il domani

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Domenica 24 Gennaio 2010 Anno XIII - Numero 23

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

PROCESSI

TASSE

REGIONALI

E la procura di Milano teme che il Premier sfugga, così...

Tremonti: tagliarle adesso sarebbe macelleria sociale

Nel Pd Caminiti chiede la convocazione dei vertici

a pag » 20

di Carlo Bassi a pag » 20

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Sarà un caso ma nello stesso giorno in cui il Governatore sollecita aiuti per Gioia Tauro in difficoltà, il direttore di Genova Luigi Merlo dice che non abbiamo futuro

Gioia: Loiero scrive a Letta, Genova storce Replica l’ad di Contship Vincenzo Iacono: Loiero ha fatto bene e Genova ha campato sempre di aiuti IL COMMENTO

Cancellare il listino battaglia di civiltà

Il vero problema, dice Iacono, è quello dei fenomeni che distorcono la concorrenza: a cominciare dal costo del lavoro più basso in altri porti ai costi di ancoraggio che in altri terminal non esistono di Alessandro Caruso a pag » 7

LA BATTAGLIA CONTRO IL PRECARIATO

di Franco Corbelli

UN ANTICIPO... Al via il bando per i fondi Pon Ricerca Competitività 2007-13

Esprimo grande soddisfazione per la straordinaria mobilitazione popolare e istituzionale scattata dopo la mia nuova e ultima denuncia sul silenzio inquietante calato sulla preannunciata cancellazione del listino (bloccato) nella nuova legge elettorale regionale. Giudico molto importante l’iniziativa di Oliverio, una autorevole sponda istituzionale alla vecchia, e solitaria, battaglia del movimento Diritti Civili per la cancellazione del listino-vergogna. A questo proposito preannuncio una grande manifestazione popolare, un sit-in di protesta, con l’occupazione no-stop della sede del Consiglio regionale in occasione della prossima (ultima) seduta dell’assemblea di Palazzo Campanella per chiedere la cancellazione del listino. segue a pag » 2

CATANZARO - Il coordinatore regionale del sindacato dei lavoratori emergenti Ale Ugl Calabria, Gianluca Persico, ritorna sulla questione degli Lsu/Lpu calabresi e sulla situazione precaria di coloro che svolgono lavori socialmente utili o di pubblica utilità sul territorio regionale.

È stato pubblicato il 21 gennaio sulla Gazzetta ufficiale il decreto del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) che promuove un invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale, così come definito nell’Asse I del Pon Ricerca e Competitività 2007-2013 destinate alle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e dall’Azione Interventi di sostegno alla ricerca industriale. I finanziamenti in gioco ammontano a 465 milioni di euro, dei quali 80 milioni spettano alla Calabria, 145 milioni alla Campania, 150 milioni alla Puglia e 90 milioni alla regione Sicilia. Il bando è rivolto alle Pmi, alle imprese artigiane, alle grandi imprese, i consorzi e le società consortili, i centri di ricerca e i parchi scientifici e tecnologici

di Oriana Tavano a pag » 18

di Giuseppe Tetto a pag » 5

Persico: full time per le stabilizzazioni

L’INTERVENTO

Ripartire dalle città anche in Calabria di Antonio De Marco

“L’Europa ha bisogno di città e regioni forti e in cui si viva bene”: questa l’affermazione finale di principio della cosiddetta Carta di Lipsia sulle città europee sostenibili, sottoscritta dai ministri ai Trasporti ed alle Aree urbane dell’Ue. nell’incontro sullo sviluppo urbano e la coesione territoriale, vero e proprio “vangelo” dell’Unione Europea sul tema dello sviluppo urbano. Strumento adottato per ridurre le diversità nell’Unione e garantire la competitività e sostenibilità dello sviluppo urbano e territoriale. Perché le città d’Europa posseggono qualità culturali e architettoniche uniche, forti strumenti di inclusione sociale e possibilità eccezionali di pilotare sviluppo economico, occupazione, centri di conoscenza e fonti di crescita e innovazione, che vanno però messe nelle condizioni di adempiere alla loro funzione di motore del progresso sociale e della crescita economica come descritta nella strategia di Lisbona. La rilevanza del ruolo delle città nello sviluppo sociale ed economico dei paesi dell’Unione non deriva peraltro solo dai documenti comunitari, ma da una esplicita consapevolezza che anche nel nostro Paese si è di recente fatto strada, recuperando pienamente l’idea della centralità dei nuclei urbani e dello sviluppo delle città come condizione essenziale per la nuova qualità della sviluppo. In Calabria questa consapevolezza ha tardato a venire, ma infine anche nella nostra regione si è fatta strada la condivisione che le città e le aree urbane costituiscono uno degli snodi fondamentali... segue a pag » 2


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il Domani Domenica 24 Gennaio 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE E INTERVENTI IL COMMENTO Cancellare il listino, battaglia di civiltà Avevo denunciato il rischio di un inciucio tra centrodestra e centrosinistra per mantenere in vita il listino-vergogna, per realizzare operazioni di trasformismo, accordi trasversali e garantire così l’elezione all’assemblea di Palazzo Campanella a personaggi-nominati privi di alcun consenso elettorale.

L’INTERVENTO Ripartire dalle città anche in Calabria

Avevo rivolto un appello ai candidati Presidenti Agazio Loiero, Giuseppe Scopelliti e Pippo Callipo, sollecitando un impegno preciso e immediato dei tre aspiranti Governatori. Mi auguro che dopo la risposta (al mio invito) e la presa di posizione antilistino dei tre candidati alla presidenza della Regione si passi adesso subito dalle parole (e promesse) ai fatti e si cancelli la norma-vergogna. Siamo ad un passo dal traguardo, da una grande (ri) conquista civile con la soppressione dell’assurdo e inaccettabile privilegio del listino dei nominati. Non bisogna assolutamente fermarsi, occorre continuare la mobilitazione per vincere anche questa importante battaglia di democrazia e legalità.

Franco Corbelli

L’INDISCRETO DELLA POLITICA

di Francesco Pungitore

Loiero e Occhiuto sciolgono il dilemma Udc «Quella offerta dall’on. Occhiuto è una versione edulcorata e parziale della posizione dell’Udc in Calabria dove, forte già di un accordo con il centrodestra, ha fatto finta di voler trattare col centrosinistra. Queste cose le avevo dette in tempi non sospetti. Né si può dare a intendere che una mia intervista possa aver fatto saltare un tavolo al massimo della rappresentanza nazionale». Con queste parole il presidente della Regione Agazio Loiero ieri ha commentato un’intervista resa al Tg Calabria dal parlamentare cosentino. Dunque, a parere del Governatore, la vicenda della trattativa per allargare la coalizione di centrosiniostra si è rivelata un grande bluff. «Occhiuto è stato molto omissivo - ha aggiunto Loiero - sebbene abbia nella sostanza confermato che l’interlocuzione con il Pd era soltanto un momento tattico. Mi domando, infatti, quale trattativa sia stata mai fatta ufficialmente con il Pd, quale tavolo ufficiale e dove sia stato mai organizzato, dove ci si è seduti per discutere. La verità è che la stragrande maggioranza dell’Udc aveva, infatti, già scelto il centrodestra sulla base di un accordo di ferro che prevede un organigramma ben definito». Intanto, però, le primarie sono saltate proprio sul nodo centrista.

... con cui occorre fare i conti per pianificare una qualità diversa dello sviluppo sociale ed economico e per promuovere processi di inclusione sociale. Eppure la Calabria non dispone di un tessuto urbano consistente, se è vero che, fatta eccezione per Reggio Calabria, la cui funzione è stata di recente rilanciata dal riconoscimento di “Città Metropolitana”, nessun’altra città calabrese supera i 100.000 abitanti, e tutti i centri maggiori si collocano in una fascia intermedia di urbanizzazione. In coerenza con questa idea, anche la programmazione dei nuovi fondi strutturali comunitari ha individuato il contesto urbano, o meglio il "sistema insediativo urbano" come una delle centralità della nuova strategia di sviluppo. Il nuovo Por Calabria 2007/2013 è esplicito nelle sue finalità: le città, le aree urbane complesse ed i sistemi territoriali costituiscono uno dei nodi critici del sottosviluppo urbano regionale, in carenza di consistenza e qualità delle urbanizzazioni a rete, e assumono quindi il necessario rilievo per gli investimenti prioritari che la Regione sta per effettuare con i nuovi fondi strutturali. In effetti anche il territorio calabrese, pur caratterizzato dalla mancanza di una rete di località centrali di adeguata armatura urbana, di un basso livello di concentrazione di attività e funzioni urbane complesse e di scarsa qualità urbana a causa dell’abusivismo edilizio e della dequalificazione degli spazi pubblici, è stato investito da quelle dinamiche di crescita insediativa a bassa densità che hanno caratterizzato il tumultuoso sviluppo dell’urbanizzazione moderna, ma con caratteri di scarsa qualità insediativa ed edilizia. Da qui la grande contraddizione del contesto urbano in Calabria, con cui occorre fare i conti: oggi 9 città capoluogo o che raggiungono agglomerati di circa 100.000 abitanti, oggetto della programmazione dell’Asse 8.1. del Por Fesr 2007/2013, rappresentano il 2,2% dei Comuni calabresi, ma il 31,05% della popolazione ed il 46,1% del reddito netto prodotto: è evidente lo squilibrio che occorre ricondurre a sistema per evitare le attuali spinte disgregatrici. Da questi dati e da questa consapevolezza di criticità occorre dunque par-

tire per costruire un modello di intervento che sappia incidere realmente sulle attuali distorsioni del sistema urbano calabrese.

Antonio De Marco

il Domani

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PRIMO PIANO

Il Pnr indica le strategie necessarie per far ripartire il motore dell’innovazione in modo da avvicinare l’Italia alla media europea nella quota di investimenti pubblici in Ricerca&Sviluppo in un triennio

È in arrivo il Piano nazionale della ricerca 2010-2012: previsti 10 miliardi di Adelmo Greco Nella ricerca Lisbona è ancora lontana ma Roma è un po’ più vicina. E’ in dirittura di arrivo, infatti, il Piano Nazionale della Ricerca 2010-2012 che indica le strategie necessarie per far ripartire il motore dell’innovazione italiana. Il Pnr avrà uno stanziamento di circa 10 miliardi di euro ed è destinato ad avvicinare l’Italia alla media europea nella quota di investimenti pubblici in Ricerca&Sviluppo iin un triennio.Quattro gli impegni che il Ministero per la Ricerca Scientifica si propone di rispettare: 1)

I fondi sono divisi nei 2 mld per la Cassa depositi e prestiti, dagli 1,6 mld della Pon Ricerca e Competitività e dai 7 mld per il Miur

Finanziamenti pubblici in linea con la media Ue. In tre anni il livello di investimenti pubblici in ricerca dovrà crescere dallo 0,56% odierno allo 0,65% del Pil, sebbene si resti notevolmente lontani dal 3% fissato dalla Strategia di Lisbona per l’anno in corso. 2) Una politica industriale a sostegno delle imprese. Il Governo avrà l’impegno di attuare una politica industriale che favorisca maggiori investimenti nella ricerca da parte delle imprese, incrementando la spesa interna che oggi è solo pari allo 0,55% del Prodotto Interno Lordo in R&S, mentre la media europea è pari all’1,17% del Pil. 3) Stimolare l’innovazione delle piccole e medie imprese italiane, creando le condizioni affinchè esse abbiano un accesso facilitato all’innovazioone ed incentivando la loro collaborazione con la ricerca pubblica. 4) Responsabilizzare lo Stato, gli atenei e gli enti di ricerca perché assumano un ruolo di sostegno allo sviluppo economico

del paese. Dalla creatività ed eccellenza,alletecnologieabilitanti; dall’innovazione industriale, alle piattaforme, distretti tecnologici fino ai poli di eccellenza; per arrivare ai giovanj ricercatori, alle scuole internazionali ed ai post dottorati, sono 18 le linee d’azione che dovranno permettere il raggiungimento dei quattro

impegni citati in 7 settori messi in campo dal Miur. Knowledge driven, Interventi per l’industria; Capitale umano; Sviluppi di poli locali; Mezzogiorno; Internazionalizzazione e Riforme di struttura, questi i campi di intervento dove verranno impegnate le cospicue risorse per la ricerca. La suddivisione degli impegni

vede il 14,3% destinato alle Strategie per la ricerca in ambito internazionale; il 15,6% in Interventi dilungo periodo; il 32% sarà destinato ad Interventi di breve medio periodo orientanti allo sviluppo industriale; il 7,8% in Infrastrutture; il 13,6% nel Rilancio del capitale umano ed infine il 16,8% sarà concentrato sullo Sviluppo di strumenti di governante, nazionali e regionali integrati in contesti internazionali. Un insieme di proposte ed iniziative sia di breve che di medio-lungo periodo che si concentreranno maggiormente sulla valorizzazione del capitale umano e sulla sinergia con il mondo delle imprese, senza le quali la ricerca non esplica i suoi effetti. Per questo motivo, in primo luogo il Pnr 2010-2012 concentra il 20% delle risorse a favore della ricerca libera riservata ai giovani, il sostegno ai dottorati internazionali e gli incentivi al rientro dei ricercatori italiani che operano all’estero. In secondo luogo, il Pnr mira a sostenere la competitività imprenditoriale nei settori in cui l’Italia mantiene la propria leadership a livello europeo e mondiale, spingendosi ad esplorare nuove cvie di investimento in sei tecnologie abilitanti quali la genetica, l’energia, i materiali, le neuroscienze, l’informazione e l’ambiente. Entro fine gennaio dunque è previsto che il Cipe prima ed il Consiglio dei Ministri poi diano il via libera al Piano, i cui finanziamenti saranno probabilmente composti dai due miliardi già messi a disposizione dalla Cassa depositi e Prestiti, dagli 1,6 miliardi di fondi strutturali del Pon Ricerca & Competitività 2007-2013 e dai 7 miliardi preventivati dal Miur.


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PRIMO PIANO

di euro, suddivisi in quatÈ stato pubblicato il 21 gennaio sulla Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università milioni tro linee di intervento, nel rispetto e della ricerca (Miur) che promuove un invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale degli obiettivi specifici e operativi

definiti dal Programma per le Regioni della Convergenza e in coerenza con le priorità di sviluppo definite dalla Regione Calabria. Le linee sono cosi suddivise: Aree scientifico-tecnologiche che punta a rafforzare il potenziale di ricerca e innovazione degli attori regionali operanti in ambiti scientifico-tecnologici di valenza strategica per l’economia della Calabria; Reti per il rafforzamento del potenziale stellazione di progetti" per lo svi- scientifico-tecnologico che metluppo di settori/filiere. In questo te a disposizione 160 milioni di caso i progetti saranno autonomi euro per sostenere il potenziale tra loro ma dovranno prevedere innovativo di università, centri di anche obiettivi sinergici e di inte- ricerca e imprese medio-grandi e grazione tra i singoli interventi. piccole, promuovendo lo svilupPer questo tipo di interventi e in po di filiere scientifico-tecnologiconsiderazione della loro rilevan- che di eccellenza pubblico-privaza, d’intesa con l’Organismo In- te e di Distretti di alta Tecnologia termedio potrà essere riconosciu- e relative reti, nonché la creazione, il potenziamento e lo di laboratori Il bando è rivolto alle Pmi, sviluppo pubblico-privati;Potenziamento cole e medie imprese, le impre- alle imprese artigiane, alle delle strutture e delle dotazioni se artigiane, le grandi imprese, i scientifico-tecnologiche che riconsorzi e le società consortili, i grandi imprese, i consorzi guarda lo sviluppo di strutture di centri di ricercae i parchi scientieccellenza di valenza e le società consortili, i fici e tecnologici. Inoltre, tutti i sovra-regionale e rispondenti alle soggettiammissibilipossonopre- centri di ricerca e i parchi esigenze di riposizionamento sentare progetti congiunti con le strategico e di innovazione del Università, l’Enea, l’Asi ed altri scientifici e tecnologici settore imprenditoriale correlate organismi di ricerca. Al fine di alla realizzazione di potenziare l’attrazione di investiprogrammi/progetti, con investita una priorità nell’accesso a Promenti nelle Regionidella Convergrammi per la realizzazione di menti pari a 75 milioni di euro; genza e di favorire l’integrazione investimenti produttivi, come Integrazioni programmatiche di competenze può essere previl’Asse II del Programma. Sarà per il perseguimento di effetti di sta una quota di attività al di inoltre premiata la collabora- sistema che mette a disposizione fuori delle Regione dell’Obiettizione delle piccole e medie im- 10 milioni di euro per la promovo Convergenza per un importo prese con le Grandi imprese, lad- zione di servizi a rete per l’innovanon superiore al In 25% del costo occasione del 1° Anniversario della morte della Signora dove la Pmi partecipi attività zione. TERESAalle SANSOTTA complessivo del progetto. I costi di ricerca (per almeno il 35% dei saràattività celebrata relativi alle suddette sa-una messa in suffragio domenica 24 gennaio alle ore 11.00 nella Chiesa di costi preventivati e ritenuti amSanta Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. rannocofinanziaticonrisorseagmissibili). giuntive a carico del Miur, pari a Nella ricorrenza delLe 1°idee Anniversario della morte del progettuali dovranno es-Signor complessivi 100 milioni di euro , CARLO CIAMBRONE È premiata la collaborazione sere sviluppate nei 9 ambiti/settoa valere sul Fondo per leuna messa in suffragio domenica 24 gennaio alle ore 11.30 nella Chiesa di sarà celebrata ri prioritari e strategici delle delle Pmi con le grandi Agevolazioni alla San Ricerca (Far).in rione Pianocasa a Catanzaro. Giuseppe Regioni della Convergenza defiTalepeculiaritàvuoleincentivare niti nelladella sottoscrizione degli Apq imprese, se partecipa alle occasionededel Trigesimo morte della Signora l’azione di osmosiInNord/Sud ed essere caratterizzate dal forte MARIA TALLARICO scritta nel Programma (Asse III). attività ricerca almeno sarà celebrata unariferimento messa in suffragio lunedì gennaio alle oredi18.30 nellaper Chiesa di all’impiego di 25 tecnoUna pluralità di progetti, in nuSanta Maria del Carmelo a Siano, Catanzaro. logie abilitanti pervasive. Nello il 35% dei costi preventivati mero non inferiore a tre, possono specifico della nostra regione, essere corredati da programInun occasione del Trigesimo della morte del Signor e ritenuti ammissibili L’Apq Calabria prevede un impePASQUALE CRIALESI ESPOSITO ma strategico, la cosidetta "Cogno finanziario del valore di 325 sarà celebrata una messa in suffragio domenica 24 gennaio alle ore 17.30 nella Chiesa dell’Immacolata,GizzeriaLido.

Prende il via il bando dei fondi Pon Ricerca e Competitività 2007-2013 di Giuseppe Tetto Prendono il via i fondi Pon per la Ricerca e Competitività 2007-2013. È stato infatti pubblicato il 21 gennaio sulla Gazzetta ufficiale il decreto del ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) che promuove un invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale, così come definito nell’Asse I del Pon Ricerca e Competitività 2007-2013 destinate alle Regioni ranti di sviluppo sperimentale e Convergenza (Calabria, Campa- connesse attività di formazione di ricercatori e/o tecnici di ricerca. nia, Puglia e al Sicilia) e dall’Azione Ci uniamo grande dolore dell’amico Felice Caruso per la Interventi di sostegno allamoglie ricerca L’invito è frutto del percorso uniscomparsa della cara tario di concertazione e di goverindustriale. I finanziamenti LINDA in CARUSO nance condoglianze. multilivello in materia di A tutta la famiglia le nostre gioco ammontano a 465 milionipiù di sentite ricerca e sviluppo con la Magri Angelo, Magrispettano Riccardo, Magri Luigi, avviato Galeazzi euro, dei quali 80 milioni firma del Protocollo d’Intesa tra il Claudio alla Calabria, 145 milioni alla Miur e le Regioni della ConverCarpenedolo, 08/01/2010 Campania, 150 milioni alla Puglia genza e seguito dalla sigla dei sine 90 milioni alla regione Sicilia. Le proposte progettuali dovranno goli Accordi di programma quadprevedere lo sviluppo di ricerca ro (Apq). Possono presentare doindustriale, attività non preponde- manda di cofinanziamento le pic-

La cultura del ricordo In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora TERESA SANSOTTA sarà celebrata una messa in suffragio domenica 24 gennaio alle ore 11.00 nella Chiesa di Santa Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. Nella ricorrenzadel 1° Anniversario della morte del Signor CARLO CIAMBRONE sarà celebrata una messa in suffragio domenica 24 gennaio alle ore 11.30 nella Chiesa di San Giuseppe in rione Pianocasa a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora MARIA TALLARICO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 25 gennaio alle ore 18.30 nella Chiesa di Santa Maria del Carmelo a Siano, Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor PASQUALE CRIALESI ESPOSITO sarà celebrata una messa in suffragio domenica 24 gennaio alle ore 17.30nellaChiesadell’Immacolata, Gizzeria Lido. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CONCETTA TOLOMEO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 25 gennaio alle ore 17.00 nella MChiesa di San Giuseppe a Pianocasa in Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor DANILO ORLANDO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 25 gennaio alle ore 18.00 nella Chiesa di San Giuseppe a Pianocasa in Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor

NICOLINO PARIANO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 25 gennaio alle ore 17.00 nella Chiesa di Santa Croce a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor GIOVANNI TAVANO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 25 gennaio alle 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei (CZ). In occasione del Trigesimo della morte del Signor AMBROGIO COREA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 26 alle ore 16.30 nella Chiesa di Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CONCETTA MINICELLI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 26 gennaio alle ore 17.30 nella Chiesetta di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora FRANCESCA LONGO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 26 alle ore 17.30 nella Chiesa parrocchiale Duomo a Cz. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora FIORINA PERRI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 26 gennaio alle ore 17.30 nella Chiesa Santa Maria Zarapoti. In occasione del Trigesimo della morte del Signor ALDO LAGONIA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 26 alle ore16.00 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro.

