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Sabato 26 Giugno 2010

Anno XIII - Numero 174

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

AUTO BLU

BRANCHER

Solo le ufficiali sono 30mila e ci costano almeno 1,5 miliardi

PONTE SULLO STRETTO

Quale impedimento, dice il Colle non hai il ministero da organizzare

a pag » 19

Misiti: aggiornando il progetto tempi più brevi e costi minori

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Intervista al deputato calabrese del Partito democratico dopo il commissariamento in Calabria sperato, tra gli altri, anche da lui

Laratta: «Pd, adesso ripartiamo da zero» Gli fa eco Michele Drosi: «Si faccia piazza pulita dei responsabili della situazione esistente» L’INTERVENTO

Capezzone cambia Bersani conferma le proprie idee

Dopo il commissariamento del Pd calabrese arrivano le proposte dei dirigenti ed è un coro unanime: puntare sulle giovani generazioni e soprattutto non insistere con i soliti nomi, ovvero quelli che hanno provocato la crisi attuale. di Alessandro Caruso a pag » 4

LA CGIL SI CONTA IN PIAZZA

IL COMMENTO

Resta difficile il percorso verso il federalismo

di Stefano Di Traglia

di Vasco Errani

responsabile comunicazione del Pd

presidente Conferenza regioni

Ci chiediamo se il Daniele Capezzone che rimprovera al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, di seguire la linea greca dettata dalla Cgil sia lo stesso Daniele Capezzone che inneggiava alle lenzuolate dell’allora ministro dello Sviluppo Economico con le seguenti parole: «E’ il momento non solo di applaudire, ma di sostenere, difendere e incoraggiare il ministro Bersani, in questo importante avvio del processo riformatore. Lavorerò - proseguiva Capezzone - per una forte e rapida approvazione, ma anche per una ulteriore estensione dei provvedimenti annunciati». Curioso che Bersani sia passato da spartiacque del riformismo a simbolo della conservazione. Più facile che sia stato Capezzone a cambiare, oltre che schieramento, anche le proprie idee.

Ritorno della doppia contribuzione Inps

Un milione contro la manovra ROMA - Sono stati oltre un milione i lavoratori scesi nelle piazze italiane con la Cgil, in occasione dello sciopero generale proclamato dal sindacato di Corso d’Italia contro la manovra considerata sbagliata e ingiusta. La cifra è stata fornita dagli stessi organizzatori. Massiccia adesione anche in Calabria.

La manovra (78/2010) ha ribaltato la tesi secondo cui gli obblighi di iscrizione e di pagamento dei contributi, in caso di più attività, correvano solo per la gestione previdenziale riferita all’attività prevalente. Per incrementare le risorse, inoltre, vengono colpiti anche i soci amministratori di Srl, che sono tenuti a pagare i contributi previdenziali sia come soci se impegnati abitualmente, sia come amministratori, di qui la doppia contribuzione.

alle pagg » 6 e 19

di Gaia Mutone a pag » 15

REGGIO CALABRIA I docenti di Ingegneria dell’Università hanno proclamato lo stato di agitazione a pag » 32

CATANZARO Il Consiglio comunale è stato convocato in seduta urgente per il 29 giugno a pag » 29

COSENZA Asp, chiuso il centro di prenotazione e di prelievo: revocata la vecchia delibera a pag » 30

I costi standard come uno degli strumenti per arrivare al federalismo fiscale sono stati proposti dalla Conferenza delle Regioni. Intendiamo partecipare attivamente alla loro identificazione, ma senza improvvisazioni e determinazioni unilaterali. La manovra per come è stata congegnata rende però il percorso verso il federalismo fiscale difficilmente praticabile. Non sarebbe accettabile un percorso basato su una logica che, sfogliando il carciofo, vada definendo i decreti delegati attuativi della legge sul federalismo fiscale per singoli comparti. Perché il sistema tenga c’è bisogno di un disegno complessivo del nuovo assetto fiscale, attraverso una serie di provvedimenti che intendiamocondividere.Eccoperché è quanto mai urgente arrivare a definire i livelli essenziali di assistenza per la sanità (Lea), fermi da molto tempo al Ministero dell’Economia, nonostante il via libera di Regioni e Ministero della Salute. Così come è urgente definire i Liveas, ovvero le prestazioni essenziali da garantire nell’ambito delle politiche sociali. Se non si raggiungeranno questi traguardi rapidamente non sarà possibile definire i costi standard che dovranno coprire sul piano finanziario le prestazioni da garantire in modo omogeneo su tutto il territorio a tutti i cittadini. Continueremo ostinatamente a cercare il dialogo e l’accordo con il Governo, la nostra posizione non è pretestuosa né politicamente segnata dai pregiudizi. Noi vogliamo realizzare l’accordo e chiediamo al Governo l’attenzione necessaria. Siamo pronti a firmare in tre minuti.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI MEZZOGIORNO E DINTORNI Altri dati negativi per il Sud: intervenire subito di Giorgio Santini*

Il tasso di disoccupazione continuerà a peggiorare fino alla prima parte del 2011. Un dato fisiologico quando c’è una crisi così devastante. Questo è quanto emerge dai numeri sull’occupazione diffusi dal Centro Studi di Confindustria secondo i quali, tra il primo trimestre 2008 e il quarto del 2009 sono stati persi 528 mila posti, un numero che aumenterà nel 2010. Rispetto al tema occupazione, l’Istat ha rilevato che il tasso di disoccupazione nel primo trimestre del 2010 è salito dal 7,9% al 9,1% (non destagionalizzato) dello stesso periodo del 2009. Si tratta del livello più alto dal primo trimestre del 2005. Il tasso destagionalizzato è all’8,4%, il livello più alto dal terzo trimestre del 2003. Riviste al ribasso, invece, le stime di aprile. Il tasso di disoccupazione è stato ricalcolato dall’8,9% della stima provvisoria all’8,7%. Sempre in base ai numeri Istat, nel primo trimestre del 2010 il numero di persone

in cerca di occupazione ha raggiunto quota 2,273 milioni, con un aumento del 14,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. Con questa cifra si ritorna ai livelli del 2001. L’Isae legge in questi numeri un minore scoraggiamento e, quindi, segnali di una possibile ripresa. Secondo l’Istituto, l’aumento del tasso di disoccupazione nel primo trimestre del 2010 dipende principalmente dalla crescita delle persone in cerca di occupazione avvenuta soprattutto nel Nord del Paese. Tuttavia, spiega l’Istituto, il dato congiunturale fa notare un’attenuazione delle tendenze negative registrate lungo tutto il 2009, anche se si tratta di segnali limitati al Centro Nord. Nei dati al netto di influenze stagionali, infatti, l’occupazione è lievemente aumentata (+0,1%, 25 mila occupati in più rispetto al precedente trimestre)". Un incremento che "si è concentrato nel Centro Nord" (+0,3%, +32 mila individui nel Nord, +0,4%

DONNE CHE CONTANO

di Carmela Mirarchi

In prima fila nella lotta alla ‘ndrangheta

nel Centro rispetto al precedente trimestre), a fronte di una contrazione nel Mezzogiorno (-0,4%). I dati Istat, che segnalano un lieve incremento dell`occupazione nel primo trimestre 2010 (+0,1%), ci permettono di registrare un primo positivo cambio di rotta, pur con un segno negativo sull`intero anno che ci conferma che, nella crisi, nonostante il massiccio e fondamentale utilizzo degli ammortizzatori sociali ordinari ed in deroga, sono stati bruciati centinaia di migliaia di posti di lavoro. Il timido rialzo della curva della produzione industriale, del fatturato delle imprese e del pil corrisponde anche ad una inversione di tendenze nelle dinamiche occupazionali che hanno bisogno di essere consolidati e confermati nei prossimi mesi. A questo scopo è necessario rafforzare l`incrocio tra domanda e offerta di lavoro ed orientare le politiche formative e attive sui settori che dimostrano dinamismo occupazionale. Si tratta di formare i lavoratori in base ai fabbisogni delle aziende, ma anche di rafforzare la loro occupabilità e le loro competenze, a partire dalle fasce più deboli. Rimane il dato assolutamente negativo del Mezzogiorno area in cui sono anche meno forti le strategie e le politiche per il reimpiego, cui si affiancano significative criticità nelle aree industriali del Nord. Governo, Regioni, Parti sociali devono rafforzare impegno e collaborazione per

Tommasina Cotroneo è giudice per le indagini preliminari del tribunale di Reggio Calabria. E’ in prima fila nella lotta alla ‘ndrangheta. La Cotroneo si batte anche per il giusto riconoscimento dell’opera dei giudici del tribunale di Reggio. Ne è testimonianza anche una sua replica ad un articolo di Repubblica del 22 gennaio 2010. Nella replica La Cotroneo ha anche l’occasione di sottolineare i tanti processi contro i narcotrafficanti mondiali. Tommasina Cotroneo da tempo denuncia la grave carenza di organico in un contesto ambientale ostile e difficile come quella calabrese. Colpiscono le parole che la Cotroneo ha detto durante un incontro con alcuni studenti il 5 maggio scorso. «La legalità è la vostra forza», con queste parole il giudice delle indagini preliminari ha esordito nel suo incontro con i giovanissimi del circolo didattico Aurelio Cassiodoro di Pellaro, in occasione del sesto appuntamento, moderato dal giornalista Francesco Tiziano, del ciclo "Testimonials istituzionali". Una donna che sottolinea sempre come il rispetto delle regole sia strumento di libertà e di progresso. Da questo bisognerebbe partire per costruire una nuova Calabria.

consolidare questi primi dati positivi e per intervenire sulle criticità aggravate dalla crisi: in primis il Sud e l`occupazione giovanile.

segretario confederale Cisl

Rimane il dato assolutamente negativo del Mezzogiorno area in cui sono anche meno forti le strategie e le politiche per il reimpiego, cui si affiancano significative criticità nelle aree industriali del Nord. Governo, Regioni, Parti sociali rafforzino impegno e collaborazione

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PRIMO PIANO

Ponte, aggiornando il progetto tempi più brevi e costi minori

di Francesco Pungitore ROMA - «Il ponte sullo Stretto di Messina si può realizzare nei tempi previsti e con un forte risparmio rispetto ai costi degli anni ottanta». È quanto ha affermato l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale Mpa, nel corso dell’incontro dibattito organizzato a Roma dal Copit, Comitato di parlamentari per l’innovazione tecnologica. All’incontro, presieduto

dagli onorevoli Mario Tassone e Silvano Moffa, hanno portato il lorocontributotecnico-scientifico i professori ingegneri Piero D’Asdia, dell’Università di Chieti-Pescara; Remo Calzona e Aurelio Misiti,dell’UniversitàSapienzadi Roma. «Il passaggio dal progetto preliminare a quello definitivo sarà l’occasione - ha spiegato Misiti - per aggiornare l’impostazione che risale agli anni ottanta e tenere conto delle nuove tecnologie in termini di scienza dei mate-

«Tenere conto delle nuove tecnologie in termini di scienza dei materiali, di aerodinamica e di organizzazione dei cantieri offshore»

riali, di aerodinamica e di organizzazione dei cantieri offshore. La scienza e la tecnologia dei materiali ha conseguito importanti risultati negli ultimi venti anni e consentirà di utilizzare leghe più leggere e meno costose per realizzare le funi, che costituiscono uno dei tre elementi portanti del ponte. Così pure per l’impalcato, secondo elemento portante, e cioè la struttura su cui transitano i veicoli - ha affermato il prof. Misiti-l’avanzamentonellasperimentazione aerodinamica consentirà un impatto più "dolce" con i venti e la possibilità di separare la mobilità su gomma da quella su ferro, progettando una sezione che consenta di realizzare il passaggio dei veicoli su due livelli». A questo fine il Movimento per le Autonomie Mpa - è stato annunciato dal portavoce nazionale del partito - ha presentato emendamenti alla manovra economica in discussioneal Parlamento,perun totale di cento milioni di euro, che prevedono la realizzazione di due grandi laboratori scientifici situati a Messina e a Reggio Calabria. Il primo, di Scienza e tecnologia dei nuovi materiali, da affidare a un consorzio delle tre Università siciliane con Sapienza di Roma e il secondo, di aerodinamica e aeroelasticità, da affidare a un consorzio delle tre Università calabresi con il Politecnico di Milano. «L’esperienza ultra ventennale di consolidamento dei terreni in

profondità marine - ha poi aggiunto l’on. Misiti - dovrà essere verificata dai progettisti al fine di esplorare la possibilità di installare le torri, terzo elemento portante, direttamente in mare. In tal caso si avrebbero due immediate conseguenze importanti: un consistente vantaggio economico sugli espropri e l’avvicinamento delle due torri, che porterebbero

È quanto ha affermato l’on. Aurelio Misiti nel corso dell’incontro organizzato a Roma dal Comitato parlamentare innovazione tecnologica adunvaloredell’investimentopiù contenuto e remunerato solo dal pedaggio, senza spese per lo Stato. Una campata di poco più di duemila metri - ha spiegato Misiti - pur rimanendo la più lunga al mondo, sarebbe meno esposta agli imprevisti della mancanza assoluta di esperienze simili. Vale la pena di indagare sulle possibili innovazioni da inserire nel progetto definitivo, anche se si tratterà di allungare i tempi della progettazione di almeno un anno, perchésipotràrisparmiarealtrettanto nel tempo di realizzazione».


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PRIMO PIANO

Intervista al deputato calabrese che aveva sperato in questa forte svolta

Laratta al commissario del Pd: «Sciolga gli organismi esistenti» di Alessandro Caruso ROMA - Partito democratico ultimo atto. Adesso la ricostruzione. Come agognato da più parti, soprattutto dopo l’ultima direzione regionale del partito, è arrivato il commissariamento. E l’onorevole Franco Laratta se ne felicita. Era stato anche lui, tra gli altri, a chiedere una svolta. E nell’identikit che aveva fatto del possibile commissario emergevano varie qualità ritrovate in Adriano Musi: l’autorevolezza, l’esperienza e il sangue non calabrese. Come se della notizia si fosse già parlato in alcuni tavoli romani. Onorevole, come giudica questo commissariamento? «Molto positivamente, soprattutto perché risponde alle caratteristiche che il commissariodi un «Non sarà facile partito come quello calabrese deve avere: una persoperché veniamo na stimata, seria e proveniente da lontano, non dalda una fase di la Calabria». guerre intestine A lui adesso l’arduo compito di risollevare le sorti che ci hanno di un partito distrutto. Da dilaniato. Proprio dove gli consiglierebbe di ricominciare? per questo ritengo « Più che arduo compito parlerei di un compito imsia opportuno mane. Bisogna ridare fiducia agli elettori ricostruensciogliere tutti do dalla base il partito. Non gli organismi sarà facile perché veniamo da una fase di guerre inteesistenti» stine che ci hanno dilaniato. Proprio per questo ritengo sia opportuno sciogliere tutti gli organismi esistenti, azzerare il tesseramento e preparare un nuovo congresso. Abbiamo bisogno di gente nuova».

Franco Laratta

Intanto tra meno di un anno ci sarà un importante banco di prova: le elezioni amministrative in molte città calabresi. Cosa si aspetta per quel periodo? « Il prezzo credo che lo staremo ancora pagando tra sei o sette mesi. Non ci vorrà poco. Attualmente il Pd è al 15 per cento, forse anche meno. Se per quell’appuntamento si saranno dati importanti segnali di inversione di tendenza, di rilancio e si sarà messa in moto una macchina nuova in grado di puntare sulla qualità allora potremo anche parlare di una piccola vittoria. Ma credo che qualche comune lo perderemo comunque». Lei che contributo darà a questa fase di rilancio? «Voglio dare al commissario tutta la mia disponibilità a collaborare per fare quello che meglio si potrà per costruire il nuovo Pd calabrese». Come lo vede Franco Laratta candidato sindaco a Cosenza? «Non credo sia un’eventualità da prendere in considerazione. Per ora stiamo solo assistendo a una corsa a finte candidature. Niente di serio».

Drosi chiede a Musi il rinnovamento: «Si allontanino i responsabili della crisi» CATANZARO - Anche se il commissariamento rappresenta sempre una sconfitta per la classe dirigente, in Calabria era diventata una mossa inevitabile. Michele Drosi, componente della direzione regionale del Pd,commentapositivamentela decisione arrivata dall’alto di affidare il partito a un’amministrazione straordinaria. Ma non nasconde una critica rassegnazione: «È sempre preferibi-

le che le classi dirigenti di un partito si autodetermino e riescano a sviluppare le iniziative dirette a rinforzare un partito sul territorio. Il commissariamento mette, al contrario, in rilievo l’incapacità a realizzare quell’obiettivo da soli». Da molto tempo, sottolinea Drosi, non si trovava la giusta sintesi tra le varie forze in campo. «Mi auguro che in modo autorevole riesca a consentire il rilancio del Pd,

partendo dal rinnovamento della classe dirigente». proprio questa è la sua principale richiesta. Fare piazza pulita di tutte le mele marce che hanno determinato questa situazione: «Spero che il nuovo commissario chiami a raccolta tutte le forze in grado di dare un nuovo e serio contributo al Pd calabrese. E non chi è responsabile della situazione esistente». Sono in molti, in effetti, a chiedere proprio questo al commissario. Questo momento potrebbe essere l’unico in grado di soddisfare quella che da molti era vista come un’esigenza prioritaria per il partito: fare fuori i vecchi nomi che invece di rinnovare hanno conservato un modello politico ritenuto, ormai, fallimentare. A.C

«Se per le prossime elezioni amministrative avremo visto qualche segnale di inversione di tendenza allora potremo già parlare di una piccola vittoria»

Anche Bevacqua a sostegno di Adriano Musi COSENZA - «La decisione del partito nazionale di commissariamento del Pd calabrese mi trova perfettamente d’accordo». Lo ha dichiarato Mimmo Bevacqua, vicepresidente della provincia di Cosenza. Le motivazioni espresse dal segretario nazionale Bersani, a suo giudizio, rappresentano la fotografia reale dello stato in cui versa il centrosinistra e in particolar modo il Pd in Calabria. «Soprattutto quando Bersani sottolinea la difficoltà del gruppo dirigente nel trovare una leva da cui far partire una positiva reazione politica e organizzativa sostiene bevacqua - conferma lo stato di disagio che avevo colto sul territorio cosentino da parte di tanti militanti e gruppi dirigenti locali del partito. Non capisco, pertanto, le posizioni di qualche autorevole esponente del Pd calabrese che esprime meraviglia per tale decisione». La stoccata è riferita soprattutto ai membri di Area democratica, il cui leader, dice Bevaccqua, era stato il primo a invocare il commissariamento. «Non conosco personalmente il commissario - dice ma la descrizione fatta dal segretario Bersani al momento della sua nomina, mi lascia ben sperare sull’apertura di una fase autenticamente nuova e di ricambio dei gruppi dirigenti in Calabria e in provincia di Cosenza. Per questo fin d’ora dò la mia disponibilità a sostenerel’operatodiAdrianoMusial quale auguro un proficuo e produttivo lavoro per dare vigore e forza al progetto politico al quale ho deciso di aderire con entusiasmo».


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PRIMO PIANO

Il ministro della Gioventù ha mandato un messaggio diretto alle giovani generazioni della nostra regione. Oggi sarà a Cariati per ricevere un premio dal sindaco

La Meloni parla ai giovani calabresi: «Lottate per cambiare la mentalità» di Cesare Giraldi CARIATI - Lottate innanzitutto per cambiare una mentalità che mortifica il vostro presente e vi preclude il futuro. È questa l’essenza del messaggio che il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ha voluto mandare ai giovani calabresi in occasione del suo arrivo, previsto per oggi a Cariati, per ricevere il premio Herakles che il sindaco di Cariati Filippo Sero ha deciso di consegnarle. «Ci sono delle tradizioni (chiamiamole eufemisticamente così) che, personalmente, trovo barbare e folli - ha proseguito la Meloni -. È mai possibile, ad esempio, concepire “normale” la richiesta di un favore a un politico o al notabile di turno, anche se non se ne ha bisogno, per evitare di offendere la sua suscettibilità o il suo potere? È assurdo. Non arrendetevi a queste pratiche, affrancatevi di coercizioni immora-

li che impediscono di aspirare a libere scelte e difendete i sani valorichelaCalabriacustodisce». Il ministro alla Gioventù ha voluto scuotere nel modo schietto che la caratterizza le coscienze delle giovani generazioni calabresi, troppo spesso mortificate da un sistema poco attento alle loro necessità. Lo ha fatto scrivendo direttamente al sindaco Filippo Sero, che ha pensato di premiare la Meloni nell’ambito della sezione "Promozione della cittadinanza euromediterranea". «La

La Meloni: «Le mille difficoltà sociali con cui si confronta la Calabria appaiono inspiegabili di fronte alla magnificenza delle sue ricchezze»

centralità geografica e la storia pregressa – ha scritto il ministro nella lettera al primo cittadino cariatese – hanno sicuramente favorito la predisposizione della Calabria a porsi come luogo di dialogo e di incontro, come strategico punto di passaggio delle rotte fra l’Oriente e il Mediterraneo, oltre che di scambi economici e culturali. Non dimentico – continua la Meloni – che la Calabria è una delle terre del Meridione d’Italia in cui la Grecia divenne “Magna”, ed è doloroso pensare che la dignità di un popolo limpido come il suo mare sia inquinata da fenomeni criminali e di degenerazione sociale». La cultura è secondo lei uno degli strumenti principali con cui combattere queste degenerazioni, così come la promozione della bellezza, così presente in Calabria. «Le mille difficoltà sociali con cui si confronta la Calabria – conclude il Ministro della Gioventù – appaiono inspiegabili di fronte al-

Oggi si conclude all’Unical il master sull’Intelligence voluto da Caligiuri COSENZA - Discussione delle tesi e della terza edizione del Master di II livello in Intelligence. Oggi presso l’Aula Caldora dell’università della Calabria, con la discussione delle tesi, si concluGià approvata la IV de la terza edizione del MasterinIntelligence,oredizione del Master, ganizzatodaldipartimenunico promosso da un to di Scienze dell’Educazione dell’Università delAteneo pubblico in Italia, la Calabria. A presiedere la commissione saranno: prenderà il via a il direttore del master, il professoreMario Caligiuottobre prossimo ri, il direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, la professoressa

Mario Caligiuri

Viviana Burza e il Prefetto del ministero dell’Interno, Marco Valentini. Vari, importanti e di attualità, saranno i temi elaborati nelle tesi: dall’analisi dei sistemi d’intercettazioni in Italia e all’estero alla gestione criminale del mercato dei rifiuti, dall’utilizzo dei sistemi di Data Mining quale approccio metodologico al Risk Management delleinfrastrutturecriticheeuropee alla Business Intelligence, dall’ Educazione alla legalità alla Portual Security. Particolare attenzione è stata data all’argomento ‘ndrangheta, in particolar modo ai rapporti che intercorrono fra le associazioni criminali e le amministrazioni pubbliche, cui è stata dedicata una parte specifica dei corsi. Le tesi di maggior interesse scientifico saranno pubblicate e gli argomenti saranno oggetto di approfondimenti e analisi da parte del Centro Studi sull’Intelligence dell’Università della Calabria. Già approvata la IV edizione del Master, unico promosso da un Ateneo pubblico in Italia, prenderà il via nel prossimo mese di ottobre. Le iscrizioni apriranno nelle prossime settimane agli indirizzi www.masterintelligence.net oppure www.unical.it Arcavacata. C.G

la magnificenza della sua natura e delle sue ricchezze. O forse è proprio per questo: dopo millenni, gli uomini devono ancora imparare ad apprezzare le meraviglie che hanno sotto gli occhi e, per possederne sempre di più, prevaricano altri uomini». Gli altri premiati saranno: l’intellettuale argentinodi origini cariatesi Antonio Hugo Caruso, il vicepresidente dell’Europarlamento Gianni Pittella, il sindaco di Pre-

deal (Romania) Ionel Goidescu, i calciatori nazionali Francesco Cozza e Vittorio Tosto, i familiari di Eugenio Di Dio e di Giuseppe Trento, la giornalista Rai News Iman Sabbah, il presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria Giuseppe Caridi, il maestro d’ascia Antonio Montesanto e saranno dati i riconoscimenti alla memoria di Saverio Liguori, per la Cultura, e a Claudio Mazzitello.

Giorgia Meloni

Giorno 24 c.m. in Napoli è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora CHIARA FORLONE I funerali saranno celebrati sabato 26 giugno alle ore 15,30 nella Chiesa del Conventino di S. Antonio rione S. Leonardo a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Sig. ANTONIO PIER NICOLA sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta sabato 26 giugno alle ore 17,30 nella Chiesa Matrice di Satriano a Catanzaro. E’ venutoa mancareall’affettodei suoi cari il Sig. GIUSEPPE MAGRO I funerali saranno celebrati sabato 26 giugno alle ore 16,00 nel Duomo di Catanzaro. E’ venutaa mancareall’affettodei suoi cari la Signora RAFFAELLA INFUSINO I funerali saranno celebrati saba-

to 26 giugno alle ore 16,00 nella Chiesa Madonna di Pompei rione S. Antonio a Catanzaro. E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Sig. ROBERTO GIGLIO I funeralisaranno celebratisabato 26 giugno alle ore 16,00 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Sig. SAVERIO BRUTTO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta domenica27 giugnoalleore 18,30 nella Chiesa di S. Giuseppe rione Pianocasa a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Sig. SALVATORE RIZZO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta lunedì 28 giugno alle ore 19,00 nella Chiesa del Conventino di S. Antonio rione S. Leonardo a Catanzaro.

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PRIMO PIANO

I primi dati sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa

Sciopero, anche in Calabria molte adesioni in tutti i settori di Claudio Pitaro CATANZARO - Lo sciopero generale proclamato dalla Cgil ha registrato anche in Calabria una buona adesione in tutti i settori pubblici e privati. I primi dati sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa e sono stati definiti «confortanti». «Indicano - ha spiegato una successiva nota stampa - il livello di consapevolezza e preoccupazione dell’intero mondo del lavoro, dei giovani e dei pensionati. Con questi risultati tutto il gruppo dirigente della Cgil calabrese si sente fortemente impegnato a portare avanti l’azione di iniziative e di mobilitazione fino a quando non ci saranno risposte adeguate e concrete in grado di migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini calabresi e dell’interoPaese. L’adesione è stata diffusa in tutti i settori e i posti di lavoro: - il 55% dei lavoraTutto il tori precari, con adesioni del 100% nei Comuni della Presila, gruppo Luzzi e Malito; - il 53,4% dei portuali di Gioia Tauro (al primo turdirigente no) - il 30% Università e 21% della Cgil Scuola; - un’adesione del 90% nel settore dei metalmeccanici; - il calabrese 22% dei lavoratori Telecom e il 10% dei Call center; - il 55% dei si sente lavoratori dell’edilizia; - il 60% fortemente lavoratori dell’agricoltura; il 50% Agroalimentare e agroindustria; impegnato il 35% nella Pubblica Amministrazione con punte del 40% nel a portare privato. Si è registrata inoltre una avanti la partecipazione adeguata con ol10.000 presenze alle diverse mobilitazione tre manifestazioni che si sono tenute nelle province e nei territori della regione: Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Gioia Tauro, Vibo Valentia, Castrovillari, Crotone. Particolarmente partecipate le manifestazioni di Cosenza e Reggio Calabria con una presenza di 2.000 lavoratori a Cosenza e 2.000 lavoratori a Reggio Calabria. La Cgil della Calabria nel valutare positivamente l’adesione allo sciopero e la partecipazione alle diverse iniziative tenutesi nella regione continuerà a chiedere al Governo Nazionale di apportare le necessarie modifiche ai provvedimenti contenuti nella manovra finanziaria». «Fermo restando che i Conti pubblici debbano tornare in ordine, la Cgil ritiene sottolinea un documento sindacale - che quella proposta dal Governo sia una manovra iniqua e sbagliata. Iniqua perché divide il Paese.

