il domani

Lunedì 26 Gennaio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 25

del

Lunedì

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 25 a pag. 31) Tre date calabresi per un tour che porterà la prossima settimana nella nostra regione un grande della musica

Per il Lamezia Jazz Fest appuntamento al Teatro Umberto

Biagio Antonacci, fervono i preparativi Il concerto Deidda Matino REGGIO CALABRIA — Fervono i preparativi per le tre date calabresi del tour che porterà la prossima settimana nella nostra regione Biagio Antonacci. Dopo Reggio (giovedì 29), venerdì 30 gennaio toccherà il Rendano di Cosenza, e il giorno successivo ancora il Politeama di Catanzaro.

CATANZARO

Il salotto letterario A PAGINA 25

A PAGINA 25

LAMEZIA TERME — Per la VII Edizio-

ne del Lamezia Jazz Fest, la cui direzione artistica spetta a Egidio Ventura si terrà, presso il Teatro Umberto di Lamezia, il prossimo sabato 31 gennaio alle ore 20.30 il concerto Deidda Matino Bassproject “Tributo to Jaco”.

A PAGINA 26

REGGIO CALABRIA

L’orchestra “Orfeo Stillo” A PAGINA 26

SECONDA DIVISIONE Biancoverdi lametini puniti da due episodi. Mortelliti e Catania decidono il derby della Piana

Vigor beffata dal cinico Cosenza La Vibonese, alla terza sconfitta consecutiva, cede in casa. Il Melfi passa per 2-1 LAMEZIA TERME — Il derby della Piana tra Vigor Lamezia e Cosenza va ai lupi di Toscano, grazie a due reti per tempo, segnate da Mortelliti e Catania. In verità, al di là di quanto recita il risultato finale, la squadra di Ammirata non ha affatto demeritato. I biancoverdi, infatti, sono stati puniti dagli unici tiri in porta dei silani che, come sempre, hanno disputato una gara cinica e concreta. Cade in casa la Vibonese di Galfano, sconfitta dall’ex fanalino di cosa Melfi. Per la squadra del presidente Gurzillo si tratta della terza sconfitta consecutiva e ora la situazione si fa preoccupante.

ALLE PAGINE 22 e 24

Solo un pari (1-1) per i giallorossi nella trasferta di Cassino

Caputo salva il Catanzaro

Una fase offensiva della Vigor nel derby col Cosenza

VIBO VALENTIA Depositata dal Pm Garofano. Fissata al 6 febbraio la prossima udienza

Ulteriore perizia per la morte di Federica VIBO VALENTIA — Il pm Fabrizio Garofano ha depositato un’ulteriore perizia inerente l’indagine sulla morte di Federica Monteleone. Si tratta della consulenza effettuata dall’ingegnere, Dario Monti, incaricato dall’allora procuratore di Vibo Valentia Alfredo Laudonio che gli aveva posto un preciso quesito: accertare la regolare funzionalità delle apparecchiature elettromedicali dello Jazzolino.

A PAGINA 15

POLITICA

Italia dei Valori all’attacco partendo da Cosenza A PAGINA 15

CATANZARO La posizione critica del consigliere comunale di Rifondazione Eugenio Occhini

«Questo federalismo dimentica le differenze» CATANZARO — Federalismo fiscale

e penalizzazione del Sud. E’ critica la posizione del consigliere comunale di Catanzaro Eugenio Occhini (Prc). «La Calabria - sostiene - rischia di essere nuovamente la Cenerentola delle Cenerentole. Se i provvedimenti dovessero attuarsi cosi come sono stati annunciati si verificherebbe un deprezzamento delle risorse delle regioni. Razionalizzare le spese in termini di ottimizzazione è giusto ma altro è volere imporre questo in realtà non omogenee. Non si possono dimenticare le differenze infrastrutturali fra Nord e Sud sia in termini fisici che di esperienze».

A PAGINA 11

Presa di posizione del Presidente sul voto del ddl delega al Senato

Loiero: avrei votato no!

CATANZARO — “Se fossi stato parlamentare anche io avrei votato contro il fe-

deralismo”. Lo ha detto ieri il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, a margine delle elezioni primarie provinciali del Pd di Catanzaro. “Questo federalismo - ha aggiunto - che appare annacquato è invece pericoloso. La mia è una posizione da presidente di Regione che ha contribuito ad emendare sessanta volte questo provvedimento. Io ci ho lavorato e l’ho studiato in modo approfondito. E ricorderete che lo stesso Calderoli venne in Calabria proprio per ascoltare la nostra posizione e le nostre idee”. “Si può dire - ha concluso Loiero - che le risorse di un territorio devono restare nel territorio ma questo non sta in piedi in un paese unitario”. Si ricorderà che nell’importante voto al Senato che ha approvato il disegno di legge delega sul federalismo fiscale si è registrato il voto contrario del senatore calabrese Franco Bruno, del Pd.

E’ ancora una volta Caputo a rimettere in equilibrio le sorti del match delle Aquile CASSINO — Il Catanzaro di Provenza raccoglie solo un punto nella trasfer-

ta di Cassino. Padroni di casa in vantaggio con Morello all’8’ e poi raggiunti dal un gol del solito, Max Caputo al 27’. Per le Aquile un passo falso, in considerazione della vittoria del Cosenza che così allunga in classifica, portando a sei le lunghezze di vantaggio sui giallorossi.

A PAGINA 23

2 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Un mondo di immagini Il cielo della Svizzera colorato da mongolfiere

La Francia si rialza dopo la tempesta di vento

Nel singolare avvenimento sono stati messi in mostra i più particolari e fantasiosi giganti dell'aria

Raggiunti picchi fino a 180 chilometri orari Seal ospite della tv tedesca

Riflettori sull’R&B dall’anima “black” Sono crica un milione e trecentomila le abitazioni del Sud Ovest del Paese che sono rimaste senza corrente elettrica dopo le folate dei giorni scorsi

Il cantante inglese si esibisce nel corso dello show "Wetten dass...?"

Le autorità avevano proibito di immortalare le iniziative contro l’intervento israeliano su Gaza

Fotoreporter egiziani manifestano in favore della libertà di cronaca

Uno dei palloni aerostatici partecipanti alla settimana di raduno internazionale che si svolge a Chateau-d'Oex. Più di ottanta mongolfiere, provenienti da venti diversi paesi, hanno potuto volare senza problemi, grazie alle ideali condizioni climatiche

La Costituzione di Morales al vaglio della Bolivia

Sono quattro milioni gli elettori chiamati ieri alle urne per il referendum che rifonderà il Paese

Il progetto di Costituzione proposto del primo capo di stato boliviano offrirà un posto preponderante alle comunità indigene, alla giustizia sociale e al ruolo dello stato

Ad Amburgo si corre dodici metri sotto la superficie

Alcuni dei fotografi che hanno animato il sit-in di fronte alla sede del sindacato della stampa.

Hanno denunciato di aver subito violenze e minacce

Attivisti spagnoli contro l’uso delle pellicce

“Meglio nudi che scuoiati” Barcellona ama gli animali

Per Peppy la “libertà” vien mangiando

Sangue finto sui corpi degli animalisti che protestano in pieno centro cittadino

Volontari indonesiani se ne prendono cura nell’Elephant Conservation Centre

Il piccolo salvato dalle grinfie dei cacciatori

Quasi cinquecento sportivi non sono voluti mancare alla decima edizione della competizione

I padri sinodali decreteranno il primo febbraio l'elezione del nuovo Patriarca di Mosca e di tutte le Russie

I partecipanti alla singolare gara podistica affrontano un passaggio tra i vecchi tunnel scavati al di sotto del letto del fiume Elba. I cunicoli risalgono al 1911. Erano stati realizzati per collegare la parte centrale della città con il porto

I principali ecclesiasti della Chiesa ortodossa russa attendono insieme il Consiglio del vescovo nella Christ the Saviour Cathedral nel centro di Mosca

La Chiesa ortodossa russa si appresta a scegliere il sostituto di Alessio II

4 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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Primo piano

Il Fondo monetario internazionale rivede al ribasso il Pil 2009

Previsioni Fmi stime di luglio

stime di ottobre

stime attuali

2008 1,9

1,6 1,4

1,7

1,3 1,2

0,5

-0,1 -0,2 2009

Settimana di fuoco per le aziende e l’economia a Stelle e Strisce

1,2

0,8

0,5

0,2

0,1 -0,2

-0,6

Italia

-0,7 Usa

Variazioni % del Pil

-0,5 Eurolandia ANSA-CENTIMETRI

Ancora un taglio alle stime di crescita del mondo NEW YORK - La corporate America alla prova dei numeri: quella che si apre per le aziende e l’economia americana è una settimana di fuoco con trimestrali a far da termometro allo stato di salute del paese, la riunione della Fed, l’aggiornamento al ribasso delle stime del Fondo Monetario Internazionale e, soprattutto, il tanto atteso dato sul pil del quarto trimestre, che dovrebbe evidenziare - secondo gli analisti - una contrazione fino al 6,5%. Una settimana che anche per Wall Street non si prospetta facile, con gli indici attenti anche a quanto accade a Washington, dove il Congresso discute il maxi-piano di rilancio fiscale e valuta le misure per stabilizzare il mercato finanziario.

Oggi sarà il colosso degli hamburger McDonald ad alzare il velo sui conti dell’ultimo trimestre. Il giorno seguente sarà la volta di Yahoo! che, secondo indiscrezioni, avrebbe già congelato eventuali aumenti di stipendio per far fronte al calo della raccolta pubblicita-

ria. Fra i tecnologici, Apple e Google hanno mostrato di resistere alla crisi, mentre Microsoft ha accusato il calo dei consumi ed è stata costretta a effettuare il suo primo maxi-licenziamento, tagliando 5.000 posti. Per mercoledì 28 sono invece attesi i risultati di Pfizer, in trattative per rilevare Wyeth, Starbucks, Boeing e Wells Fargo.

Il tanto atteso dato sul pil del quarto trimestre arriverà venerdì 30. Gli analisti sui attendono una pesante contrazione, anche alla luce del balzo della disoccupazione alla fine dello scorso anno. L’economia americana potrebbe contrarsi fino al 6,5%.

Per mercoledì 28 intanto il Fmi taglierà ancora le proprie previsioni sulla crescita globale, portandole a un livello tra l’1 e l’1,5%, a causa dell’ulteriore deterioramento delle condizioni dell’economia. Lo ha annunciato Axel Bertuch-Samuels, vicedirettore del dipartimento monetario e dei mercati dei capitali del Fondo.

Gli Usa verso regole molto più severe, tramonta l’ondata di “deregulation”dei mercati iniziata ai tempi della presidenza Clinton, negli anni Novanta. Obama impone il rigore

L’America del giro di vite Piano di rilancio dell’economia per 850 miliardi E forse non basta NEW YORK - Si volta pagina, e si va verso regole finanziare molto più severe. È sul punto di chiudersi la vasta ondata di ’deregulation’ dei mercati iniziata ai tempi di Bill Clinton, negli anni Novanta, cavalcata dal mitico presidente della Fed Alan Greenspan: creando (molta) ricchezza ma sfociando nella più grande delle crisi dopo quella del 1929. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama intende infatti far riscrivere, in tempi brevi, le regole sui mercati finanziari, in modo da renderle più severe. La riforma, studiata tra l’altro dall’ex presidente della Fed Paul Volcker, comporterà regole più stringenti per gli ’hedge fund’ (i fondi di investimento a rischio dei paradisi fiscali), maggiori controlli e regole etiche per le agenzie di rating, le banche e gli istituti che stipulano mutui, oltre ad una serie di meccanismi di sorveglianza dei prodotti finanziari più nuovi (e pericolosi), come quelli derivati. Nel mirino ci sono in particolare i cosiddetti ’Credit Default Swaps (Cds)’, un complesso meccanismo assicurativo sul credito, giudicato dagli esperti una delle cause principali della profonda crisi finanziaria ed economica attuale.

A guidare la riforma sarà Timothy Geithner, il segretario al Tesoro designato (la conferma del Senato è attesa oggi). Geithner è attualmente il presidente della Fed di New York e conosce molto bene i meccanismi in vigore a Wall Street. La riforma delle regole - un obiettivo di ampio respiro che richiederà tempo, oltre ad un certo coordinamento internazionale - dovrà accompagnare i massicci investimenti pubblici che gli Stati Uniti stanno mettendo a punto per rilanciare l’economia in difficoltà.

Obama intende fare in fretta, e moltiplicherà i contatti con il Congresso, che fatica a trovare una linea bipartisan. Non è detto poi che le somme prospettate (complessivamente 700 miliardi di dollari, più una serie di altre misure portando il totale vicino agli 850), saranno sufficienti. Lo ha riconosciuto il consigliere economico della Casa Bianca Larry Summers, che non ha escluso la necessità di nuovi in-

Al lavoro per tre giorni

Londra pensa alla settimana cortissima

Obama intende fare in fretta, e moltiplicherà i contatti con il Congresso, che fatica a trovare una linea bipartisan

terventi, e lo stesso ha detto la capogruppo alla Camera Nancy Pelosi in un talk show.

Chi ha parlato in termini ottimistici è invece il vicepresidente Joe Bi-

den, al talk show della Cbs, il primo al quale un esponente di spicco della nuova Amministrazione è intervenuto dopo l’insediamento di martedì. Il piano di rilancio «è in

dirittura di arrivo», secondo Biden, un ex senatore di primo piano, indicando di avere avuto una serie di contatti con i suoi ex colleghi, tra cui sei dell’opposizione, mentre la

riunione con i capigruppo organizzata da Obama alcuni giorni or sono, appena giunto alla Casa Bianca, è a suo avviso una prima assoluta, e positiva.

LONDRA - Nella Gran Bretagna della recessione ormai conclamata e della soglia di due milioni di disoccupati già varcata, il governo sta prendendo in considerazione la possibilità di incentivare le aziende affinchè riducano la settimana lavorativa a tre giorni. Questa drastica riduzione dell’orario di lavoro consentirebbe di evitare l’esplodere della disoccupazione con le sue drammatiche conseguenze sociali. La misura costerebbe al governo milioni di sterline, ma sarebbe comunque più economica rispetto all’esplosione dei sussidi di disoccupazione, se si accentuasse ulteriormente la perdita di posti di lavoro, già massiccia. Le cifre diffuse dal governo venerdì hanno mostrato un calo del Pil dell’1,5% da un trimestre all’altro, a fine 2008, facendo così entrare il paese in recessione (indicata dal calo del Pil per tre trimestri consecutivi).

I dati dell’ultimo bollettino della Banca centrale europea, quattro mura di proprietà per il 72% delle persone

Italiani i meno indebitati d’Europa

I mutui contratti per l’acquisto della casa sono il 17,2% del Pil valore di molto inferiore rispetto agli altri paesi Eurozona ROMA - L’Italia è il Paese meno indebitato fra quelli di Eurolandia per l’acquisto di abitazioni. I mutui contratti per finanziare le compravendite di immobili rappresentano il 17,2% del Pil, un valore di gran lunga inferiore a quello degli altri Paesi dell’Eurozona, eccezion fatta per la sola Slovenia, che ha fatto l’ingresso nell’euro nel 2007, ferma al 7,7%. È quanto emerge dall’ultimo bollettino mensile della Banca Centrale Europea, che spiega come «la consistenza del debito impiegato per l’acquisto di immobili residenziali può essere vista in prima approssimazione

Una immagine di archivio della sede centrale della Banca Centrale Europea, a Francoforte: diffusi i dati su mutui e abitazioni

come un indicatore dell’intensità con cui gli choc ai prezzi delle abitazioni possono trasmettersi all’economia». Per questo motivo, spiega l’istituto di Francoforte, l’Italia rientra fra quei Paesi che sono maggiormente al sicuro rispetto ad un’eventuale esplosione

della bolla immobiliare. L’Italia rientra invece perfettamente nella media Ue per quanto riguarda la quota di abitazioni occupate dai proprietari: il 72% delle persone, infatti, abita nella casa di proprietà, mentre i valori europei vanno dal minimo del 44% della

Germania al massimo dell’83% della Spagna. Anche il rapporto fra ammontare del prestito e valore dell’immobile, in Italia pari all’80%, è sostanzialmente in linea con quello degli altri Paesi, ad eccezione del picco del 112% dei Paesi Bassi e del 60% della Grecia. Sotto la media invece, anche se i dati per l’Italia si fermano al 2004, la crescita del prezzo delle abitazioni. Emerge infatti che il tasso di crescita del prezzo delle case in Italia è stato vicino al 5%, sotto quello medio di Eurolandia e molto lontano dal rialzo superiore al 10% assistito in Spagna e all’8% della Francia.

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 5

Primo piano

“Guerra” alla carta Compie 10 anni la firma digitale

Weber: Germania in leggera ripresa nella 2˚ metà 2009

“Soldi in Borsa: il momento peggiore per vendere”

ROMA - Sta per festeggiare i suoi primi dieci anni di vita la firma digitale, lo strumento pensato per eliminare quello che Robert Musil, ne «L’uomo senza qualità», definiva il «braccio cartaceo dell’amministrazione», e quest’ultima era quella del grande impero austro-ungarico. Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, presentando il piano di e-government 2012, cioè la definizione di standard e di specifiche tecniche comuni nella Pubblica amministrazione, hanno parlato del 2012 come l’anno del «big bang» della carta, con l’avvento della digitalizzazione completa e del pc per i rapporti del cittadino con gli sportelli pubblici.

ROMA - L’economia tedesca riprenderà a espandersi «leggermente» nella seconda metà del 2009. La previsione è del presidente della Bundesbank, nonchè componente del consiglio direttivo della Bce, Axel Weber. Weber, in un’intervista al quotidiano Bild riportata da Bloomberg, sostiene anche che la ripresa continuerà per tutto il 2010, grazie agli interventi decisi dal governo di Berlino: «Ci vorrà tempo prima che tutte le misure abbiano effetto», ha spiegato Weber, dicendosi preoccupato del fatto che «non sia ancora stato possibile contenere la crisi sui mercati finanziari». Le Borse mondiali, unfatti, continuano a perdere miliardi di capitalizzazione.

ROMA - «Se avete soldi investiti in Borsa in azioni o obbligazioni il consiglio è di non vendere, questo sarebbe il momento peggiore», perchè occorre evitare di «realizzare perdite, nella speranza che i valori si riprendano». Il suggerimento è del neo-direttore generale di Confindustria, Gianpaolo Galli che ha spiegato da economista che la crisi di questi mesi «sicuramente non è confrontabile con quella del ’29. Gli ordini di grandezza non sono confrontabili: allora il crollo della produzione industriale fu del 50%, contro il 13-14% di adesso». Il direttore generale di Confindustria ha assicurato che «per la stragrande maggioranza delle persone non c’è motivo di panico: in gran parte del terziario e nella P.a. non sono a rischio i posti».

La misura del risarcimento degli oltre 40mila piccoli investitori dipenderà dalla ripartizione tra i diversi beneficiari del fondo creato con i “conti dormienti”

Il titolo Alitalia lascia Piazza Affari Gli azionisti saranno indennizzati ROMA - Oggi, all’apertura dei listini, da Piazza Affari scomparirà il titolo Alitalia. Le azioni, rimaste legate alla vecchia società che il commissario straordinario Augusto Fantozzi sta liquidando e non alla nuova compagnia decollata lo scorso 13 gennaio, saranno revocate dalle contrattazioni da Borsa Italiana.

Il titolo era già congelato dal 4 giugno al valore di 0,445 euro, dopo le forti oscillazioni di prezzo che hanno accompagnato il lungo e difficile percorso per il salvataggio della ex compagnia di bandiera. L’ultimo prezzo delle azioni in Borsa era ormai lontano dal picco di 1,34 euro toccato il 30 gennaio 2007, quando il Tesoro aveva annunciato che undici concorrenti avevano presentato una manifestazione di interesse: eravamo alle prime battute di una gara per la privatizzazione poi fallita. E più tardi finirà male anche la trattativa diretta con Air France. La sospensione dalle contrattazioni arriverà in coincidenza con l’ultimo tentativo di salvataggio, presentato dal governo a fine maggio 2008 quando fu affidato all’advisor Intesa Sanpaolo di disegnare il progetto che ha portato - lo scorso 13 gennaio - al decollo di una nuova società nata dalle ceneri della vec-

Nuovo contratto

Per sapere l’ammontare bisognerà aspettare fino a giugno

Cgil: ai lavoratori 1300 euro in meno in quattro anni

Via dalla Borsa anche le obbligazioni convertibili 2002-2010 emesse dalla vecchia compagnia per 715 milioni di euro

chia Alitalia, di cui ha ereditato il nome.

Dai listini di Borsa scompaiono anche le obbligazioni convertibili 2002-2010 emesse dalla vecchia compagnia per 715 milioni di euro: gli obbligazionisti sono ora nel bacino dei creditori che hanno presentato al tribunale Fallimenta-

re domanda di «ammissione al passivo» di Alitalia.

Il Tesoro ha in mano il 49,9% delle azioni. Quanto agli oltre 40mila piccoli azionisti della vecchia Alitalia dovranno attendere fino al 31 maggio per gli eventuali indennizzi previsti dal governo nel decreto varato lo scorso agosto per spiana-

re spianare la strada al progetto di salvataggio della compagnia ormai in fin di vita. La misura del risarcimento dipenderà dalla ripartizione tra i diversi beneficiari previsti dalla legge del Fondo creato con i cosiddetti «conti dormienti»: azionisti Alitalia, ma anche risparmiatori vittime di frodi finan-

Bonus mirati anche per l’usato. Aiuti a tutto il settore e non solo a Fiat

Per l’auto incentivi fino a 2mila euro

La Lega contraria ad aiuti mirati alla sola Fiat Nella foto l’ad Marchionne con la nuova Cinquecento

In particolare per chi acquista una vettura nuova rottamando una Euro zero, uno o due ROMA - Incentivi consistenti nella media di 2.000 euro, ecologicamente mirati, e sostegno all’industria dell’auto italiana, favorendo il gpl e metano su cui il Bel Paese ha sviluppato una avanzata tecnologia. Sono queste le ricette messe in campo dagli esperti del settore in vista del tavolo sull’auto convocato mercoledì a Palazzo Chigi dal premier Berlusconi.

Sul tavolo che deciderà gli aiuti all’auto interviene il ministro della Semplificazione legislativa, Roberto Calderoli, ribadendo la contrarietà del Carroccio ad aiuti mirati alla Fiat:«Ci sarebbe la rivolta del popolo se ancora una volta si dovessero dare degli aiuti

alla Fiat». Il ministro sottolinea invece che le aziende «devono essere considerate nel loro complesso».

Gli esperti intanto hanno le idee chiare su come sostenere il settore. Per chi acquista un’auto nuova rottamando un Euro 0, 1 o 2,

il direttore del Centro Studi Promotor (Csp), Gian Primo Quagliano, propone un bonus di 2000 euro, «graduato eventualmente in funzione delle emissioni inquinanti del veicolo acquistato». Per Quagliano, sono da evitare bonus aggiunti tipo l’esen-

zione dal bollo auto per uno o due anni, in quanto più l’incentivo è diretto, più è efficace. L’inclusione delle Euro 2 tra le beneficiarie degli incentivi è in particolare importante - sottolinea l’Unrae, l’associazione che raduna le case estere operanti in Italia - perchè riguarda 4-5 milioni di vetture e il rinnovo del parco circolante richiede «una rottamazione più efficace e allargata di quella precedente». Ma gli incentivi, secondo il direttore del Centro Studi Promotor, devono essere mirati anche all’usato. Per chi acquista una vettura usata Euro 3 o 4, Quagliano propone un bonus di almeno 700 euro contro rottamazione di un Euro 0, 1 o 2.

ziarie, possessori di obbligazioni della Repubblica argentina, ricerca scientifica, la social card.

Solo il 31 maggio, infatti, sarà chiaro l’ammontare delle risorse che affluiranno al fondo da conti bancari «dimenticati», assegni circolari mai riscossi, depositi, anche postali e assicurativi, «dormienti» da oltre 10 anni. È scettico il Siti, il sindacato italiano per la tutela dell’investimento e del risparmio, che chiama a raccolta azionisti e obbligazionisti par eventuali azioni collettive. E avverte: «Solo coloro che eserciteranno rapidamente ed efficacemente i propri diritti riusciranno a vedere qualcosa più delle briciole di un piatto che piange».

Chiuse definitivamente le contrattazioni dei titoli della vecchia compagnia ora si guarda al possibile debutto in Borsa delle azioni della nuova Alitalia: non è escluso che il titolo possa tornare a Piazza Affari, ma in tempi non brevi. Lo statuto della nuova Alitalia prevede che la quotazione non avverrà prima di tre anni.

Intanto, il presidente e l’amministratore delegato di Alitalia, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, saranno ascoltati domani sul piano industriale della società dalle commissioni riunite Trasporti e Attività produttive della Camera e Lavori pubblici e Industria, Commercio e Turismo del Senato. L’audizione sarà informale e si svolgerà alle 13:30 nella sala conferenze stampa ’Caduti di Nassiriya’ del Senato, a palazzo Madama.

ROMA - Se la riforma del modello contrattuale appena approvata fosse stata applicata negli ultimi quattro anni, i lavoratori avrebbero perso in media oltre 1.300 euro, mentre le imprese avrebbero guadagnato almeno 15 miliardi.

A fare i calcoli è la Cgil, che conferma così il proprio no all’intesa firmata giovedì scorso a Palazzo Chigi. E mentre il sindacato di Guglielmo Epifani incassa l’appoggio dell’ex presidente Ciampi, che nel ’93 mai avrebbe firmato senza la stessa Cgil, contro di essa si schiera ancora una volta il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.

Simulando l’applicazione della riforma del modello contrattuale ai contratti nazionali degli ultimi quattro anni, tra il 2004 e il 2008, ha spiegato il segretario confederale della Cgil Agostino Megale, «i lavoratori avrebbero perso in media 1.352 euro, mentre per il sistema delle imprese ci sarebbe stato un guadagno di 15-16 miliardi». Sta tutto in questo calcolo il ’no’ della Cgil alla riforma, un no che, ha detto Megale, «parte dal presupposto che vogliamo difendere e tutelare i lavoratori». E comunque, ha sottolineato il sindacalista, la Cgil «non avrebbe mai firmato un’intesa sulle regole senza Cisl e Uil», anche perchè «la crisi spinge ad agire insieme». Un punto, questo, sul quale la Cgil ha trovato la sponda dell’ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che firmò dal presidente del Consiglio l’intesa del ’93: quello storico accordo, ha assicurato Ciampi, non sarebbe mai stato raggiunto senza la Cgil, perchè «è impensabile lasciare fuori una delle parti sociali». Contro il sindacato di Epifani, invece, scende in campo di nuovo il ministro della PA, Renato Brunetta, secondo il quale l’intesa «è un buon accordo».

6 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Mentre monta il caso Genchi il Cavaliere tenta di stringere i tempi e invita gli alleati a non ostacolare una rigida regolamentazione

Intercettazioni, Berlusconi tira diritto La Lega Nord affianca il premier Per Di Pietro: “Allarme bufala”

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi stringe i tempi sul varo di una legge che regolamenti le intercettazioni e invita gli alleati, An e Lega, a non mettersi di traverso

ROMA - Il presidente del Consiglio stringe i tempi sul varo di una legge che regolamenti le intercettazioni e invita gli alleati, An e Lega, a non mettersi di traverso. Berlusconi, che sabato durante il suo tour elettorale in Sardegna, aveva lanciato l’allarme sul «più grande scandalo della Repubblica» legato ad un imminente probabile diffusione delle intercettazioni contenute nell’archivio Genchi, batte il ferro finchè è caldo contando sull’effetto annuncio. Intanto il Pdl con Gasparri e Quagliariello chiedono che della vicenda Genchi se ne occupi il Parlamento e non solo il Copasir, il Comitato parlamentare per i servizi segreti. «Si sta ancora parlando - riferisce Berlusconi con gli alleati che hanno posizioni distinte, e per la Lega Bossi mi ha già detto che seguirà le nostre posizioni». “Si parla - rivela il premier riferendosi all’archivio in questione - di centinaia di migliaia di persone controllate e questo dovrebbe convincere chi ha ancora qualche dubbio sul fatto che questo strumento di indagine dovrebbe esser solo eccezionale”. Il via libera sembra confermato dal Carroccio. Il ministro Roberto Calderoli, intervistato da Lucia Annunziata a ‘In mezz’ora’ conferma che le posizioni distinte lamentate dal Cavaliere non riguardano i leghisti. “Siamo tutti sulle stesse posizioni - sostiene Calderoli - visto che sono di

ro ampiezza e rilevanza vanno oltre i compiti istituzionali del Comitato”. Dal canto suo, Rutelli assicura che il Copasir esaminerà in settimana la vicenda con “grande equilibrio e severità” e invita a “tenere i nervi saldi” e per ora a “non correre troppo” sul rischio di una emergenza democratica. Il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, rilancia, però, l’allarme e in attesa che il ministro della Giustizia incontri, a breve, i gruppi parlamentari della maggioranza per discutere del ddl sostiene che “è avvenuto qualcosa di molto inquietante” e si è davanti ad una “possibile manipolazione politica” che investe tutti. Dall’ opposizione, il primo a reagire all’offensiva del Pdl è Antonio Di Pietro che parla di un “allarme bufala” e di “una furbata bella e buona di chi gioca d’anticipo per smorzare l’indignazione che potrebbe causare una legge che limita l’uso delle intercettazioni”. Secondo l’ex pm, inoltre, Gioacchino Genchi ha agito nella legalità su richiesta della magistratura e contesta le cifre su 350mila persone controllate. Luciano Violante non attacca il centrodestra e sostiene che le intercettazioni “non vanno ridotte ma bisogna rispettare il Codice”. Per Violante, “è intollerabile che un cittadino, anche se in collegamento con un magistrato, possa accumulare un enorme archivio informativo”.

nuovo compresi i reati contro la pubblica amministrazione come concussione e corruzione”. Il ministro leghista ci tiene a sottolineare che “non ci sono contrapposizioni” dopo le precisazioni del premier sui tipi di reati da includere nell’uso delle intercettazioni. Se un problema Lega sembra non esserci, An non commenta il pressing berlusconiano sul varo della

legge ma fa proprie le sue preoccupazioni sull’archivio Genchi e con Maurizio Gasparri chiede che della vicenda se ne occupi il Parlamento. Oggi, annuncia Gasparri, come capogruppo del Pdl al Senato nè parlerà con il presidente del Copasir Francesco Rutelli. Sulla stessa linea interventista Quagliariello: “le informazioni raccolte dal Copasir sull’archivio, per la lo-

Messaggio accorato di Napolitano da Verona: “Il sacrificio di innocenti monito per la pace futura” Il Presidente della Repubblica Napolitano ricorda le vittime del nazi-fascismo

Il Quirinale domani celebra il Giorno della memoria

Medaglie agli ex deportati per non dimenticare l’orrore

ROMA - Martedì mattina Giorgio Napolitano celebrerà solennemente al Quirinale il Giorno della Memoria. Prima dell’inizio della cerimonia il sottosegretario Gianni Letta, a nome del governo, consegnerà medaglie d’onore ad alcuni ex deportati civili e militari che furono internati nei lager nazisti o ai loro eredi. La scelta di consegnare le decorazioni al Quirinale dà visibilità alle diecine di cerimonie analoghe che si svolgeranno lo stesso giorno in molte città italiane. E ieri, in occasione dell’inaugurazione a Verona di un monumento che ricorda le vittime del nazi-fascismo, il messaggio di Napolitano: “Da questi luoghi che negli anni della guerra videro il sacrificio di migliaia di innocenti si leva il monito a non dimenticare quegli orrori e a rafforzare l’impegno in favore della pace”.

Cittadini e sindaco annunciano lo sciopero generale dell’isola

Un momento della protesta a Lampedusa. Accolta dai fischi la senatrice della Lega Angela Maraventano

Parte uno stop allo “Stato prepotente” Fischi alla senatrice Maraventano

La Maraventano denuncerà il sindaco per avere aizzato i lampedusani e provocato la fuga dal centro; De Rubeis la ricambierà con un esposto contro la parlamentare che avrebbe fomentato la ribellione contro l’amministrazione. Ma di tutto ciò alla Procura di Agrigento non c’è traccia. E la senatrice ieri in serata ha detto: «Ho appreso da alcuni servizi che sarei uscita sconfitta dopo il mio comizio. Ciò è falso: ho ricevuto stima e solidarietà da buona parte dei miei concittadini. Chi mi ha offeso è una minoranza, discepoli del sindaco, del Pd, e dei detrattori dell’operato di questo governo e del ministro Maroni».

Al Cpa, intanto, la situazione sembra tornata calma. Una ventina di extracomunitari, dopo la fuga in massa di ieri, mancherebbero ancora all’appello, ma gli animi sarebbero più tranquilli. Diversa la situazione in quello che dovrebbe diventare il centro di identificazione ed espulsione e che, da giovedì notte, ospita 85 donne. Le migranti tunisine e marocchine hanno cominciato lo sciopero della fame: hanno paura di essere rimpatriate e da sabato sera non toccano cibo.

E la polizia ha arrestato sei extracomunitari che si trovavano nel Cpa e che erano già stati espulsi dall’Italia dove hanno commesso reati. Anche loro, sabato, erano fuggiti dal centro.

A Lampedusa divampa la polemica Lara Sirignano

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) La resa dei conti si è consumata in una piazza tutta schierata con il sindaco Dino De Rubeis, acclamato come un eroe, da destra e sinistra, per la sua battaglia contro l’apertura, a Lampedusa, del centro di identificazione ed espulsione degli immigrati voluto dal ministro dell’Interno Maroni.

Le ragioni della pasionaria della Lega, la senatrice Angela Maraventano, lampedusana doc, ex vicesindaco, eletta nelle liste del Caroccio a Bologna e ferma sostenitrice della politica del Viminale, sono state sommerse dai fischi e dagli insulti dei cittadini che hanno deciso di andare avanti con la protesta. «Martedì - ha annunciato il sindaco - l’isola si fermerà per dire no a uno Stato prepotente che vuole imporci le sue scelte». Una decisione, quella presa dal primo cittadino e dal consiglio comunale, arrivata al termine di un comizio a due voci, una sorta di botta e risposta tra la leghista e De Rubeis, che si sono alternati sui gradini della piazza trasformati in palco di fortuna.

Fino all’ultimo il sindaco è stato certo che la senatrice avrebbe accettato il consiglio delle forze dell’ordine, scegliendo di non affrontare il «suo popolo». E, invece, scortata dai carabinieri, stretta in

un tailleur nero e foulard verde al collo, la ristoratrice prestata alla politica, nota per le sue battaglie contro la realizzazione del nuovo cpa, voluto dal governo di centrosinistra, ha mantenuto la promessa.

Davanti al municipio ha spiegato ai cittadini che il Governo farà il bene dell’isola e che, presto, quel-

lo dei clandestini sarà solo un ricordo.

Un’arringa che non ha convinto la gente che rimprovera alla concittadina di avere tradito le loro ragioni in cambio dello scranno a Palazzo Madama. «Ascoltatemi, vi prego ha gridato l’ex vicesindaco - solo facendo capire ai trafficanti che per i disperati in Italia non c’è futuro e che tutti saranno rimandati indietro, sarà possibile porre fine agli sbarchi». E a chi le gridava «Cosa ne facciamo dei migranti stipati come bestie nel centro di accoglienza», Maraventano ha ri-

sposto annunciando che, entro martedì, parola del ministro Maroni, almeno 1200 saranno trasferiti

o rimpatriati. Sempre dalla piazza i due ex colleghi di giunta si sono promessi una raffica di querele.

Vendola lancia il Movimento per la Sinistra ma non esplicita la scissione da Prc: “Non un partito ma un partire”

“Non saremo la caricatura di ieri”

Nichi Vendola durante un intervento

CHIANCIANO TERME - Contrordine: non una scissione ma un nuovo movimento, non un partito ma «un partire». Il viaggio di Nichi Vendola fuori da Rifondazione Comunista per

riunire l’area a sinistra del Pd, nel weekend di ma (l’assemblea ’aperta’ del PalaMontepaschi Chianciano Terme, vive così solo una prima non era del tutto rappresentativa) ma soprattuttappa, ovvero la nascita del Movimento per la to di sostanza (l’ala bertinottiana non vuole Sinistra, nel quale si scioglie la Rifondazione ancora uscire dal Prc, e c’è chi aveva proposto per la Sinistra sotto la cui sigla era stato convo- la «doppia tessera») sono alla base della frenacato l’appuntamento di questi ta. Per Vendola il distacco è tutIl documento giorni. A dispetto delle attese tavia già avvenuto: «C’è l’uscita d’indirizzo sarà della vigilia, e al contrario di - ha detto - e naturalmente con quanto avesse lasciato presagitutti quelli che pensano di restaprima sottoposto re la relazione vendoliana di sare in Rifondazione, per fare lì al territorio bato, il gruppo che si riconosce dentro la battaglia per costruire nelle posizioni del governatore pugliese ha deci- il nuovo soggetto della sinistra, continueremo a so di sottoporre al territorio il documento d’in- parlare». L’impresa, ne è convinto, è possibile: dirizzo politico che, discusso in un nuovo ap- «Basta che domani non siamo una caricatura di puntamento ancora da fissare, potrà eventual- ieri - mette in guardia - e non siamo una miniamente esplicitare la scissione. Questioni di for- tura di ciò che abbiamo già sperimentato».

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 7

Attualità

La giovane violentata a Capodanno indignata dai domiciliari concessi all’aggressore

Stupri,larabbiadellevittime “Mifacciogiustiziadasola” ROMA - Sarà quasi certamente processato con il giudizio immediato Davide Franceschini, il giovane di 22 anni di Fiumicino che la sera di Capodanno ha stuprato una ragazza di 25 anni di Genzano in un bagno della Fiera di Roma durante il festival internazionale di musica dance ed elettronica «Amore 09». Intanto la vittima e la sua famiglia, in un momento di sgomento, dopo la decisione di concedere i domiciliari al violentatore, minacciano di farsi giustizia da soli. Dell’ipotesi di andare a processo subito si comincerà a parlare oggi in procura in concomitanza con il punto della situazione che verrà fatto dal pm Vincenzo Barba, titolare dell’inchiesta, con il procuratore Giovanni Ferrara. La decisione del gip Marina Finiti di scarcerare Franceschini alla luce del suo comportamento processuale e per il fatto di essere incensurato, non è piaciuta alla vittima della violenza sessuale. In un’intervista a Studio Aperto ha annunciato di essere pronta a farsi giustizia da se. «Se non fanno giu-

E a Guidonia la gente si incatena contro la mancanza di sicurezza Un gruppo di abitanti di Guidonia si e' incatenato con cartelli con la scritta 'No alla violenza sulle donne' Il fermo immagine, tratto da Studio Aperto, mostra la giovane di 25 anni mentre parla al giornalista

stizia come si deve - ha dichiarato - io giustizia me la faccio da sola.

Al giudice che ha preso tale decisione direi cosa avrebbe fatto se fosse successo a sua figlia?». Anche la madre della giovane ha commentato con durezza: «È una vergogna, tutti sono sconcertati di questo fatto perchè non è possibile. Dicono che c’è giustizia ma dov’è la giustizia? Mia figlia ha subi-

to anche questa umiliazione, non è possibile un fatto del genere».

Ancora più categorico il padre: «È uno schifo, ma vedi cosa sta succedendo in questi giorni a Roma e tu lo cacci subito fuori? Lui tutte le sere quando va a dormire deve pensare domani che cosa mi può succedere, tutte le sere per tutta la vita, si può sposare, avere dei figli, tanto io lo aspetto non c’è proble-

ma». A Guidonia, intanto,potrebbe avvenire tra oggi e domani un confronto, naturalmente protetto, tra la coppia di fidanzati e il romeno fermato sabato sera dai carabinieri ed accusato di rapina aggravata. Il confronto è considerato una tappa importante dagli investigatori che stanno cercando di accertare se il romeno di 24 anni possa far parte della banda che ha

assalito e violentato la giovane di 21 anni in via della Selciatella, picchiando il suo fidanzato. Di certo, al momento, su di lui e su un altro romeno interrogato per tutta la notte, pesano gravi indizi. Gli abitanti della zona ieri si sono incatenati in una manifestazione di protsta e due ragazzi sono stati arrestati e una ventina identificati dal commissariato di Tivoli per un’ag-

Berlusconi fa battuta sulle violenze ed è bufera SASSARI - Silvio Berlusconi torna con una frase shock sulla necessità di dispiegare i militari sul territorio nazionale per difendere l'ordine pubblico: "Dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane, credo che non ce la faremmo mai...".

Dichiarazioni che non sono piaciute alle opposizioni. Il segretario del Pd Walter Veltroni le definisce "l'ennesima battuta del presidente del Consiglio di fronte alle tante donne violentate in questi giorni", "una dimostrazione ulteriore - aggiunge il leader democratico - di scarsa responsabilità e di scarsa sensibilità per una forma di violenza che segna la vita delle persone che la subiscono".

Alle accuse del segretario del Pd il presidente del Consiglio ha poi controreplicato duramente. "Veltroni ha detto una grande oscenità, come gli capita di sovente", ha ribattuto.

"Io penso che in ogni occasione serva sempre il senso della leggerezza e dell'umorismo".

gressione razzista avvenuta sabato sera ai danni di cinque albanesi in un bar. Il gruppo di circa venti giovani, a quanto si è appreso dalla polizia, si era staccato dalla fiaccolata organizzata da Forza Nuova proprio per protestare contro la violenza subita dalla ragazza. I due ragazzi, poi arrestati, erano entrati nel bar per insultare ed aggredire gli albanesi.

Due ragazzi deceduti in incidenti vivono sul web

La svolta digitale della gelmini non convince completamente genitori e alunni, preoccupati anche dei costi

Entro un anno il via, le assenze segnalate via sms. Ma studenti e genitori sono perplessi

La pagella on line divide la scuola ROMA - Lo aveva già annunciato lo scorso maggio e ieri il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha ribadito l’intenzione: entro un anno la stragrande maggioranza delle famiglie italiane potrà vedere on line la pagella scolastica dei propri ragazzi.

Non solo. Ai genitori che lo desiderino, la scuola potrà mandare un sms per segnalare l’assenza del figlio.Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, naturalmente, è d’accordo con il collega di Governo. «Le scuole - ha dichiarato il ministro Gelmini - hanno il dovere di comunicare alle famiglie l’andamento scolastico dei loro figli, oltre che negli incontri scuolafamiglia, anche attraverso un contatto quotidia-

no affidato sempre più spesso alle nuove tecnologie». L’idea del messaggino sulle assenze non entusiasma gli studenti che implicitamente invitano il Governo a fare altro per aiutare la scuola. «Mi pare - osserva Luca De Zolt, leader della Rete degli studenti - un’altra ’uscità demagogica. Non mi sembra la principale preoccupazione delle scuole, che non hanno neppure i soldi per pagare le supplenze brevi, quella di comunicare via sms con le famiglie. E dove li trovano i soldi per mandare i messaggini?».

Secondo la Rete, inoltre, «sbaglia chi pensa che così si possa in qualche modo affrontare la questione della dispersione scolastica, purtroppo in aumento. Se c’è tanta dispersione forse è

perchè le stesse famiglie non sono davvero interessate a mandare i figli a scuola e dunque il problema non si risolve certo con un sms. Altri sono gli strumenti che dovrebbero essere messi in campo per arginare questo preoccupante fenomeno».

Il coordinamento genitori democratici rivendica l’autonomia... dell’ «autonomia». «Non siamo ostili alle nuove tecnologie, tuttavia - dichiara il presidente del Coordinamento, Angela Nava - ci chiediamo di chi sarà la responsabilità di inviare gli sms? Chi sopporterà i costi?.

Finora le comunicazioni sono state per lo più in forma scritta. Si può anche cambiare, ma la scuola deve deciderlo assieme ai genitori».

Sette superstiti: due sono stati estratti ancora vivi dalla neve

Incredibile morte di una giovane donna a Salerno. Disperso un pescatore

ISTANBUL - Una valanga si è abbattuta ieri cinque sono riuscite a sfuggire alla valanga. su una montagna nella Turchia nordorientale In Italia allarme rientrato: nessuna persona è provocando la morte di dieci alpinisti, men- rimasta coinvolta nella caduta di due valantre altri sette che facevano ghe nei pressi delle piste di parte dello stesso gruppo so- In Italia riappare Ra Valles, sulle Tofane. A far no sopravvissuti. Le squadre dopo ore di allarme temere la presenza di uno di soccorso sono state impe- sciatore scomparso sciatore sotto la neve è stato il gnate tutto il giorno nei lavori ritrovamento di uno sci e la sulle Tofane di recupero dei corpi nei prestestimonianza di un turista. Si si del villaggio di Zigana, nella provincia di è poi accertato che uno sciatore, scendendo Gumushane, vicino alla costa del Mar Nero. fuoripista lungo un canalone, ha causato il Due persone sono state estratte vive dalla distacco di due masse nevose - che non hanneve e sono state ricoverate in ospedale. Altre no investito nessuno - poi si è allontanato.

NAPOLI - Una donna è stata trascinata in sperso dopo essere uscito con la sua barca mare da un’onda mentre passeggiava sulla per una battuta di pesca. L’allarme è scattato spiaggia di Praiano (Salerno) ed è morta an- intorno alle 15 quando la barca è stata segnanegata. Il corpo senza vita di lata sugli scogli in località ’SeManuela Castaldo, 37 anni, Da oggi sull’Italia maforo’, proprio nei pressi di Napoli, è stato ripescato a altro maltempo dell’abitato di Piombino. E 40 metri dalla costa dalla Ca- Neve al Nord, da oggi arriva sull’Italia una pitaneria di Porto. La donna ondata di maltempo: pioggia al Centro-Sud nuova aveva pranzato con un amico neve a Nord, soprattutto a in un ristorante vicino alla spiaggia e poi ovest, piogge e temporali al Centro Sud, acmentre facevano una passeggiata è stata inve- compagnati da vento forte. La nuova perturstita dall’onda che l’ha trascinata in mare. A bazione, di origine atlantica attraverserà la Piombino un pescatore di circa 40 anni di- penisola tra la giornata di oggi e domani.

Valanga seppellisce dieci alpinisti in Turchia Ghermita da un’onda mentre passeggia

VITERBO - Due ragazzi, Arianna Saviano di 20 anni e Andrea Pieri di 26, entrambi residenti in provincia di Viterbo, morti in due distinti incidenti stradali (il 3 gennaio scorso sulla Palermo-Sciacca, in Sicilia, lei; l’11 febbraio 2007, sulla superstrada OrteViterbo, lui) continuano a «vivere» nel web. Collegandosi ai link ariannasaviano.it e andreapieri.org, si può dialogare con loro. Arianna e Andrea raccontano la loro vita, rispondono alle domande, mostrano filmati e fotografie.

