il domani

Page 1

SOSPESO GIORNALISTA RAI

RISSA TRA ULTRÀ VENEZIANI

IL giornalista Rai Giampiero Amandola è stato sospeso a seguito di un servizio andato in onda sabato scorso nell’edizione serale del Tgr Piemonte nel quale aveva chiesto a un tifoso della Juve: «I napoletani li distinguete dalla puzza?».

DUE fazioni di tifosi di Venezia “nemiche”, anche sul piano politico, si sono scontrate domenica. Sul terreno, sono rimasti due feriti, uno grave, dei Vecchi Ultras (di destra). I carabinieri hanno arrestato un ultrà del Gate 22 (sinistra) per tentato omicidio.

Martedì 23 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 262 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Il grande imbroglio McQuaid: «Per lui non c’è posto» Per il texano uso continuato dal 1998 di sostanze proibite per vincere»

E il ciclismo cancella Armstrong L’Uci revoca i sette Tour de France vinti confermando l’utilizzo di doping di ADOLFO FANTACCINI

clismo non ci sarà mai più posto». È questa l’ultima condanna ROMA – L’Usada, l’Agenzia antidoping Usa, aveva ragio- del capo del ciclismo mondiane: Lance Armstrong, per vin- le. Una vera e propria pugnacere, ha fatto ricorso al do- lata al cuore di chi, in questo sport, ha continuato a crederping. Lo ha confermato a Ginevra ci. Nonostante tutto. Sono bal’Uci che, per bocca del suo pre- state un paio di settimane sidente Pat McQuaid, in un all’organismo mondiale per colpo solo, gli ha cancellato valutare i dossier dell’Usada e tutte e sette le vittorie conqui- capire il marchingegno ideato state al Tour de France. Il texa- per utilizzare sostanze proibino ha dominato la Grande bou- te quanto sofisticate. E così è cle dal 1999 al 2005, anno in scattato il provvedimento di cui precedette l’italiano Ivan cancellazione di tutte le vittoBasso. Non è in discussione, rie del texano, a partire dal priinvece, la conquista del Mon- mo agosto 1998, compresi ovviamente settediale su strada Tour-sette. Tedell’agosto 1993, stimonianze di a Oslo. Il provveuna quindicina dimento, infatti, di corridori, quaparte dal primo si tutti ex compaagosto 1998. gni di ArIl danno, in termstrong, ma anmini pratici e che dettagliati d’immagine, è di dossier. Oltre dimensioni catamille pagine di strofiche: la corprove schiacsa a tappe più precianti, controlli stigiosa del monincrociati, ricedo resta con un vute di pagabuco di ben sette menti, email, inanni nel proprio chiodano il texaalbo d’oro, dal no che, sul Mont momento che Ventoux come quei titoli probabilmente non ver- Armstrong “mostra” i sette tour vinti sul Col du Galibier, è stato insuranno mai assegnati. Ma non è tutto: va ag- perabile. McQuaid stesso ha giunto che, per la credibilità rischiato di essere spazzato del ciclismo, si tratta dell’en- via dalla bufera Armstrong e nesimo colpo da ko. In ogni ca- oggi ha precisato che non si diso, l'Uci deciderà venerdì se i metterà dalla presidenza podi verranno modificati, ma dell’Uci. «Negli anni in cui si svolsero va detto che la direzione della corsa francese nei giorni scor- i fatti – ha detto, a Ginevra – i si si è espressa negativamente mezzi di controllo a nostra dial riguardo, per bocca del suo sposizione erano molto più lidirettore Christian Prudhom- mitati rispetto a quelli attuali. me. Quest’ultimo si è già espo- Nella lotta al doping sono stati sto, ribadendo che il gradino compiuti passi da gigante e sopiù alto del podio rimarrà va- no dispiaciuto del fatto di non cante. E questa, per Ivan Bas- essere stato capace di prendeso, rappresenterebbe un’ulte- re i dopati e buttarli fuori dal riore delusione. Difficile dige- mondo del ciclismo». E nel giorno della “cancellarire un secondo posto, per il varesino, sapendo già che non zione” di Lance Armstong, anche lo sponsor Oakley annunesisterà un primo. L’Usada aveva sentenziato cia di rescindere il contratto già il 23 agosto scorso, decre- con l'ex corridore, seguendo tando la radiazione di Ar- l’esempio di Nike e Trek. La mstrong, per avere fatto ricor- Oakley fa però sapere che conso al «sistema più sofisticato tinuerà a sostenere la Fondadi doping». E McQuaid ieri zione Livestrong, creata da non è stato da meno, ricordan- Armstrong per la lotta al cando che «per Armstrong nel ci- cro.

Dalla vittoria sul cancro alla caduta all’inferno ROMA – Sette anni da cancellare. E con loro un mito americano. Non c’è più spazio per Lance Armstrong nel ciclismo mondiale: ma sarà difficile dimenticarlo. Perché Armstrong è stato eroe della lotta al cancro e campione senza fine, obiettivo di tutti i sospetti e ora il dopato simbolo. Da icona della lotta al cancro a simbolo del lato oscuro dello sport. È l’incredibile destino dell’americano, campione predestinato, capace di vincere ben sette Tour de France dopo aver

sconfitto un tumore ai testicoli, ma inciampato come molti suoi colleghi nell’incubo del doping. Capitombolo tramutatosi in una specie di caduta all’inferno. La fine di un mito, cominciato con il suo primo vero trionfo nel 1998, dopo la lunga e difficile scalata alla malattia che cominciò a funestare la carriera di Armstrong nell’ottobre del 1996. L’americano neuscìda verocampione della vita, mettendosi tutto alle spalle e ricominciando a spingere sui

pedali vincendo il Giro del Lussemburgo e arrivando quarto nella classifica finale della Vuelta del '98. Risultati che convinsero l’ex campione di triathlon e il suo ds Johan Bruyneel della possibilità di partecipare e vincere addirittura il Tour de France. Un sogno che non tardò ad avverarsi e che si è poi ripetuto per sette volte di fila dal 1999 al 2005. Armstrong, si era ritirato il 23 gennaio 2011 per dedicarsi alle corse locali negli Stati Uniti. Ora neanche quelle.

Serie B: l’attaccante soffre

Prima divisione: parla Ceravolo

Volley serie C maschile

E adesso il Crotone aspetta il vero Calil

«Non vengo a Catanzaro resto in Cina con Lippi»

È un super Lamezia nel derby col Soverato

a pagina 4

a pagina 5

a pagina 10


2

Martedì 23 ottobre 2012

CALCIO

Champions League. Marchisio: «Attenzione al Nordsjaelland»

Juve obbligata a vincere Dopo due pari i campioni d’Italia cercano i tre punti TORINO – Un solo obiettivo, peraltro ovvio: vincere. La Juventus è sbarcata a Copenaghen con questa parola d’ordine che è sulla bocca di tutti, da Marotta a Marchisio, ad Alessio, a Caceres. Che però ammoniscono: attenti all’entusiasmo e alla mente libera dei giovani danesi. Il Nordsjaelland è a zero punti nel girone di Champions e non ha ancora segnato gol, ma non perde certo il sonno per questo: invece la Juve, già attardata rispetto a Shakhtar e Chelsea, a quattro punti contro due, deve per forza farne sei nei due incontri consecutivi con i danesi per poi affrontare gli inglesi in casa e cercare di eliminarli, oppure giocarsi la qualificazione all’ultima a Donetsk. «Attenti al Nordsjaelland – avverte Marchisio – Noi dobbiamo vincere e abbiamo tutto da perdere l’esatto contrario dei nostri avversari, giovani e desiderosi più che altro di farsi esperienza in Europa, magari segnando il primo gol a una grande squadra come la nostra. Sappiamo di essere superiori, ma guai a sottovalutarli o ad avere cali mentali». Stesso concetto da Alessio e Marotta, che dichiara con orgoglio: «Il nostro top player è la squadra. Pogba? Un ottimo giocatore, ma non parliamone troppo, è giovane, spegnamo i riflettori su di lui, anche se siamo fieri di averlo portato a Torino. L’assenza di Conte? Paradossalmente potrebbe aumentare i nostri stimoli, responsabilizzandoci ancora di più». Un punto base per l’entusiasmo della squadra di casa, sarà l'appoggio del caloroso pubblico che vive la favola della ex squadretta del paesino (Farum) in quello dei balocchi del calcio: il teatro di questa loro passione sarà lo stadio di Copenaghen, che ha una capienza di 36mila posti, ma gli abitanti di Farum sono esattamente la metà. Quindi, anche se andassero allo stadio neonati e novantenni, non lo riempirebbero e i supporter juventini sono solo poche centinaia. Il tecnico danese, Kasper Hjulmand, assicura: «La Juventus è da rispettare, ma cercheremo di non farci spaventare». «In Champions League non ci sono partite facili», sottolinea Marchisio e «il Nordsjaelland ha fatto soffrire il Chelsea», ricorda Alessio. E la stanchezza per il duro match con il Napoli? «Quella passa in fretta se esci dal campo con una vittoria importante contro una grande squadra», assicura Marchisio che sta diventando l’anima della squadra, quasi la trasposizione dello spirito di Conte allenatore con il

FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) DISTRIBUZIONE Media Services (Calabria)

Conte giocatore. A proposito di fatica, è ancora il turn over a tenere banco, visto che la squadra, dopo la Champions, andrà a giocare sul difficile campo di Catania. A casa per precauzione e dosaggio di energie Asamoah e Lichtsteiner, dovrebbe toccare a Caceres la fascia destra dello svizzero. A sinistra rispunta De Ceglie, ma Giaccherini sembra favorito. Anche Barzagli potrebbe riposare e al suo posto è pronto Lucio. In attacco torna Vucinic (ci sarà anche Buffon), sicuro del posto perchè ha smaltito l’influenza intestinale. Al suo fianco probabile Matri, ma Conte spera pure che i guizzi di Giovinco (seppure sempre in difficoltà sul piano fisico in Europa) possano ancora tornare utili.

Gigi Buffon

Se salta Allegri oltre a Tassotti ipotesi Van Basten L’esonero dopo il ko dalla Roma

Milan in castigo: Galliani chiede Genoa, via De Canio di salvare almeno la Champions Squadra a Del Neri di PAOLO CAPPELLERI

arrivi non hanno affatto colmato il gap, come confidava Galliani al termine del merMILANO – Il campionato ormai è andato. cato. È stato relativo l’impatto di De Jong, Sarà già un mezzo miracolo per il Milan Bojan, Montolivo e Pazzini (al momento conquistare un posto nella prossima Eu- l’affare l’ha fatto l’Inter prendendo Cassaropa League, ora lontana 7 punti, ben più no e incassando 7 milioni di euro) per non della zona retrocessione. Ma in Cham- dire quello di Zapata, Traorè, Acerbi, Conpions League i rossoneri non possono per- stant, o di Niang, per il quale si parla già di mettersi la figuraccia di non superare la cessione. Inoltre hanno latitato quei giocatori in fase a gironi e perdere il premio di 3,5 milioni di euro previsto dalla Uefa per chi ap- predicato di diventare leader, in campo e nello spogliatoio. Boateng è l'ombra di proda agli ottavi. Adriano Galliani ha toccato anche que- quello che era nei primi due anni al Milan, sto tasto nel suo discorso a Milanello, da- e ora rischia seriamente di non giocare a Malaga. Nocerino si trova vanti ad allenatore e squaspaesato nel 4-2-3-1 con cui dra. Ad Allegri ha ribadito Allegri sta giocando spesso, la fiducia, ma una reazione e i due brasiliani di maggiore deve venire anche dai giocatalento, Pato e Robinho, finotori, da ieri in ritiro (inforra hanno giocato poco o nulla tunati compresi) per tutta la a causa degli infortuni musettimana, nel tentativo di scolari. Insomma, Milanello porre fine alla crisi prepanon sembra più quel paradirando al meglio la trasferta so per calciatori descritto da contro il Malaga e la sfida di chiunque ci passava fino a sabato sera a San Siro conpoco tempo fa. Basti pensare tro il Genoa. I rossoblù hanche anche Abate avrebbe teleno appena esonerato De Cafonato al suo amico Ibrahinio, e per non fare la stessa movic per sapere se è ancora fine del collega Massimiliavivo l’interesse manifestato no Allegri deve ottenere alper lui in estate dal Paris meno un punto a Malaga, Saint Germain. contro la terza forza della Massimiliano Allegri L’unica nota lieta resta El Liga, a bottino pieno nel girone di Champions, con sei gol segnati e Shaarawy, e probabilmente sarà al centro zero subiti. In caso di esonero, la promo- del progetto futuro. «Il Milan va rifondato, zione di Mauro Tassotti da vice a guida del- come il Pdl», sostiene il segretario della Lela squadra è la soluzione più concreta, an- ga Nord, Roberto Maroni, grande tifoso che se non convince tutti all’interno del rossonero, «preoccupato perchè ha già avuto due retrocessioni, e non c'è due senclub. Circola il nome di Marco Van Basten, ma za tre». Dal canto suo il presidente Silvio Berlupare difficile che l’olandese in questo momento lasci la panchina dell’Heerenveen. sconi in queste settimane è concentrato soRischia più di tutti Allegri, ma come ha prattutto sulle sorti Pdl, ma non è un michiarito Galliani nel suo discorso a Mila- stero che sogni Guardiola come allenatore nello, la società si aspetta di più anche dai e avrebbe già contattato Rino Gattuso e giocatori, perchè questo Milan non può es- Alessandro Nesta, considerati due persosere lo stesso dell’anno scorso ma rende naggi ideali da inserire nello staff rossotroppo al di sotto delle aspettative. I nuovi nero.

Il Domani dello Sport - già il Domani, Testata reg. - trib. Cz n. 64 del 15/7/1997, R.O.C. Numero 5606. La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250 e seguenti modifiche.

STAMPA: Finedit srl Castrolibero (CS) - Via M. Preti

In abbinamento obbligatorio con Il Quotidiano della Calabria

Pubblicità: Publifast srl Sede: via Rossini, 2 - 87040 Castrolibero (Cs) Tel. 0984-4550300 - Fax 0984-851041

UFFICI: Reggio Calabria 89100 Via Cavour, 30 - Tel. 0965.23386 - fax 0965.23386 Catanzaro 88100 Piazza Serravalle, 9 - Tel. fax 0961.701540 Vibo Valentia 89900 corso Vittorio Emanuele III, 58 - Tel. fax 0963.43006

GENOVA –Esonerato Gigi De Canio, al suo posto Gigi Del Neri. All’indomani della sconfitta con la Roma, il Genoa cambia la guida tecnica con la squadra a metà classifica con 9 punti dopo otto giornate. Si tratta del quarto cambio in A. Gigi Del Neri, classe 1950, comincia la sua carriera nel 1989 in Sicilia, tra i dilettanti. Una stagione dopo è il tecnico del Teramo con il salto in C2. Seguono Ravenna, Novara (due stagioni) e poi Nocerina. In Campania vince un campionato e arriva in C1 dove aggancia anche i play-off. Nel 1996 la Ternana (Serie C2): è lui che conduce i rossoverdi alla promozione nel campionato cadetto. Poi il divorzio, la breve esperienza ad Empoli (non inizierà il campionato) e il ritorno a Terni a campionato in corso. Nel 2000 il passaggio al Chievo dove ottiene subito la promozione in A. Arriva un quinto posto e una storica qualificazione in Uefa. Seguono un settimo e un nono posto. Nel 2004 arriva la grande occasione: il Porto gli affida la panchina dei campioni d’Europa dopo l’addio di Mourinho. Del Neri viene licenziato prima dell’inizio della stagione. I senatori non gradivano i suoi metodi di lavoro. A settembre la Roma gli affida la panchina al posto di Voeller, ma dopo 24 partite e 34 punti si dimette. Nel 2005 Zamparini lo chiama alla guida del Palermo, ma a gennaio lo esonera. Nell’ottobre dello stesso annoil Chievolo richia-

Gigi Del Neri

ma ma Del Neri paga la falsa partenza della squadra (con Pillon) e retrocede. Riparte nel 2007 dall’Atalanta e ottiene un nono e un undicesimo posto, guadagnandosi la chiamata della Sampdoria. In blucerchiato vive una delle sue stagioni migliori, gestendo alla grande Cassano e portando Palombo e compagni a un sorprendente 4^ posto che vale i preliminari di Champions League. L'impresa gli vale, nell’estate 2010, la grande chance alla Juventus ma Del Neri rimarrà solo una stagione: il settimo posto finale e la mancata qualificazione alle coppe europee gli costano la riconferma. Ora il Genoa.

