il domani

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Venerdì 23 Gennaio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 22

Calabria

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 32 a pag. 43) CATANZARO L’ultimo appuntamento all’Auditorium “A. Casalinuovo” della rassegna “Parole Chiave”

MAIDA Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di maggio

L’incontro memorabile con Liliana De Curtis Attesa per Gianni Morandi CATANZARO — E’ tornata per il suo ultimo

appuntamento all’Auditorium “A. Casalinuovo” la rassegna “Parole Chiave”. Protagonista di un incontro memorabile, Liliana De Curtis, l’unica figlia dell’attore italiano principe della risata, Totò. Un evento che ha attratto un pubblico vastissimo. A PAGINA 32

CATANZARO — Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi dell’8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica capace di contenere circa tremila persone che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida.

COSENZA

La città dei ragazzi A PAGINA 32

CATANZARO

Il patrono dei giornalisti A PAGINA 34

A PAGINA 34

Il Senato ha approvato con il voto favorevole di Pdl, Lega e Mpa, e con l’astensione di Pd e Idv, l’atteso e storico disegno di legge. Contro l’Udc

Via al Federalismo. Ora il Sud stia attento Occorre che i nostri politici difendano ad ogni costo le ragioni del Mezzogiorno Importante vittoria politica, ieri al Senato, per la Lega di Bossi. Palazzo Madama, infatti, ha dato il via libera al federalismo fiscale, primo passo verso la riforma federale dello Stato. Il disegno di legge approvato, che stabilisce i nodi fondamentali sulla base dei quali il Governo è chiamato a varare i relativi decreti legislativi, è passato con il voto favorevole di Pdl, Lega e Mpa, la significativa astensione di Pd e Idv, il no dell’Udc di Casini. La palla passa ora alla Camera dove l’iter dovrebbe quasi sicuramente avere lo stesso esito. A quel punto, proprio in virtù dello storico e atteso ddl, il Governo dovrà attuare nel concreto la riforma dell’autonomia finanziaria di Regioni,

Province e Comuni. Non è un caso che, al termine dell’importante seduta del Senato, sia stata evidente l’esultanza politica degli uomini di Bossi. Il ministro delle Riforme, Roberto Calderoli, ha parlato di “passaggio storico”. Lo stesso esponente leghista ha poi commentato: «Dobbiamo intervenire sulla Costituzione e credo che nel giro di un anno, un anno e mezzo porteremo a compimento il federalismo fiscale, la riforma costituzionale e la Carta delle autonomie». Nettamente contrari solo i giudizi dell’Udc di Casini. «Regioni e Comuni pagheranno il conto: il Mezzogiorno è servito», hanno affermato Cuffaro e Cintola. Il lungo percorso che porterà alla rifor-

ma federale dello Stato si è messo in moto. La partita è ancora in gran parte aperta perché, dopo il passaggio della Camera, il Governo dovrà far capire bene quali saranno i costi di questa “rivoluzione”, con relativa copertura finanziaria, e soprattutto come verranno distribuite e riequilibrate le risorse del Paese. Per il Sud e per la Calabria, cioè per le regioni più deboli sul piano economico, questo sarà un passaggio cruciale dal quale dipenderà il destino di milioni di persone, le loro certezze, la loro qualità della vita. Il federalismo fiscale e istituzionale può essere senz’altro un’opportunità, ma deve essere saggiamente calibrato e non può rispondere solo a eventuali

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Lamezia-Cosenza Sfida di cartello... di Valter Leone

SOVERATO — Un territorio già duramente colpito dalla pioggia ed una serie di emergenze irrisolte. A Soverato si continua a fare la conta dei danni causati dal maltempo. Ieri una nuova frana si è aperta lungo la 106.

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CONTINUA A PAGINA 46

Manifestazione di protesta degli immigrati corteo per chiedere il permesso di soggiorno. E’ quanto avvenuto ieri mattina a Cropani Marina, un centro della costa jonica Catanzare dove un gruppo di immigrati extracomunitari ha inscenato una protesta nel Centro accoglienza richiedenti asilo per sollecitare la velocizzazione delle procedure per il rilascio del permesso di soggiorno.

IL PUNTO SULLE CALABRESI

omenica, con la terza giornata del girone di ritorno, si tocca quota venti partite in un campionato sempre più affascinante. Un altro turno da seguire con passione, a cominciare dall’ennesimo derby calabrese Vigor Lamezia-Cosenza indubbiamente la sfida di cartello. Un testa-coda dal pronostico indecifrabile, visto che si affrontano due squadre in grande salute. L’undici di Ammirata avrà voglia di dare continuità alle due vittorie consecutive che gli hanno consentito di guardare alla classifica con un pizzico di serenità in più. E in casa biancoverde si sono creati tutti i presupposti per incamminarsi verso un percorso meno tortuoso rispetto al girone d’andata. Anche se per un obiettivo completamente diverso, anche la squadra di Toscano è intenzionata a ribadire tutta la propria forza dimostrata finora. I rossoblù hanno ritrovato la brillantezza di inizio campionato evidenziando notevoli segnali di crescita sotto l’aspetto del gioco. Ecco perché, nonostante da una parte e dall’altra sono annunciate assenze pesanti, domenica al “D’Ippolito” si dovrebbe assistere a una partita all’insegna dello spettacolo, con l’aggiunta dei tanti ex che si ritroveranno sulle sponde opposte: Panìco, Sanso e Di Donato in casa Vigor; Battisti e Ramora nel Cosenza. Trasferta anche per il Catanzaro che andrà a fare visita a un Cassino sull’orlo della crisi. La squadra di Patania nella ultime sette partite ha conquistato soltanto quattro punti e tutti in trasferta, mentre davanti al proprio pubblico ha perso le ultime tre gare con Cosenza, Vibonese e Noicattaro.

CROPANI Sollecitata la velocizzazione delle procedure per il rilascio del permesso di soggiorno

CROPANI — Hanno organizzato un

logiche egoistiche. E’ per questo che il Sud e la Calabria hanno assoluto bisogno di una rappresentanza politica forte, decisa, determinata, capace di difendere fino in fondo le ragioni delle popolazioni meridionali. Finora, su questo piano, non abbiamo visto grandi e ampie prese di posizione. Ci è sembrato che al centro del confronto politico nazionale siano piuttosto emersi le ragioni e i bisogni del Nord. Il Sud e la Calabria, finora, hanno avuto una voce flebile. Ora è il momento di agire. Il federalismo, a partire da quello fiscale, non può assolutamente nascere politicamente contro il Sud e contro la Calabria. Sarebbe ingiusto e inaccettabile. Vedremo!

COSENZA

Provinciali, Udc in corsa solitaria

CASO DE MAGISTRIS

Il Copasir acquisisce l’archivio Genchi Roberto Occhiuto

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SOVERATO

Ancora pioggia e disagi lungo le arterie stradali

D


2 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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Un mondo di immagini Sete imperiali in vendita per aiutare i monaci

Recuperate 81 opere di Salvador Dalì

Chao Soymala In-ieum na Jampasak, 67 anni, è una discendente della famiglia Luang Prabang

Francese accusato di frode in Spagna Il regista è Hubsi Kramar

La follia di Fritzl approda a teatro La polizia ha arrestato un francese a Estepona, Spagna del Sud. É accusato di frode. Gli inquirenti credono di aver trovato un tesoro in opere d’arte

L’attore e regista austriaco alla presentazione del lavoro a Vienna

La multinazionale manderà a casa 2mila lavoratori Colpa della più grave crisi registrata in 14 anni

Perdita da 150 miliardi di yen Chiude un punto produzione dei televisori Sony

Una discendente della famiglia reale del Laos ha messo in vendita antiche sete e gioielli di famiglia per finanziare le scuole dei monaci buddisti provenienti dal Buthan, Cambogia, Laos, Nepal e Vietnam

Contadini in corteo a Manila Chiedono giustizia e terra

I manifestanti portano in corteo le lettere che formano le parole «Giustizia» e «Terra»

Centinaia di contadini si sono riuniti nelle Filippine per ricordare il Massacro di Mendiola, che 22 anni fa vide uccidere 13 contadini durante le dimostrazioni contro le riforme terriere

Proteste contro il Brasile per il caso Battisti

Televisori della Sony esposti in un negozio di elettronica a Tokyo. La Sony sta per tagliare il 3 per cento della sua forza lavoro in Giappone

1500 tonnellate sulle coste

Le scorte di legname? Si fanno in spiaggia

Gli intellettuali del Pakistan contro il nucleare

La nave russa “Sinegorsk” ha perso un carico di legna sulla costa inglese

Il professore Achin Vinayak della Coalizione nazionale per il disarmo parla ai media

Hanno invitato al dialogo con l’India

Il senatore dell’Idv Pedica manifesta di fronte all’ambasciata brasiliana. “Bin Laden chieda asilo in Brasile”

Al Magh Mela festival, importante evento religioso, partecipano ogni anno migliaia di indù

L’Italia pensa di richiamare gli ambasciatori dal Brasile per protestare contro il governo di Lula che ha concesso l’asilo politico al terrorista italiano Cesare Battisti, evaso dopo la condanna per quattro omicidi

Devoti indù nutrono gabbiani presso il fiume Sangam nella città indiana di Allahabad. Si sono riuniti in occasione dell’annuale festival religioso

Il rito del bagno nel Gange torna in primo piano durante il mese di Magh



4 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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Primo piano

L’ombra delle ronde sul quartiere colpito

Scende dal bus e finisce stuprata Roma dice basta

É caccia ai due aggressori stranieri Il terzo caso dopo quello Reggiani

Il luogo del crimine era buio e isolato

“Se non ci aiutano ci organizziamo da soli” ROMA - Dopo l’ennesima violenza sessuale, a protestare sono principalmente gli abitanti della periferia di Primavalle, pronti, hanno detto, ad organizzarsi da soli se «lo Stato e le forze dell’ordine non ci aiutano». Una rabbia che, raccontano, deriva da una vita «sotto assedio, con romeni, polacchi, che vivono in baracche improvvisate e spesso la sera girano ubriachi». Per gli abitanti della zona la presenza di cittadini nordafricani, che secondo gli inquirenti sarebbero responsabili della violenza, è sporadica o del tutto assente. «Qui è tutta gente dell’Est, che vive da queste parti ormai da anni - racconta Franco, pensionato residente in questa zona da circa 20 anni -. La sera è buio, il rischio è sempre dietro l’angolo». Ieri è interve-

Quasi arrivata a casa, è stata trascinata in un luogo buio

nuto anche anche il presidente del Codacons. «Dal momento che gli abusi si consumano quasi sempre nelle ore serali e notturne, e colpiscono donne che utilizzano i mezzi pubblici, chiediamo al sindaco Alemanno di rendere totalmente gratuiti i taxi della capitale per le donne sole, dalle ore 22 alle ore 5», ha affermato Carlo Rienzi. «Lo sconto del 10% sui taxi che era stato previsto qualche mese fa in favore delle donne che utilizzavano le auto bianche nelle ore notturne - aggiunge - non solo non è stato sufficientemente appoggiato e pubblicizzato, ma addirittura non è stato nemmeno rispettato da numerosi tassisti. Per evitare il ripetersi di episodi di violenza il Comune deve garantire la gratuità dei taxi per le donne».

ROMA - Torna l’angoscia a Roma e torna l’abisso della paura. Ancora una volta una periferia diventa dell’insicurezza. È successo così mercoledì sera, poco dopo le 22, quando una donna di 41 anni, scesa dal bus che la portava a casa, è stata seguita per un centinaio di metri da due uomini, probabilmente stranieri, che l’hanno aggredita e violentata dietro un cespuglio, non lontano dalla sua abitazione, nel quartiere Primavalle. Una stradina buia e isolata. Una violenza fisica e morale, ha raccontato lei stessa, in lacrime, agli investigatori della polizia, durante la quale «uno la teneva ferma e l’altro abusava di lei». Pochi momenti che hanno per sempre segnato la vita di questa donna di 41 anni, madre di un ragazzo di 13, fruttivendola, riaccendendo, a Roma, vecchie polemiche politiche cominciate dallo stupro e dall’omicidio di Giovanna Reggiani il 30 ottobre 2007. Anche lei aggredita e uccisa nei pressi della fermata di un

Rifiuti vicino al capolinea del 916 a Primavalle

mezzo pubblico. Polemiche che sono proseguite anche con lo stupro, la sera di San Silvestro, nel corso di una festa alla Nuova Fiera di Roma e ancora prima, ad aprile 2008, per

lo violenza di una studentessa africana nella zona di La Storta, appena scesa da un treno. La donna violentata, dopo un primo colloquio con gli investigatori

della squadra mobile avvenuto al policlinico Gemelli, è stata ascoltata nuovamente in mattinata. Sembra abbia fornito anche una sorta di identikit di un aggressore, che, ripe-

Gli investigatori sospettano un omicidio-suicidio dietro la morte di una coppia di coniugi ad Ascoli Piceno

Si sveglia al mattino e trova i cadaveri dei genitori I vicini parlano di gente tranquilla Ma l’uomo pareva afflitto da depressione

ASCOLI PICENO - Una famiglia in apparenza tranquilla, di quelle che nessuno avrebbe mai detto insidiata da una latente follia omicida. L’autopsia, prevista per oggi, dovrebbe fare definitiva chiarezza sulla morte di Gabriele Reggimenti, 65 anni, pensionato, e di sua moglie Gerda Jepp, una tedesca di 60 anni, trovati morti ieri mattina, lui impiccato con un filo elettrico ai tubi dello scaldabagno, lei a letto con la testa sfondata da un trochetto di legno (è da accertare se è stata colpita più volte), in un appartamento a Roccafluvione (Ascoli Piceno). Tutte le ipotesi circa la dinamica dei fatti rimangono aperte, ma la pista dell’omicidio-suicidio, a causa di una depressione dell’uomo, ex operaio di una ditta che lavorava legno lamellare, ha trovato già alcune conferme dalle prime indagini dei carabinieri di Ascoli Piceno e Roccafluvione. A chiamarli, intorno alle 7.30 di ieri, è stato il figlio della coppia, Marco, 24 anni, che viveva con i genitori. Ai militari, che lo hanno sentito nella tarda mattinata, ha detto di essere uscito di casa mer-

In base ai racconti di chi conosceva la famiglia, non aveva problemi particolari, neanche economici. Ma lui era preoccupato

Gli ultimi casi TRIVENTO CAMPOBASSO

ROCCAFLUVIONE ASCOLI PICENO Una coppia di coniugi, Gabriele Reggimenti di 65 anni e Gerda Jepp di 60, è trovata morta nella loro casa: lui impiccato nel bagno, lei in camera da letto colpita alla testa. L'ipotesi più accreditata è che l'uomo abbia ucciso la moglie e si sia poi tolto la vita

Antonio Quici, 94 anni, uccide la moglie 43enne Maria Mattiacci colpendola con un soffietto del camino

Pesaro

Ancona

FOGGIA

Macerata

Perugia

Roccafluvione Terni

Ascoli Piceno

Teramo

Pescara

L'Aquila

Rieti

Mariangela Catalano, 51 anni, è uccisa con numerosi colpi di pistola calibro 22, mentre si trova a bordo della sua auto, dall'ex marito Vito Consoli di 53 anni

Chieti

Trivento

ROMA Frosinone

Campobasso

Foggia

Latina Benevento

Bari

Caserta

Napoli

Avellino Salerno

Potenza

Matera

Le salme portate via a Roccafluvione

ANSA-CENTIMETRI

coledì mattina e di aver fatto rientro dopo mezzanotte, al termine di una serata trascorsa con alcuni amici. Non si sarebbe accorto di quanto probabilmente era già successo, visto che - a un primo esame - la morte dei coniugi sembra ricon-

ducibile alla giornata di mercoledì. Solo quando il giovane è andato in bagno - ha spiegato - ha scoperto prima il corpo del padre, poi quello della madre. Un racconto che sembra compatibile - anche se la certezza definitiva arriverà solo con l’esame au-

toptico, che dovrebbe fissare con più precisione la dinamica e l’ora dei due decessi - con la prima ricostruzione dei fatti, che porta appunto all’ipotesi dell’omicidiosuicidio. I Reggimenti - dicono in paese, dove vivevano da una trentina

d’anni - erano una famiglia tranquilla e riservata, senza conflitti o problemi. In particolare senza problemi economici: un figlio, Gennariono, di 33 anni, lavorava in Germania, paese di origine della madre, da sette anni; Marco era occupato in un’azienda di

Ascoli, e la famiglia aveva una casa di proprietà. Eppure Gabriele si era lamentato, recentemente, di non riuscire ad arrivare alla fine del mese, nonostante la pensione e le indennità per la moglie, invalida civile a causa del diabete, ma completamente autosufficiente, anche se il diabete le aveva causato un gonfiore enorme ai piedi costringendola a stare sempre in casa. Il comportamento dell’uomo da qualche mese a questa parte era cambiato: più nervoso e preoccupato. Per gli stessi conoscenti, le paure di Reggimenti erano forse sintomo di uno stato depressivo, così come un certo affaticamento fisico. Un quadro più che compatibile con quello di un omicidiosuicidio, che al momento rimane l’ipotesi privilegiata dagli investigatori. E che accusasse anche sintomi di depressione lo ha confermato ai carabinieri il medico di famiglia, che lo aveva visitato poco tempo fa. Sintomi che però non sembravano particolarmente gravi. Le indagini sono coordinate dal pm Carmine Pirozzoli.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 5

Primo piano

Alemanno replica alle critiche: sono pronte nuove misure

A pagare è soprattutto il sesso debole

La famiglia fa più vittime della criminalità organizzata Una media di due al giorno

Tornava a casa dopo essere scesa dall’autobus una donna di 41 anni, residente nel quartiere romano di Primavalle, quando è stata aggredita da due uomini, pare nordafricani. L’hanno seguita e trascinata dietro un cespuglio. Sono scattate le ricerche Impressionante incidenza dei delitti ad opera di famigliari

tono gli investigatori, erano probabilmente nordafricani. Il suo racconto, comunque, è ancora segnato dal dolore e dalla paura. La donna sta cercando di circoscrivere le fasi

che hanno preceduto e seguito la violenza, aiutata da uno psicologo per rimuovere il trauma. La donna ha ricordato che, ancora sporca di sangue e con i vestiti strappati, ha

chiamato disperata una parente, che ha avvertito la polizia. Le immediate ricerche non hanno portato però, al momento, a nulla di fatto. E, ancora in serata, era caccia ai due.

Inevitabilmente, per tutto il giorno maggioranza ed opposizione si sono rimbalzate le accuse. A lanciare le prime critiche anche il ministro ombra del Pd ai Beni culturali, Vincenzo Cerami, secondo cui «un altro caso Reggiani è esploso nella capitale, le ronde militari, propagandate come una panacea per proteggere i romani, dove sono, cosa fanno e a cosa servono». Immediata la risposta del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che, oltre ad essere «profondamente preoccupato per quanto avvenuto», ha voluto sottolineare che il 29 gennaio, durante il consiglio comunale straordinario indetto proprio sulla sicurezza delle donne, sarà presentato un nuovo pacchetto di misure. Una vera e propria campagna straordinaria con una mobilitazione cittadina. Mentre il presidente del Consiglio comunale di Roma, Marco Pomarici, invita tutti i consiglieri dell’opposizione ad evitare «dichiarazioni a orologeria e condividere gli sforzi per affrontare una realtà drammatica».

ROMA - Un morto ogni due giorni, oltre 1.300 vittime in sei anni: la famiglia italiana uccide più della mafia, della criminalità organizzata straniera e di quella comune. E quello che dovrebbe essere il luogo più sicuro, la casa, si trasforma invece nel luogo a più elevato rischio, come stanno a dimostrare gli ultimi fatti di sangue avvenuti a Foggia, Siena, Campobasso e nelle Marche. Dai dati degli ultimi due rapporti Eures-Ansa sull’omicidio volontario in Italia - relativi agli anni 2005 e 2006 - emerge una realtà inequivocabile: un omicidio su tre avviene in ambito familiare. Nel 2006 ad esempio, le vittime di omicidi in famiglia sono state 195, pari al 31,7% di quelle complessive, con una crescita del 12% rispetto all’anno precedente, quando le vittime furono 176 (il 29,1% del totale). Le vittime di mafia sono state, nel 2006, il 25,2% del totale, e solo il 12,7% del totale degli omicidi quelle della tanto temuta microcriminalità. Anche nel 2005, la criminalità

organizzata e quella comune hanno ucciso meno della famiglia: 176 i morti in ambito familiare, 146 le vittime di mafia (24,4% del totale), 91 quelle della criminalità comune (15,2%). Gli ultimi dati a disposizione - quelli relativi appunto al 2006 sottolineano inoltre che quasi la metà degli omicidi in famiglia avviene al Nord (94 vittime, pari al 48,4% del totale), mentre al Sud se ne contano 62 (31,8%) e al Centro 39 (20%). La Lombardia è la prima regione per numero di omicidi in famiglia (30); seguono il Veneto (22), la Campania (18), la Sicilia (17) e Lazio, Toscana ed Emilia Romagna (14 vittime). Delle 195 vittime del 2006, 134 sono donne (+36,7% rispetto all’anno precedente). Il rischio più alto è per le inoccupate, tra i 25 e i 54 anni. Ed è nel rapporto di coppia che avviene oltre la metà degli omicidi (52,8%). L’arma da taglio è lo strumento più utilizzato negli omicidi in famiglia (31,3%) e in nove casi su dieci è maschio l’autore del delitto.

Lei, più giovane di mezzo secolo, era “aggressiva quando beveva”

Un 94enne di Trivento (a sinistra) ha ucciso la moglie che aveva la metà dei suoi anni restando poi a vegliarla per tutta la notte

CAMPOBASSO - Si erano sposati era accaduto. A metà mattinata arresti domiciliari in casa di uno 23 anni fa. Lei appena una ragazzi- nella casa del delitto è giunto il dei 5 figli e non in carcere data na, lui un vedovo con più del dop- sostituto procuratore Fabio Papa l’età avanzata. pio dell’età. Un matrimonio che che ha disposto l’autopsia della Ma a Foggia un’altra donna, Manella piccola condonna. Quici è ri- riangela Catalano, di 51 anni, è trada di Codacchi, In Puglia a colpire masto per tutto il stata uccisa dal marito, Vito Cona Trivento (Campo- è stato un marito giorno invece nel- soli, 53 anni, siciliano, che non basso), destò anla caserma dei ca- aveva accettato la separazione. La che scalpore. Anto- ossessionato rabinieri di Triven- donna se n’era andata un anno fa nio Quici, 94 anni, dai videopoker to, sentito per perché lui era da tempo ossessioe Maria Mattiacci, un’ora dal magi- nato dai videopoker, tanto da aver 43, appartenevano a due epoche strato. Ha raccontato di aver subi- messo in difficoltà la famiglia. La ogni mattina. L’ex marito, che da gli investigatori, per chiedere andiverse, li divideva mezzo secolo. to minacce dalla donna, di essere Catalano è morta con un colpo di quando si era separato era tornato cora soldi alla ex moglie. Ha aspetHanno vissuto insieme tutto que- spaventato da lei. Accusato di omi- pistola che l’ha raggiunta al volto, a vivere a Catania, da quattro gior- tato che lei uscisse da casa per sto tempo in una piccola casa, fat- cidio volontario aggravato, è agli mentre andava al lavoro, come ni era a Foggia forse, ipotizzano tenderle l’agguato mortale. La ta di appena un paio di stanze, e tra quelle mura negli ultimi anni la vita era diventata un inferno Scoppiata per motivi economici non ha lasciato scampo a un 55enne per entrambi. Lei aveva qualche problema alle spalle, un’esistenza difficile e la consuetudine di ricorrere all’alcol, al vino. Lui era terrorizzato dalla sua aggressività che si manifestava proprio quanche nella notte tra merco- Riviera dei fiori’, proprietaria di un hotel a Delitto do lei beveva. L’ultimo litigio è ledì e giovedì hanno arre- Sanremo, che avevano ereditato dalla famiglia. in famiglia sfociato in tragedia. Erano circa le stato Carlo Galante, 61 Nel novembre 1999, erano stati accusati di anche 22 di mercoledì quando la donna nel Senese anni, nato a Padova ma bancarotta fraudolenta. Dopo il processo, la avrebbe urlato qualcosa contro il residente a Riva Ligure vittima, titolare di una farmacia a Sanremo, si dove marito. Lui a quel punto afferrato (Imperia), con l’accusa era ricostruita una posizione economica: due un uomo il soffietto del camino e con quel di aver ucciso il cugino, anni fa aveva aperto anche il bed and breè stato tubo di metallo ha colpito la moWalter Galante, 55 anni, akfast. Al cugino, invece, non era andata altretucciso glie alla testa diverse volte. Con nato a Monza ma residen- tanto bene. Tra pochi giorni, si sarebbe dovuto dal cugino una forza per certi versi inspiegate a Radda in Chianti. presentare in un’aula di tribunale a Imperia, bile in una persona di 94 anni. SIENA - Era partito due giorni fa dalla Liguria Carlo Galante è finito in manette nell’hotel in perché gli era stata pignorata la casa. All’arriMaria è morta in pochi minuti, per chiedere ancora una volta al cugino un cui il giorno prima aveva preso alloggio. Dopo vo del cugino, Carlo Galante è riuscito a ferlui, l’omicida, sotto choc, è rimaaiuto finanziario. Per tutta la mattina lo ha qualche ora, davanti al pm Francesca Firrao, marlo. Dopo un breve litigio, gli ha sparato il sto a vegliare il corpo della donna aspettato nella stradina sulle colline senesi che ha confessato. Alla base dell’omicidio ci sareb- primo colpo, mentre era ancora in auto. Quanper tutta la notte. Il delitto così è porta al suo bed and breakfast, la Locanda bero motivi economici-finanziari: l’arrestato ri- do la vittima ha cercato la fuga nel bosco, l’ha stato scoperto solo ieri mattina, delle fate, in località Colle Petroso. E al suo teneva che il cugino fosse la causa del proprio rincorsa, sparando altri tre colpi. Poi ha preso intorno alle 8, quando il figlio di arrivo, lo ha ucciso con quattro colpi di pisto- dissesto finanziario e di quello della famiglia. I una pietra e ha sfigurato il cadavere. Prima di Quici, che vive a pochi metri di la, infierendo poi sul volto con una pietra. È la due, nei primi anni Novanta, amministravano allontanarsi, restando però in zona, ha gettato distanza, è andato a casa del paricostruzione dei carabinieri di Poggibonsi, la società ’Immobili sviluppi residenziali della la pistola, ritrovata ieri mattina dai carabinieri. dre e si è reso conto di quello che

donna, che lavorava nella Direzione sanitaria degli Ospedali riuniti di Foggia come addetta alle cartelle cliniche, era alla guida dell’auto quando, in via Natolo, una strada a scorrimento a tre corsie, alla periferia della città, è stata affiancata dalla vettura dell’ex marito che le ha sparato contro, colpendola in pieno volto e uccidendola. L’uomo ha utilizzato una pistola Bernardelli calibro 22 da tiro a segno che deteneva regolarmente. Un delitto per certi versi annunciato. A quanto si è saputo, infatti, l’uomo, portatore di handicap, mercoledì sera aveva inviato a Mariangela Catalano un sms nel quale erano contenute minacce che gli investigatori hanno così sintetizzato: «Vengo, ti ammazzo e poi mi tolgo la vita». A dare l’allarme, subito dopo l’omicidio, è stato un automobilista che ha visto la vettura uscita dalla carreggiata e il corpo di una donna riverso nell’auto. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e il pm di turno del tribunale di Foggia, Alessandra Fini. Le ricerche dell’uomo sono scattate immediatamente dopo il ritrovamento del cadavere, anche per evitare suoi gesti estremi. Quando Consoli è stato bloccato dagli agenti della squadra mobile, sulla strada che collega Foggia a Troia, è scoppiato a piangere. «Sono disperato - ha detto - ho ucciso mia moglie e ora mi ammazzo». L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e dovrà rispondere di omicidio volontario.

Elimina la moglie a 94 anni

Lite fatale tra due cugini


6 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Una clinica udinese valuta la possibilità di accogliere la donna

Spunta “La Quiete” nel destino di Eluana

Il cardinale Poletto invita i medici cattolici all’obiezione MILANO - Si chiama «La Quiete» la clinica di Udine che sta «verificando la possibilità» di accogliere Eluana Englaro. Un nome che può forse rappresentare una nuova speranza, la speranza di approdare finalmente nell’ultimo ’porto quiete’, quello definitivo, per Eluana la famiglia della donna in stato vegetativo permanente dal 1992, oltre che l’obiettivo che il padre Beppino si è posto di dare alla figlia ormai da molti anni. La curatrice speciale di Eluana, avvocato Franca Alessio, ha confermato i contatti con la struttura friulana, ma ancora nulla è stato deciso. Il ministro Sacconi, dal canto suo, ha ribadito che nella sentenza della Cassazione non ci sono obblighi per il Servizio sanitario

nazionale e il cardinal Severino Poletto, arcivescovo di Torino, ha invitato i medici cattolici a fare obiezione di coscienza. «La Chiesa - ha detto il cardinale Poletto - è contraria all’accanimento terapeutico. Ma qui non siamo in un caso di accanimento. Qui dobbiamo decidere se continuare ad alimentare una persona o lasciarla morire di fame. Lasciare morire di fame qualcuno che è ridotto a uno stato vegetativo è eutanasia e la chiesa è contraria all’eutanasia come a ogni forma di negazione della vita». Proprio mercoeldì la presidente del Piemonte Mercedes

Tifoso ucciso A quasi 7 giorni dal rinvio a giudizio

Bresso aveva dato la propria disponibilità ad accogliere Eluana in una struttura della sua regione, e ieri ha replicato così all’alto prelato: «Non viviamo in una repubblica di ayatollah». La governatrice del Piemonte ha poi però assicurato che «la libertà dei medici sarà garantita» e che «nessun medico sarà obbligato a fare cose che non vuole». La politica, però, dice Bresso, deve fare un passo indietro: «È l’unico principio garantista. Le pressioni che arrivano sono tutte dall’esterno, nell’ambiente medico queste questioni sono ben chiare». Intanto a breve si at-

tende la decisione del Tar della Lombardia sul ricorso presentato da Englaro contro il rifiuto della Regione di indicare una struttura in cui eseguire il decreto della Corte d’Appello. Il direttore generale della clinica «La Quiete» di Udine, Luigi Sivilotti, ha comunicato che «il sindaco di Udine ha chiesto la disponibilità delle cliniche della città e noi stiamo verificando la fattibilità». Il dirigente ha poi spiegato che bisogna ancora verificare la possibilità di accogliere la donna da un punto di vista tecnico-logistico, con «tutte le problematiche del caso». La curatrice di Eluana ha confermato che «ci sono stati contatti, ma per ora non è arrivata nessuna risposta concreta». «Stiamo cercando di portare avanti la nostra richiesta - ha aggiunto l’avvocato Alessio - con altre strutture, ma in modo riservato». E ancora una volta da Lecco si è chiesta riservatezza sulla vicenda di Eluana. Beppino Englaro non ha rilasciato commenti sulla nuova ipotesi friula-

La giovane donna Eluana Englaro

na, dopo che già la Casa di cura Città di Udine aveva annunciato di non poter accogliere la donna, mentre l’avvocato della famiglia Vittorio Angiolini ha detto soltanto: «Aspettiamo la sentenza del Tar». Del caso di Eluana è tornato a parlare anche il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, per il quale il provvedimento della Corte di Cassazione «oltre ad avere efficacia solo nel caso specifico, attribuisce una mera facoltà al tutore della signora Eluana Englaro, senza disporre alcun obbligo specifico a carico di una struttura del

Servizio sanitario nazionale». Sacconi ha poi voluto precisare di avere dovuto esprimersi per «chiarezza di posizione» e al contempo ha espresso tutta la sua «umana comprensione del dramma vissuto dalla famiglia Englaro. Così come rispetto tutte le posizioni politiche e culturali, nella misura in cui sono a loro volta laicamente aperte al dialogo, sui temi che riguardano il senso stesso della vita e il suo confine con la morte. Ciò tuttavia non può esimermi - ha concluso - dall’esercizio dei miei doveri secondo scienza e coscienza».

Decine di bambini e ragazzi sordi di famiglie povere abusati dal 1984

L’agente Spaccarotella Istituto religioso teatro di violenze a minori sospeso dal servizio L’Espresso pubblica un’inchiesta a tinte forti Quindici ex allievi hanno raccontato le loro storie al settimanale

Il ricordo alllo stadio del tifoso laziale ucciso

AREZZO - A quasi una settimana dal suo rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio volontario per la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, il poliziotto Luigi Spaccarotella è stato sospeso dal servizio. L’omicidio è avvenuto più di un anno fa, l’11 novembre del 2007, nell’area di servizio di Badia al Pino, sull’A1, ad Arezzo. La notizia della sospensione dell’agente è stata resa nota dal sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano. Il provvedimento risale a due giorni fa e sono in corso le procedure di notifica. «Non è stato possibile tecnicamente farlo prima - ha spiegato Mantovano - in quanto, sulla base di una consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato, basta che sia iniziato un procedimento giudiziario perchè non sia possibile intervenire con un provvedimento disciplinare. Ora le indagini sono chiuse, è stato disposto il rinvio a giudizio dell’agente per un reato grave e ciò ha permesso al dipartimento di pubblica sicurezza di disporre la sospensione dal servizio di Spaccarotella».

Era alla presidenza della Commissione di Vigilanza Rai

“Voglio fare ricorso in tutte le sedi” Villari non molla e va al “Costanzo” ROMA - Riccardo Villari, fino a mercoledì presidente della Commissione di Vigilanza Rai, è «intenzionato a fare ricorso» contro la revoca. Lo ha spiegato lo stesso senatore ospite del Maurizio Costanzo show, che andrà in onda domani in seconda serata su Canale 5. «Se verificherò che esistono le condizioni sono intenzionato a fare ricorso. Sto valutando con i miei legali dal punto di vista tecnico se posso rivalermi e in quale sede, il Tar o la Corte Costituzionale o eventualmente tutti e due. Ma la mia volontà è farlo». A Costan-

Villari al Costanzo show

zo che gli chiedeva, «da uno a dieci», quali fossero le possibilità effettive di un ricorso, «la mia volontà è dieci, la possibilità è otto».

ROMA - Decine di bambini e ragazzi sordi violentati e molestati in un istituto di Verona fino al 1984. E dopo decenni di tormenti, gli ex allievi trovano la forza di denunciare gli orrori. Ma molti dei sacerdoti sarebbero ancora lì. È quanto emerge da una inchiesta pubblicata dell’ Espresso in edicola oggi. Per oltre un secolo è stato un simbolo della carità della Chiesa: una scuola specializzata per garantire un futuro migliore ai bambini sordi e muti, sostenendoli negli studi e nell’inserimento al lavoro. L’Istituto Antonio Provolo di Verona ospitava i piccoli delle famiglie povere, figli di un Nord-est contadino dove il boom economico doveva ancora arrivare. Gli abusi proseguiti per almeno trent’anni, fino al 1984. Sono pronti a elencare una lunga lista di vittime e testimoni, ma non possono più rivolgersi alla magistratura: tutti i reati sono ormai prescritti, cancellati dal tempo. I sordomuti che dichiarano di portarsi dentro questo dramma sostengono però di non essere interessati né alle condanne penali né ai risarcimenti economici. Loro, scrivono, vogliono evitare che altri corrano il rischio di subire le stesse violenze: una decina dei religiosi che accusano oggi sono anziani, ma restano ancora in servizio nell’Istituto, nelle sedi di Verona e di Chievo. Per questo, dopo essersi rivolti al vescovo di Verona e ai vertici del Provolo, 15 ex allievi hanno inviato al settimanale le testimonianze - scritte e filmate - della loro esperienza. Documenti sconvolgenti, che potrebbero aprire uno squarcio su uno dei più

Gli abusi sono proseguiti per almeno trent’anni, fino al 1984. Sono pronti a elencare una lunga lista di vittime e testimoni ma tutti i reati sono ormai prescritti

gravi casi di pedofilia in Italia: gli episodi riguardano 25 religiosi, le vittime potrebbero essere almeno un centinaio. Nella stanza adibita

a confessionale della chiesa di Santa Maria del Pianto dell’Istituto Provolo, alcuni preti abusavano con i metodi più biechi dei bambi-

ni e bambine sorde. Gli abusi, raccontano, avvenivano anche in gruppo, sotto la doccia. Scene raccapriccianti, impresse nella loro memoria. La storia più angosciante è quella di Bruno, oggi sessantenne, che solo ora tira fuori l’incubo che lo ha tormentato per tutta la vita: «Sono diventato sordo a otto anni, a nove frequentavo il Provolo che ho lasciato a 15 anni. Tre mesi dopo la mia entrata in istituto e fino al quindicesimo anno sono stato oggetto di attenzioni sessuali, sono stato sodomizzato e costretto a rapporti di ogni tipo dai seguenti preti e fratelli.». Ha elencato 16 nomi. Nella lista anche un alto prelato, molto famoso a Verona: due sacerdoti del Provolo avrebbero accompagnato Bruno nel palazzo dell’ecclesiastico.

A 31 anni un operaio muore in un cantiere edile di Rivarolo Canavese

Si ribalta il mezzo su cui lavora e sbatte la testa Perde la vita nel Torinese nella ditta del fratello TORINO - Un altra tragedia sul lavoro. Un altra vita spezzata. Un altro infortunio su quel posto di lavoro che diventa luogo di morte e sofferenza. Un operaio ha perso la vita in un cantiere edile di Rivarolo Canavese, in provincia di Torino. Il giovane, Moreno Zulian, 31 anni, era residente a Belluno, ma lavorava per una azienda che aveva vinto l’appalto per la costruzione di un supermercato nel torinese. Era a bordo di un autocarro sul quale era montata una gru, quando il mezzo si è rovesciato su

Tremendo infortunio

un fianco e lui ha sbattuto la testa. Sul posto è intervenuto il 118 ma per lui non c’è stato niente da fare. Sulla dinamica dell’incidente indagano i carabinieri di Rivarolo Canavese. L’uomo, dipendente presso la ditta Zulian Elettromeccanica di proprietà del fratello Bruno, stando alla ricostruzione fornita dai tecnici dello Spresal dell’Asl TO 4 e dalla Procura d’Ivrea (Torino), sarebbe morto a causa di un trauma cranico. Un’altra vita spezzata tolta all’affetto della sua famiglia.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 7

Attualità

I costituzionalisti dubitavano della validità della formula usata martedì Il presidente ripete le parole nella Map Room in forma privata

Per Obama un nuovo giuramento Entro l’anno la chiusura del carcere di Guantanamo WASHINGTON - Barack Obama ha giurato due volte, «ad abundantiam, per essere sicuri». Solo così il primo presidente nero della storia degli Stati Uniti è entrato «ineccepibilmente» nel nuovo incarico: con un giuramento «doppio». Non era mai avvenuto prima di lui. La decisione di giurare due volte è stata presa dopo che alcuni costituzionalisti americani avevano sollevato dubbi sulla ineccepibilità del giuramento avvenuto il 20 gennaio a Capitol Hill. La Costituzione Usa prevede infatti che siano chiaramente scandite queste parole: «Giuro (o affermo) solennemente che adempirò fedelmente all’ incarico di Presidente degli Stati Uniti, e preserverò, proteggerò e difenderò, al meglio della mia capacità, la Costituzione degli Stati Uniti». Il presidente della Corte Suprema, John Roberts, nello scandire questa formula si era però impappinato. Un po’ per il freddo, un po’ per l’emozione si era fermato, quindi si era ripreso ma - davanti ad un Obama apparentemente divertito - aveva pronunciato la formula anteponendo la parola ’faithfully’ (fedelmente) rispetto al testo costituzionale. Una banalità, ma sufficiente secondo alcuni costituzionalisti ad inficiare la sacralità dell’intero giuramento. Per questo motivo Obama e Roberts hanno convenuto di ripetere il rito il giorno suc-

Barack Obama firma l’ordine di smantellamento della prigione militare di Guantanamo

cessivo, in forma privata, anche se la Costituzione prevede che il presidente eletto entri nel pieno esercizio dei suoi poteri a mezzogiorno del 20 gennaio dell’anno elettorale. «A nostro avviso il giuramento era stato amministrato in modo valido e il presidente aveva giurato in modo appropriato - ha annunciato il consigliere giuridico della Casa Bianca Greg Craig -

ma dato che il giuramento è presente nella stessa Costituzione, e che una parola non è stata pronunciata in sequenza, il giudice Roberts presenzierà al giuramento una seconda volta». L’ufficio stampa della Casa Bianca ha riferito che si è presentato a Obama con queste parole: «È pronto per ripetere il giuramento?». «Lo sono, e questa volta lo faremo molto lenta-

mente» ha risposto Obama. Quindi si sono ritirati nella Map Room. Il giuramento, pronunciato senza la Bibbia, è avvenuto alle 19:35 ed è durato 25 secondi, unico testimone il fotografo ufficiale della Casa Bianca. Quando Obama e Roberts sono riapparsi, il giudice ha salutato il presidente così: «Ancora congratulazioni». «Grazie, sir». In quel momento era presente sono un pool di quattro giornalisti, e tutti gli altri, soprattutto quelli di radio e tv, il giorno dopo si sono lamentati con l’ufficio stampa della Casa Bianca perchè del secondo ’storico’ giuramento di Obama non è stata diffusa nè una registrazione audio, nè un video, ma un’ unica fotografia. L’era Bush è terminata. Il segnale più tangibile è arrivato ieri mattina quando Obama ha messo letteralmente messo la sua firma su una pagina di storia, ordinando la chiusura entro un anno del carcere militare di Guantanamo a Cuba, ribadendo il divieto a ricorrere a qualunque forma di tortura durante gli interrogatori di presunti terroristi e firmando l’ordine esecutivo per la revisione dei processi militari per crimini di guerra. Sotto l’amministrazione Bush il carcere era diventato motivo di imbarazzo e polemiche nella politica sui diritti umani degli Usa, e il simbolo di abusi sui detenuti e di incarcerazione senza accusa.

Nel mirino del leader terrorista Stati Uniti e Gran Bretagna Al-Libi ha anche espresso soddisfazione per gli attentati sanguinari di Mumbai di novembre

Al-Libi accusa Londra di consegnare la Palestina a Israele

Il vice di Osama Bin Laden: “Nuovi attacchi terroristici”

DUBAI - Uno dei luogotenenti di Osama bin Laden, Abu Yahya al-Libi, ha rivolto ieri un appello a sferrare nuovi attacchi terroristici in Occidente, in particolare contro Gran Bretagna e Stati Uniti. In un video di 31 minuti diffuso su un sito islamico e di cui dà notizia un istituto Usa specializzato, Libi ha accusato Londra di essere responsabile della «consegna della Palestina a Israele». «È tempo - ha detto - che questo Paese colpevole, intendo la Gran Bretagna, paghi per questo crimine storico». Tra i Paesi occidentali minacciati nel video figurano anche gli Usa. Al-Libi ha anche espresso soddisfazione per gli attentati sanguinari di Mumbai che, lo scorso novembre, hanno causato la morte di 183 persone. Nato in Libia, 45 anni, Al-Libi è uno dei collaboratori più stretti di Osama.

Sul Titanic perirono più inglesi che americani, in fila invece di sgomitare Gli studenti marinano le lezioni in Francia, il ministero corre ai ripari

Anche in mare la classe non è acqua Cinquemila agenti anti assenza a scuola LONDRA - I britannici, normalmente, vanno fieri delle loro buone maniere: sempre educati e compassati - almeno per quanto riguarda la classe dirigente e le cerimonie pubbliche - raramente escono dalle righe. E quando si tratta di far la fila sono poi imbattibili: lord e muratori si mettono di buon grado in coda ad aspettare il loro turno. Comportamento esemplare. Che sul Titanic è però costato la vita a centinaia di sudditi di sua Maestà. Invece di sgomitare per conquistarsi un posto sulle poche scialuppe di salvataggio - così come facevano i ’cugini’ americani, i ’fratellastri’ irlandesi, e persino i vicini di casa svedesi - i britannici hanno infatti atteso pacifici in coda. E sono colati a picco. Ecco dunque spiegata l’alta percentuale di vittime registrata tra i passeggeri della Gran Bretagna. O almeno, questa è la spiegazione data da un team di ricercatori svizzeri e australiani dopo aver passato un anno a studiare l’identità dei passeggeri del Titanic, il transatlantico finito in fondo al mare durante il suo viaggio inaugurale il 14 aprile 1912. Gli americani, dicono i ricercatori, mostrarono un tasso di sopravvivenza più alto del 15% rispetto ai britannici. Percentuali simili anche tra gli irlandesi e gli svedesi. Una sorpresa, per gli studiosi. «Ci aspettavamo -

Secondo uno studio i britannici ebbero l’11% in meno di possibilità di salvezza ha detto al Daily Mail Bruno Frey, ricercatore dell’università di Zurigo - che i britannici risultassero i più ’bravi’ a sopravvivere visto che la nave era stata costruita nel Regno Unito, la compagnia proprietaria era britannica e l’equipaggio era britannico». «Pensavamo - ha proseguito - che

avere rapporti stretti con l’equipaggio fosse un elemento molto importante per arrivare alle scialuppe di salvataggio». Che erano pochissime: solo 20 per soddisfare le esigenze di 2.223 persone. E infatti si salvarono solo in 706. «Invece è venuto fuori che gli inglesi hanno avuto circa l’11% di possibilità in meno di essere salvati rispetto a tutte le altre nazionalità». Dato che resta uniforme anche quando le differenze di classe e di età vengono livellate. Un risultato che ha lasciato di stucco i ricercatori.

Un libro racconta gli esperimenti genetici di Mengele

Troppo biondi quei brasiliani ROMA - Nella città di Candido nominato «l’angelo della morGodoi, nel sud del Brasile, sono te», l’alto ufficiale tedesco Josef nate nel secondo dopoguerra Mengele, come molti altri nazimolte coppie di gemelli, troppe sti, era fuggito dopo la sconfitta rispetto alla media. Una nascita in Sudamerica. E lì avrebbe ogni cinque nella continuato i suoi città ha visto veni- Il “dottor Morte” studi, i suoi espere alla luce dei ge- avrebbe dato rimenti genetici. melli. Cosa anco- medicine alle donne Mengele avrebbe ra più strana: tuttrattato le donne in gravidanza ti i neonati sono in stato interesbiondi e con gli occhi azzurri. sante con dei medicinali partiLo storico argentino Jorge Ca- colari così da raggiungere il suo marasa - riporta il Daily Mail «folle obiettivo»: quello cioè di - fornisce una spiegazione del innalzare il tasso di nascita defenomeno, in carne ed ossa. De- gli «ariani».

PARIGI - Marinare la scuola, fare sega o bigiare, come dir si voglia, diventerà presto ben più difficile per gli studenti francesi (avvezzi alla pratica soprattutto nei quartieri più degradati delle grandi città e nelle banlieue): dal mese di marzo avranno alle costole 5.000 «agenti segreti» anti-assenza ingiustificata. Tecnicamente, il nome che ha scelto per loro il ministero dell’educazione francese è quello di «mediatori del successo scolastico»: la loro missione sarà appunto di sorvegliare gli alunni che accumulano assenze ingiustificate e avvisare i genitori con un sms o una telefonata a casa. Si può già immaginare che l’iniziativa ministeriale sarà impopolare tra giovani di scuole medie e superiori, per i quali manca- Studenti in biblioteca re alle lezioni di nascosto dai genitori sarà un’impresa. L’annuncio è stato fatto oggi dal ministro dell’Educazione Xavier Darcos, secondo il quale gli 007 anti-assenteismo saranno già 5.000 a partire da marzo ed entreranno in azione in 215 quartieri «mirati», quelli insomma più toccati dal fenomeno. Ecco allora che «si tratterà di persone che conoscono bene i quartieri a rischio e le famiglie» e che interverranno anche per riportare gli studenti più svogliati sulla retta via e per aiutarli ad orientarsi negli studi.

È questa la nuova battaglia del ministero dell’Educazione francese, che sta portando avanti una contestata riforma della scuola della Republique, piena di crepe nonostante la buona reputazione (sono 150.000 i giovani che abbandonano gli studi ogni anno senza portare a casa nessun diploma). E a dispetto del tenace faccia a faccia con studenti e professori contrari al taglio di posti di insegnanti e a profonde modifiche dei licei. Ora c’è il problema assenteismo scolastico, «un flagello» secondo Darcos che vuole farne «una grande causa dell’educazione nazionale». Dati alla mano: secondo il ministero, gli studenti delle scuole superiori marinano la scuola più di quattro giorni al mese. Troppo. Nel 2007 le assenze ingiustificate nei licei sono state pari al 5,6% del totale, fino a superare il 10 ed anche il 30% in alcuni licei professionali. Per le scuole medie si parla del 2,1%, dato che la percentuale raddoppia nei quartieri a rischio. Tra le altre misure per sradicare il fenomeno, saranno attivati un servizio telefonico per genitori e alunni in difficoltà e un sito internet con programmi e corsi ad accesso gratuito, una sorta di «accademia on line».


8 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Sciopero Fs ma treni “quasi regolari”

Dal commercio al turismo: a rischio 150mila posti

Accordo quadro sui contratti La Cgil non firma

ROMA - Oggi, nonostante uno sciopero del personale Fs proclamato da alcuni sindacati, «la circolazione dei treni a media e lunga percorrenza si prevede regolare su tutta la rete ferroviaria». Lo affermano le Fs in una nota ricordando che per quanto riguarda i treni locali, «lo sciopero non interesserà le fasce a maggiore mobilità pendolare (dalle ore 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00) mentre dalle 9.00 alle 17.00, in ambito regionale, la circolazione di alcuni convogli potrebbe subire qualche modifica». Le Fs invitano comunque i passeggeri ad informarsi, prima del viaggio. Quanto ai treni regionali è previsto che possa esserci «qualche ripercussione», con «la possibile cancellazione di alcune corse».

ROMA - «Nel settore commercio e turismo sono a rischio 150 mila posti di lavoro mentre si prevedono ancora migliaia di chiusure di pmi». È quanto ammonisce la Confesercenti secondo cui «al tavolo del confronto fra governo e parti sociali non si sottovaluti che la crisi pesa soprattutto sulle pmi, mentre finora gran parte delle misure decise, comprese quelle fiscali, vanno a favore della grande impresa e solo briciole vengono destinate alle altre». Confesercenti chiede in particolare che il governo consideri il biennio 2008-2009 come del tutto eccezionale e «ponga mano a una revisione radicale della applicazione degli studi di settore».

ROMA - Cisl, Uil e Ugl hanno firmato con il governo un accordo per la riforma del modello contrattuale. Non firma dunque la Cgil. Hanno firmato anche Confindustria, Confcommercio, Confapi, Confesercenti e altri sindacati come il Confsal. Ania e Abi hanno dato il consenso ma si riservano di firmare. «Il governo ha forzato in direzione di un accordo che sapeva non avrebbe avuto il consenso della Cgil», ha detto Epifani, definendo il testo «un prendere o lasciare». Soddisfatto il ministro Sacconi: «L’accordo ha una portata storica, non solo perchè sostituisce le intese sottoscritte il 23 luglio 1993 ma soprattutto perchè sostituisce per la prima volta il tradizionale approccio conflittuale nel sistema di relazioni industriali».

L’esecutivo pronto a intervenire, mercoledì riunione a Palazzo Chigi Il titolo Fiat crolla in Borsa. Marchionne: sarà l’anno più duro

L’auto affonda, aiuti dal governo Un piano per incentivare le vendite ROMA - Il governo è pronto a scendere in campo a sostegno del settore auto: dopo settimane di rinvii, ora che l’Unione europea è pronta a mobilitarsi, il presidente del Consiglio rompe gli indugi e annuncia un tavolo a Palazzo Chigi. Si terrà mercoledì prossimo. Il tentativo è di evitare di essere strangolati dalla concorrenza made in Usa e anche da quella dei cugini d’oltralpe, cercando al contempo di non dover sborsare cifre troppo consistenti. E infatti il Cavaliere assicura che il pacchetto di interventi allo studio non peserà troppo sulle casse dello Stato, ma «faciliterà le vendite». Il primo passo è comunque stato fatto con la convocazione della riunione («Si sarebbe dovuto tenere anche prima - confessa tra l’altro il premier - ma purtroppo il ministro per lo Sviluppo economico è stato colpito da una fastidiosa influenza»). La lista degli invitati però al momento è scarna: il governo infatti ha chiamato a raccolta solo i protagonisti del settore (tra cui, Anfia, che rappresenta i produttori ai veicoli e componenti e Ancma, che rappresenta i costruttori di veicoli a due e tre ruote). Il che non esclude che l’elenco possa allungarsi nei prossimi giorni, soddisfacendo il pressing che arri-

Corte dei Conti

Rottamazione, misure fiscali e appalti pubblici tra i provvedimenti

“La Robin Tax sulla pelle dei consumatori”

Sulla crisi dell’auto il presidente del Consiglio Berlusconi rompe gli indugi e annuncia un tavolo a Palazzo Chigi

va tra l’altro dai sindacati: «Bisogna aprire subito - incalza Guglielmo Epifani, nel corso di un incontro a Palazzo Chigi sul capitolo ammortizzatori sociali - i tavoli sui settori di crisi, come l’auto, coinvolgendo le organizzazioni dei lavoratori». Stessa richiesta giunge dalla regione Piemonte, con il go-

vernatore Mercedes Bresso. Anche perchè sulla carta gli obiettivi del tavolo sono ambiziosi: analizzare le prospettive del mercato, valutare le linee di intervento concordate la settimana scorsa a livello europeo e le possibili iniziative da assumere a livello governativo: a questo punta, spiega Scajola, la

riunione della prossima settimana. La cornice del pacchetto di aiuti al settore è in effetti stata tracciata venerdì scorso a Bruxelles, dove si è concordato di favorire il rinnovo del parco macchine attraverso incentivi alla rottamazione, misure fiscali e appalti pubblici. Come è già accaduto in passato, si

Meno cupe le previsioni di Standard & Poor’s: segnali di ripresa già a fine 2009

La Bce vede nero: è una recessione mondiale

La Bce conferma: la recessione è grave e durerà a lungo, allarme anche per la stretta del credito

“Cautela negli aiuti e occhio ai bilanci o pagheranno le prossime generazioni” ROMA - La recessione mondiale è «grave e sincronizzata». Le tensioni finanziarie degli ultimi mesi hanno «contribuito al rallentamento dei prestiti delle banche» a imprese e famiglie. E i Governi alle prese con politiche di rilancio dell’economia dovranno «mantenere un atteggiamento disciplinato» per riassorbire in fretta gli eccessi di bilancio, in modo da non farli scontare alle generazioni future. Non è certo roseo il quadro che emerge dal bollettino mensile della Banca Centrale Europea, che vede un’incertezza sulla crescita «ancora eccezionalmente elevata» e rischi «chiaramente orientati al ribasso» a causa di un impatto

della crisi finanziaria sull’economia reale che potrebbe rivelarsi più forte del previsto. Senza considerare che «l’acuirsi e del diffondersi delle turbolenze dei mercati finanziari freneranno probabilmente la domanda su scala mondiale e nell’area dell’euro per un periodo di tempo prolungato». È per questo che la Bce, pur soste-

nendo politiche di bilancio espansive, torna a chiedere cautela negli interventi pubblici a sostegno dell’economia. Perchè questi comportano «oneri considerevoli per le finanze pubbliche che, se non riassorbiti, peseranno in modo particolarmente negativo sulle future generazioni». È indubbio però che le «significative misure»

avviate dai singoli Stati dovrebbero portare ad una maggiore stabilità del sistema finanziario e «allentare le limitazioni nell’offerta di credito alle imprese e alle famiglie». Perchè, spiega l’Eurotower, la dinamica dei prestiti bancari è «sostanzialmente più debole rispetto ad un anno fa»: a novembre la crescita dei finanziamenti è infatti scesa all’11,1% dall’11,9%. Meno plumbee le previsioni di Standard & Poor’s, che parla sì della «recessione più dura degli ultimi 30 anni», ma vede segnali di ripresa già alla fine del 2009, trainata dai bassi prezzi del petrolio, dai bassi tassi di interesse e dalle politiche di stimolo varate dai diversi Paesi.

tratta di interventi che non presentano un conto troppo salato per l’erario perchè in gran parte si auto-pagano grazie all’incremento delle vendite. Inoltre, una boccata di ossigeno potrebbe arrivare dalla Banca europea di investimenti (Bei), che sta valutando l’ipotesi di raddoppiare, portandoli dunque a 8 miliardi di euro, gli stanziamenti a favore del credito alle imprese. E il 2008 è stato ancora un anno record per il gruppo Fiat, grazie ai veicoli industriali e agricoli, ma nel quarto trimestre l’utile si è dimezzato e i dividendi saranno distribuiti solo alle azioni di risparmio. L’indebitamento è aumentato a 5,9 miliardi. «Il 2009 sarà l’anno più duro di sempre, metterà alla prova le nostre capacità di leadership», avverte l’amministratore delegato, Sergio Marchionne, presentando i dati alla comunità finanziaria. A Piazza Affari è una giornata nera per la Fiat: il titolo, sospeso due volte, chiude al minimo storico di 3,8 euro, con una perdita del 14,5%. Pesano le indiscrezioni smentite dalla Fiat - su un possibile aumento di capitale finalizzato ad operazioni di fusione con altre imprese del settore automotive, come Peugeot, e richieste di finanziamenti collegati a queste. Con le banche, ammette Marchionne, è vicino un accordo per linee di credito: che si aggirerebbero sul miliardo di euro e che servirebbero in caso di peggioramento del mercato, ma non per operazioni straordinarie come un’alleanza.

ROMA - Un altro allarme per i consumatori già alle prese con la crisi. È «concreto il rischio» che la cosiddetta Robin Tax, l’addizionale sugli extra-profitti di petrolieri e banche, venga «traslata» sui consumatori. A lanciare l’avviso è la Corte dei Conti che per questo suggerisce «un attento monitoraggio specie nel medio e lungo termine» dei prezzi al consumo. La magistratura contabile ha analizzato le leggi di spesa del quadrimestre maggio-agosto 2008 e tra queste c’è la manovra di finanza pubblica, varata la scorsa estate, in cui la sovrattassa sui petrolieri è proprio una delle voci principali di entrata. Un’addizionale voluta dal governo, e in particolare dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, per colpire i settori che avevano approfittato della congiuntura ma che alla fine rischia di essere pagata dal consumatore finale. Immediate le critiche del Pd: «Nonostante il crollo del costo del greggio, gli italiani non si accorgono di nessun calo - fa notare Enrico Gasbarra - perchè il costo del carburante è ancora alto, ben al di sopra della media dell’Unione europea. Un altro degli effetti della famigerata Robin Tax voluta dal governo e che la stessa Corte dei Conti rileva come rischiosa traslazione sui consumatori». Esaminando complessivamente le leggi di spesa, se la Corte dei Conti fa degli apprezzamenti sulla impostazione della manovra triennale, più coordinata rispetto al passato al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria, critica però il ricorso alla decretazione d’urgenza perchè, oltre all’ «affievolimento» del ruolo del Parlamento comporta una minore precisione nella predisposizione delle Relazioni tecniche che danno conto degli effetti finanziari delle misure.


il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 9

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Cronache in breve Entra in chiesa e ruba ostensorio con le ostie FIRENZE - Un ostensorio dei primi del ’900 è stato rubato ieri mattina nella chiesa del Corpus Domini presso il convento delle Suore Carmelitane di Santa Teresa in via Rucellai a Firenze. Un giovane è entrato nella chiesa dove una suora e una fedele si trovavano in adorazione del Santissimo Sacramento esposto sull’altare e ha rubato l’ostensorio d’oro e d’argento, insieme a un’ostia consacrata.

