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Martedì 17 Novembre 2009 Anno XII - Numero 317

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ECONOMIA

PON

COMMERCIO

Emessa lo scorso 27 ottobre ha cercato di fare luce, lasciando però molte ombre, sulla detassazione degli investimenti in macchinari.

Il programma operativo nazionale Sicurezza e legalità a supporto dei progetti degli enti pubblici e delle associazioni private.

Alcuni tra i più importanti “buyers” di imprese d’Oltremanica, hanno avviato trattative concrete con numerose aziende calabresi.

Tremonti ter, dubbi sulla reale convenienza delle agevolazioni di Carlo Malfarà a pag » 5

Legalità e sicurezza, condizioni per lo sviluppo

L’agroalimentare calabrese conquista gli inglesi...

di Alessio De Grano a pag » 6

di Antonio Cannone a pag » 8

INCHIESTA. Attenzione, da un’indagine del Domani si scopre che sono rimasti ingenti finanziamenti

Fondi ancora disponibili per artigiani e Pmi

È tuttora aperto il bando che assegna contributi alle micro imprese e all’artigianato IL COMMENTO

Paesi poveri: molte belle parole zero lire

Poco tempo ma buone opportunità per chi saprà coglierle. Le tipologie di investimento ammissibili al contributo in conto capitale possono riguardare l’acquisto di macchinari utensili o di strumenti necessari alla produzione di Aldo Leone a pag » 5

FAO, ENNESIMA OCCASIONE PERDUTA

IN BREVE Pionati: «Scopelliti è il vero rinnovamento»

di Carlo Bassi

Il Domani è abbastanza indignato oggi. Tanto per cambiare. Perché, come potete leggere con dovizia di particolari a pagina 23, il tanto atteso summit della Fao con la partecipazione di oltre sessanta capi di Stato e di Governo e, su tutti il Papa, è stato un capolavoro di ipocrisia. Che c’entra con la Calabria, vi chiederete. C’entra, c’entra. Perchè l’ipocrisia di un vertice mondiale nel quale si chiedono 44 miliardi di dollari per impedire che muoiano di fame un miliardo e venti milioni di persone a rischio, e non viene fuori un centesimo che è uno, ci ricorda molto da vicino la stessa ipocrisia con la quale l’Italia tratta costantemente il suo Mezzogiono e quindi la nostra stessa regione. Ci ricorda in po’ la storia dei Fas e di altre cosucce del genere. segue a pag. 2

L’onorevole Pionati sostiene Scopelliti alle elezioni regionali calabresi. Lo scacchiere degli schieramenti si comincia a delineare con maggiore precisione. di Carmen Mirarchi pag »11

Negativi i rilevamenti su rifiuti tossici a Maratea

Suzanne Mubarak

Ogni giorno 17mila bimbi muoiono di fame ROMA - Nonostante l’impegno della Fao il guaio è sempre la mancanza dei fondi: i Paesi ricchi promettono molto ma non mantengono. E quest’anno, oltre ai soldi latitano anche i leader dei paesi ricchi. di Carlo Bassi a pag » 23

Esito negativo delle ricerche a largo di Maratea. Rinvenuto il relitto di un’imbarcazioneda diportoe un ’giacimento’ di antiche anfore. Lo ha reso noto il ministero dell’Ambiente. L’indagine dei fondali effettuata dalla ’Mare Oceano’ ha consentito di identificare, a 550 metri di profondità, uno scafo affondato di circa 20 metri, probabilmente una imbarcazione da diporto affondata per un incendio a bordo.

L’INTERVENTO

Sanità, serve partnership tra pubblico e privato On. Giovanni Nucera Consigliere regionale del PdL Regione Calabria Non v’è dubbio che l’intero compartosanitariostiaattraversando una fase cruciale e gli ultimi avvenimenti contribuiscono ad alimentare incertezze ed incognite pesanti come macigni anche per l’assenza di programmi di riferimento certi. Proprio per questo è necessario che gli organi istituzionali, Regione ed Asl non assumano atteggiamenti di chiusura e di preclusione nei confronti degli operatori sanitari privati che svolgono l’attività professionale in regime di convenzione con gli Enti pubblici. segue a pag » 2

di Ettore Zonno a pag » 20

Reggio: in 3 mesi nate 100 nuove imprese Le imprese resistono alla crisi, 100 imprese in più fra luglio e settembre, secondo i dati della Camera di commercio reggina. Il bilancio demografico fra le imprese nate tra luglio e settembre (718) e quelle che contemporaneamente hanno dichiarato la cessazione delle attività (618), si chiude, dunque, con un saldo davvero positivo pari a 100 unità. pag » 9

De Magistris sulla vicenda Phonemedia L’eurodeputato esorta la Regione ad avere una maggiore attenzione sulla destinazione e sull’impiego dei fondi stanziati dall’Europa a favore dei Por: «In questi anni un enorme fiume di denaro, proveniente dall’Unione europea, è finito nelle tasche dei soliti "prenditori" senza scrupoli. Oltre 11 milioni di euro rischiano di svanire nel nulla, magari messi al sicuro in paradisi fiscali». di Gaia Mutone a pag » 16


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI Paesi poveri: molte belle parole zero lire Ma in realtà, i leader mondiali dei Paesi ricchi l’hanno fatta ancora più sporca: come ha fatto notare il solito piantagrane Muhammar Gheddai, ce n’erano pochi di leader mondiali e di quei pochi qualcuno era indignato ancora più di noi, cioè il commissario dell’Unione europea Juan Manuel Barroso. Il padrone di casa, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha avvertito la necessità di parlare di soldi e ha promesso che si batterà perché arrivino i venti miliardi promessi dagli otto Paesi più ricchi del mondo al G8 dell’Aquila. Ma chi ci crede veramente come il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon (ha gelato tutti ricordando che prima di mezzanotte sarebberomorti 17mila bambini) ha sorriso mestamente. Perché i ricchi hanno un preoccupante curriculum di molte promesse pochissimo mantenute. Ancora peggio l’impegno a dimezzare il numero di coloroche soffrono la fame entro il 2015.È esattamente la stessa promessa, e con la stessa scadenza 2015, fatta nel 2000. L’unico a dire qualcosa di

Sanità, più partnership tra pubblico e privato sinistra è stato papa Benedetto XVI. Mettendo con candore il dito nella piaga, mentre centinaia di agricoltori manifestavano a qualche centinaio di metri di distanza in linea d’aria, il Papa ha tirato in ballo proprio loro, che chiedevano a gran voce nuovi sussidi. Dimostrando di aver fatto bene i compiti a casa, il Papa ha fatto notare che sono i sussidi dei Paesi ricchi ai loro agricoltori a costituire gran parte del problema. E noi la pensiamocome lui. Questo problema va affrontato senza ipocrisie, se si vuoletrovare davvero una soluzione. Altrimenti, sarebbe meglio risparmiare su queste occasioni fastose. Forse con i soldi spesi da Gheddafi e Lula e gli altri 60 per venire a Roma si sarebbero salvati parecchi di quei 17mila bambini destinati a morire prima della mezzanotte di ieri..

Carlo Bassi

Quarto Potere

di Antonio Cannone

Tale lunga fase transitoria, che tanti danni ha arrecato al Sistema sanitario regionale, avrebbe dovuto essere ricca di contenuti di riferimento per una possibile definizione di accordi ed intese fra i soggetti interessati, concernenti gli obblighi assunti per prestazioni effettuate in passato e non rispettate dalla parte pubblica e le prospettive di intesa per il futuro. Ed invece si è arrecato grave pregiudizio all’immagine complessiva di un Sistema sanitario ormai comatoso ed ai servizi da erogare ai cittadini. In un periodo che voglia definirsi politicamente propedeutico nella gradualità di innesti strutturali di riforma dell’intero settore, non si può prescindere dal fornire ampie garanzie di soluzioni risolutive di situazioni pregresse e di definizione condivisa di rapporti futuri. Ad oggi non siamo in grado di poter ravvisare elementi tali da supportarel’avvenuta definizione di tali strategie di intervento. Tutt’altro.Vertenze e rivendicazioni si susseguono senza soluzione di conti-

nuità a tutela di diritti pregressi e di un riconoscimento legittimo a svolgere la propria attività con un minimo di programmazione. Allo stato attuale vi è la necessità vitale di risposte certe ed immediate su problematiche che incidono sul futuro, sul lavoro, sull’esistenza stessa di strutture e categorie sanitarie. Gli operatori delle strutture ambulatoriali private meritano il massimo rispetto sul piano personale e professionale. Un rispetto che dovrebbe essere esternato con regolarità, riconoscendone il ruolo nell’ambito del settore sanitario. Non si chiede altro che l’applicazione dei principi cardine in materia sanitaria. Giovanni Nucera

COSE DELL’ALTROMONDO

di Carlo Bassi

Un nuovo giornale in Calabria?

Win for Life, ma bisogna nascere altrove...

Oggi con la nostra rubrica ci soffermiano sull’editoria calabrese in fermento. Secondo i soliti bene informai, infatti, pare che in Calabria stia per nascere un nuovo quotidiano. Udite, udite a dirigerlo dovrebbe essere l’attuale portavoce del presidente regionale, Agazio Loiero, ovvero il collega Pantaleone Sergi che dopo altre esperienze simili, tornerebbe dunque a guidare un giornale. Fa da contraltare a questa notizia, la leadership di Nino Calarco alla Gazzetta del Sud. Il direttore del quotidiano con sede a Messina, viene considerato insustituibile, dunque sembra che resterà alla guida del giornale per almeno altri dieci anni. Insomma, l’universo editoriale calabrese è sempre in gran fermento: come dire, siti web, blog e quant’altro non sembrano scalfire il predominio della carta stampata nonostante dagli States arrivino segnali tutt’altro che incoraggianti. Ci sono centinaia e centinaia di siti che producono informazione e che intendono soffiare al cartaceo il monopolio. Qui da noi invece la carte resiste. Tuttavia, occorre forse rifletre sul modo di fare informazione. Esercitano davvero un ruolo fondamentale? Che è quello di investire in professionisti per coprire, analizzare e non solo commentare i fatti?

Certo, ho letto con piacere che un decreto del ministro del Welfare Maurizio Sacconi garantisce 4mila euro al mese esentasse alle 150 vittime italiane del thalidomide, il micidiale tranquillante "sicuro" che fino al 1961 provocò la nascita di 20mila bambini focomelici in tutto il mondo. Bel gesto che, sta per fare anche il governo britannico garantendo ai suoi 460 focomelici ancora viventi 18mila sterline all’anno esentasse. Più bravi noi, direte. Mica tanto. Perché in realtà i loro soldi, ottenuti dopo una strenua campagna del Times che ha convinto metà dei parlamentari, arrivano con scuse ufficiali del governo per non aver saputo fermare la vendita di quel farmaco maledetto. E tutte le vittime britanniche da anni ricevono regolari sussidi dai produttori del farmaco dopo anni di battaglie (nelle quali il mitico direttore del Times Harold Evans rischiò il carcere (in quel paradiso nessun giornalista può discutere un processo ancora in corso!). I sussidi per milioni di sterline furono pagati dalla Distillers, la cui sussidiaria distribuiva il farmaco in Inghilterra. Quando scrivevo da Londra,

Potrebbe essere l’ennesima sfida di Pantaleone Sergi. Mentre Nino Calarco rimane alla guida della Gazzetta del Sud per altri dieci anni....

avevamo smesso tutti di bere Johnny Walker, Black&White, e tutti gli altri brand Distillers, per protesta contro il thalidomide. Fu la gente che alla fine convinse Distillers a pagare e lo Stato a togliere le tasse ai sussidi. Oggi la Distillers è parte della Diageo (Guinness, etc.) che da 30 anni continua a pagare. E da noi? Da noi i giornali spiano nelle camere da letto...

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PRIMO PIANO

E’ ancora aperto, e lo rimarrà fino all’esaurimento dei fondi, il bando emanato dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Calabria sulla legge 949/52

Agevolazioni alle imprese artigiane e microimprese di Aldo Leone E’ ancora aperto, e lo rimarrà fino all’esaurimento dei fondi, il bando emanato dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Calabria sulla legge 949/52 per la concessionediagevolazionisuoperazionidi investimento e di credito alle imprese artigiane ed alle microimprese calabresi. L’intervento è finalizzato ad agevolare gli investimenti delle imprese calabresi per l’acquisto, l’ampliamento o l’ammodernamento di fabbricati aziendali, l’acquisto di terreni per la costruzione di immobili industriali e l’acquisto di attrezzature o di scorte di materie prime utili per migliorare la produttività aziendale. I soggetti beneficiari di tale bando sono le imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 e le imprese in possesso dei requisiti indicati dalla definizione comunitaria di "microimpresa" così come disciplinata dal Decreto del MAP del 18/04/2005. Sono, invece, escluse dalle agevolazioni le aziende operanti nei settori della pesca e

dell’acquacoltura, quelle attive nella produzione primaria, nella trasformazione e nella commercializzazione di prodotti agricoli, quelle che agiscono nel settore turistico e, infine, quelle rientranti nel settore carbonifero. Sono oltre 13 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione Calabria le cui agevolazioni si sostanziano in un contributo in conto interessi ed un contributo in conto capitale a seconda dell’investimento proposto. Le tipologie di investimento ammissibili al contributo in conto interessi possono riguardare, nella misura massima del 70%, l’acquisto, l’ampliamento e l’ammodernamento di fabbricati aziendali, inclusi i lavori e gli impianti per la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei luoghi di lavoro; l’acquisto, nella misura massima del 10%, del suolo finalizzato all’ampliamento o alla costruzione di fabbricati aziendali; l’acquisto di aziende o loro rami; l’acquisto di autoveicoli funzionali all’esercizio delle attività di impresa; le spese per impianti ed attrezzature connesse al sistema informatico e di comunicazione ivi compreso i software, i brevetti e le licenze; le spese per l’acquisizione di sistemi di qualità e quelle per la partecipazione a manifestazioni e/o fiere. Gli investimenti finalizzati all’acquisto di immobili e del suolo aziendale, devono essere sempre correlati, pena l’esclusione, all’acquisto di macchinari, autoveicoli ed impianti. A differenza di precedenti bandi quest’ultimo agevola anche l’acquisto di scorte di materie prime e semilavorati ed il consolidamento delle esposizionibancarieabrevetermine. Il contributo concedibile è calcolato sull’importo del finanziamento ammesso all’agevolazione e copre il costo degli interessi fino al 100% del tasso di riferimento vigente alla data di ammissione del finanziamento stesso al contributo. Tale contributo è riconosciuto per una durata massima di 10 anni per gli investimenti immobiliari (immobili aziendali, suolo aziendale, acquisizione di azienda) e

di 6 anni per tutte le altre tipologiediinvestimento.Per le sole imprese femminili e/o di start-up, la durata del contributo è estesa a 12 e 8 anni. Il preammortamento dei finanziamenti può arrivare fino ad un massimo di due anni. Il contributo è erogato in un’unica soluzione,altassodiriferimento attualizzato al momento della concessione. L’investimento o la spesa massima ammissibile alle agevolazioni è di complessivi 500 mila euro, oltre 150 mila euro per la formazione discortedimaterieprime.Il contributo in conto capitale viene riconosciuto alle imprese artigiane ed alle microimprese nei limiti del 30% dei costi ammissibili e comunque non oltre il tetto massimo di 200 mila euro. In aggiunta al contributo in conto capitale, e per la parte di spesa eccedente quella agevolata da tale intervento, è concedibile anche il contributoincontointeressi.Letipologie di investimento ammissibili al contributoincontocapitalepossono, invece, riguardare l’acquisto di macchinari utensili o di produzione e gli investimenti per innovazione tecnologica ed innovazione commerciale. Non sono ammissibili le spese per imposte e le tasse, e quelle per beni acquisiti da parenti ed affini del richiedente fino al terzo grado. Le domande di ammissione al contributo

L’investimento o la spesa massima ammissibile alle agevolazioni è di complessivi 500 mila euro, oltre 150 mila euro per la formazione di scorte di materie prime. Il contributo in conto capitale viene riconosciuto alle imprese artigiane ed alle microimprese nei limiti del 30% dei costi ammissibili non oltre il tetto di 200 mila euro.

Le tipologie di investimento ammissibili al contributo in conto capitale possono riguardare l’acquisto di macchinari utensili o di produzione agevolato, debitamente compilate e sottoscritte dall’impresa richiedente, devonoesseretrasmessedallaBanca concedente il finanziamento al soggetto gestore della misura agevolativa , l’Artigiancassa spa. Le domande devono essere corredate, oltre che dalle dichiarazioni autocertificate delle imprese attestanti il possesso dei requisiti di legge e del bando, anche dai preventivi di acquisto dei beni immobili e/o mobili, di servizi, di scorte di materie prime contenute nel piano aziendale di investimento, dalla certificazione bancaria di esposizione a breve dell’impresa nel caso di consolidamento delle passività finanziarieedall’estrattodideliberadi concessione del finanziamento da parte della Banca. La Banca è autorizzata a stipulare il contratto di finanziamento e l’impresa a realizzare gli investimenti solo ed esclusivamente a seguito della delibera di ammissione al contributo. Il contributo viene erogato solo a presentazione della documentazione attestante l’avvenutaspesa(fatture,quietanzeo documentiequipollenti),latracciabilità della stessa e la certificazione della regolarità contributiva (DURC). Per importi di contributo superiori a 154 mila euro è necessario produrre anche il certificato camerale recante l’apposita dicitura "antimafia". Le spese per investimenti fissi mobili ed

immobili possono essere effettuate anche in Leasing (Legge 240/81) seguendo le stesse procedure e modalità previste per gli operatori bancari. Per sostenere gli investimenti delle imprese è stato attivato e finanziato anche il Fondo Regionale di Garanzia per l’artigianato e le microimprese secondo quanto previsto dalla legge 1068/64. Il Fondo interviene, sulla base degli stessi tetti massimi e durate, per gli investimenti previsti dalla 949/52 e dalla 240/81. La garanzia del Fondo copre fino al 70% del finanziamento richiesto e può essere attivato sia dalle imprese che dai Confidi e dalle Società di garanzia. I moduli di domanda, i testi integrali dei bandi ed i regolamenti sono scaricabili sul sito artigiancassa.it nella sezione agevolazioni.


Martedì 17 Novembre 2009 il Domani

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PRIMO PIANO

Emessa lo scorso 27 ottobre ha cercato di fare luce, lasciando però molte ombre, sulla detassazione degli investimenti in macchinari

Tremonti ter, dubbi sulla reale convenienza delle agevolazioni di Carlo Malfarà La circolare 44/E dell’Agenzia delle Entrate emessa lo scorso 27 ottobre ha cercato di fare luce (lasciando comunque molte ombre) sulla detassazione degli investimenti in macchinari (meglio conosciuta come agevolazione TREMONTI-TER) di cui al d.l. 1 luglio 2009 n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009 n. 102. Prime prove dunque, per la misurazione della reale convenienza della detassazione tanto pubblicizzata dal ministro Tremonti. Non mancano certamente, come al solito i "retromarch" rispetto agli iniziali convincimenti in merito all’effettiva e reale detassazione degli investimenti... pardon...degli investimenti in macchinari!!! Bollati i lavoratori autonomi, già esclusi per esplicita previsione normativa (a differenza di quanto era accaduto per la TREMONTI-BIS quando detti soggetti potevano usufruire dell’agevolazione), la circolare n. 44/E dell’Agenzia delle Entrate, ha interpretato in maniera ancor più restrittiva la norma giuridica. Chiaro a questo punto, non solo l’ambito soggettivo e il periodo dell’agevolazione (01/07/2009-30/06/2010), ma anchel’ambitooggettivodelladetassazione in parola. La circolare

44/E dell’A. E ha infatti (purtroppo) chiarito anche quali macchinari sono agevolabili. Mica tutti!!! Il chiarimento avuto con la circolare 44/E limita parecchio i beni oggetto di agevolazione. Si deve infatti fare espresso riferimento

Tra qualche mese, numeri alla mano, saremo in grado di sapere se la detassazione ha funzionato veramente e gli investimenti sono stati incentivati

alla divisione 28 della tabella ATECO 2007. Da una sommaria analisi della divisione 28 della tabella ATECO citata, si è potuto verificare che, a prima vista, la circolare, effettua una discriminazione, probabilmente non voluta dal legislatore, escludendo dall’agevolazione i beni non rientranti nelle specifiche e certamente non esaustive categorie previste dalla divisione 28. Macchinari ed apparecchiature sanitarie ad esempio, utilizzati da centri specialistici, siamo sicuri che non devono rientrare tra i beni agevolabili della TREMONTI-TER? Eppure nella divisione 28 non pare ci siano riferimenti a questi tipi di macchinari. Non sarebbe stato opportuno forse, evitare di fare riferimento ad un’elencazionedimacchinariche

esaustiva non è? Sempre con riferimento all’ambito oggettivo dell’agevolazione,la detassazione ai soli fini IRPEF e IRES con esclusione dell’IRAP sembra in contrasto con gli ultimi orientamenti circa la sorte dell’imposta regionale delle attività produttive. Perché allora decidere di gravare detti beni d’imposta IRAP quando, a prescindere da una sempre più spesso sussurrata ipotesi di contrastoconlanormativacomunitaria di tale imposta, in questi ultimi periodi si è anche sentito ventilare dal ministro Tremonti, una possibile futura eliminazione o quantomeno riduzione di tale imposta? Ed infine, in questo periodo di crisi economica in cui, gli imprenditori hanno quasi completamente esaurito le proprie risorse, non era più opportuno far rilevare anche ai fini dell’acconto previsionale l’eventuale detassazione su investimenti già effettuati? A maggior ragione in presenza del "regalino di Natale" che il governo ha fatto proprio in questi giorni con la riduzione del 20%

dell’acconto (ai soli fini IRPEF però, niente sconto ad IRAP ed IRES). Tutto quanto sopra fa perdere senz’altro "appeal" alla tanto pubblicizzata agevolazione, caratterizzata di contro, da una semplicissima modalità di fruizione: nessuna richiesta o istanza preventiva, ma tout-court la riduzione del reddito d’impresa, di un importo pari al 50% degli investimenti agevolabili effettuati nel periodo d’imposta in cui il medesimo investimento è stato effettuato. Siamo insomma alla solita politica fiscale "all’italiana": con una mano ti do e con l’altra te li riprendo. Avrà davvero l’efficacia voluta (forse solo teoricamente) dal Ministro, la TREMONTI-TER? Tra qualche mese, numeri alla mano, saremo in grado di sapere se la detassazione ha funzionato veramente e gli investimenti sono stati effettivamente incentivati, precipuo scopo dell’agevolazione in parola. Ai modello UNICO 2010 l’ardua sentenza.

Tutto quanto sopra fa perdere senz’altro “appeal” alla tanto pubblicizzata agevolazione, caratterizzata di contro, da una semplicissima modalità di fruizione: nessuna richiesta o istanza preventiva, ma tout-court la riduzione del reddito d’impresa, di un importo pari al 50% degli investimenti effettuati


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il Domani Martedì 17 Novembre 2009

PRIMO PIANO

Legalità e sicurezza, condizioni per lo sviluppo Il programma operativo nazionale Sicurezza e legalità a supporto dei progetti degli enti pubblici e delle associazioni private di Alessio De Grano Provate a chiedere a qualsiasi imprenditore europeo se prenderebbe in considerazione di investire in Calabria. Il suo primo pensiero sarebbe di timore, se non di terrore, della ‘ndrangheta, del pizzo, delle minacce. Di conseguenza, la sua risposta sarebbe d’impulso negativa anche a fronte degli incentivi finanziari tra i più alti d’Europea. Non per niente la Calabria è, secondo tutti gli indicatori, la Regione italiana meno attraente per gli investitori, e tra le cause principali è da annoverare la scarsa percezione di sicurezza che pervade chiunque prenda in considerazionel’ipotesidirealizzare un nuovo investimento in regione. Di contro, le statistiche più aggiornate indicano come la Calabria costituisca la Regione del Mezzogiorno in cui risulta più bassa la percezione del rischio criminalità da parte delle famiglie: 15,7% a fronte del 29,7% del Mezzogiorno e del 29,2% nazionale. I cittadini calabresi sembrano dunque non percepire la gravità del fenomeno mafioso. I dati dipingono un’altra verità. Se si guarda all’indicedicriminalitàdiffusa(scippi, furti, borseggi) - che misura l’incidenza dei furti e delle rapine meno gravi sul totale dei delitti - in Calabria, risulta esserci il tasso più basso (35,5%) fra tutte le Regioni dell’Obiettivo Convergenza, oltre a risultare in forte riduzione rispetto alla fine degli anni ’90. Anche l’indice di criminalità violenta si colloca al 12,2%, nettamente al di sotto della media relativa sia al solo Mezzogiorno (17,0%) che all’intero territorio nazionale (13,9%). Di segno opposto, invece, l’andamento dell’indice di criminalità organizzata: posto uguale a 100 il valore di riferimento,

La popolazione calabrese nel suo complesso non percepisce il problema mafioso come uno dei principali vincoli alla crescita ed allo sviluppo sociale ed economico del territorio

complessononpercepisceilproblema mafioso come uno dei principali vincoli alla crescita ed allo sviluppo socialeedeconomicodelproprioterritorio; di conseguenza, la diffusione della criminalità organizzata, trovando terreno fertile, ha un ritmo di crescita esponenziale e diffuso, superiore a quanto avviene nel resto delle regioni ad alta densità mafiosa. In Calabra, dunque, sembra si sottovaluti il problema dell’influenza della criminalità organizzata su tutti gli aspetti della vita della regione e non si considerano ancora la sicurezza e la legalità alla stregua delle infrastrutture pubbliche e dei servizi; ossia veri e propri "beni pubblici", elementi indispensabili che devono essere presenti sul territorio perconsentirelarealizzazionediqualsiasi processo di sviluppo sociale ed economico. Tali assunti obbligano a rivedere gli obiettivi e le strategie dellepoliticheperlasicurezzaelalegalità affinché siano efficacemente finalizzate alla riduzione permanente e continua delle condizioni di insicurezza pubblica e di illegalità dei territori calabresi piuttosto che alla sola com-

pensazionedeglisvantaggichequeste condizionigenerano.Lastrategiasulla Calabria dovrà essere finalizzata a ridurre i livelli di insicurezza pubblica e diillegalità sul territorio regionale, con priorità alle aree territoriali e per i settori in cui i costi che ne derivano costituiscono ostacoli rilevanti per la coesione e la competitività della regione. Perché ciò si realizzi non mancano le risorse Il Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013 si propone di migliorare le condizioni di sicurezzanelleregioniObiettivoConvergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il Programma ha una dotazione finanziaria di circa 1.150 Mln di euro ed è cofinanziato dall’ Unione Europea (50% Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e dallo Stato Italiano Sicurezza, sviluppo e legalità sono i tre pilastri su cui poggia il Programma e gli enti che potranno beneficiare degli aiuti saranno principalmente le Amministrazioni Centrali, Regionali e locali. L’obiettivo globale del Programma è quello di diffondere

tale indicatore per la Calabria evidenzia dopo un un forte peggioramento a partire dal 1999 ed oggi è al 97%, a fronte di un peggioramento (+10%) sull’intero territorio nazionale in tutto il periodo considerato. Da questi dati si evince una situazione che disegna precisamente il dramma della Calabria. La popolazione calabrese nel suo

migliori condizioni di sicurezza, giustizia e legalità per i cittadini e le imprese, in quelle regioni in cui i fenomeni criminali limitano fortemente lo sviluppo economico. Il Pon Sicurezza, di cui è titolare il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, vede la collaborazione di tutte le forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza,CorpoForestaledelloStatoe Polizia Penitenziaria) e il coinvolgimento delle realtà istituzionali locali. Il Pon Sicurezza per lo Sviluppo è un’occasione unica perché non ci potrà essere coesione con l’Europa se ne mancheranno i presupposti. E

Se si guarda all’indice di criminalità diffusa che misura l’incidenza dei furti e delle rapine meno gravi sul totale dei delitti in Calabria, risulta esserci il tasso più basso (35,5%) fra tutte le Regioni dell’Obiettivo Convergenza legalità e sicurezza sono vere precondizioniperchévisiasviluppoinCalabria. La sicurezza e la legalità va vista come una risorsa per la coesione e la competitività del territorio calabrese, come capitale sociale delle comunità, come fattore di produzione dei sistemi produttivi. Ne abbiamo la sicurezza.

All’interno del sito si possono trovare informazioni sui finanziamenti

On line il nuovo sito del Pon, Sicurezzasud.it All’interno del sito si possono trovare informazioni sul programma, cofinanziato dall’Unione Europea, e la dotazione finanziaria

A.D.G. É stato da poco presentato il nuovo sito del Pon Sicurezza, il ProgrammaOperativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo, Obiettivo Convergenza 2007-2013. L’indirizzowebèSicurezzasud.it, mentrecambiacompletamentela veste grafica e la strutturazione dei contenuti: oggi il sito si presenta ai navigatori con un nuovoaspetto, con corretti parametri di accessibilità, una modalità di ricerca immediata per unachiara e funzionale comunicazione. Sicurezzasud.it rappresenta oggi non solo un rinnovato strumento

di comunicazionee di risorsa informativa, ma soprattutto un luogo di incontro tra gli operatori del Pon Sicurezza e il pubblico, e, grazie alla presenza di un’area ad accessoriservato,ancheunfondamentale strumento di lavoro per coloro che sono coinvolti nei progetti finanziati dal Pon. All’interno del sito si possono trovare in-

formazioni sul programma, cofinanziato dall’Unione Europea, con una dotazione finanziaria di circa 1.150 milioni di euro, e gestito dal Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che poggia sull’equazione "sicurezza e legalità = sviluppo" è persegue l’obiettivo dipromuovere migliori condizioni di sicurezza, giustizia e legalità per i cittadini e le impresein quelle regioni del Mezzogiorno d’Italia in cui i fenomeni criminali limitano fortementelo sviluppo economico. Le regioni interessate dal Progetto di Sviluppo sono la Calabria, la Campania, la Puglia ela Sicilia.