Edilizia scolastica Bruni attacca «lo scippo» CATANZARO - «Un vero e proprio scippo di cui né il Governo regionale né la deputazione parlamentare calabrese sembrano essersi accorti. Ciò la dice lunga sul tasso di attenzione - si fa per dire - che la politica nazionale dedica al nostro territorio». E’ quanto denuncia il consigliere regionale Ottavio Bruni (Autonomia e Diritti) in merito allo stato dell’edilizia scolastica in Calabria. «Con cifre e schede alla mano, ma soprattutto sulla base del dato fornito dal Ministero dell’Istruzione con il decreto interministeriale del 30 settembre 2009 (attuativo della legge 23/96, meglio conosciuta come legge Masini) che individua, in tutte le regioni italiane, gli edifici scolastici che necessitano immediati interventi di recupero in relazione agli elementi di degrado, vetustà,

Sbagliata perché non vi sono provvedimenti di sostegno all’occupazione, alla crescita e allo sviluppo, quindi agli investimenti. La correzione dei Conti pubblici appare obbligatoria non tanto per effetto della crisi greca e delle conseguenti indicazioni europee, quanto per gli errori commessi nella gestione della finanza pubblica e le scelte di politica economica compiute dall’attuale Governo: è stato eroso un avanzo primario di 2,5 punti del Pil del 2008 (circa 25 miliardi di euro), generando un disavanzo primario di -9 miliardi di euro e un debito pubblico pari al 115,8% del Pil nel 2009, pur in presenza della minore spesa per stimolare la ripresa economica rispetto a tutti i principali paesi industrializzati. Malgrado ciò, il Governo ha previsto una correzione della stessa proporzione di tutti gli altri principali paesi europei. La Cgil valuta le previsioni di crescita e la stima delle entrate, sulla base delle quali si fonda la Manovra correttiva, sovrastimate su entrambi i versanti. Ciò potrebbe portare ad una "correzione" ulteriore anche nel 2011 e nel 2012. Ancora una volta siamo di fronte all’assenza di un vero dialogo con le parti sociali. Il governo ha già varato 59 decreti con 32 ricorsi alla fiducia in due anni. I tagli previsti dalla manovra correttiva del Governo gravano pesantementesui pubblicidipendenti,così come metà della manovra risulta a scapito di Regioni ed Enti locali, che scaricheranno inevitabilmente i maggiori costi sui cittadini (minori servizi, più tasse). Non è prevista nessuna misura a carico di chi detiene le "grandi ricchezze" del Paese, come hanno previsto altri paesi europei. Al contrario, e purtroppo, la manovra incide quasi esclusivamente sui redditi medio-bassi».

L’adesione è stata diffusa in tutti i settori con il 55% dei lavoratori precari e adesioni del 100% in Presila

problemi strutturali, con particolare riguardo alle zone sismiche, oggi - spiega Bruni - il numero degli edifici scolastici calabresi a rischio sicurezza che presentano gravi criticità dal punto di vista statico ammontano a 1428. Eppure - ammonisce il consigliere regionale - la nostra regione, maglia nera in questa particolare graduatoria, sarà la più penalizzata nel riparto dei fondi destinati al risanamento degli edifici». Ed ecco le ragioni, secondo il consigliere regionale: «Lo stesso decreto interministeriale, infatti, ha varato un piano di investimenti per oltre 358 milioni di euro, già approvato dal Cipe ed in attesa del visto della Corte dei Conti, per la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Tale fondo è già ripartito tra tutte le Regioni ed assegna alla Calabria 12,7 milioni di euro, mentre la Lombardia, giusto per citarne una, si vedrà assegnati quasi 50 milioni di euro a fronte di 1026 edifici classificati a rischio». Aggiunge l’esponente di Autonia e diritti: «C’è anche da rilevare che, per lo stanziamento, il Governo ha attinto al Fas (Fondo per le aree sottoutilizzate) che, per regolamento europeo e legislazione italiana, è destinato per l’85% alle Regioni Meridionali e per il 15% a quelle settentrionali. Due semplici calcoli evidenziano che le percentuali di attribuzione sono state notevolmente ribaltate dal Ministero delle infrastrutture».


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PRIMO PIANO Pdl, benefici ai precari

Proposta dal consigliere dell’Udc la sottoscrizione di una convenzione tra la Regione ed Equitalia

Gallo: rateizzare i tributi regionali un aiuto concreto ai contribuenti di Mario Chidichimo REGGIO CALABRIA - «Necessaria la sottoscrizione d’una convenzione tra Regione ed Equitalia per introdurre la rateizzazione dei tributi regionali ed alleviare i disagi dei contribuenti». È la proposta del presidente della commissione regionale di Controllo contabile, Gianluca Gallo, già formalizzata sul finire dello scorso maggio con una richiesta inoltrata al competente assessorato regionale alle finanze. «Si tratta afferma il consigliere regionale dell’Udc - di una questione la cui risoluzione consentirebbedi offrire un servizio utile al cittadino contribuente, oltre a procurare un notevole vantaggio alle esangui finanze regionali». Spiega Gallo, entrando nei dettagli: «Il riferimento corre alla possibilità di ottenere dall’agente della riscossione, su richiesta e nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dell’istante, la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, fino ad un massimo di 72 rate mensili. Nella nostra Regione, dove il

ruolo di agente della riscossione è ricoperto dalla società per azioni Equitalia Etr, tale possibilità è riconosciuta in riferimento a tributi di competenza dei Comuni ed esclusa, per contro, per tributi, come il bollo auto, di matrice regionale». Prosegue l’esponente delloscudocrociato:«Dettadisparità di trattamento, a quanto pare riconducibile all’assenza di una specifica intesa, sul punto, tra la società di riscossione e la stessa

Medici specialisti del Sumai: sulla sanità serve concertazione tra le parti di Piero La Rosa

Regione,sitraduceiningiustificata lesione dei diritti del cittadino-contribuente, oltre che in mancato incasso per le casse regionali. E ciò soprattutto nei tempi presenti, segnati da una grave crisi economica, che colpisce le famiglie ed in particolare quelle meridionali e calabresi, inducendo i contribuenti a diluire nel tempo gli impegni di natura tributaria, ed a volte a eluderli, coninevitabiliripercussioninega-

tive sui conti dell’Ente interessato, quando detta opportunità viene a mancare». Conclude Gallo: «Per le considerazioni espresse, sono certo che l’assessorato alle finanze, che peraltro mi risulta si stia già proficuamentemuovendo in tale direzione, vorrà adoperarsi per siglare l’indispensabile convenzione con Equitalia e porre così termine ad un’anomalia fin qui foriera di notevoli pregiudizi per i calabresi e la Regione». Da qui, dunque, la richiesta di una convenzione tra Regione ed Equitalia per introdurre la rateizzazione dei tributi regionali ed alleviare i disagi dei contribuenti.

«Indispensabile una convenzione con Equitalia e porre termine ad un’anomalia fin qui foriera di notevoli pregiudizi per tutti»

CATANZARO - «Da più parti, in questi giorni, nel Dipartimento regionale Salute si invoca un razionamento delle risorse economiche nella sanità territoriale pubblica e segnatamente nella specialistica ambulatoriale interna(ambulatoripubblicidelterritorio)». E’ quanto afferma, in una nota, Vincenzo Priolo, segretario regionale del Sindacato unico di medicina ambulatoriale (Sumai). «Non sorprende l’eccessivo cinismo - prosegue Priolo - che a volte acceca la vista delle persone più attente; il resto dell’argomento, tuttavia, appartiene, con i suoi vizi e le sue virtù, al pragmatismo del confronto, che dovrebbe avvenire, nelle sedi istituzionali. Noi, i medici specialisti che viviamo e crediamo nel Ssn, guardiamo con allarme e con angoscia ai segni profondi di un suo declino e intendiamo con fermezza fermare il processo, in atto,

di dissipazione istituzionale, finanziaria e tecnico-professionale». Per Priolo «va da se che il federalismo ha già posto alcune questioni problematiche, ma ancora oggi appare più un’armaideologicache una seria efficace riforma costituzionale sul piano dell’equità e della tutela dei diritti dei cittadini, dando così forza, come nel caso in specie, alle aree più forti della sanità, indebolendo ulteriormente l’area del territorio già atavicamente fragile. L’imperante economicismo delle Aziende sanitarie gestite dalle figure monocratiche dei direttori generali, confina in ruoli marginali l’autonomia e la responsabilità dei medicispecialistiambulatorialiinterni i quali da anni chiedono una programmazione, dei servizi sanitari, per coniugare la qualità con una economia sostenibile». «E ancora: non sorprende neppure - sostiene ancora

CATANZARO - L’accordo tra la Regione Calabria e il Ministero dell’Istruzione,siglato da ScopellitieGelmini,«consente di recuperare risorse importanti per l’edilizia scolastica e per i precari». Lo afferma in una nota il Pdl Calabria. «Si tratta di un ennesimo riconoscimento di prestigio per la Regione che prelude - continua la nota - secondo noi ad una fase di concertazione proficua con il Governo per una serie di progetti pilota anche in altri settori. La credibilità di Scopelliti fa breccia nel Governo nazionale - conclude la nota- e riesce a generare soluzioni positive per i calabresi». «L’accordo tra Scopelliti e la Gelmini rappresenta un incipit importantissimo per la scuola calabrese, giacchè vengono portate a compimento iniziative fondamentali sia dal punto di vista strutturale che funzionale». Lo affermano in una nota i parlamentari del Pdl, Antonio Gentile (vice coordinatore regionale vicario ),GiuseppeValentino,Michele Traversa, Giuseppe Galati, Jole Santelli, Giovanbattista Caligiuri, Vincenzo Speziali, Franco Bevilacqua, Giovanni Dima, Santo Versace e Lella Golfo. «Si tratta di un accordo quadro che porta benefici ai precari della scuola e intervienesullesituazionistrutturali. Si evince un’interlocuzione affidabile e credibile in Calabria che trova breccia - conclude la nota - nell’esecutivo nazionale, dopo un lungo e conflittuale periodo».

il segretario regionale del Sumai l’eventuale proposta, ove rispondesse al vero, del Dipartimento della Salute, ma lasciateci dire che anche il cinismo ha un limite e non tutto è strumento, qualcosa, e forse anche più, a volte anche fine. Quale potrebbe essere il fine? Forse, qualche ben pensante, sta immaginato di ridurre la presenza degli specialisti ambulatoriali interni per diminuire, nei fatti, l’offerta di prestazionidel Servizio sanitario pubblico? Riteniamo che un Servizio sanitario pubblico, soprattutto in questi momenti di estrema difficoltà finanziaria, nella sua strategia di difesa, con una specialistica ambulatoriale forte, diventa garanzia, anche per l’iniziativa privata in tale settore». «Se vogliamo una vera discontinuità col passato - sostiene ancora Priolo - è necessaria una forte corresponsabilità delle parti».


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Ecco come sta cambiando il mercato del lavoro a Catanzaro e provincia

Se cala il tasso di disoccupazione è solo perché la Calabria si spopola di Lorenzo Procopio CATANZARO - Nel corso dell’anno passato il mercato del lavoro sul territorio nazionale ha segnato un sostanziale deterioramento, in maniera particolare nelle regioni del Sud Italia. Questo è stato determinato globalmente dall’avanzare della crisi economica su scala internazionale, che ha fatto calare in maniera significativa la domanda di beni e servizi con cali importanti del prodotto interno lordo mondiale. Quale futuro per il mercato del lavoro nella nostra provincia in questa grave situazione congiunturale? Una prima considerazione da fare è relativa alle aspettative degli imprenditori nel breve e medio periodo; infatti quando le aspettative sono orientate al pessimismo è molto facile prevedere una ulteriore contraRispetto al zione del mercato del lavoro, viceversa quando le imprese riten2008 è calato gono che la fase peggiore della crisi sia ormai alle spalle anche il di 3600 unità mercato del lavoro può subire gli il numero effetti positivi di tale prospettiva. Ovviamente ciò non significa che di persone l’andamento dell’economia, e in maniera particolare quello relatiin cerca vo ai dati occupazionali,sia deterdi lavoro, minato da spinte psicologiche degli imprenditori, ma si intende dato in evidenziare come l’onda lunga controtendenza della crisi possa travolgeretutte le aspettative di miglioramento rispetto a quello dell’attuale congiuntura economica con pesantissime ricadute nazionale sul piano del mercato del lavoro. Nel corso del 2009 la forza lavoro disponibile nella provincia di Catanzaro è stata di circa 133 mila persone, di cui 118 mila occupati e 15 mila in cerca di occupazione. Una prima considerazione sui dati relativi allo scorso anno: rispetto al 2008 è calato di 3600 unità il numero di persone in cerca di occupazione, dato in contro tendenza rispetto a quello nazionale in cui si è registrato un aumento del numero di persone in cerca di occupazione. L’effetto statistico di tale dinamica è che nel 2009 nella provincia di Catanzaro il tasso di disoccupazione è diminuito rispetto all’anno precedente, passando dal 13,9% al 11,3%. Una riduzione del tasso di disoccupazione di tale portata potrebbe indurre a dare una lettura distorta della realtà economica se non si tiene conto di quali siano sta-

Unioncamere: oltre 1,3 milioni di italiani in vacanza col web ROMA - In vacanza con un clic. Lo sanno molto bene i turisti europei che, quasi in un caso su tre, acquistano pacchetti nel Belpaese direttamente sul web. Ma lo stanno rapidamente imparando anche gli italiani: un milione e 300mila connazionali hanno infatti prenotato la propria vacanza estiva via internet, magari mentre "chattavano" su un social network come Facebook. Lo rilevano i dati Unioncamere-Isnart per l’Osservatorio nazionale del turismo. Si tratta, secondo lo studio, di una cifra non da poco, considerando che, su un totale di 24,5 milioni di italiani che hanno intenzione di prendere un periodo di ferie tra luglio ed agosto, solo il 28% ha già prenotato e di questi, appunto, un quinto lo ha fatto on line.

ti gli elementi che hanno portato ad una riduzione del numero di disoccupati. Una lettura più attenta di tale indicatore ci evidenzia che la riduzione del tasso di disoccupazione del 2,6 punti percentuali, rispetto al 2008, è stato determinato sostanzialmente più da dinamiche demografiche che da una reale ripresa delle attività economiche. A tal fine è necessario analizzare altri elementi che possono farci comprendere meglio le dinamiche del mercato del lavoro in provincia di Catanzaro. In maniera particolare sono importanti due indicatori: tasso di attività e tasso di occupazione. Nel corso del 2009 il tasso di attività, dato dal rapporto tra forza lavoro e popolazione in età attiva, è diminuito dello 0,4%; nello stesso periodo in provincia di Catanzaro il tasso di occupazione ha segnato un aumento rispetto al 2008, passando dal 46,3% al 47,2%, un dato in netta controtendenza rispetto alla media nazionale ove si è riscontrata una contrazione del tasso occupazionale. I dati sopra riportati ci indicano che nella provincia di Catanzaro si è registrata, nonostante la gravità della situazione economica, una sostanziale tenuta del mercato del lavoro durante lo scorso anno, risentendo meno di altre aree gli effetti congiunturali negativi. Ciò è dovuto, come più volte evidenziato in altri nostri lavori, dal fatto che il settore della pubblica amministrazione riveste nella nostra provincia un ruolo fondamentale, rappresentando di fatto uno zoccolo duro nella tenuta dei livelli occupazionali. Il problema è che le recenti manovre del governo potrebbero scalfire tale zoccolo innalzando di molto i livelli di disoccupazione nella nostra provincia.

Nel 2009 nella provincia di Catanzaro il tasso di disoccupazione è diminuito rispetto all’anno precedente, passando dal 13,9% al 11,3%

«Il ruolo di Internet - ha osservato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello - è sempre più centrale nel turismo, sia come strumento di intermediazione diretta e indiretta per le imprese che come leva aggiuntiva promozionale e pubblicitaria. È una grande opportunità che va sfruttata e ancor più fortemente integrata con gli altri canali tradizionali, perché è la frontiera su cui una massa enorme di giovani consumatori si muove già». I dati evidenziano che l’85% degli operatori offre alla propria clientela la possibilità di prenotare tramite il web, utilizzando e-mail, siti di proprietà o grandi portali; il 61,2% delle imprese è abilitata a ricevere prenotazioni direttamente on line; il 32,1% degli operatori si serve di agenzie di viaggio on line; il 19,8% delle imprese è presente su social network, Facebook in testa, sul quale sono presenti il 44,8% degli Ostelli della gioventù, il 43,6% dei villaggi ed oltre il 30% degli alberghi a 4 e 5 stelle. Nel primo trimestre 2010, il 34,5% della clientela delle strutture ricettive italiane ha prenotato via rete, quota che sale al 41,3% per i soggiorni in città. Le prenotazioni sono avvenute tramite il contatto diretto con la struttura attraverso il sito web (12,5%), l’invio di e-mail (15,6%) e l’utilizzo dei grandi portali di settore (6,4%). EZ


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Il presidente Upi, Castiglione: «La nostra non è una difesa sterile. La manovra è necessaria ma può essere più sopportabile, razionalizzando la spesa»

Nemici della manovra: le province italiane stanno con regioni e comuni di Ettore Zonno ROMA - Anche le province italiane fanno sentire la propria voce nell’infinita questione riguardantela manovrae le pesanti conseguenze in termini economici che questa avrà proprio sugli enti pubblici. «Non possiamo che rispondere positivamente alla richiesta lanciata giovedi scorso dalla Conferenza delle Regioni, di incontrarci - rappresentanti di regioni, province e comuni - per trovare insieme un percorso unitario delle autonomie territoriali che sostenga le nostre richieste di modifica della manovra economica». A parlare è il presidente dell’Unione delle province italiane, Giuseppe Castiglione, che nel farlo ha mostrato totale sintonia con quanto la manifestazione davanti al palazzo del Senato dei girni scorsi, e le richieste dell’Anci al governo non abbiano già rac-

contato e definito. «Non si tratta - ha aggiunto Castiglione - di portare avanti una posizione di difesa sterile. La manovra economica così come è impostata grava in maniera troppo squilibrata sulle amministrazioni regionali, provinciali e comunali e compromette i servizi ai cittadini. Sappiamo che si tratta di una manovra straordinaria e necessaria, ma siamo certi che esistono margini perché possa es-

«La manovra economica così come è impostata grava in maniera troppo squilibrata sulle amministrazioni regionali, provinciali e comunali e compromette i servizi ai cittadini»

Le Regioni all’Eu: «Fse deve assicurare risorse» BRUXELLES - Bruxelles deve continuare ad assicurare le risorse necessarie per il sostegno dell’occupazione e della formazione professionale nell’Ue: la richiesta, in vista della revisione della politica degli aiuti europei alle regioni per la programmazione post-2013, arriva dalle regioni europee riunite nel network Earlall, costituitosi per favorire l’educazione lungo tutto l’arco della vita. Il presidente del network, l’assessore toscano Gianfranco Simoncini, in un incontro a Bruxelles con il commissario Ue agli Affari sociali Lazlo Andor, ha sottolineato come il Fondo sociale europeo «continui ad essere uno strumento indispensabile di sostegno, in particolare in un momento di crisi occupazionale come l’attuale». «La crisi economica - ha affermato Simoncini - si supera con maggiori investimenti per la crescita del capitale umano, per questo le risorse destinate al Fondo sociale europeo devono essere aumentate». Ad avviso del presidente di Earlall, «è necessario che l’Ue metta a disposizione finanziamenti, tenendo conto della qualità degli interventi, ma anche della dimensione geografica». La politica di coesione, ha osservato, è importante per tutte le regioni e deve continuare a sostenere anche quelle inserite nell’attuale obiettivo "competitivita" (centro-nord Italia) e non solo quelle più povere dell’obiettivo "convergenza", delle quali fa parte la Calabria. Sul futuro dei finanziamenti comunitari la rete Earlall, che riunisce 23 regioni europee, tra cui le italiane Toscana, Piemonte, Marche, Lazio e Umbria, continuerà il confronto anche in occasione della sua assemblea annuale, in settembre a Budapest, a cui è stato invitato anche il commissario Andor.

Giuseppe Castiglione

sere modificata e migliorata così da diventare più corretta e sopportabile, razionalizzando la spesa e rilanciando l’economia e gli investimenti». In ogni caso, la promessa strappata dall’Anci al ministro Tremonti, a seguito proprio della manifestazione al Senato, di intervenire pesantemente sui costi che regioni, comuni e province dovranno sostenere ma solo a manovra avvenuta, ha dato maggior tranquillità agli enti, che solo fino a pochi giorni fa vedevano addirittura in pericolo la loro sopravvivenza.


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IMPRESE E LAVORO Il Comitato riconversione centrale Rossano: «Alcuni parlamentari di sinistra non sanno di cosa parlano» ROSSANO - In una nota affidata alla stampa il Comitato per la riconversione della centrale di Rossano, ha commentato alcune dichiarazioni di politici appartenenti alla sinistra calabrese sul tema della riconversione della centrale dichiarando che: «I tre emeriti parlamentari disquisiscono su fatti tecnici e scientifici come se fossero il loro pane quotidiano. Da parte nostra vogliamo sperare che almeno abbiano letto il progetto presentato dall’azienda,

ma nutriamo forti dubbi. Non sfugga, infatti, che nel caso di Rossano, non si tratta certo di avviare ’ulteriori centrali di produzione’, ma di ristrutturare, ammodernandola e riducendone la potenza (non aumentandola) un centrale da tempo esistente.». La nota prosegue stupendosi del fatto che esponenti di un partito di sinistra rilascino «... argomentazioni prive di fondamento, disinteressandosi a un tema, così fondamen-

tale nella nostra Regione, come quello dell’occupazione, e dimostrando inoltre di non disporre nemmeno dell’informazione corretta sulle reali dimensioni e qualità del progetto Enel. Stupisce anche che una parlamentare, da sempre combattiva contro la mafia, avversi occasioni occupazionali che sono il vero deterrente contro la criminalità organizzata". A.D.G.

Durante la manifestazione "Crisi, riforme e Mezzogiorno: l’impegno della Cisl per lo sviluppo e il lavoro" organizzata a Catanzaro, dure dichiarazioni di Sbarra

Sulla vicenda Fiat i dirigenti Cisl si scagliano contro la Fiom di Alessio De Grano

CATANZARO - Non c’è accordo tra i dirigenti Cisl e la Fiom sulla vicenda Fiat. Lo scontro si evidenzia anche dalle dichiarazioni che il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra, ha rilasciato durante una manifestazione a Catanzaro parlando così: "La vicenda di Pomigliano d’Arco è emblematica in quanto anche su questo si gioca il futuro del Mezzogiorno. Per tali motivi non si comprende ed è del tutto inaccettabile la posizione di ostinata chiusura della Fiom". "In ogni caso - ha aggiunto - il voto dei lavoratori espresso con il referendum, con il 64% di sì, ha dato una indicazione netta impegnando così la Fiat a realizzare senza indugi il previsto investimento in Campania. Tutto ciò è la chiara dimostrazione della bontà e della coerenza della linea seguita dalla Cisl in questa difficile fase congiunturale, di mobilitazione e rivendicazione ma anche di continui stimoli e proposte nei confronti delle controparti istituzionali, politiche ed imprenditoriali mirati a conseguire risultati importanti per le categorie sociali rappresentate e obiettivi di crescita e di sviluppo per le nostre popolazioni". Sbarra ha inoltre fatto riferimento anche alla manovra finanziaria sostenendo che "la Cisl ha espresso un giudizio articolatoperché,per la prima volta, dà alcuni segnali incoraggianti sul fronte della lotta all’evasione e all’elusione fiscale e agli sprechi e sperperi che si annidano nella macchina pubblica. Vanno anche apprezzati alcuni segnali, seppur timidi, relativi all’introduzione di alcune misure di fiscalità di vantaggio per le aree del Mezzogiorno. Allo stesso tempo, però, la Cisl chiede con forza che vangano rivisti e discussi con il Sindacato i provvedimenti su pubblico impiego e scuola. E’ comunque indispensabile varare provvedimenti strutturali in grado di rilanciare la crescita e lo sviluppo e sostenere un quadro di riforme su fisco, pubblica amministrazione, ammortizzatori

sociali, politiche industriali". D’altra parte anche il segretario generale della Cisl Calabria, Paolo Tramonti, nella sua relazione introduttiva, plaude alla politica prospettica intrapresa dalla direzione nazionale del sindacato e ha espresso "piena condivisione per le coerenti e decisive iniziative portate avanti dal segretario generale Raffaele Bonanni e dalla segreteria confederale finalizzate a tutelare al massimo, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, le categorie sociali maggiormente esposte". "In questo senso - secondo Tramonti - va evitato che quanto stabilito nella stessa manovra finanziaria circa il minor trasferimento complessi-

Sbarra : «Non si comprende, ed è del tutto inaccettabile, la posizione di ostinata chiusura della Fiom su una vicenda così importante per tutto il Mezzogiorno» vo di risorse a Regioni, Province e Comuni possa comportare un ulteriore inasprimento della pressione fiscale dei cittadini tenendo conto, nel caso specifico, che la Calabria è già su livelli altissimi, andando peraltro a gravare su una popolazione per il 19% costituita da anziani e pensionati che, al pari delle altre categorie a rischio, stanno subendo in modo pesante gli effetti della crisi economica in atto". Per quanto riguarda il confronto avviato con il Governoregionale,Tramontihaevidenziato "le priorità su cui intervenire con immediatezza: lavoro, fisco, famiglia, politiche socio-sanitarie e rilancio del tessuto economico e produttivo. In considerazione della gravità dei problemi auspichiamo che la concertazione sia assunta non solo come metodo ma come vera e propria politica da perseguire per conseguire obiettivi di crescita e di sviluppo dei nostri territori".

I lavori sono stati presieduti dal segretario generale della Cisl di Catanzaro, Domenico Cubello, che ha rilevato come l’iniziativa promossa a Catanzaro, incentra-

Il segretario confederle Cisl, Luigi Sbarra

ta sul tema "Crisi, riforme e Mezzogiorno: l’impegno della Cisl per lo sviluppo e il lavoro, rientri in un programma di manifestazioni che stiamo organizzando sul ter-

ritorio nazionale per portare a conoscenza dei lavoratori e dei pensionati la linea della Confederazione".


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IMPRESE E LAVORO Distilleria Caffo al 56° Summer Fancy Food Show 27 - 29 giugno - New York

Nella Grande Mela si sente il profumo delle bevande calabresi di Alessio De Grano VIBO VALENTIA -Alla conquista della "Porta del Mondo" e del mercato americano. No non si tratta della trama di un film di fantascienza, ma della Distilleria Caffo che torna nella Grande Mela e rinnova anche nel 2010 la sua presenza al 56° Summer Fancy Food Show, la manifestazione di maggior rilievo negli States tutta dedicata al food e alle bevande. La spedizione sarà guidata da Sebastiano Caffo e Alessio Pane responsabile della Caffo Beverage inc. e di tutto lo staff americano,allocandosipressogli Caffo torna nella stand della Regione Calabria, assessorato agricoltuGrande Mela e ra, foreste e forestazione, spazicuratidall’Ice,l’istiturinnova nel 2010 to nazionale per il comla sua presenza mercio estero, l’Ente pubblico che ha il compito di al 56° Summer sviluppare, agevolare e Fancy Food Show, promuovere i rapporti economici e commerciali itala manifestazione liani con l’estero. a Caffo, saranno predi maggior rilievo Oltre senti alla manifestazione di negli States tutta rilievo primarie industrie alimentari calabresi che dedicata al food presenteranno le loro specialità. e alle bevande Tra queste, la Colacchio Food di San Costantino Calabro, la Dolciaria Monardo di Soriano, la Tutto Calabria Celli di Marcellinara, la Pasta Pirro di Corigliano Calabro, la ditta Attinà di Reggio Calabria, la Cantina Colacino di Rogliano e tanti altri. "L’opportunità offerta dalla Regione Calabria alle aziende calabresi di partecipare a questa importante manifestazione - sottolinea Sebastiano Caffo conferma l’impegno dell’assessore Michele Tre-

Alcuni stand italiani al festival di New York

materra a favorire la crescita della filiera agroalimentare incentivando la conquista dei mercati esteri. Visto l’andamento del cambio euro/dollaro questo è un momento favorevole La Caffo ha una per esportare negli Stati Uniti, quindi ci bella storia da sarà sicuramente un rilancio delle esportazioni verso questo importante raccontare nei mercato." L’azienda di Limbadi (in provincia di Vibo Valentia), si sente ormai confranti del di casa nella metropoli d’oltreoceano, e mercato oltre ai prodotti di punta come Amaro del Capo, Liquorice e Limoncino americano, dell’Isola, presenterà al pubblico anche alcune novità: Solara Grand Orange, iniziata nel 1999 Arabesh, Bergamia ed Arzente. quando l’azienda Prodotti dai nomi intriganti, che evocano suggestioni dal sapore d’oriente, at- decise di aprire mosfere solari e i profumi tipici della terra del sud, ottenuti grazie a un mix di ri- una società cerca, rielaborazione di antiche ricette e controllata restyling di prodotti tradizionali. La Caffo, dal canto suo, ha una bella storia da raccontare nei confranti del mercato americano, iniziata nel 1999 quando

l’azienda decise di aprire una società controllata, anziché affidarsi ad un importatore, continua con successo la sua attività negli Stati Uniti. Da allora la Caffo Beverages inc. sta velocemente registrando costanti progressi sul mercato americano. Questo, grazie all’elevato livello di qualità dei prodotti proposti, ed al forte impegno del vice-presidente Alessio Pane, giovane manager di origini calabresi con una solida esperienza nel settore beverage, che ha saputo ritagliarsi il giusto spazio su questo mercato nonostante la crisi mondiale. Insieme alla Germania, gli USA sono il mercato estero di punta dell’azienda di Limbadi. La presenza sul territorio di un’azienda realmente italiana e gestita da personale italiano, riesce a garantire un servizio di ottimo livello al cliente ed a promuovere direttamente i prodotti presso la ristorazione che è il luogo dove storicamente si creano i brand e le mode. Oggi ad esempio Amaro del Capo ed altri prodotti Caffo sono presenti in celebri locali della Grande Mela come Cipriani o Luzzo o come il Dopoteatro di Broadway. Attualmente Caffo oltre che a New York è ben distribuita anche in New Jersey, Connecticut, Maryland, Chicago, Virgin Island e sta iniziando la distribuzione in New Mexico, Arizona, Florida ed altri stati. Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni dall’azienda calabrese, oggi anche negli USA si può gustare il "sapore della Calabria". Senza dubbio questa è la giusta politica per internazionalizzare le aziende calabresi, che hanno una smodata necessità di provare a conquistare mercati come quello americano, che da sempre rappresenta un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza per riuscire a migliorare l’export e diffondere in modo corretto il brand della Calabria, che a queste latitudini ha avuto sempre, e continua ad avere, un certo fascino.