Segreti e virtù dell’Arcuri sotto le lenzuola svelati da Torres Rodriguez L’avventura con il famoso ballerino cubano è durata appena sei mesi

Caroline Kennedy ritira la candidatura WASHINGTON - Caroline Kennedy, la figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, ha deciso di ritirare la sua candidatura per andare a sostituire il seggio al Senato americano lasciato libero da Hillary Clinton, nominata ieri nuovo Segretario di Stato Usa. Lo ha reso noto il New York Times, precisando che la decisione di Caroline Kennedy è da mettere in reLazione alle precarie condizioni di salute dello zio Ted Kennedy.

TOKYO - Sigarette senza nicotina: è quanto promette la ricerca portata avanti da un gruppo di ricercatori giapponesi hanno individuato i geni responsabili della presenza di nicotina nelle foglie di tabacco. Lo studio è stato presentato dall’equipe di Kazufumi Yazaki, dell’università di Kyoto. Secondo la ricerca, i quattro geni identificati, chiamati Nt-Jat1, sono quelli che trasportano fisicamente la nicotina dalle radici fino alle foglie di tabacco.

VENEZIA - Il turista che vuole vistare Venezia in alta stagione senza prenotare on line dovrà fare i conti anche con il caro-pipì. Dal primo febbraio, infatti, nei periodi caldi usare i bagni pubblici della città della laguna costerà 3 euro al giorno, che scendono a 2 se invece si prenota on line. Fare pipì a Carnevale costerà dunque il doppio rispetto ai periodi di scarso afflusso, quando i turisti pagheranno solo 1 euro e mezzo.

Nel college della strage uccisa un’altra giovane WASHINGTON - Una studentessa è stata uccisa a coltellate la scorsa notte al Virginia Tech, il politecnico della Virginia dove quasi due anni fa uno studente di origine coreana uccise a colpi di pistola 32 persone tra professori e compagni di scuola, per poi suicidarsi.

Cina, in tre a morte per il latte contaminato PECHINO - Tre condanne a morte in Cina per lo scandalo del latte contaminato alla melamina che ha ucciso almeno sei bambini. La ex-presidente della Sanlu, l’ impresa al centro dello scandalo, è stata condannata all’ ergastolo. Una delle condanne a morte è sospesa e potrebbe essere tramutata in ergastolo.

Il boss finisce in cella per furto di elettricità “Sono stati due mesi di sesso perfetto” dice Frank Torres Rodriguez sulla relazione con Manuela Arcuri

Manuela donna caliente

ROMA - «Ho amato Manuela Arcuri per due mesi»: il carramba boy Frank Torres Rodriguez rivela la storia a Novella2000. Torres, ballerino cubano, ha iniziato la carriera in un locale torinese, per poi approdare in tv nel programma di Raffaella Carrà. Il suo fascino latino ha conquistato subito l’Arcuri. La storia è stata breve ma intensa: «Vivo a Torino e ho un figlio di due anni, non voglio cambiare città e così ho trascurato Manuela». L’incontro galeotto è avvenuto in un negozio di scarpe a

Ruba al supermercato merce per 2mila euro ROMA - Aveva rubato 2.000 euro di merce, entrando e uscendo dal supermercato Gs di via Aurelia, e nascondendola sotto il giaccone, per riporla poi in un’auto parcheggiata fuori, ma è stato scoperto e arrestato dalla polizia. Un romeno, P.I.A., di 18 anni, fermato per una verifica, non è stato in grado di esibire lo scontrino attestante il pagamento dei prodotti presenti nel veicolo.

Masso sfonda il tetto Spaventati ma illesi PISCIOTTA (SALERNO) - Un masso sfonda il tetto della casa e finisce nella camera da letto: illesi gli occupanti. Il fatto è accaduto a Pisciotta, piccolo comune cilentano, in località «Fiori». Due grossi massi, staccatisi da un costone roccioso a causa delle abbondanti piogge degli ultimi giorni, sono rotolati sul tetto di un’abitazione sottostante sfondandone il tetto e il solaio. Uno dei due massi è caduto addirittura a pochi centimetri dal letto nel quale in quel momento dormivano i proprietari dell’abitazione, rimasti illesi.

Milano, con Lele Mora che ha fatto da cupido. Poco tempo dopo si ritrovano a Carramba che fortuna, dove fanno un sexy balletto insieme. Lei gli lascia il numero di telefono, lui la chiama e racconta: «Il sesso tra noi è stato perfetto e abbiamo passato notti intere a farlo… è una donna caliente, per niente passiva. Non immaginavo fosse specializzata in ballerini cubani. Le piaceranno certi movimenti di bacino che solo noi riusciamo a fare in un certo modo» dice Rodriguez senza pudore.

I 5 vincono 73mila euro Estrazioni

del 22/01/2009 Bari 52

13

78

34

44

Cagliari

81

30

58

2

74

Firenze

40

2

68

24

33

Genova

30

22

65

89

47

Milano

67

4

76

79

28

Napoli

82

16

81

45

38

Palermo

2

3

45

63

83

Roma

1

64

42

4

87

Torino

31

56

64

74

88

Venezia

23

40

71

75

50

RUOTA NAZ. 78

58

43

6

82

1

2

40

52

67

82

Jolly

Super Star

23

78

Nessun 6 e 5+ al Superenalotto. Ai 5 vanno 73.488,26 euro. Ai 4: 392,46 Ai 3: 17,38 Quote Superstar Nessun 5. Ai 4: 39.246,00 euro. Ai 3: 1.738 Ai 2: 100 Agli 1: 10 Agli 0: 5 euro ANSA-CENTIMETRI

Venezia: è caro pipì se non prenoti on line

BOLZANO - Arrestato dalla polizia per saldare un ’conto in sospeso’ con la giustizia, non ha opposto resistenza, suscitando lo stupore degli agenti. «Avevo freddo - ha detto l’uomo», un bolzanino di 52 anni senza fissa dimora e con il problema del freddo intenso della stagione invernale. L’uomo, all’atto dell’arresto non ha opposto alcuna resistenza, mostrando di accettare con serenità l’esecuzione del provvedimento e lasciando di stucco il personale operante, confidando di essere contento del provvedimento giunto, a suo dire, in un momento quanto mai «opportuno» visto che l’interessato al momento è privo di fissa dimora e di mezzi di sostentamento. L’uomo ha detto che, essendo il residuo di pena da espiare di sei mesi, si sarebbe così assicurato un periodo di vitto e alloggio al riparo dall’intemperie alla casa circondariale.

Il Giappone studia tabacco senza nicotina

Albero cade sul treno Contusi due macchinisti NAPOLI - Incidente sulla linea della Circumvesuviana, la ferrovia locale che collega Napoli con una vasta zona dell’hinterland. Un albero, staccatosi dal costone prospiciente la linea, si è abbattuto su un convoglio in transito all’altezza della stazione di Castellammare Terme andando a colpire la cabina di guida. Il macchinista e il capotreno sono rimasti contusi e sono stati trasportati in ospedale.

Arrestato senza tetto “Bene, avevo freddo”

PALERMO - Un esponente di spicco della famiglia mafiosa palermitana del quartiere Acquasanta, Angelo Galatolo, 41 anni, è stato arrestato dai carabinieri per furto di energia elettrica. Finito in manette nell’aprile del 2008, nell’ambito della maxi-operazione «Freedom II», con l’accusa di associazione mafiosa finalizzata al traffico di droga e alle estorsioni, dallo scorso dicembre beneficiava degli arrestidomiciliari. Proprio nel corso di una verifica nella sua abitazione i militari dell’Arma hanno notato la mancanza del contatore, sostituito da un cavo collegato alla rete elettrica pubblica. Da qui il provvedimento di arresto.

Sgomberato “Cox 18” Tensione a Milano MILANO - Momenti di tensione a Milano dopo lo sgombero, da parte delle forze dell’ordine, del centro sociale ’Cox 18’, uno dei più noti della città. Un corteo formato da circa 300 persone, esponenti dei centri sociali milanesi, ha più volte bloccato e mandato in tilt il traffico cittadino. Un drappello di carabinieri e uno di polizia, in tenuta antisommossa, sono stati oggetto del lancio di uova, bottiglie di vetro e rifiuti.

Droga, il Perù rivuole il bambino corriere LIMA - Il governo peruviano ha annunciato che chiederà alle autorità italiane il rimpatrio del bambino di 12 anni arrestato lo scorso 19 gennaio all’aeroporto milanese di Linate con 300 grammi di cocaina nascosti nel bagaglio. Il bambino, che viaggiava da solo, è stato notato dalle Fiamme gialle appena atterrato a Milano, e dagli immediati controlli dei bagagli è subito saltato fuori lo stupefacente, nascosto in un quadro ben impacchettato in valigia. Dopo l’arresto il minorenne, non imputabile, è stato affidato ad una comunità protetta.


10 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Ha frequentato alcune fra le più belle dive degli anni Sessanta

Un uomo innamorato del fascino femminile Ornella, Stefania e le altre “Amo le donne perchè sono incomprensibili”

Con Ornella Vanoni. A sinistra la Sandrelli

Paoli è sempre stato conquistato dalla bellezza e dal fascino femminile, e le donne lo hanno ricambiato con entusiasmo. Nel 1961 Gino conosce Ornella Vanoni, donna di grande fascino e cantante affermata, e intreccia con lei una relazione sentimentale che ispira alcune delle sue canzoni d'amore più famose: “Senza fine”, “Anche se”, “Me in tutto il mondo”, “Che cosa c'è”. Nel 1962, in occasione di una lunga tournée nei locali italiani, incontra Stefania Sandrelli, allora giovanissima attrice, e se ne innamora. Dal loro legame, giudicato scandaloso dalla stampa e dall'opinione pubblica (Paoli era sposato e in attesa

Per la Vanoni ha scritto capolavori come “Senza fine” e “Che cosa c’è”

di un figlio dalla moglie legittima, la Sandrelli ancora minorenne), nascerà Amanda, oggi attrice affermata. Ha poi sposato Paola Penzo, e il matrimonio dura tutt'ora.

Gino Paoli e i suoi cinquant’anni di carriera che hanno il sapore di successo e di libertà «La coerenza costa sempre, bisogna vedere quanto. Io non mi sono mai venduto»

Quante storie per la musica “Dai tempi di “Sapore di sale” a oggi non è cambiato niente” ROMA- È sempre stato uno spirito libero, una sorta di poeta anarchico che, come dice lui stesso, ha sempre «viaggiato fuori dal corteo»: Gino Paoli festeggia i 50 anni di carriera con un nuovo album che esce oggi, e con la sua storia di artista che non si è mai curato del mercato, dei discografici, delle strategie di marketing, dei critici musicali e dei riconoscimenti. Dai tempi di “Sapore di sale” ad oggi non è cambiato nulla: «Non c’è nessuna differenza, se si crede che scrivere canzoni significhi tradurre le emozioni in parole». Lui è rimasto sempre lo stesso: «Da quando ho cominciato ho sempre viaggiato fuori dal corteo, non partecipo». Una coerenza che porta più costi o benefici? «Costa sempre, bisogna vedere quanto, e se sei disposto a pagare. Io non mi sono mai venduto, non devo niente a nessuno», risponde. E aggiunge: «Non leggo i giornali, tanto meno le notizie musicali. Non me ne frega niente. Anche perchè delle facce che vedo, non conosco nessuno. “Storie” è un album allegorico, fiabesco e molto narrativo, per raccontare come in 12 cortometraggi piccole e grandi storie di vita quotidiana. Un disco che parla di umanità, di storie della provincia e della grande città, dodici racconti che lusingano e talvolta colpiscono forte alla mascella. Oltre a canzoni d’amore come “Il nome”, l’album raccoglie anche brani che affrontano tematiche forti. Dal rapporto con la morte ne “La Signora e Mauri”, a “Il pettirosso”, che narra di uno stupro di un vecchio nei confronti di una bimba, in cui lui alla fine muore e lei ne prova pietà. Un brano intorno al quale già si discute (vedi box a lato). “Il buco” è invece il ritratto di una civiltà vista dagli occhi di un bambino, che ha sacrificato le gioie del vivere in maniera naturale affannandosi alla ricerca di un effimero benessere. «Tutto l’album rappresenta la ricerca dell’umanità, una parola importante da capire - spiega lui - La scopre solo il bambino perchè non ha sovrastrutture». “La chiave”, invece, è

Festival di Sanremo

E Gino canta con Malika

Nel 1963 Paoli si sparò una pallottola che non lo uccise. Il proiettile si trova ancora a pochi centimetri dal suo cuore

dedicata alle donne: «Sono un mondo che non conosco, io le amo perchè sono incomprensibili. Chi dice di capirle è un cretino. Perchè le donne non fanno le arti-

ste? Perchè artiste già lo sono», sentenzia Paoli, che si è accompagnato ad alcune tra le donne più belle degli anni Sessanta. Ex deputato (della sinistra) e “senatore”

della musica italiana, che effetto fa celebrare mezzo secolo di carriera?: «Questa cosa dei 50 anni lo dicono gli altri, per me è un dato come un altro», risponde. Cosa

pensa di Obama? «Bisogna giudicare dai fatti. Secondo me il miglior presidente degli Stati Uniti è stato Clinton. Anche se è stato fregato da una fellatio.

Dal 17 febbraio Paoli ritorna al Festival di Sanremo in coppia con la giovane cantante Malika Ayane. Il brano, “Come le foglie”, non è firmato da Paoli ma da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che avrebbe dovuto accompagnare la cantante sul palco dell’Ariston ma ci ha rinunciato, pare, per un diverbio con la discografica Caterina Caselli. «Ho risposto all’invito di Caterina per amicizia dice Paoli - ma anche perchè credo nella capacità di Malika e nel valore di quello che canta». La sua prima partecipazione al Festival di sanremo è del 1961 con la canzone “Un uomo vivo” cantata con Tony Dallara, poi nel 1964 con la canzone “Ieri ho incontrato mia madre” cantata con Antonio Prieto, 1966 con la canzone “La carta vincente” cantata con Ricardo, 1989 con la canzone “Questa volta no” e nel 2002 con la canzone “Un altro amore”.

Fa già discutere un brano sulla pedofilia nell’album “Storie” che esce oggi

La bambina con gli occhi come un pettirosso Proteste della Commissione Infanzia per la canzone che parla dello stupro e del perdono della vittima Una delle canzoni del nuovo disco di Paoli, “Il pettirosso”, parla di uno stupro consumato da un vecchio nei confronti di una bimba, in cui lui alla fine muore e lei ne prova pietà. E ieri la Commissione Parlamentare per l’Infanzia ha formulato una richiesta di audizione nei confronti del cantante. «Nessuna censura all’artista» ma attenzione per i «messaggi fuorvianti» sulla pedofilia, anche di un testo di una canzone, che possono «essere molto devastanti. Per il pedofilo non c’è perdono» ha detto il presidente della Commissione Alessandra Mussolini. «Stiamo combattendo quelle forme di pedofilia ideologi-

Gino Paoli e la sua band durante il concerto che si è svolto mercoledì sera all’Auditorium di Roma, dove ha presentato in anteprima il suo disco

ca che dà messaggi fuorvianti e che è molto devastante». Anche il Moige (Movimento Italiano Genitori) ritiene «positiva e dovuta» la richiesta di audizione. «L’intervento della Commissione circa il brano del cantautore italiano è un significativo segno di attenzio-

ne che la Bicamerale dimostra verso il grave e triste fenomeno della pedofilia. La canzone - è detto in una nota - parla di un caso di abuso, narra infatti di una violenza sessuale nei confronti di una bambina e il perdono di quest’ultima verso il suo carnefice, trattan-

do la piaga delle pedofilia in maniera ambigua: un testo del genere non può passare inosservato ed essere diffuso senza pensare alle eventuali conseguenze». «Spero vivamente che Gino Paoli aderisca all’invito della commissione parlamentare per l’infanzia così da chiarire all’opinione pubblica la filosofia di un brano che sembra stridere fortemente con il pensiero di quanti combattono ogni giorno perchè la pedofilia venga riconosciuta quale crimine contro l’umanità, senza interferenze perdonistiche di sorta»: lo afferma Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 11

Attualità

Palazzo Madama approva il ddl di delega al governo con l’astensione di Pd e Idv Umberto Bossi ringrazia il centrosinistra. Berlusconi assicura: le tasse caleranno

Il Senato dà luce verde al federalismo Contraria l’Udc Ora il testo passa all’esame della Camera ROMA - Primo via libera al federalismo fiscale. Il disegno di legge delega della riforma federalista ottiene il sì di Palazzo Madama con 156 voti favorevoli, 6 contrari e 108 astenuti. Nell’opposizione, Pd e Italia dei Valori scelgono la via dell’astensione mentre l’Udc vota contro quello che Pier Ferdinando Casini definisce un «manifesto della Lega pasticciato». «Siamo una forza responsabile», spiega invece Walter Veltroni al termine della riunione del suo gruppo al Senato che ha deliberato per l’astensione, ma aggiunge anche che questa non è un’apertura di credito anche per la seconda lettura e che il Pd si aspetta risposte su coperture, Carta delle Autonomie e avvio della riforma costituzionale, altrimenti alla Camera potrebbe cambiare idea. Intanto il Pd attacca i centristi invitandoli a essere coerenti con questo voto da opposizione intransigente e abbandonare le alleanze con il Pdl. Esulta la Lega con Umberto Bossi che festeggia insieme al figlio Renzo il voto a Palazzo Madama parlando di un «passaggio storico» e lodando anche il centrosinistra senza il quale, sottolinea, i tempi della prima approvazione del provvedimento sarebbero stati molto più lunghi. Il Senatur rassicura quindi l’opposizione sui conti: «Tremonti mi ha detto che li tirerà fuori», dice tra l’altro. È il trionfo del ’metodo Cal-

Il federalismo nel ddl Calderoli RISORSE REGIONI Gettito dell'Irap

Tributi propri

SPESE NON ESSENZIALI

IVA

IRPEF

FUNZIONI FONDAMENTALI

Fondo perequativo nazionale distribuito in base al criterio dei "costi standard" (buona amministrazione media), non del finanziamento della "spesa storica"

RISORSE COMUNI E PROVINCE Tributi Tasse propri di scopo

FUNZIONI FONDAMENTALI

FONDO PEREQUATIVO

SPESE NON ESSENZIALI

per spese di livello essenziale non coperte a enti con poca capacità fiscale per abitante ANSA-CENTIMETRI

Bossi e Calderoli si congratulano, la Lega esulta

deroli’. Il ministro della Semplificazione, insieme al relatore del provvedimento, l’azzurro Antonio Azzollini, ha, infatti, sin dal passaggio nelle commissioni Bilancio, Finanze e Affari Costituzionali del Senato tessuto pazientemen-

te i rapporti con l’opposizione, in particolare con il Partito Democratico, ottenendo alla fine un’approvazione con soli 6 voti contrari. La sensazione è quella che l’approvazione quasi bipartisan del federalismo fiscale possa rappresentare

un momento ’spartiacquè anche per il prosieguo della legislatura. Anche il premier Silvio Berlusconi, giunto in Senato per il voto finale fa una mezza apertura all’opposizione sottolineando: «c’è la nostra disponibilità a trattare con il Pd sia alla Camera che al Senato su tutte le leggi da noi presentate». Il Cavaliere, in Aula insieme al ministro dell’Economia Giulio Tremonti, rassicura anche su quello che il centrosinistra ha da subito indicato come punto ’dolentè del provvedimento: i costi. Con questo disegno di legge puntualizza, «la pressione fiscale non dovrà aumentare, anzi diminuirà», perchè se così non fosse il federalismo fiscale «verrebbe meno al suo principale obiettivo». Ora il ddl va alla Camera e, nel frattempo, il premier punta a mettere a fuoco la riforma della Giustizia sulla quale ci sarà un primo giro di tavolo già oggi in Consiglio dei ministri.

Le novità del provvedimento

Un meccanismo inedito per finanziare gli Enti ROMA - Il disegno di legge delega sul federalismo fiscale fissa i punti cardine in base ai quali il governo è delegato poi ad attuare, attraverso i decreti legislativi, la riforma dell'autonomia finanziaria di regioni, province e comuni, il cui fulcro è rappresentato dal passaggio dalla spesa storica ai costi standard. Queste in sintesi le novità della riforma: Costo standard. Consentirà di determinare, per ciascun livello di governo, il fabbisogno di cui necessita un'amministrazione e, quindi, l'eventuale trasferimento perequativo cui avrà diritto in caso di entrate fiscali insufficienti a garantire i servizi. Tetto pressione fiscale. Si punta a un calo complessivo della pressione fiscale. Con i decreti attuativi dovrà essere "garantita la determinazione periodica del limite massimo della pressione fiscale, nonché del suo riparto tra i vari livelli di governo". Con un ordine del giorno di Mario Baldassarri (Pdl), il governo si è impegnato a fare in modo che con i decreti attuativi non si superi il livello massimo di pressione fiscale fissato nel Dpef, e che entro i due anni successivi alla data in vigore dei dlgs questa non superi il 42% e il 40% nei tre anni che seguono il primo periodo. Contrasto a evasione. E' stabilito il "coinvolgimento dei diversi livelli istituzionali nell'attività di contrasto dell'evasione fiscale". Sistema premiante e sanzioni. Arriva un "sistema premiante" per regioni e enti territoriali che, a fronte di un alto livello dei servizi, garantisce una pressione fiscale inferiore alla media degli enti del suo livello. Previste invece sanzioni fino al commissariamento per regioni e enti non virtuosi. Tetto a compartecipazioni. Al fine di garantire i servizi, le autonomie possono fare ricorso al fondo perequativo e alla compartecipazione a tributi erariali e tributi propri. Per i comuni è previsto un mix di compartecipazione a iva e irpef. Roma Capitale e città metropolitane. Vengono specificate le funzioni amministrative che spettano al Comune di Roma, oltre a quelle attuali. Il Comune sarà competente, tra l'altro, sulla valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali, sull'edilizia e la protezione civile. Il consiglio comunale è rinominato "assemblea capitolina". A Roma Capitale va un patrimonio commisurato alle funzioni che le vengono attribuite. A Roma Capitale va inoltre il "trasferimento a titolo gratuito" dei beni patrimonio dello Stato non più funzionali alle esigenze dell'amministrazione centrale.

Le due misure nel testo oggi all’esame del Consiglio dei ministri

Nei 206 istituti penitenziari italiani sono reclusi 58.127 detenuti contro una capienza regolamentare di 43.066 posti e un limite tollerabile di 63.586

Nuovi fondi e un commissario ad hoc per risolvere l’emergenza carceraria Niente decreto legge Il piano sarà un articolo del “milleproroghe” ROMA - Parte dal Cdm di oggi la riforma della giustizia, la terza in tre legislature. Chi si aspettava un avvio al fulmicotone, però, sarà deluso: a palazzo Chigi, infatti, si affronterà soltanto il piano carceri, a ben guardare appena un ’corollariò del ben più complesso insieme pensato da Berlusconi e stoppato dagli alleati al vertice di martedì sera. Dalla sala del Consiglio, infatti, non uscirà nemmeno un testo a sè stante: ciò che verrà deciso sarà inserito in un articolo del cosiddetto decreto ’milleproroghe’, contenitore di fine anno da sempre usato dai governi per completare e mettere a punto provvedimenti varati durante l’anno o per inserire nuove norme che di per sè non avrebbero connotati da consentire il ricorso alla decretazione. Di questo, oltre che del problema delle celle troppo piene, avrebbero parlato, ieri mattina al Quirinale, anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il

Le strutture italiane ormai vicine al “tutto esaurito”

Ogni mese nei penitenziari si contano 1000 detenuti in più ROMA - Al ritmo di 800-1000 detenuti in più al mese, le sovraffollate carceri italiane si stanno avvicinando velocemente verso il tutto esaurito. Nei 206 istituti penitenziari italiani sono reclusi 58.127 detenuti contro una capienza regolamentare di 43.066 posti e un limite tollerabile di 63.586. Dall’ ultima rilevazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), del 31 dicembre scorso, emerge che, esaurito l’effetto indulto, le carceri nel giro di pochi mesi scoppieranno. Gli stranieri, poi, sono sempre più numerosi: 21.562 (quasi il 38% del totale) contro i 18.252 di appena un anno fa. I più numerosi sono gli albanesi (2.610), i tunisini (2.499), i marocchini (4.714) e gli algerini (1.109). Gli imputati sono la maggior parte (29.836, pari al 51,33% del totale), mentre i detenuti condannati con sentenza definitiva sono 26.587, pari al 45,74%). Al Dap si ingegnano per trovare nuovi posti letto attraverso la ristrutturazione di vecchi padiglioni o la costruzione di nuovi: 1.500 posti sono stati già collaudati, mentre entro il 2010 saranno disponibili altri 8.990. ministro della Giustizia: Alfano, a quanto si apprende, avrebbe infatti spiegato al capo dello Stato la necessità di un strumento d’urgenza per sistemare la situazione carceraria. Si è esaurito da qualche tempo l’effetto del provvedimento d’indulto varato nella scorsa legislatura, sarebbe stato il ragiona-

mento del Guardasigilli, e c’è necessità di intervenire in fretta per evitare il collasso delle strutture detentive. Eppure, l’ipotesi di un dl ad hoc è stata scartata. Motivo: la necessità di «non ingolfare il Parlamento con un altro testo da convertire in legge in 60 giorni. Per questo - spiegano dalla mag-

gioranza - si è deciso di agganciare la norma al milleproroghe, che è già in commissione al Senato e che deve diventare legge entro il primo marzo 2009». Il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), Franco Ionta, nominato «Commissario straordinario per

l’emergenza penitenziaria», e l’istituzione della «Cassa delle ammende», che finanzierà, anche con il contributo di privati, «progetti di edilizia penitenziaria finalizzati al miglioramento delle condizioni carcerarie, programmi di inserimento in favore di detenuti e internati e programmi di assistenza»,

anche per le famiglie degli stessi detenuti. Sono queste le due novità contenute nel provvedimento per contrastare l’emergenza del sovraffollamento delle carceri che oggi saranno dunque esaminate nel Consiglio dei ministri. Nel merito del provvedimento, il nuovo Commissario straordinario, che potrà essere affiancato da un sottocommissario, dovrà entro sessanta giorni dalla nomina- si legge nel testo«redigere un programma degli interventi necessari, specificandone i tempi e le modalità di realizzazione, ed indicando le risorse economiche a tal fine occorrenti». In pratica il commissario straordinario potrà monitorare l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’esecuzione dell’investimento, vigilare sull’espletamento delle procedure realizzative e su quelle autorizzative, sulla stipula dei contratti e sulla cura delle attività occorrenti al finanziamento, utilizzando le risorse disponibili assegnate a tale fine. Riguardo invece alla «Cassa delle ammende», il nuovo istituto utilizzerà fondi propri, comunitari, statali, di enti territoriali, pubblici e privati, e per la realizzazione degli interventi di edilizia penitenziaria potrà contrarre mutui.


12 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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APPROFONDIMENTI

La social-svolta del Grande Fratello Gerry Longo, trentunenne calabrese, ultimo dei concorrenti entrati nella celebre casa, è il primo non vedente nella storia del reality più amato e più criticato della tv italiana di Ludovico Casaburi ROMA - Amato, odiato, criticato, decisamente sopra le righe, ma sempre seguitissimo. Il Grande Fratello, principe indiscusso dei reality show, è entrato da poco nella suo nono anno di vita. Basato sul format olandese “Big Brother” prodotto dalla Endemol, in Italia è trasmesso sin dal 2000 da Canale 5. Da allora, molto forse troppo - s'è detto sulla natura di questo epocale format tv: osannato agli esordi per le implicazioni sociologiche e di costume che portava con sé (mai nessuno in tv, prima d'allora, aveva osato offrire un servizio di spudorato “spiare” persone comuni 24 ore su 24), il Grande Fratello è diventato nel corso degli anni una vetrina più o meno onesta di uomini e donne a caccia di facile notorietà. Eppure, nonostante l'alternante vacuità di questi “protagonisti” - persone sconosciute al pubblico, di varia estrazione sociale e provenienza geografica - sarà per invidia, sarà per puro voyeurismo, fatto sta che gli ascolti per questo grosso contenitore di storie e di vite sono sempre eccezionali. Nelle varie edizioni, nonostante la concorrenza di altri fortunati reality, il programma ha collezionato numerosi record d'ascolto, superando anche il 60% di share , alcuni di essi addirittura storici: una puntata del GF4 si “permise” di superare un mostro sacro come il Festival di Sanremo. Così, se è vero che non sono mancate edzioni più fiacche o più tendenti al “trash”, è anche vero il fatto che il Grande Fratello, in tutte le sue versioni in giro per il mondo (dall'Angola all'India, dal Messico alla Russia, sono ben 41 i paesi che

ne mandano in onda una propria interpretazione), non ha perso l'appeal del primo giorno, continuando ad essere considerato il reality show per antonomasia. Serve a poco specificare che il GF nasce come gioco a premi: né i 250 milioni di lire della prima edizione infatti, e né i 300mila euro di quella in onda quest'anno hanno mai fatto o faranno mai notizia.

Dall’Angola all’India, dal Messico alla Russia, sono ben 41 i paesi del mondo che hanno una loro edizione del popolare reality Gerry Longo all’interno del confessionale

Perché quello che il GF regala ai fortunati concorrenti, tra una nomination e una crisi di pianto, pare valga molto di più del “vil denaro”: una rapida scorciatoia verso quei “15 minuti” di notorietà a cui ognuno di noi, nessuno escluso, aspira nella vita. Da Cristina (la prima vincitrice) a Taricone, dalla pantera Mascia all'energica

Floriana, passando per Ascanio, Jonathan, la sexy Melita e il "cumenda" Roberto, moltissimi sono i “personaggi”, veri o presunti, a cui il GF ha dato i natali televisivi. L'ultimo della serie, e si tratta di un vero caso, è Gerry Longo, un ragazzo calabrese di 31 anni originario di Sant’Ilario dello Jonio, nella Locride. La particolarità di

Gerry, caso unico nella storia del Grande Fratello e della tv italiana, è la sua cecità totale con la quale convive fin dalla nascita a causa di un glaucoma congenito. Già nella casa qualche giorno prima per fare le prove generali e cominciare a orientarsi nei nuovi spazi, nel corso della seconda puntata Gerry ha finalmente fatto il suo ingresso ufficiale nel GF9. “Bellissimo, è qui che parlerò con Grande Fratello e dove potrò racc o n t a rgli tutto”, aveva detto durante la prima visita - accompagnato dalla produzione del programma - al confessionale. Entrato direttamente dalla famigerata porta rossa, Gerry aveva chiesto che, in ogni stanza, gli venisse indicata sulla sua mano la mappa

della casa. Finito il giro di prova Gerry è stato accompagnato nuovamente in albergo, dove sarebbe rimasto fino al prime time del lunedi sera. “Mi piace sperimentarmi nella vita - dirà - e questa è una grande opportunità per mettermi ancora una volta in gioco”. In linea con la malizia che contraddistingue questa edizione, Alessia Marcuzzi, padrona di casa anche per quest'anno, ha provato a stuzzicare Gerry sull'argomento “belle ragazze”. Alla domanda “come farai ad apprezzarne le qualità fisiche?”, il trentunenne non vedente di Locri ha dimostrato grande spirito e senso dell'umorismo, svelando al pubblico... lo “gnoccometro”: uno strumento che serve a distinguere e comunicargli i colori, ma che, a sentire lui, funzionerebbe anche con le ragazze; passandolo vicino alla prescelta infatti, l'oggetto emette un suono che, almeno stando allo scherzo, dovrebbe aumentare di intensità sonora nel caso di particolari procacità. Gerry, che vive a Roma e che nella vita è impiegato all'Enac, non teme i giudizi dei suoi coinquilini; il suo handicap, che l'ha costretto a decine di interventi chirurgici (a 8 anni ne aveva già collezionati 14) non lo limita, lo rende “speciale”. Come quando, appena entrato, alle reazioni di curiosità che il suo bastone bianco ha suscitato lui, pronto, ha risposto: “Sì, sono cieco, non vedente... chiamatemi come volete!”. E poi: “Si, non ci vedo dalla nascita, vedo solo la luce”. Alcuni si commuovono, altri restano interdetti, la maggiorparte lo abbraccia. Fuori dalla casa, tra i commenti, c'è chi ci ha visto pura strumentalizzazione, chi opportunismo. Una volta tanto, invece, forse la tivvù ha avuto una una buona idea.

L’espressione “Grande Fratello” nacque nel 1948 grazie all’intuizione dello scrittore George Orwell

“1984”: il GF è un’invenzione narrativa Nel 1948 la geniale mente dello scrittore britannico George Orwell diede vita al romanzo “1984”, una tra le più importanti opere della letteratura moderna. Definito il "romanzo dell'utopia negativa" per l'attitudine pessimistica con cui viene trattato il tema principale - la società moderna in crisi di valori - “1984” rappresentò un terribile quanto e fficace atto d'accusa da parte dell'ex anarchico Orwell, passato al socialismo dopo le persecuzioni subite durante la guerra civile spagnola, nei confronti dello stalinismo e in generale verso ogni forma di totalitarismo. Il romanzo simbolo del ge-

nere “distopico” - di realtà futuribili a un passo dall'autodistruzione ne è zeppa anche la cinematografia (un esempio per tutti, Fahrenheit 451 di Ray Bradbury) - narra di una società futura in cui la Terra è suddivisa in tre grandi potenze in conflitto tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. La società in Oceania (la cui capitale è Londra) è amministrata secondo i principi del “Socing”, una evoluzione dello stalinismo, e governata da un partito unico che ha a capo il "Grande Fratello", personaggio che nessuno ha mai visto e che attraverso le telecamere sorveglia costantemente e reprime il libe-

ro arbitrio dei suoi cittadini. Ecco dunque spiegato come lo strillo dei manifesti disseminati per le città del romanzo, "Il Grande Fratello ti vede", rapportato ai giorni nostri e alle politiche della moderna fiction tv, possa diventare... reality show. Lu.Cas.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 13

Speciale

L’ALLARME

Il virus dell’Aviaria in 50 specie di uccelli e anche in dieci di mammiferi

Un reumatologo ogni 9mila malati

In Italia ci sono 500-600 reumatologi, cioè uno ogni 9mila pazienti, pochi visto che ne servirebbero almeno il triplo, in particolare con l’avanzare dell’età della popolazione

ROMA - Chi soffre di una qualche malattia reumatica in Italia non ha una vita facile. Non solo per i dolori e le conseguenze provocate dalla malattia, ma anche per le difficoltà di trovare uno specialista o un centro adeguato. Allo stato attuale infatti in Italia ci sono 500-600 reumatologi, cioè uno ogni 9mila pazienti. Troppo pochi, visto che ne servirebbero almeno il triplo, quindi 1500-1800. Pochi anche i centri di riferimento per un malato del genere, e come si sente spesso dire nel nostro Paese, distribuiti a macchia di leopardo sul territorio. Sono infatti circa 20 i primari di reumatologia in Italia, e 25 le cattedre, quindi 45 le strutture cui vanno aggiunti alcuni centri ambulatoriali. Complessivamente abbiamo 200 strutture di reumatologia, tra pubblico e privato. Ma in Val d’Aosta non ve ne sono, così come sono assenti i primariati in Calabria e in Molise.

Secondo la Società italiana trapianto di cornea (Sitrac) lacerazioni e infezioni sono in aumento soprattutto tra i giovani

Se la vista è in pericolo “Ogni giorno qualcuno rischia gli occhi per il cattivo uso delle lenti a contatto”

Le persone più a rischio, comunque, sono coloro che usano le lenti a contatto senza controllo o in assenza di un vero difetto da correggere

ROMA - Due milioni i portatori di lenti a contatto, ma tanti di questi, soprattutto tra i giovani, rischiano di perdere la vista. Secondo la Società Italiana Trapianto di Cornea (Sitrac), che ha organizzato un incontro che si è tenuto ieri a Roma, le lacerazioni della cornea e le infezioni, che spesso portano alla perdita della vista e alla necessità di sottoporsi a trapianto, sono in aumento. «Ogni giorno un italiano perde la vista a causa del cattivo o errato uso delle lenti a contatto - conferma Emilio Balestrazzi, presidente della Sitrac - e questi danni irreversibili riguardano per lo più i ragazzini». Le cause sono da ricondurre soprattutto alla mancanza di igiene, all’uso improprio delle lenti morbide, soprattutto quelle mensili o settimanali, e allo scambio di lenti, pratica diffusa tra i giovani che usano quelle cosmetiche non più come un presidio sanitario, ma seguendo la moda del momento. In tanti si rivolgono al pronto soccorso o agli oculisti, ma spesso troppo tardi visto che le lenti a contatto in commercio sono ben tollerate dall’occhio e difficilmente mettono in allarme i portatori. Inoltre, le infezioni hanno un esordio subdolo e sono difficili da diagnosticare e da trattare. A questa situazione seguono ricoveri e degenze anche lunghe. Quando è necessario il trapianto, poi, il decorso post-operatorio nei casi di infezione è complicato, dato l’alto rischio di rigetti e la compromissione della situazione immunitaria. Tra coloro che utilizzano le lenti a contatto, l’85% fa uso di quelle

morbide, dalle giornaliere alle mensili. Fino a 30 portatori su 100mila subiscono, però, degenerazioni gravi della cornea e la gran parte di questi, donne con un’età media intorno ai 30 anni, usano proprio lenti morbide mensili. Le persone più a rischio, comunque, sono coloro che usano le lenti a contatto senza controllo o in assenza di un difetto da correggere. Secondo Severino Fruscella, Direttore sanitario del Centro di Microchirurgia oculare di Roma, «le regole fondamentali da seguire sono semplici», un decalogo scritto che gli specialisti si preoccupano sempre di dare ai portatori. Ecco le regole principali da osservare: -Controllare sempre scrupolosamente la data di scadenza e il tempo di uso corretto di lenti e liquidi per il lavaggio e la conservazione; -Cambiare ogni 3-6 mesi il contenitore delle lenti; -Lavare e asciugare bene le mani prima di mettere o togliere le lenti; -Non conservare le lenti in una soluzione salina ma utilizzare sempre gli appositi liquidi; -Non utilizzare mai la saliva o l’acqua corrente, fonti di infezione e di parassiti; -Sciacquare e pulire spesso anche il porta-lenti utilizzando solo gli appositi liquidi; -Non scambiarsi mai le lenti ’cosmetiche’; -Non dormirci mai; -Levare immediatamente le lenti al primo sintomo di fastidio e di lacrimazione, portando sempre con sè un paio di occhiali di scorta; -Fumo, alcol e droghe provocano danni a livello cellulare e alterano la percezione di dolore e fastidio delle lenti.

Il risultato getta le basi per lo sviluppo di strategie farmacologiche più mirate

Svelato il meccanismo che fa crescere il tumore

Studio italiano sul cancro

ROMA - Si chiama Notch1 la proteina che, se troppo attiva, segnala alle cellule di crescere senza controllo. Dalle leucemie al cancro della mammella, sono molti i tumori che dipendono da un suo malfunzionamento. Notch1 però

non agisce da sola. Uno studio pubblicato su Nature Cell Biology condotto da ricercatori italiani svela il meccanismo grazie al quale Notch 1 diventa più attivo nel promuovere la crescita tumorale. Ad aiutarlo ci sarebbe un enzima, Pin 1 che fa cambiare conformazione alle proteine, un complice ideale, secondo gli scienziati, grazie al quale Notch1 funziona al meglio nel dare il via agli eventi e alla rete di segnali cellulari che portano alla degenerazione e alla crescita tumorale. La scoperta arriva da un gruppo di scienziati del Laboratorio Nazionale Consorzio Interuniversitario Biotecnologie (Lncib) dell’Area Science Park e del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste. Secondo Giannino Del Sal coordinatore dello

studio e responsabile dell’Unità di oncologia molecolare del Lncib e ordinario di Biologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Trieste, senza l’enzima Pin1, Notch1 perderebbe gran parte della sua capacità di promuovere la crescita tumorale. Notch1 ha bisogno di Pin1 per trasformarsi nella sua forma attiva all’interno delle cellule e qui, tra le varie funzioni che svolge, regola anche l’espressione del suo stesso alleato Pin1. Questa scoperta, oltre ad aggiungere una nuova tessera al complicato mosaico del cancro, getta concrete basi per lo sviluppo di strategie farmacologiche sempre più mirate. La ricerca è stata condotta grazie a finanziamenti specifici dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc) e altri.


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CALABRIA il Domani

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Venerdì 23 Gennaio 2009

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COSENZA Per le provinciali lo Scudocrociato sceglie la via autonoma dettata direttamente da Pierferdinando Casini

L’Udc corre solo, Occhiuto candidato Linea solitaria per alzare le quotazioni in vista delle Regionali del 2010 COSENZA — Questa volta c’è poco da

girarci attorno, non ci sono molti scenari a disposizione. L’Udc correrà in splendida solitudine per il rinnovo delle amministrazioni provinciali di Cosenza e Crotone. Lo ha definitivamente “notificato” proprio lui, Pierferdinando Casini al colonnello principe dello Scudo di Calabria, Roberto Occhiuto. Una comunicazione e una richiesta, sul lato b del foglio. Corsa solitaria vuol dire energia e dignità, quindi la più alta percentuale possibile da acchiappare e quindi ancora, almeno a Cosenza, vuol dire Roberto Occhiuto candidato alla presidenza della Provincia. Sì, proprio così perché è del tutto fuori dall’ordinario prefigurare un rifiuto del giovane deputato al leader con i capelli corti e bianchi. Non si può dire di no a chi ti porta nella sua macchina alle kermesse nazionali del partito sparse in giro. Occhiuto accetterà e proverà a strappare il più alto numero di consensi che il retro delle urne per solito mette a disposizione. È www.ildomani.it

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Pierferdinando Casini

Roberto Occhiuto

una sfida che a questo punto deve accettare, lo Scudo di Calabria, così come del resto accadrà in altre regioni a partire dalla Campania e dall’Abruzzo. Una scelta nazionale, quindi, quella di Casini. Del tutto avulsa da logiche conterranee che spesso animano i dibattiti del teatrino alla calabrese. Nulla di personale contro gli altri candidati ma da qui a fare parentato proprio ora ce ne corre, sot-

to lo Scudo che immagina di alzare il prezzo a dismisura prima dell’estate. E già perché il minimo che si può immaginare in un quadro del genere è un Udc assolutamente fondamentale laddove si renderà necessario ricorrere al ballottaggio. E nella provincia di Cosenza, tanto per tornare agli orti di casa nostra, quando è andata male allo Scudo non si è mai scesi sotto il 10% per cui logica vuole che

stavolta, a meno di collassamenti strutturali di uno dei due blocchi (Pd o Pdl) ci sarà una “bella” a forma di ballottaggio. E qui le grandi manovre disegnate sulla sabbia si devono fermare perché non è dato sapere come e perché si muoverà Casini. Sì sempre lui perché non sono in programma smottamenti locali del partito o prese di posizione estemporanee che possano sballottare il simbolo a destra o a sinistra a seconda delle poltrone da acchiappare. Il leader è stato chiaro, in questo senso. Se non intervengono novità strategiche di portata nazionale lo Scudo sempre da solo e in mezzo si piazzerà. Se poi qualcuno dei “blocchi” scopre le carte se ne può parlare ma sempre a prescindere da questa tornata amministrativa ormai alle porte. Per questo giro di valzer è tardi, l’Udc corre in solitudine e schiera pure i migliori gioielli in campo. Poi si vedrà per il futuro ma qui entrano in gioco nuovi discorsi e diventa inevitabile gettare uno sguardo alla Regione che

verrà. Casini senza dirlo con le labbra ma con gli occhi avrebbe lasciato intendere che con il Pd per il rinnovo dei consigli regionali non si andrà da nessuna parte. Questo non vuol dire però “consegnarsi” al Pdl ma piuttosto stabilire un equo rapporto di forza capace di restituire dignità allo Scudo. La pensata tutto sommato fessa non è. Corsa solitaria per la Provincia, così da posizionarsi al meglio e alzare le quotazioni. E piatto forte e vincente per la Regione con uno dei due schieramenti che meglio avrà dimostrato d’aver imparato la lezione. Una posizione di attesa, quella dell’Udc. Un investimento probabilmente intelligente perché schierarsi oggi, prima del voto provinciale e con tutte le nebbie che ci sono in giro, rischiava di non portare da nessuna parte. E Casini e Occhiuto non se la sentono di appendere le scarpette al chiodo ancora, sono troppo giovani. Domenico Martelli

Il Porto di Gioia Tauro e la crisi Popolari europei, meeting Ieri incontro Regione-Sindacati domani a Reggio Calabria CATANZARO — Il Porto di Gioia

Tauro è cresciuto nel 2008 per volumi di traffico e occupazione, però c’è allarme, soprattutto tra i sindacati, per l’evoluzione della crisi internazionale che incomincia a penalizzare i traffici sulla rotta calabrese. Questo lo scenario su cui si sono confrontati Regione, organizzazione sindacali di categoria e i principali soggetti del Porto di Gioia Tauro, durante un incontro che si è tenuto nella sede regionale di Palazzo Alemanni, a cui ha partecipato anche il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. I sindacati - si apprende in una nota dell’Ufficio del portavoce del Presidente -hanno espresso preoccupazione per i rischi occupazionali dovuti all’attuale crisi economica che è di portata internazionale e non riguarda solo la Calabria o Gioia Tauro ed hanno chiesto alla Regione che individui misure o strumenti di protezione sociale nei confronti dei lavoratori più a rischio. Contemporaneamente, le sigle sindacali hanno anche chiesto che vengano accelerati tutti i progetti infrastrutturali interessati alla lavorazione dei prodotti e la realizzazione della piastra del freddo e del rigassificatore, pur riconoscendo all’attuale giunta regionale il forte impegno diretto allo sviluppo dell’area portuale e industriale di Gioia Tauro, in particolare attraverso il superamento del contenzioso tra l’Asi e l’Autorità Portuale, che ha sbloccato di fatto la definizione del piano regolare portuale, strumento indispensabile per la pianificazione e la valorizzazione complessiva dell’Hub. Erano presenti al tavolo, tra gli altri, l’amministratore delegato di Medcenter Container Terminal Vincenzo Jacono e quello di Blg Logistic, Francesco De Bonis, i quali hanno confermato i rischi che si prospettano dalla crisi mondiale sull’andamento e sui flussi relativi al Porto di Gioia pur confermando una situazione al momento ancora

in positivo e sotto controllo. Il presidente Loiero - si apprende ancora - ha assicurato presenti che la Regione compierà ogni sforzo per tutelare eventualmente le fasce occupazionali più a rischio, attraverso il dipartimento al Lavoro e formazione e intensificherà tutto il lavoro procedurale relativo ai progetti del rigassificatore e della piastra del freddo, progetti, che una volta realizzati potranno avere ricadute occupazionali importanti. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore regionale alla Programmazione comunitaria Mario Maiolo e il responsabile dell’unità operativa della Presidenza Vincenzo Falcone, il quale è stato incaricato dal presidente di Loiero di coordinare tutte le azioni operative, anche attraverso una presenza più assidua nell’area del Porto di Gioia Tauro, per risolvere e accelerare tutte le procedure di carattere logistico e mirate a garantire i livelli occupazionali.

REGGIO CALABRIA — «La Calabria vitale e positiva vuole diventare protagonista nella costruzione del nuovo Pdl». Lo ha detto il deputato Pino Galati, fondatore dei “Popolari europei verso il Pdl”, in vista del meeting organizzato dal movimento per domani, a Reggio Calabria. «E' per questo motivo - ha aggiunto Galati - che sono nati i Popolari Europei per la Libertà, un gruppo che attraverso una serie di proposte, di idee e di esperienze ha la volontà di concorrere a pieno titolo nella costruzione politica del Popolo delle Libertà. Un partito voluto dalla lungimiranza del Presidente Berlusconi e consacrato a gran voce dagli elettori lo scorso aprile. Sono sicuro che anche la provincia di Reggio Calabria, sensibile ai cambiamenti positivi e ad un'evoluzione della politica che avvicini le istituzioni alle esigenze dei cittadini, saprà apprezzare lo sforzo che un gruppo di uomini e donne, attorno ai Popolari Europei per la Libertà, sta profondendo per ridare forza ai cittadini e smalto alla politica».

Pino Galati

Ad introdurre i lavori del meeting sarà l'assessore alle Politiche ambientali del Comune di Reggio Calabria, Antonio Caridi, alla presenza, tra gli altri, dei consiglieri regionali Sergio Abramo, Domenico Tallini, Gianpaolo Chiappetta e Salvatore Pacenza, coloro che hanno dato vita al gruppo Popolari Europei in Consiglio regionale; del consigliere provinciale Bruno Porcino e dello stesso Pino Galati. (Ansa).

Federalismo, il no di Bruno «Con forte imbarazzo personale, sul federalismo, voterò differentemente da quanto deciso dal gruppo del Pd». A sostenerlo è il senatore Franco Bruno, del Pd. «Questo disegno di legge, senza costi certi e pieno di “variabili incontrollabili” - ha proseguito - non allontana il sospetto che, per avere un sistema istituzionale decente, a pagare resti il solo Sud». «Difficile - ha sostenuto Bruno - fidarsi a scatola chiusa dello stesso governo che ha massacrato il Fas. Non vorrei che un'ipotesi di dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione passi e si costruisca a spese del solo Mezzogiorno. Con questo pesante dubbio, in coscienza, non posso che comportarmi di conseguenza e votare per la tutela del territorio che rappresento e quindi contro questo disegno di legge». (Ansa).

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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 15

CALABRIA CASO DE MAGISTRIS I due magistrati dovranno presentarsi alla terza commissione del Csm per avere assegnata una nuova sede

Trasferimenti notificati a Jannelli e Garbati Intanto il Copasir, che ha acquisito gli atti del cosiddetto archivio Genchi, il 30 svolgerà le audizioni CATANZARO — E’ stato notificato ieri al procuratore generale di Catanzaro Enzo Jannelli ed al sostituto pg Alfredo Garbati, il dispositivo del provvedimento con il quale il Csm ha disposto il loro trasferimento di sede e funzioni nell'ambito della vicenda dello scontro tra le Procure di Catanzaro e Salerno sull'inchiesta Why Not. I due magistrati, secondo quanto si è appreso in ambienti giudiziari, dovranno presentarsi alla terza commissione del Consiglio Superiore della Magistratura, quella che stabilisce i trasferimenti, per avere assegnata una nuova sede ed un nuovo incarico. Anche ieri il procuratore generale di Catanzaro, Enzo Jannelli, rimasto nel suo ufficio per tutta la mattinata, ha incontrato alcuni magistrati della Procura generale tra i quali Alfredo Garbati e Domenico De Lorenzo, il sostituto procuratore generale "assolto" dal Consiglio Superiore della Magistratura. L'altro magistrato del pool che ha condotto l'inchiesta Why Not, il sostituto procuratore della Repubblica Salvatore Curcio, attualmente è fuori Catanzaro. Nessun contatto, invece, con i giornalisti. Arriva al Copasir il caso del cosidetto “Archivio Genchi”, frutto di oltre un milione di conversazioni telefoniche. L'archivio ROMA — Dopo il procuratore di Salerno Luigi Apicella, anche il suo sostituto Gabriella Nuzzi ha lasciato l'Associazione nazionale magistrati, in polemica con le prese di posizione del sindacato delle toghe e soprattutto del suo presidente Luca Palamara sulla loro vicenda, dopo le sanzioni inflitte loro dalla sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura. «Il plauso da Lei pubblicamente reso all'ingiustizia subita, per mano politica, da noi Magistrati della Procura della Repubblica di Salerno è per me insopportabilmente oltraggioso, per la mia dignità di Persona e di essere Magistrato», ha scritto il pm Gabriella Nuzzi a Palamara (la lettera di dimissioni è pubblicata sul sito di magistrati "Uguale per tutti"). «Sono stata, nel generale vile si-

personale dei servizi. Per questa ragione il presidente Francesco Rutelli ha convocato una riunione del Comitato per le ore 14 di ieri. Nella documentazione pervenuta al Copasir risulterebbe che Luigi De Magistris avrebbe chiesto tabulati di traffico telefonico di alti funzionari dei servizi e avrebbe inoltre effettuato perquisizioni negli uffici di alcuni di essi. Il Copasir avrebbe inoltre acquisito, secondo quanto si apprende, dal procuratore di Catanzaro Enzo Jannelli, documentazione relativa all'attività svolta dal perito Genchi su mandato del magistrato Luigi De Magistris. Ma non si tratta soltanto di attività di intercettazione svolta su funzionari dei servizi. Perché, hanno riferito ieri alcuni giornali, comprenderebbe anche copiose informazioni su parlamentari, magistrati e alti ranghi delle forze dell'ordine e militari. Il Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), che ha acquisito atti e documenti del cosiddetto 'archivio Genchi', riceverà «ulteriore documentazione dalla Procura generale di Catanzaro» e il prossimo venerdì 30 gennaio svolgerà le audizioni dei «soggetti interessati". E' quanto si legge in una nota dello stesso Copasir, riunitosi ieri. Il Comitato parlamentare per

la sicurezza della Repubblica, nella seduta di ieri «ha deciso, sulla base di una relazione del Presidente Francesco Rutelli si legge in una nota - le modalità di esame di alcuni atti processuali e documenti relativi alle inchieste cosiddette “Why Not” e “Poseidone” pervenuti al Comitato, su sua richiesta, dalla Procura generale di Catanzaro». Il Copasir ha quindi «stabilito all'unanimità di approfondire innanzitutto i profili, sicuramente di propria competenza, riguardanti le implicazioni sui Servizi di informazione e sicurezza. Le notizie di stampa su tali possibili implicazioni, nonché alcune interrogazioni parlamentari cui il Governo ha dato risposta nella seduta dell'otto gennaio - è detto ancora nel comunicato - sono state infatti alla base della richiesta del Comitato all'Autorità giudiziaria». Nella documentazione pervenuta - conclude il Copasir - si riferisce anche di attività riguardanti i dati telefonici di uomini politici del Governo, del Parlamento e delle istituzioni locali, nonché di magistrati e di appartenenti alle forze dell'ordine. Il Comitato, che riferirà sulla questione ai Presidenti della Camera e del Senato, si è riservato di approfondire tali aspetti in relazione alle proprie competenze». (Ansa)

CASO DE MAGISTRIS Dopo il procuratore di Salerno Luigi Apicella, anche il suo sostituto prende la decisione

i primi a ritenere che l'Associazione nazionale magistrati guidi il Consiglio Superiore della Magistratura». L’ex ministro della Giustizia Roberto Castelli ricorda che il procuratore di Salerno Luigi Apicella è stato "un feroce critico" della sua riforma dell'ordinamento giudiziario, «eppure oggi dichiara: troppo a lungo abbiamo consentito che la direzione di uffici giudiziari delicatissimi fosse affidata per decenni a magistrati spesso professionalmente squalificati, a volte addirittura collusi con i potentati localì. Ora - conclude il senatore della Lega Nord - coerenza vorrebbe che il dottor Luigi Apicella, dopo tanti scioperi contro di me, mi ringraziasse, vista che è stata la mia riforma ad introdurre la temporaneità degli incarichi direttivi". (Ansa)

Il procuratore generale di Catanzaro Enzo Jannelli

del consulente dell'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, Gioacchino Genchi, è costituta da 578 mila record anagrafici, 1402 tabulati utilizzati nell'ambito dei procedimenti delle inchieste Why Not e Poseidon, e da 1 milione di contatti telefonici tra i quali anche quelli di parlamentari, magistrati, esponenti dei servizi segreti e di altre istituzioni. Nella riunione convocata ieri il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha esaminato le informazioni sull'archivio richieste alla procura della Repubblica di Catanzaro. Negli uffici del Copasir, il comitato parlamentare per la sicurezza

Anche ieri il procuratore Jannelli, è rimasto nel suo ufficio per tutta la mattinata della Repubblica, presieduto dal senatore Francesco Rutelli, sarebbe pervenuto nel pomeriggio di ieri, secondo quanto apprende l'Ansa, materiale dalla procura della Repubblica di Catanzaro che riguarda l'archivio dell'ex consulente di De Magistris, Gioacchino Genchi. Si tratta di materiale per il quale il Comitato aveva richiesto informazioni relativamente a un eventuale coinvolgimento di

Anche il pm Gabriella Nuzzi lascia l’Anm lenzio pubblicamente ingiuriata; incolpata di ignoranza, negligenza, spregiudicatezza, assenza del senso delle istituzioni; infine, allontanata dalla mia sede e privata delle funzioni inquirenti, così, in un battito di ciglia, sulla base del nulla giuridico e di un processo sommario», lamenta Gabriella Nuzzi. E spiega che la sua unica "colpa" è stata «avere accertato una sconcertante realtà che, però, doveva rimanere occultata». Il pm Gabriella Nuzzi ricorda che Palamara commentò la notizia della loro condanna dicendo che «il sistema dimostra di avere gli anticorpi». E dice: «Mi chiedo a quale sistema Lei fac-

cia riferimento. Un 'sistema' asservito agli interessi del potere, nel quale è più conveniente rinchiudere la verità in polverosi cassetti. Qui sono in gioco i principi dell'autonomia e dell'indipendenza della Giurisdizione. Non gli orticelli privati», scrive ancora il pm Gabriella Nuzzi, assicurando che continuerà a fare il magistrato «nel rispetto» del principio che «la Legge deve essere eguale per deboli e potenti». «Per coerenza Apicella mi ringrazi». Lo dice l'ex ministro della Giustizia Roberto Castelli, dopo che ieri il procuratore di Salerno, sospeso dalle funzioni e dallo stipendio dalla sezione

COSENZA Dario Granieri, iniseme al dr. Domenico Airoma, ha incontrato il questore Raffaele Salerno

La visita del procuratore della Repubblica

disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, aveva annunciato le dimissioni dall'Associazione nazionale magistrati. «Il Procuratore di Salerno Apicella, con le sue dichiarazioni - dice l'ex ministro della Giustizia Roberto Castelli - apre un'interessante finestra per capire esattamente, se ancora ce ne fosse bisogno, quali siano le dinamiche all'interno della magistratura. Essendo stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio dal Consiglio Superiore della Magistratura, ha deciso di dimettersi dall'Associazione nazionale magistrati, a dimostrazione che sono proprio i magistrati

Paola, 19enne violentata e uccisa dopo ventuno anni tre a giudizio PAOLA — Ventun anni dopo l'omici-

Ieri, la città di Cosenza è stata protagonista di un incontro istituzionale importante. Alle ore 13,00 il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Cosenza, cons. dr. Dario Granieri, unitamente al dr. Domenico Airoma, Procuratore Aggiunto della Procura di Cosenza, ha fatto visita al Questore dr. Raffaele Salerno.

dio di Roberta Lanzino, una studentessa di 19 anni violentata ed uccisa il 26 luglio del 1988 a Torremezzo di Falconara Albanese, tre persone sono state rinviate a giudizio dal gup del Tribunale di Paola. Una delle tre persone rinviate a giudizio, Francesco Sansone, di 47 anni, già detenuto perché condannato a 30 anni di reclusione per due omicidi nel 1989 e nel 1990, è accusato di essere stato l'esecutore materiale dell'omicidio della studentessa. Sansone deve rispondere anche dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Luigi Carbone, che sarebbe stato suo complice nell'assassinio di Roberta Lanzino. Per l'uccisione di Carbone sono stati rinviati a giudizio anche il padre

ed un fratello di Francesco Sansone, Alfredo e Remo Sansone, di 73 e 46 anni. Secondo l'accusa, Sansone avrebbe ucciso, insieme al padre ed al fratello, Luigi Carbone per evitare che rivelasse il suo coinvolgimento nell'assassinio di Roberta Lanzino. L'inchiesta che ha portato ai tre rinvii a giudizio è stata condotta dal pm della Procura della Repubblica di Paola Domenico Fiordalisi, nel frattempo nominato Procuratore della Repubblica di Lanusei (Nuoro). La pubblica accusa, nel corso dell'udienza preliminare, è stata rappresentata da Eugenio Facciolla. La prima udienza del processo è stata fissata per l'11 marzo davanti la Corte d'assise di Cosenza. (Ansa)


16 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA SOVERATO Nel comprensorio è tornata la pioggia e le tante problematiche delle arterie viarie non sono state ancora risolte

Ancora frane sulla statale jonica La protesta di alcuni residenti: «Intervenga l’Anas». Politica del tutto assente SOVERATO — Un territorio già

Cosenza, disappunto di Corbelli nessuna adesione al Province day

duramente colpito dalla pioggia insistente degli ultimi mesi ed una serie di emergenze che continuano a rimanere irrisolte. A Soverato si continua a fare la conta dei danni causati dal maltempo. Proprio ieri una nuova frana si è aperta lungo la strada statale 106, tra le due gallerie del tratto che costeggia il borgo superiore. Uno smottamento che, peraltro, pare sia originato da una problematica strutturale già evidenziata in tempi non sospetti. «Anche se avvisata da diversi anni con telegrammi e raccomandate dai proprietari dei terreni vicini - segnalano, infatti, alcuni cittadini - l’Anas

La frana sulla 106

non ha mai raccolto l'invito a provvedere alla sistemazione definitiva della strada panoramica costruita a suo tempo. Si auspica ora, prima che la statale venga invasa dall’acqua e dal fango, una sua veloce e definitiva sistemazione». Le eccezionali precipitazioni hanno contribuito a mettere in evidenza, dunque, i limiti di una rete viaria che non rappresenta un supporto allo sviluppo ma, al contrario, un limite difficile da superare. E il Soveratese può vantare un triste primato in tal senso. A parte il richiamo all’Anas, si resta ancora di più stupiti di fronte al silenzio della politica. A tutti i livelli.

