il domani

Page 1

Domenica 20 Giugno 2010

Anno XIII - Numero 168

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

G20

FINANZIARIA

Pechino apre e promette un apprezzamento dello yuan

MADE IN ITALY

«La manovra: sarà una batosta» Perugini continua la sua battaglia

a pag » 24

Il Riformista attacca De Magistris: ha “condannato” la Nutella

a pag » 6

a pag » 9

Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare, apprezza i provvedimenti presi da Scopelliti

«Occupazione, antidoto alla crisi»

«La Regione dispiega 150 milioni di euro con importantissime innovazioni procedurali e di contenuto» IL COMMENTO

Quattro regioni erogano miliardi al resto del Paese

In Calabria, il fenomeno del sommerso si attesta a livelli tali da richiedere un’azione straordinaria, concertata con le parti sociali, che sia davvero incisiva su questo fronte con misure di vasta portata a pag » 5

LA MANOVRA DEL PD

AGRICOLTURA Fare sistema valorizzando le dinamiche della filiera

di Luca Zaia presidente Regione Veneto

La manovra finanziaria, così com’è, è insopportabile per le Regioni. Bisogna ragionare su come applicare questa manovra e mi sembra che gli spazi per ragionare non manchino. Dobbiamo far valere le nostre ragioni: noi veneti dovremo dare battaglia su alcuni punti, primo tra tutti l’alta velocità. Resta forte la speranza riposta nel federalismo che farà risparmiare, introducendo principi di equità di spesa, primo tra tutti quello dei costi standard, e di responsabilizzazione della pubblica amministrazione, a ogni livello. Principi che per essere attuati hanno bisogno innanzitutto della volontà del legislatore e delle stesse Regioni. Oggi miliardi di euro vengono trasferiti da quattro Regioni del Nord... segue a pag » 2

Bersani a Roma illustra la sua ricetta ROMA - Il Segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani prende in giro Berlusconi e la maggioranza ma fornisce anche la ricetta "democrat" per l’economia nazionale. Buone proposte e tuttavia, a detta degli economisti, non molto in linea con l’esigenza di tagli imposti da Bruxelles alla spesa pubblica.

CATANZARO - Nel corso della tavola rotonda "Per una rinnovata politica di sviluppo del territorio: lavoro, imprese, qualità della vita. Il ruolo delle istituzioni e delle forze sociali", tenuta a Lamezia Terme, la Fai-Cislcalabreseha portato all’attenzione della Politica regionale e degli attori economici le sue proposte per lo sviluppo della Regione. Alla relazione del segretario generale Giuseppe Gualtieri, sono seguiti importanti contributi del mondo produttivo agricolo (Coldiretti e Confagricoltura), dell’assessore regionale all’Agricoltura e Forestazione Michele Trematerra, del vice presidente dell’Unione regionale dei Consorzi di Bonifica Vincenzo Torchia, del presidente dell’Uncem calabrese Vincenzo Mazzei.

a pag » 19 e 22

a pag » 7

LAMEZIA TERME Operazione anti prostituzione, arrestato un extracomunitario dominicano 39enne a pag » 26

COSENZA L’Mpa propone la candidatura a sindaco del vicepresidente nazionale, Greco a pag » 28

REGGIO CALABRIA Successo della mostra “Egitto mai visto” sono stati oltre 20 mila i visitatori a pag » 30

L’INTERVENTO

Colpire gli invalidi è un modo cinico per risparmiare di Rosy Bindi presidente assemblea naz. Pd

La manovra è al vaglio del Parlamento e non passa giorno che non si levino voci preoccupate. Regioni, Comuni, professionisti della salute, insegnanti, è un coro assordante di proteste. Il governo rifletta sulle profonde iniquità che stanno venendo alla luce. Tra queste, la più odiosa è senz’altro la falsa lotta ai cosiddetti falsi invalidi. Dietro una demagogica campagna contro gli sprechi si nasconde infatti una drastica riduzione delle tutele verso le persone e i soggetti generalmente considerati tra i più deboli della nostra comunità. Solo la spregiudicata malafede di ministri che si riempiono la bocca con termini nobili quali "dono" e "sussidiarietà", "bene comune", "economia sociale", può far credere che innalzare le percentuali di invalidità sia una misura di rigore utile a stroncare i furbi e chi aggira le regole. In realtà, sugli invalidi civili si sta consumando una clamorosa, evidente doppia ingiustizia. I tagli alle Regioni e agli Enti locali colpiranno i servizi sanitari e socio-assistenziali, limitando ulteriormente le possibilità di assistenza, mentre il passaggio dal 74% all’85% della percentuale di invalidità finirà per escludere da un modesto assegno mensile tantissime persone con gravi handicap e disabilità, a cominciare a tutti coloro che sono affetti dalla sindrome di Down. E’ un modo cinico di risparmiare, non combattein alcun modo gli sprechi, non serve al risanamento dei conti dello Stato, ma lascia sempre più sole le famiglie e aumenta la distanza tra i cittadini e le istituzioni pubbliche.


2

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Luca Zaia Quattro regioni erogano miliardi al resto del Paese

... al resto del Paese. E questo è iniquo. Parliamo di 61 miliardi di cui ha bisogno il sistema Paese, 57 dei quali vengono dal Nord Italia. Miliardi che si perdono in rivoli e rivoletti di spesa non controllabile, tanto obsoleto e astruso è il nostro sistema fiscale. Un sistema poco trasparente, non omogeneo e che non tiene in debito conto le evidenti differenze tra Regione e Regione. In una parola: un sistema centralista. Quelle stesse differenze tra Regioni che chiediamo oggi al Governo di tenere in considerazione nella manovra finanziaria. Non va dimenticato poi che un siste-

LA NOTA di Giovanni De Marco Manovra finanziaria di tagli, restrizioni e sacrifici

ma federale esiste già da anni, ma è un federalismo zoppo, in base al quale ai territori sono state affidate grandi funzioni legislative senza però che fosse consentito loro di attivare tutte le procedure necessarie a gestire quelle stesse funzioni. Il federalismo fiscale e le riforme, invece, attiveranno alcuni indispensabili meccanismi di responsabilizzazione che serviranno a garantire trasparenza nella gestione delle risorse a disposizione, cioè delle tasse pagate dai contribuenti, e un confronto reale tra le diverse politiche di spesa. E’ questa la grande promessa fatta ai cittadini che, ne sono certo, il Governo manterrà. Non è più un fatto di partiti di appartenenza perché ormai l’istanza federalista è nazionale.

Luca Zaia

DAL NOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bassi

Meglio le vuvuzela che rubare dentiere usate Ieri il vostro indignato speciale era molto indeciso: lo attirava l’idea di scrivere un bel corsivetto tagliente sulle vuvuzela, visto che migliaia di persone hanno fatto la coda a Milano per assicurarsi le trombette scassa "timpani" in regalo all’ufficio turistico sudafricano. Ne hanno esaurite tremila in un battito di ciglia e ne faranno arrivare altre diecimila. Lascio a voi le considerazioni del caso: saranno felici solo i produttori di tappi per le orecchie. Ma - siccome gli idioti si possono evitare, i criminali no - preferisco indignarmi con i dipendenti del cimitero di Staglieno che avevano messo su un bel traffichetto: depredevano le tombe rubando tutto il rubabile, dagli anelli e i denti d’oro (pratica dubbia ma nella quale eccellevano anche "nobili" regimi teutonici) fino alle banalissime dentiere, alle protesi, meglio se di titano o altre pregiate leghe leggere. A parte i brividi che mi dà l’idea di un florido mercato di dentiere usate, vi annuncio, senza possibilità di dubbi, che se il mondo continua a correre in queste direzioni, preferisco scendere subito. Se non si può contare più nemmeno su un pacifico eterno riposo in questo mondo di ladri, non ci restano più parole. Altro che "non ci sono più le mezze stagioni": un mondo così schifoso non lo meritano neanche i suonatori di vuvuzela.

La nuova manovra finanziaria, che prevede tagli, restrizioni e sacrifici per tutti i cittadini, colpisce in modo cruento il pubblico impiego e, in particolare, il comparto Difesa e Sicurezza. Comparto al quale il governo, smentendo se stesso, "mette le mani" nelle tasche del personale interessato. Inoltre si colpisce in maniera ignobile alcuni settori delicati dei due dicasteri, i precari dello Stato, in quanto le categorie meno rappresentate, e quindi meno tutelate. Ecco i numeri da salasso della manovra a danno del comparto difesa. - Congelamento del trattamento economico complessivo e anche del trattamento accessorio dei singoli dipendenti, tra i quali il trasferimento per gli anni 2011, 2012 e 2013 che non potrà essere superiore a quello avuto nel 2010. - Sospensione dei rinnovi contrattuali per il triennio 2010-2012, rimane solo la vacanza contrattuale; da osservare che il contratto per il personale del comparto difesa e sicurezza è scaduto da diversi anni. - Riduzione dall’anno 2011 degli enti e e del personale che attualmente fruisce di indennità di campagna x fino al 30%; ciò significa che il 30% in meno del personale sarà "operativo", ovvero svolgerà attività addestrativa tale da poter essere impiegato nei teatri esteri. Con conseguente riduzione della efficienza operativa delle truppe. Laddove si continuerà invece a impiegare il personale allo stesso modo in cui esso è impiegato adesso, questo verrà di fatto sottopagato. - "Esproprio" delle somme allocate per il riordino delle carriere sino al 2010 (art. 9 comma 29), quasi 800 milioni di euro che vengono tolti al comparto difesa-sicurezza; questa cifra era stata accantonata in prospettiva di una nuova legiferazione riguardante il riordino delle carriere. - Riconoscimento solo legale e non economico per le promozioni dal 2011 al 2013, quindi il personale avrà incarichi diversi e più importanti, ma non retribuito. Inoltre i tagli che il ministero della Difesa sarà costretto ad apportare, si ripercuoteranno inevitabilmente sulla condizione dei numerosi precari delle forze armate che dopo anni di servizio saranno costretti a tornare a

casa, da disoccupati, nonostante siano professionisti nella maggior parte dei casi impiegati in contesti internazionali. Inutili sembrano essere gli appelli dei delegati Cocer agli incaricati dei dicasteri in questione, affinché la manovra non punisca, ancora di più quel comparto, e nello specifico il personale interessato. Ovvio è il mio ribadire della necessita della istituzione di una maggiore forma di rappresentanza del personale interessato. Modifica quindi della legge 382/78 e inversione di rotta sulla modalità di gestione dei dicasteri.

Giovanni De Marco - Ms Ft

I tagli che il ministero della Difesa sarà costretto ad apportare si ripercuoteranno inevitabilmente sulla condizione dei numerosi precari delle forze armate

www.ildomani.it

::Reg. Trib n. 64 del 15 - 7 - 1997::

il Domani

Editore

Pubblicità

Centro Stampa

Direzione

T&P Editori srl

il Sole 24 Ore Spa System

Stabilimento Tipografico De Rose

Guido Talarico Orlando Rotondaro (responsabile)

Guido Talarico Amministratore

Redazione

Giuseppe Gangale (pubblicità) Alessio De Grano (Product Manager) Cesare Marullo (finanza) Carlo Taurelli Salimbeni (revisione e controllo) Franco Arcidiaco (distribuzione) Silvana Di Silvestro (personale)

Francesco Pungitore (caposervizio)

Recapiti telefonici-fax-email Calabria Tel. 0961.996802 | Fax 0961.3098239

calabria@ildomani.it

Roma Tel. 06.45427170/1 | Fax 06.45427172

roma@ildomani.it

appuntamenti@ildomani.it arretrati@ildomani.it redazione@ildomani.it

Direzione Redazione Amministrazione Loc. Serramonda - Zona Ind.le Marcellinara (Cz) Tel. 0961.996802 | Fax 0961.903801 Roma Via Archimede 201 (Rm) Tel. 06.45427170/1 | Fax 06.99700312 La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990, n 250

Direzione generale: Andrea Chiapponi Direzione amministrativa: via Monterosa, 91 - 20149 Milano Coordinamento Area Calabria Mediatag Spa loc. Serramonda - Zona Ind.le Marcellinara (Cz) Tel. 0961.996802 attendere e comporre il 4 Fax 0961.903421/903784 info@mediatag.it | www.mediatag.it Tariffa a modulo: 46 mm x 19 mm h. Commercialeeuro 103,00 - Occasionaleeuro 114,00 - Legale Sentenze Appalti euro 129,00 - Corsi di Formazione euro 129,00 - R.P.Q.euro 78,00 - Necrologieeuro 77,00 cad. Economici euro 0,62 a parola. Supplemento Colore: 40%

contrada Pantoni - Marinella 87040 Montalto Uffugo (Cs) tel. 0984-934382

Services e partnership Lumsa (Roma) - AT Press Guido Talarico Editore Spa (Roma) - Lapresse(agenzia fotografica - Torino) Il Velino (Roma) - Manolibera Ediratio - Media Services Città del Sole sas Speaker Network Fondazione Italianieuropei Fondazione Fare Futuro Fondazione Formiche Fondazione Roma



4

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

PRIMO PIANO

Lavoratori ex Lsu Lpu, interrogazione di Giordano (Idv) CATANZARO - Il capogruppo dell’Italia dei valori in Consiglio regionale, Giuseppe Giordano, interroga il Presidente della Giunta Regionale e il sottosegretario alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Francesco Torchia per sollecitare il Dipartimento Regionale della protezione civile affinchè il personale ex lsu lpu, poi stabilizzato e attualmente destinato alle strut-

ture periferiche dell’ente regionale, venga impiegato a supporto degli enti locali, per le attività di rilievo e il monitoraggio del territorio, per il censimento e verifica della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, per l’aggiornamento dei piani di protezione civile. «Il tutto - dichiara Giordano- al fine di inserire i dati e aggiornare in modo stabile e continuativo il sistema informati-

vo territoriale per la gestione delle emergenze (Sitge) che purtroppo, non risulta utilizzato appieno da parte degli enti territoriali periferici». Inoltre, viene chiesto nell’interrogazione, quali iniziative intende intraprendere la Regione per garantire il pagamento dei contributi per l’anno 2009 alle associazioni di volontariato impiegate nel servizio di spegnimento degli incendi.

L’imprenditore Pippo Callipo interviene sulle questioni economiche del Paese e sollecita il Sud ad una presa di coscienza delle proprie emergenze reali

«Non basta riformare l’articolo 41 bisogna eliminare la corruzione» di Santo Macrì CATANZARO - «La modifica della Costituzione non c’entra niente con le difficoltàdelleimprese».Lo sostiene l’imprenditore Pippo Callipo, già candidato alla presidenza della Regione. «Si faccia pure, naturalmente, ma non sarà la riforma dell’articolo 41 della Costituzione, qualora si rivelasse non l’ennesimo slogan di questo Governo, a rendere meno complessa la vita per gli imprenditori. - sottolinea - Ciò che chiedono gli imprenditori,soprattuttonelSud, non sono altre norme e neanche polemiche infinite, ma provvedimenti precisi che, da un lato, aiutino chi ha buone idee a concretizzarle e, dall’altro, taglino rami secchi e parassitari dentro cui si nasconde la burocrazia corrotta e i nodi che strozzano l’iniziativa privata, costretta, se vuole conseguire le sue finalità, a sottostare ai cento condizionamenti di cui in questo Paese si parla troppo poco. Non vorremmo che dietro questa trovata, dopo la Banca del Sud, il Ponte dello Stretto ed altre sparate ad effetto che non arrecano alcun beneficio al Sud, ci fosse la definitiva rinuncia ad affrontare, con serietà e forza, l’eterna questione meridionale, fatta di sottosviluppo ed illegalità, di cattiva politica e uso improduttivo della spesa pubblica. A me pare che la manovra economica del Governo, tagliando a casaccio e riducendo in astratto, contenga quantomeno due vizi fondamentali. Il primo: non taglia in profondità i costi della politica, eliminando enti inutili e disboscando la selva di clientelismi e assistenzialismi utili al riciclaggio della più vecchia classe politica d’Europa; il secondo: manca assolutamente di alcun disegno strategico per porre fine ai mali del Sud, cosicchè dalla promessa del Piano Marchall per il rilancio del Mezzogiorno, fatta l’estate scorsa, si giunge ai tagli di questi giorni che riducono servizi per i cittadini e fondi per gli enti locali. Ancora una volta questo Governo in

mano alla Lega, dimostra di avere una sola linea: sottrarre risorse finalizzate al Mezzogiorno per agevolare le aree ricche del Paese. Una scelta di campo che noi meridionali non possiamo accettare, pur riconoscendo di avere, nelle nostre regioni, fatte le debite eccezioni, una rappresentanza politica che sui disastri del Mezzogiorno, anzichè opporsi con risolutezza, ha soltanto lucrato le proprie, immeritate, fortune elettorali». E’ stato il consiglio dei ministri ad avviare l’esame di un disegno di legge costituzionale sulla libertà d’impresa: chi vorrà aprire un’azienda potrà farlo con una semplice autocertificazione, fatti

«Ciò che chiedono gli imprenditori, soprattutto nel Sud, non sono altre norme ma provvedimenti per chi ha buone idee» salvi i controlli a posteriori dello Stato. Viene introdotto il principio di responsabilità personale e della buona fede dell’imprenditore, al fine di snellire la burocrazia che grava sull’iniziativa d’impresa. Oltre al principio di responsabilità personale, nelle intenzioni del governo c’è quella di introdurre, fra le competenze amministrative e legislative delle Regioni previste all’articolo 118 dell Costituzione, ilprincipiodell’autocertificazione per le nuove aziende. «Le regole necessarie sono un investimento, le regole eccessive sono un costo, quelle inutili sono il costo dei costi», aveva detto Giulio Tremonti al convegno dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure. Nella sua attuale formulazione, l’articolo 41 della Costituzione recita: «L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla si-

curezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indi-

rizzata e coordinata a fini sociali». Sulla riforma la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha detto: «Ridurre la burocrazia e semplificare è un fatto

positivo ma dobbiamo lavorare per fare semplificazioni che si possano attuare anche a Costituzione invariata».


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani

5

PRIMO PIANO

L’analisi del presidente della Commissione per l’emersione del lavoro non regolare, Benedetto Di Iacovo

«Priorità lavoro, dalla Regione risposte positive ed efficaci» CATANZARO - «Abbiamo particolarmente apprezzato che nelle sue prime dichiarazioni e poi nelle effettive, prime, azioni, lavoro ed economia sommersa e legalità, siano temi in cima alle priorità del nuovo esecutivo guidato dal neo presidente on. Giuseppe Scopelliti. E da questa grave emergenza, la Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare, Organo permanente della regione in cui sono rappresentate tutte le associazioni di categoria e sindacali, ancorché gli Enti previdenziali e di vigilanza preposti a livello regionale, vuole partire, nella prossima riunione prevista per i primi di luglio, sicuramente alla presenza del dirigente generale della Presidenza avv. Franco Zoccali e del dirigente settore Lavoro dott. Bruno Calvetta, per avviare una stagione di forte sinergia istituzionale con la nuova giunta regionale per promuovere adeguate politiche di del lavoro e, soprattut«La Regione regolarità to, riaffermare i principi legalità nel mercato del lavoro calabredispiega se». Il presidente della Commis150 milioni sione regionale per l’emersione del lavoro non regolare ed ex sindi euro con dacalista, esperto di politiche del lavoro, Benedetto Di Iacovo, nel innovazioni formulare «al governatore on. procedurali e Giuseppe Scopelliti, all’assessore lavoro FancescoantonioSillitadi contenuto, al ni e a tutto l’esecutivo gli auguri ancorché di di buon lavoro» e nell’esprimere, anche a nome della Commisstrumenti sione, l’apprezzamento sul primo stralcio del più generale “pacoperativi chetto Lavoro”, intende stimolare una forte attenzione sulle tematiimportanti» che del lavoro non regolare e sull’economia sommersa, che sottrae ogni anno all’erario regionale risorse ingenti pari a circa 2 miliardi di euro. «Un tema sottolinea Di Iacovo - su cui l’Organo collegiale che presiedo, nelle sue riunioni, ha più volte sollecitato un impegno comune e condiviso. In Calabria - ha evidenziato il presidente della Commissione Di Iacovo - il fenomeno del sommerso si attesta a livelli tali da richiedere un’azione straordinaria, concertata tra le parti sociali, che sia davvero incisiva su questo fronte, per fortuna, ri-sottolinea, presente nelle prime azioni della giunta sulle politiche del lavoro. Come non prendere atto e non apprezzare il fatto che con questo pacchetto straordinario di 7.000 nuovi posti di lavoro, la Regione dispiega 150 milioni di euro con innovazioni procedurali e di contenuto, ancorché di strumenti operativi importanti, capaci di creare proiettare in avanti e nel contempo affrontare le effettive emergenze occupazionali di cui i calabresi soffrono da lungo tempo. Questi investimenti, per come sono strutturati - sottolinea Di Iacovo - dispiegheranno efficacemente i loro effetti per dare opportunità occupazionali ai calabresi e per contrastare l’economia non regolare, dimostrando, altresì - rimarca ancora il presidente della Commissione emersione - che questi investimenti poi avranno dei ritorni nel senso che dall’emersione del lavoro si ricava per la Regione e per lo Stato un gettito aggiuntivo che è superiore alla risorse, stesse, oggi investite. Come dimenticare che pur essendo, il lavoro nero e l’economia sommersa considerati un fenomeno

Benedetto Di Iacovo

Giuseppe Scopelliti

"invisibile", i suoli effetti sono "reali" e devastanti per i lavoratori e per la stessa economia del nostro Paese e della nostra regione. I lavoratori in nero o irregolari, in Italia, sono un esercito formato da quasi 2 milioni 943 mila persone. Le unità in posizione di irregolarità in Calabria, a dicembre 2009, risultano essere pari a circa 171.500, con un tasso di irregolarità che si attesta intorno al 24%. Ogni anno, il lavoro nero e l’economia sommersa, sottraggono alla Regione direttamente in media (per la sola addizionale regionale Irpef) circa 310 euro l’anno per ciascuna unità lavorativa in nero od irregolare, per una ammontare di mancati introiti (media 1,4%) pari a: 53.010.000 euro l’anno. A questa cifra vanno aggiunti mancati introiti per Irap regionale pari ad almeno altri 50.000.000 di euro l’anno ed altri 20.000.000 di euro l’anno per Addizionali comunali. Se è vero - conclude Di Iacovo- come attestano i dati Istat e i Rapporti annuali sull’econnomia sommersa ed il lavor0o non regolare in Calabria, redatti dalla stessa Commissione emersione, che proprio in Calabria dal 2000 al 2010 (arco temporale basato sulle concrete azioni politiche di contrasto all’economia sommersa ed il lavoro irregolare, da parte della Regione Calabria, attraverso il ruolo della Commissione regionale per l’emersione, luogo di concertazione delle Parti Sociali), le unità irregolari in Calabria, sono state abbattute di circa 40.000 unità (da 210.000 unità del 2000 a 171.500 del 2010), portando nelle casse dell’erario regionale circa 100.000.000 (centomilioni) di euro l’anno, questi provvedimenti, per come sono stati congegnati, daranno delle immediate ricadute in termini di maggiori entrate alla regione».

Francescantonio Stillitani

«Questi investimenti, per come sono strutturati dispiegano i loro effetti per dare opportunità occupazionali ai calabresi»

«Terapia d’urto per aggredire la disoccupazione» REGGIO CALABRIA - Il vicepresidente del consiglio regionale, Alessandro Nicolò (PdL), sul Piano per l’occupazione varato dalla Giunta regionale appoggia la linea del governatore su lavoro e occupazione. «Una terapia d’urto - sottolinea - per aggredire la disoccupazione è quanto mai necessaria ed urgente. E su questo obiettivo, il presidente Giuseppe Scopelliti ha mobilitato risorse consistenti per avvicinare imprese e giovani in cerca di lavoro. Investimenti per circa 150 milioni euro sono stati infatti orientati per rendere concrete quelle politiche attive per il lavoro che, da una parte stimolano la crescita e le motivazioni all’agire delle imprese calabresi, e, dall’altra, responsabilizzano socialmente le stesse imprese ad assumere forza lavoro per fare fronte alle nuove

opportunità di mercato. Si tratta di una manovra di politica economica, quella decisa dal presidente Giuseppe Scopelliti, innovativa ed allo stesso tempo sperimentata, poiché rilancia il ruolo keynesiano della spesa pubblica qualificata ed orientata alla crescita dell’intero sistema produttivo e sociale della Calabria. Non è un semplice atto di risposta temporale alla crisi, quanto piuttosto della pianificazione del sistema di rapporti interistituzionali e con le imprese per fare rete e mettere in campo un fronte unico capace di mitigare gli effetti di una crisi economica che ha cause soprattutto internazionali. Il Piano per l’occupazione voluto da Scopelliti, fortemente condiviso dalla maggioranza, punta decisamente a rivitalizzare il rapporto domanda-offerta di lavoro attraverso un compiuto sistema di relazioni dove trovano posizione strategica la formazione, le forme di cooperazione, tutti valori aggiunti che incrementano la qualità dei prodotti e del modo di produrre delle imprese stesse. L’innovazione d’impresa, dunque, cammina appaiata con l’esigenza sociale di alleviare la disoccupazione che resta comunque uno degli obiettivi strategici su cui il Presidente Scopelliti intende spendersi attivando le necessarie concertazioni con il livello nazionale e locale. La Calabria ha evidenti criticità e specifiche emergenzialitàrisultato di storiche sedimentazioni dei problemi».


