il domani

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Martedì 27 Gennaio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 26

Calabria

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 31 a pag. 40) PALMI La storica manifestazione giunta al 26° anno consecutivo si svolgerà domenica 1 marzo

CATANZARO Tina Marino anche stavolta è stata all’altezza delle aspettative

Già si lavora per un gran Carnevale Brecht e il teatro epico PALMI — L’Associazione “Per Palmi” anche quest’anno è impegnata a realizzare, con il patrocinio del Comune, la storica manifestazione de “L’Ottava del Carnevale della Piana”, giunta al 26° anno consecutivo e che si svolgerà domenica 1 marzo con la grandiosa sfilata di carri.

A PAGINA 31

REGGIO

I giovani e il Sessantotto A PAGINA 31

CATANZARO — La Conferenza su “Madre coraggio: Bertolt Brecht e il teatro epico”, si è regolarmente svolta al Politeama. Tina Marino, professoressa di materie letterarie vicepreside dell’Einaudi, anche questa volta è stata all’altezza delle aspettative.

REGGIO CALABRIA

Sherlock Holmes alle origini del giallo A PAGINA 32

A PAGINA 32

SANITA’ Conferenza stampa dell’ex sindaco di Lamezia oggi deputato del Pd. Una vicenda che riguarda l’ex Asl 11 di Reggio Calabria

Avviso di garanzia a Doris Lo Moro Ipotizzato il reato di concussione. Già pronta contro denuncia per calunnia e diffamazione LAMEZIA TERME — Doris Lo Moro in-

dagata con l’accusa di concussione e tentata concussione. Lo ha reso noto la stessa parlamentare del Pd, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha spiegato che il relativo avviso di garanzia è stato emesso «per il pagamento degli arretrati dei farmacisti reggini» e per le dimissioni cui sarebbe stata “costretta” l’ex direttore generale dell’Asl n. 11 di Reggio Calabria, Lidia D’Alessio. Accuse notificate il 20 gennaio scorso e che hanno portato la destinataria dell’avviso di garanzia a formulare una contro denuncia per calunnia e diffamazione. A PAGINA 16

CATANZARO Manifestazione davanti la sede di Confindustria

La Cgil scende in piazza CATANZARO — L’intesa sul nuovo assetto contrattuale sfocerà in «una babele che, specie nel Mezzogiorno e in Calabria, indebolirà i salari». Il segretario generale della Cgil Calabria, Sergio Genco, spara a zero contro l’accordo tra Cisl, Uil Confindustria e Governo.

Doris Lo Moro

MALTEMPO

Allarme del Wwf: disastro ambientale

IL PUNTO SULLE CALABRESI

E il Cosenza continua a volare di Maurizio Bonanno

REVENTINO

FEDERALISMO

Comunità Montana Muraca contrattacca

A colpi di Lega anche al Sud

SOVERIA MANNELLI — Convocato un consiglio fortemente contestato dal presidente della Giunta della Comunità Montana, Giacomo Muraca (nella foto).

A colpi di secessionismo al contrario, a questo punto. Nella migliore delle ipotesi, difesa ad oltranza e “interessata” della calabresità.

ome giudicare la tragicommedia amaranto? Una boutade? Il gesto disperato di chi è in stato confusionale? Il gesto riparatore di chi ammette le sue colpe? Il preludio di un’ultima spiaggia? Il ritorno alla vecchia strada? Da qualche anno, il calcio italiano ha inventato questa comica “soluzione interna” richiamando chi poche settimane prima era stato mandato a quel paese scaricandogli addosso tutte le responsabilità di colpe che in realtà erano, come sempre è stato e sarà nel calcio, da condividere. La cosa, tragicomica appunto, è che chi poco prima era stato giubilato, d’un tratto, come se nulla fosse mai accaduto, riprende le fisionomie dell’eroe al quale aggrapparsi e il diretto interessato fa buon viso a cattivo gioco e riprende quel lavoro bruscamente interrotto, senza che mai – mai, a prescindere dalla caratura dell’allenatore in questione – si sia rifiutato, abbia avuto un moto d’orgoglio, abbia mandato lui a quel paese chi poco prima quel trattamento gli aveva riservato. Così è se vi pare. Intanto, incombe subito lo scontro dell’ultima spiaggia contro un’altra formazione amaranto: roba da roulette russa! E’ stata una domenica da dimenticare per le formazioni calabresi, eccezion fatta per il solito Cosenza, che ormai viaggia ad una velocità ed in un mondo lontano anni luce da tutto il resto della compagnia. Regola una rinata Vigor Lamezia con spietato cinismo, con l’altezzosità di chi sa di essere grande. Il tutto mentre perde terreno il Catanzaro che non riesce a mantenere il vertiginoso ritmo della capolista, ma salva la propria imbattibilità in campionato nell’attesa di affrontare sul terreno amico un nuovo derby calabro contro una smarrita Vibonese.

A PAGINA 29

A PAGINA 14

CONTINUA A PAGINA 45

A PAGINA 17

LA TRAGEDIA/1 Una collina cede per il maltempo e travolge un furgone con sette persone. Dolore e rabbia

Frana sull’A3, due morti e tre feriti

A PAGINA 30

LA TRAGEDIA/2

Catanzaro città in lutto

COSENZA — È di due morti e tre feriti il bilancio delle

persone rimaste coinvolte nella frana nei pressi dello svincolo autostradale di Rogliano Grimaldi, nel cosentino che si è verificata intorno alle 21.00 di domenica sera. Si chiamavano Nicola Pariano, 59 anni, nato a Cotronei (Crotone) e residente a Catanzaro, e Danilo Orlando, 27 anni, di Catanzaro, le due persone morte. Le salme si trovano nell’obitorio dell’ospedale di Lamezia Terme per le autopsie. Le sette persone, che si trovavano a bordo del furgone, tutte di Catanzaro, erano componenti di una squadra di calcetto amatoriale. A PAGINA 18

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C


2 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Un mondo di immagini La Spagna piange i bambini uccisi dal crollo del Palasport

Riprende a girare la ruota panoramica più grande del mondo

La folla commossa ai funerali dei piccoli che si sono svolti lunedì nella cittadina catalana

A Singapore si riprende dopo l’incidente Gadget a Hong Kong

Quell’Obama è di plastica Ha ripreso a girare la ruota panoramica più grande del mondo, che un mese fa aveva lasciato più di 100 passeggeri penzolanti nel vuoto, per circa sei ore

Costa 59.99 dollari, e la ditta produttrice dichiara di averne venduti 10.000

Meglio indossare occhiali schermati o lenti protettive prima di guardare il disco solare

L’eclisse solare parziale mette tutti a naso in su nella penisola indonesiana

Avevano fra i 9 e i 12 anni i bambini morti sabato scorso nel crollo di una parte del tetto di un palazzetto dello sport avvenuto nella località catalana di Sant Boi de LLobregat, nei pressi di Barcellona. Il crollo è stato causato dalle fortissime raffiche di vento

Un museo nuovo di zecca per le Porsche d’annata

Si sviluppa su una superficie di 5600 mq, con un ristorante, un caffè ed un negozio

Aprirà a Stoccarda il prossimo 31 gennaio il nuovo Museo Porsche. Ottanta automobili storiche della casa tedesca e multimedia sulla storia della celebre azienda

I disperati dal Myanmar sbarcano in Thailandia

Una eclisse solo parziale, offuscata solo a tratti dal cielo nuvoloso, ma che ha sempre il suo fascino. Visibile solo per le popolazioni della penisola indonesiana

Chiedono lavoro La fame nel mondo è una piaga Trovano la carica Colpisce un miliardo di persone della polizia A Madrid il summit sulla sicurezza alimentare

Marocchini in piazza per più posti pubblici

Da molti anni la fame costringe i Rohinga a rischiare la vita in mare su piccole imbarcazioni

Gli attivisti dell’Oxfam protestano a Madrid contro la fame nel mondo Lo storico marchio americano è il più grande produttore mondiale di veicoli e macchinari per costruzione ed estrazione

Sono almeno un centinaio i migranti Rohinga provenienti dal Myanmar sbarcati sulle coste dell’isola Koh Sai Daeng, al largo della costa thailandese. A carico delle autorità thailandesi il sospetto di maltrattamento

Caterpillar vede per l’intero 2009 un risultato in netto calo sul 2008. Ha avviato iniziative per licenziare circa 20.000 dipendenti sui 112.887 esistenti a fine 2008

La polizia ha usato le maniere forti con i dimostranti a Rabat

Caterpillar pensa al 2009 e fronteggia il calo tagliando 20mila posti


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 3

SPECIALE Ospiti di “Inchiostro elettronico”: Riccardo Maria Mottola, Oreste Sergi, Francesco Cuteri, Antonio Argirò, Salvatore Fioccata e Morris Mangone

Cultura, economia, sport Una trasmissione in onda in diretta dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 16, su Telespazio Tv CATANZARO — Si è aperta con la pun-

tata di ieri l’ultima settimana di gennaio di “Inchiostro elettronico”, una trasmissione condotta da Massimo Tigani Sava, direttore del quotidiano regionale “Il Domani della Calabria” nonché portavoce dell’Associazione di giornalisti “Jonici”, che ogni giorno partendo dalla rassegna stampa, commenta temi di attualità assieme con gli ospiti in studio. Hanno parlato di cultura: Antonio Argirò, assessore alla cultura e alle politiche giovanili del comune di Catanzaro; il professor Francesco Cuteri, docente di archeologia medievale presso l’università Mediterranea di Reggio Calabria; Oreste Sergi, curatore della mostra“ Seta. Il filo dell’arte” e vice direttore del museo diocesano d'arte sacra di Catanzaro; Riccardo Maria Mottola, operatore culturale, presidente dell’Associazione Culturale Vivarium Università Popolare Calabrese, curatore artistico del Festival musicale internazionale Diagonal Jazz di Catanzaro. Quest’ultimo si è soffermato a parlare dell’iniziativa denominata “Essensum, la decade”: «Prosegue tutti i giorni nei consueti orari di apertura de Il Casale fino al 30 gennaio il percorso della VI edizione di Essensum, che anche nella sua versione espansa de La decade, si conferma tra le più innovative offerte

commentato il tema “Restaurare la Memoria: 1898-2008. tessuti a Catanzaro dal XV al XX secolo tra storia e conservazione”, puntualizzando come la mostra “Seta. Il flo dell’arte” miri alla valorizzazione dei tessuti serici: «Diversi gli studi, le pubblicazioni e le proposte, economiche e politiche, soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia, tuttavia la sentenza sembra ormai pronunciata e l’arte serica a Catanzaro conoscerà solo e soltanto un continuo stillicidio di situazioni fallimentari che porteranno tutto l’indotto serico ad una definitiva e completa scomparsa. E con essa, purtroppo, scomparirà anche la “memoria” e l’ “identità” di una città che nella seta e i suoi tessuti riconosceva le proprie nobili origini. Catanzaro, tutt’oggi, non fa memoria del suo ricco e vasto patrimonio tessile e, soprattutto, non riesce a porre la memoria quale fondamento indispensabile e assoluto su cui possa vertere qualsiasi regola di conservazione; questa costituisce nella sua dimensione individuale come in quella collettiva il connotato essenziale della consapevolezza e quindi della civiltà e della cultura che vengono testimoniate nel patrimonio e nei suoi monumenti. L’anello mancante con il passato più recente è l’assoluta mancanza di una corretta conservazione

Un momento della diretta: Argirò, Sergi, Cuteri, Mottola

della nightlife calabrese. Cibo e fare artistico, in una eletta forma di commistione, riescono ad illuminare ulteriormente il percorso del progetto Essensum, che con la decade continua a definire i contorni di una proposta estremamente innovativa sia in termini di contenuto che di completezza della offerta; si ammanta altresì di ulteriori valenze che ne fanno occasione unica di intelligente spesa del tempo libero e di divertimento, pur in un contesto a forte e decisa connotazione culturale». Il dottor Mottola ha poi concluso: «Nello spazio temporale di dieci giorni, individuato tra il 21 ed il 30 Gennaio, “Essensum la decade” trova la sua figurazione materiale attraverso il lavoro immaginifico, il fare artistico appunto, di quattro “Costruttori di Senso del Contemporaneo Calabrese” che, intervenendo negli ambiti della scultura, dell’illustrazione grafica, della pratica collagista e della fotografia, partecipano con le loro opere a comporre il quadro conclusivo de “Il Pastiche del SurModerno”. Essensum quale luogo illuminato che aspira a creare le condizioni per favorire una liberazione da quei vincoli a cui siamo, oggi, in qualche maniera soggiogati; e la cui mira ultima è l’esaltazione del potenziale umano. Un luogo ed occasione dove poter ritrovare la propria singolare e personale caratterizzazione. E la Torre di Babele, che ne è stata fino ad oggi l’effigie, è da intendere in tal senso: quale vera e propria piattaforma di marketing del singolare». Sempre a proposito di cultura, il dottor Sergi ha

e catalogazione del patrimonio tessile catanzarese, sia nelle sue più eterogenee accezioni tipologico-manifatturiere, sia in quelle modulari-decorative». E’ possibile visitare la mostra “Seta. Il filo dell’arte” fino al 28 febbraio presso il museo Diocesano d’Arte sacra di Catanzaro: «Questa mostra vuole proporre un primo approccio di catalogo in cui i tessuti in mostra sono rapportati non solo con le manifatture locali ma individuati, selezionati, catalogati e, quindi, pubblicati con un ampio riferimento alle manifatture italiane e meridionali – ha aggiunto Sergi. I temi e gli exempla tessili in mostra provengono: dalla Cattedrale di S. Maria Assunta e dei Santi Pietro e Paolo; dalle Rettorie del SS. Rosario e di S. Maria de Figulis seu Montecorvino; dalla chiesa parrocchiale di S. Teresa all’Osservanza; oltre che dall’antico territorio della diocesi di Catanzaro, quindi dalla chiesa matrice di S. Nicola Vescovo di Sellia Superiore; dal Santuario di Maria SS. della Luce di S. Pietro Magisano e dalla parrocchia dei Santi Simone e Giuda di Vincolise. Questi tessuti, ascrivibili tra la fine del XV secolo e gli inizi del XX, rappresentano solo una piccola campionatura dell’enorme patrimonio custodito all’interno dell’Arcidiocesi di CatanzaroSquillace, ma anche dell’ingente complesso patrimoniale ancora conservato presso collezioni private che, in massima parte, custodiscono gelosamente teli, cortinaggi e coltri dei celebri damaschi catanzaresi. Ciò costituisce, dopo le schede catalografi-

Nella foto da sinistra: Paletta, Ranieri, Fioccata, Mangone

che di Frangipane, un primo esempio di raccolta dati in merito all’impostazione, alla struttura dell’impaginazione e della scelte compositive di ogni tessuto oggetto di studio. I manufatti tessili esposti, infatti, dialogano, per la prima volta, con i moduli decorativi siciliani, veneziani, napoletani, fiorentini, francesi e spagnoli denotando una similitudine nelle impostazioni morfologico-compositive e, in alcuni casi, condividendo il medesimo pattern modulare decorativo. Questo studio sui tessuti e i ricami con cui furono realizzati abiti, coltri e paramenti sacri, si prefigge anche di sottolineare non solo l’importanza storico-artistica di tali manufatti ma, soprattutto, l’importanza sociale in grado di riportare tali manufatti ad espressioni della comunità locale, oltre quelle prettamente cultuali, riportando così disegni colori e forme al loro originario contesto d’uso attraverso il quale si collegano scelte, idee e circostanze di moda e di costume». Infine il curatore della mostra ha posto l’accento sul perché dal 1898 al 2008, un secolo e dieci anni, non sia stato organizzato un evento espositivo specifico per questa arte, spesso considerata minore: «I tessuti ed i ricami esposti, purtroppo, ricadono ancora oggi in quel concetto di “arti minori” e, pertanto, non soggetti ad una vera e propria azione concreta di conservazione. Ecco perché questo studio si spinge a promuove una ricostruzione storica di questi tessili nel proprio ambiente storico, alla luce della ricomposizione di tutte quelle stratificazioni sociali, culturali e religiose, nonché di quelle relative alla conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione, volendo ritrovare in questi tessuti, il valore più recondito che attiene alla memoria storica. Un lungo arco di tempo intercorso perché la città di Catanzaro potesse allestire una mostra dei preziosi fili e “restaurare la memoria” intorno a quei rasi, damaschi, damaschi figurati, damaschelli, terzanelli, velluti, tilette d’oro e di seta, ermisini, tabì e taffetas, prodotti in sei secoli da generazioni di tessitori e commercializzati da colonie di ebrei, amalfitani e siciliani stabilitisi in città sin dall’undicesimo secolo. Era, infatti, il 1898 quando la Camera di Commercio ed Arti di Catanzaro, nella storica sede di Palazzo Grimaldi, dopo aver partecipato nel 1887 all’Esposizione dei tessuti in Roma, ne realizza un’altra «di Tessuti antichi e moderni» comprendenti «saggi di tessuti dei migliori tempi dell’Arte Catanzarese». Fu quello un evento straordinario nel quale si lavorò per giungere a quegli obiettivi che potessero contribuire a formare, nel seno della società del tempo ma anche degli enti pubblici e privati, comportamenti nuovi capaci di gestire e sfruttare al meglio le risorse e le peculiarità del territorio nel rispetto della storia, delle tradi-

zioni e delle numerose interazioni esistenti fra tutte le componenti culturali. Per l’occasione fu realizzato un catalogo, stampato nel 1898 dallo Stabilimento Tipografico di Silipo, all’interno del quale venne fornito un elenco importante di campionario di tessuti; questo catalogo ottocentesco rappresenta, in particolare per ciò che concerne la storia di questi tessuti, la prima pubblicazione con dati storico-cronologici realizzata a Catanzaro in cui ogni esemplare esposto è corredato da una identificazione convenzionale alla quale segue la tipologia del tessuto, la provenienza e la datazione». Un dettaglio che ha incuriosito è la presenza di un archeologo nel comitato scientifico della mostra: il profesor Cuteri: «Vorrei porre l’accento sul nostro immenso patrimonio culturale, ricco di numerosissimi beni archeologici, scarsamente valorizzati in Calabria, per niente tutelati a Catanzaro. Il nostro capoluogo di regione è una città antica e fin dall’età bizantina e normanna, quando diventò la prima sede di contea in Calabria, appare strettamente legata alla produzione della seta. Un’operazione importante realizzata a Catanzaro è stato il recupero della chiesa si San Omobono, però se consideriamo quanta gente era impiegata nel settore tessile, ed in particolare impegnata nell’arte della seta, ci rendiamo conto che molto deve essere ancora scoperto. In particolare le abitazioni degli artigiani dove spesso avveniva la lavorazione dei tesili, le tintorie e gli altri ambienti dove si perfeziona la lavorazione dei tessuti». L’assessore Argirò ha focalizzato il suo intervento sulla mostra in scena al Complesso Monumentale San Giovanni, a Catanzaro, fino al 15 marzo, “Francesco Cozza, Gregorio e Mattia preti. Dalla Calabria a Roma” che ha in 30 giorni registrato circa 8.000 visitatori. «Siamo orgogliosi di aver coinvolto in questo evento culturale anche molti turisti. Questo è per noi un punto di arrivo e nello stesso tempo un punto di partenza, perché se da un verso conclude il ciclo delle mostre e degli studi dedicati ai tre più grandi e conosciuti pittori calabresi del Seicento, dall’altro avvia la ricerca di trovare tra costoro dei punti in comune, al di là della loro origine. Ringrazio per i sostegno il Ministero per le Attività Culturali, il comitato nazionale per le celebrazioni del III centenario della morte di Mattia Preti, e tutti coloro ci hanno aiutati a far sì che questa mostra vedesse luce». In chiusura di programma si è parlato del libro: “Beni culturali a Catanzaro”, prodotto dall’assessorato. Una puntata quella di ieri interamente dedicata alla cultura, allo sport, all’economia. Vittorio Ranieri ha fatto il quadro della domenica calcistica vissuta dalle calabresi: «Sorridono solo Cosenza e Catanzaro… è questa ormai non è una novità. Copertina

d’obbligo per la capolista della seconda divisione, il Cosenza, che, vincendo il derby di Lamezia, ha portato a sei le lunghezze di vantaggio sulle Aquile; i giallorossi da domenica sono l’unica squadra imbattuta tra i “prof” e ciò alla luce della sconfitta del Gela. In serie A, sempre più grave, la situazione della Reggina dopo la debacle interna di sabato nello spareggio salvezza contro il Chievo». Molte le difficoltà con cui ogni giorno le piccole aziende devono fare i conti. Significative le testimonianze di Morris Mangone e Salvatore Fioccata. «Sono titolare dell’azienda “Panis”, un forno artigianale, di Soveria Simeri, una piccola realtà a conduzione familiare. In vista di questa crisi economica bisogna rimboccarsi le maniche puntando su se stessi e sulla propria famiglia. Noi piccoli imprenditori vorremmo dei riferimenti più concreti e continui da parte delle istituzioni. Siamo determinati perché siamo giovani. Gioventù è sinonimo di freschezza, innovazione, voglia di fare. Tanto vale rimanere in Calabria e lavorare per la propria azienda. Bisogna creare prodotti innovativi ed andare incontro ai gusti e le esigenze del nuovo consumatore: praticità e velocità. Vogliamo essere moderni e valorizzare ciò che abbiamo!». Salvatore Fioccata, titolare dell’azienda “Pastificio Calabria”, un piccolo pastificio a conduzione familiare, ha invece ribadito: «La crisi c’è e l’unico aiuto che abbiamo avuto è quello dei giornalisti dell’associazione “Ionici” che, grazie al grande progetto culturale “Consuma e Spendi Calabrese” giornalmente con professionalità danno visibilità ai nostri prodotti facendo capire al consumatore che se scegliesse di privilegiare il consumo dei tesori prodotti nella nostra regione, il Pil crescerebbe, e di questo se ne avvantaggerebbero tutti». Infine Fioccata ha concluso: «Bisogna stare attenti a non comparare prodotti non omologhi. Io e la mia famiglia utilizziamo solo le migliori semole e produciamo un prodotto artigianale di qualità, differente da quello industriale. I tempi di produzione variano così come i costi di produzione». “Inchiostro elettronico” è una trasmissione che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, viene trasmessa in diretta dagli studi televisivi di Telesapazio, dalle 14 alle 16, su Telespazio Tv; è possibile seguirla in replica sempre sullo stesso canale all’una di notte, mentre sulla seconda rete, Telespazio Tv Studi03, a partire dalle 20.30. Preziosa la collaborazione, per la buona riuscita del programma, del regista Franco Selvaggio e della redazione. Per diventare i protagonisti di questo nuovo format occorre scrivere all’indirizzo di posta elettronica: inchiostroelettronico@telespaziotv. com o contattare il numero 3484929505. Rita Macrì


4 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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Primo piano

Per viale dell’Astronomia 2500 euro in più in 3 anni

Previsioni Fmi Variazioni % del Pil secondo il Fondo monetario internazionale stime di ottobre stime attuali

+4,2 +3,0

+3,0

+0,5

+0,3 -0,1

-0,2 -2,1 2009

2010

Mondo

2009

2010

Italia ANSA-CENTIMETRI

Tutti in mezzo al guado Il Pil dell’Italia a -2,1% ROMA - L’economia mondiale è sempre in mezzo alla bufera, con i mercati finanziari ancora in tensione: le prospettive per il futuro, dunque, restano piene di incertezza. È un quadro a tinte fosche quello che ha costretto il Fondo Monetario Internazionale a rivedere nettamente al ribasso le proprie stime per la congiuntura internazionale, riportando la crescita globale al più basso livello dalla seconda guerra mondiale. A farne le spese è stata anche l’Italia, per la quale nel 2009 è prevista una crescita negativa di addirittura il -2,1%, livello inferiore anche alle stime avanzate recentemente dalla Commissione Ue e da Bankitalia. E non andrà molto meglio neppure nel 2010, quando il nostro Pil si manterrà nuovamente in terreno negativo, al -0,1%. La congiuntura italiana resterà peraltro quest’anno sotto la media di Eurolandia (-2,0%) e sarà peggiore di quella di Francia (-1,9%) e Spagna (-1,7%), ma avrà miglior sorte rispetto all’economia tedesca, in frenata del 2,5%. Visto il persistere delle turbolenze sui mercati internazionali e le continue cattive notizie dal fronte macroeconomico, il Fondo Monetario ha dovuto aggiornare ancora i numeri del World Economic Outlook (l’ultima revisione del testo ufficiale di ottobre era avvenuta a novembre ). Il taglio delle stime non ha risparmiato nessuno: la situazione peggiore è quella delle economie più avanzate, ma dalla revisione al ribasso non sono stati esentati neppure i paesi emergenti. Il risultato è che l’economia mondiale crescerà quest’anno di appena lo 0,5% (contro il +3% stimato a ottobre e il +2,2% di novembre) e il prossimo del 3%, mentre paesi quali Stati Uniti è Giappone arretreranno rispettivamente dell’1,6% e del 2,6% quest’anno per poi tornare a crescere dell’1,6% e dello 0,6% nel 2010. Primi segnali di miglioramento dovranno dunque vedersi a partire dal prossimo anno, «ma le prospettive - avverte il Fondo - restano molto incerte».

Contratto e salari La Cgil lancia il guanto di sfida Il 13 febbraio metalmeccanici e statali si fermeranno insieme

ROMA - Il nuovo modello contrattuale porterà ad aumenti salariali nel triennio 2009-2011 di 2.523 euro. A fare i conti è il Centro Studi di Confindustria che ribatte così ai calcoli resi noti domnica dalla Cgil. Negli anni presi in considerazione dal sindacato (2004-2008) e per i quali la confederazione di Guglielmo Epifani stima un’ipotetica diminuzione dei salati di 1.352 euro, Confindustria calcola invece un incremento di 1.031 euro (79 euro lorde al mese). «L’applicazione corretta del nuovo modello contrattuale delineato dall’accordo del 22 gennaio porta a stime completamente diverse da quelle indicate dalla Confederazione di corso Italia», sottolinea il Centro Studi di Confindustria, precisando che «i calcoli della Cgil, sono parziali e riferiti al passato, mentre il nuovo modello si applica per il futuro. E inoltre le loro stime non tengono conto dell’incentivo fiscale e contributivo, che rende più pesanti gli incrementi concessi a livello aziendale». Parte, intanto, la mobilitazione della Cgil contro l’accordo separato sulle nuove regole dei contratti e la politica economica e sociale del go-

Il nuovo modello contrattuale Punti chiave dell'accordo-quadro firmato da governo e parti sociali (eccetto la Cgil), valido sia per i privati che per la Pubblica amministrazione; sostituisce le intese del luglio 1993 OBIETTIVI Sviluppo economico Aumento della produttività Migliori servizi pubblici Più occupazione Maggiori retribuzioni

Calcolati non più in base all'indice Foi-Istat o al tasso AUMENTI DI STIPENDIO d’inflazione programmata, ma all’indice armonizzato europeo (Ipca), depurato dai prezzi dell’energia importata; per la P.a. il calcolo è demandato ai Ccnl ministeri competenti “previa concertazione coi sindacati”, sempre sulla base dell’Ipca CONTRATTI DI SECONDO LIVELLO 2˚ livello

Possono collegare incentivi economici, come riduzione di tasse e contributi, al raggiungimento di obiettivi di produttività, redditività, qualità, efficienza, efficacia; le misure incentivanti vanno “incrementate, rese strutturali, certe e facilmente accessibili”; per la P.A. saranno date “gradualmente e compatibilmente” con la finanza pubblica

IN MANCANZA Nei contratti nazionali saranno concordate misure DI SECONDO e condizioni, su cui potranno contare anche i lavoratori esclusi dalla contrattazione aziendale LIVELLO o territoriale (Clausola di garanzia) ANSA-CENTIMETRI

verno: il 13 febbraio metalmeccanici e statali, le due principali categorie dell’organizzazione di Corso d’Italia, sciopereranno insieme e manifesteranno a Roma. Il comizio conclusivo si terrà a San Giovanni, la piazza delle storiche manifestazioni sindacali. Presentando ieri alla stampa l’iniziativa, i leader della Fiom e della

Fp, Gianni Rinaldini e Carlo Podda, sono andati all’attacco dell’accordo separato di giovedì scorso, giudicato «illegittimo», un «atto di aggressione alla Costituzione materiale», e ne hanno chiesto il ritiro della firma, avvertendo che non lo rispetteranno perchè va rimesso al giudizio dei lavoratori. Così come, a suo tempo, si svolse il referen-

dum sull’intesa del 1993. La protesta della Cgil sarà in progress: prima della manifestazione nazionale del 4 aprile, quindi, quella degli statali e dei metalmeccanici il prossimo mese, ma a scendere in piazza saranno pure i pensionati il 5 marzo, e anche la scuola tornerà a mobilitarsi. In settimana saranno decise due iniziative sul Sud (una a

Il quotidiano di area liberal cita nomi e cognomi. E pone alla radice del crollo l’aver incoraggiato il mercato dei subprime

Il Guardian accusa: ecco i veri responsabili del crac Clinton, Brown e Greenspan tra i 25 colpevoli del buco nero LONDRA - La Grande Crisi nata dal collasso dei mutui subprime americani non accenna a mollare la presa. Anzi. E la Gran Bretagna, in un passato vicinissimo l’economia più dinamica del Vecchio Mondo, oggi sprofonda verso una recessione sempre più nera. Ma di chi è la colpa? Se lo chiede il Guardian, quotidiano di area liberal. Che nel suo j’accuse cita nomi e cognomi. E pone alla radice del crollo 25 illustri figure del panorama politico-economico globale. Numero uno: Bill Clinton. L’ex presidente Usa, secondo il Guardian, si meriterebbe infatti «una parte di colpa per l’attuale caos dei mercati finanziari». «Ha rimpolpato il Community Reinvestment Act per permettere alle banche di offrire mutui ai settori più svantaggiati della società. Poi, nel 1999, ha abrogato la legge che teneva distinte le banche d’investimento dalle banche commerciali: dando inizio all’era dei subprime». Questo tipo di mutui, dice il Guardian, passò infatti dal 5% del totale, quando era in vigore il Glass-Steagall Act al 30%,

I grandi a Davos per il World Economic Forum

Tra paure e speranze per delineare il post crisi ROMA - Top manager e uomini di Stato, alberghi al completo ed elicotteri privati. Poi una raffica di dibattiti, tavole rotonde, cene di lavoro, faccia a faccia, riunioni «tematiche». Il World Economic Forum, che apre domani i lavori sotto una pesante coltre di neve, vedrà arrivare nel paesino svizzero di Davos oltre 2.500 rappresentanti del mondo politico, economico, accademico e della società civile del pianeta. La formula dell’evento sarà quella di tutti gli anni - confronto informale, senza cravatta - e la domanda ineludibile sarà sempre la stessa: «dove va il mondo?». Convitato di pietra sarà allora la crisi economica che mai come a Davos apparirà nel suo impatto globale, viaggiando da est ad ovest. Compito dei ’big’ presenti sarà - come indica la traccia delle riunioni di quest’anno quello di ’delineare’ il post crisi, tra paure e speranze. Ad aprire i lavori sarà il primo ministro russo Vladimir Putin, reduce dalla battaglia sul gas con l’Ucraina. Subito dopo interverrà il premier cinese Wen Jabao. Il tema sarà inevitabile anche per la delegazione italiana. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, esaminerà l’aspetto europeo della crisi, così come il premier tedesco Angela Merkel e il britannico Gordon Brown, contrario al ritorno di un protezionismo statale ma favorevole ad aprire una nuova pagina soprattutto per riformare le istituzioni finanziarie mondiali. dati relativi alla vigilia del credit crunch. Se Clinton viene bollato come il precursore della Grande Crisi, è George W Bush a passare alla storia come il presidente che ha fatto «poco o niente per frenare i mutui erogati a chi non poteva permetter-

seli». Ma è il primo ministro britannico Gordon Brown a finire al secondo posto di questa specialissima classifica. «Brown - attacca il Guardian - sembra sia rimasto completamente abbagliato da movimenti e piroette della City di Londra, favorendola rispetto ad altri settori

dell’economia, come l’industria. Ha sostenuto la regolamentazione leggera e avallato un regime fiscale favorevole ai banchieri stranieri domiciliati nella capitale». Un modo di fare che è stato spesso messo in relazione con il boom immobiliare londinese.

Altro sorvegliato speciale sarebbe Mervyn King, il governatore della Banca d’Inghilterra. Colpevole di aver sbagliato la politica monetaria della Gran Bretagna. «Quando King è approdato alla Bank of England - sottolinea il Guardian l’economia britannica era in salu-

Il primo ministro britannico Gordon Brown è finito al secondo posto di questa specialissima classifica

te: il Pil cresceva del 3% e l’inflazione era all’1,3%. E come prima cosa ha tagliato i tassi d’interesse a livelli del dopo guerra: 3,5%». King, insomma, prima non avrebbe visto la bolla enorme del settore immobiliare, e l’avrebbe alimentata. Poi, a bolla esplosa, non si è reso conto della sua gravità, e non ha reagito con sufficiente celerità, lasciando i tassi a livelli stellari troppo a lungo. Quando la crisi è scoppiata, ricorda il Guardian, King ha insistito che non sarebbe tracimata su un piano globale. Una visione, tutto considerato, quanto meno miope. A far compagnia ai politici ci sono comunque molti esponenti della casta finanziaria mondiale. In testa a tutti Dick Fuld, ex ad di Lehman Brothers. Ma anche Abi Cohen, stratega americano di Goldman Sachs, e Kathleen Corbet, ex ad di Standard&Poor’s. Ma il vero ’padrino’ della crisi, per il Guardian, è Alan Greenspan, capo della Fed dal 1987 al 2006. Colpevole di aver difeso e incoraggiato il mercato dei subprime e dei derivati. Ovvero il cancro che sta infestando i mercati finanziari in tutto il globo.


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 5

Prino piano

Solo la prima tappa di una lunga catena di proteste

Qualità ed efficienza delle controllate comunali

Dall’acqua alla luce Sprechi per miliardi

Partela mobilitazione della Cgil contro l’accordo separato sulle nuove regole dei contratti e la politica economica e sociale del governo Nella foto il leader del principale sindacato italiano Sergio Cofferati Sprechi per miliardi di euro per gli acquedotti colabrodo

Palermo focalizzata sui giovani, l’altra a Brindisi). Una coppia inedita, quella tra i ’cipputi’ e i ’travet’ della Cgil, perchè è la prima volta che si registra uno sciopero di solo queste due categorie insieme. Che vuole essere una risposta, hanno spiegato, a chi ha cercato in questo periodo di dividere il mondo del lavoro. In

questo senso Rinaldini non ha usato giri di parole: «Non è una operazione nuova quella di dividere i lavoratori, per fottere gli uni e gli altri». «Noi vorremmo mettere insieme i padri e i figli dei dipendenti pubblici e della Ferrari, entrambi orgogliosi del lavoro che fanno, e non per come poco è considerato il lavoro nel nostro Paese», ha detto

Podda riferendosi alle parole del ministro Renato Brunetta sull’orgoglio del tornitore della Ferrari a differenza dello statale. Una conferma delle difficoltà a cui si andrà incontro nella gestione delle prossime vertenze emerge con nettezza dalle dichiarazioni dei due dirigenti sindacali. «Per le piattaforme ci regoleremo come se

niente fosse stato fatto, non riconosciamo questo accordo», ha detto Podda aggiungendo che, comunque, chiederà a Cisl e Uil di presentare rivendicazioni unitarie per la prossima tornata contrattuale. Il riferimento, ha aggiunto, sarà l’inflazione il più possibile vicino a quella reale, come sostenuto unitariamente a suo tempo. «Non siamo disponibili ad accettare alcun paletto o regola a prescindere dalla volontà dei lavoratori interessati», ha scandito Rinaldini, convinto che governo e Confindustria «utilizzino la fase di emergenza per una aggressione alle condizioni di vita dei lavoratori», e che in gioco c’è un problema di democrazia. Chiedendo anche un «atto legislativo che dica che gli accordi sono validi se votati dai lavoratori, altrimenti è sopruso». Quindi la richiesta della restituzione del drenaggio fiscale 2008 e un aumento delle detrazioni fiscali. Poi la garanzia del rinnovo dei contratti precari. Podda ha confermato, a questo proposito, i numeri allarmanti: nel pubblico impiego in 69 mila perderanno il posto di lavoro da luglio, in 120 mila dal 2010 e in 200 mila dall’anno successivo.