Ammenda di 17mila euro al Napoli Napoli, Mazzarri e l’anno sabatico I cori costano 7mila euro ai bianconeri «Deciderò il mio futuro a fine stagione» AMMENDA di 17.000 euro al Napoli dopo il match di Torino contro la Juventus. Lo ha deciso il Giudice sportivo Gianpaolo Tosel. Alla società partenopea è stata comminata un’ammenda di 10.000 euro «per avere unsuo collaboratore addetto al magazzino, all’inizio della gara, nel recinto di giuoco, colpito con uno schiaffo al volto uno steward». un’altra ammenda di 7.000 euro «per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio della gara, danneggiato due poltroncine e, al termine della gara, danneggiato servizi igienici ubicati all’interno dello stadio». Ammenda di 7.000

euroanche allaJuventus«per avere suoi sostenitori, al 25' del secondo tempo, rivolto alla tifoseria avversaria un coro insultante»; ammende anche per Atalanta e Lazio (3.000 euro). Tra i calciatori, squalifica di due turni per il sampdoriano Costa (non espulso «per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni insultanti»). Un turno a Carmona (Atalanta), Danilo (Udinese), Romero (Sampdoria), Blasi (Pescara), Canini (Genoa), Mirante (Parma), Pizarro e Roncaglia (Fiorentina).

NAPOLI – «Per quanto riguarda il mio futuro, ho già detto che deciderò a fine stagione. Lo ha fatto pure Guardiola e non è successo tutto questo clamore». Mazzarri, ribadisce di non aver ancora preso alcuna decisione per la prossima stagione dopo che nei giorni scorsi ha aperto alla possibilità di concedersi un anno sabbatico. «Quest’estate - dice Mazzarri - ho fatto una scelta: per la prima volta, dopo 12 anni, voglio andare in scadenza contrattuale. È una valutazione mia e per una serie di motivi voglio fare così. Darò l’anima più di sempre fino alla fine dell’anno e alla fine vedrò

cosa mi sentirò di fare». «Ho fatto questa scelta in tempi non sospetti – aggiunge il tecnico –e non c'entrano i risultati. Mi è stato chiesto: che farà a fine anno? Ho risposto: potrei stare anche fermo, ma ora non so lo neanche io». Poi spiega: «Ho letto che per stanchezza non mi sarei presentato all’allenamento di domenica. I tifosihanno dirittodi sapere.Con lo staff si è deciso di dare un giorno libero a tutti. Però alcuni giocatori esclusi nella partita con la Juve hanno chiesto di allenarsi. Ho detto: ok, bravi. Qualcuno, come Hamsik è perfino andato a far loro compagnia. Tutto qua».


3

CALCIO

Martedì 23 ottobre 2012

Serie B. L’ex Fiorentina Michele Camporese (classe ’92) in amaranto, manca solo l’ufficialità

«La Reggina è una squadra di valore» Comi soddisfatto del gol a Cesena. «C’è gran voglia di far bene per la città» di FRANCESCO IULIANO

IL POSTICIPO DI SERIE B

REGGIO CALABRIA – Gianmario Comi racconta il suo gol, a Cesena, a pochi minuti dal suo ingresso in campo: «Appena sono entrato in campo ho capito che avremmo potuto pareggiare, i miei compagni stavano producendo il massimo sforzo per pareggiare ed eravamo lì, sempre vicino alla porta avversaria. Quando Ceravolo mi ha servito dall’angolo quel pallone invitante, non ho potuto fare altro che colpire di testa ed insaccare. E’ stato un momento esaltante». Un gol importante per Comi e per la squadra. «Direi proprio di si. E’stato un gol pesante, la sconfitta sarebbe stata una beffa. Devo capitalizzare bene i pochi minuti in cui vado in campo, in parte ci sto riuscendo, ma è molto importante che sia la squadra ad avere conquistato un risultato che da morale a tutti». Con il suo ingresso in campo la Reggina si è trasformata. «Come ogni volta che ho l'opportunità di entrare in campo provo a dare tutto me stesso per imprimere profondità al gioco e peso in area di rigore. Forse rispetto ad altre occasioni sono arrivati più cross ed ho avuto l'opportunità di far valere le mie qualità. Col pareggio muoviamo anche la classifica, sono contento. Abbiamo offerto una prestazione importante ed il pari era davvero il minimo che potessimo ottenere». L’esultanza della squadra al gol di Comi, la dice lunga sulla voglia di riscatto degli amaranto. «Dall'esultanza mia e della squadra, in effetti, si è capito che c’è la voglia di uscire da questo momento critico. La classifica piange, ma avremmo meritato di più. Gli episodi ci hanno penalizzato per almeno 4-5 punti ma dob-

Bari e Brescia impattano Tutto nel primo tempo A Daprelà fa eco Galano bardi, opera di Daprelà al 14’, ha risposto Galano per i biancorossi al 43’. La formazione pugliese conserBARI (3-4-3): Lamanna 7; Cep- va la propria imbattibilità pitelli 5.5, Dos Santos 5.5, Po- interna e si porta a quota lenta 5.5 (40’ st Borghese sv); 11, mentre le “Rondinelle” Sabelli 6, Romizi 6, Bellomo 7, salgono a 13 punti e vedoDefendi 5; Galano 6.5 (21' st no sfumare l’appuntamenSciaudone 6), Caputo 5.5, Iun- to con il primo successo in co 5.5 (37' st Albadoro sv). In trasferta. Dopo una fase iniziale di panchina: Pena, Ristovski, Rivaldo, Fedato. Allenatore: Tor- studio, il Brescia si porta avanti, poco prima del rente 6 BRESCIA (3-5-1-1): Arcari 6; De quarto d’ora, grazie a FaMaio 6.5, Salamon 6, Stovini 6; bio Daprelà che, tutto solo su azione nata Zambelli 6, Lasik 6, da calcio d’angoBudel 6.5, Scaglia lo, insacca in re6.5 (14' st Rossi 6), te. Il Bari reagiDaprelà 6.5; Saba sce e si rende pe5.5 (27' st Corvia ricoloso prima 5.5); Andr. Caraccon Bellomo e ciolo 6.5. In panchipoi, alla mezzona: Cragno, Ant. ra, con Galano. Caracciolo, MartiGli ospiti fanno na Rini, Bouy, Picci. tremare ancora Allenatore: Calori 6 la formazione di ARBITRO: Tommasi Torrente al 39’, di Bassano del con Caracciolo Grappa 7 Bellomo (Bari) che colpisce la MARCATORI: 15’ pt Daprelà (BR), 44’ pt Galano traversa da fuori area. Un minuto dopo Zambelli si (BA) NOTE: serata calda, tererno in mangia clamorosamente buone condizioni. Spettatori il 2-0 e ancora una volta si paganti 1.626, incasso di euro verifica la regola “gol falli21.814,00, abbonati 5.837, to, gol subìto”, visto che al quota 15.595,00. Ammoniti: 43’ sarà il barese Galano a Defendi, Caracciolo, Stovini, trovare la via della rete, su Daprelà. Angoli: 8-3 per il Bari. preciso assist di Romizi. Nella ripresa da segnaRecupero: 1' pt, 4' st. lare solo un’azione mancaBARI – Bari e Brescia pa- ta di Rossi che si fa ipnotizreggiano 1-1 nel posticipo zare da Lamanna e due della decima giornata di oportunità per il Bari falliserie B. Alla rete dei lom- te da Caputo e Albadoro.

BARI BRESCIA

Comi esulta insieme ad Adejo dopo il gol del pareggio a Cesena

biamo guardare avanti, spinti dall'orgoglio, dal desiderio di dimostrare quello che è il nostro reale valore». La squadra sembra stia pian piano crescendo. «Si, stiamo crescendo tutti, personalmente anche dal punto di vista fisico, visto che una struttura come la mia necessità di maggiore tempo per entrare in condizione. Anche mentalmente mi sto adeguando, tre reti tra coppa e campionato nei miei primi mesi tra i professionisti sono un bottino che mi fa guardare con fiducia al futuro. Non mi pongo limiti, devo onorare una maglia come quella della Reggina ed una piazza come quella di Reggio che ha una tifoseria molto esigente: spero di segnare ancora molte reti». Sabato arriva l’Ascoli. «Una garavitale pernoieper loro.Il risultato di Cesena ci permette di preparare questa partita con maggiore serenità e con il

giusto ottimismo per fare risultato, consapevoli che non abbiamo ancora fatto nulla». NOTIZIARIO.La Reggina ha ingaggiato il difensore della Fiorentina, Michele Camporese, classe ’92, ma potrà essere utilizzato a Gennaio. La società non lo ha ancora ufficializzato. Oggi, intanto, prosegue la preparazione della squadra con una doppia seduta, da domani a porte chiuse. Di Bari sarà squalificato, al suo posto scalpita Bergamelli. Per Freddi che torna ad allenarsi con i compagni, ancora è presto per vederlo in campo. ACCADEMIA. La preparazione fisica nel calcio, è il primo appuntamento con l’iniziativa della Reggina, ‘Accademia amaranto’, presentata la scorsa estate all’interno di una serie d’iniziative culturali della società. I seminari che sono stati organizzati dal gruppo di lavoro e che si terranno presso la sala conferen-

ze del Centro Tecnico ‘S. Agata’sono due e rappresentano il primopercorso diformazione che si propone la razionalizzazione delle metodologie di allenamento in riferimento alle esigenze degli allenatori. Il 12 novembre è in programma il primo appuntamento, dedicato al calcolo della potenza metabolica tramite Gps e video analisi. Una rivoluzione per il modello prestativo del calcio e per il controllo del carico di allenamento. Il 3 dicembre, invece, in occasione del secondo seminario si parlerà di proposte per la valutazione metabolica, funzionale e muscolare del calciatore sulla base della rivoluzione del calcolo della potenza metabolica. Un corso di alta formazione a numero chiuso, patrocinato dal Coni e fortemente voluto da Gebbia, coordinatore del Settore Giovanile, è rivolto ai professionisti del settore.

1 1

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso. «C’è indignazione e imbarazzo, i deficienti vanno isolati»

Prandelli condanna i cori di Verona

Cesare Prandelli allenatore del Verona, qui al San Vito di Cosenza nella stagione 1998-1999

ROMA – «C’è indignazione e imbarazzo nel commentare i fatti di Verona e i cori dei tifosi ospiti contro Morosini: i deficienti vanno isolati». Questo il commento del commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli sui fatti accaduti sabato scorso durante Livorno-Verona (fu anche tecnico degli scaligeri dal 1998 al 2000), con i cori intonati da alcuni tifosi ospiti contro Piermario Morosini, calciatore scomparso il 14 aprile per un problema cardiaco durante la partita Pescara-Livorno. «Mi associo alla risposta determinata data dal sindaco di Verona Flavio Tosi - ha aggiunto Prandelli, intervenuto stamattina all’università Luiss di Roma per ricevere il “Premio Tor Vergata Etica nello Sport” - dobbiamo indignarci tutti quanti non solo a livello verbale, ma anche fisicamente: se allo stadio mi

trovo vicino a un deficiente che intona certi cori mi alzo e mi sposto, perchè queste persone vanno isolate. Credo sia l’unico modo, perchè per venti stupidi non possiamo accusare tutta una curva e comportamenti del genere non possono rovinare un evento bello come una partita calcio». Riguardo ai cori intonati spesso a Firenze contro i tifosi della Juventus che persero la vita nella tragedia dello stadio Heysel nel maggio 1985, per Prandelli «forse è meglio non parlarne». E ha aggiunto: «Ho vissuto cinque anni a Firenze e fin dall’inizio ho detto che non avrei capito e sopportato certi cori». Durante la manifestazione il ct è poi tornato a parlare di Nazionale, e di Cassano e Balotelli. «In questo momento ho fatto scelte diverse, ma Antonio ha fatto tanto per l’Italia e le porte della Nazionale non so-

SERIE A

no chiuse per nessuno. Mario è un ragazzo giovane e non sempre presente nei comportamenti - ha dichiarato Prandelli - ma se fa parlare di sè per quanto mostrato in campo è una cosa straordinaria: i giovani vedono in Mario qualcosa di diverso, hanno voglia di sognare e lui in certi momenti può far sognare». Infine Prandelli ha risposto all’allenatore della Roma Zdenek Zeman, secondo il quale il commissario tecnico dell’Italia non può capire le situazioni giallorosse (in particolare l’esclusione di Osvaldo e De Rossi nella partita contro l’Atalanta) perchè in Nazionale il contesto è diverso: «Non so cosa volesse dire - ha osservato Prandelli ma noi abbiamo grandissimo rispetto per gli allenatori: ho sempre detto ai giocatori che non devono rispondere a parole ma farlo con le prestazioni sul campo»

MANDORLINI Insulti ai livornesi anche lui deferito ROMA – Il Procuratore Federale ha deferito l’allenatore dell’Hellas Verona Andrea Mandorlini alla Commissione Disciplinare del Settore Tecnico «per aver reso pubbliche dichiarazioni che violano i principi di lealtà, correttezza e probità da osservare in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva, dichiarazioni che integrano altresì espressioni lesive e discriminatorie e che, inoltre, sono finalizzate a denigrazione e insulto territoriale, nonchè a propaganda ideologica inneggiante a comportamenti discriminatori nei confronti della Città di Livorno e conseguentemente all’As Livorno». Lo ha reso noto la Figc con una nota sul proprio sito. Deferita inoltre alla Disciplinare Nazionale la società Hellas Verona.

SERIE B

9ª GIORNATA - 28/10, ORE 15

CLASSIFICA

Bologna – Inter Catania – Juventus Fiorentina – Lazio Milan – Genoa Napoli – Chievo Pescara – Atalanta Roma – Udinese Sampdoria – Cagliari Siena – Palermo Torino – Parma

Juventus Napoli Inter Lazio Roma Fiorentina Catania Sampdoria (-1) Genoa Torino (-1)

(ore 12.30) (27/10, ore 20.45) (ore 20.45) (ore 20.45) (27/10, ore 20.45)

22 19 18 18 14 12 11 10 9 9

Parma Udinese Cagliari Atalanta (-2) Bologna Pescara Chievo Milan Palermo Siena (-6)

9 9 8 8 7 7 7 7 6 2

11ª GIORNATA - 27/10, ORE 15

CLASSIFICA

Brescia – Pro Vercelli Empoli – Modena Grosseto – Ternana Livorno – Cesena Novara – Varese Padova – Bari Reggina – Ascoli Sassuolo – Juve Stabia Spezia – Cittadella Verona – Lanciano Vicenza – Crotone

Sassuolo Verona Livorno Padova (-2) Ternana Spezia Juve Stabia Varese (-1) Modena (-2) Cittadella Brescia

(26/10, ore 21)

(26/10, ore 19)

25 21 19 16 15 15 15 14 14 13 13

Ascoli (-1) Bari (-7) Novara (-4) Vicenza Crotone (-2) Cesena V. Lanciano Pro Vercelli Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6)

12 11 10 10 9 9 8 7 6 6 2


5

CALCIO

Martedì 23 ottobre 2012

Prima divisione. Questione diesse: Franco Ceravolo smentisce. «Sto bene con Lippi in Cina»

