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Domenica 22 Novembre 2009 Anno XII - Numero 322

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

POLITICA

ACCONTO IRPEF

Il presidente della Camera spiega ai ragazzini che chi considera gli immigranti "diversi" è uno "stronzo". E il ministro della Semplificazione (eccessiva) Calderoli replica che «è una stronzata illudere».

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha di nuovo ribadito che non pensa ad elezionin anticipate, annunciando alla comunitaà italiana a Gedda: «Governeremo altri tre anni e mezzo».

Il fatidico 30 novembre sta per scoccare. La principale imposta sul reddito prevede ogni anno la corresponsione di due acconti pari complessivamente al 99% dell’imposta dell’anno precedente

Fini e Calderoli polemizzano a suon di stronzi e stronzate sui giovani immigrati

Berlusconi in Arabia Saudita promette: al governo per altri tre anni e mezzo

di Luana Rocca e Cab a pag » 22

L’erario batte cassa, ecco tutte le regole per fronteggiare questa fine 2009

a pag » 23

di Carlo Malfarà Sacchini a pag » 4

Solo Sardegna, Puglia e Sicilia dopo di noi. Uno studio dell’Università di Pisa verrà presentato mercoledì 25

Sviluppo sostenibile, la Calabria sedicesima

Sono, purtroppo, tutti i parametri economici a relegarci in coda a dispetto delle nostre risorse naturali L’EDITORIALE

Joshua Slocum e la grande impresa

Il complesso studio vede in testa alla classifica con 62 punti il Trentino, seguito dalla Toscana. La Calabria veleggia intorno ai 46 punti e doni come la Sila e le Serre non bastano a farci guadagnare posizioni importanti di Carlo Bassi a pag » 23

EMERGENZA PANDEMIA

UN ANTICIPO... Verso le primarie/1 Laratta: e i giovani?

di Guido Talarico

Un secolo fa, cioè il 16 novembre 1909, moriva un canadese che ha fatto la storia. Una storia piccola e allo stesso tempo immensa. Joshua Slocum è stato il primo uomo a fare il giro del mondo in barca a vela in solitario. Lo ha fatto a bordo della Spray, uno sloop trasformato in yawl durante una sosta della navigazione, lungo appena undici metri. Un piccolissimo ex peschereccio per ostriche trasformato in barca a vela con il quale, senza particolari strumenti e con attrezzature di bordo modeste anche per l’epoca, circumnavigò il mondo in appena 13 mesi. Quella di Slocum è una storia esemplare. La vicenda di un piccolo uomo che grazie alla sua tenacia, alle sue capacità, al suo genio estremo riesce dove nessuno era mai riuscito prima. segue a pag. 2

ROMA - Franco Laratta vede di buon occhio queste primarie così variopinte, ma ciò che non vede è un progetto serio a vantaggio delle nuove generazioni. di Alessandro Caruso a pag » 6

Verso le primarie/2 Craxi candida Zavettieri

Catanzaro, sospesi i ricoveri programmati CATANZARO - L’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio ha deciso di sospendere temporaneamente, in via cautelare, i ricoveri programmati per riservare una maggiore quota di posti letto alle urgenze. di Francesco Pungitore a pag » 9

LAMEZIA TERME - «In Calabria c’é l’occasione per una larga unità tra socialisti e laici attorno alla candidatura alle primarie di Saverio Zavettieri, politico prestigioso e assai stimato». Lo ha detto Bobo Craxi intervenendo a Lamezia Terme alla conferenza programmatica dei Socialisti uniti-Psi della Calabria riferendosi alle candidature per le primarie per la presidenza della Regione Calabria.

L’INTERVENTO

Catherine Ashton Auguri Mrs Pesc! di Anna Falcone direzione nazionale Partito socialista

L’appello di Zita Gurmai, Presidente del Pes Woman, volto a sollecitare una maggiore rappresentanza delle donne nei ruoli di vertice del Pes e in Europa, pare abbia iniziato a dare i suoi frutti: a guidare la politica estera e di sicurezza comune in Europa non ci sarà un Mr, ma una Mrs Pesc, Catherine Ashton, laburista inglese con una lunga esperienza nel campo della negoziazione. A dispetto di ogni perplessità e pregiudizio siamo certe che la prima alta rappresentante per la politica estera Ue dimostrerà, anche in questa importante sfida, le sue doti.

a pag » 6

segue a pag » 2

Alemanno in visita a Reggio Calabria REGGIO CALABRIA - «Basta parlare male della Calabria. I problemi sono ovunque. In ogni città, in ogni regione, c’è il bene e c’è il male. Ma questo non deve servire per coinvolgere un’intera comunità». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, intervenendo a Reggio all’inaugurazione della mostra, allestita nella Pinacoteca civica, in cui sono esposte opere provenienti dai Musei capitolini. di Angela Latella a pag » 11

Sindacati, la Cisl manifesta per fisco e salari COSENZA - Si terrà venerdì 27 novembre in tutte le città capoluogo della Calabria, la manifestazione su "Fisco, salari, pensioni, lavoro e Mezzogiorno". «Con questa iniziativa - afferma il segretario Cisl di Cosenza, Tramonti - la Cisl intende rilanciare i temi del Mezzogiorno le cui condizioni economiche e sociali sono sempre più preoccupanti, così come dimostrato dalle crisi industriali e settoriali ricorrenti». di Carmela Mirarchi a pag » 15


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il Domani Domenica 22 Novembre 2009

D2 - LETTERE, RUBRICHE E INTERVENTI di Guido Talarico Joshua Slocum e la grande impresa Una impresa giudicata folle eppure portata a termine. E ci piace ricordarla proprio per questo. In questa Italia, in questa Calabria di inizio millennio ci sembra proprio che manchi il coraggio delle grandi imprese. La voglia di fare il miracolo, il gran salto. Il desiderio di dire voglio fare una cosa che resti nella storia. Perché in fondo è di questo che abbiamo bisogno. La nostra terra appare in difficoltà tal volta addirittura spacciata. Eppure la Calabria e i calabresi avrebbero la possibilità di fare meglio, di risollevarsi e rinascere. Joshua Slocum era nato in Nuova Scozia, sulle coste atlantiche del Canada, e il mare lo aveva attratto sin da bambino: si imbarcò a 14 anni e, ancor giovanotto, diventò prima ufficiale, poi comandante quindi armatore. Si sposò con una bellissima australiana che gli diede cinque figlie cresciuti naturalmente in mare. Ma furono le delusioni, i problemi ad innescare il desiderio del riscatto. La morte dell’adorata compagna, le difficoltà economiche lo spinsero ad osare, a gettarsi nella

di Anna Falcone Catherine Ashton. Auguri Mrs Pesc!

traversata mai fatta, a cercare gloria. Cosi Slocum passo alla storia. Riuscì dove nessuno era mai riuscito. Ecco è proprio questo che serve a noi. Riuscire a fare della Calabria un posto normale.

L’INDISCRETO DELLA POLITICA

di Francesco Pungitore

Doti di professionalità e grande capacità di mediazione che nel 2007 spinsero Gordon Brown a sceglierla quale leader dei Laburisti alla Camera dei Lords. La sua nomina apre la strada a un nuovo corso di giusti e più ampi riconoscimenti a tante donne che in Europa rappresentano con impegno, talento e risultati i loro Paesi, le loro famiglie politiche, gli interessi delle cittadine e dei cittadini europei. Anche la stessa Asthon, rispondendo ad una domanda su quanto avesse contato l’essere donna ai fini della nomina, ha commentato: «Spero che questo abbia contato, nel senso che essere un uomo conta sempre, quindi è il momento che conti il fatto di essere una donna». Concordiamo con lei e aspettiamo fiduciose che il vento innovatore dell’Europa inizi a soffiare, finalmente, anche in Italia. A nome di tutte le donne socialiste, auguri e buon lavoro.

PROFONDO NORD

di Alessandro Caruso

Il Garofano, tra Zavettieri e Galati

Donne del Nord, le più indisciplinate nella Pa

Saverio Zavettieri ci riprova. Ha sempre difeso, con alterne fortune, l’autonomia dell’area socialista dallo schiacciamento bipolare post anni ’90. E oggi, forte delle debolezze altrui (nella fattispecie, il Pd calabrese), si rimette in gioco. Come? Sfidando Loiero, Bova, Lo Moro e tutti gli altri alle imminenti primarie per le Regionali di marzo. L’obiettivo non sembra solo quello di marcare la presenza del vecchio Garofano sul territorio calabrese, posizionato anche nei momenti più critici sempre intorno al 6/7 per cento. No, Zavettieri punta in alto. «Parteciperemo alle primarie - dichiara - perché nel vuoto di democrazia che c’é e con i partiti svuotati dei loro organismi, le primarie sono comunque un’occasione per fare delle scelte. Saremo presenti, probabilmente come unici competitori rispetto al Pd, con una nostra lista e una rosa di candidature che lanciamo come sfida». E ancora: «La Calabria è in un vicolo cieco e le cause di tale stato di cose sono lontane e recenti. Oggi non c’é più un soggetto istituzionale normale, la Regione, che abbia legittimità e autorevolezza». Il Garofano risorge e, con esso, l’idea di un’area socialista protagonista e centrale. Chissà che ne pensa il buon Ciccio Galati.

Questa volta a finire sulla lista dei cattivi sono le donne. In particolare le donne della Valle D’Aosta. A quanto pare, infatti, leggendo i dati del ministero della Pubblica amministrazione, sono proprio le donne della piccola regione al confine con la Francia quelle fra le più inclini all’indebita percezione di finanziamenti pubblici. Dalle rilevazioni del ministero di Renato Brunetta emerge, infatti, che la percentuale di donne denunciate sul totale delle persone segnalate vede: al primo posto le dipendenti donne della Valle d’Aosta (il 41%, con 104 donne denunciate su 254 segnalati), seguita da Trentino Alto Adige (il 32%, 239 su 739), Friuli V.G. (il 31%, 524 su 1.717). Poi vengono la Puglia (il 30%, 3.184 donne su 10.441) e la Campania (il 28%, 2.786 donne su 9.891), e poi si ritorna verso Nord: Emilia Romagna (il 28%, 456 su 1.840), Piemonte (il 27%, 712 su 2.679), Marche (il 26%, 295 donne su 1.127) e Veneto (il 25%, 781 su 3.062). Ha ragione, allora, chi dice che a salvare le sorti e la faccia del Sud saranno proprio le donne.

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il Domani Domenica 22 Novembre 2009

PRIMO PIANO

Acconto Irpef 2009, le regole dello “sconto” di Carlo Malfarà Sacchini Il fatidico 30 novembre, data poco simpatica ai contribuenti italiani, sta per scoccare. L’erario batte cassa! L’IRPEF (che è la principale imposta sul reddito) prevede ogni anno la corresponsione di due acconti pari complessivamente al 99% dell’imposta dell’anno precedente: il primo acconto (pari al 40% circa) da corrispondere a giugno/luglioedilsecondoacconto, più sostanzioso (pari al 60% circa) da corrispondere appunto, entro il 30 novembre dell’anno di riferimento. Un decreto legge approvato dal governo il 12 novembre scorso ha previsto una riduzione di 20 punti percentuali dell’acconto IRPEF 2009, allo scopo di concedere ai contribuenti italiani, in un periodo di crisi economica, una maggiore disponibilità finanziaria per il periodo natalizio (da qui l’eufemismo molto diffuso in questi ultimi giorni del "regalino di natale"). Il provvedimento rivolto a tutti i contribuenti tenuti al versamento dell’acconto comprende quindi: i

Bisogna sgombrare il campo da qualsiasi convincimento in ordine ad una possibile riduzione di imposta emanata dal governo: si tratta infatti tecnicamente, soltanto di un differimento senza sanzioni ed interessi

modello 730

lavoratoridipendentiepensionati in possesso di ulteriori redditi (ad esempio, redditi fondiari o compensi per prestazioni occasionali), gli imprenditori, i soci di società di persone e i professionisti. Ma in che cosa consiste effettivamente lo "sconto" di cui si sente spesso parlare in questi giorni? Intanto bisogna sgombrare il campo da qualsiasi convincimento in ordine ad una possibile riduzione di imposta emanata dal governo: si tratta infatti tecnicamente, soltanto di un differimento senza sanzioni ed interessi, fino al 16 giugno dell’anno prossimo (data di scadenza dell’IRPEF 2009),del20%dell’impostadovuta a novembre. Dunque, nessuna riduzione della pressione fiscale ma solamente la possibilità per i contribuenti italiani (persone fisiche) di poter meglio pianificare i propri impegni finanziari da qui a giugno, considerando che, qualora si usufruisca oggi dello "sconto", si dovrà regolare a giugno 2010 una maggiore imposta, pari all’importo dello "sconto" stesso. Non essendo prevista alcuna ra-

teazione per l’acconto di novembre, un vantaggio da tenere in considerazione(perla veritàpoco pubblicizzato) è che la somma rinviata a giugno dell’anno prossimo, in forza del decreto governativo, divenendo "saldo", potrà usufruire anche della rateazione delle imposte (massimo 5 rate) prevista per legge. Un esempio potrà meglio chiarire la situazione: ipotizziamo che un contribuente abbia dichiarato un’imposta IRPEF 2008 pari a 1.000 euro. L’acconto IRPEF 2009 "alla vecchia maniera" da questi dovuto, era pari a 990 euro (99% di 1.000) di cui 396 euro quale I acconto (già pagato) e 594 euro quale II acconto da pagare in unica soluzione, entro il 30 novembre prossimo. A seguito del provvedimento governativo, l’acconto globale risulterà quindi pari a complessive 790 euro (79% di 1.000) e, avendo già pagato il I acconto pari a 396 euro, entro il 30 novembre, il contribuente potrà limitarsi a versare 394 euro (790-396); dunque, 200 euro in meno. Quando poi, il prossimo anno, lo stesso contribuente presenterà la

Rischi delle operazioni in derivati finanziari per la Calabria

Swap e debiti per 34 ml di perdite di Adelmo Greco Il quadro calabrese non è dei peggiori, ma la situazione va tenuta sotto controllo. E’ questo il dato che emerge dal recente Bollettino statistico della Banca d’Italia dedicato al debito delle amministrazioni locali ed alle operazioni in derivati finanziari delle amministrazioni locali con banche operanti in Italia. Dall’analisi del rapporto si evince che sono 33 le amministrazioni locali calabresi (regione, province e comuni) che registrano un mark to mark, ossia un valore di mercato negativo per loro e favo-

revole alle banche per 34 milioni di euro. Rispetto al dicembre 2008, sono aumentati gli enti locali indebitati da 29 a 33 mentre il valore del debito si è ridotto di 19 milioni di euro (da 55 milioni a 34 milioni). Più rilevante la crescita avvenuta rispetto al 2005, quando gli enti locali indebitati erano pari a 15 e le perdite potenziali pari a 6 milioni di euro. Un incremento del 467% di indebitamento in perdita potenziale che rivela la crescente pericolosità dei derivati di copertura. Nel confronto con le altre regionilaCalabriasipiazzaal nono posto per perdite poten-

ziali alle spalle di Emilia Romagna e Toscana. Il primato dell’importo per l’ammanco virtuale spetta attualmente alla Campania che vede i suoi 52 enti pubblici perdere 216 milioni contro i 141 milioni del Piemonte ed i 137 del Lazio. Per quanto riguarda la Regione con maggior numero di amministrazioni locali che hanno stipulato derivati in perdita potenziale, al primo posto cè la Lombardia con 53 enti seguita dalla Campania (52) e Puglia (48). La Calabria si piazza all’ottavo posto della graduatoria con 33 enti a rischio.

Un decreto legge approvato dal governo il 12 novembre scorso ha previsto una riduzione di 20 punti percentuali dell’acconto Irpef 2009, allo scopo di concedere ai contribuenti italiani, in un periodo di crisi economica, una maggiore disponibilità finanziaria per il periodo natalizio dichiarazione dei redditi per l’anno 2009 ovviamente potrà detrarre solamente i 790 euro pagati e non 990. Infine il comunicato emesso dall’ufficio stampa dell’Agenzia delle Entrate il 17 novembre, ha reso noto che ai contribuenti che avevano già effettuato il pagamento dell’acconto nella misura del 99% (senza cioè usufruire dello "sconto") spetta "un credito d’imposta pari alla differenza pagata in eccesso da utilizzare in compensazione". Ultimo chiarimento infine, per quanto riguarda i contribuenti che si sono avvalsi dell’assistenza fiscale (presentando quindi il mod. 730), ai quali la riduzione dell’acconto, verrà riconosciuta dal sostituto d’imposta. Nel caso in cui il sostituto avesse già provveduto a trattenere l’acconto senza tener in considerazione la nuova misura del 79%, le maggiorisommeprelevatealcontribuente, saranno a questi restituite dal sostituto stesso al momento della corresponsione degli emolumenti relativi al mese di dicembre. Questo il quadro della situazione a pochi giorni dalla scadenza,

quando i professionisti incaricati dai propri assistiti avevano già provveduto a calcolare l’acconto alla "vecchia maniera" ed ora attendono, per poter effettuare il ricalcolo sulla base di quanto disposto dal decreto governativo, l’adeguamento dei prodotti informatici da parte delle case di software, le quali sono rimaste completamente spiazzate dal provvedimento del governo. Forse allora, per le prossime volte, è auspicabile una maggiore tempestività di detti provvedimenti evitando di emanarli a pochi giorni dalla scadenza.

Ai contribuenti che avevano già effettuato il pagamento dell’acconto nella misura del 99% spetta "un credito d’imposta pari alla differenza pagata in eccesso da utilizzare in compensazione"


Domenica 22 Novembre 2009 il Domani

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PRIMO PIANO

Sette i provvedimenti emanati. Le strutture di riferimento sono: la Stazione Unica Appaltante, il Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio e il Dipartimento n. 3 Programmazione Nazionale e Comunitaria

Regione, nuovi bandi e avvisi di Giuseppe Tetto

La SUA ha emanato un bando per l’affidamento del servizio di apertura, chiusura e controllo diurno degli accessi del pubblico nell’Azienda Avviso Pubblico per la Selezione di un Esperto Esterno per il ruolo di Responsabile tecnico dell’area "Comunicazione con i Media" Avviso Pubblico per la selezione di un Esperto esterno per il ruolo di Responsabile Tecnico dell’Area di "Comunicazione Integrata, Eventi e Progetti Strategici Orizzontali" (DDG n° 19520 del 02/11/2009). Avviso Pubblico per la selezione di "Cinque esperti individuali con funzione di Coordinatori tecnici per la costituzione dei Laboratori Territoriali di Progettazione" (DDG n° 19043 del 27/10/2009).