Coccia: ridisegnare le misure per la pesca di Adelmo Greco

"Ora che il decreto sul fermo è stato firmato, possiamo metterci a lavoro per ridisegnare le misure per la pesca, raccogliendo l’invito del ministro Galan". Così Massimo Coccia commenta il via libera del ministro al provvedimento sul fermo pesca 2010, adottato il 21 giugno scorso dall’Unità di crisi .Una misura, quella del fermo, che- secondo l’associazione - nelle prossime stagioni dovrebbe essere più flessibile, in linea con le caratteristiche delle diverse zone di pesca. La Federazione della Confcooperative ha avanzato una proposta che prevede l’introduzione di un sistema di gestione della pesca che faccia perno su un numero massimo di giornate di pesca

nell’arco dell’anno, con ristoro economico per operatori e imprese. "Crediamo- ha dichiarato Coccia-, come sottolineato dal ministro, che il fermo sia sola una delle misure da mettere in campo per affrontare le difficoltà del settore". La Federcoopesca ha inoltre indicato le priorità dell’agenda di lavoro dell’Unità di crisi, scandendole in quest’ordine: verifica dell’impatto dell’entrata in vigore del Regolamento comunitario 1967/2006; attuazione del sistema di fermo flessibile basato sul plafond di giornate di pesca; conferma della cassa integrazione; estensione alla pesca del regime speciale Iva agricolo; concessioni di deroghe per la pesca a strascico tra 0,7 e 1,5 miglia dalla costa per quelle aree attualmente non comprese fra quelle in deroga; avvio di un

piano di gestione per i rastrelli da natante; avvio del "Fondo per l’imprenditoria giovanile" nella pesca; costituzione di un gruppo di lavoro sulla legge delega, per identificare gli strumenti di regolazione utili per affrontare le nuove condizioni in cui il sistema pesca deve operare; costituzione di un gruppo di lavoro sulla Finanziaria 2011;dichiarazione dello stato di crisi per un utilizzo più agevole degli ammortizzatori sociali; iniziative utili a combattere il fenomeno del caro gasolio (accordo con Assopetroli per sconto sui prodotti petroliferi). "Tutto ciò - conclude Coccia- con la consapevolezza che lo stato di crisi della pesca potrebbe peggiorare quando in autunno saremo chiamati a fronteggiare le ulteriori conseguenze dei limiti posti dalle

«Ora che il decreto sul fermo è stato firmato, possiamo metterci al lavoro per ridisegnare le misure per la pesca»

normative internazionali (pesca del latterino, sciabiche e reti a circuizione senza chiusura, divieto di pesca del pesce spada, per citarealcunidegliargomenti).Federcoopesca c’è e ci sarà e, come ha sempre fatto, darà il proprio sostegno e il proprio contributo di idee e di proposte".


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il Domani

Sabato 26 Giugno 2010

IMPRESE E LAVORO Nell’ambito di un incontro tenutosi a Lamezia Terme, si è svolto il direttivo regionale del Siulp

Il Siulp elegge il nuovo segretario e indice la mobilitazione di Alessandro Millani LAMEZIA TERME - Non piace al sindacato italiano unitario dei lavoratori di Polizia la manovra del governo che colpisce pesantemente la categoria dei dipendenti pubblici. Nell’ambito di un incontro tenutosi a Lamezia Terme, alla presenza del Segretario Nazionale Alessandro Pisaniello, si è svolto il direttivo regionale del Siulp che all’ordine del giorno prevedeva anche l’elezione del nuovo Segretario Generale Regionale. Il direttivo regionale ha stigmatizzato l’atteggiamento del Governo, lamentando il fatto che, rispetto agli impegni formalmente assunti con le parti sociali, e che secondo il sindacato, mai onorati, «persiste in una politica dilatoria e demagogica basata sulla strategia degli annunci, millantando investimenti e promesse in tema di sicurezza, a Il Governo fronte dei quali si registrano, invece, solo tagli e penalizzazioni persiste in normative e retributive che con una politica l’ultima manovra (in aggiunta ai tagli del decreto Brunetta) minademagogica no ancor di più l’operatività della Polizia. Conseguentemente è stabasata sulla to espresso un giudizio negativo sulla manovra finanziaria che strategia pregiudica la specificità fondadegli annunci, mentale della funzione di polizia che è perno essenziale e cerniera millantando di sutura tra sicurezza e sviluppo». La discussione si è poi spoinvestimenti stata ai : «preoccupanti contenuti in tema di del progetto di legge sulle intercettazioni telefoniche che rischiasicurezza no di sottrarre un prezioso strumento operativo che ha finora consentito alla Magistratura ed alle forze di Polizia di raggiungere importanti risultati nella lotta alla criminalità. Per quanto sia condivisibile, infatti, la necessità di prevedere forme di riservatezza e garanzia nella fase delle indagini preliminari, non si comprende come tale esigenza possa essere soddisfatta da una disciplina normativa e da un meccanismo che, di fatto, priverà di efficacia uno dei fondamentali strumenti a disposizione degli investigatori.» In questa situazione il sindacato ha stabilito,per queste ragioni,lo stato di mobilitazione della categoria, per protestare contro «quella che si prefigura come una iniqua manovra economica (che, senza incidere su reali e vergognosi sprechi, ancora una volta colpisce i lavoratori delle forze di polizia), sia contro la

Oggi parte il Diga Day, al lago Ampollino CATANZARO - Oggi, l’Italia si mobilita per l’acqua. Da Nord a Sud, ogni regione d’Italia i Consigli Comunali e le Assemblee delle Comunità montane, allargati alle parti sociali del territorio, si riuniranno davanti alle dighe per segnalare all’attenzione dell’opinione pubblica un fatto grave relativo alla manovra economica del Governo. La manovra, infatti, ignora del tutto il tema del rinnovo delle concessioni idroelettriche, in scadenza al 31 dicembre 2010, estromettendo ancora una volta gli enti locali dal grande business dell’acqua, che rimane nelle mani dei grandi player industriali metropolitani, prevedendo all’art. 15 un canone aggiuntivo sulle concessioni idroelettriche a favore dello Stato.

ventilatariformadella disciplinadelle intercettazioni. Provvedimenti, questi, il cui effetto combinato determinerà un inaccettabile abbassamento dei livelli di produzione della sicurezza nel nostro Paese. E’ stata così condivisa la proposta avanzata di recente dal Segretario Generale Nazionale, Felice Romano, di attuare forme di protesta da effettuarsi anche nelle città calabresi per sensibilizzare l’opinione pubblica sui devastanti effetti che ineluttabilmente produrranno gli articolati normativi al vaglio del Legislatore ed in particolare la possibile paralisi dell’operatività e delle investigazioni.» Al termine della discussione si è passati alla fase di elezione del nuovo Segretario Generale Regionale ed a rimodellare la medesima struttura con l’inserimento di due nuovi membri di Segreteria. Ad essere eletto, all’unanimità, al vertice del Siulp Calabria è stato Luciano Lupo, 48 anni, Ispettore Capo della Polizia di Stato, in servizio alla Questura di Cosenza, dottore in diritto ed economia. Militante ed attivista sindacale dal marzo 1988, Luciano Lupo è impegnato nel sociale anche in qualità di componente: a) del centro nazionale antistalking per il sud Italia di Paola (CS); b) del gruppo di lavoro interforze presieduto dal Prefetto di Cosenza per la promozione dell’educazione alla legalità nelle scuole; c) del pool formato dal Questore di Cosenza per la campagna di sensibilizzazione contro le truffeagli anziani.Compito principale del neo eletto Segretario Generale Regionale sarà quello di coordinare le attività delle strutture provinciali sul territorio calabrese e mantenere stabili e proficue relazioni con la Segreteria Nazionale.

Ad essere eletto, all’ unanimità, al vertice del Siulp Calabria è stato Luciano Lupo 48 anni, Ispettore capo della Polizia di Stato

Provvedimento, quest’ultimo, in palese contraddizione con il federalismo demaniale. Tutto questo per i piccoli Comuni e le Comunità montane, si traduce in un esproprio forzato delle risorse, acqua in primo luogo, e in un taglio gravissimo dei servizi essenziali. In Calabria la manifestazione dell’Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, a cui aderiscono 350 comunità montane e 4.195 comuni, si terrà sul lago Ampollino, nel Teatro Tenda del Comune di Cotronei, dove alle ore 16.30 di sabato 26 giugno si riuniranno in seduta congiunta i Consigli delle quattro Comunità Montane: Alto Crotonese, Silana, Savuto e Presila Catanzarese. All’iniziativa oltre ai Presidenti delle altre Comunità ed ai Sindaci dei loro Comuni, sono stati invitati: Parlamentari, Consiglieri Regionali, Presidenti delle Province ed i rappresentanti delle parti economiche e sociali. Si discuterà sul seguente tema: "l’Acqua, l’Energia, i Servizi nei territori Montani e la Manovra Finanziaria del Governo" e sarà approvato un apposito ordine del giorno che si invierà al Governo.

A.M.


Sabato 26 Giugno 2010

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IMPRESE E LAVORO La società Astaldi Spa ha deciso di querelare il presidente Grazioso Manno

Nuovo capitolo per la saga della diga di Gimigliano sul fiume Melito Giovanni Ruotolo La lunga storia della diga di Gimigliano sul fiume Melito si colora di un’ulterire capitolo. Dopo svariate vicende e colpi di scena, oggi la Astaldi S.p.A,aziendaimpegnatanellacostruzionedella diga, fa sapere, tramite una nota stampa, di aver nuovamente dato mandato ai propri legali per agire a tutela della propria onorabilità professionale e aziendale contro il Sig. Grazioso Manno, Presidente del Consorzio di Bonifica Alli Punta di Copanello. A scatenare una nuova iniziativa legale sarebbero state delle dichiarazioni riporA scatenare tate da alcuni organi di informazione. La Astaldi una nuova S.p.A., aveva già intrapreso nel 2007 un’azione giudiiniziativa ziaria nei confronti di Gralegale zioso Manno per sue precedenti dichiarazioni diffacontro Manno matorie. Ma andiamo a ritroso,e iniziamoa rispolvesarebbero rare la lunga vicenda della state delle costruzione della diga. Secondo la Ansalpi e firmatadichiarazioni ri della note i fatti inizierebberoquandola«..Programriportate da mazione della diga di Gialcuni organi migliano sul fiume Melito risale al 1978, anno in cui di informazione l’opera è stata inclusa in un programma di opere destinate ad essere finanziate dalla Cassa per il Mezzogiorno; nel lontano 1982 la Cassa per il Mezzogiorno approvava il progetto di costruzione della diga; nel 1983 l’esecuzione dei lavori veniva affidata in concessione al Consorzio di bonifica Alli Punta di Copanello, confluito nel Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, oggi associato all’Urbi Calabria; si tratta di un’opera imponente, la più

grande in cantiere nel Sud, destinata a incidere molto sul territorio,per l’entità dell’investimento - 260 milioni di euro circa, totalmente finanziati - e per la rilevanza dell’infrastruttura, destinata all’approvvi- Si tratta di gionamento idrico di decine di comuni e un’opera di centinaia di aziende ed imprese; nonostante la rilevanza dell’opera e la forte imponente, la attesa da parte del territorio la diga, con il trascorrere degli anni, è apparsa desti- più grande nata a non essere completata, tant’è che in cantiere nel più volte anche sui giornali nazionali si è denunciato lo scandalo per l’ennesima Sud, destinata incompiuta; da ultimo, nel 2008, dopo anni di battaglie, false partenze, ricorsi, a incidere molto arbitrati e trattative, sembrava si fosse visul territorio, cini ad una svolta tant’è che è stata indicata la data del 2015 per l’inaugurazione per l’entità della diga ma i lavori sono rimasti bloccati, in attesa dell’approvazione di una dell’investimento: «perizia esecutiva del progetto delle ope260 milioni di euro re di completamento dell’infrastruttura».» Sempre secondo le notizie riportate nella nota divulgata dall’Ansalpi « il Presidente Manno continua a inviare lettere al

Ministero facendo riferimento anche ad alcuni fatti che portano la Calabria sulle prime pagine dei giornali», e questa volta pare che ci sia la risposta, riportiamo testualmente dalla nota pervenuta dall’Ansalpi: « ...Il Ministro interrogato si è preoccupato di dare immediato riscontro alla nota del presidente del Consorzio ed ha comunicato che «il progetto della diga sul Melito, in Calabria, sarà sottoposto entro il corrente mese di giugno al parere del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici», escludendo omissioni «il Ministro interpellato aggiunge nella nota divulgata dalla stampa calabrese che «i toni della protesta di Manno sono ... fuori luogo e dimostrano una parziale se non del tutto incompleta conoscenza dell’attività fin qui svolta dagli uffici che sono delegati ad occuparsi delle dighe»; Né sembra che l’indicazione di una data per l’approvazione della perizia da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici sia sufficiente a chiarire l’entità del ritardo e a tranquillizzare sulla correttezza della procedura, considerato che per l’opera sono state impegnate e spese somme rilevanti, mentre si avvicina la data prevista per l’ultimazione dell’infrastruttura e i lavori, di non facile esecuzione, sono bloccati -: se non ritenga necessario attivare una verifica puntuale sulle procedure in corso relative alla realizzazione della diga sul Melito, finanziata per circa 260 milioni di euro, i cui lavori sono da tempo bloccati; se, considerate le preoccupazioni espresse dal presidente del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, non ritenga necessario, in particolare, verificare che non ci si siano state irregolarità nella trattazione della procedura relativa alla diga sul Melito.» Al di là della ragione o del torto dei protagonisti della vicenda, ci sembra di capire che un’infrastruttura così importante sia rimasta a ancora incompiuta e questo è sicuramente un peccato per tutti i cittadini calabresi.

A Vibo un covegno sul federalismo fiscale Un tema di assoluto interesse e attualità quello del convegno di Lega Autonomie, in cui parlamentarie amministratori si confronterannosul futuro degli Enti locali calabresi in vista del federalismo fiscale. La discussione si incentrerà sul futuro e sl ruolo delle amministrazioni locali calabresi, in vista del varo del federalismo fiscale e dell’entrata in vigore della Carta delle Autonomie. Per comprendere quali tra le competenze e gli strumenti fiscali del governo dovrebbero essere centralizzate e quali dovrebbero essere poste nella sfera dei livelli decentrati. In altre parole, si tenterà di capire come le competenze (spese) e gli strumenti fiscali (entrate) verranno assegnate tra i diversi livelli dell’amministra-

zione. Altro tema che si tratterà è il sistema di trasferimenti o sovvenzioni con cui un governo centrale condivide le entrate fiscali con i livelli inferiori. I governi, infatti, spesso usano questo potere per far rispettare alcune norme nazionali. Su questo tema di grande attualità,soprattuttodopoleipotesi di soppressione delle Province, si confronteranno parlamentari e amministratori calabresi che parteciperanno al convegno organizzato dalla Lega Autonomie della Calabria e patrocinatodalla Provinciadi Vibo Valentia. All’incontro, in programma lunedì 28 giugno 2010, all’hotel Cala del Porto di Vibo Marina (ore 10.00), parteciperanno il presidente della Fondazione Calabria Autonomie, il senatore

Giuseppe Guarascio, il presidente dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia Francesco De Nisi, il sindaco della città capoluogo Nicola D’Agostino, il presidente di Anci Calabria e sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, il presidente nazionale di Unicem Enrico Borghi, il deputato Oriano Giovanelli e il presidente di Lega Autonomie della Calabria Mario Maiolo. A introdurre la discussione saranno le relazioni di Ferdinando Pinto, docente di diritto amministrativo all’Università di Napoli, e Stefano Pozzoli, esperto della Corte dei Conti in materia di enti locali.

GR

I Ministri Tremonti e Bossi



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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Ritorno doppia contribuzione per socio amministratore e lavoratore Sono esclusi solo lavoratori autonomi che svolgono più attività come commercianti o artigiani Sancito il ritorno alla doppia contribuzione Inps per il socio amministratore e lavoratore. È quanto stabilisce la manovra correttiva (L. 78/2010) fornendo una interpretazione legale che ha ribaltato l’indirizzo ormai consolidato della giurisprudenza che sosteneva che gli obblighi di iscrizione e di pagamento dei contributi, in caso di più attività, correvano solo per la gestione previdenziale riferita all’attività svolta con carattere di abitualità e prevalenza. Con la manovra si precisa che l’esclusione della doppia iscrizione Inps prevista dalla legge 662/1996 si applica solamente ai lavoratori autonomi che svolgono più attività come commercianti o artigiani. Nell’intento di incrementare le risorse pubbliche, la manovra correttiva colpisce però anche i soci amministratori di Srl. Gli stessi sono tenuti a pagare i contributi previdenziali sia come soci se impegnati abitualmente, sia come ammi-

nistratori, introducendo di fatto una doppia imposizione contributiva. L’aspetto importante da non trascurare, è che questa interpretazione legaledella norma, ha valore retroattivo, portando così a vanificare tutto l’eventuale contenzioso in corso. Il contenzioso Inps. La vicenda inizia con un contenzioso tra Inps e soci di società che rivestendo la carica di amministratori si erano iscritti alla gestione separata. Successivamente, prestando anche attività lavorativa, gli stessi in quanto operanti nel settore del commercio, si erano iscritti alla gestione commercianti, dichiarando comunque che la loro attività prevalente rimaneva sempre quella di amministratori della società e chiedendo la permanenza nella gestione separata. L’inps, tuttavia, non ha mai accolto questa tesi, e, ritenendo non incompatibili le due iscrizioni (gestione separata per l’attività di amministratore e gestione commercianti per quella di

socio lavoratore), ha sempre chiesto il versamento dei contributi per entrambe le gestioni, fino a ricorrere all’iscrizione a ruolo dei debiti contributivi. L’interpretazione della manovra. L’articolo 1, comma 208 della legge 23 dicembre 1996, n. 662 si interpreta nel senso che le attività autonome, per le quali opera il principio di assoggettamento all’assicurazione prevista per l’attività prevalente, sono quelle esercitate in forma d’impresa dai commercianti, dagli artigiani e dai coltivatori diretti, i quali vengono iscritti in una delle corrispondenti gestioni dell’Inps. Restano, pertanto, esclusi i rapporti di lavoro per i quali è obbligatoriamente prevista l’iscrizione alla gestione previdenziale (articolo 2, comma 26, legge 16 agosto 1995, n. 335) . Di qui il ribaltamento rispetto all’Inps. Gaia Mutone

Nuovo codice per le controversie

Contabilità Enti non commerciali L’Agenzia delle entrate ha chiarito che gli enti non commerciali possono continuare ad utilizzare il regime dei “supersemplificati”

Con la risoluzione n. 58 del 24 giugno 2010, l’Agenzia delle entrate chiarisce che gli enti non commerciali soggetti al regime di determinazione forfetaria del reddito, di cui all’art. 145 del Tuir, possono continuare ad ottemperare agli obblighi contabili secondo la disciplina dettata per l’abrogato regime dei contribuenti cosiddetti "supersemplificati" (art. 3 commi da 165 a 170 della L. 662/96). Si ricorda infatti che gli enti che determinano forfetariamenteil reddito, vale a dire quelli che hannoconseguito,nell’annosolareprecedente, ricavi non superiori a 15.493,71 euro per quanto concerne le attività di prestazione di servizi, e 25.822,84 euro negli altri casi, assolvono gli obblighi contabili secondo le disposizioni di cui al comma 166 dell’art. 3 della L. 23 dicembre1996 n. 662, normache disciplinava

gli adempimenti contabili a carico dei fruitori del regime dei contribuenti "super semplificati". Gli interrogativi però sorgevano perché tale norma sarebbe di fatto non più applicabile a seguito delle modifiche introdotte dalla Finanziaria 2008 con la quale il regime contabile "supersemplificato" è stato abrogato e sostituito con quello dei contribuenti minimi (regime, peraltro, non applicabile agli enti non commercialiinquantofruibileesclusivamente da soggetti persone fisiche). A fronte di ciò, non era chiaro quali fossero gli adempimenti contabili che gli enti non commerciali in discorso avrebbero dovuto assolvere. Di qui il chiarimento dell’Agenzia che ha precisato che gli enti non commerciali aventi le caratteristiche per beneficiare del regime di determinazione del reddito di cui all’art. 145 del Tuir non erano inclusi tra i destinatari della normativa abrogata poiché il regime "supersemplificato" poteva essere fruito soltanto dalle persone fisiche esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo. Pertanto gli enti non commerciali devono: annotare l’ammontare complessivo, distinto per aliquota, delle operazioni fatturate in ciascun mese, con riferimento allo stesso mese, entro il giorno 15 del mese successivo, nei registri previstiai fini Iva ovvero nell’appositoprospetto riepilogativo; annotare entro il termine previsto per le liquidazioni trimestrali dell’Iva l’importo complessivo imponibile mensile o trimestrale degli acquisti e delle importazioni, indicando l’imposta detraibile nel registro; conservare la documentazionedegli altri costi di cui si intenda effettuare la deduzione ai fini delle imposte sui redditi.

Come stabilito dal decreto legge del 25 marzo 2010 (art 3, comma 2-bis) «le controversie tributarie pendenti innanzi alla Corte di cassazione possono essere estinte con il pagamento di un importo pari al 5 per cento del valore della controversia». A tal fine, il contribuente può presentare apposita istanza alla competente segreteria o cancelleria entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, attestando il relativo pagamento. L’Agenzia delle entrate ha chiarito che il versamento delle somme indicate dal comma 2-bis, lettera b), dell’art. 3, del predetto D.L. n. 40 del 2010, è effettuato, esclusivamente, tramite il modello "F24-Versamenti con elementi identificativi", utilizzando il seguente nuovo codice tributo:"8109",denominato"Definizionedelle liti fiscali pendenti". È inoltre precisato che in sede di compilazione del modello di versamento, il codice tributo è esposto nella sezione "Erario ed altro", in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "Importi a debito versati", con indicazione quale "Anno di riferimento" dell’anno in cui si estingue la controversia, nel formato AAAA. Inoltre, nel campo "tipo" è inserito il valore R, mentre nel campo "elementi identificativi" è riportata la sigla Dlf (=definizione liti fiscali). PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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BANDI & AVVISI DI GARA

Lavori di realizzazione degli impianti elettrici e telecontrollo in ordine ai lavori di ammodernamento ed adeguamento al tipo 1/b tronco 1 tratto 3 lotto unico dal km 23+000 al km 30+000 stralcio A dal km 29+400 al km 30+000 Ente Appaltante: ANAS S.p.A. Scadenza per la presentazione delle offerte : ore 10.00 del giorno 03/08/2010 Contatti per informazioni - tel 0984/308311 mail : g.ferraro@stradeanas Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I. 1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto Denominazione ufficiale: ANAS S.p.A. - Uffici per l’Autostrada SA-RC Indirizzo postale: Contrada Ligiuri snc - 87100 - Cosenza Punti di contatto: Ufficio Gare e Contratti - Tel.: 0984/308311 - Fax: 0984/36500 Indirizzo internet: www.stradeanas.it Posta elettronica certificata (PEC): UCS-GareContr@postacert.stradeanas.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. Il capitolato d’oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 16:00. Le offerte vanno inviate a: i punti di contatto sopra indicati. I. 2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attività: Organismo di Diritto Pubblico - Realizzazione di infrastrutture stradali Sezione II: Oggetto dell’appalto II. 1) Descrizione II. 1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Gara T 12-2010 N. 12-2010 Codice SIL UCCSAUT006A Perizia n. 1018 del 04/06/2010 Determinazione a contrarre del Capo Compartimento del 15/06/2010 II. 1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: Lavori: Esecuzione Luogo principale dei lavori: provincia di Salerno II. 1.3) L’avviso riguarda: un appalto pubblico II. 1.4) Breve descrizione dell’appalto: CIG 04982733E2 - CPV 45316110-9 Lavori di realizzazione degli impianti elettrici e telecontrollo in ordine ai lavori di ammodernamento ed adeguamento al tipo 1/b tronco 1 tratto 3 lotto unico dal km 23+000 al km 30+000 stralcio A dal km 29+400 al km 30+000. II. 1.5) L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici: NoII. 1.6) Divisione in lotti: No II. 2) Quantitativo o entità dell’appalto II. 2.1) Quantitativo o entità totale Importo complessivo posto a base di gara 499.779,16 IVA esclusa, di cui 27.626,11 per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso. Categoria prevalente: OG11 Classifica II 349.814,58 Ulteriore categoria scorporabile e subappaltabile: OG3 Classifica I 149.964,58 Lavori a corpo II. 2.2) Opzioni: No II. 3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 100 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori.

Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico: III. 1) Condizioni relative all’appalto III. 1.1) Cauzioni e garanzie richieste L’offerta deve essere corredata dalla garanzia provvisoria di cui all’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 ed all’art. 100 del D.P.R. n. 554/1999, pari almeno al 2% dell’importo a base di gara, ovvero, per l’importo di 9.995,58, costituita secondo le modalità specificate nel disciplinate di gara. Al fine della stipulazione del contratto l’aggiudicatario dovrà prestare le ulteriori garanzie indicate nel disciplinate di gara. III. 1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento: Finanziamento: bilancio dell’ANAS S.p.A.. Pagamenti in acconto: al raggiungimento di un credito pari ad 150.000,00. Le modalità di pagamento sono precisate nel capitolato speciale di appalto. III. 1.3) Forma giuridica che deve assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto: Sono ammessi alla gara i concorrenti di cui all’art. 34 del D.Lgs. 163/2006, costituiti da imprese singole o da imprese riunite o consorziate ai sensi degli artt. 36 e 37 D.Lgs. 163/2006 e degli artt. 95 e 97 del D.P.R. n. 554/1999, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 37, comma 8 del D.Lgs. 163/2006, nonché concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7 del D.P.R. n. 34/2000. III. 2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registro commerciale: I concorrenti devono documentare, con le modalità specificate nel Disciplinare di gara, il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e l’iscrizione al registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, nonché gli ulteriori requisiti richiesti dallo stesso Disciplinare di gara.Nel caso di concorrente stabilito in altro Stato membro dell’Unione Europea, di essere iscritto nei registri professionali e commerciali di cui all’art. 39, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006. III. 2.2) Capacità economica/finanziaria e tecnica: Requisiti di cui al Disciplinare di gara, nonché di qualificazione in conformità all’art. 40 del D.lgs n. 163/2006. I concorrenti, all’atto dell’offerta, devono possedere attestazione rilasciata da società di attestazione (SOA)di cui al D.P.R. 34/2000 regolarmente autorizzata, che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere. Per appalti di lavori di importo superiore alla II° classifica è richiesto altresì il possesso della certificazione del sistema di qualità aziendale conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Resta salva la facoltà di fare ricorso all’istituto dell’avvalimento come disciplinato dall’art. 49 del D.lgs n. 163/2006. Ai sensi dell’art. 47 del D.Lgs. n. 163/2006, i concorrenti stabiliti in altri stati aderenti all’Unione Europea devono possedere i requisiti previsti dal D.P.R. 34/2000 accertati, ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del suddetto D.P.R. 34/2000, in base alla documentazione prodotta secondo le norme vigenti nei rispettivi paesi.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni Varie"


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AMBIENTE & SICUREZZA

di Sofia Ricciardi Sulla Gazzatta ufficiale del 22 giugno è stato pubblicato un "Avviso pubblico alle amministrazioni dello Stato, regioni, province, comuni e comunità montane, per la presentazione di progetti da realizzare nell’ambito della linea di attività 1.3, «Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito dell’efficienza energetica degli edifici e utenPubblicato l’avviso ze energetiche pubbliche o ad uso pubblico per il pubblico», del Programma operativo finanziamento di interregionale(Poi) progetti per la «Energie rinnovabili e risparmio realizzazione di energetico» impianti a energia 2007-2013". Il ministero dello Svirinnovabile sugli luppo economico Direzione generale edifici pubblici per l’energia nucleare, le energie rinnovabili ed eficienza energetica (Dgenre) – in qualità di organismo intermedio del Poi, ha quindi emanato un avviso per la selezione ed il finanziamento, mediante contributi fino al

Avviso pubblico per il Poi "Energie rinnovabili"

100% del costo ammissibile, delle spese sostenute per interventi di realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici di proprietà delle amministrazioni dello Stato, regioni, province, comuni e comunità montane delle quattro regioni convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). Le risorse finanziarie complessivamente disponibili sono pari a 30 milioni di euro. L’obiettivo dell’iniziativa è favorire la diffusione di una nuova cul-

tura energetica tra la popolazione e promuovere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale. Le amministrazioni interessate potranno presentare la domanda, nelle modalità descritte dall’avviso, entro le ore 12.00 del 30 giugno 2010. Il testo completo dell’avviso pubblico e la relativa modulistica sono consultabili e scaricabili ai seguenti indirizzi internet: www.sviluppoeconomico.gov.it www.poienergia.it

L’Italia è pronta per il piano energetico 20 20 20 dell’Unione europea? In questi giorni il governo italiano sta mettendo a punto il Piano d’azione nazionale per l’attuazione del Pacchetto clima dell’Unione europea per il 2020 che dovrà presentare a Bruxelles. Il programma, comunque si articolerà, sarà impegnativo perché tenuto al rispetto della ormai nota formula 20 20 20: riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra, 20% di ricorso alle fonti rinnovabili, 20% di risparmio energetico, il tutto sul consumo primario di energia. Per l’Italia, che ha una forte dipendenza dalle importazioni

energetiche dagli altri paesi, la sfida non è semplice, ma allo stesso tempo presenta delle opportunità di crescita non indifferenti. Per fare il punto della situazione in cui siamo e per capire se saremo davvero in grado di rispettare quanto l’Europa ci impone, il 30 giugno presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano si svolgerà un workshop dal titolo "Energie Rinnovabili. 20 20 20: prospettive sostenibili in Italia". L’incontro ha il patrocinio della Provincia di Milano ed è sostenuto da Aper e Pianeta Vivo.