Attivato il bando da 106 milioni di euro per il finanziamento dei progetti di ricerca di interesse nazionale Mentre si attende la definitiva approva- nale e un valore non superiore a 500 mila zione del Piano Nazionale della Ricerca euro. Nel progetto dovrà essere nominato 2010-2012, che la Gelmini dovrà presenta- un coordinatore scientifico, che dovrà sore al Cipe ed al Consiglio dei Ministri a fine vraintendere alle attività di progetto. Le gennaio, è stato reso operativo il decreto domande dovranno essere presentate in del Ministro finalizzato ad attivare il bando italiano ed inglese esclusivamente via in2009 per il finanziamento dei progetti di ri- ternet. Le proposte saranno giudicate da cerca di interesse nazionale (Prin). Grazie una commissione ministeriale di 14 mema tale intervento, enti di ricerca e università bri ed i criteri di giudizio saranno tre: Rilepotranno concorrere su un plafond di 106 vanza ed originalità della ricerca proposta milioni di euro. I progetti saranno finaliz- (35 punti); Esperienza e autorevolezza del zati, per il 90% delle risorse complessive, coordinatore scientifico (15 punti); Intesu progetti di rilevante interesse nazionale, grabilità dell’attività svolta dalle varie mentre il restante 10% servirà per il rim- unità operative (10 punti). Il punteggio miborso delle attività di valutazione e monito- nimo per accedere alla graduatoria sarà di raggio. I settori scientifico-disciplinari am- 50 punti. Il finanziamento non potrà copriL’avvocato Mariomessi Casalinuovo, presidentesono onorario Sarànel celebrata una in costi suffragio martedì 15 ai finanziamenti individuati re più delMessa 70% dei ammessi. della Camera penale "Alfredo Cantafora" di Catanza- dicembre alle ore 17,30 nella chiesa S. Croce rione decreto ministeriale n. 175 del 2000 e sono ro, partecipa con profondo dolore al lutto della fami- Pontepiccolo a Catanzaro 14. dell’ I progetti dovranno avere durata bienglia per la scomparsa A.G

La cultura del ricordo

AVV. NINO GIMIGLIANO che fu penalista di grande prestigio, per lunghi anni

In occasione del trigesimo della morte della Signora VITTORIA TRIPODI


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PRIMO PIANO

Accordo sindacale Interconfederale del comparto Artigiano calabrese Importanti provvedimenti a favore dei lavoratori e delle imprese attraverso le prestazioni offerte dall’Ebac per il rilancio dell’ente

di Andrea Morrone CATANZARO- Sono in arrivo importanti provvedimenti a favore dei lavoratori e delle imprese calabresi attraverso le prestazioni offerte dall’Ebac, ente bilaterale artigianato calabrese, e per il rilancio delle adesioni e il riconoscimento dell’Ente. Gli interventi vanno a migliorare le prestazioni già in atto, erogate dal Fondo sostegno al reddito dell’Ente, per gli addetti del settore artigiano , frutto dell’accordo sindacale interconfederale sottoscritto ultimamente dalle Organizzazioni Sindacali Regionali Cgil Cisl Uil e dalle Associazioni Datoriali Calabresi di Confartigianato, Cna e Casartigiani, con effetti dal 01 gennaio 2010. Tali provvedimenti prevedono miglioramentieconomiciaggiuntivi rispetto a quelli già previsti dall’Ente sia per i lavoratori dipendenti che per i titolari e familiari delle imprese iscritte all’Ebac. Per quanto riguarda i lavoratori, il contributo pari al 20% del salario giornaliero percepito per un periodo di 90 giorni in caso di licenziamento per riduzione di personale, viene elevato al 30% dal 01701/2010. Non solo. Viene istituito un contributo di 200 annui per anzianità aziendale superiore a 7 anni e di 300 per anzianità superiore a 10 anni. Per quanto concerne le imprese i

Viene istituito un contributo di 200 euro annui per anzianità aziendale superiore a 7 anni e di 300 euro per anzianità superiore a 10 miglioramenti economici previsti dagli initerventi vanno a inserirsi nello specifico in contributi economici del 20% sui costi sostenuti in materia di miglioramento di ambiente di lavoro e sicurezza e del 50% per formazione e aggiornamenti professionali; inoltre viene stabilito un contributo del 30% della retribuzione in caso di malattia lunga del titolare dal 60° al 120° giorno di malattia, 20% in caso di maternità per il periodo d’astensione obbligatoria. Grande soddisfazione è espressa dal presidente Mario Malfarà Sacchini e dal vicepresidente Do-

menico Zannino dell’Ebac - ente bilaterale artigianato calabrese secondo i quali questi provvedimenti aggiuntivi previsti dall’accordo sindacale interconfederale, unitamente al decentramento nelle cinque province calabresi dell’attuale articolazione dell’Ebac (attraverso la costituzione del tavolo permanente sull’artigianato) ed all’azione che verrà portata avanti dalle Parti

I provvedimenti sono i giusti ingredienti per avviare una campagna di diffusione e di rilancio delle adesioni da parte delle imprese artigiane all’Ente

Sociali per il riconoscimento e l’accreditamento da parte della Regione Calabria e delle Istituzioni Locali, rappresentano «i giusti ingredienti per avviare, da subito, una campagna di diffusione e di rilancio delle adesioni da parte delle imprese artigiane all’Ente sia per rispettare le norme contrattuali e gli accordi locali del settore ma anche, e soprattutto, per garantire meglio il reddito e le condizioni economiche dei lavoratori e delle aziende in un momento particolarmente contrassegnato negativamente in Calabria più che altrove , dagli effetti dell’attuale crisi economica e produttiva».


Domenica 24 Gennaio 2010 il Domani

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PRIMO PIANO

di Alessandro Caruso ROMA - Il governatore della Calabria Agazio Loiero prova a smuovere il Governo relativamente alla situazione dei lavoratori del porto di Gioia Tauro. E lo fa scrivendo una lettera al sottosegretario della presidenza del Consiglio Gianni Letta, chiedendogli di sollecitare un provvedimento legislativo di urgenza che dimezzi o azzeri le tasse di ancoraggio per consentire la ripresa del porto e contribuire così a scongiurare, insieme a tutti i provvedimenti messi a disposizione in queste settimane dalla Regione, la cassa integrazione annunciata per 400 lavoratori. Gioia Tauro, come spiega Loiero nella sua lettera, ha subito in pochi mesi una riduzione del 20% del traffico di container con pesanti ripercussioni sull’ occupazione, con proiezione di una ulteriore riduzione del 20% nei primi sei

Subita una riduzione del 20% del traffico di container con pesanti ripercussioni sull’ occupazione e un calo del 20% previsto nei primi sei mesi del 2010

Gioia Tauro, Loiero a Letta: «Un decreto per salvare il porto»

Niente soldi ai porti del Sud, ma il diktat viene da Genova

viare immediatamente un “Tavolo Calabria” che a partire da Gioia Tauro sia in grado di adottare misure che, in tempo reale, contribuiscano ad alleviare la difficoltà straordinaria che stanno sopportando questi settori». La proposta della Regione al Governo è di approvare, già nel Consiglio dei ministri di Reggio Calabria il 28 gennaio, un decreto legge che dimezzi o azzeri, anche per un periodo di tempo determinato di qualche anno, quelli della

ripresa dei traffici mondiali che gli analisti prevedono entro il 2012, le tasse di ancoraggio. «Si tratta - spiega il presidente - di una delle voci che in questo momentomaggiormentepenalizza i porti nazionali di transhipment rispetto agli altri grandi porti europei e a quelli di recente realizzazionelungo la sponda sud del Mediterraneo. Gli effetti immediati di un provvedimento di tale natura sarebbero di portata eccezionale per la ripresa econo-

emerso che la crisi del porto è determinata dal calo del traffico che interessa anche gli altri grandi Porti come Savona, Genova, Taranto. La perdita, da metà maggio in poi, va oltre il 30%. Si complica tutto, inoltre, se si considera lo scenario internazionale. La competizione con altri Paesi è molto complessa, se si considera che in molti porti non esistono costi di ancoraggio, oneri di concessioni, costi di pilotaggio: tutti costi che gravano sui clienti.

«La tassa di ancoraggio ci penalizza, non accettiamo critiche da Genova» Parla Vincenzo Iacono, l’amministratore delegato della Mct

Cesare Giraldi «Gli hub di transhipment italiani non hanno futuro» a dirlo è Luigi Merlo, presidente del posto di Genova, in un’intervistarilasciata al Secolo XIX di ieri. «Non ha senso drenare risorse pubbliche per tentare di far stare in piedi delle realtà che in piedi da sole non ci stanno. Magari togliendole ad altri scali come quelli dell’Alto Tirreno o dell’Adriatico». Il motivo? La copetizione straniera. Secondo le previsioni di Merlo, infatti, i nostri scali di transhipment presto scivoleranno in fondo alle classifiche degli hub più importanti e significativi. Questo perché, spiega «in Egitto ci sono Port Said e Damietta, che sarà sviluppato. Poi c’è lo storico scalo di Malta. Algeciras, in Spagna, tra pochi mesi avrà un terminal dedicato per Hanjin. Nel 2007 è arrivato Tanger Med che traguarda i 5 milioni di teu al 2012. Poi, se Dp World tiene, in Algeria c’è il progetto di Djen-Djen, 350 chilometri da Algeri per 1,5 milioni di contenitori. Poi Enfidha, nel Golfo di Hammamet, la grande scommessa tunisina per una capacità 5 milioni di contenitori». Come se non bastasse in Africa, dice «il costo uomo è di circa 4-5mila euro l’anno, non si può competere. Quella

La competizione con altri Paesi è molto complessa, se si considera che in molti porti non esistono costi di ancoraggio e altri oneri che gravano sui clienti

Gianni Letta

mesi del 2010: Mct, azienda del gruppo Contship, sta infatti per mandare in cassa integrazione ordinaria 400 addetti, dopo la decisione di non rinnovare il contratto ad altri 300 lavoratori. «Il porto di Gioia Tauro - rileva il presidente - rappresenta il 50% del Pil privato prodotto in Calabria e la nostra regione in questo momento non è in grado di sopportare questo ulteriore elemento di destabilizzazione sociale. Per questo motivo è necessario av-

mica di alcune aree del Mezzogiorno e di Gioia Tauro in modo particolare». Già il 10 gennaio scorso il governatore aveva anticipato un suo messaggio da fare arrivare al Governo per intervenire in questa delicata vicenda. In quell’occasione la Regione aveva incontrato i sindacati e i responsabili della Mct per studiare un piano di salvataggio. Era

Luigi Merlo

che in passato è stata una funzione storica svolta da Gioia Tauro, Cagliari e Taranto, è destinata a scomparire». Merlo lancia anche la proposta: ragionare un destino diverso per quelle aree, ma sicuramente considera un errore destinare altri fondi pubblici al Sud per correggere una realtà che, senza riforme strutturali, rimarrebbe poco trainante per l’economia. E in riferimento a questo rischio dice: «Lo temo: questa mobilitazione generale porterà a chiedere investimenti pubblici. Le ultime risorse per i porti stanziate due anni fa eranopari a 100 milioni. Cinquanta per Gioia Tauro, gli altri al resto della portualità. Quelli a Gioia Tauro sono stati dati, quelli al resto della portualità no perché sono andati a coprire il buco Tirrenia. Questo è un dato di fatto. Io capisco gli operatori in difficoltà, ma non vorrei scaricassero i loro problemi e le loro difficoltà sul pubblico».

ROMA - «Gioia Tauro può tornare a essere un hub strategico, ma bisogna rimuovere i fenomeni che distorcono la concorrenza». Questo il parere di Vincenzo Iacono, amministratore delegato di Mct (Medcenter container terminal), la principale infrastruttura di smistamento del porto. Secondo Iacono è incondivisibile il parere di Luigi Merlo: gli hub di transhipment hanno futuro eccome, e l’inizio della ripresa economica lo testimonierà. In questa intervista rilasciata al Domani ne spiega i motivi. Dottore, è auspicabile un intervento del Governo per salvare il porto di Gioia Tauro? «Certamente. Loiero ha fatto bene a mobilitare Gianni Letta. Si tratta di un gesto di attenzione nei confronti di un porto fondamentale per il Pil della Regione». Quali sono i problemi che ostacolano la competitività del porto? «Ci sono dei fenomeni che distorgono la concorrenza. Uno su tutti la tassa di ancoraggio, il cui costo si ripercuote sui clienti. Si tratta di una tassa presente in tutti i porti italiani ma che danneggia prevalentemente i porti di transhi-

pment perche è inesistente nei porti dirttamente concorrenti». Cosa ha determinato la crisi attuale relativa ai costi di gestion delle risorse umane? «La crisi mondiale ha avuto forti ripercussioni sul porto. Ad esempio ha rallentato la costruzione delle grandi navi portacontainer che sono le uniche a poter essere ospitate dai grandi hub come il

beneficiato in passato di molte attenzionidalGoverno.Ècondivisibile l’analisi perchè è vero che sono nati porti concorrenti ma proprio per questo è neessario che siano eliminate le distorsioni a una corretta concorrenza e l’attenzione del Governo è fondamentale. Non condivisibili invece sono le conclusioni, soprattutto quando giungono da un porto a cui lo Stato ha rivolto grande at-

Il porto di Gioia Tauro

nostro.Quandoi trafficiriprenderanno siamo convinti che potremo riuscire a tornare a ricoprire un ruolo da protagonisti». Da Genova arrivano critiche sul futuro dei grandi hub di transhipment e si chiede al Governo di non intervenire con i fondi pubblici. Si può essere d’accordo? «Siamo d’accordo sull’analisi ma non sulle conclusioni. Genova ha

tenzione per molti anni. Inoltre Gioia Tauro è riuscito a intercettare molti traffici di cui hanno beneficiato anche altre strutture portuali del Nord Italia sopratutto i porti storici come Genova, Trieste e Livorno. Il nostro hub, se si considerano le sue caratteristiche e potenzialità di collegamento, è di importanza strategica per il nostro Paese». Ale. Car.


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il Domani Domenica 24 Gennaio 2010

POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' L’associazione di Pippo Callipo: sono troppi i consiglieri regionali

Il presidente della Provincia di Cosenza conferma l’impegno per rendere più democratica la partecipazione al voto regionale

«Abolire il listino, ovvero ripristinare le regole» di Elvira Barbuto COSENZA - «Anche se la legislatura volge ormai al termine riteniamo che vi siano ancora tutte le condizioni perché venga ripristinata una regola democratica fondamentale ovvero che tutti i consiglieri regionali siano eletti attraverso la preferenza e, quindi, attraverso la libera scelta degli elettori e non vi siano, come avviene ora,consiglierielettidirettamente dai cittadini e consiglieri nominati da ristrette oligarchie di partito». A sostenerlo è stato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, in vista, è scritto in una nota, della «grande manifestazione voluta dallo stesso Oliverio, promotore del movimento “Aboliamo il listino, facciamo contare i cittadini”, in programma proprio ieri alle 17 all’Auditorium Giovanni Paolo II del Seminario Arcivescovile di Rende». Presenti numerose delegazioni di cittadini, sindaci, amministratori regionali, provinciali e comunali, esponenti del mondo politico, sindacale, culturale ed imprenditoriale provenienti da ogni parte

della Calabria. «E’ una riserva indiana - ha aggiunto Oliverio, entusiasta per le tantissime adesioni registrate all’iniziativa - che toglie agli elettori la possibilità di scegliere ben dieci consiglieri regionali su cinquanta, un quinto del totale, inquina le relazioni politiche e viene usato per scopi diversi da quello per cui era stato istituito». «Il listino - ha proseguito - va abolito, perché è divenuto in questi anni strumento di distorsione e di inquinamentodel dibattito e delle relazioni tra le forze ed i movimenti politici. Eliminare questo strumento significa consentire anche ai diversi territori di esprimere rappresentanze rispondenti al peso delle

«Il listino va abolito, perché è divenuto in questi anni strumento di distorsione e di inquinamento del dibattito politico»

popolazioni residenti. Più volte in Consiglio regionale è stata annunciata da diversi gruppi e personalità politiche la volontà di modificare la legge elettorale e abolire il listino». «Mantenere questo impegno - ha concluso Oliverio - procedendo subito, entro la fine di questa legislatura all’abolizione del listino bloccato è un atto doveroso di rispetto nei confronti dei cittadini calabresi e rappresenta un rafforzamento della vita democratica in Calabria». Al movimento promosso da Oliverio hanno aderito, tra gli altri, un centinaio di sindaci della provincia di Cosenza, il presidente della Provincia di Vibo, Antonio De Nisi insieme ad una trentina di sindaci del vibonese, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, il sindaco di Crotone, Peppino Vallone insieme a numerosi sindaci del crotonese, moltissimi amministratori locali e regionali delle province di Catanzaro e Reggio Calabria. Per la prossima seduta del Consiglio regionale,infine,concludela nota «é stata annunciata a Reggio Calabria la presenza di una folta delegazione del movimento».

Caminiti: convocare la direzione del Pd CATANZARO - «I fatti che si sono succeduti in questi ultimi giorni, la sospensione delle Primarie, l’intervista di Loiero a La Repubblica e, ora, la scelta dell’Udc di allearsi con il centrodestra, hanno inciso profondamente sulla situazione politica, aprendo nuovi e complessi scenari, rispetto ai quali è necessario un momento di riflessione e di confronto esplicito all’interno del partito calabrese». A sostenerlo è il presidente regionale del Pd calabrese, Pino Caminiti, secondo il quale è imprescindibile la convocazione degli organismi dirigenti del Pd. Caminiti, dell’area Franceschini, fa riferimento alla sospensione delle primarie calabresi del Pd dopo l’avvio di una interlocuzione tra Pd e Udc, alle affermazioni di Loiero che si era detto favorevole all’accordo, ma non a dare la candidatura alla presidenza al par-

tito di Casini ed alle parole dello stesso Casini che si è detto ottimista sulla chiusura di un accordo con il Pdl in Calabria. «Lo stesso annullamento dell’assemblea regionale dei cosiddetti autoconvocati e disdetta con un comunicato che non dice ma lascia intendere - ha aggiunto - rappresenta un’ulteriore evoluzione della vicenda politica, che sta andando avanti rapidamente e convulsamente senza che il partito sia messo nelle condizioni di capirci qualcosa e soprattutto senza poter dire la propria, come avviene nelle organizzazioni democratiche e plurali». «Già domenica scorsa - ha concluso Caminiti - avevo invitato il segretario regionale a convocare gli organismi dirigenti per un esame collegiale della situazione, ma oggi tale necessità diventa assolutamente più urgente e semplicemente imprescindibile».

CATANZARO - “Io Resto in Calabria”, l’associazione fondata da Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione, «é del parere che il listino sia antidemocratico e vada abolito». «Condividiamo - è scritto in un comunicato dell’associazione - l’obiettivo cui tende il movimento per l’abolizione del listino. Ma in coerenza con l’obiettivo principe che muove l’impegno di Pippo Non si è mai pensato Callipo,rinnovarelaRegione e ridare ai calabresi speranza ad una correzione e fiducia, per aderire al movidel centralismo mento è necessario che i promotori condividano con noi regionale autoritario ed esprimano disapprovazione, come ha fatto in più che ha preso forma occasioniCallipo,per l’innal- in Calabria zamento del numero dei consiglieri regionali da 50 ad oltre 60 in una regione in cui 40 sarebbero più che sufficienti e in cui la percentuale delle famiglie povere è la più alta d’Italia; sdegno per l’introduzione del consigliere regionale supplente e dei sottosegretari in una Regione al limite della bancarotta che impone ai suoi cittadini una tassazione altissima a causa del disastro sanitario; disapprovazione per l’abolizione della Consulta Statutaria, del Crel e della Consulta per l’Ambiente, ossia l’unica porta di collegamento tra il Palazzo e la società civile». «L’errore, soprattutto in questa sciagurata legislatura - prosegue l’associazione - è stato quello di procedere a riforme statutarieinseguendosempreobiettiviparticolari

per meglio garantire la continuità della vecchia politica. Non si è mai pensato ad una correzione del centralismo regionale autoritario che ha preso forma in Calabria e che ha avuto come sottospecie il fenomeno, ormai da tutti deprecato, che va sotto il nome di Loierismo».