Ecco dalla Regione Calabria la pubblicazione di nuovi bandi gara e avvisi per selezioni. Sono sette gli aggiornamenti, di cui due emanati dalla Stazione Unica Appaltante, uno dal Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio e quattro dal Dipartimento n. 3 Programmazione Nazionale e Comunitaria. Per questi ultimi, la Regione comunica che «per motivi tecnici è stata differita ad un prossimo numero del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, la pubblicazione degli Avvisi Pubblici relativi alla selezione di esperti pubblicati precedentemente dal Dipartimento 3 - Programmazione Nazionale e Comunitaria per: N. 1 esperto esterno per il ruolo di Responsabile tecnico dell’area "Comunicazione con i Media" ; N. 1 esperto esterno per il ruolo di Responsabile tecnico dell’area "Comunicazione Integrata, Eventi e Progetti Strategici Orizzontali" ; N. 5 esperti individuali con funzione di Coordinatori tecnici per la costituzione dei Laboratori Territoriali di Progettazione ; N. 20 esperti individuali con funzione di Agenti di Sviluppo per la costituzione dei Laboratori Territoriali di Progettazione ». Pertanto, le date di apertura e di chiusura degli Avvisi Pubblici, che rimarranno in evidenza sul Portale tematico Calabria Europa, saranno comunicate non appena sarà disponibile la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. Di seguito riportiamo alcuni estrati dei sette bandi sopra citati. Per la versione intergralevisitare il sito web regione.calabria.it zione Unica Appaltante (SUA) ATERP Cosenza OGGETTO COMPLETO : "Affidamento del servizio di apertura, chiusura e controllodiurno degli accessi al pubblico nei locali dell’A.T.E.R.P. in via Lungo Crati in Cosenza anche attraverso l’uso di apparecchiature elettroniche con l’utilizzo di personale addetto al servizio di vigilanza armata per il periodo 01.01.2010 -

ta. E’ richiesto il presidio dell’accessoper l’entrata e l’uscita degli Amministratori, dei dipendenti, del pubblico ed operatori vari e la sorveglianza all’interno dell’immobile sede degli uffici. La tenuta di tutte le chiavi dello stabile. Il servizio prevede altresì il ritiro del documento di identità ai visitatori o pubblico, la consegna agli stessi dell’apposito cartellino "OSPITE" e l’accertamento della presenza in sede deldipendente o ammini-

DATA PUBBLICAZIONE: mercoledì 28 ottobre 2009 ENTE APPALTANTE : Regione Calabria - Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante (SUA) BREVE DESCRIZIONE DELL’APPALTO : Il servizio che la Regione intende affidare è articolato nelle seguenti aree di attività, ulteriormente specificate all’art. 2 del capitolato speciale

Avviso Pubblico per la selezione di "20 esperti individuali con funzione di Agenti di sviluppo per la costituzione dei Laboratori Territoriali di Progettazione" (DDG n. 19042 del 27 ottobre 2009);

PER INFORMAZIONI : m.martina@regcal.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederloFax: 0961 - 857291

ENTE APPALTANTE : Regione Calabria, Dipartimento n. 3 ProgrammazioneNazionaleeComunitaria;

Affidamentodelserviziodiapertura, chiusura e controllo diurno degli accessi al pubblico nei locali dell’A.T.E.R.P. in via Lungo Crati in Cosenza per il periodo 01.01.2010 - 31.12.2011 DATA PUBBLICAZIONE: mercoledì 04 novembre 2009 ENTE APPALTANTE: Regione Calabria - Autorità Regionale Sta-

4) Supporto dell’autorità di gestione per la definizione, la gestione e il monitoraggio del piano di lavoro per l’attuazione del Por Calabria Fesr 2007/2013; 5) Supporto dell’autorità di gestione per la predisposizione e l’applicazione delle procedure e degli strumenti di attuazione del Por Calabria Fesr 2007/2013; 6) Supporto all’autorità di gestione per la predisposizione degli atti e la gestione dei rapporti con gli organiosmi intermedi; 7) Supporto ai responsabili degli assi prioritari, ai responsabili dei settori di intervento e ai responsabili delle linee di intervento per l’attuazione delle operazioni finalizzate dal Por Calabria Fesr 2007/2013; 8) Supporto ai beneficiari finali ( Enti Locali, Organismi Intermedi) per la realizzazione delle operazioni finanziate dal Por Calabria Fesr 2007/2013; 9) Supporto all’autorità di gestione per la realizzazione degli adempimenti necessari alla chiusura del Por Calabria Fesr 2007/2013. SCADENZA PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE : 16 dicembre 2009 - ore 12,00

DATA PUBLICAZIONE : lunedì 16 novembre 2009

PER INFORMAZIONI : RUP Antonio Carioti 0961 853165; fax 0961/853181 e mail a.carioti@regcal.it

La selezione degli esperti è stata differita ad un prossimo numero del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria

Consiglio Regionale Calabria

31.12.2011 BREVE DESCRIZIONE DELL’APPALTO : L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di apertura, chiusura e controllo diurno degli accessi del pubblico nei locali dell’Azienda anche attraversol’uso di apparecchiature elettroniche con l’utilizzo di personale addetto al servizio di vigilanza armata presso la sede degli Uffici dell’A.T.E.R.P. in via Lungo Crati De Seta in Cosenza. La sede cui è destinato il servizio in oggetto è quella dell’ATERP di Cosenza in viaLungo Crati De Se-

stratore che deve essere incontrato. SCADENZA : ore 12.00 del giorno 02/12/2009 PER INFORMAZIONI : Dott. Mario Martina - Tel. 0961/857299

Gara per l’affidamento del Servizio di Assistenza Tecnica all’Autorità di Gestione del POR Calabria FESR 2007/2013

d’appalto: 1) Supporto all’autorità di gestione per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività e delle riunioni dei comitati preposti al coordinamento e alla sorveglianza del Por Calabria Fesr 2007/2013; 2) Supporto dell’autorità di gestione per le attività di programmazione del Por Calabria 2007/2013; 3) Supporto dell’autorità di gestione per la predisposizione di note e documenti per i sogetti esterni all’amministrazione regionali coinvolti nell’attuazione del Por Calabria Fesr 2007/2013;

Editor Unico per i Comuni Costieri - Navigatore Foto-Cartografico DATA PUBBLICAZIONE: mercoledì 04 novembre 2009 ENTE APPALTANTE : Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio SCADENZA PRESENTAZIONI DOMANDE : 14/12/2009 ore 16:00 APERTURA OFFERTE 18/12/2009 ore 10:00

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PRIMO PIANO

Laratta: «Voglio delle primarie di progetto, confronto e proposte» Il parlamentare del Pd intravede nei nuovi equilibri la fine del fronte che appoggiava Bersani, ma dice: «Non è detto che sia un male» di Alessandro Caruso ROMA — L’onorevole Franco Laratta vede di buon occhio queste primarie così variopinte, ma ciò che non vede è la presenza di un progetto serio a vantaggio delle nuove generazioni, unica chiave per il riscatto del Sud. L’età dei principali candidati, il riferimento è a Bova (ancora non ufficiale) e Loiero più a qualche altro dell’ultim’ora, sembra dargli ragione: «La prima cosa che ho pensato sulle candidature è stata: non si poteva evitare un confronto tra settantenni?». Da questo scacchiere emerge, secondo Laratta, un dato politico importante: il fronte bersaniano non esiste più, e su questo aggiunge una stoccata: «Non è detto che sia un male». Il Pd si presentaa questo appuntamento con delle forti divisioni. Che idea si è fatto della disputa tra Bova e Loiero? «La prima battuta che mi è venuta in mente quando appreso delle candidature, è stata: Non si poteva evitare un confronto fra due settantenni? Ma era appunto una battuta. Mi sarei in realtà aspettato che la mozione Bersani, che ha stravinto il congresso e le primarie del Pd della Calabria, si presentasse con un candidato unico alla presidenza. Che sarebbe potuto diventare il candidato unitario del pd. Vedo che non è stato così ed è un male. Vedremo comunque alla fine quanti candidati avremo e chi saranno, cosa diranno e cosa proporranno, per

poter poi decidere. Credo che le primarie avrebbero un senso e una logica se fossero primarie di progetto, cioè confronto fra idee e proposte per governare meglio la Calabria. Se si dovessero ridurre ad una competizione nominativa, cioè a una semplice battaglia fra due o tre esponenti, sinceramente sarebbe una sconfitta per tutti». Non crede che stia vacillando il frontebersanianochesembrava così solido e compatto dopo le primarie nazionali? «Si trattava di un fronte molto eterogeneo e questo lo abbiamo det-

«Serve più spazio per i giovani.Non ci sono idee e progetti nuovi perché troppo spesso gli attori sono ormai vecchi e consumati»

to sin dall’inizio. Ho l’impressione che quel fronte non esista più. E non è detto che questo sia un male». Ha già deciso chi sostenere? «Sosterrò chi dirà le cose più nuove e coraggiose per la Calabria; chi si presenterà con un progetto fortemente innovativo; chi, ad esempio, accoglierà la proposta (fatta da me qualche giorno fa) di mettere a disposizione il listino bloccato ai giovani, alle donne,

Di Pietro e De Magistris (e questo rischia di favorire la destra), ma c’è il rischio che non si realizzi nemmeno l’alleanza con l’Udc, e questo sarebbe un guaio serio. Ma fino alla fine bisogna fare di tutto per costruire una coalizione del centrosinistra con il partito di Casini».

Franco Laratta

agli intellettuali di Calabria. A coloro, cioè, che diversamente non entrerebbero mai in Consiglio regionale. Sceglierò chi avrà il coraggio e la forza di costruire una Calabria moderna, chi avrà un’idea sulle sue eterne emergenze, sul suo territorio che è in abbandono, sul mare e sull’ambiente, sui giovani, sull’occupazione, sulla lotta senza quartiere alla corruzione e alla malavita che avanzano, sulle imprese e sull’economia, sulla sanità, sulla cultura e sulla scuola. Chi in due parole saprà costruire un progetto per la Calabria. Un progetto vero, non un libro dei sogni. Un progetto di cambiamento, di svolta, di profondo rinnovamento». La candidatura della Lo Moro è stataunasorpresa.Leicredeche possa fare bene al partito questa diversificazioneo sia solo una dispersione di voti ascapito di qualcun altro?

«Bene la candidatura della Lo Moro. Le primarie devono essere una vera competizione». Anche la sinistra radicale e i socialisti si stanno organizzando. Pensa che sia un bene? «Giudico positivo anche questo. Se poi anche da questo fronte venissero idee e progetti nuovi per la Calabria, sarebbe ancora meglio». Parliamo di alleanze. Crede che l’Udcpossaaverequalchetipodi influenza sugli equilibri del Pd? «Noi facciamo le primarie per scegliere un candidato alla presidenza. Ma dopo occorre vincere le elezioni, quelle vere. E non sarà affatto facile se il candidato presidente non saprà mettere in piedi una coalizione, un’alleanza larga, che condivida un’idea e un progetto. Non posso che prendere atto che al momento il centro-sinistra non potrà contare su Idv di

Quanto e cosa si sta decidendo sui tavoli romani? «I tavoli romani al momento osservano con preoccupazione. Sanno che nel Sud la partita è veramente molto difficile. Si rischia molto. Credo che sarà necessario fare una riflessione fra i partiti locali e il partito nazionale per condividereuna propostapolitica e per costruire una forte alleanza. Il partito nazionale può aiutare molto, può contribuire a trovare soluzione nelle regioni, perchè inevitabilmente la competizione regionale avrà notevoli conseguenze nazionali. Ma ovviamente molto dipende dalle classi dirigenti locali. Quelle classi dirigenti che nel Sud sono talvolta un problema, perchè sono spesso logorate, perchè sono praticamente le stesse da un trentennio. Nel Sud il muro generazionale non è mai caduto. Si tratta di un muro più resistente di quello di Berlino. È un vero e proprio ostacolo al rinnovamento, alla partecipazione della società, del mondo della cultura e delle professione al governo dei territori, alle istituzioni, agli stessi partiti. Non ci sono idee e progetti nuovi, perchè troppo spesso gli attori sono ormai vecchi e consumati».

L’annuncio di Bobo Craxi, intervenuto in un convegno a Lamezia Terme

Zavettieri candidato alle primarie Craxi: «In Calabria c’è l’occasione per una larga unità tra socialisti e laici attorno alla candidatura alle primarie di Saverio Zavettieri»

di Cesare Giraldi LAMEZIA TERME — Quello che fino a poco tempo fa si presentava solo come un dubbio è diventato realtà verso le 18.00 di ieri. L’annuncio ufficialedella candidatura di Saverio Zavettieri alle primarie del centrosinistra per decidere il candidato alle regionali. «In Calabria c’é l’occasione per una larga unità tra socialisti e laici attorno alla candidaturaalle primarie di Saverio Zavettieri, politico prestigioso e assai stimato». A dirlo è stato Bobo Craxi, esponente di spicco del partito, intervenendo a Lamezia Terme alla conferenzaprogrammaticadeiSociali-

Saverio Zavettieri

sti uniti-Psi della Calabria riferendosi alle candidature per le primarie per la presidenza della Regione Calabria. Quest’altra pedina rende ancora più eterogeneo il panorama che si prospetta di fronte al cnetrosinistra calabrese. «Penso che questa - ha aggiunto Craxi - sarà un’occasione di rilancio politico e di un’originale e coerente azione dei socialisti italiani». Secondo Craxi, il Sud è stato declassato nell’agenda dei governi e patisce ritardi clamorosi accumulatisi in questi ultimi 15 anni: «Sistemi elettorali rigidi e bipolarismidi facciatanon garantiscono governabilità, bensì consociativismo e immobilismo delle classi dirigenti».

Per l’esponente di spicco del partito il Sud è stato declassato nell’agenda degli ultimi governi e patisce ritardi clamorosi


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PRIMO PIANO

Abuso d’ufficio, Calabria tra le prime nella graduatoria del ministero della Pa La Calabria finisce nella lista nera del ministro Renato Brunetta. La metà dei 5.078 casi di abuso d’ufficio registrati dal 1 gennaio 2004 al 30 giugno 2009 si è verificata, infatti, in Calabria (694), Campania (816) e Puglia (540). La notizia è contenuta nel Rapporto annuale al Parlamento del Saet (il Servizio anticorruzione e trasparenza del ministero per la Pubblica amministrazione e l’in-

novazione) illustrato alla stampa dal ministro Renato Brunetta. Dalla mappatura della corruzione emerge che - dopo la truffa aggravata tesa a percepireindebitamentefinanziamentipubbliciquesto tipo di reato è il più frequente: quasi il 28% di tutti i 20.511 reati contro la Pubblica Amministrazione. Per questi 5.708 casi sono state denunciate in Italia 6.885 persone (2.246 donne

e 14.639 maschi). In cima a questa hit parade negativa si trova la Calabria con 2.915 persone segnalate (305 donne e 2.610 maschi), seguita dalla Sicilia con 2.694 (405 donne e 2.289 maschi) e dalla Campania con 2.670 (268 donne e 2.402 maschi). Alla Sicilia va il primato per le donne denunciate (405) dal 2004 ad 30 giugno 2009.

Siglato una settimana fa dall’Agenzia delle Entrate, l’Anci e l’Ifel l’accordo che mette a punto un piano d’azione in più fasi. Potenziato il sistema informativo per scovare i furbi

Un protocollo d’intesa per combattere l’evasione fiscale di Alessandro Caruso ROMA - Un patto a tre contro l’evasione fiscale , con l’obiettivo di dare una nuova spinta alla partecipazione degli enti locali. Il Protocollo d’intesa biennale è stato firmato la settimana scorsa da Agenzia delle Entrate, Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) e Ifel (Istituto per la finanza e l’economia locale), realizzato con il coordinamentodella presidenza del Consiglio dei ministri. L’intesa mette così nero su bianco un piano d’azione in più punti. Tra le priorità, definire una check list di fatti, elementi e informazioni che aiutino a predisporre segnalazioni qualificate direttamente utilizzabili per evidenziare comportamenti potenzialmente elusivi o evasivi. Non solo. L’Agenzia delle Entrate si impegna a realizzare dei corsi di formazione a cascata per il personale comunale, per favorire la partecipazione degli 007 locali all’accertamento. Particolare attenzione è dedicata alla diffusione di best practices riscontrate sul territorio, per favorirne la conoscenza e l’implementazione nelle altre realtà locali. Focus anche sulle potenzialità del web e sullo studio di applicazioni informatiche utili per aumentare la qualità delle azioni che le parti in gioco possono concretamente realizzare in sinergia. L’accordo andrà quindi a potenziare la metodologia già applicata fino a oggi e che ha riguardato anche alcuni comuni calabresi, tra cui Crotone, Paola, Scilla, Locri e Acquappesa. Ciò era stato fatto in osservanza delle ultime norme introdotte dal de-

creto legge 203/2005 che prevedeva il riconoscimento alle casse comunali di una quota dell’imposta accertata dal Fisco e riscossa in via definitiva a seguito delle segnalazioni dei sindaci. Lo schema che più o meno tutti questi documenti prevedono è infatti quello dello scambio di informazioni rilevanti tra l’amministrazione comunale e la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate e, in compenso, l’incasso per le casse del comune del 30% delle somme recuperate. A fissare gli indirizzi operativi della compartecipazionedeicomuniall’accertamento sarà una un team di otto esperti. Si tratterà di tecnici provenienti per metà da Anci ed Ifel e per l’altra metà dall’Agenzia delle Entrate, rispettivamente specializzati nei processi di verifica e accertamento comunale ed erariale, banche dati e informatica.

L’accordo andrà a potenziare la metodologia già applicata fino a oggi e che ha riguardato anche alcuni comuni calabresi, tra cui Crotone, Paola, Scilla, Locri e Acquappesa Saranno loro a costituire il gruppo di lavoro che contribuirà, con incontri periodici dedicati, a definire le linee guida per la realizzazione degli obiettivi dell’intesa. In particolare, nella prima riunione

verrà stilato un vero e proprio action planning, con un’agenda degli incontri, delle questioni all’ordine del giorno e delle priorità da affrontare. rispettivamente specializzati nei processi di verifica e accertamento comunale ed erariale, banche dati e informatica, che contribuirà a definire le linee guida per raggiungere gli obiettivi dell’intesa. L’andamento della partecipazione dei comuni all’accertamento dei tributi statali sarà monitorato sulla base di informazioni e indicatori standard. Sul punto, l’Agenzia delle Entrate si è impegnata a predisporre un efficace sistema di tracciatura delle singole segnalazioni, in modo da poter comunicare al comune e all’Anci in qualsiasi momento dell’iter (presa in carico, lavorazione, accertamento, riscossione) lo stato della verifica. Le parti si sono accordate, infine, nell’individuare i fabbisogni informativi aggiunti necessari ai comuni in materia di lotta all’evasione;tali informazionisarannorese disponibili agli enti locali attraverso l’applicativo Siatel. Siatel è un servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate messo a disposizione di Comuni, Regioni, Province, ASL ed altri Enti Pubblici per accedere ai dati dell’Anagrafe Tributaria. Tramite questo sistema i comuni che hanno sottosrcitto la Convenzione per il pagamento dei tributi locali mediante modello F24 possono accedere ai dati relativi ai versamenti Ici effettuati con il modello F24, al le dichiarazioni di successione e a i contratti di locazione registrati in via telematica.


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SANITA'

LA SCHEDA Vaccinarsi, sì o no?

Dopo la bimba di 15 mesi colpita dall’H1N1 stavolta è toccato ad un 44enne di Vibo Valentia

Ancora un morto da influenza A sale l’allarme pandemia in Calabria di Renzo Massi CATANZARO - Continua l’emergenza pandemia in Calabria. Dopo la bimba di 15 mesi deceduta a Catanzaro, ieri un uomo di 44 anni, residente in un centro della Provincia di Vibo Valentia, risultato positivo al test dell’influenza A-H1N1, è morto all’ospedale “Pugliese”.L’uomoeraricoverato da oltre un mese nel reparto di malattie infettive del nosocomio del capoluogo calabrese e nei giorni scorsi, a seguito del peggioramento del quadro clinico, era stato trasferito nel reparato di rianimazione,dove è deceduto.Si è appreso che il quarantaquattrenne è deceduto per complicanze celebro-vascolari. Si tratterebbe di problematiche previste nel caso di influenza A, anche se l’uomo non soffriva di altri disturbi di salute. L’uomo ha cessato divivere alle 4 di ieri mattina, nel reparto di rianimazione del presidio calabrese, dopo un mese e mezzo circa di ricoveronel reparto di malattie infettive. La direzione generale dell’azienda ospedaliera ha avviato tutti gli iter previsti dalla normativa dopo il decesso conclamato per il virus. E’ la seconda vittima nelle ultime quarantotto ore nel nosocomio di Catanzaro. Giovedì era morta una bimba di quindici mesi cheè risultata essere affetta anch’essa dal virus, che pare l’abbia colpita in maniera fulminante.

Ma la temuta mutazione del virus in Italia ancora non c’è stata di Elmer Rossi

L’uomo ha cessato di vivere alle 4 di ieri mattina nel reparto di rianimazione del presidio ospedaliero di Catanzaro Peraltro, è previsto proprio in questi giorni il picco di casi di influenza A/H1N1 in Calabria. Una previsione che potrebbe anticipare di qualche giorno le iniziali stime. Per questo sono in atto una serie di iniziative perfronteggiare l’eventuale aumenti di casi. Nell’ospedale civile di Catanzaro, dove negli ultimi due giorni si sono verificateduemorti per il virus, si stanno organizzando una serie di posti letto dedicati alla possibile accoglienza di pazienti affetti dall’influenzaA. Una sorta di area dedicata ai pazienti affetti dal virus. Resta la raccomandazione, da parte dei vertici aziendali del nosocomio catanzarese, di non affollare i pronto soccorsi nel caso di semplici sintomi di febbre o influenza. Intanto resta alta l’attenzione sulla diffusione dell’H1N1. Il virus dell’influenza A infatti è cambiato: tre casi di mutazione, ha annunciato l’Oms, sono stati scoperti in Norvegia ma, anche se mutato, il virus resta sensibili ai farma-

ci antivirali. La difesa, quindi, come confermato in Italia dall’Istituto Superiore di Sanità, non cambia: «si tratta di una mutazione che lascia inalterata l’efficacia di antivirali e vaccino», ha spiegato Gianni Rezza, epidemiologo dell’ISS. Ed altri casi «sporadici di mutazione del virus H1N1 sono stati rilevati anche nei mesi scorsi, e saltuariamente, in vari paesi come Brasile,Cina,Giappone,Messico, Ucraina e Stati Uniti, ma l’Oms ne ha reso nota la notizia oggi», ha aggiunto Rezza. La principale raccomandazione resta quella di sempre: evitare il panico.

ROMA - Non si è registrata in Italia alcuna mutazione al virus originario dell’influenza A. Lo sottolinea all’Agi il direttore generale prevenzione e sanità del Ministero della Salute, Fabrizio Oleari, sgombrando il campo dalle paure seguite all’annuncio di alcuni casi di virus mutato in Norvegia. "L’Italia segue con molta attenzione l’andamento della pandemia - ricorda Oleari - e la nostra rete di sorveglianza virologica non si è osservata alcuna mutazione del ceppo originario, che resta responsabile della quasi totalità delle forme attuali di sindromi influenzali". Anzi, precisa Oleari, il ceppo originario è talmente forte e contagioso, vista l’assenza da parte soprattutto dei più giovani di memoria immunitaria, "che di fatto ha preso la dominanza assoluta su tutti gli altri ceppi di virus influenzali".