Arianna, tutte le sere, riceve i saluti dei suoi parenti. A realizzare e tenere costantemente aggiornati i due siti sono il padre della ragazza, Riccardo, e gli amici di Andrea. Nel «suo» sito Andrea racconta in prima persona la sua biografia, mostra immagini, riceve dediche, promuove iniziative di beneficenza. C’è infine un blog con i quale gli amici gli «tengono compagnia».

«Ciao, voi tutti siete invasi da un grande dolore nel leggere queste parole, io lo so, lo vedo, ma forse questa è l’opportunità che Dio mi ha dato per stare con i miei cari sotto altre forme». È’ la frase con cui Andrea Pieri, morto in un incidente stradale nel febbraio 2007, nel ’suò sito saluta i visitatori. Il messaggio è stato scritto dai suoi amici, ma per chi legge è Andrea che parla.

«Per noi - dice uno dei promotori del sito - Andrea è vivo.

Nel sito - aggiunge - non facciamo altro che riportare i suoi pensieri, che noi conosciamo. Quindi è Andrea che parla».

8 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Al via il primo processo contro il congolese Thomas Lubanga il reclutatore di piccoli guerrieri accusato di crimini di guerra

L’orco dei bimbi-soldato in pasto alla corte penale

L’amore da “favola” non ha il sangue blu

LONDRA - Il principe Harry e la sua ragazza Chelsy Davy si sono lasciati dopo cinque anni di frequentazione. Lo ha riferito una fonte della casa reale britannica. La coppia, che aveva avuto già una crisi nel 2007, si è divisa amichevolmente, ha aggiunto la stessa fonte. La rottura arriva appena tre settimane dopo il ritorno della coppia da una vacanza alle Isole Mauritius, sottolinea il News of the World sul suo sito web. Il giornale riporta che Chelsy, 23 anni, originaria dello Zimbabwe, ha detto ai suoi amici di non poter sopportare lo stile di vita di Harry, spesso incline alle notti brave che ne hanno fatto uno dei beniamini dei tabloid britannici, e il tempo trascorso separatamente. La ragazza è quindi tornata all’Università a Leeds, mentre il principe ha cominciato il suo addestramento da elicotterista al quartier generale dell’Army Air Corps, nello Hampshire.

Costretti alle armi negli scontri etnici per il controllo delle miniere d’oro BRUXELLES - Il miliziano congolese Thomas Lubanga, accusato di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità per avere reclutato guerrieri-bambini, si presenta oggi davanti alla Corte internazionale penale dell’Aja (Cpi) per il primo caso giudiziario intentato da questo nuovo strumento della giustizia internazionale. Lubanga, 46 anni, presidente dell’Unione dei patrioti congolesi (Upc), è accusato di aver reclutato ed armato bambini-guerrieri per utilizzarli negli scontri interetnici nel nord-est del Congo tra le varie milizie per il controllo delle miniere d’oro. Il processo preliminare contro il miliziano congolese, arrestato a Kinshasa nel marzo 2006, è cominciato all’Aja il 9 novembre dello stesso anno e si è concluso con una decisione che non ha lasciato scampo a Lubanga. «La Camera conferma le accuse portate dal procedimento giudiziario», ha annunciato alla Corte il giudice Claude Jorda al termine del procedimento.

«Thomas Lubanga Dyilo deve essere processato», ha dichiarato Jorda, uno dei 18 giudici che amministra la Corte, costituita nel 2002 sulla base dei principi definiti nel 1998 nel Trattato di Roma, oggi ratificato da oltre cento paesi. Per la Cpi,

E’ rottura tra Harry e la fidanzata Chelsy

Da oggi a Parigi tre giorni di haute couture

Il lusso in passerella in barba alla crisi Lubanga è accusato di avere costretto bambini a combattere nelle guerre intestine del Congo

fortissimamente voluta dalle Nazioni Unite per mettere fine all’impunità dei crimini di guerra, ma osteggiata fino all’ultimo dagli Stati Uniti di George W.Bush che ha ritirato il sostegno garantito da Bill Clinton, non potrebbe esserci un debutto più simbolico. Lubanga, 46 anni, fondatore di una milizia nel nord est della Repubblica democratica del Congo sospettata di avere massacrato centi-

naia di civili su base etnica, è accusato di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio. Capo storico dell’Unione dei patrioti congolesi, uno dei sei principali gruppi armati dell’Ituri, Lubanga, è accusato anche di avere costretto bambini ad addestrarsi e a combattere nelle guerre tra le varie milizie per il controllo delle miniere d’oro del Congo, che secondo le organizzazioni

umanitarie hanno provocato circa 60mila morti negli ultimi sette anni. L’imputato, che è detenuto a Scheveningen, nelle prigioni del Tribunale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia (Tpi), rischia il massimo della pena, trent’anni. Il processo si aprirà domattina con la dichiarazione del procuratore della corte, l’argentino Luis-Moreno Acampo, seguita da quella dei rappresentanti di 92 vittime.

I gas serra rubano ossigeno agli oceani L’allarme degli esperti Fao: la prossima crisi sarà per l’acqua

PARIGI - Da oggi, e per tre giorni, Parigi cercherà di dare il meglio di sè, in fatto di moda femminile.

Haute couture, alta moda, che di questi tempi sembra altissima, ancor più inaccessibile, pensata e cucita per signore talmente ricche da poter spendere decine di migliaia di euro per modelli disegnati solo per loro.

Pare che questa nicchia di lusso possa resistere alle crisi e le case di moda, anche se ormai sono poche quelle che sfilano in questa esclusiva kermesse, considerano le sfilate ’haute’, più che un business un investimento pubblicitario, un laboratorio di creatività.

gli storici la memoria on line va perduta Mare in “apnea” Oro blu, la nuova minaccia globale Per Email e computer non Sos per i fondali Dietro l’angolo l’impennata prezzi sopravvivono al tempo ROMA - Dalla British Library si alza il grido di allarme degli storici. Le nuove tecnologie rischiano di cancellare la “memoria di una nazione”. La direttrice della biblioteca, Lynne Brindley, spiega che il materiale on line rischia di fare la fine dalle foto personali che accumuliamo disordinatamente nel nostro computer e che assai difficilmente potranno essere viste dai nostri nipoti, a differenza di quelle stampate.

Risorse idriche sempre più scarse Presto il Forum mondiale a Istanbul

La superficie degli oceani perde ossigeno

ROMA - Le continue emissioni di gas serra potrebbero lentamente ma drammaticamente impoverire gli oceani di ossigeno, con effetti negativi che potrebbero protrarsi per migliaia di anni sulla vita di pesci e altri animali marini. È lo scenario che risulta dalle simulazioni descritte nell’edizione online della rivista scientifica Nature Geoscience ed elaborate dal gruppo danese di Gary Shaffer, dell’università di Copenaghen. Secondo gli studiosi, oceani sempre più poveri di vita sarebbero una conseguenza del riscaldamento globale. Potrebbero diventare una realtà nei prossimi 100.000 anni, se non avverrà fin da ora e in tempi rapidi, la drastica riduzione dell’uso di combustibili fossili. Il gruppo di Shaffer ha considerato una prima ipotesi, basata su una quantità moderata di emissioni, ed una seconda basata invece su emissioni consistenti, secondo i parametri stabiliti dal Panel Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (Ipcc). Entrambe le simulazioni mostrano che la superficie degli oceani perde ossigeno attraverso la riduzione della solubilità dei gas nell’acqua marina e il rallentamento delle correnti.

ROMA - L’oro blu sarà dietro la prossima crisi globale. Quello dell’acqua è un problema simile ad una bomba ad orologeria innescata che, prima del petrolio e di una nuova impennata dei prezzi delle materie prima agricole, potrebbe deflagrare. È questo il clima che si respira a meno di due mesi dal Forum Mondiale sull’acqua che si terrà a Istambul, in Turchia dal 16 al 22 marzo, secondo il capo dell’Unità della Fao di Sviluppo e Gestione dell’acqua Pasquale Steduto, che ha fornito i numeri di quella che appare come una guerra annunciata: nel mondo 1,1 miliardi di persone non hanno accesso sufficiente a fonti d’acqua pulita e 2,6 miliardi non dispongono di servizi igienici adeguati. «C’è un’atmosfera di alto rischio di conflitto - ha detto all’Ansa Steduto - come è accaduto nel caso dei prezzi». La questione dell’acqua è destinata a scoppiare perchè la pressione demografica si farà sempre più forte - secondo alcune stime della Fao, entro il 2050 la popolazione mondiale arriverà a 9

Guardia regale seviziata per la pelle scura

Militare torturato da commilitoni razzisti L’acqua non copre il fabbisogno demografico e alimentare

miliardi di persone - e la domanda alimentare globale e la richiesta di energia aumenteranno. Gli esperti mondiali del settore sono pronti a sedere al tavolo del Forum Mondiale di Istambul e a scrivere «una dichiarazione di intenti su quella che potrebbe diventare l’agenda tecnica dei governi in materia di acqua - ha aggiunto Steduto - la

novità di questo documento sta nel fatto che il governo turco si è impegnato a portarla all’esame delle Nazioni Unite». È necessario un cambio di rotta, partendo dal settore agricolo: «Il primo passo è quello di eliminare gli sprechi - ha concluso Steduto - poi quello di aumentare la produttività agricola impiegando la stessa quantità d’acqua».

LONDRA - Per tre anni umiliato e seviziato da commilitoni razzisti a causa della sua pelle scura: Anthony Curtis, militare ventenne che ha anche partecipato al cambio della guardia a Buckingham Palace, dice che i suoi compagni lo hanno fatto spogliare, lo hanno frustato, gli hanno infilato uno spazzolino da denti nell’ano, e versato urina sulla testa. La scioccante accusa è riferita ieri dal News of the World.

Curtis veniva chiamato ’sporco paki’ perchè suo nonno era di origine asiatica, e lui ha la pelle scura.

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 9

Cronache in breve Animalisti pedinano le donne con pelliccia TORINO - Una volta gli animalisti, grandi nemici delle pellicce, buttavano le uova contro le ignare signore che le indossavano o le coprivano di insulti, ora - e questa è una nuova campagna - gli attivisti del movimento ’100% animalisti’ si mettono ad inseguire le donne così vestite, con cartelli esplicativi per farle «svergognare» davanti a tutti. È accaduto ieri nel centro di Torino e di Padova.

Morgan, il cantante musicista giudice di ’X Factor’, dalle pagine del settimanale “Tu” si dichiara alla bella Elisabetta

Un altro teen ager accoltellato a Londra LONDRA - Un ragazzo di 15 anni è stato ucciso a coltellate sabato sera a Londra, primo adolescente vittima di una morte violenta nella capitale del Regno Unito dall’inizio del 2009. Lo scorso anno, le vittime giovanissime della violenza a Londra furono 28, in moltissimi casi uccise a coltellate.Il giovane è stato ucciso a Plaistow, nell’est di Londra, ed è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. Arrestate due persone.

Betancourt al mare dopo l’incubo Farc BOGOTÀ - Una rivista colombiana di gossip ha pubblicato una foto scattata qualche settimana fa in cui Ingrid Betancourt appare, in bikini bianco e in ottima forma, mentre esce dal mare a Miami insieme a un uomo.

L’ex candidata presidenziale colombiana, liberata nel luglio scorso dopo il lungo sequestro nelle mani dei guerriglieri delle Farc, sabato ha ricevuto a Torino il Premio Grinzane Tolleranza.

Bagagliaio “truccato” C’erano 40 kg di droga AREZZO - Avevano nascosto 40 chilogrammi di sigarette in un doppio fondo del bagagliaio e in altri vani ricavati nell’auto su cui viaggiavano. Per questo motivo, due ucraini di 34 e 40 anni sono stati arrestati per contrabbando dalla polstrada di Battifolle (Arezzo).

Scomparsa da 5 giorni La ritrovano in soffitta AREZZO - Era scomparsa mercoledì scorso e le ricerche si erano concentrate nelle campagne. Ieri la donna, 49 anni, è stata trovata dai familiari nel sottotetto della propria abitazione, a Capolona (Arezzo): era in stato confusionale ed in precarie condizioni di salute. Ancora da chiarire i motivi del comportamento della donna.

ROMA - Non pago di avere a soli 21 anni precedenti penali, la patente già sospesa, ma mai consegnata, si è divertito ad andare contromano sulla via Cristoforo Colombo a Roma con la sua Smart, creando panico tra i cittadini, e all’alt dei carabinieri non fermarsi. Il giovane, che è stato arrestato, dovrà rispondere di diversi reati: resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, falsità di privato in scrittura pubblica e guida senza patente poichè sospesa e sequestro del veicolo. La sua fuga è finita in via Shakespeare proprio contro la gazzella dei militari che aveva tentato di speronare per sfuggire all’arresto, grazie all’immediato inseguimento da parte dei carabinieri della stazione Roma Eur. I militari, dopo aver bloccato il giovane hanno tra l’altro accertato che la patente gli era già stata sospesa in precedenza a tempo indeterminato.

Aviaria, abbattuti 50mila tacchini VANCOUVER (CANADA) - Un focolaio di influenza aviaria è stato scoperto in un allevamento di tacchini vicino a Vancouver, in Canada, ma pare essere poco virulento e scarsamente pericoloso per gli umani. Più di 50mila uccelli in una fattoria di A b b o t s fo rd , nello stato della British Columbia, sono stati abbattuti e saranno distrutti per assicurare che l’influenza non si estenda ad altri allevamenti.

Auto sull’alta tensione Conducente carbonizzato RAVENNA - Una persona è morta carbonizzata in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte verso l’una e trenta a Solarolo, nel Ravennate. L’Alfa 156 guidata dalla vittima, per cause ancora in corso di accertamento, è andata fuori strada, ha investito un traliccio dei cavi dell’alta tensione che si sono spezzati e ha terminare la corsa in un campo, incendiandosi. Bruciati la targa dell’auto e i documenti.

Sperona i carabinieri e scappa, arrestato

Nevica sulle vette degli Emirati Arabi Elisabetta Canalis nella foto tratta dal calendario Max, continua a far breccia nel cuore degli uomini

Pazzo d’amore per la Canalis ROMA - Morgan lancia un invito a Elisabetta Canalis: «Voglio fidanzarmi con lei. Facciamo uscire subito questa intervista prima che trovi qualcun’altro. Per amore andrei in capo al mondo, non ho limiti, cadono tutte le barriere. Potrei uccidermi, per amore», ha dichiarato Morgan dalle pagine del settimanale ’Tu’ in edicola. Riguardo al lavoro, invece, racconta della sua esperienza, per la seconda edizione, di giudice di ’X Factor’: «Sono felice di ripetere l’esperienza perché è una trasmissione

che mi permette di fare il mio lavoro. Mi piace fare il chirurgo musicale, far crescere nuovi talenti. È come lavorare in officina spiega - per creare e formare nuove leve. E poi ho carta bianca».

Nonostante il successo come personaggio televisivo, Morgan dichiara di non voler trascurare la musica: «Sto preparando un nuovo disco, che non c’entra nulla con i precedenti, tutto nella filosofia della sperimentazione. Sto provando dei metodi di composizione elettronica davvero sorprendenti», chiude Morgan.

DUBAI - Una coltre di 20 centimetri di neve ricopre la cima di una montagna degli Emirati arabi uniti, fenomeno insolito in un paese desertico, noto per le sue estati torride. Il monte al Jees è di tutto rispetto con un’altezza di 1.737 metri, ma non è sua prerogativa mostrare una vetta innevata. Secondo la gente del posto il fenomeno è così raro che non esiste nel dialetto locale una parola per definirlo. «Piccole quantità di neve sono state viste in passato su questa montagna, ma per la prima volta la vetta è bianca», ha scritto l’agenzia Vam. E se sui monti dell’emirato di Ras al Khaimah nevica, nei vicini Abu Dhabi e Dubai piove a dirotto, fatto non proprio consueto.

La Cina festeggia Commosso omaggio Cinque in condotta Affonda il traghetto il Capodanno lunare alle vittime dell’asilo ad un’intera classe 40 morti, molti i bimbi PECHINO - Da poche ore è suonato in Cina il Capodanno lunare: a mezzanotte l’anno del topo ha ceduto il passo all’anno del bue. Nelle ultime ore le grandi città sono rimaste deserte, mentre nelle stazioni ferroviarie e in quelle per gli autobus le scene erano inequivocabili con migliaia di persone che cercavano di raggiungere le località d’origine. Spettacolari fuochi d’artificio hanno salutato l’anno.

PAVIA - Cinque in condotta a un intera classe. La decisione è stata presa all’istituto tecnico Volta di Pavia. La punizione ha riguardato una classe colpevole di uno scherzo pesante ai danni di un docente.

Una decisione che è stata presa alla fine del primo quadrimestre. La direzione della scuola non ha voluto spiegare che tipo di scherzo sia stato fatto al professore, causando poi il voto di condotta ai ragazzi. Vale la pena ricordare che, in base alla riforma Gelmini, con il cinque in condotta c’è la bocciatura.

Lavora coi preziosi Rapinato e picchiato PARMA - Un rappresentante di gioielli l’altra sera a Parma è stato rapinato e picchiato con violenza da un gruppo di malviventi mentre stava tornando a casa, nella prima periferia della città. L’uomo è stato atteso sotto la sua abitazione dai rapinatori che gli hanno puntato un coltello alla gola poi, a calci e pugni, lo hanno spinto nell’ ingresso del condominio e qui si sono fatti consegnare tutta la merce, compreso l’ orologio che aveva al polso. Il valore del bottino (preziosi e orologi di marca) si aggira sui 15.000 euro.

Il Belgio è ancora sotto choc

BRUXELLES - Centinaia di persone hanno partecipato ieri ad una marcia silenziosa a Termonde, la cittadina fiamminga del Belgio dove venerdì un giovane di 20 anni è entrato in un asilo nido pugnalando a morte due bebè e un’insegnante e ferendo altre 12 persone, in maggioranza bambini dai sei mesi ai tre anni. La marcia silenziosa è stata organizzata da associazioni locali per rendere omaggio alle vittime e in segno di solidarietà con le famiglie.

Soldi per cambiare le leggi Quattro lord nella bufera LONDRA - È’ bufera nella camera dei Lord dopo il reportage pubblicato ieri dal Sunday Times secondo cui pari del Labour hanno accettato somme di denaro (fino a 120mila sterline l’anno) per emendare leggi alla Camera alta. I clienti in questione erano in realtà reporter in incognito che si sono finti ricchi imprenditori del settore energetico e finanziario.

I pari incriminati cono quattro.

HANOI - Sono 40 le persone morte nel naufragio di un in navigazione su un fiume nel Vietnam centrale. Le vittime sono nella gran parte donne e bambini che erano sul traghetto per recarsi in un mercato per le compere per il Capodanno lunare. I passeggeri tratti in salvo sono 36, alcuni sono ancora dispersi. Il capitano del traghetto, che è anche il proprietario, è stato arrestato per aver fatto salire a bordo troppe persone.

“M’illumino di meno” L’Italia spegne la luce ROMA - Black out volontario il prossimo 13 febbraio per l’intera Costiera amalfitana, che parteciperà con tutti i suoi 13 comuni a ’M’illumino di meno’, la campagna internazionale per il risparmio energetico promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radiodue. Nel borgo più antico della Costiera, Scala, è previsto anche un evento in piazza con il raduno di 500 scuole. Quest’anno ci saranno luci spente anche per la cupola della Basilica di San Pietro e per la Basilica di San Francesco d’Assisi.

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CALABRIA il Domani

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Lunedì 26 Gennaio 2009

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REGGIO CALABRIA Nuovo significativo passo in avanti del progetto “Passaporto per l’Europa”, varato dal Comune

Si rafforzano i rapporti con Malta Un progetto dalle grandi aspettative anche in termini di interscambio di esperienze REGGIO CALABRIA — Nuovo significativo passo in avanti del progetto “Passaporto per l’Europa”, varato dal Comune di Reggio Calabria, e che sino allo scorso autunno ha consentito ad oltre 5 mila studenti di apprendere la lingua inglese a Malta.

E’ proprio nell’Isola dei Cavalieri che, il Sindaco Giuseppe Scopelliti, guidando una delegazione formata dagli assessori Giovanni Biliardi, Seby Vecchio, l’avvocato Barrile, dai Primi cittadini dei comuni Siderno, Locri, Fiumara di Muro, Motta S. Giovanni ed Agnana Calabra e da un gruppo di direttori Scolastici, ha posto le basi per un rinvigorito rapporto di collaborazione tra lo Stato “dirimpettaio” e la provincia reggina.

A Malta la delegazione ha avuto una serie di incontri istituzionali culminati con la visita al Presidente della Repubblica di Malta, Edward Senech Adami. In precedenza si è svolta una riunione ope-

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rativa con la dottoressa Cecilia Attard Pirotta, segretaria permanente del Ministero degli affari esteri e, al termine della prima giornata di visita, a Mario De Marco, Segretario parlamentare per il turismo ed a Chris Said, Segretario parlamentare dell’ufficio del Primo Ministro. La visita della delegazione reggina a Malta è stata produttiva per la prosecuzione di un progetto sul quale vengono riposte grandi aspettative anche in termini di interscambio di esperienze socioculturali e turistiche.

«Noi Maltesi - ha detto il Presidente della Repubblica - ci sentiamo vicini a tutti gli italiani, al Sud ed a Reggio Calabria in particolare.

Sono fiero e contento di assiste a tutti questi scambi e di constatare che i numeri continuano ad aumentare di anno in anno. Benvenuti a voi ed a tutti gli italiani che scelgono di visitare Malta».

E l’Ambasciatore Paolo Trabalza da parte sua ha puntualizzato: «Da quando sono stato nominato ambasciatore a Malta ho incontrato molte volte il sindaco di Reggio Calabria, venuto qui per sviluppare un programma culturale molto importante. Oggi si sublima il lavoro fatto e la presenza di tanti amministratori di enti locali della Calabria è segno che, finalmente, anche il sud capisce che senza l’inglese non si può andare avanti. Il futuro dei giovani dipende da questa lingua».

Per Alessandro Figliomeni, sindaco di Siderno «l’obiettivo di questa iniziativa è di rafforzare i rapporti di cooperazione e di amicizia tra le regioni meridionali e quelle euromediterranee. Un tema, questo, che è stato trattato anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della sua recente visita all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il nostro Capo dello Stato, infatti, ci ha sollecitato a muoverci in questa direzione perché vista la condizione socio economica dell’Italia e quella dei paesi euromediterranei esistono le possibilità per organizzare scambi produttivi in termini turistici e culturali tra le due realtà e ciò al fine di aiutare lo sviluppo.

Siamo favorevoli a questo tipo di avvicinamento nonchè a rafforza-

Il sindaco Scopelliti

re anche il senso di amicizia di tutti i popoli d’Europa, la quale, oggi, rappresenta un’Unione di Stati, ma vogliamo che diventi anche un’unione di popolazioni che devono conoscersi e rafforzare i sentimenti di amicizia e cooperazione».

Paolo Laganà, Primo Cittadino di Motta San Giovanni, non ha esitato a definire l’iniziativa del sindaco di Reggio Calabria «utile per la nostra piccola comunità che si affianca a questo progetto che pensiamo possa dare il giusto riconoscimento ai ragazzi del mio Comune. Oggi apriamo un nuovo capitolo e siamo disponibili affinché questa scelta possa avere, anche nel nostro territorio, il massimo del risultato e l’attenzione dei nostri giovani ai quali offriamo l’occasione, non solo di apprendere l’inglese, ormai lingua nazionale, ma anche di avere contatti con la realtà di questo piccolo Stato al centro del Mediterraneo dove noi rimaniamo a pieno titolo».

Non meno significativo il pensiero di Francesco Macrì, Sindaco di Locri, il quale ripone grandi speranze nella possibilità di un interscambio tra la Locride e l’Isola di Malta. «Abbiamo molto da offrire e pertanto ritengo questa iniziativa importantissima, per il cui coinvolgimento ringrazio il Sindaco della Città dello Stretto. Le risorse naturali ed artistiche della Locride potranno essere così fruite dai maltesi e dagli abitanti del-

l’intero bacino mediterraneo. La nostra volontà è, come ha fatto Reggio, quella di creare un rapporto con efficaci mezzi di comunicazione in grado di accorciare le distanze così da consentire alla gente di visitare le nostre zone».

Stefano Repaci, Sindaco di Fiumara ha parlato della possibilità che viene data al piccolo comune dell’area dello Stretto. «Noi come piccola comunità - ha spiegato Repaci - abbiamo aderito all’iniziativa con entusiasmo, soprattutto perché ci offre la possibilità di valicare i confini della realtà quotidiana per far si che i nostri giovani escano dalle consuetudini giornaliere e si confrontino con i coetanei e con nuove e diverse metodologie culturali».

E di nuove possibilità di sviluppo socio-culturale ha parlato il Sindaco di Agnana, Natalino Cusato: «E’ giusto che anche i nostri piccoli centri, che appaiono sempre più abbandonati a se stessi, possano aprirsi a nuove possibilità. Reggio Calabria ha avuto una brillante iniziativa che consentirà anche i ragazzi del mio Comune di varcare i confini regionali e confrontarsi con la realtà maltese. Abbiamo concluso un accordo che permette ai giovani di Agnana Calabra di visitare realtà mediterranee che hanno una grande storia e grandi valori ed, al loro volta, di trasmetterli ai propri ad amici e compagni».

Infine il Primo Cittadino di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti ha spiegato che con Malta, ormai da molti anni, si è creata una sintonia particolare che rappresenta una base importante per costruire quei rapporti utili alla creazione di un confronto e uno scambio costante tra queste due realtà mediterranee. «Grazie al nostro impegno, negli ultimi anni - ha affermato Scopelliti - circa 8000 giovani di Reggio Calabria hanno avuto la possibilità di effettuare vacanze studio a Malta, approfondendo la lingua inglese. Da tempo sosteniamo che questa esperienza possa essere estesa anche ad altre realtà della nostra provincia. Ecco, quindi, giustificata la presenza di altri sindaci di importanti realtà territoriali del reggino, con i quali in-

tendiamo proseguire nella direzione di intensificare i rapporti con Malta, grazie soprattutto alla felice collaborazione della compagnia Air Malta. Questa sinergia, in prospettiva potrà coinvolgere gran parte degli studenti della nostra provincia e dell’intera regione, si tratta di circa 200 mila giovani ai quali vogliamo dare la possibilità di effettuare un’esperienza interessante dal punto di vista culturale e formativo. Per Reggio i rapporti con Malta rappresentano un’opportunità esaltante che vorremmo allargare ad altre realtà istituzionali della nostra provincia. Anche per questo siamo intenzionati a mettere a disposizione del governo di Malta, e dei giovani maltesi, le nostre risorse culturali ed artistiche: il conservatorio, l’istituto d’arte, la scuola di formazione della Pubblica Amministrazione, l’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, da utilizzare anche per l’apprendimento lingua italiana. Recentemente abbiamo lanciato un progetto legato alla formazione nel settore della moda, denominato “Polimoda”, insieme al gruppo Ferragamo e Versace. Si tratta di dare la possibilità a 25 ragazzi di formarsi e specializzarsi nel settore dell’alta moda e, anche in questo caso, pensavamo di allagare la partecipazione a giovani provenienti da altre regioni o altre realtà internazionali. Siamo consapevoli dell’importanza della cooperazione e della collaborazione dei paesi nel bacino del Mediterraneo, e Malta, per noi, rappresenta un partner privilegiato».

Prima di lasciare Malta, il Sindaco Scopelliti e gli altri primi cittadini del reggino hanno firmato un protocollo d’intesa per un percorso comune in questo importante progetto destinato ai giovani.

Sull’Isola è rimasta la delegazione composta dai rappresentanti comunali, dalla dottoressa Grazia Giannaccari, e dai rappresentanti scolastici Maria Rita Calì, Albino Barresi, Marisa Guglielmina Maisiano, Anna Nucera, Domenica Fava, Salvatore Solano, Giuseppina Trinci, Francesca Fedele, Giuseppina Cellini, Mariantonia Puntello per completare i contatti istituzionali.

Giuseppe Gangale Loc. Serramonda, Zona Industriale 88040 Marcellinara (Cz) tel. 0961.996802 fax 0961.903421 - 903.784 e-mail: info@mediatag.it

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Patrimonio artistico, reati sotto la lente dei militari COSENZA — Nel biennio 2007/2008 in Calabria sono state rubate 37 opere d’arte ed i carabinieri hanno accertato l’effettuazione di 8 scavi clandestini. Nella loro attività di salvaguardia e di repressione de reati contro il patrimonio artistico, paesaggistico e culturale, i carabinieri hanno arrestato 10 persone, ne hanno denunciate altre 236 e effettuato 28 servizi di controllo per la tutela del paesaggio e della natura. Hanno recuperato 83.036 pezzi, tra libri, oggetti chiesastici, dipinti, sculture, reperti archeologici e monete.

Questo il bilancio 2007-2008 dell’attività svolta dai carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale di Cosenza. I dati sono stati

illustrati nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Arnone, sede della Sovrintendenza provinciale ai beni archeologici e culturali. All’incontro con i giornalisti ha partecipato il Sovrintendente provinciale, Fabio de Chirico. «I dati che riguardano la Calabria - ha detto il capitano Raffaele Giovinazzo, comandante del Nucleo Tutela patrimonio artistico di Cosenza - sono confortanti e sono in controtendenza rispetto al resto del Paese: tra il 2007 e il 2008 ci sono stati pochi furti d’arte. E’ anche vero che abbiamo di molto incrementato i servizi legati al controllo del territorio per contrastare reati legati all’abusivismo edilizio».

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 11

CALABRIA FEDERALISMO FISCALEIl consigliere comunale di Catanzaro Eugenio Occhini (Rifondazione comunista) dopo l’approvazione del Senato

«Sarà fondamentale la perequazione» «Non dimenticare le differenze infrastrutturali fra nord e sud sia in termini fisici che di esperienze» CATANZARO — Qualche giorno fa l’assemblea del Senato ha approvato il ddl sul federalismo fiscale, che ora passa all’esame della Camera. Di questo abbiamo discusso con i consigliere comunale di Rifondazione comunista Eugenio Occhini.

Qual è la sua posizione in merito al federalismo fiscale?

«In generale quella di Rifondazione comunista e quella del Governatore Loiero. La Calabria rischia di essere nuovamente la Cenerentola delle Cenerentole. Se i provvedimenti dovessero attuarsi cosi come sono stati annunciati si verificherebbe un deprezzamento delle risorse delle regioni.

Razionalizzare le spese in termini di ottimizzazione è giusto ma altro è volere imporre questo in realtà non omo-

genee. Non si possono dimenticare le differenze infrastrutturali fra nord e sud sia in termini fisici che di esperienze».

Consigliere Occhini, la prima dichiarazione del Premier dopo l’approvazione è stata: «La pressione fiscale non dovrà aumentare e non aumenterà».

Ma cosa accadrebbe in realtà per il sud se la riforma dovesse attuarsi?

«Si parla di fondi perequativi per superare i gap ma i provvedimenti fanno capire che la compensazione è un miraggio. Certo ora ci troviamo a pagare anche per situazioni di cui noi stessi siamo responsabili ma la questione meridionale esiste e non può diventare una colpa, è una follia».

Cosa dovrebbe attuare il Governo per rendere il federalismo fiscale positivo

LAMEZIA TERME — «La votazione sul federalismo non è solo la vittoria della Lega di Umberto Bossi. E’ anche la nostra vittoria, grazie anche agli altri partiti che, con la loro astensione hanno permesso che il provvedimento legislativo fosse favorevolmente approvato» si legge in una nota di Andrea Naselli (Presidente del Comitato i cattolici per la democrazia). «La nostra corposa corrispondenza al Segretario Nazionale della Lega Umberto Bossi - prosegue - negli anni ha avuto l’esito sperato. Si è visto come si è mossa la Lega nei confronti del più grande partito di opposizione, cercando il dialogo, smussando gli angoli e inserendo nello stesso tempo delle modifiche suggerite dall’opposizione. Veramente è stato un giorno immemorabile, quello di giovedì, è stato realizzato quello che Don Luigi Sturzo aveva predetto già nel XIX Secolo, avendo previsto i guasti dell’interventismo congiunto ad una situazione politica precaria e fragile. Se mettiamo assieme queste due cose, otteniamo quella bomba esplosiva che noi abbiamo vissuto. Al

FEDERALISMO FISCALE Andrea Naselli dei Cattolici per la democrazia parla di vittoria

Eugenio Occhini

anche per le regioni del sud?

«In generale sarebbero necessari provvedimenti per riequilibrare il gap, allora forse questo decreto avrebbe un senso».

Al nord in molti sostengono che il federalismo fiscale, e non solo, sia necessario perché pensano di non dover pagare per il resto del Paese che “è rimasto indietro”.

«Quello che nessuno deve dimenticare è che allo sviluppo del nord i cittadini del Mezzogiorno hanno contribuito con le braccia, e non è poco. E’ da riconoscere che il sud ha donato al nord tanta forza lavoro».

In generale il provvedimento prevede di responsabilizzare i centri di spesa, accrescere la trasparenza dei meccanismi finanziari e il controllo demo-

cratico dei cittadini nei confronti degli eletti, di superare il sistema di finanza regionale e locale ancora improntato a meccanismi di trasferimento Ma tra gli elementi basilari della riforma c’è anche “perequazione”.

Il fondo perequativo per i livelli essenziali delle prestazioni sarà alimentato, per le Regioni, dalla compartecipazione all'Iva; per le altre spese dall'addizionale regionale all'Irpef.

«Ripeto la perequazione è fondamentale ma non so se in termini concreti si potrà attuare. Il federalismo fiscale come concetto può anche essere condiviso ma bisogna poi vedere quali saranno i provvedimenti perequativi che realmente verranno attuati».

Carmela Mirarchi

«La Lega nord è riuscita a realizzare quello che Don Sturzo aveva predetto» contrario di noi, alcuni si sono meravigliati per inesperienza, o perché non hanno studiato a fondo Sturzo o non hanno capito le ragioni del suo insegnamento.

Però sta di fatto che non possono rimproverare a Sturzo di non aver parlato di federalismo. Egli nel suo testamento scrisse: “sono un federalista impenitente, spero che il mio grido sopravviva alla mia tomba”. Egli ha cambiato il nome del federalismo, chiamandolo regionalismo, per non intaccare la suscettibilità di alcuni che insinuavano di attentare all’unità d’Italia. Detto queste cose; dobbiamo rimproverare coloro che lo hanno seppellito già quando era vivo, e poi hanno

ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura Gestione Liquidatoria ex art. 5 L.R. 11 maggio 2007, n°9 viale Trieste, 93 - Cosenza

2° ESPERIMENTO DI ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA del complesso industriale di proprietà dell’ARSSA “FRIGOMACELLO DI RENDE” in località “Concistocchi” di Rende (CS) a norma della L.R. 7 marzo 2000, n° 10 Il Dirigente del Settore Risorse Patrimoniali, in esecuzione della delibera commissariale n° 389/CL del 15 dicembre 2009 rende noto che il giorno 18 febbraio 2009 alle ore 9,30, presso gli Uffici del Settore Risorse Patrimoniali, in via Popilia, 15, piano 2°, avrà luogo un’asta pubblica per la vendita del complesso industriale di proprietà dell’ARSSA “FRIGOMACELLO DI RENDE”.

Il complesso del Frigomacello di Rende occupa un’area di mq. 58.833 di cui mq. 10.184 per fabbricati; catastalmente tale area è identificata alla partita 6280 (foglio n. 32 particelle 77, 78, 80, 85, 124, 132, 223, 224, 281, 282, 285, 296, 367, 437, 485), alla partita 7335 (foglio 32 particelle 36, 74, 587), alla partita 5942 (foglio n. 32 particelle 295/b, 295/c, 295/d), alla partita 2980 (foglio n. 32 particella 128/b).

La destinazione secondo lo strumento urbanistico del Comune di Rende è per mq. 47.584 “Zona produttiva D1” e per mq.

11.249 “Zona F1 - verde pubblico”.

L’asta sarà tenuta col metodo di cui agli artt. 73 lett. c) e 76 del Regolamento sulla contabilità generale dello Stato approvato con R.D. 23.05. 1924, n° 827, e cioè mediante offerte segrete in aumento da confrontarsi con il prezzo a corpo a base d’asta pari ad euro 3.438.000,00 (diconsi Euro tremilioniquattrocentotrentottomila/00). Non saranno accettate offerte in ribasso al prezzo a base d’asta.

Per partecipare alla gara, gli interessati dovranno far pervenire all’ARSSA - Archivio Generale - Viale Trieste, 93 - Cosenza, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 17 febbraio 2009, giorno precedente a quello fissato per la gara, tramite spedizione per posta raccomandata o altro vettore, la propria offerta, redatta per come previsto nel Bando di Gara, in plico sigillato e controfirmato in tutti i lembi di chiusura, portante all’esterno l’indicazione del mittente e la dicitura “2° esperimento di Pubblico incanto per la vendita del Frigomacello di Rende”.

Il Bando di Gara è disponibile presso il Settore Risorse Patrimoniali dell’ARSSA in via Popilia, 15 a Cosenza ed è pubblicato sul sito WEB della Regione www.regione.calabria.it/bandi di gara. Ogni informazione potrà essere assunta presso lo stesso Settore Risorse Patrimoniali nei giorni compresi dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13,00.

Responsabile del procedimento è il dott. Amedeo Furfaro, dirigente responsabile del Servizio Patrimonio, tel. 0984/683664 0984/683654 Cosenza, 22 Gennaio 2009 Il Dirigente del Settore Risorse Patrimoniali Ing. Donato Marzo

Il Commissario Liquidatore Prof. Avv. Valerio Donato

seppellito anche la sua memoria; altri non sono stati in grado di prendere il testimone, di afferrare questa sua eredità e di capire che l’opera di Sturzo non è l’opera di uno sprovveduto, di un prete di provincia che si trovava a disagio in mezzo ai grandi della politica, in prima fila e sul proscenio. L’opera di Sturzo - continua - è un’opera che si coniuga perfettamente con la dottrina sociale della Chiesa ed è un’opera che si coniuga perfettamente con quella dei grandi padri del liberalismo cattolico. Per Don Sturzo i mali che affiggevano e che ancora oggi affliggono la vita politica italiana, mali che possono essere sintetizzati 1) Statalismo; 2) La Partitocrazia; 3) La sindacratozia; 4) L’imprenditorialità Liberal-Statalista: 5) La Burocrazia; 6) Lo stato centralista; 7) I limiti della classe politica; 8) La corruzione: 9°) Lo Stato imprenditore; 10) Il sistema bancario: In riguardo allo statalismo egli diceva: Uno Stato che vuole far tutto, sostituendosi ai privati, nazionalizzando imprese e servizi che possono utilmente essere lasciati ai privati, è uno Stato che andrà verso la burocratizzazione dell’economia e l’impoverimento del Paese. Lo stato non può avere la bacchetta magica per trasformare in oro tutto quello che tocca, ha purtroppo la disgrazia di voler diventare banchiere, industriale,

agricoltore, commerciante, danneggiando di conseguenza tutte le branchie dell’economia. E’ ancora viva, purtroppo, la mentalità che tutta la vita del Paese sia concentrato nello Stato; che tutte le attività dello stato siano in mano al governo. E il Paese tutto aspetta dello Stato come dal padre che si traducono in sussidi, posti, prebende, gettoni di presenza, lavori, esenzioni, interventi che in Parlamento si chiamano leggi, in consiglio dei ministri decreti, in mano ai ministri ordini di servizio. Il resto del Paese che non è agganciato a questa rete che parte da Roma e arriva ai punti estremi della Penisola e delle Isole e Isolotti, e fuori dal raggio solare dello Stato, e cerca di entrarvi per sentire un po’ di calduccio. Lo statalismo insomma, è una di quelle bestie che si traveste in modo di non farsi riconoscere. Spesso si fa credere bestia domestica molto utile, come la vacca, il cavallo, il cane, perfino come il gatto, quando da la caccia ai topi, non quando va in cucina a rubare i polli e il formaggio. Ci sembra opportuno aggiungere che il debito pubblico accumulato dai cocciuti statalisti, i quali, hanno pensato di scaricare il debito accumulato anche sopra le spalle di chi viene alla luce anche in questo momento. La Lega Nord di Umberto Bossi è nata ideologicamente per lo stesso motivo, per sconfiggere l’ostinato centralismo di “Roma ” che ha portato alle soglie della bancarotta il Paese. Egli sta combattendo anche se in modo diverso la stessa battaglia di Don Luigi Sturzo, con nomi diversi; Il centralismo o lo statalismo con parole semplici, solo questa è la differenza.

Su una cosa non siamo d’accordo con la Lega - conclude -: Noi siamo per la soppressione delle Provincie e delle Comunità Montane Enti inutili e parassitari che servono solamente a contribuire allo sperpero di denaro pubblico. Con la loro cancellazione si ripartirebbe dal Municipalismo che non è localismo che Don Luigi Sturzo si augurava che potesse attecchire nella fertile Italia».

12 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA La Cgil lancia l’allarme sull’intera filiera portuale e su tutti i soggetti che operano complessivamente nell’ambito portuale

«La crisi internazionale penalizza Gioa Tauro» «E’ indispensabile che anche il Governo faccia la sua parte, cosa che purtroppo non sta avvenendo» GIOIA TAURO — La Cgil Calabria

e di Gioia Tauro sono convinte cha la Giunta Regionale «è impegnata in modo forte allo sviluppo dell’area portuale e industriale di Gioia Tauro ed in tale direzione nei mesi scorsi ha profuso un impegno notevole per il superamento del contenzioso tra l’Asi e L’Autorità Portuale, sbloccando di fatto la definizione del “Piano Regolatore Portuale” strumento indispensabile per la pianificazione e valorizzazione complessiva dell’hub interportuale di Gioia Tauro».

«E’ importante che questo processo - continua la nota del sindacato - non subisca nessun tipo di arretramento, anzi bisogna accelerare tutti gli iter burocratici per dare a Gioia Tauro il primo piano Regolatore Portuale per consolidare e sviluppare sempre di più la leadership nel bacino del Mediterraneo. A questo bisogna accompagnare oggi più che mai politiche di sviluppo integrato, per rispondere positivamente alla crisi mondiale che sta investendo anche il mondo della portualità. E’ vero che alla fine del 2008 il Terminal chiude con un saldo attivo del + 3% rispetto al 2007; questo è dovuto soprattutto alla performance positiva dei primi otto mesi del 2008, invece nei mesi successivi abbiamo assistito ad un calo pauroso compromettendo il trend positivo dei volumi registrati nei primi otto mesi ed anche dei livelli occupazionali. Su questo pesa anche la perdita della compagnia Grande Alleance che ha scelto di spostarsi sul Porto di Cagliari, perdita di ben 18 punti percentuali di container provocando un esubero di personale addetto alle agenzie marittime e spedizionieri. Da qui la crisi che sta attraversando in questo momento l’area portuale; infatti il terminalista (Mct) a tutt’oggi non ha rinnovato ben 150 contratti a tempo determina-

to, per la totalità forza-lavoro giovane utilizzata in più fasi negli ultimi due anni. Come si può immaginare le aspettative di questi giovani erano e rimangono la trasformazione di detti contratti a tempo indeterminato. Questo non è avvenuto, creando disagi nelle famiglie e problemi seri per il blocco complessivo del Mercato del Lavoro nell’area portuale e industriale. E’ importante che il terminalista non disperda questi patrimonio umano, ed è necessario nell’attesa che esplori insieme alla Giunta Regionale e al Sindacato Confederale tutte le strade che potrebbero essere utili a creare quelle condizioni di ripresa delle attività consentendo così l’utilizzo pieno di questi giovani lavoratori».

«Ma gli effetti della crisi mondiale sta avendo ricadute negative non solo sul principale terminalista che opera a Gioia Tauro - sottolinea la Cgil - ma coinvolge l’intera filiera portuale e tutti i soggetti che operano complessivamente nell’ambito portuale (imprese portuali, agenzie marittime, spedizionieri, autotrasportatori ecc ecc). La stragrande maggioranza dei lavoratori addetti nelle società di servizi, sono già fuori o rischiano di uscire dal ciclo produttivo, senza nessun tipo di tutela o di ammortizzatori sociali. E’ opportuno in questi casi che la Giunta Regionale attraverso l’Assessorato Regionale al Lavoro individui quelle misure o strumenti previsti per le aziende che stanno “pagando” in modo pesante gli effetti della crisi mondiale. Altri Porti nazionali nei casi sopraindicati stanno per attivare misure straordinarie di protezione sociale nei confronti di questi lavoratori, attraverso anche l’istituzione di un Fondo Speciale presso l’Autorità Portuale per tutelare i livelli occupazionali raggiunti. Secondo noi esistono tutte le condizioni affinchè

l’Autorià Portuale insieme alla Giunta Regionale dichiarino lo stato di crisi dell’area di Gioia Tauro, per effetto della crisi internazionale che sta interessando il trasporto marittimo e po-

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ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA del complesso industriale di proprietà dell’ARSSA “Centrale del Latte” in località “Carrà-Cosentino” di Lamezia Terme (CZ) a norma della L.R. 7 marzo 2000, n° 10 Il Dirigente del Settore Risorse Patrimoniali, in esecuzione della delibera commissariale n° 387/CL del 15 dicembre 2008 rende noto che il giorno 17 febbraio 2009 alle ore 9,30, presso gli Uffici del Settore Risorse Patrimoniali, in via Popilia, 15, piano 2°, avrà luogo un’asta pubblica per la vendita del complesso industriale di proprietà dell’ARSSA “CENTRALE DEL LATTE”.

Il complesso della Centrale del Latte occupa un’area complessiva di 9.772 mq. di cui mq. 1.494 sono occupati da fabbricati. l’immobile è completamente recintato. E’ identificato catastalmente al foglio di mappa 41, particelle nn. 394 e 395. La destinazione urbanistica dell’area è “CR - Residenziale” come da Piano Regolatore Generale adottato nel Comune di Lamezia Terme.

L’asta sarà tenuta col metodo di cui agli artt. 73 lett. c) e 76 del Regolamento sulla contabilità generale dello Stato approvato con R.D. 23.05. 1924, n° 827, e cioè mediante offerte segrete in aumento da confrontarsi con il prezzo a corpo a base d’asta pari ad euro 1.180.000,00 (Euro unmilionecentottantamila). Non saranno accettate offerte in ribasso al prezzo a base d’asta.