Domenica 24 Gennaio 2010 il Domani

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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA'

Dopo il rinvenimento dell’autovettura con armi e bombe durante la visita di Napolitano resta alta l’attenzione delle forze dell’ordine e della magistratura inquirente sul territorio

Caccia ai complici dell’uomo arrestato a Reggio Calabria di Antonio Latella

cui titolari rifiutano o sono in ritardo nel pagamento del "pizzo". Sì, della tassa mafiosa che, purtroppo, viene imposta in una città che finge di non capire che parte dell’economia del territorio è in mano alla ‘ndrangheta. La presenza dei passamontagna e delle armi avanza l’ipotesi della rapina ad un obiettivo fisso: non si esclude uno dei tanti uffici postali o agenzie bancarie. Appare poco credibile che la presenza della Fiat " Marea" nei pressi dell’aeroporto cittadino sia, come da più parti si vuole lasciare credere, un segnale allo Stato lanciato dalla criminalità organizzata nel giorno della visita a Reggio del Capo dello Stato. Più verosimile appare invece l’ipotesi secondo cui gli eventuali complici del titolare dell‘"Eurocarrozzeria" apparten-

REGGIO CALABRIA - Obiettivo primario è l’identificazione dei presunti complici di Francesco Nocera, il carrozziere sulla cui autovettura, durante la visita a Reggio del Presidente della Repubblica, sono state rinvenute armi e bombe. La posizione dell’uomo, in carcere dalla tarda serata di giovedì, sarà esaminata dal Gip domani, nel corso dell’udienza di convalida del provvedimento assunto dai carabinieri alcune ore dopo la scoperta dell’auto ferma sulla via Ravagnese. Le indagini vanno avanti e si muovono, in particolare, negli ambienti malavitosi non solo della zona, ma anche di altri contesti rionali. Quel tipo di bomba, solitamente, viene usata per colpire negozi e sedi di imprese i

Costantino: repressione contro il crimine organizzato ma anche interventi per rilanciare lo sviluppo

REGGIO CALABRIA - In attesa del Consiglio dei Ministri che si terrà a Reggio la prossima settimana, nel corso del quale il Governo Berlusconi varerà il piano straordinario di lotta alla criminalità organizzata, interviene il presidente del Cids Demetrio Costantino. «I gravissimi fatti criminali accaduti - scrive - hanno indotto alcuni esponenti politici a sollecitare il Governo per l’invio dell’esercito in Calabria. Ma il Capo della Procura Nazionale Antimafia Pietro Grasso ha dichiarato che in questa guerra non serve mostrare i muscoli, il fenomeno mafioso si combatte con le indagini». Ipotesi questa condivisa da Costantino secondo il quale «è solo con le indagini che possonoessereindividuatiiresponsabi-

li dei reati e anche capire se si tratta di fatti mafiosi o no. D’altronde la non piena coincidenza sui fatti ultimi dimostra eloquentemente l’importanza di investigazioni approfondite per individuare responsabili nel rispetto dello stato di diritto». Il presidente del Comitato Interprovinciale per il Diritto alla Sicurezza afferma dunque come occorra «allora

attuare con urgenza alcuni impegni assunti dai Ministri dell’Interno e della Giustizia e rafforzare le attività informative e investigative. Ed occorre che il Consiglio dei Ministri, convocato per il 28 a Reggio, non solo elabori strategie e comunichi le decisioni per combattere la criminalità organizzata e le connivenze politiche aperte o sottotraccia che consentono grandi affari, ma indichi anche quali politiche economiche possibili, realizzabili, i tempi per uscire dal degrado politico, economico, sociale». «Se nel settore sanità prosegue Costantino - si continua con i grandi affari, se la Calabria realizza nelle frodi comunitarie ben il 37% della totalità riscontrata a livello nazionale, se c’è una pubblica amministrazione incep-

gano al sottobosco mafioso che dai capi delle locali ricevono il placet per compiere azioni criminali dal cui ricavato, poi , dovranno decurtare la percentuale per la cosca egemone. Sulla vicenda sono entrati in scena i carabinieri del Ris di Messina. Dall’esame dei reperti - auto, armi e passamontagna - si cercano eventuali impronte digitali in grado di portare all’identificazione di altri soggetti. L’esame balistico sui due fucili e sulle pistole dovrà svelare se le stesse siano state usate in azione delittuose, in particolare in attentati contro esercizi commerciali. Altro aspetto da chiarire riguarda l’autore della segnalazione confidenziale fatta ai carabinieri del Comando provinciale che, poi, alle 12,40 dello stesso giorno, hanno trovato la "Marea" parcheggiata sul lato destro, in direzione centro storico, della via Ravagnese. Non si esclude che ad avvertire l’Arma sia stato qualche cittadino che, più che spaventato, incuriosito di quella presenza (la macchina aveva gli sportelli aperti ed uno dei finestrini mezzo abbassato: cosa strana per un giorno di pioggia) abbia avvertito gli uomi-

Appare poco credibile che la presenza della macchina nei pressi dell’aeroporto cittadino sia, come da più parti si vuole lasciare credere, un segnale allo Stato lanciato dalla criminalità organizzata ni della Benemerita. Tornando all’udienza di convalida dell’arresto di Nocera, che i carabinieri sospettano vicino alla criminalità, c’è da dire che la pubblica accusa davanti al Gip Francesco Petroni sarà rappresentata sia dalla Procura ordinaria sia dalla Dda, rispettivamente dai sostituti Francesco Tripodi e Mario Andrigo.

pata, se la Calabria resta in coda a tutte le graduatorie in termini di ricchezza, occupazione, qualità della vita, legalità il futuro sarà sempre più incerto e per tanti aspetti allarmanti». Costantino ritiene dunque che »la lotta contro la criminalità non può essere disgiunta da quella per l’ammodernamento, la crescita e lo sviluppo di questa terra. Ma per questo sono necessari valori condivisi, etica politica, trasparenza e un profondo nuovo modo di rapportarsi della politica con i cittadini sempre più stanchi e delusi da contrapposizioni, giochi interni per conseguire personale potere».

Angela Latella


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA'

Il consigliere regionale del Pdl interviene in merito all’iniziativa riguardante il Poliambulatorio di via Placido Gerace di Reggio e sollecita una più approfondita riflessione sull’argomento

Nicolò: evitare la soppressione ex Enpas Depredati di una ulteriore struttura di Renzo Massi

REGGIO CALABRIA - Il consigliere regionale del Pdl, Alessandro Nicolò interviene in merito all’iniziativa di sopprimere il Poliambulatorio di via Placido Gerace (ex Enpas) di Reggio. «Ritengo che, ove ciò si realizzasse - sostiene Nicolò - la provincia ed i suoi abitanti, già Cenerentola rispetto ad altre province, verrebbe depredata di un’ulteriore struttura indispensabile, peraltro con motivazioniinaccettabilisottoogni profilo dal momento che, il concetto di economicità, deve essere adeguatamente compreso ed applicato, quando esso è riferito a servizi pubblici di primario rilievo quale è la salute dei cittadini. Ciò sta a significare, per chi non sia riuscito a coglierlo, che, l’economicità di una struttura sanitaria, deve contenere, nel suo conto economico, il valore dell’utilità tratta dai componenti della comunità e dal pubblico interesse alla salute e, quindi, il danno che, ad essi, viene prodotto dalla soppressione della struttura». «Si farebbe pertanto di meglio -

prosegue il consigliere regionale se si andasse a sopprimere strutture realmente antieconomiche, nell’ambito del territorio regionale e lasciare in pace, anzi, potenziare, strutture che rendono, da molti decenni, servizi utili che, per essere tali, presuppongono la vicinanza all’utenza a pena della vanificazione di ogni utilità e beneficio. Intendo, dunque, denunciare pubblicamente la negatività della paventata iniziativa della Commissione straordinaria volendomi illudere che non sia propria iniziativa. Di fronte a queste assurdità e allo sprezzo

«Di fronte a queste assurdità e allo sprezzo delle pubbliche esigenze, non conta l’appartenenza all’uno o all’altro gruppo politico»

delle pubbliche esigenze, non conta l’appartenenza all’uno o all’altro gruppo politico ma conta il dovere, di chi ha pubbliche funzioni, di tutelare l’interesse della comunità. Da parte mia, ho già reagito agli sprechi e ho cercato di suggerire, in sede istituzionale, dove e come dovrebbe pervenirsi alla realizzazionedi economie nel settore sanitario ma non ho avuto piacere di riscontro». «Per cui - conclude Nicolò - sembra voglia mettersi oggi un paravento agli sprechi attribuendo caratteristica di economicità ad unainiziativaaltamentedannosa, alla soppressione di una struttura sanitaria storica e di essenziale utilità che lascia prevedere, con lapalissiana ovvietà, il solo risultato dell’allungarsi delle code e delle attese, per gli ammalati. Tutto questo danno, senza alcun prevedibile ritorno; se non, di facciata. Voglio pertanto auspicare un rientro della deprecata iniziativa unitamente alla mobilitazione di tutte le autorità politiche reggine in questa direzione». Fin qui l’intervento di Nicolò in merito all’iniziativa di sopprimere il Poliambulatorio di via Placido Gerace (ex Enpas) di Reggio.

Sbloccati ma non per tutti i 70 milioni provenienti dell’ex articolo 20 C’è una mancata assunzione di responsabilità del governo regionale sulla situazione di fatiscenza del San Giovanni di Dio di Crotone

Pacenza: Asp Crotone ancora a corto di fondi CROTONE - «Sbloccati i 70 milioni di euro provenienti dai fondi dell’ex articolo 20 (legge n. 67 del 1988) e a farne le spese è, ancora una volta, l’Azienda sanitaria di Crotone a cui non viene riconosciuto un ruolo di primariato nella ripartizione delle risorse. Eppure, proprio su questi fondi, la direzione strategica dell’Asp pitagorica aveva contato molto per una ristrutturazione radicale dell’ormai obsoleta struttura ospedaliera della città capoluogo. Questo esecutivo sta rivelandosi, nei confronti di Crotone e dei suoi cittadini, la giunta delle beffe e dei proclami irrealizzati». Il consigliere regionale del Pdl, Salvatore Pacenza, porta all’attenzione

dell’opinione pubblica la mancata assunzione di responsabilità del governo regionale sulla situazione di fatiscenza e di carenza ricettiva del San Giovanni di Dio di Crotone.Una strutturavecchia di oltre 30 anni, non più in grado di soddisfare le esigenze sanitarie del territorio. La notizia circa lo sblocco delle risorse è stata fornita in settimana da Giuseppe Graziano, il soggetto attuatore incaricato di seguire la conversione di dieci ospedali della regione in case della salute; e dell’impiego dei finanziamenti destinatiper la messa in sicurezza e l’ammodernamento delle strutture sanitarie calabresi. In settimana, Graziano, ha incontrato i

tre direttori generali di Catanzaro, Reggio e Cosenza per definire il percorso da seguire per l’impiego delle risorse. «Il dg dell’Asp pitagorica, Domenico Scuteri, pur registrando una situazione emergenziale all’interno della sua struttura principale, il San Giovanni di Dio, non era tra loro». «La giunta si trincera dietro lo scarso peso per densità abitativa, e quindi di tornaconto elettorale, che la provincia di Crotone riveste in Calabria - prosegue l’onorevole Pacenza -. Elargisce, quanto più possibile, risorse e provvedimenti verso le popolose realtà della Piana, del Cosentino e del Catanzarese».

La Giunta elargisce invece quanto più possibile, risorse e provvedimenti verso le popolose realtà della Piana, del Cosentino e del Catanzarese


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Il sindaco Perugini: siamo tutti chiamati ad aiutare chi sta peggio di noi e sono certo che i cittadini non si tireranno indietro dimostrando ancora una volta tutta la loro solidarietà e generosità

Anche Cosenza si mobilita per Haiti raccolta fondi per aiutare le vittime COSENZA - Comune di Cosenza e Comitato provinciale Unicef insieme per venire in soccorso della popolazione di Haiti dopo il disastroso sisma che ha colpito l’isola. L’iniziativa, con la quale si prevede di effettuare sull’isola caraibica 360 mila vaccinazioni contro morbillo, tetano e difterite, è stata presentata dal sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini; dalla presidente dell’Unicef di Cosenza, Paola Bianchi; dal presidente della Commissione Welfare, Antonio Ciacco, e dall’assessore alle Politiche dell’Educazione, Maria Lucente. «Volevamo con-

tribuire in qualche modo ad alleviare le sofferenze dei bambini di Haiti - ha detto Perugini - e pensavamo ad una raccolta fondi. Abbiamo così deciso di sentire l’Unicef di Cosenza ed è stato naturale scegliere di finalizzarequesta raccolta ad un obiettivo concreto che intende salvaguardare la salute del piccoli haitiani». Il Comune di Cosenza donerà direttamente 12 mila euro. Per il resto si appella alla generosità di cittadini, istituzioni, enti, scuole. «Abbiamo il dovere - ha aggiunto Perugini - di aiutare chi sta peggio di noi. Tutti sono chiamati a contribuire. Non

solo i singoli, ma anche i sindaci dei Comuni vicini e ogni altra istituzione. Siamo certi che i cosentini dimostreranno ancora una volta la propria generosità». «La raccolta fondi su progetti concreti come quello sanitario - ha detto Paola Bianchi - è la cosa più giusta da fare in questo momento. Sappiamo che in molti vorrebbero avviare adozioni o affidi, o semplicemente ospitare i piccoli rimasti soli, ma per i bambini di Haiti è meglio restare nella propria terra. L’Unicef sta lavorando incessantemente per identificare ogni bambino e riportarlo all’in-

terno della sua famiglia, anche allargata». I gazebo in Piazza 11 settembre saranno aperti alle donazioni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 per una settimana. E’ di 111.499 morti e oltre 190mila feriti il bilancio ufficiale delle vittime: lo ha reso noto il ministero degli Interni haitiano, che in precedenza aveva parlato di circa 75mila persone decedute. Undici giorni dopo il sisma una squadra di soccorso israeliana ha tirato fuori dalle macerie un giovane di 22 anni, immediatamente ricoverato in ospedale dove si trova in buone condizioni.

L’Unicef sta lavorando incessantemente per identificare ogni bambino e riportarlo all’interno della sua famiglia

Idv, passa la mozione Messina: noi possiamo cambiare la Calabria CATANZARO - «Idv, attraverso le parole pronunciate dal nostro presidente Antonio Di Pietro sabato scorso a Lamezia, è convinta che tutti abbiano la capacità di fare qualcosa di importante e utile per la collettività e per contribuire a cambiare in meglio la Calabria». A sostenerlo è stato il commissario regionale del partito in Calabria, Ignazio Messina, la cui mozione regionale in vista del Congresso nazionale, è scritto inuncomunicato, è stata approvata «Non basta costruire all’unanimità dall’assemblea altri ponti, per quanto regionale del parfaraonici e imponenti, tito che ha riunito i commissari proaltre strade, altri vinciali ed i delegati calabresi al capannoni industriali, Congresso. «Una altri aeroporti» terra - ha proseguito - meravigliosa ma martoriata che vive in questo periodo un momento difficile, di sofferenza con ampie

zone grigie di remissività allo stato attuale delle cose in ogni settore e non riesce a liberarsi da alcuni limiti, figli di una cultura delle clientele e del favore, in luogo di quella del primato dei diritti, che ne impediscono un sano ed armonioso sviluppo della vita sociale, economica e politica». «Italia dei Valori - ha sostenuto Messina - vuole affermare e testimoniare, in questa terra il suo quadro di valori e rappresentare un punto di riferimento non solo per i suoi elettori, aderenti e simpatizzanti, ma anche per tutti coloro che credono fortemente negli ideali imprescindibili e non negoziabili di legalità, solidarietà, democrazia e sviluppo nel rispetto dell’ambiente e dei diritti delle persone. Non basta costruire altri ponti, per quanto faraonici e imponenti, altre strade, altri capannoni industriali, altri aeroporti; piuttosto sarà quanto mai opportuno e necessario mettere a sistema la rete infrastrutturale regionale, avendo cura di una sua buona manutenzione. Sono altre le infrastrutture che servono prioritariamente alla Calabria».

Tanta neve rende felici gli albergatori della Sila Ansa CATANZARO - Week-end all’insegna del tutto esaurito per le principali località turistiche montanecalabresi,presed’assaltonelle ultime ore dagli amanti della montagna e degli appassionati degli sport invernali. Dopo le abbondanti nevicate delle ultime ore - che in molti casi si sono registrate anche a quote basse, come testimoniano in queste ore le colline imbiancate intorno a Cosenza e Catanzaro - sono tutti aperti e funzionano a pieno ritmo gli impianti di risalita della regione, con le strutture alberghiere e ricettive al lavoro. E’ previsto il picco di presenze per una stagione invernale che, con questi presupposti,

potrebbe rivelarsi lunga, per la gioia degli operatori turistici montani.NellaSilacosentina,dove nelle cime più alte la neve ha raggiunto anche il metro di altezza, la compattezza dell’innevamento è buona e si scia regolarmente. Impianti aperti, con cabinovia e piste rossa e blu già prese d’assalto, a Camigliatello Silano, che si conferma capitale del turismo invernale. A valle degli impianti, la neve ha raggiunto l’altezza di 40 centimetri, mentre a monte si superano i 70. Le temperature registrate nelle ultime ore sono comunque da grande gelo. Sulla cima di Botte Donato, la notte scorsa, sono stati toccati i -10 gradi. «La gente c’é - afferma un albergatore di Camigliatello Siamo ottimisti».


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ECONOMIA, COMMERCIO, IMPRESE Secondo Confedilizia il mercato della casa ripartirà nel secondo semestre del 2010 La ripresa del settore potrebbe essere anticipata o rafforzata dalla cedolare secca

Abitazioni, prezzi più bassi a Crotone La svalutazione più forte a Catanzaro di Laura Cafaro ROMA - Secondo i dati di Confedilizia i prezzi più bassi della casi si registrano a Crotone, dove una abitazione da ristrutturare in zona periferica costa 400 euro al metro quadro. Il mercato della casa ripartirà nel secondo semestre del 2010 e, in particolare, negli ultimi tre mesi dell’anno, con un aumento sia sul versante dei prezzi che delle compravendite. E’ la previsione di Confedilizia, che ieri ha illustrato la quinta edizione del "Borsino immobiliare". Le quotazioni del mattone dovrebbero subire un rialzo tra l’8 e il 15% per gli immobili di pregio e del 5% nella media generale delle altre tipologie. Sull’andamento del mercato tuttavia incidono «variabili che rendono particolarmente difficile avanzare delle stime», ha spiegato il presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, sottolineando che molto dipenderà «dall’evoluzione del mercato del credito e del lavoro, e anche dall’inflazione che dovrebbe mostrare una ripresa sul finire dell’anno, spingendo gli investimenti in immobili da locazione come forma di difesa da spinte inflazionistiche». Per il 2009 Confedilizia ha riscontrato un calo medio dei prezzi rispetto al 2008 compreso fra il 5 e il 15%, a seconda delle città e delle diverse aree geografiche, e una flessione media delle compravendite nella misura del 13%. La città più cara è Venezia, con una media di 9.570 euro a metro quadro per un immobile in centro completamente ristrutturato. Al secondo posto c’é Roma (8.000 euro/mq) seguita da Milano (7.570 euro/mq). Per la stessa tipologia

Abbonamento annuo della Siae Sconti per i soci Confesercenti

di abitazione, ma in aree periferiche, si confermano ai primi posti Venezia e Roma (rispettivamente 3.900 euro/mq e 3.800 euro/mq) mentre il terzo posto va a Siena (3.500 euro/mq). I prezzi più bassi si sono registrati a Crotone, dove una abitazione da ristrutturare in zona periferica costa 400 euro al metro quadro. Poco più care Nuoro (405 euro al metro quadro) e Ragusa (410 euro al metro quadro). Nella classifica delle città che l’anno scorso hanno subito la svalutazione più forte, il

Le quotazioni del mattone dovrebbero subire un rialzo tra l’8 e il 15% per gli immobili di pregio

primo posto va a Catanzaro (21,43%), seguita da Asti (-18,18%) e da Lucca (-11,11%). Per quest’anno il rilancio del mercato partirà dalle grandi città per poi estendersi gradualmente nei centri minori, sia dal punto di vista del numero di transazioni che per il 2009 Confedilizia calcola dovrebbero attestarsi su una cifra vicina alle 600.000 unità - sia dal unto di vista del livello dei prezzi. «Fino ad allora il mercato dovrebbe manifestare una certa stabilità sia in termini di numero di compravendite sia in termini di prezzi». La ripresa del settore potrebbe poi essere «anticipata o rafforzata da un ritorno degli investimenti al fine delle locazioni - ha concluso Sforza Fogliani - se si arriverà all’introduzione della cosiddetta cedolare secca che costituirebbe una formidabile iniezione di fiducia per gli investitori in edilizia con un importante risparmio per il governo nell’edilizia abitativa pubblica».

REGGIO CALABRIA - Pizzerie, ristoranti bar discoteche, ed in genere qualunque attività commerciale, sono i settori interessati al pagamento dell’abbonamento annuo della Siae. L’abbonamento è dovuto sia che la diffusione avvenga con strumenti musicali, con apparecchi radio televisivi e anche con apparecchi multimediali e Pc - internet. In ogni modo, i soci Confe- L’abbonamento scade sercenti traggono beneficio il 28 febbraio dopo con uno sconto sulle tariffe base. Si rammenta che l’ab- non si avrà più diritto bonamento annuo scade il allo sconto previsto 28 febbraio 2010, termine dopo il quale non si ha più per operatori aderenti diritto allo sconto previsto per gli operatori aderenti al- alla Confesercenti la Confesercenti, pari al 15% della tariffa, ricordiamo inoltre che gli sconti saranno riconosciuti esclusivamente agli associati che presenteranno il certificato predisposto dall’Associazione. Per facilitare le modalità dell’adempimento e fruire dello sconto predetto, la Confesercenti ha attivato uno sportello informativo e di assistenza.

Francesco Carbone, la storia di un artigiano cosentino COSENZA - Una storia da raccontare. La storia di uno dei tanti artigiani di Cosenza che va in pensione. Francesco Carbone, dopo oltre cinquant’anni di attività chiude bottega. Il nome potrebbe essere noto a qualcuno; ma ci sarà qualche persona che potrebbe non capire a chi ci si riferisce. Ma se facciamo accenno alla Sartoria Carbone di via Montegrappa molti cosentini avranno capito di chi stiamo parlando. "Mastru Ciccio", possiede sulle sue spalle oltre mezzo secolo di esperienza nell’arte sartoriale. Ma perchè raccontare una storia come tante? Sembrerebbe banale ma per un occhio attento così non è . Sicuramente è un modo per celebrare la categoria artigiana che non è rappresentata come dovrebbe. Come Francesco Carbone, infatti, tanti altri, in successione, hanno lasciato il loro mestiere,

senza poter dare seguito ad un ricambio generazionale. Ricordiamo che soprattutto la nostra realtà economica locale ancora si poggia sulle attività imprenditoriali di dimensioni limitate. Sono le piccole e medie imprese che fanno economia. In secondo luogo, è un omaggio all’impegno e al lavoro di uno dei sarti rinomati della città brutia. Ma torniamo alla sartoria Carbone. Nel 1957 Francesco, all’età di 24 anni decide di aprire il suo primo laboratorio. E questo dopo 16 anni di lavoro di apprendista. All’età di otto anni decide di proseguire la scuola e, al contempo, di dedicarsi al lavoro per contribuire a ristabilire una solidità economica nella sua famiglia. Due i "maestri" che lo hanno guidato. Numerosi sono stati gli allievi che sono passati anche da Francesco Carbone. Ferro a carbone e le storiche mac-

chine Necchi sono oggi custoditi gelosamente dai figli. Ogni lavoro veniva eseguito con esclusivo taglio geometrico. Ogni cliente poteva scegliersi le stoffe pregiate per farsi cucire gli abiti su misura. Tuttora diversi i clienti preferiscono affidarsi al sarto per "l’abito importante".Ma la Sartoria Carbone verrà ricordata anche perchè era un luogo di socialità. Si parlava di tutto. Dalla politica allo sport. E sì. Perchè queste sono le grandi passioni del maestro Francesco, iscritto al Pci e amante del Cosenza calcio (che seguiva anche in trasferta).Insomma, la Sartoria Carbone in pochi anni era diventata punto di riferimento per tanti. Francesco, un grande lavoratore, umile e riservato come tutti quelli appartenenti alla sua categoria, che con il racconto di questa storia si è voluta inneggiare.

r.c.


