il domani by T&P Editori il Domani

Lunedì 19 Gennaio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 18

del

Lunedì

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 26 a pag. 31) ARCHEOLOGIA L’Unical ha la direzione scientifica della missione

TELEVISIONE Parte oggi il nuovo programma di Raitre

Alla riscoperta di Kyme

“Buongiorno regione”

RENDE — Tra le tante esplorazioni archeologiche in tutto il bacino del Mediterraneo, una delle più affascinanti è senza dubbio quella che sta portando alla luce i resti dell’antica città di Kyme eolica, sulla costa occidentale dell'Asia Minore (l’attuale Turchia) nel golfo di Çandarli. Da quest’anno la direzione scientifica della Missione archeologica italiana di Kyme è stata affidata al prof. Antonio La Marca del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, e di conseguenza all’Università della Calabria, che può vantare così uno scavo di prestigio all’estero.

COSENZA — Parte oggi anche in Calabria, “Buongiorno Regione” il nuovo programma di informazione della testata giornalistica regionale. Il programma in diretta su Rai Tre dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 8.00, darà sempre più spazio all’informazione.

A PAGINA 26

SECONDA DIVISIONE Continua il dominio calabrese nel girone meridionale. Doppio successo ieri per le battistrada

Cosenza e Catanzaro, marcia trionfale Squillo della Vigor in trasferta. La Vibonese cede il passo in casa dei Lupi Marcia trionfale di Cosenza e Catanzaro in vetta alla classifica del girone meridionale di Seconda Divisione. Le due battistrada hanno vinto anche ieri, prolungando una striscia positiva che entusiasma le tifoserie. Per i Lupi il successo vale doppio, avendo maturato i tre punti nel derby molto sentito con la Vibonese. Ma la giornata registra l’importante scatto d’orgoglio della Vigor Lamezia che è andata a conquistare il campo del Pescina. Una squadra d’alta classifica che ha dovuto segnare il passo di fronte alla grande voglia dei biancoverdi di risalire la china. NELLO SPORT

SERIE A I risultati penalizzano la corsa salvezza degli amaranto

Reggina, domenica amara

Il gol dell’1-0 delle Aquile. Ancora una volta Caputo match-winner

REGIONE/1 Ieri il Governatore della Calabria ha ritirato la tessera n. 1 del Pd a Catanzaro

Agazio Loiero sfida il centrodestra CATANZARO — «In Calabria dovunque mi volga in giro non trovo un centrodestra in grado di strappare la Regione al centrosinistra, chiunque sia il candidato presidente». Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, parlando con i giornalisti ieri mattina a Catanzaro dopo aver ritirato la tessera n. 1 del Pd. Ad attenderlo i vertici del partito presso la sede cittadina del circolo.

A PAGINA 11

REGIONE/2

La promessa: non chiuderemo ospedali A PAGINA 11

SCUOLA DI MAGISTRATURA Nota del consigliere comunale di Catanzaro Franco Cimino

«Quella promessa di Berlusconi...» CATANZARO — «L’avvocato Mirigliani, che assiste il Comune in alcune importanti controversie, ricordando che il 27 Gennaio il Tar del Lazio discuterà il ricorso avverso la decisione governativa di trasferire la Scuola Superiore di Magistratura a Benevento, città dell’allora Ministro della Giustizia, richiama l’attenzione su un fatto che è squisitamente politico e, per le ragioni che l’hanno determinato, anche morale». Lo sottolinea il consigliere comunale Franco Cimino, capogruppo di Nuova Alleanza per Catanzaro. Lo stesso ricorda la “promessa” elettorale di Berlusconi.

POLITICA

Anche il Sud ha la sua Lega A PAGINA 12

SOVERATO

Piano Spiaggia ancora polemiche A PAGINA 16

A PAGINA 12

REGGIO CALABRIA — E’ stata una domenica amara per la Reggina.

La sconfitta subita la sera precedente in casa del Siena si è rivelata ancora più dura da digerire dopo i risultati di alcune concorrenti nella lotta per non retrocedere. In primis quelli del Chievo, che dopo i segnali di ripresa delle ultime settimane si è imposto sul Napoli ed ha agganciato gli amaranto. A PAGINA 22

2 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

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Un mondo di immagini “Material girl” senza veli sbanca l’asta di New York

Star a quattro zampe In India la passerella è solo per i cani

La foto di Madonna del 1985 è stimata 10mila dollari. Al tempo lei ne guadagnò soltanto 25

All’appuntamento annuale 47 diverse razze Cheerleaders in azione

Teen in “gamba” scatenano il tifo Un esemplare di Shih Tzu viene attentamente pettinato dal suo padrone prima di scendere in passerella. La rassegna ha una durata di tre giorni.

Danze propiziatorie alla Mens World Handball Championship di Osijek

Migliaia di ebrei furono catturati nella città francese e da lì deportati ai campi di concentramento

A Bordeaux si ricordano tutte le vittime della follia nazionalsocialista

Lo scatto che ritrae una giovanissima Mrs Ciccone, opera di Lee Friedlander apparsa su Playboy, sarà all’asta il 12 febbraio da Christie’s. La cantante al tempo era una ballerina che cercava di sbarcare il lunario, quando rispose all’annuncio di Friedlander

Il centro di Manila si tuffa in un “mare” di folklore

Inaugurato nelle Filippine il "Caracol 2009", una versione locale della festa del martedì grasso di Makati

Studenti in maschera si prendono una pausa prima dell’inizio della parata nel distretto finanziario di Manila. I ragazzi si esibiranno in coreografie di danza indossando costumi tipici

Gli ortodossi ricordano oggi il battesimo di Gesù

Membri della comunità ebraica attendono l’inizio di una cerimonia religiosa nella sinagoga di Bordeaux, in memoria dei fatti tragici avvenuti nel 1944

Bangkok ospita la riunione di fan della star

Centinaia di Elvis Presley al raduno dei sosia tailandesi

Luci e colori per celebrare l’anno del Bue

Uno dei partecipanti alla kermesse si esibisce cantando e ballando

Visitatori osservano la lanterna gigante a forma di bue esposta in piazza

A Beijing di scena l“Ice Lantern Art Festival”

I fedeli, senza curarsi delle temperature abbondantemente sotto lo zero, prendono d’assalto laghi e fiumi

Il fatto è accaduto nella notte di sabato. E’ ancora mistero sull’identità degli autori e sulle loro motivazioni

Un fedele coraggioso inizia a immergersi in un canale ghiacciato situato nei pressi del villaggio di Viazynka, a circa 40 chilometri a nord ovest di Minsk. Prima del bagno, le acque vengono benedette e santificate.

Una delle vetrate con il simbolo dell’istituto di credito che è stata presa di mira. La Polizia ha parlato di un’iniziativa messa in atto da un gruppo isolato di manifestanti

Protesta in Svizzera, gettata vernice contro il quartiere generale della Union Bank

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Primo piano Il premier Brown preme su Olmert “Adesso apra tutti i valichi”

Benedetto XVI invita al dialogo: “In Terrasanta c’è spazio per tutti”

E Fini chiede che gli imam da noi facciano in italiano i loro sermoni

Gordon Brown ritiene che non ci sono ragioni perchè Israele resti a Gaza

Papa Benedetto XVI ritiene che in Palestina c’è spazio per due Stati

Il presidente della Camera ha parlato durante la visita negli Emirati Arabi Uniti

Israele ferma le bombe e inizia a richiamare i primi soldati dalla Striscia Hamas tra mille dubbi cessa le ostilità ma chiede un ritiro totale entro 7 giorni

A Gaza tregua appesa a un filo A Sharm el Sheikh vertice diplomatico Berlusconi: carabinieri pronti per Rafah IL CAIRO - Se i lanci di razzi di Hamas contro il territorio israeliano si fermano veramente, Israele non avrà alcuna utilità a rimanere nella Striscia di Gaza e dovrà ritirare i suoi soldati. È il punto fermo scaturito ieri pomeriggio dal vertice di capi di Stato e di governo europei riuniti per due ore a Sharm El Sheikh dal presidente egiziano, Hosni Mubarak. Il vertice è stato promosso, è stato ripetuto a più voci, per garantire soccorsi umanitari e consolidare la fragilissima tregua cominciata nelle prime ore di ieri nel territorio palestinese, quando il governo di Tel Aviv ha deciso un cessate il fuoco unilaterale dopo 22 giorni di bombardamenti e combattimenti accaniti tra l’esercito di Israele ed il movimento integralista Hamas, che hanno causato oltre 1200 morti (un terzo bambini) e oltre 5000 feriti tra i palestinesi. All’annuncio israeliano è seguito alcune ore dopo, proprio mentre cominciavano i lavori a Sharm, un altro annuncio di cessate il fuoco, sempre unilaterale, venuto da dirigenti di Hamas, prima da Gaza e poi da Damasco. Avrà la durata di una settimana, tempo concesso a Israele per ritirare i suoi soldati, altrimenti i lanci di razzi (che in realtà si sono avuti anche in tarda mattinata) riprenderanno. Mubarak è sembrato cedere volentieri il ruolo di protagonista della riunione al copresidente francese, Nicolas Sarkozy, con il quale aveva già condiviso la firma della proposta franco-egiziana che i due leader avevano presentato insieme, sempre a Sharm il 6 gennaio scorso, a dieci giorni dall’inizio dell’operazione militare israeliana ’Piombo Fusò, per un cessate il fuoco umanitario e per la riapertura dei passaggi in modo da far entrare nella Striscia di Gaza convogli di aiuti e medicinali. E proprio il rappresentante dell’Eliseo è sembrato il più deciso nel chiarire la situazione: «Noi andremo in Israele e, posto che va garantita la sua sicurezza, dovrà però dire chiaramente che se i tiri di razzi cesseranno, l’esercito israeliano dovrà ritirarsi dalla Striscia di Gaza - ha affermato - non c’è alcun’altra soluzione alla pace». La presenza degli altri leader europei, fra cui il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha avuto lo scopo di sostenere la scelta egiziana, o meglio franco-egiziana - come essi stessi hanno precisato in vari interventi - di fare in modo che le vittime di questa guerra non siano morte invano e di contribuire a garantire ai vivi una maggiore sicurezza, da una parte e dall’altra, con una stabilizzazione della tregua. Ma anche soccorsi ed aiuti ai palestinesi martoriati dai 22 giorni di bombe e missili. Sul piano della sicurezza l’aspetto più delicato e difficile da risolvere sembra proprio lo schieramento sui confini di

In poche ore contati oltre 100

Tra le macerie affiorano cadaveri Soldati israeliani iniziano il ritiro dalla Striscia di Gaza, mentre (in alto) a Sharm el Sheikh la diplomazia cerca di stabilizzare il cessate il fuoco

forze che impediscano il traffico di armi che - secondo i militari israeliani rifornisce Hamas, mentre secondo l’Egitto non ha nulla a che fare con le frontiere di terra («viene dal mare», ha ripetuto più volte il ministro degli esteri egiziano Abul Gheit). Mentre tutti gli europei si sono impegnati a mettere a disposizione forze (Berlusconi ha accennato alla possibilità di inviare carabinieri per pattugliare il valico di rafah, il ministro La Russa ha parlato

anche di due navi), una questione da risolvere è proprio come garantire l’impermeabilità dei porosi confini nel deserto. Forze egiziane sono schierate lì da sempre, in numero contenuto in base agli accordi di Camp David del 1978-79. Gli egiziani le hanno rinforzate negli ultimi mesi, ma ora è Israele che vorrebbe controlli più robusti. Per questo il ministro degli esteri Tzipi Livni qualche giorno fa è andato a Washington - stranamente non rappresentato

al vertice di ieri - a firmare un accordo «rassicurante» con gli Stati Uniti, che potrebbe prevedere anche l’impiego di forze dei paesi Nato. Il premier israeliano Ehud Olmert ha detto infine che «se il cessate il fuoco sarà stabile Israele uscirà dalla striscia di Gaza, che non ha mai avuto intenzione di riconquostare». Olmert lo ha affermato in una dichiarazione in presenza dei sei leader europei giunti per una cena dal vertice di Sharm El Sheikh.

GAZA - Tra le rovine del sobborgo di Zeitun, uno dei più colpiti dalla guerra, alla periferia di Gaza City, gli inni di vittoria della radio ufficiale risuonano in sottofondo senza coprire i pianti e le grida di rabbia di chi tenta di rimuovere le macerie di una casa. O riconosce i resti di una persona cara. È il primo giorno di tregua nella Striscia di Gaza - una tregua ancora molto relativa - dopo tre settimane di bombe e paura. E per qualcuno è il giorno del ritorno a un barlume di normalità, fra negozi aperti nelle vie del centro e traffico d’automobili come non si vedeva da tempo. Ma per molti altri è solo un giorno di lutto e desolazione, mentre dagli scavi delle squadre di soccorso emergono in poche ore altri 100 cadaveri: destinati ad aggiungersi ai 1200 che le fonti mediche dell’ospedale Shifa avevano conteggiato fino a sabato. Con circospezione, si torna a mettere il naso fuori dai rifugi e dalle zone considerate più sicure. E nei quartieri più devastati dall’offensiva israeliana di queste settimane si osserva ciò che resta di palazzine e botteghe. L’Ufficio palestinese delle statistiche li ha indicati ieri in almeno 4000 edifici residenziali inagibili e in mezzo miliardo di dollari per le prime ricostruzioni. Ma molte aree non sono state ancora esaminate. Ahmed Yusuf, leader di Hamas a Rafah, nel sud della Striscia, resta convinto che «la battaglia non sia stata persa» poco prima che rimbalzi la notizia del cessate il fuoco accettato anche da Hamas.

Il presidente eletto è arrivato in treno sulle orme di Lincoln nella capitale federale che trabocca di persone

Tutti pazzi per Obama A Washington un assedio Un serpente di folla a Washington lungo il Mall per assicurarsi un posto al concerto

Altissime le aspettative degli americani che però gli danno due anni per i primi risultati WASHINGTON - Stanno arrivando da tutta l’America per vivere un momento di Storia. In una Washington già dominata ovunque dalla immagine di Barack Obama, dagli edifici con le gigantografie del suo volto sorridente alle vetrine delle librerie tappezzate di biografie del prossimo presidente degli Stati Uniti, un esercito di visitatori è calato sulla capitale per partecipare alle celebrazioni dell’ Inauguration Day. Gary Doring è giunto in auto dalla California, guidando per oltre cinquemila chilometri. «Sentivo che non potevo perdere questo momento - spiega - sono tempi difficili per tutti. Ma tutti speriamo in Obama». Il presidente eletto è arrivato a Washington in tre-

no, sulle orme di Abraham Lincoln, e ieri mattina ha voluto subito rendere omaggio al cimitero militare di Arlington, dove riposano i caduti dei conflitti combattuti dagli americani dalla guerra civile del 1861.Nel pomeriggio, un mega concerto al quale hanno partecipato moltissime stelle, da Springsteen a Beyoncè, davanti a un mare di folla. Molti visitatori

sono giunti indossando magliette e cappellini col volto di Obama. Barack Obama si appresta ad aprire la propria presidenza in mezzo ad aspettative stratosferiche, ma l’America che spera in risultati epocali promette anche di essere paziente. I sondaggi sono concordi nell’indicare che il 44mo presidente si metterà al lavoro con attese che hanno pochi precedenti, e nello stesso tempo suggeriscono che gli americani sono disponibili ad aspettare anche un paio d’anni prima di vedere risultati reali. Obama può contare su un patrimonio di consenso enorme e in crescita. L’84% degli americani, secondo CNN-Opinion Research, approvano il modo con cui il vincitore delle elezioni ha gestito gli

oltre due mesi della transizione e la squadra di governo che ha creato. Questo, nonostante il fatto che le spese per le celebrazioni ammontino a qualcosa come 150 milioni di dollari. Obama, comunque, è pronto a dare tutto se stesso, «fin dal primo giorno». Anche se domani avrà fatto le tre di notte per i festeggiamenti dell’Insediamento, intende trasformare il

’Day Onè alla Casa Bianca in un tour de force di decisioni: tra queste l’ordine del ritiro dall’Iraq come promesso fin dall’inizio della campagna elettorale. Incontri con i consiglieri militari e economici sono sul piatto del primo giorno da presidente: le priorità sono il gigantesco piano di salvataggio dell’economia e un punto sulle guerre in Iraq e in Afghanistan.

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 5

Primo piano

Oggi per Alitalia 4 ore di stop dal sindacato Sdl

Dal primo febbraio la colf in regola con una telefonata

La guerra del gas Fatto l’accordo tra Mosca e Kiev

ROMA - Raffica di scioperi a partire da oggi nel settore dei trasporti. Stamattina per 4 ore, dalle 10 alle 14, incroceranno le braccia i dipendenti di Alitalia aderenti alla Sdl, sindacato che inaugurerà così il primo sciopero dell’era Cai. Contemporaneamente si asterrà dal lavoro anche il personale di terra e di volo di Meridiana. Il 30 gennaio toccherà invece dalle 12 alle 16 ai controllori di volo dell’Enav aderenti alla Licta. Nelle stesse 4 ore incroceranno le braccia i piloti di Eurofly per l’agitazione proclamata dall’Anpac. Lo stesso sindacato mobiliterà inoltre i piloti di Meridiana per l’intera giornata. Per i passeggeri fs si preannuncia una giornata difficile il 23 gennaio: 8 ore di sciopero su scala nazionale, dalle 9 alle 17.

ROMA - Dal primo febbraio, «con una semplice telefonata al call center dell’Inps», sarà possibile regolarizzare le colf. Lo ha annunciato il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua nel corso della trasmissione di Rai Uno ’Domenica In’. Se passerà il decreto in proposito, ha spiegato, l’atto unico della telefonata sostituirà i tanti moduli e la visita in diversi uffici fino ad oggi necessari per regolarizzare le collaboratrici domestiche. Una semplificazione che arriva dopo le tante polemiche che hanno accompagnato in questi giorni l’avvenuta approvazione dell’articolo 19 del disegno di legge in materia di sicurezza che in pratica ha sancito il reato di immigrazione clandestina.

MOSCA - È stata annunciata per oggi, dopo l’accordo notturno, la firma tra Mosca e Kiev sul contratto per le forniture di gas russo all’Ucraina, con la conseguente ripresa del transito del metano destinato all’Europa. L’intesa prevede che Kiev paghi un prezzo europeo con un ribasso del 20% per il 2009, ma a tariffe di transito invariate, per poi passare ai normali prezzi di mercato dal primo gennaio 2010 (anche per il transito). Positiva, ma cauta, la reazione della Ue. «Salutiamo l’annuncio di un accordo politico, ma siamo anche molto prudenti, perchè ci sono stati troppi accordi cancellati e promesse non mantenute», ha commentato la presidenza ceca di turno della Ue.

Indagine della Commissione Lavoro della Camera sulla riforma dei contratti In archivio la durata biennale, ammortizzatori sociali anche per gli atipici

Sciopero selvaggio addio Nuove regole in tempo di crisi Manuela Tulli

ROMA - Multe ai sindacati per gli scioperi fuori le regole, per esempio nel periodo in cui le parti stanno trattando; sì a possibili vie di fuga dal contratto nazionale in caso di crisi; ok ad una nuova Autorità indipendente che governi le relazioni sindacali. Sono alcuni dei ’suggerimenti’ contenuti nel documento della Commissione Lavoro della Camera a conclusione dell’indagine conoscitiva sulla riforma dei contratti. Cinque mesi di lavoro e di audizioni hanno portato alla messa a punto di un dossier e di alcune indicazioni. Il documento sarà esaminato la prossima settimana dalla stessa Commissione per un possibile via libera. Nuove regole sugli scioperi ma anche sulla contrattazione, il cui baricentro dovrebbe essere sempre più spostato - è l’opinione dei deputati - sul livello territoriale e aziendale. La Commissione ricorda che la contrattazione aziendale oggi riguarda non più di un terzo delle aziende interessate ma «in quel terzo è occupato qualcosa come i due terzi dei lavoratori». La riforma si inserisce - fanno notare - in un contesto completamente diverso dal protocollo di luglio ’93 e ora gli obiettivi, anzi «le prio-

Dati Bankitalia

E le aziende potranno derogare dalle norme nazionali

Paga da fame per lo straniero con laurea

Giro di vite per gli scioperi fuori le regole, si arriva ad ipotizzar multe ai sindacati in caso di agitazioni selvagge

rità assolute», sono «il mantenimento del potere d’acquisto» e «la difesa dell’ occupazione». Ma ecco i punti principali della bozza di documento della Commissione. Sciopero, multe per quelli fuori regole «Sanzioni economiche» per quelle organizzazioni sindaca-

li che non rispettano i patti e che dunque rompono unilateralmente i periodi di tregua utilizzati dalle parti per contrattare. Le sanzioni potrebbero consistere nel «mancato versamento dei contributi raccolti in base alle deleghe». Clausole d’uscita per far fronte alla crisi Ci sono già in Germa-

nia e vengono inserite nei contratti nazionali per far fronte ad eventuali crisi. In queste clausole vengono decise quali deroghe, in particolari condizioni, possono essere apportate ai contratti nazionali. Sì authority per le relazioni collettive Tra i compiti quello di «costruire una banca dati delle de-

Tremonti: salvare il salvabile, tutto non si può. Riscrivere le regole della finanza

Per la cassa integrazione 8 miliardi in più

ROMA - Di fronte alla gravità della crisi pensare di salvare tutto è impossibile, «una missione divina» più che umana. Piuttosto bisogna puntare a «salvare il possibile» e a lasciare che le mele troppo bacate marciscano fino in fondo da sole. La strada da seguire è quella di concentrare i derivati e gli strumenti che sfuggono al controllo in una «bad bank», riscrivendo una volta per tutte le regole della finanza. È questa la ricetta indicata dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, per evitare che la spirale della crisi trascini l’economia sempre più in basso. Tremonti invita ad isolare i nuovi «mostri» finanziari che, come in un videogame, potrebbero sopraggiungere ad aggredire l’economia, e insiste sulla necessità di nuove norme: uscire dalla crisi «non è una questione di stimolo e consumi ma di regole, se

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti

non cambi le regole non fai altro che preparare una nuova crisi». «Bisogna per un po’ lasciar stare la finanza fine a se stessa», spiega, ribadendo che il richiamo alle regole non è «un limite al mercato, ma alla follia del mercato». «E questo - sottolinea - è stato un periodo di grande follia». Davanti alla fotografia di un’economia italiana in cui da Nord a

Sud dilaga il ricorso alla cassa integrazione, il ministro scende però anche più in concreto e, a pochi giorni dal tavolo con Confindustria e sindacati, compatti nell’invocare più risorse, annuncia una nuova iniezione a favore della cassa integrazione, 8 miliardi in più destinati agli ammortizzatori sociali. «Ne parleremo mercoledì e giovedì a Palazzo

Chigi», sottolinea proprio in vista dell’incontro. A confermare l’attenzione del governo al tema è anche il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, che ritiene necessaria una riforma dell’intero sistema degli ammortizzatori, assicurando a tutti i lavoratori gli stessi diritti ma anche gli stessi doveri. Secondo Brunetta, infatti, la cassa integrazione deve essere garantita a tutti allo stesso modo (non creando «figli e figliastri, vedi quello chje è successo con il caso Alitalia»), ma allo stesso tempo non deve essere utilizzata dai lavoratori come alibi per permettersi «un secondo lavoro in nero». «Bisogna responsabilizzare il lavoratore che, quando va in cassa integrazione, ha l’obbligo di riqualificarsi, in modo da avere un’altra chance per un altro lavoro», sottolinea il ministro Brunetta.

leghe sindacali» e di «indire e gestire una consultazione tra i lavoratori interessati nel caso di una perdurante divisione fra le stesse organizzazioni sindacali». Contratti triennali La durata biennale «è sostanzialmente fallita o, quanto meno, superata». Ammortizzatori anche agli atipici Necessario - si legge nel documento della Commissione Lavoro della Camera - «consolidare, forse con più coraggio di quanto fatto sinora, le misure che fanno riferimento agli ammortizzatori sociali», prevedendo «la possibilità di un sostegno al reddito anche per i lavoratori atipici». Insistere su contratti aziendali legati produttività Più spazio alla contrattazione aziendale anche se finora «l’esperienza - si commenta nel documento della Commissione Lavoro di Montecitorio - è stata tutt’altro che esaltante, a conferma di una tendenza quasi invincibile a privilegiare aumenti ’a pioggia’ e a considerare tali aumenti una volta acquisiti». Incontro governo -parti sociali «Spero che recuperino senso di responsabilità». Così il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, si rivolge alla Cgil. Parlando del progetto di riforma del modello contrattuale, al centro dell’incontro di giovedì tra governo e parti sociali, Bonanni ha ricordato che la proposta della Cisl «è quella di far lavorare tutti, seppur meno», garantendo «attraverso contratti di solidarietà la presenza di posti di lavoro per ciascuno».

ROMA - L’istruzione non paga gli immigrati. Per i lavoratori provenienti da paesi meno sviluppati l’aver studiato conta davvero poco ai fini retributivi: il rendimento sulle buste paga di anni passati sui banchi di scuola è irrisorio e arriva ad essere fino a cinque volte più basso di quello raggiunto dai cittadini italiani. Si tratta di un rendimento stimabile in poco meno di un punto percentuale (0,8-0,9%) per ogni anno di scolarità. Un valore largamente inferiore a quello generalmente stimato per i lavoratori del Belpaese, che si attesta tra il 5 ed il 6%. A dirlo è una pubblicazione nella serie «Temi di discussione» della Banca d’Italia. Il saggio analizza quindi la relazione tra il livello di istruzione e la retribuzione conseguita su un campione di stranieri presenti in Lombardia tra il 2001 e il 2005 (circa 8mila sulla base della banca dati dell’Ismu) e provenienti da nazioni in via di sviluppo. Ad influenzare, ancor più in negativo, il salario è poi lo status legale dell’immigrato. Gli irregolari hanno infatti una retribuzione inferiore di circa il 20% rispetto a quelli regolarmente presenti in Italia. Inoltre, il riconoscimento della cittadinanza italiana, a parità di condizioni, si associa ad un salario dell’8% circa più elevato di quello di un immigrato con il solo permesso di soggiorno. Al contrario, però, l’esperienza si fa valere e spesso più che per gli italiani. Secondo i risultati dell’analisi, il ritorno sull’esperienza lavorativa degli immigrati è stimabile infatti circa 4 punti percentuali per ogni anno aggiuntivo di occupazione. Contrariamente quindi al rendimento dell’istruzione, quello sull’esperienza risulta leggermente più alto di quello registrato dai lavoratori italiani, stimabile tra il 2 e il 3%.

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Attualità

Quattro alpinisti hanno perso la vita sul versante francese del Bianco Sono precipitati nella notte dal canalone sotto Aiguille du Midi

Giù per mille metri, tutti morti L’ultimo di cordata sarebbe scivolato e avrebbe trascinato a valle i compagni

Da sinistra Stefano Tabacco e Antonio Carnino due dei quattro alpinisti torinesi morti nella notte tra sabato e domenica sul versante francese del Monte Bianco

AOSTA - Sotto i loro piedi nella notte brillavano le luci della stazione funiviaria, la salvezza era a poche centinaia di metri in linea d’aria. Una scivolata lungo il pendio ghiacciato, mentre i soccorsi stavano accorrendo, ha spezzato ogni speranza. Così sono morti l’altra notte quattro alpinisti piemontesi sul versante francese del Monte Bianco. L’incidente si è verificato poco dopo le 22, quando il buio era già calato da un pezzo tra le vette. I quattro - Dario Tomellini, di 32 anni, di Chieri (Torino), Antonio Carnino, di 36 anni, di San Mauro (Torino), Stefano Tabacco, di 37 anni, e Gianluca Molino, questi ultimi due di Torino - si trovavano nel ’Couloir de la passerell, canalone che separa le due punte dell’Aiguille du Midi, a 3.600 metri di quota. Un luogo impervio, una parete ghiacciata molto ripida, dove un movimento sbagliato può essere fatale in qualsiasi momento. Dalla stazione d’arrivo della funivia, presidiata 24 ore su 24, gli addetti all’impianto avevano notato le luci delle lampade frontali che si inseguivano tra le rocce. Poi le grida di aiuto. Immediatamente è scattato l’allarme. Da Chamonix è partita una squadra del Peloton d’haute montagne della Gendarmerie: le guide sono salite in funivia, aperta per l’emergenza, e si sono dirette nel

caduto, i quattro - approfittando delle buone condizioni meteo erano saliti la mattina per un’ascensione sul versante nord dell’Aiguille. Il percorso scelto si sviluppa lungo la ’goulotte Vogler’, una via di ghiaccio che però gli ha riservato dei problemi da subito. «Per guadagnare poche centinaia di metri di quota - spiegano le guide alpine - hanno impiegato troppo tempo, segno che avevano dei problemi oppure che non erano preparati adeguatamente». L’itinerario è infatti tecnico, per esperti dell’alta quota, ma non è considerato particolarmente difficile. Non riuscendo a raggiungere la sommità della ’goulotte’, gli scalatori hanno deviato sul versante nordoccidentale alla ricerca di una via di discesa. Le ore passavano. Alla fine si sono infilati lungo il ’couloir’, procedendo lentamente. A sera inoltrata erano ancora bloccati in quota e senza un itinerario sicuro per scendere a valle. Imprudenza o sfortuna? Gli esperti di montagna ricordano che ritrovarsi d’inverno bloccati in alta quota, e per di più di notte, è molto di più di un azzardo. E il gioco si è rivelato fatale. Le quattro vittime italiane del versante francese del Monte Bianco aggravano il bilancio, già pesante, dei più recenti incidenti in montagna: una stagione assassina, con 12 morti in circa 40 giorni.

Linea di caduta (circa 1.000 metri)

LA TRAGEDIA Sabato ore 22 circa

Aiguille du Midi (3.842 metri)

canalone. Alcune piccozze ancora piantate nel ghiaccio come unico segno del passaggio dei quattro scalatori piemontesi. Osservando le tracce nel canale i soccorritori hanno scosso la testa, volgendo lo sguardo verso il Ghiacciaio des Bossons. Gli alpinisti sono precipitati per quasi 1.000 metri prima di piombare sulla lingua di ghiaccio

sottostante. Un volo che non lascia speranza di sopravvivenza. I corpi sono stati recuperati ieri mattina all’alba e trasportati a Chamonix, dove nel pomeriggio sono arrivati alcuni parenti. Probabilmente la caduta è stata provocata dalla scivolata dell’ultimo di cordata, che ha trascinato a valle i compagni. Secondo la ricostruzione dell’ac-

Sempre più famiglie a rischio usura

Dario Tomellini, 32 anni

Alle prese con lo strozzino quasi un milione e mezzo di nuclei: +26% licata (10 mila), Marche (4 mila) e Molise (1.000). E per non finire nella morsa dell’usura, «bisogna cercare aiuto, evitare di restare da solo». Lo ha detto Tano Grasso, presidente onorario della Federazione Antiracket Italiana l’altra sera a Portici (Napoli) ad un convegno sul «Pro-

blema Usura e Possibili soluzioni» organizzato dal Centro ascolto “don Pino Puglisi”. «È questa la regola aurea - ha spiegato Grasso -. Quando resti da solo, sei debole e vivi in maniera sproporzionata il tuo problema ed lì che c’è il rischio. Lo sportello che si è aperto qui a Portici ha l’obiettivo di offrire questo aiuto, sapendo bene che non è facile che chi ha bisogno chiede aiuto, perchè scattano meccanismi di vergogna e disapprovazione sociale». A chi gli chiede come aiutare la vittima dell’usura, Grasso rispon-

di San Mauro (Torino) VERSANTE ITALIANO

Stefano Tabacco, 37 anni, di Torino

Gianluca Molino, di Torino

VERSANTE FRANCESE

Monte Bianco

Ghiacciaio dei Bossons

Chamonix

ANSA-CENTIMETRI

In 30mila ogni anno sfidano il massiccio, verso il numero chiuso?

La vetta d’Europa non perdona Servono esperienza e mezzi ROMA - Sempre più affollato da alpinisti, non sempre all’altezza della situazione, il Monte Bianco, la vetta d’Europa, è spesso teatro di incidenti mortali. L’ultimo ieri, sul versante francese. Nel 2007 sono stati 37 i morti lungo i 4.810 metri del Bianco, mentre nel 2008 sono stati superati i 50. Un’escalation che ha portato qualcuno ad avanzare anche la proposta di istituire un numero chiuso, visto che coloro che si cimentano nella scalata del massiccio sono ormai arrivati a sfiorare quota 30mila all’anno. Per evitare tragedie in alta quota ecco i principali consigli, da seguire fin dalla pianificazione dell’itinerario, che arrivano dagli addetti ai lavori, guide alpine, Corpo forestale, polizia: occorre innanzitutto preparare in anticipo il proprio itinerario, consultando scrupolosamente cartine e guide turistiche. I percorsi vanno scelti in funzione delle capacità fisiche e tecniche. Consultare i bollettini meteorologici, tenendo conto che in montagna le condizioni meteo possono cambiare radicalmente in pochi minuti. Serve quindi un abbigliamento ed un equipaggiamento adeguati all’impegno ed alla lunghezza dell’escursione. Nello zaino non va dimenticato l’occorrente per le situazioni di emergenza (telo termico, lampada frontale, telefonino), nonchè un kit per il pronto soccorso. Evitare di intraprendere scalate da soli. Se le condizioni meteo dovessero peggiorare poco dopo l’inizio dell’escursione, ritornare velocemente al punto di partenza. La spedizione deve essere composta da alpinisti che si conoscono e si stimano.Ogni spedizione deve avere un capospedizione ed un vice di provata esperienza.

Perisce coppia di coniugi

Le regioni più esposte al rischio usura

+41,1% rispetto al 2007

Livello medio del debito delle famiglie italiane

19.630 �

Provincia più esposta

24.250 �

Roma

di debito

2009 Propensione all'usura

Famiglie a rischio usura

+25,7% 1.433.000

(Numero famiglie nel 2009) Piemonte 235.000 Sicilia 214.000 Emilia R. 143.000 Campania 88.000 Lombardia 60.000 Toscana 43.000 Veneto 43.000 Lazio 40.000 Puglia 35.000 Calabria 28.000 Liguria 20.000 F.V.G. 20.000 Umbria 19.000 Abruzzo Trentino A.A. 15.000 11.000 Sardegna Valle d'Aosta 10.000 10.000 Basilicata 4.000 Marche 1.000 Molise

394.000

ANSA-CENTIMETRI

de: «Chi è finito nella morsa dell’usura, non ha alternative alla denuncia. Anche da questo punto di

vista stiamo qui ad assistere le persone, ad aiutarle e soprattutto ad assisterle nel delicato rapporto con le forze dell’ordine»,

Fiaccolata di solidarietà mentre si cerca un’altra struttura che la voglia accogliere per l’atto finale

Quelle 17 rose per Eluana

Beppino Englaro con le 17 rose per Eluana

LECCO - «Vado avanti per rispettare l’ accordo tacito e il patto di sangue con mia figlia». Lo ha garantito Beppino Englaro che ieri a Lecco ha ricevuto 17 rose Thea, un dono simbolico per

ITALIA

Antonio Carnino, 36 anni,

La fotografia

Sovra-indebitamento delle famiglie italiane

FRANCIA

Funivia per Chamonix

Il fenomeno dell'usura secondo i dati dell'Associazione Contribuenti Italiani

2008

SVIZZERA

Aiguille du Midi

LE VITTIME di Chieri (Torino)

La denuncia del presidente di Contribuenti.it, Carlomagno

ROMA - «Stiamo assistendo inerti al proliferarsi del fenomeno dell’usura a seguito della grave situazione di difficoltà economica in cui versano le famiglie. Il sovra-indebitamento delle famiglie italiane nel 2008 è cresciuto del 41,1%, rispetto al 2007, e la propensione all’usura nel 2009 è salita del 25,7%». È quanto rende noto Contribuenti.it-Associazione Contribuenti Italiani che, con “lo sportello del contribuente” e “lo sportello Antiusura” monitora costantemente il fenomeno dell’usura in Italia. Nel 2009, denuncia il presidente di Contribuenti.it Vittorio Carlomagno, «1.433.000 famiglie sono a rischio usura», mentre nel 2008 il livello medio del debito delle famiglie italiane ha raggiunto la cifra di 19.630 euro e la più esposta è la provincia di Roma, con oltre 24.250 euro. Nel 2009 al primo posto tra le regioni maggiormente esposte al rischio usura figura il Piemonte, con 394 mila famiglie, seguito dalla Sicilia (235 mila), Emilia Romagna (214 mila), Campania (143 mila), Lombardia (88 mila), Toscana (60 mila), Veneto (43 mila), Lazio (43 mila), Puglia (40 mila), Calabria (35 mila), Liguria (28 mila), Friuli VeneziaGiulia (20 mila), Umbria (20 mila), Abruzzo (19 mila), TrentinoAlto Adige (15 mila), Sardegna (11 mila), Valle d’Aosta (10 mila), Basi-

La localizzazione

sua figlia Eluana che da 17 anni si trova relega- 17 rose, che corrispondono agli anni trascorsi ta in un letto, prima in coma e poi in stato da quel tragico 18 gennaio in cui Eluana si vegetativo permanente e che ora sta aspettan- schiantò in macchina, sono state consegnate a do che venga «rispettata la sua volontà». Si è papà Beppino. Un dono simbolico per la figlia conclusa così con la consegna di questo mazzo che lui non ha alcuna intenzione di tradire. di fiori la fiaccolata, arrivata Andrà avanti per far in modo Il padre: non voglio alla terza edizione, organizzata che venga rispettata la sua votradire il patto a Lecco dalle cellule Coscioni lontà per trovare una struttura della cittadina lombarda e di che la possa ospitare per l’atto di sangue Milano, insieme ai Radicali e finale di questa dolorosa vicencon mia figlia all’associazione Enzo Tortora. da. Atto che non vuole che avUna fiaccolata preceduta da una ’maratona ora- venga all’ estero, ma in Italia e per il quale si toria’ con i rappresentanti della politica nazio- stanno affacciando altre ipotesi come una strutnale e locale. La fiaccolata si è snodata per le tura in Piemonte o in Emilia Romagna, comunvie della cittadina fino alla clinica Luigi Beato que una struttura che sia privata e non dipenTalamoni, dove la donna è ricoverata. Qui le da dal servizio sanitario nazionale.

Finisce in tragedia week-end in Turchia ROMA - Una coppia di coniugi romani è morta ed i loro cognati sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto giovedì scorso ad Istanbul, in Turchia dove i quattro italiani erano appena arrivati per trascorrere il week-end. Lo si è appreso ieri alla Farnesina. Il conducente del taxi che dall’aeroporto li stava conducendo in albergo in città ha perso il controllo della vettura che si è schiantata contro un albero. Nell’impatto violentissimo - sono morti sul colpo i due romani (lui 60, lei 53 anni) e l’autista. Gli altri due turisti - la donna è sorella della vittima - sono rimasti feriti. Immediato l’intervento del Consolato generale d’Italia che ha provveduto ad assistere i connazionali feriti. Dapprima sono stati trasportati all’ospedale pubblico Bakirkoy. Dopo le cure necessarie, l’uomo è stato dimesso, mentre la moglie, su sua richiesta, è stata ricoverata in una struttura privata di Istanbul. La coppia originaria di Roma lascia due figlie di 32 e 24 anni.Nel pomeriggio di ieri un Falcon 50 del 31/o Stormo del’Aeronautica Militare è decollato dall’aeroporto di Ciampino per prelevare i due feriti. L’aereo, a bordo del quale viaggiano un sottufficiale medico dell’Aeronautica ed un medico dell’ospedale San Filippo Neri di Roma, è rientrati in serata a Roma.

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 7

Attualità

Manette per il latitante Salvatore Zazo, forniva la cocaina ai clan

Barcellona “tradisce” il pusher della malavita

Dalla Spagna gestiva i traffici colombiani e riforniva Napoli NAPOLI - Forniva la cocaina ai ’capi dei capi’ dei clan camorristici napoletani: lo faceva dalla Spagna, attraverso contatti con i cartelli colombiani. Quantità ’ingentissime’, dicono gli inquirenti, che il boss Salvatore Zazo importava e vendeva. Un giro d’affari per lui finito: i carabinieri del comando provinciale di Napoli, in collaborazione con la Unidad central operativa della Guardia Civil, lo hanno arrestato a Barcellona, a pochi passi dalla Sagrada Familia. Zazo, 52 anni, è considerato l’attuale reggente del clan camorristico dei Mazzarella, operante nel centro storico di Napoli. Era latitante perchè destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta dalla Direzione distrettuale antimafia, emessa dal

L'arresto in spagna del pregiudicato Salvatore Zazo, 52 anni, napoletano, esponenete del clan camorristico dei Mazzarella, attivo nel centro storico del capoluogo campano, latitante da alcuni mesi. Arrestato a Barcellona dal comando di Napoli

Gip di Napoli il 27 novembre scorso ed internazionalizzata il 3 dicembre 2008, perchè ritenuto responsabile di associazione per delinquere

finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Era anche stato proposto per l’inserimento nell’elenco dei 100 latitanti più perico-

losi, Zazo, che sabato sera è stato sorpreso in un call center di Barcellona. Era lì che il boss si recava spesso per telefonare e mantenere i

suoi contatti per il traffico di coca, dopo essere fuggito dall’Italia. Centrali, per l’indagine, le dichiarazioni di numerosi pentiti. La ’sua’ co-

ca era destinata ai clan dei ’Lo Russo’, de ’I Capitoni’ di Secondigliano e anche al clan ’Di lauro’ al centro di una delle più sanguinose faide di camorra. Faide alle quali lo stesso Zazo aveva preso parte quando era a capo dell’omonimo clan. Quando sabato è stato sorpreso dai carabinieri il boss non era armato e non ha tentato nemmeno la fuga. Ha però cercato di evitare le manette esibendo una carta d’identità falsa intestata ad una persona inesistente: un tentativo durato pochi attimi.