Per partecipare alla gara, gli interessati dovranno far pervenire all’ARSSA - Archivio Generale - Viale Trieste, 93 - Cosenza, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 16 febbraio 2009, giorno precedente a quello fissato per la gara, tramite spedizione per posta raccomandata o altro vettore, la propria offerta, redatta per come previsto nel Bando di Gara, in plico sigillato e controfirmato in tutti i lembi di chiusura, portante all’esterno l’indicazione del mittente e la dicitura “Pubblico incanto per la vendita della Centrale del Latte”.

Il Bando di Gara è disponibile presso il Settore Risorse Patrimoniali dell’ARSSA in via Popilia, 15 a Cosenza ed è pubblicato sul sito WEB della Regione www.regione.calabria.it/bandi di gara. Ogni informazione potrà essere assunta presso lo stesso Settore Risorse Patrimoniali nei giorni compresi dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13,00.

Responsabile del procedimento è il dott. Amedeo Furfaro, dirigente responsabile del Servizio Patrimonio, tel. 0984/683664 0984/683654 Cosenza, 22 Gennaio 2009 Il Dirigente del Settore Risorse Patrimoniali Ing. Donato Marzo

Il Commissario Liquidatore Prof. Avv. Valerio Donato

trebbe avere conseguenze devastanti non solo per l’anno 2009 ma anche per il primo semestre del 2010. La flessione dei volumi e del lavoro viene annunciata anche dalle imprese portuali che operano nel porto, le quali dichiarano che negli ultimi cinque mesi hanno subìto un calo del 34% dell’attività svolta. Questo dato fa presagire che per queste imprese il futuro non sarà roseo.

Pertanto, alla situazione occupazionale negativa riscontrata da Mct e nelle altre società di servizi, bisogna anche aggiungere esuberi provenienti dal bacino delle imprese portuali. Noi riteniamo che è indispensabile non disperdere le professionalità fin qui acquisite e percorrere tutte le strade previste per l’applicazione degli ammortizzatori sociali».

«Ma questa situazione dà l’idea di quanto sia profonda la crisi - prosegue il documento - e senza fare allarmismi potrebbe compromettere tutto quello che di positivo è stato fatto in questi anni. Per questi motivi bisogna essere attenti e prudenti, iniziare a mettere in campo tutti insieme delle strategie per rispondere ai problemi fin qui sollevati ed aprendo nuove prospettive occupazionali per il superamento di questo difficile momento. Si avverte la necessità di avere tempi certi per una ripresa dei traffici dei due terminalisti; a tal fine è importante conoscere i programmi che intendono attuare nei prossimi mesi e la tempistica della loro attuazione. Parimenti riteniamo non più rinviabile una approfondita analisi del progetto industriale Ico-Blg, che nonostante l’exploit del terminalista nel tra-

sbordo macchine, il progetto industriale previsto dalla Società a tutt’oggi non è stato interamente realizzato, soprattutto per quanto riguarda le ricadute occupazionali dirette, come previsto dall’accordo di programma. Pertanto anche in questo caso serve capire le difficoltà e i problemi dell’Impresa e cercare di superarli. Come si può intuire per la complessità dei problemi è importante che la Giunta Regionale e l’Autorità Portuale svolgano un ruolo di vigilanza ed di monitoraggio su tutti i progetti industriali tutt’ora non attuati appieno. Per esempio è necessario chiarire lo stato attuativo dei tre progetti industriali nel compendio ex “Isotta Fraschini”, dove dopo diversi anni dal rilascio delle concessioni alle tre Società (Mta, Soleradiatori, e Zen) e gli accordi sottoscritti presso la sede dell’Autorità Portuale non sono stati rispettati, con l’imminente ed inevitabile fine della mobilità per i lavoratori dell’ex Isotta Fraschini. Da questa crisi si può uscire se tutti insieme riusciremo a far decollare nuove attività di logistica integrata, ed avviare al più presto il terminal ferroviario, capire come e quando saranno utilizzati i 50 milioni di Euro previsti nell’ultima finanziaria dal Governo Prodi, destinati al Porto di Gioia Tauro, ed accelerare tutti i progetti infrastrutturali interessati alla lavorazione di prodotti, la realizzazione della Piastra del freddo e del rigassificatore. Per il raggiungimento di tutte queste iniziative serve un ruolo decisivo e importante di tutte le componenti che fanno parte della “cabina di regia”. Ribadiamo come forze sociali la massima attenzione verso un territorio che da solo produce il 50% del Pil privato. Come ribadiamo che è indispensabile riavviare un progetto serio e credibile di investimenti verso l’area industriale, che ormai è diventata un “ cimitero” di capannoni vuoti; cosa che dovrebbe far riflettere la Giunta Regionale e gli Enti interessati al rilancio e alla riprogrammazione dell’area industriale. E’ sicuramente un fatto importante l’istituzione da parte del Presidente della Giunta Regionale di due tavoli di lavoro per Gioia Tauro; uno presso l’Autorità Portuale per avviare tutti i processi necessari per sboccare i progetti infrastrutturali e l’altro all’ Assessorato al Lavoro, per quanto riguarda l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Questo dimostra l’attenzione della Giunta Regionale nei confronti del Centro d’Eccellenza, ma è indispensabile che anche il Governo Nazionale faccia la sua parte, cosa che purtroppo non sta avvenendo. Anzi avvertiamo di giorno in giorno una caduta di attenzione non solo per quanto riguarda il Porto, la ferrovia, ma anche per i finanziamenti relativi alla Sa/Rc. Bisogna essere chiari, che senza il completamento di questa importante infrastruttura difficilmente si può pensare al progetto intermodale che interessa il Porto.

Tutto questo potrebbe significare il venir meno di tanti servizi necessari per rimanere competitivi ed efficienti nel mondo della portualità in un momento dove la competizione è davvero notevole». La nota è a firma del Segretario Generale Cgil Calabria, Sergio Genco, e di Pasquale Larosa.

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 13

CALABRIA COSENZA L’intervento di Marcello Aita, Piero Maida, Gennaro Montuoro e Giovanni Peta del Coordinamento Regionale di Sinistra Critica

«Serve una ripartenza della sinistra» «Dovrà essere capace di raccogliere la sfida del futuro guardando alle nuove generazioni» COSENZA — L’intervento di Marcello Aita, Piero Maida, Gennaro Montuoro e Giovanni Peta per il Coordinamento Regionale di Sinistra Critica. «Con la vicenda di Liberazione, la cacciata di Sansonetti, l'ennesimo scontro interno e la scissione tra l'area "vendoliana" e la nuova maggioranza del Prc, si rende sempre più evidente che un ciclo politico è definitivamente chiuso. Questa constatazione Sinistra Critica l'aveva fatta già al tempo del governo Prodi e dell'espulsione di Franco Turigliatto colpevole di aver votato contro la guerra e di aver rinnegato, in nome di quest'ultima, il vincolo politico al centrosinistra.

Ancora più grave, la situazione del Prc in Calabria, dove una maggioranza vendoliana si sfilaccia tra chi vuole conservare la propria poltrona e chi intraprende percorsi politici già visti aggregando pezzi di ceto politico.

Per quanto la nuova maggioranza del Prc abbia scelto la strada della difesa identitaria e dell'arroccamento dentro il proprio fortino, la scissione di circa metà del partito equivale alla fine concreta di quell'esperienza che è stata Rifondazione comunista a cui molti di noi hanno contribuito attivamente anche assumendone ruoli di direzione. Il partito calabrese ha avuto una storia a se stante. La vita interna si è caratterizzata dallo scarso dibattito politico e uno scontro furibondo

per il controllo burocratico del partito.

In particolare, la federazione di Cosenza, non ha partecipato attivamente a quella fase feconda del Prc che lo ha visto attore principale in Italia di quel grande movimento altermondialista che ha sconvolto il mondo con tappe fondamentali come Genova e Firenze ma anche Cosenza.

Il gruppo dirigente cosentino ha subito quel grande processo di cambiamento, ciò è dimostrato dal fatto che nel congresso che sanciva la piena internità a quel movimento, nella provincia di Cosenza, una sparuta minoranza, formata soprattutto di giovani, appoggiava il documento dell’allora maggioranza.

Nonostante ciò, abbiamo ritenuto doveroso andare avanti, scontrandoci con chi riteneva di plasmare il partito a sua immagine e somiglianza. Ci interessava il progetto complessivo. E’ con grande rammarico - proseguono - che abbiamo lasciato tanti compagni che tuttora stimiamo e con i quali sicuramente ci troveremo a condurre insieme tante altre battaglie. E' sbagliato dire, come fa oggi la minoranza attuale, che questa storia si chiude a causa dell'irrigidimento "staliniano" del Prc o perché viene meno l'autonomia di Liberazione. Questi argomenti, per quanto contengano elementi di verità, appaiono tutto sommato un po' forzati e strumentali. Co-

me si fa a parlare, da parte degli autori della cacciata di Franco Turigliatto, di involuzione staliniana? E come si fa a colpevolizzare il mancato coinvolgimento di una parte consistente del partito alla sua gestione se la ex maggioranza, quella uscita dal congresso di Venezia, teorizzò, con inedita virulenza, la pratica del "chi vince prende tutto"?. Quanto all'autonomia del giornale, non ci permettiamo di entrare in vicende interne ad un altro partito, ma ci appare evidente che se per quasi un mese la vicenda Liberazione si è intersecata a dinamiche curiose legate al dibattito sulla psicanalisi, le responsabilità sono tutt'altro che unilaterali e purtroppo hanno un amaro sapore simbolico.

La storia del Prc e delle forze di sinistra, in realtà, si è chiusa sull'altare della prova di governo. L'abisso in cui il Prc è sprofondato con il secondo governo Prodi non fu toccato nemmeno nel caso dell'appoggio esterno al primo governo Prodi. Di questo abisso che sta alla base della disfatta della sinistra di classe portano la responsabilità tutti i dirigenti attuali delle varie formazioni: da Giordano e Bertinotti a Ferrero, da Diliberto a Fabio Mussi, da Grazia Francescato a Claudio Fava e così via.

In Calabria, assistiamo a inqualificabili giochetti di potere, all’interno di un governo regionale screditato e assurto agli onori della cronaca nazionale per i noti

BELCASTRO Finanziato con i fondi Pon, riguarderà lo sviluppo delle competenze chiave nella lingua italiana

Scuola, al via il progetto di formazione BELCASTRO — Il Ministero della

Pubblica Istruzione ha autorizzato per l’anno scolastico 2008/2009, l’Istituto Comprensivo di Belcastro, con nota protocollo AoodgaI/15601 del 12 dicembre 2008, alla realizza-

zione di un progetto di formazione Pon, rivolto agli alunni, cofinanziato dal Fondo SocialE europeo. L’ambito di riferimento è l’Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani - azione 1. Il pro-

getto riguarderà lo sviluppo delle competenze chiave nella lingua italiana e sarà destinato agli alunni della scuola secondaria di I grado, sia del Plesso di Belcastro sia di quello di Andali.

ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura Gestione Liquidatoria ex art. 5 L.R. 11 maggio 2007, n°9 viale Trieste, 93 - Cosenza

ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA del complesso industriale di proprietà dell’ARSSA “Cantina Bruzia” in località “Carrà” di Lamezia Terme (CZ) a norma della L.R. 7 marzo 2000, n° 10 Il Dirigente del Settore Risorse Patrimoniali, in esecuzione della delibera commissariale n° 388/CL del 15 dicembre 2008 rende noto che il giorno 17 febbraio 2009 alle ore 9,30, presso gli Uffici del Settore Risorse Patrimoniali, in via Popilia, 15, piano 2°, avrà luogo un’asta pubblica per la vendita del complesso industriale di proprietà dell’ARSSA “Cantina Bruzia”.

Il complesso della “Cantina Bruzia” occupa un’area di mq. 6.776 di cui mq. 2 378 per fabbricati e corpi di fabbrica dove sono collocate le attrezzature relative alla lavorazione delle uve. E’ identificato catastalmente alla partita 14840 - foglio 47, part.lle 100 sub 1, 758 sub 1, 760 sub 1. La destinazione urbanistica dell’area, fatta salva l’esistente destinazione agroindustriale dell’opificio, è “E1 - agricola ordinaria”.

L’asta sarà tenuta col metodo di cui agli artt. 73 lett. c) e 76 del Regolamento sulla contabilità generale dello Stato approvato con R.D. 23.05. 1924, n° 827, e cioè mediante offerte segrete in aumento da confrontarsi con il prezzo a corpo a base d’asta pari ad euro 749.500,00 (Euro settecentoquarantanovemilacinquecento). Non saranno accettate offerte in ribasso al prezzo a base d’asta.

scandali giudiziari.

Discutere dello stato comatoso in cui versa la sinistra senza riferirsi correttamente alle cause che hanno prodotto il male - il governo, nel senso dell'adattamento supino alle compatibilità capitalistiche e alla necessità di "governare i processi" - significa perpetuare all'infinito la malattia..

Il punto che ci interessa è se, invece, di fronte a questa diaspora continua e a una crisi rovinosa, sia possibile tracciare qualche elemento corposo di inversione di rotta, qualche resistenza politica e culturale alla dissipazione che provi a far ripartire un cammino utile per gli interessi di classe, per le lotte sociali e per il lavoro difficile dei movimenti di trasformazione. Sinistra Critica è nata con questa ambizione, non per celebrare la propria conservazione, ma per riaprire un'ipotesi di alternativa.

Per questo proponiamo un azzeramento delle realtà attuali e una disponibilità a rifondare una sinistra di classe, anticapitalista, comunista, femminista, ecologista che faccia tesoro degli errori passati e riprovi a costruirsi su coordinate programmatiche più corpose, su pratiche sociali efficaci, su metodi organizzativi democratici, pluralisti effettivamente partecipativi, a partire dal basso e che tengano conto delle differenze di genere. Una sinistra che sappia raccogliere la sfida all'intero sistema capitalista nel momento della sua crisi, che sappia rimettere all'ordine del giorno la necessità di costruire una società radicalmente alternativa, che traduca il crescente malcontento sociale e la critica verticale alla politica in una moderna idea di rivoluzione, che quindi sostanzi una corposa prospettiva strategica e non si limiti a "vivacchiare" in attesa di qualche salvifico passaggio elettorale. E che, quindi, sia un processo reale radicato nei luoghi del conflitto sociale e sui territori, agli antipodi di ogni idea di assemblaggio verticistico e sterile di quel che resta sul terreno, dopo la sconfitta e la frammentazione.

In Calabria riteniamo utile contribuire alla crescita e alla proli-

ferazione di quelle realtà territoriali che si muovono in questa direzione. Dall’onda calabra studentesca, ai diversi comitati territoriali dei beni comuni che contrastano il piano dei rifiuti impostato sulla apertura di discariche e nuovi impianti di termovalorizzatori e la privatizzazione di servizi essenziali come l’acqua. Siamo tuttora impegnati alla raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare sulla questione salariale: un minimo intercategoriale di 1300 euro, un salario sociale di 1000 euro-che in Calabria potrebbe togliere tanta manodopera alla ‘ndrangheta, il recupero del fiscal drag, e una nuova scala mobile.

Per avviare un tale processo c'è bisogno, lo diciamo senza perifrasi, dell'azzeramento delle attuali organizzazioni politiche, di tutte quelle che si vogliono cimentare con un simile progetto e della ricostruzione di una nuova soggettività politica che guardi al futuro e alle nuove generazioni senza rigurgiti identitari e senza nostalgie retoriche. Non proponiamo di buttare via la storia del Novecento ma di rileggerlo in funzione degli interessi di classe e del protagonismo democratico e rivoluzionario delle classi subalterne senza santini consolatori. Una sinistra di classe nuova e capace di raccogliere la sfida del futuro deve vedere necessariamente un protagonismo diretto di nuove generazioni militanti, libere dalle responsabilità dei fallimenti maturati finora. Sinistra Critica, ovviamente, continuerà la sua battaglia e la sua costruzione indipendente fino a quando segnali concreti, efficaci e veritieri non verranno dalle altre forze della sinistra di classe. Per noi il modo migliore di far avanzare questa proposta e questa prospettiva è la costruzione dell'unico soggetto che ci crede veramente, che sappia cogliere il nodo delle tante soggettività che possono concorrere alla lotta contro il capitalismo e che non faccia sconti di nessun tipo a quest'ultimo, essendo la radice anticapitalista l'unica da cui può fiorire una robusta sinistra di classe».

RICERCA PERSONALE QUALIFICATO Si precisa che tutte le inserzioni relative alla ricerca di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art. 1 della legge 9/12/77 nr. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

GRUPPO CALABRIA SPOSI LEADER NEL SETTORE,

RICERCA 1 CAPO AREA CALABRIA

Per partecipare alla gara, gli interessati dovranno far pervenire all’ARSSA - Archivio Generale - Viale Trieste, 93 - Cosenza, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 16 febbraio 2009, giorno precedente a quello fissato per la gara, tramite spedizione per posta raccomandata o altro vettore, la propria offerta, redatta per come previsto nel Bando di Gara, in plico sigillato e controfirmato in tutti i lembi di chiusura, portante all’esterno l’indicazione del mittente e la dicitura “Pubblico incanto per la vendita della Cantina Bruzia”.

FORMAZIONE/FISSO MENSILE INTERESSANTI PROVVIGIONI ED INCENTIVI. SI RICHIEDE ESPERIENZA MINIMO BIENNALE NELLA GESTIONE DI RETI VENDITA E LA PROVENIENZA DAL SETTORE PUBBLICITARIO

Il Bando di Gara è disponibile presso il Settore Risorse Patrimoniali dell’ARSSA in via Popilia, 15 a Cosenza ed è pubblicato sul sito WEB della Regione www.regione.calabria.it/bandi di gara. Ogni informazione potrà essere assunta presso lo stesso Settore Risorse Patrimoniali nei giorni compresi dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13,00.

E N° 1 AGENTE PUBBLICITARIO PER ROSSANO E CORIGLIANO.

Responsabile del procedimento è il dott. Amedeo Furfaro, dirigente responsabile del Servizio Patrimonio, tel. 0984/683664 0984/683654

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Cosenza, 22 Gennaio 2009 Il Dirigente del Settore Risorse Patrimoniali Ing. Donato Marzo

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14 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

CALABRIA CROTONE Lucà rende noti gli allarmanti risultati di una indagine di Confartigianato. «Necessario rimuovere i costi e i vincoli che ci soffocano»

«Negato il credito alle piccole imprese» «I timori per la crisi non scoraggiano le aziende perchè comunque registriamo la volontà di espandersi» CROTONE — «La crisi fa sentire

i suoi effetti, specialmente sulle piccole imprese, con un peggioramento delle condizioni dell'accesso al credito bancario, che negli ultimi mesi è negato quasi totalmente, specialmente nella nostra provincia» si legge in una nota del segretario provinciale Confartigianato Salvatore Lucà.

«Lo rileva un'indagine dell'osservatorio di Confartigianato Giovane di Roma - prosegue - e dalle rilevazioni effettuate in questi mesi dalla nostra struttura che registra un vero e proprio impasse tra mondo imprenditoriale e sistema bancario, che nella pratica sta ignorando totalmente una economia, che poi è quella reale e la sola che crea nuova occupazione.

Le restrizioni nel mondo creditizio stanno mettendo in ginocchio specialmente le nuove imprese, quelle nate per intenderci con gli incentivi statali degli ultimi anni, vedasi prestito d'onore, microimpresa etc. Queste piccole aziende che in fase di avvio sono state accolte dal sistema finanziario per accapar-

«In ginocchio specialmente le nuove imprese» rarsi evidentemente i fondi statali assegnati, nella fase operativa lo stesso mondo bancario nega addirittura qualsiasi approccio all'accesso al credito, causando ed accentuando di fatto una crisi che potrebbe essere superata proprio da questa rete di imprese che nel concreto è il reale tessuto economico calabrese.

Una situazione - continua - a dir poco allarmante che può causare entro il 2009 una vero e proprio tracollo di queste piccole aziende, invece se sostenute adeguatamente potrebbero rivelarsi la carta vincente per far uscire la nostra regione e la provincia di Crotone da questa preoccupante recessione. I timori per la crisi e queste restrizioni del sistema creditizio sicuramente non scoraggiano i nostri imprenditori, perchè comunque registriamo una gran voglia di fare impresa e la vo-

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lontà di espandersi. La politica ed il sistema bancario devono fare la loro parte, i nostri “capitani” di queste piccole imprese sono pronti a fare la loro con impegno e serietà.

Altro dato significativo, rilevato da questa indagine, è che tantissimi stanno utilizzando mezzi propri, ma tramite i consorzi fidi e quant'altro bisogna trovare la soluzione ad un problema che da qui a poco potrebbe mettere in seria difficoltà lo stesso sistema bancario che, sicuramente per quanto ci riguarda, con molta miopia così come la politica, non crede veramente in questo tessuto economico che è molto più virtuoso di quella rete di grandi imprenditoriprenditori che nell'ultimo decennio hanno infestato la nostra provincia, usufruendo di fonti pubblici a iosa, per poi sparire e mettere sulla strada tanti cittadini che pensavano di aver trovato una sistemazione lavorativa certa e definitiva. In conclusione è necessario sostenere questa economia e rimuovere costi e vincoli che soffocano le potenzialità di sviluppo della nostra terra».

Crotone, stanziati ben 250mila euro per la ripresa dell’aeroporto Sant’Anna CROTONE — La Giunta provin-

ciale di Crotone, su proposta del presidente, Sergio Iritale, ha approvato la deliberazione con cui si mette a disposizione la somma di 250.000 euro per la ripresa dei voli dell’aeroporto Sant’Anna. Si tratta di una decisione straordinaria, viste le ristrettezze economiche in cui versano gli enti in generale, che la Giunta ha intrapreso per garantire, in attesa dell’espletamento del bando di gara europeo per gli oneri di servizio, le attività dell’importante infrastruttura del territorio che consente di collegare Crotone a Roma e al resto del nord Italia. La decisione serve anche per impedire che l’aeroporto Sant’Anna venga accantonato o, comunque, trascurato nel panorama dei collegamenti nazionali. Come si ricorderà, infatti, nelle scorse settimane il bando per gli oneri di servizio sullo scalo cro-

tonese andò deserto. «L’aeroporto crotonese» si legge in una nota del Presidente «è una infrastruttura della quale il territorio non può farne a meno e la Provincia di Crotone, in linea con il programma che si è data in materia di infrastrutture, intende sostenere con forza e convinzione così come ha sempre fatto».

L’iniziativa della Provincia fa seguito, tra l’altro, anche ad un forte interessamento manifestato dall’associazione degli industriali di Brescia e Verona che vogliono considerare lo scalo crotonese sotto diversi aspetti di sviluppo. «La Provincia di Crotone» conclude la nota «si auspica che anche altri enti possano intervenire economicamente per sostenere lo scalo crotonese e diano seguito alle dichiarazioni di esigenze che arrivano da molte parti, in modo da affiancarsi agli sforzi che l’ente intermedio sta mettendo in campo».

VIBO La nota di Rifondazione comunista dopo l’accordo quadro firmato a palazzo Chigi

Prc, la direzione provinciale sulla vertenza della Certosa VIBO VALENTIA — «La riapertura

della vertenza "Certosa" è il primo timido passo che si compie verso la direzione di una auspicata soluzione che possa rendere giustizia ai 25 lavoratori del piccolo centro di Polia» si legge in una nota della Federazione Provinciale Prc, Dipartimento Lavoro. «La nostra denuncia di qualche giorno fa - prosegue - si era posta l'obbiettivo anche di far emergere le incongruenze e, come troppo spesso accade, evitare che casi come questo vengano dimenticati, con tutte le conseguenze che ricadono solo sui lavoratori. Non solo: il fronte sul quale si impegnerà anche nei prossimi mesi il nostro partito sarà proprio quello della difesa dei diritti del lavoro, ridando la giusta centralità ad un tema sempre meno affrontato con sufficiente serietà e preoccupazione. Del resto, i tentativi di subordinare ulteriormente il lavoro al grande capitale, che trova

più conveniente sostituire al tradizionale contratto salariale il contratto commerciale, fondato su un rapporto esterno e di subappalto, non mancano. A ciò si aggiunge un fattore da molti inascoltato: la crisi, in generale, e i provvedimenti che vengono presi dall'attuale governo, in particolare, non solo ricadranno sui lavoratori e sulle fasce più deboli, ma colpiranno come una scure le regioni del sud d'Italia. La prova di quanto sosteniamo è contenuta sulla Riforma della Struttura contrattuale, firmato dal Governo con le parti sociali, ad esclusione della Cgil. L'accordo separato sulla contrattazione dirotta ancor più i costi della crisi verso i lavoratori e le loro famiglie, indebolendoli ulteriormente rispetto alle imprese. La firma dell'accordo quadro, avvenuta nella serata di venerdì 23 gennaio a palazzo Chigi, senza la Cgil rappresenta l'effettivo compimento della linea

del governo Berlusconi, che persegue da lungo tempo la divisione dei sindacati. Saranno infatti i lavoratori a trovarsi in condizione di ulteriore debolezza rispetto alla crisi: divisi e sottoposti a ricatti, arbitrarietà, volubilità delle imprese. La Federazione Provinciale Prc di Vibo Valentia - continua - sostiene la Cgil per non aver firmato un'intesa che determinerà un'ulteriore riduzione dei salari reali, un peggioramento delle condizioni di lavoro, un approfondimento delle disuguaglianze del paese. E s'impegna sin d'ora, con volantinaggi e iniziative pubbliche, come è stato fatto sin da subito sul corso principale di Vibo Valentia, a organizzare l'opposizione concreta all'accordo, anche nei luoghi di lavoro e in tutta la provincia. Si può soltanto augurarsi - conclude - che tutta l'opposizione faccia sentire unitariamente la propria voce al fianco dei lavoratori e della Cgil».

CATANZARO La prima lezione si svolgerà oggi, presso l’Aula M del Campus “Salvatore Venuta”

VENDESI FURGONE Donne, politica, istituzioni, al via il corso Renault Traffic CATANZARO — Oggi, alle ore 14

anno 1992 per la vendita ambulante di panini, bibite e pizze, perfettamente funzionante.

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presso l’Aula M dell’Edificio dell’Area giuridica, economica e delle scienze sociali del Campus “Salvatore Venuta”, prenderà avvio all’Università Magna Graecia di Catanzaro il Corso “Donne, politica e istituzioni – Percorsi formativi per la promozione delle pari opportunità nei centri decisionali della politica”, giunto alla sua quarta edizione. Il percorso formativo, attivato presso l’Università del capoluogo

calabrese, è promosso dal Ministero per le Pari Opportunità, in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, ed è organizzato dal Comitato per le Pari Opportunità dell'Ateneo, presieduto dalla Professoressa Rosaria Arcone, e dal Dipartimento di Diritto dell'Organizzazione Pubblica, Economia e Società, diretto dal Professor Antonio Viscomi. ono 100 le allieve che frequenteranno il corso che si svolgerà nell'arco

di 90 ore e prevede seminari tematici sui temi più interessanti dell'agenda politica in materia di assetti costituzionali, sistemi amministrativi, ordinamento comunitario, problematiche del lavoro e organizzazione e comunicazione istituzionale. Le pari opportunità e gli studi di genere - dimensioni strettamente intrecciate - sono diventate, infatti, nel corso dell’ultimo decennio un pilastro portante dello sviluppo della cittadinanza europea.

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 15

CALABRIA VIBO VALENTIA E’ stata depositata dal Pubblico ministero, Fabrizio Garofano. Fissata al 6 febbraio la prossima udienza

Ulteriore perizia sulla morte di Federica Si tratta di una consulenza tesa ad accertare la regolare funzionalità delle apparecchiature elettromedicali allo Jazzolino VIBO VALENTIA — La prossima udienza è stata già fissata per il 6 febbraio. In teoria si dovrebbe ricominciare con l’ascoltare i primi testimoni chiamati dalla pubblica accusa.

Intanto, dagli uffici della Procura filtra una notizia che di colpo rimescola le carte. Il pm Fabrizio Garofano ha depositato un’ulteriore perizia inerente l’indagine sulla morte di Federica Monteleone.

Si tratta della consulenza effettuata dall’ing. Dario Monti, incaricato dall’allora procuratore di Vibo Valentia Alfredo Laudonio che gli aveva posto un preciso quesito: accertare la regolare funzionalità delle apparecchiature elettromedicali utilizzate e in particolare del ventilatore polmonare. Ed ancora, la regolare funzionalità degli impianti elettrici a servizio della sala operatoria, nonché dell’impianto di evacuazione di gas anestetici. Ovviamente, veniva richiesto, insieme ad ogni altro elemento utile di fini di giustizia, di accertare la corrispondenza alle norme CEI ed alle altre particolari norme.

Come si ricorderà, la giovane Federica Monteleone veniva sottoposta ad un’operazione di appendicectomia il 19 gennaio 2007. l’operazione veniva effettuata in quella che era definita la “sala operatoria provvisoria”; quanto accaduto nel corso dell’operazione deve essere ancora accertato, fatto sta che la ragazza da quella sala uscì in stato di coma; nell’immediatezza, la stessa Azienda sanitaria di Vibo Valentia parlò di un black-out elettrico verificatosi in quegli istanti.

Da qui l’esigenza investigativa di accertare la funzionalità delle apparecchiatura presenti ed attive in sala operatoria.

Lo stesso prof. Dario Monti aveva già presentato una relazione preliminare ed una consulenza, entrambe agli atti del processo in atto al tribunale di Vibo Valentia.

Quest’ultima perizia è successiva.

Infatti, le cosiddette “operazioni peritali” hanno inizio il giorno 25 gen-

naio 2007. La relazione del professionista viene ultimata il 9 gennaio del 2008 e raggiunge gli uffici della Procura di Vibo Valentia, tramite raccomandata circa una settimana dopo. Solo ora, però, il pm l’ha depositata disponendo che l’atto venisse notificato ai dodici avvocati rappresentanti i nove imputati.

Che fine aveva fatto? Perché rispunta solo adesso? Com’è possibile che un pm così attento, al punto da far intervenire il CSM contro il suo procuratore accusandolo di errori di tempestività nell’azione, abbia “perso di vista” un documento cruciale ai fini dell’indagine e del relativo processo?

Il contenuto di questa ulteriore perizia non può non avere rilevanza tale da imporre nuovi colpi di scena di questa drammatica vicenda dove, invece del rispetto del dolore di due genitori affranti per la morte assurda della loro ragazza, si è pensato piuttosto ai risvolti mediatici ed altro ancora.

Ma qual è il contenuto di questa “perizia fantasma” ricomparsa ora all’improvviso ed inaspettatamente?

La necessità di effettuare questa nuova “consulenza d’ufficio”, partiva a suo tempo da una premessa: per il paziente in sala operatoria, come confermato dallo stesso ing. Dario Monti, i rischi legati agli impianti elettrici ed alle apparecchiature elettromedicali sono riferibili in particolare a due tipologie: il rischio di subire uno shock elettrico; il rischio di interruzione dell’alimentazione, in particolare per apparecchi con funzione di supporto vitale.

L’ing. Monti, nella sua relazione si mostra chiaro e sicuro: le prove strumentali condotte e gli esami e le ispezioni a vista condotti sul ventilatore polmonare confermano la funzionalità e l’idoneità dell’apparecchio.

Ed ancora: il funzionamento dell’impianto di erogazione gas medicali deve intendersi nei limiti di norma.

L’ing. Dario Monti assicura, quindi, che: nel corso delle prove effettuate

COSENZA — E’ pur sempre dome-

Riunione cittadina dei dipietristi. Oreste Morcavallo: non ci sono alternative a Perugini

nica e con un tempo da lupi ma per Italia dei Valori pochi ostacoli, c’è fretta e si va avanti. Sede cittadina di Cosenza assai affollata di iscritti e simpatizzanti e con pezzi da novanta sul tavolo ieri.

Per accompagnare la nomina di Oreste Morcavallo a commissario cittadino del partito s’è mossa l’artiglieria pesante con un volo fresco di nubifragio da Palermo a Lamezia per il deputato Ignazio Messina, responsabile per il Sud del partito di Di Pietro, e un tragitto non meno complesso per Aurelio Misiti, segretario regionale. L’occasione del resto è di quelle buone perché a Cosenza, parole di Ignazio Messina, Italia dei Valori vuole piantare le bandierine più solide e ha cominciato scegliendo un cavallo di razza per la guida. Oreste Morcavallo è avvocato assai noto in Calabria, praticamente un incubo per il Tar che quasi sempre si inchina ai suoi ricorsi. È assessore provinciale all’Edilizia scolastica, fedele alleato di Mario Oliverio anche nei momenti più difficili e cioè quando le segreterie dei partiti ogni tanto giocano a fare le bizze.

La sua nomina a commissario del partito viene considerata strategica per un rilancio a trecentosessanta gradi del partito, in città e in provincia. Un segnale forte, anche di rottura rispetto alle logiche del passato. Una delle figure più prestigiose del panorama impegnato

Federica Monteleone

si è potuta constatare l’imperfetta funzionalità del sistema, dovuta probabilmente ad usura meccanica del sistema di trascinamento, con conseguente rischio di accidentale somministrazione al paziente di percentuali di protossido di azoto superiori ai limiti di sicurezza.

Il dubbio esposto dal consulente si rafforza perché viene notata l’assenza di atti e documenti che confermino che i controlli obbligatori e di routine su questa apparecchiatura siano stati effettuati a cura del personale di sala.

Le conclusioni alle quali si giunge a proposito di questa prima parte di consulenza conferma che: non si sono riscontrati difetti o malfunzionamenti della apparecchiature impiegate in sala operatoria ed in particolare del ventilatore polmonare. Insomma, per il consulente: non è ragionevole supporre che si siano verificati malfunzionamenti specificatamente riconducibili al ventilatore polmonare durante l’intervento operatorio.

Ed allora? Cos’è successo? È successo qualcosa negli impianti elettrici?

L’ing. Monti, nella sua verifica personale, non volendosi accontentare delle prove effettuate dall’ing. Quin-

ci, a suo tempo incaricato dal Direttore generale dell’allora Asl n.8, evidenzia che: i valori di resistenza del conduttore di protezione di tutte le prese (misurato con corrente di 25 A) rientrano abbondantemente nei limiti di norma. Ma qualcosa di non regolare spunta: la presa a spina a cui il ventilatore polmonare era collegato durante l’intervento chirurgico non era alimentata da sistema ITM. Dunque, in quella sala operatoria esisteva un preciso problema: la presenza di prese a spina non alimentate da servizi di sicurezza: in particolare, la consulenza ora depositata (a distanza di un anno da quando la procura l’aveva ricevuta) accerta che: la presa a spina a cui il ventilatore polmonare era collegato durante l’intervento chirurgico non era alimentata da sorgenti di alimentazione di sicurezza sistema.

La conclusione è ovvia: l’impianto elettrico del locale identificato quale “sala operatoria provvisoria” non risulta idoneo alla esecuzione di interventi chirurgici eseguiti in anestesia generale in quanto non rispetta le prescrizioni della norma CEI 64-8 ed espone – in generale – il paziente a non accettabili rischi di microshock, nonché dovuti alla mancanza di alimentazione elettrica ordinaria.

Allora, si è verificato in Federica Monteleone in microshock?

Per il consulente, tutte le apparecchiature elettromedicali presenti in sale operatoria presentano valori delle correnti di dispersione di un ordine di grandezza inferiori ai limiti di norma, i conduttori risultano integri e con valori di resistenza elettrica inferiori ai limiti di norma. Anche in questo caso la conclusione smonta un teorema: il pericolo di microshock dovuto a possibili malfunzionamenti di apparecchiature elettromedicali in sala, nonostante le sopradescritte non conformità dell’impianto elettrico, risultano contenute al di sotto dei limiti di norma.

E quella discussa traccia di ustione presente in una gamba di Federica

Idv all’attacco partendo da Cosenza della società civile è da ieri al servizio “militare” di Italia dei valori, una sorta di impegno doppio dall’alto valore simbolico. Troppo spesso Idv come del resto altri partiti sparsi in giro ha subito quella che il dirigente Eugenio Capalbo, anche lui al tavolo, definisce la logica delle porte girevoli. C’è chi entra e c’è chi esce, dal partito, solo per opzionare poltrone ma Ignazio Messina è molto chiaro su questo punto. Oreste Morcavallo è qui per arare un terreno difficile ma anche per selezionare il meglio che c’è in giro. Un punto fermo e nobile che finirà per incidere, secondo Messina, nel tessuto politico della città e della provincia. E Morcavallo non si chiama certo fuori dalla sfida e ripete più volte che accettare per lui vuol dire molto di più che prendere un impegno. Frasi fatte della politica? Niente affatto e qualche istante dopo ne dà la prova. Cosenza fa melina a centrocampo sulla pelle di Salvatore Perugini, il sindaco di centrosinistra che fin qui non è mai andato a letto la sera con una maggioranza solida? Morcavallo è netto, da subito. Ci sono punti da chiarire, nell’amministrazione comunale. Altri da migliorare, se non proprio da rilanciare. Ma

alternative a Perugini non ve ne sono e s’illude o perde tempo chi organizza giochetti sotto il tavolo.

Tutt’altro. Salvatore Perugini, a parere di Morcavallo, è figura di prestigio della società civile cosentina e va coadiuvato, rafforzato nella sua leadership. Va fatto sentire meno solo nell’ottica di un maggiore coinvolgimento di tutte le forze politiche di centrosinistra alla guida dell’amministrazione comunale. Un municipio che va rilanciato, sottolinea Morcavallo. Che ogni tanto si incarta su questioni prettamente politiche e che invece Italia dei valori vuole “svegliare” facendogli affrontare i problemi veri, e anche gravi, della città. Solo così ne esce rafforzato Perugini e Cosenza appreso a lui e Italia dei valori, a sentire il commissario, vuole giocare fino in fondo la sua partita. Morcavallo, che è stato già in passato assessore al Comune di Cosenza oltreché consigliere, dice di voler costituire a breve un coordinamento cittadino allargato alla società civile e soprattutto concentrato sulla risoluzione dei problemi più seri in circolazione.

Una sorta di reclutamento allargato, quello che sta per mettere in pratica Morcavallo. Una campa-

gna di adesioni ad Idv capace di andare anche al di là delle barriere politiche o delle appartenenze.

Una sorta di comitato civico e socialmente impegnato a difesa di alcuni punti fermi che Italia dei valori non perde mai occasione di ricordare. Con questo metodo, e a tappe forzate, Idv vuole procedere da un lato a rafforzare e rilanciare la guida di Perugini al Comune di Cosenza e dall’altro a contribuire fattivamente alla vittoria di Mario Oliverio sulla poltrona più alta della Provincia. Con un paio di postille a parte, però. Nessun ruolo subalterno e nessun arretramento e qui è facile immaginare che se fino a ieri Idv nella giunta Oliverio ha avuto un assessore (Morcavallo) e un vicepresidente (Caligiuri) ora che con largo anticipo lancia la sua campagna civica e di tesseramento, chiedendo anche di partecipare praticamente alla stesura del programma di Oliverio sostenendolo con lealtà, le aspettative aumentano. Mai per le poltrone, giurano dal tavolo. Solo sui contenuti e uno di questi, e come non potrebbe, parla di giustizia. Italia dei valori con un piede si ramifica (il 15 febbraio la nomina del responsabile di Rende, dei collegi provinciali e dell’aper-

Monteleone?

Anche in questo caso la perizia giunta un anno fa in procura ma solo ora depositata, chiarisce: le tracce di ustioni su di un arto inferiore possono essere causate dalla richiusura della corrente ad alta frequenza dell’elettrobisturi lungo un percorso secondario, legato, ad esempio, ad un cattivo posizionamento dell’elettrodo neutro. Ma l’ing. Monti si premura di ricordare: la non pericolosità di tali correnti che, per le intensità e l’elevata frequenza in gioco, sono tali da costituire fonte di rischio di microshock assai remoto per il cuore.

E, dunque, cosa è accaduto in quel maledetto 19 gennaio nella “sala operatoria provvisoria” dello Jazzolino?

La relazione appena depositata accerta che: nel corso della seduta operatoria il ventilatore polmonare non era collegato a un circuito alimentato da sorgente di sicurezza. Tale condizione, espressamente non ammessa dalla più volte richiamata norma CEI 64-8, non ha consentito, durante la fase di mancanza della rete ordinaria di alimentazione elettrica (insomma, il famoso black-out), all’apparecchio di funzionare regolarmente obbligando il personale di sala ad attuare la manovra di ventilazione manuale al paziente e introducendo così un rischio inappropriato legato al fattore umano.

Un rischio ad avviso del consulente rafforzato da un particolare: un impianto di evacuazione di gas anestetici non funzionamento può dare luogo alla dispersione in sala operatoria di una concentrazione di gas anestetici superiore ai limiti di norma, che potrebbe comportare – tra l’altro – quale effetto a breve termine, la riduzione della capacità di reazione da parte del personale di sala.

Insomma, una perizia che ridisegna completamento il quadro di quanto può essere accaduto quel giorno e che costò la vita ad una ragazza di appena 16 anni!

Maurizio Bonanno

tura del tesseramento) e con l’altro punta in alto (il 27 febbraio iniziativa a Cosenza sulla riforma della giustizia con la presenza di Di Pietro). In mezzo, tanto per chiudere l’agenda, un convegno sulla legalità e sempre a Cosenza con Leoluca Orlando. Ce n’è abbastanza per ribadire che Idv è da Cosenza che prova a palestrare i suoi muscoli. E la nomina a commissario di Morcavallo non avrebbe altro senso se non inserita in un contesto del genere. Cosenza fondamentale per le scadenze elettorali imminenti e perché no, per la guida della Regione che verrà. Ci sono tutti i capelli bianchi di Misiti, al tavolo. Al quale non piace che ci si congedi alla domenica senza sottolineare il perché Idv al Senato si sia astenuta in materia di federalismo fiscale. Contro il pianto delle prefiche, aggiungiamo noi. È da calibrare il federalismo, dice Misiti. Vogliamo sapere quanto costa, chi lo finanzia e a che cosa stiamo andando incontro. Vogliamo conoscere le tappe che porteranno alla copertura della spesa necessaria, una per una dice Misiti. Ma siamo favorevoli al progetto, dice franco. L’epoca dell’assistenzialismo ha prodotto quello che è sotto gli occhi di tutti, in Calabria, e noi non la vogliamo più, conclude.

Niente male per essere due “pillole” prima del pranzo domenicale.

Domenico Martelli

16 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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Sport

Il fischietto al centro delle attenzioni rossoblù dopo l’1-1 con il Catania: “Ha avuto un atteggiamento fastidioso”

Il Genoa rallenta e si arrabbia con Banti

GENOA (3-4-3): Rubinho 6, Biava 6,5, Ferrari 6, Bocchetti 6,5 (10’ st Modesto 6), Mesto 6 (27’ st Vanden Borre 6), Milanetto 5,5, Thiago Motta 6,5, Criscito 6, Sculli 6 (10’ st Rossi 6), Milito 7, Jankovic 6,5 (1 Lamanna, 15 Sokratis, 31 El Shaarawy, 11 Olivera). All. Gasperini 6 CATANIA (4-3-3): Bizzarri 6, Silvestre 6,5, Terlizzi 6,5, Stovini 6,5, Capuano 6, Carboni 6,5, Biagianti 6,5 (7’ st Tedesco 6,5), Baiocco 6,5, Martinez 7 (44’ st Spinesi sv), Mascara 7, Paolucci 6 (30’ st Morimoto sv). (20 Acerbis, 21

Milito esulta dopo il gol

Silvestri, 11 Llama, 8 Ledesma). All. Irrera 6,5 (Zenga squalificato) ARBITRO: Banti di Livorno 4,5

RETI: st, 22’ Martinez, 28’ Milito AMMONITI: Jankovic, Tedesco, Terlizzi, Carboni e Martinez ESPULSI: 16’ st Ferrari GENOVA - Il principe Milito torna e segna ma nonostante una buona prova, il suo Genoa frena e dopo tre vittorie si deve accontentare del pareggio in casa contro un buon Catania. Dopo un mese mese e mezzo di assenza, il centravanti rossoblù ha messo il sigillo su una gara che il Genoa stava perdendo e ha regalato ai suoi, dieci contro undici, un punto amaro ma prezioso. Alla fine i rossoblù recriminano per l’arbitraggio

di Banti. Non per gli episodi, comunque importanti, ma per l’atteggiamento «fastidioso», come hanno detto sia Preziosi sia Gasperini, verso i genoani e una propensione a usare pesi e misure diverse a sfavore dei liguri. I guardalinee non lo aiutano e sullo 0-0, con la complicità di Angrisani, blocca per un fuorigioco un’azione da gol in area tra Jankovic e Milito apparsa regolare. Subito dopo, caccia Ferrari (16’ della ripresa) con il secondo giallo per un presunto fallo a centrocampo, apparso comunque poco grave, così come veniale era apparso l’intervento costato al difensore il primo cartellino.

L’1-0 sulla Samp nel posticipo ricaccia indietro la Juve

Dal nulla spunta Adriano L’Inter siriprendeiltrono INTER (4-3-1-2): J. Cesar 6,5; Maicon 6,5, Samuel 6,5 (1’ pt Cordoba 6), Chivu 6 (39’ st Maxwell sv), Santon 6; J. Zanetti 6, Cambiasso 6,5, Muntari 6; Stankovic 6,5; Mancini 5,5 (33’ st Figo sv), Adriano 7. A disp. Toldo, Quaresma, Crespo, Cruz. All. Mourinho 5,5 SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi 6; Raggi 5,5 (15’ st Ziegler 6), Palombo 6, Gastaldello 5,5 (4’ st Padalino 6); Stankevicius 6, Dessena 6, Sammarco 6, D. Franceschini 6 (18’ Bellucci 6), Pieri 6; Delvecchio 6,5, Pazzini 6. A disp.