Previsto proprio in questi giorni il picco di casi di influenza. Una previsione che potrebbe anticipare di qualche giorno le iniziali stime

Di fronte alla diffusione della pandemia la prima risposta è il vaccino. Ma c’è chi non è d’accordo. Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di cittadini preoccupati per le tante notizie circolanti in queste orerelativeallasicurezzadelvaccino control’influenzaA, il Codacons ha presentato una diffida al Ministero della Salute e all’Aifa chiedendodi tirarefuorile provedell’innocuità del prodotto. Sull’uso del vaccino contro l’H1N1, si vanno formando opposte fazioni che dividono l’opinione pubblica in favorevoli e contrari. A destare le preoccupazionie le perplessitàmaggiori è l’ uso dell’ adiuvante MF 59 a base di squalene. Lo squalene spiega l’associazione - è un componente di alcuni adiuvanti che vengono aggiunti ai vaccini al fine di incrementare la risposta immunitaria. L’allarmismo maggiore è destato dalle eventuali e possibili conseguenze e controindicazioni che lo squalene potrebbe provocare soprattutto in chi ipotizzata una relazione tra problemi di salute dei veterani della guerra del Golfo e la possibile presenza di squalene nei vaccini che ai soldati sono stati somministrati. I normali tempi di preparazione di un vaccino prevedono diversi anni di ricerca: bisognaisolareil virus,studiarlo,riprodurloinlaboratorio,mutarloper ottenere la versione depotenziata, produrre il prototipo di vaccino, testarlo sugli animali e infine sugli uomini. Quello utilizzato in Italia è stato prodotto in soli 4 mesi. Per questo il Codacons ha deciso di chiedere al Ministero della Salute e all’Aifa coma abbia fatto l’azienda farmaceutica ad avere il tempo di testarlo adeguatamente, e se il fatto che abbia impiegato immuno-adiuvanti come l’alluminio e lo squalene risponda alla richiesta di una vaccinazione così estesa.

Regione Calabria

REGIONE CALABRIA

DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE POR Calabria FSE 2007-2013 (Asse 1, Adattabilità, Obiettivo specifico A) Cataloghi dell’offerta formativa Avviso Si rende noto che - a seguito degli avvisi pubblici di cui ai decreti dirigenziali n. 6826 del 30 maggio 2008 e n. 15010 del 10 agosto 2009 - sono pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria - Supplemento straordinario del n. 1 al n. 46 del 13 novembre 2009 - Parte terza del 18 novembre 2009, gli esiti della valutazione dei corsi ammessi alla pubblicazione per la costruzione dei seguenti Cataloghi regionali: 1 “Catalogo dell’offerta di formazione continua a domanda individuale e aziendale” 2 “Catalogo regionale dell’offerta formativa per l’attuazione delle politiche attive del Lavoro” I Cataloghi sono consultabili sul sito www.regione.calabria.it. Informazioni possono essere richieste al seguente indirizzo mail: autorita.gestione.FSE@regcal.it. Il Dirigente di settore Il Dirigente generale Dott.ssa Concettina di Gesu Dott.ssa Marinella Marino


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SANITA'

La decisione è stata presa dopo i due decessi da virus influenzale vista la necessità di riservare più posti letto alle urgenze

Ricoveri programmati sospesi all’azienda “Pugliese-Ciaccio” di Francesco Pungitore CATANZARO - L’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro ha deciso di sospendere temporaneamente, in via cautelare, i ricoveri programmati per «riservare - è scritto in una nota - una maggiore quota di posti letto alle urgenze che, in un ospedale sede di Dipartimento di Emergenza urgenza,nonriguardano,ovviamente, solo i casi di pandemia influenzale». «Gli ultimi avvenimenti -è scritto nel comunicato ufficiale - e, in particolare, i due decessi di soggetti affettidall’influenzaA/H1N1avvenuti presso questa Azienda Ospedaliera, hanno modificato il quadro di riferimento facendo accrescere il livello di allarme in Calabria. Tali decessi hanno riguardato una bambina di 15 mesi, morta per Aeds (Acute Respiratory Distress Syndrome, ovvero una forma di Grave Insufficienza Respiratoria Acuta) ed un adulto deceduto per complicanze encefalitiche. La struttura ospedaliera in questo momento è sotto pressione per l’incremento dei casi e per il contestuale intensificarsi dei ricoveri che pervengono dall’intera

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La percentuale di operatori sanitari che ha aderito alla campagna di vaccinazione nell’azienda Pugliese-Ciaccio

regione, soprattutto da quelle zone con realtà ospedaliere meno attrezzate che non riescono a gestire i casi più gravi e complicati. L’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio aveva già attivato, attraverso la propria Unità di Crisi, il Piano Pandemico per far fronte a tale emergenza. Il Piano prevede una serie di interventi in funzione dei livelli di allarme; appare, in tale evenienza, cruciale la disponibilitàdi posti letto. Nel piano pandemico sono infatti contenute indicazioni operative per attivare fino a 20 nuovi posti letto dedicati ai soggetti affetti da Virus A/H1N1 nei reparti ordinari (Pediatria, Malattie Infettive e Respiratorie, unitamente ad un’area supplementare di ricovero in fase di attivazione), oltre a 5 posti letto in Terapia Intensiva per i casi più gravi. Tali posti letto presentano condizioni logistiche tali da evitare convivenza con altri pazienti non affetti dalla stessa patologia e, quindi, non determinare contagio. Il personale ospedaliero sta prestando la propria opera con grande abnegazione, offrendo la propria disponibilità anche a forme di lavoro supplementare e straordinario, al fine di garantire la migliore assistenza possibile ed è mortificatodaalcuniingiustificati attacchi esterni.. E’ stato deciso, in via cautelare, la sospensione temporanea dei ricoveri programmati proprio al fine di riservare una maggiore quota di posti letto alle urgenze che, in un ospedale sede di Dipartimento

di Emergenza Urgenza, non riguardano, ovviamente, solo i casi di pandemia influenzale. La presenza di un triage, ovvero di un iniziale inquadramento diagnostico, dedicato ai pazienti con sospetta influenza A/H1N1, è una delle prime misure intraprese unitamente alla codifica di percorsi all’internodella strutturaospedaliera dei casi sospetti ai fini di minimizzare la possibilità di contagio. Nell’azienda continua, sugli operatori sanitari, la campagna vaccinale che a fronte di diffidenze e resistenze ha, comunque, raggiunto il risultato di un’adesione superiore al 30%, mentre nel resto della regione la media di adesionedel personalesanitarioa tale campagna vaccinale risulta pari a circa il 25%. Si coglie l’occasione per ribadire di non cedere, comunque, alla psicosi di massa in quanto l’ospedalizzazione rimane riservata ai casi affetti da complicanze. Il Medico di Medicina Generale ed il Pediatra di Libera Scelta devono rimanere, pertanto, i primi interlocutori. Da parte di questa Azienda Ospedaliera si segue, giorno per giorno, l’evoluzione della situazione in modo da intervenire tempestivamente attraverso contromisure sia cliniche che organizzative che possano consentire una adeguata risposta all’emergenza pandemica». Questo il comunicato integrale con il quale è stato disposto lo stop temporaneo dei ricoveri programmati.

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Nicolò e la pediatria IlconsigliereregionaleAlessandroNicolòharivoltounainterrogazione al Presidente Loiero, per chiedere quali interventi l’esecutivointendeprevedereperunariorganizzazionegenerale dellaPediatriaedell’assistenzamaternainfantile.

Procedimento di fusione dell’Asl 9 Cherubino ne richiede il riesame Cosimo Cherubino, consigliere regionale, in una lettera inviata al governatoreAgazioLoierochiede il riesame del procedimento di fusione dell’Asl 9 di Locri con quella di Reggio. Fusione che è stata programmata col piano di riassetto territorialedella Aziende Sanitarie Locali. "Quando si parla di buona sanità - afferma Cherubino - si fa riferimento anzitutto ad un complesso e variegato panorama di servizi, che si contraddistinguono prima di ogni altra cosa per la loro specificità, dunque per la loro stretta vicinanza con il territorio di riferimento e quindi con i bisogni primari dei cittadini. Credo per questo che il percorso avviato dalla Giunta Regionale, teso ad un deciso accorpamento delle Asl presenti sul territorio calabrese, non sia del tutto conforme a quei principi di garanzia e tutela del diritto all’assistenza sanitaria che un governo del territorio dovrebbe invece essere sempre in grado di assicurare ai propri cittadini". Cherubino sostiene che quanto stia accadendo a livello sanitario nell’ambito dell’ Asl 9 di Locri "sia emblematico. Qui dice il consigliere regionale - anche grazie alla valida attività condotta dalle componenti sindacali sul piano della concertazione, si è riusciti ad innescare un costruttivo quanto proficuo percorso di risalita dei servizi erogati dalla struttura sanitaria nei confronti della propria utenza, verso degli standard qualitativi finalmente all’altezza della situazione. Inoltre anche sotto il profilo strettamente amministrativo e occupa-

zionale la situazione sembra essere notevolmente migliorata a seguito della copertura di importanti ruoli di primario e all’avvio delle procedure per il completamento dei quadri dirigenziali medici, del personale infermieristico e di quello tecnico". Tutte queste motivazioni inducono il consigliere regionale a chiedere "un approfondito riesame della procedura di accorpamento dell’Asl 9 di Locri a quella di Reggio Calabria. Manovra questa che finirebbe inevitabilmente col produrre pesanti ricadute all’interno di un settore come quello della sanità di primaria importanza per la cittadinanza". Sarebbe più giusto - secondo Cherubino - "proseguire su quella strada che, attraverso il confronto con tutte le componenti sociali, politiche e sindacali, sta confermando l’importanza per il territorio Locrese di mantenere attiva e autonoma la propria struttura Asl 9". Antonio Latella


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il Domani Domenica 22 Novembre 2009

POLITICA REGIONALE Mentre Pasqualino Ruberto dell’Mpa ha incontrato il procuratore: «L’esecutività dell’operazione passa da undici a sette fabbricati»

Abusivismo a Lamezia, ieri è ripresa la demolizione... di Antonio Cannone LAMEZIA TERME - Dopo le proteste di due giorni fa, sono riprese regolarmente ieri mattina le operazioni di demolizioni dei fabbricati abusivi. Dopo la concitata giornata di venerdì, che ha registrato anche degli scontri tra i manifestanti proprietari degli immobili di cui è stata ordinata la demolizione e le forze dell’ordine, ieri le ruspedel Genio guastatori hanno ripreso la loro azione per abbatterele 11 delle 400 strutture realizzate abusivamente in città. Sempre ieri mattina, alle prime ore, è stato tolto il blocco sull’A3, all’altezza dello svincolo di Lamezia Terme, che era stato attuato nella tarda serata di venerdì da un gruppo di proprietari degli immobili di cui è stata ordinata la demolizione. La decisione è stata presa spontaneamente dai manifestanti, che hanno comunque annunciato altre iniziative di protesta per chiedere la revoca delle ordinanze di demolizione delle costruzionio abusive. E sulla vicende, si registra una dichiara-

zione di Pasqualino Ruberto, consigliere provinciale dell’Mpa il qualehaincontratoilprocuratore della Repubblica di Lamezia Terme. «E’ importante - ha detto - ritrovare la serenità per essere presenti nel nostro territorio con le azioni necessarie ad individuare i percorsi che portano al sostegno dei cittadini nel rispetto della legalità. L’incontro che abbiamo avuto con il procuratore della Repubblica, Vitello, al quale ha preso parte anche l’onorevole Belcastro, parlamentare del mio movimento, il nostro candidato a sindaco Grandinetti e Patrizia Nicolazzo, portavoce del Movimento, è stato di estrema importanza - ha spiegato Ruberto - nel corso dell’incontro il procuratore ci ha informato che l’esecutività prevista per 11 immobili è passata ora a 7. E’ vero, è un piccolo passo ma positivo. Inoltre, è stato evidenziato il clima di tensione a cui è costretta oggi la città. Una situazione grave - ha detto il consigliere - alimentata soprattutto da alcune dichiara-

zioni, anche strumentali, che identificano i proprietari delle abitazioni a rischio demolizione come mafiosi o vicini a famiglie della ’ndrangheta. Tutto ciò, ha esasperato gli animi mortificando famiglie intere e tutti i cittadini onesti che si sono visti salire agli onori della cronaca anche nazionale,qualimafiosiaggressori. A questo punto il nostro impegno è quello di stimolare anche la politica nazionale, perché si tentino delle soluzioni, sempre all’insegna del pieno rispetto della legge, che ci riportino al giusto confronto, tenendo lontano il pensiero della campagna elettorale. E’ solo, mettendo da parte certi interessi, nel rispetto reciproco e soprattutto della sofferenza di chi vive un momento così drammatico che bisogna operare. In questa direzione va la nostra richiesta, già formalizzata, di incontrare il ministro dell’Interno, Maroni, al quale esporremo le difficoltà attuali e valuteremo anche le possibili soluzioni individuate per casi simili in ambito nazionale».

Seminario Field su coesione sociale CATANZARO-Collegareiterritoripersuperareledistanzeeridurreledisuguaglianze. Sarà questo uno dei temi che si tratteranno nel seminario della Fondazione Field il 27 novembre prossimo all’Università della Calabria. All’iniziativa, parteciperanno fra gli altri, Luigino Bruno, Osvaldo Pieroni, Domenico Cersosimo, Antonio Viscomi, Anna Nucera, Giovanni Latorre, AntonioBorrello,MarioMuzzì,FrancescoCicione,BrunoTabacci,vicepresidentedellaCommissionebilanciodellaCamera,PinaAmarelli,Susanna Camussi, il Vescovo Domenico Graziani, Mario Maiolo e il governatore, AgazioLoiero.

Carabinieri, celebrata anche in Calabria la Virgo Fidelis CATANZARO - Si è svolta ieri mattina, nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro, la Santa Messa in onoredella Virgo Fidelis Patrona dell’Arma dei carabinieri, nel sessantottesimo anniversario della battaglia di Culqualber edella giornata dell’Orfano. Alla celebrazione, officiata da monsignore Antonio Ciliberti, Arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro-Squillace, hanno presenziato il comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, generale di brigata Marcello Mazzuca, il presidente della Regione, Agazio Loiero, il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, il prefetto reggente Sebastiano Cento, il questore di Catanzaro Arturo De Felice, l’onorevole, Michele Traversa, sindaci dei Comu-

Traversa e Loiero alla cerimonia

ni della provincia, le vedove e gliorfani dei militari caduti, una nutrita rappresentanza deimilitari in servizio e gli appartenenti all’Associazionenazionalecarabinieri. Mazzuca ha sottolineato l’importanza dei valori che ispirano l’agire quotidiano dell’Arma.


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POLITICA REGIONALE Suggellato ieri mattina il secondo atto dell’accordo culturale Presenti i sindaci, Gianni Alemano e Giuseppe Scopelliti

“Insieme per l’arte”, ovvero gemellaggio Roma-Reggio REGGIO CALABRIA - E’ stato suggellato ieri mattina, in riva allo Stretto, il secondo atto del gemellaggio culturale tra le amministrazioni comunali della maggiore città calabrese e della capitale: “Roma e Reggio Calabria insieme per l’arte”, ovvero lo scambio di opere pittoriche e di sculture per l’allestimento di due mostre parallele. La prima era stata inaugurata lo scorso 31 ottobre ai Musei Capitolini, dove il sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti, aveva consegnato due dipinti settecenteschi di Vincenzo Cannizzaro (la “Caduta di Simon mago” e il "Martirio di San Lorenzo") ed un affresco secentesco di Luca Giordano ("Cristo e l’adultera"). Ieri il primo cittadino di Roma, Gianni Alemanno, ha ricambiato la visita, partecipando all’inaugurazione, nella pinacoteca comunale reggina, della seconda esposizione. In Calabria, fino al prossimo 21 marzo, potranno essere ammirati un dipinto di Mattia Preti ("Diogene e Platone") e due sculture marmoree del primo secolo dopo Cristo: l’Erma di Pitagora e l’Erma di Omero. «Questo evento nasce dalla nostra capacità di intessere relazioni istituzionali forti e rispondere ai dettami della politica del fare - ha detto Scopelliti nel corso di una conferenza stampa -. E’ un progetto culturale che pone al centro l’idea di Mediterraneo ed esalta il ruolo che la nostra città dovrà svolgere in questo bacino. Si tratta di un’operazione di ampio respiro,portataavantiin diversefasi: prima a Mantova, poi a Milano, successivamente a Genova, ades-

Il tavolo dei relatori con il sindaco di Roma, Gianni Alemanno

so a Roma». Secondo il sindaco di Reggio Calabria, «è una grande sfidaquelladelleamministrazioni di queste città, alcune delle quali diverranno città metropolitane, che hanno deciso di fare rete e realizzare insieme grandi kermesse culturali. Creare delle sinergie su questo piano è strategico per lo sviluppo del territorio». Da parte sua, Alemanno ha sottolineato come Roma sia "la più grande città di calabresi nel mondo: una comunità di 500 mila persone. Questa presenza - ha detto il sindaco - ci induce a ripensare il ruolo di Roma, che oggi è strettamente legato allo sviluppo del Mezzogiorno. Se nell’arco di un breve tempo non si metterà il Sud nelle condizioni di avere uno sviluppo forte e sostenibile, non mancheranno le difficoltà per l’intero Paese.

La capitale ribadisce con forza l’alleanza con le città meridionali, che deve partire da un dato strategico: dobbiamo individuare, per ogni città che si affaccia sul Mediterraneo, ruoli specifici e capacità di attrazione per conquistare posizioni di centralità". Secondo Alemanno, «Reggio ha delle grandi potenzialità sul piano turistico. Per questo abbiamo puntato su un evento in grado di sottolineare le nostre radici comuni, che affondano nella cultura magnogreca da cui poi è nata quella latina». All’incontro con i giornalisti ha preso parte anche l’attore e deputato Luca Barbareschi, che ha rimarcato il valore di «iniziative in grado di sconfiggere i luoghi comuni sulla Calabria, alimentati dal mondo dell’informazione che enfatizza episodi isolati». Angela Latella

REGIONALI Laratta invoca la “Legge Lazzati”

«Attenzione alla liste!» “In vista del voto di primavera occorrono norme severe per impedire l’elezione di persone a rischio mafia”

CATANZARO - Si anima il dibattito in vista delle elezioni regionali della prossima primavera. L’onorevole Franco evidenzia come occorrano norme severe per impedire l’elezione di persone “a rischio mafia”. Richiamandosi alla “Legge Lazzati”. «Ora che il Consiglio regionale si occuperà della Legge elettorale regionale - sostiene Laratta - credo sia necessario prevedere norme moltosevereper impedireche personaggi “sospetti”, esponenti di clan mafiosi, condizionino nei territori l’elezione di qualche esponenti piolitico di riferimento. Sarebbe necessario adottare, e rendere applicabili, le norme del-

la cosiddetta “Legge Lazzati” (per l’approvazionedella quale in sede del Parlamento si sta lottando da tempo), prevedendo cioè la decadenza degli eletti che risultano essere stati votati o fatti votare da clan mafiosi o da gruppi malavitosi. Il Consiglio regionale, evidentemente nei limiti delle proprie competenze,deve impedire a tutti i costi che il Consiglio stesso venga macchiato, infangato, da quegli eletti che pur di raggiungere il traguardo non esitano a scendere a patti e stipulare accordi con la criminalità organizzata. Che com’è noto, in Calabria è in grado di muovere pacchetti consistenti di preferenze».

Regionali, Orlando (IdV): lontani dal Pd «InCampaniaeCalabrianonpossiamoappoggiareilPdperchénonciriconosciamonellapoliticadiBassolinoeLoiero». Lohadettoilportavocenazionaledell’IdvLeolucaOrlandoin unaconferenzastampaaPalermo.

Lamezia, Luigi Muraca del Pdl si scaglia contro Sinistra e Libertà LAMEZIA TERME - «Respingo con sdegnole ripugnantiaffermazioni di Sinistra e Libertà (perché l’autore della nota non ha non ha il coraggio di firmarsi, come abitualmente faccio io? ), da cui trasuda un inammissibile livore, frutto probabilmente di frustrazioni, anche personali, irrisolte e ciò, onestamente, fa un pò pena». Così, Luigi Muraca, coordinatore cittadino del Pdl che critica le recenti affermazioni della sinistra lametina in merito alla vicenda delle demolizioni. «Il Pdl - prosegue - ha parlato di tre concetti precisando di non voler entrare nel merito dei provvedimenti giurisdizionali ( di cui non si discute la legittimità ) causa delle demolizioni:1) La solidarietà umana ai cittadini raggiunti dai provvedimenti di demolizione, i quali, seppur hanno commesso un abuso, vivono oggi condizioni di profonda sofferenza;2)La disponibilitàa partecipare al confronto sulla vexata quaestio con forze politiche ed istituzioni;3) L’approvazione del Piano strategico comunale avrebbe regolamentato il territorio e, verosimilmente, aumentato qualche indice di edificabilità o dato l’occasione per un piano di recupero, affermando, nel contempo che non ci sarebbe stata comunque una risposta esaustiva al problema odierno.Si tratta di una valutazione squisitamente politica che non intende affatto postulare che il sindaco sia il responsabile dell’attuale situazione. Si può certamente dissentire ma lo si spiega nel merito e la discussione si arricchisce di tanti punti

Luigi Muraca

di vista. Altre affermazioni rese in questi giorni non sono ascrivibili al Pdl, che non è la destra, come affermatosprezzantementedaSinistra e Libertà, ma la sezione italiana del Partito popolare europeo. La dialetticapolitica non può debordare in un’aggressione a un partito avversario nella sua interezza, questo atteggiamento alimenta in città un clima di scontro che ho cercato in tutti i modi di evitare. Forse chi ha scritto non tollera il dissenso e, se potesse, istituirebbe una Lubjanka lametina, entro la quale torturare quelli che considera nemici. Quanto alle speculazioni di cui sarebbe protagonista il centrodestra, si tratta di un’altra affermazione delirante dell’ineffabile estensore, atteso che la minoranza non ha potuto rilasciare licenze edilizie. Faccia invece attenzione Sinistra e Libertà a quelle, molto discutibili, rilasciate negli ultimi anni dalla maggioranza di centrosinistra». Antonio Cannone

RICERCA PERSONALE QUALIFICATO Si precisa che tutte le inserzioni relative alla ricerca di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art. 1 della legge 9/12/77 nr. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

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il Domani Domenica 22 Novembre 2009

ATTUALITA'

Bombola gas per far saltare bancomat

Ciucci: la Salerno Reggio, opera straordinaria «Vogliamo dimostrare con i fatti, non con le parole o con la retorica negativa pessimista che qualcuno segue a volte, che la Salerno-Reggio Calabria sta andando avanti. Si tratta di un’opera straordinaria e tutti quelli che la vedranno dovranno ammetterlo». Lo ha detto il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci nel fare il punto della situazione sui lavori sulla Salerno-Reggio Calabria. «Si tratta di 450 chilometri di autostrada, in larga parte di montagna, che ricostruiamo in presenza di traffico».

