il domani by T&P Editori il Domani

Lunedì 23 Febbraio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 53

del

Lunedì

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 26 a pag. 32) MISS ITALIA Eccezionale madrina della presentazione ufficiale della manifestazione in Calabria

CATANZARO L’entusiasmo ed il gradimento per il nuovo progetto musicale

La splendida Miriam Leone a Catanzaro Maurizio e don Piero crescono CATANZARO — A metà marzo il primo

LAMEZIA

Automodelli in gara A PAGINA 27

CATANZARO — L’entusiasmo ed il gradimento per il nuovo progetto musicale benefico ideato da Maurizio e don Piero Scicchitano in omaggio a Napoli e dedicato alla figura di San Giuseppe Moscati, continua travolgente. Sono molti gli ingressi nel team artistico.

REGGIO

Il Museo cambia look

A PAGINA 26

A PAGINA 27

SECONDA DIVISIONE Nel giorno in cui la capolista Cosenza segna il passo, le Aquile superano la Vigor e incassano tre punti pesanti

Il Catanzaro si aggiudica il derby Battuta d’arresto per la Vibonese di Galfano sul difficile campo dell’Andria Il Catanzaro si aggiudica il derby contro la Vigor Lamezia e incamera tre punti pesanti nella corsa play off. Passo falso del Cosenza che cade in trasferta ma non compromette la prima piazza in classifica. A questo punto, però, i Lupi sentono di nuovo sul collo il fiato delle Aquile giallorosse. Brutta sconfitta per la Vibonese di mister Galfano che, in Puglia, si dimostra volenterosa ma poco concreta. Alla fine ha la meglio l’Andria per due a zero. Tornando al derby del Ceravolo, da segnalare la marcatura di Iannelli che ha consegnato all’undici di Provenza la vittoria. NELLO SPORT

SERIE A Un modestissimo Catania umilia gli amaranto

Reggina, è notte fonda

La marcatura giallorossa

REGGIO CALABRIA Operazione dei carabinieri del locale Nucleo Operativo Radiomobile

Estorceva denaro alla madre 91enne REGGIO CALABRIA — I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto nel pomeriggio di sabato Salvatore Calabrò, muratore reggino, per estorsione nei confronti della madre 91enne. I militari sono intervenuti nel quartiere Modena su richiesta dell’anziana donna che ha raccontato di essere stata ancora una volta aggredita e minacciata.

A PAGINA 12

CROPANI

Furibonda lite intervengono i militari dell’Arma A PAGINA 13

CATANZARO

Liceo Siciliani a Euromaths

CATANZARO — Nei giorni dal 5 al 7 febbraio si è svolto a Cipro, il convegno Euromaths 2009. Dal Liceo Scientifico Siciliani di Catanzaro ha partecipato una studentessa.

A PAGINA 13

Il match di ieri ha regalato un brutto risveglio ai tifosi amaranto CATANIA — Un modestissimo Catania umilia una bruttissima Reggi-

na. E per gli amaranto è notte fonda. Non tanto per il risultato, quanto per l'impegno ed il gioco. Le due reti del ritorno alla vittoria della formazione di Walter Zenga sono state realizzate da due difensori. Ci chiediamo perché tanta rassegnazione? A PAGINA 22

2 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Un mondo di immagini Esplode miniera in Cina Perdono la vita 73 operai

L’arte del bello sceglie la pelle come tela

Almeno altri venti minatori sono rimasti intrappolati in fondo alla cava nella città di Gujiao

Il Neva River Beauty Festival in Russia Il Cat Adoption Day di Manila

Micetti in cerca di una casa Una modella presenta una creazione di body painting nel corso della rassegna di bellezza a St Petersburg. La fiera ogni anno visitata da curiosi di tutto il mondo

Un evento no profit della “Cara” per aiutare gli animali abbandonati

Un commando di pirati si è impadronito del cargo A bordo un equipaggio di ventidue persone

Razzie in alto mare Nave greca sequestrata al largo della Somalia

Improvviso lo scoppio di grisù nella provincia settentrionale cinese dello Shanti. Al momento dell’esplosione al lavoro c’erano 436 minatori. Secondo l’agenzia, quasi tutti i feriti sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio

Musica e solidarietà in attesa delle elezioni

Il presidente Jacob Zuma danza sul palco dell’African National Congress nella città di Khayelitsha

Il Sud Africa andrà alle urne il 22 aprile prossimo, una elezione tanto attesa dalla popolazione perchè la più contesa tra i candidati dopo l’apartheid terminato nel 1994

Soli e lontani da casa per colpa dei “grandi”

Al momento dell’assalto dei corsari, stava navigando carica di carbone per la Slovenia. I pirati avrebbero chiesto al capitano di avvertire gli inglesi

Al galoppo Le griffe di “Material girl” evitando Madonna si mette in mostra gli scivoloni Vestiti e accessori celebri della star a Londra

La gara equestre sul lago ghiacciato

I conflitti che affliggono l’Africa orientale e centrale hanno prodotto 350mila profughi da ottobre

Tra le chicche della mostra il vestito bianco con la pelliccia di Versace Il tigrotto di 8 settimane abbandonato dalla mamma ha trovato ristoro e cure nello zoo di Gerusalemme

Una piccola rifugiata sfoggia la sua pettinatura tradizionale a Ngalima in Congo. La regione già ospita il maggior numero di profughi del continente, ma i conflitti del Congo e in Somalia stanno costringendo altre persone ad abbandonare le proprie case

La piccola Gali Avni Magen gioca con Silvester in casa. I volontari del centro stanno curando il felino, una delle addette è proprio la mamma di Gali

Lo svizzero Jakob Broger con King George nel corso del Grand Prix di St. Moritz

Compagni di coccole Una nuova sorellina per il piccolo Sylvester

4 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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Primo piano

Le famiglie negli ultimi mesi hanno tirato la cinghia, giù le grandi marche

Il carrello della spesa pieno a metà

ROMA - È un carrello della spesa che va al rallentatore, quello delle famiglie italiane alle prese con la crisi economica. Nel 2008 gli acquisti in ipermercati, supermercati e grandi negozi alimentari sono cresciuti in volume appena dello 0,5%, contro il +2,4% del 2006 e il +1,6% del 2007, con un forte ridimensionamento dei prodotti di marca a vantaggio di quelli più ’anonimi’ ed economici. A rilevarlo è la consueta ricerca realizzata con dati Infoscan Census, inviati a Iri da un sistema di 7.070 tra ipermercati, supermercati e i grandi negozi detti ’superette’ (che rappresentano una proiezione del 100% della distribuzione organizzata italiana). Il largo consumo confezionato (in pratica, tutto quello che finisce nel carrello della spesa tra alimentari, prodotti per la cura della casa e della persona) ha totalizzato nel 2008 vendite per 59,2 miliardi di euro, con una crescita in valore del 4,4%: aumento sul quale, tuttavia, pesa ovviamente l’inflazio-

Ma gennaio è partito bene e lascia sperare per il prossimo futuro

ne, che lo scorso anno, complici le impennate del prezzo del petrolio e degli alimentari, è stata del 3,3%, il massimo dal 1996. Le famiglie hanno anche assunto comportamenti sempre più all’insegna del risparmio: basti pensare alla flessione dell’industria di marca, con volumi in rosso per nove mesi consecutivi (a dicembre il picco negativo con -3,9%) e fatturato a crescita zero alla fine dell’anno (-0,2% nell’ultimo mese). Mentre i brand famosi arretrano, ad avanzare sono le cosiddette ’private label’, vale a dire i prodotti che espongono come marca il nome del negozio nel quale vengono venduti: l’aumento dei volumi rispetto al 2007 è di circa il 7%, con una crescita della spesa tra il 7 e il 10%. Il 2008 è stato dunque un anno da dimenticare per il commercio, ma qualche speranza per il 2009 c’è. Secondo la ricerca, infatti, gennaio è cominciato bene, con un «trend particolarmente positivo sia per i volumi di vendita sia per la spesa a valore».

Intesa piena del G 20 a Berlino in vista del supervertice di aprile a Londra Raddoppio delle risorse per il Fmi, controllo ferreo sui fondi ad alto rischio

Il grande patto anti crisi Supervisione dei mercati, nuove regole e voglia di reagire BERLINO - Vertice riuscito, «accordo su tutto», misure concrete e tanta voglia di reagire: questo è il messaggio che i leader dei Paesi europei del G20 hanno lanciato ieri da Berlino dando così la sensazione di voler veramente procedere a tappe forzate verso l’appuntamento «vero», il G20 di Londra ad aprile dove Barack Obama farà la sua prima comparsa in Europa. Un messaggio soprattutto di fiducia per ora, visto che il Vertice dei grandi Paesi europei fortemente voluto dal cancelliere tedesco Angela Merkel non poteva decidere alcunchè. Ma la concordia ritrovata tra i Paesi europei ha permesso al grintoso cancelliere di sfoderare le armi e presentare ai mercati, se non proprio una riscrittura delle regole fondamentali della finanza internazionale, almeno una serie di misure robuste accompagnate dalla conferma che il protezionismo resta un male da combattere. Ecco quindi un’Europa stranamente decisionista pronta a presentare alla nuova amministrazione americana la richiesta di un raddoppio delle risorse per il Fondo Monetario Internazionale (Fmi), pari a circa 500 miliardi di dollari, un ferreo controllo sui prodotti finanziari ad alto rischio come gli Hedge Fund ed addirittura sanzioni contro chi, come i Paesi che permettono paradisi fiscali, non coopera con le nuove norme anti-crisi. Se non è proprio una tavola delle leggi, poco ci manca. Quella di Berlino è stata una prova muscolare destinata ad iniettare fiducia nei mercati ma anche una tappa decisiva verso l’appuntamento di Londra. Nella capitale tedesca si sono tradotte in misure che certamente i ministri delle Finanze dovranno ancora completare ed affinare - le vaghe idee raccolte nel G20 di Washington dello scorso novembre. Toni forti quindi per aggredire una crisi che mette paura, ha sintetizzato bene la Merkel. Perchè la parola d’ordine di questa inusuale riunione che ha riunito in una Berlino fredda e imbiancata i capi di stato e di governo di Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna ed Olanda

Così i leader europei

Annuncio di Scaroni

I punti di accordo al vertice di Berlino di ieri per fronteggiare la crisi

MERCATI FINANZIARI “Ancora una volta abbiamo sottolineato la nostra convinzione che tutti i mercati finanziari, i prodotti ed i partecipanti debbano essere soggetti ad un adeguato controllo o regolamentazione, senza eccezioni rispetto al loro Paese, inclusi gli ‘hedge funds’ che possono rappresentare un rischio per il sistema”

FMI Un fondo di 500 miliardi di dollari per il Fondo monetario internazionale (Fmi) che consenta non solo la gestione delle crisi quando si verificano, ma permetta anche di evitarle

FIDUCIA MERCATI I mercati finanziari sono “spaventati” e la fiducia non è stata ancora ristabilita

PIANO G20 Determinazione ad attuare il piano di azione concordato dallo stesso G20 “rapidamente e in tutte le sue parti”

PARADISI FISCALI Delineare con urgenza sanzioni da applicare ai paradisi fiscali

Berlusconi con il cancelliere Merkel, sopra foto di gruppo per il G20

è stata «vietato fallire». «Siamo d’accordo su tutto», ha detto il premier Silvio Berlusconi che non ha mancato di rivendicare la velocità con la quale il suo Gover-

no ha preso provvedimenti anticrisi, la solidità del sistema bancario italiano e la propensione al risparmio degli italiani. Conferme anche, si legge nelle sintesi tede-

SETTORE

Pesca Estrazioni minerali Attività manifatturiere Energia

2007

2008

113

1.675

1.584

VARIAZ. %

-16,8 +75,0 -46,7 -5,4

Costruzioni

1.182

1.361

Commercio

1.755

1.876

+6,9

Alberghi e ristoranti

260

271

+4,2

Trasporti

0 +15,1

+15,4

351

405

Intermed. finanziaria

-2,4

Servizi alle imprese

-2,3

651

636

Istruzione

Sanità

Servizi alle persone

144

114

Imprese non classificate

902

863

7.170

7.330

TOTALE

sche dei lavori, per il ruolo del Financial Stability Forum che deve «avere il compito di monitorare e promuovere l’applicazione del piano di azione adottato dal G20

di Washington». Dunque un «grande patto» per uscire dalla crisi, sembra delineato. Appuntamento a Londra quindi, il due aprile prossimo.

ROMA - Il marchio Agip potrebbe presto andare in soffitta, sostituito con tutta probabilità da quello Eni, casa madre dell’insegna di benzina che campeggia su oltre 4mila stazioni di servizio italiane. Ad annunciarlo l’ad della compagnia petrolifera, Paolo Scaroni, che intende puntare tutto sullo storico marchio del Cane a sei zampe, attualmente condiviso da Agip ed Eni. «Stiamo pensando di mandare avanti il Cane a sei zampe come simbolo, che potrebbe prendere il sopravvento sull’Agip», ha detto Scaroni. Il numero uno dell’ azienda petrolifera, rispondendo a una domanda posta proprio da un dipendente dell’Agip sull’ipotesi che l’Eni si stesse disamorando del marchio di benzina, ha affermato: «Non è che ci disamoriamo. Rileviamo però che tutte le compagnie petrolifere del mondo si chiamano come la pompa di benzina».

Soffrono commercio e costruzioni. Ma c’è anche chi resta in piedi

Imprese, i fallimenti nel 2008 Agricoltura

ANSA-CENTIMETRI

Agip in soffitta cede il passo al marchio Eni

-26,7 +4,4 -20,8 -4,3

+2,2

Fonte: Unioncamere su dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio ANSA-CENTIMETRI

Fallimenti: +2,2% nel 2008 ROMA - Nel corso del 2008 le procedure fallimentari che hanno coinvolto aziende italiane sono cresciute complessivamente al ritmo del 2,2%, colpendo in particolare le imprese del commercio, delle costruzioni e dei trasporti, settori dove l’incremento arriva anche al 15%. È quanto emerge da un’analisi dell’Unioncamere su dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio. A fronte di 7.170 procedure di fallimento avviate nel 2007, lo scorso anno i casi registrati sono stati 7.330, ossia 160 in più, con un aumento, appunto, del 2,2%. La cifra che fotografa la situazione nel suo complesso non appare particolarmente drammatica. «L’inasprimento delle condizioni dei mercati - fa notare Unioncamere, a proposito della crisi in atto - non affiora, se non in lieve misura, dall’analisi dei dati sulle aperture delle procedure fallimentari». Ma al di là del quadro generale, si registra una forte sofferenza in alcuni comparti centrali del sistema economico. Il settore trasporti, magazzinaggio e comuni-

cazioni segna un rialzo del 15,4%, con un numero di fallimenti passato da 351 a 405. Per le costruzioni l’incremento è del 15,1% (da 1.182 a 1.361). In difficoltà anche il commercio, pressato dal calo dei consumi: l’aumento è stato del 6,9% (da 1.755 a 1.876). Ma da qualche parte il miracolo economico italiano prosegue, anche in questi tempi di crisi. Spesso è in provincia, quasi sempre sconosciuto. Uno di questi casi è incarnato dal gruppo Vrv, che lavora tra Milano e Bergamo, produce impianti a pressione per l’industria chimica e del petrolio, oltre ad apparecchiature criogeniche per la ricerca biologica umana e animale. Nel 2008 avrà un fatturato di circa 100 milioni di euro, in leggera crescita rispetto al 2007. E anche quest’anno spera di migliorare, almeno un po’. Solo il 5% dei dipendenti è assunto con contratti temporanei, tutti gli altri a tempo indeterminato. Mai un’ora di cassa integrazione. Anzi, nel 2008 ha assunto una decina di persone.

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 5

Primo piano

Il neo segretario giura fedeltà alla Costituzione a Ferrara poi l’affondo: “Silvio Berlusconi concentra il potere su di sè, ciò va contro la Carta” Dario Franceschini Nato a Ferrara nel 1958, laureato in Giurisprudenza, avvocato civilista e cassazionista. È sposato e ha due figlie

Il premier: “Dice il falso, io sono un sostenitore di quei princìpi”

Nella Dc Entra in Democrazia Crisitiana dopo l’elezione a segretario di Benigno Zaccagnini. Nel 1980 è eletto Consigliere Comunale di Ferrara

Nel Ppi Sostenitore dell'alleanza con la sinistra, dopo la decisione del Ppi di candidarsi alle elezioni del 1994 come "terzo polo", esce dal partito e fonda il movimento dei Cristiano Sociali

Nell'Ulivo Rientra nel Ppi dopo l'adesione del partito all'Ulivo e dal 1997 al 1999 è vicesegretario nazionale

Nella Margherita Nel 2001 è tra i fondatori di Democrazia è Libertà (Margherita) di cui diventa coordinatore dell'esecutivo nazionale

Nel Pd Nel 2007 diventa vicesegretario del Partito Democratico Da ieri è il nuovo segretario del Pd dopo le dimissioni di Walter Veltroni

Silvio Berlusconi con Angela Merkel ieri al vertice di Berlino

BERLINO - «Non mi fido mai di quello che voi riferite degli altri, ma se avesse detto così, avrebbe detto una cosa irreale, perchè io ho giurato sulla Costituzione e ne sono un assoluto sostenitore». Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al termine del vertice di Berlino, ha risposto ai cronisti che gli riferivano le parole, da Ferrara, del neosegretario del Pd, secondo il quale il Cavaliere ha un’idea dei poteri del governo che è «contro la Costituzione». Poco prima, a chi gli chiedeva un commento sul fatto che il neo segretario del Pd avesse giurato sulla Costituzione, il Premier aveva usato toni morbidi: «Mi fa piacere che abbia giurato e che abbia preso questo impegno». Del resto, aveva aggiunto, «sulla Costituzione ci abbiamo giurato tutti come cittadini italiani; non ci sentiremmo fino in fondo italiani se non riconoscessimo fino in fondo la legge fondamentale che fa della nostra società uno Stato». Quindi, dopo aver risposto alle parole di Franceschini, dichiarando di essere un «assoluto sostenitore» della Carta, il Cavaliere è tornato sulle polemiche per alcune sue frasi dette in Sardegna a proposito della necessità di riformare la Costituzione. Il premier ha sottolineato di aver semplicemente risposto alla domanda di un giornalista che gli aveva chiesto se intendesse modificare la Carta costituzionale: «Io ho risposto che non c’è nessun dramma da fare, visto che io stesso ho partecipato per quasi un anno ad una commissione bicamerale che aveva come oggetto la Costituzione italiana e che la Sinistra ha cambiato, modificando gran parte del Titolo V con solo quattro voti di vantaggio».

Franceschini accusa ANSA-CENTIMETRI

Da oggi scatta il rinnovamento Via coordinamento e governo ombra

Dario Franceschini (S), con il padre Giorgio giura fedelta' alla Costituzione davanti al cippo dell'eccidio degli Estensi, ieri a Ferrara

FERRARA - Ha giurato sulla Costituzione per farsene paladino. Dario Franceschini ha cominciato il suo cammino come segretario del Pd con un impegno assunto con i toni solenni della missione, ma senza dimenticare gli accenti concreti della battaglia politica. «Il presidente del Consiglio - ha spiegato - ha in mente un Paese in cui il potere viene sempre più tacitamente concentrato nelle mani di una sola persona. Questo è contro la Costituzione a cui lui ha giurato fedeltà». La difesa della Carta non è quindi, nei piani del nuovo leader democratico, solo un alto richiamo ideale, ma soprattutto uno strumento per caratterizzare la sua segreteria con un segno di forte contrapposizione a Berlusconi e al suo governo. Che poggi sui valori, ancor prima che sul merito delle questioni e che vuol segnare uno scarto netto, molto più agguerrito, rispetto all’atteggiamento di Veltroni, del quale è stato il numero due. Franceschini ha scelto con cura formule, luoghi e simboli. Ha giurato usando le parole che di solito pronuncia il presidente del Consiglio, fatto da lui stesso definito «anomalo» per un dirigente politico, in particolare quando ha pronunciato la formula «eserciterò le funzioni di segretario del Pd nell’esclusivo interesse della Nazione». Lo ha fatto mettendo la mano sul-

la copia della Costituzione del padre Giorgio, partigiano cattolico e deputato Dc negli anni Cinquanta, commosso accanto al figlio, nella sua semplice cerimonia circondato da partigiani e attivisti del Pd. Di fronte al ’muretto’ che circonda il fossato del Castello Estense della sua città, Ferrara. Proprio lì, il 15 novembre 1943, in quella ’lunga nottè raccontata da due grandi ferraresi come lo scrittore Giorgio Bassani e il regista Florestano Vancini, i fascisti trucidarono per rappresaglia undici antifascisti ferraresi. Intanto, si pensa già a oggi. Via il vecchio coordinamento, stop al governo ombra. Avanti con amministratori locali, segretari regionali, personalità del territorio e volti nuovi, meglio se giovani. Da oggi, per Dario Franceschini arriva il tempo delle decisioni anche su nomi e incarichi del ’nuovo’ Pd, come conferma il capo della sua segreteria politica Antonello Giacomelli. Nero su bianco, per ora, non c’è niente, aggiunge. Quelle che circolano sono «pure illazioni». L’appuntamento per chiudersi in una stanza a Sant’Andrea delle Fratte e mettersi a tavolino è per stamattina. La prima riunione romana del neosegretario, però, sarà a mezzogiorno con il personale del Pd. Un’occasione per salutarsi e per scambiarsi un ’in bocca al lupo’ per la sfida difficile che attende tutti.

Mano tesa del Cavaliere a Casini per un’alleanza alle Europee, ma l’accoglienza è tiepida

Le sirene del Pdl cercano di stregare l’Udc

Il leader dell’Udc, Casini

ROMA - Grandi manovre al centro, intorno al ’partito della Nazione’ lanciato da Pier Ferdinando Casini al convegno di ’Liberal’ a Todi. Con i moderati del Pd il dialogo procede sottotraccia, in attesa dell’election day di giugno,

quando il dato delle europee potrebbe assesta- neocentriste ai delusi dei due partiti maggiori re un nuovo scossone ai Democratici. In movi- e si allei invece con il futuro Pdl. E i centristi mento, malgrado le smentite, ci sono i rutellia- come rispondono alla diplomazia del Cavalieni, che temono di restare schiacciati dalla nuo- re? Per ora, standone alla larga. Mai come in va leadership ex Popolare. Ma la novità di questo momento, infatti, Casini vede allargarqueste ore è la preoccupaziosi lo spazio al centro per ne che Silvio Berlusconi sem- L’obbiettivo è evitare l’Udc. E trae dal voto in Sardebra nutrire molto più per la la ricostituzione gna la certezza di poter essere possibile riaggregazione al cen- di un grande centro determinante per il governo in tro piuttosto che per la segreterealtà locali, come è stato con transfughi del Pd tante ria di Dario Franceschini nel per la vittoria di Cappellacci Pd. Il Cavaliere ha ordinato infatti di sparare su Soru. Per giugno, dunque, è prevedibile ad alzo zero verso il nuovo leader Democrati- che l’Udc stringa intese a macchia di leoparco ma ha soprattutto lanciato un’offensiva di- do con Pd e Pdl o vada da sola in caso di plomatica verso l’Udc, in nome della comune mancato accordo. Il tempo del terzo polo neomilitanza nel Ppe, perchè non offra sponde centrista, semmai, arriverà dopo le europee.

6 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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Attualità

Lo storico direttore della Gazzetta dello Sport è morto ieri mattina Lo ha stroncato l’emorragia cerebrale che l’aveva colpito giovedì

L’ultima domenica di Candido Cannavò Una vita fatta di lavoro, allegria e impegno per i disabili ROMA - La notizia l’ha data per prima, e forse è anche un segno, la Gazzetta dello Sport sul suo sito: l’ex direttore della Gazzetta dello Sport, Candido Cannavò, 78 anni, è morto ieri mattina alle 8.45 nella clinica Santa Rita di Milano dove era ricoverato da giovedì scorso per una emorragia cerebrale. Candido Cannavò aveva accusato un malore proprio mentre era in redazione. Le sue condizioni erano subito apparse gravissime. Durante la notte tra sabato e domenica Cannavò ha avuto una grave crisi ipotensiva con scompenso cardiocircolatorio e oscillazione dei parametri vitali. Ieri mattina è sopraggiunta la morte per arresto cardiocircolatorio. ’Addio direttore, ci manchi già’: così il sito della Gazzetta dello Sport, per primo ha dato ieri mattina ai suoi lettori la notizia della morte di Candido Cannavò. Scomparso all’età di 78 anni, Cannavò è stato direttore della Gazzetta dello Sport per 19 anni, dal 1983 al 2002, facendola diventare il più diffuso quotidiano sportivo d’Europa. Nel luglio del 2005 ha festeggiato il cinquantesimo anniversario della sua prima firma sul giornale per il quale ha seguito i maggiori avvenimenti sportivi mondiali e undici Olimpiadi. Nato a Catania nel novembre 1930, Cannavò ha iniziato la sua carriera di giornalista nel 1949 nel

Candido Cannavò, una vita in rosa LA VITA PRIVATA Nasce a Catania nel novembre 1930 Orfano di padre dall'età di 5 anni A 19 anni lascia gli studi di medicina e comincia la carriera di giornalista IL GIORNALISMO Nel 1949 entra a La Sicilia dove si occupa di sport Nel 1955 approda a La Gazzetta dello Sport come corrispondente Nel 1981 diventa vicedirettore della Gazzetta Nel 1983, dopo la carica di condirettore, prende il posto di Gino Palumbo alla scrivania di direttore. Ci è rimasto per 19 anni, fino al 2002

I LIBRI Una vita in rosa (2002) Libertà dietro le sbarre (2004) E li chiamano disabili (2005) Pretacci - Storie di uomini che portano il Vangelo sul marciapiede (2008) LE ONORIFICENZE Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (da Ciampi nel 1992) Ordine Olimpico (dal Comitato Olimpico Internazionale nel 1996) Premio Ischia per il giornalismo (1998) Premio Saint Vincent - Indro Montanelli alla carriera (2006) ANSA-CENTIMETRI

quotidiano della sua città, La Sicilia, occupandosi di sport ma anche di importanti temi sociali e di costume. Nel 1955 è entrato alla Gazzetta come corrispondente; nel 1981 ne è diventato vicedirettore, poi condirettore e nel 1983 ha preso il posto di Gino Palumbo alla guida del quotidiano. Nel 1992 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito il titolo di Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Lasciata la Gaz-

zetta, Cannavò ha pubblicato per Rizzoli la sua biografia, Una vita in rosa (premio Chianciano nel 2003, sezione autobiografia) e tre saggi che testimoniano il suo impegno sociale: Libertà dietro le sbarre (un viaggio nelle carceri che nel 2004 ha ricevuto un riconoscimento speciale nell’ambito del premio letterario e giornalistico Ernest Hemingway), E li chiamano disabili (2005), un successo da undici edizioni, e Pretacci - Storie di uomini che portano il Vangelo sul marcia-

La notizia l’ha data per prima la Gazzetta dello Sport sul suo sito: l’ex direttore, 78 anni, è morto ieri mattina alle 8.45 nella clinica Santa Rita di Milano

piede (2008), premio Fregene. Era convinto di essere un uomo fortunato e di avere avuto molto dalla vita. Il suo impegno civile a favore dei meno fortunati è così stato un modo per restituire agli altri tutto ciò che di bello aveva avuto grazie ad una carriera di successo, che gli aveva consentito di seguire i maggiori eventi sportivi mondiali, e di far diventare, da direttore, la Gazzetta dello Sport il più diffuso quotidiano sportivo d’Europa. Candido Cannavò, anche prima della pensione, ha dedicato tantissimo tempo soprattutto alla realizzazione di progetti a favore dei detenuti del carcere milanese di San Vittore. Frequentando il carcere era rimasto scioccato per la presenza di molti bambini, costretti a vivere dietro le sbarre per stare vicini alle mamme detenute per cui aveva studiato un progetto per farli vivere in una struttura diversa. Anche come autore di libri si è impegnato a far conoscere il mondo degli ultimi e dei meno fortunati. Ha scritto ’Pretaccì, per descrivere l’opera instancabile dei preti di strada, impegnati nel recupero dei tossicodipendenti e delle prostitute; ’Oltre le sbarrè per raccontare le storie di alcuni detenuti; ’E li chiamano disabilì con le esperienze di ragazzi con gravi malformazioni fisiche che si sono imposti nello sport e in altri campi.

Un minuto di silenzio sui campi della A E anche il basket ha dato il suo omaggio Samp e Atalanta rendono omaggio a Candido Cannavò prima del via

Le esequie nel pomeriggio a San Pietro in Sala

Oggi camera ardente alla Rcs I funerali domani a Milano

MILANO - La clinica Santa Rita di Milano ha subito allestito la camera ardente per Candido Cannavò. Ieri è stato possibile rendere l’ultimo saluto al giornalista dalle ore 14 alle ore 21. Oggi la camera ardente sarà allestita nella sede Rcs in via Solferino 36, nella sala Montanelli, e sarà aperta dalle 11 alle 21 (domani dalle 9 alle 14). Le esequie si svolgeranno sempre domani a Milano nella chiesa di San Pietro in Sala di piazza Wagner. L’ omaggio del mondo dello sport è arrivato già da ieri: sui campi della serie A è stato osservato un minuto di silenzio, mentre la Lega Basket ha disposto un minuto di raccoglimento prima della finale di Coppa Italia che si è disputata ieri sera a Casalecchio di Reno.

Una pioggia di commosse testimonianze, da Napolitano a Matarrese

Cannavò mostra una copia della Gazzetta all’allora premier Massimo D’Alema

Il figlio: un lottatore, pensava di farcela MILANO - «Era un grande lottatore e pensava di farcela anche questa volta»: sono le parole che Alessandro Cannavò ripete a giornalisti e amici accorsi davanti alla clinica milanese Santa Rita dove ieri mattina, dopo tre giorni di ricovero, si è spento il padre Candido. «Mio papà ha dato un grandissimo contributo in termini di umanità e altruismo - ha detto Alessandro, uno dei tre figli l’ex direttore della Gazzetta dello Sport - e abbiamo ricevuto straordinarie manifestazioni di affetto, anche da chi non lo aveva mai conosciuto». Oltre a cronisti, operatori e fotografi, tra i primi ad arrivare alla clinica, il direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli, il direttore delle carceri lombarde, Luigi Pagano, e Gianfelice Facchetti. Alessandro ricorda poi il papà come «un vulcano di progetti cui lavorava anche nell’ultimo periodo. In questi giorni don Gino Rigoldi mi ha rivelato che papà voleva realizzare con lui un giornale di sole notizie positive. Un’idea che era proprio nella sua cifra». Nel ricordo del figlio di Cannavò, giornalista anch’egli al Corriere della Sera, ci sono «un paio di insegnamenti fondamentali per la vita: spendersi, anche fisicamente, senza risparmiarsi nelle cose ci appassionano; e trovare un lato positivo anche in quelle più problematiche. Per quanto riguarda invece

Il quotidiano rosa oggi lascerà vuota la rubrica “Fatemi capire” il giornalismo - continua - da lui ho imparato lo stile nel raccontare le cose, e quel lato di umanità che rende questo mestiere meraviglioso». «Papà aveva attorno a se una famiglia allargata, ai colleghi e ai lettori, e in questi due giorni - conclude Alessandro Cannavò - abbiamo ricevuto manifestazioni di soli-

darietà e affetto incredibili che ci aiuteranno a colmare il vuoto». Moltissimi infatti i messaggi di cordoglio per la morte di Candido Cannavò. Il presidente Napolitano: ha divulgato valori di lealtà e competizione. ’La sua priorità è sempre stata la battaglia per i valori nello sport’, ricorda il presidente della Figc Abete. Per il presidente della Lega calcio Matarrese, ’raccontava il calcio con severità ma con tanto amorè. La Camera ardente domani nella sede della Rcs in via Solferino a Milano.

La Gazzetta dello Sport perde il suo «capitano». ha commentato così l’attuale direttore della «rosa»,

Carlo Verdelli, la scomparsa di Candido Cannavò. «Per noi - ha aggiunto a Sky - è una giornata

Ha ferite al volto e alla testa ma secondo i medici non ha riportato danni a lungo termine, tornerà alle gare

Incidente in barca, Pistorius operato

Pistorius con Mandela

JOHANNESBURG - Ferite alla testa e al volto ma niente di davvero grave. Il mondo ha tremato per Oscar Pistorius l'atleta sudafricano amputato alle gambe che corre con le

protesi in fibra di carbonio ed è stato campio- infortuni a costole, gambe o braccia. "Tornene paralimpico a Pechino nei 100, 200 e 400 rà in pista al più presto" ha detto il manager. metri. Fonti dell'ospedale si sono mostrate ottimiLa notte scorsa, Pistorius è stato coinvolto in ste: "Pistorius sta bene, il suo cervello funzioun incidente nautico mentre navigava con na normalmente. Sarà presto dimesso e torun amico sul fiume Vaal poco nerà a casa per recuperare lontano da Johannesburgh. L’atleta corre pienamente". Van Zyl ha agLa barca avrebbe urtato qual- con delle protesi giunto che lo sprinter spera cosa e l'atleta è caduto mala- Da neonato ebbe ancora di competere nei 100 e mente. Le prime notizie parlanei 400 metri ai mondiali pale gambe amputate vano di situazione grave e di ralimpici di Manchester, a ricovero in rianimazione. Più tardi, le cose marzo, sempre che arrivi il via libera dei sono apparse sotto un'altra luce. I medici medici. Pistorius, le cui gambe sono state hanno detto che non ha subito alcun danno amputate quando era neonato, è soprannomidi lungo termine. Il suo manager, Peet Van nato ’Blade Runner’ per via delle protesi agli Zyl, ha riferito che l'atleta non ha riportato arti inferiori che gli permettono di correre.

triste perchè lui era una delle anime più importanti della storia della Gazzetta. Uomo e giornalista di valore assoluto e fino all’ultimo, prima del malore che lo ha portato via, ha dedicato tutte le sue energie per fare il suo mestiere di giornalista come fosse il primo giorno. Non ho mai conosciuto un giornalista così appassionato, competente e così innamorato dello sport e della Gazzetta dello Sport». Verdelli ha spiegato che il giornale è stato «travolto» dai massaggi e dalle lettere e che oggi uscirà con la rubrica di Cannavò «Fatemi Capire» vuota. Anche le autoritàistituzionali hanno voluto manifestare il loro cordoglio. Cannavò è stato ricordato ieri dai presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani. Entrambi hanno sottolineato le qualità professionali e l’equilibrio di Cannavò ma anche la sua attenzione e il suo impegno per la sua terra, la Sicilia, e per le realtà sociali problematiche, dai detenuti ai disabili. Per l’ex ministro Giovanna Melandri ’resterà nel cuore di chi ama lo sport’. E non solo: un’auto di servizio della polizia penitenziaria è rimasta parcheggiata ieri di fronte all’ingresso della clinica Santa Rita da cui si accede per la camera mortuaria di Candido Cannavò. Si tratta di un omaggio all’ex direttore, hanno spiegato i due agenti presenti.

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 7

Attualità

Incredibile incidente a Vinadio, sono molto gravi due donne

Bloccodinevegiùdaltetto Muore al tavolo del ristorante Si contano anche tre feriti lievi Investite in tutto dieci persone TORINO - Alle 13,30 di ieri in località Strepeis, vicino alle Terme di Vinadio, nel cuneese, c’era un gran bel sole, così due gruppi di turisti, uno ligure e l’altro piemontese, hanno deciso di pranzare all’aperto, nel cortile del ristorante La Tana, quando una massa di neve lunga 5 metri si è staccata dal tetto colpendo in pieno i tavoli, uccidendo una persona e ferendone altre cinque di cui 2 molto gravemente. La vittima si chiamava Lorenzo Trucco, aveva 48 anni ed era di Genova. È’ morto sul colpo. Le due persone ferite in modo più grave dal fronte caduto da un’ altezza di almeno 15 metri - la casa è di tre piani, il ristorante è a piano terra - si chiamano Stefania Matera, 47 anni, moglie della

Il tetto scoperto dalla neve che staccatasi ha travolto ed un ucciso un uomo, ieri a Strepeis vicino alle Terme di Vinadio A lato i vigili del fuoco al lavoro sul luogo dell'incidente

vittima, ricoverata all’ospedale di Cuneo, e Alessandra Ballario, 26 anni, di Diano d’Alba (Cuneo), ricoverata all’ospedale Cto di Tori-

no dove i medici stanno valutando se operarla alla schiena. La prima ha riportato lesioni gravi all’ addome e alla schiena, la seconda

alla colonna vertebrale Ci sono altre tre persone ferite. Il tonfo è stato violentissimo e completamente a sorpresa, e nessuno ha

potuto fare nulla per evitare di venire colpito. Nel cortile c’erano 8 tavoli, più o meno tutti coinvolti, ma fortunatamente non tutte le

circa 15 persone sono state colpite. Sul posto sono arrivati subito il 118 con gli elicotteri, i vigili del fuoco e i carabinieri. Il masso di neve e ghiaccio precipitato sui commensali del ristorante era composto della neve caduta nelle scorse settimane copiosamente e che a causa dell’innalzamento delle temperature delle ultime ore si è staccata dal tetto. Una volta hanno spiegato i vigili del fuoco tutti, dopo forti nevicate, toglievano la neve dai tetti, ora non lo fa più quasi nessuno.

Si decide sul rinvio a giudizio del fidanzato Confessa la romena autrice del feroce delitto dell’Aurelio: la donna è incinta di 6 mesi

Battaglia in aula L’amministratore ucciso e nascosto nella valigia per il delitto di Chiara “Voleva baciarmi, l’ho colpito io col mattarello”

Alberto Stasi, il fidanzato della giovane e unico imputato

MILANO - A distanza di un anno e mezzo dal brutale assassinio di Chiara Poggi, il giallo di Garlasco approda in un aula di giustizia. Dopo mesi di battaglia dei consulenti di accusa, difesa e parte civile, la parola passerà al gup di Vigevano Stefano Vitelli: dovrà decidere se mandare o meno a processo Alberto Stasi, il fidanzato della giovane e unico imputato, o eventualmente giudicarlo con rito abbreviato. Domani nell’aula magna del Palazzo di giustizia della cittadina della Lomellina si aprirà l’udienza preliminare, che forse verrà quasi subito rinviata, per quel delitto che ha diviso e divide tutta Italia: colpevolisti e innocentisti. Un delitto commesso, come si legge nella richiesta di rinvio a giudizio, con l’aggravante delle «sevizie» e della «crudeltà» dovute all’«efferatezza dell’azione omicidiaria per il numero e l’entità delle ferite inferte alla vittima». Stasi avrebbe colpito Chiara «al capo e al volto con reiterati colpi» fino a provocarle lo «sfondamento del cranio».

Ma è confusa la ricostruzione del fatto a Senigallia

Stuprata dopo la discoteca Minorenne accusa gli amici

SENIGALLIA - Una ragazzina di 17 anni ha denunciato di essere stata abusata sessualmente fuori da una discoteca di Marotta (Pesaro Urbino), sembra da un coetaneo suo amico, un italiano, davanti ad altri amici del gruppo, anche loro italiani. A quanto si è appreso, tutti, compresa la vittima, avevano bevuto molto. Solo una volta rientrata a casa, a Senigallia (Ancona), la minorenne si è resa pienamente conto di quanto era accaduto, e si è recata presso il Commissariato di polizia del posto per sporgere denuncia. Sembra però che non abbia saputo

indicare con precisione chi del gruppo, in un quadro di pesanti molestie, abbia approfittato di lei, completamente stordita dall’alcol.Il fatto è accaduto attorno alle 3:30 del mattino, all’uscita di una nota discoteca di Marotta, dove la giovane e gli amici (tutti nati nel 1992, alcuni a poche settimane dalla maggiore età) avevano trascorso la serata. Ad un certo punto, la diciassettenne e alcuni ragazzi avrebbero lasciato il locale per appartarsi poco lontano, all’aperto: e qui le effusioni erotiche sarebbero sfociate in abuso da parte di uno dei compagni.

Il marito l’ha aiutata a nascondere il cadavere e ripulire l’appartamento

Il corpo di Giovanni Santini mentre viene caricato a bordo del furgone della polizia mortuaria davanti stabile di via Urbano II nel quartiere Aurelio di Roma

ROMA - «È entrato nel mio appartamento e mi ha chiesto i soldi dell’affitto e poi mi ha detto: ’Se non ce li hai, se non puoi pagare gli arretrati, allora mi devi dare qualcosa in cambio e per cominciare potresti baciarmi’. Poi l’ho colpito». Così Georgeta Nikita, 30 anni, tre figli e un quarto in arrivo, davanti al pm di Roma Antonella Nespola ha confessato di essere lei la colpevole dell’orrendo delitto dell’Aurelio. Un racconto quello della donna, al sesto mese di gravidanza, che tende a scagionare il marito almeno per quanto riguarda l’omicidio. «Voleva baciarmi, l’ho colpito io col mattarello», ha detto al magistrato. E l’arma del delitto è stata ritrovata dagli agenti della squadra mobile: pulito e lavato, messo in busta, pronto per essere gettato. Ma sul quel mattarello la polizia ha trovato ancora tracce di sangue, lo stesso sangue che macchiava dei vestiti di Georgeta, trovati anche questi nascosti nell’appartamento di via Urbano II. Lo stesso sangue che sabato Georgeta con l’aiuto del marito, Andrei Gabriel Nikita, 35 anni, cercava di pulire e di ricoprire con la vernice dalle pareti del piccolo appartamento. Proprio l’odore della vernice proveniente dalla casa ha insopettito gli agenti arrivati nel condominio all’Aurelio, del quale la vittima era amministratore, per indagare sulla sparizione di Santini, che mancava all’appello dal giorno prima. Hanno così fatto irruzione nell’appartamento e trovato i due intenti a ridipingere le pareti. Ma Andrei avrebbe aiutato la moglie anche a mette-

accompagnata poi da un inequivocabile tentativo di approccio fisico da parte di Giovanni Santini. È stata la stessa Gheorgeta a rivelare al pm della Procura della Repubblica di Roma, Antonella Nespola, durante la sua confessione, le presunte avances fatte da Santini. Gina da sabato sera è in carcere insieme con il marito e sarà interrogata oggi dal gip per la convalida del fermo. Il gip potrebbe emettere contestualmente, come chiesto dal pm, due ordinanze di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario e concorso in omicidio. Il racconto della romena, al momento, è tutto da verificare. Il pm sta cercando di ricostruire anche i rapporti che intercorrevano tra la coppia di romeni e l’amministratore del palazzo.

re il cadavere nella valigia. I due però non hanno fatto in tempo a sbarazzarsene. A scatenare la furia omicida di

quella che tutti nel quartiere conoscevano come «madre e lavoratrice onesta», e anche come una «donna carina», è stata un’avance verbale

Alcuni potrebbero combattere con successo persino il temuto H5N1 dell’aviaria

Creati dieci anticorpi umani contro l’influenza Hanno “superpoteri”, efficaci contro più virus ROMA - Creati in laboratorio dieci anticorpi anti-influenza umani con ’superpoteri’: proteggono da dosi letali di diversi virus influenzali, non solo dall’influenza stagionale, ma anche dal ben più temuto virus H5N1 che causa l’aviaria, e addirittura da H1N1 che causò la pandemia influenzale del 1918, la Spagnola. A rendere particolarmente efficaci tali anticorpi, è spiegato sulla rivista Nature Structural and Molecular Biology Wayne Marasco del Dana-Farber Cancer Institute di Boston, è la loro capacità di

Nuova arma contro l’influenza

attaccare il virus legandosi alla radice della ’chiavè con cui tutti i virus influenzali entrano nelle cellule e le infettano, la proteina emoagglutinina (HA). «Nel caso di una nuova pandemia - commenta Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) Usa che ha finanziato lo studio - questi anticorpi potrebbero essere un’importante aggiunta ai farmaci antivirali nel periodo finestra di 4-6 mesi che passerebbe dallo scoppio della pandemia alla disponibilità di un vaccino».