Catanzaro, a Pisa per la svolta I giallorossi dopo quattro sconfitte di fila, vogliono ritornare a far punti di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – Con un giorno di anticipo rispetto al programma, il Catanzaro, ieri pomeriggio, ha iniziato il lavoro di preparazione alla gara di domenica prossima contro il Pisa. Una trasferta insidiosa quella contro i nerazzurri toscani che, a questo punto del campionato è divenuta quanto mai importante per il futuro della squadra di Cozza. I giallorossi arrivano a questo appuntamento dopo quattro sconfitte consecutive (Latina, Benevento, Viareggio e Nocerina) che hanno ridimensionato quelli che erano gli obiettivi iniziali della squadra del presidente Cosentino. Quattro sconfitte che hanno fatto già la prima vittima con la rescissione del contratto che legava il consulente di mercato Michele Ruggero alla società giallorossa. Via Ruggero, anche a Catanzaro, contrariamente a quelle che erano stati gli orientamenti societari, si è iniziato a parlare di direttore sportivo. Una figura indispensabile in una società. Una persona che conosca i calciatori e che faccia da figura intermedia tra la dirigenza e l’area tecnica. I nomi che si sono rincorsi negli ultimi giorni sono quelli di Danilo Pagni, attualmente legato al Chievo Verona con l’incarico di responsabile per il centro-sud Italia, dell’ex direttore generale del Cosenza Massimiliano Mirabelli e dell’ex direttore sportivo di Gela e Vigor Lamezia, Carmine Donnarumma. A questi si è aggiunto anche quello di Franco Ceravolo, più volte indicato come consulente di mercato della società giallorossa ma mai, però, confermato dallo stesso Ceravolo. Non è andata diversamente neanche questa volta. «Sono molto legato alla città di Catanzaro e sono da sempre un

grande tifoso del Catanzaro. Ora, però, sto vivendo una grande esperienza professionale in Cina con Marcello Lippi. Anche da lontano e da esterno continuo a fare il tifo per questa squadra alla quale auguro le migliori fortune. La città lo merita come lo merita il presidente Cosentino che, per avere qualche soddisfazione in più, ha solo bisogno di tempo». Parole che non lasciano spazio ad interpretazioni quelle di Franco Ceravolo raggiunto telefonicamente oltre oceano. Per il nome del nuovo direttore sportivo, dunque, bisognerà attendere il rientro in Italia del presidente Cosentino, anche lui in Oriente per mo-

tivi di lavoro. Una settimana di attesa tutta da dedicare alle questioni tecniche lasciandosi alle spalle le questioni societarie. Per oggi il tecnico Cozza ha previsto una seduta di allenamento al mattino. E ieri la società ha comunicato le modalità per acquistare i tagliandi d’ingresso all’Arena Garibaldi di Pisa. Undici euro il costo del biglietto disponibile, per i fuori sede, sul circuito Booking Show. Per l'acquisto dei tagliandi bisognerà presentare, oltre al documento d'identità, anche la Tessera del Tifoso. Come al solito la vendita terminerà alle ore 19.00 di sabato 27 ottobre prossimo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Eccellenza. Giannitti show

Ferraro sicuro «A Roccella per vincere» di PINO ALBANESE

Franco Ceravolo

Seconda divisione. Il tecnico Venuto: «Per segnare ci scopriamo troppo»

«Hinterreggio, serve più equilibrio» di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – «Devo trovare la giusta sintesi fra l’occupazione deglispazivista nelprimotempo, elo sviluppo dellamanovra offensiva registratonel secondo»: è questa la priorità tattica su cui ha intenzione di lavorare il tecnico dell’Hinterreggio, Antonio Venuto, che ha analizzato così la gara persa contro la Salernitana. Il timoniere biancoazzurro, che ha da pochi giorni rilevato Di Maria, è consapevole delle difficoltà della squadra e della necessità, di questo gruppo, di trovare i giusti equilibri in vista delle prossime impegnative gare, entrambe in trasferta, prima a Teramo e poi a Martina Franca. «So che è un campionato in salita, - ammette Venuto - il mio compito non è facile altrimenti non sarei qui però ritengo di avere a disposizione un gruppo di calciatori con qualità importanti su cui lavorare». L’allenatore dell’Hinterreggio, stuzzicato dai cronisti a fine gara, spiega le Il tecnico Venuto

criticità. «In attacco - sottolinea - non abbiamo grande capacità di penetrazione. Nel primo tempo è stata in parte unascelta in quanto, amio avviso, la nostraè una squadra che, per fare gol, lascia troppo spazio agli avversari. E’una copertacorta, se latiri dauna partesi lascia scoperto dall’altra. Dobbiamo cercare di raggiungere il giusto equilibrio fra lo sviluppo della fase offensiva e la fase difensiva. Domenica abbiamo visto le due facce. Nel primo tempo abbiamo visto una squadra estremamente difensiva; nel secondo tempo una squadra che, protesa a cercare il pareggio, si è sbilanciata ed ha pagato dazio chiudendo le sorti dell’incontro. Vedremo in settimana come raggiungere questo obiettivo importantissimo. Servono corsa, sacrificio e, come detto, equilibrio. Solo così potremo tirarci fuori dai bassifondi della classifica». Oggi pomeriggio, i reggini riprendono gli allenamenti in vista della trasferta di Teramo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. I rossoblù hanno perso l’imbattibilità interna e ora sono nel limbo

Marasco: «Vibonese, bisogna reagire» L’attaccante: «Sono emersi tutti i nostri limiti, abbiamo lacune caratteriali» di ANTONINO SCHINELLA

Marasco esulta dopo il gol al Licata

VIBO VALENTIA – E’ caduta. Dopo tre successi casalinghi consecutivi. Si è fatta inghiottire nel limbo della classifica e ha perso l’imbattibilità interna, arrivata a 346’ regolamentari (al Razzaprima del Licata aveva segnato soltanto il Montalto, con Sifonetti, peraltro al 98’su calcio di rigore, alla prima giornata il 2 settembre scorso). E’successotutto inuna domenica, in una domenica amara per la Vibonese di Tonino Soda, giunta alla seconda sconfitta consecutiva. Ko che hanno diverse analogie: così come a Cava de’Tirreni, anche contro il Licata la Vibonese è uscita sconfitta dopo essere stata in vantaggio.Anche controilLicata, la Vibonese ha sbagliato una miriade di occasioni per raddoppiare. Solo per fare un esempio, dopo il vantaggio di Marasco, si sono contate almeno sei, sette episodi

da rete: nessuno dei quali sfruttato dai rossoblù. Anche contro il Licata lo scivolone è stato viziato da alcuni errori individuali, che hanno penalizzato oltremisura una Vibonese che, almeno per quanto fatto vedere in campo, avrebbe potuto recriminare anche per il pari. «Abbiamo fatto tutto noi e questo brucia ancora di più, perché domenica scorsa, ma anche a Cava dè Tirreni, se in campo c’era una squadra che doveva vincere quella era sicuramente la Vibonese. Giochiamo bene, creiamo tanto, ma non produciamo a dovere ed al primo errore veniamo puniti. Un vero peccato, perché abbiamo affrontato due avversari alla nostra portata che, tra l’altro, sul campo abbiamo messo sotto». Gennaro Marasco, autore del vantaggio rossoblù, evidenzia poi i problemi della squadra. «Ci sono delle lacune di natura caratteriale. Le partite le facciamo noi, ma non

SERIE D GIRONE I

riusciamo a chiuderle. Il gruppo, però, lavora duramente e si impegna al massimo. L’allenatore ci sta dando una grossa mano di aiuto, ci spiega tutto nel minimo dettaglio e ci dispiace anche per questo, poiché il grande lavoro del trainer e della squadra non si concretizza per come dovrebbe e per quanto meriteremmo». Sullo sfondo la doppia terribile sfida con Messina e Cosenza. «Si tratta didue squadrecostruite per vincere il campionato. Se, però, avessimo vinto le ultime due partite, ci saremmo presentati a queste gare con maggiore serenità. Avendole perse, invece, dovremo dare il massimo e trasformare la rabbia in energia positiva, provando ad essere più concreti ed a stare maggiormente attenti. Allo stesso tempo non dobbiamo farci prendere dallo sconforto, ma - conclude Marasco - occorre reagire subito».

ROCCELLA (Rc) – Il Roccella ha presentato Francesco Ferraro, il nuovo allenatore chiamato a sostituire il dimissionario Figliomeni. E nella sala piccola dell'ex convento dei Minimi è stato uno “show” presidenziale. Ha spiegato che lo staff tecnico (il vice allenatore Favasuli e il preparatore dei portieri Muzzì) è rimasto al suo posto perché da oltre dieci anni collabora con la società «non vedo perchè avrebbero dovuto dimettersi come ho sentito in giro» mentre al professore Ascioti, fedelissimo dell'ex trainer Figliomeni, «la società gli ha chiesto di rimanere perché conosce alla perfezione la situazione degli atleti». Achille Giannitti afferma di avere respinto le dimissioni del ds Pelle. «Quando sarà il momento di interrompere il rapporto di collaborazione lo decideremo insieme» ed ha difeso la società dagli attacchi della stampa «che non vuole bene al Roccella» e i calciatori, soprattutto Natino Varrà. «Il Quotidiano gli ha dato un voto basso, io penso che lui contro il Catona è stato il migliore in campo». Ha lanciato una frecciata ai tifosi che criticano. «Domenica su 700 presenti sugli spalti hanno pagato in 70 a cui si aggiungono i poco più di cento abbonati». Poi non senza ironia ha chiesto al nuovo allenatore del Roccella Il tecnico Ferraro quale modulo intende adottare e Ferraro che si aspettava questa domanda dai giornalisti è stato al gioco «in Eccellenza tutti o quasi tutti giocano con il 4-4-2 io preferisco giocare con il 4-2-3-1 oppure con 4-3-3». Giannitti, poi, ha detto di essere convinto di possedere una squadra da primato e spera ancora di arrivare in serie D. «Dobbiamo giocare sempre per vincere e in squadra ci sono calciatori di qualità» ed ha rivendicato a buon diritto la diversità del suo team. «Siamo una società che bada a giocare e che vuole solo giocare al calcio, niente altro». Il Roccella è una squadra che ha grandi doti tecniche e calciatori di spessore, tutte potenzialità fino ad oggi però inespresse. Da ieri, comunque, tutta la “rosa”è sotto osservazione del nuovo allenatore e della società. Il mercato adesso è chiuso ma nella sessione invernale, assicura Giannitti «se c'è da fare qualcosa faremo». Francesco Ferraro dice di essere motivato e di essere arrivato a Roccella per fare bene. «Sono arrivato in una grande società voglio la serie D e se non riesco ad ottenere risultati di prestigio non rimarrò tre anni, me ne andrò prima». © RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

9ª GIORNATA - 28/10, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acr Messina – Vibonese Acireale – Città di Messina Cosenza – Palazzolo Licata – Gelbison Nissa – Montalto Noto – Ribera Pro Cavese – Sambiase Ragusa – C. Normanno Savoia – Agropoli

Gelbison Messina Cosenza Savoia Città di Messina Agropoli Montalto C. Normanno Ragusa

18 17 16 16 16 13 13 12 11

Sambiase Vibonese Ribera Pro Cavese Licata Palazzolo Acireale Noto Nissa

11 10 10 8 6 5 5 4 4

8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bocale – Isola Capo Rizzuto Brancaleone – Soverato Castrovillari – Sersale Catona – Silana Guardavalle – Siderno Nuova Gioiese – Acri Paolana – Rende San Lucido – Roccella

Nuova Gioiese Rende Guardavalle Sersale Acri Soverato Paolana Catona

(27/10, ore 14.30)

19 16 15 12 12 12 10 9

Castrovillari Roccella Isola Capo Rizzuto Bocale Silana Siderno Brancaleone San Lucido

8 8 7 7 7 5 5 1


4

Martedì 23 ottobre 2012

CALCIO

Serie B. L’attaccante non riesce a essere decisivo come lo scorso anno e soffre in campo

Il Crotone spera nel “ritorno” di Calil Dopo la vittoria col Novara, i rossoblù vogliono dare continuità ai risultati di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Archiviata la vittoria dell’anticipo con il Novara il Crotone ieri ha ripreso a lavorare sul campo di Steccato di Cutro. La testa è già alla trasferta con il Vicenza, squadra da sempre mal digerita dai pitagorici che sabato prossimo vorranno dare continuità alle ultime due prestazioni di campionato. La seduta di allenamento ha previsto il solito riscaldamento, percorsi atletici e partitelle varie. Non hanno lavorato insieme al gruppo Maiello a causa di una noia muscolare che gli ha fatto saltare anche la convocazione con la B Italia e Falconieri acciaccato. Per loro solamente lavoro differenziato. Non era presente a Steccato Pettinari che a differenza di Maiello ha risposto alla chiamata del selezionatore Piscedda. Drago vuole preparare con cura la gara con il Vicenza, squadra che dista un solo punto in classifica. L’allenatore pitagorico si è mostrato soddisfatto soprattutto per la reazione e il carattere che hanno avuto i suoi ragazzi al cospetto di un avversario importante come il Novara. Contrariamente alla prima parte di campionato il Crotone ha iniziato a guardare anche all’avversario di turno. Llo ha fatto perché è stato lo stesso Drago a chiederlo ai suoi ragazzi e i risultati stanno arrivando. Nel primo tempo con il Novara la squadra ha in-

Caetano Calil in azione nella gara di venerdì contro il Novara

terpretato la gara molto bene. In difesa non si è rischiato praticamente nulla mentre in avanti hanno funzionato benissimo le corsie laterali, con De Giorgio in particolare che spes-

so e volentieri ha saltato l’uomo anche se poi si è perso nelle banalità. Ed è probabile che anche con il Vicenza l’atteggiamento dei rossoblù non cambi. La squadra di Breda è reduce

Promozione A. Si parla di Cimicata, Di Sole, Logozzo e Miceli

Torretta, il tecnico Russo si è dimesso Per la panchina c’è un poker di nomi di MASSIMILIANO TUCCI TORRETTA DI CRUCOLI (Kr) –Dopo la sonante sconfitta rimediata in quel di Roggiano ilTorretta reagisce. Ieri sera si è tenuto in via straordinaria un vertice tra Cantelmo, Mazziotti e Strafaci con il ds Turco a causa delle dimissioni del tecnico Rocco Russo. Per il momento la squadra è affi-

data all’allenatore della juniores Maurizio Lerosa e al preparatore atletico Samuele Albanese. Il Torretta ha ringraziato per il suo operato l’allenatore uscente augurandogli miglior fortuna. La società per sostituirlo ha già contattato Cimicata, Di Sole, Logozzoe Miceli. Il nodo verrà sciolto non oltre giovedì mattina. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

dal pareggio a reti bianche sul campo della Ternana, arrivato al termine di una buona prestazione dei biancorossi. I veneti giocano con un 3-5-2 molto quadrato e in avanti si affidano quasi sempre a Malonga e Giacomelli supportati da un uomo di grande esperienza come Semioli. Difficile vedere in campo dal primo minuto Gianvito Plasmati, ex calciatore rossoblù, che sabato scorso chiamato a sostituire proprio Giacomelli non ha offerto una grande prestazion. Il Vicenza è una squadra che in casa fino a questo momento non è apparsa irresistibile. Sono sette i punti persi per strada tra le mura amiche mentre le reti subite sono ben nove sulle quattordici totali. Drago dovrà cercare di sfruttare al meglio il momento di Gabionetta, ma allo stesso tempo ha il compito non facile di recuperare dal punto di vista mentale Cateano Calil. La stagione del brasiliano sembra essersi fermata sul dischetto dello stadio Ezio Scida, al 94’ minuto della partita con il Bari. Quell’errore pesa ancora come un macigno e i fischi di venerdì di certo non lo aiutano. L’allenatore crotonese quasi certamente lo riproporrà, anche perché basterebbe un niente per fargli ritornare il sorriso. Un “golletto” alla Calil, che magari lo aiuti a ritrovare la tranquillità che ha sempre avuto nella sua Crotone. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. Classifica sempre più pesante. E domenica arriva la capolista