Sicurezzasud.it rappresenta un rinnovato strumento di comunicazione ma anche un luogo di incontro tra gli operatori del Pon Sicurezza e il pubblico


Martedì 17 Novembre 2009 il Domani

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PRIMO PIANO

Nel convegno a Roma per celebrare il ventennale della caduta del muro di Berlino si è parlato di idee e proposte per il rilancio dell’Unione europea. Presente anche Pittella

Identità politica, la ricetta per far diventare l’Europa una potenza globale di Alessandro Caruso ROMA — «L’Ue è di fronte a una scelta, o farà un balzo in avanti o i Paesi andranno verso il declino». Questo era stato il monito lanciato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sabato scorso a Napoli. Ieri a Roma le sue parole sono state al centro di un importante dibattito organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il ventennale della caduta del muro di Berlino. A nobilitare il tavolo dei relatori c’erano due testimoni di spicco, come il senatore a vita Emilio Colombo e Arrigo Levi, consulente personale del Presidente della Repubblica, e gli eurodeputati Roberta Angelilli e Gianni Pittella, entrambi vicepresidenti del Parlamento europeo. Da tutti loro un coro unanime: l’Unione europea non diventi un semplice supermercato, ma un soggetto con una governance politica. Recupero di identità, affermazione di valori, politiche fiscali comuni, questi alcuni degli spunti offerti dalla manifestazione e avvalorati da molte citazioni eccellenti, tra cui la già citata di Napolitano e quella di Sarkozy "l’Europa non sia solo una macchina burocratica, lontana dalla vita e dai sentimenti".Tali parole assumono un significato ulteriore a pochi giorni dalla nomina del ministro degli Esteri europeo, che sarà un’importante passo avanti nel processo di integrazione. Ma questo, dicono, non basta. «Abbiamo perso un’occasione, dopo la caduta del muro ha rilevato Pittella - per costruire insieme, oltre alla moneta e al mercato comuni, anche una politica comune. Abbiamo la moneta ma non delle politiche fiscali europee». La condivisione degli stessi principi, delle stesse proposte e soprattutto degli stessi intenti da parte di così importanti e illustri personaggi, in molti genera il dubbio su cosa debba servire, più di tutto questo, per spostare in senso politico la direzione da seguire nel processo di integrazione. Da Sarkozy a Napolitano, da Colombo, considerato uno dei

padri del processo di avvicinamento tra Paesi europei (e non si dimentichi che ha ricoperto anche il ruolo di presidente del Parlamentoeuropeo,confermatoper

istituzioni politiche europee. Ma, per adesso, nonostante il peso dei sostenitori di tale tesi, questo resta solo un motivato e argomentato appello, quasi un desiderio.

Da sin. Roberta Angelilli, DIno Pesole, Emilio Colombo e Gianni Pittella

Da tutti un coro unanime: l’Unione europea non diventi un semplice supermercato, ma abbia una sua governance

Il ruolo dell’Europa come entità politica, inoltre, è necessario in un’ottica di multipolarismo mondiale e a dirlo è lo stesso Emilio Colombo, che ha individuato un filo diretto tra la caduta del muro e gli equilibri attuali: «Il crollo del muro - ha detto - ha significato la fine di un sistema bipolare che vedeval’opposizionedi due colossi economici che si ispiravano a

ben tre volte) ai due vicepresidenti dell’Assemblea, tutti d’accordo nel confermare che all’allargamento a 27 Paesi deve corrispondere un ridisegno dell’assetto istituzionale in modo da dare maggiore incisività e credibilità alle

due diversimodelli.Oggi siamo di fronte a un multipolarismo in cui Cina, Brasile e India giocano un ruolo essenziale. In questo contesto l’Europa non può permettersi di non avere un ruolo da leader, sotto tutti i profili».

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Sono i Paesi che attualmente fanno parte dell’Unione europea


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ECONOMIA, IMPRESE, COMMERCIO Presentato ieri a Lamezia Terme l’innovativo progetto “Incoming Agrofood” realizzato dall’Unioncamare

Il tavolo dei relatori durante la conferenza stampa di ieri nella sede regionale di Unioncamere a Lamezia Terme

Alcuni tra i più importanti “buyers” di imprese d’Oltremanica, hanno avviato trattative concrete con numerose aziende della nostra regione. Roberto Salerno: «Offriamo il volto migliore di una terra laboriosa con spiccate professionalità»

L’agroalimentare calabrese conquista gli inglesi... di Antonio Cannone LAMEZIA TERME -«Il settore dell’agroalimentare è uno dei pilastri su cui contare per rilanciare l’economia della Calabria». Ha esordito in questo modo, Roberto Salerno, presidente di Unioncamere che ieri mattina nella sede regionale delle Camere di commercio della Calabria, ha illustrato un importante progetto che coinvolge 24 aziende della regione, accuratamente selezionate, per le quali, grazie al sostegno degli Enti camerali, si aprono concreti spiragli per “posizionarsi” sui mercati internazionali. «Per la Calabria - ha proseguito Salerno - si tratta di un’occasione fondamentale e le Camere di commercio lavorano a questo progetto da più tempo. Un’idea che raccoglie il consenso delle nostre aziende dove c’è molto fermento. Quando c’è serietà, professionalità e competenza si può fare bene». Salerno non ha perso l’occasione per rimarcare un dato oltremodo significativo che fa da contraltare con l’immagine spesso negativa della nostra regione all’estero. «Questa - ha affermato il presidente regionale di Unioncamere con enfasi e con soddisfazione - è l’altra Calabria. Quella positiva

del “fare“. Quella che la mattina si alza e produce». Salerno, dal proscenio della sede regionale delle Camere di commercio, poi, non ha esitato a lanciare strali alle banche. «Purtroppo però la Calabria, o meglio le imprese calabresi devono scontare anchelecontraddizionidel sistema creditizio che di fatto provoca una sorta di impasse per quelle aziende costrette a soffrire per un sistema che penalizza il loro operato e la loro voglia di mettersi in gioco». Infine, la volontà delle Camere di commercio di misurarsi, al di là del settore dell’agroalimentare, anche con l’offerta che riguarda il turismo. Annun- Alcuni dei buyer inglesi presenti ieri a Lamezia ciando, in questo senso, altre iniziative volte a rilanBassotti, agente delegata per i ciare il comparto. rapporti internazionali delle Per Donatella Romeo, segretario Camere di commercio, la quale generale di Unioncamere Calab- ha presentato i sei “buyers”, operia, «l’obiettivo che si pongono gli ratori inglesi, che successivamenEnti camerali è creare lavoro per te (sempre nella giornata di ieri), le nostre imprese all’estero. In hanno incontrato i rappresentanprogramma - ha evidenziatto - ci ti delle imprese calabresi. I buyer, sono anche progetti che riguarda- ovvero i cosiddetti “compratori”, no il settore manufatturiero e non sono quelle figure predisposte a solo quello enograstronomico». “sondare” il terreno, incontrare Al tavolo dei relatori, anche Sara gli imprenditori e definire, even-

LA SCHEDA Nuovi orizzonti per i nostri prodotti migliori

tualmente, gli accordi di natura commerciale. E ieri, c’era molta attesa proprio tra gli imprenditori calabresi per gli incontri bilaterali con i buyer d’Oltremanica. Ovvero, per entrare concretamente nella seconda fase del progetto di Unioncamere, quello ciò di dare il via ai primi ordinativi ed entrare così a tutti gli effetti nel mercato della Gran Bretagna.

LAMEZIA TERME - Da Lamezia Terme, dunque. è partita una grande sfida quella del progetto di Unioncamere definito “Incoming Agrofood” e che si rivolge al mercato della Gran Bretagna. In particolare, ieri, nella città della Piana erano presenti imprenditori della nostra regione che producono olio, vino, ortaggi sott’olio, prodotti da forno e fresco. E ancora, prodotti dolciari, salumi e via discorrendo. Insomma, tutto quanto di buono la nostra terra produce e che può “allettare” i marcati esteri. Un progetto che sta coinvolgendo le imprese calabresi in un programma di incontri con buyers e operatori inglesi, finalizzato ad offrire un’ulteriore occasione agli imprenditori locali attivi nella filiera agroalimentare per confrontarsi con il mercato inglese che rappresenta una valida opportunità per tentare di conquistare una fetta consistente del business inglese. E nella sede regionale di Unioncamere, hanno fatto bella mostra i prodotti calabresi per i quali, l’iniziativa di ieri, non è stata solo una semplice “operazione d’immagine o di puro marketing”, ma un momento importante per concretizzare “affari” e allargare i rapporti.


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ECONOMIA, IMPRESE, COMMERCIO Dati confortanti dal bilancio demografico rilevato dalla Camera di commercio. In provincia le aziende raggiungono la quota di 49.919 unità. Buone notizie per l’imprenditoria femminile

A Reggio da luglio a settembre sono nate cento nuove imprese REGGIO CALABRIA - Le imprese resistono alla crisi, 100 imprese in più fra luglio e settembre, secondo i dati della Camera di commercio reggina. Il bilancio demografico fra le imprese nate tra luglio e settembre (718) e quelle che contemporaneamente hanno dichiarato la cessazione delle attività (618), si chiude, dunque, con un saldo attivo pari a 100 unità. Il tasso di crescita del periodo (+0,2%), sempre secondo quanto rilevato dall’Ente camerale, è il risultato di un volume di iscrizioni lievemente più alto rispetto allo stesso periodo del 2008 (641 le iscrizioni tra luglio e settembre 2008) ma controbilanciato da un numero di cancellazioni decisamente più consistente (234 cancellazioni in più rispetto al 2008). Il sistema delle imprese reggine raggiunge una dimensione pari a 49.919 imprese. A supportare il sistema produttivo sono soprat-

tutto le imprese maggiormente organizzate (le società di capitali) che contribuiscono al saldo attivo con ben 62 unità, dimostrando che il mondo imprenditoriale resiste alla crisi anche attraverso processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Sotto il profilo dell’attività economica, a registrare le migliori performance sono soprattutto le imprese dell’agricoltura (+46 unità), del turismo (+10 unità) e le imprese al momento non classificate (ovvero, prevalentemente imprese organizzate in società, registrate ed in attesa di denunciare l’inizio dell’attività). Questi i dati principali relativi al terzo trimestre dell’anno diffusi sulla base di Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere a partire dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio L’imprenditoria femminile . La crisi economica morde, ma non

Progetto “Incoming”, oggi a Crotone conferenza stampa CROTONE - Si svolgerà oggi, alle ore 17.30, presso la Camera di Commercio di Crotone, sita in una conferenza stampa inerente l’esito della missione di “incoming” di operatori britannici presso le aziende calabresi organizzata da Unioncamere Calabria. L´Incoming Agrofood dalla Gran Bretagna, rivolto al settore Agrofood (Olio, vino, ortaggi sott’olio, prodotti da forno e fresco, ecc.), sta coinvolgendo (in questi due

giorni ) le imprese calabresi in un programma di incontri con buyers e operatori inglesi finalizzato ad offrire un’ulteriore occasione agli imprenditori locali attivi nella filiera agroalimentare di confrontarsi con il mercato inglese che rappresenta una valida opportunità e in cui è difficile penetrare se non adeguatamente assistiti e "formati" sulla business culture locale.

scoraggia le donne con la vocazione di imprenditrici. I dati sull’imprenditoria rosa sono forniti dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile, indagine semestrale realizzata dal sistema camerale sulla base dei dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio. E’ positivo il trend rilevato in provincia di Reggio Calabria nei primi 6 mesi del 2009. Con un saldo pari a + 45 unità, si registra un incremento dello stock rispetto alla data del 31/12/2008 di +0,4%. In termini assoluti, la numerosità dell´imprenditoria femminile raggiunge

quota 13.137. Sotto il profilo della natura giuridica appaiono assolutamente incoraggianti i risultati conseguiti dalle imprese organizzate sotto forma di società (+ 36 le società d capitali, +26 quelle di persone) che riescono a controbilanciare in assoluto i risultati negativi registrati dalle imprese individuali (-28). Dal punto di vista strutturale il sistema imprenditoria rosa appare tuttavia ancora più fragile di quanto si rileva con riferimento a tutto il sistema produttivo. Le società di capitali rappresentano infatti poco meno del 7% (10,6%

per il totale delle imprese), mentre il 75% continua ad operare sotto forma di ditta individuale (72% invece il valore rilevato con riferimento al totale delle imprese). Dal punto di vista del settore di attività economica, sono significativi i risultati conseguiti nel settore agricoltura (+16), costruzioni (+7) e attività finanziarie (+7), mentre è andato male il settore del commercio (-45), manifatturiero (-27), dei trasporti (-3)e noleggio e servizi alle imprese (-7), dove si rilevano saldi negativi. r.c.

Ha fatto tappa nella Sibaritide il roadshow di Confcooperative MIRTO CROSIA - Il roadshow di Federsolidarietà e Confcooperative Calabria sabato scorso ha fatto tappa a Mirto di Crosia presso il Gal “Sila Greca”. «La storia della cooperazione nella Sibaritide rappresenta in Calabria un esemplare modello di integrazione fra singoli, che ha permesso di difendere i prodotti locali». Così il presidente di Confcooperative Calabria, Katia Stancato, ha spiegato l’importanza della sosta a Mirto di Crosia. Accanto al presidente di Confcooperative Calabria e al presidente di Federsolidarietà, Gianni Romeo sono intervenuti Francesco Rizzo, presidente del “Gal Sila Greca”, Gerardo Aiello, sindaco di Crosia. All’incontro sono intervenuti infatti operatori sociali, cittadini e soci di cooperative che hanno aperto un coinvolgente dibattito sulle novità della legislazione e sul futuro della cooperazione sociale nella nostra regione. «I numeri non rendono giustizia al valore sociale e culturale dell’universo

cooperativo in Calabria - ha sottolineato ancora Katia Stancato - perché il merito delle nostre imprese è dato dal loro radicamento nelle comunità in cui nascono e di cui soddisfano i bisogni, realizzando ogni giorno sviluppo economico. Ma il radicamento degenera in un limite se le cooperative o le imprese non sono incentivate a crescere. Diverse sono le soluzioni organizzative a loro disposizione: la concentrazione, la messa a rete, l’integrazione consortile, la costituzione di gruppi e le filiere orientate alla qualità ed alla valorizzazione di marchi e territori. Ci sono esempi concreti in Calabria - ha concluso la Stancato come la Sibaritide: se qualche decennio addietro lungimiranti cooperatori dei settori ortofrutticolo e lattiero-caseario non avessero compiuto robuste concentrazioni e integrazioni, quella agricoltura calabrese non sarebbe oggi in grado di difendere i prodotti locali». r.c.


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POLITICA REGIONALE Nella seduta di ieri il sindaco di Catanzaro ha espresso il suo sdegno. «L’atto riguarda una rappresentanza da rispettare per tutelare l’ente»

Caso delle cimici al Comune Olivo ne parlerà in consiglio di Carmela Mirarchi CATANZARO - Sono stati aggiornati a domani alle ore 10,30, i lavori del Consiglio comunale. Il civico consesso, nella seduta di ieri mattina, ha incentrato il dibattito sul ritrovamento delle cimici nella stanza del Primo cittadino e del Presidente del Consiglio e sull’intimidazione subita dalpresidentedellaCommissione Attività economica Andrea Ranieri. La discussione è stata aperta dal Sindaco Rosario Olivo che ha detto: «Doveroso, ad inizio di seduta, accennare ad una vicenda che ha tenuto banco nei mass media in questi giorni, sulla quale hanno avviato indagini le Autorità di Polizia e che è all’attenzione della Procura della Repubblica. Sono stato informato sommariamente del ritrovamento nella mia stanza di micro apparecchiature sospette, al termine delle celebrazioni dedicate alle Forze Armate ed all’Unità d’Italia, mercoledì 4 novembre e conseguentemente, al fine di capire meglio di

cosa si trattasse, ho ritenuto che fosse opportuno un sopralluogo immediato dei Vigili Urbani per una prima, necessaria ricognizione, propedeutica alla successiva denuncia presentata dall’amministrazione comunale, attraverso il vice sindaco avv. Tassoni, alle Autorità di Polizia. Ho da rinnovare un sentimento di profondo disagio e rigetto per quanto accaduto, lo ritengo sommamenteingiustoedimmotivato. Mi sono sforzato fin dall’inizio del mandato di adempiere ai miei doveri con correttezza ed onestà,

cercando di dare un modesto contributo alla soluzione dei tanti problemi della Città. Nella stanza del sindaco pro tempore ho tenuto finora le riunioni della Giunta Comunale, forse sbagliando, perché vi è un’apposita, prestigiosa sala per le sedute di questo Organismo. Quanto accaduto non riguarda una persona, ma una rappresentanza popolare che bisognerebbe sempre rispettare per la tutela stessa della dignità e credibilità dell’ente locale. Spero che non si vada a caccia di farfalle mentre in giro circolano i leoni».

Idv: Oliverio non rispetta i patti COSENZA- «Il Presidente Oliverio ha la memoria corta». Lo afferma in una nota Ignazio Messina dell’Idv. «Solo ragioni politicheperladesignazionedelcandidatoallaPresidenzadellaRegione,portanoOliverioanonrispettareipatti».

Casa della salute " La Scossa" Buono il lavoro del Governatore CATANZARO - «In qualità di socio dell’Associazione "La Scossa" desidero formulare un vivo ringraziamento per il grande contributo svolto dal governatore Agazio Loiero e dal direttore generale dell’Asp di Cosenza Franco Petramala». E’ quanto afferma in una nota il Pino Cardillo dell’Associazione La Scossa.«Il ringraziamento - aggiunge - è dovuto all’impegno dimostrato per la comunità di Scalea ma soprattutto per l’area dell’alto Tirreno cosentino per la realizzazione del progetto della Casa della Salute. L’impegno era stato preso lo scorso 14 febbraio presso l’hotel Santa Caterina a Scalea alla presenza anche del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio e del consigliere regionale, Franco Pacenza, ma soprattutto dinanzi ad una platea di persone che non credevano alla realizzazione di tale progetto. Purtroppo questo territorio è stato sempre abbandonato dai cosiddetti politi-

ci sia di destra, di centro che di sinistra che ogni qualvolta pur di accappararsi il proprio voto hanno promesso l’apertura dell’ospedale di Scalea. Per fortuna che ci sono stati diversi cittadini, i quali hanno creduto che si potesse realizzare addirittura i riuniti Praia-Scalea, ma che per motivi contingenti legati agli sperperi degli anni addietro si è dovuto realizzare al momento un progetto per l’assegnazione di una Casa della salute».


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POLITICA REGIONALE Ieri il segretario di Alleanza di centro ha incontrato l’attuale sindaco di Reggio Calabria. «Per me è un punto di riferimento del Popolo delle libertà, ha i valori necessari per il sud»

Pionati sostiene il candidato del Pdl «Scopelliti è il vero rinnovamento» di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Il segretario di Alleanza di centro, Francesco Pionati, ha incontrato il candidato del Pdl alla presidenza della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, al quale ha espresso "pieno sostegno". «Da parte mia ha detto Pionati a conclusione dell’incontro - c’é non solo condivisione politica, ma anche amicizia e stima profonda sul piano personale. Scopelliti incarna il modello di rinnovamento della politica e di visione strategica del Governo regionale che sono necessari in tutto il Mezzogiorno». Secondo Pionati, «con Scopelliti la Calabria diventa laboratorio di buona politica dopo i disastri nel sud delle Giunte Bassolino, Loiero e Vendola che, non a caso, hanno prodotto gli stessi guasti a cominciare dallo sforamento della spesa sanitaria e del mancato

sviluppo dell’occupazione nonostante i finanziamenti a pioggia arrivati dall’Europa. Scopelliti rappresenta per me il riferimento del centrodestra nel Mezzogiorno. Quella che si combatte in Calabria è, quindi, una battaglia che va oltre i confini regionali». Parlan-

Intimidazione a Ranieri del Pd Lo Moro: «No all’indifferenza» CATANZARO - «Non si può restare indifferenti davanti al raccapricciante atto intimidatorio subito dal consigliere comunale di Catanzaro Andrea Ranieri, al quale esprimo solidarietà convinta». Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd Doris Lo Moro.«Non credo - aggiunge - che Ranieri abbia bisogno di incoraggiamenti nel proseguire nella sua attività istituzionale che, ne sono certa, non subirà condizionamenti neanche

«Se i giudici fanno politica contro Berlusconi è giusto che la politica lo difenda da una giustizia che ha smarrito la rotta». «Il Presidente del Consiglio - ha aggiunto - non avrebbe alcuna difficoltà a difendersi in un quadro di regole e di tutele ben definite. Purtroppo questo non esiste e per questo è indispensabile una riforma della giustizia. Berlusconi conti su di noi - ha concluso Pionati - e vada avantinell’interessedeicittadini». Nell’incontrareaReggioCalabria il candidato del Pdl alle regionali do con i giornalisti Pionati , segre- Pionati ha espresso il suo pieno tario di Alleanza di Centro per la sostegno al sindaco dello Stretto. libertà, ha anche sottolineato che:

«Se i giudici fanno politica contro Berlusconi è giusto che la politica lo difenda da una giustizia che ha smarrito la rotta. Non avrebbe nessuna difficoltà a difendersi da solo»

davanti ad azioni che rappresentano un vero e proprio scempio delle regole della convivenza civile. Mi sento particolarmente vicina al consigliere ed alla sua famiglia, la cui serenità va tutelata, ed in particolare alla moglie, Rosanna Neri, che ha fatto parte per un periodo del mio staff all’assessorato regionale alla Salute». Anche l’associazioneIlCampohaesprisso solidarietà al consigliere comunale Andrea Ranieri.

Donnici: «Se non finisce il teatrino ci presenteremo soli alle regionali» CROTONE - Con una riunione organizzativa dei Comitati per la Calabria Libera, presente l’ex parlamentare europeo Beniamino Donnici, è partito anche a Crotone il progetto dell’alleanza meridionalista per le elezioni regionali del 2010. L’incontro è stato convocato per mettere a punto gli aspetti operativi dei Comitati nella provincia di Crotone e definire un organigramma provvisorio. Coordinatore provinciale è stato nominato Enrico Barbagallo, mentre responsabile dell’organizzazione è Pasquale Gallo. Della squadra fanno parte inoltre Pasquale Malena (dipartimento per il programma), Teresa Gentile (Responsabile provinciale giovanile), Ines Maroni Pitascio e Maurizio Torchia (coordinatori cittadini di Crotone) e Valentina Nigro.«Questa nostra terra - ha detto Donnici - e soprattutto la provincia di Crotone hanno toccato il punto di maggiore degrado. Basti citare su tutte la grande questione ambientale sulla quale, invece di cercare

verità e certezze, si tenta di passare un colpo di spugna. Proprio l’ambiente, il turismo e l’agricoltura sono i settori strategici sui quali investire una speranza di futuro. Eppure, anziché confrontarsi sui programmi e sulle scelte politiche, il dibattito tra partiti e schieramenti resta miseramente incentrato sui nomi degli aspiranti governatori. Se non si interromperà questo teatrino, la nostra alleanza si presenterà in piena autonomia e con un proprio candidato presidente alle elezioni. Dobbiamo spingere sull’acceleratore - ha aggiunto Donnici - perché i tempi si fanno brevi e tantissimi cittadini vogliono partecipare al progetto di fare della Calabria il laboratorio di una sfida di alto profilo politico. Il popolo meridionale non è più disposto a firmare cambiali in bianco a partiti che prendono i voti nei nostri territori per poi consentire che si facciano gli interessi del nord. Le prossime elezioni regionali saranno un referendum pro o contro il sud».


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ATTUALITA'

Rigettata la domanda di costituzione di parte civile del teste Caterina Merante

Why Not, ieri altre 12 richieste di rito abbreviato: ora sono trenta in tutto di Carmela Mirarchi CATANZARO - Salgono a trenta le richieste di rito abbreviato per gli indagati nell’ambito del procedimento Why Not sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici. Ieri altri 12 indagati, oltre ai 18 della scorsa udienza del 27 ottobre scorso, hanno avanzato la richiesta di rito abbreviato al Gup, Abigail Mellace, dinanzi al quale è in corso l’udienza preliminare per i 98 indagati. Le richieste diabbreviatoavanzateieririguardano l’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti; l’ex sindaco di Catanzaro ed attuale consigliere regionale, Sergio Abramo; il consigliere regionale Pasquale Maria Tripodi; Giuseppe Fragomeni, Tommaso Loiero, Carmine Aloisio, Mariangela De Grano, FrancescoDeGrano,AntonioMichele Franco, Francesco Lucifero, Vincenzo Gianluca Morabito e Giuseppe Biamonte. Tra i 18 indagati che hanno chiesto il processo con rito abbreviato nell’udienza del 27 ottobre scorso, oltre al presidente della Regione, Loiero, c’é l’imprenditore e principale indagato dell’inchiesta, Antonio Saladino. La prima udienza del processo con rito abbreviato, secondo un primo calendario fatto dal Gup Mellace, è stata fissata per il 15 gennaio. La sentenza, secondo le previsioni, dovrebbe arrivare non oltre la metà di febbraio. Intanto ieri il giudice per le udienze preliminari Abigail Mellace ha rigettato la richiesta di costituzione di parte

civile di Caterina Merante, la principale teste d’accusa dell’inchiesta Why Not su presunte irregolarità per la gestione dei fondi pubblici. Caterina Merante è anche indagata nell’inchiesta per presunte violazioni della legge in materia di occupazione e mercato del lavoro. Il gup ha anche parzialmente rigettato la richiesta di costituzione di parte civile per la società Why Not. In particolare il rigetto riguarda tutti i capi d’imputazione nei quali, secondo il giudice, ci sarebbe un conflitto di interessi con la Regione Calabria. Ha ammesso, invece, la costituzione di parte civile per la Why Not limitatamente ad alcuni capi di imputazione. Il gup, infine, ha ammesso la costituzione di parte civile della Fincalabra. L’udienza preliminare è proseguita con le richieste di altri abbreviati, che si aggiungono alle 18 già avanzate nel corso dell’udienza del 27 ottobre scorso tra le quali quella del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. Sulla parziale esclusione della Why Not tra le parti civili il Gup, Abigail Mellace, dopo la richiesta del Procura generale, rappresentata dal sostituto procuratore Eugenio Facciolla, e del difensore di Caterina Merante, l’avvocato Alessandro Diddi, ha ammesso la nomina di un procuratore speciale che potrà riproporre la costituzione di parte civile della società. Nel corso dell’udienza di ieri il Gup ha parzialmente escluso la costituzione di parte civile della Why Not per i capi d’imputazione relativi al

principale indagato, Antonio Saladino, perché la richiesta era stata avanzata da Caterina Merante che, per un periodo di tempo, è stata la legale rappresentante della società ma contestualmente è anche indagata nel procedimento penale oltre ad essere la principale teste d’accusa. Con la nomina di un procuratore speciale, secondo quanto ha deciso il Gup, si darà la possibilità alla Why Not di chiedere la costituzione di parte civile eliminando eventuali incompatibilità. L’avvocato Diddi ha inoltre chiesto la citazione del responsabile civile per i danni provocati dai dipendenti della Regione Calabria e delle società Cm Sistemi Sud e della Need &

partners. Sempre sul tema delle parti civili il giudice ha ammesso la costituzione del curatore fallimentare della società Tesi. Nel corso dell’udienza preliminare, inoltre, il difensore del sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ha avanzato una eccezione di competenza territoriale per i reati contestati al suo assistito. Il difensore del deputato Giovanni Dima (Pdl), invece, ha avanzato una eccezione di inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche fatte nei confronti del suo assistito. Sulle tutte le eccezioni preliminari e sulla questione delle parti civili il giudice deciderà nella prossima udienza prevista per il 30 novembre. Il Gup ha fissato anche altre udienze per l’11, 14, 15 e 18 dicembre durante le quali è previsto l’intervento del pubblico ministero.

Fissate le date per le prossime udienze che si terranno l’11, il 14, il 15 e il 18 dicembre durante le quali è previsto l’intervento del pm

Esponenti cosche lametine il pg vuole condanna per 11 LAMEZIA TERME La conferma delle condanne di primo grado è stata chiesta dal sostituto procuratore generale di Catanzaro,MassimoLia, nel corso del processo d’appello a undici presunti esponenti delle cosche di Lamezia Terme. Nei confronti degli imputati nell’agosto del 2008 il Gup del tribunalediCatanzaro,AntonioRizzuti, aveva emesso una sentenza di condanna a pene variabili dai quattro anni agli otto anni e sei mesi ed al risarcimento dei danni

in favore del comune di Lamezia Terme per un importo di cinque milioni di euro. Il processo è scaturito da una indagine degli agenti della polizia di Stato che fece luce su una serie di estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti di Lamezia Terme. Le indagini della polizia portarono ad una operazione compiuta nel marzo del 2007 quando furono arrestate undici persone accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsioni.