Mirante, Donati, Marilungo, Mustacchio, Bellucci. All. Mazzarri 5,5 ARBITRO: Celi di Campobasso 5,5 MARCATORE: 47’ pt Adriano NOTE: espulso al 40’ pt il tecnico dell’Inter Mourinho per proteste AMMONITI: Chivu, Stankevicius, Sammarco, Pazzini, Stankovic, Franceschini RECUPERO: 3’ pt e 6’ st SPETTATORI: 45.000 circa MILANO - Un’anonima Inter risponde agli acuti di Juve e Milan. I nerazzurri ringraziano l’Imperatore ritrovato e superano tra le mura amiche una fin troppo guardinga

Mourinho espulso nel primo tempo Ha protestato dopo un intervento di Stankovic Per il portoghese è il primo “rosso” in Italia A sinistra l’espulsione di Mourinho durante il primo tempo del posticipo di ieri Per il tecnico portoghese si tratta del primo “rosso” da quando allena in Italia A destra il gol realizzato dal brasiliano Adriano

Sampdoria riportandosi da soli in testa a +3 sulla Juventus. Primo tempo da sbadigli. Il pressing dei blucerchaiti a centrocampo mette in difficoltà le trame dell’Inter. Per Julio Cesar e Castellazzi solo normale routine. I primi mugugni con-

tro Celi arrivano dalla sponda doriana, dopo che un energico intervento di Muntari su Stankevicius non permette al giocatore ospite di chiudere il triangolo in area con Pazzini. Al 21’ Sammarco spara alto da buona posizione. Per vedere

l’Inter dalle parti di Castellazzi bisogna attendere il 30’, quando il troppo isolato Adriano viene anticipato in area all’ultimo secondo da un intervento di Raggi. Cinque minuti e ancora l’Imperatore avrebbe la possibilità di sbloccare il ma-

tch. Punizione dal limite dell’area, il brasiliano si affida alla potenza ma non cura la precisione: alto sulla traversa. La vera scossa arriva al 41’ grazie a Mourinho, il quale dice qualcosa di troppo all’arbitro Celi, che lo allontana dal campo.

La consolazione per il portoghese giunge poco dopo. E’ il 47’ quando Maicon mette sul secondo palo un pallone che Adriano appoggia in rete. La ripresa si apre con un tiraccio di Stankovic parato a terra da Castellazzi (6’). Poco dopo anco-

I sardi passano 1-4 all’Olimpico con pieno merito; Rocchi e Zarate falliscono dal dischetto

La Lazio subisce una lezione e quattro sberle dal Cagliari

Zarate è rimasto imbrigliato nella trappola del Cagliari

LAZIO (4-3-3): Carrizo 4.5, Lichsteiner 4.5, Diakitè 5 (1’ st Cribari 6), Rozehnal 4.5, Kolarov 5, Brocchi 5, Ledesma 5, Mauri 5 (29’ st Foggia sv), Pandev 5, Zarate 5, Rocchi 5.5 (24’ st S. Inzaghi 5.5). (86 Muslera, 29 De Silvestri, 8 Matuzalem, 4 Firmani). All. D. Rossi 5.5 CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 7.5, F. Pisano 6, Bianco 6.5, Lopez 5.5, Matheu 6, Biondini 7 (38’ st Parola sv), Conti 7, Lazzari 6.5, Jeda 7.5 (44’ st Larrivey sv), Acquafresca 6.5 (21’ st Fini 6), Matri 6.5.

(24 Lupatelli, 21 Canini, 13 Astori, 30 Ragatzu). All. Allegri 7 ARBITRO: Romeo di Verona 5.5 RETI: nel pt 3’ Rocchi, 5’ e 9’ Jeda, 21’ Acquafresca (rig.), 41’ Matri AMMONITI: Mauri, Carrizo, Conti, Marchetti, Matheu e Biondini ESPULSI: Firmani (in panchina) per proteste

NOTE: al 44’ del pt Rocchi ha calciato a lato un rigore; al 7’ del st Zarate si è fatto parare un rigore ROMA - Lazio nell’incubo e il Cagliari le molla quattro sberle, che però non bastano a svegliarla. Finisce 4-1 per i sardi (secondo successo esterno) che, dopo un primo tempo da dominatori, nella ripresa sprecano almeno tre occasioni in contropiede. I frastornati ragazzi di Delio Rossi riescono anche a sprecare due rigori ed escono tra i fischi per una debacle che non salva nessuno: non Rocchi, autore dell’unica rete (ma anche di un penalty calciato fuori sul finire del primo tempo, imitato da Zarate in avvio di ripresa con la parata di Marchetti), non l’imbarazzante Carrizo - con la buona compagnia di una difesa in bambola - non il tecnico, il meno colpevole. Fischi più che meritati perchè, senza nulla togliere all’ottima prestazione del Cagliari (Jeda due volte a segno, Biondini e Daniele Conti su tutti) la

Lazio semplicemente non c’è: incassa quattro reti che potrebbero essere il doppio se non fosse per gli errori di mira degli avversari. E dire che meglio non poteva cominciare per i padroni di casa. Tre minuti e la Lazio è in vantaggio. Sembra l’inizio di una goleada e in effetti lo sarà, ma per il Cagliari. Al primo affondo i biancocelesti passano, complice il rinvio che Lopez deposita sui piedi di Mauri.

Il n.11 è lesto a servire Rocchi in profondità per quello che è poco più che un rigore. L’illusione di un facile successo dura una manciata di secondi, perchè alla prima occasione il Cagliari pareggia. E’ il 5’ quando sul cross dalla sinistra di Lazzari, Rozehnal si lascia scavalcare e Jeda di testa batte Carrizo. Da lì in poi l’incubo per la Lazio durerà fino al fischio finale dell’arbitro Romeo.

Quattro tifosi, un laziale e tre cagliaritani, denunciati in stato di libertà perchè responsabili di «intemperanze» all’interno dello stadio.

il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 17

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Sport

Il direttore sportivo Angelozzi e la società contestati dopo il 3-3 casalingo contro il Torino

Il Lecce finisce nel mirino dei tifosi

Dellafiore trafigge Benussi per la seconda volta

LECCE (4-3-3): Benussi 5, Polenghi 5.5 (6’ st Schiavi 5), Fabiano 5, Esposito 5.5, Guliatto 5.5, Munari 7 (15’ st Angelo 5), Ardito 6, Ariatti 5.5, Giacomazzi 6 (27’ st Papadopoulos sv), Castillo 6.5, Tiribocchi 6. (1 Rosati, 2 Stendardo, 9 Cacia, 25 Konan). All. Beretta 5.5 TORINO (4-3-2-1): Sereni 5.5, Di Loreto 5.5, Natali 5.5, Dellafiore 6.5, Ogbonna 5, Abate 6.5 (37’ st Diana sv), Dzemaili 5.5 (6’ st Amoruso 6), Saumel 6.5, Corini 5.5, Bianchi 6 (23’ st Stellone sv), Rosina 6.5. (99 Calderoni, 7 Ventola, 28 Vailatti, 32 Colombo). All. Novellino 6

ARBITRO: Trefoloni di Siena 6 RETI: nel pt 12’ e 46’ Munari, nel st 2’ Saumel, 11’ Dellafiore, 28’ Castillo, 32’ Natali AMMONITI: Natali, Castillo, Fabiano, Saumel, Dellafiore e Ogbonna per proteste LECCE - Il Torino in rimonta strappa un punto prezioso, per come è maturato più che il peso specifico, a un Lecce che finisce fischiato e contestato dai suoi tifosi. Nel mirino degli ultrà che si sono radunati davanti all’uscita degli spogliatoi, la società e il direttore sportivo Guido Angelozzi. Il 3-3 finale è

I marcatori

Di Vaio ancora re

ra il serbo scheggia la traversa dai trenta metri. Al 18’ Cordoba compie un recupero decisivo su Pazzini, lanciato verso Julio Cesar. Dopo un break a centrocampo di Cambiasso, Muntari scarica un violento destro da fuori area che

trova l’opposizione di Castellazzi (22’). Poi, il nulla o poco più fino al 34’, con una bella combinazione Figo-Muntari-Stankovic sventata da Padalino. Capovolgimento di fronte e nuove proteste della Samp per un intervento in area su Pazzi-

Fatale la battuta d’arresto con il Chievo

La Reggina esonera Pillon Sulla panchina torna Orlandi REGGIO CALABRIA - La Reggina calcio ha esonerato l’allenatore Giuseppe Pillon e ha richiamato alla guida della squadra Nevio Orlandi.

La notizia è stata resa nota nella serata di ieri dalla società calabrese. Pillon, 52 anni, veneto, era arrivato a Reggio Calabria nel dicembre scorso dopo che la società amaranto aveva deciso di esonerare Nevio Orlandi che ora torna sulla panchina della Reggina. Orlandi, secondo quanto si è appreso, riprenderà la guida della squadra fin dalle prossime ore.

L’esonero di Pillon arriva dopo una serie di risultati negativi come la gara di sabato persa dalla Reggina contro il Chievo.

Ed è stato proprio con il Chievo che Pillon ha ottenuto, nel 2005, uno

Pillon è stato esonerato

dei suoi risultati più significativi, raggiungendo il settimo posto in classifica e la qualificazione alla Coppa Uefa.

ni da parte di Cordoba. Il difensore, in ritardo, lo trattiene impedendogli di incocciare il cross di Padalino,ma Celi lascia correre. L’ultimo sussulto su una conclusione di Dessena al 51’ deviata da Julio Cesar. Poi, il fischio finale.

15 reti: Di Vaio (Bologna-4 rigori) 14 reti: Milito (Genoa-4) 12 reti: Gilardino (Fiorentina); Ibrahimovic (Inter) 11 reti: Amauri (Juve) 10 reti: Floccari (Atalanta-2) 9 reti: Kakà (3) e Pato (Milan); Di Natale (Udinese-2) 8 reti: Acquafresca (Cagliari-2); Pandev e Zarate (2) (Lazio); Miccoli (Palermo-2); Corradi (Reggina-4) 7 reti: Jeda (Cagliari); Mascara (Catania-2); Sculli (Genoa); Del Piero (Juve-2); Hamsik (1) e Denis (Napoli); Cavani (Palermo), Vucinic (Roma) 6 reti: Doni (Atalanta); Mutu (Fiorentina-1); Ronaldinho (Milan-2); Quagliarella (Udinese) 5 reti: Paolucci (Catania); Rocchi (Lazio); Castillo (Lecce); Lavezzi (Napoli); Simplicio (Palermo); Baptista e Totti (Roma-1); Cassano (Samp) 4 reti: Marcolini (Chievo-3); Maicon (Inter); Tiribocchi (Lecce); Bresciano (Palermo); Bellucci (1) e Delvecchio (1) (Sampdoria); Amoruso (1) e Rosina (Torino-3) 3 reti: Ferreira Pinto (Atalanta); D. Conti (Cagliari); Pelissier (Chievo); Nedved (Juventus); Montolivo (Fiorentina); Giacomazzi (Lecce); Seedorf (Milan); Maggio (Napoli); Brienza (1) e Cozza (Reggina); Kharja e Frick (Siena); Bianchi (Torino-1); Pepe, D’Agostino (1) e Floro Flores (Udinese)

amaro per la squadra di Beretta, partito con un doppio vantaggio e al quale una vittoria sarebbe risultata preziosissima.

Il Lecce da subito conquista la metà campo granata affacciandosi pericolosamente in area di rigore e le due reti di Munari sanciscono il meritato vantaggio all’intervallo.

Nella ripresa inspiegabilmente il Lecce si sgonfia; ne approfitta il Torino che trova subito la via della rete complice un gentile omaggio della difesa giallorossa. La formazione granata prende coraggio e pareggia con Dellafiore. Castillo riporta avanti il Lecce, ma Natali decreta il 3-3 finale.

I toscani battono 1-0 l’Atalanta

Frick concede il bis Il Siena torna su SIENA (4-3-1-2): Curci 6.5, coda a quattro sconfitte consecuZuniga 6, Portanova 6.5, tive. I bianconeri volano a 25 Brandao 6.5, Del Grosso 6, punti e confermano la miglior Vergassola 7, Codrea 7, Gal- difesa interna del campionato, loppa 7 (19’ st Jarolim 6), appena 4 reti subite in 10 partite.

Kharja 6, Frick 7 (8’ st Ghez- L’attaccante del Liechtenstein, zal 6), Calaiò 5.5 (38’ st Zito con Maccarone confinato in pansv). (46 Manitta, 20 Ficagna, china per 90’, risolve la gara al 21 Rossi, 32 Maccarone). 44’ del primo tempo appoggianAll. Giampaolo 7 do in rete su assist perfetto di ATA L A N TA Vergassola, scatta(4-4-1-1): Copto sul filo del fuopola 6, Garics rigioco a ricevere 6, Talamonti 6, un lancio in vertiManfredini 6.5, cale di Galloppa.

Bellini 5, FerreiInutili le proteste ra Pinto 6 (36’ dei bergamaschi, st Defendi sv), che costano l’amGuarente 6.5, monizione a DoPadoin 5 (1’ st ni: l’arbitro CanCigarini 5.5), dussio (positivo al Valdes 5 (18’ st suo esordio in seCerci 6), Doni rie A, anche se 5, Floccari 5.5. Kharja e Talamonti Del Neri non ha (1 Consigli, 27 gradito i troppi Capelli, 13 Pelucartellini gialli so, 15 De Ascennei confronti dei tis). All. Del Nesuoi giocatori) ri 6 convalida senza ARBITRO: Cantentennamenti. E’ dussio 6.5 l’episodio che deRETI: nel pt 44’ cide una partita a Frick scacchi. Meglio i AMMONITI: bianconeri nel priGuarente, Manmo tempo. I nefredini, Cerci, Codrea e Do- razzurri pericolosi nella ripresa: ni al 23’ Guarente da 25 metri colSIENA - Due reti in altrettante pisce fortissimo, la palla schizza partite, sei punti in otto giorni: sulla parte superiore della traMario Frick è l’uomo determi- versa. Al 32’ botta di Ferreira nante del rilancio del Siena e Pinto viene smorzata da Curci, dopo la Reggina trafigge anche che poi si tuffa all’indietro evil’Atalanta, per due successi in tando la carambola in rete.

Bergamaschi fermati dalla traversa e dal riflesso di Curci

L’azzurro spreca un penalty sull’1-1: il Palermo vince 3-2

Quagliarella sbaglia e l’Udinese affonda PALERMO (4-3-1-2): Amelia 6, Cassani 6,5, Carrozzieri 6, Kjaer 7, Balzaretti 6, Nocerino 6, Liverani 6,5 (41’ st Guana sv), Bresciano 6, Simplicio 7 (23’ st Savini), Succi 6 (14’ st Migliaccio 6), Cavani 6,5. (1 Ujkani, 4 Tedesco, 10 Miccoli, 99 Mchedlidze). All. Ballardini 6,5 UDINESE (4-3-3): Handanovic 5, Isla 5, Zapata 5, Felipe 6, Lukovic 6, Inler 6, D’Agostino 5,5 (30’ st Obodo sv), Asamoah 6, Pepe 6 (14’ st Di Natale 6,5), Quagliarella 5 (27’ st Ighalo sv), Sanchez 5 (80 Belardi, 6 Domizzi, 8 Tissone, 26 Pasquale). All. Marino 5 ARBITRO: Velotto di Grosseto 6 RETI: nel pt, 2’ Pepe, 17’ Simplicio; nel st, 9’ Simplicio, 12’ Cavani, 17’ Di Natale ESPULSO: Balzaretti al 46’ st AMMONITI: Quagliarella, Carrozzieri, Lukovic, Nocerino, Isla e Bresciano PALERMO - E’ un Palermo superlativo, quello

Cavani realizza la terza rete

che batte l’Udinese e costringe i bianconeri alla terza sconfitta settimanale, dopo quella di Cagliari di domenica scorsa e l’altra rimediata con la Sampdoria in Coppa Italia. I rosanero

ottengono invece la terza vittoria consecutiva in campionato. Dopo appena 2 minuti di gioco l’Udinese trova subito il vantaggio con Pepe, che pennella su una punizione una parabola perfetta che finisce dritta nell’angolo alla destra di Amelia. E’ il gol dell’ex. Al 17’ è letale un’incomprensione tra Felipe e Handanovic, che regala un corner al Palermo. Sugli sviluppi dello stesso infatti Kjaer fa sponda sul secondo palo, mettendo al centro, e Simplicio lasciato completamente solo nell’area piccola mette facilmente di testa alle spalle di Handanovic.

Nella rispresa, al 6’ Quagliarella calcia un rigore sulla traversa. E tre minuti dopo il Palermo passa con la complicità di Handanovic. Cavani soli tre minuti dopo fa tris con un tiro-cross dalla destra non irresistibile. L’Udinese però si sveglia, e il neo-entrato Di Natale prova a riaprire la partita. A fine gara i giocatori assolvono il tecnico Marino: “La colpa è nostra” e il presidente Pozzo gli rinnova la fiducia.

18 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Mercoledì sera gioca tutta la A MILANO - Mercoledì alle 20,30 torna il campionato con la 21a giornata di serie A. Queste le partite: Atalanta-Bologna, Cagliari-Siena, Catania-Inter, Chievo-Lecce, Fiorentina-Napoli, Milan-Genoa, Roma-Palermo, Sampdoria-Lazio, Torino-Reggina, Udinese-Juventus.

Liverpool e Arsenal La coppa è amara

Barça contro Real per le voci su Messi

LONDRA - Pari per Liverpool e Arsenal (avversario in Champions della Roma) nel 4/o turno di FA Cup. I Reds sono stati fermati in casa sull’1-1 dall’Everton, Gunners senza reti a Cardiff. Entrambi i match saranno ripetuti nei prossimi giorni.

MADRID - Barça contro Real Madrid per le voci di un interesse per Messi da parte del club blanco: «è un tentativo di destabilizzazione». A farsi portavoce della rabbia blaugrana, è il presidente Laporta. Messi da parte sua ribadisce: «il Barcellona è la mia casa, non voglio andarmene».

L’inglese completa il poker con la prima gioia personale in Italia

Corre il Milan grandi firme

Seedorf, Kakà e Beckham siglano l’1-4 di Bologna Il dopo gara

Gli emiliani ufficializzano Belleri BOLOGNA (4-3-2-1): Antonioli 5,5, Zenoni 5,5, Moras 6, Terzi 5,5, Bombardini 5, Volpi 6, Mudingayi 4,5, Amoroso 6 (28’ st Casarini sv), Valiani 6,5, Adailton 5,5 (43’ st Rodriguez sv), Di Vaio 7 (39’ st Marazzina sv). (15 Colombo, 14 Castellini, 23 Lanna, 77 Coelho). All. Antenucci 6 (Mihajlovic squalificato) MILAN (4-3-2-1): Abbiati 7, Zambrotta 6 (22’ st Antonini 6), Senderos 5,5, Maldini 6, Favalli 6, Beckham 7, Pirlo 6,5, Ambrosini 6,5, Kakà 8 (28’ st Inzaghi sv), Seedorf 7, Pato 7 (28’ Ronaldinho sv). (1 Dida, 36 Darmian, 84 Flamini, 76 Shevchenko). All. Ancelotti 7 ARBITRO: Tagliavento di Terni 5 RETI: nel pt 9’ Di Vaio (rigore), 13’ Seedorf, 17’ (rigore), 43’ Kakà; nel st 14’ Beckham ESPULSO: nel pt 40’ Mudingayi AMMONITI: Maldini e Zambrotta

Brasile o Italia?

Dunga scioglie il nodo Amauri ROMA - Potrebbe essere oggi il giorno in cui verrà messa la parola fine al ’tormentone’ Amauri, diviso tra Italia e Brasile. Il ct della Seleçao Carlos Dunga renderà infatti nota la lista dei convocati per l’amichevole del 10 febbraio a Londra contro l’Italia, in cui potrebbe esserci per la prima volta il nome dell’attaccante della Juventus, ed ex Palermo. Il tecnico finora ha sempre ignorato questo giocatore fino a poco tempo fa sconosciuto in patria, ma le prestazioni in maglia bianconera del bomber corteggiato dall’Italia di Lippi (che potrebbe chiamarlo non appena Amauri riceverà il nuovo passaporto) non sono passate inosservate in Brasile al punto che sulla stampa sono comparsi vari commenti e articoli in cui ci si chiede perchè un calciatore del genere debba essere lasciato all’Italia e non utilizzato in maglia oroverde.

Ecco quindi che Dunga potrebbe ’capitolare’ e decidere di chiamare lo juventino prima che lo faccia Lippi (costretto a fare i conti anche con le lungaggini della burocrazia). In questi ultimi giorni Dunga e il suo assistente Jorginho hanno seguito in tv molte partite dei vari campionati europei. Lippi diramerà le convocazioni degli azzurri sabato 7 febbraio in serata, poi appuntamento all’Emirates Stadium.

E David pensa di rimanere

Beckham trafigge Antonioli per la quarta volta

BOLOGNA - Sognando Beckham, l’incubo può avere altre fattezze.

Quelle dinoccolate e brasiliane di Ricardo Kakà, ad esempio. Uno capace di non cedere alle lusinghe dei petro-euro e di dimostrare sul

campo di non esserne pentito. Segna due gol, è suo l’input al gol con cui Seedorf pareggia il rigore di Di Vaio, fa quello che vuole finchè resta in campo. Firma insomma l’1-4 con cui il Milan espu-

DIRE - «Giocare per il Milan è speciale, segnare anche, ma la cosa più importante è che abbiamo vinto». David Beckham mette sempre la squadra rossonera al primo posto, anche nel giorno del suo gol numero uno in Italia nel 4-1 a Bologna. «Per me è stato bello fare gol con questa maglia, ma era più importante vincere». E il futuro? «Non si può dire - ha spiegato - anche se il mio contratto prevede che io resti qui fino a marzo. Vedremo. Adesso mi sto godendo questa esperienza, sono in uno dei club più importanti del mondo. E avere vinto ci darà fiducia per proseguire». Dal futuro del centrocampista inglese al presente, turbato, delle terne arbitrali. «Ad arbitri ed assistenti come voto do la sufficienza - ha affermato l’ad rossonero Adriano Gallaini -. Gli assistenti sono bravissimi, ma la moviola ha il fermo immagine e fa vedere che un giocatore ha mezzo piede oltre. Ecco perchè l’assistente di sabato a Torino non ha visto Marchionni sul gol annullato a Gilardino. Il rigore su Jovetic c’era, mentre non c’è quello dato al Bologna e quello su Zambrotta. Invece, ce n’è stato uno su Pato». Il Bologna ha ufficializzato l’acquisto dalla Lazio del difensore Manuel Belleri. gna il ’Dall’Ara’. Si sognava Beckham, a Bologna, e si sognava di prolungare a dieci la striscia di risultati positivi. Sarebbe stato il record rossoblù del dopoguerra.

E’ rimasto un sogno anche quello.

Sognando Beckham, per altro, si rischia proprio di passare una nottataccia. Lo Spice-Boy riesce a metterci pure lui lo zampino, anzi un destro molto preciso e potente, nel rovinare il sonno ai bolognesi:

in una partita in crescendo, l’inglese più amato del pianeta segna con la sicurezza dei grandi la rete che chiude il risultato e che apre la sua carriera nel mondo dei goleador della serie A. Impressionante la freddezza e la decisione, bella la sua espressione di gioia pura. E’ un fuoriclasse che crede nell’impegno che ha preso. E lo mantiene. In una parata di stelle (basti dire che Ronaldinho entra dalla panchina a risultato acquisito) c’è pure quella luminosissima di Marco di Vaio: è sua la prima rete, su rigore, e fanno 15 gol nel giorno della sua 400/a partita in serie A, tante quante le panchine rossonere per Carlo Ancelotti, che celebra alla grande. Ma è il modo con cui da solo tiene impegnata una per altro traballante difesa milanista che impressiona. Almeno un paio di micidiali conclusioni, su cui davvero belle sono le risposte di Abbiati, meriterebbero di più. Spetterebbe, come a Kakà, una doppietta anche lui. Il Milan invece glielo impedisce.

Mexes apre le marcature in fuorigioco. Panucci rifiuta la panchina, forse va via: 0-3

La Roma passa a Napoli con l’aiuto di Morganti NAPOLI (3-5-2): Gianello 5, Santacroce 4,5, Cannavaro 4,5, Contini 4,5, Maggio 4,5, Blasi 4,5 (36’ st Montervino sv), Pazienza 4 (1’ st Bogliacino 5), Gargano 4, Mannini 4,5, Lavezzi 6, Zalayeta 6 (21’ st Denis sv). (Navarro, Rinaudo, Aronica, Russotto). All. Reja 4 ROMA (4-4-2): Doni 6,5, Cassetti 6,5, Mexes 7, Juan 7, Riise 6, Taddei 5,5 (37’ st Perrotta sv), De Rossi 6,5, Pizarro 7 (1’ st Aquilani 6,5), Brighi 6,5, Baptista 6,5, Vucinic 5,5 (25’ st Me-

nez sv). (Artur, Loria, Okaka, Totti). All. Spalletti 7 ARBITRO: Morganti di Ascoli 5 RETI: nel pt 17’ Mexes, 31’ Juan; nel st’ 4’ Vucinic AMMONITI: Pazienza, Taddei, Contini, Cannavaro, Gargano, Montervino e Santacroce SPETTATORI: 60.000 NAPOLI - La Roma continua la marcia trionfale verso la zona Champions. Il Napoli invece si dissolve, si sgretola, sparisce dalla copertina del calcio italiano che ave-

va occupato, con merito, fino a qualche settimana fa. La vittoria dei giallorossi è netta e convincente e il Napoli non può accampare attenuanti. Ciò detto a scanso di equi-

voci, va rilevato anche che a spianare la spianare la strada ai capitolini ci pensa l’arbitro Morganti che ’regala’ alla Roma il primo gol, quello segnato da Mexes in posizione di

Prosegue il momento no di arbitri e assistenti

I partenopei non ci stanno: “Il gol di Zalayeta era buono” NAPOLI - E’ il turno del Napoli a sentirsi defraudato dagli arbitri e questa domenica gli azzurri protestano per la convalida del primo gol della Roma, segnato da Mexes al 17’ del primo tempo in evidente posizione di fuorigioco non rilevata dall’assistente Romagnoli. Ma non basta. Reja negli spogliatoi non ha peli sulla lingua, parla di arbitri «non in grande momento di forma» e se la prende con Morganti e con l’altro guardalinee Nicoletti oltre che per il fuorigioco di Mexes sull’1-0 per l’annullamento di un gol segnato da Zalayeta al 6’, dopo uno stop di petto e dopo che l’uruguaiano si era aggiustato (volontariamente o involontariamente) la palla con un braccio. Il gol era stato in un primo momento convalidato da Morganti che poi torna sulla sua decisione anche per una segnalazione di Nicoletti, che peraltro era molto più lontano di lui dall’azione. «Zalayeta - si sfoga l’allenatore Reja - mi ha detto che ha preso la palla di petto, il gol sembrava regolare».

L’arbitro Morganti contestato dal Napoli

fuorigioco, non segnalata dal guardalinee. Una conferma del periodo nero della classe arbitrale italiana, che giunge a pochi giorni di distanza dai torti arbitrali subiti sia dalla Roma (eliminata in coppa per una svista della terna guidata da Orsato), sia dal Napoli (sconfitto domenica scorsa dal Chievo grazie a un rigore inesistente concesso da Farina ai veneti). Quest’ ultima circostanza non deve però offrire al Napoli alibi che la squadra di Reja non può avere. Il Napoli gioca la peggior partita del campionato. Se ciò fosse avvenuto avendo di fronte un avversario di minore levatura, forse i partenopei sarebbero riusciti anche a mascherare le loro magagne. Ma di fonte a una Roma tonica, lucida e perfettamente organizzata non era possibile nascondere nulla. E il risultato di 3-0 è lo specchio fedele di questa realtà. Spalletti, forse anche per le condizioni proibitive del terreno di gioco, tiene Totti in panchina e si affida a Vucinic e Baptista in attacco. Ma la partita i giallorossi prima di vincerla in quella zona del campo, se la guadagnano con il lavoro formidabile del loro super centrocampo e della inespugnabile difesa. L’unica nota stonata nella Roma è Panucci che ha rifiutato la panchina e sarà multato dal club: il difensore, che interessa al Torino, potrebbe essere ceduto in questi giorni.

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 19

Sport

Open d’Australia, Federer avanti a fatica Jankovic umiliata (6-4, 6-1)dalla Bartoli MELBOURNE - Gli Australian Open di tennis hanno rischiato di salutare Roger Federer, che ieri ha sudato cinque set per avere la meglio su Tomas Berdych che, dopo aver vinto 6-4 il primo set si è imposto al tie-break nel secondo. Dal terzo, la rimonta del campione. Nel femminile, batosta per la regina del ranking Jelena Jankovic, battuta 6-4, 6-1 da Marion Bartoli.

Tour Down Under Armstrong è 29/o

Coni e Federcalcio contro il doping Arriva l’apertura per la regola Wada

ADELAIDE - Allan Davis si è aggiudicato la vittoria finale del Tour Down Under alla fine della 6/a e ultima tappa andata a Francesco Chicchi. Ventinovesima piazza per Lance Armstrong, tornato alle gare a tre anni e mezzo dal ritiro. Per lui un distacco di 49 secondi dal primo.

ROMA - Coni e Fedecalcio sono d’accordo sull’applicazione delle regole Wada nel calcio. A sostenerlo il presidente del Coni Petrucci, intervenuto sulla polemica sollevata dalla commissione antidoping della Federazione che lamenta la prevedibilità dei test con le nuove direttive dell’agenzia mondiale: «Dobbiamo applicare la nuova regola Wada».

Calcio Nervi tesi in casa Fiorentina dopo la sconfitta con la Juventus

Rabbia viola sulle giacchette nere I tifosi scrivono a Della Valle: uniti contro i poteri forti “Queste vittorie aumentano l’autostima” FIRENZE - La Fiorentina prosegue il suo silenzio di protesta, così l’ha definito lo stesso club viola, dopo le polemiche sull’arbitraggio di sabato, nella gara persa 1-0 a Torino con la Juventus, terzo ko di fila per la squadra di Prandelli (mai accaduto nella sua gestione), che nel frattempo è pure scivolata fuori dalla zona Uefa. Per ora continuano a rimbombare le parole pronunciate da Andrea Della Valle sabato a fine gara su Sky: il presidente si è detto «indignato e disgustato» per gli errori di Saccani e del guardalinee Copelli e aspetta spiegazioni pubbliche dal designatore Pierluigi Collina. Lo sfogo, seguito a quello del fratello Diego, dopo la contestata sconfitta con il Milan, ha raccolto l’immediata adesione dei tifosi, oltre che di Prandelli e dei giocatori, i quali, infuriati per il rigore non dato a Jovetic e il gol annullato a Gilardino, hanno optato per un silenzio stampa di protesta, proseguito anche ieri, quando si sono riuniti allo stadio Franchi per allenarsi in vista della partita interna di mercoledì con il Napoli. Tra i tifosi crescono rabbia e amarezza.

Il presidente del Centro di coordinamento viola club, Filippo Pucci, ha scritto sul sito ufficiale una

A Buffon piace così

Cesare Prandelli perplesso durante la gara contro la Juve

lettera aperta a Andrea Della Valle: «Non abbia timore nel pretendere il rispetto dei nostri diritti in tutte le sedi ufficiali perchè dietro di lei ci sono una città ed una

tifoseria intera. Il dubbio che attanaglia tutti i tifosi è che vi sia la volontà da parte dei poteri tradizionali di influenzare l’assegnazione dei primi quattro posti della

TORINO - Grazie Buffon, grazie Marchisio. Ma anche grazie Manninger. La nuova Juventus che dà la caccia all’Inter con sempre maggiore convinzione è racchiusa in questi tre nomi, il portiere ritrovato e quello a cui Buffon è riconoscente per avergli consentito una convalescenza tranquilla più il giovane centrocampista emergente, che adesso si mette pure a segnare gol decisivi. Per una vittoria con la Fiorentina piena di strascichi polemici, ma anche in grado di regalare alla Juve «tanta autostima», come dice il suo numero 1, tornato tra i pali dopo i dubbi che si stavano sollevando sulla sua condizione fisica. «Avevo detto che sarei ritornato quando fossi stato al top e così è stato - le sue parole -. Devo ringraziare Manninger, che è stato all’altezza e ha dato un grande contributo a me e alla squadra. Le vittorie come quella di sabato sera, contro una grande Fiorentina, fanno bene, benissimo, aumentano l’autostima». Stessa convinzione, espressa non a parole ma con un gesto significativo, per Claudio Marchisio, che ha voluto donare la maglia della vittoria con gol allo sfortunato Stefano Borgonovo, colpito da Sla e un mese fa ospite dello stadio Comunale di Torino in occasione di Juventus-Milan: «Borgonovo - ha detto il centrocampista bianconero - è stato il primo a paragonarmi, come tipo di gioco, a Tardelli, il mio mito e il modello a cui mi ispiro». Infine, buone notizie arrivano, per Ranieri, dall’infermeria. Chiellini ha sostenuto con successo il provino biomeccanico di Perugia e torna ad allenarsi in gruppo, Camoranesi continua a farlo da alcuni giorni e la loro disponibilità dovrebbe essere fissata per il match interno di sabato prossimo con il Cagliari, insieme alla possibile prima panchina di Trezeguet e a quella scontata di Tiago. classifica. Per alcune squadre il posizionamento è scontato per la loro superiorità tecnica, per altre invece dovrà essere raggiunto a tutti i costi, a discapito di altri

club, per ragioni economiche. Noi comunque saremo sempre al suo fianco e vicino alla Fiorentina perchè la volontà dei poteri forti venga sconfitta sul campo sotto i riflet-

tori del fair play e della correttezza, ma fermi nel sostenere che il buon senso e l’educazione non devono far sentire nessuno autorizzato a pensare che vi siano persone e realtà disposte a farsi calpestare». Pieno appoggio ai Della Valle anche dai club delle curve in attesa di riunirsi nella giornata di oggi. Intanto, tra i tifosi, c’è chi invoca le dimissioni del designatore Pierluigi Collina (come ha fatto pure il deputato del Pdl Riccardo Mazzoni) e chi auspica di assegnare da subito le gare del campionato italiano ad arbitri stranieri. Rabbia anche nelle istituzioni cittadine («Non capisco tutto questo accanimento verso una società che fra l’altro ha fatto del fair play il suo cavallo di battaglia», ha detto l’assessore comunale allo sport Eugenio Giani) mentre continua ad allungarsi la lista compilata dalla Fiorentina e dai suoi sostenitori dei torti che avrebbe subito la squadra, dalla gara del gol di mano di Gilardino a Palermo in poi: sei rigori negati nelle partite con Inter, Siena, Cagliari, Roma, Milan, Juve, due reti in fuorigioco convalidate al Lecce nel match perso a inizio anno dai viola al Franchi, gol regolare annullato sabato con la Juve.

Sci Nella coppa del Mondo femminile di Cortina disastrosa prova della Valanga rosa

L’Italia sorride col bronzo di Thaler KITZBUEHEL - «E portiamoci a casa questo podio! Dopo la prima manche non me l’aspettavo davvero»: il ct azzurro Claudio Ravetto è felice dopo lo slalom di Kitzbuehel. È arrivato a sorpresa il terzo posto di Patrick Thaler, altoatesino doc della Val Sarentino. Nella prima manche tutto ci si poteva aspettare, infatti, fuorchè un qualche buon risultato italiano con Manfred Moelgg solo decimo ma in forte ritardo, Christian De Ville undicesimo e Patrick Thaler dodicesimo in compagnia di altri due atleti. Ma lo sci è fatto così, può capitare di tutto, in particolare nello slalom speciale dove l’errore è in agguato ad ogni palo. Hanno dominato i francesi con Julien Lizeroux, prima vittoria in carriera, e Jean-Baptiste Grange.

Che le cose possano andare anche storte lo hanno capito invece soprattutto gli austriaci. Fuori Benjiamin Raich, fuori Mario Matta, fuori Manfred Pranger e fuori Reinfried Herbst. Come dire il gotha dello slalomismo internazionale, per giunta sulla pista di casa. Per l’Austria è roba da lutto nazionale. Per l’Italia invece c’è di che preoccuparsi per quel che riguarda Manfred Moelgg. La tappa di Kitzbuehel è stata tutta nel segno tragico della spaventosa caduta dell’elvetico Daniel Albrecht.

L’atleta svizzero è da giovedì sempre in coma farmacologico. Le sue condizioni

Slittino Il cannibale ha ancora fame di vittorie

Zoeggeler suona la 44esima BOLZANO - L’azzurro Armin Zoeggeler ha ottenuto ad Altenberg, in Germania, la sua quarantaquattresima vittoria in Coppa del mondo di slittino su pista artificiale. Zoeggeler, il ’cannibale’, come veniva chiamato anche il leggendario Eddy Merckx per la sua fame di vittorie, guida la classifica generale con 601 punti, davanti al tedesco David Moeller a 525. Mancano ormai solo due gare al termine della stagione. E Armin può sorridere. In Canada, sulle piste di Calgary e di Vancouver, Zoeggeler potrebbe infatti vincere la sua ottava coppa. E riba-

dire, così, di essere il solo e unico ‘cannibale’ della specialità. L’altoatesino ha dominato la prima manche di ieri con il tempo di 55’103, staccando di oltre un decimo tutti gli avversari. Migliore parziale per il carabiniere di Foiana anche nella seconda manche, dove è riuscito a staccare di 183 millesimi Loch e di 192 Moeller. Solo pochi attimi nella quotidianità, ma una vera e propria infinità nello slittino. Tra gli altri azzurri si è messo in bella evidenza David Mair, classificatosi alla nona posizione, staccato di 1’072 da Zoeggeler.

Sempre più vicina la conquista dell’ottavo titolo iridato

non sarebbero disperate ma sul suo futuro c’è una evidente incertezza. La Coppa del mondo si sposta ora a Schladming, sempre in Austria, per il classico slalom notturno di martedì prossimo. Per l’Italia torna Giorgio Rocca che ha disertato Kitz-

buehel in seguito ad una influenza. Dalla tappa della Coppa del Mondo femminile di Cortina esce un’Austria gigante e un’Italia piccola come non mai. La Caporetto delle italiane è stata manifesta con il 19/o posto di Denise Karbon e il 20/o di

L’azzurro sfreccia lungo il tracciato di Altenberg

Karen Putzer. Distacchi abissali: oltre 4 secondi dalle tre austriache che hanno occupato i posti del podio: Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser (seconda) ed Elisabeth Goergl (terza). Nella prima manche Denise Karbon era riuscita ad aggrappar-

si comunque al 4/o posto, Manuela Moellg al 9/o, a tiro di podio. I ritardi dalle prime erano già di 1’40. Nella seconda le azzurre hanno provato a rimontare, ma hanno saputo solo inanellare errori (fatale quello della Moellg, uscita di gara).

20 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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Sport

Serie A SQUADRA

Serie B SQUADRA

Bari Livorno Brescia Sassuolo Parma Grosseto Empoli Vicenza Triestina Albinoleffe Rimini Mantova Ancona Frosinone Pisa Piacenza Salernitana Cittadella Ascoli Avellino Treviso Modena

Pt

G

40 39 38 36 35 35 33 32 32 30 30 29 26 26 26 25 23 22 21 20 18 16

22 22 21 21 22 22 22 22 22 22 22 22 21 22 22 22 22 22 22 22 21 22

V

6 6 9 8 5 8 4 4 5 5 4 3 6 6 5 4 4 1 3 2 4 3

RISULTATI

IN CASA N P RF

3 5 2 0 6 2 5 5 5 3 3 5 2 3 2 4 2 7 3 6 5 4

2 0 1 2 0 1 2 2 1 3 4 2 3 2 4 3 5 3 4 3 2 4

12 18 18 19 14 27 16 18 16 12 11 10 19 13 15 10 13 7 7 11 15 11

RS

9 7 6 8 7 12 15 9 10 12 11 10 11 6 16 9 14 10 9 15 13 12

1 Divisione

TRASFERTA V N P RF RS

5 3 2 2 3 2 5 4 3 2 4 4 1 0 2 2 2 3 2 2 0 0

^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

4 7 3 6 5 3 1 3 3 6 3 3 3 5 3 3 3 3 3 4 5 3

2 1 4 3 3 6 5 4 5 3 4 5 6 6 6 6 6 5 7 5 5 8

13 10 9 14 11 9 10 10 12 9 15 12 9 12 13 10 7 12 7 9 4 14

9 7 13 13 10 21 9 6 13 9 17 12 15 23 20 16 16 13 17 15 12 26

RETI F S DR PE MI

25 28 27 33 25 36 26 28 28 21 26 22 28 25 28 20 20 19 14 20 19 25

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

18 7 -4 14 14 -5 19 8 -7 21 12 -5 17 8 -9 33 3 -9 24 2 -11 15 13 -12 23 5 -12 21 0 -14 28 -2 -14 22 0 -13 26 2 -17 29 -4 -18 36 -8 -18 25 -5 -19 30-10 -21 23 -4 -22 26-12 -21 30-10 -2 -22 25 -6 -4 -21 38-13 -28

B

RETI F S DR PE MI

Gallipoli

40

19

8

1

0 22

7

4

3

3 10

10 32 17 15

3

Benevento

39

20

9

2

0 21

6

2

4

3 10

12 31 18 13

-3

Arezzo

37

20

6

3

0 23 10

4

4

3 16

14 39 24 15

-1

Crotone

36

20

8

1

1 19

8

3

2

5 10

12 29 20 9

-4

Cavese

32

20

5

5

0 16

8

3

3

4

9

13 25 21 4

-8

Foggia

31

20

8

2

0 15

5

0

5

5

7

14 22 19 3

-9

Real Marcianise

27

20

6

4

1 12

5

0

5

4

4

11 16 16 0

-15

Perugia

25

20

3

5

2

7

3

2

5

6

7 15 14 1

-15

9

Albinoleffe - Modena Ancona - Treviso Brescia - Empoli Cittadella - Piacenza Frosinone - Mantova Grosseto - Pisa Livorno - Avellino Rimini - Parma Sassuolo - Salernitana Triestina - Bari Vicenza - Ascoli

2-1 oggi 2-0 4-4 1-2 4-1 0-0 0-0 1-0 1-2 3-1

PROSSIMO TURNO Ascoli - Ancona Avellino - Triestina Bari - Frosinone Empoli - Vicenza Mantova - Livorno Modena - Rimini Parma - Albinoleffe Piacenza - Grosseto Pisa - Sassuolo Salernitana - Cittadella Treviso - Brescia

RISULTATI Benevento - Taranto

2-0

Cavese - Foggia

1-1

Foligno - Gallipoli

post.

Juve Stabia - Arezzo

0-0

Pescara - Ternana Pistoiese - Paganese

2-2 oggi

V

RISULTATI

IN CASA N P RF

TRASFERTA V N P RF RS

RETI F S DR PE MI

1-0

Juventus - Fiorentina

1-0

Inter

46

20

8

2

0 15

6

6

2

2 19

9 34 15 19

6

Lazio - Cagliari

1-4

Juventus

43

20

8

1

1 20

6

5

3

2 13

8 33 14 19

3

Lecce - Torino

3-3

Napoli - Roma

0-3

Palermo - Udinese

3-2

Reggina - Chievo

0-1

Siena - Atalanta

1-0

RS

Milan

40

20

9

0

1 20

5

3

4

3 15

16 35 21 14

0

Genoa

36

20

7

3

0 21

7

3

3

4

9

11 30 18 12

-4

Napoli

33

20

8

1

1 19

8

2

2

6

8

13 27 21 6

-7

Roma

33

20

6

2

1 15

9

4

1

6 14

16 29 25 4

-5

Fiorentina

32

20

6

2

1 15

6

4

0

7 11

12 26 18 8

-6

Palermo

32

20

8

0

2 21 12

2

2

6

8

13 29 25 4

-8

Lazio

31

20

5

3

3 14 11

4

1

4 17

18 31 29 2

-11

Cagliari

28

20

6

2

2 14

7

2

2

6 12

16 26 23 3

-12

Atalanta

27

20

7

1

2 18

8

1

2

7

16 26 24 2

-13

8

Catania

26

20

7

1

2 15 10

0

4

6

5

14 20 24 -4

-14

Siena

25

20

6

3

1 10

1

1

8

5

15 15 19 -4

-15

4

Udinese

23

20

4

4

2 16 11

2

1

7 12 21 28 32 -4

-17

Sampdoria

20

20

4

3

3 11

1

2

7

-20

8

5

16 16 24 -8

Bologna

19

20

2

3

5 13 17

2

4

4 10

16 23 33-10

-21

Lecce

18

20

2

6

3 13 15

1

3

5

15 19 30 -11

-24

6

Torino

16

20

4

1

5 12 15

0

3

7

9 21 21 36-15

-24

Chievo

16

20

2

2

6

7 14

2

2

6

6

15 13 29-16

-24

Reggina

13

20

2

3

5 14 16

1

1

8

3 22 17 38-21

-27

1 Divisione ^

SQUADRA

V

IN CASA N P RF

GIRONE TRASFERTA V N P RF RS

A

RETI F S DR PE MI

Pt

G

Reggiana

36

20

6

2

2 11

8

4

4

2 11

12 22 20 2

-4

Pro Patria

34

19

6

2

2 18

5

4

2

3 12

11 30 16 14

-5

RS

Cesena

34

20

7

2

1 18

9

3

2

5 10

10 28 19 9

-6

Spal

33

20

3

5

1

4

5

4

2 17

10 23 14 9

-5

6

PROSSIMO TURNO Atalanta - Bologna Cagliari - Siena Catania - Inter Chievo - Lecce Fiorentina - Napoli Milan - Genoa Roma - Palermo Sampdoria - Lazio Torino - Reggina Udinese - Juventus

RISULTATI Cremonese - Spal

1-0

Legnano - Pergocrema

2-2

Monza - Pro Patria

1-1

Padova - Novara

1-0

Portogruaro S. - Cesena

0-2

Ravenna - Pro Sesto

4-1

Reggiana - Lumezzane

2-1

Novara

31

20

5

3

2 17 11

3

4

3

7

8 24 19 5

-9

30

20

5

5

0 13

5

3

1

6 10

16 23 21 2

-10

Sambenedettese - Verona 4-2

Verona

27

20

5

2

2 13

9

1

7

3

12 21 21 0

-11

PROSSIMO TURNO

8

Cremonese

26

20

5

3

2 15 10

1

5

4

7

10 22 20 2

-14

Lumezzane

25

20

4

4

2 14

8

1

6

3

8

10 22 18 4

-15

Cesena - Sambenedettese

Ravenna

25

20

5

3

2 15 10

1

4

5 10

17 25 27 -2

-15

Lumezzane - Portogruaro S.

Pro Sesto

24

20

4

4

2

9

8

1

5

4

9

17 18 25 -7

-16

Pergocrema

23

20

2

7

1

8

7

2

4

4

7

10 15 17 -2

-17

Monza

23

20

3

6

2 15 12

2

2

5

7

16 22 28 -6

-19

Portogruaro S.