Vigor Lamezia, un’altra occasione sprecata di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) - Nemmeno con la superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo, la Vigor Lamezia è riuscita a ottenere la prima vittoria del campionato. Anzi, alla fine il pari raggiunto dagli 11 metri dal capitano Mangiapane, deve essere considerato il male minore. Un pari che, però, arrivando dopo quattro pareggi di fila e tre sconfitte consecutive se da un lato smuove la classifica dall’altro, invece, vista la storia della gara, fa emergere un certo rammarico (l’ennesimo) per non essere riusciti a sfruttare l’uomo in più per 45 minuti. Un ulteriore segnale di una squadra per nulla cinica. E intanto la classifica si fa sempre più pesante. Dopo otto turni (con l’attenuante di 5 gare in trasferta) la Vigor ha soltanto una squadra sotto in classifica. Difficile prevederlo in agosto. Questa dunque la triste realtà e domenica al “D’Ippolito” arriverà la capolista Aprilia. Di positivo in ogni caso c’è che anche a Foligno la squadra non si è data per vinta recuperando il risultato. Ma, giusto come ha detto a fine gara Mangiapane, si prende gol alla

bile dopo la squalifica prima occasione Cerchia. Certo, anche dell’avversario così questi imprevisti hancome era successo con no fatto il resto ed ecco la Salernitana e nel perchè magari un inmach precedente a nesto pescando fra gli Poggibonsi. Insomma svincolati non sarebbe la Vigor non può fare stata (e non è ) una cataltro che ripartire, tiva idea, come del remagari con più cattisto lo stesso Costantiveria agonistica e meno auspicava la scorsa no estetica, ma se prisettimana considerati ma c’era un problema anche gli infortuni e le di sterilità offensiva condizioni non al mas(che però resta visto simo di qualche eleche i biancoverdi hanmento (Petrilli). no realizzato soltanto Oggi intanto la due reti su azioni mentre le altre due sono Cerchia torna disponibile dopo la squalifica squadra riprenderà a lavorare in vista del giunte dal dischetto) sembra ora emergere una certa insi- match di domenica prossima contro curezza in difesa (subiti 4 gol nelle ul- l’Aprilia sempre più protagonista del girone. E chissà che proprio affrontatime due gare fuori casa). Probabilmente anche per questo il re la capolista sarà un stimolo in più tecnico Massimo Costantino per la tra- per i biancoverdi per centrare la prima sferta di Foligno aveva scelto la difesa vittoria. Sarebbe la giusta occasione a 3 salvo poi fare dietrofront visto l’in- per recuperare l’autostima ma sopratfortunio di venerdì scorso a Rondinel- tutto cominciare a fare punti pesanti li. Che probabilmente salterà anche la per una posizione di classifica inguarsfida di domenica prossima (così come dabile. Rana) quando invece tornerà disponi© RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA DIVISIONE GIRONE B

di EMANUELE GIACOIA

Gol e ottimismo ma si continui così ccoci impunemen- lo, a cominciare naturalte a blaterare sui mente da sabato con fatti (ma troppo l’Ascoli che “tremare il spesso anche misfatti) di mondo non fa, come una Reggina e Crotone, que- volta il Bologna”. La Bibbia dello sport, sta volta finalmente ambedue a far risultato, vin- ovvero la rosea Gazzetta, cendo allo “Scida” con il scodellando la classifica Novara, parliamo del colloca le prime, dal SasCrotone, e pareggiare la suolo alla Juve Stabia (da Reggina sul campo del notare la prima sconfitta Cesena. Dio sia lodato, del Sassuolo e la collana di una volta tanto possiamo quattro vittorie consecuparlarne, come nelle tive della Juve Stabia, per scorse settimane, senza non parlare dei quattro rifilati a casa la bava e il fiele in bocca. gol Crotone vincitore con il dell’Ascoli) colorate con Novara, squadra di anti- un sottofondo verde, co lignaggio, che passata mentre in fondo al sacco in vantaggio veniva ri- ecco in rosso Reggina presa e poi messa al tap- Empoli e Grosseto, insomma dalle peto dai due stelle alle stalgol del sudale. Morale: mericano Gacambiamo subionetta, per bito colore, la gloria e la l’amaranto va stabilità della bene ma il rospanchina di so no, puzza Drago. Moratroppo di rele: tre punti in trocessione. classifica e al Mediti (e lo fa!) Vicenza ci il signor Diopensiamo sanigi. Attenbato prossidiamo l’Ascoli mo. Certo, la che becca classifica è di quattro gol, taglio basso (9 come si diceva, punti cui ci sa- Davide Dionigi con il nuovo ferebbero da aggiungere i due di penaliz- nomeno Juve Stabia, ovzazione che portrebbero vero al Granillo se non il Crotone tra l’Ascoli e il quattro di gol ce ne basta Bari), ma la fiducia post anche uno in più per vinNovara è salita come un cere e cacciare il colore attermometro al sole e a tribuito dalla Gazzetta Crotone si spera ferma- dello Sport. Per concludere parlanmente nel carattere dei “delfini” ionici. Gol e otti- do di un gol laggiù mismo, questa è la ricet- nell’Arizona come recitava il famoso tango, ovvero ta. L’ottimismo è tornato in Australia, con un gol di anche in casa Reggina. Del Piero (che magari anDionisi - giustamente - re- cora non ha smaltito il jetclama addirittura la vitto- lang) fa vincere il derby (ci ria sul Cesena, perchè i sono anche da quelle parsuoi amaranto hanno ad- ti) fra la sua squadra, il dirittura dominato gli av- Sidney, e il Western Sidversari e, a parte il gol an- ney Wanderers: batte un nullato di Ely (occhio a rigore e l'arbitro lo fa ripequesto ragazzo!), trovia- tere, il portiere para e remo pali di Ceravolo e pro- spinge il secondo tiro di dezze di Barillà con para- Alex che riprende il pallotone dell’ex Belardi, se ne e segna il gol della vitben ricordiamo. E’ la soli- toria, ricordando che il rita storia degli episodi che gore era stato procurato ti cambiano una partita e proprio da lui dopo aver te la rigirano come una scartato ben tre avversafrittata. A questo proposi- ri. Del Piero sugli scudi to ricordiamo l’incrocio per la stampa locale che lo dei pali di Cavani con la soprannomina “Italian sua magica punizione che Maestro”. Da queste parti forse, chi lo sa, poteva an- non osiamo sperarlo né che cambiare il risultato far paragoni, però speriadi Juventus-Napoli. Ma mo che qualcuno dei no“tutto va ben madama la stri piedi buoni venga soalmeno marchesa” e avanti così, prannominato un punto fuori casa (se “Operatore Scolastico”, son tre non li rifiutiamo) e per non dire bidello! vittoria a gò gò al Granil© RIPRODUZIONE RISERVATA

E

SECONDA DIVISIONE GIRONE B

8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14.30 Andria - Latina Frosinone – Barletta Nocerina - Paganese Perugia – Carrarese Pisa - Catanzaro Prato – Gubbio Sorrento - Benevento Viareggio – Avellino

Calci nostri

(ore 20.30)

CLASSIFICA

9ª GIORNATA - 28/10, ORE 14.30

CLASSIFICA

Latina (-1) Frosinone (-1) Avellino Viareggio Pisa Gubbio Perugia (-1) Benevento

Arzanese – Pontedera Aversa Normanna – Chieti Fondi – Melfi Gavorrano – Foligno L’Aquila – Martina Franca Poggibonsi – Borgo a Buggiano Salernitana – Campobasso Teramo – Hinterreggio Vigor Lamezia – Aprilia

Aprilia Pontedera Poggibonsi Martina Franca Salernitana Chieti (-1) L’Aquila Teramo Arzanese

13 13 12 12 12 11 10 9

Prato Paganese Andria (-1) Nocerina Catanzaro Sorrento Barletta Carrarese

9 9 9 7 5 5 3 3

22 17 15 14 14 12 12 11 11

Gavorrano 11 Aversa 10 Borgo a Buggiano 7 Melfi 6 Foligno 6 Fondi 5 Campobasso (-2) 5 Vigor Lamezia 5 Hinterreggio 3


6

Martedì 23 ottobre 2012

CALCIO

Serie D. Gagliardi perde Salvino e ritrova Bruno e Parenti. Arcidiacono e Scigliano ancora out

Cosenza, serenità da rafforzare La vittoria ha risollevato l’umore: ora bisogna continuare con sacrificio e umiltà di ALFREDO NARDI COSENZA – Ha saputo raccogliere i cocci di una settimana da incubo, rimettendoli insieme e trovando la giusta serenità. Ed è ripartito di slancio, quasi come in un nuovo inizio di campionato. Il Cosenza è tornato da Paternò con tre punti pesantissimi, conquistati contro una squadra di categoria e ben messa in campo da un tecnico d’esperienza come Strano. Una vittoria cercata e fortemente voluta da tutto il gruppo fin dai momenti successivi alla sconfitta interna con il Montalto. Gagliardi ha puntato tutto sulle motivazioni, ha messo i campo un undici quadrato e, nonostante le assenze che registrava, è riuscito a trovare la chiave giusta nelduo Mosciaro-Guadalupi, che in Sicilia ha saputo fare la differenza. La settimana di lavoro che inizia oggi condurrà ad un appuntamento, domenica con il Palazzolo, che nasconde le solite insidie di un campionato di serie D sempre pronto a riservare sorprese. L’obiettivo, dunque, sarà quello di confermarsi, facendo di sacrificio e umiltà le armi da mettere in campo insieme ad organizzazione, motivazione e tasso tecnico. Ma soprattuttosi dovràcontinuare a lavorare con l’obiettivo di cementare la serenità che il gruppo sta ritrovando in que-

Promozione B

Rizziconi Nania lascia In panchina c’è Cambrea

Promozione A. Gli Skizzati sognano. Cresce l’entusiasmo

Corigliano, più luci che ombre di MATTEO MONTE

Fiore e Varriale controllano un calciatore avversario a Paternò

sti giorni. Il tecnico rossoblù dovrà ancora fare a meno di Pietro Arcidiacono e Andrea Scigliano, che si preferirà non rischiare per evitare guai peggiori. Entrambi i giocatori soffrono di piccoli problemi muscolari ed entrambi dovrebbero essere di nuovo disponibili nella trasferta-derby di Vibo Valentia. Gagliardi ritrova anche Bruno e Parenti che rientrano dalla squalifica e quindi avrà più soluzioni per il reparto avanzato, mentre perde Salvino, che sarà appiedato dal giudice spor-

tivo. A centrocampo, però, le soluzioni non mancano. Bisognerà invece capire come ci si regolerà con Marano e Frlez. L’esterno offensivo è stato aggregato alla Juniores per punizione e comunque sabato ha trascinato i lupacchiotti alla vittoria sulla Vibonese con una doppietta. Sarà subito reintegrato o se ne riparlerà in futuro? Difficile dire,inoltre, seil portieresloveno tornerà tra i pali. Probabile che si continui ancora con Straface.

CORIGLIANO (Cs) – Il Corigliano Schiavonea, nella gara di domenica a Fuscaldo, ha messo a segno un colpo importante per classifica e morale. Conquistati infatti tre punti fuori casa che proiettano la squadra bianco azzurra al terzo posto ed a soli tre punti dalla vetta. Molte luci e poche ombre, in un momento nel quale si conquistano punti e si subiscono pochi gol. In crescita il centrale Apicella, solo il palo gli ha negato lagioia del gol inuna delle Gli “Skizzati”, storici e appassionati tifosi del Corigliano sue proficue e frequenti folate offensive, sempre più con- gara della torre Borrelli. Po- compagni. In questa formatinuo il centrocampista Leo chi minuti in campo sono ba- zione giovane ed autoctona Russo ed implacabile bom- stati a far capire che c’è qua- ci sono almeno quindici eleber Brillante. Quest’ultimo, lità e determinazione nel menti che meriterebbero la con la dieci sulle spalle, ha giovane under entrato al po- maglia titolare in ogni partita. Problemi tutto sommato sciorinato una prestazione sto di Basile a metà ripresa. Nota di merito per l’attac- piacevoli per Vincenzo Paciperfetta, realizzando due gol con tiri dalla precisione cante Mario Vasso. Il biondo no. Gli Skizzati sognano, chirurgica. La squadra ha centravanti bianco azzurro, accusato ancora qualche entrato al posto di un affati- coinvolgendo di entusiasmo passaggio a vuoto, si è dimo- cato ma sempre pungente tutta la città. Con volantini e strata a trattiincapace di da- Barilari, ha avuto un impat- passa parola già la concenre il colpo del ko all’avversa- to alla gara straordinaria- trazione di società e tifosi è rio, ma tutto sommato c’è da mente proficuo, spaziando diretta alla gara di sabato essere ottimisti per il prosie- su tutto il fronte offensivo ed prossimo contro il Cutro. guo. Ottimo l’impatto alla offrendo palloni invitanti ai ©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. In cerca di correttivi

Serie D. «Pronto a fissare una conferenza con il giocatore»

Sambiase, Mancini cerca di recuperare tutti gli infortunati «Okoroji ha ricevuto offese dalla tribuna e a fine partita»

Montalto, De Caro alza i toni

di ANGELO MARIA GIOVINAZZO

di GIANLUCA GAMBARDELLA

di FRANCESCO CALVELLI

RIZZICONI (Rc) – Cambia la guida tecnica del Rizziconi. Frank Nania lascia la panchina, dopo appena sette giornate di campionato e con la squadra al centro della classifica. Al suo posto la società ha richiamato Massimo Cambrea, già tecnico della formazione biancazzurra negli anni passati. Alla base della deMassimo Cambrea cisione di Nania vi sarebbero esclusivamente motivi di carattere professionale che non gli consentono di poter gestire quotidianamente lo spogliatoio. La società non ha perso tempo scegliendo Cambrea con il quale ha vinto il campionato di Prima categoria, anno agonistico 2009/10. Ieri il nuovo tecnico ha diretto il suo primo allenamento.

LAMEZIA TERME (Cz) – Dopo la doppietta della prima giornata, torna al gol nell’ottavo turno di campionato Antonio Russo, la cui rete sui titoli di coda del match contro il Savoia ha permesso al Sambiase di tornare a far punti e muovere nuovamente la classifica dopo due sconfitte consecutive. La squadra allenata da Renato Mancini anche nel doppio turno casalingo contro le due teste di serie del campionato ha confermato i propri pregi e difetti, specie nell’area avversaria, ma il tecnico anche domenica ha confermato di stare vagliando diverse opzioni per risolvere tale problematica. Assenti per infortunio Conversi e Casciaro, si è partiti così non con Russo unica punta come visto nelle precedenti uscite, ma si è proposto invece Mercuri nel lavoro di giocatore più avanzato tentando di sfruttare la velocità e la voglia di giocare del classe ‘91, uno degli atleti locali confermati dalle precedenti stagioni. Alla ripresa degli allenamenti quest’oggi si ripartirà così dall’ottimo primo tempo sul piano dell’intensità fornito dall’undici giallorosso contro il Savoia, sperando di avere buone nuove sul fronte degli infortunati. Una maggiore “concorrenza interna” non sarebbe sgradita al tecnico Mancini.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MONTALTO UFFUGO (Cs) – Il day after la vittoriosa gara contro il Ragusa, il clima in casa Montalto è agrodolce. Da un lato c’è la soddisfazione per la prestazione e il risultato positivo maturato con i siciliani, dall’altro l’amarezza per gli strascichi polemici seguiti al match del “San Vito” di settimana scorsa la cuieco continua ancora a risuonare in città. Il presidente del Montalto, Franco De Caro, ha voluto dare le sue verità sull’argomento, toccando diversi temi a riguardo: «Io non ho fatto nessuna campagna mediatica contro il Cosenza, ho solo detto che non lo temevamo e che avremmo giocato la nostra partita. Quello che mi preme sottolineare è che, per quanto concerne gli insulti a Okoroji, io ho avuto conferma da parte del giocatore di essere stato offeso prima dalla tribuna centrale e poi negli spogliatoi. Noi siamo stati zitti per non inveire contro la so- Franco De Caro cietà del Cosenza, proprio per il rispetto che io porto nei confronti del Cosenza Calcio in generale (della società, dell’ambiente e della tifoseria ndr). Avremmo potuto fare ricorso alla Lega, ma non l’abbiamo fatto, anche se ho dimostrato la mia solidarietà al ragazzo. Posso, però, dire che Okoroji ha riferito che l’arbitro gli si è avvicinato dicendo di aver sentito tutto e che l’avrebbe scrittonelreferto.Nonè, dunque, una cosa campata in aria scritta sui giornali e se qualcuno vuole giustizia, io sono disponibile a

PROMOZIONE A

convocare una conferenza stampa e portare il giocatore in modo che possa confermare ciò che l’arbitro gli ha detto. Voglio anche precisare quanto accaduto rispetto al mio mancato invito ad assistere a CosenzaMontalto e dire che se ci sono dei documenti che provano il contrario, che escano fuori. Io sono pronto anche a un confronto». Parole forti quelle del patron biancazzurro che, comunque, non manca di aprire una finestra più gradevole e parlare della seconda vittoria consecutiva del Montalto concretizzatasi domenica contro il Ragusa. «Per quanto riguarda la gara di ieri (domenica ndr) – prosegue De Caro –, a mio avviso i ragazzi hanno disputato una partita fantastica contro un grande avversario come il Ragusa. Era una squadra che temevamo molto ma, nonostante mancassero diversi big, abbiamo dimostrato di essere comunque competitivi. Sono convinto che il Montalto darà del filo da torcere a tutti in questo campionato». Oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti in vista del prossimo impegno di campionato contro la Nissa con mister Giugno pronto ad accogliere, come anticipato dal nostro giornale nell’edizione di ieri, una novità in rosa. «Domani (oggi ndr) –conclude De Caro – arriverà in prova Seck Modou Vedremo in quali condizioni si trova e qual è il suo reale valore, in modo da decidere sul da farsi». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