Consigliere Pd rinviato a giudizio per peculato CATANZARO - Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro, Ida Sonni, ha rinviato a giudizio per il reato di peculato il consigliere comunale del Pd di Catanzaro, Bernando Cirillo, 67 anni; il figlio Giuliano,(37), e Giuseppe Grillo,(43), presidente della Catanzaro Servizi, azienda municipalizzata del capoluogo calabrese. Bernando Cirillo è indagato nella qualità di dirigente pro tempore del servizio Spisal presso il dipartimento di prevenzione dell’ex Asl 7 di Catanzaro; il figlio Giuliano nella qualità di socio amministratore della Sial Service srl e Giuseppe Cirillo quale amministratore unico della stessa Sial Service srl. I fatti contestati dal pm, Vin-

cenzo Capomolla, sarebbero stati commessi prima del 2005. L’accusa di peculato riguarda un dosimetro in dotazione al Servizio Spisal dell’Asl di cui, secondo l’accusa, i tre indagati si sarebbero appropriati nel novembre del 1998, utilizzandolo per attività privata della Sial Service. Il processo nei confronti dei tre indagati inizierà il 10 febbraio prossimo. Inizialmente ai tre indagati era contestato anche l’abuso d’ufficio ma per questo reato il Gup ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica chiedendo di riformulare il capo d’imputazione perché quello giunto in udienza preliminare era generico.


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AGRICOLTURA

La filiera agricola a chilometro zero riduce i passaggi di mano, consente agli utenti del mercato di approvvigionarsi di prodotti autentici legati al territorio, con tracciabilità certa e con prezzi più vantaggiosi.

Vendita diretta, un sistema per gratificare i produttori e i consumatori italiani di Camillo Caruso Filiera corta, mercati a Km zero, mercati contadini, farmer’s market sono tutti sinonimi di vendita diretta dei prodotti aziendali; vendita cioè in mercati locali, ma anche in azienda, vendita per strada, fornitura a negozi, ristoranti ed altri esercizi pubblici. La vendita diretta è disciplinata dal decreto ministeriale del 20 novembre 2007 (G.U. n.301 del 29/12/2007), emanato in attuazione del decreto legislativo n. 228/2001. Con il citato decreto sono stati stabiliti requisiti uniformi e gli standard per la realizzazione dei mercati riservati alla vendita diretta dei prodotti. In buona sostanza l’esercizio dell’attività di vendita diretta è stata sottratta al criterio del fai da te. È ormai risaputo e diffusamente sperimentato che conviene promuovere lo sviluppo di mercati in cui i produttori praticano l’attività di vendita diretta per convenienza propria e contestualmente per soddisfare le esigenze dei consumatori in ordine all’acquisto di prodotti che abbiano un diretto legame con il territorio di produzione. Il mercato a Km zero costituisce una opportunità economica, ma anche modello di spesa e di consumo ad alto contenuto qualitativo. Un modello che corrisponde alle linee di politica agricola nazionale aventi come obiettivo la valorizzazione della tipicità e della provenienza dei prodotti. La filiera agricola a chilometro zero mentre riduce i passaggi di mano, consente ai consumatori di approvvigionarsi di prodotti autentici legati al territorio, con tracciabilità certa e con prezzi più vantaggiosi. Il mercato contadino consente di recuperare efficienza sui costi con ricadute positive sui prezzi finali dei prodotti. Sono i Comuni che istituiscono i mercati agricoli di vendita diretta sulla base di un disciplinare che regola le modalità di vendita. In questi mercati esercitano la vendita diretta gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese che rispettino le seguenti condizioni: a) ubicazione dell’azienda

2,8

È la dimensione media della superficie agricola utile (Sau) delle aziende calabresi

Dal rapporto della Coldiretti si evince che in campo nazionale è in crescita il numero di aziende che praticano la vendita diretta Toscana, Lombardia e Piemonte detengono il primato di aziende impegnate nella vendita diretta. Penultima è la Calabria agricola nell’ambito territoriale amministrativo della regione o negli ambiti definiti dalle singole amministrazioni; b) vendita di prodottiagricoli provenienti dalla propria azienda o dall’azienda dei soci imprenditori agricoli, anche ottenuti a seguito di attività di manipolazione o trasformazione. Naturalmente i prodotti agricoli posti in vendita devono essere conformi alle disposizioni in materia di igiene degli alimenti ed etichettati correttamente con particolare riferimento all’indicazione del luogo di ubicazione dell’azienda produttrice. È noto che i prodotti agricoli compiono

spesso centinaia e anche migliaia di km prima di raggiungere i luoghi di vendita al dettaglio. Ma nel lungo tragitto dal campo alla tavola si registrano rincari da record. La formazione dei prezzi

Finanziamenti per allevamenti apistici, il bando della Regione È stato infatti pubblicato sul Burc n. 45 parte III del 6/11/2009 il bando sull’Apicoltura con scadenza prevista al 7 dicembre 2009. Finalità del bando è incentivare la pratica dell’allevamento apistico e del nomadismo mediante la concessione di contributi in conto capitale per investimenti nelle aziende apistiche della regione tesi ad ammodernare le sale di smielatura e i locali per la lavorazione e il confezionamento di prodotti apistici autorizzati e all’acquisto di attrezzature e dei relativi impianti. Possono beneficiare dei contributi in conto capitale gli imprenditori apistici singoli o associati, residenti in Calabria, che svolgono attività apistica a fini economici. I soggetti destinatari, inoltre, devono essere in regola con le norme sanitarie relativamente ai locali di smielatura. Sono ammissibili so-

lamente le spese sostenute successivamente alla pubblicazione del presente bando, per i lavori in economia solo quelle previste dal Prezzario Regionale Agricoltura in vigore. Non sono invece ammissibili gli investimenti iniziati o realizzati prima della pubblicazione del bando, l’acquisto di macchinari ed attrezzature usate, gli interventi di ammodernamento delle sale di smielatura e dei locali per la lavorazione e il confezionamento dei prodotti apistici che non rispettino le norme igienico-sanitarie vigenti e le spese per l’IVA, imposte e tasse.Le risorse finanziarie disponibili per gli interventi previsti dal presente bando complessivamente ammontano ad 94.711,76 e corrispondono a quelle trasferite dallo Stato alla Regione Calabria per il

dipende da tanti fattori sia interni all’azienda che esterni. Tra i fattori esterni appartenenti ad altri settori citiamo: la fornitura di mezzi tecnici, la promozione, la pubblicità, i trasporti, la logistica, la fornitura di beni accessori e strumentali, l’approvvigionamento di servizi da operatori di altri settori economici. I più rilevanti risultano i costi per packaging, trasporto, logistica e promozionali. Dal rapporto dell’Osservatorio nazionale sulla vendita diretta della Coldiretti si evince che in campo nazionale è in sensibile crescita il numero delle aziende che praticano la vendita diretta.

triennio 2004 - 2006. Per le iniziativeammissibilièprevistal’erogazione di contributi in un’unica soluzione a saldo, con un’intensità contributiva pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile (50% in zone svantaggiate così per comeindividuatedalProgrammadi Sviluppo Rurale Regione Calabria 2007 - 2013). L’intensità contributiva è elevata al 45% (55% in zone svantaggiate così per come individuate dal Programma di sviluppo rurale regione Calabria 2007 - 2013) per gli interventi proposti da giovani apicoltori. Il contributo minimo erogabile per ogni beneficiario è di 2.000,00; il contributo massimo è di 25.000,00. Il bando è pubblicato sul sito www.assagri.regione.calabria.it, e le domande dovranno pervenire entro il termine di 30 giorni, a partire dal 7 novembre 2009 (non farà fede il timbrio postale). A.D.G

Toscana, Lombardia e Piemonte detengono il primato di aziende impegnate nella vendita diretta. Penultima, per numero di aziende che vendono direttamente i propri prodotti, è la Calabria; ultima la Valle d’Aosta, ma come noto si tratta della regione territorialmente più piccola. La filiera agroalimentare calabrese è caratterizzata da un gran numero di operatori oltre che da alcune caratteristiche strutturali che ne condizionano il livello di efficienza e competitività. Se si considera che la dimensione media della superficie agricola utile (Sau) nelle aziende calabresi è di soli 2,8 ettari (a fronte di quella media italiana che è quasi il doppio) va da sé che la polverizzazione comporta inevitabilmente costi di produzione più elevati, dal momento che per queste realtà non si attivano le economie di scala. E proprio per questo il mercato contadino rappresenta una significativa opportunità che le aziende calabresi dovrebbero tenere in grande considerazione. Da queste poche e semplici riflessioni emerge chiaramente che la diffusione della vendita diretta costituisce un antidoto formidabile sia per contrastare l’aumento dei prezzi al consumo sia per remunerare in modo più congruo e soddisfacente il lavoro e l’impegno dei produttori agricoli. Utile potrebbe tornare una vasta campagna di sensibilizzazione e di stimolo sia nei confronti delle amministrazioni locali che presso le associazioni dei consumatori e le associazionidicategoriadelmondo agricolo. Da un’azione convergente di tutti gli attori del comparto non potranno che derivare benefici per consumatori e produttori.


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PROFESSIONI

A Reggio ecco l’Unione Giovani Consulenti del Lavoro L’associazione ha lo scopo di promuovere la figura professionale e sociale del giovane consulente del lavoro di Angela Latella REGGIO CALABRIA- Da qualche giorno a Reggio opera l’Unione Giovani Consulenti del Lavoro. L’associazione, rivolta ai professionisti di età inferiore ai 43 anni, ha lo scopo di "promuovere la figura professionale, intellettuale e sociale del giovane consulente del lavoro, organizzando momenti di incontro e di confronto volti al consolidamento di legami di collaborazione professionale, solidarietà ed amicizia". L’UGCDL reggina, presentata ufficialmente nei giorni scorsi a Palazzo San Giorgio, è guidata dal presidente Pietro Latella col quale abbiamo parlato della neonata associazione. "L’UGCDL di Reggio non intende affatto colmare alcuna lacuna della categoria. L’intento è quello di stimolare i giovani colleghi al fine di incentivare i legami di amicizia e di crescita professionale". QualeilruolodelConsulentedel

Lavoro? «Lanostrafiguranegliultimianni ha rivestito e riveste un ruolo sociale fondamentale, inserendosi nel processo produttivo come elemento di unione, cercando di facilitare l’incontro tra domanda ed offerta del mercato del lavoro, sensibilizzando concetti come legalità, sicurezza ed sviluppo. La riforma della professione, che prevede l’obbligo del possesso della laurea per accedervi, ha equiparato la figura del Consulente del Lavoro alle altre professioni, un tempo considerate più "nobili" dai giovani professionisti. Sempre nuove persone si avvicinano a questa realtà, e nello specifico si tratta in gran parte di neo laureati provenienti da indirizzi universitari specifici della materia». Come nasce l’Unione Giovani Consulenti del Lavoro? "E’ un’idea dei giovani colleghi di riuscire a fare gruppo per evitare

Il convegno è promosso dall’Agenzie delle entrate

Che ruolo ha lo Stato in Calabria? Il 25 novembre a Reggio Calabria avrà luogo il convegno "Il ruolo dello Stato nella realtà calabrese". La discussione verterà sulla legalità come strumento di sviluppo economico

REGGIO CALABRIA - "Il ruolo dello Stato nella realtà calabrese” è il tema del convegno che si terrà a Reggio Calabria il prossimo 25 novembre, dalle ore 9.30 alle 18.00, presso la Sala della Provincia. Il convegno, su iniziativa dell’Agenzia delle entrate della

Calabria e del suo direttore regionale, Antonino Di Geronimo, nasce dall’esigenzadi evidenziare come la legalità sia uno strumento di sviluppo economico, soprattutto in una realtà complessa come quella calabrese e di illustrare gli specifici strumenti, in particolare quelli di natura fiscale, con i quali lo Stato interviene a favore della collettività. Per testimoniare che il miglioramento delle condizioni culturali, economiche e sociali è possibile solo attraverso il coinvolgimento ditutti i soggetti istituzionali e privati, il programma prevede la partecipazione, oltre che di esperti, dell’Agenzia delle entrate, di qualificati esponenti delle istituzioni pubbliche, del mondo accademico, delle imprese, delle banche e delle professioni. Aprono il convegno i saluti del direttore dell’ufficio di Reggio Calabriadell’AgenziadelleEntrate, Alberto Scortecci, del presidente della provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Morabito, del rettoredell’università“Mediterranea” di Reggio Calabria Massimo Giovannini e del presidente dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Reggio Calabria Carmelo Stracuzzi.

di perdersi nel cammino professionale. Nasce il desiderio ed il bisogno di guardare ai giovani colleghi, alle loro esigenze ed ai loro problemi che non possono essere certo gli stessi di chi ha già un trascorso professionale consolidato. Nasce dal desiderio di momenti di aggregazione tra giovani colleghi, alternando momenti di incontro conviviali e momenti di confronto professionali. Quando l’Unione Giovani Consulenti del Lavoro di Reggio Calabria ha pensato ad una solu-

zione iconografica che la potesse rappresentare, l’apporto ed il confronto dei colleghi ha fatto si che nascesse come quella di un tempio. E’ stato scelto il tempio, quella dei Consulenti del Lavoro alla quale siamo orgogliosi di appartenere, sorretto da due colonne che rappresentano l’azione politica dell’Ordine da un lato, è l’azione sindacale dell’ANCL dall’altro. Nel mezzo c’è l’UGCDL poiché rappresenta, in primis il giovane consulente che ancora non ha completato il pro-

prio processo formativo, ma serve per ricordare che un giovane consulente deve ancora investire molto in termini di sacrifici e di esperienza,così comehannofatto i nostri colleghi non più giovanissimi". L’Unione Giovani Consulenti del Lavoro tiene a sottolineare di non avere scopi politici. "Infatti, il nostro scopo esclusivo è quello di incentivare i legami tra colleghi nell’ottica di migliorare la qualità del nostro percorso di crescita professionale, di creare una rete di professionisti che, in maniera sinergica, vanno avanti nella professione. Quest’anno viene festeggiato il 30° anniversario della L. 12/79 che ha istituito l’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Provo un pizzico di invidia verso quei colleghi che hanno partecipato a tale evento, diventando all’epoca, di fatto, Unione Giovani. Oggi le cose sono decisamente un po’ diverse: la frenesia quotidiana della professione lascia spazi sempre più ristretti per fermarsi a pensare, ma credo che valori come la solidarietà tra colleghi, la comune crescita professionale, l’amicizia, siano concetti ancora validi che non dovrebbero mai venire meno. Sono strumenti indispensabili per portare avanti l’opera che, i nostri colleghi più anziani, con grandi sacrifici e battaglie importanti, sono riusciti a portare avanti nel tempo".


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LAVORO E SINDACATI Secondo il dossier di Legambiente, Ecosistema Rischio 2008, il pericolo di gravi dissesti idrogeologici coinvolge il 70% dei comuni italiani

Sindacati: «Regione subito legge su Presidi Idraulici»

Snals su dimensionamento rete scolastica I Segretari Provinciali dello SNALS delle cinque province calabresiesprimonoprofondodelusioneperilmodoconcuiè stato condotto il dimensionamento nella Regione Calabria nell’annoscolastico2008/2009.Auspicanocheilprossimointerventodirazionalizzazionedelsistemascolasticovengaeffettuatoconilcoinvolgimentooltrechedeisindacatianchedella scuola.

di Giuseppe Tetto

«Si protesta per il ciclo integrato dei rifiuti e per i diritti dei lavoratori»

CATANZARO - "L’applicazione immediata" della legge sul reclutamento del personale per l’istituzione dei Presidi idraulici è stata chiesta da Cisl, Uil e Ugl di Catanzaro. Secondo Legambiente il pericolo di gravi dissesti idrogeologici coinvolge il 70% dei comuni. Il dossier dell’associazione ambientalista ’Ecosistema Rischio 2008’ presenta gli ultimi dati nazionali sul tema. Le regioni più a rischio sono la Calabria, l’Umbria e la Valle d’Aosta. «In queste tre regioni - sostengono i sindacati - troviamo la più alta percentuale di comuni classificati a rischio: il 100% del totale. Finalmente, con l’approvazione della Legge regionale 31/2009 ’Norme per il reclutamento del personale per l’istituzione dei Presidi idraulicì si pone una prima pietra importante che mette in atto, dopo decenni, la volontà della politica calabrese per affrontare in modo concreto le problematiche della difesa del suolo, dell’assetto idrogeologico e dello sviluppo delle aree collinari e montane e del settore agroforestale. A tutt’oggi però, nulla è stato attivato». Per i sindacati si era parlato della mancata pubblicazione sul Bur che, con notevole ritardo, è stato stampato lo scorso 26 ottobre e trasmesso in pubblicazione. «Oggi non riusciamo a capire quali

Il 18 novembre indetto lo sciopero nazionale Igiene Ambientale di Paolo Trosi

sono gli ostacoli reali all’attivazione di questo percorso virtuoso. Dal 15 di settembre, circa 285 lavoratori, altamente formati, poiché hanno lavorato per circa due lustri nel servizio di sorveglianza idraulica ed erosione costiera, sono fermi. Gli stessi, per tutta una serie di motivazioni corrono il serio rischio di non vedersi riconoscere nemmeno ’l’indennità di disoccupazioné. Lo scorso 22 ottobre 2009, i Presidenti delle Province calabresi si dichia-

Dal 15 di settembre, circa 285 lavoratori avendo lavorato 20 anni nel settore, adesso sono fermi

ravano disponibili a ricevere le deleghe specifiche in materia di salvaguardia del territorio, tutto questo, ovviamente preceduto da un piano organico di interventi che,necessariamentedovevanascere attraverso un’azione sinergica tra i vari Enti coinvolti». «Ci chiediamo - sostengono i sindacati - cosa vuole fare l’intera classe politica della Regione davanti al dramma di questi lavoratori che, negli ultimi dodici mesi hanno vissuto un autentico incubo, continuando a lavorare con estrema responsabilità e alto senso del dovere. Noi, non siamo più disposti ad aspettare, per tale ragione, nei prossimi giorni cominceremo ad attuare tutte le forme di protesta nelle varie sedi istituzionali della Regione Calabria. La sola risposta che chiediamo è l’applicazione immediata di una legge».

Un’efficace strumento che sta dimezzando il lavoro nero

L’Inps supera i 3 milioni di voucher venduti Volano i buoni lavori proposti dall’Inps, l’Istituto di previdenza sociale, che in meno di due mesi è riuscito a vendere un milione di buoni lavoro con taglio da 10, 20 e 50 euro resi equivalenti a quelli da 10 euro. I buoni lavoro sono stati introdotti il primo agosto del 2008 e in poco più di un anno è stata superata la soglia dei tre milioni che equivalgono a trenta milioni di euro emersi dal mercato nero. "Il forte aumento delle richieste di voucher - spiega il presidentedell’Inps,AntonioMastrapasqua - testimonia la progressiva affermazione di un circuito virtuoso che fa emergere lavoro nero e diffonde la cultura della previdenza nel Paese". Il buono lavoro costituisce una forma di pagamento comprensiva del contributo previdenziale e dell’assicurazione contro gli infortuni. I lavoratori interessati sono ormai più di 45mila, con una netta prevalenza maschile (73,2%) rispetto a quella femminile (26,8%). Al

primo posto, nella classifica delle regioni che maggiormente utilizzano questo strumento, troviamo il Veneto, con il 20% circa del totale (più di 605mila buoni); seguono l’Emilia Romagna, con quasi il 12% (350mila buoni), il Piemonte con quasi il 10%, la Toscana con quasi il 9% il Friuli Venezia Giulia, con oltre il 7%, la Calabria con il 5%. Riguardo alla tipologiadeibuoniutilizzati,quelli cartacei rappresentano la maggior parte, essendone stati venduti circa 2,5 milioni. "Per favorire un’ulteriore diffusione del prodotto - aggiunge il presidente Mastrapasqua - è in

programma una sperimentazione con i tabaccai associati alla Fit, che garantiscono oltre 5000 punti vendita nel Paese. L’obiettivo è quello di rendere possibile l’acquisto e l’incasso dei buoni lavoro attraverso un nuovo canale distributivo. Vogliamo consentire a molti giovani di iniziare a costruire la propria posizione contributiva". Il datore di lavoro può acquistare i buoni lavoro nei tagli da 10, 20 e 50 euro. Ogni buono sarà rimborsatoal lavoratore per 7,50 euro netti presso qualunque ufficio postale. La quota di 2,50 euro costituisce il contributo previdenziale e l’assicurazione Inail. In caso di voucher telematici, essi saranno accreditati al lavoratore su una carta magnetica, che il lavoratore potrà utilizzare per riscuotere il corrispettivo presso gli uffici postali o attraverso gli sportelli bancomat. Francesca Gabriele (Ediratio)

CATANZARO - «Il 18 Novembre in adesione alla piattaforma nazionale scioperano i lavoratori dell’Igiene Ambientale. I lavoratori calabresi si caratterizzeranno con una manifestazione davanti l’assessorato all’Ambiente per evidenziare, in aggiunta ai motivi della piattaforma nazionale, anche le specificità regionali». Lo dichiara in una nota il segretario generale Alfredo Iorno. Lo sciopero è indetto secondo la nota per «dire un chiaro " No! " all’articolo 15 del D.L. 135 che difatti orienta i servizi pubblici locali verso la deregolamentazione e la privatizzazione dei servizi stessi, il che non rappresenta garanzia di efficienza. Si protesta per la salva-

guardia del ciclo integrato dei rifiuti e delle acque e per i diritti dei lavoratori. Sono troppe ormai in Calabria le realtà che quotidianamenteregistranodifficoltàe ritardi nei pagamenti delle spettanze ai lavoratori! E’ la spia indicativa degli effetti derivanti da cause riconducibili ad un sistema , debole strutturalmente, che per come è posto produce perdite e disavanzi con ricadute sulla vulnerabilità più complessiva dei diritti dei lavoratori». Secondo il segretario generale AlfredoIorno«questaoccasioneutile per riaffermare la richiesta di superamento della fase di commissariamento in Calabria che vige da dodici anni senza aver prodottolanormalizzazionedelsistema».


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FINANZA, TRIBUTI E WELFARE

di Gaia Mutone ROMA — Questa è la mission di Phonemedia:«Il nostrocompitoè quello di rispondere in maniera dedicata, efficiente e tangibile alle aspettative dei nostri Clienti; per fare questo abbiamo bisogno di persone preparate, dinamiche e entusiaste che abbiano voglia di mettersi alla prova e di crescere in una realtà dinamica e in forte espansione».Al di là della retorica aziendaledel"faresquadra",però, succede che quelle stesse persone "preparate, dinamiche e entusiaste" siano costrette, da qualche mese a questa parte, a rivendicare lo stipendio. Non una mensilità, quindi, ma due, tre. Dalla sede di Gaglianico (Biella), i primi a protestare, a quella di Catanzaro, aumenta il malcontento e la rabbia dei lavoratori, mentre il mistero attornoalla reale situazionedel gruppo permane. A peggiorare le cose il silenzio delle istituzioni deputate al controllo sui circa 11 milioni di euro stanziati dal Parlamento europeo con l’obiettivo di tutelare l’accesso al lavoro dei giovani nelle regioni economicamente più svantaggiate. La criticità della situazione è ben resa dalle parole di Luigi de Magistris (Idv), presidente della Commissione Controllo sui bilanci del Parlamento Europeo: «Sulla vicenda Phonemedia è inaccettabile che la Regione Calabria si nasconda dietro un dito, cercando di sfuggire alle proprie evidenti responsabilità. In questi anni un enorme fiume di denaro, provenientedall’Unioneeuropea,èfinito nelle tasche dei soliti "prenditori" senza scrupoli. Oltre 11 milioni di euro, a quanto risulta, che dovevano servire a costruire un futuro lavorativo per migliaia di

«La Regione Calabria non taccia sulla vicenda di Phonemedia» De Magistris esorta la Regione a vigilare sulla destinazione e sull’impiego dei fondi stanziati dall’Europa a favore dei Por giovani calabresi, e che, invece, rischiano di svanire nel nulla, magari messi al sicuro in paradisi fiscali. Su tutto questo occorre attivare ogni livello istituzionale di

11 sono i milioni di euro stanziati dal Parlamento europeo per progetti di accesso al lavoro

controllo: lo si deve ai nostri giovani e alle tante famiglie calabresi, che vivono sulla propria pelle il dramma del lavoro». I giovani calabresi, solo una parte dei 6500 addetti della Phonemedia sparsi nelle tredici sedi italiane, sono del resto abituati ai ritardi e alle inadempienze dell’azienda: un dipendente Phonemedia, come nella maggior parte dei call center, percepisce circa sei euro all’ora considerato che vengono retribuite un massimo di sei telefonate della durata superiore ai venti secondi e che si risolvono con una vendita effet-

di Cab

tuata o con un rifiuto da parte dell’utente/preda/cliente. Nonostante il calcolo delle chiamate sia affidato ad un software, puntualmente ogni mese nelle buste paga si registrano degli ammanchi anche di centinaia di euro per i quali bisogna aspettare il mese successivo. Si spiega in questo modo l’alto turn over e il continuo reclutamento di nuovi collaboratori, mentre i vertici aziendali continuano a non dare certezze, a cominciare sull’organigramma societario probabilmente frutto di recenti operazioni finanziarie. Su tutto questo sono le istituzioni a dover vigilare. Continua de Magistris: «La Regione abbia il coraggio di diradare la cortina fumosa che avvolge i progetti finanziati nell’ambito delle misure del Por, con i quali si sono foraggiate le societa’ del settore: si tratta di progetti che danno reali garanzie sull’utilizzazione produttiva delle somme erogate e sulla possibilita’ di creare lavoro stabile? O si tratta dei soliti, ben noti strumenti, per mascherare il finanziamento illegittimo della forza lavoro di aziende private, drogando il mercato, peraltro senza alcuna garanzia per i lavoratori? C’e’ stata una reale verifica della validità dei progetti, o ci troviamo di fronte al consueto sfruttamento di

rapporti di amicizia, di contiguità, o magari di parentela, tra chi da’ il denaro pubblico e chi lo incassa? E se questi progetti sulla carta sono realmente validi - se

Por

Programmi operativi regionali: sono fondi europei che premiano i progetti migliori

valide possono essere iniziative che impegnano l’imprenditore a garantire per soli tre anni il contratto ’’a tempo indeterminato’ la Regione ha attivato tutti i possibili strumenti di controllo per verificare il rispetto degli obiettivi? Infine, la Regione sta continuando a finanziare queste società ?». Eppure la Phonemedia, con clienti come Telecom, Enel, Vodafone, Wind, Tim, H3G, non è certo una piccola realtà. Nonostante questo però il punto continua a essere anche il fatto che non essendoci chiarezza nell’organizzazione societaria non c’è dialogo né con i dipendenti, né con le istituzioni.



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SANITà

Panorama mette all’angolo l’ospedale di Catanzaro di Giuseppe Tetto Tempi bui. Tempi cupi. Non ha di che sorridere la Sanità. Colpita al fianco dal virus H1N1, da mesi l’intero comparto è costretto all’angolo e a fatica riesce a schivare le accuse di poca attenzione nella gestione del fenomeno. Adesso deve anche affrontare l’indignazione provocata dall’inchiesta, apparsa sulle pagine di Panorama, a firma di Carmelo Abbate, sulle condizioni delle strutture di quattro ospedali del Sud. Il cronista del settimanale con telecamera nascosta ha finto di essere un dottore e ha girato indisturbato alzando il coperchio sui disastri della sanità. Le quattro strutture chiamate in causa sono: a Napoli, Isernia, Venafro, in provincia di Isernia, e anche nella nostra Catanzaro. Andando ad analizzare quest’ultimo caso, a noi più vicino, il giornalista descrive le condizioni poco igeniche in cui versa l’ospedale: «Le norme prescrivono che la biancheria pulita segua un percorso diverso da quella sporca. A Catanzaro non funziona così. Passa tutto per lo stesso montacarichi. Ci sono dentro quando si apre la porta. Un operaio: "Dottò,

sta scendendo?". Rispondo di sì e lui spinge all’interno il carrello con un bel po’ di bidoni gialli messi uno sopra l’altro fino al soffitto. Ci stringiamo nel poco spazio disponibile. Li abbiamo addosso. Nell’etichetta esterna c’è scritto: "Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo"». Descrive inoltre come, ormai nelle vesti del dott. Trimarchi, insieme agli altri medici inizia il giro mattutino delle visite nel settore pediatrico. Il giro è guidato dal medico più esperto: «In una stanza ci sono tre letti: due adolescenti e un bambino. Dopo aver toccato le ragazze il medico infila la mano dentro la bocca del piccoletto. Ma non vede

bene. Allora afferra la tapparella, la tira su. Poi fa alzare il bambino, lo mette a favore di luce e gli rificca la stessa mano in bocca. Un altro bambino ha delle strane macchie sul corpo. Dietro un orecchio la pelle è aperta. Il medico ci passa le mani, poi invita l’assistente ad avvicinarsi. Tocca pure lei. Senza guanti».Senza poi parlare del blocco operatorioanche qui la maggior parte delle norme di sicurezza e di igene lasciano a desiderare. L’inchiesta come era ovvio a scatenato un violento dibattito. Immediate sono arrivate le repliche dell’Asp di Catanzaro che in un comunicato a firma del direttore

Un bambino ha la pelle dietro un orecchio aperta. Il medico ci passa le mani, poi invita l’assistente ad avvicinarsi. Tutto senza guanti

Il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, ribadisce la perfetta funzionalita strutturale, tecnologica ed organizzativa che l’azienda calabrese ha realizzato nel corso dell’ultimo triennio avvalendosi di operatori che svolgono con professionalità il loro lavoro in favore dei pazienti che provengono da tutta la regione generale, Giuseppe Perri, descrive i risultati di un’indagine interna nata l’indomani dello scandalo suscitato dal reportage: «Dalla relazione si possono trarre le seguenti conclusioni: 1) Non è stata messa a rischio la salute dei pazienti e degli operatori in quanto il vitto destinato ai pazienti arriva e viene distribuito in contenitori ermeticamente sigillati. Lo sporco viene raccolto e trasportato in appositi contenitori sigillati e i rifiuti radioattivi seguono altro percorso assolutamente esterno ai locali dedicati all’assistenza; 2) Il comportamento degli Operatori della Pediatria è in linea con le indicazioni fornite dalle Società scientifiche più accreditate del mondo pediatrico; 3) L’uso di guanti è prescritto esclusivamente per il contatto con pazienti infetti o potenzialmente tali e non per le visite generalistiche giornaliere». Ma i chiarimenti riguardano le indagini sul rischio di infezioni ospedaliere, il divieto di fumo, l’accesso dei cittadini in area ospedaliera e la presenza di venditori ambulanti e/o questuanti. Tutto queto per ribadire la perfetta funzionalità della struttura:

«Ho invitato ufficialmente il giornalista nei nostri 2 Presidi Ospedalieri - conclude Perri - per una visita guidata volta ad illustrare i miglioramenti strutturali, tecnologici ed organizzativi che questa Azienda ha realizzato nel corso dell’ultimo triennio e a far conoscere di persona gli Operatori che quotidianamente svolgono con coscienza e professionalità il loro lavoro in favore di un’Utenza che proviene da tutto il territorio regionale. Nell’occasione fornirò al giornalista i dati delle prestazioni annualmente erogate e rappresenteròallo stesso la programmazione e le iniziative per gli anni a venire».