VIBO VALENTIA - Una bombola di gas per far saltare il bancomat della Banca di credito cooperativo di S. Calogero è stato scoperta dai carabinieri. L’intenzione dei malviventi era quella di saturare di gas il bancomat, e impossessarsi del denaro.

Vasta operazione di controllo dei carabinieri di Vibo Valentia lungo la costa di Briatico Il materiale inerte proveniva da una cava di Lamezia oggetto di un’indagine della procura

Sigilli dell’Arma a un cantiere Sequestrati beni per due milioni VIBO VALENTIA - Vasta operazione di controllo cantieri svolta dagliuominidellaCompagniadei carabinieri di Vibo Valentia, che hanno passato al setaccio l’area edile per la realizzazione delle protezioni contro l’erosione costiera del comune di Briatico. L’attività è scatta di prima mattina quando i carabinieri di Vibo e di Briatico e quelli del Norm hannointercettato,proprioall’ingresso dell’abitato, un lungo convoglio di mezzi carico di inerti di ogni forma e dimensione che si dirigeva verso la costa degli Dei. Erano giorni che i carabinieri avevano notato gli enormi camion, di proprietà di una nota ditta di movimento terra di Lamezia Terme già più volte oggetto di indagine anche da parte dell’antimafia, che facevano la spola lungo la Statale 522, ed hanno deciso di accertare che fosse tutto in regola. Non ci è voluto molto ai militari di Vibo Valentia, che già da alcuni giorni avevano monitorato la provenienza e la destinazione dei convogli con discreti ma puntuali servizi di os-

L'area posta sotto sequestro dai carabinieri di Vibo Valentia

servazione, per scoprire come tutto il prezioso materiale giungesse sulla costa vibonese direttamente da una cava sotto sequestro di Lamezia in cui, ormai con cadenza giornaliera, venivano violati i sigilli. È così immediatamente scattata la denuncia alla procura della Repubblica di Vibo Valentia dei 6 autisti e del titolare della ditta di movimento terra con le pesanti accuse di violazione dei sigilli e sottrazione di cose sottoposte a sequestro. Inoltre tutti i mezzi, del valore di oltre 700mila euro e caricati oltre ogni tollerabile margine di sicurezza a scapito sia degli stessi operati sia di chiunque

avesse avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, sono stati sequestrati e affidati ad alcuni depositi giudiziari della provincia. Ma l’attività, che in un primo momento pareva conclusa, ha presentato delle incredibili sorprese quanto i carabinieri di Vibo hanno deciso di accertare la regolarità delle procedure di appalto per le opere di protezione costiere. Infatti all’interno dell’area dei lavori non c’era la minima traccia della ditta assegnataria della gara di appalto mentre, al suo posto, vi erano altre due imprese di movimento terra che, di fatto, stavano svolgendo le attività alla completa in-

saputa del comune che aveva commissionato l’opera. Una violazione gravissima della normativa a tutela della trasparenza degli appalti nella pubblica amministrazione che ha portato al sequestro del vasto cantiere oltre che di un escavatore e di un autocarro che erano all’opera all’arrivo dei militari, nonché alla denuncia dei titolari delle due ditte, una di Cessaniti e l’altra del Cosentino, che illegittimamente stavano svolgendo la propria attività e dei due direttori dei lavori cheavrebberodovutogarantirela correttezza delle procedure di realizzazione dell’opera. Un’attività di enorme valenza che ha permesso di accertare un vero e proprio disprezzo per la normativa sugli appalti pubblici. Ora l’attività di indagine continuerà a ritmo serrato per verificare eventuali coinvolgimenti di altre persone. Denunciati 11 persone per gravissime fattispecie di reato. Complessivamente il valore dei beni posto sotto sequestro è superiore ai 2milioni di euro.

La deputata del Pd si congratula con l’Arma ma mette in risalto la debolezza delle istituzioni

Lo Moro: «Lo Stato non ha il controllo del territorio» LAMEZIA TERME - E non sono mancate le reazione a seguito dell’operazione dei carabinieri di Vibo Valentia, soprattuto per le implicazioni che riguardano la cava di Lamezia da tempo oggetto di inchieste della procura della Piana. «La brillante operazione messa a segno dai carabinieri di Vibo Valentia - ha dichiarato la deputata lametina, Dois Lo Moro - disvela in modo impietoso il sistema di illegalità che la fa da padrone in Calabria. Un lungo convoglio di mezzi appartenenti

ad una ditta lametina più volte oggetto di indagini antimafia, carichi di inerti estratti illegalmente a Lamezia da una cava sotto sequestro, diretti sul cantiere allestito per la realizzazione delle protezioni contro l’erosione costiera nel Comune di Briatico, in cui stavano lavorando due imprese, prive di certificazione, che avevano ottenuto in maniera irregolare il subappalto, questa la situazione accertata che ha portato al sequestro di mezzi pesanti, materiale e cantiere finanziato con de-

naro pubblico che, secondo il piano criminale sventato dai carabinieri, sarebbe finito in mani sbagliate. Nel congratularsi con i carabinieri della Compagnia di Vibo per la brillante operazione, non può non considerarsi che la sfrontatezza con cui alcune aziende infrangono la legge sotto gli occhi di tutti dimostra che nelle nostre zone le istituzioni non hanno il controllo del territorio. Bisogna invertire la marcia e non delegare tutto alle forze dell’ordine che intervengono per

lo più in fase repressiva. Senza il controllo capillare e preventivo del territorio - ha concluso Doris Lo Moro - in Calabria non basta neanche la Stazione unica appaltante che è in sé una grande cosa! Né si può invocare in queste circostanze la solidarietà di un Nord che non può capire questo stato di cose e al tempo stesso lo conosce quanto noi, considerato che provengono da industrie del Nord la gran parte dei rifiuti speciali di provenienza industriale di cui è seminata la Calabria!».

Why Not, Prodi Il Gip accoglie l’archiviazione

CATANZARO - Due anni e mezzo dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati, l’ex Presidente del Consiglio, Romano Prodi, esce definitivamente dall’inchiesta Why Not sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici. Il Giudice per le indagini preliminari, Tiziana Macrì, ha accolto, infatti, la richiesta di archiviazione avanzata nei mesi scorsi dalla Procura Generale. La decisione del Gip è stata commentata dall’ex premier con soddisfazione. "Ho letto - ha detto Prodi - con molta soddisfazione il testo della sentenza: chiaro, netto e inequivocabile. E da quella sentenza sono stato finalmente in grado di comprendere che cosa mi veniva ipoteticamente attribuito". Prodi era accusato di aver fatto parte del comitato di San Marino attraverso il quale sarebbero state commesse presunte manovre affaristiche con Antonio Saladino, l’ex presidente della Compagnia delle opere della Calabria e principale indagato di Why Not. I magistrati della Procura generale giunsero alla conclusione che si poteva "escludere - così come scritto nella richiesta di archiviazione - che Prodi abbia mai fatto parte di quel gruppo di persone indicato quale comitato di San Marino". Nell’inchiesta sono indagate complessivamente 98 persone, tra politici e imprenditori. Trenta degli indagati hanno chiesto il processo con rito abbreviato.

Bed & Breakfast abusivo sequestrato nel Cosentino COSENZA - I carabinieri della di Torano Castello, insieme ai colleghi del Nas di Cosenza, hanno sequestrato il Bed & Breakfast “Padre Pio” perché completamente abusivo e senza le autorizzazioni delle autorità competenti. I militari dellaavevano iniziato in questi giorni una vasta operazione di controllo del territorio nei confronti di tutte le attività commerciali e ricet-

tive irregolari; e proprio due giorni fa, insieme ai colleghi del Nas di Cosenza, hanno dato avvio al controllo del Bed & Breakfast. I militari hanno scoperto che gli alloggi erano stati costruiti tutti a busivamente e il titolare esercitava l’attività senza le necessarie autorizzazioni. Il complesso è stato completamente sequestrato e il proprietario denunciato.


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TURISMO ED ENTI LOCALI Il dato è emerso dal Sistema Informativo Turistico della Regione Calabria, che ha analizzato la situazione per ogni singola provincia: quattro su cinque hanno mantenuto situazioni stabili

La crisi frena il turismo calabrese, presenze ridotte del 2,1% nel 2009 CATANZARO - Che la crisi abia investitoognisettoreeconomicoe produttivo del nostro paese è ormai un dato certo e stranoto. L’unica cosa da fare è vedere dove e come la recessione abbia colpito. Secondo quanto emerso dall’elaborazione dei dati del Sistema Informativo Turistico della Regione Calabria, le presenze turistiche nel nostro territorio si sono ridotte del 2,1% nel periodo

Il catanzarese è la provincia a registrare le performance più positive, con un +2,2% rispetto le presenze complessive

maggio-agosto 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008. Complessivamente la situazione, relativamente al movimento turistico, viene considerata più favorevole rispetto alle previsioni iniziali, anche se il dato fornito è ancora provvisorio e suscetibile di variazioni perché al momento dell’elaborazione la fase di rilevazione del "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi", per la provincia di Vibo Valentiaera ancora in corso. Il sistema informativo turistico della Regione Calabria ha elaborato anche i dati per ogni singola provincia, dai quali e risultato che quattro delle cinque province hanno mantenuto delle situazioni stabili. Il catanzarese è la provincia, seppur con andamenti differenti per italiani e stranieri a registrare le performance più positive, +2,2% le presenze complessive. +6,5%

Il Parco del Pollino per la promozione e la tutela dei prodotti locali CASTROVILLARI - Creare un "mercato virtuale permanente" e accrescere la capacità attrattiva e di promozione del marchio "Prodotto tipico del Pollino". Sono questi alcuni degli obiettivi dell’Ente Parco del Pollino illustrati dal Presidente, Domenico Pappaterra, nel corso di convegno svoltosi ad Arezzo nell’ambito di Agri@Tour, il salone nazionale dell’agriturismo.

Pappaterra ha sottolineato l’esperienza avviata dall’Ente Parco con la concessione in uso del proprio emblema, sino ad illustrare gli ultimi obiettivi prefissati «che sono quelli di divenire punto di riferimento per tutte leattività di marketing, accrescere le capacità di sviluppo del prodotto, creare la "vetrinaelettronicadelleaziende", stimolaresul territoriola capacità di "governare il sistema"».

gli arrivi complessivi con un calo evidentedellapermanenzamedia dei turisti da 6,8 giorni nel 2008 a 6,6 giorni nel 2009. Diminuiscono però le presenze straniere di circa il -10%. Le presenze degli italiani aumentano rispetto al 2008 in provincia di Catanzaro del 5,6%.. In provincia di Cosenza, si registra una sostanziale stabilità delle presenze di italiani, che rappresentano il 93% del totale, mentre diminuiscono gli arrivi (-2,9%); sono di segno opposto le variazioni degli arrivi stranieri (-6,8%)rispettoallepresenzestra-

niere (+6,8%), la situazione complessiva di Cosenza è evidentemente in linea con quella degli italiani: stabile per gli arrivi, negativa per le presenze (-2,9%). A Crotone si registra complessivamente una sostanziale stabilità sia per le presenze e un leggero incremento per gli arrivi (+1,3%), diminuiscono gli stranieri che hanno, comunque, una rappresentatività al di sotto del 5%. A Vibo Valentia la rilevazione è in corso ma complessivamente la situazione degli arrivi è già positiva. Si registra invece una situazionenettamentenegativanel-

Una spiaggia calabrese

la provincia di Reggio Calabria con una perdita di circa 70.000 presenze (-17,3%). Giuseppe Tetto

Una situazione nettamente negativa nella provincia di Reggio con una perdita di circa 70mila presenze (-17,3%)

La Provincia di Cosenza sponsorizza il turismo archeologico COSENZA - "Conosco e apprezzo le bellezze di questo territorio, penso soprattutto a Sibari. Ci sono stato e ho intenzione di ritornarci". Si è espresso così Vittorio Sgarbi, critico d’arte e sindaco di Salemi che ha fatto tappa anche allo stand allestito dalla provincia di Cosenza nell’occasione delle due giornate della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si sono tenute a Paestum. L’evento è stato promosso dalla Provincia di Salerno e si è tenuto presso il centro espositivo Ariston, si è proposto oltre alla promozione di siti e destinazioni archeologiche, la commercializzazione di prodotti turistici specifici della provincia, al fine di incrementare la ricaduta culturale e le opportunità occupazionali ed economiche sull’intero territorio provinciale. Una boccata d’ossigeno per la provincia di Cosenza che vede il settore del turismo in una fase di stallo non solo per la crisi economica in atto, ma anche per le notizie poco confortanti e preoccupanti che pro-

vengono dalla questione ambiente. La costa tirrenica è, infatti, interessata dallo scandalo nave dei veleni. Ad essere particolarmente compromesse sono le attività che girano attorno al nostro mare: la pesca e il turismo balneare.Gli operatori da mesi stanno lanciando il loro grido d’aiuto per una situazione che rischia di mandare in fumo anni di sacrificio. L’ente provincia non poteva lasciarsi sfuggire una siffatta vetrina per promuovere tutto quanto il territorio cosentino è in grado di offrire. Grande interesse si è avvertito anche tra i rappresentanti del ministero per i Beni e le Attività Culturali, e di numerose biblioteche che hanno richiesto in dotazione alcuni volumi esposti. Una presenza particolarmente importante e’ stata quella del professor Emanuele Greco, direttore della scuola archeologica italiana di Atene, che ha scoperto nel 2004 il Toro Cozzante nel parco archeologico di Sibari. Francesca Gabriele


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COMMERCIO, LAVORO E IMPRESA Attraverso un accordo con la locale associazione di volontariato "Terra di Mezzo" onlus, saranno avviati al lavoro ogni anno un totale di 40 persone scaglionate a turni di 10 ogni tre mesi

Comune di Sellia, al via il piano per l’occupazione e l’inclusione sociale SELLIA (CZ) - Sarà avviato entro la fine del mese di novembre un ambizioso e ben strutturato piano occupazionale promosso, per lo sviluppodelterritorio,dall’amministrazione comunale di Sellia, piccolo centro della presila catanzarese. A darene notizia è il sindaco del comune di Sellia, Davide Zicchinella. Come prima importante iniziativa è l’importo messo in campo per finanziare il "piano per l’occupazione, l’inserimento sociale, il recuperoambientaleeterritoriale di Sellia", che prevede l’utilizzo di una parte dei 90mila euro frutto della convenzione stipulata con la società Edison S.p.A. per l’autorizzazione al passaggio di un elettrodotto nel territorio comunale. Attraverso una accordo con la locale associazione di volontariato "Terra di Mezzo" o.n.l.u.s., saranno avviati al lavoro ogni anno un totale di 40

persone scaglionate a turni di 10 ogni tre mesi, che svolgeranno compiti e mansioni diverse. Come il sindaco Zicchienella, dei 10 volontari utilizzati ogni trimestre, 4 saranno impiegati, ognuno per 20 ore settimanali, per occuparsi della tutela dell’ambiente, del territorio, della manutenzione e pulizia del paese; 3, in prevalenza diplomati e laureati, impiegati per 16 ore settimanali, si occuperanno di diverse attività di interesse sociali quali l’assistenza domiciliare agli anziani, l’apertura del centro di aggregazione giovanile, dell’ internet-point e dello sportello donna. Altri 3, per 8 ore settimanali, si occuperanno della pulizia delle strutture comunali. "Ciò che mi preme sottolineare, dichiara il sindaco Zicchinella, è che le persone che hanno aderito al bando presentato dall’amministrazione comunale attraverso l’

Il presidente Asi Lamezia: «C’è ottimismo per il futuro dell’area» LAMEZIA TERME - "La concretezza degli interventi programmati per il rilancio della terza città della Calabria, è per i cittadini lametini un’occasione irripetibile di riscatto civile ed economico". E’ quanto afferma, in una nota, Fabrizio Muraca, presidente Asi Catanzaro dopo la firma del patto per lo sviluppo di Lamezia Terme. "La forza della piattaforma - afferma Muraca - che Comune eRegione hanno voluto mette-

re in piedi sta certamente nella definizione particolareggiata degli obiettivi e delle provvidenzeindividuate per realizzarli, ma, soprattutto risiede nella certezza che quanto è stato previsto vedrà la luce. Ciascuna delle tappe in cui si articola questo percorso è ancorata a risorse economiche certe, non alle astrazioni finanziarie che hanno riempito di illusioni decine di protocolli d’intesa".

Sellia

Associazione "Terra di Mezzo", a turno,lavorerannotutte,vistoche abbiamo i fondi necessari e la determinazione per far durare tale progetto per i prossimi cinque anni". Grande spazio sarà dato alle donne, ai diversamente abili ed a quelle persone che negli ultimi anni hanno trovato difficoltà, per vari motivi, ad inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro. Possiamo dire - conclude il sindaco di Sellia, Davide Zicchinella che grazie a questo nostro piano, esempio a mio avviso di un razionale ed intelligente utilizzo

delle risorse di una pubblica amministrazione, riusciremo in un sol colpo ad offrire una serie di servizi, per lo più nuovi, alla nostra cittadinanza, a realizzare piccole opere di recupero ambientale, di riqualificazione urbana, di valorizzazione del borgo antico, ed a offrire ad un numero importante di persone, per un paese piccolo come il nostro, una concreta occasione di inserimento occupazionale finalizzata allo sviluppo ed alla crescita della nostra stessa comunità". A.N

"Brain at work Bari edition” Cervelli calabresi al lavoro COSENZA - Il talent scouting si affaccia al sud e parte dalla Calabria. È conto alla rovescia per la prima edizione di "Brain at work Bari edition" un evento organizzato al meridione per la prima volta in assoluto, dedicato all’incontro e al confronto diretto fra imprese, laureati e laureandi. "Brain at work Bari edition" trasferisce al sud il successo consolidato di "Brain at work", il più importante evento di recruiting del Centro e Sud Italia, che quest’anno celebra il decimo anniversario. In prima fila, nell’organizzazione dell’evento, Lavoro e formazione, un’azienda cosentina con oltre 10 anni di esperienza in questo delicato settore. "Brain at work Bari edition", che si svolgerà l’1 dicembre, patrocinato da Asfor (Associazione italiana per la formazione manageriale) e dall’International coach federation, è una giornata-pubblica e gratuita- di incontro e confronto diretto fra imprese, laureandi e laureati. Le aziende partecipanti (Cesare Fiorucci spa, Ailun -Alta

formazionemanageriale,Decathlon,Procter & Gamble, fondazione Cuoa, Life coach Italy, Lavoro e formazione, Job Advisor) raccoglieranno i curricula dei candidati, presenterannola propria realtà aziendale e forniranno informazioni in merito alle politiche interne di recruiting, alle possibilità occupazionali, ai requisiti richiesti ed a tutte le opportunità di carriera. L’evento offre a studenti e laureati l’opportunità di assistere a sedute di coaching, seminari con psicologi del lavoro, check cv, presentazioni aziendali, business case e attività di formazione post laurea, in un clima di interazione con le aziende. In questo modo, i giovani talenti possono beneficiare di un contatto diretto con i responsabili risorse umane di grandi imprese nazionali ed internazionali, che ne valuteranno senza intermediari competenze e attitudini. Un’occasione importante per i giovani laureati calabresi e non solo. Saverio Paletta


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LAVORO E SINDACATI Le iniziative di protesta del 27 su: "Fisco, salari, lavoro e Mezzogiorno". Tramonti: la citta Bruzia piegata dalla crisi. In grave aumento la povertà

Venerdì manifestazione Cisl Cosenza tra le più agguerrite di Car.Mir. COSENZA - Si terrà venerdì 27 novembre in tutte le città capoluogo della Calabria, la manifestazione su "Fisco, salari, pensioni, lavoro e Mezzogiorno". «Con questa iniziativa - afferma il segretario Cisl di Cosenza Tramonti - la Cisl intende rilanciare i temi del Mezzogiorno le cui condizioni economiche e sociali sono sempre più preoccupanti, così come dimostrato dalle crisi industriali e settoriali ricorrenti, dalla diffusione sempre più estesa di povertà e marginalità sociale, dallo scoraggiamento dei giovani che da tempo ormai sono costretti a una nuova emigrazione». Per questi motivi la Cisl chiede una netta inversione di tendenza a favore delle aree più deboli del Paese con interventi immediati in funzione anticiclica in un quadro di misure più organiche per rilanciare lo sviluppo, gli investimenti, la realizzazione delle infrastrutture, dell’occupazione. Gli interventi ottenuti in questi mesi con l’estensione degli

ammortizzatori sociali hanno aiutato i lavoratori, anche sul nostro territorio, a fronteggiare la crisi e ad evitare in moltissimi casi i licenziamenti. La Cisl chiede pertanto che essi vengano confermati e stanziati anche nel 2010, pur nella consapevolezza della parzialità di tale intervento. In questo contesto di grande criticità la provincia di Cosenza, piegata in questi anni da crisi e profonde lacerazioni sociali, ha ulteriori motivi per protestare e mobilitarsi. In questi giorni si stanno tenendo assemblee nei

luoghi di lavoro e nelle comunità locali per informare lavoratori, pensionati ma anche istituzioni e politica sulla piattaforma rivendicativa della Cisl. «Grande rilevanza - ha sottolineato il Segretario Generale della Cisl di Cosenza assumono altresì i temi relativi agli aiuti alla famiglia, alla riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro dipendente e da pensione, misure da indirizzare

Franca Sciolino al vertice della Fp Cgil COSENZA - La Cgil cambia un po’, con l’elezione di Franca Sciolino alla segreteria provinciale della Funzione pubblica, un settore del sindacato (non solo della Cgil) molto attivo in Calabria, considerando la mole di controversie del settore pubblico. La Sciolino, che ha passato 10 anni nella segreteria

della Fp-Cgil, prende il posto di Franco Bozzo, che ha terminato giovedì scorso il suo mandato di otto anni. «Quando si candida una donna per un incarico importante non si rispettano solo le delibere delle conferenze di organizzazione, ma si fa fare un passo avanti alla democrazia, perché non può esistere vera democra-

zia in un paese dove gli uomini e le donne non abbiano pari dignità e opportunità», ha dichiarato Franca Sciolino nella suarelazioneprogrammatica. Nella quale si è soffermata a lungo sulla propria decennale esperienza nel sindacato. Saverio Paletta (Ediratio)

verso tutte quelle categorie sociali che più di altre stanno pagando il prezzo della crisi a causa della diminuzione costante del potere di acquisto dei salari. Anche nella nostra provincia la Cisl è impegnata a confrontarsi con il sistema delle autonomie locali affinché siano previste specifiche esenzioni e riduzioni di tariffe e tributi per pensionati e fasce meno abbienti: obiettivi irrinunciabili, questi, poiché vanno in direzione della realizzazione di un sistema di welfare locale ispirato ai valori della persona e della famiglia e ai principi di equità e solidarietà.Su questi linee la Cisl a Cosenza chiamerà a discutere rappresentanti del mondo politico, istituzionale e delle imprese affinchétaliproblematichepossano trovare adeguato spazio ed essere inserite anche nella fase di discussione avviata sul territorio con tutti i soggetti del partenariato economico e sociale».