Mari italiani in buona salute In Calabria circa il 93%

di Giuseppe Tetto Niente paura italiani: le acque nostrane sono pulite. lasciate i timori a casa e scegliete con tranquilita dove trascorrere l’estata. Questo almeno stando al rapporto annuale sulla qualità delle acque di balneazione del Ministero della Salute, secondo il quale i mari che circondano la Penisola godono di buona salute. Sostanzialmente stabile è, infatti, la qualità delle acque italiane rispetto all’anno scorso: ben 4969chilometridicoSono ben 4969 km ste balneabili (solo 9,1 chilometri in le coste balneabili meno rispetto allo scorso anno) su un tosu un totale tale di 5175 chilometdi 5175 km ri di costa sottoposti a controllo,dicui224,3 sottoposti a chilometri interdetti temporaneamentealcontrollo. La labalneazioneperché Calabria su un inquinati. I restanti 2190chilometridicototale di quasi ste italiana non sono 800 km ne può consideratibalneabili quanto non accescontare 609,6 "sani" in sibili al monitoraggio o perché porti o foci di fiumi. Rispetto alla superficie accessibile e sottoposta a controllo, le zone balneabili rappresentano dunque ben il 96 per cento.

Posso gioire cosi anche i cittadini calabresi che possonousufruire 609,6 Km di costa balneabile su un totale di quasi 800 km pari insomma al 93% di acque pulite. In generale, l’indagine sottolinea come un miglioramento della salute delle nostre acque di balneazione sia stato riscontrato, ma rispetto al 1993. «L’Italia - rileva il ministero- è lo Stato europeo con il maggior numero di spiagge. Con 4.921 siti di balneazione sui 13.741 di tutti i paesi europei, il nostro Paese rappresenta il 35,8 per cento di tutte le coste balneabili del continente europeo. Dopo l’Italia ci sono la Fran-

cia con 2.005 siti di balneazione, la Spagna con 1910 e la Grecia con 1273 (830 insufficientemente campionati)». La novità di quest’anno è il lancio del "Portale Acque", consultabile da tutti, dove all’interno della sezione "Acque di balneazione", è contenuta un’applicazione GIS (Geographic Information System) che consente la visualizzazione tramite le ortofoto di Google Maps delle aree di balneazione italiane con i relativi punti di campionamento e la qualità dell’acqua (balneabile - non balneabile). Sul sito però ha espresso forti riserve Legam-

biente attaccandolo duramente: «Il portale delle acque è un vero bluff ed è la conferma di quello che sosteniamo da tempo. Anno dopo anno è andata peggiorando l’informazione e la trasparenza sulla balneazione nel nostro Paese. Entrando nel sito internet, infatti, i cittadini non sono assolutamente in grado di capire dove sono localizzate le spiagge non balneabili». L’associazione contesta anche i dati del ministero. «I conti proprio non tornano se si confronta il 2008 con il2009.-attaccaStefano Ciafani, responsabile Nel nuovo "Portale scientifico di Legambiente - E sul primato Acque" grazie a europeo tanto decanta- un’applicazione to dal ministro vale la pena ricordare che la contenuta nella nuova normativa sulla balneazione è in vigore sezione "Acque in Italia a partire di balneazione" dall’estate2010e questo purtroppo ci fa perdere è possibile quel primato europeo visualizzare le sulla rete di monitoraggio, che abbiamo tenuto aree di balneazione dal 1982 allo scorso anno, proprio perché l’Ita- italiane lia stavolta non ha dimostrato la stessa severità nel recepire i criteri comunitari per la valutazione sulla balneabilità nel nostro mare».

D.T


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ENTI LOCALI & PA

di Giuseppe Tetto

Il Consiglio dei ministri dà il via libera alla riforma del processo amministrativo Nella seduta di ieri, il Governo ha approvato un decreto legislativo per la codificazione del processo amministrativo, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n. 69/2009. Una riforma codicistica di portata storica, la cui entrata in vigore è prevista per il 16 settembre 2010. Si tratta - si legge nel comunicato stampa di fine seduta - di un complesso lavoro di riforma della materia, volto a riordinare la normativa adeguandola ai moderni principi processuali di snellezza, garanzia della ragionevole durata del processo, concentrazione ed effettività della tutela, piena attuazione

del contraddittorio, anche con specifico riguardo alla fase cautelare. Una riforma codicistica di portata storica: il processo amministrativo è stato finora regolato da leggi risalenti anche al secolo scorso e da una molteplicità di norme settoriali contenute in numerose leggi speciali. La codificazione del processo amministrativo - la prima dalla nascita del diritto amministrativo moderno - ha l’obiettivo di far corrispondere la normativa alle rilevanti e recenti evoluzioni giurisprudenziali, a partire dal riconoscimento della risarcibilità della lesione degli interessi legittimi. D.T

Arrivano i primi risultati del monitoraggio effettuato dal ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta sul parco "auto blu" delle amministrazioni centrali e locali. Le amministrazioni finora rilevate sono il 26% dell’universoindagato e rappresentano il 41,5 % del totale dei dipendenti delle amministrazioni interessate. In particolare rappresentano l’86% dei dipendenti dei Ministeri, il 55% dei dipendenti delle Province e il 78% dei dipendenti dei Comuni capoluogo. Secondo le stime sui dati fin qui disponibili, nel 2010 il parco auto delle pubbliche amministrazioni (con esclusione delle auto con targhe speciali e/o dedicate a finalità di sicurezza e vigilanza) risulta di circa 90mila, con una importante distinzione fra: • auto "blu blu"(di rappresentanza politico/istituzionale, circa 10mila, a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali); • auto "blu" (di servizio, circa 20mila, con autista a disposizione di dirigenti apicali); • auto "grigie" (senza autista, a disposizione degli uffici per attività strettamente operative: visite ispettive, con-

Brunetta e gli sprechi nelle Pa nuova stretta

trolli, manutenzioni, sopralluoghi, ecc.). In base alla rilevazione in corso si stima che il costo medio annuale di utilizzo per ogni singola auto ammonti a circa 3.300 euro. Il personale impegnato per il parco auto è di 1,4 unità per autovettura. Un monitoraggio quello effettuato dal ministro Brunetta e presentato ieri nel corso di una conferenza stampa che ha avuto lo scopo di fare luce in un ambito, quello delle auto blu, ancora oggi fin poco chiaro. Infatti no-

nostante gli interventi legislativi che vanno dai primi anni ’90 ad oggi per monitorare e ridurre il parco delle auto blu, non esiste ancora un quadro preciso delle auto a disposizione delle Pa. Le diverse modalità di approvvigionamento (acquisto, leasing, noleggio) e utilizzo (rappresentanza, sicurezza, servizio, etc) del parco auto rendono infatti parziali e non esaustive le varie fonti disponibili (Pra, Consip, Aci, Autonoleggi, immatricolazioni speciali e per sicurezza).


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POLITICA NAZIONALE Per non parlare delle scorte e di tutte le altre spese accessorie che incidono

Ci costano un miliardo e mezzo almeno le auto blu di Daniele Tosatti ROMA - - Sono circa 30mila le auto blu in servizio nella Pa, con un costo medio annuo di esercizio per vettura di circa 3.300 euro. A riferirlo il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, che ha presentato i primi risultati del monitoraggio effettuato sulle pubbliche amministrazioni. Il costo medio indicato riguarda quello reale di utilizzo, al netto del costo del personale, spiegano da Palazzo Vidoni. L’utilizzo di un’auto blu prevede per esempio più autisti che si alternano alla guida nel corso delle 24 ore. Nella rilevazione è rientrato anche il parco macchine non utilizzato che comprende vetture guaste oppure obsolete ma che ancora figurano nella dotazione degli enti e i cui costi hanno fatto media. Secondo le stime, nel 2010 il parco auto delle pubbliche amministrazioni (con esclusione delle auto con targhe speciali e/o dedicate a finalità di sicurezza e vigilanza) risulta di circa 90mila. Queste so-

no divise in auto "blu blu" (di rappresentanza politico/istituzionale): circa 10mila, a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali; poi ci sono le auto "blu" (di servizio): circa 20mila, con autista a disposizione di dirigenti apicali. Infine quelle "grigie", senza autista, a disposizione degli uffici per attività strettamente operative come visite ispettive, controlli, manutenzioni, sopralluoghi. In base alla rilevazione in corso si stima che il costo medio annuale di utilizzo per ogni singola auto ammonti a circa 3.300 euro. Il personale impegnato per il parco auto ha 1,4 unità per autovettura. Considerando le sole auto blu, e moltiplicandone il numero per il costo unitario, si arriva a un costo totale di circa 99.000.000 euro all’anno. Cifre importanti ma che sono notevolmente destinate a salire se, oltre ai costi di esercizio, si considerano quelli del personale. Soffermandosi sempre e solo sul-

le 30mila auto blu e considerando42mila autisti a disposizione (1,4 per ogni autovettura) con uno stipendio medio di 30mila euro, si arriva a 1.260.000.000 che, sommati ai costi di esercizio, portano le uscite a 1.359.000.000. Ovviamente si parla di stime in quanto, nonostante gli interventi legislativi che vanno dai primi anni Novanta a oggi per monitorare e ridurre il parco delle auto blu, non esiste

Sono divise in auto "blu blu" (di rappresentanza politico istituzionale): circa 10mila, per autorità e alte cariche dello Stato poi le auto "blu" (di servizio): circa 20mila

Secondo le stime, nel 2010 il parco auto delle pubbliche amministrazioni (con esclusione delle auto con targhe speciali o sicurezza) risulta di circa 90mila

Infuria la polemica sul neoministro con l’opposizione che ne chiede le dimissioni

Brancher, il Quirinale gelido: nessun impedimento di Roberto Carli ROMA - Il Quirinale è intervenuto sul ricorso del neoministro Aldo Brancher al "legittimo impedimento". «In rapporto alla scelta dell’on. Brancher di ricorrere alla facoltà prevista per i ministri dalla legge sul legittimo impedimento - si legge in una nota del Colle - si rileva che non c’è nessun nuovo ministero da organizzare in quanto l’onorevole Brancher è stato nominato semplicemente ministro senza portafoglio». «Non so niente, devo sentire. Non ne sapevo niente», ha commentato il neo-ministro Aldo Brancher ai giornalisti che gli chiedevano chiarimenti. Immediato il duro commento dei vertici del Pd. «Le parole del Quirinale sono un macigno. Solo le dimissioni del ministro Brancher possono sanare questo scandalo. Le chiediamo per il bene del Paese e per il rispetto delle istituzioni», ha dichiarato il vice segretario del Pd, Enrico Letta. Il legale di Brancher ha depositato un’istanza per chiedere l’applica-

zione della legge sul legittimo impedimento per il suo assistito e la sospensione del processo fino al 7 ottobre, come hanno riferito giovedì fonti giudiziarie. Il motivo è che fino ad ottobre Brancher dovrebbe occuparsi di organizzare il suo nuovo ministero. Il caso Brancher si era infiammato giovedì 24 giugno, a distanza di sei giorni dalla nomina a ministro del Federalismo. Infatti i difensori di Aldo Brancher avevano chiesto il rinvio dell’udienza di sabato in cui il loro assistito era chiamato a rispondere di appropriazione indebita. La motivazione era, appunto, il ricorso al legittimo impedimento, ossia la norma che permette il rinvio dei processi per il Presidente del Consiglio e dei suoi ministri in caso di impegni derivanti da funzioni di governo.E infatti Brancher così aveva motivato la sua nuova linea difensiva: «In questo momento ho una serie di cose da fare. Non ho nulla da rimproverarmi; tra l’altro devo organizzare il mio ministero. Sono solo, non ho neppure il capo di gabinetto». Impegni da cui ora è stato liberato dalla nota del

Quirinale. «La Lega non può continuare a fare la ballerina, che c’è e non c’è, vede e non vede, ma è responsabile di tutto, Brancher compreso».A rialzare lo scontro sulla recente nomina di Aldo Brancher al ministero per l’Attuazione del federalismo e la conseguente richiesta di eccepire il legittimo impedimento dal processo Antonveneta, è anche il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, che è intervenuto in piazza del Duomo a Milano per la manifestazione per lo sciopero generale indetto dalla Cgil. «Basta alla Lega di lotta e di governo - ha tuonato Bersani - senza di lei non ci sarebbe tutto questo». Presenterà, invece, una mozione di sfiducia l’Italia dei Valori. «Abbiamo sempre sostenuto che la vera motivazione per cui Berlusconi ha nominato Brancher ministro è quella di permettergli di sfuggire dalle aule del tribunale per garantirgli l’impunità e non certo quella di farlo lavorare per il Paese. Per questo chiediamo le immediate dimissioni di Aldo Brancher e, per questo, presenteremo una mozione di sfiducia».

Roberto Saviano con la scorta

ancora un quadro preciso dei veicoli a disposizione delle Pubbliche amministrazioni. Le diverse modalità di approvvigionamento (acquisto, leasing, noleggio) eutilizzo(rappresentanza,sicurezza,servizio, etc) rendono parziali e non esaustive le varie fonti disponibili (Pra, Consip, Aci, Autonoleggi, immatricolazioni speciali e per sicurezza). Da qui il tentativo di fare chiarezza di Palazzo Vidoni che ha affidato a FormezPA la realizzazione di un monitoraggio, i cui primi risultati sono stati resi noti oggi. Il decreto legislativo n. 78 del 2010 ha stabilito che per la voce auto blu e buoni taxi nel 2011 le Pa non possano superare l’80% della spesa sostenuta nel 2009. Nel maggio 2010 una direttiva di Brunetta ha chiesto non solo di fotografare, attraverso una nuova rilevazione, la realtà delle auto blu ma anche certificare la spesa sostenuta nel 2009. Il monitoraggio di FormezPA - tuttora in corso - rileva per gli anni 2008, 2009 e 2010 (fino ad aprile) il numero di auto assegnate in uso esclusivo e non esclusivo, il numero e la qualifica degli assegnatari delle auto, il numero di auto utilizzate per specifiche esigenze degli uffici, il numero di autisti ed addetti al parco auto, il costo complessivo annuale delle autovetture. La rilevazione, realizzata attraverso la compilazione di un questionario online, è stata avviata il 15 maggio 2010 e la prima fase si concluderà i primi di luglio. Le amministrazioni finora rilevate sono il 26% dell’universo indagato e rappresentano il 41,5 % del totale dei dipendenti delle amministrazioni interessate. In particolare rappresentano l’86% dei dipendenti dei ministeri, il 55% dei dipendenti delle Province e il 78% dei dipendenti dei Comuni capoluogo.E che succede nel caso che il politico o il magistrato di turno hanno anche una scorta? A costi si aggiungono costi. Nel nostro Paese ci sono tre tipi di scorte: la prima impegna due uomini al giorno, la seconda almeno quattro, la terza non meno di otto nei quattro turni giornalieri. In tutto 750 scortati che occupano 4.500 uomini delle forze di polizia per un costo pari ad oltre 170 milioni di euro l’anno (un poliziotto costa mediamente 40mila euro). Se si sommano anche i costi relativi ai mezzi che si utilizzano per gli spostamenti il conto sale di altri 100 milioni almeno all’anno. Un prezzo altissimo necessario per proteggere oltre 300 magistrati (ma recenti verifiche hanno stabilito che per almeno la metà la protezione è una misura eccessiva ed a volte ingiustificata rispetto alla reale necessità), un centinaio di personalità istituzionali (per il 50 per cento la scorta è sovra dimensionata). Ci sono poi le scorte a una decina di giornalisti, a oltre un centinaio di collaboratori di giustizia e altri esponenti della società civile. Una spesa che non si riesce a comprimere nonostante sia stato creato presso il Viminale un ufficio centralizzato. In realtà una scorta anche di un solo uomo (in pratica un vero e proprio autista) non serve a nulla se non a concedere un benefit esentasse.


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SPECIALE

A Prandelli la difficile impresa della ricostruzione azzurra JOHANNESBURG - «Il ’74? Brutti ricordi». Gigi Riva rivive il film dell’ultimo fallimento azzurro al primo turno, l’altro Mondiale di Germania dove l’Italia arrivò da finalista e uscì alla prima botta, esattamente 36 anni fa. «Anche se allora il girone andò diversamente», ricorda l’ex Rombo di Tuono, che però anche per oggi parla di "ricostruzione". «Non so quanto tempo ci vorrà per rimettersi in piedi, auguro a Prandelli di riuscirci il più presto possibile», il passaggio di testimone di Lippi. Si riparte dal tecnico di Orzinuovi, che a questo punto potrebbe essere presentato la prossima settimana. Si riparte da Balotelli, Cassano, i giovani ancora da crescere sul palcoscenico internazionale. E forse da Paolo Maldini, l’ex campione che in Federcalcio più d’uno vorrebbe fortemente convincere ad assumere un ruolo da chioccia della squadra. Arrigo Sacchi era l’alternativa a Prandelli, ora che il ct è scelto potrebbe tornare in voga con un ruolo di granpensatoredellarifondazione azzurra. Ricostruzione come nel ’74, quando le redini del calcio az-

zurro furono prese da Bernardini-Bearzot, verso il quadriennio d’oro ’78-82. Questa volta, la scuola di tecnici federali non offre alternative, Abete ha scelto di puntare sul progetto Prandelli: idee, gioco, il volto pulito del calcio italiano. «Comunque vada questo Mondiale, dovremo affrontare una riflessione sul ricambio generazionale: il calcio italiano ha un deficit di qualità», aveva detto, dopo il pari con la Nuova Zelanda, il presidente federale. Che giovedì dallo stadio di Johannesburg è uscito amareggiatissimo, e con tutto il peso della sconfitta sulle spalle: Lippi va, lui resta e deve ricostruire. Le priorità sono la qualificazione agli Europei 2012 (partite al via a inizio settembre) e poi l’impostazione di un lavoro per il prossimo Mondiale. Cannavaro e Gattuso hanno detto addio, Camoranesi e Pirlo si sono detti disponibili a restare se ct e Federcalcio vorranno, Buffon sarà il prossimo capitano, De Rossi il punto di riferimento. Poi Prandelli aprirà le porte a quel Cassano che avrebbe voluto già alla Fiorentina nei momenti difficili con la Samp, tenterà la scommessa Balotelli, lavorerà su Montolivo, proverà a recuperare Gilardino (due punti fermi della sua Fiorentina); aspetterà che crescano Santon, Criscito, Marchisio e gli altri ragazzi del dopo-disfatta. La crisi è sancita, ora bisogna correre velocemente ai ripari.


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SPECIALE

Abete come Lippi si assume le responsabilità del disastro CENTURION - «C’è grande tristezza per il risultato fortemente negativo della Nazionale». Sono state queste le parole di Giancarlo Abete, presidente della Figc, il giorno dopo la disfatta azzurra. Ma Abete ha parlato anche di «gratitudine» nei confronti di Lippi e del gruppo: «Non sono cinico né voltagabbana; non mi appartiene. Ma non possiamo intristirci, abbiamo il dovere di ripartire; è un obbligo dell’intero movimento calcistico italiano e della Federazione. Ripartiamo al di là del risultato negativo». E sulla scelta di Lippi all’indomani di Euro 2008 ha aggiunto: «Ho fatto una scelta che non rinnego. Me ne assumo le responsabilità». Su Prandelli: «L’ho scelto non per il carattere ma per la sua preparazione tecnica; per il suo modo di lavorare con i giovani». Si vedrà. Intanto, sono arrivati anche altri commenti. «L’eliminazione dell’Italia al primo turno rappresenta un momento amaro per il calcio e per tutto lo sport italiano». Con queste parole il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha commentato la disfatta degli azzurri cam-

pioni del mondo in carica alla rassegna iridata del 2010, in apertura del 215/o Consiglio Nazionale. «E’ andata come è andata, ma la mia esperienza sportiva mi ha insegnato a non fare processi sommari e ad analizzare le cose a freddo. Per questo, quando torneranno in Italia parlerò con il presidente della Figc, Giancarlo Abete, a cui darò tutto il mio contributo e appoggio, così come il sottosegretario, Rocco Crimi, che vedrò la prossima settimana». Nonostante l’eliminazione clamorosa dell’Italia di Lippi al mondiale sudafricano, il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ritiene prematuro un processo alla fallimentare spedizione azzurra. «Non faccio il buonista, ma solo il realista - ha aggiunto in apertura dei lavori del Consiglio Nazionale - Siamo all’opposto di quattro anni fa: eravamo i primi al mondo, adesso siamo usciti subito.Purtroppononeravamobrillanti in questo mondiale. Parliamo di una federazione che ha vinto comunque tanti mondiali, regalando grandi soddisfazioni allo sport italiano». Resta la vergogna di questi giorni. Fuori dopo il girone eliminatorio, ultimi di un gruppo certo tra i meno impegnativi del mondiale, in virtù di un 3-2 firmato per gli avversari da una doppietta di Vittek e da una rete della riserva Kopunek su assist da fallo laterale. La Nazionale ha regalato una delle pagine più brutte della storia del calcio.


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ECONOMIA E BANCHE

Il Tesoro conferma: Ccteu domanda ben sopra l’offerta Raccolti facilmente cinque miliardi di euro, dei quali quattro in contanti e il restate miliardo in concambio con vecchi Cct, con spread di 82 punti base sull’euribor 6 mesi di Roberto Carli ROMA - Buona richiesta per la prima emissione di Ccteu con scadenza 15 dicembre 2015, godimento 15 giugno 2010 e cedola semestraleindicizzataall’euribor 6 mesi con uno spread aggiuntivo di 80 punti base. Secondo quanto reso noto dal Tesoro, cghe ha fornito i dati definitivi, l’emissione, il cui regolamento è stato fissato per il 1 luglio 2010, è stata conclusa "per un importo complessivo pari a 5 miliardi di euro e un prezzo di emissione pari a 99,883, corrispondente a un rendimento pari a 82 punti base sull’euribor a 6 mesi. I 5 miliardi complessivi si compongono di una tranche di 4 miliardi emessa contro contante e di una seconda tranche di 1 miliardo emessa in scambio contro vecchi Cct in circolazione precedentemente annunciati. Con riferimento alla tranche emessa contro contante, hanno partecipato all’operazione oltre 170 investitori per una domanda complessiva di quasi 5,6 miliardi di euro. Il 49,7 per cento dell’emissione è stato assegnato alle banche, mentre gli asset manager e i fondi

d’investimento si sono aggiudicati circa il 30,5 per cento dell’ammontare complessivo. Il 13,3 per cento circa è stato collocato presso investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo (fondi pensione e assicurazioni circa il 10,3 per cento, istituzioni ufficiali il 3 per cento) mentre il 5,1 per cento è andato a società non finanziarie. In linea con le aspettative, si legge nella nota del ministero dell’Economia, il collocamento del titolo è stato caratterizzato da una distribuzione geografica con un’ampia presenza di investitori domestici (circa il 75 per cento). La presenza estera è stata tuttavia significativa sia per la sua qualità che la sua composizione molto diversificata:le quotepiù rilevanti sono state assegnate al Regno

Unito/Irlanda (7,6 per cento), Germania/Austria (6,8) e Francia (4,3). Non sono mancati investitori provenienti da altre aree dell’Europa (Benelux per l’1,4 per centoelaSvizze- Non sono mancati ra per l’1,5 per cento) e investitori provenienti entità sovrada altre aree dell’Europa nazionali (perunquota (Benelux l’1,4% e la pari all’2,5 Svizzera l’1,5% o entità per cento). Con riferisovranazionali (2,5%) mento alla tranche emessa in scambio, la domanda è stati pari a oltre 1,7 miliardi con la partecipazione di quasi 30 investitori. Tutta l’operazione si è svolta mediante sindacato di collocamento composto da 5 lead manager. Che sono, nel dettaglio, Banca IMI S.p.A, BNP Paribas, JP Morgan Securities Ltd., Monte dei Paschi di Siena Capital Services, Banca per le Imprese S.p.A. e UniCredit Bank A.G. I restanti Specialisti in titoli di Stato hanno svolto il ruolo di co-lead per l’emissione contro contanti.

Direttiva Maroni ai prefetti: screening per una white list delle imprese pulite ROMA - Una ‘white list’ di imprese pulite che si potranno contendere in modo trasparente appalti pubblici, tenendo fuori i tentacoli delle mafie. È l’obiettivo di una direttiL’attuazione della direttiva va inviata ieri mattina dal ministro dell’Interad ampio raggio delle no, Roberto Maroni, a tutti i prefetti affinché si attività più esposte attivino a fare controlli preventivi nelle attività rendendo operativo più vulnerabili al rischio il sistema della di infiltrazione da parte della criminalità orga‘white list’ nizzata: dal ciclo del calcestruzzo e degli inerti al trasporto terra, dallo smaltimento in discarica dei residui di lavorazione e dei rifiuti ai servizi di guardiania. È un’iniziativa, ha spiegato Maroni in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, "che mi è stata sollecitata nel corso di una audizione alla commissione Antimafia e che determina un’azione precisa verso la formazione delle cosiddette ’white list’, liste di imprese certificate che consentano agli operatori di fare affidamento su soggetti che certamente non sono collegati o collegabili alla criminalità organizzata". Inoltre, ha aggiunto, «ho dato istruzioni

per spingere sui patti con il mondo delle imprese perché il loro coinvolgimento è uno strumento molto utile». Particolarmente vulnerabili alle infiltrazioni sono le imprese che gestiscono le cave, spesso soggette all’ingerenza di cosche locali che formano un ’cartello’, rileva il Viminale, "in grado di condizionare, con modalità estorsive, l’approvvigionamentodei materiali di costruzione, predeterminandone, addirittura, le quantità economiche di acquisto". L’atuazione della direttiva comporterà così uno screening preventivo ad ampio raggio delle attività più esposte rendendo operativo il sistema delle ‘white list’. Si potrà in questo modo, ha sottolineato Maroni, «bonificare il mercato da quelle imprese che si riveleranno via via più esposte al rischio di infiltrazione mafiosa. È necessario - ha proseguito - affinare tutti quegli strumenti già a disposizione, tenendo conto delle realtà territoriali ed ambientali in cui operano le imprese, per colpire le organizzazionicriminalinei lorointeressi economici e garantire libertà di impresa in sicurezza, favorendo, così, lo sviluppo dell’economia legale, nel solco degli impegni assunti con le categorie produttive, in primo luogo Confindustria».