PROMOZIONE B

8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14,30

CLASSIFICA

Amantea – Audace Rossanese Arsenal Trebisacce – Garibaldina (27/10, ore 15.30) Corigliano – Cutro Praia – Scalea Presila – Roggiano Real San Marco – Cremissa (27/10, ore 15.30) Rocca Calcio – Fuscaldo Torretta – Promosport (27/10, ore 15.30)

A. Rossanese Scalea Corigliano Garibaldina Cutro A. Trebisacce Promosport R. San Marco

19 18 16 15 11 10 10 9

Presila Roggiano Rocca C. Amantea Praia Cremissa Torretta Fuscaldo

8 4 7 7 6 6 4 2

8ª GIORNATA - 28//10, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bovalinese – Reggiomediterranea Gallicese – Palmese (27/10, ore 15.30) Gimigliano – Taurianovese Marina di Gioiosa – Virtus Villese Montepaone – San Calogero Polistena – Bianco Rizziconi – Gioiosa Jonica Sp. Davoli – Real Catanzaro (27/10, ore 15.30)

Gallicese 16 Taurianovese 16 14 Bianco Reggiomediterranea 13 Gioiosa Jonica 12 Palmese 12 Marina Gioiosa 11 Rizziconi 11

San Calogero Gimigliano Sporting Davoli Montepaone Bovalinese V. Villese Polistena Real Catanzaro

10 9 8 8 7 4 4 0


7

CALCIO - DILETTANTI

Martedì 23 ottobre 2012

Serie D. Russo torna a colpire e salva il Sambiase. Bella prova di Sicignano, Guerreri e Scarnato

È Zangaro la stella del Montalto Gol e prodezze per una squadra che stupisce. Mosciaro rialza il Cosenza di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA – Aggrappati ai goleador o, in mancanza, a chi sa trovare la via della rete. Per le squadre calabresi l'8ª giornata di campionato, guastata dall'incredibile ko della Vibonese, è stata anche la domenica dei centravanti, più o meno attesi, più o meno reclamizzati, comunque decisivi. E chi il bomber ce l'ha ai box come il Montalto (Piemontese ancora out per squalifica), oppure appannato (sempre il Montalto, con Iannelli che sbaglia un penalty) ha la forza, tuttavia, di mandare a segno altri tre calciatori per vincere la partita. E' stata, insomma, la domenica di Manolo Mosciaro (sua la rete da tre punti del Cosenza a Paternò) ed è stata una giornata speciale anche per Russo (decisivo il suo centro sui titoli di coda quando ormai in pochi, in casa Sambiase, ci speravano per agguantare il Savoia). E poteva essere, ma non lo è stata, la giornata di Marasco, se solo la Vibonese non avesse dapprima sciupato e poi regalato con il Licata. Raccontiamola, allora, questa giornata di top e di flop, partendo dai protagonisti ed in particolare iniziando da chi ha deciso di stupire. IL TRIS. D'accordo: il Ragusa ha giocato in dieci per quasi tutta la gara. E poi? Nulla.

Niente da dire su questa brillante affermazione del Montalto capace di ribaltare il risultato contro la forte compaginesiciliana edicollezionare il primo successo “casalingo”. Arriva così il 7° punto conquistato nelle ultime tre gare contro Messina, Cosenza e appunto Ragusa, tre formazioni di rango, tutte messe in crisi dalla formazione di Giugno, che starà pure in tribuna alla “Conte”, che ormai, magari, fa pure moda (anche se qui la squalifica è per altri motivi), ma le sue idee camminano sulla testa del fidato Spinelli, capace di attuarle in campo, dove tra cambi di gioco e spostamenti di pedine, a questo Montalto bastano tre mosse per vincere una partita. Manca ancora Piemontese (ed erano fuori, per la cronaca, anche Ginobili, Occhiuzzi e Sifonetti) e Iannelli si prende una domenica di riposo, però il trainer cosentino trova all'interno del gruppo gli uomini per far male. Lo dimostra il gol di Poltero, poi avvicendato per far largo a Mazzei che piazza l'assist decisivo. Lo conferma il gol di Salandria, salito di livello da tutti i punti di vista. Lo certifica il centro di Zangaro, l'anno scorso miglior centrocampista dell'Eccellenza secondo StadioRadio e attualmentetra imiglioriin SerieD, visto che corre, segna, lotta, crea e gioca divinamente. E’

A Noto è saltato Galfano

Vito Zangaro (Montalto)

lui la star di questo Montalto che incanta e viaggia alla grande. E già che ci siamo, vogliamo fare i complimenti a chi ha allestito la rosa? ENTRA E SEGNA.Con la Gelbison, sette giorni prima, non era stato particolarmente brillante e con il Savoia è partita dalla panchina. Entrato a gara in corso, però, Antonio Russo ha fatto da salvatore della patria in un Sambiase che, tuttavia,non avrebbemeritato il ko con il Savoia. Sotto di una rete, la truppa giallorossa ha avuto la caparbietà giusta per rimediare ed in extremis è arrivato il gol di Russo, che era a secco dalla prima di campionato. Un punto che fa morale, quello conquistato dalla truppa giallo-

rossa dopo due sconfitte accompagnate da qualche neo sul piano del gioco. E nel contesto ci va pure la prova di Guerreri che garantisce dinamismo, anima e cuore. RISCATTO.Era unasfidadelicata. Per tanti motivi che è pure inutile ribadire. Fatto sta che il Cosenza nella gara in cui poteva saltare tutto, ha avuto uno scatto d'orgoglio giocando da grande e, quando è stato il caso, anche da provinciale. A guidare il gruppo al successo in quel di Paternò è stato Mosciaro, il quale dopo qualche prova opaca, stavolta ha saputo concretizzare le occasioni create, rialzando una squadra alle prese con tante assenze. E questo ci serve anche per inserire Gagliardi nel-

la formazione top della settimana, perché ha colto un successo significativo in una gara ricca di insidie e perché lo ha fatto con qualche assenza pesante. Un plauso anche a Sicignano, super in difesa. REGALO. E' quello che consegnalaVibonese alLicata.Una partita praticamente vinta diventa un incubo nell'ultimo quarto d'ora. A favorire l'iniziale vantaggio di Marasco un assist al bacio di Brescia, qualità e lampi di classe in mezzo al campo. Poi, però, la squadra di Soda sprecal'inverosimile e viene punita anche per un clamoroso errore del suo giovane portiere. Tante le analogie nelle ultime due gare, quelle con Pro Cavese e Licata, nelle quali la Vibonese si è fatta ri-

montare, ha sprecato incredibili palle gol, ha commesso errori pagati cari, ha perduto contro squadre al primo successo stagionale e che avevano cambiato allenatore. E adesso bisogna guardarsi alle spalle. GLI ALTRI. Nella nostra formazione top della settimana diamo la maglia numero uno a Taranto (Città di Messina), anche per premiare la matricola sicilianache continuaavincere ed a sorprendere. In difesa, assieme a Sicignano del Cosenza, ecco Scarnato del Montalto, sempre preciso negli interventi contro il Ragusa, e Calabuig, difensore goleador di un Agropoli che acuisce la crisi del Noto (dove è saltato il tecnico Angelo Galfano). Il nostro 3-4-3 è decisamente sbilanciato perché sugli esterni abbiamo due giocatori offensivi come Zangaro del Montalto e Riccobono del Licata, il migliore di una squadra che sul punto di essere travolta è stata dapprima graziata e poi beneficiata di preziosi omaggida partedellaVibonese. Nel cuore della mediana largo ai già citati Guerreri del Sambiasee BresciadellaVibonese. Nel tridente di attacco assieme a Russo del Sambiase e Mosciaro del Cosenza ecco Corona, due volte a segno nel Messina che sbanca Palazzolo e che riduce le distanze dalla vetta dopo il pari interno della Gelbison, bloccata dalla Pro Cavese. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Promozione A. Brillante trascina il Corigliano Promozione B. Taurianovese di nuovo al vertice

Enzo Leone “aggiusta” il Praia Rotondo le azzecca tutte e impone lo stop alla capolista Tuoto debutta con un tris di ANTONIO FRANCO

di ANGELO MARIA GIOVINAZZO

RALLENTA l’Audace, accorcia lo Scalea e si avvicina il Corigliano. Questa la sintesi della 7ª giornata del campionato di Promozione girone A. La capolista non va oltre lo 0-0 contro un Praia ben messo in campo dall’esperto tecnico Enzo Leone. Lo Scalea continua invece a vincere, e incamera il quinto successo consecutivo portandosi ora a meno uno dalla vetta, una vittoria di misura contro la Presila targata Esposito. Il bomber Brillante regala invece tre punti d’oro al suo Corigliano, che ora, a meno tre dalla vetta inizia a sognare. In mezzo alla doppietta di Brillante il gol del Fuscaldo con Piemontese. Vince di misura anche la Garibaldina, che si conferma matricola terribile, rivelazione di questo scorcio di campionato. La squadra si Soveria Mannelli batte per 1-0 l’Amentea di mister Miceli, ma deve faticare parecchio per ottenere i tre punti, il gol arriva solo nel finale. Nell’ultimo posto valevole per il play off stazione il Cutro, che perde comunque un occasione importante per staccare il sesto posto. Infatti, la squadra di mister Condito non va oltre il pareggio contro il San Marco, un pareggio rincorso per ben due volte, grazie soprattutto all’esterno ex Isola e Sambiase Salvemini che entra nella ripresa e cambia il volto del match. Ospiti in vantaggio sul finire della prima frazione con Celestino, pareggio del Cutro ad

LA Taurianovese aggancia sul podio più alto della classifica la Gallicese che contro la Reggiomediterranea ci ha rimesso le penne, subendo la prima sconfitta del campionato. Il dominio della Taurianovese e della Gallicese, in questo gruppo, mette in sottordine tutti gli altri valori. Dietro, si fanno sotto il Bianco e la Reggiomediterranea con Palmese e Gioiosa Jonica che rimangono sulla loro scia. Brutto risveglio per il Marina Gioiosa a Bianco che si era illuso con Palermo e che poi è caduto sotto i colpi di Grillo, Mammolenti e Criaco. Compiono passi in avanti Rizziconi, S. Calogero e Gimigliano. Ancora sconfitti Bovalinese, Polistena e Villese. Chiude il cerchio il Real Catanzaro che ancora non ha assaporato il gusto di incamerare neanche un punto. Nella settima giornata di campionato la vetrina, però, è per gli attaccanti, in particolare per Tuoto e Tamburro della Palmese che hanno demolito il Montepaone. Ma altri lancieri si sono proposti facendo vedere agli avversari i sorci verdi: Fabiano, Zerbi, Giovinazzo. Comunque la top della settimana è affidata alla sagacia tecnico-tattica di Rotondo che in panchina non si scompone mai e che ha diretto la sua squadra di club contro la Gallicese azzeccando ogni mossa per bloccare l'iniziativa avversaria. Pertanto la nostra formazione è un 4-33 capace di giocare a occhi

inizio ripresa con Salvemini e poi nel finale prima il gol del San Marco con Cipolla e poi il pareggio di Smaaili. La Promosport passeggia contro il Rocca Calcio, un secco 3-0 che non ammette repliche: Orlando, Novello e Cristiano decidono il match contro i crotonesi. La squadra di Roccabernarda deve dare presto una sterzata al proprio campionato, visto soprattutto i tanti uomini importanti che ci sono in rosa. Esordio con pari invece per il neo tecnico del Cremissa Franco Germano di fronte al Trebisacce. L’ex Audace Rossanese ha potuto disporre anche di diversi nuovi innesti avvenuti in settimana. Cirotani in vantaggio nel primo tempo con Marino, rispondono gli ospiti a cinque minuti dal

termine con Nigro. Il top 11 di questa settimana vede in panchina Enzo Leone, il tecnico del Praia che per primo è riuscito a rallentare la corsa dell’Audace Rossanese in vetta alla classifica. Il tecnico reggino aggiusta il Praia e scende in campo con un ermetico 3-4-3 che vede in porta proprio un suo elemento, il giovane Randazzo. In difesa la coppia centrale dello Scalea Esposito –Rosi, al fianco del difensore della Garibaldina Talarico. Sulla linea mediana agiscono Lorecchio del San Marco e Baulè del Roggiano al centro, mentre ai lati ci sono Salvemini del Cutro e Nigro del Trebisacce. Il trio d’attacco è composto da Orlando della Promosport, Brillante del Corigliano e Marino del Cremissa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

chiusi e in grado di catalizzare tutte le iniziative avversarie. All'under Ottavio dopo la bella prestazione contro il Polistena fatta di interventi da vero campione, viene affidata la responsabilità di difendere i pali della top. Davanti a lui la linea difensiva è composta da Vallelonga, dalle caratteristiche offensive per via dei suoi trascorsi da centrocampista, da Marcianò e da D'Auria che costituiscono la coppia centrale dello schieramento. Duri, tignosi, che non si tirano mai indietro quando c'è da fare un robusto uno contro uno e sull'out sinistro trova spazio Giorgi, un difensore-goleador (suo il gol della bandiera per la sua squadra) che si mangia gli avversari, che non perde mai il passo e che interpreta il suo ruolo con grande vigo-

re. La zona nevralgica del campo, dalla quale si dettano i tempi del ritmo, è formata da Forestieri capace di caricarsi la squadra sulle spalle e trascinarla in avanti. Ai suoi lati, a dargli man forte, l'under Garreffa e Vazzana che con le loro serpentine hanno saltato sistematicamente il loro diretto avversario e provato l'incursione in area. La costanza ha premiato Vazzana, match-winner contro la Gallicese. Fabiano, Tuoto e Siclari sono le punte di diamante della nostra top. I profeti del gol, una certezza, un assortimento di fantasia e caparbietà, dalle enormi potenzialità che si aprono spazi per potersi inserire meglio nelle difese avversarie e affondare il colpo. © RIPRODUZIONE RISERVATA


8

Martedì 23 ottobre 2012

CALCIO - ECCELLENZA

Intanto la Gioiese continua a volare, il Rende segna a grappoli e il Roccella procede a rilento