Il monopolio della ditta Setola in tutta Caserta Raggiunto da tre colpi di pistola mentre era nell’auto di servizio, caccia gli assassini

Nelle tasche del boss Freddato da due sicari in pieno centro storico 400mila euro di appalti Guardia giurata perde la vita in un agguato

Il boss Giuseppe Setola al momento dell'arresto

NAPOLI - Gli affari di Giuseppe Setola, il boss dei Casalesi, arrestato lo scorso 14 gennaio, sono entrati anche nel sistema degli appalti pubblici: nel febbraio 2004, una ditta formalmente intestata al fratello - ma il cui recente provvedimento di sequestro è stato notificato anche al boss - si aggiudicò un appalto bandito dalla provincia di Caserta per la manutenzione degli impianti elettrici e idrici di edifici di proprietà dell’ente. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano ’Il Mattino’, l’appalto fu rinnovato anche nel 2005 e nel 2006: 400mila euro che finirono nelle casse dei Setola attraverso la General Impianti Sas, società la cui sede era a Casal di Principe e che aveva le carte in regola per partecipare all’appalto. L’impresa aveva, infatti, il certificato antimafia ’pulito’. La ditta ’Setola’ si sarebbe aggiudicata appalti in tutto il territorio casertano e nel Basso Lazio, a Cassino. La ’General Impianti’ fu sequestrata nel giorno della cattura di Setola. Al vaglio anche la mediazione tra i Setola e l’amministrazione Us Navy.

La donna importunata all’uscita di una discoteca toscana

Mette in fuga l’aggressore con lo spray al peperoncino

FIRENZE - Una studentessa americana di 20 anni è riuscita a mettere in fuga un uomo che tentava di violentarla spruzzandogli in faccia lo spray al peperoncino. È accaduto sabato notte, intorno alle 2, in pieno centro a Firenze. È stata lei stessa ad avvertire il 113 dopo l’aggressione. Alla polizia la ragazza, che è originaria del Maryland e a Firenze studia per diventare restauratrice, ha raccontato che dopo aver trascorso la serata in una discoteca del centro, tornando a casa a piedi si è persa e ad un ambulante notturno che vende panini ha chiesto delle indicazio-

ni: ha ripreso il cammino ma poco dopo un uomo l’ ha avvicinata da dietro e l’ha afferrata al collo, facendola cadere, ha cominciato a palpeggiarla e a baciarla cercando anche di sfilarle la maglia. Lei ha reagito, è riuscita a prendere lo spray dalla borsetta e l’ha spruzzato. A quel punto l’aggressore è scappato. All’arrivo degli agenti di una volante, la ragazza, descritta sobria e lucida, non ha voluto andare al pronto soccorso e ha spiegato che l’aggressore potrebbe essere stato uno degli avventori che erano dall’ ambulante al quale aveva chiesto informazioni.

Si cerca il movente dell’omicidio L’ipotesi rapina non convince gli agenti

Agenti di polizia davanti al luogo dell'agguato dove è stata uccisa la guardia giurata , Umberto Concilio, di 28 anni mentre era in servizio nel centro di Napoli

NAPOLI - Ieri avrebbe dovuto festeggiare il suo 28/o compleanno, ma sabatosera poco prima della mezzanotte è stato ferito gravemente in un agguato avvenuto nel centro storico di Napoli, a pochi passi da Castel Capuano, l’edificio che fino a qualche anno fa ha ospitato il palazzo di Giustizia ed è morto qualche ora dopo. La vittima si chiamava Umberto Concilio, dipendente di un istituto di vigilanza, era impegnata insieme ad un collega in un servizio di sorveglianza in zona. È stata avvicinata da due sconosciuti in sella ad un ciclomotore che hanno fatto fuoco più volte. Per Concilio non c’è stato nulla da fare: è deceduto all’ospedale «Loreto Mare». Sull’agguato indagano gli agenti della squadra mobile di Napoli che hanno ascoltato più volte il collega che era in servizio con lui. Ma gli investigatori stanno visionando anche le immagini riprese dalle telecamere di un’agenzia bancaria. Sono alla ricerca di ogni elemento utile che possa contribuire a dare una svolta alle indagini e a capire il movente di un delitto tanto efferato. L’uomo è stato raggiunto da tre colpi mentre stava risalendo nell’auto di servizio. Tre colpi esplosi in rapida successione. Uno ha raggiunto Concilio alla testa. Gli agenti della squadra mobile non si dicono del tutto certi che ci sia un tentativo di rapina dietro l’uccisione del vigilante. Gli assassini dopo aver sparato si sono dileguati nel dedalo di vicoli: senza l’esito sperato i numerosi posti di blocco immediatamente istituiti in tutta la zona.Concilio, dipendente dell’istituto ’La Vigilan-

del collega, con il quale la vittima stava svolgendo il suo turno di servizio, si cercano anche altre testimonianze: le strade del centro storico soprattutto il sabato sera sono sempre particolarmente affollate. Gli agenti della Squadra mobile di Napoli stanno lavorando a ritmo serrato nel più stretto riserbo. Una «tragica morte» che «ripropone le difficoltà ed i pericoli per chi opera su questo territorio nel tentativo di far rispettare la legge ed arginare fenomeni di brutale criminalità». È quanto si legge in una nota de ’La Vigilante’. L’Istituto esprime «massima fiducia e collaborazione con gli organi inquirenti affinchè al più presto venga fatta giustizia». «Dopo dodici anni l’Azienda viene colpita nuovamente con una giovane vita spezzata»

te’ da circa due anni, viene descritto dai suoi colleghi come una persona tranquilla, un gran lavoratore che non aveva mai avuto alcun rim-

provero dai suoi superiori. «Era così buono che era sprecato a fare il vigilantes», aggiungono commossi i colleghi. Intanto, oltre a quella

La ragazza circuita negli spogliatoi dal “mister” in occasione di una partita serale

Molestie dietro i massaggi alla calciatrice E la giovane denuncia l’allenatore a luci rosse

MACERATA - Ha compiuto 17 anni e gioca in una squadra di calcio del Fermano la studentessa di Macerata che ha denunciato il proprio allenatore di 65 anni per atti sessuali subiti da lui durante un massaggio a bordo campo, nel corso di una partita serale in provincia di Fermo. Quella sera, il 6 gennaio, la minore è riuscita a divincolarsi dal molestatore, è scappata negli spogliatoi e ha raccontato tutto al presidente della società e ai familiari; poi ha avuto il coraggio di denunciare il tecnico. È ancora sotto choc, dice chi le ha parlato, e

Violenza a bordo campo

ha smesso di allenarsi, anche se è considerata una promessa del calcio femminile. L’indagato, sposato, con figli, vive nel Fermano e guida anche un paio di squadre minori maschili. Quando i poliziotti gli hanno notificato l’ordinanza di arresti domiciliari ha tentato di giustificarsi: «Faccio questo lavoro da tanti anni, nessuno mi ha mai accusato di nulla», avrebbe detto. Ora però dovrà convincere il gip, mentre le indagini proseguono per verificare se oltre alle diciassettenne abbia infastidito altre ragazze.

8 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Secondo Coldiretti chi vive da solo sborsa per il cibo 300 euro al mese Circa il 60% in più di quanto faccia il componente di una famiglia media

Nel carrello la “pena” di essere single Donne più appagate se il partner è ricco

La felicità tra le lenzuola dipende dal conto in banca

La ricchezza del partner assicura il piacere femminile

ROMA - La ricchezza del loro partner assicura alle donne, oltre a un futuro economicamente solido, un sesso appagante con un maggior numero di orgasmi: è il sorprendente risultato di uno studio dell’Università di Newcastle, di cui dà notizia il Times online. «La frequenza degli orgasmi femminili - ha detto senza mezzi termini il dottor Thomas Pollet, lo psicologo che ha coordinato la ricerca - aumenta parallelamente al reddito del partner». Pollet è giunto alla sua conclusione analizzando i dati di uno studio cinese su questioni personali, tra cui la vita sessuale, di 5.000 persone in Cina, tra cui 1.534 donne con partner di sesso maschile che hanno costituito la base della sua ricerca. Di queste, 121 avevano l’orgasmo ’sempre’ durante il rapporto sessuale, 408 ’spesso’, 762 ’qualche volta’ e 243 ’raramente o mai’. Secondo Pollet, a determinare queste differenze è proprio il denaro: «uomini ricchi, quindi più desiderabili, fanno provare alle donne più orgasmi».

Ad incidere sul portafoglio la spesa per ortofrutta e macelleria

Gli sprechi dei single Quanti sono

Quanto spendono per acquisti alimentari (costo medio mensile in euro) Single

300

Singolo in famiglia

ROMA - In tempi di crisi economica essere single non conviene: tra piatti pronti e prodotti che, una volta aperti, non vengono consumati, gli sprechi per chi vive da solo raggiungono livelli record soprattutto per quanto riguarda gli acquisti alimentari. I single spendono ben il 60% in più rispetto alla media delle famiglie italiane. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai consumi delle famiglie. Gli sprechi dunque raggiungono livelli record per chi ha deciso di vivere da solo, che risulta spendere per gli acquisti alimentari oltre il doppio in più rispetto alla media. Il carrello di chi non ha famiglia èdavvero molo caro: la spesa media per alimentari e bevande di un single è di 300 euro al mese, superiore di oltre il 60% rispetto ai 186 euro al mese destinati alla tavola da ogni singolo componente di una famiglia tipo italiana formata da in media da 2,5 persone. Ad incidere sulla spesa mensile dei single sono nell’ordine la carne (62 euro), l’ortofrutta (59 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (49 euro), latte, yogurt e formaggi (41 euro), bevande (28 euro), pesce (25 euro), zucchero, caffè (23 euro) e per ultimo olii e grassi (13 euro). Secondo l’Istat le famiglie italiane con un singolo componente sono circa 6 milioni, oltre un quarto del totale, e negli ultimi anni ten-

6 milioni

Allarme sprechi Rari in commercio i prodotti monoporzione

186

+60%

Cosa comprano (cifre in euro al mese)

Quanto tempo dedicano a preparare i pasti (minuti)

Carne

Ortofrutta

Pane, pasta, cereali

Latte, yoghurt, formaggi

Bevande

Pesce

Zucchero, caffè

Olii, grassi

Fonte: Coldiretti su dati Istat

dono ad aumentare con tassi superiori al 5%. I motivi della maggiore incidenza della spesa, spiega la Coldiretti, sono da ricercare nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto più cari di quelli tradizionali. Ad incrementare la spesa alimentare - continua la Coldiretti - è quindi anche l’elevata presenza di sprechi perché è facile dimenticare in fondo al frigorifero la confezione di latte aperto, la mozzarella, la confezione di insalata aperta, i tortelloni iniziati, tutto inesorabilmente destinato

34,9

Mezzogiorno

33,1

Cena ANSA-CENTIMETRI

a finire nella pattumiera. I single sono anche un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago, che privilegia il consumo di piatti pronti a più elevato valore aggiunto che incidono maggiormente sulla busta della spesa. Una scelta che - sottolinea la Coldiretti - aumenta notevolmente la spesa poichè i cibi pronti per il consumo arrivano a costare anche cinque volte il prezzo delle materie prime impiegate. Nonostante la crisi economica e il rialzo dei prezzi, anche per effetto dell’aumento dei single, i preparati e i piatti pronti hanno fatto registrare un

Chi vive da solo risulta spendere per gli acquisti alimentari oltre il doppio rispetto alla media

aumento delle vendite in volume del 9,5% in Italia nei primi sei mesi del 2008, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ref-Iri Infoscan. Nella classifica dei prodotti che si sono distinti la maggiore crescita nei volumi di vendita ci sono tra gli altri i primi piatti pronti (+16%) e i sughi pronti secondo le elaborazioni Ref per Ancc-coop. In Italia - conclude l’associazione - si è progressivamente ridotto il tempo dedicato alla preparazione dei pasti che è di appena 34,9 minuti per quello di mezzogiorno, il 4,7% in meno rispetto all’anno precedente, e di 33,1 minuti per la cena (-2,7%) secondo un sondaggio Gpf.

La nuova idea di “maschio” nelle collezioni di Ferrè e Cavalli presentate a Milano: meno conservatore e più aperto alle novità

Dalla passerella l’uomo che non deve chiedere più Uno stile naturale che contrasta la schiavitù dei modelli americani MILANO - La filosofia è la stessa, basata sullo studio architettonico delle forme, sulla ricerca dei materiali più nuovi e delle lavorazioni più ardite, ma lo stile è completamente nuovo: nelle mani di Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, l’uomo firmato Gianfranco Ferrè mantiene la raffinatezza tanto cara all’architetto-stilista, ma cala nel reale. Scende per la strada e strizza l’occhio al mercato. I due stilisti, già alla guida della linea donna della maison del gruppo It Holding, per la prima volta hanno affrontato la sfida di una collezione maschile, che non avevano disegnato nemmeno per il loro vecchio marchio 6267. «Disegnare l’uomo è sempre stato un desiderio che tenevamo nel cassetto per il giorno in cui ci fossimo ’laureati’ e si realizza quando dobbiamo ancora dare molti esami...» spiega Tommaso con una modestia che, nell’approccio alla collezione uomo, non si è tradotta in timidezza. Piuttosto che calarsi nell’archivio della maison, infatti, i due designer hanno preferito andare alle radici dello stile stabilito da Ferrè, «su cui

Lo stilista sfila senza le esagerazioni che costano

Armani paladino anti-crisi “Stop a sprechi modaioli” MILANO - Ci sono meno soldi da spendere in giro, quindi anche Armani abbasserà i prezzi? «Emporio Armani è una linea che già costa molto meno, ogni segmento e ogni settore va rivisto e corretto». Ma il problema è anche «che la moda è stata oggetto di divertimento da parte di gruppi di professionisti non sempre adeguati al lavoro serissimo costituito da questo settore. Ultimamente è andata così, mentre la moda - dice rivolgendosi scherzosamente ai giornalipossiamo solo lavorare cercando di andare oltre e di trasportarlo nel futuro». L’operazione è partita dall’ampliamento del guardaroba, «non più solo classico, ma indirizzato a un uomo libero da certi orpelli e dal peso della griffe, uno che si vede per la strada ogni giorno».

Uno un pò come Tommaso e Roberto, un giovane raffinato, ma con un’attitudine rilassata e naturale. Così, per esempio, la pelle, grande classico della maison, abbinata al neoprene dà volume e leggerezza ai caban e ai montgomery, mentre la maglia lavorata a telaio e a grandi

punti assume un effetto tridimensionale che ricorda il tweed. Completamente nuovi i volumi, rettangolari o tondi, sottili e allungati o morbidamente bombati, con pantaloni molto slim e caban dalle maniche a boule che nulla cedono al femminile.

sti - è vestire persone come voi, ed è difficilissimo!». Sulla passerella di Emporio Armani, per il prossimo autunno/inverno, una collezione anticrisi tutta declinata in verde speranza: dal loden al tweed e al velluto, la scelta spazia dal verde fango al bosco al terra. Nella silhouette, la novità sono i pantaloni a vita molto alta. Gran finale con il poncho in pelliccia (finta) nei colori dell’Inter. Da notare che in prima fila, però, c’era il neo acquisto del Milan David Beckham. Inediti anche i cappotti, spesso di cavallino, con martingala bassa e spalle insellate. Per la sera, la lana si unisce all’organza e alle paillettes brunite, lo smoking si tinge di bianco, lo sparato e il colletto alto della camicia si illuminano di brillanti punti luce, il taffetà diventa moirè.

Nella collezione Ferrè spopola la maglia lavorata a telaio che assume un effetto tridimensionale che ricorda il tweed

Una svolta decisa per l’uomo Ferrè, che è anche una risposta precisa a questi momenti di crisi, «dove bisogna osare di più e dare messaggi positivi: abbiamo voluto spingere sull’acceleratore anche per dare all’uomo e alla donna Ferrè un’unica voce, un messaggio univoco conclude Aquilano - verso una forma più avanguardistica e, al tempo stesso, reale». Sul nuovo stile maschile si esprime anche Roberto Cavalli : «Quanto è conservatore l’uomo, quanto è difficile fargli cambiare modo di vestire!». Ieri, a Milano, lo stilista ha presentato la sua collezione maschile e le nuove scelte produttive: «soprattutto nella crisi bisogna innovare - ha detto Cavalli questa è la cura per il made in Italy, che non deve farsi sedurre dal minimalismo, non deve dare credito a certi giornalisti d’oltreoceano che fanno solo gli interessi degli stilisti americani i quali non hanno l’arte nel dna». Innovazione stavolta significa tornare alle origini, all’opulenza tipica del marchio, ma resa in modo più sofisticato, mescolando culture e stili, tra ampi cappotti in cashmere e chiodi in pelle.

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 9

Cronache in breve In un liceo padovano cento i 6 in condotta PADOVA - Il voto in condotta recentemente reintrodotto nella valutazioni scolastiche non resta carta bianca: sono cento gli studenti, su un totale di 1200, del liceo scientifico Einstein di Piove di Sacco (Padova) che in pagella hanno trovato un 6 in condotta. Con un 5, che può preludere alla bocciatura, è stato invece giudicato un ragazzo già sospeso per aver più volte marinato la scuola.

Esasperata dal suo compagno Vladimir Doronin troppo dedito al videopoker la splendida modella gli ha posto l’ultimatum: o me o l’infernale macchinetta

Burro di arachidi sconsigliato negli Usa NEW YORK - Le autorità sanitarie americane hanno chiesto ai consumatori di evitare di mangiare prodotti, come biscotti, dolci o gelati, confezionati a base di burro di arachidi, molto popolare negli Stati Uniti, nel timore di una epidemia di salmonella. Fino ad oggi, oltre 450 persone sono state colpite dalla salmonella, in quasi tutti gli Stati americani, e una novantina di loro ha dovuto essere ricoverata. Almeno sei i morti.

Fiamme in discoteca Evacuati 300 ragazzi BOLZANO- Il cattivo funzionamento di una friggitrice ha causato l’evacuazione l’altra notte di 300 ragazzi che si trovavano nella discoteca Dancing Sport Center di Campo Tures, in Alto Adige. Dopo che dalla macchina friggitrice si sono levate delle fiamme e un denso fumo, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che per precauzione hanno fatto sgombrare il locale dove era in corso una festa di un istituto scolastico.

Nomadi rubano salumi mettendoli sotto la gonna FIRENZE - Tre romene senza fissa dimora sono state arrestate in via Pisana a Firenze dopo essere state scoperte in flagranza a rubare in un supermercato 11 confezioni di salumi per un valore di circa 60 euro. Una delle tre aveva nascosto i salumi sotto la gonna.

Nigeria: attaccata nave Shell Rapiti 8 membri equipaggio LAGOS - Attivisti nigeriani hanno attaccato nella giornata di ieri una nave della compagnia petrolifera anglo olandese Shell presso il terminal di Bonny, nel sud del paese, e hanno sequestrato otto membri dell’equipaggio. Lo ha annunciato la portavoce della polizia locale, Rita Abbey che sta seguendo la vicenda.

ROMA - Per protestare e attirare l’attenzione contro l’inquinamento da plastica, quale mezzo migliore di...una zattera di 20 metri fatta di bottiglie di plastica con cui attraversare l’Oceano Pacifico? L’idea, secondo quanto scrive il ’Sunday Times’ online, è venuta al milionario e avventuriero britannico David de Rothcschild, 30 anni, rampollo dell’antica dinastia di banchieri, che in una sorta di parodia dell’impresa del Kontiki, la zattera di tronchi con cui il norvegese Thor Heyerdahl attraversò il Pacifico nel 1947, ha deciso di chiamare il suo natante di bottiglie d’acqua minerale vuote Plastiki. Rothschild ha in programma di salpare con il Plastiki il 28 aprile da San Francisco per approdare a Sydney, Australia, passando per quella che viene chiamata la grande chiazza di rifiuti del pacifico.

Recuperate le scatole nere dell’aereo nell’Hudson NEW YORK - Le scatole nere dell’Airbus US Airways finito giovedì nell’Hudson dopo uno spettacolare atterraggio di emergenza sono state recuperate. L’aereo aveva perso potenza in entrambi i motori dopo il decollo dall’aeroporto di La Guardia e il pilota è riuscito a farlo scendere nel fiume che separa a ovest Manhattan dal New Jersey. Secondo il pilota, i due motori del velivolo sono stati danneggiati da uno stormo di oche selvatiche.

Ucciso in una rissa nel centro di Ancona ANCONA - Un giovane straniero, non ancora identificato, è stato trovato cadavere per strada, nel centro di Ancona, ucciso nel corso di una rissa. Secondo le prime ipotesi della polizia sarebbe stato ammazzato a calci e pugni. Sul posto, all’angolo fra via San Martino e piazza Pertini, sono intervenuti agenti della squadra volante e della scientifica oltre al pm di turno. Alcune persone vengono sentite in queste ore.

La protesta Rothschild sulla zattera di plastica

Feriva bimbi col punteruolo Fermata nel Salernitano Naomi Campbell è indispettita dal dover passare in secondo piano rispetto al computer

Sciopero del sesso per Naomi NEW YORK - La notizia è curiosa e i siti americani ci hanno ricamato su parecchio. La top model ha detto basta. Il fidanzato Vladimir Doronin perde troppo tempo a giocare a poker davanti al computer. Un atteggiamento insopportabile per Naomi Campbell che ha annunciato lo sciopero del sesso. Non si hanno per il momento notizie di analoghe prese di posizione da parte della nutrita pattuglia di amanti del gioco online come Hugh Grant, Paris Hilton, Gerard Depardieu...

Naomi inoltre ha patteggiato un risarcimento con l’ex cameriera Gaby Gibson che le aveva fatto causa nel 2006 per esser stata malmenata quando non era riuscita a trovare un paio di jeans firmati Stella McCartney. La Gibson aveva accusato la collerica Naomi di averla insultata dandole della ’cattiva rumena’ e aggiungendo che »non era più nel terzo mondo, stupida. Il caso della Gibson era arrivato in coda a una serie di denunce di aggressioni di cameriere contro la Campbell.

SALERNO - Era ormai diventata il ’terrore’ delle mamme e dei bimbi di Nocera Inferiore, comune della provincia di Salerno: feriva bambini, ma anche adolescenti, con dei punteruoli. Ieri la donna è stata sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio. La 34enne è stata individuata dai carabinieri della compagnia di Nocera Inferiore: si era resa protagonista di diversi ferimenti. Prima si avvicinava ai ragazzi e poi li feriva con punteruoli che custodiva nella borsa. Alcuni episodi si erano verificati davanti ad una scuola elementare del centro di Nocera come in via Garibaldi. La donna è stata sottopposta a trattamento sanitario obbligatorio.

Due ragazzini devastano La tela Putin all’asta Ordigno alla Sinagoga Cina, grave a due anni un cimitero in Sardegna per 870mila euro La miccia si è spenta per il virus dell’aviaria CAGLIARI - Due ragazzini di 11 e di 13 anni hanno danneggiato un centinaio di tombe nel cimitero di Sarroch, vicino Cagliari. Li hanno individuati i Carabinieri: i due hanno detto di averlo fatto perchè si annoiavano. Il danno è stato scoperto ieri mattina prima delle consuete visite domenicali dei parenti dei defunti: decine e decine di tombe con le lapidi rotte, le foto strappate, danneggiati gli arredi funebri.

FIRENZE - Un piccolo ordigno rudimentale è stato trovato ieri l’altro vicino alla sinagoga di Firenze: poteva esplodere ma la miccia si è spenta. L’ordigno, trovato davanti all’ingresso di un centro di accoglienza ebraico, aveva una ’potenzialità limitata’, come hanno riferito gli inquirenti. Era stato confezionato con una bomboletta da campeggio collegata ad una miccia di carta, imbevuta di liquido infiammabile, a cui era stato dato fuoco ma che si è spenta prima di riuscire a fare da detonatore.

Fidanzati trovati morti nella casa di campagna PALERMO - I carabinieri hanno trovato ieri mattina morta una giovane coppia di fidanzati in una casa di campagna nel Palermitano di proprietà dell’uomo. La coppia di ragazzi si era appartata in un’abitazione in contrada Rocce Catalano, a Bolognetta, paese a 30 chilometri da Palermo. A causa del freddo avevano acceso una stufa a gas e probabilmente, per via delle esalazioni, sono morti. Accertamenti sono stati disposti dai magistrati della Procura della Repubblica di Termini Imerese.

La tela dipinta da Putin

MOSCA - Una piccola galleria d’arte di Mosca si è aggiudicata a Pietroburgo il quadro d’esordio del premier Vladimir Putin come pittore. Il quadro offerto a un’asta di beneficienza è stato venduto alla cifra record di 37 milioni di rubli (870 mila di euro). «È un’opera unica nel suo genere, la prima e forse ultima di questo pittore», ha spiegato Natalia Kurnikova, l’acquirente. L’incasso dell’asta è destinato a un ospedale pediatrico e al restauro di una chiesa.

Cadavere di un uomo in riva al mare a Palermo PALERMO - Il corpo di un uomo è stato trovato ieri mattina dalla polizia di Stato in riva al mare a Palermo. Il cadavere è stato scoperto a Capo Gallo da alcuni diportisti che hanno dato l’allarme. La vittima, dell’apparente età di 30 anni, non è stata ancora identificata. Al momento non si conoscono le cause che hanno provocato il decesso. La magistratura ha disposto l’autopsia.

PECHINO - Una bambina di 2 anni è risultata positiva al test del virus H5N1 dell’influenza aviaria nella provincia dello Shanxi, Nord della Cina. La bambina, ricoverata nell’ospedale di Luliang, ’è in gravi condizioni’ ha detto un funzionario del dipartimento Salute della provincia mentre il sito del ministero della Salute ha dichiarato che ’tutte le persone che sono entrate in contatto con la bambina sotto sotto osservazione’.

Membro di al Qaida minaccia la Germania BERLINO - Un presunto membro di al Qaida ha minacciato rappresaglie contro la Germania per l’impegno del Paese in Afghanistan. In un messaggio video di 30 minuti pubblicato l’altra sera dal centro di sorveglianza americana dei siti islamici Site, un individuo che si identifica con il nome di Abu Talha Alamani afferma che i tedeschi sono «creduloni e ingenui se pensano di potersi tirare fuori senza ferite considerando che sono la terza forza d’occupazione in Afghanistan». Dunque una minaccia e neppure velata.

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CATANZARO Strette di mano e saluti calorosi ma anche un timido applauso ieri mattina per il presidente della Regione

Pd, a Loiero la tessera numero 1 Ad attendere il Governatore, nella sede del circolo cittadino, i dirigenti del partito CATANZARO — Strette di mano e sa-

luti calorosi ma anche un timido applauso, per il presidente della Regione, Agazio Loiero che, ieri, a Catanzaro, ha ritirato la tessera n. 01 del Partito Democratico. Ad attendere il Governatore, giunto nella sede del circolo cittadino del partito assieme alla moglie, c’erano simpatizzanti, dirigenti e gli addetti al tesseramento. Presente anche Katia Corea, candidata unitaria alla segreteria provinciale del partito. Tra i flash dei fotografi e le frasi di rito, Loiero non ha avuto difficoltà a seguire la prassi prevista dal regolamento apponendo la propria firma, dopo avere chiesto e ottenuto indicazioni, sul documento di adesione. Ha anche versato un contributo di 50 euro. Subito dopo il presidente ha accettato di scambiare qualche battuta con i giornalisti presenti sottolineando l’importanza della presenza e della centralità di un «Pd forte e coeso in un territorio debole come quello www.ildomani.it

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calabrese». «Il centrodestra - ha detto ancora Loiero - dopo qualche mese, anche se i sentori si avvertivano sin dall'inizio della legislatura, mostra il volto di un’azione di governo completamente contro il

Mezzogiorno e questa consapevolezza esiste anche da parte del centrodestra meridionale. Questo è un dato e noi dobbiamo difenderci con gli strumenti che abbiamo. Uno di questi è senz’altro il Pd».

«Credo che il Partito democratico ha precisato meglio il presidente della Regione - rimanga, pur tra le difficoltà e le lacerazioni, uno strumento importante e la sua forza è tanto più centrale nell’obiettivo di

«Il centrodestra? Non è in grado di batterci» Le dichiarazioni a caldo: non chiuderemo ospedali ma li riconvertiremo

Guido Talarico

interessi solo di una parte del Paese». «Azienda sanitaria unica? Faccio fatica ad immaginarla in Calabria». Lo ha poi detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, parlando con i giornalisti a Catanzaro. «Non penso che in una regione come la nostra - ha aggiunto Loiero - si possa dare vita, anche per ragioni storiche, ad un'azienda unica, malgrado ci siano pressioni volte a razionalizzare al massimo il settore». Il presidente della Regione, nello scambio di battute con i giornalisti, ha parlato anche dei possibili tagli degli ospedali, di cui, ha precisato, si discuterà in seguito. «In ogni caso non è che se si chiude un ospedale ha detto - quella struttura verrà abbandonata e invasa dai topi. Sarà finalizzata sempre a scopi sanitari. Certo si può anche capire che avere l’ospedale

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portare avanti le istanze di un territorio debole come quello del Mezzogiorno. Una necessità, questa, diventata tanto più impellente quando, come accade adesso, la debolezza di un territorio è assunta come pretesto per disfarsene». Nella sede del Circolo - dove tra tanti manifesti rossoverdi del Pd campeggia una grande foto di Aldo Moro - le procedure di adesione vanno avanti sotto la supervisione della Commissione di garanzia. Le attenzioni, però, saranno adesso tutte rivolte a domenica prossima quando scoccherà “l’ora” delle primarie che in provincia di Catanzaro sanciranno l’elezione di Katia Corea. Dopo più un anno di attività il coordinatore provinciale Pietro Amato e la presidente dell’assemblea, Concetta Stanizzi, lasceranno, come stabilito dall’organismo riunitosi per l’ultima volta, il timone del partito alla candidata unitaria alla segreteria. (Ansa) sotto casa dà sicurezza psicologica a tante persone, ma la struttura in quanto tale, senza adeguate professionalità e una diagnostica degna di tale nome, rischia diventare strumento di morte». «La sanità è stata spesso usata in decenni e decenni - ha detto ancora Loiero - per fini che non erano quelli sociali di un settore giusto e razionale. Naturalmente questi guasti non è facile aggiustarli in un baleno, ma noi cercheremo di intervenire». «In Calabria dovunque mi volga in giro non trovo un centrodestra in grado di strappare la Regione al centrosinistra, chiunque sia il candidato presidente». Ha poi detto Loiero in riferimento alle candidature per le elezioni regionali del 2010. «Certo dobbiamo fare una scelta oculata e di qualità ha aggiunto Loiero - perché abbiamo messo in moto tante cose. Talvolta ci sono critiche anche aspre ed è giusto che sia così in democrazia, è il lievito stesso della democrazia. Tal’altra le critiche sono chiaramente strumentali». (Ansa)

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Agazio Loiero e Katia Corea

CATANZARO — Ha preso la tessera n. 01 del Circolo di Catanzaro del Partito Democratico il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. Loiero si è presentato ieri nella sede del partito e, dopo avere salutato gli addetti al tesseramento e i presenti, ha seguito la prassi stabilita dal regolamento per l'iscrizione sottoscrivendo il documento di adesione e versando anche un contributo in denaro. «Credo che il Pd, con tutti i suoi problemi e le lacerazioni di cui leggiamo quotidianamente - ha detto Loiero parlando con i giornalisti - rimanga uno strumento importante. Se anche questo giocat-

tolino si frantuma - ha aggiunto - come faccio a difendere questo territorio? Avendo davanti un partito atomizzato e che non ha voce? E allora penso che questo Pd, prima o poi, un moto di resipiscenza dovrà pure averlo». «Abbiamo visto gli esponenti del centrodestra stretti l'uno all'altro - ha sostenuto ancora Loiero - a mostrare l'amalgama, un amalgama che però dura poco anche dopo una vittoria trionfale. Riescono a vincere ma le esplosioni ci sono sempre. Basti pensare al ruolo della Lega che, pur non mostrando come prima la faccia feroce, sostiene sempre di voler difendere gli

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CALABRIA SCUOLA DI MAGISTRATURA Nota del consigliere comunale Franco Cimino, capogruppo di Nuova Alleanza per Catanzaro

«Berlusconi non ha mantenuto la promessa» «Doveva restituire la sede alla nostra città. Ma forse nessuno lo ricorda» CATANZARO — «L’avvocato Miri-

gliani, che assiste il Comune in alcune importanti controversie, ricordando che il 27 Gennaio il Tar del Lazio discuterà il ricorso avverso la decisione governativa di trasferire la Scuola Superiore di Magistratura a Benevento, città dell’allora Ministro della Giustizia, richiama l’attenzione su un fatto che è squisitamente politico e, per le ragioni che l’hanno determinato, anche morale». Lo sottolinea in una nota il consigliere comunale Franco Cimino, capogruppo di Nuova Alleanza per Catanzaro. «Infatti - continua - essendo la Scuola strumento di lotta politica con il quale centrodestra e centrosinistra hanno fatto due campagne elettorali, ingannando gli elettori, quelli di Catanzaro come quelli di Benevento, essa non è materia che si possa decidere in un tribunale, libri del codice e leggi in mano. Quando la politica cede le sue prerogative ad altre istituzioni, trasformando scelte di governo in violazioni di norme, mostra tutta la sua debolezza e la sua inadeguatezza dinanzi al ruolo che essa ricopre in una moderna democrazia. Tutti sanno che il Tribunale Amministrativo può decidere intorno al-

Franco Cimino

le forme di una deliberazione di un ente pubblico, ma non sulla sostanza politica della stessa. Teoricamente, potrebbe avvenire che il Tar annulli una deliberazione e che il soggetto che l’ha emessa la reiteri sotto altra forma. E’ accaduto, potrebbe accadere e se non accadrà è perché l’autore di quel “misfatto” - Ministro e Governo - non ci sono più. Se la questione è dunque politica la responsabilità di allora, targata centrosinistra, si trasferi-

sce a piè pari sul Governo attuale, quello del centrodestra. Responsabilità raddoppiata per la promessa che Silvio Berlusconi ha fatto proprio a Catanzaro nel corso del suo tour elettorale. L’ho sentito anch’io, come decine di giornalisti, garantire che in pochi giorni avrebbe restituito la Scuola di Magistratura alla nostra Città. Perché non ha mantenuto quella promessa? Perché i parlamentari calabresi, e catanzaresi in particolare, eletti nelle sue liste non gliel’hanno ricordato? E non hanno protestato, dicendo una sola parola di indignazione contro un nuovo inganno perpetrato ai danni della Calabria e del suo Capoluogo? In attesa di trovare risposte, sarebbe utile che il Consiglio Comunale si riunisse d’urgenza per decidere sulle forme di lotta più appropriate per premere, non sull’autonomia del Tar, inviolabile sempre, ma sul Governo, affinchè prima e subito decida di assegnare la Scuola di Magistratura a Catanzaro. Ne avrebbe non soltanto la facoltà o il dovere. Ma anche le condizioni, atteso che la nostra Amministrazione cittadina ha offerto una sede autorevole e prestigiosa per ospitare un’ istituzione così robusta e autorevole».

POLITICA Insediato il Comitato per l’Assemblea costituente alla presenza di Beniamino Donnici

Da ieri anche il Sud ha la sua Lega COSENZA — Anche il Sud avrà la

sua Lega. Lo hanno deciso 18 delegazioni di movimenti ed associazioni. Insediato il Comitato per l’Assemblea costituente. «Si è concluso ieri, a Cosenza spiega una nota - l’incontro l’incontro tra rappresentanti di associazioni e movimenti autonomisti per verificare condizioni politiche per la costruzione di un soggetto unitario che si faccia interprete del risveglio culturale e del riscatto economico e sociale del popolo meridionale. I lavori sono stati introdotti da una relazione dell’On. Beniamino Donnici, parlamentare europeo, alla quale ha fatto seguito un ampio ed articolato dibattito al termine del quale tutti i presenti hanno positivamente risposto alla domanda di coesione ed unità». «E’ la prima volta - ha comentato Donnici - che, superando l’atavica tendenza all’indivisualismo e alla divisione, tanti movimenti decidono di operare una sintesi e lavorare ad una propsetttiva unitaria per contrastare la tendenza nord centrica della politica italiana, Il Sud ha bisogno di una nuova classe dirigente libera, onesta, determinata ad accettare senza complessi di inferiorità la sfida del federalismo e del protagonismo culturale, politico ed economico». Hanno dato lo loro adesione i delegati di: Centri di Azione Agraria (Puglia); Noi Meridionali; Uniti per la Puglia; Uniti per Matera; Partito del Sud; Sicilia Libera; Puglia Libera; Lega Sud Ausonia; Movimento per la Puglia; Fobndazione Eritage; Unione federalista Meridionale; Uniti per Catsrovillari; Agorà Calabria; Uniti per la Sicilia; Noi Borbonici; Nuova Italia; Movimento per la Terra; Comitati per la Calabria. Al termine dell’incontro è stato insediato il Comitato per l’Assemblea costituente che si svolgerà entro marzo. Il Comitato è

Beniamino Donnici

presieduto dal dr. Enzo Maiorana, presidente di Noi Meridionali. Ne fanno parte: Francois Nicoletti; Erasmo Vecchio; Enzo Saladino; Camilla Buionanni; Alfonso Venoso; Gerardo Grippo; Giacomo Saccomanno; Lanfranco Caladerazzo. Il Comitato si riunirà nei prossimi giorni per definire data dell’assemblea, proposta di simbolo, bozza di programma, regolamento congressuale e statuto.