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UNIVERSITA' E SCUOLA Proseguono domani i seminari di medicina e chirugia organizzati dall’unità diretta dal Prof. Renzulli

Università Magna Graecia Al centro la cardiochirurgia CATANZARO - Proseguono domani all’Università Magna Graecia di Catanzaro i seminari di medicina e chirurgia cardiovascolare, organizzati dall’Uo di Cardiochirurgia, diretta dal professor Attilio Renzulli, e patrocinati dall’ateneo catanzarese e dall’aziendaospedalierauniversitaria Mater Domini, giunti quest’anno alla sesta edizione. L’appuntamenetoscientifico sarà incentrato sul tema "Sanguinamento in cardiochirurgia: nuovi presidi per nuovi algoritmi terapeutici". Il seminario, presieduto dal professor Renzulli, sarà coordinato dal professor Bruno Amantea, direttore dell’Unità OperativadiAnestesiaeRianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini. Gli argomenti che verranno affrontati riguarderanno i principi fondamentali delle problematiche in cardiochirurgia, l’impiego degli emostatici nell’alta specialità cardiochirurgica,le esperienzeprati-

Le patologie del gozzo endemico Il 28 novembre incontro all’Unical

che di cost-analisys. Il convegno sarà concluso da una tavola rotonda che approfondirà a livello interdisciplinare il tema, con protocolli terapeutici e discussione dei casi clinici.Interverranno esperti, docenti e ricercatori provenienti da diverse realtà nazionali che si confronteranno

con le equipe mediche che operano all’interno della struttura sanitaria del Campus universitario catanzarese. Obiettivo dei seminari, infatti, è quello di promuoverel’aggiornamentoprofessionale e la formazione specialistica nell’ambito della medicina e chirurgia cardiovascolare.

COSENZA - Il gozzo endemico e le patologie che ad esso si accompagnano, e la prevenzione attraverso la iodoprofilassi di questo problema, particolarmente diffuso anche nella nostra regione, è il tema che sarà affrontato sabato 28 novembre, nell’Aula Magna dell’Unical durante il corso promosso dall’Osservatorio epidemiologico e promozione della salute dell’Università della Calabria e dalla Federazione italiana Medici pediatri. L’iniziativa sarà conclu-

sa da una tavola rotonda, coordinata dal prof. Sebastiano Andò, Preside della Facoltà di Farmacia e Scienzedella Nutrizione e della Salute, alla quale parteciperanno medici ed operatori del settore agroalimentare, zootecnico e della grande distribuzione alimentare, che sarà dedicata all’approfondimento del tema: "Quali problematiche da superare per garantire una efficace campagna di iodopriofilassi nel territorio".


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AGRICOLTURA

L’eurodeputato Pirillo soddisfatto della decisione della Regione: Amato ascolta i lavoratori. La Commissione per l’emersione del lavoro nero: pronto uno studio per l’autorganizzazione

Servono fondi per il settore ittico Il 60% dei pescatori è irregolare di Car.Mir. COSENZA - L’eurodeputato del Partito Democratico nonché membro della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, Mario Pirillo, valuta il varo della delibera che prevede aiuti per il settore ittico dichiarandosisoddisfattomaauspicando attenzione. «Saluto positivamente la decisione della Regione Calabria di estendere all’interoterritoriocostierocalabrese il sistema di aiuto a favore di

L’eurodeputato Pirillo: «Bene ha fatto Amato ad ascoltare le rivendicazioni che gli operatori del settore avevano sollevato» armatori e imprese del comparto della pesca colpiti duramente dalla cosiddetta vicenda delle "navi dei veleni"» ha detto l’eurodeputatodelPartitoDemocratico.«Bene ha fatto l’assessore regionale al ramo - afferma Pirillo - ad ascoltare le giuste rivendicazioni che gli operatori del settore e le organizzazioni del comparto avevano sollevato per l’esclusione di interi territori costieri dalla prima delibera adottata nelle scorse settimane dalla giunta regionale. In questo senso anche io, per la verità, avevo espresso, fin da subito, non poche perplessità per la decisione di escludere alcune marinerie oggettivamente colpite da questa crisi, come intere aree

del Tirreno cosentino». Secondo l’eurodeputato se si fosse proseguito su quella strada si sarebbe commessa una vera e propria ingiustizia. «Ora - conclude Pirillo occorre che l’assessore Amato vigili attentamente affinché vengano recuperate fin da subito le risorse necessarie a sostenere questo sistema di aiuto alle imprese ed agli operatori che sono usciti massacrati da questa vicenda. In questo senso sarebbe utile prevedere, già nel prossimo bilancio regionale, un apposito capitolo di spesa teso a finanziare proprio il meccanismo di sostegno all’intero comparto». Sulla questione si tenuto nella sede di Cosenza della Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare un incontro tra il presidente della Commissione Benedetto Di Iacovo e il presidente regionale di Confcooperative e Federcoopesca Calabria Katia Stancato.Al centro lo stato di crisi che sta investendo il comparto ittico in seguito alla perdita di quote di mercatosignificative, pa-

ri all’80%, causata dall’allarmismo diffuso nei consumatori dal presunto inquinamento marino. Il recente accordo siglato tra la Regione Calabria e i sindacati e le centrali cooperative teso ad attivare gli ammortizzatori sociali anche per i lavoratori della pesca, riguarda le posizioni contrattualizzate, che coinvolgono solo il 40% degli addetti. La crisi, infatti, ha rivelato una forte destrutturazione del settore della pesca con una diffusa presenza di lavoratori irregolari ed in nero che, se opportunamente sostenuti anche dalla previsione di un sistema di

tutoraggio, potrebbero essere accompagnati verso un percorsodi emersione e di autorganizzazione del proprio lavoro incooperative di servizi. Su questa esigenza, e sulla necessità di valorizzare le produzioni ittiche per incrementarne il valore aggiunto anche attraverso l’emersione di posizioni non osservate, spesso gestite dalle donne dei pescatori, Di Iacovo e Stancato hanno convenuto sulla opportunità di promuovere un protocollo dal quale far scaturire un progetto di emersione, basato su concrete attività di sostegno alla regolamentazione del lavoro.

Nucera (Pdl): la Giunta regionale penalizza l’agricoltura reggina REGGIO CALABRIA - L’assessore regionale del Pdl Giovanni Nucera critica le decisioni della Giunta sull’assegnazione delle risorse alle aziende agricole. «Assenza di programmazione, assegnazione delle intere risorse disponibili per le aziende del settore agricolo regionali che hanno subito danni da calamità naturali nel 2007 e nel 2008 in altre realtà territoriali calabresi. Siamo dinanzi ad una vera e propria "sfrontatezza istituzionale". Questo governo regionale, adotta provvedimenti di chiaro

stampo elettorale, giungendo persino a sconfessare l’assegnazione di due milioni di euro alla provincia di Reggio» afferma l’on. Nucera che sostiene che la Giunta non abbia mai dato vita a «progetti per il rilancio di un comparto di estrema rilevanza per l’economia della provincia di Reggio, che se ben organizzatipoterebberorappresentare settori di eccellenza come l’agrumicoltura, l’olivicoltura ed il settore del bergamotto. Abbiamo preso atto, nel corso di questi anni delle indicazioni programmatiche lasciati senza prospettive per un rilancio delle filiere a partire da quella agrumicole, del bergamotto ed olivicole, ad oggi obsolete nei suoi elementi strutturali. Sino a giungere all’assegnazionedelle intere risorse finanziarie, alla sola provincia di Crotone. Una disparità di trattamentoconclude - esternata dai titolari delle imprese agricole della provincia di Reggio, i quali hanno invocato, inascoltati, "pari dignità", con i colleghi delle altre province».


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AMBIENTE

L’associazione ha mobilitato Goletta verde che ha fatto tappa al porto. Barillà: «La città diventi un laboratorio per lo sviluppo sostenibile»

L’appello di Legambiente: «Risanare subito Crotone» di C.M. CROTONE - Procedere con urgenza al risanamento delle aree contaminate della città di Crotone. E’ l’accorato appello lanciato ieri da Legambiente, che torna a mobilitare la sua Goletta Verde per accendere i riflettori sulla "vertenza Crotone". Altra tappa speciale dell’imbarcazione storica dell’associazione del Cigno in Calabria, al porto antico di Crotone per presentare il dossier "La Crotone che vogliamo". La città calabrese, sede di uno dei maggiori poli industriali d’Italia, continua a pagare lo scotto della sua storia produttiva e della mala gestione di mezzo secolo di produzione di rifiuti pericolosi. E i crotonesi, giorno dopo giorno, patiscono le conseguenze di un clamoroso ritardo delle attività di bonifica e di un sistema criminale di smaltimento di metalli pesanti e rifiuti tossici sparsi per le strade a mo’ di calcestruzzo, come l’inchiesta giudiziaria Black Mountains sta portando alla luce. «Per

visita è stato sollecito l’intervento del governo ed al Presidente Napolitano è stato rivolto un invito nella città di Pitagora, come segno della presenza dello Stato in un territorio in cui lo esso troppe volte è stato assente. Analoga attenzione è stata riservata alla questione crotonese in occasione dell’audizionedinnanzialla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti al cui presidente è stato richiesto spazio e priorità alla città di Crotone

La fabbrica dismessa di Crotone

noi - ha dichiarato Nuccio Barillà del direttivo nazionale di Legambiente Calabria - Crotone rappresenta il paradosso del Meridione, la sintesi della bellezza e della miseria della Calabria, simbolo di unavocazionetraditadapolitiche suicide, in cui il territorio e la cittadinanza ha pagato prezzo elevatissimo. Ecco perché vogliamo - ha ribadito Nuccio Barillà - che Crotone diventi un laboratorio per lo sviluppo sostenibile. In questa direzione vanno profusi finanziamenti e progetti innovativi

da promuovere con rigore per ricucire uno strappo con la memoria, con la cultura e con le potenzialitàdi questa città. Non ci sono due tempi ma, sia le bonifiche che la valorizzazione, devono procedere contestualmente. Crotone oggi merita maggiore attenzione». La centralità della vicenda crotonese nell’impegno di Legambiente è stata illustrata alla Presidenza della Repubblica in occasione del recente incontro presso il Quirinale con il consigliere Alberto Ruffo. Durante la

Tanti i dati che avrebbero dovuto aprire la strada ad ulteriori approfondimenti e a un serio programma di monitoraggio sulla popolazione

nell’ambito della prossima missione in Calabria. «Alla gravità della situazione ambientale di Crotone - ha dichiarato Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente in una nota - va restituita la dovuta attenzione. Crotone merita un futuro diverso e pulito rispetto a un presente caratterizzato da veleni che mettono a repentaglio la salute dei crotonesi. Per questo chiediamo al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo di prevedere al più presto una visita istituzionale per "toccare con mano" la drammatica situazione ambientale e sanitaria della città». Il 24 settembre scorso sono stati resi noti i risultati dello screening realizzato per conto della Procura di Crotone, che ha accertato la presenza di metalli pesanti in concentrazioni elevate negli alunni delle due scuole "Alcmeone" e "Lucifero" sequestrate per sospetta contaminazione. L’ultimo studio epidemiologico dell’Oms evidenziava un eccesso di mortalità nella città di Crotone, probabilmente correlato alle attività industriali presenti nell’area. Sono dati che avrebbero dovuto aprire la strada a ulterioriapprofondimentie a un serio programma di monitoraggio sulla popolazione per valutare l’impatto sanitario delle attività industriali. Ma il registro tumori non è mai partito, nonostante gli impegni presi da parte delle autorità competenti.


AsteInfoappalti

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il Domani

Domenica 22 Novembre 2009 TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 100/92 r.g.e., a scioglimento della riserva di cui all'udienza del 04.12.08, ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1: terreno in Davoli (CZ), identificato al catasto al Fg.13, part.lle 324 e 390, al prezzo a base d'asta di euro 7.750,00 Lotto n.2: unità abitativa in Davoli (CZ), Via Veneto in catasto al Fg. 11 part.lla 448, sub. 5 e 1001 al prezzo a base d'asta di euro 15.620,00 Gli immobili, meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L'udienza di vendita ex art.572 c.p.c. é fissata per il giorno 27 gennaio 2010 Nella medesima data é fissata l'udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita (26 gennaio 2010), una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.100/92" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo é fissato in euro 2.000,00 L'aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell'aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto. Si dispone altresì che l'ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - II Domani Catanzaro 21 ottobre 2009 °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.16/97 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti BENI SITI IN BORGIA: Lotto n. 1: Appartamento in via Don Milani, n. 8 (F.9, P.lla5 41, sub2) Euro 32.559,20 Lotto n. 2: Magazzino in via Pertini, n. 21 (F.10, P.lla 1367, sub 1101) Euro 9.826,90 Lotto n. 3: Magazzino in via Pertini n. 19 (F.l0,P.lla 1367,sub 1102) Euro 26.559,57 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L'udienza di vendita ex art.572 c.p.c. é fissata per il giorno 20 gennaio 2010 Nella medesima data é fissata l'udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.16/97" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale, oltre al 20% per presumibile importo delle spese di trasferimento. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In casa di gara tra più offerenti, l'aumento minimo é fissato in euro 1.000,00 L'aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell'aggiudicatario Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto. Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro 14 ottobre 2009 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E. n° 101/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all'udienza del 23 settembre 2009; Preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato é l'esecutato; considerato che la natura e la destinazione di tale cespite, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario non sia allo stato, indefettibile, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo dello stesso di rendere il conto della gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia alla individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 77.000,00, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - "appartamento sito in Lamezia Terme, Sant'Eufemia, via del Mare, n° 13, piano secondo, interno 7, avente una superficie lorda di mq. 116,00 circa. L'immobile é riportato nel NCEU al foglio 14, p.lla 178, sub 7, cat.A/2, classe 1, vani 6"; EVIDENZIATO QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO CHE

Ciascun offerente, tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, presentando presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari, dichiarazioni, in regola con il bollo, contenente l'indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; L'OFFERTA É IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L'OFFERTA NON É EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se é inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a " Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; L'offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; Detta dichiarazione, deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; All'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Evidenziato che la vendita agli incanti deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 77.000,00 Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.000,00 Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione presentata da più soggetti deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane spa", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. dell'immobile sopra indicato e meglio decritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento , termine fino alle ore 13.00 del giorno 12 gennaio 2010, con le modalità e il prezzo base di cui sopra; Per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c. ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l'udienza del giorno 13 gennaio 2010, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell'istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 26 gennaio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; Per il giorno 27 gennaio 2010, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il

A CURA DELLA

MEDIATAG

prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita 1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia , non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa" 2 ; in mancanza si provvederà a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso , per una sola volta, della presente ordinanza , escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto sul sito internet www.astegiudiziarie.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; il creditore procedente, possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria , da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un'ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin da ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite . sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioé a quella stessa udienza - l'art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. DA' ATTO Di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA All'esecutato di presentare il conto di gestione, ex art. 560 e 593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre il 10 dicembre 2009, con espresso avviso che in caso di inottemperanza, l'omissione sarà valutata ai fini dell'eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme 23 settembre 2009 Il Giudice dell'esecuzione F.to Dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 23/1995 promossa da IFIRO SPA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia alla contrada Aguglia riportato nel NCEU alla partita 3385 foglio di mappa 112, particella 182 sub 4 in corso di costruzione (allo stato già ultimato) in ditta, per ineseguita voltura, ............ PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 73.285,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 7.328,50 DEPOSITO PER SPESE Euro 10.992,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 07/01/2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà,

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mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.500,00. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 07/10/2010 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 17.11.2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. D. LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 33/93 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza di vendita del 06.04.2001 e successive 1^ LOTTO. Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Benestare, alla via Beate Camillo Costanzo nn. 12-14-16-18-20, riportato nel N.C.E.U. alla partita 1165, foglio di mappa S, particella 238 sub3, cat. A/4, classe 3^, vani 3,5 r. £. 252.0000 con annesso garage posto al piano terra composto da unico vano, di mq. 26, sub 2, cat. C/6, classe 2^, r. £. 96.200, in ditta … Prezzo base del lotto: £. 35.000.000 euro 18.075,99 Deposito per cauzione: £. 3.500.000 1.807, 60 Deposito per spese: £. 5.250.000 euro 2.711,40 2^ LOTTO. Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Benestare, alla via Beato Camillo Costanzo nn. 12-14-16-18-20, riportato nel N.C.E.U alla partita 1165, foglio di mappa 5, particella 238 sub 4, cat. A/2, classe 1^, vani 8, r. £.840.000, con annesso ripostiglio posto al piano terra composto da unico vano, di mq. 20, sub l, cat.C/2, classe 2^, r. £. .60.000, in ditta … Prezzo base del lotto: £. 106.000.000 euro 54.744,43 Deposito per cauzione: £. 10.600.000 euro 5.474,44 Deposito per spese: £. 15.900.000 euro 8.211,66 3^ LOTTO . Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Benestare, alla via Beato Camillo Costanzo nn. 12-14-1618-20, riportato nel N.C.E.U alla partita 1165, foglio di mappa 5, particella 238 sub 5, di mq. 166, in corso di accatastamento definitivo, in ditta … Prezzo base del lotto: £. 80.000.000 euro 41.316,55 Deposito per cauzione: £. 8.000.000 euro 4.131,66. Deposito per spese: £. 12.000.000 euro 6.197,48 4^ LOTTO. Unità immobiliare destinato a depositogarage posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Benestare, alla via Beato Camillo Costanzo nn.12-14-16-1820, di mq. 54, in corso di accatastamento, allo stato rustico Prezzo base del lotto: £. 16.000.000 euro 8.263,31 Deposito per cauzione: £. 1.600.000 euro 826,33. Deposito per spese: £. 2.400.000 euro 1.239,50 5^ LOTTO. Diritto di colonia perpetua sul terreno sito nel Comune di Benestare, località Amusa, riportato catastalmente alla partita 5238, foglio di mappa 2, particella 377, di are 00.05.30, seminativo irriguo, classe 1^, r.d. £. 7.844, r.a. £. 4.240 e particella 485, seminativo irriguo arborato di are 00.03.70, classe 2^, r.d. £. 3.996, r.a. £. 2.220, in ditta … colona perpetua responsiva di 1/5 di tutti i prodotti, … beneficiario di dominio diretto, … concedente Prezzo base del lotto: £. 600.000 euro 309,87 Deposito per cauzione: £. 60.000 euro 30,99 Deposito per spese: £. 90.000 euro 46,48 6^ LOTTO. Fonduscolo sito nel Comune di Benestare, località Catena o Amusa, riportato catastalmente alla partita 5239, foglio di mappa 2, particella 335 di are 00.09.90, uliveto, classe l ^, r.d. £. 17.820, r.a. £. 6.435, particella 565 di are 00.02.50, seminativo arborato classe 2^, r.d. £. 2.625, r.a. £. 875; particella 566 di are 00.06.80, seminativo arborato classe 2^ r.d. £. 7.140, r.a. £. 2.380 in ditta … Prezzo base del lotto: £. 3.200.000 euro 1.652,66 Deposito per cauzione: £. 320.000 165,27 Deposito per spese: £. 480.000 euro 247,90 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5, all'udienza del 07.01.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data -----. alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 903,80 per il 1° lotto; 2.582,28 per il 2° ; 2.065,83 per il 3° ; 413,17 per il 4° ; 15,49 per il 5° ; 82,63 per il 6° . L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale é pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Antonino FALDUTO (Tel.: 0964 383131). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 07.01.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 20.11.2009 Esatte: euro 14,62 per bollo . euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti



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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Alcoa: non ci sarà il fermo nel Sulcis

Pubblico impiego: ultimatum Uil ROMA - Luigi Angeletti: «Ultimatum della Uil al governo sui rinnovi contrattuali nel pubblico impiego».Il sindacato in assenza di una definizione dei contratti proclama lo sciopero generale del settore.Angeletti ha ricordato l’accordo sottoscritto anche con il governo sul nuovo modello contrattuale lo scorso 30 aprile chiedendo di avviare le trattative con Regioni e Autonomie Locali.