Mosse vincenti dalla panchina Domenica scorsa ben cinque gol sono arrivati grazie alle sostituzioni di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA – Tempo di dimissioni. Più o meno pilotate, più o meno obbligate. I tecnici continuano ad essere sulla graticola, ma mentre saltano le prime panchine, l'ultima domenica di campionato ci ha dimostrato che di allenatori bravi ne abbiamo parecchi. Ci vengono in mente Dal Torrione, De Angelis e Andreoli, per esempio, ma anche Calabrese, e bene stanno facendo anche Vanzetto (nonostante il primo ko stagionale, che ci può stare), Colle e Galati. Al di là di ciò è curioso evidenziare che la giornata che ci ha appena lasciato ha anche messo in evidenza la bravura di certi allenatori a leggere la partita, visto che le mosse effettuate sono poi servite per vincere la gara o, comunque, per segnare un gol. In casi come questi si alternano abilità e fortuna, ma questo dimostra anche che a volte basta poco per dare un altro senso alla gara. MOSSE VINCENTI. Cinque gol dalla panchina. Cinque intuizioni felici per Carnevale (sebbene la prodezza sia rimasta fine a se stessa, ma del tecnico del San Lucido ne parleremo più avanti), Andreoli, Telli, Brando e Barillà. Partiamo da quest'ultimo: il Catona è sotto di un gol e ordina aCristaldi di scaldarsi. Neppure il tempo di entrare in campo e dopo pochi secondi l'attaccante segna e il team reggino pareggia. Anche a “Fiocchetto”Maviglia del Siderno è bastato un minuto per andare a segno: è questa la mossa che Telli fa per battere il Brancaleone, ma anche dall'altro lato c'è uno stratega che muove e ottiene il risultato sperato. Brando, infatti, getta nella mischia Petronio e dopo tredici minuti dal suo ingresso l'attaccante rossoblù pareggia i conti nel derby. Andreoli, invece, inserisce Alassani per necessità (Orlando out per infortunio), ma mette il togolese in condizione di colpire con un assist e un gol. Bravi o fortunati, gli applausi in questo caso sono scontati, per esecutori e ideatori. PROVA DI FORZA. La offrono Rende e soprattutto Gioiese. Sulla carta l'impegno più agevole era quello della truppa di De Angelis, che difatti non ha faticato molto a piegare il San Lucido, fermo restando che le insidie in gare simili sono sempre dietro l'angolo. Vivace e tonica, la band biancorossa, che offre un buon calcio, è un inno allo spettacolo, ma se migliora in fase difensiva (ha la sesta peggior difesa) darà filo da torcere alla Gioiese, per adesso capolista solitaria, ermetica in trasferta (nessun gol subito) e micidiale in attacco (secondo miglior reparto, proprio dietro al Rende), dove Pascu segna anche ad occhi chiusi, ma alle sue spalle c'è un'organizzazione di gioco perfetta che rimanda alla bontà del lavoro di Mario Dal Torrione. SU E GIU'. Il Guardavalle si salva a San Giovanni in Fiore grazie a Papaleo, anco-

ra implacabile dal dischetto, e ad una prodezza di Staglianò. In casa il Soverato non dà scampo a nessuno e la squadra di Galati dimostra di avere anima e cuore, ma anche idee e schemi. Si ferma il Sersale, al primo ko stagionale, che saggia la consistenza della capolista, mentre l'Acri è bloccato in casa, ma resta pur sempre, quella di Colle, una gradita sorpresa alla luce del ritardo con il quale ha iniziato la stagione. Risale ancora la Paolana, che una volta al completo, se la giocherà alla pari con tutti (il largo successo di Isola valetanto). Buono, inoltre,il punto che il Catona si prende a Roccella. IN PANNE. Il Castrovillari formato esterno manca di carattere e su questo bisognerà lavorarci e migliorare. Il Roccella continua a farsi del male da solo: a Ferraro il compito di riportarlo in alto. LA CODA. L'Isola cade ancora in casa e la situazione si fa allarmante: la reazione

immediata sarebbe l'ideale per mettere da parte cattivi pensieri. E domenica i crotonesi vanno a sfidare questo Bocale che con il tecnico della Juniores Crea sfiora il successo ad Acri, dimostrando di meritare ben altra classifica (a Pasculli il compito di rilanciarlo). Un brodino per Siderno (la società deve trovare la forza per dare tranquillità ai calciatori) e Brancaleone (per salvarsi quest'anno ci sarà da soffrire). CARNEVALE. Ha optato per le dimissioni: un gesto nobile, ma non può essere certo lui il responsabile di un ultimo posto che nasce da un organico oltremodo inadeguato per la categoria. Ha fatto il massimo, mala bacchettamagica nonla possiede e quindi alla società il compito di decidere se rinforzare a dovere la squadra. Altrimenti la prima retrocessione è già scritta. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PERSONAGGIO

Alassani: meno di un’ora per far volare la Paolana

Marcello Provenzano è ritornato a colpire NELLA stagione 2011/12 è stato colui il quale fra Eccellenza e Promozione, in gare ufficiali, ha realizzato il maggior numero di reti (ben 32). Quest'anno un infortunio gli ha messo i bastoni fra le ruote e ha avuto dei problemi a carburare. Una volta trovato il ritmo giusto, però, il bomber della Paolana è riuscito a lasciare finalmente il segno, piazzando una bella doppietta in casa dell'Isola Capo Rizzuto, decisiva ai fini di un successo che rilancia ancor di più le quotazioni della squadra di Andreoli, che ha finalmente ritrovato il suo leader del reparto avanzato. E il campionato recupera un'altra stella. ro. s.

IL luogo dov’è nato sembra uno scioglilingua (Kedji Kadjo) ma evidentemente da quelle parti, nel Togo, nascono anche piedi buoni, per quanto non si capisca cosa ci faccia in Eccellenza uno come Mohamed Alassani, classe ‘88, 17 presenze e 1 rete in Serie D Con Matera e Cosenza e 19 gare e un gol in C2 sempre con il Matera. L’ultimo arrivato in casa della Paolana ha trovato il modo di lasciare subito il segno. Partito in pan-

china, il via libera gli è arrivato sul finire del primo tempo, a causa di un infortunio di Orlando. Una volta in campo il centrocampista togolese ha riscosso solo applausi inventandosi l’assist per la seconda rete di Provenzano e andando poi egli stesso a chiudere i conti contro l’Isola Capo Rizzuto con una splendida azione personale. E la Paolana gongola. ro. s. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Marcello Provenzano (Paolana)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leta superstar

Marius esalta Gioia

Parrotta dice 400

DOPO la vittoria col Catona il tecnico De Angelis lo aveva elogiato pubblicamente per la prestazione. Stavolta gli elogi se li prende praticamente da solo, perché il centrocampista del Rende mostra numeri di alta scuola, regalando tre assist decisivi e mettendo il suggello nella partita con il San Lucido. Una giornata super, insomma, nella quale ancora unavolta siè dimostrato sprecato per la categoria. ro. s.

UN gol alla volta, evidentemente, non gli basta più. E allora, esaltato dagli assist di Crucitti, Marius Pascu ha deciso di specializzarsi in doppiette. Quella di Sersale è la 3ª stagionale, laseconda consecutiva, che lo isola in cima alla classifica marcatori. E la piazza di Gioia Tauro, che ha ripreso a seguire la squadra in gran numero, ritrovando passione ed entusiasmo, impazza già per questo rumeno dal gol facile. ro. s.

HA rischiato di festeggiare con una sconfitta, ma il rigore di Papaleo ha salvato il Guardavalle dal ko con la Silana e gli ha permesso di toccare una cifra importante senza dispiaceri. Francesco Parrotta, numero uno del club catanzarese, classe '77, domenica scorsa ha infatti giocato la gara numero 400, nella stagione regolare, di una lunga e ricca carriera che lo rende numero uno in campo e anche nella vita. ro. s.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

PAGELLE

Solo applausi per Galati. Nocera dietro la lavagna Galati

8,5

DA anni scriviamo che le cose più belle in Eccellenza le ha fatte vedere lui e senza guidare corazzate. Con una band di sconosciuti, di giovani, di calciatori sottovalutati, puntualmente riesce ad ottenere ottime prestazioni e ottimi risultati, alla faccia di chi spende e resta con un palmo di naso. Questo Soverato è figlio della sua grinta e delle sue indubbie capacità. Migliorano tutti grazie a lui e poi se si segna anche su schema, è evidente che alla base ci sono idee, lavoro e massima applicazione.

Nocera

4

COSI' come gioca in casa, lo stesso fa in trasferta, ossia con un assetto offensivo. Non ci si spiega, però, il motivo per cui fra le mura amiche i rossoneri sono devastanti e lontano dal Pollino le beccano da tutti. Essendo il trainer è normale che ci metta la faccia e che sia chiamato in causa, ma è pure evidente che dalla squadra ci si aspetta una maggiore determinazione. Nonostante la rosa di grande spessore, il Castrovillari marcia a rilento e, soprattutto, alterna ottime prove a prestazioni prive di nerbo.

Crucitti

8

L’ANNO scorso sembrava irriconoscibile e l’abbiamo ospitato in questa rubrica con ben altro voto. Adesso sembra rinato e nella Gioiese che vola in vetta e che entusiasma, la sua classe, le sue serpentine e i suoi assist fanno la differenza. In quest’ottimo complesso costruito ed assemblato alla grande da Mario Dal Torrione sta ritrovano la sua giusta dimensione, riscuotendo consensi ed applausi. E non è un caso che Pascu sia leader dei bomber: i suoi assist al bacio lo stanno esaltando alla grande.

Barilaro

4

IL suo è un voto “retroattivo” ed equivale alle giornate di squalifica che si è preso per “comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell'arbitro a fine gara” due domeniche addietro. Viene da chiederci: ce n'era proprio bisogno? E' un giovane portiere dai numeri interessanti che stava riscuotendo la fiducia di tecnico, compagni e tifosi. Non era meglio tenere la bocca chiusa e concentrarsi sulla prossima sfida? La giovane età non giustifica gesti da censurare. Pensi a parare, che tra l'altro sa anche fare bene.

Maviglia

7

L’ULTIMO arrivato per poconondecideva ilderby.Dopo l'assaggio in coppa dello scorso mercoledì “Fiocchetto” Maviglia viene mandato in campo da Telli contro il Brancaleone e subito si prende la scena e gli applausi timbrando il classico gol dell'ex. Il modo migliore per debuttare in campionato, anche se la rete ospite allo scadere gela gli entusiasmi. In questo Siderno in difficoltà, per risalire la china serve l'apporto di tutti e lui si è messo subito a disposizione, facendo ciò che più gli riesce meglio, ossia segnare.

Caligiuri

SV

SAREBBE stato facile e, forse, anche inevitabile richiamarlo in causa per un nuovo scivolone interno e per una classifica che, sul campo, fa acqua da tutte le parti. A salvarlo ci ha pensato il ds Arena, che ha respinto le sue dimissioni, ma è anche doveroso ammettere che ha una squadra che non lo aiuta, nonostante qualche elemento di spessore. Troppe, tuttavia, sono anche le scommesse, fermo restando che deve trovare il modo per uscire da una situazione che si è fatta veramente difficile.


9

VARIE

Martedì 23 ottobre 2012

Volley A2 maschile. Intanto il presidente Cilento denuncia l’ennesimo atto vandalico al palazzetto

De Patto applaude il Corigliano «A Sora un punto pesantissimo e la squadra ha evidenziato segnali di crescita» di ALFONSO LABONIA CORIGLIANO (Cs) – Il giorno dopo la sconfitta di Sora, al tie break, in casa Caffè Aiello Corigliano si analizza la gara. A parlare è il direttore sportivo Pino de Patto: «Abbiamo fatto una buona gara, mettendo in seria difficoltà un team importante come Sora, solido e formato da ottimi giocatori. Stiamo crescendo, è questo l’importante segnale che abbiamo lanciato stasera, ma è ovvio che potevamo fare molto meglio già da questa gara appena conclusasi. Nel secondo set, a esempio, abbiamo ceduto qualcosa in più, potevamo gestirlo meglio e portarlo a casa. Così come da rivedere è, a mio giudizio, il servizio, dove siamo stati troppo fallosi. Comunque un punto preso a Sora è importantissimo, perché questo è un campo difficile, per cui siamo soddisfatti. Da sottolineare, infine - ha concluso De Patto - il grande apporto del pubblico coriglianese: eravamo in trasferta ma si sentivano solo i tifosi rossoneri». Ora la Caffè Aiello affronterà il turno di riposo, quindi avrà a disposizione dieci giorni per preparare la sfida casalinga contro Città di Castello, altra formazione che

Il ds De Patto e il presidente Cilento

ha ottenuto due vittorie per 30 nelle due partite disputate. ATTI VANDALICI. Ancora una volta il Pala città di Corigliano di località Brillìa viene “attenzionato”, per così dire, da malviventi ed è oggetto di atti che poco hanno a che vedere con la funzione sociale la stessa struttura svolge nella città. «È veramente inaudito che periodicamente si debba subire le “attenzioni” di qualche ladruncolo che prende di mira il palazzetto, provoca danni alla struttura, ruba materiali e attrezzi che appartengono al Corigliano Volley e crea grave disagio a una società come la nostra che, con sacrificio, cerca di portare

avanti un attività ai massimi livelli nazionali e dagli importanti risvolti sociali, visto che attorno al movimento pallavolistico ruotano migliaia di persone e ci sono centinaia di giovani che frequentano le nostre palestre e praticano il nostro sport». Così il presidente Gennaro Cilento, molto amareggiato a fronte dell’ennesimo furto con scasso. Nella notte scorsa, infatti, ignoti si sono recati al palasport e, sfruttando il favore delle tenebre, hanno rotto la finestra dell’ufficio per cercare di penetrare all’interno della struttura. Per fortuna il sistema d’allarme installato nei mesi scorsi proprio a fronte

dei tanti furti e tentati furti subiti ha funzionato alla perfezione, provocando l’intervento degli uomini della Sibari Control. L’arrivo dei vigilantes ha messo in fuga i ladri, che non sono riusciti a portar via nient’altro che il pc portatile dell’ufficio di segreteria. A margine di tutto ciò restano comunque i danni subiti, ossia il vetro rotto, l'infisso danneggiato, gli armadietti forzati e tutto il loro contenuto buttato per aria. «Siamo di fronte all’ennesimo atto di inciviltà che ci colpisce, ci crea danno e ci lascia attoniti, perché crediamo non sia possibile dover sottostare alle gesta malavitose di qualche ladruncolo che, periodicamente, pensa di poter aggredire in manieraarbitraria unastruttura pubblica solitamente adibita allo spettacolo, allo sport e all’aggregazione sociale in genere. Ci auguriamo - ha concluso il presidente Cilento - che episodi del genere non si ripetano, poiché quotidianamente affrontiamo sacrifici e spese per mandare avanti la “macchina del volley” e non ci va giù che ci vengano creati dei danni in maniera reiterata». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Gatto e Arena a Locri e polemica chiusa con il Real Statte di LUCA MARINO LOCRI (Rc) – La società dello Sporting Locri (calcio a 5 donne) non è rimasta a guardare e negli ultimi giorni ha concluso l’arrivo di Francesca Gatto e Zaira Arena, reduci dalla vittoria nel campionato scorso con la maglia della Pro Reggina ’97. Le due campionesse d’Italia erano svincolate da luglio e dopo i contatti avuti con il presidente Stilo e il dirigente Pelle hanno deciso di

sposare il progetto amaranto. Alle amarezze dal campo, dopo la seconda giornata, sembrava si fosse unita anche una polemica extra-sportiva nata dopo il debutto casalingo delle locresi nella massima serie. Una volta che il Real Statte di Taranto ha lasciato i locali del Palasport di Locri un responsabile della società amaranto si è recato negli spogliatoi occupati dalle ospiti riscontrando docce e specchi danneggiati, a differenza di quanto

sembra abbia riferito la società pugliese che parlava di un solo specchio rotto accidentalmente. La dirigenza dello Sporting quindi ha ritenuto opportuno esternare il proprio disappunto riservandosi di presentare esposti alla giustizia sportiva e ordinaria ma nel giro di 24 ore la polemica tra le due società è rientrata grazie al colloquio telefonico intercorso tra i presidenti delle squadre. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Basket Dna. E la società pensa a qualche taglio

E Bolignano bacchetta la Viola «Ancora una volta tanti errori» «Perdiamo palloni e siamo poco precisi» di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – La Viola si lecca le ferite, nuovamente, per la quarta volta in questo torneo su cinque gare disputate. Una sola vittoria in quel di Verbania e quattro pesanti sconfitte, due tra le mura amiche e altrettante in trasferta. Cosa serve a questa Viola? Se lo chiedono in molti.La formazione è ultra-giovane. Anche gli over in scena, cinque da regolamento, eccezion fatta per il capitano Caprari. Ammannato e Fontecchio, infatti, sono due 88, il regista Mariani è un ’86, Zampolli è un anno più giovane. In tutto questo, però, c’è qualcosa che non va, specialmente in difesa e sulle rotazioni. Cosa non va in questa Viola? Coach Bolignano parte dalla difesa: «Abbiamo pagato le situazioni di 1 vs 1 di Gueye, all’inizioci hapunito sulle rotazioni anche con tiri difficili. Sicuramente abbiamo sofferto la fisicità di Iannilli che è stato bravo ad aprire il campo quando abbiamo cominciato a raddoppiarlo, ha fatto tre canestri consecutivi dal post alto nei momenti decisivi del match. Abbiamo perso ancora una volta troppi palloni, e la cosa peggiore è averli persi dopo averne sistematicamente recuperato uno e nel momento in cui cerchi di portare l'inerzia dalla tua parte ciò ti taglia le gambe. Nella seconda parte della partita sia-