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ECONOMIA, COMMERCIO, IMPRESE

E’ quanto propone il presidente della commissione lavori pubblici di Catanzaro Antonio Gigliotti

«Serve un piano per il centro storico Legittimare isola pedonale sul corso» di cm CATANZARO - «Serve un focus della maggioranza sul centro storico allo scopo di varare un piano straordinario che rafforzi e legittimi l’esperienza dell’isola pedonale su corso Mazzini». E’ quanto propone, in una dichiarazione, il presidente della commissione lavori pubblici di Palazzo De Nobili, Antonio Gigliotti, secondo il quale «bisogna calendarizzare, da qui alla fine della legislatura, interventi ed opere che rendano realmente vivibile il centro storico e non solo operazioni d’immagine, pure impor-

tanti». A cosa si riferisce il consigliere di maggioranza ? «Innanzitutto, bisogna snellire e velocizzare due pratiche di estrema importanza: l’appalto delle scale mobili e il completamento del parcheggio-ascensore di Bellavista. Si tratta di opere fondamentali che, se realizzate in tempi brevi, potrebbero dare un senso alla pedonalizzazione del corso. Devo purtroppo registrare, su entrambe le pratiche, sensibili ritardi che, comunque, siamo nelle condizioni di recuperare. Mi auguro che al più presto venga definita la progettazione esecutiva delle scalemobili,affidataa due impor-

tanti gruppi tecnici, in modo tale da mandare in appalto l’opera per la quale, lo ricordo, esiste un finanziamento regionale di 9 milioni di euro. Con le scale mobili, soprattutto nel tratto via Milano-San Leonardo- piazza Montenero, si scoraggerà l’uso delle auto private. Altrettanto bisogna fare per il parcheggio-ascensore di Bellavista che consentirebbe la sosta di quasi duecento automobili, con un collegamento diretto al corso Mazzini». «Ma sono tante altre - prosegue Gigliotti - le questioni che bisogna al più presto approfondire e velocizzare. Mi riferisco al fun-

Prezzario regionale dei lavori pubblici Presentazione alla Camera di commercio CROTONE - Si svolgerà martedì 26 gennaio, dalle ore 10, presso la sede della Camera di Commercio di Crotone la presentazione del Prezzario regionale del settore dei Lavori Pubblici realizzato grazie alla innovativa sinergia tra l’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Calabria ed Unioncamere Calabria, alla preziosa collaborazione con Ance Calabria ed alle strutture tecniche delle Società Mastro AssociatiedStr-GruppoSole24presenti Salerno: «Il Prezzario si ore.Saranno l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Luigi prefigge di calmierare Incarnato, il Presidente i prezzi, di regolare di Unioncamere Calabria nonché dell’Ente il mercato edilizio e le camerale crotonese Fortunato Roberto Saopere pubbliche lerno, l’Assessore procalabresi» vinciale ai Lavori Pubblici Salvatore Claudio Cosimo, l’Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Crotone Antonella Rizzo, il Presidente di Ance Crotone Luigi D’Alessandro ed il Responsabile Area Centro Sud Str - Gruppo Sole 24ore Carmine Rubicco.«Con apprezzabile concretezza - spiega D’Alessandro, Presidente del Collegio Costruttori Edili di Crotone l’Unioncamere Calabria ha avviato la fase di diffusione sul territorio regionale del nuovo Prezzario abbinandola all’illustra-

zione tecnica dei software necessari a supportare il lavoro dei progettisti, dei tecnici delle stazioni appaltanti e delle imprese. E’ importante che chi opera in tale settore continui a collaborare con l’Osservatorio Prezzi segnalando ad Ance Crotone le proposte di modifica e di integrazione affinché il Prezzariosia annualmenteaggiornatoed in linea con le reali condizioni del mercato» «Il Prezzario - sono le parole di Salerno, Presidente di Unioncamere Calabria si prefigge di calmierare i prezzi, di regolare il mercato edilizio e le opere pubbliche calabresi, contribuendo a realizzare strumenti di trasparenza e legalità facilitando la corretta e garantita circolazione delle informazioni. Alcune sue caratteristiche, quali la possibilità di fruizione delle analisi dei prezzi, la facilità di consultazione e di utilizzo, le circa 16.000 voci di prezzo fornite di adeguata descrizione e della relativa percentuale di incidenza della manodopera, lo rendono tra i migliori esistenti in Italia».

zionamento del Consorzio Il Corso, all’acquisizione e alla riqualificazione della Galleria Mancuso, al potenziamento delle corse navetta e dei parcheggi. Se avremo la forza e il coraggio di affrontare questi problemi, le contestazioni all’isola pedonale non avranno più ragione di essere. A quel punto, l’Amministrazione, per rendere ancora più condivisa la scelta, potrebbe indire anche una consultazione referendaria, rivolgendosidirettamenteaicittadini». Secondo Gigliotti, «la desertificazione di corso Mazzini è un fenomeno progressivo che è partito dagli anni Novanta quando, cioè, è cambiato l’assetto urbanistico e sociale della città capoluogo. La creazione di quartieri-dormitoio, la fuga di uffici e funzioni, la nascita di grandi centri commerciali che hanno sostituito il corso quale luogo della socializzazionehannoimpoverito la parte vecchia della città. Con onestà, bisogna riconoscere al sindaco Olivo il merito di avere

invertito questa tendenza e di avere messo il centro storico in testa alla sua agenda politica. Alcune funzioni sono state recuperate e, in qualche caso, create. Un esempio importante è la sezione staccata del Conservatorio che ha colmato un’antica lacuna che nessun’altraamministrazioneera stata capace di affrontare in passato. La Scuola di Magistratura a Palazzo Doria rappresenterebbe un ulteriore passo in avanti. Il nodo vero e autentico, intuito dal sindaco Olivo, è il rapporto tra centro storico e università. Se avremo la capacità di portare in centro attività e residenze universitarie, il corso e tutta l’area stori-

«Innanzitutto, bisogna snellire e velocizzare due pratiche di estrema importanza: l’appalto delle scale mobili e il completamento del parcheggio-ascensore di Bellavista» ca ne avranno un grande beneficio. Ora bisogna lavorare per rafforzare e rendere credibile una scelta, quella della pedonalizzazione, che tutti diciamo di condividere, ma che bisogna riempire di contenuti».

Seminario della Faib Nuova carta dei servizi di cm POLISTENA - La Faib di Reggio Calabria, nell’ambito del rafforzamento e crescita economica delle imprese associate, terrà, oggi con inizio dei lavori alle ore 9 a Polistena , presso Il Comune di Polistena , Salone delle Feste, l’Assemblea Provinciale dei gestori Carburanti, dove sarà svolto, un seminario di aggiornamento sulla tenuta registro Utf, e sui temi della: Esatta registrazione in caso di cali e/o eccedenze di carburante;Tenutadel registro Utferelativachiusuraannuale; Presentazione prospetti annuali e intermedi; Cambio di

gestione. Inoltre sarà presentato, il progetto Carta dei Servizi Faib, un’ iniziativa della Faib Confesercenti di Reggio Calabria,cheforniràserviziinnovativi alle imprese associate e verrà illustrata la convenzione e le forme di finanziamento per l’accesso al credito per i gestori Faib. I lavori saranno aperti dalpresidenteProvincialeFaib Giuseppe Romeo.I lavori saranno aperti dal presidente Provinciale Faib Giuseppe Romeo. Ai lavori parteciperanno: il Presidente Regionale Faib Luigi Laporta, il direttore regionale Faib Rosario Antipasqua, il Presidente RegionaleConfesercenti,Antonino Marcianò.


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il Domani Domenica 24 Gennaio 2010

AMBIENTE E AGRICOLTURA

Ricerca sulle fonti rinnovabili C’è il sostegno del Ministero

di Renata Carrieri ROMA - Nella Gazzetta Ufficiale del 21/12/2009 è stato pubblicato un comunicato relativo al Bando indetto dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (Matim) per la concessione di contributi a favore di stu-

di e progetti di ricerca nel settore dell’efficienza energetica e della produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando del Ministero dell’ambienteeimpreseassociate, anche in forma temporanea, a cui devono partecipare obbligato-

riamente Enti pubblici di ricerca. In via facoltativa, l’associazione può essere composta da associazioni di categoria, agenzie energetiche, Esco, agenzie, enti o istituti preposti alla comunicazione, informazionee formazione in materia ambientale, Enti Pubblici.

Il ministero dell’Ambiente concederà contributi in conto capitale fino al 50% delle spese ammissibili Il bando del Ministero dell’Ambiente agevola gli studi ed i progetti di ricerca sviluppati nelle seguenti aree tematiche: incremento dell’efficienza energetica negli usi finali, con particolare riguardo agli interventi mirati alla riduzione delle emissioni inquinanti in aree urbane; produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. I progetti presentati, di durata compresa tra 12 e 24 mesi (elevata a 36 mesi nel caso in cui la ricerca preveda la realizzazione di prototipi, la sperimentazione relativa alle prestazioni degli stessi e la validazione dei risultati), devono essere caratterizzati da una elevata replicabilità e dalla possibilità di un rapido trasferimento dei risultati all’industria ai fini della immediata applicabilità. Le spese ammissibili sono: spese per ricercatori o esperti in materia per la definizione del progetto

e per l’analisi dello stato dell’arte; fornitura di software, hardware e strumentazioni di misura, solo se strettamente necessari all’ottenimento dei risultati attesi; competenze tecnico-scientifiche per l’effettivo sviluppo della ricerca e per la definizione e messa a punto degli interventi agevolabili; competenze per la valutazione dell’impatto potenziale, in termini energetici, ambientali e di incremento della qualità dell’ambiente urbano degli interventi proposti; realizzazione di casi di studio o di prototipi, compresi i sistemi di monitoraggio per la valutazione delle prestazionidegli stessi; campagne di diffusione dei risultati, compresa la pubblicazione di linee di guida per la realizzazione degli interventi studiati in aree urbane negli usi finali, con particolare riguardo agli interventi mirati alla riduzione delle emissioni inquinanti in aree urbane. L’agevolazione viene concessa sotto forma di contributo in conto capitale in misura non superiore al 50% dei costi ammissibili (40% in caso di collaborazione fra una grande impresa ed un organismo di ricerca) e comunque fino ad un importo massimo di 500.000,00 euro a progetto. Le domande di agevolazione devono essere presentate, entro il prossimo 21 marzo presso il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare.


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UNIVERSITA' E SCUOLA Si punta alla creazione di un presidio di sindacalismo e alla costituzione di un laboratorio

Il movimento goliardico dell’UmG è stato presentato durante una conferenza presso il “Caffè Letterario”

Nasce a Catanzaro “Idea Universitaria” L’Ateneo al servizio dello studente di Mario Mirabello CATANZARO - "Meglio essere folli per proprio conto, che saggi con le opinioni altrui". La celebre frase di Friedrich Nietzsche è diventata il motto del neonato movimento goliardico dell’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro, "Idea Universitaria", presentato nel corso dell’annunciata conferenza stampa svoltasi presso il "Caffè Letterario". «Un movimento - ha spiegato Roberto Rizza, presidente dell’associazione "Nuova Era", da cui il movimento stesso trae ispirazione - che intende costituire una nuova forma di corporativismo studentesco per l’Ateneo del capoluogo, puntando alla creazione di un presidio di sindacalismo universitario, oltre alla costituzione di un laboratorio culturale ispirato ai valori della goliardia, ovvero amore per la cultura, ricerca, senso dell’ordine e libertà individuale. Un movimento - ha quindi proseguito Rizza - che si batterà per una Università che sia al servizio dello studente, contro le logiche di inefficienza clientelare e baronale; un

Moltissimi studenti delle province di Cosenza e Crotone al via del progetto Conserve di Car.Mir.

movimento che lavorerà per sostenere la formazione delle avanguardie giovanili, che hanno l’imperativo morale di ergersi a colonne di una società del benessere, pacifica e non più dominata dall’economicismo». Proseguendo nella presentazione, Roberto Rizza si è detto fiducioso circa il programma che "Idea Universitaria" intende realizzare. «Del resto - ha specificato - mi pare che la credibilità dell’Associazione Nuova Era, da cui appunto il movimento si ispira, non è da mettere in discussione». A comprova di quanto asserito, ha quindi fornito alcuni dati relativi alla "Nuova Era" sin dalla sua costituzione, ovvero dal maggio 2007. «Abbiamo promosso - ha evidenziato - ventiquattro iniziative, oltre a ventuno presidi, inaugurando anche una sede sociale. Il tutto con una spesa superiore a diciassette mila euro, avendo avuto un finanziamento pubblico di settemila euro ed uno privato di cento euro. Ora - ha concluso Rizzo - ci impegneremo allo stesso modo con il movimento, che dovrà diventare un punto di riferimento

per tutti gli studenti della città di Catanzaro». Errigo Francesco ha quindi presentato i due coordinatori, Domenico Barbaro, responsabile dell’area giuridico - economica e Rodolfo Maduri, responsabile dell’area medico - scientifica, che, nei loro interventi, hanno sottolineato come anche l’Università di Catanzaro sembra vivere, in maniera esponenziale, le difficoltà di un sistema universitario nazionale, giunto ormai al collasso. «E’ vero - hanno affermato - , forse siamo effettivamente folli solo perché vogliamo cambiare le cose, solo perché desideriamo che si rafforzi il rapporto tra il mondo accademico e le istituzioni, solo perché riteniamo giusto che proprio l’Università debba forgiare l’uomo prima che lo studente. Ecco perché ci poniamo l’intento di agire per concretizzare il disegno di un ateneo che sia istituzione. Docenti e studenti, quindi, in comunione per garantire la diffusione del sapere». Rodolfo Maduri, tra l’altro, dopo avere ricordato la figura del compianto Magnifico Rettore, Salvatore Venuta, ha auspicato, per il

nato movimento, la creazione di unalibertàdicultura,augurandosi che proprio l’Università diventi la seconda casa dei giovani studenti «i quali - ha sottolineato - , alla necessità dello studio, devono accompagnare il gusto della trasgressione, del piacere, della compagnia e dell’avventura». Il moderatore Errigo ha evidenziato l’intendimento di "Idea Universitaria" di indicare agli studenti non soltanto la strada della dedizione per il proprio territorio, ma anche l’importanza del senso d’appartenenza all’Ateneo. Ha quindi spiegato il "simbolo" del movimento, sul quale campeggiano tre figure: un’aquila reale, effige della forza e della caparbietà dei catanzaresi, il viadotto Morandi, testimonianza dell’industriosità e della capacità realizzatrice del territorio e la feluca, simbolo storico della comunità goliardica. E’ stato inoltre presentato il Consiglio Direttivo del movimento, che comprende: Francesco Errigo, Giuseppe Rattà, Roberto Parentela, Giovanni Talarico, Roberto Rizza e Dario Bolotta.

RENDE - Davvero una bella iniziativa,unapartecipazionepiena,una curiosità diffusa quella che ha animato ieri l’Aula Magna dell’Università della Calabria. L’occasione è stata fornita dalla presenza di moltissimi studenti degli istituti tecnici e dei licei artistici delle provincie di Cosenza e Crotone, convenuti entusiasti e vocianti, per la partenza del progetto Conserve Magazzino delle Idee dei Giovani Calabresi promosso dalla Vice Presidenza della Regione Calabria con il contributo determinante del Dipartimento di Meccanica dell’Università della Calabria e dei Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria. Erano presenti, oltre ai tanti dirigenti scolastici e docenti delle scuole coinvolte, il Vice Presidente della Giunta Regionale, Prof. Domenico Cersosimo, il Pre-

sidente dei Giovani Industriali Calabria, Dott. Florindo Rubbettino e il Prof. Maurizio Muzzupappa, associato confermato di Disegno e Metodi della Ingegneria Industriale presso la Facoltà di Ingegneria dell’UniCal, deus ex machina del progetto, che si è avvalso del prezioso apporto di due ospiti illustri - i designer Beppe Chia e Marco Tortoioli Ricci - per parlare di creatività e metodi utili per la progettazione di idee innovative. L’apertura dei lavori è stata affidata al Prof. Cersosimo che si è detto felicissimodipartecipareall’iniziativa e «di aver contribuito fattivamente alla realizzazione di un percorso progettuale molto ambizioso, sia pure nella limitatezza delle risorse. Un piccolo progetto che pensa ai giovani come speranza del presente e non, come si è so-

liti dire, in modo ormai abusato e stereotipato, risorsa per il futuro. Un concorso che mira a risvegliare le potenzialità degli studenti calabresi solitamente non utilizzate al meglio. La creatività dei ragazzi ha concluso il Vice Presidente della Regione - va applicata concretamente. Riuscire a trovare soluzioni innovative ai problemi quotidiani, apportare contributi originali partendo dal contributo appassionato e creativo dei giovani, serve a migliorare la qualità della nostra vita e la scuola riveste un ruolo fondamentale per realizzare il riscatto dei nostri giovani». E’ toccato a questo punto al prof. Muzzupappa spiegare nei dettagli il contenuto del concorso. «Dal 25 gennaio 2010 al 1 marzo 2010 - ha ricordato il docente Unical - tutti i gruppi di studenti potranno presentare

All’Unical si è concluso Master di II livello in "Operatore linguistico e culturale di area arbëreshe" RENDE - Si è svolta ieri all’Unical la giornata conclusiva del Master di II livello in "Operatore linguistico e culturale di area arbëreshe". L’anno accademico 2008-2009 ha visto l’istituzione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e il Dipartimento di Linguistica (sezione di Albanologia) dell’Università della Calabria del Master universitario di II livello in Operatore linguistico e culturale di area arbëreshe e di un Corso di formazione riservato a personale in servizio negli Sportelli linguistici comunali delle aree minoritarie della Provincia. L’istituzione del Master e del Corso di Formazione è avvenuta ai sensi di un protocollo d’intesa stipulato tra la Provincia di Cosenza e l’Università della Calabria. In base a questo protocollo d’intesa, l’Università della Calabria ha messo a disposizione dell’Amministrazione Provinciale, le proprie competenze scientifiche e didattiche per sostenere le azioni di tutela e valorizzazione delle lingue e delle culture minoritarie arbëreshe e occitane presenti nel territorio provinciale. L’obiettivo principale è stato quello di formare ed aggiornare, nel campo del plurilinguismo e in quello del pluriculturalismo, il personale operante negli sportelli linguistici per mettere in grado gli uffici di corrispondere con i cittadini nella lingua minoritaria, non trascurando anche l’uso delle nuove tecnologie informatiche così come previsto dalla stessa legge n. 482/1999. Lo stage è stato svolto presso Istituto Pedagogico Ladino di Bolzano dal 26 al 31 ottobre 2009. Al master sono stati ammessi 22 studenti in seguito a selezione per titoli. Il conseguimento dei crediti cor-

Il 15 maggio presso l’Auditorium della Fondazione Terina si terrà la manifestazione finale con i tre progetti sviluppati nelle scuole una o più idee progettuali su uno dei tre temi prescelti: 1) città pubblica; 2) ecologia delle merci; 3) inclusione sociale». «Nel primo caso - ha segnalato Muzzupappa - si potrà, ad esempio, pensare a come migliorare la vivibilità e la fruibilità degli spazi pubblici. Chi affronterà il secondo tema potrebbe trovare nuove soluzioni di packaging intelligente, nel rispetto dei consumatori e dell’ambiente. Il terzo tema, quello attualissimo dell’inclusione sociale, potrebbe stimolare uno studio per abbattere ogni tipo di barriera».