COSENZA — La Provincia di Cosenza sarà l’unica in Calabria a non aderire alla iniziativa dell’Upi (Unione Province Italiane), in programma il 30 gennaio prossimo con la manifestazione a Roma e la contestuale convocazione in tutta Italia dei Consigli provinciali per dire no all’abolizione delle Province. La conferenza dei capigruppo ha bocciato la richiesta del leader del Movimento Diritti Civili e consigliere-capogruppo provinciale, Franco Corbelli, che aveva chiesto la partecipazione della Provincia di Cosenza all’iniziativa dell’Upi e la convocazione quindi in seduta straordinaria del Consiglio provinciale cosentino per venerdì 30 gennaio. I capigruppo presenti alla riunione e il presidente del Consiglio, Leonardo Trento, e il vicepresidente della Giunta, Domenico Bevacqua, presente all’incontro, non hanno accolto la richiesta di Corbelli e hanno deciso di non aderire alla iniziativa “Province day” di fine gennaio. Corbelli pur rispettando e comprendendo le motivazioni del presidente Trento, dei capigruppo e del vice presidente Bevacqua, parla di «grave errore e scorrettezza sul piano istituzionale. Rispetto ma non condivido le posizioni dei colleghi capigruppo a proposito della inopportunità, in questo particolare momento, della convocazione del Consiglio per partecipare alla manifestazione dell’Upi contro l’abolizione delle Province. Ho spiegato che la mancata partecipazione della Provincia di Cosenza alla iniziativa promossa dall’Upi sarebbe stata uno sbaglio e uno sgarbo nei confronti della stessa Upi e delle altre Province che hanno invece tutti aderito. In Calabria sarà solo il Consiglio provinciale di Cosenza a non partecipare alla protesta contro l’abolizione delle Province. Il Consiglio provinciale andava invece convocato non certo per spirito corporativo, o per difendere una piccola casta, ma perché in quella sede istituzionale andavano spiegate le ragioni di questa iniziativa dell’Upi, andava fatta una seria riflessione sul ruolo e sull’operato delle Province, su quelli che sono i reali sprechi della politica (non certo le Province), su quelli che sono i veri Enti inutili da sopprimere, i tagli da effettuare».


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 17

CALABRIA SCUOLA L’allarme del vicepresidente della Giunta alla Conferenza Stato-Regioni-Autonomie locali. «La Gelmini non rispetta l’accordo su un piano condiviso»

Cersosimo: torna l’incubo dei tagli «Prevista la chiusura di 1.262 plessi e la riduzione di circa 3.000 posti di lavoro» ROMA — Il ministro Gelmini vuo-

le chiudere plessi calpestando l’accordo con le Regioni. E’ questa in estrema sintesi una delle critiche mosse dal vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo ed espresse ieri dal rappresentante dell’Esecutivo calabrese all’incontro in Conferenza dei Presidenti (prima) ed Unificata Stato-Regioni-Autonomie Locali (dopo). All’incontro si è discusso del nuovo Regolamento sulla riorganizzazione della rete scolastica ed il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, varato dal Governo. La seduta - secondo quanto appreso dall’ufficio stampa della Giunta regionale - è stata «molto animata, per le ricadute negative dei tagli per l’assenza di intesa Stato-Regioni». Fitto - prosegue la nota - interviene ad un passo dalla rottura istituzionale. E il vicepresidente Cersosimo illustra la ricaduta per la Calabria se non cambia il Regolamento. Torna - viene sottolineato dalla Regione - l’incubo chiusura per migliaia di plessi scolastici, con il tentativo del Governo e del Ministro Gelmini di non applicare COSENZA — Nel biennio 2007/2008 in Calabria sono state rubate 37 opere d'arte ed i carabinieri hanno accertato l’effettuazione di 8 scavi clandestini. Nella loro attività di salvaguardia e di repressione dei reati contro il patrimonio artistico, paesaggistico e culturale, i carabinieri hanno arrestato 10 persone, ne hanno denunciate altre 236 e effettuato 28 servizi di controllo per la tuteCATANZARO — E’ ripartito il confronto tra la Regione e i sindacati dei dipendenti dell’ente per discutere dell’organizzazione regionale. «D’intesa con il presidente della Giunta, Agazio Loiero - è scritto in un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - l’assessore al Personale, Liliana Frascà ha incontrato oggi (ieri per chi legge, ndr), nella sede del Dipartimento, i rappresentanti di Cgil-Fp, Cisl-Fps, Uil-Fpl, Rsu, Diccap, Csa Regioni e autonomie locali». «Temi sui quali - ha affermato Frascà - si era già iniziato a discutere e confrontarsi. Poi,

l’intesa con le Regioni su un “Piano di dimensionamento” condiviso. Un’intesa obbligatoria da raggiungere entro il 15 giugno 2009, sia perché la materia è di competenza regionale sia perché prevista esplicitamente dall’articolo 3 della legge 189/2008. La norma, alcuni mesi fa, permise di sbloccare il conflitto istituzionale, quando sempre il Governo aveva proposto di commissariare le Regioni inadempienti. Oggi (ieri, ndr) lo schema di regolamento sul dimensionamento scolastico, approvato in prima lettura dal Consiglio dei ministri, è arrivato in Conferenza Unificata Stato-Regioni-Autonomie Locali. Esso prevede già i parametri ed i criteri che porteranno ai tagli dei plessi scolastici e delle migliaia di lavoratori, docenti ed amministrativi. Le Regioni, riunitesi prima dell’incontro con il Governo, hanno deciso di chiedere lo stralcio del Titolo I del Regolamento, in modo da poter arrivare ad una scelta condivisa. Il vicepresidente della Calabria, Domenico Cersosimo, ha illustrato ai presidenti delle Regioni tutte le criticità contenute nel provvedimento go-

vernativo. «Qui - ha sottolineato Cersosimo -, senza rispettare la legge che prevede un nostro coinvolgimento per raggiungere l’intesa, sono già stabiliti criteri rigidi per la riorganizzazione della rete scolastica ed i parametri fisici per la sopravvivenza dei plessi». La decisione porterà un impatto robusto sui punti di erogazione del servizio. E, come esempio, il vicepresidente Cersosimo ha portato la simulazione dei parametri applicati alla Calabria. Da ciò deriverà una chiusura stimata di 1.262 plessi scolastici sui 2.755 esistenti. «Se cerchiamo di applicare rigidamente quanto previsto dall’articolo 2 del Regolamento - ha detto Cersosimo - in Calabria il taglio dell’autonomia più pesante sarà nella scuola dell’infanzia con -712 plessi, pari al 72% dell’esistente». Anche gli altri punti di erogazione del servizio saranno fortemente ridotti. Ecco i tagli: 384 per le scuole primarie (-39% sul totale); 129 nelle scuole medie (-29%); 37 nelle scuole superiori (-10%). La richiesta unitaria delle Regioni, appoggiate anche da Anci e Upi, di stralciare una parte del

Regolamento, ha trovato la ferma opposizione da parte del ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini. Il presidente delle Regioni, Vasco Errani, ha dovuto sottolineare che la gravità di questa situazione politica, in quanto il Governo si assumeva la responsabilità di non rispettare le intese. Solo la mediazione del ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, ha permesso di evitare il muro contro muro, rinviando la discussione alla prossima settimana ed utilizzando questi giorni per avviare il confronto previsto dalla legge. Il Regolamento - viene sottolineato nella nota -, se non sarà modificato, impone anche i criteri che porteranno a forti risparmi sul personale dirigenziale, docente ed amministrativo, con una riduzione di migliaia di posti di lavoro entro il 2011 (circa 87.000 professori e più di 40.000 unità di personale non docente). «Nella sola Calabria - ha concluso Cersosimo - il dato viene stimato in circa 3.000 unità in meno. Un vero e proprio salasso occupazionale ed un drastico impoverimento dell’offerta formativa per i ragazzi».

Presentato alla stampa il bilancio 2007-2008 dell’attività svolta dai carabinieri di Cosenza

ha detto il capitano Raffaele Giovinazzo, comandante del Nucleo Tutela patrimonio artistico di Cosenza - sono confortanti e sono in controtendenza rispetto al resto del Paese: tra il 2007 e il 2008 ci sono stati pochi furti d'arte. E' anche vero che abbiamo di molto incrementato i servizi legati al controllo del territorio per contrastare reati legati all'abusivismo edilizio».

Domenico Cersosimo

“Un salasso occupazionale e un drastico impoverimento dell’offerta formativa”

Recuperate 83mila opere d’arte la del paesaggio e della natura. Hanno recuperato 83.036 pezzi, tra libri, oggetti chiesastici, dipinti, sculture, reperti archeologici e monete. Questo il bilancio 2007-2008 dell'attività svolta dai

carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale di Cosenza. I dati sono stati illustrati ieri mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Arnone, sede della Sovrintenden-

REGIONE L’assessore al Personale ha incontrato i sindacati per discutere di nuovi assetti organizzativi

E’ di nuovo dialogo sui precari stabilizzati però, sulla questione dell’assegnazione a Catanzaro del bacino delle sedi decentrate di LsuLpu stabilizzati, i sindacati hanno deciso di interrompere il dialogo. Ora riprendiamo da dove abbiamo lasciato. Stabiliamo insieme date ravvicinate e iniziamo a lavorare, al più presto, su tutte le questioni che riguardano il mio assessorato: riordino sedi decentrate, Ardis, Lsu-Lpu».

«Per tutto il resto: Sanità, Agricoltura e Bilancio - prosegue la nota - l’assessore Frascà, nella prossima riunione di Giunta chiederà ai colleghi “di aprire dei tavoli tematici con i sindacati sulle questioni di loro competenza”». In merito al programma della nuova struttura organizzativa della Regione, già approvato dalla Giunta, l'assessore al Personale ha detto che si tratta «di

Oggi a Catania faccia a faccia degli assessori di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

“Tristezza” degli agrumi, Regioni a confronto PALERMO — Rivedere le norme

per la lotta contro il virus della “Tristezza” degli agrumi. Ne discuteranno oggi, a partire dalle 11, alla facoltà di Agraria di Catania, gli assessori regionali all’Agricoltura di Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Campania. Oggetto del tavolo tecnico, convocato dal coordinatore della commissione Politiche agricole in conferenza Stato-Regioni, Enzo Russo, e organizzato dall'assessore siciliano Giovanni La Via, è la revisione del decreto ministeriale del 1996. La Regione siciliana ha già presentato ufficialmente la proposta di modifica, scritta in colla-

za provinciale ai beni archeologici e culturali. All’incontro con i giornalisti ha partecipato il Sovrintendente provinciale Fabio de Chirico. «I dati che riguardano la Calabria -

La Via: “Necessaria l’estirpazione dei cappi più virulenti. E’ nell’interesse degli agricoltori” borazione e d'intesa con alcune delle più importanti istituzioni siciliane di ricerca. «Cerchiamo - afferma La Via - una nuova strategia soft per approcciare una malattia che può infetta-

re le piante di agrumi, ma può rimanere non visibile in molti casi e per interi decenni. Nei comprensori dove sono stati riscontrati ceppi ipovirulenti, si può procedere con una riconversione graduale degli impianti con l’impiego di portinnesti tolleranti, alternativi all’arancio amaro, imparando nel tempo a convivere con la malattia come avviene già in Spagna». «Nell’interesse degli stessi agricoltori - conclude - è invece necessaria l’estirpazione dei ceppi più virulenti, che potrebbero far morire velocemente le piante». (Ansa)

una progetto a maglie larghe sul quale, dopo che sarà definito nella sua interezza, si potrà, certamente, avviare un confronto con le Confederazioni sindacali perché insieme si dovrà lavorare per costruire una Regione moderna, capace di competere con le altre, soprattutto, dopo che entrerà in vigore la riforma federalista». (Ansa)

Liliana Frascà

Terremoto del 1908, un documentario che ricostruisce “la fine di un mondo” CATANZARO — Un documentario sul drammatico sisma di Reggio Calabria e Messina, dal titolo “1908. La fine di un mondo” è stato realizzato dall’Animi (Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia). Lo ha comunicato ufficialmente il presidente dell’associazione Gerardo Bianco al presidente della Regione Calabria Agazio Loiero il quale ha finanziato il progetto. «Si tratta di un documento di grande qualità che abbiamo voluto nell’ambito delle iniziative per la ricorrenza del centenario del terremoto di Reggio Calabria», dichiara il pre-

sidente Loiero in una nota diffusa dall’Ufficio del portavoce. Tale documentario - si apprende nella nota - può essere visualizzato sul web all’indirizzo www. centenarioterremoto. animi. it, il sito che presenta più di quattromila tra documenti e immagini tratti dall’archivio Animi e attinenti l’intervento intrapreso in Calabria all’indomani del sisma dall’associazione in campo educativo e che ebbe una prima concreta realizzazione nel 1911 con l’apertura degli asili di Melicuccà, Bruzzano Zeffirio e Villa San Giovanni. r. ca.


18 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

CALABRIA LOCRI — Il pentito Bruno Piccolo

«non si è inventato nulla ed il suo apporto è stato estremamente significativo». Lo ha detto Marco Colamonaci, pm del processo per l’omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, nella replica ai difensori degli imputati. Colamonaci, in particolare, ha risposto all'avv. Rosario Scarfò, difensore di Salvatore Ritorto, accusato di essere stato l'esecutore materiale dell'omicidio di Fortugno, secondo il quale Piccolo non ha detto nulla a carico del suo assitito. «Questo - ha detto l’avvocato Marco Colamonaci - non è vero perché è proprio sulla base delle dichiarazioni di Bruno Piccolo che nell'aprile del 2006 vengono eseguiti gli arresti per l'omicidio di Fortugno,

PROCESSO FORTUGNO La replica del pm Colamonaci agli avvocati difensori degli imputati

«L’aiuto dei pentiti è stato fondamentale» tra cui anche quello di Ritorto. E’ inverosimile, irrazionale ed illogico la tesi difensiva secondo cui Piccolo si sarebbe inventato di sana pianta una storia completamente falsa, caricando addosso a Ritorto, che fino all'omicidio Fortugno non era considerato un criminale, un fatto così grave». Anche Domenico Novella, l’altro pentito dell'inchiesta sull'omicidio di Francesco Fortugno, ha iniziato a collaborare con la giustizia sin dal giorno del suo arresto, nell'aprile del 2006, e que-

ste rende ancora più credibili le sue dichiarazioni. Novella, secondo il pm, ha fornito subito all'accusa elementi concreti indicando Salvatore Ritorto come l'esecutore materiale dell'omicidio ed Alessandro e Giuseppe Marcianò, padre e figlio, come mandanti. Colamonici ha anche sostenuto che Ritorto, sin dalla mattina del 16 ottobre del 2005, giorno in cui nel pomeriggio fu commesso l'omicidio, Ritorto si era recato a Palazzo Nieddu per accertarsi della presenza

di Fortugno ed organizzare così l'assassinio. Secondo Colamonici e per l'altro pm, Mario Andrigo, inoltre, l'alibi fornito da Giuseppe Marcianò non è credibile. Quando gli venne notificata l'ordinanza di custodia cautelare, prima ancora di leggerne il contenuto, Marcianò disse alle forze dell'ordine che lui il giorno dell'omicidio di Fortugno non era a Locri e poteva dimostrarlo avendo un alibi. Un alibi, ha aggiunto il pm, che si è poi rivelato inconsistente. Potrebbe essere l'ulti-

ma la prossima udienza del processo per l'omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, fissata per il 26 gennaio. L'udienza, infatti, sarà riservata alle controrepliche dei difensori degli imputati. Se gli interventi degli avvocati si concluderanno nel pomeriggio della stessa giornata del 26 gennaio, la Corte d'assise, presieduta da Olga Tarzia, potrebbe ritirarsi subito in camera di consiglio. Se invece le controrepliche dei difensori si protrarranno fino a sera, sarà fissata una nuova udienza per altri interventi degli avvocati e l'inizio della camera di consiglio. Il processo per l'omicidio di Fortugno, protrattosi per oltre cento udienze, è iniziato il 30 maggio del 2007. (Ansa)

CORIGLIANO CALABRO Arrestato un pescatore che aveva catturato nelle acque di Montegiordano 5 kg di pesce azzurro

La Guardia Costiera sequestra novellame Questo tipo di pesca sarà possibile, per disposizioni ministeriali, solo dal 30 gennaio In breve... Cosenza, nascondeva giochi pirotecnici: denunciato I Carabinieri di Castrovillari (Cs) hanno denunciato a piede libero un uomo del luogo per detenzione di materiale esplodente. Nella disponibilità dell'uomo sono stati infatti trovati 1460 kg di fuochi pirotecnici, perfettamente conservati in un magazzino e in un casolare di campagna. Il valore dei fuochi è stato stimato in circa 17 mila euro. (agi)

Cosenza, in manette per possesso di droga I Carabinieri di Cassano Ionio (Cs) hanno tratto in arresto un giovane, Guido Rizzo, 36 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti, denunciandone un altro a seguito della stessa operazione di controllo del territorio. L'arrestato è stato portato nel carcere di Castrovillari.

Cosenza, in carcere per furto di metano I Carabinieri di Castrovillari (Cs) hanno tratto in arresto un uomo del luogo, Livio Impieri, 55 anni, già noto alle forze dell'ordine, per furto aggravato. A seguito di una perquisizione domiciliare, i militari hanno scoperto che l’uomo aveva manomesso il contatore del gas, riuscendo ad appropriarsi indebitamente, negli ultimi due anni, di circa 5 mila metri cubi di metano, per un danno stimato in 5 mila euro per l'azienda erogatrice.

RICERCA PERSONALE QUALIFICATO Si precisa che tutte le inserzioni relative alla ricerca di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art. 1 della legge 9/12/77 nr. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

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CORIGLIANO CALABRO — La pesca del novellame d pesce azzurro non è ancora autorizzata nell’ambito del Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro ma, evidentemente, il profitto derivante dalla vendita del ricercato prodotto ittico, induce qualche irresponsabile a violare la legge rischiando severe sanzioni penali ed il sequestro degli attrezzi e del pescato. I militari appartenenti al Nucleo Operativo per la Difesa del Mare del Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro hanno, infatti, già eseguito il primo sequestro dell’anno. Trattasi di circa 5 chilogrammi di novellame di pesce azzurro (non pochi considerata la provenienza

da un unico pescatore) catturato, abusivamente, nelle acque del Comune di Montegiordano. L’illecito, che è penalmente rilevante secondo le norme vigenti in materia di pesca marittima (articolo 15 legge 963/65), è stato segnalato alla competente Procura della Repubblica di Castrovillari. La campagna di pesca del novellame, nel Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro, inizierà, per disposizioni ministeriali, a far data dal 30 gennaio 2009. E’ noto che tale forma di pesca è contingentata e sottoposta a particolari restrizioni atteso che le reti impiegate, per le modeste dimensioni delle maglie, permetto-

no la cattura di specie ancora allo stadio giovanile. Quindi, l’esercizio indiscriminato ed incontrollato di tale forme di pesca, incrementando lo sforzo di pesca, rischia di minare seriamente l’habitat marino e le risorse ittiche a danno, peraltro, dell’economia marittima del settore che proprio dalla corretta conservazione delle risorse trae il proprio sostentamento attuale e futuro. La Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro informa che, in tale settore, porrà in essere le più idonee misure tese a contrastare ogni forma di illecito potenzialmente pregiudizievole per l’ambiente marino.

Il Presidente del Cids, Demetrio Costantino, commenta il grave fatto avvenuto al porto di Gioia Tauro

Intimidazioni a ufficio dogane, le reazioni REGGIO CALABRIA — «Dopo i colpi di pistola del 23 dicembre contro l'auto del responsabile dei controlli antifrode dell'Ufficio Dogane preposto a garantire - insieme alla Guardia di Finanza - il corretto svolgimento dei traffici economici del Porto di Gioia Tauro e la nuova grav intimidazione nei confronti di altro dipendente, si impongono misure urgenti ed efficaci». Lo dichiara Demetrio Costantino, Presidente del Comitato Interprovinciale

per il diritto alla sicurezza, che aggiunge: «Nel Porto di Gioia Tauro, per lungo tempo, una pericolosa e potente criminalità ha potuto esercitare il suo dominio realizzando grandi affari con traffici illeciti, imposizioni, estorsioni, abusi. E, in questo contesto, rotti alcuni equilibri, gravissimi fatti di sangue avvenuti negli ultimi tempi nel territorio pianeggiano Le intimidazioni contro funzionari è di una gravità inaudita perchè si tenta di impedi-

re l'applicazione della legge nel settore doganale e anche per tutelare gli operatori corretti è urgente perciò intervenire per garantire sicurezza nel Porto e anche assicurare l'incolumità del personale Ed occorre - cpnclude - che sulla grande realtà industriale del Porto ci sia, da parte di tutti i soggetti, la massima attenzione come emerso anche nell'Assemblea svoltasi il 19 gennaio promossa dall'Amministrazione di Cinquefrondi e dal Cids". (agi)

COSENZA Due donne nigeriane e due donne romene deferite alla Procura della Repubblica di Castrovillari

Prostituzione, denunce a S. Marco Argentano COSENZA — I Carabinieri della

Compagnia di San Marco Argentano (Cs) hanno condotto sulla SS 283 delle Terme, nei comuni di Tarsia, San Lorenzo del Vallo e Spezzano Albanese, un'operazione antiprostituzione. Diverse pattuglie dell'Arma, tra le quali alcune in abiti civili, hanno presidiato l'arteria di collegamento. Neanche le

avverse condizioni meteorologiche hanno scoraggiato alcune ragazze, sorprese a prostituirsi. Per loro è scattato l'accompagnamento in caserma per le procedure di identificazione e quattro sono state deferite alla Procura della Repubblica di Castrovillari per omessa esibizione dei documenti di identità. Si tratta due donne ni-

geriane e due donne romene. Pur non essendo previsto il reato di prostituzione, l'Arma dei Carabinieri predispone ugualmente servizi mirati di controllo per arginare il fenomeno. Nel corso dell'operazione, sono stati diverse decine gli automezzi controllati e le persone identificate, al fine di scoraggiare eventuali clienti. (Agi)

PALIZZIFiniscono in manette due ragazzi incensurati di 14 e 18 anni per furto ai danni di un autotrasportatore

Due arresti per rapina nella Locride PALIZZI — I carabinieri hanno arrestato a Palizzi, nella Locride, due giovani, Leo Morabito, di 18 anni, e M. G., di 14, di Africo Nuovo, entrambi incensurati e studenti, sorpresi mentre compivano una rapina ai danni di un autotrasportatore. La rapina sventata dai militari della Compagnia di Bianco era stata or-

ganizzata mentre l'autotrasportatore, un cittadino indiano, stava percorrendo la statale 106 jonica alla guida di un furgone sul quale trasportava bombole di gas. I carabinieri sono intervenuti nel momento in cui Morabito ed il suo complice, sotto la minaccia di una pistola col numero di matricola can-

cellato, insieme ad una terza persona che è riuscita ad allontanarsi, si facevano consegnare dall'autotrasportatore il denaro in suo possesso. I tre rapinatori erano giunti sul posto a bordo di un'automobile (un'Autobianchi Y10) risultata rubata a Brancaleone (Reggio Calabria). (ansa)


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 19

CALABRIA CROPANI Un gruppo di circa settanta extracomunitari ha chiuso i cancelli del centro di accoglienza, impedendo l’ingresso e l’uscita, e innalzando manifesti e striscioni

La protesta pacifica degli immigrati Chiesta la velocizzazione delle procedure per il rilascio del permesso di soggiorno CROPANI — Hanno organizzato

un corteo per chiedere il permesso di soggiorno. E’ quanto avvenuto ieri mattina a Cropani Marina, un centro della costa jonica Catanzare dove un gruppo di immigrati extracomunitari ha inscenato una protesta nel Centro accoglienza richiedenti asilo per chiedere la velocizzazione delle procedure per il rilascio del permesso di soggiorno. I manifestanti, circa una settantina, secondo quanto riferito dai militari dell’Arma, in gran parte nigeriani ma c’erano anche liberiani e ghanesi, hanno chiuso i cancelli della struttura di accoglienza impe-

Alla protesta di ieri mattina erano presenti anche gli operatori della cooperativa 29 giugno che gestisce la struttura di accoglienza. Un’analoga manifestazione si è svolta di recente al Centro di accoglienza di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto a Crotone. La situazione è stata tenuta sotto controllo dai militari della Compagnia di Sellia Marina e dai poliziotti dell’Ufficio immigrazione della Questura di Catanzaro

dendo l’ingresso e l’uscita e innalzando manifesti e striscioni. La manifestazione si è svolta in modo pacifico. La situazione è stata tenuta sotto controllo dai militari della Compagnia di

Sellia Marina e dai poliziotti dell'Ufficio immigrazione della Questura di Catanzaro. Alla protesta erano presenti anche gli operatori della cooperativa 29 giugno che gestisce la strut-

tura. Un’analoga manifestazione si era svolta di recente al Centro di accoglienza di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto a Crotone. (Ansa)

Controlli sulla Salerno Reggio Calabria Identificati 108 veicoli e 100 persone REGGIO CALABRIA — Nella giornata di ieri il Gruppo interforze costituito presso la Prefettura di Reggio Calabria composto dagli Ufficiali e Funzionari della Dia, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di finanza, dell’ispettorato provinciale del lavoro e del provveditorato alle opere pubbliche, su disposizione del prefetto Francesco Musolino, ha eseguito l’accesso presso i cantieri aperti sul tratto autostradale compreso tra Scilla e Reggio Calabria, “6° Macrolotto” per i lavori di ammodernamento e adeguamento dell’A3 Sa-Rc; nella circostanza sono state identificate 100 persone presenti negli

uffici amministrativi e nei siti di lavoro e 108 veicoli e mezzi meccanici. L’iniziativa si inquadra nell’attività di monitoraggio degli appalti pubblici relativi alle Grandi Opere disposta dal Ministero dell’Interno e volta a garantire la trasparenza nelle procedure di aggiudicazione degli appalti ed, in particolare, dei subappalti, in cui, come è noto, è più facile si annidi l’inquinamento mafioso. Il controllo sistematico degli addetti ai cantieri e la verifica della regolarità dei rapporti di lavoro si prefigge l’obiettivo di dissuadere illecite sollecitazioni rivolte alle imprese impegnate nei lavori di ammodernamento.

OPPIDO MAMERTINA I Carabinieri della stazione di Locri hanno sedato una lite in un locale pubblico REGGIOLa Polizia Municipale in un esercizio commerciale gestito da una cinese

Rissa in un bar, arrestato uno degli avventori Sequestrati giocattoli illegali PALMI — Durante la notte di mer-

coledì scorso, in preda ai fumi dell’alcool, alcune persone di Oppido Mamertina, centro del Reggino, hanno cominciato a malmenarsi a suon di calci e pugni all’interno di una bar. Teatro di questa scena, degna di uno dei migliori film di Sergio Leone, ahimè non è la vecchia america dei coloni e della corsa all’oro, ma Oppido Mamertina e purtroppo non siamo nel 1800 ma nel 2009. Attori di questo deprecabile episodio, che ha scosso la tranquillità dei pochi avventori del noto locale, sono tre uomini del posto, che per futili ragioni hanno pensato bene di far valere le proprie ragioni con la violenza. A riporare l’ordine sono interve-

Salvatore Lamonica

nuti i Carabinieri della locale Stazione, impegnati in attività di controllo del territorio. I militari, prontamente giunti sul posto, provvedevano a sedare la rissa e nel contempo, ad arrestare Salvatore Lamonica, 25 enne di Oppido Mamertina che tra i compartecipi si è rivelato il più violento. L’uomo, infatti, per sottrarsi al controllo, tentava di scagliarsi anche contro i carabinieri, i quali, immobilizzandolo e rendendolo inoffensivo, lo accompagnavano presso le camere di sicurezza della locale Stazione, in attesa del rito direttissimo. Gli stessi militari denunciavano altresì in stato di libertà altri due uomini che avevano preso parte alla rissa.

In Calabria l’avvocato palermitano che nel 1999 fu arrestato con l'accusa di essere il "consigliori" dei mafiosi Brancaccio e Graviano

Memi Salvo: «Ricomincio da Locri» LOCRI — «Ho sbagliato, è inutile gi-

rarci attorno, sono stato un cretino. Ho fatto il gioco dei Graviano ma solo per la gestione di beni e situazioni familiari. Ero preso dall'euforia e mi sono trovato impelagato». Memi Salvo, l'avvocato palermitano che nel 1999 fu arrestato on l'accusa di essere il "consigliori" dei mafiosi del quartiere Brancaccio Filippo e Giuseppe Graviano, e poi condannato per concorso in associazione mafiosa, dopo la riabilitazio-

ne ricomincia la sua carriera da Locri e in un'intervista esclusiva al magazine "S", ripercorre quegli anni. «I Graviano - dice - si sono fidati di me. Mi hanno fatto delle confidenze. I familiari venivano da me senza riserve. Però non ho portato nulla fuori. Niente pizzini. Niente ordini per fatti criminosi», Salvo, adesso, dice di essersi rassegnato a una vita ”in tono minore“ in Calabria: «Nove anni fa - spiega - la mia vita è finita. E' cambiato tutto. Oggi

faccio finta che mi sia stata data la possibilità di vivere una vita di serie B. Sono un avvocato qualunque, che parte con un handicap». «Sono stato riabilitato, ho avuto una buona condotta, ho bisogno di lavorare - conclude - La legge dice che ho diritto a fare l'avvocato a Palermo come in qualsiasi altra parte d'Italia. Ho commesso un errore, ho pagato il conto. Non capisco perché mi si sia stata negata l'iscrizione all'ordine di Palermo». (Ansa).

REGGIO CALABRIA — Nell’ambito delle attività istituzionali a tutela dei consumatori, personale della Polizia Municipale, ha effettuato una ispezione in un esercizio commerciale ubicato nell’area di piazza Garibaldi gestito da una donna di nazionalità cinese. Nel corso del controllo, sono stati sottoposti a sequestro penale oltre mille giocattoli posti in vendita privi del marchio Ce o con il marchio Ce visibilmente contraffatto. La cittadina cinese è stata deferita all’autorità giudiziaria ed il materiale è stato trasferito e posto in custodia presso i locali del Comando. L’attività di controllo è derivata da una serie di precedenti attività

investigative che hanno consentito di individuare l’esercizio commerciale quale fonte di approvvigionamento di giocattoli messi poi in vendita abusivamente nella zona sud del corso Garibaldi. In tale area, infatti, nelle scorse settimane erano stati effettuati alcuni interventi per contrastare il fenomeno del commercio abusivo su aree pubbliche ed erano partite le indagini che hanno consentito di concludere positivamente l’operazione. I servizi sono stati effettuati da personale del Corpo appartenente alla sezione di Polizia Commerciale diretto dall’Istruttore direttivo C. Marrapodi. Tali controlli continueranno anche nelle prossime giornate.

Vibo marina, raid vandalico in una scuola elementare VIBO VALENTIA — Raid vandalico in una scuola a Vibo. Ignoti nella notte tra mercoledì e giovedì, dopo aver infranto i vetri delle finestre, hanno fatto irruzione nell’edificio delle scuole elementari di Porto Salvo, una frazione nelle marinate di Vibo, e si sono abbandonati ad atti di teppismo rovesciando banchi, lavagne ed altre attrezzature di-

dattiche. Alunni e genitori da settimane sono sul piede di guerra per via dell’accorpamento dell'istituto alle scuole di Vibo Marina. La protesta sembrava rientratadopo il ritiro della decisione. Ieri mattina la sgradita sorpresa. (agi)


20 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA SANITA’ I malati chiedono locali idonei e maggiori garanzie del diritto al trasporto nei centri di cura. Stilato un documento da sottoporre a Loiero

Cosenza, i dializzati vogliono di più Registrata la carenza numerica di operatori e la presenza di barriere architettoniche COSENZA — I dializzati di Co-

senza chiedono locali idonei e propongono la modifica della legge regionale per il diritto al trasporto ai centri dialisi. E' quanto si afferma in un comunicato diffuso al termine di un’assemblea. «I dializzati - afferma Bruno Tassone, delegato regionale dell'Associazione nazionale emodializzati (Aned) - propongono la modifica della legge regionale 36/86 per avere definitivamente riconosciuto il diritto al trasporto ai centri dialisi e l’adeguamento del tetto di reddito per tutti i malati (inclusi i trapiantati) che devono recarsi per cure fuori dalla Calabria». COSENZA — Riconvertire l’ospedale di San Marco Argentano e utilizzarlo per creare un Centro grandi ustioni. E’ questa la proposta avanzata al presidente della Regione, Agazio Loiero, dal leader del movimento Diritti Civili e consigliere provinciale, Franco Corbelli. «Un centro grandi ustioni - afferma Corbelli - è assolutamente indispensabile e urgente come purLAMEZIA TERME — «Desta stupore e preoccupazione la decisione del governo Berlusconi di escludere la Calabria dal novero delle regioni meridionali che possono usufruire degli incentivi alle imprese che assumono lavoratrici donne con contratti di inserimento». E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionzle e segretario dell’Udc calabrese, Francesco Talarico. «E’ un’ulteriore dimostrazione - prosegue il centrista - della scarsa attenzione ai problemi calabresi. Detto contratto, infatti, è in vigore nelle aree in cui l’occupazione femminile presenta numeri assai inferiori a quella maschile, ed è proposto a soggetti svantaggiati per finalizzarne

«Nel corso dell’assemblea - riferisce la nota - si è discusso dell’accoglienza nelle dialisi dell’Annunziata e del Mariano Santo ed è stata rilevata l’assenza di locali idonei per l’attesa prima della dialisi». «Non è possibile - sostiene Tassone - stazionare in una sala d’attesa che è un androne/ingresso angusto insieme ad altri ammalati nefropatici nella quale transitano merci varie e addirittura venditori ambulanti. E' stata verificata dai dializzati la carenza di operatori sanitari causa dei ritardi nelle prestazioni dialitiche soprattutto quando si recano a fare dialisi persone con difficoltà di

deambulazione che necessitano di maggiore assistenza. Molti hanno anche segnalato che ci sono barriere architettoniche all’ingresso della dialisi di Piazza Amendola. Altri ancora segnalano che all'Annunziata ci sono letti rotti regolarmente utilizzati e anche diverse poltrone di piazza Amendola sarebbero da sostituire». I dializzati della zona di Cosenza e dell’hinterland, sostenuti dall’Aned - è stato sottolineato chiederanno un incontro al direttore generale dell'Azienda ospedaliera per discutere dell’ampliamento della dialisi a Cosenza. Approvato, inoltre, un ordine del giorno per redi-

gere la proposta articolata di modifica della legge regionale sul rimborso delle spese sui trasporti. Il documento verrà sottoposto al presidente della Regione, Agazio Loiero, al presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, alla Commissione Sanità del Consiglio regionale e al direttore generale del Dipartimento Tutela della salute, Andrea Guerzoni. All’assemblea ha partecipato Rosanna Macchia Piemonte, presidente dell'Associazione Sud Italia Trapiantati (Asit) che ha sostenuto le proposte avanzate. (Ansa).

LA PROPOSTA Corbelli (Diritti Civili) segnala a Loiero l’ospedale della cittadina cosentina

«Una cosa è certa - prosegue il leader del movimento Diritti civili l’ospedale di San Marco non può e non deve scomparire, deve essere salvato. Altro fatto importante, la Calabria ha assoluto bisogno di un centro grandi ustioni perché sono molti i calabresi rimasti gravemente ustionati, a seguito di incidenti, costretti a recarsi periodicamente fuori regione per potersi curare». (Ansa).

L’ospedale Annunziata

A San Marco un centro grandi ustioni troppo dimostrano i tanti casi di persone rimaste gravemente ustionate e costrette a curarsi fuori e lontano dalla nostra regione. San Marco può diventare il polo di eccellenza, quale Centro grandi

ustionati, e mantenere comunque un piccolo presidio ospedaliero di pronto soccorso, per venire incontro alle esigenze di una vasta utenza di tutti i comuni della Valle dell'Esaro e di molti centri della Me-

dia Valle del Crati». Corbelli annuncia che nei prossimi giorni sottoporrà questa sua proposta al presidente Loiero e al direttore generale dell'Azienda sanitaria cosentina, Franco Petramala.

OCCUPAZIONE FEMMINILE Il segretario Udc contro l’esclusione dagli incentivi ai contratti di inserimento

Talarico: «Il Governo ci stupisce» l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro». «Nella definizione delle aree territoriali ammesse agli incentivi - continua Talarico -questi criteri sono risultati validi per le regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna ma non per la Calabria che, evidentemente, è paragonata a regioni ricche, come Veneto e Lombardia». «Eppure - sottolinea l’esponente dell’Udc - è noto a tutti che tratto distin-

“Le esclusioni preconcette non fanno il bene della Calabria. Rilanciare il Mezzogiorno”

tivo della nostra regione, peraltro ampiamente certificato dalle rilevazioni Istat, è la mancanza di lavoro che colpisce indistintamente giovani, laureati, uomini e donne più in particolare, poiché l’assenza quasi completa di alcuni comparti produttivi diminuisce le possibilità di impiego al femminile, vanifica i provvedimenti legislativi conformati alle politiche di genere e rende incerto il futuro occupazionale delle donne». «Se viene mantenuta l’esclusione

dagli incentivi, perdono di interesse - avverte Talarico - tutte le iniziative in direzione della conciliazione vitalavoro pur faticosamente avviate e altre importanti agevolazioni per i datori di lavoro che si vedono sottrarre stimoli e motivazioni nel predisporre progetti di espansione». «Non è con le esclusioni preconcette che si persegue il bene della Calabria. Occorre rilanciare il Sud - è dunque l’appello -, e in particolare la nostra regione, con provvedimenti qualificati volti all’omogeneità complessiva dello sviluppo, altrimenti si reiterano ritardi storici e la questione Mezzogiorno permarrà sempre più centrale nelle criticità del sistema Paese».

Anche in Calabria si svuotano Loiero a tu per tu con il dg dell’Usr: gli istituti tecnici e professionali «Sinergia per una scuola migliore»

Fse, alla Calabria risorse per 542 milioni nell’arco 2007-2013

CATANZARO — Si svuotano anche in Calabria le aule degli istituti tecnici e professionali. E’ quanto emerge da un'indagine di Sud del Sole 240re che ha elaborato i dati a disposizione del Ministero della Pubblica Istruzione. Nell'anno scolastico 2008-2009 rispetto all'annualità precedente, negli Istituti tecnici della regione, c'è stato un calo degli iscritti pari al 2,4%. Gli istituti sono 97 su tutto il territorio regionale con 1.889 classi con 37.622 alunni. La percentuale calabrese è di poco

inferiore al dato medio del Sud che evidenzia un calo di iscritti del 2,6%. Ancora più alta la flessione, attestatasi al 2,7% che, sempre nello stesso periodo, ha riguardato gli istituti professionali. Nella regione sono 84 le scuole secondarie da sempre maggiormente orientate a formare figure spendibili sul mercato del lavoro, hanno una dotazione di 1.302 classi per 24.849 allievi. Il dato rilveato a livello regionale è di molto superiore a quello medio del Sud che è di -1,4%. (Ansa) .

CATANZARO — Ammontano a 542 milioni di euro le risorse del Fondo sociale europeo stanziate per la Calabria e destinate a interventi per occupabilità, formazione e riqualificazione professionale. La cifra, pubblicata dal Sole 240re, è stata calcolata sulla base dei Por e dei Pon della programmazione 2007 - 2013.

GIOIA TAURO — «Altissima la partecipazione dei portuali di Gioia Tauro allo sciopero di oggi (ieri per chi legge, ndr), sciopero proclamato dalle segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti su tutti i porti italiani, a seguito dell’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto a La Spezia, dove ha perso la vita un portuale». E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dal segretario generale della Filt Cgil del comprensorio di Gioia Tauro Salvatore Larocca. «Uno sciopero di 24 ore - prosegue la nota -, che ha visto la partecipazione di oltre il 70% dei lavoratori già nei primi due turni di oggi, e che si protrarrà fino all’una di questa notte».

SICUREZZA SUL LAVORO Dopo il morto di La Spezia i lavoratori hanno incrociato le braccia

CATANZARO — Il presidente della

Regione Calabria, Agazio Loiero, ha incontrato ieri mattina, a Catanzaro, nella sede della giunta a Palazzo Alemanni, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio. Durante l’incontro - è scritto in una nota dell’ufficio del portavoce - è stata espressa la comune volontà di mantenere vivo un rapporto sinergico tra l’Ufficio scolastico regionale e la Regione Calabria, fi-

nalizzato ad elevare gli standard qualitativi del sistema scolastico calabrese. Nel corso della riunione sono state affrontate, tra l’altro, alcune priorità del sistema regionale tra cui l’edilizia scolastica; l’orientamento, anche in considerazione di un recente protocollo d’intesa siglato tra l’ufficio scolastico regionale e le tre università calabresi; l’apprendimento di base e il problema della dispersione scolastica.

(Ansa).

Gioia Tauro, sciopero dei portuali «È oramai un’emergenza continua - sottolinea il sindacalista -, non possiamo accettare che si muoia sul lavoro, è una emergenza nazionale che merita la massima attenzione da parte di tutti i soggetti in campo, e soprattutto la piena applicazione degli accordi sulla sicurezza, a partire dall’Accordo Quadro Nazionale sull’elezione del RLS di sito prevista dalla nuova Legge 81. Senza dimenticare che gli accordi devono trovare la

piena applicazione, partendo dalla formazione dei lavoratori, e dalla prevenzione, entrambe fondamentali su tutti i luoghi di lavoro, ma in particolar modo nell’ambito portuale, dove si interfacciano più lavoratori, che pur dipendenti di aziende diverse quotidianamente lavorano fianco a fianco». «Proprio nei giorni scorsi - sottolinea Larocca -, il 16 gennaio in occasione delle assemblee tenute nel Porto di Gioia Tauro con tutti i la-

voratori, per l’approvazione del rinnovo del Ccnl dei Porti, abbiamo posto in apertura di tutte le assemblee il problema della sicurezza, impegnandoci per arrivare al più presto all’elezione dell’RLS di sito». «Già cinque, tra morti ed incidenti gravi nei porti, dall’inizio dell’anno, è un numero - conclude il sindacalista - impressionante e inaccettabile, non si può morire di lavoro!»

Il porto di Gioia Tauro


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 21

CALABRIA MORTE DI FEDERICA Ieri seconda udienza al processo per il “caso Monteleone”. Rigettata la richiesta di inutilizzabilità di atti e consulenze

Validi gli esami medico-legali Sono proseguite le ispezioni nella sala operatoria disposte dalla Procura VIBO VALENTIA — Una serie di eccezioni circa l’inutilizzabilità di atti e consulenze fatte durante le indagini preliminari sono state rigettate nell’ambito del processo per la morte di Federica Monteleone, la sedicenne di Vibo Valentia deceduta a seguito di un intervento di appendicectomia. Alcune eccezioni erano state avanzate dall’avvocato Giovanni Marafioti, difensore di Antonino Stuppia, titolare dell’impresa che aveva eseguito i lavori dell’impianto elettrico della sala operatoria in cui il 19 gennaio 2007 fu eseguito l’intervento chirurgico su Federica Monteleone. Il difensore - si apprende dall’Ansa aveva sostenuto che gli accertamenti autoptici e medico-legali erano stati effettuati senza avviso all’imputato Stuppia nonostante le indagini fossero già orientate sulla funzionalità dell’impianto elettrico nella sala operatoria. L’omessa iscrizione di Stuppia nel registro degli indagati, doverosa ad avviso di Marafioti, aveva impedito al suo difeso il diritto di difesa attraverso l'intervento di un proprio consulente tecnico di parte. Il dibattimento è stato poi aperto con l'ammissione delle prove da parte dei pm Mario Spagnuolo e Fabrizio Garofalo, delle parti civili (genitori e nonni materni di Federica) e dei difensori de-

LA NOTA Cosa è davvero successo in quella sala operatoria?

Lente sul teatro del dramma di Maurizio Bonanno

L’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia

gli imputati. Il processo, ieri la seconda udienza, è stato quindi rinviato al 6 febbraio prossimo quando saranno sentiti i primi cinque testi dell'accusa. Intanto, ieri - secondo quanto appreso dall’agenzia di stampa Agi -, per il secondo giorno consecutivo i Carabinieri della stazione di Vibo Valentia hanno setacciato la sala operatoria dell’ospedale di Vibo Valentia dove nel pomeriggio del 19 gennaio 2007, Federica, a seguito dell’intervento per poi spirare una settimana dopo nel re-

parto di rianimazione di Cosenza. La sala operatoria - ricorda l’Agi - non venne sequestrata nell'immediatezza dei fatti e la circostanza è costata gravi provvedimenti all'allora Procuratore della Repubblica Alfredo Laudonio. Mercoledì mattina, in coincidenza con l’inizio del processo, i militari, unitamente ad un consulente, su ordine della Procura della Repubblica, hanno iniziato un’attenta ispezione della sala, durata tutta la giornata e che è ripresa ieri mattina.

CRISI/1 Il vicepresidente della Giunta regionale sulle linee guida per la tutela dei disoccupati

Cersosimo: «Dal Governo solo intenzioni» ROMA — «Arriva in ritardo ed

è talmente generico che non spiega niente delle politiche sociali contro la crisi. Il documento sulle linee guida del Governo per la tutela attiva della disoccupazione è sinceramente deprimente. E’ sotto la soglia minima della dignità istituzionale. Le Regioni stanno già investendo negli aiuti verso i lavoratori colpiti dalla crisi e neppure di questo c’è traccia». Questo il commento del vicepresidente della Calabria, Domenico Cersosimo, alla riunione della Conferenza delle Regioni, che ha ricevuto il documento solo a poche ore dal vertice con le categorie sociali. «Davanti alle perturbazioni che da mesi sconvolgono l’economia mondiale - ha detto Cersosimo - tutti i Governi da tempo sono impegnati con azioni concrete di sostegno

“Non si danno risposte con programmi scelte e risorse. Solo solidarietà ferma alla teoria” alle imprese ed ai lavoratori. Da noi, invece, dopo il ritardo c’è il vuoto. Ci serve un Governo vero, che non scriva testi di buone intenzioni, come può fare un buon curato di campagna, ma produca documenti che sappiano descrivere il quadro d’insieme, fornisca risposte con programmi, scelte e risorse». «Le linee-guida fotografano l’esistente - ha evidenziato

Cersosimo -, parlano di solidarietà teorica, ma non dicono niente su come si governa la crisi. Non è identificato neppure il bacino dei lavoratori a cui si dovrebbe rivolgere l’impegno degli ammortizzatori sociali, né quali risorse impegna lo Stato, né come si coniugano le politiche attive e passive del lavoro. Insomma, non è adeguato ad affrontare questa difficilissima crisi. Le Regioni vogliono contribuire alla coesione sociale ed alla tutela del lavoro, ma occorre capire come e cosa fare, entro la prossima settimana se vogliamo essere incisivi». «Attendiamo - ha concluso Cersosimo - che il Governo ci chiami a lavorare su un progetto vero e non fatto di belle parole. La nostra disponibilità non manca, ma occorre avere le idee chiare».

CRISI/2 Il presidente degli Industriali Renato Pastore: «Misure limitate. Poco per il Sud»

Le critiche di Confindustria Cosenza COSENZA — «Le dichiarazioni rilasciate dal Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia circa l’urgenza per il nostro Governo di adoperarsi immediatamente per varare un piano straordinario a sostegno degli ammortizzatori sociali, delle infrastrutture e degli investimenti sono la testimonianza autorevole della gravità della crisi economica in atto che sta creando tensioni nel sistema imprenditoriale per l’irrigidimento della concessione del credito bancario, sta facendo registrare un calo di ordini e di produzione nel settore manifatturiero, sta determinando minori investimenti in ricerca e sviluppo». E’ dichiara, in una nota, il presidente di Confindustria Co-

senza, Renato Pastore. «L’ultima misura anticrisi varata con Decreto legge dal Governo e che si sta per sostanziare con la previsione di 5 miliardi di euro come stimolo all’economia è - prosegue Pastore molto limitata, soprattutto se confrontata con i 73 miliardi messi in campo dalla Germania, i 41 della Spagna, i 26 della Francia ed i 24 del Regno Unito. Quel che è peggio è che tale misura non destina particolari risorse al Sud che, invece, si ritrova ad essere ancora più penalizzato dalle continue distrazioni dei fondi Fas, che - come hanno avuto modo di dire alcuni parlamentari - vengono utilizzati dal Governo come un bancomat per finanziare altri provvedimenti in

gran parte a favore di aree del Centro-Nord».. Secondo il Presidente di Confindustria Cosenza, «non possiamo aspettare oltremodo; la crisi sta investendo tutti i settori produttivi ed, alle nostre latitudini, significa registrare ulteriore ritardo a quello che i nostri territori hanno accumulato nel tempo, con conseguenze drammatiche per quanto riguarda l’occupazione, la crescita del Pil, la capacità di sopravvivenza per le imprese e le famiglie». «A pochi giorni dalla visita del Presidente della Repubblica in Calabria - continua Pastore - serve che a tutti i livelli ci si dia da fare per adottare le misure più idonee a superare questo momento drammatico».

VIBO VALENTIA — Ancora la sala operatoria. Quella sala operatoria provvisoria dell’ospedale Jazzolino dove nel pomeriggio del 19 gennaio di due anni fa, Federica Monteleone, studentessa di 16 anni, entrò in coma durante un intervento di appendicectomia, per poi spirare una settimana dopo nel reparto di rianimazione di Cosenza. Intorno a mezzogiorno, è iniziata la seconda udienza del processo a carico di nove persone, tra medici, tecnici e manager. Intanto, i Carabinieri della stazione di Vibo Valentia hanno ripreso a setacciare un’altra volta quella sala operatoria che non venne sequestrata nell'immediatezza dei fatti e la circostanza è costata gravi provvedimenti all'allora Procuratore della Repubblica Alfredo Laudonio. Insieme ai militari, un nuovo consulente, che su ordine della procura della Repubblica, ha avviato un’attenta ispezione della sala, durata un giorno e mezzo. Il pm Fabrizio Garofalo questa volta ha chiamato il prof. Giorgio Corbellini del Dipartimento di ingegneria elettrica dell’università di Pavia, con il compito di eseguire ulteriori accertamenti sull’elettrobisturi e sulla sala operatoria, innanzitutto gli impianti elettrici di quei locali sequestrati solo nel novembre scorso. Intanto, si torna in tribunale. Ieri mattina, con inizio a mezzogiorno, più che una seconda udienza è stata la prosecuzione della prima, con i giudici - il presidente Giancarlo Bianchi con a latere Annamaria Loiacono e Cristina De Luca - chiamati a pronunciarsi sulle altre eccezioni dei diversi avvocati difensori. Dalle prime schermaglie sembra delinearsi il quadro del dibattimento con il confronto delle strategie di ac-

Federica Monteleone

cusa e difesa. La posizione dell’accusa appare. Per il procuratore della repubblica Mario Spagnuolo, non vi è solo colpa medica, per cui dal processo ci si aspetta che possano scaturire colpe che investono diverse altre responsabilità. Il nucleo del discorso è sempre lo stesso: capire cosa realmente è successo in quella sala operatoria al momento del black-out; capire se il teatro del dramma sia stato irrimediabilmente inquinato… e quando. Quando gli interventi tecnici in quella sala sono stati effettuati? Con una tempestività tale da rendere inutile l’immediato sequestro, tanto ormai era tutto cambiato? Progressivamente nei giorni successivi, favoriti proprio dal mancato sequestro? Difficile, invece, ipotizzare un gioco di squadra dei vari avvocati della difesa, con il risultato che si assisterà all’adozione di diverse strategie difensive, al punto che potrebbero dimostrarsi tra loro contrastanti. Il prossimo appuntamento - e si comincerà con l’ascoltare i primi cinque testimoni - è per la mattina del 6 febbraio.

Disciplina dei lavori pubblici, seminario a Vibo Si terrà oggi, alle ore 10.00, presso la sala convegni del Sistema Bibliotecario Vibonese, il seminario formativo “Il Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dopo il terzo decreto correttivo”. Relatore, il direttore dell’Area Legislazione Opere Pubbliche dell’Ance, Cesare Loria. Come si ricorderà, dal 17 ottobre scorso, con l’entrata in vigore del terzo decreto correttivo, si è conclusa la fase fondamentale del processo di riforma della disciplina dei lavori pubblici, originata dalla necessità di recepire le direttive europee in materia ed avviata nel luglio 2006 con l’entrata in vigore del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Numerose sono le modifiche e le integrazioni introdotte dall’ultimo provvedimento correttivo, alcune delle quali particolarmente auspicate dalla categoria dei costruttori, che chiudono un lunghissimo iter di riordino e di coordinamento in un unico corpus normativo, di una disciplina molto frammentata e complessa. L’Ance Vibo Valentia, al fine di approfondire le principali novità introdotte dal terzo decreto correttivo e tracciare lo stato dell’arte della normativa in materia di lavori pubblici, ha quindi organizzato il seminario formativo avendo come tema proprio “Il Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dopo il terzo decreto correttivo”. Il relatore Cesare Loria approfondirà gli aspetti più significativi delle principali modifiche apportate dal terzo decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici, con particolare riguardo all’ampliamento dell’arco temporale dei requisiti per la qualificazione SOA delle imprese, all’esclusione automatica delle offerte anomale, al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, al subappalto delle opere specialistiche, all’avvalimento, all’anticipazione del prezzo dei materiali ed alla verifica di congruità dell’incidenza della manodopera. L’azione formativa sarà organizzata in due sessioni: la prima si svolgerà a partire dalle ore 10 fino alle ore 13.30 e sarà rivolta a tutti gli operatori del settore (imprese, dirigenti, funzionari, responsabili degli uffici appalti e contratti delle amministrazioni pubbliche, liberi professionisti); la seconda sessione si terrà a partire dalle ore 14.30 e sarà riservata esclusivamente agli associati Ance Vibo Valentia, nel corso della quale sempre l’avvocato Cesare Loria esaminerà specifici quesiti e casi pratici formulati direttamente dalle imprese ed anticipati agli uffici vibonesi di Confindustria. (Ma. Bo.)


22 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Il consigliere Andrea Lorenzo interviene sulla questione del Convitto Galluppi dopo le accuse mosse dal sindaco Olivo

«La Provincia ha sostenuto tutte le spese» «ll problema relativo alla gestione della struttura riemerge periodicamente con tutte le sue incognite ed anomalie» CATANZARO — «Il problema rela-

tivo alla gestione del Convitto Galluppi di Catanzaro riemerge periodicamente con tutte le sue incognite ed anomalie, in attesa di una soluzione chiara e condivisa dagli Enti, Comune, Provincia e Demanio, che a vario titolo ne rivendicano la proprietà ovvero ne usufruiscono» si legge in una nota del consigliere provinciale Andrea Lorenzo, Presidente commissione pubblica istruzione. «Chi però in questa vicenda dimostra di non avere per nulla le idee chiare - prosegue - è proprio il Sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, che in relazione alla recente emergenza-igiene afferma che “La Provincia non

può chiamarsi fuori da questa situazione”. Sia chiaro ad Olivo, e siano magari i suoi dirigenti oppure l’assessore Gatto ad informarlo, che in tutti gli anni passati è stato sempre e soltanto il Comune di Catanzaro a non interessarsi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di problemi di sicurezza e prevenzione, relativi allo storico edificio di Corso Mazzini, mentre al contrario la Provincia ha sempre provveduto ad intervenire nell’interesse comune di chi occupa le aule del convitto, a prescindere dall’effettiva competenza. Se non è così invitiamo il Sindaco Olivo a presentare una minima certificazione di spesa effettuata negli ultimi

La manifestazione dei genitori al Comune

CATANZARO Al Sigep di Rimini trionfa il titolare del rinomato locale “Marrons Glacés”

Cosentino vince il premio per il miglior gelato CATANZARO — Si è svolta a Rimi-

ni dal 17 al 21 gennaio scorsi Il Sigep, 30° salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianale, una manifestazione tra le più importanti, nel mondo, del settore. Come ogni anno, il Presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri, Maestro Alberto Pica, promuove un concorso internazionale del gelato artigianale scegliendo come tema un gusto, scelta quest’anno individuata su uno dei gusti più richiesti da parte dei consumatori “la nocciola”. Hanno partecipato al concorso gelatieri sopraggiunti da tutto il mondo, ma … questa volta si son dovuti fare i conti con il nostro Catanzarese Tonino Cosentino risultato il primo classificato in assoluto, titolare della rinomata pasticceria, gelateria e bar, “Marrons Glacés”, attività situata in Catanzaro Lido, alle sue spalle, con una differenza di pochi punti ha raggiunto il secondo posto la gelateria “Lotte ice cream” situata in Japan del Giapponese Teruaki Miyazaki, al terzo posto un’altra rinomata gelateria del sud, di Castellana Grotte in Puglia denominata “Come Un Dolce Incontro” del Maestro Gelatiere Nicola Netti (Presidente Comitato Italiano per la tutela promozione e valorizzazione del gelato artigianale) subito dopo ritorna la Calabria con il veterano Lametino Francesco Ma-

Mauro: «Sono certo che tale evento verrà preso in considerazione dal presidente Agazio Loiero» stroianni titolare della rinomata gelateria “Il Cantagalli” di Sambiase già più volte detentore di primati. «Un orgoglio per tutti i cittadini - dichiara Elio Mauro, presente al Sigep - della nostra tanto amata città capoluogo di Regione visto che il “Maestro” Tonino Cosentino è nato e cresciuto nella stessa città, dove da oltre trent’anni lavora nei laboratori di pasticceria artigianale con tantissimo attaccamento al lavoro e tanta professionalità che lo hanno condotto a raggiungere questo prestigiosissimo traguardo che rimarrà comunque solo un evento, per come lo stesso mi ha confessato, in quanto non intende fermarsi ma continuare a migliorare sempre di più la sua produzione in modo che i trofei li conquisterà da parte dei suoi affezionatissimi clienti che lo hanno sempre seguito con tanta fiducia e che sono stati i veri istigatori a cui dedica la conquista di

questo prestigioso trofeo. Una nota simpatica - continua Mauro - la voglio aggiungere sottolineando che mentre al nord si raggiungono primati per la produzione dell’aranciata grazie alle nostre arance al sud si conquistano primati con la lavorazione delle più prestigiose nocciole che si producono in Piemonte. Sono certo che tale evento verrà preso in notevole considerazione sia da parte del Presidente della giunta Regionale On. Agazio Loiero, dal Presidente dell’amministrazione Provinciale di Catanzaro Wanda Ferro e dal Sindaco On. Rosario Olivo nonché dal Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo e da parte di tutte le associazioni di categoria che si prodigheranno, come lo spero, ad incontrarlo per le eventuali onorificenze conquistati nel campo di battaglia portando in alto il vessillo nel mondo intero della Calabria, della Provincia di Catanzaro e della città stessa. Concludo svelando il segreto della ricetta utilizzata che lo ha condotto a raggiungere il prestigioso traguardo con la composizione di una miscela così composta:150 gr di Tonino, 150 gr di Gisella (moglie) a piacere aggiungi Deborah, Lucia e Jessica (figlie) una spolverata di tutti il suoi collaboratori e tutti, sempre insieme, questi ingredienti sono stati il successo del Marrons Glacés».

anni dagli uffici comunali per tutte le diverse emergenze che si sono succedute. Il Sindaco Olivo - conclude - quindi, faccia a meno di fare demagogia e propaganda politica sui problemi degli alunni e delle famiglie che sono ospitate presso il Convitto Galluppi, e piuttosto di specificare in maniera aleatoria che “La Provincia occupa l’80% del Convitto” dimostri un minimo senso di riconoscenza all’Ente che fino ad ora ha sostenuto il 100% delle spese». Dunque il consigliere Andrea Lorenzo invita il sindaco a riconoscere il merito alla Provincia per l’attività svolta a favore del convitto Galluppi.