ROMA - In media l’Italia spreca il 30,1% delle sue risorse idriche tra falle nei tubi e prelievi abusivi con un picco in Puglia dove l’acquedotto pugliese non fattura oltre la metà dei volumi: è quanto emerge da una ricerca svolta dall’Ufficio studi di Mediobanca per conto della Fondazione Civicum su costi, qualità ed efficienza delle principali controllate comunali secondo la quale in 5 anni (tra il 2003 e il 2007) sarebbero stati persi 2,1 miliardi di euro solo sugli sprechi delle risorse idriche. La ricerca evidenzia Roma come la città più buia con solo 59 punti luce per 1.000 abitanti (poco più della metà di Milano e Torino illuminate da 100 punti luce per 1.000 abitanti e un terzo rispetto a Bergamo e Brescia) e una media di 9,5 giorni necessari per cambiare una lampada spenta (1-2 giorni nelle altre città). A Roma risulta poco efficiente anche la rete elettrica con 49,1 minuti persi per utente nel 2007 (Acea in miglioramento rispetto al 2001 ma ancora lontana dai 27,9 minuti persi per utente dall’Aem Milano e soprattutto dagli 8,7 dell’Asm di Brescia). L’Acea ha pagato dal 2002 al 2007 penalità all’Autorità per 17,5 milioni di euro, superiori alla som-

L’intero settore in ginocchio senza l’aiuto del governo

ma di tutti gli incentivi incassati dagli altri operatori (15 milioni). Le aziende esaminate nel quinquennio sono state 39, tre delle quali non hanno risposto al questionario (Acea di Roma, Save e Acquedotto pugliese). Per Acea e Save (Aeroporto di Venezia) si tratta di società quotate ed è stato possibile recuperare parte delle informazioni. Civicum sottolinea come soprattutto quello dell’acqua sia un settore nel quale ci sono sprechi impressionanti. Solo per il 2007 sarebbero andati persi per falle nei tubi e prelievi abusivi 800 milioni di metri cubi. Se si considera una media di 0,50 euro al metro cubo si tratta di 2,1 miliardi in cinque anni. Chi spreca di più come l’acquedotto pugliese (50,3%, dato 2006) ha le tariffe più alte (0,86 euro nel 2006 scesa a 0,60 nel 2007). L’Acea di Roma è seconda classificata come spreco di acqua con il 35,4% di risorse non fatturate mentre la MM di Milano perde appena il 10,3% di acqua. Acquedotto pugliese ha anche la perdita maggiore per abitante (183 litri al giorno) seguito dalla rete veneziana (179) che scavalca la rete romana dell’Acea (133 litri persi al giorno per abitante).

Appello dei vescovi

L’auto rischia 60mila posti

“La social card da sola non basta”

TORINO - «Il rischio che 60.000 ripartire un intero comparto pro- che». «La presidente di Confindulavoratori del comparto auto, in Ita- duttivo e tutta l’economia». «C’è stria condivide le nostre consideralia, restino a casa se non ci sarà un un tavolo giustamente convocato - zioni», afferma il presidente delintervento del governo, è reale». dice il ministro del Welfare, Mauri- l’Unione Industriale di Torino, L’amministratore zio Sacconi - per va- Gianfranco Carbonato, che a Mandelegato della Fiat, Sale l’attesa lutare le difficoltà tova ha incontrato Emma MarcegaSergio Marchion- per le decisioni di un grande setto- glia per fare il punto in vista dell’inne, condivide la stire e di tutta la sua contro di mercoledì a Palazzo Chima del segretario di domani filiera». gi. nazionale della a palazzo Chigi Anche gli industria- Lo stillicidio della cassa integrazio- L'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne Fim-Cisl Bruno Vili torinesi sollecita- ne, d’altra parte, continua: le prestali e, a questo punto, sale l’attesa no sostegni e investimenti per il se dello stabilimento di Mirafiori rai e 83 impiegati). E aziende del- 600 dipendenti e potrebbe chiuderper le decisioni che verranno as- settore, «così come hanno fatto o chiuderanno tre settimane, dal 23 l’indotto pensano di chiudere, co- ne una. Intanto, la Fiat continua a sunte al tavolo convocato per do- stanno per fare tutti i Paesi che febbraio al 15 marzo, resteranno a me la multinazionale Valeo, che lavorare sul fronte dell’alleanza mani dal governo. Davanti a Palaz- hanno produzioni autoveicolisti- casa tutti i 600 lavoratori (519 ope- nel Torinese ha due fabbriche con con la Chrysler. zo Chigi ci saranno anche i lavoratori della Fiat e dell’indotto auto. Al Lingotto arriva il commissario Svolta verde e risparmio energetico, così il presidente Obama europeo Gunter Verheugen, che incontra Marchionne e visita lo stabilimento Iveco, mentre a Mirafiori si parla della crisi nelle assemblee. «Incentivi alla Fiat? Per quel che ci riguarda - afferma il ministro leghiza stampa a Washington, rapide», il presidente ha in particolare annunIl neo sta per la Semplificazione legislatiObama ha annunciato ciato che entro il 2011 gli standard per i consupresidente va, Roberto Calderoli - mi sembra inoltre nuovi standard mi delle auto dovranno essere più severi. Obama che si è già dato. Quella di mercoleper diminuire i consumi Obama ha ricordato inoltre che entro il 2020 prepara dì comunque è una riunione dudelle auto, e che il 75% come deciso dal Congresso - le auto dovranno la strada rante la quale il governo ascolterà degli uffici federali do- essere in grado in media di fare 35 miglia a alle auto le richieste ed i problemi legati al vranno rispondere a stan- gallone, cioè circa 15 chilometri con un litro. pulite settore dell’auto. dard energetici più seve- Il nuovo inquilino della Casa Bianca, spiananRaccoglieremo le proposte e dopo ri. Obama ha spiegato do la strada a una esenzione alle regole federane parleremo». «Dal governo - reNEW YORK - Il presidente degli Stati Uniti che l’obiettivo è di diminuire drasticamente la li sull’ambiente, ha annunciato di avere chieplica Marchionne - ci aspettiamo Barack Obama, ha chiesto all’Epa, il ministero dipendenza petrolifera degli Stati Uniti, Paese sto all’Environmental Protection Agency (Epa) un intervento per tutto il settore dell’Ambiente, di rivedere la propria decisione nel quale dovranno a suo avviso essere costrui- di «rivedere immediatamente il no alla richiedell’auto, che sta vendendo il 60% contraria a limiti nelle emissioni delle auto in te le future auto pulite. sta della California di esenzione, e di determiin meno dell’anno scorso. Non si California e in altri Stati Usa. In una conferen- Riconoscendo che non ci saranno «soluzioni nare il modo migliore di andare avanti». tratta di aiutare la Fiat, ma di fare

ROMA - La crisi economica «è già emergenza» ed alcune iniziative del governo, come la social card o il bonus, non bastano, dice la Cei. Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Angelo Bagnasco, lo ha detto aprendo il Consiglio permanente della Cei. Bagnasco è anche tornato a invitare ad un impegno bipartisan per porre «finalmente mano alle riforme indispensabili per svecchiare un apparato appesantito e farraginoso e per mettere fine ad un clima di sospetti e polemiche». Appello della Cei anche per le scuole private cattoliche «che - ha detto Bagnasco - sono alla stremo». In proposito, la Cei non chiede «tutto subito ma insiste perchè lo Stato mantenga gli impegni presi con la legge del 2000 sul sistema scolastico paritario e che almeno non si torni indietro quando sono in ballo servizi così delicati». Intanto, le 20mila imprese artigiane del settore alimentazione associate a Confartigianato aderiscono all’iniziativa ’Carta Acquisti’. In base alla convenzione, gli artigiani riserveranno uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati con la Carta Acquisti, destinata a soddisfare le esigenze di natura alimentare, sanitaria ed energetica dei cittadini meno abbienti. La percentuale di sconto, a discrezione degli artigiani, potrà anche essere aumentata.

“Pulito” il futuro delle 4 ruote Usa


6 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Mobilitazione perchè venga oscurato

Conserva quella onoraria dell’Espresso

ROMA - Dopo le polemiche legate alla presenza di profili inneggianti a vari boss mafiosi, su Facebook spunta un gruppo che si definisce ’fan degli stupri di gruppo’, per di più nei giorni del rinnovato allarme su alcuni casi di violenza sessuale. Quel gruppo va fermato, è il monito del segretario del Pd Walter Veltroni, ma dall’Idv al Pdl è unanime la richiesta di oscuramento. E il presidente del Senato, Renato Schifani, sollecita il governo ad affrontare la questione.

MILANO - "Lascio tutte le presidenze delle società che ho fondato": con queste parole Carlo De Benedetti ha annunciato, in una conferenza stampa a Milano, la decisione di lasciare tutte le cariche ricoperte in Cofide, Cir, M&C e L'Espresso. L'Ingegnere ha aggiunto che manterrà la presidenza onoraria e il potere di nominare i direttori delle testate del gruppo l'Espresso. «Ho avuto eventi che hanno danneggiato la mia carriera per ragioni politiche» ha detto de benedetti, il quale parla tuttavia di decisione serena.

Tempesta su Facebook per un gruppo pro stupro

De Benedetti lascia tutte le sue presidenze

Il luogo dello stupro di Guidonia

Carlo De Benedetti, 75 anni

Il consulente del pm De Magistris nega di avere ascoltato personaggi politici “Berlusconi è stato coinvolto da persone che vogliono spingerlo a certe decisioni”

Genchi: non ho intercettato nessuno “Sono nel mirino perchè conosco episodi e malefatte di certi magistrati” ROMA - «Berlusconi con la vicenda Why not non c’entra nulla. Potrebbe entrarci lui, come Bin Laden o il Papa. Tirare dentro lui in questa vicenda facendogli credere che è stato intercettato è un modo come un altro per far sollecitare a Berlusconi iniziative che se deve adottarle le adotti pure, ma non c’entra niente». Così Gioacchino Genchi in una conversazione telefonica con l’ANSA. L’ex consulente del magistrato De Magistris aggiunge: «posso sì sapere delle cose su di lui, ma non l’ho mai intercettato nè mi sono occupato di lui nell’ambito delle inchieste Why not o Poseidone. Vogliono colpir-

La maggioranza oggi cerca l’intesa sulla disciplina delle investigazioni

E’ polemica su Williamson nel Giorno della Memoria

Gli ebrei contro Ratzinger “Quel vescovo è antisemita”

ROMA - La remissione della scomunica dei vescovi lefebvriani "è una questione che deve essere tenuta separata dalle opinioni storiche. La prima è un fatto interno alla chiesa su cui non abbiamo niente da dire, sulle tesi negazioniste, invece, abbiamo molto da dire perchè sono un'infamia". Il presidente dell' Unione delle comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna torna sulla polemica tra Vaticano e mondo ebraico suscitata dalla decisione di Papa Benedetto xvi di riabilitare quattro vescovi lefebvriani. Gattegna chiede una esplicità presa di distanza del Vaticano dalle paromi - ha proseguito - perchè sono un testimone di malefatte di alcuni magistrati di Catanzaro con in-

Bambini ebrei nel lager di Auschwitz che venne liberato il 27 gennaio 1945

le di monsignor Williamson (uno dei riabilitati) che ha sostenuto tesi negazioniste sulla Shoah. "In questo momento - spiega Gatte-

trecci che coinvolgono anche imprenditori, uomini dei servizi e giornalisti». Genchi aggiunge: «Io

gna - siamo attenti osservatori delle decisioni che la chiesa prenderà in merito a chi sostiene tesi negazioniste”.

non ho mai intercettato nessuno e non esiste un archivio Genchi». È’ tutta una messa in scena, sostie-

ne Genchi, creata ad arte «per coprire altre malefatte. Così come sono stati fatti trapelare alcuni no-

mi, come De Gennaro, Spataro, Gabrielli, Amato, che non ci azzeccano nulla, invece di altri per fare terra bruciata attorno al dottor De Magistris”. Sul piano politico, nonostante l’accelerazione di Silvio Berlusconi, la partita sulle intercettazioni nella maggioranza non è ancora chiusa. La parola fine, forse, potrebbe essere scritta oggi nel corso di un nuovo incontro a palazzo Grazioli. Bocche cucite su quali siano i punti ancora aperti. Uno è quello di rendere possibili le intercettazioni solo per quegli indagati sui quali esiste già un grave indizio di colpevolezza.


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 7

Attualità

In Trentino piogge e neve per un inverno da record

Una coltre bianca e l’autostrada A6 viene chiusa ai mezzi pesanti

A Calcinaia trenta metri cubi di terra cadono sulla provinciale

In Trentino inverno record per pioggia e neve. La somma delle precipitazioni nel trimestre novembre-gennaio è di 500 millimetri, la metà di quanto piove in media in un anno.

L’autostrada A6 Savona Torino è chiusa alla circolazione per i tir a causa della neve caduta abbondante. Tutta la Liguria è interessata dalle precipitazioni nevose.

Allarme frana anche a Calcinaia in provincia di Pisa, dove ieri pomeriggio una porzione di collina è franata sulla strada provinciale, per fortuna senza causare vittime.

Due morti sulla Salerno-Reggio per lo smottamento di una collina Feriti gli altri cinque occupanti del furgone travolto dai detriti Colpito dal dissesto il 70% dei comuni

Quattro vittime al mese

ROMA - In 50 anni più di 4 vittime al mese, in tutto 2.552. È allarme rosso per l’emergenza frane in Italia: quasi 470.000 il totale dei fenomeni censiti fino ad oggi per un totale di circa 20.000 km2, pari al 6,6% dell’intero territorio nazionale. Colpito dal dissesto quasi il 70% dei comuni: 5.596 su un totale nazionale di 8.101. Ecco nel dettaglio la situazione: - NUMERI: 470 mila frane in 50 anni; 70% comuni colpiti da dissesto pari a 5.596 comuni su un totale di 8.101; 20.000 Km2 pari al 6,6% dell’intero territorio nazionale; - AREE PIÙ COLPITE: le province con più elevato indice di franosità, ovvero il rapporto fra l’area in frana e il territorio totale, in Italia sono Sondrio, Lecco, Chieti, Pesaro e Urbino, Ancona. EVENTI PIÙ GRAVI: dal secondo dopoguerra ad oggi gli eventi che hanno causato più danni sono stati la crisi idrogeologica nel Salernitano dell’ottobre del 1954, la catastrofe del Vajont dell’ottobre del 1963 e la frana in Val di Stava del luglio del 1985, rispettivamente con 297, 1917 e 269 morti; le colate rapide del 5 maggio del 1998 a Sarno, Quindici, Bracigliano, Siano e a S. Felice a Cancello con 153 morti; - EDIFICI A RISCHIO: in 9 comuni su dieci ci sono abitazioni costruite in aree a rischio (ma in Campania e Calabria si raggiunge il 100%) mentre in 5 su dieci sono in zone pericolose anche gli insediamenti industriali.

Frana assassina Sequestrato il tratto di strada Si indaga contro ignoti ROGLIANO (COSENZA) - Si è sciolta come se fosse stata neve al sole una collina alta circa cento metri da cui è venuta giù una colata di fango che ha travolto un furgone con a bordo sette persone che, ignare del loro destino, stavano rientrando in Calabria dopo aver partecipato ad un torneo di calcetto amatoriale in Umbria. Il fango ha mietuto le sue vittime sull’autostrada Salerno - Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo di Rogliano, piccolo centro del cosentino. A stimolare la mano della natura assassina è stata la pioggia caduta in modo abbondante in questi ultimi giorni in Calabria e, probabilmente, una situazione degenerata di dissesto idrogeologico. Era una tragedia che difficilmente si poteva prevedere quella nella quale hanno perso la vita Danilo Orlando, di 20 anni, e Nicolino Pariano, 59 anni. I due erano a bordo del furgone con altre cinque persone, rimaste ferite, e stavano rientrando da Terni dove avevano conquistato il terzo posto in un torneo di calcetto amatoriale. Il gruppo di colleghi stava attraversando, a bordo di un furgone, la corsia sud dell’autostrada A3 quando, nei pressi dello svincolo di Rogliano, improvvisamente dalla collina si è staccata una grossa massa di fango e detriti che ha travolto prima un muro di contenimento e poi ha invaso l’autostrada. Il furgone è stato travolto dai detriti e schiacciato

Vigili del fuoco al lavoro su un auto sepolta dalla frana sull'autostrada A3 all'altezza del chilometro 260, nei pressi dello svincolo di Rogliano Grimaldi.

da un grosso masso. Solamente la presenza di una squadra dell’Anas e della polizia stradale ha fatto in modo, con la richiesta immediata dei primi soccorsi, che la tragedia potesse essere ancora più grave.

E mentre si cercava di estrarre i corpi delle sette persone che erano all’interno del furgone dalla collina sovrastante è venuta giù una seconda colata di fango che ha praticamente ricoperto entrambe le carreg-

giate dell’autostrada. Uno dei capisquadra dell’Anas nel ricordare la scena, visibilmente emozionato, non ha esitato a definirla come «un inferno». Per tutta la notte una decina di mezzi dei vigili del fuoco han-

no lavorato ininterrottamente per recuperare le sette persone del furgone e per rimuovere gli oltre diecimila metri cubi di fango. Solo ieri mattina si è avuto il bilancio definitivo delle vittime che solo

Dura accusa del presidente dell’ordine calabrese dei geologi: “Istituzioni insensibili”

“Sono cose da terzo mondo, ci ignorano”

Soccorsi a un ferito nella frana

CATANZARO-«Quello che è successo è da terzo mondo perchè non si può morire per una frana sull’autostrada». Lo sfogo è del presidente dell’Ordine dei geologi della Calabria, Paolo Cappadona, dopo la frana che domenica

notte, lungo l’A3, ha provocato la morte di due persone ed il ferimento di altre cinque. Cappadona non si dà pace per quanto è accaduto e ricorda i richiami più volte fatti dai geologi calabresi «alle istituzioni ed alla politica perchè si intervenga per porre riparo al dissesto idrogeologico in Calabria. Più volte - dice Cappadona - abbiamo lanciato l’allarme sulla devastazione del territorio calabrese, ma nessuno ci ha mai ascoltato». L’attenzione dei geologi già nei mesi scorsi si era concentrata proprio su alcuni tratti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. «Proprio tra Falerna e Cosenza - dice Cappadona - ci sono numerosissime aree a rischio idrogeologico che sono state segnalate più volte, ma nessuno

è mai intervenuto. Il problema da risolvere, dunque, è in primo luogo la mancanza di prevenzione e l’insensibilità delle istituzioni rispetto agli allarmi che sono stati lanciati in più di un’occasione». Un altro geologo, Carlo Tansi, è ancora più esplicito nel sottolineare «lo stato di abbandono in cui versa, sotto l’aspetto idrogeologico, il territorio calabrese. Basta pensare - dice - che il 68 per cento dei comuni calabresi ha un’area a rischio frana, con possibile perdita di vite umane visto che gli smottamenti interessano direttamente i centri abitati. Il dato era emerso dal Piano di assetto idrogeologico varato dalla Regione Calabria sin dal 2001. È possibile che la situazione, nel frattempo, si sia aggravata ulteriormente».

per un caso fortuito si è fermato a due morti e cinque feriti. Uno dei superstiti della tragedia, Francesco Timpano, ha ricordato gli attimi vissuti poco prima di ritrovarsi coperto di fango. «Improvvisamente - ha detto - ci siamo trovati addosso questa massa che si è avventata in due tempi. La seconda volta c’è stato un terribile boato che mi pare di sentire ancora». Per accertare le cause ed eventuali responsabilità di quanto accaduto la Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un fascicolo d’indagine contro ignoti per i reati di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. La Procura ha disposto, tra l’altro, il sequestro del tratto di autostrada interessato dalla frana. «Il provvedimento - ha detto il Procuratore, Dario Granieri - è stato adottato per consentire di effettuare le necessarie verifiche geologiche e di carattere ingegneristico, verificare lo stato dei luoghi, la natura e le cause dell’evento calamitoso e la sussistenza di profili di negligenza, imprudenza ed imperizia». Il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, stamani si è recato sul luogo della tragedia e poi nei due ospedali dove sono ricoverati i feriti. A Catanzaro ha incontrato soltanto Vitaliano Orlando, il genitore di una delle due vittime. «È un uomo ha detto Loiero - che sopporta con grande dignità non solo il dolore fisico ma anche quello della grave perdita del figlio».


8 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Il Tar accoglie il ricorso del padre contro il no all’interruzione delle cure

La sanità deve indicare dove Eluana può morire

Bagnasco: la Costituzione non prevede il diritto alla morte MILANO - L’amministrazione sanitaria regionale «dovrà indicare la struttura sanitaria» idonea a consentire l’interruzione dell’alimentazione forzosa che tiene in vita Eluana. È quanto scrive Dario Simeoli, l’estensore della sentenza con cui il Tar ieri ha accolto il ricorso di Beppino Englaro disponendo l’annullamento del provvedimento con cui la Regione, lo scorso 3 settembre, aveva negato al personale medico delle strutture sanitarie la possibilità di sospendere il trattamento vitale alla donna. «L’amministrazione sanitaria, in ossequio ai principi di legalità, di buon andamento, imparzialità e correttezza - si legge nel provvedimento del Tribunale amministrativo - dovrà indicare la struttura do-

Sopra il cardinale Bagnasco, presidente della Cei. A sinistra il padre della donna da anni in stato vegetativo. Il Tar della Lombardia ha ribadito “ il diritto costituzionale a rifiutare le cure” e il dovere della Regione di trovare il luogo

tata dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi, tale da renderla ’confacente’ agli interventi e alle prestazioni strumentali al-

Vittime due operai e un agricoltore

Altre tre esistenze cancellate dal lavoro

Il lavoro fa vittime a Treviso, Padova e Cosenza

TREVISO - Un operaio di 49 anni è morto ieri mattina in un incidente sul lavoro a Carbonera (Treviso). La tragedia è avvenuta in un’azienda di lavorazione della carta. L’operaio deceduto si chiamava Renzo Vacilotto, di Breda di Piave (Treviso). É stato schiacciato da una massa di materiale per l’edilizia. Il decesso è stato istantaneo. Nelle campagne di Santa Caterina Albanese (Cosenza), è invece morto un agricoltore, Leopoldo Gramigna, di 75 anni, schiacciato dal trattore che si è ribaltato in un tratto in pendenza. É morto poco dopo l’arrivo del 118. Sull’incidente hanno avviato indagini i carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano. C’è anche uno straniero (regolare), marocchino, tra le vittime del lavoro di ieri. Joussouff Zine, 35 anni, è morto poco dopo le 15 precipitando dall’altezza di 13 metri mentre stava lavorando alla posa di alcuni pannelli della copertura di un capannone nel centro di smaltimento rifiuti della ditta Sesa ad Este (Padova). Le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri.

Ma un assessore non ci sta: “Razzismo gastronomico”

La tutela del centro di Lucca passa per il no ai cibi etnici

LUCCA - Niente kebab o altri cibi etnici nel centro storico di Lucca: il nuovo regolamento comunale per bar, locali e ristoranti prevede «al fine di salvaguardare la tradizione culinaria e la tipicità architettonica, strutturale, culturale, storica e di arredo» il divieto «di esercizi di somministrazione la cui attività sia riconducibile ad etnie diverse». E prevede nei menu almeno un piatto tipico lucchese. «Un conto è la difesa della qualità, altro le discriminazioni», risponde l’assessore regionale toscano al commercio, Paolo Cocchi, che afferma che un conto è la

Stop all’etnico

tipicità, ben diverso se «attraverso la difesa della qualità e delle tipicità, si introducono forme occulte di razzismo gastronomico o culinario».

l’esercizio della libertà costituzionale di rifiutare le cure, onde evitare all’ammalata (ovvero al curatore) di indagare in prima persona

quale struttura sia equipaggiata al riguardo». «La decisione del Tar conferma la mia posizione sulla vicenda Englaro, e cioè che di fron-

te a una sentenza definitiva il diritto del cittadino non è sottoposto ad alcun potere autorizzativo o interpretativo né del Governo né delle

Regioni», è il commento del presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani. Ma non ha tardato a farsi sentire anche il cardinale Bagnasco: «L’enfasi posta sull’adeguarsi al trend altrui è un argomento che pare avere larga presa sui media, quasi che l’Italia abbia il complesso di esser in ritardo su un’altrui discutibile modernità. Si cerca di far passare una pretesa nuova necessità, il diritto di morire. Il vero diritto di ogni persona umana è invece il diritto alla vita che infatti è indisponibile».

I dipendenti pubblici guadagnavano 6mila euro al mese per le soffiate

Milioni a palate grazie al racket dei funerali Patto d’acciaio tra pompe funebri e ospedalieri Diciassette persone sono in carcere, cinque ai domiciliari Un vero “sistema”

Un vero e proprio racket è stato scoperto dai militari di Caserta dietro i decessi nell’ospedale della città. A guadagnare sulle esequie erano sempre i soliti

NAPOLI - I carabinieri del nucleo operativo di Caserta hanno smantellato un’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione di pubblici ufficiali, estorsione e illecita concorrenza nel mercato delle onoranze funebri. lo hanno riferito ieri, aggiungendo che l’operazione, coordinata dalla Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha portato all’emissione di 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere, cinque ordinanze di arresti domiciliari e otto divieti di dimora nel comune di Caserta nei confronti dei membri dell’organizzazione. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’organizzazione corrompeva infermieri e dipendenti dell’istituto di medicina legale di Caserta per poter gestire in modo monopolistico il mercato delle onoranze funebri. I compensi elargiti affinché i dipendenti dell’ospedale fornissero soltanto ad alcune imprese di pompe funebri i dati anagrafici delle persone decedute nei vari reparti, arrivava a 200 euro per ogni funerale organizzato, consentendo a ogni impiegato di incassare illecitamente circa 6mila euro pro capite mensili, riportano gli inquirenti. «Il giro di affari illeciti stimato dagli investigatori ammonta a diverse decine di milioni», si legge in un comunicato della Procura, che precisa che le stime sono state effettuate basandosi solo sul volume di affari registrato nei bilanci delle imprese di pompe funebri coinvolte nell’indagine.

della somma di denaro». Dietro il racket delle onoranze funebri c’erano anche intimidazione e minacce, anche con armi, per chi non rispettava in tutto gli accordi. I titolari delle pompe funebri, in particolare, non erano, infatti, liberi di organizzare funerali in contesti territoriali diversi da quelli pattuiti tra loro con i pubblici impiegati dell’ospedale di Caserta: se non rispettavano i patti, secondo quanto rende noto la Procura di Santa Maria Capua Vetere, scattavano ’violente intimidazioni’ durante lo svolgimento dei funerali. Le imprese funebri che facevano parte del ’sistema’ operavano soprattutto nel territorio di Santa Maria Capua Vetere, dell’Agro aversano e della zona di Marcianise.

Il sistema corruttivo emerso dall’inchiesta, continua il comunicato, è «talmente collaudato e radicato nel sistema della gestione

della sala mortuaria dell’ospedale di Caserta, che ogni impresa favorita dai pubblici impiegati ricorreva alla sistematica dazione

In Nevada la lobby si muove con l’obiettivo finale di una Las Vegas a luci rosse

Le case chiuse vogliono pagare le tasse Escamotage per evitare i divieti dello Stato

WASHINGTON - I bordelli del Nevada vogliono pagare le tasse. Ma le autorità dell’unico stato Usa dove la prostituzione è legale non ne vogliono sapere. I 25 bordelli autorizzati hanno pagato finora le tasse solo alle contee, versando allo stato del Nevada solo una tassa annuale di 100 dollari. I proprietari dei bordelli vorrebbero il cambiamento perché temono che prima o poi la prostituzione sia messa al bando. E il pagamento delle tasse renderebbe meno “vantaggiosa” questa eventualità”. Hanno così ingaggiato anche un dinamico lobbysta, Geor-

Bordelli legali: vogliono tasse

ge Flint. E la situazione potrebbe cambiare. Complice la crisi economica, che ha provocato problemi di bilancio anche al Nevada, che vive soprattutto di turismo e gioco d’azzardo. Le nuove tasse potrebbero anche favorire l’estensione di bordelli legali nelle due contee che ancora ne sono privi: Clark (con Las Vegas) e Washoe (con Reno). Tra i fautori della prostituzione legalizzata a Las Vegas c’è anche il sindaco Oscar Goodman, che rimarca come la capitale del gioco d’azzardo sia piena di prostitute che esercitano in modo illegale.


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 9

Cronache in breve L’auto vola nel vuoto e atterra su una chiesa BERLINO - Un giovane automobilista tedesco è ’atterrato’ domenica notte sul tetto della chiesa di un piccolo villaggio a Est del Paese, dopo un volo di circa 30 metri a bordo della sua vettura. L’automobilista, un giovane di 23 anni, è uscito di strada per motivi ancora da chiarire ed ha fatto un volo di circa trenta metri prima di atterrare a circa sette metri di altezza, sul tetto della chiesa.

Katie Stam è stata eletta reginetta di bellezza 2009 degli Stati Uniti E’ la prima volta che il concorso viene vinto da una ragazza dell’Indiana

Betancourt ad Assisi per grazia ricevuta ASSISI - Un anno fa la madre venne ad Assisi per chiedere la grazia a San Francesco; ora, con la liberazione ottenuta, è venuta direttamente Ingrid Betancourt a ringraziare il santo per la fine della sua prigionia in mezzo alla giungla colombiana. «Nella giungla dice la Betancourt - ho iniziato un percorso di umanizzazione dei miei sequestratori. A loro era severamente vietato rivolgersi a me, ma io non ho mai smesso di parlare loro».

In mostra a Londra i 500 anni di Palladio VICENZA - Si apre oggi a Londra la mostra ’Andrea Palladio: His Life and Legacy’, presso la Royal Academy of Arts. La tappa londinese dell’esposizione per il cinquecentsimo anniversario di Palladio ha inizio a tre settimane dalla chiusura della mostra vicentina, che ha avuto un notevole successo di critica e di visitatori. All’inaugurazione previsti rappresentanti del ministero dei Beni culturali.

A Baghdad diplomate 490 donne poliziotto BAGHDAD - Al termine del primo corso di addestramento per donne tenuto dall’accademia di polizia di Baghdad, 490 donne poliziotto hanno ieri giurato fedeltà al Paese, alla presenza del ministro degli interni Jawad al Bolani. Le nuove reclute presteranno servizio in tutte le sezioni del ministero.

Aereo contro uno stormo Atterraggio d’emergenza ANKARA - Un aereo della Turkish Airlines (Thy) con 143 passeggeri a bordo è stato costretto ad un atterraggio d’emergenza subito dopo essere decollato dall’aeroporto di Istanbul a causa di uno stormo di uccelli che ha danneggiato i motori. Nessuno dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio a bordo del velivolo è rimasto ferito.

CASTELFIORENTINO - Per rubare i soldi della cassaforte, l’hanno fatta esplodere, provocando un incendio. È successo l’altra notte, al supermercato Coop di Castelfiorentino. Le fiamme hanno distrutto il box informazioni dove si trova il forziere. Ancora da quantificare l’ammontare del bottino. Il rogo ha rovinato infissi, controsoffitti e l’impianto elettrico; inoltre, il fumo si è propagato per tutta l’area del centro commerciale, dove si trovano anche altri negozi. La polizia scientifica sta cercando di capire se i ladri abbiano usato, come avvenuto in altri colpi, un mix di ossigeno e acetilene per far saltare in aria la cassaforte. I ladri sarebbero riusciti a portare via diverse migliaia di euro in contanti, anche se il calcolo è ancora in corso. Alcune banconote sono state trovate sul posto, altre sono state distrutte nello scoppio.

Il Papa in Africa dal 17 al 23 marzo CITTÀ DEL VATICANO - Si svolgerà dal 17 al 23 marzo e toccherà Camerun e Angola il viaggio di Benedetto XVI in Africa. Il viaggio durerà una settimana, nel corso della quale il pontefice pronuncerà 12 discorsi, tre omelie e vari messaggi di saluto, incontrerà capi di Stato, rappresentanti della Chiesa cattolica e di altre fedi cristiane, nonchè rappresentanti della comunità musulmana e dei movimenti cattolici per la promozione della donna.

Arrestati in sette dopo 50 furti FIRENZE - Una cinquantina di furti in abitazioni, negozi, studi professionali, in una sede consolare e in ristoranti di Firenze e provincia. È’ l’accusa con la quale la squadra mobile ha arrestato sette persone: due italiani e cinque provenienti dall’Europa dell’Est. La banda operava di notte, forzando porte, tagliando inferriate, sportelli metallici e smurando casseforti.

Per aprire la cassaforte provocano un incendio

Rapinavano Tir con prodotti agricoli Katie Stam, 22 anni, ha convinto la giuria con un bikini mozzafiato

La Miss col fisico da statua

LAS VEGAS - Miss Indiana Katie Stam è stata incoronata Miss America 2009 a Las Vegas e porta a casa una borsa di studio da 50mila dollari. Con l’inizio dell’anno gli Stati Uniti festeggiano anche il concorso di bellezza più atteso, quello di Miss America, giunto quest’anno all’edizione numero ottantotto. La 22enne studentessa dell’Università di Indianapolis ha dovuto combattere per tutta la settimana una infezione alla

gola ma è riuscita a riscuotere un forte successo di pubblico per la sua esibizione di «Via Dolorosa» durante la gara dei talenti. La nuova Miss è anche comparsa in un bikini nero mozzafiato che ha definitivamente convinto la giuria. La nuova reginetta di bellezza, vorrebbe, come tante colleghe del passato, lavorare in televisione. E’ la prima volta che una bellezza dello stato dell’Indiana si aggiudica il titolo.

ROMA - I carabinieri del Nas di Bari hanno eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti accusati di essere responsabili di associazione per delinquere finalizzata a rapine e ricettazione. L’indagine ha disarticolato un gruppo criminale responsabile di numerose rapine, anche a mano armata, a danno di autotrasportatori di Tir con prodotti per l’agricoltura, come fitofarmaci e fertilizzanti antiparassitari che venivano immessi in commercio, rappresentando così un grave e potenziale pericolo per la salute pubblica a causa dell’utilizzo improprio in agricoltura da parte di persone non qualificate.

Fiammata dal forno Il pm: “La Franzoni A 17 anni botte all’autista Ogni anno cucinate Ustionato panettiere a giudizio per calunnia” per non pagare il biglietto un miliardo di rane CASTELFIORENTINO - Il titolare di un panificio di Castelfiorentino è stato ricoverato, e dimesso dopo alcune ore, al centro grandi ustionati di Pisa per bruciature al volto e al braccio, riportate in un incidente sul lavoro avvenuto intorno alle quattro di ieri mattina. In base a quanto ricostruito, l’uomo, 56 anni, sarebbe stato raggiunto da una vampata quando ha avviato la fiamma pilota del forno del laboratorio.