Passa al Congresso Approvata la riforma del sistema finanziario voluta da Obama ROMA - Con una seduta fiume, andata avanti oltre 21 ore, il Parlamento americano ha dato via libera alla parte centrale delle più profonda riforma del sistema finanziario degli Stati Uniti dai tempi della grande depressione seguita al crack del 1929. Riforma fortemente voluta da presidente Barack Obama, che così può presentarsi al vertice dei leader globali del G20, che si apre oggi a Toronto, in Canada, con un consistente passo in avanti da parte della sua amministrazione. Posto che prima di poter essere ratificata dallo stesso Obama, la riforma

dovrà passare il voto definitivo di Camera e Senato, e fino ad allora i giganti di Wall Street cercheranno di sfruttare ogni margine di manovra per ammorbidire la riforma, già resa più mite in diversi aspetti. In ogni caso sono attesi tempi rapidi e il presidente americano dovrebbe essere in grado di promulgare la normativa il 4 luglio. Il tutto impartirsce un profondo riassetto del settoIl tutto impartirsce un re finanziario, prendendo di mira e cercando di circoscriprofondo riassetto del vere le attività ritenute più a settore finanziario, rischio condotte dalle banche, sebbene alla fine non sia prendendo di mira e passata una drastica sepacercando di circoscrivere razione dalle attività al dettaglio perorata da alcuni dele attività più a rischio mocratici. Alcune stime indicano che la riforma costerà circa 19 miliardi di euro a banche e istituzioni finanziarie americane. Commenti positivi al via libera dal segretario di Stato al Tesoro Timothy Geithner: «Il Congresso ha dato il buon esempio - ha detto - e dimostrato che l’America è pronta prendere la guida» del percorso di riforme sulla finanza.


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ECONOMIA NAZIONALE

Sciopero e manifestazioni Cgil in quasi tutta Italia

vestimenti in Campania e nel Mezzogiorno»: questo lo striscione di apertura del corteo napoletano. «Siamo tutti di Pomigliano», un altro slogan simbolo della protesta. A Napoli ha parlato, tra gli altri, il leader dell’Italia dei valori. Un discorso contro un

di Valentina Lavalle ROMA - La Cgil è scesa ieri in piazza per dire no ad una manovra economica che definisce "sbagliata e iniqua" in quanto ricade pesantemente sulle spalle dei "soliti noti". La protesta sindacale ha riguardato sia il settore pubblico che quello privato. Manifestazioni in tutta Italia, eccetto Piemonte, Liguria e Toscana in cui lo sciopero generale è rinviato al prossimo 2 luglio. Questa volta è stata Bologna la piazza più "calda", è dal palco di piazza Maggiore infatti ha parlato il vicesegretario della Cgil Susanna Camusso, in assenza di Guglielmo Epifani, in Canada per un congresso confederale. «Questa manovra va cambiata perché la pagano solo i lavoratori, gli enti locali e i cittadini», ha dichiarato la leader sindacale, che ha continuato: «Bisogna chiedere a chi ha di più di contribuire in base alle proprie risorse. Nessuno nega la necessità di fare una manovra, ma si può fare una manovra equa e che guarda al futuro, non solo a tagliare le spese». In merito alla

situazione dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, ha ribadito il monito rivolto al Lingotto già nel dopo-referendum affinchè da Torinoconferminol’investimento sullo stabilimento. Proprio i continui sviluppi della situazione dello stabilimento campano hanno canalizzatol’attenzionesulcorteo di Napoli, che ha visto sfilare in prima fila proprio i lavoratori Fiom di Pomigliano. «No alla manovra dei governo, si alla ripresa dell’occupazione, per gli in-

40.000 Il numero degli aderenti a Roma allo sciopero generale che ha colpito il trasporto pubblico causando anche disagi

governo che «non percepisce più il paese reale e in difesa dei lavoratori di Pomigliano», il suo. Nella Capitale oltre 40 mila i lavoratori che hanno aderito allo sciopero generale. Sul palco allestito in piazza Farnese nessun leader politico ma numerosi interventi dei lavoratori, che hanno raccontato le loro esperienze di precarietà e cassa integrazione. Da Milano, invece, Pierluigi Bersani ha ribadito che «la manovra va corretta», e chiamando in

Da Milano, invece, Pierluigi Bersani ha ribadito che «la manovra va corretta» Su Pomigliano: «Fiat ha detto Panda, Panda sia» causa i lavoratori di Pomigliano ha aggiunto: «Fiat ha detto Panda e Panda sia». Anche se è necessario riprendere il dialogo, ha aggiunto il segretario del Pd. Cortei della Cgil anche in sette comuni e nel capoluogo veneto, a cui secondole fontisindacaliavrebbero partecipato circa 80mila lavoratori. A Mestre ha parlato tra gli altri il nuovo segretario generale di Venezia Roberto Montagner. Qui tra i manifestanti, tantissimi i lavoratori attivi e giovani, e molti anche gli immigrati. Il commento delGovernoalleprotestesindacali di ieri è del ministro del Welfare Maurizio Sacconi: «Auspico che questo sciopero possa essere l’ultimo di una stagione segnata da un forte condizionamento ideologico e possa, invece, al contrario, preludere ad una nuova fase nella vita della Cgil legata anche al rinnovo del suo vertice». E ha poi concluso con un monito allegrandiorganizzazionisindacali affinché ritornino a dialogare tra loro.


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il Domani

Sabato 26 Giugno 2010

ECONOMIA INTERNAZIONALE E BORSE

Borse europee piatte o giù Milano positiva sia pure dello 0,1 per cento

MILANO - Piazza Affari archivia intorno alla parità una seduta interlocutoria, complice anche l’andamento incerto di Wall Street su cui i dati macro hanno avuto un impatto contrastante. Se da una parte la fiducia dei consumatori a giugno ha toccato i massimi da gennaio 2008, la solidità della ripresa è stata messa in dubbio dalla revisione al ribasso del Pil Usa del primo trimestre. Il listino milanese si è comportato comunque meglio delle altre borse europee grazie alla spinta dei bancari, sostenuti anche dai rialzi delle controparti americane sulla scia di un accordo per la riforma dei regolamenti finanziari. Cede invece terreno Fiat tra auto europee fortemente colpite dalla lettera. L’indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,1%, l’AllShare ha ceduto un

frazionale 0,01%, mentre l’indice delle Mid Cap è arretrato dello 0,25%. Volumi nel finale per 3,5 miliardi di euro circa. L’indice benchmark delle borse europee FtseEurofirst 300 cede lo 0,6%, in calo per la quarta seduta consecutiva,mentre a Wall Street gli indici si muovono in lieve calo. In linea con l’andamento negativo del settore in Europa, Fiat ha accusato un calo superiore al 2% risentendo anche delle persistenti incertezze attorno allo stabilimento di Pomigliano. Relativamente sereno invece il clima sulle banche. La migliore è Monte dei Paschi di Siena a +4,3% ma vanno bene tutte le big: Iintesa San Paolo è salita del 3,6%, Unicredit dell’1,7%, Ubi Banca, Banco popolare e Banca Popolare di Milano intorno all’1%. «Non vedo

motivi particolari sul settore, probabilmente la notizia dell’investimento del fondo arabo su Unicredit ha risollevato un po’ il sentiment», ha commentato un trader. Il settore in Europa guadagna lo 0,36%. Avanza anche Fondiaria Sai (+1,5%) mentre la controllata Milano Assicurazioni nel finale cede l’1%.

G8 e G20, la parola d’ordine è: non affossiamo la timida ripresa Per le prime otto e le prime venti economie del mondo un vertice delicatissimo di Carlo Bassi ROMA - L’appuntamentoè in Canada. Si è cominciato ieri con il G8 ad Huntsville nell’Ontario dove Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia, Canada e Russia si sono concentrati sul programma di lotta alla povertà (Millennium development hoals) lanciato dall’Onu. Agli otto il compito di onorare i loro impegni perché mancano 18 miliardi di dollari per raggiungere l’obiettivo di 50 miliardi fissato nel G8 del 2005 a Gleenagles in Scozia. Piange soprattutto l’Africa a cui erano stati promessi 25 miliardi di dollari entro il 2010, ma per ora, secondo i dati Ocse, sono arrivati solo 11 miliardi. I ritardi degli otto grandi sono ancora più gravi dopo che la recessione ha aumentato i problemi dei più poveri tra i poveri. Il G20 che comincia subito dopo, cioè oggi a Toronto si concentrerà sulla problematiche emerse dalla crisi economica: exit strategy dalla misure anticrisi, tassazione requisiti patrimoPiange soprattutto niali e regolamendelle banl’Africa a cui erano tazione che, regolamentazione dei mercati stati promessi 25 finanziari e dei miliardi di dollari prodotti derivati, armonizzazione entro il 2010, ma delle regole contaper ora, secondo i bili. Temi impegnativi per i venti dati Ocse, big del pianeta che rappresentano cirsono arrivati solo ca il 90 per cento 11 miliardi delPilmondiale.Al momento il disaccordo è diffuso, si rischia il nulla di fatto. Sull’exit strategy profonda divergenza tra gli Stati Uniti, ancora la maggiore economia del mondo, e la Germania, il numero uno dell’eurozona. Il presidente Barack Obama ha raccomandato alla

cancelliera tedesca Angela Merkel di non stringere i cordoni della spesa pubblica fintanto che la ripresa economica non sia in grado di reggersi sulle proprie gambe. Berlino non ha raccolto l’invito, ha varato una manovra da 80 miliardi di euro per riportare in un triennio il rapporto decifit pubblico/pil sotto il 3 per cento. E il suo esempio è stato imitato, o addirittura preceduto, come nel caso dell’Italia, anche dagli altri Paesi più forti. La Merkel appare convinta che gli effetti

G20

Si apre oggi a Toronto dopo il summit di ieri a Huntsville nell’Ontario del G8

depressivi della manovra finanziaria sul- hington, preoccupata che una eventuale la domanda interna saranno più che doppiarecessione(doubledip) in Europa compensati dalla crescita dell’export. Al incida anche sulla capacità di recupero treno del commercio estero si aggrappa dell’economia a stelle e strisce. anche l’Italia, il secondo Poi il piatto forte sulle paese manifatturiero Secondo gli esperti banche.Germania,Frandell’europa. cia e Gran Bretagna Scenari realistici conside- al momento il spingono per una tassa rando i tassi di crescita dei sugli attivi bancari che paesi emergenti e il deciso disaccordo è serva a finanziare le spedeprezzamento dell’euro se che i vari governi handiffuso, e si favorito dalla crisi del debino affrontato per salvare to sovrano di alcuni paesi rischia il nulla dal fallimento diversi dell’eurozona: Grecia, Porgruppi. Per alcuni ossertogallo, Irlanda e Spagna. di fatto: una tassa vatori si tratta di una deSulla crisi del debito sovra- sulle banche e una riva populista per addolno l’Europa ha steso un cire manovre di risanacordone sanitario anticon- sulle transazioni mento dei conti pubblici tagiorappresentatodall’aca base di tasse e aumenti cordo per la creazione del sono controverse dell’età pensionabile. A Fondo di stabilità europeo sorpresa, il governo da 440 miliardi di euro deliberal-conservatore di stinati ai paesi con problemi di acceso al David Cameron ha già deliberato sulla mercato internazionale dei capitali. Una ’’tassa bancaria’’. Tra i favorevoli alla decisione che ha rassicurato anche Was- nuova gabella ci sono anche gli Stati Uniti e, molto più tiepidamente, l’Italia. La posizione italiana è comprensibile, perché in Italia non c’è stato alcun salvataggio bancario, ma solo un modesto intervento (meno di 5 miliardi di euro) per ripatrimonializzare alcuni gruppi bancari. Comprensibile la decisa opposizione di Canada, Australia, Brasile ed India, Paesi dove la crisi bancaria l’hanno letta sui giornali. Destinata invece a finire nel cestino l’idea di tassare le transazioni finanziarie. Più concreta la possibilità di qualche progresso sulla regolamentazione dei prodotti strutturati e derivati trattati nei mercati Over-The-Counter sulla quale ha lavorato il Financial stability board presieduto dal nostro governatore di Bankitalia Mario Draghi. L’idea resta quella ci cercare una maggiore standardizzazione dei prodotti finanziari in modo che possano essere trattati in mercati regolamentate e comunque attraverso Clearing houses (stanze di compensazione) che sterilizzino il rischio.


il Domani Sabato 26 Giugno 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

20.483,80 19.961,74 22.769,47 21.442,46 21.192,25 10.600,53

-0,01 0,10 -0,25 -0,22 -0,46 0,02

Euro

US $

METALLI UK £

¥en

1 Euro

1.0

1.2387

1 US $

0.80690

1.0

0.66510 89.480

1 UK £

1.2128

1.5027

1.0 134.47

1 ¥en

0.82410

110.87

0.0090155 0.011170 0.0074305

1.0

ORO ARGENTO PLATINO PALLADIO

USD/on

EURO/gr

1256,25

32,56

19,26

0,501

1585,60

41,44

487,28

12,91

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia A Bpvi Azionario Italia B Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B EurEurizon Az. Italia 130/30 EurEurizon Az. Pmi Italia EurEurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity EurEurizon Az. Alto Dividendo Euro EurEurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro

-0,30 -0,86 -0,70 -0,91 -0,91 -1,02 -1,09 -0,84 -0,85 -0,72 -0,95 -0,93 -0,85 -0,85 +0,44 +0,51 -1,05 -0,88 -1,05 -0,91 -1,44 -0,53 -1,75 -1,75 -0,98 -0,98 -1,00 -1,04 -1,77 -1,00 -0,89 +0,47 -0,89 -1,02 -0,99 -0,89 -1,09 -1,03 -1,02 -1,06 +0,00 -0,76 -1,00 -0,95 -0,71 -1,10 -1,02 -1,02

14,843 5,535 4,092 19,617 19,289 18,865 6,654 6,807 16,598 5,073 4,577 4,582 5,024 5,105 3,621 3,324 15,97 4,503 11,391 18,909 18,019 15,08 10,63 10,734 12,046 12,376 9,838 21,166 8,281 14,796 8,473 4,506 5,983 6,023 5,322 5,444 12,518 13,012 13,392 16,378 5,00 3,539 10,327 5,645 5,49 4,764 8,935 8,81

-1,15 -1,04 -1,20 -1,17 -1,04 -1,15 -1,16 -1,16 -1,17 -1,03 -0,02 -1,14 -1,13 -1,07 -1,21 -1,02

4,481 3,999 13,971 12,162 4,295 4,366 24,60 12,987 4,322 5,491 5,191 6,079 6,275 5,365 4,814 5,413

VARIAZ. QUOT.

Vegagest Az. Area Euro A -0,03 Vegagest Az. Area Euro B -0,03 Zenit Eurostoxx 50 Plus I -1,06 Zenit Eurostoxx 50 Plus R -1,06 AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa -0,36 Allianz Azioni Europa L -0,83 Allianz Azioni Europa T -0,83 Allianz Multipartner Multieuropa -0,16 Amundi Europe Equity -0,02 Anima Europa -0,72 Arca Azioni Europa -0,83 -0,86 Bim Azionario Europa Bnl Azioni Europa Crescita -0,72 Bnl Azioni Europa Dividendo -0,69 Bpvi Azionario Europa A -0,71 Bpvi Azionario Europa B -0,74 Carige Azionario Europa A -0,71 Carige Azionario Europa B -0,72 Carismi Dynamic Europe A +0,19 Carismi Dynamic Europe B +0,43 Consultinvest Azione -1,00 Epsilon Qvalue -0,91 EurEurizon Az. Europa Multimanager -0,11 -0,42 EurEurizon Az. Pmi Europa EurEurizon Focus Az. Europa -0,79 Euromobiliare Europe Eq. -0,64 -0,76 Europa Fideuram Master Sel.Equity Europe -0,07 Fondaco Eu Sri Equity Beta -0,81 -0,86 Fondersel Europa Fonditalia Eq. Europe R -1,27 Fonditalia Eq. Europe T -1,27 Gestielle Europa A -0,77 Gestielle Europa B -0,78 Gestnord Azioni Europa -0,65 Imieurope -0,88 Iniziativa Europa -0,55 -0,94 Interfund Eq. Europe -0,77 Investitori Europa Laurin Eurostock +0,00 -0,16 Mc G.Fdf Europa A -0,08 Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 Mediolanum Europa 2000 +0,99 Nextam P. Az. Europa -0,66 Norvega Az. Europa A -0,95 -0,94 Norvega Az. Europa B Optima Azionario Europa -0,94 Pioneer Azionario Europa A -0,94 Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A -0,84 -0,66 Prima Geo Europa A -0,62 Prima Geo Europa Pmi A -0,61 Prima Geo Europa Pmi Y Prima Geo Europa Y -0,67 -1,28 Ras Lux Equity Europe Sai Europa -0,57 Soprarno Azioni Euro 50 -1,24 Symphonia Europa -0,33 Synergia Az. Europa -0,90 Talento Comp. Europa -0,02 Ubi Pramerica Azioni Europa -0,79 -0,69 Unibanca Azionario Europa AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME EurEurizon Az. Energia E Materie Prime -0,68 AZ. SALUTE

7,055 7,055 4,672 4,648

5,329 16,08 15,873 7,018 4,18 3,883 9,152 9,348 11,739 2,751 3,75 3,752 5,30 5,546 4,189 3,96 8,493 5,204 5,569 8,058 8,028 13,393 12,607 8,815 85,552 12,848 8,849 8,936 6,826 6,999 8,225 18,064 6,646 5,806 4,912 3,626 6,358 3,603 5,854 15,001 4,832 4,486 4,55 2,852 14,148 6,597 10,647 19,65 20,277 10,997 39,067 9,935 3,747 5,389 5,862 119,194 5,627 5,937 9,055

VARIAZ. QUOT.

EurEurizon Az. Salute E Ambiente -0,11 AZ. FINANZA Eurizon Az. Finanza -0,77 -2,62 Fonditalia Euro Financials R -2,60 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA EurEurizon Az. Tecnologie Avanzate -0,27 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -0,20 Ducato Immobiliare A +0,21 Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +0,05 Fonditalia Euro Cyclicals R -1,97 Fonditalia Euro Cyclicals T -1,96 Fonditalia Euro Defensive R -1,22 Fonditalia Euro Defensive T -1,21 Fonditalia Euro T.M.T. R -1,02 Fonditalia Euro Tmt T -1,01 -0,24 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R -0,43 Interfund Int.Sec.New Economy Norvega Mobiliare Re A -0,59 Norvega Mobiliare Re B -0,59 Optima Tecnologia -0,14 AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A +0,14 Ducato Etico Geo Y +0,14 EurEurizon Azionario Intern. Etico -0,60 Ml Master Series Spec. Eq. +0,10 Pioneer Cim Global Gold And Mining -1,77 BIL. AZIONARI Aureo Primaclasse Crescita -0,37 Ducato Multimanager Equity 50-100 A +0,23 Ducato Multimanager Equity 50-100 Y +0,23 -0,41 Euromobiliare Dinamico -0,24 Fonditalia Core 3 R -0,22 Fonditalia Core 3 T -0,74 Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B -0,75 -0,48 Imindustria Managers & Co. Comparto 70 -0,15 -0,15 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B -0,13 -0,15 Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo -0,53 +0,04 Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI -0,03 Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 -0,08 +0,04 Alto Bilanciato Arca Bb -0,56 Arcacinquestelle Comp.C 50 -0,24 Aureo Primaclasse Dinamico -0,40 Azimut Bilanciato -0,67 Bancoposta Mix 2 -0,18 -0,29 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A -0,71 -0,71 Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato -0,55 Ducato Multimanager Equity 30-70 A +0,16 Ducato Multimanager Equity 30-70 Y +0,16 -0,46 Epsilon Dlongrun EurEurizon Bil. Euro Multimanager +0,00 EurEurizon Soluzione 40 -0,18 EurEurizon Soluzione 60 -0,23 -0,36 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance +0,02

VARIAZ. QUOT.

15,066 Fondersel -0,13 Fonditalia Core 2 R -0,23 17,895 Fonditalia Core 2 T -0,22 5,352 Gestielle Bilanciato Internazionale -0,18 5,394 Gestnord Bilanciato Euro -0,51 Imicapital -0,41 4,099 Internazionale -0,09 Managers & Co. Comparto 50 -0,24 -0,11 5,889 Mc G.Fdf Bilanciato A -0,11 8,432 Mc G.Fdf Bilanciato B +0,31 8,662 Mediolanum Elite 60 L +0,30 10,994 Mediolanum Elite 60 S -0,36 11,107 Nextam P. Bilanciato -0,19 11,232 Norvega Sintesi Dinamico -0,09 11,129 Prima Forza 4 A -0,09 11,254 Prima Forza 4 B -0,09 5,361 Prima Forza 4 Y -0,37 5,407 Sai Bilanciato -0,18 2,482 Sai Multi Fund Linea Dinamica -0,28 34,306 Symphonia Largo -0,29 4,246 Symphonia Patrimonio Globale -0,32 4,246 Synergia Bilanciato 50 -0,25 2,797 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 +0,05 -0,28 2,849 Valori Responsabili Bilanciato 2,917 OB. EURO GOVERNATIVI BT -0,06 5,771 Allianz Monetario -0,07 5,101 Alto Monetario -0,07 8,196 Amundi Breve Termine Arca Mm - Monetario -0,07 -0,05 3,757 Bancoposta Monetario -0,07 3,907 Bg Focus Monetario -0,03 3,961 Bim Obb.Breve Termine +0,01 32,469 Bnl Obbligazioni Euro Bt -0,05 10,184 Bpvi Breve Termine A -0,03 10,289 Bpvi Breve Termine B -0,02 4,429 Carige Monetario Euro A -0,02 4,482 Carige Monetario Euro B -0,04 12,432 Cividale Forum Iulii Prudenza A -0,04 4,618 Cividale Forum Iulii Prudenza B -0,04 3,951 Consultinvest Breve Termine -0,02 3,954 Cr Cento Monetario Plus -0,05 4,024 Cs Monetario Italia B -0,05 5,231 Cs Monetario Italia I -0,05 5,218 Ducato Fix Euro Bt A Ducato Fix Euro Bt Y -0,05 17,594 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine -0,08 -0,04 4,953 Euromobiliare Prudente -0,04 16,536 Fideuram Security -0,08 30,451 Fondersel Reddito -0,08 4,579 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R -0,08 3,985 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T -0,03 23,077 Fonditalia Euro Currency R -0,03 5,991 Fonditalia Euro Currency T -0,08 22,086 Gestielle Bt Cedola -0,09 5,771 Gestielle Bt Cedola B +0,04 5,888 Gestielle Bt Euro A +0,05 5,203 Gestielle Bt Euro B -0,02 4,273 Imi 2000 -0,01 4,329 Interfund Euro Currency -0,05 6,108 Intra Obb. Euro Bt -0,07 35,502 Laurin Money -0,12 6,163 Leonardo Monetario -0,05 24,216 Mediolanum Risparmio Corrente -0,02 26,834 Mediolanum Risparmio Dinamico -0,04 12,53 Monetario

46,557 10,174 10,262 12,449 14,452 30,405 12,647 5,094 6,08 4,509 5,199 9,937 6,103 5,809 4,368 4,369 4,449 3,736 4,414 5,763 5,192 5,607 5,613 5,503 6,849 15,847 7,041 7,444 14,672 6,175 16,328 6,538 7,519 6,273 6,275 11,653 11,436 5,458 5,515 4,96 5,765 7,764 7,822 6,285 6,327 15,147 8,463 9,542 14,053 7,935 7,977 7,854 7,889 6,329 6,33 7,507 7,562 16,842 6,678 5,631 6,889 6,047 13,841 5,466 12,111

VARIAZ. QUOT.

Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine -0,07 8,943 Norvega Obb. Euro Breve Termine A -0,07 5,814 Norvega Obb. Euro Breve Termine B -0,07 5,86 -0,08 6,637 Optima Reddito B.T. -0,06 5,277 Optima Riserva Euro Passadore Monetario -0,08 7,103 Pioneer Monetario Euro A -0,06 13,176 Prima Fix Obbligazionario Bt A -0,08 10,128 Prima Fix Obbligazionario Bt Y -0,07 10,148 Soprarno Pronti Termine -0,02 5,13 Synergia Obb Euro B.T. -0,02 5,061 -0,09 7,436 Teodorico Monetario Tesoreria Fondo Per Le Imprese -0,04 6,887 Ubi Pramerica Euro B.T. -0,04 6,727 Unibanca Monetario -0,09 5,711 Valori Responsabili Monetario -0,02 5,876 Zenit Monetario I -0,09 7,511 Zenit Monetario R -0,09 7,466 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM -0,01 32,816 Allianz Reddito Euro L Allianz Reddito Euro T -0,01 32,147 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 4,976 Anima Obb. Euro -0,10 7,059 Arca Rr -0,10 8,914 Azimut Reddito Euro -0,06 15,579 Bancoposta Obbligazionario Euro -0,03 6,868 Bim Obb. Euro -0,01 6,931 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt +0,06 6,901 Bpvi Obblig. Euro Medio Termine A -0,04 6,691 Bpvi Obblig. Euro Medio Termine B -0,04 6,693 Bpvi Obiettivo Reddito A -0,14 5,701 Bpvi Obiettivo Reddito B -0,14 5,703 Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario -0,02 5,459 +0,05 10,876 Carige Obbligazionario Euro A +0,05 11,018 Carige Obbligazionario Euro B Carige Obbligazionario Euro L.Termine A+0,07 5,676 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B+0,09 5,788 Carismi Bond Euro A -0,14 5,527 -0,13 5,584 Carismi Bond Euro B Ducato Fix Euro Mt A -0,13 7,594 -0,14 7,676 Ducato Fix Euro Mt Y Epsilon Qincome -0,36 7,395 -0,17 13,911 EurEurizon Focus Obb. Euro Euromobiliare Reddito -0,05 15,428 -0,05 7,59 Europe Bond Fondaco Euro Gov. Beta -0,05 120,429 -0,12 8,021 Fondersel Euro Fonditalia Euro Bond Long Term R +0,07 7,326 Fonditalia Euro Bond Long Term T +0,07 7,388 Fonditalia Euro Bond Medium Term R +0,02 10,956 Fonditalia Euro Bond Medium Term T +0,01 11,028 Gestielle Lt Euro A -0,41 8,079 Gestielle Lt Euro B -0,40 8,167 Gestielle Mt Euro A -0,23 14,887 -0,23 15,034 Gestielle Mt Euro B Imirend -0,14 9,303 +0,08 8,306 Interfund Euro Bond Long Term Interfund Euro Bond Medium Term +0,00 8,256 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 -0,09 6,972 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 -0,03 11,622 -0,07 6,008 Intra Obb. Euro Italfortune Euro Bonds +0,00 8,42 Leonardo Obbligazionario -0,04 7,564 Mediolanum Euromoney -0,12 6,411 -0,08 6,561 Mediolanum Italmoney Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,17 17,22

VARIAZ. QUOT.

Norvega Obb. Euro A -0,06 6,548 Norvega Obb. Euro B -0,08 6,628 Optima Obbligazionario Euro -0,09 6,903 -0,10 5,75 Prima Fix Obbligazionario Mlt A -0,09 5,766 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y Ras Lux Bond Europe +0,42 58,35 Sai Eurobbligazionario -0,05 12,815 Synergia Obb Euro M.T. -0,02 5,201 Ubi Pra. Euro M/L Termine -0,03 6,939 Unibanca Obbligazionario Euro -0,09 5,801 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B -0,10 6,252 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Amundi Corporate 3 Anni -0,40 101,157 Amundi Corporate Giugno 2012 -0,46 5,017 Arca Bond Corporate +0,04 7,038 Carige Corporate Euro A +0,00 6,552 Carige Corporate Euro B +0,00 6,632 -0,07 7,312 Corporate Bond -0,08 5,313 Ducato Etico Fix Y Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 EurEurizon Focus Obb. Euro Corporate +0,04 5,582 EurEurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine -0,01 7,443 Euromobiliare Euro Corporate Bt +0,00 8,779 Fonditalia Euro Corporate Bond R +0,23 8,394 Fonditalia Euro Corporate Bond T +0,23 8,442 Interfund Euro Corporate Bond +0,26 5,002 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate +0,05 7,585 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A +0,06 4,777 Prima Fix Imprese A +0,05 6,488 Prima Fix Imprese Y +0,05 6,574 +0,06 6,597 Sai Obbligazionario Corporate +0,02 5,391 Synergia Obb Corporate +0,01 7,754 Ubi Pramerica Euro Corporate OB. EURO HIGH YIELD EurEurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,03 7,114 Fonditalia Bond Euro High Yield R -0,09 13,819 -0,09 13,883 Fonditalia Bond Euro High Yield T Interfund Bond Euro High Yield -0,09 7,597 -0,15 7,745 Prima Fix High Yield A Prima Fix High Yield Y -0,16 7,899 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari +0,43 9,617 +0,49 6,376 Azimut Reddito Usa Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,45 6,674 +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro A Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 +1,44 9,147 Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T +1,43 9,218 Gestielle Bond Dollars A +0,55 9,88 Gestielle Bond Dollars B +0,55 10,023 Interfund Bond Usa +1,40 7,954 Nordfondo Obbligazioni Dollari +0,43 15,30 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L +0,39 16,786 +0,39 16,459 Allianz Reddito Globale T Alpi Obbligazionario Internazionale +0,03 7,204 +0,42 6,70 Alto Internazionale Obb. Arca Bond - Obbligazioni Estere +0,24 13,138 +0,00 8,062 Aureo Obbligazioni Globale Bim Obb. Globale -0,02 6,107 Bpvi Obblig. Internazionale A +0,16 6,152 Bpvi Obblig. Internazionale B +0,15 6,154 Carige Obbligazionario Internazionale A +0,16 6,23 Carige Obbligazionario Internazionale B+0,16 6,356


26 Sabato 26 Giugno 2010 il Domani

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 EurEurizon Obb. Internazionali +0,35 8,905 Fondersel Internazionale +0,29 14,938 Gestielle Obbligazionario Intern. A +0,31 6,745 Gestielle Obbligazionario Intern. B +0,32 6,853 Imibond +0,42 16,93 Mc G.Fdf Global Bond A +0,02 5,306 Mc G.Fdf Global Bond B +0,02 5,251 Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 Norvega Obb. Internazionale A +0,13 6,085 Norvega Obb. Internazionale B +0,15 6,159 Optima Obb. Euro Global -0,04 6,913 Pianeta +0,39 10,155 Prima Fix Obbligazionario Globale A +0,23 9,406 Prima Fix Obbligazionario Globale Y +0,24 9,438 Prima Forza 1 A +0,04 5,111 Prima Forza 1 B +0,02 5,112 Prima Forza 1 Y +0,02 5,147 Sai Obb.Internazionale +0,04 8,284 Ubi Pra. Obbligazioni Globali +0,38 6,026 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond -0,18 5,611 -0,14 9,384 Fonditalia Euro Yield Plus R Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate +0,15 6,796 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 4,54 -0,04 4,576 Ducato Fix Yen Y Interfund Bond Japan +2,24 6,263 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI +0,14 5,017 Amundi Multicorp. Dic. 2012

VARIAZ. QUOT.