23

20

4

3

3 12 10

2

2

6

8

19 20 29 -9

-17

Lecco

21

19

2

3

4

8 10

2

6

2

9

8 17 18 -1

-16

Legnano

19

20

3

4

4 13 17

1

3

5

9

14 22 31 -9

-23 -21

Sambenedettese

19

20

3

3

4

8 12

2

1

7

8

14 16 26-10

Venezia

17

20

3

4

3 13 10

1

3

6

8

12 21 22 -1 -2 -21

2 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

A

RETI F S DR PE MI

Varese

38

20

7

2

1 21

4

3

6

1 10

8 31 12 19

-2

Rodengo Saiano

36

20

6

2

1 15

7

4

4

3 11

8 26 15 11

-2

34

20

3

7

0 11

7

5

3

2 12

7 23 14 9

-6

20

4

4

2 11

8

5

2

3 12

11 23 19 4

-7

Real Marcianise - Crotone 3-1

Canavese

30

18

6

1

2 16 10

3

2

4

8

11 24 21 3

-6

Sorrento - Perugia

Sambonifacese

30

20

5

3

2 14 11

3

3

4 10

14 24 25 -1

-10

Olbia

29

18

5

2

3 14 10

4

0

4

6

6 20 16 4

-9

Ivrea

27

20

3

3

4 12 12

4

3

3 12

11 24 23 1

-13

Novara - Lecco Pergocrema - Monza Pro Patria - Legnano Pro Sesto - Padova Spal - Ravenna Venezia - Reggiana Verona - Cremonese

RISULTATI Alessandria - Rodengo Saiano 2-2 Alghero - Valenzana

1-0

Ivrea - Montichiari

2-3

Pavia - Mezzocorona

0-0

Pro Vercelli - Pizzighettone 1-1 Sambonifacese - Carpendolo 2-2 Sudtirol - Olbia

25

20

5

3

2 13

9

1

4

5 12

17 25 26 -1

-15

Arezzo - Potenza

Valenzana

24

20

3

4

3

6

6

2

5

3 10

9 16 15 1

-16

Canavese - Como

20

4

4

2 11

6

1

5

4 10

15 21 21 0

-16

Crotone - Cavese

Carpendolo

24

20

3

1

6

9 11

3

5

2 11

9 20 20 0

-16

Carpendolo - Pavia

Pescara

24

20

6

2

2 13

8

0

5

5

8

19 21 27 -6 -1 -15

Paganese

22

19

5

3

2 10

7

1

1

7

3

14 13 21 -8

Juve Stabia

21

20

3

5

2

7

2

3

5 10

Virtus Lanciano

21

20

5

1

4 16 11

1

2

7

9 21 25 32 -7

-19

Taranto

20

20

2

4

4 12 10

3

1

6

7

-20

8

15 18 22 -4 -2 -17 17 19 27 -8

Foligno

17

19

2

3

4 10 11

1

5

4

6

13 16 24 -8

Potenza

15

20

3

4

3 11

1

2

7

3

10 14 19 -5 -3 -22

Pistoiese

14

19

1

6

2

9

7 10

1

2 Divisione ^

SQUADRA

V

IN CASA N P RF

2

7

4

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

Pt

G

Figline

40

20

6

2

1 13

6

5

5

1 14

Viareggio

35

20

7

3

0 18

7

2

5

3

RS

14 11 24-13

-20 -23

B

RETI F S DR PE MI

9 27 15 12

2

7

10 25 17 8

-5

Gallipoli - Juve Stabia Paganese - Benevento Perugia - Pescara Taranto - Real Marcianise

Pavia

24

19

2

5

2

7

8

4

1

5

9

9 16 17 -1

-13

24

20

3

5

2

8

6

2

4

4

8

11 16 17 -1

-16

7

0

5

6

6 20 19 27 -8

3 11

3

4

3 14

-16

Mezzocorona

22

20

5

2

2 13

Pizzighettone

21

20

2

2

6

Montichiari

20

19

4

2

4 13 12

1

3

5

8

14 21 26 -5

-19

Pro Vercelli

19

19

4

4

2

9

0

3

6

4

14 13 21 -8

-20

7

15 17 26 -9

-19

Ternana - Sorrento

Sudtirol

17

19

1

5

4

9 12

2

3

4

6

12 15 24 -9

-22

Virtus Lanciano - Pistoiese

Alghero

17

20

3

5

2 12 12

0

3

7

4

14 16 26-10

-23

RISULTATI Celano O. - Figline

2-3

Ciscoroma - Gubbio

1-0

Giacomense - Viareggio

0-0

Giulianova - Prato

0-1

Poggibonsi - Colligiana

1-1

Rovigo - Carrarese

0-0

2 Divisione ^

SQUADRA

V

IN CASA N P RF

GIRONE

TRASFERTA V N P RF RS

C

RETI F S DR PE MI

Pt

G

Cosenza

46

20

7

3

0 13

4

7

1

2 12

5 25

9 16

6

Catanzaro

40

20

5

5

0 14

7

5

5

0 12

4 26 11 15

0

RS

9 14

1

12 24 17 7

6 23

-5

2-1

PROSSIMO TURNO

24

Itala San Marco

rinv.

Varese - Canavese

Sorrento

Foggia - Foligno

1-0

Como - Itala San Marco

Ternana

-17

0-0

Lecco - Venezia

Padova

33

PROSSIMO TURNO

1-1

Inter - Sampdoria

G

Alessandria

1-0

1-4

Genoa - Catania

Pt

Como

Potenza - Virtus Lanciano 2-0

Bologna - Milan

Itala San Marco - Sudtirol Mezzocorona - Alessandria Montichiari - Alghero Olbia - Ivrea Pizzighettone - Sambonifacese Rodengo Saiano - Varese Valenzana - Pro Vercelli

RISULTATI Aversa Norman. - Val di Sangro 2-0 Barletta - Gela

2-1

Cassino - Catanzaro

1-1

Igea Virtus B. - Isola Liri

1-1

Manfredonia - Noicattaro

1-0

Monopoli - Andria Bat

1-0

Scafatese - Pescina Vg

0-1 1-2

Gela

39

20

4

5

0 10

3

6

4

1 13

Pescina Vg

33

20

3

5

1

8

5

5

4

2 16

2

4

8

7

4

3

3 10

9 18 16 2

-11

Vibonese - Melfi

3

2 18 11

1

7

2 11

11 29 22 7

-12

Vigor Lamezia - Cosenza 0-2

Prato

33

20

6

2

2 16

9

4

1

5 12

12 28 21 7

-7

Sangiustese

30

20

4

4

2 12

9

4

2

4

8

10 20 19 1

-10

9

14 35 26 9

-11

Sangiovannese - Bellaria Igea M. 1-1

Andria Bat

29

20

4

13 22 20 2 -1 -11

Sangiustese - Cuoiopelli C.R. 1-1

Monopoli

28

20

5

PROSSIMO TURNO

Cassino

27

20

3

3

4 13 13

3

6

1 10

7 23 20 3

-13

Scafatese

25

20

6

1

3 13

8

1

3

6

3

12 16 20 -4

-15

Barletta

24

20

3

6

2 10

9

2

3

4

6

8 16 17 -1

-18

Andria Bat - Barletta

Vibonese

24

20

3

4

4

9 10

2

5

2

6

8 15 18 -3

-18

Catanzaro - Vibonese Cosenza - Manfredonia

Celano O.

29

20

6

2

2 26 12

2

3

5

Ciscoroma

28

20

5

2

3 11

3

3

4 11

7

5

San Marino - Bassano Virtus 2-0

Giulianova

28

20

5

3

2 13 10

1

7

2

6 18 16 2

-12

Poggibonsi

28

20

5

3

2 10

7

2

4

4 13 22 23 29 -6

-12

Sangiovannese

27

20

4

5

2 12

7

3

1

5 12

16 24 23 1

-15

Bassano Virtus - Giulianova

Gubbio

27

20

6

4

0 16

8

1

2

7

4

11 20 19 1

-13

Bellaria Igea M. - Rovigo

San Marino

25

20

4

5

2 14 10

2

2

5

9

14 23 24 -1

-17

Bassano Virtus

25

20

3

4

3 16 16

3

3

4 10

12 26 28 -2

-15

Carrarese

24

20

3

5

1 11

7

2

4

5 11

14 22 21 1

-14

Colligiana

24

20

4

3

3

8

2

3

5

9

12 18 20 -2

-16

Bellaria Igea M.

21

20

2

5

2 10 10

9

1

7

3 14

17 24 27 -3

-17

Giacomense

21

20

4

1

6 12 15

2

2

5 13

15 25 30 -5

-21

Cuoiopelli C.R.

18

20

2

4

4

9 13

1

5

4

5

13 14 26-12

-22

Rovigo

14

20

1

5

4

7 13

1

3

6

8

15 15 28-13

-26

Carrarese - Ciscoroma Colligiana - San Marino Cuoiopelli C.R. - Giacomense Figline - Sangiustese Gubbio - Celano O. Prato - Poggibonsi Viareggio - Sangiovannese

Noicattaro

23

20

4

3

3

9

7

1

5

4

6

11 15 18 -3

-17

Igea Virtus B.

20

20

3

5

3 10

8

0

6

3

5

10 15 18 -3

-22

Isola Liri

19

20

3

5

2 11

7

0

5

5

4

12 15 19 -4

-21

17 18 23 -5

-21

Aversa Norman.

19

20

4

4

2 11

6

0

3

7

7

Manfredonia

19

20

3

5

2

6

1

3

6

1

7

9

8 15 -7 -1 -20

Melfi

18

20

2

3

5 11 13

1

6

3 10

13 21 26 -5

-22

Vigor Lamezia

17

20

1

4

5

6 16

3

1

6

5

12 11 28-17

-23

Val di Sangro

16

20

2

7

0

5

0

3

8

6 20 11 23-12

-22

3

PROSSIMO TURNO

Gela - Igea Virtus B. Isola Liri - Aversa Norman.

Melfi - Monopoli Noicattaro - Scafatese Pescina Vg - Cassino Val di Sangro - Vigor Lamezia

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 21

SPORT Dopo la sconfitta in casa col Chievo “salta” la panchina. Gli amaranto si affidano di nuovo a Nevio

S E R I E

A

Via Pillon. Riecco Orlandi REGGINA

REGGIO CALABRIA — Via Bepi Pillon, riecco Nevio Orlandi.

La sconfitta nello scontro diretto col Chievo è stata fatale al tecnico veneto, che nel pomeriggio di ieri è stato sollevato dall'incarico. Il suo esonero giunge dopo solo quattro partite di sua gestione in cui la Reggina è riuscita a conquistare un punto, quello in casa del Cagliari al suo esordio sulla panchina amaranto. Poi solo sconfitte contro Lazio, Siena e Chievo.

La squadra non ha risposto alle sollecitazioni del nuovo mister, il quale tuttavia paga colpe non sue, derivanti invece da una mancata programmazione da parte della società di rafforzamento di un organico che ha evidenziato grandi limiti.

Alla Reggina torna dunque Nevio Orlandi, esonerato all'indomani della sconfitta subita a metà dicembre ad opera della Sampdoria. Sarà lui adesso a dover salvare il salvabile. Il trainer è chiamato a compiere un’altra impresa dopo quella della stagione passata, anzi un vero e proprio miracolo considerata la delicatissima situazione in cui versa la Reggina.

Orlandi ha pochissimi giorni, appena due, per preparare l'importantissimo scontro diretto che si giocherà nel turno infrasettimanale di mercoledì

Il presidente Foti: abbiamo le spalle larghe per centrare il nostro obiettivo

Nella foto Nevio Orlandi.

Il tecnico torna siulla panchina amaranto dopo l’esonero di Bepi Pillon.

Intanto, Foti si dichiara ottimista.

in casa del Torino. Quarantott'ore in cui intanto dovrà risollevare il morale dopo la pesante contestazione che la tifoseria ha rivolto a gruppo e dirigenza sabato sera al termine del match con il Chievo.

«C'è amarezza - ha spiegato il presidente Lillo Foti - ma non rassegnazione. Quest'ultimo sentimento non fa parte di chi, come me, ha coraggio ed è abitato a lottare. Alla squadra,

durante il confronto avuto, ho chiesto otto vittorie, da conquistare contro qualsiasi avversario. La sconfitta col Chievo sarà dura da digerire, anche perché secondo me è frutto, oltre che di una prestazione non eccellente nella prima parte, anche di decisioni da parte dell'arbitro che hanno penalizzato la squadra. Dobbiamo trovare la forza all'interno di noi stessi e vedere già

da mercoledì a Torino cosa saremo capaci di fare. Da qui alla fine ci sono diciotto partite.

Non voglio illudere nessuno, né voglio illudere me stesso.

C'è ancora un percorso da fare, voglio viverlo con tutta la forza ed il coraggio che riconosco a me stesso ed alla squadra».

L'insuccesso, in una gara considerata alla vigilia di vitale importanza, brucia moltissi-

mo, ma è la contestazione da parte dei tifosi che fa più male.

«Dispiace - ammette con amarezza il presidente Foti -. Dispiace soprattutto che in una partita così importante dalla curva, che ha perso smalto negli ultimi anni, non sia partita quella spinta emotiva, quella forza e quell'entusiasmo alla squadra». La gente probabilmente è stanca di vedere la Reggina soccombere domenica dopo domenica, ma anche delusa dal fatto che la dirigenza del club calabrese non abbia ancora effettuato alcuna operazione sul mercato per rafforzare la squadra. Il presidente Foti risponde anche a questo.

«Ci sono stati alcuni confronti per vedere se fosse possibile agire in qualche modo sul mercato, ma abbiamo riscontrato alcune difficoltà oggettive, che fanno parte di tutto il mondo del calcio. Se si guarda alla campagna trasferimenti, ci sono state pochi movimenti: qualche scambio e qualche operazione milionaria da parte di chi ha grandi risorse economiche. La Reggina - conclude - ha quelle per poter portare avanti i suoi impegni in maniera dignitosa e corretta, ma non ha risorse straordinarie da tirare fuori".

Angela Latella

22 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPORT 2ª D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA LAMEZIA TERME — Cosenza sempre più cinico e sempre più fortunato. Due fattori che una squadra prima in classfica ha in dote per definizione. E così, i Lupi della Sila si aggiudicano il derby di Lamezia con il minimo sforzo, grazie a due episodi che hanno condannato la generosa Vigor di Fofò Ammirata. In pratica la partita è tutta racchiusa in due tiri in porta che hanno fruttato le due reti del Cosenza. Vi è da dire che i biancoverdi, hanno trovato sulla loro strada anche uno strepitoso Ambrosi che al 29’ della ripresa ha impedito con una strepitosa parata il pareggio lametino, opponendosi alla grande a un colpo di testa di Falco che aveva già fatto gridare al gol. Ma tant’è, il calcio è bello anche per questo. Tuttavia, la formazione di casa non ha demeritato e lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.

La cronaca. Parte benissimo la Vigor che nei primi 10’ è assoluta padrona del campo. Già al 1’, stoccata di Marinelli dalla distanza con la palla che sfiora la traversa.

Al 3’ incursione di Pascuccio di testa e palla alta. Si vede il Cosenza al 4’ con Moschella che di testa manda fuori. All’11’ è Cacciaglia a sfiorare la porta con un calcio di punizione. Al 13’ però arriva il gol del Cosenza. Panìco rinvia dalla sua area e la sfera è preda di Battisti che rilancia in avanti verso Mortelliti in mezzo alla linea centrale della difensiva biancoverde.

Tocco facile di piatto destro e palla in fondo al sacco. Vigor che crolla psicologicamente per un gol del tutto inaspettato. Al 20’ però si rifà sotto. Angolo di Ciotti e Pascuccio viene anticipato da Ambrosi. Minuto 21 ancora in auge il portiere ospite che anticipa Falco. Al 23’ il Cosenza si vede in area lametina con un colpo di testa di Braca parato da Panìco. Al 25’ sono ancora i rossoblù protagonisti sempre con Braca su calcio di punizione con la palla che sfiora il palo. Sul finire del tempo al 45’ contropiede di Falco che serve Sergi. Palla per Carraro che dal limite spreca tutto con un tiro telefonato. Nella ripresa il Cosenza sparisce, amministrando bene comunque il vantaggio. Gioca di fatto solo la Vi-

LA CRONACA I rossoblù silani battono 2-0 la Vigor Lamezia e volano sempre più in alto

Al Cosenza il derby della Piana Biancoverdi sfortunati. Ospiti cinici grazie alle reti di Mortelliti e Catania

L’abbraccio dei giocatori rossoblù dopo il primo gol di Mortelliti

VIGOR LAMEZIA COSENZA

Sergi anticipato da Ambrosi

0 2

Marcatori: al 13’ p. t. Mortelliti; al 39’ s. t. Catania Vigor Lamezia: Panìco, Ciminari (dal 12’ st Di Donato), Marinelli, Pascuccio, Lopetrone (dal 31’ st Clasadonte), Filippi, Ciotti, Cacciaglia (dal 21’ st Rondinelli), Sergi, Falco, Carraro. In panchina, Forte, Sanso, Amita, Ianni.

All. Ammirata Cosenza: Ambrosi 7, Bernardi 6,5, Chianello 6, Moschella 6,5, De Rose 7, Braca 6,5, Ramora 6,5 (dal 22’ st Profeta sv), Battisti 6,5, Polani 6 (dal 36’ Musacco sv), Mortelliti 7,5, Catania 6. In panchina, Guizzetti, Parisi, FAbio, Danti, Galantucci. All. Toscano Arbitro: Alessandro Ruini di Reggio Emilia. Assistenti, Vincenzo Ostuni di Potenza e Marcello Fortarezza di Foggia.

Note: Giornata piovosa. Terreno in pessime condizioni. Spettatori 1200 circa. La gara è stata giocata fin dlal’inzio sotto i riflettori. Ammoniti: Pascuccio, Lopetrone, Carraro per la Vigor. Ramora e Profesta del Cosenza.

Espulso, Clasadonte (VL) Angoli.

6-4 per la Vigor. Recupero: 1’-4’ gor anche se le condizioni del terreno di gioco non permettono di arrecare danni all’esperta retroguardia silana. All’8’ Ciminari in avanti colpisce di testa e la difesa ospite libera. Al 13’ ancora Vigor

A sinistra un’immagine della tribuna dello stadio “D’Ippolito”.

Sotto, l’attaccante della Vigor Domenico Falco.

con Sergi che di testa sfiora il palo alla destra di Ambrosi. La Vigor ci crede e, incitata dagli infreddoliti spettatori del “D’Ippolito” sotto un autentico nubifragio, va vicinissima al pareggio. Cross di Marinelli dalla sinistra, Falco salta bene in area anticipando la difesa rossoblù. Un colpo di testa perfetto destinato a insaccarsi all’angolo destro. Il pubblico grida al gol ma Ambrosi compie il miracolo della domenica e devia in angolo. Il copione è lo stesso del primo tempo. La Vigor attacca e spreca, il Cosenza la punisce. Minuto 39’: punizione dalla destra di Moschella ribatte Panìco con la sfera che finisce sui piedi di Mortelliti. Tocco per Catania che infi-

la l’estremo biancoverde. La gara si chiude qui, ovviamente. Anche se al 43’ ci prova Ciotti su punizione con la palla che fa la barba al palo destro di Ambrosi. Al 45’ contropiede di Musacco con un tiro forte ma decentrato che finisce per essere preda di Panìco. Dopo 4’ di recupero l’arbitro Ruini di Reggio Emilia manda tutti negli spogliatoio. Il Cosenza passa al “D’Ippolito” e incrementa sensibilmente il vantaggio sulla concorrenza. Per la Vigor un derby da dimenticare in fretta per concentrarsi sugli sconti diretti. A cominciare da quello di domenica prossima in casa della Val di Sangro.

Antonio Cannone

SPOGLIATOIO E il tecnico del Cosenza: contro una buona Vigor abbiamo interpretato bene la gara PAGELLE VIGOR L’attaccante è l’unico a impensierire Ambrosi

Ammirata: puniti da due episodi Falco, esordio positivo LAMEZIA TERME — In sala stampa mi-

ster Fofò Ammirata è comunque contento della prestazione della Vigor, ovviamente meno del risultato.

Mister, ha vinto il Cosenza ma la Vigor ha lottato alla pari anche su un campo infame...

«Sicuramente. Il campo ha detto che il Cosenza ha vinto e ritengo anche con merito perché ha sfruttato quelle due opportrunità che ha avuto con grande cinismo, da grande squadra qual è. Però la Vigor non è stata da meno e avrebbe meritato un risultato diverso. Ritengo che nel momento migliore nostro nel primo tempo, dove potevamo fare anche gol, loro hanno avuto una palla favorevole e l’hanno sfrutatta. Nel secondo tempo la stessa cosa. Nel momento in cui si poteva pareggiare con Falco, su un contropiede abbiamo preso il secondo gol. Per cui credo che la Vigor è stata condannata soltanto da questi episodi».

La Vigor comunque ha ampiamente dimostrato di poter ambire alla salvezza...

«Certo, non ci fasciamo la testa per que-

Fofò Ammirata

Mimmo Toscano

sta sconfitta. Abbiamo tante altre partite davanti e dovremo riprendere a marciare per conquistare i punti necessari, a cominciare da domenica prossima in trasferta contro la Val di Sangro».

Sull’altra sponda, ecco il pensiero di mister Mimmo Toscano. «Una buona partita su un campo ai limiti della praticabilità. Noi abbiamo vinto contro una buona Vigor. Devo dire che la mia squadra ha interpretato bene la gara ribattendo colpo su colpo alla Vigor e quando c’era da buttarla dentro lo ab-

biamo fatto. Per noi un passo importante ma il campionato è ancora lungo».

Un giudizo sulla Vigor? A suo avviso si può salvare con tranquillità?

«Secondo me, sì. Ha le caratteristiche che una squadra che si deve salvare, deve avere: non molla mai, lotta, è “cattiva”. Insomma, io credo che ha i numeri giusti per potersi salvare. Basta solo crederci».

Ant. Can.

Panìco 5,5: Compie qualche buon intervento, ma sulle reti silane non è del tutto incolpevole.

Ciminari 6 : Finché è stato in campo ha disputato una prestazione senza lode e senza infamia. Poi la sostituzione per un risentimento all’adduttore. Dal 12’ st Di Donato 6 Prova gagliarda tra le pozzanghere del D’Ippolito) Marinelli 6,5 : Gioca con grande vigoria. A volte anche troppo esuberante, ma conferma di essere uno dei difensori più bravi della categoria.

Pascuccio 5 : Lento e indeciso in un paio di occasioni. Non è esente da colpe insieme a Filippi sul primo gol con Mortelliti che beffa la difesa.

Lopetrone 5,5 : Non era la sua partita. Troppo tecnico per stare in mezzo al campo. Si vede a sprazzi. Dal 31’ st Clasadonte 5: purtroppo l’espulsione condiziona di molto la breve apparizione.

Filippi 5, 5: Leggermente più “in-

cisivo” di Pascuccio per alcuni interventi. Ma, complessivamente, anche lui si porta dietro il peso delle responsabilità per la prima rete cosentina.

Ciotti 6 : Buon primo tempo con le solite folate sulla destra. Nella ripresa anche lui cala per le pessime condizioni del terreno di gioco.

Cacciaglia 6 : Lotta su ogni pallone, tiene bene la posizione ma poi lascia il campo per una caviglia malandata. Dal 21’ Rondinelli sv.

Sergi 6 : Non è stato decisivo come altre gare. Ma lotta e si impegna allo spasimo.

Falco 7: Il migliore della Vigor. Il nuovo attaccante, se pur ancora lontano dall’intesa perfetta con Sergi, sfiora il pareggio e tiene in apprensione la difesa rossoblù.

Carraro 6 : Anche lui fortemente penalizzato dal terreno di gioco.

Disputa comunque una prestazione apprezzabile per abnegazione.

A. C.

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 23

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Finisice 1-1 il match in terra laziale tra Cassino e Catanzaro. Per i giallorossi la vetta si allontana

Il solito Caputo salva le Aquile CATANZARO

CASSINO — Dopo un punto a Cassino il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto. A seconda dei punti di vista.

C’è chi vorrebbe vedere sempre una squadra sbarazzina, arrembante, per recuperare il divario dal Cosenza e chi, invece, pensa che anche un punticino potrebbe essere utile alla causa. In questo caso il pareggio è giusto, figlio di un recupero prodigioso e di un secondo tempo in cui dopo aver provato a vincere, giustamente Provenza ha pensato a non perdere.

Perciò onore a questo Cassino, ridisegnato dalla societa' in corsa per i play off ma applausi al Catanzaro che ha avuto un atteggiamento offensivo con due ali aggiunte come Tomi (a sinistra) e Mangiacasale (a destra) facendo soffrire spesso e volentieri gli avversari. Maglia bianca con bordi giallorossi per gli ospiti, completo azzurro per i ciociari. Il Cassino torna al 4-42 con Di Maio squalificato, Montella infortunato. Al suo posto super Caputo, uno che con la seconda divisione non c'entra nulla. Sul fronte ciociaro gioca l'ivoriano Kone ma non Cunzi, ex di turno, fermo già da un po’ per infortunio. L'inizio è equilibrato sotto un cielo plumbeo, i tifosi del Catanzaro, circa 200, cantano felici anche se le nuvole minacciano pioggia.

Al primo affondo, però, il Cas-

L’attaccante segna il gol del pareggio dopo la rete di Morello CASSINO CATANZARO

1 1

Marcatori: 8’ pt Morello, 27’ pt Caputo.

Cassino (4-4-2) : Mennella 6; Di Nunzio 6, Mucciarelli 5.5, Guzzo 6, Padovani 5.5; Molinaro 5.5 (39' pt Gemmiti 6), Giannusa 5.5, Kone 6, Casoli 6; Morello 6.5 (44' st Leccese sv) Mezgour 6.5. In panchina: Afeltra, Lepre, Bardeggia, Martinelli, Bianchi. Allenatore: Patania.

Catanzaro (4-4-2) : Mancinelli 6; Montella 5.5, Di Meglio 6, Gimmelli 5.5, Armenise 5.5; Mangiacasale 6.5 (10' st Cardascio 6), Zaminga 6, Berardi 6.5, Tomi 7 (39' st Pippa sv); Caputo 7.5, Falomi 6. In panchina: Parisi, De Franco, Benincasa, Bruno, Iannelli. Allenatore: Provenza.

Arbitro: Bolano di Livorno Note: Spettatori circa 1200. Ammoniti: Mezgour e Di Meglio.

Angoli 4-4. Recupero 4-4.

Max Caputo. Anche ieri l’attaccante è andato il gol

sino passa in vantaggio. Mezgour ingaggia un duello con Gimmelli a destra ed allarga sull'altra fascia dove arriva il bomber Morello di gran carriera, palla nell'angolino con Mancinelli incolpevole.

Il gol scuote i giallorossi. Caputo prende palla, serpeggia e serve Tomi, tiro mancino ribattuto dalla difesa cassinate in ripiegamento. Il Catanzaro, però, dà l'impressione di esserci. Capu-

to allunga la verticale per Falomi, la palla esce di un soffio senza che l'ex bomber di Pistoiese e Nocerina possa intervenire.

I calabresi, pian piano, prendono possesso del centrocampo.

L'unico ad incontrare soverchie difficoltà èMontella, tenuto basso dallo sgusciante Mezgour che corre, contrasta e fa salire la squadra con grande intensit. Mangiacasale, al 21', scende a sinistra, converge e ti-

ra con il destro, palla alta di un soffio. Non ha più fortuna Zaminga, la cui conclusione finisce alta. Al 27', però, la difesa del Cassino va in barca, Caputo si trova da solo davanti a Mennella e lo infila facendo esultare i tifosi delle Aquile.

Il Cassino perde intensità, ne approfitta il Catanzaro per giocare sulle ali dell'entusiasmo.

Al 34’ Mennella para una punizione di Tomi, sul finale del pri-

mo tempo sembra che i calabresi possano passare da un momento all'altro. Al 47' Montella scambia e crossa, Berardi non riesce a calciare.

Un minuto dopo Tomi scende e crossa al centro, non ci arriva nessuno, Mennella non libera, Berardi ancora scivola sul terreno bagnato prima di chiudere in porta da ottima distanza.

Nella ripresa inizia la sagra degli errori Falomi che spara alto al 10'. Mennella para una punizione di caputo al 13', Mezgour fa gridare al gol al 17' su cross di Di Nunzio.

Al 22' proteste giallorosse per un fuorigioco fischiato a Caputo arrivato a tu per tu con l'estremo difensore avversario. Al 24' occasionissima per il Catanzaro. Tomi scende e crossa, Mennella smanaccia, Caputo svirgola, la palla arriva sul secondo palo dove Falomi, sorpreso, liscia da un metro.

Gli ospiti arretrano il baricentro, allora la partita prova a farla il Cassino. Mezgour punta Di Meglio poi tira fuori di pochissimo.

Nel finale il Catanzaro soffre gli assalti confusionari del Cassino che, tuttavia, non solletica Mancinelli. Dopo 4' di recupero finisce 1-1 senza vincitori ne' vinti.

(Italpress)

24 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

LA CRONACA Terza debacle consecutiva degli uomini di Galfano. Al Razza i lucani s’impongono per 2-1

Vibonese sconfitta dal Melfi VIBONESE

Reti di Bacchiocchi e Mitra per gli ospiti. Polito illude i padroni di casa

VIBO VALENTIA — Un Melfi cinico e concreto. Una Vibonese che ha giocato solo un tempo, il secondo, mettendoci soprattutto il cuore. Un arbitro a volte ridicolo, protagonista di scene comiche di incomunicabilità con i suoi collaboratori. Un terreno infame: un acquitrinio dove mantenersi in piedi era impresa impossibile, ancor di più giocare la palla. Questo il mix micidiale che ha confezionato la terza sconfitta consecutiva della Vibonese. Da due giorni Vibo Valentia è colpita da violente ondate di maltempo, ma un’ora prima l’inizio della gara si abbatte sullo stadio una vera e propria tempesta, con vento, pioggia torrenziale, a volte grandine e temperatura polare. In questo clima inizia la partita. La gara non decolla, la partita è come non giocata, la Vibonese proprio non c’è ed il Melfi quando arriva sotto porta la infila due volte su due. È il 18’ quando l’arbitro inventa una punizione per il Melfi, che al limite sarebbe stata logica fosse in favore della Vibonese. La batte Mitra, dal cui cross scaturisce una mi-

schia in area con la palla che schizza là dove Bacchiocchi è tutto solo e può battere con un tiro in diagonale Amabile. La Vibonese abbozza una reazione, ma proprio non c’è: il nuovo arrivato Iadaresta è inconsistente, puntualmente anticipato dalla coppia centrale della difesa del Melfi. Melfi che quando scende torna subito a far male: è il 39’ quando Mitra irrompe al centro e da fuori area fa partire un tiro all’incrocio imparabile: è il 2-0.

La Vibonese non sembra uscire dal torpore e il Melfi controlla. Al secondo minuto di recupero, ecco la prima incursione in area dei rossoblù: la girata di Melis è elegante ed efficace, Russo respinge ma non trattiene, ne scaturisce una mischia con la palla che danza pericolosamente sulla linea di porta.

Si torna in campo e la Vibonese sembra volersi finalmente giocare la partita. Galfano lascia negli spogliatoi Di Franco e butta nella mischia la seconda punta di ruolo Oudira. La Vibonese spinge e prova a produrre qualche azione degna di nota. È alto il tiro di

Pirrone al secondo minuto di gioco, poi un indeciso Polito spreca una favorevolissima occasione quattro minuti dopo. Al 13’ ancora arbitro protagonista, quando Gabrieli frana su Oudira in piena area di rigore e non batte ciglio. Quattro minuti dopo Iadaresta ci mette la mano per andare in gol rimediando pure il cartellino giallo e un minuto dopo spara alto un’altra ottima occasione. Tutta qua la prestazione del nuovo arrivato sul quale tante speranze si erano concentrate su di lui. Il pubblico si scalda ed applaude quando Galfano fa togliere la tuta all’ex capitano Ruscio, ma poco dopo quegli applausi si tramutano in sonori fischi perché ci si accorge che a fargli posto è Di Mauro: una scelta non condivisa e non accettata dal capitano che esce dal campo visibilmente contrariato.

Intanto, è proprio Ruscio a salvare al 20’ un’indecisione di Amabile sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la Vibonese ora spinge e costringe il Melfi a difendersi. Al 24’ ci prova Oudira di testa raccogliendo una punizione di Me-

lis; quindi, il gol al 29’ al termine di una serie di azioni tambureggianti. Il tiro sporco di Pirrone finisce sui piedi di Polito che angola pericolosamente la conclusione con la palla che sbatte sul palo e solo dopo finisce in gol.

I rossoblu ci credono e spingono ancora, l’immagine della Vibonese tutto cuore ed orgoglio è nell’ex capitano Giovanni Ruscio che spinge avanti la squadra: una maschera di fango con i pantaloncini alzati sopra le cosce ed il calzettoni abbassati pronto ad immolarsi ad ogni contrasto. È proprio lui a provarci con un tiro da fuori al 38’. Poi, però, l’ultima vera occasione è una ripartenza del Melfi al 41’, quando solo una prodezza di Amabile ferma l’incursione di Merini. Finisce con l’arbitro che colpevolmente, provocatoriamente, maledettamente impedisce ai padroni di casa di battere l’ultima punizione cercando l’ultimo disperato assalto per salvare una partita ormai segnata.

Amabile 5.5: quando prendi due gol non puoi pensare di non avere qualche responsabilità,mailsuovaloreloconferma con la prodezza sul finire dell’incontro.

Sgambato 5.5: finché è in campo svolge il suo compito in maniera più che dignitosa. Dal 27’ Genesio 6: un esordio in condizioni difficilissime, ma la sua presenza in campo ha dato vigore alla squadra.

Orefice 5.5: primo tempo da dimenticare, secondo in crescendo e quando indossa la fascia di capitano si trasforma

PAGELLE Poche le sufficienze. Si salvano solo Polito, Melis e un combattente Ruscio

mettere cuore, muscoli e coraggio è l’uomo giusto e lui non si tira indietro.

Iadaresta 4: un esordio infelice: una prestazione da cancellare, troppo brutta per essere vera!

Polito 6: si muove, spinge, ci prova, un gol lo segna, un altro se lo mangia. Il ragazzo c’è.

Melis 6: si dimena, svaria, si sfianca. Cosa chiedergli di più?

VIBONESE MELFI

1 2

Marcatori: Bacchiocchi (M) al 19’ p. t.; Mitra (M) al 39’ p. t.; Polito (V) al 29 s. t.

Vibonese: Amabile, Sgambato dal 27’ s. t. Genesio), Orefice, Pirrone, Bianciardi, Ranellucci, Di Franco (dal s. t. Oudira), Di Mauro (dall’11’ s. t. Ruscio), Iadaresta, Polito, Melis.

All. Galfano.

Melfi: Russo, Fumai, Gambi, Bacchiocchi, Gabrieli, Rizzo, Tufano (dal 40’ s. t. Maio), Mitra, Sciannamè (dal 43’ s. t. Ferrato), Petagine (dal 25’ s. t. Gilfone), Merini. All. Palumbo Arbitro: Di Stefano di Alghero assistenti: Cursio di Campobasso e Della Rocca di Salerno Note: circa 400 gli spettatori; ammoniti: Bacchiocchi al 10’ s. t.; Iadaresta al 17’ s. t.; Ruscio al 23’ s. t.; Mitra al 30’ s. t.; Russo al 33’ s. t.; Bianciardi al 41’ s. t.

Delude il nuovo attaccante Iadaresta nettamente in positivo.

Pirrone 6: come sempre utile ed efficace il suo gioco Bianciardi5.5:nonalmeglio,masempre importante per il reparto difensivo Ranellucci 6: ha fatto come sempre la sua

partita reggendo la difesa.

Di Franco 5: per un motivo o per un altro, questo ragazzo non riesce ad esprimere le sue potenzialità. Dal s. t. Oudira 6: si è mosso con buona volontà dimostrando voglia e dando alla squadra quel riferi-

mento in avanti che altrimenti mancava.

Di Mauro 5.5: difficile per un calciatore tecnico come lui giocare in un terreno così infame, ma che sia lui il faro di questa squadra non ci sono dubbi. Dall’11’ s. t.

Ruscio 6.5: un gladiatore, quando c’è da

Maurizio Bonanno

M. B.

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APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 26 Gennaio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

CATANZARO In programma per sabato 31 gennaio a partire dalle ore 18 presso la Sala Concerti di Palazzo Nobili

La nuova sede del Salotto Letterario Per il primo appuntamento “Autori in passerella”, dove gli artisti trovano spazio e libera espressione CATANZARO — L’associazione culturale Salotto Letterario con sede a Torino, Palermo e Sassari inaugura la sua nuova sede a Catanzaro con una serata di “Autori in passerella” un interessante momento culturale dove l’arte è emozione e i riflettori sono puntati sugli autori e il loro territorio. L’evento, curato da Sandrina Piras, Presidente del Salotto Letterario e dalla Delegata per la Regione Calabria Marisa Provenzano, avrà luogo sabato 31 gennaio a partire dalle ore 18,00 presso la Sala Concerti di Palazzo Nobi-

IN BREVE Crotone, Giorno della memoria In occasione dell’Anniversario del “Giorno della Memoria”, istituito con la Legge 211 del 20 luglio 2000, giorno 27 gennaio c. a. presso la Basilica Minore di Crotone alle ore 10:30 sarà celebrata una Santa Messa officiata da Sua Ecc. za Reverendissima Mons. Domenico Graziani, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del Popolo Ebraico e dei Deportati Militari e dei Politici Italiani nei Campi Nazisti di Auschwitz, per far si che l’oblio non cancelli il sacrificio e il martirio di un’intera popolazione e il ricordo rimanga un monito alle generazioni future affinché non si ripetano più orrori simili.

Soverato, cambio di programma Il musical “Hair”, previsto per il 6 e il 7 febbraio è stato cancellato dalla stagione 2008/2009 del teatro comunale di Soverato e sostituito con uno spettacolo di pari valenza artistica e culturale che sarà comunicato a breve.

La direzione artistica si scusa per l’incoveniente.

li. Protagoniste di questo appuntamento narrativa e poesia fruita, dagli autori e dagli appassionati, attraverso i linguaggi differenti apportati dall’arte visiva, dalla musica, dal teatro e dalla letteratura. Ospiti di questa straordinaria kermesse artistico-letteraria noti autori come Giovanni Marziano (Pittore), Giuliana Franco (Poetessa e pittrice), Antonio De Sensi (Prof. di Estetica all’Unical), Luigia Granata (Pittrice), Alfonso Riccio (Poeta), Peppino Sala (Artista Fotografo), Fernanda Iiritano (Soprano), Ma-

Domani la presentazione

Primo Gran ballo Ottocentesco Città di Catanzaro

Il 29 gennaio al teatro Cilea di Reggio Calabria, venerdì 30 al Rendano di Cosenza e sabato 31 al Politeama di Catanzaro

Le tappe di Biagio Antonacci in Calabria REGGIO CALABRIA — Fervono i pre-

parativi per le tre date calabresi de “Il cielo ha una porta sola”, il tour che porterà la prossima settimana nella nostra regione Biagio Antonacci. Dopo il teatro Cilea di Reggio Calabria (giovedì 29), venerdì 30 gennaio toccherà al Rendano di Cosenza, e il giorno successivo ancora al Politeama di Catanzaro, ospitare il concerto del cantautore milanese.

Ovvia la soddisfazione di tutti gli organizzatori, visti i sold out registrati per le tre date fin dai primi giorni della messa in vendita dei biglietti. Un successo che Antonacci ha riscosso in tutte le date finora previste per questa prima parte del tour, più intima: il cantautore milanese infatti, nella cornice dei prestigiosi teatri avrà la possibilità di proporre i brani che non ha mai interpretato durante i suoi ultimi spettacoli, ambientati negli spazi più grandi. In questa fase Antonacci si presenterà sul palco con un solo musicista, al fine di raccogliere, con l’essenzialità che da sempre contraddistingue questo artista, le emozioni più profonde che appartengono al suo repertorio più intimo, con brani che non sempre ha avuto la possibilità, negli ultimi anni, di proporre durante i suoi concerti. Elementi, questi, che hanno convinto più che mai i tanti fan che da tempo aspettavano una simile occasione. Che anche dal-

Reggio Calabria, ieri a Villa Zerbi “Sulle tracce letterarie del sisma” REGGIO CALABRIA — Si è svolto ieri, in occasione della chiusura della Mostra “Cent’anni dal Terremoto di Reggio e Messina”, a Villa Zerbi l’incontro dal titolo “Sulle tracce letterarie del sisma” che ha illustrato l’attività portata avanti dalla casa editrice Città del Sole Edizioni per ricordare il sisma del 1908. Inserito nel fitto calendario di eventi proposti dall’Amministrazione comunale e da varie istituzioni reggine in memoria della tragedia di un secolo fa, l’incontro si è proposto di presentare al pubblico alcune importanti pubblicazioni apparse in questi ultimi mesi. L’incontro ha visto la presenza dell’Assessore ai Beni Culturali e Grandi Eventi del Comune di Reggio Calabria, Antonella Freno,

rio Maruca (Attore) e lo Scrittore romano Patrizio Pacioni.

Una piacevole serata dove gli artisti trovano spazio e libera espressione per offrire al pubblico momenti di pura emozione con grande originalità.

Un interessante evento culturale in cui si potranno trascorrere due ore piacevoli all'insegna della creatività letteraria e artistica.

L’evento, curato da Sandrina Piras, Presidente del Salotto Letterario e dalla Delegata per la Regione Calabria Marisa Provenzano, avrà luogo

della Prof. ssa Marisa Cagliostro, curatrice della mostra, e dell’editore Franco Arcidiaco. Sono intervenuti, inoltre, gli autori dei volumi: il Prof. Giuseppe Pracanica e la prof. ssa Rosa Maria Palermo, curatore e traduttrice del libro Le terre infrante, cronaca del giornalista francese del tempo Jean Carrère che restituisce con straordinaria vividezza la descrizione di quei momenti tragici; il prof. Antonino Meduri, autore del libro Cosa giusta non è, raccolta di immagini dalle cartoline dell’epoca che raccontano la Reggio pre-terremoto e la distruzione della città seguita al 28 dicembre 1908; la prof. ssa Isabella Loschiavo Prete, autrice de Il terremoto del 1908 nel circondario di Palmi, ana-

L’evento sarà illustrato a Palazzo Fazzari CATANZARO — Il “I Gran ballo

Biagio Antonacci in concerto

le nostre parti non ha potuto non registrare un’accoglienza di tanto affetto per Antonacci che a Cosenza riceverà anche un omaggio da parte del maestro orafo crotonese Michele Affidato.

Dopo Biagio Antonacci, in programma il tris formato da Ron, Battiato e – ultima solo in ordine cronologico – Vanoni. Il cantautore lombardo si esibirà il prossimo 3 marzo a Cotronei con un concerto, curato dal Teatro Stabile di Calabria, che coincilisi storica dei danni provocati nella zona della Piana di Gioia Tauro; infine, Domenico Loddo, autore dell’unico testo teatrale pubblicato sul terremoto dello Stretto, Frammenti tellurici. Da quest’ultimo è già stata tratta la rappresentazione di teatro e video “1908, ore 05,20, Terremoto” della compagnia Officine Joniche delle Arti, per la regia di Americo Melchionda e la partecipazione degli attori Maria Milasi, Kristina Mravcova, Americo Melchionda, Alessio Praticò, già andato in scena con straordinario successo lo scorso dicembre a Reggio Calabria nell’ambito della rassegna “Calabria Palcoscenico”. Alla fine dell’incontro la compagnia ha interpretato alcuni brani scelti dallo spettacolo, dando vita a un momento di intense emozioni, nel racconto unico e originale del terribile dramma che cento anni fa falcidiò 80.000 vittime, piegando le due città gemelle dello Stretto.

derà con l’apertura ufficiale del tour teatrale 2009. Per quanto riguarda invece l’eclettico Franco Battiato e il suo tour “Live in Theatre 09”, bisognerà aspettare il 31 marzo, quando è in programma il concerto al teatro Politeama di Catanzaro. Si chiude – ma non è esclusa qualche altra sorpresa ancora in primavera -, con una signora della canzone italiana, Ornella Vanoni che si esibirà proprio nella città dello Stretto il 6 aprile, nell’ambito del tour “Più di me”.

ottocentesco – Città di Catanzaro” sarà presentato domani alle ore 15 e 30 nelle sale di palazzo Fazzari.

Oltre al presidente di Nova Catacium, Riccardo Di Nardo ed ai soci organizzatori Davide Lamanna e Danila Letizia, saranno presenti anche Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, Antonio Argirò, assessore comunale alla Cultura e Dario Lamanna, direttore generale di Confindustria.

Oltre a tutti i dettagli relativi all’iniziativa verranno, per l’occasione, distribuiti gli inviti per l’ingresso al ballo.

26 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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APPUNTAMENTI CALABRIA LAMEZIA TERME Il concerto presso il Teatro Umberto sabato 31 gennaio

Al VII “Lamezia Jazz Fest” Deidda e Matino Bassproject LAMEZIA TERME — Per la VII

Edizione del Lamezia Jazz Fest, la cui direzione artistica spetta a Egidio Ventura si terrà, presso il Teatro Umberto di Lamezia Terme, il prossimo sabato 31 gennaio alle ore 20.30 il concerto Deidda / Matino Bassproject "Tributo to Jaco". Un gruppo composto da Dario Deidda al basso, Pippo Matinom al Basso e Claudio Romano alla batteria.

Il Bass Project nasce semplicemente dall’incontro di due tra i migliori bassisti attualmente in circolazione in Europa, che hanno partecipato a tutte le edizioni dell’Eurobassday di Verona, eventi di musica al Musikmesse di Francoforte, Disma di Rimini, Bass Player di New York. I due musicisti, pur essendo dei virtuosi del loro strumento e ciascuno nel rispettivo stile, sono

molto attenti alla qualità della musica che propongono ed all’interplay che si crea continuamente sul palco anche grazie al contributo importante del grande batterista Claudio Romano. Il repertorio spazia dal jazz al funk, dal pop alle influenze del mediterraneo con composizioni originali, omaggi alla tradizione del jazz e alla musica di Jaco e Joe Zawinul.