Domenico Bolignano

mo stati molto meno precisi da tre, siamoriusciti a tirare finalmente più di sessanta tiri ma non siamo stati bravi nelle situazioni decisive». Nel frattempo la dirigenza sembra non aver apprezzato il rendimento della squadra. L’atteggiamento in campo è senza dubbio il primo capo d’imputazione. Al momento sembra che l’ultimatum sia arrivato nei confronti di tutti gli atleti:o si cambia mentalità o ci saranno grandi soprese in vista. Probabili tagli? Lo scopriremo presto. E adesso?Serve calma,occorre non fasciarsi la testa. Bisogna ripartire tassello dopo tassello sin da domenica (ore 18) al PalaBotteghelle sarà ospite la formazione delle Eagles Bologna. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO A 5 FEMMINILE - SERIE A

Pro Reggina, si dimette la Cappellacci Il presidente lascia dopo i problemi economici. La squadra batte Potenza PROREGGINA97 CUSPOTENZA

3ª GIORNATA Pro Reggina 97-Cus Potenza

10-1

Parrocchia Ganzirri-Five Molfetta 2-1 Jordan Aufugum-Sporting Locri

8-2

Ita Fergi Matera-Real Statte

0-5

Martina-N. Atletica Giovinazzo

1-1

Cus Palermo-Vittoria Calcetto

3-0

CLASSIFICA

Pro Reggina 97 Jordan Aufugum Real Statte Parrocchia Ganzirri Ita Fergi Matera Cus Palermo Five Molfetta Martina Calcio Femminile Nuova Atletica Giovinazzo Vittoria Calcetto Sporting Locri Femminile Cus Potenza

9 9 9 9 6 6 3 1 1 0 0 0

PROSSIMO TURNO 28/10/12 Vittoria Calcetto - Martina Calcio Femminile Sporting Locri Femminile - Ita Fergi Matera Real Statte - Cus Palermo Nuova Atletica Giovinazzo - Pro Reggina 97 Five Molfetta - Jordan Aufugum Cus Potenza - Parrocchia Ganzirri

Jordan Aufugum sull’ottovolante Sporting Locri travolto nel derby

10 1

abbandonare il mio ruolo - spiega la Cappellaccio - per via dei molti problemi che ogni giorno, da quindici anni a PRO REGGINA 97: Cacciola, Siclari, questa parte, devo affrontare. ProbleVadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, mi che nascono dalle difficoltà di guiPresto, Politi, Violi. Allenatore: Tra- dare una società dilettantistica, una realtà che comporta parecchi sacrifici montana CUS POTENZA: Matone, Pandolfo, sia dal punto di vista organizzativo che Gaddi, Tesoro, Napolillo, La Casa, Ge- dal punto di vista psicologico. Per questi e altri motivi di carattere personale rardi, Corleto. Allenatore: Brindisi ARBITRI: Domenico Daidone (Trapa- e privato non mi sento più di andare avanti. Le dimissioni soni), Nicola Savì (Palerno irrevocabili, anche se mo) attenderò la ratifica del MARCATORI: 2 Siclari consiglio direttivo pri(PR), 2 Politi (PR), 2 Mezma di abbandonare uffizatesta (PR), Presto cialmente la carica». (PR), Violi (PR), Napoli Traspare amarezza (PR), aut. Napolillo (PR), dalle parole della CapGerardi (CP) pellaccio, tra i principali artefici della conquista di SERGIO NOTARO dello scudetto lo scorso 29 maggio. A distanza di REGGIO CALABRIA – cinque mesi la situazioSe dal campo giungono ne, già precaria, si è fatta gioie a ripetizione come molto seria e il rischio è l’ultima roboante vittodi mandare all’aria una ria (10-1) sul Cus Potenstagione, iniziata alla za, fuori dal parquet per grande con la conquista la Pro Reggina sono solo della Supercoppa e di tre dolori. Dopo la protesta Antonietta Cappellaccio vittorie di fila in campiodelle atlete che hanno disertato l’allenamento di venerdì per la nato. Il problema è di natura economimancata corresponsione dei rimborsi ca e lo scioglimento del Comune di pattuiti a inizio stagione, ieri sono Reggio Calabria ha fatto saltare gli acgiunte a sorpresa le dimissioni della cordi e i contributi destinati alla sociepresidente Antonietta Cappellaccio. tà amaranto. Dalle altre istituzioni, Due eventi repentini e strettamente le- Provincia e Regione, nessuna rispogati tra loro come si evince dalle parole sta. Per cui, a questo punto, il futuro dell’ex (a questo punto) numero uno della Pro Reggina è appeso a un filo. amaranto. «Sono arrivata al punto di © RIPRODUZIONE RISERVATA

La formazione della Jordan Aufugum che ha battuto lo Sporting Locri

JORDANAUFUGUM SPORTINGLOCRI

8 2

JORDAN AUFUGUM: Reda, Pellegrini, De Cicco, Postorino, Romola, Parisi, Bennardo, Capalbo, Mirafiore, Fucile, Aloe, Gencarelli. Allenatore: Martire SPORTING LOCRI: Ceravolo, Lizzi, Taverniti, Babuscia, Zavettieri, A. Sabatino, I. Sabatino, Gatto, Arena, Agostino, Minciullo. Allenatore: Armeni MARCATORI: 2’40” pt Gencarelli (JA), 9’50” pt Pellegrini (JA), 13’26” pt Arena (SL), 15’30” pt Gencarelli (JA); 1’40” st Mirafiore (JA), 3’02” st Min-

ciullo (SL), 6’20” st Mirafiore (JA), 8’25” st Capalbo (JA), 9’10” st Gencarelli (JA), 10’00” st Capalbo (JA). COSENZA – Derby tra i poli opposti del campionato. Da una parte la Jordan Aufugum che centra la terza vittoria su altrettante partite, dall’altra la matricola Sporting Locri ancora ferma a quota zero. Il tecnico amaranto Armeno cerca di rialzare il gruppo: «La squadra merita tempo e c’è il tempo perché la stagione è lunga. Però domenica abbiamo fatto un clamoroso passo indietro».


10

Martedì 23 ottobre 2012

VOLLEY - SERIE C MASCHILE

La squadra di Bosco si deve arrendere agli attacchi prima di Butera e poi di Giovanni Sacco

Next Raffaele Lamezia travolgente Esordio casalingo vincente: è suo il big match con la Fusion Soverato NEXTRAFF.LAMEZIA FUSIONV.SOVERATO

3 0

Gli ospiti in campo senza molti “big”

La Capani Castrovillari vince facile con merito

(25-17; 25-19; 27-25)

NEXT RAFFAELE LAMEZIA: M. Sacco 8, G. Sacco 10, Butera 14, Procopio 6, Saladini 4, D. Talarico 5, Graziano (L), F. Talarico, Morello. N. e. Rizzo, Romano, Chirumbolo (L2), Chiarella. Allenatore: Torchia FUSION VOLLEY SOVERATO: Scibilia 1, Caracciolo 5, Renzo 13, Citriniti 6, Di Resta 9, Giglio, Mazzarelli 6, Calabretta (L). N. e. Daniele, Piattelli, Carbone, Gatto. Allenatore: Alfonso Bosco ARBITRI: Barbara Galiano e Giuseppe Russo

Un netto 3-0 sulla Mymamy Reggio

di ANTONIO SCALISE LAMEZIA TERME (Cz) – Esordio casalingo vincente per la Next Raffaele Lamezia che si aggiudica il big match della seconda giornata ai danni della Fusion Volley Soverato. La squadra lametina mostra di essere già in uno stato di forma più che accettabile e impone subito la sua legge anche nei confronti di una squadra molto accreditata alla vigilia. La Raffaele Lamezia va in campo con D. Talarico-M. Sacco in diagonale, G. Sacco e Butera di banda, Procopio e Saladini al centro con Graziano libero. Dall’altra Alfonso Bosco schiera la diagonale Caracciolo-Mazzarelli, Renzo e Di Resta di banda, Scibilia e Citriniti centrali con Calabretta libero. Si gioca in un Palagatti affollato con gran tifo dei locali ma non manca la presenza degli ospiti. Lametini che partono bene e, dopo le prime equilibrate fasi, tracciano un solco con gli avversari che commettono qualche fallo di troppo ed il primo set si chiude sul 25-17. Nel secondo parziale gli ospiti tengo testa a Sacco e compagni fino a quo-

Un momento del match tra Next Raffaele Lamezia e Fusion Vollet Asd Soverato

ta 12, poi affiora un po’ di nervosismo che costa un giallo e la Fusion deve arrendersi alla superiorità dei lametini che volano via e chiudono a 19. Equilibrato e combattuto il terzo parziale aperto da un altro cartellino giallo agli ospiti (Citriniti) con le due squadre che rimangono attaccate e giocano punto a punto. A metà set il break dei padroni di casa che allungano ma ospiti si fanno sotto e recuperano da 17-21 arrivando ad avere in mano ben due setball (23-24 e 24-25) grazie anche a tre errori lametini. La squadra di Bosco si deve però arrendere agli attacchi prima di Butera e poi di Giovanni Sacco che ribaltano il set e chiudono, su un errore degli avversari, 27-25 incamerando tre preziosissimi punti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Secondo e terzo set equilibrati

Riscatto Bovalino Catona a tappeto Jonici più precisi e lucidi ITALIANAASSICURAZIONIBOVALINO GRAPHICNEONCATONA

3 0

(25-13; 25-22; 25-23)

I. A. BOVALINO: Grattieri, Pellegrino, Sperone, Gerardi, Palumbo, Adornato cap., Nobile (L). Caridi, Baggetta. N. e. Vizzari, Lizzi. Allenatore: Pasquale Vizzari G. N. CATONA: Vizzari, Obeidt Malarico cap., Franco, Muscolo, Pansera, Fulco, Chirico (L), Nocera, Laganà, Naccari. Allenatore: Luigi Trebisonda ARBITRO: Annunziato Paviglianiti di Reggio Calabria NOTE: durata set: 26’; 21’; 23’; Totale: 70’

RISULTATI 2ª giornata Capani Castrovillari- Mymamy RC (25-20; 25-16; 25-19)

3-0

Pallavolo Polistena- Pallavolo Milani 1-3 (19-25; 18-25; 26-24; 24-26) Lc Provolley Crotone-Donrusso V. C. 0-3 (13-25; 17-25; 19-25) Athletes World-F. V. Campo Calabro 2-3 (25-20; 15-25; 17-25; 25-12; 13-15) Raffaele Lamezia-Fusion Volley Asd 3-0 (25-17; 25-19; 27-25) Italiana Assicurazioni- G. N. Catona (26-24; 25-19; 25-19)

Un momento di Capani gelateria Castrovillari-Mymamy Reggio Calabria

CLASSIFICA

3-0

Raffaele Lamezia Donrusso Volley Club Cetraro Pallavolo Milani Rende Capani Gelateria Castrovillari Fides Volley Campo Calabro Fusion Volley Asd Soverato Italiana Assicurazioni Bovalino Athletes World Pizzo Graphic Neon Catona Pallavolo Polistena Lc Provolley Crotone Mymamy Volley Reggio Calabria

6 6 6 5 5 3 3 1 1 0 0 0

PROSSIMO TURNO (27-28 ottobre) Donrusso Volley Club-Pallavolo Milani; Capani Gelateria Castrovillari-Raffaele Lamezia; Mymamy Volley Reggio Calabria-Pallavolo Polistena; Fides Volley Campo Calabro-Italiana Assicurazioni Bovalino; Fusion Volley Asd-Athletes World; Graphic Neon Catona-Lc Provolley Crotone

Albanese amareggiato

CAP.CASTROVILLARI MYMAMYREGGIOC.

3 0

(25-20; 25-16; 25-19)

CAPANI GELATERIA CASTROVILLARI: Bianco, Bozzo, De Simone, De Vincenti, Gualtieir, Pedicone, Iannace (L ), Berardi, Crispino, Fasanella, Silva Pavao, Todisco. Allenatori: Crispino-Trudu MYMAMY VOLLEY REGGIO CALABRIA: Pisano, Scaramozzino, Giglietta, Cristallino, Adornato, Giuffrè, Neri, Pugliatti, Filoramo, Riolo. Allenatore: Pugliatti ARBITRI: Vitola e Caricato

Inatteso tonfo per i pitagorici

di MICHELE MARTINISI CASTROVILLARI (Cs) – La Capani gelateria Volley bissa la vittoria d’esordio a Catona, battendo questa volta sul parquet amico la formazione reggina della Mymamy Volley Reggio Calabria. Una gara che non ha avuto storie, terminata in poco più di un’ora visto che la formazione ospite ha preferito schierare un sestetto senza alcuni “big” preservandoli per la categoria superiore (B1 maschile). Attenti e bravi comunque i giocatori castrovillaresi che sono apparsi decisi e concentrati. Giocando sempre con la giusta concentrazione senza lasciarsi condizionare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Passa Campo Calabro

È super Milani cade Polistena

Crotone asfaltato Il Cetraro perfetto La Don Russo passeggia

Il Pizzo centra il primo punto

VOLLEYPOLISTENA MILANIRENDE

PROVOLLEYCROTONE DONRUSSOVOLLEYCETRARO

ATHLETES WORLD PIZZO FIDES VOLLEY CAMPO CALABRO

1 3

(19-25; 18-25; 26-24; 24-26)

POLISTENA: Concolino, Del Conte, Elia, Fusaro, Galluccio, Mileto, Pisano, Russo, Sardanelli, Roselli (libero). Allenatore: Albanese MILANI RENDE: Bozzo, Chiorboli, Dima, Garofalo, Mari, Parettieri, Presta, Quercia, Salerno, Napolitano (libero). Allenatore: Perri ARBITRI: Domenico Pellegrino e Gabriella Notaro di Lamezia Terme

0 3

(13-25; 17-25; 19-25)

PROVOLLEY CROTONE: Audino, Celico S. 3, Corrado 8, Gallo, Leto, Longo 7, Manica 12, Ricciardi, Riga 7, Tucci, 12 Vrenna, Calabretta (L). Allenatore: G. Celico DONRUSSO VOLLEY CETRARO: Abbate 16, Cesareo 14, Grosso 11, Leporini 10, E. Nervino 10, V. Nervino 7, Perrone 7, Presta, Quercia, Ruggiero, Gagliardi (L). Allenatore: Marisco. ARBITRI: Viterbo e Mazza. NOTE: durata set: 25’, 27’, 25’; totale 77’.

di PIERO CATALANO

2 3

(25-20; 15-25; 17-25; 25-12; 13-15)

ATHLETES WORLD PIZZO: Addesi, G. Barbieri, Cavallaro, Grillo, Mille, Millitari, Palmieri, Pulitano, Sanna, Teti, Tonietti, G. Lo Bianco (L). Allenatore: Amerato FIDES VOLLEY CAMPO CALABRO: S. Barbieri, A. Bellantone, E. Bellantone, Condò, Idone, Limina, Minniti, Polimeni, Portella, Praticò, Razzino, Attinà (L). Allenatore: Portella di FRANCESCO IANNELLO

BOVALINO (Rc) – La matricola Bovalino riscatta il brutto scivolone di Soverato superando la Graphic Neon Catona. Fatta eccezione per il set di apertura, dove la squadra jonica non ha avuto eccessive difficoltà per imporsi con un agevole 25-13, i due parziali successivi sono statti estremamente combattuti. Nel rush finale a spuntarla è stata la maggiore precisione e lucidità di padroni di casa. Nel secondo set sul punteggio di 22-21 due errori in attacco e un lungo linea di capitan Maurizio Adornato consentono ai ragazzi di Vizzari di portarsi sul doppio vantaggio; nel terzo set sul 22-23 per i reggini trascinati da giovane opposto brasiliano Bruno Malarico Obeidit, mini-break decisivo di tre a zero con il centrale Antonio Palombo e l’opposto Cosimo Pellegrino a mettere i palloni per il definitivo 25-23.

POLISTENA (Rc) – Non è iniziata nel migliore dei modi la nuova stagione per la Pallavolo Polistena che dopo il capitombolo di sette giorni fa a Cetraro, è incappata nella seconda sconfitta di fila, questa volta tra le mura di casa contro i cosentini del Milani. In questo primo scorcio di torneo la squadra di Albanese, riveduta rispetto alla passata stagione ma non corretta a dovere, ha evidenziato condizioni di tenuta precarie. La gara per i padroni di casa si è fatta subito in salita, per due volte sotto, Roselli e compagni si sono dati una regolata e hanno reagito, accorciate le distanze sono andati vicini al tie-break. Ma non è stato così, gli errori si pagano e il team di Perri, cinico, ne ha approfittato per chiudere i conti. tanta la delusione per il coach Albanese: «In queste due prime gare siamo stati poco lucidi, avremo modi e tempo per di rifarci».