6

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

PRIMO PIANO

Il presidente di Anci Calabria attacca sugli effetti della Finanziaria: «Bisogna che i cittadini siano informati, se ne parla in maniera non chiara ed insufficiente»

«La manovra: sarà una batosta» Perugini continua la sua battaglia di Mimmo Traversa COSENZA - Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, vice presidente nazionale dell’Anci e presidente di Anci Calabria attacca sugli effetti devastanti della manovra del Governo per i Comuni. «Bisogna che i cittadini siano informati sugli effetti devastanti per i Comuni della manovra finanziaria del Governo. Se ne parla in maniera non chiara ed insufficiente. Invece, deve essere l’argomento del giorno». Così ha iniziato la conferenza stampa con cui ha amplificato il grido di allarme lanciato nei giorni scorsi dalle autonomie regionali e locali per una manovra che rischia di avere pesanti ripercussioni sui servizi per i cittadini. Mentre il Paese era impegnato nella discussione sul federalismo fiscale, sul mancato percorso parallelo con il federalismo istituzionale e con il codice delle autonomie, si è passati di colpo a fare i conti (nel vero senso della parola) con una manovra economica che colpisce in maniera devastante proprio i territori e gli enti regionali e locali, cioè quelli più prossimi ai cittadini. Il direttivo dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia, due giorni fa ha approvato un ordine del giorno in cui la manovra viene giudicata insostenibile ed iniqua se non sarà corretta e se ne evidenziano i pesanti effetti. La posizione dei Comuni è stata illustrata al Presidente Napolitano. Il sindaco Perugini, nella sua qualità di vice presidente nazionale dell’Anci e di presidente dell’Anci calabrese, è uno dei protagonisti più coinvolti di questa fase delicata della vita del Paese e ha fatto parte della delegazione ricevuta giovedì dal Presidente della Repubblica. «Sull’allarme per la manovra - ha detto - c’è condivisione da parte degli amministratori appartenenti a tutti gli schieramenti, come dimostra il fatto che l’odg del direttivo dell’Anci è stato approvato all’unanimità. Voglio pubblicamente ringraziare il Presidente della Repubblica perché, in un colloquio durato circa un’ora, ha ascoltato attentamente le ragioni dei Comuni, entrando nello specifico delle diverse problematiche esposte. Il 23 giugno, davanti al Senato, i Sindaci d’Italia manifesteranno non solo per esprimere il loro dissenso verso la manovra, ma anche per formulare le loro proposte e ribadire la richiesta di un incontro urgente con il Gover-

Caridi incontra i giovani industriali per parlare di fiscalità di vantaggio

no. Alla manifestazione hanno aderito l’Upi, l’Uncem e LegAutonomie, dimostrando l’unità di tutto il mondo delle autonomie che si incontra con la fortissima critica espressa anche dalla Conferenza delle Regioni. Venerdì scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti - e l’Anci ne ha formulati diversi - e inizierà la discussione sul decreto legge che è, tra l’altro, fatto di tantissime norme, uno dei più complessi della storia della Repubblica. I Comuni - ha affermato Perugini - non contestano il saldo della manovra che, per il

«Il dato più grave è che l’onere della manovra graverà solo per il 30% sullo Stato, mentre per il 70% sarà a carico di Regioni, Province e Comuni» Governo,deve essere di 25 miliardi di euro. Il problema sta nel come il peso di questa somma deve essere ripartito. Il Governo prevede 10 miliardi di entrate attraverso il recupero dell’evasione fiscale. È un dato aleatorio, infatti come è noto se un Comune mette in bilancio una previsione del genere viene bacchettato dalla Corte dei Conti. Perciò, qualcuno prevede già una manovra correttiva a settembre. Il dato più grave è che l’onere della manovra graverà solo per il 30% sullo Stato, mentre per il 70% sarà a carico di Regioni, Province e Comuni. Il criterio della eliminazione degli sprechiedell’ottimizzazionedelle risorsedeve invecevalere per tutti i livelli istituzionali. Tra l’altro, il sistema dei Comuni è quello che

negli ultimi quattro anni ha migliorato i suoi conti con un risparmio di 4 miliardi di euro. Lo Stato ha invece aumentato i suoi costi di 5 miliardi. Perché i Comuni devono essere maggiormente penalizzati e lo sforzo non deve essere equamente condiviso, a partire dalle spese dei ministeri e della Pubblica Amministrazione centrale e periferica? I tagli previsti ha evidenziato Perugini - sono "lineari", indiscriminati e provocheranno una diminuzione molto significativa nei trasferimenti di risorse agli Enti Locali. I Comuni chiedono l’immediata revisione dei trasferimenti; chiedono, inoltre, l’immediata revisione delle regole del patto di stabilità che limitano la possibilità di erogare servizi e non consentono di fare investimenti. In questa condizione gli Enti Locali rischiano di arrivare al collasso. Si tratta di salvaguardare i diritti dei cittadini, perciò è necessario rivedere le regole di finanza pubblica che impediscono il miglioramento della qualità dei servizi. Siamo, inoltre, in presenza di una manovra che arriva in Parlamento senza un vero confronto con gli Enti Locali. Chiediamo, quindi, anche il ripristino delle regole del confronto istituzionale, sulla base del principio costituzionale di leale collaborazione tra i diversi livelli di governo dei territori. Come si può pensare, tra l’altro - ha sottolineato il Sindaco di Cosenza -, di attuare il federalismo fiscale se la manovra colpisce proprio i territori?». «Dovrebbero essere esaltati - ha rimarcato i principi dell’autonomia e della responsabilità e, nel contempo, garantite le risorse per operare. Un’altra cosa di cui non si parla sono gli effetti "a cascata" della manovra. Nei prossimi due anni se ne prevedono per altri 5. Sono 10 milioni di euro».

CATANZARO - L’assessore alle attività produttive della Regione Calabria Antonio Caridi ha incontrato nella sede dell’assessorato a palazzo Europa i giovani industriali calabresi. Con il Presidente regionale Sebastiano Caffo - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - erano inoltre presenti i presidenti provinciali; Andrea Abramo di Catanzaro, Fortunato Amarelli di Cosenza, Pierluigi Balzano di Crotone, Paolo Falzea di Reggio Calabria, Mario Romano di Vibo Valentia ed il coordinatore del comitato economia regionale Giuseppe Paonessa. Durante l’incontro sono state avanzate delle prime ipotesi di intervento di politica industriale a favore delle Pmi calabresi. Fiscalità di vantaggio, incubatori di impresa e la creazione di una Società per lo Sviluppo Imprenditoriale sono stati i temi in discussione. In particolare, tra le ipotesi avanzate dai giovani industriali calabresi, si è approfondita la possibilità di diminuire l’incidenza delle tasse ed in modo particolare dell’Irap per un periodo di tempo di almeno 10 anni. A tal proposito è stato presentato un lavoro realizzato in collaborazione con l’Istituto Leoni. Per quanto concerne la creazione di incubatori di impresa è stato illustrato un progetto che ha l’obiettivo di recuperare a sistema gli incubatori regionali ex Bic istituendo un soggetto attuatore deputato a gestire le risorse messe a disposizione dalla Regione e allo stesso tempo preoccuparsi di assistere le imprese con interventi di consulenza capaci di poter gestire il periodo di start-up. Infine si è discusso della creazione di una SocietàperloSviluppoImprenditoriale (Sfis). Secondo i giovani industriali si tratta di unostrumentooperativoprevisto dalla legge 388 art. 106 che ha la finalità di realizzare investimenti al capitale di rischio di Pmi innovative promosse nella Regione. Al termine dell’incontro i giovani industriali hanno manifestato soddisfazione ed entusiasmo sottolineando di «aver trovato nell’assessore Antonio Caridi un interlocutore attento e disponibile a portare avanti lo loro tesi».


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani

7

PRIMO PIANO

Tavola rotonda tenuta a Lamezia su iniziativa della Fai-Cisl calabrese

«Fare sistema valorizzando le dinamiche della filiera» CATANZARO - Nel corso della tavola rotonda “Per una rinnovata politica di sviluppo del territorio: lavoro, imprese, qualità della vita. Il ruolo delle istituzioni e delle forze sociali”, tenuta a Lamezia Terme, la Fai-Cisl calabrese ha portato all’attenzione della Politica regionale e degli attori economici le sue proposte per lo sviluppo della Regione. Alla relazione del segretario generale Giuseppe Gualtieri, sono seguiti importanti contributi del mondo produttivo agricolo (Coldiretti e Confagricoltura), dell’assessore regionale all’Agricoltura e Forestazione Michele Trematerra, del vice presidente dell’Unione regionale dei Consorzi di Bonifica Vincenzo Torchia, del presidente dell’Uncem calabrese Vincenzo Mazzei. La Cisl regionale è stata presente con il segretario generale Paolo Tramonti. Nella sua relazione Gualtieri ha proposto un’analisi delle debolezze del setagricolocalabrese,ma anche «Decenni di tore individuato idee per superarle a partire da una innovativa capaspesa cità delle imprese di fare sistema pubblica a valorizzando le strutture e le dinamiche imprenditoriali della favore dell’ filiera. «La debolezza delle aziende agricole - ha rilevato Gualtieri agricoltura - causata dalla eccessiva framnel Sud mentazione, va aiutata non più con i tradizionali e deresponsabinon hanno lizzanti aiuti a pioggia, ma con interventi finalizzati a obiettivi ricomigliorato nosciuti strategici e verificabili, la struttura anchecondizionatialrispettodelle leggi fiscali, previdenziali e dei delle contratti di lavoro. Decenni di spesa pubblica a favore dell’agriaziende» coltura nel Sud - ha insistito Gualtieri - non hanno migliorato la struttura delle aziende e non le hanno incentivate verso forme associative o moderne filiere, capaci di opporsi alla speculazione dei cartelli commerciali». Altri temi proposti dalla relazione del segretario della Fai sono stati quelli della tutela del territorio, della valorizzazione delle risorse ambientali e della Montagna. «La Montagna - ha detto il segretario generale della Fai-Cisl Augusto Cianfoni nel suo intervento conclusivo è metafora diretta del Mezzogiorno! Grande risorsa purtroppo inespressa per mancanza di programmazione e per l’interesse della politica a fare business del pronto soccorso nelle calamità naturali. Parlare di montagna, specie in Calabria, è parlare di forestazione. La Fai - ha precisato il segretario vuole una volta per tutte sfatare un equivoco antico alibi per tutti i salotti radical-chic e per politici ignoranti e talvolta disonesti: il lavoro forestale che noi difendiamo è quello necessario alla regimentazione delle acque,alle opere idraulico agrarie, alla manutenzione ordinaria del bosco, alle attività di prevenzione incendi e loro spegnimento, alla gestione in forma di impresa di tutte le risorse della filiera: bosco, acque, legname, turismo, agriturismo, energie rinnovabili, prodotti del sottobosco. Per fare tutto ciò la gestione solo pubblica non basta. Vogliamo che all’Afor sia riconsegnata la nobile missione delle origini». «In questo scenario di responsabile impegno - ha concluso il segretario generale della Fai - la contrattazione e la concertazione sono i nostri irrinunciabili strumenti. Il sindacato ha bisogno di imprese

Pignataro: mano pesante sulla Calabria CATANZARO - «Ormai è sempre più evidente che la manovra economica del Governo blocca lo sviluppo, penalizza Regioni ed Enti locali, colpisce il lavoro pubblico, la ricerca, le Università, la sicurezza, le politiche sociali». A sostenerlo è Fernando Pignataro, del comitato nazionale "Sinistra Ecologia Libertà". «Questa situazione - continua - ha messo in allarme e ha fatto protestare, trasversalmente, Presidenti delle Regioni e l’Anci, fortemente preoccupati della rapina ai loro danni, che compromette fortemente il mantenimento e l’erogazione dei servizi per i loro cittadini amministrati e frena qualsiasi possibilità di avviare serie politiche di rilancio economico sul territorio. L’unico che ostenta ottimismo, per i segnali di apertura del Presidente del Consiglio sulla possibilità di

vere e non finte per tutelare il lavoro vero. Le imprese agricole e non solo esse hanno bisogno di aiuti e di flessibilità. Noi ce ne facciamo carico con il codice etico e politico iscritto nel dna della Cisl: di tutto si può discutere purché su tutto vi sia la disponibilità a contrattare. Fenomeni come lavoro nero, caporalato, criminalità organizzata possono essere sconfitti anche con inequivocabili affidamenti relazionali tra gli attori economici e quelli sociali perché concorrono a ricostituire quell’humus di attiva responsabilità che il Paese mostra di aver smarrito». Il segretario generale della Cisl calabrese Paolo Tramonti ha ricordato come per uno sviluppo integrato di un territorio complesso come la Calabria ci sia bisogno del concorso non ordinario di molti attori pubblici e privati, animati da una forte responsabilità in alternativa alla cultura degli opportunismi. «Le parti sociali - ha detto Tramonti - hanno fatto quanto loro competeva e continueranno a fare la loro parte. Ci siamo dati nuovi affidamenti relazionali con l’accordo del 22 gennaio 2009 ed abbiamo rinnovato decine di contratti in tutti i settori che preludono ad una stagione importanteper la contrattazionearticolata che dovrà consentire di difendere la competitività delle imprese e dei territori, ma anche dare più ossigeno alle buste paga di chi lavora; dovranno sviluppare anche quella bilateralità che deve sostituire la cultura dell’antagonismo con quella della partecipazione». Paolo Tramonti ha confermato tutto l’impegno della Cisl a favore dello sviluppo condividendo con la Fai che esso in Calabria deve puntare principalmente sulle tre grandi risorse dell’agroalimentare, del turismo, della tutela ambientale e della montagna.

«Il lavoro forestale che difendiamo è quello necessario alle opere idraulico agrarie, alla gestione del bosco»

introdurre correttivi alla manovra finanziaria, è il Presidente della Regione Calabria, nonostante l’elaborazione sugli effetti della manovra stessa, elaborati dalla Cgia di Mestre, ci consegnano un dato allarmante, cioè che la Calabria è una tra le regioni maggiormente danneggiate (la seconda dopo il Lazio, con una riduzione di spesa di quasi 1300 milioni di euro per gli anni 2011-2012). Che fosse poco preoccupato della situazione Scopelliti lo aveva dimostrato, non avendo partecipato all’incontro dei Presidenti delle Regioni con i parlamentari della maggioranza, così come aveva disertato l’incontro tra i presidenti della maggioranza con Berlusconi. La gravità della posizione assunta dal Presidente della Regione Calabria è sotto gli occhi di tutti, l’inadeguatezza e l’approssimazione con cui si affronta una situazione di emergenza è il segnale più chiaro di una scarsa autonomia della giunta calabrese rispetto a Roma, di una subalternità politica che potrebbe produrre grandi danni alla nostra regione per i prossimi anni. Inoltre, su questo versante Scopelliti non può individuare le responsabilità nel governo regionale precedente e lanciare anatemi in puro stile elettoralistico. Ma deve fare i conti con una dura realtà di un governo di centro-destra che mette in essere una manovra finanziaria iniqua e ingiusta».


8

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

PRIMO PIANO

Frane italiane, i geologi: «D’ora in poi solo disastri annunciati» A Roma gli stati generali della geologia italiana: ecco le cinque proposte per prevenire tragedie «evitabili e dalle conseguenze drammatiche come quelle di Soverato o Maierato» di Enrica Battifoglia

ROMA - D’ora in poi ci saranno solo "disastri annunciati": i 15.000 geologi italiani denunciano compatti che in Italia il territorio «è un malato grave» che richiede interventi di prevenzione programmati e costanti. Si sono riuniti mercoledì a Roma, nel Forum sul dissesto idrogeologico per chiedere di «abbandonare la politica del cerotto, basata sugli interventi post-disastro». L’incontro, organizzato dagli Ordini regionali e dal Consiglio nazionale dei geologi, è stata l’occasione per fare i conti: si calcola che per le emergenze l’Italia spende oltre un miliardo l’anno da almeno 20 anni e che nello stesso periodo le vittime di questi eventi sono state oltre 100 mila, con danni superiori ai 25 miliardi. In generale riparare i danni costa in media 10 volte in più che

prevenirli.Perquesto«conpiccoli interventi di manutenzione ordinaria si riesce ad evitare danni ricorrenti», ha detto il presidente dell’Ordine dei geologi del Lazio, Eugenio Di Loreto. «Un’inversione di rotta che conduca a modificare i comportamenti di ciascuno» è quanto ha auspicato il presidente dei Geologi della Sicilia, Gian Vito Graziano. In generale, ha detto il presidente dei Geologi delle Marche, Enrico Gennari, in tutte le regioni il tasso di urbanizzazione è stato del 300% e questo significa che

Se si fosse istituito il fascicolo del fabbricato, «forse avremmo saputo di più sulla Casa dello studente all’Aquila», ha detto il presidente dei Geologi della Liguria

FRANE ITALIANE In Calabria c’è il 100% di comuni ad alto rischio ROMA - Valle d’Aosta, Umbria, Molise, Calabria e Basilicata sono le regioni nelle quali il 100% dei comuni è a rischio di frane o inondazioni.Fannopartedeglioltre 6.600 comuni italiani ad alta criticità idrogeologica, pari all’81,9% dei comuni italiani. I dati, presentati mercoledì a Roma nel Forum "Le frane in casa", si basano sui Piani regionali per l’assetto idrogeologico (Pai) e sulle mappe elaborate dal Cresme (Centro ricerche economiche sociali di mercato per l’edilizia e il territorio). Da queste ultime risulta inoltre che nel 2009 ben 3.458 scuole e 89 ospedali erano costruiti in zone ad alto rischio di alluvioni e frane. In entrambi i casi, rilevano i geologi, Napoli risulta essere la provincia con il maggior numero di edifici pubblici costruiti in aree a rischio. Complessivamente oggi in Italia sono censite 485.000 frane, che colpiscono un’area di circa 21.000 chilometri quadrati, pari al 6,9% del territorio nazionale. Eventi di questo tipo non sono certamente una sorpresa e pre-

venirli, rilevano i geologi, è sicuramente possibile. Basti considerare che delle circa 9.000 località italiane colpite da frane, oltre il 25% è stato colpito più di una volta e in oltre il 40% le alluvioni avvengono in modo ricorrente. In un Paese dove «il terreno è in costante movimento», come dicono i geologi, nell’ultimo secolo ogni regione è stata colpita più volte. Si calcola inoltre che fra il 1900 e il 2002 si sono verificate 4.016 tra frane e inondazioni, 1.600 delle quali hanno provocato vittime (5.202 per frane e 2.640 per alluvioni) con una frequenza di circa 8 eventi fatali l’anno. Le persone rimaste senzatetto sono state oltre 700.000, il 75% delle quali a causa di inondazioni.

«la soglia di vulnerabilità è aumentata di tre volte». A questo punto, ha aggiunto, «nessuno può dire in buona fede che non sapeva». Sarebbero evitabili, secondo gli esperti, frane dalle conseguenze drammatiche come quelle di Sarno, Soverato, Giampilieri, Scaletta Zanclea o Maierato. «Esiste ancora una differenza troppo marcata tra la geologia buona, quella dei professionisti e degli studiosi che si pongono i problemi e tentano di risolverli, anche con qualche divieto, e quella mediocre, fatta di compromes-

si e mezze verità che non fanno il bene del territorio», ha detto il presidente dei Geologi del Molise, Pierfederico De Pari. Almeno 5 le proposte lanciate a conclusione del Forum: destinare alla prevenzione il 10%-20% della cifra stanziata per le emergenze; stringere un «patto di stabilità territoriale», che preveda una quota fissa del bilancio (circa il 20%) delle struttureamministrativedestinataalla prevenzione; modificare la composizione del Consiglio superiore dei lavori pubblici, includendo una quota di geologi pari al 25%

dei suoi membri; attualmente, hanno rilevato i geologi, dei 102 tecnici che ne fanno parte soltanto uno è un geologo; istituire il «fascicolo del fabbricato», un documento che racconti la storia di un edificio. «Forse avremmo saputo qualcosa di più sulla Casa dello studente a l’Aquila», ha detto il presidente dei Geologi della Liguria, Giuliano Antonielli; promuovere la figura del «geologo di distretto», come l’ha chiamato il presidente dei Geologi del Veneto, Paolo Spagna.


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani

9

PRIMO PIANO

Undici eurodeputati, tra cui de Magistris, bucano il voto che condanna la cioccolata per antonomasia a «nuocere gravemente alla salute»

Stavolta l’inchiesta la chiamiamo "Why Nut" di Ludovico Casaburi ROMA - Bastava un voto solo per salvare la crema spalmabile più famosa del mondo dalla gogna dei capoccioni finto-salutisti di Bruxelles. Bastava un voto solo per tutelare la Ferrero, che la Nutella la produce, e in un certo senso, di conseguenza, anche il Made in Italy. Undici eurodeputati italiani, invece, al voto di Strasburgo contro l’emendamento 191 del Rapporto Sommer non si sono proprio presentati. Per la cronaca, il succitato emendamento è quello che vorrebbe l’inserimento del "profilo nutrizionale" su determinati prodotti alimentari. In parole povere, come avviene già per le minacciose etichette che campeggiano su tutti i pacchetti di si-

2

Sono i deputati che hanno sì votato, ma "contro" la Nutella: Sonia Alfano di Idv e Leonardo Domenici del Pd garette, obiettivo del "brillante" provvedimento sarebbe quello di diffidare dal sovrautilizzo, in questo caso, di Nutella. Della serie, se ne mangi troppa ti senti male. E sai che scoperta. «Gia altre volte - fa notare il quotidiano Il Riformista, che sulla questione e in particolare sulla presenza-assenza dell’inte- tanti di Idv, de Magistris e Iovine, avrebgerrimo ex magistarto ci ha aperto l’edi- bero comunque votato contro Nutella. di ieri - altri prodotti tipici italiani, Dal canto suo, la Ferrero, incassato il In occasione del 1° zione Anniversario della morte del Prof.espressione NATALINO della filosofia"slow food" del brutto colpo, non ha certo intenzione di MELECA nostro Paese, sono stati messi alle corde stare a guardare il suo gioiello più splensarà celebrata una messa in suf-burocratiche prese a Bruxel- dente ridotto a un pacchetto di sigarette: da decisioni fragio venerdì 14 maggio alle ore les da funzionari di altri Stati che cono18.30 nella Chiesa di Madonna di La Mediatag Spa è vicina a Mimmo scevano a memoria ogni affranto singola per pagina Frontera la morte del Pompei a Catanzaro. Secondo quanto rifersce dei dossier. Dossier carosui quali i nostri parPADRE lamentari invece sono troppo spesso il quotidiano Il Riformista, carenti». La T&P Editori partecipa al dolore Come già accadde per il fritto di paranza, i due rappresentanti di Idv, di Mimmo Frontera colpito negli afanche lui condannato assenteismo fetti dallaper morte dell’amato de Magistris e Iovine, dei nostri. PADRE Ma vediamo, nomi e cognomi, chi sono avrebbero comunque Manolibera si stringe stati per l’occasione i nullafacenti euro-all’amico Mimmo Frontera in questo momenpei: il Popolo della libertà vince a mani votato contro Nutella to di dolore per la morte del caro basse il poco prestigioso primo premio PADRE con ben 6 assenti, e precisamente con Al- «Abbiamo intenzione di inviare una lettee Sophie Talarico fredo Antoniozzi,Guido Erminia Mazzoni, Cri- abbracra al presidente del Consgilio Berlusconi ciano commossi Mimmo Frontera stiana Muscardini, Licia Ronzulli, Alfrecon la lista degli eurodeputati che non affranto per la morte dell’amato do Pallone e Potito Salatto. In due i rap- erano presenti in aula. Nomi e cognomi PADRE presentanti di Italia dei valori: il nostro che se avessero fatto il loro lavoro avrebMaria Pia Gangale sono potuto cambiare il destino del voto. de Magistris più Giuseppe Vincenzoe Iovine. Uno a bero vicini all’amico Mimmo Frontera testa infine per Udc (Antonello Antinoro), Comunque non ci arrendiamo», hanno per la scomparsa del caro Pd (Rosario Crocetta), e Lega PADRENord fatto sapere dalla casa piemontese. (Giancarlo Scottà). Che si tratti di dieta o di business, aggiunFrancoArcidiacosistringeall’amico Va detto, così almeno riferisce Il Riformi- giamo noi, oggi niente merenda per gli MimmoFronteraduramentecolpito sta, che probabilmente i due rappresen- assenteisti.

La cultura del ricordo

In occasione del Trigesimo della morte della Signora PASQUALINA ESPOSITO sarà celebrata una messa in suffragio domenica 20 giugno alle ore 11.00 nella Chiesa di S. Maria Zarapoti, in S. Maria di Cz. In occasione del Trigesimo della morte della Signora ANNA ZACCONE sarà celebrata una messa in suffragio domenica 20 giugno alle ore 18.30 nella Chiesa del Sacro Cuore a Casciolino, in Cz Lido. In occasione del 1° Anniversairo della morte del Signor GENNARO PALMITELLI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 21 giugno alle ore 16.00 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte delSignor VINCENZO FULCINITI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 21 giugno alle ore 8.00 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor CARLO CASSALA sarà celebrata una messa in suf-

fragio lunedì 21 giugno alle ore 18.30 nella Chiesa della Madonna di Pompei, nel rione Sant’Antonio a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor LUIGI TAVANO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 22 giugno alle ore 17,30nellaChiesadiMadonnadei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor ARMANDO COLACINO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 22 giugno alle ore 18,00 nella Chiesa di Santa Croce a Pontepiccolo, in Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora ANNA CANINO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 22 giugno alle ore 18,00 nella Chiesa di Pontegrande, in Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Preside Dottor ANTONIO SQUILLACE sarà celebrata una messa in suffragio martedì 22 giugno alle ore 18,00 nella Chiesa del Monte dei Morti a Catanzaro.