8 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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Attualità

Tragedia e reality: Jade Goody, 27 anni, è stata protagonista del Grande Fratello inglese

Ex Gf malata terminale sposa per “obbligo” tv

LONDRA - Jade Goody, 27 anni, ex star del Grande Fratello britannico, malata terminale di tumore, si è sposata con il fidanzato Jack Tweed, 21 anni, in un grande albergo di campagna dell’Hertfordshire: un breve momento lieto in un dramma che si sta svolgendo sotto gli occhi dell’opinione pubblica britannica. Una cerimonia svoltasi, come molta della vita recente di questa giovane madre di due bambini, sotto l’occhio delle telecamere di un reality, ’Jade’, programma di Living TV, reality che dallo scorso anno segue la lotta alla malattia di Goody, e che manderà in onda tra qualche giorno questa che è la puntata più attesa. Le nozze hanno fruttato a Jade - che afferma di farlo unicamente per il futuro dei figli, di quattro e cinque anni - un milione di sterline in diritti a Living TV e a OK!Magazine, che ne pubblicherà le foto. A coordinare il tutto, il guru delle pubbliche relazioni Max Clifford - lo stesso che si occupa di parlare per Alfie, il minipapà inglese di 13 anni - che alle centinaia di giornalisti assiepati ai cancelli della Down Hall ha dovuto raccontare con dovizia di particolari la cerimonia, visto che l’esclusiva è ferrea. E dunque Jade, che l’altra sera era notevolmente affaticata, si sentiva male, ed ha avuto bisogno dei medici, è giunta con un ritardo di 45 minuti nella sala dove l’attendevano il funzionario comunale che ha celebrato il matrimonio e lo sposo - che è in libertà condizionale e al quale è stato dato un permesso speciale per passare la prima notte di notte insieme alla neosposa. Indossava l’abito da da 3.500 sterline dono di Mohamed Al Fayed, il padrone di Harrods. «È stato una cerimonia di lacrime e risate», ha spiegato Clifford, precisando che la ragazza è restata in piedi fino agli ultimi cinque minuti, quando stanca si è dovuta sedere. Per lei e Jack, una standing ovation dei circa 200 invitati. «Per loro questa sarà forse la prima e unica notte insieme», ha detto il pr, precisando che il resto della giornata - alla Down Hall ci sarebbero molti vip ed è in programma un’esibizione privata delle Sugarbabes - «si svolgerà ai ritmi che vuole Jade». Oggi la Goody tornerà a casa a Londra e mercoledì tornerà per una visita di controllo al Royal Marsden Hospital di Chelsea, dove solo pochi giorni fa i medici le hanno dato ancora poco da vivere. Ma per lei c’è ora un nuovo progetto, da attuare in tempi strettissimi: il battesimo dei figli Bobby e Freddie, per il quale sembra sia già ini-

L’esclusiva del matrimonio venduta per un milione di sterline Jade Goody, 27 anni, ex star del Grande Fratello britannico, quando stava ancora bene Jade Goody già segnata dalla malattia: l’ex star del Grande Fratello britannico si è sposata in diretta tv

ziata la guerra dei media per averne le immagini in esclusiva. «Mi ha detto, ’voglio che conoscano Gesù’, ha sottolineato Clifford. La vicenda umana della Goody, con i suoi risvolti televisivi e mediatici fa naturalmente molto discutere in Gran Bretagna, ma in generale la scelta della giovane donna di usare la sua effimera celebrità per capitalizzare sulla pro-

pria tragedia a beneficio dei figli riscuote approvazione. Anche su quella stampa popolare che fece a pezzi Jade quando usò espressioni razziste nei confronti di un’attrice indiana, Shilpa Shetty, concorrente poi vittoriosa del Grande Fratello in versione Vip. Senza contare che una conseguenza pratica indubbiamente positiva la sua tragica epopea sotto l’occhio della tv

l’ha avuta: da quando lei ha annunciato di avere un tumore, il numero di donne che fanno il pap test è aumentato del 20%. Una «deriva annunciata» che non sorprende perchè arriva dalla Gran Bretagna, «paese leader in un certe genere di cose» e che può essere contenuta solo se «la famiglia torna a fare la famiglia»: è il parere di Maurizio Costanzo.

«Non mi sorprende che questo circo mediatico sia stato organizzato in Gran Bretagna - dice Costanzo -: è lo stesso paese dei grandi quotidiani popolari che si nutrono di gossip. Da questo punto di vista, la Gran Bretagna è molto più avanti, se così si può dire, dell’Italia. Sono fenomeni più tipici del Nord Europa che del Mediterraneo». Il problema, per Costanzo, «è che

ormai viviamo tra il vero e il verosimile e un tema come la malattia accomuna tutta l’audience. La parabola di Jade sembra studiata da un perverso drammaturgo. Il punto è che abbiamo delegato a vivere le emozioni alle soap opera e ai reality. E in questo contesto il cancro di Jade è l’irruzione a gamba tesa in una storia tra vero e verosimile».

Uccide a 11 anni lamatrigna incinta di 8 mesi epoi va a scuola

L’attentato è avvenuto davanti a un caffè all’ingresso del suk di Khan el Khalili, a lato della moschea di Al Hussein

Attentato tra i turisti al Cairo, una vittima francese e molti feriti. Nessun italiano coinvolto

Bomba nel suk porta morte e terrore ROMA - Momenti di terrore ieri al Cairo quando poco prima delle 19 (le 18 in Italia) un ordigno è esploso nei pressi di un caffè del quartiere Khan el-Khalili, nel suk turistico cuore della città storica, dove si trova una delle più grandi attrazioni turistiche della capitale: la grande Moschea di Hussein. Dopo un rincorrersi di notizie contrastanti è emerso un primo bilancio, tuttora non definitivo: un morto e 17 feriti. La vittima è una turista francese; la donna è spirata in ospedale a causa delle gravissime ferite riportate. Gli altri feriti sarebbero undici turisti francesi, di cui uno in gravi condizioni, due tedeschi, tre sauditi e un egiziano. È quan-

to ha affermato il ministro della Sanità, Hatem al-Gabali intervenendo alla televisione. Fatta eccezione del francese, gli altri feriti non sono in gravi condizioni e potrebbero essere dimessi dal nosocomio già oggi. Nessun italiano è rimasto coinvolto, ha confermato in serata la Farnesina. Rimane incerta la dinamica dell’attentato, il primo messo a segno contro occidentali in Egitto dal 2006 ad oggi. Alcuni testimoni citati dall’Agenzia France Press hanno dichiarato che: «Due ordigni esplosivi sono stati lanciati dai piani alti di un edificio che si affaccia su una strada colma di caffè e ristoranti». Una versione confermata dalla polizia egiziana: un secondo ordigno è stato infatti individuato e

disinnescato dopo la prima esplosione quando le forze dell’ordine avevano già sigillato l’area, bloccando l’accesso ai pedoni e al traffico. Leggermente diversa la ricostruzione della dinamica dell’attentato fornita dall’Associated Press secondo cui qualcuno - poi riuscito a fuggire - avrebbe lanciato una granata nel mezzo della piazza, gremita di turisti. La deflagrazione ha ovviamente mandato abitanti e turisti nel panico. Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha espresso il suo «profondo dolore» per l’attentato e - in un comunicato - ha fatto le sue condoglianze alla famiglia della vittima, inviando un messaggio di solidarietà ai feriti e ai loro parenti.

La first lady impegnata in prima persona per la cena di governatori

Restano sotto 4 palestinesi, la tragedia nel sud della Striscia di Gaza

WASHINGTON - Metti una sera a cena alla le della Casa Bianca, Desiree Rogers, la Casa Bianca, con i governatori d’America. chef Cristeta Comerford e il capopasticcere La first Lady Michelle Obama ha voluto William Yosses, ma anche gli studenti del dedicarsi in prima persona corso di Arti culinarie e di all’organizzazione dell’ap- Con lei nelle cucine arti pasticcere della Acadedella Casa Bianca puntamento di ieri sera alla mie de la cuisine di GatherCasa Bianca dove, alle vigisburg, in Maryland. anche gli studenti lia del primo discorso a Caquattro del pomerigdel corso di arti culinarie Dalle mere unificate che il presigio first lady, consigliere, dente si accinge a tenere al Congresso degli cuochi e aspiranti cuochi si sono riuniti Stati Uniti, sono stati invitati tutti i governa- nelle cucine della Casa Bianca con questo tori. Michelle ha pensato di coinvolgere per unico obiettivo: «discutere del menu per la l’occasione non soltanto la segretaria socia- cena dei Governatori».

GAZA - Quattro giovani palestinesi sono Gaza ed Egitto, utilizzati per il contrabbando morti ieri per il crollo di un tunnel per il di armi, di carburante e merci varie verso il contrabbando fra il sud della Striscia di Ga- territorio palestinese. Israele ha imposto un za e l’Egitto. Lo ha annunciablocco alla Striscia di Gaza to una fonte medica. Secon- Ce ne sono centinaia, da quando il movimento islatutti utilizzati do testimoni, il tunnel è crolmico palestinese Hamas ha lato sui quattro contrabban- per far passare armi preso il controllo del territodieri, di età compresa fra i rio nel giugno 2007, sbarae munizioni 17 e i 25 anni, a seguito delle gliando con la forza il rivale forti piogge che hanno colpito la regione nel partito di Fatah del presidente Abu Mazen. corso degli ultimi giorni. I palestinesi sono Israele denuncia il traffico di armi attravero frequentemente vittime dei crolli delle centi- i tunnel e ha contestato all’Egitto di non naia di tunnel costruiti sotto la frontiera fra combattere il fenomeno. Il Cairo smentisce.

Michelle Obama fa il capo cuoco

Crolla il tunnel del contrabbando

WASHINGTON - Un ragazzino americano di 11 anni ha ucciso a sangue freddo, con un colpo di pistola alla nuca, la convivente del padre, incinta di otto mesi. Poi, come se niente fosse, ha aspettato lo scuolabus ed è andato a scuola. È successo in una casa isolata di Wampum, in Pennsylvania, ad una cinquantina di chilometri a nordovest di Pittsburgh. Secondo quanto riferito dal procuratore distrettuale della Contea di Lawrence, John Bongivengo, il ragazzo, Jordan B., probabilmente per motivi di gelosia nei confronti del padre, all’alba si è avvicinato al letto dove dormiva Kenzie Marie Houk, 26 anni, e le ha sparato un colpo di pistola alla nuca. Poi è andato a prendere l’autobus per andare a scuola, come tutti i giorni. La polizia lo ha prelevato più tardi mentre era in classe. Il ragazzino, che frequenta la quinta elementare, non ha ucciso solo la donna, ma anche il bambino che sarebbe nato di lì a un mese. Per questo è stato formalmente accusato dalla polizia di duplice omicidio. A trovare il corpo senza vita della donna è stata la figlia di Kenzie Houk, una bambina di 4 anni. Quando si è svegliata è andata a trovare la mamma nel suo letto e l’ha scoperta in un lago di sangue. In Pennsylvania, come ha precisato Bongivengo alla Cnn, in caso di omicidio viene considerato ’adulto’ chiunque abbia più di 10 anni di età. Per questo il ragazzo rischia ora il carcere a vita.

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 9

Cronache in breve Coperta elettrica in tilt Anziana perde la vita BARBERINO DEL MUGELLO - Un’anziana di 94 anni è morta ieri mattina nella sua abitazione a Barberino Mugello per inconvenienti pare legati alla coperta elettrica del suo letto. Per cause imprecisate, infatti, si è sviluppato un letale cocktail che ha prodotto un denso fumo ed ustioni alla donna che nulla ha potuto. A scoprire l’accaduto è stata intorno alle 6,30 una badante romena al momento di entrare in casa.

Per la prima volta dal 1994 un presidente brasiliano partecipa alla festa Nelle strade di Rio è già un’esplosione di luci, colori e belle ragazze

Napolitano a Perugia per i 700 anni dell’Ateneo ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è atteso oggi all’Università degli Studi di Perugia per partecipare alla cerimonia conclusiva delle manifestazioni celebrative del VII centenario di fondazione d e l l ’At e n e o . Nel corso della manifestazione sono previsti gli interventi del rettore, professor Francesco Bistoni, e di un rappresentante degli studenti. Grane attesa in città per l’evento.

Hillary sfida Pechino sui diritti delle donne PECHINO - Il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha concluso ieri la sua visita in Cina incontrando una dozzina di attiviste per i diritti delle donne nell’ Ambasciata degli Usa a Pechino. Hillary ha anche «chattato» su Internet con altre attivist. L’ambasciata americana ha rifiutato di comunicare i nomi delle persone che vi hanno preso parte, dopo che la polizia ha messo agli arresti domiciliari decine di dissidenti.

Scossa di terremoto tra Lazio e Abruzzo PESCARA - Un scossa sismica di magnitudo 3,5 è stata avvertita ad Avezzano e in alcuni Comuni delle province dell’Aquila, Rieti e Roma. Registrata alle 12,21, ha avuto l’epicentro nei comuni di Tagliacozzo, Cappadocia, Sante Marie e L’Aquila. Non risultano danni a persone o cose.

Ruba benzina da un’auto rubata ROMA - Un pregiudicato romano di 34 anni, di Morlupo, è stato arrestato dai carabinieri per furto, riciclaggio e ricettazione. I militari lo hanno bloccato, in via Passamonti, mentre stava travasando la benzina, dal serbatoio ad una tanica, di una fiat 600 parcheggiata sotto la Tangenziale est. L`auto era stata rubata lo scorso ottobre.

UDINE - Un imprenditore friulano fingeva di essere vittima della crisi aziendale, ma in realtà ha distratto per 10 anni circa 900 mila euro di redditi, godendo un tenore di vita superiore alla media. A scoprirlo è stata la Guardia di Finanza di Udine, che ha denunciato l’imprenditore per bancarotta fraudolenta. Attraverso la falsificazione sistematica delle scritture contabili - informa una nota delle Fiamme Gialle - oltre a nascondere i ricavi l’uomo ha continuato ad aggravare il dissesto dell’azienda senza chiedere fallimento e accumulando debiti per oltre due milioni di euro. In questo periodo di tempo, inoltre, l’imprenditore ha presentato alle banche documenti fittizi per centinaia di migliaia di euro, che gli hanno garantito una liquidità per fronteggiare temporaneamente i debiti.

Il vescovo di Fabriano striglia le banche ANCONA - Basta con la stretta creditizia, che sta affossando l’economia del distretto meccanico fabrianese. A dare una strigliata alle banche, dopo la Confindustria di Ancona, è la Chiesa, in un documento sulla crisi approvato dal Consiglio pastorale presieduto dal vescovo di Fabriano Giancarlo Vecerrica (nella foto). Lo stesso insieme al sindaco aveva sfilato con gli operai della A. Merloni, prima che l’azienda finisse in amministrazione straordinaria.

I commessi a pranzo e i ladri nel negozio FIRENZE - Sfruttando la pausa pranzo dei commessi di un negozio di telefonia, è entrato forzando un ingresso ed ha portato via telefoni cellulari per un valore commerciale di circa 20 mila euro per poi scappare. È’ accaduto sabato intorno alle 14, nel negozio ’Il telefonino’ di via Belfiore a Firenze. L’allarme al 113 è stato dato da un passante che ha notato all’interno un giovane con il volto travisato.

Finge crisi aziendale e sottrae 900mila euro

Night a luci rosse, sigilli e manette al gestore Una ragazza della scuola di samba Gavioes Fiel nella parata del carnevale di San Paolo in Brasile

Lula non resiste al carnevale RIO DE JANEIRO - Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha partecipato ieri al carnevale di Rio, per la prima volta da quando è stato eletto nel 2003. L’ultimo presidente brasiliano a partecipare al carnevale di Rio era stato Itamar Franco (1992-1995) nel 1994. Ad invitare il presidente e la first lady Marisa Leticia è stato il governatore dello stato di Rio, Sergio Cabral Filho, del Movimento Democratico Brasiliano, il quale ha riservato nel ’Sam-

bodromo’ una zona speciale per un centinaio di persone, tra le quali vari ministri del governo. L’area riservata è stata decorata con l’emblema olimpico, allo scopo di promuovere la candidatura di Rio de Janeiro come sede delle Olimpiadi in programma per il 2016. L’ultima partecipazione di un presidente al carnevale rimase famosa per una fotografia che ritraeva Franco assieme alla modella Liliam Ramos che posò senza le mutandine.

ROMA - Chiuso un locale a luci rosse nei pressi di via Veneto a Roma dove i clienti si intrattenevano, pagando un extra, con le giovani spogliarelliste del locale. Il gestore del locale, un uomo di 61 anni, è stato arrestato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e il locale sequestrato. Nell’ufficio del gestore i carabinieri hanno inoltre sequestrato una sorta di contabilità ’parallela’ con le entrate legate alle prestazioni extra delle spogliarelliste le percentuali concesse alle ragazze. In un salottino allestito ad hoc, la sexy star di turno, dopo la table dance, si concedeva a prestazioni sessuali con il cliente previo pagamento del prezzo pattuito alla cassa del night.

Bomba su ristorante Nigeria, attaccato Tenta di scassinare Aviaria, giovane vietnamita E’ giallo a Taranto un impianto Agip distributore, in manette prima vittima dell’anno TARANTO - Una bomba di medio potenziale è stata fatta esplodere la notte scorsa dinanzi all’ingresso del ristorante ’Al Rugantino’, in via Cesare Battisti, a Taranto. La potente deflagrazione ha divelto la saracinesca, distrutto una vetrata e alcuni arredi ed ha fatto crollare un muro interno. I danni sono ingenti e sono rimaste danneggiate anche cinque auto parcheggiate nelle vicinanze del locale.

ROMA - Arrestato in via dei Romagnoli, a Casal Palocco, un italiano di 52 anni, per tentato furto aggravato. Il pregiudicato è stato bloccato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma mentre, armato di un grosso cacciavite, di un piede di porco ed una pinza, stava scassinando la colonnina di accettazione delle banconote di un distributore li presente. I militari hanno condotto l’uomo in caserma dove è stato trattenuto in attesa del processo, mentre gli attrezzi utilizzati per il furto sono stati sequestrati.

Polacca fa la spesa con banconote false ROMA - Una donna polacca di 32 anni è stata arrestata per detenzione e uso di banconote false. Sabato mattina la giovane si è diretta in un supermercato di via Ponte Pisano per fare la spesa. Riempito il carrello ha tentato di pagare con una banconota da 100 euro falsa. La cassiera ha avvisato il direttore, che a sua volta ha contattato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che intervenuti hanno sequestrato la banconota falsa e portato la ragazza in caserma. All’interno del borsello altre 4 banconote da 100 euro palesemente contraffatte.

Guerriglieri del Mend

NIGERIA - Le forze di sicurezza nigeriane hanno respinto un attacco di uomini armati contro un impianto dell’Agip nella zona petrolifera del Delta del Niger, nel sud della Nigeria. Lo dice un portavoce militare, aggiungendo che non ci sono state vittime. Gli assalitori hanno compiuto il loro tentativo a bordo di due veloci motoscafi e hanno attaccato i soldati nel terminal petrolifero di Twon Brass, nello stato di Bayelsa. L’impianto dell’Agip non è stato danneggiato.

Suicida il segretario comunale di Terracina LATINA - Si è impiccato nella sua abitazione di Formia, dove viveva con la moglie e i figli, il segretario generale del Comune di Terracina. Marino Martino, 61 anni, è stato trovato morto nella tarda serata di sabato dai suoi familiari. Pochi mesi fa la Corte dei Conti aveva fatto una dura relazione sulla gestione finanziaria del Comune di Terracina che è quasi sull’orlo del deficit economico.

L’aviaria colpisce ancora

HANOI- Una ragazza di 23 anni è morta nel nord del Vietnam dopo aver contratto il virus dell’influenza aviaria H5N1. È il primo decesso dell’anno per influenza aviaria nel paese asiatico. Lo rendono noto fonti sanitarie vietnamite. La giovane è morta nell’ospedale di Quang Ninh, 150 chilometri a est della capitale Hanoi e sede della popolare meta turistica della baia di Ha Long. Sono 53 le persone morte per aviaria in Vietnam dalla fine del 2003.

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CALABRIA il Domani

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Lunedì 23 Febbraio 2009

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LAMEZIA TERME L’intervista al Sottosegretario Mario Mantovani durante la sua visita nella nostra regione a seguito dei danni provocati dal maltempo

«Dal Governo risposta immediata» «I 40 milioni di euro sono frutto di un’iniziativa pressante da parte dei parlamentari calabresi» LAMEZIA TERME — Il sottosegretario Mario Mantovani venerdì in Calabria per un sopralluogo nelle aree colpite dal maltempo. Una visita che fa seguito alla decisione del Governo di stanziare fondi per 40 mln di euro per l’emergenza. Abbiamo incontrato il sottosegretario poco prima che iniziasse il suo viaggio nei disagi calabresi. Come si sta organizzando il Governo per fronteggiare l’emergenza nella nostra regione? «I 40 milioni di euro sono frutto di un’iniziativa pressante da parte dei parlamentari calabresi. I fondi destinati a questa emergenza e dimostrano che l’intervento del Governo è stato pronto e immediato; due sono stati i corpi coinvolti: la Protezione Civile e l’Anas, di cui oggi siamo ospiti. Questa iniziativa ha preso le mosse dai problemi autostradali quando, in occasione delle frane, l’Anas è intervenuta prontamente con 200 uomini al giorno liberando le carreggiate. Purtroppo il bilancio è stato drammatico a causa delle morti che lo smottamento ha provocato e sottolineo che oggi siamo qui anche per solidarietà a quelle famiglie oltre che ai paesi che sono stati isolati dai danni del maltempo. La Calabria ha un terreno insidioso e la presenza del Governo deve dare la

speranza di un piano strategico che deve dare tranquillità alle popolazioni». Qual è il ruolo della Regione? «Una delle operazioni previste in sede di ordinanza dal Presidente del Consiglio, che mi ha pregato di portare i saluti alla Calabria, prevede un’iniziativa di coordinamento di tutti i fondi, europei, regionali, statali, provinciali, proprio per dare sicurezza e tranquillità. E’ necessario un organico permanente che vigili sui rischi che la Calabria può correre sul piano idrogeologico. Un commissario significa un coordinatore di questi fondi che possa prevedere con rapidità, com’è stata l’iniziativa dei parlamentari, di dare certezza ai comuni e alle popolazioni». Sulla chiusura della A3 cosa può dire? «Dei 435 Km dell’A3, 190 Km sono stati avviati dal precedente Governo Berlusconi e realizzati. Sono oggi avviati altri 123 Km, manca solo la progettazione del 12% dell’intero tratto. Credo, che il Governo stia facendo la sua parte e che intenda portare avanti questo progetto, ovviamente attraverso l’Anas». Nelle problematiche inerenti alla strade, ha una sua importanza la sottrazione da parte del Governo centra-

sto periodo la Calabria quale ritiene sia il ruolo del Governo centrale e di quello regionale? «A livello regionale si riscontrano ritardi e deficienze. Il Governo nazionale ha il dovere, in questo caso attraverso la decisione di stanziare 40 milioni di euro, di far capire come si deve intervenire per risolvere i problemi della viabilità e della sicurezza stradale, perché ha causato delle morti. Questo deve fare la politica. Laddove si hanno competenze regionali allora deve essere la regione ad intervenire. Il Governo centrale deve mettere nelle migliori condizioni la struttura autostradale». Che ne pensa della proposta di Bertolaso di fare una mappatura regionale? «Bertolaso ha sottolineato le difficoltà idrogeologico della Calabria. Tutti comuni sono sottoposti a rischi per questo è necessaria la mappatura. Il suo percorso deve portare alla messa in sicurezza delle comunità calabresi»». Come dovranno essere controllati i fondi mesi a disposizione della Calabria? ««Per una maggiore serenità sulla destinazione dei finanziamenti, sono già previste delle soluzioni sia per le strutture che per quanto riguarda l’Anas. Il ruolo principale è quello della tempistica veloce che metta in sicu-

rezza i territori onde evitare i dolorosi incidenti delle scorse settimane». Intanto, la Calabria cede sotto i colpi inferti dalle intemperie metereologiche e di certo su una cosa Galati ha ragione, bisogna agire con celerità. Crollano strade, paesi e montagne, crescono i rischi per tutti i territori. Alle difficoltà naturali, però, va aggiunta l’incuria, la superficialità, l’incapacità e l’interesse di una politica che in troppi casi e a diversi livelli, dall’amministratore comunale a quello regionale, ha fatto orecchi da mercante agli allarmi che la stessa natura a lanciato nel corso degli anni. Oggi si tirano le somme e il drammatico bilancio del disastro e del rischio incombente spinge ad una più attenta riflessione ma soprattutto ad una presa di posizione che sappia di fatti e concretezza ne sarà capace il Governo Berlusconi, i parlamentari calabresi e l’amministrazione regionale. Facce diverse, per colore, del medagliere politico ma che devono per forza di cose trovare un percorso che le accomuni nelle strategie che oggi devono dare risposte alla Calabria. Ci saranno i fatti questa volta? Aspettiamo soprattutto di vedere la capacità di rinuncia necessaria alla cultura di una politica che cambia a favore del cittadino. Settimio News

ROCCELLA JONICA — L’VIII Commissione della Camera dei deputati (Ambiente, territorio e lavori pubblici) ha approvato all’unanimità la risoluzione che impegna il Governo a porre in essere ogni possibile provvedimento affinché lo stanziamento dei fondi necessari per il completamento della variante della strada statale 106 di Roccella Jonica possa avvenire quanto prima possibile e comunque in tempo utile per consentire l’appalto dei lavori entro la fine del corrente anno. Con la stessa risoluzione, predisposta dalla parlamentare del Pd, Maria Grazia Laganà Fortugno, la Commissione ha anche chiesto l’impegno a ridurre i termini di tempo previsti per il completamento delle opere di adeguamento dell’intera S. S.106, consentendo così di conseguire il duplice obiettivo di portare la rete viaria della regione ad un li-

La Camera ha detto sì al provvedimento per lo stanziamento dei fondi per Roccella Jonica

Tale situazione, già di per sé molto penalizzante, è stata ulteriormente aggravata dai pesantissimi danni alle infrastrutture viarie (autostrade, strade, ferrovie, ponti, ecc.) causati dal maltempo nella regione nel corso di quest’ultimo inverno. Appare, quindi, in tutta evidenza la necessità di intervenire, non solo per ripristinare lo stato della viabilità antecedente al maltempo, ma anche per risolvere in maniera definitiva il problema dell’attraversamento dell’abitato di Roccella Jonica. Se da un lato è vero che tutto questo deve essere valutato in un momento di grave crisi economica mondiale e nazionale, dall’altro è anche vero che se si vuole favorire un miglioramento del livello occupazionale in Calabria è necessario e opportuno investire nella realizzazione di importanti e necessarie opere pubbliche.

Mario Mantovani

le dei fondi destinati alle province per la viabilità secondaria? «C’è una criticità di carattere idrogeologico e quindi chiaro che le strade ne subiscono. Non è adeguato parlare di sottrazione di fondi, ribadisco che il Governo ha fatto la sua parte nei lavori della SA-RC». Insieme al sottosegretario Mantovani, a Lamezia Terme, abbiamo incontrato anche l’onorevole Pino Galati, parlamentare calabrese del Pdl. Nelle difficoltà che sta vivendo in que-

Approvata la risoluzione per la variante della 106 vello più accettabile e di favorire lo sviluppo occupazionale e turistico. «Con specifico riferimento alla variante stradale dell’abitato di Roccella Jonica, - si legge in una nota - nel mese di marzo del 2008 l’Anas ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di completamento, ma a tutt’oggi non sembra che sia stata ancora presa alcuna decisione in merito agli stanziamenti necessari per l’inizio dei lavori. Al riguardo occor-

Maria Grazia Laganà

re tener presente che l’attuale statale S. S.106, che attraversa l’abitato di Roccella Jonica, assorbe all’incirca più del 70% del traffico urbano e la totalità di quello provinciale, regionale, nazionale e internazionale, non essendoci altre strade alternative, con le ovvie conseguenze negative sui relativi tempi di percorrenza e sul turismo, risorsa importante per la Calabria, soprattutto nel periodo estivo.

REGGIO CALABRIA Si svolgerà in primavera e prevede la realizzazione di un itinerario didattico di ricerca sociologica

L’Istituto Boccioni al Premio Internazionale REGGIO CALABRIA — L’Istituto Comprensivo “U. Boccioni” di Gallico è stato selezionato, come unica scuola media italiana, per partecipare alla VII edizione del Premio Internazionale “Marco & Alberto Ippolito” che prevede la realizzazione di un itinerario didattico di ricerca sociologica dal titolo: “L’adolescenza: età del malessere”. Alla fase finale, organizzata dalla Fnism (Federazione Nazionale Insegnanti) che si svolgerà a Reggio Calabria, in primavera, partecipano per l’Italia, oltre alla nostra scuola, il liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, l’Istituto di cinematografia “F. Fellini “ di Torino, l’ ITIS “G. Vallauri” di Velletri, il Liceo Toriani di Cremona, la Consulta Giovanile della Valle d’Aosta e scuole provenienti dal-

la Bulgaria, Romania, Polonia, Repubblica Ceca, Portogallo, Francia, Spagna. Il premio, intende mettere al centro dell’attenzione i giovani. per aiutarli a sciogliere il groviglio delle emozioni che a volte li attanagliano, per renderli capaci ad affrontare in maniera adeguata le difficoltà della vita e facendo comprendere anche che a volte le tensioni ideali si scontrano con le realtà ambientale. L’attività di studio e ricerca, si articolerà attraverso una serie di incontri con coetanei, adulti ed esperti, compresi esponenti del territorio, con il fine di tracciare strategie di prevenzione per circoscrivere il doloroso problema del disagio giovanile all’interno ed all’esterno della scuola ( bullismo, mobbing, alcool fumo, droga, ecc). Oggi, si

ha la sensazione che per cause da approfondire, quali ad esempio messaggi non sempre mirati di alcuni mass media, difficoltà a livello familiare, superficialità, incultura, alcuni valori stentano ad affermarsi. Per far riaffiorare alcuni principi quali, solidarietà, partecipazione, fratellanza, amicizia, sofferenza, dispiacere, la scuola nel mese di dicembre, con l’approssimarsi del centenario del terremoto di Reggio e Messina, ha organizzato giornate di studio, per approfondire le tematiche dell’evento sotto il profilo sia scientifico che informativo. Le lezioni tenute dall’esperto esterno, prof. Francesco Cleopadre, hanno permesso ai ragazzi di approfondire sia la dinamica del terremoto, che conoscere momenti salienti del sisma.

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 11

CALABRIA REGIONE Oggi a Lamezia Terme una importante riunione convocata dal Presidente della Giunta, Agazio Loiero

Maltempo, e ora si contano i danni Al Centro Agroalimentare invitati sindaci e presidenti delle comunità montane CATANZARO — Una analisi, anche contabile, dei danni che il maltempo ha provocato e le modalità di intervento saranno al centro dell'incontro che il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha fissato per oggi alle 15 al Centro Agroalimentare di Lamezia Terme con i sindaci, i presidenti delle Province, delle Comunità montane e dei Consorzi di bonifica. «Si tratta - afferma Loiero - di un momento molto delicato per la nostra regione, da mesi flagellata da piogge, mareggiate e neve che hanno aggravato il già precario sistema idrogeologico del territorio ed è necessaria una riflessione comune per potere avviare in maniera responsabile e condivisa gli interventi possibili con i finanziamenti a disposizione». Per tale motivo Loiero ha intenso invitare all'incontro di Lamezia anche i capigruppo di tutti i partiti di maggioranza e di opposizione presenti in Consiglio, «affinché abbiano contezza della reale situazione che ci si tro-

COSENZA Le critiche di Rifondazione comunista dopo la nomina del Direttore dell’Asp

Commodari: tuteliamo la sanità Agazio Loiero

va a fronteggiare, delle risorse disponibili e dei criteri di intervento». Il Presidente Loiero, come è noto, è stato nominato commissario governativo per l'emergenza causata dal maltempo, che ha disarticolato la regione. Nella settimana passata ha incontrato esponenti del governo con un tavolo tecnico per affrontare, nella sua complessa gravità, il dramma dei danni registrati in ogni angolo della regione specialmente nelle infrastrutture viarie.

COSENZA — «Quando la realtà supera la fantasia. Oramai capita spesso, ed allora può succedere che il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, nominato di recente anche direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, cioè un manager pubblico, che, riteniamo, deve tutelare gli interessi della servizio sanitario pubblico, venga nominato nel Consiglio Direttivo di Confindustria di Cosenza, per succedere nell'incarico confindustriale ad Enzo Paolini, attuale Presidente nazionale dell'Aiop, l'Associazione Nazionale dell'Ospitalità Privata e membro della Giunta di Viale dell'Astronomia». E’ quanto si legge in una nota a firma di Pino Commodari, Componente del Comitato Politico Nazionale del Parti-

Pino Commodari

to della Rifondazione Comunista, Sinistra Europea. «Questa nomina è incompatibile con la tutela degli interessi della sanità pubblica calabrese, che si trova in una fase delicata contrassegnata dall’enorme debito e, quindi, dalla predisposizione del relativo piano di rientro - prosegue Commodari. Siccome nulla accade per caso, non vorremmo ritrovarci con un piano scritto da dirigenti pubblici che tutelano gli interessi della sanità privata. La Giunta regionale intervenga subito per rimuovere l’incompatibilità, se ciò non dovesse avvenire la conclusione da trarre è che essa non ha tra le proprie priorità il rilancio della centralità della sanità pubblica ospedaliera e territoriale, in particolar modo, e garantire la tutela della salute».

TURISMO Alla scoperta della Calabria lungo i sentieri ECONOMIA Dopo la liberalizzazione la società elettrica stima i consumi e guarda alla Calabria

Il Pollino in mostra alla Bit Edison presenta il suo piano “casa” MILANO — Trentaquattro sentieri per un totale di 250 chilometri tra Calabria e Basilicata, per ascendere alle vette e ai pianori d'alta quota più suggestivi del Parco Nazionale del Pollino. Sono stati presentati ieri, alla Borsa Internazionale del Turismo, a Milano, dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra. «L'impegno preso con i visitatori - ha dichiarato Pappaterra - è stato mantenuto. Uno dei punti deboli della nostra meravigliosa area protetta è stato rimosso con la creazione di una rete sentieristica, da parte di due tra le più esperte guide del Parco, Emanuele Pisarra e Giorgio Braschi, e del relativo catasto». Tra i 34 sentieri c'è anche il famoso Sentiero Italia, che attraversa tutta la Penisola. La segnaletica e la tabellazione saranno quelle del CAI sul cui sito internet inizialmente, sarà possibile anche disporre del webgis per consultare e dettagliare i percorsi prescelti. Durante la presentazione Pisarra ha illustrato con splendide foto, di Braschi e di Luigi Perrone, le motivazioni culturali di una rete sentieristica che serve a dotarsi di regole e di limiti all'utilizzo del territorio e a diffondere l'escursionismo e la conoscenza diretta del territorio. Chiarendo che non si tratta di nuovi sentieri ma del recupero di percorsi storici, quelli che le genti del Pollino hanno sempre calpestato per raggiungere le alture più belle. Ma alla base della scelta di creare una sentieristica vi sono anche motivazioni di carattere economico per valorizzare il territorio e promuovere il turismo sostenibile. Fermo restando che grazie ai sentieri si può garantire maggiormente la sicurezza all'escursionista e contribuire a tutelare certe aree in funzione della capacità di carico di quell'ambiente. Il Parco, inoltre, ha presentato due nuovi dvd editi dal Parco. Uno riguarda eventi e manifestazioni ed è prodotto da Wdi. L'altro “Non solo un Parco. Il Pollino”, è prodotto da Nike. “Eventi e manifestazioni” racconta con immagini uniche e emozionanti, un anno vissuto in alcuni dei 56 borghi del Parco nazionale del Pollino, tra sagre arboree e moderni meeting musicali che attraggono visitatori da ogni dove del mondo sia per la loro originalità sia per la location in cui si svolgono. Ed è sempre il luogo fantastico del Pollino a fare da ambientazione all'altro prodotto video che tra le attività istituzionali dell'Ente Parco dedicate all'educazione ambientale, alla prevenzione degli incendi e alla promozione mette in risalto vissuto, paesaggi e risorse del territorio wilderness per eccellenza.

REGGIO CALABRIA — Soltanto il 2,9% delle famiglie ca-

labresi (circa 30.000 nuclei) ha cambiato gestore elettrico dopo la liberalizzazione del mercato residenziale dell’energia, avviata nel luglio del 2007. Il dato - fornito dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas - è stato evidenziato da Edison che ha presentato a Reggio Calabria “Edisoncasa”, la sua offerta di energia elettrica rivolta al mercato residenziale che consente oggi in Italia il maggior risparmio per le famiglie con uno sconto del 20% sulla componente energia del costo dell’elettricità (pari mediamente al 65% della bolletta). In Italia le famiglie che hanno deciso di cambiare gestore sono 1,2 milioni, pari al 4,4% del totale, ma di queste meno di un terzo (circa 350.000 famiglie) hanno scelto un operatore diverso, ossia un operatore che non fa parte dello stesso gruppo societario del vecchio fornitore. Nel Paese le famiglie che presentano una maggiore propensione al cambio di gestore sono quelle del Sud e Isole con un tasso del 5%. Seguono il Nord Italia (4,3%) e il Centro (3.5%). «La nostra offerta garantisce alle famiglie un risparmio che in Italia non ha paragoni per convenienza, come attestano anche molte comparazioni tariffarie effettuate dalle associazioni dei consumatori - Francesco Carbone, direttore servizio clienti di Edison - Anche i tentativi di imitazione da parte degli operatori più grandi si fermano a sconti di gran lunga inferiori rispetto a quelli offerti alle famiglie da Edison. Considerando, inoltre, che non sono previsti costi di attivazione, cauzioni o modifiche al contatore o all’impianto elettrico, Edisoncasa consente un taglio netto e significativo alla bolletta dei consumatori, quotidianamente impegnati a confrontarsi con il carovita. L’impegno di Edison - ha concluso Carbone - è quello di offrire qualità e convenienza nella fornitura di energia, conquistare la fiducia di nuovi

clienti e consolidare il rapporto con le famiglie che già si sono affidate a noi per contenere la loro spesa energetica» In Calabria - dove Edison produce energia con le centrali termoelettriche di Altomonte (CS) e Simeri (CZ) sono le famiglie della provincia di Reggio Calabria quelle che hanno consumato mediamente più energia con 3.169,24 kWh per nucleo nel 2007 (8° posto in Italia). Al secondo posto con 134 kWh in meno consumati le famiglie della provincia di Crotone (3.035,23 kWh per nucleo - 13° posto in Italia). Seguono le famiglie di Catanzaro e di Vibo Valentia con, rispettivamente, 2.738,78 kWh e 2.716,01 kWh consumati per ogni famiglia residente. Più parsimoniosi di tutti nel consumo energetico per uso domestico i cosentini con 2.713,12 kWh per nucleo familiare. Inoltre, i consumi elettrici residenziali sono lievemente diminuiti nel 2007: lo 0,22% in meno rispetto al 2006 (dai 2.174,3 GWh ai 2.169,5 del 2007). Un calo sostanziale dei consumi si è registrato solo a Reggio Calabria (-2,1%) mentre Vibo Valentia presenta la più alta crescita di consumi della regione (+1,65%). Seguono Crotone (+0,8%), Cosenza (+0,6%) e Catanzaro (+0,2%). (fonte Terna - rielaborazione Edison). Fondata nel 1883, Edison è la più antica società europea nel settore dell’energia. Con 12.000 MW di capacità elettrica installata a fine 2008, di cui il 18% proviene da fonti rinnovabili, ha realizzato nel corso degli ultimi 5 anni uno dei più significativi piani di investimento energetico in Europa. Nel settore degli idrocarburi. Edison è il secondo operatore italiano, presente su tutta la catena dall’esplorazione alla produzione, all’importazione, alla distribuzione e alla vendita. Nel 2007 Edison ha fatturato 8,3 miliardi di euro e conseguito un utile netto di 497 milioni.