Confartigianato: gli esperti catanzaresi sono fieri di questo risultato importante

CATANZARO — La Confartigia-

nato di Catanzaro, in un comunicato, esprime la sua soddisfazione per il riconoscimento tributato ad Antonio Cosentino, il gelataio premiato in occasione del salone internazionale di gelateria, pasticceria e panificazioni artigianali, svoltosi a Rimini. «Il successo di Antonio Cosentino - è scritto in una nota dell’associazione degli artigiani - come produttore del miglior gelato italiano alla nocciola, premia la migliore tradizione calabrese ed è la testimonianza più efficace della validità di tutte le iniziative finalizzate alla valorizzazione ed alla promozione della nostra pro-

duzione fuori dai confini regionali. Gli artigiani catanzaresi prosegue la nota - sono fieri di questo risultato che propone una Calabria fuori dagli schemi negativi in cui spesso è collocata dai mezzi di informazione. Siamo sicuri che a questo primato ne seguirannno presto altri, perché molte sono le specificità e le professionalità che l’artigianato calabrese puo’ offrire, non solo nel settore alimentare». Dunque grande successo per il titolare del noto locale di Catanzaro Lido al salone del gelato di Rimini. Un importante risultato importante per l’intera Calabria.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 23

CALABRIA CATANZARO Cimino riflette sul capoluogo che ha perso peso, ruolo e dentità e che ha subìto diversi scippi nel corso degli ultimi vent’anni

«I consiglieri comunali difendano la città» «C’è una grave crisi politica e di governabilità cittadina e si fa finta di niente» CATANZARO — «Chi difende la

città? E’ la domanda che molti si pongono, compreso autorevoli esponenti del mondo della politica» si legge in una nota del capogruppo di Nuova Alleanza, Franco Cimino. «Visto le sue condizioni odierne - prosegue -, con la perdita di peso del suo ruolo e della sua identità, gli scippi che ha subito nel corso degli ultimi vent’anni, l’inganno delle promesse non mantenute, la sterilità progettuale della sua numerosa classe dirigente, il depauperamento di talune cose pur realizzate, sia da Abramo che da Olivo, dovremmo dire che non la difende nessuno. E che nessuno in precedenza l’ha difesa. Il perché sarebbe facile, ma anche lungo dirlo. Per cui più utile sarebbe domandare sul chi, e come, oggi, potrebbe difendere Catanzaro. Anche qui la risposta è facile però rapidissima. Parafrasando John Kennedy potremmo dire che Ca-

tanzaro deve difendere se stessa. E difendersi primariamente da sé, attraverso il fondamentale strumento di cui dispone: il Consiglio comunale e i consiglieri, dai catanzaresi eletti nella segreta speranza che pensino alto e lottino forte, e lavorino duramente. Il fatto che il Consiglio abbia recitato finora la parte di passacarte della giunta o di cassa di risonanza delle contraddizioni della sua fragile maggioranza o dei conflitti del più grosso partito, ovvero, che dinanzi alla situazione gravissima di fronte alla quale la città si trova non si sia ancora riunito, la dice lunga sulle responsabilità che ciascuno di noi porta sulle proprie spalle. C’è una crisi politica e di governabilità cittadina, che sembra colpita dalle mareggiate, e si fa finta di niente; il Sindaco risponde responsabilmente agli incessanti appelli alla collaborazione che i gruppi dell’opposizione hanno generosamente

Franco Cimino

lanciato da tempo, e taluni pensano di continuare come prima, nulla cedendo e nulla cambiando di sè e dei propri comportamenti. Anzi, taluni, pensano che si possa operare, nel generico “vogliamo-

ci bene”, sulla strada di un vecchio becero trasversalismo, che tanti danni in passato ha provocato alla politica e al bel viso della città. Chi ama Catanzaro - continua - e vuole servirla sul serio, abbandoni ogni proprio tornaconto, personale o di partito, e si schieri dalla parte del Capoluogo della Calabria. Trovi in Consiglio comunale la piena libertà da schieramenti e difenda le posizioni economiche e istituzionali rimaste ancora al nostro territorio, e trovi le forme di lotta democratica più adeguate per sostenerle, non delegando più ad altri rappresentanti istituzionali compiti e doveri che, per i lacci e lacciuoli che li privano di autonomia, non sono in grado di rispettare. E, soprattutto, si eviti di trovare sempre nelle posizioni altrui ostacoli o rotture al processo d’unità della politica cittadina. Se il confronto non parte dai problemi, e la nuova - vecchia questione Sansinato

rappresenta forse il più grande di essi, su quale misera scacchiera la collaborazione tra i gruppi consiliari si potrà realizzare? Circa un anno fa, una grande discussione dagli esiti politici favorevoli, si è realizzata in Consiglio comunale, quella sulla tutela dall’aggressione edilizia e dalla irrazionalità urbanistica, della vasta bellissima area di Giovino. Si mantenga, anche sulla proposta “Sansinato”, che pochi conoscono, e su cui molti eccepiscono, dubitano, si interrogano, compreso il sottoscritto, la stessa linea di rigore, di approfondimento. E di attenzione all’interesse complessivo della città, che non può essere sempre orientato o alterato da privati danarosi. Il resto - conclude - verrà con il buon senso, l’onestà e la responsabilità, l’intelligenza del cuore e la generosità della ragione. Se avremo, però, tutti voglia di difendere Catanzaro. Senza più alibi per nessuno».

CATANZARO A ricevere gli studenti, insieme al presidente del consiglio Passafaro, il sindaco Rosario Olivo

I ragazzi del Galluppi a Palazzo De Nobili CATANZARO — Primo appuntamen-

to, del 2009, del progetto di educazione civica portato avanti dal presidente del consiglio comunale, Francesco Passafaro. Progetto che si basa sul rapporto tra scuole ed istituzioni allo scopo di avvicinare e far conoscere da vicino il palazzo del governo della città alle nuove generazioni. A ricevere, insieme a Passafaro i ragazzi, il sindaco Rosario Olivo, che ha voluto essere presente all’iniziativa che ha avuto come tema il ruolo della Corte dei Conti nella Pubblica amministrazione. A rispondere alle domande dei ragazzi, il presidente della Corte dei Conti, dott Giuseppe Ginestra. Gli alunni erano accompagnati dalle insegnanti e dal rettore del convitto, Domenico Rodà. Presenti anche gli assessori, Antonio Tassoni, vice sindaco, Aldo Stigliano Messuti, Giuseppe Marcucci, il capogruppo di nuova Alleanza, Franco Cimino e del Pd, Alcide Lodari e la segretaria generale, Teresa Mansi. A far da cerimoniere ed a esporre la storia della città, Umberto Falvo, dell’ufficio di gabinetto del sindaco. Il sindaco Olivo nel saluto ai ragazzi ha elogiato il valore primario della scuola come fonte culturale ed educativa ed ha esortato i ragazzi al ricordo della memoria come fondamenta del loro futuro. Olivo si è com-

I ragazzi a Palazzo De Nobili. Il primo cittadino del capoluogo ha voluto ricevere la delegazione nel suo ufficio

plimentato con gli insegnanti e con il Rettore per il lavoro che stanno svolgendo nella formazione di queste nuove generazioni ed ha invitato i ragazzi alla lettura. Il Sindaco ha poi ringraziato il presidente Ginestra per la sua disponibilità. Anche il presidente Passafaro ha ringraziato il dott Ginestra, il Rettore del Galluppi, le insegnanti ed in particolare gli alunni per la presenza «a testimonianza di una grande sinergia tra le varie componenti della nostra società». Passafaro si è detto convinto che le istituzioni «hanno il potere di influire sulla vita e il benessere della comunità». Il presidente Ginestra complimentandosi con gli organizzatori il dott Ginestra ha sottolineato: «è stato un modo piacevole per avvicinare gli stu-

denti alle istituzioni». Anche il rettore Rodà ha sottolineato l’importanze di queste iniziative nello sviluppo didattico - formativo degli alunni ed ha, quindi, ringraziato il sindaco ed il presidente Passafaro per aver dato luogo a questo momento di grande valore culturale. Olivo, Passafaro ed il cerimoniere Falvo hanno accompagnato i ragazzi a visitare il palazzo. Poi il primo cittadino ha voluto ricevere la delegazione nel suo ufficio intrattenendosi con le insegnanti e gli alunni. «Sono veramente felice. Stare in mezzo a questi giovani aiuta anche noi a sentirci giovani ed a rivedere come in un film i ricordi più belli della nostra infanzia. E’ quelli degli anni delle elementari rimangono indelebili in ognuno di noi».

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24 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Il Movimento per l’autonomia di Lido denuncia la situazione dell’arteria principale del quartiere Giovino

«Via Carlo Pisacane è in pessime condizioni» «L’inefficienza amministrativa degli interventi tampone si è manifestata subito dopo il nubifragio» CATANZARO — «Contro un’amministrazione comunale assolutamente, immobile, inconcludente ed incapace di dare le risposte più elementari ed ordinarie ai cittadini di Marina, non possiamo fare altro, per come annunciato più volte, che continuare il nostro excursus di denuncie corroborate da inoppugnabile documentazione fotografica». Così l’inizio dell’ennesima nota del sempre più agguerrito Movimento autonomista Catanzaro Marina, «che ormai è rimasta l’unica voce (come sottolineato dagli stessi membri) a combattere contro il degrado e l’assoluta incuria, in cui sempre di più sta sprofondando Catanzaro Marina». «Oggi - continua la nota - non possiamo, indignati di contro ad una vergogna che va avanti da mesi per alcuni aspetti e per anni per altri (più volte, vi abbiamo richiesto l’immediata spesa di 1.200.000 euro, vergognosamente a vostra disposizione fin dal 2005, per le opere di urbanizzazione della zona Giovino), rappresentare la condizione in cui versa Via Carlo Pisacane (inizio e fine), arteria principale del quartiere Giovino. All’atavica mancata risoluzione del problema dell’allagamento (idem per Via Fondacaro) della parte finale, che costringe i residenti a vere e proprie operazioni di “surf” stradale, onde uscire di casa o guadagnare l’entrata, situazione più volte denunciata da parte nostra ai prodi cavalieri del comune, si è aggiunta negli ultimi mesi l’ennesima tela di Penelope (altre sono le opere nella Fiumarella e qui siamo alle comiche ed il primo lotto del lungomare di Giovino). Infatti da lungo tempo, l’inizio di Via C. Pisacane, all’altezza dell’incrocio con Via S. Elena, ove sono posizionati tre tombini inerenti la rete fognaria, assomiglia sempre di più ad una strada di Gaza o di Beirut, dopo i raid dell’aviazione. Siamo consapevoli e coscienti che la Marina, non è mai stata amata dai prodi politici catanzaresi, ma addirittura “bombardarla” CATANZARO — Rinnovare il bollo auto e l’abbonamento Rai, in scadenza sabato 31 gennaio, è sempre più semplice e veloce con Poste Italiane. I versamenti possono essere effettuati in tutti i 141 uffici postali presenti nella provincia di Catanzaro tramite il tradizionale bollettino di conto corrente, oppure via Internet attraverso il sito www. poste. it. Per il pagamento del bollo auto presso l’ufficio postale, Poste Ita-

Le transenne poste dal Comune sulla via piena di buche

con l’ausilio dell’aviazione comunale, interrompendo scientificamente le infrastrutture necessarie alla popolazione civile, ci sembra troppo! L’inefficienza amministrativa - continua la nota -, l’imperizia condita dall’insufficienza dei rappezzi e degli interventi tampone effettuati a più riprese, con inutile spreco di denaro pubblico, in questi mesi sui luoghi citati, ovvero “il tirare a campare” (ma che vogliono questi marinoti, tanto la Marina è periferia ed a noi interessa solo il centro storico, che stiamo asfaltando per bene, ovvero il solito due pesi e due misure!) si è manifestata in modo totale (vedi foto) negli scorsi giorni, quando Marina è stata colpita dal recente nubifragio. Degli enormi crateri - buche, sono posizionati nel giro di pochissimi metri quadrati, per la felicità di tutte le autovetture degli utenti di quella importantissima arteria. Quale la soluzione, escogitata dai “meravigliosi” amministratori ben supportati dai “capacissimi” tecnici comunali? Udite, udite, voilà il posizionamento di bellissime transenne, atte ad interdire e a rendere difficoltoso il traffico, specialmente negli orari di punta (mattina, orario uscita ed entrata scuole). E la “supercultura-

le” Giunta Olivo cosa fa? Nel silenzio assordante di un consigliere regionale, che proprio in Giovino abita da sempre e che percorre quotidianamente con la sua auto blu quella strada, che forse impegnato nell’impasse delle beghe del Pd, non si è accorto di “passeggiare” a Gaza - Beirut, naturalmente organizza convegni ed incontri culturali, politici e filosofici, festival dell’arte al San Giovanni o ad altri musei, festeggiamenti vari, investe in immagini - tabelloni sei per tre, senza alcun ritorno economico, insomma trova mille modi, per sprecare i soldi dei marinoti e dei catanzaresi. Signori, abbiamo più volte sottolineato, che amministrare (ma voi non conoscete il significato della parola e si vede, dato che il comune grazie a voi sta rasentando il fallimento economico!) significa utilizzare in modo oculato ed intelligente il denaro pubblico, ovvero in parole povere, prima viene l’ordinario ovvero la soluzione di quei problemi reali che interessano la gente, onde rendere la vita tranquilla ed agevole per ciò che riguarda le strutture e le infrastrutture cittadine e soltanto dopo, se e qualora ciò fosse possibile, lo “scialacquare” dei soldi (pratica che in ogni caso noi aborriamo

totalmente). Ma voi essendo dei politicanti di mestiere, che scompariranno a breve come i dinosauri, con la venuta del “salutare” federalismo fiscale, che attendiamo con ansia, pensate soltanto a “far finta di volare alto”, in modo che i giornali possano parlare delle vostre gesta inutili e dannose per la collettività, atteggiandovi a maestri del sapere e della cultura e/o proponendo falsamente opere pubbliche faranoiche (metropolitane, pendoli, parchi urbani e fluviali ed altre amenità) che mai vedranno la luce (la vicenda Porto Casciolino insegna purtroppo) in una città che non ha nemmeno le strade ed i marciapiedi per poter far camminare pedoni ed autovetture, tenendoli al riparo da cadute, infortuni o dalla rottura dei semiassi e dal danneggiamento delle gomme. Siamo orgogliosi di rappresentare in maniera unica per la Marina, la vostra spina nel fianco, di poter parlare in libertà, anche per quei tanti giovani preparati e con la morte nel cuore, che voi avete fatto e continuate a far emigrare per trovare lavoro e per farsi una vita, magari lontano dagli affetti più cari, siamo orgogliosi di non essere dei servi allineati al potere, di essere indipendenti anche economicamente

(e questo lo sappiamo vi brucia tantissimo), di non elemosinare un posto ai call center, di non essere soggetti a cooptazioni di sorta, anche se più volte ci avete provato, ma gli inviti sono stati respinti ai vari mittenti, senza tentennamenti, dato che la dignità e l’onestà di idee per noi hanno ancora un significato ed il nostro gruppo è granitico e compatto e resiste alle squallide sirene, che voi inutilmente agitate (voi non riuscite con la vostra mentalità affaristica e contorta a comprendere che qualcuno può fare qualcosa solo per migliorare la propria esistenza e quella dei propri figli), insomma siamo fieri di voler un bene dell’anima a Catanzaro Marina e di usare la nostra voce libera per tutelare la nostra cittadina, contro la vostra ignavia. Il progetto autonomistico del comune di Catanzaro Marina - continua -, non vi preoccupate continua a piè sospinto, senza esclusioni di colpi e da parte nostra non ci saranno sconti di sorta, così come mai rinunceremo alla nostra sacrosanta libertà e qui ci rivolgiamo a chi ha “tradito”, fatti alla mano, la Marina, facendo calcoli “politici” (che a noi non interessano), vendendosi per un posto al sole e per un pugno di misere lenticchie».

CATANZARO Rinnovare il bollo auto e l’abbonamento Rai, in scadenza sabato 31 gennaio, è più facile e veloce

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verso il collegamento in tempo reale con l’archivio delle targhe automobilistiche, a verificare la correttezza dei dati e a comunicare l’importo esatto da pagare. Bollo auto e canone televisivo possono essere


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 25

CALABRIA CATANZARO “Petrusinu ogni minestra” chiede: «Perché gli amici calabresi di Berlusconi non fanno restituire alla città il maltolto?»

«Scuola di Magistratura, quali iniziative?» «Quella del Tar è una storia che non ci interessa. Vogliamo che tutti si diano una mossa» CATANZARO — «Scuola Superiore

della Magistratura: non serve più a nessuno sottolineare le malefatte di Mastella. Mastella fa parte del passato, di un altro governo. Oggi c’è un nuovo ministro della giustizia, c’è un nuovo esecutivo e c’è una “nuova” rappresentanza istituzionale catanzarese e calabrese al Parlamento italiano: sono questi “nuovi” soggetti che, adesso, hanno il dovere di restituire alla Calabria la Scuola dei magistrati» si legge in una nota dell’Associazione culturale “Petrusinu ogni minestra”. «Non si possono prosegue - più accampare scuse. Mastella non c’è più. A meno di dover credere che l’ex guardasigilli abbia ancora influenza o ne abbia sull’attuale Governo, perché gli amici CATANZARO — A sessant’anni

dalla sua pubblicazione, la Lettera Collettiva dell’Episcopato dell’Italia Meridionale del 25 gennaio 1948 sul tema “I problemi del Mezzogiorno” è stata riscoperta, con un dibattito a più voci, nei giorni addietro nella parrocchia “Madonna di Pompei” di Catanzaro. Le lettera è stata scritta dall’allora arcivescovo di Reggio Calabria, mons. Antonio Lanza, e firmata da settantatre vescovi, due prelati e tre abati del Sud d’Italia ed elenca i problemi sociali che le popolazioni meridionali vivono all’indomani della seconda guerra mondiale. L’importante documento è stato analizzato dal parroco don Pino Silvestre, per gli aspetti di natura teologico-pastorali, e dal prof. Teobaldo Guzzo per i risvolti di natura politica e sociale. Le conclusioni, dopo un ampio e vivace dibattito su “Chiesa e questioni sociali”, sono state tratte dall’arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace, S. E. Mons. Antonio Cantisani. Per don Pino Silvestre la lettera collettiva dell’Episcopato meridionale del 1948 è una risposta alle sfide della cultura e della società: per annunciare il Vangelo bisogna lottare contro le ingiustizie ed eliminarle. C’è stato quindi un preciso metodo dialettico da parte dei vescovi nell’analizzare le questioni sociali del tempo postbellico, che si è snodato sulle triplici azioni del «vedere, giudicare e agire». E così vengono denunciati «l’esclusiva ricerca verso i beni materiali, un cristianesimo di facciata, l’instabilità dei braccianti, il reddito

calabresi di Berlusconi non fanno restituire a Catanzaro il maltolto? Fra l’altro fu proprio l’attuale premier ad evidenziare, presso il Teatro Comunale della nostra città in occasione dell’ultima campagna elettorale, la rapina fatta da Mastella. Perché allora la Politica non è ancora intervenuta? Perché, nonostante tutti convengono sulla giustezza di restituire al capoluogo calabrese la Scuola di Magistratura, non avvertiamo segnali politici che preludano al ripristino delle tre sedi così come stabilite nel 2006 da Tremonti e Castelli? E’ assolutamente condivisibile il rischio, già paventato da altri sulla stampa, di vedere la Politica sottotono rispetto a questa decisiva battaglia. Non vorremmo davvero

di non aver intercettato loro interventi concreti in merito alla Scuola dei magistrati è indice di disinteresse totale o possiamo immaginare che stiano lavorando in silenzio? Non sappiamo nulla di quanto accade nei palazzi del potere a Roma. Vogliamo conoscere l’entità e la costanza delle pressioni eventualmente esercitate da tutti i senatori, specialmente quelli appartenenti all’area di governo come il senatore Speziali (il quale in campagna elettorale ha vantato una forte amicizia con Berlusconi), come Nitto Palma, come Giuseppe Valentino, Antonio Gentile, Francesco Bevilacqua, Battista Caligiuri. Ci piacerebbe sapere - continua - quale impegno e quali risposte abbiano avuto, sulla vicenda,

gli onorevoli Michele Traversa, Francesco Nucara, Jole Santelli, Angela Napoli, Pino Galati, Ida D’Ippolito. Ci piacerebbe sapere se sia stata concertata un’azione comune con i senatori ed i deputati calabresi appartenenti all’area di opposizione, per fare fronte comune. In sintesi, da comuni cittadini non abbiamo sentore di azioni concrete portate avanti dalla Politica. Se al contrario vi fossero delle iniziative, ci piacerebbe conoscerle. Quella del Tar è una storia che non ci interessa. Ci interessa - conclude la nota - che Speziali & C. si diano una mossa per riportare la sede meridionale della Scuola di Magistratura nella sua sede originaria: Catanzaro. Il resto sono vuote chiacchiere».

CATANZARO L’analisi è stata del parroco, di Mons. Cantisani e del prof. Guzzo

l’Arcivescovo emerito Mons. Antonio Cantisani «il documento è importante perché sottolinea lo stretto rapporto che esiste tra evangelizzazione e promozione umana e ribadisce la necessità per i cristiani di stare in mezzo ai problemi del mondo. Il dovere della Chiesa è di parlare senza paura, con voce libera e profetica. La comunità cristiana deve saper parlare soprattutto con i fatti, con la testimonianza, con l’esempio, per essere così alternativa e propositiva. La missione specifica della Chiesa è di formare coscienze rispettose della legalità, della partecipazione, della socialità. La Chiesa è chiamata a formare adulti nella fede. Ed educare nella fede significa porre al centro Gesù Cristo, andare alla radice dei problemi, porsi al servizio degli altri». Insomma quella Lettera Collettiva dell’episcopato meridionale del 1948 è ancora oggi è un documento di straordinaria attualità per la storia ecclesiale e civile nel Mezzogiorno d’Italia. Ed è per questo che già si pensa, sullo stesso tema della dottrina sociale, un ulteriore incontro per un arricchimento delle idee e delle opinioni maturati in quegli anni della ricostruzione morale e materiale dell’Italia. Un’idea esaltante per davvero dal punto di vista storico-culturale, che non bisogna far cadere nel dimenticatoio, soprattutto oggi che la questione meridionale è ritornata d’attualità, dopo la recente visita del Presidente della Repubblica nella nostra regione.

«Non aver intercettato interventi è indice di disinteresse o lavorano in silenzio?» che la Politica delegasse al Tar, al Consiglio di Stato o a chicchessia una decisione che solo alla Politica spetta prendere. I parlamentari ed i senatori catanzaresi e calabresi quali azioni stanno compiendo? Il fatto

A Madonna di Pompei la riflessione sulla Lettera Collettiva dell’Episcopato

Da sinistra: don Pino Silvestre, S. E. Mons. Cantisani, prof. Teobaldo Guzzo

basso delle famiglie, il problema dei latifondi, la spersonalizzazione dell’uomo inteso come “numero nella massa”». Da questa analisi della società post bellica si passa poi a riconoscere i principi della «giustizia» e dell’inviolabile «autonomia della persona umana, della sua dignità e della sua libertà». Per arrivare a ciò è necessario, dicono i vescovi, «purificare le aspirazioni essenzialmente cristiane e

partire da queste, determinare l’uguaglianza tra gli uomini per un’equa ripartizione dei beni e delle terre, secondo le esigenze delle famiglie, impedire la concentrazione delle ricchezze in mano di pochi e quindi combattere così il latifondo». In quest’ottica un ruolo determinante è rivesto dalla presenza dei cattolici nella politica e nella vita sociale del paese. Nell’indicare le vie per attuare un riordino della

vita sociale, ha ribadito il prof. Teobaldo Guzzo, i Vescovi parlano della necessità di diffondere il pensiero cristiano, di pretendere una istruzione e una formazione religiosa più completa e profonda delle popolazioni meridionali, avere comprensione per gli erranti e di condannare gli errori. Lo Stato ha due compiti ben specifici, che dipendono, in massima parte, dalle convinzioni, dalla competenza, dalla volontà di coloro che il popolo stesso chiamerà a dirigere la cosa pubblica: dare sviluppo alle opere di bonifica e attuare opere di pubblica utilità; dare vita a nuovi strumenti giuridici per correggere l’attuale sperequazione. Il dovere dei cattolici sarà, allora, quadruplice: partecipare esercitando il diritto di voto, non rendersi complice dell’assenteismo, assicurare il voto a candidati e a liste di candidati che rispettano e difendono la legge divina, studiare i problemi alla luce del pensiero cristiano. In quel 1948 per i Vescovi è necessario condannare la lotta di classe, pensare ad un nuovo assetto della vita sociale, incentivare la cooperazione e l’associazionismo cattolico. Per

Luigi Mariano Guzzo


26 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA LAMEZIA TERME Ieri sono stati firmati due protocolli d’intesa: quello con la Sias e quello con la Fondazione Paolo di Tarso

Qualità alimentare, le iniziative della Coldiretti «Si sta cercando di colmare un gap rispetto ad altre regioni e ciò aprirebbe nuove opportunità di sviluppo economico» LAMEZIA TERME — La qualità ali-

mentare ed il miglioramento promozionale dei prodotti di qualità, sono i punti cardine, di due differenti protocolli d’intesa, che la Coldiretti Calabria ha firmato ieri a Lamezia. Due importanti iniziative che segnano l‘evidente attivismo che caratterizza la Coldiretti calabrese, sempre attenta alle importanti tematiche ed alla modernizzazione, volta ad una maggiore produzione e diffusione, dei prodotti di qualità. Quello con la Sias (società italiana di alimentazione e sport) suggella l’impegno della Coldiretti, al sostegno di tutte le campagne volte alla sana alimentazione. Questa partnership, che integra sinergie imprenditoriali con il mondo della ricerca scientifica, è volta al miglioramento della situazione alimentare, in particolare quella calabrese. Una situazione, che è clamorosamente problematica, visto che la nostra regione, risulta essere fanalino di coda, per qualità alimentare e per l’alta media di obesità e di popolazione sovrappeso. Tutto ciò ovviamente ha del paradossale, se pensiamo, che stiamo parlando della terra che ha dato luce alla dieta mediterranea, riconosciuta dai salutisti di tutto il mondo. Certamente però, la scelta di prodotti di qualità relativa, ma soprattutto il tenore di vita, che ci vede fra i più pigri d’ Europa, ha prodotto questi inquietanti risultati, così definiti dagli esperti, visto le gravi malattie a cui si rischia di andare incontro. Ed allora

L’incontro di ieri e la firma dei due protocolli d’intesa

il protocollo d’intesa, vuole, mettendo insieme le forze, riuscire a far risalire in classifica, la popolazione calabrese, potenziando la campagna di prevenzione. In particolare il lavoro si sta concentrando principalmente nelle scuole, promuovendo, delle originali iniziative, come ad esempio, quella della promozione della frutta all’intervallo, al posto magari della merendina, vera e propria bomba calorica. In questo modo si può fare una sana informazione-formazione, promuovendo nello stesso tempo i tipici prodotti di qualità. Nella stessa giornata, è stato firmato un secondo importante protocollo d’intesa, con la Fondazione Paolo di Tarso, denominato Calabria Excelsa. Obiettivo, quello

Lameziaeuropa: «La visita di Napolitano sia uno stimolo per la classe dirigente» LAMEZIA TERME — «La visita del Pre-

sidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha rappresentato certamente una tappa molto importante per la città di Lamezia Terme, per festeggiare il suo quarantennale, per proiettare all’esterno esempi concreti e positivi di impegno civile finalizzato a superare e contrastare le quotidiane criticità ed una immagine di futuro e crescita del territorio lametino rappresentato dai volti, dalle testimonianze e dalle speranze dei giovani, veri protagonisti dell’evento» si legge in una nota del presidente ed el dirigente della Lameziaeuropa spa (Domenico Vasta eTullio Rispoli). «Questa tappa prosegue la nota - deve rappresentare inoltre uno stimolo profondo per tutta la classe dirigente del territorio lametino, istituzionale, politica, economica ed imprenditoriale per valorizzare i nostri pochi punti di forza e per definire una visione comune attraverso cui trasformare le nostre potenzialità in ricchezza, le criticità del passato in opportunità di sviluppo e crescita per il futuro. Una nuova visione comune dello sviluppo, basata su obiettivi e progetti concreti, misurabili e credibili, finalizzata a determinare un riposizionamento strategico del territorio lametino che permetta alla nostra città di trasformarsi nei prossimi anni da città sul mare a città di mare; da città della fiera a polo fieristico e congressuale; da città baricentrica a città attrattiva; da città della piana a distretto agroalimentare di qualità; da città delle terme a città termale. In questa prospettiva la società Lameziaeuropa, nel 2009, sarà impegnata a realizzare alcuni di questi obiettivi strategici finalizzati a consolidare il lavoro portato avanti in questi anni insieme a tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo lametino, Enti Locali, Istituzioni, Forze sociali, Associazio-

ni di categoria e Imprenditoriali. Si punterà - continua - in particolare ad un utilizzo qualificato dei fondi comunitari, alla riacquisizione delle aree ex Biofata, alla definizione di un progetto condiviso di diversificazione strategica di queste aree per attrarre sul territorio lametino nuovi investimenti di qualità e legati alle vocazioni e potenzialità della nostra area che deve diventare concretamente un polo di attrazione e sviluppo regionale. La scelta della Regione Calabria di istituire a Lamezia l’enoteca regionale, la recente approvazione da parte dell’assemblea dell’Asi della variante al Prg dell’area ex Sir, la definizione di un Piano Strategico mirato a delineare lo sviluppo della città dei prossimi anni, sono scelte importanti che devono andare tutte nella stessa direzione. Il 2009 sarà un anno molto delicato caratterizzato da una pesante crisi economica che sta già producendo effetti molto negativi non solo dal punto di vista finanziario, ma anche a livello produttivo ed occupazionale per come abbiamo modo di registrare quotidianamente anche sul territorio lametino e tra le nostre piccole e medie imprese. L’auspicio è che già nel corso dell’anno si possa riavviare una fase di crescita che permetta di superare le attuali difficoltà e far ripartire i consumi, la fiducia negli imprenditori, gli investimenti a livello pubblico e privato. In uno scenario così complesso si impongono unità d’intenti e forte coesione sociale ed istituzionale. Siamo certi che - conclude la nota -, forti del messaggio lanciato da Lamezia dal Presidente Napolitano, il territorio lametino saprà fare sintesi, valorizzare le sue positività e lavorare unito per costruire nuove opportunità di sviluppo. La società Lameziaeuropa, in questa ottica, continuerà ad orientare la propria attività».

di riuscire, attraverso gli importanti mezzi che hanno reso la fondazione leader nel settore della comunicazione e della promozione del brand Italia, ad incentivare l’acquisto on line dei prodotti calabresi. Attraverso delle complesse strategie di marketing, tutti i soggetti impegnati nella firma del protocollo, sono convinti di riuscire ad ottenere dei risultati positivi, che magari oggi risultano impensabili. Certamente, si sta cercando di colmare un gap, se non un vuoto assoluto, rispetto ad altre Regioni, che, se colmato, aprirebbe nuove porte e nuove opportunità di sviluppo economico per la Calabria. Luca Giovannone


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 27

CALABRIA LAMEZIA TERME La lettera aperta di Falvo, A. Palazzo, Arena, Mancuso, N. Palazzo sulla notizia relativa al segretario cittadino del Pd

«L’intesa raggiunta sulla Macrì è parziale» «Nei prossimi giorni troveremo il tempo e la volontà di costruire un accordo unitario» LAMEZIA TERME — «Carissimi, abbiamo salutato con gioia la candidatura a segretario cittadino per il nostro Partito di Chiara Macrì. E’ una scelta all’insegna del rinnovamento che avrà un impatto certamente favorevole nella Città e che può dare un contributo importante nel radicamento del nostro Partito» si legge in una lettera aperta di: Elvira Falvo, assessore comunale; Nicola Palazzo, Consigliere comunale; Gianni Arena, amministratore Multiservizi; Elio Mancuso, già segretario cittadino Partito Popolare; Antonio Palazzo, coordina torte area cattolica-democratica Pd; indirizzata a: On Doris Lo Moro, On. Egidio Chiarella, On Franco Amendola, dott. Fabrizio Muraca, avv. Pino Zaffina, prof. ssa Liliana Marasco, prof. Francesco Pollice. «Si tratta - prosegue la lettera - di una scelta che interpretata al meglio può rompere certi schemi che ingessano la politica, alimentando una speranza di cambiamento, nonché la necessità di rinnovare la nostra vita pubblica. Abbiamo appreso, da contatti informali e dalla stampa, che sarebbe stato firmato un documento che sancirebbe l’intesa raggiunta tra tutte le aree culturali del nostro Partito che “con forte senso di responsabilità ha ritenuto essenziale attuare il metodo unitario”. La presunta raggiunta inte-

sa, nel suo insieme, lascia in noi grandi perplessità in special modo per l’impatto esterno che potrebbe finire con l’appannare la grande speranza di cambiamento e di rinnovamento interpretata dalla candidata alla segreteria cittadina. Noi riteniamo la ricerca dell’unità un valore che per essere tale presuppone la più larga partecipazione. Noi abbiamo rappresentato un’area culturale precisa, quella del cattolicesimo democratico in uno dei due Partiti fondatori del Pd, la Margherita; vorremmo continuare a rappresentarla, magari insieme ad altri, anche nella nuova vicenda politica. Gli amici che hanno firmato il documento dell’intesa sono autorevoli quadri dirigenti del Partito ma certamente non rappresentano tutte le componenti del Partito medesimo e sicuramente non rappresentano l’area politico-culturale del cattolicesimo democratico. L’intesa raggiunta può, a nostro avviso, considerarsi un’intesa parziale che necessita di essere condivisa da tutte le sensibilità interne al Partito che dovranno avere pari dignità e adeguata rappresentatività nei vari organismi interni. Certi - conclude - che nei prossimi giorni troveremo il tempo e la volontà di costruire un’intesa ampia, possibilmente unitaria, vi salutiamo con viva cordialità»

LAMEZIA TERME Il presidente della Multiservizi replica alle dichiarazioni del coordinatore del Pdl Muraca

«Ricorrere alla magistratura era necessario» LAMEZIA TERME — «Io uno stalinista

intollerante? Non credo proprio». Fernando Miletta, presidente della Lamezia Multiservizi Spa, non ci sta agli appellativi con cui è stato definito dal coordinatore del Pdl, Luigi Muraca, nei giorni scorsi. «Forse questa accusa - afferma Miletta in una nota - si riferisce al mio passato di iscritto e militante del Partito Comunista Italiano. Ma gli vorrei umilmente ricordare che proprio in quella scuola ho imparato i valori della democrazia praticata, il rifiuto dell’intolleranza e ho imparato anche a fare politica e in ultimo (essendo stato lunghissimo tempo all’opposizione) anche come si fa l’opposizione. Nella veste di oppositore mai, e sottolineo mai, mi sono permesso di scendere sul piano della denigrazione personale nè, cosa ancora più grave, di confondere il confronto politico con le aule di tribunale». Miletta spiega, poi, perchè si è arrivati nei giorni scorsi a parlare di ricorrere alla magistratura e ricorda al coordinatore del Pdl alcune

frasi usate dall’opposizione a proposito della discarica: «“arrivano mezzi senza autorizzazione, sigillati, non sapendo cosa c’è dentro”; “abbiamo visto qualcosa di veramente brutto, penoso che lascia il tempo che trova e di quello che succede qui dentro non c’è alcun controllo, non c’è un ingresso dove si può stabilire cosa sta entrando in questa discarica” - o ancora - “e non si sa se in un furgone che è entrato qui dentro ci sono materiali radioattivi” (consigliere Saladino e De Grazia). A coronamento del “normale e civile diritto di critica ” - prosegue Miletta - il consigliere Magno chiedeva che gli atti del C. C. venissero trasmessi alla Procura della Repubblica. Come può desumere dai fatti - commenta Miletta - il ricorso alla magistratura è stato invocato dai suoi compagni di partito». Ha idea chiede il presidente della Multiservizi - l’avvocato Muraca che il Comune di Lamezia (attraverso un advisor) sta vendendo il 40% delle proprie azioni e questa campagna strumen-

tale potrebbe portare a danni irreversibili?». Il cda della Multiservizi ha scelto perciò «la citazione per danni». Dirò ancora di più - conclude Miletta. - L’interesse della Società non è quello di arricchirsi con i soldi dei citati ma è esclusivamente quello di salvaguardare questo patrimonio che vogliamo sempre più contribuire a far crescere. Se gli interessi dell’avvocato Muraca sono gli stessi, e conoscendolo non dubitiamo che è così, non si rivolga al sindaco ma si studi le carte, chiami gli autori di questi pesanti attacchi e suggerisca gli atti che debbono compiere per raggiungere un obiettivo che dovrebbe essere comune: gli interessi della Società e dei suoi lavoratori. Vedrà, che, senza annullare la civile dialettica democratica, troverà porte aperte dai vertici della Società. L’avv. Muraca ha tutti gli strumenti politici ed in più la competenza professionale per porre le giuste soluzioni». Maria Teresa Folino

Borgia, scuole Magna Graecia la terza conferenza di servizio

LAMEZIA TERME Il Commissario del partito diffida formalmente una nuova sezione di Via Loriedo

BORGIA — Nei locali della sede

LAMEZIA TERME — «Non è costume del sottoscritto inseguire le dichiarazioni a mezzo stampa, né si vuole aprire - sebbene la stagione non sia ancora terminata - una caccia al “cinghiale selvaggio”, tuttavia sembra opportuno chiarire alcuni aspetti che riguardano ciò che resta del Partito Nuovo Psi, dal sottoscritto, ancora e fino a legittime revoche o dimissioni, rappresentato nella città di Lamezia Terme» si legge in una nota Commissario lametino del Nuovo Psi dott. Vittorio Esposito. «Il sottoscritto è - prosegue -, infatti, ancora, il Commissario Cittadino del Nuovo Psi, il Partito, per intenderci, che ha come riferimento nazionale l’On. le Stefano Caldoro, e come riferimento regionale il Prof. Adolfo Collice. Il Nuovo Psi aderisce a livello nazionale al Patto Federativo verso il Pdl insieme ai partiti minori dello schieramento di Centro Destra. Il sottoscritto è stato investito di tale compito nel 2006 con un documento a firma dell’allora Segretario Regionale, il citato Prof. Adolfo Collice. Solo questi, o un regolare congresso di iscritti, possono revocare l’incarico affidatomi. Il sottoscritto nei due anni trascorsi si è speso e continua a spendersi, insieme a pochi ma valorosi compagni, per dare un contributo nella direzione della risoluzione dei problemi della città con azioni di denuncia e proposte concrete, come ampiamente documentato, anche attraverso i mass media. Si è appreso, invece, nelle ultime settimane, dalla stampa, che si sarebbe costituita, a mia insaputa, una sedicente sezione recante il simbolo del Nuovo Psi, della quale sarebbero espressione alcuni ex compagni del Vecchio Psi, che si erano stranamente “assonnati”, o passati dall’altra sponda, quando sembrava che il nostro Paese dovesse essere governato dalla Sinistra. Apprendiamo, anche, la notizia di nuovi innesti di personaggi, quali un sedicente neo segretario, tale Sig. Scalzo, del quale

centrale dell’Istituto Comprensivo “G. Sabatini” di Borgia, si è svolta la terza conferenza di servizio della rete di scuole Magna Graecia con vari punti all’ordine del giorno. Alla seduta hanno partecipato, in presenza e in modalità online, sedici delle ventuno scuole che finora hanno aderito alla rete. Dopo il grande convegno internazionale del novembre scorso, al quale aveva preso parte una folta delegazione di alunni e docenti provenienti dalla Grecia, la rete di scuole operante in Calabria dal marzo 2007 ha potuto verificare e progettare le linee fondamentali del suo percorso formativo, volto a integrare in maniera sempre più intelligente e feconda esperienze didattiche, competenze, conoscenze e peculiarità di ogni istituto e di ogni territorio, al fine di costruire negli anni un piano dell’offerta formativa su scala regionale effettivamente orientato a comprendere e a rispondere alle necessità del territorio calabrese. In collaborazione con la Lega italo-ellenica, la rete Magna Graecia, per dare continuità e sostanza al suo progetto, ha programmato un viaggio di istruzione di sei giorni nella Grecia classica, alla riscoperta delle radici più autentiche della nostra identità e della nostra cultura. I ragazzi delle scuole aderenti alla rete avranno l’opportunità di compiere questa esperienza in relazione diretta con i loro compagni provenienti dagli altri istituti collegati in rete, condividendo esperienze e percorsi, per essere poi accolti dalle scuole greche coinvolte nel progetto in territorio ellenico. Il viaggio in Grecia si pone peraltro come culmine di un percorso formativo avviato quest’anno, che prevede, tra l’altro, una serie di scambi e di visite guidate tra le diverse scuole calabresi, alla scoperta delle rispettive risorse umane e culturali, nell’ottica di un’interrelazione aperta e dinamica, spesso assai carente nelle logi-

che campanilistiche che soffocano le nostre più autentiche potenzialità. Un progetto pluriennale, per il quale è stato richiesto già un contributo all’Ufficio scolastico regionale. «Uno sguardo al futuro e all’innovazione - osserva il dirigente scolastico Luigi A. Macrì - nel quale hanno un ruolo fondamentale le nuove tecnologie e le risorse multimediali, che intende però nutrirsi al tempo stesso di una sana e matura riappropriazione dell’identità storica. Nei prossimi mesi, la rete Magna Graecia, con il patrocinio dell’assessorato all’Istruzione della Provincia di Catanzaro, procederà alla pubblicazione degli atti del convegno internazionale del novem-

Hanno partecipato, in presenza e in modalità online, sedici delle 21 scuole che finora hanno aderito bre scorso, che saranno anche il documento ufficiale di presentazione e di diffusione delle ‘buone pratiche’ poste in essere dalla rete, in una prospettiva di autentica e fattiva innovazione, che è stata supportata fin qui soprattutto dalla determinazione e dalle capacità professionali messe in campo dalle scuole di riferimento». Alla rete, intanto, hanno fatto richiesta di adesione scuole provenienti dalle altre regioni di quella che un tempo fu la Magna Graecia, quali la Puglia, la Sicilia, la Campania; oltre che istituti superiori della provincia di Catanzaro, Enti ed associazioni culturali. Salvatore Taverniti

«Abusivi usano il simbolo del Nuovo Psi?»

Vittorio Esposito

non sono mai stato notiziato da alcuno e ignoro chi sia. Orbene, ripeto, non è mio costume inseguire dichiarazioni a mezzo stampa, poiché lo trovo un modo autoreferenziale e poco concreto di fare politica, tuttavia è bene che tutti gli addetti ai lavori (poiché alla popolazione, presa dai problemi quotidiani, veramente interessa poco o nulla) sappiano che non vi sono, al momento, altri riferimenti rappresentativi del Nuovo Psi a Lamezia Terme se non il sottoscritto. Tutti coloro che utilizzano, attualmente, il nome ed il simbolo del Partito senza mia autorizzazione, sono dunque da considerare, a tutti gli effetti, abusivi e, come tali, perseguibili secondo le regole della Giustizia ordinaria. Diffido, quindi formalmente, i rappresentanti della sedicente nuova Sezione del Nuovo Psi, a non utilizzare il nome ed il simbolo del Partito, a togliere le insegne del Partito dalla propria sede sita in Via Loriedo. Invito- continua anche formalmente il Segretario Regionale del Partito Prof. Adolfo Collice, ad intervenire presso la Federazione provinciale di Catanzaro, ove, è da ritenere, che alcuni singoli personaggi forse nemmeno appartenenti Nuovo Psi, con evidente

animo sovversivo, stiano avallando il tentativo di delegittimazione del sottoscritto nella città di Lamezia Terme. Tale personaggi, nel chiaro intento di legittimare il loro scorretto operato, avrebbero anche diffuso voci su una presunta mia volontà di lasciare il Partito per aderire al Movimento per le Autonomie, del quale è espressione a Lamezia Terme il caro amico Dott. Pasqualino Ruberto. Fermo restando che è compito di ogni rappresentante di Partito dialogare con le altre forze politiche, specie se appartenenti allo stesso schieramento, confermo che, seguendo le indicazioni nazionali e regionali del Partito, anche a Lamezia Terme si sta cercando un’analoga soluzione federativa specie in vista delle prossime elezioni amministrative. Questa pare, a mio avviso, l’unica via per ridare un’amministrazione seria e credibile alla nostra città e che dia, fuori dai proclami, realmente spazio ai giovani nella politica attiva. Questo è il solo senso del mio attuale impegno e del confronto con le altre forze politiche. Intendo conclude - ribadire che ogni richiesta di adesione di cittadini a Partiti politici è un fatto estremamente positivo, ma tali adesioni deve avvenire all’interno di regole chiare e condivise, altrimenti i Partiti stessi finiscono per essere non il veicolo per la partecipazione democratica, ma, piuttosto, lo strumento di chi, attraverso di essi, intende fare della politica un business personale».

Lamezia, incontro Sabato 24 gennaio, alle ore 11,30, presso la Sala Giunta del Comune, in Via Sen. A. Perugini, si terrà una conferenza stampa, con la presenza del sindaco, l'Assessore ad interim al Bilancio avv. Antonio Palmieri, il dirigente del Settore Finanziario e altri componenti la Giunta. L'incontro servirà a fornire agli organi di stampa e alle televisioni utili informazioni che consentano di fare chiarezza sullo stato della finanza comunale.


28 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA LAMEZIA TERME Il presidente della società che gestisce lo Scalo spiega i motivi che hanno causato gli inconvenienti del volo Ryanair per Pisa

«La Sacal non è responsabile dei disagi» Eugenio Ripepe: «Garantire la totale incolumità dei passeggeri è stato il motivo del ritardo» LAMEZIA TERME — «L’avaria

tecnica che ha causato il disagio ai 167 passeggeri in partenza per Pisa dall’aeroporto di Lamezia Terme con volo Ryanair delle 14.10 è una circostanza non rara e possibile». La Sacal spiega la causa dei ritardi di lunedì nel volo per Pisa. «Vero è infatti che negli aeroporti situati in grosse realtà territoriali la cancellazione di un volo per un guasto tecnico è quasi un fatto di routine, e quindi non tanto rilevante da meritare la prima pagina dei quotidiani locali. Ogni evento anomalo, anche il più insignificante, rilevato dalle sofisticate strumentazioni poste sull’aeromobile, che potrebbe incidere sulla sicurezza dei passeggeri, obbliga il comandante del velivolo ad annullare tutte le operazioni di decollo. Riparare un guasto meccanico nell’immediato non è sempre possibile: individuata la causa è necessario attendere l’arrivo del tecnico specializzato. E se, come nel caso di Ryanair, il tecnico deve arrivare da Dublino, sede della compagnia aerea low cost Ryanair, la situazione si complica e i tempi si allungano. Il tutto a discapito dei passeggeri costretti a subire estenuanti attese, spesso senza ricevere le dovute informazioni. Nel caso in questione, la Società di gestione aeroportuale, assolutamen-

Catanzaro, Confindustria invita ad aiutare Don Mimmo Battaglia e la sua fondazione CATANZARO — «Nell'apprendere la

te non responsabile della mancata comunicazione da parte di Ryanair sull’effettivo stato delle cose, ha svolto con il massimo impegno l’attività di assistenza ai passeggeri comunicando con tempestività le poche informazioni che giungevano dalla compagnia low cost. Solo verso le 17.00 il vettore ha autorizzato la Sacal alla riprotezione dei passeggeri, offrendo loro oltre pasti e bevande anche la possibilità di imbarcarsi sul volo successivo senza penale, cioè senza il pagamento di alcun onere. «Quando si verificano queste situazioni, rare e impreviste, sono sempre i passeggeri a rimetterci - commenta il presidente

della Sacal Eugenio Ripepe ma la sicurezza degli utenti è sempre al primo posto. Credo, e spero, che i malcapitati passeggeri del volo Ryanair per Pisa di lunedì scorso, passato il momento di rabbia per le scarse informazioni, di cui Sacal non è responsabile, abbiano capito che garantire la totale incolumità dei passeggeri è stato il motivo del disagio. Senza cercare di assolvere le colpe della Ryanair, posso però dire che neanche loro avevano contezza di quanto si sarebbe prolungato il tempo di attesa, dovendo necessariamente aspettare che il tecnico specializzato giungesse da Dublino fino a Lamezia».

richiesta d'aiuto di Don Mimmo Battaglia in favore dell'associazione da lui gestita» dichiara in una nota il Presidente di Confindustria Giuseppe Speziali «è forte la tristezza e profonda l'amarezza per l'ennesima situazione di emergenza del nostro territorio (ultima di una lunga serie, insieme a quella di Fondazione Betania). Nella sua ventennale attività, infatti, migliaia sono stati i giovani salvati ed usciti dalla tossicodipendenza e numerosissimi quelli che hanno trovato conforto ed accoglienza presso questa struttura. Non possiamo assolutamente rimanere insensibili e rischiare di perdere il patrimonio di umanità e solidarietà costruito con tanta generosità e sacrifici. Confindustria Catanzaro - prosegue Speziali -, certamente, non rimane inerte a questa vicenda ed è pronta ad assicurare un suo contributo al Centro di Solidarietà e, contestualmente, il ruolo istituzionale che ricopro, continua Speziali, mi impone di lanciare un accorato appello a tutti i miei colleghi affinché non siano indifferenti, aiutando la causa di chi ha speso la propria vita a favore degli ultimi. Quanto sin qui espresso -conclude il Presiden-

«La nostra classe politica prenda una posizione chiara a sostegno del Centro di Don Mimmo Battaglia» te Speziali - non può e non deve, esimere la nostra classe politica e le Istituzioni, e mi rivolgo soprattutto alla Regione, dal prendere una posizione chiara, assumendo quelle decisioni necessarie a sostegno del Centro di Don Mimmo Battaglia, al fine di evitare, non solo per la nostra città, ma per l'intero territorio calabrese, una dimostrazione di insensibilità ed un’ opportunità persa di civiltà e solidarietà». Tutti gli imprenditori ed i soggetti interessati a dare un contributo potranno prendere contatto con i nostri uffici ovvero direttamente presso Centro Calabrese di Solidarietà - Unicredit Banca - Agenzia di Catanzaro - Iban IT260030020440300001 0217722.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 29

CALABRIA LAMEZIA TERME Sinistra Democratica precisa l’intervento a proposito della carenza di strutture per gli spettacoli

«Non era diretta a Pegna la nostra critica» «Fa piacere che anche il promoter condivida che la questione degli eventi non si risolve con il Grandinetti» LAMEZIA TERME — «Occorre subito chiarire che non era per nulla diretta a Pegna la precisazione fatta nei giorni scorsi dopo un articolo di giornale sulla questione strutture e spettacolo». Lo afferma, in una nota, Sinistra Democratica. «Era evidentemente diretta invece, come si poteva evincere, a chi fa uso strumentale e disinformato di questi argomenti. Ma visto che l’operatore ne ha tratto lo spunto per una serie di riflessioni, Sd rileva con piacere che queste sono coincidenti con le proprie. Fa piacere ricevere infatti anche da Pegna, come Sinistra Democratica aveva osservato,

la conferma che la questione degli eventi non si risolve con il Grandinetti, una struttura del tutto inidonea per i grandi eventi e soprattutto inidonea per permettere all’operatore di fare spettacolo senza chiedere soldi al comune. Un punto su cui la nostra e la sua posizione sono semplicemente identiche. Come identiche sono le nostre posizioni sul centro agroalimentare. Non capita spesso in questa città quando si parla di spettacolo e cultura. Sinistra Democratica ha poi sollevato due altre questioni: quella delle strutture esistenti ad oggi e quella delle strutture future. Su quelle esistenti Sinistra Demo-

cratica osserva, per i distratti che dimenticano spesso ad arte, che in città, per non dire di altro e senza sottolineare lo straordinario ritorno alla vita di Abbazia e Castello di quest’estate, ci sono sia l’Auditorium che il Palazzetto, dove, naturalmente operando i necessari aggiustamenti che evitino il ripetersi dei problemi che incontrò lo stesso Pegna negli anni ’90, niente vieta che spettacolo ed eventi di piccola e media misura possano avere luogo. Ragion per cui chi dice che Lamezia è senza strutture fa una forzatura che non corrisponde alla verità dei fatti. Subito dopo però vanno ripetute altre due cose. La

prima riguarda la riapertura del Politeama di Sambiase a fine febbraio, uno spazio che con i suoi trecento posti darà una dignità nuova ad una zona della città facendola uscire dalla marginalità culturale alla quale è stata da tempo immemore consegnata. Un risultato di buona politica ed una risorsa importante difficilmente contestabile. La seconda riguarda invece l’acquisto all’asta del teatro Grandinetti, se i prezzi saranno congrui, auspicabile senz’altro, ben consci però dei suoi limiti strutturali. Ne deriva da ciò che se l’ultima cosa non fosse possibile Sinistra Democratica chiederebbe la co-

struzione di un teatro tutto nuovo da almeno 1000 posti per rispondere alle esigenze della città centrale della Calabria e a quelle, perché no, degli operatori che sui grandi numeri di paganti potrebbero organizzare eventi senza chiedere soldi pubblici. Che, anche in questo caso si è perfettamente d’accordo, è bene utilizzare con oculatezza e senza sprechi. Infine - conclude la nota - è utile ribadire che per Sinistra Democratica, in una città come la nostra dove mancano i fondamentali, pensare al permanente, a ciò che rimane, è una priorità. E qui anche i salvadanai a volte servono».

STALETTÌ — La Calabria sempre più vicina al Lazio nello sprito di creare un “ponte” comunicativo di arte e cultura attraverso le varie forme di espressione. Questi gli intenti dell'Associazione Terre Sommerse di Roma che per il secondo anno consecutivo ha organizzato uno scambio di artisti (poeti, scrittori, pittori, musicisti) che sono stati ospitati dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pantaleone Narciso e Silvio Tassone Assessore alla Cultura, che hanno creduto nell'idea lanciata da questa associazione nel creare in questo piccolo paese, un punto di scambio tra artisti. Un'iniziativa che ha visto nel mese di settembre una due giorni con la parte-

STALETTI’ Scambio di artisti voluto dal sindaco Pantaleone Narciso e da Silvio Tassone, assessore alla cultura

nistero delle Politiche giovanili, Regione Lazio, Città di Roma, Università la Sapienza. Oltre 3500 i partecipanti da tutta Italia, oltre trenta adesioni dalla Calabria, con diverse scuole superiori della provincia di Catanzaro. Nel corso della serata presentata da Niccolò Carosi, prenderanno parte Fabio Furnari, editore dell'associazione Terre Sommerse, i deputati Gianni Sammarco e Berardino Antinori, i Presidenti delle circoscrizioni XVIII, XIX, XX, esponenti politicio della Regione Lazio, Provincia di Roma, Salvatore Condito giornalista in rappresentanza del progetto Lazio- Calabria che ha curato lo scambio, giornalisti e televisioni.

Ponte culturale tra Calabria e Lazio cipazione di oltre quaranta artisti che hanno messo in scena: "Il Recital" una performances emotiva di esibizioni nei vari campi tra l'altro ricordata la figura del critico Italo Evangelisti recentemente scomparso. Grande l'entusiasmo delle istituzioni dalla Regione Calabria che ha partecipato alla serata tramite il Capo di gabinetto Michele Lanzo che ha ritirato a nome del Presidente Agazio Loiero un opera dell'artista romano Riccardo Cancellieri, pre-

«Sabato nella capitale presso il Teatro San Pietro la premiazione del Concorso nazionale di poesia»

sente anche l'Assessore provinciale alla P. I. Giacomo Matacera che si è soffermato sul concetto di unire due grandi regioni di storia e cultura. Sabato nella capitale presso il Teatro San Pietro alle ore 17, una serata denominata "E' tempo di Cultura" che vedrà la premiazione del Concorso nazionale di poesia, una manifestazione che oltre al patrocinio del Comune di Stalettì, Regione Calabria, Provincia di Catanzaro, gode anche dei riconoscimenti del Mi-


30 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA SOVERIA MANNELLI La replica di Giacomo Muraca, presidente della Comunità montana del Reventino, all’attacco di Guzzo ed Esposito

«Penalizzano lo sviluppo del territorio» «Colui che dovrebbe rappresentare l’alternativa è stato fino a pochissimo tempo fa in linea con il mio amministrare» SOVERIA MANNELLI — Giacomo Mu-

raca, presidente della Comunità Montana del Reventino replica all'articolo apparso sulla stampa locale nei giorni scorsi. «Sono già molti anni che il territorio della Comunità Montana del Reventino da me amministrato ha avuto un notevole sviluppo economico e sociale favorendo questi piccoli centri con uno sviluppo sociale molto forte» si legge subito nella replica di Muraca. «L'iniziativa portata avanti dall'armata Brancaleone ha lo scopo di penalizzare lo sviluppo del territorio che per anni ho perseguito con fermezza e determinazione, l'inclusione di altri comuni che ne hanno i requisiti non può far altro che accrescere il prestigio e contribuire alla valorizzazione dei territori stessi». Muraca sottolinea poi come il gruppo che lo vorrebbe ostacolare non sia «espressione nè di centro nè di sinistra nè di destra» ma abbia «come logica quella della politica contro di me, in quanto si intenderebbe costituire una maggioranza alla Comunità Montana per le elezioni del Presidente

della Giunta, diversa da quella che fino ad oggi ha amministrato». Attacco aperto contro Muraca stesso sarebbe, per il presidente della Comunità montana del Reventino, «il documento, citato dalla stampa, e presentato alla Regione» in cui si chiede «di indurre un correttivo alla legge 20/2008». Questo «non ha lo scopo di tutelare il territorio - afferma Muraca - ma bensì è un attacco contro di me, volto a lasciare quei Comuni che sono in linea con questa maggioranza neo costituita poiché la presenza di altri comuni che hanno i requisiti non sarebbe a loro favore, e non per come si intenderebbe far credere a tutela del territorio montano». «I paladini del territorio e dei comuni prosegue Giacomo Muraca - facenti parte della sopracitata armata Brancaleone, sono il sindaco di Miglierina, Gregorio Guzzo ed il sindaco di Conflenti, Francesco Esposito, ambedue fortemente vicini alla mia amministrazione, il primo come presidente del consiglio, nonché rappresentante, mio delegato del Reventino Energie,

che dovrebbe realizzare 11 centraline idroelettriche per un importo di circa 70.000.000 euro, e l'altro presente in giunta come assessore». «Colui che dovrebbe rappresentare l'alternativa precisa chiaramente Muraca - la discontinuità con la precedente amministrazione, per come espresso su un documento del Pd del Reventino, e favorire la rinascita della Comunità Montana è stato fino a pochissimo tempo fa in linea con il mio amministrare, tant'è che è stato presidente del consiglio ed è stato anche informato del documento politico - programmatico per le prossime elezioni del presidente e della Giunta stilato da me. Lo stesso aveva accettato, dietro mia indicazione, la carica di vice presidente della Giunta, proprio in virtù dello spirito di continuità per il lavoro svolto fino ad oggi. Sarà lui il nuovo Presidente? Se così sarà - conclude - mi considererò comunque soddisfatto in quanto è una mia creatura, cresciuta male». Carmela Mirarchi

Cropani, allarme ingiustificato nessuna fuga di gas a scuola CROPANI — Allarme ingiustificato, per

fortuna, per una probabile fuga di gas presso la scuola dell’infanzia a Cropani Marina. Prima dell’inizio delle attività scolastiche alcune mamme hanno sentito un odore di gas nei pressi dei locali della caldaia del plesso scolastico, quindi hanno pensato di allertare i vigili del fuoco, che giunti sul posto hanno potuto verificare che non si trattava di nessuna fuga di gas, probabilmente, essendo esaurito il liquido nel bombolone, il tentare di azionare la caldaia, da parte dell’operatore scolastico, ha fatto uscire un pò di odore di gas. In questo asso di tempo, comunque, gli operai del comune e la ditta fornitrice del liquido, stavano effettuando il rifornimento nel bombolone. Tutto sotto controllo dunque, le mamme possono

stare tranquille, i loro figli sono al sicuro. Allarme ingiustificato anche per il paventato crollo delle strutture portanti del plesso della scuola primaria di primo grado di Corso F. Chiaravalloti, dove sono stati effettuati dei lavori di riqualificazione non meno di un anno fa, e verificata anche dai vigili del fuoco, pur esistendo in una parte della struttura macchie di umidità al soffitto, per le quali l’amministrazione comunale ha già provveduto al ripristino della guaina sul tetto, e una circoscritta parte delle pareti esterne andrebbe intonacata, tutto questo non può dettare allarmismo, anche se è giusto che le mamme si preoccupino per l’incolumità dei propri figli. Giuseppe Fittante

«Perchè abbandonata l’unione dei Comuni?»