NAPOLI - Pur di non pagare il biglietto dell’autobus hanno picchiato il conducente: in due, entrambi 17enni, sono stati denunciati a Villanova del Battista, in provincia di Avellino. I due studenti stavano rientrando a casa quando, non essendo in possesso del biglietto, hanno deciso di aggredire l’autista. Ad incastrarli sono state le testimonianze dei presenti: i due minorenni, davanti alle forze dell’ordine, hanno ammesso tutto. Ora sono stati deferiti al Tribunale dei Minori di Napoli per Interruzione di un servizio pubblico, minaccia e percosse.

Coppa troppo pesante Premier rischia di cadere TOKYO - Il premier giapponese Aso ha rischiato di crollare a terra su di un ring di sumo quando ha cercato di sollevare la coppa per il vincitore. Aso, davanti a migliaia di persone e milioni di telespettatori ha presieduto ieri l’altro a Tokyo la giornata finale del primo torneo di sumo del 2009. Volendo premiare il vincitore, ha avuto l’idea di sollevare la “coppa dell’imperatore”, inconsapevole dei suoi 40 chili di peso: solo un inserviente ha evitato che coppa e primo ministro finissero ko sul ring.

Anna Maria Franzoni

TORINO - Anna Maria Franzoni a giudizio per calunnia. È quanto chiede la Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta Cogne-bis per un presunto tentativo di inquinare la scena del delitto durante un sopralluogo del 2004 nella villetta di Cogne. Oltre che per la Franzoni, la Procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio, per frode processuale, di Eric Durst, il consulente svizzero che, secondo l’accusa, ha messo una falsa impronta nella casa di Cogne.

Il massacratore dell’asilo aveva già ucciso anziana BRUXELLES - Il giovane di 20 anni che venerdì scorso ha ucciso due bambini e una maestra nell’asilo nido di Termonde, in Belgio, è autore anche di un altro omicidio. Secondo i magistrati, ha ucciso una donna di 73 anni, anch’essa a coltellate. Il corpo della donna, hanno spiegato gli inquirenti, è stato ritrovato ormai privo di vita nella sua abitazione, nei pressi di Anversa, il 16 gennaio scorso.

ROMA - Sono circa un miliardo le rane cucinate ogni anno, catturate in natura: la stima è sulla base di dati delle Nazioni Unite. Dallo studio che verrà pubblicato sulla rivista ’Conservation Biology’, Francia e Stati Uniti sono i maggiori importatori. Per Corey Bradshaw, dell’Università di Adelaide (Australia), gli anfibi sono il gruppo di animali più minacciato per malattie, perdita di habitat e clima e appetito dell’uomo.

Un nuovo processo per il figlio di Sarkozy PARIGI - Prosciolto in prima istanza, il figlio del presidente francese Nicolas Sarzkoy, Jean, 23 anni, dovrà comparire il 5 marzo prossimo davanti alla Corte d’ appello di Parigi per rispondere del reato di fuga, del quale l’accusa un automobilista. Il 29 settembre scorso il tribunale aveva assolto il figlio di Sarkozy e condannato l’automobilista a versargli 2mila euro per «procedimento abusivo». L’uomo ha quindi fatto ricorso. L’automobilista accusa il giovane Sarkozy, in sella a uno scooter, di averlo tamponato e di essere poi fuggito.


10 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Dalla Turchia l’anticoagulante rivoluzionario

Nessun danno neuropsicologico con il vaccino

Agopuntura? Migliori con l’effetto placebo

ANKARA - Un ricercatore turco ha scoperto un nuovo antiemorragico rivoluzionario, in grado di bloccare qualunque emorragia esterna in pochi secondi. Lo rende noto il Today’s Zaman che definisce il nuovo prodotto, ribattezzato Abs, “la scoperta del secolo” nel campo dei farmaci antiemorragici e che, per il momento, è stato registrato e commercializzato in Turchia, in Bosnia e in Erzegovina. L’Abs è di origine organica ed è stato sottoposto a sperimentazione in 682 ospedali e oltre 500 ambulanze. A questo punto si attende soltanto che gli altri stati europei e pre l’America e l’Asia si facciano avanti.

ROMA-I vaccini con conservanti al mercurio, come quello per la pertosse, non creano danni allo sviluppo neuropsicologico: è la conclusione di una ricerca epidemiologica dell’Iss, che non ha evidenziato nei risultati alcuna relazione. O meglio è, allo stato attuale della ricerca, inconsistente il legame tra i vaccini contenenti conservanti a base di mercurio - tiomersale - somministrati nel corso dell’infanzia e la comparsa di deficit neuropsicologici, quali autismo, tic motori, ritardo mentale, disturbi del linguaggio e deficit dell`attenzione da iperattività. A questo sono giunti i ricercatori che hanno condotto uno studio epidemiologico su 1403 bambini, a 10 anni dalla vaccinazione con prodotti in cui era presente tiomersale.

LONDRA - L’agopuntura aiuta a prevenire cefalee ed emicranie, ma sembra che anche trattamenti simulati con gli aghi inseriti in modo non corretto abbiano effetti molto simili. Lo hanno dichiarato alcuni ricercatori tedeschi. I risultati degli studi suggeriscono che i benefici dell’agopuntura potrebbero derivare soprattutto dalla fiducia delle persone in questa tecnica, ha detto Klaus Linde, ricercatore di medicina complementare alla Technical University di Monaco. "Il principale beneficio clinico dell’agopuntura potrebbe essere dovuto agli effetti non specifici degli aghi e a un potente effetto placebo; la scelta di punti specifici per gli aghi potrebbe essere meno importante di quanto sostenuto da molti specialisti"

La Pfizer perde i diritti sulla pillola anticolesterolo che diventerà un generico Anche per il Servizio Sanitario Nazionale circa 450 milioni di spesa in meno

Scadono i brevetti di molte molecole I consumatori risparmiano sui farmaci ROMA - L’atorvastatina, il principio attivo base del farmaco contro il colesterolo più venduto al mondo, presto potrà essere prodotta da tutti, e non più solo dalla Pfizer, grazie alla scadenza del brevetto. Un fattore che, insieme ad altri, ha influito sulla scelta della casa farmaceutica di acquisire la concorrente Wyeth per 68 miliardi di dollari. Come l’anticolesterolo, sono sempre di più i farmaci la cui copertura brevettuale è prossima alla scadenza e che diventeranno quindi generici. Con effetti benefici per le casse dello Stato e dei consumatori. Nel 2009 si prevede saranno 70-75 le molecole “free”, oltre il doppio di quelle dell’anno scorso. Secondo le stime di Assogenerici, l’associazione che riunisce i produttori dei farmaci il cui brevetto è scaduto, il risparmio sarà consistente per il Servizio sanitario nazionale, di ben 450 milioni di euro. Una cifra che si compone dei 214 milioni che si risparmieranno con i farmaci in scadenza quest’anno, e dei 240 milioni derivanti dai principi attivi divenuti liberi negli ultimi mesi del 2008. Nel 2008 invece il risparmio è stato di circa 625 milioni di euro con una trentina di molecole senza più brevetto. «Una cifra maggiore ri-

Nuovi studi

Ancora bassa la percentuale di chi sceglie gli equivalenti

L’obesità? Viene col raffreddore

Scaffali di una farmacia. E’ di ieri l’annuncio che la Pfizer ha comprato la concorrente Wyeth per 68 mld di dollari

spetto a quella stimata per il 2009 spiega Michele Uda, responsabile del Centro studi di Assogenerici perchè i farmaci che sono diventati generici nel 2008 sono di maggiore impatto sulla spesa del Ssn. Diciamo che nel 2007-2008 si è avuto il picco più alto di scadenze dei brevetti principali.

Negli anni futuri saranno in calo progressivo». Se per lo Stato il passaggio agli equivalenti per la fascia A, quella rimborsata integralmente, è ormai automatico, ancora molto c’è da fare per fare entrare i farmaci equivalenti tra le preferenze dei cittadini:«la percentuale di cittadini che scelgono il generico è an-

cora molto bassa rispetto al resto d’Europa - conferma Luciano Caprino, farmacologo dell’università La Sapienza di Roma - Probabilmente perchè a consumare più farmaci sono gli anziani, per cui è difficile lasciare la medicina usata per diversi anni». Secondo l’esperto si sta superando

Filtra velocemente le informazioni che poi passano a quella a lungo termine

Una memoria come ce l’ha il computer E’ quella tampone, ma la droga la minaccia

La scoperta è stata fatta nei topi da alcuni neuroscienziati americani ROMA - Trovata la memoria tampone del nostro cervello, un circuito che si aggiorna continuamente con funzione di memoria di transizione delle informazioni che poi saranno passate allo ’slot’ di memoria vero e proprio per fissarle. La scoperta, nei topi, è di neuroscienziati del UT Southwestern Medical Center di Dallas diretti da Don Cooper. Secondo quanto riferito sulla rivista Nature Neuroscience a fare da memoria di transizione sono singole cellule disposte nella zona più evoluta del cervello, il lobo

La memoria vera e propria del cervello è situata nell’ippocampo Da qui inizia il ricordo

frontale. Queste cellule riescono a trattenere le informazioni pochi ma fondamentalissimi istanti, circa un minuto in tutto; ma lo fanno molto rapidamente, la memo-

ria tampone è quindi importantissima perchè il nostro cervello impiega anche ore a fissare i ricordi. Ma studiando il cervello di topolini cocainomani, gli esperti hanno

anche scoperto che la memoria tampone è messa ko dalle droghe. La memoria vera e propria del cervello è localizzata nell’ippocampo: in questa sede, quando c’è qualcosa da fissare in mente, parte una cascata di reazioni molto lunga, che si conclude con la formazione di nuove sinapsi che consolidano il ricordo. Questo processo di “scrittura” (come sull’hard disk del pc) è troppo lento per tener brevemente traccia di tutte le informazioni che fluiscono, istante dopo istante, nel nostro cervello.

la diffidenza verso i farmaci equivalenti:«la tendenza al loro utilizzo è in aumento - spiega Caprino - Probabilmente c’è anche un effetto passaparola, con chi li usa che diffonde la voce che funzionano». Sempre secondo i dati di Assogenerici infatti, nel 2008 si è avuto un aumento di confezioni vendute per i generici del 22% (tra farmaci di classe A, otc, sop e classe C con obbligo di prescrizione) e del 25% come spesa generata. Se invece si considerano solo quelli di classe A, l’aumento delle confezioni vendute è del 31,2% e della spesa generata del 31,2%. In media il prezzo con l’introduzione del generico scende di circa il 40%. «Nel 2009 - conclude Uda - le molecole che potranno diventare principi attivi di farmaci generici saranno molte. Tra queste le più importanti saranno il pantoprazolo, un inibitore della pompa protonica, il losartan contro l’ipertensione e il perindopril, un aceinibitore». Ancora molto c’è da fare comunque per avvicinarsi alla media Ue, dove i risparmi dai generici superano i 13 miliardi di euro. Tornando a Pfizer, la società ha reso noto di aver riportato negli ultimi mesi dello scorso anno utili per 268 milioni di dollari, in calo di ben il 90% rispetto ai 2,72 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Hanno inciso negativamente gli oneri che la società ha pagato per risolvere alcune indagini avviate sulle sue attività di marketing, ammontati a ben 2,3 miliardi di dollari.

LONDRA - Un virus del raffreddore può interferire con i normali meccanismi del corpo umano e renderci obesi: è la teoria di un medico americano, Nikhil Dhurandhar, che al Pennington Biomedical Research Center in Louisiana ha condotto studi su animali e persone colpiti dall’Adenovirus 36. La sua equipe ha documentato oltre 1.000 persone obese che hanno avuto infezioni provocate dall’adenovirus 36. Lavorando in una clinica che tratta l’obesità, ha prelevato sangue delle persone ricoverate, e cercando il virus in questione ha notato che il 20% dei pazienti era entrato in contatto ad un certo punto della vita con il virus, e costoro erano significativamente più grassi di coloro testati negativi all’adenovirus. In un altro studio, Dhurandhar e i suoi collaboratori hanno osservato che le persone obese mostravano la presenza del virus in misura tre volte superiore alle persone non obese; e persino tra i non obesi, coloro che avevano l’adenovirus erano in media più grassi degli altri. Dice il medico, comparso giorni fa in un programma della Bbc: «Quando questo virus va nei tessuti grassi, si riproduce facendo molte copie di se stesso, e nel farlo aumenta anche il numero delle cellule di grasso. Ciò potrebbe spiegare perchè la gente ingrassa quando viene colpita dall’adenovirus 36». Il virus, spiega, può essere preso per la prima volta quando si è piccoli, e resta attivo per due-tre mesi. Ma, aggiunge, si ingrassa per tanti motivi diversi. Dubbi su questa teoria vengono avanzati da Tam Fry, della Child Growth Foundation: «Sono scettica, questa teoria gira da 10 anni, e nessuno ha fatto uno studio comparativo che la sostenga. La preoccupazione per l’epidemia di obesità fa nascere tante idee bizarre».


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 11

Attualità

La cantante comparirà in video. Ospiti delle serate Lennox, Hefner e forse Benigni Luca Laurenti sarà al fianco del conduttore. E Del Noce dice: “Grazie Pippo”

Mina apre il Sanremo di Paolo Bonolis Elisabetta Malvagna

SANREMO - Paolo Bonolis si affida a Mina per aprire in bellezza e rilanciare alla grande il Festival di Sanremo. L’indiscussa signora della musica italiana «ha deciso di aiutare questo Festival, aprendolo con la sua voce. La sentiremo e la vedremo», annuncia a sorpresa il conduttore e direttore artistico dell’edizione 2009 nel corso della tradizionale conferenza stampa al Casino della città ligure. Mina apparirà in un video ed è evidente la soddisfazione e l’orgoglio per essere riuscito a coinvolgere la signora Mazzini in un «progetto che celebrerà la nascita della canzone italiana». All’Ariston Bonolis sarà affiancato, oltre che dall’inseparabile Luca Laurenti, da una partner fissa e da cinque uomini che invece si alterneranno di sera in sera: la donna del festival sarà una top model, Chiara Baschetti. «Ha 21 anni, viaggia molto, si occupa di moda, è molto raffinata», si limita a dire Bonolis. Mentre, tra i personaggi maschili ci sarà, nella serata finale, David Gandi, il bel modello scozzese di Dolce & Gabbana apparso nell’ammiccante pubblicità di un profumo. Ma, il sabato, lo show si animerà anche grazie a Maria De Filippi: «Ci siamo visti mercoledì ed è andata molto bene. Abbiamo un ottimo rapporto - dice Bonolis della star di Canale 5 che per la prima volta apparirà su una rete Rai - Mi auguro di sposare qualcosa che vada al di là delle

Doveva essere protagonista già nel 2005

Valletta è Chiara Baschetti il “tormentone” di Fiorello

Luca Laurenti e Paolo Bonolis alla conferenza stampa

barriere prettamente commerciali. C’è un mondo che sulle barriere ci guadagna». Poi svela: «Quel palco le mette un po’ paura, perchè fin da ragazzina seguiva il Festival». Ci sarà tanta carne al fuoco, quest’anno. Oltre a tre gare (Big, Proposte e Giovani), eliminazioni e tre giurie (demoscopia, televoto e giuria di Qualità), sul palco del-

l’Ariston salirà anche Annie Lennox (sabato), Eleonora Abbagnato, etoile dell’Opera di Parigi (mercoledì), Hugh Hefner e le conigliette di Playboy (venerdì), Easy Star All Stars (band giamaicana che ripropone i Pink Floyd in chiave dub), Giorgio Panariello e Checco Zalone. In forse Roberto Benigni e per Jim Carrey è ancora in corso la trattativa.

RIMINI - Doveva essere protagonista a Sanremo già nel 2005 con Bonolis, almeno a detta di Fiorello, che all’epoca si inventò una specie di tormentone radiofonico sul nome della valletta del presentatore. Ma poi la riminese Chiara Baschetti, all’epoca neanche maggiorenne (oggi ha 21 anni e ne compirà 22 a fine marzo), non rientrò nella scelta. Ora la modella di Santarcangelo di Romagna, figlia dell’ex presidente del Consiglio comunale, avrà la sua seconda chance, quella vera. Chiara, che vive tra Milano, Parigi, Madrid e New York, a casa sua è già una superstar da quando ’Verissimo’ le dedicò un servizio inserendola tra la nuove star: un metro e 82 di fresca semplicità, che l’aveva già portata a sfilare per grandi stilisti, Chiara Baschetti dopo un passato di pallavolista. La sua vita cambiò dopo essersi aggiudicata come concorrente italiana la finale del concorso ’Elite Model Look’. «Non ho mai pensato che un giorno avrei fatto questo lavoro» - confessava all’epoca. Evidentemente, nel frattempo ha avuto modo di cambiare idea. «Spero che Benigni possa venire dice Bonolis - ma è impegnato nella preparazione di un tour internazionale». Evidente il rammarico per la trattativa sfumata con i Queen: «Erano entusiasti di venire, sanno del mio amore sfrenato per loro. Non so come sono andate le trattative, non le posso gestire io». Il festival farà anche omaggi, in apertura di ogni serata, alla musi-

ca lirica (E la nave va), alla danza (Billy Elliott), alla musica classica (Amadeus) e al pianoforte (con Il pianista sull’oceano, per il quale ci sono trattative in corso con Giovanni Allevi). Bonolis sottolinea che Sanremo deve essere considerato «un evento» e ricorda l’importanza della gara online tra i Giovani (oggi 50 artisti accedono alla seconda fase

“Scandali” e curiosità in attesa della grande kermesse canora

Alessandra Mussolini, presidente della Commissione Bicamerale per l’infanzia, polemizza con la scelta di invitare le conigliette di Playboy

Alessandra Mussolini grida allo scandalo: “Conigliette di Playboy? Scelta inopportuna” “Ma se proprio non si può fare a meno invitate i California Dream Men...” SANREMO (IMPERIA) - «È’ un anno difficile non soltanto per l’Italia ma per tutto il mondo, quindi non è un festival in cui abbiamo potuto fare investimenti a fiume». Con queste parole il direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, a San Remo per la presentazione del 59esimo Festival della canzone italiana, ritorna a parlare della crisi economica che il nostro Paese sta attraversando. «Abbiamo dovuto naturalmente tenere conto dei bilanci aziendali e della congiuntura internazionale - ha detto -. È chiaro che in un momento di allarme rosso per l’economia non sarebbe stato neanche di buon gusto dare dimostrazione di spese eccessive». «Nonostante gli investimenti dell’azienda siano inferiori alle edizioni precedenti, credo comunque che in questo Sanremo ci sia tutto quello che doveva esserci», ha aggiunto Del Noce. «Accanto alla tradizionale sfida tra i big - ha proseguito - ci sarà la gara dei giovani, abbinati ad un cantante famoso, e la gara sul web che sta avendo un grandissimo successo e già segna un punto di non ritorno

La fiorista ufficiale del festival è la tedesca Caroline Bohnert

per il futuro, che sarà una strada interessante da percorrere anche negli anni successivi», ha concluso Del Noce. L’ex Pippo nazionale Sarà un Festival molto animato e staremo tutti davanti alla tv. Sono riusciti a creare grande interesse mediaticò. Lo dice Pippo Baudo. Parlando del passaggio di Fiorello a Sky, Baudo ha commentato: ’Fiorello ha fatto la sua scelta. Io finirò la mia carriera in Rai, se non mi mandano via prima, con i tempi

che corrono!.. Sky prende i migliori, come Fiorello, per fare programmi generalisti: è la dimostrazione che la Tv generalista non è finita». Il presidente del Casinò «Pippo Baudo aveva fatto tutto ciò che poteva per dare visibilità al Casinò. Con Raveggi e Bonolis, invece, quest’anno non sono ancora riuscito ad avere contatti. Qualcuno potrà pensare che sono un rompiballe, ma se non mettiamo questa azienda sotto i riflettori

della competizione). Difende la formula scelta per le 10 Proposte, che saranno affiancate da «grandi artisti che li seguono da diverso tempo, non sono ’padrini’ - precisa - Non è un ’padrinato’». Nessuna raccomandazione, quindi, solo la «volontà di presentare qualcuno in cui credono veramente». «Ci auguriamo che sia il festival del rilancio - commenta Fabrizio Del Noce, direttore di Raiuno al suo ottavo festival - L’anno scorso abbiamo avuto una scampanellata di allarme, gli ascolti sono calati in modo forte. Questo non può non avere ripercussioni nel futuro. Partiamo con fiducia e ottimismo. Il 2009 - sottolinea - è un anno difficile, non solo per l’Italia. Abbiamo dovuto tener conto dei bilanci aziendali e della congiuntura nazionale. Non sarebbe stato di buon gusto fare spese eccessive. Ma - assicura - ci sarà tutto quello che doveva esserci». E aggiunge: «Mediaset quest’anno è tornata a una controprogrammazione piena». Una controprogrammazione che, il mercoledì vedrà il festival scontrarsi proprio con la De Filippi che, a sua volta, il sabato sera, farà concorrenza alla Corrida su Canale 5. L’incontro si chiude con un ringraziamento ufficiale a Pippo Baudo, che ha mandato un messaggio di auguri al festival che sarà abbinato alla lotteria Sanremo 2009 (parte del ricavato andrà a sostegno di ’Adotta un angelo’): «Grazie Pippo - conclude Del Noce - Baudo è una colonna storica del Festival».

del Festival, commettiamo un peccato mortale». Lo ha dichiarato il presidente del Casinò di Sanremo, Donato Di Ponziano. Il presidente ha parlato dei rapporti con gli organizzatori del Festival della Canzone a margine del tavolo tecnico con le categorie per il rilancio della casa da gioco nel 2009. «Ci hanno detto che il Casinò avrà visibilità, ma finora non sappiamo di alcun evento - ha aggiunto Ponziano -. Dobbiamo sempre accettare un ruolo marginale in que-

sta manifestazione, mentre il coinvolgimento dovrebbe essere automatico visto che il Festival è nato al Casinò. Lunedì, alla presentazione del festival, vedremo se ci sarà spazio anche per noi». Lo scandalo Per Alessandra Mussolini, presidente della Commissione Bicamerale per l’infanzia e segretario nazionale di Azione Sociale-Pdl, «è sconveniente la scelta della Rai di invitare a Sanremo le conigliette di Playboy». «Visto il dibattito di queste ore su fatti

drammatici, che hanno visto le donne come tragiche vittime spiega Mussolini in una nota - ritengo inopportuna e disattenta verso il mondo femminile la scelta operata dal servizio pubblico radiotelevisivo di far partecipare al Festival di Sanremo la ’squadra’ di Playboy». «Ma se la Rai non proprio ne può fare a meno e per non essere tacciata di bieco maschilismo, visto che anche noi donne paghiamo il canone, almeno - conclude con una battuta invitasse anche i California Dream Men». Tedesca la fiorista E' tedesca la fiorista che preparerà i bouquet per il prossimo Festival di Sanremo. Caroline Bohnert, 24 anni, di Kappelrodeck (land del Baden-Württemberg), vincitrice del 'Bouquet Sanremo Young' nel 2008 e quindi ammessa di diritto al 'Bouquet Sanremo 2009', si è aggiudicata due prove su tre, conquistando il concorso per flower designer che premia il vincitore col diritto di preparare le composizioni floreali per gli ospiti della manifestazione canora. Fiorista da 4 generazioni, Caroline Bohnert si è diplomata a Baden-Baden, ha lavorato dal 2004 al 2006 nel negozio Mauch Flowershop a Singen, dal 2006 al 2008 ha seguito i corsi della Scuola di Weihenstephan, nell'estate del 2008 ha lavorato in Norvegia e dalla fine della scorsa estate è rientrata nel negozio di famiglia, a Kappelrodeck.


12 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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LOTTO & SUPERENALOTTO

A CURA DI PASQUALE SANTILIO*

I ritardi per ambo della decina 30-39, della cadenza 7 e della figura 3 confermano la quartina...

30-37-39-57: ora o mai più ! ROMA - In questa occasione, desideriamo proporvi per ogni ruota previsioni mirate e ristrette da seguire solo per due estrazioni, vale a dire quella di martedì 27 e per giovedì 29. Come potete os-

Bari

servare dal box che ospita questi pronostici, vi proponiamo per ogni compartimento un ambo ed una cinquina. I numeri che formano l’ambo sono da giocare anche per

ambata; gli stessi si ripetono anche nella cinquina che deve essere seguita per le sorti di ambo, terno, quaterna e cinquina sulla ruota di riferimento. A vostra discrezione, potete

Le previsioni valide per le prossime 2 estrazioni 21-39 21-35-37-39-57 Napoli 39-57 21-39-12-57-75

Cagliari 21-30 21-30-37-39-57

Palermo 12-39 12-30-37-39-57

Firenze 30-37 30-37-39-47-12

Roma

21-30 21-30-37-39-57

Genova 21-39 21-30-37-39-75

Torino

32-39 30-32-39-57-68

30-39 30-33-36-37-39

Milano

Venezia 12-21 12-21-30-39-57

giocare la cinquina di una ruota anche su Tutte solo per terno, quaterna e cinquina. Vi ricordiamo che l’ambo con cinque numeri paga un premio pari a circa 25 volte la cifra giocata, il terno rende 425 volte la somma puntata, la quaterna 16.000 volte e la cinquina poco meno di 6 milioni ciò che abbiamo scommesso. Ogni pronostico è stato elaborato su base statistica, poiché abbiamo raggruppato gli elementi di convergenza tra le serie più ritardate di ogni singola ruota. Il gioco va abbandonato al conseguimento della prima vincita realizzata nei tempi e con le modalità ora indicate.

I numeri su fondo grigio ed in bianco sono da giocare per ambata e ambo secco. Ogni cinquina, invece, va giocata per ambo, terno, quaterna e cinquina.

I dieci numeri più in ritardo BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE TUTTE

N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT. N UM. RIT.

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N UM. FREQ. UM. CAGLIARI FNREQ . N UM. FIRENZE FREQ. N UM. GENOVA FREQ. N UM. MILANO FREQ. N UM. NAPOLI FREQ. UM. PALERMO FNREQ . N UM. ROMA FREQ. N UM. TORINO FREQ. N UM. VENEZIA FREQ. UM. NAZIONALE FNREQ . N UM. TUTTE FREQ.

BARI

ROMA - Gli ultimi concorsi hanno determinato lo sfaldamento di alcune tra le formazioni tradizionali più

ritardate ed altre fortemente scompensate. Per tanto, non sono molti gli spunti statistici a cui far riferi-

Il sistema è valido per il concorso odierno

6-30-36-45-69-80-18

6-30-36-45-69-80-84

6-30-36-45-69-80-90

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6-30-36-45-69-80-12

6-30-36-45-69-80-81

6-30-36-45-69-80-88

6-30-36-45-69-80-72

Ogni combinazione è composta da sette numeri e costa euro 3,50. Sono giocate integrali anche dette matematiche.

70

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110

Fig. R.A. R.S. F.A. F.S.

mento per l’individuazione e la selezione di buoni numeri. In questa circostanza, come potete osservare dal box in questo spazio, abbiamo deciso di proporvi un piccolo sistema composta da 10 giocate di 7 numeri ciascuna per una spesa pari a euro 3,50. Sono combinazioni matematiche dove la sestina composta da 6-30-36-45-69-80 funge da base. Gli altri numeri ruotano nell’ambito del sistema e, come è facile immaginare, alla sortita di almeno tre numeri fissi potremo assicurarci vincite multiple. Per non parlare di esiti straordinari se dovessimo avere la fortuna di centrare quattro o tutte e cinque le fisse da noi previste. Buona fortuna a tutti voi.

IN SESTINA

23

28

Cadenze

0 0 2 0 0 4 1 2 5

1 2 3 4 5 6 7 8 9

11 10 9 9 11 8 9 11 9

12 4 5 11 8 7 8 8 3

2295 2259 2307 2334 2251 2298 2339 2316 2301

I ritardi attuali e storici così come le frequenze, di un elemento di ciascuna delle 9 serie figurali, nella sestina.

Decine

68

49

N UM. RIT.

0 1 2 3 4 5 6 7 8

0 0 0 2 1 1 0 2 1

8 13 9 14 11 11 8 11 13

8 12 11 5 7 8 8 5 2

2313 2254 2153 2218 2243 2246 2351 2398 2524

I ritardi attuali e storici, così come le frequenze, di un numero di ciascuna delle 10 decine, nella sestina.

18

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37.200.000,00 €

I dieci numeri più frequenti IN SESTINA

N UM. FREQ.

88

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Cad. R.A. R.S. F.A. F.S. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0

1 0 0 0 2 5 1 0 2 1

12 13 11 13 9 12 10 10 12 12

5 6 5 13 13 3 3 6 6 6

2134 2088 2093 2050 2077 2078 2018 2068 2035 2059

I ritardi attuali e storici così come le frequenze, di un elemento di ciascuna delle 10 cadenze, nella sestina.

Dec. R.A. R.S. F.A. F.S.

I dieci numeri più in ritardo

Così l’ultimo concorso:

Jackpot previsto di

61

19

Figure

La cadenza 6 e le figure 6 e 9 sono le più attese

13

22

Dieci giocate integrali dal costo di euro 3,50 ciascuna

6-30-36-45-69-80: ecco una base statistica

4

NAZIONALE 13 39 28 30 72

* Direttore responsabile di SuperLotto

I dieci numeri più frequenti

59

SUPERENALOTTO

2

ESTRAZIONE N. 11 DEL 24/1/2009 BARI 23 1 30 61 45 CAGLIARI 35 61 25 57 40 FIRENZE 68 79 62 67 23 GENOVA 70 61 63 11 57 MILANO 2 15 35 69 10 NAPOLI 13 28 36 19 72 PALERMO 4 43 62 55 9 ROMA 28 40 74 55 31 TORINO 27 58 74 23 11 VENEZIA 49 46 69 71 42

275 265 263 262 260 259 255 254 254 253

Super

Lotto in edicola lunedì e venerdì


Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 13

Speciale

La frase di...François Mauriac

“L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana” a cura di Stefania Nardini

Imprenditori della scrittura/Giovani, uniti nel lavoro e nella vita, insieme hanno costruito la “Giulio Perrone”, un’esperienza editoriale in continuo movimento e che guarda al futuro

Quandolascommessasichiama passione! E' nata nel 2005 da un sogno comune oggi è una realtà con un suo mercato

Un successo sono i “laboratori” e autori come La Capria, Maraini e Piperno

Maria Francesca Rotondaro

Pensate a un bambino di quattro anni: ha imparato a camminare con le sue gambe, ha gli occhi vispi e incuriositi sul mondo, ma soprattutto ha voglia di crescere. La Giulio Perrone Editore è un po' come quel bambino. Nata a Roma nel marzo del 2005, dal sogno di Giulio Perrone e Mariacarmela Leto, oggi si è già ritagliata uno spazio incisivo e importante nella vasta realtà editoriale italiana. Una casa editrice giovane, dunque. Anzi, connotata da una "giovanilistica incoscienza" come la definisce Mariacarmela. Perché giovani sono gli editori (entrambi trentenni) e i collaboratori. Giovani gli autori: "non solo nel senso strettamente anagrafico - chiarisce l'editrice - ma che siano vivaci soprattutto nello spirito, che non siano stanchi e con i quali far nascere idee e progetti". E' proprio su questa empatia che si fonda il boom di questa casa editrice; su una speciale compenetrazione emotiva che può nascere solo tra "simili" e che si riflette nelle opere pubblicate, andando ben oltre il semplice prodotto letterario. Oltre a "giovane", quindi, c'è un secondo termine che può definire questa realtà editoriale: passione. E poi un terzo: condivisione. Giulio e Mariacarmela - che già prima del loro progetto lavoravano insieme in questo settore - hanno messo a confronto le loro idee, le ambizioni, la dedizione ai libri, alla scrittura. Un sodalizio, il loro, sbocciato in un matrimonio non solo professionale. Un'avventura non senza difficoltà, legate alle forze economiche, che costringono gli editori veri a "dover calibrare le risorse con la voglia di produrre più titoli - chiarisce Mariacarmela

Giulio e Mariacarmela Perrone

Doris Lessing

Arriva in libreria “Discesa all’inferno” Una notte, nel Porto di Londra, viene trovato un uomo, un vagabondo, senza un soldo e confuso. Identificato come Charles Watkins, un professore di Cambridge, viene ricoverato in un ospedale psichiatrico, dove riceve la visita di familiari e amici, ognuno dei quali, parlando con lui, gli rivela qualcosa che gli permette di ricostruire i motivi del suo crollo psichico. E mentre i - cercando di non intaccare assolutamente la qualità dei libri. Difficoltà che, però - aggiunge - si superano nel momento in cui si raggiunge l'obiettivo in termini di vendite e soddisfazione". Determinazione e coraggio, sin dall'inizio: "Abbiamo incominciato con libri di narrativa, non per un pubblico di nicchia ma trasversali. Il nostro obiettivo è stato quello di realizzare delle collane elastiche - spiegano gli editori - che atti-

Lutto

I segreti della luce di Luigi Betocchi Perché Bettino Craxi è disprezzato dalla sinistra radicale? Il Psi era davvero il focolaio del malaffare e il centro nevralgico di Tangentopoli? Mani Pulite fu un'inchiesta eroica oppure un golpe mediaticogiudiziario che azzerò una classe politica di prim'ordine? Queste alcune domande a cui "Le ceneri di Craxi" di Edoardo Crisafulli (ed. Rubbettino) cerca di rispondere gettando un sasso nello stagno del-

la politica italiana. L'autore affronta temi attuali e scottanti; non propone una lettura nostalgica della storia socialista e della Prima Repubblica. "La sinistra italiana, perennemente divisa e litigiosa, è causa del suo male. Una sola la via d'uscita dalla crisi: riscoprire le idee che appartengono al socialismo liberale di Turati, dei fratelli Rosselli, di Matteotti e di Nenni."

dottori si affannano nel tentativo di curarlo, utilizzando medicine sempre diverse e sempre più potenti che possano riportare sotto controllo la sua mente, Watkins porta avanti la sua dura battaglia per mantenere immutato il magnifico mondo interiore che si è creato. E' "Discesa all'inferno" ultima "creatura" di Doris Lessing (ed.Fanucci), a febbraio in libreria. rassero anche il pubblico meno avvezzo alla lettura. Senza farci soggiogare dallo snobismo letterario". Ed è successo, sin da subito: lo testimonia l'approvazione immediata di grandi personalità come Walter Mauro, che accetta la direzione della collana iClassici (che ospita particolarissimi testi riscoperti, da Wilde a Svevo, da Dostoevskij a James) e diventa presidente onorario della casa editrice. A inizio 2006 nasce il progetto iLa-

boratori: una serie di corsi dedicati alla scrittura creativa e ai mestieri dell'editoria e successivamente alla traduzione letteraria e al giornalismo culturale. Il successo dell' iniziativa è decretato dal grande numero di iscritti e dalla collaborazione con alcune tra le più importanti case editrici italiane (Rizzoli, Laterza, Newton & Compton, Fazi, Voland, Nottetempo ecc.) e con scrittori e giornalisti di grande prestigio. "Si sono affacciati così, nella nostra sede romana, a un passo da Piazza Bologna, -ricordano Giulio e Mariacarmela - scrittori come il mitico Raffaele La Capria, come Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Alessandro Piperno, come l'autore di bestseller Federico Moccia". Il 2008 si è concluso con una pubblicazione eccezionale e un grande risultato: l'uscita di "Immagine this. Io e mio fratello John Lennon" di Julia Baird, appunto la sorella dell'ex Beatles. Contenuti di qualità quindi, ma anche un "buon vestito" per i libri pubblicati realizzato dalla Factory Design. Basta dare uno sguardo al sito giulioperroneditore. it per capire il livello raggiunto, ma anche per scoprire corsi, mini corsi e premi letterari. Una qualità instancabilmente perseguita anche con la partecipazione a eventi come l'immancabile Fiera del Libro di Torino, ma anche New York, per il Book Expo America; alla ricerca di nuove idee e di nuovi progetti. E per il futuro? "Ci siamo approssimati all'idea che volevamo realizzare - chiariscono -. Ora speriamo che questa approssimazione continui proseguendo nel solco che abbiamo già tracciato. E siamo ottimisti. Anche per il 2009 il piano editoriale è molto accattivante e stuzzicante: con nuovi progetti e nuovi libri. Tra carta, inchiostro e tutta la nostra incontenibile passione".