12 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA REGGIO CALABRIA I Carabinieri hanno fermato Salvatore Calabrò, muratore reggino classe ’58, su richiesta dell’anziana donna 91enne

Estorceva denaro alla madre, arrestato L’uomo che risulta sottoposto a procedimenti penali per fatti analoghi si trova ora presso la Casa circondariale REGGIO CALABRIA — I Carabinieri

mente allontanato dall’abitazione proprio quando la donna gli aveva riferito di aver chiamato i Carabinieri. A nulla è servito il tentativo dell’uomo di non farsi rintracciare, lo stesso è stato fermato in viale Calabria a bordo della propria autovettura. L’anziana donna è stata invece soccorsa in ospedale per una crisi d’ansia dovuta all’ennesimo episodio di violenza. Successivamente però ha voluto raccontare tutto agli investigatori riferendo delle continue minacce e aggressioni protratte nel tempo da parte del figlio. In considerazione della gravità dei fatti e della personalità del soggetto, nonchè dei diversi precedenti, il Calabrò è stato tratto in arresto con l’accusa di estorsione e tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.

del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto nel pomeriggio di sabato Salvatore Calabrò, muratore reggino classe ’58, per estorsione nei confronti della madre 91enne. I militari sono intervenuti nel quartiere Modena su richiesta dell’anziana donna che, in stato di forte di agitazione, ha raccontato di essere stata ancora una volta aggredita e minacciata dal figlio che voleva sottrarle del denaro corrispondente ai suoi risparmi e all’eredità del defunto padre. La donna ha raccontato addolorata che in alcune occasioni sarebbe stata minacciata anche con un coltello. Infatti il Calabrò risulta sottoposto a procedimenti penali per fatti analoghi. Lo stesso si era rapidaREGGIO CALABRIA — «Sulla vicenda del trasferimento dei Bronzi di Riace, il Partito dei Comunisti Italiani rappresenta ormai l'unica voce fuori dal coro dopo che si è verificato il voltagabbana di larghi settori del Pd che dopo avere all'inizio duramente contestato l'ipotesi di un trasferimento dei Bronzi alla Maddalena per lo svolgimento del G8, nel giro di pochi giorni hanno cambiato repentinamente le loro posizioni per un indecente baratto politico». E' quanto si afferma in una nota del Pdci. «Scopelliti ha fatto un sogno - afferma il consigliere comunale del Pdci, Massimo Canale - quello di andare con la moglie alla Maddalena portando con sé i Bronzi di Riace e

BRONZI DI RIACE La nota del Pdci: «Il sindaco di Reggio sacrifica l’interesse della città per la sua ambizione»

REGGIO CALABRIA — Il leader del

BRONZI DI RIACE ll leader del Movimento Diritti Civili Corbelli favorevole al viaggio a La Maddalena

Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, favorevole al viaggio dei Bronzi di Riace a La Maddalena, per il prossimo G8, previsto per il mese di luglio, di fronte ad una regione spaccata in due sull’opportunità di questa iniziativa, chiede che «non sia solo il sindaco, Giuseppe Scopelliti, e la città di Reggio Calabria a decidere, se mandarli oppure no, ma democraticamente e correttamente tutti i calabresi attraverso un regolare referendum». Corbelli giudica la presenza dei Bronzi di Riace al G8 «una straordinaria occasione che non si può e non si deve assolutamente lasciar cadere e perde-

«No al trasferimento frutto di un compromesso» consegnarli al presidente Berlusconi e ai capi di Stato del mondo. E in forza a questo tipo di convinzione il sindaco di Reggio Calabria svende la città. Tutto frutto di un compromesso, di una mediazione tra il ministro Bondi e Scopelliti a cui sarebbero state promesse grandi risorse di denaro per realizzare programmi nel campo della cultura e di un altro incomprensibile compromesso che riguarda l'istituzione dell'Area Metropolitana dello Stretto che passa tra-

ambizioni personali è disposto a sacrificare l'interesse della città e si ricorda dei Bronzi di Riace solo perché il suo capo, Silvio Berlusconi, lo ha chiamato a rapporto». «Il Partito dei Comunisti Italiani, inoltre - è scritto in un comunicato - ricorda come la città sulla questione si sia già pronunciata con il referendum del 2003, quando con una valanga di no espressa da decine e decine di migliaia di reggini fu seppellito il tentativo di Chiaravalloti e Zavettieri di

«Decidano i calabresi con un referendum» re, per rilanciare nel mondo i due Guerrieri di Riace e l’immagine diversa, positiva della Calabria, culla della civiltà della Magna Grecia». «Portare i due Bronzi di Riace al G8 significa farli rivedere (e ricordarli) al mondo intero grazie alla presenza di migliaia di giornalisti e delle televisioni di tutto il pianeta. Una grandiosa (e gratuita) iniziativa promozionale e pubblicitaria mondiale per i due Guerrieri di Riace e per la Cala-

Italia dei valori Idv sulle riforme «Italia dei Valori Calabria, in merito alla riforma dello statuto del Consiglio regionale ritiene indispensabile l'inserimento dei seguenti punti approvati all'unanimità dal coordinamento regionale del partito: riduzione da 50 a 40 dei componenti l'assemblea, per contribuire anche attraverso questa scelta al taglio dei costi della politica; riduzione e pubblicizzazione delle indennità e dei rimborsi spettanti ai consiglieri; limite di due mandati consecutivi per l'elezione in Consiglio; possibilità per il presidente eletto di poter comporre la Giunta senza nessuna limitazione riguardo agli assessori esterni e obbligo di dimissioni per i consiglieri chiamati ad assumere responsabilità di governo». E’ quanto si legge in una nota dell’Idv. «Queste scelte - prosegue - dovranno avere un logico completamento nella successiva riforma della legge elettorale che dovrà confermare lo sbarramento al 4% per poter essere rappresentati in Consiglio regionale».

sversalmente tra il Pdl e parte del Pd che è d'accordo sul trasferimento dei Bronzi, tra cui il presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Bova, che ha dimostrato di avere una capacità non comune, cambiando repentinamente posizione da un giorno all'altro». «Allora -conclude Canale - noi Comunisti Italiani, un partito che qualcuno vuole mettere da parte, abbiamo soltanto voluto manifestare il nostro dissenso rispetto a un sindaco che in forza alle proprie

bria che avrebbe l’effetto immediato e futuro di portare e attrarre nella città dello Stretto nuovi milioni di turisti e visitatori da ogni parte del pianeta. Domando: a cosa serve tenere i due Bronzi nel Museo di Reggio e aspettare che, oramai sfumato l’effetto novità degli anni passati, arrivi qualche turista a visitarli? La presenza dei due Bronzi a La Maddalena significa farli uscire dall’oblìo nel quale sembra siano caduti da qualche

anno. Significa rilanciarli e insieme a loro rilanciare la Calabria. la sua immagine, la sua storia, in un momento particolarmente difficile e di grave crisi. Se il trasporto dei due Bronzi non comporta rischi per loro stabilità e salute è importante esporli al G8, mostrali ai Capi di Stato e di Governo e, attraverso la stampa internazionale, a tutto il mondo. Il sindaco Scopelliti, di fronte ad una regione divisa sull’opportunità di questa

procedere alla clonazione dei Bronzi. Infine, per quanto riguarda il problema della trasportabilità delle opere d'arte e dei gravi rischi cui esse sarebbero sottoposte nel caso di un loro trasferimento, è stato richiamato il parere assolutamente contrario ufficialmente comunicato in tempi non sospetti dall'Istituto Centrale per il Restauro di Roma: un fatto incontrovertibile e che diventa oggi insuperabile». «Proprio per questo conclude la nota - il Pdci ha lanciato un appello per la costituzione di un Comitato cittadino aperto a tutti coloro i quali hanno a cuore gli interessi della città contro la svendita di Reggio e per difendere la dignità della citta». iniziativa, non può comunque decidere di far pronunciare solo la città di Reggio (come è avvenuto, sbagliando, in passato), lasci che democraticamente si pronunci non solo la città dello Stretto ma tutta la Calabria, con un referendum, perché i due Bronzi di Riace sono un patrimonio non solo della città dello Stretto, che li ospita, ma di tutta la regione calabrese e dell’Italia intera. Far pronunciare la Calabra attraverso un referendum rappresenterebbe inoltre un grande evento mediatico e una eccezionale campagna promozionale e pubblicitaria che anticiperebbe la vetrina internazionale del G8 a La Maddalena».

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 13

CALABRIA CROPANI Il 20 febbraio durante il servizio di vigilanza presso il Centro di accoglienza i carabinieri hanno sedato una rissa nata per futili motivi

Lite al Cara, due gli obblighi di soggiorno Per i giovani fermati il giudice ha stabilito il divieto di uscire dalla struttura dalle ore 20 alle ore 7 CROPANI — Nella serata del 20 feb-

braio durante il servizio di vigilanza presso il Centro di accoglienza richiedenti asilo di Cropani Marina, la pattuglia dei carabinieri di Botricello si trovava a dover intervenire per sedare una furibonda lite scaturita per futili motivi all’interno del centro. Almeno 5 gli ospiti del centro coinvolti nella caotica situazione e resisi responsabili della turbativa per la quale anche la Stazione dei Carabinieri di Cropani mandava una pattuglia in sussidio ai colleghi di Botricello. Solo due al momento gli arrestati, gli altri coinvolti nella rissa si sono resi immediatamente irreperibili. Nella mattinata di sabato a seguito di rito direttissimo venivano convalidati gli arresti dei due extracomunitari con la decisione da parte del giudice dell’obbligo di soggiorno presso il comune di Cropani e il divieto di uscire dalla struttura del Cara dalle ore 20 alle ore 7 per tutta la durata del loro soggiorno in Italia. I nomi dei due arrestati sono Job Man of God, nigeriano classe 83 arrestato per rissa e resistenza a pubblico ufficiale, e Stephen Oliver, nato in Liberia, classe 78, arrestato per rissa, l’arma sta comunque continuando le

Sellia Marina, marocchino sfregia un suo connazionale di 20 anni SELLIA MARINA — Una normale

indagini al fine di rintracciare anche gli altri che avrebbero preso parte alla rissa e non si escludono nei prossimi giorni sviluppi interessanti. Il fenomeno delle risse all’interno dei centri di accoglienza

non è certamente nuovo, e certamente è ben conosciuto dai Carabinieri che costantemente monitorizzano il fenomeno e intervengono prima che possa capitolare in situazioni più drammatiche.

Reg. Tribunale nr. 64 del 15/7/97

Per la prima volta, un’alunna dello storico istituto scolastico catanzarese ha partecipato alla manifestazione con una relazione in lingua inglese. Si tratta di Elisa De Giorgio del 5 G

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CROPANI — «La macchina della giustizia, anche dopo le numerose, quanto inappropriate revisioni, non ha ancora assunto una struttura idonea a riconoscersi vicina al cittadino o utente. Nemmeno la fioca luce introdotta dai teoremi del Ministro Brunetta su alcuni fenomeni, rendono giustizia, perlomeno a chi opera nel settore con senso sproporzionato di abnegazione e straordinario attaccamento». Questo il punto di vista del Cav. dott. Angelo Lavorati, dipendente della Corte di Appello di Catanzaro. Secondo Lavorati «vi sono strutture giudiziarie carenti fino al 50% del personale e risulta paradossale che mentre da un lato si riduce del 10% gli organici, in modo

più significativo in relazione al personale amministrativo, dall’altro, proprio per effetto di ciò, lo Stato deve pagare in termini di risarcimento per i ritardi dei processi e di sanzioni che continuano ad arrivare dalla Corte Europea». In tale disastroso contesto, «una nota positiva giunge dalla decisione del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, di convocare le parti sindacali per giungere ad un immediato e quanto risolutivo accordo programmatico». «Finalmente sostiene Lavorati -, grazie al Ministro della Giustizia dopo nove anni si ripensa alla riqualificazione di tutto il personale giudiziario». Giuseppe Fittante

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di tutti i locali della zona di frequentazione abituale da parte dei due giovani si riusciva a rintracciare F. A. che, condotto presso la Stazione Cc, ammetteva la lite e la ferita procurata al connazionale. A seguito della ammissione F. A. veniva trasportato, dopo l’avvallo dell’ Ag dei minori, presso il Centro di Accoglienza minori del Tribunale di Catanzaro in attesa del giudizio per direttissima, con l’accusa di lesioni personali aggravate. T. M. infatti tutt’ora ricoverato presso il reparto di chirurgia dell’ospedale Pugliese di Catanzaro è stato colpito alla parte destra del volto, riportando una lesione permanente.

Catanzaro, anche il Liceo Siciliani Lavorati (dipendente della Corte dei Conti): al conegno Euromaths di Cipro vi sono carenze fino al 50% del personale

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“La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250.”

lite tra ragazzi si è trasformata venerdì sera in una vera e propria caccia all’uomo. A seguito della lite infatti, T. M. classe 88 di origine marocchina e residente in Sellia Marina in località chiaro, veniva sfregiato al volto con un oggetto tagliente da un connazionale F. A., 17 enne, anch’egli residente in paese nella stessa località, il quale si dileguava prontamente e si rendeva irrintracciabile. Immediati i soccorsi da parte del 118 e l’allarme ai Carabinieri della Stazione di Sellia Marina che allertati iniziavano una vera e propria caccia all’uomo. Solo dopo una ricerca approfondita

CATANZARO — Nei giorni dal 5 al 7

febbraio si è svolto a Cipro, il convegno Euromaths 2009, annuale appuntamento internazionale che coinvolge studenti e docenti delle scuole dei paesi dell’Ue, chiamati a discutere e lavorare su aspetti del mondo della Matematica. Quest’anno, però, la manifestazione internazionale ha per tutta la Calabria e in particolare per studenti, docenti e dirigente del Liceo Scientifico Siciliani di Catanzaro, una grande importanza: per la prima volta, un’alunna dello storico istituto scolastico catanzarese ha partecipato alla manifestazione con una relazione in lingua inglese. L'allieva Elisa De Giorgio, infatti, alunna della classe 5 G del Liceo, ha brillantemente esposto, in lingua inglese, il lavoro dal titolo "Fractalabria: art, landscape, sweets... by fractals". Ricevendo i complimenti del pubblico, composto da studenti, docenti di scuole di varie nazioni dell’UE e di docenti universitari. In particolare, occorre ricordare almeno il Professor Dr. Michael Lambrou, docente presso l’Università di Creta, che si è complimentato pubblicamente per la bontà del lavoro svolto e per come sono state fuse le strutture frattali alla natura che ci circonda. I Frattali sono una

particolare branca della matematica, studiata, grazie all’uso dei calcolatori elettronici, dal matematico Mandelbrot, che permette di descrivere, tra le altre cose, le forme delle coste, delle montagne e in generale tutte quegli oggetti la cui struttura è troppo complessa per essere assimilata alla geometria tradizionale. Il tema dei frattali è una attività di approfondimento realizzata presso il Liceo Scientifico Siciliani dalla prof. ssa Anna Alfieri, nell'ambito del progetto Matematica e Realtà, in orario extra-curricolare rivolto alle classi quarte. All'attività, realizzata a classi aperte, hanno sino ad oggi partecipato 140 allievi nei tre anni consecutivi di svolgimento. Il progetto, seguito nelle sue fasi in modo continuo ed efficace dal Dirigente Scolastico dell’Istituto, dott. Aldo Romagnino, e dalla segreteria dello stesso, gestita dal Dsga Isabello Pio, ha avuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti in campo nazionale ed ora anche internazionale, a dimostrazione delle possibilità espresse, anche nelle oggettive difficoltà in cui versa la Scuola italiana, dalla collaborazione e dalla buona volontà di docenti ed alunni motivati e volenterosi, aperti al confronto e desiderosi di esperienze culturali ad ampio respiro.

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14 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Venerdì si è tenuta la prima assemblea degli iscritti al Circolo del Partito democratico di Lido. Tra i presenti anche Piero Amato

«Il Pd può dare una speranza ai cittadini» Durante la riunione sono stati eletti gli organismi dirigenti che sono pronti ad affrontare i problemi del quartiere CATANZARO — Il Pd di Catanza-

ro Lido ha i propri organismi dirigenti ed ora è pronto a misurarsi sulle problematiche del quartiere, a valutare e proporre soluzioni, agendo, per riavvicinare i cittadini alla politica ed al confronto democratico. Venerdì sera si è tenuta, infatti, la prima assemblea degli iscritti al Circolo presso la sala del Dopolavoro Ferroviario. Qui, molti democratici si sono riuniti per eleggere coloro che avranno il ruolo di organizzare l’impegno dei numerosi tesserati ed aderenti al Circolo di Lido, perché il primo obiettivo del Partito democratico sarà quello di ridare ai cittadini l’occasione di essere protagonisti nelle scelte importanti. E di far ciò il Pd ha fretta, come sottolineato dagli interventi dei presenti alla riunione, tutti convinti che serva un progetto serio su cui lavorare per contrastare una crisi sempre più evidente. Il confronto è stato aperto dall’introduzione del Presidente della IV Circoscrizione Ennio Macrì e dalla relazione del Coordinatore Carlo Bonifati. Evidenziato dallo stesso Bonifati il peso e l’importanza di un Circolo che ha l’ambizione di diventare presto un punto di riferimento per i democratici del capoluogo, grazie anche all’esperienza ed ai ruoli istituzionali di iscritti del calibro del Consigliere

Il confronto di venerdì è stato aperto dall’introduzione del Presidente della IV Circoscrizione Ennio Macrì e dalla relazione del Coordinatore Carlo Bonifati. Tra i presenti anche il consigleire regionale Amato

Regionale Pietro Amato, che fino a due settimane fa ha contribuito a radicare il partito nell’intera provincia di Catanzaro. Presenti anche i consiglieri comunali Giuseppe De Gaetano e Giuseppe Ioele, assente invece, perché impegnato a Roma, il segretario provinciale Caterina Corea. Dopo aver illustrato le linee programmatiche che il Circolo di Lido intende applicare sul territorio, Bonifati ha assegnato all’assemblea il compito di eleggere gli organismi dirigenti: Michele Lomoio è stato eletto Presidente di Circolo; tre sono invece i vicesegretari Giuseppina Cefalì, Katiuscia Menniti, Alessandro Manfredi,

mentre Teresa Tallarico è stata scelta in qualità di tesoriere. Giuseppe Gualtieri e Giuseppe Della Torre sono stati nominati componenti dell’assemblea cittadina. Scelto anche il direttivo di Circolo nel rispetto della parità di genere ed aperto al coinvolgimento di tanti democratici che hanno espresso la voglia di contribuire alla costruzione di un partito che sia presente concretamente nel quartiere. Alto il livello degli interventi, dal Presidente Lomoio che ha sottolineato il momento difficile che il Pd sta vivendo, ma anche e soprattutto la possibilità di creare qualcosa di nuovo che cambi lo stato di cose attuale,

CATANZARO La nota di una residente che denuncia la cattiva condizione del rione

«Filanda, i lavori non sono ancora partiti» CATANZARO — «Risale ai primi giorni

di dicembre la notizia della consegna dei lavori di riqualificazione urbana del rione Filanda, ma a tutt'oggi nella zona interessata non c'è segno di alcun inizio di tali lavori. Mi auguro che il ritardo sia attribuibile alle feste natalizie e al maltempo» si legge in una nota di ua residente, Amalia Talarico. «Credo - prosegue - che tutti conoscano le condizioni di degrado in cui versa il quartiere, o per meglio dire tutta la zona che va dalla Maddalena alla stella, un degrado che non si limita solo alle strade piene di buche ma ad una condizione che investe la stessa qualità di vita, una qualità di vita che oserei dire miserevole, l'aria che vi si respira parla di povertà e decadenza, quasi che il tempo si sia fermato ai primi anni del nove-

cento, quando un viaggiatore inglese, ebbe a dire di Catanzaro: "Anche quando mi ero abituato al luogo, quella sua peculiare aria di incompletezza continuava a colpire la mia attenzione: non avevo mai visto una città tanto malmessa". A questa osservazione di un viaggiatore di altri tempi aggiungerei: città caotica, disorganizzata, e sporca, segno di un distorto concetto di sviluppo che da noi si traduce negli aspetti peggiori, soprattutto ad opera di due presenze ingombranti del nostro tempo: le macchine, presenti in ogni dove (tra non molto ci saliranno addosso) e la spazzatura "moderna" inquinante tossica, che nei quartieri menzionati giace quasi sempre dentro bidoni perennemente stracolmi, che creano suggestivi arredi urbani. Per non par-

lare - continua - di altri arredi urbani che cingono i palazzi ed i muri attorno ad essi quasi fossero collane preziose, e sono quegli antiestetici impianti che portano dentro le nostre case tutte quelle utenze (gas, luce, televisione) che rendono la nostra quotidianità un po' meno pesante, ma che creano nel contesto urbano brutture indicibili, capaci di scoraggiare qualunque turista desideroso di entrare in contatto con la storia, e la cultura della città poiché inevitabilmente colpito, né più e ne meno come il turista inglese d'altri tempi, dal negativo. I quartieri conclude - così come sono adesso, non si vivono si subiscono, indiscutibilmente brutti, perché non antichi ma neanche moderni, semplicemente sgangherati, e i residenti "attendono fiduciosi"».

CATANZAROIl premio è stato consegnato in occasione della XIV Assemblea Nazionale della Federazione Italiana TaeKwonDo

Guerra insignito della benemerenza Fita CATANZARO — Il maestro catanzarese

Tonino Guerra, insignito della benemerenza Fita. In occasione della XIV Assemblea Nazionale Elettiva della Fita (Federazione Italiana TaeKwonDo) svoltasi a Formia (Lt) il 14 febbraio scorso, il dr. Park Sun Jae, Presidente di questa nobile disciplina orientale divenuta Sport Olimpico, su delibera congiunta del Consiglio Federale, ha consegnato particolari attestati di merito a dirigenti, tecnici ed atleti che si sono distinti per professionalità sportiva e serietà d’impegno. Il maestro catanzarese Tonino Guerra, dell’omonima scuola di arti marziali, in qualità di “Ufficiale di gara 1° classe Nazionale” è stato insignito con “Benemerenza Fita” per il suo lodevole contributo nel settore arbitrale. Il maestro Guerra,

Tonino Guerra è dipendente della Croce Rossa Italiana ed è presidente della Catanzaro Spettacoli ha conseguito a Roma il diploma di arbitro nel lontano 1981 ed ha saputo guadagnare nel tempo consensi di stima e ammirazione per il suo trasparente operato. Nel 1995 è stato nominato commissario regionale “settore

gare” e tutt’ora dirige con tenacia e passione tutte le competizioni ad alto livello agonistico. Non è la prima volta che il Maestro Guerra riceve una benemerenza: nel 1991 viene premiato dal Coni provinciale di Catanzaro “per aver conseguito particolari titoli sportivi in soli 10 anni di attività federale”, e nel 2001 in occasione della IX assemblea nazionale svoltasi a Roma, viene promosso “Ad honorem” al grado di cintura nera 5°dan “per aver contribuito allo sviluppo ed alla promozione del TaekwonDo”. Nella vita privata, Tonino Guerra è dipendente della Croce Rossa Italiana di Catanzaro e nel tempo libero, oltre alla scuola di arti marziali, è presidente dell’Associazione Culturale e Musicale “Catanzaro Spettacoli”.

all’ ottimo contributo offerto dall’analisi del responsabile del partito giovanile Aldo Rosa, al quale si sono susseguiti gli interventi di Giuseppina Cefalì, Antonio Tarantino, Giovanni Vitale, Giuseppe De Gaetano e Pietro Errigo. L’assemblea si è conclusa con la soddisfazione di Amato, che ha evidenziato l’importanza ed il livello del confronto. «Dobbiamo ottenere risultati concreti - ha detto il Consigliere regionale -. Ai cittadini serve dare una speranza ed una prospettiva, questo il Partito democratico lo può fare. E deve farlo, partendo da Lido, un territorio che ha ampi margini di crescita grazie a ciò che in-

torno sta nascendo. Noi democratici abbiamo grandi responsabilità, amministriamo la città e la regione e per questo possiamo convincere le persone del nostro progetto e delle nostre idee, coinvolgendoli attivamente. Io credo in questo progetto - ha concluso Amato - e neppure le difficoltà che stiamo incontrando cambieranno questa mia convinzione». Dunque il Pd di Catanzaro Lido ha ormai i propri organismi dirigenti ed è dunque pronto a misurarsi sulle problematiche del quartiere, a valutare e proporre soluzioni, agendo, per riavvicinare i cittadini alla politica ed al confronto democratico.

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 15

CALABRIA TROPEA La situazione è particolarmente grave, tanto da aver provocato un nuovo intervento del parlamentare europeo Domenico Antonio Basile

Frane nel centro urbano e sul lungomare «Non era stato assicurato che eventuali ulteriori situazioni di pericolo sarebbero state prevenute?» TROPEA — Il maltempo continua ad

imperversare in tutta la Calabria ed il Vibonese non è esente, con tutto ciò che ne consegue in termini di rischi per le continue frane e gli smottamenti che si susseguono in maniera preoccupante. Tra i centri maggiormente colpiti, Tropea, perla del Tirreno e capitale del turismo calabrese, che dopo la frana che ha tagliato in due la città ed i continui smottamenti che mettono a rischio la storica rupe, sta subendo nuove situazioni critiche in altri e diversi punti, con ulteriori frane che ancora negli ultimi giorni si sono abbattute nel centro urbano. Una situazione per niente tranquillizzante. In pieno centro storico, proprio a poche decine di metri da fossi che gli amministratori comunali hanno pubblicamente affermato siano stati oggetto di intervento di pulizia e messa in sicurezza, si è verificato un franamento che ha portato alla luce le fondazioni di una costruzione e che, con i materiali di frana, ha investito alcune PIZZO — L’antico maniero aragonese, teatro della tragica morte di re Gioacchino Murat, con le sue storie marinare, con le sue spiagge da sogno, con i suoi piatti tipici locali innaffiati con vino di zibibbo e il tartufo è presente alla Bit di Milano con un proprio stand per pubblicizzare le sue attrattive turistiche, ma soprattutto gli angoli più suggestivi: il castello di Gioacchino Murat, la chiesetta di Piedigrotta, i tanti vicoli medioevali immersi, il mare dai fondali incontaminati che sono i punti di forza dell’industria turistica napitina. «La presenza alla Bit - commenta il sindaco Fernando Nicotra - ci sta permettendo ancora una volta di esportare, il nostro patrimonio artistico, storico, culturale e turistico, all’interno di una vetrina internazionale che vede la presenza di importanti operatori del settore. Siamo presenti con un nostro stand, dove stiamo esponendo per

abitazioni ed una strada pedonale sottostanti. Meno male che in quel momento non vi erano persone all'interno o sulla strada! Altra frana si è registrata sul costone del lungomare, all'altezza di una precedente ormai da anni arginata con un vergognoso intervento tampone che la gente ha ormai tragicamente ribattezzato "il muro del pianto", ed ha messo in evidenza l'assoluta inutilità di alcuni tiranti infissi nella parete sabbiosa. Insomma, una situazione

Il sindaco Fernando Nicotra: «Stiamo esponendo per farli conoscere agli altri, la nostra cultura, l’arte e la storia»

Pizzo e le sue bellezze alla Bit di Milano farli conoscere agli altri, la nostra cultura, l’arte, la storia che sono gli elementi caratterizzanti di una città che vanta un storia plurisecolare. Pizzo in vista della stagione turistica intende valorizzare questi aspetti». «Siamo qui - ha aggiunto - con l’obiettivo di rafforzare l’offerta turistica e catturare l’attenzione degli operatori del settore, nella consapevolezza che la città è in grado di affascinare il visitatore con le sue incomparabili bellezze. Per noi, la Bit, in vista della stagione estiva è una vetrina importante per pubblicizzare le bellezze paesaggistiche e gli antichi sapori della pasticceria e della cucina locale. Ma anche grande vetrina dell’offerta turistica del

Soriano, il day service dell’ospedale sarà inaugurato oggi da Rubens Curia SORIANO — Oggi alle ore 11, il Commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia, Rubens Curia, inaugurerà presso l’ospedale di Soriano il day service, servizio di prevenzione per l’osteoporosi e l’unità operativa di lungodegenza. Due importanti e delicate iniziative che confermano la volontà del manager dell’Asp di accrescere l’utilizzo di quella struttura sanitaria, realizzando progetti che ribadiscono il ruolo e la funzione di Soriano nella più complessiva stategia aziendale legata alla messa in opera di servizi di primo piano sulla riabilitazione e la prevenzione, pronti a dare immediate e concrete risposte alle possibili esigenze della popolazione. A guidare la lungodegenza sarà il dott. Giuseppe Battaglia, mentre è stata affidata al dott. Francesco Curatolo la direzione del servizio di day service aziendale sull’Osteoporosi, che rappresenta il primo sistema di prevenzione e cura in Calabria. Il territorio della provincia di Vibo Valentia è ad alto rischio osteoporosi. Non esiste un preciso dato epidemiologico ma le esperienze registrate sul piano della indagine ortopedica confermano che que-

sia particolarmente grave, che ha provocato un nuovo intervento del parlamentare europeo, Domenico Antonio Basile, che si scaglia contro «Amministratori comunali che sostengono di essere sempre attenti ai problemi della città, arrivando al punto di subissare di critiche, invero ingiuste e temerarie, come nel caso che mi ha riguardato personalmente, chi “si permette” di descrivere uno scenario ben diverso dall’idilliaco film cui solo loro assistono”. L’on.

Basile pone «due domandine abbastanza semplici»: «Come mai, dopo settimane di sopraluoghi, rilievi, esami, ispezioni, misure, studi, consultazioni, consulenze, ecc., ecc., da parte di tutti, dal sindaco agli assessori, dalla Protezione civile locale del delegato del sindaco a quella regionale del delegato del presidente, dall’Ufficio tecnico comunale a quello della Provincia, dal Genio Civile ai Vigili del fuoco, dalla forze di polizia all’Esercito ed a chi più ne ha più ne metta, ancora ieri si verificano, all’interno del perimetro urbano, anzi in pieno centro storico, frane e smottamenti che compromettono la pubblica incolumità e determinano irreversibili dissesti nelle costruzioni? Non era stato assicurato che era tutto sotto controllo e che eventuali ulteriori situazioni di pericolo sarebbero state previste, quando non addirittura prevenute ed eliminate?» Ed ancora: «Come mai, proprio dal giorno stesso del verificarsi del dissesto sulla Variante alla ex S. S. 522,

sto tipo di patologia è in allarmante espansione. Le donne sono le più colpite anche a causa dei cambiamenti ormonali della menopausa. È stato questo uno dei motivi che hanno spinto il Commissario straordinario dell’Asp a riflettere ulteriormente sull’allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità, stante a confermare che con l’invecchiamento della popolazione la fragilità ossea diventa un pericolo per tutti. «L’osteoporosi senza prevenzione - ha dichiarato Rubens Curia - rappresenta una nuova emergenza da affrontare con grande impegno e alto senso di responsabilità. L’epidemiologia pone problemi particolari in quanto la malattia di per sé non provoca gravi disagi al paziente che di conseguenza non è portato a rivolgersi al medico finché non si verificano complicazioni, che vanno dai dolori alle fratture». L’Uo di lungodegenza è riservata a quei pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia ma che hanno ancora bisogno di permanere in ospedale per un ulteriore periodo di osservazione e terapia. Ma. Bo.

nostro comune che non ospita soltanto villaggi turistici, ma che incomincia ad offrire un turismo stanziale. Pizzo è stata scelta, infatti, da inglesi, irlandesi e russi per investimenti immobiliari con

l’acquisto di case. Un turismo diverso da quello alberghiero che rappresenterà una grossa risorsa economica». «Lo sviluppo del turismo - conclude - è tra le priorità della nostra amministrazione co-

il relativo progetto non si trova più nel posto ove era solitamente conservato negli uffici comunali? Sarà stato prelevato per essere esaminato al fine di determinare i provvedimenti da assumere o sarà stato “archiviato” al fine di evitare che vengano assunti provvedimenti?» «Intanto la città continua a franare commenta amaramente l’eurodeputato - mettendo in luce, da un lato, l’inadeguatezza della risposta fornita dalle cosiddette autorità all’evento dannoso che - come mi ero permesso di evidenziare subito - ha sempre più l’aria della passerella (soprattutto in ragione dei riconnessi passaggi mediatici che sono stati mandati sugli organi di stampa e sulle televisioni) e, dall’altro, l’inutilità di molti degli interventi di “messa in sicurezza” che sono stati operati nel passato, come quelli scoperchiati nel costone all’altezza del “muro del pianto». Maurizio Bonanno

munale che ha inserito il turismo tra gli obiettivi strategici come fattore dello sviluppo economico che punta sull’incremento del turismo attraverso una migliore propaganda nel territorio italiano ed estero e sull’invito agli imprenditori ad investire nel nostro territorio per la realizzazione di nuove strutture nel campo turistico-alberghiero». Ma. Bo.

Martina Amirante

per i suoi 2 anni Buon giorno amore, vita e speranza; sei tu cuore mio la mia unica essenza. Il sole che sorge a scoprire gli inganni splenderà su di te ed i tuoi due anni. Sei la più bella cosa mai successa stringi la mia mano non sarai mai sola con te stessa. Il tuo sorriso è pura poesia lo canto, scrivo e nell’anima mia c’è solo la voglia di volerti aspettare guardarti crescere e poi ritornare, tornar con la mente a quando sei nata e dietro quel vetro una storia incantata. Papà ti osservava ed in assenza di tempo lì le mie lacrime ed il tuo lamento, da allora la vita ha un altro sapore io nei tuoi occhi e tu nel mio cuore l’augurio più grande che io posso fare è vederti crescere ed un giorno sperare;

spero che il fato, con la mia preghiera, ti renda salute ma soprattutto vera. Vera nel modo di essere e pensare vera con te stessa e nel modo di amare. Che esista o meno questo sentimento io sono qui e dentro lo sento, sento il bisogno di averti vicino cullare e proteggere il tuo destino. Auguro a te una vita migliore, mamma e papà guarderanno il loro fiore, il fiore dei tuoi occhi il fiore di un bambino nel bello e nel pianto seguirò il tuo cammino. Con questo ti saluto mia creatura, diventa tu donna cresci e matura dei tuoi due anni e papà lo ha capito mi rimane sul petto un ricordo scolpito. Auguri cuore, sei miracolo di un amore che è cresciuto diviso ma senza inganno, auguri Martina e buon compleanno

il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 17

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Sport

Serie A SQUADRA

Serie B SQUADRA

Livorno Parma Bari Sassuolo Brescia Triestina Grosseto Empoli Albinoleffe Vicenza Cittadella Ancona Rimini Mantova Ascoli Pisa Piacenza Frosinone Salernitana Modena Avellino Treviso

49 47 47 45 43 42 41 40 38 37 32 32 32 32 32 32 31 29 29 24 24 23

27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 26 27 27 27 26 27 26 26 27 27 27

7 8 7 9 10 6 9 6 6 5 2 8 4 4 6 6 5 6 5 4 3 5

RISULTATI

IN CASA N P RF

6 6 5 2 3 5 2 5 4 6 8 2 4 5 3 3 4 3 2 6 7 5

0 0 2 2 1 2 3 3 3 2 3 3 5 4 4 4 5 4 6 4 4 4

22 22 17 21 21 20 33 20 13 19 12 23 13 14 12 17 15 14 17 18 13 19

8 8 13 9 6 13 19 17 12 9 11 12 15 17 9 17 14 10 18 16 17 18

TRASFERTA N P RF RS

5 4 5 3 2 5 3 5 3 4 5 1 4 4 3 2 3 1 3 1 2 0

1 Divisione

7 5 6 7 4 4 3 2 7 4 3 3 4 3 4 5 3 5 3 3 4 7

SQUADRA

IN CASA N P RF

2 4 2 4 7 5 7 6 4 6 6 9 6 7 7 6 7 7 7 9 7 6

19 13 14 16 11 16 12 10 12 11 16 9 17 12 11 16 12 15 10 17 11 8

13 13 10 15 18 15 27 12 13 10 16 22 21 15 20 23 19 26 19 29 22 17

RETI S DR PE MI

41 35 31 37 32 36 45 30 25 30 28 32 30 26 23 33 27 29 27 35 24 27

GIRONE TRASFERTA N P RF RS

B RETI S DR PE MI

Gallipoli

0 27

4 12

12 39 21 18

Crotone

1 23 10

5 12

13 35 23 12

-2

21 20 -4 21 14 -8 23 8 -8 24 13 -8 24 8 -12 28 8 -11 46 -1 -14 29 1 -15 25 0 -15 19 11 -16 27 1 -21 34 -2 -20 36 -6 -21 32 -6 -21 29 -6 -2 -19 40 -7 -20 33 -6 -24 36 -7 -23 37-10 -23 45-10 -31 39-15 -2 -29 35 -8 -4 -28

Arezzo

1 26 12

4 16

15 42 27 15

-5

Benevento

1 22

4 12

15 34 23 11

-7

Cavese

0 17

5 11

15 28 23 5

-7

Foggia

0 18

5 10

16 28 24 4

-11

Ternana

2 15

5 10

16 25 24 1

-17

Perugia

2 13

11 20 18 2

-18

Sorrento

3 14 11

6 15 20 29 31 -2

-17

Pescara

2 15

19 23 27 -4 -1 -15

Real Marcianise

2 12

12 16 18 -2

-19

Foligno

4 13 11

4 10

16 23 27 -4

-18

Virtus Lanciano

4 17 11

8 11 23 28 34 -6

-18

Paganese

3 11 10

-20

Taranto

4 14 10

Juve Stabia

3 10 10

6 12

18 22 28 -6 -2 -21

Potenza

3 11

16 14 25 -11 -3 -26

Pistoiese

8 13

16 13 29-16

2 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

14 15 24 -9 19 21 29 -8

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

-21

-30

RETI S DR PE MI

Figline

1 13

1 16

10 29 16 13

Viareggio

0 22

10 30 19 11

-5

Prato

2 18

5 12

12 30 21 9

-7

Giulianova

2 13 10

9 22 19 3

-12

Celano O.

2 28 13

7 12

19 40 32 8

-13

Ciscoroma

3 13

5 11

14 24 22 2 -1 -12

Sangiustese

2 13 10

12 22 22 0

-13

Ancona - Frosinone Avellino - Vicenza Bari - Ascoli Empoli - Cittadella Grosseto - Livorno Mantova - Triestina Parma - Brescia Piacenza - Albinoleffe Pisa - Salernitana Sassuolo - Rimini Treviso - Modena

oggi 1-0 2-2 0-1 2-3 0-1 1-0 1-2 oggi 1-0 0-1

PROSSIMO TURNO Albinoleffe - Grosseto Ascoli - Avellino Frosinone - Brescia Livorno - Empoli Mantova - Bari Modena - Parma Rimini - Ancona Salernitana - Piacenza Treviso - Sassuolo Triestina - Pisa Vicenza - Cittadella

RISULTATI Arezzo - Virtus Lanciano

1-2

Crotone - Juve Stabia

2-1

Foggia - Pistoiese

1-1

Paganese - Gallipoli

0-2

Perugia - Potenza

4-0

Pescara - Taranto

2-0

Real Marcianise - Cavese 0-1

Foligno - Real Marcianise Gallipoli - Foggia Juve Stabia - Perugia Pistoiese - Arezzo

3 15 13

6 11

18 26 31 -5

-21

Bellaria Igea M.

3 14 14

3 15

18 29 32 -3

-20

Giacomense

6 13 16

6 15

17 28 33 -5

-22

Cuoiopelli C.R.

4 12 15

14 20 29 -9

-22

Rovigo

7 10

18 18 32-14

-29

8 14

4 19

18 42 25 17

-3

Palermo - Juventus

0-2

7 17

16 37 24 13

-4

Genoa

0 25 10

5 11

15 36 25 11

-5

Roma - Siena

1-0

Sampdoria - Atalanta

1-0

Torino - Udinese

1-0

Roma

1 21 10

7 16 21 37 31 6

Cagliari

3 17

7 15

19 32 27 5

-14

-6

Atalanta

3 22

17 31 26 5

-15

Palermo

3 23 15

16 32 31 1

-13

Napoli

2 22 12

8 10

17 32 29 3

-16

Lazio

4 15 15

6 20 22 35 37 -2

-16

Udinese

2 19 12

8 15 25 34 37 -3

-18

Catania

4 18 14

-21

16 24 30 -6

Sampdoria

3 17 11

18 24 29 -5

-22

Siena

2 12

2 10

19 19 26 -7

-22

Bologna

7 15 22

5 12

18 27 40-13

-26

Torino

5 14 16

7 11 23 25 39-14

-28

Lecce

5 13 20

19 22 39-17

-29

Chievo

6 10 17

18 18 35-17

-31

Reggina

5 16 18

4 25 20 43-23

-32

1 Divisione ^

SQUADRA

Pro Patria

IN CASA N P RF

2 23

GIRONE TRASFERTA N P RF RS

RETI S DR PE MI

3 13

12 36 17 19

-5

Reggiana

2 13

2 12

13 25 22 3

-4

Cesena

1 20 10

6 10

11 30 21 9

-9

2 17

10 23 17 6

-8

10 27 24 3

-14

Spal - Reggiana Verona - Pergocrema

Ravenna

2 17 10

5 15

19 32 29 3

-13

Padova

1 13

7 10

18 23 24 -1

-14

Cremonese

2 15 10

5 10

13 25 23 2

-15

Verona

4 15 13

12 24 25 -1

-15

Lecco - Monza

2 18 11

12 26 23 3

-18

Legnano - Pro Sesto

Pergocrema

1 10

10 18 18 0

-15

Pro Sesto

2 13 10

5 10

19 23 29 -6

-19

Lecco

4 10 11

2 10

9 20 20 0

-18

Monza

2 17 13

6 10 20 27 33 -6

-20

Portogruaro S.

3 13 10

-20

9 21 22 31 -9

Legnano

4 15 17

6 10

17 25 34 -9

-24

Sambenedettese

8 12

8 10

17 18 29 -11

-24

Venezia

3 14 11

17 23 28 -5 -2 -25

2 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

TRASFERTA N P RF RS

RETI S DR PE MI

Varese

1 24

1 12

10 36 16 20

-2

Rodengo Saiano

1 17

3 12

9 29 18 11

-6

GIRONE

Alessandria

0 12

2 14

8 26 16 10

-8

Olbia

3 17 10

7 24 17 7

-8

Spal - Lumezzane Venezia - Padova

RISULTATI Alessandria - Varese

1-1

Canavese - Sambonifacese 0-2 Carpendolo - Pizzighettone 1-1 Como - Alghero

1-0

Itala San Marco - Ivrea

1-0

Montichiari - Mezzocorona 0-0

-6

1-1

Sudtirol - Pro Vercelli

1-1

PROSSIMO TURNO

Ivrea

4 15 12

5 12

14 27 26 1

-15

Pavia

3 11 12

5 10

10 21 22 -1

-14

Alghero - Carpendolo

Itala San Marco

2 11

11 19 19 0

-18

Ivrea - Rodengo Saiano

Valenzana

5 10

Mezzocorona

3 15 10

13 19 20 -1

-18

9 20 24 30 -6

-19

Carpendolo

6 10 12

3 11

12 21 24 -3

-19

Montichiari

5 15 17

5 13

16 28 33 -5

-22

Sudtirol

4 11 13

16 20 29 -9

-25

18 17 27-10

-25

3 15

16 18 31-13

-25

Alghero

3 12 13

17 21 30 -9

-25

2 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

RETI S DR PE MI

Cosenza

0 15

3 12

6 27 10 17

Catanzaro

0 15

1 12

5 27 12 15

-3

Gela

1 13

6 26 13 13

-2

Mezzocorona - Varese Montichiari - Itala San Marco Pavia - Olbia Pizzighettone - Canavese Pro Vercelli - Como Sambonifacese - Sudtirol Valenzana - Alessandria

RISULTATI Andria Bat - Vibonese

2-0

Aversa Norman. - Pescina Vg 3-1 Barletta - Monopoli

1-1

Cassino - Igea Virtus B.

2-0

Catanzaro - Vigor Lamezia 1-0 Gela - Scafatese

2-0

Melfi - Manfredonia

n.d.

-12

Noicattaro - Isola Liri

2-0

7 25 20 5

-15

Val di Sangro - Cosenza

1-0

14 32 26 6

-15

Figline - Prato

0-0

Pescina Vg

3 17

15 26 20 6

-8

Gubbio - Rovigo

1-1

Andria Bat

4 12

4 10

10 22 18 4

Viareggio - San Marino

1-1

Cassino

4 15 13

1 10

Monopoli

2 19 12

3 13

Viareggio - Figline

Sambenedettese - Portogruaro S.

-9

Sangiovannese - Colligiana

Ravenna - Verona Reggiana - Novara

1-0

San Marino - Gubbio

Pergocrema - Cesena Pro Patria - Cremonese

Rodengo Saiano - Pavia

Rovigo - Ciscoroma

0-1

Olbia - Valenzana

3 15

Prato - Cuoiopelli C.R.