ROMA-Il documento votato ieri, nel corso dell’Assemblea permanente dei lavoratori che hanno occupato la fabbrica di alluminio nel Sulcis-Inglesiente prevede che non ci sarà il fermo dell’attività nelle prossime due settimane. L’Alcoa era stata occupata dopo aver appreso la notizia della procedura di cassa integrazione e della chiusura dell’impianto dal 10 dicembre. Sospensione decisa per «delle incertezze sulla fornitura di elettricità per i suoi forni di fusione a tariffe competitive e per l’impatto finanziario della decisione della Commissione europea»

Il presidente della Camera spiegava ai ragazzi com’è chi discrimina, e Calderoli replica

Stronzo è chi stronzo dice: una elegante polemica Fini Calderoli Luana Rocca

Cab

ROMA - Non usa mezzi termini Gianfranco Fini: «Stronzo» chi denigra gli stranieri. Nel corso di un incontro nel centro ’Semina’ con ragazzi in maggioranza stranieri tra gli 8 e i 18 anni di età, della associazione ’Nessun luogo è lontano, Fini ha fatto diverse domande ai ragazzini presenti: «Qualche volta vi pesa essere qui? C’è qualcuno che ve lo fa pesare? O qualche volta c’è qualche stronzo che dice qualche parola di troppo?». Fini difende la legge sull’immigrazione che porta il suo nome accanto a quello del leader della Lega Umberto Bossi, la cosiddetta ’Bossi-Fini’, il cui impianto è tuttora «giusto», anche se sarebbe necessaria qualche modifica. «Condivido oggi come allora la filosofia della legge. La regola di quella legge è che se hai un contratto di lavoro puoi stare in Italia ed è una regola che trovo giusta anche se ora farei un paio di modifiche come allungare di un anno il periodo per trovare lavoro nel caso in cui si interrompa il rapporto lavorativo.» Un’altra modifica è la «modalità per il rinnovo del permesso di soggiorno» per le quali si dovrebbero sveltire le pratiche burocratiche consentendo ai consolati di svolgerle ed evitando così il ritorno nei paesi di origine. Fini bacchetta la stampa e i media per i continui «riferimenti etnici» nei reati che possono indurre i cittadini a credere «nell’equazione: straniero uguale delinquente». «E’ un modo

«È stronzo chi discrimina - dice Calderoli - ma anche chi illude gli immigranti»

superficiale e impreciso di informare"» «Se un romeno scippa una signora italiana il titolo è ’Romeno scippa...’,ci sono stranieri delinquenti così come ci sono italiani delinquenti, ma gli uomini sono tutti uguali e devono essere trattati nello stesso modo dalla legge, dalla stampa e dalla politica». Il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli: «Fini ha ragione a dire che è stronzo chi dice che lo straniero è diverso. Ma è altrettanto stronzo chi illude gli immigrati., il nostro non è il Paese di ’Bengodi’ e non c’è lavoro per tutti, visto che il lavoro manca in

primo luogo ai nostri cittadini. Fare questo è pura demagogia e allora si spalancano le porte a migliaia di persone destinate a finire nella rete delle illegalità, della criminalità o dello sfruttamento». «E non è dando il voto che si risolvono i problemi dell’ integrazione». «Uguali sì - conclude Calderoli - ma l’ integrazione e l’ accoglienza prevedono non delle belle frasi ma degli atti concreti. E, per finire, l’uguaglianza d’origine prevede che ci sia anche un cammino di civiltà condivisa, senza la quale si crea solo lo scontro tra popoli e tra culture».

In attesa di incontrare Governo e sindacati l’ad di Fiat e Chrysler lancia un messaggio chiaro

In 6 fabbriche in Italia produciamo quanto in una in Brasile TORINO - Sergio Marchionne mette le mani avanti e, pur promettendo che ci sarà più lavoro in Italia, avverte che non c’è "logica industriale" nel fatto che Fiat produca più in un solo stabilimento in Brasile che in tutti e sei gli stabilimenti italiani. A margine di un incontro al Centro ricerche Fiat con il ministro della Pubblica istruzione Mariastella Gelmini, l’ad di Fiat e Chrysler ha anticipato i criteri del piano industriale che presenterà il primo dicembre al ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola e poi alle parti sociali, spiegando: «Abbiamo un piano industriale intelligente e riusciremo ad aumenta-

Parlamentare si diceva un tempo della lingua fine

Sergio Marchionne

re la capacità produttiva in Italia». «La cosa importante - ha aggiunto- è cercare di non difendere tutto, se vogliamo tenere tutti gli stabilimenti aperti e fare tutte le cose necessarie. Ci sono richieste che non sono fattibili in un mondo che è cambiato profondamente. Non possiamo tornare a una realtà che non esiste più. Abbiamo sei stabilimenti in Italia e quello che facciamo qui è l’equivalente di quello che facciamo in una sola fabbrica in Brasile. Questo non ha nessuna logica industriale». Sergio Marchionne è pronto a discutere con il governo, a dicem-

bre, il piano per l’Italia, ma una cosa è certa e la dice con fermezza: «Non si può pensare di difendere tutto e di tenere tutti gli stabilimenti aperti. Non è fattibile, è fuori di ogni logica industriale». «Siamo stati chiari nell’incontro con Berlusconi a giugno e oggi c’è poco da aggiungere». «C’è l’impegno della Fiat a risolvere tutti i problemi legati al riallineamentodellacapacitàproduttiva. Confermo che sono disposto a lavorare con il governo e le parti sociali, ma cerchiamo di non illuderci. Capisco la posizione degli operai, sono disposto a lavorare con tutti, ma bisogna vedere qual è la situazione intelligente».

Lungi da noi l’idea di voler apparire fuori dai tempi, canuti e un po’ codini. Ma ci tradisce la memoria: fino a qualche anno fa - e nemmeno molti - quando scappava una parolina un po’ osée e magari in presenza di una signora, ci si scusava dell’aver usato "un linguaggio poco parlamentare". Dopo lo scambio di ieri fra il presidente della Camera dei deputati e un ministro della Repubblica (il cui resoconto trovate qui a sinistra), la coprolalia (l’uso della semantica dello sterco in tutte le sue accezioni), è completamente sdoganato da qualsiasi vincolo di buona educazione e garbo. Qualcuno potrà obiettare che si tratta ormai di linguaggio corrente. D’accordo, se non fosse che nonni e insegnanti hanno da ieri definitivamente perso ogni possibilità pur remota, per quanto concesso dalla volgarità dilagante, di riprendere un nipotino o un alunno cui scappasse un termine improprio. In altre parole, grazie al presidente della Camera e al ministro della Semplificazione (più semplificata di così non ce la poteva offrire) quella parolina è entrata di diritto in tutte le case italiane con tutta l’autorevolezza possibile e immaginabile. C’è una sola cosa che ci fa sorridere in tutto questo: non più tardi di un paio di anni fa, al ristorante della Camera dei deputati un solerte funzionario (forse anche più canuto di me) prese la coraggiosa decisione di porre fine al dilagare della volgarità e trasformò i nobilissimi spaghetti alla Puttanesca in spaghetti alla Gentildonna. Un tipo di pruderie che a suo tempo presi anche un po’ in giro con un corsivo che fu trovato anche piuttosto divertente. Concludevo che in un Paese ormai «sputtanato come il nostro» (altro termine sdoganato autorevolmente dal presidente del Consiglio) non sarebbe certo andato tutto a puttane per un mite spaghetto. Oggi so di aver scritto una sciocchezza. (Se preferite un termine più forte chiedete a Montecitorio).


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Calabria 16ma per lo sviluppo sostenibile: e grazie alla Sila La speciale classifica tiene conto di vari parametri tra i quali la ricchezza delle risorse boschive, altrimenti sarebbe il baratro

di Carlo Bassi Sviluppo sostenibile è una di quelle parole tanto di moda che nessuno sa mai bene che cosa vogliono dire. In realtà si tratta di un concetto complesso che sintetizza otto "macro indicatori" differenti: dalla crescita socio-economica all’inclusione sociale, dai

62 il punteggio del Trentino, prima regione in classifica nello studio dell’Università di Pisa trasporti sostenibili alle risorse naturali,dallacapacitàdi fronteggiare i cambiamenti climatici gestendo con efficacia l’energia alla salute pubblica e ai consumi sostenibili. Uno studio effettuato da quattro ricercatori dell’Università di Pisa, Matteo Floridi, Simone Pagni, Simone Falorni e Tommaso Luzzati, ha stilato una classifica nella quale, tanto per cambiare, la Calabria si distingue solo per essere fra i fanalini di coda. I risulta-

ti saranno presentati dalla Fondazione Toscana Sostenibile a Firenze alla Fortezza da Basso nel corso dei Green Days (25-26-27 novembre). Il Trentino Alto Adige (62 punti) e la Toscana (57 punti) si trovano al vertice della classifica davanti a regioni come Abruzzo e Valle d’Aosta a quota 54, Piemonte (53 punti), Lombardia e Lazio (entrambe con 52 punti) l’Emilia Romagna a quota 50 come Liguria, Veneto 2 Marche 49, Friuli Venezia Giulia 48 Campania 48, Basilicata 47, Calabria 46, Molise 46, Sardegna 45, Puglia 41, Sicilia 38. Per capire certi perché bisogna ricordare che ognuno degli otto "macro indicatori" è costruito sulla base di una serie di indicatoriminori,in tutto una sessantina. Ed è proprio su questi ultimi che ci serve soffermarci se vogliamo capire che cosa vuol dire sviluppo sostenibile e perché siamo così in fondo. Oppure perché sia il Trentino sia la Toscana figurino in testa: in realtà sono un po’ ovunque

1 Trentino Alto Adige 62 2 Toscana 57 3 Abruzzo 54 4 Val d’Aosta 54 5 Piemonte 53 6 Lombardia e Lazio 52

Risorse naturali a causa delle ampie superfici boschive protette ma anche per lo scarso numero di permessi di costruzione accordati. Mentre il Piemonte è leader nel macro indicatore per i "Consumi e produzioni sostenibili" a causa dell’alta incidenza della raccolta differenziata e il grande numero di aziende agricole biologiche. E penalizzanti per noi sono il Pil, la nella parte alta della classifica di questi "indicatori minori". Ad esempio il Trentino è in pole position per il basso "Indice di disoccupazione" e per "L’equa distribuzione del reddito" oltre che sul piano della bassa "Disoccupazione giovanile" vantando inoltre il miglior sistema nazionale di "Formazione permanente". La Toscana, invece, è prima assoluta

quanto a "Titolari d’impresa con cittadinanza estera" (sono tanti) e risulta una delle migliori per "Occupazione irregolare" (è meno diffusa che altrove). Tutti indici che ci condannano al fondo della classifica. Ma per fortuna c’è la Sila, con il buon peso delle Serre, che purtroppo non bastano. Studiando i dati che la Liguria vince la speciale classifica per le

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il punteggio della Calabria 16ma in classifica: peggio di noi solo Sardegna (45) Puglia (41) e Sicilia (38) disoccupazione,laspesapubblica regionale e così via. Indubbiamente i "pesi" attribuiti ai singoli indicatori e i complessi meccanismi statistici che hanno portato alla classifica della sostenibilità delle regioni italiane "implicano un certo grado di soggettività dei risultati" come ammettono gli stessi ricercatori dell’Università Pisa. Tuttavia, precisano, l’impianto dello studio rimane "robusto". Anche modificando i parametri i risultati non cambiano.

I cervi della Sila

Silvio Berlusconi lo annuncia alla comunità italiana nella sua visita a Gedda

«Governeremo per altri tre anni e mezzo» «Qualche volta manchiamo al voto ma solo perchè non siamo professionisti della politica e funzionari di partito come quelli a sinistra»

di Renato Carli ROMA - «Qualche volta manchiamo al voto ma solo perchè non siamo professionisti della politica e funzionari di partito come quelli della sinistra. Siamo gente che lavora. Ma la maggioranza è molto solida e continueremo a governare per i prossimi tre anni e mezzo, intendiamo portare a termine responsabilmenteil mandato assegnatoci dagli elettori». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi incontrando a Gedda la comunità italiana nel centro culturale del consolato. «Stiamo lavorando sulle emergenze ereditate dal passato, come la tragedia

dei rifiuti a Napoli, un problema grave che la sinistra non era riuscita a risolvere e che noi abbiamo risolto in poco tempo cancellando la immagine disastrosa che aveva l’Italia all’estero», ha detto ancora il premier conversando con la comunità italiana. «AbbiamomantenutoAlitaliaperché siamo la sesta economia al mondo e ci sembrava logico mantenere la nostra compagnia di bandiera», ha rivendicato, ricordandoanche la tragediadel sisma in Abruzzo, dove «sono state alloggiate 74 mila persone immediatamente». «Prima del mio avvento in politica gli elettori votavano senza conoscere il programma, gli alleati e il nome del

premier. Noi abbiamo fatto l’opposto, abbiamo portato una nuova moralità in politica che è non solo non rubare, ci mancherebbe altro, ma mantenere le promesse fatte agli elettori» ha aggiunto Berlusconi. «Guardiamo con tranquillità al futuro, nonostante la crisi da cui verremo fuori prima e meglio degli altri paesi perché siamo un popolo di risparmiatori e il nostro sistema bancario si è rivelato il più solido. Inoltre abbiamo sostenuto lavoratori e imprese in difficoltà. Il percorso non sarà velocissimo ma ci lascia relativamente tranquilli» ha sottolineato successivamente il premier.

«Abbiamo tenuto Alitalia perché siamo la sesta economia al mondo e ci sembra logico mantenere la compagnia di bandiera»


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Leonardo Vecchiarelli, Cixi

Il giovane fotografo propone Mater, un viaggio nell’universo femminile attraverso la figura di Maria

Bologna, madonne contemporanee per la mostra di Leo Vecchiarelli Maria Luisa Prete Maria vestita di banco, imperatrice cinese, geisha o guerriera. Sono 16 le declinazioni di una musa che cambia aspetto ma non essenza: quella di madre. Leonardo Vecchiarelli presenta da domani, 20 novembre, alla galleria Oltre dimore di Bologna una selezione di fotografie nell’esposizione dal titolo Mater. Ma non tutto è come sembra. La mostra svela creature di una bellezza soave, limpida e accecante allo stesso tempo. I volti nascondono il mondo interiore dell’artista, in un viaggio inedito, guidati da un esteta che impiega la fotografia solo per trasmettere un messaggio spirituale, ma senza pretese moraliste. «Non si tratta di immagini semplici - si legge nel testo critico di Teresa Zambrotta - spesso sono enigmatiche, ma i simboli che pure l’artista ha utilizzato, non sempre devono essere decifrati.Lascianotrasparire la lunga storia delle immagini attraverso l’arte ma come tratte da

Caccioppoli a 50 anni dalla morte un omaggio al matematico e alle sue qualità umane Gioia Lenzi

un archivio intimo e personale dell’artista per cui la storia non è citazione ne tradizione». Un giovane emergente, Vecchiarelli, ma con importanti esperienze alle spalle come assistente di Gianpaolo Barbieri, Steven Klein e Douglas Kirkland. La figura di Maria, icona sospesa tra dolore e passione, si fa celebrazione dell’essere donna inteso nel suo significato più arcaico e originariodigenitriceeportatrice di vita. Il senso originario dell’essere donna viene riproposto nell’immagine della Mater, sinonimo di generosità, amore, bellezza ma anche forza, coraggio e determinazione, e viene suggerito dall’artista come nuovo modello di rinascita femminile. L’immagine "divina", che ha il volto di Maria Buccellati, è riletta attraverso un gioco di richiami continui e incrociati che vanno dai quadri di arte sacra ai ritratti di imperatrici di origini ed epoche differenti. Nelle sue opere, infatti, Vecchiarelli as-

La mostra svela creature di una bellezza soave, limpida I volti nascondono il mondo interiore del giovane artista

Un intellettuale vecchio stile, un uomo amante del sapere e non semplicente un matematico. Si, perché per mestiere aveva ufficialmente a che fare con i numeri, Renato Caccioppoli, ma nella sostanza era molto di più. Antifascista, pianista di rara capacità, raffinatissimo cinefilo, amante della letteratura, delle arti visive; soleva sostenereche un buon matematico non può non essere prima di tutto un poeta. Morì suicida nel 1959 e oggi, a cinquant’anni dalla morte, viene ricordato e omaggiato con il rispetto dovuto ad un uomo dal pensiero "luminoso" e illuminato. Caccioppoli era di discendenza illustre. Nato a Napoli nel 1904, nipote di Michail Bakunin, visse in un ambiente culturale orginale e raffinato. Seguendo i desideri del padre, si iscrisse inizialmente a in-

gegneria, per poi passare a matematica. Nel 1925 si laureò all’università di Napoli, sotto la guida di Ernesto Pascal, ma il suo vero maestro fu Mario Picone, di cui divenne assistente. Da Renato Caccioppoli, oltre la lezione scientifica sempre attuale, arriva anche una lezione umana: quella che «ci richiama a riflettere su Napoli, quella che è oggi come quella di allora, ad averne rispetto e ad amarla». Parole commosse di Giorgio Napolitano nelle sale dell’Accademia Pontaniana a Napoli ricordando la figura del matematico. Il presidente della Repubblica gli rende omaggio aprendo il volume dedicato a Caccioppoli dall’ateneo Federico II. E gli omaggi continuano. Per le sue qualità morali e intellettuali, André Gide lo defini l’âme, da qui il titolo

Leonardo Vecchiarelli, Berahkah

sembla in un ritmo continuo frammentidi culturee spiritualità diverse, nel tentativo di trasmettere un’immagine universale dell’ideale femminile. Le complesse scenografie degli scatti, personalmente ideate e realizzate da Vecchiarelli e dai suoi collaboratori, danno alla figura femminile un’impronta

della mostra che la galleria Pino Casagrande di Roma gli dedica dal 20 novembre al 10 dicembre.L’iniziativa contribuisce a interrompere il silenzio che avvolge la figura di questo grande uomo.

Lucia Romualdi, light-box, 1997

maestosaCurate nei minimi dettaglii, sono frutto di una ricerca minuziosa e dettagliata che richiama le icone fotografate nei musei e nei palazzi reali dei marajà. «Considerandolo estraneo - aferma il critico Carlo Ducci - a quella schiera di artisti su binari produttivi ripetitivi o comunque già noti, credo che Leonardo racconti in questo libro le atmosfere di un esprit du temps ragionato, comprensibile, e che può quindi parlare a molte persone. A quelle che vedono nell’estetica pura un valore importante ma da aggiornare, come chi capisce che la spiritualità è oggi di nuovo bene essenziale. Leonardo, per chi lo conosce personalmente, continua comunque a raccontare la sua storia personale, ormai in equilibrio fra il naturale senso estetico e una più recente, forte e vitale, necessità di spiritualità, la stessa che lo porta a lunghi viaggi e periodi di ritiro in aree religiose, da Gerusalemme ad Assisi. È la curiosità di viaggiatore guidato dalla spiritualità che gli ha permesso di presentare questo lavoro nel quale è evidente che ricordi». personalidi varia natura si mischiano fra loro in ogni immagine, spesso diventandone spirito-guida. Fino al 30 dicembre, Oltre Dimore, via d’Azeglio 35/a, Bologna. Info: 051331217.

Un volume presentato da Napolitano e una rassegna prestigiosa nella capitale


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Palermo, rassegna a palazzo Riso un percorso tra passato e presente Pistoletto, Kentridge, Kiefer e tanti altri nomi per "Essential experiences", a cura di Lóránd Hegyi Margherita Criscuolo Dal 13 novembre palazzo Riso, nel cuore di Palermo, ospita la collettiva internazionale "Essential experiences" a cura dello storico dell’arte ungherese Lóránd Hegyi. La dimora di fine Settecento è stata convertita in centro espositivo - attuale Museo d’arte contemporanea della Sicilia dopo un complesso intervento di restauro iniziato negli anni Novanta e teso, oltre che al recupero delle parti danneggiate durante la seconda Guerra mondiale, anche alla conversione dello spazio in vista della nuova destinazione d’uso. Una parte della mostra sarà visibile inoltre a palazzo Abatellis, galleria regionale della Sicilia in cui sono collocati stabilmente dipinti storici e dalle firme altisonanti.