Coppie di fatto

Hofer e Ragazzi riaprono il dibattito Che fine ha fatto la legge sulle coppie di fatto? Dai Pacs ai DiCo fino ai DiDoRe… una soluzione per l'Italia non c'è! Il nostro è davvero un paese omofobico? Che cosa ne pensa l'uomo della strada? E il militante di destra?Cosa fa il politico di centro? E il rappresentante di sinistra? Due persone dello stesso sesso che si amano quali sogni hanno e quali diritti si ritrovano? Gustav Hofer e Luca Ragaz-

zi ci invitano a ripercorrere le tappe del successo del loro documentario, che dopo il primo, convinto riconoscimento a Berlino non smette di mietere consensi presso la critica e il grande pubblico anche attraverso un libro a cui è allegato il cd del filmato: "Improvvisamente l'inverno scorso" (ed. Ponte alle Grazie). Un appello al cambiamento, un occasione per riflettere.

Giorno della memoria

Edith Stein, angelo di Husserl nell’opera di Giuseppe Pulina Stefania Nardini

Dov'era Dio? Dov'era Dio nei campi di sterminio? Quel Dio dell'amore divenuto oggetto del Male, forse falcidiato dalla mannaia di quell'orrore estremo compiuto da esseri umani contro esseri umani? E' una domanda complessa. Che non é in quel "cambiamento epocale" di cui parla Nietzsche nell'affermare che "Dio è morto", ma qualcosa di più profondo, che va al di là dell'uso strumentale di un pensiero filosofico che in qualche modo si è fatto passare come ideologia di un "oltreuomo" che avanza al di là della "morsa" dei pregiudizi e delle fedi. Per trovare una risposta a questo interrogativo al quale hanno provveduto pensatori e pensatrici come Simon Weil o MaxScheler, c'è una figura di donna, Edith Stein, ebrea, che si convertì al cattolicesimo entrando a far parte dell' ordine delle Carmelitane. In monastero il suo nome sarà Suor Teresa Benedetta della Croce. Ed è a lei e al suo pensiero che è dedicato il libro di Giuseppe Pulina "L'angelo di Husserl" (ed. Zona), un vero e proprio viaggio nel percorso di una donna che non solo non ha mai rinunciato alla sua lucidità intellettuale, ma che nel suo lavoro di studiosa ha cercato risposte. Allieva di Edmund Husserl, Edith abbandonò la carriera accademica per entrare nel chiostro delle Carmelitane. Allo scoppiare della prima guerra mondiale scrisse: " Ora non ho più una mia propria vita". Dopo un corso d'infermiera prestò servizio in un ospedale militare austriaco. Un'esperienza dove la morte, come il dolore le lasceranno un grande segno. Alla chiusura dell' ospedale militare, nel 1916, seguì Husserl a Friburgo nella Brisgovia dove nel 1917 si laureò. Poi qualcosa cambiò nella sua vita. Osservando una donna che entrava nel Duomo di Francoforte la seguì. Furono una breve preghiera e quella chiesa deserta a innescare in lei il desiderio della conversione. Edith Stein fece della croce la sua

vita. "La sperimentò - scrive Giuseppe Pulina - prima dei suoi giorni ad Auschwitz. Molte furono le rotte della sua ricerca: dagli studi sull'empatia, all'esigenza di conciliare il rigore scientifico della fenomenologia Husserliana con la riscoperta di Tommaso d'Aquino, l'interesse per l'angeologia, la tematizzazione profetica del motivo della Croce". "L'angelo di Husserl", come Pulina l'ha giustamente ribattezzata nel suo bel libro, finì i suoi giorni in campo di concentramento. Il giorno 9 novembre 1938 nel mondo occidentale spira il vento dell'odio. Vengono bruciate le sinagoghe e per gli ebrei è il terrore. La madre Priora delle Carmelitane di Colonia fa tutto il possibile per portare Suor Teresa Benedetta della Croce all'estero. Nella notte di capodanno del 1938 attraversa il confine dei Paesi Bassi e si rifugia nel monastero delle Carmelitane di Echt, in Olanda. In quel luogo stila il 9 giugno 1939 il suo testamento: " Già ora accetto con gioia, in completa sottomissione e secondo la Sua santissima volontà, la morte che Iddio mi ha destinato. Io prego il Signore che accetti la mia vita e la mia morte ... in modo che il Signore venga riconosciuto dai Suoi e che il Suo regno venga in tutta la sua magnificenza per la salvezza della Germania e la pace del mondo... ". Dal luogo dell'orrore dove Edith Stein fu deportata con la sorella Rosa, non fece più ritorno. Il primo maggio 1987 fu beatificata. "Suor Teresa Benedetta della Croce, una personalità che porta nella sua intensa vita una sintesi drammatica del nostro secolo, una sintesi ricca di ferite profonde che ancora sanguinano; nello stesso tempo la sintesi di una verità piena al di sopra dell'uomo, in un cuore che rimase così a lungo inquieto e inappagato, "fino a quando finalmente trovò pace in Dio"". Queste parole vennero pronunciate da Giovanni Paolo II. Dov'era Dio nei campi di sterminio? Le risposte possono essere tante. Negli esempi di vite come quella di Edith Stein le verità della storia.


Pag. 14

CALABRIA il Domani

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Martedì 27 Gennaio 2009

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Mentre i lumbard si apprestano a presentare il loro marchio elettorale in regione, ci si muove per il leghismo della calabresità

A colpi di “lega”, arriva quella del Sud Il movimento alternativo ai bossiani pesca a destra e a manca, da Poli Bortone a Donnici COSENZA — A colpi di secessioni-

smo al contrario, a questo punto. Nella migliore delle ipotesi, difesa ad oltranza e “interessata” della calabresità. E chi può dargli torto, alzi la mano chi non si sente calabrese, tanto per intenderci. Già, ma contro chi? Ufficialmente contro il “grande Nord”, quello che occupa le sedie più importanti del governo e che influenza la percentuale più corposa delle scelte amministrative. Meno ufficialmente, e più maliziosamente, contro Pdl e Pd che non gli hanno dato spazio e né gliene daranno, da qui in avanti. Benvenuti nel tempio delle “leghe” perché finalmente anche noi ne avremo una tutta fatta in casa. L’altra, quella del Nord, non ha bisogno di presentazioni e vuole farsi pure un giro da queste parti nei prossimi mesi in campagna elettorale. È proprio così, pochi anni fa ci saremmo messi a ridere ma oggi come oggi c’è poco da scherzare. Calabria terra di conquista a colpi di secessionismo e a www.ildomani.it

Reg. Tribunale nr. 64 del 15/7/97

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Guido Talarico Direttore

Massimo Tigani Sava Direttore responsabile

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Enrico Montani

giugno, tenetevi pronti, dietro le urne ci sarà pure il simbolo della Lega Nord, pronta a presentarsi con il suo marchio ufficiale dopo la nomina del senatore Enrico Montani a commissario in Calabria. «Faremo in modo che il simbolo della Lega Nord sia presente in tutte le province, e ufficialmente saremo presenti per le elezioni Europee - mandano a dire i lumbard - anche con l'aiuto di simpatizzanti, uomini e donne di buona volontà che ci hanno chiesto di aderire e cominciare a lavorare per un grande progetto qui in Calabria. Abbiamo bisogno - è l'appello del senatore della Lega - di giovani, tanti, con la voglia di cambiare e di fare nuova politica. C'è la richiesta da parte della gente - aggiunge Mon-

Beniamino Donnici

Bossi è avvertito. E’ già partita la macchina mediatica della secessione al contrario tani - di importare la metodologia leghista in difesa del territorio, la serietà del mantenimento delle promesse e la capacità, persa dagli altri partiti, di stare in mezzo alla gente sapendone interpretare i bisogni.

Maltempo, Loiero a confronto con i sindaci della Locride CATANZARO — Una ricognizione delle emergenze dovute all’alluvione e alle mareggiate che il 12 e il 13 gennaio scorsi hanno colpito i comuni della Locride, è stata fatta ieri pomeriggio nella sede della giunta regionale di Palazzo Alemanni. L’incontro è stato coordinato dal presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, e vi hanno partecipato, oltre ai rappresentanti istituzionali di 13 comuni, in rappresentanza dell’associazione sindaci della Locride, anche l’assessore regionale Liliana Frascà, il responsabile dell’Unità operativa autonoma della Presidenza Vincenzo Falcone e il direttore generale ai Fondi comunitari Salvatore Orlando. E’ stato Sisinio Zito, presidente dell’associazione sindaci della Locride, a illustrare alcune proposte: niente interventi a pioggia e richieste personali, ma un documento condiviso e redatto da una commissione tecnica regionale in modo da garantire trasparenza e serietà nelle richiesta dei finanziamenti; fare fronte comune Regione, Provincia e sindaci della Locride - nei confronti del governo per sollecitarlo a intervenire in maniera urgente per ripristinare quanto meno le situazioni più gravi. Il presidente Loiero - si legge in una nota dell’Ufficio del portavoce - ha condiviso le proposte fatte dai sindaci e si è detto pronto a intraprendere eventuali iniziative finalizzate a sensibilizzare le istituzioni nazionali sulle conseguenze drammatiche del maltempo che ha investito, non solo la Locride, ma gran parte della Cala-

Agazio Loiero

bria. Loiero ha anche sottolineato, come hanno fatto i sindaci, la gravità della disattenzione dei mass media nazionali sui gravi danni in Calabria dovuti al maltempo, con evidente differenza di trattamento riservata per le regioni del Nord e per Roma. Il presidente della Regione ha poi invitato i sindaci a fare al più presto una ricognizione delle emergenze nelle emergenze, suddividendo le priorità dagli interventi secondari, pur riconoscendo un problema complessivo che coinvolge tanto i comuni costieri quanto quelli interni. Loiero - prosegue la nota - ha già discusso di queste emergenze col sottosegretario alla presidenza del Consiglio e responsabile della Protezione Civile Guido Bertolaso, che si è detto sensibile rispetto al dramma che ha colpito la Calabria nell’ultimo mese di gennaio, «ma c’è bisogno - ha sottolineato -, non solo di interventi immediati, ma di opere strutturali che diano più sicurezza alla popolazione calabrese».

Angela Napoli

Questi cittadini hanno compreso perfettamente come il federalismo fiscale rappresenti la grande occasione per rilanciare la Calabria e la ricchezza del suo territorio». Anche a loro, ai lumbard, è difficile dare torto se è vero come è vero che pure Aurelio Misiti, conterraneo se ce n’è uno, non è contrario per principio al federalismo fiscale. «Finirà per responsabilizzarci ma prima vogliamo conoscerne i dettagli» ci ha confessato domenica il segretario regionale di Italia dei valori. «E comunque non ci uniamo al pianto greco» ha concluso prima di pranzo. Misiti è uomo di numeri applicati alla politica ed è abituato ad andare al cuore delle faccende ma non basta questo a disorientare il “vento di lega”. Tira di più, fa più ascolti e poi c’è una Calabria da difendere, parliamoci chiaro. E chi non c’è riuscito in trent’anni di politica, promette di farlo ora e con la casacca conterranea sulle spalle. Si chiama Lega Sud, pesca a destra e a manca, da Poli Bortone a Beniamino Donnici e qualcuno dice pure con il sorriso sghignazzante di Renato Schifani sullo sfondo. Da Milano hanno fiutato il marketing e ci proveranno a confondere i calabresi con il loro simbolo ma arrivano tardi. È già partita la macchina mediatica della secessione al contrario. Delusi, transfughi, svuotati o semplicemente stanchi della politica contemporanea a queste latitudini sono avvertiti. C’è la lega Sud all’orizzonte

e il 15 marzo si comincerà a fare sul serio. Starci dentro per qualcuno è un lusso, per qualcun altro invece un sintomo di debolezza. Appena morsa sull’argomento, Angela Napoli s’è precipitata a smentire. «Smentisco la notizia riportata su “Il Quotidiano della Calabria”, in base alla quale “starei lavorando per mettere in piedi una sorta di lega del Sud”» dice la parlamentare di An. «Subito dopo la mia uscita da Alleanza nazionale ho dichiarato che sarei rimasta, da indipendente, nel gruppo parlamentare del Pdl e da quella posizione avrei continuato a svolgere la mia attività nell’esclusivo interesse dei cittadini calabresi. E così sto continuando a svolgere il mio lavoro senza pensare alla creazione di nuovi partiti, peraltro, a mio avviso ingiustificata nel momento in cui il sistema politico nazionale cerca di avviarsi verso il bipolarismo». “Bipolari” saranno ancora le sue ambizioni, dentro il Pdl. Ma per gli altri, per i “delusi”, è tempo di secessione. Non c’è altra scelta. Per la Calabria, ovviamente. E anche per loro, per i protagonisti. Socchiuse o poco aperte le porte che contano dentro i due grandi partiti ecco un miniesercito pronto a difendere la nostra terra contro tutto e tutti. Si annunciano adesioni clamorose, anche paradossali a guardarle bene. Deputati e senatori di Pd e soprattutto Pdl, magari da un po’ di tempo in rottura silente con “Roma”, stanno scaldando i muscoli. Poi la “cosa” magari la controllerà lo stesso Berlusconi, sotto sotto. Ma non sopra il tavolo e comunque non si dice in pubblico. I movimenti da “lega” sono partiti e non mancheranno di certo le sorprese. Domenico Martelli

La smentita di Angela Napoli: “Non lavoro per creare una specie di Lega del Sud”

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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 15

CALABRIA CASO DE MAGISTRIS Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha deciso una serie di audizioni

Anche Genchi e Jannelli al Copasir In un’intervista a SkyTg24 l’ex consulente ha parlato di “pupari” che stanno dietro le quinte ROMA — Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), in merito alla questione dell’archivio Genchi, mega contenitore di tabulati telefonici, ha deciso una serie di audizioni e sentirà, tra gli altri, Luigi De Magistris, lo stesso Gioacchino Genchi e il procuratore di Catanzaro Enzo Jannelli. Questo il calendario delle audizioni: venerdì 30 gennaio 2009 saranno ascoltati Franco Pizzetti, Garante della Privacy; Luigi De Magistris; Gioacchino Genchi e i responsabili delle società telefoniche Tim e Vodafone; oltre ai vertici dei Servizi segreti, il generale Giorgio Piccirillo, Direttore dell'Aisi e all' ammiraglio Bruno Branciforte, Direttore dell'Aise. Lunedì 2 febbraio 2009 sarà ascoltato Enzo Jannelli, Procuratore generale di Catanzaro e i magistrati attualmente titolari dell'inchiesta, oltre ai responsabili del Ros Carabinieri. «Luigi De Magistris, nell'ambito dell'indagine Why Not, aveva ricevuto e stava lavorando su una denuncia del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e su un'attività che gli era stata sollecitata dal suo procuratore di Catanzaro fino all'ultimo giorno in cui è stato in servizio, che

Gioacchino Genchi negli studi Sky

riguardava l'indagine Fortugno e la faida di San Luca». Così Gioacchino Genchi, in un'intervista a SkyTg24. Secondo Genchi, «la fuga di notizie ha determinato che tutte le intercettazioni dei carabinieri saltassero, che le persone che si volevano arrestare si rendessero latitanti e che probabilmente si commettessero altri omicidi». Quindi, puntualizza Genchi, «il problema è proprio la Calabria e le collusioni che dalla Calabria par-

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tono in tutte le direzioni nazionali». Dopo aver colpito il giudice De Magistris, avergli tolto le indagini e averlo trasferito da Catanzaro revocandogli l'incarico, io sono solo il capro espiatorio». Lo afferma, a Sky Tg24 Pomeriggio, Gioacchino Genchi, secondo cui «nei tabulati si era già arrivati ad accertare una serie di elementi ben precisi. La cosa grave - aggiunge - è che vengono agitati uomini e fatti a casaccio, vengono tirate in ballo persone che non c'entrano niente con quei tabulati, da Berlusconi a Prodi a Rutelli, mentre i veri nomi di soggetti ben precisi, compreso anche qualche magistrato, non vengono fuori: siamo in presenza di una gravissima mi-

stificazione». Ma ad esempio, argomenta Genchi, «se Prodi è stato quello che ha reagito meglio di tutti dicendo «fate tutte le indagini che volete», altri invece, secondo me, sono stati avvicinati, ammaliati, dai “pupari” che stanno dietro le quinte. Da lì è iniziata una serie di reazioni a catena. Si tratta di soggetti ben precisi, quelli che stanno dietro le quinte che sopravvivono a governi di destra e di sinistra, che a volte determinano la stessa caduta di un governo. Si tratta di “sirene” che agiscono alle spalle della politica e, anche per il condizionamento dei media, la delegittimano agli occhi dei cittadini». Genchi sottolinea che «nel momento in cui si esegue la captazione di un dialogo, sia per telefono sia pronunciato in un ambiente, si è in una attività di intercettazione che può essere eseguita solo in casi eccezionali, dalla polizia giudiziaria; chiunque altro la esegue commette un reato». E dunque l'ex consulente ribadisce: «Io, in vita mia anche come poliziotto, non ho mai eseguito una sola intercettazione telefonica. Nel mio lavoro di consulente o di perito mi vengono conferite dai giudici o dai pm le intercettazioni telefoniche che ha già eseguito la polizia giudiziaria, che hanno già gli avvocati e che io analizzo con un procedimento sistematico di incrocio, con elaborazione di tipo logico oltreché di tipo informatico". Genchi quindi spiega: «poi, i dati vengono depo-

sitati al pm o al giudice e vengono trattenuti solo nel periodo limitato allo svolgimento del processo. Quando vado a deporre alle udienze, i processi si fanno su quei dati e su quelle analisi, di cui gli avvocati hanno copia identica. Alla fine io li distruggo anche se ovviamente resto depositario di una conoscenza, perché non posso certo cancellare il ricordo dalla mia memoria». Nessuna richiesta di atti è giunta dalla Procura di Roma ai magistrati della Procura Generale di Catanzaro circa l'archivio di Gioacchino Genchi, il consulente dell'ex pm Luigi De Magistris. I contatti telefonici, contenuti in 500 mila file digitali che compongono l'archivio, sono parte integrante degli atti dell'inchiesta Why Not che viene condotta dai magistrati della Procura Generale del capoluogo calabrese. L'archivio fu acquisito dai carabinieri del Ros nell'ufficio palermitano di Genchi dopo che la Procura generale del capoluogo calabrese avocò l'inchiesta Why Not a Luigi De Magistris, e revocò l'incarico al consulente dell'ex pm di Catanzaro. Nel maggio dell'anno scorso, dopo una valutazione di tutto il materiale, i magistrati della Procura generale di Catanzaro decisero di segnalare alla Procura di Roma l'esistenza dell'archivio di Genchi perché l'acquisizione era avvenuta presso la sede dei gestori telefonici. (Ansa)

CASO DE MAGISTRIS L’ex pm sarà giudicato il prossimo 20 febbraio. I dubbi della Procura generale della Cassazione

«Accertamenti estranei a quelli di un consulente» ROMA — Per un incarico ritenuto troppo ampio dato al suo consulente Gioacchino Genchi, l'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris sarà giudicato il prossimo 20 febbraio dalla sezione disciplinare del Csm. A promuovere l'azione è stato, nell'aprile 2008, l'allora procuratore generale della Cassazione Mario Delli Priscoli. Due le principali contestazione mosse nei confronti di De Magistris: l'aver conferito a Genchi compiti di valutazione e di accertamento dei tabulati telefonici acquisiti nell'ambito dell' inchiesta 'Why' not', che non rientrano nelle mansioni di un consulente ma di un magistrato. In secondo luogo, De Magistris dovrà rispondere dell'accusa di aver acquisito tabulati telefonici intestati all'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella senza aver chiesto la preventiva autorizzazione della Camera dei Deputati. A carico dell'ex pm di Catanzaro, inoltre,

pende un'altra azione disciplinare, proposta sempre dal pg della Cassazione e non ancora chiusa nella fase istruttoria, che riguarda l'utilizzazione di intercettazioni telefoniche del parlamentare del Pdl Giancarlo Pittelli. De Magistris - secondo la procura generale della Cassazione avrebbe conferito a Genchi un incarico che implicava "accertamenti e valutazioni del tutto estranei a quelli di un consulente tecnico". In questo modo si sarebbe realizzata una "abnorme delega di indagini riservate al pm". Per quanto riguarda la vicenda Mastella, invece, all'ex pm di Catanzaro viene contestato, nello specifico, di aver adottato un decreto di acquisizione dei tabulati dell'allora Guardasigilli senza aver fatto richiesta di autorizzazione alla Camera di appartenenza. A difendere De Magistris dinanzi alla sezione disciplinare del Csm sarà il procura-

tore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. Il quale - secondo quanto si è appreso - dovrebbe confermare la linea difensiva già adottata nel ribattere, per iscritto, alle contestazioni dell'allora pg Delli Priscoli. E cioé che analoghi incarichi, ora ritenuti troppo ampi, sono stati attribuiti a Genchi nel corso di diversi anni da parte di decine di procure, tra cui quella di Palermo per quanto riguarda la strage di Via D'Amelio. Infine, sull'acquisizione dei tabulati del cellulare di Mastella, il legale di De Magistris dovrebbe sostenere che l'ex pm di Catanzaro venne a conoscenza che quell'utenza era in uso all'ex Guardasigilli solo successivamente, e che prova di ciò sarebbe contenuta nel provvedimento di perquisizione con cui la procura di Salerno sequestrò, lo scorso dicembre, l'inchiesta 'Why' not ai magistrati di Catanzaro. (Ansa)

WHY NOT L’ex presidente della Compagnia delle Opere è stato interrogato ieri negli uffici della Procura

VENDESI FURGONE Saladino chiede i bilanci della società Renault Traffic CATANZARO — L’acquisizione dei bi-

anno 1992 per la vendita ambulante di panini, bibite e pizze, perfettamente funzionante.

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lanci della società Why Not è stata chiesta dall'imprenditore ed ex presidente della Compagnia opere della Calabria, Antonio Saldino, nel corso dell'interrogatorio svoltosi stamani negli uffici della Procura Generale di Catanzaro. Saladino, che è il principale indagato nell'ambito dell'inchiesta Why Not sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici statali e comunitari, è stato sentito dal sostituto procuratore della Repubblica di

Paola, Antonella Lauri. Durante l'interrogatorio Saladino, che nelle settimane scorse ha ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini preliminari insieme ad altre 105 persone, ha illustrato il suo ruolo di consulente della società Why Not. «Sono sempre stato - ha detto Saladino al termine dell'interrogatorio - un consulente, preoccupato esclusivamente dello sviluppo di un'idea imprenditoriale. Non mi sono mai occupato della gestione di nessuna iniziativa. Io pro-

ponevo delle persone alle aziende e queste erano libere di prenderle o meno. Il mio “potere” nasceva dalla mia creatività e professionalità ma soprattutto dal fatto che le persone si fidavano di me». Saladino ha anche depositato ai magistrati una relazione tecnica nella quale è illustrata l'attività di sviluppo delle politiche attive di lavoro. L'interrogatorio dell'ex presidente della Compagnia delle opere proseguirà il nove febbraio prossimo. (Ansa)


16 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA IL FATTO L’ex sindaco di Lamezia indagata con l’accusa di concussione e tentata concussione. Lo ha reso noto la stessa parlamentare del Pd

Avviso di garanzia a Doris Lo Moro La vicenda innescata da uno scontro verbale con l’ex dg dell’Asl n. 11, Lidia D’Alessio. Pronta la contro querela LAMEZIA TERME — Doris Lo Mo-

ro indagata con l’accusa di concussione e tentata concussione. Lo ha reso noto la stessa parlamentare del Pd, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha spiegato che il relativo avviso di garanzia è stato emesso «per il pagamento degli arretrati dei farmacisti reggini» e per le dimissioni cui sarebbe stata “costretta” l’ex direttore generale dell’Asl n. 11 di Reggio Calabria, Lidia D’Alessio. Accuse pesanti notificate dagli organi competenti il 20 gennaio scorso e che hanno portato la destinataria dell’avviso di garanzia a formulare una contro denuncia per calunnia e diffamazione. Una vicenda clamorosa quella che ha coinvolto l’ex sindaco di Lamezia, pronta a rendere noto l’intero procedimento giudiziario da sè «per evitare che le notizie venissero distorte». E lo ha fatto in una apposita conferenza stampa indetta nel pomeriggio di ieri. La Lo Moro era appena rientrata dalla Capitale dove ha sottoscritto la sua denuncia e si è affidata all’avvocato di fiducia Paola Severino del Foro di Roma. L’esponente del Pd ha voluto, innanzitutto, ricordare la giovane Federica Monteleone che proprio due anni fa periva per un incidente che probabilmente passerà alla storia come un caso di malasanità. Un avvenimento che la scosse molto e che in qualche modo è riferibile alla circostanza che ogLAMEZIA TERME — Lo sportello I. A.

T., ente locale per l’informazione e l’accoglienza turistica, ha presentato, per il quarto anno consecutivo, i risultati dei sondaggi sul flusso turistico in Calabria per quanto riguarda i mesi di luglio e agosto. «Questi dati ci aiutano a rilevare delle esigenze che poi però dovranno ricevere una risposta - spiega la dottoressa Bianca Vitalone, responsabile dell’ufficio aeroportuale dello I. A. T. - per tale ragione ci rivolgiamo alle istituzioni affinché trovino le risposte adeguate. Il totale degli intervistati corrisponde a circa 4.000 passeggeri in partenza dall’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme: una percentuale limitata rispetto al totale dei turisti che transitano nel nostro aeroporto, ma efficace per individuare le dinamiche del turismo in Calabria. Attraverso i questionari abbiamo potuto tracciare il profilo del viaggiatore tipo che viene nella nostra regione, solitamente un uomo adulto, con lavoro autonomo, che porta la propria famiglia in Calabria seguendo i consigli delle agenzie di viaggi. Nel complesso, i giudizi sono positivi perché l’86% degli intervistati sostiene di voler tornare in Calabria. I fattori che si ripresentano di anno in anno - conclude la dottoressa Vitalone - sono l’attrazione per le risorse naturali ma anche i disagi per i trasporti, in quanto per alcune località non vi sono coincidenze con gli orari degli aerei». Ad accogliere il lavoro dello I. A. T. erano presenti i consiglieri provinciali Francesco Talarico ed Egidio Chiarella, l’assessore regionale per il turismo, Damiano Quagliati, il presidente della camera di commercio, Paolo Abramo, e il vicesindaco di Lamezia Terme Giuseppe Vitale. «La questione dei trasporti è fondamentale - sottolinea l’assessore Quagliati, in carica da cinque mesi -. Ancora siamo in fase di elaborazione dei dati fornitici dall’osservatorio turistico di ricerca per valutare i danni della crisi. L’incremento

gi la vede coinvolta giudiziariamente. La Lo Moro è entrata nel vivo della vicenda tornando ai fatti avvenuti nel febbraio del 2007. All’epoca si svolse una riunione presso il suo assessorato alla Sanità. Un incontro che riguardava l’Asl 11 di Reggio, poi commissariata per infiltrazioni mafiose, assieme alle Asl n. 9 e 10 sempre di Reggio Calabria. Tra gli argomenti in discussione la vertenza dei farmacisti della stessa Asl n.11 che non percepivano gli arretrati da diversi mesi tanto da porre la questione all’attenzione dello stesso prefetto De Sena e poi dell’assessorato calabrese competente. «Il 7 febbraio del 2007 ha affermato la Lo Moro - presso l’assessorato di Catanzaro si tiene una riunione preparata da tutta una serie di telefonate precedenti. Si tratta di una riunione che ha nella prima fase risvolti positivi perché al termine della stessa, con Federfarma, si chiude un accordo che prevede il pagamento di un certo numero di mensilità arretrate e che va a rasserenare gli animi. La seconda fase della serata - ha aggiunto l’esponente politico - viene dedicata ad una trattativa con una banca perché la vicenda riguarda l’intero territorio regionale, ma in questa fase, l’Asl n. 11 ha un problema in più rispetto al resto del territorio. Non solo ha arretrati da pagare ma anche problemi con la tesoreria del San Paolo». Ma perché

Doris Lo Moro ieri in conferenza stampa

questa riunione si tiene con i responsabili di area del San Paolo di Torino, il direttore generale dell’Asl in questione e alla presenza dell’assessore regionale al ramo? «Perché - ha affermato la Lo Moro - i rapporti tra il San Paolo di Torino e il direttore Generale erano molto tesi e negli ultimi mesi avevano dato sbocco a tante altre vicende, anche di carattere giudiziario con accuse reciproche. Per cui, io avevo sensibilizzato i vertici nazionali del San Paolo per arrivare ad una soluzione in merito poiché non bastava solo dirottare i fondi su Reggio Calabria». Nel corso di questa riunione «le parti iniziano una discussione in termini poco urbani e il direttore ge-

nerale, Lidia D’Alessio, dinanzi ad una mia richiesta di chiarimento dice: “Io non mi faccio costringere a compiere atti illegali nemmeno dall’assessore”. Cosa questa, che per mio carattere non consento a nessuno e che mi ha portato a interrompere la riunione perché erano venuti meno i presupposti di una trattativa serena, serie ed efficace». Da qui a pochi minuti più tardi, arriva la trasmissione da parte del direttore generale dell’assessorato delle dimissioni delle D’Alessio. Poi, i problemi che continuano anche sulla scia dell’ordinaria amministrazione e sempre della mancanza di fondi con tentativi di arrivare a pagamenti, anche parziali,

LAMEZIA Lo Iat ha presentato i risultati dei sondaggi posti a 4mila passeggeri in partenza dall’aeroporto

Turismo in Calabria, i giudizi sono positivi del turismo è un fatto positivo, che ci rende orgogliosi soprattutto dell’Aeroporto di Lamezia, ma la Regione Calabria deve attuare politiche che potenzino il settore dei trasporti. Siamo di fronte ad una urgenza che ci obbliga a potenziare tale sistema per competere non solo in Italia ma anche in Europa. Purtroppo sfruttiamo al minimo l'enorme potenzialità turistica della nostra Regione proprio perché non permettiamo ai turisti di potersi muovere al suo interno». I dati, esposti dalla dottoressa Emanuela Curcio, hanno evidenziato che il 32% degli intervistati ha indicato come appena sufficiente il sistema dei trasporti, il 20% lo giudica buono e solo il 3% eccellente. Il questionario ha fatto emergere come un’alta percentuale di turisti provenga dall’Italia stessa (33%), mentre al secondo e terzo posto vi sono i turisti provenienti dalla Germania (15%) e dal Regno Unito(12%); inoltre, il 58% dei 4000 soggetti era stato già almeno un’altra volta nella nostra regione, mentre per il 42% era la prima volta. E’ stato riscontrato che la maggior parte dei turisti giunti in Calabria tra luglio e agosto aveva seguito i consigli di un’agenzia di viaggi (38,5%): si tratta di un fattore rilevante perché testimonia come questo territorio sia presente nei circuiti turistici nazionali e internazionali. Per quanto riguarda la tipologia di viaggio il 53% ha optato per una vacanza organizzata. Un ulteriore fattore innovativo, non presente negli anni precedenti, concerne le strutture ricettive, tra le quali il 47% dei turisti monitorati ha scelto il villaggio turistico. Tra le attrazioni che interessano maggiormente i visitatori emergono, con la percentuale del 45%, le bellezze naturali, mentre ciò che ha deluso maggior-

mente, oltre ai trasporti, è stata la pericolosa presenza di cani randagi nei luoghi di permanenza (20%) e i disagi dovuti alla carenza di servizi (23%), fattori che, per alcuni, hanno determinato la decisione di non tornare più in Calabria. La durata dei soggiorni oscillava tra una settimana (73%) e quindici giorni (22%); al contempo le località più visitate sono state Tropea per il 21% degli intervistati e Isola Capo Rizzuto, per la prima volta al secondo posto, per il 17%. Lamezia Terme e Catanzaro non figurano tra le località turistiche visitate dai 4000 soggetti monitorati: «Ci stiamo attivando nell' opera di rivalutazione di Lamezia come polo turistico - ha esordito il vicesindaco della città, Giuseppe Vitale - Le opere avviate sono l’incremento della zona termale, la creazione di un porto turistico, la valorizzazione dell’Abbazia benedettina e il rilancio del museo archeologico trasferito al complesso monumentale del San Domenico. Tutto questo si sta facen-

do e presto anche Lamezia potrà proporre un affascinante pacchetto turistico». Al vicesindaco lametino risponde anche il presidente della camera di commercio di Catanzaro, Paolo Abramo: «Bisogna creare una rete del turismo. Quelli proposti dall’I. A. T. sono dati incontrovertibili, solo partendo da essi si può agire. La tipologia del turista è cambiata, il mare non gli basta più, ha anche altre esigenze. Il visitatore non vuole più soltanto il mare e l’ambiente pulito, ma vuole visitare i luoghi, conoscerne la storia e le tradizioni e il territorio si deve attrezzare in maniera più idonea alle richieste dei turisti. Per quanto riguarda il lavoro dello I. A. T., si tratta di un esempio di raccolta e analisi dei dati encomiabile, però va integrato ad un’analisi più profonda. Nelle prossime settimane chiariremo alcune proiezioni degli elementi emersi. Da soli, gli imprenditori non possono promuovere il turismo: anche le istituzioni devono lavorare per poter creare quel-

per consentire una vita ordinata nella sanità calabrese. Poi, le supposizioni della Lo Moro sull’interpretazione data dinanzi all’autorità competente con dati, a suo dire “letti in maniera particolare”. «La D’Alessio sostiene che non voleva pagare i farmacisti perché era illegale e che io l’ho costretta a dimettersi - afferma ancora l’esponente del Pd in Calabria - e riferisce che io sulla vicenda mi sarei espressa tipo: “In Calabria non si può fare tutto legalmente” e “Dimettiti perché poi il commissario farà quello che dico io”. Espressioni false e mai pronunciate da nessuno. Però mi si accusa di avere costretto la D’Alessio a dimettersi e di aver tentato di convincerla a pagare i farmacisti contro la sua volontà. Fatti questi, classificati dall’autorità giudiziaria competenti come “concussione”». Questo quanto dichiarato in conferenza stampa e che ha spinto la diretta interessata, dichiaratasi «serena perché la verità verrà alla luce» a reagire alle accuse con una contro querela. «I fondi che verranno fuori dal risarcimento danni - ha concluso - dei quali non rinuncerò neppure ad un euro, andranno tutti alla “Fondazione Federica Monteleone”». Intanto, con il suo legale di fiducia, Paola Severino, già questa mattina la Lo Moro chiederà di essere ascoltata dai magistrati. Antonietta Bruno

la rete funzionante di servizi e proposte culturali. Questo è l’unico metodo - conclude il presidente Abramo - per perseguire strategie di sviluppo di un turismo che si allunghi nel tempo, che vada oltre il periodo estivo». Il fattore culturale è il punto di partenza sul quale la Calabria deve investire, aggiunge Quagliati: «L ’86% degli intervistati e che proviene dal resto d'Italia, vuole ritornare in Calabria, ciò significa che non si tratta di turismo di ritorno fatto dagli emigrati calabresi che tornano in famiglia. L’elemento competitivo è proprio questo 86% che ritorna e che significa che è soddisfatto di quello che ha visto. L’ulteriore aspetto positivo è il turismo di famiglia: interi nuclei familiari trascorrono le loro vacanze sulle nostre spiagge, nei villaggi, perché li ritengono territori sicuri per i bambini. Purtroppo il nostro turismo è concentrato solo sullo sviluppo delle coste - continua l’assessore regionale per il Turismo - Bisogna incrementare altri tipi di turismo. Noi abbiamo un patrimonio archeologico che viene immediatamente dopo a quello del Lazio: su questi siti il settore turistico deve investire». Settimio News

PROCESSO FORTUGNO Il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria fu ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005

Sabato prossimo la sentenza per l’omicidio LOCRI — E' prevista per sabato prossi-

mo, o al massimo per lunedì, secondo quanto annunciato dal presidente della Corte d'assise di Locri, Olga Tarzia, la sentenza del processo per l'omicidio di Francesco Fortugno. Il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria fu ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005. L'assassinio avvenne a palazzo Nieddu dove era stato allestito il seggio per le primarie dell'Unione. Un killer a viso scoperto sparò contro Fortugno otto colpi. A distanza di quasi tre

anni e mezzo si avvicina, dunque, il momento della "verità giudiziaria" per quello che rappresenta uno dei fatti più gravi della storia politica calabrese, l'assassinio un esponente di spicco della Margherita, medico e primario dell'ospedale di Locri. Un omicidio il cui movente si collega ad un intreccio di interessi politici e mafiosi svelato solo in parte dell'inchiesta condotta dalla Dda di Reggio Calabria e dal processo, andato avanti per quasi due anni e per 110 udienze. Gli imputati so-

no otto, ma soltanto quattro sono accusati dell'omicidio di Fortugno. Si tratta di Salvatore Ritorto, che sarebbe stato l'esecutore materiale dell'omicidio; Alessandro e Giuseppe Marcianò, padre e figlio, accusati di essere stati i mandanti, e Domenico Audino. Gli altri quattro imputati, Vincenzo Cordì, presunto capo dell'omonima cosca di Locri della 'ndrangheta, Antonio e Carmelo Dessi' ed Alessio Scali, sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso.