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CALABRESI A ROMA

CASADONTE

Dal 6 febbraio su Rai Uno di Francesco Pungitore ROMA - Gianvito Casadonte su Rai Uno. Dal 6 febbraio il direttore artistico del Magna Graecia Film Festival di Soverato condurrà una striscia settimanale dedicata al cinema. Appuntamento in diretta ogni sabato alle 9 in punto per un viaggio a 360 gradi nel mondo della celluloide. Una grande sfida ed un riconoscimentoimportantissimoper un giovane calabrese che da anni porta avanti una personale ed originale carriera, concentrata su una passione che è diventata una vera e propria ragione di vita. Il successo, in verità, era già arrivato da

tempo, con il suo festival delle opere prime, diventato un appuntamento fisso del panorama nazionale ed internazionale. Ma lo sbarco sulla ammiraglia Rai dice sicuramente qualcosa di più. E’ la conferma che non ti aspetti, è il salto di qualità che fa apparire tutta la strada fin qui percorsa come una successione precisa e razionale di eventi. Casadonte, che ha macinato chilometri di registrazioni sulle emittenti regionali, ora salirà su un palcoscenico immenso. Ma c’è chi può dire che tutto sia accaduto così per caso? Sicuramente no. C’è un insegnamento profondo in questa vicenda umana e professionale. E’ la storia di un giovane del Sud che non

Il direttore artistico del Magna Graecia Film Festival di Soverato condurrà una striscia settimanale dedicata al cinema ha mai mollato, che ha sognato sempre e non ha mai rinunciato ad essere padrone della sua vita. Rai Uno è il completamento di questo viaggio. Un esempio per tutti coloro i quali rifiutano l’etichetta del meridionale piagnone e bamboccione, magari anche laureato, certo, ma sempre in attesa di un “posto” (call center o Regione poco importa) o di una raccomandazione che non arriva mai. Ecco perché ci piace mettere in evidenza quel suo volto solare, quel suo straripante entusiasmo, quella sua lineare trasparenza, quella fede incrollabile nel destino, nell’amicizia e negli uomini che ricorda personaggi d’altri tempi. E invece Gianvito Casadonte è figlio di questo tempo, e con il suo spirito positivo dimostra quotidianamente che qualcosa di diverso, di nuovo, di bello si può fare. Non a caso non ha mai rinunciato alla Calabria, non l’ha mai ripudiata, pur essendo consapevole dei limiti di questa terra dura e difficile. Ha creato il festival e lo ha tenuto a Soverato, tra mille difficoltà, anche dovendo inghiottire qualche boccone amaro. Da un’altra parte sarebbe stato sicuramente molto più facile. Eppure eccolo ancora lì in riva allo Jonio a difendere con orgoglio il valore etico e culturale di quel marchio: Magna Graecia. Dal 6 febbraio sarà anche a Roma, su Rai Uno. E con lui ci sarà un pezzo importante di Calabria. Quella vera. Quella che ci piace.

Appuntamento in diretta ogni sabato alle 9 in punto per un viaggio a 360 gradi nel mondo della celluloide

Una grande sfida ed un riconoscimento importantissimo per un giovane calabrese animato da una passione ormai proverbiale

Gianvito Casadonte (a sinistra) con il regista Mario Monicelli

Casadonte, che ha macinato chilometri di registrazioni sulle emittenti regionali, ora salirà su un palcoscenico immenso. Il compimento di un lungo viaggio


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LAVORO E SINDACATI Molte le situazioni di precarietà registrate a seguito dell’evoluzione della normativa nazionale che riguarda i lavoratori socialmente utili che in Calabria sono nel complesso circa 3.024 unità, mentre gli Lpu circa 1.912

Il coordinatore regionale del sindacato dei lavoratori emergenti ha più volte sollecitato una soluzione definitiva sulla vertenza dei tanti lavoratori socialmente utili presenti sul territorio

Persico, Ale Ugl: «Lpu e Lsu stabilizzati siano full-time» di Oriana Tavano CATANZARO - Il coordinatore regionale del sindacato dei lavoratori emergenti Ale Ugl Calabria, Gianluca Persico, ritorna sulla questione degli Lsu/Lpu calabresi e sulla situazione precaria di coloro che svolgono lavori socialmente utili o di pubblica utilità sul territorio regionale. «Vogliamo ricordare che negli ultimi 10 anni - esordisce Persico in una nota - tutte le sigle sindacali di settore si sono impegnate per cercare di trovare una soluzione alla vertenza atavica degli Lsu/Lpu. Per tale ragione sarebbe auspicabile un impegno congiunto ai tavoli di trattative magari con una piattaforma condivisa da proporre al prossimo presidente della Giunta Regionale». Il coordinatore

«In zona industriale lametina più fermate degli autobus per i dipendenti delle aziende» O.T.

regionale del sindacato si pronuncia sulla vicenda che riguarda le critiche mosse al candidato per il Pdl alle prossime elezioni regionali, Giuseppe Scopelliti, all’indomani dell’apertura della galleria sulla A3 di Reggio Calabria, vittima secondo Persico di «un attacco gratuito verso un candidato che, in maniera democratica, sta percorrendo in lungo e in largo la regione Calabria per toccare con mano le difficoltà che la attanagliano». Persico ricorda che Scopelliti è stato «l’autore in qualità di assessore al Lavoro della prima legge regionale che offriva l’opportunità di stabilizzare gli Lsu/Lpu in Calabria che ha lasciato un segno tangibile di attenzione nei confronti di questi lavoratori». Molte le situazioni di precarietà che continuano ad essere registrate per Persico a seguito dell’evoluzione della normativa nazionale che riguarda i lavoratori socialmente utili presenti in Calabria, nel complesso circa 3.024 unità, mentre gli Lpu sono circa 1.912. I 60 milioni di euro stanziati all’epoca dal Governo Prodi, però, non hanno consentito a molti lavoratori pre-

«I 60 milioni di euro stanziati non hanno consentito a molti lavoratori di usufruire delle misure concesse dalla legge regionale»

Lo scipero degli Lsu e Lpu di Gioia Tauro

senti nei piccoli comuni di poter usufruire delle misure concesse dalla legge regionale. Per questo Persico lancia l’appello rivolto al presidente della Regione Agazio Loiero, per quei 365 lavoratori ex Lsu/Lpu che sono stati stabilizzati dalla Regione e inquadrati con un contratto part-time. Per questi lavoratori Persico chiede che l’adeguamento del loro contratto, per «portarli full-time - conclude e valorizzare così i loro profili professionali».

LAMEZIA TERME - I dipendenti delle aziende site nella zona industriale area ex-Sir di Lamezia Terme hanno più volte lamentato alla Lamezia Multiservizi la necessità, manifestata da alcuni dipendenti della ditta e delle aziende adiacenti, di poter usufruire del servizio di trasporto pubblico. Ma la situazione sembra non essersi ancora risolta. Per questo motivo i dipendenti dell’aziendadelcomparton.7della zone industriale lametina hanno inviato una lettera al nostro giornaleconcuiintendonosegnalare «il disagio dei dipendenti dello stabilimento che devono raggiungere il proprio posto di lavoro pur in assenza di fermate intermedie sulla linea di autobus che serve la zona».

minazione è inesistente ed è forte la presenza di cani randagi, con pericolo per l’utenza di tutta la zona industriale». Tali disagi, più volte segnalati agli appositi uffci dal personale della zona industriale, non sono ancora stati rimossi e pertanto i dipendenti hanno deciso di denunciare questa situazione particolarmente incresciosa, sperando che «possa essere affrontata nel più breve tempo possibile, in modo da rendere più agevole e sicura la mobilità dei lavoratori.

Un tratto della zona industriale di Lamezia

Si tratterebbe precisamente della linea urbana n.5, sulla quale i dipendentichiedonochevengano presto istituite delle fermate aggiuntive in prossimità dell’area ex-Sir, visto che attualmente la linea copre soltanto la zona a nord dove sorge lo stabile agroalimen-

tare, tralasciando i comparti più a sud. Per poter raggiungere l’attuale fermata,infatti,idipendentidevono percorrere quasi 3 km a piedi in una zona dove, peraltro, «non esiste un marciapiede - segnalano nella lettera i dipendenti -, l’illu-



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il Domani Domenica 24 Gennaio 2010

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Sette anni a Cuffaro in appello per aver "agevolato" la Mafia ROMA - L’ex-presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro, attuale senatore dell’Udc, è stato condannato ieri a sette anni di carcere per aver "agevolato" la mafia, nell’ambito del processo d’appello sulle presunte talpe infiltrate alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. In primo grado, Cuffaro era stato condannato a cinque anni di carcere per favoreggiamento. Ora la terza sezione d’appello del tribunale di Palermo presieduta da Giancarlo Trizzino ha riconosciuto l’aggravante di aver agevolato la mafia e ha aumentato la pena di due anni. «So di non essere mafioso, so di non avere mai favorito la mafia. Ma questo non vuol dire che non si debbano rispettare le sentenze», ha detto Cuffaro ai giornalisti subito dopo la lettura del verdetto. «Le sentenze sono espresse dalle istituzioni e vanno comunque accettate. Ne sento la pesantezza come cittadino e

questo non modifica il mio percorso politico».Secondo l’accusa, «stando al dispositivo della sentenza le nostre richieste sono state accolte tutte». «Il processo contiene in sé tutte le prove dei reati ascritti agli imputati», spiega il pg Daniela Giglio.I giudici erano entrati in camera di consiglio l’altro ieri mattina e oltre a quella di Cuffaro, hanno appesantito anche le sentenze nei confronti dell’ex manager della sanità privata Michele Aiello, condannato a 15 anni e 6 mesi (14 in primo grado). Condannato invece a otto anni (dai sette in primo grado) l’ex maresciallo del Ros Giorgio Riolo: la corte ha modificato in concorso esterno in associazione mafiosa il capo di imputazione che in primo grado era invece di favoreggiamento. Il senatore ha annunciato la sua rinuncia ad ogni incarico politico. Del resto la condanna implica l’interdizione dai pubblici uffici.

Inserita la data settembre 2009 nell’avviso di conclusione indagini (in corso da 4 anni): per gli esperti un escamotage in caso di approvazione del processo breve

E la procura di Milano si preoccupa anche che il Premier non sfugga... di Carlo Bassi ROMA - L’avviso di conclusione indagini della procura di Milano sull’inchiesta Mediatrade-Rti nella quale, tra gli indagati, figurano Silvio Berlusconi ma anche il figlio Persilvio si intreccia al confronto in corso sulla riforma della giustizia oltre che sulle prossime elezioni regionali. La formula ’In Milano fino al 30 settembre 2009’, scelta dalla procura a chiusura di un’indagine che procede da quasi 4 anni, vanificherebbe, a giudizio di alcuni osservatori attenti alle mosse che maturano all’interno della procura milanese, ogni eventuale sforzo parlamentare per l’approvazione delle norme sul cosiddetto processo breve. E non solo. Nel mirino dei magistrati sono entrati anche i collaboratori più stretti del premier, ma soprattutto il figlio Piersilvio, che in ogni caso non godrebbero di immunità né dello scudo del legittimo impedimento se mai il Parlamento dovesse vararli. Intanto una nota di Palazzo Chigi smentisce alcune ricostruzioni dei quotidiani apparse questa mattina: «Prosegue purtroppo il malcostume di alcuni quotidiani nell’attribuire al presidente del Consiglio frasi tra virgolette mai pronunciate sul caso Mediatrade». L’indagine Mediatrade è nata nel 2007 dopo il sequestro effettuato in Svizzera nel 2005 di alcuni documenti a una società riconducibile all’imprenditore Frank Agrama (a cui da quell’anno i pm tengono in sequestro 100 milioni di euro) e da perquisizioni fatte presso Rti (società del gruppo Mediaset). Nell’autunno del 2007 Berlusconi era stato iscritto nel registro degli indagati per

Tremonti: tagliare le tasse adesso significherebbe "macelleria sociale"

concorso in appropriazione indebita. I reati contestati oggi dai magistrati della procura di Milano, a vario titolo, sono: concorso in appropriazione indebita, frode fiscale e riciclaggio. La Finanza ha notificato venerdì l’avviso firmato dai pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, cui Mediaset ha risposto che dimostrerà la totale estraneità.L’inchiestaruotaattorno all’ipotesi dell’acquisto a "prezzi gonfiati" di diritti di programmi prodotti dalla major americana Paramount. La differenza con il reale prezzo dei format televisivi ("il 45 per cento", sostengono i

magistrati), sarebbe finito su conti del finanziere egiziano Frank Agrama, ‘socio occulto di Berlusconi’. L’indagine conclusa - evidenzia il Corriere della Sera - prospetta che nella compravendita di diritti tv del Biscione, Berlusconi abbia partecipato all’appropriazione indebita di una quarantina di milioni di Mediaset anche dal 2002 al 2005, e quindi anche dalla plancia di Palazzo Chigi (2001-2006): tesi per la quale i pm dovrannoprovarein giudizioche, anche da premier, era ’titolare di poteri di fatto sulla gestione di Mediaset’.

ROMA - Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha ribadito oggi il suo no ad un eventuale taglio delle tasse, che potrà avvenire solo quando l’economia tornerà a crescere. «Noi abbiamo bisogno di evitare al paese la macelleria sociale», ha spiegato il ministro, intervenuto alla convention "Generazione Pdl" di due giorni che si conclude oggi ad Arezzo. «Non c’è riduzione fiscale che valga quanto conservare sanità, pensioni, sicurezza sociale», ha aggiunto. «Girano per il paese delle persone un po’ dottor Stranamore che dicono: tagliamo di 30 miliardi la sanità della gente per tagliare le tasse», ha spiegato. «Abbiamo concordato con il presidente del Consiglio di conservare la vita delle persone e la coesione sociale: quando ci sarà in più, sarà per la riduzione delle tasse a partire dal lavoro e dalla famiglia», ha sottolineato ancora Tremonti, rispondendo al ministro Scajola che sulla riduzione delle tasse si era detto «convinto che la gestione rigorosa dei conti» avrebbe permesso di individuare entro fine anno un "percorso" sul tema. Tremonti ha ribadito che si taglieranno «le tasse quando l’economia tornerà a crescere». «I dati indicano che, attesi per il peggio, siamo nella media dei grandi numeri dell’Europa e dell’Occidente. Abbiamo ancora davanti alcuni anni, quando ci sarà il ritorno forte e reale dell’economia ci saremo ancora noi al governo», ha sottolineato. «Si vota nel 2012 e nessuno è in grado di dire come andrà l’economia nel 2013. Garantisco che quando ci sarà la ripresa noi saremo al governo e ridurremo le tasse». Le parole del ministro dell’Economia sono parse in piena sintonia con il monito lanciato due volte nell’ultima settimana, prima direttamente e poi tramite il Bollettino della Banca centrale europea, dal presidente dell’istituto centrale europeo Jean Claude Trichet che ha ammonito i Paesi membri di non cedere alla tentazione di sgravi fiscali in questo momento, con le economie ancora duramente provate dalla crisi globale del 2008. Sul tema del taglio delle tasse si è scatenata anche l’opposizione dopo che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva parlato, più genericamente, della necessità di una semplificazione del fisc, con due sole aliquote al 23 e al 33 per cento. Anche questa riforma, ha spiegato Tremonti negli ultimi giorni, potrà essere studiata e realizzata dopo le Regionali, nei tre anni di "tregua delle urne" di cui godrà l’Italia.


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21 Domenica 24 Gennaio 2010 TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 187/92 R.G.Espr. (cui sono riunite le procedure nn. 38/93 R.G.E. e 160/93 R.G.E.); Il Giudice dell’Esecuzione. Dott. Giuseppe Cava; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: LOTTO N. 5 - PREZZO BASE D’ASTA: EURO 5.308,49: “Appartamento in San Vito sullo Ionio (CZ), in Catasto al foglio 9, particella 724, sub 9”. LOTTO N. 6 - PREZZO BASE D’ASTA: EURO 4.606,53: “Appartamento in San Vito sullo Ionio (CZ), in Catasto al foglio n. 9, particella 724, sub 10”. LOTTO N. 7 - PREZZO BASE D’ASTA: EURO 5.440,10: “Appartamento in San Vito sullo Ionio (CZ), in Catasto al foglio 9, particella 724, sub 11 (ex 7)”. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 23.03.2010 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l’udienza del 24.03.2010 ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 187/92 R.G.E.” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”; Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 13.01.2010. IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa G. Gioia nella procedura esecutiva n. 85/90 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto n.4: Immobile in Catanzaro, Viale De Filippis 2123 (F.45,P.lla 262,sub 1) Euro 87.011,71 L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto, in cui si trova, è meglio descritto nelle relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 31 marzo 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc.n. …” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto -dedotta la già versata cauzione- entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro 9 dicembre 2009 F.to Il Giudice Dott.ssa G. Gioia °°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa G. Gioia nella procedura esecutiva n. 181/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti BENI SITI IN CHIARAVALLE C.LE: Lotto n.1: Unità immobiliare in Salita Filangeri (F.34,p.lla 273,sub 1) euro 14.062,50 Lotto n.2: Fabbricato in Salita Filangeri (F. 34, p.lla 273, sub 2) euro 14.062,50 Lotto n.3: Unità immobiliare in Corso Staglianò (F.34,p.lla 260, sub 1-2) euro 14.062,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nelle relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 31 marzo 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di par-

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tecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità, nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc.n. …” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro 9 dicembre 2009 F.to Il Giudice Dott.ssa G. Gioia °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il giudice dell’esecuzione, dott.ssa G. Gioia, ha pronunciato la seguente Ordinanza nel procedimento n° 32/93 RG.E pendente tra Carical e................ visti gli atti Dispone procedersi alla vendita senza incanto anche dei beni seguenti: Lotto 1: Appartamento in Davoli, Via Papa Giovanni XXIII n° 6, in catasto al foglio 6, p.lla 374 sub.2. Prezzo euro 75.487,50; Lotto 2: Terreno in Davoli, in catasto al foglio 15 p.lle 983, 267,e 57. Prezzo euro 46.473,75 Lotto 3. Quota di 5/7 di appartamento in Chiravalle C/le via Nazionale o SS 182, in catasto al foglio 33, p.lla 96, sub. 3 e 4. Prezzo euro 13.921,88 Lotto 4: Appartamento in Chiaravalle centrale via Nazionale 182, in catasto al foglio 33, p.lla 1160 sub 2. Prezzo euro 39.037,50. Lotto 5: Appartamento in Chiaravalle C/le via Nazionale 182, in catasto al foglio 33 p.lla 1160 sub 1. Prezzo euro 19.125,00. Lotto 6: Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato Via F.A Riso, piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub.1. Prezzo euro 70.537,50; Lotto 7: Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato (Cz) Via F.A Riso piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 2. Prezzo euro 55.814,07; Lotto 8: Appartamento, in Soverato via F.A Riso, piano terra, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 3. Prezzo euro 90.562,50; Lotto 9: Appartamento in Soverato via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 5. Prezzo euro 91.125,00; Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n.32/93 RGE di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 30.03.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata per il 31.03.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 per detti lotti. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versta cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerete. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 09.12.2009 Il G.E F.to dott.ssa G. Gioia °°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 54/2005 R.G. Es., dr.ssa M.C. Andricciola, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: unità immobiliare in Squillace, loc. Gebiola Villaggio residenziale Porto Rhoca. Distinta in Catasto al foglio 30 particelle 374 sub 2 e sub 12. PREZZO BASE: euro 111.947,50 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 31.03.2010 AUMENTO MINIMO in caso di gara = euro. 1.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 54/2005 RGE”,

A CURA DELLA

MEDIATAG

entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale” DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 148/05 R.G.E. pendente tra Pennisi Maria Giuseppina e … visti gli atti: DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: fabbricato per civile abitazione in Comune di San Sostene, Vicolo 3 Roma 12 e 14, costituito da piano terra, piano primo, piano secondo e sottotetto, in catasto al foglio 12 p.lla 339 sub. 1 Prezzo euro 18.025,65 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 148/05 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 30.3.2010, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 31.3.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Dispone che le spese di pubblicità siano poste a carico dell’erario. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 09.12.2009. Il Giudice (dott.ssa Giovanna Gioia) TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO,dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9036, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. Egidio MASELLA in data 19/11/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 224/91 R.E.I. (cui sono riunite le proc nn. 31/1992 e 27/1993) e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.,visti i provvedimenti del Sig. Ge del 1517/04/2009, del 22-24/07/2009 e del 1721/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 29 marzo 2010, alle ore 12,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dal-

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l’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO nel Comune di Tortora (CS), complesso residenziale “Porto Marina”, Via Giovanni XXIII, interno n. 48, appartamento composto da soggiorno e angolo cottura al piano terra, si accede al piano primo con scala stretta interna con struttura in ferro. Al primo piano trovasi vano bagno e camera da letto di circa 12 mq. con annesso balcone. La superficie complessiva della u.i. è di circa mq 45 mentre del giardino e’ di circa 20 m.q.. Confini: a nord con villino 49 di proprietà M., ad est con villino 46 di proprietà eredi C., a sud con strada privata condominiale, a ovest con strada privata condominiale. Catasto fabbricati del comune di Tortora foglio 45, p.lla 582 sub 7, categ A/3, classe 2, vani 3, e 547 corte di mq. 19 già schede 1582 e 1590 del 1981. Prezzo a base d’asta euro 29.036,54 (ventinovemilazerotrentasei/54). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - ”sui dati provenienti dagli atti notarili la concessione edilizia citata è la n. 108 del 21/02/1978; - dai documenti forniti dal geom.............. fa riferimento alla concessione edilizia n. 2142 del 1980; - si evidenzia che in sede di sopraluogo il geom......dichiara che parte della documentazione è stata sequestrata dalla procura di Paola e non ancora restituita, pertanto la incongruenza dei dati non è allo stato risolvibile senza approfondimento negli atti della procura di Paola”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 22/12/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 6516, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 29-30/06/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 261/89 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del Sig GE del 15-17/04/2009, del 22-24/07/2009 e del 1721/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 29 marzo 2010, alle ore 11.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’in-


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22 Domenica 24 Gennaio 2010 canto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, (escluso il sabato) domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO locale commerciale adibito a trattoria sito in località Campora San Giovanni fraz. di Amantea (CS) su v.le Europa all’incrocio dei semafori, composto a piano terra da: sala ristorante, una saletta, una cucina, due bagni ed un terrazzo esterno. Totale superficie interna mq. 222,91; totale superficie terrazzo esterno 151,118. totale superficie complessiva mq. 374,028. Confina per tutti e quattro i lati con la corte comune del fabbricato dei germani S. C. L., V., M. . Catasto fabbricati comune di Amantea foglio 33/b particella 632 sub 6 p.t. . Prezzo a base d’asta euro 138.649,74 (centotrentottomilaseicentoquarantanove/74). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: Per l’immobile sono stati rilasciati i seguenti titoli/autorizzazioni: concessione edilizia n. 775 anno 1987; concessione edilizia in sanatoria n. 61 del 28/09/198; autorizzazione n. 384 del 31/05/2000 (scaduta come termine per la non esecuzione dei lavori da un anno dal rilascio); certificato di agibilità in data 07/04/1990; dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico alla legge n. 46/1990. Sul PRG risulta zona vincolata di rispetto stradale dove non si possono realizzare volumi ma eventualmente la copertura del terrazzo superiore. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Custode del bene è stato nominato il dott Michele Gagliardi tel 0982/426031 Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro 22/12/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 5200., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 15/07-15/10/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 207/93 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del sig G.E. del 28/04/2009, del 22-24/07/2009 e del 17-21/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 29 marzo 2010, alle ore 9,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè

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potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 giorni dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: Monte dei Paschi di Siena S.p.a filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria - settore prodotti Retail - V.le Calabria angolo vico S. Anna 89131 Reggio Calabria) - tel 0965/353465/478/468; Unicredit Banca S.p.a, Agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento, C.so Mazzini. I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI AMANTEA (CS), IN LOCALITÀ “CORECA”, C.SO MALTA N.10, IN UN FABBRICATO COSTITUITO DA N. 3 PIANI PIÙ SEMINTERRATO

LOTTO N. 1: unità immobiliare sita al piano seminterrato, composta da locale deposito e celle frigorifero. Confina con vano scala, P. M., terrapieno, P. M., proprietà ferrovie dello stato. Catasto fabbricati del comune di Amantea Foglio n.27, Particella n. 222, sub. 5 categ. C/1 classe 1, consistenza 182 mq. rendita euro 1409,93. Prezzo a base d’asta euro 34.897,92 (trentaquattromilaottocentonovantasette/92). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 2: immobile al piano rialzato, adibito a locale comm.le (pescheria) composto da locale unico, servizio igienico e celle frigorifero; confina con: vano scala, SS 18, area di corte in proiezione. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio 27 particella n. 222, sub. 1 categ. c/1 classe 4, consistenza 121mq, rendita euro 2.168,45. Prezzo a base d’asta euro 99.038,00 (novantanovemilazerotrentotto/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: immobile al piano primo, composto da ingresso, corridoio, salone, cucina con ripostiglio, n. 3 camere da letto, n. 2 servizi igienici e balconi. Confina con: vano scala, aree di corte in proiezione, altra area di corte in proiezione. Catasto Fabbricati del Comune di Amantea foglio n.27 particella n.222, sub. 2 categ.A/2 classe 2, Vani 7.Consistenza Comm.le mq.175,21, rendita euro 614,58. Prezzo a base d’asta euro 57.412,81 (cinquantasettemilaquattrocentododici/81). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 4: immobile al piano secondo, composto da ingresso, corridoio, n. 3 camere, servizio igienico e balconi. Consistenza comm.le mq. 85,70. Confina con vano scala, appartamento stessa ditta, area di corte in proiezione. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio n. 27 particella n. 222 sub. 3 in corso di definizione. Prezzo a base d’asta euro 15.796,22(quindicimilasettecentonovantasei/22). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00

A CURA DELLA

MEDIATAG

(mille/00). LOTTO N. 5: immobile al piano secondo, composto da ingresso, corridoio, n. 3 camere, servizio igienico e balconi. Consistenza Comm.le mq. 90,93. Confina con: area di corte in proiezione per tre lati, appartamento stessa ditta. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio n. 27 particella n. 222, sub.4 Categ A/2, Cl.1, Consistenza 4 Vani, Superficie Catastale 82, Rendita Euro 299,55, Contrada Coreca, Piano 2, Interno 4. Prezzo a base d’asta euro 29.795,94 (ventinovemilasettecentonovantacinque/94). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - è stata rilasciata regolare concessione edilizia in sanatoria n. 1258 del 29/10/1999; - è stato rilasciato certificato d’agibilità in data 05/11/1999 per il locale commerciale sito al piano rialzato adibito a pescheria; - il terreno sul quale insiste il fabbricato, sito in agro di Amantea, alla località Coreca, distinto in catasto al foglio di mappa n.27 part. 222 ha la seguente destinazione urbanistica: in parte in zona BR “area urbana ad organizzazione morfologica complessa” ed in parte “zona di rispetto stradale”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 22/12/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. 6872 cron. emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. EGIDIO MASELLA in data 16/09/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 149/89 R.E. (promosso da S.G.A. s.p.a. già ISVEIMER) cui sono riunite le 287/89 198/89- 191/89 -194/89-8/90-48/90 e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 15/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 22 marzo 2010, alle ore 16,00, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.euge-

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niu.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO N. 1: Fabbricato unifamiliare per civile abitazione, della superficie di mq. 400,a due piani (di cui uno seminterrato) e sottotetto, con annessa corte di pertinenza sistemata a giardino, sito nel Comune di Amantea (Cs), alla via Lava Gaenza, civico 25, composto di un locale garage, porticato, locale cantina, cucina, taverna e bagno al piano seminterrato, di ingresso, piano-soggiorno, cucina, n. 2 bagni, n. 4 camere e n. 2 spogliatoi al piano rialzato oltre alla terrazza solarium ed al locale sottotetto ed alla corte di pertinenza sistemata a giardino, confinante a nord con la via comunale Lava Gaenza, a est con proprietà V. G. e proprietà eredi V. P., a sud con proprietà V. L. e ad ovest con proprietà V. R.. Nell’insieme gli competono i seguenti dati catastali: Catasto Fabbricati del Comune di Amantea Foglio 7- p.lla 456- orto irriguo- classe 1°-esteso Ha. 0.04.70- R.D. 12,58- R.A. 4.61; Foglio 7- p.lla 456- Cat. A/2- cl.2°, vani11,5Rendita euro 1.009,67 L’unità immobiliare è stata costruita previo nulla osta del Genio Civile di Cosenza prot. 13861 del 30/05/1977 e relativa licenza edilizia n. 285 del 03/06/1977. Il certificato di abitabilità non è stato richiesto. Dal certificato di destinazione urbanistica risulta che il terreno censito al foglio 7, p.lla 456 ha la seguente destinazione urbanistica con le seguenti prescrizioni: Zona B1- Aree urbane sature; If:= mc/mq 3,00; R.C.=40%;H max=ml 14,50; N piani=4. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. Prezzo base d’asta euro 167.973,46 (centosessantasettemilanovecentosettantatre virgola quarantasei). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 2: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di quattro stanze, cucina, doppio WC, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con corte comune e proprietà S. B. R. e G. e ad est con vano scala. Catasto Fabbricati del Comune di Amantea Foglio 5, p.lla 417/2 (SCHEDA 2195/80) - Cat. A/3, cl. 2°, vani 5,5, rendita euro 436,41, compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12 Prezzo base d’asta euro 80.348,79 (ottantamilatrecentoquarantotto virgola settantanove). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, doppio WC, cucina, ripostiglio, lavatoio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con vano scala e proprietà S. B. R. e G e ad est con corte comune, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/3-Cat. A/3cl.2°, vani 5,5, rendita euro 369,27, (SCHEDA 2194/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 64.609,98 (sessantaquattromilaseicentonove virgola novantotto). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 4: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, due wc, cucina, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune e proprietà S. B. R. e G, ad ovest con corte comune e proprietà S. B. R. e G, a nord con corte comune e ad est con corte comune, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/4-Cat. A/3- cl.2°, vani 5,5, rendita euro 369,27 (SCHEDA 2196/80), compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 61.704,86 (sessantunomilasettecentoquattro virgola ottantasei) . Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 5: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, due wc, cucina,corridoio, ripostiglio, e veranda,, confinante a sud proprietà S. B. R. e G., ad ovest con corte comune e proprietà S. B. R. e G, a nord con corte comune e ad est con corte comune e proprietà S. B. R. e G, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/5-Cat. A/3- cl.2°, vani 5,5, rendita euro 436,41, (SCHEDA 2193/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 65.074,80 (sessantacinquemilazerosettantaquattro virgola ottanta). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 6: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al secondo piano composto di tre stanze, due wc, cucina, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune e proprietà già B., ad ovest con corte comune e con proprietà già B., a nord con vano scale e con proprietà già B., a est con corte comune e con proprietà già B., individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/7-Cat. A/3cl. 2°, vani 5,5, rendita euro 369,27 (SCHEDA 2198/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 64.609,98 (sessantaquattromilaseicentonove virgola novantotto). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 7: quota ideale in ragione di un mezzo dell’appartamento posto al piano attico, al rustico, composto di quattro stanze, wc, cucina, ingresso corridoio e terrazzo, confinante a sud con corte


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23 Domenica 24 Gennaio 2010 comune, ad ovest con corte comune, a nord con vano scale e con proprietà S. B. R. e G., a est con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/10 (scheda 214/82) cat. A/3- cl. 2°- vani 6,5rendita euro 436,41 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 18.041,22 (diciottomilazeroquarantuno virgola ventidue). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 8: quota ideale in ragione di un mezzo dell’appartamento posto al piano attico,composto di quattro stanze, tre wc, cucina, ripostiglio,corridoio e terrazzo, confinante a sud con vano scale e proprietà S.B. R. e G, ad ovest con corte comune, a nord con corte comune e ad est con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/11 (scheda 215/82) -cat. A/3- cl. 2°- vani 7,5- rendita euro 503,55 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 60.073,34 (sessantamilazerosettantatre virgola trentaquattro). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 9: magazzino di mq. 44,80, adibito a garage, posto al piano terra, confinante da tutti i lati con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/14-cat.C/6- cl 1°- mq. 39, rendita euro 90,64 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 30.078,72 (trentamilazerosettantotto virgola settantadue). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 10: magazzino di mq. 805, adibito a supermercato, posto al piano terra, confinante ad est con via Bologna, a nord con via Bari, ad ovest ed a sud con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/15-cat.D/8- cl 1°-mq.733- rendita euro 9.606,10 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 665.203,70 (seicentossessantacinquemiladuecentotre virgola settanta). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 10.000,00 (diecimila/00). LOTTO N. 11: magazzino posto al piano seminterrato con ingresso dalla corte comune, di mq. 312, confinante da tutti i lati con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/13-Cat. C/2cl.1°-mq. 325-rendita euro 1.174,94 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 41712. Prezzo base d’asta euro 128.909,04 (centoventottomilanovecentonove virgola zeroquattro). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 2000,00 (duemila/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta:che: - le unità immobiliari di cui ai lotti dal n. 2 al n. 6 sono state autorizzate con licenza edilizia nr. 185 del 12/05/1975, le difformità eseguite sono state regolarmente condonate con pratica nr. 5884 del 30/09/1986; - è stata rilasciata concessione in sanatoria, ai sensi della legge 47/85, in data 12/12/1997 ed è stata rilasciata autorizzazione di agibilità per il piano terra da destinare ad uso commerciale. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Cetraro li 16/12/2009 Il Professionista delegato Dott Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 84., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Brunella CONVERSO in data 5-10/01/2007 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 18/88 cui è riunita la n. 186/88 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del Sig. G.E. del 16/01/2009 e del 15-18/01/2010 RENDE NOTO che il giorno 22 marzo 2010 alle ore 9,50 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

il Domani

l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Piena proprietà di un fabbricato in Tortora (CS) allaVia Blanda, articolato in tre piani fuori terra, P.T-1-2, avente la consistenza catastale di 5 vani, in catasto fabbricati del Comune di Tortora Foglio 30 particella 280 via Blanda n. 45, PT-1-2, Categ. A/4, cl. 2, vani 5, rendita euro 232,40 e quota pari ai 5/8 della piena proprietà di un terreno in Tortora (CS), in catasto terreni del comune di Tortora foglio 30 p.lla 163 , esteso Ha 0.39.80 uliveto, cl. 3, R.D. euro 8,22 R. A euro 12,33. Il tutto confinante con Via Blanda e Demanio Forestale da tre lati. Dal Certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune di Tortora in data 21/07/2008 risulta che il terreno ha la seguente destinazione urbanistica: a) strumento urbanistico in vigore: Piano strutturale Comunale approvato con decreto n. 2120 del 24/02/2005; b) destinazione urbanistica: Foglio 30, p.lla 163 “E4Verde di Tutela”, minore consistenza “B1 Satura”; c) Vincoli: Vincolo sismico- Vincolo idrogeologico d) Prescrizioni: Zona “B1-satura” Prezzo a base d’asta euro 13.089,09 (tredicimilazeroottantanove/09).Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, in merito al fabbricato risulta che: - l’esecutato in varie epoche ha eseguito ampliamenti senza nessuna autorizzazione degli enti preposti; - per rendere l'immobile secondo la prescrizione della legge sismica, lo stesso dovrà essere sottoposto ad adeguamento sismico mediante applicazione di rete metallica elettrosaldata alle pareti ed eventuali rifacimenti di parte dei muri portanti; - i lavori sono allo stato rustico. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode del bene è il rag Aniello del Gatto tel- fax 0982/971115 . Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 19/01/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9348., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 22/10/04-05/11/04 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 208/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del 30/09-2/10/2009 e del 1314/01/2010 RENDE NOTO che il giorno 22 marzo 2010 , alle ore 10.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo.

A CURA DELLA

MEDIATAG

Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO appartamento, ubicato in Tortora (CS), loc.tà Larderia, fabbricato C int. 5 e int. 6 con corte esclusiva di pertinenza, come derivante dall'unificazione delle unità immobiliari pignorate (int. n° 5/6), ubicato al piano terra e piano primo di un fabbricato per civile abitazione, denominato C facente parte di un più ampio complesso edilizio. L'appartamento consta di piano terra: soggiorno-pranzo, cucina e bagno di servizio (mq. 76 di sup. lorda); piano primo: tre camere, vano pluriuso e due bagni (mq 86,50 di sup. lorda); per un totale di mq 162,50 di sup. lorda, cui si aggiungono mq 153,70 di sup. lorda di corte esclusiva. Catasto fabbricati del comune di Tortora int. 5: foglio 40 part. 699 sub 5 (appartamento cat A/3, cl 4, vani 6), foglio 40 part. 700 sub 25 (corte) e sub 27 (corte), rendita euro 526,79; int. 6: foglio 40 part. 699 sub 6 (appartamento, cat A/3 cl 4, vani 6) e foglio 40 part. 700 sub 26 (corte), rendita euro 526,79. Confini N.E.: fabbricato C app. int. 4; N.O.-S.O.: area i proprietà della c. a.u.; S.E.: fabbricato B corte int. 6 ed area condominiale. Prezzo a base d’asta euro 43.827,20 (quarantatremilaottocentoventisette/20). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - “non sono in atto pratiche di rilascio di concessioni edilizie in sanatoria, ma si può affermare che la posizione urbanistica dei cespiti in oggetto risulta essere regolare, pur non essendo gli stessi esattamente conformi agli elaborati di progetto presentati"..."a seguito delle modifiche apportate...gli originari appartenenti (int. 5/6) sono oggi unificati in un unica unità immobiliare avente unico accesso alla corte di pertinenza ed unica scala di distribuzione interna"...”si fa presente, infine, che occorre eseguire le variazioni catastali conseguenti ......ed all’unificazione dei due appartamenti”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 19/01/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 1618., emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-24/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n.

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174/92 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 13/07-03/08/2009, RENDE NOTO che il giorno 22 marzo 2010, alle ore 11,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchÈ l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO (LOTTO N. 1 IN PERIZIA): appartamento per civile abitazione, in Cetraro (CS) alla Via L.De Seta n. 73, ubicato al 1° piano, facente parte di un fabbricato a n. 4 piani fuori terra, composto da n. 6 vani e bagno. Confini: Via L. De Seta, fabbricato proprietà M., corte comune, fabbricato proprietà eredi Z.. Catasto fabbricati del Comune di Cetraro foglio 46, p.lla 261 sub 5, via Luigi De Seta n. 73, p. 1°, categ A/3, vani 7,0, R.C. euro 325,37. Prezzo a base d'asta euro 45.414,46 (quarantacinquemilaquattrocentoquattordici/46). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: PER GLI IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI CETRARO: - il fabbricato in via L. De Seta, riportato in catasto al foglio 46 p.lla 261 ricade in zona residenziale A del vigente PRG; - la zona suddetta è compresa sin dal 1959 all'interno del centro abitato; - l'obbligo della licenza edilizia per la costruzione di nuovi fabbricati nei centri abitati è stata istituita dall'art. 31 della legge 17/08/1942, n. 1150. - l'esecutato ha dichiarato, in occasione del sopralluogo del ctu, che gli immobili sono stati costruiti prima del 1942. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode dei beni è stata nominata la dottoressa Angela Pighini - telefono: 0982/686981. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 22/01/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero


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Il gioco delle perle di vetro, 2010

Fino al 20 marzo alla galleria Minini di Brescia la personale dell’artista bolognese che trasforma i libri in opere d’arte contemporanea

Sabrina Mezzaqui, lo spazio dietro le parole si trasforma in vera e propria poesia visiva Maria Luisa Prete Un libro si tocca, si sfoglia, si assorbe, poi ci trasforma e a volte si trasforma. Come nelle metamorfosi artistiche di Sabrina Mezzaqui, bolognese classe 1964. Nei suoi lavori i volumi si aprono al mondo, non solo attraverso le parole, ma dispiegando e svelando le ali di un’anima leggera e dispensatrice di poesie visive. In occasione della sua quarta personale alla galleria Minini (fino al 20 marzo; info: www.galleriaminini.it) inaugurata ieri a Brescia, la Mezzaqui attinge a diverse tradizioni filosofiche, religiose, letterarie per impostare una mostra-biblioteca. Tutti i lavori nascono infatti da libri che l’artista ha letto e reinterpretato. Le modalità di elaborazione e manipolazione dei volumi sono quelli essenziali della sua poetica: ritagli delle righe di testo, forme di origami utilizzando le pagine dei libri, copiatura manuale degli scritti, ricami. Sabrina, il libro è

Il Trecento di Cattelan e Bianchi a Napoli in una chiesa le installazioni degli artisti Maria Letizia Bixio

un oggetto prezioso, da custodire con cura. Quale valore assume nella sua parabola creativa? «A volte cerco proprio di sottolineare questa preziosità dell’oggetto: il materiale di cui è fatto, la carta, l’impostazione tipografica, le pagine, le righe, le parole stampate, il gesto dello sfogliare. Spesso penso ai testi antichi in rotoli di pergamena, ai papiri egizi o ai libri sacri dei Maya che erano lunghe strisce piegate a fisarmonica. Ho letto che in India nel giorno della Saraswati Puja, dedicato alla dea della sapienza, i libri non vanno letti, ma solo venerati insieme agli altri strumenti delle arti: pennelli, colori, strumenti musicali. Ho letto che la parola libro in cinese si indica col carattere jing che significa anche filo di seta, allo stesso modo del sanscrito sutra, come se il libro fosse un tessuto fatto di tanti fili». Parola scritta e immagine si sposano in maniera armonica. Come raggiunge questo equilibrio? «Penso che questo matrimonio

La chiesa trecentesca di Santa Maria Donnaregina è un prezioso tassello integrante, ma caparbiamente nascosto, del Madre, il museo di arte contemporanea napoletano. La chiesa, da tempo sconsacrata, diviene uno spazio espositivo collaterale, degna cornice per le più provocatorie istallazioni di artisti contemporanei. Contestualmente alla mostra Barock, in corso al Madre fino al 5 aprile, lo sconvolgimento delle austere volte gotiche è stato affidato a due artisti italiani, anche loro in mostra fino ad aprile: Maurizio Cattelan e Domenico Bianchi. Nel chiostro di epoca cinquecentesca si insediano due silenziose panche di pietra che svelano un’inequivocabile segno distintivo: l’arabesco di Bianchi. Questa volta però la cera, assorbita dal marmo, rende un

Giocatori di perle, 2010

I modi di elaborazione e manipolazione dei volumi sono quelli della sua poetica: ritagli delle righe di testo, forme di origami, ricami

avvenga in maniera spontanea nella nostra mente che funziona simbolicamente. L’etimo di intelligenza, intellegere, significa leggere tra, quasi a voler indicare quel piccolo spazio bianco, vuoto tra le righe che può riempirsi di qualsiasi immagine. Mi è capitato di presentare dei testi particolarmente significativi - Velo,

Svetambara, Lettere Arendt-Heidegger - togliendo il fondo, lasciando solo le lettere sospese nel vuoto, attraverso cui è possibile guardare oltre, lo spazio dietro le parole, quello che succede intorno. Ci sono opere che arrivano come visioni, perfette, belle, che chiedono solo di essere realizzate».

trompe l’oeil degno della migliore tradizione barocca rivisitata. All’interno la chiesa è completamente vuota, qualche timido, forse per riflesso condizionato, abbozza un segno della croce, rivolto verso un altare che non c’è più e in direzione di un crocifisso leggermente alterato. Le alte vetrate ogivali racchiudonola zona absidale a pianta pentagonale, dove, sotto un fascio di luce, si presume risplenda un grande crocifisso. Ma vi è qualcos’altro: una donna di spalle, a braccia aperte, pare crocifissa a pancia sotto, ma non lo è. Il corpo è intrappolato su un letto da manicomio, o forse è stato appena scosso da uno strumento di tortura. Non ci sono chiodi, ma si respira morte e sofferenza. Maurizio Cattelan, da ironico provocatore di ciniche risate, cerca oggi le rifles-

sioni più serie del suo pubblico, parlando di morte, in maniera diretta, e cruda. La scultura è la rappresentazione tridimensionale di una fotografia della statunitense Francesca Woodman.