2-2 oggi

PROSSIMO TURNO

Lumezzane

2 11

Giulianova - Sangiustese

3-0

Pro Sesto - Monza

Poggibonsi - Bellaria Igea M.

Pro Patria - Venezia

2 20 14

PROSSIMO TURNO

0-0

Cuoiopelli C.R.- Sangiovannese 1-1

2-2

Portogruaro S. - Padova

Colligiana - Giacomense 0-1

Novara - Ravenna

0-0

Lumezzane - Sambenedettese 2-2

Ciscoroma - Sangiustese 2-1

0-0

Carrarese - Poggibonsi

1-1

Cremonese - Lecco

Bellaria Igea M. - Giulianova 2-3

Cesena - Legnano

Bassano Virtus - Celano O. 2-1

RISULTATI

Pro Vercelli

RISULTATI

Atalanta - Chievo Cagliari - Torino Inter - Roma Juventus - Napoli Lazio - Bologna Palermo - Catania Reggina - Fiorentina Sampdoria - Milan Siena - Genoa Udinese - Lecce

Spal

Pizzighettone

Virtus Lanciano - Pescara

PROSSIMO TURNO

Novara

Taranto - Ternana

Celano O. - Giacomense

Potenza - Crotone

Carrarese - Bassano Virtus

San Marino

-12

-16

-19

1 20

13 25 25 0

5 13 23 23 31 -8

6 14 20 27 29 -2

1 23

25 25

3 10

3 13

48 45

3 17 12

Milan Fiorentina

0-1

Napoli - Genoa

Poggibonsi

Sangiovannese

11 41 21 20

Canavese

-16

-17

3 18

14 30 25 5

-17

-19

15 26 23 3

12 24 23 1

16 24 23 1

4 13

13 30 31 -1

13 22 23 -1

2 23 10

5 14

6 12

5 10

4 11

1-0

Juventus

Milan - Cagliari

2 17 11

2 12

0 20 11

1 12

10 44 18 26

3 19 18

4 12 10

2 26

0 18

Cavese - Paganese

0-2

Benevento - Sorrento

2-1

Lecce - Lazio

Sambonifacese

PROSSIMO TURNO

Fiorentina - Chievo

Como

RETI S DR PE MI

2-1

Ternana - Benevento

TRASFERTA N P RF RS

2-0

Inter

1-2

Catania - Reggina

1-2

Gubbio

Carrarese

IN CASA N P RF

Bologna - Inter

Sorrento - Foligno

Bassano Virtus

Colligiana

RISULTATI

PROSSIMO TURNO

Noicattaro

3 12

11 18 18 0

-17

Barletta

2 11 10

10 19 20 -1

-19

Cosenza - Noicattaro

Scafatese

3 17 10

15 20 25 -5

-17

Igea Virtus B. - Aversa Norman. Isola Liri - Val di Sangro

Igea Virtus B.

3 11

13 20 21 -1

-21

Vibonese

9 10

10 15 20 -5

-21

Melfi

5 13 14

3 11

13 24 27 -3

-20

Aversa Norman.

2 14

18 22 25 -3

-21

Val di Sangro

8 24 16 27 -11

-23 -24

Isola Liri

2 11

14 15 21 -6

Manfredonia

Vigor Lamezia

6 17

15 11 32-21

8 18-10 -1 -24 -28

Manfredonia - Gela Monopoli - Cassino Pescina Vg - Melfi Scafatese - Catanzaro Vibonese - Barletta Vigor Lamezia - Andria Bat

18 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

La Sampdoria si ritrova e stende 1-0 l’Atalanta con un’invenzione del barese per il sigillo dell’attaccante

Cassano la mente, Pazzini il piede armato

SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi 6,5, Raggi 5,5, Lucchini 6, Accardi 5,5 (25’ st Da Costa 5,5), Stankevicius 6,5, Sammarco 5,5 (31’ st Dessena sv), Palombo 6,5, Franceschini 6, Pieri 5,5, Pazzini 7, Cassano 6,5 (42’ st Bellucci sv). (83 Mirante, 3 Ziegler, 20 Padalino, 29 Ferri). All. Mazzarri 5,5 ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6, Garics 6, Pellegrino 6,5, Manfredini 6, Bellini 5,5, Ferreira Pinto 6,5 (37’ st Defendi sv), Cigarini 6, De Ascentis 6,5 (24’ st Valdes sv), Padoin 6, Doni 6 (18’ st Plasmati 5,5), Floccari 5,5. (31

L’esultanza di Pazzini dopo il gol

Coppola, 11 Cerci, 13 Peluso, 55 Parravicini). All. Del Neri 6 ARBITRO: Giannoccaro di Lecce 5,5

RETI: 16’ st Pazzini AMMONITI: Manfredini, Pazzini, Lucchini, Palombo, Pellegrino e Bellucci GENOVA - L’invenzione di Cassano e il gol di Pazzini. Mancate contro il Metalist in Coppa Uefa, le qualità migliori della Samp tornano nell’1-0 sull’Atalanta e consegnano ai blucerchiati il quinto risultato utile consecutivo. La squadra di Mazzarri si porta a quota 29 in classifica e riaccende gli animi dei tifosi doriani in vista della gara ritorno contro gli ucraini giovedì. Animi forse abbastanza caldi già prima del fischio d’ini-

zio, quando un tifoso ligure scivola nel fossato sottostante la gradinata Nord e viene ricoverato all’ospedale San Martino per un trauma facciale. A far capire che non c’è nulla per cui essere agitati, poi, ci pensa Cassano che saluta con un abbraccio Del Neri, suo ex allenatore alla Roma. Il talento di Bari ha pronto lo scherzetto per l’Atalanta, che va in scena al 16’ della ripresa: azione insistita di Cassano che si accentra e scavalca tutta la linea difensiva con un tocco morbido, pronto lo scatto di Pazzini che coglie i bergamaschi in controtempo e infila Consigli con un destro imparabile.

Il romeno è l’uomo dell’ultimo minuto: Chievo ko 2-1

La “zona Mutu” tiene su la Fiorentina

FIORENTINA (4-3-1-2): Frey 6, Zauri 5, Gamberini 5.5, Kroldrup 6, Vargas 5.5 (1’ st Pasqual 6), Kuzmanovic 5 (23’ st Bonazzoli 6), Felipe Melo 6, Montolivo 6, Jovetic 5 (1’ st Semioli 5.5), Gilardino 6, Mutu 6. (13 Storari, 3 Dainelli, 4 Donadel, 19 Gobbi). All. Prandelli 6 CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 6, N. Frey 5.5, Yepes 6, Morero 6.5, Mantovani 5.5, Bentivoglio 6, Italiano 6, Marcolini 6 (30’ st Bogdani sv), Pinzi 6, Pellissier 5.5 (40’ st Mandelli sv), Makinwa 6 (23’ st Colucci 5.5). (18 Squizzi, 3 Scardina, 79 Esposito, 97 Langella). All. Di Carlo 6 ARBITRO: Brighi 4.5 RETI: nel pt 13’ Morero, nel st 28’ Gilardino, 49’ Mutu ESPULSO: 37’ st Italiano per doppia ammonizione AMMONITI: Kuzmanovic, Italiano, Colucci, Mantovani, Sorrentino e Gilardino FIRENZE - La chiameranno zonaFiorentina: Gilardino al 90’ contro la Lazio, Mutu al 94’ una settimana fa con il Genoa e ieri ancora il romeno al 94’ contro il Chievo rimontato con due gol negli ultimi 20’. Totale: 7 punti ottenuti nei finali di gara. Finali al cardiopalma a

Veneti infuriati con arbitro e avversari per un colpo del centravanti a Mandelli proprio nell’azione del gol decisivo A destra Juan Manuel Vargas della Fiorentina sbilancia l’attaccante del Chievo Sergio Pellissier A sinistra il tiro di Mutu che ha deciso la partita di ieri proprio all’ultimo minuto di recupero

conferma che la squadra viola, anche quando sembra a corto di fiato e di idee e i suoi tifosi la contestano (come ieri) non molla mai. Un successo però discusso da Di Carlo e dai suoi giocatori che hanno contestato ferocemente il gol-parti-

ta di Mutu realizzato dopo un contatto, poco prima dell’azione decisiva, tra lo stesso romeno e Mandelli, con quest’ultimo finito a terra. L’arbitro Brighi di Cesena, a due passi, ha lasciato correre, Pasqual ha continuato a giocare, Bo-

nazzoli ha raccolto il pallone facendo sponda a Mutu che dal limite ha fatto partire un destro che ha spiazzato Sorrentino, ha fatto esplodere di gioia il Franchi e di rabbia il Chievo che fino al 27’ della ripresa stava difendendo con merito il

vantaggio acquisito al 13’ del primo tempo con Morero. Ai giocatori veneti (ridotti in dieci dal 37’ per doppio giallo di Italiano) saltavano i nervi con un accenno di rissa che coinvolgeva l’arbitro e il viola Pasqual e proseguiva nel sot-

topasso dove volavano parole forti. Comunque sia la Fiorentina si tiene stretta la fortuna che negli ultimi tempi le sta arridendo a fronte di un gioco e di una condizione affatto brillanti: con 13 punti nelle ultime cinque partite si mantiene

Colpo di grazia casalingo per il Napoli superato dal Genoa per 0-1, fischi dagli spalti

Gli azzurri incassano un brutto scherzo di carnevale

Lavezzi del Napoli cerca di saltare il genoano Mesto

NAPOLI (3-5-2): Navarro 5, Santacroce 6,5 (43’ st Montervino sv), Cannavaro 6, Contini 5,5, Maggio 4,5 (28’ st Russotto sv), Gargano 4, Blasi 5, Hamsik 5, Vitale 5,5, Lavezzi 5, Denis 4 (28’ st Pià sv). (70 Bucci, 6 Aronica, 5 Pazienza, 15 Datolo). All. Reja 4 GENOA: (3-4-3): Rubinho 6, Papastathopoulos 6,5, Ferrari 6,5, Bocchetti 6,5, Rossi 6,5, Milanetto 6,5, Thiago Motta 6,5, Criscito 6, Mesto 5,5 (10’ st Sculli 5,5), Milito 5,5 (46’ st Olivera sv), Palladino 5,5 (10’ st Jankovic 6,5). (73 Scarpi, 3 Terigi, 23 Modesto, 68 Vanden Borre). All. Gasperini 6,5 ARBITRO: Orsato di Schio 7 RETI: nel st 23’ Jankovic AMMONITI: Cannavaro, Pià, Contini e Palladino NAPOLI - Il Napoli è in caduta libera. Il colpo di grazia lo ha dato il Genoa, capace di espugna-

re il San Paolo senza neppure tanta fatica. Un Genoa che riscatta così il beffardo 3-3 con la Fiorentina a Marassi di sette giorni fa, e che si rilancia alla grande nella corsa alla zona Champions. A decidere il match un gol nella ripresa di Jankovic, inserito al momento giusto da un Gasperini che si conferma bestia nera di Reja (2 pari e 4 ko in sei confronti tra i due tecnici). Per gli azzurri è invece crisi nera: appena 2 punti nelle ultime 7 gare di campionato, e giù fischi dagli spalti a fine gara. Per tutti: contestati giocatori, allenatore e società, in maniera durissima. E sabato c’è un altro appuntamento da brividi, a Torino contro la Juve. Ma ecco la gara. Parte bene il Genoa, che mette subito in vetrina le consuete geometrie e la nota sfrontatezza. La prima vera palla gol è però di marca azzurra: punizione da sinistra di Vitale (7’) e deviazione di testa di Denis che, solissimo a centro area, manda alto. La replica rossoblù arriva al 18’, quando un pasticcio della retroguardia di casa

concede a Milito la conclusione da pochi passi, contrata da Navarro in uscita. Velleitario invece il sinistro dalla distanza su punizione al 26’ di Bocchetti. Nella ripresa il Napoli prova subito a premere, ma con scarsi risultati. Tanto che il pubblico comincia a rumoreggiare e a invocare l’ingresso in campo di Russotto. La prima mossa però è di Gasperini, che mette dentro Sculli e Jankovic, provando così a rompere l’inerzia del match. Proprio Jankovic, all’11’, ha sul sinistro la palla buona (dopo un rinvio balordo di Navarro), ma ciabatta malamente spedendo fuori. Il serbo però si riscatta al 24’, quando servito centralmente si beve Cannavaro e batte Navarro con freddezza e precisione. Reja, in mezzo ai fischi del San Paolo, prova a quel punto l’ultima carta tirando fuori Denis e Maggio (due fantasmi) per inserire Pià e Russotto, ma è tutto inutile. Fa festa il Genoa, per i tifosi azzurri invece, dalla propria squadra del cuore è arrivato un brutto scherzo di Carnevale.

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 19

Sport

I difensori Capuano e Potenza infieriscono sui calabresi sempre ultimi in classifica: 2-0

Il Catania lascia i guai alla Reggina

La rete del raddoppio di Alessandro Potenza

CATANIA (4-3-1-2): Bizzarri 6, Potenza 6.5, Silvestre 6, Stovini 6.5, Capuano 7, Biagianti 6.5, Ledesma 6, Tedesco 6, Mascara 6.5 (34’ st Llama sv), Paolucci 6 (30’ st Baiocco sv), Morimoto 6 (39’ st Spinesi sv). (12 Kosicky, 5 Carboni, 21 Silvestri, 25 Martinez). All. Zenga 6.5 REGGINA (3-5-2): Puggioni 6, Lanzaro 6, Valdez 6, Santos sv (11’ pt Krajcik 6), Cirillo 5 (41’ st Sestu sv), Carmona 5.5 (31’ st Ceravolo sv), Barreto 5.5, Cozza 5, Costa 6, Di Gennaro 6.5, Corradi 5.5. (26 Marino, 2 Halfredsson, 4 Cascione, 17 Barillà). All. Orlandi 5.5

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 6.5. RETI: nel pt 35’ Capuano, nel st 29’ Potenza AMMONITI: Cirillo e Krajcik CATANIA - Capuano-Potenza: due terzini per rilanciare il Catania. Niente centravanti o fantasisti, per una volta la copertina è tutta per i laterali difensivi, ingaggiati entrambi nella sessione di mercato di gennaio. Sono loro, gli ultimi arrivati, a mettere la firma sul ritorno al successo degli etnei. Reduce da tre sconfitte di fila al Massimino e da una crisi di risultati che l’aveva portata a vincere un solo incontro nelle ultime 12 giornate, la squadra di Zenga si rimet-

Marcatori

Due dietro a Di Vaio

quarta in attesa di provare giovedì prossimo ad Amsterdam con l’Ajax a ribaltare il ko interno subito 4 giorni fa. Alla fine del primo tempo i viola erano usciti non solo sotto di un gol ma anche sotto una pioggia di fischi e con l’invito lan-

ciato dalla curva Fiesole (che poi ha bissato a metà ripresa) di tirare fuori gli attributi. I veneti, con il loro gioco pulito e ordinato e soprattutto con quel gol di Morero realizzato dopo appena 13’ con una mezza girata su assist di testa

E i tifosi mandano in ritiro Lavezzi e compagni

Reja si mette in discussione ma i vertici si fidano ancora

NAPOLI - «Se il problema sono io, posso anche andar via». Il tecnico del Napoli, Edy Reja avrebbe messo il proprio mandato a disposizione della società nel corso del lungo colloquio avuto negli spogliatoi del San Paolo con il presidente Aurelio De Laurentiis e il direttore generale Pierpaolo Marino. Ma la risposta dei due dirigenti sarebbe stata immediata e decisamente contraria a ogni ipotesi di dimissioni. Le voci sulla disponibilità del tecnico goriziano a farsi da parte non vengono confermate, anche perchè tutto il Napoli è in silenzio stampa. Sempre secondo indiscrezioni, nel corso del colloquio De Laurentiis e Marino avrebbero invece rassicurato il tecnico e avrebbero sottolineato la necessità di mantenere la calma in

una situazione difficile e di lavorare tutti assieme per ricompattare l’ambiente. Reja, l’unico a parlare dopo la sconfitta con il Genoa, aveva messo l’accento sul fatto che «gli allenatori sono sempre in discussione, soprattutto quando non fanno risultato». L’allenatore partenopeo era sembrato comunque tranquillo e concentrato sulla reazione da dover tenere per risollevare la squadra. «Se le squadre qualificate per la coppa Uefa saranno tre - aveva detto fra l’altro Reja - il Napoli sarebbe a soli due punti dal traguardo». Alla fine hanno vinto gli ultrà del Napoli. Gli azzurri, dopo la sconfitta con il Genoa e le contestazioni degli ultrà, sono tornati in ritiro da ieri sera, come chiesto dai tifosi al direttore generale Pier Paolo Marino.

di Yepes avevano assai complicato il pomeriggio della Fiorentina. Tanto che Prandelli nel corso dei 90’ ha cambiato il modulo tre volte. Al 28’ della ripresa la testa di Gilardino ha ristabilito la parità, poi le polemiche nel finale.

16 reti: Di Vaio (4 rig.) (Bologna) 15 reti: Gilardino (Fiorentina); Milito (5 rig.) (Genoa) 14 reti: Ibrahimovic (Inter) 12 reti: Mutu (2 rig.) (Fiorentina); Amauri (Juventus); Di Natale (3 rig.) (Udinese) 11 reti: Kakà (4), Pato (Milan) 10 reti: Floccari (1 rig.) (Atalanta) 9 reti: Acquafresca (2) (Cagliari); Hamsik (2) (Napoli); Corradi (5) (Reggina) 8 reti: Jeda (Cagliari); Pandev, Zarate (2 rig.) (Lazio); Cavani, Miccoli (2 rig.) (Palermo); Vucinic (Roma); Quagliarella (Udinese) 7 reti: C. Doni (Atalanta); Mascara (2 rig.) (Catania); Sculli (Genoa); Del Piero (2 rig.) (Juventus); Denis (Napoli) 6 reti: Rocchi (Lazio); Castillo (Lecce); Ronaldinho (2 rig.) (Milan); Lavezzi (Napoli); Simplicio (Palermo); Baptista, Totti (1 rig.) (Roma); Cassano (1 rig.) (Sampdoria) 5 reti: Paolucci (Catania); Stankovic (Inter); Tiribocchi (Lecce); Bellucci (1 rig.), Delvecchio, Pazzini (1 rig.) (Samp) 4 reti: Conti (Cagliari); Marcolini (3 rig.) (Chievo); Montolivo (Fiorentina); Maicon (Inter); Iaquinta (1 rig.), Nedved (Juventus); Seedorf (Milan); Maggio (Napoli); Bresciano (Palermo); Cozza (Reggina); Maccarone (1 rig.) (Siena); Amoruso (2 rig.), Bianchi (1 rig.) (Torino)

te in marcia con un 2-0 che restituisce serenità all’ambiente e affonda ulteriormente la Reggina, sempre più sola in coda. Gli etnei mostrano, complessivamente, maggiore qualità e dinamismo degli avversari, che invece non trovano mai il cambio di passo e patiscono la giornata anonima degli uomini in mediana. I padroni di casa sbloccano la partita al 35’: Ledesma crossa dalla destra, Puggioni libera in tuffo verso il limite dell’area, dove l’accorrente Capuano scaglia un bel sinistro d’incontro che s’insacca in rete con violenza. A un quarto d’ora dalla fine gli etnei chiudono i giochi con Potenza che segna indisturbato a porta vuota.

Il tecnico Di Carlo su tutte le furie

“Ma quale fair play Sembrava kung-fu” FIRENZE - «In occasione del gol del Chievo prova a stemperare del 2-1 il famoso fair play della un po’ la tensione affermando Fiorentina non c’è stato: i viola si che «tutto sommato il direttore di dovevano fermare dopo il fallo gara ha arbitrato bene, anche se con mossa da kung fu di Mutu su quello è un fallo che si fischia Mandelli». Al termine della parti- sempre», ma poi rincara la dose: ta fra la Fiorentina e il Chievo, «A mio parere, a parti invertite, l’allenatore degli scaligeri Dome- l’arbitro avrebbe fischiato il fallo, nico Di Carlo è furioso, sia nei anzi avrebbe anche ammonito il confronti della Fiorentina, che a mio giocatore». E a proposito di suo avviso ha mancartellini gialli, Di cato di fair play Carlo se la prende nel proseguire anche con Felipe l’azione che poi Melo: «Ditemi se ha portato al seil brasiliano è stato condo gol con ammonito - chieMandelli a terra, de provocatoriasia con l’arbitro, mente ai giornaliche non ha fischiasti - Eppure non to fallo a Mutu proha fatto altro che prio sul difensore picchiare dall’iniclivense, sia con zio alla fine, ma Felipe Melo, coll’arbitro non ha pevole secondo lui Yepes e Kroldrup mai tirato fuori il di aver commesso cartellino. E’ una troppi falli durancosa incomprensite il match. «Se si bile». La concluè onesti - spiega sione di Di Carlo Di Carlo - bisogna è amara: «Siamo ammettere che sulstati bravi, forse l’intervento di Mumeritavamo i tre tu su Mandelli anpunti, ma alla fine dava fischiato falchi va a casa conlo. L’arbitro era a tenta è la Fiorentitre metri dall’aziona». Cesare Pranne, gli assistenti e il quarto uomo delli, il tecnico della Fiorentina, pure, eppure nessuno si è accor- è sincero. «Dispiace quando fai to della mossa di kung fu di Mu- gol con un avversario a terra petu, che ha dato un’ancata al mio rò l’arbitro era lì, se ha deciso di difensore e oltretutto sul prose- non fischiare, il gioco doveva proguimento dell’azione ha fatto an- seguire e comunque anche noi che gol. E’ un episodio che non abbiamo di che contestare, anmerita commenti». L’allenatore che sulla rete del Chievo».

Prandelli imbarazzato chiede scusa: “Dispiace vincere così”

Dellafiore decisivo nei 10 minuti finali, contro l’Udinese è 1-0

Toro, una vittoria presa per le corna TORINO (4-4-1-1): Sereni 6, Dellafiore 6,5, Natali 6, Pisano 6, Rubin 6,5, Abate 6,5, Dzemaili 5, Corini 6,5 (15’ st Rosina 6), Samuel 6, Gasbarroni 5 (1’ st Ventola 6), Bianchi 5 (26’ st Stellone 6). (99 Calderoni, 22 Di Loreto, 19 Diana, 8 Barone). All. Novellino 6 UDINESE (4-3-3): Belardi 6, Zapata 5,5, Domizzi 5, Felipe 6, Obodo 7, Isla 5, D’Agostino 5 (20’ st Inler 6) Pasquale 6,5, Pepe 5,5, Floro Flores 6 (15’ st Quagliarella 6), Di Natale 6 (33’ st Sanchez sv). (12 Koprivec, 13 Coda, 99 Sala, 20 Asamoah) All. Marino 6 ARBITRO: De Marco 7 RETI: 35’ st Dellafiore ESPULSI: Domizzi al 48’ st per proteste AMMONITI: Natali, D’Agostino, Stellone e Ventola TORINO - Da disastrosa a trionfale. La giornata del Toro cambia i connotati quasi per magia

Dellafiore del Torino esulta dopo il gol

nei dieci minuti finali: i granata infilano l’Udinese, Mutu allo scadere batte il Chievo e il Lecce perde in casa con la Lazio. Non solo: il Toro, con la vittoria di ieri, scavalca i salentini,

raggiunge anche il Bologna a quota 23 e ’vede’ la salvezza. L’Udinese, colpevole di avere affrontato il match con leggerezza e imbolsita dalla fatica di Coppa Uefa di giovedì in Polonia, torna a casa con zero punti, giustamente. La squadra di Marino si era illusa, vedendo nel primo tempo un Torino assolutamente sterile e impotente, che aveva tirato in porta una sola volta con l’uomo peggiore, Gasbarroni, costringendo alla parata decisiva Belardi. Nella ripresa però il Toro ha alzato il ritmo, ha messo Ventola accanto allo spaesato e isolato Bianchi, e ha cominciato quanto meno a conquistare terreno. Non che i granata abbiano fatto granchè, ma il Rosina subentrato a Gasbarroni nel ruolo di guastatore almeno ha aumentato il tasso di velocità del gioco. A dieci minuti dalla fine, il Toro è passato: angolo di Rosina, palla deviata da un granata e Dellafiore ha avuto il merito di crederci e di inserirsi al momento giusto.

20 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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Sport

Liverpool in frenata Il Manchester in fuga

Leverkusen al tappeto Amburgo vola in testa

Scivolone alla prima Espulso Torricelli

LONDRA - Solo un 1-1 per il Liverpool, che non riesce a rosicchiare punti alla capolista Manchester United, ora in fuga, ma neanche ad allungare con decisione sul Chelsea. Contro il Manchester City fa tutto la squadra di Benitez, addirittura in svantaggio per colpa di un autogol di Arbeloa.

BERLINO - Una doppietta di Jansen (al 18’ del pt e al 22’ del st) permette all’Amburgo di sbancare il campo del Bayer Leverkusen e di volare in testa alla classifica della Bundesliga con due punti di vantaggio su Hertha e Hoffenheim. Per il Leverkusen inutile il gol di Helmes al 29’.

PISTOIA - Esordio da tecnico tra i professionisti con espulsione per Moreno Torricelli che ha guidato per la prima volta in panchina la Pistoiese a Foggia (partita finita 1-1) nel girone B, di LegaPro. E’ stato espulso al 19’ dopo una segnalazione dell’assistente al quale aveva detto qualcosa.

La rete di Seedorf su un errore dei sardi non evita la contestazione: 1-0

Milan, tanti fischi e un solo gol I rossoneri superano a fatica il Cagliari Le interviste

Leonardo: “Non sarò il suo successore”

Ancelotti si tiene la panchina MILAN (4-4-1-1): Abbiati 6.5, Zambrotta 6, Bonera 6 (25’ st Senderos 6), Maldini 6.5, Favalli 6, Beckham 6 (47’ st Antonini sv), Flamini 6, Pirlo 6, Jankulosky 6, Seedorf 6, Inzaghi 6 (39’ st Ambrosini sv). (1 Dida, 4 Kaladze, 5 Emerson, 20 Viudez). All. Ancelotti 6 CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 5.5, Matheu 6 (39’ st Agostini sv), Canini 6.5, Lopez 5, Pisano 6, Fini 6, Conti 6, Biondini 5.5 (27’ st Lazzari 5.5), Cossu 6.5, Acquafresca 5,5 (18’ st Matri 5.5), Jeda 5. (24 Lupatelli, 20 Bianco, 13 Astori, 18 Parola). All. Allegri 5.5 ARBITRO: Saccani 6 RETI: 20’ st Seedorf AMMONITI: Acquafresca, Fini e Abbiati MILANO - Un Milan a bassissimo tasso di spettacolarità e agonismo batte il Cagliari in vena di regali e resta in scia alla Juventus. Davvero

Brescia ko (1-0) Il Parma è secondo in B PARMA (3-4-1-2): Pavarini 6; Paci 6, A. Lucarelli 6, Troest 6,5; D. Zenoni 6,5, Mariga 6, Budel 6, P. Castellini 6; Leon 6; Vantaggiato 6 (30’ st Pisanu 6), Paloschi 7 (38’ st C. Lucarelli sv). A disp. Ginestra, M. Rossi, Antonelli, A. D’Agostino, Galassi. All. Guidolin 6,5 BRESCIA (4-3-1-2): Viviano 5,5; Zambelli 6, Mareco 5,5, Zoboli 5,5, Berardi 6 (20’ st Dallamano 6); Tognozzi 6, Baronio 6, Vass 5,5; Zambrella 6 (1’ st Caracciolo 5,5); Okaka 6, Nassi 5,5 (31’ st Feczesin 6). A disp. Arcari, Bega, Rispoli, Salamon. All. Sonetti 5,5 ARBITRO: Rizzoli di Bologna 6 RETE: 37’ pt Paloschi NOTE: ammoniti Vantaggiato, Okaka, Zambrella, Leon, Zoboli. Recupero 1’ pt, 3’ st. Spettatori 11.000 circa. PARMA - Un gol di Paloschi a una manciata di minuti dal termine ha permesso al Parma di infilare il Brescia nel posticipo della 27ma giornata di serie B e di agganciare così il Bari al secondo posto della classifica con 47 punti, dietro la capolista Livorno con 49. I parmensi hanno scavalcato il Sassuolo a 45. Stasera sono in programma Pisa-Salernitana e Ancona-Frosinone che completano il quadro della giornata.

Il centrocampista Seedorf esulta dopo aver segnato il gol

poco meritata la vittoria dei rossoneri che ottengono il classico massimo risultato con il minimo sforzo, ma non con il minimo rischio visto che le occasioni migliori le creano i sardi, compreso un gran palo di

Cossu all’inizio della ripresa. Il gol della vittoria arriva grazie a un pasticcio difensivo di Lopez e Marchetti con la non secondaria collaborazione di Inzaghi che spinge il capitano del Cagliari, e così Seedorf

MILANO - La vittoria sul Cagliari aiuta il Milan a consolidare il terzo posto, ma i fischi del popolo rossonero a Carlo Ancelotti, sommati alle ultime critiche dalla dirigenza, tengono vivi i sospetti che il tecnico sia vicino all’addio. «Magari sono un segnale di insofferenza nei miei confronti, forse qualcuno è stufo di vedere sempre la stessa faccia dopo sette anni, ma l’importante è che non si stanchi la società», allarga le braccia Ancelotti, commentando la contestazione del pubblico per aver tolto l’unico attaccante in campo, Inzaghi, per conservare l’1-0: «Chissà, forse avevano ragione loro visto che di attaccanti da mandare dentro ne avevo tanti...». In realtà, a causa di infortuni, di punte non ce n’erano sulla panchina che in un futuro prossimo, secondo molti, sarà affidata a Leonardo. Voci che il dirigente rossonero ha chiesto di mettere a tacere, perchè «Carlo è il tecnico del Milan fino al giugno 2010 e così siamo entrambi messi in difficoltà». Ancelotti apprezza la mossa del suo ex giocatore: «Ci legano stima e rispetto, abbiamo parlato di questo e le sue considerazioni sono importanti, ma osserva - dubito che il refrain finisca». combina una delle pochissime cose buone della sua partita, segnando quasi a porta vuota al 20’ della ripresa. La squadra di Allegri non riesce a completare positivamente il poker di trasferte difficili anche

perchè non ripete le prestazioni che le avevano consentito di portare via sette punti dai campi di Inter, Juventus e Lazio. Soprattutto gli attaccanti non fanno male a una difesa che rappresenta sempre il punto cri-

tico della squadra di Ancelotti, ma Jeda e Acquafresca combinano molto poco così come la coppia MatriLazzari entrata nella ripresa. E invece sarebbe davvero bastato un po’ più di coraggio al Cagliari per portare a casa un altro risultato positivo visto il Milan con pochissime idee che ha avuto davanti. La scusante di Ancelotti è l’assenza di tutto il suo attacco brasiliano visto che, oltre a Kakà, anche Ronaldinho e Pato non vanno neanche in panchina, senza dimenticare gli infortuni di Shevchenko e Borriello. Ma le assenze non bastano per giustificare il ritmo lento di una squadra davvero un po’ dimessa. L’unica emozione nel finale è la sostituzione di Inzaghi per Ambrosini che provoca una discreta dose di fischi per Ancelotti da parte dei tifosi. Che lasciano il Meazza con tre punti ma con la sensazione di non poter davvero sperare in nulla di meglio del terzo posto.

I biancocelesti approfittano di un Lecce in balia della malasorte: 0-2

Razzie in trasferta, la Lazio allontana la crisi LECCE (4-3-1-2): Benussi 5, Polenghi 5.5 (11’ st Basta 5), Stendardo 5, Fabiano 5.5, Giuliatto 5 (23’ st Munari sv), Caserta 5.5, Edinho 6, Ariatti 5.5, Giacomazzi 5.5 (1’ st Vives 5.5), Cacia 5, Tiribocchi 5.5. (22 Petrachi, 6 Angelo, 16 Esposito, 7 Zanchetta, 81 Papadopolulos). All. Beretta 5 LAZIO (4-3-3): Muslera 6, Lichsteiner 6.5, Siviglia 6.5, Cribari 6.5, Kolarov 7, Brocchi 6.5, Ledesma 6.5, Matuzalem 6.5 (45’ st Dabo sv), Foggia 7,

Zarate 6 (28’ st Rocchi sv), Pandev 6. (1 Carrizo, 32 Radu, 22 Rozehnal, 29 De Silvestri, 68 Manfredini). All. Rossi 6.5 ARBITRO: Gervasoni di Mantova 6. RETI: nel pt 10’ Foggia; nel st 5’ Kolarov AMMONITI: Brocchi, Ledesma, Edinho e Siviglia LECCE - La Lazio ritrova il successo in trasferta e dà un calcio alla crisi affossando un Lecce che incassa la terza sconfitta consecutiva. La formazione di Rossi ’incar-

ta’ due gol validi, oltre a un altro di Zarate (buono) annullato dall’arbitro e a una traversa di Foggia. Il Lecce, già angustiato dai soliti problemi, paga il conto alla iella, con

ben tre legni colpiti dai suoi uomini, e disputa gli ultimi 5’ in dieci per un infortunio occorso a Cacia. Rossi aveva chiesto sacrificio e i suoi hanno risposto correndo e lot-

Amaro Beretta: “Mi prendo tutte le responsabilità”

“Più cinici e meno narcisisti” Rossi guarda oltre il trionfo LECCE - Ancora un passo falso interno per il Lecce. Da ben cinque mesi i salentini falliscono la vittoria davanti ai propri tifosi. Questa volta a violare il ’Via del Mare’, che ormai è diventato terreno di conquista per gli avversari, la Lazio di Delio Rossi, che ritrova la vittoria. «Non abbiamo concesso molto ai giallorossi, ma dobbiamo essere più cinici e meno narcisisti. Una vittoria, quella di Lecce, che potrebbe rappresentare la svolta della stagione. I campionati si decidono a marzo. Solo allora potremo tirare le somme». E sul rinnovo del proprio contratto, il tecnico laziale è abbastanza esplicito: «Questo è l’ultimo dei problemi». Buio pesto, invece, per il Lecce. Mario Beretta, non cerca alibi. «E’ stata una brutta prestazione ed è difficile analizzare una gara in cui è venuto a mancare tutto», commenta amaramente. «Il principale responsabile di questa situazione - dice ancora - sono soltanto io: forse in questa settimana non sono riuscito a trasmettere rabbia sufficiente ai miei giocatori».

Zarate si fa largo tra Edinho e Ariatti del Lecce

tando. Nemmeno il tempo di prendere posizione che un brivido percorre la schiena del portiere laziale Muslera: Cacia, servito da Caserta, calcia rasoterra ma il pallone sbatte sul palo sinistro della porta ospite. Ma la squadra di Rossi salda ben presto il conto con la malasorte perchè 3’ dopo ottiene il gol in modo rocambolesco: su un cross di Lichsteiner Foggia si avventa e calcia un pallone sulla cui traiettoria si trova Stendardo che devia in modo irreparabile. La Lazio raddoppia al 17’ ma Gervasoni annulla su segnalazione dell’assistente (la moviola però dirà che la rete era valida). Poi in apertura di ripresa, quando la squadra di casa sta cercando di organizzare una dignitosa controffensiva, balza in passerella Kolarov con una rete fantastica: se ne va sulla sinistra, bruciando sullo scatto Stendardo, e lascia partire un pallone che sbatte sulla parte interna del palo ed entra. Il secondo tempo si snoda senza grosse emozioni: da una parte la Lazio, appagata dal vantaggio ritrovato, che si preoccupa di frenare le timide avvisaglie di reazione dell’avversario, dall’altra il Lecce che continua a muoversi all’insegna dell’improvvisazione Al 38’, a suggello della lotta anche con la sfortuna, Ariatti colpisce un palo. Poi più nulla sino al fischio finale di Gervasoni.

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 21

Sport

Di Centa, dalla paura al bronzo L’azzurro protagonista a Liberec LIBEREC - Dalla grande paura vissuta la scorsa estate alla medaglia iridata in Combinata, la prima vinta nella sua carriera nella gara d’esordio ai Mondiali o ai Giochi. Mai successo prima. Per Giorgio Di Centa il bronzo vinto a Liberec nella Combinata di sci nordico conferma la sua capacità nel gestire i momenti difficili, ma anche la sua grande ecletticità.

Innerhofer terzo E l’Italia ci spera

Nadia Fanchini si salva per un pelo e resta al comando del supergigante

SESTRIERE - Lo sci italiano si aggrappa a Christof Innerhofer. Il suo terzo posto nella supercombinata di Coppa del Mondo salva gli azzurri da un’altra delusione. E fa ben sperare per il futuro: la prossima settimana si va a Kranjska Gora, mentre dal 6 marzo ci sono le prove veloci di Kvitfjell.

TARVISIO - L’azzurra Nadia Fanchini nel supergigante di Tarvisio si è salvata per il rotto della cuffia. Ha ottenuto un quinto posto che basta a mantenere il primato nella classifica di supergigante a due gare dalla fine. Ma la bresciana ha solo 4 punti di vantaggio sulla svizzera Suter: 300 contro 296. Poi, a quota 261, c’è la temibilissima americana Lindsey Vonn.

Calcio Spalletti deve valutare Juan; Mourinho non avrà Samuel

L’ora della verità per Roma e Inter Domani in campo con Arsenal e Manchester

ROMA - La sfida di Champions tra Italia e Inghilterra si apre domani con Arsenal-Roma e InterManchester United. Roma incerta La maledizione nel momento peggiore. Quest’anno sembra che al destino piaccia giocare con la Roma e tirarle brutti scherzi. Dopo l’inizio in salita e le cinque sconfitte consecutive, ecco che la malasorte fa di nuovo il suo ingresso a Trigoria e nel momento meno opportuno per i giallorossi. Perchè domani a Londra si giocherà la partita che vale un bel pezzo di stagione e la squadra di Spalletti ci arriva con i cerotti, soprattutto in difesa. E meno male che l’Arsenal dovrà rinunciare ad Adebayor, Walcott ed Eduardo (oltre a Fabregas e Diaby), altrimenti sarebbero stati guai seri per Doni. Che davanti probabilmente non vedrà giocare Juan. Il difensore brasiliano, infortunatosi contro il Siena, è stato inserito da Spalletti nella lista dei convocati, anche perchè l’ecografia alla quale si è sottoposto ieri a Villa Stuart ha riscontrato «solo» un versamento di modeste entità ai flessori della coscia destra. «Sto un po’ meglio», ha detto il giocatore lasciando la clinica, tuttavia la lesione, pur piccola che

Santon (a destra) domani potrebbe trovarsi di fronte Cristiano Ronaldo

sia, c’è e questo rende tutt’altro che scontato il suo impiego. Non dovesse farcela, Loria dovrebbe vincere il ballottaggio con Diamoutene (per il maliano sarebbe l’esor-

dio in Champions) per affiancare Mexes. Maggiori chance di recupero per Cicinho, dopo il problema avvertito al ginocchio destro (lo stesso che si era infortunato contro

la Fiorentina), mentre Tonetto, che si è allenato regolarmente e ha pure giocato la partitella, sembra essersi ristabilito dal risentimento muscolare ai flessori. A centrocam-

po rientreranno De Rossi e Perrotta, dopo la squalifica in campionato, mentre Aquilani è destinato alla panchina. Insieme a lui Vucinic. Pure l’attaccante montenegrino ha

svolto un allenamento differenziato, perchè continua ad avvertire dolore al tendine rotuleo del ginocchio sinistro quando effettua degli spostamenti laterali. Spalletti dovrebbe confermare in attacco la coppia Totti-Baptista supportata da uno tra Perrotta e Pizarro. Resteranno a Roma il ribelle Panucci, escluso dalla lista Champions, e gli infortunati Cassetti e Menez: «Spero di tornare con l’Inter», ha detto il francese uscendo da Trigoria. La Roma non vince in Inghilterra dal lontano 2001, contro il Liverpool in Uefa. Inter senza Samuel La buona notizia è il ritorno al gol di Mario Balotelli, assente dai tabellini dei marcatori dal 4 novembre, quando segnò la sua prima rete in Champions League a Cipro. La pessima notizia è invece l’assenza certa di Walter Samuel, che, dopo aver saltato la partita di Bologna, non ci sarà neanche domani contro il Manchester United. L’argentino non si è allenato e gli esami a cui si è sottoposto hanno evidenziato il riacutizzarsi del risentimento al flessore del polpaccio sinistro che già lo aveva condizionato a fine gennaio. In mezzo alla difesa ci saranno Cordoba e Chivu.

Calcio I bianconeri preparano la sfida al Chelsea: dubbi in difesa e a centrocampo

Amauri è la carta in più della Juve TORINO - Amauri spinge la Juve e anche un pezzetto di maglia azzurra. Tre giorni decisivi per il centravanti bianconero: sabato la rimpatriata con vittoria nella sua amata Palermo, ieri la notizia dell’imminente firma del presidente della Repubblica nella pratica per la naturalizzazione della moglie, Cynthia Valaderes, e mercoledì il Chelsea, con una motivazione in più per batterlo, un pizzico di italianità che accende la tripla sfida di Champions con le squadre inglesi. Amauri in un momento di grazia. A Palermo non è stato decisivo per il tabellino, ma ha confezionato la palla della sicurezza per Trezeguet. D’altronde si sapeva che Ranieri avrebbe risparmiato sia l’italo-brasiliano, sia Del Piero per Londra. Non importa se Amauri tenesse moltissimo a uscire dal Barbera da primattore, ma forse nemmeno voleva così tanto affossare la propria squadra. Ha sempre detto, Amauri, che l’esordio in Champions lo elettrizzava e che si sarebbe rivelato una tappa fondamentale per la propria carriera. Dopo aver provato l’emozione del Bernabeu in una magica serata conclusa con vittoria (ma il brasiliano era stato l’unico a non giocare bene, forse bloccato dall’emozione), adesso il tempio inglese di Stamford Bridge. Ranieri punta molto sugli effetti illusionistici delle motivazioni. Avrebbe anche Trezeguet, che è tornato in

Basket Siena abbatte il tabù: la coppa Italia è sua

Trionfo Montepaschi

Montepaschi: McIntyre 8, Kaukenas 2, Sato 8, Stonerook 10, Eze 11, Finley 8, Carraretto, Lavrinovic 11, Domercant 12, Ress, Lechtaler ne, Metreveli ne. All. Pianigiani La Fortezza: Boykins 16, Blizzard, Righetti 10, Terry 3, Ford 7, Koponen 5, Giovannoni 3, Chiacig 2, Langford 20, Vukcevic 3, Moraschini ne, Malagoli ne. All. Boniciolli Arbitri: Lamonica, Cerebuch e Tola Parziali: 22-18, 42-36, 58-53 Note. Tiri liberi: Montepaschi 9/13, La Fortezza 17/21. Tiri da tre: Montepaschi 9/28, La Fortezza 8/16. Rimbalzi: Monte-

paschi 37, La Fortezza 37 BOLOGNA - Cade l’ultimo tabù italiano della schiacciasassi Montepaschi. Siena ha vinto la Coppa Italia di basket, battendo la Virtus Bologna 70-69 nella finale di Casalecchio di Reno. E’ il primo successo per Siena, alla seconda finale, nella competizione. Continua invece la maledizione dei virtussini che sono arrivati in fondo per la terza volta consecutiva ma non sono riusciti a vincere neanche in questa occasione. I felsinei hanno avuto per due volte la palla del sorpasso a pochi secondi dalla fine, sprecando l’occasione.