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00

negli affetti per la morte del caro PADRE

Maurizio D’Agostino esprime il pro-Mazzoni (Pdl) GLI ASSENTI AL VOTO Erminia prio cordoglioe abbracciacon sincero affetto il caro amico Mimmo Antonello Antinoro (Udc) Cristiana Frontera, colpito negli affetti dallaMuscardini (Pdl) morte del caro Alfredo Antoniozzi (Pdl) PADRELicia Ronzulli (Pdl) Rosario Crocetta (Pd) Alfredo Pallone (Pdl) Luigi de Magistris (Idv) Potito Salatto (Pdl) Vincenzo Iovine (Idv) Giancarlo Scottà (Lega Nord)


10

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

IMPRESE E LAVORO Al via l’accreditamento delle imprese che aderiscono all’iniziativa curata da Coldiretti Calabria

“Campagna amica. Una grande opportunità per i giovani imprenditori” di Giacomo Mattioli Al via l’accreditamento delle imprese che aderiscono all’iniziativa curata da Coldiretti Calabria dal titolo “Campagna amica. Una grande opportunità per i giovani imprenditori”. Gli imprenditori agricoli potranno ricevere informazioni per potersi accreditare, presso gli uffici della Coldiretti. La Calabria tra le prime regioni a schierare le aziende agricole iscritte all’albo nazionale dei Punti Campagna Amica, la rete italiana organizzata dagli agricoltori della Coldiretti per far arrivare «Una grande oc- subito i prodotti ai consumatori senza passare dagli casione per intermediari commerciali. Diverse sono le imprese tanti giovani registrate nel neonato albo che dalla nazionale della filiera tutta agricola a chilometri zero, produzione si un’unica grande rete di produttori che non ha altri possono afferesempi organizzati in Eumare nella ropa e che mira a mettere in relazione il meglio commercializdell’agricoltura e dell’agzazione creando roalimentarecalabresecon le necessità delle famiglie e concrete oppordei consumatori. «Stiamo costruendo - affertunità di lavoro» ma Molinaro - una rete regionale di produttori in vendita diretta che abbia nella distintività la sua vera forza attrattiva; che sappia quindi soddisfare il consumatore nelle sue aspettative in termini di identità, tipicità, sicurezza alimentare, qualità organolettica, e convenienza. Una rete che sia al tempo stesso capace di dare nuove soluzioni reddituali agli imprenditori agricoli creando più trasparenza, più concorrenza

Pietro Molinaro

e più potere contrattuale all’interno della filiera agro-alimentare». Una grande occasione per tanti giovani «Uno dei punti che dalla produzione si possono affermare nella commercializzazione crean- di forza del do concrete opportunità di lavoro una progetto sta buona opportunità per i territori delle aree interne che possono valorizzare nella costruproduzioni uniche e mantenere attività e zione della rete popolazione sul proprio territorio. Il progetto è in progress e dopo il succes- dei punti di so che stanno riscuotendogli agrimercato di ‘Campagna Amica’, in Calabria so- vendita» no già otto ed il loro numero è destinato a crescere, è ora il turno per l’accreditamento delle imprese agricole e agrituristiche presso l’albo di Fondazione Campagna Amica

che garantiscono ai loro consumatori solo prodotti italiani. Con soddisfazione il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro che ricorda che nella nostra regione si stanno diffondendo anche i farmer market con il marchio di Campagna Amica. Questo marchio identifica quei luoghi di vendita in cui il cittadino può acquistare, direttamente e senza intermediari, prodotti agricoli di origine italiana. «Il rispetto costante di questo requisito spiega Molinaro - viene assicuratoda un efficiente sistema di controlli sulle imprese agricole licenziatarie del marchio e viene garantito da un ente terzo di certificazione». «Gli imprenditori agricoli potranno ricevere informazioni per potersi accreditare, presso gli uffici di Coldirettidirettamentecoinvolti nell’informazione e nell’adesione. Accreditarsi - prosegue Molinaro - significa aderire al regolamento d’uso del marchio e dunque rispettarne le modalità di utilizzo. Il marchio garantisce, infatti, che l’imprenditore che lo utilizza proponga ai suoi consumatori solo ed esclusivamente prodotti agro-alimentari di origine italiana e chi si accrediterà avrà modo di potersi distinguere chiaramente attraverso una targa che riporta il nome e un codice identificativo proprio dell’azienda». «Uno dei punti di forza del progetto oltre alla garanzia del Made in Italy, sta nella costruzione della rete dei punti di vendita diretta sul territorio nazionale, che avranno grande visibilità attraverso le campagne promozionali di Fondazione Campagna Amica. La rete sarà il vero veicolo di comunicazione tra produttori e consumatori: il ‘Punto Campagna Amica’ è infatti sinonimo di origine italiana controllata, di freschezza, di stagionalità, di gusto e sapore oltre che di un sicuro rapporto qualità/prezzo».

“Un mare di... vino” SOVERATO - Creare una rete tra imprese e istituzioni per valorizzarele produzionivinicole di qualità, la pesca e i prodotti ittici locali, promuovendone la conoscenza e il consumo in Italia e all’estero, ma anche e soprattutto nel nostro territorio. Questo il messaggio arrivato nei giorni scorsi dall’assessore alle Attività produttive della Regione, Antonio Caridi, nel corso del suo intervento al convegno "Un mare di...vino, un mare divino. Mangiamoli giusti, beviamo meglio" organizzato da Slow Food Calabriaa Soverato, nel roof garden dell’hotel S. Domenico. «Occorre una sinergia tra aziende e istituzioni per promuovere consumi più in linea con la nostra dieta mediterranea e far conoscere i nostri

prodotti in Italia e nel mondo, ma anche nel nostro stesso territorio», ha spiegato Caridi, annunciando che questo è uno dei temi che saranno trattati al "tavolo dell’economia calabrese", inaugurato dall’assessore con gli imprenditori per valorizzare leattivitàproduttivelocali,attraverso strumenti come ad esempio nuovi bandi regionali e un maggiore accesso al credito. Sulla stessa linea dell’assessore regionale anche Maurizio Gioviale, assessore alle attività produttive del comune di Soverato, che ha sottolineato la volontà della giunta della quale fa parte di collaborare con la regione su questi temi, in particolare sul credito e sulla promozione delle produzioni locali, vista anche «la grande fiducia e l’enormedisponibilitàdimostrate dall’assessoreCaridie da tutta

la giunta regionale nei nostri confronti", ha aggiunto Gioviale,"fiduciaedisponibilità totalmente ricambiate». L’assessore comunale ha ringraziato in modo particolare Marisa Gigliotti, presidente di Slow Food Calabria, che ha promosso e organizzato l’incontro, mettendo intorno a un tavolo produttori, esperti enogastronomici, ambientalisti e politici per affrontare il tema dellamaggioreo minoreconsapevolezza del "come" e del "da dove" il pesce che mangiamo arriva sulla nostra tavola, e degli abbinamenti con i vini calabresi. Nel corso del convegno è stata presentata la VII edizione della rassegna "Vini in vetrina e in degustazione". La manifestazione, sempre a cura di Slow Food Calabria e

Slow Food Soverato, si terrà domenica 27 giugno, a partire dalle ore 18.00. Al convegno di venerdì sono intervenuti anche Gerardo Mancuso, primario dell’ospedale di Lamezia Terme, Gennaro Convertini, presidente regionale Ais (Associazione italiana somme-

liers), e Mimmo Garufi, presidente dell’associazione di pesca sportiva Poseidon.

Marika Madia


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 11

IMPRESE E LAVORO Conferenza, a Catanzaro, per illustrare la realizzazione di un maxi catamarano

Presentato il progetto “Sea Life”, 12 le aziende coinvolte di Luigi Raffaele CATANZARO - Si e’ tenuto presso la sala Guglielmo, di Confindustria Catanzaro la presentazione del progetto Sea Life, che vede coinvolte 12 aziende della stessa provincia , impegnate insieme alla facoltà di ingegneria meccanica Unical di Cs, nella progettazione e realizzazione di un Maxi Catamarano di 41 mt negli Emirati Arabi.Sfida accolta in maniera positiva dalle stesse, che grazie al consorzio Italia Bay potranno godere dellapossibilità di partecipare al progetto, consistente nella produzione del più grande e veloce catamarano ditutti i tempi. Iniziativa proposta sul territorio dal Dott. Marco Cerminara membro dello stessoconsorzio,imprenditore Catanzarese e promotore dell’iniziativa. La fase di progettazione, realizzazione e messa in mare avrà la durata di La fase di circa 6 anni e le società aderenti avere l’opportunità di progettazio- potranno fornire e collaborare per tutta ne, realizza- l’esecuzione del bando con il committente arabo. La proposta, zione e mes- organiza ed integrata, è finalizzata a rispondere alle esigenze della sa in mare committenza e copre tutte le aree previste nel budget operativo, Il dell’opera progetto si articola nlle seguenti descritta nei sezioni: management e gestione, rpomozione, edugiorni scorsi realizzazione, cazione, ricerca. Tutte le aziende provvederanno avrà la alla fornitura nei settori di comdurata di petenza professionale creando temporaneo circa 6 anni unraggruppamento d’impresa che assumerà il nome di Sea Life presieduto dal Dott.MarcoCerminara il responsabile per l’intera durata. Il Rti avrà un ruolo primario nella gestione e nel management del progetto Isc 34 fin dal suo avvio con l’obiettivo di supportare adeguatamente il promotore per tutta la durata dell’iniziativa. Le aziende interessate sono l’Artes Lucia Srl,Artes Consulting Srl, Tea S.a.s. ,Alfamed,Coimaf

Unioncamere: «Perplessità sulle navi dei veleni» Unioncamere Calabria esprime perplessità sulla questione delle navi dei veleni che si ripropone puntualmente, ogni anno, a ridosso della imminente stagione estiva generando facili allarmismi senza contribuire a porre doverosa chiarezza. Tanti sono i dubbi che necessitano di essere sciolti, dalla presenza di scorie radioattive nelle acque marine alla vicenda che l’autunno scorso ha interessato la scoperta del relitto sul fondale del Tirreno Cosentino che poi si è scoperto essere Catania, il piroscafo affondato durante la Seconda Guerra Mondiale. «Lungi da me mettere in forse un qualsivogliaaspetto legato alla intricata vicenda ambientale dei rifiuti tossici depositati nei nostri mari - commenta Salerno - ma sono convinto che qualcosa non quadri e, proprio perché siamo ancora lontani dal ritenere risolta la vicenda, ritengo sussista un dovere morale nel ponderare le informazioni veicolate. Il rischio che si corre è di prestare il braccio a chi intende avviare operazioni ad hoc per allontanare i turisti dalla nostra regione e dirottarli verso altri lidi». «La riflessione che ci riguarda da vicino deve necessariamente tenere conto anche degli sforzi che tutte le istituzioni insieme alle imprese operanti nel comparto turistico, e non solo, compiono per

,centro Velaionio,Grafiche Abramo,Descom, Idrogeotec,Tecnogest , Viaggi d’Elia e Ranieri International. L’avventura sportiva che Isc 34 rappresenta è un’opportunità per fare conoscere la cultura del mare. Il progetto si propone di diffondere i valori legati alla vita di mare attraverso l’organizzazione di seminari nelle scuole e la realizzazione di opuscoletti informativi e cd multimediali. Il processo d’internazionalizzazione per le imprese Calabresi non e’ piu’ un utopia ma un’esigenza per losviluppo del territorio , che da tempo oramai guarda con positive prospettive i mercati a sud della nostraterra , divenendo cosi il fulcro di moltepliciiniziative,indottea migliorarele eccellenze territoriali.

guadagnare un margine positivo in termini di attrattività - continua Salerno - appare evidente che il nostro indotto turistico non può sopportare di essere in balia delle campagne che influenzano l’opinione pubblica inserendo nell’agenda setting tutte le argomentazioni più o meno allarmistiche sulla questioneambientale».«Ritengofermamente - commenta Salerno - che sarebbe più utile pianificare un monitoraggio delle aree costiere che sia un lavoro di indagine continuativo, approfondito e realmente esaustivo sulla problematica ambientale legata alle navi dei veleni. Occorre riesumare inchieste capitolate nel nulla penso ad esempio alla Jolly Rosso spiaggiata ad Amantea e protagonista per ben due volte di casi di archiviazione. In tal senso reputo necessario oltre che apprezzabile il lavoro svolto dalle Commissioni Parlamentari Antimafia e Rifiuti».


12

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

IMPRESE E LAVORO Affermazione della democrazia e tutela dei lavoratori alla base della protesta

La Cgil proclama per il 25 giugno una giornata di sciopero generale di Massimo Marino Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Antonino Calogero, segretario generale della Cgil della Piana di Gioia Tauro: «Carissimi sindaci, è ormai chiaro a tutti che stiamo vivendo una delle crisi economiche e sociali più pesanti della nostra epoca. Condizioni di vero disagio stanno attanagliando i cittadini e le loro famiglie con ricadute preoccupanti per gli strati sociali più deboli. Lo scenario futuro rischia di divenire più incerto alla luce della recente approvazione da parte del governo nazionale di «Lo scenario una manovra finanziaria che riteniamo iniqua nella futuro rischia distribuzione dei sacrifici ed inefficace sotto il profilo di divenire più economico e sociale. Da incerto alla più parti si è alzata , in giorni, la voce degli luce della recente questi enti locali che, senza preciapprovazione da se differenze di orientamento politico, bocciano la parte del governo finanziaria perché taglia ancora i trasferimenti di nazionale di una fondi, obbligando di fatto i Comuni a tassare ulteriormanovra finanmente i cittadini. Infatti, ziaria che all’’interno del misure predal Governo, la voce riteniamo iniqua» viste dei tagli agli enti locali rappresenta il capitolato di gran lunga più importante che "pesa" per circa tredici miliardi di euro, rappresentando da solo oltre la metà del valore complessivo della manovra.Questo produrrà vincoli più rigidi dei patti di stabilità, blocco delle assunzioni e delle stabilizzazioni , riduzione del personale ed il rischio dell’’interruzione dei rapporti di utilizzazione di tutto il personale precario ,compreso quello storico Lsu-Lpu .Il no-

«E’ ormai chiaro a tutti che stiamo vivendo una delle crisi economiche e sociali più pesanti della nostra epoca. Condizioni di vero disagio stanno attanagliando i cittadini e le loro» La Piana di Gioia Tauro

stro è un Paese che continua ad andare in una direzione sbagliata e con queste scelte politiche non sta facendo altro che aumentare il divario tra le popolazioni ricche e quelle povere , tra il Nord è il Sud ; è questa un «Da più parti si ulteriore motivazione per non condiviè alzata, in dere oggettivamente le suddette scelte. Come Cgil , con grande senso di respon- questi ultimi sabilità, da tempo, chiediamo che venga cambiato passo e che, soprattutto, siano giorni, la voce distribuiti più equamente i sacrifici , degli enti guardando non solo ai tagli , talvolta dolorosi e necessari , ma inserendo politi- locali che, senza che per lo sviluppo e l’occupazione , per rilanciare i consumi ed economia attra- precise differenze verso interventi di sostengo al reddito di orientamento delle famiglie.E’ per queste ragioni, che non ci fanno intravedere una via di usci- politico, ta dalla crisi, che , non a cuor leggero , abbiamo proclamato lo sciopero bocciano la generale per il 25 giugno. Per la Cgil il finanziaria» coinvolgimento delle autonomie locali è importante e decisivo per la affermazione della democrazia partecipata e per gli interessi generali dei lavoratori e del Paese».

«Aderire in modo massiccio» «Il blocco dei contratti nel pubblico impiego è stato motivato dal governo e dal Ministro Tremonti attraverso frasi e slogan ad effetto e mirati. L’obiettivo che si voleva e si vuole pervicacemente perseguire è convincere l’opinione pubblica che la manovra finanziaria colpisce i privilegiati del pubblico impiego e che.. se stanno fermi un giro non succede nulla...». «Tale affermazione - sostiene il segretariogenerale F.P. Cgil Calabria Alfredo Iorno - gratuita e senza possibilità di replica da parte di nessuno è supportata da una esposizione parziale di dati che si prestano a mistificazioni e che a noi organizzazione sindacale impone di sottolineare alcune precisazioni. L’affermazione nella sua parzialitàè nel soste-

nere che le retribuzioni dei lavoratori pubblici hanno avuto incrementi negli ultimi 10 anni ( quindi più di due tornate contrattuali) pari al 39,7 [%] , a differenza del settore privato che che ha registrato invece una crescita del 25,7 [%].Il dato è estrapolato dal "Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti" pubblicato il 9 giugno scorso a cura dell’Aran che è l’agenzia per la rappresentanza negoziale della Pubblica Amministrazione, ovvero la controparte sindacale. La mistificazione è sui dati dell’Istat che l’Aran ha utilizzato attraverso una dichiarazione stampa del suo commissario, Antonio Naddeo, che però nella considerazione percentuale della spesa per redditi nella pubblica amministrazione , inserisce anche voci diverse dalle retribuzioni

come consulenze,spese per la formazione, mense , assegni per il nucleo familiare , gestione dei concorsi, vestiario dei dipendenti, missioni (incluse quelle cosiddette di "pace"). Siccome abbiamo sempre pensato che le retribuzioni devono essere valutate anche in termini di potere di acquisto è bene ricordare che nel parametrare questi al dato inflattivo la RagioneriageneraledelloStato ci dice che a fronte di incrementi retributivi tra il 1994 ed il 2007 del 37,3 [%] si è registrata un inflazione del 37,4[%]. Agire sulle retribuzioni attraverso il fermo contrattuale esporrà i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego ad una perdita del potere di acquisto che corrisponderà ad una crescita, in molti casi , del debito privato e quindi agenzie , assicurazioni

e banche che troveranno in queste condizioni indotte nuove opportunità speculative.Questo avviene e sta avvenendo con una decisione presa per decreto. Intanto nel registrare l’intenzione del governo di non rinnovare i contratti nazionali, di congelare per gli anni 2011,2012, e 2013 le ret-

ribuzioni a quanto percepito nel 2010 , di non effettuare nessuna progressione economica per tre anni , cresce in noi la consapevolezza che lo scioperogeneraledella Cgil proclamato per il 25 giugno deve registrare proprio nel lavoro pubblico una forte e convinta adesione».


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 13

IMPRESE E LAVORO La Cia ricorda l’impegno degli agricoltori per garantire la sicurezza alimentare

Frutta e verdura italiane sono sicure, Legambiente conferma di Francesco Biafora In merito al rapporto di Legambiente, la Cia ricorda l’impegno degli agricoltori per garantire la sicurezza alimentare. I recenti dati del ministero della Salute lo confermano pienamente. Il 98,8 per cento dei controlli risultano regolari. Cala l’utilizzo della chimica. Frutta e verdure "made in Italy" sono sicure. Gli ultimi dati, contenuti in una ricerca sulla salubrità dei prodotti ortofrutticoli del ministero della Salute, lo confermano chiaramente. Il 98,8 per cento dei controlli risultano regolari e si riscontra una presenza di residui chimici al di sotto dei limiti di legge. I nostri agricoltori -come evidenziato anche dall’Istat- usano sempre meno chimica e sono orientati alla qualità e alla sicurezza alimentare. «Si sono E’ quanto sottolinea la Cia-Confeitaliana agricoltori in raggiunti ri- derazione merito al rapporto "pesticidi nel piatto" di Legambiente. sultati siSecondo la ricerca del ministero, gnificativi i campioni irregolari di frutta, cereali, olio e vino con che premiano verdura, residui chimici al di sopra dei limiti di legge sono risultati intorno il lavoro all’1 per cento. Una ricerca che, degli agricol- dunque, conferma il primato itanella qualità e sicurezza alitori che han- liano mentare. E i dati -rileva la Cia- sono inequipuntato a vocabili: sono, infatti, risultati produzioni regolari il 98,7 per cento delle verdure, il 98,8 per cento della garantite» frutta, il 99,4 per cento dell’olio di oliva, del vino e dei cereali. «D’altra parte, proprio l’agricoltura del nostro Paese -rimarca la Cia- ha intrapreso questa strada da tempo. Sta di fatto che le produzioni agricole nazionali, in particolare frutta e verdura, risultano le più sicure sia in Europa che nel mondo. La presenza di fitofarmaci è in continua riduzione, mentre crescono in maniera costante le produzioni biologiche. Un primato che certo non nasce dal caso, ma grazie all’impegno svolto dai produttori e dall’azione portata avanti dalle organizzazioni

professionali che hanno permesso nell’ultimo decennio di raggiungere livelli di sicurezza estremamente elevati». «In questi anni, sotto questo profilo, si sono raggiunti risultati significativi che premiano il lavoro degli agricoltori che, anche a costi di sacrifici e di investimenti onerosi, hanno puntato decisamente -ricorda la Cia- per produzioni garantite, confermando, anno dopo anno, notevoli passi avanti nella riduzione e nell’uso più razionale dei fitofarmaci. Ovviamente, questi positivi e rassicuranti risultati -conclude la Cia- stimolano gli agricoltori e le loro organizzazioni a proseguire sulla strada intrapresa e rafforzano l’impegno per migliorare la qualità e la sicurezza, elementi che oggi ci pongono al primo posto in Europa, come confermato anche da autorevoli istituti comunitari».

Il presidente Cia: «Asfissiante la nostra burocrazia» Il presidente della Cia Giuseppe Politi interviene sul disegno di legge del governo. «La nostra Carta, del resto, già prevede la libertà economica e d’impresa: quello che manca è l’attuazione pratica di questi valori. La macchina burocratica è asfissiante e costa all’intera imprenditoria italiana oltre 15 miliardi di euro l’anno (3 miliardi di euro per la sola agricoltura). Indispensabile un’effettiva semplificazione, evitando di stravolgere il dettame costituzionale. Si corre il rischio di fare pericolosi salti nel buio. Perché toccare la Costituzione? Lasciamo stare. La libertà d’impresa si conquista con altre azioni, senza andare a scomodare la nostra Carta. Basterebbe tagliare ‘i tentacoli mortali’ della burocrazia, che oggi asfissiano in maniera opprimente le aziende, per garantire agli imprenditori maggiori libertà d’intrapresa e di manovra. Oggi l’onere burocratico per l’imprenditoria italiana ha un costo annuo che supera i 15 miliardi di euro, di cui più di 3 miliardi di euro per la sola agricoltura. D’altra parte, la nostra Costituzione prevede già la libera iniziativa economica e d’impresa. Quello che, però, è venuto meno negli anni è la messa in pratica di questi valori. Si è soltanto appesantito e imbrigliato il lavoro delle aziende». E’ quanto sostiene il presidente della Cia-Confederazioneitaliana agricoltori Giu-

Giuseppe Politi

seppe Politi in merito al disegno di legge del governo. «Siamo d’accordo che per le imprese occorre una maggiore libertà, soprattutto nella fase di avvio. E questo nel settore agricolo lo constatiamo soprattutto nell’insediamento dei giovani. E’ però, altrettanto vero che -rimarca Politici sono altri strumenti efficaci e più agevoli. Evitiamo di fare salti nel buio, ritoccando alcuni articoli del nostro dettame costituzionale». «Attualmente -afferma il presidente della Cia- la nostra ‘macchina amministrativa’ è la più cara tra quelle europee, seconda solo alla Francia, dove, tuttavia, l’apparato pubblico, sia in termini di efficienza che di performance, è nettamente migliore del nostro».



Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 15

AMBIENTE & SICUREZZA

di Anna Quattrone Nell’ottica di rendere produttivi i risultati della propria ricerca, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, avvia in collaborazione con Il Sole 24 ORE la sua prima Start cup, competizione che premia i migliori progetti di imprese high tech da parte di ricercatori singoli o in gruppo, o neo-imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2010. La Start cup sarà articolata in tre La Start cup sarà macro aree geografiche così da faarticolata in 3 vorire la più ampia partecipazione termacro aree ritoriale: i tre vincigeografiche così tori assoluti per ciascuna area sada favorire la ranno premiati dupiù ampia rante il Festival della Scienza 2010 partecipazione e parteciperanno ad un viaggio stuterritoriale dio finalizzato a incontrareimprenditori e investitori di primaria rilevanza rispetto all’area di riferimento, mentre i 9 progetti finalisti parteciperanno al Premio nazionale innovazione 2010 organizzato dal Pni Cube che si svol-

Al via la Start cup Cnr–Sole24ore

gerà a Palermo il 3 dicembre 2010, dove sfileranno i ’campioni’ delle start cup italiane."lI Cnr può mettere a disposizione del Paese un grande potenziale di innovazione, basato su tecnologie e conoscenze di assoluta avanguardia" afferma il Presidente del Cnr Luciano Maiani. "C’è un ritorno al futuro che una parte ancora nascosta del Sistema Italia si prepara oggi a compiere - sottolinea il direttore del Sole 24 ore Gianni Riotta - con investimenti coraggiosi sulle nuove idee, sulle tecnologie e sul ta-

lento imprenditoriale. A questa Italia che si mette in gioco sulla via della ripresa e dell’innovazione si rivolge la collaborazione tra Cnr e Sole 24 ore: un premio per fare emergere una nuova generazione di start up, sostenerle nell’elaborazione del loro progetto di business e accompagnarle al successo di impresa".La scadenza per presentare i progetti di idee è fissata al 30 giugno 2010. Seguirà la fase "Business plan Competition" con scadenza al 30 settembre 2010

Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione. Menia: «Maggiore attenzione alle emergenze ambientali» Nell’anno mondiale della biodiversità, il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Roberto Menia ha celebrato la Giornata Mondiale delle Nazioni Unite per la Lotta alla desertificazione 2010 nella zona della Nurra in Sardegna. L’evento si è svolto in collaborazione con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna, l’Istituto Nazionale di Economia Agraria e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera.Il Sottosegre-

tario ha voluto richiamare l’attenzione sulla "rilevanza delle emergenze ambientali (cambiamenti climatici, biodiversità e desertificazione) in un momento in cui tutti i riflettori sembrano dirottati sulla crisi economica mondiale che stiamo attraversando e sui sacrifici che siamo chiamati a compiere." Con tale evento il Ministero dell’Ambiente ha voluto rendere coerente la sua attività con le tre Convenzioni delle Nazioni Unite scaturite dalla Earth Summit di Rio de Janeiro che hanno sancito la forte interconnessione tra le problematiche am-

Commissione ambiente: no all’art. 45 che elimina l’obbligo di ritiro dei Certificati verdi di Giulio Crocitti La commissione ambiente del Senato, accogliendo le proposte del Pd, chiede a governo e maggioranza di togliere dalla Finanziaria l’art. 45 che azzera il meccanismo dei certificati verdi per le fonti di energia rinnovabili. L’articolo 45 della Manovra (decreto legge 78/2010) prevede la cancellazione dell’obbligo da parte del Gestore Servizi Energetici (GSE) di riacquistare i certificati verdi in eccesso rispetto ai target L’articolo 45 della previstiper i produttoL’abolizione Manovra prevede la ri. dell’obbligo di ritiro ha sollevato molti cancellazione dubbi tra gli operatori dell’obbligo da parte del settore ma anche a livello confindustriale del Ges di non ha trovato sostenitori: «Crea dei proriacquistare blemi», ha denunciato i certificati verdi in la Marcegaglia, auspieccesso rispetto ai cando che «nella manovra di settembre target previsti per lamisurasull’acquisto dei certificati verdi ci i produttori sia».L’obbligodiritiro consentiva di mantenere in equilibrio il prezzo dei certificati verdi, ma la sua eliminazione metterebbe a rischio gli investimenti già effettuati e quelli futu-

Stefania Prestigiacomo

ri, e andrebbero persi moltissimi posti di lavoro nel settore delle rinnovabili. «Condivido la decisione della Commissione Ambiente del Senato - ha subito dichiarato il Ministro Prestigiacomo che ha chiesto di rivedere l’art. 45 della manovra che incide sul meccanismo dei certificati verdi per le fonti di energiarinnovabile.L’impegnodelGoverno a sostegno delle rinnovabili è sempre stato chiaro e incisivo e ne è prova anche la grande crescita del settore. E’ opportuno quindi ridiscutere una norma che potrebbe rappresentare un handi-

cap allo sviluppo delle energie pulite nel nostro paese». «L’articolo 45 sui Certificati Verdi - spiegano i senatori PD Della Seta e Ferrante - contenuto nella manovra finanziaria, che ha causato la levata di scudi di migliaia di aziende in Italia e la contrarietà di Confindustria, ridurrebbe per i consumatori finali una spesa che è attualmente di circa 500 milioni di euro. Il dato va considerato come il trampolino di lancio grazie al quale un intero settore, quello delle rinnovabili, è riuscito ad andare in controtendenza nei

mesi difficilissimi di questa congiuntura economica, con investimenti pari a 4,5 miliardi di euro». Accanto a questa ipotesi dello stralcio ne esistono però diverse subordinate.La prima sarebbe quella di mantenere la previsione formulata nell’articolo45, ma contestualmente intervenire aumentando la quota di ritiro obbligatorio dei certificati verdi in eccesso attualmente previsto in capo al Gse. La seconda subordinata allo studio sarebbe quella di introdurre un comma 2 che specifichi che l’entrata in vigore delle nuove previsioni è subordinata al recepimento della direttiva europea atteso per fine anno. Infine, allo studio un meccanismo per diluire l’impatto economico della previsione attraverso un intervento finanziario, di natura bancaria. Che la questione meriti un’attenzione che vada oltre il timore di mettere a rischio un comparto è l’opinione di Cogena, associazione delle aziende operanti nella cogenerazione che, pur ritenendo la cancellazione dell’art.45 destabilizzante per il un mercato, sostiene che l’articolo in questione abbia ottenuto un importante risultato: evidenziare l’esistenza dell’eccesso di offerta di un regime di sostegno - i certificati verdi - il cui valore si è deprezzato nel tempo e che ha richiesto, nel 2008, una serie di interventi finalizzati a stabilizzare il mercato.


16

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

ENTI LOCALI & PA

di Giulio Crocitti Parte la terza edizione del Premio "Qualità PPAA" con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare nelle amministrazioni pubbliche italiane l’adozione di modalità di gestione che mirano all’eccellenza, attraverso la pratica sistematica dell’autovalutazione e del miglioramento continuo. La domanda di candidatura deve essere presentata compilando l’apposito "form on La domanda di line" - entro e non oltre il 20 luglio candidatura 2010. La III edizione del deve essere Premio Qualità presentata PPAA si propone di: • contribuire, in compilando linea con gli indil’apposito rizzi nazionalidi riforma e le politiche "form on line" promosse a livello europeo, a diffonentro 20/07/2010 dere una cultura dellaqualitàbasata sui principi della misurazione, valutazione e miglioramento continuo delle performance; • dare visibilità alle amministrazioni che si sono impegnate con successo nel miglioramento conti-

Premio "Qualità Ppaa": al via la III edizione

nuo delle proprie performance. La partecipazione al premio fornisce alle amministrazioni l’opportunità di: •descrivere il funzionamento complessivo delle propria organizzazione sulla base di una valutazione guidata dalle dimensioni di analisi proposte dal modello CAF; • ottenere feedback puntuali sulle performance della propria organizzazione attraverso la valutazione condotta on desk e on site da valutatori qualificati; • concorrere a ricevere il "Premio Nazionale per l’Innovazione". Conside-

rata infatti la sua rilevanza e unicità nel contesto nazionale, le amministrazioni vincitrici concorrono a ricevere il Premio Nazionale per l’Innovazione, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica Italiana. La prima edizione del premio è stata realizzata nel 2005/2006. La seconda edizione nel 2007/2008. Vi hanno partecipato complessivamente 483 amministrazioni, da tutto il territorio nazionale. La terza edizione è stata lanciata in occasione del ForumPa 2010.

iMiBac, l’app del ministero che porta i principali musei e siti archeologici italiani sull’iPhone Dal primo luglio sarà disponibile sull’Apple store, l’applicazione "iMiBac Top 40", scaricabile gratuitamente sia dal marketplace della mela sia dai siti web istituzionali. Grazie a questa innovazione, i possessori di iPhone avranno sempre in tasca i 40 musei e le aree archeologiche più visitati d’Italia, tutti ampiamente descritti dal punto di vista dell’accesso al pubblico (orari, prezzi e modalità delle visite) e con una breve panoramica dei contenuti. L’applicazione è stata ufficialmente rilasciata dal ministero dei Beni

culturali (la prima di un ministero italiano) e, fanno sapere dal MiBac, sarà la prima di una serie di applicazioni per telefonia mobile, pluritematiche e gratuite, dedicate all’arte e alla cultura italiana in generale. Il progetto è nato su iniziativa della direzione generale per l’organizzazione, l’innovazione, il bilancio ed il personale e la direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, in collaborazione con il ministro del Turismo, per promuovere l’arte e la cultura attraverso nuovi strumenti di comunicazione.

Linea Amica: nell’ultima settimana ha raggiunto 1.427.000 contatti di Giuseppe Tetto È disponibile il Rapporto analitico sulla ventitreesima settimana di attività del 2010 (dal 5 all’11 giugno) di "Linea Amica", il più grande network europeo di relazioni con il pubblico presentato il 29 gennaio 2009 dal Ministro Renato Brunetta. "Linea Amica" - che si pone l’obiettivo di una Pubblica Amministrazione gentile, trasparente e valutabile - raccoglie finora 959 URP o centri di risposta al cliente. Realizzato con la colLe richieste hanno laborazione di Formez Pa, questo serviriguardato per il zio si avvale in parti79,4% informazioni colaredellapartecipazione di Inps, Inail, generiche sulla Pa, Inpdap, Agenzia delle Comune di il 14,4% problemi Entrate, Roma, Comune di Mida risolvere, l’1,8% lano, Centri di Prenotazione Sanitaria segnalazioni di del Lazio e dell’Emilia inefficienze, lo 0,8% Romagna nonché della piena cooperazione assistenza in di vari Ministeri, ed Enti locali. materia di disabilità Regioni Nella settimana trascorsaè stataattivatala collaborazione, fra gli altri, con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone, il Comune di Conversano e il Comune

Renato Brunetta

di Castel San Pietro Terme. Nella sezione "Network" del portale è consultabile una cartina dell’Italia con l’elenco delle amministrazioni che collaborano con il network. Nella settimana dal 5 all’11 giugno il network ha raggiunto 1.427.000 contatti, inclusi risponditori automatici. I contatti assistiti da operatori sono stati 1.060.000, così distribuiti: 109.500 presso Ministeri (10,3%), 243.000 presso Enti previdenziali (22,9%), 45.500 pres-

so Agenzia delle entrate ed enti fiscali (4,3%), 65.500 presso altri enti pubblici, tra cui il centro di contatto sul Bonus Elettrico e il contact center di Linea Amica (6,2%), 10.500 presso Scuola e Università (1%), 308.000 presso Regioni e strutture sanitarie (29,1%), 278.000 presso Comuni, Province e strutture locali (26,2%). Nell’ultima settimana, il servizio di secondo livello ideato dal Ministro Brunetta ha registrato 5.719 contatti e

2.108 istanze di clienti della Pubblica Amministrazione.Nel dettaglio, le richieste arrivate a "Linea Amica" hanno riguardato per il 79,4% informazioni generiche sulla Pubblica Amministrazione, per il 14,4% problemi da risolvere, per l’1,8% segnalazioni di inefficienze della Pubblica Amministrazione, per lo 0,8% assistenza in materia di disabilità e per lo 0,2% segnalazioni positive. Relativamente ai contenuti delle richieste, il 17,8% ha riguardato lavoro e carriere, il 14,4% problemi Per quanto riguarda previdenziali, il 14% politica e istituzioni, la provenienza l’11,7% politiche sociali territoriale delle e sanità, il 7,6% trasporti e infrastrutture, il richieste il 32,5% 6,8% cittadini e vita pubblica, il 6,6 casa.Le è giunta dal istanze hanno riguarda- Centro, il 28,6% dal to per il 45,1% Amministrazioni centrali, per il Sud, il 18,4% dal 26,2% Enti pubblici , Nord Ovest, il per il 17% Enti locali e per il 9,8% Regioni. Per 10,7% dal Nord Est quanto riguarda la provenienza territoriale, il e il 9,7% dalle Isole 32,5% delle richieste è giunto dal Centro, il 28,6% dal Sud, il 18,4% dal Nord Ovest, il 10,7% dal Nord Est e il 9,7% dalle Isole.


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 17

BANDI & AVVISI DI GARA

Bando di gara a procedura aperta n. 37/2010 per l’affidamento dei lavori di completamento, di restauro e sistemazione sezione paleontologica Palazzo Fazzari comune di Ricadi – 3° stralcio Oggetto: Completamento lavori di restauro e sistemazione sezione paleontologica Palazzo Fazzari - 3° stralcio - Comune di Ricadi. In esecuzione della determinazione a contrarre n. 26 del 18-5-2010, adottata dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Ricadi e determinazione n. 179 del 31-5-2010 adottata dal Dirigente del settore VII° - Stazione Unica Appaltante -, si bandisce gara con procedura aperta per i lavori di completamento, restauro e sistemazione sezione paleontologica Palazzo Fazzari - 3° stralcio - Comune di Ricadi. Codice CUP: B59D10000130007 Codice CIG: 0493872410 Stazione appaltante: Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia - Via C. Pavese - tel. 0963/997378 - Fax 0963/997282. Amministrazione aggiudicatrice : Comune di Ricadi (VV) - Via G. Marconi - tel. 0963-663001 - Fax: 0963-665829 1. Procedura di gara: Procedura aperta, così come definita dall’art. 3, comma 37, del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163 e smi, nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 54 e 55 del medesimo D.Lgs., da esperire secondo il procedimento di cui agli artt. 81 e 82 lett. b); Saranno ammesse soltanto offerte di ribasso, mentre saranno escluse offerte alla pari ed offerte in aumento. 2. Luogo, descrizione, importo complessivo dei lavori, oneri per la sicurezza e modalità di pagamento delle prestazioni: 2.1 Luogo di esecuzione: Comune di Ricadi. Nel caso è richiesto da parte delle imprese il sopralluogo per la visita dei luoghi, lo stesso potrà effettuarsi il Martedì e Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, previo appuntamento telefonico al numero 0963/663001 - Responsabile del procedimento: geom. Vittorio Pugliese. 2.2 La qualificazione delle Imprese, singole o riunite, avverrà con le modalità previste dal D.P.R. n.34/00 "Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici. 2.3 Importo complessivo dei lavori a base di gara (compresi oneri per la sicurezza): . 484.223,76 di cui Euro 467.486,97 soggetti a ribasso d’asta; 2.4 Oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso: . 16.736,79 2.5 lavorazioni di cui si compone l’intervento: categoria prevalente OG2 - . 329.253,75 - incidenza 68,0% - Classifica II - subappaltabile 30%; categoria scorporabile OS28 52.441,55 - incidenza 10,8% - a qualificazione obbligatoria - obbligo di possesso dei requisiti in proprio, altrimenti obbligo di R.T.I. - oppure requisiti nella prevalente con obbligo subappalto per intero; categoria scorporabile OS30 - 102.528,46 - incidenza 21,2% - a qualificazione obbligatoria - obbligo di possesso dei requisiti in proprio, altrimenti obbligo di R.T.I. - subappaltabile nei limiti di legge 30%. 2.6 Modalità di determinazione del corrispettivo: a corpo ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dall’art. 53 comma 4 e 82 lettera b) del DLGS 163/2006 e smi. 4.Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara ai sensi dell’art.82, lettera b), del D.Lgs.163/2006 e smi, con esclusione automatica dalla gara delle offerte anomale, ai sensi dell’art. 122, comma 9, individuate a norma dell’art.

86 comma 1 del medesimo decreto. Nel caso di offerte in numero inferiore a dieci non si procederà ad esclusione automatica, ma la Stazione Appaltante ha comunque la facoltà di sottoporre a verifica le offerte che presentino un carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione (art.86, comma 3, D.Lgs. n.163/2006 e smi; 4 Bis . Il contratto sarà stipulato mediante atto pubblico a rogito del Segretario Comunale dell’amministrazione aggiudicatrice. 5. Termine di esecuzione: giorni 240 naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. 6. Condizioni di carattere economico dell’appalto: Ai sensi dell’art.133 del Dlgsvo 163/2006 e smi non è ammessa la revisione prezzi e non si applica il primo comma dell’art. 1664 del cc.. Sono a carico della stazione appaltante tutte le tasse, imposte,ecc. presenti e future, escluse: l’IVA, per la quale l’aggiudicatario avrà diritto di rivalsa a norma di legge, le spese contrattuali (verbali di gara e contratto) e conseguenti di pratica che dovranno essere versate dall’aggiudicatario a richiesta dell’Amministrazione e che rimarranno ad esclusivo carico dell’appaltatore in caso di risoluzione o revoca a qualsiasi titolo del contratto. 7. Requisiti di partecipazione: Possono partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 34 del Dlgsvo 163/2006 e smi costituiti da imprese singole o da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 35-36-37-38 del citato Dlgsvo 163/2006 e smi; Per partecipare alla gara i concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: - attestazione di qualificazione , rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata ,in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in categorie e 3 classifiche adeguate ai lavori da assumere, ai sensi del comma 2, dell’art.3 del medesimo DPR n.34/2000. Nel caso di concorrenti costituiti da imprese riunite o raggruppate o da riunirsi o da raggrupparsi, l’attestazione SOA deve essere prodotta in originale da ciascun soggetto facente parte del raggruppamento (o fotocopie con dichiarazione di conformità all’originale ai sensi dell’art.19 T.U. 445/2000). Il predetto attestato, per la categoria e la classifica adeguata all’importo da appaltare, deve essere rilasciato/i da società (SOA) regolarmente autorizzata ed in corso di validità. 9. Soggetti ammessi all’apertura delle offerte: Potranno presenziare e chiedere di effettuare eventuali osservazioni soltanto i titolari delle Ditte individuali o i legali rappresentanti delle Società e/o Associazioni concorrenti. Oltre ai titolari delle Ditte individuali ed ai legali rappresentanti delle Società, avranno titolo ad intervenire alle 5 operazioni sopra descritte anche coloro che saranno muniti di delega per rappresentare l’Impresa da esibire al Presidente della Commissione di gara, che potrà richiedere idonea documentazione per l’identificazione del soggetto rappresentante l’Impresa.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


18

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

POLITICA NAZIONALE di Daniele Tosatti ROMA - «Dobbiamo impedire che questa legge subisca la triste sorte che di solito tocca alle leggi che non piacciono alla sinistra e ai suoi pm politicizzati. Cambiamola anche, rivediamola, emendiamola, miglioriamola ma approviamola». Nel suo messaggio ai Promotori della libertà, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi torna a parlare di intercettazioni, aprendo alle modifiche già ventilate nei giorni scorsi. «Nessuno sta mettendo in discussione l’utilità delle intercettazioni per combattere il terrorismo, e la criminalità organizzata e altri gravi reati - ha aggiunto il premier nel suo inteervento -. E non è vero che si vuole tutelare una presunta casta, come affermano, sapendo di mentire, la sinistra, la lobby dei pm politicizzati e la lobby dei giornalisti di sinistra. Il problema è semplice ed è gra-

10

Milioni di italiani, uno su sei, potenzialmente intercettati: più di Usa, Francia, Gb, Germania insieme

Berlusconi lancia appello per la difesa della privacy

ve: siamotutti spiati».Quellodelle intercettazioni telefoniche e la loro pubblicazione sui giornali e in televisione è un "sopruso sistematico" e "una minaccia subdola ma concretissima", secondo il premier, che dà anche i numeri del fenomeno: «In Italia vi sono quasi 150 mila telefoni sotto controllo. Nell’ipotesi che ognuno degli intercettati parli nel tempo con altre50 persone,arriviamoa sette milioni e mezzo di italiani controllati. Ma non è lontano dal vero

chi ipotizza 10 milioni di intercettati, ovvero un italiano su sei». Un numero «che non ha eguali nel mondo», visto che negli Stati Uniti, «non arrivano neppure a 20 mila» e i telefoni intercettati negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Germania e in Francia «non arrivano, sommati tutti insieme alla metà di quelli intercettati in Italia». Per porre fine a questo fenomeno («che ha più volte colpito migliaia di cittadini del tutto innocenti e

neppure indagati», chiosa Berlusconi) è tuttavia necessario approvare il disegno di legge «approvato dalla Camera dei Deputati in 11 mesi e poi dal Senato in 12 mesi e mezzo». «Adesso è tornato alla Camera per l’approvazionedefinitiva,ma una seriedi veti e di rinvii potrebbe rimandare alle calende greche il varo della legge». Di qui l’invito alla mobilitazione ai Promotori della libertà, «per unire la vostra voce alla mia, alla nostra e di gridare alto e forte che in Italia è in pericolo il nostro sacrosanto diritto alla privacy», come mostrano i casi in cui «anche il più innocente dei cittadini viene sottoposto a intercettazione, spiato per mesi e poi messo alla gogna sui giornali». Un sostegno che per il premier è «importante per spiegare agli italiani il valore e i contenuti» della legge in via di approvaizone, da mettere in atto attraverso «impegno nei gazebo», negli "incontri, convegni e in tutte le iniziative". Connesso alla necessità di approvare in tempi brevi il disegno di legge sulle intercettazioni, quella

Il ddl per limitare i danni alla privacy dei cittadini causati dalla pubblicazione selvaggia delle intercettazioni era nhel programma del Pd di ridefinire i poteri dell’esecutivo, perché «governare e fare le leggi è un’impresa che nel nostro Paese sta diventando ogni giorno più difficile». Almeno fino a quando la maggioranza non sarà riuscita «ad approvare le riforme istituzionali necessarie per ammodernare l’architettura costituzionale dello Stato»: «dare al premier gli stessi poteri degli altri suoi colleghi europei», «ridurre il numero dei parlamentari, rendere meno lunghi i percorsi per


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 19

POLITICA NAZIONALE Valentina Lavalle

Bersani: se la Carta non gli piace se ne vada a casa

ROMA - Si è svolta ieri a Roma, questa volta senza la solita guerra di cifre, la manifestazione del Partito democratico contro la manovra finanziaria. Una cosa in famiglia. Riuniti al Palalottomatica, i leader democrat si sono alternati sul palco in gran numero a cominciare dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino,per continuare con il governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani, l’ex presidentedella provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane lavoratori e personaggi pubblici come l’attore Fabrizio Gifuni. Interventi alternati a messaggi video, tra cui uno dell’ex presidentedella RepubblicaOs-

car Luigi Scalfaro. Tutti in attesa del discorso conclusivo del segretario nazionale Pierluigi Bersani. Il quale ha annunciato che la Costituzione sarà la "bandiera" di un Partito democratico che immergerà «mani, cuore, testa e piedi dentro la società». E se al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi la Carta non piace, "vada a casa". Questo il succo delll’intervento del segretario costellato da riferimenti alla Carta di cui Bersani ha letto in momenti diversi, ma integralmente, i primi tre articoli. Per affermare che «siamo noi ad essere indietro» e non la Carta ad essere superata. Nel testo Bersani rintraccia le "spinte" che il Pd deve perseguire: l’unità territoriale e la coesione sociale come strumenti per affrontare la crisi. Di fronte alla quale, ha detto «noi avremmo fatto un appello per uno sforzo coesivo in cui chi ha di più deve dare di più». Una difesa della Carta sulla quale il segretario ha poggiato la critica alle proposte di intervento sull’articolo 41 avanzate per rilanciare l’imprenditoria: «Mi si presenti un solo imprenditore che abbia detto ‘accidenti, c’è l’articolo 41’», ha ironizzato spiegando che poi «si alza Tremonti, dalla Corea, e la notizia balza in tutto il mondo». «Non

capisco - ha commentato Bersani -. perché tanta gente, e non gente qualunque, gli vada dietro». Bersani aveva appena detto di voler richiamare «l’orecchio non sempre attento non solo del governo ma anche di una parte della classe dirigente». Perché, ha spiegato, «non si può più prendere per buona qualsiasi bolla di sapone della destra: dove sono finiti l’Irap, Robin Hood, il bollo auto, la Banca del Sud?». Temi sui quali, ha detto «sono state sprecate colonne di piombo e nessuna per scrivere: erano tutte balle». Si tratta, ha detto il segretario del Pd, delle «mille bolle blu, che nella versione di Apicella diventano le mille bolle azzurre». Per Bersani, il compito "difficile ma ineludibile" del Partito democratico sarà quello di trasformare «in energia positiva e fiducia la rabbia» generata dagli anni di governo Berlusconi. «Siamo un bel partito - ha detto e la gente ha bisogno di noi». Serve un Pd pronto a rivendicare «le speranze in una società più giusta e più umana». L’ex ministro ha poi bacchettato le «altre forze di opposizione che per far vedere quanto sono contro Berlusconi, se la prendono con noi». Gesti di cui si «prendono le responsabilità», anche perché, ha detto il Pd non dirà «mai

«La Costituzione sarà la "bandiera" di un Partito democratico che immergerà «mani, cuore, testa e piedi dentro la società» una parola più che positiva verso di loro». Quanto alla Lega, per l’ex ministro «è molto dura con gli inni e con le squadre di calcio, ma col miliardario è un po’ mollacciona». «Un po’ mollacciona», ha proseguito Bersani, «sui condoni, sulle leggi ad personam, su questa manovra. E sulle leggi speciali, tipo quella sulla protezione civile. Leggi - ha detto - che non sono fatte da Roma ladrona, ma da quattro ladroni di Roma, che è un concetto diverso e che - ha proseguito - pare che a Pontida non diano fastidio».


20

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

SPECIALE

MONDIALI seconda sfida

Marchetti day ROMA - Oggi alle 16 scocca l’ora della sfida tra Italia e Nuova Zelanda. Seconda tappa del cammino mondiale degli Azzurri in Sudafrica dopo lo sbiadito pareggio dell’esordio. Manca Buffon e l’eco di questa notizia allarga il respiro delle squadre avversarie che possono permettersi di pensare al clan di Lippi senza la pressione psicologica dovuta al miglior portiere del mondo da dover superare. Al suo posto Marchetti che è apparso per dire il vero sicuro. Il ct azzurro deve fare ancora a meno di Pirlo, l’elemento di qualità del centrocampo azzurro sul quale probabilmente il tecnico viareggino intendeva costruire le sorti del mondiale e che invece è risultato l’anello mancante tra difesa ed attacco. Sostituito ottimamente da Montolivo che però con De Rossi forma un tandem vocato al recupero del pallone ed all’impostazione della manovra secondo canoni più convenzionali, meno estro e fantasia. Nel paese degli allenatori si parla allora di Cassano, Totti e Del Piero, ovvero tutti i grandi campioni rimasti a casa, ma - come ha detto Demetrio Albertini - «se parliamo sempre di chi non c’è..».

Oggi alle 16 scocca l’ora della sfida tra Italia e Nuova Zelanda. Seconda tappa del cammino mondiale degli Azzurri in Sudafrica dopo lo sbiadito pareggio dell’esordio


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 21

SPECIALE

GILARDINO ci sarà

Camoranesi pure... ROMA - Una formazione tutta da decifrare quella che, oggi, verrà schierata da Marcello Lippi. Desta perplessità la volontà, non troppo celata in questi anni, di poter utilizzare ancora Camoranesi che non è apparso in splendida forma. Resta ancora fuori dai giochi Maggio, che pure ogni volta che viene impiegato regala piacevoli sorprese. Ma il reparto dove l’Italia calcistica guarda è l’attacco, non è piaciuta l’assenza di occasioni, ci sono 4 attaccanti per due maglie, ma la capacità realizzativa è scarsa. Occorrono rifornimenti, è vero, le punte azzurre faticano a creare azioni personali, ma si aspetta la trovata del bomber di razza, che stenta ad arrivare. Pepe il suo ruolo lo ha interpretato bene e c’è da scommetere che qualche suggerimentoin più potrebbe arrivare proprio da lui. Iaquinta o Di Natale, Gilardino o Pazzini? Questi gli interrogativi che aspettano soluzione, il doriano scalpita dopo una stagione pazzesca ma Gilardino offre la sicurezza dell’esperienza, senza contare che un certo Pablito, ancora nella memoria di molti, si è comportato come un diesel... L’importante sarà non fare la figura della Francia.