Amundi Obbligazionario Euro Anima Convertible Azimut Trend Tassi Consultinvest Obbligaz. Medio Termine Consultinvest Obbligazionario Ducato Fix Convertibili A Ducato Fix Convertibili Y EurEurizon Focus Obb. Cedola EurEurizon Obb. Etico Fonditalia Euro Yield Plus T Fonditalia Inflation Linked R Fonditalia Inflation Linked T Gestielle Obbligazionario Corporate A Gestielle Obbligazionario Corporate B Groupama It. Bond Sel. Fund Interfund Inflation Linked Mediolanum Risparmio Reddito Nordfondo Obbligazioni Convertibili Pioneer Cim Euro Convertible Bonds Pioneer Cim Euro Fixed Income Pioneer Obb. Euro Dis. A Prima Fix Emergenti Y Ras Lux Short Term $ Ras Lux Short Term Euro Symphonia Comp.Obb. Area Europa Ubi Pra. Obbligazioni Dollari OB. MISTI Alleanza Obbligazionario Alto Obbligazionario Anima Fondimpiego Arca Obbligazioni Europa Azimut Contofondo Azimut Solidity

-0,04 5,498 -0,08 6,067 -0,07 8,881 -0,06 5,095 -0,04 5,128 -0,08 8,702 -0,07 8,819 -0,07 6,085 +0,00 5,423 -0,13 9,449 +0,07 13,841 +0,07 13,927 -0,10 7,052 -0,10 7,164 +0,07 5,828 +0,08 13,761 -0,22 11,115 -0,40 5,292 -0,38 5,837 -0,04 15,916 -0,05 6,57 -0,02 13,235 -0,01 144,535 -0,09 65,501 +0,04 9,542 +0,51 5,483 -0,30 -0,18 -0,17 -0,07 -0,15 -0,10

5,391 8,768 19,812 8,354 5,208 7,872

VARIAZ. QUOT.

Bancoposta Mix 1 -0,10 5,887 Bim Corporate Mix +0,00 5,485 Bnl Telethon +0,02 5,971 Ca Multimanager Difensiva +0,00 5,00 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 -0,15 5,265 Carige Bilanciato 10 -0,22 5,484 Cividale Forum Iulii Rendita A -0,48 5,431 Cividale Forum Iulii Rendita B -0,47 5,564 Cr Cento Misto Best -0,15 5,844 EurEurizon Diversificato Etico -0,15 7,902 EurEurizon Rendita -0,32 5,968 EurEurizon Soluzione 10 -0,07 6,865 Fucino Challenger -0,13 4,693 Gestielle Etico Per Ail A -0,21 6,301 Gestielle Etico Per Ail B -0,22 6,355 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica -0,19 5,664 Nextam P. Obbligazionario Misto -0,17 5,984 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni-0,23 6,584 Norvega Sintesi Moderato -0,02 5,625 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A +0,02 8,306 Sai Multi Fund Linea Prudente -0,04 4,922 Sai Performance +0,02 17,253 Sforzesco +0,00 10,068 Symphonia Patr.Globale Reddito -0,14 7,075 Synergia Bilanciato 15 -0,11 5,28 Total Return Obbligazionario +0,07 4,287 Ubi Pra. Portafoglio Prudente -0,02 6,131 Valori Responsabili Obbligaz. Misto -0,03 6,163 Zenit Obb. I -0,20 8,158 Zenit Obb. R -0,20 8,104 OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi -0,17 4,827 -0,04 4,909 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale

VARIAZ. QUOT.

Arca Cedola Bond Globale Euro Arca Cedola Corp. Bond Arca Cedola Corp. Bond Ii Arca Cedola Corporate Bond Iii Arca Cedola Gov. Euro Bond Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii Aureo Cash Dynamic Bg Focus Obbligazionario Bnl Target Return Liquidita' Cividale Forum Iulii Strategia A Cividale Forum Iulii Strategia B Consultinvest High Yield Consultinvest Monetario Consultinvest Reddito Ducato Fix Rendita A Ducato Fix Rendita Y Euromobiliare Tr Flex 2 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale Premium Risparmio Ritorni Reali Symphonia Bond Flessibile Ubi Pra. Active Duration Ubi Pramerica Total Return Prudente Vegagest Obbligazionario Flessibile Volterra Tr Obblig. LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash Allianz Liquidita' A Allianz Liquidita' At Allianz Liquidita' B Amundi Eonia

+0,00 +0,00 +0,04 -0,10 -0,28 -0,28 -0,20 -0,08 +0,06 +0,01 -0,13 -0,12 +0,05 -0,13 -0,14 -0,02 -0,01 +0,02 -0,04 -0,02 -0,03 -0,14 -0,04 -0,04 +0,01 +0,02 +0,06

4,996 5,332 5,043 4,999 5,064 4,916 4,986 5,195 6,738 9,958 5,579 5,701 5,739 5,383 7,188 18,313 18,583 6,619 10,115 6,52 7,75 5,85 5,168 5,641 10,537 5,268 5,20

-0,04 5,541 -0,04 5,58 -0,02 5,053 -0,02 5,705 +0,00 102,099

VARIAZ. QUOT.

VARIAZ. QUOT.

Amundi Liquidita' Anfiteatro Tesoreria Anima Liquidita' Arca Bt - Breve Termine Arca Bt - Tesoreria Aureo Liquidita' Azimut Garanzia Bnl Cash Bpvi Tesoreria A Bpvi Tesoreria B Carige Liquidita' Euro A Carige Liquidita' Euro B Carismi Liquidita' B Epsilon Cash EurEurizon Focus Tesoreria Euro A EurEurizon Focus Tesoreria Euro B EurEurizon Liquidita' A EurEurizon Liquidita' B Euromobiliare Conservativo Euromobiliare Contovivo Fideuram Moneta Fondaco Euro Cash Fondo Liquidita' Gestielle Cash Euro A Gestielle Cash Euro B Nextam P. Liquidita' Nordfondo Liquidita' Norvega Monetario A Norvega Monetario B Optima Money Pensplan Invest Cash Fund Pioneer Liquidita' Euro A Prima Fix Monetario A

-0,06 -0,07 -0,02 -0,07 -0,07 -0,02 -0,03 -0,05 -0,04 -0,02 -0,02 +0,00 -0,02 -0,03 -0,04 -0,04 -0,07 -0,05 -0,01 +0,01 -0,01 -0,01 -0,01 -0,04 -0,06 -0,14 -0,08 +0,00 +0,00 -0,07 +0,05 +0,00 -0,05

8,938 5,669 6,602 8,726 5,754 5,713 12,292 22,116 5,639 5,641 6,318 6,379 5,297 6,273 7,644 7,686 7,264 7,441 11,068 11,84 14,607 116,085 7,572 7,019 7,055 5,769 6,179 5,856 5,897 6,135 5,927 5,064 8,493

Prima Fix Monetario I -0,05 Prima Fix Monetario Y -0,05 Sai Liquidita' -0,04 Symphonia Comp.Monetario -0,03 Synergia Monetario -0,06 Synergia Tesoreria -0,04 Ubi Pramerica Euro Cash -0,04 LIQUIDITA' AREA DOLLARO EurEurizon Focus Tesoreria Dollaro +0,31 EurEurizon Focus Tesoreria Dollaro $ -0,04 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso +0,00 -0,25 8a+ Latemar 8a+ Monviso -0,16 Abis Flessibile 24/06/10 +0,00 5,727 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 Agora Flex -0,03 Agora Selection +0,02 Agora Valore Protetto -0,03 Alarico Re -0,61 Alkimis Capital Ucits +0,37 Allianz F100 L -0,48 Allianz F100 T -0,47 Allianz F15 L -0,11 Allianz F15 T -0,13 Allianz F30 L -0,17 Allianz F30 T -0,19 Allianz F70 L -0,43 Allianz F70 T -0,43 Amundi Absolute +0,13 Amundi Azionario Trend -0,34

8,591 8,578 11,455 7,435 5,01 5,039 7,269 13,443 16,454 5,257 5,102 5,135 4,655 6,791 4,88 6,313 4,376 4,94 4,128 4,053 5,383 5,305 5,198 5,121 27,482 26,928 5,214 96,401

OGGI LE PAGINE DI BORSA SONO IN FORMATO RIDOTTO A CAUSA DI UN INCONVENIENTE TECNICO CHE CI HA IMPEDITO DI REPERIRE I DATI DELLA BORSA NELLA LORO INTEREZZA. CE NE SCUSIAMO CON GLI INTERESSATI

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28

il Domani

Sabato 26 Giugno 2010

CRONACHE

Tonino Leone dei Socialisti uniti della Calabria sulla città di Lamezia Terme

«Difesa della legalità necessaria per una società democratica» di Francesco Piro Ricedviamo e pubblichiamo una dichiarazione dell’onorevole Tonino Leone, segretario regionale dei Socialisti Uniti della Calabria: «Il rispetto dei diritti e la difesa della legalità costituiscono il lievito ed il collante per una società democratica che si ispiri ai principi di equità e giustizia sociale. Questa impostazione non ha sempre trovato spazio e concreta realizzazione in Calabria ed a Lamezia Terme attraversate da gravissime sperequazioni e ingiustizie sociali, dove il rapporto tra etica e politica induce spesso verso la retorica e la propaganda e difficilmente si trasforma in principi ispiratori per le popolazioni. Gli esempi da mettere in fila possono essere tanti: dalla malasanità alle indifferenze verso i problemi ambientali, dai problemi della sicurezza alle gravi emergenza e sociali su cui spicca il problema del lavoro che non c’è e quello giovanile innanzitutto. In particolare nella città di Lamezia Terme esprimiamo sentimenti di riconoscimentoe di sincera stima per le forze dell’ordine, per la magistratura e la procura della repubblica chiamati ad un impegno supplementare per colmare vuoti ed operare in un contestodifficile,spesso paludosodove la violazionedellaleggerisultaspessocome conseguenza dell’incuria e superficialità degli enti amministrati.Prevale sovente il

vecchio adagio del lasciar correre piuttosto che affrontare e risolvere i problemi. In questa ottica va inquadrata la gravissima emergenza abitativa presente nella città di Lamezia dove non vengono assegnati alloggi da oltre venti anni, dove è possibile tenere in stato di abbandono un ingente patrimonio edilizio, dove è stato possibile sperperare consistenti somme di denaro pubblico, dove è possibile bandire gare da parte dell’Aterp rimaste infruttuose, dove è stato possibile iniziare i lavori per gli alloggi destinati ai rom per un importo di circa 7 miliardi delle vec-

«Gli esempi da mettere in fila possono essere tanti: dalla malasanità alle indifferenze verso i problemi ambientali, dai problemi della sicurezza alle gravi emergenze sociali»

«In particolare, nella città di Lamezia esprimiamo sentimenti di riconoscimento e di sincera stima per le forze dell’ordine e per la magistratura» Lamezia Terme

chie lire i cui lavori sono stati sospesi per la rescissione del contratto e non più ripresi, dove, infine, la graduatoria degli aventi diritti all’assegnazione degli alloggi, in numero di 500 famiglie, è rimasta inevasa ed oggi dichiarata decaduta senza che gli aventi diritto fossero informati e comunque messi nelle condizioni di produrre domande per il nuovo bando che scadrà il tre luglio prossimo. Il ghetto scordovillo può aspettare: alimenta la propaganda e riempe qualche capitolo del programma alle elezioni amministrative ma non se ne creano le condizioni per un reale superamento di un fenomeno che costituisce "la vergogna della città". Resta del tutto evidente che sul diritto alla casa da parte dei cittadini emergono pesanti responsabilità incrociate tra le amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo, il comportamento omissivo dell’Aterp e la superficialità del Consiglio della Regione, abili ad esercitare il vecchio gioco al massacro dello scarica barile, piuttosto che assumere iniziative responsabili in direzione della soluzione di un

Anniversario della fondazione della Gdf, festeggiamenti di Marco Bella CATANZARO - Sarà celebrato lunedì 28 giugno, alle 19, nella caserma "Laganà", sede del Comando regionale Calabria della Guardia di finanza, il 236/mo anniversario della fondazione del corpo. Nel corso della cerimonia, il generale di brigata Salvatore Tatta, comandante regionale Calabria, illustrerà l’attività svolta dal corpo nei principali settori operativi e, soprattutto, nel contrasto alle grandi frodi in materia economica e finanziaria ed al crimine organizzato. Durante la manifestazione, alla quale parteciperanno le massime autorità civili, religiose e militari, rappresentanze dell’associazione nazionale finanzieri d’Italia e delle associazioni combattentistiche e d’arma, sarà letto l’ordine del giorno speciale del comandante generale della guardia di finanza e verranno consegnate le ricompense ai finanzieri che si sono particolarmente distinti nelle principali operazioni di servizio.Le origini della Guardia di Finanza risalgono all’ ottobre 1774, allorché viene costituita la "Legione Truppe Leggere", per volere del Re di Sardegna, Vittorio Amedeo III. E’ il primo esempio in Italia di un Corpo speciale istituito ed ordinato appositamente per il servizio di vigilanza finanziaria sui confini, oltre che per la difesa militare delle frontiere. Compiuta l’unificazione d’Italia, nel 1862 viene istituito il "Corpo delle Guardie Doganali" (L’unificazione), al quale si affida il compito primario di vigilanza doganale nonché quello eventuale di concorso, in tempo di guerra, alla difesa dello Stato. Con la Legge 8 aprile 1881, n. 149, il Corpo delle guardie doganali assume "titolo a uffizio" di "Corpo della Regia Gdf".


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CRONACHE

Convocato per martedì il consiglio comunale

“Insieme per Haiti” Iniziativa del centro psicosociale di Lido

di Cesare Grasso

di Marco Besso

CATANZARO - Il Consiglio comunale è stato convocatoin seduta urgente, dal presidente Francesco Passafaro, per il prossimo 29 giugno alle 10,30. Sette i punti all’ordine del giorno:- ratifica della delibera di Giunta municipale n° 410 del 17/6/2010 avente come oggetto "variazione di Bilancio 2010 - pluriennale 2010-2012 e relazione previsionale programmatica. Corresponsione Associazione per lo sviluppo dello sport Tribuna Gianna350.000,00euro";-modificaalla d.c.c. n. 113 del 12.09.1995 avente ad oggetto "individuazione posteggi delle aree cimiteriali per il com«La prossima mercio su aree consultazione pubbliche" nuova ubicazione; - modifica elettorale al regolamento sarà per la disciplina dell’occupazione difficidi suolo pubblico degli spazi di rilissima» storo all’aperto (dehors) quali elementi dell’arredo urbano di cui alla delibera di c.c. n. 23/09;- programma integrato di intervento (p.i.n.t.) dell’area Sidertek - (art. 33 l.u.r. 19/02) - loc. Sala; - piano attuativo in zona g1 comparto tra fiume Alli e quartiere Giovino - rettificacon integrazionedeliberac.c. n. 44 del 17.3.2006 - atto di impulso ai sensi dell’art. 14 della legge regionale n. 19 del 16 aprile 2001 e s.m.i. - presa atto verbale conferenza dei servizi - controdeduzioni osservazioni determinazioni; - integrazione al regolamento comunale di contabilità; - proposta di integrazione art. 3 comma 1 statuto Comune di Catanzaro. Intanto sul-

CATANZARO - Gli utenti e gli operatori del Centro diurno di riabilitazione psicosociale del Centro di Salute Mentale di Catanzaro Lido hanno realizzato nel corso dei mesi di marzo, aprile e maggio 2010 una raccolta fondi a fini di solidarietà sociale in collaborazione con Msf-Medici senza Frontiere onlus, iniziativa denominata Insieme per Haiti, allo scopo di destinarne il ricavato all’emergenza sociale pro-terremotati Haiti tuttora fortemente sentita e urgente. L’attività si è concretizzata nell’allestimento di un banco di sensibilizzazione e distribuzione di materiali illustrativi delle attività benefiche di Msf e di raccolta fondi da destinare in donazione al "Fondo Emergenze" delle operazioni di soccorso delle popolazioni vittime di catastrofi naturali; l’iniziativa è stata gestita dagli Utenti del Centro Diurno, supportati dall’equipe socio-psico-educativa, ha avuto evidenti finalità di partecipazione sociale, aumento dell’autostima, recupero delle abilità di relazione. L’allestimento dei banchi espositivi e di raccolta è avvenuto presso i locali del Csm di Catanzaro Lido, presso l’Atrio dei Poliambulatori ASP di Catanzaro Lido e presso l’Atrio Reception del Policlinico Universitario di Germaneto dove i responsabili delle Unità Sanitarie hanno sensibilmente aderito all’iniziativa

Palazzo De Nobili

le dimissioni di Olivo, Cimino afferma: «Questo scorcio di legislatura va salvato per la città e non per l’interesse di qualche consigliere». «La prossima consultazione elettorale - prosegue Cimino - sarà difficilissima, oserei dire drammatica, per almeno due ordini di motivi. Il primo riguarda la riduzione del numero dei componenti del Consiglio comunale, che passa da 40 a 33. Ciò significa che già sette degli uscenti, tornerebbero a casa, anche se i candidati fossero soltanto quei 40. Il secondo, è dato dal sovraffollamento che si realizzeràsulla nave dei transfughi verso gli ipotetici nuovi vincitori. Come da storia anticha e dai si dice di queste settimane, questi imbarcheranno chiunque. L’unico loro interesse è vincere, conquista-

Sulle dimissioni di Olivo, Cimino: «Questo scorcio di legislatura va salvato per la città e non per l’interesse di qualche consigliere»

re il potere. Con chi e per fare cosa è fatto assai insignificante.Il che significa che essere in tanti a volte non conviene perché i primi, i forti, i vincitori predestinati, annunziatoridella propria gloria,di certo non potranno allargare il numero del consiglio e non potranno moltiplicare i pani e i pesci come fece Gesù. Con l’aria che tira sull’obbligo per la cancellazione di molti enti e sulla riduzione del numero dei consiglieri di amministrazione e dei relativi compensi, i miracoli non sono tanto facili neppure per chi crede di averne fatti già tanti in politica. E’ evidente che nella corsa a salire su quella nave si viene misurati, non certo con il timer dell’ordine di prenotazione o di arrivo ma, per la quantità di voti personali recuperati sul terreno del potere spicciolo, sulle facili promesse a chi ha bisogno della casa o del lavoro, ovvero di un buon call center per i figli laureati. E’ del tutto ovvia, per tanto, la pretesa di restare in carica fino al giorno del voto. Rosario farebbe bene a tenerne conto per evitare che i dieci mesi restanti si traducano in quel mercatino settimanale in cui l’attivitàamministrativasidisperderebbe in mille rivoli di iniziative clientelari e ricattatorie».

Catanzaro Lido

concedendo l’autorizzazione allo svolgimento di tale iniziativa benefica. I risultati dell’iniziativa si sono rivelati di particolare interesse per il livello di sensibilizzazione e promozione dell’operato di solidarietà di MSF verso la popolazione di Haiti che i nostri Utenti sono stati capaci di effettuare in tempi relativamente brevi, riNella giorscuotendo apprezzamen- nata, la to e partecipazione dal per- distribusonale e dai zione di cittadini fruitori dei Servizi Sa- materiali nitari sopra citati; non ulti- illustrativi mo, è da rilevare sia l’alto valore simbolico che di reale contributo economico a sostegno delle iniziative benefiche di MSF.


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Provvedimento di revoca delle delibere dell’ ex direttore dell’Azienda

Asp, chiuso il centro di prenotazione e di prelievo di Giuseppe Magno COSENZA - Franco Maria De Rose, commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, ha ritenuto di assumere un provvedimento di revoca delle delibere emesse dall’ ex direttore generale dell’Asp Franco Petramala, all’epoca dei fatti anche Direttore pro tempore dell’A.O. di Cosenza, aventi per oggetto l’istituzione di un nuovo Centro di Penotazioni e Prelievo integrato con un Laboratorio di Analisi Ciniche, sito su Viale Mancini . Il Centro era stato allestito per fare fronte a una situazione di emergenza dovuta all’ inagibilità dei locali dell’ ex IPAI adibiti a Centro Prenotazioni, Prelievi e attività di laboratorio «Sono noti i numerosi dell’A.O . La decisione si disservizi e le anomalie è resa necessaria- è scritto in una nota della verificatesi a causa direzione generale dell’Asp di Cosenzadell’assenza di un dall’analisi di una serie di laboratorio annesso dati da cui è emersa l’inutilità del mantenimento al punto prelievi» della struttura . In primo luogo va considerato che il Cup (Centro Unico Prenotazioni) dell’Annunziata è allo stato attuale regolarmente funzionante e l’ Azienda Ospedaliera di Cosenza ha dato formale comunicazione della riapertura dell’attività diagnostica di Laboratorio Analisi, Virologia e Microbiologia all’utenza esterna. Inoltre, il nuovo Centro, attivato limitatamente alle prestazioni e ai prelievi, a tutt’ oggi non è stato

dotato della strumentazione necessaria per l’esecuzione dell’esame di laboratorio sebbene vi sia stato assegnato l’organico necessario. Sono noti, a questo proposito, i numerosi disservizi e le anomalie verificatesi a causa dell’assenza di un laboratorio annesso al punto prelievi. I prelievi effettuati venivano, infatti, trasportati nei vari presidi ospedalieri territoriali, pratica che ha comportato diversi disagi e episodi a dir poco incresciosi. La struttura non solo non ha dato risposte adeguate alle esigenze degli utenti, ma ha finito con il gravare pesantemente sul bilancio di questa Asp dirottando risorse che sarebbero potuto senz’altro essere meglio impiegate al fine di offrire servizi più efficienti. Si tratta di politiche gestionali disinvolte alle quali è necessario porre rimedio per rispondere alle richieste di maggiore efficienza ed economicità che provengono dal mondo politico, ma anche e, soprattutto, dagli stessi cit-

tadini. «Avendo considerato tutti gli aspetti -ha affermato il Dott. De Rose- è emerso che il Centro di Prenotazioni produce costi di gestione ingiustificati». Inoltre, confrontando le attività espletate nel primo semestre del 2009 con quelle «La decisione si è resa del secondo semestre si evidenzia un trend in net- necessaria dall’analisi to decremento rispetto alle prestazioni erogate pa- di una serie di dati da ri a oltre il 60%. Il provvecui è emersa l’inutilità dimento risponde quindi alla necessità di ottimiz- del mantenimento zare la spesa, in linea con leindicazioniespressenel della struttura» così detto Piano di Rientro e in conformità alla volontà regionale, ma anche all’esigenza di individuare idonee modalità di organizzazione dei servizi sanitari limitando sprechi ingiustificati alimentati dalle passate gestioni. Il provvedimento adottato prevede che il personale dipendente dall’Asp torni a prestare servizio presso le unità operative di provenienza.

Ospedale Annunziata, avaria al principale apparecchio di climatizzazione: chiuse le sale operatorie COSENZA - «A causa di un’avaria alla principale apparecchiatura che garantisce la climatizzazione dell’ospedale Annunziata di Cosenza, sono state temporaneamente chiuse le sale operatorie». E’ quanto si afferma in un comunicato della direzione generale dell’azienda ospedaliera di Cosenza. «Il guasto, dovuto alla vetustà dell’impianto - riporta la nota - è già in fase di riparazione ed a breve si dovrebbe riprendere in toto

l’attività operatoria. Per evitare disagi ai cittadini, la Direzione aziendale e il Collegio di direzione hanno stabilito la limitazione temporanea della sola attività programmata, mentre vengono pienamente garantite tutte le attività di emergenza. La Direzione medica di Presidio ha, inoltre, cura di monitorare l’andamento dei ricoveri».

Domenica castroliberese, sapori e motori CASTROLIBERO - - Domani lungo il Parco Fluviale di Castrolibero, in via M.Preti, si terrà la prima "Domenica Castroliberese, sapori e motori". L’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale, è stato organizzato in collaborazione con Finuccia Congi, la Coldiretti di Cosenza, la cooperativa agricola Le Georgiche e l’Associazione Giovani Diabetici. La giornata, che avrà inizio alle 17.00, avrà, tra i suoi protagonisti, i prodotti del mercato Campagna Amica e il raduno di Vespe ed auto d’epoca esposte lungo il Parco Fluviale. Dalle 18.00, mentre le auto si muoveranno in corteo verso il centro storico, tutti coloro che lo vorranno potranno praticare il Fitwalking, una passeggiata per le strade di Castrolibero, con la possibilità di usufruire del monitoraggio gratuito della glicemia grazie alla colla-

borazione della C.R.I. e dei medici dell’ospedale di Cosenza. La giornata si concluderà alle 20.00 con una riffa di beneficenza pro Asmev ( Associazione Medici Volontari ). Promotore dell’evento il consigliere comunale di Castrolibero, Antonio Musca: «Oggi ci sarà la prima edizione della domenica castroliberese. La nostra intenzione è quella di farla diventare un appuntamento annuale fisso. Il mercato di campagna amica ha conquistato già la cittadinanza di Castrolibero e per questo molti ci chiedono di farlo addirittura una volta a settimana. L’auto e il moto raduno, cosi come il Fitwalking, si affacciano per la prima volta sul nostro territorio. Oggi che i comuni vivono situazioni difficili, Castrolibero si distingue perché queste manifestazioni non intaccano il bilancio comunale».