Finale thrilling Bologna spreca e cede 70-69 ai dominatori del campionato

grande spolvero e si riconferma spauracchio delle aree avversarie. Ma David dovrebbe essere la carta di riserva, da giocare se le cose non vanno bene. Da sciogliere ancora un dubbio a centrocampo, Marchisio o Poulsen. Non preoccupano le con-

dizioni di Sissoko, che ha accusato di nuovo fastidio alla caviglia dolorante dieci giorni fa. Il maliano dà un calcio alla diplomazia e si butta in un pronostico: «Vinceremo 1-0». Segno che l’ambiente è carico, nonostante la doverosa prudenza di Ranie-

Terrell McIntyre di Siena supera in palleggio il bolognese Earl Boykins

ri che raccomanda: «Non prendere gol e dimostrare personalità». Oggi ultima rifinitura prima della partenza, giusto per verificare se Legrottaglie soffra ancora alla schiena e se Mellberg offra più garanzie di Grygera nel ruolo di terzino destro. L’uni-

co, piccolo rammarico di giornata in casa bianconera sono stati i risultati delle avversarie, soprattutto la Fiorentina vittoriosa in extremis, il Milan che ha battuto il Cagliari e il Genoa, che non si ferma e ha anche vinto a Napoli.

22 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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SPORT Il Catania di Walter Zenga sfodera la forza, non recrimina, e si aggiudica il derby calabro-siculo per 2 a 0

S E R I E

Gli amaranto si arrendono REGGINA

CATANIA — Un modestissimo Catania umilia una bruttissima Reggina. E per gli amaranto è notte fonda. Non tanto per il risultato, quanto per l'impegno ed il gioco. Le due reti del ritorno alla vittoria della formazione di Walter Zenga sono state realizzate da due difensori - Capuano e Potenza -, complice il reparto arretrato difensivo ospite. Quando una squadra scende in campo dimenticando l'onore sportivo negli spogliatoi non ci sono miracoli che tengono. Ci chiediamo perché tanta rassegnazione? Il Catania che non vinceva da tredici turni si è aggiudicato il derby dopo 17 anni di attesa: l'ultima vittoria (2 a 1) risale al torneo di C del campionato 1991 -92. Due minuti di studio, poi Di Gennaro, su servizio di Corradi, tenta il tiro da fuori: palla alta con Bizzarri tranquillo. La Reggina, al 9', perde Santos per uno stiramento alla coscia destra ed il suo posto viene preso da Krajcik. I calabresi impiegano qualche minuto per il nuovo assetto difensivo. Il primo brivido lo corre Puggioni su calcio piazzato dal limite di Mascara, concesso da Mazzoleni per fallo su Morimoto. Dopo il primo quarto d'ora di gioco l'equilibrio in campo è perfetto. Un tentativo di Cozza finisce alto e al 17' Mascara tenta la sorpresa da trenta metri, ma lo stinco di Cirillo manda il pallone in corner. E sul tiro dalla bandierina Puggioni è pronto a parare. Replicano gli ospiti con un cross teso di Krajcik dalla destra: il pallone in diagonale attraversa tutta l'area di porta con Costa che non recupera in tempo per il contro cross. La Reggina soffre per gli inserimenti centrali di Mascara: Barreto e Carmona giocano abbastanza larghi e le penetrazioni dei rossazzurri costringono Cozza ad arretrare fino alla linea mediana. Al 22' il capitano amaranto mette la palla dentro l'area di porta, ma né Corradi né un difensore riescono nel tentativo di incornare e Bizzarri para a terra. Intanto viene ammonito Cirillo e questo handicap frena la vigoria fisica del difensore, il quale, al 26', viene superato da Paolucci il cui cross trova Morimoto al centro dell'area: la

I ragazzi di Foti continuano a raschiare il barile, soli in fondo alla classifica LE PAGELLE Puggioni 5,5: Lanzaro 5: Valdez 5,5:

Santos s. v.:

Cirillo 5:

Barreto 5: Cozza 5,5:

Carmona 5:

Costa 6:

Di Gennaro 5,5:

Corradi 5:

Orlandi 5,5: Mazzoleni 6:

girata viene parata da Puggioni. Al 35' la svolta della gara: c'è un cross dalla destra e il pipelet amaranto respinge con un pugno. La palla esce fuori dall'area e mentre Cirillo e Carmona si attardano ad uscire, andando incontro agli avversari, Capuano, precedendo il suo compagno di squadra Tedesco, da fuori area lascia partire un gran tiro che si insacca alla destra di Puggioni. Vano l'estremo tentativo di Valdez appostato sulla linea. Il tempo si chiude con Paolucci che sciupa il raddoppio. Nella ripresa i calabresi, ancora una volta, dimostrano poco movimento e scarsa propensione a raddoppiare sui portatori di palla. Con questa caratteristica, la dife-

sa siciliana riesce finanche a fare bella figura. Sul taccuino, nella ripresa, ci sono diversi, ancorché sterili, tentativi della Reggina di pervenire al pareggio: al 14' con Corradi, il cui tiro termina alto; e con Di Gennaro al 16', la cui punizione viene parata bene da Bizzarri, e al 20' con la sua entrata in area dal versante sinistro ed il tiro neutralizzato dal portiere. Al 29' c'è spiovente in area amaranto, su punizione dal versante destro: l'intervento di Lanzaro sembra tratto dalla serie “Le comiche” con Potenza che ringrazia per il raddoppio. Il resto è fuoco di paglia. Antonio Latella

non ha colpe sui due gol. Sicuri alcuni suoi interventi. ha preteso di usare la testa al posto dei piedi combinando una vera scarpinata. Rientro infausto, il suo. la solita partita al limite della sufficienza. Ha preferito rimanere rintanato nella propria area di rigore, mentre la sua prestazione sarebbe stata più efficace se solo avesse scelto di agire qualche metro più avanti. il suo infortunio a pochi minuti dal fischio d'inizio lo ha messo ko e la sua assenza, senza dubbio, ha condizionato tutto il reparto difensivo. (Dal 9' pt Krajcik 5,5: si è smarrito nel grigiore generale, anche se i cross più pericolosi sono partiti dal suo piede). l'esuberanza agonistica lo ha fatto finire troppo presto sul taccuino dell'arbitro. A suo carico il concorso di colpa in occasione del primo gol etneo. (Dal 41' st Sestu s. v.) corre come un fondista, ma si affida al lancio lungo quasi sempre impreciso. Ha sfruttato poco il tiro dalla distanza. schierato in quella posizione non è riuscito a piazzare, come altre volte, la zampata vincente, né l'assist perfetto. Il capitano non possiede le caratteristiche della copertura. si limita al gioco orizzontale e quasi mai si rende protagonista della benché minima penetrazione verticale. Il suo è un gioco prevedibile: lento, poco efficace e, in larga percentuale, fatto da passaggi sbagliati. (Dal 31' s. t. s. v.) l'unico a meritare la sufficienza. Ma i suoi cross, anche a Catania, sono arrivati in ritardo e con la difesa di casa schierata. Non è certo un fulmine di guerra. ancorché dotato di buona tecnica è alla prese con un'accentuata patologia narcisista. Al Massimino, comunque, è stato l'unico ad impegnare il portiere Bizzarri. solo, in un deserto circondato da "predoni". Mai una palla pulita, mai un servizio in grado di farlo tirare in porta alla sua maniera. sappiamo che il mister è costretto a fare di necessità virtù, ma non abbiamo capito alcune sue scelte. partita facile da controllare.

CATANIA – REGGINA

2–0

Marcatori: 34' p.t. Capuano, 28' s.t. Potenza Catania (4 – 3- 3) Bizzarri, Potenza, Silvestre, Stovini, Capuano, Ledesma, Biagianti, Tedesco, Mascara (34' s.t. Llama), Morimoto (29' s.t. Spinesi), Paolucci (29' s.t.Baiocco). A disposizione: Kosicky, Carboni, Silvestri, Martinez. All: Zenga. Reggina (3 – 5- 2) Puggioni, Cirillo (41' s.t. Sestu), Lanzaro, Valdez, Santos (10' p.t. Krajcik), Costa, Carmona (31' s.t. Ceravolo), Cozza, Barreto, Di Gennaro, Corradi. A disposizione: Marino, Barillà, Cascione, Hallfredsson. All: Orlandi Arbitro: Mazzoleni di Bergamo Assistenti: Rossomando e D'Agostini. IV uomo: Ciampi Recupero: 1' p.t.; 3' s.t. Angoli: 2 – 2 Ammoniti: Cirillo, Krajcik

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 23

SPORT 2ª D I V I S I O N E

I silani perdono per una rete a zero sotto il fuoco nemico della compagine della Val di Sangro

Il Cosenza fallisce il colpo Persa l’imbattibilità Toscano ora teme le dirette inseguitrici

COSENZA

VAL DI SANGRO COSENZA

1 0

Val Di Sangro (4-3-3): Ameltonis 7; Del Grosso 6.5, Sensi 7, Paolacci 6.5, Mangoni 7; Sireno 6.5 (31' st Rogato sv), Epifani 6, Mazzetto 6.5; Perfetti 6 (10' st Paris 6), Memmo 7, Fiorotto 6.5 (44' st Curcio sv). In panchina: Leacche, Campli, Napolano, Alessandrì. All: Petrelli. Cosenza (4-4-2): Giuzzetti 6; Parisi 6, Moschella 6.5, Braca 6.5, Chianiello 6 (31' st Polani sv); Occhiuzzi 6, De Rose 6, Battisti 6, Ramora 6 (1' st Catania 6.5); Mortelliti 6, Danti 6 (20' st Gantucci 4). In panchina: Cosenza, Musacco, Fabio, Profeta. Allenatore: Toscano. Arbitro: Barbero di Brescia. Marcatore: 26' st Memmo (V). Note: espulso: 47' st Galantucci (C) per fallo di reazione a gioco fermo. Ammoniti: Sireno (V), Fiorotto (V), Rogato (V), Mazzetto (V), Memmo (V), Moschella (C), De Rose (C). Spettatori circa 1000, con 300 tifosi ospiti. Allontanato al 13' st l'allenatore Toscano (C) per proteste. Angoli 7-3 per il Cosenza. Recuperi: pt 2'; st 5'. ATESSA — Fa male la terza sconfitta stagionale (tutte in trasferta) per il Cosenza che si fa recuperare tre punti dalle dirette inseguitrici, Catanzaro e Gela. Conserva, invece, l'imbattibilità stagionale casalinga la Val di Sangro. La compagine abruzzese guadagna il quarto successo interno e soprattutto si rilancia in chiave sal-

2ª D I V I S I O N E

vezza. Decide uno spunto di Memmo, ma gli uomini diretti da Toscano possono recriminare per varie occasioni non sfruttare in precedenza. Tornano così sulla terra i silani dopo una striscia positiva di otto vittorie e cinque pareggi che avevano permesso al Cosenza di scavare un solco in graduatoria. Il testa coda della quinta giornata di ritorno del campionato di Seconda divisione si conclude dunque a favore della truppa guidata da Petrelli che ribalta il pronostico quasi chiuso della vigilia. Il risultato finale rispecchia l'andamento del confronto. Ha deluso la capolista, priva di idee e di mordente, intrappolata nel gelo di Atessa da un avversario che ha giocato un calcio semplice e redditizio e che ha saputo bloccare le fonti di gioco avversarie trovando ad una ventina di minuti dalla fine il colpo vincente dell'attaccante di esperienza. Sarebbe, però, un errore parlare per il Cosenza di momento di crisi, ma certo un campanello d'allarme ieri pomeriggio ha suonato, soprattutto per il nervosismo affiorato nel corso della partita, sfociato nelle espulsioni del tecnico Toscano e dell'attaccante Galantucci che non sarà disponibile nel prossimo turno contro un Noicattaro in salute e in forma. Si inizia su ritmi blandi e senza particolari emozioni. Dopo tre minuti Mortelliti sciupa una buona opportunità, trovando sulla conclusione da posizione favorevole la fortuita deviazione di Sireno. Il gioco resta saldamente nelle mani degli ospitini che

VIBONESE

Amabile 5,5: Orefice 5: Ranellucci 5,5:

Bianciardi - 6: Sgambato 5:

Genesio 5,5:

(7' st Iadaresta - 6: Ruscio - 6:

Kulenthiran 5,5:

Melis 6:

Taua - 6:

LE PAGELLE GUIZZETTI 6:

Non corre tanti pericoli, ma sull'unica vera occasione della Val di Sangro capitola. Memmo lo beffa, ma lui è esente da colpe. Per il resto ordinaria amministrazione. PARISI 6: Autorevole e preciso nella sua zona di competenza. Fa bene entrambe le fasi. Peccato per la distrazione fatale sull’azione del gol abruzzese. MOSCHELLA 6.5: La forza fisica è la sua caratteristica principale. Davvero un combattente. E' autore di una partita quasi impeccabile. Unico neo, quello di intestardirsi nella battuta a rete dalla lunga distanza anche quando magari, potrebbe smarcare qualche compagno di squadra. BRACA 6.5: Imbattibile nel gioco aereo, insidioso anche in attacco su azione d'angolo. Con Moschella forma un tandem affidabile. CHIANELLO 6: Non affonda come potrebbe sulla corsi sinistra. Se la cava discretamente in fase di copertura. Esce per necessità tecnica. Dal 31' st POLANI sv: Non è al massimo della condizione. Cerca di dare una mano nel poco tempo che ha a disposizione. OCCHIUZZI 6: Sempre insidiose le sue incursioni sul settore di destra, ma è quasi sempre in ritardo nei ripiegamenti difensivi. DE ROSE 6: Garantisce un buon filtro davanti alla difesa. Avrebbe anche la possibilità di concludere a rete, ma è impreciso. BATTISTI 6: Tra i più attivi. Da linfa all'azione corale, cercando di scandirne tempi e ritmi. RAMORA 6: Viene sostituito. Fino a quel momento qualche buono spunto. Dal 1' st CATANIA 6.5: E' subito pericoloso, ma non è particolarmente fortunato nei suoi tentativi. MORTELLITI 6: Con i suoi movimenti costruisce diverse chances. Nel momento decisivo viene meno. DANTI 6: E' dinamico, propositivo e mette in imbarazzo i difensori avversari. Dovrebbe, però, tirare più spesso. Dal 20' st GALANTUCCI 4: Espulsione evitabile. Troppo nervoso.

(ITALPRESS)

Galfano punta su Taua al centro dell’attacco, con Melis e Genesio in appoggio: ma qualcosa non va

Volenterosi ma poco concreti i rossoblu finiscono per perdere

LE PAGELLE

Di Mauro 6,5:

fanno valere la maggiore padronanza nel palleggio e la capacità degli interditori di bloccare sul nascere le iniziative dei padroni di casa. Al 26' pt Ramora tenta l'accelerazione sul settore di sinistra, si accentra e tira verso la porta avversaria, trovando Ameltonis pronto alla provvidenziale risposta. Nel finale nuovi brividi per l'estremo difensore locale, con Braca e Parisi che tentano la deviazione di testa su angolo di Occhiuzzi senza centrare il bersaglio grosso. Nella ripresa la primatista si presenta in campo con Catania al posto di Ramora. Il Cosenza sembra più determinato e sfiora subito il vantaggio con Mortelliti liberato al tiro da Danti. La sua conclusione di potenza si spegne di un soffio a lato. Non è fortunato neanche Catania qualche istante più tardi. Il tiro dell'esterno ex Andria finisce di poco oltre la traversa. Toscano si lamenta a muso duro con il direttore di gara per il gioco ostruzionistico esercitato dai sangrini. L'arbitro non gradisce ed allontana dal campo il tecnico del Cosenza. Gli ospiti vogliono comunque vincere e tentano la carta Galantucci, per aumentare il peso del fronte offensivo. L'iniziativa rimane ai silani, al tiro con Chianello e con Catania. Sembra che la rete debba arrivare da un momento all'altro, ed in effetti arriva, ma dalla parte opposta, sugli sviluppi di una punizione di Epifani da cui scaturisce l'assist vincente verso Memmo che di destro, fulmina Guizzetti, fino a quel momento rimasto inoperoso.

Incolpevole in occasione dei due gol, mostra poca tranquillità e imprecisione nelle uscite. Gara discreta in fase difensiva, meno in quella offensiva, macchiata dall'errore sul gol di Rebecchi. Nonostante i due gol dell'Andria derivino da due vere e proprie invenzioni, positiva la prova del centrale vibonese che si mostra irruento solo in occasione della punizione su Mastrolilli da cui è scaturito il 2-0. Sicuramente tra i piu' positivi dei suoi, ordinato e puntuale come il suo compagno di reparto. Nella prima parte di gara si mostra indeciso in diverse occasione. Soffre nella ripresa l'ingresso di Strambelli e lascia solo Cavaliere libero di crossare in occasione del gol di Rebecchi. Non viene molto impegnato e non fa granché affinché l'azione della sua squadra si sposti nella sua zona di campo. Galfano lo sostituisce subito dopo il primo gol andriese. Molto attivo in zona offensiva, sfrutta un errore di Spitoni ma il suo tentativo viene stoppato da Goisis sulla linea di porta) vero motore inesauribile del centrocampo rossoblu, prova a rendersi pericoloso su punizione, ma viene annientato dall'estremo azzurro. Sembra in difficoltà nei primi minuti di gara anche a causa della partenza sprint dell'Andria. Galfano gli cambia posizione e lui regala qualche giocata di qualità (7' st Marangon 5: Niente di più di quanto fatto dal giocatore che ha sostituito, tranne un ammonizione comminatagli dal direttore di gara). Vero punto di riferimento della squadra ospite. Quando Galfano lo piazza davanti alla difesa, ogni pallone transita dai suoi piedi. Dà impressione da subito di avere qualità notevoli e ne dà dimostrazione con alcune giocate degne del suo nome. Si ferma nella ripresa, così come tutta la sua squadra. Terminale offensivo della formazione calabrese, lotta su ogni pallone ma senza grossi risultati e sbagliando un'occasione ghiotta che spara alto a tu per tu col portiere. (28' st Ouadir ng).

(ITALPRESS)

ANDRIA VIBONESE

2 0

ANDRIA (4-4-2): Spitoni 5.5; Goisis 6, Sgarra 6, Sportillo 6, Di Simone 6; Romito 5.5 (1' st Strambelli 6.5), Cazzarò 6 (28' st De Santis ng), Ottobre 6, Rebecchi 6 (29' st Fruci ng); Cavaliere 6.5, Mastrolilli 5.5. In panchina: Amadio, Ceppitelli, Rizzi, Di Cosmo. Allenatore: Di Leo 6. VIBONESE (4-5-1): Amabile 5.5; Orefice 5, Ranellucci 5.5, Bianciardi 6, Sgambato 5; Genesio 5.5 (7' st Iadaresta 6), Ruscio 6, Kulenthiran 5.5 (7' st Marangon 5), Di Mauro 6.5, Melis 6; Taua 6 (28' st Ouadir ng). In panchina: Bastiera, Falco, Bica Badan, Santonocito. Allenatore: Galfano 5.5. ARBITRO: Borracci di San Benedetto del Tronto 6. RETI: Rebecchi al 4' s. t., Cavaliere al 17' s. t. NOTE: Gara giocata a porte chiuse. Ammoniti: Ranellucci, Rebecchi, Bianciardi, Marangon, Mastrolilli. Angoli: 2-0 per l'Andria. Recupero: pt 3'; st 4'. ANDRIA — Una Vibonese volenterosa nel primo tempo, ma poco concreta nel secondo tempo si arrende ai colpi dei padroni di casa bravi a sfruttare le occasioni avute nel secondo tempo. In un silenzio inusuale rotto solo dalle grida dei giocatori in campo, si disputa la terza gara degli azzurri a porte chiuse del "Degli Ulivi", dopo i fatti di Andria-Gela. Sorpresa di Galfano negli undici

di partenza: con la maglia numero 10 si pone davanti alla difesa il giovanissimo Kulenthiran, ragazzo classe '90 dello Sri Lanka, che impone alla sua squadra ritmo e ordine a centrocampo. L'attaccante Iadaresta in panchina, Galfano punta su Taua al centro dell'attacco, con Melis e Genesio in appoggio. Nell'Andria, invece, Ottobre subentra all'infortunato Iennaco e al suo fianco Di Leo decide di affiancargli a centrocampo Cazzarò, pienamente reintegrato in rosa e che si rivelerà tra i migliori in campo tra i suoi. Tante conferme per il resto della formazione con l'ex Mastrolilli a fare da ariete per superare la difesa ospite. E' l'Andria a rendersi immediatamente pericolosa con due azioni in appena cinque minuti: infatti, prima Di Simone e poi Sgarra provano due incursioni in area senza successo. Dopo altri due giri di lancette tocca ad Ottobre a sfiorare il gol dopo un'uscita errata di Amabile: il portiere vibonese esce a vuoto concedendo ad Ottobre un colpo di testa che sfiora il palo alla sinistra dello stesso. Sembra una gara a senso unico, ma la Vibonese decide di rallentare il gioco, addormentando la manovra dei padroni di casa e, su ordine di Galfano, si riposiziona in campo con Di Mauro a copertura della linea difensiva. Al 24', su una ripartenza manovrata magistralmente da Kulenthiran e Melis, occasione-gol sui piedi di Taua, il quale calcia alle stelle completamente libero. L'impostazione di gioco del-

la Vibonese mette in crisi l'Andria sul piano del gioco, annientando il centrocampo azzurro. La Vibonese, invece, alza il suo baricentro e nei minuti finali del primo tempo, trova con Ruscio un'altrta pericolosa occasione su punizione dal limite sinistro dell'area di rigore che impegna Spitoni. Nella ripresa, Di Leo opera subito un cambio, inserendo l'ex barese Strambelli al posto di uno spento Romito, apparso avulso dalla manovra dei suoi. Proprio dai piedi di Strambelli parte la svolta del gioco dell'Andria: al 4', infatti, gli azzurri passano: dalla fascia destra Cavaliere, invitato comodamente dal piccolo numero 18, crossa al centro un pallone che Rebecchi, colpevolmente lasciato solo dal suo marcatore Orefice, non fa altro che insaccare alle spalle di Amabile. Vibonese colpita e Galfano che corre subito ai ripari con il duo Marangon-Iadaresta al posto di Kulenthiran e Gelesio, i quali non si renderanno mai particolarmente pericolosi. Infatti, è ancora l'Andria ad infierire e chiudere la partita: al 16' Strambelli prende palla a centrocampo, superando in dribbling due avversari e serve Mastrolilli il quale si procura un fallo. Cavaliere s'incarica del calcio di punizione e batte un incolpevole Amabile con una conclusione potente e precisa alla destra dell'estremo ospite. La Vibonese è all'angolo e dopo otto minuti rischia anche il tris ad opera di Strambelli e sempre su punizione, con la palla che termine oltre la traversa.

24 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

I giallorossi sbaragliano la Vigor Lamezia e con astuzia si aggiudicano un incontro opaco

Aquile, un giorno felice Presentato il nuovo socio, l’imprenditore edile Antonio Aiello

CATANZARO

CATANZARO VIGOR

1 0

Marcatori: 7’st Iannelli. Catanzaro (4-4-2): Mancinelli 7; Montella F. 6, Di Meglio 5.5, Gimmelli 6, Tomi 6; Mangiacasale 6 (dal 31’ st Bruno 6), Zaminga 5.5, Benincasa 6, Cardascio 5.5 (dal 23’ st Pippa sv); Iannelli 6.5, Falomi 5 (dal 37’ st Sorrentino sv). A disp: Parisi, De Franco, Frisenda, Diarra. All: Provenza 6. Vigor Lamezia (4-2-3-1): Panico 6; Di Donato 5, Cascone 6, Filippi 6.5, Marinelli 5.5; Cacciaglia 6 (dal 38’ st Amita sv), Carraro 5.5 (dal 20’ st Falco 6); Sanso 5.5, Sergi 6.5, Riccobono 6; Ragatzu 6.5. A disp: Forte, Pascuccio, Angotti, Lopetrone. All: Pierini 6. Arbitro: Tramontina di Udine 6. Note: pomeriggio nuvoloso, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 1500 circa compresi 474 abbonati. Chiuso il settore ospiti per ordine del Casms. Prima del match osservato un minuto di raccoglimento per la morte di Candido Cannavò. Ammoniti: Di Meglio, Mangiacasale (Cz), Cacciaglia, Marinelli, Cascone (VL). Espulso al 48’ st Di Donato (VL). Angoli: 6-3 per il Catanzaro. Recupero: 2’; 4’. CATANZARO — Un lampo per ri-

partire e per accorciare le distanze dal Cosenza. Proprio così. Dove per lampo bisogna intendere il gol-vittoria realizzato da Christian che ha illuminato, diciamo così, un derby veramente opaco. Ha vinto il Catanzaro ma la Vigor Lamezia ha poco da rimproverarsi. I giallorossi non hanno offerto un gran calcio, tutt’altro. Sono apparsi a corto di idee (soprattutto in mezzo al campo) e poco brillanti. In particolar modo, nel primo tempo, i giallorossi di Nicola Provenza sono stati troppo brutti per essere veri. La Vigor, dal canto suo, è stata ben messa in campo da Pierini. I biancoverdi non hanno eretto le classiche barricate, ribattendo, semmai, colpo su colpo e non disdegnando qualche puntata offensiva con Ragatzu. La cronaca Palla al centro, pronti e via e le Aquile vanno immediatamente all’attacco. Due corner all'attivo in avvio di gara e al 2’ l’occasione che capita sui piedi di Cardascio. La conclusione da fuori area dell’ex fantasista del Monopoli viene deviata in angolo da Panico. Sembra che i padroni di casa possano fare un sol boccone degli ospiti, invece, la compagine di Pierini non si disunisce. Anzi, al 4’, la Vigor si rende molto pericolosa. Ragatzu se ne va in contropiede e, giunto da solo dinanzi a Mancinelli, si divora il gol del possibile vantaggio. Col trascorrere dei minuti, sul rettangolo verde accade poco o nulla. Al 36’ una fiammata giallorossa. Gimmelli di testa sfiora il gol, poi non succede più nulla. Nella ripresa, dopo pochi secondi, Ragatzu, scattando sul filo del fuorigioco, fa venire il mal di pancia alla retroguardia catanzarese. Al 7’, la svolta del match. Angolo di Tomi e inzuccata di Iannelli che batte Panico. Per il pubblico del “Ceravolo” e per lo stesso giocatore il gol è un’autentica liberazione. Il Catanzaro prende coraggio e la Vigor subisce, almeno inizialmente, il colpo. Al 16’, colpo di testa di Falomi che fa la barba al palo, mentre al 27’ una punizione di Tomi impegna Panico. Al 28’, si risvegliano gli ospiti con Falco. A negare la gioia del gol all’attaccante

La segnatura giallorossa che ha consegnato l’intera posta in palio ai padroni di casa

biancoverde è un super-Mancinelli. Passa un minuto e il portiere giallorosso è chiamato nuovamente agli straordinari con un doppio intervento (prima) sul colpo di testa di Sergi e (poi) su Ragatzu. L’ultimo quarto d’ora del match vede il Catanzaro sulla difensiva e la Vigor alla ricerca del pareggio, con la tensione in campo che sale. Poco prima del triplice fischio finale a farne le spese è il vigorino Di Donato al quale l’arbitro sventola il cartellino rosso. Al termine del match doppio brindisi giallorosso, vuoi per la ritrovata vittoria e vuoi per i tre punti rosicchiati al Cosenza. Come dire, il Catanzaro ci crede e dovrebbero farlo anche quei tanti tifosi giallorossi che continuano a disertare gli spalti del Ceravolo. Meditate gente, meditate! Ma non è tutto. A fine gara, è stato anche presentato il nuovo socio del Catanzaro, l’imprenditore Antonio Aiello che ha rilevato il 4% delle quote. Quest’ultimo è titolare di un'impresa edile a Cuneo ed è nativo di Petilia Policastro. Insomma, qualcosa si muove anche sul fronte societario. Non è da sottovalutare il segnale che proviene da un imprenditore del Nord che, spinto dall’amore verso i colori giallorossi, fa un passo del genere. Un segnale che dovrebbe far riflettere l’imprenditoria locale. Vittorio Ranieri

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 25

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Iannelli e Benincasa, per il Catanzaro, si aggiudicano il ruolo di bravi gregari

Mancinelli migliore in campo CATANZARO

Catanzaro I migliori: Mancinelli 7: Il migliore in campo del Catanzaro. Ha salvato la sua porta con almeno tre grandi interventi. Saracinesca Iannelli 6.5: Provvidenziale il suo gol a illuminare un derby opaco. Potrebbe essere la svolta della sua stagione. Benincasa 6: Parte maluccio ma cresce alla distanza, recuperando tanti palloni soprattutto nella ripresa. I peggiori: Cardascio 5.5: Ci mette tanto impegno ma senza essere particolarmente incisivo. Da lui ci si aspetta molto di più. Come dire, un’altra prestazione opaca. Falomi 5: Non ci siamo. Lotta, sgomita ma punge troppo poco in avanti. Vigor Lamezia I migliori: Ragatzu 6.5: Una spina nel fianco della difesa giallorossa. Cerca sempre lo scatto sul filo del fuorigioco e quando parte in contropiede è pericoloso. Per ben due volte ha sui piedi la palla del possibile vantaggio ma spreca malamente. Filippi 6.5: Giganteggia in difesa, tenendo a bada sia Iannelli che Falomi. Qualche responsabilità, comunque, ce l’ha sul gol del Catanzaro. Iannelli era troppo solo in area di rigore. I peggiori: Carraro e Marinelli 5.5: In una Vigor nella quale ognuno fa la sua parte piuttosto egregiamente, incidono veramente poco. Di Donato 5: prestazione in chiaroscuro. Se poi si aggiunge l’espulsione finale

La Vigor attacca con Ragatzu e si difende bene con Filippi

Momenti e protagonisti della gara

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APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 23 Febbraio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

CATANZARONuove e importanti collaborazioni per il nuovo progetto musicale benefico in omaggio a Napoli e dedicato alla figura di San Giuseppe Moscati

Tanti artisti con i fratelli Scicchitano Anna Calemme, Manuela Catapano, Lorena De Marino, Lucia Nicolini, Cosetta Turco nel cast CATANZARO — L’entusiasmo ed il

gradimento per il nuovo progetto musicale benefico ideato da Maurizio e don Piero Scicchitano in omaggio a Napoli e dedicato alla figura di San Giuseppe Moscati, continua travolgente. Sono infatti molti gli ulteriori qualificati ingressi nel loro team artistico che si rinforza con giovani talenti ed ottimi professionisti dello spettacolo. Ecco alcune novità: Anna Calemme, Manuela Catapano, Lorena De Marino, Lucia Nicolini, Cosetta Turco. Anna Calemme, inseritasi tra i grandi della canzone a piccoli passi grazie alla sua tenacia, alla sua passione, ma soprattutto alla sua voce armoniosa, originale nel timbro e nelle modulazioni, è la vincitrice della quinta edizione del Festival di Napoli in onda su Rete 4. Presente nel sociale, dove c'è bisogno materialmente di lei, nei centri di recupero, negli ospizi, ma principalmente vicinissima ai bambini, è stata insignita: del premio "Rocca d'oro", riconoscimento ambitissimo per coloro che si sono distinti nel campo dell’arte, della cultura, della scienza e che hanno giovato alla elevazione della dignità della persona umana; del Premio Internazionale “Fontane di Roma” e del Premio Internazionale, “Sanremo Music Awards”, come rappresentante della canzone "italo-napoletana" nel mondo. Si è esibita in polacco per Papa Wojtyla a Napoli nel 1979 ed in concerto per Clinton durante il G7 a Napoli del 1994. E’, inoltre, membro della Commissione per le Politiche del Volontariato e del Terzo Settore all’Istituto di Cultura dell’Osservatorio Parlamentare. Anna, ha affermato: “l’incontro con i fratelli Scicchitano è avvenuto su myspace e siccome abbiamo in comune l’attitudine a fare del bene, subito è scoccata quella scintilla per la quale ho accettato di collaborare al loro straordinario progetto. Questo vede protagonista l’amore assoluto per gli altri”. Manuela Catapano, nata a Napoli nello splendido quartiere di Posillipo, ottenuto il diploma di maturità classica, si laurea in Giurisprudenza e tuttora sta per completare un corso di specializzazione in materia. La sua grande passione è da sempre l'arte. Studia recitazione e dizione; fa la modella e la fotomodella; vince diversi concorsi di bellezza e a soli 14 anni giunge al titolo di “Miss Ischia”. Il 1998 è seconda nel concorso “Fotomodella dell’anno" a San Vincent (Ao), e, nello stesso anno, arriva terza a “Miss Tirreno”. Nel 2008 partecipa a “Miss Italia”, classificandosi tra le finaliste. Attualmente è impegnata nella conduzione e presentazione di vari programmi e collabora come giornalista per diverse emittenti campane. Riguardo al duo catanzarese si è così espressa: "sono entusiasta ed onorata di far parte di una "famiglia" di artisti che ha scelto di collaborare con i fratelli Scicchitano. Fare del bene, fa star bene... la vita può essere migliorata ed è degna di essere vissuta!!! Ringrazio di cuore Maurizio e don Piero per aver fortemente richiesto la mia parteci-

Maurizio e don Piero Scicchitano con gli artisti

pazione e per l’opportunità data ai giovani in maniera del tutto gratuita e sempre con un sorriso che li contraddistingue”. Lucia Nicolini, romana, fa danza classica, moderna, jazz, hip-hop, contemporanea presso l’Accademia “Fantastica Talent Center”; segue lezioni di canto e di impostazione della voce con Luca Notari; si diploma nella Scuola Internazionale di Teatro “Circo a Vapore” in Roma; effettua una regia ispirata ad una storia vera “8 settembre ‘43” e frequenta un laboratorio intensivo di recitazione. In teatro è: il 2002 protagonista nel musical “Mary Poppins”; il 2003 nel corpo di ballo di “Chorus Line” e “Gli scugnizzi”; il 2008 impegnata con “Bambini di sale”di Hermàn Galindo. In televisione: è protagonista di episodio su Rai Tre nella docu-fiction “Amore Criminale” e della fiction “Il cantiere del Sabato”. La Nicolini ha dichiarato: “una cosa che ho imparato dalla vita, non farsi mai programmi perchè le cose belle accadono quando meno te l’aspetti. E' questo il caso dell’incontro improvviso tra a me e i fratelli Scicchitano. Un po’ irreale inizialmente, dato che io e Maurizio per almeno un mese abbiamo comunicato solo tramite cellulare o internet, ma ci siamo voluti bene da subito. Il suo carisma e la sua dolcezza spontanea mi hanno coinvolto immediatamente. Sembrava di conoscerci da sempre, le presentazioni il giorno del nostro fatidico incontro erano ormai futili, eravamo compagni di un’avventura che spero ci porti lontano. Mi ha colpito di loro la speranza e la certezza in una sorta di Provvidenza che li seguisse in tut-

to questo cammino. La bontà dell’uomo ancora esiste e Maurizio e Piero me l’hanno dimostrato! Si sono fidati subito di me, senza provini o casting snervanti e, facendo io l’attrice, a volte questo tipo di cose non fanno altro che demoralizzarti. Invece, loro, mi hanno dato da subito carta bianca, che per un’attrice è come dire: vai sul palcoscenico e fai quello che vuoi, sei libera!. Noi attori la maggior parte delle volte siamo vincolati da scelte registiche o di convenienza e l’amore per questo lavoro ci porta ad accettare con umiltà ogni consiglio, senza però essere troppo manipolati. Ma si sà, non è affatto facile come mestiere. I fratelli Scicchitano sono capitati nella mia vita come un fulmine a ciel sereno. Stavo vivendo un periodo brutto, pieno di insoddisfazioni e delusioni dalle persone che avevo intorno, ma la loro serenità d’animo e semplicità mi hanno fatto capire che nessuno è solo e che ho tante forze da condividere con chi mi è vicino! La mia fede è nelle persone che donano se stessi per gli altri, e in questo i fratelli Scicchitano sono i migliori! ”. Lorena De Marino, napoletana, si dedica alla danza classica presso l’Accademia “La Perì” di Pomigliano D’Arco. Opera con Alberto Amelia, Fabio Molfesi, Michelle Ellis, Igino Massei, Ennio Dura. Dal 2001 al 2005 prende parte al Galà Regionale di Danza Classica e Moderna presso il Teatro Bellini di Napoli. Nel 2006 seguita la formazione a Roma dove conosce: Robert Strajner, Cristina Amodio, Erwann Manolo e Alex Imburgia. Nel 2008 vive un’esperienza che le permette di crescere

molto ed ampliare i suoi orizzonti artistici: vola a Londra e respira l’aria degli immensi teatri inglesi frequentando i “Pineapple Dance Studios” a Covent Garden. Al rientro in Italia debutta con “Backstage - The Musical” per la compagnia Stabile del Palaeden nel capoluogo campano. In tutta la Stagione estiva 2008 è ballerina e attrice in “L’ultima notte di Ercolano - Il mito di Enea”. E’ ancora parte del cast de “Lunga è la notte” ed ultimamente eccola ne “L’Eneide di Virgilio... il Musical”. Lorena, ha inteso esternare: “due splendide persone Maurizio e Piero, grandi comunicatori di valori. Mi sono sentita molto serena e confortata alla conclusio-

ne dei nostri incontri. Tutto è stato molto entusiasmante! E in virtù di ciò, desidero ringraziare coloro che ho conosciuto, che mi hanno trasmesso la loro esperienza di vita, col cuore e sorriso, con una dolcezza e semplicità uniche! Speriamo che questo nostro progetto continui sempre più! Cosetta Turco, inizia a lavorare come ballerina all'età di 19 anni nel programma "Tira e molla" condotto da Paolo Bonolis. Prende parte a varie trasmissioni fra cui: "La sai l'ultima", "L'ottavo nano", "Buona domenica", "Domenica in", "C'è Posta per te". Come attrice, invece si distingue in alcune fiction come "Grandi domani", "Distretto di polizia 8", "Ris 5".

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 27

APPUNTAMENTI CALABRIA La splendida Miriam Leone a metà marzo in Calabria in veste di madrina per la presentazione ufficiale della manifestazione in Calabria

A Catanzaro Miss Italia 2008 Il promoter Chiappetta: «Tante belle idee per festeggiare l’avvenimento dei 70 anni del concorso» CATANZARO — A metà marzo il primo

atto ufficiale anche in Calabria di Miss Italia 2009. La splendida Miriam Leone, reginetta della kermesse nel 2008, sarà a Catanzaro in veste di madrina della presentazione ufficiale della manifestazione in Calabria. Nella scorsa settimana nel quartiere generale della “Miren” di Roma c’è stato un proficuo meeting ed incontro tra i vari agenti regionali e la Direzione Nazionale del Concorso per prendere atto delle novità di quest’anno e per programmare al meglio questa nuova edizione dal fascino tutto particolare. A rappresentare la Calabria (ormai da ben 15 anni) c’era Beniamino Chiappetta che con la sua Drb Associati e tutto il suo staff di validi collaboratori in questi anni ha scritto davvero belle pagine del concorso anche in Calabria: dai tanti successi artistici ottenuti dalle miss calabresi (su tutte Claudia Trieste, Daniela Ferolla, Simona Marotta, Roberta Morise, Anna Prete) alle tante iniziative alcune anche di carattere nazionale ed internazionale che sono servite a promuovere anche l’immagine della nostra regione fuori dai confini calabresi. Ed ora, una volta messa a punto la perfetta macchina organizzativa e promozionale di Miss Italia in Calabria, ecco pronti per l’avvio ufficiale della stagione anche nella nostra regione. A tal proposito abbiamo sentito proprio: «Sono reduce da un interessante e proficuo incontro - afferma Beniamino Chiappetta agente regionale unico ed esclusivista del Concorso con la Miren e tutti gli agenti regionali italiani per concordare le novità di quest’anno e le varie iniziative utili a festeggiare l’avvenimento dei 70 anni del Concorso. Tante belle idee sia di carattere artistico che promozionale - mediatico che serviranno, ritengo, a realizzare un’altra entusiasmante stagione di Miss Italia 2009. Tutte queste iniziative e novità – continua Beniamino Chiappetta – saranno da noi illustrate nel corso dell’oramai consueta ed attesa presentazione ufficiale alla stampa ed alle autorità istituzionali che andremo a tenere a Catanzaro intorno alla metà del mese di marzo. Ed anche in quella occasione avremo la presenza in quaLAMEZIA TERME — Domenica scorsa l’associazione sportiva, Lamezia Sport e modellismo, ha organizzato a Lamezia Terme una gara libera di automodellismo aperta a tutti gli appassionati. L’associazione è nata solo lo scorso ottobre, ma tra i piloti modellisti lametini già conta una sessantina di iscritti. Appassionato da sempre di motori e affascinato fin dal 1985 dall’ automodellismo, Caruso ha annunciato con soddisfazione che finalmente, per allenarsi e praticare questo sport i piloti lametini non saranno più costretti a spostarsi sulle piste di Tiriolo, di Gioiosa Ionica, di Palmi, di Cosenza, Reggio e Gioia Tauro, perché presto anche Lamezia avrà una pista su cui correre. «Nella nostra città - ci informa con soddisfazione il responsabile dell’associazione - vantiamo un numero importante di appassionati di questo sport e abbiamo un grosso potenziale di piloti. Come associazione – continua Caruso - ci auguriamo di riuscire a mandarne qualcuno alla ribalta nazionale, anche

Miriam Leone in posa per un calandario

lità di madrina ufficiale della bellissima Miriam Leone la Miss Italia 2008 che già tanto sta facendo parlare bene di se e per la quale si prevedono tanti successi artistici. Sarà quella l’occasione giusta per presentare an-

che il nostro cast artistico di Miss Italia in Calabria 2009 e di illustrare nei dettagli le tante novità di questa stagione. E poi come non citare la presenza di tante belle Miss calabresi “capitanate” dalla reginetta della bellezza calabrese 2008 la nostra Miss Calabria in carica Erica Cunsolo e per alcune di loro ci sarà anche l’annuncio ufficiale della loro presenza nel nostro cast artistico di quest’anno. Infine ci saranno anche tante nuove e belle aspiranti miss che già sono in attesa e fremono per partecipare all’edizione 2009 di Miss Italia in Calabria dove è possibile iscriversi o attraverso il sito internet (www. missitalia. rai. it) oppure direttamente presso la nostra Agenzia Drb Associati telefonando allo 0984/ 466781. ” Alla nostra domanda di svelarci qualche altro particolare Beniamino Chiappetta si tiene molto abbottonato: “ Posso solo dire che dovremmo essere in grado di indicare la località che ospiterà la finalissima regionale e l’elezione della Miss Calabria 2009 e che stiamo pensando anche ad un grande evento per la città capoluogo di regione”. Di più l’agente regionale non intende sbottonarsi e quindi non resta che aspettare ancora qualche settimana per sapere veramente tutto sull’imminente avvio di Miss Italia in Calabria 2009 che avrà quindi il suo battesimo ufficiale con la presenza della Miss Italia in carica. Certo migliore battesimo, con la stupenda Miriam Leone, non poteva certo esserci.