«Nell’ascensore per il cibo - dice il giornalista - un operaio entra con un carrello carico di bidoni di rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo»

«Perché il Governo non commissaria la sanità calabrese è un mistero italiano» «15 anni di Giunte regionali, - dice Callipo di centrodestra e di centrosinistra, hanno scorticato la sanità calabrese e trasformato tutti gli ospedali in serbatoi elettorali»

Sanità, per Callipo è una nuova Caporetto di Giulio Crocitti CATANZARO - «Mi auguro che i calabresi non credano alle barzellette. Per la sanità, altro che linea del Piave. Qui si è nel pieno della sconfitta di Caporetto, con l’aggravante che gli sconfitti non vogliono assumersi responsabilità». Questo è quanto sostiene Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione, in merito alla situazione della sanità in Calabria ed alle dichiarazioni di ieri del presidente della Regione Agazio Loiero. «Alla vittoria di Vittorio Veneto - ha aggiunto - si potrà arrivare, ma non con i responsabili dello sfascio. Quindici anni di

Giunte regionali, di centrodestra e di centrosinistra, hanno scorticato la sanità calabrese e trasformato gli ospedali in serbatoi elettorali in cui può accadere di tutto. Alle viste, poi non ci sono Austro-ungarici, rigorosi e inflessibili, ma un Governo molle e complice, che, dopo aver fatto spendere alla Calabria milioni di euro per la ricognizione del debito a cura della KPMG, ancora ritarda ad assumere l’unico provvedimento necessario: il commissariamento della sanità. L’unico atto da cui si possa ripartire, che certifica un fallimento politico e affida a tecnici di comprovata esperienza l’onere della messa a punto dei conti».

Secondo Callipo non si capisco le motivazioni perché il Governo non commissaria la sanità calabrese: «Tutto è piegato a finalità politiche, mentre i calabresi per avere una prestazione un filo impegnativa debbono emigrare. Nella sanità occorre ripartire con una programmazione fatta di merito, buona gestione e controlli interni ed esterni. Naturalmente il Dipartimento dell’Assessorato va azzerato e ricostruito con professionalità calabresi, perché questa è l’altra tendenza cui occorrerà uniformarsi: smetterla con l’importare professionalità esterne alla Calabria la cui incompetenzaè stata fatta pagare ai calabresi".

«Tutto è piegato a finalità politiche, mentre i calabresi per avere una prestazione un filo impegnativa debbono emigrare»


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SANITA'

Riuniti gli stati generali dell’azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. Obiettivo: prepararsi al meglio allo stato d’emergenza atteso per le settimane a venire

Nei prossimi giorni è previsto il rischio maggiore: nella provincia già 19 i casi accertati di influenza A, di cui 4 pediatrici. Tutti i colpiti però, avevano patologie pregresse

L’Asp di Vibo Valentia affronta il picco della pandemia Giusy Varriale VIBO VALENTIA - Ieri mattina negli uffici della direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale, il direttore generale dott. Rubens Curia, presenti anche il direttore sanitario aziendale dott. Franco Petrolo, il direttore amministrativo avv. Francesco Procopio, il direttore del dipartimento di prevenzione dott. Cesare Pasqua e il direttore dell’unità operativa di malattie infettive del presidio ospedaliero “G. Jazzolino”, ha tenuto una conferenza stampa per far conoscere l’attuale stato della pandemia sul territorio della provincia di Vibo Valentia e su come affrontare il picco dell’influenzaprevistoper i prossimi giorni. Come l’influenza stagionale, l’influenza da virus influenzale A (H1N1) nell’uomo può presentarsi in forma lieve o grave. A tale propo-

L’Inps supera i 3 milioni di voucher venduti. Un efficace strumento nella lotta al lavoro nero

Un momento della conferenza stampa negli uffici dell'Asp di Vibo Valentia

sito l’OrganizzazioneMondialedella Sanità ritiene che, al momento, la pandemia influenzale da virus A (H1N1) sia di gravità moderata. Tale valutazione scaturisce dal fatto che la maggior parte delle persone che ha contratto la malattia è guarita anche senza la necessità di terapia farmacologica e ricovero ospedaliero. Si è visto inoltre, che nel complesso i servizi sanitari dei

COSENZA - Volano i buoni lavori proposti dall’Inps, l’Istituto di previdenza sociale, che in meno di due mesi è riuscito a vendere un milione di buoni lavoro con taglio da 10, 20 e 50 euro resi equivalenti a quelli da 10 euro. I buoni lavoro sono stati introdotti il primo agosto del 2008 e in poco più di un anno è stata superata la soglia dei tre milioni che equivalgono a trenta milioni di euro emersi dal mercato nero. «Il forte aumento delle richieste di voucher - spiega il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua - testimonia la progressiva affermazione di un circuito virtuoso che fa emergere lavoro nero e diffonde la cultura della previdenza nel Paese». Il buono lavoro costituisce una forma di pagamento

Rubens Curia, direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia

comprensiva del contributo previdenziale e dell’assicurazione contro gli infortuni: serve a pagare in modo regolare e trasparente quelli che una volta si definivano “lavoretti”, dalle ripetizioni scolastiche al baby sitting. I lavoratori interessati sono ormai più di 45mila, con una netta prevalenza maschile (73,2%) rispetto a quella femminile (26,8%). Al primo posto, nella classifica delle regioni che maggiormente utilizzano questo strumento, troviamo il Veneto, con il 20% circa del totale (più di 605mila buoni); la Calabria è al 5%. Riguardo alla tipologia dei buoni utilizzati, quelli cartacei rappresentano la maggior parte, essendone stati venduti circa 2,5 milioni. «Per favorire un’ulteriorediffusionedelprodot-

Paesi colpiti dalla nuova influenza sono riusciti a fronteggiare l’emergenza sanitaria. Ad oggi la nuova influenza, anche se particolarmente contagiosa, sembra causare, soprattutto in persone generalmente sane, una malattia leggera con sintomatologia simile a quella dell’influenza stagionale. Tuttavia sono stati segnalati casi di complicazioni gravi (polmonite e insufficienza respiratoria) e decessi associati all’infezione. Ma cos’è una pandemia? Dal greco antico pan-demos, "tutto il popolo",è un’epidemiadeterminata dalla rapida diffusione di una infezione in più aree del mondo, con un elevato numero di casi gravi appartenenti a tutti i gruppi di età e una mortalità elevata. La pandemia differisce dalle influenze stagionali: mentrequeste ultimesono generate da sottotipi di virus influenzali già

to - aggiungeil presidenteMastrapasqua - è in programma una sperimentazione con i tabaccai associati alla Fit, che garantiscono oltre 5000 punti vendita nel Paese. L’obiettivo è quello di rendere possibile l’acquisto e l’incasso dei buoni lavoro attraverso un nuovo canale distributivo, sempre più vicino agli italiani. Vogliamo assicurare una maggiore fruibilità del servizio, che consenta anche a molti giovani di iniziare a costruire la propria posizione contributiva». È possibile effettuare l’acquisto dei buoni telematici utilizzando il sito internet www.inps.it oppure attraverso il numero gratuito Inps-Inail 803164. Francesca Gabriele (Ediratio)

esistenti, le pandemie sono causate da sottotipi virali nuovi o che non circolano nella popolazione da molto tempo. Il dott. Curia sostiene che a oggi, nella provincia di Vibo Valentia, ci sono stati 19 casi accertati d’influenza A (H1N1), di cui 4 casi pediatrici al di sotto dei 10 anni, quasi tutti soggetti con patologie pregresse. Grazie alla collaborazione dei medici di base, i pazienti sono stati seguiti quasi tutti a casa, evitando così inutili intasamenti del pronto soccorso. La vaccinazione viene effettuata soltanto dietro prescrizione del medico curante attestante la specifica patologia: allo stato attuale, a persone affette da patologie a rischio e di età compresa tra 6 mesi e 64 anni e a donne gravide a partire dal 4 mese di gestazione.Sono esclusi, pertanto, i soggetti di età superiore a 65 anni, pur affetti da patologie a rischio mentresono compresi i bambini di età compresa tra 6 mesi e 17 anni, sempre affetti da patologia a rischio. Attualmente, nella provincia di Vibo Valentia, si sono effettuate 1.882 vaccinazioni su una dotazione di 3.663 dosi, per tanto - suggerisce il dott. Curia - è necessario che i soggetti a rischio provvedano al più presto a vaccinarsi visto che per immunizzarsi ci vogliono circa 10 giorni. Ricorda inoltre il dott. Pasqua che si è già provveduto, in favore di tutti coloro che ne avessero fatto richiesta, alla distribuzione del vaccino nelle scuole e che presto si provvederà a quella domiciliare per i pazienti che non possono recarsi fuori dalla propria abitazione.

Attualmente, nella provincia di Vibo Valentia, si sono effettuate 1.882 vaccinazioni su una dotazione di 3.663 dosi


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il Domani Martedì 17 Novembre 2009

AMBIENTE

Concluse le indagini sottomarine effettuate dalla ’Mare Oceano’. Indagati i fondali delle due aree indicate dalla procura di Lagonegro come zone di possibili affondamenti di "navi a perdere"

Iorno (Cgil), Al largo di Maratea rilevamenti Rifiuti: «Superare fase commissariamento» negativi su rifiuti tossici di Antonio Salerno

di Ettore Zonno ROMA - Esito negativo delle ricerche a largo di Maratea. Rinvenuto il relitto di un’imbarcazione da diporto e un ’giacimento’ di antiche anfore. Lo ha reso noto il ministero dell’Ambiente. L’indagine dei fondali effettuata dalla ’Mare Oceano’ ha consentito di identificare, a 550 metri di profondità, uno scafo affondato di circa 20 metri, probabilmente una imbarcazione da diporto affondata per un incendio a bordo. L’imbarcazione non reca segni di identificazione né il naufragio risulta segnalato nei registri dei sinistri marittimi delle Capitanerie di Porto territorialmente competenti. Inoltre su un’area di 80 metri per 20, a 600 metri di profondità, è stato identificato un ’giacimento’ di antiche anfore, probabilmente di epoca romana. Nell’area ispezionata sono stati effettuati rilievi di radioattività che hanno dato esito negativo. In particolare, riferisce il ministero, «si sono concluse le indagini sot-

L’imbarcazione non ha segni di identificazione né il naufragio risulta segnalato nei registri dei sinistri marittimi delle Capitanerie di Porto

tomarine effettuate dalla ’Mare Oceano’ a largo di Maratea e Palinuro. Con le strumentazioni della nave sono stati indagati i fondali di due aree, una di 9 miglia per 2 e un’altra, contigua, di 2 miglia per 5, che erano state indicate, con precise coordinate geografiche, dalla procura di Lagonegro come zone di possibili affondamenti delle cosiddette ’navi a perdere’ cariche di rifiuti pericolosi». «Nell’area citata - conclude il ministero - non sono stati trovati relitti di imbarcazioni riconducibili alle navi che si ritengono affondate con un carico di rifiuti tossici». Nel tratto di mare lucano perlustrato dalla nave "Mare Oceano", inoltre, dopo le rivelazioni del pentito della ’ndrangheta Francesco Fonti non sono stati trovati relitti di imbarcazioni carichi di rifiuti radioattivi ma uno scafo da

diporto di piccole dimensioni e circa 200 anfore, che secondo i primi rilievi risalirebbero all’epoca greco-romana. Lo hanno riferito, nel capoluogo lucano, il procuratore della Repubblica della direzione distrettuale antimafia di Potenza, Giovanni Colangelo, e il comandante del reparto ambientale marino delle capitanerie di porto presso il ministero dell’Ambiente,

Su un’area di 80 metri per 20, a 600 metri di profondità, è stato identificato un ’giacimento’ di anfore probabilmente di epoca romana

il capitano di vascello Federico Crescenzi. L’attività della nave "Mare Oceano" è cominciata in seguito alle indagini delle Procure calabresi e lucane su presunti affondamenti di imbarcazioni che trasportavano illecitamente rifiuti tossici. Dopo le perlustrazioni dei fondali calabresi, la "Mare Oceano" ha scandagliato due aree (di 18 e dieci miglia quadrate) al largo di Maratea (Potenza), sulla base delle segnalazioni dei pescatori, le cui reti in quel tratto di mare si impigliano spesso: i rilievi hanno permesso di individuare, a 600 metri di profondità, circa duecento anfore, escludendo «la presenza di imbarcazioniper il trasporto di merci - ha aggiunto Colangelo anche se le indagini non sono chiuse, e saranno effettuate altre verifiche: la soglia di attenzione resterà alta».

CATANZARO - «Il 18 novembre, in adesione alla piattaforma nazionale, scioperano i lavoratori dell’igiene ambientale. I lavoratori calabresi si caratterizzeranno con una manifestazione davanti l’assessorato all’Ambiente per evidenziare, in aggiunta ai motivi della piattaforma nazionale, anche le specificità regionali». Lo ha detto il segretario generale della Funzione pubblica Cgil della Calabria, Alfredo Iorno. «Si protesta - aggiunge - per dire un chiaro no all’articolo 15 del Decreto legge 135 che difatti orienta i servizi pubblici locali verso la deregolamentazione e la privatizzazione dei servizi stessi, il che non rappresenta garanzia di efficienza. Si protesta per la salvaguardia del ciclo integrato dei rifiuti e delle acque e per i diritti dei lavoratori. I lavoratori calabresi hanno la consapevolezza che il ciclo dei rifiuti su tutto il territorio regionale non va verso soluzioni adeguate, e sopratutto non garantisce i loro diritti e mette a rischio la tenuta occupazionale». Secondo Iorno, «sono troppe ormai in Calabria le realtà che registrano difficoltà e ritardi nei pagamenti delle spettanze ai lavoratori. È la spia indicativa degli effetti derivanti da un sistema debole strutturalmente. Riteniamo questa occasione utile per riaffermare la richiesta di superamento della fase di commissariamento in Calabria che vige da 12 anni senza aver prodotto la normalizzazione del sistema».

A Villa San Giovanni grande manifestazione promossa dalla "Rete no ponte". Interverranno Vauro, Dario Vergassola, Roy Paci e tanti altri

Ponte sullo Stretto: il 19 dicembre artisti insieme per dire "no" di Antonio Salerno REGGIO CALABRIA - Vauro, Dario Vergassola, Andrea Rivera, Tetes de Bois, Enrico Capuano e Roy Paci: sono alcuni degli artisti che hanno aderito alla manifestazione promossa per il 19 dicembre a Villa San Giovanni dalla "Rete no ponte" costituita da alcune associazioni ambientaliste. Intanto, è pronta la piattaforma della "Rete No Ponte" che sarà presentata in questi giorni in una doppia conferenza stampa a Roma e Villa San Giovanni. «Fermare i cantieri e lottare per le vere priorità - riferisce una nota - sono i capisaldi di questo documento, condiviso dal movimento calabrese e siciliano contro la costruzione del ponte sullo Stretto, che in questi anni è confluito nella Rete No Ponte. La piattafor-

ma nasce dalla necessità di rendere partecipi le realtà politiche e associative calabresi e siciliane del lavoro e delle attività svolti dal movimento sulle due sponde regionali, e dell’elaborazione politica che ha prodotto, confrontandosi con movimenti di lotta e con le popolazioni di altri territori nazionali ed europei, accomunati tra loro

dalla stessa mobilitazione e resistenza a politiche calate dall’alto e devastanti per i territori, in cui gli unici soggetti garantiti sono le lobbies economiche e finanziarie e i poteri trasversali forti». «Finalmente è evidente e manifesto - prosegue la nota della Rete No Ponte - che in Calabria, nei mari e nelle montagne calabresi, la ’ndrangheta ha seppellito rifiuti tossici e nucleari per lucrare sullo smaltimento delle scorie scomode. Ad Amantea il 24 ottobre si è visto come i calabresi abbiano acquisito la consapevolezza di vivere su terreni avvelenati. I beni comuni e l’interesse collettivo sono oggetto, per le istituzioni, di affari illeciti e trasversali e, in nome della crisi, da una parte si privatizza e si taglia, aumentando i disagi per i cittadini ed ingrossando le fila di precari e disoccupati, e dall’altra si

investe in opere che poco hanno d’interesse pubblico». Alla manifestazione nazionale del 19 dicembre hanno già aderito il Comitato civico Natale De Grazia, il Movimento ambientalista del Tirreno, il Forum Ambientalista, Beni Comuni Cosenza, Rosso Cetraro, il Movimento Terra, Aria, Acqua e Libertà di Crotone ed il coordinamento calabrese Acqua Pubblica ’Bruno Arcuri’. «Al fianco delle realtà territoriali resistenti, però - conclude la nota - ci sarà anche il sostegno degli ’Artisti contro il Ponte’», grazie all’appello che la rete ha voluto lanciare al mondo della cultura e dello spettacolo, per dire insieme ai calabresi: nel futuro che noi sogniamo non è previsto il ponte. Dobbiamo fermare i cantieri e lottare affinché vengano affrontate le vere emergenze di questi territori».



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il Domani Martedì 17 Novembre 2009

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Grande distribuzione: furti in aumento del 6%

Cresce in fretta il Giappone: +1,2%

I furti nei centri della grande distribuzione risultano in aumento del 6% e rappresentatno ormai l’1,43% delle vendite al dettaglio, con una media di 153 euro per famiglia all’anno. Lo dice un’ analisi della Coldiretti che nel ’Barometro dei furti nella vendita al dettaglio 2009’ , ha analizzato 41 paesi dei diversi continenti. Nello studio un’analisi dei prodotti preferiti: cosmetici, alcolici, i capi d’abbigliamento femminili, profumi ma anche rasoi, dvd, videogames, oggetti elettronici ed accessori di moda. Ma piacciono anche parmigiano reggiano e grana padano.

Il Giappone cresce e più in fretta del previsto: il Pil del terzo trimestre segna un rialzo dell’1,2% rispetto a aprile-giugno, ben oltre le attese di +0,7%. In base ai dati preliminari, la crescita annualizzata è del 4,8%, contro attese medie di +3,5%. È il secondo trimestre consecutivo di recupero. «È un dato che ci segnala che la ripresa è in corso», ha commentato Naoto Kan, il vicepremier nipponico.

L’inchiesta di Report sugli ingenti depositi bancari (60 milioni) riconducibili a Berlusconi

Fa rumore la denuncia di Rai3 sulla Arner e i conti del premier Oriana Tavano ROMA - «Sarebbe opportuno per il Primo ministro italiano - suggerisce Milena Gabanelli - spostare il denaro di famiglia a una banca italiana un po’ più trasparente». La conduttrice della trasmissione di Rai3 Report affronta il fenomeno dell’esportazione di capitali agevolati dal nuovo scudo fiscale, scegliendo per la scottante puntata andata in onda domenica scorsa il titolo "La banca dei numeri uno". Il bersaglio dell’inchiesta sono le clientele importanti delle filiali della banca svizzera Arner, in particolare - secondo Report - i depositi bancari di Silvio Berlusconi e famiglia: 60 milioni di euro "congelati" presso la filiale milanese della banca svizzeraArner, già sotto indagine per riciclaggio; di cui 10 milioni intestati direttamente al premier, mentre gli altri 50 a capo delle holding italiane Seconda, Ottava e Quinta, amministrate dai figli Piersilvio, che dirige il gruppo Mediaset, e Marina, alla guida della casa editrice di famiglia, la Mondadori. Altri nomi importanti figurano nell’intestazione di conti milionari: En-

La sede svizzera della banca Arner di Lugano

nio Doris, fondatore del gruppo Mediolanum, e Stefano Previti, figlio di Cesare. Dalla ricostruzione di Report si apprende che la banca Arner, fondata a Lugano nel 1994 da Paolo Del Bue, Nicola Bravetti, Giacomo Schraemli e Ivo Sciorilli Borelli, dal 2003 in poi, in coincidenza dell’apertura della sede milanese,iniziaad esserecoinvolta in una serie di vicissitudini giudiziarie. Nel 2008 dalla procura di Palermo scattano gli arresti do-

miciliari per Nicola Bravetti, con l’accusa di intestazione fittizia di beni per l’apertura di un conto di 13 milioni di euro a favore di Teresa Macaluso, figurante titolare del conto al posto del marito, il costruttore siciliano Francesco Zummo, indagato per mafia e legato al clan Ciancimino, subito assolto in appello. Messi sotto sequestro i beni di Zummo, vicini al miliardo di euro, viene indagato anche il cittadino svizzero Del Bue, uomo di fiducia del premier

Banda larga: un buon segno se il governo ci ritorna

Berlusconi, per un "dettaglio" davvero scottante: il legame con l’avvocato inglese David Mills, che avrebbe ricevuto altro denaro in cambio del silenzio sui fondi neri facenti capo alle società Century One e Universal One, riconducibili al presidente del Consiglio e gestite da Del Bue. Del Bue, imputato di riciclaggio nel processo sui diritti Tv, ha sempre proclamato la sua innocenza, rifiutandosi di rispondere ai magistrati. A mettere in contatto Zummo e Del Bue sarebbe stato l’avvocatoPaoloSciumè,coinvolto nella bancarotta della società Parmalat, ma assolto in primo grado. La storia della Arner sembra concludersi nell’aprile del 2008, quando viene commissariata dal ministroGiulioTremontiperoperazioni sospette di riciclaggio, su indicazione della Banca d’Italia di Mario Draghi. Berlusconi nega le accuse di frode fiscale nell’acquisizione dei diritti Mediaset e Del Bue respinge le accuse di riciclaggio. Ancora nessun commento, ma il legale del premier Niccolò Ghedini aveva già dichiarato che «al di là di ogni dubbio, la famiglia Berlusconi non detiene fondi fuori dall’Italia».

Il presidente della Camera Fini chiede alla coalizione un confronto civile in base alla Costituzione

Ancora scontro nel Pdl sulla giustizia:«Riscrittura condivisa» ROMA - Resta alta la temperatura sul tema delle riforme (soprattutto quella della giustizia) non soltanto tra maggioranza e opposizione, ma anche all’interno del centrodestra, con Gianfranco Fini che chiede regole condivise ma si scontra con l’offensiva dei "falchi" del PdL. E le cose per la maggioranza si sono complicate questa sera, con la dura replica del leader del Pd Pierluigi Bersani che dice no sia al processo breve che a una rivisitazione del Lodo Alfano in "chiave costituzionale". Su questapossibilitàanchePierferdinando Casini e lo stesso Fini. Secondo quest’ultimo, fondamentale è «l’impegno ad una riscrittura

Il presidente della Camera Gianfranco Fini

che sia quanto più possibile condivisa» attraverso le modalità indicate dalla Costituzione «perchè le regole riguardano tutti e le istituzioni della Repubblica sono le istituzioni di ogni italiano». Sul frontedelleriformestrutturali,Fini ha comunque auspicato un sentimento di condivisione e di confronto civile. Il ministro della Giustizia Angelino Alfano, dal canto suo, detta la linea: «Non è intendimento del governo procedere spontaneamente alla riproposizione del lodo Alfano con legge costituzionale, ma in realtà risulta essere ancora oggi la soluzione più equilibrata». E sulla necessità di fare scudo per difendere

Berlusconi dalle ingerenze della magistratura, giunge un nuovo attacco al presidente della Camera dal direttore del Giornale , Vittorio Feltri: «I finiani si sono scoperti formalisti e adoratori delle norme, pur di non dare una mano al premier».Intanto è slittato al 18 gennaio prossimo il processo che vede imputati Berlusconi e alcuni manager Mediaset su presunte irregolarità nella compravendita di diritti televisivi. I giudici del tribunale di Milano hanno infatti rinviato l’udienza, per «legittimo impedimento» del premier a presentarsi in aula per R.C.

Cab Nel giro di 24 ore al massimo ben tre ministri tra i più in vista hanno tenuto a confermare che la questione della banda larga non è faccenda chiusa e che il governo riallocherà gli 800 milioni il cui blocco al Cipe ha scandalizzato quanti temono un ulteriore ritardo dell’Italia nelle comunicazioni via internet, motore fondamentale nell’economia moderna. ’’Entro la fine del mese, o al massimo entro la prima meta’ di dicembre, il Cipe sbloccherà la prima parte degli 800 milioni previsti per la banda larga’’. Lo ha confermato ieri il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta in occasione del convegno Pec: un’opportunità per il Sistema Paese ’ organizzato a Roma dal Cup (Comitato nazionale dei professionisti). ’’La banda larga sarà l’autostrada sui cui viaggerà la Posta elettronica certificata - ha proseguito il ministro - che diventerà universale a partire da gennaio 2010’’. La dichiarazione di Brunetta fa seguito a quella rilasciata dal viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, che aveva annunciato, a margine delle Giornate marconiane, che il comitato interministeriale avrebbe sbloccato un terzo dei fondi anti-digital divide (circa 250 milioni di euro) nella prossima riunione. L’anticipazione era stata data anche dal ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola in una intervista domenicale a Sky. Le tre anticipazioni ci confortano: e non solo perché il Domani aveva criticato la decisione di congelare i fondi da parte del Comitato internministeriale per motivi di bilancio (quando lo stesso Governo sosteneva che 1,5 miliardi investiti nella banda larga porterebbero immediatamente due miliardi in più di Pil). Ci confortano perché se un Governo è capace di ripensarci quando commette un errore è sempre un bellissimo segnale: saper ascoltare, soprattutto quando le critiche sono pressoché unanimi è una forza.


Martedì 17 Novembre 2009 il Domani 23

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Onu: 17mila bimbi a morte oggi Papa: basta opulenza e sprechi L’agghiacciante dato del segretario generale dell’Onu scuote l’assemblea. Per il Papa ci sono le risorse per nutrire tutti

di Carlo Bassi ROMA - Molte belle parole, soprattutto dal Papa, un monito agghiacciante del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon (entro stasera 17mila bambini saranno morti), la promessa di Silvio Berlusconi (come promesso all’Aquila al G8 doneremo 20 miliardi di dollari). Davanti ad oltre 60 capi di Stato e di Governo, un messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (letto in sua vece dal presidente del Senato Renato Schifani), si è aperto il vertice della Fao nella gigantesca sede della Passeggiata archeologica a Roma. Si è aperto con una impressionante coreografia e molti buoni propositi, ma una sola certezza: non ci sarà un centesimo per il miliardo e venti milioni di persone che quest’anno rischiano la morte per fame. Il documento conclusivo del vertice, già pronto, prevede un programma in cinque punti, ma neanche un soldo. Ed è quello che ha denunciato apertamente, come sua consuetudine, il leader libico Muhammar Gheddafi, il quale ha anche sottolineato l’assenza dei massimi leader mondiali, e l’ipocrisia dei Paesi ricchi che molto promettono e poco mantengono. Ma anche il Benedetto XVI non ha usato parafrasi

per mette il mondo dei ricchi davanti alle sue responsabilità. «Per favorire un adeguato approvvigionamento alimentare a tutte le popolazioni del pianeta, è necessario contrastare il ricorso a certe forme di sovvenzioni che perturbano gravemente il settore agricolo, la persistenza di modelli alimentari orientati al solo consumo e privi di una prospettiva di più ampio raggio e soprattutto l’egoismo, che consente alla speculazione di entrare persino nei mercati dei cereali, per cui il cibo viene considerato alla stregua di tutte le altre merci», ha detto il

1,020 Miliardi di persone a rischio di morte per fame nel mondo Papa, aggiungendo:«Non è possibile continuare ad accettare opulenza e spreco, quando il dramma della fame assume dimensioni sempre maggiori!».Il Papa ha lanciato anche un allarme sui cambiamenti climatici globali: «Fra le cause all’origine della grave crisi alimentare mondiale, non c’è solo l’aumento demografico, ma anche l’eccessivo e sconsiderato uso delle risorse ambientali, un legame importante fra cambiamenti climatici mondiali e

Papa Benedetto XVI al vertice della Fao

questionealimentare...Imetodidi produzione alimentare impongono un’attenta analisi del rapporto tra lo sviluppo e la tutela ambientale. Il desiderio di possedere e di usare in maniera eccessiva e disordinata le risorse del pianeta è la causa prima di ogni degrado dell’ambiente. La Chiesa non intende interferire nelle scelte politiche; essa, rispettosa del sapere e dei risultati delle scienze, come

60

...e oltre i capi di Stato e di Governo presenti a Roma

pure delle scelte determinate dalla ragione quando sono responsabilmente illuminate da valori autenticamente umani, si unisce allo sforzo per eliminare la fame». «Per l’emergenza fame servono 44 miliardi di dollari da destinare allo sviluppo, alle infrastrutture, alle tecnologie e all’innovazione». È l’allarmelanciatodal segretario generale della Fao Jacques Diouf che ha aperto il Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare. «Oggi nel mondo 5 bambini muoiono di fame ogni 30 secondi». I che 44 miliardi di dollari rappresentano una piccola somma rispetto ai 365 miliardi di dollari destinati nel 2007 dai Paesi Ocse al sostegno dei rispettivi agricoltori e agli oltre 1.300 miliardi di spese militari registrate nello stesso anno.