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 17

CALABRIA Manifestazione di protesta del sindacato di Epifani contro l’accordo sulla riforma contrattuale. Bandiere davanti la Confindustria catanzarese

Contratti, la Cgil scende in piazza Genco: «Una babele che indebolirà i salari». Il federalismo? «Una concessione alla Lega» CATANZARO — L’intesa sul nuovo

assetto contrattuale sfocerà in «una babele che, specie nel Mezzogiorno e in Calabria, indebolirà i salari». Il segretario generale della Cgil Calabria, Sergio Genco, spara a zero contro l’accordo tra Cisl Uil Confindustria e Governo sulle regole che dovranno ispirare i contratti di lavoro. Le critiche vengono scandite davanti la sede catanzarese degli Industriali, dove il sindacato di Epifani ieri mattina ha tenuto un sit-in di protesta con delegazioni di ogni categoria «giunte da tutta la regione». Genco indica per le nostre colonne i punti del dissenso, del “no” che Epifani porta avanti contro “la giungla” dei contratti e dei diritti avallata all’insegna di una forte spaccatura sindacale piovuta in piena crisi economica. Una rottura tradottasi in una firma senza la condivisione di tutti e bollata da Ciampi come “assurda”, lontana dal clima di pieno coinvolgimento che l’ex Capo dello Stato ottenne da ex premier con l’accordo del ’93. Ma veniamo ai punti che la Cgil boccia con tanto di proposta-contraltare, «un referendum in modo che siano i lavoratori stessi a deciCATANZARO — Subito dopo il sitin della Cgil davanti la sede provinciale della Confindustria, arriva in redazione una dichiarazione del segretario generale della Cgil Calabria, Sergio Genco, che spiega il senso della protesta contro l’Accordo separato sugli assetti contrattuali. Di seguito la nota integrale diramata da Genco: «La firma sulla riforma dei contratti, senza la Cgil, è una decisione assolutamente sbagliata. Così come ci ricorda l’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, “non si firma un atto così importante per la vita del Paese senza e contro la Cgil, che rappresenta l’organizzazione sindacale più grande e rappresentativa dei lavoratori italiani”. E’ una firma che divide volutamente il movimento sindacale, in un momento importante della vita del Paese e che ha come obiettivo politico, perseguito da una parte del governo, quello di tentare di isolare la Cgil. E’ un accordo che non affronta i veri problemi del mondo del lavoro, ma rischia invece di aggravarli, perché impoverisce i salari, peggiora le condizioni di vita di milioni di famiglie italiane, riduce i diritti. Il contratto nazionale, per come previsto dall’accordo, risulta impoverito in quanto non è in grado di garantire strutturalmente il recupero dell’inflazione reale. Di fatto s’indeboliscono le politiche di difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni rispetto alla crescita dell’inflazione, che è determinata, è bene ricordarlo, in modo prevalente dal prezzo del-

“In Calabria e nel Mezzogiorno l’85% delle aziende non pratica la contrattazione decentrata”

Sit-in della Cgil ieri mattina davanti la sede provinciale di Confindustria a Catanzaro

dere». «Innanzitutto - spiega Genco - con questo accordo si indebolisce il contratto nazionale anche perché il calcolo dell’inflazione non comprende quella reale e viene depurato del costo dell’energia, che significa per i lavoratori una perdita secca del potere di acquisto di 300 euro l’anno». Secondo punto. «Non è vero che ci potrà essere il recupero di salario con la contrattazione integrativa

(decentrata, ndr) perché siamo in una situazione di gravissima recessione e nessuna azienda è disponibile a trattare e a condere quote di maggiore produttività e dunque di maggiore salario». Con un quadro del genere per il segretario della Cgil è ancor più vero che «nei fatti, nel Mezzogiorno e in Calabria, la contrattazione di secondo livello non esiste». La Cgil vede male anche il principio di derogabilità al contratto na-

zionale. «Le aziende in crisi potranno chiedere accordi salariali al di sotto dei minimi previsti dal contratto nazionale e questo significa, soprattutto in Calabria e al Sud, dare vita a una vera e propria babele dei contratti con il depotenziamento dei salari». Altra questione: «Viene limitato il diritto di sciopero sancito dalla Costituzione e si attribuisce un ruolo improprio agli enti bilaterali affidando la gestione di ammortizzatori sociali e mercato del lavoro al sindacato e ai datori di lavoro». Ma se il quadro è davvero così fosco, quale molla ha spinto le altre sigle a firmare con la Cgil all’angolo? «Si tratta di uno scambio. Le imprese - ragiona Genco - guadagnano 16mila miliardi di euro e Cisl e Uil raggiungono l’obiettivo della bilateralità e la gestione di mercato del lavoro e ammortizzatori sociali». La ricetta giusta per dare ossigeno al tessuto sociale nel mezzo della crisi, per la Cgil, è altra cosa rispetto alla linea del governo. «Occorreva ed è stata - dice Genco - la nostra proposta sindacale garantire gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori (i precari invece sono tagliati fuori); in più è necessa-

LA NOTA Il segretario generale della Cgil calabrese annuncia nuove azioni di lotta e invoca il referendum

«E’ l’inizio di una protesta capillare» l’energia e del petrolio, due voci che non rientreranno nel computo di calcolo per determinare l’effettiva inflazione europea, e questo comporterà per i lavoratori una perdita secca annua di 300 euro. Lo stesso rafforzamento del salario attraverso la redistribuzione di quote di produttività, è assolutamente ipotetico e fuori luogo, nel momento in cui nel Mezzogiorno e in Calabria l’85 per cento delle aziende non pratica la contrattazione aziendale o di secondo livello ma solo quella nazionale. Nessuna azienda, in particolar modo in una situazione di crisi e di recessione, è disponibile a contrattare e a cedere quote di salario aggiuntivo. Inoltre, altro che conservatori e moderni, non è considerata nessuna estensione della contrattazione di secondo livello, neppure in modo sperimentale, quale quella da noi richiesta unitariamente come la contrattazione di distretto, di sito o di filiera. E’ previsto, invece, il principio assolutamente negativo della derogabilità al Ccnnll (ai contratti collettivi nazionali del lavoro, ndr), che significa dare la possibilità di distruggere il contratto nazionale attraverso la manomissione dei minimi contrattuali, riducendoli. Per regioni come la Calabria questo potrebbe determinare il proliferare di una contrattazione al ribasso, con salari sempre più poveri e più ridotti da provincia a provincia tra azienda e azienda, determinando una vera e propria babele contrattuale ai danni dei lavoratori. Un accordo, che per come è concepito limita il diritto allo sciopero, che per la Costituzione è un diritto del singolo lavoratore. Infine si amplia a dismisura il ruolo della bilateralità assegnando alle associazioni datoriali e ai

Sergio Genco

“E’ un accordo che vuole dividere il movimento sindacale con l’obiettivo politico di isolare la Cgil” sindacati funzioni che devono essere svolti dai servizi pubblici, quali la gestione del collocamento e degli ammortizzatori sociali, determinando per questa via una situazione di palese conflitto d’interesse. Occorreva, invece, un accordo forte sulla riforma degli ammortizzatori sociali, per includere e tutelare tutti quei lavoratori di aziende, a partire dai giovani precari, che entrano in crisi e che non avranno nessuna forma di sostegno al reddito. Una vera politica dei redditi tesa a tutelare la famiglia, i redditi da lavoro e da pensione, gli unici in grado di far ripartire i consumi, attraverso una minore pressione

fiscale e la restituzione del fiscaldrag, che ha rappresentato per i lavoratori dipendenti, è bene ricordarlo, una perdita secca di 1.200 euro. Un quadro certo di investimenti a sostegno delle politiche industriali e del Mezzogiorno, in modo particolare attraverso l’attuazione di un piano di opere pubbliche e di infrastrutture, utili per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese, da realizzare in funzione anticiclica e per far ripartire la crescita economica e i livelli d’occupazione. Minori tasse, più sostegno ai redditi da lavoro e da pensione, più investimenti nel Mezzogiorno e nelle infrastrutture. Niente di tutto questo è stato fatto, ma da queste cose essenziali occorre ripartire se si vogliono affrontare veramente i nodi della crisi economica senza farli pagare, come sempre, sui ceti più deboli. Adesso, come in tutte le democrazie, per le questioni che modificano nel profondo la vita delle persone, la parola spetta ai lavoratori. Se i firmatari dell’accordo fossero così convinti delle loro ragioni, in questo caso Cisl e Uil, dovrebbero essere i primi a chiedere che lo stesso sia sottoposto al vaglio di un referendum tra i lavoratori. Per quanto concerne la Cgil chiederemo che siano i lavoratori a pronunciarsi predisponendo un piano d’assemblee in tutte le aziende e luoghi di lavoro. Il sit-in di protesta davanti a Confindustria, che ha visto la numerosa partecipazione dei lavoratori calabresi non è che l’inizio di una mobilitazione capillare che vedrà impegnate tutte le categorie della Cgil, le Camere del lavoro (per la manifestazione di ieri c’era Alfredo Iorno, ndr), in una campagna d’ascolto e di iniziative volte a tutelare e meglio rappresentare gli interessi veri dei lavoratori».

rio ridurre la pressione fiscale sui redditi da lavoro e da pensione che invece è aumentata». Inoltre «bisognava restituire il fiscal-drag, che ha rappresentato per i lavoratori dipendenti una perdita secca di 1.200 euro». «Volevamo - lamenta ancora il sindacalista - un piano effettivo di rilancio dell’economia e del Mezzogiorno, un piano complessivo delle opere pubbliche in funzione anticiclica a vantaggio dell’economia e dell’occupazione» e più in generale «un piano anti-crisi vero che adesso non c’è». Nel calderone delle polemiche non poteva non entrarci il federalismo fiscale: «Continuiamo a manifestare perplessità per la legge votata in Senato. In una situazione di crisi così drammatica anziché discutere di federalismo in questi termini si doveva discutere dei problemi veri della comunità e dei lavoratori stabilendo i compiti del governo nazionale e dei governi regionali». In soldoni, per Genco, «il federalismo in questo momento non è la priorità. A nostro parere si tratta di una concessione fatta alla Lega». Francesco Ciampa

Il patto 2009

Durata triennale La durata del contratto collettivo nazionale diventa di tre anni sia per la parte economica che per la parte giuridica. Nell’accordo del ’93 la durata è di due anni per la parte economica e di quattro per quella normativa.

Inflazione europea Gli aumenti salariali non verranno più calcolati sulla base dell’inflazione programmata dal governo ma sulla base dell’Ipca (l’indice dell’inflazione europea calcolata da Eurostat) depurato dell’energia.

Produttività e incentivi Rispetto all’accordo del ’93, diventa sempre più centrale il ruolo della contrattazione decentrata. Per i contratti di secondo livello sono previsti incentivi e sgravi al fine di favorire produttività e occupazione. Ma sul punto la Cgil resta assai scettica.

CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA Il Consiglio regionale, la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi, l’Ufficio di Presidenza e il Presidente del Consiglio regionale, prendono al dolore che ha colpito il Consigliere regionale On.le Giamborino per la scomparsa della cara madre, signora

ANNA D’AMICO

Reggio Calabria, 26.01.2009


18 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA La ricostruzione dell’Anas del tragico incidente avvenuto sulla A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Rogliano e Altilia

Due catanzaresi morti nella frana Il bilancio è stato di due vittime (Nicolino Pariano e Danilo Orlando), tre feriti e due persone illese COSENZA — Tornavano a casa in Calabria dopo aver partecipato ad un torneo di calcetto amatoriale aziendale svoltosi a Terni le sette persone (due sono morte e cinque ferite), che erano a bordo del furgone travolto dalla frana nel Cosentino domenica sera. Le due persone morte sono Nicolino Pariano, di 59 anni, e Danilo Orlando, 27 anni, entrambi di Catanzaro. Le sette persone che erano a bordo del furgone sono dipendenti della società Eon, che gestisce impianti elettrici, e ieri avevano partecipato a Terni ad un torneo di calcetto. Tra gli svincoli di Rogliano e Altilia il furgone è stato travolto dal fango e dai detriti. Il personale dell'Anas e gli agenti della polizia stradale, che si trovavano casualmente nella zona per un servizio di controllo a causa del maltempo, hanno visto la frana ed il mezzo che è stato travolto dal fango. Immediatamente sono stati attivati i soccorsi. L'Anas, in una nota, ha ricostruito quanto avvenuto nella notte di domenica scorsa in occasione della frana sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. «Intorno alle ore 21 - è scritto nel comunicato - in prossimità del km 283 dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria si è verificato un movimento franoso esteso oltre 50 metri che ha interessato l’intera sezione autostradale. La colata di fango, detriti e vegetazione, innescatasi da una altezza di circa sessanta metri sul versante prospiciente la carreggiata sud, ha invaso entrambe le carreggiate per una estesa di circa 80 metri, depositando un volume complessivo di circa 10.000 mc. di materiali incoerenti che ha travolto e divelto un muro di sostegno investendo un furgone con sette persone a bordo che transitava nell’istante in direzione sud. Il bilancio è stato di due vittime, tre feriti e due persone illese. Il tempestivo intervento delle squadre coordinate dalla sala operativa Anas, ’immediata chiusura al transito veicolare dell'autostrada, la pronta attivazione dei soccorsi e la collaborazione e l'impegno congiunto di Anas, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile regionale, hanno reso possibile di scongiurare un bilancio ancor più grave. Intanto continuano ininterrottamente da nove ore le

Ipotesi di reato di disastro colposo e omicidio colposo plurimo

La procura avvia una indagine

I soccorritori intenti a rimuovere i corpi

Le carregiate invase dalla frana

Nicolino Pariano

Danilo Orlando

operazioni di rimozione del fango e dei detriti dalla sede autostradale da parte di decine di mezzi dell'Anas, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale, per garantire una rapida riapertura dell'autostrada, che per la lunga percorrenza è chiusa tra gli svincoli di Cosenza Nord e Falerna, con percorso alternativo sulla Ss 107 e sulla Ss 18. E' stata liberata la carreggiata nord e le operazioni sono ancora in corso per liberare la carreggiata sud». La Direzione Relazioni Esterne dell’Anas ha inviato inoltre una lettera al direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli, smentendo totalmente quanto affermato sul quotidiano in un articolo pubblicato ieri, secondo cui il tratto dell’autostrada Salerno-

Reggio Calabria interessato dalla tragica frana di questa notte sarebbe quello sottoposto qualche anno fa a indagine da parte della magistratura per il presunto utilizzo di materiali scadenti da parte delle ditte costruttrici. Infatti il tratto interessato dalla frana, all’altezza del km 283 dell’A3, è un tratto non ammodernato e ancora non oggetto di lavori, che si trova a circa 60 km più a sud rispetto al tratto i cui lavori furono a suo tempo sottoposti a indagine da parte della magistratura. Non esiste quindi nessuna connessione tra i lavori di ammodernamento dell’autostrada e la frana che questa notte ha travolto con violenza il muro di sostegno, invadendo con fango e detriti la carreggiata.

La reazione del presidente dell'Ordine dei geologi della Calabria e di Sinistra democratica

«Un territorio esposto al rischio ideogeologico» COSENZA — Tante le reazioni dei ca-

labresi dopo il tragico incidente costato la vita a due persone domenica scorsa. «Più volte abbiamo lanciato l'allarme sulla devastazione del territorio calabrese, ma nessuno ci ha mai ascoltato». Lo sostiene il presidente dell'Ordine dei geologi della Calabria, Paolo Cappadona. «Quello che è successo la scorsa notte (domenica 25 gennaio, ndr) - aggiunge Cappadona - è da terzo mondo perché non si può morire per una frana sull'autostrada. In Calabria c'é un territorio devastato, esposto fortemente al rischio ideogeologico. A questo si aggiungono la malagestione del territorio e l'incuria dell'uomo. Il fatto è che ogni volta che cerchiamo come geologi di sensibilizzare le istituzioni su questo problema ci scontriamo con un muro di gomma perché non ne viene percepita l'importanza». «La Calabria paga una politica dissennata del territorio. La vulnerabilità idrogeologica è conseguenza di una politica scellerata permessa, di cementificazione di tutto il

territorio». E' quanto si afferma in una nota del comitato regionale di Sinistra democratica. «Ancora una volta è scritto nella nota - la Calabria piange i suoi morti a causa delle intemperie della natura. Quello che è grave è che la tragedia della notte scorsa, che ha visto la morte di due giovani, non è avvenuta in qualche strada sperduta, in qualche contrada irraggiungibile, ma è avvenuta sull'autostrada del sole che dovrebbe essere l'arteria e il luogo più monitorato e sicuro. In questo tragico inverno il bollettino è spaventoso dei danni che la Calabria ha subito: coste devastate, litorali distrutti, smottamenti di costoni e terreni. E' un bollettino da guerra, senza sosta». Per Sinistra democratica «già c'é chi sostiene che la pioggia di questi giorni è stato un evento eccezionale e imponderabile. Già c'é chi sostiene che non vi sono responsabilità, che di fronte alle intemperie della natura bisogna solo sperare che tutto vada bene. La cementificazione delle nostre coste, dell'entroterra, delle città e dei paesi é

continuata indisturbata per decenni. Non c'é stata nessuna seria politica di salvaguardia e difesa del territorio. Il territorio continua ad essere devastato. Le responsabilità dei vari governi regionali succedutisi in questi decenni sono pesant». «Adesso è arrivato il tempo - è detto ancora nella nota - di dare priorità assoluta ad una politica di governo e di salvaguardia del territorio. Il governo Berlusconi non può continuare a disinteressarsi della Calabria. Non possiamo essere considerati cittadini di terza categoria. I nostri morti richiedono un intervento urgente da parte di tutti gli organismi dello Stato. La Regione Calabria non può pensare di delegare solo l'assessore Greco a tamponare emergenze e disfunzioni di decenni di cattiva politica. La questione ambientale deve diventare prioritaria per l'azione della giunta regionale. Il primo impegno deve essere quello di finanziare con i fondi por 2007/2013 un grande piano di recupero e di salvaguardia del nostro territorio».

COSENZA — La procura della Repubblica di Cosenza ha avviato una indagine circa la frana sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria che ha provocato la morte di due persone ed altre cinque sono rimaste ferite. Al momento il fascicolo d'indagine è contro ignoti e riguarda le ipotesi di reato di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. La Procura di Cosenza starebbe effettuando accertamenti e acquisizioni di atti e documenti per accertare eventuali responsabilità. La Procura

ha intanto disposto l'autopsia nei confronti delle due persone decedute. Il capo compartimento Anas-A3, Salvatore Tondi, ha reso noto che l'Anas sta facendo dei sopralluoghi per capire qual è stata l'origine della frana. «Sicuramente - ha detto - le piogge di questi ultimi giorni hanno influito molto nel provocare quanto è accaduto. Stiamo lavorando senza sosta per riaprire al più presto l'autostrada al traffico. Al momento però non è possibile fare nessun tipo di previsione».

La drammatica situazione di molte aree della regione

«l 68 % dei Comuni andrebbe monitorato» Un dato già emerso nel lontano 2001 di Ezio De Domenico* CATANZARO — «Quello che è suc-

cesso la scorsa notte è da terzo mondo perché non si può morire per una frana sull'autostrada». Lo sfogo è del presidente dell'Ordine dei geologi della Calabria, Paolo Cappadona, dopo la frana che la scorsa notte, lungo l'A3, ha provocato la morte di due persone ed il ferimento di altre cinque. Cappadona non si dà pace per quanto è accaduto e ricorda i richiami più volte fatti dai geologi calabresi «alle istituzioni ed alla politica perché si intervenga per porre riparo al dissesto idrogeologico in Calabria. Più volte - dice Cappadona - abbiamo lanciato l'allarme sulla devastazione del territorio calabrese, ma nessuno ci ha mai ascoltato». Il presidente dei geologi punta il dito contro «chi, da sempre, ha ignorato gli allarmi sulle tante devastazioni del territorio calabrese, esposto fortemente al rischio ideogeologico. Se a questo si aggiunge la malagestione del territorio e l'incuria dell'uomo, il quadro è completo e si capisce perché avvengono tragedie come quella della scorsa notte. Il fatto è che ogni volta che cerchiamo come geologi di sensibilizzare le istituzioni su questo problema, ci scontriamo con un muro di gomma perché non ne viene percepita l'importanza. E tutto resta immutato». L'attenzione dei geologi già nei mesi scorsi si era concentrata proprio su alcuni tratti dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. «Proprio tra Falerna e Cosenza

- dice Cappadona - ci sono numerosissime aree a rischio idrogeologico che sono state segnalate più volte, ma nessuno è mai intervenuto. Il problema da risolvere, dunque, è in primo luogo la mancanza di prevenzione e l'insensibilità delle istituzioni rispetto agli allarmi che sono stati lanciati in più di un'occasione. A questo punto le istituzioni devono dare più spazio ai tecnici perché si attuino i necessari interventi per il riassetto di tutto il territorio calabrese». Un altro geologo, Carlo Tansi, è ancora più esplicito nel sottolineare «lo stato di abbandono in cui versa, sotto l'aspetto idrogeologico, il territorio calabrese. Basta pensare - dice che il 68 per cento dei comuni calabresi ha un'area a rischio frana, con possibile perdita di vite umane visto che gli smottamenti interessano direttamente i centri abitati. Il dato era emerso dal Piano di assetto idrogeologico varato dalla Regione Calabria sin dal 2001. E' possibile che la situazione, nel frattempo, si sia aggravata ulteriormente anche perché i Comuni, che sono gli enti più direttamente interessati da questa situazione, non intervengono perché non hanno i soldi per farlo». Tansi ricorda anche che «in Calabria non viene applicato il Dpr che obbliga tutte le Regioni al controllo preventivo dei progetti che riguardano modifiche al territorio. Gli interventi che sfuggono al controllo, in questo senso, rappresentano una percentuale che sfiora il 95 per cento. (Ansa)


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 19

CALABRIA Tra le persone sopravvisute alla frana sull'A3 Francesco Caiola, Alberto Nisticò, Vitaliano Orlando, Rosario Cavallo e Francesco Timpano

A Catanzaro e Lamezia i feriti La figlia di uno dei ricoverati: «Non è possibile che nel 2009 succedano cose del genere» CATANZARO — Francesco Caiola, una delle persone ferite a causa della frana sull'A3, è riuscito a salvarsi perché i corpi delle due vittime gli hanno fatto da scudo ed hanno impedito che venisse investito dal fango. Caiola, di 53 anni, è stato l'ultima persona estratta dal furgone dai vigili del fuoco e dagli agenti della polizia stradale. Durante le operazioni di soccorso i vigili del fuoco, vedendo che l'uomo non si muoveva, hanno temuto che fosse morto. Solamente quando sono riusciti a raggiungerlo si sono accorti che era ancora in vita e lo hanno trasportato nell'ospedale di Catanzaro dove si trova ricoverato per traumi e fratture su tutto il corpo. Nell'ospedale del capoluogo calabrese sono ricoverati anche Alberto Nisticò, di 59 anni, per il quale i medici si sono riservati la prognosi, e Vitaliano Orlando, 53 anni, giudicato guaribile in 30 giorni. Nell'ospedale di Lamezia Terme si trovano Rosario Cavallo, 20 anni, e Francesco Timpano, 33 anni, entrambi di Cotronei (Crotone), e giudicati guaribili rispettivamente con prognosi di 20 e 7 giorni. Vitaliano Orlando è il padre di

Danilo, il giovane di 26 anni, deceduto con Nicolino Pariano. I corpi di entrambe le vittime si trovano nell'obitorio di Lamezia Terme dove sarà eseguità l'autopsia. Sa della morte del figlio Vitaliano Orlando. Appena giunto nel reparto di chirurgia generale dell'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro l'uomo, riferiscono i medici, ha detto di conoscere la sorte del figlio che viaggiava con lui nel furgone proveniente dall'Umbria. «Le sue condizioni - dice uno dei medici del reparto - non sono gravi e la prognosi è di 30 giorni». L'uomo ha detto di non voler parlare con i giornalisti ed ha chiesto rispetto per la sua situazione. Nel reparto di chirurgia generale, da mezzogiorno è orario di visite, c'é un continuo andirivieni di parenti e colleghi di Orlando e del figlio. «Non è possibile che nel 2009 succedano cose del genere». Lo dice la figlia di Alberto Nisticò, di 59 anni, una delle persone rimaste ferite dalla frana che ha investito l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. L'uomo è ricoverato dalla notte

La dichiarazione del presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova

«Affrontare seriamente il problema del dissesto» «Occorre un’assunzione di responsabilità» REGGIO CALABRIA — La dichiara-

zione del presidente del Consiglio regionale della Calabria, on. Giuseppe Bova, in merito alla frana avvenuta domenica sera sull’autostrada Salerno-Reggio. «Di fronte alla gravissima vicenda di Rogliano, che ha causato la morte di due persone ed il ferimento di altre cinque, non basta più esprimere solo il proprio cordoglio personale e quello delle Istituzioni. Bisogna riaprire ed affrontare di nuovo in maniera seria il problema del dissesto idrogeologico del territorio calabrese. La tragedia avvenuta sulla Salerno-Reggio impone interventi urgenti, che non possono per nessun motivo essere più differiti. Dall’apocalisse

vissuta a Soverato il 10 settembre 2000 alla frana che domenica ha travolto ogni cosa a Rogliano, passando attraverso le troppe drammatiche vicende avvenute negli ultimi anni, troppo poco è stato fatto per risolvere una questione tra le più gravi che incombano sulla vita dei cittadini calabresi. Oggi, se neppure i muri di contenimento dell’autostrada sono in grado di reggere al maltempo e alle frane, vuol dire davvero che siamo già oltre il livello di guardia, e la paura e il senso di insicurezza, in questa regione, si allargano anche a chi viaggia in automobile. Occorre un’assunzione forte di responsabilità perché tutto questo non debba ripetersi mai più».

Diversi disagi e interventi anche nella provincia di Reggio Calabria

La situazione di pericolo é rientrata COSENZA — E’ in lieve momen-

taneo miglioramento, dopo le piogge incessanti in atto da venerdì mattina, la situazione meteorologica nella nostra regione. Le precipitazioni deboli al momento interessano solo la parte settentrionale della regione al confine con la Basilicata e sono previste in ripresa, anche se di minore entità rispetto alle scorse ore, dal primo pomeriggio soprattutto sulla fascia tirrenica. Oltre alla frana della serata di domenica sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria che ha provocato due morti e cinque feriti, la Protezione civile ha segnalato uno smottamento verificatosi nel

centro abitato della frazione San Nicola di Fiumara di Muro nel Reggino. Il cedimento di un costone ha provocato la caduta di fango e detriti ricoprendo anche un bombolone del gas. Un nucleo familiare è stato allontanato in via preventiva dalla propria abitazione. In provincia di Cosenza, a Lattarico, uno smottamento ha interessato il cimitero del paese. A Cassano allo Ionio, sempre nel cosentino, il fiume Crati ha superato gli argini creando problemi in alcuni appezzamenti di terreno. Nella mattinata di ieri la situazione di pericolo é rientrata. (Ansa)

Il presidente Loiero al Pugliese

«Sono vicino alle famiglie delle vittime»

I parenti delle vittime e il presidente Loiero in visita all’ospedale Pugliese

scorsa nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale PuglieseCiaccio di Catanzaro. «Ho scambiato con lui qualche parola e ho potuto constatare che è cosciente - dice la giovane donna molto scossa e con le lacrime agli occhi, assieme al marito - ci aveva chiamato nel tardo pomeriggio di ieri dicendoci che per le 21,30 sarebbe arrivato a Catanzaro. E invece a mezzanotte abbiamo saputo quello che è accaduto, per noi è cominciato un incubo». L'attesa per i familiari, per i colleghi e gli amici accorsi nel reparto ospedaliero, è - come fanno sapere i medici - adesso legato all'assorbimento di un ematoma. «Non è possibile che la vita finisca per incompetenza». Lo afferma un'automobilista, Valentino Cuda, che alcune ore prima era

passato sul tratto dell'A3 dove si è verificata la frana. «Ieri sera (domenica, ndr) - dice l'automobilista - ho percorso l'A/3 direzione nord passando proprio dal punto in cui è successa la strage, circa 6 ora prima. Era evidente che quella montagna, prima o poi scendesse a valle e invadesse l'autostrada, com'é evidente che in Calabria deve prima scappare il morto per movimentare tutte le forze di soccorso. A parere mio era una cosa che si poteva benissimo evitare, anche se non possiedo la professionalità e le competenze per giudicare e forse mi sbaglio, ma quel punto era già parte di una frana, geologicamente parlando. Qui pensano alla terza corsia, quando prima e seconda di corsie fanno veramente schifo». (Ansa)

La riflessione di Belcastro (Mpa) e la richiesta nell'Aula della Camera di Oliverio (Pd)

«Il governo riferisca in Parlamento» CATANZARO — Il governo riferisca

in Parlamento sulla frana sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria che ha provocato la morte di due persone ed il ferimento di altre cinque: lo ha chiesto nell'Aula della Camera Nicodemo Oliverio del Pd. «Fiumi e fiumare inondano vasti territori, frane sempre più frequenti, così corsi d'acqua e territori collinari che dovrebbero rappresentare invece in Calabria una risorsa naturale, diventano una minaccia costante anche per l'incolumità personale». Ad affermarlo è Elio Belcastro, parlamentare del Movimento per l'Autonomia, secondo il quale zdietro i disastri provocati dal maltempo in Calabria non c'é solo la fatalità». «Tutto ciò - aggiunge - va consumandosi con l'incuria della Regione Calabria, che non affronta adeguatamente il dissesto idrogeologico del territorio. Non vengono ripuliti i corsi d'acqua ed il Piano di recupero idrogeologico regionale tarda a trovare applicazione». «Il maltempo incessante di questi giorni, con i ripetuti allarmi della Protezione civile dice ancora Belcastro - stanno mettendo in ginocchio la Calabria. Mol-

ti sindaci lamentano di essere stati abbandonati». Secondo Belcastro, che ha chiesto un incontro urgente con il sottosegretario alla protezione civile, Guido Bertolaso, «dopo sanità e rifiuti, in Calabria anche per il risanamento del territorio proporrò personalmente al Governo di esercitare il potere sostitutivo dello Stato».

Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha incontrato Vitaliano Orlando, padre di una delle vittime, al quale ha espresso il cordoglio suo e della Calabria intera CATANZARO — «Sono vicino al-

le famiglie delle vittime con partecipazione intensa, fortissima. E' una tragedia immane». Così il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, incontrando i giornalisti all'uscita dell'ospedale Pugliese di Catanzaro dove si è recato per portare la sua solidarietà ai due feriti ricoverati durante la notte. Accompagnato dal direttore generale Enzo Ciconte, Loiero ha potuto incontrare soltanto Vitaliano Orlando, il genitore di una delle due vittime al quale ha espresso il cordoglio suo e della Calabria intera. «E' un uomo che sopporta con grande dignità non solo il dolore fisico ma anche quello della grave perdita del figlio, una dignità tipica di molte famiglie calabresi», ha commentato Loiero. Sulle cause della tragedia Loiero ha detto soltanto che essa sembrerebbe dovuta all'intensità della pioggia «che ha aggravato i mali storici del territorio calabrese». Loiero subito dopo si è recato alla sede regionale della Protezione civile a Germaneto, che durante la notte è stata impegnata nell'opera di soccorso, esprimendo il suo apprezzamento agli operatori. Da lì in elicottero si è levato in volo per raggiungere il luogo della tragedia e poi a Lamezia per visitare gli altri feriti in ospedale. (ansa).

Il Prefetto di Cosenza, Melchiorre Fallica, si è recato nel tratto autostradale

«Non ci sono altri mezzi nel fango» ROGLIANO — «Sin da questa notte é

apparso subito evidente che la frana che si è verificata è di grande dimensione». E' quanto ha detto il Prefetto di Cosenza, Melchiorre Fallica, che nel corso della notte di domenica si è recato nella zona della frana a Rogliano. «Abbiamo attivato in modo rapido - ha aggiunto - un coordinamento per gli interventi di soccorso. Per tutta la notte si è lavorato ininterrottamente per recuperare le persone che erano all'interno del furgone e, dopo alcune

ore di lavoro, si é avuto la certezza che non c'erano altri mezzi travolti dal fango». In tarda mattinata il Prefetto Fallica, dopo aver partecipato ad alcune riunioni a Cosenza, è tornato nuovamente a Rogliano. «I lavori stanno proseguendo - ha concluso - per consentire al più presto la riapertura dell'autostrada. Contestualmente si stanno effettuando sopralluoghi per mettere in sicurezza la zona interessata dalla frana». (Ansa)


20 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA MORTE DI FEDERICA L’europarlamentare Domenico Basile: «La terza relazione Monti entra nell’indagine con estremo ritardo»

«Perché la perizia spunta solo ora?» «La consulenza sposerebbe le conclusioni dei tecnici della famiglia Monteleone» VIBO VALENTIA — «Chi intende ve-

ramente accertare la verità ed individuare le eventuali responsabilità nella morte di Federica Monteleone e chi lavora, invece, per il Re di Prussia?». E’ l’interrogativo che l’eurodeputato Domenico Basile si pone dopo che dalla stampa si è appreso di una ulteriore perizia - effettuata dall’ingegnere Dario Monti su incarico dall’allora procuratore di Vibo Laudonio - depositata dal pm Fabrizio Garofalo. In particolare, l’eurodeputato si chiede «come mai questo documento, pervenuto alla procura stessa fin dal gennaio 2008, è rimasto fino ad oggi fuori dal fascicolo d’indagine». «Ricorre in questi giorni - esordisce, in una nota, Domenico Basile - il secondo anniversario della tragica morte di Federica Monteleone. Finora sulla questione non ho mai espresso pubblicamente alcuna opinione poiché, da un lato, la morte di un essere umano merita sempre il massimo rispetto (e quindi impone, a mio parere, comportamenti tali da allontanare anche il più piccolo sospetto di speculazione, ed ancor maggiormente di quella politica) e dall’altro, nel caso di specie, quelli che sono chiamati a dare risposte all’ansia di giustizia legittimamente avvertita dall’intera comunità sono altri soggetti, e non certamente la politica, a partire dalla magistratura». «A due anni dalla tragedia - prosegue l’europarlamentare -, con l’apertura del processo, sembrava che si fosse finalmente imboccata la strada giusta per chiarire definitivamente i molti dubbi che in tutti questi lunghi mesi di angosciosa attesa si sono ingenerati, alimentati invero anche da sconcertanti vicende collaterali, nei familiari della giovane scomparsa e nell’opinione pubblica. In aggiunta ai “si dice”, la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio decretata recentemente dal Consiglio Superiore della Magistratura nei confronti dell’ex Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, dott. Alfredo Laudonio, ha contribuito a confondere ulteriormente gli animi, attizzando ipotesi che certamente non rendono onore alla magistratura (è indifferente se si tratta di quella di Vibo Valentia, di Salerno, del Csm o della Corte di Cassazione)».