Cropani, contrada Cuturella rischia l’isolamento per la frana

DAVOLI — «Quali sono gli interessi che possono legare Davoli ai comuni della Fossa del Lupo?» Se lo chiedono gli esponenti della sezione del Pse che, nel corso di una riunione, hanno fatto un bilancio dell’anno appena passato e hanno discusso sulle prospettive del futuro della cittadina jonica. Un futuro non troppo roseo: «Davoli sta morendo - scrivono come collettività sociale economica, politica e culturale tra la generale indifferenza ed i giovani ne pagheranno il prezzo più alto, perchè non conosceranno alcuna prospettiva di sviluppo per la loro vita futura in Davoli. Tutti i paesi vicini -

La strada di contrada Cuturella

DAVOLI L’intervento del gruppo consiliare e della sezione del Partito Socialista sull’adesione alla Comunità Montana

invece - in questi anni hanno conosciuto sviluppo economico, progresso sociale e culturale. La coscienza critica dei pochi Socialisti rimasti, ma sempre presenti nel dibattito consiliare, purtroppo, non è servita a stimolare un dialogo costruttivo e responsabile con le forze politiche». Ed è proprio a questo proposito che il Socialisti si chiedono il perchè dell’adesione alla Comunità montana Fossa del Lupo, per come disposto dalla legge regionale «ma per quale motivo logicoamministrativo e funzionale è stata abbandonata l’unione dei Comuni di questo versante Jonico». «Perchè - si domandano

ancora - il sindaco non ha convocato un’assemblea per spiegare ai cittadini le ragioni di questa assurda scelta?». Per il gruppo dei Socialisti sarebbe stato «più logico e produttivo ai fini della gestione dei servizi consortili rimanere collegati ai Comuni territorialmente più vicini, come ha fatto il Comune di San Sostene e quello di Cardinale». Auspicando, dunque, dei chiarimenti, i Socialisti invitano «le associazioni culturali e i partiti a che si facciano carico del proprio ruolo di indirizzo e vigilanza sull’attività amministrativa». Maria Teresa Folino

CROPANI — Le copiose piogge dei

BADOLATO Il Pd invita l’amministrazione a formulare un quadro di sviluppo. C’è il rischio del commissariamento

«Piano spiaggia, inutili le modifiche» BADOLATO — Il Partito Democratico Commissione Lavori pubblici - Urbanistica si esprime su un avviso diramato dall’Amministrazione Comunale dove si annuncia una assemblea pubblica per illustrare il “Piano Spiaggia”, invitando la popolazione a formulare proposte di modifica e controdeduzioni ad esso entro il 28 di gennaio. In proposito, il Pd si esprime alquanto scettico rimarcando «come la possibilità di modificare il “Piano” oggi sia diventata impossibile, in quanto, a causa di alcune incredibili inadempienze, è più che probabile che qualsiasi ricorso farà decadere il “Piano Spiaggia”». I democratici ricordano come sulla questione del “Piano Spiaggia” la giunta Arcobaleno, nel 2006, aveva nominato un tecnico per la redazione/progettazione del “Piano”, «non adottato dal sopraggiunto Commissario prefettizio che nomina un altro tecnico, per redigere il “Piano Spiaggia” con conseguente altra spesa per la operazione». Il Comune adotta il “Piano Spiaggia” presentato dal secondo progettista (delibera commissariale del 5 marzo 2008 affissa all’albo pretorio in data 9 aprile 2008) ma, «anziché sottoporlo alla popolazione per 20 giorni nelle forme e con le comunicazioni tassativamente fissate dalla legge, lo invia direttamente

in Provincia senza aver prima pubblicizzato l’adozione del Piano presso la popolazione con affissione-avviso in albo pretorio e con manifesti murali, per eventuali modifiche». «Ora - precisa il Pd Badolatese - è completamente inutile fare osservazioni/controdeduzioni da parte dei cittadini, perché non è possibile che vengano considerate; è molto rischiosa l’approvazione di uno strumento urbanistico che un qualsiasi ricorso annullerà mancando un elemento fondamentale nel procedimento, quale la pubblicità degli atti (la legge stessa per questa mancanza parla di “inefficacia degli atti”, art. 2 comma 4 L. Urbanistica 19/02 e succ. modificazioni); sono presenti, nel merito del progetto illustrato in questi giorni, lacune e forti perplessità che non potranno essere valutate per quanto sopra detto; è stata pessima la scelta di illustrare, in data 17 gennaio 2009, un “Piano Spiaggia” a Badolato Superiore, sia perché ciò ha limitato la partecipazione popolare, sia perché il tema riguardava la risorsa costiera: una scelta che ha scoraggiato la partecipazione, sia di chi abita in marina che di chi abita in paese». Alla luce di tutto ciò il Partito Democratico di Badolato, che reputa fondamentali alcune questioni riguardanti la tutela e lo sviluppo del li-

torale, invita l’amministrazione comunale a recedere dall’approvazione del suddetto “Piano Spiaggia”, sia utilizzando tutti gli strumenti di autotutela amministrativa possibili, sia facendo luce sulle inadempienze citate. «Invitiamo l’amministrazione - concludono i democratici - a coinvolgere le forze imprenditoriali interessate al progetto, quelle di opposizione e la cittadinanza tutta con assemblee vere, che possano tracciare le linee di sviluppo e protezione del nostro litorale. Un quadro di sviluppo che deve formarsi e consolidarsi rapidamente anche di fronte al rischio di un commissariamento del Comune su questa specifica vertenza urbanistica». Rosanna Paravati

giorni scorsi hanno provocato ingenti danni in tutto il meridione d’Italia, in particolare alla viabilità e all’agricoltura, nei pressi di Cuturella, frazione di Cropani, la piena del fosso Umbro ha rosicchiato gli argini della strada interpoderale che collega la fiorente comunità agricola ai paesi della costa. Il timore dei cuturellesi che un ulteriore piena, porti via del tutto la strada. Un fatto non nuovo per la comunità cuturellese che nel corso degli anni più volte è rimasta isolata a causa di frane e smottamenti, quando i pronti interventi risultavano ritardatari a causa del conflitto di competenze che esisteva tra il comune di Cropani e quello di Cerva sulla strada in questione, e l’assoluta assenza della Regione Calabria. Da qualche anno, per fortuna, le cose sono cambiate, i comuni hanno raggiunto un’intesa ed hanno ceduto alla Provincia di

Catanzaro la competenza, la quale, ha già provveduto ad effettuare alcuni lavori, in uno dei tre lotti previsti per la riqualificazione totale dell’arteria, ma il tratto più pericoloso, pur essendo già previsto nel Programma delle Opere Pubbliche triennali della Provincia, richiede ancora del tempo prima di essere messo in atto. I cuturellesi, che hanno manifestato apprezzamento per l’intervento e l’interesse dell’ente intermedio, sono però preoccupati per un imminente isolamento stradale, quindi chiedono agli enti di competenza di accelerare gli iter burocratici per risolvere definitivamente il problema viabilità che ha tormentato la popolazione per oltre cinquant’anni e che nell’immediato si effettuino dei lavori nel fosso Umbro per deviare il corso dell’acqua evitando così che si porti via l’intera carreggiata. Giu. Fi.

DECOLLATURA, Il progetto La France Il progetto La France: quel plasir, realizzato dall’Istituto Comprensivo Michele Pane di Decollatura, in rete con l’Ipsaar di Soverato, l’Ipsia di Lamezia Terme e l’Isa di San Giovanni in Fiore, ha ricevuto il Label Europeo Lingue 2008, premio che consiste nell’attribuzione di una certificazione di qualità alle scuole capaci di dare un sensibile impulso all'insegnamento delle lingue mediante innovazioni e pratiche didattiche nuove ed efficaci. La cerimonia per l’assegnazione dei Label Lingue 2008 si è svolta a Roma, all’interno della maestosa sala del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione presso il Ministero della Pubblica Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il progetto ha ottenuto il punteggio più alto rispetto alle 216 scuole italiane concorrenti e durante la stessa cerimonia ha ricevuto un altro riconoscimento: il premio Il mio cuore palpita francese promosso dall’Ambasciata francese in collaborazione con il Miur. La Giuria ha apprezzato l’obiettivo di sviluppare la conoscenza della lingua e della cultura francese attraverso la moda e l’enogastronomia, e di sviluppare tra gli alunni e tutte le persone coinvolte un’attitudine positiva nei confronti di altri popoli e culture. Il progetto La France: quel plasir è stato realizzato dagli insegnanti, insieme ai ragazzi e alle loro famiglie, coordinato dalla prof. ssa di francese Maria Assunta Siclari, con il supporto continuo del Dirigente scolastico Maria Gabriella Greco.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 31

CALABRIA LAMEZIA TERME I cittadini della zona si lamentano e chiedono l’intervento dell’Aterp dopo che l’acqua piovana ha fatto “saltare”dei canali

«Fogne a cielo aperto al Razionale» «Siamo preoccupati soprattutto per i bambini. Tutta la sporcizia che si accumula può causare infezioni» LAMEZIA TERME — Le richieste di alcuni cittadini: “L’Arterp o il comune? Qualcuno intervenga per il bene dei nostri figli”. Fogne a cielo aperto. A lamentarsi del problema sono alcuni abitanti del quartiere Razionale, i quali hanno riscontrato un particolare disagio perché nel piazzale antistante le loro abitazioni, l’acqua piovana ha fatto “saltare”dei canali fognari. Il fenomeno si è verificato nella zona sud dell’area riservata alle palazzine popolari. «Il problema delle fogne - ci spiega Salvatore Cataudo, uno degli abitanti - si ripresenta ormai da tanto tempo. Abbiamo organizzato degli incontri con un comitato di quartiere per discutere della questione insieme alle istituzioni,

ma non siamo mai arrivati ad una soluzione concreta». Nell’area, intrisa ormai dallo sgradevole odore delle acque inquinate, si rilevano anche disagi derivati dalla distratta manutenzione delle strade e degli scoli che da queste dovrebbero condurre le fogne nel sistema di tubature sotterraneo. «Abbiamo presentato le nostre istanze ai funzionari del comune - continua Cataudo - ma da questi ci è stato riferito che l’area è di competenza dell’Aterp, l’ente che gestisce le case popolari. Io vivo qui da otto anni, da quando ci sono stati promessi degli interventi sono trascorsi ormai tre anni senza venire a capo di nulla. Anche l’Aterp ha dichiarato di non poter agire poiché non ha

LAMEZIA TERME — «Nelle scorse set-

LAMEZIA La richiesta del Pdl dopo la proposta dell’Asi sulla destinazione d’uso di terreni dell’area ex Sir

timane la stampa ha diffuso la notizia della proposta di modifica, da parte dell’Asi, della destinazione d’uso (da agricola in turistica) di terreni che insistono lungo i 3 km di costa dell’area ex Sir (tra i quali quelli ex-Biofata), con la possibilità che sugli stessi vengano realizzati insediamenti turistici; il dibattito che ne è seguito, ha visto assente ingiustificata l’amministrazione comunale ancora una volta sembrata poco attenta a questioni di evidente rilevanza urbanistica ed imprenditoriale» si legge nella richiesta di convocazione del consiglio comunale avanzata dai Consiglieri comunali del Pdl. «L’importanza dell’argomento richiede - prosegue -, invece, un approfondiLAMEZIA TERME — Sarà presenta-

ta oggi alle 11,30 la trentottesima Fiera Agricola di Lamezia Terme. Nell’ex sala consiliare del comune di Sambiase il presidente, Vincenzo Sirianni, incontrerà i giornalisti ai quali illustrerà i 5 giorni di manifestazione, che dal 30 gennaio al 3 febbraio animeranno Lamezia Terme e saranno punto di riferimento per la Calabria. «L’Agricoltura è settore di riferimento per il nostro territorio e questa iniziativa ogni anno tenta di mantenere vive storia e tradizione», è quanto afferma il presidente dell’Ente, che sottolinea le peculiarità di questa edizione: «Il recupero di alcuni elementi di grande interesse, che in passato hanno ca-

competenza in materia. Noi vorremmo sapere, a questo punto, a chi dobbiamo rivolgerci. In queste condizioni di sporcizia non possiamo neanche permettere ai nostri figli di uscire in cortile per giocare». Il quartiere non è interamente abbandonato a se stesso, in quanto gli addetti comunali hanno operato affinché si potessero apportare delle migliorie, tutto ciò però non è stato sufficiente. «I pozzetti sono stati sostituiti, è stato fatto lo scarico delle acque bianche e sono stati sostituiti anche i lampioni - conclude Salvatore Cataudo - ma sono delle azioni limitate a determinati periodi che non soddisfano interamente l’esigenza di questa parte della città». Nel pro-

seguire la nostra visita nel quartiere ci è stato segnalato anche che i danni non sono solo esterni, ma hanno raggiunto l’interno degli edifici. «Il garage comune è interamente allagato - assicura la signora Mirella Reda, che vive in uno degli stabili maggiormente colpiti - io abito al secondo piano ed ho due figlie piccole. Il cattivo odore sale fino ai nostri appartamenti ed è una situazione insostenibile. Vivo qui da dieci anni è il problema non cambia. Anche d’estate. Ogni volta che piove siamo in queste condizioni, non possiamo aprire le finestre per far cambiare l’aria perché entra questo tanfo. Siamo preoccupati soprattutto per i bambini, infatti, tutta la spor-

«Convocare un consiglio sull’area turistica» mento da parte del Consiglio Comunale che è l’organo istituzionalmente deputato alla programmazione urbanistica ed allo sviluppo economico del proprio territorio anche, e soprattutto, alla luce della recente L. Regionale n. 8 del 5 aprile 2008 sul riordino dell’organizzazione turistica regionale che prevede la realizzazione di Sistemi Turistici Locali preposti ad aggregare soggetti pubblici e privati con l’intento di realizzare filiere nell’economia turistica locale e regionale. Il litorale

lamentino, infatti, con i sui 8 km di costa, con la presenza di beni culturali e di un paesaggio naturale ricco di davanzali, un’enogastronomia ed una tipicità locale ammirevole e da inserire tra le eccellenze, un turismo religioso da valorizzare, un patrimonio termale da sfruttare adeguatamente, una dotazione infrastrutturale ragguardevole, strutture alberghiere e ricettive in evoluzione, potrebbe rappresentare un unico Sistema Turistico Locale da programmare e sviluppare insieme ai

comuni vicini; E’ da diversi anni, ormai, che si discute se conservare l’attuale estensione dell’area industriale (1.000 ettari) o piuttosto, anche alla luce dei vari fallimenti di industrializzazione, modificarne la dimensione e pensare ad una diversa destinazione d’uso di una parte dei terreni; Riteniamo che sia giunto il momento di fare una profonda riflessione su tale argomento anche al fine di non lasciare ai due enti sub regionali Asi e Lamezia europa la decisione esclusiva sul futu-

LAMEZIA TERME La manifestazione avrà luogo dal 30 gennaio al 3 febbraio nella città della Piana

Parte la trentottesima Fiera Agricola ratterizzato l’evento, è stato per noi molto importante. La presenza degli animali da cortile e dei cavalli, per esempio o l’incremento degli stand dedicati alla meccanica agricola, sono punti di riferimento che non potevamo far mancare. L’agricoltura ha sempre più rilievo nell’economia regionale e ancora di più ne avrà in futuro, anche in vista degli effetti del Federalismo Fiscale. A tal proposito, sottolineo l’accordo che in questa occasione, c’è stato

con l’associazione Jonici, che ci consente di puntare su piccole aziende dell’agroalimentare che sono cuore di un economia instancabile. Insieme alla associazione abbiamo voluto recuperare, agevolare e far conoscere una Calabria viva e coraggiosa, anche attraverso la presenza di prodotti che. hanno bisogno di promozione perché vengano riconosciute qualità e professionalità». Nel corso della conferenza stampa sarà presentato il pro-

gramma a partire dall’inaugurazione del 30 gennaio sino a giungere al pomeriggio conclusivo del 30 febbraio, quando saranno consegnati anche i premi per i concorsi che anche per questa edizione hanno avuto un posto importante. Per il concorso nazionale “Vini del Mediterraneo”, che ha riscosso enorme successo registrando la partecipazione di quasi tutte le regioni d’Italia, si è lavorato a partire dallo scorso febbraio, raccogliendo i frutti dell’in-

cizia che si accumula può causare infezioni e non è un fatto da poco». L’acqua, che ha raggiunto l’altezza di qualche centimetro, è penetrata fin nel sottoscala dello stabile, impedendo agli inquilini di raggiungere i locali in comune. «Ciò che vogliamo sapere oggi - interviene e conclude la signora Rosa Rinaldo - è a chi dobbiamo rivolgerci, perché siamo stanchi di essere spediti da un posto all’altro. Vogliamo sapere chi è che deve agire per migliorare le condizioni del nostro quartiere. Siamo disposti anche a contribuire per le spese, purché rinnovino l’intero sistema fognario dimostrando rispetto nei nostri confronti». Settimio News ro di quell’area. Tutto cio premesso, i sottoscritti chiedono alla s. v. di voler convocare un Consiglio Comunale aperto alla partecipazione dei rappresentanti delle due società Asi e Lamezia Europa, alla deputazione nazionale, ai rappresentanti lametini nei consigli regionale e provinciale, ai rappresentanti degli Industriali ed alle Organizzazioni Sindacali per valutare il paventato cambio di destinazione dei terreni ex Biofata a fini turistici e la necessità di un ampliamento dell’area turistica lungo la costa lametina e verificare lo stato delle richieste di altri imprenditori interessati ad eventuali investimenti per far si che la vocazione turistica della città possa avere finalmente un suo sbocco». tero impegno nelle due giornate, dal 12 al 14 dicembre scorso, quando l’Onav, l’associazione nazionali degli assaggiatori, ha decretato il vino vincitore. La Fiera Agricola di Lamezia Terme, anche se con delle difficoltà, oggi è comunque uno degli avvenimenti più importanti per il settore in Calabria, ricordiamo che sotto la presidenza Sirianni ha spesso affrontato argomenti di rilievo anche sociale, come per esempio l’energia alternativa, la bioagricoltura, le coltivazioni tipiche dei nostri territori e quelle di maggiore interesse, tutto per fornire agli operatori di settore un sostegno nel loro difficile lavoro quotidiano. S. N.

Incontro sui danni causati dal maltempo

Tre le strade provinciali chiuse al traffico, in alcune aree deviazioni dovute alle frane

SATRIANO — Grande partecipazione

DAVOLI — La strada provinciale 128:

SATRIANO Molti sindaci hanno preso parte alla riunione promossa da Drosi d’accordo con Loiero

all’iniziativa avuto luogo presso la sala consiliare del Comune di Satriano dove, il sindaco Michele Drosi, coordinatore regionale Anci Piccoli Comuni in concerto con il Governatore Agazio Loiero, ha promosso un incontro per fare il punto della situazione a seguito dei danni causati dall’alluvione dei giorni scorsi. All’incontro erano presenti cittadini, forze politiche e i sindaci dei comuni: Soverato, Davoli, Santa Caterina, Isca, Guardavalle, Sant’Andrea, Montauro, Montepaone, Gasperina Squillace, Palermiti, Stalettì, Amaroni, Centrache, Cenadi, Olivadi, San Vito, Torre di Ruggiero, Argusto, Gagliato Petrizzi, i quali si sono incontrati per portare all’attenzione dell’esecutivo regionale e delle Protezione Civile la difficile situazione verificatasi dopo il maltempo. Erano presenti alla partecipata riunione l’on. Luigi Incarnato Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, l’on. Vincenzo Falcone, Sottosegretario alla presidenza e il dott. Salvatore Alcaro Diri-

gente Generale della Protezione Civile. Il sindaco di Satriano Michele Drosi ha evidenziato l’importanza della riunione che avvia un confronto proficuo con gli Enti preposti onde fronteggiare i danni causati dal maltempo. «Auspico - ha detto il primo cittadino satrianese - che questo incontro possa avere un riscontro positivo già a partirre dalle prossime ore». Il sindaco, quindi nell’evidenziare i gravi danni subiti da tutti i paesi, dove si sono verificati frane e smottamenti di grande rilievo, ha sottolineato la necessità di risorse significative e consistenti da parte del Governo e della regione per far fronte alla difficile situazione e per affrontare le urgenze «Accanto alle emergenze - ha aggiunto - è giusto affrontare con una adeguata programmazione una azione preventiva capace di dare sicurezza al territorio». I sindaci presenti, hanno ognuno esposto la situazione di criticità presente nel proprio paese, sollecitando maggiori risorse e concrete risposte da parte della regione. L’assessore Incarnato

ha evidenziato la necessità di un coordinamento territoriale che individui le necessità dei luoghi, e le nuove emergenze da prospettare in sede governativa per evitare uno sconvolgimento del territorio dovuto al cambiamento climatico. In riferimento poi allo stato di calamità ha sottolineato l’opportunità di uno studio del suolo e l’istituzione di un coordinamento tecnico tra regione, provincia, comuni, consorzi e forestale, per mettere in sicurezza il territorio e nel caso specifico, una ricognizione per constatare l’entità dei danni e le emergenze da affronta. L’on. Falcone si è soffermato invece sulla costituzione dell’ufficio dei sindaci presso la Regione con l’obiettivo di semplificare il rapporto dei sindaci con l’Ente Regione. Sui danni del maltempo Falcone ha ricordato come ogni comune abbia a disposizione schede sintetiche che, accompagnate da schede analitiche indicano i danni e gli interventi richiesti. Rosanna Paravati

“Ponte Turrito - Ponte Ancinale - Davoli - S. Sostene - S. Andrea”, dal chilometro 5+200 al chilometro 5+400 è stata chiusa la traffico in quanto le numerose frane che si sono verificate a seguito della recenti precipitazioni atmosferiche hanno reso instabili le scarpate ascendi rendendo quindi pericoloso il transito veicolare a cause di probabile caduta massi. Il traffico per raggiungere il centro abitato di Davoli sarà deviato sulla strada statale 182 e sulla statale 106 direzione Reggio Calabria e sulla Provinciale 130. Per la stessa causa è stata chiusa al traffico la provinciale 131: “S. Sostene - Stazione Ferroviario omonima” e precisamente dal chilometro 1+700 al chilometro 4+700. Il traffico per raggiungere il centro abitato di S. Sostene sarà deviato sulla Strada Provinciale 130 nei pressi di Davoli Marina e sulla successiva Provinciale 128 verso S. Sostene. Mentre sulla provinciale 149 “Ponte Ancinale - Satriano - Cardina-

le” al chilometro 0+750, per alcune frane e smottamenti della sede stradale in vari punti che fanno presagire un probabile crollo e inoltre grave minacce di ribaltamento di un muro(lato valle) è stata disposta la limitazione al transito a senso unico alternato, con il limite di velocità di 10 chilometri orari e il divieto di transito ai mezzi pesanti. Il traffico per raggiungere il centro abitato di Cardinale e Satriano sarà deviato sulla strada provinciale 148 (Gagliato Mare) e successivamente sulla provinciale 146(verso Cardinale). Sulla strada provinciale 133 “Isca - Innesto SS 106” nel tratto compreso tra il chilometro 1+300 e il chilometro 3+150, invece è stata disposta la limitazione della velocità a 20 chilometri orari, a causa dei lavori per la realizzazione di una condotta fognaria da parte del Comune di Isca che hanno determinato degli avvallamenti al piano viabile che pregiudicano la corretta transitabilità del tratto di strada provinciale interessato.


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APPUNTAMENTI il Domani

Venerdì 23 Gennaio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

Un gremitissimo Auditorium “Casalinuovo” ha accolto la figlia del “principe della risata” nell’ultimo appuntamento della rassegna “Parole Chiave”

Liliana De Curtis incanta Catanzaro Il direttore artistico Gaetano: «La vita straordinaria del grande attore è stata al centro del racconto» CATANZARO — Dopo il grandissi-

mo successo di critica e di pubblico dei primi tre appuntamenti con il giornalista Franco Di Mare, il magistrato antimafia Giuseppe Ayala e l’opinionista Ernesto Galli della Loggia, che hanno sempre fatto registrare il tutto esaurito, è tornata per il suo ultimo appuntamento, nella raffinata cornice dell’Auditorium “A. Casalinuovo” di Catanzaro, la rassegna “Parole Chiave”. Protagonista di un incontro memorabile, Liliana De Curtis, l’unica figlia dell’attore italiano più amato di sempre, il più noto, il principe della risata, Totò. Un evento che ha attratto un pubblico vastissimo, un faccia a faccia sul filo dei ricordi su una parola chiave che la storia del cinema ha finito per ratificare, “Totò”. Ma su quale crinale si sono mossi Raffaele Gaetano e il suo prestigioso ospite? È lo stesso Direttore Artistico del cartellone a svelarcelo: «Ultimo eccezionale evento della nostra rassegna con una “parola chiave” fuori dagli schemi eppure legittimata dalla storia cinematografica e del costume, Totò. La vita straordinaria del grande attore è stata al centro del racconto dalla sua unica figlia, Liliana De Curtis, che ha aperto per il nostro pubblico uno spaccato di vita familiare in cui il noto comico è stato descritto nella sua dimensione umana segreta. Totò, padre tenero, ma troppo possessivo, marito-padrone per l’adorata moglie Diana, pieno di pregi ma anche di difetti, è balzato fuori dalle parole della figlia con eccezionale vivezza. Per riuscire in questa impresa, Liliana ha attinto al bagaglio dei suoi ricordi facendo sfilare in gran quantità episodi, divertenti o drammatici, come è logico in un personaggio per il quale, secondo una sua definizione, “una lacrima è solo l’altra faccia del sorriso”». «Parlare di mio padre – ci ha detto poi la stessa Liliana - non mi riesce facile per quella ridda di emozioni che risvegliano in me i ricordi, dolci o amari, ma comunque impressi indelebilmente nella memoria, e nel racconto mi lascio guidare soprattutto dalla voce del cuore». Ne è venuto fuori un racconto molto vero e privo di retorica, un ap-

Alcuni momenti della rassegna Parole Chiave

puntamento indispensabile per tutti quelli che, amando Totò, hanno voluto conoscerlo nell’intimo della sua complessa personalità, al di là della maschera diventata ormai un mito senza tempo». In un incontro indimenticabile, Liliana De Curtis ha dunque spiegato chi è realmente Totò e perché è ancora l’attore italiano più amato a livello internazionale. Il tutto attualizzando la sua figura e anche provocando per offrire ancora maggiori spunti di riflessione al vasto pubblico presente all’Auditorium “Casalinuovo”. Un ultimo eccezionale evento all’interno di un cartellone dalla silhouette brillante, fluida e icastica che ha fatto per quattro mesi della città di Ca-

«Uno spaccato di vita familiare in cui il noto comico è stato descritto nella sua dimensione umana segreta. Totò, padre tenero, ma troppo possessivo»

COSENZA Oggi presso la Sala Cine-Teatro dello Scrigno Giallo di Città dei Ragazzi, l’assemblea pubblica organizzata dalla Cgil

“Difendiamo la qualità dei servizi educativi” COSENZA — Questo pomeriggio alle ore 17 presso la Sala CineTeatro dello Scrigno Giallo di Città dei Ragazzi in Cosenza, l’assemblea pubblica dal titolo “Città dei Ragazzi e Biblioteca dei Ragazzi: Politiche Educative allo Sbando. Difendiamo la qualità dei servizi educativi”. L’iniziativa, organizzata dalla Cgil di Cosenza, nasce dalla necessità di discutere, assieme a tutte le forze vive della città, lo stato in cui versa il sistema dei servizi educativi cittadini, sistema che una miope e strumentale politica locale sta lentamente ed inesorabilmente conducendo verso uno snaturamento progressivo dei contenuti culturali,

sociali ed educativi. Per fare fronte a tale situazione, si sono susseguiti, negli ultimi due anni, diversi incontri interlocutori tra sindacati, lavoratori e rappresentanti dell’amministrazione comunale. Alle innumerevoli proposte e sollecitazioni avanzate, il 23 dicembre scorso, l’Amministrazione comunale ha risposto con la pubblicazione di bandi di gara che si allontanano da qualsiasi intenzionalità educativa e pedagogica e che, nel caso di Biblioteca e Città dei Ragazzi, sviliscono o azzerano le esperienza pregresse. L’assemblea, che sarà introdotta da Delio di Blasi, Segretario CGIL Cosenza, vedrà la adesio-

ne di Antonio Palermo, Associazione “Bella Ciao”; Roberta Attanassio, Centro antiviolenza Roberta Lanzino; Elena Hoo, Associazione Emily in Italia; Massimo Covello, Segretario Cgil Calabria; Prof. Pietro Fantozzi, docente Unical; Avv. Luca Muglia, Camera Minorile “G. Mazzotta”. Concluderà gli interventi Sandro Del Fattore, Responsabile del Dipartimento Welfare Cgil nazionale. All’iniziativa parteciperanno operatori dei servizi educativi, genitori, rappresentanti del mondo della scuola, cittadini, rappresentanti del mondo dell’associazionismo.

tanzaro uno dei poli propulsivi della cultura regionale. Ora qualche cenno biografico sulla protagonista della serata. Liliana De Curtis è l’unica figlia di Totò, legatissima al ricordo del padre che domina ancora oggi la sua vita. Avrebbe voluto fare l’attrice, ma il padre glielo impedì consentendole soltanto, quando era bambina, una breve apparizione in un suo film del 1940, San Giovanni decollato. Liliana, che per quel suo unico lavoro cinematografico fu ricompensata con una bambola, assomiglia moltissimo a Totò e si definisce con orgoglio la sua “controfigura”. A fine serata, Raffaele Gaetano ha ringraziato per la fondamentale

collaborazione il Presidente Agazio Loiero ricordando come «Parole Chiave» sia stata da lui voluta come oasi di alta cultura per la città di Catanzaro e per l’intera Calabria. Ha anche ringraziato: la Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il Sindaco di Catanzaro Rosario Olivo (che ha omaggiato la De Curtis di un grazioso gioiello), l’Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro Antonio Argirò, il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo e tutti gli altri importanti partners privati che hanno inteso legare la propria immagine ad una rassegna di alta cultura che calamita mensilmente l’attenzione regionale.


il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 33

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APPUNTAMENTI CALABRIA CATANZARO Il Circolo “A. Placanica” ha organizzato, presso la Sala Convegni dell’Istituto Tecnico “Scalfaro”, una conferenza sul tema

Islam: religione, politica, ideologia La relazione del professore Fiorita ha ricevuto gli applausi da parte di un pubblico molto interessato di Franco Brescia CATANZARO — Il Circolo “A. Placa-

nica” è stato costituito con la finalità di contribuire alla crescita culturale e civile dei cittadini, promovendo dibattiti, conferenze, convegni. Ed è stato dedicato alla memoria di Augusto Placanica, storico rigoroso, uomo geniale, maestro, così ricordando, per onorarlo, uno degli intellettuali più prestigiosi della Città di Catanzaro e dell’intera Calabria. Nel suo percorso così delineato, il Circolo ha particolarmente seguito diversi filoni di attività tra cui quelli concernenti l’attualità, la storia, la politica. Per ultimo il Circolo ha organizzato, presso la Sala Convegni dell’Istituto Tecnico “Scalfaro” una Conferenza su: “Islam: religione politica ideologia” affidandone la cura a Nicola Fiorita, giovane catanzarese impegnato come docente di Diritto ecclesiastico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze, mentre alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Cosenza egli insegna Diritto islamico. Fiorita ha svolto una conferenza dotta, approfondita, di alto livello culturale. Nella prolusione ha voluto indicare i limiti del suo intervento: «Non parlerò della presenza islamica in Italia, non parlerò di moschee, crocefissi e veli, non parlerò di scontri di civiltà né di diritto islamico. Parlerò invece di quel lungo tragitto storico che ha condotto l'Islam a trasformarsi da una religione rivoluzionaria innovativa, quale comunque era all'origine, ad una ideologia politica chiaramente conservatrice se non reazionaria, e parlerò anche di come questo giudizio non possa essere considerato un approdo nè temporaneo e né tantomeno definitivo rappresentando al contrario solo il programma di una piccola parte del mondo islamico, rumorosa, violenta, se volete pericolosa ma comunque estremamente minoritaria». In sintesi, poi. il relatore ha evidenziato come in questi anni di Islam si sia parlato moltissimo, riportando sempre le stesse notizie, rapide, approssimative, sintetiche. Fiorita ha poi detto: «La rinascita dell'Islam e la diffusione di quello che noi potremmo chiamare come interpretazione scritturale o fondamentalista del messaggio islamico è un processo che nasce ben prima di quello che si pensa normalmente e attraversa fasi diverse e di grande interesse. Questo processo ha coesistito sempre con la presenza - dall' altro lato della barricata - di posizioni fortemente innovative, moderne, progressiste che, in forme e in tempi diversi, si sono proposti l'ambizioso obiettivo di conciliare l'Islam con i valori occidentali e con le nuove esigenze indotte dal mutare dei tempi». Tutto inizia con il colonialismo. La reazione al colonialismo imbocca due strade che non si incontreranno più. Non mancheranno nelle società islamiche dei pezzi di società che subiranno il fascino della modernità occidentale e che tenteranno di replicame le note più tipiche. L’altra corrente, invece, raccolse ed elaborò lo scontento delle popolazioni musulmane, proponendo il ritorno alla religione delle origini come via per reagire all'umiliazione della colonizzazione e per uscire dalla decadenza. Questa iniziale ammirazione per l'occidente, di cui si intendeva acquisire quella modernità che ne aveva favorito la superiorità tecnologica e scientifica, non abbandonerà mai del tutto

«Il lungo tragitto storico che ha condotto l'Islam a trasformarsi da una religione rivoluzionaria innovativa ad una ideologia politica conservatrice» il pensiero islamista, ponendo le basi per una insanabile contraddizione che scoppierà quando ad essa si affiancherà la lotta contro gli stati occidentali. In una seconda fase, il pensiero islamista cesserà di essere esclusivamente religioso e assumerà precisi obiettivi politici. Sotto la spinta di personaggi altamente carismatici, come Mawdudi e Sayyd Qutb, o di vere e proprie avanguardie, come la jihad egiziana. Gradualmente, poi, ognuna con i propri tempi, numerose organizzazioni fondamentaliste individueranno nei detentori tradizionali del potere politico e religioso degli avversari sulla strada del ritorno al Corano e intraprenderanno una lotta che inevitabilmente si trasformerà in un assalto al palazzo condotto con ogni mezzo necessario. In pari tempo lo stesso obiettivo di cambiare la società islamica veniva condotto con gli stessi mezzi - la rilettura del diritto islamico - da quelle correnti riformiste che volevano raggiungere risultati del tutto opposti da quelli propri dei radicali: non ritornare all'islam delle origini ma aprire una nuova fase, non islamizzare la modernità ma modernizzare l'Islam. Taha – Qutb. Nella terza fase del fondamentalismo, quella attualmente in corso, le frustrazioni per le ripetute sconfitte vissute nei propri Paesi di origine conducono i leaders radicali più spregiudicati a raffinare il proprio pensiero e ad allargare a dismisura la schiera dei nemici dell 'Islam. Il discorso islamista, pur mantenendo un lessico religioso, assume di fatto un carattere esclusivamente politico. Il passaggio dalla seconda alla terza fase investe e condiziona l'evoluzione di AI-Qaeda o, più precisamente, l'evoluzione dei rapporti tra quelli che diverranno i due leaders dell'organizzazione: Osama Bin Laden e al-Zawahiri. Per il fatto che il secondo identifica il nemico dell'Islam nei governi musulmani che tradivano il mes-

saggio religioso, mentre il primo, Bin Laden, è propenso a indirizzare la propria lotta contro il "nemico lontano", ovvero gli stati Uniti e i suoi alleati, ritenuti altrimenti capaci di neutralizzare ogni tentativo islamico di ribellione e di garantire senza limiti di tempo lo status quo. Le due anime del radicalismo contemporaneo, nel tempo, si unificheranno nel pensiero di Bin Laden quindi inglobando movimenti dediti al terrorismo globale e gruppi a carattere locale impegnati nella lotta ai regimi islamici considerati apostati. Ma al Qaeda ha perso, le masse non l'hanno seguito. Quel che è certo è che continua la guerra all'interno del pensiero islamico e il cuore dello scontro oggi non è più il diritto di famiglia ma lo Stato islamico. Non mancano però i sostenitori di posizioni che cercano di conciliare l'islam con la democrazia. Si fa riferimento, specialmente, all'istituto della shura, ovvero consultazione. Tale tesi muove dall'obbligo di consultazione della comunità dei credenti che un versetto coranico pone a carico dei detentori del potere. E proprio valorizzando queste intuizioni, la Carta dei Musulmani d'Europa, recentemente firmata da moltissime organizzazioni islamiche, afferma (punto 12) che «L' Islam, partendo dall'istituto della shura e considerando i risultati raggiunti dall'esperienza umana nel campo della politica e della legislazione, riconosce i principi su cui si basa il sistema democratico che garantisce la libertà di scelta dei rappresentanti e delle istituzioni politiche, il rispetto del pluralismo e dell'alternanza pacifica al potere». «In conclusione - ha detto inoltre Fiorita mi pare estremamente interessante notare come l'ambiguità di fondo di alcuni precetti fondamentali dell'Islam permetta che esso venga frequentemente utilizzato in maniera difforme e, a volte, opposta, tanto sul piano della speculazione giuridica quanto su quello della strategia politica. Infatti, nel mondo contemporaneo convivono e si danno battaglia un Islam di stato e un Islam sovversivo, non di rado avvinti alle medesime fonti, ai medesimi modelli storici, alle medesime regole giuridico-religiose». Intanto cresce il pensiero di Tariq Ramadan. divenuto una figura centrale dell'Islam europeo che propone significative innovazioni nel tessuto giuridico tradizionale pur mantenendosi all'interno della comunità religiosa e che cerca nelle fonti sacre gli elementi che permettano all'Islam di intercettare e metabolizzare le grandi conquiste della civiltà europea. Il relatore ha poi concluso evidenziando come nel territorio europeo «siano presenti gruppi islamici di origine,

provenienza e ideologia diversa, portatori di strategie di insediamento altrettanto diversificate, non v'è dubbio che il consolidamento della loro presenza nei confini europei stia lentamente producendo delle ibridazioni significative che potrebbero produrre mutamenti decisivi nell'interpretazione dei comandi e dei divieti di origine divina e che potrebbero generare un salutare effetto-cascata nella più complessiva attuazione su scala globale del diritto islamico». In questo processo, Tariq Ramadan già configura un Islam rinnovato, ha concluso Fiorita, «capace di vivere in armonia con i principi occidentali senza per questo cessare di essere una fede religiosa fondata sulla prevalenza della comunità sull'individuo, della giustizia sociale sul profitto, dell'obbedienza sulla libertà, ovvero senza rinunciare ad essere se stesso». La relazione del professore Fiorita meritava di essere integralmente pubblicata, ma ciò non si è reso possibile per ovvi motivi di spazio. Peccato! Va infine detto che la relazione del giovane relatore è stata accolta con lunghi e scroscianti applausi da parte del pubblico che ha ascoltato con grande interesse.

Cosenza, in scena Cauteruccio al Teatro dell'Acquario con: Panza, Crianza, Ricordanza COSENZA — Questa sera e domani alle ore 21 e il 25 gennaio alle 18 la Compagnia Teatrale Krypton (Scandicci – FI) presenta “Panza, Crianza, Ricordanza -Tre pezzi dalla solitudine” al Teatro dell'Acquario in Via Galluppi a Cosenza. Un’opera scritta, diretta e interpretata da Giancarlo Cauteruccio. Con Gennaro De Rosa (percussioni / vibrafono); scene e luci Loris Giancola, costumi Massimo Bevilacqua contributi video Stefano Fomasi. Cauteruccio si mette in gioco come corpo unico dell’opera, come vittima e carnefice, come soggetto e oggetto dell’esperienza totale dell’arte, in senso poetico/sentimentale e fisico/patologico. La sua voce inconfondibile, il suo idioma antico, la sua obesità malata, la sua visionarietà fortemente intrisa di memoria, concorrono a creare un’opera performativa estrema.

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34 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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APPUNTAMENTI CALABRIA Due date in Calabria, l’8 e il 9 maggio, per un cantante amato da tutte le generazioni in una cornice d’eccezione appositamente realizzata

Cresce l’attesa per Gianni Morandi Il Teatro Tenda, capace di contenere circa 3mila persone, sarà allestito tra Lamezia e Catanzaro CATANZARO — Dopo l'apertura

delle vendite dei concerti di Fiorella Mannoia del 12 e 13 marzo al Garden di Rende ed al Cilea di Reggio Calabria, avviata anche la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica capace di contenere circa tremila persone che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. Questo colossale Teatro Tenda Lottomatica per la Calabria sarà allestito solo in questa area. I concerti di Gianno Morandi s'inquadrano in "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009", la XXIII edizione della rassegna del miglior live d´autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leuce-

mie e linfomi dell'Associazione A. m. e. n. a. dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre oarfo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti di Gianni Morandi dei giorni 8 e 9 maggio inizieranno alle ore 21.00. Per informazioni 0968.441888 oppure www. ruggeropegna. it La giuria della rassegna composta

da promoter musicali e giornalisti ha assegnato a Morandi anche il "Premio alla Carriera" con la seguente motivazione: «Per le incredibili emozioni trasmesse in oltre quarant’anni con le sue canzoni, il suo stile ed i suoi concerti. Uno straordinario successo popolare capace di trasformare ogni suo appuntamento dal vivo in un evento di straordinario impatto emotivo e coinvolgimento collettivo per un pubblico di tutte le età». In merito alla scelta della centralissima area tra Lamezia Terme e Catanzaro il promoter Ruggero Pegna ha precisato: «E' l’unica area rettangolare di diecimila metri quadrati perfettamente agibile, capace di ospitare questa straordinaria struttura e tutti gli spazi con-

Gianni Morandi

CATANZARO Domani la Festa di San Francesco di Sales, Patrono dei Giornalisti e degli scrittori cattolici

nessi, peraltro facilmente raggiungibile da ogni angolo della regione, in quanto si trova in zona baricentrica ed a breve distanza dal nodo autostradale e ferroviario di Lamezia Terme. Ringrazio ha concluso il promoter - la direzione del Centro Due Mari per la concessione dell'enorme superficie esterna necessaria e la preziosa collaborazione. Spero che si potrà dimostrare quanto sia comoda e strategica quest'area per eventi a carattere regionale". I lavori di montaggio del Teatro di Gianni Morandi inizieranno giorno 1 maggio. Inizialmente la struttura avrebbe dovuto essere installata in altre aree, tra cui Reggio Calabria e Cosenza, risultate non idonne a seguito dei sopralluoghi tecnici».

REGGIO Alla Technè Contemporary Art fino alla prima settimana di febbraio

La Chiesa tra vecchi e nuovi media Prorogata la mostra Estrusioni CATANZARO — Promossa dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, avrà luogo, sabato 24 gennaio, la Festa di San Francesco di Sales, Patrono dei Giornalisti, degli operatori dell’informazione e degli scrittori cattolici. Il programma prevede, con inizio alle ore 18 nei locali della Curia Metropolitana, in via dell’Arcivescovado, 13, una riflessione sul tema: «La comunicazione nella Chiesa Diocesana tra vecchi e nuovi media. I 28 anni di Comunità nuova». Interverranno: Monsignor Raffaele Facciolo, Vicario Generale e Direttore di “Comunità nuova”, il dottor Vincenzo De Virgilio, sindaco revisore dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, il dottor Teobaldo Guzzo, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazio-

Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace

La concelebrazione eucaristica sarà presieduta da S. E. Monsignor Antonio Ciliberti

ni sociali. Alle ore 19, nella Cappella del Seminario Arcivescovile di Catanzaro Piazza Duomo, 1, concelebrazione eucaristica, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace. Al termine della Santa Messa, Monsignor Arcivescovo, si intratterrà con i giornalisti per uno scambio di idee sull’urgente problema della comunicazione. Nel corso della serata sarà diffuso il Messaggio di Papa Benedetto XVI per la 43° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali sul tema “Nuove tecnologie, nuove relazioni: promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia”. r. s

REGGIO CALABRIA Per il rinnovo del presidente, del consiglio direttivo e del collegio dei revisori dei conti

Giornalisti, elezioni Ussi Calabria REGGIO CALABRIA — E’ stata è convocata per i giorni 7 e 8 febbraio l’Assemblea Ordinaria per le Elezioni del presidente, del consiglio direttivo e del collegio dei revisori dei conti dell’Ussi Calabria e dei Delegati al Congresso Nazionale. Dovranno essere eletti: il presidente regionale, 5 consiglieri regionali professionali e 3 consiglieri regionali collaboratori; 2 revisori professionali effettivi, 1 revisore professionale supplente, 1 revisore collaboratore effettivo, 1 revisore collaboratore supplente; 6 delegati professionali e 4 delegati collaboratori al congresso nazionale. E’ prevista, inoltre, una sessione straordinaria per la modifica dello Statuto. L’assemblea si aprirà sabato 7 febbraio alle ore 10 in prima convocazione ed alle ore 10.30 in seconda, a Reggio Calabria, presso il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Le operazioni di voto si svolgeranno sabato 7 febbraio dalle ore 11 alle ore 20 e domenica 8 febbraio 2009 dalle ore 10 alle ore 14, a Reggio Calabria, pres-

so il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Hanno diritto al voto tutti gli iscritti all’Ussi Calabria ed al Sindacato dei Giornalisti della Calabria in regola con il pagamento delle quote associative. I relativi elenchi sono in possesso della Commissione Elettorale. Ai sensi dello Statuto dell’Ussi Calabria, per l’elezione del Presidente le candidature devono essere presentate individualmente e personalmente alla Commissione Elettorale entro le ore 20 del giorno precedente l’inizio delle operazioni di voto, ovvero del 6 febbraio. Per il presidente votano sia i Professionali che i Collaboratori ed è possibile esprimere una sola preferenza. Per l’elezione del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori e dei Delegati al Congresso nazionale, ogni elettore può esprimere un numero di preferenze non superiore calcolati per difetto dei posti da assegnare esclusivamente nella categoria di appartenenza. La Commissione Elettorale, insediata nella sede del Sindacato dei Giornalisti della Calabria,

sita a Reggio Calabria, in Via Biagio Camagna n° 28, espleterà le proprie funzioni dalle ore 16.30 del giorno antecedente quello fissato per l’inizio delle votazioni. Fanno parte della Commissione Elettorale i seguenti giornalisti: Arnaldo Cambareri (presidente), Giorgio Belmonte, Lorenzo Egidio Curatola, Santa Giannazzo, Francesco Parisi, Fortunato Pizzi.

REGGIO CALABRIA — Visto il sempre più crescente numero di visitatori ed estimatori, la Galleria Technè Contemporary Art, che vanta la direzione artistica dell’artista Angela Pellicanò, proroga la mostra Estrusioni, sculture in ceramica marmo e alluminio, personale della prof. Maria Teresa Oliva fino alla prima settimana di febbraio. Rammentiamo che l’esposizione è allestita a Reggio Calabria in via dei Correttori, 6 (info 339.1863561). «La storia personale di ognuno di noi, porta alla codificazione di nuovi obiettivi. Ciò che ci riconduce alle origini delle cose, rende inscindibile il particolare dalla memoria di insiemi. Le stesse immagini che un artista produce, sono la memoria prima della nostra collettività. Quel fare condivisibile che è la creazione di un’opera, dove ineludibilmente emerge l’emozione e il ricordo ancestrale. Maria Teresa Oliva offre una serie di variabili metaforiche in quelle strutture concettuali che definisce “estrusive”. Portare alla luce dal ventre della terra sotto un nuovo cielo la materia plasmata obbedendo a una legge fisica e poetica insieme. Ricostruire le dimensioni dell’ombra dando ai suoi modelli organici intensità e delicatezza. Il significante sta in quella produzione estetica che oggi in questo luogo, nel loro orientamento verso l’alto, è sotto gli occhi di tutti in una dialettica che tematizza la realtà e la sua produzione, ponendo in questione la doppia percezione data dall’opera e dal luogo “subterrae”».

L’artista Angela Pellicanò

Questo quanto afferma dell’artista Angela Pellicanò, direttrice artistica “Bovarchè e galleria Technè”. «Materia che sprigiona energia e libera la forma - afferma Francesco Negri Arnoldi, docente di Storia dell’Arte Moderna, Università Tor Vergata di Roma -. È l’antico discorso delle immanenze figurative nell’informe, così caro alla nostra tradizione plastica. L’energia vitale si manifesta nelle opere di Maria Teresa Oliva non come fatto dirompente di effetto drammatico. Essa ha anzi sempre valenza positiva e sviluppo si direbbe - lirico. Energia che si espande e dilaga, energia che si incanala modellando la forma, o energia che sgorga…Una naturalezza concettualmente elaborata, ben riflessa anche nel sapiente lavoro di qualificazione delle superfici, sembra la formula alchemica di questi prodotti d’arte e di poesia».

ROCCELLA IONICA In programma per domenica 25 gennaio la manifestazione di beneficenza

Giornata di solidarietà per i migranti di Rosarno ROCCELLA IONICA — La beneficenza

appaga in primo luogo lo stesso benefattore… E’ con questo spirito che è pensata e ideata la giornata di domenica 25 gennaio a Roccella Jonica (Rc), in solidarietà ai migranti di Rosarno che da troppo tempo sono costretti a vivere in condizioni impensabili. Da troppo tempo ormai, dai primi anni 90, a Rosarno (in provincia di Reggio Calabria) presso un’ex cartiera abbandonata vivono centinaia di africani, perlopiù provenien-

ti dall’area sub sahariana. La Calabria sta prendendo una vera e propria lezione da questi giovani africani, che rivendicano niente di più di ciò che gli spetta per diritto! Rosarno è un luogo simbolo. In pochi chilometri quadrati, si delineano le maggiori contraddizioni della nostra epoca: le grandi migrazioni; la globalizzazione che distrugge le produzioni locali, specie in agricoltura; la criminalità organizzata transnazionale; la corruzione della politica; la

diffusione della cultura della violenza; le disumanizzanti leggi sull'immigrazione; lo sfruttamento bieco dei lavoratori. Davanti a questo terribile scenario c’è chi però non accetta e combatte lo status quo. Sono le associazioni e i volontari che giorno dopo giorno, nonostante difficoltà di ogni tipo, continuano a credere e a lavorare per una Calabria diversa. E a dimostrare che ci si può ribellare alla mafia ed alla violenza, anche qui, anche in un luogo estremo!


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APPUNTAMENTI CALABRIA

il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 35

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Esposizione delle lamiere di Mimmo Rotella fino al mese di marzo a Catanzaro

Festival del folklore a Castrovillari IL CARTELLONE

Prosegue fino al 24 febbraio il “Carnevale delle tradizioni” ad Altomonte

ALTOMONTE (Cs) - Iniziative di Carnevale Pronto il cartellone del “Primo carnevale delle tradizioni” che si terrà nella città di Altomonte fino al 24 febbraio 2009. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altomonte ed è ideata e promossa dai giovani dell’associazione culturale denominata “Altomonte in Movimento”. CARIATI (Cs) - Giornata della sicurezza stradale Comunicazioni; valutazione delle bozze del logo dell'Osservatorio; scelta indirizzo mail; varie ed eventuali. Sono questi alcuni dei punti all’ordine del giorno che saranno discussi durante l’assemblea composta da un rappresentante dell’Amministrazione Comunale, dal comando di Polizia Municipale, dai responsabili della sicurezza dei vari istituti scolastici, dai tecnici del progetto sulla sicurezza stradale, dai responsabili delle scuole guida, dal mondo dell’associazionismo e da semplici volontari. La priorità, anche per l’incontro di oggi, rimane la redazione del progetto relativo al concorso nelle scuole legato alla progettazione, da parte degli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado, di percorsi “sicuri” casa-scuola. Durante la prima giornata cittadina della Sicurezza Stradale, evento che sarà organizzato dall’Amministrazione Comunale e dall’Osservatorio, in collaborazione con altri enti patrocinanti, è prevista la premiazione e la realizzazione, al termine dell’anno scolastico, dei progetti più meritevoli. Il prossimo incontro sarà dedicato, quindi, alla definizione delle modalità, dei termini e del regolamento del concorso destinato agli studenti delle scuole cittadine.

CASTROVILLARI (Cs) - Spettacoli Primafila Riparte la settima edizione di Primafila. Gli abbonamenti per la rassegna che si terrà a Castrovillari presso il Teatro Sybaris-Protoconvento Francescano fino al 7 marzo (ore 21.30) e che prevede sette spettacoli ha il costo di 70,00 euro, sono già in vendita presso la Dany Music di via Mazzini 57/A e la sede dell’associazione Culturale Novecento in Via G. Boccaccio n.14. Il programma degli spettacoli: Sabato 24 gennaio, Compagnia teatrale Tisette gruppo del Pierrot in “L’arte della commedia”di E. De Filippo. Sabato 7 febbraio, Compagnia B-Way in “Grease” il Musical. Sabato 28 Febbraio, Gianluca Belardi in “danni di piombo”. Sabato7 marzo, Compagnia Cavea in “Non ti pago”di E. De Filippo.

quartetto "piano - less" dei sassofonisti Daniele Scannapieco e Max Ionata con Reuben Rogers al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria. La rassegna si concluderà lunedì 16 febbraio2009 con l’esibizione del quartetto all star band del sassofonista Jimmy Greene, con Xavier Davis al piano, Vicente Archer al contrabbasso e Gregory Hutchinson alla batteria.

CATANZARO - Mostra “Effetti d’arte” Niko Citriniti e Giorgia Boccuzzi saranno i protagonisti della nuova mostra organizzata al teatro Masciari di Catanzaro nell'ambito di "Effetti d'arte, "Pop-recycle" prima e dopo lo spettacolo". La vetrina artistica, allestita nei locali adiacenti il foyer della storica struttura catanzarese e arricchita da pezzi unici che bene rappresentano la fusione tra Pop art e Recycle art, rimarrà aperCASTROVILLARI (Cs) - Carnevale e festival folk Fino a martedì 24 febbraio 2009, è in programma il cin- ta fino a mercoledì 28 gennaio e sarà visitabile dalle ore quantunesimo carnevale di Castrovillari & festival inter- 18.00 fino a tarda sera. nazionale del folklore”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco del Pollino di Castrovillari - presieduta da Giovanni CATANZARO - Esposizione di Mimmo Rotella Amato - in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e con il contributo degli Assessorati al Rinnovata al Marca l’esposizione delle lamiere di MimTurismo e Spettacolo di Provincia di Cosenza e Regione mo Rotella. Dopo cinque mesi di successi ed il grande Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, sarà di- consenso popolare che ha caratterizzato l’apertura del museo e lo spazio dedicato al maestro catanzarese, è retto artisticamente da Gerardo Bonifati. tempo di cambiamenti. Così la mostra delle lamiere si completa con una integrazione che aiuta a comprendere fino in fondo una delle fasi creative più feconde del CASTROVILLARI (Cs) - Ricordando la Shoah In occasione della giornata della “memoria” e per ricordare la grande artista catanzarese. Grazie alla collaborazione “Shoah”, che si celebra in tutta Italia il prossimo 27 gennaio, tra Provincia di Catanzaro e Fondazione Rotella sono inl’Amministrazione comunale di Castrovillari ha pensato que- fatti giunte a Catanzaro, prevalentemente da importanti collezioni private milanesi, altre 16 opere. La rinnoCARIATI (Cs) - Studenti a Bruxelles st’anno ad una manifestazione, programmata, nel teatro Syesposizione, curata ancora da Alberto Fiz, si proDa lunedì 9 a giovedì 12 febbraio, i sei studenti vincitori baris del Protoconvento francescano, per domenica 25 gen- vata trarrà fino al mese di marzo. della prima edizione del concorso denominato “Diven- naio, a partire dalle ore 17. Questa si tiene in sinergia con la tare Cittadini Europei” dedicato alla memoria di Altiero Biblioteca Civica “Umberto Caldora”, con la Mediateca di CaSpinelli, padre italiano dell’unità europea, saranno a strovillari, l’Ati Infomedia e la Fondazione Internazionale CATANZARO - Rassegna espositiva Bruxelles per spendersi il viaggio/premio oggetto del “Ferramonti di Tarsia per l'amicizia tra i popoli”. Una impor- Inaugurata presso il Complesso Monumentale del San concorso stesso. Gli studenti in questione, lo ricordiamo, tante giornata celebrativa di “memoria condivisa” per non di- Giovanni di Catanzaro, un’ampia rassegna espositiva sono stati selezionati da una Commissione esaminatri- menticare le pagine più buie della storia del '900. L’iniziativa dedicata ai più grandi pittori calabresi del Seicento, atce, riunitasi lo scorso mese di dicembre, presieduta dal sarà introdotta dai saluti del sindaco, professor Franco Blaiot- tivi a Roma: Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti, direttore dell’Università Popolare di Rossano il prof. Gio- ta, e vedrà la partecipazione del dottor Carlo Spartaco Capo- a cura di Rossella Vodret e Giorgio Leone. L’esposiziovanni Sapia e composta da rappresentanti del Consiglio greco, Presidente della “Fondazione Ferramonti”, che pre- ne, voluta dalla Regione Calabria e dalla città di CatanComunale cittadino, degli istituti secondari coinvolti e senterà la XXI edizione del Memoria-meeting Fondazione Fer- zaro, con il contributo del Comitato Nazionale per le cedal Movimento Federalista Europeo. Tra i premiati del ramonti, e della dottoressa Teresa Grande, docente all’Uni- lebrazioni del III centenario della morte di Mattia Preconcorso sopra descritto, frequentanti gli istituti supe- versità della Calabria. I lavori, invece, saranno coordinati dal- ti, presieduto dall’On. Vittorio Sgarbi, è stata organizriori di Cariati, Ipsaar, Ipsia e Liceo Scientifico, vi sono la dottoressa Maria Pina Cirigliano, collaboratrice della Me- zata dalla Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed anche degli studenti residenti a Cirò Marina, a Crucoli diateca di Castrovillari. Nell'ambito della manifestazione Etnoantropologici del Lazio, diretta da Rossella Vodret. verrà proiettato il film “18.000 giorni fa” (1993) della regista La mostra, visitabile fino a domenica 15 marzo 2009, ed a Scala Coeli. Gabriella Gabrielli, liberamente tratto dal libro di Carlo Spar- resterà aperta tutti i giorni della settimana, escluso il lutaco Capogreco “Ferramonti: la vita e gli uomini del più gran- nedì, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. CAROLEI - Iniziative per non dimenticare

La compagnia teatrale Lalineasottile e il Muma- Accademia di San Martino organizzeranno, nel Parco Storico del Ninfeo - Vadue di Carolei, una manifestazione di teatro/musica/cinema/arti visive per ricordare uno dei periodi più tragici della storia del genere umano. Programma: oggi, ore 20.30, spettacolo teatrale Compagnia Teatrale LaLineasottile "Terezin. Le farfalle non volano qui." Interprete: Antonella Carbone, regia Massimo Costabile; 24 gennaio, ore 20.30, film "Paragraph 175" di Rob Epstein e Jeffrey Friedman. Lo sterminio dimenticato degli omosessuali; 25 gennaio, ore 20.30, musica Sub presenta "ConcentraMenti". Musiche rielaborate da Vlad, Monotype, Spyke e Fausto Scirchio; giorno oggi-24-25 gennaio, dalle ore 17.00, mostra accademia San Martino "Residui" a cura di stefania Bosco. Installazioni di Daniele Armieri, Niccolò De Napoli, Alessandro Fonte, Franz Grosso, Shawnette Poe, Romus.

de campo d'internamento fascista 1940-1945”, ambientato nel più grande campo d'internamento fascista “Ferramonti”. Inoltre nel foyer del teatro Sybaris sarà allestita una mostra col- CATANZARO - “Dalla Calabria a Roma”, visita alla mostra lettiva sul tema “Identità e memoria” con la collaborazione di Per informazioni e prenotazioni sulle visite guidate alla moartisti che, con grande sensibilità, hanno voluto dare il loro prestra "Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti. Dalla Calagevole contributo attraverso le loro opere. bria a Roma", presso il Complesso Monumentale S.Giovanni, chiamare o inviare un fax allo 0961.746360 (Soc. Coop. AreaCultura, coordinamento visite guidate c/o S.GioCASTROVILLARI (Cs) - Concerto gospel Martedì 4 febbraio 2009, presso la Sala 14 del Protocon- vanni).

vento, nell’ambito dell’iniziativa rientrante nella programmazione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia, è in programma una rassegna organizzata dall'Associazione Picanto con il patrocinio della Soprintendenza Base della Calabria, dell'assessorato al Turismo e Spettacolo della provincia di Cosenza e di ben dodici Amministrazioni comunali, si terrà il concerto dei Tenor Legacy,

CATANZARO - Mostra Molè Fino a mercoledì 28 gennaio, presso la chiesetta di San Omobono di Catanzaro, il maestro Francesco Molè esporrà una serie di disegni e pitture ispirati alla maternità.