La decisione: dimezzare gli affamati entro il 2015. Peccato avessero già deciso la stessa cosa nel 2000 in un altro vertice...

Bene tutti i marchi della Fiat, anche meglio delle concorrenti

Torna a tirare il mercato dell’auto Alfa Romeo, al 57,29% di immatricolato mensile, mentre Fiat ha concentrato il 45,15% delle vendite e Lancia si è fermata al 39,64

di Cab MILANO - Dopo un ottobre cresciuto di quasi il 16% sulle immatricolazioni dello scorso anno, il progresso del mercato negli ultimi cinque mesi, tutti chiusi in positivo, supera il 10,7 per cento. Dato che corregge il calo, vicino al 15% sino a maggio, in uno svantaggio inferiore al 4% nel cumulato di fine ottobre, vicino agli 1,81 milioni di auto immatricolate. E l’ultimo bimestre sembra in grado di attenuare ulteriormente il già limitato calo di consegne. Merito anche di un portafoglioordini che, accresciuto in ottobre di oltre 7.500 nuovi contratti, ha

trasferito al mese in corso quasi 228mila inevasi. Destinati a tradursi in immatricolazioni con tempi tuttavia non brevi, per liste di attesa anche di svariate settimane a causa della crescente preferenza per forme di alimentazione a basso impatto ambientale come il Gpl e il metano. Con la punta di Alfa Romeo, al 57,29% dell’immatricolato mensile, mentre il brand Fiat ha concentrato nei tre giorni finali il 45,15% delle sue vendite e Lancia si è fermata al 39,64 per cento. Ma sempre su livelli superiori a quanto fatto registrare, negli ultimi tre giorni, da gran parte delle marche estere, con Ford al 33,16%, Opel al 27,44%, Volk-

swagen al 19,38% e Suzuki al 16,42. Le differenze dell’ultima ora evidenziano lo sforzo del Lingotto che ha consentito buoni recuperi di share, con l’immissione di pratiche che hanno alzato di alcune migliaia di unità il profilo immatricolativo di ottobre. Occorre anche tener presente come, nel caso del corrente mese, il confronto con i volumi pregressi sia falsato dalla particolare situazione di un anno addietro. Quando, nel pieno della "tempesta sub-prime", le immatricolazioni crollarono sotto le 140mila unità: il livello più basso del decennio per un mese "abituato" a una media di quasi 176mila auto nuove.

Negli ultimi 5 mesi rialzo del 10,7% Solo nel mese di ottobre 7.500 nuovi contratti Più richieste auto Gpl e a metano


24 MartedĂŹ 17 Novembre 2009 il Domani

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

24.024,94 23.620,44 25.340,87 24.617,41 23.329,25 11.411,19

1,33 1,44 0,62 0,55 0,48 0,53

METALLI

VAL. ACQUIST

VAL. VENDITA

Euro/Dollaro

1,4963

1,4969

ORO

Euro/Sterlina

0,8899

0,8904

ARGENTO

Euro/Yen

133,43

133,57

Euro/Franco Sv. 1,5083

1,5095

EURO/gr

USD/on

1 134,35

24,37

18,35

0,396

PLATINO

1445,00

31,39

PALLADIO

383,50

8,51

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam Actelios Aedes Aeffe Aegon Aeroporto Firenze Ahold Kon Aicon Alcatel-Lucent Alerion Allianz Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Spa Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa Azimut B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers Banca Generali Banca Ifis Banca Intermobiliare Banca Italease Banco Popolare Banco Santander Basf Basicnet Bastogi Spa Bayer Bb Biotech Bca Carige Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat Bca Mps Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp Bee Team Beghelli Benetton Group Beni Sta 2011 Cv2,5% Beni Stabili Best Union Company Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Bmw Bnp Paribas Boero Bartolomeo Bolzoni Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia R Bouty Healthcare Bp-10 Cv 4,75% Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo Brioschi Bulgari Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Edit Camfin Camfin Axa+W Campari Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro

Ora

Min

Max

Apertura

0,82 1,294 7,57 4,045 64,50 1,345 1,096 4,06 0,2275 0,57 5,20 14,67

+0,37 +0,62 +2,16 +0,69 +1,26 -3,24 -0,90 +0,74 +2,11 +0,09 +1,17 +2,73

16.30.04 17.30.26 17.30.52 16.30.25 17.30.07 16.30.22 16.30.05 17.30.00 16.30.43 17.24.57 16.25.14 15.25.03

0,811 0,828 0,82 1,281 1,303 1,288 7,425 7,59 7,48 3,99 4,0775 4,0175 63,30 64,83 64,83 1,332 1,45 1,37 1,073 1,104 1,10 4,03 4,10 4,10 0,2242 0,2297 0,2269 0,5665 0,575 5,185 5,23 14,39 14,79 14,40

0,35 2,6525 0,5085 85,90 3,27 13,50 0,87 0,443 0,0485 0,645 99,85 1,631 6,96 17,79 8,38 9,59 16,56 16,50 9,375 88,00

+0,43 +2,22 +1,50 +1,86 +2,83 +1,50 -0,46 +2,55 +0,00 +0,08 +0,86 -0,37 +2,96 +0,74 +0,42 +3,34 +1,28 +1,54 +1,24 +0,34

16.30.23 16.11.11 16.30.47 17.23.09 17.30.57 17.30.14 16.30.22 16.30.27 16.30.01 16.14.21 16.30.29 17.30.39 17.30.36 17.30.06 17.30.25 17.30.34 16.30.50 17.30.48 17.30.21 15.57.03

0,342 2,63 0,502 83,07 3,2125 13,35 0,87 0,434 0,0485 0,6295 98,50 1,628 6,795 17,65 8,35 9,255 16,23 16,45 9,345 87,46

8,48 7,83 3,52 2,15 6,09 11,82 40,95 1,92 2,1025 51,96 50,00 2,005 2,97 120,62 0,6375 1,311 4,875 10,25 4,48 5,425 6,66 0,717

-0,18 +0,39 +2,77 -0,12 -2,40 +2,16 +2,89 +0,31 -2,21 +0,54 +0,77 +0,35 +0,00 -0,72 +2,49 +1,08 -0,10 +3,64 +1,36 -0,28 +0,99 +7,18

17.30.15 17.30.40 16.30.12 17.24.52 17.30.23 17.23.11 15.47.32 16.30.36 16.30.44 17.17.47 16.55.00 17.30.53 15.39.11 12.09.51 17.30.03 17.30.12 13.58.31 17.30.57 17.30.29 17.30.44 17.30.58 16.30.40

8,425 8,60 8,60 7,715 7,84 3,48 3,61 3,48 2,105 2,19 2,1525 6,005 6,34 6,305 11,57 11,82 11,57 40,31 40,95 1,90 1,927 1,901 2,10 2,15 2,125 51,20 52,16 49,31 50,19 50,04 1,99 2,02 2,0025 2,9675 2,97 120,61 120,62 0,615 0,64 0,615 1,30 1,318 1,309 4,88 4,80 9,95 10,26 10,04 4,38 4,485 4,4425 5,51 5,495 5,42 6,62 6,70 6,635 0,6925 0,719 0,70

4,40 10,72 0,445 0,683 6,825 97,50 0,639 1,525 0,578 1,41 6,30 1,747 34,62 58,20

+0,00 +0,75 +2,06 +1,19 +0,37 -0,10 -0,08 +3,67 +3,12 -1,60 -1,25 +0,12 +3,47 +1,04

16.30.15 16.07.23 16.30.21 16.30.07 17.30.07 17.15.44 17.30.04 16.30.17 16.30.40 16.30.25 17.30.29 16.30.56 16.06.23 17.30.43

4,37 4,47 4,40 10,51 10,72 10,60 0,441 0,462 0,6815 0,71 0,6815 6,80 6,895 6,89 97,16 97,50 0,6305 0,651 0,64 1,495 1,56 1,495 0,56 0,5825 0,5825 1,39 1,463 1,463 6,275 6,515 6,40 1,747 1,747 34,05 34,62 57,60 58,48 58,20

0,3585 0,342 2,655 0,5185 0,502 86,01 84,70 3,3175 3,2125 13,50 13,37 0,9545 0,886 0,4455 0,4455 0,0497 0,0485 0,665 0,651 99,90 98,71 1,657 1,63 6,99 6,795 17,91 17,88 8,445 8,355 9,72 9,35 16,90 16,23 16,63 9,45 9,38 88,00

1,632 -0,91 17.30.54 1,621 1,675 36,03 +1,49 16.30.10 36,03 36,50 36,37 1,45 +0,69 15.04.52 1,44 1,477 1,477 1,34 1,384 +1,02 16.23.33 1,34 1,384 0,8995 +5,82 16.30.49 0,8995 0,8995 100,76 -0,54 16.27.02 100,54 101,51 104,66 -0,03 16.33.36 104,61 105,00 104,61 5,52 +1,56 17.30.34 5,44 5,545 5,48 0,22 -0,99 16.30.40 0,2161 0,2236 0,2231 6,465 +2,70 17.30.11 6,26 6,465 6,32 1,271 +2,92 17.30.48 1,234 1,28 1,235 11,55 +1,76 17.30.13 11,38 11,62 11,39 7,25 7,05 7,25 +2,84 17.30.57 7,05 5,75 5,70 -1,72 16.57.05 5,65 5,765 2,61 2,5825 2,61 +1,46 17.30.05 2,5725 1,198 +21,13 16.30.56 1,07 1,206 1,15 2,43 -2,70 16.30.26 2,43 2,46 1,895 -0,26 16.30.38 1,88 1,935 1,885 0,31 -2,52 16.30.53 0,306 0,3165 0,3165 0,106 -5,36 16.30.04 0,1052 0,1135 0,113 7,21 7,31 7,28 +1,11 17.30.40 7,125 0,336 -0,44 15.21.40 0,336 0,338 0,338 91,00 +0,28 16.01.18 90,75 91,00 2,54 -2,87 16.30.42 2,54 2,6275 2,6125

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Comune Mi-A2A 09 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Csp Int Ind Calze

32,05 24,11 2,205 0,673 4,79 3,245 2,44 0,6075 0,192 0,30 0,999 1,726 0,7485 2,05 0,628 1,024 105,60 99,90 1,23 24,70 5,355 15,20 1,863 6,125 0,22 0,779

+1,26 -2,55 +1,15 +2,36 +0,84 +2,37 +3,39 -0,25 +1,11 -1,64 -0,20 +2,13 +1,70 -4,09 +4,49 +0,69 +0,57 +0,02 +6,68 +0,04 +1,23 +0,93 -1,01 -0,08 -3,93 +2,50

16.43.31 17.30.47 16.30.15 16.30.50 17.30.17 17.30.31 12.45.16 15.23.13 16.30.27 16.30.13 16.30.47 17.30.27 16.30.26 17.30.07 16.30.23 16.30.46 15.57.11 16.07.58 16.30.52 13.09.58 17.30.08 17.11.01 16.30.36 17.30.59 16.09.44 16.30.51

31,80 24,05 2,185 0,651 4,66 3,14 2,34 0,6055 0,1885 0,30 0,985 1,696 0,736 2,04 0,597 0,981 105,00 99,89 1,132 24,40 5,33 15,06 1,859 6,105 0,22 0,77

32,05 24,83 2,31 0,684 4,79 3,27 2,44 0,6075 0,1929 0,301 1,016 1,736 0,7495 2,1475 0,628 1,03 105,60 99,97 1,24 24,97 5,415 15,30 1,895 6,17 0,2349 0,80

D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurofly Eurotech Eutelia Everel Group Everel Group Axa Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fmr Art'E' Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R Fortis France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb

1,208 7,085 35,86 1,071 18,40 9,17 43,50 4,08 3,10 1,384 52,07 9,745 24,60 2,4525 5,925 14,00 26,79 1,043 1,312 0,932 13,07 1,909 3,3575 4,33 1,40 26,00 17,54 5,15 10,11 0,719 0,495 7,33 0,1643 3,09 0,372

+1,26 +1,21 +6,19 -0,28 +4,31 +3,79 +3,52 -2,74 +6,16 +2,60 +3,17 +0,67 -1,01 +0,72 +0,00 -3,58 +1,40 +0,68 +1,08 +0,98 -1,21 -1,70 +0,22 +1,52 +0,07 +0,74 +0,81 +3,57 -0,88 -0,48 +3,99 +1,10 +2,56 -0,32 -1,59

17.30.28 17.30.48 17.23.03 17.30.25 16.30.42 16.30.52 17.21.17 17.30.32 16.30.56 17.30.20 17.21.23 17.24.28 17.30.04 17.30.38 17.21.17 17.30.49 16.21.17 17.30.33 17.18.00 17.30.46 17.30.44 17.30.43 13.18.55 17.30.23 15.20.10 17.05.37 17.30.29 17.30.09 17.30.35 16.08.31 15.01.18 17.30.33 16.30.49 17.30.13 16.30.07

1,183 6,77 34,77 1,06 18,20 9,10 42,11 4,08 3,01 1,35 50,72 9,655 24,25 2,34 5,85 13,77 26,55 1,041 1,29 0,93 12,92 1,891 3,305 4,285 1,389 25,55 17,46 4,9975 10,09 0,7145 0,473 7,205 0,1625 3,0625 0,362

1,21 7,22 7,00 36,06 1,089 18,54 18,50 9,295 9,20 43,50 4,21 3,10 3,0475 1,384 52,10 51,08 9,745 24,91 24,90 2,565 2,49 5,96 5,96 14,66 14,51 26,83 1,05 1,046 1,315 0,975 0,938 13,07 1,959 1,938 3,35 3,50 4,3425 4,285 1,40 26,30 25,85 17,70 17,47 5,25 5,065 10,37 10,33 0,7385 0,715 0,495 0,4945 7,425 7,32 0,1708 0,165 3,14 3,10 0,3805 0,3805

0,001 13,95 7,62 10,11 1,203 20,12 10,92 6,555 6,99 4,725 4,9475 0,49 0,1944 11,80 5,205 0,601 12,20 7,885 2,9225 17,40

-28,57 +0,87 -1,17 -0,10 -1,31 +0,00 +2,06 +1,63 +1,53 -2,22 +0,87 -1,21 -4,71 +2,08 +2,46 +1,86 -0,08 +0,19 +0,60 +0,69

16.36.17 17.30.07 17.30.22 17.07.48 17.30.35 17.30.15 17.30.36 17.30.08 17.30.46 17.30.15 16.04.15 15.23.03 16.24.51 17.30.15 14.46.56 16.30.01 17.30.50 17.30.10 17.24.22 15.56.45

0,001 0,0023 0,0014 13,95 14,17 14,00 7,62 7,83 7,715 10,00 10,34 1,186 1,228 1,219 19,89 20,30 20,29 10,81 10,95 10,87 6,52 6,58 6,52 6,94 7,03 6,98 4,7125 4,825 4,90 4,95 0,467 0,51 0,495 0,1914 0,21 0,2011 11,60 11,82 11,63 5,07 5,205 5,085 0,59 0,602 0,592 12,19 12,35 12,33 7,885 7,995 7,995 2,875 2,9725 2,92 17,39 17,42

0,7245 6,88 29,90 2,265 0,599 1,83 18,20 4,9075 2,98 2,32 3,6825 9,74

+0,35 -1,08 +0,13 -1,09 +2,83 -1,03 +1,17 +0,15 +1,45 +4,04 +5,21 +2,80

16.30.10 16.30.05 11.39.38 17.30.09 17.30.19 17.16.34 17.30.17 17.30.28 16.30.03 17.30.31 17.30.52 15.54.46

0,7135 6,85 29,60 2,225 0,578 1,737 18,11 4,90 2,95 2,2425 3,595 9,30

24,71 2,2575 0,667 4,66 3,14 2,34 0,6075 0,191 1,70 0,7495 2,1475 0,601 1,027 105,00 1,132 24,40 5,365 1,895 6,13 0,22 0,7855

0,73 0,73 6,955 6,90 29,90 2,29 0,60 0,584 1,83 1,737 18,31 18,23 4,98 4,945 3,00 3,10 2,375 2,2625 3,74 3,595 9,74 9,46

AZIONI

Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Ing Groep Intek Intek R Interpump Axa+W Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mirato Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Permasteelisa Philips Piaggio Pierrel Pierrel Axa Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

4,995 4,005 1,615 1,00 13,05 1,545 1,014 2,16 0,919 2,5075 8,695 8,79 8,11 10,18 0,30 0,622 0,3945 3,805 3,1525 2,40 0,0734 1,67 1,315 3,7325

Apertura

4,80 3,965 1,595 0,98 12,93 1,54 1,014 2,125 0,919 2,475 8,695 8,53 8,10 9,95 0,30 0,622 0,3215 3,6525 3,1375 2,3825 0,072 1,653 1,306 3,63

-3,61 -0,63 +0,25 +0,00 -0,15 +3,36 -1,07 +0,12 +1,83 +3,02 +0,00 -1,27 +0,00 -0,15 +0,00 -0,40 -14,49 -3,82 +2,45 +1,93 +3,90 -0,96 +2,27 -1,36

16.24.53 16.30.32 17.30.54 16.30.59 17.30.06 17.30.20 12.24.14 16.30.25 16.30.32 17.30.05 14.25.38 17.30.38 14.41.43 17.24.00 16.30.32 16.21.18 17.30.18 17.30.09 17.30.36 17.30.44 16.30.18 17.30.47 17.30.34 17.30.01

4,75 3,91 1,588 0,98 12,90 1,49 1,014 2,105 0,9065 2,415 8,275 8,42 7,80 9,935 0,296 0,60 0,31 3,61 3,0875 2,34 0,068 1,60 1,27 3,60

4,16 10,15 5,275 32,53 22,04 1,97 0,951 0,1737 9,15 2,09 0,455 0,87 74,00 2,47 3,27 14,49 17,33 76,10 2,445 0,1416 1,60

-0,95 +0,69 -0,19 +1,43 +0,32 -0,71 -1,86 -0,06 -0,38 +0,48 +3,18 +1,16 +2,21 -1,20 +1,79 +1,40 +2,48 +0,13 +0,83 -1,05 -1,23

16.44.02 17.30.16 17.30.44 17.30.13 17.30.08 15.20.02 17.30.33 16.24.03 17.30.19 16.30.47 16.30.18 15.16.14 16.44.12 17.30.24 17.30.48 17.30.17 17.30.11 16.02.52 17.30.53 16.24.24 16.20.29

4,1175 4,16 10,02 10,20 10,20 5,275 5,35 5,35 32,42 33,09 32,53 22,04 22,88 22,52 1,969 2,00 1,99 0,95 0,972 0,966 0,1716 0,1746 0,1745 9,075 9,295 9,25 2,0475 2,14 2,0475 0,439 0,458 0,439 0,865 0,87 72,40 74,00 2,4575 2,55 2,53 3,175 3,275 3,2125 14,24 14,55 14,37 17,01 17,43 17,01 76,10 76,10 2,43 2,4725 2,46 0,141 0,1449 0,1449 1,60 1,60

5,95 3,2975 4,8675 8,865 4,795 2,285 0,585 15,00 2,10 2,245 5,41 3,52 1,69 3,26 0,154 7,74 0,41 0,1469 0,26 1,677 106,60 5,32 2,70 3,30 5,40 9,20

+0,85 -1,27 +1,04 +0,97 +1,43 +2,01 -4,10 -3,23 -0,24 +0,67 +0,00 +4,14 +3,11 +0,62 -1,28 +1,31 +0,00 +1,17 -0,95 -0,18 -0,04 -0,65 +0,00 +0,61 -1,73 +0,11

17.30.58 15.45.43 17.30.45 17.30.20 17.30.47 16.30.30 16.30.41 11.00.12 17.30.10 17.30.52 17.30.17 16.30.19 16.30.22 17.30.36 14.37.51 17.30.08 14.09.11 16.07.45 16.21.41 16.06.37 14.48.10 17.30.09 17.30.47 17.30.15 15.51.15 17.23.21

5,91 3,20 4,83 8,81 4,7375 2,2275 0,585 15,00 2,09 2,21 5,40 3,3825 1,639 3,22 0,1526 7,645 0,405 0,1431 0,26 1,641 106,60 5,20 2,60 3,22 5,40 9,20

6,00 3,30 4,925 8,92 4,82 2,285 0,616 15,00 2,1275 2,3075 5,41 3,52 1,69 3,30 0,1558 7,83 0,4115 0,1499 0,27 1,698 106,60 5,435 2,70 3,35 5,605 9,295

0,5135

-0,10 16.30.12

0,50

0,52

2,045 2,03 12,95 18,65 1,923 4,8375

-0,24 +1,75 +0,00 +0,81 +0,26 -0,21

17.30.29 17.30.01 16.30.45 16.06.17 16.30.18 16.30.26

2,0025 2,06 1,997 2,0375 2,00 12,92 12,96 12,96 18,65 18,65 1,91 1,943 1,934 4,7075 4,84 4,8375

3,19 1,181 0,4255 0,443 0,582 12,23 0,464 0,886

+0,00 -1,01 +1,79 +3,02 -1,19 +2,09 +3,23 -0,34

16.16.17 16.24.11 17.30.03 17.30.39 17.30.04 15.15.09 16.30.23 16.59.05

3,19 1,164 0,4185 0,428 0,577 12,19 0,4275 0,872

1,002 1,019 1,009 9,45

-4,30 -2,02 +4,45 -0,42

16.30.14 1,002 16.30.06 1,019 16.30.03 0,968 17.11.29 9,22

4,00 1,60 12,95 1,49 2,1225 0,919 2,4175 8,78 10,12 0,30 0,3815 3,78 3,0875 2,34 0,0727 1,299

5,92 3,30 4,835 8,81 4,74 2,275 2,1175 2,3075 3,3825 1,673 3,2625 0,1558 7,645 0,1499

5,395 3,35

0,519

3,26 3,2475 1,22 1,19 0,427 0,422 0,445 0,428 0,595 0,593 12,23 0,468 0,4275 0,89 0,89 1,07 1,04 1,015 9,54

1,06 1,04 9,54


il Domani Martedì 17 Novembre 2009 25

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Realty Vailog Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

12,12 0,373 0,995 1,473 0,818 2,30 2,4875 5,42 33,22 0,2545 15,97 0,489 0,1055 0,504 1,42 62,34 0,344 16,78 0,4845 6,96 5,53 0,532 22,68

-0,25 -0,53 +0,51 +0,96 -0,06 -1,18 -0,10 -0,37 +2,22 +0,99 +1,98 +0,21 +0,10 +1,10 +0,00 +1,45 -0,29 +4,81 -0,61 -0,07 -0,36 -0,56 +2,62

17.30.23 16.30.31 16.22.38 17.30.57 17.30.50 14.03.10 15.37.47 17.30.55 16.55.06 17.30.45 16.51.07 16.30.38 16.30.02 16.30.09 16.13.02 14.37.59 16.23.40 17.30.41 16.24.41 17.30.33 17.30.32 16.30.32 17.30.01

12,11 0,3705 0,99 1,453 0,804 2,27 2,4825 5,38 33,21 0,25 15,64 0,484 0,1035 0,50 1,361 62,04 0,34 16,06 0,478 6,815 5,41 0,502 22,25

12,27 0,3785 1,033 1,481 0,837 2,3475 2,49 5,50 33,65 0,2545 16,14 0,498 0,1058 0,515 1,42 62,40 0,344 16,80 0,489 7,00 5,65 0,535 22,74

12,16 0,3705 1,033 1,472

52,00 32,60 2,04 10,50 5,685 0,6625 0,195

+1,37 +1,27 +0,87 +0,58 +1,70 -1,49 -1,01

17.04.09 9.48.44 17.30.33 15.40.43 16.30.48 16.30.42 17.30.02

51,25 52,00 32,60 32,60 2,025 2,06 2,05 10,20 10,50 10,20 5,60 5,70 5,60 0,6625 0,6725 0,667 0,1945 0,1983 0,1979

5,615 6,145 92,05 65,69

-1,49 +2,50 +0,16 +3,78

17.30.11 17.30.05 16.13.58 17.23.12

5,615 6,075 91,63 64,50

5,695 6,34 92,28 65,74

2,49 5,445 0,2505 0,4945 0,1053 0,506 0,34 0,489 6,94 0,525 22,25

5,62 6,12

AZIONI

Snai Snam Rete Gas Snia Snia 3% Cv 2010 So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Telecom It Media R Telecom It-10 Cv1,5% Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

3,24 3,36 0,1176 90,21 0,1418 50,74

-1,22 +0,60 -0,42 +0,12 +3,13 +2,09

16.30.03 17.30.36 16.16.21 16.30.36 16.30.11 17.21.09

1,51 3,90 74,50 1,339 0,375

+0,67 -1,01 -1,32 -0,74 +2,60

17.30.24 16.30.02 15.29.06 16.30.01 15.55.15

5,895 1,29 14,00 0,102 118,05 1,141 0,1067 0,7835 19,06 14,10 2,765 1,65 0,1732 50,65 1,269 42,69 12,81

+1,99 +0,00 +0,00 -4,67 -0,04 +0,53 -3,44 +0,51 +0,26 +3,83 +1,01 +2,61 +0,00 +1,30 +0,32 +1,47 +5,00

17.30.52 15.23.35 16.01.57 16.30.08 16.31.43 17.30.38 16.30.04 17.30.49 17.14.45 17.30.11 17.30.54 16.30.57 17.30.36 17.30.43 16.30.53 17.16.07 16.30.09

8,035 10,14 110,90 0,9665 2,57

+2,03 +1,50 +0,15 +1,20 +1,78

17.23.10 7,72 8,035 17.30.17 9,98 10,18 17.06.39 110,60 110,95 17.30.23 0,955 0,9735 17.30.32 2,535 2,585

Apertura

3,22 3,30 3,30 3,33 3,365 3,3425 0,1151 0,12 0,12 90,21 92,49 0,1362 0,1423 0,138 50,26 50,74 1,483 1,51 3,84 3,94 74,10 75,00 1,322 1,355 0,371 0,3765

1,34

5,79 5,925 5,845 1,28 1,29 14,00 14,00 0,1004 0,107 0,107 117,97 118,10 1,131 1,144 1,14 0,1067 0,112 0,112 0,777 0,785 0,784 18,90 19,59 13,70 14,12 13,70 2,735 2,7725 2,7475 1,608 1,687 1,637 0,1715 0,1768 0,1751 49,58 50,75 50,37 1,253 1,269 1,253 42,45 42,90 12,59 13,20 12,59 7,72 9,98 0,964 2,55

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009 Warr Meridie 11 Warr Mid Ind C 2010 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Retelit 08-11 Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

2,95 20,63 0,989 0,643 4,55 1,47 4,71 3,88

+1,38 +2,54 +0,00 -0,08 +0,22

Ora

Min

Max

Apertura

16.53.29 2,93 2,98 12.34.53 20,25 21,30 21,30 17.30.22 0,9825 1,003 0,989 17.30.17 0,64 0,6505 0,6435 12.32.00 4,44 4,55

+0,00 16.30.30 1,47 -0,16 16.30.33 4,5025 -0,45 17.30.02 3,8725

1,47 4,75 3,94

8,60 0,0748 0,0911 5,81 0,1215 0,194 0,094

+0,00 +1,63 -6,28 -1,69 -2,02 +0,99 +2,17

10.21.33 16.23.26 17.20.34 17.05.54 16.30.08 15.39.34 12.55.32

8,60 8,60 0,0733 0,0775 0,0885 0,0993 5,685 6,00 0,1164 0,1285 0,1925 0,194 0,0938 0,094

0,104 0,035 0,0265 0,082 1,025

+5,48 +2,34 -1,85 -8,89 +3,80

13.41.40 14.46.57 16.30.48 16.30.45 17.30.26

0,095 0,105 0,0291 0,035 0,0265 0,0265 0,082 0,082 0,971 1,036

0,1185 +0,08 11.00.25 0,1185 0,0063 -4,54 16.17.11 0,0062 0,0058 -1,69 17.30.48 0,0057 0,058 +0,17 17.30.53 0,0571 0,229 +14,50 16.30.36 0,20 4,025 -0,25 17.30.36 3,98 0,4695 +0,64 16.16.52 0,4695 0,865 -3,62 16.22.55 0,85

4,62

0,075 0,098 0,119

0,104 0,035 0,971

0,1185 0,1185 0,0066 0,0066 0,0061 0,006 0,059 0,058 0,2294 0,219 4,10 4,10 0,479 0,479 0,871 0,87

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Az. Italia Cl. L Allianz Az. Italia Cl. T Allianz Azioni Italia All Stars Arca Azioni Italia Bim Az. Italia Bim Az. Small Cap Italia Bipiemme Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Az. Italia Carige Az. Italia Cl. A Carige Az. Italia Cl. B Carismi Dynamic Italia Cl. A Carismi Dynamic Italia Cl. B Ducato Geo Italia Cl. A Ducato Geo Italia Cl. Y EurEurizon Azioni Italia 130/30 EurEurizon Azioni Pmi Italia EurEurizon Focus Azioni Italia Eurom. Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel Pmi Fondit. Eq. Italy Cl. R Fondit. Eq. Italy Cl. T Gestielle Italia Cl. A Gestielle Italia Cl. B Gestnord Azioni Italia Imi Italy Interf. Eq. Italy Leonardo Italian Opportunity Mediolanum Risparmio Italia Crescita Nextam Partners Az. Italia Optima Az. Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Az. Crescita Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia C.To Az. Italia Symphonia C.To Az. Italia Small Cap Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pramerica Azioni Italia Vegagest Az. Italia Cl. A Vegagest Az. Italia Cl. B Zenit Azionario Cl. I Zenit Azionario Cl. R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Bancoposta Az. Euro Bipiemme Euroland Caam Azioni Qeuro Ducato Geo Euro Blue Chips Cl. A Ducato Geo Euro Blue Chips Cl. Y Epsilon Qeq. EurEurizon Azioni Alto Dividendo Euro EurEurizon Focus Azioni Euro Fondo Alto Az. Intra Az. Area Euro Leonardo Euro Symphonia C.To Az. Euro Ubi Pramerica Azionario Etico Ubi Pramerica Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro Cl. A Vegagest Az. Area Euro Cl. B Zenit Eurostoxx 50 Plus Cl. I Zenit Eurostoxx 50 Plus Cl. R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa

-0,08 +0,00 -0,15 -0,15 +0,24 -0,13 +0,07 +0,11 -0,18 -0,06 +0,37 -0,08 -0,24 -0,24 -0,67 -0,67 -0,18 -0,17 -0,14 +0,08 -0,15 -0,11 -0,02 +0,56 -0,08 -0,08 -0,06 -0,07 -0,14 -0,05 -0,02 -0,32 -0,10 -0,19 -0,14 +0,07 -0,21 -0,13 +0,00 +0,03 +0,13 -0,08 +0,12 -0,18 -0,61 -0,63 -0,10 -0,09

-0,27 +0,07 +0,21 +0,00 +0,02 -0,13 -0,13 +0,02 -0,17 -0,10 -0,06 -0,39 +0,11 -0,09 +0,04 -0,24 -0,40 -0,42 -1,06 -1,06 +0,02

14,741 6,326 20,931 20,607 4,189 19,939 7,28 7,18 15,781 17,737 5,355 4,846 5,423 5,472 3,722 3,413 13,783 14,121 17,152 4,729 12,203 20,183 19,254 15,017 11,277 11,349 13,154 13,411 10,539 22,305 8,769 8,989 16,887 4,708 5,634 5,625 13,36 17,891 5,00 11,475 3,74 6,265 5,852 5,01 6,385 6,443 9,603 9,508

4,401 4,036 4,259 4,361 12,311 6,151 6,30 4,406 26,034 13,523 14,523 5,651 5,292 5,603 4,915 5,432 7,152 7,28 4,672 4,648 5,215

VARIAZ. QUOT.