Accanto agli Antonello da Messina, i Mattia Preti e i Pietro Novelli troveranno spazio, dunque, opere di arte contemporanea, secondo una tendenza molto in voga negli ultimi tempi: accostare passato e presente per vedere che effetto faccia. In questo caso specifico, la pietra del paragone sarà l’affresco quattrocentesco di autore ignoto "Il trionfo della morte", chiamato in causa per la riflessione sulla morte e il tempo, "esperienze essenziali" della vita, all’epoca e tutt’ora. Simbolico il lavoro di Danica Daki, ex studentessa di architettura prestata all’arte. Ne "La grande galerie", appartenente a una serie di foto realizzate nel 2004, la creativa bosniaca pone di fronte a una riproduzione in larga scala del dipinto di Hubert Robert "Vue imaginaire de la Grande galerie du Louvre en ruines" (1796), uno scatto dei pro-

fughi di Plementina. La loro presenza aggiunge un ulteriore significato alla dimensione della "rovina", le loro vite private di ogni diritto e quindi ridotte a mera esistenza. In mostra anche altri noti artisti del panorama contemporaneo. Tra questi, Gilbert & George, Gloria Friedmann, William Kentridge, Anselm Kiefer, Michelangelo Pistoletto, Paolo Grassino, Kevin Francis Gray, Koji Tanada, Lee Ufan, Roman Opalka, Jan Fabre ,Giuseppe Penone, Gunther Uecker e Kimsooja. Inoltre, saranno presentate in anteprima tre nuove produzioni commissionate da Riso a Dennis Oppenheim, Pedro Cabrita Reis e Richard Nonas. Temi impegnativi, dunque, quelli promossi dalla collettiva: dal tempo che passa alla solitudine, dall’amore all’identità. Info: www.palazzoriso.it.

Fino al 7 febbraio, la rassegna curata da Arturo Schwarz propone centinaia di opere, ma tra quelle esposte sono pochi i capolavori

Roma, Dada e Surrealismo protagonisti al Vittoriano Ornella Mazzola Le labbra giganti firmate Man Ray e il celebre orinatoio di Duchamp, che campeggiano nella locandina pubblicitaria della mostra Dada e surrealismo riscoperti, sembrano volerci rassicurare: tra le centinaia di opere esposte figura almeno qualche icona di maggiore richiamo. È lo stesso curatore Arturo Schwarz, però, a rammaricarsi di alcune assenze eccellenti, fenomeno tutt’altro che nuovo nelle ambiziose rassegne del Vittoriano. La quantità va necessariamente a discapito della qualità? Schwarz, studioso di Dadaismo e surrealismo, propone la chiave di lettura del bicchiere mezzo pieno: la ple-

tora degli artisti meno noti sta a indicare l’effettiva diffusione e capillarità dei due movimenti, vitali al punto di estendersi fino alle soglie dei nostri giorni. Così accanto aiceleberrimi"readymade"diDuchamp del primo Novecento, dalla già citataFontanaal Portabottiglie, dalla Ruota di bicicletta alla Gioconda baffuta, dagli "assemblage" di Man Ray ai dipinti di Magritte, ecco le composizioni a rilievo su legno della canadese Mimi Parent negli anni Ottanta e i "collage" della francese Aube Elléouët, figlia di André Breton, che arrivano al 2006. Se il ricco ventaglio degli autori rende giustizia alle figure minori, nella sovrabbondanza di proposte il rischio è semmai quello della confusione, con un che di raffazzonato.

Due movimenti di cui si tiene a puntualizzare da un lato la continuità (visione totalizzante e non semplice indirizzo estetico), dall’altra la diversità (il nichilismo Dada, anarcoide e iconocla-

Movimenti di cui si tiene a puntualizzare da un lato la continuità dall’altra la diversità tendono di fatto a essere accostati in un gigantesco minestrone di autori

Yves Tanguy, Due volte nero, 1941

sta e l’"engagement" surrealista che opera un recupero selettivo del passato), tendono di fatto a essere accostati senza che la discontinuità venga percepita. Nel gigantesco e fantasmagorico minestrone di autori e opere l’avanguardia sembra riproporre la sua tipica dialettica arte-pubblico: suggestione e perplessità, spaesamento senza reale comprensione. In una parola quella

"illeggibilità" dell’opera che Edoardo Sanguineti indicava come obiettivo cosciente, straniante e provocatorio dell’autore avanguardista. Un conto però è perseguirla, un altro conseguirla. Se il profano resta frastornato e l’addetto ai lavori storce il naso, probabilmente qualcosa non va. Dada e surrealismo riscoperti, fino al 7 febbraio, Vittoriano, Roma. Info: 066780664.

Spazi ad hoc per i bravi writers che vogliono abbellire la città

Milano, nuove opportunità per i graffitari L’assessore Massimiliano Finazzer Flory: «Siamo pronti a pagare gli artisti cercheremo uno sponsor a partire dall’Amsa

Gaia Lenzi Una nuova forma d’arte riconosciuta? Basterebbe rispondere con la dichiarazione dell’assessore alla Cultura di Milano Massimiliano Finazzer Flory: «Siamo pronti a pagare gli artisti, cercheremo uno sponsor, a partire dall’Amsa». Si parla dei writers, quelli che con la bomboletta spray creano dei quadri sui muri delle città. L’idea sarebbe di trovare un punto d’incontro fra la città di Milano e gli artisti di strada, dando loro veri e propri spazi in cui esprimersi. «Stiamo lavorando a una mappatura di 5-10 luoghi che riteniamo brutti -

Massimiliano Finazzer Flory

continua l’assessore - potremmo realizzare una via d’ingresso alla città più bella e colorata». Già è stato fatto qualche nome, come il cavalcavia Monteceneri, il ponte della Ghisolfa e ancora il ponte di via Curie e i muri dell’ex Falck in via Breda, protagonisti di un evento ancora da rivelare. Quindi non solo si parla di accreditare i writers, ma anche di affidargli

l’importanteruolodirecuperourbano e riqualificazione. Naturalmente sono contemplati soltanto i veri writers, discernendoli da chi imbratta le mura con scritte semplici e prive di estro. Tanto per rincarare la dose ne parla l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Cadeo in tono perentorio: «È un modo per cercare di governare il fenomeno e distinguere l’arte dagli scarabocchi sui muri». A conclusione persino il sindaco Letizia Moratti avalla l’idea partecipando come testimonial all’inaugurazione della mostra di street art "Breaking walls". L’idea è degna di nota e si spera che possa essere presa ad esempio anche da altre città.

«Stiamo lavorando a una mappatura di 5-10 luoghi che riteniamo brutti – continua l’assessore – potremmo realizzare una via più bella»


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IL DOMANI DELLA CULTURA Esce nelle sale il film italiano che ha rinunciato al finanziamento pubblico dopo le rimostranze delle associazioni delle vittime di quegli anni e le accuse dello stesso ex terrorista Sergio Segio

La prima linea di Renato De Maria scatena polemiche sugli anni di piombo Giorgia Bernoni Dalla forza della ragione alla ragione della forza, quando la storia passa attraverso le vicende personali la naturale distorsione narrativa che è alla base delle finzioni letterarie e cinematografiche può divenire un facile appiglio per polemiche e rimostranze. Sono passati trent’anni esatti dalle scottanti vicende di quei violenti anni che hanno sconquassato l’Italia e i suoi fragili equilibri sociali e politici ma le polemiche arrivano copiose quando si vuole raccontare, per immagini, quel lasso di tempo che ha visto il paese stravolto dal fenomeno del terrorismo. È il caso della pellicola La prima linea, firmata dal regista Renato De Maria, liberamente tratta dalle testimonianze di un ex terrorista di sinistra, Sergio Segio, dallo stesso raccontate in un recente libro dal titolo Miccia corta. «Avrei voluto girare questo film in un altro clima, perché quello che è successo durante le riprese è molto grave: è vero, mi è stata lasciata la possibilità di portare a termine il lavoro, ma avrei preferito farlo in un paese dove al posto di tante e inutili polemiche avesse prevalso la dialettica». Non nasconde l’amarezza il regista durante l’affollata presentazione stampa del tanto chiacchierato film di cui "tutti hanno parlato ma che nessuno ha ancora visto" (come si legge nel manifesto promozionale). Risale solo a ieri la polemica più recente con la decisione da parte di Andrea Occhipinti della Lucky Red (produttore del film insieme ai fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne) di rifiutare il finanziamento pubblico a una settimana dall’uscita della pellicola in sala il 20 novembre con 150 copie distribuite. Anche i familiari delle vittime, insieme con lo stesso Segio, hanno avuto

Una scena del film

La pellicola, diretta da Renato De Maria è liberamente tratta dalle testimonianze di un ex terrorista di sinistra, Sergio Segio Una scena del film

delle rimostranze e accusato gli autori che hanno lavorato al film di aver utilizzato una logica maccartista. Per raccontare le azioni dei militanti di Prima linea, la formazione armata più vasta dopo le Brigate rosse con base a Milano, il regista e lo sceneggiatore Sandro Petraglia hanno scelto un impianto narrativo emotivo e personale che parte dalla testimonianza dello stesso Segio del 1982, già dietro le sbarre di una cella, per andare a ritroso sino alle prime avvisaglie di quel movimento che avrebbe lasciato sull’asfalto 23 persone (tra cui alcuni illustri come il giudiceEmilioAlessandrini) e 5 militanti. Un punto di vista narrativo crepuscolare che disegna i volti e gli atti dei terroristi limitando il contesto storico alla parte iniziale del film, in cui sono presenti inserimenti di materiale d’archivio. Riccardo Scamarcio e Giovanna Mezzogiorno, nelle vesti di un’intransigente Susanna Ronconi, hanno interpretato con verosimiglianza i due protagonisti (definiti "alieni" dagli stessi durante la conferenza) eludendo i meccanismi di fascinazione e di emulazione da parte dello spettatore. Il regista rinuncia allo stile

visionario e fumettistico dei suoi precedenti lavori (Paz! e Hotel Paura) per concentrarsi sulle implosioni dei personaggi, e la loro consequenziale divisione con il mondo esterno, rese visivamente attraverso il ricorso a elementi divisori quali vetri e specchi insieme al supporto di una livida fotografia. Quello stesso lacerante distacco dalla realtà che ha permesso a molti in quegli anni di compiere gesti estremi in nome di ferree ideologie che hanno contribuito a svilire la pienezza di un essere umano in una mera funzione sociale.

La pellicola racconta le azioni dei militanti di Prima linea la formazione armata più vasta dopo le Brigate rosse

Una sottoscrizione per la pellicola di Wim Wenders girata in Calabria Silvia Novelli Wim Wenders in Calabria. È l’obiettivo che si pone l’iniziativa della Rete dei comuni solidali (Recosol) che lo scorso 19 novembre ha lanciato una sottoscrizione di azionariato popolare per dare la possibilità al regista tedesco di tornare con la sua troupe a Riace. Il paese della Locride è stato infatti protagonista di alcune scene girate dall’autore di Il cielo sopra Berlino per il suo ultimo lavoro dal titolo Il volo. Si tratta di un progetto dedicato ai processi di integrazione e accoglienza in zone da tempo interessate al fenomeno della migrazione. Riace, dunque, è alle ribalte della cronaca perché continua ad essere fortemente impegnato sul fronte della solidarietà e accoglienza degli immigrati (in arrivo a metà novembre altri 60 palestinesi). Wenders,dopoaverconosciutoquesta esperienza molto concreta della Calabria, ne ha parlato all’interno del X summit dei Premi Nobel per la pace in occasione delle celebrazioni per il ventennale della caduta del muro: «La vera utopia non è la caduta del muro, ma quello che e’ stato realizzato in alcun paesi della Calabria, Riace in testa. Il vero miracolo non è qui, ma in Calabria, dove per la prima volta ho davvero visto un mondo migliore. Ho visto un paese capace di risolvere, attraverso l’accoglienza, non tanto il problema dei rifugiati, ma il proprio problema: quello di continuare a esistere, di non morire a causa dello spopolamento e dell’immigrazione. E ho voluto raccontare questa storia in

un film che ha come attori i veri protagonisti». Wim Wenders ha poi dichiarato di voler tornare in Calabria per girare nuovamente delle scene del film anche perché avrebbe deciso di evidenziare maggiormente l’esperienza del paese dei Bronzi. Lo scorso settembre, il regista aveva accolto con entusiasmo l’invito a lavorare sulla sceneggiatura di Eugenio Melloni ispirata alle esperienze di accoglienza verso i richiedenti asilo che i comuni di Badolato e quelli della Locride, come Riace, Caulonia e Stignano, hanno scelto di intraprendere accogliendo e integrando i rifugiati e, in questo modo, ripopolando interi paesi che si stavano svuotando. La Calabria, prima regione ad avere adottato una legge per promuovere l’accoglienza e l’inserimento dei rifugiati e dei richiedenti asilo, ha fino ad ora patrocinato e cofinanziato la produzione insieme alla Calabria Film Commission. Tutti possono partecipare con un versamento anche piccolo fino al 31 dicembre. Il codice Iban è IT 29 X060 9530 2600 0007 0105 627 specificando nella causale Il Volo. Info: www.comunisolidali.org.

Iniziativa della Recosol per dare la possibilità al regista tedesco di continuare le riprese del suo ultimo film nel comune di Riace


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Monica Ward, da diciotto anni è l’anima italiana di Lisa Simpson La doppiatrice ha dato voce a più di trent’anni di cinema e televisione, da Mystic Pizza a Gremlins Valentina Farinaccio Mentre gli Stati Uniti celebrano il ventennale della serie più gialla della storia, l’Italia festeggia la maggiore età televisiva della bizzarra famiglia Simpson. Per l’occasione, pare che Lisa abbia scelto di invitare nel salotto di casa una band di strumenti a fiato con cui suonare per tutta la notte: parola di Monica Ward, che da diciotto anni si divide tra Roma e Springfield.Nipote di Jerry Lewis (Carlo Romano) e sorella di Russell Crowe (Luca Ward), Monica ha dato voce a più di trent’anni di cinema e televisione. Da Mystic Pizza e Gremlins a Dancer in the dark, passando per Beverly Hills 90210 e Dawson’s creek, la sua è stata per diciotto anni la voce di Steve Urkel, l’irresistibile protagonista occhialuto di Otto sotto un tetto, così come da diciotto anni è la voce di Lisa Simpson, incompresa e bistrattata sorella minore di Bart. Un’intensa convivenza con il personaggio che porta Monica a riconoscere di essere ormai, a tutti gli effetti, una donna

Sua è stata per diciotto anni la voce di Steve Urkel, protagonista occhialuto di Otto sotto un tetto, così come da diciotto anni è la voce dell’incompresa sorella minore di Bart

Elena Mandolini Si racconta la morte di Max Stella, "l’ultimo artista", interpretato dall’istrionico Paolo Rossi. La regista Carolina Della Salle Casanova,ancheautricedeltesto, mette in scena il disagio di una generazione, quella odierna: una

Una scena dello spettacolo

I Simpson

doppiata da Lisa Simpson. Come ammettere, in pratica, di essere un po’ secchiona, un po’ idealista, tanto romantica e perennemente in disaccordo con la brutalità del mondo che la circonda. «Romantica sì - conferma la Ward - secchionadecisamentemeno.Idealista senz’altro e indubbiamente poco entusiasta della crescente brutalità del mondo». La serie creata da Matt Groening è andata in onda per la prima volta il 17 dicembre del 1989, per sbarcare in Italia il primo ottobre del 1991 e restarci a lungo. «In realtà per David Silverman, il regista, la serie non avrà mai fine, almeno fino a che gli appassionati continuerannoa seguire il programma con lo stesso affetto». Affetto

equamente distribuito tra i personaggi e le ugole che li animano. Ma come è nata la voce di Lisa? Forse ispirata a quella americana di Yeardley Smith? «È indubbio il fatto che quando abbiamo fatto i provini per entrare nel cast di doppiatori della serie italiana, ci hanno scelto in base a una certa vicinanza dei nostri timbri con quelli degli attori americani. A parte questo, Lisa è nata con me. La sua voce è da sempre un mio bagaglio: è come se avessi sempre avuto questa caratterizzazione in mente e avessi aspettato il momento e il personaggio giusto per farla finalmente vivere. Non posso prescindere, ovviamente, dalla caratterizzazione che fa Yeardley Smith nell’originale e,

ancormeno,dall’animazione,ma sono orgogliosa di aver creato un personaggio italiano altrettanto unico e valido». La parola esatta è interpretazione.Perché se c’è una cosa che fa la differenza tra il doppiaggio di un attore e quello di un cartone animato, è di sicuro la facoltà di essere oltremodo creativi: «Un personaggio in carne e ossa pone come limite al doppiatore la propriainterpretazione,mentre il fatto di non avere confini asseconda la fantasia». Logico allora scavalcare la cabina di doppiaggio, entrare nello schermo, domandare come vadano le cose quando una doppiatrice incallita come Monica prova ad affermarsi anche come attrice. « Ma farsi spazio è molto difficile».

Il film funziona poco perché abbandona i sanguigni temi universali

Almodóvar, gli abbracci "sfocati" Volver e ancor di più Tutto su mia madre sono lontani anni luce È come se con Gli abbracci spezzati il regista facesse un passo indietro

Paolo Rossi e le avventure di Max Stella

Simone Cosimi Fare un film su un film è sempre scivoloso. Il pericolo è quello di mettersi a fissare il proprio ombelico creativo, e fermarsi più o meno dalle parti pelviche. Gli abbracci spezzati, l’ultimo lavoro del celebratissimo Pedro Almodóvar, funziona fino a un certo punto, proprio perché abbandona quei sanguigni e profondi temi universali che il regista spagnolo sa orchestrare con intensità e maestria per rifugiarsi in una storia d’amore a cavallo di un set cinematografico.Come se non bastasse, il film che i protagonisti stanno realizzando – finanziato

da un ricco e vecchio finanziere ossessionato dall’amante Magdalena (Penelope Cruz) – ricorda Donne sull’orlo di una crisi di nervi, sua pellicola del 1988:

autocitazione a sfondo onanista, verrebbe da dire. Che poi Almodóvar riesca a estrarre il meglio dagli attori a sua disposizione, è fatto noto e anche stavolta garanzia di una spiccata godibilità: la sua musa morbosa Penelope Cruz tiene in piedi la baracca da sola. Ma non basta a fare di un buon film un capolavoro. Volver e, ancor di più, Tutto su mia madre sono lontani anni luce. È come se Gli abbracci spezzati segnasse un piccolo, ma sensibile, passo indietro: non sotto il profilo estetico (al solito una gioia per gli occhi, con quei tenebrosi paesaggi vulcanici delle Canarie) ma strettamente emotivo. Il cuore è un po’ più giù.

generazionecinicae disillusa,che preferisce clonare i modelli del passato, quelli che realmente riconosce come tali, a discapito di quelli più superficiali del nostro presente. Ciò che emerge dell’Italia è un quadro tutt’altro che roseo: un paese corrotto, volgare che preferisce apparire che essere, come fosse un essere umano a sé stante. In tutto questo deprimente affresco, spicca il fantomatico Max Stella: forse un bohemièn,forseunconglomerato dei grandi artisti e maestri. Baudelaire e Kerouac, Kurt Cobain e Marylin Monroe, Vincent Van Gogh e Marco Pantani. Fra pazzi scatenati e donne promiscue, si articola la vita di questo personaggio, vero nome Max Estrella di Del Valle Inclán, grande poeta contemporaneo e anche ubriacone cieco e malato, come se non bastasse senza lavoro. L’unica nota positiva della sua esistenza è la costante presenza di un caro amico, che talvolta sembra più un cane fedele pronto anche a difenderlo. Oltre a essere uno spettacolo singolare, D’ora in poi - Come sarebbe se fosse diverso, vanta il ritorno sulla scena teatraledel’attorePaoloRossi.Come sempre, Rossi, tiene banco con le sue doti, qui accompagnato dalla compagnia Baby gang, che riesce a tenere testa all’esperto attore pur essendo composta da attori giovani. Considerato non proprio un capolavoro, non mancano comunque i momenti e le situazioni azzeccate, così anche i tormentoni e diverse soluzioni coreografiche. Info: www.babygang.org.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI Lo spettacolo scritto e diretto da Renzo Pagliaroto dà appuntamento al 18 dicembre “Fare il bullo non è segno di forza ma di debolezza”, il messagio di questo lavoro

“Pinocchio, cadetto imperfetto” in scena a Vibo Valentia di Giusy Varriale

VIBO VALENTIA — Sta andando in scena in questi giorni, nella provincia di Vibo Valentia, lo spettacolo teatrale “Pinocchio, cadetto imperfetto. Storia di bulli, fate e capitani poco coraggiosi”. È stato scritto e diretto da Renzo Pagliaroto, attore e regista siciliano che inizia la sua attività teatrale studiando e lavorando presso il “Piccolo Teatro di Catania”. Lo spettacolo, promosso da “Dracma Centro Sperimentale d’Arte Scenica”, ente di formazione e produzione teatrale, è stato patrocinato dall’assessorato alla Pubblica Istruzione alle Politiche Giovanili della Provincia di Vibo. Protagonista dello spettacolo è uno dei monelli più famosi della letteratura per l’infanzia; il Pinocchio de “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. “Fare il bullo non è segno di forza ma di debolezza”: questo è il messaggio che lancia lo spettacolo che si pone l’obiettivo di sensibilizzare