Il concerto Deidda-Matino Bassproject "Tributo to Jaco"

REGGIO CALABRIA Un organo artistico diretto dal Maestro Fernando Romano in scena il prossimo 5 febbraio alle ore 21

Al Cilea l’orchestra da camera “Stillo” Un gruppo strumentale che si dedica alla diffusione delle opere di autori calabresi del tutto dimenticati REGGIO CALABRIA — Si terrà al

Teatro Comunale di Reggio Calabria Francesco Cilea il prossimo 5 febbraio alle ore 21 il concerto dell’orchestra da camera “Orfeo Stillo” diretta dal Maestro Fernando Romano. L’evento è prodotto dalla Bluocean in collaborazione con la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati (Vv) alla quale è destinato tutto il ricavato della serata. L’Orfeo Stillo è il gruppo strumentale costituito dalla Società Beethoven allo scopo di dotare la Provincia di Crotone di un organo artistico altamente qualificato, è formato stabilmente da 14 archi (fiati aggiunti) e si dedica prevalentemente alla diffusione della Musica da Camera di autori calabresi del tutto dimenticati, oltre al repertorio tradizionale per tale formazione. E' composta prevalentemente da giovani strumentisti calabresi, ma si avvale della collaborazione di solisti di chiara fama, come i violinisti Bruno Pignata, Markus Placci, Laura Marzadori, Masha Diatchenko; i pianisti Vladimir Backariov, Alessandra Torchiani, Yoko Kikuchi. Con il famoso trombettista Gino Santo ha eseguito e diffuso molte composizioni di musica Barocca, scritta per questo strumento. Ha preso parte a Rassegne e Festival importanti (Festival Barocco - “Festival d’Autunno, Arte, Musica e Danza”- Auditorium “A. Casalinuovo” di Catanzaro; Festival “Natura in Concerto” di Bagno di Romagna, Festival Pianistico Cosentino - “Teatro Rendano” di Cosenza; “Premio Pitagora” di Crotone..) Molti compositori contemporanei hanno scritto per l'Orchestra brani inediti. Brani di autori calabresi della fine dell'Ottocento, sono stati trascritti e adattati dall'organico dell'orchestra.

La sua sede stabile è presso l'Auditorium del Liceo Musicale “O. Stillo". Direttore Stabile è il M° Fernando Romano. Fernando Romano è nato a Matino (Le) ha studiato presso il Conservatorio di Musica "Tito Schipea" di Lecce, e il Conservatorio "N. Piccinini" di Bari. Ha conseguito diversi diplomi musicali. Gli studi di composizione li ha compiuti con i Maestri Raffaele Gervasio e Nino Rota. Ha diretto prevalentemente Orchestre

Il ricavato della serata è destinato alla Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati da Camera con le quali ha vinto diversi premi e riconoscimenti, specializzandosi in particolare nel repertorio Barocco. Con Orchestre sinfoniche ha realizzato molti recital in particolare con esecuzioni di opere sinfoniche e corali. Ha pubblicato: libri, composizioni e ultimamente una Messa e mottetti. Ha tra-

scritto e arrangiato composizioni inedite o del tutto sconosciute operandone la revisione e l’adattamento orchestrale.

Ha pubblicato e pubblica su diversi giornali articoli, recensioni, alcuni anche di natura didattica. Alterna l’attività didattica con quella di pianista e Direttore d’Orchestra e Corale. E’ Direttore Artistico di diverse Associazioni Culturali. Prende parte costantemente a Concorsi, Rassegne in molte delle quali ne è Presidente. Attualmente sta curando la revisione integrale interprete delle opere di molti autori Calabresi vissuti, fra il ‘600 e il ‘700. Il programma affida il ruolo di solista al giovanissimo talento Roberta Miseferi. Nata a Messina nel 1992, a soli sei anni, sotto la guida della del M° Daniela Dimoli,

Programma A. Vivaldi Concerto in Sol Magg. (Alla Rustica) per archi e cembalo F XI n° 14

Presto - Adagio - Allegro W. A. Mozart Concerto in La Magg. per violino e orchestra n° 5 KV 219

Allegro aperto - Adagio - Tempo di Minuetto A. Vivaldi Concerto in La Magg. per archi e cembalo F XI n° 4

Allegro molto - Andante molto - Allegro J. S. Bach Concerto in Re min. per due violini e orchestra

Allegro - Adagio - Allegro

Ieri, solidarietà a Roccella Ionica raccolta per i migranti di Rosarno

“Buon Compleanno Federica” al palasport di Vibo Marina Un omaggio per il 18° anno di tanti giovani artisti calabresi

ROCCELLA JONICA — Ieri la Con-

VIBO VALENTIA — La "Fondazione Federica per la Vita" ha organizzato l'evento "Buon Compleanno Federica", per il 7 febbraio alle ore 21.00 presso il Palasport di Vibo Marina, nel giorno in cui Federica Monteleone avrebbe compiuto diciotto anni. "Buon Compleanno Federica" vedrà sul palcoscenico l'omaggio di giovani artisti calabresi tra cui i "Porci Comodi" di Mimmo Labate di Paola, band scelta dal fratello di Federica, le "For Love", due ragazze diciottenni della scuola di canto di Rosa Martirano, i ragazzi della scuola di danza "Arabesque" frequentata da Federica. Inoltre è prevista l'esecuzione di alcuni suoi brani del cuore, da "Albachiara" di Vasco Rossi, cantata dalla Martirano, a "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo, la sua cantante preferita, che ha aderito gratuitamente a fare da madrina all'inaugurazione della Fondazione ed alla speciale festa di compleanno.

Un omaggio a Federica sarà portato dal noto stilista Anton Giulio Grande e dal celebre Maestro orafo Gerardo Sacco, che creerà un suo gioiello da donare alla Fondazione. La serata prevede altri momenti emozionanti, come la lettura di pezzi scritti da Federica, quale aspirante giornalista. I coniugi Monteleone hanno reso noto che l'evento sarà patrocinato da Comune e Provincia di Vibo Valentia e dalla Regione Calabria. La serata sarà curata da Ruggero Pegna.

sulta Giovanile di Roccella Jonica ha organizzato una giornata di solidarietà dedicata ai migranti di Rosarno che da troppo tempo sono costretti a vivere in condizioni impensabili. Si è svolta, dunque, in piazza San Vittorio, una raccolta di beneficenza (vestiti, scarpe, lenzuola ecc) per dare spazio, oltre alle belle parole, ai fatti concreti e tangibili, per aiutare un’intera comunità allo stremo delle proprie forze. L’iniziativa è stata organizzata grazie alla collaborazione con la Protezione Civile e la Croce Rossa di Roccella Jonica, Africalabria, e l’associazione “Insieme si Può”.

“La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore…” E’ con questo spirito che si è svolta ieri a Roccella Jonica la giornata di solidarietà dedicata ai migranti di Rosarno. Da troppo tempo ormai, dai primi anni ’90, a Rosarno presso un’ex cartiera abbandonata vivono centinaia di africani, perlopiù provenienti dall’area sub sahariana. Poco o niente è cambiato, nonostante i diversi tentativi dei meglio intenzionati di rendere meno infernale la loro permanenza, ma nell’ultimo mese l’attenzione mediatica è arrivata anche lì. Ad accendere questa luce è stata la rivolta democratica del 12 dicembre scorso in seguito al ferimento di

due ivoriani. Purtroppo, episodi di razzismo inconsapevole e mafioso ne erano già avvenuti, ma stavolta dalle pietre si è passati alle pistole.

Ma andando oltre il fatto in sé, il lato paradossale è che questi “lavoratori invisibili” che restano in Calabria qualche mese, giusto in tempo per la raccolta delle arance, per poi prestare il loro stato di schiavitù a chissà quale altra terra, hanno trovato il coraggio della dignità, quella che non hanno perso nonostante vivano tra topi, ricatti ed estorsioni. Rosarno è un luogo simbolo. In pochi chilometri quadrati, si delineano le maggiori contraddizioni della nostra epoca: le grandi migrazioni; la globalizzazione che distrugge le produzioni locali, specie in agricoltura; la criminalità organizzata transnazionale; la corruzione della politica; la diffusione della cultura della violenza; le disumanizzanti leggi sull'immigrazione; lo sfruttamento bieco dei lavoratori. Davanti a questo terribile scenario c’è chi però non accetta e combatte lo status quo. Sono le associazioni e i volontari che giorno dopo giorno, nonostante difficoltà di ogni tipo, continuano a credere e a lavorare per una Calabria diversa. E a dimostrare che ci si può ribellare alla mafia ed alla violenza, anche qui, anche in un luogo estremo!

inizia lo studio del pianoforte a cui affiancherà ben presto quello del violino che si rivelerà la sua vera passione. Ha conseguito il compimento medio di violino col massimo dei voti e la lode. Attualmente frequenta il X Corso al Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, nella classe del M° Giuseppe Arnaboldi e contemporaneamente frequenta Corsi annuali di Perfezionamento con il M° Felice Cusano. Ha già al suo attivo numerose partecipazioni a trasmissioni televisive, rassegne e concorsi nazionali, classificandosi sempre ai primi posti. Vincitrice della Menzione Speciale al Concorso "Ibla Grand Prize" 2002 e Primo Premio assoluto all’XI Concorso Internazionale di Pedara 2003.

Nel 2007 ha vinto il Terzo Premio al Concorso Soroptimist “Talenti per la Musica” dopo le selezioni regionali tra i migliori allievi dei Conservatori di Musica d’Italia. Vincitrice del “Premio Nazionale delle Arti” 2007, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, svoltosi al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino, questo successo le ha consentito di esibirsi al Teatro Argentina di Roma ed al Teatro Bibiena di Mantova. Ha vinto la prestigiosa Rassegna Nazionale d’Archi “M. Benvenuti” 2008 di Vittorio Veneto e, dopo l’esecuzione del concerto con l’Orchestra Filarmonica Veneta, anche il I Gran Premio con borsa di studio. E' stata invitata a far parte dell'Orchestra Internazionale “Ymiso” di Trieste con la quale ha suonato in tournée in Slovenia. Svolge intensa attività concertistica con l’Orchestra da Camera e Sinfonica di Vibo Valentia, spesso in qualità di solista, esibendosi in sedi prestigiose quali: la Basilica di San Pietro e S. Maria Maggiore a Roma alla presenza del Papa, del Ministro Gelmini ed altre Autorità Ecclesiastiche e di Stato, al Conservatorio di Chambery, nella città di Bra, ad Atene ed altre. Già da anni si esibisce in numerosi concerti in Italia ed all’estero con il fratello Giuseppe, mettendo in luce un Duo di indiscusso affiatamento musicale e riscuotendo successi di pubblico e critica. r. s.

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 27

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In scena, sabato 7 febbraio al Teatro Sybaris di Castrovillari, il musical “Grease”

“Carnevale delle tradizioni” ad Altomonte IL CARTELLONE

Prosegue l’esposizione delle lamiere di Mimmo Rotella nella Città dei Tre Colli

ALTOMONTE (Cs) - Iniziative di Carnevale Pronto il cartellone del “Primo carnevale delle tradizioni” che si terrà nella città di Altomonte fino al 24 febbraio 2009. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altomonte ed è ideata e promossa dai giovani dell’associazione culturale denominata “Altomonte in Movimento”.

CASTROVILLARI (Cs) - Spettacoli Primafila Riparte la settima edizione di Primafila. Gli abbonamenti per la rassegna che si terrà a Castrovillari presso il Teatro Sybaris-Protoconvento Francescano fino al 7 marzo (ore 21.30) e che prevede sette spettacoli ha il costo di 70,00 euro, sono già in vendita presso la Dany Music di via Mazzini 57/A e la sede dell’associazione Culturale Novecento in Via G. Boccaccio n.14. Il programma degli spettacoli: sabato 7 febbraio, Compagnia B-Way in “Grease” il Musical. Sabato 28 Febbraio, Gianluca Belardi in “danni di piombo”. Sabato 7 marzo, Compagnia Cavea in “Non ti pago”di E. De Filippo.

CASTROVILLARI (Cs) - Carnevale e festival folk Fino a martedì 24 febbraio 2009, è in programma il cinquantunesimo carnevale di Castrovillari & festival internazionale del folklore”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco del Pollino di Castrovillari - presieduta da Giovanni Amato - in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e con il contributo degli Assessorati al Turismo e Spettacolo di Provincia di Cosenza e Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, sarà diretto artisticamente da Gerardo Bonifati.

CASTROVILLARI (Cs) - Concerto gospel Martedì 4 febbraio 2009, presso la Sala 14 del Protoconvento, nell’ambito dell’iniziativa rientrante nella programmazione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia, è in programma una rassegna organizzata dall'Associazione Picanto con il patrocinio della Soprintendenza Base della Calabria, dell'assessorato al Turismo e Spettacolo della provincia di Cosenza e di ben dodici Amministrazioni comunali, si terrà il concerto dei Tenor Legacy, quartetto "piano - less" dei sassofonisti Daniele Scannapieco e Max Ionata con Reuben Rogers al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria. La rassegna si concluderà lunedì 16 febbraio 2009 con l’esibizione del quartetto all star band del sassofonista Jimmy Greene, con Xavier Davis al piano, Vicente Archer al contrabbasso e Gregory Hutchinson alla batteria.

CATANZARO - Mostra “Effetti d’arte” Niko Citriniti e Giorgia Boccuzzi saranno i protagonisti della nuova mostra organizzata al teatro Masciari di Catanzaro nell'ambito di "Effetti d'arte, "Pop-recycle" prima e dopo lo spettacolo". La vetrina artistica, allestita nei locali adiacenti il foyer della storica struttura catanzarese e arricchita da pezzi unici che bene rappresentano la fusione tra Pop art e Recycle art, rimarrà aperta fino a mercoledì 28 gennaio e sarà visitabile dalle ore 18.00 fino a tarda sera.

CATANZARO - Esposizione di Mimmo Rotella Rinnovata al Marca l’esposizione delle lamiere di Mim-

mo Rotella. Dopo cinque mesi di successi ed il grande consenso popolare che ha caratterizzato l’apertura del museo e lo spazio dedicato al maestro catanzarese, è tempo di cambiamenti. Così la mostra delle lamiere si completa con una integrazione che aiuta a comprendere fino in fondo una delle fasi creative più feconde del grande artista catanzarese. Grazie alla collaborazione tra Provincia di Catanzaro e Fondazione Rotella sono infatti giunte a Catanzaro, prevalentemente da importanti collezioni private milanesi, altre 16 opere. La rinnovata esposizione, curata ancora da Alberto Fiz, si protrarrà fino al mese di marzo.

pianeta detta dei “Borgia” e l’abito impero in velluto piano dell’Addolorata provenienti dalla rettoria del Rosario di Catanzaro, un piviale in damasco classico proveniente dalla Cattedrale, una dalmatica cinquecentesca in damasco viola dell’Osservanza, una raffinata pianeta in taffetas broccato appartenente alla rettoria di S.Maria de Figulis. Catanzaro – Museo Diocesano d’Arte Sacra, Palazzo Arcivescovile, via dell’arcivescovado, 13. Fino al 28 febbraio 2009 con orario: lunedì chiuso - domenica apertura solo il pomeriggio dalle 17,00 alle 19,30 - tutti gli altri giorni, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30 (possono variare, verificare sempre via telefono). Biglietti: free admittance.

CATANZARO - Rassegna espositiva Inaugurata presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, un’ampia rassegna espositiva dedicata ai più grandi pittori calabresi del Seicento, attivi a Roma: Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti, a cura di Rossella Vodret e Giorgio Leone. L’esposizione, voluta dalla Regione Calabria e dalla città di Catanzaro, con il contributo del Comitato Nazionale per le celebrazioni del III centenario della morte di Mattia Preti, presieduto dall’On. Vittorio Sgarbi, è stata organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, diretta da Rossella Vodret. La mostra, visitabile fino a domenica 15 marzo 2009, resterà aperta tutti i giorni della settimana, escluso il lunedì, dalle ore 10.00 alle ore 19.00.

CATANZARO - “Gran ballo ottocentesco” Il “I Gran ballo ottocentesco – Città di Catanzaro” sarà presentato il 27 gennaio alle 15.30 nelle sale di Palazzo Fazzari.

Oltre al presidente di Nova Catacium, Riccardo Di Nardo ed ai soci organizzatori Davide Lamanna e Danila Letizia, saranno presenti anche Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, Antonio Argirò, assessore comunale alla Cultura e Dario Lamanna, direttore generale di Confindustria. Oltre a tutti i dettagli relativi all’iniziativa verranno, per l’occasione, distribuiti gli inviti per l’ingresso al ballo.

CATANZARO - “Dalla Calabria a Roma”, visita alla mostra Per informazioni e prenotazioni sulle visite guidate alla mostra "Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti. Dalla Calabria a Roma", presso il Complesso Monumentale S.Giovanni, chiamare o inviare un fax allo 0961.746360 (Soc. Coop.

AreaCultura, coordinamento visite guidate c/o S.Giovanni).

CATANZARO - Mostra Molè Fino a mercoledì 28 gennaio, presso la chiesetta di San Omobono di Catanzaro, il maestro Francesco Molè esporrà una serie di disegni e pitture ispirati alla maternità.

CATANZARO - “Seta. Il filo dell’arte”, mostra La mostra “Seta. Il filo dell’arte” rimarrà aperta fino al 28 febbraio. L’evento espositivo è stato realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, dalla Regione Calabria - Fondazione Calabria Film Commision, dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Catanzaro, con il patrocinio dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro – Squillace. La mostra, curata da Oreste Sergi, resterà aperta fino al 28 febbraio. In questo periodo si potranno ammirare, nelle sale espositive della struttura museale, damaschi, velluti, taffetas, broccati, broccatelli, gros de Tours, provenienti dalle maggiori chiese della città - Cattedrale di S. Maria Assunta e dei Santi Pietro e Paolo, Rettoria del SS. Rosario, Parrocchia di S. Teresa all’Osservanza ,Rettoria di S. Maria de Figulis seu Montecorvino – dalle chiese di Sellia Superiore, di S. Pietro Magisano e di Vincolise, nonché da alcune collezioni private. Da apprezzare una dalmatica in broccatello della fine del XV secolo proveniente dalla parrocchia di S. Nicola di Sellia Sup., due abiti settecenteschi provenienti dalla parrocchia dei SS. Simone e Giuda di Vincolise, una splendida gonna in damasco “bizzarre” proveniente dal Santuario della Madonna della Luce di S. Pietro Magisano, la seicentesca

CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama: martedì 27 e mercoledì 28 gennaio “Madre coraggio” di Bertold Brecht con Isa Danieli; martedì3 e mercoledì 4 febbraio, “Poveri ma belli”, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; giovedì 12 febbraio, “Giselle “di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiorentino; mercoledì 18 e giovedì19 febbraio “La strada” di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; domenica 22 febbraio “Lo Schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia;venerdì 6 marzo “Puppin Sisters live. See the fabulous”; martedì 10 e mercoledì 11 marzo, “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; domenica 15 marzo “Mare notrum”. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; Giovedì 19 marzo “Recital” di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; giovedì 26 e venerdì 27 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; venerdì 3 e sabato 4 aprile, “Momix - Bothanica”. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; giovedì 9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; lunedì 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; venerdì 8 domenica 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Sabato 21 novembre 2009, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. Sabato 19 dicembre 2009, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; Venerdì 22 gennaio 2009, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; Domenica 14 febbraio 2009, “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso.

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La messa in scena del progetto “La felicità... un tuffo nell’arcobaleno” a Catanzaro

Biagio Antonacci in concerto al Politeama IL CARTELLONE

“Primi passi a teatro”, spettacolo per bambini nella Città dei Tre Colli

CATANZARO - “Appuntamento con la felicità” La felicità è ancora di scena il 28 gennaio, alle 6.00, presso l'auditorium “A. Casalinuovo”, con il progetto “La felicità...un tuffo nell’arcobaleno”. L'Uopc invita allo spettacolo “Appuntamento con la felicità” nel corso del quale si esibiranno gli alunni delle scuole medie: G. Casalinuovo - P. Galluppi - Don M. Squillace - V.Vivaldi. Conduce Enzo Colacino, con la partecipazione straordinaria di Ernestino Schinella; interventi: dott.ssa Marisa Accoti; dott.ssa Concetta Carrozza; prof.ssa Marcella Crudo; dott. Domenico Rodà; dott. Vitaliano Rotundo; dott.ssa Maria Spanò. Programma: introduzione dott. Pietro Morabito, direttore generale Asp Catanzaro; presentazione del progetto, dr.ssa Rossella Anfosso, responsabile Uopc/Asp Catanzaro; brani vocali: What a wonderful world; Wonderful life; Over the rainbow; I sogni son desideri; Meraviglioso; Happy day; brani strumentali: La vita è bella; poesie: Un sorriso; Poiché tentar non nuoce; versi liberi degli alunni; recitazioni: A Cristmas Carol; La tavola pitagorica; balli: Felicità; Le piccole cose belle a cura degli alunni dell’VIII Cd Cz; coro finale. Ingresso libero.

CATANZARO - “Porte aperte all’Europa” Si svolgerà giovedì 29 gennaio, dalle 9.00 alle 13.30, presso l’Istituto tecnico commerciale “Fra’ Luca Pacioli” di Catanzaro Lido, il seminario regionale di informazione “Porte aperte all'Europa: una giornata per conoscere ed approfondire le novità del Lifelong Learning Programme - Llp 2009”.

Le attività, organizzate dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica - Nucleo territoriale ex Irre Calabria, sono rivolte ai dirigenti e ai docenti di ogni ordine e grado della scuola calabrese, nonchè a rappresentanti di Associazioni operanti nel territorio. L’incontro promuove la Dimensione Europea dell’Educazione con l’obiettivo di: favorire l’integrazione e la formazione del cittadino e delle cittadine; di perseguire l’inclusione; di ridurre gli abbandoni scolastici; di sostenere la pace e combattere la violenza nelle sue varie forme. E ancora è mirato a diffondere le buone pratiche e a dare informazioni utili per la partecipazione ai Progetti Europei. I lavori saranno introdotti dalla prof.ssa Donata Larocca, Direttore ad interim dell’ Agenzia Nazionale ex Irre Calabria, seguiranno le relazioni: “Sguardo sui Progetti europei in Calabria” della prof.ssa Mariagraziosa Costa, referente Llp dell’Agenzia Naz.le ex Irre Calabria; “Programma per l'Apprendimento permanente Llp: le opportunità nella Call 2009” della dott.ssa Marta Tedros e del dottor Lorenzo Guasti, referenti Llp Agenzia Naz.le di Firenze. Per la Finestra sulle esperienze (diffusione di buone pratiche) interverranno i docenti di progetti già attivati, Silvana Montesano dell’Ipsar di Soverato e Remo Scavello dell’Itis Monaco di Cosenza. Saranno presenti la Dirigente Scolastica dell’Itc “Frà Luca Pacioli”, dott.ssa Maria Levato, e il referente dell’ Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Bonadio.

CATANZARO - Provincia, riunione La Provincia di Catanzaro, il prossimo 30 gennaio, così come avverrà in tutta Italia, si riunirà in seduta straordinaria per discutere con i Comuni, i rappresentanti dei partiti, delle imprese, dei sindacati, delle forze sociali e con i cittadini “per difendere la dignità delle istituzioni e ribadire la necessità di aprire un confronto reale sulla riorganizzazione del sistema istituzionale del Paese”.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: venerdì 30 gennaio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Claudia Antonelli, arpa; Lidia Osha Vkova, flauto. Febbraio: venerdì 6 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, musica e immagini concerto per grandi e piccoli, Maria Vacca, compositrice e interprete al pianoforte; venerdì 13 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6 marzo, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20 marzo, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24 aprile 2009, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8 maggio 2009, ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 maggio 2009,ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle.

CATANZARO - “Autori in passerella” L’associazione culturale Salotto Letterario con sede a Torino, Palermo e Sassari inaugura la sua nuova sede a Catanzaro con una serata di “Autori in passerella” un interessante momento culturale dove l’arte è emozione e i riflettori sono puntati sugli autori e il loro territorio. L’evento, curato da Sandrina Piras, Presidente del Salotto Letterario e dalla Delegata per la Regione Calabria Marisa Provenzano, avrà luogo sabato 31 gennaio 2009 a partire dalle ore 18,00 presso la Sala Concerti di Palazzo Nobili. Protagoniste di questo appuntamento narrativa e poesia fruita, dagli autori e dagli appassionati, attraverso i linguaggi differenti apportati dall’arte visiva, dalla musica, dal teatro e dalla letteratura. Ospiti di questa straordinaria kermesse artistico-letteraria noti autori come Giovanni Marziano (Pittore),Giuliana Franco (Poetessa e pittrice), Antonio De Sensi (Prof. di Estetica all’Unical), Luigia Granata (Pittrice), Alfonso Riccio (Poeta), Peppino Sala (Artista Fotografo), Fernanda Iiritano (Soprano), Mario Maruca (Attore) e lo Scrittore romano Patrizio Pacioni.

CATANZARO - Seminario di formazione culturale Il secondo ciclo di lezioni del Seminario di formazione culturale e politica, organizzato dalla Associazione culturale “La ragione e il tempo”, prosegue sabato 31 gennaio 2009, alle ore 17,00, nella Sala Cenacolo dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Scalfaro”, piazza Matteotti, Catanzaro.

Il presidente dell’Associazione culturale “La ragione e il tempo” Carlo Scalfaro terrà la Lezione sul tema: “Giovanni Giolitti e lo Stato moderno”. Il Seminario è rivolto a tutti coloro, giovani e meno giovani, che hanno ancora la capacità di porsi e di porre domande sulla nostra storia, sulle idee, sul pensiero e sul mondo in cui viviamo.

CATANZARO - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 31 gennaio al Politeama.

CATANZARO - Variazione orario uffici La Commissione tributaria regionale per la Calabria, sezione di Catanzaro, porta a conoscenza di tutti gli interessati che gli orari di ricezione che si attueranno presso l’ufficio in questione, a partire dal giorno lunedì 2 febbraio 2009saranno nella mattinata dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 15.30.

CATANZARO - Consiglio provinciale E’ stato convocato per il prossimo 5 febbraio alle ore 9.30 il Consiglio Provinciale di Catanzaro. Lo ha deciso la conferenza dei capi gruppo consiliari convocata dal Presidente del Consiglio Peppino Ruberto. All’ordine del giorno dei lavori: approvazione verbale seduta precedente; regolamento disciplina esami per il conseguimento della idoneità - attività studi di consulenza automobilistica; regolamento vigilanza scuole nautiche; regolamento rilascio autorizzazioni e vigilanza tecnico amministrativa studi di consulenza automobilistica; modifica regolamento per l assegnazione e la gestione delle aree comprese nel p.i.p. ed alcuni ordini del girono presentati dal consigliere Pasqualino Ruberto.

CATANZARO - Adol, la stagione L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009 che viene riportato di seguito: il 14 febbraio, sul Don Giovanni di Mozart ore 17.30, presso San Giovanni; sabato 14 marzo, grandi scene da opere Verdiane ore 17.30, presso il Circolo Unione; sabato11 aprile, sulla direzione e concertazione d’orchestra nell’opera lirica ore 17.30, presso il CicoloUnione; maggio (data e ora da definire), messa in scena dello spettacolo “La Serva Padrona” di Pergolesi, presso l'Auditorium Casalinuovo.

CATANZARO - Spettacolo per bambini L'assessorato alle Risorse Educative e Scolastiche, la Media service produzione spettacoli e la Fondazione Politeama presentano: "Primi Passi a Teatro". Il progetto è finalizzato alla frequentazione dei bambini in teatro, una opportunità di svago domenicale per i genitori da condividere con i propri figli e potranno essere tema di discussione anche nelle scuole di appartenenza. Le rappresenazioni saranno effettuati dalla compagnia teatrale Il Cilindro del Teatro San Raffaele di Roma. Le date saranno: domenica 15 febbraio 2009 con "Le mille e una notte”, domenica 22 marzo 2009 con "I VII Re di Roma” e domenica 19 aprile 2009 con "Un Uomo chiamato Francesco".

Il prezzo del biglietto è di Euro 5,00 posto unico. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria teatro Politeama 0961-501818 / 501819 negli orari di apertura biglietteria - oppure fuori orario: cell. 334.2637312 338.6302118.

CATANZARO - Franco Battiato al Politeama Franco Battiato e il suo tour “Live in Theatre 09”, il 31 marzo al teatro Politeama di Catanzaro. Per informazioni contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese: www.essemmemusica.it.

il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 29

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Prosegue fino a lunedì 16 febbraio la quarta edizione del “Cosenza jazz festival e musica in provincia”

“Madre Coraggio” al Teatro Rendano IL CARTELLONE

Convegno su “Etica, legalità e sviluppo” oggi a Lamezia Terme

CATANZARO - Invito As Venice Club L’Associazione ”A.s. Venice Club“ con sede in via Cosenza (accanto Sidis di Catanzaro Lido) vi aspetta per festeggiare insieme il rinnovo locali; un modo per far star bene mente e corpo.

CATANZARO - Reclutamento Luiss La Luiss, - Libera università internazionale degli studi sociaali “Guido Carli”, sta reclutando i migliori talenti sul territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale “classe dirigente” per il Paese. L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria Catanzaro, avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il cui presidente è Luca di Montezemolo. La prova di ammissione ai Corsi della Luiss si terrà il 6 aprile a Roma e, contemporaneamente, in altre città italiane, tra cui Catanzaro per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza.

CHIARAVALLE (Cz) - Stagione teatrale 2009 Domenica 15 febbraio “Edipo a Colono” di Sofocle premio olimpico 2008 con Roberto Herlitzka, regia di Ruggero Cappuccio. Sabato 28 febbraio “Lisetta” di T. Falvo con P. Cristiano,Sabina Ermio, T.Falvo, regia di Tonino Falvo. Sabato 14 marzo “Marlene” di Guseppe Manfridi con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, regia di Maurizio Panici. Sabato 21 marzo “L‘amore mio non può”di Lia Levi con Manuela Kustermann regia di Manuela Kustermann. Sabato 4 aprile “La Cena Dei Cretini” di Francis Veber con S. Douani, F. Calderoni,R. Graziosi, regia di F.Calderoni e S. Douani . Sabato 18 aprile “Goodnight Italia” di N. Leonzio,G.Giugliarelli, S.Marino con S. Marino, Federica Innocenzi regia di Lamberto Dorigo. Sabato 9 maggio “I due gemelli veneziani”di Carlo Goldoni, Compagnia teatrale Tempo Nuovo. Abbonamenti: Poltrona 140,00 - ridotto 100,00.

CORTALE (Cz) - “Amore sulla neve” "Amore sulla neve" è l'esclusivo e variopinto modo di festeggiare la festa dell'amore proposto dallo Sthendal Club!cena a lume di candela con proiezione delle più belle scene di film d'amore, animazione Colpo di Fulmine, dj set e soprattutto l'estrazione di un weekend in un ventro benessere per 2 persone. Il tutto arrucchito da effetti speciali e tanta tanta "neve"... Appuntamento allo Sthendal Club a Cortale in Contrada Malittoro. Per info e prenotazioni:347-4000340 096876760.

COSENZA - Jazz festival & musica in provincia Fino a lunedì 16 febbraio, si svolgerà la 4ª edizione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia 2008/2009.

Oltre al capoluogo di regione, coinvolgerà altri 10 Paesi del territorio provinciale quali Belvedere, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Civita, Frascineto, Rossano, San Nicola Arcella, Scalea, Spezzano Albanese e Trebisacce.

COSENZA - Teatro Rendano, stagione di prosa Stagione di prosa 2008/2009 presso il teatro comunale "A. Rendano" di Cosenza. Oggi, ore 18.00, Compagnia Gli Ipocriti "Madre coraggio" di Bertolt Brecht, con Isa Danieli; sabato 14 febbraio, ore 21.00, domenica 15 febbraio, ore 18.00, Artisti associati "La variante di Lunenburg" dal romanzo di Paolo Maurensig, con Milva; sabato 21 febbraio, ore 21.00, domenica 22 febbraio, ore 18.00, Area teatromusica "Gloriosa" di Peter Quilter, con Katia Ricciarelli; sabato 28 febbraio, ore 21.00, domenica 1 marzo, ore 18.00, Il Teatro del Carretto "Pinocchio" da Carlo Collodi, regia di Maria Grazia Cipriani; giovedì 5 marzo, ore 21.00, venerdì 6 marzo, ore 21.00, Placet musical "Cenerentola" con Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo, regia di Massimo Romeo Piparo; sabato 14 marzo, ore 21.00, domenica 15 marzo, ore 18.00, Gershwin spettacoli "Un Paese di gente per bene" con Gian Antonio Stella e Bebo Storti; sabato 21 marzo, ore 21.00, domenica 22 marzo, ore 18.00, Teatro Stabile delle Marche "Casa di bambola - L'altra Nora" da Henrik Ibsen con Lunetta Savino.

COSENZA - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 30 gennaio al Rendano di Cosenza. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese ai numeri telefonici 0961- 761471, cell 335/5244393 - oppure è possibile contattare il sito internet www.essemmemusica.it.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: giovedì 5 e venerdì 6 febbraio, Bianca Guaccero "Poveri ma belli"; Martedì 2 e mercoledì 3 marzo, Amanda Sandrelli "Col piede giusto"; Lunedì 23 e martedì 24 marzo, Andrea Giordana "L'Otello"; Domenica 5 aprile, Tosca D'Aquino "Ogni anno punto e a capo"; Venerdì 17 e giovedì 18 aprile, Vanessa Gravina "Vestire gli ignudi"; Sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre, opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray.

COSENZA - Più di me tour 2009 Per i 50 anni di Carriera, la signora della canzone italiana, Ornella Vanoni, si esibirà nei principali teatri della penisola. Il suo debutto con il “Più di me tour 2009” il 7 marzo a Cesena. In Calabria, sarà al Teatro Rendano di Cosenza nella serata di mercoledì 11 marzo 2009.

Guerrieri, regia di Guglielmo Ferro; Martedì 11e sabato 12 febbraio, La contrada - teatro stabile di Trieste Gianfranco Jannuzzo, Daniela Poggi "Il divo Garry" di Noel Coward traduzione Masolino D'Amico regia di Francesco Macedonio; Giovedì 19 e venerdì 20 febbraio, teatro Bellini, Tato Russo "Il paese degli idioti" di Tato Russo - da Fedor Dostoevskij regia di Alvaro Piccardi; martedì 17 e mercoledì 18 marzo, teatro stabile di Calabria Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo, Lorenzo Gleijeses e la partecipaziopne di Gigi De Luca "Ditegli sempre di si" di Eduardo De Filippo regia di Geppy Gleijeses; Giovedì 2 e venerdì 3 aprile, Tunnel produzioni, Alessandro Siani "Per tutti revolution" regia di Mimmo Esposito; Sabato 18 e domenica 19 aprile, Roma spettacoli Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, adattamento di Mario Scaletta regia di Patrick Rossi Gastaldi. Fuori abbonamenti: Giovedì 26 e venerdì 27 marzo, teatro stabile di Calabria fondazione teatro Piemonte Europa Marianella Bargilli "Alè calais" di O. Guerrieri, regia di Emanuela Giordano. Inizio spettacoli ore 20.30.

LAMEZIA T. (Cz) - Biennale d’arte Ha preso il via, e proseguirà fino a giovedì 19 febbraio prossimo, presso il Complesso monumentale di San Domenico e con l’apertura della Sezione storica, la seconda edizione del concorso nazionale biennale d’arte di Lamezia. La rassegna verrà quest’anno dedicata a due pittori calabresi recentemente scomparsi, il lametino Nicolino Romeo e il tropeano Albino Lorenzo. Inoltre, da oggila rassegna si arricchirà con la mostra di tutte le opere in concorso e fuori concorso, con chiusura e premiazione giovedì 19 febbraio alle ore 11.30 nel parterre del Teatro Umberto.

LAMEZIA T. (Cz) - “Etica, legalità e sviluppo” L'osservatorio Falcone Borsellino Scopelliti in collaborazione con la scuola media "Ardito" di Lamezia Terme organizzano convegno su "Etica, legalità e sviluppo", oggi, ore 10.30, presso i locali della scuola media "Ardito" di Lamezia Terme. Saluti della prof.ssa Angelina Esposito Ariganello, dirigente scolastico; interventi: prof. Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme; dott.ssa Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro; Carlo Mellea, presidente dell'Osservatorio; dibattito con gli studenti; conclusione del prof. on.le Leoluca Orlando.

COSENZA - Anteprima stagione di prosa Teatro comunale Alfonso Rendano, anteprima stagione di prosa.Mercoledì1 aprile2009 concerto di Franco Battiato.

LAMEZIA T. (Cz) - Assemblea Fps - Cisl Le Segreterie regionali unitarie della Fps Cisl, già incontratesi nella riunione del 22 dicembre u.s. hanno deciso la convocazione dell’assemblea dei lavoratori in condizioni di precarietà e difficoltà lavorative per scelte mancate o sbagliate della Giunta Regionale. L’Assemblea si svolgerà oggi alle ore 10.00, presso il Grand Hotel Lamezia Terme. Oltre ai lavoratori, prenderanno parte all’incontro le segreterie confederali regionali.

CROTONE - Teatro Apollo, stagione 2008/2009 Programma stagione2008/2009 del teatro Apollo di Crotone. Martedì 27 e mercoledì 28 gennaio, Nautilus pictures Remo Girone, Eleonora Giorgi "Fiore di cactus" di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy traduzione Gerardo

LAMEZIA T. (Cz) - Flussi turistici, conferenza Conferenza prevista per oggi sui flussi turistici del 2008, alle ore 11.00, presso la Sala Conferenze del Grand Hotel Lamezia. Saranno presenti rappresentanti delle Istituzioni e della politica comunale, provinciale e regionale.

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30 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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Proseguono gli incontri dell’Università della Terza età e del tempo libero a Lamezia Terme

Al Cilea in scena “Miseria e nobiltà” IL CARTELLONE

Concerto di Fiorella Mannoia al teatro Garden di Rende

LAMEZIA T. (Cz) - Incontri Uniter Proseguono gli incontri dell’Uniter, Università della terza età e del tempo libero di Lamezia Terme, che nel corso della programmazione del XX anno accademico dedicato al tema “dare vita agli anni” sta tenendo presso la Casa del sacerdote di via Misiani, una serie di interessanti appuntamenti. Il Programma: mercoledì 28 gennaio, Vincenzo Villella con “Il vero viaggio di Ulisse” di Armin Wolf (con proiezione). Febbraio:4 mercoledì: avv. Gian Lorenzo Franzì, Il cinema italiano: riflessi politici e sociali della commedia di costume; 6 venerdì: prof.ssa Vittoria Butera, Antonio Porchia: i grandi temi nelle piccole frasi; 11 mercoledì : prof. Renato Nunnari, Dall’isolamento alla condivisione per la salute mentale dell’anziano;13 venerdì: prof.ssa Luigina Parlati, La vana ricerca della felicità in Lucrezio; 18 mercoledì : avv. Alfredo De Grazia, “… e lucemi dallato il calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato” ( Dante, Paradiso, canto XII v.139 e segg.); 20 venerdì : prof. Saverio Di Bella, Le origini e la fine del blocco agrario;25 mercoledì : prof. Lucio Leone, Sui banchi di scuola nell’antica Roma (con video proiezione); 27 venerdì : prof.ssa Maria J. De Santis, Il racconto di una donna di Adelina Vulpitta/Anna Amato, nostra compianta amica dell’Uniter.Marzo 2009, ore 17,00: 4 mercoledì : prof. Antonio Bagnato, L’incontro del popolo nella prima guerra mondiale, tra violenza, repressione e scoperta dell’identità nazionale; 6 venerdì : prof.

Vincenzo Villella, Il vero viaggio di Ulisse di Armin Wolf (conversazione rinviata il 28/01/2009); 11 mercoledì: avv. Francesco Bevilacqua, Originalità del Gran Tour in Calabria; 13 venerdì : dott.ssa Marina Galati, L’evoluzione delle famiglie Rom a Lamezia Terme;20 venerdì: prof. Daniele Macris, Luciano: il sorriso della grecità imperiale; 25 mercoledì : Giovanni Cimino e Antonio Canneto, Poesia e musica nella canzone napoletana tra Ottocento e Novecento; 27 venerdì : prof. Filippo D’Andrea, Profilo religioso nel filosofo Francesco Fiorentino?.Per il ventennale Uniter : domenica 1 febbraio, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, Falso in atto pubblico del Gruppo teatrale lametino I Dialettanti (Regia di Gaetano Montalto); 29 marzo, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, concerto di musica classica.

LAMEZIA T. (Cz) - Pensionati Cisl, congresso Il 29 gennaio 2009, con inizio alle 9.30, presso il Grand Hotel Lamezia di Lamezia Terme si terrà il V Congresso Territoriale della Federazione Nazionale Pensionati Cisl di Catanzaro. “…Anche per gli anziani una vita dignitosa” è il motto della manifestazione. Ai lavori che si apriranno con la relazione introduttiva del Segretario Generale della Fnp-Cisl di Catanzaro, Antonio Fernando Maio, parteciperanno, oltre a 70 delegati in rappresentanza dei pensionati Cisl di tutta la provincia, Girolamo Minardi, Segretario Nazionale Fnp, Giuseppe Mercurio Segretario Regionale Fnp e Domenico Cubello Segretario Generale della Cisl di Catanzaro.

LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale Ricrii Riparte la stagione teatrale Ricrii. Programma: 30 gennaio, "Briganti" di e con Gianfranco Berardi, Corte dei Miracoli in coll. Teatro Stabile di Calabria; 14/15 febbraio,"...Come l'ac-

qua", Teatro Filadelfia regia di Francesco Pileggi; 13 marzo, "Il volto e la notte" scuola lab Scenari Visibili;18 marzo, "Made in Italy" Babilonia Teatri con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Premio Scenario 2007; 22 marzo, "Attese" perfotext Tetraedro Teatro in regia Francesco Cerra; 4 aprile, "La nuova colonia" Spazio Teatro, regia Gaetano Tramontana.

Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Umberto con inizio alle 21.00; 15 febbraio, ore 18.30. Info: www.scenarivisibili.it - info@scenarivisibili.it - 0968/22547 - 392-8249508. Biglietti: Intero euro 12. Ridotto euro 10. Studenti euro 5. Abbonamenti: Intero euro 60. Ridotto euro 50. Studenti euro 25.

LAMEZIA T (Cz) - Fiera Agricola, 38ma edizione Dal 30 gennaio al 3 febbraio si terrà a Sambiase in Piazza Diaz la 38ma edizione della Fiera Agricola di Lamezia Terme. Un appuntamento importante per il mondo dell'agricoltura calabrese, che ospiterà aziende del settore, con grande importanza dedicata quest'anno alle macchine agricole, agli agriturismo, ma soprattutto alle produzioni regionali. L'Ente Fiera, infatti, ha sposato i princìpi ispiratori del grande progetto culturale "Consuma e spendi calabrese", portato avanti dall'associazione di giornalisti "Jonici". Belle novità anche per i bambini: negli ampi spazi della Fiera verrà allestita l'aia, per dare la possibilità anche ai più piccoli di vedere da vicino polli, conigli, galline, tacchini, oche... Potrà essere visitata gratuitamente dalle scolaresche, purchè prenotino la visita al seguente indirizzo di posta elettronica: HYPERLINK "mailto:info@lameziafiere.it" info@lameziafiere.it. Nell'arco dei 5 giorni si svolgerà anche una rassegna dedicata agli olii extravergine di oliva, denominata "Oleum olivarum". Le aziende che vogliono partecipare possono farlo mettendosi in contatto con gli Uffici Amministrativi dell'Ente Fiera: 0968/436156 - fax 0968/436838 - info@lameziafiere.it. I termini scadono il 28 gennaio.

REGGIO C. - Teatro Cilea, stagione 2008/2009 “Pensa ad un grande spettacolo. Vieni al Teatro Cilea”.

Questo lo slogan che accompagnerà la nuova stagione del teatro comunale di Reggio, presentata dal sindaco Giuseppe Scopelliti, da Serenella Fraschini, consulente per la lirica, da Geppy Gleijeses, per la prosa e dalla dirigente Luisa Spanò. Nel dettaglio il programma prevede: venerdì 30 e sabato 31 gennaio, Komiko procduction “Miseria e nobiltà”; sabato 7 e domenica 8 febbraio, compagnia del balletto Mimma Testa “Capricci e bisticci ovvero la Principessa sul pisello”; Venerdì13, sabato 14e domenica 15 febbraio, Teatro stabile “La contrada di Trieste” (prosa) - “Il divo Garry”; domenica 22 e martedì 24 febbraio, “Il pipistrello” (lirica); Mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio,Nautilus pictures - Fiore di cactus; Giovedì 12 marzo, concerti sinfonici - M° Veronesi; Sabato 21e domenica 22 marzo, Ballet de “Les parentes terribles” (danza) - produzione in collaborazione con il Teatro dell’opera di Roma; venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 marzo, Teatro Bellini di Napoli - Masaniello; Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, “I due della Città del sole” (prosa) - “Quaranta ma non li dimostra”; giovedì 9e sabato10 aprile, concerti sinfonici - M° Moranti; mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, Candoco dance

company London (danza) - Double bill; sabato 18 e lunedì 20 aprile,Werther (lirica); domenica 26, lunedì 27e martedì 28 aprile, Teatro stabile di Calabria - (prosa) Ditegli di sì; sabato 9 maggio,serata d’onore: “I più grandi interpreti della danza e della moda”. Per quanto riguarda l’acquisto dei titoli d’ingressofino asabato l7 novembre, verranno messi in vendita i nuovi abbonamenti; nei giorni 8 e 9 novembre, sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sezione danza e lirica; dal 10 novembre, infine, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli di tutta la stagione. La biglietteria resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30, al mattino, e dalle 16.30 alle 19.00, al pomeriggio.

REGGIO C. - Ornella Vanoni al Teatro Cilea “Più di me ” è il titolo dell’ultimo capolavoro di Ornella Vanoni, l’artista milanese che in questo ultimo album si vede duettare con i maggiori artisti italiani. La sua nuova tournèe teatrale dal titolo “Piu di me tour 2009” toccherà i maggiori teatri della penisola. Anche la Calabria è pronta ad ospitarla precisamente nella Città di Reggio Calabria nel bellissimo Teatro Cilea il 6 aprile, l’evento sarà organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e la Nova Star Italia.I tagliandi che sono già in vendita, sono divisi in quattro ordini di posti, posti: primo ordine euro 48,00 comprende tutta la platea e palchi di primo livello; posti di secondo ordine euro 40,00 palchi di secondo livello, posti di terzo ordine euro 35,00 palchi di terzo livello, e loggione euro 25,00. Tutti i prezzi elencati sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni: Teatro Cilea 0965/312701- Esse Emme Musica Tel. 0961- 761471 - Nova Star Italia 0965/5936441 www.essemmemusica.it.