Domenico Basile

“Chi intende accertare davvero verità e responsabili su quella morte e chi lavora per il re di Prussia? ” «Ma ecco - avverte Basile - scoppiare la bomba: morte di Federica; a sorpresa depositata un’altra perizia. Anche se le indiscrezioni anticipate dai più informati organi di stampa sono, se confermate, obiettivamente gravissime (il sostituto Garofalo che risulterebbe esclusivo titolare dell’indagine fin dal mattino di sabato 20 gennaio 2007; il contenuto di una “terza” relazione del consulente della procura vibonese, ingegnere Monti, che “demolirebbe” il castello accusatorio dello stesso pm sposando invece in pieno le conclusioni dei consulenti tecnici di parte della famiglia Monteleone; l’estremo ritardo con il quale compare negli atti di indagine questa “terza” relazione Monti; ecc.; ecc.) preferisco attendere, prima di pronunziarmi sul coacervo della vicenda, la pubblicazione integrale sia di detta relazione, sia della documentazione prodotta dal dott. Laudonio innanzi il Csm, sia delle motivazioni della decisione assunta da quest’ultimo».

«Per il momento - scandisce il parlamentare europeo - mi limito a porre una domanda e ad operare una riflessione, peraltro assolutamente in linea con il mio impegno in direzione dell’affermazione del principio di legalità per davvero, e non limitandosi a quello semplicemente declamato a parole, ma non praticato, del quale si registrano in Calabria, e nel Vibonese in particolare, molti alfieri in ogni campo, dalla politica alla magistratura ed alle altre istituzioni: chi intende veramente - si chiede Basile - accertare la verità ed individuare le eventuali responsabilità nella morte di Federica Monteleone e chi lavora, invece, per il Re di Prussia? Questa mia non è sterile retorica. Allorquando la procura di Vibo Valentia, il giorno 24 gennaio 2009 (sabato) anticipa ai difensori degli imputati la sua intenzione di depositare agli atti del processo una nuova relazione di perizia (quella che ho sopra definito la “terza” relazione Monti), visto il livello di sensibilità dell’opinione pubblica sulla vicenda e le possibilità di comunicazione delle quali certamente dispone, dovrebbe avere anche la sensibilità di spiegare come mai questo documento, pervenuto alla procura stessa fin dal gennaio 2008, è rimasto fino ad oggi fuori dal fascicolo d’indagine gestito dal pm Garofalo, pregiudicando la validità del processo appena iniziato». «E proprio a tal riguardo, maggiormente, la procura - continua Basile - dovrebbe tentare di spiegare come spera che il processo sopravviva a fronte di una così palese violazione dei principi, costituzionalmente garantiti, della difesa e del contraddittorio: forse ricorrendo alla definizione (comparsa sui giornali) di “attività integrativa d’indagine” quando invece dovrebbe al limite invocare una “attività ricostruttiva d’indagine” che, se da un lato potrebbe consentire la sopravvivenza del processo, dall’altro denuncerebbe incontrovertibilmente l’approssimazione e la superficialità con le quali è stata trattata fino ad oggi tutta la vicenda?». «A questo punto - conclude Basile le decisioni, non più rinviabili, che verranno adottate, una volta per tutte ed al di là di ogni mistificazione, chiariranno tutti i dubbi ed evidenzieranno i reali intendimenti».

REGGIO Le azioni a sostegno delle vittime di estorsioni e usura illustrate ieri in Prefettura

Iniziative antiracket del Comune REGGIO CALABRIA — Sono state illustrate nei locali della Prefettura, le iniziative a sostegno delle vittime del racket realizzate dal Comune di Reggio Calabria. «Si tratta di una battaglia della città, non del sindaco e l'amministrazione comunale, così come fa per i processi di mafia, si costituirà parte civile», ha detto all’Ansa il sindaco di Reggio Calabria, intervenendo alla manifestazione. All’incontro hanno partecipato il commissario straordinario antiracket prefetto Giosuè Marino, il presidente onorario della Federazione antiracket, Tano Grasso, il procuratore della repubblica Giuseppe Pignatone, i responsabili delle forze dell’ordine, il prefetto Francesco Musolino, ed il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti. Nel dettaglio - si apprende in una nota del Comune -, si va dall’esenzione totale dei tributi e delle imposte locali per 5 anni per gli operatori commerciali, artigiani, liberi professionisti e vittime di richieste estorsive, al condono

antiracket, alla destinazione del 5 per 1000 dell’irpef, relativa alle entrate comunali del 2009, per la promozione della cultura delle politiche antiracket da realizzare con le organizzazioni di categoria. Tra le iniziative illustrate anche la realizzazione di sistemi di videosorveglianza. L’amministrazione comunale ha già stanziato mezzo milione di euro per assicurare il sistema di sorveglianza in 15 scuole cittadine. Nel bilancio di previsione del 2009 si procederà inoltre ad inserire uno stanziamento di 1.500.000 euro da destinare al finanziamento delle spese di investimento che potranno essere realizzate dal comune o da privati. «Per quanto concerne le iniziative del comune di Reggio Calabria - ha evidenziato il commissario straordinario antiracket, prefetto Giosuè Marino - si tratta di una forte testimonianza della locale amministrazione, protagonista assieme alle altre istituzioni di un forte percorso di

recupero della legalità, un invito forte alle denuncia. In Calabria ci sono segnali significativi rispetto alla disponibilità a denunciare questi fenomeni. Segnali deboli, ma positivi, che fino a qualche tempo fa non c’erano». «Si tratta di una battaglia della città, non del sindaco - ha sottolineato il primo cittadino Giuseppe Scopelliti -. L’amministrazione, così come fa per i processi di mafia, si costituirà parte civile. Io sono convinto che, oltre l’impegno straordinario dell’amministrazione ed il decisivo supporto delle istituzioni e delle forze dell’ordine, ci sarà un grande coinvolgimento delle associazioni del territorio che forniranno un contributo importante». Tano Grasso ha concluso sottolineando la positività delle iniziative del comune di Reggio Calabria. «Gli imprenditori locali sanno di avere al loro fianco forze dell’ordine e magistratura dotata di eccellenti professionalità e sensibilità».

L’INTERVENTO Altre nubi con la notizia della terza perizia

Vibo scossa dal colpo di scena di Maurizio Bonanno VIBO VALENTIA — Ha destato non poche reazioni, in un’opinione pubblica particolarmente sensibile ed attenta agli sviluppi processuali della drammatica vicenda della morte della giovane Federica Monteleone, la notizia che una terza perizia elaborata a suo tempo dal consulente incaricato dall’allora procuratore della Repubblica Alfredo Laudonio, e comparsa all’improvviso a distanza di un anno. Le reazioni sono aumentate nel momento in cui è stato possibile conoscere, anche attraverso le anticipazioni fornite dal nostro giornale, il contenuto di questa “perizia fantasma” ricomparsa all’improvviso quando ormai nessuno ne immaginava l’esistenza. Quel che più ha colpito, poi, è la circostanza che tutto ciò si verifichi quando da poco è iniziato il processo e quando ricorre il secondo anniversario di questa tragica morte che ha segnato tutto un ambiente che va oltre la sola città di Vibo Valentia dove il dramma si è consumato e la famiglia della ragazza continua a vivere ed operare con dignitoso coraggio e straor-

dinaria forza d’animo. Tra le tante reazioni, si segnala oggi quella forte, problematica, articolata dell’europarlamentare vibonese Domenico Antonio Basile, che, proprio per il suo contenuto, si è pensato di riportare integralmente aggiungendo le spiegazioni che l’esponente politico offre per chiarire il motivo di questa sua iniziativa. Quanto accaduto in questi ultimi giorni, con la ricomparsa di questa terza perizia e le rivelazioni giornalistiche sul suo contenuto, secondo il parlamentare europeo, ha provocato nuove e diverse considerazioni: «Purtroppo - afferma invece di diradarsi, le nubi che finora hanno alimentato confusione ed incertezza - e con esse l'angoscia della famiglia e dell'intera opinione pubblica - sembrano accrescersi con la venuta alla luce di fatti sconcertanti». «Io, sull’argomento - spiega ancora l’on. Basile - non ho mai preso alcuna posizione pubblica, ma ora ritengo sia giunto il momento di dire la mia, poiché la misura è più che colma. Mi rendo conto che è difficile dire alcune cose; però, ad un certo punto, quello che si pensa si ha il diritto/dovere di esternare».

Vibo, i risultati della Polizia provinciale «Risultati lusinghieri, quelli conseguiti dalla Polizia provinciale nel corso del 2008, che anche su impulso dell'assessore al ramo, Paolo Barbieri, ha posto in essere un'intensa attività sia sul fronte della prevenzione e della repressione degli illeciti amministrativi, che con riferimento alle violazioni del Codice stradale». E’ quanto viene sottolineato in una nota dell’ufficio stampa della Provincia di Vibo Valentia. «Il comandante del Corpo, Filippo Nesci, insieme al vice comandante Giuseppe La Fortuna - prosegue la nota -, ha tirato le somme di un anno di attività: circa 1.300 contravvenzioni elevate per eccesso di velocità tra luglio e dicembre 2008, grazie ai dispositivi autovelox di cui è stata dotata la polizia provinciale all'inizio dell'estate scorsa; oltre 80 interventi effettuati in occasione di incidenti stradali, con l'effettuazione dei relativi rilievi per la verbalizzazione delle dinamiche di impatto e la definizione delle responsabilità; 40 accessi abusivi su strade provinciali individuati e sanzionati; 20 casi di abusivismo di altra natura rilevati e denunciati». «Grande rilevanza, poi - continua il comunicato -, riveste l’azione di contrasto al fenomeno della cartellonistica pubblicitaria abusiva, promossa da Nesci anche in qualità di dirigente provinciale del Settore concessioni. Un malcostume, quello di occupare spazi pubblici per l'istallazione abusiva di messaggi pubblicitari, che oltre a rappresentare un danno erariale e anche motivo di numerosi incidenti stradali causati dalla distrazione indotta negli automobilisti. Ebbene - viene sottolineato ancora -, dal 2007 a gennaio 2009 sono stati individuate e sanzionate 81 installazioni abusive, 35 delle quali rimosse perché rappresentavano un pericolo immediato per la circolazione stradale». «“Siamo molto contenti del lavoro svolto, ma la soddisfazione maggiore deriva dal riscontro positivo dei tanti cittadini che quotidianamente ci attestano la propria fiducia - afferma Nesci nella nota -. La provincia vibonese non è certo un territorio facile da controllare, ma si avverte sempre più diffusamente un desiderio di legalità e rispetto delle regole che non può prescindere dalla prevenzione e dalla repressione di fenomeni fortemente deleteri come l'abusivismo”».

Partito democratico, Laratta eletto segretario a San Giovanni in Fiore COSENZA — «In un clima sereno e con

una grande affluenza di iscritti al partito (oltre 1.800), il Pd di San Giovanni in Fiore - si apprende in una nota - ha eletto il deputato Franco Laratta primo segretario cittadino del partito». «Laratta - si apprende ancora - è stato proposto da gran parte delle componenti interne e dal presidente della Provincia Mario Oliverio, che ha voluto indicare nel deputato un segretario di garanzia e di alto profilo». «Ho accettato - dichiara, nella nota,

Laratta - per vero spirito di servizio, per tenere unito il Partito, per dare corpo alla forte richiesta di cambiamento che viene dalla base del partito e da tantissimi giovani. Costruiremo insieme un grande partito, moderno, nuovo, aperto. Nel rispetto delle nostre tradizioni e all'insegna del reale cambiamento. San Giovanni in Fiore ha una storia politica di grandissimo livello che va rispettata e che ci deve guidare nel cammino che ci porta a segnare una svolta vera».


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 21

CALABRIA SANITA’ Il coordinatore RdbCub Ivan Potente sui costi della macchina sanitaria emersi dall’inchiesta di “Repubblica”

«Il cambiamento è stato avviato» «Fatichiamo a credere che le Giunte precedenti ignorassero il fiume di sprechi» CATANZARO — «Abbiamo letto con piacere l’articolo apparso su Repubblica del 23 gennaio a firma di Attilio Bolzoni nel quale si fa una disamina di quanto sta succedendo nella sanità calabrese. Il commissariamento di alcune Asp, associato all’oramai famoso accorpamento voluto dalla giunta regionale nel maggio 2007, ha determinato l'impossibilità, per coloro che lucravano sulle spalle dei cittadini calabresi, di continuare

“Agazio Loiero ha avuto il coraggio di dare vita a un nuovo percorso mai prima pensato” REGGIO CALABRIA — Ieri mattina,

Giuseppe Berutti Bergotto, comandante della nave “Andrea Doria”, è stato ricevuto a Palazzo San Giorgio dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, e dall’assessore comunale al Turismo e Spettacolo Enzo Sidari. L’incontro - viene sottolineato in una nota del Comune - ha rappresentato anche l’occasione per un approfondimento sulla due giorni dedicata agli eventi commemorativi dell’intervento

il loro comportamento delittuoso. L’articolo infatti riportava minuziosamente il crollo dei costi realizzato in alcune realtà divenute tristemente famose sul palcoscenico nazionale per aver, tra l'altro, pagato oltre 3.000 euro un pacco di cerotti». Si apre così la nota di Ivan Potente, coordinatore nazionale RdbCub Medici. «Naturalmente - prosegue il sindacalista - il tutto si è accompagnato ad una raffica di arresti e denunce che hanno visto in prima fila il coinvolgimento di tanti operatori del settore. La cosa naturalmente non ci sconvolge più di tanto, ma rende ragione a quanto da noi perorato da tempi non sospetti. Abbiamo infatti più volte pubblicamente sostenuto- sottolinea Potente - che in Calabria, il semplice ripristino di condizioni di lavoro “normali” nelle varie realtà sanitarie, avrebbe comportato automaticamente un risparmio secco sulla spesa storica di almeno il

di circa un miliardo di euro». «Va dato atto al presidente Loiero ed alla attuale giunta - prosegue il sindacalista - di aver avuto il coraggio di iniziare un percorso di cambiamento in sanità che mai nessuno aveva osato neanche pensare nella nostra regione. Difatti facciamo tanta fatica a credere che le giunte precedenti disconoscessero i dati sul fiume di denaro che si sprecava in alcune realtà, e di come questo denaro finisse per alimentare tutto fuorché una sanità degna di tale nome per i calabresi. Naturalmente, noi questi fatti li abbiamo sempre denunciati ed in noi, come in gran parte dei calabresi, il giudizio sulle responsabilità politiche di tale scempio è chiaramente identificato. Poco importano le trasformazioni in atto che vedono volti noti intenti a interventi di “lifting” che, come tutti sanno, possono dare un diverso apparire ma nulla incidono sull’essere. Detto ciò, è

evidente che quanto fatto non basta e che bisogna proseguire su una strada di risanamento rigoroso che sola può determinare una reale inversione di rotta. Ci aspettiamo quindi - è l’appello del sindacalista - che la giunta regionale continui questo processo di risanamento nel rinnovamento, processo sul quale abbiamo più volte fatto le nostre proposte e per il quale vorremmo democraticamente dire come la pensiamo».

La nave è arrivata allo Stretto per le celebrazioni del terremoto del 1908. Domani ci sarà La Russa

vale, ha detto: «L’equipaggio, anche in considerazione della prima sosta fuori sede dell’Andrea Doria, consegnata alla Marina Militare un anno fa, è molto contento di essere giunto in questa bellissima ed ospitale città, in cui ha ricevuto una notevole accoglienza. La nave è arrivata a Reggio per le celebrazioni del centenario del sisma che vivranno il loro momento clou domani con la presenza del ministro della Difesa, Ignazio La Russa».

30%, che, ricordiamo a chi non lo sa, in una regione che spende circa tre miliardi di euro per una sanità spesso poco efficace ed efficiente, significa avere risorse disponibili per migliorare i servizi

La “Andrea Doria” approda a Reggio della Marina Militare italiana e delle Marine straniere nel 1908, anno del terremoto che distrusse Reggio e Messina, di cui il 28 dicembre è ricorso il centenario. Nato da una collaborazione italo -

francese, il cacciatorpediniere, ormeggiato al porto di Reggio, infatti, «è stato oggetto di interesse da parte della cittadinanza che, numerosa, ha avuto l’opportunità di visitare la nave alla prima uscita ufficiale lontana dal por-

to di La Spezia, sua abituale location». Bergotto, accompagnato dal comandante Virgilio Muriana, dopo aver illustrato al sindaco Scopelliti e all’assessore Sidari le tecniche di avanguardia che caratterizzano l’unità na-

“Sul risanamento vorremmo dire come la pensiamo facendo anche noi le nostre proposte democraticamente”


22 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO La replica del consigliere Andrea Lorenzo, alle dichiarazioni dell’assessore comunale Danilo Gatto sul convitto Galluppi

«Dalla Provincia massima disponibilità» «L’Ente è pronto e lo sarà sempre. Vogliamo risolvere i problemi che riguardano gli alunni» CATANZARO — Sono costretto mio

malgrado, per il profondo senso di responsabilità istituzionale e per il rispetto che il sottoscritto, ha sempre avuto e dimostrato, nei confronti delle istituzioni e in particolar modo, vista la querelle in oggetto, nei confronti del sindaco, a replicare, come presidente della commissione pubblica istruzione della provincia di Catanzaro, al comunicato fornito alla stampa da parte dell’assessore Gatto». Il consigliere provinciale, Andrea Lorenzo, replica così, alle dichiarazioni dell’assessore comunale Danilo Gatto. «Mi spiace che l’assessore Gatto abbia interpretato il mio precedente intervento come un attacco ad personam nei confronti del sindaco della nostra città. Il mio intervento voleva, in merito alle vicende che stanno riguardando il convitto del Galluppi, parafrasare criticando un’uscita, credo e sostengo fuori luogo, del sindaco Olivo che ha chiamato in causa la Provincia, come se questa non fosse stata mai in prima linea per la risoluzione dei problemi riguardanti l’ambito dell’edilizia scolastica e non solo. L’onestà e la correttezza prima di tutto, per questo, senza sterili polemiche non ho difficoltà a confermare come il Comune e l’Amministrazione Provinciale in passato abbiano collaborato alla soluzione di problemi nati da necessità, come, ad esempio, la ristrutturazione del Liceo Siciliani di P. zza Le Pera o ancora il sovraffollamento della Ra-

gioneria Grimaldi, all’epoca, per essere più precisi, la Provincia utilizzò i locali della Mazzini e della scuola media Chimirri, appena la dirigente della Pubblica Istruzione del Comune e l’assessore Gatto per iscritto chiesero il rilascio dei locali. Se il comune avesse la necessità di aule, per i motivi più diversi, la Provincia sarebbe pronta, come sempre, alla collaborazione, ma per quanto dichiarato dall’assessore Gatto negli uffici del demanio la sede centrale della scuola media Maddalena ha gli spazi per contenere tutti gli studenti compresi quelli che occupano le cinque aule del Convitto Galluppi. L’assessore Gatto sa, se è vero che ha invitato il Convitto Galluppi a non accettare iscrizioni per il prossimo anno scolastico, che la dirigenza del Convitto ha richiesto per il prossimo anno scolastico la disponibilità di altre aule, che costringerà l’Ente, per soddisfare la richiesta, a trovarle in locazione. Ricordo all’assessore che ai sensi della Legge n. 23/96 la Provincia ha l’onere, oltre gli istituti superiori, di gestire anche l’intero immobile del convitto Galluppi, e non l’80%, e siamo in attesa, in ottemperanza della citata legge che il demanio ad oggi unico proprietario del Convitto sottoponga la Convenzione per decidere se il passaggio di proprietà avverrà a titolo gratuito o oneroso. Ricordiamo inoltre che è agli atti anche della Direzione Generale del Demanio, un accordo firmato dall’assessore Gatto, dalla

dirigente P. I. del Comune, dal rettore del Convitto Galluppi e dal responsabile del Servizio Edilizia Scolastica per l’Amministrazione Provinciale sull’utilizzo delle aule occupate dalla scuola media Maddalena a tutto il 2010, questo a sottolineare come la Provincia e il Convitto siano sempre andati incontro alle richieste della scuola media e del Comune, anche alla luce della necessità, espressa ogni anno dal Convitto, di aule per la crescente richiesta d’iscrizioni all’istituto citato. Lo ribadisco ancora una volta, per non lasciare nulla al caso e niente ad interpretazioni univoche: l’Ente Provincia è pronta e lo sarà sempre, alla risoluzione dei problemi, che riguardano gli alunni e di conseguenza i genitori, e sarà sempre disposta a collaborare con il Comune per la soluzione delle più disparate problematiche che in futuro si presenteranno, nel rispetto di quella responsabilità istituzionale che ci ha sempre contraddistinti».

Catanzaro, Ambiente & Servizi a febbraio forse il primo sciopero CATANZARO — «Nonostante la so-

cietà Ambiente & Servizi abbia, nella settimana scorsa, erogato gli stipendi relativi al mese di dicembre 2008, la scrivente O. S. continua nella prosecuzione dello stato di agitazione già proclamato nel mese di dicembre, non escludendo nel mese di febbraio la proclamazione di una prima giornata di sciopero» si legge in una nota della Fp Cgil, Bruno Talarico. «La scelta di campo - prosegue -, peraltro confermata dall’assemblea dei lavoratori di giovedì 22 gennaio, trova piena legittimazione nella poca affidabilità, finora mostrata dall’azienda, soprattutto in considerazione che non è dato sapere quando avverrà

Catanzaro, Galluppi

Catanzaro, Shoah

Il Convitto Nazionale “P. Galluppi” di Catanzaro sensibile ai disagi per i guasti ai servizi igienici sanitari che interessano le classi del plesso “Maddalena” e nello spirito di collaborazione da sempre dimostrato, informa di mettere a disposizione dei bambini e del personale insegnante l’utilizzo di tutti i servizi igienici funzionanti nel Convitto.

Anche il popolo zingaro ha avuto la sua “Shoah”. E per ricordare l’incalcolabile numero di Rom uccisi dai tedeschi nei campi di concentramento tra il 1943 ed il 1944, l’associazione di volontariato “Terra di Confine” ha pensato alla realizzazione di una mostra fotografica, aperta al pubblico per tutta la giornata di oggi, dalle ore 10 alle 12, e dalle 16 alle 19, presso il Centro di Aggregazione Giovanile di via Fontana Vecchia.

l’erogazione dello stipendio di gennaio 2009. I lavoratori, unitamente alla O. S., lamentano il pessimo stato delle relazioni sindacali, tenuto conto che ancora oggi non trovano risposte le richieste di applicazione delle code contrattuali scaturenti dal rinnovo di maggio 2008 e la regolare fruizione delle ferie maturate che puntualmente per esigenze di servizio vengono negate. Non si può accettare la logica della indifferenza sinora mostrata quando a più voci viene richiesto il passaggio da part time a full time di lavoratori, previa determinazione di una graduatoria di merito, mentre sembra che la stessa azienda proceda alla assunzione di lavoratori a tempo determinato senza nessun confronto sull’organizzazione del lavoro, cosi come non si può accettare la scorrettezza nel non considerare le richieste di incontro sindacale in merito a questioni attinenti l’orario di lavoro. Per tutto questo conclude -, la scrivente O. S., chiede un deciso intervento degli organi preposti, tenuto conto che se non ci saranno incisivi interventi lo sciopero in tutto l’ambito gestito da A. &S. sarà inevitabile».


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 23

CALABRIA CATANZARO Dato positivo quello emerso durante le primarie del Partito democratico. Al Circolo di Lido ha votato Piero Amato che ha dichiarato...

«Ora dobbiamo vincere le elezioni» «Serve essere compatti, perché l’obiettivo è da tutti condiviso. Il Pd deve diventare il simbolo del cambiamento» CATANZARO — Primarie vissute

con entusiasmo. Questo il dato che è emerso dal Circolo del Pd di Catanzaro Lido, nel corso dell’elezione degli organismi dirigenti provinciali e territoriali del 25 gennaio. Sono state infatti centinaia le persone che si sono recate a votare presso la sede di via Gulli, fatto questo che ha sorpreso anche gli stessi democratici, perché il risultato è andato oltre ogni più rosea aspettativa. A mezzogiorno si è recato ad esprimere il proprio voto anche il Coordinatore Provinciale uscente Pietro Amato, soddisfatto al suo arrivo al seggio di aver trovato decine di persone in fila. «Nonostante le liste bloccate - ha detto Amato - i democratici hanno vissuto la giornata delle primarie in modo positivo, probabilmente anche grazie alla scelta compiuta a livello provinciale di aggregare e coinvolgere il maggior numero di persone nella gestione attiva del partito. Il nostro

collettive, stanno dimostrando attenzione nei nostri riguardi. Dalla provincia di Catanzaro - ha detto ancora Amato - è giunto un segnale positivo, un esempio di responsabilità dimostrata da tanti democratici che hanno compreso il momento politico delicato. Serve essere compatti, perché l’obiettivo finale è da tutti condiviso. Il Pd deve diventare il simbolo del concreto cambiamento dei nostri territori, che hanno potenzialità

Amato al Circolo di Lido

Paese ha bisogno di una forza politica riformista, che sia capace di innovare e rilanciare il sistema economico, di ricreare opportunità occupazionali e di produrre una società rimodulata secondo

le necessità dettate dall’epoca in cui viviamo. Questo è il vero cambiamento che il Pd propone in ambito nazionale e locale ed i cittadini, trasportati dal desiderio di incidere veramente sulle scelte

«Centinaia le persone che si sono recate a votare. Ciò ha sorpreso anche gli stessi democratici»

enormi non sempre valorizzate in modo adeguato, ma che noi dovremo essere capaci di rilanciare nell’interesse di tutti. E poi - ha concluso Amato - mentre esprimevo il mio voto per le primarie, ho visto dietro di me donne, giovani e uomini entusiasti di votare un organismo provinciale, già determinato sì, ma rappresentativo di tutte le sensibilità del nostro partito. Credo che si possa dire che tutti siamo stati messi nelle condizioni di dare un contributo vero ed incisivo al radicamento del Pd nei nostri territori e tutti vogliamo darlo. Il partito adesso esiste, perciò d’ora in poi dovremo essere in grado di guadagnare la fiducia dei cittadini, dobbiamo vincere le elezioni per ridare dignità ai nostri territori ed adeguate risposte alle tante problematiche. Personalmente credo nel progetto ambizioso del Pd e come hanno evidenziato queste primarie a crederci siamo in tanti».

CATANZARO Sabato, nei locali dell’Arcivescovado, è stato festeggiato San Francesco di Sales

Celebrato il patrono dei giornalisti CATANZARO — E’ stata celebrata, nei locali dell’Arcivescovado, la festa di San Francesco di Sales: patrono dei giornalisti e, in generale, degli operatori dell’informazione e degli scrittori cattolici. San Francesco di Sales, vescovo di Ginevra e dottore della Chiesa, è considerato il più importante e celebre santo nato sul versante francese della Savoia. Il padre, che voleva per lui una carriera giuridica, lo mandò all’università di Padova, dove Francesco si laureò, ma dove decise di divenire sacerdote e dedicare la propria vita alla predicazione. Sabato pomeriggio, nella Curia Metropolitana, si è svolta una attenta riflessione su “La comunicazione nella Chie-

sa Diocesana tra vecchi e nuovi media. I 28 anni di Comunità nuova”. Un dibattito molto partecipato, al quale hanno preso parte mons. Raffaele Facciolo, vicario generale e direttore di Comunità Nuova, il dottor Vincenzo De Virgilio, sindaco revisore dell’ordine dei giornalisti della Calabria e il dottor Teobaldo Guzzo, direttore dell’Uffico diocesano per le comunicazioni sociali. A fine convegno è stata celebrata la santa messa nella cappella del Seminario Arcivescovile di Catanzaro di piazza Duomo con l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Antonio Ciliberti. Al termine della cerimonia religiosa sua eccellenza si è intrattenuto

titolo di santo patrono dei giornalisti e di quanti diffondono il cristianesimo servendosi dei mezzi di comunicazione sociale. Tuttavia anche quei foglietti, che egli metteva sotto le porte delle case,

ebbero scarsa efficacia: inventò, perciò, i cosiddetti “manifesti”, che permettevano di raggiungere anche i fedeli più lontani.

di Orlando Rotundaro

CATANZARO L’incontro è stato anche una buona occasione per parlare delle nuove tecnologie

CATANZARO — A cura dell’Arcidio-

Una riflessione sulla comunicazione

dere più incisivo magari chiamando a collaborare i tanti colleghi che operano nelle varie testate. Occorre sopratutto- ha concluso- una coordinazione del lavoro da svolgere”. Il prof. Cesare Mulè, scrittore e storico, ha posto l’accento sulla necessità di avere un comitato di redazione. Ha quindi proposto di aprire, sul quotidiano, una “vetrinetta” per dare voce a tutti coloro che intendono evidenziare un problema. “ Certamente- ha poi detto- un giornale che esce ogni 15 giorni non può inseguire la cronaca ma può benissimo analizzare e approfondire quei 2-3 argomenti più importanti”. Importante la precisazione di don Giovanni Scarpino, cancelliere arcivescovile e giornalista, nonché vice direttore del periodico “Comunità Nuova”, che ha reso noto che il giornale è anche on-line e che si avvale della collaborazione di diversi giornalisti della diocesi. Nel dibattito sono poi intervenuti Marisa Fagà, che ha sostenuto che tutte le iniziative vanno riportate sul sito on. line, Guido Mauro, secondo cui è necessaria la comunicazione tra i diversi uffici della diocesi, e il dottor Antonio Fazio, giornalista ed autore, tra l’altro, del “Dizionario della Comunicazione Giornalistica” un volume unico nel suo genere che è stato richiesto anche all’estero. Fazio ha sostenuto che è necessaria la coordinazione della redazione per evitare che sullo stesso argomento possano scrivere in tanti.

cesi Metropolitana di CatanzaroSquillace, Ufficio Comunicazioni Sociali, è stata celebrata nei locali della Curia Metropolitana di Catanzaro, la festa di San Francesco di Sales, patrono dei Giornalisti, degli Operatori dell’Informazione e degli Scrittori cattolici. L’occasione è valsa a ricordare, in quella che sta diventando una tradizione annuale, la conoscenza e la spiritualità di San Francesco di Sales, Vescovo di Ginevra, che è stato il primo educatore dell’opinione pubblica. Ed è qui giusto ricordare il suo impegno di spiegare le verità della fede in foglietti settimanali che affiggeva sui muri o faceva scivolare sotto le porte delle case. San Francesco di Sales è stato il precursore dell’informazione cattolica anche se, ha scritto nel 1967 mons. Fausto Vallainc, primo direttore della Sala Stampa della Santa Sede e primo Consulente Ecclesiastico dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, non fu un giornalista quale oggi noi lo intendiamo. Tra la fine del 600 e gli inizi del 700 il vero giornale doveva ancora nascere. San Francesco scrisse molte lettere, pubblicò libri di carattere teologico, ascetico e morale, pronunciò innumerevoli discorsi per vincere la sfida degli eretici che evitavano le sue prediche. Francesco nacque a Sales il 21 agosto del 1567 nel castello della sua famiglia di vecchia nobiltà savoiarda.

Ebbe una rigorosa educazione religiosa che integrò studiando legge a Parigi e a Padova, interessandosi di teologia e vivendo sotto l’influenza dei Padri Gesuiti. Conseguito il dottorato in diritto ecclesiastico e diritto civile rifiutò l’ingresso nella magistratura per ricevere nel 1593 il sacerdozio. Divenne vescovo coadiutore e a 32 anni, il 2 dicembre 1602, salì sulla cattedra vescovile di Ginevra. Nel 1604 conobbe a Digione la baronessa Giovanna Francesca Frèmyot de Chantal con la quale fondò l’Ordine della Visitazione. Morì a Lione il 28 dicembre del 1622. Fu beatificato nel 1661 e canonizzato nel 1665 da Alessandro VII. Nel 1877 fu proclamato dottore della Chiesa da Pio IX. Il 26 gennaio del

con i giornalisti per uno scambio di idee sul problema della comunicazione. Spunto della discussione è stato il messaggio di Papa Benedetto XVI “Nuove tecnologie, nuove relazioni” per promuovere una cultura del rispetto, del dialogo e dell’amicizia. E, proprio nel giorno in cui si festeggia la figura del patrono dei giornalisti, è stato ricordato l’insegnamento che arriva dal santo che fu un sacerdote zelante ed instancabile lavoratore, ma visti gli scarsi frutti ottenuti dal pulpito, si diede alla pubblicazione di fogli volanti, che egli stesso faceva scivolare sotto gli usci delle case o affiggeva ai muri, meritandosi per questa originale attività pubblicitaria il

1923 Papa Pio XI lo nominò “Patrono degli scrittori cattolici”. San Francesco di Sales ha avuto un particolare rapporto con la Calabria perché negli anni dei suoi studi a Padova ebbe quale guida spirituale padre Filippo Gesualdi di Castrovillari dal quale apprese l’arte di predicare in pubblico. Altro riferimento importante ebbe Francesco con la Calabria quando, già Vescovo, chiese di essere iscritto tra i Fratelli Terziari di San Francesco di Paola. E da quel momento ricordò sempre a tutti di essere un religioso dei Minimi. Il festeggiamento del Patrono dei Giornalisti è stata anche l’occasione per avviare una riflessione sul tema “La comunicazione nella Chiesa Diocesana tra vecchi e nuovi media”. I 28

Catanzaro Oggi alle ore 11.30 presso Villa Emilia, sede del Centro Calabrese di Solidarietà, sita in Via degli Abruzzi n. 38 - S. Maria di Catanzaro, il Comitato Esecutivo del Centro terrà una conferenza stampa per illustrare la grave situazione venutasi a determinare in seguito ai ritardi nei pagamenti delle rette da parte dell’amministrazione regionale, al blocco dei progetti della L. R. 45/99 e alle conseguenti scoperture bancarie che impediscono il proseguire dell’azione del Ceis. Una situazione che mette seriamente a rischio il posto di lavoro degli operatori e la possibilità di proseguire i programmi di recupero e reinserimento delle persone attualmente ospiti della comunità, come ha evidenziato don Mimmo Battaglia nella lettera aperta al presidente Loiero, pubblicata qualche giorno fa.