+0,22 15,043 Allianz Az. Europa Cl. L Allianz Az. Europa Cl. T +0,22 14,842 Allianz Multieuropa +0,03 6,821 Anima Europa +0,37 3,823 Arca Azioni Europa +0,10 8,976 -0,12 9,54 Bim Az. Europa Bipiemme Europa +0,09 12,223 +0,10 6,299 Bipiemme Iniziativa Europa Bnl Azioni Europa Crescita +0,02 10,812 Bnl Azioni Europa Dividendo +0,14 2,831 Bpvi Az. Europa -0,08 3,677 Caam Europe Eq. +0,08 3,966 -0,23 5,21 Carige Az. Europa Cl. A -0,32 5,346 Carige Az. Europa Cl. B Carismi Dynamic Europe Cl. A +0,05 4,262 Carismi Dynamic Europe Cl. B +0,12 4,027 Consultinvest Azione +0,13 8,32 Ducato Geo Europa Cl. A +0,12 10,236 +0,12 10,49 Ducato Geo Europa Cl. Y +0,38 17,84 Ducato Geo Europa Pmi Cl. A Ducato Geo Europa Pmi Cl. Y +0,39 18,267 Epsilon Qvalue +0,20 5,019 EurEurizon Azioni Europa Multimanager -0,09 5,265 +0,44 7,35 EurEurizon Azioni Pmi Europa EurEurizon Focus Azioni Europa +0,14 7,801 Eurom. Europe Eq. F. +0,15 13,331 Fms - Equity Europe -0,24 8,347 Fondaco Eu Sri Eq. Beta +0,15 84,16 +0,07 12,461 Fondersel Europa Fondit. Eq. Europe Cl. R +0,12 8,702 +0,11 8,757 Fondit. Eq. Europe Cl. T Gestielle Europa Cl. A +0,08 6,666 Gestielle Europa Cl. B +0,06 6,788 Gestnord Azioni Europa +0,05 8,108 Imi Europe +0,11 17,434 Interf. Eq. Europe +0,23 5,582 +0,06 4,819 Investitori Europa Laurin Eurostock +0,06 3,604 Mc Fdf Europa Cl. A +0,13 6,253 +0,08 3,552 Mc Fdf Europa Cl. B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,18 5,429 -0,01 14,241 Mediolanum Europa 2000 Nextam Partners Az. Europa -0,13 4,732 Optima Az. Europa +0,11 2,809 +0,10 14,114 Pioneer Az. Europa Pioneer Az. Valore Europa A Dist. +0,08 6,434 +0,01 38,185 Ras Lux Eq. Europe Sai Europa -0,09 9,905 -0,10 3,863 Soprarno Dj Euro Stoxx 50 Symphonia Multi S. Europa +0,16 5,09 Synergia Az. Europa -0,03 5,953 Talento Comp. Europa +0,11 113,018 +0,11 5,359 Ubi Pramerica Az. Europa +0,18 5,707 Unibanca Az. Europa Vegagest Az. Europa Cl. A +0,05 4,443 +0,04 4,468 Vegagest Az. Europa Cl. B AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME EurEurizon Azioni Energia E Materie Prime -0,47 8,386 AZ. SALUTE EurEurizon Azioni Salute E Ambiente +0,31 13,283 AZ. FINANZA -0,32 16,962 EurEurizon Azioni Finanza -0,48 6,285 Fondit. Euro Finan. Cl. R Fondit. Euro Finan. Cl. T -0,47 6,308 AZ. INFORMATICA EurEurizon Azioni Tecnologie Avanzate +0,06 3,486 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -0,27 5,616 8,08 -0,14 Ducato Immobiliare Cl. A Ducato Immobiliare Cl. Y -0,12 8,286 Fms - Equity Gl. Resources +0,61 9,943 +0,09 10,081 Fondit. Euro Cycl. Cl. R

VARIAZ. QUOT.

+0,09 10,154 Fondit. Euro Cycl. Cl. T Fondit. Euro Defen. Cl. R +0,03 11,091 Fondit. Euro Defen. Cl. T +0,03 11,17 Fondit. Euro Tmt Cl. R +0,25 5,309 Fondit. Euro Tmt Cl. T +0,26 5,332 +0,12 2,448 Fondit. U.S. Tmt Cl. R Fondit. U.S. Tmt Cl. T +0,08 2,464 Interf. Inter. Securities New Economy +0,19 29,427 Optima Tecnologia +0,17 2,391 Vegagest Mobiliare Re Cl. A +0,05 4,017 Vegagest Mobiliare Re Cl. B +0,05 4,017 AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI -0,04 2,713 Ducato Etico Geo Cl. A 2,774 -0,04 Ducato Etico Geo Cl. Y EurEurizon Azionario Internazionale Etico -0,25 5,29 Pioneer C.I.M. - Global Gold And Mining +0,00 8,134 BIL. AZIONARI Aureo Primaclasse Crescita -0,19 3,591 4,04 -0,05 Bipiemme&Co - Comp. 70 +0,00 3,598 Ducato Mix 50-100 Cl. A Ducato Mix 50-100 Cl. Y +0,00 3,645 Ducato Mm Equity 50-100 Cl. A +0,11 3,771 Ducato Mm Equity 50-100 Cl. Y +0,10 3,819 +0,15 31,708 Eurom. Dinamico Igm Fdf Bilanciato Az. Cl. A +0,05 4,391 Igm Fdf Bilanciato Az. Cl. B +0,05 4,428 Imindustria -0,08 11,847 Ubi Pramerica Portafoglio Aggressivo -0,28 4,954 +0,28 4,977 Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI +0,20 17,236 Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multi50 +0,22 4,563 Arca Bb -0,17 30,252 Arcacinquestelle Comp. C 50 -0,23 4,374 Aureo Primaclasse Dinamico -0,13 3,839 Azimut Bilanciato -0,03 23,48 5,83 +0,12 Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato +0,03 21,602 Bipiemme Inter. +0,06 11,491 +0,06 4,734 Bipiemme&Co - Comp. 50 Carige Bilanciato 50 Cl. A -0,12 5,799 5,88 -0,12 Carige Bilanciato 50 Cl. B Consultinvest Bilanciato +0,06 4,88 Ducato Mix 30-70 Cl. A -0,02 4,067 +0,00 4,123 Ducato Mix 30-70 Cl. Y Ducato Mm Equity 30-70 Cl. A +0,14 4,145 +0,17 4,196 Ducato Mm Equity 30-70 Cl. Y Epsilon Dlongrun -0,10 6,099 EurEurizon Bilanciato Euro Multimanager +0,01 34,105 EurEurizon Soluzione 40 -0,02 5,914 Eurizon Soluzione 60 -0,02 22,932 Eurom. Bilanciato +0,02 26,465 +0,07 10,968 Fideuram Performance +0,27 43,808 Fondersel Fondit. Core 1 Cl. R -0,01 10,104 -0,01 10,156 Fondit. Core 1 Cl. T Fondit. Core 2 Cl. R -0,07 9,64 Fondit. Core 2 Cl. T -0,06 9,693 Fondit. Core 3 Cl. R -0,12 9,472 Fondit. Core 3 Cl. T -0,12 9,536 Fondo Alto Bilanciato +0,03 15,136 -0,02 11,854 Gestielle Global Asset 2 -0,11 14,771 Gestnord Bilanciato Euro Imi Capital -0,07 29,698 Mc Fdf Bilanciato Cl. A +0,19 5,948 Mc Fdf Bilanciato Cl. B +0,18 4,425 Mediolanum Elite 60 L +0,19 4,848 Mediolanum Elite 60 S +0,16 9,291 -0,02 5,89 Nextam Partners Bilanciato Sai Bilanciato +0,09 3,323 Sai M. L. Din. +0,19 4,173 +0,06 5,00 Symphonia C.To Patrim. Globale

VARIAZ. QUOT.

+0,15 Symphonia Multi S. Largo Synergia Bilanciato 50 +0,05 Ubi Pramerica Portafoglio Dinamico -0,17 Ubi Pramerica Privilege 3 +0,31 Val. Resp. Bilanciato +0,52 +0,20 Vegagest Sintesi Dinamico BIL. OBBLIGAZIONARI +0,03 Abn Amro Master Bilanciato Obbl. Allianz Multi20 -0,07 Arca Te - Titoli Esteri -0,07 Arcacinquestelle Comp. A/B 25 -0,10 Aureo Primaclasse Valore -0,08 +0,03 Azimut Scudo +0,00 Bancoposta Inv. Protetto 90 Bipiemme Mix -0,05 Bipiemme Pià Bilanciato 30 +0,00 Bipiemme Visconteo +0,03 Bipiemme&Co - Comp. 30 +0,12 +0,00 Bnl Protezione -0,06 Caam Qbalanced Carige Bilanciato 30 -0,08 Carismi Dynamic Mix 15 +0,03 Carismi Dynamic Mix 30 +0,08 +0,02 Ducato Mix 10-50 Cl. A Ducato Mix 10-50 Cl. Y +0,00 Ducato Mm Equity 10-50 Cl. A +0,25 Ducato Mm Equity 10-50 Cl. Y +0,22 Eurom. Moderato +0,11 +0,01 Gestielle Global Asset 1 Mediolanum Elite 30 L +0,02 +0,03 Mediolanum Elite 30 S Symphonia C.To Bilanciato Equilibrato Italia +0,04 Symphonia Multi S. Adagio +0,09 Synergia Bilanciato 30 +0,02 Ubi Pramerica Bilanciato Euro A Rischio Contr. +0,00 Ubi Pramerica Portafoglio Moderato -0,05 +0,20 Ubi Pramerica Privilege 1 Ubi Pramerica Privilege 2 +0,28 Vegagest Sintesi Audace +0,13 OB. EURO GOVERNATIVI BT Abn Amro Master Monetario +0,01 +0,01 Allianz Monetario Arca Mm - Monetario +0,01 Bancoposta Monetario +0,02 +0,00 Bg Focus Monetario Bim Obbl. Bt +0,02 +0,02 Bipiemme Monetario Bipiemme Tesoreria Fondo Per Le Imprese +0,00 +0,03 Bnl Obbl. Euro Bt Bpvi Bt +0,03 Caam Breve Termine -0,01 Carige Monetario Euro Cl. A +0,03 +0,04 Carige Monetario Euro Cl. B +0,00 Civ. Forum Iulii Prudenza Cl. A Civ. Forum Iulii Prudenza Cl. B +0,00 +0,00 Consultinvest Bt Cr Cento Monetario Plus -0,02 Credit Suisse Monetario Cl. B +0,01 Credit Suisse Monetario Cl. I +0,01 Ducato Fix Euro Bt Cl. A +0,02 Ducato Fix Euro Bt Cl. Y +0,03 +0,01 EurEurizon Focus Obbl. Euro Bt +0,02 Eurom. Prudente Fideuram Security +0,01 Fondersel Reddito +0,03 Fondit. Euro Bond St Cl. R +0,01 Fondit. Euro Bond St Cl. T +0,01 Fondit. Euro Currency Cl. R +0,01 +0,03 Fondit. Euro Currency Cl. T Fondo Alto Monetario +0,00 Gestielle Bt Euro Cl. A +0,00 -0,01 Gestielle Bt Euro Cl. B

5,292 5,548 5,232 5,196 6,323 5,413

9,256 5,616 15,573 5,218 4,856 7,463 5,425 5,686 4,938 33,418 5,029 22,645 8,531 5,128 3,971 3,974 4,768 4,832 4,467 4,504 6,342 8,654 5,012 9,675 5,45 5,653 5,372 5,824 5,643 5,423 5,366 5,35 10,155 15,804 14,787 6,177 16,284 6,506 12,101 6,881 7,428 6,29 7,454 11,531 11,276 5,468 5,507 4,998 5,77 7,744 7,793 6,298 6,338 15,297 8,449 9,557 14,181 7,84 7,867 7,867 7,89 7,071 7,545 7,588

VARIAZ. QUOT.

+0,00 Gestielle Cedola Imi 2000 +0,00 Interf. Euro Currency +0,01 Intra Obbl. Euro Bt -0,04 Laurin Money -0,01 +0,03 Leonardo Monetario Mediolanum Risparmio Corrente +0,01 +0,00 Nordfondo Obbl. Euro Bt Optima Reddito B.T. +0,01 Optima Riserva Euro +0,00 Passadore Monetario +0,00 Pioneer Monetario Euro +0,01 +0,00 Soprarno Pronti Termine Synergia Obbl. Euro Breve Termine +0,02 Teodorico Monetario +0,00 Ubi Pramerica Euro Bt +0,01 Unibanca Monetario +0,00 Val. Resp. Monetario +0,02 -0,02 Vegagest Obbl. Euro Bt Cl. A -0,02 Vegagest Obbl. Euro Bt Cl. B Zenit Monetario Cl. I +0,00 Zenit Monetario Cl. R +0,00 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM -0,03 Abn Amro Master Obbl. Euro M-Lt Allianz Reddito Euro Cl. L -0,04 Allianz Reddito Euro Cl. T -0,04 Anima Obbl. Euro +0,00 Arca Rr -0,04 -0,01 Azimut Reddito Euro Bancoposta Obbl. Euro -0,07 -0,03 Bim Obbl. Euro Bipiemme Europe Bond +0,03 Bipiemme Pià Obbligazionario +0,00 Bnl Obbligazioni Euro M-L T +0,03 Bpvi Obbl. Euro +0,00 Carige Obbl. Euro Cl. A -0,02 -0,01 Carige Obbl. Euro Cl. B Carige Obbl. Euro Lt Cl. A -0,15 Carige Obbl. Euro Lt Cl. B -0,13 -0,05 Carismi Bond Euro Cl. A Carismi Bond Euro Cl. B -0,05 +0,06 Consultinvest Obbl. Consultinvest Obbl. Mt +0,02 Ducato Fix Euro Mt Cl. A -0,03 -0,03 Ducato Fix Euro Mt Cl. Y Epsilon Qincome -0,04 -0,03 EurEurizon Focus Obbl. Euro Eurom. Reddito -0,04 -0,04 Fondaco Euro Gov Beta Fondersel Euro -0,05 Fondit. Euro Bond Lt Cl. R -0,13 Fondit. Euro Bond Lt Cl. T -0,13 -0,06 Fondit. Euro Bond Mt Cl. R -0,06 Fondit. Euro Bond Mt Cl. T Gestielle Lt Euro Cl. A -0,09 -0,07 Gestielle Lt Euro Cl. B Gestielle Mt Euro Cl. A +0,01 Gestielle Mt Euro Cl. B +0,01 Imi Rend +0,01 Interf. Euro Bond Lt -0,14 Interf. Euro Bond Mt -0,05 +0,03 Interf. Euro Bond St 1-3 +0,00 Interf. Euro Bond St 3-5 Intra Obbl. Euro -0,09 Italfortune Euro Bond +0,00 Leonardo Obbl. +0,01 Mediolanum Euromoney +0,02 Mediolanum Italmoney +0,00 -0,03 Nordfondo Obbl. Euro Mt Optima Obbl. Euro -0,04 Pioneer C.I.M. - Euro Fixed Income +0,03 -0,03 Ras Lux Bond Europe

VARIAZ. QUOT.

-0,07 12,771 6,583 Sai Eurobbligazionario 16,898 Synergia Obbl. Euro Medio Termine -0,04 5,083 -0,03 6,79 6,681 Ubi Pramerica Euro M-Lt -0,02 5,795 5,641 Unibanca Obbl. Euro -0,05 6,428 6,914 Vegagest Obbl. Euro Cl. A -0,05 6,484 6,058 Vegagest Obbl. Euro Cl. B -0,13 6,202 13,782 Vegagest Obbl. Euro Lt Cl. A -0,13 6,202 9,001 Vegagest Obbl. Euro Lt Cl. B -0,07 5,603 6,682 Vgr Coro Obiettivo Reddito 5,285 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE +0,00 4,993 7,137 Arca Anfiteatro Bond Corporate +0,00 6,85 13,101 Arca Bond Corporate -0,04 7,157 5,159 Bipiemme Corporate Bond 5,04 Caam Corporate 3 Anni +0,00 104,423 +0,00 5,194 7,471 Caam Corporate Giugno 2012 +0,14 6,333 6,693 Carige Corporate Euro Cl. A +0,13 6,374 5,741 Carige Corporate Euro Cl. B +0,02 5,24 5,832 Ducato Etico Fix Cl. A 5,837 Ducato Etico Fix Cl. Y +0,02 5,291 -0,02 6,344 5,867 Ducato Fix Imprese Cl. A -0,02 6,406 7,507 Ducato Fix Imprese Cl. Y 7,475 EurEurizon Focus Obbl. Euro Corporate -0,02 5,489 EurEurizon Obbl. Euro Corporate Bt +0,01 7,418 +0,01 8,199 5,803 Fondit. Euro Corporate Bond Cl. R +0,01 8,229 31,964 Fondit. Euro Corporate Bond Cl. T +0,00 4,873 31,362 Interf. Euro Corporate Bond +0,01 7,43 7,054 Nordfondo Obbl. Euro Corporate 8,909 Pioneer Obbl. Euro Corporate Etico A Dist. -0,04 4,899 -0,06 6,414 15,738 Sai Obbl. Corporate +0,00 5,292 6,779 Synergia Obbl. Corporate +0,01 7,579 6,757 Ubi Pramerica Euro Corporate 7,33 OB. EURO HIGH YIELD 5,377 Ducato Fix High Yield Cl. A +0,04 7,263 6,682 Ducato Fix High Yield Cl. Y +0,04 7,369 6,648 EurEurizon Focus Obbl. Euro High Yield -0,01 6,798 10,585 Fondit. Bond Euro High Yield Cl. R -0,04 13,244 10,673 Fondit. Bond Euro High Yield Cl. T -0,04 13,285 5,441 Interf. Bond Euro High Yield -0,01 7,294 5,516 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM 5,514 Arca Bond Dollari +0,71 8,069 5,567 Azimut Reddito Usa +0,74 5,445 5,145 Bnl Obbl. Dollaro M-L T +0,67 5,589 5,065 Ducato Fix Dollaro Cl. A +0,68 6,856 7,619 Ducato Fix Dollaro Cl. Y +0,67 6,919 7,696 Fondit. Bond Usa Cl. R +0,75 7,554 7,394 Fondit. Bond Usa Cl. T +0,74 7,593 13,984 Gestielle Bond Dollars Cl. A +0,78 8,164 15,254 Gestielle Bond Dollars Cl. B +0,78 8,247 118,37 Interf. Bond Usa +0,75 6,558 7,956 Nordfondo Obbl. Dollari +0,70 12,748 7,126 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI 7,171 Abn Amro Master Obbl. Inter. +0,24 8,45 10,779 Allianz Redd. Gl. Cl. L +0,27 14,619 10,827 Allianz Redd. Gl. Cl. T +0,27 14,356 8,08 Alpi Obbl. Inter. +0,03 7,081 8,146 Arca Anfiteatro Global Bond -0,02 5,686 14,966 Arca Bond - Obbl. Estere +0,21 11,823 15,078 Aureo Obbligazioni Globale +0,03 7,949 9,44 Bim Obbl. Globale +0,18 5,538 8,047 Bipiemme Pianeta +0,38 8,953 8,11 Bpvi Obbl. Inter. +0,32 5,562 6,92 Carige Obbl. Inter. Cl. A +0,41 5,419 11,384 Carige Obbl. Inter. Cl. B +0,44 5,49 5,855 Carismi Bond Internaz. Cl. A +0,45 5,776 8,49 Carismi Bond Internaz. Cl. B +0,45 5,62 7,546 Ducato Fix Globale Cl. A +0,22 8,133 6,411 Ducato Fix Globale Cl. Y +0,22 8,199 6,55 Ducato Mm Global Bond Cl. A +0,32 4,985 17,237 Ducato Mm Global Bond Cl. Y +0,32 5,009 6,925 EurEurizon Obbl. Internazionali +0,20 7,995 14,887 Eurom. Inter. Bond +0,18 8,202 56,027 Fondersel Inter. +0,39 13,069


26 Martedì 17 Novembre 2009 il Domani

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Fondo Alto Inter. Obbl. +0,17 5,827 Gestielle Obbl. Inter. Cl. A +0,22 6,058 Gestielle Obbl. Inter. Cl. B +0,21 6,125 Imi Bond +0,24 14,874 Mc Fdf Global Bond Cl. A -0,04 5,236 Mc Fdf Global Bond Cl. B -0,04 5,19 Mediolanum Intermoney +0,23 6,077 Optima Obbl. Euro Glob. +0,06 6,893 +0,37 7,598 Sai Obbl. Inter. Ubi Pramerica Obbl. Globali +0,30 5,36 Vegagest Obbl. Inter. Cl. A +0,41 5,428 Vegagest Obbl. Inter. Cl. B +0,40 5,48 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Arca Anfiteatro Corporate Breve Termine +0,02 5,117 Ubi Pramerica Obbl. Globali Corporate +0,09 6,519 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Mc Fdf High Yield Cl. A +0,21 6,789 Mc Fdf High Yield Cl. B +0,22 4,919 Ubi Pramerica Obbl. Globali Alto Rend. +0,00 8,016 OB. YEN Ducato Fix Yen Cl. A +0,16 4,481 Ducato Fix Yen Cl. Y +0,16 4,519 Fondit. Bond Japan Cl. R +0,17 8,621 Fondit. Bond Japan Cl. T +0,16 8,66 Interf. Bond Japan +0,17 5,185 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emerg. +0,05 12,831 Bipiemme Em. Markets Bond +0,19 5,818 Bnl Obbl. Emerg. +0,47 19,901 Ducato Fix Emerg. Cl. A +0,04 12,491 +0,05 12,698 Ducato Fix Emerg. Cl. Y EurEurizon Focus Obbl. Emergenti +0,01 10,776 Eurom. Emerg. Mkts Bond +0,36 6,399 Fondit. Bond Global Emerg. Mkts Cl. R +0,15 9,901 Fondit. Bond Global Emerg. Mkts Cl. T +0,15 9,93 Gestielle Emerging Markets Bond Cl. A +0,17 9,74 Gestielle Emerging Markets Bond Cl. B +0,17 9,865 Interf. Bond Global Emerg. Mkts +0,15 10,20 Nordfondo Obbl. Paesi Emerg. +0,38 7,93 +0,53 6,674 Optima Obbl. Emerg. Mkts Pioneer Obbl. Paesi Emerg. A Dist. +0,39 8,916 Vegagest Obbl. Paesi Emergenti Cl. A +0,43 6,837 Vegagest Obbl. Paesi Emergenti Cl. B +0,42 6,906 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI 6,23 -0,02 Anima Conv. Azimut Trend Tassi -0,02 9,009 -0,05 5,492 Caam Obbligazionario Euro +0,05 8,614 Ducato Fix Conv. Cl. A +0,05 8,722 Ducato Fix Conv. Cl. Y EurEurizon Focus Obbl. Cedola +0,03 6,115 -0,02 5,441 EurEurizon Obbligazionario Etico -0,18 13,529 Fondit. Inflation Link. Cl. R -0,18 13,583 Fondit. Inflation Link. Cl. T Gestielle Obbl. Corporate Cl. A -0,03 6,84 Gestielle Obbl. Corporate Cl. B -0,01 6,916 +0,18 5,723 Groupama Italia Bond Sel. Fund Interf. Inflation Linked -0,17 13,347 Mediolanum Risparmio Reddito +0,24 11,075 Mediolanum Vasco De Gama +0,10 10,087 +0,00 5,262 Nordfondo Obbl. Conv. Pioneer C.I.M. - Euro Conv. Bonds -0,02 5,831 Pioneer Obbl. Euro A Dist. -0,06 6,498 Ras Lux St Dollar +0,00 145,046 -0,01 66,158 Ras Lux St Europe OB. MISTI Anima Fondimpiego +0,01 19,425 Arca Obbl. Europa -0,01 8,23 Azimut Contofondo +0,02 5,209 Azimut Solidity +0,03 7,846 Bancoposta Mix 1 +0,02 5,753 Bim Corporate Mix +0,02 5,397 Bipiemme Pià Bilanciato 15 +0,02 5,179 9,617 +0,05 Bipiemme Sforzesco +0,02 5,687 Bnl Per Telethon -0,04 5,40 Carige Bilanciato 10 Civ. Forum Iulii Rendita Cl. A -0,11 5,442 -0,13 5,538 Civ. Forum Iulii Rendita Cl. B -0,09 5,812 Cr Cento Misto Best -0,01 7,804 EurEurizon Diversificato Etico EurEurizon Rendita +0,00 6,008 -0,01 6,902 EurEurizon Soluzione 10 -0,07 5,623 Fondo Alleanza Obbl. -0,06 8,797 Fondo Alto Obbl. Fucino Dynamic +0,20 4,413 Gestielle Etico Per Ail Cl. A -0,02 6,305 +0,00 6,341 Gestielle Etico Per Ail Cl. B Intesa Casse Del Centro Prot. Din. +0,02 5,649 Leonardo 80/20 -0,12 6,062 Nextam Partners Obbl. Misto -0,02 5,931 6,59 Nordfondo Etico Obbl. Misto Max 20% Az. -0,11 Pioneer Obbl. Pià A Dist. +0,15 8,109 Sai M. L. Prud. +0,21 4,675 Sai Performance -0,07 16,878 7,038 Symphonia C.To Patrim. Glob. Reddito +0,01 Synergia Bilanciato 15 +0,00 5,216 Total Return Obbl. -0,04 4,465 Ubi Pramerica Portafoglio Prudente -0,02 5,947 +0,15 5,934 Val. Resp. Obbl. Misto +0,02 5,372 Vegagest Sintesi Moderato Zenit Obbligazionario Cl. I +0,11 8,082 +0,10 8,053 Zenit Obbligazionario Cl. R OB. FLESSIBILI Arca Cedola Corporate Bond +0,02 5,279 Arca Cedola Corporate Bond Ii +0,00 4,998 Arca Cedola Governativo Euro Bond +0,02 5,178 Arca Cedola Governativo Euro Bond Ii +0,00 4,999 Aureo Cash Dynamic +0,00 5,221 Bg Focus Obbligazionario -0,04 6,712 Bipiemme Premium +0,03 6,498 Bipiemme Risparmio +0,03 7,806 Bnl Target Return Liquidità +0,01 9,916 Caam Liquidità +0,00 8,956 Caam Soluzione Tassi +0,00 5,00 Civ. Forum Iulii Strategia Cl. A +0,06 5,372 Civ. Forum Iulii Strategia Cl. B +0,07 5,457

VARIAZ. QUOT.