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Naccarato sullo Statuto: confronto a tutto campo CATANZARO — «Credo proprio

non si possa più rinviare il confronto a tutto campo presso la Commissione Riforme del Consiglio regionale sulla revisione dello Statuto, la rivisitazione della legge elettorale e se necessario anche dei regolamenti interni, salvo vanificare anche le migliori intenzioni». E’ quanto afferma, in una nota che pubblichiamo integralmente, Paolo Naccarato, sottosegretario regionale alle Riforme. *** Caro Direttore, credo proprio non si possa più rinviare il confronto a tutto campo presso la Commissione Riforme del Consiglio Regionale sulla revisione dello Statuto, la rivisitazione della legge elettorale e se necessario anche dei regolamenti interni, salvo vanificare anche le migliori intenzioni. Del resto dall'approvazione dello Statuto regionale avvenuto nel 2004 numerose sono state le sentenze della Corte Costituzionale che impongono un adeguamento normativo su diverse materie. Approfitto dunque della sua ospitalità per riproporre, senza nessuna pretesa esaustiva e tenendo conto di quanto già emerso in Commissione, alcuni temi sui quali è urgente che ciascuno faccia sentire la propria voce, per arricchire la riflessione e spingere verso soluzioni concrete ed innovative. In materia di revisione dello Statuto sui principi fondamentali da più parti è stata con forza posta la questione di inserire un esplicito ripudio delle mafie, una maggiore difesa dell'ambiente, un rafforzamento dei principi relativi all'immigrazione ed all'accoglienza per di più nella condizione di continua emergenza immigrati. Per quanto riguarda il titolo statutario relativo alla partecipazione popolare mi chiedo se non andrebbe rivisitato anche l'istituto del difensore civico, della consulta dell'ambiente o della commissione per le pari opportunità. Vi sono poi temi ricompresi nel titolo terzo dello Statuto - Organi della Regione - che meriterebbero anche essi una riflessione senza pregiudizi, in particolare con riferimento al numero dei consiglieri regionali, alle attribuzioni del Consiglio Regionale, ai gruppi consiliari, all'organizzazione ed al funzionamento della Giunta con particolare riferimento al numero degli assessori esterni o addirittura alla nomina di sottosegretari come ha fatto lo Statuto della Regione Lombardia, fino alla questione di fiducia. Ed anche in tema di spoil system bisognerebbe ragionare alla luce della nuova giurisprudenza della Consulta. E mi chiedo ancora, se sia necessario soffermarsi a fare una riflessione del tutto speciale in materia di federalismo fiscale, tema di grandissima attualità, almeno per un maggior coordi-

namento nei riguardi di province e comuni e comunque cercando di darne una più originale lettura calabrese. Ed infine, anche il Consiglio Regionale dell'Economia e del Lavoro e la stessa Consulta statutaria, il cui ruolo di recente è stato fortemente ridimensionato da una ulteriore sentenza della Corte Costituzionale, dovrebbero essere oggetto di rimeditazione circa la loro attualità anche in relazione ai costi. In materia di legge elettorale poi, i temi che sono emersi dal dibattito politico e dai confronti che sono avvenuti presso la Commissione Riforme presieduta dall'ottimo amico Salvatore Magarò, riguardano il listino ed il premio di maggioranza, i collegi elettorali, il completamento delle norme su ineleggibilità ed incompatibilità, lo sbarramento, le elezioni primarie seppur nel limite di una previsione facoltativa, il voto disgiunto, le preferenze. E trovo molto positivo che sui temi indicati, o su altri temi che il confronto farà emergere, si avvii una campagna di ascolto con la società civile calabrese nei modi e nelle forme che si riterranno opportuni. Credo davvero che la politica non possa ulteriormente indugiare ed è ora di procedere spediti nel riempire di contenuti quella “stagione delle riforme” più volte annunciata ma che tarda a concretizzarsi. Il Presidente della Regione Agazio Loiero già impegnato su mille fronti fra emergenze da affrontare, risanamenti da impostare, programmazione da pianificare, sempre spinto da una coraggiosa volontà di cambiamento, innovazione e modernizzazione, impegnato a raccogliere tutte le sfide per gettare le basi di un definitivo rilancio complessivo della Regione, ha ripetutamente sollecitato tutti in questo senso. Ed io spero davvero che già nelle prossime settimane, nella sede istituzionale propria, grazie anche alla speciale sensibilità che su questi temi ha sempre mostrato di avere il Presidente Giuseppe Bova, ci si rimbocchi le maniche insieme, per far sì che prima delle elezioni europee - ed i tempi ci sono tutti! - il Consiglio Regionale possa dire una parola definitiva sull'intero pacchetto di riforme istituzionali. Si consentirà così ai cittadini ed alle forze politiche di avere per tempo chiare quali sono le regole del gioco elettorale anche per i riflessi che alcune decisioni inevitabilmente potranno avere sulle elezioni regionali del 2010. In ogni caso, credo non sfugga a nessuno che il Presidente Loiero non ha alcun motivo di agevolare chi eventualmente opera per mantenere lo status quo. E qualora dovesse persistere la mancanza di specifiche organiche iniziative legislative da parte dei gruppi politici presenti nel Consiglio regionale, dovrà valutare se non farsi carico egli stesso di avanzare un progetto complessivo con le sue proposte. Paolo Naccarato

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 13

CALABRIA REGGIO CALABRIA Baggetta e Diano sull’approvazione da parte della Provincia della delibera concernente l’indirizzo sui Sistemi Turistici locali

«Una opportunità per la crescita del territorio» «L’impegno maggiore è stato indirizzato a creare una mentalità di cooperazione» REGGIO CALABRIA — «La recen-

te approvazione da parte della Provincia di Reggio Calabria della delibera concernente l’indirizzo sui Sistemi Turistici locali dà alla Locride e alla Provincia di Reggio Calabria una grande opportunità per la crescita e lo sviluppo del territorio» si legge in una nota di Maurizio Baggetta e Mario Diano. «Subito dopo l’approvazione in un incontro coordinato dalla Provincia di Reggio Calabria - prosegue la nota - si sono confrontati i vari soggetti pubblici e privati direttamente e indirettamente interessati allo sviluppo turistico di Reggio dell’area Provinciale. Esponenti politici, dirigenti del settore, rappresentanti di varie organizzazioni hanno dato vita ad un interessante e proficuo dibattito soffermandosi sui contenuti, sullo spirito, sulla essenza dei sistemi turistici locali. In quella sede i dirigenLAMEZIA TERME — «L’altra sera a porta a porta, il presidente Giulio Andreotti ci ha ricordato che era appena nato da quattro giorni, quando il 18 Gennaio del 1919 Don Luigi Sturzo lanciò l’appello ai liberi e forti dall’Albergo Santa Chiara in via delle Coppelle in Roma. Ora siamo già quasi alla vigilia del 90° compleanno da quel giorno, quando il grande meridionalista, si batteva per risolvere la grande questione italiana del mezzogiorno e grande emergenza nazionale. Lo sostenne allora e lo sosteniamo noi anche oggi che la grande questione meridionale non è stata mai risolta, anzi, si è accentuata ancora di più, il divario economico tra nord e sud Italia e la questione settentrionale ci ha trovati impreparati, così la politica o ancora meglio, la nostra classe politica, non saputo cogliere il tempo per una giusta e adeguata soluzione, mentre ancora oggi siamo costretti a leccarci la ferita non ancora rimarginata». Questo il pensiero di Andrea Naselli de “I Cattolici per la democrazia” che, facendo un’analisi della questione attuale, aggiunge come «le sue sofferenze, le lacrime versate per il sud, poco o nulla sono serviti se poi uomini e i partiti dicevano solo a parole di esserne gli eredi, perché nei fatti

ti del Consorzio Jonica Holidays in maniera chiara hanno evidenziato che nel contesto di un eventuale sistema turistico - provinciale l’area della Locride è già pronta, è già operativa, ha creato cioè tutte le condizioni di base previste dalla legge e che rappresentano gli elementi essenziali per ufficializzare e rendere operativo il sistema. In effetti da anni il consorzio degli Operatori Turistici è stato al centro di un intensa e costante attività diretta a mettere in rete le varie organizzazioni, i vari soggetti pubblici e privati capace di creare un sistema di relazioni, di rapporti di sinergie che associate alle istituzioni pubbliche necessariamente debbono portare alla crescita del settore. I rappresentanti della Jonica Holidays ci tengono ad evidenziare che l’impegno maggiore è stato indirizzato a creare una mentalità di cooperazione, di collaborazio-

ne, si è lavorato molto a superare campanilismi, protagonismi, sterili contrapposizioni che immancabilmente frenano e non consentono possibilità di sviluppo e di promozione del territorio. Oggi - continua - nella Locride grazie a questi sforzi e a questo spirito costruttivo operano in sinergia e collaborazione diversi soggetti come l’Associazione dei Sindaci, la Consulta sul Turismo, l’Istituto Superiore per il Turismo, il consorzio delle Pro-Loco, la Cooperativa Dafne Servizi, l’Agenzia per lo sviluppo locale, “Locride Sviluppo”. Esiste una forte collaborazione con il progetto Sinergy che raggruppando circa 30 Associazioni e Club Service da tempo si interessa della valorizzazione dei centri storici e degli Antichi Borghi (il Concorso Borghinfiore è arrivato alla nona edizione). E’ consolidato il rapporto Scuola / Mondo del lavoro; l’Istituto Tec-

nico per il Turismo di Marina di Gioiosa Jonica, l’Istituto Alberghiero di Locri sono in stretta sinergia con diverse strutture ricettive che danno la possibilità agli studenti di praticare interessanti stages utili per il loro inserimento nel mondo del lavoro. In queste settimane, in seguito ad una significativa riunione della Consulta sul Turismo presieduta dal Sindaco di Siderno Ing. Sandro Figliomeni ed in previsione del decollo dei Sistemi Turistici locali si stanno perfezionando interessanti accordi e protocolli d’intesa con i Gal del territorio, con le Comunità Montane e con il Parco Nazionale d’Aspromonte, per azioni comuni di Promozione e di Commercializzazione. Tutto quanto sopra evidenziato è stato portato all’attenzione della Presidenza e della Dirigenza della Provincia che hanno riconosciuto l’intensa attività svolta negli anni nella

Locride e si sono dimostrati pienamente disponibili a sostenere questo processo e a contribuire per farlo maggiormente crescere e allo stesso tempo cercare di allargare l’esperienza della Locride alle altre aree della Provincia. Le recenti festività Natalizie - conclude - che hanno visto affluire nella Locride diversi gruppi di turisti italiani e stranieri, hanno dato la possibilità agli Albergatori di mettere in pratica le sinergie operative sul territorio. Infatti in stretta collaborazione con le Amministrazioni locali, le Pro Loco, le Cooperativa di Servizi, gli Artigiani, le Associazioni, le Comunità Montane…gli ospiti hanno potuto usufruire con grande soddisfazione dei pacchetti e delle offerte tutto compreso che nei mesi precedenti attraverso un’azione incisiva di promozione e di commercializzazione erano stati loro proposti».

LAMEZIA T. Ricordando la figura di don Sturzo si esortano le due virtù civili: conservare e riformare

Due virtù civili, che hanno radici profonde nella coscienza cristiana. L’una infatti, non può sussistere disgiunta dall’altra, non per lasciare il mondo come l’abbiamo trovato, ma per migliorarlo di continuo e renderlo sempre più umano. L’inquietitudine spinge gli uomini a guardare avanti, respingendo la tendenza ad accomodarsi sui risultati raggiunti e a non essere sordi ai bisogni degli altri. C’è un oltre che ci convince e ci obbliga ad essere pronti ogni volta a ripartire. Purtroppo la leggerezza di un dibattito in cui illusoriamente tutto sembra possibile, non aiuta a riconoscere quali e dove siano le cose che contano e che il tempo e le mode possono nascondere, ma non modificare. Le parole semplici e vere incise sulla pietra del monumento di Don Sturzo, invece aiutano a capire, che oltre il frastuono delle polemiche che ci sovrastano, ci sono possibilità e la necessità di un impegno utile e doveroso per migliorare la società. Un impegno per il quale i cristiani italiani possono dare un contributo importante per le nuove future generazioni. Questo sarà il nostro compito, il nostro impegno continuo, per educare le nuove generazioni a non camminare accanto al prossimo, ma insieme al loro prossimo».

Naselli dei Cattolici per la Democrazia analizza la questione settentrionale hanno dimostrato il contrario. Queste forze politiche hanno sfoderato come sciabole le loro origini, i loro ideali ormai liquefatti. Il risultato? La sinistra della Democrazia Cristiana ha

“La leggerezza di un dibattito in cui tutto illusoriamente sembra possibile... riesumato un partito che il suo fondatore dichiarava ormai disciolto: il Partito Popolare di Don Luigi Sturzo facendolo morire, subito dopo, per eutanasia, pratica abiurata dai cat-

tolici. Ritornando ai nostri giorni e precisamente, dopo la scorsa lunga estate, la politica ha alimentato i toni del dibattito e anche quello della controversia, con il rischio per molti di restare storditi. Anche il contrasto tra la magistratura di Salerno contro quella di Catanzaro per il caso Why Not ci hanno messo del loro. Alcune volte infatti, sembra quasi che vengano messi in discussione con leggerezza principi importanti, senza i quali sarebbe difficile orientarsi. Ed è con questi pensieri che alla fine dell’estate ci siamo recati a Caltagirone, paese natale di Don Luigi Sturzo, dove c’è un monumento dedicato a questo sacerdote dal formidabile intuito politico, al quale anche in tempi relativamente recenti sono stati riconosciuti ampi meriti per questa sua idea, ora nostra idea “popolare” purtroppo oggi quasi del tutto

scomparsa, tenuta in vita dalla nostra voce forte e chiara, come le parole scritte alla base del suo monumento, una frase di Don Luigi davvero lapidaria: La società umana ha due compiti:

... non aiuta a riconoscere quali e dove siano le cose che realmente contano... ” quello di conservare e quello di riformare. Due verbi tutt’altro che di parte. Conservare e riformare, considerati come due pilastri che reggono il grande architrave della storia umana.

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CALABRIA CATANZARO Si sono conclusi nei giorni scorsi i festeggiamenti per l’anniversario della costruzione della chiesa del Corvo

Il ventennale della Santa Famiglia Don Achille Gigliotti ha ringraziato l’amministrazione provinciale per aver patrocinato la ricorrenza CATANZARO — Si sono conclusi

nei giorni scorsi i festeggiamenti per il ventennale della costruzione della chiesa della Parrocchia Santa Famiglia in località Corvo, quartiere periferico di Catanzaro che conta la presenza di oltre quattromila abitanti. Nutrito è stato il programma liturgico e socio-ricreativo organizzato dal parroco Don Achille Gigliotti e dal comitato parrocchiale. L’animazione durante le liturgie è stata tenuta dalla Scuola Cantorum, dal Gruppo dei Cenacoli del Cuore Immacolato di Maria, dai ragazzi che frequentano il catechismo e dal gruppo dei giovani coordinati da Enzo Amoruso che ha letto il Messaggio dell’Arcivescovo Mons. Antonio Ciliberti, rivolto a tutti i parrocchiani. Nel suo messaggio pastorale l’Arcivescovo ha ricordato che: «la Parrocchia sin dall’inizio ha perseguito l’itinerario spirituale di essere famiglia di Dio ed in questo cammino che bisogna perseverare senza mai stancarsi. Ogni membro della parrocchia sceglierà di andare alla scuola della Santa Famiglia per imparare come si vive da famigliari di Dio. Andare alla scuola della

Il concerto durante la serata di festa e i parrocchiani

Santa Famiglia significa imparare l’osmosi continua che esiste tra la parrocchia e la famiglia; la famiglia arricchisce la parrocchia con la sua presenza, la famiglia dona alla parrocchia l’immagine reale del suo farsi». Mons. Ciliberti conclude il suo messaggio affermanod: «Sempre dalla Santa Famiglia si impara che la via per perseguire la formazione di una comunità sempre più bella e sempre più unita è

quella della testimonianza esemplare: ogni battezzato ha il dovere di offrire la sua testimonianza di fede schietta, operosa, sincera e piena di zelo, non solo ai suoi fratelli in Cristo, ma anche ad ogni altra persona», ed infine l’Arcivescovo conclude: «Ed è proprio per questa sentita testimonianza di fede che rivolgiamo il nostro grazie comunitario a Don Achille, il quale con il suo zelo pastorale si è prodigato in que-

sti anni per costruire una comunità ecclesiale secondo l’immagine ed i lineamenti della Santa Famiglia di Nazareth». La serata conclusiva dopo la celebrazione eucaristica dedicata alla Santa Famiglia, è stata allietata da un Concerto Musicale - apprezzato dai numerosissimi parrocchiani presenti -in cui si sono esibiti un quartetto d’archi “Vera Minerva” con la partecipazione del soprano “Anna Picerno” dal Teatro San Carlo di Napoli. A fine manife-

stazione Don Achille Gigliotti ha voluto ringraziare l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro per aver patrocinato questa ricorrenza e per aver voluto illuminare le strade del quartiere. Un particolare saluto e ringraziamento è stato rivolto al Presidente della Provincia Wanda Ferro, al Presidente del Consiglio Provinciale Peppino Ruperto ed al Vice Presidente Emilio Verrengia che ha sostenuto fortemente tale iniziativa.

Lamezia Terme, successo a Taranto per i ballerini Antonio e Fabiola Spena

ROSSANO L’azienda leader nel settore del Turismo, partner del concorso “Diventare cittadini europei”

Un altro successo va ad aggiungersi al carniere dei premi che i due giovanissimi ballerini Antonio e Fabiola Spena, 16 e 14 anni, stanno ottenendo a livello nazionale ed internazionale. Ultimo, in ordine di tempo, il terzo posto alla Coppa Italia svoltasi a Taranto e che li ha visti conquistare il podio nella categoria dei balli standard. Finale, invece, per la categoria dei balli latino-americani. Una giornataintensa,quellatarantina,quindi, per i due fratelli, che hanno iniziato a ballare sin da piccolissimi, lui otto anni e lei cinque e mezzo, quasi per gioco, come accade a quella eta’, ed ora, invece, nonsolosonoriuscitiaconquistarsiuno spazio all’interno delle competizioni nazionali ed internazionali, ma hanno anche iniziato a trasmettere questa loro passione ai piu’ piccoli ed agli anziani, insegnando loro stessi a chi, senza distinzione di eta’, intende approcciarsi a questa affascinante e fantastica disciplina. Ed e’ proprio la loro leggiadria e la loro passione che, quando ballano, riescono a coinvolgere anche chi, da non addettoailavori,vienequasirapitoetra-

ROSSANO — La Simet SpA di Ros-

sportato in quello che Antonio e Fabiola, ballerini di classe ‘’A’’, con molta naturalezza definiscono ‘’la nostra vita’’. Ancora una volta, quindi, grazie a due ragazzi semplici, la città di Lamezia Terme è assurta agli onori della cronaca nazionale per un primato positivo e non negativo. Attualmente Antonio e Fabiola, che nel 2008 unici calabresi in gara ottennero un secondo posto ad Izola in Slovenia, sono seguiti da un team di insegnanti composto dai maestri Roberto Borelli e Ramona Bursi, per le danze standard, e dai maestri Federico Leli, Vincenzo Mauro e Alessia Giampietro per le danze latino americane. Tra gli altri obiettivi raggiunti per la giovanissima coppia lametina, anche i titoli di campioni regionali 2007 di danze latino americane e combinata 10 balli; vice campioni di danze standard, nel luglio 2007 semifinalisti ai campionati italiani nella combinata 10 balli, latini americani e danze standard, mentre nell’ottobre 2007 a Londra partecipazione all’International, che è la seconda gara più importante a livello mondiale.

L’impegno socio - culturale della Simet sano conferma il proprio impegno per la promozione sociale e culturale del territorio, attestandosi come una delle eccellenze imprenditoriali di quest’area e di questa regione capaci, ancora una volta, di coniugare in modo consapevole, management e responsabilità sociale dell’impresa. La Società leader nel settore del turismo e dei trasporti nel territorio ed in Calabria diventa, infatti, partner ufficiale ed unico del Concorso “Diventare cittadini europei” dedicato alla memoria di Altiero Spinelli, padre italiano dell’unità europea che ha coinvolto gli istituti superiori di Cariati e la cui cerimonia di premiazione si è svolta con successo nei giorni scorsi. «La nostra vicinanza ai temi dell’impegno socio-culturale, soprattutto quando questo viene efficacemente rivolto alle nuove generazioni, rappresenta - dichiara a tale proposito Stanislao Smurra, responsabile marketing Simet Spa uno dei più importanti agganci della

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nostra azienda al territorio nel quale operiamo e nel quale continuiamo ad investire. Sin da subito - continua - abbiamo accolto con favore e sincera convinzione l’invito, rivoltoci dal Movimento Federalista Europeo di Rossano, di contribuire a migliorare la riuscita di un evento così importante, patrocinato da così prestigiose istituzioni, originale e di notevole qualità, tanto che è stato apprezzato dallo stesso Capo dello Stato. La partnership col Mfe - conclude Smurra - si muove del resto nel solco di una sensibilità della Simet rispetto ai temi europei che, come è noto, la vede da ormai dieci anni sostenitrice, tra gli altri eventi, del Meeting Euromed di “Otto Torri sullo Jonio” giunto quest’anno alla sua 8° Edizione». Ed è direttamente da Cariati, proprio a bordo di una speciale navetta Simet che nella mattinata di Lunedì 9 Febbraio partiranno per l’Aeroporto di Roma e, da qui per Bruxelles, tutti i partecipanti alla trasferta europea. La visita al Parlamento Eu-

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ropeo si terrà invece martedì 10 febbraio, dalle 14.30 alle 16.00. Nei giorni successivi, oltre a conoscere la capitale belga, gli studenti potranno assistere anche ad altri momenti delle diverse attività parlamentari in programma per quei giorni. Insieme agli studenti, Valeria Palmas, Cataldo Antonio Morrone, Amedeo Lappanese, Davide Amodeo, Filippo Cariglino, Domenico Tavernise, partiranno per Bruxelles, oltre al sindaco, anche il consigliere comunale Antonio De Nardo, membro della commissione esaminatrice e l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Donnici. Ad accompagnare in visita guidata nella capitale belga ed in visita ufficiale al Parlamento Europeo la delegazione cariatese sarà lo staff dell’Mfe al quale, nella sede dell’Europarlamento, si affiancherà il Dott. Marco Marinai della Direzione generale comunicazione - Unità Visite e seminari/settore Italiano. r. s.

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 15

CALABRIA COSENZA Nei giorni scorsi il Presidente della Provincia Oliverio ha presentato l’importante lavoro sui luoghi incantevoli del Pollino e della Sila

Un calendario dedicato ai Parchi In programma la distribuzione in occasione della prossima Borsa Internazionale del Turismo COSENZA — E’ dedicato ai due Parchi

Nazionali della Sila e del Pollino il Calendario 2009 realizzato dalla Provincia di Cosenza e presentato nei giorni scorsi dal Presidente Mario Oliverio presenti il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il Direttore del Parco Nazionale della Sila Michele Laudati e l’Assessore al Turismo Rosetta Console. Una serie di fotografie estremamente suggestive, che partono dalla copertina dedicata al maestoso Pino Loricato del Pollino, ritrae nelle pagine alcuni tra i luoghi più incantevoli delle due aree protette del territorio, mostrandone tutta la bellezza naturalistica. «Anche per il 2009 - dice al proposito il Presidente Oliverio - la Provincia di Cosenza ha inteso augurare un anno prospero e sereno attraverso le pagine di un calendario fatto stampare per l’occasione, che vuole essere anche veicolo di promozione di due fra le più significative risorse naturalistiche del territorio: la Sila ed il Pollino. La montagna mediterranea, con le sue caratteristiche del tutto peculiari in Italia, che vogliamo valorizzare e far conoscere». «Dopo due anni, il 2007 ed il 2008, accompagnati da immagini di varie realtà della provincia, storiche, urbane, artistiche- ha spiegato il Presidente della Provincia- è stata una scelta meditata orientarsi sui due Parchi. Oltre essere tra le parti sicuramente più significative del nostro territorio, con i due enti infatti la Provincia ha avviato e sostiene una forte collaborazione, concretizzata in azioni di promozione

La Comunità Montana “Alto Crotonese” ha prediposto gli aiuti per il risanamento idrogeologico dei terreni

Un fondo per gli operatori agricoli CROTONE — La Comunità Montana “Alto Crotonese”, informa gli operatori agricoli, in possesso di partita iva ed iscritti al registro della CCIAA, che è stato predisposto un avviso pubblico per contributi a fondo perduto pari al 50% dell’investimento, per interventi di risanamento idrogeologico dei terreni, così come previsto dalla Legge Regionale n° 4/99, per una spesa minima di 5.000 euro di intervento.. Gli interventi dovranno riguarda-

re zone di territorio che hanno subito movimenti franosi ed instabilità provocata dalle acque meteoriche e sotterranee. Sugli stessi terreni saranno finanziate opere di rimessa in coltura, rimboschimento, manutenzioni ambientali, opere di collettori, drenaggi e piccoli manufatti per gli impianti idraulici e di sistemazione agraria; saranno premiate le opere che prevedranno l’utilizzo di tecniche innovative e naturalistiche.

La domanda, per i finanziamenti di cui sopra, dovrà essere presentata, completa di progetto esecutivo, alla Comunità Montana “Alto Crotonese” entro e non oltre l’11 Marzo 2009. I termini di valutazione delle domande sono descritti nel regolamento di attuazione (disponibile come il modello delle domande sul sito www. comunitamontanaaltocrotonese. it) saranno finanziate opere fino ad esaurimento fondi.

e conoscenza. E’ il caso, tra gli altri, di un protocollo attraverso il quale la Provincia ha finanziato un programma di Educazione Ambientale e di Incentivi al Turismo Scolastico, per la Terza Età e per i Diversamente Abili con stanziamento di 200mila euro, riconoscendo la somma di 100mila euro per ognuno dei due parchi, enti attuatori». Un segmento di turismo particolare - è stato rimarcato - incentivato nelle stagioni meno affollate, che già conta il risultato di partenza di 8.000 presenze per il Parco della Sila ed 8.400 in quello del Pollino. «La Provincia ritiene che occorra fare dei Parchi una forza attrattiva privilegiata, capace per le sue caratteristiche di soddisfare la domanda che cresce di turismo che ha alla base la natura» ha concluso il Presidente Oliverio. Per loro canto sia il Presidente Pappaterra che il Direttore Laudati hanno ringraziato la Provincia per questa nuova azione che testimonia ancora una volta l’attenzione verso le due realtà impegnate nella costruzione di una rete che ha l’obiettivo di un forte impulso verso la crescita. Una direzione strategica assunta anche dall’Amministrazione Provinciale nell’ambito di una programmazione attenta, come ha sostenuto l’Assessore Console che ha anche anticipato la distribuzione del Calendario 2009 della Provincia di Cosenza dedicato ai suoi Parchi Nazionali in occasione della prossima Borsa Internazionale del Turismo, in programma come di consueto a febbraio presso la Fiera di Milano.

16 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO L’Assessore provinciale alla formazione ed alle politiche del lavoro interviene sulle critiche rivolte in questi giorni alla Regione

«Scelte strategiche e politiche inopportune» «Formazione e servizi sociali: pesanti lacune nell’utilizzo dei fondi a disposizione» CATANZARO — L’Assessore provin-

ciale di Catanzaro alla formazione ed alle politiche del lavoro e sociali Sergio Polisicchio interviene sulle contestazioni in atto nei confronti della Regione Calabria. «Si leggono in questi giorni nei quotidiani calabresi - scrive - dure prese di posizione nei confronti della Regione Calabria sia da parte degli Enti di Formazione, che da parte di importanti strutture socio-sanitarie della Provincia di Catanzaro quali il Centro Calabrese di Solidarietà e Fondazione Betania. Senza voler entrare in speculari contestazioni politiche si ritiene doveroso, per il ruolo istituzionale che attualmente si occupa, effettuare alcune valutazioni di merito sulla gravità del momento dettato certamente da inopportune, se non scellerate, scelte strategiche e politiche da parte della Regione Calabria. Sul tema della formazione non vi è dubbio che “farla sparire dall’agenda politica della Giunta Regionale”

come sostengono le associazioni sarebbe imperdonabile non solo per il minacciato licenziamento di circa 500 addetti (e ciò sarebbe già argomento sufficiente) quanto per le fortissime ripercussioni sociali indotte che tale situazione comporterebbe. In particolare sembrerebbe che in materia di “obbligo formativo” la Regione Calabria non solo non ha utilizzato fondi residui a valere sulla programmazione 2000/2006; ma addirittura non ha programmato risorse specifiche per il Por 2007/2013. Non vi è dubbio che con la legge n. 53 del 28.3.2003, con il D. Lvo.76 del 15.4.2005 e con la Legge 296 del 27.12.2006 lo Stato Italiano ha ormai consolidato il principio che il giovane che non prosegua più l’istruzione scolastica abbia tra le alternative quelle di adempiere al c. d. obbligo formativo attraverso il sistema della formazione professionale. In buona sostanza il c. d. fenomeno della dispersione scolasti-

ca viene sostanzialmente “aiutato” con l’obbligo formativo attraverso la possibilità che il giovane consegua una qualifica professionale, prevalentemente artigianale, che lo salvaguardi da “dispersioni criminali” e gli consenta quanto meno la potenzialità di acquisire delle conoscenze tecniche per un inserimento lavorativo. Nel quadro sociale attuale della Regione Calabria pertanto l’eliminazione di risorse specifiche per l’obbligo formativo potrebbe essere foriero di una quantità innumerevole di “giovani” in dispersione scolastica “facilmente preda” da parte delle organizzazioni criminali con le ovvie conseguenze negative sul territorio calabrese. Parlare infatti di contrasto alla criminalità organizzata senza incidere alle radici è solo effettuare affermazioni astratte ed assiomatiche. Sull’altra questione di carattere prettamente “sociale” di potenziali chiusure delle strutture provinciali del Centro Calabrese

SOVERATO Vincenzo Cilurzo apre la strada per un confronto pubblico

I Popolari Europei: parliamo del nuovo “Piano Spiaggia” SOVERATO — Si torna a parlare di

Piano Spiaggia e i Popolari europei verso il Pdl tracciano la strada. «Alla luce di quanto successo con il rinvio della riunione dei capi gruppo esteso ai segretari cittadini dei partiti di maggioranza ed invalidato per non precisati motivi - scrive il coordinatore cittadino Vincenzo Cilurzo - riteniamo opportuno aprire un pubblico dibattito sul tema in questione che vuole essere motivo di conoscenza e confronto aperto verso quanti vorranno dare il proprio efficace contributo. Non è un incontro, al momento, contro l’azione di questa Amministrazione ma pensiamo sia necessario, al di la della retorica, perseguire e

Vincenzo Cilurzo

proseguire verso quel percorso avviato ed intrapreso dai Popolari Europei nella direzione del recupero dei valori identitari della politica che deve necessariamente passare attraverso la partecipazione attiva. Relativamente alla convocazione del nostro gruppo alla riunione che avrebbe dovuto tenersi nella mattinata di venerdì con la maggioranza riteniamo opportuno ribadire la nostra piena autonomia rispetto ad un percorso politico non condiviso e per il quale si rifiutano metodi e sistemi di governo di questa città. Pertanto, I Popolari Europei verso il Pdl organizzano sabato 24 gennaio l’incontro sul tema “Piano Spiaggia: parliamone”».

Medici cattolici rinnovati i vertici dell’associazione CATANZARO — Rinnovati i vertici

dell’Associazione Medici Cattolici Italiani. Sono stati eletti nel corso di recenti riunioni assembleari a livello nazionale e locale i vertici dell'Amci della Calabria. In particolare nel corso del Congresso nazionale tenutosi ad Ascoli dal titolo “Fede, ragione e scienza: un'alleanza per la medicina” sono risultati eletti in qualità di Consiglieri Nazionali i Dottori Gaetano Mazziotta della sede di Rossano-Cariati e Francesco Talarico della sede di Catanzaro, mentre la convention regionale dei presidenti di sezione ha espresso quale nuovo Presidente Regionale il dott. Aldo Foscaldi della sede di Cassano Ionio con i dottori Domenico Teti della sede di Vibo-Mileto e Sergio Corica della sede di Oppido-Palmi designati Vicepresidenti. L'Amci è un’associazione, presente in quasi tutte le diocesi italiane, che si occupa di temi di etica, bioetica, deontologia, formazione morale e spirituale.

di Solidarietà e di Fondazione Betania non vi è dubbio che a tale situazione oggettiva si è giunti per la scellerata “strategia di politica sociale regionale” che ritiene di interagire con le predette strutture solo per la “contesa del pagamento delle rette e per questioni formali” come riferisce Don Biagio Amato, senza invece organizzare una struttura burocratica che in tempi rapidi si interfacci con le efficienti e funzionali strutture presenti sul territorio seguendo in tutte le fasi di valutazione, di controllo sulla efficacia delle prestazioni, di idoneità della funzionalità sostanziale e non formale quello che è l’operato sociale delle stesse strutture. In particolare sarebbe necessario strategicamente creare una sinergia continua di lavoro, quasi quotidiana, tra le strutture socio sanitarie sopra indicate e quelle burocratiche che consenta, nell’interesse primario delle persone fragili e dell’utenza c. d. disagiata, una immediatez-

za nei ricoveri e nella gestione di tutti gli iter amministrativi, non da ultimo quello del momento erogativo delle rette che sostanzialmente consenta una tranquillità di funzionamento di strutture indispensabili per il servizio sociale alla collettività. E’ necessario che cessi la politica del presunto sostegno alle strutture, ma intervenga una politica di dialogo continuo dove la Regione Calabria faccia la sua parte non solo per consentire la continuità di funzionamento delle predette strutture socio-sanitarie; ma soprattutto per rendere un vero servizio sociale e funzionale alla collettività formata anche da persone fragili e disagiate. Solo in questo modo di dialogo e rapporto continuo, di efficienza del controllo e del conseguenziale pagamento delle spettanze si potrà dire di essere un regione moderna ed in linea con il principio della solidarietà a tutela della persona umana».

NOTIZIE IN BREVE Catanzaro, nota di Maruca e Trapasso «Sollecitati da alcuni operatori commerciali che svolgono la propria attività lungo il corso De Seta di Gagliano, venerdì 16 gennaio ci siamo recati sul posto per verificare alcuni problemi che l'ondata di maltempo abbattutasi nei giorni scorsi nella nostra città ha causato in quella zona periferica». Così scrivono Franco Maruca e Massimo Trapasso, consiglieri della prima circoscrizione. «Individuati i prolemi è stata interessata l'Arch. Carolina Ritrovato dell'ufficio Tecnico del Comune di Catanzaro prosegue il comunicato - la quale, non appena Le è stato comunicato che bisognava con urgenza ripulire alcune caditoie poste lungo il corso, si è immediatamente attivata ed ha provveduto a far arrivare sul posto operatori della ditta Concolino per ripulire tutto quanto ostacolava il libero passaggio delle acque piovane. I problemi di Gagliano per la verità non si esauriscono con quanto riscontrato sul corso De Seta; in quel quartiere ve ne sono presenti tanti altri e sicuramente ancora più seri. In Via Lenza, ma più in particolare in via Gradoni Giglio, la pioggia di danni ne ha fatti tanti, dall'intasamento delle caditoie e del canale di scarico delle acque piovane al cattivo stato del manto stradale e al crollo di un muro di contenimento realizzato con pietre di tufo. Nella certezza che presto si interverrà per eliminare quanto riscontrato sia a Lenza che in Via Gradoni Giglio, sentiamo pe ril momento di esprimere il nostro ringraziamento all'Arch. Carolina Ritrovato per la tempestività dimostrata nell'affrontare e risolvere il problema che Le era stato denunciato e per la sensibilità che continua a dimostrare verso i problemi della collettività».

Cosenza, gli auguri di Corbelli a Raitre Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, parteciperà oggi alla festa per il cinquantesimo anniversario della nascita della sede Rai della Calabria. A darne notizia è lo stesso Corbelli con un comunicato. «La nascita della sede Rai in Calabria nel dicembre del 1958 - afferma il leader di Diritti Civili - ha segnato una svolta storica per questa regione. E’ servita a far uscire la Calabria dall’isolamento del dopoguerra. Per quanto ci riguarda e ci consta personalmente, in questi anni il Tg Rai Calabria è stato un punto di riferimento per il movimento Diritti Civili, per le nostre battaglie civili, per una giustizia giusta, per le iniziative umanitarie e di solidarieta. Di questo va dato atto e merito al caporedattore, Pino Nano, alla sua sensibilità e attenzione per il sociale, ai suoi predecessori alla direzione del Tg regionale calabrese e alla intera Redazione». «Ai vertici della Rai, al direttore della Tgr, Angela Buttiglione, al presidente del Cda, Claudio Petruccioli, al direttore generale, Claudio Cappon, al direttore della sede calabrese, Basilio Bianchini, al caporedattore Pino Nano e all’intera Redazione - sostiene ancora Corbelli - vanno gli auguri e l'apprezzamento del movimento Diritti Civili e, sono certo, dell'intera Calabria. L'informazione, pubblica e privata, in una realtà regionale difficile, complessa, caratterizzata da mille problemi, da emarginazione, discriminazione svolge un ruolo fondamentale, un baluardo dei diritti, una speranza per tutti i calabresi».

il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 17

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Sport

Serie A SQUADRA

Serie B SQUADRA

Livorno Bari Brescia Parma Sassuolo Empoli Triestina Grosseto Vicenza Rimini Albinoleffe Ancona Mantova Pisa Piacenza Frosinone Salernitana Cittadella Avellino Ascoli Treviso Modena

38 37 35 34 33 33 32 32 29 29 27 26 26 26 24 23 23 21 21 21 18 16

21 21 20 21 20 21 21 20 21 21 21 21 21 21 21 20 21 21 21 21 21 21

6 6 8 5 7 4 5 7 3 4 4 6 3 5 4 5 4 1 2 3 4 3

RISULTATI

IN CASA N P RF

4 3 2 6 0 5 5 2 5 2 3 2 5 2 4 3 2 6 6 3 5 4

0 2 1 0 2 2 0 1 2 4 3 3 2 4 3 1 5 3 3 4 2 4

18 12 16 14 18 16 15 23 15 11 10 19 10 15 10 10 13 3 11 7 15 11

7 9 6 7 8 15 8 11 8 11 11 11 10 16 9 4 14 6 15 9 13 12

TRASFERTA V N P RF RS

3 4 2 3 2 5 3 2 4 4 2 1 3 2 2 0 2 3 2 2 0 0

1 Divisione

7 4 3 4 6 1 3 3 3 3 6 3 3 3 2 5 3 3 3 3 5 3

SQUADRA

Gallipoli

IN CASA N P RF

0 22

1 2 4 3 3 4 5 5 4 4 3 6 5 5 6 6 5 5 5 6 5 7

10 11 9 11 14 10 12 9 10 15 9 9 10 12 6 12 7 12 9 6 4 13

7 8 13 10 13 7 13 19 6 17 9 15 11 16 12 23 15 13 15 14 12 24

RETI F S DR PE MI

28 23 25 25 32 26 27 32 25 26 19 28 20 27 16 22 20 15 20 13 19 24

GIRONE V

TRASFERTA N P RF RS

3 10

14 14 -3 17 6 -6 19 6 -7 17 8 -9 21 11 -5 22 4 -10 21 6 -9 30 2 -8 14 11 -12 28 -2 -12 20 -1 -14 26 2 -17 21 -1 -15 32 -5 -17 21 -5 -19 27 -5 -15 29 -9 -20 19 -4 -20 30-10 -22 23-10 -20 25 -6 -4 -21 36-12 -27

B RETI S DR PE MI

10 32 17 15

Arezzo

0 23 10

3 16

14 39 24 15

-1

Benevento

0 19

3 10

12 29 18 11

-3

Ancona - Albinoleffe Brescia - Pisa Empoli - Avellino Frosinone - Grosseto Livorno - Ascoli Modena - Triestina Parma - Sassuolo Piacenza - Vicenza Rimini - Cittadella Salernitana - Mantova Treviso - Bari

1-0 4-0 1-1 oggi 1-0 0-0 1-1 1-0 1-0 2-1 0-2

PROSSIMO TURNO Albinoleffe - Modena Ancona - Treviso Brescia - Empoli Cittadella - Piacenza Frosinone - Mantova Grosseto - Pisa Livorno - Avellino Rimini - Parma Sassuolo - Salernitana Triestina - Bari Vicenza - Ascoli

RISULTATI Arezzo - Sorrento

6-5

Crotone - Pistoiese

2-1

Foggia - Pescara

2-0

Gallipoli - Potenza

1-0

Paganese - Real Marcianise 0-0 Perugia - Cavese

0-0

Taranto - Foligno

3-0 2-1

Crotone

1 19

9 28 17 11

-3

Cavese

0 15

13 24 20 4

-6

Ternana - Juve Stabia

Foggia

0 15

13 21 18 3

-9

Virtus Lanciano - Benevento 0-1

Perugia

6 15 13 2

-14

Real Marcianise

11 13 15 -2

-15 -16

PROSSIMO TURNO

Ternana

2 11

13 19 19 0

Pescara

2 11

19 19 25 -6 -1 -13

Cavese - Foggia

Sorrento

2 12

5 12

17 24 26 -2

Foligno - Gallipoli

-15

Paganese

2 10

14 13 21 -8

-17

Virtus Lanciano

4 16 11

19 25 30 -5

-18

Juve Stabia

5 10

15 18 22 -4 -2 -15

Taranto

4 12 10

15 19 25 -6

-19

Foligno

4 10 11

13 16 24 -8

-20

Pistoiese

14 11 24-13

-23

Potenza

7 10 9

2 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

Figline

1 13

1 11

Viareggio

0 18

10 12 19 -7 -3 -22

RETI F S DR PE MI

7 24 13 11

10 25 17 8

-5

Benevento - Taranto

Juve Stabia - Arezzo Pescara - Ternana Pistoiese - Paganese Potenza - Virtus Lanciano

Figline - Bellaria Igea M.

2-0

Gubbio - Sangiovannese 2-0 Poggibonsi - Ciscoroma

2-1

Prato - Rovigo

2-1

12 27 21 6

-9 -8

Sangiustese

2 11

10 19 18 1

-8

San Marino - Giulianova

0-0

Viareggio - Celano O.

1-1

6 18 15 3

-9

10 20 18 2

-12

Poggibonsi

4 13 22 22 28 -6

-10

Sangiovannese

2 11

5 12

16 23 22 1

-13

Ciscoroma

3 10

4 11

13 21 20 1 -1 -11

Bassano Virtus

3 16 16

3 10

10 26 26 0

-14

Carrarese

1 11

5 11

14 22 21 1

-14

Colligiana

11 17 19 -2

-16

San Marino

2 12 10

14 21 24 -3

-17

Bellaria Igea M.

2 10 10

3 13

16 23 26 -3

-17

Giacomense

6 12 15

5 13

15 25 30 -5

-19

Cuoiopelli C.R.

9 13

12 13 25-12

-22

Rovigo

7 13

15 15 28-13

-24

1 20

3 11

15 31 20 11

-2

Milan - Fiorentina

1-0

0 20

11 29 17 12

-2

Sampdoria - Palermo

0-2

Napoli

0 19

13 27 18 9

-4

Fiorentina

1 15

6 11

11 26 17 9

-5

Lazio

2 13

4 17

18 30 25 5

-8

Roma

1 15

6 11

16 26 25 1

-7

Palermo

2 18 10

13 26 23 3

-8

Atalanta

2 18

15 26 23 3

-12

Cagliari

2 14

15 22 22 0

-14

Catania

2 15 10

13 19 23 -4

-14

Udinese

2 16 11

6 10

18 26 29 -3

-16

Siena

15 14 19 -5

-15

Sampdoria

3 11

15 16 23 -7

-19

Bologna

4 12 13

4 10

16 22 29 -7

-18

Lecce

3 10 12

15 16 27 -11

-22

Torino

5 12 15

18 18 33-15

-24

Chievo

7 14

15 12 29-17

-26

Reggina

4 14 15

3 22 17 37-20

-24

1 Divisione ^

SQUADRA

Pro Patria

IN CASA N P RF

2 18

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

RETI F S DR PE MI

3 11

10 29 15 14

-5

Reggiana

2 11

12 20 19 1

-4

Spal

2 17

10 23 14 9

-5

Novara

2 17 11

7 24 18 6

-8

Cesena

1 15

10 23 17 6

-8

Verona

2 13

8 19 17 2

-10

Padova

0 12

6 10

16 22 21 1

-10

Siena - Reggina

1-0

Torino - Roma

0-1

PROSSIMO TURNO Bologna - Milan Genoa - Catania Inter - Sampdoria Juventus - Fiorentina Lazio - Cagliari Lecce - Torino Napoli - Roma Palermo - Udinese Reggina - Chievo Siena - Atalanta

RISULTATI Cesena - Ravenna

oggi

Legnano - Lecco

0-2

Lumezzane - Padova

2-0

Novara - Monza

1-2

Pergocrema - Sambenedettese 2-1 Pro Patria - Reggiana

0-1

Pro Sesto - Portogruaro S. 1-1 Spal - Verona

0-1

Venezia - Cremonese

1-1

PROSSIMO TURNO

Lumezzane

2 14

8 21 16 5

-14

Cremonese

2 15 10

10 22 20 2

-12

Pro Sesto

13 17 21 -4

-15

Lecco - Venezia

Portogruaro S.