La Santa Messa officiata dall’Arcivescovo Ciliberti

anni di Comunità Nuova”. L’incontro è stato introdotto da mons. Raffaele Facciolo, Vicario generale e direttore di “Comunità Nuova”, periodico dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace. Nel suo intervento mons. Facciolo ha fra l’altro detto, riferendosi alla guerra tra Israele e la Striscia di Gaza: «Facciamo fatica a stare dietro agli eventi che si susseguono velocemente». Ha poi detto che è necessario riprendere la pubblicazione del quotidiano. Il giornalista Teobaldo Guzzo, nel suo intervento, ha detto che bisogna adeguarsi ai tempi moderni nel senso che bisogna comunicare attraverso internet usando gli appositi email e non il vecchio francobollo. Ha poi ricordato che ora anche il Vaticano ha avviato o la comunicazione con le nuove tecnologie. Il giornalista Vincenzo De Virgilio, Sindaco revisore Ordine dei Giornalisti, ha porto il saluto del Presidente dell’Ordine. Ha poi informato che secondo una ricerca dell’Università di Perugia su 26.000 parrocchie solo il 26% ha un sito su internet. “ La Chiesa-ha dettodeve collegarsi con i cittadini. Ci sono radio Vaticana, radio Maria, manca una radio locale per dibattere i problemi locali, abbiamo sì un quindicennale che però bisogna ren-

Maria Teresa Folino


24 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO La riunione si è svolta nella Sala Giunta di Palazzo De Nobili. Erano presenti anche il sindaco e il presidente Giorgio Ventura

Incontro sulle condizioni della Pro Loco C’è amarezza per la mancata applicazione del protocollo d’intesa con l’amministrazione Comunale CATANZARO — Si è svolta nei giorni scorsi nella Sala Giunta del Comune di Catanzaro l’incontro tra i dirigenti della Pro Loco città di Catanzaro ed il sindaco della città Rosario Olivo per discutere sulle condizioni della Pro Loco soprattutto in merito alla mancanza di una sede ove la struttura possa svolgere le proprie funzioni. Alla riunione erano presenti il presidente Giorgio Ventura, il presidente della commissione provinciale per l’emersione del lavoro irregolare Filippo Capellupo, Cesare Mulé, le volontarie del servizio civile nazionale Manila Sirianni, Federica Agosto e Maria Grazia Caserma. Giorgio Ventura ha ringraziato il sindaco per aver prontamente accettato la richiesta dell’incontro avanzatagli da Filippo Capellupo. L’incontro si è reso necessario per cercare di delineare insieme i successivi sviluppi della Pro Loco e risolvere le ataviche

problematiche che ostacolano il libero ed efficiente prosieguo della mission della stessa Pro Loco. Il sindaco ha espresso la sua piena soddisfazione alla Proloco per portato avanti in tanti anni un immane lavoro ricco di successi, soddisfazioni e gratificazioni organizzando manifestazioni ed eventi che hanno arricchito la comunità catanzarese dando risposte concrete a residenti e turisti che per i più svariati motivi si sono avvicinati alla Pro Loco. Ventura dal canto suo ha espresso tutta l’amarezza per la mancata applicazione del protocollo d’intesa con l’amministrazione Comunale di Catanzaro siglato lo scorso anno, lamenta inoltre l’insensibilità di molti assessorati comunali e ancor più l’apatia delle amministrazioni pubbliche locali verso i tanti progetti presentati, ma, ha messo in rilievo anche come, nonostante le difficoltà, la Pro Loco sia comunque

CATANZARO — «Il Direttivo dell’Associazione Il Pungolo per Catanzaro rende noto che su L’Espresso del 22 gennaio 2009 (pagg. 34 e segg.) sono stati pubblicati i risultati di una rigorosa indagine condotta dagli esperti della Fondazione Civicum e del Politecnico di Milano che hanno spulciato a tal fine i bilanci di tutti i comuni d’Italia» si legge in una nota de “Il Pungolo”. «Nella classifica elaborata prosegue l’associazione - manca totalmente la città di Catanzaro perché, si legge sul noto settimanale italiano, la nostra amministrazione ha negato l’assenso alla detta verifica.

L’indagine - continua la nota de “Il Pungolo” - ha analizzato profondamente i bilanci delle amministrazioni e verificato in che modo e per quali finalità sono spesi i soldi pubblici. E però il comune di Catanzaro ha impedito che l’indagine coinvolgesse anche i bilanci della nostra città così venendo meno al dovere di trasparenza ed impedendo ai contribuenti e cittadini catanzaresi di potere avere contezza effettiva e reale della destinazione del danaro pubblico comunale. Una brutta tegola - conclude - per i contribuenti ed una brutta figura per la città a livello nazionale. Ma tant’è».

CATANZARO — «E’ incredibile quello

CATANZARO La nota del Movimento civico per l’autonomia di Lido sulle dichiarazioni del consigliere Riccio

do gli ultimi posti in tali graduatorie. Sinceramente oltre che alle comiche, siamo alla pura follia. Ancora una volta - conclude - prevale la politica dell’apparire a quella dell’amministrare in modo oculato realizzando servizi utili per la collettività. Avete capito cari marinoti il perché della creazione di un comune autonomo? La risposta la danno tali amministratori, come il signor Eugenio Riccio».

Catanzaro, associazione il Pungolo «I conti pubblici? Sono al buio»

«Solidarietà agli impiegati comunali» nio ed il presidente del Movimento autonomista, avvocato Massimo Gualtieri, sulla inconcludente esperienza della Giunta Olivo (richiamate le già risapute questioni della strada della polvere e della mancata riqualificazione della Pineta e della lentezza dei lavori del primo lotto del lungomare, lavori allo stato completamente fermi), nonché sul fatto che solo dopo tantissime sollecitazioni del Movimento Catanzaro Marina, l’amministrazione comunale abbia “riesumato” la delibera immediatamente esecutiva della Giunta Abramo, n°581 del 24/12/2005 inerente la realizzazione delle opere di Urbanizzazione del quartiere, per un importo pari ad euro 1.200.000, sono seguiti gli interventi del folto pubblico presente e qui se ne sono sentite delle belle. Sia Carlo Nisticò e soprattutto Eugenio Riccio, si sono completamente smarcati e chiaramente chiamati fuori dall’amministrazione Olivo, manifestando tutto il loro disappunto e la oro totale frustrazione ed insofferenza per l’andazzo amministrativo. In ordine alla questione della pista ciclabile, inutile dannosa per la viabilità e pericolosa, tra via C. Pisacane e via N. Lacquaniti (nuovo tracciato riprogettato, con lo spostamento dalle traverse, detto per inciso dopo la raccolta firma attuata dal Movimento Catanzaro Marina) cui gli abitanti di Giovino sono nettamente contrari e su ciò che è stato detto, il pubblico è rimasto allibito. In particolare è stato sottolineato che per poter realizzare quelle opere e quelle infrastrutture di cui è carente il quartiere, per i quali i residenti hanno pagato centinaia di migliaia di euro in termini di oneri di urbanizzazione, è necessario talvolta attingere “dietro il paravento di qualche opera” (nel caso la pista ciclabile) ad altri fondi, quali quelli comunitari. La grave affermazione è stata prontamente rispedita al mittente, non solo da uno sdegnato Massimo Gualtieri, ma da parte dei cittadini intervenuti, che hanno risposto chiaro e tondo agli amministratori intervenuti che tale forma di finanziamento, rappresenta in realtà una distrazione di fondi, con tutte le conseguenze di legge. I residenti hanno, poi, rimarcato il fatto che qualora la pista ciclabile fosse realizzata e questa pessima e deleteria forma di amministrare la cosa

pubblica, per Catanzaro Marina, fosse messa in atto, gli stessi in massa proclameranno “una vera e propria rivolta”. Ma la cosa che ancora di più ha stupito i presenti, è che è apparso chiaro che per il Comune di Catan-

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che si è udito, soprattutto da parte del consigliere Eugenio Riccio di Catanzaro Nel Cuore, nella riunione convocata dal Consigliere Circoscrizionale Antonio Franco presso la sala della Parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambimo, sita in Via Bedarida di località Giovino, per discutere dei problemi di Giovino e delle (future) opere che verranno». E’ questa l’apertura di una dura nota stampa inviata dal Movimento Civico Catanzaro Marina, che denuncia sconcerto, stupore e manifesta tutta la propria solidarietà a tutti gli impiegati comunali, «per l’attacco portato proditoriamente (pugnalati alle spalle) nei loro confronti a tutti gli impiegati comunali dal rappresentante di Catanzaro nel Cuore, definiti da questi, fannulloni, vagabondi, nullafacenti ed additati come la causa di tutti i mali dell’amministrazione Comunale e della Giunta Olivo». «Uno spettacolo indecoroso e squallido, parole pronunciate dal sig. Riccio, pseudo rappresentante istituzionale, alla presenza di circa cento residenti del quartiere - prosegue il Movimento -, tra i quali Rosario Canino (che si è trattenuto a stento dal rispondere a tale gravissima ed inqualificabile offesa), impiegato comunale, presso il Settore Tributi - Ragioneria del Comune che qualificano tale consigliere comunale ed il suo gruppo politico. Siamo allibiti altresì, oltre che per le parole altamente offensive del decoro, della professionalità e della dignità di coloro che quotidianamente si recano presso gli uffici comunali per svolgere il proprio lavoro, altresì per le altre frasi e discorsi pronunciati, nel corso della riunione. Alla riunione sono intervenuti, oltre ad Antonio Franco (consigliere circoscrizionale) e al signor Riccio, altresì l’assessore all’Urbanistica Domenico Iaconantonio (che ha lasciato la riunione prima della fine dei lavori, per impegni lavorativi) ed il presidente della Commissione Urbanistica Carlo Nisticò. I temi affrontati continua -, hanno spaziato dal piano del recupero degli insediamenti di Giovino, all’inesistenza delle cunette per la raccolta delle acqua piovane, mancanza che trasforma Giovino ed in particolare via C. Pisacane e via Fondacaro in strade impraticabili, alla mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione ed alla “querelle” pista ciclabile, che oppone i cittadini di Giovino ed il Movimento Civico Catanzaro Marina all’Amministrazione Comunale. Al botta e risposta iniziale fra l’assessore Iaconato-

andata avanti con successo riuscendo sempre, pur con esigue risorse, a perseguire grandi obiettivi. Il presidente ha poi sottolineato l’imminente esigenza della Proloco di avere una sede adeguata e per questo è stato sottoposto all’attenzione di Rosario Olivo un elenco delle possibili sedi di proprietà dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro che potrebbero ospitare la struttura. Il sindaco di Catanzaro ha dichiarato la propria disponibilità e sincera attenzione ad un’associazione come la Pro Loco che ha molto prodotto per la città di Catanzaro, riconoscendo i meriti di Giorgio Ventura elogiandolo per il suo impegno mai manchevole e quasi solitario a cui sicuramente seguirà al più presto un riconoscimento e un ringraziamento. A breve avrà luogo un altro incontro tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti della proloco.

zaro (per come il Movimento già sospettava) non importa che si incasini un quartiere, basta però che a scapito dei residenti, Catanzaro faccia un passo avanti nelle classifiche e statistiche italiane, lasciando in tal mo-

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONE IMMOBILIARE SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR.SSA Francesca REALE, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 81/1986 promossa da Monte Dei Paschi Di Siena SpA. OR DI NA LA VE NDITA CON I NCANTO DE I SEGUENTI BENI IMMOBILIARI: Ordinanza del 15.5.2007 LOTTO N. 1 “Fabbricato sito in Bovalino al Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”, in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10 particella n. 423 sub 6 piano terra con diritto di comproprietà indivisa sul cortile esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile”. PREZZO A BASE D’ASTA (escluse imposta e tasse dovute) Euro 23.240,00 AUMENTO MINIMO Euro 500,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 3.600,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 2.400,00 LOTTO N.2 “Fabbricato sito in Bovalino al Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”, in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10, particella n. 423 sub 7 piano terra con diritto di comproprietà indivisa sul cortile esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile”. PREZZO A BASE D’ASTA (escluse imposte e tasse dovute) Euro 26.000,00 AUMENTO MINIMO Euro 500,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 4.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 2.600,00 LOTTO N. 3 “Fabbricato sito in Bovalino Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”, in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10, particella n. 423 sub 8 piano terra con diritto di comproprietà indivisa sul cortile esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile”. PREZZO BASE D’ASTA (escluse imposte e tasse dovute) Euro 11.800,00 AUMENTO MINIMO Euro 500,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 2.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 1.200,00 LOTTO N. 4 “Fabbricato sito in Bovalino al Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”, in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10, particella n. 423 sub 2 piano primo con ingresso dal vano scale, con annesso ripostiglio al piano terra e con diritto di comproprietà indivisa sul cortile PROGETTO A

CURA DELLA

esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile”. PREZZO BASE D’ASTA Euro 57.800,00 AUMENTO MINIMO Euro 1.000,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 9.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 6.000,00 LOTTO N. 5 “Lastrico solare posto a copertura del III° piano fuori terra facente parte dello stabile sito in Bovalino al Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”; tale lastrico è riportato in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10, particella n. 423 sub 4 e vi è connesso diritto di comproprietà indivisa sul cortile esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile” PREZZO BASE D’ASTA (escluse imposte e tasse dovute) Euro 10.300,00 AUMENTO MINIMO Euro 500,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 1.800,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 1.100,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5, all’udienza del 18.03.2009, ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data......alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerta dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 13.00 del giorno precedente dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: vedere descrizione dei beni. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario:........(Tel.:.......) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvio per il prosieguo all’udienza del 18.03.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri,20.01.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti Il Cancelliere

MEDIATAG•Per informazioni 0961 996802 (attendere e digitare 4)


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 25

CALABRIA CATANZARO Si è svolto presso l’Università Magna Graecia, nell’ambito della settimana per la pace, organizzato dall’Arcidiocesi del capoluogo

L’incontro “Finanza a servizio dell’uomo” Secondo la Caritas è l’egoismo dell’uomo a creare le premesse per la creazione di sacche di povertà CATANZARO — Il 22 gennaio 2009 si

è svolto presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro l’incontro “Finanza a servizio dell’uomo per costruire la pace” che si inserisce nel contesto della settimana per la pace organizzata dall’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro Squillace tramite alcuni suoi uffici (Centro Diocesano per la Pastorale, Centro Pastorale Giovanile, Centro Diocesano Missionario per la Cooperazione tra le Chiese, Ufficio per la promozione della Giustizia, la Pace e la salvaguardia del Creato, Segretariato per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso) e Associazioni cattoliche (Ammi, Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, Sentinelle del Mattino). «L’idea di dedicare una intera giornata al tema suddetto - spiega una nota - nasce dall’attenzione che il Papa Benedetto XVI ha posto nel suo Messaggio per la giornata Mondiale della Pace “Combattere la povertà, costruire la pace” sul rapporto tra economia ed etica e in particolar modo nei paragrafi 9 e 10 in cui si sofferma sugli aspetti contraddittori della globalizzazione per quanto concerne il commercio internazionale e la finanza, riflettendo insieme sulle cause e le possibili alternative a quella che ormai, a detta di molti, è una economia senza etica e che quindi vede la dignità della persona umana sempre più asservita agli interessi di pochi speculatori finanziari. La giornata del 22 gennaio sul tema “Finanza a servizio dell’uomo per costruire la pace” si è svolta all’interno della facoltà di Giurisprudenza in quanto per i promotori dell’iniziativa è importante che un luogo dedicato alla formazione, alla cultura e alla ricerca possa essere anche luogo dove porre attenzione ad un tema, come quello scelto e grazie alla collaborazione

La conferenza e la piantumazione del cedro

di alcuni soggetti (Banca Etica, Progetto Policoro, Fuci e Mani Tese) particolarmente sensibili ed impegnati sul tema, la mattina è stato possibile realizzare all’interno della stessa università una serie di stand informativi. Nel primo pomeriggio, come è in uso già da qualche anno, mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita della diocesi Catanzaro-Squillace, alla presenza del preside della facoltà di Giurisprudenza prof. Luigi Ventura, ha donato all’Università un albero, nello specifico un cedro del libano, simbolo di pace e fraternità. Dopo la messa a dimora dell’albero della pace, ha avuto luogo il Seminario su: “Finanza a servizio dell’uomo per costruire la pace”. Sono intervenuti diversi relatori. Il prof. Alberto Scerbo (Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro), introdotto dalla moderatrice dott. ssa Anna Gangale (delegato Ppoomm), che ha affrontato il tema: "L'etica nell'economia". Nello specifico il professore ha proposto un ex-

cursus storico in cui ha sottolineato le differenze di approccio che l’economia ha avuto con l’etica, che, in un primo momento, è stato quasi del tutto inesistente per poi, dai primi del novecento, trovare una collocazione storico ideologica nella concezione liberale dello Stato, ma in una prospettiva esclusivamente etico – pratica. Il professore ha continuato poi ad illustrare lo sviluppo storico culturale del’incontro tra etica ed economia fino ad arrivare ai giorni nostri in cui purtroppo è l’economia ad imporre le scelte alla politica e al diritto con l’idea di fondo non più del “bene comune” ma del “conto economico”. Il professore Scerbo ha poi concluso il suo intervento citando anche il filosofo Aristotele con la massima con cui si spiega la differenza tra “vivere “ e “bene vivere”. In questo senso, oggi più di ieri, si sente l’esigenza di ritrovare una funzione dell’economia che serva a realizzare il bene comune ed in cui la politica e il diritto devono ritrovare il loro ruolo dettando esse le re-

gole all’economia affinché la stessa, secondo il principio di solidarietà, sia a servizio dell’uomo. Di seguito, il dott. Ernesto De Nito (Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro) ha affrontato il tema: "Logiche e strumenti dell'economia solidale", partendo da quello che ha definito un paradosso e cioè il fatto per cui mentre prima della cosiddetta crisi finanziaria alcuni organismi economici internazionali (v. Wto, Banca Mondiale) affermavano la necessità di una minore presenza dello Stato nell’economia nell’assunto che bisogna lasciare al mercato il compito di dettare le regole, oggi invece chiedono a gran voce un ritorno all’intervento dello Stato nell’economia per far fronte all’attuale crisi. Il secondo paradosso che intravede il dott. De Nito, nel suo intervento, è quello in cui l’etica nel rapporto con l’economia diventa business. Il relatore ha specificato attraverso vari esempi come dietro un’immagine di un comportamento etico continuano a nascon-

dersi atti e scelte di carattere economico che perseguono fini puramente legati al profitto (in questo contesto si inserisce anche il legame malsano tra economia e criminalità organizzata). In conclusione, il dott. De Nito vede come possibile soluzione alla mancanza di etica nell’economia i comportamenti individuali che ciascuno può assumere riguardo alle proprie scelte economiche. Parla, infatti, di decrescita come idea di sviluppo, ciò significa un cambiamento culturale per cui non bisogna porsi più l’idea che lo sviluppo stia nell’acquistare di più, ma nell’acquistare meglio, attraverso per esempio i c. d. Gas (Gruppi di Acquisto Solidale), il consumo critico e responsabile. Si tratta ancora di laboratori che difficilmente si inseriscono nell’economia di mercato, ma che possono dettare il percorso alternativo per una economia solidale. Infatti, secondo il delegato regionale Caritas è l’egoismo dell’uomo a creare le premesse per la creazione di sacche di povertà, di emarginazione».

SELLIA MARINA Alla manifestazione erano presenti il personale, i pazienti e numerosi medici

La visita di Ciliberti al centro Aquasalus SELLIA MARINA — L’arcivescovo me-

tropolita di Catanzaro-Squillace Mons. Antonio Ciliberti si è recato, nel pomeriggio di sabato 24 gennaio, a far visita e benedire i locali del Centro di riabilitazione estensiva, accreditato dal Sistema Sanitario Nazionale, Aquasalus di Sellia Marina. Alla manifestazione erano presenti il personale del centro, pazienti e numerosi medici operanti sul territorio. Presenti anche le autorità locali, il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Sellia Marina Alberto Pigozzo, il maresciallo Giuseppe Romeo comandante della locale stazione dei Carabinieri, rappresentanti della Guardia di Finanza, il sindaco di Sellia Marina Amelio, i parroci della comunità don Giuseppe e don Raffaele. L’arcivescovo Ciliberti CATANZARO — «Il cammino della

Fiamma Tricolore calabrese aggiungerà, nei prossimi giorni, un nuovo ed importante tassello al suo cammino, reso ormai spedito dalle tante adesioni che si susseguono ormai giornalmente grazie al lavoro silente ed al sacrificio di dirigenti e militanti che dedicano gran parte del loro tempo e delle poche risorse economiche a rilanciare il Movimento in ogni parte della regione» si legge in una nota di Natale Giaimo, Segretario Provinciale del Ms-ft. «Anche a Borgia - prosegue -, dopo Marcellinara e Roccella Jonica ed appena prima di Lamezia Terme, i nostri splendidi militanti, guidati da Lorenzo Scarfone, primo inter-pares di un gruppo di circa venti giovani vo-

ha, durante la cerimonia di benedizione, detto: «E’ un motivo di grande gioia e soddisfazione per me benedire un luogo dove si lavora, si cura le persona e vi è disponibilità a servire la comunità». Il responsabile sanitario, Roberto Colao medico specialista in fisiatria che da oltre 15 anni svolge la propria attività nella branca della medicina riabilitativa territoriale, nel ringraziare il vescovo ha detto che «la Sua visita è il momento più alto ed emozionante della breve storia del centro. Certamente l’occasione straordinaria di questa visita costituirà per me personalmente, per i collaboratori e per i pazienti un elemento fondamentale di incoraggiamento e guida nella lotta quotidiana contro la sofferenza delle malattie e delle disabilità conseguenti

ad esse». Mons. Ciliberti, nell’esprimere la benedizione religiosa al luogo di cura, ha riflettuto sul significato della sofferenza per l’uomo. «Questa struttura è un fiore all’occhiello per la vostra comunità - ha detto rivolgendosi ai presenti -. Ed è un motivo di orgoglio e di crescita per il vostro sviluppo umano e armonico. Nello stesso tempo, però, vi dico che la vita è un dono di Dio. E la sofferenza e la malattia dobbiamo imparare a contemplarle anche come un privilegio in grado di farci cogliere quegli altissimi valori che poi ci fanno apprezzare ancora di più la vita stessa». Il Centro di riabilitazione estensiva si occupa della cura di pazienti adulti ed in età infantile. I pazienti adulti in genere sono affetti prevalentemente da disabilità deri-

La visita di Ciliberti

vanti da patologie di tipo neurologico quali esiti di ictus, sclerosi multipla, morbo di parkinson. I bambini, invece, sono nella generalità dei casi affetti da varie forme di ritardo neuropsicomotorio o di apprendimento del lin-

guaggio. Il Centro, unico nel suo genere in quella parte della provincia che va da Catanzaro Lido fino ai confini con la provincia di Crotone ed alla Presila catanzarese, serve un'area territoriale che ospita circa 50.000 abitanti.

CATANZARO Natale Giaimo: «Tante le adesioni grazie al lavoro silente ed al sacrificio di dirigenti e militanti»

Terme dalle ore 18,30 del 10 febbraio 2009. Anche questa una promessa fatta l’anno scorso ai nostri militanti vista l’impossibilità, allora, di organizzare un qualcosa che ricordasse degnamente questo pezzo di storia celato, nonché di ricordare a tanti giovani che trent’anni fà, da soli e contro tutti, un gruppo di giovani triestini lottavano affinchè questa storia tornasse alla luce e si squarciasse finalmente il buio assoluto che copriva le vergogne di tanti “democratici” del tempo. Due di questi giovani - conclude - si chiamavano Almerigo Grilz, morto giovanissimo e con ancora tanta voglia di cambiare il mondo, e Fausto Biloslavo, oggi reporter di guerra e relatore al convegno».

«Prosegue il cammino della Fiamma tricolore» lontari, permetteranno ai dirigenti Provinciali e Regionali di inaugurare una nuova Sezione della Fiamma Tricolore, unico Movimento che oggi raccoglie ed orgogliosamente rivendica “l’eredità politica ed ideologica del Msi”. A questo si aggiunge la preannunciata adesione alla Fiamma Tricolore di uno storico, seppur ancora giovanissimo, militante dell’Area Nazional-Popolare legata alla Destra Sociale ed ex-esponente, per ultimo, di Fare Verde ed An: il camerata Ma-

rio Valentino di Sellia Marina. Mario Valentino, da sempre impegnato sul fronte ambientalista ed in quello della Solidarietà Sociale, nonché esperto informatico e pubblicitario, avrà il compito di interessarsi, tra l’altro, proprio della comunicazione informatica (ha già lanciato un gruppo su faceboock) e di progetti nel campo del sociale e della solidarietà, primari per l’azione messa in campo dalla Fiamma di Catanzaro e, comunque, necessari a concretizzare quanto, per altri

versi ed altre azioni, andiamo teorizzando. Anche la Federazione Provinciale e la Sezione di Lamezia Terme guidata da Luigi Villella - della Fiamma Tricolore stanno concretamente collaborando con alcune associazioni - tra le quali spicca l’associazione culturale “Almerigo Grilz”, nata da poco per iniziativa di un gruppo di nostri militanti - alla organizzazione del Convegno “10 febbraio Giorno del Ricordo: Foibe”, che si terrà presso lo stotico Teatro Umberto di Lamezia


26 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA LAMEZIA TERME Espletate presso i seggi elettorali allestiti nei tre circoli cittadini le procedure per la nomina del segretario provinciale del Pd

Primarie sulla linea della freschezza Segretari dei circoli di Nicastro, Sant’Eufemia e Sambiase sono: Barberio, Ruberto e Milano LAMEZIA TERME — Espletate

ieri, dalle 8 alle 20, presso i tre seggi elettorali allestiti nei tre circoli cittadini del Pd di Lamezia Terme, le procedure per le elezioni del segretario provinciale nonché dei segretari dei tre circoli cittadini di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia Lamezia. Un giorno importante per i rappresentanti del soggetto politico nazionale che in base all'accordo politico unitario provinciale con cui tutte le componenti del partito hanno deciso di esaltare e privilegiare il ruolo e la missione politica del Pd all’interno di uno specifico programma finalizzato alla costruzione di un progetto per lo sviluppo complessivo del territorio. Da qui, la candidatura di un solo rappresentante che, dai vertici e poi a cascata fino alla base da visto ufficializzati gli incarichi dati a Katia (Caterina) Corea, un nome nuovo sulla scena politica provinciale ed espressione dell’area cattolica moderata, con riferimenti particolari nel Movimento Apostolico, e che è da oggi la neo-segretaria provinciale eletta del Partito sui due ex candidati che hanno abbandonato la partita pur rimanendo nell’organico, Ernesto Palma e Pino Tomasello. Sempre rimanendo nella linea della freschezza e dei volti nuovi della politica provinciale e locale, favorendo un percorso nuovo e partecipato, ad essere eletti segretari dei tre circoli di Nicastro, Sant’Eufemia e Sambiase, sono stati rispettivamente i candidati unici ToNOCERA TERINESE — «Le primarie per l’elezione degli organismi provinciali e dei segretari di circolo del Pd chiudono la fase transitoria del partito democratico di Nocera Terinese». E’ scritto in una nota dei veltroniani. «Con l’elezione di Antonio Albi a segretario di circolo, confermato da una partecipazione alle primarie di oltre il 50% degli elettori aventi diritto, una delle più alte della provincia, finalmente si può dire che la fase di isolamento che aveva caratterizzato la vita del gruppo consiliare del partito democratico, che si era già costituito al comune, si chiude definitivamente. Oggi, come era giusto, il partito democratico si struttura a Nocera Terinese e pone le basi per la costruzione

nino Barberio (avvocato); Antonio Ruberto (ingegnere) e Andrea Milano (insegnante). Quest’ultimo, unico candidato dopo le dimissioni rassegnate, sempre a favore del “metodo unitario” già ratificato per il Coordinamento provinciale e che dovrà basarsi prevalentemente sui tre criteri di rinnovamento, esperienza e progetto politico, del giovane Andrea Sinopoli già delegato nazionale dei giovani del Pd con il favore di 760 preferenze. Le operazioni di voto, concentratisi nell’unica giornata di ieri e che sono state rivolte ai 1006 tesserati del Pd e ai 587 simpatizzanti iscritti all'albo degli elettori, (636 tessere e 305 elettori per il circolo di Nicastro; (280 tessere e 189 elettori per il circolo di Sambiase e 90 tessere e 93 elettori per il circolo di Sant’Eufemia) hanno dunque sancito volontà

Sopra: Tonino Barberio Pd Circolo Nicastro e Antonio Ruberto Circolo Pd S. Eufemia. A lato: Andrea Milano Circolo Pd Sambiase accanto al consigliere comunale Petronio durante le operazioni di voto

e affidato incarichi ben precisi ai neo eletti. Volontà e incarichi che si traduco essenzialmente nel coordinamento di tutte le attività e le iniziative politiche del partito all’interno del territorio di competenza, e che sono arrivati a termine dell’espletamento dell’iter burocratico assicurato dai “garanti” della Commissione cittadina del Pd, Gennaro Pirozzi, Giuseppe Puzzonia e Giovanni Olivito. Nella tarda serata di ieri, dunque, l’ufficialità resa nota dagli uffici del partito, circa i numeri e i dati che hanno suggellato i mandati e investito i neo eletti di nuove responsabilità all’interno

del Pd. Superata la prima fase, da oggi e per le prossime due settimane, Barberio, Milano e Ruberto saranno impegnati nella convocazione dell’assemblea degli iscritti per pro-

cedere, a maggioranza, a determinare il numero dei componenti del Comitato direttivo di circolo e i ruoli da coprire.

NOCERA TERINESE Con l’elezione, nel giorno dei veltroniani, di Antonio Albi a segretario

ne del giorno a partire dal varo del coordinamento che lo affiancherà nella direzione politica del circolo ed alla discussione politica che, inevitabilmente, si aprirà intorno alla proposta di approvazione del Prg che l’Amministrazione comunale di centro-destra ha già presentato, poche sere fa, in Consiglio comunale, tutti temi, questi, che dovranno essere affrontati con spirito straordinariamente unitario e rappresenteranno la prova del nove della tenuta del neonato circolo del partito democratico sapendo che, sullo sfondo, incombono due appuntamenti elettorali, quello delle Europee dell’anno in corso e quello delle elezioni regionali che, a loro volta, rappresenteranno un banco di prova».

«Nasce ufficialmente il circolo del Pd» di un progetto alternativo al governo del centro-destra che guida, attualmente, l’amministrazione comunale. Il dato delle adesioni al neonato circolo del Pd nocerese evidenzia una capacità attrattiva del Pd che va ben oltre l’insediamento politico riconducibile ai Ds e Margherita, forze fondanti dell’attuale partito democratico. Il Pd nocerese può ben rappresentare, nel panorama politico e sociale locale, un laboratorio dove possono confrontarsi le migliori espressioni della so-

cietà nocerese. Toccherà al neo segretario del Circolo, l’ing. Antonio Albi, sintetizzare le varie posizioni che in passato hanno caratterizzato, in termini di divisione, le forze del centrosinistra locale e portarle in un unico progetto politico che sia in grado di apparire credibile ed appetibile politicamente agli occhi dell’opinione pubblica nocerese. Intorno al Segretario Tonino Albi si potranno coalizzare le forze migliori e di rinnovamento che già si sono spese nella campagna di tesse-

ramento e di adesione al Pd che ha caratterizzato la fase preparatoria alle primarie del 25 gennaio; un rinnovamento, questo, che dovrà affiancarsi alle forze storiche dei partiti del centro-sinistra ed insieme potranno rappresentare una straordinaria risorsa di quadri ed esperienza politica non solo per il Pd nocerese ma per tutto il Pd del comprensorio e della provincia. L’agenda politica del neo segretario, già da subito, si caratterizzerà per una serie di impegni che sono all’ordi-

Antonietta Bruno


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 27

CALABRIA CATANZARO Al fine di verificare le criticità del centro storico cittadino l’Assessorato alla mobilità e ai trasporti guidato da Roberto Talarico, ha realizzato dei test

Viabilità, questionario conoscitivo In base alle risposte date dai titolari dei negozi verrà fuori un quadro più dettagliato della situazione CATANZARO — Al fine di verificare le

criticità del centro storico cittadino in termini di viabilità, l’Assessorato alla mobilità e ai trasporti guidato da Roberto Talarico, ha realizzato dei questionari conoscitivi. I test sono stati distribuiti, grazie alla collaborazione del Parco Commerciale Naturale “Il Corso”, presso le attività commerciali di corso Mazzini e delle vie limitrofe. Debitamente compilati dai titolari dei negozi del centro storico sono stati elaborati. Il quadro che ne viene fuori servirà ad apportare le migliorie alla mobilità e alla sosta nel cuore antico di Catanzaro. Sono stati molti i commerciati che hanno redatto e consegnato i formulari, altri sono stati compilati in modo parziale. Gli esercenti che hanno

collaborato con il Parco Commerciale Naturale e con l’Assessorato alla Mobilità, sono quasi 300. «Tra gli intervistati - spiega una nota - risulta che per andare a lavoro: Il 15% si muove a piedi, il 13% con la moto, l’7% con gli autobus, il 5% con la metropolitana delle FdC, il 5% con la funicolare e oltre il 55% in auto. L’analisi che ne viene fuori è pietosa è denota uno scarso uso dei mezzi pubblici anche per gli spostamenti di lavoro nell’ambito cittadino. Anche se alla domanda “saresti disposto a partecipare a forme di trasporto di gruppo (navette a chiamata) ” il 70% si è detto favorevole e solo il 30% contrario. Dai dati estrapolati è emerso che la maggior parte dei commercianti e dei loro collabora-

tori raggiungono il centro storico con mezzi propri. Tale comportamento fa si, che siano almeno 250 i mezzi di chi lavora stabilmente nel settore commercio ad occupare posti auto nel centro storico o nelle vie adiacenti. È palese che tali posti potrebbero essere usati soprattutto dai clienti degli esercizi commerciali della stessa zona. Grazie al questionario, l’Assessorato sta lavorando per trovare delle soluzioni. Una di queste è quella di dedicare alcune zone fuori dal perimetro del centro urbano per parcheggi “dedicati” ai soli operatori commerciali collegati con apposite navette, anche a chiamata. In questo caso, la percentuale di coloro che, rispondendo al questionario, si dicono favorevoli, sale

al 90%. Così facendo, verrebbero liberati spazi importanti e facilmente fruibili da destinare alla sosta ai clienti degli esercizi commerciali». Su questa idea, si è espresso favorevolmente anche il presidente del Parco Commerciale Naturale “Il Corso” Raffele D’Ambra “«ono fiducioso - ha esordito il massimo esponente del sodalizio commerciale - ritengo che i miei colleghi, alla luce di questi dati e delle proposte formulate, collaboreranno con l’Amministrazione Comunale. A patto, però, che quest’ultima faccia la sua parte mettendo a disposizione dei commerciati aree parcheggio e servizi navette. Siamo, anche consapevoli, che bisogna dare dei servizi prima di tutto all’uten-

za». Sulla stessa lunghezza d’onda l’Assessore Roberto Talarico «In un’ottica di razionalizzazione e organizzazione della sosta e della mobilità nel centro storico come Amministrazione abbiamo intenzione di apportare dei correttivi concreti al settore. Per questo dopo aver esaminato e studiato i questionari stiamo per approntare un piano che nel giro di qualche mese sarà tangibile a tutti. Ovviamente occorre la collaborazione dei commercianti e dei cittadini. Solo così potremo risolvere queste problematiche e attuare di fatto il programma “Catanzaro città accogliente” che si è prefissato il Sindaco Olivo nel momento della sua investitura a primo cittadino».