Il reparto dove l’Italia calcistica guarda è l’attacco, non è piaciuta l’assenza di occasioni, ci sono 4 attaccanti per due maglie, ma la capacità realizzativa è scarsa


22

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

ECONOMIA NAZIONALE Ma anche il presidente del Pd sembra dimenticare quello che ha chiesto la Ue

La ricetta Pd per la manovra spiegata ieri da Bersani a Roma di Carlo Bassi ROMA - Il segretario nazionale del Partito democratico Pierluigi Bersani ha presentato ieri la sua ricetta per l’economia nazioanale, come risposta ad una manovra «in cui non c’è la parola futuro». E che deve essere profondamente modificata. Per questo, il Partito democratico ha presentato una lunga serie di proposte che sono state il nucleo dell’intervento del segretario del Pd alla manifestazione del Palalottomatica di Roma. Si va dalla tassazione delle rendite fino al recupero dell’evasione, passando dalle frequenze del digitale fino alle liberalizzazioni. «Una risposta ragionevole alle esigenze della società», ha detto sempre Bersani. È stato proprio il leader democratico ad elencare le modifiche che ruotano tutte intorno a un principio: "Spostare il carico", in modo da favorire chi paga e colpire chi sfugge alle responsabilità. «Puntiamo ad un rafforzamento netto della lotta all’evasione -ha spiegato Bersani-. Sappiamo quali sono gli strumenti. Andremo a disturbare i protagonisti del più grande scudo della storia dei condoni, esentati a vita e anche fuori dal redditometro. Se avessero pagato il giusto oggi ci starebbero 22 manovre». Più in generale, comunque, il Pd propone «il rafforzamento dei meccanismi di tracciabilità». Altro aspetto, sempre affrontato da Bersani: «Ci vuole un alli-

Per il segretario Bersani le modifiche ruotano tutte intorno a un principio: Spostare il carico, in modo da favorire chi paga e colpire chi sfugge alle responsabilità

neamento al 20 per cento delle rendite da capitale, con franchigie sociali e esclusione dei Bot». Un altro fronte, corposo, su cui i democratici sostengono che si debba intervenire è quello della Pubblica amministrazione. Bersani ha individuato molte voci di intervento: «Accorpamento degli uffici periferici, soppressione delle province delle città metropolitane, centralizzazione degli acquisti», tra le principali. Poi, altra voce, "cancellazione delle norme in deroga per gli appalti". La ’contro manovra’ del Pd contiene anche alcune voci importanti in tema proprio di appal-

20%

Di tassa sulle rendite da capitale, con franchigie sociali ed esclusione dei Bot

ti: «No al Ponte sullo stretto», tanto per citare la più imponente. Bersani non ha dimenticato nemmeno la questione dei costi della politica, rilanciando la sua proposta di una "Maastricht dei conti" per portare l’Italia a livello europeo. «Dobbiamo accelerare la riforma per la riduzione del numero dei parlamentari, perché noi le proposte le abbiamo. Stiamo aspettando quelle degli altri», ha detto. Tra le proposte Pd ce ne sono poi di più tecniche, come l’asta per le frequenze che si stanno liberando con il passaggio al digitale terrestre. A tutto ciò va aggiunto il capitolo liberalizzazioni, con il pacchetto proposto solo qualche giorno fa dai democratici. In generale, sempre a sentire Bersani, gli obiettivi del Pd sono «alleggerire il carico alle famiglie, sul lavoro, specie quello femminile, ristabilire il credito di imposta per il Sud, sviluppare l’economia verde, alleggerire il patto di stabilità per gli enti locali, sostenere gli invalidi: cominciamo da lì perché è una situazione che grida vendetta". Inoltre, settori chiave vengono considerati la

scuola ("gli insegnanti di periferia sono i nuovi eroi dei tempi moderni"), la sicurezza, la cultura». Il messaggio è chiaro: «Non dite che noi non siamo disposti a collaborare, noi abbiamo le nostre proposte, sono loro che non consentono di governare se non sui loro decreti». Da un punto di vista strettamente economico, alcune delle proposte di Bersani sono tutt’altro che disprezzabili. Se si trattasse di una manovra normale, avrebbero perfettamente un senso logico, a parte naturalmente le ovvie connotazioni politich: la tassa del 20 per cento sulle rendite da capitale è un antico chiodo della sinistra, ma che poi non ha mai applicato quando ne aveva la possibilità, essendo al governo. Ma il vero problema, con le proposte di Bersani come con quelle di tutti coloro che protestano sulla manovra "iniqua" è che sembrano dimenticare perché questa manovra è stata varata. A parte la considerazione di massima e logica, nonché ovvia, che un governo non avrebbe nessun vantaggio nel presentare una manovra fatta solo di sacrifici e per di più per tutto il settore pubblico se non nel caso di un evidente attacco di masochismo esasperato, osservazione che già dovrebbe far pensare, è stato detto da tutti e in tutti le salse e da tutte le capitali che questa manovra è figlia di un ordine di Bruxelles. Il risanamanento di tutti i deficit pubblici entro il 2013-16 sarà anche un ordine perentorio del prossimo G20 di Toronto (vedi a pagina 24).E Bruxelle non ha chiesto a nessuno di fare una manovra equa. Ha chiesto di tagliare la spesa pubblica. Non ha chiesto di aumentare il gettito fiscale con una imposizione sulla rendita di capitale: ha chiesto di tagliare i costi della spesa pubblica.


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 23

BANCHE

Tutti d’accordo sugli stress test

di Roberto Carli ROMA - L’Europa stringe i tempi per la pubblicazione degli stress test, gli esami con cui si verifica la solidità patrimoniale delle banche. La prossima settimana si siederanno attorno allo stesso tavolo Commissione Ue, Bce e Comitato europeo di vigilanza (Cebs), per definire le modalità di pubblicazione dei test. Sui tempi di diffusione delle prove "sotto

sforzo" non c’è però certezza: il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, ha ribadito che la divulgazione avverrà entro luglio, mentre per il direttore generale della Banca d’Italia,FabrizioSaccomanni,sarebbe «imminente», «non appena completati gli ultimi dettagli».Resta inoltre da verificare se tutti i Paesi renderanno noti i risultati. La Germania ha per esempio già fatto sapere che senza l’ok degli istituti tedeschi non

potrà pubblicare gli stress test. Così impone la legge.Barroso ha anche confermato che a essere analizzate saranno per prime 25 banche a dimensione transnazionale, «ma alla fine saranno di più, l’obiettivo è di andare avanti. Ieri (giovedì, ndr) è stata presa una decisione di principio molto importante». Barroso ha inoltre anticipato che in una seconda fase i test potrebbero essere allargati a tutto il sistema finanziario. E il commissario Ue per il mercato unico, Michel Barnier, ha aggiunto: «Penso che la trasparenza sia sempre una grande virtù». Anche in Italia sarà reso pubblico l’esito delle prove: «Abbiamo tutto da guadagnarci», ha affermato il governatore di Bankitalia, Mario Draghi. «Bisogna essere trasparenti con i propri clienti, che voglionosaperedove investono,quali titoli acquistano e dove depositano i propri risparmi», ha aggiunto Draghi. Gli esami prendono in considerazione la reazione delle banche in un contesto di recessione protratta, secondo uno scenario di «stress macroeconomico» concordato con la Bce. Se il test dà risultati negativi per una banca - oltre alla pubblicazione dei risultati dovrebbero essereresepubblicheanchele mi-

sure di sostegno che un governo intende prendere. Ma intanto l’Italia frena sulla tassazione delle banche per la costituzione di un "fondo di prevenzione delle crisi". Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha chiarito la posizione italiana all’indomani del consiglio europeo dei capi di stato e di governo che si è espresso a favore del "principio" di tassare il sistema bancario per accantonare risorse in un fondo. «È nostro interesse che ci siano maggioridettagli»,ha precisato il ministro, sollecitando «un certo grado di flessibilità» che tenga conto delle diversità tra paesi. Per Tremonti la discussione su questo tema dovrà essere

25 Le più importanti banche europee di impatto transnazionale ad essere sottoposte allo stress test poi via via tutte le altre

La prossima settimana si siederanno attorno allo stesso tavolo Commissione Ue, Bce e Comitato europeo di vigilanza (Cebs) flessibile, «paese per paese» in quanto «ogni stato ha le sue diversità strutturali».L’occasione per fare il punto sui progressi del progetto della creazione di questo speciale fondo - che sarebbe finanziato con prelievi dalle banche per contenere i costi delle catastrofi finanziarie - è stata la conferenza stampa congiunta di Tremonti e Michel Barnier, il commissario Ue per il mercato interno e i servizi finanziari, che si è tenuta al ministero dell’Economia. Barnier ha illustrato l’idea del «fondo pagato dalle banche per le banche» per evitare che gli oneri delle crisi bancarie in futuro ricadano solo sui contribuenti. Quando il commissario si è dichiarato molto soddisfatto per i progressi di questa sua idea, proposta all’ultimo vertice a Madrid, Tremonti è intervenuto rimarcando che al consiglio europeo del giorno precedente la proposta aveva ricevuto «un vastissimo consenso» ma che l’Italia voleva saperne di più.


24

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

ECONOMIA INTERNAZIONALE E BORSE

Pechino apre e promette un apprezzamento dello yuan Anche se l’annuncio della Banca centrale cinese sul suo sito non dice quanto sarà la rivalutazione, la decisione è un chiaro segnale di distensione in risposta ad Obama di Carlo Bassi ROMA - Una svolta che, per chi conosce bene la prudenza di Pechino, potrebbe definirsi epocale: come aveva richiesto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama molte volte, l’ultima pochi giorni fa, Pechino rivaluterà parzialmente il valore della sua divisa nazionale lo yuan. Una decisione, spiega in un comunicato pubblicato sul suo sito la Banca centrale cinese, dovuta al fatto che «l’economia globale si sta gradualmente riprendendo» e «il recupero e la ripresa dell’economia cinese è diventata più solida con la maggiore stabilità economica». Per questo "è auspicabile procedere ulteriormente con la riforma del regime del tasso di cambio del Rmb (il renminbi, il nome ufficiale intero è yuan renminbi,ndr) e aumentarne la flessibilità". Nei confronti della Cina, specialmente come conseguenza dell’aggrevarsi della crisi economica mondiale, Washington aveva svolto pressionicrescentiperconvincerla a rivalutare la sua moneta, ferma da due anni a quota 6,83 rispetto al dollaro ma sottovalutata del 40 per cento secondo molti analisti. In pratica uno yuan cor-

risponde a nemmeno 15 centesimi di dollaro, 18 centesimi di euro. In una lettera inviata lo scorso 16 giugno agli altri 19 leader del G20 che si riuniranno a Toronto, il presidenteObama aveva sottolineato l’essenzialità «per la vitalità dell’economiaglobaledetermiare i tassi di cambio fra valute sulla base del mercato perché i segnali che i tassi flessibili mandano sono necessari per sostenere una forte e bilanciata economia globale». Lamissivaavevaprovocatoirritazione a Pechino, visto che il vice ministro degli Esteri cinese, Cui Tiankai, aveva apertamente affermato che essendo lo yuan una moneta cinese «non c’era bisogno di discuterne in un evento internazionale». In altre parole: è una questione nazionale. Anche se non è ancora noto quale sarà il li-

vello di flessibilità della divisa, la non bastasse, la lettera di Obama decisione della Banca centrale contiene altre frasi che chiamano cinese dovrebbe riuscire a rasse- indirettamente in causa la Cina renare il clima fra Pechino e Was- perché esprime sostegno per le hington. E comunque, ricordano «riforme nel mercato del lavoro» gli economia pochi giorni di sti, non è aldistanza dagli truismoquel- Il celebre Big Max index scioperi che hanlo cinese: un no investito divermostra quanto in realtà se fabbriche nelle apprezzamento dello industriali valga lo yuan: il Big Mac regioni yuan in un cinesi, e parla di Paesechede- costa l’equivalente di «preoccupazione» tiene oltre per «la debolezza 2700 miliar- 1,83 dollari in Cina delladomandanel di di dollari privato» e non 3,58 come in Usa settore in riserve evocando la covalutarie serstante richiesta di virà a rafWashington a Pefreddare l’economia cinese e a chino sulla necessirà di un evitare pericolose bolle. aumento dei consumi interni. Ecco che cosa ha scritto il presi- Seppur inseriti nel quadro di una dente degli Stati Uniti: «Voglio sottolineare che è essenziale per la vitalità dell’economia globale determiare i tassi di cambio fra valute sulla base del mercato. I segnali che i tassi flessibilimandano sono necessari per sostenere una forteebilanciataeconomiaglobale». Pur in assenza di un riferimento esplicito alla Cina, il contenuto è tale da far trapelare l’irritazione americana per la perdurante resistenza di Pechino a rivalutare la propria valuta.Come se

L’Fmi apprezza la decisione cinese in vista del G20, il 26-27 giugno a Toronto ROMA - Ad una settimana esatta dal vertice del G20 a Toront, la notizia della rivalutazione dello yuan renminbi è stata accolta con grande soddisfazione dalle massime istituzioni. Non a caso il «Uno yuan più forte è in primo commento favolinea con le conclusioni del revole è venuto dal Fondo monetario internaG20 Mutual assesment zionale. L’Fmi accoglie con favore la decisione process che sarà della Cina di rendere presentato a Toronto più flessibile lo yuan: è «uno sviluppo molto la prossima settimana gradito». Secondo il direttore generale dell’istituto di Washington, Dominique Strauss-Kahn, «uno yuan

più forte è in linea con le conclusioni del G20 Mutual assesment process, che sarà presentato a Toronto la prossima settimana, e aiuterà ad aumentare il reddito dei cittadini cinesi e a fornire gli incentivi necessari a riorientare gli investimenti verso industrie al servizio dei consumatori cinesi». Lo yuan sarà uno dei temi del G20 nonostante le obiezioni cinesi (vedi sopra). E lo sarà nell’ambito di un contesto più ampio: quello in cui ogni paese può fare qualcosa per rafforzare e bilanciare la ripresa economica. l vertice - avvertono dal governo canadese non dovrà però sconfinare nel diventare un puntare un dito contro qualcuno o qualcosa. Illustrando il prossimo appuntamento di Toronto il 26 e 27 giugno, le autorità canadesi puntano al raggiungimento di un accordo sul fissare target precisi di riduzione del deficit e del debito. In una lettera inviata ai laeder del G20, la seconda in vista del vertice, il premier del canada Stephen Harper propone ai leader di raggiungere un accordo per dimezzare il deficit entro il 2013 e stabilizzare o iniziare a ridurre il rapporto debito-pil entro il 2016.

proposta di agenda sulla scia dei summit di Londra e Pittsburgh, i contenuti più importanti della lettera evidenziano i disaccordi con Pechino confermati anche dalla decisione del ministero del Tesoro di rimandare la presentazione del previsto «rapporto sulle valute» al

Il ministro degli Esteri Cui Tiankai è anche l’uomo cui il presidente Hu Jintao ha affidato la preparazione del summit di Toronto e a parte il fatto che non ha esitato a far capire che un eventuale discussione sullo yuan avrebbe risciato di pregiudicare il successo dei lavori, la sua tesi non è molto condivisa dagli economisti che danno un grande peso ai rapporti fra le valute, un concetto per nulla nazionale e fondamentale negli equilibri del commercio mondiale. Pechino affronta il vertice perseguendo un’agenda di cinque punti: rafforzare il coordinamento delle politiche macroeconomiche, spingere il Fondo monetario internazionale a completare le riforma per dare più spazio alle

economieemergenti,approfondire la riforma del sistema finanziario internazionale, dare maggiore sostegno all’«Agenda del Millennio» delle Nazioni Unite in favore dei Paesi in via di sviluppo e promuovere il completamento dei negoziati di Doha sul libero commercio «in opposizione al protezionismo». Il fatto che siano state WasHu Jintao sarà in visita hington e Pechino a far codi Stato in Canada in noscere in anticipo i diversi occasione del G20: i due approcci all’agenda del summit sembra presagire Paesi hanno un un confronto fra Barack e Hu Jintao dal interscambio commerciale Obama quale dipenderà l’esito dei lavori. di 29,7 miliardi di dollari Asottolineareulteriormente l’alto profilo dei due leader vi sono le rispettive agende Congresso proprio in ragione del- di incontri: Obama farà prele tensioni con la Cina, accusata cedere il G20 da un bilaterale alla da Washington di tenere la pro- Casa Bianca con il collega russo pria valuta ancorata a un tasso Dmitri Medvedev mentre Hu Jinfisso rispetto al dollaro che penalizza le merci americane sui mercati.



26

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

CRONACHE

Operazione anti prostituzione Arrestato domenicano 39enne di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Un uomo, Iose Junior, di 39 anni, arrestato con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, due abitazioni, in pieno centro, sequestrate e 1.400 euro sottoposti a sequestro è il bilancio di una operazione antiprostituzione portata a termine dalla Polizia MuVia Giardini nicipale a era divenuta Lamezia Terme. L’arrestameta di to è un cittadidominicaavventori del no no, ma sesso di ogni regolarmente residente in età Italia. Lo stesso adibiva l’abitazione che conduceva regolarmente in locazione a luogo di incontri osè, non disdegnando di intrattenersi anch’egli con clienti con gusti particolari. E’stato arrestato in flagranza di reato.

dicerie e le intuizioni investigative trovassero una piena conferma nella attività di Polizia Giudiziaria. E proprio venerdì sera, alle 19,30 circa, è scattata l’operazione che ha certificato quello che la Polizia Municipale sospettava da tempo. La via Giardini, precisamente il civico 7, era divenuta meta di avventori del sesso di ogni età ed estrazione sociale, che ivi trovavano offerte per tutti i gusti. Al piano terra appunto, due appartamenti erano stati adibiti a case chiuse. L’irruzione di ieri ha posto fine a questo market del sesso. Il bilancio dell’operazione, coordinata dal Procuratoredella Repubblica,Salvatore Vitello e dal sostituto procuL’operazione è il risultato di una ratore, Domenico Galletta, è stata attività di indagine durata circa un definita dal comando della Polizia mese ed il frutto di una intuizione Locale, Salvatore Zucco«assolutanata dalla analisi degli annunci mente lusinghiera. Sono state inolche appaiono sui giornali che indi- tre identificate due prostitute e secavano che in via dei Giardini questrati oltre 700 profilattici. E potesse esserci in giro di prostitu- numerosi cd pornografici, un zione. Da qui la decisione di porre computer oltre a 4 telefonini utilizsotto osservazione la via ubicata in zatiqualiterminaliperconcordare pieno centro cittadino, a due passi gli appuntamenti con i clienti, una dall’Ufficio Postale, in attesa che le agendina e 3 parrucche».

«Le condizioni dell’arenile sono pietose» CATANZARO - «Da alcuni giorni sulla stampa i soliti parolai imbonitori, propinano ai catanzaresi, favole estive, che nella realtà non hanno alcun tipo di riscontro». Questo il duro attacco di Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina, in ordine alle condizionipietoseincui si trova spiaggia libera di Marina ed in particolare di Giovino. «D’altronde che il Settore Ambiente (e non solo quello) dell’Amministrazione comunale, sia da tempo allo sbando, non lo affermiamo solo noi ma nei giorni scorsi lo ha affermato anche il

consigliere di maggioranza Giuseppe Ioele, che ha duramente criticato la sua gestione. Ma torniamo alle condizioni precarie dei tratti di spiaggia libera». «E’ il terzo articolo - scrive Gualtieri del Movimento Catanzaro Marina - in due mesi, che il Movimento Catanzaro Marina, dedica all’argomento ed insisteremo ancora di fronte a chi crede che i catanzaresi abbiano gli anelli al naso e che bastano i proclami a mezzo stampa, a non fargli vedere la realtà delle cose. Ci sembra di essere tornati nel ventennio, dove le frottole di regime

erano il pane quotidiano dei politici. E tra un lido e l’altro le condizioni dell’arenile sono pietose. C’è tanta rabbia nel vedere padri di famiglia, creare spazi ad hoc per posizionare gli ombrelloni pulendo con le nude mani la spiaggia, da pezzi di legno, tronchi di albero, copertoni e materiale vario, portato dalla furia invernale del mare. Mentre - conclude - quel richiesto livellamento dell’arenile più volte invocato è rimasto un miraggio». Antonio Gallo

Incontro Italia - Nuova Zelanda Maxi schermo a Lido CATANZARO - Alle ore 16 ritornerà in campo la Nazionale Italiana nel secondo incontro dei campionati mondiali contro la Nuova Zelanda. Così come avvenuto in occasione della partita inaugurale, l’Amministrazione Comunale manderà in onda su un maxi schermo le immagini dell’incontro. Questa volta, visto il particolare orario e la giornata domenicale, la proiezione avverrà nel quartiere Marinaro. Le simpatiche animatrici della Mouline Rouge di Christian Napoli, che per l’occasione indosseranno le magliette dell’Italia, regaleranno palloncini con i colori sociali della nazionale e bandierine tricolori. Contemporaneamente altre animatrici vestiranno le magliette delle più importanti nazionali partecipanti al mondiale sudafricano esibendosi in balletti di animazione.

«Urge la manutenzione della foce della Fiumarella. Intervenga la Ferro»

CATANZARO - «Con il sopraggiungere dell’arrivo dell’estate il nostro quartiere necessita di qualche piccolo ritocco» si legge in una nota dell’associazione Lido Mare Nostrum. «Se le spiagge si presentano già in discrete condizioni, grazie all’intervento dei mezzi meccanici (puliscispiagge) ed il Lungomare, ordinato e curato, rappresenta un bel colpo d’occhio, lascia a desiderare la foce del torrente "Fiumarella" che necessita di urgente manutenzione in quanto il corso d’acqua occupa sempre piu’ tratti di spiaggia balenabili.In attesa che i consiglieri provinciali del quartiere - conclude -, Franco Longo e Piero Amato, si attivino per prendere atto di una problematica, l’esondazione della foce del torrente "Fiumarella", che rischia di provocare notevoli disagi ai bagnanti, chiediamo un pronto intervento a Wanda Ferro nella certezza che il suo proverbiale attivismo ed amore incondizionato per la nostra città ponga rimedio allo scarso impegno di qualche consigliere provinciale poco attento alle reali esigenze del territorio e dei cittadini».


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 27

CRONACHE

Emergenza criminalità, le rassicurazioni di Traversa di Marica Rossi CATANZARO - Sulla situazione della sicurezza pubblica nella zona sud di Catanzaro è intervenuto l’On. Michele Traversa raccogliendo il grido d’allarme sociale lanciato dal Vice Presidente del Consiglio Provinciale Emilio Verrengia e da numerosissimi cittadini ed ha assicurato il suo massimo impegno affinchè il Governo dia delle risposte concrete per contrastare con forza e determinazione la recludescenza criminale che si sta registrando nella zona sud di Catanzaro, in particolare nei quartieri S.Maria, CorTraversa vo, Pistoia, Aranceto e chiederà Fortuna, all‘indomani ad Alfano dell‘ennesimo di rafforzare omicidio registratosi in la Polizia VialeIsonzoin pieno giorno di Lido nelle immediatevicinanze di operatori commerciali. L’On. Traversa ha rassicurato Verrengia che è già intervenuto presso il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Reggio Calabria capofilaper la RegioneCalabria - per i progetti del Pon Sicurezza per conoscere ed accelerare l’iter procedurale per la video sorveglianza nella zona sud di Catanzaro ed il progetto per la riqualificazionesociale di questi quartieri " a rischio". Inoltre, l’On. Traversa nel dichiararsi estremamente preoccupato ha anticipato che solleciterà il Ministro Alfano per rendere al più

presto operativo il presidio della polizia penitenziaria in località Pistoia e chiederà anche il rafforzamento del Commissariato della Polizia di Stato di Catanzaro Lido che è sorto da qualche anno grazie all’investimento effettuato dalla Provincia di Catanzaro per dare risposte concrete all‘esigenza di sicurezza reclamato dai cittadini.. Solleciterà, inoltre, ai Ministeri competenti un aumento delle pattugliesiadell’ArmadeiCarabinieri che della Guardia di Finanza per contrastare con tempestività i fenomeni criminosi che si registrano quotidianamente dai furti d’auto, alle estorsioni che subiscono i commercianti, ai furti presso gli operatori commerciali ed addirittura nelle chiese e privati cittadini, allo spaccio di sostanze stupefacenti, alle rapine subite da signore ed anziani e per concludere agli omicidi registrati in questi ultimi anni addirittura facendo "sparire" i cadaveri.

Oggi a Lamezia la Giornata mondiale del rifugiato 2010 LAMEZIA TERME - L’ultimo film di Wim Wenders "Il volo" caratterizzerà la "Giornata mondiale del rifugiato 2010" a Lamezia Terme oggi a Palazzo Nicotera. Girato quasi interamente a Riace, in Calabria, ha come tema centrale le esperienze di accoglienza ed integrazione che alcuni paesi della locride stanno attuando con risultati molto positivi nei confronti di rifugiati e richiedenti asilo politico. Si tratta di un mediometraggio, della durata di 32 minuti, che racconta i drammi dei rifugiati attraverso le parole dei diretti protagonisti. La

giornata del rifugiato è organizzata dallo Sprar di Lamezia Terme aderente al Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati, gestito dal Comune di Lamezia Terme e coordinato dal ministero dell’Interno. «L’iniziativa - hanno spiegato gli organizzatori - mira a sensibilizzare l’opinionepubblicasui temi dell’integrazione sociale dei cittadini rifugiati presenti nel territorio calabrese. Il programma prevede una giornata di incontri e dibattiti sul tema dei diritti dei rifugiati, dell’accoglienza e dell’integrazione e momenti ricreativi».