RENDE (Cs) - Fiorella Mannoia in tour Fiorella Mannoia con il suo nuovo tour teatrale, aprirà il giovedì 12 marzo 2009 al teatro Garden di Rende e venerdì 13 marzo 2009 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, la XXIII edizione della rassegna “Fatti di musica Radio Juke Box 2009” ideata e diretta dal promoter Ruggero Pegna. L’evento sarà abbinato alla “lotta alle leucemie e linfomi dell’amena”. La vendita dei biglietti dei concerti di Fiorella Mannoia a Rende e Reggio Calabria sarà possibile in tutte le prevendite autorizzate elencate al sito www.ruggeropegna.it (Cosenza: Inprimafila e Bar Tosti; Rende: Teatro Garden; Reggio Calabria: Boutique Taxi. Quattro i prezzi dei biglietti: euro 44.50 poltronissima, euro 38,50 poltrona, euro 33,50 ed euro 27,50 per palchi e galleria. Per ulteriori informazioni contattare il numero telefonico di rete fissa di seguito riportato 0968.441888.

SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito internet di seguito riportato www.movidacommunity.it.

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 31

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“Buon compleanno Federica”, iniziativa dedicata alla giovane Monteleone scomparsa prematuramente a Vibo

Premio Valentia a Vibo IL CARTELLONE

“Edipo a Colono” in scena il 13 e il 14 febbraio a Soverato

SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: Venerdì 6 e sabato 7 febbraio “Hair The tribal love rock Musical” direzione musicale Elisa; sabato 28 febbraio “Dr Jekill e Mr Hyde The strange show” di e con Fabrizio Paladin; sabato 7 marzo, Claudio Insegno “Risate al 23° piano” di Neil Simon; sabato 21 marzo, Gaia De Laurentis “Sottobanco” regia Claudio Beccaccini; Sabato 4 aprile Tosca D’Aquino “Ogni anno punto e a capo” di Eduardo De Filippo; giovedì 16 aprile, Sorelle Marinetti “Non ce ne importa niente regia Max Croci”; sabato 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; domenica 3 maggio Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino.

SOVERATO (Cz) - Teatro del Grillo Ha ufficialmente avuto inizio la stagione 2009 del Teatro del Grillo di Soverato, che da gennaio a fine aprile ospiterà eccellenti compagnie del teatro italiano oltre alla Compagnia della scuola di teatro Spazioscenico e alla Compagnia del Grillo. Programma: Venerdì 13 e sabato 14 febbraio, in scena “l’Edipo a Colono” scritto e diretto da Ruggero Cappuccio per un formidabile Roberto Herlitzka che con questo spettacolo ha anche vinto il Premio Eti - Olimpici del Teatro 2008. La programmazione seguirà domenica 1 marzo con la compagnia Spazioscenico con “Un sesso di troppo”. Un cocktail esplosivo di doppi sensi e situazioni esilaranti condito con un pizzico d'amore e molto buon umore. Franco Procopio dirigerà la divertentissima commedia di James Sherman, campione d'incassi a New York. Domenica 15 marzo, sarà la volta di un cast di straordinari interpreti per rievocare il percorso umano e artistico della Dietrich, che per decenni e fino ai nostri giorni ha sollecitato l’immaginario collettivo. “Marlene”, ultima fatica di Giuseppe Manfridi e novità assoluta della stagione teatrale in corso, vede in scena, per la regia di Maurizio Panici, un’intensa Pamela Villoresi, accompagnata, tra gli altri, da Orso Maria Guerrini e David Sebasti. Domenica 22 marzo, sarà la volta de “L’amore mio non può”. Nel settantennale delle leggi della vergogna razzista, una strepitosa Manuela Kustermann trasforma in poesia una realtà maledettamente violenta. Dall’omonimo romanzo di Lia Levi uno spettacolo applauditissimo. Concluderà la stagione, a partire da sabato 25 aprile, la nuova produzione della Compagnia del Grillo: “Rumori fuori scena” per la regia di Claudio Rombolà. Una irresistibile storia di teatro nel teatro dove ritmo, equivoci e colpi di scena fanno del testo di Frayn una delle farse più fortunate degli ultimi trent’anni. Costo abbonamento a 5 spettacoli 88,00. Turno A: pomeridiana ore 17.00 o primo giorno di rappresentazione. Turno B: serale ore 21.00 o secondo giorno di rappresentazione. Gli abbonati alla stagione precedente possono confermare il posto telefonando o lasciando un messaggio al N. 0967 -23156 o tramite e-mail all’indirizzo "teatrodelgrillo@libero.it".

SQUILLACE (Cz) - Visite guidate L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna espositiva allestita al Complesso monumentale del San Giovanni Catanzaro dedicata ai pittori del seicento Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info www.calabriaguide.it 0961-34618 333-8002471. Inoltre, la stessa associazione, mette tutti i giornidalle 9.30 alle 12.30,

e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistiche che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di Borgia. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 347/1094691 320/0473698 - www.calabriaguide.it.

TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 368/7376942 - 329/9149079 - 347/8871177 - www.calabriaguide.it.

TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna.

Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Penitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90.

L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con orari 9.30-12.30 e 16.00-19.00.

VIBO V. - Premio annuale del Coni Si svolgerà oggi al 501 Hotel , la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del VI Premio Valentia e del Premio annuale del Coni. La manifestazione è organizzata, quest'anno, dal Comitato Provinciale del Coni e da Vibosport e gode del patrocinio di Provincia e Comune di Vibo Valentia, dell'Asi e dell'Ussi Calabria. In questa edizione si è dato spazio soprattutto ai protagonisti dello sport locale e regionale. A ricevere uno dei premi Valentia sarà il direttore generale del Coni, Maurizio Romano. Avrebbe dovuto raggiungere Vibo Valentia anche il presidente nazionale del comitato olimpico italiano, Gianni Petrucci, ma per impegni inderogabili, ha dovuto rinviare la sua presenza alla prossima edizione.

VIBO V. - Assemblea soci Anp L'Assemblea dei soci dell'Anp è convocata per le ore 11,00 di mercoledì 28 gennaio 2009 presso i locali dell'Istituto Tecnico Industriale di Vibo Valentia per discutere, decidere e deliberare sui seguenti punti posti all'O.d.g.: elezione del Presidente Provinciale; elezione dei delegati al Congresso Regionale dell'Anp. Seguirà un incontro con i soci e simpatizzanti sui seguenti punti: a) VIII Congresso Nazionale Anp (Relazione Presidente Provinciale uscente Mazza); b) Razionalizzazione rete scolastica (Relazione Presidente Regionale uscente Scopacasa); c) Ricorso recupero 18% ai fini calcolo pensionabile dall'anno 1992).

VIBO V. - Attività del conservatorio di musica Particolarmente ricca e interessante l'offerta formativa del

conservatorio di musica di Vibo Valentia proposta per l'anno accademico in corso. Accanto agli appuntamenti ormai consueti quali il convegno internazionale, giunto alla sua X edizione, il falaut day, i concerti con i giovani solisti e l'orchestra da camera del conservatorio e i concerti della "Veipo flute orchestra", per questo anno sono programmate una serie di masterclasses con docenti ospiti di livello internazionale. Primo appuntamento il 5, 6, 7 febbraio, la masterclass è dedicata ai clarinettisti con il M° Patrick Messina, il M° Felice Cusano incontrerà gli studenti violinisti con cadenza mensile dal 27 gennaio a giugno, i pianisti potranno seguire una masterclass sul repertorio per duo pianistico con i maestri Hector Moreno e Norberto Capelli, i chitarristi animeranno una "clase magistral de guitarra" con la docente Laura Young, e, nell'ambito del corso di canto moderno che costituisce una novità assoluta per il conservatorio, sono previsti incontri con il M° Luca Jurman. A completare questo programma, laboratori e seminari mirati alla produzione di due favole in musica, un musical e concerti monografici articolati nel corso di tutto l'anno accademico.

VIBO V. - “Buon compleanno Federica” Evento speciale il 7 febbraio alle ore 21.00 nel palasport di Vibo Marina, giorno in cui Federica Monteleone avrebbe festeggiato i suoi diciotto anni. Si chiamerà, infatti, "Buon compleanno Federica" l'evento voluto dai genitori della ragazza vibonese prematuramente scomparsa due anni fa a seguito di un intervento chirurgico presso l' Ospedale di Vibo Valentia, diventato un caso nazionale di malasanità. I coniugi Monteleone durante l' evento, a cui parteciperanno tutti gli amici di Federica, presenteranno la "Fondazione Federica per la Vita", destinata a raccogliere fondi per la costruzione di una "Casa del Risveglio" a Vibo Marina. Per questa festa speciale la signora Maria Sorrentino, madre di Federica, ha chiesto il coordinamento artistico-organizzativo di Ruggero Pegna, che ha predisposto numerosi eventi a scopo benefico ed umanitario. "Buon Compleanno Federica" vedrà sul palcoscenico l' omaggio di giovani artisti calabresi tra cui i "Porci Comodi" di Mimmo Labate di Paola, band scelta dal fratello di Federica, le "For Love", tre ragazze diciottenni della scuola di canto di Rosa Martirano, i ragazzi della scuola di danza "Arabesque" frequentata da Federica. In conclusione l'esecuzione di alcuni suoi brani del cuore da "Albachiara" di Vasco Rossi, cantata dalla Martirano, a "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo, la sua cantante preferita, che ha aderito gratuitamente a fare da madrina all' inaugurazione della Fondazione ed alla speciale festa di compleanno. Un omaggio a Federica sarà anche portato dal celebre stilista Anton Giulio Grande e dal maestro orafo Gerardo Sacco che creerà un suo gioiello da donare alla Fondazione.

La serata prevede altri momenti emozionanti, come la lettura di pezzi scritti da Federica, quale aspirante giornalista.

I coniugi Monteleone hanno reso noto che l'evento sarà patrocinato da Comune e Provincia di Vibo Valentia e dalla Regione Calabria.

CALABRIA - Cunta Calabria L’Associazione Culturale “Compagnia Teatrale Vibonese” di Vibo Valentia presenta la seconda edizione di “Cunta Calabria”. La Calabria si racconta attraverso il teatro popolare e non solo. Il programma: venerdì 6 febbraio, Piero Procopio & Band Cabaret e Musica Popolare. Venerdì 20 febbraio, Associazione Culturale “Nuovo Teatro Aquila” di Pellaro “L’eredità e a jettatura”. Venerdì 6 marzo, “Gruppo Teatrale Anoiano”. Venerdì 20 marzo, Gruppo Teatrale “Giangurgolo” di Gioia Tauro“U muru”.

Ingresso pubblico ore 20.30 – Sipario ore 21.00.

32 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

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APPROFONDIMENTI

Catanzaro alla conquista di Art First Il Museo delle A rti di Catanzaro, a meno di un anno dalla sua inaugurazione, trova spazio nel prestigioso evento dell’Arte Fiera di Bologna, kermesse tra le più importanti in Europa di Ludovico Casaburi

R O M A - L’arte di Catanzaro è sbarcata ad Arte Fiera Art First, la più importante mostra-mercato italiana di arte moderna e contemporanea, che ogni anno si tiene a Bologna. Proprio in questo weekend infatti, e precisamente tra il 23 e il 26 gennaio, il Marca - Museo delle Arti di Catanzaro, inaugurato poco meno di un anno fa è stato protagonista con un suo stand progettato per l’occasione dell’evento emiliano, vetrina d’arte moderna e contemporanea tra le più rilevanti in Europa, frequentata da oltre 35 mila persone, e riservata alle eccellenze dell’arte contemporanea italiana ed estera.

“Il nostro Museo”, ha spiegato il Presidente dell’amministrazione provinciale di Catanzaro Wanda Ferro, “ha l’ambizione di diventare, in breve tempo, un riferimento di primaria importanza per l’arte del dopoguerra e per le nuove ricerche linguistiche del ventunesimo secolo. È questa la ragione per cui abbiamo voluto affidare l’incarico di direttore artistico a Alberto Fiz, che ben conosciamo per le sue esperienze in Intersezioni, assieme al quale stiamo realizzando un programma di alto profilo internazionale che presenteremo tra poche settimane a Roma in occasione di una conferenza stampa nazionale”.

“La presenza del Museo delle Arti di Catanzaro in una kermesse così prestigiosa qual’è stata questa 33esima edizione di Arte Fiera”, prosegue il Presidente Ferro, “testimonia il rigore scientifico e l’alto livello qualitativo di una struttura che, a meno di un anno dalla sua nascita, già si evidenzia nel panorama nazionale per un’attività espositiva di assoluto prestigio. Conferma, inoltre, le ambizioni del Marca e il suo preciso

obiettivo di giocare un ruolo di primo piano nel panorama artistico nazionale”.

Inaugurato lo scorso 29 marzo, il Marca è il primo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Catanzaro e, aspetto non da poco, di tutta la Calabria. Con il sostegno della Provincia di Catanzaro, Marca costituisce un progetto grande e

Inaugurato lo scorso 29 marzo, con la direzione artistica di Alberto Fiz e il sostegno della Provincia di Catanzaro, il Marca è il primo museo d’Arte moderna presente in Calabria Gesso di Francesco Ierace ospitato nella splendida terrazza del Marca di Catanzaro

ambizioso, uno di quei rari casi in Italia in cui si unisce l’intervento conservativo di un vasto patrimonio d’arte del passato con l’esigenza di apertura al contemporaneo, grazie alla programmazione di esposizioni temporanee in successione. Il nuovo museo - sorto in via Alessandro Turco - trova spazio nel cuore storico della città in un antico palazzo perfettamente restaurato. La struttura si sviluppa su tre piani ed è dotata di un ampio cortile e di una terrazza che si a ffaccia sulla città. Questo polo museale multifunzionale sviluppato su tre piani ambisce dunque al ruolo di realtà viva e in continua evoluzione, dove possono convi-

vere momenti artistici diversi, dall’arte antica alle forme più disparate di quella contemporanea.

Da Antonello de Saliba a Battistello Caracciolo, da Mattia Preti a Salvator Rosa e Andrea Sacchi: la Pinacoteca e Gipsoteca della Provincia situata al pianterreno offre circa 120 opere tra dipinti e sculture, una collezione permanente che va dal XVI al XX secolo. Sono inoltre conservate ed esposte un numero assai ricco di opere di Andrea Cefalì, oltre a gessi e marmi di Francesco Irace.

L’esposizione delle opere è stata resa possibile grazie ad un lungo e prezioso intervento di restauro compiuto su quasi tutte le opere,

messo in atto grazie alla collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.

Al primo piano si colloca invece la splendida collezione Rotella, il più celebre degli artisti catanzaresi, inaugurata per la storica apertura in concomitanza con una mostra a cura dello stesso direttore artistico Alberto Fiz, che per la prima volta ha presentato in uno spazio pubblico italiano le sue grandi opere su lamiera realizzate tra il 1980 e il 2004. Il seminterrato ospita il centro polivalente di cultura contemporanea. Opera di Flavio Favelli è invece il progetto del bar del museo, situato sullo

stesso piano. Di fondamentale importanza è anche per il Marca lo spazio, sempre situato nel seminterrato, utilizzato per ospitare mostre temporanee e eventi culturali di altro genere in collaborazione con istituzioni locali, come L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. “L’operazione Marca rappresenta un’altra scommessa importante per la Provincia di Catanzaro - ricorda il Presidente Wanda Ferri - che già con successo conduce la manifestazione estiva Intersezioni al Parco Archeologico di Scolacium, che coniuga l’arte contemporanea con la cultura stratificata del luogo e con il paesaggio naturale del parco”.

In mostra al Marca di Catanzaro fino ad aprile, l’eccentrica “arte povera” di Emiliano Perino e Luca Vele

Perino & Vele, tra cassette di frutta e cartapesta

Nel frattempo al Marca, fino al prossimo 19 aprile, prosegue “Sottovuoto”, la mostra di Emiliano Perino e Luca Vele che sta riscuotendo ampi consensi sia da parte del pubblico sia da parte della critica più qualificata.

In una recensione apparsa di recente sul quotidiano l’Unità, Renato Barilli ha confrontato la ricerca dei due scultori con quella di Giorgio De Chirico. “In tutte le prestazioni di Perino & Vele il quotidiano si mescola a presenze arcane, misteriche, persino mostruose in un impasto che però risulta efficacissimo. Forse i due rendono un continuo omaggio al pictor optimus”, ha scritto il critico. A circa un mese dall’inaugurazione sono tante le testate nazionali che hanno segnalato le iniziative del Marca e lo straordinario impatto della mostra di Perino &

Vele. Tra queste è sufficiente segnalare Il Corriere della Sera, il Sole 24 Ore, l’Unità, oltre ai settimanali Oggi e l’Espresso. Il prossimo venerdi 6 febbraio sarà la volta dell’inserto Venerdì di Repubblica, che darà ampio spazio al progetto del Marca con una speciale intervista proprio ai due artisti, Emiliano Perino e Luca Vele, che hanno reso cassette di frutta (come nella celebre “Big A r c h ives”) e vecchi giornali vere opere d’arte. Un’attenzione che premia il lavoro del direttore artistico del Marca, Alberto Fiz, tanto quanto l’impegno del presidente dell’amminisrazione Provinciale di Catanzaro Wanda Ferro, incoraggiando quel progetto generale di promozione culturale iniziato con Intersezioni e proseguito con lo stesso Museo delle Arti.

Lu.Cas.

“Big Archives” di Perino & Vele

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 33

APPROFONDIMENTI

“La fiera di madrelingua italiana”

Nata nel 1974, Arte Fiera Bologna, primo evento fieristico italiano dedicato all’arte moderna e contemporanea, ha saputo ritagliarsi negli anni il ruolo di unico e straordinario evento culturale ROMA - Arte Fiera, fiera d’arte moderna e contemporanea che si svolge ogni anno a Bologna nel mese di gennaio, nasce nel 1974, subito dopo le fiere internazionali di Colonia e Basilea, e negli anni è andata affermandosi quale uno degli eventi più rilevanti nel ricco calendario fieristico internazionale dedicato all’arte contemporanea, calendario che si sviluppa nell’ultimo ventennio del XX secolo in una sempre più stretta connessione tra produzione e mercato dell'arte.

Fin dagli esordi Arte Fiera, allora unica fiera d’arte in Italia, e che dunque ancor oggi ama definirsi “di madrelingua italiana”, ha contribuito a stimolare un rinnovato interesse per l’arte in un Paese come il nostro, che non prestava an-

cora sufficiente attenzione alla ricerca artistica contemporanea, dimostrando di saper cogliere le novità della scena artistica italiana e internazionale e puntando all’alto livello qualitativo delle gallerie partecipanti già dagli anni ’70 a oggi: dalle grandi gallerie americane come quelle di Leo Castelli e di Ileana Sonnabend, a molte delle principali gallerie europee come Jan Krugier, Ronald Feldman, Galerie Maeght, Nigel Greenwood, e naturalmente italiane, come la storica galleria napoletana di Lucio Amelio. Attenta ad una proposta qualitativa di artisti e movimenti, Arte Fiera ha presentato a partire dai suoi esordi, le opere dei protagonisti dei movimenti d’avanguardia - dalla Pop Art all’Arte Povera,

dal Concettuale alla Tr a n s a v a nguardia, dal Minimal al ritorno alla pittura, sino alle ricerche contemporanee - sviluppando parallelamente un costante impegno nella promozione di giovani artisti e dei filoni di ricerca più attuali. Basti pensare allo spazio allestito nel 1978 dedicato esclusivamente a giovani artisti, scelti da un critico e da un gallerista d’avanguardia, o alla serie di mostre dal titolo “Under 35” della fine degli anni ottanta. Dal 2005 Arte Fiera è diventata Arte Fiera Art First, a sottolineare la duplice valenza di evento che apre il calendario degli appuntamenti annuali, e di luogo privilegiato per scoprire le anticipazioni della scena artistica contemporanea, con un’attenzione rivolta sia

agli artisti affermati che alle nuove generazioni. Arte Fiera riserva inoltre da sempre ampio spazio ai maestri storici del Novecento - dal’inizio del secolo scorso agli anni Cinquanta - con una selezione di dipinti e sculture di grande interesse non solo per il collezionismo privato ma anche per quello museale. I padiglioni di Arte Fiera, progettati alla fine degli anni Sessanta dall’architetto giapponese

1988, è stata nominata Direttore Artistico della Fiera. L’ampio programma di iniziative culturali che si sono sviluppate nel corso delle varie edizioni, hanno fatto sì che Arte Fiera diventasse oltre alla manifestazione di riferimento a livello italiano e internazionale, uno straordinario evento culturale. Con le ultime edizioni la collaborazione con la Città di Bologna si è sempre più rafforzata, grazie alle

“We Won't Move” (J. Schadeberg, 1955): una delle opere in mostra quest’anno a Bologna

Ogni anno Arte Fiera ospita oltre trentacinquemila persone tra appassionati e addetti ai lavori

Kenzo Tange e successivamente da Leonardo Benevolo e Pier Luigi Cerri, hanno visto nel corso delle diverse edizioni un progressivo restyling degli spazi espositivi, per rendere sempre più fruibile la manifestazione che ha registrato una sempre crescente affluenza di pubblico. Nel 2008 il nuovo padiglione 15 si è aggiunto a quelli precedenti, per sviluppare un percorso espositivo su un unico livello. Nel 2004 Silvia Evangelisti, consulente della manifestazione sin dal

manifestazioni che si svolgono in città nei giorni di Arte Fiera, quali “Bologna Art First”, dal 2005, che propone installazioni d’arte in palazzi e luoghi del centro storico; “Arte Fiera Off”, dal 2007, che raccoglie innumerevoli iniziative d’arte in spazi pubblici e privati, sia in città che nella Regione, e, infine, dal 2008 la straordinaria notte bianca dell’arte - “Art White Night” - che trasforma le strade e le piazze di Bologna in una grande venue per l’arte contemporanea.

Quattro giorni dedicati alla cultura tra esposizioni e incontri con i principali protagonisti del mercato dell’art e

Arte Fiera, in archivio la 33esima edizione

La 33esima edizione di Arte Fiera Art First, vetrina imprescindibile per l'arte moderna e contemporanea internazionale, ha confermato la sua natura di luogo privilegiato d'incontro per gli interpreti del mercato dell'arte così come per gli appassionati.

Dai capolavori dei maestri italiani delle Avanguardie come Giorgio Morandi, Fausto Melotti, Alberto Burri e Lucio Fontana, alle opere di artisti riconosciuti a livello internazionale, tra gli stand convive la pop art di Andy Warhol, Tom Wesselmann, Keith Haring; il concettualismo di Piero Manzoni e Enrico Castellani; il surrealismo di Max Ernst e Joan Mirò; la visione al femminile di Carla Accardi e Marina A b r a m ovic; l'arte povera di Giovanni Anselmo, Mario Merz, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto,

Gilberto Zorio fino ai rappresentanti della scena più contemporanea come Darren Almond, Stephan Balkenhol, Massimo Bartolini, Vanessa Beecroft, Emily Jacir - vincitrice dell'Hugo Boss Prize 2008 - Anish Kapoor, Thomas Hirschhorn, Kiki Smith e Bill Viola.

In un nuovo allestimento dal taglio museale su unico livello, con l'aggiunta del padiglione 15 di recente costruzione per incrementare la qualità degli spazi, Arte Fiera ha ospitato accanto a gallerie internazionalmente note come Jerome de Noirmont, Lelong (Parigi), Diana Lowenstein (Miami), Thaddeus Ropac (Parigi), Sperone Westwater (New York), Continua (San Gimignano), Massimo De Carlo, G iò Marconi e Christian Stein (Milano), Massimo Minini (Brescia),

una selezione di giovani gallerie che non superano i 5 anni di attività scelte per la novità e la qualità degli artisti presentati, come 1/9 unosunove e Monitor (Roma), Riccardo Crespi (Milano), Davide Gallo (Berlino), Patrick Heide (Londra), Lange&Pult (Zurigo), Francesco Pantaleone (Palermo).

L'attenzione di Arte Fiera per gli sviluppi del mercato e del collezionismo è stata sottolineata dal programma di numerosi incontri, dal format rinnovato, che si sono svolti durante i quattro giorni della manifestazione e dedicati ai diversi aspetti e agli sviluppi del collezionismo d'arte nelle sue diverse forme pubbliche e private, con interventi di collezionisti e di rappresentati delle più importanti istituzioni, italiani e internazionali.

La locandina dell’edizione 2009 di Art First

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APPROFONDIMENTI

Federalismo, il no dell'Udc L'onorevole Roberto Occhiuto: "Questo ddl è semplicemente uno spot per la Lega" di Alessandro Caruso ROMA - Il disegno di legge sul federalismo fiscale è passato mercoledì scorso al Senato con un'approvazione pressoché trasversale, se si considerano i 108 astenuti del Pd e dell'Idv. Ma a fronte di una maggioranza sempre più coesa e solidale sull'argomento, l'opposizione non ha reagito in modo compatto e unitario. Il partito di Casini, infatti, ha espresso un secco no: "Questo ddl è semplicemente uno spot per la Lega.

Non si tratta del federalismo vero che anche noi vorremmo, ma solo di un federalismo delle convenienze", ha detto l'onorevole Roberto Occhiuto, deputato cosentino dell'Udc, che ha spiegato le ragioni della scelta del suo partito. D: Molti meridionali vedono in questo progetto una vittoria della Lega a scapito del Sud. Ritiene che siano fondate queste preoccupazioni?

R: Questo ddl è semplicemente uno spot per la Lega. Non si tratta del federalismo vero che anche noi vorremmo, ma si solo di un federalismo delle convenienze, utile alla Lega per sbandierare qualcosa sul proprio territorio, utile a Berlusconi per mantenere buona la Lega e utile persino al Pd, che in questo momento di debolezza non avrebbe la forza e il coraggio per contrastare nulla. È un'ipotesi di federalismo che se applicata produrrebbe o un aumento dei costi a causa della moltiplicazione dei centri di spesa o uno svantaggio straordinario per i territori più deboli come il Mezzogiorno, che alla fine sarebbero costretti a pagare le maggiori risorse per le regioni del Nord.

D: Esiste qualche lato positivo in un progetto di riforma di questo tipo?

R: Ogni ipotesi di federalismo fiscale, persino questo della Lega, si basa sul presupposto del finanziamento delle regioni in base ai costi standard, piuttosto che sul criterio della spesa storica. E questo è un principio assolutamente logico e incontestabile. Le regioni del Mezzo-

Cambieremmo la nostra opinione se ci fosse da parte del Governo e della Lega in modo particolare la dimostrazione di volere un federalismo vero e solidale giorno, però, prima di questo passaggio dovrebbero essere messe in condizione di poter erogare ai cittadini gli stessi servizi senza le diseconomie che purtroppo sono presenti in questi territori. Per esempio, prima del federalismo fiscale occorrerebbe un vigoroso intervento in infrastrutture.

D: Il suo partito, l'Udc, è l'unico che si è espresso in modo contrario. A quali condizioni potreste cambiare la vostra posizione?

R: Cambieremmo la nostra opinione se ci fosse da parte del Governo e della Lega in modo particolare la dimostrazione di volere un federalismo vero e solidale. Se, per esempio, fosse accolta la nostra proposta di ridurre i centri di spesa attraverso l'abolizione delle province e delle comunità montane e attraverso l'accorpamento dei piccolissimi comuni. Ancora, se

contestualmente al federalismo fiscale si realizzasse il federalismo istituzionale, che consente di stabilire cosa debbano fare i diversi livelli di Governo - lo Stato, le regioni, i comuni - e poi quante risorse debbano avere per esercitare le proprie competenze.

D: Quali fasi seguirà adesso nel suo iter il ddl?

R: Il ddl ora sarà esaminato

dalla Camera e lì anche io potrò proporre delle modifiche al testo nella mia qualità di capogruppo dell'Udc in Commissione Finanze. Dopo l'approvazione da parte della Camera, presumibilmente prima dell'estate, il Governo sarà chiamato a emanare i decreti legislativi che concretamente dovranno realizzare l'attuazione del federalismo fiscale. Un altro dei

punti della nostra opposizione consiste proprio su questo: non si può sapere oggi quanto costerà questo tipo di federalismo e quante saranno le risorse da destinare alle regioni e ai comuni. In pratica, si approva una riforma al buio, solo per dare a Bossi un formidabile strumento di propaganda. Ancora una volta l'Udc da solo dimostra di avere più coraggio.

L'archivio del consulente di De Magistris fa parlare di un caso di spionaggio

Intercettazioni, Berlusconi: "Scandaloso l'archivio Genchi" ROMA - A rinvigorire il dibattito relativo alla disciplina sulle intercettazioni è intervenuta la scoperta del cosiddetto "archivio Genchi", un elenco realizzato dall'ex consulente del pm calabrese Luigi De Magistris Gioacchino Genchi, che contiene 578.000 record anagrafici, 392.000 persone fisiche controllate, 1.402 tabulati utilizzati. Tra i dati inseriti in questa raccolta ci sarebbero conversazioni e informazioni riguardanti non solo importanti uomini delle istituzioni, ma anche magistrati, esponenti di spicco delle forze di polizia e anche dei servizi segreti. "Sta per uscire uno scandalo che sarà il più grande della storia della Repubblica. Un signore ha messo sotto controllo 350mila persone, dobbiamo essere decisi a non consentire questo sistema di indagine che non deve continuare. Dobbiamo porre dei limiti certi per la sicurezza dei cittadini", ha tuo-

espresso dicendo: "Abbiamo visto cose molto rilevanti, da esaminare con estrema accuratezza. Non è possibile che chi ha responsabilità nei servizi di sicurezza veda le proprie conversazioni accessibili agli altri".

Tutto questo rappresenta per il governo uno spunto di cui tener conto nella definizione delle misure in tema di gestione e utilizzo delle intercettazioni. Il presidente del consiglio ha detto: "Bisogna consentire le intercettazioni solo per gravi prove di reato e con tempi che devono rientrare nei trenta giorni estendibili ad altri quindici.

Non dobbiamo più rinunciare alla nostra privacy". D'accordo con lui Lanfranco Tenaglia, ministro ombra della Giustizia, che tuttavia ha precisato: "Non si prenda a pretesto la vicenda Genchi, pur grave, per una riforma che limiti uno strumento fondamentale diindagine".

A destare particolare stupore e ad allargare la polemica vi è il fatto che Genchi sia riuscito a esaminare il traffico telefonico di apparecchi in uso ad alcuni uomini dei servizi segreti nato il premier Silvio Berlusconi da Olbia. A destare particolare stupore e ad allargare la polemica vi è il fatto che Genchi sia riuscito a esaminare il traffico telefonico di apparecchi in uso ad alcuni uomini dei servizi segreti. Questo il motivo per cui anche il presidente del comitato parlamentare per la sicurezza Francesco Rutelli si è

L'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris

A.C

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 35

APPROFONDIMENTI

Autoritratto di Mattia Preti

Arte calabrese Mattia Preti è stato uno dei più importanti artisti del Seicento di Alessandro Caruso ROMA - Il terzo centenario della morte di Mattia Preti, detto il Cavaliere Calabrese, ha prodotto uno straordinario risveglio intorno alla figura di questo genio pittorico del Seicento. Egli nacque a Taverna, in provincia di Catanzaro, il 24 febbraio 1613, da Cesare Preti e da Innocenza Schipani, e morì a Malta il 3 gennaio 1699.

Fu cavaliere di Malta e, perciò, egli si dipinse sotto S. Giovanni, protettore dell'Ordine, e con l'arma costituita da una croce bianca in campo rosso. Nella Galleria degli Uffizi di Firenze si conserva un altro autoritratto di Mattia Preti, sempre con il pennello nella destra e la spada di cavaliere nella sinistra.

Preti raggiunse, a 17 anni il fratello Gregorio, che aveva una bottega d'arte in Roma, dove approfondì studi dell'arte pittorica. Viaggiò molto a Roma, Bologna, Parma, Modena, Venezia, e si spinse fino all'Olanda, per lo studio dei fiamminghi, alla Spagna, alla

Il suo stile fu definito originale e sontuoso, fiero dei contrasti luminosi su fondi scuri e tenebrosi e audace sempre nell'esecuzione e nei movimenti drammatico nei Conviti Francia. Ebbe quindi modo di precisare il proprio orientamento e la musicalità larga, impetuosa ed eloquente, del colore. Il Longhi lo definì "corposo e tonante, veristico e apocalittico".

Il suo stile fu definito originale e sontuoso, fiero dei contrasti luminosi su fondi scuri e tenebrosi e audace sempre nell'esecuzione e nei movimenti drammatico nei "Conviti", che sono i

suoi più caratteristici soggetti.

Sergio Ortolani, prima di scrivere che Mattia Preti ebbe "vigorosa e rigorosa natura d'artista", visitò, nell'anno 1926, in provincia di Avellino, tutte le chiese di Lioni (AV) e rilasciò il 26 settembre 1926, all'arciprete Vitale Colantuono, anche una scheda, fra le altre, sulla Chiesa Madre, dedicata all'Assunzione della Beata Vergine Maria, e innalzata, dalle fondamenta, dall'Università delle Terre di Lioni, nell'Anno del Signore 1580.

Il luminismo paracaravaggesco delle prime opere si trasforma nel corso della sua esperienza e va a diventare una caratteristica costante in gran parte delle sue opere. Col tempo arriva a concepire una diversa e personalissima interpretazione del rapporto luce-colore.

Tale innovazione gli consentì di proseguire con successo la carriera di frescante come nell'abside di S.Andrea della Valle a Roma [1650-51] dove si trova a completare un ciclo pittorico iniziato vent'anni prima dal Lanfranco e dal Domenichino,

Al Complesso monumentale del San Giovanni

A Catanzaro una mostra con i suoi dipinti ROMA - A Catanzaro fino al 15 marzo 2009 sarà possibile ammirare alcune opere di Mattia Preti nella mostra intitolata "Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti. Dalla Calabria a Roma" presso il Complesso monumentale del San Giovanni. La mostra, iniziata a Roma, e dedicata essenzialmente a Francesco Cozza, è originalmente allargata con dipinti di Gregorio e Mattia Preti: suoi compagni di viaggio e di avventura dalla Calabria a Roma. La manifestazione è na-

ta, sin dalle sue origini, con l'intento di presentare ai calabresi la produzione di Francesco Cozza, un illustre concittadino non sufficientemente conosciuto e celebrato in patria.

Sono presenti anche importanti dipinti di Gregorio e Mattia Preti, tra cui il Sant'Antonio da Padova della chiesa di San Rocco a Ripetta di Roma e la Resurrezione di Lazzaro di Palazzo Barberini, capolavoro indiscusso degli anni napoletani di Mattia Preti, nonché la grande pala con il Matrimonio della

Vergine di Grosio, eseguita dai due fratelli in collaborazione tra il 1642 e il 1644. Opera importantissima, quest'ultima, benché conosciuta agli studiosi e più volte pubblicata, che per la prima volta sarà presente in una mostra italiana. L'evento è accompagnato dalla presentazione dell'Opera completa di Francesco Cozza, edito da Rubbettino e interamente finanziato dall'Assessorato alla culturadellaRegioneCalabria.

A.C

Preti raggiunse a 17 anni il fratello Gregorio, che aveva una bottega d'arte a Roma, dove approfondì studi dell'arte pittorica.

Viaggiò molto a Roma, Bologna, Parma, Modena, Venezia, e si spinse fino all'Olanda e soprattutto negli affreschi della cupola di San Biagio a Modena [1653] nel quale si avverte, affianco all'influsso di Pietro da Cortona, la ricerca di un rapporto spaziale materia-luce che stemperi la compatta volumetria delle forme. Nel soggiorno di Napoli [1653-60] le meditazioni su Ribera e sul luminismo di Battistello, danno luogo a esiti notevoli, come il ciclo delle storie

di Santa Caterina e di San Piero Celestino nella chiesa di S.Pietro della Maiella.

Ma fondamentale è in questo periodo il rapporto di scambio con Luca Giordano, al quale deve la nuova tecnica dell'impasto, il dipingere rapido e sommario, il gusto risolutamente barocco che si affermano nei dipinti della 'Peste' del 1656/59 per le porte della città, perduti.

Dopo una sosta [1660-61] a Valmontone per decorare in Palazzo Pamphilj la Stanza dell'Aria, subentrando a Pier Francesco Mola, aveva eseguito il bellissimo gonfalone del santo per la chiesa abbazia di S.Martino al Cimino.

Nel 1661 si stabilì sull'isola di Malta dove restò fino alla morte. Qui le sue meditazioni si cristallizzarono in un linguaggio immutabile, di un pacificato accademismo come attestano le vaste imprese decorativa nella cattedrale e dell'oratorio di San Giovanni a La Valletta.

Nel 1699 Mattia Preti si spense, lasciando un'eredità molto significativa all'arte italiana.

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Inserto speciale di annunci gratuiti, rubriche, compravendita, occasioni, secondamano

L’ANGOLO DELL’URBANISTA - La rubrica di D’Errico

Catanzaro, politiche di sviluppo Nella rubrica curata dall’urbanista Beniamino D’Errico, viene raccontata la storia ubana di Catanzaro : “I costi sociali della crescita fisica. Ideologia urbana di una città capoluogo”. La speranza dei cittadini catanzaresi è quella di una città migliore, più funzionale, più innovativa e ricca di opportunità di lavoro.

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LE

AZIENDE INFORMANO

Qualità e garanzia da Bressi Carni

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VITA DI CONDOMINIO - Le risposte dell’Anaci

Antenne satellitari, problematiche Nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “Antenne satellitari”.

Una dispensa commissionata dall'Anaci, Sede Provinciale di Taranto che sintetizza gli interventi più autorevoli della Giurisprudenza e della Dottrina, riguardo le problematiche sorte in seguito alla rivoluzione posta in essere dalle nuove tecnologie.

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GASTRONOMIA

La Mozzarella specialità a base di latte A PAGINA 37

L’ARCHITETTO

Energia elettrica centrali a carbone

Twiga Resort Hotel

“Le centrali a carbone “ è l’argomento affrontato, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti, sito a Sellia Marina in Via Pullano, 16.

Per le sue caratteristiche di abbondante disponibilità, sicurezza di approvvigionamento, competitività, e per la sua elevata sicurezza nel maneggio, trasporto ed uso - non è nè infiammabile, nè esplosivo, nè inquinante per il suolo e per l'acqua - il carbone è il combustibile primario nella generazione di energia elettrica nel mondo ed in Europa.

Investire in "tecnologie pulite" ha avuto come conseguenza una rapida e significativa riduzione di tutte le emissioni inquinanti: dall’anidride solforosa, alle varie polveri.

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COMMERCIO

Libreria Mondadori continuano le promozioni A PAGINA 38

CUCINA

Le ricette italiane dello chef Romeo

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U n we e k e n d d i d i ve r t i m e n t o accompagnato da ottima musica a pagina 38

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 37

LE AZIENDE INFORMANO CATANZARO Immerso nel verde, in località Siano SAN VITO Da oltre 50 anni l’attività della famiglia Rocca

All’agriturismo “Ai Reduci” Il caseificio “La mozzarella” solo sapori dalla tradizione le specialità a base di latte...

CATANZARO — L’agriturismo Ai Reduci è un’antica casa colonica completamente restaurata immersa nel verde a due passi da Catanzaro e dal Giardino Botanico della Pineta di Siano. Un locale caldo e accogliente, in grado di deliziare i palati più esigenti con cucina tipica della tradizione catanzarese ed un servizio impeccabile per serate divertenti e soprattutto tanta familiarità. La naturale propensione all'ospitalità e all'accoglienza dei titolari, la famiglia Pavone con i fratelli Saverio e Mansueto, e dello staff che vi lavora ha portato l’agriturismo a diventare in poco tempo un punto di riferimento per le specialità eno-gastronomiche locali. Ai Reduci vanta oltre 50 anni di attività, essendo nato nel 1955, come osteria. Dal 1990 i fratelli Pavone fanno rivivere i valori della tradizione, dei prodotti tipici e del mangiar sano scegliendo una nuova struttura e diventando

agriturismo. Specializzato nelle pietanze a base di carne, u morzeddu, salsicce e patate, i piatti a base di ortaggi di stagione, il pane fragrante fatto in casa, i salumi e gli eccezionali formaggi calabresi, i vini, i profumati ed eccellenti oli extravergine d’oliva, la pasta fresca e tante altre specialità. La cucina offre, inoltre, piatti senza glutine per le persone che soffrono di celiachia. Infatti un settore del laboratorio di cucina, rigorosamente controllato e certificato dalle autorità competenti, è dedicato a questa utenza. E’ adatto anche per festeggiare particolari ricorrenze.Si trova in via Sangue di Cristo in località Siano di Catanzaro ed è aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena. (pubbliredazionale) [Per info Tel. 0961-469761 e 333-7162528 www.agriturismoaireduci.it E-mail: info@agriturismoaireduci.it]

SAN VITO SULLO IONIO — Il caseificio la Mozzarella di Rocca Stefania è un'azienda a conduzione familiare che produce specialità a base di latte. Oltre 50 anni di esperienza per offrire prodotti di alta qualità. Il piccolo laboratorio e il punto vendita situati a San Vito, in località Picciotto, proprio per la caratteristica dimensionale e per il numero ristretto di persone che vi lavorano all’interno garantiscono più sicurezza e qualità. Il segreto dell'azienda familiare è il controllo meticoloso della linea di produzione, nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie, nell'esperienza dei maestri "casari", nella lavorazione dei prodotti. Addirittura la mozzarella viene ancora mozzata a mano come si faceva una volta. Quindi grande attenzione, pulizia e passione contribuiscono al-

la qualità del prodotto finale. Il segreto della bontà dei prodotti è nella sapienza delle mani del mastro casaro, e nella qualità degli ingredienti: il latte proviene esclusivamente dai pascoli di collina e di montagna della zona ed è accuratamente selezionato e rigorosamente controllato nei parametri chimici e microbiologici. La mozzarella è il prodotto di punta, ma l’elenco dei prodotti spazia dalle mozzarelle alle mozzarelle alla panna, con la rucola, ci sono le trecce, la scamorza, le provole, il caciocavallo, il provolone affummicato, i formaggi , la juncata, la formaela, il burro, i burrini, i cordoncini di provola, gli animaletti di provola, le ricotte d e la sfoglia di mozzarella ripiena. (pubbliredazionale) [Per info: 0967-96489]

BASSO IONIO A Badolato, Chiaravalle e Soverato SATRIANO In viale Europa, in contrada Laganosa

L’azienda “Bressi Carni” “L’Antico Forno Sfizioso” controlli rigorosi e qualità prodotti freschi e genuini

BASSO IONIO — Bressi Carni, azienda leader nel suo settore, specializzata nel commercio di carni e animali, macellazione conto terzi e sezionamento carni rosse e bianche. Le carni provengono da capi di animali rigorosamente controllati e selezionati sotto il profilo sanitario e igienico e per caratteristiche di qualità, che vengono ingrassati direttamente nella sede aziendale e sempre qui vengono macellati, sezionati e lavorati. La filiera viene completata con la distribuzione delle specialità gastronomiche, pronte per essere gustate, nei punti vendita a Badolato, Soverato e Chiaravalle. I prodotti spaziano dalle carni rosse a quelle bianche, con una vasta scelta tra carni bovine, ovine, suine, equine, pollame e conigli. Il reparto macelleria offre il taglio delle carni per le fettine, la carne macinata,

le costolette, i bolliti, gli ossobuco, la trippa e tanto altro ancora con la possibilità di scegliere anche carni bovine di chianina e la famosa carne argentina. Ma, oltre alla macelleria, ci sono anche i prodotti da banco, lavorati e già confezionati, pronti per essere cucinati. Senza dimenticare i salumi e gli insaccati già stagionati e preparati con il metodo e le ricette tradizionali, senza conservanti e coloranti, come il capicollo, la pancetta, la ‘nduja e altre specialità gastronomiche come i funghi, i sott’oli, le conserve, gli oli ed i vini. Tanta qualità a prezzi decisamente competitivi.(pubbliredazionale) [Info azienda 0967- 81421 Soverato 0967 - 521882 Badolato 0967 - 811552 Chiaravalle 0967 - 92616]

SATRIANO — L’Antico Forno Sfizioso sforna ogni giorno pane, biscotti, pizze e focacce, prodotti per la colazione e da forno seguendo le antiche ricette di un tempo e utilizzando gli ingredienti semplici e genuini della tradizione alimentare del territorio. L'obiettivo è di salvaguardare gli antichi sapori locali e le tradizioni gastronomiche tanto decantate dalla cultura della dieta mediterranea.

E’ possibile scegliere oltre al pane fragrante, ai panini, ai biscotti anche gustose pizze da asporto e focacce, frese, crostini, taralli, crostate e torte. Ma è anche rosticceria, pasticceria, stuzzicheria e prodotti tipici. Sono tante le specialità da forno ideate dal mastro artigiano, e tutte sono rigorosamente realizzate con ingredienti naturali, sani e genuini del territorio calabrese. Per venire incontro al-

le esigenze di operai o studenti il locale è aperto dalle ore 6 e 30 di mattino fino alle 13 e 30 e dalle 16 alle 20. Il punto vendita è un’idea di Mimmo Palaia che ha costituito una giovane e dinamica azienda basata da una consolidata esperienza ultradecennale nella produzione di specialità da forno. Grande attenzione alla qualità nella selezione delle materie prime per ottenere la stessa qualità nella lavorazione del prodotto finale. All’Antico Forno Sfizioso c’è anche il reparto salumi ed alimentari, quello dei prodotti tipici e il frigo con le bibite fresche da consumare al momento. L’Antico Forno Sfizioso è a Satriano Marina in viale Europa contrada Laganosa, accanto la chiesa parrocchiale. (pubbliredazionale) [Per info: 340-5449862]

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LE AZIENDE INFORMANO CROPANI Lungo la statale 106 un nuovo stabilimento CATANZARO Per suggellare i momenti più belli

Casa Ligarò, l’extra vergine L’esperienza e la qualità della tradizione calabrese... della gioielleria “Megna”

Il titolare di Casa Ligarò e sullo sfondo i suoi uliveti

CROPANI — L´Olio extra vergine d´oliva è uno degli alimenti più importanti e salutari della dieta mediterranea. Casà Ligaro, che a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106, a aperto un nuovo e moderno stabilimento per l´imbottigliamento e la vendita, da sempre punta sulla qualità e sulla genuinità dell´olio extravergine di oliva.

Dai propri uliveti situati nella fascia costiera del Medio Jonio calabrese, grazie a un´attenta e scrupolosa attività agricola, rispettosa della natura, Casa Ligarò ottiene olive di primissima scelta. La molitura viene effettuata entro poche ore dalla raccolta all´interno di propri impianti, per cui tutto il ciclo produttivo, dalla terra alla bot-

tiglia, viene effettuato sotto il rigoroso controllo di un´azienda che ha saputo farsi apprezzare anche all´estero.