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L’iniziativa è promossa dal comune della Città dei Bruzi insieme alla Regione

Lunedì, presentazione del piano antincendio boschivo a Cosenza di Giusy Marotta COSENZA - Si svolgerà lunedì 28 giugno, alle ore 18.00, presso il salone di RappresentanzadelComunediCosenza, il convegno dal titolo "Il sistema regionale di protezione civile e il Piano Aib 2010 - 2012" promosso dal Comune di Cosenza insieme alla Regione Calabria, alla Protezione Civile Calabria e al Csv - Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza. Il convegno ha come obiettivo quello di analizzare l’attuale Sistema regionale di Protezione Civile e le sue prospettive future ed evidenziare quali siano le necessarie sinergie istituzionali da attivare per salvaguardare l’intero territorio regionale. In particolare sarà presentato il Piano regionale di lotta contro gli incendi boschivi (Aib), uno strumento indispensabile per organizzare e coordinare l’attività antincendio in modo efficace. Nel Piano, infatti, vengono definite le modalità di impiego delle squadre del volontariato, le aree e i periodi dell’anno più a rischio, le competenze per il coordinamento e la direzione delle operazioni di spegnimento e le risorse finanziarie a disposizione. All’incontro, introdotto e moderato dal Consigliere Comunale di Cosenza, Anto-

nio Belmonte, parteciperanno il Sindaco di Cosenza,SalvatorePerugini,il Coordinatore Regione Calabria AIB, Nicola Giancotti che esporrà il Piano attraverso una video proiezione, il Dirigente Settore Protezione Civile della Regione Calabria, Francesco Tarsia, il Presidente di Volontà Solidale - CSV Cosenza, Maria Annunziata Longo, il Vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato,

Il convegno ha come obiettivo quello di analizzare l’attuale sistema regionale di Protezione civile e le sue prospettive future

All’incontro, introdotto e moderato dal consigliere comunale di Cosenza, Antonio Belmonte, parteciperà il sindaco Perugini e il coordinatore Aib, Giancotti

Corbelli a Scopelliti: «Interrompiamo la sponsorizzazione della Nazionale di calcio»

CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo la "debacle azzurra" chiede al Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, di "interrompere immediatamente la sponsorizzazione della Nazionale di calcio e di chiedere la restituzione della ingente somma corrisposta sino ad oggi". «Al di là del divieto imposto dalla manovra Tremonti, che dovrebbe impedire agli Enti Locali di sponsorizzare le squadre di calcio, chiedo che la Regione Calabria, dopo la vergogna della Nazionale di calcio eliminata in modo inglorioso dai Mondiali, interrompasubitola sponsorizzazione degli Azzurri, che non ha prodotto alcuni risultato utile e produttivo per il rilancio della Regione che anzi do-

Franco Bruno, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale con delega alla Protezione Civile, Franco Torchia. Concluderà i lavori il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. Il Piano antincendi approvato dalla Giunta Regionale, previsto dall’art. 3 della legge 21.11.2000 n. 353 "Legge quadro in materia di incendi boschivi", è stato elaborato dal Dipartimento Agricoltura e dalla Protezione Civile regionale e concertato, in varie riunioni, con il Corpo Forestale dello Stato, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e con l’ex Afor. L’attività di coordinamento della lotta attiva agli incendi boschivi in Calabria viene svolta, in posizione di comando, dalla Sala Operativa Unificata (SOUP) della protezione Civile della Regione e dai Centri Operativi provinciali e dei Direttori delle Operazioni di spegnimento.

Protocollo d’intesa tra la Provincia e la Caritas-Calabria di Mario Lobello COSENZA - E’ stato ufficializzato il protocollo d’intesa siglato, nel febbraio scorso, tra la Provincia di Cosenza, assessorato al Mercato del Lavoro e Formazione professionale, e la Caritas-Calabria. Il protocollo è stato sottoscritto dal vicepresidente della Provincia, Domenico Bevacqua, e dal delegato regionale della Caritas, don Ennio Stamile. «E’ la prima volta, a livello nazionale - è detto in un comunicato - che un ente locale firma un accordo di collaborazione con il coordinamento regionale del Progetto Policoro. Un’iniziativa ecclesiale di grande respiro che propone una sinergia tra uffici diversi: l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, il Servizio Nazionale di pastorale giovanile e la Caritas Italiana. Un progetto che mira la creare una cultura nuova del lavoro tra le giovani generazioni». «Il protocollo, nella nostra provincia, apre strade nuove e soluzioni inedite intorno al grave problema della disoccupazione", ha detto don Ennio Stamile, il quale, dopo avere ringraziato il presidente Oliverio e il vicepresidente Bevacqua, afferma che «ciò rappresenta un momento importante anche a livello nazionale poiché segna un primo passo per future collaborazioni con altri enti pubblici, nel resto d’Italia. Si tratta del primo accordo siglato tra un ente provinciale e le 5 diocesi del territorio per avviare iniziative di formazioneprofessionaleperigiovani.

po la disfatta mondiale in Sudafrica non solo vanifica i sacrifici economici fatti a suo tempo dalla Giunta Loiero, ma ha finito con il danneggiare la stessa immagine della Calabria, quale sponsor di una squadra indegnadirappresentare,calcisticamente, il nostro Paese.. Questa Nazionale della vergogna, per colpa del suo allenatore e dei vertici della Figc che lo hanno difeso contro tutti e tutto, non merita di essere sponsorizzata con i soldi dei calabresi. Chiedo al presidente Scopelliti che i milioni di euro della Regione Calabria destinati alla Nazionale vengano dati invece alle squadre professionistiche calabresi».


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Stato di agitazione permanente per i docenti di Ingegneria di Giulio Enrico REGGIO CALABRIA - I docenti della facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria proclamano lo stato di agitazione permanente per protestare contro i tagli previsti dalla manovra finanziaria (D.L. 31 maggio 2010, n. 78). Il Consiglio della Facoltà ha deliberato di riunirsi in Assemblea Il personale generale, che si protesta con- terrà il giorno 29 giugno 2010 alle tro i tagli ore 9.30 per discutere sulle previsti azioni da intradalla manovra prendereinmeritochepotrebbero finanziaria portare anche alla sospensione di tutte le attività. Alla vigilia del nuovo anno accademico, che si preannuncia estremamente difficoltoso e problematico,

Un'aula dell'università di Reggio

molte università hanno ritenuto opportuno indicare con chiarezza i provvedimenti e le strategie per affrontare le maggiori urgenze e criticità che riguardano la vita universitaria. Sono state individuate alcune priorità alle quali dedicare maggiore attenzione e sulle quali sollecitare una larga convergenza: la

Expo-Confcommercio, evento di Mattia Cieli REGGIO CALABRIA - Presentazione dell’iniziativa, nata dalla collaborazione con l’Expo-Sud (Associazione Culturale-Turistica) e Confcommercio, che vede l’arrivo a Reggio Calabria di studenti di nazionalità russa, dell’Hotel and Restaurant Service International Institute (in Kimiki-Russia), i quali, effettueranno un periodo di tirocinio-formativo, presso nostre strutture ricettive e di somministrazione di alimenti e bevande, per tutta la stagione estiva Gli studenti saranno accolti anche

L’iniziativa vede l’arrivo di studenti di nazionalità russa, dell’Hotel Institute dall’assessore al Turismo Vincenzo Sidari. Tale incontro avrà luogo martedì 29 giugno, alle ore 10.30, in coincidenza con il volo proveniente da Roma, presso i locali dell’aeroporto dello Stretto.

governance degli Atenei che risulta vincolata da una normativa superata che dovrebbe essere rivista in funzione di un modello istituzionale rinnovato; le modalità di reclutamento della docenza e dei ricercatori che andrebbero riesaminate sia dal punto di vista normativo sia da quello del sistema di valutazione/abilitazione dei candidatietrasparenza/irreprensibilità delle sedi che promuovono alle fasce superiori. Si riafferma, inoltre, l’urgenza di riprendere l’iter per l’attivazionedi un sistema nazionale di valutazione dell’università e della ricerca che sia in grado di misurare con attendibilità, omogeneità e trasparenza i risultati prodotti dai singoli Atenei. Diparticolareimportanzaeurgenza è la richiesta e dell’intero mondo accademico, di ritornare al più presto sui contenuti della manovra finanziaria approvata dal Governo in modo da garantire la copertura degli incrementi retributivi automatici del personale, rivedendo la misura e le modalità di applicazione del blocco sul turn over e riassegnando progressivamente al

sistema universitario le risorse che verrebbero ricavate dai tagli previsti. Si sottolinea la necessità di non sottoporre a tagli i fondi destinati alle seguenti finalità:l’aumento dei fondi per la ricerca, attraverso il miglioramento del sistema di peer-review; l’attuazione di una politica di allineamento, mediante incentivi finanziari, ad obiettivi di qualità nella formazione; la promozione di una politica di reclutamento di giovani ricercatori; l’allungamento degli scatti biennali (a triennali) in relazione alla verifica di produttività scientifica dei docenti; l’assegnazione della quota dei fondi di incentivazione del personale tecnico-amm.vo in sede di contrattazione decentrata ad obiettivi/valutazioni di qualità.

Coni: «Il futuro della vela è senza dubbio al Sud» REGGIO CALABRIA - Due grossi centri di avviamento all’attività della vela, uno in Basilicata ed uno in Calabria per offrire ai giovani meridionali una formazione sportiva di alto livello ed al territorio una vera e propria crescita economica e culturale. Questo è quanto scaturito da un recente incontro tenutosi a Policoro, in provincia di Matera, che ha visto partecipi la cariche più alte dello sport nazionale e delle due regioni coinvolte, orientate verso un progetto che andrebbe a premiare l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni dalla VI zona della Federazione della Vela (Basilicata - Calabria). All’incontro erano presenti: il presidente ed il segretario generale nazionale del Coni, Giovanni Petrucci e Raffaele Pagnozzi, i presidenti regionali del Coni Calabria, Mimmo Praticò, e Basilicata, Eustachio Tortorelli, il pre-

sidente nazionale della Fiv, Carlo Croce ed il presidente della VI zona della Fiv, Fabio Colella. L’intenzione, dunque, è quella di realizzare due poli sportivi di rilevanza nazionale sia per le derive come per le imbarcazioni d’altura: uno ai Laghi di Sibari (Cosenza) ed una a Policoro (Matera). Mimmo Praticò e Fabio Colella hanno fatto da padroni di casa nel presentare quella che risulterebbe come una grande opportunità, volano d’iniziative economiche di grande portata, proprio nel cuore del Mezzogiorno. «La realizzazione - ha dichiarato il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò - di strutture di alto livello, in Calabria e Basilicata, non solo permetterebbe, intanto, lo sviluppo di uno sport, ma consentirebbe ai nostri giovani appassionati di vela di poter coltivare la propria passione».

Il Consiglio della facoltà ha deliberato di riunirsi in assemblea generale

«Molte università hanno ritenuto opportuno indicare le urgenze»


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«Il Liceo “A. Volta” non presenta alcun problema»

Giovani Democratici Affidata a Loprete la delega all’università

di Manuela Fera

di Giuliana May

REGGIO CALABRIA - «Non esiste nessun problema di carattere strutturale nell’edificio che ospita il Liceo scientifico "A. Volta" di ReggioCalabria».Lo ha assicurato il responsabile del Servizio "Impiantistica ed edilizia scolastica", dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, ing. Pietro Foti aprendo la conferenza stampa del presidente Giuseppe Morabito e degli assessori provinciali, all’Istruzione, Ercole Nucera, e al Patrimonio,RoccoAgrippo.«L’unico problema ha riguardato il distacco di una piccola parte di muratura di tamponamento dalle «L’unico strutture in cearmato. problema ha mento Peraltro, problema tipico - ha riguardato spiegato l’ing. il distacco Foti - nelle codi quesdi una parte di struzioni to tipo, che sarà risolto presto, muratura» non appena saranno conclusi gli esami di maturità». «Nello stesso appalto, saranno risolte anche alcune modeste tracce di umidità e le piccole infiltrazioni d’acqua che sono comparse in questi mesi. Si tratta - comunque - di piccoli interventi che richiederanno al massimo un paio di giorni» - ha spiegato l’ing. Foti ricordando che la risoluzione dell’appalto con la ditta esecutrice ha creato qualche ritardo nella costruzione della palestra e nella sistemazione delle aree adiacentila scuola, in concomitanza anche con il rinnovo della Convenzione con il Ministero riguardante i fondi del Decreto Reggio. «Tuttavia la Provincia si è fatta

REGGIO CALABRIA - L’esecutivo provinciale dei Giovani Democratici di Reggio Calabria si completa con l’ingresso di Raffaele Loprete. Raffaele andrà a ricoprire il ruolo di responsabile università della federazione di Reggio Calabria, ruolo in cui potrà contribuire alla crescita dei Giovani Democratici viste le sue esperienze in ambito universitario coltivate dentro l’Università della Calabria , dove ha ricoperto prima l’incarico di rappresentante di corso di laurea e attualmente ricopre quello di rappresentante di facoltà presso la facoltà di Scienze Politiche. «Da sempre impegnato in politica, dice Massimiliano Tramontana, segretario provinciale Gd di Reggio Calabria - prima all’interno della Sinistra Giovanile e da subito impegnato alla costruzione dei Giovani Democratici Loprete ha dimostrato negli anni di essere riuscito a diventare un punto di riferimento all’interno del difficile contesto sociale della piana di Gioia Tauro e soprattutto a Taurianova, comune nel quale risiede. Da sempre molti comuni della piana soffrono di una cattiva immagine derivata dalla costante riproposizione sui mass-media locali e nazionali di fenomeni quali: il crimine organizzato e l’intolleranza razziale, salita alle cronache soprattutto dopo i fatti accaduti a Rosarno. La delega all’università che Loprete andrà ad assumere

carico di completare i lavori, con un investimento di oltre 200mila euro utilizzati per la realizzazione di un campo di calcetto e per l’impianto di videosorveglianza della scuola - ha concluso l’ing. Foti, ricordando che restano a carico del Comune di Reggio, e non ancora avviati i lavori di realizzazione della recinzione, quelli dell’area di parcheggio e il riporto di circa 10mila mc di materiale di risulta, del cantiere». «Come vedete si è trattato di una attacco estemporaneo ed inutile, su fatti assolutamente inesistenti» è stata la reazione dell’assessore al patrimonioRoccoAgrippo.«Questi sono dati di estrema chiarezza a fronte di chi ha trattato questa vicenda in maniera subdola e del tutto superficiale» - ha aggiunto l’as-

«Nello stesso appalto saranno risolte anche alcune modeste tracce di umidità e le piccole infiltrazioni d’acqua comparse di recente»

sessore Agrippo prospettando la disponibilità di un sopralluogo congiunto tra Provincia e Comune per un esame di tutte le questioni inerenti il liceo "Volta", prima fra tutte quella riguardante gli interventi a carico dell’Amministrazione di palazzo San. Giorgio. «E’ stato usato un metodo indecoroso - è stato l’attacco dell’Assessore all’istruzioneErcoleNucera - da parte di coloro che responsabili dello sfascio si ergono ad accusatori». Nucera ha invitato la stampa a verificare lo stato degli edifici delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado di competenza comunale a fronte di quelle degli Istituti superiori, di competenza della Provincia. «Stiamo dando dignità alla mondo della scuola ha proseguito Nucera, per il quale "non è possibile andare avanti così con l’esaltazione di "modelli" che a ben vedere sono "modelli" negativi». Nucera ha anche accennato alla vicenda del III Liceo, «sulla quale ha spiegato - l’iniziativa dell’Amministrazione provinciale è stata assolutamente lineare con la proposte di creare le nuove "sezioni" ad indirizzo scientifico a Villa San Giovanni».

rientra in un progetto politico chiaro che i Giovani Democratici portano avanti senza timori ossia quello di riportare nei territori provinciali, soprattutto in quelli più privi di sostegno mediatico, la cultura della legalità che deve necessariamente passare per una riformulazione culturale della cittadinanza che troppo spesso osser«Sicuva inerme il degradarsi ro che della coscienpossa za civile che quoticreare un dianamente avviene sotto i progetto propri occhi. Ho voluto affi- sano» dargli questa delega sicuro che Raffaele abbia le qualità per la costruzione di un progetto politico sano».

L’Amministrazione provinciale dà il via al primo progetto “Daily” REGGIO CALABRIA - La promozione della cittadinanza attiva dei giovani, attraverso lo scambio di buone prassi, e la creazione di una cooperazione stabile e duratura tra le istituzioni pubbliche e i ragazzi di età compresa tra i diciotto e i venticinque anni, è l’obiettivo che la Provincia intende perseguire con il progetto Daily. Democracy And Intercultural Language among Young (Daily), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma "Gioventù in Azione" -Azione 1.3 Progetti Giovani e Democrazia, è curato dall’Ufficio Europa della Provincia e gestito congiuntamente al partner locale C.I.S.Me s.c.r.l. Il progetto, che ha ricevuto l’apprezzamento dalla Commissione Europea, si svilupperà attraverso il worshop internazionale in programma a Reggio Calabria dal 19 al 24 lu-

Reggio Calabria

glio, a conclusione del quale verrà presentata la "Consulta europea giovanile della Provincia" e sottoscritta la "Carta europea riveduta della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale". Sul sito dell’Ente è possibile scaricare l’avviso e il modello di domanda che, entro lunedì cinque luglio, dovrà essere presentata per partecipare al workshop. La selezione è rivolta a giovani diplomati, residenti nella Provincia di Reggio Calabria, di età compresa tra i 18 ed i 25 anni ed in possesso di una buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta. «I giovani sono la risorsa di questa nostra terra - ha dichiarato il Presidente avv. Morabito - riconosciamo in loro una valida opportunità di sviluppo e, per tale motivo, vogliamo promuovere uno stretto legame tra i ragazzi e le Istituzioni».


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CRONACHE

Si è svolto l’incontro conclusivo sul lavoro avviato dalla Camera di Commercio

Missione degli operatori turchi nelle aziende vinicole crotonesi di Gemma Marra CROTONE - Si è tenuta nella serata del 24 giugno, presso la sede della Camera di commercio, la conferenza stampa conclusiva della missione imprenditoriale di incoming di operatori turchi presso le aziende vinicole della provincia di Crotone. L’incontro è stato aperto dai saluti del Presidente dell’Ente, Fortunato Roberto Salerno: «Il lavoro di incoming con i Paesi del mediterraneo, avviato dalla Camera di commercio, sta proseguendo proficuamente e la Turchia è un mercato in espansione che stiamo curando in maniera particolare - sono state le parole del Presidente nel ricordare la collaborazione, iniziata circa un anno fa, con la Camera di commercio Italo Turca di Istanbul - Oggi alcuni imprenditori turchi hanno visitato aziende locali produttrici di vino e di liquori che hanno avuto l’opportunità di promuovere i loro prodotti. Naturalmente, i risultati in termini di esportazionedipenderannodalla competitività delle aziende stesse e dalla qualità del prodotto, aspetto quest’ultimo che ci sta molto a cuore, come dimostrano le iniziative intraprese nel campo dell’agroalimentare». A seguire, la dr.ssa Ipek Erden, della Camera di commercio Italo Turca, ha sottolineato l’importanza

della collaborazione con la Camera di Crotone per l’avvio di concrete possibilità commerciali tra le imprese dei due Paesi in quanto i prodotti tipici della nostra terrastannocominciandoa ritagliarsi uno spazio importante. Quindi, hanno preso la parola i rappresentanti delle due aziende importatrici turche che hanno evidenziato come i ristoranti italiani in Turchia vadano per la maggiore e richiedono sempre più vini delle varie regioni d’Italia. Le aziende visitate hanno suscitato notevole interesse per la qualità del prodotto ma, a loro parere, occorre

Hanno anche preso la parola i rappresentanti delle due aziende importatrici turche che hanno evidenziato come i ristoranti italiani in Turchia vadano per la maggiore

lavorare molto sulla competitività in termini di prezzo, soprattutto alla luce del fatto che, al momento, i vini calabresi sono poco diffusi in Turchia e, pertanto, necessitano di maggiore appeal sotto questo aspetto per essere efficacemente promossi. L’incontro si è concluso con l’auspicio dei partecipanti per una proficua prosecuzione della collaborazione sin qui instaurata, anche alla luce delle prospettive di espansione che il mercato turco mostra di avere nei confronti dei prodotti tipici italiani.

«Le aziende visitate hanno suscitato notevole interesse per la qualità del prodotto ma, a loro parere, occorre lavorare molto sulla competitività in termini di prezzo»

«Il lavoro di incoming con i Paesi del Mediterraneo sta proseguendo proficuamente e la Turchia è un mercato in espansione che stiamo curando bene»

L’assessore allo Spettacolo Megna: «Nessuna richiesta per il concerto di Gigi D’Alessio»

CROTONE - «Su alcuni organi di stampa è apparsa la notizia che questa estate si sarebbe tenuto un concerto di Gigi D’Alessioallo stadio Ezio Scida. Mi corre l’obbligo precisare - afferma Mario Megna, assessore allo Spettacolo - che non vi è stata nessuna richiesta al Comune di Crotone da parte di alcuna produzione per ospitare il concerto e tanto meno presso lo stadio "Scida". Stadio che, viceversa, potrebbe ospitare, come già evidenziato, il prossimo settembre una gara della nazionale Under 21. Comeamministrazionesiamoimpe-

gnati per fare in modo che il complesso sportivo si presenti in "buona forma" per le visite degli ispettori dell’Uefache dovrannodare il placet per l’incontro. Proprio in questo senso risulterebbe controproducente concedere l’impianto per spettacoli soprattutto nel periodo estivo quando, tra l’altro, il manto erboso soffre particolarmente. Per quanto riguarda la stagione estiva, dopo il tour di Amici del 12 luglio, stiamo programmando una serie di appuntamenti che avranno come protagonisti artisti di grande richiamo popolare. Proprio prima del tourdi Amicil’amministrazionepresenterà gli eventi dell’Estate 2010, che come sempre sarà ricca di sorprese».

Disturbato dai rumori, spara e ferisce un bimbo di Monica Vero CROTONE - Non sopporta i rumori provocati da alcuni bambini che giocano sotto casa sua, spara e ferisce un dodicenne ad un braccio. E’ accaduto ieri mattina a Crotone. L’uomo, infastidito dagli schiamazzi di un gruppo di bambini che giocavano in strada nel quartiere Trecento alloggi, ha sparato contro uno dei piccoli. Il bambino è stato soccorso dai genitori e portato in ospedale dove è stato operato per l’estrazione del proiettile. Le sue condizioni non destano preoccupazione. L’uomo è stato sottoposto a fermo dagli agenti della squadra mobile di Crotone e viene adesso interrogato negli uffici della Questura. L’episodio è accaduto a Crotone proprio nell’anniversario del ferimento da parte di due sicari della ’ndrangheta, di Domenico Gabriele, di 11 anni, che morì dopo tre mesi di agonia. Domenico venne raggiunto dai colpi sparati contro Gabriele Marrazzo, in un agguato compiuto mentre l’uomo stava giocando a calcetto in un campo alla periferia della città. Nell’occasione altre nove persone rimasero ferite. Per ieri sera è stato organizzato un torneo di calcetto in onore di Domenico con una fiaccolata nell’ambito di una manifestazione intitolata "Liberi...di giocare".


Sabato 26 Giugno 2010

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CRONACHE

Dibattito tra l’assessore all’Ambiente e la sezione Energia Ambiente

Confindustria incontra Comito sui problemi ambientali VIBO VALENTIA - Proficuo e cordiale incontro, tra l’assessore all’Ambiente del Comune di Vibo Valentia Pietro Comito e la Sezione Energia e Ambiente di Confindustria, rappresentata dal suo presidente Domenico De Lorenzo. Le problematiche ambientali del territorio infatti, sono per molti versi destinate a creare non poche preoccupazioni,essendo ormai l’ambiente un settore non più trascurabile per gli effetti che può inevitabilmente produrre sulla vivibilità quotidiana, sul risparmio energetico, sulla gestione delle risorse ambientali e chiaramente anche sui programmi a breve, medio e lungo termine delle imprese. Fatte dunque queste debite considerazioni, si è cercato nell’incontro di ieri di trovare quelle sinergie «Si è cercato di trovare tra i due enti, che possaportare all’indiviquelle sinergie tra i due no duazione di azioni strateenti che possano porta- giche comuni tese a promuovere la cultura della re all’individuazione di qualità nel settore, nel torispetto dell’ambienazioni strategiche tese a tale te, sviluppando quelle promuovere la qualità» competenze e quelle conoscenze che consapevolmente possono portare a ridurre gli impatti ambientali, favorendo al tempo stesso la creazione e la crescita di professionalità specifiche che possano usufruire delle migliori tecnologie disponibili. Tra le altre cose si è ampiamente valutata la situazione in cui versano due importanti aree industriali del capoluogo, Aeroporto e Portosalvo, dove da tempo persiste una caotica situazione di raccolta

dei rifiuti necessaria di una soluzione non più procrastinabile. In tal senso per cercare di porre un concreto rimedio a situazioni del genere, è stato concordato di organizzare un tavolo specifico che veda coinvolti tutti i soggetti interessati, al fine di individuare tutte quelle azioni che si rendessero necessarie a contrastare tali disfunzioni. Altro passaggio importante dell’incontro odierno, quello relativo alla possibilità di siglare un protocollo d’intesa tra Confindustria e Amministrazione Comunale, finalizzato alla collaborazioneper la realizzazione di politiche di risparmio energetico negli edifici della P. A., anche in questo caso a breve sarà predisposto un apposito incontro tecnico per valutarne la fattibilità. Soddisfatto dell’incontro il presidente della Sezione Energia e Ambiente di Confindustria Vibo Valentia Domenico De Lorenzo, il

quale nel riconoscere l’impegno e l’entusiasmo manifestato dall’assessore Comito per le argomentazioni trattate, ha sottolineato l’importanza di sinergie del genere, poiché l’ambiente e l’energia rivestono un aspetto sempre più preTra le altre cose si è dominante nella vita di tutte le aziende e, il mi- ampiamente valutata la glioramentodell’efficienza energetica legato ad situazione in cui versano un contesto ambientale due importanti aree insano e funzionante, costituisce un incentivo di dustriali del capoluogo, rilievo per l’aumento di competitivitàdelleazien- aeroporto e Portosalvo de stesse.

Maria Macchia

Nicotera, sequestro della Guardia costiera di una rete a strascico utilizzata da un motopeschereccio NICOTERA - La guardia costiera di Gioia Tauro ha sequestrato al largo di Nicotera una rete a strascico utilizzata da un motopeschereccio. L’imbarcazione è stata individuata da un elicottero "Koala" del nucleo aeromobili Guardia costiera di Catania e da una motovedetta della Guardia costiera di Gioia Tauro. Il velivolo, mentre sorvolava il tratto di mare antistante il comune di Nicotera, ha notato il pesche-

reccio intento alla pesca a strascico entro la distanza di 1,5 miglia dalla costa, zona di mare interdetta a tale tipo di pesca, ai sensi del regolamento comunitario entrato in vigore dal primo giugno 2010. L’equipaggio dell’elicottero ha informato la sala operativa di Gioia Tauro che ha fatto intervenire r.c.

Ambiente, dissequestrata la grotta azzurra di Pizzo VIBO VALENTIA - Il Tribunale per il riesame di Vibo Valentia (presidente Giancarlo Bianchi) ha disposto il dissequestro dalle Grotta azzurra di Pizzo che era stato disposto il 24 maggio scorso dalla Procura della Repubblica. Il sequestro della grotta era stato disposto nell’ambito di un’inchiesta sui lavori in corso, appaltati dal Comune, nell’area della grotta ed era stato motivato da un presunto pericolo per l’incolumità e la sicurezza pubblica. Nell’inchiesta che ha portato al sequestro sono indagate tre persone, il sindaco, Fernando Nicotra, e due tecnici, gli architetti Francesco Alessandria e Giuseppe Pitt. Il Tribunale di Vibo Valentia, accogliendo i motivi contenuti nell’istanza di riesame presentata dall’avv. Francesco Izzo, difensore di Nicotra,

Alessandria e Pitt, ha ritenuto infondata la motivazione addotta dalla Procura della Repubblica per chiedere al gip il sequestro in relazione sia alle asserite illegittimità amministrative che alla sussistenza di un presunto pericolo per la pubblica incolumità. Il collegio, in particolare, ha riscontrato, secondo quanto é detto nell’ordinanza di dissequestro, "la compatibilità dell’intervento di cui al progetto esecutivo con gli assetti dell’area e con le correlate esigenze di tutela del costone tufaceo relativo alla Rupe del Carmine".

Gino Marsico


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il Domani

Sabato 26 Giugno 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA

Thanks, 2009

Il romano Paolo Canevari espone in una monografica al centro Pecci di Prato fino al primo agosto

Materiali facilmente infiammabili Giorgia Bernoni Nessuno sa dove può portare una traccia che nasce nella mente di un artista creatore e che incontra solo uno tra i molti significati nell’occhio di solo uno tra i molti che guardano.Nessunosa quali orizzonti - non necessariamente di gloria - sono possibiliquandoquestacreazionegenera un futuro romanticamente incerto che trova nel dubbio la caratteristica dell’atto creativo prima e interpretativo poi. Con questo assunto, solo apparentemente negazionista, Paolo Canevari plasma materie e simboli mutevoli, dando vita a opere che trovano nel trasformismo e nella non staticità la propria caratteristica fondante. I variegati materiali che compongono i suoi lavori sono infatti perennemente messi in rapporto con il concetto di rap-

«Nell’opera d’arte devono coincidere diversi livelli di lettura e interpretazioni possibili, solo così questa sopravvive e diventa quindi immortale» presentazione e fungono da chiavi che permettono infinite possibilità di lettura. Un principio incorporeo anima le sue creazioni, un soffio vitale (definito dal curatore Germano Celant "il pneuma del fare", riferendosi così all’etimologia greca del vocabolo che vedeva nella simbiosi tra l’aria e la vita la metafora del principio del mondo) cha dai primi anni Novanta ha portato l’artista ad adottare le camere d’aria come materiale d’elezione. Nei giorni convulsi dell’allestimento della mostra "Nobody knows" (Nessuno sa) al centro Pecci di Prato, Canevari riflette sull’origine dei suoi mondi e sulle differenti modalità che questi variabiliuniversihanno di palesarsi. Cosa ti affascina maggiormente dei materiali che utilizzi nelle tue opere? «Cerco di trovare nei materiali un aspetto inedito, non ancora esplorato o comunque inaspettato. Il mio lavoro è un insieme di significati, memorie e stimoli

La mostra “Nobody knows” allestita al centro Pecci è curata da Germano Celant e ripercorre le tappe fondamentali della sua cariera insieme a inediti mentali: se questa ricerca dei vari elementi si riassume in un’opera, il materiale originario vive un’altra vita». Il particolare e l’universale, la natura e l’uomo, la materia e lo spirito. Come interagiscono questi due aspetti nei tuoi lavori? Si contrappongonoo si completano? «Un’opera, anche la più radicale, non credo si possa ridurre a un significato, un aspetto o una lettura univoca. Ho sempre visto un significato "altro" nelle cose, anche nelle più dogmatiche, e questo è sempre stato il mio punto di partenza. Non avere pregiudizi o limiti interpretativi rende l’opera un’entità indipendente e autonoma, pronta a viaggiare in diverse direzioni senza imporre un aspetto a discapito di un altro. È questa la visione "democratica" alla quale ho fatto riferimento più volte parlando del mio lavoro. Nell’opera devono convivere diversi livelli di lettura e interpretazioni, solo così questa sopravvive e diventa immortale. Se l’esperienza visiva diventa mentale, penso di avere innescato un meccanismo che è poi difficile fermare: ecco, questo mi rende felice».