A Palazzo S.Giorgio un incontro sulle strategie per il futuro

Reggio, al via la ristrutturazione del Museo della Magna Grecia La chiusura delle sale si svolgerà in diverse fasi

La riunione sul museo

REGGIO CALABRIA — Si è svolto a Palazzo San Giorgio un incontro che ha avuto come oggetto i lavori di ristrutturazione del Museo Nazionale della Magna Grecia. Alla riunione hanno preso parte il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, l’assessore ai Beni Culturali, Antonella Freno e la Soprintendente ai Beni Archeologici della Calabria, Caterina Greco. L’incontro è servito per discutere in merito alle strategie operative per evitare che la chiusura delle sale del Museo, oggetto di ristrutturazione, privi i turisti della fruizione dei beni archeologici esposti. La chiusura delle sale si svolgerà in diverse fasi, ancora da definire, proprio per questo l’Amministrazione Comunale ha offerto alcune valide opportunità di spazi espositivi per ospitare temporaneamente i reperti del Museo, tra cui la Pinacoteca Civica, Villa Genoese Zerbi, il Teatro Comunale, il Castello Aragonese, la Biblioteca De Nava. A tal proposito è allo studio un apposito protocollo d’intesa che sancirà

le fasi temporanee delle rassegne espositive. Tali interventi si affiancheranno, inoltre, ad una più ampia fase di eventi programmati dall’Amministrazione Comunale e dalla Soprintendenza, in occasione dell’apertura dei “parchi archeologici urbani” del Trabocchetto, delle Mura Greche, delle Terme Romane, dell’antico teatro Odeon, localizzato in via 24 maggio. A breve sarà presentata anche la prima “Carta Archeologica” che avvalendosi di supporti tecnologici, farà conoscere ai cittadini e ai turisti, l’importanza e la bellezza dei reperti archeologici dell’intero territorio comunale. Sulla vicenda dei Bronzi dalla riunione è scaturita la considerazione che i lavori di ristrutturazione dello storico palazzo del Museo Nazionale, dovranno servire per attuare un nuovo impegno, una sorta di “patto condiviso”, finalizzato ad un ulteriore valorizzazione innovativa, incisiva e determinante per l’economia sociale del territorio.

Domenica scorsa l’associazione Lamezia Sport e modellismo, ha organizzato un’interessante kermesse aperta a tutti

di notevole guadagno, ed è quello che è accaduto ad Italo Strangis, un lametino appassionato di automobili in miniatura che è riuscito a fare di questo sport un lavoro vero e proprio aprendo una fabbrica ad Alessandria dove costruisce i motori e gli accessori di queste macchinine da corsa. «L’automodellismo - ci assicura Caruso - è uno sport che rinvigorisce anche il rapporto tra padri e figli che molto spesso ereditano la stessa passione del genitore». Il rappresentante dell’associazione racconta che egli stesso è diventato meccanico di suo figlio che oggi corre nella categoria Senior e insieme hanno partecipato a diversi campionati regionali e nel 2006 è addirittura risultato secondo campione nazionale. «Ultimamente - aggiunge con orgoglio - cominciano ad appassionarsi all’automobilismo anche molte giovanissime che in gara si rivelano perfino più agguerrite e combattive dei loro colleghi maschi».

Oggi a Lamezia Terme... Presentazione di “Come Forestieri” “Come Forestieri” di Armando Matteo, edito da Rubbettino Editore, sarà presentato oggi alle 18 o presso il Centro Pastorale, nella Sala Convegni di Via Leonardo da Vinci, 2 a Lamezia Terme. Saluta: S. E. Mons. Luigi A. Cantafora. Ne discutono, insieme all'autore: Rosario Carello e Natale Colafati. Modera: Antonio Cavallaro. «Il cristianesimo non si intende più da sé. Armando Matteo, è assistente ecclesiastico nazionale della Fuci (Federazione Università Cattolica Italiana). Docente di teologia presso l'Istituto Teologico Calabro e la Pontificia Università Urbaniana, sul tema di questo saggio ha già pubblicato: Dalla fede dei laici. Il cristianesimo di fronte alla mentalità postmoderna, Rubbettino, 2001; Presenza infranta. Il disagio postmoderno del cristianesimo, Cittadella Editrice, 2008.

Gara di automodellismo a Lamezia Terme per mantenere alto il nome di Lamezia fuori dalla Calabria». L’automodellismo è uno sport a tutti gli effetti, e queste automobiline sono dotate di tutto quello che ha una macchina vera da corsa: un motore, una trazione, un carburatore, ovviamente tutto in miniatura. La velocità di una vettura di rally game arriva a 100-120 kmh, ma la categoria Pista, con il cambio a 2 velocità, arriva a raggiungere anche i 140 km orari. In gara ogni macchina può contare su due persone: il pilota e il meccanico di fiducia che ogni 5 minuti deve essere pronto ad effettuare il pit stop per il rifornimento: una miscela di alcol metilico mista a nitrometano e olio di ricino. Il meccanico è un punto di riferimento importante per il pilota di automodellismo anche nel caso del cambio delle gomme e deve poter risolvere all’istante qualunque gua-

I risultati: Finale Rally Game Categoria F2 1° Burghi Filippo – 2° Tornelli Andrea – 3° Nicolazzo Michele Finale Rally Game Categoria F1 1° Virgilio Marino – 2° Vergadoro Egidio – 3° Tridico Luigi Categoria 1/8 Pista 1° Azzarito Domenico – 2° Mauro Pietro – 3° Torcasio Tonino Categoria 1/10 Esordienti 1° Sorrentino Nazzareno – 2° Tavella Pietro – 3° Cortese Silvio Categoria 1/10 F2 1° Gratico Carlo – 2° Valente Roberto – 3° Gratico Marco Categoria 1/10 F1 1° Angotti Pasquale – 2° Federico Antonio – 3° Virelli Salvatore

sto possa verificarsi sull’auto. Antonio Caruso ci assicura che le competizioni sportive di automodellismo sono dei veri e propri Grand Prix: «Esiste il campionato mondiale, quello

europeo quello italiano e quello regionale. E al suo interno corrono diverse categorie di piloti: senior, junior e gli export. La differenza tra le categorie, spiega il presidente - non risiede nella potenza della macchina ma nell’abilità che il pilota ha acquisito negli anni a manovrarla». Al contrario di quello che può sembrare non si tratta di uno sport necessariamente costoso. «Certo – sostiene Caruso - per chi lo pratica ad alti livelli può anche diventare un hobby costoso, ma una macchinina base può costare anche solo poche centinaia di euro». Non esiste un limite d’età per gli associati e, soprattutto, questa disciplina non richiede requisiti particolari: possono accostarvisi tutti quelli che desiderano pilotare una macchinina da rally. Capita poi, a volte, che una passione possa addirittura trasformarsi in una fonte

Settimio News

28 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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APPUNTAMENTI CALABRIA

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Gianluca Belardi in “Danni di piombo” in scena sabato 28 febbraio a Castrovillari

Premio Mia Martini a Bagnara Calabra IL CARTELLONE

Termina domani il primo Carnevale delle tradizioni ad Altomonte

ALTOMONTE (Cs) - Iniziative di Carnevale Sono partite le iniziative rientranti nel cartellone del “Primo carnevale delle tradizioni” che si terrà nella città di Altomonte fino al 24 febbraio 2009. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altomonte ed è ideata e promossa dai giovani dell’associazione culturale denominata “Altomonte in Movimento”. BAGNARA C. (Rc) - Premio Mia Martini All’insegna del ventennale di “Almeno tu nell’universo” che la grande Mia Martini ha lasciato, prende il via la 15ª edizione del Premio Mia Martini, ideato nel 1995 dal regista Nino Romeo e organizzato dall’Associazione Cultura e Spettacolo di Bagnara Calabra in ricordo dell’artista scomparsa. Un evento che nel corso degli anni ha acquistato un’importanza notevole nel panorama musicale italiano ed europeo, diventando un punto di riferimento per tantissimi giovani artisti in cerca di una passerella di qualità per potersi esprimere in musica.La formidabile macchina organizzativa della manifestazione, capitanata da Nino Romeo e dalla responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, sta già mettendo a punto una serie di novità per l’edizione 2009 che vedrà come protagonisti indiscussi le “Nuove Proposte per l’Europa”, provenienti dalle numerose audizioni in corso nelle varie regioni italiane e in alcune città dell’Europa. Il primo incontro artistico si terrà a Bagnara Calabradal 6 all’8 marzo, alla presenza dell’intera commissione artistica. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria, dall’Assessorato al Turismo, dall’Amm. Provinciale di Reggio e dal Comune di Bagnara Calabra. Info: www.premiomiamartini.it - www.myspace.com/premiomiamartini. BIANCO (Rc) - Memorial Paolo Musolino L'associazione memorial Paolo Musolino, scacchi, cultura e solidarietà benefica organizza il 3° memorial "Paolo Musolino" presso il lido "Le dune bianche" giorno 1, 2 agosto. CARIATI (Cs) - “Carnevalandia 2009” Da Piazza Peter Pan, passando per Piazza Capitan Uncino, sbucando in Piazza Trilli. Una toponomastica genuinamente fantastica farà da cornice all’avvio della 4ª edizione di Carnevalandia 2009. Strade e vicoli del Centro Storico medioevale di Cariati cambiano nome e volto, fino al 24 febbraio, per ospitare l’evento socio-culturale ed interterritoriale promosso dall’Associazione “Amici del Carnevale”, con patrocinio del Comune di Cariati. L’edizione 2009 è dedicata a Peter Pan.

CASTROVILLARI (Cs) - Spettacoli Primafila Prosegue la VII edizione di Primafila a Castrovillari, presso il Teatro Sybaris-Protoconvento Francescano, fino al 7 marzo (ore 21.30). Programma: 28 febbraio, Gianluca Belardi in “danni di piombo”. Sabato 7 marzo, Compagnia Cavea in “Non ti pago”di E. De Filippo. CASTROVILLARI (Cs) - Carnevale, 51ª edizione Come accade ogni anno in questo periodo, cresce in città e in tutta la regione l’attesa per il Carnevale di Castrovillari - organizzato dalla Proloco cittadina con il contribu-

to dell’Amministrazione comunale, della Provincia di Cs, della Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino - che è ormai costantemente annoverato tra gli eventi carnascialeschi più importanti d’Italia. L’evento si protrarrà fino al 24 febbraio. CATANZARO - “Seta. Il filo dell’arte”, mostra La mostra “Seta. Il filo dell’arte” rimarrà aperta fino al 28 febbraio. L’evento espositivo è stato realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, dalla Regione Calabria - Fondazione Calabria Film Commision, dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Catanzaro, con il patrocinio dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro – Squillace. La mostra, curata da Oreste Sergi, resterà aperta fino al 28 febbraio. In questo periodo si potranno ammirare, nelle sale espositive della struttura museale, damaschi, velluti, taffetas, broccati, broccatelli, gros de Tours, provenienti dalle maggiori chiese della città - Cattedrale di S. Maria Assunta e dei Santi Pietro e Paolo, Rettoria del SS. Rosario, Parrocchia di S. Teresa all’Osservanza ,Rettoria di S. Maria de Figulis seu Montecorvino – dalle chiese di Sellia Superiore, di S. Pietro Magisano e di Vincolise, nonché da alcune collezioni private. Da apprezzare una dalmatica in broccatello della fine del XV secolo proveniente dalla parrocchia di S. Nicola di Sellia Sup., due abiti settecenteschi provenienti dalla parrocchia dei SS. Simone e Giuda di Vincolise, una splendida gonna in damasco “bizzarre” proveniente dal Santuario della Madonna della Luce di S. Pietro Magisano, la seicentesca pianeta detta dei “Borgia” e l’abito impero in velluto piano dell’Addolorata provenienti dalla rettoria del Rosario di Catanzaro, un piviale in damasco classico proveniente dalla Cattedrale, una dalmatica cinquecentesca in damasco viola dell’Osservanza, una raffinata pianeta in taffetas broccato appartenente alla rettoria di S.Maria de Figulis. Catanzaro – Museo Diocesano d’Arte Sacra, Palazzo Arcivescovile, via dell’arcivescovado, 13. Fino al 28 febbraio con orario: lunedì chiuso - domenica apertura solo dalle 17,00 alle 19,30 - tutti gli altri giorni, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30 (possono variare, verificare sempre via telefono). Biglietti: free admittance. CATANZARO - “I lilt you”, campagna volontariato Ha avuto inizio la campagna Volontariato 2009 “I lilt you”, che consiste nella ricerca e nel reclutamento di volontari che possano essere parte integrante della Sezione Provinciale Lilt di Catanzaro. Il volontario è una risorsa preziosa che, ogni giorno, attraverso piccoli gesti contribuisce alla mission Lilt: vincere il cancro attraverso la prevenzione, ma anche prendersi cura del malato oncologico, alleviandone le sofferenze e condividendone la gioia della guarigione. Non servono competenze specifiche, basta avere più di 18 anni e qualche ora di tempo da dedicare per aiutare chi ha bisogno. Ci sono tanti modi per essere volontario Lilt, dall’assistenza al malato, alla diffusione della cultura della prevenzione, all’organizzazione degli eventi, sono tante le possibilità attraverso cui puoi offrire il tuo contributo e donare speranza ed una migliore qualità di vita al malato oncologico. Diventare volontario Lilt è semplice, basta contattare il numero verde 800-998877 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 o visitare il sito www.lilt.it oppure telefona al numero 0961725026, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Da oggi è anche di-

sponibile il sito ufficiale della sezione provinciale di Catanzaro, raggiungibile all’indirizzo www.liltcz.it. Il portale, realizzato dal webmaster Domenico Concolino, si presenta con una grafica semplice, accattivante ed intuitiva, come una vetrina sulle nostre iniziative e una “web-brochure” che illustra come aiutarci e contattarci. Inoltre, al vecchio indirizzo e-mail si affianca ora: info@liltcz.it.Info: 0961725026 o liltcz@libero.it -3208603557 - lilt.cz.press@gmail.com.

CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama che si protrarrà fino all’1 aprile: venerdì 6 marzo “Puppin Sisters live. See the fabulous”; martedì 10 e mercoledì 11 marzo, “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; domenica 15 marzo “Mare notrum”. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; Giovedì 19 marzo “Recital” di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; giovedì 26 e venerdì 27 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; venerdì 3 e sabato 4 aprile, “Momix - Bothanica”. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; giovedì 9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; lunedì 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; venerdì 8 domenica 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Sabato 21 novembre 2009, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. Sabato 19 dicembre 2009, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; 22 gennaio 2009, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; 14 febbraio 2009, “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso. CATANZARO - Teatro Incanto, programma Il Teatro Incanto di Catanzaro presenta la stagione teatrale '09. Fino al 27 febbraio e 1-13-15 marzo la compagnia del Teatro Incanto in "The best family (a famigghja d'e besti)", testo e regia di F.Passafaro; 22 marzo, Gli amici del teatro popolare di Amantea in "Il mio funerale", testo e regia di M.Ruggiero; 27 e 29 marzo, l'Ass. Cult. ATRJ di Roccella Jonica in "Cicciu u pacciu",testo di M.P.Battaglia, regia di P.Carella; 5 aprile, l'Ass. Cult. Confine Incerto in "Racconti dal resto del mondo", drammaturgia di E.Bianchi, regia di E.Capicotto; 19 aprile, Compagnia teatro Hercules in "A scacammi n'atra", testo di Nino gemelli, regia di P.Procopio; 1-3-8-10-1517-22-24 maggio, la compagnia del Teatro incanto in "dui cambari e serbizzi...e u nunnu 'mparaventu", testo di Nino Gemelli, regia di F.Passafaro. Orario spettacoli: venerdì ore 21:00, domenica ore 18:30.Costo biglietti: intero 8,00 euro, ridotto (studenti universitari e ragazzi fino a 12 anni) e "galleria" 6,00 euro. Abbonamento a 6 spettacoli in platea 40,00 euro. Per informazioni, biglietti e abbonamenti recarsi presso il Teatro Incanto, via G.Rito 11 (parco dei principi) a Catanzaro sala, telefonare al 3348339997 o 3202516302, o collegarsi al sito www.associazioneincanto.it.

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Partirà il 28 febbraio il ciclo di seminari dal titolo “Approfondimenti penalistici” nella Città dei Tre Colli

“Attraverso il sipario” a Catanzaro IL CARTELLONE

Concerto di Franco Battiato in programma il 31 marzo al Politeama

CATANZARO - Visita di mons. Ciliberti La comunità parrocchiale di Santa Croce affidata ai padri minimi di San Francesco di Paola, situata nel quartiere di Pontepiccolo aspetta la “Sacra Visitatio” del arcivescovo metropolita e pastore della chiesa diocesana mons. Antonio Ciliberti. Questa esperienza di grazia, si svolgerà fino al 28 febbraio prossimo. L’intera comunità, attraverso la cura pastorale del parroco padre Gregorio Colatorti e con la partecipazione attiva del consiglio pastorale, di quello degli affari economici e delle associazioni, gruppi e movimenti presenti nella parrocchia hanno programmato i vari momenti, predisponendo un programma di incontri con la realtà, le persone e le attività presenti nel territorio parrocchiale. Il programma della visita pastorale prevede per mercoledì 25, giorno delle ceneri, alle 9,30 la visita alla scuola elementare Bambinello Gesù ed a seguire la visita al presidio ospedaliero “Ciaccio”, alle 17,30 la solenne concelebrazione eucaristica con la benedizione e imposizione delle ceneri. Giovedì 26 alle 16,00 la visita al “S,Anna Hospital”. Il giorno successivo venerdì 27 febbraio, durante la mattina visita alla scuola materna San Francesco di Paola e di seguito l’incontro all’Istituto per geometri “Raffaele Petrucci”, alle ore 16,00 l’incontro con gli ammalati e la celebrazione con il conferimento dell’unzione degli infermi. Sabato 28 giornata di chiusura con la solenne concelebrazione eucaristica di conclusione della visita pastorale animata dalla Corale polifonica San Francesco di Paola cui seguirà l’incontro con la comunità religiosa dei minimi. CATANZARO - Formazione di operatori minorili La Regione Calabria dipartimento 10 settore politiche sociali, il ministero della Giustizia dipartimento di giustizia minorile centro giustizia minorile per la Calabria e la Basilicata e l'Anpe associazione nazionale pedagogisti italiani sede regionale Calabria, in collaborazione con i tribunali per i minorenni e le procure della repubblica presso i Tm di Catanzaro e Reggio Calabria in collaborazione con amministrazione provinciale di Reggio Calabria assessorato alla Formazione professionale, allo sport ed alle Politiche sociali, organizzano seminari di studi giuridico-sociali per la formazione e l'aggiornamento degli operatori minorili che a vario titolo esercitano attività socio-educative nel campo dell'adolescenza, del disagio, della devianza nei distretti di Corte d'Appello di Catanzaro e Reggio Calabria. Terzo incontro: “Modelli di responsabilità nelle professioni di aiuto” con Maurizio Fiasco, sociologo, esperto in fenomeni criminali, docente presso l'istituto superiore di polizia (Roma). Il 26 febbraio, dalle ore 10.30 alle 12.30, presso la sala conferenze della Provincia - Piazza Italia Reggio Calabria, moderatore: Giuseppina Garreffa, direttore uff. servizio sociale minorenni Rc; saluti: Antonio Mazzù, presidente tribunale per i minorenni di Rc; Carlo Macrì, procuratore della repubblica presso Tm di Rc; Attilio Tucci, assessore Politiche sociali della provincia di Reggio Calabria; Angelo Meli, direttore centro Giustizia minorile Calabria e Basilicata; Giuseppe Rulli, commissario Anpe Calabria; relazione di Maurizio Fiasco; intervento di Pasquale Romeo, responsabile di psichiatria e psicoterapia forense - gruppo di ricerca scienze medico-legali-Università di Siena; dibattito; conclusioni di Fratel Stefano Caria, pedagogista comunità "B. Luigi Monti"; dalle ore 15.30 alle 17.30, presso il tribunale per i minorenni - sala udienza dibattimentale a Cz, moderatore: Massimo Martelli, pedagogista e giudice onorario minorile; saluti: Domenico Blasco, giudice tribunale per i minorenni di Cz; Beniamino Calabrese, procuratore della repubblica presso Tm di Cz; Giuseppe Altomare, dirigente settore politiche sociali Regione Calabria; Angelo Meli, direttore centro giustizia minorile Calabria e Basilicata; Gianfranco De Lorenzo, presidente ass.ne nazionale pedagogisti italiani; relazione di Maurizio Fiasco; intervento di Caterina Salerno, avvocato e presidente del centro servizi per il volontariato della Provincia di Catanzaro; dibattito; conclusioni di Carlo Caruso, giudice tribunale per i minorenni di Catanzaro. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione al termine di ciascuno dei due incontri. Info: 347/6103431 - www.anpe.it CATANZARO - Assemblea Pd Venerdì 27 febbraio alle ore 17.30, presso la sede del Circolo del Pd di Santa Maria (in via S. Maria sopra Bar Viscomi nei pressi della piazza), si terrà l’assemblea degli iscritti ed aderenti per una valutazione politica dopo la straordinaria e partecipata assemblea provinciale e per procedere alla costituzione degli organismi dirigenti del Circolo. Alla riunione parteciperanno:Caterina Corea, segretario provinciale del Pd;Piero Amato, consigliere regionale.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta

la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: febbraio: venerdì 27 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6 marzo, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20 marzo, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24 aprile 2009, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8 maggio,ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 maggio , ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle. CATANZARO - Inaugurazione anno giudiziario Il 28 febbraio, alle 10.30, inaugurazione dell’anno giudiziario 2008 nell’aula delle udienze del Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria in via De Gasperi, 76/b. CATANZARO - “Attraverso il sipario” Il teatro Incanto e il teatro Hercules di Catanzaro, in collaborazione con Uilt nazionale e Uilt Calabria, presentano “Attraverso il siparo”, 3 giorni di studio e formazione 6 - 7 - 8 marzo. Possibilità di scelta fra 2 corsi: “Il training dell'attore”, tenuto da Roberta Raineri, presso il Teatro Incanto, via G.Rito 11 (Parco dei Principi) Catanzaro; “I fondamentali del teatro: da Shakespeare a Pirandello”, tenuto da Loretta Giovannetti, presso il Teatro Hercules, viale degli Angioini (ingresso Italcementi) Catanzaro. Gli stages sono rivolti ad attori, appassionati di teatro ed a chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo. Costi: 60,00 euro ospiti, 35,00 euro per soci Uilt. Possibilità di pernottamento e pasti a costi agevolati, su richiesta. Per informazioni e iscrizioni: 320/2516302339/3363334, oppure recarsi presso il teatro Incanto o il teatro Hercules, o mandare una mail a info@associazioneincanto.it. CATANZARO - Incontro sulle costellazioni familiari Terzo incontro sulle costellazioni familiari: il 7 marzo, presso l'hotel Niagara a Catanzaro Lido, alle ore 9.00. Il seminario con la conduttrice dott.ssa Paola Felici, sarà preceduto da un incontro gratuito ed orientativo venerdì 6 marzo, alle 17.30, aperto a tutti.

CATANZARO - Adol, la stagione L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009 che viene riportato di seguito: il14 marzo 2009 ore 17,30 presso il Circolo Unione 3° incontro sulla "Storia del Melodramma; il 18 aprile 2009 ore 17,30 presso Circolo Unione incontro su "Grandi Scene da Opere Verdiane". Per ragioni organizzative la prevista messa in scena de "La Serva Padrona" di Pergolesi prevista per il mese di maggio 2009 all'auditorium Casalinuovo avverrà nel prossimo anno sociale, in data da stabilire. CATANZARO - Trofeo Iaksa Iaksa, Wtka, You and me together organizzano il secondo trofeo in beneficenza Iaksa - Csen sabato 21 e domenica 22 marzo, presso il Poligiovino di Catanzaro Lido. Programma: sabato 21 marzo, ore 14.00, primo stage di spinning; ore 15.00, secondo stage di spinning; ore 16.00, gara di scherma; ore 19.00, galà Csen; domenica 22 marzo, ore 10.00, gara di bench press e braccio di ferro; ore 13.00, campionato italiano Iaksa - Wtka - Wka - Csen di semi contact-light contact- kick light-thai light; ore 19.00, incontri di pugilato dilettantistico; ore 21.00, "Knock out night 5" titoli italiani ed internazionali di full contact, lou kich, k1 style, thai boxe, mma (Mixed martial art). Infoline: 340/0508494 - fightclubcz@hotmail.it - www.kickboxing.it.

CATANZARO - Spettacolo per bambini L'assessorato alle Risorse Educative e Scolastiche, la Media service produzione spettacoli e la Fondazione Politeama presentano: "Primi passi a teatro". Il progetto è finalizzato alla frequentazione dei bambini in teatro, una opportunità di svago domenicale per i genitori da condividere con i propri figli e potranno essere tema di discus-

sione anche nelle scuole di appartenenza. Le rappresenazioni saranno effettuati dalla compagnia teatrale Il Cilindro del Teatro San Raffaele di Roma. Le date saranno: domenica 22 marzo 2009 con "I VII Re di Roma” e domenica 19 aprile 2009 con "Un Uomo chiamato Francesco". Il prezzo del biglietto è di Euro 5,00 posto unico. Per info e prenotazioni: biglietteria teatro Politeama 0961501818 / 501819 negli orari di apertura biglietteria - oppure fuori orario: cell. 334.2637312 - 338.6302118. CATANZARO - Approfondimenti penalistici Partirà il prossimo 28 marzo il ciclo di seminari organizzato dalla Camera Penale di Catanzaro “Alfredo Cantàfora”, dal titolo “Approfondimenti penalistici”, valido ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di formazione professionale continua, così come stabilito dal Regolamento approvato dal Consiglio Nazionale Forense il 13 luglio 2007. Il corso, anche quest’anno, potrà contare sull’apporto di illustri relatori che tratteranno argomenti di grande attualità e di sicuro interesse per gli addetti ai lavori. Sarà strutturato in sei incontri che si terranno presso l’aula magna del Seminario San Pio X di Catanzaro: ad inaugurarlo, il 28 marzo, il Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, prof. avv. Oreste Dominioni, che interverrà sul tema “L’ammissione della prova scientifica nel processo penale” e il prof. avv. Giovanni Flora, ordinario di diritto penale nell’Università di Firenze, su “Progresso scientifico, giudizio di causalità e giudizio di responsabilità per colpa”. Gli incontri proseguiranno secondo il seguente calendario: 3 aprile 2009, “L’ascolto del minore: uso dell’evidenza scientifica nell’acquisizione e valutazione della testimonianza nel processo penale”, prof. avv. Luisella De Cataldo Neuburger (Docente di psicologia giuridica e presidente della Società di Psicologia Giuridica) e Prof. Giuliana Mazzoni (Docente di Psicologia nell’Università degli Studi di Hull, Gran Bretagna); 17 aprile 2009, “Scienza, pseudoscienza e fantascienza nelle indagini criminalistiche di medicina legale”, Prof. Dott. Francesco Introna (Professore ordinario di Medicina Legale e delle Assicurazioni nell’Università degli Studi di Bari) e “Difensore e prova tecnica, tra insidie metodologiche e suggestioni valutative”, prof. avv. Leonardo Iannone (Presidente della Camera Penale di Trani – Docente di Diritto Penitenziario nell’Università degli Studi di Bari); 8 maggio 2009, “Il concorso di persone nel reato” prof. avv. Tullio Padovani (Professore ordinario di Diritto Penale nell’Università degli Studi e presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa) e prof. avv. Luigi Fornari (Professore ordinario di Diritto Penale nell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro); 15 maggio 2009, “Il regime delle impugnazioni penali, fra legge Pecorella, sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione e progetti di riforma” dott. Giovanni Canzio (Direttore dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione) e prof. avv. Giovanni Aricò (Professore associato di Istituzioni di diritto e procedura penale nell’Università degli studi di Salerno). Il ciclo di incontri si concluderà sabato 13 giugno 2009, con l’intervento dell’avv. Ettore Randazzo (responsabile Scuole Unione delle Camere Penali Italiane) sul tema “Deontologia e tecnica del penalista nell’esame incrociato”. CATANZARO - Franco Battiato al Politeama Franco Battiato e il suo tour “Live in Theatre 09”, il 31 marzoal Politeama di Catanzaro. Per info contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese: www.essemmemusica.it. CIRO’ M. (Kr) - “I Vignaioli”, assemblea pubblica L'associazione viticoltori I vignaioli del Cirotano "Domenico Ferraro" organizza oggi, alle ore 17.30, presso il palazzo Porti un'assemblea pubblica: presentazione ufficiale associazione e dibattito sulle problematiche della filiera vitivinicola nell'area del cirotano. Interverranno: Franco Librandi, presidente associazione; Sergio Ferrari, segretario associazione; Salvatore Lucà, garante associazione; Roberto Salerno, presidente Cciaa di Kr; Gaetano Cianciaruso, presidente consorzio di tutela; Nicodemo Parrilla, sindaco del Comune di Cirò Marina; Mario Caruso, sindaco del Comune di Cirò; Antonio Sicilia, sindaco del Comune di Crucoli; Giuseppe Bonessi, sindaco del Comune di Melissa. COSENZA - Corsi di cucina, aperte le iscrizioni La Federazione Italiana Cuochi, l’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini e Amira, Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi, rendono noto che su www.aiscalabria.blogspot.com e su www.aiscalabria.it sono inserite le programmazioni complete dei corsi proposti per il nuovo anno: finger food, pasta fresca, antipasti di mare, cucina classica e sommelerie. Per informazioni e iscrizioni 3331807088 oppure info@aiscalabria.it" info@aiscalabria.it.

30 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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Assemblea provinciale del Partito Democratico in programma sabato 28 febbraio a Cosenza

“L’altra parte di Ron” a Crotone IL CARTELLONE

Stage di hip hop con l’insegnante Maura Paparo a Cropani Marina

COSENZA - Pd, assemblea provinciale L’assemblea provinciale del Partito Democratico si terrà sabato 28 febbraio alle ore 16.30 presso il Cinema Teatro Italia di Cosenza.

COSENZA - Teatro Rendano, stagione di prosa Stagione di prosa 2008/2009 presso il teatro comunale "A. Rendano" di Cosenza. Sabato 28 febbraio, ore 21.00, domenica 1 marzo, ore 18.00, Il Teatro del Carretto "Pinocchio" da Carlo Collodi, regia di Maria Grazia Cipriani; giovedì 5 marzo, ore 21.00, venerdì 6 marzo, ore 21.00, Placet musical "Cenerentola" con Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo, regia di Massimo Romeo Piparo; sabato 14 marzo, ore 21.00, domenica 15 marzo, ore 18.00, Gershwin spettacoli "Un Paese di gente per bene" con Gian Antonio Stella e Bebo Storti;il 21 marzo, ore 21.00, il 22 marzo,ore 18.00, Teatro Stabile delle Marche "Casa di bambola - L'altra Nora" da Henrik Ibsen con Lunetta Savino. COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: martedì 2 e mercoledì 3 marzo 2009, Amanda Sandrelli "Col piede giusto"; Lunedì 23 e martedì 24 marzo, Andrea Giordana "L'Otello"; Domenica 5 aprile, Tosca D'Aquino "Ogni anno punto e a capo"; Venerdì 17 e giovedì 18 aprile, Vanessa Gravina "Vestire gli ignudi"; Sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre, opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. COSENZA - Più di me tour 2009 Per i 50 anni di Carriera, la signora della canzone italiana, Ornella Vanoni, si esibirà nei principali teatri della penisola. Il suo debutto con il “Più di me tour 2009” il 7 marzo a Cesena. In Calabria, sarà al Teatro Rendano di Cosenza nella serata di mercoledì 11 marzo 2009. COSENZA - Anteprima stagione di prosa Teatro comunale A. Rendano, anteprima stagione di prosa. Mercoledì 1 aprile concerto di Franco Battiato. COSENZA - Edilmediterranea, quarta edizione Il 3-4-5 aprileil quartiere fieristico Cupole geodetiche di Cosenza ospiterà nella sua area espositiva la quarta edizione di Edilmediterranea. L’ormai consolidato appuntamento conta di replicare il successo della precedente edizione che, forte dei suoi 100 espositori, provenienti da tutta la penisola, e grazie ad una mirata campagna di comunicazione, ha attirato oltre 8.000 visitatori, tra cui: ingegneri, architetti, imprese edili, rivenditori di materiale edile, attestandosi tra le manifestazioni più visitate in ambito regionale. CROPANI M. (Cz) - Stage di hip hop La scuola di danza “Time for dancing”, diretta in Cropani Marina dalla coreografa e ballerina Giulia Perri, organizza

stage di hip-hop con Maura Paparo di “Amici”, programma televisivo di Maria De Filippi. Per informazioni e adesioni telefonare al numero 3395980519 oppure 3337011799. CROPANI (Cz) - Giornata nazionale del B&B Anche quest'anno, dopo il successo delle prime due edizioni, in mille città e luoghi d'Italia, sabato 7 marzo 2009, si celebrerà la Giornata nazionale del B&B. Un'iniziativa che vedrà coinvolti migliaia di Bed and Breakfast, pronti a concedere la notte del 7 marzo gratis a quanti vorranno trascorrere un weekend all'insegna dell'ospitalità familiare. Tra questi anche il Bed and Breakfast “Bruno” in località Difesa di Cropani Marina. Per info 3331254640 – 3343637094. CROTONE - “Dall’alleanza al progetto” La Locride si prepara alla manifestazione nazionale giorno 1 marzo, “Dall'alleanza al progetto”. Il consorzio Goel sta promuovendo nella Locride iniziative volte alla conoscenza e approfondimento dell'iniziativa e sta raccogliendo le prenotazioni per i pullman, che partiranno sia il 28 febbraio, che il 1 marzo, per rientrare nel pomeriggio e nella serata del 1 marzo (n. verde 800.913540 - agenzia@turismo.responsabile.coop). La manifestazione infatti sarà preceduta, la sera del 28 febbraio, da una veglia di preghiera ecumenica, presso il Duomo di Crotone, importante momento spirituale che vedrà la presenza di diverse confessioni cristiane. L'organizzazione della manifestazione a Crotone è curata da un Comitato locale, coordinato dal Consorzio Sociale Jobel, facente parte del consorzio Calabria Welfare. CROTONE - “L’altra parte di Ron” Parte da Cotronei il 3 marzo 2009, precisamente dal Teatro Comunale del centro Crotonese, “L’altra parte di Ron”, il nuovo evento teatrale che ha come protagonista assoluto Ron. Per ulteriori informazioni e per saterne di più sulle prevendita rivolgersi a: Teatro Stabile di Calabria al numero di telelefono 0962/905416 - oppure alla Esse Emme Musica di Maurizio Senese al numero di rete fissa 0961/761471 – o di cellulare 335/5244393 - o ancora consultare il sito internet di seguito riportato www.essemmemusica.it.

CROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà nella città di Crotone dal mercoledì 16 al martedì 20 settembre. CROTONE - Teatro Apollo, stagione 2008/2009 Programma stagione2008/2009 del teatro Apollo di Crotone: martedì 17 e mercoledì 18 marzo, teatro stabile di Calabria Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo, Lorenzo Gleijeses e la partecipaziopne di Gigi De Luca "Ditegli sempre di sì" di Eduardo De Filippo regia di Geppy Gleijeses; Giovedì 2 e venerdì 3 aprile, Tunnel produzioni, Alessandro Siani "Per tutti revolution" regia di Mimmo Esposito; Sabato18 e domenica 19 aprile,Roma spet-

tacoli Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, adattamento di Mario Scaletta regia di Patrick Rossi Gastaldi. Fuori abbonamenti: Giovedì 26 e venerdì 27 marzo, teatro stabile di Calabria fondazione teatro Piemonte Europa Marianella Bargilli "Alè calais" di O. Guerrieri, regia di Emanuela Giordano. L’inizio di tutti gli spettacoli è previsto alle ore 20.30. GUARDIA P. (Cs) - Carnevale Occitano Fervono i preparativi per la terza edizione del Carnevale Occitano organizzato dall’Associazione Arcobaleno con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Guardia Piemontese. Il 24 febbraio, tutti i carri di Guardia sfileranno a Paola. Il 28 febbraio la sfilata dei carri si terrà nel centro storico di Guardia Paese, mentre poi il 1° marzo si tornerà a sfilare a Guardia Piemontese Marina con i nostri carri e quelli di Paola, Acquappesa e Fuscaldo.È doveroso sottolineare che gli eventi del 24 febbraio e dell’1 marzo nascono dalla stretta collaborazione e sinergia createsi tra l’Associazione Arcobaleno e l’Associazione Gli Amici di Paola che stanno cercando di coinvolgere sempre più gente estendo ad altri Paesi la partecipazione al Carnevale. LAMEZIA T. (Cz) - V Congresso della Cisl Una proposta per lo sviluppo e il coraggio delle scelte saranno i temi principali del V Congresso della Cisl di Catanzaro che si terrà nei giorni del 24 edel 25 febbraio presso il Grand Hotel Lamezia a Lamezia Terme. I lavori di questa importante assise, che sarà la tappa finale di un percorso congressuale che ha interessato, attraverso le assemblee svolte nelle leghe e nei luoghi di lavoro 35.788 iscritti, saranno aperti dalla relazione introduttiva del segretario generale Domenico Cubello e vedranno la partecipazione del segretario generale della Cisl Calabria, Luigi Sbarra, e le conclusioni del segretario nazionale Cisl, Giorgio Santini.

AVVISO AI LETTORI Per ottenere la pubblicazione in questa rubrica di appuntamenti riguardanti la cultura, l’arte, lo spettacolo, la convegnistica, e qualsivoglia altro evento, occorrerà che le comunicazioni giungano a questa redazione

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La prima edizione regionale della Giornata internazionale della donna nella Città della Piana

“La Sirena” in scena a Lamezia Terme IL CARTELLONE

Concerto di Gianni Morandi nel mese di maggio a Maida

LAMEZIA T. (Cz) - Concerto di Egidio Ventura Al locale Rua Sao Joao tutto esaurito per il concerto di Egidio Ventura del 27 febbraio. LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale comunale “Dalla pagina alla scena”, “Grandi interpreti fra parole e musica” e “L’arte della commedia”, saranno i tre temi che caratterizzeranno la nuova stagione teatrale promossa dal Comune di Lamezia Terme. Una stagione che va a completare e rafforzare tutta una serie di iniziative culturali intrecciate con i grandi eventi di “Teatro ragazzi”, degli appuntamenti con la musica jazz, di quelli inseriti nella stagione di prosa e in quella concertistica, e che vedranno ufficialmente la luce il prossimo 26 febbraio quando lo storico teatro Politeama di Lamezia, aprirà finalmente i battenti. La serata di inaugurazione (fuori abbonamento) è prevista per il prossimo 27 e 28 febbraio con Luca Zingaretti e la “Sirena” dal racconto “Lighea” di Tomasi di Lampedusa. Ad arricchire l’articolato programma, per metà composto da spettacoli in esclusiva per la Calabria, altri otto eventi di spessore. Tullio Solenghi con “L’ultima radio” il 12 e 13 marzo; Lunetta Savio e Paolo Bessegato con “45 giri di parole d’amore” il 19 e 20 marzo; Caterina Casini, Simona Marchini e Lucia Poli in “Pazze”il 24 e 25 marzo; Elisabetta Pozzi in “Annie Wobbler” di Arnold Wesker il 30 e 31 marzo; la Compagnia attori e tecnici in “Rumori fuori scena” di Michael Frayn il 4 e 5 aprile; Erica Blanc e Gianfelice Imparato in “Niente sesso siamo inglesi” di Anthony Marriot & Alistair Foot il 14 e 15 aprile ed in chiusura di stagione con il teatro del carretto il “Pinocchio” di Carlo Collodi. Si è aperta la campagna abbonamento della stagione teatrale al Politeama che verrà inaugurata il 27 febbraio prossimo con la presenza dell’amatissimo Luca Zingaretti, meglio conosciuto come il commissario Montalbano. Dopo 60 anni circa dall’esordio sancito dalla proiezione del film Oliver Twist e dopo 47 anni dalla chiusura, il Politeama torna a vivere con la piece di Luca Zingaretti “La sirena” dal racconto «Lighea» di Tomasi di Lampedusa. Le operazioni di sottoscrizione degli abbonamenti si svolgeranno al teatro Umberto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. La prevendita abbonamenti è libera. Info: ufficio Cultura del Comune di Lamezia Terme 0968 207278 - biglietteria 339 6933320 - www.comune.lameziaterme.cz.it,www.teatroalamezia.it. LAMEZIA T. (Cz) - Donna, giornata internazionale Il Cgsi Provvisorio Regionale Calabria annuncia che organizzerà la “La I edizione regionale della Giornata Internazionale della Donna” in collaborazione con l’ Ens Regione Calabria che si terrà il 8 marzo alle ore 9,30 presso il ristorante “Gran Hotel Lamezia” a Lamezia (di fronte la stazione ferroviaria). Nel pomeriggio il programma prevede i momenti dedicati allo spettacolo “California Dream Man”, la sorpresa e il regalo ricordo per tutte le donne presenti fino alla conclusione fissata per le ore 17,30. Il pranzo presso il ristorante è riservato solo ed esclusivamente alle donne. LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale Ricrii Prosegue la stagione teatrale Ricrii. Programma: 13 marzo, "Il volto e la notte" scuola lab Scenari Visibili;18 marzo, "Ma-

de in Italy" Babilonia Teatri con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Premio Scenario 2007; 22 marzo, "Attese" perfotext Tetraedro Teatro in regia Francesco Cerra; 4 aprile, "La nuova colonia" Spazio Teatro, regia Gaetano Tramontana. Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Umberto con inizio alle 21.00. Info: www.scenarivisibili.it - info@scenarivisibili.it - 0968/22547 - 392-8249508. Biglietti: Intero euro 12. Ridotto euro 10. Studenti euro 5. Abbonamenti: Intero euro 60. Ridotto euro 50. Studenti euro 25.

LAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival E’ partito il Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del Comune di Lamezia Terme e della presidenza della Regione Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno infatti in pole position c’è “FiatLancia”, c’è il centro commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà nell’arco di quattro mesi. I dettagli del programma: sabato 21 marzo, al teatro Umberto, in scena il chitarrista Scott Henderson alla guida della sua Blues Band Henderson. Sabato 28 marzosempre all’Umberto, Buster Williams 4tet presenterà “Something More”. Coordinatore artistico dell’evento, Tommaso Colloca. Attività parallele alla rassegna. 17 gennaioalle ore18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi”, ascolto guidato: “Il Tango e Piazzolla”. Sabato 7 febbraio, alle ore 18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi” ascolto guidato: " Be bop: anche per il sax è ora di spiccare il volo”. L’ 1 febbraio, ore 10.00, Yara Records Catanzaro, Workshop di Basso elettrico - Docente Pippo Matino. 13 febbraio ore 22.00 Jazz Club Rua Sao Joao, Egidio Ventura Trio “Latino Vivo!”. Info: 0968/442864 339/8309044; oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica che si legge di seguito a bequadro@bequadro.it. LAMEZIA T. (Cz) - Concorso diocesano La Fondazione Centro Culturale Paolo VI di Lamezia Terme organizza un concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. La traccia riguarda il tema «San Paolo apostolo, la globalizzazione e i giovani lametini costruttori di speranza» ed è indirizzato agli alunni frequentanti le scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. Le sezioni previste sono tre: elaborati scritti di qualsiasi genere letterario, ogni forma di creazione artistica e creazioni multimediali o fotografie. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre martedì 31 marzo pressola sede della Fondazione Centro Culturale Paolo VI, presso la Curia Vescovile di Nicastro, Via Lissania, 2 ed in ogni plico dovrà essere inserita una scheda che riporti generalità e recapito del concorrente. A fine concorso, sarà premiato il primo lavoro di ogni sezione, con la somma di euro 400,00 entro il 30 giugno 2009.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la

compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà reso noto entro mercoledì 4 marzo. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Ulteriori informazioni: 338/3985193 - 339/5837077 info@400kc.eu caterina@400kc.eu carlo@400kc.eu. MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura del 12 e 13 marzo con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d´autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggio al Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti di Gianni Morandi dei giorni 8 e 9 maggio inizieranno alle ore 21.00. Per info 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it.

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32 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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APPUNTAMENTI CALABRIA

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Corso per assaggiatori di olio vergine d’oliva fino al 25 febbraio a Rizziconi

“Un sesso di troppo” in scena a Soverato IL CARTELLONE

Ornella Vanoni in concerto il 6 aprile al Teatro Cilea di Reggio

REGGIO C. - Ornella Vanoni al Teatro Cilea “Più di me ” è il titolo dell’ultimo capolavoro di Ornella Vanoni, l’artista milanese che in questo ultimo album si vede duettare con i maggiori artisti italiani. La sua nuova tournèe teatrale dal titolo “Piu di me tour 2009” toccherà i maggiori teatri della penisola. Anche la Calabria è pronta ad ospitarla precisamente nella Città di Reggio Calabria nel bellissimo Teatro Cilea il 6 aprile, l’evento sarà organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e la Nova Star Italia.I tagliandi che sono già in vendita, sono divisi in quattro ordini di posti, posti: primo ordine euro 48,00 comprende tutta la platea e palchi di primo livello; posti di secondo ordine euro 40,00 palchi di secondo livello, posti di terzo ordine euro 35,00 palchi di terzo livello, e loggione euro 25,00. Tutti i prezzi elencati sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni contattare i numeri di telefono di rete fissa di seguito riportati: 0965/312701- 0961- 761471 0965/5936441; o ancora consultare il seguente sito internet www.essemmemusica.it.

REGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... L'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo culturale “G.Calarco” e l'istituto Mediterraneo di psicologia “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appuntamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psicologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Belle Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà rilasciato un attestato di frequenza. Di seguito il calendario degli incontri: mercoledì 15 aprile 2009, ore 17.00-19.00, autore Dostojevskji, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 13 maggio 2009, ore 17.00-19.00, autore Ariosto, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno, ore 17.00 - 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 15 luglio, ore 17.00 - 19.00, autore Calogero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica il dottor Paolo Praticò. RENDE (Cs) - Consegna attestati a militari Cerimonia in programma oggi, alle ore 11,00, nella Sala stampa dell’Ateneo, durante la quale saranno consegnati 48 attestati di partecipazione ad altrettanti militari volontari di Cosenza e di Lamezia Terme, esemplari “studenti” durante il 2008 di un corso di lingua inglese organizzato dalla stessa struttura. L’iniziativa, in particolare, ha riguardato volontari in forza presso il 1° Reggimento bersaglieri “Cosenza” e presso il 2°Reggimento dell’Aviazione Esercito “Sirio” di Lamezia Terme. RENDE (Cs) - Master di I livello E’ istiuito per l’anno accademico 2008/2009, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, dipartimento di Scienze dell’Educazione, e in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, il master di I livello in “Risorse creative per lo sviluppo di comunità. Tecniche di Danzaterapia e Arte Terapia”. Possono accedere al master coloro che sono in possesso di Laurea ex D.M.509/99 e 270/2004; di diploma universitario di durata almeno triennale; di diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti antecedenti a 509/99; di titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo dal Consiglio del corso ai soli fini di iscrizione al corso stesso. L’iscrizione al master è incompatibile con l’iscrizione ad altri corsi di studio che prevedono il conseguimento di crediti. Il numero dei posti disponibili è 40. È possibile scaricare il bando e compilare la domanda di ammissione al concorso, che scadrà il prossimo 27 febbraio 2009, collegandosi al sito web www.segreterie.unical.it . Per ulteriori informazioni: dott.ssa Farina, dipartimento Scienze dell’Educazione 0984/494070, Asp-Cosenza 0984/893383 - 3289783446.

RENDE (Cs) - Fiorella Mannoia in tour Fiorella Mannoia con il suo nuovo tour teatrale, aprirà il giovedì 12 marzo 2009 al teatro Garden di Rende e venerdì 13 marzo 2009 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, la XXIII edizione della rassegna “Fatti di musica Radio Juke Box 2009” ideata e diretta dal promoter Ruggero Pegna. L’evento sarà abbinato alla “lotta alle leucemie e linfomi dell’amena”. La vendita dei biglietti dei concerti di Fiorella Mannoia a Rende e Reggio Calabria sarà possibile in tutte le prevendite autorizzate elencate al sito www.ruggeropegna.it (Cosenza: Inprimafila e Bar Tosti; Rende: Teatro Garden; Reggio Calabria: Boutique Taxi. Quattro i prezzi dei biglietti: euro 44.50 poltronissima, euro 38,50 poltrona, euro 33,50 ed euro 27,50 per palchi e galleria. Per ulteriori informazioni consultare il numero di telefono di rete fissa di seguito riportato 0968.441888.

RIZZICONI (Vv) - Corso per assaggiatori di olio La figura del giudice di analisi sensoriale di olio vergine di oliva è fondamentale per l'effettuazione di una corretta ed oggettiva analisi, volta alla reale valutazione qualitativa degli oli. La professionalità di tali figure deve essere quindi tutelata e ben definita, nonché opportunamente formata da personale docente altamente qualificato, secondo programmi conformi a quanto stabilito dal Consiglio Oleicolo Internazionale e dalle norme nazionali. Il corso si terrà presso il Palazzo comunale nei giorni oggi,24,25 febbraio 2009 dalle ore 8,30 alle ore 17,30. La tutela e la qualifica degli assaggiatori di olio vergine d'oliva avviene mediante l'iscrizione all'elenco nazionale dei tecnici e degli esperti, già istituito dall'articolo 3 della L.313/98, tenuto presso il Ministero per le Politiche Agricole e presso le singole Regioni (Ministero per le Politiche Agricole - Circolare n.5 del 18-giugno1999.). Per l'iscrizione a tale elenco l'assaggiatore oltre l'idoneità morale deve possedere i seguenti requisiti: possesso dell'attestato di idoneità fisiologica conseguito al termine di un corso per assaggiatori; possesso di attestati che comprovino la partecipazione ad almeno 20 sedute di assaggio nel triennio precedente la data di presentazione della domanda. ROSSANO (Cs) - Stagione teatrale, programma La città di "Rossano la bizzantina" presenta la stagione teatrale 2009, presso il teatro San Marco, Teatro per tutti a Teatro. Programma: 27 febbraio, Nautilus Pictures presenta Remo Girone, Eleonora Giorgi in "Fiore di cactus" di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy tradotto da Gerardo Guerrieri con Giorgia Trasselli, Guglielmo Guidi, Fabrizio Alessandro Barbone, Andrea Garinei, Federica Montanelli; 16 marzo, Paola Quattrini - Ray Lovelock "I ponti di Madison Country" tratto dall'omonimo romanzo di Robert James Waller; adattamento Lorenzo Salveti con R. Rigillo, A.Marverti, M.G.Laurino; scene Bruno Buonincontri; costumi Bartolomeo Giusti; musiche di Armando Trovajoli; regia Lorenzo Salveti; (Unica data in Calabria); 27 marzo, ente nazionale del balletto-balletto di Roma "Lo schiaccianoci", con la partecipazione straordinaria di Andrè De La Roche; regia e coreografia Mario Piazza; musiche Petr Il ic Cajkovskij; nuovo libretto ed elaborazione drammaturgica, Riccardo Reim; 17 aprile, Adolfo Adamo in "Serendipity" con Chiara Pavoni; musiche E.Cupellini, C.Rizzuti; scenografia N.Tornello; regia di A.Adamo, (Unica data in Calabria); 22 aprile, compagnia Corrado Abbati in collaborazione con associazione internazionale operetta Trieste con gli allestimenti dell’ente lirico teatro G. Verdi Trieste presentano: "Al cavallino bianco" di Hans Muller e Erik Charell; musiche di Ralph Benatzky; orchestra dal vivo - direttore Marco Fiorini;adattamento e regia Corrado Abbati (Unica data in CalabriaCampagna abbonamenti: abbonamento poltronissima, euro 80.00; abbonamento poltrona euro 60.00; abbonamento speciale “Carta Giovani” euro 40.00; speciale abbonamenti famiglia: due abbonamenti interi (poltronissima o poltrona) danno diritto ad un abbonamento omaggio per un figlio di età inferiore a 14 anni. A tutti gli abbonati verrà offerto l’ingresso gratuito per lo spettacolo “Serendipity" del 17 aprile. Biglietti: platea poltronissima euro 20.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltronissime) euro 35,00; platea poltrona euro 15.00; A Teatro con (Se acquisti due biglietti poltrona) euro 25,00; galleria euro 10.00; cinque con (Per gruppi di sei) euro 50,00. Acquisto biglietti presso il Teatro San Marco tre giorni prima di ogni spettacolo.Biglietti spettacolo “Serendipity” del 17 aprile; platea (posto unico) euro 10.00; galleria (posto unico) euro 5.00. Informazioni generali sulla stagione duemilanove saranno presenti nella rete internet ai seguenti indirizzi: \n www.rossano.eu - www.generazionefutura.com - www.sibarinet.it - www.teatro.org - www.jblasa.com; e-mail: ufficio stampa@rossano.eu; info@generazionefutura.com; 360/39.56.26; 0983/529.224. Tutti possono usufruire gratuitamente del servizio di prenotazione telefonica. La prenotazione bloccherà le poltrone fino ad un giorno prima dello spettacolo, trascorso questo tempo se i biglietti non verranno ritirati le poltrone verranno rivendute.

SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: sabato 28 febbraio “Dr Jekill e Mr Hyde The strange show” di e con Fabrizio Paladin; sabato 7 marzo, Claudio Insegno “Risate al 23° piano” di Neil Simon; sabato 21 marzo, Gaia De Laurentis “Sottobanco” regia Claudio Beccaccini; Sabato 4 aprile Tosca D’Aquino “Ogni anno punto e a capo” di Eduardo De Filippo; giovedì 16 aprile, Sorelle Marinetti “Non ce ne importa niente regia Max Croci”; sabato 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; domenica 3 maggio Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino. SOVERATO (Cz) - Teatro del Grillo Ha ufficialmente avuto inizio la stagione 2009 del Teatro del Grillo di Soverato, che da gennaio a fine aprile ospiterà eccellenti compagnie del teatro italiano oltre alla

Compagnia della scuola di teatro Spazioscenico e alla Compagnia del Grillo. Programma: domenica 1 marzo con la compagnia Spazioscenico con “Un sesso di troppo”. Un cocktail esplosivo di doppi sensi e situazioni esilaranti condito con un pizzico d'amore e molto buon umore. Franco Procopio dirigerà la divertentissima commedia di James Sherman, campione d'incassi a New York. Domenica 15 marzo, sarà la volta di un cast di straordinari interpreti per rievocare il percorso umano e artistico della Dietrich, che per decenni e fino ai nostri giorni ha sollecitato l’immaginario collettivo. “Marlene”, ultima fatica di Giuseppe Manfridi e novità assoluta della stagione teatrale in corso, vede in scena, per la regia di Maurizio Panici, un’intensa Pamela Villoresi, accompagnata, tra gli altri, da Orso Maria Guerrini e David Sebasti. Domenica 22 marzo, sarà la volta de “L’amore mio non può”. Nel settantennale delle leggi della vergogna razzista, una strepitosa Manuela Kustermann trasforma in poesia una realtà maledettamente violenta. Dall’omonimo romanzo di Lia Levi uno spettacolo applauditissimo. Concluderà la stagione, a partire da sabato 25 aprile, la nuova produzione della Compagnia del Grillo: “Rumori fuori scena” per la regia di Claudio Rombolà. Una irresistibile storia di teatro nel teatro dove ritmo, equivoci e colpi di scena fanno del testo di Frayn una delle farse più fortunate degli ultimi trent’anni. Costo abbonamento a 5 spettacoli 88,00. Turno A: pomeridiana ore 17.00 o primo giorno di rappresentazione. Turno B: serale ore 21.00 o secondo giorno di rappresentazione. Gli abbonati alla stagione precedente possono confermare il posto telefonando o lasciando un messaggio al N. 0967 -23156 oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica di seguito riportato "teatrodelgrillo@libero.it". SQUILLACE (Cz) - Visite guidate L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna espositiva allestita al Complesso monumentale del San Giovanni Catanzaro dedicata ai pittori del seicento Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info www.calabriaguide.it 0961-34618 333-8002471. Inoltre, la stessa associazione, mette tutti i giornidalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistiche che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di Borgia. Per ulteriori informazioni contattare i numeri di tel: 0961/34618 - 368/7376942 - 347/1094691 320/0473698 - oppure consultare il sito internet di seguito riportato www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Per ulteriori informazioni telefonare: 0961/34618 - 368/7376942 329/9149079 - 347/8871177 - o visitare il sito www.calabriaguide.it. VILLA SAN GIOVANNI (Rc) - Piani paesaggistici “I nuovi piani paesaggistici regionali. Innovazioni e convergenze”, è il titolo del seminario nazionale che si svolgerà venerdì 27 all’Hotel Altafiumara di Villa San Giovanni, promosso dall’assessorato regionale all’Urbanistica e dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito del progetto di gemellaggio Agire - Por e del protocollo di collaborazione “Buone pratiche nella tutela del paesaggio e del territorio per il funzionamento dell’Osservatorio regionale per il paesaggio”. CALABRIA - Concorso enologico internazionale La curiosità degli eno-appassionati per le bottiglie originali da inserire nelle proprie collezioni si unisce in una formula di marketing territoriale innovativa con il web. Per l’edizione 2009 de “La Selezione del Sindaco”, il concorso enologico internazionale che elegge il vino-simbolo delle Città del Vino di tutta Italia (dal 22 al 24 maggio, Istituto Agrario di San Michele all’Adige, Trento; info www.selezionedelsindaco.it), la piccola produzione d’eccellenza italiana sbarca sul web e punta all’e-commerce: per conoscere o acquistare le originali bottiglie dell’unica rassegna internazionale che prevede la partecipazione congiunta dell’azienda e del comune in cui sono localizzati i vigneti, riservata ai vini Docg, Doc e Igt con una produzione tra le 1.000 e le 50.000 bottiglie, basterà un click su www.dilloconilvino.it. Questo è l’obiettivo di un accordo che le Città del Vino hanno sottoscritto con il nuovo portale www.dilloconilvino.it che prevede la partecipazione al concorso senza oneri per le aziende che si associano al servizio.

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 33

IL PERSONAGGIO

Una calabrese di New York Carmela Vircil o Franklin dirige la American Academy in Rome di Alessandro Caruso ROMA - Per ripercorrere la galassia delle stelle di Calabria, purtroppo, non è sufficiente viaggiare nella varie zone d'Italia fra le eccellenze nei vari settori intellettuali e produttivi. È necessario viaggiare e spostarsi in tutti i continenti. Ma uno su tutti, l'America, ha sempre conservato un rapporto di maggiore familiarità con la Calabria, per via delle molte migrazioni che hanno visto protagonisti i meridionali italiani, e non solo, agli inizi del ventesimo secolo. Una di queste tante storie di migrazioni, che riguarda una famiglia calabrese, si è conclusa con l'affermazione di una donna divenuta un ponte intellettuale tra l'Italia e gli Stati Uniti. Parliamo di Carmela Vircillo Franklin, professoressa di studi classici alla Columbia University di New York, e attuale direttrice dell'American Academy in Rome, uno dei principali istituti che mette in relazione la cultura antica e moderna sia italiana che americana. La storia avvincente e straordinaria di questa donna tenace e studiosa comincia a Santa Caterina Albanese, un paese in provincia di Cosenza, dove è

La storia avvincente e straordinaria di questa donna tenace e studiosa comincia a Santa Caterina Albanese, un paese in provincia di Cosenza, dove è nata negli anni Cinquanta. nata negli anni Cinquanta. La sua famiglia era divisa tra i due continenti poiché il padre era emigrato anni prima e si era stabilizzato a New York, dove si occupava di edilizia, ma lei viveva con la madre e i fratelli in Calabria. Fu a Santa Caterina che Carmela iniziò a frequentare le scuole elementari, facendo onore al nome del padre, che prima di partire per

luminare, non ha mai tagliato i rapporti con la Calabria, dove è più volte tornata per motivi di studio. Un fiore all'occhiello della cittadinanza cosentina come lei non poteva poi non ricevere il "Premio Brutium", assegnatole dalla sezione F.I.D.A.P.A. di Cosenza. In più, parte della sua famiglia, tra cui

Nel 1963 ha iniziato i suoi studi classici nel prestigioso liceo Telesio di Cosenza e fu lì che si innamorò del greco, materia che ha studiato fino agli anni della laurea A destra la professoressa Vircillo

l'America esercitava la professione di maestro elementare. Poi gli anni delle scuole medie e del latino, a Malvito, un paese vicino a S.Caterina, da cui ogni mattina partiva, anche a piedi, con un gruppo di bambini. Nel 1963 ha iniziato i suoi studi classici nel prestigioso liceo Telesio di Cosenza e fu lì che si innamorò del greco, materia che ha continuato a studiare fino agli anni della laurea. Nel 1964 avvenne la svolta che segnò la sua vita. Un viaggio a New York con la mamma e i fratelli. La visita al padre, che non vedeva da anni, e, dopo un assaggio di questo mondo nuovo e avvincente per una ragazza acuta e curiosa come lei, la decisione di cambiare il soggiorno in permanenza, nel Bronx. Le prime difficoltà non mancarono ad arrivare e a manifestarsi. Non era facile per una giovane ragazza semplice come lei fare a meno delle sue amicizie e della sua lingua, ma la capacità di sapersi districare nelle difficoltà è una qualità che ai calabresi all'estero non è mai mancata. Soprattutto quando a fare da stimolo vi era il fascino di un universo interessantissimo fatto di biblioteche in cui poter tastare con mano il vero sogno americano: avere la possibilità di accedere tramite cinema, teatri, musica a innumerevoli chances intellettuali.

Carmela in breve tempo riuscì a costruirsi l'inizio di una carriera da studiosa che l'ha condotta alla cattedra di Studi Classici alla Columbya University di New York. Tutto partì da una borsa di studio vinta alla Harward University dove, insieme ad altri giovani talenti, constatò che gli studi classici erano molto apprezzati anche in America, per ricostruire gli scenari e le origini della cultura occidentale. Come molti italiani e calabresi in particolare, la professoressa newyorkese, nonostante la sua posizione da

una zia a cui lei è molto legata, continua a vivere nel suo paese d'origine e tornare in Italia, per la professoressa Franklin, significa anche riabbracciare questa sua anziana parente, sempre assunta come modello di donna coraggiosa perché, per diventare medico, decise di allontanarsi dal profondo sud. Nel corso di un'intervista Carmela Vircillo Franklin ha fatto un augurio ai calabresi: "Acquisire un po' dell'individualismo e della competitività degli americani per scovare nuovi talenti che riescano a far crescere il

meridione grazie alla cultura". Al suo insediamento alla presidenza di questo importante e prestigioso istituto romano di lei è stato detto "Carmela Vircillo Franklin porterà lo stesso vigore intellettuale, il calore e la leadership nel ruolo di direttore che ha per tutte le imprese della sua vita e di lavoro". La sua ricerca intellettuale si è sempre concentrata sullo studio di testi latini medievali e di manoscritti. Tra le sue pubblicazioni più recenti c'è il testo "Dossier di Anastasio il Persiano: agiografia, traduzioni e trasformazioni" (2004), che si avvale di un approccio interdisciplinare e trascende tradizionali confini geografici e linguistici. Attualmente, invece, sta completando uno studio di poesie latine con notazioni musicali, che vengono conservati in un frammento di pergamenta nella Biblioteca Nazionale di Parigi. E' sposata con R. William Franklin e ha due figlie, Beatrice e Corinna. L'Accademia che lei dirige abbraccia le arti letterarie e concede borse di studio e ha sede in una splendida struttura, che sorge in uno dei luoghi più incantevoli della città di Roma: il Gianicolo. Questo istituto svolge un riolo

Il suo augurio ai calabresi: "Acquisire un po'dell'individualismo e della competitività degli americani per scovare nuovi talenti che riescano a far crescere il meridione grazie alla cultura". di grande importanza nella vita culturale e intellettuale degli americani. Gli effetti positivi di stimolo e approfondimento sono a disposizione di chi vive e frequenta la comunità dell'Accademia, ma anche di tutti coloro che vivono e frequentano la biblioteca o prendono parte ai convegni, alle conferenze, ai concerti e alle mostre.

L'American Academy in Rome

Il suo istituto sorge al Gianicolo, un'incantevole terrazza romana

Ha sempre mantenuto forte il legame con l'Italia

Una veduta dal Gianicolo

ROMA - L'American Academy in Rome, istituzione culturale con a capo la Franklin, nasce proprio come ponte tra la cultura moderna e la cultura classica tra due Paesi che dialogano sin dalla scoperta dell'America nel 1492, ad opera di un italiano. È stata fondata nel 1983 da alcuni prestigiosi membri del circolo degli industriali di New York, tra cui Rockefeller, Carnegie, Vanderbiek e Frick, per celebrare

appunto il quattrocentesimo anniversario dalla scoperta dell'America. Sorge a Roma sul Gianicolo, una delle più suggestive e romantiche terrazze di Roma, dove difficilmente si può rimanere indifferenti al fascino della città eterna, che da lì si manifesta in tutta la sua grandezza. È un magico luogo di incontro per pittori, scultori, registi, intellettuali americani e giovani borsisti che tentano di attingere il sapere direttamente

dal cuore della cultura italiana, tra le maestose sale di Villa Aurelia, per portare la loro significativa esperienza a servizio dell'America. A sottolineare l'amore di Carmela Vircillo Franklin per l'Italia, vi è l'istituzione di un premio, il "Roma Prize", una borsa di studio assegnata, dopo un'attenta valutazione, a uno dei talenti dell'AccademiainItalia. A.C

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APPROFONDIMENTI

Bronzi o non Bronzi, questo è il problema Le due sculture capolavoro al centro di una insolita polemica: il G8 (e Berlusconi) li vorrebbe a La Maddalena la prossima estate per mostrarli al mondo. Non tutti sono però d’accordo di Ludovico Casaburi ROMA - Il cavalier Berlusconi ha avuto l'idea: ci sarà il G8 in Sardegna la prossima estate, si è detto, perché dunque non portare sull'isola della Maddalena i due meravigliosi Bronzi di Riace, fin'ora semi-abbandonati a loro stessi nel museo di Reggio Calabria, per mostrarli invece fieramente al mondo? Si è scatenato un polverone. Poli tici naz ional i e l oc ali, esperti più o meno noti, critici dell'arte, gente comune; tutti hanno voluto dire la loro sul "caso" Bronzi di Riace. Giusto oppure no portarli via dalla Calabria? Quasi il timore sia di non rivederli... mai più, i due nostri "maschioni" scovati trentacinque anni fa nelle acque della Magna Grecia. Suvvia, il Presidente del Consiglio propone di portarli al G8 per una settimana soltanto, quale simbolo e compendio dei capolavori d'Italia. Primi a farsi sentire, il direttore del museo reggino e soprattutto i sindacalisti della Cgil, al grido di battaglia "i bronzi non si toccano, sono troppo fragili, la Calabria non può farne a meno". La questione è così delicata che si elabora perfino un sondaggio nella stessa regione Calabria che raccoglie ben il 94 per cento di pareri contrari. Ma siamo certi che la politica non c'entri nulla? Rosa Calipari del Pd è certa che debbano rimanere dove sono, lo stesso dice Minniti, ministro dell'Interno del governo ombra, calabresi entrambi. Arrivano i pareri di altri calabresi doc, come Walter Pedullà, decano dei critici letterari, originario di Siderno, che dice: "Se gli esperti garantiscono che

trasportare le due statue in Sardegna non è rischioso, ben venga l'esposizione al G8. È l'occasione di attirare l'attenzione sui bronzi, sul museo, che è poco frequentato, e sulla Calabria. Un rilancio mediatico utile, che invoglierebbe tanti ad andarli poi a vedere a Reggio. Insomma, se Maometto non va alla

Giusto oppure no port a re via i due Bronzi, simbolo della nostra terr a , dalla Calabria? Quasi il timore fosse di non rivederli mai più... I Bronzi di Riace a “casa loro”, nel Museo Nazionale della Magna Grecia

montagna, la montagna va da Maometto: quante opere si spostano da un Paese all'altro?". Gli fa eco Mimmo Calopresti, regista impegnato e reggino, che suggerisce: "Il prestito potrebbe essere scambiato con fondi per risistemare il museo. Insomma, facciamoli girare questi Bronzi. Sono patrimonio di tutti, rappresentano bene la Calabria. E basta con le gelosie campanilistiche, si trasporta il mondo. La mia è una regione inaccessibile, basti pensare alla fatica di percorrere l'autostrada da Salerno. Un giorno ho affrontato il viaggio, sono andato a vedere i Bronzi. Il museo era chiuso. Voglio dire che la mia terra deve aprirsi al mondo, esporre quelle due statue al G8 è un modo di farlo. Mi piace-

rebbe filmarlo, il viaggio dei Bronzi: da Reggio alla Maddalena. Sarebbe un documentario illuminante". Arrivano anche le opinioni autorevoli degli archeologi. Eugenio La Rocca è per il no, perché l'esposizione mancherebbe di un progetto scientifico; di parere opposto è invece Andrea Carandini: "Il progetto c'è: si spieghi al mondo che cosa sono i Bronzi, si indaghi su nuove ipotesi. Dicono che sono stati sepolti sottoterra, adorati come i Dioscuri, poi passati al culto cristiano come santi Cosma e Damiano. Poi l'erosione delle coste li ha fatti ritrovare sott'acqua. Non è interessante partire da ciò? Se poi a Reggio non vogliono, se si oppone il museo che guadagna come una pizze-

ria, pazienza. In Italia ci sono tanti capolavori, al G8 se ne porterà un altro, a dar fama alla città dov'è normalmente esposto". Che botta. E in Calabria, che si dice? Si fa sentire Fiamma Tricolore, che in una nota chiama in causa il sindaco di Reggio: “In riferimento alle polemiche, sorte negli ultimi giorni e riguardanti la proposta di trasferire i bronzi di Riace a La Maddalena per il G8, siamo sicuri che il sindaco Scopelliti farà la scelta giusta per la città di Reggio. Lo stesso sindaco - prosegue la nota non è, infa tti, favorevole a priori al trasferimento per un breve periodo, ma ha chiaramente detto che aspetterà di sentire prima le proposte del Ministro Bondi. Solo se le stes-

se ripagheranno a dovere la città si aprirà una possibilità al trasferimento delle due opere”. Chissà se i due poveri Bronzi si stiano sentendo ostaggio della città, verrebbe da chiedere. Scopelliti, nel frattempo, ricordava che circa sette mesi fa, addirittura gli sceicchi si erano interessati ai nostri belloni di Riace: “In quell’occasione, mi rivolsi agli arabi con un “no” netto. Questa volta, ci sono da valutare tutte le eventuali controproposte e i benefici che l’operazione potrebbe produrre per la città e il suo turismo”. Decisivo sarebbe stato, aggiungeva dopo quella dichiarazione il sindaco, l’incontro con il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi. Che, puntuale, ha condotto la faccenda in porto.

Il sindaco Scopelliti incontra a Roma il Ministro Bondi: i Bronzi andranno al G8, Reggio sarà città metropolitana

Doppietta dei “Riace”, vittoria per Reggio Calabria Dopo l’incontro con i capigruppo del Consiglio Comunale, “un incontro per ascoltare, sulla questione, pareri che fossero espressione sia della maggioranza che della minoranza di Palazzo San Giorgio”, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti ha incontrato il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi, per discutere i pro e i contro della questione “Bronzi al G8”. Se così, dopo l’incontro di Palazzo San Giorgio, il sindaco si era detto tutto sommato possibilista, a maggior ragione la questione Bronzi è sembrata avviata alla risoluzione dopo il rendez-vous capitolino. “Il Ministro - si legge nella nota dello stesso Ministero - di fronte ad una serie di alternative di eccezionale valore, ha ritenuto che i

Bronzi di Riace possano adeguatamente rappresentare l'Italia e il suo straordinario patrimonio culturale al vertice del G8 in programma la prossima estate in Sardegna, ferma restando ogni necessaria garanzia per la salvaguardia e la tutela di questi capolavori. Il Ministro ha inoltre riconosciuto che la collocazione delle due sculture rimane nella città di Reggio Calabria, dove il Governo è impegnato a completare i lavori di restauro del Museo Archeologico Nazionale in cui verranno definitivamente esposti i bronzi". Bronzi si, dunque, e lavori al museo da ultimare. Nel corso della riunione, cui ha preso parte anche il Consigliere del Ministro, Mario Resca, è stata anche stabilita la stipula di un protocollo d'intesa tra il Mi-

nistero per i Beni e le Attività Culturali e il Comune di Reggio Calabria in cui si prevede che "eventuali futuri spostamenti per la valorizzazione delle due opere avverranno previo coinvolgimento dell'amministrazione comunale". Nello stesso accordo è previsto che "saranno anche individuate le modalità e le risorse necessarie a valorizzare e sviluppare il territorio attraverso eventi e manifestazioni culturali. Al termine dei colloqui è stato affrontato anche il tema del riconoscimento di Reggio Calabria quale città metropolitana". Il Ministro Bondi si è impegnato, "per quanto di sua competenza, a sostenere tale candidatura nelle opportune sedi istituzionali". Vittoria. Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti

Lu.Cas.

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APPROFONDIMENTI

Nel 1972, la formidabile scoperta di un sub Ventisei anni fa, al largo di Riace, nel Mar Ionio, un sub dilettante s’imbattè nella scoperta archeologica del secolo. Oggi, la storia dei due Bronzi di Riace, è ancora tutta da definire ROMA - Quella dei Bronzi di Riace fu una scoperta sensazionale. Le due sculture furono infatti ritrovate nel bel mezzo del Mar Ionio, a 300 metri dalle coste di Riace, in provincia di Reggio Calabria, nel 1972. Più precisamente nell'agosto di quell’anno il subacqueo dilettante Stefano Mariottini, immerg e n d osi al largo di Riace, scorge sul fondale un oggetto, che inizialmente non riesce ad identificare. Si avvicina, e scopre che dal fondo melmoso esce quella che lui riconosce essere una mano in bronzo. Mariottini segnala il fatto alla Sovrintendenza e una squadra di subacquei professionisti vengono inviati sul posto: con l'aiuto di speciali apparecchiature e usando le dovute attenzioni i sub riportano in superficie una prima statua di bronzo; proseguendo poi l'indagine nella zona interessata, viene quindi rinvenuta una seconda statua. L’eccezionalità del ritrovamento fu subito chiara, date le poche statue originali che fino a quel momento erano a noi giunte dall’Antica Grecia. I due Bronzi furono trasportati a Firenze, dove fu curato il restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure, uno dei laboratori di restauro più specializzati al mondo. Nel 1980 furono esposte per la prima volta in una mostra al pubblico, mostra che ebbe un successo enorme, e quindi trasportate nel museo archeologico di Reggio Calabria, dove si trovano tuttora. Il mare di Riace restituì dunque alla terra e alla storia due capolavori in bronzo che da subito vennero identificati come una delle scoperte più importanti del secolo. I due Bronzi, identificati ancora oggi con le lettere A e B, raffigurano degli imponenti corpi maschili nudi, uno apparentemente più giovane e l'altro più maturo: al tempo della scoperta, le ipotesi sull’identità dei due si susseguirono senza risultato. L’analisi stilistica e quella scientifica sui materiali e le tecniche di fu-

sione hanno entrambe determinato la differenza sostanziale tra le due statue: sono da attribuirsi a due differenti artisti e a due epoche distinte. L’attribuzione odierna, in base ai confronti stilistici oggi possibili, è di datare la "statua A" al 460 a.C., in periodo severo; mentre al periodo classico, e più precisamente al 430 circa a.C., viene datata la "sta-

Le statue furono probabilmente realizzate ad Atene e da lì rimosse per essere portate a Roma, destinate forse alla casa di qualche ricco patrizio Il ritrovamento dei Bronzi di Riace, in una foto del 1972

tua B". Si tratta di determinazioni che possono ancora essere modificate, anche perché si conosce davvero pochissimo di queste due statue. Ignoti sono sia gli autori, sia i personaggi raffigurati, sia la collocazione che avevano nell’antichità. Al momento si può solo ritenere che si tratti genericamente di due atleti o di due guerrieri, raffigurati come simbolo di vittoria. Entrambe le statue sono raffigurate nella posizione definita a chiasmo, presentandosi con una notevole elasticità muscolare. Soprattutto la "statua A" appare di modellato più nervoso e vitale, mentre la "statua B" ha un aspetto più rilassato e calmo. Ma entrambe trasmettono una grande sensazione di potenza, dovuta soprattutto allo scatto delle braccia che si distanziano con vigore dal torso. Il braccio piegato doveva si-

curamente sorreggere uno scudo, mentre l’altra mano impugnava con probabilità un’arma. La "statua B" ha la calotta cranica modellata in quel modo perché doveva sicuramente consentire la collocazione di un elmo di stile corinzio, oggi disperso. Le statue furono con probabilità realizzate ad Atene e da lì furono rimosse per essere portate a Roma, forse destinate alla casa di qualche ricco patrizio. Ma il battello che le trasportava dovette affondare e il prezioso carico finì sommerso dalla sabbia a circa 8 metri di profondità. Non è da escludere che all’epoca fu già fatto un tentativo di recupero, andato infruttuoso così che le statue sono rimaste incastrate nel fondale per circa duemila anni, prima che ritornassero a mostrarci tutto il loro splendore. Lu.Cas.

Sulla paternità dei due Bronzi regna l’incertezza: l’ipotesi più accreditata li vorrebbe opera di Pitagora da Reggio

Le statue di Riace, autore sconosciuto

Sulla provenienza e sull'autore delle due statue di Riace ancora oggi regna incertezza. Molte ipotesi sono state avanzate a riguardo. I due bronzi sono quasi certamente opere originali dell'arte greca del V secolo a.C., e dal momento del ritrovamento hanno stimolato gli studiosi alla ricerca dell'identità dei pesonaggi e degli autori. Tra chi sostiene che si tratti di opere realizzate in tempi diversi qualcuno afferma che la parte superiore della statua A appare alquanto statica, ricordando alcuni modi dello Stile Severo della prima metà del V secolo a.C., mentre la statua B, con la sua esatta e naturale presenza nello spazio, sarebbe dimostrazione di quel superamento di rigidezza nella figura, che la scultura greca cominciò a presentare solo nel corso della seconda parte del V secolo a.C.; ciò

ha portato a ipotizzare che la statua A potesse essere opera di Fidia o della sua cerchia, realizzata intorno al 460 a.C. e che la statua B fosse da collegare a Policleto, nella torsione del busto e nella posizione di riposo della gamba sinistra, realizzata perciò alcuni decenni dopo, verso il 430 a.C.. Una delle ipotesi più accreditate invece, vorrebbe i Bronzi opera di uno dei più grandi scultori dell’antichità, Pitagora da Reggio. L'artista nacque a Rhegion (l'attuale Reggio Calabria), fiorente città della Magna Grecia, dove fu discepolo del grande maestro Clearco. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse: secondo le fonti antiche pare certo però che, già in vita, Pitagora fosse uno degli statuari greci più celebri e che avesse realizzato numerose opere in Grecia, in particolare ad Atene, e nella Ma-

I francobolli delle Poste Italiane raffiguranti i due Bronzi di Riace

gna Grecia, dunque tra la Calabria e la Sicilia. A Reggio avrebbe continuato l’opera del maestro Clearco, fondando una scuola di scultura molto rinomata. Uno degli aspetti che hanno avvicinato il nome di Pitagora alla realizzazione dei due Bronzi è la sua capacità di riprodurre con cura minuziosa - primo fra gli scultori - i capelli, le vene e i più minuti dettagli del corpo umano. Tra le altre molte opere attribuite a Pitagora da Reggio vanno ricordate statue di atleti come Astilo o il corridore Imnesco, e anche Eutimo, Lentisco e Cratillo Mantineo; il bronzo raffigurante il mito di Zeus ed Europa; la meravigliosa testa di Perseo, conservata al British Museum di Londra; e la statua dell'Auriga di Delfi commissionata da Anassila. Lu.Cas.

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Inserto speciale di annunci gratuiti, rubriche, compravendita, occasioni, secondamano

L’ANGOLO DELL’URBANISTA - La rubrica di Beniamino D’Errico

Gagliano, le origini preistoriche Nella rubrica curata dall’urbanista Beniamino D’Errico, si parla di: “La creazione di un parco antropologico a Gagliano”. Valorizzare il territorio, creare attrattive culturali attraverso la preistoria. L’importanza del territorio di Gagliano risale a parecchi millenni fa: le prime prove di stanziamenti umani si hanno tra la fine del Paleolitico e l’inizio dell’era neolitica. A PAGINA 42

AZIENDE INFORMANO

Il Twiga Resort è Music Restaurant

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VITA DI CONDOMINIO - Le risposte dell’Anaci

Coibentazione, i materiali da usare Nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “comfort termico e assorbimento del rumore: pregi e difetti dei materiali da coibentazione”. Comfort termico e risparmio energetico vanno di pari passo grazie ai sistemi “passivi”, che permettono di combattere la dispersione termica senza consumare energia. A PAGINA 41

GASTRONOMIA

“Ai Reduci” il gusto della tradizione

La Mozzarella

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L’ARCHITETTO

Il marmo materiale nobile “Il marmo“ è l’argomento affrontato, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti. Il marmo, un materiale nobile, capace di soddisfare chiunque lo ami, nelle sue infinite varietà di colore, è adatto in ogni ambiente. Dal latino marmor che ancora deriva da Marmairo greco il marmo rappresenta il materiale aristocratico per eccellenza. In Calabria, nella nostra regione, è possibile trovarne alcune varietà.A Gimigliano un paesino situato sulla Sila Piccola in provincia di Catanzaro le cui origini risalgono a poco prima dell’anno Mille si ha il famoso e bellissimo marmo verde (verde calabria ed in particolare la varietà “verde alpi”) e quello rosa. A PAGINA 41

COMMERCIO

Da “Bressi Carni” controlli rigorosi e prezzi competitivi A PAGINA 38

CUCINA

Le ricette italiane dello chef Romeo

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qualità ed esperienza per specialità a b a s e d i l a t t e f re s c o a pagina 38

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LE AZIENDE INFORMANO CATANZARO Immerso nel verde, in località Siano SAN VITO Da oltre 50 anni l’attività della famiglia Rocca

All’agriturismo “Ai Reduci” Il caseificio “La mozzarella” solo sapori dalla tradizione le specialità a base di latte...