Fino ad aprile in occasione della rassegna dedicata al Barocco contemporaneo

L'opera di Cattelan


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Nanni Balestrini, lo scultore delle parole da Giacomo Guidi la mostra Lalinguadifuori In occasione della personale presenta un nuovo ciclo di pitture e sculture insieme all’opera sonora "Vox plasma" Claudia Quintieri L’ultima fatica di Nanni Balestrini, classe ‘35, è la mostra Lalinguafuori, alla galleria Giacomo Guidi di Roma. Nato a Milano, vive fra Parigi e Roma e ha alle spalle un lungo percorso artistico fra letteratura e arti visive. Promotore dell’antologia I novissimi, prese poi parte al Gruppo ’63. Entrambe le esperienze costituirono la neoavanguardia italiana in campo letterario. I componenti di questi gruppi facevano uso di poesia e narrativa giungendo alla manipolazione della sintassi e del linguaggio. Tale sperimentazione lo porta alla realizzazione di libri come Gli invisibili del 1987, privo di punti e di virgole. Di questa sua fatica dirà: «Ho voluto riprodurre sulla pagina una voce parlan-

te, vale a dire il linguaggio orale... Io ho cercato di inventare, non di mettere nello scritto il parlato, non semplicemente trasporlo». L’amore per la parola viene trasportato anche nella pittura e nella scultura. I suoi collage sono chiari esempi di poesia visiva che indaga il rapporto fra immagine e parola con origini radicate nelle esperienze dada, surrealista e futurista. Balestrini crea quadri e scolpisce con le parole. Achille Bonito Oliva dice di lui: «Tutto è oggetto trovato, ma proprio per questo manipolato e manipolabile. Balestrini realizza opere che sono un suggerimento di opera, fondazione di un metodo evidente ma che richiede in ogni caso lo stato di grazia dell’artista capace di portare il materiale nella necessità della forma». Ha partecipato a diverse mostre, ad esempio "Ubi Fluxus ibi motus" alla Biennale di Venezia e Roma anni ‘60 a

Palazzo delle esposizioni nel 1990, e nel 2004 ha esposto al Macro di Roma e alla fondazione Morra di Napoli dove è ritornato nel 2009. In occasione di Lalinguadifuori presenta un nuovo ciclo di pitture e sculture insieme all’opera sonora di Morgan Bennet "Vox plasma". Fino al 15 febbraio. Info: www.galleriagiacomoguidi.com.

Da sessant’anni si svolgono le attività dell’istituto alla cui direzione lo scorso settembre è arrivato Olivier Descotes, classe 1976

Al Centro culturale francese al via una "certa" idea d’arte Silvia Moretti Entrando a palazzo delle Stelline si perde il contatto con la realtà, quellamilanese,s’intende:un’isola in mezzo al traffico di corso Magenta, collocata davanti alla culla del Cenacolo leonardiano. La stessa pace e la stessa serenità che accoglievano le orfanelle ospiti dell’ex monastero di Santa Maria della Stella trova oggi il visitatore che si trovi a passeggiare per i corridoi o nel luminoso chiostro dominato da una solitaria magnolia. All’ombra di quella magnolia, da sessant’anni, si svolgono anche le attività del Centro culturale francese alla cui direzione lo scorso settembre è giunto Olivier De-

scotes, classe 1976. Un carriera fulminante tra Francia e Italia: consigliere del ministro della Cultura Jean-Jacques Aillagon,capogabinettodelpresidente della Vivendi universal Jean-René Fourtou, poi addetto culturale all’ambasciata di Francia a Roma. Una preparazione eterogenea e variegata che gli permette di guardare contemporaneamente all’uno e all’altro paese con eguale lucidità. Sul suo biglietto da visita c’è scritto Una certa idea della Francia, ma dalle sue parole emerge anche una certa idea dell’Italia. A sessant’anni dalla nascita come è mutata, da parte del centro, la riflessione sull’arte contemporanea che l’ha portato oggi alla

mostra "Rhombus sectus"? «L’arte contemporanea ha ampliato nel tempo i suoi modi espressivi. Raphaël Zarka utilizza molte tecniche, dalla scultura al video all’installazione. Quando organizzo una mostra devo assicurarmi che renda conto di questa evoluzione del paesaggio artistico per garantire al centro una

A palazzo delle Stelline si perde il contatto con la realtà: un’isola in mezzo al traffico di corso Magenta davanti al Cenacolo

Il centro culturale francese

posizione d’avanguardia». Su quale "certa idea" della Francia si basa il progetto biennale di arte contemporanea ideato? «L’approccio di fondo si rifà a una rassegna dei grandi "noir" francesi curata negli anni Ottanta da Claudio Fava e trasmessa dalla Rai. Gli artisti francesi che partecipano al progetto, scelti da sei curatori italiani, convergono tutti verso il recupero delle forme, delle materie e degli oggetti, una sorta di archeologia visiva, un’estetica del riuso».

Francia e Italia. Terminata la stagione degli anni Settanta, caratterizzati da un fecondo scambio di idee, come prosegue il dialogo? «Negli anni Ottanta l’avanguardia musicale e teatrale francese ha avuto grande risonanza in Italia. Dopo un periodo di attenuazione degli scambi culturali ora c’è di nuovo la volontà di rilanciarli. Attualmentemi viene da pensare a Carla Bruni-Sarkozy, ma anche alla mezzosoprano Cecilia Bartoli e all’attore Stefano Accorsi».

Fino al 12 febbraio la mostra di Marta Czok al museo di Albano

I bambini nella guerra e nella Shoah L’artista ha voluto dipingere le drammatiche vicende dopo una lunga e meditata ricerca, vissuta con particolare intensità e partecipazione

Nicoletta Zanella Al via ieri, nella settimana della memoria, la mostra I bambini nella guerra e nella Shoah. Sedici grandi tele che l’artista Marta Czok, nata a Beirut nel 1947, con origini polacche, ha voluto dipingere dopo una lunga e meditata ricerca, vissuta con particolare intensità e partecipazione. Come lei stessa ci racconta: «La rappresentazione di corpi feriti, lacrime e sangue, hanno avuto, forse, una certa ragion d’essere prima dell’avvento della macchina fotografica. Da allora c’è stata una tendenza a documentare le guerre con precisione chirurgica e la

Una delle opere in mostra

mia intenzione non era semplicemente di ripetere sulla tela ciò che è già rappresentato, in modo così chiaro e compiuto, dalla fotografia. Inizialmente il mio progetto era incentrato sui bambini polacchi che furono deportati a migliaia dal Terzo Reich durante le seconda guerra mondiale, ma mentre il progetto si sviluppava, ho capito che non sarei dovuta es-

sere selettiva, i bambini sono bambini, se sentiamo un neonato piangere al buio non saremo mai in grado di indovinare la sua razza o la sua religione. Le differenze affiorano successivamente con ciò che comicamente chiamiamo educazione. Così il mio tema comprende tutte le giovani vittime, chiunque siano, dovunque siano, e, tristemente, dovunque saranno». Il risultato è una rappresentazione monumentale, altamente simbolica, con la consueta poesia che Marta Czok infonde alle figure nel crudo tratteggio fumoso della grafite affiorante tra le velature. Fino al 12 febbraio, Museo civico di Albano (Rm). Info: 069323490.

Raffigurazione monumentale, altamente simbolica, con la consueta poesia che Czok infonde alle figure nel crudo tratteggio della grafite


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L’opera prima è prodotta dalla Nun Flower di Alessandro Giusto e distribuita da Edel Conta la partecipazione di Franco Battiato e di Saturnino al basso e di alcuni grandi designer italiani

Lorenzo Palmeri, cantastorie di design disco d’esordio per il creativo Simone Cosimi Se disegni una chitarra e quella finisce a tracolla di un monumento del rock come Lou Reed, allora forse devi farti qualche domanda sul tuo mestiere di designer. Prenderlo come un segno, insomma, e vedere se, metti caso, non vada a intersecarsi con un’altra anima che potresti nascondere, quella di cantautore. Magari parcheggiata nell’ombra mentre abbozzavi bicchieri, zainetti Invicta e ciotole per cani. «Più o meno è così che è andata attaccaLorenzoPalmeri,creativo alle prese con uno spericolato salto discografico - una storia molto semplice: già ai tempi dell’università,mentrestudiavoarchitettura, me la vedevo con la composizione e realizzavo colonne sonore per il teatro. Poi naturalmente è arrivata l’ambizione verso un lavoro più rotondo, la cui gestazione è iniziata sei anni fa». Palmeri appartiene a quella generazione di post battiatiani, chiamiamoli così, cresciuti a pane e spigolosità. Che hanno insomma sposato un nuovo paradigma compositivo della forma canzone contemporanea: nessuna paura del termine antipatico, metrica messa a dura prova e al contempo grande attenzione all’allucinogena ciclicità del pezzo. Insomma: canzoni che dicono qualcosa - e spesso qualcosa di sostanzioso, prendi Precario o Il lato assolato - anni luce dagli italioti sole, cuore e amore. Roba a cui servono un po’ di ascolti, che sembra leggera e invece alza il velo. Che poi il maestro catanese partecipi al disco con un cameo, nella stupenda Qualsiasi spinta, è davvero un caso: «D’altronde anche il titolo, Preparativi per la pioggia, risponde in parte a quel duplice e ambiguo approccio

«Ognuno di noi fa cose diverse tutti i giorni: anche l’operaio che cerca di capire come si pagano le tasse, io faccio lo stesso» Lorenzo Palmieri

compositivo battezzato da Battiato: mi rifaccio per esempio al concetto di società liquida partorito dal sociologo Zigmunt Bauman. Nei miei pezzi metto questa calma apparente della quiete prima della tempesta». Una sorta di si salvi chi può, insomma. Fra "i progressi della scienza dentro il vuoto culturale nel disastro artistico e spirituale" e un mondo tragicomico in cui "precario non è un santo ma, senz’altro, sarà santo subito". Tutto chiaro, o quasi. Rimane però la domanda più scomoda: perché mai un designer dovrebbe impugnare un microfono? Non sarebbe meglio che ognuno facesse (possibilmente bene) il suo lavoro? «Su questo potremmo aprire un dibattito di anni - risponde Palmeri - se ci pensi bene, ciascuno di noi si occupa di attività diverse nel corso della giornata: anche l’operaio che cerca di capire come si pagano le tasse studia un linguaggio che non gli appartiene. Lo stesso faccio io, con l’aggiunta che fra musica e disegno ci sono un sacco di passaggi in comune». Il disco di Lorenzo Palmeri (Milano, 3 maggio 1968) è prodotto

Un disegno di Paolo Ulian contenuto nel booklet del disco

dalla Nun Flower di Alessandro Giusto e distribuito da Edel. Conta la partecipazione di Franco Battiato e la collaborazione di Saturnino al basso e di alcuni tra i maggiori designer italiani per la curiosa parte grafica del booklet (fra questi Paolo Ulian, Giulio Iacchetti, Marco Ferreri e Joevelluto). Il lavoro è prodotto da Livio Magnini e fra le altre collaborazioni figurano anche Andy (che come Magnini è membro dei Bluvertigo), Elio Marchesini, Davide Ferrario e Tibe. Info: www.lpalmeri.it.

Il lavoro è prodotto da Livio Magnini e fra le altre collaborazioni figurano anche Andy (Bluvertigo), Marchesini Davide Ferrario e Tibe

Nuovo Neorealismo, dalla letteratura ai film, torna la cultura dell’impegno Camilla Mozzetti Nel 1957, sulle pagine di Diario in pubblico, Elio Vittorini scriveva: «Io gli scrittori li distinguo così. Quelli che leggendo mi fanno pensare: ecco è proprio vero; e che cioè mi danno la conferma di come so che in genere sia la vita. E quelli che mi fanno pensare: non avevo mai supposto che potesse essere così, e cioè che mi rivelano un nuovo particolare sulla vita.» Ecco, capire quale sia il ruolo della letteratura, e cercare di analizzare quella contemporanea, divisa tra libri di autori di improbabili capacità e scritti che invece rimandano a qualcosa di già conosciuto. Subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale l’attenzione della letteratura si rivolse al racconto della realtà, un po’ per la situazione nazionale che si era venuta a creare e un po’ per condannare quella cultura immediatamente precedente che risultava avulsa dai problemi sociali e che in più si chiudeva in un ermetismo che voleva testimoniare il silenzio dell’intellettuale davanti agli svolgimenti politici e il suo ripiegarsi su di una condizione esistenziale ed estetica tutta interiore. Nasceva il Neorealismo. Al motto de "la cultura dell’impegno" le sue coordinate letterarie furono: un linguaggio che rifletteva il parlato e anche il dialetto e la scelta di tematiche, per le opere letterarie e filmiche, strettamente legate alla cronaca. «Poiché la società moderna ha un bisogno crescente di funzionari culturali inseriti nei propri apparati ideologici, insegnanti, giorna-

listi, addetti all’editoria, all’industria cinematografica - scriveva Gramsci - la classe dominante può esercitare la propria egemonia solo attraverso di loro, gli intellettuali si trovano a doversi confrontare direttamente con il potere nel momento stesso in cui svolgono il loro lavoro.» Presero vita lavori come Uomini e no, di Elio Vittorini, La luna e i falò di Cesare Pavese, Ragazzi di vita di Pierpaolo Pasolini ma soprattutto Cronache di poveri amanti, il Quartiere di Vasco Pratolini e film come Roma città aperta, di Roberto Rossellini, Ladri di bicicletta, Sciuscià, La ciociara di Vittorio De Sica. Ma perché tutta questa digressione su un movimento artistico del passato? Perché quel movimento è ancora vivo oggi, nella nostra contemporaneità. La letteratura e il cinemasembranoaverriscoperto il suo ruolo. Molti sono i testi che denunciano il sistema politico e che si attestano nei posti più alti delle graduatorie di vendita. Roberto Saviano tiene la bandiera. Romanzi come quelli di Niccolò Ammaniti, Paolo Giordano, Margaret Mazzantini, Antonio Scurati, Marco Frascella, che con Mia sorella è una foca monaca, è stato uno degli autori emergenti più letti nel 2009. E poi Marco Tullio Giordana, per il cinema. La Meglio gioventù è tra i film mondiali migliori dell’ultimo decennio. Alessandro Angelini, Giorgio Diritti e tanti altri. Insomma, se è vero mai nulla di nuovo accade nella sostanza, ma solo nella forma, questa regola può essere applicata anche alla letteratura, alla nostra letteratura.


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Un "Avatar" profondamente falso torna l’artificiosità sentimentale Effetto speciale. È questa la prima parola che si associa al regista di "Titanic" James Cameron Annarita Guidi Effetto speciale. È questa la prima parola che si associa a James Cameron. Non solo per la sua filmografia, il regista è anche direttore della "Digital domain" (una delle più grandi società di effetti speciali) e recentemente ha ricevuto il premio alla carriera dalla "Visual effects society". Gioco visionario e scoperto, finzione palese e dichiarata: James Cameron è il regista del falso. Per questo la sua arte lo salva, agli occhi di chi guarda oltre la coltre del marketing, dall’etichetta "blockbuster". Cameron ha una padronanza del mezzo che ha origine dalle sue prime esperienze come tecnico degli effetti speciali per un guru del cinema indipendente come Roger Corman. Una consapevolezza che gli permette di non dimenticare l’artificiosità che è il sottotesto del cinema. È così che azioni apocalittiche e alieni tentacolari acquistano autoironia, come in "True lies". È così che Cameroncompielostraniamento là dove dovrebbeesserciimmede-

È il nucleo sintetico di quel grumo informativo che da tempo va formandosi intorno ad alieni, abduzioni come fonti di energia sfruttabili, dossier inediti e scienziati

Elena Mandolini Un banale incidentee l’automobile in panne costringono il rappresentante di tessuti Alfredo Traps a una sosta indesiderata. Per cercare aiuto si ritrova a casa di un vecchio giudice in compagnia di due suoi amici, un pubblico ministero e un avvocato in pensione. In breve tempo Alfredo si ritrova coinvolto nel loro strano hobby: rice-

Tognazzi Una scena del film

simazione: la forma più compiuta di questa dialettica è la scena di inabissamento del suo "Titanic", tripudio della tecnologia e trionfo della superficie. Con quel mare-piscina che è il rovescio del realismo e il pubblico che piange per gli attori aggrappati alle zattere. Com’è possibile? È che Cameron è capace di andare al di là delle sue ossessioni, di raccontare amore, desiderio, abisso. Già, la profondità: la metafora del suo cinema è la dimensione spaziale, sopra e sotto la superficie. Il mare. Che è protagonista di tante sue opere. Che, anche quando non c’è, sta per qualcos’altro, co-

me in questo suo ultimo film: "Avatar". Alieni, corpi ibridi, tecnologia oltre l’avanguardia (quando il regista lo ha concepito, 15 anni fa, le tecniche di "performance capture" che vediamo non esistevano). Sembrerebbe solo un compendio del suo cinema, se non fosse per la questione spaziale. Sopra la superficie, il topos di genere per eccellenza (l’amore tra umano e alieno) e un incrocio tra logica virtuale e problemi reali(stici): sul pianeta Pandora, gli umani inviano i loro avatar, corpi controllati a distanza, per estrarre un minerale risolutivo della crisi energetica. E sotto?

"Avatar" appare come il nucleo sintetico di quel grumo informativo che da tempo va formandosi intorno ad alieni, abduzioni come fonti di energia sfruttabili, dossier inediti, scienziati che dal mondo sommerso della rete (ri)appaiono in dvd di alienologiae programmi persino generalisti. Una moda ciclica, certo. Cameron ci sta chiamando ancora una volta a giocare. Neanche la combinazione di Dna diversi (quello umano e quello dei nativi di Pandora) che genera gli avatar è nuova al genere sci-fi. Fino a che qualcuno non (ri)comincerà a parlare di eugenetica.

Al mensile Inside art il riconoscimento per la sezione web

Le Fiandre premiano la comunicazione Il premio speciale per il miglior contenuto online a Simone Cosimi per l’articolo Magritte, oltre l’ovvietà del quotidiano

"Die panne" Tognazzi torna a fare teatro

Giorgia Bernoni Un premio per raccontare un luogo. È giunto alla seconda edizione il premio Fiandre 2009 con l’obiettivo di riconoscere e gratificare le migliori pubblicazioni giornalistiche che hanno trattato la regione belga. Il premio ha visto riunite le istituzioni del Belgio e di Milano, gli operatori media e gli operatori professionali del settore viaggi, per l’assegnazione dei riconoscimenti alle categorie in gara: migliore articolo, migliore fotografia, miglior programmazione 2009 , highest ever . Tra le importanti novità che caratterizzano la nuova edizione, quest’an-

Il museo Magritte

no è stato introdotto un premio speciale per il miglior contenuto pubblicato online. E proprio questo nuovo riconoscimento è andato a Simone Cosimi per il sito di Inside art (www.insideart.eu) con l’articolo Magritte, oltre l’ovvietà del quotidiano,dedicatoall’inaugurazione del nuovo museo Magritte di Bruxelles. La motivazione? «Un articolo ben scritto e ben corredato di elementi multimediali, citazioni e rimandi in grado, allo stesso tempo, di far incuriosire i neofiti e informare con completezza i più preparati. Un bell’esempio di comunicazione multimediale nel campo, spesso estremamente formale, dell’arte».

lebrare alcuni importanti processi storici come quello a Socrate, a Gesù e a Federico di Prussia. Traps si ritrova, inevitabilmente, imputato in un vero e proprio processo, il suo, dove la realtà ha preso il posto alla finzione. E così raccontando le vicende della propria vita, rivelando il mistero del suo successo economico, Traps si trova di fronte alla prova della sua colpevolezza e si autoinfligge la condanna a morte che gli era stata sanzionata per gioco. Tutti siamo colpevoli: il racconto ne è soltanto la dimostrazione attraverso il paradosso. Il ruolo di Alfredo viene interpretato, con grande consenso di pubblico e critica, da Gianmarco Tognazzi, che di recente si era dedicato al cinema con il sottovalutato film Polvere. Tognazzi ama definire Die panne ovvero La notte più bella della mia vita, come il suo spettacolo teatrale più bello, a cui abbia partecipato. Figlio d’arte del grande e compianto Ugo, ha iniziato la sua carriera proprio sotto le ali paterne, assieme al fratello Ricky. Distaccatosi poi dalla famiglia, ha iniziato a delineare personaggi più cinici, ironici e nevrotici come in Facciamo fiesta, Teste rasate, Crack o I laureati. Adesso, grazie a questo spettacolo, si può affermare che Tognazzi jr abbia realmente intrapreso un proprio percorso artistico diventando Gianmarco Tognazzi. Dal 26 gennaio al 14 febbraio, teatro Eliseo, Roma.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI Si è concluso il concorso di pittura facente parte delle iniziative messe in campo dal Comune per promuovere Crotone attraverso la valorizzazione del filosofo e matematico

“Premio Pitagora”, tanti artisti a raffigurare un simbolo della città una mostra presso il Castello Fortezza Carlo V che sarà inaugurata il prossimo 29 gennaio alle ore 17.00. Mostra che come ha precisato l’assessore Cavarretta sarà itinerante perché c’è già l’interesse di alcune città ad ospitarla. L’amministrazione comunale ha realizzato materiale divulgativo che riproduce le opere degli artisti e che sarà utilizzato in tutte le iniziative del Comune come veicolo di promozione della città calabrese.