2 12

19 20 27 -7

-14

Legnano - Pergocrema

Pergocrema

8 13 15 -2

-17

Ravenna

2 11

14 19 23 -4

-14

Monza

2 14 11

16 21 27 -6

-17

Lecco

7 10

8 16 18 -2

-16

Legnano

4 11 15

14 20 29 -9

-21

Venezia

3 13 10

11 21 21 0 -2 -20

Sambenedettese

14 12 24-12

4 10

2 Divisione ^

SQUADRA

Varese

IN CASA N P RF

1 19

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

1 10

-21

RETI S DR PE MI

8 29 11 18

-2

Rodengo Saiano

1 15

6 24 13 11

-2

Alessandria

2 12

7 21 12 9

-4

Cremonese - Spal

Monza - Pro Patria Padova - Novara Portogruaro S. - Cesena Ravenna - Pro Sesto Reggiana - Lumezzane Sambenedettese - Verona

RISULTATI Canavese - Alessandria

1-0

Carpendolo - Sudtirol

2-0

Itala San Marco - Alghero 3-1 Mezzocorona - Como

1-2

Montichiari - Sambonifacese 3-1 Olbia - Varese

1-1

Pizzighettone - Pavia

0-1

Canavese

2 16 10

9 23 19 4

-5

Como

2 10

3 12

11 22 19 3

-7

Rodengo Saiano - Pro Vercelli 1-0

Olbia

3 14 10

6 20 16 4

-9

Valenzana - Ivrea

Sambonifacese

2 12

4 10

14 22 23 -1

-8

Ivrea

3 10

3 12

11 22 20 2

-10

PROSSIMO TURNO Alessandria - Rodengo Saiano

1-2

Valenzana

2 10

8 16 14 2

-15

Itala San Marco

10 16 16 0

-15

Alghero - Valenzana

Carpendolo

9 11

7 18 18 0

-16

Como - Itala San Marco

Pavia

9 16 17 -1

-11

Mezzocorona

2 13

6 20 19 27 -8

-16

Pizzighettone

3 11

3 13

14 16 25 -9

-19

Pro Vercelli

14 12 20 -8

-18

Montichiari

4 13 12

12 18 24 -6

-21 -22

14 33 23 10

0 2

-23

9 7

12 15 24 -9

5 11

19 19

14 15 26 -11

37 35

Milan Genoa

0-2

1-1

Lecce - Genoa

Lazio - Juventus

6 3

9 33 15 18 8 32 14 18

2 16

1 13

2 19 2 13

1 24

0 16

2 3

9 12

6 5

6 6

2 11 12

0 14 1 19

2 1

7 7

Colligiana - Cuoiopelli C.R. 1-1

2-1

1-1

1-2

Chievo - Napoli

Carrarese - Giacomense

2-0

Catania - Bologna

Bassano Virtus - Sangiustese 1-2

3-1

Cagliari - Udinese

Inter

RISULTATI

Atalanta - Inter

Juventus

Sudtirol

RETI F S DR PE MI

Alghero

TRASFERTA V N P RF RS

Sorrento - Perugia

Prato

Giulianova

IN CASA N P RF

Real Marcianise - Crotone

Celano O.

Gubbio

RISULTATI

2 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

RETI F S DR PE MI

Cosenza

0 13

2 10

5 23

9 14

Catanzaro

0 14

0 11

3 25 10 15

4 22

Ivrea - Montichiari Pavia - Mezzocorona Pro Vercelli - Pizzighettone Sambonifacese - Carpendolo Sudtirol - Olbia Varese - Canavese

RISULTATI Andria Bat - Igea Virtus B. 0-0 Catanzaro - Manfredonia 1-0 Cosenza - Vibonese

2-0

Gela - Monopoli

0-0

Isola Liri - Scafatese

4-0

Melfi - Aversa Norman.

2-0

Noicattaro - Barletta

1-1

Gela

0 10

0 12

7 15

Pescina Vg

2 15

12 23 17 6

-7

Andria Bat

2 10

8 18 15 3

-10

Pescina Vg - Vigor Lamezia 0-1 Val di Sangro - Cassino

Cassino

4 12 12

1 10

7 22 19 3

-11

Monopoli

2 17 11

2 11

11 28 22 6

-12

1-1

PROSSIMO TURNO

Scafatese

2 13

12 16 19 -3

-12

PROSSIMO TURNO

Celano O. - Figline

Vibonese

8 14 16 -2

-15

Aversa Norman. - Val di Sangro

Ciscoroma - Gubbio

Noicattaro

10 15 17 -2

-16

Barletta - Gela

Barletta

8 14 16 -2

-18

Cassino - Catanzaro

Giacomense - Viareggio Giulianova - Prato Poggibonsi - Colligiana Rovigo - Carrarese San Marino - Bassano Virtus Sangiovannese - Bellaria Igea M. Sangiustese - Cuoiopelli C.R.

Igea Virtus B.

10 14 17 -3

-20

Isola Liri

2 11

11 14 18 -4

-21

Vigor Lamezia

6 14

12 11 26-15

-20

Aversa Norman.

17 16 23 -7

-21

Manfredonia

Val di Sangro

18 11 21-10

7 15 -8 -1 -20 -21

Melfi

5 11 13

12 19 25 -6

-24

Igea Virtus B. - Isola Liri Manfredonia - Noicattaro Monopoli - Andria Bat Scafatese - Pescina Vg Vibonese - Melfi Vigor Lamezia - Cosenza

18 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Una prodezza di tacco di Jankovic e una rete di Sculli viziata da posizione irregolare condannano il Lecce: 0-2

Il Genoa aggancia la zona Champions

LECCE (4-3-3): Benussi 6.5; Polenghi 5.5 (28’ st Cacia sv), Fabiano 5, Esposito 5.5, Giuliatto 5; Munari 5.5 (39’ st Papadopoulos sv), Zanchetta 6, Caserta 6; Giacomazzi 6 (24’ st Ariatti sv), Castillo 6, Tiribocchi 5. (1 Rosati, 2 Stendardo, 6 Angelo, 21 Ardito). All. Beretta 5.5 GENOA (4-3-3): Rubinho 6.5; Papastathopoulos 6, Biava 6, Ferrari 7, Criscito 6; Rossi 5.5, Motta 6, Juric 6; Mesto 5.5 (37’ st Milanetto sv), Olivera 5.5 (17’ st Sculli 6.5), Jankovic 7 (34’ st Vanden Borre sv). (1 Laman-

Alta classifica per i rossoblù

na, 23 Modesto, 16 El Shaarawi, 34 Signorini). All. Gasperini 6 ARBITRO: Pinzani di Empoli 5

RETI: nel st 24’ Jankovic, 47’ Sculli AMMONITI: Papastathopoulos, Zanchetta, Fabiano, Polenghi, Juric e Munari LECCE - Con un gol da antologia di Jankovic e uno di Sculli, su azione viziata da fuori gioco, il Genoa passa a Lecce senza fatica. Complici le sconfitte di Fiorentina e Napoli, sale al quarto posto in classifica e si conferma nella lunga lista delle pretendenti a un posto in Champions. La gara è stata monotona, col Genoa che ha cercato di controllare il gioco tenendo la palla a terra e il Lecce che ha affidato le sue chan-

ce a velleitari lanci in avanti. Molti gli errori da una parte e dall’altra: il gol di Jankovic che sblocca la partita viene dopo che Tiribocchi, giunto solo dinanzi a Rubino, si è fatto respingere una facile pallagol. Nel primo tempo il Genoa non dà mai l’impressione di affondare con veemenza. Lo stesso nella ripresa. Al 24’ Mesto da destra serve Jankovic che, spalle alla porta, di tacco beffa Fabiano, che lo marca, e Benussi. Il raddoppio arriva in pieno recupero con Sculli che raccoglie un passaggio di Juric, partito in posizione di fuorigioco.

I milanesi campioni d’inverno senza sorrisi

Inter più nera che azzurra L’Atalantalafaapezzi ATALANTA (4-4-1-1): Coppola 6; Garics 6, Talamonti 6.5, Manfredini 7, Bellini 6.5 (40’ st Rivalta); Valdes 6.5 (5’ st De Ascenti 6.5), Ferreira Pinto 6.5, Guarente 7.5, Padoin 6.5; Doni 8, Floccari 7.5 (44’ st Vieri). (1 Consigli, 13 Peluso, 27 Capelli, 34 Defendi). All. Del Neri 7.5 INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 5.5; Maicon 5, Cordoba 5, Burdisso 4, Maxwell 5 (1’ st Figo 5); Zanetti 5, Cambiasso 5, Chivu 5.5 (29’ pt Obinna 5); Stankovic 5, Ibrahimovic 5, Crespo 5 (1’ st Adriano 5.5). (1 Toldo, 24 Rivas, 11 Jimenez, 9 Cruz). All. Mourinho 5 ARBITRO: Rizzoli 6 RETI: nel pt 18’ Floccari, 28’ e 33’ Doni, nel st 47’ Ibrahimovic AMMONITI: Burdisso, Ibrahimovic, Vieri e Bellini SPETTATORI: 15.000 circa BERGAMO - Tre indizi fanno una prova, tre gol (a uno) fanno una pessima sconfitta. Dopo il pareggio con il Cagliari e la sofferta vittoria ai supplementari contro il Genoa, l’Inter conferma a Bergamo che il 2009 al momento è tutt’altro che un anno positivo. Josè Mourinho assiste impotente alla peggior gara della sua squadra, do-

Capolista dominata in lungo e in largo e mai così male in questa stagione Floccari e Doni firmano il 3-1 in appena mezz’ora Inutile il gol di Ibra A sinistra Cristiano Doni festeggia la doppietta personale col compagno di squadra Gianpaolo Bellini e a destra contende il pallone al nerazzurro Figo, ieri impalpabile come il resto dell’Inter

minata dall’inizio alla fine dall’Atalanta che non batteva in casa i nerazzurri dal lontano 1994. Questa volta la squadra di Del Neri impone anche una grande la legge del Comunale, dove ha conquistato 22 dei suoi 27 punti in

classifica. Doni e Floccari sono gli esecutori, ma la partita perfetta dei bergamaschi nasce dalla difesa mai in affanno passando dai sapienti piedi di Tiberio Guarente, 23 anni davvero ben portati davanti a maestri del centrocam-

po come Stankovic e Cambiasso. Ma tutti gli uomini dell’Atalanta fanno per bene il loro dovere in un pomeriggio freddo e piovoso che vede l’Inter perdere la sua seconda partita in campionato, dopo il derby del 28 settembre. La

squadra di Mourinho nel primo tempo semplicemente non gioca: un disastro la difesa, nessuno salvabile a centrocampo, punte non pervenute. Floccari sembra Van Basten e Doni Maradona, imprendibili per chiunque e figuriamoci

per Burdisso (schierato al posto dell’influenzato Samuel), e Coppola va all’intevallo con la divisa immacolata da lavanderia visto che dalle sue parti arrivano solo un paio di innocui corner e due tiri di Crespo che finiscono in curva.

La secca sconfitta a Cagliari (2-0) non fa cambiare idea al presidente sull’allenatore

Per l’Udinese è notte fonda, ma Pozzo conferma Marino

La difesa del Cagliari ha imbrigliato Quagliarella

CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 7, F. Pisano 6.5, Bianco 6.5, Lopez 6.5, Agostini 6.5, Fini 6.5 (45’ st Parola sv), Conti 6.5, Biondini 7, Cossu 6 (36’ st Lazzari sv), Acquafresca 5.5 (30’ st Matri sv), Jeda 6. (24 Lupatelli, 21 Canini, 25 Matheu, 19 Larrivey). All. Allegri 7 UDINESE (4-3-1-2): Handanovic 6, Zapata 5, Coda 5, Domizzi 5, Pasquale 5, Isla 5, D’Agostino 6.5, Asamoah 5.5 (19’ st Inler 5), Obodo 6 (1’ st Quagliarella 6), Floro Flores 6, Sanchez 5 (25’ st Pepe 6). (80 Belardi, 23 Motta, 19 Felipe, 8 Tissone). All. Marino 5 ARBITRO: Peruzzo di Schio 6.5 RETI: nel pt 4’ Conti, 20’ Biondini AMMONITI: Coda, Cossu, Bianco e Lopez SPETTATORI: 10 mila circa CAGLIARI - Ora la crisi dell’Udinese è ufficiale. Al Sant’Elia l’irriconoscibile squadra di Pasquale Marino incassa la settima sconfitta nelle

ultime 10 partite (nelle quali ha racimolato solo tre punti) e sempre più insistenti si fanno le voci di un possibile arrivo sulla panchina dell’ex ct della nazionale, Roberto Donadoni. Anche se Gianpaolo Pozzo, presidente dell’Udinese, ha smentito. «Marino sta lavorando bene - ha dichiarato - sta facendo il possibile per rimettere in carreggiata la squadra e quindi io gli rinnovo la fiducia. Non ho mai sentito Donadoni perchè non ce n’era motivo». Al Sant’Elia finisce 2-0 una partita senza storia, chiusa già dopo 20 minuti, quando Biondini ha raddoppiato dopo il gol iniziale, al 4’, di Conti. Il Cagliari ha vinto con il minimo sforzo, giocando a tratti male, stavolta poco ispirato dalle giocate di Cossu e con un Acquafresca in giornatano. Complimenti alla squadra di Allegri, che ha chiuso in bellezza il girone d’andata, 11/0 in classifica con 25 punti, dopo aver iniziato il campionato con cinque sconfitte di fila. Senza Di Natale, rimasto a Udine con l’influenza, Ma-

rino a sorpresa rinuncia anche a Quagliarella e Pepe, schierando un inedito attacco con Sanchez e Floro Flores, supportati da Obodo. Un 4-3-1-2 speculare al tradizionale modulo di Allegri che presenta, invece, la formazione tipo con il rientro, al centro della difesa, di Bianco e Lopez. Esordio in serie A per il giovane arbitro veneto Peruzzo, classe 1980, che ha ben diretto. Pronti via e il Cagliari passa subito. Al 4’ c’è una punizione per i padroni di casa dalla sinistra. Fini tocca per Conti che lascia partire un destro potente, deviato da Pasquale, che inganna Handanovic. Dopo un quarto d’ora il raddoppio. Cross dalla destra di Cossu, al centro dell’area Felipe chiude su Acquafresca, ma la palla scavalca entrambi e arriva a Biondini, lasciato colpevolmente solo dalla difesa friulana. Destro al volo e gol da applausi per festeggiare nel migliore dei modi la 100/a presenza in A. Nella ripresa l’Udinese prova a svegliari: al 25’ il sinistro di D’Agostino si stampa sul palo.

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 19

Sport

I blucerchiati reclamano per un contatto in area su Cassano, ma i tre punti vanno al Palermo: 0-2

Bresciano affonda la Sampdoria

Il rosanero insacca la rete del vantaggio

SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi 6; Lucchini 5 (18’ st Stankevicius 5,5), Gastaldello 5,5, Accardi 6; Padalino 6, Sammarco 5 (36’ st Marilungo sv), Palombo 5,5, Franceschini 5,5, Pieri 5 (23’ st Delvecchio 5); Pazzini 6, Cassano 5,5 (83 Mirante, 3 Ziegler, 84 Raggi, 88 Dessena). All. Mazzarri 5 PALERMO (4-3-1-2): Amelia 7; Cassani 6, Kjaer 6, Bovo 6, Balzaretti 6; Migliaccio 6,5 (48’ st Tedesco sv), Liverani 6,5, Nocerino 6; Simplicio 6,5 (37’ st Guana sv); Cavani 6 (40’ st Succi sv), Bresciano 8 (1 Ujkani, 3 Capuano, 21 Cossentino,

99 Mchedlidze). All. Ballardini 7 ARBITRO: Stefanini di Prato 5,5 RETI: 45’ pt e 13’ st Bresciano AMMONITI: Migliaccio, Palombo, Lucchini GENOVA - Doveva essere la festa per l’arrivo di Pazzini, in campo dal primo minuto, e invece ieri è stato il Bresciano-day. Il centrocampista con due reti trascina il Palermo e inguaia Mazzarri, con una classifica che inizia a fare paura, il morale sotto i tacchi, una condizione fisica approssimativa, lo scollamento con la tifoseria (che ieri ha fischiato a lungo i giocatori a fine gara), i primi dissapori

Le interviste

“Troppi errori da bambini”

Molto più concreta e dinamica l’Atalanta che ne approfitta, ne rifila tre al povero Julio Cesar e mette in ghiaccio la partita. Inizia al 18’ Floccari che prende palla in mezzo all’area grazie a un errore di testa di Burdisso, si gira facen-

do furi Cordoba e incrocia bene il tiro battendo Julio Cesar. Prosegue e completa l’opera capitan Doni, che prima segna al 28’ su punizione grazie alla deviazione decisiva di Ibrahimovic e poi colpisce indisturbato di testa al 33’.

Espulsione per Izco e per entrambi i tecnici

Bologna corsaro a Catania con Di Vaio e Adailton: 1-2

CATANIA (3-5-2): Bizzarri 6; Silvestre 5.5, Terlizzi 5 (16’ st Paolucci 6.5), Silvestri 5.5; Izco 5, Ledesma 6 (1’ st Sardo 5), Carboni 6, Biagianti 5.5 (27’ st Plasmati sv), Tedesco 5.5; Mascara 5, Morimoto 6. (20 Acerbis, 3 Sabato, 6 Stovini, 25 Martinez). All. Zenga 5 BOLOGNA (4-5-1): Antonioli 7; Zenoni 6, Terzi 5.5, Moras 5.5, Bombardini 6; Adailton 6.5 (39’ st Rodriguez sv), Mingazzini 6, Volpi 6, Amoroso 6.5 (34’ st Casarini sv), Valiani 6.5; Di Vaio 6.5. (15 Colombo, 14 Castellini, 23 Lanna, 41 Marazzina, 77 Coelho). All. Mihajlovic 6.5 ARBITRO: Ayroldi 5 RETI: nel st 4’ Di Vaio, 8’

Adailton, 40’ st Paolucci ESPULSI: Izco (37’ pt) per fallo su Bombardini e gli allenatori del Catania, Zenga (5’ st), e del Bologna, Mihajlovic (47’ st), entrambi per proteste AMMONITI: Valiani, Moras e Mascara CATANIA - Bologna corsaro a Catania grazie al duo Di Vaio - Adailton. A nulla è servita la rete di Paolucci a 5’ dal termine. I padroni di casa hanno protestato per l’espulsione decretata nei confronti di Izco al 37’. Zenga è stato costretto a rivedere l’impostazione di tutta la squadra. Nel secondo tempo, la mossa vincente di Mihajlovic, che rompe gli indugi e avanza Adailton al fianco del capocannoniere Di Vaio.

Mourinho toglie Chivu per Obinna e nell’intervallo ribalta definitivamente la squadra con Figo e Adriano per Maxwell e Crespo, ma non ottiene nulla se non il tap-in di Ibrahimovic al 47’, buono solo per le statistiche.

ROMA - Se l’Inter ha giocato così male, e perso 3-1 con un’Atalanta che si è confermata irresistibile in casa, la colpa è soprattutto di Mourinho, che mette sotto accusa prima di tutto se stesso. «Questa volta la stampa può utilizzare tutti gli aggettivi e io non sarò permaloso - ha detto - è stato un disastro. Con il Cagliari era la prima partita dopo la sosta, e avevamo avuto una reazione emozionale, di una squadra che vuole farcela. Ieri anche uno che non capisce molto di calcio ha visto che l’aggressività sulla palla e la volontà di pressare da parte nostra non ci sono state, e che non avevamo l’atteggiamento giusto. Se la squadra non riesce a farlo la colpa è stata di un allenatore che non è stato capace». Poi Mourinho continua nel suo atto di auto-accusa. «Ci sono trenta minuti senza commenti, in cui abbiamo preso gol stupidi e ridicoli, commettendo errori da bamnini. Uno dei miei ha messo palla sui piedi di Floccari che stava spalle alla porta ma un nostro difensore lo ha lasciato girare e tirare verso la porta. L’allenatore non ha avuto la capacità di fare capire a un suo difensore centrale con 34 anni e 15 d’esperienza (Materazzi) che non può far girare e tirare l’attaccante avversario che sta spalle alla porta» ha concluso il portoghese.

interni allo spogliatoio. Al 41’ l’arbitro Stefanini non ha fischiato un contatto in area di Balzaretti su Cassano (protagonista alla fine del match di un battibecco con Palombo), fomentando le proteste dei padroni di casa. Felice il presidente del Palermo, Zamparini, che non ha risparmiato la stoccata a Pazzini (che ha rifiutato i rosanero per la Samp): «Meglio Bresciano. Il blucerchiato a Palermo avrebbe rovinato l’armonia dello spogliatoio». Un nutrito numero di sostenitori blucerchiati si sono riuniti all’uscita degli spogliatoi dello stadio Ferraris. Una delegazione di ultras ha poi parlato con Mazzarri e con l’ad Marotta.

Milito e soci quarti dopo 60 anni

Sorpresa, Mourinho peggio di Mancini ROMA - L’Inter è campione A dal 1991/92) e anche la Lazio d’inverno per la 16/a volta nella (mai così nell’era-Lotito), qualstoria, terza consecutiva, ma che delusione per la Fiorentina Mourinho con 43 punti finali (peggior girone d’andata con ha fatto peggio di Mancini che Prandelli) e per la Roma (eguasi era laureato campione d’in- gliato il peggior girone d’andata verno con 51 punti nel 2006/07 di Spalletti in giallorosso, come e 49 lo scorso anno: nel 65% alla sua prima annata, dei casi chi si è laureato campio- 2005/06). La zona-Uefa, nel cane d’inverno nella A su girone so il settimo posto, non era mai unico ha poi bisstata così alta a fisato il successo a ne andata dal fine torneo. La Ju2004/05: fa pari ventus migliora con il torneo la performance 2005/06. Girone dello scorso anno d’andata record (girò terza con 37 da quando gioca punti), il Milan è in serie A per il terzo con 9 punti Siena (mai 22 in più rispetto a punti a metà torfine andata dello neo), primato nescorso anno. gativo per la SamQuarto gira il Gepdoria (20 punti, noa, autore di un Cesare Prandelli mai cosi pochi girone di andata dal 2003/04). Reche in A non si cord negativi per verificava dalla Reggina (13 punstagione 1948/49 ti, male cosi in A e, in base ai nuanche nelle andameri, ha grosse te dei tornei p ro s p e t t i ve 2000/01 e Champions fina2002/03) e Chieli: prendendo in vo (13 punti, pegesame, infatti, i gio di sempre in punti ottenuti sul massima divisiocampo (penalizzazioni escluse), ne), ma per le ultime tre, Toriin 3 degli ultimi 4 campionati no incluso dunque, le speranze (ovvero da quando la A è torna- salvezza sono altissime: negli ulta a 20 squadre) chi ha girato timi 4 tornei di A tra le 12 squatra le prime quattro a metà sta- dre girate alle ultime tre piazze gione, ha bissato la posizione a a metà torneo, ben 7 si sono fine campionato. Ottimo il Na- alla fine salvate e solo 5 sono poli (non riusciva così bene in scese in B a fine stagione.

I numeri e i dati della prima metà del campionato Siena da record, in calo Prandelli

Due penalty rilanciano le speranze degli uomini di Di Carlo

Chievo, vittoria di rigore sul Napoli: 2-1 CHIEVO (4-4-2): Sorrentino 6; Frey 6,5, Yepes 6,5, Morero 6, Scardina 6; Luciano 6 (29’ st Mandelli 6), Pinzi 7, Rigoni 6 (20’ st Bentivoglio 6,5), Marcolini 6,5; Esposito 7, Pellissier 6 (32’ st Langella 5,5). (18 Squizzi, 27 Moro, 77 Italiano, 23 Bogdani). All. Di Carlo 6 NAPOLI (3-5-2): Gianello 6,5; Cannavaro 6, Rinaudo 5,5, Contini 5; Maggio 5, Blasi 6 (32’ st Pazienza s.v.), Gargano 5,5, Hamsik 5, Vitale 5 (29’ st Russotto 6); Lavezzi 7, Denis 5,5 (16’ st Zalayeta 6). A disp: 44 Sepe, 6 Aronica, 18 Bogliacino, 77 Mannini. All. Reja 5,5 ARBITRO: Farina di Novi Ligure 5,5 RETI: 31’ pt Marcolini (rig), 7’ st Lavezzi, 28’ st Marcolini (rig) AMMONITI: Contini, Luciano, Rigoni, Blasi, Rinaudo, Pinzi, Morero, Cannavao e Lavezzi ESPULSI: al 9’ st Hamsik per proteste, al

Marcolini realizza il primo gol

26’ st Morero per doppia ammonizione VERONA - Il Napoli lontano dal San Paolo non riesce a esprimersi al meglio. La squadra di Reja cade anche a Verona contro un Chievo

che non vinceva al Bentegodi dalla prima di campionato contro la Reggina, assestando un colpo importante alle sue speranze di salvezza. Primo tempo abulico degli azzurri. Al 31’ Contini sposta con il braccio Pinzi in elevazione. Per Farina è rigore. Marcolini spiazza Gianello. Nella ripresa è un altro Napoli. Il Chievo lascia campo alla formazione campana che al primo acuto pareggia. Scambio in velocità Hamsik-Lavezzi con l’argentino che di sinistro beffa Sorrentino. Il Chievo potrebbe accusare il colpo, ma a rimettere in carreggiata la formazione gialloblù ci pensa Hamsik, espulso per proteste. La parità numerica torna con il rosso, troppo pignolo, a Morero. Farina poi non vede un braccio di Rinaudo su traversone di Esposito, ma condanna un tocco apparentemente involontario del piede dello stesso Rinaudo con quello di Bentivoglio. Dal dischetto realizza ancora Marcolini. Agli sgoccioli, traversa di Lavezzi dopo un’azione personale.

20 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Sassaiole e feriti Bergamo “calda” BERGAMO - Lancio di petardi e sassaiole a Bergamo contro i tifosi nerazzurri in occasione di Atalanta-Inter. Prima, all’interno dello stadio tre petardi avevano raggiunto il settore ospiti e uno ha colpito un uomo, ferendolo leggermente. Identificato e denunciato il responsabile, un 24enne.

Al West Ham di Zola il derby col Fulham

Liga, il Real replica al Barca capolista

LONDRA - La cura Zola inizia a funzionare. Il West Ham si impone 3-1 sul Fulham grazie a una rete messa a segno da Di Michele (7’), seguita da un’autorete di Noble (60’) e gol di Cole (76’). Di Konchesky (22’) il momentaneo pareggio del Fulham. Tottenham-Portsmouth finisce 1-1.

ROMA - Nella 19/a giornata della Liga il Real Madrid batte l’Osasuna 3-1. Sergio Ramos, Higuain e Robben hanno dato la vittoria alle merengues, andate in svantaggio grazie a Nekounam, che rispondono così al sonoro 5-0 con cui il Barcellona sabato si è sbarazzato del Deportivo.

Mellberg di testa risponde al vantaggio della Lazio con Ledesma: 1-1

La Juve non scarta il pacco Doni I bianconeri rosicchiano un solo punto all’Inter I marcatori

LAZIO (4-3-2-1): Carrizo 6; Lichtsteiner 6,5, Diakitè 6, Rozehnal 6, Radu 6; Dabo 6 (26’ st De Silvestri 6), C. Ledesma 6,5, Meghni 6,5 (18’ st Brocchi 6); Pandev 6, Zarate 6 (32’ st Foggia sv); Rocchi 6. A disp. Muslera, Cribari, Kolarov, Makinwa. All. D. Rossi 6 JUVENTUS (4-4-2): Manninger 5; Mellberg 6,5, Ariaudo 6, Legrottaglie 6,5, Molinaro 6; Marchionni 6, Sissoko 6,5, C. Zanetti 6 (26’ st Marchisio 6), Nedved 6; Amauri 6, Del Piero 6 (35’ st Giovinco sv). A disp. Chimenti, De Ceglie, Poulsen, Tiago, Ekdal. All. Ranieri 6 ARBITRO: Morganti 6 MARCATORI: 25’ pt Ledesma (L), 30’ pt Mellberg (J) AMMONITI: Dabo, Del Piero, Molinaro, Radu, Sissoko, Lichtsteiner e Brocchi SPETTATORI: 60.000 circa ROMA - La Juve pareggia e l’Inter tira un bel sospiro di sollievo. I bianconeri impattano 1-1 con la La-

Follia Uruguay Tifoso colpito da 6 pallottole MONTEVIDEO - Un tifoso ferito con sei colpi di arma da fuoco da un sostenitore di una squadra avversaria e 93 persone arrestate. E’ il bilancio degli scontri scoppiati durante la Copa Bimbo, torneo quadrangolare disputato in Uruguay. Il ferito, tifoso del Nacional Montevideo, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva di un ospedale della capitale. In base alla ricostruzione un supporter del Penarol avrebbe estratto un revolver ed esploso alcuni colpi durante una rissa tra una ventina di facinorosi, venuti a contatto dopo il match vinto per 2-1 dal Nacional. La polizia ha comunicato che 78 adulti e 15 minorenni sono finiti in manette per altri episodi di violenza. Nel mese di dicembre in Uruguay si era addirittura arrivati alla sospensione dell’ultima giornata di campionato a causa di una disputa sulla sicurezza tra gli organismi sportivi e il Ministero degli Interni. La situazione di stallo ha lasciato Nacional e Danubio al comando della classifica in attesa della disputa del turno decisivo. Nella prossima stagione, inoltre, il Nacional partirà con tre punti di penalizzazione in classifica per via degli scontri animati da alcuni tifosi della squadra, che in occasione del match con il Danubio entrarono in campo armati di spranghe e pezzi di metallo.

Il gol di Ledesma per il momentaneo vantaggio laziale

zio all’Olimpico e non approfittano del passo falso compiuto a Bergamo dai nerazzuri. Ranieri ha gli uomini contati in difesa e lancia gioco forza il giovane Ariaudo accanto a Legrottaglie. A centrocampo Zanet-

ti è preferito a Marchisio. Rossi opta ancora per il tridente, con Meghni sulla linea mediana. Bene la Lazio nella prima frazione di gioco. I biancazzurri pungono in velocità, grazie alle accelerazioni di Pandev

14 reti: Di Vaio (Bologna-3 rigori) 12 reti: Gilardino (Fiorentina); Milito (Genoa-4); Ibrahimovic (Inter) 11 reti: Amauri (Juventus) 10 reti: Floccari (Atalanta-2) 9 reti: Pato (Milan) 8 reti: Pandev e Zarate (2); (Lazio); Miccoli (Palermo-2); Corradi (Reggina-4); Di Natale (Udinese-2) 7 reti: Acquafresca (Cagliari-1); Mascara (Catania-2); Sculli (Genoa); Del Piero (Juventus-2); Kakà (Milan-2); Hamsik (1) e Denis (Napoli) 6 reti: Doni (Atalanta); Mutu (Fiorentina-1); Ronaldinho (Milan-2); Cavani (Palermo); Vucinic (Roma); Quagliarella (Udinese) 5 reti: Jeda (Cagliari); Paolucci (Catania); Lavezzi (Napoli); Baptista e Totti (Roma-1); Cassano (Sampdoria) 4 reti: Marcolini (Chievo-3); Maicon (Inter); Rocchi (Lazio); Castillo e Tiribocchi (Lecce); Bresciano (Palermo); Bellucci (1) e Delvecchio (1) (Sampdoria); Amoruso (1) e Rosina (Torino-3) 3 reti: Ferreira Pinto (Atalanta); D. Conti (Cagliari); Pelissier (Chievo); Nedved (Juventus); Giacomazzi (Lecce); Maggio (Napoli); Simplicio (Palermo); Brienza (1) e Cozza (Reggina); Kharja (Siena); D’Agostino (1) e Floro Flores (Udinese); Montolivo (Fiorentina); Bianchi (Torino-1) e alla profondità garantita da Rocchi. Una supremazia che si concretizza al 24’. Ledesma, su punizione dalla sinistra, fa fare una brutta figura a Manninger. L’estremo difensore bianconero sbaglia del tutto i

tempi di intervento e si fa superare dalla parobola del sudamericano. La Juve accusa il colpo e la Lazio prova ad approfittarne. Rocchi impegna Manninger, la cui goffa respinta per poco non diventa un as-

sist per l’accorrente Pandev, che ribatte fuori. Al 29’, su sviluppo del primo calcio d’angolo bianconero, arriva il gol dell’1-1 con un’incornata di Mellberg. La ripresa parte subito con una bella percussione di Sissoko, che impegna a terra Carrizo (5’). Poi ancora Juve, con Nedved che sottomisura spara addosso a Lichtsteiner un invito dalla destra di Mellberg. Zarate in velocità beffa Sissoko e Zanetti, ma scarica a lato dalla distanza (11’). Rossi dà più sostanza al centrocampo, sostituendo prima Meghni con Brocchi (18’), poi Dabo con De Silvestri (26’). Nel frattempo (21’) un tiro deviato di Zanetti mette i brividi a Carrizo. Nella Lazio Zarate cede il posto a Foggia (32’). Tre minuti e Ranieri toglie Del Piero per Giovinco. Al 41’ Legrottaglie scarica violentemente verso Carizo, ma colpisce solo il palo esterno. In pieno recupero Foggia reclama per un intervento in area di Molinaro. L’ultimo sussulto prima del triplice fischio. Per la gioia dell’Inter.

Un’acrobazia del brasiliano all’ultimo minuto manda al tappeto il Torino: 0-1

Baptista rovescia la stagione della Roma

TORINO (4-4-2): Calderoni 6; Dellafiore 6, Di Loreto 5,5, Pratali sv (26’ pt Colombo 5,5), Ogbonna 6; Diana 5,5, Barone 5,5, Saumel 5,5, Vailatti 6 (14’ st Abate 5,5); Amoruso 5,5 (12’ st Rosina 6), Stellone 5,5. (1 Sereni, 14 Natali, 5 Corini, 90 Bianchi). All. Novellino 5,5 ROMA (4-3-2-1): Artur 6; Cicinho 5,5, Mexes 6, Juan 6, Riise 5,5; Taddei 6,5 (16’ st Aquilani 6), De Rossi 6, Brighi 6 (34’ st Cassetti sv); Menez 6,

Pizarro 6; Baptista 7. (27 Bertagnoli, 2 Panucci, 15 Loria, 26 Greco, 34 Virga). All. Spalletti 6 ARBITRO: Rocchi 6 RETE: 47’ st Baptista ESPULSO: al 47’ st Barone per doppia ammonizione AMMONITI: Barone, Pizarro e Amoruso, Colombo e Cicinho TORINO - Capolavoro Baptista e la Roma vola. Dopo i due gol alla Sampdoria, nel recupero infrasettimanale, l’attaccante brasiliano

stende anche il Torino con una spettacolare rovesciata al 47’ della ripresa. Finisce così 0-1 ed è una punizione eccessiva per i granata, che hanno finito in dieci per

l’espulsione di Barone. Il gol di Baptista è un lampo nel grigiore di una gara con molti errori da entrambi le parti. Sbaglia il Torino, al dodicesimo ko sulle 18 gare del

Il tecnico giallorosso plaude la prestazione dei suoi

Spalletti: il colpo del campione E Cairo pensa subito ai rinforzi TORINO - Dopo la Samp, il Toro. Ci ha pensato ancora «La Bestia» a risolvere le cose alla Roma. Per la gioia di Luciano Spalletti, entrato in campo per festeggiare. «Quando si fa gol a trenta secondi dalla fine... Ero contento per il gran gol che ha fatto. Lui fa vedere di avere queste capacità di sforbiciare, ma il migliore in campo è stata tutta la squadra. Lui nel primo tempo ha fatto anche poco». E la squadra non ha fatto molto di più, nella ripresa poi è andata anche peggio: «C’è stato il ritorno del Torino ed è stata una partita dura. Il grande equilibrio in campo non ha permesso di esibire una grandissima tecnica e avere tirato fuori questi tre punti, anche se col colpo del campione, ci sta bene e ci dà entusiasmo». Delusion per il presidente granata, Urbano Cairo: «Cercherò di dare una mano a Novellino rafforzando la rosa, già buona ad inizio campionato. Abbiamo buttato via noi la partita all’ultimo minuto. Su un fallo contestato che per me non c’era, ma in ogni caso c’è stata una nostra disattenzione».

Il granata Rosina insegue Pizarro

girone d’andata, e sbaglia anche la Roma, sottotono per gli straordinari di metà settimana e per le tante assenze. Senza Doni, Vucinic e Perrotta, e con Totti ancora ai box, il gioco è meno spumeggiante del solito. Anche la mira fa difetto: al 17’ Mexes, a tu per tu con Calderoni, sbaglia il gol di testa e, al 32’, De Rossi svirgola un buon suggerimento di Taddei. Il Torino rivoluzionato da Novellino - fuori in un colpo solo Sereni, Natali e Bianchi, oltre agli squalificati Dzemaili e Pisano - con il passare dei minuti prende coraggio. Al 39’, su un calcio d’angolo Diana salta per colpire di testa e cade toccato da Mexes. I granata chiedono il rigore, ma la bandierina del guardalinee è alzata in fuorigioco. Azione da rivedere, come l’intervento in area di Colombo su Baptista al 20’ della ripresa. In mezzo, all’inizio del secondo tempo, c’è solo un bel tiro di Taddei che costringe Calderoni alla deviazione. Poche azioni, pochissime occasioni. Fino alla prodezza di Baptista, a tempo ormai scaduto. Barone protesta per la punizione da cui è scaturito il gol, ma viene espulso. Scontri fra tifosi Prima del match, tafferugli tra tifosi. I carabinieri hanno fermato due sostenitori del Torino, accusati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e di detenzione di grossi petardi.

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 21

Sport

Federer lancia la sfida dall’Australia Lo sci azzurro sorride Il primo ostacolo è l’italiano Seppi solo con Genuin e Follis MELBOURNE - Il 2008 è stato anno orribile anche per Roger Federer. Ma lo svizzero torna a Melbourne puntando al 14/o titolo di Grand Slam. Uguagliarebbe il record di vittorie detenuto da Sampras. I bookmakers però sono scettici e gli preferiscono Andy Murray. L’ex numero uno esordisce contro Andreas Seppi.

Raikkonen scopre la nuova Ferrari Da oggi a giovedì i test al Mugello

WENGEN - Giorgio Rocca decimo nel classico slalom speciale svizzero di Wengen e Nadia Fanchini soltanto 16/a nella discesa di Altermarkt-Zauchensee. Magda Genuin e Arianna Follis vincono a Whistler Mountain la sprint a squadre a tecnica libera della Coppa del Mondo di sci femminile.

FIRENZE - Non promettono niente di buono le previsioni meteo (annunciata pioggia) durante i test Ferrari che sono fissati da oggi fino a giovedi all’autodromo del Mugello. Oggi sarà anche il primo test per Kimi Raikkonen sulla nuova F60: il finlandese guiderà la monoposto anche domani mentre Massa si calerà nell’abitacolo nei due giorni successivi.

E Galliani fischia i sostenitori: “Non capisco le contestazioni”

L’offerta a Kakà ora è un giallo Il patron del Manchester City dimezza la cifra

MILANO - Mentre il tormentone Kakà impazza sulla stampa britannica e si fa spasmodica l’attesa per l’arrivo a Milano del padre-procuratore del giocatore, previsto per oggi, l’offerta del City diventa un giallo. Ore decisive per il possibile addio del brasiliano al Milan: si aspettano novità entro le prossime 24-48 ore. L’ex Pallone d’oro ieri ha disertato una sfilata dell’Emporio Armani, mentre i tifosi si mobilitano annunciando nuove e più clamorose azioni di protesta contro la possibile cessione. «Fatico a capire la contestazione dei tifosi nei confronti di una proprietà che ha preso il Milan da un’aula di tribunale con il rischio di fallimento e lo ha portato sul tetto del mondo» ha detto l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ai microfoni di Radio Montecarlo, aggiungendo che «questo club e questa proprietà meritano rispetto e amore da parte dei tifosi». Il giorno dopo, la Milano rossonera ha cercato di metabolizzare le tante emozioni contrastanti vissute durante la gara vinta con la Fiorentina. A San Siro il pubblico ha dichiarato il suo amore per Kakà, in modo a tratti rabbioso - specie nei confronti della società - a tratti struggente. A molti la grande prestazione di

Il futuro di Kakà sempre più misterioso. Nel riquadro la rabbia dei sostenitori rossoneri

Pato e l’abbraccio di tutti i compagni all’ex Pallone d’oro a fine partita sono sembrati un passaggio delle consegne. Ma il tifo organizzato non si arrende. Secondo il sito Milan-

news.it, i sostenitori rossoneri terranno una grande manifestazione contro la cessione di Kakà oggi alle 18 davanti alla sede del club. Intanto dall’Inghilterra rimbalzano indi-

screzioni che alimentano l’incertezza. «Ha firmato, l’abbiamo venduto», avrebbe confidato il direttore sportivo del Milan, Ariedo Braida, ad alcuni azionisti della società, se-

condo il tabloid Daily Star. «Mai detto niente del genere, non esiste al mondo», ha smentito seccamente il dirigente rossonero, ieri pomeriggio. Ma non basta. Uno stretto colla-

boratore dello sceicco Mansour Bin Zayed, proprietario del City, ha dichiarato al quotidiano ’Observer’ che la cifra di 100 milioni di sterline (circa 110 milioni di euro) di cui si è parlato negli ultimi giorni è «assolutamente ridicola». E ha aggiunto che questo dà «ancora più peso alle voci che nascono in Italia sulla possibilità che l’affare sia stato montato dal proprietario del Milan, Silvio Berlusconi, al fine di diventare più popolare quando il trasferimento di Kakà sarà abortito». In realtà, secondo questa fonte di cui non viene riportato il nome, Kakà verrebbe valutato dal Manchester alla stregua di alcuni tra i migliori Fifa World Player del passato, come Luis Figo o Zinedine Zidane. Si parla quindi di una cifra molto più vicina ai 50 milioni di sterline che non ai 100. Galliani, pur non entrando in dettagli, parla di «un’offerta molto importante». In attesa di capire se si concretizzerà la trattativa per Kakà, il Manchester City comincia la spesa. I primi nomi nella lista sono il centrocampista olandese dell’Amburgo Nigel de Jong (15-20 milioni il costo dell’operazione) e il gallese Craig Bellamy, ’stella’ del West Ham di Gianfranco Zola, per circa 14,5 milioni di euro.