CATANZARO — L’agriturismo Ai Reduci è un’antica casa colonica completamente restaurata immersa nel verde a due passi da Catanzaro e dal Giardino Botanico della Pineta di Siano. Un locale caldo e accogliente, in grado di deliziare i palati più esigenti con cucina tipica della tradizione catanzarese ed un servizio impeccabile per serate divertenti e soprattutto tanta familiarità. La naturale propensione all'ospitalità e all'accoglienza dei titolari, la famiglia Pavone con i fratelli Saverio e Mansueto, e dello staff che vi lavora ha portato l’agriturismo a diventare in poco tempo un punto di riferimento per le specialità eno-gastronomiche locali. Ai Reduci vanta oltre 50 anni di attività, essendo nato nel 1955, come osteria. Dal 1990 i fratelli Pavone fanno rivivere i valori della tradizione, dei prodotti tipici e del mangiar sano scegliendo una nuova struttura e diventando

agriturismo. Specializzato nelle pietanze a base di carne, u morzeddu, salsicce e patate, i piatti a base di ortaggi di stagione, il pane fragrante fatto in casa, i salumi e gli eccezionali formaggi calabresi, i vini, i profumati ed eccellenti oli extravergine d’oliva, la pasta fresca e tante altre specialità. La cucina offre, inoltre, piatti senza glutine per le persone che soffrono di celiachia. Infatti un settore del laboratorio di cucina, rigorosamente controllato e certificato dalle autorità competenti, è dedicato a questa utenza. E’ adatto anche per festeggiare particolari ricorrenze.Si trova in via Sangue di Cristo in località Siano di Catanzaro ed è aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena. (pubbliredazionale) [Per info Tel. 0961-469761 e 333-7162528 www.agriturismoaireduci.it E-mail: info@agriturismoaireduci.it]

SAN VITO SULLO IONIO — Il caseificio la Mozzarella di Rocca Stefania è un'azienda a conduzione familiare che produce specialità a base di latte. Oltre 50 anni di esperienza per offrire prodotti di alta qualità. Il piccolo laboratorio e il punto vendita situati a San Vito, in località Picciotto, proprio per la caratteristica dimensionale e per il numero ristretto di persone che vi lavorano all’interno garantiscono più sicurezza e qualità. Il segreto dell'azienda familiare è il controllo meticoloso della linea di produzione, nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie, nell'esperienza dei maestri "casari", nella lavorazione dei prodotti. Addirittura la mozzarella viene ancora mozzata a mano come si faceva una volta. Quindi grande attenzione, pulizia e passione contribuiscono al-

la qualità del prodotto finale. Il segreto della bontà dei prodotti è nella sapienza delle mani del mastro casaro, e nella qualità degli ingredienti: il latte proviene esclusivamente dai pascoli di collina e di montagna della zona ed è accuratamente selezionato e rigorosamente controllato nei parametri chimici e microbiologici. La mozzarella è il prodotto di punta, ma l’elenco dei prodotti spazia dalle mozzarelle alle mozzarelle alla panna, con la rucola, ci sono le trecce, la scamorza, le provole, il caciocavallo, il provolone affummicato, i formaggi , la juncata, la formaela, il burro, i burrini, i cordoncini di provola, gli animaletti di provola, le ricotte d e la sfoglia di mozzarella ripiena. (pubbliredazionale) [Per info: 0967-96489]

BASSO IONIO A Badolato, Chiaravalle e Soverato SATRIANO In viale Europa, in contrada Laganosa

L’azienda “Bressi Carni” “L’Antico Forno Sfizioso” controlli rigorosi e qualità prodotti freschi e genuini

BASSO IONIO — Bressi Carni, azienda leader nel suo settore, specializzata nel commercio di carni e animali, macellazione conto terzi e sezionamento carni rosse e bianche. Le carni provengono da capi di animali rigorosamente controllati e selezionati sotto il profilo sanitario e igienico e per caratteristiche di qualità, che vengono ingrassati direttamente nella sede aziendale e sempre qui vengono macellati, sezionati e lavorati. La filiera viene completata con la distribuzione delle specialità gastronomiche, pronte per essere gustate, nei punti vendita a Badolato, Soverato e Chiaravalle. I prodotti spaziano dalle carni rosse a quelle bianche, con una vasta scelta tra carni bovine, ovine, suine, equine, pollame e conigli. Il reparto macelleria offre il taglio delle carni per le fettine, la carne macinata,

le costolette, i bolliti, gli ossobuco, la trippa e tanto altro ancora con la possibilità di scegliere anche carni bovine di chianina e la famosa carne argentina. Ma, oltre alla macelleria, ci sono anche i prodotti da banco, lavorati e già confezionati, pronti per essere cucinati. Senza dimenticare i salumi e gli insaccati già stagionati e preparati con il metodo e le ricette tradizionali, senza conservanti e coloranti, come il capicollo, la pancetta, la ‘nduja e altre specialità gastronomiche come i funghi, i sott’oli, le conserve, gli oli ed i vini. Tanta qualità a prezzi decisamente competitivi.(pubbliredazionale) [Info azienda 0967- 81421 Soverato 0967 - 521882 Badolato 0967 - 811552 Chiaravalle 0967 - 92616]

SATRIANO — L’Antico Forno Sfizioso sforna ogni giorno pane, biscotti, pizze e focacce, prodotti per la colazione e da forno seguendo le antiche ricette di un tempo e utilizzando gli ingredienti semplici e genuini della tradizione alimentare del territorio. L'obiettivo è di salvaguardare gli antichi sapori locali e le tradizioni gastronomiche tanto decantate dalla cultura della dieta mediterranea. E’ possibile scegliere oltre al pane fragrante, ai panini, ai biscotti anche gustose pizze da asporto e focacce, frese, crostini, taralli, crostate e torte. Ma è anche rosticceria, pasticceria, stuzzicheria e prodotti tipici. Sono tante le specialità da forno ideate dal mastro artigiano, e tutte sono rigorosamente realizzate con ingredienti naturali, sani e genuini del territorio calabrese. Per venire incontro al-

le esigenze di operai o studenti il locale è aperto dalle ore 6 e 30 di mattino fino alle 13 e 30 e dalle 16 alle 20. Il punto vendita è un’idea di Mimmo Palaia che ha costituito una giovane e dinamica azienda basata da una consolidata esperienza ultradecennale nella produzione di specialità da forno. Grande attenzione alla qualità nella selezione delle materie prime per ottenere la stessa qualità nella lavorazione del prodotto finale. All’Antico Forno Sfizioso c’è anche il reparto salumi ed alimentari, quello dei prodotti tipici e il frigo con le bibite fresche da consumare al momento. L’Antico Forno Sfizioso è a Satriano Marina in viale Europa contrada Laganosa, accanto la chiesa parrocchiale. (pubbliredazionale) [Per info: 340-5449862]

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LE AZIENDE INFORMANO CROPANI Lungo la statale 106 un nuovo stabilimento CATANZARO Per suggellare i momenti più belli

Casa Ligarò, l’extra vergine L’esperienza e la qualità della tradizione calabrese... della gioielleria “Megna” creazioni firmate a prezzi esclusivi. Entrando in questa gioielleria non si può che rimanere affascinati dalle incantevoli produzioni di: Comete, DonnaOro, Morellato, Osa, Mooby, Roberto Giannotti Angeli, Tentazioni Malù, UnoErre, Brosway, oltre che dalla vasta gamma di orologi Sector, Chronotech, Lotus, Citizen, Pierre Bonnet, Longines, Sweet Years, Casio, Lewi’s, Vagary, Dkny… e dai tanti altri marchi di qualità anche per bambini come Barbie e Action Man. Può anche capitare di incontrare faccie note, Vip come Francesco Arca o la bella Veronica Maya, la giovane conduttrice di “Verdetto finale” in onda su RaiUno che è stata accolta con grande affetto in un negozio che vale la pena di visitare. (pubbliredazionale) CROPANI — L’Olio extra vergine d’oliva è uno degli alimenti più importanti e salutari della dieta mediterranea. Casà Ligaro da sempre punta sulla qualità e sulla genuinità di tale alimento. Dai propri uliveti situati nella fascia costiera del Medio Jonio calabrese, grazie a un’attenta e scrupolosa attività agricola, rispettosa della natura, ottiene olive di primissima scelta. La molitura viene effettuata entro poche ore dalla raccolta all´interno di propri impianti, per cui tutto il ciclo produttivo, dalla terra alla bottiglia, viene effettuato sotto il rigoroso controllo di un’azienda che ha saputo farsi apprezzare anche all´estero. Il mondo scientifico è unanime nel sostenere che l’olio extravergine di oliva rappresenta un componente fondamentale di una dieta sana, corretta ed equilibrata. Ma l’olio extravergine di oliva è anche sinonimo di bontà, di prelibatezza, di rispetto della mi-

gliore tradizione gastronomica calabrese. A Casa Ligarò è possibile acquistare, nelle confezioni più adatte, alle necessità della famiglia o della ristorazione, l´olio extravergine, anche nella variante biologica. Inoltre, un’elegante sala di degustazione offre l’opportunita di apprezzare anche un’ottima linea di sott’oli: olive schiacciate col nocciolo, olive denocciolate, olive alla monacale, olive nere secche, peperoni arrostiti, patè di olive nere e verdi, armonia piccante, pomodori secchi, ortolana verde, bruschetteria. Casa Ligarò è sinonimo di fiducia, correttezza, qualità e convenienza. Visita il nuovo punto vendita realizzato a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106. (pubbliredazionale) [Per info Casa Ligarò, Statale Jonica 106, Cropani Marina (Cz). Tel. 0961-935087 0961-961171 - www.casaligaro.it - E-mail: casaligaro@casaligaro.it]

CATANZARO — Una passione che si tramanda da due generazioni, l’arte di impreziosire con oggetti di valore. Un cliente che uscendo dalla Gioielleria “Megna” di Catanzaro Lido non può che rimanere soddisfatto non solo per la varietà della scelta, ma soprattutto per la cordialità e la professionalità dei titolari, gente semplice che con il sorriso riesce sempre ad individuare le varie esigenze ed accontentare “l’amico” che chiede un consiglio, l’amico alla ricerca del regalo giusto. Sono tante le offerte particolari per il giorno più bello, piccoli e grandi doni, le fedi più in voga! Per i mariti che vogliono oggetti molto preziosi sono disponibili brillanti di oltre un carato. Ed inoltre braccialetti, anelli, orologi, accessori fashion, oggettistica d’argento: tante

FALERNA Una residenza turistica fronte mare CATANZARONel cuore della città, su Corso Mazzini

Il “Twiga Resort Hotel” Solo alla Libreria Mondadori è ora Music Restaurant tante le promozioni in corso

FALERNA — Il Twiga Resort diventa Music Restaurant. Dal giovedì alla domenica (e durante la settimana, su richiesta) la nuova gestione del Twiga, capitanata da Salvatore Varano, con la direzione artistica di Tiziana De Matteo e il supporto di uno staff competente e professionale, propone serate di Latino Americano, Live Music con le band più conosciute della zona, serate di intrattenimento con giochi a premi come Dottor Why, per arrivare alla domenica con il lounge aperitive dalle 19:30 in poi. In una location elegante e raffinata, con un servizio ristorante che offrirà menù sempre nuovi a prezzi competitivi, il Twiga propone un lungo week end di divertimento. Per gli amanti della buona musica e per i musicisti professionisti rassegne musicali, stage e seminari con ospiti d’eccezione. Il 27 febbraio sarà la volta del maestro di canto Michele Fischietti. Il vocal

coach di X Factor terrà un seminario base sulla tecnica vocale Sls. Hotel Twiga a Falerna Marina, sul mare e a pochi passi dalla montagna. Una residenza turistica perfettamente integrata nel paesaggio, progettata per offrire ai suoi ospiti comfort e funzionalità. Molti i servizi: reception, tv a colori in ogni appartamento, ristorante, piscina scoperta, bar, garage, animazione, servizio taxi, servizio navetta da e per l’aeroporto nel periodo estivo e mini club per bambini. Si occupa, su richiesta, dell’organizzazione di compleanni, lauree, matrimoni e banchetti di ogni gener e. A 2 km dallo svincolo di Falerna , e a 10 km dall’aeroporto e dalla stazione di Lamezia Terme. (pubbliredazionale) [Per info: tel./fax 0968-999408; tel./fax 0961-951282; www.hoteltwiga.it; hoteltwiga@alice.it; savarano@libero. it]

CATANZARO — Da Mondadori tante promozioni: per tutto febbraio, Bur top 60: -15% se acquisti un solo libro; -25% (su ogni titolo!) se ne acquisti due o più. Inoltre, fino al 10 marzo, ricevi in omaggio una shopping bagacquistando almeno due libri del catalogo Sperling Paperback. Libreria Mondadori, un’attività commerciale ubicata nel cuore della città, su Corso Mazzini, che ha, come punto di forza un personale qualificato composto dal titolare Umberto Cosco e dalla collaboratrice Mariella Truglia. Un vasto assortimento che va dai classici dell’800 ai moderni best seller, saggi, romanzi vari, autori contemporanei, letture per ragazzi, narrativa, manualistica varia, cucina, informatica, psicologia, filosofia, gialli e thriller etc. Mondadori è sinonimo di garazia e varietà di scelta, infatti, il portafoglio autori della casa editrice è ricco

in tutti i settori editoriali. Inoltre, presso la libreria Mondadori, qualora non fosse presente un titolo specifico, c’è la possibilità di ritirare qualsiasi volume che sarà consegnato entro dieci giorni dalla prenotazione. Una catena a livello nazionale per una delle librerie più conosciute della città che ha nella sede di Corso Mazzini l’unico punto vendita del capoluogo. Un intero settore è poi dedicato ai ragazzi con una raccolta di giochi divertenti ed educativi per i bambini in età prescolare e tutta la gamma “Walt Disney”. Infine, un vasto assortimento di biglietti di auguri: pensieri stampati per accompagnare un regalo o un lieto evento. (pubbliredazionale) [Per info e prenotazioni: tel. 0961-743637]

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SPECIALE ESPERTI L’ANGOLO DELL’ESPERTO Le risposte dell’architetto Francesco Coroniti, titolare di uno studio di architettura e ingegneria a Sellia Marina

Il marmo, un materiale nobile adatto per ogni ambiente Nella nostra Regione, a Gimigliano, è possibile trovare quello “verde Calabria” e quello “rosa” di Francesco Coroniti* CATANZARO — “Il marmo“ è l’argomento affrontato, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti. Il marmo, un materiale nobile, capace di soddisfare chiunque lo ami, nelle sue infinite varietà di colore, è adatto in ogni ambiente. Dal latino marmor che ancora deriva da Marmairo greco il marmo rappresenta il materiale aristocratico per eccellenza. Geologicamente parlando è un calcare che ha subito una ricristallizzazione per l'effetto del metamorfismo. Classificabile per la differente pigmentazione, in Italia se ne produce di ogni qualità e praticamente in ogni luogo. Siamo nel mondo la prima nazione in quanto ad estrazione e la regione Toscana che è la più ricca di giacimenti estrae i marmi migliori. La più importante in Toscana è nel bacino marmifero Apuano dove si estraggono i marmi bianchi di Carrara: il bianco Calacatta, il bianco Statuario, il bianco Carrara insieme ad altre numerose qualità. In questa zona che comprende oltre al Comune di Carrara un gran numero di Comuni limitrofi, Massa, Montignoso, Querceta, Serravezza, Pietrasanta, Camaiore ecc. troviamo un numero impressionante di ditte, laboratori e opifici che trasformano il materiale dall'estrazione sino al prodotto finito, attrezzate di modernissimi impianti. La Toscana non è solo Alpi Apuane e in questa regione sono estratti altri materiali importanti, citiamone solo alcuni: nella zona di Colle Val. d'Elsa in provincia di Siena il famoso Giallo Siena, l'Alabastro nella provincia di Pisa e ancora la pietra Serena e la pietra Forte. Un'altra regione ricca di materiali è il Veneto, Verona con il suo rosso Verona e la breccia Pernice ha raggiunto i livelli estrattivi che fanno di questa regione un centro importante a livello internazionale. La sua fiera marmomacchine raduna le aziende migliori di tutto il paese ed è ormai in aperta concorrenza con la fiera di Carrara. Vi-

L’architetto Francesco Coroniti

cenza è inoltre nota per la pietra di Vicenza e altro materiale molto diffuso, il Chiampo è estratto nella vallata di Chiampo. Nel Lazio il materiale trainante è il travertino. Già il Colosseo ne è interamente rivestito. La zona di Tivoli è la più produttiva di questo materiale che stuccato e lucidato trova un vasto utilizzo nei pavimenti così come nei rivestimenti, mentre levigato e senza la stuccatura, grezzo e traforato è più adatto per il rivestimento. La regione Puglia oltre alla sua famosa pietra Leccese e al Tufo ha nel bacino di Apricena un'innumerevole varietà della pietra di Trani, tra queste: Trani Serpeggiante, Trani Fiorito, Trani Filetto Rosso, Trani Classico, Trani Biancone ecc. La regione Sicilia ha nel Periato Sicilia il materiale più richiesto. Questa pietra è scavata nella zona di Trapani dove sono concentrati i più grandi giacimenti dell'isola. Il Piemonte è ricco di giacimenti di graniti e pietre ornamentali. Il famoso granito rosa di Baveno oppure il bianco di Montorfano. Dalla Val d'Ossola si estraggono le Beole bianche, grigie e ghiandone e la quarzite bianca dal monte Bracco. A Candoglia in provincia di Novara troviamo il famosissimo rosa di Candoglia con il quale si è costruito il Duomo di Milano, la cava ne ha preso infatti il no-

me 'Fabbrica del Duomo'. Ancora in regione Piemonte troviamo nella zona di Cuneo altri marmi dai diversi colori. La regione Valle d'Aosta è certamente la prima regione in Italia per la produzione di marmo verde. Numerose sono le denominazioni per questo materiale molto ricercato: il verde Alpi, il verde Issorie, il Saint Denis ecc. La regione Sardegna famosa per i suoi graniti, bianco, sale e pepe e grigio è in realtà tutta un grosso blocco di granito, le cave infatti sono sparse da Villasimius a Olbia, Tempio Pausania ecc. I graniti della Sardegna sono oggi una parte rilevante del granito che si lavora nelle zone di trasformazione in continente. Nell'isola invece, in rapporto all'estrazione, sono ancora pochi i laboratori per la trasformazione. Nella regione Lombardia si scavano alcuni materiali tra i quali, nella zona Bergamasca, il Botticino Classico e la Breccia Aurora. Importante la zona di Zandobbio dalla quale si estraggono il Rosso Orobico e altro. Una innumerevole produzione di pietre minori è sparsa nella regione, tra le quali la pietra Oliare, Sarizzi e Beole. La regione Liguria possiede l'estrazione del materiale più pregiato del paese, il nero Portoro, un materiale che su un fondo nero assoluto vede disegnati giochi di fini venature in color oro. Un'importante cava di questo materiale era situata sulla piccola isola Palmaria, oggi chiusa perché protetta. Il materiale, estratto ancora nella provincia di La Spezia, non offre blocchi di grande dimensione, ma l'alto pregio di questo marmo lo rende molto ricercato. Ancora in Liguria si estrae il rosso Levante e nella provincia Genovese si ricava l'ardesia. 2000 anni fa i romani insediati nella foce del Fiume Magra iniziarono la costruzione della città di Luni. I prodotti locali delle colline limitrofe, formaggi e vini, servivano a rifornire le navi in transito, armate e pronte per la distruzione delle popolazioni locali (apuani) e vicine (liguri). Subito i romani si accorsero della possibilità di sfruttare le vicine Alpi Apuane ricche di marmi bianchi. Lo sfruttamento

del bacino Apuano iniziò quindi per un caso fortuito e quello che per gli strateghi militari romani doveva essere un avamposto in grado di fornire le loro navi, presto divenne un porto in grado di spedire dapprima a Roma e poi in tutto il Mondo questi materiali così preziosi. Quando la foce del fiume Magra a causa della sua mutevole natura insabbiò i moli da dove partivano i marmi di Luni e la zona si rese insalubre a causa della malaria, i residenti abbandonarono il luogo, ma non la produzione del marmo e spostatisi a Carrara continuarono a scavare il prezioso materiale che ben presto divenne il marmo bianco di Carrara. I marmi che ritroviamo nel Pantheon ancora della fase 'marmi di Luni' divennero importanti ed esportati in tutto il mondo. Oggi della città di Luni restano importanti scavi archeologici méta di un costante flusso di turismo, con un anfiteatro praticamente intatto e i mosaici di quella che era stata la cattedrale di Luni che oggi insieme alle tracce di poche mura perimetrali sono il segnale di partenza di una civiltà lunense che perdura nei secoli. 2000 anni di cultura dell'estrazione e della trasformazione di questo materiale dalla più antica attività che si ricordi, negli stessi luoghi di allora, questa cultura si è tramandata di generazione in generazione. E ancora oggi nonostante lo straordinario progresso tecnologico sono gli anni d'esperienza a garantire la professionalità. Anni d'esperienza duri quelli che dovevano percorrere nella loro carriera i 'bagasci' per diventare esperti capi laboratorio professionisti come nessuna facoltà, neanche quella di architettura, è in grado di formare. Solo i venti anni passati in cava oppure in laboratorio a conoscere tutti i problemi di produzione e trovarne le possibili soluzioni costruiscono questa professionalità. A Carrara aziende decennali che si tramandano esperienze e professionalità da generazioni e generazioni sono numerose e solide. Le ditte Adolfo Forti, Carlo Telara, Corsi ecc. sono garanzia per una città

cresciuta con il nome di Capitale Mondiale del Marmo. E anche se il passare degli anni ha reso tutto il percorso dall'escavazione alla finitura dei materiali più semplice, meno pericoloso e più controllabile è anche vero che i problemi che già esistevano duemila anni fa per la lavorazione e la posa dei materiali non sono cambiati. Questo genere di prodotti di alto artigianato sia come stili che come finiture restano ancora oggi destinati ad una manodopera specializzata.Un pavimento oggi non può differenziarsi più di tanto da quel 'Opus sedile' policromo che già nel secondo secolo dopò Cristo era ricco di varie forme geometriche, floreali o figurative. La competenza tecnica è certo sempre più importante, ma non potrà mai mancare, dall'escavazione alla posa, quell'esperienza che solo generazionalmente si immagazzina, una cultura del marmo che favorisce il bacino Apuano con le generazioni di artigiani di grande valore che ha costruito nei due millenni. In Calabria si trova il marmo rosa o verde di Gimigliano A Gimigliano un paesino situato sulla Sila Piccola in provincia di Catanzaro le cui origini risalgono a poco prima dell’anno Mille si ha il famoso e bellissimo marmo verde (verde calabria ed in particolare la varietà “verde alpi”) che si estraeva nelle cave, situate nella valle del fiume Corace. La pietra verde di Gimigliano e del monte Reventino litologicamente è rappresentata da scisti filladici verdi, serpentiniti ed oficalci del complesso ofiolitico affiorante in una amplia zona del catanzarese; l'altro marmo che affiora nella parte alta di Gimigliano e che in passato è stato estratto in una piccola cava in contrada Calvario è quello rosa. [Per info: tel 338-3828903-mail: coroniti@libero.it] *Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti

VITA DI CONDOMINIO Un interessante argomento, anche questa settimana, nella consueta rubrica a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro

Coibentazione, i pregi e i difetti dei materiali utilizzabili Grazie ai cosiddetti sistemi “passivi” è possibile avere sia comfort termico che risparmio energetico di Pietro Bullotta* CATANZARO — Questa settimana nel-

la rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “comfort termico e assorbimento del rumore: pregi e difetti dei materiali da coibentazione”. Comfort termico e risparmio energetico possono andare a braccetto grazie ai sistemi “passivi”, quelli che permettono di combattere la dispersione termica senza consumare energia. Mettere il “cappotto” all’edificio, o con terminologia tecnica “coibentarlo”, è la soluzione per conciliare risparmio energetico (che, in tempi di costante aumento delle tariffe, si traduce in risparmio economico) e comfort termico. Lo ha riconosciuto anche il legislatore, che nel decreto legislativo 115 del 2008, ha stabilito che nel caso di edifici esistenti si possa fare eccezione alle norme sulle distanze legali minime tra le costruzioni in caso di maggiore spessore delle murature per la coibentazione e che, per gli edifici di nuova

VITA DI CONDOMINIO INVIA I TUOI QUESITI AGLI ESPERTI DEL CENTRO STUDI ANACI DI CATANZARO

- Centro Studi Anaci Direttore Pietro Bullotta. Componenti: Valentino D’Onofrio; Daniela Gemelli; Lidia Cupido; Marianna Cupido; Marzia Milano; Concetta Bruni; Maria Commisso.

Per informazioni e domande utilizzare l’e-mail: lapiazza@ildomani. it costruzione, non si calcolino gli stessi spessori in sede di calcolo delle volumetrie concedibili. Tetto, pareti, pavimento e finestre sono le vie principali attraverso cui si disperde il calore. Il comfort termico di un locale, infatti,

non è dato solo dalla temperatura dell’aria, ma anche dalla temperatura delle superfici di muri, pavimenti, soffitti e vetri. Tanto più queste strutture sono fredde, tanto più tenderanno ad assorbire calore. E’ qui che interven-

gono i materiali coinbentanti. Negli edifici vecchi, con un corretto isolamento termico si può arrivare a risparmiare fino al 40% dell’energia spesa per il riscaldamento. Negli edifici di nuova costruzione, invece, un accorto impiego di sistemi attivi e di sistemi passivi possono abbattere il fabbisogno energetico ad un decimo di quello degli edifici già esistenti. Un buon “cappotto termico” inoltre, riduce l’ingresso del rumore e dell’umidità (o dell‘eccessivo ‘secco‘), migliorando così la vivibilità complessiva degli ambienti. I materiali coibentanti, non avendo proprietà strutturali (non possono reggere sostenere pesi), non possono quindi fungere da pareti o da tetti, ma devono lavorare in sinergia con le strutture portanti. Di materiali coibentanti ne esistono diversi, e giornalmente ne vengono ideati di nuovi, e bisogna quindi conoscerne i pregi e i difetti. I più tradizionalmente diffusi sono il polistirene espanso ed estruso e la lana di vetro e di roccia, caratterizzati per prezzi bassi e per una buona capa-

cità di barriera al calore. Il polistirene espanso ha però alcuni difetti: basse prestazioni rispetto all’isolamento al rumore e alla protezione termica estiva e, pur essendo difficilmente infiammabile, sprigiona fumi tossici in caso di incendio. Le lane di vetro e roccia, essendo molto permeabili all’umidità, possono essere utilmente impiegate solo in determinate situazioni. Problemi analoghi li ha anche il sughero, materiale ecologico dai costi elevati, soggetto a sensibili variazioni dimensionali e facilmente attaccabile da roditori e altri animaletti. Il vetro cellulare, praticamente impermeabile, è ideale per scantinati, mentre il poliuretano, poco economico, è soggetto a cali di prestazione nel tempo. Per essere guidati in questa selva di materiali e di soluzioni, è opportuno rivolgersi ad esperti del settore che possono consigliare le migliori soluzioni anche in rapporto ai costi e ai benefici. *Direttore del Centro Studi Anaci

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SPECIALE ESPERTI L’ANGOLO DELL’ESPERTO La storia poco conosciuta del nostro territorio viene raccontata nella rubrica dell’urbanista Beniamino D’Errico

Gagliano, creazione di un parco antropologico Valorizzare un territorio la cui importanza risale a parecchi millenni fa, alla fine del Paleolitico di Beniamino D’Errico* CATANZARO — Nella rubrica curata dall’urbanista Beniamino D’Errico, si parla di: “La creazione di un parco antropologico a Gagliano”. Valorizzare il territorio, creare attrattive culturali per il quartiere e la città attraverso la preistoria. L’importanza del territorio di Gagliano (Catanzaro) risale a parecchi millenni fa; il rinvenimento di reperti litici nella località fra la Fiumarella e il Corace, specie nelle contrade di Petra Gnazia , Gonio, Petrusa, consente di parlare di un aspetto culturale neolitico notevole che viene definito comunemente “civiltà campignana”. Infatti le prime prove di stanziamenti umani sui colli di Gagliano si hanno tra la fine del Paleolitico e l’inizio dell’era neolitica, quando Petrusa vide aumentare in modo vertiginoso il suo benessere perché controllando le vie carovaniere dell’istmo, aggiunse al commercio della “pietra verde” di Calabria l’ossidiana di origine vulcanica proveniente da Lipari utile e indispensabile per costruire armi (come afferma il geografo Lucio Gambi in uno studio sulle isole Eolie). Secondo il Geografo L. Gambi le popolazioni siciliane del Paleolitico superiore per commerciare l’ossidiana, che consentiva di costruire punte di lance, frecce, coltelli, asce molto taglienti, partivano dalle isole Eolie via mare e arrivati al golfo di S.Eufemia proseguivano a piedi attraversando l’istmo, durante questo viaggio intrattenevano rapporti con le popolazioni locali in particolare con quelle insediate sui colli di Gagliano che si inserivano in questo commercio verso i paesi Orientali, aggiungendo la pietra verde diffusa nel proprio territorio fino a Gimigliano. Petrusa per la sua localizzazione strategica, unita ai suoi centri vitali sui colli di Gagliano, può definirsi in quel periodo un insediamento tra i più importanti d’Italia. Il prof. De Siena (che ha scritto due libri in merito: “Alle porte

L’urbanista Beniamino D’Errico

di Catanzaro” e “Catanzaro e Temesa”) segnalò la presenza del villaggio italico fortificato de “la Petrusa”, ascrivibile all’età del Bronzo e alla prima età del Ferro, a monte della frazione di Gagliano. “Vi si notano –scrive il De Siena - fondi di capanne a pianta circolare, avanzi di costruzioni, sepolcro di tombe scavate nella pietra tufacea, vasche per la fusione di metalli, resti di una robusta cortina muraria di recinzione del colle”. Con il commercio e la produzione del rame prima e dello stagno poi, Petrusa cominciò a fortificarsi, dando prova di uno sviluppo di vita sociale in un sito con una posizione strategica invidiabile grazie alla quale dominò il nodo viario più importante della Calabria. Infatti gli abitanti di Gagliano vivevano al bivio di due principali vie di comunicazione, dalle quali, una correva lungo l’istmo e serviva parte del commercio Mediterraneo, e l’altra saliva lungo il Corace (denominato nell’antichità Crotalo) per raggiungere il Crati che rappresentava la via d’accesso dei popoli nordici. Le particolari caratteristiche ambientali e geofisiche dell’Istmo determinarono incontri e collaborazione tra i popoli. Sui colli di Gagliano e nel-

l’ultima parte della valle del Corace si insediarono tribù creando centri vitali tributari della città ormai fortificata. Petrusa per l’alto grado di evoluzione sociale e per la struttura a castelliere, prevalse sugli altri insediamenti vicini e divenne un avamposto; centri complementari furono Petra Gnazia, Pirricagno, Petruso. Il nome di Petrusa rimase vivo nei secoli, anche se i Romani la chiamarono Gallianus (toponimo che deriva dalla famiglia romana Gallia, di cui si conservano alcune monete nella collezione del museo provinciale di Catanzaro) sotto gli arabi fu detta Gallianack, ed oggi Gagliano. Data l’importanza e le caratteristiche paesaggistiche del territorio occorrerebbe valorizzare l’area attraverso un Parco antropologico da costituirsi nel sito in cui sono stati rinvenuti reperti di origine preistorica, precisamente nelle località di Petra Gnazia, Gonio, Petrusa, dove esistono come documenta il prof. De Siena: tre tombe ad arco , uno spiazzo recintato di muri a secco (probabilmente si trattava di un recinto sacro), un masso di pietra di forma pentagonale probabilmente un’antica area per sacrifici umani, uno spremitoio a pressa ed una vasca di raccolta di acqua piovana. Questo patrimonio insieme ai reperti conservati nel museo provinciale (palla tufacea, vomere in pietra, ascia admigale, ecc..) rinvenuti nella stessa zona vanno tutelati e valorizzati attraverso la ricostruzione scientifica dell’ambiente così come poteva essere nel periodo neolitico. Dai reperti archeologici emerge una realtà di Petrusa e dei suoi centri minori, complessa ed articolata; realtà che, per quanto controversa, è un elemento a favore di una ipotesi, per così dire, “evoluzionistica” del territorio catanzarese in particolare dell’origine della popolazione che ritrova nel territorio dell’Istmo il suo “Genius Loci” cioè il suo spirito generatore. Il sito preistorico gode di uno splendido panorama del golfo di Squillace e si sviluppa lungo un tratto

del fiume Corace quasi a formare un canyon, infatti nelle vicinanze a parecchi metri di altezza dall’attuale letto del fiume sono state rinvenute due grotte di epoca preistorica, probabilmente diecimila anni fa la portata d’acqua del fiume era molto più sostenuta e le grotte servivano da ricovero per le popolazioni locali. Questo tipo di ricostruzione consentirebbe una fruibilità del museo di tipo interattiva cioè non solo conservativa delle testimonianze ma aperta al territorio, alla percezione del sito e dell’ambiente in cui quegli oggetti hanno avuto la loro funzione, inoltre, potrebbe assegnare al quartiere di Gagliano una specializzazione funzionale nel contesto urbano di richiamo internazionale, avviare studi, inserirlo in itinerari turisticoculturali, collegarlo agli altri siti dello stesso periodo. Un Parco antropologico a tema per le sue caratteristiche si potrebbe congiungere ai siti preistorici di Tiriolo dove sono state individuate tracce di insediamenti umani in grotte naturali e rinvenimenti di “statue-menhir”; Girifalco dove sono state trovate tombe formate da lastroni in pietra e oggetti preistorici; golfo di S.Eufemia in particolare in località Casella di S.Pietro a Maida dove è docu-

mentata la presenza del primo “ominide” in Calabria già dal Paleolitico inferiore con ritrovamenti di industria arcaica e costituire un sistema di attrattive culturali qualificato per tutta la provincia e la regione in quanto rappresenta l’origine della popolazione dell’istmo di Catanzaro. *Urbanista

Alcune immagini di Gagliano, importante area preistorica. Nella prima foto in alto, uno dei tanti ritrovamenti risalente al Paleolitico. Nella seconda foto in alto, i colli di Gagliano ed in fondo il golfo di Squillace. Nella prima immagine a sinistra, l’area preistorica di Gagliano, località Petrusa: uno degli archi tombali scolpiti nella pietra tufacea Infine nella foto a lato una vasca scavata nella pietra per la fusione dei metalli, sempre nell’area preistorica di Gagliano.

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 41

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42 Lunedì 23 Febbraio 2009 il Domani

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il Domani Lunedì 23 Febbraio 2009 47

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R A D I O F R E Q U E N Z E MESSINA Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

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RAITRE

06:00 VIDEOFRAMMENTI Scanzonatissima 06:15 Tg 2 Eat Parade 06:25 REAL TV X Factor La settimana 06:55 RUBRICA Quasi le sette 07:00 RUBRICA Cartoon Flakes 07:01 CARTONI ANIMATI Lilo & Stitch 07:25 CARTONI ANIMATI Huntik 07:55 CARTONI ANIMATI Sandokan le due tigri 08:25 CARTONI ANIMATI A scuola con l'Imperatore 08:50 CARTONI ANIMATI Pororo il piccolo pinguino 09:00 CARTONI ANIMATI Harry e i dinosauri nel magico secchiello blu 09:10 CARTONI ANIMATI Pucca 09:30 RUBRICA Sorgente di vita 10:00 Tg2punto.it 11:00 TALK SHOW Insieme sul Due 13:00 Tg 2 Giorno 13:30 Tg 2 Costume e società 13:55 Tg 2 Medicina 33 14:00 REAL TV X Factor 14:45 RUBRICA Italia allo specchio 16:15 TALK SHOW Ricomincio da qui 17:20 TELEFILM Law & Order I due volti della giustizia 18:05 Tg 2 Flash L.I.S. 18:10 NEWS Rai Tg Sport 18:30 Tg 2 19:00 REAL TV X Factor 19:35 TELEFILM Squadra speciale Cobra 11 20:30 Tg 2 20.30 21:05 REAL TV X Factor 23:45 Tg 2 00:00 SHOW Scorie 01:15 Tg Parlamento 01:25 RUBRICA Protestantesimo 02:05 RUBRICA Appuntamento al cinema 02:15 Tg 2 Costume e società 03:00 VARIETÀ Cercando cercando 03:15 FILM TV Un posto tranquillo 2 03:30 Tg 2 Storie I racconti della settimana 04:10 RUBRICA I nostri problemi 05:00 RUBRICA Affetti e relazioni interpersonali 05:45 Tg 2 Costume e società

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CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

08:00 Tg 5 Mattina 08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque 09:55 REAL TV Grande Fratello Pillole 10:00 Tg 5 Ore 10 10:05 ATTUALITÀ Mattino Cinque 11:00 RUBRICA Forum 13:00 Tg 5 13:40 SOAP OPERA Beautiful 14:05 REAL TV Grande Fratello Pillole 14:10 TELEROMANZO CentoVetrine 14:45 TALK SHOW Uomini e donne 16:15 REAL TV Amici 16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:00 Tg5 minuti 18:05 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario? 20:00 Tg 5 20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 21:10 REALITY SHOW Grande Fratello 00:25 Tg 5 Notte 00:55 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 01:27 TELEVENDITA Mediashopping 01:40 REAL TV Amici 02:25 TELEVENDITA Mediashopping 02:35 REALITY SHOW Grande Fratello 03:05 SITUATION COMEDY Tutti amano Raymond 03:35 TELEFILM Squadra Med 04:25 TELEFILM Squadra emergenza 05:30 Tg 5 Notte

LA 7 06:00 Tg La 7 07:00 RUBRICA Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:10 TELEGIORNALE Punto Tg 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:20 RUBRICA Movie Flash 10:25 TELEFILM Jeff & Leo Gemelli detective 11:25 RUBRICA Movie Flash 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 12:55 NEWS Sport 7 13:00 TELEFILM L'ispettore Tibbs 14:00 FILM I pappagalli 16:00 RUBRICA Movie Flash 16:05 TELEFILM MacGyver 17:05 RUBRICA Atlantide, Storie di uomini e di mondi

19:00 SERIE TV JAG 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 RUBRICA L'infedele 23:30 DOCUMENTARIO Storia proibita del 900 italiano 00:30 Tg La7 00:50 RUBRICA Movie Flash 01:05 ATTUALITÀ Otto e mezzo 01:35 RUBRICA L'intervista 02:05 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:05 TELEFILM Alla corte di Alice 04:05 ATTUALITÀ CNN News 04:10 RUBRICA Due minuti un libro

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

06:00 Tg 5 Prima pagina

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:00 TELEGIORNALE Studio aperto La giornata 06:35 CARTONI ANIMATI Draghi e draghetti 06:50 CARTONI ANIMATI Fragolina 07:05 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:20 CARTONI ANIMATI Spicchi di cielo tra baffi di fumo 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata 08:15 CARTONI ANIMATI Evviva Palmtown 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:00 SITUATION COMEDY Hope & Faith 09:30 TELEFILM Ally McBeal 10:20 SITUATION COMEDY E alla fine arriva mamma 11:20 TELEFILM Più forte ragazzi 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:50 TELEFILM Smallville 16:40 SITUATION COMEDY Drake & Josh 17:40 CARTONI ANIMATI Spongebob 17:50 CARTONI ANIMATI Spiders riders 18:00 CARTONI ANIMATI Twin Princess Principessi gemelle 18:15 CARTONI ANIMATI Spongebob 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 NEWS Studio Sport 19:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 19:50 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 FILM A spasso nel tempo 23:05 REAL TV RTV La tv della realtà 23:55 REAL TV RTV Clip 00:00 SHOW Mai dire Grande Fratello 00:55 REAL TV Grande fratello Live 01:55 NEWS Studio Sport 02:20 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 02:35 MUSICALE Talent 1 Player 02:55 TELEVENDITA Shopping by Night 03:15 TELEFILM I Soprano 04:05 FILM Zero in condotta 05:35 NEWS Studio Sport

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Flash 20:05 SITUATION COMEDY Reaper 21:00 MUSICALE Mtv The Most 22:00 MUSICALE Mtv the Most Videos 22:30 TELEGIORNALE Flash 22:35 SHOW True Life 23:30 SHOW Storytellers 00:30 MUSICALE Brand: New Video 02:30 MUSICALE Into the Music 03:00 MUSICALE Insomnia 05:40 TELEGIORNALE News

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24 Morning News 06:30 ATTUALITÀ Il caffè di Corradino Mineo 06:45 RUBRICA Italia, istruzioni per l'uso 07:30 TGR Buongiorno Regione 08:00 ATTUALITÀ Rai News 24 Morning News 08:15 RUBRICA La storia siamo noi 09:15 RUBRICA Verba volant 09:20 RUBRICA Cominciamo bene Prima 10:00 RUBRICA Cominciamo bene 12:00 NEWS Tg 3 Rai Sport Notizie 12:25 RUBRICA Tg 3 Shukran 12:45 ATTUALITÀ Le storie Diario italiano 13:05 TELENOVELA Terra nostra 14:00 Tg Regione 14:20 Tg 3 14:50 RUBRICA TGR Leonardo 15:00 RUBRICA TGR Neapolis 15:10 TG3 Flash L.I.S. 15:15 TGR Il Settimanale 15:45 RUBRICA Trebisonda per ragazzi 16:00 TG3 GT Ragazzi 16:30 RUBRICA Melevisione 17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo 17:50 RUBRICA Geo & Geo 18:15 Meteo 3 19:00 Tg 3 19:30 Tg Regione 20:00 ATTUALITÀ Blob 20:10 TELEROMANZO Agrodolce 20:35 TELEROMANZO Un posto al sole 21:05 Tg 3 21:10 RUBRICA Chi l'ha visto 23:15 RUBRICA Replay 00:00 Tg 3 Linea notte 00:10 Tg Regione 01:00 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:10 RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 03:00 Rai News 24 03:01 News 03:05 Meteo 03:40 RUBRICA Riflettendo con... 03:45 ATTUALITÀ Usa 24 H 04:15 ATTUALITÀ Magazine tematico 05:15 RUBRICA Superzap

06:35 TELEVENDITA Mediashopping 07:10 TELEFILM Quincy 08:10 TELEFILM Hunter 09:00 TELEFILM Nash Bridges 10:10 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 SOAP OPERA Saint Tropez L'anello Mancante 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:35 NEWS Vie d'Italia Traffico 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 13:46 Meteo 14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:10 TELEFILM Wolff Un poliziotto a Berlino 16:00 SOAP OPERA Sentieri 16:20 FILM Madame X 18:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:19 Meteo 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:30 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 SERIE TV Il comandante Florent 23:15 FILM A proposito di Schmidt 01:25 Tg 4 Rassegna stampa 01:50 RUBRICA Vivere meglio 03:20 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 03:25 FILM Amici più di prima 04:55 SOAP OPERA Febbre d'amore

OGGI IN TV ATTUALITA’ - Chi l’ha visto? Rai 3 ore 21,10 Presenta Federica Sciarelli “Chi l’ha visto?”, alla ricerca di vite scomparse Federica Sciarelli conduce la diciassettesima edizione del programma di Raitre, firmato da Pier Giuseppe Murgia con la collaborazione di Stefano Coletta. Dal 13 settembre, il lunedì in prima serata. Federica Sciarelli, giornalista del TG3, raccoglie il testimone da Daniela Poggi che ne è stata protagonista per quattro edizioni. La regia è affidata a Patrizia Belli, la cura a Renata Valentini, produttore esecutivo è Anna Maria Rotoli. “Chi l’ha visto?” è un programma che ha saputo diventare indispensabile proprio perché è molto di più di un programma televisivo. Nato nel 1989 come strumento di “comunicazione sociale”, secondo la definizione di Lio Beghin, “Chi l’ha visto?” intendeva rendere il pubblico non più fruitore passivo di intrattenimento, ma partecipe di un progetto televisivo socialmente utile. Non sono tanto i risultati di per sé eloquenti dei casi risolti (su 2.830 casi di scomparsa trattati, ne sono stati risolti 1.770, cioè quasi il 63 per cento) a dimostrare l’utilità di questo programma, quanto il tipo di casi affrontati, le scelte e i significati di queste scelte e il modo di trasformarli in linguaggio televisivo.

A proposito di Schmidt Rete 4 ore 23.15

Regia: Alexander Payne. Cast: Jack Nicholson, Kathy Bates, Hope Davis, Dermot Mulroney, June Squibb, Howard Hesseman, Harry Groener, Connie Ray, Len Cariou, Mark Venhuizen, Cheryl Hamada, Phil Reeves, Matt Winston, James M. Connor, Jill Anderson Titolo originale About Schmidt Genere: Drammatico Produzione: USA 2002. L'arrivo del pensionamento e della vecchiaia per uno strepitoso Jack Nicholson Alla soglia dei 60 anni Warren Schmidt si trova a dover affrontare in una sola volta alcuni tra i momenti più difficili della sua vita: Warren Schmidt, un misantropo che

125’

ha speso una vita in una società di assicurazioni, all'età di 66 anni va in pensione. Potrebbe essere giunto il momento di godersela, ma la moglie Helen muore all'improvviso. Schmidt decide allora di andare a Denver, per tentare di convincere l'adorata figlia Jeannie a non sposare il fidanzato, un bellimbusto venditore di materassi ad acqua. Tutto andrà a rotoli: la figlia si sposerà, lui si troverà a vagare senza meta per gli States, e scoprirà persino che anni prima la moglie l'aveva tradito con il suo migliore amico; insperatamente, però, troverà un amico: un bambino nigeriano, adottato a distanza, a cui Schmidt affida i suoi pensieri, e che in cambio gli invierà un disegno.