Consultinvest High Yield +0,33 Consultinvest Monetario +0,04 Consultinvest Reddito +0,04 Ducato Fix Rendita Cl. A +0,00 Ducato Fix Rendita Cl. Y +0,01 Eurom. Total Return Flex 2 +0,02 Ritorni Reali +0,03 Ubi Pra. Total Ret. Moderato Cl. A +0,04 +0,02 Ubi Pra. Total Ret. Moderato Cl. B Ubi Pramerica Active Duration +0,04 Ubi Pramerica Total Ret. Prudente +0,02 Vegagest Obbl. Flessibile +0,00 Vgr Coro Obiettivo Rendimento -0,02 Volterra Total Return Obbl. +0,02 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,02 Allianz Liquidità Cl. A +0,00 Allianz Liquidità Cl. At +0,00 Allianz Liquidità Cl. B +0,02 Anima Liquidità +0,00 Arca Anfiteatro Tesoreria +0,00 Arca Bt - Breve Termine +0,00 Arca Bt - Tesoreria +0,00 Aureo Liquidità +0,00 Azimut Garanzia +0,01 Bnl Cash +0,00 Caam Eonia +0,00 Carige Liquidita' Euro Cl. B +0,03 Carige Liquidità Euro Cl. A +0,02 Carismi Liquidita' Cl. A +0,02 +0,00 Carismi Liquidita' Cl. B Ducato Fix Monetario Cl. A +0,00 Ducato Fix Monetario Cl. I +0,00 Ducato Fix Monetario Cl. Y +0,00 Epsilon Cash +0,00 EurEurizon Focus Tesoreria Euro Cl. A +0,01 EurEurizon Focus Tesoreria Euro Cl. B +0,01 EurEurizon Liquidità Cl. A +0,00 EurEurizon Liquidità Cl. B +0,00 +0,00 Eurom. Conservativo Eurom. Contovivo +0,01 Fideuram Moneta +0,01 Fondaco Euro Cash +0,02 Fondo Liquidità +0,00 +0,00 Gestielle Cash Euro Cl. A Gestielle Cash Euro Cl. B +0,00 Mediolanum Risparmio Monetario +0,00 +0,00 Nextam Partners Liquidità +0,02 Nordfondo Liquidità Optima Money +0,00 +0,00 Pensplan Invest Cash +0,00 Pioneer Liquidità Euro +0,01 Sai Liquidità Symphonia C.To Monetario +0,00 Synergia Monetario +0,00 +0,02 Synergia Tesoreria Ubi Pramerica Euro Cash +0,01 Vegagest Monetario Cl. A -0,02 Vegagest Monetario Cl. B -0,02 +0,02 Vgr Coro Tesoreria LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro +0,65 EurEurizon Focus Tesoreria Dollaro ($) -0,07 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso -0,14 8a+ Latemar -0,20 8a+ Monviso +0,04 Abis Flessibile +0,00 Abn Amro Expert A-Rt100 +0,00 Abn Amro Expert A-Rt200 +0,00 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,00 Abn Amro Expert A-Rt50 +0,02 -0,05 Adb Globale Quantitativo +0,13 Agora Selection +0,08 Agora Valore Protetto Agoraflex +0,16 +0,31 Alarico Re -0,05 Allianz F100 Cl. L -0,08 Allianz F100 Cl. T Allianz F15 Cl. L -0,04 -0,04 Allianz F15 Cl. T -0,04 Allianz F30 Cl. L -0,04 Allianz F30 Cl. T Allianz F70 Cl. L -0,11 Allianz F70 Cl. T -0,11 -0,09 Anima Fondattivo Aqqua +0,00 Arca Anfiteatro Bond Plus +0,02 Arca Anfiteatro Conservative Flex +0,04 Arca Anfiteatro Corporate Absolute Return +0,02 Arca Anfiteatro Total Return +0,00 Arca Capitale Gar. Dicembre 2013 -0,10 Arca Capitale Gar. Giugno 2013 -0,06 +0,00 Arca Corporate Bt Arca Rendimento Assol T3 -0,06 Arca Rendimento Assol T5 +0,00 Aureo Defensive -0,02 +0,02 Aureo Finanza Etica -0,08 Aureo Flex Euro Aureo Flex Italia -0,11 -0,02 Aureo Flex Opportunity Aureo Plus -0,02 Aureo Primaclasse Flessibile +0,00 Aureo Rendimento Assoluto -0,39 Azimut Strategic Trend -0,18 Azimut Trend -0,25 Azimut Trend America -0,17 Azimut Trend Europa +0,05 Azimut Trend Italia +0,04 Azimut Trend Pacific +0,00 Bancoposta Centopiu' 2007 +0,06 Bancoposta Centopià +0,04 Bancoposta Extra -0,06 Bg Focus Azionario -0,12 Bim Flessibile -0,53

VARIAZ. QUOT.

+0,15 5,221 Bipiemme Flessibile -0,05 5,406 Bipiemme Obiettivo Rendimento +0,00 7,204 Bnl Target Return Conservativo -0,10 18,334 Bnl Target Return Dinamico -0,16 18,588 Bnp Pa. 100% E Pià - Grande Asia 6,521 Bnp Pa. 100% E Pià - Grande Europa +0,06 +0,25 5,864 Bnp Pa. Equipe Attacco +0,23 5,188 Bnp Pa. Equipe Centrocampo +0,00 5,202 Bnp Pa. Equipe Difesa +0,00 5,609 Caam Absolute -0,06 10,453 Caam Dynamic Allocation +0,04 5,272 Caam Equipe 1 +0,04 5,34 Caam Equipe 2 +0,02 5,141 Caam Equipe 3 Caam Equipe 4 +0,06 +0,00 5,551 Caam Eureka China Double Win +0,00 5,594 Caam Eureka Double Call +0,00 5,073 Caam Eureka Double Win +0,00 5,707 Caam Eureka Double Win 2013 +0,00 6,59 Caam Eureka Dragon +0,00 5,677 Caam Eureka Ripresa 2014 8,764 Caam Formula Euro Eq. Option 2013 +0,00 5,771 Caam Formula Euro Eq. Option Due 2013 +0,00 +0,00 5,714 Caam Formula Gar. 2012 +0,00 12,328 Caam Formula Gar. 2013 +0,00 22,147 Caam Formula Gar. Due 2013 101,878 Caam Formula Gar. Emerg. Mkt Eq. Recall 2013 +0,00 6,357 Caam Formula Gar. Emerg. Mkt Eq. Recall 2014 +0,00 6,31 Caam Formula Gar. Eq. Recall 2013 +0,00 5,283 Caam Formula Gar. Eq. Recall 2014 +0,00 5,299 Caam Formula Gar. Eq. Recall Due 2013 +0,00 8,509 Caam Formula Gar. High Diversification 2014 +0,00 8,595 Caam Formula Gar. Mercati Emerg. +0,00 8,575 Caam Formula Private Dividend Opp. +0,00 6,247 Caam Pià -0,04 7,654 Caam Premium Power +0,04 7,684 Caam Private Alfa +0,00 7,303 Caam Qreturn -0,09 7,468 Caam Soluzione Azioni +0,00 11,092 Caam Strategia 95 -0,08 11,84 Carige Flessibile Cl. A +0,02 14,62 Carige Flessibile Cl. B +0,02 115,918 Carige Flessibile Piu' Cl. B +0,02 7,578 Carige Flessibile Pià Cl. A +0,04 7,043 Carismi Absolute Perf. Cl. A -0,21 7,074 Carismi Absolute Perf. Cl. B -0,21 5,495 Carismi Pratico Cl. A -0,02 5,831 Carismi Pratico Cl. B -0,02 6,207 Consultinvest Alto Dividendo +0,19 6,16 Consultinvest Mercati Emergenti -0,23 5,912 Consultinvest Multimanager Flex -0,11 5,059 Consultinvest Plus +0,12 11,549 Cr Cento Premium +0,03 7,417 Ducato Etico Flex Civita Cl .A -0,02 5,03 Ducato Etico Flex Civita Cl. Y -0,02 5,049 Ducato Geo Europa Alto Pot. Cl. A +0,00 7,30 Ducato Geo Europa Alto Pot. Cl. Y +0,00 5,864 Ducato Geo Europa Pmi Alto Pot. Cl. A +0,15 5,897 Ducato Geo Europa Pmi Alto Pot. Cl. Y +0,16 5,633 Ducato Geo Italia Alto Pot. Cl. A -0,06 Ducato Geo Italia Alto Pot. Cl. Y -0,08 -0,02 11,358 Ducato Mm Cash Premium Cl. A +0,00 16,903 Ducato Mm Cash Premium Cl. Y Ducato Mm Cash Premium Plus Cl. A +0,00 5,103 Ducato Mm Cash Premium Plus Cl. Y +0,00 5,036 Ed. De Roth. Multigestion - Trend Global +0,10 -0,08 5,016 Epsilon Qreturn 5,608 EurEurizon Focus Gar. Dicembre 2012 +0,02 5,169 EurEurizon Focus Gar. Giugno 2012 +0,02 +0,00 4,952 Eurizon Focus Gar. I Sem. 2006 4,677 EurEurizon Focus Gar. I Trim. 2007 +0,00 16,397 EurEurizon Focus Gar. Ii Sem. 2006 -0,02 4,12 EurEurizon Focus Gar. Ii Trim. 2007 +0,00 4,786 EurEurizon Focus Gar. Iii Trim. 2007 +0,02 6,316 EurEurizon Focus Gar. Iv Trim. 2007 +0,00 6,859 EurEurizon Focus Gar. Marzo 2013 +0,02 4,49 EurEurizon Focus Gar. Settembre 2012 +0,02 -0,06 3,807 EurEurizon Focus Profilo Dinamico -0,04 3,743 EurEurizon Focus Profilo Moderato 5,285 EurEurizon Focus Profilo Prudente +0,00 5,216 EurEurizon Focus Rend. Ass. 2 Anni +0,00 5,014 EurEurizon Focus Rend. Ass. 3 Anni +0,06 4,948 EurEurizon Focus Rend. Ass. 5 Anni +0,00 +0,00 25,838 EurEurizon Obiettivo Rendimento +0,00 25,346 EurEurizon Team 1 Cl. A +0,00 13,067 EurEurizon Team 1 Cl. G +0,00 5,018 EurEurizon Team 2 Cl. A +0,00 5,897 EurEurizon Team 2 Cl. G -0,02 5,53 EurEurizon Team 3 Cl. A -0,02 5,604 Eurizon Team 3 Cl. G +0,00 3,161 EurEurizon Team 4 Cl. A +0,00 5,143 EurEurizon Team 4 Cl. G -0,06 5,154 EurEurizon Team 5 Cl. A -0,06 5,487 EurEurizon Team 5 Cl. G +0,07 5,11 Eurom. Flex Dividend -0,02 4,763 Eurom. Real Assets -0,03 5,048 Eurom. Strategic +0,11 6,04 Eurom. Total Return Flex 3 +0,13 9,758 Eurom. Total Return Flex 4 +0,00 17,513 Federico Re +0,02 4,829 Fms - Absolute Return +0,00 5,963 Fondaco Absolute Return +0,00 5,343 Fondersel DuemilaEurizon -0,51 5,599 Fondit. Flexible Dynamic Cl. R -0,49 4,88 Fondit. Flexible Dynamic Cl. T +0,09 17,948 Fondit. Flexible Growth Cl. R +0,11 7,993 Fondit. Flexible Growth Cl. T -0,02 11,938 Fondit. Flexible Income Cl. R -0,01 15,821 Fondit. Flexible Income Cl. T 5,756 Fondit. Flexible Multimanager Cl. R +0,12 5,224 Fondit. Flexible Multimanager Cl. T +0,11 -0,04 5,275 Fondit. Flexible Opportunity Cl. R -0,04 5,191 Fondit. Flexible Opportunity Cl. T -0,03 22,869 Formula 1 Balanced -0,03 3,921 Formula 1 Conserv.

2,729 5,708 4,966 12,352 5,474 5,067 4,401 4,732 5,401 5,188 5,177 5,207 5,134 5,04 4,628 5,43 5,346 5,534 5,01 5,743 5,094 4,473 4,518 5,004 4,88 4,87 4,986 4,984 4,867 5,181 4,896 4,795 5,654 4,96 5,565 5,073 4,774 5,597 5,00 4,976 5,157 5,142 4,55 4,523 4,786 4,858 6,128 6,171 3,123 4,876 4,728 5,161 3,809 4,208 4,291 2,186 2,194 13,222 13,255 4,679 4,711 4,729 4,786 4,173 4,242 4,816 6,35 5,094 5,112 5,248 5,152 5,24 5,11 5,087 5,167 5,132 5,086 4,94 5,155 5,421 5,211 5,455 4,861 8,009 5,965 5,965 5,588 5,588 4,606 4,614 3,79 3,799 3,605 3,614 13,17 4,112 3,145 4,541 6,816 5,159 9,258 91,912 92,299 6,282 6,283 8,858 8,907 8,509 8,532 9,557 9,611 7,84 7,866 6,519 6,521

VARIAZ. QUOT.

Formula 1 High Risk -0,16 Formula 1 Low Risk -0,03 Formula 1 Risk -0,09 Gestielle Global Asset Plus +0,00 Gestielle Harmonia Dinamico +0,04 Gestielle Harmonia Moderato +0,04 Gestielle Harmonia Vivace +0,08 Gestielle Total Return -0,03 -0,30 Gestnord Asset Allocation Igm Fdf Flessibile Cl. A +0,00 Igm Fdf Flessibile Cl. B +0,00 Interf. System 100 -0,01 Interf. System 40 +0,00 Interf. System Flex -0,02 Intra Assoluto -0,25 Intra Flessibile -0,13 Investitori Flessibile +0,02 Kairos Partners -0,61 Kairos Partners Income +0,00 Kairos Partners Small Cap -0,29 Mc Fdf Flex High Volatility Cl. A -0,14 Mc Fdf Flex High Volatility Cl. B -0,14 Mc Fdf Flex Low Volatility Cl. A -0,02 Mc Fdf Flex Low Volatility Cl. B -0,04 Mc Fdf Flex Medium Volatility Cl. A +0,00 Mc Fdf Flex Medium Volatility Cl. B -0,03 Nextam Partners Flessibile -0,04 Obiettivo Nordest SicavEurizon +0,72 Open Fund Ritorno Assoluto Var 2Eurizon+0,00 Open Fund Ritorno Assoluto Var 4Eurizon+0,27 +0,00 Paritalia Orchestra Pioneer Target Controllo -0,02 Pioneer Target Equilibrio -0,06 Pioneer Target Sviluppo -0,09 Profilo Best Funds +0,00 Profilo Elite Flessibile -0,06 Sofia Flex +0,00 Soprarno 0 Ritorno Assol 6 Cl. A -0,38 Soprarno 0 Ritorno Assol 6 Cl. BEurizon -0,08 -0,28 Soprarno 1 Ritorno Assol 5 Cl. A Soprarno 1 Ritorno Assol 5 Cl. B -0,26 Soprarno Contrarian Cl. A -0,53 Soprarno Contrarian Cl. BEurizon +0,64 Soprarno Global Macro Cl. A -0,42 -0,42 Soprarno Global Macro Cl. B Soprarno Inflazione +1,5% Cl. A -0,20 -0,22 Soprarno Inflazione +1,5% Cl. B -0,15 Soprarno Relative Value Cl. A -0,15 Soprarno Relative Value Cl. B Symphonia C.To Asia Flessibile -0,18 +0,00 Symphonia C.To Bond Flessibile -0,16 Symphonia C.To Fortissimo +0,24 Symphonia C.To Italia Flessibile Synergia Total Return -0,08 Total Return -0,27 -0,11 Ubi Pramerica Active Beta Ubi Pramerica Alpha Equity -0,06 Ubi Pramerica Total Ret. Dinamico -0,06 Unibanca Plus +0,00 -0,23 Vegagest Flessibile Vegagest Mb Absolut -0,06 Vegagest Mb Strategic -0,06 Vegagest Rendimento -0,04 +0,06 Volterra Dinamico Volterra Total Return Globale -0,04 Zenit Absolute Return Cl. I +0,45 Zenit Absolute Return Cl. R +0,44 Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 Zenit Zerocento Fdf +0,00 ASSICURATIVI Allianz Ras S.p.a. Allianz ConservativoEurizon +0,18 +0,18 Allianz Conservativo GoldEurizon +2,20 Allianz FlessibileEurizon +2,20 Allianz Flessibile GoldEurizon Allianz MonetarioEurizon +0,00 +0,20 Allianz RifugioEurizon +1,50 Allianz SviluppoEurizon +0,14 Ras AmericaEurizon Ras Azionario EuropaEurizon +0,55 +0,36 Ras Azionario GlobaleEurizon +0,24 Ras Bilanciato EuropaEurizon +0,18 Ras Bilanciato GlobaleEurizon Ras CommodityEurizon +0,08 Ras EquilibratoEurizon +0,18 +0,38 Ras EuropaEurizon Ras Formula DinamicaEurizon +0,00 Ras Gestione AttivaEurizon +0,04 Ras GlobaleEurizon +0,24 +0,14 Ras ObbligazionarioEurizon Ras Obbligazionario EuropaEurizon +0,01 Ras Obbligazionario Plus EuropaEurizon +0,12 Ras Obbligazionario ProtettoEurizon +0,00 +0,34 Ras OrienteEurizon Ras Quota AttivaEurizon +0,00 Ras Quota ProtettaEurizon +0,00 Ras Technology & ResearchEurizon +0,09 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. -0,51 Meieaurora BalancedEurizon Meieaurora BondEurizon +0,08 -1,02 Meieaurora Unit ShareEurizon New BalancedEurizon +1,56 New BondEurizon +0,12 New ShareEurizon +2,15 UnieticEurizon +0,06 Winvest Linea BilanciataEurizon +0,65 Winvest Linea DinamicaEurizon +1,02 Winvest Linea PrudenteEurizon +0,22 BCC VITA S.P.A. Comp. Assic. Vita Bcc Vita Equity America +2,83 Bcc Vita Equity Asia -1,01 Bcc Vita Equity Europa +3,43 Bcc Vita World Global Bond -0,06 BNL VITA S.P.A. Bnl Vita Capital Unit 30Eurizon +0,01

6,872 6,709 6,567 5,23 5,233 5,214 5,264 13,998 4,65 4,008 4,035 9,332 11,073 10,328 5,686 6,098 6,333 5,553 6,686 9,261 4,223 3,597 5,209 5,20 5,501 3,652 4,699 4,22 4,525 3,766 72,514 5,291 5,218 22,10 5,754 5,344 0,685 5,007 5,092 5,05 5,055 3,551 3,145 4,704 4,746 5,361 5,384 5,216 5,258 5,476 5,025 2,478 5,10 5,216 2,556 4,736 5,05 4,969 5,212 7,301 3,252 3,20 5,296 5,192 5,463 5,591 5,538 1,245 4,577

10,744 107,719 9,486 95,435 10,27 10,586 10,091 2,959 4,239 3,364 5,789 5,006 3,678 4,372 3,99 5,815 5,501 4,214 5,082 7,79 6,885 5,926 4,766 5,34 5,256 2,282

9,415 8,571 8,28 9,895 9,783 10,272 10,525 10,881 9,337 12,098 3,889 4,487 4,496 5,236 9,994

VARIAZ. QUOT.

Bnl Vita Capital Unit 60Eurizon +0,01 7,904 Bnl Vita Capital Unit 90Eurizon -0,12 5,892 B.P.V. VITA S.P.A. Aletti Linked Difensivo 15Eurizon +0,24 9,645 Aletti Linked Fondi AzionarioEurizon +0,00 6,612 Aletti Linked Moderato 40Eurizon +0,00 11,275 Bpv Vita - BilanciatoEurizon +1,34 9,13 Bpv Vita - DinamicoEurizon +2,51 7,589 +0,68 9,94 Bpv Vita - PrudenteEurizon Creberg Sim Life BrillanteEurizon +1,95 7,313 Creberg Sim Life ModeratoEurizon -0,30 8,605 Multicrescita BilanciatoEurizon +0,77 9,701 Multicrescita ConservativoEurizon +0,21 11,191 Multicrescita DinamicoEurizon +1,15 8,474 Multicrescita Global EquitiesEurizon +2,14 6,693 Multicrescita Sicura SettembreEurizon +0,05 10,894 Risposta Dinamica PlusEurizon -0,12 11,216 Risposta Pronta DinamicaEurizon -0,14 9,782 Risposta Pronta MonetariaEurizon -0,06 10,806 Risposta Pronta PrudenteEurizon -0,06 11,359 Risposta Pronta VivaceEurizon -0,21 7,65 Risposta Prudente PlusEurizon -0,05 11,041 Risposta SicuraEurizon -0,01 10,448 Risposta Vivace PlusEurizon -0,18 11,048 Scegliere ConservativoEurizon +0,00 5,248 Scegliere DinamicoEurizon +1,52 4,804 Scegliere PrudenteEurizon +0,62 5,33 Scegliere VivaceEurizon +2,63 4,207 Spazio Protetto Maggio 2004 +0,00 9,855 CARDIF Assicurazioni S.P.A. +1,40 63,172 Azionario Rimini 2Eurizon Bds Valore AzionarioEurizon +1,44 93,372 Bds Valore BilanciatoEurizon +0,29 132,779 Bds Valore ObbligazionarioEurizon -0,42 176,045 Cardif Azionario Cl. AEurizon +1,32 86,046 Cardif Azionario Cl. BEurizon +1,43 131,116 Cardif Bilanciato Cl. AEurizon +0,41 122,901 Cardif Bilanciato Cl. BEurizon +0,48 184,821 Cardif Obbligazionario Cl. AEurizon -0,66 164,839 Cardif Obbligazionario Cl. BEurizon -0,66 213,866 Flexible Profilo Cl. AEurizon +1,36 75,097 Obbligazionario Misto Rimini 2Eurizon -0,64 107,441 Pargest Globale 60 Cl. AEurizon +0,34 178,219 Spazio EffervescenteEurizon +1,47 104,98 -0,65 171,278 Spazio NaturaleEurizon DUOMO PREVIDENZA S.P.A. +2,59 2,023 Duomo Unit DynamicEurizon +0,21 4,863 Duomo Unit ModerateEurizon GENERTELLIFE S.P.A. Adria EquilibrioEurizon +0,07 5,921 -0,02 4,969 Aptus IEurizon -0,04 4,502 Aptus IiEurizon -0,08 3,751 Aptus IiiEurizon Bg 2005- 2015Eurizon +0,24 10,172 Bg 2005- 2020Eurizon +0,14 9,407 8,50 +0,13 Bg 2005- 2025Eurizon Bg 2005- 2030Eurizon +0,29 8,015 Bg Azionario IEurizon -0,24 2,109 Bg Azionario IiEurizon -0,08 2,424 +0,00 3,838 Bg Bilanciato IEurizon Bg Bilanciato IiEurizon +0,12 5,085 Bg DinamicoEurizon +0,36 7,617 EspansioneEurizon +0,29 2,767 +0,00 2,818 Espansione 2000Eurizon SviluppoEurizon +0,14 4,229 Sviluppo 2000Eurizon +0,11 3,756 Tirreno Unit EquilibrioEurizon +0,25 5,547 Tirreno Unit ProtezioneEurizon -0,05 5,678 Tirreno Unit SviluppoEurizon +0,78 4,768 ValoreEurizon +0,03 6,163 INA VITA Fondo Ina Valore AttivoEurizon +0,10 4,061 +0,19 1,064 Fondo Valute EstereEurizon +0,23 7,726 Nuovo Fondo InaEurizon INTESA VITA S.P.A. AccumulazioneEurizon +0,50 5,034 +0,12 5,895 CrescitaEurizon +0,75 4,425 DinamicaEurizon +0,32 2,851 Eurounit AzionarioEurizon Eurounit DinamicoEurizon +0,13 4,786 +0,07 5,407 Eurounit EquilibratoEurizon +0,11 6,301 Eurounit PrudenteEurizon -0,15 674,67 Gpa AccordoEurizon Gpa Accordo 2Eurizon -0,15 648,84 Gpa AcutoEurizon +0,03 359,32 +0,03 306,04 Gpa Acuto 2Eurizon Gpa ArmoniaEurizon +0,12 481,24 Gpa Armonia 2Eurizon +0,12 423,42 Gpa MotivoEurizon -0,03 611,94 -0,03 575,34 Gpa Motivo 2Eurizon Gpa Private BondEurizon +0,02 712,43 Gpa Private Global GuaranteedEurizon +0,14 573,50 Gpa Private Global HighEurizon +0,64 311,43 +0,14 651,66 Gpa Private Global LowEurizon Gpa Private Global MediumEurizon +0,25 520,63 Intesa Vita Azionario America GrowthEurizon +3,20 7,645 Intesa Vita Azionario America ValueEurizon+2,81 8,299 +2,75 19,943 Intesa Vita Azionario CinaEurizon Intesa Vita Azionario Europa GrowthEurizon+4,98 9,566 Intesa Vita Azionario Europa ValueEurizon+4,21 10,763 8,313 Intesa Vita Monetario DollaroEurizon -2,05 Intesa Vita Monetario EuroEurizon +0,00 10,867 Intesa Vita Obbligazionario EuroEurizon +0,19 11,006 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Az. Dinamismo +0,28 3,273 Az. Dinamismo Bis +0,29 3,756 Az. Fedeltà +0,00 2,213 Az. Intraprendenza +0,33 3,003 Az. Intraprendenza Bis +0,35 3,688 Az. Protezione +0,03 5,801 Balanced +0,16 4,438 Balanced Bis +0,16 4,513 Country +0,32 3,141 Country Bis +0,30 3,673 Dinamic +0,21 3,847

VARIAZ. QUOT.