Sergio Ramos più 80 milioni per il fuoriclasse. I rossoneri si consolerebbero con Ribery

E il Real Madrid torna all’assalto MADRID - Kakà, c’è anche il Real. Irrompono gli spagnoli nella corsa al brasiliano. Dall’Inghilterra arrivano le parole di Mansour Bin Zayed Al Nabyan, che avrebbe definito «ridicola» l’idea di avere messo sul tavolo della trattativa con il Milan 100 milioni di euro. Si parlerebbe della metà. E allora ecco subito la risposta dalla Spagna, da casa Real, da cui invece 100 milioni circa arriverebbero davvero: 80 più Sergio Ramos, questa potrebbe essere l’offerta delle merengues, che in estate tutti danno nuovamente nelle mani di Florentino Perez dopo le dimissioni obbligate di Ramon Calderon. E con Perez i rapporti del Milan sono ottimi. Insomma, se Kakà è davvero sul mercato, il Real Madrid stavolta se lo vuole prendere, dopo avere avuto solo no come risposte dal Milan di fronte ai precedenti assalti. E ovviamente per il brasiliano tra il City e il Real non c’è paragone... La società di via Turati si «consolerebbe» con alcuni dei nomi che le sono stati accostati in questi giorni, da Adebayor a Drogba, da Mexes ad Agger, passando per Alex, Clichy ed Essien, ai quali però si è aggiunto un nuovo obiettivo: Ribery. I rossoneri starebbero pensando al francese del Bayern Monaco. «Ho parlato molto con lui, ma non dico nulla. Comunque Kakà sta bene ed è una persona con la testa sulle spalle». E’ un

L’indiscrezione arriva dalla stampa inglese

Anche il Chelsea agli sceicchi LONDRA - Roman Abramovich avrebbe intenzione di vendere il Chelsea e rappresentanti del magnate russo avrebbero già avviato contatti in Arabia Saudita e a Dubai, dove gli sceicchi locali non hanno mai nascosto di essere interessati a entrare nel mondo del calcio. L’indiscrezione arriva dal ’Sunday Times’, che cita «fonti del Golfo» per spiegare che c’è già stato almeno un incontro fra gli emissari di Abramovich e la famiglia reale saudita. Il ’Sunday Times’ ricorda come Abramovich abbia speso finora nel Chelsea «almeno 555 milioni di euro in acquisti di calciatori». La fonte

citata dal giornale spiega anche «se vuole recuperare il suo denaro Abramovich potrebbe essere pronto a vendere il Chelsea, dopo cinque anni in cui lo ha fatto diventare una potenza europea». Secondo il Times, agli sceicchi acquistare il Chelsea potrebbe costare fino a 890 milioni di euro, ovvero ben 600 milioni in più di quanto lo Sceicco di Abu Dhabi, Mansour Bin Zayed Al Nabyan (che è anche azionista della Ferrari), ha pagato per avere il Manchester City. Ieri il direttore esecutivo del Chelsea Peter Kenyon ha smentito che Abramovich abbia intenzione di vendere.

Abramovich sarebbe intenzionato a cedere il club per 890 milioni

Ronaldo particolarmente allegro quello che, commentando come opinionista di Rete Globo l’amichevole che la sua nuova squadra, il Corinthians ha vinto per 5-1 contro gli argentini dell’Estudiantes, si è lasciato andare, sempre ai microfoni della

stessa emittente, a un commento su quello che potrebbe essere il trasferimento più ricco della storia del calcio. Ridendo, il Fenomeno ha poi fatto un commento anche all’offerta fatta al Milan, per Kakà, dagli sceicchi proprietari del Manchester

Il patron dei Blues potrebbe uscire dal mondo del calcio

City: «Cento milioni? Io ho fatto molto più casino con molto meno...». Il riferimento di Ronaldo era al suo passaggio dall’Inter al Real Madrid, avvenuto nell’estate del 2002. Mentre il neo rossonero David Beckham è convinto che «Kakà re-

sterà al Milan. Noi nella squadra vogliamo che lui resti, e credo che alla fine lui non se ne andrà perché ama il Milan e la sua vita qui in Italia. Il City ora ha tanti soldi, ma a Manchester per me c’é solo una squadra, lo United...».

22 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT L’ennesima brutta sconfitta in casa del Siena per gli uomini di Bepi Pillon che cedono la posta sull’1-0

S E R I E

Gli amaranto in caduta libera REGGINA

REGGIO CALABRIA — E’ stata una domenica amara per la Reggina. La sconfitta subita la sera precedente in casa del Siena si è rivelata ancora più dura da digerire dopo i risultati di alcune concorrenti nella lotta per non retrocedere. In primis quelli del Chievo, che dopo i segnali di ripresa delle ultime settimane si è imposto sul Napoli ed ha agganciato la squadra amaranto a 13 punti, e del Bologna che, vincendo sul campo del Catania, è riuscito a lasciarsi dietro le spalle quattro squadre. Il timore che la situazione si ingarbugliasse purtroppo s'è avverato. Ma c'è da dire che la sconfitta contro i senesi non è da addebitare solo ed esclusivamente all'ennesima ingenuità da parte della difesa. In Toscana stavolta la sfortuna si è messa di mezzo: l'unico gol dei bianconeri è stato segnato a ridosso della sostituzione di Bernardo Corradi, sicuramente il migliore in campo tra gli amaranto. Quei pochissimi secondi successivi all'avvicendamento del giocatore con Cozza sembrano aver provocato una sorta di destabilizzazione, dopo una prestazione fino a quel momento un po' più sopra le righe rispetto alle recenti, anche se condita da qualche ingenuità e qualche imprecisione. Poi la rete di Frick al 29° del secondo tempo che ha tagliato le gambe a Coz-

Il ds Martino: «Non sarà facile, ma c’é ancora un girone di ritorno per cercare la salvezza»

Un’azione del match di Siena

za e compagni, i quali forse non sono riusciti a reagire con estrema lucidità ad uno svantaggio immeritato. A questo punto, la gara dell'anticipo di sabato pomeriggio al Granillo contro il Chievo si presenta come un autentico spareggio salvezza, dalla posta in palio di vitale importanza. Chi si aggiudica la gara continuerà a credere nella salvezza, chi perde invece rischia seriamente di sprofondare non solo in classifica ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Da questo pomeriggio Bepi Pillon inizierà a lavorare sulle teste dei suoi uomini, nella speranza di lasciare alle spalle sin da subito la scon-

fitta di Siena e prepararli al meglio allo spareggio con il Chievo. La speranza dell’ambiente amaranto è che la gente si stringa attorno alla squadra, senza contestazioni o malumori di sorta, inevitabili dopo una stagione caratterizzata più da delusioni che da gioie. La società da parte sua dovrà fare anche la sua parte. Non è escluso che il presidente Foti ed il direttore sportivo Gabriele Martino già oggi possano concludere qualche importante operazione. Probabilmente quella con il Napoli per il trasferimento in riva allo Stretto di Samuele Dalla Bona. L'innesto immediato del giocatore darebbe la possibilità allo stesso centrocampista di entrare sin da subito nei meccanismi di squadra ed al trainer di poter lavorare con un elemento in più di qualità. Tuttavia le difficoltà nel mercato non mancano, così come ha dichiarato il ds Martino, il quale tuttavia crede nella salvezza. «I numeri sono impietosi – ha detto commentando la sconfitta con il Siena - Per fortuna c'è ancora un girone di ritorno. Ci vuole un’impresa, ma non ci rassegniamo. Più giù in classifica stiamo e più difficile risulta anche il mercato. Ma cercheremo di fare il massimo per dare un aiuto a questa squadra». Angela Latella

A MICROFONO APERTO Di Antonio Latella LA COLLINA DEGLI EPITAFFI Dov’erano Bernardo, Franco e Ciccio? Il primo trovò di fronte la sfortuna, il secondo madama inconcludenza, il terzo la panchina. Dov'erano Dos Pintos, Maurizio e Carlos V.? Tutti e tre dormivano al limite dell'area. Dov'era Andrea? Sulla corsia mancina a rallentare il gioco nelle ripartenze. Dov'erano Alessio e Antonino? Il primo a dannarsi l'anima sulle fasce, il secondo a ricercare la soluzione più difficile: quella di sbagliare gol fatti. Dov'erano Edgar e Carlos C.? A tessere la mitica tela di Penelope in un centrocampo sempre meno propositivo. Dov'era Andrea? Tra i pali, poverino, a prendere l'ennesimo regalo dei compagni. Dov'era Davide? A guardarsi allo specchio come un concorrente impegnato nella selezione del "più bello del reame". Dov'era Matey? Relegato al ruolo di spettatore, prima di essere gettato, in ritardo, nella mischia. Dov'erano Pietro, Bruno, Nicolas e Fabio? A sonnecchiare in panchina. Dov'era Bepi? A pensare: "Ma chi me l'ha fatta fare? ". E Armando? Non classificato. Mentre Massimo, come al solito, è rimasto a sventolare la Bandiera e Mimmo a preparare le valigie per il ritorno. Dov'erano Lillo e Gabriele? In tribuna a tenersi per mano per esorcizzare gli effetti del male della retrocessione. La Reggina vista al "Franchi" nell'anticipo di sabato – al di là della sfortuna che pure si è accanita contro di lei – è sembrata un pezzo della collina del Spoon River: "personaggi di una controcittà di fantasmi che sembrano giacere dietro le lapidi di un erboso cimitero". Come nella famosa antologia di Edgar Lee Masters, anche la partita di Siena ha scolpito tanti scomodi epitaffi di una situazione fatta di tormento (quello dei tifosi), di parsimonia (quella del patron), di ipocrisie (quelle di ognuno di noi) per confermare un atto d'accusa contro lo stile del club di via delle Industrie. Una società che si affida al tempo per superare la realtà di un campionato di calcio e spera che, come avviene con le fratture, prima o poi tutto possa ricomporsi, aspettando il miracolo. Come per i pettegolezzi della gente di Petersburg e Lewistown di fine Ottocento, anche nella dimensione sportiva della Reggina al centro di tutto sembra esserci il rifiuto dell'improvvisazione con cui la dirigenza amaranto affronta l'attuale campionato, senza rendersi conto che la salvezza è la porta principale da cui entrare non nel cimitero della collina di Spoon River, bensì nella storia degli immortali del calcio.

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 23

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Termina con il risultato di 1 rete a 0 il match che vale la conferma della seconda poltrona giallorossa

Le Aquile volano con Caputo Contro la penultima della classe, mister Provenza schiera il trio d’attacco Caputo-Falomi-Frisenda

CATANZARO

CATAN ZARO MAN FR E DON IA

1 0

Marcatori: nel primo tempo 47° Caputo. CATANZARO (4-3-3): Mancinelli 6; Montella F. 5, Di Maio 5.5, Gimmelli 6, Tomi 6; Benincasa 6.5, Berardi 6.5, Bruno 5.5 (dal 25° st Armenise sv); Caputo 6.5 (dal 37° st Di Meglio sv), Falomi 6, Frisenda 6 (dal 14° st Mangiacasale 6). A disp.: Parisi, Pippa, Cardascio, Iannelli. All. Provenza 6. MANFREDONIA (4-4-2): Pelagotti 6; Scarpitta 6, Bortel 6, Nossa 5.5, Patti 6; Sifonetti 6.5 (dal 31° st Macrì), Vitiello 5.5, Pirrone 6, Schettino 6 (dal 5° st Arigù 6); Napoli 5.5 (dal 15° st Giglio 5.5), Marchano 5.5. A disp.: Fortunato, Carrieri, Serao, Cerchia. all. D’Arrigù 5.5. Arbitro: Sig. Bellutti di Trento 5.5. Note: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 2000 circa compresi 474 abbonati. Presente anche una sparuta rappresentanza di tifosi ospiti. Angoli: 3-1 per il Catanzaro. Ammoniti: Di Maio, F. Montella (Cz), Napoli, Arigù (Man). Espulso al 35° st Di Maio per doppia ammonizione. Recupero: 2°; 4°. CATANZARO — Il Manfredonia

crea, spreca e il Catanzaro, dal canto suo, colpisce portando a casa i tre punti. Nel 2009, i ragazzi di Provenza sembrano proprio vestire i panni della compagine terribilmente cinica e che sa soffrire. Gli amanti del bel gioco storceranno il muso, ma la realtà dice che le Aquile hanno iniziato il nuovo anno nel migliore dei modi con due vittorie di fila, agganciando al secondo posto il Gela. Catanzaro poco convincente, in particolar modo, nella prima frazione di gioco. Nicola Provenza, al momento dell’annuncio delle formazioni, spiazza un po’ tutti, togliendo fuori dal cilindro il trio d’attacco Caputo-Falomi-Frisenda. Catanzaro, quindi, completamente ridisegnato rispetto alle precedenti occasioni e che si presenta in campo con un 4-3-3 di zemaniana memoria. Modulo, detto per inciso, provato nel corso della settimana ma che sembrava destinato ad essere utilizzato in situazioni particolari (leggi d’emergenza). E il nuovo schema di gioco, per quanto affascinante, nel primo tempo non dà i frutti sperati. Caputo, relegato sulla fascia destra del fronte d’attacco, poche volte entra nel vivo del gioco. Quando lo fa, però, illumina la scena con giocate pregevoli o addirittura con la rete del vantaggio, realizzata (udite udite) addirittura di testa. Manfredonia, dal canto suo, ben messo in campo e che, nella prima mezzora, si fa preferire, sfiorando finanche il vantaggio. Nella ripresa, i pugliesi continueranno a rendere la vita dura ai padroni di casa, in una gara all’insegna della sofferenza per questi ultimi. E veniamo adesso alla cronaca. Minuto 7, cross di Schettino e colpo di testa dell’ex Marchano di poco alto sulla traversa. All’8° la replica giallorossa. Dribbling in area di Caputo e pallone delizioso sul quale non ci arrivano sia Falomi che Frisenda. Al 10° occasionissima per il Manfredonia. Cross

Un momento della gara

di Scarpitta e girata di Napoli che si stampa sul palo. Al 15°, punizione di Scarpitta e colpo di testa di Nossa che sfiora il bersaglio. Catanzaro ancora una volta disattento in difesa. Al 27° ennesima palla persa a centrocampo dalle Aquile, Marchano la recupera e lancia Pirrone che serve Schettino che, tuttavia, spreca una buona occasione a tu per tu con Mancinelli. Col passare dei minuti, le Aquile crescono.

Alla mezzora, angolo di Caputo e conclusione di testa del difensore Di Maio bloccata da Pelagotti. Al 33°, punizione di Caputo, con l’intervento aereo di Nossa che toglie la palla dalla testa di Falomi. La traiettoria del pallone (che termina in angolo) dà l’illusione del gol. Al 42°, azione tutta di prima Bruno-Frisendacaputo con quest’ultimo che serve un delizioso pallone a F. Montella che spara alle stelle. E’ il

preludio del gol che arriva allo scadere del primo tempo. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa il Conte Max. Corre il minuto 47, grande assist di Frisenda per la testa (proprio così) di Caputo che mette la palla nell’angolo dove Pelagotti non può arrivare. Gran sospiro di sollievo per il pubblico giallorosso. Nella ripresa, i padroni casa sembrano letteralmente trasformati dalla rete del vantaggio e

(almeno inizialmente) menano le danze. Al 2°, Catanzaro pericoloso. Benincasa serve Frisenda che, al volo, prova la conclusione della domenica. Applausi. Minuto 7, sventola di Benincasa respinta a pugni chiusi dall’estremo difensore ospite. D’Arrigo cerca di correre ai ripari inserendo Arigù al posto di Schettino. Al 10° grossa disattenzione di Gimmelli e compagni che vengono letteralmente graziati da Marchano. Azione insistita di Sifonetti che smarca proprio l’ex giallorosso. Quest’ultimo, da buona posizione e indisturbato, dal limite dellíarea di rigore spedisce a lato. Dopo un minuto, sempre Marchano ci prova ma senza fortuna. Il Catanzaro soffre e Provenza getta nella mischia Mangiacasale per Frisenda. I giallorossi tornano così al caro e collaudato 4-4-2, ma la loro giornata é all’insegna della sofferenza tant’é che al 35° rimangono in dieci uomini. Di Maio, sino a quel momento quasi perfetto, stende in tackle Macrì guadagnandosi il secondo giallo della giornata. Provenza é costretto a sostituire Caputo (che gradisce poco) con Di Meglio. Il Manfredonia spinge sull’acceleratore ma le Aquile, pur soffrendo, si difendono coi denti, conquistando una vittoria importantissima. Vittorio Ranieri

LE PAGELLE Tutti sopra la sufficienza ad eccezione di Montella e Bruno

Squadra in forma perfetta Mancinelli 6:

Montella F. 5: Di Maio 6:

Gimmelli 6: Tomi 6:

Benincasa 6.5: Berardi 6.5:

Bruno 5.5:

Caputo 7:

Falomi 6:

Frisenda 6:

All. Provenza 6:

I festeggiamenti dopo la marcatura giallorossa

Lavoro di ordinaria amministrazione per lui. La sua porta rimane inviolata anche grazie agli errori di mira dei pugliesi. Il peggiore del pacchetto arretrato. Praticamente insuperabile per buona parte della gara ma forse un po’ troppo nervoso. Dalle sue parti (con le buone o con le cattive) non si passa. “Macchia” però la sua domenica con un’espulsione rimediata per doppia ammonizione. sicuro e attento come al solito. Molto intraprendente, soprattutto nel primo tempo, anche se sbaglia qualche appoggio di troppo. Cala un po’ nella ripresa. Parte maluccio ma cresce decisamente nel secondo tempo, recuperando tanti palloni. Mastino. Vale più o meno lo stesso discorso fatto per “Benny”. Nell’ultima mezzora di gioco, vien fuori alla grande tenendo palla e dettando i tempi del gioco quando il forcing del Manfredonia si fa insistente. Gioca a tratti, mostrando (stranamente per un giocatore del suo calibro) poca personalità (dal 25° st Armenise sv). Nel primo tempo, relegato sulla fascia destra del fronte díattacco, poche volte entra nel vivo del gioco. Quando lo fa, però, illumina la scena con giocate pregevoli o addirittura con la rete del vantaggio, realizzata (udite udite) addirittura di testa. Quando ha la palla tra i piedi per gli avversari son sempre dolori. Viene sostituito al 37° della ripresa col Catanzaro in dieci e lui gradisce molto poco (dal 37° st Di Meglio sv). Così cosi nel primo tempo, ma più attivo e presente nella seconda parte del match allorché si batte come un leone. Ha bisogno di un poí di tempo per inserirsi nei nuovi meccanismi. Sufficienza di incoraggiamento per il buon Rino. Sembra ancora lontano dalla migliore forma, tuttavia, si impegna e lotta. E poi serve a Caputo la palla dellíuno a zero (dal 14° st Mangiacasale: Sorprende un poí tutti, giocandosi la partita col tridente e con quel 4-3-3 che provava da tempo in allenamento. Il Catanzaro, però, non si esprime ai livelli del girone díandata, soffrendo, a tratti, líintraprendenza degli ospiti. Tuttavia, la sua squadra vince dimostrando di saper sempre stringere i denti.

24 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT 2ª

Il virtuoso Ragatzu smuove il risultato a 24 minuti dal fischio d’inizio e trascina la squadra alla vittoria

D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA PESCI NA VIGOR LAM E Z IA

Altri tre punti d’oro per i biancoverdi Difesa ordinata, gioco ragionato e contropiede pungenti alla base della rimonta vigorina 0 1

Pescina (4-3-1-2): Bifulco 6; Locatelli 5,5, Petitto 6, Blanchard 6, Piva 5,5; Cruciani 5, De Angelis 5, Laboragine 5 (27° st Carosone 5,5); Censori 4,5 (13° st Pietrobattista 5); Arcamone 5,5, Zarineh 6,5. A disposizione.: Merletti, Miale, Giordano, Bettini, Prandelli. All. Chiappini 5. Vigor Lamezia (4-4-2) : Panico 6,5; Ciminari 6,5, Pascuccio 6, Filippi 7, Marinelli 6; Ciotti 7, Cacciaglia 7, Lopetrone 6,5, Carraro 7 (34° st Sanso s. v.); Sergi 6, Ragatzu 7. A disposizione: Forte, Di Donato, Clasadonte, Rondinelli, Ianni, Lucia. All. Ammirata 7. Arbitro: Fiamingo di Pisa 6. Marcatore: Ragatzu al 24° p. t. Note: Spettatori circa 200, incasso 650 euro. Ammoniti Sergi, Marinelli, Pietrobattista, Cacciaglia, Locatelli e Ragatzu. Angoli 9-2. Recupero: 1° pt; 5° st. AVEZZANO — Finisce con tanta gloria per la Vigor Lamezia e con la contestazione dei tifosi avezzanesi, stanchi di una situazione che va precipitando. La Vigor passa all'incasso meritatamente dopo aver controllato egregiamente le iniziative della compagine abruzzese apparsa lontana parente da quella che ha collezionato 30 punti finora. Sembravano le parti invertite. Il Lamezia in zona play off e gli avversari vicini all'ultima posizione in classifica. La partita dei calabresi é stata straordinaria. Inizio con controllo delle sfuriate del Pescina, gol di Ragatzu, difesa ordinata fino alla fine del primo tempo e successivo ragionamento nella ripresa con relativi contropiede pungenti tanto per tenere allarmata la difesa abruzzese. Vigor in vantaggio dopo 23 minuti di nulla. Ragatzu é più svelto di Censori, sugli sviluppi di un angolo, palla in porta. La mazzata per il Pescina é totale. Gli abruzzesi, anzi, rischiano seriamente di subire il ko, evidentemente in trance agonistica. Angolo di Ciotti al 30°, palla respinta di pugno dal portiere, tiro da fuori area di Carrato e palo pieno. Il Pescina? Coraggiosi assalti ma niente di più. Zarineh chiama a rapporto i suoi ed al 34°, di testa,

IL PUNTO Una vittoria davvero salutare per i biancoverdi, quella di ieri. Il match ha messo in evidenza un dato fondamentale: la voglia c’è. Può sembrare pura retorica, ma in una situazione difficile di classifica come quella attuale, non bastano gli artifici tecnici e tattici o la corsa al calcio mercato. Servono lo spirito, la determinazione. gli attributi. Quelle doti che appartengono al curriculum del tecnico vigorino. Non a caso, probabilmente, la società si è aggrappata a questa speranza nel progettare la permanenza in Seconda Divisione. Dunque, lo squillo del Lamezia si è sentito - e pure forte. Altro capitolo della giornata, quello delle due battistrada del girone: Cosenza e Catanzaro. I Lupi di Toscano hanno conquistato di slancio il derby con i cugini della Vibonese. Un risultato che, se da un lato poteva sembrare ampiamente pronosticabile, dall’altro non poteva non fare i conti con la buona lena degli ipponici, vera rivelazione del torneo. Insomma, l’impegno non era dei più facili e la capolista ha dimostrato di meritare, eccome, la vetta. Il Catanzaro, dal canto suo, ha imposto la dura legge del Ceravolo. Un Caputo in più nel motore ha dato il via all’operazione aggancio sul Gela. Che dire: con questo ritmo i giallorossi sembrano destinati ad emulare le gesta delle epiche stagioni delle Aquile. Una bel destro in faccia a chi tira in ballo, quasi quotidianamente, questioni societarie che sfiorano il fastidio dei sofismi. Si lasci parlare il campo. E’ meglio. non riesce a solleticare Panico che blocca in presa la zuccata dell'attaccante romano. La supremazia del Lamezia é ancora più evidente nel secondo tempo. Il Pescina attacca a vuoto, i biancoverdi arretrano il baricentro, comincia un lungo corpo a corpo a centrocampo. Frequenti, e pungenti, i contropiedi degli ospiti con i padroni di casa che la mettono sul piano fisico e su quello delle palle lunghe buttate nel mezzo dell'area di un panico sempre attento. Nella ripresa sono intensificate le incursioni offensive ma di grandi parate da parte del portiere della Vigor non se ne ricordano. I calabresi serrano i ranghi, controllano bene le fasce e si chiudono in difesa, evitando che possano arrivare palloni giocabili ad Arcamone (chiuso da una gabbia) e Zarineh. Così la partita si trascina stancamente verso la fine senza ulteriori sussulti. Al 90°, dopo il triplice fischio finale, invece, scatta la rabbia e la contestazione degli ultrà avezzanesi, molti dei quali hanno snobbato la partita. Cori ed insulti nei confronti di una società che non rappresenta più niente e nessuno. Si chiama Pescina, gioca ad Avezzano e dovrebbe unire i comuni della valle del Giovenco. In realtà, le maglie gialloazzurre sono ulteriore spia di un malessere generale. Malessere di cui ha appro-

fittato in grande stile il Lamezia che ha intascato tre punti di platino per la sua classifica. Ammirata ha sistemato Ciminari, Pascuccio, Filippi (che ha francobollato Arcamone) e Marinelli davanti a Panico. A centrocampo Ciotti é stata la spina nel fianco degli abruzzesi, Cacciaglia il ragionatore, Lopetrone e Carraro preziosissimi ed umili giocatori che hanno saputo fare entrambe le fasi con diligenza. Sergi e Ragatzu sono stati i guastatori. Una sola sostituzione ha operato Ammirata che ha azzeccato tutte le mosse. Sanso al posto di Carraro a 10 minuti dalla fine. Un po' di copertura in più non fa mai male specie nel finale, quando gli abruzzesi spingevano alla ricerca del pareggio. Mister Chiappini, contestato al pari di tutta la squadra marsicana, non ha saputo uscire dall'impasse, più che altro non ha saputo replicare alle mosse di Ammirata. Ha continuato a giocare con lo stesso metodo non capendo che solo con un'assistenza costante alle punte il Pescina si sarebbe scrollata di dosso la ruggine delle vacanze. Così tutte le iniziative sono cadute nella rete biancoverde e agli abruzzesi non é rimasto altro da fare che raccogliere i cocci e le contestazioni dei tifosi biancoverdi. (Italpress).

Una giornata di chiara marca calabrese che ha messo una pietra sopra le sterili polemiche infrasettimanali

Il tecnico biancoverde

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 25

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Con un significativo 2 a 0 l’undici cosentino castiga i cugini della vibonese e mantiene la leadership del girone

Il derby ai Lupi di Toscano A siglare l’ennesima vittoria in campionato, il duo Battisti - Mortelliti

COSENZA

COSENZA VIBONESE

2 0

Cosenza: Ambrosi 7; Bernardi 6, Moschella 6, Braca 6, Chianello 6; Ramora 6.5 (70’ Catania sv), Battisti 7, De Rose 6.5 (’85 Profeta sv), Mortelliti 7.5; Polani 6, Galantucci 5.5 (’79 Danti sv). A disposizione: Guizzetti, Fabio, Viscardi, Salandria. All. Toscano 6. ViboneseAmabile 6.5; Orefice 6, Bica 5.5, Pirrone 6.5, Bianciardi 6 (’64 Sgambato 6), Ranellucci, Di Franco 5 (’46 Kulenthiran 6), Di Mauro 7, Oudira 5, Polito 5.5, Melis 6.5. A disposizione: Bastiera, Beltrano, Scozzese, Di Stani, Ruscio. All. Galfano 7. ArbitroBagalini 6.5 Marcatori: ’53 Battisti, ’61 Mortelliti. Note: Ammoniti: De Rose. Corner: Cosenza 4, Vibonese 5. COSENZA — Bel derby, buon Cosenza ma ottima Vibonese. Formazioni annunciate per Cosenza e Vibonese: Toscano decide per lo schema a due punte con Mortelliti in appoggio, mentre Galfano schiera Melis, scuola Cagliari, e Oudira Faycal d’avanti. Prima fiammata del Cosenza al minuto otto: triangolazione sulla destra fra Bernardi e Ramora con cross del terzino sul primo palo dove Polani conclude leggermente allato di destro. Bella azione al decimo con Mortelliti che viene smarcato davanti al portiere da Polani che con un’azione di potenza si libera di due avversari. Aggirato il nu-

mero uno della squadra di Galfano il fantasista reggino riesce a mettere in mezzo dove il centravanti romano arriva tardi di un soffio. Un Cosenza sinceramente ben messo in campo anche se l’innesto di Battisti in cabina di regia non pare abbia portato le migliorie sul piano del gioco che tutti si auspicavano. Il Cosenza fatica a costruire gioco e si affida a lanci lunghi o a qualche invenzione dell’ex Portogruaro. Ci vuole il trentatreesimo per raccontare un’azione degna di nota con il solito Mortelliti che si accentra da destra a sinistra e lancia a centro area per Battisti che stoppa con la coscia e in girata batte centralmente verso Amabile che blocca. Al trentottesimo il respiro del San Vito si ferma: un calcio piazzato di Melis deviato dalla barriera fa la barba al palo con Ambrosi spiazzato e battuto. Il Cosenza è in difficoltà merito di una Vibonese ben messa in campo che non lascia spazi alla capolista. Al quarantaduesimo una triangolazione fra i centrocampisti in maglia bianca libera Di Franco al tiro: battuta al volo e palla a lato. Il pubblico del San Vito rumoreggia a ragione. Un’occasione al quarantacinquesimo su un calcio piazzato sbagliato di Moschella: il rimpallo fa arrivare il pallone sui piedi di Polani che difende la palla e in girata di destro calcia leggermente allato. Nessuna emozione in apertura di secondo tempo che inizia esattamente come era finito il primo. Vibonese ben messa in campo e Co-

Riconfermato ai vertici del Comitato italiano paraolimpico il massimo dirigente uscente

Vinci presidente del Cip

Sopra il tavolo dell’assemblea, in basso il presidente Vinci e Condipodero

CATANZARO — Fortunato Vinci è stato riconfermato al vertice del Comitato Italiano Paralimpico calabrese per il quadriennio 2009-2012. Nella sala riunioni del Coni regionale, le società calabresi che operano nel movimento sportivo per disabili, hanno provveduto al rinnovo del massimo organismo istituzionale per la Calabria per il Cip riconfermando, oltre al presidente, quasi in blocco l’intero organico del Comitato regionale uscente composto da Carmelo Maiolo, Franca Maria Plutino, Valeria Procopio, Carmelo Regolo, Daniele Tranfo e Cecilia Vinci. Nei prossimi giorni, il nuovo Consiglio si riunirà per nominare il vice presidente ed il segretario, nonchè i delegati provinciali provvedendo, nella stessa occasione, all’assegnazione delle deleghe nei vari settori operativi del Comitato. «Siamo impegnati più che mai ha dichiarato il presidente Vinci - nel diffondere e promuovere su tutto il territorio regionale l’attività sportiva per i disabili, che in Calabria raccoglie già alcuni pregevoli risultati anche di vertice nelle vari discipline praticate da

atleti non vedenti, disabili fisici ed intellettivo-relazionale. C’è bisogno comunque del forte sostegno delle istituzioni, ma anche l’attenzione, l’interesse ed il seguito da parte di tutti gli sportivi, per far avvicinare sempre più disabili alla pratica dello sport».

senza che appare quasi attendista. All’ottavo cambia la partita. Fallo su Galantucci al limite dell’area. Sulla palla va Braca e il suo calcio, deviato dalla barriera, carambola sui piedi di Battisti che facilmente insacca alle spalle dell’incolpevole Amabile. Al decimo ci prova Melis dai trenta metri su calcio piazzato senza impegnare Ambrosi. Al quindicesimo è sempre Battisti che impegna Amabile che devia in calcio d’angolo e sugli sviluppi è Moschella che calcia in acrobazia a lato. Il Cosenza appare trasformato dal vantaggio e realizza anche il raddoppio con Mortrelliti che, al sedicesimo, è bravo a farsi trovare libero sulla destra in seguito ad un’azione sulla sinistra di Polani: calcio sotto le gambe del numero uno vibonese e San Vito in visibilio. La partita non dice più nulla se non un calcio di punizione di Melis al quarantesimo con Ambrosi che si distende sulla sua sinistra per deviare in angolo. Ancora in evidenza il portierone laziale che deve impegnarsi sul solito Melis che si presenta solo in area: freddo Ambrosi che non si lascia ipnotizzare e devia sicuro il tiro. Dobbiamo segnalare, in conclusione un’altra occasione per Mortelliti che approfitta di un errore di Amabile e solo davanti all’estremo difensore vibonese calcia a rete con la palla deviata da Orefice in recupero che termina in angolo. Carmelo Grandinetti

Ediratio

Il commento del dopo partita dei tecnici Toscano e Galfano I commenti del dopo partita. Galfano: «Non meritavamo la sconfitta». Toscano: «Ho rivisto lo spirito di Spoleto». Una bella gara ma, ovviamente, pensieri diversi. per il tecnico della Vibonese Galfano «Nulla da dire, abbiamo fatto una bella gara, con un primo tempo davvero ottimo da parte dei miei ragazzi. I primi venti minuti forse il ci siamo assestati nella metà campo del Cosenza controllando la gara. Forse non abbiamo avuto delle nitide occasioni da rete ma abbiamo controllato. Il Cosenza è uscito fra il 20° e il 30° poi di nuovo solo noi nell’ultimo quarto d’ora. Non abbiamo dato punti di riferimento e forse, se c’è la possibilità cercheremo una punta centrale. Dopo la partenza di Mastrolilli avevamo deciso di puntare su Taua che però si è infortunato subito. Vedremo il dafarsi». Anche Pirrone della Vibonese la pensa come il suo tecnico: «Credo che non meritavamo assolutamente la sconfitta, abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma alla fine torniamo a casa senza punti. Abbiamo incontrato le prime due della classe e adesso possiamo guardare avanti»; Diverso il commento di Mimmo Toscano che, felice della prova dei suoi, così risponde alle domande rivoltegli: «Meglio il secon-

do tempo? A me sinceramente è piaciuto anche il primo tempo, la squadra ha fatto quello che gli avevo chiesto. Se vi è sembrato che la Vibonese ha fatto la gara non sbagliate anche perché se giochi con due punte e due esterni d’attacco devi concedere qualcosa a centrocampo. La scelta delle due punte con le due ali rispetto allo schema ad una punta e tre trequartisti è stata un po’ legata al cattivo stato di salute di Catania che era un po’ debilitato dalla febbre che lo aveva colpito in settimana. Avevo dei dubbi ma poi sono stato facilitato nella scelta. Dietro non mollano? Siamo noi a non dover mollare mai. Ho rivisto lo spirito di Spoleto in settimana e guardate come è andata la gara di oggi. Se noi non molliamo la presa alla fine avremo la meglio, siamo noi d’avanti e dobbiamo continuare così. Acquisti? Stiamo valutando alcune situazioni che concretizzeremo da qui al due di febbraio solo se ci saranno le possibilità e se ne avremo necessità. Domenica ci aspetta una gara difficile: tutte le squadre si sono rafforzate compresa la Vigor e ci sarà da lottare molto a Lamezia» Car. Gra.

Ediratio

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APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 19 Gennaio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

RENDE Affidata ad Antonio La Marca del Dipartimento di archeologia e storia dell’arte dell’Unical, la direzione scientifica della Missione archeologica italiana di Kyme

Alla riscoperta di templi, portici e case Il prestigioso scavo all’estero sarà utile per riscrivere la storia della capitale Eolide RENDE — Tra le tante esplora-

zioni archeologiche in tutto il bacino del Mediterraneo, una delle più affascinanti è senza dubbio quella che sta portando alla luce i resti dell’antica città di Kyme eolica, sulla costa occidentale dell'Asia Minore (l’attuale Turchia) nel golfo di Çandarli. Qui, sulla riva del mare Egeo, a circa metà strada tra Izmir e Pergamo, precisamente a 6 km a sud della moderna cittadina di Alia, giacciono le rovine di questa grande città, che nelle acque antistanti cela anche i resti di un grande porto: è ancora visibile un possente molo conservato assai bene a pochi centimetri sotto la superficie del mare. Kyme, la maggiore città della costa eolica, fu fondata secondo Strabone intorno al 1.150 da popolazioni venute dalla Grecia a. C. Nell’VIII secolo a. C. i suoi cittadini praticavano il commercio via mare, come si deduce dall’opera del poeta Esiodo, il cui padre era dedito a quell’attività. Fu madrepatria di numerose città, tra le quali anche Cuma in Campana. Importante per il porto fin dall’età arcaica, Kyme fu tra le prime città a coniare moneta. In età classica ebbe una posizione rilevante nel quadro politico delle città dell’Egeo (fu anche a capo della Lega eolica); nel IV sec. a. C. fu centro commerciale di rilievo, come attestano le monete e un timbro d’ansa con il contrassegno della città. Nel suo tempio di Apollo Alessandro Magno dedicò un candelabro di bronzo. In età romana, e in particolare nella prima età imperiale, mantenne certamente una condizione di prestigio, come si può dedurre, oltre che dalle fonti letterarie, da alcune iscrizioni e dai monumenti venuti alla luce. Non abbiamo notizie per l’età bizantina e medievale, anche se i rinvenimenti e per la notizia che fu sede vescovile lasciano pensare che anche in questo periodo mantenesse un certo prestigio. Il sito della città è noto già ai viaggiatori del Settecento. Nella seconda metà dell’Ottocento a Kyme vi furono i primi sondaggi. Ma è nel 1925 la prima vera campagna di scavi, ad opera dell’Università di Praga, che portò alla scoperta di templi, portici e case. Nel 1979 archeologi del Museo di Izmir ripresero gli scavi a Kyme. Dal 1982 al 1985 una missione congiunta italo-turco, diretta da Vedat Idil (Università di Ankara) e da Sebastiana Lagona (Università di Catania), prosegue i lavori di scavo a Kyme. Il 6 agosto 1986, con una delibera del Consiglio dei Ministri della Turchia, viene data alla prof. Sebastiana Lagona la concessione e la direzione degli scavi di Kyme d’Eolide. La ricerca a Kyme è partita con l’appoggio di tutti i Ministeri italiani preposti alla cura dei Beni culturali: prima del Ministero degli Affari Esteri, successivamente del Ministero della Pubblica Istruzione, poi di quello dei Beni Culturali e Ambientali, a cui si affiancavano il

Consiglio Nazionale delle Ricerche, e l’Università di Catania. Da quest’anno, con lettera prot. 89597 del 20.05.2008 del Ministero della Cultura e del Turismo, la direzione scientifica della Missione archeologica italiana di Kyme è stata affidata al prof. Antonio La Marca del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, e di conseguenza all’Università della Calabria, che può vantare così uno scavo di prestigio all’estero, al fine di continuare a riscrivere la storia di questa importante città, capitale dell’Eolide. La missione si avvale della collaborazione di studiosi e tecnici del nostro Ateneo (Antonio Zumbo, Maurizio Paoletti, Stefania Mancuso, Gino Crisci, Anna Maria De Francesco) e di altre Università italiane con unità operative (Università di Catania, Milano, Napoli “Federico II”, soprintendenza del mare

della Sicilia) o di volta in volta di esperti e tecnici per singoli settori provenienti da Università e Musei italiani e turchi (Museo archeologico di Izmir, Università di Ankara e di Izmir, Centro di Restauro dell’Università di Ankara). Dopo oltre 25 anni di scavi possiamo dire che la Missione è riuscita a far classificare quello di Kyme come “grande scavo”, dando alla Scienza un quadro ormai leggibile dello sviluppo della città, attiva, senza soluzione di continuità, dalla fondazione al tardo Medioevo, con fasi più o meno fortunate, tra cui splendide quella iniziale e quella ellenistica. Come tutte le grandi città elleniche, Kyme vanta resti architettonici di grande interesse (una cinta muraria ellenistica, portici, un teatro, un’area sacra sulla collina nord, un quartiere di case ellenistiche sulla collina sud, alcune poderose strutture

del porto con un molo ben conservato per circa 190 metri, pregevoli manufatti mobili, fra i quali spiccano sculture in marmo e bronzo). Kyme avrà anche il suo Museo, progettato dalla Missione italiana come parte essenziale di una costruzione polifunzionale, che comprende, oltre alla parte museale, i depositi dei materiali recuperati durante le campagne di scavo a Kyme, l’alloggio della Missione, i laboratori. La costruzione offre la possibilità di operare all’interno di un laboratorio di restauro, che accoglie apprendisti provenienti anche dalle Università turche. Tale apprendistato, riconosciuto dal Ministero turco della cultura, ha aumentato il prestigio della nostra Missione. Il complesso, costruito nel cuore della città di Aliaa (con i fondi dell’Università di Catania), oggi funziona per quasi tutte le sue parti, esclusa

quella museale, che è in via di completamento. E’ il caso di sottolineare il rilievo internazionale che riveste lo scavo di Kyme, e le reali possibilità di instaurare con i turchi stretti rapporti di collaborazione scientifica e di scambi culturali ed economici, sempre auspicati sia dal ministero degli Esteri che dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (Erasmus, ecc.). «Ma solo con l’aiuto concreto da parte del nostro Ateneo - dice il nuovo direttore Antonio La Marca - si possono creare le condizioni ottimali per far diventare lo scavo di Kyme un punto di riferimento per i nostri studenti di archeologia; una tappa finale nella formazione magistrale dei laureati, ma nello stesso tempo un centro di eccellenza della nostra Università in terra di Turchia». r. s.