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“Madre Coraggio”, spettacolo di Bertold Brecht con Isa Danieli in scena al Teatro Politeama

“Seta. Il filo dell’arte”, mostra a Catanzaro IL CARTELLONE

Seminario sul tema “Ndrangheta e altre mafie” nella Città dei Tre Colli

CATANZARO - “Seta. Il filo dell’arte”, mostra La mostra “Seta. Il filo dell’arte” rimarrà aperta fino al 28 febbraio. L’evento espositivo è stato realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, dalla Regione Calabria - Fondazione Calabria Film Commision, dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Catanzaro, con il patrocinio dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro – Squillace. La mostra, curata da Oreste Sergi, resterà aperta fino al 28 febbraio. In questo periodo si potranno ammirare, nelle sale espositive della struttura museale, damaschi, velluti, taffetas, broccati, broccatelli, gros de Tours, provenienti dalle maggiori chiese della città - Cattedrale di S. Maria Assunta e dei Santi Pietro e Paolo, Rettoria del SS. Rosario, Parrocchia di S. Teresa all’Osservanza ,Rettoria di S. Maria de Figulis seu Montecorvino – dalle chiese di Sellia Superiore, di S. Pietro Magisano e di Vincolise, nonché da alcune collezioni private. Da apprezzare una dalmatica in broccatello della fine del XV secolo proveniente dalla parrocchia di S. Nicola di Sellia Sup., due abiti settecenteschi provenienti dalla parrocchia dei SS. Simone e Giuda di Vincolise, una splendida gonna in damasco “bizzarre” proveniente dal Santuario della Madonna della Luce di S. Pietro Magisano, la seicentesca pianeta detta dei “Borgia” e l’abito impero in velluto piano dell’Addolorata provenienti dalla rettoria del Rosario di Catanzaro, un piviale in damasco classico proveniente dalla Cattedrale, una dalmatica cinquecentesca in damasco viola dell’Osservanza, una raffinata pianeta in taffetas broccato appartenente alla rettoria di S.Maria de Figulis. Catanzaro – Museo Diocesano d’Arte Sacra, Palazzo Arcivescovile, via dell’arcivescovado, 13. Fino al 28 febbraio 2009 con orario: lunedì chiuso - domenica apertura solo il pomeriggio dalle 17,00 alle 19,30 - tutti gli altri giorni, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30 (possono variare, verificare sempre via telefono). Biglietti: free admittance. CATANZARO - “I lilt you”, campagna volontariato Ha avuto inizio la campagna Volontariato 2009 “I lilt you”, che consiste nella ricerca e nel reclutamento di volontari che possano essere parte integrante della Sezione Provinciale Lilt di Catanzaro. Il volontario è una risorsa preziosa che, ogni giorno, attraverso piccoli gesti contribuisce alla mission Lilt: vincere il cancro attraverso la prevenzione, ma anche prendersi cura del malato oncologico, alleviandone le sofferenze e condividendone la gioia della guarigione. Non servono competenze specifiche, basta avere più di 18 anni e qualche ora di tempo da dedicare per aiutare chi ha bisogno. Ci sono tanti modi per essere volontario Lilt, dall’assistenza al malato, alla diffusione della cultura della prevenzione, all’organizzazione degli eventi, sono tante le possibilità attraverso cui puoi offrire il tuo contributo e donare speranza ed una migliore qualità di vita al malato oncologico. Diventare volontario Lilt è semplice, basta contattare il numero verde 800-998877 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 o visitare il sito www.lilt.it oppure telefona al numero 0961725026, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Da oggi è anche disponibile il sito ufficiale della sezione provinciale di Catanzaro, raggiungibile all’indirizzo www.liltcz.it. Il portale, realizzato dal webmaster Domenico Concolino, si presenta con una grafica semplice, accattivante ed intuitiva, come una vetrina sulle nostre iniziative e una “web-brochure” che illustra come aiutarci e contattarci. Inoltre, al vecchio indirizzo e-mail si affianca ora: info@liltcz.it. Per contattare la Lega Sez. Prov. Cz telefonare al num: 0961725026 o scrivere a liltcz@libero.it oppure a info@liltcz.it. Per contattare l’Ufficio Relazioni con gli organi di stampa telefonare al num: 0961725026 opp. 3208603557 o scrivere a: lilt.cz.press@gmail.com. CATANZARO - “Beati gli ultimi” L’associazione socio-culturale “Nuova Era” ed Emmaus Catanzaro presentano “Beati gli ultimi". Tre giorni di discussioni, analisi ed approfondimenti sul tema del disagio sociale e della povertà. L’evento si svolgerà presso la sede dell’associazione “Nuova Era”, sita in Via F. Fiorentino, 19 (nelle vicinanze del Palazzo Comunale), oggi e il 24 gennaio. Programma degli incontri: oggi, ore 17.00, “Conferenza d'apertura”. Presentazione della manifestazione. I perché dell’iniziativa, illustrazione delle finalità e degli obiettivi. Intervengono: Maria Concetta Infuso, presidente Emmaus Catanzaro; Roberto Rizza, presidente associazione “Nuova Era”; testimonianza. Oggi, ore 17.00, tavola rotonda "Lo stato del disagio". Analisi territoriale. Discussione sullo stato del disagio nella città di Catanzaro, approfondimento su dati e riflessi sul tema della sicurezza. Intervengono: Quirino Ledda, responsabile regionale area Welfare Legacoop; Vincenzo Caserta, dirigente assessorato politiche sociali Regione Calabria; Mario Cortese, presidente “Associazioni Amiche”; Andrea Lorenzo, consigliere provinciale; testimonianza;

modera: Vincenzo Capellupo.Sabato 24 gennaio, ore 17.00, tavola rotonda "Lo stato della speranza". E’ ancora possibile rilanciare ed affermare il concetto di giustizia sociale nella società moderna? Risposte e soluzioni. Intervengono: Federico Bonacci, presidente Amci sez. Catanzaro; Stefano Morena, direttore Csv Catanzaro; Nicola Ventura, assessore alle politiche sociali Comune Catanzaro; Eugenio Riccio, consigliere comunale con delega alla sicurezza; testimonianza; modera: Vincenzo Capellupo. CATANZARO - La Befana per i più piccoli La Sezione Femminile del Comitato Provinciale di Croce Rossa di Catanzaro organizza con la collaborazione dei volontari Cri, per il secondo anno consecutivo, la Befana per i più piccoli. L'iniziativa, divenuta ormai un appuntamento molto atteso dai bambini, si realizza anche grazie alla promozione nelle scuole della città del progetto "Riempiamo la calza - Doniamo un sorriso". La distribuzione dei doni, destinati a 96 bambini, avrà luogo in un clima allegro e giocoso oggi alle ore 16.00 presso l'aula convegni dell'Università, situata in via San Brunone di Colonia 1. Al pomeriggio di festa parteciperanno tutte le componenti volontaristiche del Comitato Provinciale di Croce Rossa di Catanzaro. CATANZARO - “Attilio Armone... per filo e per segno” Studio d'arte e spazio espositivo, piazza Larussa 4, presenta “Attilio Armone ...per filo e per segno”, dal24 gennaioalle ore 17.00, esposizione pittura su damasco, assemblaggi su tavole, antichi utensili tessili. CATANZARO - “Ndrangheta e altre mafie”, seminario Seminario nazionale "Ndrangheta e altre mafie: un'emergenza criminale", promosso dalla Fondazione Imes Catanzaro, sabato 24 gennaio 2009 presso l'aula magna dell'Istituto Tecnico Industriale "Scalfaro" di Catanzaro. Lo scopo è di approfondire l'analisi qualitativa sul fenomeno e di comprendere quali strumenti di contrasto sono all'opera e quali nuovi possono essere ulteriormente proposti. Il seminario si avvarrà di contributi prestigiosi e si articolerà per tutta la giornata di sabato 24. CATANZARO - Mese della Pace, iniziative L’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace per il corrente mese di gennaio, mese per la Chiesa Cattolica dedicato alla pace, propone una serie di iniziative che vedranno coinvolti varie associazioni e uffici della diocesi per un’intera settimana dedicato al tema "Combattere la povertà, costruire la pace"che riprende il Messaggio di Sua Santità Benedetto XVI per la celebrazione della 42a Giornata Mondiale della Pace. Il tema scelto dal Santo Padre sottolinea la necessità di lottare contro la povertà come via per costruire la pace. Pace è… Preghiera. programma: Pace è… Incontro: 24 gennaio 2009, presso l’istituto alberghiero di Soverato (Cz) – mattina - Incontro con i giovani delle scuole superiori su “Combattere la povertà, Costruire la pace”. Pace è… Missione: 25 gennaio 2009, raduno ore 15:30 in Piazza Matteotti – Catanzaro Giubileo paolino dei ragazzi missionari: “L’annuncio è la nostra festa. Pace è…Memoria il 27 gennaio 2009, presso il centro polivalente di Via Fontana Vecchia in Catanzaro. In occasione della giornata della memoria l’Associazione Terra di Confine propone “Porrajmos: A forza di essere vento” mostra fotografica a partire dalle ore 10:00, proiezione documentario “Hugo” la testimonianza di un sinto tedesco torturato da Mengele ore 17:00 e a seguire lettura brani tratti dal libro “Forse sogno di vivere – una bambina rom a Bergen- Belsen” di Ceija Stojka. Pace è… Incontro: 28 gennaio 2009, presso il centro polivalente di Via Fontana Vecchia in Catanzaro – ore 18:00 - Incontro con i giovani su “Combattere la povertà, Costruire la pace” - interverrà mons. don Pino De Masi, Associazione Libera e Vicario per la Pastorale della diocesi di Oppido-Palmi.

CATANZARO - Assemblea elettiva Il Commissario straordinario Fib Calabria, ha indetto per domenica 25 gennaio 2009, presso la sede del Coni Provinciale di Catanzaro, sala conferenze della Figc – Lnd comitato regionale Calabria sita in via Contessa Clemenza al n.1 di Catanzaro, a partire dalle ore 8.00 in prima convocazione e a partire dalle ore 9.00 in seconda convocazione, l’Assemblea regionale ordinaria elettiva. CATANZARO - Corso di sci Il Cai di Catanzaro organizza un corso di sci di fondo escursionistico. La prima lezione a titolo gratuito si terraà in Sila nella zona di Buturo domenica 25 gennaio. Per informazioni: 339/8276877- 0961/726133.

CATANZARO - Istituzione albo fornitori Inpdap La Inpdap – Direzione Regionale Calabria - informa che è in corso l’istituzione dell’Albo Fornitori Nazionale dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, realizzato mediante procedura di accesso on-line, accessibile per le imprese attraverso il sito internet dell’Istituto: http://www.inpdap.gov.it" www.inpdap.gov.it. L’iscrizione on-line da parte delle imprese dovrà essere completata entro e non oltre lunedì 26 gennaio. La documentazione cartacea a corredo dovrà pervenire all’ufficio Gare e Contratti entro e non oltre giovedì 26 febbraio. CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama: martedì 27 e mercoledì 28 gennaio “Madre coraggio” di Bertold Brecht con Isa Danieli; martedì3 e mercoledì 4 febbraio, “Poveri ma belli”, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; giovedì 12 febbraio, “Giselle “di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiorentino; mercoledì 18 e giovedì19 febbraio “La strada” di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; domenica 22 febbraio “Lo Schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia;venerdì 6 marzo “Puppin Sisters live. See the fabulous”; martedì 10 e mercoledì 11 marzo, “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; domenica 15 marzo “Mare notrum”. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; Giovedì 19 marzo “Recital” di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; giovedì 26 e venerdì 27 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; venerdì 3 e sabato 4 aprile, “Momix - Bothanica”. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; giovedì 9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; lunedì 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; venerdì 8 domenica 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Sabato 21 novembre 2009, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. Sabato 19 dicembre 2009, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; Venerdì 22 gennaio 2009, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; Domenica 14 febbraio 2009, “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso.

Per segnalare un appuntamento

CATANZARO - Presentazione rapporto Unicef Sabato 24 gennaio 2009, nei locali del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (Ambasciatori Unicef)- Via V. CorteseCatanzaro, alle ore 10,00, si svolgerà la manifestazione di presentazione del Rapporto internazionale Unicef sulla condizione dell’infanzia nel Mondo 2009. Saranno presenti le autorità e le rappresentanze della scuole cittadine.

a questa rubrica, inviare una e-mail

CATANZARO - Assemblea provinciale Pd Domenica 25 gennaio 2009, il Partito Democratico calabrese terrà una serie di congressi provinciali per l’elezione degli organismi dirigenti.

ALMENO QUARANTOTTO ORE PRIMA DELLO SVOLGIMENTO DELL’EVENTO

all’indirizzo di posta elettronica

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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 37

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Biagio Antonacci con la nuova tournée “Il cielo ha una porta sola” al Teatro Politeama

A Catanzaro “appuntamento con la felicità” IL CARTELLONE

Prosegue il seminario di formazione culturale e politica nella Città dei Tre Colli

CATANZARO - Prevendita biglietti Politeama La direzione del Politeama, in considerazione delle numerose richieste che stanno arrivando da tutta la regione, ha deciso di anticipare l’inizio delle prevendite per gli spettacoli in programma nel mese di gennaio: Madre Coraggio (martedì 27 e mercoledi 28 gennaio). Il botteghino del Politeama, come è noto, è aperto tutti i giorni della settimana, tranne la domenica, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. CATANZARO - “Appuntamento con la felicità” La felicità è ancora di scena mercoledì 28 gennaio, alle ore 16.00, presso l'auditorium “A. Casalinuovo” - Catanzaro, con il progetto “La felicità...un tuffo nell’arcobaleno”. L'Uopc invita allo spettacolo “Appuntamento con la felicità” nel corso del quale si esibiranno gli alunni delle scuole medie: G. Casalinuovo - P. Galluppi - Don M. Squillace - V.Vivaldi. Conduce Enzo Colacino, con la partecipazione straordinaria di Ernestino Schinella; interventi: dott.ssa Marisa Accoti; dott.ssa Concetta Carrozza; prof.ssa Marcella Crudo; dott. Domenico Rodà; dott. Vitaliano Rotundo; dott.ssa Maria Spanò. Programma: introduzione dott. Pietro Morabito, direttore generale Asp Catanzaro; presentazione del progetto, dr.ssa Rossella Anfosso, responsabile Uopc/Asp Catanzaro; brani vocali: What a wonderful world; Wonderful life; Over the rainbow; I sogni son desideri; Meraviglioso; Happy day; brani strumentali: La vita è bella; poesie: Un sorriso; Poiché tentar non nuoce; versi liberi degli alunni; recitazioni: A Cristmas Carol; La tavola pitagorica; balli: Felicità; Le piccole cose belle a cura degli alunni dell’VIII Cd Cz; coro finale. Ingresso libero. CATANZARO - “Porte aperte all’Europa” Si svolgerà giovedì 29 gennaio, dalle 9.00 alle 13.30, presso l’Istituto tecnico commerciale “Fra’ Luca Pacioli” di Catanzaro Lido, il seminario regionale di informazione “Porte aperte all'Europa: una giornata per conoscere ed approfondire le novità del Lifelong Learning Programme - Llp 2009”. Le attività, organizzate dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica - Nucleo territoriale ex Irre Calabria, sono rivolte ai dirigenti e ai docenti di ogni ordine e grado della scuola calabrese, nonchè a rappresentanti di Associazioni operanti nel territorio. L’incontro promuove la Dimensione Europea dell’Educazione con l’obiettivo di: favorire l’integrazione e la formazione del cittadino e delle cittadine; di perseguire l’inclusione; di ridurre gli abbandoni scolastici; di sostenere la pace e combattere la violenza nelle sue varie forme. E ancora è mirato a diffondere le buone pratiche e a dare informazioni utili per la partecipazione ai Progetti Europei. I lavori saranno introdotti dalla prof.ssa Donata Larocca, Direttore ad interim dell’ Agenzia Nazionale ex Irre Calabria, seguiranno le relazioni: “Sguardo sui Progetti europei in Calabria” della prof.ssa Mariagraziosa Costa, referente Llp dell’Agenzia Naz.le ex Irre Calabria; “Programma per l'Apprendimento permanente Llp: le opportunità nella Call 2009” della dott.ssa Marta Tedros e del dottor Lorenzo Guasti, referenti Llp Agenzia Naz.le di Firenze. Per la Finestra sulle esperienze (diffusione di buone pratiche) interverranno i docenti di progetti già attivati, Silvana Montesano dell’Ipsar di Soverato e Remo Scavello dell’Itis Monaco di Cosenza. Saranno presenti la Dirigente Scolastica dell’Itc “Frà Luca Pacioli”, dott.ssa Ma-

ria Levato, e il referente dell’ Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Bonadio. CATANZARO - Provincia, riunione La Provincia di Catanzaro, il prossimo 30 gennaio, così come avverrà in tutta Italia, si riunirà in seduta straordinaria per discutere con i Comuni, i rappresentanti dei partiti, delle imprese, dei sindacati, delle forze sociali e con i cittadini “per difendere la dignità delle istituzioni e ribadire la necessità di aprire un confronto reale sulla riorganizzazione del sistema istituzionale del Paese”.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: venerdì 30 gennaio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Claudia Antonelli, arpa; Lidia Osha Vkova, flauto. Febbraio: venerdì 6 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, musica e immagini concerto per grandi e piccoli, Maria Vacca, compositrice e interprete al pianoforte; venerdì 13 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6 marzo, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20 marzo, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24 aprile 2009, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8 maggio 2009, ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; mercoledì 13 maggio 2009, ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle. CATANZARO - Seminario di formazione culturale Il secondo ciclo di lezioni del Seminario di formazione culturale e politica, organizzato dalla Associazione culturale “La ragione e il tempo”, prosegue sabato 31 gennaio 2009, alle ore 17,00, nella Sala Cenacolo dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Scalfaro”, piazza Matteotti, Catanzaro. Il presidente dell’Associazione culturale “La ragione e il tempo” Carlo Scalfaro terrà la Lezione sul tema: “Giovanni Giolitti e lo Stato moderno”. Il Seminario è rivolto a tutti coloro, giovani e meno giovani, che hanno ancora la capacità di porsi e di porre domande sulla nostra storia, sulle idee, sul pensiero e sul mondo in cui viviamo. CATANZARO - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 31 gennaio al Politeama.

CATANZARO - Variazione orario uffici La Commissione tributaria regionale per la Calabria, sezione di Catanzaro, porta a conoscenza di tutti gli interessati che gli orari di ricezione che si attueranno presso l’ufficio in questione, a partire dal giorno lunedì 2 febbraio 2009saranno nella mattinata dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 15.30. CATANZARO - Consiglio provinciale E’ stato convocato per il prossimo 5 febbraio alle ore 9.30 il Consiglio Provinciale di Catanzaro. Lo ha deciso la conferenza dei capi gruppo consiliari convocata dal Presidente del Consiglio Peppino Ruberto. All’ordine del giorno dei lavori: approvazione verbale seduta precedente; regolamento disciplina esami per il conseguimento della idoneità - attività studi di consulenza automobilistica; regolamento vigilanza scuole nautiche; regolamento rilascio autorizzazioni e vigilanza tecnico amministrativa studi di consulenza automobilistica; modifica regolamento per l assegnazione e la gestione delle aree comprese nel p.i.p. ed alcuni ordini del girono presentati dal consigliere Pasqualino Ruberto.

CATANZARO - Adol, la stagione L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009 che viene riportato di seguito: sabato 14 febbraio, sul Don Giovanni di Mozart ore 17.30, presso San Giovanni; sabato 14 marzo, grandi scene da opere Verdiane ore 17.30, presso il Circolo Unione; sabato11 aprile, sulla direzione e concertazione d’orchestra nell’opera lirica ore 17.30, presso il CicoloUnione; maggio (data e ora da definire), messa in scena dello spettacolo “La Serva Padrona” di Pergolesi, presso l'Auditorium Casalinuovo. CATANZARO - Spettacolo per bambini L'assessorato alle Risorse Educative e Scolastiche, la Media service produzione spettacoli e la Fondazione Politeama presentano: "Primi Passi a Teatro". Il progetto è finalizzato alla frequentazione dei bambini in teatro, una opportunità di svago domenicale per i genitori da condividere con i propri figli e potranno essere tema di discussione anche nelle scuole di appartenenza. Le rappresenazioni saranno effettuati dalla compagnia teatrale Il Cilindro del Teatro San Raffaele di Roma. Le date saranno: domenica 15 febbraio 2009 con "Le mille e una notte”, domenica 22 marzo 2009 con "I VII Re di Roma” e domenica 19 aprile 2009 con "Un Uomo chiamato Francesco". Il prezzo del biglietto è di Euro 5,00 posto unico. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria teatro Politeama 0961-501818 / 501819 negli orari di apertura biglietteria - oppure fuori orario: cell. 334.2637312 338.6302118.

CATANZARO - Invito As Venice Club L’Associazione ”A.s. Venice Club“ con sede in via Cosenza (accanto Sidis di Catanzaro Lido) vi aspetta per festeggiare insieme il rinnovo locali; un modo per far star bene mente e corpo.


38 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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Questa sera in scena a Chiaravalle lo spettacolo diretto da Armando Pugliese, “La notte più bella della mia vita”

Biagio Antonacci al Rendano IL CARTELLONE

“La passione per la politica”, convegno a Corigliano Calabro

CATANZARO - Reclutamento Luiss La Luiss, - Libera università internazionale degli studi sociaali “Guido Carli”, sta reclutando i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica e dell’ambiente studentesco e il forte collegamento con il mondo del lavoro, forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale “classe dirigente” per il Paese. L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria Catanzaro, avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il cui presidente è Luca di Montezemolo. La prova di ammissione ai Corsi della Luiss si terrà lunedì 6 aprile 2009 a Roma e, contemporaneamente, in altre città italiane, tra cui Catanzaro per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza. CHIARAVALLE (Cz) - Spettacolo teatrale Oggi, per la stagione teatrale di Chiaravalle 2008/2009, con Gian Marco Tognazzi e Bruno Armando, sarà in scena lo spettacolo diretto dal regista Armando Pugliese, “La notte più bella della mia vita”. CHIARAVALLE (Cz) - Stagione teatrale 2009 Domenica 15 febbraio “Edipo a Colono” di Sofocle premio olimpico 2008 con Roberto Herlitzka, regia di Ruggero Cappuccio. Sabato 28 febbraio “Lisetta” di T. Falvo con P. Cristiano,Sabina Ermio, T.Falvo, regia di Tonino Falvo. Sabato 14 marzo “Marlene” di Guseppe Manfridi con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, regia di Maurizio Panici. Sabato 21 marzo “L‘amore mio non può”di Lia Levi con Manuela Kustermann regia di Manuela Kustermann. Sabato 4 aprile “La Cena Dei Cretini” di Francis Veber con S. Douani, F. Calderoni,R. Graziosi, regia di F.Calderoni e S. Douani . Sabato 18 aprile “Goodnight Italia” di N. Leonzio,G.Giugliarelli, S.Marino con S. Marino, Federica Innocenzi regia di Lamberto Dorigo. Sabato 9 maggio “I due gemelli veneziani”di Carlo Goldoni, Compagnia teatrale Tempo Nuovo. Abbonamenti: Poltrona 140,00 - ridotto 100,00. CORIGLIANO (Cs) - “La passione per la politica” “La passione per la politica. Partiti politici e Amministrazioni comunali a Corigliano Calabro dagli anni ’50 ai giorni nostri. La figura di Pasquale Orsini a dieci anni dalla scomparsa”. Questo il tema di un convegno-dibattito, organizzato dalla Città di Corigliano Calabro – Biblioteca “F. Pometti” e Mediateca Regionale, che si terrà sabato 24 gennaio 2009, alle ore 16.30, presso il Centro di eccellenza di Corigliano Scalo. L’iniziativa è stata ideata nella ricorrenza del decennale dalla scomparsa di Pasquale Orsini, consigliere comunale e provinciale e tra i “padri” del Pci coriglianese. A moderare i lavori sarà il giornalista di Calabria Ora Fabio Pistoia. Interverrà, per porgere i saluti istituzionali, il commissario prefettizio del Comune di Corigliano, Paola Galeone.La relazione introduttiva è stata affidata al prof. Giovanni Pistoia, ex sindaco di Corigliano. Sarà poi la volta delle testimonianze: Mario Oliverio, presidente dell’Amministrazione provinciale di Cosenza; Franco Filareto, sindaco della città di Rossano; gli ex sindaci di Corigliano Pasquale Benvenuto, Ernesto Cerbella, Armando De Rosis, Cosimo Esposito, Giovanni Battista Genova, Giuseppe Geraci, Giampiero Morrone, Franco Pistoia. Hanno inoltre assicurato la loro presenza: i deputati Giovanni Dima e Cesare Marini, l’assessore regionale Damiano Guagliardi, i consiglieri regionali Maurizio Feraudo e Franco Pacenza, l’assessore provinciale Luciano Manfrinato, i consiglieri provinciali Pasqualina Straface e Franco Bruno. Nell’occasione sarà presentato il foto-video “La Piazza e la Politica” realizzato dalla Mediateca Regionale di Corigliano.

CORIGLIANO (Cs) - Convegno - dibattito Sabato 24 gennaio, alle ore 16.30, presso il Centro di eccellenza di Corigliano Scalo, si terrà un convegno-dibattito, organizzato dalla Città di Corigliano Calabro – Biblioteca “F. Pometti” e Mediateca Regionale, sul tema “La passione per la politica. Partiti politici e Amministrazioni comunali a Corigliano Calabro dagli anni ’50 ai giorni nostri. La figura di Pasquale Orsini a dieci anni dalla scomparsa”. Lincontro, sarà utile agli organizzatori anche per tracciare un “amarcord” degli ultimi cinquant’anni di vita politica ed amministrativa cittadina. Interverranno al dibattito, il commissario prefettizio del Comune di Corigliano, Paola Galeone, Giovanni Pistoia

ex sindaco di Corigliano e seguiranno le testimonianze di Mario Oliverio, presidente dell’Amministrazione provinciale di Cosenza; Franco Filareto , sindaco della città di Rossano; gli ex sindaci di Corigliano Pasquale Benvenuto, Ernesto Cerbella, Armando De Rosis, Cosimo Esposito, Giovanni Battista Genova, Giuseppe Geraci, Giampiero Morrone e Franco Pistoia. Non è esclusa la pertecipazione dei deputati Giovanni Dima e Cesare Marini, dell’assessore regionale Damiano Guagliardi, dei consiglieri regionali Maurizio Feraudo e Franco Pacenza, dell’assessore provinciale Luciano Manfrinato, dei consiglieri provinciali Pasqualina Straface e Franco Bruno. Nell’occasione sarà presentato il foto-video “La Piazza e la Politica” realizzato dalla Mediateca Regionale di Corigliano. COSENZA - Jazz festival & musica in provincia Fino a lunedì 16 febbraio, si svolgerà la 4ª edizione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia 2008/2009. Oltre al capoluogo di regione, coinvolgerà altri 10 Paesi del territorio provinciale quali Belvedere, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Civita, Frascineto, Rossano, San Nicola Arcella, Scalea, Spezzano Albanese e Trebisacce. COSENZA - Conservatorio di musica, attività Prosegue l’attività del Conservatorio di musica di Cosenza. Nella prossima settimana si svolgeranno altre due diverse iniziative, fra le tante programmate dall’istituto a corollario e completamento dell’ordinaria attività didattica. Fino a oggi un seminario-laboratorio sul canto barocco sarà tenuto dal mezzosoprano Gloria Banditelli, specialista del repertorio. Il seminario ha anche lo scopo di individuare i partecipanti alla produzione dell’opera “Dido and Aeneas” di Henry Purcell, che il Conservatorio sta preparando in occasione nel 350°anniversario della nascita del compositore inglese. Il seminario è riservato ai cantanti che saranno ammessi previa selezione. COSENZA - “Politiche educative allo sbando” Avrà luogo oggi alle ore 17,00 presso la Sala Cine-Teatro dello Scrigno Giallo di Città dei Ragazzi a Cosenza, l’assemblea pubblica dal titolo “Città dei Ragazzi e Biblioteca dei Ragazzi: politiche educative allo sbando. Difendiamo la qualità dei servizi educativi”. L’assemblea, che sarà introdotta da Delio di Blasi, Segretario Cgil Cosenza, vedrà la adesione di Antonio Palermo, Associazione “Bella Ciao”; Roberta Attanassio, Centro antiviolenza Roberta Lanzino; Elena Hoo, Associazione Emily in Italia; Massimo Covello, Segretario Cgil Calabria; prof. Pietro Fantozzi, docente Unical; avv. Luca Muglia, Camera Minorile “G. Mazzotta”. Concluderà gli interventi Sandro Del Fattore, responsabile del dipartimento Welfare Cgil nazionale. All’iniziativa parteciperanno operatori dei servizi educativi, genitori, rappresentanti del mondo della scuola, cittadini, rappresentanti del mondo dell’associazionismo.

COSENZA - Teatro Rendano, stagione di prosa Stagione di prosa 2008/2009 presso il teatro comunale "A. Rendano" di Cosenza. Sabato 24 gennaio 2009, ore 21.00, domenica 25 gennaio 2009, ore 18.00, Compagnia Gli Ipocriti "Madre coraggio" di Bertolt Brecht, con Isa Danieli; sabato 14 febbraio, ore 21.00, domenica 15 febbraio, ore 18.00, Artisti associati "La variante di Lunenburg" dal romanzo di Paolo Maurensig, con Milva; sabato 21 febbraio, ore 21.00, domenica 22 febbraio, ore 18.00, Area teatromusica "Gloriosa" di Peter Quilter, con Katia Ricciarelli; sabato 28 febbraio, ore 21.00, domenica 1 marzo, ore 18.00, Il Teatro del Carretto "Pinocchio" da Carlo Collodi, regia di Maria Grazia Cipriani; giovedì 5 marzo, ore 21.00, venerdì 6 marzo, ore 21.00, Placet musical "Cenerentola" con Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo, regia di Massimo Romeo Piparo; sabato 14 marzo, ore 21.00, domenica 15 marzo, ore 18.00, Gershwin spettacoli "Un Paese di gente per bene" con Gian Antonio Stella e Bebo Storti; sabato 21 marzo, ore 21.00, domenica 22 marzo, ore 18.00, Teatro Stabile delle Marche "Casa di bambola - L'altra Nora" da Henrik Ibsen con Lunetta Savino. COSENZA - “Neveuisp Sud” Le montagne della Sila ospiteranno per la prima volta “Neveuisp Sud” a Lorica (Cs) dal 28 al 31 gennaio. L'iniziativa verrà presentata mercoledì 28 gennaio, alle ore 11.00, al salone dei ricevimenti del Comune di Cosenza, alla presenza dell’assessore provinciale allo sport, del presidente provin-

ciale del Coni e di altri rappresentanti istituzionali. Programma di “Neveuisp Sud”: Saranno quattro giornate di eventi molto intense. L’apertura della manifestazione di mercoledì, sarà seguita dalla gara di slalom gigante di giovedì e da quella di slalom parallelo di venerdì. Sabato 31 gennaio, verranno disputate le finali di slalom gigante e alle 14.00, ci sarà la cerimonia di premiazione. Naturalmente lo sci non sarà l’unico protagonista: la Lega sport e giochi tradizionali Uisp infatti organizzerà numerosi tornei; sarà possibile poi avventurarsi in escursioni tra i monti della Sila, fare passeggiate con gli sci di fondo e con le ciaspole. Sono previsti naturalmente corsi di sci per i bambini che non parteciperanno alle gare e le serate saranno animate da musica e spettacoli. Da ricordare infine che “Neveuisp Sud” sarà anche la cornice che ospiterà quest’anno il 6° Trofeo di centro sud di sci alpino dell’Uisp. COSENZA - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 30 gennaio al Rendano di Cosenza. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese ai numeri telefonici 0961- 761471, cell 335/5244393 - oppure è possibile contattare il sito internet www.essemmemusica.it.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: giovedì 5 e venerdì 6 febbraio, Bianca Guaccero "Poveri ma belli"; Martedì 2 e mercoledì 3 marzo, Amanda Sandrelli "Col piede giusto"; Lunedì 23 e martedì 24 marzo, Andrea Giordana "L'Otello"; Domenica 5 aprile, Tosca D'Aquino "Ogni anno punto e a capo"; Venerdì 17 e giovedì 18 aprile, Vanessa Gravina "Vestire gli ignudi"; Sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre, opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. COSENZA - Congresso Fnp-Cisl Su decisione del Consiglio generale, venerdì 13 febbraio prossimo si svolgerà a Cosenza, l’ottavo congresso territoriale della Federazione pensionati Fnp-Cisl. COSENZA - “La scuola dei classici” Ritorna “La scuola dei classici”, stagione teatrale specificamente indirizzata alle giovani generazioni, con precipuo intento didattico e formativo. Per il secondo anno consecutivo l'associazione “Porta Cenere”, diretta da Mario Massaro e Natale Filice, in stretta collaborazione con il Comune di Cosenza, assessorato alle Politiche dell'educazione, offre ai dirigenti e ai docenti delle scuole medie inferiori e superiori la possibilità di arricchire l'offerta formativa curriculare con l'indispensabile apporto dei classici teatrali. Gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Comunale Italia "A. Tieri", sito in piazza Amendola a Cosenza e coinvolgeranno solo attori e tecnici professionisti. Per la stagione 2008/2009 i periodi programmati sono i seguenti: da lunedì 23 a sabato 28 febbraio "Anfitrione" di Plauto; ad aprile 2009 "Cavalleria Rusticana" di Giovanni Verga. COSENZA - Più di me tour 2009 Per i 50 anni di Carriera, la signora della canzone italiana, Ornella Vanoni, si esibirà nei principali teatri della penisola. Il suo debutto con il “Più di me tour 2009” il 7 marzo a Cesena. In Calabria, sarà al Teatro Rendano di Cosenza nella serata di mercoledì 11 marzo 2009. COSENZA - Anteprima stagione di prosa Teatro comunale Alfonso Rendano, anteprima stagione di prosa. Mercoledì 1 aprile concerto di Franco Battiato. CROTONE - Escursionismo invernale Da oggi, avrà inizio un nuovo ciclo di escursioni organizzate dall'associazione Explora aventi come scenari gli ambienti innevati della provincia di Crotone e del resto della Calabria. La quarta edizione del Corso di escursionismo invernale, si svolgerà nei fine settimana con visite nei territori interni della regione e consentendo di conoscere ed apprezzare alcuni dei più interessanti e suggestivi paesaggi montani con particolare riferimento della Sila crotonese e del massiccio del Pollino. Per informazioni sul programma del corso e per iscriversi: explora_ndo@hotmail.it, tel. 380.6869262.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 39

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Conferenza stampa sui flussi turistici del 2008 in programma nella Città della Piana

Presentazione della fiera agricola a Lamezia IL CARTELLONE

Lo spettacolo “Fiore di cactus” in scena al teatro Apollo di Crotone

CROTONE - Teatro Apollo, stagione 2008/2009 Programma stagione2008/2009 del teatro Apollo di Crotone. Martedì 27 e mercoledì 28 gennaio, Nautilus pictures Remo Girone, Eleonora Giorgi "Fiore di cactus" di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy traduzione Gerardo Guerrieri, regia di Guglielmo Ferro; Martedì 11e sabato 12 febbraio, La contrada - teatro stabile di Trieste Gianfranco Jannuzzo, Daniela Poggi "Il divo Garry" di Noel Coward traduzione Masolino D'Amico regia di Francesco Macedonio; Giovedì 19 e venerdì 20 febbraio, teatro Bellini, Tato Russo "Il paese degli idioti" di Tato Russo - da Fedor Dostoevskij regia di Alvaro Piccardi; martedì 17 e mercoledì 18 marzo, teatro stabile di Calabria Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo, Lorenzo Gleijeses e la partecipaziopne di Gigi De Luca "Ditegli sempre di si" di Eduardo De Filippo regia di Geppy Gleijeses; Giovedì 2 e venerdì 3 aprile, Tunnel produzioni, Alessandro Siani "Per tutti revolution" regia di Mimmo Esposito; Sabato 18 e domenica 19 aprile, Roma spettacoli Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, adattamento di Mario Scaletta regia di Patrick Rossi Gastaldi. Fuori abbonamenti: Giovedì 26 e venerdì 27 marzo, teatro stabile di Calabria fondazione teatro Piemonte Europa Marianella Bargilli "Alè calais" di O. Guerrieri, regia di Emanuela Giordano. Inizio spettacoli ore 20.30. CROTONE - “Trust in favore dei soggetti deboli” L’Associazione “…E’ Solidarietà”, Onlus cha ha sede in Crotone, con il patrocinio dell’Associazione “Il trust in Italia”, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Ragionieri collegiati della Provincia di Crotone, con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato della provincia di Crotone presentano la Conferenza “Trust in favore dei soggetti deboli” che si terrà a Crotone presso la Sala Provinciale dell’Istituto Sandro Pertini dalla ore 9.45 alle 13.00 il 31 gennaio.La conferenza intende fornire le soluzioni pratiche che il trust – nuova tecnica negoziale- offre a tutela degli interessi della persona che, in ragione del proprio status, necessita di una maggiore protezione, apprestando quell’organizzazione economica ed assistenziale necessaria. Tra i relatori interverrà il Presidente del Tribunale di Crotone, dott.ssa Maria Luisa Mingrone, il Presidente della Sezione Penale dello stesso Tribunale, dott. Raffaele Lucente e la prof.ssa Amalia Di Landro, titolare della cattedra di diritto dei trust presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Vi sarà anche la partecipazione di professionisti (Notaio G.F. Condò, Avv. R. Sarro, Avv. G. La Torre Avv. S. Buttà e Avv. Nicola L. de Renzis Sonnino) che illustreranno diverse applicazioni pratiche di trust, realizzati a tutela degli interessi dei soggetti deboli, nonché gli aspetti fiscali. CROTONE - “L’altra parte di Ron” Parte da Cotronei il 3 marzo 2009, precisamente dal Teatro Comunale del centro Crotonese, “L’altra parte di Ron”, il nuovo evento teatrale che ha come protagonista assoluto Ron. Per informazioni e pre-vendita rivolgersi a: Teatro Stabile di Calabria tel 0962/905416 - Esse Emme Musica di Maurizio Senese 0961/761471 – 335/5244393 - www.essemmemusica.it.

CROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà nella città di Crotone dal mercoledì 16 al martedì 20 settembre.

Sacco, Angela Famularo, Patrizia Davoli e Orietta Raso – gli sindaco di Lamezia Terme; dott.ssa Wanda Ferro, presidenalunni di ogni ordine del medesimo istituto, ritengono ne- te della Provincia di Catanzaro; Carlo Mellea, presidente dell'Osservatorio; dibattito con gli studenti; conclusione del cessario soffermarsi su una tematica, quale l’ Olocausto. prof. on.le Leoluca Orlando.

FEROLETO A. (Cz) - EsSensum Fino al 30 dello stesso mese va in scena, presso Il Casale LAMEZIA T. (Cz) - Assemblea Fps - Cisl Art Espace di Feroleto Antico (Cz), l’appuntamento a ca- Le Segreterie regionali unitarie della Fps Cisl, già incontratesi nella riunione del 22 dicembre u.s. hanno deciso denza mensile con EsSensum. Info: 0968/455023. la convocazione dell’assemblea dei lavoratori in condizioni di precarietà e difficoltà lavorative per scelte manGIOIOSA J. (Rc) - In ricordo del miracolo di S. Rocco cate o sbagliate della Giunta Regionale. L’Assemblea si A ricordo del prodigioso miracolo di San Rocco a favore del- svolgerà il giovedì 26 gennaio alle ore 10.00, presso il la cittadinanza di Gioiosa Jonica, amministrazione comuna- Grand Hotel Lamezia Terme. Oltre ai lavoratori, prenle di Gioiosa Jonica e Pro Loco fans club official "Quartau- deranno parte all’incontro le segreterie confederali rementata", associazione "Amici di San Rocco", martedì 27 gen- gionali. naio, organizzano, ore 18.00, presso Santuario chiesa di San Rocco, il concerto del soprano Eleonora Pisano; dalle ore 20.00, in piazza Vittorio Veneto, zeppolata e vino locale; ore 20.30, esibizione in onore di San Rocco: Mimmo Cavallaro Cosimo Papandrea (alias Caddararu) - Antonio Orlando e gli altri. Info: Telefono/fax: 0964/410039 - 0964/369685 - consultagioiosaj@libero.it.

LAMEZIA T. (Cz) - Biennale d’arte Ha preso il via, e proseguirà fino a giovedì 19 febbraio prossimo, presso il Complesso monumentale di San Domenico e con l’apertura della Sezione storica, la seconda edizione del concorso nazionale biennale d’arte di Lamezia. La rassegna verrà quest’anno dedicata a due pittori calabresi recentemente scomparsi, il lametino Nicolino Romeo e il tropeano Albino Lorenzo. Inoltre, da oggi la rassegna si arricchirà con la mostra di tutte le opere in concorso e fuori concorso, con chiusura e premiazione giovedì 19 febbraio alle ore 11.30 nel parterre del Teatro Umberto. LAMEZIA T. (Cz) - Fiera agricola, presentazione Conferenza stampa di presentazione della 38.esima fiera agricola di Lamezia Terme, oggi, alle ore 11.30. Presso la sala consiliare dell'ex Comune di Sambiase sarà presentato il programma dei 5 giorni di fiera, che si terrà dal 30 gennaio al 3 febbraio. LAMEZIA T. (Cz) - “Ricrii”, presentazione L'associazione Scenari Visibili invita alla presentazione della VI edizione di Ricrii - il teatro libera la mente - oggi, ore 10.00, presso il teatro Umberto di Lamezia Terme. Info: info@scenarivisibili.it - 0968/22547 - 392-8249508. LAMEZIA T. (Cz) - Al via “Teatro ragazzi” Giorno 24 gennaio, al teatro Umberto alle ore 10.00, e domenica 25 gennaio, alle ore 17.00, parte la stagione Teatro ragazzi con lo spettacolo “Girotondo... con la pace” di e con Oreste Castagna. Info e prenotazioni: 0968/411452 - www.teatrop.191.it. LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale Ricrii Riparte la stagione teatrale Ricrii. Programma: 24 gennaio, Teatro Umberto prologo ore 18.30, newlibris, Nuovo Teatro Calabria a cura di E.Orrico ed. Le Nuvole 2008; 30 gennaio, "Briganti" di e con Gianfranco Berardi, Corte dei Miracoli in coll. Teatro Stabile di Calabria; 14/15 febbraio, "...Come l'acqua", Teatro Filadelfia regia di Francesco Pileggi; 13 marzo, "Il volto e la notte" scuola lab Scenari Visibili;18 marzo, "Made in Italy" Babilonia Teatri con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Premio Scenario 2007; 22 marzo, "Attese" perfotext Tetraedro Teatro in regia Francesco Cerra; 4 aprile, "La nuova colonia" Spazio Teatro, regia Gaetano Tramontana. Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Umberto con inizio alle 21.00; 15 febbraio, ore 18.30. Info: www.scenarivisibili.it info@scenarivisibili.it - 0968/22547 - 392-8249508. Biglietti: Intero euro 12. Ridotto euro 10. Studenti euro 5. Abbonamenti: Intero euro 60. Ridotto euro 50. Studenti euro 25.

FALERNA (Cz) - Good Vibration Oggi, a partire dalle ore 22.00, il progetto musicale Good Vibration ideato dal dj Claudio Giordano approderà al Twiga Music Restaurant di Falerna Lido sito in località Schipani. Una miscellanea pazza e continua di musica anni 70/80/90 e nuova dance commerciale verrà proposta dai due dj catanzaresi: Claudio Giordano e Server. A questa iniziativa seguirà anche l’esibizione di uno dei percussionisti più originali della movida notturna calabrese, il noto Davide Tribal.

LAMEZIA T. (Cz) - “Il Sabato del Villaggio” Vittorio Sgarbi aprirà «Il Sabato del Villaggio», rassegna diretta da Raffaele Gaetano. L’appuntamento è per domenica 25 gennaio alle ore 18.00 nella raffinata cornice della nuova Sala Consiliare del Comune di Lamezia Terme. Si discuterà su «Che cos’è l’arte».

FALERNA (Cz) - Olocausto, momenti di riflessione L’ Istituto Comprensivo di Falerna organizza un incontro a scopo storico ed etico in occasione del Giorno della Memoria e del Ricordo. Il convegno si svolgerà il 27 gennaio 2009 alle ore 10,45 nei locali della Scuola primaria di Falerna Marina. Il dirigente scolastico, la referente del progetto Shoah Maria Abiuso C. - i docenti coinvolti Vittoria Adamo, Anna

LAMEZIA T. (Cz) - “Etica, legalità e sviluppo” L'osservatorio Falcone Borsellino Scopelliti in collaborazione con la scuola media "Ardito" di Lamezia Terme organizzano convegno su "Etica, legalità e sviluppo", lunedì 26 gennaio, ore 10.30, presso i locali della scuola media "Ardito" di Lamezia Terme. Saluti della prof.ssa Angelina Esposito Ariganello, dirigente scolastico; interventi: prof. Gianni Speranza,

LAMEZIA T. (Cz) - Flussi turistici, conferenza Conferenza prevista per il 26 gennaio sui flussi turistici del 2008, alle ore 11.00, presso la Sala Conferenze del Grand Hotel Lamezia. Saranno presenti rappresentanti delle Istituzioni e della politica comunale, provinciale e regionale.

LAMEZIA T. (Cz) - Incontri Uniter Proseguono gli incontri dell’Uniter, Università della terza età e del tempo libero di Lamezia Terme, che nel corso della programmazione del XX anno accademico dedicato al tema “dare vita agli anni” sta tenendo presso la Casa del sacerdote di via Misiani, una serie di interessanti appuntamenti. Il Programma: mercoledì 28 gennaio, Vincenzo Villella con “Il vero viaggio di Ulisse” di Armin Wolf (con proiezione). Febbraio: 4 mercoledì : avv. Gian Lorenzo Franzì, Il cinema italiano: riflessi politici e sociali della commedia di costume; 6 venerdì: prof.ssa Vittoria Butera, Antonio Porchia: i grandi temi nelle piccole frasi; 11 mercoledì : prof. Renato Nunnari, Dall’isolamento alla condivisione per la salute mentale dell’anziano; 13 venerdì : prof.ssa Luigina Parlati, La vana ricerca della felicità in Lucrezio; 18 mercoledì : avv. Alfredo De Grazia, “… e lucemi dallato il calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato” ( Dante, Paradiso, canto XII v.139 e segg.); 20 venerdì : prof. Saverio Di Bella, Le origini e la fine del blocco agrario; 25 mercoledì : prof. Lucio Leone, Sui banchi di scuola nell’antica Roma (con video proiezione); 27 venerdì :prof.ssa Maria J. De Santis, Il racconto di una donna di Adelina Vulpitta/Anna Amato, nostra compianta amica dell’Uniter.Marzo 2009, ore 17,00: 4 mercoledì: prof. Antonio Bagnato, L’incontro del popolo nella prima guerra mondiale, tra violenza, repressione e scoperta dell’identità nazionale; 6 venerdì : prof. Vincenzo Villella, Il vero viaggio di Ulisse di Armin Wolf (conversazione rinviata il 28/01/2009); 11 mercoledì: avv. Francesco Bevilacqua, Originalità del Gran Tour in Calabria; 13 venerdì : dott.ssa Marina Galati, L’evoluzione delle famiglie Rom a Lamezia Terme; 20 venerdì: prof. Daniele Macris, Luciano: il sorriso della grecità imperiale; 25 mercoledì : Giovanni Cimino e Antonio Canneto, Poesia e musica nella canzone napoletana tra Ottocento e Novecento; 27 venerdì : prof. Filippo D’Andrea, Profilo religioso nel filosofo Francesco Fiorentino?.Per il ventennale Uniter : domenica 1 febbraio, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, Falso in atto pubblico del Gruppo teatrale lametino I Dialettanti (Regia di Gaetano Montalto); 29 marzo, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, concerto di musica classica. LAMEZIA T. (Cz) - Pensionati Cisl, congresso Il 29 gennaio 2009, con inizio alle 9.30, presso il Grand Hotel Lamezia di Lamezia Terme si terrà il V Congresso Territoriale della Federazione Nazionale Pensionati Cisl di Catanzaro. “…Anche per gli anziani una vita dignitosa” è il motto della manifestazione. Ai lavori che si apriranno con la relazione introduttiva del Segretario Generale della Fnp-Cisl di Catanzaro, Antonio Fernando Maio, parteciperanno, oltre a 70 delegati in rappresentanza dei pensionati Cisl di tutta la provincia, Girolamo Minardi, Segretario Nazionale Fnp, Giuseppe Mercurio Segretario Regionale Fnp e Domenico Cubello Segretario Generale della Cisl di Catanzaro.

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40 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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Prosegue nella serata di sabato 31 gennaio il Jazz Festival a Lamezia Terme

“Miseria e nobiltà” a Paola IL CARTELLONE

Un incontro sulla vitivinicoltura calabrese domani a Locri

LAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival Attesa in tutta la regione per l’avvio del Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del Comune di Lamezia Terme e della presidenza della Regione Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno infatti in pole position c’è “Fiat-Lancia”, c’è il centro commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà nell’arco di quattro mesi. I dettagli del programma: sabato 31 gennaio, si ritorna al Teatro Umberto e Lamezia Jazz ospiterà una formazione con un organico particolare due bassi e batteria. Progetto titolato Bassproject nato dall'incontro di due artisti "fuoriclasse". Pippo Matino e Dario Deidda. Sabato 7 febbraio, presso la concessionaria Fiat-Lancia di G.Tripodi, esibizione del Quartetto Tenor Legacy. Sabato 21 marzo, al teatro Umberto, in scena il chitarrista Scott Henderson alla guida della sua Blues Band Henderson. Sabato 28 marzo sempre all’Umberto, Buster Williams 4tet presenterà “Something More”. Coordinatore artistico dell’evento, Tommaso Colloca. Attività parallele alla rassegna. Sabato 17 gennaioalle ore18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi”, ascolto guidato: “Il Tango e Piazzolla”. Sabato 7 febbraio, alle ore 18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi” ascolto guidato: " Be bop: anche per il sax è ora di spiccare il volo”. Domenica 1 febbraio, ore 10.00, Yara Records - Catanzaro, Workshop di Basso elettrico - Docente Pippo Matino. 13 febbraioore 22.00 Jazz Club Rua Sao Joao, Egidio Ventura Trio “Latino Vivo!”. Info: 0968/442864 - 339/8309044 - bequadro@bequadro.it. LAMEZIA T. (Cz) - “Città di Lamezia Terme”, concorso La Fisiodinamic palestre e il Csen centro sportivo educativo nazionale organizzano il concorso "Città di Lamezia Terme" gara qualificante per i campionati italianio 2009 domenica 15 febbraio, presso il palazzetto dello sport viale Marconi. Programma: domenica, ospiti della manifestazione, dalla trasmissione Amici di Canale 5 "Valentina" e "Roberta"; ore 9.00, ritiro numeri; ore 10.00, inizio competizione; balli coppia (tutte le categorie); teamdance (balli di gruppo) sincronizzato - coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. und. 6 - und. 9 - und. 11; premiazioni; domenica ore 13.00, ritiro numeri; ore 14.00, inizio competizione; teamdance (balli di gruppo) sincronizzato coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. under 13 - under 15 - under 21 - under 34 over 35; premiazioni. I partecipanti dovranno essere tesserati Csen per l'anno in corso. Si qualificano alla fase successiva i primi 6 di ogni categoria. Info: 333/3989908 - csencatanzaro@hotmail.com www.csencatanzaro.it 328/6330166 - www.csencrotone.it - sergiostellato@virgilio.it - 0984/837123 - 339/6901951 - 0968/26471 - www.fisiodinamic.tk.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Il versamento di euro 25,00 dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato ad: associazione culturale 400Kc, via dei mille 79, 88046 Lamezia Terme; coordinate bancarie: Iban it 78 y O1030 42841 000003790008 monte dei paschi di Siena filiale di Sambiase; causale del versamento: contributo realizzazione mostra moti urbani stazionimpossibili; termine perentorio fissato per le iscrizioni (incluso versamento), mercoledì 4 febbraio. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà reso noto entro mercoledì 4 marzo. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 - info@400kc.eu - caterina@400kc.eu - carlo@400kc.eu. LAMEZIA T. (Cz) - Concorso diocesano La Fondazione Centro Culturale Paolo VI di Lamezia

Terme organizza un concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. La traccia riguarda il tema «San Paolo apostolo, la globalizzazione e i giovani lametini costruttori di speranza» ed è indirizzato agli alunni frequentanti le scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. Le sezioni previste sono tre: elaborati scritti di qualsiasi genere letterario, ogni forma di creazione artistica e creazioni multimediali o fotografie. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre martedì 31 marzo pressola sede della Fondazione Centro Culturale Paolo VI, presso la Curia Vescovile di Nicastro, Via Lissania, 2 ed in ogni plico dovrà essere inserita una scheda che riporti generalità e recapito del concorrente. A fine concorso, sarà premiato il primo lavoro di ogni sezione, con la somma di Euro 400, entro martedì 30 giugno 2009.

comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, la mostra “Reggio 28 dicembre 1908: viaggio nella memoria”. Un percorso culturale inserito nelle celebrazioni organizzate in ricordo del centenario del sisma che colpì Reggio e Messina. L’esposizione si compone di libri, giornali ed immagini dell’epoca, nonché di volumi che raccontano la storia della città nei periodi successivi al tragico evento naturale. La vetrina culturale, è visitabile gratuitamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30.

LOCRI (Rc) - “Vitivinicoltura calabrese”, incontro L’Amministrazione comunale della Città di Locri, il sindaco Francesco Macrì, rende noto che sabato 24 gennaio 2009, ore 17,00, presso la Sala del Consiglio Comunale Palazzo di Città Locri si terrà l’incontro dibattito dal titolo “Prospettive e sviluppi della vitivinicoltura calabrese alla luce degli ultimi provvedimenti presi dalla Provincia e dalla Regione”. Interverranno l’onorevole Mario Pirillo, Assessore regionale con delega all’Agricoltura, Foreste e Forestazione; il ottore Antonio Scali, ssessore provinciale alla Protezione Civile, Parchi ed Aree protette, Attività produttive, Agricoltura e Forestazione; il dottore Felice Valenti, Consigliere Provinciale.

REGGIO C. - Eventi Anassilaos Manifestazioni associazione Anassilaos. Il programma: oggi, ore 21.00, Saletta San Giorgio al Corso, serate filosofiche con Alessandro Degli Espositi. Martedì 27 gennaio, ore 18.00, Saletta San Giorgio al Corso, Anniversari a cura dell’Anassilaos Giovani. “Giorno della Memoria 2009” con letture di testimonianze, proiezione di documentari e immagini. Presentazione della cartolina commemorativa delle vittime della shoah, realizzata dall’Associazione. Venerdì 30 gennaio, ore 21.00 saletta San Giorgio al Corso, invito alla lettura dei classici della letteratura universale con il prof. Pino Papasergio.

MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura del 12 e 13 marzo con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d´autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre oarfo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggio al Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti di Gianni Morandi dei giorni 8 e 9 maggio inizieranno alle ore 21.00. Per informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it.

REGGIO C. - Area Grecanica, forum Un forum per la convivialità e lo sviluppo sostenibile dell’Area Grecanica, sabato 24, ore 10.00, presso il Centro Giovanile “Rempicci” a Condofuri M.. Proseguono, quindi, le attività di animazione e promozione territoriale che il Gal – Area Grecanica sta portando avanti per discutere di un futuro possibile dell’area. Durante l’incontro il Gal intende definire un programma orientato a individuare una serie di occasioni di sviluppo dell‘economia rurale dell’area Grecanica rivolto a valorizzare le potenzialità locali inespresse, aumentare l‘occupazione, favorire la diversificazione economica e ridurre lo spopolamento delle aree interne.

MONTEPAONE (Cz) - Nuova sede Anutel A 15 anni dalla sua nascita l’associazione Anutel si presenta agli enti locali con un’iniziativa di grande spessore che la vedrà maggiormente presente a sostegno della pubblica amministrazione: la realizzazione della nuova sede Anutel con annessa “Scuola finanziaria tributaria degli enti locali”. La cerimonia di “Posa della prima pietra” avrà luogo nel Comune di Montepaone Sup. (Cz), in Via della Marina,il 24 gennaio, alle ore 11.00. Presenzieranno: mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace; gli organi associativi dell’Anutel; numerosi amministratori locali e varie autorità a livello nazionale.