Nobody knows, 2010

Ring of fire, 2005 (performance video)

La mostra al Pecci ripercorre le tappe fondamentali della tua carriera e presenta dei nuovi lavori. È possibile rintracciare un filo che lega tutte le tue creazioni? «Ho lavorato alla mostra del Pecci per dare una lettura del mio lavoro il più possibile completa ed equilibrata, inserendo dei riferimenti ai lavori precedenti, messi in relazione con l’ultima produzione, per sottolineare la coerenza della ricerca e la struttura complessiva del lavoro. Questo aspetto è importante in un momento storico di confusione ideologica dove le identità artistiche corrono il rischio di confondersi in un provincialismo globalizzato». Quanto influisce lo spazio espositivo nel-

Nato nel 1963, Paolo Canevari vive e lavora tra la capitale e New York. Ha esposto alla XIII Quadriennale di Roma e alla 52esima Biennale di Venezia nel 2007 la nascita delle tue opere? «Ci sono opere nate e create per luoghi ameni e anomali, nella loro collocazione fisica quello che è sopravvissuto di loro è solo la documentazioneche diventa a sua volta un altro lavoro. Se l’opera è poi ricreata in un differente contesto culturale assume ancora una volta un significato diverso, altro e dunque importante». Alla mostra sono proiettati dei video, alcuni inediti. Come ti trovi ad esprimerti con questo mezzo? «Il video è uno tra i mezzi che maggiormente impiego. Le mie esperienze con questo media risalgono ai primi anni Novanta quando ho lavorato a New York come assistente per Nam June Paik. La tecnologia ha fornito un’enorme possibilità espressiva ma ha anche creato una giungla d’immagini. In questo contesto mi sembra interessanteusare il video nella maniera più elementare possibile: senza montaggio, movimento di macchina».


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IL DOMANI DELLA CULTURA Secondo lungometraggio per la regista parigina Mia Hansen-Love che filma con realismo e sensibilità una famiglia come tante. Chiara Caselli la protagonista femminile

Con il film “Il padre dei miei figli” la vita si dipana lungo la pellicola cinematografica Annarita Guidi Vita e cinema come una cosa sola, come un insieme privo di soluzioni di continuità. Le premesse, da entrambi i lati, c’erano: così Mia Hansen-Løve ha incantato il festival di Cannes, vincendo nel 2009 il premio speciale della giuria nella sezione Un certain regard. "Le père de mes enfants", in sala a giugno, è il secondo lungometraggio della regista parigina (classe 1981), che è stata attrice per Olivier Assayas ("Fin août, début septembre") e collaboratrice dei prestigiosi Cahiers du cinéma. I precedenti biografici si riflettono in echi della "nouvelle vague" in questo film sincero e realistico, un documentario intimo che segue i suoi protagonisti per strada, in casa, al lavoro. Grégoire (Louis-Do de Lencquesaing) è un produttorecinematograficoinnamorato del suo mestiere. La sua Moon films è indipendente e piena di debiti. Ha una moglie (Chiara Caselli) e tre figlie e ama la sua famiglia. Ispirato alla vita del produttore Humbert Balsan, "Le père de mes enfants" è un film giovane, fortemente personale ma al contempo capace di inquadrare con un certo distacco oggettivo le vicende di questa famiglia come tante, in cui i problemi di lavoro non restano nel loro recinto ma finiscono per far precipitare la vita di Grégoire e dei suoi cari verso un imprevedibile e ignoto baratro. Il divenire della realtà è il presente, dalla serenità e dalla normalità nasce l’irreparabile, fin a un momento prima nascosto da quel paradosso del troppo amore che spinge a trattenere l’emozione e a celare il male. Mia Hansen-Løve trova la chiave della sua triade (vita, racconto, cinema) spingendo a un evidente

Una scena del film

La giovane regista è stata attrice per Olivier Assayas e collaboratrice dei prestigiosi “Cahiers du cinéma” L'attrice Chiara Caselli nella pellicola della Hansen-Love

eccesso l’antitesi tra un parlato sovraccarico, fatto di una lista dialoghi quasi ingombrante, e un altrove di silenzio, completamente privo di segni. È là che accadono le cose importanti, lontano dallo scorrere quotidiano degli eventi, vicino all’urgenza della vita. Chiara Caselli racconta del suo incontro con la regista: «Mia è giovane soprattutto per gli standard italiani. È venuta a cercarmi nove mesi prima di iniziare le riprese: era molto preparata, aveva visto tutti i miei film, anche alcuni di cui avevo perso le tracce. È una figura esile ma rapidamente si intuisce la sua forza. Mi ha consegnato la sceneggiaturadi cui sono rimasta perplessa, più che altro per il fatto che avesse scelto me: Sylvia è un personaggio così ancorato alla realtà, diverso dai miei personaggi precedenti. Ma le sfide mi piacciono. Poi ho visto il primo film di Mia: tutti gli attori sono scelti e diretti in modo funzionale a quello che lei vuole raccontare». A proposito del suo personaggio l’attrice bolognese precisa: «Le analogie sono nel suo modo di andare avanti comunque e in una sorta di segretezza. Non la si vede

mai con amici... Quando le crolla tutto perde il senso della direzione nel momento in cui cammina verso la stazione. Poi si ritrova. E anch’io vado avanti comunque. Per un attore non c’è niente di più difficile di recitare con cani e bambini. L’obiettivo è sempre la verità profonda e i bambini sono, non fanno finta di essere bambini. Soprattutto se sono scelti bene, come nel caso delle bambine de Il padre dei miei figli. Avevano una loro sceneggiatura, sì, ma sono state messe a loro agio e mai forzate. È stata una bella sfida».

Ispirato alla vita del produttore Humbert Balsan il film è giovane fortemente personale ma insieme oggettivo

Il Sud di Massimo Lo Cicero tra rimorsi, rimpianti e premonizioni Margherita Criscuolo "Sud a perdere? Rimorsi, rimpianti, premonizioni" di Massimo Lo Cicero è un saggio che analizza la condizione italiana attuale a partiredalMezzogiorno.Unvolume che «non è un’agenda ma solo unaprovocazioneperriattivarela conversazione pubblica, che deve precedere e supportare l’azione collettiva che, a sua volta, alimenta l’agenda della politica economica e la sua realizzazione: la scommessa contro un futuro incerto e un presente deprimente». La tesi di Lo Cicero è che i cambiamenti intervenuti nel Sud negli ultimi vent’anni abbiano peggiorato la situazione generale del paese, anziché migliorarla. Se nel mondo i tempi paiono accelerare, l’economista napoletano vede nell’Italia una nazione statica, uguale a sé stessa, governata da uno stato fin troppo protagonista e da regioni ed enti territoriali che si espandono a discapito dell’iniziativa privata, cosicché le banche e le imprese anziché integrarsi al mercato rimangono fuori dalle sue dinamiche. A questo si aggiunge l’illegalità, la diffusione del lavoro nero e dell’economia informale. Lo Cicero accusa lo stato di incapacità di trasformare il Sud e propone tre esercizi di politica economica dedicati alla globalizzazione, alla Campania e all’intesa tra Napoli e Torino, «due ex capitali che potrebbero essere i poli di un meccanismo di sviluppo simmetrico e alternativo alla grande migrazione della forza lavoro da Sud a Nord negli anni Cinquan-

Massimo Lo Cicero

ta». Allo stesso tempo, avanza una proposta radicale: «Avviare una semplificazione del numero delle regioni, che nel Sud sono troppe e troppo piccole ciascuna per trovare soluzioni adeguate alla razionalitàdei sistemiche devono governare». Edito dalla calabrese Rubbettino nella collana Problemi aperti, il libro di Lo Cicero non cessa di far discutere. Massimo Lo Cicero, economista e giornalista, è nato a Napoli nel 1951 dove si è laureato in Economia e commercio nel 1973. I suoi interessi sono dedicati alla finanza, alla crescita ed all’economia della conoscenza e della comunicazione. Insegna a Roma, nella Sapienza e nella Università Di Tor Vergata. È giornalista e revisore dei conti. Affianca all’attività professionale l’insegnamento come docente universitario a Roma alle università La Sapienza e Tor Vergata. Collabora con diversi quotidiani tra cui Il sole 24 ore, Il mattino, Il riformista, e con la Rai.


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il Domani

SPORT

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A Reggio e Crotone ci si muove sul mercato calciatori. Vibonese in cerca di nuovi soci.

FC Catanzaro: è l’ora di "Gianna" Cosenza-Toscano: manca l’ufficialità Andrea Celia Magno

Lunedì scorso è stato finalmente il giorno della presentazione ufficiale di Gianluca Atzori, quale nuovo allenatore della Reggina 2010/2011. Accanto a lui, oltre a Lillo Foti, anche il nuovo (e vecchio allo stesso tempo) responsabile dell’area tecnica: Simone Giacchetta. L’obiettivo, non dichiarato apertamente, ma comunque preventivato, è quello di ritornare in serie A, continuando con quel 3-5-2 che è ormai diventato un marchio di fabbrica in casa amaranto. Il primo compito, adesso, è quello di sfoltire la rosa che conta ben 49 giocatori. Ci saranno partenze importanti (come quelle di Carmona verso la Lazio e di Missiroli o Brienza, sempre in serie A), ma altrettanto importanti arrivi, come quello di Salvatore Bruno, che avrà il compito di tornare ad essere quel centravanti di sfondamento con tanti gol che in riva allo stretto manca dall’exploit di Rolando Bianchi nell’anno della storica salvezza di Mazzarri. In alternativa, o insieme a Bruno, si fa anche il nome di Gianvito Plasmati, che lo stesso Atzori conosce bene per averlo allenato a Catania. In porta, Fiorllio è tornato alla Sampdoria, mentre a Reggio è rientrato Puggioni, dopo l’anno in prestito a Piacenza. Si cerca, però, un portiere d’esperienza che possa dare sicurezza al reparto arretrato, che sarà rifondato partendo da Acerbi. A centrocampo Perpetuini potrebbe essere la parzialecontropartita laziale per Carmona.

Anche a Crotone lunedì è stato il giornodellapresentazionedell’allenatore Leonardo Menichini e del suo vice Gigi Garzya. Il presidente Gualtieri ha affermato in settimana che resteranno quasi tutti gli uomini che si sono resi protagonisti di una stagione esaltante. Eccezion fatta per Gabionetta (che andrà in serie A) e Morleo (che potrebbe seguire Franco Lerda al Torino), e oltre il riscatto milanista di Legati, resteranno a giocare sul prato verde dello Scida i vari Russotto, Mazzarani e Cutolo, di cui vanno qomunque risolte le comproprietà. Non saranno ceduti, fra gli altri, né Abruzzese né Viviani, mentre per puntellare la difesa si guarda alla gioventù (è nato nel 1991) di Alessandro Crescenzi, scuola Roma ma l’anno scorso in prestito (e senza giocare troppo) a Grosseto, e al difensore del Real Marcianise (classe 1983) Michele Murolo. Alla corte di Menichini potrebbe rientrare anche Fabrizio Grillo, l’anno scorso ad Arezzo. Sempre per la difesa piace, e anche tanto, l’italo marocchino Hanine, il cui cartellino è di proprietà del Chievo Verona. Probabilmente queste trattative, soprattutto per quel che riguarda Crescenzi e Hanine verranno risolte nella prossima settimana. Per l’attacco si pensa invece a Flavio Lazzari, di proprietà dell’Udinese, ma l’anno scorso a Gallipoli, e al folletto Andrea Pintori, già allenato da Menichini a Lumezzane nella passata stagione.

In casa Cosenza giovedì pomeriggio è stata la volta dell’assemblea dei soci che ha effettuato concretamente la ricapitalizzazione dell’interocapitale sociale. Non ci saranno problemi, tra l’altro, neanche per avere la fidejussione bancaria che permetterà l’iscrizione al prossimo campionato di Prima divisione. Intanto si pensa ad allargare la compagine azionaria, dato l’imminente passaggio di consegne del presidente Carnevale. A tal proposito è stato molto attivo l’interessamento, per cercare (e trovare) un ampio numero di nuovi soci da parte del presidente provinciale di Confindustria Umberto De rose, che in molti, nello staff tecnico rossoblù, vedrebbero bene nella carica di nuovo presidente del sodalizio bruzio. Per Mimmo Toscano come nuovo tecnico si attende solo l’ufficialità, mentre sono molte le comproprietà non rinnovate. Confermati soltanto Marsili e Ungaro (a metà con la Reggina), partiranno Ameltonis, Ceccarelli e Polani,mentretorneràquasisicuramente dalle parti del San Vito Adriano Fiore, che andrà ad affiancare il fratello Stefano già al momento del ritiro, in programma dal 10 luglio al 7 agosto a San Giovanni in Fiore. Sempre sul fronte arrivi è molto probabile che nell’affare Doninelli (in comproprietà al Genoa per 150000 euro)arrivinoi giovaniChinellato e Ragusa. Probabile l’arrivo di un attaccante d’esperienza (Giorgio Corona?).

A Catanzaro è arrivato il momento di (Tribuna) Gianna, l’associazione nata appositamente per catalizzare contribuiti pubblici (350000 euro stanziati dal Comune di Catanzaro) e privati (500000 da imprenditori privati) per completare la ricapitalizzazione e permettere l’iscrizione al prossimo campionato senza pagar dazio, come avvenuto nella scorsa stagione, in termini di punti in classifica. Giovedì è stata la giornata del parziale crocevia, che ha visto versare la somma nelle casse dell’FC e sfilare i giocatori nella sede di via Barlaam da Seminara per la firma delle liberatorie. Adesso "Tribuna Gianna" è l’azionista di maggioranza relativa dell’FC, ma dall’assemblea dei soci di lunedì, grazie all’impegno firmato con una scrittura privata dall’ex amministratore unico Antonio Aiello che le cederà il 10%, l’associazione diverrà socio di maggioranza assoluta, arrivando a possedere intorno al 55% delle azioni. Di qui "Gianna" dovrà ottemperareallapreparazionedelle carte che potrebbero permettere al Catanzaro il ripescaggio in Prima divisione, che appare quasi certo, qualora dovessero essere fornite alla Lega Pro le adeguate garanzie bancarie (800000 euro, divisi a metà fra fidejussione e finanziamento a fondo perduto). Tutto passa però dall’entrata in società di un nuovo imprenditore che rilevi la maggioranza al posto dell’associazione (Cosentino?).

A Vibo Valentia non accennano a diradarsi le nuvole che si addensano minacciose sulla composizione societaria del club. Il presidente Pippo Caffo cerca nuovi soci per affrontare con più tranquillità il quarto campionato consecutivo fra i professionisti, ma non si vede, al momento, nessun salvatore all’orizzonte. E proprio in questo senso, il patron rossoblù ha, forse provocatoriamente, affermato che senza prospettive economiche di più ampio respiro l’iscrizione al campionato di Seconda divisione rimane ancora in riserva. I conti sono a posto, ma non è da escludereuna ripartenza dalla categoria inferiore, che sarebbe comunque uno smacco per un sodalizio che pur fra tante difficoltà ha sempre saputo raggiungere brillantemente e meritatamente la salvezza.I nodi, inoltre, riguardano anche il rilascio della fidejussione bancaria da 200 mila euro necessaria all’iscrizione. C’è tempo fino al 30 giugno, ma il tempo continua inesorabilmente a scorrere. Alla luce di queste problematiche di natura economica risulta difficile, dunque, poter programmare i quadri tecnici per la prossima stagione. Tuttavia, sono quasi certe le uscite, per un mancato rinnovo delle comproprietà, del portiere Senatore (che tornerebbe a Crotone dopo una stagione da secondo dell’ottimo Mengoni), il centrocampista Gatto (di ritorno alla Reggina) e il terzino Perna (Catania). Niente sul versante delle entrate.


Sabato 26 Giugno 2010

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CARTELLONE

VIIIª Edizione di “Non scherzate col fuoco” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BADOLATO 2° Motoraduno-Memorial “Danilo Lentini” Ritorna l’appuntamento con il 2° motoraduno-memorial“DaniloLentini”, che si svolgerà a Badolato nei giorni oggi/27 giugno , con un ricco carnet di eventi.

BOTRICELLO Concerto del Parto delle Nuvole Pesanti Oggi , alle 21.30, in Piazza Stazione di Botricello, si terrà il concerto del Parto delle Nuvole Pesanti, con il nuovo album "Magnagrecia".

CASTROVILLARI Iª edizione del Festival del Dialetto di Calabria Nel segno del dialetto,parte la prima edizione del Festival del Dialetto di Calabria. Si aprirà a Castrovillari oggi , alle ore 19.00, nella sala convegni di San Girolamo la prima fase del Festival “Voci, colori e sapori del Dialetto”, un evento itinerante pensato dal Centro d’Arte e Cultura 26.

CATANZARO Convegno medico Oggi , si terrà presso Il Musmi al Parco della Biodiversità di Catanzaro con inizio alle ore 8.30, il convegnomedicodaltitolo:“BreakThroug cancer Pain (BTcP): riconoscimento clinico e strategie di trattamento”. 236° AnniversarioGuardia di Finanza Giorno 28 giugno , alle ore 19.00, presso la caserma "Laganà" sede del comando regionale Calabria, la GuardiadiFinanza,celebreràil236° anniversario della fondazione del corpo. Rassegna cinematografica "Effetti Collaterali" Effetti collaterali, cinema sperimentale italiano tra arte, architettura e design, Pettena, Mendini, Mosconi, Munari, Piccardo, La Pietra. Rassegna cinematografica a cura di Andrea La Porta. Interventi di Andrea LaPorta,AlbertoFiz,AndreaPiccardo Matteo Giacomelli presso il Museo Marca, il 29 giugno . Manifestazione "Catarantella" Si chiamerà Catarantella, sarà una celebrazione della più autentica tarantella calabrese, grazie all’adesione di alcuni tra i più bravi suonatori tradizionali. E’ la manifestazione conclusiva della stagione che il Teatro Politeama proporrà al pubblico catanzarese il 29 giugno . Musical "Il Mondo di Patty" Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in Calabriapromossadalla Provincia di Catanzaro in collabora-

Domenica 27 giugno , il Circolo Legambiente di Petilia Policastro (KR) ha aderito all’ottava edizione di “Non scherzate col fuoco”, la grande campagna nazionale di LegambienteeDipartimentodella Protezione Civile, patrocinata dal CorpoForestaledelloStato,conla collaborazionedell’’U.T.B.-ufficio territoriale della biodiversità- di Catanzaro. All’iniziativa partecipano le associazioni: Impronte d’Avventura di Petilia Policastro, l’associazione SentieriePaesaggidiSersale,ilcomitato POSEIDON e l’Amministrazione Comunale di Cropani. L’escursione: “Alla scoperta del bosco del Gariglione” (a piedi, in bici, ..a cavallo), nell’anno internazionaleperlabiodiversità,anticipa un weekend ricco di eventi in tutta Italia, il 3 – 4 luglio , con oltre 500 iniziative di tutela e salvaguardia deiboschi. L’appuntamento,perchiproviene dal Crotonese, è per le ore 9.00, pressoilbiviodiSpuntone-Villaggio Principe di Petilia Policastro, per chi proviene dalla provincia di Catanzaroalleore9.00alVillaggio Tirivolo. Ilgruppocrotoneseequellocatanzione la Ruggero Pegna show-net. Concerto di Dalla - De Gregori La Media Service Produzione spettacoli di Maurizio Rafele, comunica che il 4 agosto , alle ore 21.30, presso l’area Magna Grecia di Catanzaro Lido, si terrà il concerto di Dalla - De Gregori unica tappa in Calabria. A partiredagiovedì24giugnosaranno in vendita i biglietti presso le prevendite abituali.

COTRONEI Convegno medico Oggi , a Cotronei (Kr) ci sarà un convegno medico "Approccio clinico-riabilitativo della patologia del femore e del ginocchio e la malattia di Parkinson" con molti nomi noti della medicina locale e non solo. Iniziativa Diga Day Si terrà oggi , alle ore 16.30, sulla sponda crotonese del Lago Ampollino, presso il Teatro Tenda del Comune di Cotronei, l’iniziativa Diga Day promossa dall’Uncem.

GERACE Fiera Mercato Città di Gerace E’ stata presentata la Fiera Mercato Città di Gerace che si aprirà grazie alla collaborazione tra l’amministrazione locale e l’associazione commercianti di Gerace a partire dal 2 luglio , per seguire il 3 e il 4 del prossimo mese. Leazioniprevisteperlatregiornidei primi di luglio saranno caratterizzate da un’esposizione- mercato dei prodotti commerciali delterritorio nelle principali piazze del centro storico attiva a partire dalle ore 16.00.

LAMEZIA TERME

zarese convergeranno, percorrendo i sentieri del bosco, verso la CasermaForestaledelGariglione. Dopo il ricongiungimento dei due gruppi previsto per le 11.00, è prevista l’escursione lungo il sentiero dei Giganti. Alle ore 12.00 pranzo Recital del pianista Pietro De Fazio L’associazioneAccademiadellaCultura di Lamezia Terme, informa che oggi , si terrà in Lamezia Terme il recital del pianista Pietro De Fazio. Eseguirà musiche di: Frèdèric Chopin. E’ l’ultimo appuntamento della 7ª edizione di "Teatri in Musica" ed avrà luogo alle 19.00 presso il Teatro Umberto di Lamezia Terme. Nino D’Angelo in concerto Giorno 28 giugno , alle ore 21.30, su Corso Numistrano, in occasione dei festeggiamenti in onore dei Santi Pietro e Paolo si terrà la prima data in Calabria del tour "Jammo ja" - Nino D’Angelo in concerto.

PLATANIA “Premio Platania” a Nicola Gratteri Per il suo impegno nella lotta contro ogni forma di mafia e per il suo indiscusso e concreto contributo nella difesa della giustizia e della legalità il Comune di Platania e la Chiesa locale hanno deciso di assegnare al magistratocalabreseNicolaGratteri il “Premio Platania”, che, con l’edizione 2010, segna il suo quinto genetliaco. La cerimonia di consegna del premio è in programma per domenica 27 giugno , nella Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. A consegnare l’ambita distinzione all’illustre premiato sarà il rappresentante della massima autorità religiosa, Sua Eccellenza Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia Terme. L’appuntamento è per le ore 10.30.

REGGIO CALABRIA Convegno su "L’economia della Calabria" La Banca d’Italia Eurosistema e l’Università degli studi di Reggio Calabria Mediterranea organizzano

al sacco e alle 13 trekking fino al “Prometeo”, l’abete bianco incendiatonel2001davandaliirresponsabili contrari all’istituzione del Parco Nazionale della Sila, un albero secolare, il “gigante della Sila”, con altezza superiore ai 35 metri. Nell’occasione i responsabili delle varie associazioni partecipanti faranno il punto delle gravi emergenze ambientali per concordare tempiemodalitàdelleiniziativeda portareavanti. Gli incendi boschivi, con stagioni più o meno segnate dalla violenza delle fiamme, sono purtroppo un fenomenocostantenelnostroPaese.Ifattidimostranochequasitutti gli incendi sono di natura antropica. Per informazioni/adesione, i contattaci attraverso il sito www.poseidon.calabria.it oppure www.legambientepetilia.it. Nelcasodiavvistamentodifocolai di incendi occorre telefonare tempestivamente al 1515 numero di emergenza ambientale del Corpo ForestaledelloStato. La salvaguardia dei boschi dipende anche da noi, non scherzate col fuoco! il 28 giugno , presso l’aula magna "Antonio Quistelli" cittadella università- salitaMelissari,unconvegnosu "L’economia della Calabria". I Marvanza Reggae Sound al concerto di beneficenza Ci saranno anche i Marvanza Reggae Sound al concerto di beneficenza che si terrà oggi presso l’ex fortino di Arghillà a Reggio Calabria, durante il quale verranno raccolti i fondi per creare una “mensa per i poveri”, con lo scopo di alleviare i disagi e le difficoltà di tante persone che si trovano in condizioni di estremo bisogno e necessità.

RENDE Incontri su responsabilità penale di enti e società. “Weekend 231” Responsabilità penale di enti e società. “Weekend 231”. È, questo, il titolo dellaserie di incontri di formazione, dedicati all’approfondimento del D.Lgs. 231/2001, che prenderà il via oggi , a Rende. L’evento formativo, organizzato dall’associazione “Uomo Impresa e Business” si terrà presso la Fattoria Stocchi, in Via F.Todaro.

ROSSANO Progetto Arcanum Naturae Progetto Arcanum Naturae, a cura di Settimio Ferrari e Francesca Londino, patrocinato dal dipartimento politiche dell’ambiente della Regione Calabria e dal Comune di Rossano, assessorato turismo, spettacoloemanifestazioniculturali.Sabato 3 luglio , alle 17.30, nel Centro storico di Rossano si inaugura la mostra urbana Arte + Elementi – Aer, Terra, Ignis, Aqua. La mostra prevede quattro installazioni esterne site-specific dedicate ai quattro elementi naturali indispensabili e inso-

stituibili per la vita. Sabato 3 luglio, alle 18.30, presso la sala Rossa di Palazzo San Bernardino, presentazione di Flowers, un volume curato da AnnaLauriae pubblicatoin occasione del progetto.

SAN PIETRO A. Riccardo Fogli in concerto Lunedì 28 giugno , alle ore 21.30, in Piazza Roma per la festività di San Pietro "Principe degli Apostoli" Riccardo Fogli in concerto live.

SERRASTRETTA Iª Giornata dello Sport Al via la I° Giornata dello Sport a Serrastretta. Dal calcio-tennis al tiro con l’arco, dallo spinning al ping-pong, domenica 27 giugno , sarà una grande festa dello sport. I lavori partiranno alle 9.00, con il ritrovo e le iscrizioni dei partecipanti al box informazioni in Piazza Aldo Moro.

TAVERNA IIª Edizione "Sila Festival" Selezionati 12 corti e 4 lunghi per il concorso cinematorgrafico Sila Festival - Mostra del cinema Eco-ambientale e della Terra d’Origine, alla IIedizione,cheavràluogoiloggi/27 giugno nello spendido scenario della presila catanzarese di Villaggio Mancuso.

VIBO VALENTIA Convegno dal titolo "Il territorio come progetto" Oggi , alle ore 9.00, presso l’hotel Cala del Porto a Vibo Marina si terrà un convegno dal titolo "Il territorio come progetto". Convegno Il 28 giugno , si svolgerà, presso la sala Meeting dell’Hotel 501 di Vibo Valentia, il convegno dal tema “Il SistemaInformativoLavoro,strumento strategico per il rilancio dell’occupazione in Calabria”. L’incontro è stato organizzato da Azienda CalabriaLavoro,entepubblicoeconomico strumentale della Regione Calabria.

CALABRIA Selezioni 53ª Edizione Zecchino d’Oro Fa tappa in Calabria dal 3 al 9 luglio il tour nazionale di selezioni della 53ª edizione dello Zecchino d’oro, la prima trasmissione televisiva ad essere inserita dall’Unesco nella lista dei patrimoni per una cultura della Pace, in onda a Novembre su Rai Uno. L’appuntamento per i bimbi calabresi che vogliano diventare protagonisti della celebre gara canoraè fissatosabato3 luglioa Diamante (CS), in piazza Mancini, dalle 15 alle 18. Le audizioni proseguiranno con gli stessi orari martedì 6 luglio a Torre Melissa (KR), all’istituto scolastico in via Berlinguer, e venerdì 9 luglio a Pellaro (RC), alla scuola media Don Bosco, in via Nazionale.



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