COSENZA Parte in Calabria il nuovo programma Rai più vicino alla gente COSENZA La mostra di Ruggero Maggi dedicata alle uova “in tutte le salse”

“Buongiorno regione” “Ecce ovo” alla Vertigo COSENZA — Parte oggi anche in Calabria, “Buongiorno Regione” il nuovo programma di informazione della testata giornalistica regionale. Il programma trasmesso in diretta su Rai Tre dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 8.00, darà sempre più spazio all’informazione dalle realtà locali. Due edizioni del telegiornale, tante informazioni di servizio su meteo e viabilità, la rassegna stampa dei giornali regionali, l’agenda dei principali appuntamenti. «Ampio spazio - dice il direttore della Tgr Angela Buttiglione - daremo alle sollecitazioni dei telespettatori, in una rubrica dal titolo “Ditelo al Tgr”, che attraverso video, foto o e-mail segnaleranno argomenti da trattare in trasmissione». Nella mezz’ora ci saranno anche collegamenti in diretta dedicati ai fatti più importanti del proprio territorio e una rubrica dedicata ai prezzi dei mercati, sia all’ingrosso che al dettaglio. Un occhio speciale poi ai problemi del lavoro, della scuola, della famiglia e della terza età: ogni puntata sarà conclusa con la “buona notizia”, una curiosità in positivo. «Per la Calabria sarà una vera e propria sfida editoriale - sottolinea il capo della redazione giornalista Pino Nano - perchè dal 1988, chiusa definitivamente la fase della programmazione regionale, Rai Regione produceva ormai soltanto i tradizionali Gr e Tg. Oggi invece si torna sul territorio in diretta e alla grande, con il conforto e la consa-

Collegamenti web, videoconferenze e, soprattutto, la rubrica speciale “Ditelo alla Tgr”

pevolezza di avere alle spalle un patrimonio di energie e di professionalità che sono nei fatti la storia stessa della Rai in questo Paese». «“L’informazione vicino casa” - sottolinea ancora il direttore della Tgr Angela Buttiglione - è il claim di Buongiorno Regione. Con la nuova iniziativa editoriale targata Tgr la Rai - sarà sempre più al fianco dei cittadini rilanciando il ruolo delle redazioni e delle sedi regionali anche grazie ad un forte rinnovamento tecnologico e all’impiego di giovani giornalisti, impiegati e tecnici». E per essere ancora più vicini ai cittadini, oltre alla rubrica “Ditelo alla Tgr” in Buongiorno Regione saranno utilizzati collegamenti via web e in videoconferenza. Si punterà così a fornire le ultime notizie e le informazioni della giornata sulla regione e uno sguardo sui tanti aspetti delle realtà locali che non possono trovare spazio nei Tg nazionali. Lo ha detto lo stesso direttore generale della Rai Claudio Cappon presentando l’iniziativa a Viale Mazzini: «L’impegno della Rai in questa direzione è stato già premiato dai telespettatori che hanno apprezzato Buongiorno Regione in questi primi tre mesi di programmazione. Nelle regioni pilota, dove Buongiorno Regione” è già partita l’ascolto della fascia 7.30 - 8.00 è raddoppiato, raggiungendo una media dell’11% di share». Un motivo in più per parlare oggi di una RAI ancora di più al servizio della gente. In Calabria a condurre il programma saranno Maria Luigia Cozzupoli e Claudia Bellieni che si alterneranno per sei mesi come padrone di casa dagli studi Rai di Viale Marconi a Cosenza. «Di fatto sarà una redazione quasi tutta al femminile - anticipa Pino Nano - che presenteremo ufficialmente sempre lunedì alle ore 15 nel corso della Festa che la Rai calabrese dedicherà ai suoi primi 50 anni di vita». r. s.

COSENZA — La Galleria Vertigo di via Rivocati 63, inaugurerà sabato 24 gennaio prossimo, alle ore 18.00 la mostra-installazione dell’artista Ruggero Maggi. Una vetrina artistica ricca, dal titolo emblematico “Ecce ovo” e che rimarrà aperta fino al prossimo 20 febbraio. Non catastrofismi o fine del mondo però, poichè, l’artista non fa appello alla paura ma all’ironia e alla razionalità, ma “semplici” uova anzi, immagini fotografiche di uova al tegamino in nidi sospesi da invisibili fili al soffitto che, a causa del gran caldo, nascono cotte, anzi fritte. Ottiene così di porre l’attenzione sulla gravità del problema con ludica leggerezza. Con l’installazione Ecce ovo, che contamina lo spazio in tutti i punti, l’artista ottiene l’effetto di completa immersione

Tre le opere esposte, anche nidi sospesi da invisibili fili al soffitto

dello spettatore, che diventa attore dell’azione metaforica. L’aver messo in atto un processo che ridesta la sensorialità assopita attraverso il tatto, l’udito (i gusci d’uovo sparsi sul pavimento saranno calpestati dal pubblico producendo un suono-rumore), la vista (con effetto immersione), la razionalizzazione di un evento possibile, significa mettere al centro dell’arte la vita e l’uomo nella sua totalità. Questo è quanto fa da anni Ruggero Maggi con notevoli risultati artistici che lo collocano fra i sensori più sensibili del nostro tempo. L’opera di Maggi, si svolge all’insegna della multimedialità con particolare riferimento alla poesia visiva, libri d’artista, mail e copy-art, installazioni e performance. Artista stravagante per alcuni versi, che nel tempo ha curato e organizzato mostre di alto spessore e che nel 2007, tra le tante portate a termine, vanta anche la presentazione, come curatore, del progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 - promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.

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Ultimo appuntamento con la rassegna “Parole chiave” a Catanzaro. “Il Carnevale delle tradizioni” ad Altomonte

“L’arte della commedia” a Castrovillari IL CARTELLONE

Prosegue l’esposizione delle lamiere di Mimmo Rotella nella Città dei Tre Colli

ALTOMONTE (Cs) - Iniziative di Carnevale Pronto il cartellone del “Primo carnevale delle tradizioni” che si terrà nella città di Altomonte fino al 24 febbraio 2009. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altomonte ed è ideata e promossa dai giovani dell’associazione culturale denominata “Altomonte in Movimento”. CARIATI (Cs) - Studenti a Bruxelles Da lunedì 9 a giovedì 12 febbraio, i sei studenti vincitori della prima edizione del concorso denominato “Diventare Cittadini Europei” dedicato alla memoria di Altiero Spinelli, padre italiano dell’unità europea, saranno a Bruxelles per spendersi il viaggio/premio oggetto del concorso stesso. Gli studenti in questione, lo ricordiamo, sono stati selezionati da una Commissione esaminatrice, riunitasi lo scorso mese di dicembre, presieduta dal direttore dell’Università Popolare di Rossano il prof. Giovanni Sapia e composta da rappresentanti del Consiglio Comunale cittadino, degli istituti secondari coinvolti e dal Movimento Federalista Europeo. Tra i premiati del concorso sopra descritto, frequentanti gli istituti superiori di Cariati, Ipsaar, Ipsia e Liceo Scientifico, vi sono anche degli studenti residenti a Cirò Marina, a Crucoli ed a Scala Coeli. CASTROVILLARI (Cs) - Spettacoli Primafila Riparte la settima edizione di Primafila. Gli abbonamenti per la rassegna che si terrà a Castrovillari presso il Teatro Sybaris-Protoconvento Francescano fino al 7 marzo (ore 21.30) e che prevede sette spettacoli ha il costo di 70,00, sono già in vendita presso la Dany Music di via Mazzini 57/A e la sede dell’associazione Culturale Novecento in Via G. Boccaccio n.14 mentre, tra le novità di quest’anno, per tutti coloro che saranno presenti sul territorio cosentino, solo nel periodo Natalizio, è in vendita l’ abbonamento Festività che prevede tre spettacoli al costo di 37,00. Il programma degli spettacoli: Sabato 24 gennaio, Compagnia teatrale Tisette gruppo del Pierrot in “L’arte della commedia”di E. De Filippo. Sabato 7 febbraio, Compagnia B-Way in “Grease” il Musical. Sabato 28 Febbraio, Gianluca Belardi in “danni di piombo”. Sabato 7 marzo, Compagnia Cavea in “Non ti pago”di E. De Filippo. CASTROVILLARI (Cs) - Concerto gospel Martedì 4 febbraio 2009, presso la Sala 14 del Protoconvento, nell’ambito dell’iniziativa rientrante nella programmazione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia, è in programma una rassegna organizzata dall'Associazione Picanto con il patrocinio della Soprintendenza Base della Calabria, dell'assessorato al Turismo e Spettacolo della provincia di Cosenza e di ben dodici Amministrazioni comunali, si terrà il concerto dei Tenor Legacy, quartetto "piano - less" dei sassofonisti Daniele Scannapieco e Max Ionata con Reuben Rogers al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria. La rassegna si concluderà lunedì 16 febbraio

2009 con l’esibizione del quartetto all star band del sassofonista Jimmy Greene, con Xavier Davis al piano, Vicente Archer al contrabbasso e Gregory Hutchinson alla batteria. CASTROVILLARI (Cs) - Carnevale e festival folk Fino a martedì 24 febbraio 2009, è in programma il cinquantunesimo carnevale di Castrovillari & festival internazionale del folklore”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco del Pollino di Castrovillari - presieduta da Giovanni Amato - in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e con il contributo degli Assessorati al Turismo e Spettacolo di Provincia di Cosenza e Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, sarà diretto artisticamente da Gerardo Bonifati. CATANZARO - Mostra “Effetti d’arte” Niko Citriniti e Giorgia Boccuzzi saranno i protagonisti della nuova mostra organizzata al teatro Masciari di Catanzaro nell'ambito di "Effetti d'arte, "Poprecycle" prima e dopo lo spettacolo". La vetrina artistica, allestita nei locali adiacenti il foyer della storica struttura catanzarese e arricchita da pezzi unici che bene rappresentano la fusione tra Pop art e Recycle art, rimarrà aperta fino a mercoledì 28 gennaio e sarà visitabile dalle ore 18.00 fino a tarda sera. CATANZARO - Mostra di Mimmo Rotella Fino al 20 gennaio, presso la F.lli Verduci Arte di via Duomo al n.18, si terrà la mostra dell’artista Mimmo Rotella. Orario di apertura e chiusura della galleria: feriali 9.00 - 13.00, 16.00 - 20.00 Festivi 10.00 - 13.00, 17.00 - 20.00. CATANZARO - Esposizione di Mimmo Rotella Rinnovata al Marca l’esposizione delle lamiere di Mimmo Rotella. Dopo cinque mesi di successi ed il grande consenso popolare che ha caratterizzato l’apertura del museo e lo spazio dedicato al maestro catanzarese, è tempo di cambiamenti. Così la mostra delle lamiere si completa con una integrazione che aiuta a comprendere fino in fondo una delle fasi creative più feconde del grande artista catanzarese. Grazie alla collaborazione tra Provincia di Catanzaro e Fondazione Rotella sono infatti giunte a Catanzaro, prevalentemente da importanti collezioni private milanesi, altre 16 opere. La rinnovata esposizione, curata ancora da Alberto Fiz, si protrarrà fino al mese di marzo. CATANZARO - Rassegna espositiva Inaugurata presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, un’ampia rassegna espositiva dedicata ai più grandi pittori calabresi del Seicento, attivi a Roma: Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti, a cura di Rossella Vodret e Giorgio Leone. L’esposizione, voluta dalla Regione Calabria e dalla città di Catanzaro, con il contributo del Comitato

Nazionale per le celebrazioni del III centenario della morte di Mattia Preti, presieduto dall’On. Vittorio Sgarbi, è stata organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, diretta da Rossella Vodret. La mostra, visitabile fino a domenica 15 marzo 2009, resterà aperta tutti i giorni della settimana, escluso il lunedì, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. CATANZARO - Eventi circolo Placanica Il Circolo di Cultura "Augusto Placanica" sito in via Scalfaro, al numero 15/bis di Catanzaro, presenta il calendario delle prossime attività. Oggi alle ore 17.30 presso la sala convegni dell’Istituto Industriale di p.zza Matteotti, conversazione di storia su "Islam: religione, politica, ideologia". Relatore prof. Nicola Fiorita. CATANZARO - Mostra Molè Da oggi a mercoledì 28 gennaio, presso la chiesetta di San Omobono di Catanzaro, il maestro Francesco Molè esporrà una serie di disegni e pitture ispirati alla maternità. CATANZARO - “I comportamenti legati al ruolo” Martedì 20 e mercoledì 21 gennaio, a Palazzo de Nobili, terzo modulo del corso “I comportamenti legati al ruolo”. Iniziativa intrapresa dalla Fondazione centro di formazione permanente presieduta dall’assessore Francesco Granato. Il corso rientra nel programma di riqualificazione e formazione del personale avviata dal centro diretto dal dott Roberto Di Tommaso e che si avvale della collaborazione del settore risorse umane ed organizzazione guidato da Carmelina Screnci. La due giorni di lavoro che vedrà la presenza della dottoressa Barbara Battelli, esperta in comunicazione e relazioni interpersonali, tratterà quattro temi fondamentali che riguardano l’apparato burocratico dell’ente. La qualità del servizio: i fattori che la determinano; la comunicazione interpersonale l’assertività; le principali norme comportamentali; la metodologia didattica: interventi ed esercitazioni. Sarà l’assessore Francesco Granato a presentare il corso, mentre la dirigente del settore personali, Carmelina Screnci introdurrà i lavori. Tutor del corso, Daniela Gentile, coordinatore Domenico Marino.

CATANZARO - Appuntamento “Parole chiave” Martedì 20 gennaio 2009, alle 18.00, presso l’Auditorium A. Casalinuovo di Catanzaro, con Liliana De Curtis figlia dell'immortale Totò, si terrà l’ultimo appuntamento dell’interessante rassegna culturale denominata “Parole chiave”. La rassegna di alta cultura, promossa dalla Presidenza della Giunta regionale della Calabria con il contributo della Presidenza della provincia di Catanzaro, dall'assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, dalla Presidenza della Camera di Commercio di Catanzaro e di altri importanti partners privati, si propone come piccola enciclopedia attraverso specifici dialoghi tematici che di volta in volta prendono in esame una pregnante "parola" del nostro tempo e sarà come di consueto moderata da Raffaele Gaetano.

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“Ti racconto i miei diritti”, concorso a premi per gli studenti della provincia di Catanzaro

Biagio Antonacci in concerto al Politeama IL CARTELLONE

“Primi passi a teatro”, spettacolo per bambini nella Città dei Tre Colli

CATANZARO - Concorso Unicef In occasione della ricorrenza del 60° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, il Comitato provinciale dell’Unicef di Catanzaro ha bandito un concorso a premi sul tema “Ti racconto i miei Diritti” per gli alunni delle scuole elementari, medie e del biennio degli istituti superiori della provincia. I termini per l’adesione al concorso da parte delle scuole avverrà attraverso una scheda di adesione che dovrà essere trasmessa al Comitato Provinciale Unicef (c/o Direzione Didattica del 5°circolo- Viale Tommaso Campanella 125-Catanzaro) entro martedì 20 gennaio; i lavori degli alunni, raccolti a cura dei Dirigenti Scolastici dovranno essere trasmessi dagli stessi, in plico sigillato e allo stesso indirizzo su esteso, entro lunedì 20 aprile 2009.

CATANZARO - Assemblea provinciale Pd Giovedì 25 gennaio 2009, il Partito Democratico calabrese terrà una serie di congressi provinciali per l’elezione degli organismi dirigenti. CATANZARO - Assemblea elettiva Il Commissario straordinario Fib Calabria, ha indetto per domenica 25 gennaio 2009, presso la sede del Coni Provinciale di Catanzaro, sala conferenze della Figc – Lnd comitato regionale Calabria sita in via Contessa Clemenza al n.1 di Catanzaro, a partire dalle ore 8.00 in prima convocazione e a partire dalle ore 9.00 in seconda convocazione, l’Assemblea regionale ordinaria elettiva. CATANZARO - Istituzione albo fornitori Inpdap La Inpdap – Direzione Regionale Calabria - informa che è in corso l’istituzione dell’Albo Fornitori Nazionale dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, realizzato mediante procedura di accesso on-line, accessibile per le imprese attraverso il sito internet dell’Istituto: http://www.inpdap.gov.it" www.inpdap.gov.it. L’iscrizione on-line da parte delle imprese dovrà essere completata entro e non oltre lunedì 26 gennaio. La documentazione cartacea a corredo dovrà pervenire all’ufficio Gare e Contratti entro e non oltre giovedì 26 febbraio. CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama: martedì 27 e mercoledì 28 gennaio “Madre coraggio” di Bertold Brecht con Isa Danieli; martedì3 e mercoledì 4 febbraio, “Poveri ma belli”, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; giovedì 12 febbraio, “Giselle “di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiorentino; mercoledì 18 e giovedì19 febbraio “La strada” di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; domenica 22 febbraio “Lo Schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia;venerdì 6 marzo “Puppin Sisters live. See the fabulous”; martedì 10 e mercoledì 11 marzo, “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Rober-

to Sturno; domenica 15 marzo “Mare notrum”. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; Giovedì 19 marzo “Recital” di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; giovedì 26 e venerdì 27 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; venerdì 3 e sabato 4 aprile, “Momix - Bothanica”. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; giovedì 9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; lunedì 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; venerdì 8 domenica 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Sabato 21 novembre 2009, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. Sabato 19 dicembre 2009, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; Venerdì 22 gennaio 2009, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; Domenica 14 febbraio 2009, “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso. CATANZARO - Prevendita biglietti Politeama La direzione del Politeama, in considerazione delle numerose richieste che stanno arrivando da tutta la regione, ha deciso di anticipare l’inizio delle prevendite per gli spettacoli in programma nel mese di gennaio: Madre Coraggio (martedì 27 e mercoledi 28 gennaio). Il botteghino del Politeama, come è noto, è aperto tutti i giorni della settimana, tranne la domenica, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Programma: venerdì 30 gennaio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Claudia Antonelli, arpa; Lidia Osha Vkova, flauto. Febbraio: venerdì 6 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, musica e immagini concerto per grandi e piccoli, Maria Vacca, compositrice e interprete al pianoforte; venerdì 13 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6 marzo, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20 marzo, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24 aprile 2009, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8 maggio 2009, ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta;

mercoledì 13 maggio 2009, ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle. CATANZARO - Seminario di formazione culturale Il secondo ciclo di lezioni del seminario di formazione culturale e politica, organizzato dalla Associazione culturale “La ragione e il tempo”, prosegue sabato 31 gennaio 2009, alle ore 17.00, nella Sala Cenacolo dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Scalfaro”, piazza Matteotti, Catanzaro. Il presidente dell’Associazione culturale “La ragione e il tempo” Carlo Scalfaro terrà la lezione sul tema: “Giovanni Giolitti e lo Stato moderno”. Il seminario è rivolto a tutti coloro, giovani e meno giovani, che hanno ancora la capacità di porsi e di porre domande sulla nostra storia, sulle idee, sul pensiero e sul mondo in cui viviamo. CATANZARO - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 31 gennaio al Politeama.

CATANZARO - Variazione orario uffici La Commissione tributaria regionale per la Calabria, sezione di Catanzaro, porta a conoscenza che gli orari di ricezione che si attueranno presso l’ufficio in questione, a partire dal giorno lunedì 2 febbraio 2009 saranno nella mattinata dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 15.30. CATANZARO - Adol, la stagione L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009: Sabato14 febbraio, sul Don Giovanni di Mozart ore 17.30, presso San Giovanni; Sabato 14 marzo, grandi scene da opere Verdiane ore 17.30, presso il Circolo Unione; Sabato 11 aprile, sulla direzione e concertazione d’orchestra nell’opera lirica ore 17.30, presso il CicoloUnione; maggio(data e ora da definire), messa in scena de “La Serva Padrona” di Pergolesi, presso l'Auditorium Casalinuovo. CATANZARO - Spettacolo per bambini L'assessorato alle Risorse Educative e Scolastiche, La Media service produzione spettacoli e la Fondazione Politeama presentano: "Primi passi a teatro". Il Progetto è finalizzato alla frequentazione dei bambini in teatro, una opportunità di svago domenicale per i genitori da condividere con i propri figli e potranno essere tema di discussione anche nelle scuole di appartenenza. Le rappresenazioni saranno effettuati dalla compagnia teatrale Il Cilindro del Teatro San Raffaele di Roma. Le date saranno: domenica 15 febbraio 2009 con "Le mille e una notte”, domenica 22 marzo 2009 con "I VII Re di Roma” e domenica 19 aprile 2009 con "Un Uomo chiamato Francesco". Il prezzo del biglietto è di Euro 5,00 posto unico. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria teatro Politeama 0961-501818 / 501819 negli orari di apertura biglietteria - oppure fuori orario: cell. 334.2637312 - 338.6302118.

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Prosegue fino a lunedì 16 febbraio la quarta edizione del “Cosenza jazz festival e musica in provincia”

“Miseria e nobiltà” in scena a Paola IL CARTELLONE

“La notte santa”, mostra di fotografie a Reggio Calabria

CATANZARO - Invito As Venice Club L’Associazione ”A.s. Venice Club“ con sede in via Cosenza (accanto Sidis di Catanzaro Lido) vi aspetta per festeggiare insieme il rinnovo locali; un modo per far star bene mente e corpo. CATANZARO - Reclutamento Luiss La Luiss, - Libera università internazionale degli studi sociaali “Guido Carli”, sta reclutando i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica e dell’ambiente studentesco e il forte collegamento con il mondo del lavoro, forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale “classe dirigente” per il Paese. L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria Catanzaro, avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il cui presidente è Luca di Montezemolo. La prova di ammissione ai Corsi della Luiss si terrà lunedì 6 aprile 2009 a Roma e, contemporaneamente, in altre città italiane, tra cui Catanzaro per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza. CHIARAVALLE (Cz) - Spettacolo teatrale Venerdì 23 gennaio 2009,per la stagione teatrale di Chiaravalle 2008/2009, con Gian Marco Tognazzi e Bruno Armando, sarà in scena lo spettacolo diretto dal regista Armando Pugliese, “La notte più bella della mia vita”. CHIARAVALLE (Cz) - Stagione teatrale 2009 Domenica 15 febbraio “Edipo a Colono” di Sofocle premio olimpico 2008 con Roberto Herlitzka, regia di Ruggero Cappuccio. Sabato 28 febbraio “Lisetta” di T. Falvo con P. Cristiano,Sabina Ermio, T.Falvo, regia di Tonino Falvo. Sabato 14 marzo “Marlene” di Guseppe Manfridi con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, regia di Maurizio Panici. Sabato 21 marzo “L‘amore mio non può”di Lia Levi con Manuela Kustermann regia di Manuela Kustermann. Sabato 4 aprile “La Cena Dei Cretini” di Francis Veber con S. Douani, F. Calderoni,R. Graziosi, regia di F.Calderoni e S. Douani . Sabato 18 aprile “Goodnight Italia” di N. Leonzio,G.Giugliarelli, S.Marino con S. Marino, Federica Innocenzi regia di Lamberto Dorigo. Sabato 9 maggio “I due gemelli veneziani”di Carlo Goldoni, Compagnia teatrale Tempo Nuovo. Abbonamenti: Poltrona 140,00 - ridotto 100,00. CORIGLIANO (Cs) - Convegno - dibattito Sabato 24 gennaio, alle ore 16.30, presso il Centro di eccellenza di Corigliano Scalo, si terrà un convegno-dibattito, organizzato dalla Città di Corigliano Calabro – Biblioteca “F. Pometti” e Mediateca Regionale, sul tema “La passione per la politica. Partiti politici e Amministrazioni comunali a Corigliano Calabro dagli anni ’50 ai giorni nostri. La figura di Pasquale Orsini a dieci anni dalla scomparsa”. Lincontro, sarà utile agli organizzatori anche per tracciare un “amarcord” degli ultimi cinquant’anni di vita politica ed amministrativa cittadina. Interverranno al dibattito, il commissario prefettizio del Comune di Corigliano, Paola Galeone, Giovanni Pistoia

ex sindaco di Corigliano e seguiranno le testimonianze di Mario Oliverio, presidente dell’Amministrazione provinciale di Cosenza; Franco Filareto , sindaco della città di Rossano; gli ex sindaci di Corigliano Pasquale Benvenuto, Ernesto Cerbella, Armando De Rosis, Cosimo Esposito, Giovanni Battista Genova, Giuseppe Geraci, Giampiero Morrone e Franco Pistoia. Non è esclusa la pertecipazione dei deputati Giovanni Dima e Cesare Marini, dell’assessore regionale Damiano Guagliardi, dei consiglieri regionali Maurizio Feraudo e Franco Pacenza, dell’assessore provinciale Luciano Manfrinato, dei consiglieri provinciali Pasqualina Straface e Franco Bruno. Nell’occasione sarà presentato il foto-video “La Piazza e la Politica” realizzato dalla Mediateca Regionale di Corigliano.

di Lamezia Terme. La traccia riguarda il tema «San Paolo apostolo, la globalizzazione e i giovani lametini costruttori di speranza» ed è indirizzato agli alunni frequentanti le scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. Le sezioni previste sono tre: elaborati scritti di qualsiasi genere letterario, ogni forma di creazione artistica e creazioni multimediali o fotografie. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre martedì 31 marzo pressola sede della Fondazione Centro Culturale Paolo VI, presso la Curia Vescovile di Nicastro, Via Lissania, 2 ed in ogni plico dovrà essere inserita una scheda che riporti generalità e recapito del concorrente. A fine concorso, sarà premiato il primo lavoro di ogni sezione, con la somma di Euro 400, entro martedì 30 giugno 2009.

COSENZA - Jazz festival & musica in provincia Fino a lunedì 16 febbraio, si svolgerà la 4ª edizione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia 2008/2009. Oltre al capoluogo di regione, coinvolgerà altri 10 Paesi del territorio provinciale quali Belvedere, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Civita, Frascineto, Rossano, San Nicola Arcella, Scalea, Spezzano Albanese e Trebisacce.

MONTEPAONE (CZ) - Posa prima pietra Sabato 24 gennaio, alle ore 11.00, si provvederà alla posa della prima pietra della nuova sede Anutel con annessa scuola finanziaria e tributaria degli Enti locali, che dovrà sorgere nel Comune di Montepaone Superiore, in via della Marina. Presenzieranno l’evento, Mons. Antonio Ciliberti, arcivescovo di Catanzaro - Squillace, gli organi associativi dell’Anutel e autorità politiche e civili ai vari livelli.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Il versamento di euro 25,00 dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato ad: associazione culturale 400Kc, via dei mille 79, 88046 Lamezia Terme; coordinate bancarie: Iban it 78 y O1030 42841 000003790008 monte dei paschi di Siena filiale di Sambiase; causale del versamento: contributo realizzazione mostra moti urbani stazionimpossibili; termine perentorio fissato per le iscrizioni (incluso versamento), mercoledì 4 febbraio. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà reso noto entro mercoledì 4 marzo. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 - info@400kc.eu - caterina@400kc.eu - carlo@400kc.eu. LAMEZIA T. (Cz) - Concorso diocesano La Fondazione Centro Culturale Paolo VI di Lamezia Terme organizza un concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi

PAOLA (Cs) - “Paola in scena”, programma Programma stagione teatrale "Paola in scena" 2008/2008. Giovedì 29 gennaio, "Miseria e nobiltà" con Francesco Paolantoni e Nando Paone; venerdì 6 febbraio, "Sunshine" con Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli; sabato 28 febbraio, "Da giovidì a giovidì" con Marco Marzocca; sabato 14 marzo, "Come uno scandalo al sole" con Isabella Russinova e Pietro Longhi; lunedì 30 marzo, "L’appartamento è occupato" con Paola Gassman; lunedì 6 aprile, "Quaranta ma non li dimostra" con Luigi De Filippo. La stagione teatrale, a decorrere da martedì 22 dicembre, prevede due spettacoli al mese, per un totale di otto rappresentazioni. Il costo dell’abbonamento è pari ad euro 120,00 in platea, e ad euro 100,00 in galleria. La prevendita si effettua, tutti i giorni esclusi il mercoledì e il giovedì, al botteghino del teatro Odeon dalle 16.30 alle 21.30 (info 333/494394 – 331/3887161 - www.paolainscena.it). REGGIO C. - Mostra “Reggio 28 dicembre 1908” Prosegue fino a venerdì 30 gennaio, presso la biblioteca comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, la mostra “Reggio 28 dicembre 1908: viaggio nella memoria”. Un percorso culturale inserito nelle celebrazioni organizzate in ricordo del centenario del sisma che colpì Reggio e Messina. L’esposizione si compone di libri, giornali ed immagini dell’epoca, nonché di volumi che raccontano la storia della città nei periodi successivi al tragico evento naturale. La vetrina culturale, è visitabile gratuitamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30. REGGIO C. - La Mostra “Notte Santa” Prosegue fino a sabato 31 gennaio 2009 presso le sale espositive Cerere del castello di Scilla, la mostra personale di fotografia di P. Arbitrio denominata “La notte santa - I presepi viventi nella provincia di Reggio Calabria”.

30 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

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Proseguono mercoledì 21 gennaio gli incontri di storia, letteratura e psicologia a Reggio Calabria

“Contemporanea ’08” a Rossano IL CARTELLONE

Concerto del maestro Kovatchev in programma al Teatro Cilea

REGGIO C. - Leonia, presentazione spot pubblicitari Oggi, alle ore 11, il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, ospiterà la conferenza stampa di presentazione degli spot pubblicitari inerenti la nuova campagna della società Leonia, realizzati con la partecipazione del noto duo comico reggino Battaglia e Miseferi. Oltre ai due artisti, all’incontro con gli operatori dell’informazione, sarà presente il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti.

REGGIO C. - Eventi Anassilaos Manifestazioni associazione Anassilaos. Il programma: Martedì 20 gennaio ore 18.00, saletta San Giorgio al Corso, omaggio a Pierre-Auguste Renoir nel 90º anniversario della morte a cura dell’Anassilaos. Introduce la Prof.ssa Gloria Oliveti. Giovedì 22 gennaio, ore 17.30 Sala Giuditta Levato Consiglio Regionale della Calabria, Poesia e omaggio a Giuseppe Tympani.Interverrà Francesca Neri. Introduce Daniela Pericone. Proiezione di un documentario. Letture a cura del Laboratorio di Lettura dell’Anassilaos. Venerdì 23 gennaio ore 21.00, Saletta San Giorgio al Corso, serate filosofiche con Alessandro Degli Espositi. Martedì 27 gennaio, ore 18.00, Saletta San Giorgio al Corso, Anniversari a cura dell’Anassilaos Giovani. “Giorno della Memoria 2009” con letture di testimonianze, proiezione di documentari e immagini. Presentazione della cartolina commemorativa delle vittime della shoah, realizzata dall’Associazione. Venerdì 30 gennaio, ore 21.00 saletta San Giorgio al Corso, invito alla lettura dei classici della letteratura universale con il prof. Pino Papasergio.

REGGIO C. - Incontro con Ciriaco Campus Mercoledì 21 gennaio a Reggio Calabria, si terrà l’incontro in due tempi con Ciriaco Campus. alle ore 15.00, conferenza presso l’Aula Magna di Architettura e alle 18.30, nei saloni di Villa Genoese Zerbi al numero 21. L’evento artistico e culturale, dedicato alla Città di Reggio Calabria in occasione delle Manifestazioni per il centenario del terremoto di Reggio Calabria e Messina è stato realizzato in collaborazione con l’assessorato ai Beni Culturali e Grandi Eventi del Comune, la facoltà di Architettura e l’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori. REGGIO C. - Presentazione libro Mercoledì 21 gennaio alle ore 16.00, Valentina Tomaselli presententerà presso i locali del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, il libro “Ho preso in mano quella fotografia e…” - edizioni 9muse.net. REGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... L'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo culturale “G.Calarco” e l'istituto Mediterraneo di psicologia “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appuntamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psicologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Belle Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà rilasciato un attestato di frequenza. Di seguito il calendario degli incontri: mercoledì 21 gennaio, ore 17.00 -19.00, autore Kafka, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica dott.ssa S. Cordiani; martedì 18 febbraio, ore 17.00 19.00, autore D'Annunzio, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dott.ssa D. Belmondo, dott.ssa R. Nucera; mercoledì 18 marzo, ore 17.00-19.00, autore Faulkner, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa F. Farano; mercoledì 15 aprile, ore 17.0019.00, autore Dostojevskji, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 13 maggio, ore 17.00-19.00, autore Ariosto, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno, ore 17.00 - 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 15 luglio, ore 17.00 - 19.00, autore Calogero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica il dottor Paolo Praticò. REGGIO C. - Teatro Cilea, stagione 2008/2009 “Pensa ad un grande spettacolo. Vieni al Teatro Cilea”. Questo lo slogan che accompagnerà la nuova stagio-

ne del teatro comunale di Reggio, presentata dal sindaco Giuseppe Scopelliti, da Serenella Fraschini, consulente per la lirica, da Geppy Gleijeses, per la prosa e dalla dirigente Luisa Spanò. Nel dettaglio il programma prevede: sabato 24, domenica 25 gennaio, “concerti sinfonici” - M° J. Kovatchev; venerdì 30 e sabato 31 gennaio, Komiko procduction “Miseria e nobiltà”; sabato 7 e domenica 8 febbraio, compagnia del balletto Mimma Testa “Capricci e bisticci ovvero la Principessa sul pisello”; Venerdì 13, sabato 14e domenica 15 febbraio, Teatro stabile “La contrada di Trieste” (prosa) - “Il divo Garry”; domenica 22 e martedì 24 febbraio, “Il pipistrello” (lirica); Mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio, Nautilus pictures - Fiore di cactus; Giovedì 12 marzo, concerti sinfonici - M° Veronesi; Sabato 21e domenica 22 marzo, Ballet de “Les parentes terribles” (danza) - produzione in collaborazione con il Teatro dell’opera di Roma; venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 marzo, Teatro Bellini di Napoli - Masaniello; Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, “I due della Città del sole” (prosa) - “Quaranta ma non li dimostra”; giovedì 9e sabato10 aprile, concerti sinfonici - M° Moranti; mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, Candoco dance company London (danza) Double bill; sabato 18 e lunedì 20 aprile, Werther (lirica); domenica 26, lunedì 27e martedì 28 aprile, Teatro stabile di Calabria - (prosa) - Ditegli di sì; sabato 9 maggio, serata d’onore: “I più grandi interpreti della danza e della moda”. Per quanto riguarda l’acquisto dei titoli d’ingresso fino asabato l7 novembre, verranno messi in vendita i nuovi abbonamenti; nei giorni 8 e 9 novembre, sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sezione danza e lirica; dal 10 novembre, infine, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli di tutta la stagione. La biglietteria resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30, al mattino, e dalle 16.30 alle 19.00, al pomeriggio. REGGIO C. - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 29gennaio al Teatro Cilea.

REGGIO C. - Banlieues Show Giovedì 29 gennaio, alle ore 9. 15 e alle ore 11. 30, presso il Teatro Odeon di Reggio Calabria, sito in via Veneto n.77, si terrà lo spettacolo teatrale didattico in lingua francese di Frédéric Lachkar e con Aline D’Andrea, Aurélie Bidault, Nirys Pouscoulous e Véronique Vergari, “Banlieues Show”. REGGIO C. - Circolo Zavattini, proiezioni Anche quest'anno il circolo del cinema "Cesare Zavattini" organizzerà presso la sede del Cai una serie di proiezioni sulla montagna e sul rapporto tra uomo e ambiente. Le proiezioniavranno luogo alle ore 21.00, presso la sede del club Alpino Italiano sez. Aspromonte in via S. Francesco da Paola, 106 Reggio Calabria. Queste le date in programma: martedì 10 febbraio, martedì 10 marzo, martedì 21 aprile, martedì 9 giugno. REGGIO C. - Gianni Morandi con “Grazie a tutti” Confermati i due concerti reggini del tour "Grazie a tutti" del cantante Gianni Morandi per mercoledì 8 giovedì 9 aprile. I concerti inizieranno alle ore 21.00. La tendostruttura sarà installata in località Pentimele, nei pressi del Palasport. Previsti due tipi di biglietto: poltronissima euro 40.00 e tribuna euro 30, compreso diritti di prevendita. I due concerti di Gianni Morandi a Reggio Calabria fanno parte di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009", la XXIII edizione della rassegna del miglior live d'autore italiano e godono del patrocinio e della collaborazione dell' assessorato comunale alla Cultura. RENDE (Cs) - Convegno all’Unical Martedì 20 gennaio 2009, nell’aula Magna dell’Università della Calabria di Rende, la giornata di studio in cui sarà presentata la missione che con lettera prot. 89597 del 20.05.2008 del Ministero della Cultura e del Turismo, ha affidato la direzione scientifica della missione archeologica italiana di Kyme (Turchia) al professore Antonio La Marca del dipartimento di archeologia e storia delle arti, e di conseguenza all’Università della Calabria. Giovanni

La Torre, rettore dell’Unical aprirà il convegno con i saluti istituzionali, a seguire Orhan Düzgün (direttore generale degli scavi della Turchia), Haluk Tunçsu (vice Governatore della provincia di Izmir), Raffaele Perrelli (preside della Facoltà di Lettere e Filosofia - Unical), Giuseppe Roma (direttore del Dipartimento di archeologia e storia delle arti), Gino Crisci (preside della Facoltà di Scienze Naturali - Unical), Pietro Dalena (Presidente del corso di laurea in SCPAAM), Maurizio Paoletti (Presidente del corso di laurea magistrale in archeologia), Giovanna De Sensi (Presidente del corso di laurea in scienze dell’antichità), Mario Maiolo (assessore regionale alla programmazione nazionale e comunitaria), Mario Oliverio (Presidente Provincia di Cosenza), Caterina Greco (Soprintendente per i Beni archeologici della Calabria), Nicola Paldino, presidente del Credito Cooperativo Mediocrati, la banca che da sempre è vicina alle iniziative culturali. Sebastiana Lagona, direttore onorario della missione archeologica relazionerà sulla storia della ricerca archeologica di Kyme eolica, mentre Antonio La Marca illustrerà le linee generali degli scavi nella necropoli turca. Durante la giornata sarà proiettato un filmato su Kyme curato dalla redazione Rai della Calabria.

RENDE (Cs) - Fiorella Mannoia in tour Fiorella Mannoia con il suo nuovo tour teatrale, aprirà il giovedì 12 marzo al teatro Garden di Rende e venerdì 13 marzo al Teatro Cilea di Reggio Calabria, la XXIII edizione della rassegna “Fatti di musica Radio Juke Box 2009” ideata e diretta dal promoter Ruggero Pegna. L’evento sarà abbinato alla “lotta alle leucemie e linfomi dell’amena”. La vendita dei biglietti dei concerti di Fiorella Mannoia a Rende e Reggio Calabria sarà possibile in tutte le prevendite autorizzate elencate al sito www.ruggeropegna.it (Cosenza: Inprimafila e Bar Tosti; Rende: Teatro Garden; Reggio Calabria: Boutique Taxi. Quattro i prezzi dei biglietti: euro 44.50 poltronissima, euro 38,50 poltrona, euro 33,50 ed euro 27,50 per palchi e galleria. Per ulterioi informazioni contattare il numero telefonico0968.441888. ROSSANO (Cs) - Contemporanea ‘08 Fino a sabato 24 gennaio, presso le sale delle esposizioni di Palazzo S. Bernardino a Rossano Centro, si terrà la rassegna nazionale di arti visive “Contemporanea ’08”. SCALEA (Cs) - Global beat moviment Sabato 12 luglio, in località Riva Chiara di Sellia Maria, serata al Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae. SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza su www.movidacommunity.it. SETTINGIANO (Cz) - Booling Center Il Booling Center di località Campo, sempre aperto durante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mercoledì"Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso". SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: Venerdì 6 e sabato 7 febbraio “Hair The tribal love rock Musical” direzione musicale Elisa; sabato 28 febbraio “Dr Jekill e Mr Hyde The strange show” di e con Fabrizio Paladin; sabato 7 marzo, Claudio Insegno “Risate al 23° piano” di Neil Simon; sabato 21 marzo, Gaia De Laurentis “Sottobanco” regia Claudio Beccaccini; Sabato 4 aprile Tosca D’Aquino “Ogni anno punto e a capo” di Eduardo De Filippo; giovedì 16 aprile, Sorelle Marinetti “Non ce ne importa niente regia Max Croci”; sabato 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; domenica 3 maggio Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino.