CROTONE - Sono stati ventitre gli artisti che hanno partecipato al concorso di pittura "Premio Pitagora" e che si sono cimentati nel raffigurare il filosofo e matematico simbolo di Crotone. Il concorso fa parte delle iniziative messe in campo dal Comune di Crotone per promuovere Crotone e la sua storia attraverso la valorizzazione della figura del grande filosofo e matematico- nei giorni scorsi nella sala consiliare si è svolto l’incontro con gli artisti crotonesi, al quale hanno partecipato l’assessore all’Identità Silvano Cavarretta e il consigliere delegato al Turismo - Francesco Pesce. La tecnica utilizzata per la realizzazione delle opere è stata a libera scelta dell’artista. Giancarlo Siniscalchi ha proposto l’opera "Kroton Pitagora" (80x80 tecnica mista), Francesco Pupa "Maria e il teorema di Pitagora" (olio su tela 50x60), Teresa Riganello "Pythagora’cup" (50x70 olio su tela), Antonino Maria Garufi "L’immortalità dell’uomo e della natura" (100x70 olio su tela), Francesco Iovine "Pitagora" (60x90 olio su tela), Francesco Messina "Pitagora" (130x61 acrilico su

del recupero della memoria" (50x70 acrilici e tempera), Cataldo Ferro "Pitagora" (50x40 olio su tela), Alessandra Ferro "Matrix" (50x40 tecnica mista), Augusto Rippa "Metodologia Pitagorica" (100x70 acquarelli), Maria Gabriella Frustace "Pitagora@liberamente.it"(80x80 tecnica mista), Giuseppe Papaleo "La 111109" (90x75 smalti su tavola, oro in foglia, ami da pesca), Franco Giordano "Pitagora" (70x90 tecnica mista su tavola) e Nino Russo "Teorema di Pitagora" (90x120 opera su tavola fran-

L’assessore Cavarretta: «questa iniziativa oltre a sottolineare il legame con Pitagora, colma un vuoto perché il filosofo non era molto raffigurato»

Tutti i dipinti saranno esposti in una mostra presso il Castello che sarà inaugurata il prossimo 29 gennaio. L’esposizione sarà itinerante

mediumdensity),Pagos"Pitagora in Magna Grecia" (120x80 olio su tela), Fabio Soda "La figura di Pitagora" (50x70 olio su tela), Domenico Lucente "Tracce Pitagoriche" (38x100 olio su tela), Alessandra Errigo "L’armonia di Pitagora" (50x70 olio su tela), Franco Longo "Dissertazioni medico matematiche su elementari nozioni di fisica quantistica" (60x60 tempera),MariaGabriellaPrevite "da Samo a Crotone" (30x50 olio su pannello telato), Antonia Salvato "Pitagora il persuasore delle piazze" (50x70 olio su tela), Pietro Muscò "Profilo" (40x50 tecnica su tavola), Antonio Ciampà "Il monocorde" (40x50 olio su tela), Vincenzo Squillacioti "Teorema

cobollo). "Il concorso indetto dall’amministrazione Vallone, che ha visto la partecipazione convinta di tanti artisti," ha dichiarato l’assessore Silvano Cavarretta "oltre che sottolineare, ancora una volta, il profondo legame della città con Pitagora colma anche un piccolo vuoto, in quanto il grande filosofo ed il suo pensiero non erano molto raffigurati". "Pitagora è il filo conduttore delle iniziative culturali e turistiche" ha aggiunto il Consigliere Francesco Pesce "che l’amministrazione comunale sta proponendo sia alle borse del turismo sia negli scambi culturali all’estero, come è avvenuto recentemente in Bulgaria" Tutti i dipinti saranno esposti in

Gli artisti che hanno partecipato al concorso di pittura

Re. S.

Enza Procopio nona concorrente per la sfida “Miss Domani 2010” CATANZARO - Si chiama Enza Procopio ed è la nona ragazza in gara nel concorso di bellezza Miss il Domani 2010, una kermesse già alla settima edizione organizzata dal duo Franco e Veneranda Arena, in collaborazione con l’omonima testata giornalistica e l’emittente televisiva Soverato Uno TV . Enza è una studentessa che frequenta la Ragioneria con occhi e capelli castani , oltre lo studio nel tempo libero si diletta a cantare, le piace ballare e fare lunghe passeggiate con le amiche. Scenografia d’eccezione per la presentazione di Enza ancora questa settimana è stata la lussuosa concessionaria Hyundai di Catanzaro sita in Via Conti Falluc, titolare Giuseppe Ruga.

Tutta l’organizzazione lo vuole ringraziare per la grande ospitalità che dimostra durante la sfilata delle concorrenti, assieme al figlio Francesco e alla figlia Sonia. Le foto sono sempre affidate all’ormai bravo Salvatore Servello. Tante le ragazze che aspirano a diventare reginetta di Miss il Domani , con l’appuntamento nella prossima primavera in un noto locale della Costa Jonica Soveratese. L’aspirante reginetta è alla sua prima esperienza con il mondo della moda, delle passerelle e delle luci alla ribalta , ma ha accettato d i buon grado la sfida proposta dagli affiatatissimi Franco e Veneranda Arena . E intanto continua a crescere l’attesa , infatti mancano ancora altre dieci ragazze per la fine delle selezioni di questa settima edizione, quindi si passerà alla preparazione della finalissima della prossima primavera che si svolgerà in un noto locale della costa Soveratese.

La nona concorrente insieme al proprietario della concessionaria

Nel tempo libero, l’aspirante reginetta, si diletta a cantare. Le piace ballare e ama fare lunghe passeggiate con le amiche. Per lei è la prima esperienza in questo campo

L'apirante reginetta


Domenica 24 Gennaio 2010 il Domani 29

CULTURA E ASSOCIAZIONI L’iniziativa rientra nelle attività del Centro per l’arte contemporanea Open Space

“Un augurio ad arte”, prosegue il progetto culturale a Catanzaro CATANZARO - La sezione didattica del Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro, nell’ambito delle attività educative per la stagione artistico-culturale 2009/2010, ha invitato un gruppo di noti artisti, storici, critici e curatori (Paolo Aita, Getulio Alviani, Domenico Amoroso, Karin Andersen, Caterina Arcuri, Renato Barilli, Antonio Basile, Cesare Berlingeri, Vittoria Biasi, Tomaso Binga, Giorgio Bonomi, Nathalie Brauld, Maurizio Calvesi, Lorenzo Canova, Nicola Carrino, Bruno Ceccobelli, Pietro Coletta, Teodolinda Coltellaro, Miriam Cristaldi, Antonio d’Avossa, Lucrezia De Domizio Durini, Fernando De Filippi, Giulio De Mitri, Danilo De Mitri, Gerardo Di Crola, Gillo Dorfles, Luigi Paolo Finizio, Giosetta Fioroni, Alberto Fiz, Pietro Fortuna, Giuseppe Gallo, Piero Gilardi, Francesco Guerrieri, Emilio Isgrò, Janus, Linda Kaiser, Jannis Kounellis, Dimitris Kozaris, Ugo La Pietra, Alfredo Maiorino, Renato Mambor, Pietro Marino, Gianluca Marziani, Eliseo Mattiacci, Gianluca Murasecchi, Achille Pace, Luca Pace, Antonio Paradiso, Luca Maria Patella, Enrico Pedrini, Gabriele Perretta, Lamberto Pignotti, Vettor Pisani, Mili Romano, Andrea Romoli Barberini, Dores Sacquegna, Angela Sanna, Arturo Schwarz, Maria Rosa Sossai, Giuseppe Spagnulo, Barbara Tosi, Antonio Violetta), operanti nello specificocampo delle arti visive

REGGIO CALABRIA - Il Reggio Calabria Film Fest volge lo sguardo agli attori, registi, ai protagonisti che hanno reso il cinema italiano grande nel mondo, senza trascurare le giovani promesse. Quella di quest’anno, che si terrà dal 3 al 6 di febbraio, è la sesta edizione del festival voluto dal Comune di Reggio Calabria e organizzato dalla Minerva Pictures, in collaborazioneconl’associazioneculturale E-20, con la direzione artistica di Gianluca Curti, che si inserisce nel quadro delle molte iniziative che da 7 anni l’Amministrazione comunale porta avanti per rendere la città metropolitana di Reggio Calabria un polo di attrazione turistica e culturale di livello internazionale. Nel 2005 il Festival venne creato per volontà del Sindaco GiuseppeScopellitie dell’alloraassessore al turismo e allo spettacolo Giuseppe Agliano, il contributo del quale è rimasto prezioso negli anni. Il Festival si è poi potuto avvalere della puntuale collaborazione

noscibile per meglio interagire con il presente e con il prossimo futuro, "vedendo" nella cultura l’espressione più sensibile e universale del pensiero umano in grado di azzerare categorie e gerarchie, di eludere e vincere il malcostumee l’edonismoestetico di cui è principe l’opulenta societàcontemporanea.Unaugurio ad arte vuole essere anche un progetto pedagogico, la possibilità di annullare le distanze: un possibile ponte di pace verso un nuovo futuro, un crocevia di alta cultura. L’arte diventa mezzo di dialogo costruttivo e trasversale a tutti gli

contemporanee, a partecipare al progetto culturale Un augurio ad arte, promosso e organizzato dalla suddetta sezione (che annovera giovani operatori didattici e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, afferenti alle Cattedre di Pittura e di Tecnica e tecnologia della pittura) e sostenuto dal noto Editore Florindo Rubbettino. Si è quindi concretizzato l’incontro con significative personalità differenti e complesse, un variegato e intrigante laboratorio di idee che ha visto confluire

ambiti, mezzo per intessere una proficua relazione per molteplici scenari futuribili, fondati sulla convivenza civile e sui valori della diversità. Artisti e intellettuali, lungimiranti e fiduciosi, con il loro contributohanno posto le basi per questo futuro di speranza. Ognuno si è espresso a proprio modo: con un linguaggio personale ed eterogeneo al contempo, con immagini, segni, parole, realizzando una comunicazione verbo-visiva a tutto tondo. Il risultato è il raccordo - riuscito - delle più diversificateidentità culturali. "Un importante contributo grazie ad artisti e intellettuali - afferma un giovane studente - che arricchirà e solleciterà il nostro quotidiano nel difficile percorso di crescita". La mostra-evento resterà aperta sino al 21 febbraio 2010 nei seguenti giorni ed orari: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 17.00 alle 20.00 e per appuntamento. Info: Tel. 0961/61839, e-mail:

autori di diversa generazione, provenienza geografica e formazione culturale, aventi soprattutto in comune una particolare sensibilità verso i valori umani e le problematiche sociali, realizzando così un forum aperto e in progress, teso a stimolare e a sensibilizzare ulteriormente le coscienze e a creare un momento di riflessione, di socializzazione e di aggregazione culturale.Le nuove generazioni hanno chiesto al mondo della cultura un’indicazione, un segno tangibile e rico-

Il “Reggio Calabria Film Fest” si prepara per il grande esordio del successore di Agliano, assessore Domenico Sidari, sempre rimasto attento alle istanze del nostro evento culturale. Il Festival si inserisce e viene presentato nel quadro delle iniziative sancite dal gemellaggio culturale tra la città di Roma e quella di Reggio Calabria per volontà dei sindaci Gianni Alemanno e Giuseppe Scopelliti. Nell’ambito di questo importante patto, siglato lo scorso 31 ottobre nella Sala della Protomoteca Capitolina, vengono promossi scambi culturali che, valorizzando il ricco patrimonio storico e artistico delle due città intendono favorire la conoscenza e la collaborazione reciproca e l’interscambio di opere d’arte e valori

che sono alla base della civile convivenza e dell’unità Nazionale. Grazie al profondo impegno del delegato del Sindaco Alemanno ai rapporticon la comunitàcalabrese a Roma, consigliere Domenico Naccari, ed al puntuale supporto dell’assessore alla cultura del comune di Reggio Calabria, Antonella Freno, il gemellaggio tra queste due antiche e nobili città si sta rivelando un fondamentale punto di incontro per il reciproco sviluppo interdisciplinare, culturale e turistico. Obiettivo del Reggio Calabria Film Fest è la riproposizione, il recupero e la rivalutazionedi autori e opere rare del nostro cinema, affrontando anche tematiche legate alla

produzione, alle nuove forme distributive, ai nuovi linguaggi di produzione e fruizione digitali, attraverso i numerosi incontri e dibattiti,che vedonosempreil pubblico coinvolto ed al centro dell’attenzione. Questo perché il Festival oltre che ad essere, da quest’anno,interdisciplinare ed aperto ad altre forme di arte, vuole sempre essere attore coprotagonista,con il pubblico unico vero protagonista. La città di Reggio è al centro dell’evento che mira anche a operare nell’ambito della comunicazione sociale per la riscoperta dei valori fondanti dell’Italia ed all’integrazione tra i popoli, oltre che al recupero dei più sfortunati e meno abbienti.



Domenica 24 Gennaio 2010 il Domani 31

APPUNTAMENTI Al via mercoledì 3 febbraio la sesta edizione del festival organizzato dalla Minerva Pictures

“Reggio Calabria Film Fest” Seminario sulla storia del cinema in programma a Vibo Valentia • CATANZARO Laboratoriodi musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° VittorioAccorinti. • CATANZARO Premio Vivarium L’Associazioneculturale“Accademiadei Bronzi”, in collaborazione con le Edizioni Ursini di Catanzaro e Radio Squillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggistica e narrativa. La partecipazione è gratuita e il montepremi totale è di 6.000 euro. Alla sezione A, dedicata a S.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando tre poesie inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cui almeno una a tema religioso o ispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace, 490 circa – Monastero di Vivarium 583 circa), si partecipa con un saggio inedito di argomento religioso,storicoosociale,oppureconuntesto inedito di narrativa (romanzo o racconti). I lavori non dovranno superare le 200cartelledattiloscritteformatoA4..Gli elaborati dovranno essere spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore, entro il 31 marzo 2010, unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980.L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “Nuova Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com. • CATANZARO Mostra di Antoni Tàpies A una settimana dall’inaugurazione, al Museo Marca è stata inaugurata nella giornatalamostradiAntoniTàpies,figura centrale nella storiadell’arte contemporaneainternazionale,chepotràessere visitate fino al 15 marzo. Cinquanta le opere esposte negli spazi del Marca, un gruppo di lavori monumentali, in gran partemai visti in Italia, focalizzati sull’indagine degli ultimi tredecenni: dipinti, sculture, muri, disegni, composizioni grafiche e libri illustrati provenienti da importanticollezionipubblicheeprivate italiane e straniere, a testimoniare la straordinaria vitalità dell’artista e l’attualità di una ricerca che ha attraversato tuttal’artedeldopoguerraponendosico-

me elemento di costante autocoscienza. All’inaugurazione ha partecipato, tra gli altri, Juan Manuel Bonet uno dei maggiori esperti internazionali di Antoni Tàpies,storicoe criticod’artecheharicoperto importanti incarichi come la direzionedell’Ivam di Valencia e del Reina Sofia di Madrid. Numerosi sono statii segnalidi un interessamentoe di un forte consenso a questa nuova iniziativa del Marca. Dagli articoli già apparsi su diverse riviste nazionali come Dove e Inside ai ripetuti contatti già avviati dalle maggioritestate italiane. • CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol,AmiciDell’OperaLirica"JussiBjorling" presenta il programma 2009/2010: 13 febbraio 2010, introduzione alla "Lucia di Lammermoor", presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 febbraio 2010 , concerto in ricordo del Maestro Florida Cilurzo, presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" presso Circolo Unione ore 17.30; 22 maggio 2010, 2° incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30. • CHIARAVALLE Stagione teatrale L’associazione culturale Tempo Nuovo presenta la stagione teatrale 2010. sabato 6 febbraio , "Rumori fuori scena" di MichaelFrayn;regiadiClaudioRombolà con la Compagnia del Grillo; sabato 27 febbraio,"Prova d’attore"da Cechov e Pirandello; regia di Remo Girone con Remo Girone; sabato 13 marzo, "La guerra spiegata ai poveri" di Ennio Flaiano; regia di Francesco Frangipane con Massimiliano Benvenuto, Vanessa Scalera; venerdì 19 marzo, "Vogliamoci tanto bene" testo e regia di Carlo Buccirosso, con Carlo Buccirosso, Maria del Monte; domenica 28 marzo , "Roma ore 11" di Elio Petri; regia di Anna Damiani con Manuela Mandracchia, Mariàngeles Torres;sabato17aprile,"Ilrompiballe",di Francis Veber; regia di Franco Procopio con la CompagniaTempo Nuovo.

• LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa Programma Teatro comunale Politeama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010,direzioneartisticaAngela Dal Piaz: mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per laCalabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di Regione Toscana sistema regionale dello spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Sillabari,duetempidiPaoloPoli,liberamente tratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco, scene Emanuele Luzzati, costumi SantuzzaCalÏ,consulenzamusicaleJazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filip-

pis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco Ravera, Ferruccio Ferrante, Antonella Familiari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò,regiaElisabettaCourir.giovedì18, venerdì19febbraio2010,ilteatroEliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti,GiulianaColzi,LuciaSocci,Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini,sceneDanieleSpisa,costumiGiuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi.

• LAMEZIA TERME Programma Uniter Uniter università della terza età e del tempo libero presenta il programma del XXI anno accademico novembre 2009, dicembre-gennaio2010. Programma: mercoledì 27 : dott. Salvatore Canneto, "Tra letteratura e politica:"tiranno" e"tirannide" nell’opera di Vittorio Alfieri"; venerdì 29 : prof.ssa Maria Josè De Santis, "Simone Weil, umanista europea che ha difeso i bisognidell’anima, nel centenario della morte". • REGGIO CALABRIA Messa in onore di San Francesco di Sales Domenica 24 gennaio , alle ore 11.00, si celebrerà, presso il Duomo di Reggio Calabria,laSantaMessain Memoriadel Santo Patrono dei Sordi "S. Francesco Di Sales" . La Messa in Lis sarà celebrata Se Rev.ma Vittorio Luigi Mondello Vescovo di Reggio Calabria. Programma: ore 10.00, arrivo e ritrovo in Piazza Duomo;ore10.30,confessioniesistemazione nella Cattedrale; ore 11.00, Santa Messa officiata dal vescovo di Reggio Calabria Se Rev.ma Vittorio Luigi MondelloconinterpretiLiseilDiaconoLiparota Franco; ore 12.00, saluto autorità; ore 12.30, foto di gruppo ricordo in Piazza Duomo; ore 13.00, pranzo presso il ristorante "Plaza Hotel" Piazza Stazione, 1 – Villa San Giovanni (Rc); ore 16.00, dopoilpranzorelazionepresidentesezione Ollio Carmelo, Regionale Mirijello Antonio, Nazionale Ens Collu Ida e Cgsi Regionali Lipari Caterina; ore 16.30, spettacolo Magicomico duo attori Calafati Francesco & Vitrò Domenico;

ore 17.00, Roberto "Mimo - Clown"; ore 18.30, estrazione n° 3 premi lotteria; ore 19.00, saluti fraterni e partenza per il rientro a casa. • REGGIO CALABRIA Reggio Film Fest Il Reggio Calabria Film Fest aprirà mercoledì 3 febbraio 2010, con l’anteprima mondiale del nuovo film di Kevin Spacey, la commedia "Father of invention" con la regia di Trent Cooper. La sesta edizione del festival voluto dal Comune di Reggio Calabria ed organizzato dalla Minerva Pictures, diretta da Gianluca Curti, si terrà dal 3 al 6 febbraio 2010 . • SELLIA MARINA (Cz) L’AccademiaMusicaleFryderykChopin diSelliaMarinadirettadalMaestroElviraMirabelliorganizzapressol’Hotel106 nei giorni oggi e il 24 gennaio 2010 lo stage di comunicazione scenica tenuto daFiorettaMariattriceedocentedirecitazione di Amici di Maria De Filippi assiemeaGennaroColangelodocenteuniversitario e direttore artistico di eventi. Lo stage è rivolto a: attori, cantanti, danzatori e artisti vari che necessitanodi rafforzare la comunicazione espressiva e migliorareladizioneelapraticascenica; laureatielaureandicheaspirinoaconseguire un titolo integrativo spendibile nei curricula; giovani avviati a varie professioni per le quali sia necessario sviluppare le tecniche relazionali; docenti e persone interessate ad acquisire e sviluppare tecniche di valorizzazione dell’espressività. Le lezioni si svolgeranno in forma intensivaattraversometodologieinnovative.Ilcorsohaladuratadi15 hedèarticolato in 5 lezioni di 3 h cad. Venerdì 22 gennaio, ore 16.00 - 19.00; sabato 23 gennaio, ore 10.00 - 13.00 e 16.00 19.00; domenica 24 gennaio, ore 10.00 13.00 e 16.00 - 19.00. Scadenza iscrizioni per lo stage a numero chiuso, martedì 19 gennaio (farà fede la data di registrazione). Info: 348/0980689 amfc@libero.it www.accademiachopin.it.

• SOVERATO (Cz) "Incontriamocia teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Di seguito il programmacompleto delle due rassegne: 5 febbraio ,“L’ebreo”conOrnellaMutiePinoQuartullo,ore21.00;11febbraio,“Fioredicatus” con Eleonora Giorgi, ore 21.00; 22 febbraio , “Vogliamoci tanto bene” con Carlo Buccirosso, ore21.00; 3 marzo , “Dal Derby al Nuovo” con TeoTeocoli, ore 21.00; 12 marzo , “Le Nozze diFigaro” di Gregorio Calabretta, ore 21.00; 19 marzo , “Ciak si suona” del Classic MoviesQuartetconKatiaRicciarelli,ore 21.00. Primi passi a teatro: 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30; 13 febbraio , Odissea, ore 18.30; 13marzo , La favola

dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il magodi OZ, ore 18.30. • VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi,finoagiugno.L’inizioèfissatoper il giorno 12 febbraio , quando, alle ore 16.00, si terrà il primo incontro e, alle ore 20.30, verrà proiettato Il Gattopardo di Luchino Visconti. Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca diNanniMoretti,L’uomoin piùdiPaolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00;il 26 marzo,alle ore 16.00;il 29marzo,alleore16.00;il30marzo,alle ore 18.00; il 30 aprile, alle ore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi,fatta eccezioneper l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo Leonardo Marini. Il seminario è aperto a tutti. Ledomandediammissionealseminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese,ViaAbatePignatari89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film eabbiapresoparteadalmeno6incontri, verràrilasciatounattestatodifrequenza, comprensivodelle firme dei relatori. • TAVERNA (CZ) Mostra di pittura Sarà visitabile fino all’11 aprile 2010 la grande mostra “Cavalieri, dai templari a Napoleone” allestita a cura di Alessandro Barberio e Andrea Merlotti, nella monumentale reggia di Venaria Reale (Torino), alla quale è stato prestato dal MuseoCivicodiTaverna,inaccordocon l’Amministrazione Comunale e la competenteSoprintendenzadellaCalabria,il capolavoro di Mattia Preti raffigurante “La Predica di S. Giovanni Battista" con l’Autoritrattodell’Artista”.



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