Siulp: ddl intercettazioni è mannaia su operatività CATANZARO - «I recenti fatti criminali che si sono verificati nella nostra provincia ed in città devono indurre la popolazione e le istituzioni ad un qualificato approfondimento: il Siulp di Catanzaro ritiene che il ddl sulle intercettazioni, approvato dal Senato assieme alla manovra finanziaria, "cala una mannaia sull’operatività delle forze dell’ordine"». Lo afferma, in una nota, il segretario provinciale del sindacato di polizia, Carmelo Lufrano. Il segretario provinciale del Siulp, prosegue Lufrano «annuncia la mobilitazionedei poliziotti contro lo scempio legislativo messo in atto dal Governo. Nei giorni scorsi, con il voto di fiducia al Senato, si è celebrato il funerale del più importante strumento di investigazione nella lotta alla criminalità organizzata e non. Lo

stesso strumento che ha consentito, grazie al lavoro di anni, di assicurare alla giustizia i più pericolosi criminali del nostro Paese. Con iprovvedimentivarati si mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini, si vanifica l’azione delle forze di polizia che si vedranno costrette ad eliminare volanti e gazzelle che controllano il territorio è a diminuire l’impiego di personale nei servizi di ordine pubblico. Il Siulp metterà in campo - sostiene Lufrano - una serie di iniziativé sia contro il provvedimento sulle intercettazioni e sia contro la manovra finanziaria. Bisogna dire basta ad una politica della sicurezza che non consente ai poliziotti di lavorare su strada, e che vede nei fatti vanificati tutti i roboanti annunci».

Accorpamento Asl, Speranza scrive a Peppe Scopelliti LAMEZIA TERME - Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha scritto al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti e ai segretari provinciali delle organizzazioni sindacali, sulla questione dell’accorpamento dell’Asl di Catanzaro e Lamezia. Il sindaco ha fatto riferimento alla lettera dei sindacati che, nei giorni scorsi, hanno denunciato la situazione di crisi della sanità calabrese, ma anche di caos e confusione alimentate dall’accorpamento e hanno sottolineato le difficoltà che vivono quotidianamente i cittadini del comprensorio lametino e gli operatori sanitari dell’ospedale cittadino. «Esprimo la mia preoccupazione - ha detto il sindaco perché, come ho già avuto modo di sottolineare in tutte le occasioni pubbliche in cui è stato affrontato l’argomento, l’accorpamento invece di razionalizzare la situazione e produrre una diminuzione dei costi, ha provocato ulteriori disfunzioni organizzative ed operative e un acuirsi dei disservizio sempre - ha aggiunto il sindaco - condannato una scelta che si è confermata affrettata, calata dall’alto, inutile e dannosa per la tutela della salute dei cittadini». Per il sindaco Speranza «restano irrisolti i problemi che anche i sindacati hanno evidenziato nella loro lettera e che sono fondamentali per l’efficace funzionamento dell’ospedale di Lamezia (dalla tac, alle attrezzature, ai

beni di consumo delle diverse unità) e di conseguenza per la migliore tutela della salute dei cittadini. L’assenza e la carenza di questi servizi mette a rischio gli stessi livelli essenziali di assistenza».Questioni che rappresentano nodi irrisolti della sanità lametina, che pesano sui cittadini e più volte rilanciate dal sindaco nelle sue prese di posizione.«Comprendo - ha proseguito -le condizioni di difficoltà in cui si muove la giunta regionale e che bisogna procedere per gradi, ma se non si affronteranno questi problemi non solo si avranno dei costi sociali, ma aumenteranno anche gli sprechi». Il sindaco ha dichiarato infine la sua disponibilità a partecipare alla costituzione di una consulta sulla sanità insieme ai rappresentanti dell’ospedale di Lamezia ed alle organizzazioni sindacali, così come proposto nella loro lettera. «Mi associo a loro - ha concluso il sidnaco Speranza per sollecitare un intervento rapido affinché le questioni più urgenti e necessarie si inizi al più presto ad affrontarle e si tenga un incontro tra le parti per concordare le iniziative e valutare la situazione».


28

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

CRONACHE

Nella riunione nominati i commissari provinciali: Papa, Capicotto, Gallippi e Sigilli

Mpa Calabria, Misiti propone Greco a sindaco di Cosenza di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - L’Mpa della Calabria propone la candidatura a sindaco di Cosenza di Orlandino Greco, vicepresidente nazionale del Movimento, presidente del Consiglio provinciale ed attuale sindaco di Castrolibero. Lo ha detto il commissario regionale del partito, Aurelio Misiti, incontrando i giornalisti a Lamezia Terme a conclusione della riunione della segreteria regionale. La proposta di candidare Greco fatta da Misiti è stata approvata all’unanimità dalla segreteria regionale. La riunione della segreteria, secondo quanto ha riferito Misiti, è stata dedicata ad un esame della situazione politica nazionale e regionale ed è servita a stabilire la linea politica da seguire in vista delle prossime scadenze elettorali. «Non c’é dubbio - ha detto Aurelio Misiti - che la posizione espressa nel recente passato dal nostro movimento si basava su un’alleanza che aveva il baricentro nel centrodestra politico italiano. L’accordo elettorale a suo tempo stipulato con la Lega Nord ha dimostrato da una parte una debolezza programmatica e dall’altrouna contraddizionepolitica in quanto la Lega Nord ha continuato con caparbietà a portare avanti l’antimeridionalismo, considerando il federalismo fiscale non come un elemento di innovazione e di forza dei territori ma soltanto un modello in cui la sviluppata economia del nord doveva essere preservata. Basti pensare ai primi due anni di governo di centrodestra in cui la crisi finanziaria ed economica é stata affrontata trasferendo ingenti risorse finanziarie pubbliche dalle zone deboli verso le zone forti del Paese, investite dalla crisi industriale. La crisi quindi non è stata una occasione per tentare di avvicinare le due Italie ma è stata utilizzata per conferma-

Alfano rassicura Dima: il Tribunale di Rossano non chiuderà. Nessuna garanzia sull’organico

La riunione dell'Mpa

re il vecchio gap tra nord e sud. Ciò ha indotto il Movimento per le Autonomie, che ha il suo baricentro nella regione Sicilia, dove ha anche la responsabilità del governo, ad allentare i legami non solo con la Lega Nord ma anche con il Popolo della Libertà, o almeno con quello rimasto organicamente fedele alla linea antisud di Tremonti. Tutto questo ha portato a nuove alleanze in Sicilia, in Calabria, in Puglia e in altre realtà con il Partito Democratico o con l’UdC». Secondo Misiti, «di fronte a queste novità politiche, che hanno anche portato al doloroso allontanamento di alcuni parlamentari rimasti nell’orbita della maggioranza di centrodestra, si pone la necessità di rafforzare e ricostituire una struttura dell’MpA Calabria che basi la sua linea politica sui contenuti innovativi e finalizzati alla rinascita del Mezzogiorno e della Calabria, senza essere condizionato dalle vecchie alleanze. Ciò sarà favorito anche dalla linea strettamente autonoma e indipendente per il partito che ho teorizzato

ROSSANO - La paventata chiusura del Tribunale di Rossano è stata al centro di un incontro al quale ha partecipato, tra gli altri, il deputato del Pdl Giovanni Dima il quale ha riferito delle assicurazioniespressegli, nel corso di un incontro, dal ministro Alfano, secondo cui non ci saranno soppressioni di tribunali minori. All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Tribunale di Rossano, Giuseppe D’Alitto; il presidente dell’Ordine degli avvocati, Serafino Trento, e il consigliere regionale Giuseppe Caputo. Unanime è stata la volontà, emersa dalla riunione, non solo di salvare dalla chiusura il Tribunale, ma di tentare di aumentare l’organico, che ad oggi non permette di lavorare rapidamente.

e lanciato. Oltre - aggiunge - a sostenere la necessità di arrivare a una costituente di larga partecipazione per un partito del sud, ho insistito affinché le candidature alle prossime elezioni amministrativenon siano basate solo sull’appartenenza ai partiti ma sull’elevato livello culturale e morale dei candidati». Nel corso dell’incontro con i giornalisti è stata presentata la squadra che avrà il compito di guidare l’Mpa sino al congresso regionale di autunno. La segreteria regionale è composta, oltre che dal commissario Aurelio Misiti, da Orlandino Greco, Carlo Migliori, Nicodemo Filippelli, Cesare Nicastro, Eugenio Massa Gallerano, Jole Figliomeni (responsabile regionale donne) e Giuseppe Soriano (responsabile regionale giovani). Sono stati inoltre nominati i commissari provinciali di Cosenza, Raffaele Papa; Vibo Valentia, Pasquale Capicotto; Catanzaro, Carmine Gallippi, e Reggio Calabria, Giovambattista Sigilli. Il Commissario di Crotone non è stato ancora nominato.

Il presidente Trento ha chiesto «l’aumento dell’organico e la possibilità di garantire la permanenza del Tribunale a Rossano in modo da tutelare i cittadini del comprensorio che rischierebbero di doversi recare a Cosenza». Secondo quanto riferito da Dima, Alfano ha garantito che «nessunTribunaleminoresaràchiuso, almeno fino a quando al Governo ci sarò io». Alfano, ha detto ancora Dima, non ha potuto fornire le stesse garanzie in merito all’aumento dell’organico del Tribunale in quanto «ciò è competenza del Consiglio superiore della magistratura e non del Ministero della Giustizia».

Fabio Tozzi

Concorso agenti della Municipale, fissato il calendario COSENZA - E’ stato fissato il calendario delle prove d’esame per il concorso pubblico, per esami, per la copertura di 25 posti di Agente di Polizia Provinciale. Così come comunicato ai candidati che hanno prodotto domanda di partecipazione ( sono 10.881), il 22, 23 e 24 giugno prossimi, presso la Fondazione Mediterranea "Terina" onlus (Centro Agroalimentare) di Lametia Terme, si terrà la prova preselettiva che interesserà tutti i candidati; l’ 8 Luglio presso l’Istituto Tecnico Commerciale "Cosentino" di Rende, le prove scritte per 125 candidati classificati nelle prime posizioni della prova preselettiva; dal 26 luglio , sempre nell’Istituto "Cosentino", le prove orali che interesseranno solo i candidati che in entrambe le prove scritte avranno conseguito un punteggio non inferiore a 21/30. L’idoneità sarà conseguita dai candidati che avranno conseguito anche nel colloquio la valutazione non inferiore a 21/30. Con particolare riferimento alla prova preselettiva, si informa che essa è costituita, così come per tutti i concorsi, da un questionario di 60 domande con tre risposte, di cui una sola esatta, ripartite nelle varie discipline indicate dal bando di concorso. La prova preselettiva, che avrà durata di 60 minuti, accerterà anche la conoscenza di nozioni di informatica e di conoscenza di una delle quattro lingue (francese, inglese, tedesco, spagnolo) previste dal bando. Domenico Morise


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 29

CRONACHE

La richiesta di Corbelli che preannuncia l’idea di una commissione per l’emergenza lavoro

Demetra e Multiservizi «Il Prefetto intervenga» COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, candidato a sindaco di Cosenza (per le elezioni amministrative del 2011), interviene sulle vicende Demetra e Multiservizi, chiede «l’intervento del Prefetto di Cosenza e un vertice istituzionale per affrontare la drammatica situazione delle due società e dei tanti lavoratori da molti mesi senza stipendio e con un futuro incerto e preoccupante». Corbelli aggiunge che «non si possono lasciare da soli e abbandonare al loro destino questi lavoratori, che continuano legittimamente e disperatamente a protestare per rivendicare un loro sacrosanto diritto. Le istituzioni preposte hanno il dovere di intervenire, nell’ambito delle loro competenze, promuovere tutte le iniziative utili per avviare a soluzione il problema e dare risposte ai lavoratori, padri e madri di famiglia». Il candidato a sindaco di Cosenza, Corbelli, preannuncia inoltre che «uno dei punti salienti del suo programma e una delle sue prime iniziative che porterà in Consiglio comunale sarà la proposta per l’istituzione di una unità di crisi comunale, una commissione speciale comunale per affrontare l’emergenza lavoro, che si occupi esclusivamente delle situazioni di crisi occupazionale in città, del problema e dei diritti dei lavoratori delle cooperative e del caso Rom. Non voglio assolutamente - continua il leader del Movimento per i Diritti civili - dare colpe a chicchessia per questa situazione di crisi di queste due società, così come non voglio strumentalizzare politicamente vicende così gravi e drammatiche per tante famiglie, ma semplicemente intervenire, doverosamente da candidato a sindaco della nostra città e per il mio ventennale impegno civile, e dire come e cosa intendo fare per

Riunione del Pdl, Mario Russo è il nuovo Capogruppo in consiglio provinciale

affrontare queste emergenze sociali che oggi si chiamano Demetra, Multiservizi, Città e Biblioteca dei Ragazzi, Rom, senza dimenticare i lavoratori della clinica Sacro Cuore, delle altre case di cure e aziende cittadine (e non solo) che protestano per analoghe rivendicazioni di lavoro e salariale. Voglio continuare ad essere - conclude -, anche da candidato sindaco di Cosenza, l’esponente della società civile del fare, dell’agire, in modo propositivo, non distruttivo. Le sole critiche purtroppo non risolvono i problemi. Le problematiche vanno affrontate e risolte. Con spirito di servizio e nell’interesse esclusivo della collettività. Come Diritti Civili fa da 20 anni». Carmela Mirarchi

Appello per l’Ospedale Proseguono le adesioni COSENZA - Proseguono le adesioni all’appello per l’Ospedale di Cosenza, di cui è prima firmataria Teresa Papalia, pubblicato circa una settimana fa con le prime 75 firme. Le firme sono 165 e continuano le adesioni dei Medici dell’Ospedale. Inoltre ieri il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha fatto sapere che intende approfondire e sostenere le richieste dei Medici dell’Ospedale di Cosenza per quello che il nosocomio rappresenta per l’intera provincia. Pertanto nei prossimi giorni incontrerà una delegazione di Medici.

COSENZA - Rilancio dell’attività politica e controllo della gestione e della programmazione.È, a partire da questi temi, che il Gruppo Consiliare Provinciale del PdL, riunitosi a Cosenza, ha tracciato le linee guida per il prosieguo dell’attività politica da svolgere dai banchi dell’opposizione. Mario Russo è il nuovoCapogruppodel PdL in Consiglio Provinciale. Subentra al dimissionario Giuseppe Genetile surrogato dal consigliere provinciale Gianluca Grisoli. Ernesto Rapani è stato designato capogruppo vicario. Alla luce della nuova formazione venutasi a delineare nel corso dell’ultimo Consiglio Provinciale i Consiglieri Mario Russo, Ernesto Rapani, Giuseppe Anto-

Comune di Cassano diffida l’Anas: ritardi per lo svincolo di Firmo CASSANO ALLO JONIO - «L’Anas è inadempiente: le tante promesse di riapertura dello svincolo autostradale di Firmo sono state purtroppo puntualmente disattese. Non siamo disposti a tollerare ulteriori ritardi». Lo ha detto il sindaco di Cassano allo Ionio Gianluca Gallo, consigliere regionale dell’Udc, facendo riferimento alla diffida del Comune alla società di gestione dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. «L’interdizione al traffico per la realizzazione dello svincolo - ha detto Gallo - va avanti dal 15 aprile del 2009 e costringe gli automobilisti, i turisti e i vettori commerciali diretti nella Sibaritide ad utilizzare l’uscita di Frascineto o quella di Altomonte e seguire poi percorsi alternativi che spesso, per mancanza di adeguata segnaletica, si trasformano in labirinti dai quali è arduo uscire, se non a costo di lunghi pellegrinaggi nelle campagne della zona». Secondo Gallo, «l’Anas aveva garantito celerità nell’esecuzione dei lavori. Da ultimo ci era stato assicurato che il 30 giugno 2010 lo svincolo sarebbe stato riaperto. Anche tale termine, tuttavia, pare essere destinato a spirare invano. Gravi e pesanti sono i disagi che si ripercuotonosulle popolazioni della zona. Per questo motivo diffidiamo l’Anas a rispettare gli impegni assunti, anticipando sin d’ora che in caso contrario faremo ricorso a tutti gli strumenti che la legge pone a nostra disposizione per tutelare gli interessi del territorio».

Anna Bolle

niotti, Gianluca Grisolia, Massimo Lo Giulio, si sono riuniti, quindi, per tracciare le linee guida per il rilancio dell’attività politica da svolgere all’interno del Consiglio Provinciale e dai banchi dell’opposizione. Continuare ad affrontare la vita politico- amministrativa in modo critico e costruttivo, non ostruzionista, con maggiore attenzione e controllo sulla gestione e la programmazione. Erano e restano, questi, gli obiettivi del gruppo PdL in Consiglio Provinciale, confrontatosi sulle diverse tematiche territoriali che presto, attraverso interrogazioni, interpellanze ed ordini del giorno porterà all’attenzione dell’assise provinciale. «È nostra intenzione chiedere hanno dichiarato i consiglieri PdL -, tra le altre cose, se e come si stanno at-

tuando il programma di governo ed il piano degli investimenti allegato al Bilancio di previsione dell’anno in corso. Chiederemo di poter lavorare in modo più dignitoso con sedi ed attrezzature idonee a consentire lo svolgimento della funzione demandata dalla legge al consigliere provinciale in campo istituzionale».


30

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

CRONACHE

Mostra "Egitto mai visto", sono stati oltre 20 mila i visitatori di Angela Latella REGGIO CALABRIA - E’ stata prorogata di quasi un mese la chiusura della mostra "Egitto mai visto". L’esposizione ospitata a Villa Genovese Zerbi - che dal giorno della sua inaugurazione del 21 febbraio di quest’anno ha registrato la presenza di oltre 20 mila visitatori - rimarrà aperta fino al prossimo 18 luglio. La mostra, che prima di Reggio Calabria era stata ospitata a Trento, è giunta in riva allo Stretto per volontà dell’Amministrazione di Palazzo San Giorgio, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza Archeologica del Piemonte e delle Antichità Egizie, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. "Egitto mai visto" offre al pubblico quattrocento straordinari reperti risalenti al 2000 a.C. scoperti nelle necropoli di Assiut e Gebelein all’inizio del ’900 dall’egittologo e filantropo Ernesto Schiaparelli, reperti che sono rimasti chiusi per un secolo nei depositi del Museo Egizio di Torino.L’esposizione è composta da dodici sarcofagi a cassa in legno stuccato e dipinto con iscrizioni che tramandano formule d’offerta e rituali funerari magico-religiosi. In molti casi, grazie alla lettura dei geroglifici, è possibile svelare i nomi di questi uomini e donne appartenuti alla classe media, amministratori e piccoli proprietari terrieri, vissuti nel Medio Egitto intorno al 2.000 a.C. I sarcofagi, alcuni dei quali contengono ancora la mummia, sono arricchiti da tutti gli elementi del corredo funerario che accompagnavano il defunto e attraverso i quali oggi si possono ricostruire le loro storie e quelle delle loro famiglie: vasi, poggiatesta,

specchi, sandali, bastoni, archi e frecce, cassette in legno, modellini di animali, barche con equipaggi, modelli di attività agrico-

ta circa 40 pareti di sarcofago con geroglifici incisi e dipinti e 10 stele recentemente restaurate, che svelano i segreti della sc-

le e artigianali. I reperti hanno consentito agli studiosi di accertare la sorprendente capacità degli artigiani egiziani nella lavorazione del legno,chefecedi Assiut uno dei centri dove fu raggiuntoilmassimo livello di espressione artistica alla fine del Primo Periodo Intermedio. La mostra espone per la prima vol-

rittura geroglifica e permettono di conoscere le credenze funerarie e le principali divinità del pantheon egiziano.

Oggi avrà luogo il 20° Giro Ciclistico della Locride LOCRI - Si terrà oggi il 20° Giro Ciclistico della Locride, medio fondo nazionale di 83 Km, cicloturistico - amatoriale relativo alla Coppa Calabria valido per il campionato Italiano di Cicloturismo per Società. L’importante evento sportivo vede il patrocinio della Città di Locri, insieme a quello della Provincia di Reggio Calabria, il comune di Gerace, il comune di Marina di Gioiosa Jonica e la FedersanitàAnci. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica "Magna Grecia" di Gerace e la Federazione Ciclistica Italiana , settore amatoriale nazionale. I "girini" si ritroveranno in piazza Del Tocco a Gerace dove è prevista la partenza alle ore 9 che seguirà il seguente percorso: Gerace - Bivio Bagni di Antonimina - Locri - Siderno - Marina di Gioiosa Jonica - Siderno - Locri ( Piazza Di Martiri dove è prevista la Sosta Rifornimento) - Ardore Marina - Bovalino - Località Belloro di Benestare - Bivio San Luca - Bovalino - Ardore Marina - Locri - Gerace dove è previsto l’arrivo in via Castello.Fino alla sosta rifornimento di Locri si procederà ad andatura controllata ( quale tratto cicloturistico), per poi ripartire con andatura libera fino all’arrivo. La premiazione è prevista alle ore 14.30 in piazza Del Tocco nel corso della quale saranno consegnati i riconoscimenti al primo classificato, (vincitore assoluto). Verranno classificati tutti i partecipanti che concluderanno il percorso entro un’ora dall’arrivo del vincitore assoluto. «Siamo onorati di poter ospitare la ventesima edizione del giro ciclistico della Locride- ha dichiarato il sindaco della Città di Locri Francesco Macrì -, che è divenuto un classico del ciclismo locale e che, anche in questa edizione saprà attirare il pubblico delle grandi occasioni che attenderà con entusiasmo il passaggio e la sosta dei partecipanti. Siamo certi che eventi del genere sono un’occasione non solo di rievocazione sportiva ma anche per visitare alcuni tra i più interessanti luoghi e paesaggi storici e naturalistici della Locride».

Sequestrati sette videopoker Erano privi dell’autorizzazione REGGIO CALABRIA - Sette videopoker installati senza autorizzazione sono stati sequestrati dalla polizia a Reggio Calabria in una ricevitoria e rivendita di tabacchi. Al titolare dell’esercizio sono state elevate sanzioni amministrative perché è risultato privo dell’autorizzazione per l’installazione di apparecchi da divertimento e intrattenimento; della licenza per l’attività di raccolta di scommesse e della tabella dei giochi proibiti che deve necessariamente essere affissa all’interno dell’esercizio.

A Polistena riparte la raccolta differenziata POLISTENA - «La nuova Amministrazione Comunale di Polistena, in poco tempo sta risollevando la nostra cittadina, riparando gli enormi guasti ereditati e soprattutto programmando iniziative innovative in molti settori». E’ quanto si legge in una nota del sindaco Michele Tripodi. «Dal 1° luglio partirà infatti il nuovo piano del traffico e della mobilità urbana con l’istituzione di nuove isole pedonali nelle ore serali e nei giorni festivi in Piazza della Repubblica ed a Villa Italia, accompagnate da un piano per l’arredo urbano tra cui spicca il restauro della facciata di Palazzo Andriello. L’imminente novità - continua - è il ripristino della raccolta differenziata, che nei prossimi giorni sarà attivata attraverso la collocazione degli appositi contenitori in tutte le aree della città. La raccolta differenziata era stata abolita dalla precedente Amministrazione generando confusione, disordine e di-

sagi tra i cittadini, che per anni sono stati abituati a gettare indistintamente i rifiuti nei cassonetti generici. Siamo stati costretti a ripartire da zero, e solo dopo aver risolto un contenzioso lasciato da chi ci ha preceduto con la società Piana Ambiente, per un debito accumulato di 194mila Euro, che a seguito di una lunga trattativa non peserà sul bilancio comunale. I cittadini - aggiunge - saranno finalmente messi in condizione di differenziare parte dei loro rifiuti domestici nelle apposite campane, precisamente 90 in totale, 30 per la carta, 30 per il vetro, 30 per il multimateriale, che saranno dislocate a partire dalla prossima settimana. L’Amministrazione Comunale inoltre garantirà, a breve, a tutti coloro che ne faranno istanza, lo smaltimento degli sfalci del verde di giardino, dotando ogni richiedente di un sacco per la raccolta del rifiuto prodotto. Si chiamerà Giro Verde porta a porta e sarà pre-

visto settimanalmente ogni lunedì mattina, così come già avviene a giorni alterni per i cartoni prodotti dagli esercizi commerciali. Un altro impegno, quello del ripristino della raccolta differenziata preso con gli elettori, è stato onorato in largo anticipo. Col tempo, tenteremo di migliorare ed innovare il servizio, introducendo forme più idonee per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, e per la separazione della frazione secca da quella umida con un programma di raccolta domiciliare almeno nei quartieri del centro storico dove risulta più difficile il transito degli autocompattatori. L’obiettivo - conclude - è quello di raggiungere nel tempo percentuali alte di differenziata sebbene occorre informare i cittadini che il Comune di Polistena è stato escluso anche dall’ultimo bando per il finanziamento dei progetti, presentato alla Regione dalla precedente Amministrazione».