CROTONE – Brutta sconfitta casalinga per il Crotone di Celico che si arrende ad una Don Russo determinata e concreta. Crotonesi che non sono mai entrati in gara. Nel primo parziale il sestetto di Marsico ha asfaltato i pitagorici con un perentorio 13-25 sfruttando al meglio un break di 7-0 nel cuore del set. Nel secondo parziale Celico mischia le carte in tavola mentre per Cetraro c’è Abbate per Perrone in banda e Grosso rileva V. Nervino nel ruolo di opposto. La sostanza cambia di poco; la parità dura fino al 3-3; con piccoli ma costanti break Cetraro prede il largo: il set si chiude con il punteggio di 17-25. Nell’ultimo set i crotonesi provano a rialzare la testa ma non c’è più nulla da fare con l’ultimo gioco che si chiude sul 19-25. Una bella batosta per i pitagorici che sicuramente si aspettavano da questa gara un epilogo decisamente diverso. v. m.

PIZZO CALABRO (Vv) – Primo punto della stagione per l’Athletes World Pizzo. La giovanissima squadra napitina (in campo c’erano due classe 1996 e due 1997), guidata dall’allenatore Amerato, ha lottato ad armi pari contro la più esperta Fides Volley Campo Calabro dell’allenatore-giocatore Portella. Si è trattato di un match tirato, un tira e molla che ha visto avanti prima Pulitano e compagni, poi la rimonta ospite, il pareggio napitino e la vittoria finale al tie-break di Barbieri e compagni. Indubbiamente si tratta di un buon inizio di campionato per i reggini con 5 punti in due partite, mentre Pizzo ha dovuto affrontare due squadre esperte come Milani e Fides. Nella cittadina napitina c’è la voglia di portare avanti un progetto improntato sui giovani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

di PAOLO LUCIO ALBANESE


11

VOLLEY - SERIE C FEMMINILE

Martedì 23 ottobre 2012

Lamezia si arrende alla squadra di casa dopo due ore e quattro parziali tiratissimi

Da Silva fa volare l’Ekuba Palmi La brasiliana mette la sua firma sul match con una prova da incorniciare E.EKUBAPALMI VOLLEYBALLLAMEZIA

3 1

Franco e Wirt le mattatrici del match

Il Cuore si aggiudica il derby con la Sozzi

(25-20; 25-22; 23-25; 26-24)

EKUBA PALMI: Crucitti, Oliveira Da Silva, Marquez, Zagaglia cap., Loprevite, Guerrera, Carrozza (L); Romaguera, Careri, Maturano, Dearajo Sousa (ne). Preparatore atletico: Donascimiento LAMEZIA: Grandinetti, Martino, Cirifalco, Mercuri Caterina, Postorino, Rotundo cap., Spaccarotella (L), Mercuri Caterina, Ruberto, Mercuri Maria Laura (ne), Muraca (ne). Allenatore: Giancarlo Grandinetti ARBITRI: Danilo De Sensi e Elena Morello di Lamezia Terme NOTE: spettatori 200 circa. Durata set: 25’, 29’, 32’, 35’. Totale: 121’.

Una prestazione senza sbavature CUOREREGGIOC. ELIOSOZZIREGGIOC. (25-9; 25-14; 25-16)

di SAVERIO ALBANESE PALMI (Rc) – Nella battaglia disputata alla palestra “Mimmo Surace” trionfa la squadra pianeggina della Ekuba Eurofiscon dopo due ore e quattro entusiasmanti parziali contro un volitivo e mai domo Lamezia, vendicando così la sconfitta a domicilio subita il 25 marzo che, in pratica la escluse in maniera dalla post season. Carmela Loprevite e compagne nei primi due parziali non riescono in alcune circostanze a trovare l’attimo fuggente per rendere più cospicuo il margine di vantaggio acquisito consentendo alle lametine di ridurre il gap, ma l’opposta Suelen Da Silva Oliveira è letale da posto quattro e il doppio vantaggio è una conseguenza della supremazia dal nuovo corso affidato al preparatore atletico brasiliano Donascimiento (25-20; 25-22). Il terzo set, invece, è all’insegna dell’equilibrio, spezzato da qualche errore delle padrone di casa, dalla buona

3 0

Un momento della partita tra Eurofiscon Ekuba Palmi e Volleyball Lamezia

continuità in attacco di Cirifalco e della capitana Rotundo, e da alcuni prodigiosi recuperi di Spaccarotella. Sul rettilineo finale (23 pari) la squadra di Grandinetti riapre la contesa con un primo tempo efficace di Mercuri e nell’azione successiva un mani fuori di Postorino cresciuta nel corso della contesa per il 23-25. La contesa si fa davvero avvincente con le due formazioni che più volte si alternano nel punteggio: Rotundo con un mani fuori annulla il primo match-ball sul 24-23, ma due poderose conclusioni della brasiliana Da Silva chiudono set e partita. Oltre alla mvp Da Silva, nel Palmi molto convincente la prestazione di Marques. Tra le lametine citazione per Postorino, Rotundo, Cirifalco e Spaccarotella. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cosenza poco reattivo

RISULTATI 2ª giornata

CLASSIFICA

Eurofiscon Ekuba V. Asd- V. Lamezia 3-1 (25-20; 25-22; 23-25; 26-24) Cuore-Asd Elio Sozzi (25-9; 25-14; 25-16)

3-0

Costa Viola Volley-Pizzo Dream V. (16-25; 18-25; 14-25)

0-3

Sensation P. Gioiosa- Bioresolve A. V. 3-0 (25-16; 25-16; 25-22) Filcredit Reggio Calabria- P. Paola (25-18; 25-18; 25-20)

3-0

Infotel Service-Ottica Mandelli (15-25; 17-25; 17-25)

0-3

Metal C. Crotone-G. M. Volley 2000 (25-22; 25-15; 25-18)

3-0

Cuore Reggio Calabria Ottica Mandelli Reggio Calabria Pizzo Dream Volley Sensation Profumerie Gioiosa Eurofiscon Ekuba Volley Palmi Asd Volleyball Lamezia Filcredit Reggio Calabria Metal Carpenteria Crotone Asd Elio Sozzi Reggio Calabria Pallavolo Paola G. M. Volley 2000 Cosenza Infotel Service Settecolli Castrolibero Bioresolve Avolio Volley Castrovillari Costa Viola Volley Villa San Giovanni

6 6 6 6 6 3 3 3 3 0 0 0 0 0

PROSSIMO TURNO (27-28 ottobre) Asd Elio Sozzi-Bioresolve Avolio Volley; Eurofiscon Ekuba Volley-Costa Viola Volley; Pallavolo Paola-Cuore; Ottica Mandelli-Sensation Profumerie Gioiosa; Pizzo Dream Volley-Infotel Service; Asd Volleyball Lamezia-Metal Carpenteria Crotone; G. M. Volley 2000-Filcredit Reggio Calabria.

Netto 3-0 alle cosentine

Costa Viola sconfitta

CUORE RC: Franco Francesca, Cuzzola 3, Dimitrova 10, Gilroy 9, Wirt 15, Franco Letizia cap. 21, Pietropaolo (L); Condemi cap., Borghetto (ne), Postorino (ne), Modafferi (ne). Allenatore: Jordan Kroumov SOZZI RC: Mafrici 3, Tortora cap. 11, Ambrosio 5, Cerri, Gatto 3, Tripepi Giorgia 3, Vadalà (L); Cristallino 3; Tripepi Ilaria 1, Giglietta 1, Pizzimenti, Fontana (ne), Postorino (ne). Allenatore: Giovanni Fascì ARBITRI: Moscato Raffaele Marcianò Carmelo di Vibo Valentia NOTE: spettatori 250 circa; Cuore Rc: aces 6, errori in battuta 5; muri vincenti 10; punti realizzati 58; Sozzi Rc: aces 1, errori in battuta 9; muri vincenti 3; punti realizzati 30; durata set: 17'; 21'; 18'; Totale 56 minuti. REGGIO CALABRIA – La tetragona formazione del Cuore si aggiudica la stracittadina contro la Elio Sozzi e conserva la leadership in classifica generale con l'altra formazione reggina della Ottica Mandelli, Ekuba Palmi, Pizzo Dream Volley e Gioiosa. Il match va in archivio in poco meno di sessanta minuti di gioco con la squadra di Kroumov inesorabile in attacco con

Decisiva la Borghetto

Kelsey Wirt (Cuore) in attacco

Letizia Franco, “mvp” della contesa con 21 punti e l'americana Kelsey Wirt autrice di 17 punti, devastanti per potenza e precisione, innescate con puntualità e precisione dalla regista Giovanna Franco. Accanto alle due mattatrici della serata bisogna segnalare la convincente prestazione a muro della centrale americana Meghan Gilroy. Ma va anche sottolineato il positivo rientro della 22ennne bulgara Milena Dimitrova, che nelle ultime due stagioni a Cinquefrondi in B2 è stata bersagliata dalla sfortuna (per cronici problemi alla spalla due anni orsono e a causa di una ernia meniscale lo scorso anno). s. a.

Vincono le reggine

È tutto facile Il Gioiosa resta Pizzo, senza Primo acuto L’Acli Settecolli problemi per Crotone al primo posto per la Filcredit non può nulla contro la Gm Liquidata Castrovillari in casa del Villa Battuta Paola per 3-0 contro Mandelli M.CARPENTERIACROTONE GMVOLLEYCOSENZA

3 0

(25-22; 25-15; 25-18)

METAL CARPENTERIA CROTONE: S. Reale 11, Pesce 7, Liviera 9, M. Reale 10, Pioli 11, Previtera 5, Pacella, Vrenna, Ambrosio, Scida, Muscò. Allenatore: Asteriti. GM VOLLEY COSENZA: C. Di Lieto 14, De Simone 10, Gagliardi 10, Cinelli 7, F. Di Lieto 7, Esposito, 3 Faraca, Maione, Scarpino. Allenatore: Buccieri. ARBITRI: Galliano e Marcianò. NOTE: spettatori 100 circa. Durata set: 35’, 25’, 30’; tot: 130’. di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Agevole vittoria per le ragazze di Asteriti che si sbarazzano con un netto 3-0 della G. M. Cosenza. Una partita condotta fin dall’inizio dalle crotonesi che hanno faticato leggermente di più nel primo set. Il secondo è stato nettamente appannaggio delle pitagoriche che si sono imposte in meno di mezz’ora 25-15. Nel terzo parziale il sestetto di Buccheri inizia bene, conduce per parte del set ma deve subire la rimonta delle crotonesi che in un’ora e mezza di gioco chiudono la gara. Dopo la sconfitta di Reggio contro la Mandelli arrivano i primi tre punti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

S.PROFUMERIEGIOIOSA B.AVORIOV.CASTROVILLARI

3 0

(25-16; 25-16; 25-22)

GIOIOSA JONICA: Bianchini, Mazzone, Cilione Paola, Lucà cap., Cufari, Cilione Chiara, Stasi (L), Battaglia, Satriano, Argirò, Fazzolari. Allenatore: Paolo Latella -Giuliana Gallo. B.A.V. CASTROVILLARI: Cruscomanno, Ammirati, Schifino, Pratckova, Pugliese cap., Biscardi, Riccio (L1); Catalano, Sposato, Vujevic, Mendicini (L2). Allenatore: Alberto Graziano-Tiziana Feoli ARBITRI: Romeo Carmela di Bova Marina e Branca Gianluca di Reggio Calabria NOTE: Spettatori 100 circa; durata set: 22’, 25’, 27’. Totale: 74’.

C.VIOLAVILLASANGIOVANNI PIZZODREAMVOLLEY

0 3

(16-25; 18-25; 14-25)

FILCREDITREGGIOCALABRIA PALLAVOLOPAOLA

3 0

(25-18; 25-18; 25-20)

INFOTELACLISETTECOLLI OTTICAMANDELLI

0 3

(15-25; 17-25; 17-25)

COSTA VIOLA V. S. G.: D'Agostino, Brianti, Trecroci, Gallo, Bellantoni, Lutri, Baccellieri (L), Briante, Laganà, Mordà, Pansera, Tedesco (ne). Allenatore: Tino Santacaterina 6 PIZZO: Tuselli cap., Notarelli, Lionetti, Galiuro, Moro, Giannuzzo Lazzaro (L), Vinci, Salatino, Sabato (ne), Virdò (ne), Braga (ne), Maragò (ne). Allenatore: Davide Monopoli 7 ARBITRI: Nicolazzo Maurizio 6,5 e Notaro Gabriella 6,5 di Lamezia Terme NOTE:durata set: 16'/ 18'/ 14 Totale: 96 minuti.

FILCREDIT RC: Catalano, Paleologo, Bikam, Raso, Pratticò cap., Borghetto, Catanese (L); Sapone (ne), D'Aquino, Sergi (ne), Marchese (ne), Morena (ne); Corso (ne). Allenatore: Roberto Daquino 6 PAOLA: Manservisi, Raschellà cap., Gianni, Stancato, Leonida, Mannarino, Ollio (L); Rombolà (ne), Storino (ne), Zicarelli (ne). Allenatore: Antonio Calabrò ARBITRI: Carmelo Marcianò e Raffaele Moscato di Vibo Valentia NOTE: dur. set 23’, 25’, 27’. Tot. 75’.

ACLI SETTECOLLI: Rovito, Scervino, Donnici, Naccarato, Luciani, Costabile, Guido, Percacciuolo, Zingone, Misasi, Ferraro. Allenatore: Centrone OTTICA MANDELLI RC: Neri, Melli, Saccà, Kollou, Mazza, Bisà ; Canale, Buresova, Lucianò, Saclà. Allenatore: Surace ARBITRI: Santina Russo, Mattia Cupello.

SIDERNO (Rc) – Come da copione l’ambiziosa formazione jonica supera agevolmente Castrovillari e resta con le altre quattro consorelle in testa a punteggio pieno. Entrambi gli allenatori nel corso dei tre set hanno schierato tutte le atlete della rosa anche per premiare la loro costanza e abnegazione durante gli allenament: i tecnici Paolo LatellaGiuliana Gallo dopo gli acquisti della laterale Cufari e del libero Stasi, annuncieranno nuovi rinforzi. p. l. a.

VILLA SAN GIOVANNI (Rc) – Il Pizzo passa con buona autorevolezza sul rettangolo della matricola Villa San Giovanni e conserva la propria imbattibilità. Troppo netto il divario tecnico tra le due formazioni. Nel secondo set le villesi hanno provato a restare in scia delle più quotate avversarie fino al 16-18 con un paio di apprezzabili spunti delle due centrali Gallo e Laganà subentrata a Trecroci, ma un perentorio break di sette a due delle napitine propiziato dalla laterali Moro e Giannuzzo e dalla centrale Galiuro, chiudeva la gara. s. a.

REGGIO CALABRIA – Primo acuto stagionale per la squadra del presidente Mallamace che supera una Pallavolo Paola sottotono. La squadra della città del Santo priva della regista Zimmaro sostituita egregiamente da Manservisi, nei primi due set è stata tenuta in gara dalla sua capitana Raschella. Nel terzo parziale Paola avanti di 6 punti ma il turno al sevizio di Borghetto è letale: realizza 12 punti consecutivi, 6 aces e altrettanti punti su ricezione sbagliata delle ospiti che si ritrovano sotto nel punteggio (17-11) e non riescono più a rientrare. s. a.

CASTROLIBERO (Cs) – L’Infotel Service Acli Sette Colli è uscita sconfitta dalla sfida con la reggina Ottica Mandelli. La squadra dell’Acli non è riuscita a strappare neanche un punto alle avversarie, che hanno vinto 3- 0. L’impatto con la serie C è stato duro per le ragazze della squadra di Castrolibero, che provengono dalla scalata di ben tre diverse categorie in tre anni consecutivi. Ma ciò non mina la fiducia e la voglia di lottare per raggiungere i loro obiettivi. Adesso non resta che affrontare un’altra dura settimana di allenamenti in vista della partita di sabato a Pizzo contro la squadra Pizzo Dream Volley.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

di RENZO ANDROPOLI


12

MartedĂŹ 23 ottobre 2012


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.