Dynamic Bis +0,21 4,225 Eurobond Breve Termine +0,00 6,739 Eurobond Opportunità +0,03 6,648 Eurobond Sviluppo +0,03 6,665 Euroequity Opportunità +0,39 3,905 Euroequity Protezione +0,03 6,386 Euroequity Sviluppo +0,31 4,195 Moderate +0,10 4,93 Moderate Bis +0,08 4,926 Obbligazionario Breve Termine Bis +0,00 5,531 Obbligazionario Crescita +0,03 6,536 Obbligazionario Crescita Bis +0,02 5,253 Obbligazionario Evoluzione Bis +0,04 5,16 Obbligazionario Liquidità +0,00 6,651 Obbligazionario Moderazione +0,02 6,566 +0,02 5,417 Obbligazionario Moderazione Bis Opportunity +0,37 3,485 Opportunity Bis +0,37 3,819 Prudent +0,00 6,197 Prudent Bis -0,02 5,498 Sector +0,32 3,097 Sector Bis +0,29 3,853 MILANO ASSICURAZIONI Previlink AzionarioEurizon +0,51 2,775 Previlink BilanciatoEurizon +0,36 4,132 Previlink Monetario +0,02 6,177 Previlink Obbligazionario -0,04 5,479 POPOLARE VITA S.P.A. Bpn PoseidonEurizon +0,38 10,57 +1,39 8,76 Bpn Unit BlueEurizon Bpn Unit FuturaEurizon +0,00 2,64 Bpn Unit GreenEurizon +0,72 9,74 Bpn Unit OverlandEurizon -0,39 5,17 Bpn Unit RedEurizon +2,61 7,48 Bpn Unit TechnologyEurizon +0,00 1,31 Glob. Unit Bpn AllegroEurizon +0,00 4,34 -0,20 4,99 Glob. Unit Bpn AndanteEurizon Glob. Unit Bpn BriosoEurizon -0,57 5,26 Glob. Unit Bpn VivaceEurizon +0,29 3,51 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. +0,30 3,343 Crfc Gentile DinamicoEurizon Crfc Gentile EquilibratoEurizon +0,12 5,747 Eurolink - C.V. DinamicoEurizon +0,15 12,368 Eurolink - C.V. EquilibratoEurizon +0,20 12,736 Eurolink - C.V. RisparmioEurizon -0,12 11,844 -0,18 10,077 Formula Link In PrimaEurizon -0,17 8,756 Formula Link In SecondaEurizon Formula Link In TerzaEurizon -0,04 7,142 +0,03 7,941 Gestivita AzionarioEurizon Gestivita BilanciatoEurizon +0,01 9,56 Gestivita ObbligazionarioEurizon -0,10 11,487 -0,19 7,303 U.L. Patavium DinamicoEurizon U.L. Patavium EquilibratoEurizon -0,18 8,984 SARA VITA S.P.A. Multistrategy Az. Intern.Eurizon -0,20 7,01 Multistrategy Az. Intern. G.A.Eurizon -0,10 7,318 Multistrategy Obbl. EuropeoEurizon -0,42 9,246 9,517 Multistrategy Obbl. GlobaleEurizon -0,27 Profilo GuardianEurizon -0,10 9,95 Società Cattolica di Assicurazione Coop. a R.L. Bpbari Freeway CountryEurizon -1,36 3,629 Bpbari Freeway DesertEurizon +0,03 3,519 Bpbari Freeway JungleEurizon +0,40 0,251 +1,85 3,854 Cattolica AzionarioEurizon Cattolica BilanciatoEurizon +0,83 4,134 +0,04 5,26 Cattolica Fondo ProtettoEurizon Cattolica ObbligazionarioEurizon +0,19 4,70 Cividale Percorso AzionarioEurizon +1,59 10,464 Cividale Percorso ObbligazionarioEurizon+0,14 11,158 Creberg Sim Formula Life AzionarioEurizon+0,62 4,044 Creberg Sim Formula Life BilanciatoEurizon+0,25 4,433 Ferrara Investire AzionarioEurizon +2,06 3,123 Ferrara Investire ObbligazionarioEurizon -0,13 5,485 Fuoriclasse BalancedEurizon +0,40 4,306 -0,42 5,463 Fuoriclasse BondEurizon Fuoriclasse EquityEurizon +1,82 2,859 +1,24 1,306 Fuoriclasse High TechEurizon Nuove RotteEurizon +0,42 5,484 +0,16 4,459 Progetto Attivo BondEurizon Progetto Attivo EquityEurizon +1,84 3,55 4,158 +0,82 Progetto Attivo MixEurizon +0,18 4,929 Soluzione DinamicaEurizon -0,12 6,064 Soluzione PrudenteEurizon Soluzione VivaceEurizon +0,62 3,395 Unipol - Compagnia Assicuratrice S.P.A. Uninvest ArcoserenoEurizon -0,14 118,91 Uninvest Azioni PiàEurizon +0,73 104,871 +0,86 13,267 Uninvest CrescitaEurizon Uninvest EquilibrioEurizon +0,74 11,847 Uninvest FlessibileEurizon +1,08 6,384 Uninvest Grande 7Eurizon +0,76 105,022 Uninvest Grande VitaEurizon +0,74 100,724 +0,52 110,75 Uninvest Mach 7Eurizon +0,51 103,848 Uninvest Otto&MezzoEurizon 7,329 Uninvest Performance EuropaEurizon +2,96 Uninvest RisparmioEurizon -0,05 13,337 Uninvest ValoreEurizon +1,55 11,49 ZURICH LIFE AND PENSION +0,23 5,186 Dws ControlloEurizon Dws CrescitaEurizon +0,65 6,174 Dws EquilibrioEurizon +0,40 7,216 +0,31 4,564 Dws EvoluzioneEurizon Dws ProtezioneEurizon +0,09 7,692 Dws PrudenzaEurizon +0,24 5,524 Dws SicurezzaEurizon +0,06 5,39 +0,46 3,465 Dws SviluppoEurizon



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il Domani Martedì 17 Novembre 2009

CULTURA E ASSOCIAZIONI Prosegue venerdì 21 la rassegna musicale diretta da Antonietta Santacroce

Debutto del “Festival d’Autunno” al Teatro Politeama di Catanzaro CATANZARO — Dopo due concerti all’auditorium “G. Casalinuovo”, il “Festival d’Autunno” ha debuttato, in questa stagione, al Teatro Politeama. A richiamare il pubblico delle grandi occasioni è stato il trio Bollani, Bodilsen, Lund. “Stone on the water”, terzo album inciso insieme dopo “Gleda” e “Mi ritorni in mente”, è stato pubblicato di recente per la prestigiosa etichetta Ecm. E’ stata, quella di sabato 7 novembre, una performance che ha esaltato le indubbie qualità tecniche di un trio ormai rodato da una “frequentazione” che dura da oltre sei anni e si capisce che la loro intesa è stata “affinata” da anni di improvvisazioni e di concerti tenuti in ogni parte del mondo. Bollani,oltre alla riconosciuta e sopraffina tecnica, ha mostrato il suo lato “umoristico”. Per tutta la durata del concerto il pianista è passato da momenti di grande intensità ad altri contrassegnati da una insolita “leggerezza” per artisti del suo spessore, ma è proprio questa la caratteristica di un artista che nel corso della sua carriera si è cimentato in situazioni sempre diverse tra loro. Dischi, partecipazioni Tv e radio hanno mostrato la verve di uno

SOVERATO — Sabato 21 novembre alle ore 16,30, presso il Salone Don Bosco, in via Cilea a Soverato, un interessante convegno renderà partecipe la città di Soverato.Un argomento molto attuale e importante riguarderà l’evento che vede come organizzatori l’associazione turistico-culturale AmiCalabria B&B in collaborazione con il Circolo “Cooperativa Poliporto”, con il patrocino dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. Le motivazioni che hanno spinto l’associazione soveratesead organizzare la manifestazione rappresentano uno dei principi fondamentali che la compagine da anni mette in pratica e cioè la divulgazionedella cultura dell’ospitalità diffusa a carattere familiare che viene definita col termine inglese bed and breakfast. Questa tipologia ricettiva non è un obiettivo fine a sé stesso, ma rappresentauno strumentoper diffondere la cultura del territorio, la tutela dell’ambiente inteso come valorizzazione dell’entroterra con tutte le peculiarità che esso presenta: dalla natura ai borghi, alle tradizioni popolari, alla gastronomia. Naturalmente anche la costa fa parte di questo programma turistico che negli anni ha trovato sempre più consensi, fino a consolida-

Stefano Bollani

dei musicisti che il mondo intero ci invidia.“Conoscevo Bollani come artista – commentail direttore artistico del “Festival d’Autunno” Antonietta Santacroce – apprezzandone le doti tecniche, cono-

scendolopersonalmenteho avuto modo si stimarlo per la sua grande umiltà, caratteristica che lo rende, ancora di più, personaggio di prima grandezza nel firmamento musicale

internazionale”.Bollani,Bodilsen e Lund hanno eseguito brani del loro ultimo cd “Stone on the water”, brani del loro repertorio come “Mi ritorni in mente” e standards come “There’s no greater

Soverato, l’AmiCalabria e il “Bed and breakfast” re una rete che annovera un buon numero di posti letto e quindi una nuova realtà ricettiva fino ad alcuni anni fa sconosciuta.L’argomento predominante all’interno del convegno, è la messa a fuoco di un problema che caratterizza il mondo del lavoro e cioè quello sommerso che coinvolge anche il settore turistico attraverso il mercato incontrollatodegli affitti privati. Soverato vive una tradizione turistica molto conosciuta e datata. «Il boom dei flussi turisticiscaturitidallevariestrutture ricettive esistenti, di cui due purtroppo non più presenti (Campeggio Internazionalee Le Giare), fece sì che nei decenni passati vi fosse un turismo destagionalizzato – afferma Vittoria Camobreco presidente AmiCalabria B&B – con presenze numerosissime dilatate in più mesi fra la primavera e l’autunno e con varie tipologie di fruitori, fra stranieri e italiani con fasce di utenza altrettanto differenziate.

Nel tempo questa realtà è andata scemando,siaperchéduestrutture portanti non ci sono più, sia perché non è stata applicata una strategia turistica che prevedeva programmi e obiettivi specifici. Il risultato di questa scarsa progettazione, ha portato ad un turismo disordinato e ha incrementato improvvisati operatorio turistici che hanno fornito alloggiprivatiadibitiad una ricettività di scarsa qualità e con prezzi altissimi. A questa problematica si è aggiunta la trasformazione della domanda, molto più esigente e con tempi ridotti di permanenza». Si capisce che regolamentare l’ospitalità è una delle urgenze di cui Soverato e dintorni ha più bisogno, affinchè tornino a vivere le belle stagioni turistiche di un tempo, oggi agevolate da leggi nuove, come quella del bed and breakfast che favoriscono il sistema turistico locale e tutto ciò che ruota attorno ad esso, il commercio, le professionalità specifiche.

La densità di appartamenti che un tempo rappresentavano affitti mensili, oggi può rappresentare, insieme alle strutture alberghiere, una realtà ricettiva di qualità e dare a Soveratoe comprensorio,connotazioni nuove e caratterizzanti, facendo di questa terra, la destinazione ancora ambita di un turismo ragionato e pianificato. «Spesso, per evitare di impegnarsi e affrontare il nuovo, si spendono parole complicate per rendere difficili le cose, ma in effetti, è molto più semplice di quanto sembri – continua Camobreco – se l’unione d’intenti fosse davvero considerata, ci sarebbe più forza per promuoversi e quindi essere conosciuti nel panorama turistico nazionale e internazionale. Amicalabria B&B, con i pochissimi mezzi di cui dispone, ha fatto tantissimo, ma da sola non può cambiare le sorti del turismo, che come sappiamo si è ridotto a meno di un mese, anche se s’intravedono segnali di apertu-

love”, portato al successo da artisti del calibro di Billie Holiday, Miles Davis, Benny Carter, Nat King Cole e Aretha Franklin per citarne solo alcuni.Il concerto ha visto la partecipazione attiva del pubblico presente che alla fine ha tributato al trio una autentica ovazione costringendolo a tornare sul palco per eseguire “Storta va”, brano con il quale si è concluso un concerto entusiasmante. Il prossimo appuntamento del “Festival d’Autunno” prevede un week end all’insegna della beat generation. Sabato 21 al Teatro Politeama sarà di scena Shel Shapiro con il suo spettacolo teatrale “Sarà una bella società” e domenica 22 al Museo “San Giovanni”, alla presenza dello stesso Shapiro, imperdibile incontro-dibattito per gli amanti della musica in generale e per gli inguaribili nostalgici di un genere che ha segnato un’epoca: il beat. Programma fino al 5 dicembre: "Gli anni dellabeat generation" sabato 21 novembre, presso il Teatro Politeama, ore 21.00, prima rappresentazione assoluta inCalabria Shel Shapiro "Sarà una bella società"; "Gli anni della beatgeneration" domenica 22 novembre, ore 11.30,presso Museo S. Giovanni I ‘60 attraverso la voce dei protagonistidell’epoca; "Mostra di Antoni Tàpies" a cura di Alberto Fiz presso Museo Marca dal 21 novembre; "I 50 anni divolare" sabato 28 novembre , presso il TeatroPoliteama ore 21.00, "Uomini in frac - Omaggio a Domenico Modugno"; "Chitarra, parole e soul" sabato 5 dicembre, presso Teatro Politeama ore 21.00, Alex Britti - Neffa.

ra. Già da un po’ di tempo vi sono richieste di soggiorno per i fine settimana, dalla Calabria stessa e dalla Sicilia, oltre a prenotazioni per lavoro».Il convegno vedrà la presenza di numerose personalità istituzionali e parlamentari, come l’on.GiuseppeGalati,Membrodella X Commissione Parlamentare (Attività Produttive), il Presidente della Giunta Provinciale di Catanzaro Wanda Ferro, Filippo Capellupo, della Commissione Provinciale per l’emersione del lavoro irregolare, Antonello Mauri Presidente del C.N.A. – Confederazione Nazionale piccole e medie imprese, Francesco De Pino responsabile Politiche del lavoro- Confartigianato, Benedetto Di Iacovo Presidente della Commissione Regionale per l’emersione del lavoro irregolare, Vittoria Camobreco Presidente Associazione AmiCalabria B&B . I lavori saranno moderati dalla giornalista Angela Paone. Ognuno di essi si farà portavoce di un progetto finalizzato al raggiungimento di tali obiettivi. La manifestazione sarà ingentilita dal collegamentotelefonicoconlaparlamentare europea on. Barbara Matera, stimata personalità politica ed esempio di equilibrio fra bellezza e intelligenza.


Martedì 17 Novembre 2009 il Domani 29

CULTURA E ASSOCIAZIONI Per un’intera mattinata, piazza dei Bruzi ha visto sostare il pullman di una campagna nazionale promossa dalle Associazioni cristiane dei lavoratori. L’ obiettivo di tale iniziativa è l’elaborazione di nuove proposte

Cosenza, le Acli in piazza per chiedere “uguali diritti per tutti i lavoratori” COSENZA — Per un’intera mattinata, nei giorni scorsi, piazza dei Bruzi a Cosenza ha visto sostare il pullman della campagna "Verso uno statuto dei lavori: più diritti e più tutele per tutti" promossa dalle Acli. Si tratta di una campagna nazionale – chiariscono i presidenti delle Acli regionale e provinciale, Saverio Sergi e Pierino Fallico - il cui obiettivo è l’elaborazione di proposte circa la riforma dello “Statuto dei lavoratori”, che risale al 1970, in corso di preparazione da parte del Ministero del Welfare. In particolare le Acli hanno redatto una petizione popolare da sottoscrivere, le cui firmesonostate consegnateal Ministro del Welfare. Per realizzare l’iniziativa è partito da Roma un pullman che attraverserà tutta l’Italia, toccando 45 città fra cui Cosenza. Concretamente – precisa Antonio Tiberi, responsabile dell’OsservatorioPoliticheSociali - la petizione chiede "uguali diritti per tutti i lavoratori" attraverso l’introduzione di un’unica disciplina dei contratti di lavoro: un "contratto prevalente a tempo indeterminato per i lavoratori subordinati neo-assunti", che preveda la stabilizzazione definitiva al 6° anno di anzianità aziendale per tutto il lavoro dipendente e la fissazione di ‘un’unica aliquota contributiva del 30%’ per tutti i contratti, compresi quelli a collaborazione. Per garantire "salari più dignitosi per tutti", si propone di "detassare completamente i redditi derivanti dalla contrattazione territoriale e aziendale", riducendocontemporaneamentele aliquote fiscali sui redditi da lavoro "per gli scaglioni più bassi". Per rendere esigibile il diritto alla formazione permanente si chiede la "detraibilità fiscale dei costi" so-

Per realizzare l’iniziativa è partito da Roma un pullman che attraverserà tutta l’Italia

stenuti da ciascun lavoratore e l’introduzione del "diritto ad un’aspettativa non retribuita sino a 12 mesi per frequentare attività formative certificate". Le Acli propongono di estendere la cassa integrazione e i contratti solidarietà a "tutti i settori produttivi e a tutte le tipologie contrattuali in caso di ristrutturazioneocrisiaziendale", ricavando le risorse "in parte dall’assicurazione obbligatoria e in parte da fondi di origine contrattuale e gestiti da enti bilaterali". La petizione sostiene l’ipotesi di una riforma del sistema pensionistico che miri a "equiparare e innalzaregradualmente,secondo le indicazioni europee, l’età pensionabile sia per gli uomini che per le donne’, garantendo però ‘un’uscita flessibile da lavoro". Si vuole altresì introdurre "una pensione di base a carico della fiscalità generale", accanto alla pensione contributiva e a quella complementare, quest’ultima incoraggiata attraverso un "ulteriore sgravio fiscale". Il capitolo della conciliazionedei tempi di vi-

ta e di lavoro. Le Acli propongono, tra le altre cose, di aumentare l’astensione obbligatoria per maternità a 6 mesi, portare l’indennità dell’astensione facoltativa al 60% della retribuzione, riconoscere per il padre un’indennità pari all’80% della retribuzione per i primi 2 mesi di astensione facoltativa dopo la nascita del figlio.

La petizione chiede “uguali diritti per tutti i lavoratori” attraverso l’introduzione di un’unica disciplina dei contratti di lavoro

Gioacchino Criaco torna al romanzo Presentato il suo ultimo il libro “Zefira” Rosaria Ionà SIDERNO — E’ stato presentato nei giorni scorsi, presso il Salotto letterario Calliope, Libreria Mondadori, all’interno del Centro commerciale La Gru di Siderno, il libro dal titolo "Zefira" di Gioacchino Criaco. All’iniziativa sono intervenuti:Luigi Franco, direttore editoriale Rubbettino Editore; Pasquino Crupi, pro-rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. A due anni di distanza da "Anime nere" Gioacchino Criaco torna al romanzo.Con un noir mozzafiato che non racconta una realtà conosciuta. Che non si affida a una rappresentazione dei fenomeni criminali scontata come quella che leggiamo sui principali media. Al contrario l’autore percorre piste poco battute. Ha il coraggio di andare a rintracciare responsabilità storiche e connivenze indicibili. Di se stesso ha scritto: “Gioacchino Criaco narra impietosamente la sua terra e il suo popolo senza denigrarli. Il suo è un viaggio dall’interno. Non si accosta al mondo criminale da studioso, giornalista o antropologo. Non ha bisogno di guide o interpreti per capire quello che sa da sempre. La verità dei suoi romanzi è diretta, immediata”. Anche se non coincide con verità preconfezionate ed etichette televisive.Zefira. Calabria Ionica. L’atmosfera spessa da eterna domenica pomeriggio viene squarciata da un crimine clamoroso. Gli avvenimenti incalzano senza tregua. Il male esplode improvvi-

so, incontenibile, sgorga dalle profondità dei secoli a spazzare via la speranza. Comicità e tragedia accompagnano storie e personaggi apparentemente distanti che di colpo si confondono tra loro. Niente è come sembra, nulla è scontato. Politici, magistrati, poliziotti, mafiosi, uomini di chiesa e delle istituzioni popolano un verminaio inestricabile. Le ovvietà e le certezze si sgretolano triturate dai complicati meccanismi del potere locale. Luca Rustici, poliziotto milanese giunto in città a mettere ordine, rincorre la verità vagando fra accadimenti lontani, eventi del secondo conflitto mondiale, cronache recenti, pastori, nobili, soldati nazisti, mitologia e realtà. E’ una corsa a perdifiato, la sua, forse senza traguardo. Dove comunque la vita è sempre in agguato. Più della morte. Gioacchino Criaco è nato e vive ad Africo, il cuore storico e profondo dell’Aspromonte. Terra bella e maledetta, intrisa dal sangue di troppi uomini. E’ cresciuto nel ventre di quel male e di esso conosce ogni risvolto. Zefira è il suo secondo romanzo.

Di se stesso ha scritto: «Gioacchino Criaco non ha bisogno di guide o interpreti per capire quello che sa da sempre»



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APPUNTAMENTI “Questo non è un paese per donne”, seminario di aggiornamento oggi nella Città dei Tre Colli

“Nosside 2009” a Reggio

Il terzo memorial “Franco Franconieri” al Politeama di Catanzaro • CATANZARO Festivald’Autunno Sièconclusaconsuccessolaprimasettimanadellacampagnaabbonamentidella VII edizione del "Festival d’Autunno". Abbonamento ai 6 spettacoli: platea: euro 160 anziché euro 180; primo e secondo ordine di palco: euro 140 anziché euo 160; prezzi singolospettacolo: Noa primo settore: euro 30; secondo settore: euro 20;Ambrogio Sparagna & Orchestra Pizzicata biglietto unico: euro 30; Stefano Bollani, Shel Shapiro Uomini in Frac Alex Britti - Neffa, platea: euro 30;primo e secondo ordine di palco: euro 25; terzo ordine di palco: euro 20; quarto ordine di palco euro 15; quinto ordine di palco euro 10; unica biglietteria autorizzata: C.so Mazzini - Catanzaro; info e vendita on line: www.festivaldautunno.com 389.0931362. Ingresso ore 20.30. Inizio spettacoliore21.00.ConcertodiNoa:ingresso ore 19.30; inizio spettacolo ore 20.00. Programma fino al 5 dicembre : "Gli anni dellabeat generation" sabato 21 novembre , presso ilTeatro Politeama, ore 21.00, prima rappresentazione assoluta in Calabria Shel Shapiro "Sarà una bella società"; "Gli anni della beat generation" domenica 22 novembre, ore 11.30, presso Museo S. Giovanni I ‘60 attraverso la voce dei protagonisti dell’epoca; "Mostra di Antoni Tàpies" a cura di Alberto Fiz presso Museo Marca dal 21 novembre ; "I 50 anni di volare" sabato 28 novembre , presso il Teatro Politeama ore 21.00, "Uomini in frac Omaggio a Domenico Modugno"; "Chitarra,paroleesoul"sabato5dicembre ,presso Teatro Politeama ore 21.00, Alex Britti - Neffa. • CATANZARO "Questo non è un paese per donne" Si terrà oggi a Catanzaro il seminario di aggiornamentoprofessionaleorganizzato dall’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità dal titolo "Questo nonèunpaeseperdonne-Larappresentanza di genere negli organi politici decisionali. Profili giuridici e sociologici”. Il seminario si articolerà in due sezioni. Nella prima parte l’avv. Ciarletta introdurrà i temi della legislazione nazionale intemadiPariOpportunitànonchésullo stato attuale della parità nella Regione e negli Enti Locali calabresi, seguirà l’intervento della Consigliera di parità della Puglia Serenella Molendini, che approfondirà per la sala le recenti ordinanze con cui il Tar Puglia ha annullato giunte tutte al maschile, e chiuderà le lezioni frontali la prof.ssa Giovanna Vingelli dell’Università della Calabria, la quale analizzerà dal punto di vista sociologico il tema della democrazia paritaria. Nella seconda sezione avrà luogo una tavola rotonda che consentirà il confronto tra Regione, Province e Comuni. Si confronteranno sul tema della parità negli organi politici decisionali Paolo Naccarato, responsabile riforme istituzionali della Regione Calabria, Wanda Ferro, Presidente della Provincia Catanzaro e Salvatore Perugini, sindaco di Cosenza. Le conclusioni saranno affidate al Vice Presidente della Regione Calabria Domenico Cersosimo. L’iscrizione al semi-

nario,valevoleperilconferimentodin.3 crediti formativi per gli avvocati, deve pervenire via mail, all’indirizzo uff.cons.parita@regcal.it • CATANZARO Nicolai Lugansky al Politeama Nuovo, impedibile appuntamento al Politeama con la grande musica internazionale. Mercoledì 18 arriva sul palcoscenico del Capoluogo il pianista russo Nicolai Lugansky che, appena trentottenne, è considerato dalla critica come uno dei migliori interpreti di Debussy e Chopin. • CATANZARO Seminario L’associazione culturale "La ragione e il tempo",l’associazionegiovanilegali,l’associazione legale nazionale "Foro Libero", presentano il seminario "L’infiltrazione dei colletti sporchi nel tessuto economico e sociale calabrese" il 20 novembre, alle ore 17.00, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro. Introduce: dr. Carlo Scalfaro, presidente dell’associazione"La ragione e il tempo"; relatore: avv. Luigi Ciambrone, presidente nazionale dell’associazione "Foro Libero" . • CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 28novembre , Schegge d’Opera"LaCabaletta",pressoCircoloUnione, ore 17.30; 12 dicembre , introduzioneal "Nabucco", pressoCircolo Unione, ore 17.30; 13febbraio 2010, introduzione alla "Lucia di Lammermoor",presso Circolo Unione, ore17.30;27febbraio2010,concertoin ricordodelMaestroFloridaCilurzo,presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi scened’Opera"Lapazzia"pressoCircolo Unioneore17.30;22maggio2010,2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30.

•CATANZARO Canto per te Franco Domenica29novembre,ore17.00,presso il Teatro Politeama di Catanzaro, si terrà Canto per te Franco ( memorial Franco Franconieri) 3°edizione. Canterannotutti gli artistidi Catanzarofra cui: Ulisse, Mimmo Mancini, Tony Schito, Michele Tosi, Mimmo Cristina, il tenore Francesco Carmine Fera e il soprano AnnaMariaBagnato,Annalaura,Rosalba Chiarella, Anna Folino, Lucrezia, Adriano Fasano, Stefano Greco, Pino Colao, Gino Celli, Giovanna Dardano, Ilaria&GiulianaGrande,ValentinaCiarlo, MaraFranconieri,ToninoLaSalvia,AntonellaRanieri, Salvatore Chiefalo, Ettore Capicotto, Sarino Libico, Tonino Angeletti, Serena Cristofalo, Pino Arcuri. Gliartisti canteranno tutti dal vivo e saranno accompagnati dalla gdlband: al basso Piero Dardano, alla chitarra Sergio Turcomanni, allatastiera Antonio Gallelli e alla batteria Gianfranco

Caroleo. Presenta Giagià Rubino. Ospite d’onore, direttamente dal Bagaglino, il noto attore cabarettista ed imitatore Gabriele Marconi. Costo del biglietto 5,00. Incasso devoluto in beneficenza a favore delle vittimediMessina.Perulterioriinformazioni contattare l’associazione Franco Franconieri ai numeri 328/9192363 338/2993213;oconsultareilsitointernet www.francofranconieri.it o ancora scrivere all’indirizzo di posta elettronica caroleomusica@libero.it. • LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela Dal Piaz: sabato 28, domenica 29 novembre2009 , in esclusiva per la Calabria,compagniaBustricsncdiSergioBini Nuvolo scritto da Sergio Bini con la collaborazionedi Gianfilippo Pedote, con Sergio Bini in arte Bustric,sonorizzazione Benni Atria,musiche a cura di Roberto secchi,organizzazione Alda Vanzini;sabato28(matinèe),domenica 29 (pomeridiana) novembre 2009 , inesclusiva per la Calabria, cartellone stagione teatro ragazzi 2009-2010, compagnia Bustric snc di SergioBini,Pierino e il lupo, musica di Sergio Prokofiev, con Sergio Bini in arteBustric, ideazione scenica Bustric; lunedì 7, martedì 8dicembre2009 , Teatro de Gli Incamminati, Vita diGalileo di Bertolt con Franco Branciaroli e con Giancarlo Cortesi,Nicola Ciulla, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Dora Romano, AlessandroAlbertin, Giulia Beraldo,Tommaso Cardarelli, Emanuele Fortunati,Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri, costumiElena Mannini, musicheGermanoMazzocchetti,luciGigi Saccomandi,regia Antonio Calenda; sabato 12, domenica13 dicembre2009 , Khora srl Amleto di WilliamShakespeare traduzione diEugenio Montale con Alessandro Preziosi e con Mino Manni, FrancescoBiscione, Giovanni Carta,UgoMariaMorosi,CarlaCassola, Silvia Siravo, Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro,Marco Trebian, Yaser Mohamed, Vito Facciola, Giovanni Carta, Yaser Mohamed, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, disegno luci Valerio Tiberi, musiche Massive attack e Zero Pm, riduzione, adattamento e regia Armando Pugliese; Sabato 19,domenica 20 dicembre2009 , nuovo allestimento, produzione Idue della città delsole srl Lafortuna con l’effe maiuscola, commedia in 2 parti diEduardo De Filippo e Armando Curcio, con Luigi De Filippo e conStefania Ventura, MicheleSibilio,MarisaCarluccio,FelicianaTufano, Paolo Pietrantonio,Marianna Mercurio, Giorgio Pinto, LucaNeuroni, Alberto Pagliarulo,Flavio Furno, scene Salvatore Michelino, costumi Maria Laura di Monterosi, regia di Luigi De Filippo; sabato 16, domenica 17 gennaio 2010, produzione Indie Occidentali srl, Colpiedegiusto,unacommediadiAngelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone, Simone Colombari, scene Alessandra Panconi e

Leonardo Conte, costumi Marco Maria della Vecchia, disegno luci Stefano Stacchini, regia Angelo Longoni; mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per la Calabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di RegioneToscanasistemaregionaledello spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Sillabari, due tempi di Paolo Poli, liberamente tratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco, scene Emanuele Luzzati, costumi Santuzza CalÏ, consulenza musicale Jazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filippis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco Ravera, Ferruccio Ferrante, Antonella Familiari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò,regiaElisabettaCourir.giovedì18, venerdì19febbraio2010,ilteatroEliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti,GiulianaColzi,LuciaSocci,Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini,sceneDanieleSpisa,costumiGiuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi. • LAMEZIA TERME (Cz) "GiornateFedericiane" Dal 23 al 29 novembre, il Lions Club di LameziaTerme,conilpatrociniodelComune di Lamezia Terme, organizza le "Giornate Federiciane", che si articolano in una serie di manifestazioni culturali. Programma: 23 novembre, lunedì, ore 16.30, apertura mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino, presso Chiostro di San Domenico; ore 18.30, conferenza stampa presso Cantine Lento; 24 novembre, martedì, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 25 novembre, mercoledì, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 26 novembre, giovedì, ore 11.00, visita guidata al Castello Normanno-Svevo di Nicastro e alla Abazia Benedettina di Sant’Eufemia; ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 27 novembre, venerdì, ore 16.30, mostra vi-

deografica permanente presso Chiostro di San Domenico; ore 17.30, convegno "Federico II in Calabria: cultura, architettura, archeologia", Teatro Umberto. Premio Federico II; 28 novembre, sabato, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico, ore18.45,presentazionedellibro"Ilprofumo dei Neroli" di Felice Raso Costabile, preceduta alle ore 18.00, dalla performanceteatrale"Provedidialogofrapadre e figlio: Federico II ed Enrico VII, compagnia"ScenariVisibili",Complesso Monumentale di San Domenico; 29 novembre, domenica, ore 10.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; ore 11.00, corteo in costumi, sbandieratori e musici d’epoca, Corso Numistrano e Via Garibaldi; ore 12.00, donazione alla città di Lamezia Terme di una statuainbronzoraffiguranteFedericoII, Via Garibaldi; ore 13.30, manifestazione di chiusura eno-gastronomica Cantine Lento, Amato (Cz). Prima della settimanasuindicatesisvolgeranno:conferenza stampa; concorso per gli studenti delle scuole superiori: Premio Lions Federico II 2009 che sarà consegnato durante il convegno del 27 novembre. • REGGIO CALABRIA Premio Nosside Venerdì 27 novembre , a Reggio Calabria si svolgerà la premiazione alle cinque della sera nel Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, del Nosside 2009. Vincitore assoluto il poeta nepalese Dahal. Sabato 28 novembre , alle 10.00, della mattina i poeti premiati parteciperanno nell’Università di Messina a un seminario di studi sui temi strategici del Nosside. L’eccezionale cammino del Nosside 2009 si concluderà a Roma lunedì 30 novembre, alle 11.00,dellamattinanellasala"Vespucci" diPalazzoSantacroce,sededell’Iila(Istituto Italo Latino-Americano), in un incontro che coinvolgerà i poeti premiati, giornalisti italiani e stranieri e rappresentanti diplomatici. • CALABRIA Prim’olio,decima edizione Prim’Olio, alla sua decima edizione, è diventata in Italia una delle manifestazioni di punta del settore oleicolo-elaiotecnico, con l’obiettivo prioritario di valorizzare e promuovere leproduzionioleicoletipicheediqualità. Eventi previsti in PrimOlio 2009. 23-30 novembre , l’olio di Calabria nella granderistorazionediMilano;dicembre,San Giorgio Morgeto, presso la Biblioteca comunale, tavola rotonda L’olio dei Castelli; premiazione delle migliori aziende olivicole calabresi, mostra fotografica sulla civiltà contadina,rappresentazione teatrale. Intervengono: on. Nicola Gargano, sindaco di San Giorgio Morgeto; dr.Enzo Perri, centro di ricerca per l’olivicoltura e l’industria oleariaRende Cosenza; dr. Marco Oreggia, curatore della guida mondiale "L’Extravergine"; prof. GiuseppeZimbalatti,universitàMediterranea Reggio Calabria.



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