Un momento dello spettacolo

Lo spettacolo affronta la tematica del bullismo in modo ironico, cercando in ogni modo di ridicolizzare la figura del bullo

alunni, docenti e genitori su un fenomeno diffuso e che sta raggiungendo livelli assai alti di pericolosità sociale oltre che psicologica per chi ne è vittima: il bullismo. Lo spettacolo affronta questa tematica in modo ironico, ridicolizzando la figura del bullo. Attraverso una caratterizzazione quasi grottesca, si rivela, in modo divertente e comprensibile da un pubblico di giovanissimi, quanto i meccanismi psicologici del bullo siano deboli. Gli spettatori sono coinvolti attivamente e recitando sul palcoscenico come attori protagonisti, partecipano all’evolversi della storia; come in gioco divertente partecipano nelle avventure degli insoliti personaggi: l’ingenuo Pinocchio, l’irascibile Bullone, la brillante Alice, l’apprensiva mamma e la saggia fata.Pinocchio, divenuto ormai un bambino in carne e ossa, abbandona i cattivi propositi e le cattive compagnie e inizia un percorso d’impegno sia scolastico che comportamentale per dimostrare riconoscenza al vecchio

Geppetto e alla fata Turchina. Quest’ultimainfatti,perricordare a Pinocchio di non mentire più, gli ha lasciato il naso di legno. Il nuovo Pinocchio quindi è posto di fronte alla difficoltà di fare accettare la sua diversità fisica dai compagni che, come spesso accade a una certa età, lo deridono sia per il naso sia per i brutti voti in pagella. Al nostro protagonista si presenta una buona occasione di riscatto, almeno così crede, apparentemente perfetta: un affascinante sconosciuto, il capitano Bullone, comandante dell’esercito di Bullonandia, gli propone, attraverso un duro allenamento, di diventare un bullo e di seguirlo con il suo esercito. Pinocchio si lascia tentare, così pensa che possa farsi finalmente rispettare e temere da tutti. Presto, però, grazie all’aiuto della sua compagna Alice e della fata Turchina, capisce che scegliere questa via sarà un errore che lo porterà alla solitudine e si rende conto che l’ingannevole Bullolandia altro non è che un mondo fasullo, tenuto in piedi dalla fragile figura del ridicolo capitan Bullone.Dunque, ripartire dal teatro per educare, avvicinando le giovani generazioni a questa forma d’arte che è insieme spinta alle tematiche sociali e crescita culturale. Il prossimo appuntamento con lo spettacolo "Pinocchio cadetto imperfetto" è per il 18 dicembre presso il Valentianum di Vibo Valentia.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI E’ tutto esaurito per il primo appuntamento in programma. La prevendita degli abbonamenti - secondo quanto affermato dagli organizzatori è andata oltre ogni ottimistica previsione

Una scena dello spettacolo "Girgenti amore mio"

Partirà domani il cartellone teatrale della Perla dello Jonio diretto da Gregorio Calabretta Teo Teocoli, Ornella Muti, Eleonora Giorgi, alcuni dei protagonisti dei prossimi spettacoli

Soverato, “Girgenti amore mio” apre la stagione di prosa 2009/2010 SOVERATO — Tutto esaurito per il primo appuntamento della stagione teatrale di Soverato, che domani sera aprirà il sipario con Gianfranco Jannuzzo in “Girgenti amore mio”. Una prevendita che, con oltre trecento abbonamenti venduti, è andata oltre ogni ottimistica previsione. Anche i posti riservati alla vendita dei biglietti sono stati tutti già richiesti per la prima serata. Sonia Munizzi, assessore alla Cultura, esprime

grande soddisfazione per come il cartellone proposto sia stato gradito dai cittadini di Soverato e di tutto il comprensorio. «E non solo, in teatro arrivano telefonate per biglietti da Siderno, Locri, Gioiosa, Catanzaro, Serra San Bruno, Taverna e ci rammarica non poter far fronte alle numerosissime richieste dei tantissimi appassionati. E nonostante la stagione debba ancora iniziare, abbiamo già ricevuto richieste di biglietti per gli spettacoli di tutti gli artisti: da Teo Teocoli a Ornella Muti, da Nicoletta Braschi a Francesco Paolantoni, a Carlo Buccirosso, Eleonora Giorgi, Gregorio Calabretta, fino a Katia Ricciarelli che con i Classic Movie Quartet chiuderà la nostra stagione il 19 marzo. Fa piacere rilevare che, grazie all’organizzazione esemplare, curata fin nei dettagli dalla Puntieri Comunica-

L’organizzazione è curata dalla Puntieri Comunication di Vittorio Puntieri Giancarlo Jannuzzi

Federica Morelli è la prima concorrente del concorso “Miss Domani” curato da dai coniugi Arena

La prima concorrente dell’anno dello speciale concorso di bellezza "Miss il Domani", la kermesse organizzata dal duo instancabile Franco e Veneranda Arena, in collaborazione con l’emittente televisiva Soverato uno Tv e l’omonimatestatagiornalistica,si chiama Federica Morelli. E’ alta 1 metro e 82, è una studentessa del Liceo classico. Occhi e capelli castani , ama leggere e nel tempo libero le piace ballare. Riparte dunque Miss il Domani per un 2010 di grandi novità eriparte alla grande. La settima edizione sarà quella della definitiva conferma dopo i successi degli anni precedenti , vedi ultima la quarta edizione del concorso riservato agli "anta"

Miss Under 50. Federica, la prima miss in gara, è stata fotografata dal bravo Salvatore Servello,e come scenarioper la sua sfilata ha scelto la Concessionaria Hyundai con sede a Catanzaro in via Conti Falluc, con la vendita e l’assistenza delle bellissime e lussuose autovetture. L’organizzazione del concorso coglie l’occasione per ringraziare il titolare Giuseppe Ruga con i figli Sonia e Francesco per la grande cordialità dimostrata durante la sfilata della miss. «Ringrazio Franco e Veneranda afferma Federica - perché mi hanno offerto la possibilità di partecipare a questo concorso di cui sento parlare da parecchio tempo. Sono due persone davvero squisite e spero di avere la possi-

bilità di continuare a frequentarle». Per partecipare a Miss il Domani è sufficiente contattare i numeri di rete mobile di seguito riportati: 368/654551 - 340/4898845 .

La prima concorrente di "Miss il Domani"

tion, di Vittorio Puntieri, ed alla scrupolosa e valida direzione artistica di Gregorio Calabretta, questo cartellone, di grande qualità artistica e valenza culturale, sta riscuotendo notevolissimi consensi di pubblico e critica, è stato realizzato con un investimento inferiore rispetto a quelli fin qui programmati in teatro. Anche la politica dei prezzi, voluta dal sindaco, Raffaele Mancini, dall’assessore Munizzi e da tutta l’Amministrazione comunale, ha contribuito notevolmente al successodell’iniziativa,permettendo davvero a chiunque di poter goderedellospettacolocon un costo molto accessibile». Ricordiamo che la campagna abbonamenti è ormai chiusa e che i tagliandi degli stessi abbonamenti sono disponibili presso la biglietteria del teatro comunale.Da martedì si potranno invece ritirare i biglietti per tutti gli altri spettacoli previsti. L’appuntamento, dunque, è per domani sera con lo spettacolo che vede protagonista, nona caso,GianfrancoJannuzzo. Lo spettacolo inaugurale della stagione 2009/2010, è stato accuratamente scelto dal direttore artistico Gregorio Calabretta soprattutto per il modo in cui l’attore protagonista riesce ad esaltare l’amore per la propria terra.

L’assessore alla Cultura Sonia Munizzi: «E’ un cartellone di grande qualità artistica e valenza culturale che sta riscuotendo notevoli consensi di pubblico e di critica. Anche la politica dei prezzi voluta dal sindaco ha contribuito a questo successo»



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APPUNTAMENTI Partiranno domani per concludersi domenica 29 le “Giornate Federiciane” a Lamezia Terme

Terzo memorial Franconieri Prosegue la settima edizione del “Festival d’Autunno” a Catanzaro • CATANZARO Festivald’Autunno Sièconclusaconsuccessolaprimasettimanadellacampagnaabbonamentidella VII edizione del "Festival d’Autunno". Abbonamento ai 6 spettacoli: platea: euro 160 anziché euro 180; primo e secondo ordine di palco: euro 140 anziché euo 160; prezzi singolospettacolo: Noa primo settore: euro 30; secondo settore: euro 20;Ambrogio Sparagna & Orchestra Pizzicata biglietto unico: euro 30; Stefano Bollani, Shel Shapiro Uomini in Frac Alex Britti - Neffa, platea: euro 30;primo e secondo ordine di palco: euro 25; terzo ordine di palco: euro 20; quarto ordine di palco euro 15; quinto ordine di palco euro 10; unica biglietteria autorizzata: C.so Mazzini - Catanzaro; info e vendita on line: www.festivaldautunno.com 389.0931362.Ingresso ore 20.30. Inizio spettacoli ore 21.00. Concerto di Noa: ingresso ore 19.30; inizio spettacolo ore 20.00. Programma fino al 5 dicembre : "Gli anni della beat generation" oggi, ore 11.30, presso Museo S. Giovanni I ‘60 attraverso la voce dei protagonisti dell’epoca; "I 50 anni divolare" sabato 28 novembre , presso il Teatro Politeama ore 21.00, "Uomini in frac Omaggio a Domenico Modugno"; "Chitarra,paroleesoul"sabato5dicembre ,presso Teatro Politeama ore 21.00, Alex Britti - Neffa.

ranno accompagnati dalla gdlband: al basso Piero Dardano, alla chitarra Sergio Turcomanni, allatastiera Antonio Gallelli e alla batteria Gianfranco Caroleo. Presenta Giagià Rubino. Ospite d’onore, direttamente dal Bagaglino, il noto attore cabarettista ed imitatore Gabriele Marconi. Costo del biglietto 5,00. Incasso devoluto in beneficenza a favore delle vittimediMessina.Perulterioriinformazioni contattare l’associazione Franco Franconieri ai numeri 328/9192363 338/2993213;oconsultareilsitointernet www.francofranconieri.it o ancora scrivere aL seguente indirizzo di posta elettronica caroleomusica@libero.it.

• COSENZA Settimanadelle biblioteche La biblioteca civica di Cosenza ingresso da via Antonio Serra (salita vecchio Liceo) presenta la Sesta settimana regionale delle biblioteche, da lunedì 23 adomenica29novembre,Letteraturae Scuola.Lunedì23 novembre,PiazzaXV Marzo,amministrazioneprovinciale,salone degli specchi, ore 9.30, inaugurazione della sesta settimana. Intervengono:PieroCarbone,presidenteBiblioteca Civica Cosenza; Mimmo Cersosimo, vicepresidente Giunta Regione Calabria; Salvatore Perugini, sindaco Cosenza; Mario Gerardo Oliverio, presidente ProvinciaCosenza;SalvatoreDionesalvi,assessore cultura Comune Cosenza; Maria Francesca Corigliano, assessore cultura • CATANZARO ProvinciaCosenza;MicheleChiodo,bibAdol, stagione2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi liotecario capo Civica Cosenza e CaroliBjorling" presenta il programma na Cesario, responsabile Mediateca Co2009/2010: 28 novembre , Schegge senza.Conlapartecipazionedi:S.e.Meld’Opera"LaCabaletta",pressoCircoloU- chiorre Fallica, prefetto Cosenza e S.e. nione, ore 17.30; 12 dicembre , introdu- Salvatore Nunnari, arcivescovo metrozioneal "Nabucco", pressoCircolo polita;ore10.00,esibizionediCesareTeUnione, ore 17.30; 13 febbraio 2010, in- nuta (chitarra) del conservatorio musitroduzione alla "Lucia di cale "S. Giacomantonio" Cosenza. PerLammermoor",presso Circolo Unione, formance di una stilista del progetto ore17.30;27febbraio2010,concertoin Moda Movie. proiezioni multimediali Le ricordodelMaestroFloridaCilurzo,pre- edizioni telesiane rinascimentali della sso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo Civica;ore10.30,LetturaeScuola:quale 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi rapporto? tavola rotonda con Giuseppe scened’Opera"Lapazzia"pressoCircolo Autiero, Gilda De Caro, Ernesto d’IppoUnioneore17.30;22maggio2010,2°in- lito, Giorgio Franco, Anita Frugiuele, contro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Demetrio Guzzardi, Rocco Mario Figaro"presso Circolo Unione ore 17.30. Morano; introduce e modera Gennaro Cosentino; interventi degli studenti del Liceo Statale "Lucrezia della Valle" Cosenza; Biblioteca Civica complesso •CATANZARO monumentale di Santa Chiara, ore Canto per te Franco Domenica29novembre,ore17.00,pre- 11.30, visita guidata alle mostre tematisso il Teatro Politeama di Catanzaro, si che da parte dei curatori, in particolare: terrà Canto per te Franco ( memorial La letteratura e la scuola. Riviste e testi Franco Franconieri) 3°edizione. Cante- scolastici retrospettivi e moderni, a cura rannotutti gli artistidi Catanzarofra cui: di Giorgio Franco. Martedì 24 novemUlisse, Mimmo Mancini, Tony Schito, bre,pressolaBibliotecaCivicacomplesMichele Tosi, Mimmo Cristina, il tenore so monumentale di Santa Chiara, ore Francesco Carmine Fera e il soprano 10.30, gli editori, i librai e gli operatori AnnaMariaBagnato,Annalaura,Rosal- culturalicosentiniincontranoglistudenba Chiarella, Anna Folino, Lucrezia, Ad- ti in visita alla Biblioteca Civica; ore riano Fasano, Stefano Greco, Pino Co- 11.30, visita guidata alle mostre tematilao, Gino Celli, Giovanna Dardano, Ila- che da parte dei curatori, in particolare: ria&GiulianaGrande,ValentinaCiarlo, Lenovitàlibrarie2008-2009deglieditori MaraFranconieri,ToninoLaSalvia,An- cosentini. Mercoledì 25 novembre , pretonellaRanieri, Salvatore Chiefalo, Etto- sso la Biblioteca Civica complesso re Capicotto, Sarino Libico, Tonino An- monumentale di Santa Chiara, ore 9.30, Il teatro nella scuola. Carlo Fanelli ingeletti,Serena Cristofalo,Pino Arcuri. Gli artisti canteranno tutti dal vivo e sa- contra gli studenti del Liceo Classico "B.

Telesio" Cosenza; ore 10.30, Pagine incantate: amore, astronomia e De rerum naturaiuxtapropriaprincipiainBernardino Telesio, spettacolo teatrale a cura di William Gatto del Parco letterario "Tommaso Campanella"; ore 11.30, visita guidata alle mostre tematiche da parte dei curatori, in particolare:Un viaggio dal Rinascimento ai nostri giorni. Rassegna artistico-bibliografica delle edizioni originali telesiane della Biblioteca Civica, a cura di Michele Chiodo. Giovedì 26 novembre , presso la Biblioteca Civica complesso monumentale di Santa Chiara ore 10.30, gli editori, i librai e gli operatori culturali cosentini incontrano gli studenti dell’istituto tecnico statale per geometri "S. Quasimodo" e Itc "A. Serra" Cosenza, in visita alla Biblioteca Civica con il loro dirigente scolastico Luigi De Rose; ore 11.30, visita guidata alle mostre tematiche da parte dei curatori, in particolare:Lenovitàlibrarie2008-2009 degli editori cosentini. Venerdì 27 novembr e, presso la Biblioteca Civica complesso monumentale di Santa Chiara ore 9.30, La musica nella scuola. Silvana Norci e Rosanna Caputo incontrano gli studenti delle classi 2D, 3D e 3H del liceo classico "Gioacchino da Fiore" Rende, e quelli dell’istituto di istruzione secondaria di 1. grado "Vico-Campanella-Gullo" Cosenza; ore 10.30, esibizioni di Roberto Salituro (chitarra), e della Piccola Orchestra del plesso Vico - Cosenza, diretta da Emanuela De Zarlo; ore 11.30, visita guidata alle mostre tematiche da parte dei curatori, in particolare:Icodicimusicaliminiaticinquecenteschi del fondo antico della Biblioteca Civica, a cura di Silvana Norci e Rosanna Caputo. Sabato 28 novembre , presso la Biblioteca Civica complesso monumentale di Santa Chiara ore 9.30, Esperienze di scrittura creativa dell’istitiuto superiore "E. Siciliano" Bisignano, a cura di Marcello D’Alessandro; ore 10.30, presentazione del libro Shira… io mi racconto, a cura di Antonello Savaglio, sarà presente l’autore Luca Tiano; ore 11.30, visita guidata alle mostre tematiche da parte dei curatori, in particolare: Paesaggi/Passaggi, fotografie di Ivana Russo.

• LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela Dal Piaz: sabato 28, domenica 29 novembre2009 , in esclusiva per la Calabria,compagniaBustricsncdiSergioBini Nuvolo scritto da Sergio Bini con la collaborazionedi Gianfilippo Pedote, con Sergio Bini in arte Bustric,sonorizzazione Benni Atria,musiche a cura di Roberto secchi,organizzazione Alda Vanzini;sabato28(matinèe),domenica 29 (pomeridiana) novembre 2009 , inesclusiva per la Calabria, cartellone stagione teatro ragazzi 2009-2010, compagnia Bustric snc di SergioBini,Pierino e il lupo, musica di Sergio Prokofiev, con Sergio Bini in arteBustric, ideazione scenica Bustric; lunedì 7, martedì

8dicembre2009 , Teatro de Gli Incamminati, Vita diGalileo di Bertolt con Franco Branciaroli e con Giancarlo Cortesi,Nicola Ciulla, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Dora Romano, AlessandroAlbertin, Giulia Beraldo,Tommaso Cardarelli, Emanuele Fortunati,Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri, costumiElena Mannini, musicheGermanoMazzocchetti,luciGigi Saccomandi,regia Antonio Calenda; sabato 12, domenica13 dicembre2009 , Khora srl Amleto di WilliamShakespeare traduzione diEugenio Montale con Alessandro Preziosi e con Mino Manni, FrancescoBiscione, Giovanni Carta,UgoMariaMorosi,CarlaCassola, Silvia Siravo, Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro,Marco Trebian, Yaser Mohamed, Vito Facciola, Giovanni Carta, Yaser Mohamed, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, disegno luci Valerio Tiberi, musiche Massive attack e Zero Pm, riduzione, adattamento e regia Armando Pugliese; Sabato 19,domenica 20 dicembre2009 , nuovo allestimento, produzione Idue della città delsole srl Lafortuna con l’effe maiuscola, commedia in 2 parti diEduardo De Filippo e Armando Curcio, con Luigi De Filippo e conStefania Ventura, MicheleSibilio,MarisaCarluccio,FelicianaTufano, Paolo Pietrantonio,Marianna Mercurio, Giorgio Pinto, LucaNeuroni, Alberto Pagliarulo,Flavio Furno, scene Salvatore Michelino, costumi Maria Laura di Monterosi, regia di Luigi De Filippo; sabato 16, domenica 17 gennaio 2010, produzione Indie Occidentali srl, Colpiedegiusto,unacommediadiAngelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone, Simone Colombari, scene Alessandra Panconi e Leonardo Conte, costumi Marco Maria della Vecchia, disegno luci Stefano Stacchini, regia Angelo Longoni; mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per la Calabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di RegioneToscanasistemaregionaledello spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Sillabari, due tempi di Paolo Poli, liberamente tratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco, scene Emanuele Luzzati, costumi Santuzza CalÏ, consulenza musicale Jazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filippis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco Ravera, Ferruccio Ferrante, Antonella Familiari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò,regiaElisabettaCourir.giovedì18, venerdì19febbraio2010,ilteatroEliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti,GiulianaColzi,LuciaSocci,Dimi-

tri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini,sceneDanieleSpisa,costumiGiuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi.

• LAMEZIA TERME (Cz) "GiornateFedericiane" Dal 23 al 29 novembre, il Lions Club di LameziaTerme,conilpatrociniodelComune di Lamezia Terme, organizza le "Giornate Federiciane", che si articolano in una serie di manifestazioni culturali. Programma: 23 novembre, lunedì, ore 16.30, apertura mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino, presso Chiostro di San Domenico; ore 18.30, conferenza stampa presso Cantine Lento; 24 novembre, martedì, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 25 novembre, mercoledì, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 26 novembre, giovedì, ore 11.00, visita guidata al Castello Normanno-Svevo di Nicastro e alla Abazia Benedettina di Sant’Eufemia; ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 27 novembre, venerdì, ore 16.30, mostra videografica permanente presso Chiostro di San Domenico; ore 17.30, convegno "Federico II in Calabria: cultura, architettura, archeologia", Teatro Umberto. Premio Federico II; 28 novembre, sabato, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico, ore 18.45, presentazione del libro "Il profumo dei Neroli" di Felice Raso Costabile, preceduta alle ore 18.00, dalla performanceteatrale"Provedidialogofrapadre e figlio: Federico II ed Enrico VII, compagnia"ScenariVisibili",Complesso Monumentale di San Domenico; 29 novembre, domenica, ore 10.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; ore 11.00, corteo in costumi, sbandieratori e musici d’epoca, Corso Numistrano e Via Garibaldi; ore 12.00, donazione alla città di Lamezia Terme di una statua in bronzo raffigurante Federico II, Via Garibaldi; ore 13.30, manifestazione di chiusura eno-gastronomica Cantine Lento, Amato (Cz). Prima della settimana su indicata si svolgeranno: conferenza stampa; concorso per gli studenti delle scuole superiori: Premio Lions Federico II 2009 che sarà consegnato durante il convegno del 27 novembre.


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