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“Buon compleanno Federica”, iniziativa dedicata alla giovane Monteleone scomparsa prematuramente a Vibo

Visite guidate al Parco Scolacium IL CARTELLONE

Percorso di avvicinamento al vino sabato 24 gennaio a Stalettì

SQUILLACE (Cz) - Visite guidate L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna espositiva allestita al Complesso monumentale del San Giovanni Catanzaro dedicata ai pittori del seicento Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info www.calabriaguide.it 0961-34618 333-8002471. Inoltre, la stessa associazione, mette tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistiche che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di Borgia. Info: 0961/34618 368/7376942 - 347/1094691 - 320/0473698 - www.calabriaguide.it. STALETTI (Cz) - Percorso enologico Sabato 24 gennaio alle ore 20.00, presso il Blanca Cruz di Stalettì, si terrà un percorso di avvicinamento e conoscenza del vino nonchè dell'abbinamento con il cibo; tale percorso si articolerà in più incontri dove verranno esposti i principi dell'enologia la valutazione visiva olfattiva e gustativa del vino e le basi dell'abbinamento enogastronomico. A condurre tale percorso sarà il sommelier Ais, R. Iuliano che presterà le proprie conoscenze scientifiche. Non solo vino di qualità ma anche alta cucina diretta dallo chef Massimo Fratto. Cultura, cucina e musica in una cornice divina. Per informazioni e prenotazioni 333/5736483 Maurizio. TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 329/9149079 347/8871177 - www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Pe-

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nitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con orari dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. VIBO V. - “Buon compleanno Federica” Evento speciale il 7 febbraio alle ore 21.00 nel palasport di Vibo Marina, giorno in cui Federica Monteleone avrebbe festeggiato i suoi diciotto anni. Si chiamerà, infatti, "Buon compleanno Federica" l'evento voluto dai genitori della ragazza vibonese prematuramente scomparsa due anni fa a seguito di un intervento chirurgico presso l' Ospedale di Vibo Valentia, diventato un caso nazionale di malasanità. I coniugi Monteleone durante l' evento, a cui parteciperanno tutti gli amici di Federica, presenteranno la "Fondazione Federica per la Vita", destinata a raccogliere fondi per la costruzione di una "Casa del Risveglio" a Vibo Marina. Per questa festa speciale la signora Maria Sorrentino, madre di Federica, ha chiesto il coordinamento artistico-organizzativo di Ruggero Pegna, che ha predisposto numerosi eventi a scopo benefico ed umanitario. "Buon Compleanno Federica" vedrà sul palcoscenico l' omaggio di giovani artisti calabresi tra cui i "Porci Comodi" di Mimmo Labate di Paola, band scelta dal fratello di Federica, le "For Love", tre ragazze diciottenni della scuola di canto di Rosa Martirano, i ragazzi della scuola di danza "Arabesque" frequentata da Federica. In conclusione l'esecuzione di alcuni suoi brani del cuore da "Albachiara" di Vasco Rossi, cantata dalla Martirano, a "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo, la sua cantante preferita, che ha aderito gratuitamente a fare da madrina all' inaugurazione della Fondazione ed alla speciale festa di compleanno. Un omaggio a Federica sarà anche portato dal celebre stilista Anton Giulio Grande e dal maestro orafo Gerardo Sacco che creerà un suo gioiello da donare alla Fondazione. La serata prevede altri momenti emozionanti, come la lettura di pezzi scritti da Federica, quale aspirante giornalista. I coniugi Monteleone hanno reso noto che l'evento sarà patrocinato da Comune e Provincia di Vibo Valentia e dalla Regione Calabria. CALABRIA - Progetto “Accademia del Mare” Un Centro d’eccellenza per le attività di studio, ricerca, innovazione e formazione sul Mediterraneo, con sede all’interno di una delle Aree marine protette più grandi e affascinanti d’Europa, quella di “Capo Rizzuto”. Questo il progetto dell’“Accademia del Mare”, promosso dalla Provincia di Crotone e che verrà presentato oggi durante una conferenza stampa presso la galleria d’arte “La Nuova Pesa” in via del Corso 530 a Roma. In occasione dell’appuntamento, il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, presenterà alla stampa i componenti del Comitato

scientifico dell’Accademia del mare, personalità di livello nazionale ed internazionale, altamente specializzate ed impegnate nel settore delle scienze umanistiche e della biologia marina. I componenti del comitato scientifico, del quale fanno parte tra gli altri l’ex-ministro dei Trasporti, ed ex- rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Alessandro Bianchi, e del professore e scrittore, Predrag Matvejevic, contribuiranno all’istituzione e all’elaborazione delle linee guida e di indirizzo delle attività dell’Accademia stessa.

CALABRIA - Cunta Calabria L’Associazione Culturale “Compagnia Teatrale Vibonese” di Vibo Valentia, fino a venerdì 20 marzo 2009 presso il nuovissimo Auditorium della Chiesa “Gesù Salvatore” in Vena di Jonadi, presenta la seconda edizione di “Cunta Calabria”. La Calabria si racconta attraverso il teatro popolare e non solo. Il programma: Venerdì 23 gennaio, Associazione Teatrale “Roccella Jonica”. “ Nta casa i Don Rafeli”. Venerdì 6 febbraio, Piero Procopio & Band Cabaret e Musica Popolare. Venerdì 20 febbraio, Associazione Culturale “Nuovo Teatro Aquila” di Pellaro “L’eredità e a jettatura”. Venerdì 6 marzo, “Gruppo Teatrale Anoiano”. Venerdì 20 marzo, Gruppo Teatrale “Giangurgolo” di Gioia Tauro“U muru”. Ingresso pubblico ore 20.30 – Sipario ore 21.00. CALABRIA - Prim’olio IX edizione L’associazione “Saperi e sapori” presenta la IX edizione di Prim’Olio (giornate internazionali per la valorizzazione dell'olivicoltura Mediterranea). Giovedì 29 gennaio, presso la Facoltà di Agraria di Bologna si terrà la presentazione nazionale della “Guida agli extravergini Calabresi”, a conclusione della nona edizione di “Primolio”.

AVVISO AI LETTORI Per ottenere la pubblicazione in questa rubrica di appuntamenti riguardanti la cultura, l’arte, lo spettacolo, la convegnistica, e qualsivoglia altro evento, occorrerà che le comunicazioni giungano a questa redazione

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IL PERSONAGGIO

Il museo Carlo Bilotti a Villa Borghese a Roma

Un uomo d'arte Carlo Bilotti è stato uno dei più importanti collezionisti contemporanei di Alessandro Caruso ROMA - La sua capacità imprenditoriale e le scelte coraggiose l'hanno fatto diventare uno degli esponenti dell'alta finanza di New York, ma la sua sensibilità e il suo gusto lo hanno proiettato nel gotha del collezionismo di importanti opere d'arte. Nel corso della sua vita, infatti, Carlo Bilotti si è contornato di molti amici che, con le loro opere, hanno contribuito a scrivere la storia del Novecento artistico. La forte passione per l'arte l'ha spinto alla creazione di una collezione di valore internazionale. Nel tempo la sua raccolta personale ha riunito opere di grandi maestri come Picasso (sia della fase cubista che dagli anni Quaranta in avanti), Matisse, Mirò, Chagall, Kandinsky, Dubuffet, Tapies, Severini, Fontana, Dorazio, Clemente, Chia, Dalì e Warhol (con circa una quarantina di opere), nonché molti altri. La sua amicizia con grandi artisti entrati nel pantheon dell'arte contemporanea gli ha permesso di ar-

Nel tempo la sua raccolta personale ha riunito opere di grandi maestri come Picasso Matisse, Mirò, Chagall, Kandinsky, Dubuffet, Tapies, Severini, Fontana, Dorazio, Clemente, Chia, Dalì e Warhol ricchire la sua immagine completandola con il ruolo di mecenate. All'inventore della Pop Art Andy Warhol ha, infatti, commissionato i due ritratti della moglie e della figlia. A De Chirico un ciclo di opere celebrative, già esposte nel 1983 in Campidoglio alla mostra "Warhol verso De Chirico", e a Salvador Dalì, negli anni Settanta, opere tra cui il "Cristo", oggi esposto

ai Musei Vaticani. Ciò che ha reso grande e conosciuto questo straordinario personaggio è stato anche il suo altruismo, grazie al quale ha incarnato una concezione del collezionismo profondamente popolare. Molte sono state, infatti, le sue donazioni. Le più significative delle quali, certamente, quelle fatte al Comune di Cosenza per la realizzazione di un museo all'aperto nella vecchia piazza Fera, ora piazza Bilotti. Per la realizzazione di questo emozionante e romantico progetto sono state donate la scultura in bronzo Grande bagnante di Emilio Greco, cinque sculture marmoree di Pietro Consagra: Bifrontale e la serie dei Paracarro (da 1 a 4), a cui si aggiungono opere di Calder, Mirò, Manzù, Pomodoro, Dalì, De Chirico e la grande scultura (simbolo dei sette colli) di Robert Indiana. La città di Cosenza si fregia tuttora di queste creazioni, che per il loro valore artistico, ma soprattutto simbolico, sono entrate nel cuore dei cosentini. Ha donato anche una scultura

Molte sono state le sue donazioni. Le più significative delle quali sono quelle fatte al Comune di Cosenza per la realizzazione di un museo all'aperto di Henry Moore a Fort Lauderdale in Florida, venti quadri di Giorgio De Chirico a Villa Borghese a Roma per il costituendo museo a lui intitolato nella cinquecentesca Aranciera. Proprio il museo Bilotti è uno dei ricordi più emozionanti che resta di una figura così interessante. Sorge nell'Aranciera di Villa Borghese a Roma ed è nato per accogliere le opere di arte contemporanea che il ge-

neroso quanto appassionato collezionista ha voluto donare alla città di Roma. Opere raccolte in anni di frequentazione e amicizia con gli artisti più significativi della nostra epoca. Tra le opere donate vi è il consistente nucleo di opere del pictor optimus Giorgio de Chirico, affiancato da opere di Gino Severini, Andy Warhol, Larry Rivers e Giacomo Manzù. Tra le attività che hanno nobilitato la vita di questa stella di Calabria non è trascurabile l'impegno profuso nella creazione di un luogo d'arte per la meditazione (come già Matisse fece in Provenza e Rothko a Huston) sostenendo il restauro e affidando la decorazione della chiesa del Divino Amore di Roma a Damien Hirst. La sua vita, finita nel 2006 all'età di settantadue anni, è stata salutata da molti calabresi con grande rispetto e orgoglio. Le sue origini e le sue tante iniziative hanno promosso l'elevazione culturale e sociale della sua città e della sua regione di provenienza.

Una vita tra Italia Francia e Usa

Imprenditore nel settore cosmetico ROMA - Imprenditore internazionale nel campo della cosmetica e da sempre appassionato collezionista d'arte, Carlo Bilotti è nato a Cosenza nel 1934 da Mario ed Edvige Miceli dei baroni di Serradileo. Dopo aver completato gli studi giuridici, inizia la sua prima esperienza lavorativa nelle cartiere e nelle altre industrie dei genitori. Nel 1963 è a New York per frequentare i corsi della Columbia University e nel 1968 sposa Margaret Embury Schul-

tz. Nominato vicepresidente per l'Europa della multinazionale Shulton, si trasferisce a Parigi. Nel 1973 a New York diventa presidente della Jacqueline Cochran, produttrice di profumi delle più note case cosmetiche europee come Nina Ricci, Carven e Pierre Cardin. In Svizzera acquista la società La Prairie e crea una linea di trattamento promossa da Christian Barnard. La sua figura di collezionista si caratterizza per l'amicizia con

molti artisti tra cui de Chirico, Warhol, Lichtenstein, Dalì, de Saint-Phalle, Rivers, Rotella, dalla quale nasceranno le committenze di numerose opere non solo per la sua collezione personale ma anche per le sue società. Ha trascorso gli ultimi decenni con la moglie ed i figli adottivi Eric e Megan, tra Palm Beach, New York e Roma. Carlo Bilotti è scomparso all'età di 72 anni, il 17 novembre 2006. A.C

Roy Lichtenstein e, a destra, Carlo Bilotti

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 33

APPROFONDIMENTI

Il decreto anticrisi penalizza il sud Nelle stesse ore del sì alla Camera il Presidente della Repubblica auspicava il rilancio del Mezzogiorno di Alessandro Caruso ROMA - Il decreto anticrisi approvato giovedì scorso dalla Camera dei Deputati e ora in esame al Senato, ha fatto levare una ventata di proteste da parte di molti deputati meridionali. Anche da parte di quelli della maggioranza i quali, per via della fiducia posta sul decreto, hanno comunque dovuto votare a favore. Tra le misure contenute nel testo di legge, infatti, risulta evidente il rischio di un consistente aumento del costo dell'energia, di ripetuti tagli ai fondi Fas per le aree sottoutilizzate e l'azzeramento dei fondi per le infrastrutture. A raccogliere le lamentele, seppur più equilibrate, tra i banchi della maggioranza, l'onorevole calabrese Angela Napoli: "E' sicuramente vero che il pacchetto anticrisi non contiene aiuti riferiti a tutte le necessità e le istanze del Mezzogiorno - ha detto la Napoli - ma non si può non guardare agli interventi che andranno anche a beneficio del Sud. Dal bonus famiglia e gli assegni familiari all'aumento di risorse per gli ammortizzatori sociali e l'istituzione del fondo per gli investimenti delle Ferrovie. sogna però registrare la penalizzazione del Mezzogiorno per gli ulteriori tagli ai fondi Fas, anche se le aree sottoutilizzate non sono localizzate solo al Sud". Un contributo all'insoddisfazione della Napoli, come da lei sottolineato, deriva anche dalle scelte sprovvedute del governo regionale calabrese: "Non tutte le negatività sono addebitabili al governo nazionale, bensì anche alla inadeguata richiesta, nelle sedi preposte, degli interventi su specifiche progettualità da parte della Regione Ca-

labria. Basti pensare all'ottenimento da parte della Regione, a mio parere vergognoso, dell'ennesima proroga del commissariamento per l'emergenza ambientale, con conseguente elargizione di fondi, da undici anni a questa parte, dei quali non è dato conoscere l'effettivo

Il decreto anticrisi approvato giovedì scorso dalla Camera ha fatto levare una ventata di proteste da parte di molti deputati meridionali. Anche della maggioranza utilizzo". Tra l'opposizione c'è poi chi, come l'onorevole Roberto Occhiuto dell'Udc, non risparmia critiche alla natura politica dell'intervento legislativo: "Si sta mettendo in atto un enorme trasferimento di risorse dal Sud al Nord - ha ammonito Occhiuto - a riprova che il centro decisionale del governo è rappresentato dalla Lega. E anche nello stesso Pdl è chiaramente prevalente il peso dei rappresentanti del Nord, come Tremonti e la Moratti". Nelle stesse ore in cui la Camera approvava il decreto anticrisi, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da Lamezia Terme, spronava il Mezzogiorno a dare prova della sua capacità di rinnovarsi, pur senza gli strumenti che il Parlamento in quel momento gli stava sottraendo. Incongruenza? Squilibrio? Secondo Angela

Il Presidente del COnsiglio Silvio Berlusconi

Napoli nulla di tutto questo: "L'appello di Napolitano - ha detto - era riferito alla necessità di rigenerazione della politica calabrese, rispetto ad una classe dirigente che, in parte, si caratterizza per inettitudine, malaffare e corruzione. E se è pur vero che il Mezzogiorno non può essere ulteriormente penalizzato, è altrettanto vero che non ci si può più limitare

alla costante richiesta di finanziamenti, ma occorre trovare al proprio interno quella capacità di programmazione utile al reale sviluppo del territorio". Di parere antitetico l'onorevole Occhiuto, che ha letto in questa vicenda un'evidente diversità di vedute tra le istituzioni sul ruolo del Sud: "Il Presidente della Repubblica come al solito dimostra di essere il garan-

te e il custode dell'Unità nazionale. Purtroppo, come spesso accade, i suoi appelli non sono accolti come si dovrebbe. In questo caso né dalla politica nazionale, che guarda al Mezzogiorno solo come un problema, né dai gruppi dirigenti meridionali, che fanno poco per dimostrare che il Sud potrebbe essere una risorsa".

Chiesto ai ministri di Interno e Giustizia il potenziamento delle attività di controllo e di indagine

Angela Napoli porta in Parlamento i problemi di Vibo ROMA - L'onorevole Angela Napoli continua, nello svolgimento delle sue attività, a dedicarsi alla lotta contro le molte forme di criminalità organizzata che condizionano la vita del Paese e soprattutto delle regioni meridionali. La settimana scorsa, sull'onda dei tremendi accadimenti nel vibonese, ha presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri della Giustizia e dell'Interno. L'interrogazione era diretta a porre a conoscenza dei due membri del governo i vari episodi che hanno turbato in tempi recenti la popolazione locale. La richiesta è chiara e precisa: più sicurezza nella provincia di Vibo Valentia, anche con misure di presidi militari e adeguamenti degli organici delle forze dell'ordine e della magistratura al fine di potenziare le necessarie attività di controllo e di indagine. Il tutto prende spunto, nel testo dell'interrogazione, dai molti

stratori pubblici". Il riferimento è stato fatto poi a quanto successo negli ultimi giorni, quando è avvenuto un attentato esplosivo ai danni della macchina del sindaco del comune di Arena, Giosuele Schinella. È stata bruciata l'automobile dell'Assessore ai Lavori Pubblici del comune di Limbadi, Francesco Laureana. A Mileto un attentato incendiario ha distrutto il container della ditta "Geco", che sta eseguendo i lavori per la realizzazione del nuovo Episcopio. Sono state rinvenute tre cartucce nel cantiere dell'impresa "Cooper Poro Edile" di Rombiolo, appaltatrice dei lavori per la costruzione della Casa del Clero. A ciò si aggiunge una lunga lista di violenze, sequestri e attentati. Tutto questo avvalora la richiesta fatta alle istituzioni competenti dall'onorevole Angela Napoli.

La richiesta è chiara e precisa: più sicurezza nella provincia di Vibo anche con misure di presidi militari e adeguamenti degli organici delle forze dell'ordine gravi fatti di cronaca che hanno riguardato il vibonese negli ultimi mesi. Nonostante il lavoro attento e mirato delle forze di polizia la Napoli sottolinea che "le giovani leve tendono a impadronirsi del territorio con spregiudicatezza ed espandendo terrore e preoccupazione tra commercianti, imprenditori, professionisti ed ammini-

L'onorevole Angela Napoli

A.C

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APPROFONDIMENTI

Napolitano ai politici del Nord: "Aiutate il Meridione" In visita in Calabria, il Capo dello Stato: “Rafforziamo l’unità nazionale” di Ludovico Casaburi ROMA - Un colpo al cerchio, uno alla botte. In occasione del suo primo giorno di visita in Calabria, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in totale coerenza con il suo ruolo di istituzione super partes, si è pronunciato nei confronti delle regioni meridionali tanto quanto verso i politici del Nord Italia. "È un dovere costituzionale inderogabile per il Nord aiutare il Meridione". Nel suo discorso all’Università di Cosenza, il Capo dello Stato ha chiesto alle regioni meridionali di superare "ogni forma di inerzia e di stanca gestione dell’esistente" per affrontare i problemi particolari che affliggono il Sud: "Reagite alla ’ndrangheta". Napolitano ha condannato le "deleterie contrapposizioni tra Nord e Sud, vecchie e nuove sordità verso le esigenze del Mezzogiorno". E al Nord ha ricordato che "è un dovere costituzionale aiutare le regioni del Sud". Un richiamo questo non casuale, che denota tutto il disaccordo della Presidenza per quel conflistto tra Nord e Sud sempre più sotto i riflettori della cronaca politica. E confermato nel recente passato dal mancato voto della Lega sul Dl Anticrisi e dalla rivolta dei sindaci del Nord istigati dal Carroccio, così come, ancora, dall’uscita dall’aula da parte del Mpa del governatore siciliano Raffaele Lombardo e dall’appello di una settantina di parlamentari meridionali del Pdl al premier perché sia dedicata maggiore attenzione al Meridione. L’ultimo pensiero, il presidente della Repubblica lo ha rivolto ai tanti ragazzi presenti in sala: "Contiamo su di voi - ha affer-

mato - per garantire la crescita della coscienza civile e la cultura della legalità". Ricordando poi Beniamino Andreatta, Napolitano ha sollecitato a ritrovare la "passione" dell’ex ministro della Difesa, "la passione di un uomo del Nord per il Mezzogiorno" che

"È senzadubbio un dovere costituzionale inderogabile per il Nord aiutare il Meridione del paese" "veniva portata avanti con il sentimento di un dovere nazionale". Una tradizione questa, spiega Napolitano, che "vide via via illuminati uomini del Nord impegnati in prima persona nei primi anni del secolo per la rinascita del Mezzogiorno". Una convinzione che è una speranza, perché se "quella tradizione riprendesse vigore sarebbe una risposta a deleterie contrapposizioni fra Nord e Sud, alle vecchie e nuove sordità verso le esigenze del Mezzogiorno". Sarebbe, ha aggiunto duro Napolitano, "una risposta eloquente a ogni forma di scoramento, di inerzia e di stanca gestione dell’esistente in seno alle nostre stesse regioni meridionali". All’arrivo di Napolitano all’Università della Calabria, non sono mancati i consueti scontri fra polizia e manifestanti: gli scontri stavolta - una decina

gli allontanati - hanno visto schierati da una parte gli studenti dell’Onda, dall’altra le forze dell’ordine. Il proposito dei manifestanti era quello di consegnare al presidente una lettera aperta per denunciare

come "le scelte legislative di questo governo danno una sola opportunità ai ricercatori delle università italiane: abbandonare il proprio paese per lavorare all’estero". "Per motivi di sicurezza, secondo

quanto ci è stato spiegato - ha detto uno dei ricercatori precari - non ci è stato consentito di parlare col Capo dello Stato per consegnargli la lettera, ma abbiamo voluto ugualmente fare sentire la nostra voce".

Dopo il no al Dl anticrisi, il Presidente della Regione Sicilia rincara la dose: "Le risorse del Fas finanziano tutto tranne che il Sud"

Lombardo non ci sta: "L’Italia è già divisa" Raffaele Lombardo, Presidente della Regione Sicilia e leader del Mpa (Movimento dell’autonomia siciliana), ha manifestato tutti i dubbi relativi al decreto legge aniticrisi in un intervista al Sole 24 Ore, poco dopo il mancato appoggio del suo partito allo stesso decreto. Forte sostenitore del federalismo, Lombardo critica le scelte del Governo in merito alla distribuzione delle risorse del Fas (Fondo aree sottoutilizzate), in teoria appannaggio del Meridione e troppo spesso, a suo parere, destinate al Nord. "Così non va. Neppure un casinò ci fanno fare, quasi dovessimo mettere a rischio Campione d’Italia. Intanto però ci tagliano un miliardo e mezzo per le strade provinciali, utilizzando le risorse del Fas per finanziare tutto tranne che il Sud e arrivano addirittura a prevedere un costo più alto della bolletta elettrica proprio al Sud, in Puglia e in Sicilia, dove si produce gran parte di quella utilizzata da tutto il resto del Paese". Lombardo non critica la leadership di Berlu-

"La secessione già c’è nei fatti. Ma se i parlamentari meridionali si muovessero insieme condizionerebbero assai di più" sconi, ma è convinto viceversa che il Sud, e i politici che lo rappresentano in Parlamento, debba farsi sentire. "La fiducia a Berlusconi non la faremo mai mancare. Ma è tempo che le cose cambino e noi parlamentari meridionali abbiamo il dovere di fare la nostra parte. Berlusconi essendo il premier deve fare i conti con più richieste, soddisfare più interessi, ma se ad alza-

re la voce è una parte sola (la Lega, ndr) inevitabilmente anche le scelte dell’Esecutivo non saranno equilibrate. I soldi a Milano arriveranno - prosegue - mentre per quei 140 milioni a Catania hanno fatto il finimondo, anche se erano fondi del Fas, fondi del Sud. La Lega giustamente fa il suo mestiere e lo fa bene, difendendo gli interessi dei suoi elettori: il Nord impoverito da Roma, la secessione del Nord. Ma la secessione già c’è nei fatti. Ci sono due Italia, quella dove ci si lamenta perché c’é un intasamento del traffico ferroviario per l’arrivo dell’Alta velocità e quella dove neppure ci sono le ferrovie: mi piacerebbe invitare i miei amici leghisti a fare un viaggetto in treno tra Palermo e Catania". L’appello di Lomabrdo ai politici del Sud non sa di secessionismo, più che altro è votato a stimolare il senso di responsabilità dei colleghi: "Leggo tutti i giorni che la Lega condiziona il Governo. Ed è vero, Lu.Cas.

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APPROFONDIMENTI

L’appello ai giovani: “Siate le nuove generazioni in politica" Ospite all’Università di Reggio, il Presidente Napolitano si è confrontato con gli studenti "È essenziale per L’Italia che nella politica e nell’amministrazione avvenga un rinnovamento generazionale"

ROMA - Nel suo secondo ed ultimo giorno di visita in Calabria - stavolta la sede è la facoltà di Archittettura dell’Università Mediterranea di Reggio - il Capo dello Stato ha concentrato sui giovani gli ottimistici propositi di recupero dall’attuale grigia situazione politica e sociale. "È essenziale nella politica e nell’amministrazione un rinnovamento generazionale, e questo non si decide per decreto ma solo attraverso un vostro sforzo, un impegno, che bisogna a tutti i costi provocare in un sistema che è ancora molto chiuso". La platea di studenti universitari ha

rappresentato per il Presidente anche l’occasione per tornare ad esternare le sue preoccupazioni sul futuro del Sud. Senza dimenticare "il conflitto che infuria nella Striscia di Gaza e tocca anche il vicino territorio israeliano". Napolitano ha incontrato in privato i componenti del Consiglio degli studenti. Il presidente del Consiglio studentesco, Bruno Madaffari, ha letto al capo dello Stato un documento in cui si rinnovano le critiche alla riforma del sistema universitario e si rivendica un ruolo nel processo di sviluppo della Calabria, e si denuncia "l’assenza

in molti casi di uomini capaci". La risposta del Capo dello Stato è stata decisa e chiara. Da un lato ha rassicurato i giovani studenti riguardo la sua attenzione e il suo interesse per una rivendicazione di partecipazione giovanile alla gestione della cosa pubblica, tanto più in quanto avanzata da giovani universitari che nel loro documento fanno riferimento per primi ai suoi richiami sull’importanza del sistema formativo e della ricerca e in particolare ai richiami contenuti nel messaggio di fine anno che spingono nord e sud del paese ad affrontare uniti la grave

crisi economico-finanziaria. In secondo luogo Napolitano ha confermato la sua attenzione per quel che avviene proprio all’interno della scuola pubblica. "Il fatto stesso - ha spiegato - che io venendo in Calabria abbia voluto visitare l’università, sia a Cosenza che a Reggio Calabria, dimostra che io considero assolutamente vitale il sistema universitario e più in generale quello della formazione poiché si occupa del capitale umano che è uno dei target nelle politiche dei fondi strutturali europei. Il capitale umano rappresenta le forze di lavoro giovanili, la loro formazione a livello universitario e anche ad altri livelli. Parlare di questo - ha proseguito - significa valorizzare al massimo tutte le potenzialità anche per affrontare il problema che voi avete indicato di disponibilità o di assenza di uomini capaci". Subito dopo Napolitano ha aggiunto l’appello a darsi da fare e a prepararsi a sostituire quelli che non sono ritenuti capaci. Quindi il Capo dello Stato è anche tornato ad esprimere il timore "di

vuoti" strutturali che caratterizzano le regioni del Mezzogiorno. Nel ricollegarsi all’intervento di Cosenza per la riduzione del divario dello sviluppo tra il Nord ed il Sud delle regioni in ambito europeo, il capo dello Stato ha fatto riferimento a "un bilancio critico che fa tutt’uno con quello della strategia di nuova programmazione portata avanti in Italia nei confronti del Mezzogiorno tra gli anni 1998 e 2008". “Analizzando la situazione attuale”, ha evidenziato preoccupato Napolitano, "non è nemmeno dato sapere se il quadro strategico nazionale approvato per il 2007-2013 resti tutt’ora valido e impegnativo, o se adesso sia destinato a seguire un puro e semplice vuoto di strategia verso il Mezzogiorno. Sono nodi - ha detto - che richiamano da un lato quel dovere di solidarietà tra Nord e Sud che è garanzia costituzionale dell’unità nazionale e quell’impegno all’autocorrezione e all’innovazione che deve essere portato avanti nel Mezzogiorno". La parte finale dell’intervento, Napolitano l’ha riservato alla drammatica situazione che interessa la Striscia di Gaza. “È ormai un imperativo assillante per la comunità internazionale fermare questo conflitto e agire sulla strada del dialogo e del negoziato che non deve essere compromessa e bloccata dal durissimo scontro in atto", ha detto il presidente della Repubblica a proposito del conflitto di Gaza. "Non occorre che io sottolinei quanto ci angosci e che appaia devastante, al di là di ogni analisi delle responsabilità, il conflitto che Lu.Cas.

I Giovani e le donne sono tutelati al minimo, anche in caso di alta scolarizzazione

E nel Meridione è grave la situazione degli irregolari Mentre le discussioni sul Dl anticrisi e sulla posizione precaria dei lavoratori proseguono, i dati emersi da un’indagine della Fondazione NordEst del dicembre 2008 sulla distribuzione dei contratti non favoriscono di certo l’ottimismo. Pur rimanendo prevalente in Italia il tempo indeterminato quale forma di regolazione dei rapporti di lavoro - la quota sul totale si attesta al 73,5%, in diminuzione di poco più di 15 punti percentuali rispetto a quanto rilevato nel 1998 in un’analoga ricerca - cresce il precariato così come la quota dei lavoratori irregolari, quelli cioé con un pacchetto di garanzie minore rispetto alle tutele e alla stabilità offerte dai contratti a tempo indeterminato. I lavoratori con un contratto a tempo determinato e, quindi, con tutele contributive e previdenziali del tutto corrispondenti ai tempi indeterminati, ma con il vincolo di una scadenza ravvicinata nel tempo, sono pari al 18,8%, circa il doppio rispetto a quanto rilevato dieci anni prima

Gli irregolari si concentrano al Sud e nelle Isole. Sono donne con meno di 35 anni e con un alto titolo di studio (9,9%). Crescono in misura rilevante anche gli irregolari e i contratti atipici, raggiungendo un peso pari al 7,7%, ben 6,5 punti percentuale in più rispetto al 1998 (era 1,2%). Escludendo la quota degli irregolari (3,6%), rimane un 1,9% di collaborazioni a progetto, un 1,5% di collaborazioni occasionali e uno 0,7% di altre tipologie contrattuali. Irregolari e atipi-

ci, nel dettaglio, sono in maggioranza al Sud e nelle Isole (13,9%), mentre la percentuale cala al Nord Ovest, Nord Est e Centro (rispettivamente 5,3%, 4,4% e 5,6%). Si tratta nel complesso di rapporti di lavoro o totalmente privi di garanzie, come nel caso degli irregolari, oppure con sistema di tutele ridotto e soprattutto con limitati sistemi di protezione sociale che li sostengano tra un periodo di occupazione e l’altro. In altre parole, manca una base forte sulla quale costruire un nuovo sistema di ammortizzatori sociali più coerente con l’evoluzione del mercato del lavoro. L’analisi dei dati, in base alle caratteristiche personali degli intervistati, ha consentito di definire il profilo dei soggetti interessati da contratti di "medium-low welfare" (cioé livello di benessere medio-basso): si tratta di persone sotto i 35 anni, in particolare dei giovanissimi (15-24 anni), di Lu.Cas.

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L’ANGOLO DELL’URBANISTA - La rubrica di D’Errico

Catanzaro, negli anni ‘50 e ‘60 Nella rubrica curata dall’urbanista Beniamino D’Errico, viene raccontata la storia ubana di Catanzaro : “Gli anni del boom edilizio, anni ‘50 e ‘60. Il Capoluogo regionale e il suo sistema policentrico . La popolazione era in continua crescita e diveniva sempre più necessaria la creazione di un piano regolatore adeguato. A PAGINA 40

AZIENDE INFORMANO

Gioielleria Megna per idee di valore

A PAGINA 38

VITA DI CONDOMINIO - Le risposte dell’Anaci

Corte di Cassazione, le sentenze Questa settimana nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “Corte di Cassazione” Con una serie di sentenze a largo raggio, dall’estetica alle infiltrazioni d’acqua, passando per il riscaldamento condominiale, la Corte di Cassazione ha fatto chiarezza su temi di grande interesse in ambito condominiale. A PAGINA 39

GASTRONOMIA

Ai Reduci solo piatti della tradizione

Casa L igarò

A PAGINA 37

L’ARCHITETTO

In Calabria diverse centrali “L’architettura delle centrali in Calabria “ è l’argomento affrontato, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti, sito a Sellia Marina in Via Pullano, 16. Nel primo Novecento l'intervento idroelettrico di maggiore impegno in Calabria, anche dal punto di vista architettonico, è legato all'impianto di Muro Lucano. L'iniziativa fu promossa da Francesco Saverio Nitti (nativo di Muro Lucano)e dall'ingegnere Angelo Omodeo, a lungo uno dei massimi esperti in Europa di costruzioni idrauliche e idroelettriche. Nel corso degli anni furono costruite molte altre centrali ed oggi grazie alle convenzioni dello Stato è anche possibile acquistare impianti eolici e fotovoltaici a costo zero. A PAGINA 39

COMMERCIO

Il Twiga Resort Hotel diventa Music Restaurant A PAGINA 38

CUCINA

Le ricette italiane dello chef Romeo

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La qualità d e l l ’ ex t r a v e r g i n e per una sana d i e t a m e d i t e r ra n e a a pagina 38

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 37

LE AZIENDE INFORMANO CATANZARO Immerso nel verde, in località Siano SAN VITO Da oltre 50 anni l’attività della famiglia Rocca

All’agriturismo “Ai Reduci” Il caseificio “La mozzarella” solo sapori dalla tradizione le specialità a base di latte...

CATANZARO — L’agriturismo Ai Reduci è un’antica casa colonica completamente restaurata immersa nel verde a due passi da Catanzaro e dal Giardino Botanico della Pineta di Siano. Un locale caldo e accogliente, in grado di deliziare i palati più esigenti con cucina tipica della tradizione catanzarese ed un servizio impeccabile per serate divertenti e soprattutto tanta familiarità. La naturale propensione all'ospitalità e all'accoglienza dei titolari, la famiglia Pavone con i fratelli Saverio e Mansueto, e dello staff che vi lavora ha portato l’agriturismo a diventare in poco tempo un punto di riferimento per le specialità eno-gastronomiche locali. Ai Reduci vanta oltre 50 anni di attività, essendo nato nel 1955, come osteria. Dal 1990 i fratelli Pavone fanno rivivere i valori della tradizione, dei prodotti tipici e del mangiar sano scegliendo una nuova struttura e diventando

agriturismo. Specializzato nelle pietanze a base di carne, u morzeddu, salsicce e patate, i piatti a base di ortaggi di stagione, il pane fragrante fatto in casa, i salumi e gli eccezionali formaggi calabresi, i vini, i profumati ed eccellenti oli extravergine d’oliva, la pasta fresca e tante altre specialità. La cucina offre, inoltre, piatti senza glutine per le persone che soffrono di celiachia. Infatti un settore del laboratorio di cucina, rigorosamente controllato e certificato dalle autorità competenti, è dedicato a questa utenza. E’ adatto anche per festeggiare particolari ricorrenze.Si trova in via Sangue di Cristo in località Siano di Catanzaro ed è aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena. (pubbliredazionale) [Per info Tel. 0961-469761 e 333-7162528 www.agriturismoaireduci.it E-mail: info@agriturismoaireduci.it]

SAN VITO SULLO IONIO — Il caseificio la Mozzarella di Rocca Stefania è un'azienda a conduzione familiare che produce specialità a base di latte. Oltre 50 anni di esperienza per offrire prodotti di alta qualità. Il piccolo laboratorio e il punto vendita situati a San Vito, in località Picciotto, proprio per la caratteristica dimensionale e per il numero ristretto di persone che vi lavorano all’interno garantiscono più sicurezza e qualità. Il segreto dell'azienda familiare è il controllo meticoloso della linea di produzione, nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie, nell'esperienza dei maestri "casari", nella lavorazione dei prodotti. Addirittura la mozzarella viene ancora mozzata a mano come si faceva una volta. Quindi grande attenzione, pulizia e passione contribuiscono al-

la qualità del prodotto finale. Il segreto della bontà dei prodotti è nella sapienza delle mani del mastro casaro, e nella qualità degli ingredienti: il latte proviene esclusivamente dai pascoli di collina e di montagna della zona ed è accuratamente selezionato e rigorosamente controllato nei parametri chimici e microbiologici. La mozzarella è il prodotto di punta, ma l’elenco dei prodotti spazia dalle mozzarelle alle mozzarelle alla panna, con la rucola, ci sono le trecce, la scamorza, le provole, il caciocavallo, il provolone affummicato, i formaggi , la juncata, la formaela, il burro, i burrini, i cordoncini di provola, gli animaletti di provola, le ricotte d e la sfoglia di mozzarella ripiena. (pubbliredazionale) [Per info: 0967-96489]

BASSO IONIO A Badolato, Chiaravalle e Soverato SATRIANO In viale Europa, in contrada Laganosa

L’azienda “Bressi Carni” “L’Antico Forno Sfizioso” controlli rigorosi e qualità prodotti freschi e genuini

BASSO IONIO — Bressi Carni, azienda leader nel suo settore, specializzata nel commercio di carni e animali, macellazione conto terzi e sezionamento carni rosse e bianche. Le carni provengono da capi di animali rigorosamente controllati e selezionati sotto il profilo sanitario e igienico e per caratteristiche di qualità, che vengono ingrassati direttamente nella sede aziendale e sempre qui vengono macellati, sezionati e lavorati. La filiera viene completata con la distribuzione delle specialità gastronomiche, pronte per essere gustate, nei punti vendita a Badolato, Soverato e Chiaravalle. I prodotti spaziano dalle carni rosse a quelle bianche, con una vasta scelta tra carni bovine, ovine, suine, equine, pollame e conigli. Il reparto macelleria offre il taglio delle carni per le fettine, la carne macinata,

le costolette, i bolliti, gli ossobuco, la trippa e tanto altro ancora con la possibilità di scegliere anche carni bovine di chianina e la famosa carne argentina. Ma, oltre alla macelleria, ci sono anche i prodotti da banco, lavorati e già confezionati, pronti per essere cucinati. Senza dimenticare i salumi e gli insaccati già stagionati e preparati con il metodo e le ricette tradizionali, senza conservanti e coloranti, come il capicollo, la pancetta, la ‘nduja e altre specialità gastronomiche come i funghi, i sott’oli, le conserve, gli oli ed i vini. Tanta qualità a prezzi decisamente competitivi.(pubbliredazionale) [Info azienda 0967- 81421 Soverato 0967 - 521882 Badolato 0967 - 811552 Chiaravalle 0967 - 92616]

SATRIANO — L’Antico Forno Sfizioso sforna ogni giorno pane, biscotti, pizze e focacce, prodotti per la colazione e da forno seguendo le antiche ricette di un tempo e utilizzando gli ingredienti semplici e genuini della tradizione alimentare del territorio. L'obiettivo è di salvaguardare gli antichi sapori locali e le tradizioni gastronomiche tanto decantate dalla cultura della dieta mediterranea. E’ possibile scegliere oltre al pane fragrante, ai panini, ai biscotti anche gustose pizze da asporto e focacce, frese, crostini, taralli, crostate e torte. Ma è anche rosticceria, pasticceria, stuzzicheria e prodotti tipici. Sono tante le specialità da forno ideate dal mastro artigiano, e tutte sono rigorosamente realizzate con ingredienti naturali, sani e genuini del territorio calabrese. Per venire incontro al-

le esigenze di operai o studenti il locale è aperto dalle ore 6 e 30 di mattino fino alle 13 e 30 e dalle 16 alle 20. Il punto vendita è un’idea di Mimmo Palaia che ha costituito una giovane e dinamica azienda basata da una consolidata esperienza ultradecennale nella produzione di specialità da forno. Grande attenzione alla qualità nella selezione delle materie prime per ottenere la stessa qualità nella lavorazione del prodotto finale. All’Antico Forno Sfizioso c’è anche il reparto salumi ed alimentari, quello dei prodotti tipici e il frigo con le bibite fresche da consumare al momento. L’Antico Forno Sfizioso è a Satriano Marina in viale Europa contrada Laganosa, accanto la chiesa parrocchiale. (pubbliredazionale) [Per info: 340-5449862]

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Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

LE AZIENDE INFORMANO CROPANI Lungo la statale 106 un nuovo stabilimento CATANZARO Per suggellare i momenti più belli

Casa Ligarò, l’extra vergine L’esperienza e la qualità della tradizione calabrese... della gioielleria “Megna”

Il titolare di Casa Ligarò e sullo sfondo i suoi uliveti

CROPANI — LÓlio extra vergine dóliva è uno degli alimenti più importanti e salutari della dieta mediterranea. Casà Ligaro, che a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106, a aperto un nuovo e moderno stabilimento per límbottigliamento e la vendita, da sempre punta sulla qualità e sulla genuinità dellólio extravergine di oliva. Dai propri uliveti situati nella fascia costiera del Medio Jonio calabrese, grazie a unáttenta e scrupolosa attività agricola, rispettosa della natura, Casa Ligarò ottiene olive di primissima scelta. La molitura viene effettuata entro poche ore dalla raccolta allínterno di propri impianti, per cui tutto il ciclo produttivo, dalla terra alla bot-

tiglia, viene effettuato sotto il rigoroso controllo di unázienda che ha saputo farsi apprezzare anche alléstero. Il mondo scientifico è unanime nel sostenere che lólio extravergine di oliva rappresenta un componente fondamentale di una dieta sana, corretta ed equilibrata. Ma lólio extravergine di oliva è anche sinonimo di bontà, di prelibatezza, di rispetto della migliore tradizione gastronomica calabrese. A Casa Ligarò è possibile acquistare direttamente, nelle confezioni più adatte alle necessità della famiglia o della ristorazione, lólio extravergine, anche nella variante biologica. Inoltre, unélegante sala di degustazione offre lópportunita di apprezzare anche unóttima linea di sottóli che ha saputo esaltare le tipicità locali: olive schiacciate col nocciolo, olive denocciolate, olive alla monacale, olive nere secche, peperoni arrostiti, patè di olive nere e verdi, armonia piccante, pomodori secchi, ortolana verde, bruschetteria. Casa Ligarò è sinonimo di fiducia, correttezza, qualità e convenienza. Vieni a visitare il nuovo punto vendita realizzato a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106. (pubbliredazionale) [Per info Casa Ligarò, Statale Jonica 106, Cropani Marina (Cz). Tel. 0961-935087 0961-961171 - www.casaligaro.it - E-mail: casaligaro@casaligaro.it]