Il mondo scientifico è unanime nel sostenere che l´olio extravergine di oliva rappresenta un componente fondamentale di una dieta sana, corretta ed equilibrata. Ma l´olio extravergine di oliva è anche sinonimo di bontà, di prelibatezza, di rispetto della migliore tradizione gastronomica calabrese. A Casa Ligarò è possibile acquistare direttamente, nelle confezioni più adatte alle necessità della famiglia o della ristorazione, l´olio extravergine, anche nella variante biologica. Inoltre, un´elegante sala di degustazione offre l´opportunita di apprezzare anche un´ottima linea di sott´oli che ha saputo esaltare le tipicità locali: olive schiacciate col nocciolo, olive denocciolate, olive alla monacale, olive nere secche, peperoni arrostiti, patè di olive nere e verdi, armonia piccante, pomodori secchi, ortolana verde, bruschetteria. Casa Ligarò è sinonimo di fiducia, correttezza, qualità e convenienza.

Vieni a visitare il nuovo punto vendita realizzato a Cropani Marina, lungo la Statale Jonica 106. (pubbliredazionale) [Per info Casa Ligarò, Statale Jonica 106, Cropani Marina (Cz). Tel. 0961-935087 0961-961171 - www.casaligaro.it - E-mail: casaligaro@casaligaro.it]

FALERNA Una residenza turistica fronte mare

creazioni firmate a prezzi esclusivi.

Entrando in questa gioielleria non si può che rimanere affascinati dalle incantevoli produzioni di: Comete, DonnaOro, Morellato, Osa, Mooby, Roberto Giannotti Angeli, Tentazioni Malù, UnoErre, Brosway, oltre che dalla vasta gamma di orologi Sector, Chronotech, Lotus, Citizen, Pierre Bonnet, Longines, Sweet Years, Casio, Lewi’s, Vagary, Dkny… e dai tanti altri marchi di qualità anche per bambini come Barbie e Action Man. Può anche capitare di incontrare faccie note, Vip come Francesco Arca o la bella Veronica Maya, la giovane conduttrice di “Verdetto finale” in onda su RaiUno che è stata accolta con grande affetto in un negozio che vale la pena di visitare. (pubbliredazionale) CATANZARO — Una passione che si tramanda da due generazioni, l’arte di impreziosire con oggetti di valore. Un cliente che uscendo dalla Gioielleria “Megna” di Catanzaro Lido non può che rimanere soddisfatto non solo per la varietà della scelta, ma soprattutto per la cordialità e la professionalità dei titolari, gente semplice che con il sorriso riesce sempre ad individuare le varie esigenze ed accontentare “l’amico” che chiede un consiglio, l’amico alla ricerca del regalo giusto. Sono tante le offerte particolari per il giorno più bello, piccoli e grandi doni, le fedi più in voga! Per i mariti che vogliono oggetti molto preziosi sono disponibili brillanti di oltre un carato. Ed inoltre braccialetti, anelli, orologi, accessori fashion, oggettistica d’argento: tante

CATANZARONel cuore della città, su Corso Mazzini

Il “Twiga Resort Hotel” Solo alla Libreria Mondadori è ora Music Restaurant tante le promozioni in corso

FALERNA— Dal 23 gennaio il Twiga Resort diventa Music Restaurant. Dal giovedì alla domenica (e durante la settimana, su richiesta) la nuova gestione del Twiga, capitanata da Salvatore Varano, con la direzione artistica di Tiziana De Matteo e il supporto di uno staff competente e professionale, propone serate di Latino Americano, Live Music con le band più conosciute della zona, serate di intrattenimento con giochi a premi come Dottor Why, per arrivare alla domenica con il lounge aperitive dalle 19:30 in poi. In una location elegante e raffinata, con un servizio ristorante che offrirà menù sempre nuovi a prezzi competitivi, il Twiga propone un lungo week end di divertimento. Per gli amanti della buona musica e per i musicisti professionisti rassegne musicali, stage e seminari con ospiti d’eccezione.

Fino al 7/02/09 continua l’offerta di Natale

per un esclusivo soggiorno vacanza. Hotel Twiga a Falerna Marina, sul mare e a pochi passi dalla montagna. Una residenza turistica perfettamente integrata nel paesaggio, progettata per offrire ai suoi ospiti comfort e funzionalità. Molti i servizi: reception, tv a colori in ogni appartamento, ristorante, piscina scoperta, bar, garage, animazione, servizio taxi, servizio navetta da e per l’aeroporto nel periodo estivo e mini club per bambini. Si occupa, su richiesta, dell’organizzazione di compleanni, lauree, matrimoni e banchetti di ogni gener e. A 2 km dallo svincolo di Falerna , e a 10 km dall’aeroporto e dalla stazione di Lamezia Terme. (pubbliredazionale) [Per info: tel./fax 0968-999408; tel./fax 0961-951282; www.hoteltwiga.it; hoteltwiga@alice.it; savarano@libero. it]

CATANZARO — Da Mondadori tante promozioni: -50% su Calendari e Agende, dal 10/01 al 10/02. Ed inoltre, fino al 15 febbraio “Fai il pieno” Tutti i tascabili Tea ad euro 5,90 e -25% Libri prima scelta: Universale economica Feltrinelli.

Libreria Mondadori, un’attività commerciale ubicata nel cuore della città, su Corso Mazzini, che ha, come punto di forza un personale qualificato composto dal titolare Umberto Cosco e dalla collaboratrice Mariella Truglia. Un vasto assortimento che va dai classici dell’800 ai moderni best seller, saggi, romanzi vari, autori contemporanei, letture per ragazzi, narrativa, manualistica varia, cucina, informatica, psicologia, filosofia, gialli e thriller etc. Mondadori è sinonimo di garazia e varietà di scelta, infatti, il portafoglio autori della casa editrice è ricco in tutti i settori editoriali. Soprattutto i grandi autori

italiani hanno goduto di notevoli risultati grazie alla distribuzione con una delle più importanti catene editoriali italiane. Inoltre, presso la libreria Mondadori, qualora non fosse presente un titolo specifico, c’è la possibilità di ritirare qualsiasi volume che sarà consegnato entro dieci giorni dalla prenotazione. Una catena a livello nazionale per una delle librerie più conosciute della città che ha nella sede di Corso Mazzini l’unico punto vendita del capoluogo. Un intero settore è poi dedicato ai ragazzi con una raccolta di giochi divertenti ed educativi per i bambini in età prescolare e tutta la gamma “Walt Disney”. Infine, un vasto assortimento di biglietti di auguri: pensieri stampati per accompagnare un regalo o un lieto evento. (pubbliredazionale) [Per info e prenotazioni: tel. 0961-743637]

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 39

SPECIALE ESPERTI VITA DI CONDOMINIO Anche questa settimana, la consueta rubrica a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro

Installazione antenne satellitari, aspetti giuridici e fiscali Analisi delle problematiche sorte in seguito alla “rivoluzione” posta in essere dalle nuove tecnologie di Pietro Bullotta* CATANZARO — Nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro si parla di “Antenne satellitari”.

Una breve dispensa commissionata dall'Anaci, Sede Provinciale di Taranto.

Le antenne tv nel regime condominiale Breve sintesi legislativa Il principio informatore della disciplina del regime delle antenne era quello di consentire l’installazione nella proprietà immobiliare di alcuno "degli aerei esterni destinati al funzionamento di apparecchi radiofonici appartenenti agli abitanti degli stabili o appartamenti stessi. Che tale diritto non fosse assimilabile ad una servitù o ad un limite intrinseco alla struttura del diritto di proprietà veniva specificato dall’art. 3 che consentiva al proprietario la rimozione dell’aereo ovvero la ricollocazione in altro luogo qualora avesse dovuto sostenere nello stabile lavori o innovazioni.

Successivamente prende il sopravvento il principio delle limitazioni legali ex art.

232. I fili e i cavi senza appoggio degli impianti possono passare, anche senza il consenso del proprietario, sia sopra proprietà pubbliche che private, sia dinanzi che ai lati degli edifici ove non vi siano finestre o aperture praticabili. Inoltre, il proprietario non può opporsi all’appoggio di antenne, sostegni, fili o qualsiasi altro impianto nell’immobile di sua proprietà. Infine, passando ai giorni nostri, solo le recenti disposizioni contenute nella cosiddetta Legge Maccanico, la legge n° 249 del 1997, ai commi 13 e 14 dell’art. 3, si occupano da un lato delle antenne satellitari, dall’altro si riferisce alle nuove costruzioni ed interventi di ristrutturazioni a decorrere dal 1° gennaio 1998.

Opinioni in dottrina e giurisprudenza.

Il primo studioso a svolgere un lavoro sistematico fu Gianni Galli, i cui risultati si possono così riassumere: la L. 554 del 1940 rappresenta un primo tentativo di collegare la locazione all’ambiente condominiale per il fatto che la norma anticipa una tendenza sviluppatasi in seguito, mettendo in crisi di identità il sistema condominiale di fronte alle esigenze dell’abitare; i giudici di legittimità e di merito negli ultimi 30-40 anni hanno modificato il loro approccio interpretativo alla problematica in oggetto: infatti, la Cassazione negli anni 60 con sentenza n. 1005/1960 poneva a carico del proprietario una vera e propria servitù coattiva. Successivamente i giudici di legittimità sostennero che il diritto di installare antenne è un diritto soggettivo perfetto di natura personale che ha come soggetto obbligato il condominio/proprietario terzo. Infine, un terzo orientamento espresso dalla Cassazione con sentenza 7418 del 1983 ha riconosciuto all’utente il diritto soggettivamente perfetto di installare l’antenna in quanto tale diritto troverebbe fondamento nell’art. 21 della Costituzione quale corollario della manifestazione di pensiero con qualsiasi mezzo. Al diritto di informare corrisponde il diritto di essere informati.

Problemi applicativi della normativa.

Si verifica sotto l’aspetto strettamente giuridico una latente conflittualità tra norme: da un lato il diritto all’informazione e dall’altro il diritto a mantenere in decoroso condizioni l’edificio. Quanto all’espressione "ristrutturazione generale", la c.d. Legge Maccanico non ripete alcuna delle qualificazioni adottate dall’art. 31 della L 457/’78, infatti, essa pare rivolta a ricomprendere tutte quelle tipologie di interventi che necessitano della autorizzazione da parte dell’autorità comunale. Sono esclusi quindi gli interventi di manutenzione ordinaria per i quali sono sufficienti solo le comunicazioni di inizio lavori, per cui non sussiste alcun dubbio circa la comprensione nella categoria della ristrutturazione generale. Il comma 13 dell’art. 3 è formato da due disposizioni: la prima si riferisce agli impianti da realizzarsi in edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazione generale, la seconda ad interventi nei centri storici. Mentre nella prima

VITA DI CONDOMINIO INVIA I TUOI QUESITI AGLI ESPERTI DEL CENTRO STUDI ANACI DI CATANZARO

- Centro Studi Anaci Direttore Pietro Bullotta.

Componenti: Valentino D’Onofrio; Daniela Gemelli; Lidia Cupido; Marianna Cupido; Marzia Milano; Concetta Bruni; Maria Commisso.

Per informazioni e domande utilizzare l’e-mail: lapiazza@ildomani. it ipotesi è agevole pensare che il costruttore predisponga un impianto comune di ricezione di programmi televisivi via satellite, nella seconda fattispecie si interviene in un contesto edilizio già formato nel quale lo stesso legislatore avverte la necessità di limitare la selvaggia proliferazione di antenne. Quindi, le antenne potranno essere, se non beni comuni, almeno beni in comune . Infine, la modifica, negli edifici storici, dell’impianto tradizionale tv, o l’eventuale nuova installazione di un’antenna satellitare accanto a quella preesistente costituisce una manutenzione straordinaria? Poiché l’innovazione è una modifica diretta al miglioramento delle cose comuni ex art. 1120 c.c., si può avere tecnicamente una innovazione allorquando l’intervento sia di sostituzione, integrazione, miglioramento del bene comune preesistente. Al contrario, se si intende realizzare l’installazione di un’antenna satellitare al fine di scongiurare il proliferare di antenne individuali, siamo nel campo della realizzazione di un’opera nuova destinata ad essere in comune fra più soggetti, nulla impedendo che tutti i condomini possano avvalersi di tale realizzazione.

Il pregiudizio del decoro architettonico Al fine di stabilire se le opere modificatrici pregiudicano il decoro, debbano essere tenute presenti le condizioni in cui l’edificio si trovava nello stato precedente, con la conseguenza che una modifica non può essere ritenuta pregiudizievole per il predetto decoro se apportata ad un edificio la cui estetica era stata già di per se menomata.

Integra l’alterazione del predetto decoro la realizzazione di opere che non mutano l’originario aspetto anche soltanto di singoli elementi o punti del fabbricato, tutte le volte che tale imputazione sia suscettibile sull’insieme dell’aspetto dello stabile. Essendo il concetto di decoro architettonico piuttosto elastico, il Magistrato è tenuto a porre in essere un ragionevole equilibrio bilanciando gli interessi contrapposti, scegliendo, ove necessario, quello maggiormente tutelabile. La discrezionalità dell’ente giudicante trova però un suo limite ogni qualvolta un regolamento condominiale abbia specificatamente definito a priori cosa si intende per alterazione dell’estetica dell’edificio.

Antenne per cellulari ed inquinamento elettromagnetico.

Se tutti i comproprietari sono d’accordo nella locazione della terrazza non sorgono problemi. In caso contrario sorge il problema delle maggioranze. In mancanza di un regolamento contrattuale, bisogna far riferimento alla normativa civilistica ed alla giurisprudenza di merito. Se la locazione ha durata superiore a 9 anni è indispensabile il consenso di tutti i condomini.

Se la durata del contratto è infranovennale, la Cassazione ha stabilito che la locazione della cosa comune può essere disposta con votazione a maggioranza dei partecipanti soltanto quando non sia possibile l’uso diretto dello stesso bene per tutti i condomini. In mancanza di tali condizioni, la delibera è nulla. Infine, va osservato il problema dei permanenti danni psico-fisici che l'installazione di tale antenne può provocare a lungo termine. Il Tribu-

nale di Monza ha approvato che l’ installazione del ripetitore è da ritenersi illegittima se non sono state tenute presenti le esigenze di salute dei condomini e se non è stato fornito agli stessi alcun elemento valutativo circa le caratteristiche e le misure della nocività dell’impianto stesso. Ultima questione non ancora affrontata dai giudici è il deprezzamento che le singole unità immobiliari possano subire . Gli appartamenti ubicati sotto la stessa e nelle vicinanze, subiscono una elevata diminuzione del valore economico. E se il ripetitore viene installato su un lastrico di proprietà esclusiva? Il Tribunale di Piacenza ha precisato con sentenza n. 51 del 1998 che è lecita l’installazione di tale impianto a patto che non rechi danno alle parti comuni dello stabile. Ma recentemente la Procura della Repubblica di Venezia ha constatatato che 30 persone che abitavano a poca distanza da un elettrodotto soffrivano di tumori linfatici. Con riferimento a quest’ultimo evento il legislatore è corso ai ripari.

Infatti, il 14 ottobre del 1999 alla Camera è stato approvato il disegno di legge di una legge quadro che rinvia al Governo alcuni argomenti quali la fissazione di limiti di esposizione ed i valori di attenzione nei confronti di stazioni di telefonia cellulare.

Tali decreti devono prevedere nuovi limiti suddivisi in diverse fasce a seconda della grandezza e ampiezza delle onde elettromagnetiche.

Le maggioranze assemblari per l’installazione di un impianto tv - satellitare centralizzato Le maggioranze necessarie Nel caso in cui un impianto televisivo centralizzato per la ricezione della tv tradizionale esista già, riconvertirlo ed estenderlo in impianto satellitare significa modificare un impianto tecnologico già esistente.

In questi casi, la deliberazione deve essere approvata con le maggioranze previste dall’art. 1136 comma 1, 2 e 4 c.c.. In prima convocazione sarà necessaria la presenza di tanti condomini che rappresentino almeno i due terzi del valore dell’edificio ed i due terzi dei partecipanti al condominio: la delibera sarà approvata con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti ed almeno la metà del valore dell’edificio. In seconda convocazione non sarà necessaria la presenza di un numero minimo di condomini ma la delibera dovrà essere approvata con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti e di oltre 500 millesimi. Nel caso in cui nell’edificio esistano solo antenne singole si tratta di deliberare una vera e propria miglioria e non semplicemente di integrare un impianto già esistente. La giurisprudenza ha precisato che per miglioria deve intendersi una innovazione diretta al miglioramento o all’uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni. Ciò significa che l’installazione di un’antenna centralizzata rientra nel concetto di miglioria di cui all’art. 1120 c.c., e pertanto, i condomini possono deliberarne l’installazione con le maggioranze previste dagli artt.li 1120 e 1136 c.c. In prima convocazione l’assemblea sarà regolarmente costituita con l’intervento di tanti condomini che rappresentino i due terzi del valore del-

l’edificio e i due terzi dei partecipanti al condominio: la delibera dovrà essere approvata con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell’edificio. In seconda convocazione non è richiesta la presenza di un numero minimo di condomini ma la delibera dovrà, comunque, essere approvata con i voti favorevoli della maggioranza dei partecipanti al condominio e dei due terzi del valore dell’edificio. Nel caso in cui l’immobile in cui deve essere installata l’antenna centralizzata sia particolarmente povero dal punto di vista degli impianti tecnologici esistenti, si potrebbe ipotizzare che la realizzazione di un impianto all’avanguardia, rappresenti una vera e propria innovazione di carattere voluttuario. In questo caso non è sufficiente che la delibera sia approvata con la maggioranza anche qualificata.

Prevede, infatti, l’art. 1121 c.c. che, qualora l’innovazione abbia carattere voluttuario rispetto alle particolari condizioni dell’edificio e consista in impianti suscettibili di utilizzazione separata, i condomini non interessati sono esonerati dal partecipare alla spesa. I condomini che decidono di installare l’impianto possono predisporre particolari accorgimenti affinché gli appartamenti dei condomini dissenzienti siano esclusi dalla ricezione dei segnali trasmessi dal satellite. Nel caso in cui ciò non sia tecnicamente possibile, l’innovazione non sarà consentita a meno che la maggioranza dei condomini che l’ha deliberata intenda, comunque, sopportarne integralmente la spesa.

Libertà per gruppi di condomini di realizzare l’impianto centralizzato indipendentemente dall’approvazione dell’assemblea condominiale I condomini, riuniti in gruppi, possono installare antenne paraboliche, a meno che non ci siano particolari ragioni in contrario. Tutto ciò vuol dire che, anche se in sede di delibera assembleare non si raggiungono le dovute maggioranze, gruppi di condomini interessati possono, comunque, dare mandato all’amministratore del condominio di far predisporre un impianto satellitare limitato ai loro appartamenti facendosi loro stessi carico di tutte le spese. I condomini dissenzienti potranno successivamente partecipare all’innovazione contribuendo alle spese di esecuzione e di manutenzione. In questo caso il condominio - o il gruppo di condomini - deciderà la quota di partecipazione alle spese di installazione inizialmente sostenute dagli altri e, da quel momento in poi, anche quel condomino parteciperà alle spese di manutenzione e di gestione dello stesso impianto. Anche nel caso in cui l’impianto centralizzato venga realizzato solo da una parte dei condomini, questi hanno diritto alle detrazioni fiscali. Nel caso, invece, in cui sia un singolo condomino ad installare l’antenna, questo non avrà diritto ad alcuna agevolazione.

Impianto centralizzato e antenne individuali La Corte di Cassazione ha precisato in più occasioni che qualora sia installata una antenna centralizzata per volontà della maggioranza dei condomini, l’assemblea non può vietare al singolo condomino l’installazione di un’antenna autonoma a meno che, così facendo, non venga arrecato un qualche pregiudizio alle parti comuni dell’edificio oppure venga pregiudicata la possibilità di utilizzazione delle parti comuni da parte degli altri condomini. Non può essere, inoltre, imposto a coloro che già possiedono un’antenna di eliminarla.

L’ amministratore stesso potrà proporre, consultando l’installatore, una soluzione volta a sfruttare l’impianto autonomo già esistente.

I vantaggi fiscali La legge sugli incentivi per la ristrutturazione del patrimonio edilizio e la circolare applicativa del Ministero delle Finanze hanno inserito tra gli interventi che possono usufruire dei benefici fiscali anche "le opere finalizzate alla cablatura degli edifici previste dalla L. 249/97, per realizzare,

nelle nuove costruzioni o in edifici soggetti a integrale ristrutturazione, antenne collettive o reti via cavo per distribuire la ricezione nelle singole unità abitative. L’importo da detrarre è pari al 36% dell’intero importo comprensivo dell’Iva, delle spese di progettazione e di quelle sostenute per prestazioni professionali. Tale importo va sottratto dall’importo dell’imposta che sarebbe dovuta per il relativo anno ma ciò solo fino alla concorrenza del suo ammontare. Naturalmente le spese sostenute per la realizzazione dell’impianto centralizzato andranno sommate alle detrazioni riconducibili a tutti gli altri eventuali interventi di ristrutturazione immobiliare realizzati dal singolo inquilino o dal condominio nello stesso anno. È importante rilevare che l’ammontare della spesa detraibile è correlato alla realizzazione degli interventi per collegare le unità immobiliari. Inoltre, se uno stesso soggetto possiede o detiene più di un immobile, questi può calcolare la detrazione per ciascuna delle unità immobiliari possedute o detenute. Infine, anche in caso di comproprietà, contitolarità di diritto reale o coesistenza di più diritti reali, a ciascun comproprietario o contitolare spetta la detrazione per le spese sostenute ed effettivamente rimaste a carico.

Chi ha diritto a tale beneficio e come ottenerli Hanno diritto alla detrazione coloro che abbiano effettivamente sopportato la spesa, non importa se proprietari, affittuari, usufruttuari, comodatari e così via. Nel caso di vendita dell’immobile le detrazioni che non sono state utilizzate dal venditore spettano, per i restanti periodi d’imposta, all’acquirente. Condizione per aver diritto alla detrazione è che i lavori siano eseguiti su edifici censiti al catasto o di cui sia stato chiesto l’accatastamento e sui quali risulti pagata l’Ici per il 1998/99. Le procedure e la documentazione da fornire si riferisce al complesso dei lavori di ristrutturazione effettuati dal condominio nel 1998 e nel 1999. Nel caso in cui il condominio avesse quindi in programma di effettuare - oltre all’impianto centralizzato - un’altra serie di interventi sarà bene dunque fornire la documentazione una sola volta riferita all’insieme dei lavori di ristrutturazione da effettuare, inserendo in essa anche la documentazione relativa all’impianto centralizzato. Prima di iniziare i lavori il condominio deve inviare al centro di servizio competente, mediante raccomandata: la comunicazione della data in cui avranno inizio i lavori, redatta sul modello ministeriale disponibile presso gli uffici del territorio e delle entrate del Ministero delle Finanze; i permessi comunali che abilitano l’esecuzione o la denuncia di inizio lavori; la documentazione catastale relativa all’immobile; le ricevute di pagamento dell’Ici; le tabelle millesimali di ripartizione delle spese; la deliberazione dell’assemblea condominiale; una dichiarazione di esecuzione dei lavori sottoscritta da un professionista abilitato; il contratto di affitto regolarmente depositato presso l’ufficio del registro;una dichiarazione con la quale il proprietario dell’appartamento dà il proprio consenso alla realizzazione dei lavori. Prima di iniziare i lavori il condomino o il condominio deve, inoltre, comunicare, con raccomandata, all’azienda sanitaria locale competente, la data di inizio dei lavori. La circolare ministeriale aggiunge che si deve comunicare anche: l’ubicazione dei lavori da effettuare e committente; la natura delle opere da realizzare; l’impresa esecutrice delle opere e assunzione di responsabilità, da parte dell’impresa, di aver adempiuto a tutti gli obblighi imposti dalle norme sulla sicurezza sul lavoro e contributivi. Il pagamento dei lavori deve essere effettuato attraverso bonifico bancario intestato al condominio a favore dell’esecutore. Nel bonifico devono essere indicati la causale del versamento, il codice fiscale dell’amministratore del condominio o di uno qualunque dei condòmini e la partita Iva del beneficiario. *Direttore del Centro Studi Anaci

40 Lunedì 26 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPECIALE ESPERTI L’ANGOLO DELL’ESPERTO Le risposte dell’architetto Francesco Coroniti, titolare di uno studio di architettura e ingegneria a Sellia Marina

Energia elettrica, il carbone è il combustibile più usato Investire in “tecnologie pulite” ha reso possibile una netta riduzione di tutte le emissioni inquinanti di Francesco Coroniti* CATANZARO — “Le centrali a carbone “ è l’argomento affrontato, questa settimana, dall’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti, sito a Sellia Marina in Via Pullano, 16.

Nel mondo, il 39% dell'energia elettrica è prodotta dal carbone e, nei 15 stati dell'Unione Europea, il 27%. I produttori di energia elettrica hanno effettuato, nel quinquennio 1995-2000, oltre 5.000 miliardi di investimenti per l'ambientalizzazione delle centrali a carbone che hanno portato la produzione di energia elettrica da carbone in Italia a standard di eccellenza ambientale europea con un rendimento del 39% rispetto al 35% della media europea ed

L’architetto Francesco Coroniti

al 25% dell'Europa Continentale.

Questi investimenti in "tecnologie pulite" hanno avuto come conseguenza una rapida e significativa riduzione di tutte le emissioni inquinanti che, al 2003,raggiungeranno i seguenti obiettivi: la riduzione dell'80% delle emissioni di anidride solforosa, la riduzione del 75% delle emissioni delle polveri, la riduzione del 60% degli ossidi di azoto, il recupero del 100% delle ceneri e dei gessi derivanti dal processo di desolforazione Come funziona Per le sue caratteristiche di abbondante disponibilità, sicurezza di approvvigionamento, competitività, e per la sua elevata sicurezza nel maneggio, trasporto ed uso -non è nè infiammabile, nè esplosivo, nè inquinante per il suolo

e per l'acqua - il carbone è il combustibile primario nella generazione di energia elettrica nel mondo ed in Europa.

Il percorso dell'energia di una centrale a carbone comincia dalla zona del generatore di vapore dove sonoubicati i bruciatori predisposti per la combustione dell'olio combustibile del carbone.

L'elevata temperatura dei gas di combustione determina la trasformazionein vapore dell'acqua contenuta nei tubi della caldaia.Il vapore, attraverso grosse tubazioni, raggiunge la turbina e la fa ruotare a 3000 giri al minuto.

Alla turbina è collegato l'alternatore che produce energia elettrica. I fumi, rilasciato il loro calore nel generatore di vapore, vengono inviati al camino dopo essere passati attraverso i denitrificatori, i captatori polveri e i desolfo-

ratori per l'abbattimento rispettivamente degli ossidi di azoto, delle polveri e del biossido di zolfo. Il vapore, dopo aver ceduto gran parte della sua energia alla turbina, viene convogliato al condensatore dove, senza mai venire a contatto, trasferisce il suo calore residuo all'acqua di mare prelevata con idonee pompe. Questo vapore si trasforma così in acqua che viene ricondotta con pompe al generatore di vapore per ripetere il ciclo. L'energia prodotta dall'alternatore viene innalzata di tensione a 380 kV per essere immessa nella rete elettrica. [ P e r i n f o : t e l 3 3 8 - 3 8 2 8 9 0 3 - m a i l : coroniti@libero.it] *Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti

L’ANGOLO DELL’ESPERTO La storia poca conosciuta del nostro territorio viene raccontata nella rubrica dell’urbanista Beniamino D’Errico

Catanzaro, i costi sociali della crescita fisica Uno sviluppo urbano che avrebbe dovuto rispettare maggiormente le esigenze della collettività di Beniamino D’Errico* CATANZARO — Nella rubrica curata dall’urbanista Beniamino D’Errico, viene raccontata la storia ubana di Catanzaro : “I costi sociali della crescita fisica. Ideologia urbana di una città capoluogo”.

Subito dopo l’approvazione del Piano Regolatore “Marconi” avvenuta nel 1967 (dopo quindici anni dalla delibera di incarico) si sentiva forte l’esigenza di ripensare le linee si sviluppo della città, in quel periodo si cominciava già a parlare dell’istituzione dell’Ente Regione e della scelta di un capoluogo.

Nel 1968 fu così affidato l’incarico di redigere una Variante al PRG all’architetto A. Rigillo e all’ing. M. Vittorini, c’era l’esigenza di localizzare servizi di scala urbana ed extraurbana, di localizzare nuove aree di edilizia popolare (piani di zona L.167), di sistemare l’area di nuova espansione di S.Antonio (contrastata fortemente dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici), di localizzare una serie di edifici scolastici essenziali alla città, di salvaguardare la fascia costiera dal porto di Lido alla foce del fiume Alli, e soprattutto di adeguare la città al futuro ruolo di capoluogo regionale. L’Amministrazione Comunale si doveva trovare pronta al momento della candidatura a “capitale regionale”, pertanto, furono tracciate le linee programmatiche della Catanzaro del 2000; cioè di un capoluogo che nei successivi trent’anni (dal 1970 al 2000) doveva modificare il suo assetto urbanistico e rendere la città più accessibile e funzionale a servizio della regione. Si doveva intervenire sulle grandi infrastrutture già esistenti o in via di realizzazione (raccordo autostradale, collegamento con il raccordo jonico lungo la valle del Corace; collegamento diretto della litoranea con la statale 109 bis lungo la valle del Corace) per inserire la città nella rete urbana principale della regione. Era necessario un rafforzamento e una riqualificazione delle infrastrutture stradali e ferroviarie di penetrazione al fine di contribuire alla soluzione dei problemi del traffico interno alla città attraverso l’ampliamento della statale 19, la costruzione della tangenziale ovest, la riconversione della ferroviaria Calabro-Lucana in linea metropolitana di superficie. La Variante Vittorini-Rigillo doveva recepire le intenzioni dell’Amministrazione Comuna-

L’urbanista Beniamino D’Errico

le modificando il Piano Marconi e raddrizzando lo sviluppo urbano nelle prospettive future di crescita delle funzioni che doveva assolvere la città. Dopo un anno dall’incarico di redazione i progettisti consegnarono all’Amministrazione una bozza della Variante, dopo pochi mesi, però, si scoprì che mancava l’autorizzazione del Ministero dei Lavori Pubblici per procedere ad una Variante al PRG (all’epoca era Ministro Giacomo Mancini). Questa prima bozza conteneva delle linee di sviluppo che si basavano sull’idea di una città lineare da Pontegrande a Catanzaro Lido ( con baricentro il quartiere di Santa Maria) capace di riaggregare i nuovi insediamenti attraverso un sistema di servizi e moderne infrastrutture che attraversavano la vallata della Fiumarella, da nord a sud e viceversa (percorso mare-monti), connesse ad un altro sistema viario parallelo nella valle del Corace.

Questo primo schema di Variante però nel 1970 venne rigettato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in quanto i progettisti nel redigere il documento non avevano tenuto conto dell’edificazione avvenuta in quegli anni nella vallata della Fiumarella e dei problemi idrogeologici del territorio (non avevano una cartografia aggiornata).

La Variante così si inceppò mettendo in difficoltà gli stessi progettisti e allungando i tempi di una probabile approvazione. La Variante fu successivamente rivista e adottata dal Consiglio Comunale ma, già nei primi giorni di pubblicazione si contavano centinaia di ricorsi, ci furono molte conte-

stazioni anche da parte di associazioni di categoria.

Gli stessi progettisti nel 1976 abbandonarono l’incarico anche perché tutto il carteggio comprese le licenze edilizie degli anni ’60 erano finite in mano alla Magistratura. La città così dopo lunghe lotte con Reggio Calabria per il capoluogo aveva raggiunto il suo obiettivo di capitale burocratico-amminstrativa ma non si era adeguata dal punto di vista funzionale, era dotata di un Piano (Marconi) inadeguato e le prospettiva di crescita urbana diventavano difficili da governare. Osservando la città dal punto di vista del suo assetto fisico e della morfologia urbana, cioè della formazione degli insediamenti in questo periodo (dal 1951 fino alla fine degli anni ’70 in cui la popolazione è raddoppiata), emerge una correlazione proprio nel rapporto fra l'ubicazione e l'organizzazione della viabilità e degli insediamenti da un lato e l'orografia dall'altro. Una lettura dell’evoluzione degli insediamenti evidenzia una tendenza della città a crescere in un primo momento per poli di aggregazione, soprattutto attorno a quello storico, poi a procedere lungo le nuove infrastrutture viarie con una progressiva polverizzazione e a una perdita di ogni disegno coerente e razionale di sviluppo urbano. Questo fenomeno ha riguardato non solo gli insediamenti abitativi ma anche i servizi pubblici e privati che sono stati ubicati seguendo le disponibilità delle aree caso per caso, in un territorio urbano ampio e poco collegato da infrastrutture viarie. Si può dire che la complessità del sistema orografico nel caso di Catanzaro ha esaltato in modo particolare gli aspetti di degrado, scarsa qualità e disorganizzazione che ovunque hanno contraddistinto il rapido e caotico sviluppo. In quegli anni è avvenuto un cambiamento fondamentale nella stessa individualità di Catanzaro come città: infatti fino al 1950 si poteva riconoscere una singola città, il centro storico con una collana di piccole frazioni cresciute sulle principali direttrici: Gagliano, Pontegrande, Siano, Sala, S. Maria e la Marina; dopo trenta anni possiamo parlare piuttosto di una città diffusa, irregolare e discontinua per densità. In un primo momento la città ha seguito due contrastanti filosofie di sviluppo, quella dell'espansione verso nord e l'altra opposta dell'espansione verso il mare,

per poi saturarle entrambe. Successivamente con lo sviluppo della motorizzazione privata, il fabbisogno abitativo ha seguito nuove logiche ubicative, tendenti a una localizzazione indifferenziata di fabbricati provocando una parcellizzazione del territorio.

In questo nuovo scenario urbano di inizio degli anni ’80 si potevano già riconoscere quattro agglomerati principali: 1) il centro storico e la sua espansione a nord fino a Pontegrande, dove ogni area fabbricabile residua era stata saturata; 2) il sistema lineare che va da Gagliano a Viale De Filippis sul crinale a ovest del centro, compreso fra la valle della Fiumarella e la valle del Corace; 3) la valle della Fiumarella, dai quartieri di Fondachello e Sala, a S. Maria, fino ai nuovi quartieri dormitorio di Corvo e Aranceto, sistema diviso longitudinalmente sia dalla Fiumara che dal fascio ferroviario; 4) la Marina, storicamente nota come nodo ferroviario e industriale, ma negli anni ’80 con un doppio carattere di quartiere residenziale e centro turistico, con pesanti servitù di attraversamento per il passaggio nel centro abitato della strada statale litoranea 106 , e con poche aree residue di riserva, derivate dall'abbandono delle attività industriali sorte in prossimità delle Ferrovie, le aree Gaslini e Ledoga.

A questi nuclei principali si aggiungevano altri centri minori, come Siano, S. Elia, Cava, ecc. Le infrastrutture viarie sono state le vere grandi opere pubbliche di questa della seconda metà del XX secolo. I grandi ponti e viadotti, le tangenziali, le gallerie, non sono paragonabili per impegno e qualità a nessun monumento o edificio pubblico o piazza della città contemporanea e segnano in modo visibile le trasformazioni urbane di Catanzaro. La grande viabilità infatti è l'unica vera attrezzatura urbana di livello superiore di una città in cui cresceva l’abbandono – si registrano oltre 150 ettari di zone degradate di cui solo la metà storiche – per effetto anche del Piano Marconi si operarono ancora all’inizio degli anni ’70 sventramenti sul corso Mazzini con l’abbattimento di palazzo Serravalle, e l’eliminazione della strozzatura tra piazza Immacolata e piazza Grimaldi ( “u Strittu”) limitandosi però a seguire e a demoltiplicare una crescita senza disegno di sviluppo economico e civile. Riguardando le tendenze in atto nella città da questi particolari

punti di vista possiamo osservare che l'espansione estensiva e non regolata a «pelle di leopardo», ha provocato gravi danni soprattutto consumando importanti riserve di territorio, rendendo ormai molto difficile, operare ad esempio con infrastrutture viarie di riequilibrio trasversale. La città alla fine degli anni ’70 oltre al degrado registrava una scarsissima dotazione di parcheggi, aree di sosta per le autolinee, aree per mercati rionali, aree sportive e di verde pubblico, non era dotata di parchi a livello urbano e non aveva una strategia di tutela e valorizzazione del paesaggio e delle aree naturali in particolare del litorale, interessato da massicci insediamenti abusivi. Questa eredità urbana ci assilla anche oggi, nell’immaginario collettivo tutti i cittadini catanzaresi vorremmo una città migliore, più funzionale, più innovativa e ricca di opportunità di lavoro, più sostenibile per far crescere i nostri figli e non rischiare, un giorno, di sradicarli dal loro territorio.

E’ per questo che dobbiamo far crescere “l’ideologia della partecipazione” correlata alle politiche di sviluppo, è stato infatti provato che la dove c’è un alto livello di produzioni (Pil) e più occupazione esiste una partecipazione popolare forte e diffusa che esprime sia una natura rivendicativa che consensuale per garantire scelte collettive eque.

Non più città merce, città potere, ma la città come simbolo delle nostre libertà e dei nostri diritti, la città come luogo dei nostri desideri, la città moltiplicatore della civilizzazione, la città come organizzazione sociale e benessere collettivo che era principio ispiratore dei fondatori di utopie di città ideali da Platone, Aristotele, S. Agostino, Tommaso Moro a Fourier. L’articolarsi nel tempo di esperienze urbanistiche contraddittorie di varia natura, la combinazione di un’eredità di diseconomie urbane accumulate nel passato può essere ricondotta solo alla particolare posizione topografica di Catanzaro o ad un gioco di casualità?

La città è un organismo complesso che va governato con strumenti di pianificazione flessibili e controllati dalla collettività, il funzionamento urbano è garantito se tutti i quartieri, o parti di città funzionano adeguatamente e in accordo tra loro. *Urbanista

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 41

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il Domani Lunedì 26 Gennaio 2009 47

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RAITRE

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Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

08:00 Tg 5 Mattina 08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque 09:55 REAL TV Grande Fratello Pillole 10:00 Tg 5 10:05 ATTUALITÀ Mattino Cinque 11:00 RUBRICA Forum 13:00 Tg 5 13:40 SOAP OPERA Beautiful 14:05 REAL TV Grande Fratello Pillole 14:10 TELEROMANZO CentoVetrine 14:45 TALK SHOW Uomini e donne 16:15 REAL TV Amici 16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:00 Tg5 minuti 18:05 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario?

20:00 Tg 5 20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 21:10 REALITY SHOW Grande Fratello 00:00 RUBRICA Matrix 01:30 Tg 5 Notte 02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 02:30 TELEVENDITA Mediashopping 02:45 REAL TV Amici 03:30 TELEVENDITA Mediashopping 03:40 REALITY SHOW Grande Fratello 04:15 TELEFILM Squadra emergenza 05:30 Tg 5 Notte

LA 7 06:00 Tg La 7 07:00 RUBRICA Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:10 TELEGIORNALE Punto Tg 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:20 RUBRICA Movie Flash 10:25 TELEFILM Il tocco di un angelo 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 13:00 TELEFILM L'ispettore Tibbs 14:00 FILM I mostri 16:15 RUBRICA Movie Flash 16:20 TELEFILM MacGyver 17:20 RUBRICA Atlantide, Storie di uomini e di mondi 19:00 TELEFILM Cold Squad 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e

mezzo 21:10 RUBRICA L'infedele 23:30 DOCUMENTARIO Caravaggio l’eredità di un rivoluzionario 00:55 Tg La7 01:00 RUBRICA Movie Flash 01:05 ATTUALITÀ Otto e mezzo 01:45 RUBRICA L'intervista 02:15 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:15 TELEFILM Alla corte di Alice 04:15 RUBRICA Due minuti un libro 04:20 ATTUALITÀ CNN News

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

06:00 Tg 5 Prima pagina

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:50 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:05 CARTONI ANIMATI Vipo 07:20 CARTONI ANIMATI Le avventure di Piggley Winks 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata XI 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:00 SITUATION COMEDY Hope & Faith 09:30 TELEFILM Ally McBeal 10:20 SITUATION COMEDY E alla fine arriva mamma 11:20 TELEFILM Più forte ragazzi 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:50 TELEFILM Smallville 16:40 SITUATION COMEDY Drake & Josh 17:40 CARTONI ANIMATI Spiders riders 18:00 CARTONI ANIMATI Twin Princess Principessi gemelle 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 NEWS Studio Sport 19:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 19:50 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 FILM Miami Vice 23:50 REAL TV RTV Clip La tv della realtà 00:00 SHOW Mai dire Grande Fratello 00:45 NEWS Studio Sport 01:10 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 01:25 MUSICALE Talent 1 Player 01:45 TELEVENDITA Shopping By Night 01:50 MUSICALE Talent 1 Player 02:05 SERIE TV Rescue Me 03:40 FILM La ragazza di cortina 05:10 NEWS Studio Sport 05:35 TELEGIORNALE Studio aperto

MTV 07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:30 GIOCO Lovetest 12:30 MUSICALE Chart Blast 13:30 SHOW Brooke Knows Best 14:00 REAL TV Room Raiders 14:30 GIOCO Next 15:00 MUSICALE TRL Total Request Live 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE My Video 17:00 TELEGIORNALE Flash 17:05 MUSICALE Into the

Music 18:00 TELEGIORNALE Flash 18:05 SHOW Made 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 MUSICALE Chart Blast 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SITUATION COMEDY Kebab For Breakfast 21:00 MUSICALE Mtv The Most 22:00 MUSICALE Mtv the Most Videos 22:30 TELEGIORNALE Flash 22:35 RUBRICA MTV Cribs

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24 Morning News 08:00 ATTUALITÀ Rai News 24 Morning News 08:15 RUBRICA Cult Book 08:25 RUBRICA La storia siamo noi 09:15 RUBRICA Verba volant 09:20 RUBRICA Cominciamo bene Prima 10:00 RUBRICA Cominciamo bene 12:00 Tg 3 12:25 Tg 3 Shukran 12:45 ATTUALITÀ Le storie Diario italiano 13:05 TELENOVELA Terra nostra 14:00 Tg Regione 14:20 Tg 3 14:50 RUBRICA TGR Leonardo 15:00 RUBRICA TGR Neapolis 15:10 TG3 Flash L.I.S. 15:15 RUBRICA Trebisonda 16:30 RUBRICA Melevisione per bambini 17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo 17:50 RUBRICA Geo & Geo 18:15 Meteo 3 19:00 Tg 3 19:30 Tg Regione 20:00 ATTUALITÀ Blob 20:10 TELEROMANZO Agrodolce 20:35 TELEROMANZO Un posto al sole 21:05 Tg 3 21:10 ATTUALITÀ Chi l'ha visto?

23:10 RUBRICA Replay 00:00 Tg 3 Linea notte 00:10 Tg Regione 01:00 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:10 RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 02:15 RUBRICA Nella profondità di Psiche 03:00 ATTUALITÀ Rai News 24

06:35 TELEVENDITA Mediashopping 07:10 TELEFILM Quincy 08:10 TELEFILM Hunter 09:00 TELEFILM Nash Bridges 10:10 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:00 SHOW Pomeriggio con Retequattro 14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:00 TELEFILM Wolff Un poliziotto a Berlino 15:55 SOAP OPERA Sentieri 16:35 FILM Pomeriggio Al Cinema That's Amore! Due Improbabili Seduttori 18:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:19 Meteo 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 TELEFILM Il comandante Florent 23:20 FILM Il processo di Norimberga 01:25 Tg 4 Rassegna stampa 02:35 RUBRICA Pianeta mare 03:25 FILM Notte d'essai Il Generale Dorme In Piedi 05:05 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 05:10 SOAP OPERA Febbre d'amore

OGGI IN T REALITY SHOW - Grande Fratello Canale 5 ore 21,10 Presenta Alessia Marcuzzi Il Grande Fratello è un reality show televisivo, i cui protagonisti (persone sconosciute al pubblico, equamente divise tra uomini e donne, di varia estrazione sociale e collocazione geografica) si confrontano nella vita quotidiana spiati 24 ore su 24 dalle telecamere. I telespettatori possono seguire 24 ore su 24 gli avvenimenti all'interno della casa. Tuttavia quello che accade nel "confessionale", ossia nel luogo della casa in cui i concorrenti parlano con la regia, non viene trasmesso integralmente. Il titolo si ispira a un romanzo di George Orwell, 1984, in cui si narra di un Grande Fratello, capo dello stato totalitario di Oceania che attraverso le telecamere sorveglia costantemente e reprime il libero arbitrio dei suoi cittadini. Lo slogan del libro "Il Grande Fratello vi guarda" si attaglia al meccanismo del programma televisivo, nel quale gli autori della trasmissione (il Grande Fratello appunto) hanno il controllo della situazione nella Casa. La diretta dalla Casa viene mandata in onda in una striscia preserale in chiaro su Canale 5, dove si riassumono gli avvenimenti più importanti del giorno. Una volta alla settimana c'è poi lo show in prima serata, con le nomination, le prove e le eliminazioni, che per le prime sette edizioni è andato in onda il giovedì, nell'ottava edizione invece il lunedì.

Miami Vice Italia 1 ore 21.10

Regia: Michael Mann Cast: Colin Farrell, Jamie Foxx, Gong Li, Ciarán Hinds, Justin Theroux, Barry Shabaka Henley, Luis Tosar, Naomie Harris, Eddie Marsan Genere: Thriller Produzione:USA 2006 Ispirato alla serie TV, prodotta da Michael Mann, che ebbe un grande successo in tutto il mondo tra il 1984 e il 1994. I due poliziotti sono gli stessi, è ancora in ballo il traffico della droga, ma sono passati più di vent'anni e il mondo è diverso sebbene Miami (Florida) rimanga, come allora, il posto ideale per il lavaggio del denaro sporco proveniente dal Sudamerica: il crimine è diventato transnazionale, si racconta il lato oscuro della globalizzazione. È cambiato

140’ anche il cinema. Come in Collateral, M. Mann ricorre al digitale HF (l'ottimo Dion Beebe alla cinepresa) in questo action movie dove più che la storia, contano i personaggi, i mezzi di trasporto (le Ferrari F430 Spider, i veloci motoscafi d'altura, gli aerei), i conflitti a fuoco nel buio, le scene di sesso e le nuvole (cirri, cirrocumuli, cumulonembi, banchi) sul mare crudelmente blu tra Miami e l'Havana. La storia? I detective James “Sonny” Crockett (C. Farrell) e Ricardo “Rico” Tubbs (J. Foxx) s'infiltrano sotto copertura in un'organizzazione malavitosa per bloccare un grosso traffico di droga. La finzione provoca problemi d'identità a Sonny anche perché s'innamora, ricambiato, di Isabella, la donna del boss Montoya.