PAOLA (Cs) - “Paola in scena”, programma Programma stagione teatrale "Paola in scena" 2008/2008. Giovedì 29 gennaio, "Miseria e nobiltà" con Francesco Paolantoni e Nando Paone; venerdì 6 febbraio, "Sunshine" con Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli; sabato 28 febbraio, "Da giovidì a giovidì" con Marco Marzocca; sabato 14 marzo, "Come uno scandalo al sole" con Isabella Russinova e Pietro Longhi; lunedì 30 marzo, "L’appartamento è occupato" con Paola Gassman; lunedì 6 aprile, "Quaranta ma non li dimostra" con Luigi De Filippo. La stagione teatrale, a decorrere dal 22 dicembre,prevede due spettacoli al mese, per un totale di otto rappresentazioni. Il costo dell’abbonamento è pari ad euro 120,00 in platea, e ad euro 100,00 in galleria. La prevendita si effettua, tutti i giorni esclusi il mercoledì e il giovedì, al botteghino del teatro Odeon dalle 16.30 alle 21.30 (info 333/494394 – 331/3887161 - www.paolainscena.it). REGGIO C. - Mostra “Reggio 28 dicembre 1908” Prosegue fino a venerdì 30 gennaio, presso la biblioteca

REGGIO C. - La mostra “Notte Santa” Prosegue fino a sabato 31 gennaio 2009 presso le sale espositive Cerere del castello di Scilla, la mostra personale di fotografia di P. Arbitrio denominata “La notte santa - I presepi viventi nella provincia di Reggio Calabria”.

REGGIO C. - “Profili etici della legalità” Sabato 24 gennaio, alle ore 9.30, presso il salone Confcommercio a cura di 50 &Più in via Castello, n. 4 Reggio Calabria, si terrà la lectio inauguralis “Profili etici della legalità nello stato moderno” tenuta dal prof. dr. Francesco Mollace, Magistrato- Docente di Diritto processuale penale all’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

REGGIO C. - Teatro Cilea, stagione 2008/2009 “Pensa ad un grande spettacolo. Vieni al Teatro Cilea”. Questo lo slogan che accompagnerà la nuova stagione del teatro comunale di Reggio, presentata dal sindaco Giuseppe Scopelliti, da Serenella Fraschini, consulente per la lirica, da Geppy Gleijeses, per la prosa e dalla dirigente Luisa Spanò. Nel dettaglio il programma prevede: sabato 24, domenica 25 gennaio, “concerti sinfonici” - M° J. Kovatchev; venerdì 30 e sabato 31 gennaio, Komiko procduction “Miseria e nobiltà”; sabato 7 e domenica 8 febbraio, compagnia del balletto Mimma Testa “Capricci e bisticci ovvero la Principessa sul pisello”; Venerdì 13, sabato 14e domenica 15 febbraio, Teatro stabile “La contrada di Trieste” (prosa) - “Il divo Garry”; domenica 22 e martedì 24 febbraio, “Il pipistrello” (lirica); il 25 e il 26 febbraio, Nautilus pictures Fiore di cactus; il 12 marzo, concerti sinfonici - M° Veronesi; Sabato 21e domenica 22 marzo, Ballet de “Les parentes terribles” (danza) - produzione in collaborazione con il Teatro dell’opera di Roma; venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 marzo, Teatro Bellini di Napoli Masaniello; Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, “I due della Città del sole” (prosa) - “Quaranta ma non li dimostra”; giovedì 9e sabato10 aprile, concerti sinfonici M° Moranti; mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, Candoco dance company London (danza) - Double bill; sabato18 e lunedì 20 aprile,Werther (lirica); domenica 26, lunedì 27e martedì 28 aprile, Teatro stabile di Calabria - (prosa) - Ditegli di sì; sabato 9 maggio, serata d’onore: “I più grandi interpreti della danza e della moda”. Per quanto riguarda l’acquisto dei titoli d’ingresso fino a sabato l7 novembre, verranno messi in vendita i nuovi abbonamenti; nei giorni 8 e 9 novembre, sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sezione danza e lirica; dal 10 novembre, infine, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli di tutta la stagione. La biglietteria resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30, al mattino, e dalle 16.30 alle 19.00, al pomeriggio.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 41

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Serie di iniziative in vista della “Giornata della Memoria” all’Università della Calabria

“Sud”, spettacolo di danza a Soverato IL CARTELLONE

Ornella Vanoni prossimamente in concerto al Teatro Cilea

REGGIO C. - Agenda del Parco Nazionale dell’Aspromonte Grande iniziativa culturale promossa dal Parco Nazionale dell’Aspromonte con l’intento di diffondere, sempre più, tra le nuove generazioni il senso della natura e della conoscenza del patrimonio culturale che rappresenta l’eredità umana su cui si fondano i pilastri dell’uomo moderno. Per questo motivo, il Parco dell’Aspromonte ha ideato una agenda scolastica da destinare a tutti gli studenti che ricadono nei Comuni del territorio del Parco. Si tratta di una idea originale voluta fortemente dal presidente dell’Ente Leo Autelitano e da tutto. L’agenda del parco sarà presentata in sede di conferenza stampa che si terrà lunedì 26 gennaio alle ore 11 presso la sala dei convegni del palazzo provinciale sita in Piazza Italia. Alla manifestazione oltre al presidente, al direttore Pino Cannizzaro, al direttivo e al consiglio del Parco saranno presenti diverse autorità.

REGGIO C. - Circolo Zavattini, proiezioni Anche quest'anno il circolo del cinema "Cesare Zavattini" organizzerà presso la sede del Cai una serie di proiezioni sulla montagna e sul rapporto tra uomo e ambiente. Le proiezioniavranno luogo alle ore 21.00, presso la sede del club Alpino Italiano sez. Aspromonte in via S. Francesco da Paola, 106 Reggio Calabria. Queste le date in programma: martedì 10 febbraio, martedì 10 marzo, martedì 21 aprile, martedì 9 giugno.

REGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... L'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo culturale “G.Calarco” e l'istituto Mediterraneo di psicologia “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appuntamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psicologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Belle Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà REGGIO C. - Accademia Kronos e Club Re Italo rilasciato un attestato di frequenza. Di seguito il calenCalendario delle attività promosse da Accademia Kronos dario degli incontri: martedì 18 febbraio, ore 17.00 Calabria e dal Club Unesco Re Italo di Reggio. Gennaio: lu- 19.00, autore D'Annunzio, relatore parte letteraria nedì 26, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dott.ssa D. Italo; giovedì 29, ore 18.00, presso il tipico, riunione acca- Belmondo, dott.ssa R. Nucera; mercoledì18 marzo, ore demia Kronos; febbraio: lunedì 16, ore 17.00, presso il tipi- 17.00-19.00, autore Faulkner, relatore parte letteraria co, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 26, ore 18.00, pres- prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa so il tipico, riunione accademia Kronos; marzo: giovedì 5, F. Farano; mercoledì 15 aprile, ore 17.00-19.00, autore ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione di Santa Dostojevskji, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, Caterina, proiezione video su ambiente (Ambiente giovane); relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì giovedì 5, ore 19.30, presso il tipico, assaggio prodotti tipici 13 maggio, ore 17.00-19.00, autore Ariosto, relatore (Ambiente giovane);giovedì 12, ore 16.00, presso la sala con- parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicosiliare circoscrizione Santa Caterina, proiezione video su logica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno, ore 17.00 ambiente (Ambiente giovane); giovedì 12, ore 17.30, presso - 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa con giovani stranieri (Giovani insieme); giovadì 12, ore A. Rossi; mercoledì 15 luglio, ore 17.00 - 19.00, autore 20.00, presso il tipico, assaggio prodotti tipici (Ambiente gio- Calogero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, revane); giovedì 19, ore 16.00, presso la sala consiliare circo- latore parte psicologica il dottor Paolo Praticò. scrizione Santa Caterina, incontro giovani reggini e stranieri (Giovani insieme); giovedì 26, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, presentazione programma socio-culturale per stranieri (Pscs); aprile: domenica 5, ore 8.00, escursione culturale (Pscs). Gerace + museo d'arte moderna Santa Barbara di Mammola, valorizzazione dei borghi antichi e delle strutture museali locali (MusaBa); giovedì 16, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs, proiezione video, programmazione visite; domenica 19, ore 8.00, escursione culturale (Pscs), Gallicianò, area di cultura Grecanica, chiesa ortodossa, conoscenza e valorizzazione tradizioni, arte e culinaria grecanica (Kumelca); lunedì 20, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 23,ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; dal 30 aprile al 3 maggio, assemblea nazionale federazione italiana club Unesco Cagliari; maggio: giovedì 7, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs su gestione attività di promozione culturale; domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs) Aspromonte, Cascate note come “Maesano” sull’Amendolea (“‘u scicciu ra spana”), diga sul Menta itinerario lungo il torrente Amendolea (in pullman fino alla diga, percorso a piedi diga - cascate); domenica 17, ore 8.00, escursione culturale club Unesco Re Italo (Giovani insieme) Palmi ed aree limitrofe (con la collaborazione del Club Unesco di Palmi); domenica 24, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs), Lago Costantino, San Luca (casa natale di Corrado Alvaro), itinerario parco letterario. Percorso a piedi da Pietra Longa (andata) e lungo la Fiumara Bonamico (ritorno), + visita borgo (Club Unesco); giovedì 28, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, riepilogo attività Pscs e incontro con stranieri;giovedì 28, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; domenica 31, ore 8.00, escursione culturale naturalistica (Pscs), San Giorgio Morgeto, Castello, borgo, itinerario articolato, incontro con amministrazione comunale e gruppi di volontariato; giugno: domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica culturale (Pscs), Scilla, traversata dello Stretto con barche di pescatori, Ganzirri, Capo Peloro. Visita guidata parco letterario “Horcynus Orca” e centri urbani interni (Club Unesco);mercoledì 17, ore 17.00, presso la sala palazzo storico della provincia, convegno e proiezione video escursioni Pscs; giovedì 25, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; venerdì 26, ore 19.30, presso la sala ristoro, conviviale con stranieri (Pscs). REGGIO C. - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 29gennaio al Teatro Cilea.

REGGIO C. - Banlieues Show Giovedì 29 gennaio, alle ore 9. 15 e alle ore 11. 30, presso il Teatro Odeon di Reggio Calabria, sito in via Veneto n.77, si terrà lo spettacolo teatrale didattico in lingua francese di Frédéric Lachkar e con Aline D’Andrea, Aurélie Bidault, Nirys Pouscoulous e Véronique Vergari, “Banlieues Show”.

REGGIO C. - Ornella Vanoni al Teatro Cilea “Più di me ” è il titolo dell’ultimo capolavoro di Ornella Vanoni, l’artista milanese che in questo ultimo album si vede duettare con i maggiori artisti italiani. La sua nuova tournèe teatrale dal titolo “Piu di me tour 2009” toccherà i maggiori teatri della penisola. Anche la Calabria è pronta ad ospitarla precisamente nella Città di Reggio Calabria nel bellissimo Teatro Cilea il 6 aprile, l’evento sarà organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e la Nova Star Italia.I tagliandi che sono già in vendita, sono divisi in quattro ordini di posti, posti: primo ordine euro 48,00 comprende tutta la platea e palchi di primo livello; posti di secondo ordine euro 40,00 palchi di secondo livello, posti di terzo ordine euro 35,00 palchi di terzo livello, e loggione euro 25,00. Tutti i prezzi elencati sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni: Teatro Cilea 0965/312701- Esse Emme Musica Tel. 0961- 761471 - Nova Star Italia 0965/5936441 www.essemmemusica.it. RENDE (Cs) - “Giornata della Memoria” Anche quest’anno, l’Università della Calabria assicurerà il proprio contributo alla riuscita della “Giornata della Memoria”, con una serie di iniziative che saranno illustrate nel corso di una conferenza stampa dai professori Manlio Gaudioso e Paolo Coen, sabato 24 gennaio, alle ore 11, nella Sala del Consiglio, al terzo piano del Rettorato.

RENDE (Cs) - Fiorella Mannoia in tour Fiorella Mannoia con il suo nuovo tour teatrale, aprirà il giovedì 12 marzo 2009 al teatro Garden di Rende e venerdì 13 marzo 2009 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, la XXIII edizione della rassegna “Fatti di musica Radio Juke Box 2009” ideata e diretta dal promoter Ruggero Pegna. L’evento sarà abbinato alla “lotta alle leucemie e linfomi dell’amena”. La vendita dei biglietti dei concerti di Fiorella Mannoia a Rende e Reggio Calabria sarà possibile in tutte le prevendite autorizzate elencate al sito www.ruggeropegna.it (Cosenza: Inprimafila e Bar Tosti; Rende: Teatro Garden; Reggio Calabria: Boutique Taxi. Quattro i prezzi dei biglietti: euro 44.50 poltronissima, euro 38,50 poltrona, euro 33,50 ed euro 27,50 per palchi e galleria. Per ulteriori informazioni contattare il numero telefonico 0968.441888. ROSSANO (Cs) - Contemporanea ‘08 Fino a sabato 24 gennaio, presso le sale delle esposizioni di Palazzo S. Bernardino a Rossano Centro, si terrà la rassegna nazionale di arti visive “Contemporanea ’08”. SCALEA (Cs) - Global beat moviment Il 12 luglio 2009, in località Riva Chiara di Sellia Marina, in programma una serata al Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae.

SCANDALE (Kr) - Premio don Renato Cosentini Il tradizionale premio che la Banca di Credito Cooperativo di Scandale consegna ogni anno ai migliori laureati, diplomati e ai ragazzi che hanno ottenuto la Licenza Media con ottimo si arricchisce e diventa “Premio Don Renato Cosentini”, parroco di Scandale per 60 anni, che verrà consegnatosabato 24 gennaio a Scandale. Il premio si divide in quattro sezioni: sezione: Premio della solidarietà sociale. Obiettivi: promuovere e diffondere la cultura della solidarietà sociale, dei diritti della persona e della legalità. Destinatari: il premio viene attribuito a persone fisiche e/o giuridiche e ad Enti residenti o con sede sul territorio nazionale che si sono distinte nel campo della cultura, della solidarietà sociale, della legalità e della pace, contribuendo alla crescita umana e socioculturale della Calabria. Assegnazione. Il premio sarà assegnato da una Commissione nominata dal Consiglio di Amministrazione della Banca e presieduta dal Presidente della Bcc o da un suo delegato. Per tale sezione il premio consisterà in un assegno di Euro 5.000. Sezione Premio di laurea: il Premio di euro 1.000 viene assegnato ai migliori laureati soci o figli di soci, clienti o figli di clienti della Bcc; sezione Premio di diploma: il Premio di euro 500 viene assegnato ai migliori diplomati soci e figli di soci; sezione Premio di euro 200 Ragazzi promettenti: viene assegnato ai ragazzi figli di soci o di clienti della banca che hanno conseguito il diploma di scuola media inferiore con la votazione di “ottimo”. La Commissione del “Premio Don Renato Cosentini”, nominata dal Consiglio di Amministrazione della Bcc di Scandale è formata dalle seguenti persone: Fabio Brescia, sindaco di Scandale, Vincenzo Pugliese, sindaco di Roccabernarda, Carmine Barbuto, sindaco di San Mauro Marchesato, Alfonso Dattolo, sindaco di Rocca di Neto (ossia i sindaci dei 4 Comuni dove è presente la Banca di Scandale), Vittorio Emanuele Esposito, dirigente scolastico Liceo Classico Crotone, Rocco De Rito, presidente Rotary International, Domenico Cirillo, Presidente collegio Probiviri Bcc Scandale e Alberto D’Ettoris, dirigente scolastico Liceo linguistico Crotone. SELLIA M. (Cz) - Visita di mons. Ciliberti Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, sabato 24 gennaio 2009, alle ore 17.30, si recherà in visita pastorale a Sellia Marina dove benedirà i locali del Centro di riabilitazione estensiva "Aquasalus". All'evento sono state invitate le massime autorità. Il Centro di riabilitazione estensiva Aquasalus di Sellia Marina ha iniziato la propria attività nell’ottobre 2006.

SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito internet di seguito riportato www.movidacommunity.it. SETTINGIANO (Cz) - Booling Center Il Booling Center di località Campo, sempre aperto durante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mercoledì "Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso". SOVERATO (Cz) - “Sud”, spettacolo di danza Sabato 24 gennaioalle ore 21.00 è previsto il primo fuori programma della stagione 2008/2009 del teatro comunale di Soverato, uno spettacolo della Maison D’Art: “Sud”. Un appuntamento con la danza contemporanea che si esprimerà con nuovi linguaggi e proporrà avvincenti sperimentazioni. Per quanto concerne i fuori programma è importante rammentare che gli abbonati hanno diritto di prelazione sul loro posto e possono chiamare per confermare la loro presenza allo 0961/ 551269. SOVERATO (Cz) - Presentazione libro The International Association of Lions Clubs Distretto 108 YA di Soverato e Versante Jonico delle Serre e la Libera Università Popolare della Terza Età e del Tempo Libero “ Magno Aurelio Cassiodoro” di Soverato presentano il libro su Pasquale Poerio “Terra e Libertà. Itinerario di un riformista” di Michele Drosi. Sabato 24 gennaio 2009 ore 17,00 presso la sala del Consiglio Comunale di Palazzo di Città di Soverato. Il programma prevede il saluto di Gerardo Frustaci presidente Lions Club, Francesco Grisafi rettore Università Popolare e Raffaele Mancini sindaco di Soverato. Intervengono: on Giuseppe Caldarola editorialista, on Giuseppe Soriero presidente Associazione “il Canpo”, on. Mario Tassone Deputato e Michele Drosi autore del libro. Conclude Domenico Catricalà presidente XIV Circoscrizione Lions , presenta Fabio Guarna giornalista.


42 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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Incontro pubblico dal titolo “Piano spiaggia: parliamone” in programma domani a Soverato

“Buon compleanno Federica” a Vibo IL CARTELLONE

Esposizione di due nuove opere di Mattia Preti a Taverna

SOVERATO (Cz) - Sconto su beni alimentari In tempi di crisi, considerate le difficoltà economiche della popolazione, i Supermercati Sinopoli propongono, un “paniere” di dieci prodotti, di beni alimentari di prima necessità, scontati del 27% fino al 31 marzo 2009. La presentazione della promozione avverrà sabato 24 gennaio a Soverato alle ore 10.30 presso l’hotel Il Nocchiero. Interventi: Pietro Tassone, Pres. Prov.le Confcommercio; Rosario Antipasqua, Segr. Reg.le Confsercenti; Antonio Sica, Sociologo; Francesco Di lieto, Pres. Reg.le Codacons; Cinzia Mosella, Pres. Reg.le Federconsumatori; Elena Mancuso, Resp. Prov.le Adusbef; Francesco Marino, Resp. Prov.le Adiconsum; Marisa Gigliotti, Resp. Slowfood Soverato; Anna Parrello, Resp. Prov.le Federcasalinghe; Don Roberto Corapi, Parroco di Stalettì; l’incontro sarà moderato dal giornalista Cesare Barone. Saranno presenti, inoltre, i produttori degli alimenti del “paniere equilibrio e convenienza” e seguirà un breve dibattito animato dalle vostre domande e considerazioni. SOVERATO (Cz) - “Piano spiaggia: parliamone” Incontro pubblico dal titolo “Piano spiaggia: parliamone” sabato 24 gennaio alle ore 17,00 presso l’Hotel “Il Nocchiero”.

SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: Venerdì 6 e sabato 7 febbraio “Hair The tribal love rock Musical” direzione musicale Elisa; sabato 28 febbraio “Dr Jekill e Mr Hyde The strange show” di e con Fabrizio Paladin; sabato 7 marzo, Claudio Insegno “Risate al 23° piano” di Neil Simon; sabato 21 marzo, Gaia De Laurentis “Sottobanco” regia Claudio Beccaccini; Sabato 4 aprile Tosca D’Aquino “Ogni anno punto e a capo” di Eduardo De Filippo; giovedì 16 aprile, Sorelle Marinetti “Non ce ne importa niente regia Max Croci”; sabato 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; domenica 3 maggio Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino. SOVERATO (Cz) - Teatro del Grillo Ha ufficialmente avuto inizio la stagione 2009 del Teatro del Grillo di Soverato, che da gennaio a fine aprile ospiterà eccellenti compagnie del teatro italiano oltre alla Compagnia della scuola di teatro Spazioscenico e alla Compagnia del Grillo. Programma: Venerdì 13 e sabato 14 febbraio, in scena “l’Edipo a Colono” scritto e diretto da Ruggero Cappuccio per un formidabile Roberto Herlitzka che con questo spettacolo ha anche vinto il Premio Eti - Olimpici del Teatro 2008. La programmazione seguirà domenica 1 marzo con la compagnia Spazioscenico con “Un sesso di troppo”. Un cocktail esplosivo di doppi sensi e situazioni esilaranti condito con un pizzico d'amore e molto buon umore. Franco Procopio dirigerà la divertentissima commedia di James Sherman, campione d'incassi a New York. Domenica 15 marzo, sarà la volta di un cast di straordinari interpreti per rievocare il percorso umano e artistico della Dietrich, che per decenni e fino ai nostri giorni ha sollecitato l’immaginario collettivo. “Marlene”, ultima fatica di Giuseppe Manfridi e novità assoluta della stagione teatrale in corso, vede in scena, per la regia di Maurizio Panici, un’intensa Pamela Villoresi, accompagnata, tra gli altri, da Orso Maria Guerrini e David Sebasti. Domenica 22 marzo, sarà la volta de “L’amore mio non può”. Nel settantennale delle leggi della vergogna razzista, una strepitosa Manuela Kustermann trasforma in poesia una realtà maledettamente violenta. Dall’omonimo romanzo di Lia Levi uno spettacolo applauditissimo. Concluderà la stagione, a partire da sabato 25 aprile, la nuova produzione della Compagnia del Grillo: “Rumori fuori scena” per la regia di Claudio Rombolà. Una irresistibile storia di teatro nel teatro dove ritmo, equivoci e colpi di scena fanno del testo di Frayn una delle farse più fortunate degli ultimi trent’anni. Costo abbonamento a 5 spettacoli 88,00. Turno A: pomeridiana ore 17.00 o primo giorno di rappresentazione. Turno B: serale ore 21.00 o secondo giorno di rappresentazione. Gli abbonati alla stagione precedente possono confermare il posto telefonando o lasciando un messaggio al N. 0967 -23156 oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica "teatrodelgrillo@libero.it". SQUILLACE (Cz) - Visite guidate L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna espositiva allestita al Complesso monumentale del San Giovanni Catanzaro dedicata ai pittori del seicento Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info www.calabriaguide.it 0961-34618 333-8002471. Inoltre, la stessa associazione, mette tutti i giornidalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turisti-

che che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di Borgia. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 347/1094691 320/0473698 - www.calabriaguide.it. STALETTI (Cz) - Percorso enologico Sabato 24 gennaio alle ore 20.00, presso il Blanca Cruz di Stalettì, si terrà un percorso di avvicinamento e conoscenza del vino nonchè dell'abbinamento con il cibo; tale percorso si articolerà in più incontri dove verranno esposti i principi dell'enologia la valutazione visiva olfattiva e gustativa del vino e le basi dell'abbinamento enogastronomico. A condurre tale percorso sarà il sommelier Ais, R. Iuliano che presterà le proprie conoscenze scientifiche. Non solo vino di qualità ma anche alta cucina diretta dallo chef Massimo Fratto. Cultura, cucina e musica in una cornice divina. Per informazioni e prenotazioni 333/5736483 Maurizio. TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 368/7376942 - 329/9149079 - 347/8871177 - www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Penitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con orari 9.30-12.30 e 16.00-19.00. VIBO V. - Seminario formativo Ance L’Ance Vibo Valentia, al fine di approfondire le principali novità introdotte dal terzo decreto correttivo e tracciare lo stato dell’arte della normativa in materia di lavori pubblici, organizza il seminario formativo “Il Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dopo il terzo decreto correttivo” che si svolgerà oggi,alle ore 10.00, presso la sala convegni del Sistema Bibliotecario Vibonese, in via Abate Pignatari, Vibo Valentia. Relatore del seminario sarà il direttore dell’Area Legislazione Opere Pubbliche dell’Ance, avv. Cesare Loria, che approfondirà gli aspetti più significativi delle principali modifiche apportate dal terzo decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici, con particolare riguardo all’ampliamento dell’arco temporale dei requisiti per la qualificazione Soa delle imprese, all’esclusione automatica delle offerte anomale, al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, al subappalto delle opere specialistiche, all’avvalimento, all’anticipazione del prezzo dei materiali ed alla verifica di congruità dell’incidenza della manodopera. VIBO V. - “Il lavoro occasionale in agricoltura” Importanti e recenti novità legislative per il settore agricolo saranno oggetto del convegno “Il lavoro occasionale in agricoltura” organizzato dalla Confagricoltura di Vibo Valentia, dall’Associazione Nazionale Giovani Agricoltori e dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia e che avrà luogo oggi alle ore 16,30 presso la sede dell’ente Camerale. I lavori saranno aperti da Francesco Buda –presidente Confagricoltura Vv, Nicola Buda –Presidente Anga, Michele Lico –Commissario Straordinario Camera di Commercio Vv; seguiranno con l’introduzione di Francesco Malorzo - Responsabile Area lavoro Confagricoltura provinciale e la relazione di Roberto Caponi – Responsabile Nazionale Area Sindacale/Lavoro Confagricoltura. L’incontro sarà moderato dal direttore di Confagricoltura VV Raffaele Zaffino. VIBO V. - Premio annuale del Coni Si svolgerà lunedì 26 gennaio al 501 Hotel di Vibo Valentia, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del VI Premio Valentia e del Premio annuale del Coni. La manifestazione è organizzata, quest'anno, dal Comitato Provinciale del Coni

e da Vibosport e gode del patrocinio di Provincia e Comune di Vibo Valentia, dell'Asi e dell'Ussi Calabria. In questa edizione si è dato spazio soprattutto ai protagonisti dello sport locale e regionale. A ricevere uno dei premi Valentia sarà il direttore generale del Coni, Maurizio Romano. Avrebbe dovuto raggiungere Vibo Valentia anche il presidente nazionale del comitato olimpico italiano, Gianni Petrucci, ma per impegni inderogabili, ha dovuto rinviare la sua presenza alla prossima edizione. VIBO V. - Assemblea soci Anp L'Assemblea dei soci dell'Anp è convocata per le ore 11,00 di mercoledì 28 gennaio 2009 presso i locali dell'Istituto Tecnico Industriale di Vibo Valentia per discutere, decidere e deliberare sui seguenti punti posti all'O.d.g.: elezione del Presidente Provinciale; elezione dei delegati al Congresso Regionale dell'Anp. Seguirà un incontro con i soci e simpatizzanti sui seguenti punti: a) VIII Congresso Nazionale Anp (Relazione Presidente Provinciale uscente Mazza); b) Razionalizzazione rete scolastica (Relazione Presidente Regionale uscente Scopacasa); c) Ricorso recupero 18% ai fini calcolo pensionabile dall'anno 1992). VIBO V. - “Buon compleanno Federica” Evento speciale il 7 febbraio alle ore 21.00 nel palasport di Vibo Marina, giorno in cui Federica Monteleone avrebbe festeggiato i suoi diciotto anni. Si chiamerà, infatti, "Buon compleanno Federica" l'evento voluto dai genitori della ragazza vibonese prematuramente scomparsa due anni fa a seguito di un intervento chirurgico presso l' Ospedale di Vibo Valentia, diventato un caso nazionale di malasanità. I coniugi Monteleone durante l' evento, a cui parteciperanno tutti gli amici di Federica, presenteranno la "Fondazione Federica per la Vita", destinata a raccogliere fondi per la costruzione di una "Casa del Risveglio" a Vibo Marina. Per questa festa speciale la signora Maria Sorrentino, madre di Federica, ha chiesto il coordinamento artistico-organizzativo di Ruggero Pegna, che ha predisposto numerosi eventi a scopo benefico ed umanitario. "Buon Compleanno Federica" vedrà sul palcoscenico l' omaggio di giovani artisti calabresi tra cui i "Porci Comodi" di Mimmo Labate di Paola, band scelta dal fratello di Federica, le "For Love", tre ragazze diciottenni della scuola di canto di Rosa Martirano, i ragazzi della scuola di danza "Arabesque" frequentata da Federica. In conclusione l'esecuzione di alcuni suoi brani del cuore da "Albachiara" di Vasco Rossi, cantata dalla Martirano, a "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo, la sua cantante preferita, che ha aderito gratuitamente a fare da madrina all' inaugurazione della Fondazione ed alla speciale festa di compleanno. Un omaggio a Federica sarà anche portato dal celebre stilista Anton Giulio Grande e dal maestro orafo Gerardo Sacco che creerà un suo gioiello da donare alla Fondazione. La serata prevede altri momenti emozionanti, come la lettura di pezzi scritti da Federica, quale aspirante giornalista. I coniugi Monteleone hanno reso noto che l'evento sarà patrocinato da Comune e Provincia di Vibo Valentia e dalla Regione Calabria.

CALABRIA - Cunta Calabria L’Associazione Culturale “Compagnia Teatrale Vibonese” di Vibo Valentia presenta la seconda edizione di “Cunta Calabria”. La Calabria si racconta attraverso il teatro popolare e non solo. Il programma: oggi, Associazione Teatrale “Roccella Jonica”. “ Nta casa i Don Rafeli”. Venerdì 6 febbraio, Piero Procopio & Band Cabaret e Musica Popolare. Venerdì 20 febbraio, Associazione Culturale “Nuovo Teatro Aquila” di Pellaro “L’eredità e a jettatura”. Venerdì 6 marzo, “Gruppo Teatrale Anoiano”. Venerdì 20 marzo, Gruppo Teatrale “Giangurgolo” di Gioia Tauro“U muru”. Ingresso pubblico ore 20.30 – Sipario ore 21.00. CALABRIA - Prim’olio IX edizione L’associazione “Saperi e sapori” presenta la IX edizione di Prim’Olio (giornate internazionali per la valorizzazione dell'olivicoltura Mediterranea). Giovedì 29 gennaio, presso la Facoltà di Agraria di Bologna si terrà la presentazione nazionale della “Guida agli extravergini Calabresi”, a conclusione della nona edizione di “Primolio”. CALABRIA - “Dall’Alleanza... al Progetto” Conferenza stampa per la presentazione della manifestazione nazionale 1 Marzo 2009 "Dall'Alleanza... al Progetto", rappresentazione dell'Alleanza con la Locride e la Calabria, a suo tempo promossa dal Consorzio Goel della Locride, dal Consorzio Calabria Welfare e dal movimento Comunità Libere. La manifestazione si svolgerà il 1 Marzo 2009 a Crotone. La conferenza stampa si terrà il 2 febbraio 2009 alle ore 12.00 presso La Casa della Carità "Angelo Abriani", in via Brambilla n. 8/10 a Milano.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 43

APPUNTAMENTI CALABRIA A “Inchiostro elettronico” l’oncologo Stefano Molica, l’ematologo Pasquale Puzzonia, il docente universitario Valerio Donato e Andrea Dominijanni di Legambiente

Medicina, economia, politica, giustizia Era presente inoltre l’architetto Emilio Leo dell’omonimo lanificio di Soveria Mannelli chiusura di programma il professore Donato si è soffermato a parlare del complesso tema della crisi della giustizia: «Siamo i protagonisti di questa vicenda visto che operiamo a Catanzaro. C’è un primo problema generato dalla crisi nei rapporti tra i poteri istituzionali dello Stato, giacché i deficit della politica hanno generato un’invasione del potere giudiziario. In ordine al funzionamento della magistratura, i punti principali che devono essere presi maggiormente in considerazione, afferiscono al problema della selezione dei magistrati, alle macchinose procedure e al sistema di organizzazione del potere giudiziario. Tra questi il rapporto tra Pm giudicante e una diversa organizzazione dell’organo disciplinare della

CATANZARO — La puntata di ieri di

“Inchiostro elettronico” ha avuto come protagonisti: il dottor Stefano Molica, direttore della struttura operativa complessa di oncologia medica e il dottor Pasquale Puzzonia, direttore del dipartimento oncoematologico, entrambi professionisti dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio; l’architetto Emilio Leo, titolare del “Lanificio Leo” di Soveria Mannelli; il professor Valerio Donato, docente di diritto privato presso l’università “Magna Graecia” di Catanzaro; Andrea Dominijanni, medico chirurgo e responsabile di Legambiente Catanzaro. Il conduttore Massimo Tigani Sava, direttore del quotidiano regionale “Il Domani della Calabria” nonché portavoce dell’Associazione di

Andrea Dominijanni

giornalisti “Jonici”, ha introdotto numerosissimi temi: dalla crisi economica, al federalismo, dalla crisi della giustizia all’inquinamento ambientale, dall’alimentazione alle patologie oncologiche. Quest’ultimo argomento è stato ampiamente trattato dal dottor Molica, che ha focalizzato la sua attenzione sui progressi che hanno caratterizzato il 2008. «Il 2008 è stato caratterizzato da importanti progressi nel trattamento dei tumori. Una overview dei risultati ottenuti nel 2008 è offerta da un recente editoriale pubblicato nel giornale scientifico Journal Clinical Oncology, organo ufficiale della società americana di oncologia medica, nota ai più con l’acronimo di Asco. Nell’ambito dei così detti “tumori difficili da trattare”,

Nella foto da sinistra: Leo, Donato, Molica, Puzzonia

rappresentati prevalentemente dai tumori polmonari, nuovi approcci terapeutici quali l’inclusione nei comuni schemi di chemioterapia dell’anticorpo monoclonale Cetuximab, hanno portato ad un incremento del 21% della sopravvivenza. Analogamente, per il tumore della mammella, un altro “big killer”, l’utilizzo del Bevacizumab, un anticorpo monoclonale diretto contro il principale induttore dell’angiogenesi tumorale, ha consentito di raddoppiare il tasso di risposta nella malattia metastatica. I risultati più significativi sono stati ottenuti nel tumore del colon metastatico. Un team multinazionale di ricercatori ha dimostrato che, nei pazienti con tumore del colon metastatico, l’aggiunta alla chemioterapia di un anticorpo monoclonale, il cetuximab, si è dimostrato efficace solo quando il tumore esprimeva la forma non mutata del gene Kras. Questi dati potranno guidare alla scelta della terapia più adatta a ciascun paziente aumentando l’efficacia dei trattamenti» A proposito di recidiva ha aggiunto: «Molti tumori sono trattati con successo ma, a distanza di tempo, tendono a recidivare. La recidiva di fatto è la principale causa di morte nei pazienti con patologia tumorale, pertanto, ridurne il rischio significa migliorare la sopravvivenza globale dei pazienti. Importanti novità a tale proposito si registrano per le donne con tumore della mammella ormono- responsivo, che sono state trattate con finalità precauzionale con il tamoxifene per 5 anni. Ebbene, risultati recenti suggeriscono come la prosecuzione del trattamento ormonale oltre i 5 anni con il letrozolo (un inibitore delle aromatasi) o con lo stesso tamoxifene, produce un vantaggio aggiuntivo in termini di riduzione del rischio di recidiva prolungando la so-

pravvivenza». Infine il dottor Molica ha accennato alle cure di qualità: «Assicurare ai pazienti con cancro l’accesso a cure di elevata qualità è critico per aumentare il tasso di sopravvivenza ed assicurare un adeguato stato di salute a lungo termine. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare quanto incidano in termini di costi le cure oncologiche sul Sistema sanitario nazionale. Bisognerà trovare delle nuove strade per gestire questi problemi. Una di esse è, come abbiamo anche detto prima, la selezione accurata dei pazienti da trattare sulla base delle probabilità che hanno di rispondere al trattamento. Un’altra strada è quella intrapresa dall’agenzia italiana del farmaco (Aifa), che ha previsto che alcune aziende farmaceutiche si prendono carico di parte dei costi dei farmaci in una fase iniziale del loro uso. Successivamente, quando il farmaco dimostra la sua efficacia terapeutica in quel determinato paziente, il carico economico ricade completamente sul Sistema nazionale sanitario. Come si vede tante sono le strade per assicurare ai pazienti cure oncologiche di qualità nella logica del contenimento dei costi a patto che si utilizzino farmaci la cui validità è stata verificata da studi clinici controllati». Il dottor Puzzonia ha invece esposto le attività del dipartimento onco-ematologico dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio, nato nel 2008; una struttura realizzata con la finalità di offrire al paziente oncologico un percorso completo in tutte le fasi della malattia neoplastica, nel suo genere unica in Calabria. L’architetto Leo, dopo aver raccontato la lunga storia del lanificio di cui è titolare iniziata nel 1873, ha puntualizzato: «Vorrei soffermarmi sul binomio impresacultura come valore discriminante per lo sviluppo dell’imprenditoria ca-

Rosalba Paletta, Franco Selvaggio e Rita Macrì

labrese. Attraverso il filtro della cultura è possibile riscrivere il potenziale produttivo locale facendo leva su temi quali la comunicazione, il design oriented e la valorizzazione del patrimonio industriale. Concetti come l’edutainement, ossia il connubio tra approcci didattico educativi e intrattenimento culturale, possono essere fondamentali per ottenere efficaci politiche di branding». Di ambiente ha parlato Andrea Dominijanni che ha evidenziato la mancanza di attenzione rispetto l’assetto idrogeologico, nella regione Calabria, dovuto all’assenza di progettualità attuativa. «E’ fondamentale creare un’interazione tra i vari enti, - ha rimarcato Dominijanni - per realizzare un piano di prevenzione del territorio». In

magistratura». “Inchiostro elettronico” è una trasmissione che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, viene trasmessa in diretta dagli studi televisivi di Telesapazio, dalle 14 alle 16, su Telespazio Tv; è possibile seguirla in replica sempre sullo stesso canale all’una di notte, mentre sulla seconda rete, Telespazio Tv Studi03, a partire dalle 20.30. Preziosa la collaborazione, per la buona riuscita del programma, del regista Franco Selvaggio e della redazione. Per diventare i protagonisti di questo nuovo format occorre scrivere all’indirizzo di posta elettronica: inchiostroelettronico@telespaziotv. com o contattare il numero 3484929505. Rita Macrì

Dal Lunedì al Venerdì, in diretta, ogni giorno, su TelespazioTv, dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Inchiostro Elettronico Trasmissione di attualità e informazione Per contatti: inchiostroelettronico@telespaziotv.com

Se vuoi partecipare in diretta telefona al:

348.4929505


44 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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Sport

ALL’ESTERO

LA VISITA

Drogba finisce nel mirino del City Wenger piace al Real Madrid

Beckham e Ancelotti vanno a trovare Stefano Borgonovo bloccato dalla Sla

Coppa Italia Il macedone entra e cambia il volto della partita La squadra di Delio Rossi in semifinale dopo il 3-1 sul Torino

Pandev accende la Lazio Il tecnico dell’Inter avrebbe svalutato i campionati vinti dopo Calciopoli

Mauri e Rocchi completano la rimonta dei biancocelesti Lazio (4-3-3): Muslera 5, De Silvestri 6 (28’ st Lichtsteiner 6), Siviglia 6, Cribari 5.5, Kolarov 6, Brocchi 6 (39’ st Dabo sv), Ledesma 6, Mauri 7, Foggia 5 (1’ st Pandev 6.5), Zarate 6, Rocchi 6.5. (1 Carrizo, 87 Diakitè, 4 Firmani, 21 S.Inzaghi). All. D. Rossi 6 Torino (4-4-2): Calderoni 5, Colombo 5.5, Natali 6, Dellafiore 5.5, Ogbonna 5, Abate 6, Corini 5.5 (16’ st Barone 5.5), Dzemaili 5.5, Diana 6 (36’ pt Vailatti 5.5, 20’ st Amoruso 5.5), Rosina 5, Bianchi 5.5. (31 Fontana, 22 Di Loreto, 24 Saumel, 30 Stellone). All. Novellino 5 Arbitro: Gervasoni di Mantova 6 Reti: nel pt 29’ Natali; nel st 4’ Pandev, 10’ Mauri, 46’ Rocchi Angoli: 7-4 per la Lazio Recupero: 1’ e 5’ Ammoniti: Rosina, Kolarov, Zarate e Dzemaili Spettatori: 10.000 ROMA - La Lazio piega 3-1 in rimonta il Torino e conquista la semifinale di coppa Italia dove dovrà vedersela con la vincente di Juventus-Napoli che si giocherà il 4 febbraio. Il Torino chiude in vantaggio per 1-0 il primo tempo avaro di emozioni per il pubblico presente all’Olimpico di Roma. Al 4’ Foggia prova a fare tutto da solo, salta anche il portiere Calderoni, ma si fa rimontare dalla difesa del Torino. Al 21’ tiro dalla distanza di Kolarov: la conclusione è forte ma fuori misura. L’ex di turno, Rolando Bianchi, prova a mettere la sua firma sull’incontro, ma il colpo di testa al 27’ viene deviato da Muslera e Cribari può rifugiarsi in angolo. La squadra di Novellino insiste e al 29’ passa in vantaggio: sugli sviluppi del calcio d’angolo concesso dal difensore brasiliano, nasce un pericoloso cross di Rosina dalla destra, Muslera smanaccia sui piedi sul difensore granata Na-

Mourinho snobba gli scudetti E gli interisti lo bacchettano

Pandev, Ledesma e De Silvestri festeggiano Mauri dopo il gol che ha cambiato la partita

Più spettatori e meno scontri rispetto al passato

La violenza abbandona il calcio Lo dicono i dati dell’Osservatorio ROMA - Aumentano gli spettatori negli stadi di calcio, diminuiscono gli incidenti, i feriti e gli arrestati. Positivo il bilancio tracciato dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale che ha messo a confronto gli episodi di violenza avvenuti nel corso delle partite del girone di andata del campionato 2008-2009 con quelle dello stesso periodo del campionato tali che da due passi insacca. La Lazio ci mette qualche minuto a riorganizzarsi e già al 32’ va vicina al pareggio con un pallonetto di

2007-2008. L’Osservatorio ha preso in esame 1.185 partite (tutta la serie A, B e Lega Pro). Inoltre, gli spettatori in serie A sono aumentati del 10,7% con una media per partita che è passata da 22.430 del girone di andata dello scorso campionato a 24.825 di quest’anno. Oltre 28 mila agenti di polizia in meno impiegati, con un risparmio economico realizzato di oltre 7 milioni di euro. Rocchi fuori di poco. Il Torino prova a farsi vivo dalle parti di Muslera in un paio di occasioni, ma il risultato non cambia. A inizio ri-

presa ancora Natali mette i brividi ai biancocelesti, poi è un monologo della Lazio. Al 4’ Pandev ristabilisce la parità con un bel tocco sotto che fa secco Calderoni. Il Toro accusa il colpo e i padroni di casa hanno tre occasioni in altrettanti minuti per passare in vantaggio: Mauri e Zarate (due volte) non hanno la mira giusta. Ma la rete è nell’aria e arriva due minuti dopo, al 10’. La difesa del Torino respinge corto un’azione biancoceleste, Mauri si avventa sul pallone poco fuori area e con un esterno sinistro imparabile trafigge Calderoni per la seconda volta. La Lazio potrebbe addirittura fare tris, mentre per rivedere il Toro dalle parti di Muslera bisogna attendere una decina di minuti. Zarate cerca la gloria personale, ma il più pericoloso è ancora una volta Mauri che al 33’ colpisce il palo. Al 37’ Rosina spaventa i biancocelesti, ma al 46’ un destro preciso di Rocchi dal limite dell’area fissa il 3-1 e regala le semifinali alla squadra di Delio Rossi.

MILANO - Mourinho è troppo intelligente, non può aver denigrato gli scudetti post-Calciopoli dell’Inter nello strigliare la squadra dopo la disfatta di Bergamo. E’ l’opinione di Alessandro Altobelli, ex stella nerazzurra. ’Spillo’ non crede alla ricostruzione secondo cui il tecnico portoghese avrebbe svalutato pesantemente negli spogliatoi di Bergamo il valore dei tre titoli consecutivi conquistati dall’Inter nelle ultime tre stagioni. Altobelli però non ha dubbi che Mourinho si sia fatto sentire eccome con i suoi giocatori dopo l’1-3 subito dall’Atalanta. «E ha fatto bene, perchè la squadra vista in quella partita non era l’Inter», dice ’Spillo’, che approva anche le esclusioni eccellenti contro la Roma in coppa Italia. «Se quelle parole le dice Moggi va bene, ma

se le avesse dette Mourinho sarebbe grave. Soprattutto perchè non è vero». Beppe Severgnini, giornalista e scrittore di fede interista, commenta così la vicenda.

Il difensore è tornato da Miami: “Tra un mese in campo”

Il Milan si tiene stretto Abbiati Nesta intravede l’ora del rientro MILANO - Il portiere del Milan, Christian Abbiati, ha prolungato fino al 2011 il suo contratto con i rossoneri. «Vado a Milanello e inizio a lavorare e quando sarò a posto giocherò», sono state le prime paro-

le di Alessandro Nesta al suo sbarco all’aeroporto di Linate, di ritorno da Miami dove si trovava da inizio novembre per curare i problemi alla schiena che lo tengono fermo dalla metà di luglio. Il rossonero assicura che non gli hanno dato fastidio le voci su possibile rischio fine carriera, anche perchè, dice, «questo rischio c’è stato e non so se ci sarà ancora. Su questo non ho nessun problema, mi danno fastidio altre cose...». «Ho avuto male per molto tempo, ma - continua - adesso l’ho presa più seriamente, ho visto che c’è la possibilità di venirne fuori, ho fatto lavori pesanti e la schiena ha risposto bene. Adesso mi manca il campo, sarà quello l’ultimo test». E’ presto per previsioni sicure, ma il difensore si sbilancia. «Penso di tornare presto, massimo tra un mese ma devo lavorare fisicamente».

Mercato Il Lione torna all’assalto per il brasiliano scontento dello scarso utilizzo

L’eliminazione dalla coppa brucia in casa giallorossa

MILANO - Niente pace per Kakà. Si è appena chiusa la telenovela sul suo mancato passaggio al Manchester City e se ne è subito aperta un’altra, sempre con il brasiliano protagonista. Quella che vorrebbe l’ex Pallone d’oro prossimo al trasferimento al Real Madrid. Il quotidiano sportivo spagnolo As ha provato a parlarne col giocatore sentendosi rispondere: «Adesso non posso parlare di mercato e nemmeno del Real Madrid». Secondo Marca, altro giornale sportivo spagnolo, il Milan è entrato nell’ordine di idee di vendere Kakà e a gennaio lo farebbe anche per 80 milioni di euro, che diventerebbero 100 in estate, quando verosimilmente i campioni di Spagna cercheranno di dare l’assalto al brasiliano. «Con il Real non c’è nulla -

ROMA - «Se non avessero concesso il secondo gol, che era in fuorigioco, la partita poteva anche cambiare». Doni mercoledì ha assistito dalla sconfitta con l’Inter dalla tribuna del Meazza, ed è d’accordo con l’analisi dei compagni e del presidente Rosella Sensi. «Ci ha amareggiato la sconfitta? Sì, per come è andata - ha detto - E’ stata un po’ così, ma alla fine è passata. Adesso dobbiamo pensare al campionato. Se non fosse stato dato il secondo gol, che era in fuorigioco, restava il pari e la partita poteva anche cambiare». Dome-

Mancini si sfila la maglia nerazzurra ha detto il portavoce di Kakà, Diogo Kotscho ma non me la sento di dire che resterà a vita al Milan, anche se al momento non vedo nulla di meglio dei rossoneri». Per Amantino Mancini, invece, potrebbe esserci qualcosa di meglio dell’Inter, che lo sta utilizzando poco: «Questa situazione non mi soddisfa - ha riportato un sito francese - Gioco poco e, anche se mi trovo in una squadra composta da grandi calciatori, sinceramente speravo di essere impiegato di più». Il Lione gli ha messo gli occhi addosso fin da quando il brasiliano giocava nella Roma e quest’estate tenterà di portarlo in Francia. Il presidente Moratti ha ammesso che la rosa a disposizione di Mourinho è troppo ampia e cercherà di aiutarlo con qualche cessione. Sul piede di

partenza c’è Dacourt, che piace (tra le altre) a Stoccarda e Parma, mentre i club inglesi inseguono Materazzi e Vieira. L’Inter pensa anche al mercato di giugno e segue Diego del Werder Brema, ma c’è anche la Juventus. In attesa di arrivare a Diego, i bianconeri si sono assicurati il 19enne portiere dello Slavia Sofia, Mario Kirev, che molto probabilmente verrà girato a qualche altra squadra. Il Chievo ha annunciato l’acquisto in prestito dalla Lazio di Stephen Makinwa e la cessione, sempre in prestito, di Iunco alla Salernitana. Manca solo l’ufficialità invece al passaggio in prestito di Papa Waigo dalla Fiorentina al Lecce. Cinque opzioni, invece per il Torino: Mozart, Guana, Appiah, Sivakov e Pelè del Porto.

L’ira della Roma sui “fischietti” “Senza certe decisioni arbitrali...”

nica a Napoli sarà una partita tutt’altro che facile per i giallorossi che in compenso ritroveranno Totti. E ci sarà anche Doni.


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 45

Sport

Lo svizzero Daniel Albrecht è in coma dopo il violento impatto

Dramma sugli sci, si schianta a 140 all’ora

KITZBUEHEL - Due ore di angoscia a Kitzbuehel per la spaventosa caduta dello svizzero Daniel Albrecht nella prova cronometrata di discesa sulla micidiale Streif, la pista più famosa del mondo nella città tempio dello sci alpino. L’elvetico, 25 anni e 4 vittorie in coppa del mondo, astro nascente della nazionale, è caduto rovinosamente sulla neve gelata mentre filava a 140 km all’ora. All’attacco del salto finale ha fatto un presentat arm, con le punte degli sci che si sono alzate al cielo e lui che arretrava perdendone il controllo. E’ finito sulla pista da un’altezza di 10 metri dopo un volo di una cinquantina. Per 20 lunghi minuti è rimasto incosciente. Con intorno i medici a prestargli soccorso. Al traguardo è sceso il gelo temendo il peggio. Portato in ospedale, Albrecht è stato messo in coma farmacologico. Gli hanno riscontrato un trauma

E’ rimasto incosciente per venti minuti Ma sta rispondendo alle prime cure

cerebrale e cranico con ematoma cerebrale e una forte contusione ai polmoni. I medici lo tengono sotto controllo. Ha ripreso i sensi e risposto alle sollecitazioni.

Calcio I tanti infortuni continuano a tenere banco in casa bianconera Buffon e Manninger in dubbio per l’anticipo di domani con la Fiorentina

Le spine della Juventus Ranieri frena: “L’emergenza è solo frutto della casualità” TORINO - L’emergenza-infermeria continua? E’ solo un caso. Lo assicura Claudio Ranieri dai microfoni di Juve Channel, professando ottimismo sul recupero prossimo di tutti i titolari. La realtà è ben diversa, perchè sui tempi di Camoranesi, Chiellini, Zebina, Salihamidzic, ci sono ancora grossi punti interrogativi, così come rimangono ombre sul caso Buffon (prova oggi, ma la sua condizione fisica è un mistero, a un mese dal match con il Chelsea) e su Iaquinta, che ieri si è allenato con la squadra ma è sempre sul filo del rasoio, in prospettiva. Si può essere fiduciosi su Trezeguet, ma intanto il tempo passa e gli impegni decisivi si infittiscono, a cominciare da domani, quando la Juventus non può concedere punti alla Fiorentina priva di Mutu. «Lo scorso anno - ha spiegato il tecnico - gli infortuni erano molti meno. Non c’erano gli impegni infrasettimanali, ma la preparazione è stata pressochè identica e il fatto che si giochi di più, semmai, significa che abbiamo appena il tempo per effettuare rifiniture leggere e non per svolgere un lavoro pesante. Abbiamo analizzato bene la situazione, ma non abbiamo altra risposta se non parlare di casualità. Una controprova è Marchionni: lo scorso anno, nonostante si giocasse la metà, fu bersagliato dalla malasorte in continuazione. Quest’anno si gioca il doppio e sta benissimo. Ben presto recupereremo tutti». Manninger, superata la febbre e smaltita la botta al ginocchio, farà carte false pur di esserci, in caso di forfait di Buffon. In queste condizioni, con l’aggiunta dei due squalificati Molinaro e Sissoko, Ranieri non avrà certo dubbi, perchè gli undici da mandare in campo sono scontati. Il tecnico si permette, su precise domande dei tifosi, di guardare anche al futuro. Ormai Diego non è più un personaggio da depistaggi dialettici, visto che anche il diesse Secco ha ammesso che interessa la Juventus. «E’ forte, anzi, fortissimo, incredibile - conferma Ranieri senza mezzi termini - e lo teniamo d’occhio. Ma il suo ingresso in una squadra dagli ingranaggi oliati va valutato bene». E’

Mutu torna tra 10 giorni

Felipe Melo se la prende con Rosetti

Amauri domenica scorsa contro due laziali nel posticipo della diciannovesima giornata

l’esatto specchio della situazione: la dirigenza caldeggia l’acquisto del brasiliano del Werder Brema, il tecnico non è ancora del tutto convinto. Preferirebbe che gli assi-

curassero prima il sostituto di Nedved, ma nè per Hamsik, nè per Silva, nè per l’ultimo nome in ordine di tempo, Kuyt, il club bianconero ha iniziato uno straccio di trat-

tativa. Se la sostituzione di Nedved, per ragioni anagrafiche, è il caso prioritario da risolvere, sulla fascia destra le condizioni fisiche di Camoranesi destano sempre più

inquietanti interrogativi per il futuro. E le risorse economiche per il mercato, in casa bianconera, non sono certo quelle dello sceicco del Manchester City, Al Nahayan.

FIORENTINA - Per la trasferta di domani con la Juventus Cesare Prandelli confida di riavere Frey che si sta allenando con buoni risultati e pare aver smaltito il dolore al ginocchio operato tre anni fa. Certa anche la disponibilità di Dainelli dopo un lungo stop per problemi muscolari. Ancora indisponibili Mutu (che sta lavorando con un tutore al gomito sinistro, rientro previsto fra 10 giorni) e Jorgensen che intanto però è tornato in gruppo. Assente Comotto per squalifica. «La Juve è più forte del Milan e per noi sarà dura. Ma giocando come contro i rossoneri, se l’arbitro fa bene il suo lavoro, possiamo vincere». Felipe Melo ha qualcosa da dire a Rosetti. Io protesto sempre, ma poi mi ammoniscono e l’arbitro mi dice di stare zitto. Maldini e Kakà potevano dire tutto e sembravano i fratelli dell’arbitro».

Formula Uno Il brasiliano ha effettuato 103 giri al Mugello, montando anche le gomme da asciutto

La nuova rossa ha già conquistato Massa “La Ferrari è affidabile, abbiamo ottenuto buoni tempi anche se c’è tanto da lavorare” I prossimi test nel Bahrain FIRENZE - Centotre giri interrotti solo a fine prove da un guasto al differenziale che ha causato un problema all’impianto idraulico. La F60, la nuova Ferrari usata da Felipe Massa per l’ultima giornata di test al Mugello è stata promossa dal vice campione del mondo. «E’ molto bello arrivare qui e fare 1700 km in quattro giorni - ha commentato Massa - ho già visto tante volte che nelle prime giornate di test se si percorrevano 200 km era già tanto, invece abbiamo fatto tanti giri senza avere dei problemi, il kers ha funzionato fin da subito, quindi dal punto di vista

Massa ha fatto 103 giri al Mugello: «Sono soddisfatto, finalmente abbiamo anche potuto provare la macchina sull’asciutto con continuità»

dell’affidabilità la macchina è promossa. Per quanto riguarda lo stop anticipato posso assicurare che è molto meglio aver rotto il differenziale che è un problema facilmente risolvibile, piuttosto che il motore o il kers. Il voto che darei all’affidabi-

lità della F60? Un bell’8. Per quanto riguarda le prestazioni invece non saprei, perchè siamo solo all’inizio, abbiamo girato da soli e anche se abbiamo fatto dei buoni tempi (il migliore in 1’23’981) c’è ancora tanto da lavorare». L’altra nota po-

sitiva della giornata è stata la possibilità di aver potuto montare le gomme da asciutto: «Anche se ha fatto un po’ freddo ed è stato quindi difficile mandare in temperatura le gomme - ha spiegato il brasiliano - ma è stato comunque importante perchè ciò ci ha permesso di iniziare a lavorare sul bilanciamento della vettura e sono soddisfatto di tutto quello che siamo riusciti a provare». Terminata la prima settimana di test, il circo della Formula 1 riaccenderà i motori il 9 febbraio. Per l’occasione la Ferrari si trasferirà sul circuito del Bahrain.


46 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT E’ il messaggio di Bepi Pillon alla sua squadra in vista dell’anticipo di domani contro il Chievo Verona

S E R I E

A

“Reggina, pensa positivo” REGGINA

REGGIO CALABRIA — “Reggina, pensa positivo”. E’ il messaggio che il tecnico Bepi Pillon trasmette alla sua squadra con l’avvicinarsi dello scontro diretto col Chievo. Il trainer, nonostante un solo punto conquistato sotto la sua gestione, nutre fiducia e cerca di infondere ottimismo al gruppo, che a suo dire ha dimostrato ampi miglioramenti. «Con la Lazio ci sono state alcune lacune, ma sia a Cagliari che a Siena abbiamo sofferto poco e creato occasioni importanti. I risultati - spiega - purtroppo non sono arrivati. Credo che in questo momento non bisogna dire che la colpa è di questo o di quello, ma è di tutti. Da allenatore devo essere sereno ed analizzare bene le cose. La squadra sta crescendo sul piano del gioco e gioca a viso aperto. Soprattutto a Siena non abbiamo avuto paura, anzi abbiamo affrontato la gara con coraggio. Questa è la strada che bisogna percorrere. Dobbiamo assolutamente cercare di vincere sette-otto partite. Perciò dobbiamo essere propositivi in fase offensiva senza pensare alla situazione di classifica che non ci aiuta sicuramente a pensare positivo. Guardiamo ad una partita per volta. Nessuna fisima mentale». Le critiche sulla Reggina non hanno ovviamente neanche risparmiato il tecnico, la cui panchina secondo i soliti maligni è in bilico. «Non credo assolutamente di essere a rischio. Ad ogni modo sarebbe troppo presto pensare ad una cosa del genere. Da parte mia cerco di fare il mio lavoro nel miglior modo possibile, vado avanti per la mia strada», spiega con molta tranquillità Pillon, il quale poi parla della sua ex squadra: «Il Chievo è un gruppo molto organizzato, con una grande cultura del lavoro, che vive in un ambiente privo di pressione. Il nostro avversario, sebbene sia con noi ultimo in classifica, si sta ritrovando. E’ reduce da qualche risultato buono, ultimo la vittoria sul Napoli di domenica scorsa. Il Chievo in attacco ha un giocatore molto bravo come Pellissier che sa andare in profondità, attacca gli spazi e vede la porta. Lo co-

2ª D I V I S I O N E

«La squadra sta crescendo e gioca a viso aperto. Dobbiamo assolutamente vincere sette-otto partite» A MICROFONO APERTO di Antonio Latella

REGGINA, IL REALISMO DEI NUMERI l numeri ci fanno venire l'emicrania. Sempre e comunque. Ed il loro linguaggio è talmente astruso che quando possiamo evitiamo di ascoltarlo. Ciò nondimeno, per assolvere alla nostra funzione sociale, a volte, siamo costretti, obtorto collo, ad improvvisarci ragionieri. Adesso sotto a chi tocca. Nel girone d'andata, in 19 gare, la Reggina ha collezionato soltanto 13 punti. Con una media pari allo 0,684 a partita. Ed i numeri, inesorabilmente, ipotizzano la retrocessione. Una sorte che ci rattrista: come cittadini di Reggio, come tifosi amaranto e come cronisti. In 19 gare la difesa è stata perforata ben 37 volte, con una media di quasi due reti a partita (1,94 a gara) E la prima linea? I bomber della squadra dello Stretto non è che stiano meglio: 17 gol all’attivo con una media dello 0,89 a match. La media inglese è di meno 24. Unafotografiasbiaditachenonci aiuta a riconoscere questa squadra che, in passato, ancorché alle prese con l'handicap delle penalizzazioni, errori arbitrali e torti vari, è riuscita a conquistare il traguardo della salvezza. Unico vero obiettivo di una squadra di provincia. Quest’anno è diverso perché, in passato, il complesso del presidente Foti ha dimostrato di saper reagire alle avversità, cosa che, almeno fino ad ora, non abbiamo avuto la possibilità di ve-

I

L’allenatore della Reggina, Bepi Pillon

Ieri allenamento a porte chiuse. Oggi la seduta di rifinitura. Assenti Santos Giosa, Cascione e Vigiani nosco bene per averlo allenato». Si credeva che entro questo fine settimana, la società operasse sul mercato. Invece la dirigenza, forse a causa delle difficoltà nella campagna trasferimenti, ha dovuto rimandare i

movimenti per rafforzare la squadra. Circostanza questa che non preoccupa Pillon. «Probabilmente ci sono degli intoppi che non stanno permettendo alla società di arrivare agli obiettivi che ci siamo preposti. Per il momento mi preme, come ho già detto, lavorare con i giocatori che ho a disposizione». Notiziario. Allenamento a porte chiuse ieri per la squadra, che oggi sosterrà la rifinitura. Esercitazioni tattiche e su palle inattive hanno caratterizzato la penultima seduta prima della gara con il Chievo, alla quale non saranno disponibili Santos per squalifica e Giosa, Cascione e Vigiani, ancora infortunati.

dere. Domani col Chievo sarà un'altra storia? Siamo in attesa dellametamorfosiediconstatare, finalmente, che anche i nostri “eroi” (si fa per dire) diventino dei leoni. Quanti hanno dimestichezzaconinumerielestatistiche indicano che, nel campionato in corso, la salvezza si raggiunge totalizzando 38/39 punti. Questo significa che la Reggina, nel girone di ritorno, sarà chiamata a portare ossigeno alla sua classifica con altri 25 punti. Tra utopie e realismo difficile fare pronostici. Perché nel rimanente percorso che si concluderà nella prossima primavera, per la salvezza la Reggina dovrà alzare la media con un punto a partita, più alcune vittorie, considerato che, nella parte discendente del campionato, il complesso di Pillon giocherà ben 10 volte al “Granillo”. Abbiamo già il mal di testa. La diagnosi? L’effetto dei numeri. Ai quali, però, dobbiamo riconoscere il realismo del loro linguaggio. Piaccia o no. E non solo a noi che, a volte, siamo supercritici. Ma lo siamo stati - senza preconcetti o sentimenti ostili ai vertici societari e tecnici - in buona fede e con grande onestà intellettuale. Per questo, oltre alle critiche abbiamo l’onestà di chiedere scusa quando, dopo un serio esame di coscienza, riteniamo di aver esagerato.