FALERNA Una residenza turistica fronte mare

creazioni firmate a prezzi esclusivi. Entrando in questa gioielleria non si può che rimanere affascinati dalle incantevoli produzioni di: Comete, DonnaOro, Morellato, Osa, Mooby, Roberto Giannotti Angeli, Tentazioni Malù, UnoErre, Brosway, oltre che dalla vasta gamma di orologi Sector, Chronotech, Lotus, Citizen, Pierre Bonnet, Longines, Sweet Years, Casio, Lewi’s, Vagary, Dkny… e dai tanti altri marchi di qualità anche per bambini come Barbie e Action Man. Può anche capitare di incontrare faccie note, Vip come Francesco Arca o la bella Veronica Maya, la giovane conduttrice di “Verdetto finale” in onda su RaiUno che è stata accolta con grande affetto in un negozio che vale la pena di visitare. (pubbliredazionale) CATANZARO — Una passione che si tramanda da due generazioni, l’arte di impreziosire con oggetti di valore. Un cliente che uscendo dalla Gioielleria “Megna” di Catanzaro Lido non può che rimanere soddisfatto non solo per la varietà della scelta, ma soprattutto per la cordialità e la professionalità dei titolari, gente semplice che con il sorriso riesce sempre ad individuare le varie esigenze ed accontentare “l’amico” che chiede un consiglio, l’amico alla ricerca del regalo giusto. Sono tante le offerte particolari per il giorno più bello, piccoli e grandi doni, le fedi più in voga! Per i mariti che vogliono oggetti molto preziosi sono disponibili brillanti di oltre un carato. Ed inoltre braccialetti, anelli, orologi, accessori fashion, oggettistica d’argento: tante

CATANZARONel cuore della città, su Corso Mazzini

Il “Twiga Resort Hotel” Solo alla Libreria Mondadori è ora Music Restaurant tante le promozioni in corso

FALERNA— Dal 23 gennaio il Twiga Resort diventa Music Restaurant. Dal giovedì alla domenica (e durante la settimana, su richiesta) la nuova gestione del Twiga, capitanata da Salvatore Varano, con la direzione artistica di Tiziana De Matteo e il supporto di uno staff competente e professionale, propone serate di Latino Americano, Live Music con le band più conosciute della zona, serate di intrattenimento con giochi a premi come Dottor Why, per arrivare alla domenica con il lounge aperitive dalle 19:30 in poi. In una location elegante e raffinata, con un servizio ristorante che offrirà menù sempre nuovi a prezzi competitivi, il Twiga propone un lungo week end di divertimento. Per gli amanti della buona musica e per i musicisti professionisti rassegne musicali, stage e seminari con ospiti d’eccezione. Venerdì 23 gennaio il primo evento : “Good Vibration” di Clau-

dio Giordano, Musica a 360°. Fino al 7/02/09 continua l’offerta di Natale per un esclusivo soggiorno vacanza. Hotel Twiga a Falerna Marina, sul mare e a pochi passi dalla montagna. Una residenza turistica perfettamente integrata nel paesaggio, progettata per offrire ai suoi ospiti comfort e funzionalità. Molti i servizi: reception, tv a colori in ogni appartamento, ristorante, piscina scoperta, bar, garage, animazione, servizio taxi, servizio navetta da e per l’aeroporto nel periodo estivo e mini club per bambini. Si occupa, su richiesta, dell’organizzazione di compleanni, lauree, matrimoni e banchetti di ogni gener e. A 2 km dallo svincolo di Falerna , e a 10 km dall’aeroporto e dalla stazione di Lamezia Terme. (pubbliredazionale) [Per info: tel./fax 0968-999408; tel./fax 0961-951282; www.hoteltwiga.it; hoteltwiga@alice.it; savarano@libero. it]

CATANZARO — Da Mondadori tante promozioni: -50% su Calendari e Agende, dal 10/01 al 10/02 e dal 15 al 25 gennaio -25% su tutti i libri Mondadori, Sperling & Kupfer, Frassinelli. Ed inoltre, fino al 15 febbraio “Fai il pieno” Tutti i tascabili Tea ad euro 5,90. Libreria Mondadori, un’attività commerciale ubicata nel cuore della città, su Corso Mazzini, che ha, come punto di forza un personale qualificato composto dal titolare Umberto Cosco e dalla collaboratrice Mariella Truglia. Un vasto assortimento che va dai classici dell’800 ai moderni best seller, saggi, romanzi vari, autori contemporanei, letture per ragazzi, narrativa, manualistica varia, cucina, informatica, psicologia, filo-

sofia, gialli e thriller etc. Inoltre, presso la libreria Mondadori, qualora non fosse presente un titolo specifico, c’è la possibilità di ritirare qualsiasi volume che sarà consegnato entro dieci giorni dalla prenotazione. Una catena a livello nazionale per una delle librerie più conosciute della città che ha nella sede di Corso Mazzini l’unico punto vendita del capoluogo. Un intero settore è poi dedicato ai ragazzi con una raccolta di giochi divertenti ed educativi per i bambini in età prescolare e tutta la gamma “Walt Disney”. Infine, un vasto assortimento di biglietti di auguri: pensieri stampati per accompagnare un regalo o un lieto evento. (pubbliredazionale) [Per info e prenotazioni: tel. 0961-743637]

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SPECIALE ESPERTI VITA DI CONDOMINIO Anche questa settimana, la consueta rubrica a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro

I vuoti legislativi sono colmati dalla “Corte di Cassazione” Una serie di sentenze a largo raggio ha ridotto nettamente il numero di ricorsi davanti al giudice di Pietro Bullotta* CATANZARO — Questa settimana nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “Corte di Cassazione” Con una serie di sentenze a largo raggio, dall’estetica alle infiltrazioni d’acqua, passando per il riscaldamento condominiale, la Corte di Cassazione ha recentemente fatto chiarezza su temi di grande interesse in ambito condominiale, che troppo spesso avevano generato, in mancanza di una legislazione chiara, controversie e pendenze che coinvolgevano non solo i condomini diretti interessati, ma anche amministratori e proprietari di immobili. Di tutte, la sentenza 27822/08, emessa dalla seconda sezione civile, è quella che probabilmente interessa il maggior numero di utenti, vista anche la morsa di gelo che attanaglia il nostro paese: con questa, infatti, si precisa che per passare dal sistema di riscaldamento centralizzato condominiale agli impianti autonomi, con l’obiettivo del risparmio energetico, non è necessaria l’unanimità dei condomini, ma basta il voto favorevole della maggioranza dell’assemblea. Non solo. L’eventuale minoranza dissidente, anche se non interessata all’installazione di un impianto personale, non può

VITA DI CONDOMINIO INVIA I TUOI QUESITI AGLI ESPERTI DEL CENTRO STUDI ANACI DI CATANZARO

- Centro Studi Anaci Direttore Pietro Bullotta. Componenti: Valentino D’Onofrio; Daniela Gemelli; Lidia Cupido; Marianna Cupido; Marzia Milano; Concetta Bruni; Maria Commisso.

Per informazioni e domande utilizzare l’e-mail: lapiazza@ildomani. it mantenere in vita il sistema dismesso, perché questo, secondo la sentenza, equivarrebbe a generare un maggior dispendio di energia, che è invece esattamente ciò che la legge intende evitare. Per cui, rovesciando il verdetto della Corte d’Appello che tutelava la minoranza, la Cassazione stabilisce che la canna fumaria è obbligatoria e tutti i condomini sono tenuti ad allacciare al condotto il nuovo impianto e a contribuire alle spese di installazione e manutenzione. Restiamo in tema di ri-

scaldamento con la sentenza 27287/08: la scelta di sostituire la centrale termica del condominio e di spostare la caldaia per adeguarsi alle nuove norme antincendio non comporta una modifica sostanziale o funzionale della cosa comune, ma ha come unico obiettivo ripristinare la funzionalità dell’impianto. Questo significa che nessun condomino può appellarsi all’articolo 1121 del codice civile, che parla di innovazione gravosa, ed è tenuto a pagare la quota per l’esercizio

del sistema di riscaldamento centralizzato, in quanto questo intervento rientra a pieno titolo nel campo della manutenzione straordinaria. La Cassazione si è occupata anche di estetica, risolvendo un caso piuttosto frequente, quello del proprietario dell’ultimo piano di un condominio che, stante il suo diritto d’uso di una parte del lastrico solare, costruisce un manufatto, una sorta di veranda, nella zona di suo uso esclusivo, confinante con quella di uso comune e divisa da questa da una recinzione o palizzata. Dopo la sentenza 24305/08, qualora il manufatto non venisse giudicato in armonia con l’estetica dell’edificio dagli altri condomini o risultasse realizzato con materiali che contrastano con quelli del resto del palazzo, causando quindi un complessivo peggioramento del quadro estetico del fabbricato, può scattare l’obbligo di demolizione anche se il palazzo non possedesse particolari pregi architettonici. Per finire, la Cassazione si è espressa chiaramente anche su un’altra vexata quaestio: le infiltrazioni d’acqua. La sentenza 26684/08, infatti, affronta il caso di un magazzino i cui titolari si affidano ad un’agenzia immobiliare per trovare un conduttore, salvo poi vedersi rimettere il mandato perché delle infiltrazioni d’acqua rendono im-

possibile l’offerta di locazione, vanificando così il lavoro dell’agenzia. Chiamata a pronunciarsi sulla seguente richiesta di risarcimento dei proprietari nei confronti del condomino responsabile delle infiltrazioni, la Cassazione, differentemente da quanto aveva fatto la Corte d’appello, condanna il condomino responsabile al risarcimento dei proprietari del magazzino, traendo dalla lettera allegata agli atti in cui l’agenzia immobiliare rinunciava al suo compito la prova del danno economico a carico dei proprietari stessi. D’altronde, però, respinge il ricorso dei titolari dell’immobile nella parte in cui reclamano un danno patrimoniale, motivando la scelta con il fatto che l’impossibilità nell’uso del bene per un periodo limitato di tempo nulla toglie alla possibilità astratta di sfruttarlo economicamente. Anche in sede legislativa, quindi, il mondo del condominio acquista sempre più importanza e, con queste quattro sentenze, la Cassazione prosegue in quel processo di riempimento di vuoti legislativi che ha portato il numero di ricorsi davanti al giudice a ridursi dai 900 procedimenti del 2005 ai soli 600 del 2007. *Direttore del Centro Studi Anaci

L’ANGOLO DELL’ESPERTO Le risposte dell’architetto Francesco Coroniti, titolare di uno studio di architettura e ingegneria a Sellia Marina

Calabria, architettura delle diverse centrali idroelettriche Le convenzioni promosse dallo Stato rendono possibile l’acquisto di un impianto senza nessuna spesa di Francesco Coroniti* CATANZARO — “L’architettura delle cen-

trali in Calabria “ è l’argomento affrontato, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti, sito a Sellia Marina in Via Pullano, 16. Nel primo Novecento l'intervento idroelettrico di maggiore impegno in Calabria, anche dal punto di vista architettonico, è legato all'impianto di Muro Lucano. L'iniziativa fu promossa da Francesco Saverio Nitti (nativo di Muro Lucano)e dall'ingegnere Angelo Omodeo, a lungo uno dei massimi esperti in Europa di costruzioni idrauliche e idroelettriche. L'impianto, il primo nel Mezzogiorno ad impiegare un vasto bacino di ritenuta (il progetto prevedeva circa 10 milioni di mc.) attraverso lo sbarramento di un corso d'acqua mediante una diga. Angelo Omodeo realizzò nel 1914 in una stretta gola del fiume S. Pietro (a poca distanza dal centro abitato) una diga ad arco, costruttivamente molto ardita per quel periodo. Il lago artificiale formatosi in seguito allo sbarramento, nonostante le relazioni positive di illustri geologi, manifestò ben presto seri problemi di ritenzione delle acque, per la forte permeabilità del suolo calcareo e argilloso del bacino. Solo nel 1929, dopo numerosi interventi di impermeabilizzazione, l'impianto entrò in funzione. L'edificio della centrale (dismessa nel corso degli anni '60) è un sobrio corpo di fabbrica in muratura di pietrame, localizzato ai piedi del centro abitato. Su un rilievo al di sopra della centrale è ben visibile la torre cilindrica del pozzo piezometrico in cemento armato. Le acque dell'Ampollino alimentano la centrale di Orichella, ricostruita nel 1980 accanto al vecchio impianto progettato da Omodeo. Quest'ultimo è di

L’architetto Francesco Coroniti

Nella nostra Regione risalgono ai primi del ‘900 gli interventi di maggiore impegno un certo interesse architettonico per l'austero eclettismo classicheggiante della soluzione a timpano del prospetto e nel trattamento a bugnato dell'involucro, ritmato da strette bucature a tutt'altezza. Nella centrale di Timpagrande (anch'essa dismessa per un nuovo impianto in caverna) Omodeo adotta un linguaggio più essenziale, ma di notevole efficacia espressiva. Il lungo corpo di fabbrica in muratura di pietrame della sala macchine è rit-

mato da un doppio ordine di bucature diviso da un cornicione continuo che denuncia all'esterno le linee d'appoggio del carroponte. La centrale fu inaugurata da Vittorio Emanuele III il 27 luglio del 1927. Meritano attenzione per la loro qualità architettonica anche le opere civili degli impianti, tra cui le case di guardia dei laghi Ampollino e Arvo e le case di abitazione dei dipendenti ad Orichella e Cotronei. Di grande interesse architettonico, sempre nel complesso Silano, sono le centrali di Calusia (1931) e di Savuto (1939), entrambe progettate dall'architetto Giovanni Muzio. La prima rivela pienamente, nell'unitarietà del corpo di fabbrica (a pianta rettangolare), la capacità del progettista di conferire agli edifici funzionali un'austera rappresentativa metafisica (qui Muzio utilizza il medesimo partito ad archi del Palazzo per la Triennale a Milano). Ritroviamo la severa monumentalità dell'esterno anche nell'interno, in particolare nella pavimentazione geometrica dell'atrio, alle cui pareti sono collocate grandi pannelli cartografici degli impianti Silani. Nella centrale di Savuto, uno dei primi impianti di pompaggio, (l'acqua del Savuto è pompata nel lago Ampollino), Muzio ha già lasciato il linguaggio novecentista, per un razionalismo più sobrio ed essenziale (il tetto piano fortemente inclinato conferisce identità e unitarietà al corpo di fabbrica della sala macchine). Di minore interesse dal punto di vista architettonico le centrali del Coscile e del Mucone. Va segnalata tuttavia per la sua imponenza paesistica e la sua qualità funzionale e costruttiva il pozzo piezometrico della centrale di Mucone 1, dalla caratteristica canna inclinata, connessa al pozzo verticale. L'opera per la sua originale e inconsueta configurazione è un vero landmark dell'area.

Impianto eolico a costo Ø Scopriamo come sia possibile da adesso poter acquistare un impianto eolico senza dover metter mano al portafoglio.Lo Studio arch. Coroniti si occupa per tutta la Calabria di progettare, installare e sbrigare tutte le pratiche burocratiche fino alla messa in funzione e al collaudo dell'impianto. Inoltre, tramite delle banche convenzionate, procurerà per il cliente un finanziamento a tasso agevolato. Il cliente non dovrà sborsare denaro per pagare le rate e non dovrà dare garanzie, ma le rate saranno pagate, fino a coprire il costo dell'impianto, con il conto energia (l'incentivo che lo stato eroga per 15 anni a chi installa impianti eolici).Terminato di pagare l'impianto (circa 4 anni), la rimanente parte del conto energia sarà incassata dal proprietario dell'impianto. Inoltre il proprietario non pagherà l'energia consumata, e si ritroverà ogni bimestre i soldi che prima doveva versare all'enel (energia elettrica consumata), per oltre 30 anni. Alcuni esempi di guadagno annuo :un impianto eolico con una turbina da 20 Kw genera annualmente una potenza che va da 20.000 a 60.000 Kw che con incentivo statale onnicomprensivo di euro 0.30 per Kw/prodotto equivalgono a un guadagno che va da 6.000,00 a 18.000,00 euro all’ anno. Impianto fotovoltaico a costo Ø Scopriamo come sia possibile da adesso poter acquistare un impianto fotovoltaico senza dover metter mano al portafoglio: Lo Studio arch. Coroniti si occupa per tutta la Calabria di progettare,

installare e sbrigare tutte le pratiche burocratiche fino alla messa in funzione e al collaudo dell'impianto. Inoltre, tramite delle banche convenzionate, procurerà per il cliente un finanziamento a tasso agevolato. Il cliente non dovrà sborsare denaro per pagare le rate e non dovrà dare garanzie, ma le rate saranno pagate, fino a coprire il costo dell'impianto, con il conto energia (l'incentivo che lo stato eroga per vent'anni a chi installa impianti ).Terminato di pagare l'impianto, la rimanente parte del conto energia sarà incassata dal proprietario dell'impianto.Inoltre il proprietario non pagherà l'energia consumata, e si ritroverà ogni bimestre i soldi che prima doveva versare all'enel (energia elettrica consumata). [ P e r i n f o : t e l 3 3 8 3 8 2 8 9 0 3 - m a i l : coroniti@libero.it] *Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti

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SPECIALE ESPERTI L’ANGOLO DELL’ESPERTO La storia poca conosciuta del nostro territorio viene raccontata nella rubrica dell’urbanista Beniamino D’Errico

Catanzaro, gli anni delle trasformazioni urbane Nel ventennio ‘50 - ‘70 l’aumento della popolazione richiedeva un Piano Regolatore adeguato di Beniamino D’Errico* CATANZARO — Nella nuova rubrica curata dall’urbanista Beniamino D’Errico, viene raccontata la storia ubana di Catanzaro : “Gli anni del boom edilizio, anni ‘50 e ‘60. Il Capoluogo regionale e il suo sistema policentrico (seconda parte). Negli anni ’50 e ’60 la città di Catanzaro si raddoppiava in termini di popolazione e invadeva il territorio, mentre il suo primo Piano Regolatore (iniziato nel 1952) in base alla legge Urbanistica nazionale n.1150/42, era sempre in itinere e continuava a subire cambiamenti. Nel 1951 prima di affidare l’incarico del Piano la popolazione di Catanzaro era pari a 59.969 di cui 36956 erano concentrati nel centro storico, 9.913 vivevano in case sparse e solamente 13.100 risiedevano nei quartieri periferici, si contavano, infatti, 1078 a Pontegrande, 2.248 a Catanzaro Sala, 2.227 a Gagliano, 753 a Siano, 1.357 a S.Maria, 5423 a Marina di Catanzaro. In quegli anni circa un quarto della popolazione di Catanzaro dipendeva economicamente dall’impiego nella pubblica Amministrazione, esistevano tanti Enti a scala provinciale e regionale, nel campo della Giustizia e della Pubblica Sicurezza: l’Avvocatura Generale dello Stato, il Comando Compartimentale della Polizia Stradale per la Calabria, la Corte di Appello della Calabria con vari servizi ad essa connessi, l’Archivio Regionale Notarile, il Tribunale Regionale ed il Centro di Rieducazione dei Minorenni, ecc; nel campo dei lavori pubblici: il Provveditorato alle OO.PP. per la Calabria, il Compartimento della Calabria per l’Anas, l’Ispettorato Compartimentale del Genio Civile, la Sezione Regionale della Corte dei Conti, ecc.; nel campo dell’agricoltura : il Comitato Regionale Bonifiche, l’Opera Valorizzazione della Sila, l’Ispettorato Compartimentale Agrario con la stazione sperimentale Zooprofillatica e l’Osservatorio Statale di Fitopatologia, l’Istituto Tecnico Agrario, ecc.; nel campo dei trasporti e comunicazione: l’Ispettorato Regionale della Motorizzazione Civile, il Centro Regionale Telegrafico, la Direzione Esercizio delle Ferrovie CalabroLucane, ecc.; nel campo della Difesa Nazionale: il Comando della Legione Carabinieri, l’Ospedale Militare, la Sezione del Genio Militare, il Comando della Guardia di Finanza; nel campo Sanitario: la scuola Ostetrica per la Calabria e la Lucania, l’Istituto Regionale dei Sordomuti, la Commissione Medico-Legale per le pensioni di guerra, l’Ufficio regionale della Croce Rossa, ecc.; nel campo religioso: l’Università teologica Pio X. L’Arch. Plinio Marconi nella prima stesura del Piano partì proprio dal

L’urbanista Beniamino D’Errico

concetto che data la concentrazione di tanti uffici prevalentemente nel centro storico era più razionale favorire la nuova espansione della città verso nord, evitando alla massa di impiegati di raggiungere le sedi di lavoro senza sottoporsi ad estenuanti spostamenti con le linee di trasporto su gomma e su ferro. Per effetto del trend positivo di crescita della popolazione il Piano prevedeva un aumento esponenziale degli abitanti della città futura che in 30 anni cioè alla fine degli anni ’80 avrebbe raggiunto i 115.000 abitanti. Sicuramente il piano era sovradimensionato in quanto la città ha toccato appena i 100.000 abitanti alla fine degli anni ’80, mentre dal ’90 in poi ha visto diminuire leggermente la sua popolazione. In quegli anni la situazione dei trasporti era critica in quanto dopo la bonifica della vallata della Fiumarella si cominciava ad espandere spontaneamente, senza un piano particolareggiato, il quartiere di S. Maria e si intensificano i rapporti tra la città e il suo territorio a sud. L’unica via per accedere alla città dal territorio era ancora rappresentata dalla serpentina che dai Piè di Sala arrivava al centro cittadino. Per porre rimedio a questo isolamento infatti la Cassa del Mezzogiorno, alla fine degli anni ’50, aveva avviato i lavori della strada dei due Mari e il collegamento diretto S.Eufemia Lamezia con Catanzaro Marina, programmando anche la realizzazione dell’allacciamento della strada statale 280 con Catanzaro città attraverso la costruzione di un’imponente viadotto che superando la valle della Fiumarella (quello che poi si materializzerà nel famoso ponte ad un’unica arcata progettato dall’ing. Morandi) avrebbe collegato il centro storico al resto del territorio. Le grandi vie di comunicazione ferroviario erano rappresentate dalla linea Jonica (FF.SS.) con la stazione più importante a Catanzaro Marina;

da questo nodo si ramificava un’altra linea che percorrendo la valle della Fiumarella si dirigeva a Catanzaro Sala, dove (fino a pochi mesi fa) era situata la stazione della città, proseguendo nell’istmo fino a S. Eufemia Lamezia. Al nodo di Catanzaro Marina si collegava il tronco delle ferrovie Calabro Lucane che seguendo sempre la valle della Fiumarella parallelamente alla strada statale 19 e passando da Catanzaro Sala, giungeva e giunge tuttora nel cuore del centro storico di Catanzaro (stazione di via Milano). Gli impianti delle Ferrovie dello Stato datate 1872 (linea Jonica) e 1895 (linea istmo-Tirrenica) erano già inadeguate allo sviluppo del territorio ed esigevano un completo rinnovamento (raddoppio binario ed elettrificazione). Dopo la bocciatura del Piano Regolatore Generale di Catanzaro da parte del Ministero avvenuta nel 1963 lo stesso progettista arch. P.Marconi fu costretto ad aggiornare le analisi del territorio perché lo stesso, negli anni in cui era in itinere il Piano (ricordiamo che erano già passati undici anni) si modificava giorno per giorno ad un ritmo incontrollabile senza regole, ne direzione. L’arch. Marconi avendo previsto un aumento di popolazione di 45.000 unità, oltre all’urbanizzazione a nord del centro storico plasmando il monte Pezzano (da S.Leonardo allo stadio militare) propose anche la crescita verso i quartieri esterni, in particolare si prevedeva che un terzo dei nuovi cittadini venissero insediati sulle colline di S.Antonio (nasce il nuovo quartiere di S. Antonio - Mater Domini) che attraverso la costruzione del viadotto sulla Fiumarella (oggi ponte Bisantis) rappresentava un luogo vicino alla città (distante circa 1,3 km) e aperto al collegamento diretto con la strada dei due Mari; un terzo si sarebbero concentrati a Catanzaro lido, concepito secondo la definizione dell’arch. Marconi “centro satellite funzionalmente indipendente” che da 5.000 abitanti degli anni ’50 sarebbe diventato di 20.000 negli anni ’80, in grado anche di ospitare una futura zona industriale rafforzando il suo porto e i suoi sistemi di trasporto ferroviari e stradali; per altri 15.000 abitanti da insediare si prevedeva la distribuzioni di aree edificabili in tutti i vari nuclei urbani o quartieri della città (da Pontegrande a Sala-S.Maria; da Gagliano a Siano). L’idea guida del si basava comunque sul nuovo accesso alla città e cioè la strada proveniente dal golfo di S.Eufemia (ss. Dei due Mari) attraverso la galleria del Sansinato si sarebbe collegata alla valle della Fiumarella e alla strada Statale verso Sala e S.Maria a sud, mentre a nord avrebbe consentito di raggiungere velocemente il centro storico, attraverso il

grande viadotto progettato dall’ing. R. Morandi ( in fase di costruzione ). Il Piano Marconi con tutte le sue modifiche venne approvato definitivamente dal Ministero dei LL.PP. nel novembre 1967 un iter durato circa quindici anni. Difatti dagli anni ’50 e metà degli anni ’60, approfittando della mancanza di approvazione dello strumento urbanistico, vennero edificate tutte le aree disponibili (in quel periodo occorreva solo la licenza edilizia che era gratuita), rispettando solo, nel migliore dei casi, le norme antisismiche. Oltre ai privati anche l’Istituto Autonomo delle Case Popolari (per non perdere i finanziamenti statali per la ricostruzione) costruì 835 alloggi nel rione Gazometro, a Stratò e nel quartiere Lido, altri investimenti cospicui vennero fatti a Nord della città con il secondo Piano settennale dell’Ina-Casa. Molti alloggi sorsero a Pontepiccolo, Siano, Gagliano, su viale Pio X, nel quartiere di villa Menechini, ed altre zone.Quella degli anni ’50 e ’60 è stata una storia urbanistica di Catanzaro con enormi modifiche quantitative più che qualitative, si è registrato un drastico consumo di suolo e la creazione di una nuova città con una trama urbana basata su un sistema policentrico cioè sono cresciute le periferie, anzi si è dato il via alla formazione di altri quartieri (S.Antonio-Mater Domini, Pontepiccolo, Viale De Filippis, Fortuna) senza identità urbana, scollegati dal centro storico e dai servizi di scala superiore (sanità, istruzione, trasporti, pubblica Amministrazione, aree per il tempo libero, centri culturali, ecc.). Così crescendo la città si è disgregata e frammentata e non si sono garantite le quantità minime di standard di servizi, si è cercato così alla fine degli anni ’60 poco dopo l’approvazione del Piano Marconi di ricorrere ad una Variante al PRG che potesse razionalizzare lo sviluppo urbano e costruire una città che si apprestava da li a qualche anno a diventare capoluogo regionale.

Forse nel ventennio ’50-’70 si è affrontato il fabbisogno urgente del bene casa ma l’emergenza e la mancanza di governo del territorio o la prevaricazione di alcune classi sociali sulla cittadinanza a favorito un modello di crescita caotico dispersivo, senza zone specializzate ma tutte miste (residenze, capannoni industriali senza parcheggi, ne servizi) “cose e case” con costi sociali enormi per la collettività. Io penso che i seimila abitanti circa persi dagli anni ’80 a fine secolo siano il risultato di questa politica, cioè la voglia dei cittadini di trovare delle residenze unifamiliari in aree verdi, nei comuni della costa limitrofi alla città, o nel caso di aziende vicino alle grandi infrastrutture, ai nodi di interscambio fuori dal caos di un capoluogo poco funzionale. Oggi per non fare gli stessi errori del passato, per non lasciare il destino della città solo nelle mani di chi ci governa, per non essere spettatori passivi delle trasformazioni urbane (che spesso seguono logiche clientelari di interessi costituiti) bisogna far crescere continuamente la conoscenza complessiva della città e del territorio. Per sviluppare la conoscenza della realtà urbana occorre agire partendo dalla cellula di base della città cioè la circoscrizione e il quartiere, costituendo al loro interno dei “Comitati” composti da residenti tecnici e non (per esempio possono partecipare a tutti gli effetti anche membri non eletti in Consiglio e non designati dai partiti) per avere progressivamente la visione dei problemi principali e sviluppare proposte concrete condivise e fatte proprie dall’intera collettività. Ascoltando la voce dei quartieri e integrando progetti si possono elaborare indicazioni organiche per l’intera città, lo sviluppo urbano non sarà più guidato da scelte di parte ma le scelte e le responsabilità diventeranno collettive. *Urbanista

Alcune immagini storiche del capoluogo della nostra Regione, nel ventennio ‘50-70: gli anni in cui la popolazione andava aumentando, la città si trasformava ed diveniva sempre più necessaria la creazione di un Piano Regolatore adeguato. Nella foto in alto, Piazza Matteotti sul finire degli anni ‘50. Nella prima foto in basso a sinistra, il Ponte progettato dall’ingegnere. R. Morandi (in costruzione). Ed infine, nella foto a lato, Viale Pio. La zona nord della città (rione Stadio) negli anni ‘60

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42 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

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44 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

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46 Lunedì 19 Gennaio 2009 il Domani

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il Domani Lunedì 19 Gennaio 2009 47

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SPETTACOLI-TV

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RAIDUE

RAIUNO 06:00 ATTUALITÀ Euronews 06:05 RUBRICA Anima Good News 06:10 TELEROMANZO Incantesimo 9 06:30 Tg 1 06:45 ATTUALITÀ Unomattina 07:00 Tg 1 07:30 Tg 1 L.I.S. 07:35 Tg Parlamento 08:00 Tg 1 08:20 Tg 1 Le idee 09:00 Tg 1 09:30 Tg 1 Flash 10:00 RUBRICA Verdetto Finale 10:50 RUBRICA Appuntamento al cinema 11:00 RUBRICA Occhio alla spesa 11:25 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 11:30 Tg 1 12:00 GIOCO La prova del cuoco 13:30 Telegiornale 14:00 Tg 1 Economia 14:10 RUBRICA Festa italiana 16:15 ATTUALITÀ La vita in diretta 16:55 Tg Parlamento 17:00 Tg 1 17:10 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 18:50 QUIZ L'Eredità 20:00 Telegiornale 20:30 GIOCO Affari tuoi 21:10 MINISERIE Il bene e il male 23:20 Tg 1 23:25 ATTUALITÀ Porta a Porta 01:00 Tg 1 Notte 01:30 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:35 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:40 RUBRICA Sottovoce 02:10 DOCUMENTI Rewind Visioni private 02:45 RUBRICA Rainotte

R A D I O F R E Q U E N Z E MESSINA Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

RAITRE

06:00 VIDEOFRAMMENTI Videocomic 06:15 Tg 2 Eat Parade 06:25 REAL TV X Factor La settimana 06:55 RUBRICA Quasi le sette 07:00 RUBRICA Cartoon Flakes 09:30 RUBRICA Protestantesimo 10:00 Tg2punto.it 11:00 TALK SHOW Insieme sul Due 13:00 Tg 2 Giorno 13:30 Tg 2 Costume e società 13:55 Tg 2 Medicina 33 14:00 MUSICALE X Factor 14:45 RUBRICA Italia allo specchio 16:15 TALK SHOW Ricomincio da qui 17:20 TELEFILM Law & Order I due volti della giustizia 18:05 Tg 2 Flash L.I.S. 18:10 NEWS Rai Tg Sport 18:30 Tg 2 19:00 REAL TV X Factor I casting 19:35 TELEFILM Squadra speciale Cobra 11 20:30 Tg 2 20.30 21:05 REAL TV X Factor 23:45 Tg 2 00:00 SHOW Scorie 00:50 RUBRICA Sorgente di vita 01:15 Tg Parlamento 01:25 RUBRICA Sorgente di vita 01:55 RUBRICA Almanacco 02:00 Meteo 2 02:05 RUBRICA Appuntamento al cinema 02:15 Tg 2 Costume e società 02:30 TELEFILM ChiaroScuro 03:00 VARIETÀ Cercando cercando 03:25 Tg 2 Storie. I racconti della settimana 04:15 RUBRICA NET.T.UN.O 05:00 RUBRICA Topografia Antica 05:45 Tg 2 Costume e società

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

06:00 Tg 5 Prima pagina

08:15 RUBRICA La storia siamo noi

08:00 Tg 5 Mattina

09:15 RUBRICA Verba volant Prima 10:00 RUBRICA Cominciamo bene

09:55 REAL TV Grande Fratello 10:00 Tg 5 10:05 ATTUALITÀ Mattino Cinque

12:00 Tg 3 12:25 Tg 3 Shukran

11:00 RUBRICA Forum

12:45 ATTUALITÀ Le storie Diario ita-

13:00 Tg 5 13:40 SOAP OPERA Beautiful

liano 13:05 TELENOVELA Terra nostra

14:05 REAL TV Grande Fratello

14:00 Tg Regione

14:10 TELEROMANZO CentoVetrine

14:20 Tg 3

14:45 TALK SHOW Uomini e donne

14:50 RUBRICA TGR Leonardo

16:15 REAL TV Amici

15:00 RUBRICA TGR Neapolis

16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cin-

15:10 Tg 3 Flash LIS

que

15:15 RUBRICA Trebisonda 17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo

18:00 Tg5 minuti

17:50 RUBRICA Geo & Geo

18:05 ROTOCALCO Pomeriggio Cin-

18:15 Meteo 3

que

19:00 Tg 3

18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario?

19:30 Tg Regione

20:00 Tg 5

20:00 ATTUALITÀ Blob

20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia

20:10 TELEROMANZO Agrodolce 20:35 TELEROMANZO Un posto al

La voce della supplenza 21:10 REALITY SHOW Grande Fratel-

sole

21:05 Tg 3 21:10 ATTUALITÀ Chi l'ha visto?

00:00 RUBRICA Matrix

23:10 RUBRICA Replay

01:30 Tg 5 Notte

00:00 Tg 3 Linea notte

02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia

00:10 Tg Regione

La voce della supplenza

01:00 RUBRICA Appuntamento al cinema (mai) viste 02:15 RUBRICA Nella profondità di Psiche

02:30 TELEVENDITA Mediashopping 02:45 REAL TV Amici

01:10 RUBRICA Fuori orario. Cose

03:30 TELEVENDITA Mediashopping 03:40 REALITY SHOW Grande Fratello

02:45 RUBRICA Il mare di notte

04:15 TELEFILM Squadra emergenza

03:00 ATTUALITÀ Rai News 24

05:30 Tg 5 Notte

LA 7 06:00 Tg La7 07:00 ATTUALITÀ Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:10 TELEGIORNALE Punto Tg 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:20 RUBRICA Movie Flash 10:25 TELEFILM Il tocco di un angelo 11:25 RUBRICA Movie Flash 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 12:55 NEWS Sport 7 13:00 TELEFILM L'ispettore Tibbs 14:00 FILM Tempesta su Washington 16:00 RUBRICA Movie Flash

16:05 TELEFILM MacGyver 17:05 TELEFILM Streghe 19:00 TELEFILM Cold Squad 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 FILM W 23:20 DOCUMENTARIO 9/11 00:25 TELEFILM Two Twisted 00:55 Tg La7 01:10 RUBRICA Movie Flash 01:15 RUBRICA L'intervista 02:25 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:30 TELEFILM Alla corte di Alice 04:30 RUBRICA Due minuti un libro

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque

09:20 RUBRICA Cominciamo bene

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:50 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:05 CARTONI ANIMATI Vipo 07:20 CARTONI ANIMATI Le avventure di Piggley Winks 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:00 SITUATION COMEDY La tata 09:30 TELEFILM Ally McBeal 10:20 SITUATION COMEDY Will & Grace 10:50 SITUATION COMEDY E alla fine arriva mamma! 11:20 TELEFILM Friends 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:50 TELEFILM Smallville 16:40 SITUATION COMEDY Drake & Josh 17:10 CARTONI ANIMATI Spiders riders 17:30 CARTONI ANIMATI Idaten Jump 17:50 CARTONI ANIMATI Twin Princess Principessi gemelle 18:05 CARTONI ANIMATI Holly e Benji due fuoriclasse Che campioni Holly e Benji!!! 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 NEWS Studio Sport 19:35 SITUATION COMEDY Tutto in famiglia 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:15 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 FILM Red Eye 22:50 REAL TV RTV La tv della realtà 00:00 SHOW Mai dire Grande Fratello 00:45 NEWS Studio Sport 01:10 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 01:25 MUSICALE Talent 1 Player 01:45 TELEVENDITA Shopping By Night 01:50 MUSICALE Talent 1 Player 02:00 SERIE TV Rescue Me 04:00 TELEVENDITA Shopping By Night 04:15 FILM Mistery Science Theater 3000 Il film

MTV 07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:30 GIOCO Lovetest 12:30 MUSICALE Chart Blast 13:30 SHOW Brooke Knows Best 14:00 REAL TV Room Raiders 14:30 GIOCO Next 15:00 MUSICALE TRL Total Request Live 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE My Video 17:00 TELEGIORNALE Flash 17:05 MUSICALE Into the Music 18:00 TELEGIORNALE Flash

18:05 SHOW Made 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 MUSICALE Chart Blast 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SITUATION COMEDY Kebab For Breakfast 21:00 MUSICALE Mtv The Most 22:00 MUSICALE Mtv the Most Videos 22:30 TELEGIORNALE Flash 22:35 RUBRICA MTV Cribs 23:30 RUBRICA Mtv 4 Peace 00:00 MUSICALE MTV Live 00:30 MUSICALE

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24

06:35 TELEVENDITA Mediashopping 07:10 TELEFILM Quincy 08:10 TELEFILM Hunter 09:00 TELEFILM Nash Bridges 10:10 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:00 SHOW Pomeriggio con Retequattro 14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:00 TELEFILM Wolff Un poliziotto a Berlino 15:55 SOAP OPERA Sentieri 16:10 FILM Pomeriggio al cinema Due irresistibili brontoloni 18:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:19 PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 TELEFILM Il comandante Florent 23:20 FILM La leggenda del pianista sull'oceano 02:25 Tg 4 Rassegna stampa 02:50 RUBRICA Pianeta mare 03:40 FILM Notte d'essai Disperatamente l'estate scorsa 05:05 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 05:10 SOAP OPERA Febbre d'amore

OGGI IN T Red Eye Italia 1 ore 21,10 Produzione: USA, 2005 Genere: Thriller Durata 85' Regia Wes Craven Cast: Rachel McAdams Cillian Murphy, Brian Cox Tom Elkins, Kyle Gallner Amber Mead Lisa Reisert, in volo per Miami, poco dopo il decollo conosce le vere ragioni che hanno spinto Jackson, il suo affascinante vicino di viaggio, a imbarcarsi. Il giovane ha il compito di uccidere un ricco e potente uomo d'affari e Lisa deve aiutarlo; se rifiuta di collaborare suo padre verrà ucciso da un complice che attende la chiamata di Jackson.

La leggenda del pianista sull’oceano Rete 4 ore 23.20

Regia: Giuseppe Tornatore. Cast: Bill Nunn, Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Nicola Di Pinto, Gabriele Lavia. continua» «continuaAnita Zagaria, Luis Molteni, Adriano Wajskol, Melanie Thierry, Peter Vaughan, Clarence Williams III, Niall O'Brien, Vernon Nurse, Alberto Vazquez, John Armstead, Cory Buck, Norman Chancer, Sidney Cole, Katy Monique Cuom Genere: Drammatico Produzione: Italia 1998. Trovato in fasce il 1° gennaio 1900 a bordo del transatlantico Virginian, T.D. Lemmons detto Novecento (T. Roth) cresce sulla nave, impara a suonare il piano, diventa l'attrazione dell'orchestra di bordo e non ne scende mai. Quando la nave in disuso sta per essere demolita con la dinamite il suo amico Max (P.T. Vince) è convinto che sia ancora a bordo. Raro esempio di co-

165’ losso intimista, basato sul monologo teatrale Novecento (1994) di Alessandro Baricco. Storia di un'amicizia come Titanic è la storia di un amore interclassista? No. L'amicizia è importante, ma non centrale. Il collante della narrazione è la musica di Ennio Morricone, impegnato al meglio della sua forma. Soltanto una traccia di romance: il breve, memorabile incontro con una ragazza angelicata. Film epico dalle molte bellezze (la sala-macchine; il pianoforte che pattina nella tempesta; la sfida musicale con Jelly Roll Morton, ecc.), così ricco a livello metaforico da prestarsi a più chiavi di lettura. Ideale erede di Sergio Leone, G. Tornatore (1956), il più americano dei registi italiani, è un raccontatore di emozioni dal passo di fondista. 5 Nastri d'argento e 1 Efebo d'oro 1998; 6 premi Donatello 1999, Globo d'oro 1999 per la sceneggiatura.