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 31

CRONACHE

La problematica è relativa agli istituti "Da Vinci" e "Volta" di Reggio Calabria

Caligiuri: troverò la soluzione allo sdoppiamento dei licei di Ennio Santo REGGIO CALABRIA - La problematica relativa allo sdoppiamento dei licei "Da Vinci" e "Volta" di Reggio Calabria è stata al centro di un incontro che gli esponenti della Lista Scopelliti, Giovanni Bilardi e Pasquale Morisani hanno avuto a Catanzaro con l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Mario Caligiuri. «Dopo un approfondito esame - è scritto in un comunicato di Bilardi e Morisani delledeterminazioniministeriali,diquelle dell’Amministrazione provinciale, delle posizioni dell’Ufficio provinciale scolastico , e per ultimi, ma non meno importanti, delle attese e delle aspettative degli studenti e delle loro famiglie, hanno considerato che tale questione debba essere oggetto di approfondimento nell’interesse della città, salvaguardando anche i bisogni, per quanto possibile, dei fruitori del servizio scolastico.Durante l’incontro sul problema del terzo polo del liceo scientifico - prosegue la nota - il capogruppo regionale della Lista Scopelliti, on. Bilardi ed il consigliere comunale dello stesso schieramento, Pasquale Morisani, hanno avviato un confronto con l’assessore regionale ai Beni culturali e all’istruzione, Mario Caligiuri, il quale si è dichiarato disponibile ad approfondire la questione al fine di addivenire ad una soluzione che possa coniugare gli interessi della città di Reggio e le prospettive degli studenti. Caligiuri, Bilardi e Morisani si sono dati appuntamento nella prossima settimana per approfondire ulteriormente la questione»..

Bilardi e Morisani hanno incontrato l’assessore

Si è concluso ieri Bluocean’s workshop, selezionate le migliori quindici immagini

Oggi raduno organizzato da AmoReggio, Hinter Reggio village e Team Bike-escursion REGGIO CALABRIA - "AmoReggio" con la collaborazione del centro sportivo "Hinter Reggio village" e "Team Bike-escursion" del Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria organizzano per oggi una libera escursione in quel della "Marinella di Bagnara" con raduno alle ore 7.30 in Piazza Garibaldi e partenza alle ore 8 con il seguente percorso: tutta la litoranea fino a Catona per poi portarsi sulla Statale 18 fino a Bagnara. Alla "Marinella" consumeremo insieme un cornetto ed un caffè. L’offerta-iscrizione è interamente devoluta alla piccola affetta da una malattia genetica rara ed attualmente ricoverata al "Gaslini" di Genova. Per i poco allenati, in bici, il consiglio di portare la bici sulla macchina ed attendere di ricongiungersi REGGIO CALABRIA - Si è chiuso ieri tra l’entusiasmo dei corsisti e degli organizzatori il primo Bluocean’sworkshopche ha portato in riva allo Stretto la prestigiosa firma di National Geographic Sandro Santioli, photo- reporter impegnato dal 1994 ad oggi, in photo-tour e workshop in Italia e all’estero. E proprio a lui, sono stati affidati i nove corsisti protagonisti del corso didattico "Reggio, il territorio, le genti, i borghi: luci e colori", un tour de force alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, naturali ed urbanistiche della Calabria. Il workshop prodotto dalla società reggina Bluocean srl, diretta dall’amministratore unico Francesco Scarpino, con la partnership ufficiale di National Geographic Italia, ha avuto tra i suoi sostenitori

alla "carovana del cuore" allo svincolo stradale dell’A3 di Scilla che porta alla Ss18 dove alle 9.30 circa il gruppo transiterà e godere così dell’estasiante fragranza dell’incantevole tratto della costa viola che da Scilla ci condurrà a Bagnara.

il Comune di Santo Stefano, l’Atam, il Parco nazionale dell’Aspromonte, la Sai, Contract International, Unicredit banca di Roma. In sei giorni, i corsisti provenienti dalle varie regioni d’Italia e una direttamente dal New Jersey, hanno minuziosamente "scoperto"le peculiaritàdi una terra del Mezzogiorno coinvolgendo la sua gente e tirando fuori le tradizioni di un popolo partecipe ed attento alle varie tappe del "tour" fotografico.L’avventurainiziata dal centro storico cittadino, è proseguita a Pentedattilo, a seguire Scilla, dove i corsisti su una barca apposita hanno assistito alla pesca del pesce spada, poi la Sicilia, Capopeloro, Tropea, Pizzo, Gioia Tauro, e qui per la prima volta grazie alla Mct che ha sposa-

Faida dei boschi, ambulante ferito in un’agguato a Monasterace MONASTERACE - Un venditore ambulante di acqua, Enzo Cavallaro, di 27 anni, è stato ferito a Monasterace in un agguato che sarebbe da collegare, secondo quanto è emerso dalle prime indagini, alla cosiddetta faida dei boschi. Cavallaro è stato raggiunto ad una gamba da due colpi di pistola sparati da una persona che era a bordo di una moto condotta da un complice. Nel momento dell’agguato Cavallaro stava riempiendo d’acqua le bottiglie di un cliente che è stato ferito anch’egli da un colpo di pistola ad una gamba. Il venditore ambulante ed il suo cliente sono stati ricoverati nell’ospedale di Locri. Le loro condizioni non sono gravi. Sul duplice ferimento hanno avviato indagini i carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica. Cavallaro si rifornisce dell’acqua che vende a Brognaturo, il centro delle Serre vibonesi in cui si sono verificati alcuni degli omicidi collegati alla faida dei boschi, che nelle ultime settimane ha registrato una recrudescenza. Martedì scorso, proprio a Brognaturo, era stato assassinato Salvatore Vallelunga, fratello di Damiano, ucciso il 27 settembre dello scorso anno a Riace (Reggio Calabria), e ferito Santo Procopio.

to in pieno il progetto della Bluocean, sono stati perlustrati i luoghi off limits del Porto Internazionale di Gioia Tauro adibiti al Trashipment e rigorosamente vietati ai i non addetti ai lavori, offrendo ai corsisti la rara opportunità di immortalare le fasi di lavoro altamente specialistiche che caratterizzano il terminal Gioiese. E poi la costa jonica, Gerace, Stilo, il Parco d’Aspromonte "perlustrato" attarverso i sentieri guidati da una esperta guida del Parco Nazionale d’Aspromonte. Il tutto si è concluso con un editing finale dove ogni corsista ha dovuto selezionare, su una media di 3000 scatti per ogni studente, quindici immagini che sono state oggetto di accurata critica di Santioli e confronto tra i corsisti.


32

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

CRONACHE

Lezione di «Rifiuti, positivo ma tardivo Zichichi in intervento della Commissione» onore di Lilio di Anna Bolle CATANZARO - «Giudico positivo, anche se parecchio tardivo, l’intervento della commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti, presieduta da Gaetano Pecorella, che in una conferenza stampa a Crotone ha detto di voler fare chiarezza sul perché negli ultimi dieci anni non è stata effettuata una bonifica del sito interessato da una forte presenza di sostanze tossiche derivanti dall’attivitàdi smaltimentoillegale di rifiuti industriali». A sostenerlo è Luigi de Magistris, europarlamentare di Italia dei Valori. «Molti degli elementi informativi che il presidente Pe«A Crotone corella oggi ritiene di dover le ecomafie raccogliere hanno potuto prosegue de Magistris - soprodurre nonotidatempo, perché profitti emersi sopratenormi» tutto grazie alle indaginidella magistratura, dall’inchiesta "Artemide" da me condotta nel lontano 1988 fino alla più recente "Black Mountain" della Procura di Crotone. Io stesso - continua Luigi De Magistris -, in seguito alla mia inchiesta sullo smaltimento illegale di rifiuti tossici, in particolare ferriti di zinco, dall’area della Pertusola Sud, fui ascoltato dalla Commissione, alla quale fornii numerosi elementiconoscitivicheavrebberodovuto portare, a mio avviso, ad un intervento immediato delle istituzioni competenti. Invece - aggiunge l’esponente dell’Italia dei Valori - nonostante il

lungo perdurare del commissariamento per l’emergenza ambientale, il territorio calabrese è rimasto un’enorme discarica. Un territorio nel quale le ecomafie hanno potuto produrre profitti enormi a discapito della salute dei cittadini, contando su una politica connivente o quantomeno

colpevolmente distratta. Ci auguriamo - conclude l’europarlamentare Luigi de Magistris che su Crotone, così come nella Sibaritide, si concentri un intervento del Governo che porti alla bonifica di quei territori, per tutelare la salute dei cittadini e salvaguardare l’ambiente».

De Magistris: «Molti degli elementi che Pecorella ritiene di dover raccogliere sono noti da tempo perché emersi grazie alle indagini della magistratura»

CIRO’ MARINA - In occasione dei 500 anni dalla nascita di Luigio Lilio, ieri mattina a Cirò Marina, Antonino Zichichi, professore emerito di Fisica Superiore, ha tenuto una lezione magistrale. Al termine della lezione seguita da un’attentissima platea, il presidente della Provincia Stanislao Zurlo, ha consegnato allo scienziato un "crest" dell’ente intermedio ringraziandolo per la bellissima lezione. Zurlo ha così commentato la presenza a Cirò dello scienziato siciliano: «E’ un onore ed un piacere, sia a titolo personale che a nome dell’intera popolazione della provincia, accoglierla oggi nella nostra terra. Una terra con tanti problemi ma anche con tante peculiarità. Il nostro territorio, che vive tante emergenze, ha dato i natali a personalità di spicco in tantissimi campi. Basti citare Luigi Lilio, riformatore del calendario gregoriano e di cui quest’anno ri-

corrono i 500 anni dalla nascita. Con Lilio, che nacque a Cirò, posso affermare che la storia è passata da qui». Zichichi, che è presidente della Federazione mondiale degli scienziati, ha scoperto, tra l’altro, l’antimateria nucleare e l’energia effettiva nelle forze tra quark e gluoni, ha dichiarato: «Ho raccolto con entusiasmo l’invito lanciatomi dal sindaco di Cirò, Mario Caruso, e come ente saremo vicini in tutte le iniziative che attengono alla diffusione della cultura ed alla promozione, ad ogni livello, di personalità che in passato, attraverso i loro studi e le loro ricerche, hanno parlato al mondo».

Domenico Gallo

Gli ex amministratori: stravolto quanto di buono era stato avviato in otto mesi ISOLA CAPO RIZZUTO - «Achille Campanile, noto scrittore e giornalista italiano scrisse un giorno: Per andare d’accordo con una donna il segreto è uno solo, riconoscere di avere sempre torto. Sarà sicuramente questa la filosofia di vita che sta spingendo il sindaco Girasole, in quest’avventura amministrativa e che le fa perdere la testa e la ragione, quando, una parte dei suoi sudditi, non si uniforma ai deliri di onnipotenza dei quali la stessa sarebbe investita». E’ quanto si legge in una nota degli ex amministratori della Giunta Comunale Rocca: Raffaele Martino, Carmine Timpa, Leonardo Battigaglia, Luigi Villirilli, Luigi Frustaglia, Filippo Scalzi, Alfonso Proietto Donato Alfonso, Bruno Gianluca. «Nonostante quest’amministrazione sia dotata di molti laureati, la chiusura mentale, politica e intellettuale, non permette loro di comprendere che l’arte dell’amministrazione, è l’applicazione del servizio al territorio e non il dominio ai fini personali e di piccoli gruppi del paese. Egregi amministratori - continuano - Sindaco, Vice Sindaco, Presidente del Consiglio, ecc, vi abbiamo invitato più volte a

denunciare pubblicamente e alla magistratura, così come ha fatto l’attuale minoranza, le delibere di giunta e di consiglio comunale, le determine e gli affidi diretti di servizi, i bandi di gara di dubbia trasparenza ad alcuni di voi riconducibili, ecc. Oramai statene certi, non crede più nessuno a queste vostre canzonette. Noi, abbiamo avuto il coraggio politico-istituzionale e la colpevolezza amministrativa e personale che merita un popolo amministrato, di "interrompere un percorso", quando, impotenti di fronte a una legislazione fragile, ci siamo resi conto che la possibilità di arrivare a "impastare" era probabile (tanto per restare nel vostro "mondo"). Tutta questa vostra agitazione, così evidente, è determinata dalla nostra azione di controllo sugli atti, che puntualmente mettono in risalto le vostre mani all’interno dell’impastatrice. Carissimi amministratori, ritornate con i piedi per terra, iniziate un vero confronto con tutte le parti del nostro territorio, senza cercare altrove eroi che non vi potranno mai legittimare, perché gli Isolani vi conoscono perfettamente per quello che siete, per quanto

rappresentate e non per quello che vorreste sconsolatamente apparire. Torniamo, comunque ai fatti di cui siamo accusati, "Voi amministratori della giunta Rocca, .......... , in otto mesi avete conclamato la rovina di questo territorio. Caro Sindaco, le ricordiamo che questo municipio da sempre è stato amministrato dalla stessa parte politica che oggi la sostiene e persino un suo stesso consanguineo, che ha diretto questo comune con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Pertanto nella sua continua azione di denuncia sbaglia, però, il sospettato, il colpevole di tanto decadimento che sicuramente non può essere condotto a una sola amministrazione che, come lei stessa afferma, "è un aborto". Tutti sanno che l’aborto è un individuo che non vede la luce, la vita. La vera afflizione per questo territorio è, come Voi stessi affermate, e ne fate vanto, il rimanere in gestazione perenne. In questi primi ventisette mesi di legislatura - concludono gli ex amministratori - siete riusciti perfettamente solo nel rilancio della gestione diretta delle cooperative riconducibili agli stessi amministratori».


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 33

CRONACHE

Provincia, concorso di idee per la realizzazione del Marchio Turistico Con il materiale sono stati compiuti molti reati avvenuti in provincia

Rinvenute armi e munizioni in una casa estiva, una denuncia

NICOTERA - Ieri a Nicotera, frazione Marina, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, dopo perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi e munizioni utilizzate per compiere i numeSono in corso altri rosi reati avvenuti in prosviluppi investigativi vincia negli ultimi mesi, tra cui omicidi e attentati finalizzati ad intimidatori nei confronti imprenditori e comaccertare se le armi di mercianti, in un’abitazione al momento del era custodita per controllo disabitata, ma conto di qualche clan di proprietà di B.A. di anni 72, incensurata, operaia, residente a Cantù (Co), hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 1 fu-

cile calibro12 con matricola abrasa ma perfettamente funzionante, e 25 cartucce per fucile calibro12. Le circostanze del rinvenimento, avvenuto in un’abitazione solitamente utilizzata soltanto nel periodo estivo, lasciano ipotizzare agli investigatori che il luogo venisse utilizzato per l’occultamento di armi da utilizzare per compiere le azioni criminose che sempre più spesso colpiscono il territorio provinciale. B.A., in quanto assente dall’abitazione poiché residente in Cantù (Co), veniva denunciata in stato di libertà alla competente A.G., in attesa degli ulteriori sviluppi investigativi finalizzati ad accertare se l’arma era custodita per conto di qualche clan della criminalità organizzata operante nella zona e se le stessa sia stata utilizzata per compiere altri reati. Salvo Commisso

VIBO VALENTIA - L’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia- Settore Turismo, nel quadro delle attività di promozione turistica del territorio indice un concorso di idee, per la progettazione di un "un marchio turistico - logotipo" che abbia come obiettivo, la valorizzazione , il rafforzamento e la promozione delle identità locali mediante l’esaltazione della cultura, delle tradizioni ,dei prodotti tipici della zona ,dell’artigianato locale e dei siti naturali che,dovrà chiaramente identificare e connotare in chiave turistica la Provincia di Vibo Valentia ed il suo Territorio. Attraverso il concorso di idee si intende adottare il marchio "più rappresentativo" delle peculiarità di tutti gli elementi che compongono l’offerta turistica dell’intero territorio, contribuendo così a rafforzare la visibilità del territorio. Il realizzando marchio sarà utilizzato dalla Provincia di Vibo Valentia in tutte le comunicazioni promozionali che ritiene opportuno adottare e potrà divenire contrassegno di qualità, eventi ,luoghi, prodotti e servizi sul territorio. Potrà essere inoltre data autorizzazione formale all’uso del marchio anche a soggetti esterni alla Provincia, quali Comuni, Enti Territoriali pubblici e/oprivati, le Pro Loco , i Consorzi , le Aziende e tutti gli attori impegnati a promuovere il nostro territorio, nonché potrà essere utilizzato nell’ambito del costituendo Stl della Provincia di Vibo Valentia. Il marchio , potrà essere realizzato con qualsiasi tecnica grafica, e dovrà essere composto sia da immagine, che da una composizione testuale ideata dall’autore (slogan), in ogni caso il marchio dovrà necessariamente riportare l’espressione "Provincia di Vibo Valentia"anche se, (la predetta espressione) può non essere prevalente rispetto alla denominazione del marchio.

Incendiato un circolo VIBO VALENTIA - Ignoti, dopo essere penetrati attraverso una finestra all’interno del circolo ricreativo per cacciatori, "La marvizza", gestito da D.P. 47 anni, l’hanno dato alle fiamme. Il fatto è avvenuto intorno alle due di ieri notte a Calimera, una frazione del comune di San Calogero, in località "Sindaca", nel Vibonese. L’intervento dei vigili del fuoco ha limitato i danni ad una sala di circa 90 metri quadrati. Le indagini sono condotte dai carabinieri della stazione di San Calogero.

Cambio di vertice al Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato VIBO VALENTIA - Si è insediato nella sede del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Vibo Valentia il nuovo Comandante, Vice Questore Aggiunto Lorenzo Lopez. Il Vice Questore Aggiunto Lorenzo Lopez sostituisce il neo - promosso a Primo Dirigente Giorgio Maria Borrelli, assegnato al Comando Regionale Calabria del Cfs con incarico di Vice Comandante. Il nuovo comandante provinciale, laureato in Scienze Agrarie, entrato nei ranghi del Corpo Forestale dello Stato nel 1994, proviene dal Centro Operativo Aeromobili (Coa.) di Lamezia Terme, presso il quale Centro continua a rivestire la carica di Responsabile. Lo stesso comandante Lopez ha prestato servizio, inoltre, presso l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Catanzaro, per un breve periodo presso il Comando Provinciale di Crotone per poi trasferirsi, una volta conseguito il brevetto di pilota di elicottero, prima al Coa di Roma Urbe e successivamente al Coa. di Lamezia Terme. Lopez ha già iniziato una serie di incontri istituzionali con le autorità della provincia di Vibo Valentia nell’ottica di una fattiva e fruttuosa collaborazione. L’impegno del neo - comandante provinciale è volto a garantire una particolare attenzione alla prevenzione e repressione dei reati in danno all’ambiente ed alla sicurezza agroalimentare, assicurando una fattiva collaborazione con le altre Forze di Polizia su tutto il territorio vibonese. Anna Marsico


34

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

Michelangelo, Vento marino o Eolo (particolare)

Michelangelo, Donatello e Bregno: tre maestri a confronto sulle forme creative del Quattrocento. In programma fino al 5 settembre

Roma, il Rinascimento e la sua scultura rivivono nelle sale di palazzo Venezia Maria Luisa Prete «Scultura è quella roba cui vai a sbattere in un museo quando fai due passi indietro per guardare meglio un quadro». Niente come una battutariescea sintetizzarein maniera più efficace il significato di un termine. Arthur Bloch qualche anno fa è riuscito carinamente a condensare l’atteggiamento mentale del pubblico nei confronti di una pratica artistica oramai ritenuta desueta. Eppure quanta ammirazione e fama imperitura era stata promessa ai classici ellenici. Oggi l’arte si evolve, si trasforma e trasforma le visioni tridimensionali con l’ausilio di strumenti all’avanguardia, con nuovi materiali e forme lontane anni luce dall’ideale estetico del Rinascimento. La scultura fu, in quel periodo, un’arte all’avanguardia, capace di influenzare le altre forme artistiche. Un patrimonio da

riscoprire con rinnovato stupore. Tra i pioneri fiorentini del Rinascimento ben due erano scultori (Filippo Brunelleschi e Donatello) e le loro conquiste furono fonte di ispirazione per le generazioni successive. Nel Quattrocento la pratica artistica contò grandi maestri: non solo il già citato Donatello, ma anche il grande Michelangelo e Andrea Bregno. Tre pilastri oggi a confronto nella mostra La forma del Rinascimento, in programma fino al 5 settembre al museo nazionale di palazzo Venezia a Roma. L’esposizione, diretta da Rossella Vodret, dal Comitato nazionale Andrea Bregno e con la collaborazione della Fabbrica di San Pietro, curata da Claudio Crescentini e Claudio Strinati, è un evento unico nel suo genere, incentratosulla sculturadel Rinascimento a Roma, uno dei linguaggi artistici ancora poco frequentati dal grande pubblico e

Culmine della mostra un prezioso altorilievo di Michelangelo mai esposto prima: Eolo o Vento marino

indagato mediante l’attività dei tre più grandi artisti del periodo. Un fondamentale momento di studio dei protagonisti della scultura del Quattrocento, colti in quel particolare periodo di rinnovamento culturale, individuato nella Roma dei Papi umanisti. Culminedella mostraun prezioso

La Galleria dell’Inciso di Brescia ospita la mostra Elio Ciol. Sogni di prosperità. Una trentina di scatti per disegnare la sua terra natia, Casarsa della Delizia in provincia di Pordenone, realtà rurale fatta di campi, e vigne. La sua è una fotografia in cui prevale l’elemento grafico. Le sue sono vere e proprie composizioni realizzate scegliendo determinati soggetti, per poi porli in un’inquadratura ben studiata; rapporti fra le linee, fra spazi e geometrie. Niente è dato al caso, tutto viene costruito con attenzione, risaltato e alimentato dalla luce, vero mezzo del suo linguaggio fotografico. Oltresessant’annidicarriera,dedicati allo studio fra bianco e nero e tutti i possibili giochi di luce ed om-

bra che ne possono derivare. Importante l’utilizzodella pellicola ad infrarosso che esalta il ruolo della luce, facendoladiventatedi volta in volta nebbia, neve e pioggia attraverso cui interpretare le terre e le vigne. Le fotografie esposte, che a partire dagli anni Cinquanta coprono un arco di tempo di oltre quarant’anni, sono una finestra aperta sul Friuli, raccontando la natura e i segni della storia attraverso lo sguardo dell’artista, che al momento sta vivendo il momento più prospero della sua carriera artistica. La mostra si inserisce all’interno dellaIV edizionedellaBiennaleInternazionale della fotografia di Brescia, che tratta il rapporto fra pittura e fotografia. Elio Ciol, grazie alle sue foto che diventano pittura, meglio non si poteva inserire in tale contesto. Fino al 10 luglio.

Successivamente dal 2 al 24 settembre, Galleria dell’Incisione, via Bezzecca 4, Brescia. Info: www.incisione.com.

Elio Ciol esalta il paese natale realtà rurale fatta di campi e vigne con scatti molto poetici Elena Mandolini

Donatello, Protome equina (particolare)

L'artista all'inaugurazione della mostra

altorilievo in marmo di Michelangelo mai esposto in precedenza, Eolo o Vento marino. A corollario un elegante volume (Rubbettino editore), nel quale sono raccolti venti saggi inediti dei più autorevoli studiosi nazionali e internazionali del settore. Info: 0632810.

Alla galleria dell’incisione di Brescia fino al 10 luglio la mostra Sogni di prosperità


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 35

Gino Marotta, nella savana tra archetipi e modernità Una riesplorazione della natura, filtrata dallo schermo di una tecnologia raffinata Gianmarco Volpe Si contano sulle di una mano gli artisti del ventesimo secolo cui è stato concesso l’onore di esporre al Louvre. Gino Marotta è tra questi: in questi giorni a lui è dedicata la mostra L’incanto della Savana, seconda grande personale dopo la retrospettiva al Macro di Roma. Una produzione inedita, realizzata appositamente per gli spazi della galleria capitolina La Nuvola e svelata al pubblico lo scorso mercoledì 16 giugno. Quella di Marotta è riesplorazione e rielaborazione della natura, filtrata attraverso lo schermo di una tecnologia sempre più raffinata. Le opere, concepite con piatte lastre trasparenti, invitano lo spettatore a perdersi in un paesaggio - sebbene fortemente legato alla con-

temporaneità - incantato e in qualche modo archetipico. La Savana propone figure impalpabili e delicate, tutte partorite dai giochi delle luci fluorescenti dei led. Luci artificiali che si riflettono, si rifrangono e scorrono attraverso le linee incise dal laser. Programmi digitali, led, laser e filtri colorati sono gli arnesi d’un mestierante - Marotta - tutto proteso verso il futuro nel tentativo di "riordinare e rinominare gli archetipi su cui fondare nuove realtà". Una ricerca continua, insomma, all’esplorazione d’un tempo incastrato tra futuri immaginabili e passati lontanissimi. Di un mondo, in fondo, tanto personale da appartenere a tutti. La mostra e curata dal professor Maurizio Calvesi. Fino al 20 luglio, galleria La Nuvola, via Margutta 51/a, Roma. Info: 0636005158; www.gallerialanuvola.it.