Angela Latella

Col Melfi Kulenthiran al posto di Ruscio?

VIBONESE

VIBO VALENTIA — Quando Carlo Sposato dice che si può, vuol dire che si può. L’esperienza, le qualità professionali e la capacità di leggere velocemente la realtà dello storico massaggiatore rossoblù garantiscono che per il recupero di Stefano Bianciardi si può lavorare con la sicurezza del risultato. Stando così le cose, spetta solo ad Angelo Galfano decidere se schierarlo domenica contro il Melfi oppure lasciarlo ugualmente a riposo per garantirsi il suo perfetto recupero in vista del turno successivo, quando la Vibonese sarà di scena al Ceravolo per l’atteso derby contro il Catanzaro, un appuntamento, questo, che tradizionalmente è atteso a Vibo Valentia con grande partecipazione ed uno spirito sportivo da far ritornare velocemente l’amore verso questo sport, altrimenti così bistrattato, anche ai più scettici. D’altronde, a conti fatti, con la conferma del valore del giovane

Galfano recupera Bianciardi Sgambato, che ha avuto il suo battesimo di fuoco proprio contro il Cosenza dando prova di qualità sia tecniche che caratteriali, e l’arrivo da Gubbio di Valerio Genesio, il reparto arretrato non presenta problemi, come mai dopotutto ne ha avuto quest’anno, anche se si è deciso di fare a meno del buon Di Stani, che fino a questo momento aveva sempre ben figurato. Ma la scelta di farlo andare via è stata dettata proprio per favorire il giocatore, che a Vibo Valentia non avrebbe avuto troppi spazi liberi e sacrificarlo era un vero peccato, pensando al suo futuro. Dunque, nessuna preoccupazione per il pacchetto arretrato e de-

cisioni da prendere, sugli uomini da far scendere in campo, solo all’ultimo momento ed in base alle sensazioni dell’ultima ora. A centrocampo, il discorso è chiaro: con Ruscio, che continua ad essere il “separato in casa” in attesa di nuova sistemazione, crescono le quotazioni di Kulenthiran a fianco degli intoccabili Pirrone e Di Mauro. Polito e Melis saranno i due talenti da valorizzare nella speranza che la Vibonese possa già contro il Melfi riprendere il suo vecchio modulo schierando il nuovo arrivato Pasquale Iadaresta nel ruolo che è stato fino a Natale di Mattia Mastrolilli. Proprio sull’ultimo arrivato si fa particolare affidamento per dare

Il centrocampista vibonese, Kulenthiran

peso e spazi in profondità, confidando sulle sue caratteristiche fisiche e le sue qualità di gioco, e recuperare la capacità di finalizzare in rete le tante, piacevoli manovre attuate in campo dalla

“Banda Galfano”. Forse, è proprio da domenica col Melfi che ricomincia davvero il campionato della Vibonese. Maurizio Bonanno


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 47

SPORT 2ª D I V I S I O N E

QUI COSENZA Il tecnico ancora indeciso se schierare la squadra con il 4-2-3-1 o con il 4-4-2

Dilemma modulo per Toscano COSENZA

Contro la Vigor, tuttavia, prende consistenza l’ipotesi di giocare con l’unica punta Polani

COSENZA — Un problema amletico

sta colpendo il Cosenza dall’inizio del campionato: 4-4-2 o 4-2-3-1. Pare che ancora ieri questo dubbio non sia stato sciolto nella testa di Mimmo Toscano, in vista del derby di domenica al “D’Ippolito” di Lamezia contro la Vigor. Anche ieri, dunque, nella “due porte” del giovedì, il trainer dei lupi ha schierato i suoi uomini disponendoli con i canonici quattro difensori, i due centrocampisti davanti alla difesa e un’unica punta supportata da tre calciatori con spiccate potenzialità offensive. Bel cambiamento rispetto alla scorsa domenica in cui il Cosenza si era schierato con il 4-4-2. Bel cambiamento rispetto a tutto il resto della stagione fin qui giocata considerato che lo schema “classico” è stato quello che ha dato più certezze da un punto di vista dei risultati. Per quanto riguarda le prestazioni il discorso è del tutto simile. Le migliori partite dell’undici cosentino sono state effettuate quando si è giocato con lo schema che ha dato la vittoria nello scorso campionato, ossia con due ali che supportassero il gioco offensivo delle due punte di volta in volta schierate. Il 4-2-3-1 è un’assoluta novità: la prima volta il Cosenza lo ha provato a Barletta e i risultati sono stati ottimi da un punto di vista del risultato, forse meno convincenti dal punto di vista del gioco. Ma fatto sta che con ogni probabilità domenica vedremo riproposto un Cosenza con lo schieramento tattico di Barletta. In ottima forma ieri sono apparsi sia Polani che Catania che hanno messo a segno

2ª D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA LAMEZIA TERME — Sotto una pioggia incessante, Fofò Ammirata ieri pomeriggio ha “mischiato” le carte. Infatti, contro i dilettanti del Cortale, sparring partner in occasione del test infrasettimanale, il tecnico siciliano ha schierato sì il 4-4-2, ma con cinque pesanti assenze quali quelle di Ciotti, Lopetrone, Cacciaglia, Ciminari e Riccobono. Solo quest’ultimno dovrebbe però “saltare” il derby di domenica contro il Cosenza. Per il resto, assenze giustificate dalla precauzione e, perché no, da un briciolo di “tatticismo” strategico che non guasta mai. Come dire: meglio non scoprire le mosse. E così, nel primo tempo quello solitamente più indicativo la Vigor scesa nel “pantano” del “Carlei” si è presentata con Panìco tra i pali. Linea difensiva formata da Di Donato, Pascuccio, Filippi e Marinelli. Centrocampo con Carraro a destra e Sanso a sinistra. Centrali, Amita e Clasadonte. Attacco, invece, “reale” con la nuova coppia, Sergi-Falco. E, proprio quest’ultimo, è stato autore di una pregevole doppietta che ha fatto il paio con una rovesciata di Sergi. Tre reti che hanno decretato il risultato parziale dei primi 45’. Dunque, il buon Fofà non ha inteso svelare più di tanto l’undici che si opporrà alla capolista. Come dicevamo era assente praticamente l’intero centrocampo. Ciotti (a riposo precauzionale per un leggero stato febbrile), Lopetrone fuori sede perché impegnato con la rappresenta-

A sinistra una seduta d’allenamento del Cosenza. Qui, a fianco, l’attaccante rossoblù, Enrico Polani.

una doppietta a testa nel 4 a 0 che la prima squadra ha inflitto alla Berretti. A Lamezia, in campo dal primo minuto non vedremo certamente Occhiuzzi che, a causa del dolore al gluteo che lo affligge ormai da quindici giorni, non si sta allenando con i compagni: per i “Principe” ci potrebbero volere ancora una decina di giorni ma in questa sfortunata stagione per il centrocampista di Cetraro, non si può mai sapere. Per il capitano Aniello Parisi anche ieri niente

da fare: solo esercizi in palestra e a questo punto le possibilità di vederlo in campo appaiono davvero ridotte al lumicino. Morelli rientrerà in Calabria nel finesettimana dopo le cure ricevute in Romagna. Stesso discorso per Danti che si è aggregato alla rappresentativa della Lega Pro 2. La formazione che dovrebbe scendere in campo sarà press’a poco quella che domenica ha battuto la Vibonese con il solo Catania che prenderà il posto di Galantucci in modo da ridisegna-

re l’assetto tattico della squadra. In porta giocherà Ambrosi. Quindi, Bernardi, Moschella, Braca (che oggi non si è allenato ma che non pare essere in dubbio per domenica) e il confermato Chianello sulla linea difensiva; Battisti e De Rose a distruggere e costruire in mezzo al campo; Polani d’avanti supportato da destra a sinistra da Ramora, Mortelliti e Catania.

Ciminari, Pascuccio, Filippi e Marinelli. Centrocampo con Ciotti, Cacciaglia, Lopetrone e Carraro. Punte, Sergi e Falco. Biennale a Ciotti. Intanto al forte jolly biancoverde, secondo quanto abbiamo appreso ieri da fonti autorevoli, è stato rinnovato il contratto. Si tratta di un biennale che esclude l’ingaggio attuale. Di fatto, dunque, Massimo Ciotti è vincolato alla Vigor Lamezia per tre anni. E questa, indubbiamente, è una buona notizia non solo per il bravo calciatore lametino ma in quanto offre una lettura sicuramente più ottimistica rispetto alle intenzioni della società di via Marconi, finalizzate a gettare le basi per un campionato di vertice nella prossima stagione. Ciotti, nelle scorse settimane è stato corteggiato da parecchie squadre ma la dirigenza lo ha invece ritenuto incedibile, anzi punta su di lui per costruire una compagine sempre più competitiva. Scuole calcio allo stadio. In occasione del derby col Cosenza, la società ha deciso di aprire la curva sud del “D’Ippolito” (visto l’assenza dei tifosi cosentini) ai giovani delle tante scuole di calcio sparse nel Lametino e in alcuni centri del Vibonese come Pizzo. Saranno presenti in quel settore, tra gli altri, i giovani della Vigor, del Sambiase, della Promosport, del Girifalco e di altre società.

Certo, quella laziale rimane una trasferta insidiosa ma l’undici di Provenza ha dimostrato di avere in trasferta un ruolino eccezionale: cinque vittorie e quattro pareggi, soltanto tre gol subiti lontano dal Ceravolo che ne fanno la migliore difesa del campionato nelle partite fuori casa. Viaggia anche il Gela che andrà a fare visita al Barletta, squadra che non riesce a tirarsi fuori del tutto dalla zona minata. Anche in questo caso siamo di fronteaunmatchnelcorsodelqualepotrà succedere di tutto, visto che il “Puttilli” è tradizionalmente un campo molto insidioso. Dalla Sicilia cominciano a soffiare le prime critiche nei confronti di Cosco, che se vuole allontanare le minacce di temporale che si intravedono all'orizzonte è chiamato al successo pieno. Le prime due partite del girone di ritorno hanno messo la Vibonese di fronte a Gela e Cosenza, e sono arrivate due sconfitte. Domenica la baby band di Galfano ha l'opportunità di tornare alla vittoria, in una di quelle classiche partite in cui i punti valgono il doppio: al “Razza” sarà di scena il Melfi e una vittoria dei rossoblu li metterebbe al riparo da qualsiasi brutta sorpresa. Da seguire con particolare attenzione Monopoli-Andria, uno dei due derby pugliesi previsti dal calendario in questa ventesima giornata. Punti pesanti in prospettiva playoff con Geretto che vuole cancellare la battuta d'arresto casalinga di quindici giorni fa con il Pescina VdG. Proprio attorno alla formazione abruzzese c'è grande curiosità, per vedere la reazione alla sconfitta con la Vigor che è costata la panchina a Chiappini. Il Pescina VdG farà visita alla Scafatese, reduce dalla pesante batosta patita sul campo dell'Isola Liri: Maurizi non vacilla ma gli eventuali fantasmi di un possibile scivolone potrebbero complicare i programmi che, al momento, prevedono una salvezza tranquilla per i campani. In coda sono in programma tre scontri diretti che potrebbero ulteriormente delineare la bassa classifica: match delicatissimo per l’Aversa Normanna che ospita la Val di Sangro; derby caldo a Manfredonia dove arriva il Noicattaro; Igea Virtus-Isola Liri rappresenta una sorta di jolly per gli isolani i quali, in caso di vittoria, comincerebbero a guardare alla loro classifica con meno apprensione. Buon campionato a tutti e appuntamento a mercoledì della prossima settimana.

r. s.

Valter Leone

Carmelo Grandinetti

QUI LAMEZIA Nel test di ieri contro il Cortale cinque titolari assenti. Falco in evidenza

Ammirata mischia le carte e non svela la formazione

Michele Sergi

La società blocca Massimo Ciotti Il forte jolly ha firmato un contratto biennale

Domenico Falco

tiva di categoria, Cacciaglia in panchina e Riccobono che ha svolto lavoro differenziato. E anche in difesa, Ammirata ha preferito non rischiare Ciminari. Domenica, ovviamente, sarà “un’altra musica” con uno schieramento che, presumibilmente, dovrebbe fare a meno del solo Riccobono oltre a Ragatzu squalificato. Ergo, la Vigor che affronterà il Cosenza sarà la seguente: Panìco in porta. In difesa da destra a sinistra,

LEONE dalla prima


48 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

In vista del match di Cassino, parla l’ex di turno Andrea Pippa: mi aspetto però un avversario agguerrito

«Faremo di tutto per vincere» CATANZARO

“Sono pronto a scendere il campo se il mister lo riterrà opportuno”

CATANZARO — «E’ strano tor-

nare a Cassino da ex. E’ strano pensando che, sino a dieci giorni, fa ero ancora con la compagine laziale». Non si può dar torto ad Andrea Pippa. Si dirà, scherzi del calendario. Di certo, nel giro di poco tempo, il jolly di fascia sinistra ha cambiato squadra per poi dover indossare quasi immediatamente i panni dell’ex. «Non posso negare – ha commentato – di essermi ambientato piuttosto velocemente a Catanzaro. Di certo – ha spiegato - la presenza del mister è stata fondamentale nella mia scelta. Con Provenza, alla Vigor Lamezia, ho trascorso due anni veramente importanti. E poi, a Catanzaro ho ritrovato anche un grandissimo professionista del calibro del prof Ferragina. Senza contare, il mio vecchio compagno Claudio Zaminga». La scorsa settimana, infatti, sui tre colli è arrivato un fedelissimo di Nicola Provenza. Un’avventura, quella con l’Fc, che è iniziata con qualche mese di ritardo: «In estate – rivela – il club giallorosso aveva chiesto informazioni sul mio conto. Tuttavia, ero in parola col Cassino per cui non se ne fece nulla». Nella città della piana, Pippa ha militato per cinque stagioni: dal 2003 al 2008. In estate, poi, il passaggio al Cassino. CATANZARO — Un giovedì carat-

terizzato da una pioggia torrenziale, che ha reso del tutto impraticabile il terreno del “PalaGiovino”, tanto da indurre il tecnico Provenza prima a sospendere la partitella in programma contro la compagine Allievi nazionali e poi, dopo altri cinque minuti di gioco, a mandare anzi tempo nello spogliatoio l’undici iniziale messo in campo. Lo stesso Provenza, nei sedici minuti prima della momentanea interruzione, aveva schierato un 44-2, con Cristofaro tra i pali, Francesco Montella ed Armenise difensori esterni, Gimmelli e Di Meglio centrali; a centrocampo Mangiacasale e Tomi sulle fasce laterali, Zaminga e Berardi al centro. In avanti l’accoppiata Caputo-Falomi. Rispetto al vittorioso schieramento di domenica scorsa con il Manfredonia, da registrare l’assenza dallo schieramento iniziale di Di Maio, appiedato per un turno dal giudice sportivo, oltre a quelle di Frisenda (fermo per un affaticamento al quadricipite sinistro) e di Bruno, che ha lasciato il posto al rientrante Zaminga, dopo la giornata di squalifica di questo ultimo. Quanto alla formazione allenatrice, il tecnico Salerno ha così composto l’undici: Mancinelli; Benincasa P., Bria, Cavallaro, Cavalcanti; Levato, Cittadino, Critelli; Perri, Tolomeo, Maturano. Arbitro il sig. Bronzino. Due le reti messe a segno nei sedici minuti di gioco, entrambe di ottima fattura. Ad aprire le marcature Falomi, che su assist proveniente dalla destra ad opera di Mangiacasale, agganciava al meglio la sfera, prima di scaricare un forte tiro cui nulla poteva l’estremo difensore Mancinelli. Poco prima della sospensione il raddoppio: lungo lancio di Caputo dalla metà campo per Tomi, che s’involava sulla sinistra e dopo es-

Un’esperienza, quella con la maglia vigorina, che è stata fondamentale nella sua crescita professionale. Sorge spontanea semmai una domanda: «Perché ho lasciato Cassino? Non si può dire di no al Catanzaro! E ciò al di là dei miei trascorsi lametini – ha sottolineato -. Quando ti arriva un’offerta da una compagine come quella giallorossa, tra l’altro impegnata nella lotta per la promozione, è difficile rifiutare. E se si aggiunge la presenza di mister Provenza…». Difficile capire il motivo per il quale il Cassino, compagine costruita per disputare un torneo di vertice, lo abbia lasciato partire senza opporsi. Di certo, ha prevalso la volontà del calciatore: «A Cassino, a livello personale, mi son trovato bene. Ho trovato un ambiente tranquillo che, di conseguenza, ti fa lavorare in serenità. Nulla da eccepire sulla dirigenza. Peccato, semmai, per i risultati che non son venuti. Eravamo partiti molto bene, poi, però c’è stato un calo inspiegabile. Fa riflettere il dato che, nelle ultime sette partite, una compagine forte come il Cassino abbia raccolto appena sei punti…». Non nasconde, comunque, di voler esserci domenica al cospetto della sua squadra: «Se pagherei di tasca mia per gio-

Andrea Pippa

care? Tutti coloro che fanno calcio sperano di essere in campo la domenica. Tuttavia, il Catanzaro viene prima di tutto ed io sono a disposizione del mister. Certo, se dovessi essere chiamato in causa farò del mio meglio, anche per non fare brutta figura contro i miei ex compagni…». Pippa si aspetta un Cassino agguerrito e, di conseguenza, da prender con le molle: «Quella laziale è un’ottima squadra, nonostante risultati non gli stiano dando ragione. Rispetto alla partita di andata, sarà un altro Cassino. E’ cambiato il mister e la formazione gioca col 4-4-2. Bisognerà stare attenti. Loro saranno molto agguerriti. Insomma, dovranno fare bottino pieno per rilanciarsi in classifica. Ci vorrà un buonissimo Catanzaro. Un Catanzaro capace di scendere in campo con la mentalità di chi vuol far risultato a tutti i costi». Pippa fa spallucce su quella che potrebbe essere l’accoglienza nei suoi confronti: «Sinceramente non so come mi accoglieranno i tifosi. Sono andato via così in fretta, senza avere il tempo di salutare! Con la società e i compagni mi sono lasciato molto bene. Vedremo come reagirà il pubblico di Cassino…». Vittorio Ranieri

Contro gli Allievi in campo solo 16 minuti. Provenza schiera il 4-4-2

A Giovino il “galoppo” interrotto dalla pioggia Torna Zaminga. Tomi a sinistra. Attacco: Caputo-Falomi

Il centrocampista, Zaminga

sere entrato in area di rigore, lasciava partire un fendente che colpiva il palo alla sinistra di Mancinelli, prima di finire in rete dall’altro lato della porta. Subito dopo mister Provenza ordinava la sospensione della partitella per un vero e proprio nubifragio. Si riprendeva, dopo circa dieci minuti, per altri sei minuti ancora, prima del definitivo rientro negli spogliatoi. Allenamento ginnico e breve partitella a campo notevolmente ridotto per i restanti elementi della rosa a disposizione. Con la pettorina verde, da un lato, Sorrentino, Cardascio, Di Maio, Benincasa e Diarrà; con quella rossa, Pippa, Bruno Criniti, Ga-

Il difensore, Tomi

glione e Iannelli. Assenti giustificati il secondo portiere Parisi ed il difensore De Franco, entrambi impegnati con la selezione di categoria in quel di Poggibonsi. Fermi invece ai box, oltre a Corapi, che unitamente a Frisenda si è comunque allenato in palestra, Antonio Montella, alle prese con una lombo sciatalgia e Ciano, che continua le cure terapeutiche in quel di San Lucido. A fine allenamento, tutti a festeggiare il genetliaco del direttore generale Gianni Improta: un cin – cin con pasticcini e champagne. “Peccato essere stato costretto ad interrompere l’allenamento – ha sottolineato il tecnico Provenza -, con gli elementi schierati che ave-

vano avuto un buon approccio alla partitella, grazie alla buona predisposizione degli stessi. La grande massa d’acqua caduta ci ha impedito comunque di andare avanti, ma anche l’altro gruppo, sceso in campo dopo, si è allenato di buona lena, disputando anche, su loro richiesta, una breve partita in quel piccolo rettangolo di gioco rimasto indenne. Ciò è un buon segno, perchè dimostra la compattezza di un gruppo che vuole lavorare unito e di buona lena”. Nei sedici minuti di gioco disputati ha schierato un 4-4-2, forse quello che vedremo domenica a Cassino. “Come tutte le settimane, si fanno

prove e valutazioni, anche se il 44-2 è lo schema base con il quale si è schierata la squadra in svariate occasioni. La verifica di oggi, anche nei circa venti minuti di gioco, è stata ottimale, ma è chiaro che, a due giorni dal completamento del lavoro settimanale, restano da vedere alcune situazioni prima di decidere, soprattutto per saggiare le condizioni di tutti i giocatori disponibili, in virtù di un impegno, quello di Cassino, che ci vedrà impegnati su un campo che è stato violato consecutivamente già per tre volte e dove quindi occorrerà temperamento ed agonismo”. Mario Mirabello


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il Domani Venerdì 23 Gennaio 2009 49 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Avviso di vendita di beni immobili ex art. 569 comma 3 C.P.C. nella proc.esec.imm. N. 141/98 R.E. Si rende noto che il Giudice dell’esecuzione nella procedura 141/98 R.E., con ordinanza del 23.4.2008 ha disposto la vendita senza incanto, in un unico lotto, del seguenti bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: - Quota pari a 1/2 della proprietà di un immobile di tipo popolare, sito in Curinga, fraz di Acconia, via Fiorentino, dotato di un ingresso-corridoio, cucina abitabile, tre camere da letto, servizio, della superficie lorda di mq 98,00, riportato rispettivamente nel N.C.E.U. di tale Comune al foglio 25, partita 2064, p.lla 171, cat. A/4, cl 2, vani 4 Prezzo base d’asta Euro 19.125,00 Gli interessati a presentare offerta d’acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt 519 e 147 c.p.c. FISSA la vendita senza incanto per il 4.3.2009 ore 9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, e, per il caso la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con incanto per il 18.3.2009 ore 9,30 e segg. Le offerte in aumento a pena di inammissibilità non devono essere inferiori al 3 % del prezzo base d’asta; Ogni concorrente per essere ammesso alla vendita dovrà presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allagata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a “POSTE ITALIANE S.p.A., tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta di acquisto è irrevocabile tranne che il Giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 3.3.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 18.3.2009 per la vendita con incanto; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “POSTE ITALIANE S.p.A.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipocatastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria; c) l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in Cancelleria Lamezia Terme Il Cancelliere (C/1) F.to Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 9/1989 promossa da INTESA BCI GC SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 14.11.2007 LOTTO 1: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 1” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 72.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano primo di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 2” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 88.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano secondo di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 3” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 64.900,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano terzo di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 4” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 64.900,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano sottotetto di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 5” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 64.900,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo

PROGETTO

A CURA DELLA

delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari “non trasferibili” intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Antonietta BOVA (Tel. 0964.629420). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 78/92 promossa da SEGAFREDO ZANETTI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 27.06.2008 LOTTO 1: “Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO SEMINTERRATO, fgl 16, p.lla 550 sub 6, cat. C/2, cl. 1, consistenza mq. 168, rendita Euro 295,00” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 28.990,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: “Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO TERRA, fgl 16, p.lla 550 sub 3, cat. C/2, cl. 1, consistenza mq. 119, rendita Euro 208,96” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 54.961,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: “Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO PRIMO, fgl 16, p.lla 550 sub 4, cat. A/3 cl. 4, consistenza vani 6, rendita Euro 418,33” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 51.424,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: “Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, LASTRICO SOLARE, fgl 16, p.lla 550 sub 5” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 2.365,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari “non trasferibili” intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Antonietta BOVA (Tel. 0964.629420). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE ERRATA CORRIGE IL PRESENTE AVVISO DI VENDITA SOSTITUISCE INTERAMENTE L’AVVISO DI VENDITA DELL’11 DICEMBRE 2008 FISSATO PER IL GIORNO 05.03.2009 (CHE SI CONSIDERA PERTANTO ANNULLATO) TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 30/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare Commercio ed Industrie - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 7.05. 2009 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - Casa per civile abitazione di vecchia costruzione recentemente ristrutturata, sita in Comune di Briatico, frazione Sciconi, alla Via Gravazio (già Via Umberto I), composta da due vani, un disimpegno e servizi al piano terra due vani e servizi al piano primo, da un locale adibito a lavanderia oltre pertinenti terrazzi al piano secondo, il tutto riportato in catasto fabbricati del comune di Briatico al Foglio di mappa 25 (già foglio di mappa 4) particelle: - 73 sub 1 graffata alla particella 75 categoria A/4 classe I, vani 2,5 rendita catastale euro 107,16 e - 74 categoria A/6, classe II, vani 3, rendita catastale euro 68,17. Prezzo base euro 63.230,00 (sessantatremiladuecentotrenta virgola zero zero) IL CUSTODE E’ L’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE DI VIBO VALENTIA Dalla relazione di stima risulta che l’immobile posto in vendita: “è privo di concessioni edilizie in quanto di vecchia costruzione, è stato oggetto di interventi di ristrutturazione regolarizzati con una prima denuncia di inizio attività (prot. n. 4951 del 24/07/1995) ed una successiva in sanatoria datata 22/11/1998”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali

MEDIATAG

pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - il nome del professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo del pagamento comunque non superiore ai sessanta giorni dalla aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c. alle ore 10; 5) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; 6) nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base suindicato, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); 7) in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio di • 1.897,00 (milleottocentonovantasette virgola zero zero) pari al 3% (tre per cento) del prezzo base. 8) l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 -; 9) Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazio-

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ne definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); 10) Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); 11) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 21 maggio 2009 alle ore 9,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; - Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. - Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data della vendita; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 19 gennaio duemilanove. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano


50 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT SERIE B1/F Il sestetto di Soverato infligge un pesante 3 a 0 alle padrone di casa del Marsala

Il riscatto della Frigorcarni Il Presidente Matozzo: «Siamo in grado non solo di vincere, ma anche di risollevarci»

PALLAVOLO SIGEL MARSALA FRIGORCARNI

0 3

SOVERATO — La vittoria della Fri-

Uno stage di Kyusho Jitsu oggi e domani a Siderno

gorcarni sul Marsala, riapre in ogni senso il campionato. Quinta in classifica, con i tre punti conquistati in Sicilia, la Frigorcarni, pare abbia riacquistato quello smalto sportivo che fa la differenza. Recuperata Vanni, dopo un lieve infortunio risolto dallo staff del dottor Zaffino, il sestetto titolare, scende in campo al Palabellina, con un altro spirito, non certo quello visto contro il Rossano, ma assolutamente e totalmente differente da quello percepito nella disfatta contro il Lamezia, oggi primo in classifica! Concentrate, sicure di loro, Savostianova e compagne giocano una bella pallavolo, vincendo 3-0 su un parquet, non proprio semplice come quello del Marsala. Convincono i fondamentali, precisi e ben studiati, il vantaggio sempre mantenuto in tutti i parziali. E finalmente, la società, Presidente Matozzo in primis, gioisce: «È stata una bellissima vittoria. Le ragazze si sono impegnate al massimo senza risparmiarsi. Hanno fatto finalmente capire che siamo in grado non solo di vincere, ma anche di risollevarci dopo un brutto scivolone! Mi auguro che in questo modo abbiano voluto palesare a tutti, pubblico compreso, che c’è

SIDERNO — Si svolgerà a Siderno oggi e domani un interessante stage di Kyusho Jitsu. L’evento è organizzato dal Kyusho Calabria per la supervisione del Maestro Salvatore Romeo, presso la palestra “Centro Studi Karate” ubicata in Contrada Pantaleo 34/a di Siderno Marina. Lo stage in programma in Calabria è aperto a tutti i praticanti della Arti Marziali, anche agli atleti ed alle atlete che utilizzano le antiche discipline per la difesa personale; le lezioni saranno tenute dal Maestro Maurizio Degano, responsabile Nazionale del Kyusho Italia, uno tra i più qualificati esperti del settore. Kyusho Jitsu è l'arte di controllare e rendere inabile mettendo Ko qualsiasi aggressore col minimo sforzo, nel giro di due secondi, così come sta a significare il suo stesso nome. Tutto questo è possibile grazie all'utilizzo dei punti di pressione dell'agopuntura e dei centri nervosi, posti lungo i percorsi energetici chiamati Meridiani, che possono essere attivati solo con un corretto modo di colpire, con la giusta angolazione, direzione e pressione, tramite percussione, pressione o fregamento, riuscendo ad ottenere uno shock neurologico, un arresto respiratorio e un arresto cardiaco. Questa è la chiave del successo del Kyusho Jitsu. Prima di uno stile mar-

(18-25; 16-25; 19-25) Arbitri: Pecoraro; Di Liberto

La Frigorcarni e, sotto, la Savostianova

voglia di vincere e di far bella figura!». Resta, nonostante tutto, il dubbio, che si tratti di una fase, perché, per quanto le ragazze di mister Montemurro abbiano manifestato, grinta e tenacia in campo, potrebbe trattarsi di singoli casi. A loro dimostrare che quella squadra forte, vista contro il Pontecagnano ed il Marsala, possa ambire ai vertici. Il banco di prova, ci auguriamo con un pubblico numerosissimo a sostenere le beniamine sabato prossimo a Sant’Andrea, dove la Frigorcarni affronterà il San Giorgio Sannio, quarto in classifica, assolutamente da battere perchè il sogno dei play off diventi realtà! Clara Varano

ziale, il Kyusho è una materia che è stata oggetto di studio praticamente in tutte le scuole tradizionali di combattimento del passato, generalmente trattato come un'Arte segreta e conosciuto in Cina come Dim Mak. E' disponibile anche un programma per bambini, o persone che non praticano arti marziali, meno intensivo ma assolutamente efficace con Punti di Pressione che provocano lo stesso risultato, come ad esempio per le donne, o per il personale di sicurezza, con dei punti specifici testati su situazioni realmente accadute nei normali scenari di vita quotidiana. Il Kyusho è un completamento essenziale per chi sia interessato a migliorare l'efficacia delle proprie tecniche di difesa, qualunque sia lo stile praticato. Questo metodo apre una porta al dimenticato aspetto delle scienze dell'autodifesa. Inoltre, vengono insegnate le famose tecniche di rianimazione di questo sistema, come la rianimazione respiratoria, cardiaca e neurologica. Un metodo, che nessun artista marziale dovrebbe trascurare. Soltanto fruttando l'uso della conoscenza del corpo umano e la concentrazione con il minimo di energia e di forza, si potrà controllare e soggiogare l'aggressore, viceversa il Kyusho-Jitsu non potrà essere applicato e non sortirà alcun effetto.

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L’ANGOLO DELL’ESPERTO La storia poco conosciuta del nostro territorio viene raccontata nella rubrica dell’urbanista Beniamino D’Errico

Catanzaro, i costi sociali della crescita fisica Uno sviluppo urbano che avrebbe dovuto rispettare maggiormente le esigenze della collettività di Beniamino D’Errico* CATANZARO — Nella rubrica curata

dall’urbanista Beniamino D’Errico, viene raccontata la storia ubana di Catanzaro : “I costi sociali della crescita fisica. Ideologia urbana di una città capoluogo”. Subito dopo l’approvazione del Piano Regolatore “Marconi” avvenuta nel 1967 (dopo quindici anni dalla delibera di incarico) si sentiva forte l’esigenza di ripensare le linee si sviluppo della città, in quel periodo si cominciava già a parlare dell’istituzione dell’Ente Regione e della scelta di un capoluogo. Nel 1968 fu così affidato l’incarico di redigere una Variante al PRG all’architetto A. Rigillo e all’ing. M. Vittorini, c’era l’esigenza di localizzare servizi di scala urbana ed extraurbana, di localizzare nuove aree di edilizia popolare (piani di zona L.167), di sistemare l’area di nuova espansione di S.Antonio (contrastata fortemente dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici), di localizzare una serie di edifici scolastici essenziali alla città, di salvaguardare la fascia costiera dal porto di Lido alla foce del fiume Alli, e soprattutto di adeguare la città al futuro ruolo di capoluogo regionale. L’Amministrazione Comunale si doveva trovare pronta al momento della candidatura a “capitale regionale”, pertanto, furono tracciate le linee programmatiche della Catanzaro del 2000; cioè di un capoluogo che nei successivi trent’anni (dal 1970 al 2000) doveva modificare il suo assetto urbanistico e rendere la città più accessibile e funzionale a servizio della regione. Si doveva intervenire sulle grandi infrastrutture già esistenti o in via di realizzazione (raccordo autostradale, collegamento con il raccordo jonico lungo la valle del Corace; collegamento diretto della litoranea con la statale 109 bis lungo la valle del Corace) per inserire la città nella rete urbana principale della regione. Era necessario un rafforzamento e una riqualificazione delle infrastrutture stradali e ferroviarie di penetrazione al fine di contribuire alla soluzione dei problemi del traffico interno alla città attraverso l’ampliamento della statale 19, la costruzione della tangenziale ovest, la riconversione della ferroviaria Calabro-Lucana in linea metropolitana di superficie. La Variante Vittorini-Rigillo doveva recepire le intenzioni dell’Ammini-

L’urbanista Beniamino D’Errico

strazione Comunale modificando il Piano Marconi e raddrizzando lo sviluppo urbano nelle prospettive future di crescita delle funzioni che doveva assolvere la città. Dopo un anno dall’incarico di redazione i progettisti consegnarono all’Amministrazione una bozza della Variante, dopo pochi mesi, però, si scoprì che mancava l’autorizzazione del Ministero dei Lavori Pubblici per procedere ad una Variante al PRG (all’epoca era Ministro Giacomo Mancini). Questa prima bozza conteneva delle linee di sviluppo che si basavano sull’idea di una città lineare da Pontegrande a Catanzaro Lido ( con baricentro il quartiere di Santa Maria) capace di riaggregare i nuovi insediamenti attraverso un sistema di servizi e moderne infrastrutture che attraversavano la vallata della Fiumarella, da nord a sud e viceversa (percorso mare-monti), connesse ad un altro sistema viario parallelo nella valle del Corace. Questo primo schema di Variante però nel 1970 venne rigettato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in quanto i progettisti nel redigere il documento non avevano tenuto conto dell’edificazione avvenuta in quegli anni nella vallata della Fiumarella e dei problemi idrogeologici del territorio (non avevano una cartografia aggiornata). La Variante così si inceppò mettendo in difficoltà gli stessi progettisti e allungando i tempi di una probabile approvazione. La Variante fu successivamente rivista e adottata dal Consiglio Comunale ma, già nei primi giorni di pubblicazione si contavano centinaia di ricorsi, ci furono molte contestazio-

ni anche da parte di associazioni di categoria. Gli stessi progettisti nel 1976 abbandonarono l’incarico anche perché tutto il carteggio comprese le licenze edilizie degli anni ’60 erano finite in mano alla Magistratura. La città così dopo lunghe lotte con Reggio Calabria per il capoluogo aveva raggiunto il suo obiettivo di capitale burocratico-amminstrativa ma non si era adeguata dal punto di vista funzionale, era dotata di un Piano (Marconi) inadeguato e le prospettiva di crescita urbana diventavano difficili da governare. Osservando la città dal punto di vista del suo assetto fisico e della morfologia urbana, cioè della formazione degli insediamenti in questo periodo (dal 1951 fino alla fine degli anni ’70 in cui la popolazione è raddoppiata), emerge una correlazione proprio nel rapporto fra l'ubicazione e l'organizzazione della viabilità e degli insediamenti da un lato e l'orografia dall'altro. Una lettura dell’evoluzione degli insediamenti evidenzia una tendenza della città a crescere in un primo momento per poli di aggregazione, soprattutto attorno a quello storico, poi a procedere lungo le nuove infrastrutture viarie con una progressiva polverizzazione e a una perdita di ogni disegno coerente e razionale di sviluppo urbano. Questo fenomeno ha riguardato non solo gli insediamenti abitativi ma anche i servizi pubblici e privati che sono stati ubicati seguendo le disponibilità delle aree caso per caso, in un territorio urbano ampio e poco collegato da infrastrutture viarie. Si può dire che la complessità del sistema orografico nel caso di Catanzaro ha esaltato in modo particolare gli aspetti di degrado, scarsa qualità e disorganizzazione che ovunque hanno contraddistinto il rapido e caotico sviluppo. In quegli anni è avvenuto un cambiamento fondamentale nella stessa individualità di Catanzaro come città: infatti fino al 1950 si poteva riconoscere una singola città, il centro storico con una collana di piccole frazioni cresciute sulle principali direttrici: Gagliano, Pontegrande, Siano, Sala, S. Maria e la Marina; dopo trenta anni possiamo parlare piuttosto di una città diffusa, irregolare e discontinua per densità. In un primo momento la città ha seguito due contrastanti filosofie di sviluppo, quella dell'espansione verso nord e l'altra opposta dell'espansio-

ne verso il mare, per poi saturarle entrambe. Successivamente con lo sviluppo della motorizzazione privata, il fabbisogno abitativo ha seguito nuove logiche ubicative, tendenti a una localizzazione indifferenziata di fabbricati provocando una parcellizzazione del territorio. In questo nuovo scenario urbano di inizio degli anni ’80 si potevano già riconoscere quattro agglomerati principali: 1) il centro storico e la sua espansione a nord fino a Pontegrande, dove ogni area fabbricabile residua era stata saturata; 2) il sistema lineare che va da Gagliano a Viale De Filippis sul crinale a ovest del centro, compreso fra la valle della Fiumarella e la valle del Corace; 3) la valle della Fiumarella, dai quartieri di Fondachello e Sala, a S. Maria, fino ai nuovi quartieri dormitorio di Corvo e Aranceto, sistema diviso longitudinalmente sia dalla Fiumara che dal fascio ferroviario; 4) la Marina, storicamente nota come nodo ferroviario e industriale, ma negli anni ’80 con un doppio carattere di quartiere residenziale e centro turistico, con pesanti servitù di attraversamento per il passaggio nel centro abitato della strada statale litoranea 106 , e con poche aree residue di riserva, derivate dall'abbandono delle attività industriali sorte in prossimità delle Ferrovie, le aree Gaslini e Ledoga. A questi nuclei principali si aggiungevano altri centri minori, come Siano, S. Elia, Cava, ecc. Le infrastrutture viarie sono state le vere grandi opere pubbliche di questa della seconda metà del XX secolo. I grandi ponti e viadotti, le tangenziali, le gallerie, non sono paragonabili per impegno e qualità a nessun monumento o edificio pubblico o piazza della città contemporanea e segnano in modo visibile le trasformazioni urbane di Catanzaro. La grande viabilità infatti è l'unica vera attrezzatura urbana di livello superiore di una città in cui cresceva l’abbandono – si registrano oltre 150 ettari di zone degradate di cui solo la metà storiche – per effetto anche del Piano Marconi si operarono ancora all’inizio degli anni ’70 sventramenti sul corso Mazzini con l’abbattimento di palazzo Serravalle, e l’eliminazione della strozzatura tra piazza Immacolata e piazza Grimaldi ( “u Strittu”) limitandosi però a seguire e a demoltiplicare una crescita senza disegno di sviluppo economico e civile. Riguardando le tendenze in atto nel-

la città da questi particolari punti di vista possiamo osservare che l'espansione estensiva e non regolata a «pelle di leopardo», ha provocato gravi danni soprattutto consumando importanti riserve di territorio, rendendo ormai molto difficile, operare ad esempio con infrastrutture viarie di riequilibrio trasversale. La città alla fine degli anni ’70 oltre al degrado registrava una scarsissima dotazione di parcheggi, aree di sosta per le autolinee, aree per mercati rionali, aree sportive e di verde pubblico, non era dotata di parchi a livello urbano e non aveva una strategia di tutela e valorizzazione del paesaggio e delle aree naturali in particolare del litorale, interessato da massicci insediamenti abusivi. Questa eredità urbana ci assilla anche oggi, nell’immaginario collettivo tutti i cittadini catanzaresi vorremmo una città migliore, più funzionale, più innovativa e ricca di opportunità di lavoro, più sostenibile per far crescere i nostri figli e non rischiare, un giorno, di sradicarli dal loro territorio. E’ per questo che dobbiamo far crescere “l’ideologia della partecipazione” correlata alle politiche di sviluppo, è stato infatti provato che la dove c’è un alto livello di produzioni (Pil) e più occupazione esiste una partecipazione popolare forte e diffusa che esprime sia una natura rivendicativa che consensuale per garantire scelte collettive eque. Non più città merce, città potere, ma la città come simbolo delle nostre libertà e dei nostri diritti, la città come luogo dei nostri desideri, la città moltiplicatore della civilizzazione, la città come organizzazione sociale e benessere collettivo che era principio ispiratore dei fondatori di utopie di città ideali da Platone, Aristotele, S. Agostino, Tommaso Moro a Fourier. L’articolarsi nel tempo di esperienze urbanistiche contraddittorie di varia natura, la combinazione di un’eredità di diseconomie urbane accumulate nel passato può essere ricondotta solo alla particolare posizione topografica di Catanzaro o ad un gioco di casualità? La città è un organismo complesso che va governato con strumenti di pianificazione flessibili e controllati dalla collettività, il funzionamento urbano è garantito se tutti i quartieri, o parti di città funzionano adeguatamente e in accordo tra loro. . *Urbanista


52 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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54 Venerdì 23 Gennaio 2009 il Domani

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SPETTACOLI - TV - COSTUME - TURISMO

Milla Jovovich la bellezza guerriera panni dell'eroina Alice, protagonista della saga cinematografica, ispirata al videogame “Resident Evil”. Dopo il primo film del 2002 ed il sequel “Resident Evil: Apocalypse” del 2004, nel 2007 la Jovovich è presente anche nel terzo capitolo “Resident Evil: Extinction”. Nel 2006 ha interpretato un altro film di fantascienza, “Ultraviolet”. Il 3 novembre 2007 nasce Ever Gabo J. Anderson, la figlia della Jovovich e del regista britannico Paul William Scott Anderson, suo compagno dal 2003. Attualmente sta lavorando al film “A perfect gateway” la cui uscita è prevista per il 2008, mentre per l’anno successivo è stata scelta come protagonista nel film “The 4th Kind” e nel film “Azazel”.

ROMA — Una bellezza “guerriera” quella di Milla Jo-

vovich, straordinaria interprete di mitiche avventure post moderne. I capitoli di Resident Evil sono un cult. Con lei prosegue la rassegna di modelle ed attrici entrate nel cuore degli italiani. Figlia di Bogdan Jovovic (pediatra serbo) e Galina Loginova (attrice ucraina), passa i primi 5 anni della sua vita tra Londra e l'Unione Sovietica, dopodiché si trasferisce negli Stati Uniti, a Sacramento prima e a Los Angeles poi, dove vive attualmente. All’età di 11 anni appare come modella sulle copertine di alcune riviste, fotografata da Richard Avedon. A 13 anni la sua prima esperienza nel cinema: compare infatti nel film “Congiunzione di due lune” di Zalman King, nei titoli di coda viene semplicemente citata come MIlla, così come nel suo secondo film “L'ultimo treno per Kathmandu”. Successivamente recita in “Ritorno alla laguna blu”, “Poliziotto in blue jeans” e “Charlot”. Nel 1993, a 18 anni, sposa l’attore Shawn Andrews, conosciuto sul set del film “La vita è un sogno”; il matrimonio viene annullato dalla madre dopo qualche mese. L'anno successivo, 1994, Milla decide di cimentarsi anche nella musica, incidendo l'album “The Divine Comedy”, che riscuote un discreto successo. Il 1996 è l'anno della svolta per quanto riguarda la sua carriera cinematografica. La Jovovich viene infatti scelta dal regista francese Luc Besson per il ruolo di Leeloo nel film “Il quinto elemento”, il suo primo successo di una certa rilevanza sul grande schermo. Tra il regista e l'attrice nasce una relazione che sfocerà nel matrimonio tra i due, celebrato nel 1997 e durato poco meno di due anni. Dopo l'apparizione di Milla nel film di Spike Lee “He Got Game” (1998), l'ultimo lavoro della coppia JovovichBesson sarà, nel 1999, “Giovanna d'Arco”, lungometraggio dedicato alla famosa eroina francese accolto con pareri contrastanti dalla critica. Negli anni successivi alterna la passerella al set. Con Mel Gibson recita in “The Million Dollar Hotel” (di Wim Wenders, nel 2000), l'anno successivo è nel cast della commedia di Ben Stiller “Zoolander”. Dal 2002 veste i

Resident Evil Resident Evil è un videogioco survival horror creato da Capcom; rappresenta il titolo inaugurale della serie di Resident Evil. È uscito originalmente nel 1996 su PlayStation ed è stato successivamente convertito per il Sega Saturn e PC, più tardi è stato ripubblicato due volte su Play Station nella versione Director's Cut. Nel 2002 è uscito un remake del gioco per il Nintendo GameCube, con una nuova grafica e un nuovo doppiaggio e altri cambiamenti significativi. Una conversione per il Nintendo DS è stata pubblicata nel 2006. Fu la Capcom a chiamare per la prima volta questo genere di videogiochi Survival Horror riferendosi proprio a Resident Evil, così da affermarne l'originalità. Alcuni titoli precedenti come Splatterhouse sarebbero comunque iscrivibili nel genere. Resident Evil è uno dei primi videogiochi usciti per la console Sony PlayStation e si ispira a sua volta ad alcuni giochi del passato, ad esempio ad Alone in the Dark, ma soprattutto a Sweet Home, gioco del 1989 ispirato al film Suito Humo del quale la Capcom ottenne i diritti. La maggiore ispirazione deriva però dai film di George Romero in cui viene dipinta la paura e il terrore con il volto dei non morti. Ma Resident Evil è anche un film del 2002, diretto da Paul W. S. Anderson. La pellicola è conosciuta anche con altri titoli: Resident Evil 1, Resident Evil: Ground Zero, e Resident Evil: Genesis. È ispirata alla serie di videogiochi Survival Horror Resident Evil, prodotta da Capcom, ma se ne discosta molto. Il film è una co-produzione anglosassone, tedesca, francese e statunitense, ed è stato principalmente girato in Germania. Gli attori principali del film sono Milla Jovovich, Eric Mabius, Michelle Rodriguez, e James Purefoy. Il film ha due seguiti: Resident Evil: Apocalypse, uscito il 10 settembre 2004, e Resident Evil: Extinction, uscito nelle sale italiane il 12 ottobre 2007.


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SPETTACOLI-TV

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RAIDUE

RAIUNO 06:00 ATTUALITÀ Euronews 06:05 RUBRICA Anima Good News 06:10 TELEROMANZO Incantesimo 9 06:30 Tg 1 06:45 ATTUALITÀ Unomattina 07:00 Tg 1 07:30 Tg 1 L.I.S. 07:35 Tg Parlamento 08:00 Tg 1 08:20 Tg 1 Le idee 09:00 Tg 1 09:30 Tg 1 Flash 10:00 RUBRICA Verdetto Finale 10:50 RUBRICA Appuntamento al cinema 11:00 RUBRICA Occhio alla spesa 11:25 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 11:30 Tg 1 12:00 GIOCO La prova del cuoco 13:30 Telegiornale 14:00 Tg 1 Economia 14:10 RUBRICA Festa italiana 16:15 ATTUALITÀ La vita in diretta 16:50 Tg Parlamento 17:00 Tg 1 17:10 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 18:50 QUIZ L'Eredità 20:00 Telegiornale 20:30 GIOCO Affari tuoi 21:10 SHOW Ciak... si canta! 23:15 Tg 1 23:20 ATTUALITÀ Tv7 00:20 RUBRICA L'appuntamento 00:50 Tg 1 Notte 01:20 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:25 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:30 RUBRICA Sottovoce 02:00 DOCUMENTI Rewind Visioni private 02:35 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 03:10 DOCUMENTARIO Overland 8 La riscoperta delle Americhe 04:00 FILM TV Don Matteo 5 Tarocchi di sangue 04:55 DOCUMENTARIO Una spiaggia per le tartarughe 05:20 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 05:45 ATTUALITÀ Euronews

R A D I O F R E Q U E N Z E MESSINA Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

RAITRE

06:00 ATTUALITÀ Focus 06:05 RUBRICA Caro amore caro, scene da un matrimonio 06:20 Tg 2 Medicina 33 06:25 REAL TV X Factor 06:55 RUBRICA Quasi le sette 07:00 RUBRICA Cartoon Flakes 09:15 RUBRICA TGR Montagne 09:45 RUBRICA Un mondo a colori Files 10:00 Tg2punto.it 11:00 TELEFILM 8 semplici regole 11:25 Rai Sport Coppa del Mondo Sci alpino 13:00 Tg 2 Giorno 13:30 Tg 2 Costume e società 13:50 Tg 2 Sì, viaggiare 14:00 REAL TV X Factor 14:45 RUBRICA Italia allo specchio 16:15 TALK SHOW Ricomincio da qui 17:20 TELEFILM Law & Order I due volti della giustizia 18:05 Tg 2 Flash L.I.S. 18:10 NEWS Rai Tg Sport 18:30 Tg 2 19:00 REAL TV X Factor 19:35 TELEFILM Squadra speciale Cobra 11 20:30 Tg 2 20.30 21:05 TELEFILM Desperate Housewives 23:30 Tg 2 23:40 RUBRICA Malpensa Italia 01:20 RUBRICA Tg Parlamento 01:30 REAL TV X Factor 01:55 Meteo 2 02:00 RUBRICA Appuntamento al cinema 02:10 Tg 2 Costume e società 02:20 TELEFILM ChiaroScuro 02:50 VARIETÀ Cercando cercando 03:15 DOCUMENTARIO Islanda deserto di lava e ghiaccio 03:30 RUBRICA Misteri notte 04:05 RUBRICA Arte e Alchimia 04:15 RUBRICA NET.T.UN.O 05:45 RUBRICA Quasi le sette 05:55 VIDEOFRAMMENTI Zibaldone Cose a caso

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

06:00 Tg 5 Prima pagina

08:15 RUBRICA La storia siamo noi

08:00 Tg 5 Mattina

09:15 RUBRICA Verba volant

09:55 REAL TV Grande Fratello

Prima 10:00 RUBRICA Cominciamo bene

10:00 Tg 5

12:00 Tg 3

11:00 RUBRICA Forum

12:25 Tg 3 Cifre in chiaro

13:00 Tg 5

12:45 ATTUALITÀ Le storie Diario ita-

13:40 SOAP OPERA Beautiful

liano

14:05 REAL TV Grande Fratello

13:05 TELENOVELA Terra nostra

14:10 TELEROMANZO CentoVetrine

14:00 Tg Regione

14:45 TALK SHOW Uomini e donne

14:20 Tg 3 14:50 RUBRICA TGR Leonardo

16:15 REAL TV Amici

15:00 RUBRICA TGR Neapolis

16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cin-

15:10 Tg 3 Flash LIS

que

15:15 RUBRICA Trebisonda

18:00 Tg5 minuti

17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo

18:05 REAL TV Grande Fratello

17:50 RUBRICA Geo & Geo 18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario?

18:15 Meteo 3

20:00 Tg 5

19:00 Tg 3

20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia

19:30 Tg Regione 20:00 ATTUALITÀ Blob

La voce della supplenza

20:10 TELEROMANZO Agrodolce 20:35 TELEROMANZO Un posto al sole

21:10 SHOW Arcizelig 23:30 ATTUALITÀ Matrix 01:30 Tg 5 Notte

21:05 Tg 3

02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia

21:10 RUBRICA Mi manda Raitre

La voce della supplenza

23:10 TALK SHOW Parla con me 00:00 Tg 3 Linea notte

02:30 TELEVENDITA Mediashopping

00:10 Tg Regione

02:45 REAL TV Amici

01:00 RUBRICA Appuntamento al cinema

03:30 TELEVENDITA Mediashopping 03:40 REALITY SHOW Grande Fratel-

01:10 RUBRICA Economix lo

01:40 RUBRICA ApriRai 01:50 RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste

04:15 TELEFILM Squadra emergenza 05:30 Tg 5 Notte

LA 7 06:00 Tg La7 07:00 ATTUALITÀ Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:10 TELEGIORNALE Punto Tg 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:20 RUBRICA Movie Flash 10:25 TELEFILM Il tocco di un angelo 11:25 RUBRICA Movie Flash 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 12:55 NEWS Sport 7 13:00 TELEFILM L'ispettore Tibbs 14:00 FILM Il Drago del Lago di fuoco 16:00 RUBRICA Movie Flash 16:05 TELEFILM MacGyver 17:05 TELEFILM Streghe

19:00 TELEFILM Cold Squad 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 RUBRICA Niente di personale 00:00 TELEFILM Muder call 01:00 Tg La7 01:20 RUBRICA Movie Flash 01:25 ATTUALITÀ Otto e mezzo 02:05 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:05 TELEFILM Alla corte di Alice 04:05 RUBRICA Due minuti un libro 04:10 ATTUALITÀ CNN News

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque

09:20 RUBRICA Cominciamo bene

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:35 CARTONI ANIMATI Draghi E Draghetti 06:50 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:05 CARTONI ANIMATI Vipo 07:20 CARTONI ANIMATI Le avventure di Piggley Winks 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:00 SITUATION COMEDY La tata 09:30 TELEFILM Ally McBeal 10:20 SITUATION COMEDY Will & Grace 10:50 SITUATION COMEDY E alla fine arriva mamma! 11:20 TELEFILM Friends 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:50 TELEFILM Smallville 16:40 SITUATION COMEDY Drake & Josh 17:10 CARTONI ANIMATI Spiders riders 17:30 CARTONI ANIMATI My Melody sogni di magia 17:50 CARTONI ANIMATI Twin Princess 18:05 CARTONI ANIMATI Twin Princess Principesse Gemelle 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 NEWS Studio Sport 19:35 SITUATION COMEDY Tutto in famiglia 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:15 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 FILM TV Shadow Man Il triangolo del terrore Azione 23:10 TELEFILM Dirty Sexy Money 01:00 SHOW Poker1mania 02:00 NEWS Studio Sport 02:25 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 02:40 MUSICALE Talent 1 Player 03:00 TELEVENDITA Shopping By Night 03:15 SERIE TV Rescue Me 03:55 TELEVENDITA Shopping By Night 04:10 FILM Doppio Misto

MTV 07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:30 RUBRICA Lovetest 12:30 MUSICALE Chart Blast 13:30 SHOW From G's to Gents 14:00 SHOW Room Raiders 14:30 GIOCO Next 15:00 MUSICALE Trl Top 10 of the Years 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE My Video 17:00 TELEGIORNALE Flash 17:05 MUSICALE Into the Music 18:00 TELEGIORNALE Flash

18:05 SHOW Made 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 MUSICALE Chart Blast 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SITUATION COMEDY Kebab For Breakfast 21:00 REALITY SHOW America's Best Dance Crew 22:00 SITUATION COMEDY Busta Move 22:30 TELEGIORNALE Flash 22:35 MUSICA 40 Hottest Hotties of the 90's 23:05 CARTONI ANIMATI Happy Tree Friends 23:30 MUSICALE Lazarus 00:00 MUSICALE The QOOB Show

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24

06:35 TELEVENDITA Mediashopping 07:10 TELEFILM Quincy 08:10 TELEFILM Hunter 08:55 TELEFILM Nash Bridges 10:10 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:00 SHOW Pomeriggio con Retequattro 14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:55 FILM Gli invincibili 18:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 SOAP OPERA Tempesta d'amore 23:25 FILM The forgotten 01:25 Tg 4 Rassegna stampa 01:40 MUSICALE Clip Parade 02:55 FILM Notte d'essai La sceriffa 04:30 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 04:35 SOAP OPERA Febbre d'amore

OGGI IN T Attualità - Matrix Canale 5 ore 23,30 Matrix è un programma di attualità e approfondimento giornalistico condotto da Enrico Mentana in onda su Canale 5. La trasmissione viene trasmessa in seconda serata tre sere a settimana dal Centro Palatino di Roma. La trasmissione tratta ogni volta un tema di prima pagina, di stretta attualità, di cronaca, politica o spettacolo, con ospiti in studio e numerosi filmati. Mentana, per ideare e dirigere il programma, si è avvalso per le prime due stagioni della collaborazione di uno dei più affermati autori della tv italiana, Davide Parenti, già padre del fortunato show televisivo Le Iene. Il regista della trasmissione è Ermanno Corbella, assistito da Paola Sposi. Il programma si avvale di una squadra di giornalisti proveniente dalle diverse testate Mediaset: la caporedattrice Silvia Brasca, i giornalisti Roberto Pavone, Pietro Suber, Barbara Li Donni e Claudia Marchionni.

The Forgotten Rete 4 ore 23.25

Regia: Joseph Ruben. Cast: Julianne Moore, Dominic West, Gary Sinise, Alfre Woodard, Linus Roache, Anthony Edwards. Genere Thriller, colore Produzione USA 2004. E se non avessimo mai vissuto i momenti più importanti della nostra vita e i ricordi fossero soltanto fantasie? Se lo domanda Telly (Julianne Moore) che, sei mesi fa, ha perso il figlio di otto anni in un incidente aereo, ma secondo il suo psichiatra (Gary Sinise), il piccolo Sam non sarebbe invece mai esistito. E mentre suo marito parla di

96’ «nevrosi da gravidanza interrotta», fotografie e filmini del bambino spariscono dalla casa, lasciando Telly sola con le sue sensazioni, che non sa più se chiamare ricordi. L'incontro con il padre di una bambina, scomparsa nel medesimo incidente, nella sua identica situazione e il voltafaccia di persone che sembravano affidabili e si rivelano al servizio di un complotto, dànno una svolta fantapolitica al racconto. The Forgotten di Joseph Ruben parte da un concetto impegnativo: la relatività della realtà. Per buona parte del film, ci si chiede chi abbia ragione e quale sia la verità, ammesso che ne esista una.



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