Gino Marotta, Butterfly, 2010

Josè Van Roy in mostra alla galleria Tondinelli di Roma: un itinerario internazionale di esposizioni-commemorazioni dedicate al padre

In Italia l’eclettico Dalì junior con l’insolito omaggio al papà Maria Letizia Bixio Genitori e figli. Non più un film, ma un omaggio al proprio genitore proveniente dal figlio dei uno dei più grandi artisti del secolo scorso: Salvador Dalì. La galleria Floriana Tondinelli, annidata nello storicocomplessobaroccodi S. Carlino alle Quattro Fontane progettato da Francesco Borromini, propone la mostra ideata da Josè Van Roy Dalì, attualmente impegnato in un itinerario internazionalediesposizioni-commemorazioni dedicato al padre. Da poco terminata la tappa greca, approda a Roma, coinvolgendo una serie di artisti disposti ad affiancarlo in un’esposizione dal titolo In mostra con Dalì. Graziano

Peretti, Vittorio Angini, Fausto Ciotti, Ileana Della Matera, Loredana Bendini e Ada Cardilli sono gli autori delle opere pittoriche che fanno da cornice ai dichiarati "falsi" d’artista, opere originali di José Van Roy Dalì, eseguiti nell’insolita veste di "falsario di un’arteirripetibile",così osa definirsi l’irriverente José. L’ironia paterna pare esser ereditata nelle stravaganzecomportamentalidel figlio, ma soprattutto nella sua poliedricità artistica. Nella prefazione di Dedicato a te l’autore dichiara: «Qualcuno di cui non ricordo il nome ha affermato che soltanto chi riesce a rimanere per sempre fanciullo e ad osservare tutto ciò che lo circonda con i medesimi occhi infantili, è in grado di comprendere, magari senza

rendersene conto, il senso della felicità». La ricerca, dunque, converge alla riscoperta di una spontaneità infantile, da cui scaturisce l’utilizzo arbitrario dei colori, ad esempio i girasoli viola, stagliati su un bellissimo e sereno paesaggio, ritratto nel ventre di un rinoceronte; chiaro richiamo a quel surrealismo onirico che ha caratterizzato le immagini della propria infanzia. Nelle tele si parla spesso di paesaggi, poiché alla base vi è una vera passione per lo spettacolo naturale, che come dice Josè Van Roy Dalì è molto difficile da cogliere. La creatività di Josè Van Roy è nelle opere pittoriche, negli acquarelli, negli oggetti dipinti, nella scrittura, nel suo approccio alla vita e alle sue manifestazioni. Lo affiancano,

Josè Van Roy Dalì, Rinoceronte

omaggiando alla totale libertà d’espressione portata avanti dal grande maestro del novecento, le esplosioni cromatiche di Vittorio Angini, i luoghi senza tempo di Loredana Bendino, le donne im-

maginarie di Ada Cardilli, le campagne verdeggianti di Fausto Ciotti, i mari di Ileana Della Matera, e infine, le luci di una desueta Venezia di Graziano Peretti. Fino al 9 luglio. Info: O64744300.

Iniziativa della fondazione Guggenheim per scoprire nuovi talenti

Video creativi catturati da You Tube Una giuria costituita da note figure dell’arte del design e del cinema selezionerà 20 video provenienti da tutto il mondo

Luca Rento La fondazione Solomon R. Guggenheim e YouTube, la più grande comunità di video online al mondo, annunciano il lancio di YouTube Play. Biennale di video creativi. Lo scopo è quello di scoprire e promuovere i migliori talenti che lavorano nel mondo, sempre più vasto, dei video online. «YouTube ha ridefinito la cultura dei media cambiando il modo in cui il mondo crea, distribuisce e guarda i video – afferma Ed Sanders, senior marketing manager di YouTube – la collaborazione con il Guggenheim e HP esprime il nostro desiderio di ri-

la fondazione Guggenheim

conoscereecelebrarel’originalità e l’innovazione nella nostra grande comunità di creativi di tutto il mondo, ed elevare il video creativo a una nuova forma d’arte». Una giuria di esperti, costituita da figure di spicco dell’arte, del design, del cinema, dell’intrattenimento selezionerà 20 video pro-

venienti da tutto il mondo, che verranno presentati il 21 ottobre al museo Solomon R. Guggenheim, con proiezioni simultanee nei musei Guggenheim di Berlino, Bilbao e Venezia. I lavori saranno inoltre visibili al pubblico sul canale speciale YouTube Play, youtube.com/play. I partecipanti sono invitati a presentare video nuovi o già esistenti, creati negli ultimi due anni, sul canale YouTube Play: youtube.com/play. Il video deve avere una durata massima di 10 minuti. A ciascun partecipanteè richiestoun testo scritto inerente la sua opera. Sarà preso in considerazione un solo video per partecipante. La scadenza ultima è il 31 luglio.

I partecipanti sono invitati a presentare lavori nuovi o già esistenti realizzati negli ultimi due anni, sul canale "You Tube Play"


36

il Domani Domenica 20 Giugno 2010

Firmato dai belgi Vincent Patar e Stéphane Aubier è un profluvio quasi frastornante di nonsense un umorismo sottile o immediato (ma non demenziale). Nelle sale dal 25 giugno

L’eclettico surrealismo di Panico al villaggio arriva la saga d’animazione made in Belgio Francesco Molica Pupazzi in plastilina che ancheggiano e strepitano alla mercé di situazioni bislacche, per non dire del tutto sconclusionate. Come fosse l’immaginazioneancora illibata, talvolta inaccessibile di un bambino a scriverne gli spartiti. In uscita nei cinema italiani il 25 giugno, il Panico al villaggio dei belgi Vincent Patar e Stéphane Aubier è questo profluvio quasi frastornante di non-sense, un umorismo sottile o immediato (ma non demenziale) secondo i punti di vista. E’ un’incarnazione contemporanea di quello spirito surrealista che, sin dai tempi di Magritte e Delvaux, continua a inzuppare fino all’osso la cultura del paese. Un comodo rifugio espressivo alle crescenti tensioni politiche e sociali che lo attraversano. Il villaggio in questione non per caso sorge su uno sfondo sì bucolico, eppure avulso da ogni coordinata reale. I "villani" che lo abitano, tra i quali i tre protagonisti Cavallo, Indiano e Cowboy, hanno le fattezze stilizzate dei giocattoli che tante infanzie hanno allietato in altri tempi. Come di altri tempi è la tecnica utilizzata per animarli, lo stesso stop-motion riportato in auge dal "Fantastic Mr Fox" di Wes Anderson. Impenitenti professionisti della gaffe, Indiano e Cowboy vorrebbero festeggiare il compleanno del coinquilino Cavallo regalandogli un barbecue. Ma, per una lapalissiana distrazione nell’ordine dei materiali per fabbricarlo, l’intero villaggio si troverà letteralmente sommerso di

La locandina

È un’incarnazione contemporanea dello spirito surrealista che sin dai tempi di Magritte continua a inzuppare la cultura del Paese mattoni.Contuttele conseguenze del caso: una mirabolante sequela di peripezie per i tre protagonisti e il girotondo di personaggi che li affiancano, dal vigile sprovveduto a una ostile tribù di marziani cleptomani. Panico al villaggio non è tuttavia una novità assoluta. Segna al contrario il passaggio al grande schermo, e ai tempi del lungometraggio, di una serie di culto ideata dagli stessi autori nel 2001. Quest’ultima di gran lunga più eclettica e sperimentale dell’omonimo film. Si tratta dell’ennesima conferma che l’animazione francofona, sia essa belga o francese, fa figura di avanguardia in Europa. Si veda, per esempio, Paura del buio (a cui hapartecipatoanchel’illustratore italiano Lorenzo Matotti) o Logorama, fresco di oscar come miglior cortometraggio animato. Una risposta europea di calibro a Miramax e compagni.

Una scena del film

I tre protagonisti Cavallo Indiano e Cowboy hanno le fattezze stilizzate dei giocattoli che tante infanzie hanno allietato in altri tempi

Non esiste saggezza, dieci racconti al femminile per Gianrico Carofiglio Margherita Criscuolo Non esiste saggezza di Gianrico Carofiglio è una raccolta di dieci racconti aventi come protagonisti, quasi sempre, personaggi femminili. Ad ispirarne il titolo, nonché una delle storie, un verso di una poesia di Anna Achmatova. Dopo il successo delle Perfezioni provvisorie - che presto diventerà anche un film per il cinema - il magistrato e scrittore barese abbandona l’avvocato Guerrieri e i suoi gialli, per dar vita a storie brevi, alcune fortemente realistiche altre più immaginarie ma sempre caratterizzate da linearità e lucidità, tratti distintivi della sua penna. Con le donne che immagina, Carofiglio è comprensivo, empatico. A volte si manifestano come apparizioni nei luoghi più disparati: dalla sala di attesa di un aeroporto al casello autostradale, luoghi di traffico e smistamento e quindi neutrali di per sé: ci sono Giulia, Valeria o la piccola Mona Lisa, simbolo di ingiustizia del potere. Compaiono e poi scompaiono lasciando intorno a loro un alone di mistero, come la dottoressa e la sua compagna colombiana dall’ambulatorio di una missione umanitaria. Se le donne fuggono, gli uomini invece sono sempre alla ricerca di qualcosa: inseguono sospetti, soddisfano curiosità, sono personaggi marginali. A chiudere la raccolta

Gianrico Carofiglio

il racconto Le cose non esistono se non abbiamo le parole per chiamarle, in cui Carofiglio inventa l’ipotesto, come l’ha definito Massimo Tallone al Salone di Torino: «C’è tutta la vita che non è mai stata raccontata. Ci sono le vicende che non diventano storie - per scelta o più spesso per caso e si perdono nei gorghi del tempo che passa. Ci sono le occasioni non colte, le cose che non vogliamo ricordare o non vogliamo sapere di noi stessi e degli altri. Gli spazi fra le vignette sono il sottosuolo della nostra coscienza». Il linguaggio di Carofiglio è come sempre asciutto e scorrevole, in grado di coinvolgere e rendere partecipe il lettore e di conferire unità al volume, nonostante i racconti siano stati scritti in periodi diversi.


Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 37

Al via la festa europea della musica un’occasione per salutare l’estate The Boss, esce Il 21 giugno concerti gratuiti in tutta Italia tra nomi noti e artisti emergenti. Eventi anche in Calabria Sabrina Murano

London Calling live in Hyde park Luca Rento

Il musicista statunitense, idolo per molte generazioni, torna con un live d’eccezione. A distanza di un anno esatto, il 29 giugno, esce ’’London Calling: Live In Hyde Park’’: un doppio dvd che contiene il concertodi Bruce Springsteen, con la sua E Street Band, all’Hard Rock Calling Festival di Londra, il 28 giugno 2009. Regi-

La festa della musica in programma il 21 giugno

Salutare l’estate all’aperto ascoltando della buona musica. Non c’è modo migliore per dare il benvenuto alla bella stagione. È questa l’idea che sorregge la Festa europea della musica, nata in Francia nel 1982 da un’idea del ministro della Cultura Jack Lang, è ormai diventata un appuntamento tradizionale in moltissimi paesi, tra cui l’Italia. In Europa dal 1995 hanno aderito, confederandosi in una Associazione europea, Atene, Barcellona, Berlino, Budapest, Bruxelles, Lisbona, Liverpool, Losanna, Madrid, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia (Anco-

Bruce Springsteen

na), diffondendosi anche oltre i confini continenetali, a New York, Osaka e Sidney. In Italia, in questi ultimi anni, numerose città hanno aderito all’evento. Non si tratta di un festival, ma di una manifestazionepopolaregratuita, aperta ad amatori e professionisti, capace di attrarre il pubblico più diversificato offrendo ogni genere di intrattenimento musicale. Si tiene ogni anno il 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate. Note che uniscono per le strade, le piazze, i giardini, oppure in luoghi tradizionalmente adibiti

ad altre attività come i cortili di chiese, musei, castelli. La festa offre inoltre la possibilità di proporre dei concerti negli ospedali o nelle prigioni, di sviluppare incontri e scambi. Dai grandi nomi agli artisti emergenti, la festa è un punto di riferimento per il confronto culturale. In Italia, dal 1999, la Presidenza del consiglio dei ministri ha concesso il suo alto patrocinio alla manifestazione riconoscendone l’interesse pubblicoel’importantevalenzaculturale. Il Mibac celebra la ricorrenza organizzando e promuovendo in tutta Italia concerti gratuiti os-

pitati in luoghi della cultura e dell’arte. Anche Siae ed Enpals aderiscono all’iniziativa contribuendo con agevolazioni per l’assolvimento delle pratiche e la riduzione degli oneri contributivi per i musicisti. Anche i luoghi d’arte statali saranno messi a disposizione senza oneri aggiuntivi. Dai cento concerti della prima edizione si è passati ai 200 dell’ultima edizione, che ha visto esibirsi oltre mille artisti. Tra gli appuntamenti calabresi, gli eventi in programma a Cotronei e Filadelfia. Info: www.festa dellamusica-europea.it.

Torna il concorso di design Lucky Strike talented designer award

Premio per i talenti della progettazione È uno dei riconoscimenti più importanti in Italia: lo scorso anno ha toccato 45 città e coinvolto oltre 200 studenti provenienti da 40 università

Simone Cosimi Torna il Lucky Strike talented designer award, concorso di design pensato per supportare la creatività delle nuove promesse del settore, giunto alla sesta edizione. Il premio, ideato dalla Raymond Loewy foundation Italy, è uno dei riconoscimenti più importanti in Italia: lo scorso anno ha toccato 45 città, coinvolgendo oltre 200 studenti provenientida 40 università e istituti di design. Il concorso è aperto agli studenti che abbiano concluso il loro corso di laurea o diploma in tutti i campi del design. Per l’edizione 2010 saranno prese in esame le tesi discusse tra

Premiazione 2009

il primo ottobre 2009 e il primo ottobre di quest’anno. Al miglior progetto 30mila euro. La giuria è presieduta da Milena Mussi, partner e general manager di Iosa Ghini Associati, e composta da Michael Erlhoff, preside della facoltà di Ricerca del design all’università di Colonia, Franco Bosisio, art director e product designer,AntonioRomano,fondatore del network Inarea e docente di Brand design alla Sapienza di Roma, Mauro Guzzini, a.d. di Teuco, e Silvia Evangelisti, docente di Storia e metodologia della critica d’arte all’accademia di Bologna. Le domande entro l’8 ottobre. Il bando sul sito: www. raymondloewyfoundation.it.

strato in Hd, è disponibile anche nel formato Blu-Ray, sempre per l’etichetta Columbia Records. Ben 27 brani, per una durata di 172 minuti: dall’album ’’Born To Run’’ a ’’Working On a Dream’’ e contiene cover come "London Calling" dei Clash, "Trapped" di Jimmy Cliff, "Good Lovin" degli Young Rascals e "Raise Your Hand" di Eddie Floyd. Inoltre, Springsteen esegue uno dei suoi brani preferiti, "Hard Time (Come Again No More)", scritto da Stephen Foster nel 1854, mentre Brian Fallon dei The Gaslight Anthem si unisce alla band, come guest vocalist, nella canzone di Springsteen "No Surrender". Fra i contributi speciali, le suggestive immagini di "The River" al Glastonbury Festival e il video di "WreckingBall",versioneintegrale, al Giants Stadium. Il concerto è stato un successo. Il London Times lo ha definito ’"epico, un viaggio di tre ore a tutto gas attraverso l’America di Springsteen’’, mentre l’Independent ne ha parlato come di un live che ’’ha stregato un pubblico di ben 50mila spettatori’’ e in cui ’’l’intensità di Springsteen è stata sorprendente’’. Bruce Springsteen è soprattutto un rappresentante della musica popolare statunitense. I suoi personaggi sono spesso dei perdenti, gente comune dell’immensa periferia statunitense.



Domenica 20 Giugno 2010 il Domani 39

CARTELLONE

IIª Edizione “Sila Festival” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BADOLATO Manifestazionesportiva"Tracalcio e ricordi..." Oggi , dalle ore 16.00 in poi, presso lo stadio comunale "G.Larocca" di Badolato Marina si terrà una manifestazionesportivaintitolata"Tracalcio e ricordi..." organizzata da un gruppo di sportivi badolatesi col patrocinio dell’US Badolato e del Comune di Badolato ed in ricordo del compianto ex giocatore-allenatore e presidente della società giallorossa Franco Nisticò.

BOTRICELLO Concerto del Parto delle Nuvole Pesanti Sabato 26 giugno , alle 21.30, in PiazzaStazionediBotricello,siterrà ilconcertodelPartodelleNuvolePesanti, con il nuovo album "Magnagrecia".

CATANZARO Rassegna cinematografica "Effetti Collaterali" Effetti collaterali, cinema sperimentale italiano tra arte, architettura e design, Pettena, Mendini, Mosconi, Munari, Piccardo, La Pietra. Rassegna cinematografica a cura di Andrea La Porta. Interventi di Andrea LaPorta,AlbertoFiz,AndreaPiccardo Matteo Giacomelli presso il Museo Marca, giorno 22 e 29 giugno . La Compagnia Studio Danza, spettacolo di fine anno La Compagnia Studio Danza di CatanzaroLido,invitaallospettacolodi fine anno Accademico 2009/2010 domenica27giugno,alleore21.15, presso il Teatro Politeama a Catanzaro. Musical "Il Mondo di Patty" Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in Calabriapromossadalla Provincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegna show-net. Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale. Alchimie.Dal ControdesignalleNuoveUtopieèiltitolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBeniele Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, sc-

Selezionati12cortie4lunghiperil concorso cinematorgrafico Sila Festival – Mostra del cinema Eco-ambientale e della Terra d’Origine,allaIIedizione,cheavrà luogo il 25/26/27 giugno nello spendido scenariodellapresilacatanzarese di Villaggio Mancuso. Tra i corti e i lunghi selezionati, spiccano nomi giànotiagliambientidei festival, registi che hannofattodell’amoreperil cinema impegnato uno scopo di vita: la parola è quella degli emarginati, di chi – normalmente – non ha voce per combattere e gridare le propriebattaglie;laparolaè quella della Terra, della Terra che piange la sua sofferenza. I cortometraggi selezionati al Sila Festival sono Xie Zi del lucanoGiuseppeMarco Albano, storia emozianante di scontro di culture; Cilento - Storie di pane e grano di PieroCannizzarostoriagiocosaed ironica sul recupero dell’arte del baratto; Noi ci siamo già di FrancescoAzzini,sullepossibilialternahizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia.

CROTONE "Festa della Transumanza" Slow food Crotone, Lilt Crotone, Cia provinciale, circolo ricreativo culturale e sportivo ospedaliero Asp Crotone e centro culturale Umbriatico promuovono per oggi , la “Festa dellatransumanza” un viaggio tra natura, salute e tradizione. La transumanzasi svolgerà a Umbriatico, piccolo paese del Crotonese. Il programma della “Festa della Transumanza” prevede il raduno in piazza a Verzino alle 6.30. Alle 8.00, incomincerà il percorso a piedi con le mandrie ed i pastori fino al bivio di Campana. Per i più pigri, c’è a disposizione un autobus che partirà da Crotone, davanti il tribunale, alle 9.30. Per le 13.00, è previsto il rientro dei transumanti ad Umbriatico. Alle 16.00, tutti insieme in piazzaavedereItalia–NuovaZelanda. I costi per partecipare alla festa sono di 30 euro per gli adulti e di 20 per i bimbi al di sopra dei 10 anni.

CUTRO II° Motoraduno interregionale Oggi , a Cutro, città degli scacchi, ci sarà il secondo Motoraduno interregionale.

FALERNA Assemblea dell’associazione Calabria Radicale L’associazione Calabria Radicale invita a seguire i lavori dell’assemblea straordinaria che si terrà a Falerna, presso l’Hotel Eurolido, oggi , dalle ore 16.00.

tive ecologiche per una vita sana e in sintonia con l’ambiente; Bovino in 8 mm di Francesco Colangelo, video-documentario sulle origini e le tradizioni di Bovino; Rossa

Super di Paolo Geremei, piccolo racconto surreale sulle dinamiche del potere e del denaro sulle scelte umane; Abuso di Stefania Milazzo, video-documentario sullo smalti-

GERACE Fiera Mercato Città di Gerace E’ stata presentata la Fiera Mercato Città di Gerace che si aprirà grazie alla collaborazione tra l’amministrazione locale e l’associazione commercianti di Gerace a partire dal 2 luglio , per seguire il 3 e il 4 del prossimo mese. Le azioni previste per la tre giorni dei primi di luglio saranno caratterizzate da un’esposizionemercato dei prodotti commerciali del territorio nelle principali piazze del centro storico attiva a partire dalle ore 16.00.

LAMEZIA TERME Secondaedizionedellafieradelfumetto, Lamezia Comics &Co Procede a ritmi serrati la preparazione della seconda edizione della fiera del fumetto, Lamezia Comics & Co…, una quattro giorni di giochi, mostre, film, musica, cosplay e tanti ospiti che saranno presenti fino ad oggi , all’interno del complesso monumentale San Domenico. OspitiqualiLelioBonaccorso.Scoppetta, sarà presente per tutta la durata della fiera con la mostra dei disegni del fumetto su Rino Gaetano. All’interno della fiera, inoltre, sarà possibile ammirare all’opera Raffaele Stumpo. Giornata Mondiale del Rifugiato Oggi , in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, l’Arci sarà presente in 20 piazze italiane per parlare di diritto d’asilo attraverso la voce dei protagonisti. Saranno allestiti, degli speakers’ corners, dei palchi da cui i richiedenti potranno raccontarelapropriaesperienzaesenza censure. A Lamezia Terme l’appuntamento è per le ore 18.30, inPiazza Mercato Vecchio.

mentoillecitodirifiutitossici;Dieci chili di mare di Francesco Uboldi, video-documentario sull’arte della pesca e sull’amore per il mare e i suoi segreti; Habibi di Antonella Perrucci,commuovente storiadiguerraericerca dell’identità vissuta con gli occhi di bambini che non hanno mai conosciutol’infanzia;Il re del mare di Samuele Wurtz, video-documentario sulle testimonianze storiche delle balene in Toscana; Riconoscere di Enrico Conte, storie di vitespezzatedaldestino, il Bene e il Male che si fondono tra ricordi, memorie,infanzierubate; La mia Italia - Madre o matrigna? di Yonas Tesfamichael, documentario di denuncia di un immigrato di cittadinanzaitalianachesvelai retroscena burocratici che quotidianamente colpiscono gli immigrati regolari in Italia; Se ci dobbiamo andare, andiamoci di Vito Palmieri, ironicocortosugliemigratimeridionali al Nord e sull’incontro/scontro di culture. Riunionecoordinamentoregionale del Pdl Tornerà a riunirsi lunedì 21 giugno , alle 17.00, all’Hotel Ashley di Lamezia Terme (orario da confermare) il coordinamento regionale del Pdl per dedicarsi,su proposta del presidente Scopelliti e del vice coordinatore regionale vicario, sen Antonio Gentile, al dibattito sulla sanità. Discussione Uil Calabrese Lunedì 21 giugno , alle ore 11.00, presso il Grand Hotel Lamezia di Lamezia Terme, la Uil Calabrese terrà la direzione regionale per discutere sulla Manovra finanziaria e sul rapporto con la nuova giunta regionale.

REGGIO CALABRIA Programma Anassilaos Martedì 22 giugno , alle ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, nel 1050° Anniversario della morte di Sant’Elia lo Speleota, incontro sulla figura e l’opera del Santo italo-greco. Interverrà Daniele Castrizio; venerdì 25 giugno , alle ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio al Corso, inaugurazione della mostra di arte sacra in onore di S.e.Rev.ma Mons. Vittorio Mondello, nel 50° della Ordinazione Sacerdotale e incontro con i giovani che hannopartecipatoalconcorsoAnassilaos “Danila Pizzimenti e Roberta Rocca”. martedì 29 giugno , alle ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, invito alla lettura. Maxence Fermine “Neve”. Interviene Pina De Felice. Ultimi corsi del seminario “Appuntamento con il futuro” Oggi , all’auditorium “Gianni Versace” del Cedir di Reggio Calabria, si terranno gli ultimi due corsi del se-

minario “Appuntamento con il futuro” organizzato dal Centro organizzazione eventi sociali ed aziendali (Coesa) in collaborazione con la scuola dello sport – Coni Calabria e la TopMind Training. Il tema sarà “L’economia del futuro: politiche e prospettive per il Mondo, l’Italia e il Mezzogiorno” di Dominick Salvatore. Convegno su "L’economia della Calabria" La Banca d’Italia Eurosistema e l’Università degli studi di Reggio Calabria Mediterranea organizzano il 28 giugno , presso l’aula magna "Antonio Quistelli" cittadella università- salitaMelissari,unconvegnosu "L’economia della Calabria". Programma: apertura lavori: Massimo Giovannini; Antonio Signorello; GiovanniCarosio;FrancescoPierro; Giuseppe Albanese; Luca Antelmo; discussioni generale, interventi: Francesco Forte; Edoardo Reviglio; Francesco De Bonis.

RENDE Incontri su responsabilità penale di enti e società. “Weekend 231” Responsabilità penale di enti e società. “Weekend 231”. È, questo, il titolo della serie di incontri di formazione, dedicati all’approfondimento del D.Lgs. 231/2001, che prenderà il via venerdì 25 e sabato 26 giugno , a Rende.L’evento formativo, organizzato dall’associazione“Uomo Impresa e Business” si terrà presso la Fattoria Stocchi, in Via F.Todaro.

SQUILLACE Premiazione imprenditori agricoli calabresi Martedì 22 giugno , alle ore 10.30, all’agriturismo “Villa Ceraso” a Squillace in località colazocca sarannopremiatigliimprenditoriagricoli calabresi che hanno partecipato al primo Oscar Green 2010 regionale.Peril2010losloganscelto è stato “Firma l’innovazione”: le idee piùnuoveperunafilieraagricolatutta italiana.

VIBO VALENTIA Innaugurazione di 20 palme felix Il Rotaract Club di Vibo Valentia oggi , alle ore 9.30, in Vibo Marina nel viale delle cooperative, ci sara l’innaugurazione della messa a dimora di 20 palme felix .

CALABRIA Incontro Internazionale di cittadini per affrontare i problemi ecologici Gaia International Festival organizza fino al 27 giugno , vari luoghi lungo la costa tirrenica di Calabria e Basilicata. Un incontro internazionale di cittadini, per affrontare iproblemi socio/ecologici che stanno colpendo il nostro mare e la nostraterra. Dibattiti,workshop,slowfood,musica, cinema, arte, teatro e danza. Saranno presenti delegazioni di tutti i paesi che affacciano sul Mediterraneo e da tutto il mondo.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.