Catanzaro, Franco Cimino «Serve una progettualità»

CATANZARO Wanda Ferro replica alla nota sul mancato coinvolgimento dei sindacati nel dimensionamento scolastico

CATANZARO — La dichiarazione

CATANZARO — «Le dichiarazioni

del capogruppo di Nuova Alleanza, Franco Cimino: «La Città accogliente è quella che prende tra le sue braccia gli ultimi e li redime. Li promuove socialmente, includendoli nei ruoli dai quali la loro condizione, e l’egoismo altrui, li ha cacciati. La Città accogliente fa tutto questo attraverso le sue strutture o quelle esterne, particolarmente del volontariato, realizzando una politica nuova che metta insieme risorse pubbliche e il cuore di quei cittadini ricchi di umanità. Autentici eroi dei giorni nostri. Sono questi i veri facitori di pace, perché lottano in trincea contro la prima guerra senz’armi che si gioca nella società delle divisioni e dell’ingiustizia. La società che contrappone la sofferenza di molti all’indifferenza di chi ha tutto. Catanzaro sotto l’abito delle festa, porta indumenti laceri e scarpe rotte. Sono quelli delle più vaste aree della povertà e della precarietà, dove crescono solitudini insicurezza e paura. E’ cresciuta la disoccupazione dentro una economia già povera di suo. Una parte di questa comporta un dramma più grande, quello rappresentato da chi il lavoro lo perde. E sono sempre di più. E crescono ancora. Gran parte di loro viene espulsa da realtà che una volta venivano presentate come il fiore all’occhiello del Capoluogo: il sistema di cliniche private che copriva bisogni sociali, che andavano dalla prevenzione alle cure specialistiche e a quelle psichiatriche. Il rischio di perdere quasi duecento posti di lavoro, significa anche rottura di quel sistema prezioso. La Città unisce, pertanto, alla povertà e alla disperazione, l’ulteriore debolezza della sua economia e la perdita di peso politico sullo scacchiere regionale. Telespazio, l’emittente principe della libera televisione, che tanto prestigio e ricchezza ha dato alla Città, procedendo di licenziamento in licenziamento corre seriamente il rischio di chiudere. Anche qui, l’allungamento dell’esercito dei nuovi disoccupati, quasi tutti cinquantenni, con famiglia a carico e qualifica professionale non riconvertibile, si lega alla possibile perdita di uno strumento economico – culturale straordinario. Quello che l’intuizione geniale intuizione di Tony Boemi, condivisa con altri pochi catanzaresi, ha trasformato in un sistema avanzato di teleco-

municazione, che ha aperto il microfono ai calabresi e il sistema politico al giudizio critico di quanti in questa Regione non hanno avuto voce. Infine, c’è la messa con le spalle al muro e braccia legate di due strutture sociali che, facendo quanto l’ente pubblico non ha voglia e capacità di fare, hanno coperto, con cuore e competenza, bisogni fondamentali della società, non solo catanzarese. Portano il nome di Fondazione Betania, per la cura e riabilitazione di bambini, anziani e disabili, e Centro Calabrese di solidarietà, per il recupero di tossicodipendenti, alcolisti, ex carcerati e varia umanità abbandonata. Queste due realtà rischiano di chiudere non, purtroppo, per mancanza di “clienti”, ma perché il pubblico che non si occupa di sociale, non paga i debiti contratti con esse. Paradossale, tipico della condizione calabrese. Drammatico. Dinanzi a un teatro così disastrato può la Città restare ferma? No, non può. Può limitarsi a elencare quel poco che ha fatto? Assolutamente no! E può rifugiarsi dietro l’alibi dell’incompetenza di potere e funzioni? Certo che no! E non può neppure limitarsi ad interventi episodici o alla messianica attesa di qualche improvvisata solidarietà sociale da parte di ambiti cittadini sempre distanti dai veri bisogni di Catanzaro. Una Città aperta e solidale deve mantenere su linee parallele la progettazione dello sviluppo economico e la progettualità della crescita sociale e culturale, rispettando l’antico principio che non ci possa essere il primo senza la seconda. Il Piano regolatore sociale non è la scimmiottatura di quello territoriale, ma lo strumento di riequilibrio dei diritti e dei doveri, un mezzo per costruire fatti di giustizia sociale attraverso i quali costruire la Città dell’Uomo. Che serve l’Uomo, gratificandolo secondo le sue possibilità e necessità. Lungo questa direzione, valuto positivamente l’incontro che il Sindaco ha avuto in questi giorno con don Biagio Amato e con don Mimmo Battaglia e lo esorto a proiettare i dati registrati e le notizie ricevute dentro una grande strategia di rilancio della politica sociale di crescita complessiva del Capoluogo di Regione. Se lo farà, noi gli daremo una mano. Al contrario, resteremo dall’altra parte. Quella della Città separata, che non s’arrende alla sua triste condizione».

«Dichiarazioni lapidarie quelle della Flc Cgil» “lapidarie” sul dimensionamento scolastico rilasciate ai giornali locali dai rappresentanti della Flc Cgil suscitano stupore per l’affermazione sul mancato coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, visto che le stesse sono state regolarmente invitate alla Conferenza provinciale tenutasi in data 10 dicembre, come risulta anche dall’apposizione delle firme raccolte in quella sede, compresa quella del sig. Raffaele Spada nell’apposito spazio riservato alla Cgil. Viene da chiedersi se la lamentela della Flc Cgil a scapito dei Comuni che “…hanno in generale dimostrato per l’argomento un interesse assai modesto” non possa essere riferita anche all’organizzazione sindacale stessa, preso atto dell’amnesia relativa alla convocazione e dell’assenza nella riunione del 10 dicembre» si legge in una nota del Presidente della Provincia Wanda Ferro. «Un’amnesia che è perdurata per ben 39 giorni - prosegue -, dato che il Consiglio provinciale ha approvato il Piano di dimensionamento a metà dicembre, termine ultimo indicato dalla Regione Calabria. Ma vogliamo riportare l’accaduto nei termini di una semplice svista, tenuto conto del clima di collaborazione che da sempre ha contraddistinto i rapporti tra Provincia e organizzazioni sindacali, sempre presenti ai tavoli istituzionali. Anche in merito all’approvazione del Piano, intervenuta prima dell’adozione da parte del Consiglio regionale delle linee guida approvate poi in data 29 dicembre, abbiamo più volte sottolineato in questi mesi, a mezzo stampa e con varie missive indirizzate ai Presidenti delle altre Province calabresi, la perplessità di fronte alla mancata adozione delle stesse, nel timore che tale vizio potesse vanificare ogni sforzo, con la conseguente illegittimità dell’atto che si andava ad adottare. Non bisogna dimenticare, inoltre, che quando è iniziata la mobilitazione generale

per il dimensionamento, sulle Regioni pendeva la previsione di commissariamento. Ciò premesso l’Amministrazione Provinciale, convinta della necessità di procedere alla riorganizzazione della rete scolastica per dettato normativo e per garantire livelli apprezzabili in termini di efficienza nell’erogazione del servizio, ha messo in atto tutte le procedure previste dalla legge, assicurando il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Sono state infatti convocate ben tre conferenze provinciali, di cui una esclusivamente per gli Istituti superiori, attraverso le quali si è ricercata e voluta la massima concertazione, nella consapevolezza di trovarsi di fronte ad un compito molto delicato. Quella stessa consapevolezza che più volte, in questi ultimi anni, ha visto riunite le cinque Province calabresi intorno ad un tavolo tecnico con la volontà di dare un contributo alla definizione di quelle linee guida regionali auspicate ormai da quasi un decennio e che aveva portato all’elaborazione di un documento inviato alla Regione già nel 2006. Riguardo alle istituzioni che potevano essere salvate bisogna registrare, per dovere di cronaca, che le posizioni di alcuni comuni sono state troppo rigide per lasciare spazio a eventuali soluzioni: ci si riferisce ai comuni che hanno rivendicato fino all’ultimo il mantenimento dell’autonomia scolastica pur in presenza di un parametro numerico che, considerata ogni possibile deroga derivante dal dettato normativo o dal tavolo di concertazione regionale, non ne consentiva la possibilità. E’ facile fare demagogia su ciò che è stato e invece avrebbe potuto essere, ma si rende necessario rilevare che l’impossibilità di attivare un dialogo e quindi una possibile intesa al di là dei rigidi confini comunali, ha di fatto decretato in qualche caso la perdita dell’autonomia. Ovvero, l’energia delle parole e degli scritti, avrebbe potuto essere impegno sul territorio, confronto

“Dopo l’ultimo testimone” oggi incontro all’Università CATANZARO — “Dopo l’ultimo testi-

mone”: sarà incentrato sul valore della testimonianza l’incontro che si svolgerà oggi alle ore 16 presso l’University Club dell’Ateneo in occasione del Giorno della Memoria in ricordo del-

la Shoah. Il tema scelto scaturisce dall’ultimo libro di David Bidussa (“Dopo l’ultimo testimone”) che affronta il problema della Memoria della Shoah quando le testimonianze dei superstiti non ci saranno più. «Quando rimar-

con e tra i comuni per raggiungere intese possibili e sostenibili. Ad esempio nel caso del Comune di Carlopoli, citato nell’articolo insieme al Comune di San Pietro a Maida, si è tentata ogni strada percorribile, circostanza nota all’assessore delegato alla pubblica istruzione dello stesso comune, che conosce bene i termini della vicenda facendo peraltro parte della segreteria del Vice Presidente della Giunta Regionale e Assessore competente Domenico Cersosimo. Riguardo a San Pietro a Maida bisogna precisare che il numero della popolazione scolastica è di 435 unità, numero non proprio così vicino al limite minimo di 500 come è stato riportato e limite inderogabile secondo le indicazioni regionali. I parametri di legge, sia chiaro, sulle eventuali autonomie, sono stati definiti dalle linee guida approvate prima dalla Giunta e poi dal Consiglio Regionale. Ed ancora - continua -, a proposito dell’eventuale compensazione delle dirigenze perse con lo sdoppiamento di istituzioni scolastiche sovradimensionate, bisogna aver chiaro che tale operazione avrebbe comportato per l’Amministrazione Provinciale il dover reperire locali aggiuntivi per ulteriori sedi di dirigenza, segreterie e quant’altro, con conseguenti costi e oneri aggiuntivi fin troppo esosi, anche dal punto di vista della coerenza e delle scelte, dato che proprio questa Provincia è da anni impegnata nel perseguire l’abbattimento dei fitti passivi, voce di spesa divenuta nel tempo insostenibile. Bisognerebbe - conclude dunque fare più attenzione nello scrivere di “scelte di responsabilità” mancate, soprattutto in un territorio difficile come il nostro, dove la responsabilità delle scelte è più che mai un dovere quotidiano di tutti, nessuno escluso, dai cittadini alle istituzioni, avendo contezza fino in fondo che ogni scelta comporta una responsabilità, e che la responsabilità è pur sempre un costo da pagare, nel bene e nel male». remo soli a raccontare l’orrore della Shoah, non basterà dire “Mai più! ” né rifugiarsi tra le convenzioni della retorica. Serviranno gli strumenti della storia e la capacità di superare i riti consolatori della memoria» (tratto da “Dopo l’ultimo testimone”). Oltre alle riflessioni di Bidussa, guideranno il dibattito i contributi. Nel corso dell’incontro verranno proiettate alcune sequenze tratte dal film-documentario di Claude Lanzmann: “Shoah” (1985).


28 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Lo ha proclamato l’assemblea generale del personale della struttura a seguito della riunione con il segretario provinciale della Fp Cgil

Fondazione Betania in stato di agitazione «L’Asp sta creando notevoli difficoltà con conseguente ritardo nel pagamento degli stipendi» CATANZARO — L’assemblea generale del personale della struttura Fondazione Betania Onlus di Catanzaro, riunitasi ieri alle presenza del Segretario Provinciale della Fp Cgil di Catanzaro Tonino Meliti e del Segretario Regionale della Fp Cgil Luigi Veraldi, ha proclamato «lo stato d’agitazione - scrivono in una nota - che porterà ad intensificare le azioni e le forme di protesta per contestare il comportamento dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro che con una sua circolare dell’8 gennaio u. s. ha di fatto bloccato nuovi ricoveri presso la struttura oltre a non adeguare il contratto di acquisto delle prestazioni alle tariffe previste dalle nuove norme regionali in materia e corrispondere all’Azienda i corrispettivi delle prestazioni relative al-

l’anno 2008. I lavoratori all’unanimità hanno stigmatizzato tale comportamento dell’Asp di Catanzaro che ha causato e sta creando notevoli difficoltà anche di liquidità all’Azienda, con conseguente ritardo nel pagamento degli stipendi ai circa 450 dipendenti che non ricevono le proprie spettanze da dicembre. Di particolare gravità sono le conseguenze sull’utenza, sui malati e sui loro familiari: infatti, il blocco dei ricoveri previsto dalla circolare dell’Azienda Sanitaria Provinciale di fatto va ad intaccare i livelli essenziali di assistenza. Pertanto, per contrastare tale gravissima evenienza i lavoratori assieme al Sindacato si mobiliteranno con dure forme di lotta, coinvolgendo anche i familiari dei pazienti e l’utenza».

Skatepark, il Comitato Giovanile lametino si rivolge ai capigruppo in consiglio comunale LAMEZIA TERME — «Abbiamo deciso di rendere pubblica la lettera indirizzata ai Capigruppo del Consiglio Comunale di Lamezia Terme riguardante la proposta di realizzazione di uno Skatepark in città. Questo per evitare strumentalizzazioni politiche/partitiche, dato che stiamo proponendo una politica social- sportiva che non ha nessun colore politico ma che vuol essere un intervento per dare maggior opportunità ai giovani di vivere meglio la città di Lamezia Terme» si legge in una nota di Antonello Iovane del Comitato Giovanile Lametino. «Il 25 gennaio 2008 - si legge nella lettera - il Comitato Giovanile Lametino insieme al Collettivo Macondo(ora AltraLamezia) e New Castro Sound presentavano all’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme la proposta/progetto di realizzazione di uno Skatepark, struttura sportiva idonea per poter praticare sport quali skate, bmx e roller, nonché luogo di aggregazione sociale per i giovani amanti della cosiddetta cultura di strada. La proposta (..) è composita di testo e immagini con informazioni di come e dove costruirlo, di un sondaggio tra i ragazzi, di un’analisi approfondita delle potenzialità sociali-turistiche-sportive della struttura, nonché di una serie di preventivi con indicazioni di dove poter trovare le risorse finanziarie necessarie. La proposta fu sostenuta da una ventina di associazioni, cittadine e regionali, sia sportive che giovanili e sociali. Il 26 novembre del 2008 il Comitato Giovanile Lametino ha scritto una lettera nel quale si richiedeva cor-

tesemente al dott. Carnovale Scalzo Francesco, a noi indicatoci come Assessore allo Sport e, in ogni modo, con delega ai rapporti con l’Associazionismo, “un’ informativa scritta sullo stato della pratica al fine di venire a conoscenza delle decisioni assunte in merito dal Comune di Lamezia Terme”, pur essendo consapevoli dei momenti difficili che hanno caratterizzato, nell’ultimo anno, la vita amministrativa del Comune di Lamezia Terme. La richiesta è stata accompagnata da circa 200 firme di ragazze e ragazzi di Lamezia Terme, ma anche da giovani di Crotone, Catanzaro, Vibo e Cosenza, che non si danno per vinti e vogliono raggiungere l’obiettivo di vedere realizzata la struttura sportiva. Il 25 gennaio 2009, ad un anno di distanza, nessuna notizia è giunta alle associazioni proponenti in merito alle decisioni prese dall’Amministrazione Comunale sulla proposta in oggetto, e, a due mesi di distanza, nessuna risposta si è avuta, da parte dell’Assessore, alla nostra richiesta di informazioni. Ci rivogliamo, dunque, ai voi Capigruppo in Consiglio Comunale, di qualunque colore politico voi siate, poiché non si tratta di una questione di destra-centro-sinistra ma di una buona politica per Lamezia Terme, soprattutto per i suoi giovani, per sapere le intenzioni del Comune sulla realizzazione di uno Skatepark e così metterci nelle condizioni di poter valutare la strada più efficacemente percorribile non escludendo, però, la possibilità di doverci spostare in altro Comune della Regione Calabria(...)».

LAMEZIA TERME Etica e legalità, argomento di discussione di un seminario alla scuola Ardito

Gli studenti incontrano Leoluca Orlando LAMEZIA TERME — Etica e legalità,

sono state l’argomento di discussione di un importante incontro tenutosi alla scuola media Pietro Ardito a Lamezia Terme. All’incontro aperto dalla Preside della scuola, hanno dato il loro saluto il Sindaco Speranza e il vicepresidente della Provincia di Catanzaro. Ospite d’onore che ha intrattenuto con la verve che lo ha reso famoso il parlamentare siciliano, simbolo della lotta alla mafia Leoluca Orlando. Molto soddisfatti si sono dimostrati tutti li partecipanti all’incontro e dopo i saluti di rito da parte della tavola di Presidenza Orlando comincia il suo show, mostrando, ma non v’ erano dubbi, le sue grandi capacità nell’ attirare l’attenzioni del giovane pubblico con un linguaggio decisamente accattivante. Tema centrale dell’incontro è stato quello di raccontare ai ragazzi, l’esperienza che ha portato Orlando a combattere la mafia, raccontando un curioso aneddoto capitatogli dopo il diploma di maturità. Conseguitolo infatti, Orlando fu indicato come miglior studente d’Italia quell’anno, ottenendo una vacanza premio a Londra. Li conobbe una giovane ragazza, la quale, riconoscendo quello che era il migliore studente d’Italia, si affrettò a fargli le più disparate domande sulla filosofia. Dopo aver risposto correttamente alle domande però la ragazza, anch’essa siciliana, gli chiese: «Bene hai le risposte alle mie domande, ma ti chiedo da Siciliano, cosa fai contro la Mafia?». Quella ragazza che divenne successivamente sua moglie, diede ulteriore input, all’animo già sensibile di Orlando, che lo portò fino a diventare il sindaco di Palermo, il simbolo della Palermo che lotta e non si arrende, vero modello di quei difficili anni che vanno tra l’ottanta e il novanta. Nel suo lungo ed appassionato intervento, su cui ha voluto concentrarsi, sono stati prima di tutto, la formazione. «La qualità dell’istruzione, è fondamentale per il cammino di un uomo, essa può permettere la popolazione del sud di avere le armi per difendersi dalla mafia, ma in generale dall’atteggiamento mafioso, che aiuta, alimenta la criminalità organizzata». «Ricordo quando organizzai una manifestazione a scuola sulla mafia, ed il Preside si attivò subito per avvisare la mia famiglia di bloccare le mie in-

I relatori

tenzioni. Le motivazioni erano semplici, noi eravamo delle brave persone che non avevano nulla a che fare con la mafia e quindi non dovevamo parlarne. Ciò era vero il mio preside era una persona per bene, ma era vittima inconsapevole o meno del sistema mafia, che ha bisogno per vivere di cento, di mille assassini, ma ha bisogno soprattutto di gente che non vede, non sente, non parla, ancora meglio se è gente per bene». Tutto ciò secondo il parlamentare dell’Italia dei valori, provoca lentamente, ma inesorabilmente, una distorsione della cultura identitaria. Questa è la sfida oggi quindi. La criminalità si appropria di valori identitari, calabresi siciliani che siano, per distorcerli, e renderli a noi normali. Ciò serve inoltre a permeare meglio nella società in cui opera e rende sempre più difficile sconfiggerla. Ma quale grado ha raggiunto la criminalità oggi? Per Leoluca Orlando, non vi sono dubbi è l’analisi deve essere duplice. Esiste una criminalità che come richiede il pensiero moderno, pensa globale ed agisce locale. Proprio per questo non ci si deve stupire se il collegamento fra un comando armato organizzato che in Germania ha agito con precisione e inaudita violenza, ed un pastore di San Luca sia strettissimo. «Se non comprendiamo il loro modo di agire la loro evoluzione, non possiamo combatterli». Poi il parlamentare ha postol’attenzione sull’importanza dell’etica, in generale, ma in particolare della classe dirigente. Un importanza che secondo

lui è minacciata da un garantismo artificiale, che non fa bene al paese. «La questione morale ha tre punti. Una è individuale, cioè rientra nella sfera personale e soggettiva. La seconda è universale ed è la legge ed il rispetto che deve aversi nei suoi confronti». il terzo punto della questione morale è la dimensione morale. Una dimensione debole troppo debole in Italia, che non riesce a fare breccia tra la classe dirigente, nascosta secondo Orlando dietro una cultura garantista. Sappiamo bene come da tempo ci sia un grande dibattito fra garantisti e giustizialisti, ma Orlando non ha dubbi. «L’articolo 54 della costituzione afferma che i politici, coloro che ricoprono cariche pubbliche devono rispettare con disciplina ed onore la legge». Questo significa, secondo Orlando, che se un politico è chiamato in giudizio non deve aspettare la fine del processo, ma deve andarsene prima, subito, altrimenti ne intaccherebbe il ruolo che ricopre. Opinioni discutibili, perché ad esempio dell’ innocenza sino a prova contraria Orlando non ne vuole proprio parlare, credendo invece che la scelta per un segnale eticamente rilevante, passa inevitabilmente dalla strada giustizialista, potremmo dire. Prima di chiudere con un commovente minuto di silenzio per le povere vittime della frana sull’A3, è stata ricordata l’importanza ed il coraggio dell’amministrazione lametina di dichiararsi parte civile contro le cosche locali. Luca Giovannone


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 29

CALABRIA CICALA — Proseguono le schermaglie all’interno del consiglio della Comunità Montana Tiriolo. Dopo la riforma degli enti montani e la conseguente rimodulazione degli stessi sembrava arrivato il momento di definire pacificamente gli assetti anche di questo organismo. Anche perché i comuni del territorio in questione avevano determinato senza difficoltà i propri rappresentanti in seno all’assise. Ma qualcosa si è complicato. Il consigliere anziano della vecchia Comunità Montana dei Monti Reventino - Tiriolo - Mancuso, Mascaro, ha, infatti, convocato per ieri pomeriggio un consiglio fortemente contestato da Giacomo Muraca, presidente della Giunta della Comunità Montana. Una convocazione che non avrebbe nessun valore in quanto non terrebbe conto dell’allargamento dell’Ente, approvato dalla Regione, ai Comuni di Nocera Terinese, Gizzeria, Amato e San Mango D’Aquino. A tal proposito Muraca ha inviato una lettera alla Governatore della Regione, Agazio Loiero, per esporre la situazione. «La legge regionale n.20 del 10 luglio 2008 di "Riordino delle Comunità Montane" ha previsto che la "Regione definisce gli ambiti territoriali delle Comunità Montane sulla base degli indicatori fisico - geografici, demografici e socio economici (..) ". L'articolo 5 della LR n.20/2008 stabilisce, altresì, testualmente che "I Comuni che presentano i requisiti di cui alla seguente legge, debbano essere associati ad una Comunità

COMUNITA’ MONTANA TIRIOLOProseguono le schermaglie in seno al consiglio dopo l’allargamento dei Comuni aderenti

La Regione dà ragione a Muraca Contestata l’assise convocata senza i nuovi rappresentanti designati dai rispettivi enti Montana contigua territorialmente, previa delibera consiliare comunale. La Comunità Montana interessata è tenuta entro trenta giorni dalla data di ricezione della richiesta, a trasmettere l'istanza di adesione al competente Dipartimento regionale per la verifica dei requisiti di legge. Il Dipartimento è tenuto a rendere il predetto parere entro 30 giorni (..); decorso tale termine il parere si intende acquisito» si legge nella lettera del Presidente Muraca. (..) «Ebbene - prosegue - i Comuni di Amato, Gizzeria, San Mango d'Acquino e Nocera Terinese hanno deliberato di aderire alla Comunità Montana "Tiriolo". (...). Sta di fatto che il Consiglio della Comunità Montana è stato convocato dal sindaco di Soveria Mannelli (ove ha sede l'ente) per una prima seduta, svoltasi il 16 gennaio 2009, nel corso della quale non è stato posto all'ordine del giorno il punto relativo all'adesione di comuni predetti e in data 20 gennaio 2009 è stata convocata una nuova seduta

Giacomo Muraca

del Consiglio comunitario per la data del 26 gennaio 2009, dal Consigliere anziano, senza che il punto dell'adesione dei quattro comuni sia stato inserito all'ordine del giorno. Ed anzi per la seduta del 26 gennaio è stata posta all'ordine del giorno l'elezione del Presidente e della Giunta, nonostante alcuni comuni aderenti abbiano già nominato i loro rappresentanti. Ciò - continua Muraca - costituisce una palese violazione della LR n. 20/2008 che stabi-

SOVERATO L’associazione ha avviato una serie di analisi per definire un modello che tenga conto della tipicità dei prodotti

L’inchiesta Slow food nelle mense scolastiche SOVERATO — Slow food Italia ha avviato negli ultimi anni una serie di analisi sulle mense scolastiche che in Calabria interessa alcuni comuni tra cui quello di Soverato. «La nostra - spiega Marisa Gigliotti, fiduciaria Slow Food Soverato - è per ora un’inchiesta, che si prefigge l’obiettivo di individuare i punti di criticità per definire un modello di appalto del servizio che tenga conto in maniera particolare delle esigenze dell’utenza ma soprattutto della valorizzazione della tipicità dei prodotti e delle modalità di preparazione, legati al territorio. In una seconda fase, dal rapporto che verrà stilato a livello nazionale, saranno avviate le considerazioni per intervenire nelle criticità. L’obiettivo fondamentale della ristorazione scolastica è duplice: educativo e nutrizionale. La maggioranza dei bambini consuma il 35% dei pasti principali a scuola, ed è fondamentale utilizzare la refezione scolastica come momento formativo. La pausa mensa deve infatti aiutare a comprendere ciò che indirizza le scelte alimentari e fornire gli strumenti necessari per facilitare scelte nutrizionalmente corrette. Il pranzo consumato a scuola, venendo a sostituire il pasto che, per

tradizione, era il principale momento di incontro della famiglia, assume inoltre valenze di socializzazione di grande importanza. Proprio la componente relazionale, unita ad un ambiente refezione confortevole e ad una adeguata qualità del cibo, va curata in modo da permettere di vivere il pasto comunitario come un momento piacevole della giornata. Già nell’ultima versione del nostro salone del Gusto, che si è tenuto a Torino ad ottobre 2008, si sono proposti alcuni menù per la ristorazione collettiva, cercando di fare incontrare i gusti dei bambini, con l’esigenza di reintrodurre alimenti della tradizione, soprattutto quelli a base di prodotti dell’orto, dei legumi, della frutta. Sono anche state avviate da più di due anni alcune iniziative slow food che abbiamo chiamato “Orto in condotta”e che si stanno concretizzando anche in alcuni comuni della Calabria. E’ un progetto che si rivolge ai giovani scolari con la possibilità di fare percorsi di educazione alimentare, praticando attività di coltivazione di ortaggi presso le aree messe a disposizione dai comuni e dalle scuole. È risaputo che quella in cui viviamo è la società dei consumi, tutto è fatto

per essere consumato in fretta e gettato altrettanto rapidamente. Il modo disordinato e precipitoso con cui ci nutriamo rispecchia pienamente questo stile di vita. Slow Food si è schierata da tempo dalla parte del mangiar bene, del recupero dei vecchi saperi e dei piatti tradizionali. Oggi però la nostra Associazione ritiene che si debba fare un passo ulteriore, che coinvolga i grandi, ma soprattutto i piccoli che hanno ancora un mondo da scoprire: cambiare le nostre abitudini alimentari quotidiane cercando di avvicinarle ai concetti del buono, pulito e giusto. Il progetto, si rivolge ai bambini, avvicinandoli, alla terra facendo loro coltivare dei frutti e delle verdure più o meno conosciuti è un modo per educarli alla varietà, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e biodinamici, al rispetto della natura e di tutte le creature viventi, ad incuriosirsi per ciò che è diverso e ad assaggiare ciò che loro stessi coltivano. Ritengo che su questi argomenti si potranno trovare momenti di scambio e di riflessione, coinvolgendo gli insegnanti, le famiglie, altre associazioni culturali che operano nel territorio».

TI HANNO NEGATO UN PRESTITO PERCHÉ SEI

lisce che il Consiglio della Comunità Montana "è tenuto a deliberare l'adesione del Comune richiedente"». Tale adempimento è obbligatorio nella prima seduta di insediamento del Consiglio della Comunità Montana. Da ciò emerge dunque che ogni decisione che nella giornata di ieri il consiglio avesse preso sarebbe stata illegittima. «Tanto premesso conclude nella lettera a Loiero, Muraca - si invita la Sv a voler intervenire, sollecitando il Consigliere anziano a porre, immediatamente all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare le determinazioni in merito all'adesione dei quattro comuni su indicati (..)». In risposta alla lettera del Presidente Muraca la Regione ha ufficialmente invitato, in data 23 gennaio scorso, il Consiglio della Comunità Montana "Tiriolo" a sospendere la riunione prevista per ieri. Intanto ieri Muraca non ha partecipato alla seduta in quanto «impegnato con la costituzione del Gal del Reventino». «Sono andato alla

Carmela Mirarchi

Petronà, Roberto Caligiuri è il nuovo segretario del Pd PETRONÀ — Un volto noto alla gui-

da del Partito Democratico di Petronà: Roberto Caligiuri è il nuovo segretario del partito di Walter Veltroni. Caligiuri non è un novizio negli ambienti della politica petronese, avendo già fatto il segretario dei Democratici di Sinistra dal 2002 al 2007. L’investitura è scaturita dall’unanime volontà degli iscritti al Partito Democratico che, domenica pomeriggio presso la sala consiliare, hanno votato sia per il segretario locale che per il segretario provinciale nella persona di Katia Corea. Il neoeletto Roberto Caligiuri ha l’aria di chi non vuole improvvisare: «Il nostro partito deve tornare alla sua antica vocazione che è quella di ascoltare il popolo, capirne bisogni, aspettative. Vogliamo radicarci tra la gente e renderli partecipi. Il modo migliore per essere un cittadino è farlo. Qui la sinistra vanta grandi tradizioni ed è radicata nelle coscienze come partito capace di dar voce a chi spesso non ha rappresentanza. C’è però bisogno di un nuovo modo di fare politica, una politica più trasparente che sia esclusivamente un servizio, mettendo la parte ambizioni personali e dando la priorità al solo bene comune. Supporteremo l’azione politica dell’amministrazione

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costituzione del Gal - ha dichiarato Muraca - perchè il consiglio si può rimandare ma una pratica così importante per lo sviluppo di questa zona no. Mi sono appellato alla Regione che è stata chiara e chiedo che la situazione venga approfondita. Forse il gruppo “Rinascità della Comunità Montana” preferisce non considerare che la vecchia Comunità non c'è più e che esiste ora quella di “Tiriolo” con altri 4 comuni aderenti. Da sottolineare come il gruppo non sia nè di destra, nè di sinistra, né di centro ma possa vantare tanti candidati a presidente quanti sono gli appartenenti. Tra i componenti ci sono inoltre anche ex esponenti della mia maggioranza. In breve, il consiglio convocato era illegittimo in quanto per prima cosa bisogna accettare l’adesione dei "nuovi "Comuni e convocare anche loro all'assise. Solo dopo si potrà procedere alla elezione di Giunta e Presidente».

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Roberto Caligiuri

guidata dal primo cittadino del Pd Santino Bubbo. Soddisfatti di aver fatto la nostra parte in questo esercizio di democrazia con l’elezione dell’assemblea Pd e del nuovo segretario provinciale». Roberto Caligiuri è anche consigliere comunale e, sempre nella Giunta guidata dal Sindaco Santino Bubbo, ha già fatto l’assessore alle politiche sociali nella scorsa legislatura. Vincenzo Bubbo

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30 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA LAMEZIA Una massa davvero enorme di detriti ricopre per decine di chilometri il tratto di costa da Pizzo sino alla città della Piana

«Disastro ambientale nel Golfo» Wwf: «Le preoccupazioni per il futuro della stagione balneare, anche se ancora lontana, non sono infondate» LAMEZIA TERME — «Le forti piogge che ormai da settimane stanno flagellando la Calabria, oltre alla lunga scia di devastazioni del territorio con frane, smottamenti, crolli di ponti e danni incalcolabili alla già precaria rete stradale, hanno causato un autentico disastro ambientale su tutto il litorale del Golfo di Sant’Eufemia, lungo una fascia costiera che si estende da Pizzo fino a Lamezia Terme e oltre» si legge in una nota del Wwf. «Una massa davvero enorme di detriti - prosegue -, tronchi d’albero anche di notevoli dimensioni, rifiuti di ogni genere, trasportati prima dal Fiume Mesima in piena e poi dalle correnti marine, ricopre per decine di chilometri l’intero tratto di costa, creando un paesaggio apocalittico. Il quadro che si presenta ai rari frequentatori è a dir poco deprimente: non esiste un solo tratto della lunghissima spiaggia che non sia invaso da materiale d’ogni genere. Se si pensa che subito a ridosso di quel litorale sorgono rinomati villaggi turistici che ogni anno ospitano migliaia di turisti

Giovanni Cimino: «A San Minà le piogge hanno causato la frana di un tratto di muro»

Detriti nel litorale di S. Eufemia

stranieri, le preoccupazioni per il futuro della stagione balneare, anche se ancora lontana, non sono infondate. Il rischio è che, se non si interviene in tempo, molto del materiale spiaggiato dalle correnti si insabbierà, rendendo dif-

ficile la stessa fruizione estiva della spiaggia,. Occorre - concldue la nota adoperarsi sin da subito per trovare una soluzione ad un problema che, se trascurato, avrà senz’altro delle ripercussioni negative per l’ambiente».

La frana S. Minà

LAMEZIA TERME — «All'inizio del

CARLOPOLI Lo hanno deciso i genitori dell’istituto Comprensivo a seguito di una riunione

Scuola, protesta contro l’accorpamento CARLOPOLI — A seguito di un’assem-

blea tenuta dai genitori dell’istituto Comprensivo di Carlopoli e Cicala domenica 25 gennaio 2009 alle ore 16 «si è giunti alla decisione - spiega una nota - di effettuare forme di protesta eclatanti per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sullo smembramento del nostro Istituto comprensivo e il successivo accorpamento delle scuole del comune di Cicala all’Istituto Comprensivo di Gimigliano e l’accorpamento delle scuole del comune di Carlopoli all’Istituto Comprensivo di Soveria Mannelli. La Regione Calabria in questi giorni ha attivato le procedure per il dimensionamento della rete scolastica ai sensi del Decreto Legge n°112, art.64. convertito dalla legge n° 133 del 6/08/2008 Le competenze per un atto di così rilevante importanza sono in primo luogo della Regione, nella persona del suo presidente Loiero e dell’assessore all’istruzione Cersosimo e, a seguire, dell’intero Consiglio Regionale. L’amministrazione provinciale avrebbe dovuto predisporre il piano di dimensionamento delle scuole della provincia sulla base delle indicazioni che vengono dalla legge che prevede l’attuazione del Piano Programmatico degli interventi solo dopo aver sentito i Sindaci, i Dirigenti Scolastici, i docenti e i genitori. Questo non è avvenuto e sintetizziamo di seguito quanto invece è avvenuto. La Regione e il suo presidente, non hanno preso visione della situazione scolastica della Calabria anche se era necessario; hanno fatto la cosa più elementare: hanno dato mandato alle province per predisporre il Piano limitandosi a scrivere le Linee Guida. Nella nostra provincia, la presidente Ferro, ha passato il compito alla dottoressa Perani che ha predisposto un

piano usando due pesi e due misure, un piano dove vengono salvaguardati gli interessi di alcuni senza tener conto degli interessi di molti e soprattutto vengono ignorati dei “dettagli”: i ragazzi, noi genitori, i docenti, i piccoli paesi, la civiltà del Diritto. Ma davvero sono solo piccoli dettagli? Per la Regione e la Provincia non ha avuto importanza che l’Istituto frequentato dai nostri figli: È l’unico Istituto Comprensivo riconosciuto Centro Risorse contro la dispersione Scolastica e Culturale della provincia di Catanzaro, uno dei tre presenti nella Regione; E’ presidio per le Itc (formazione di base e formazione 222) voluto dal Mpi; E’ Istituto accreditato da Microsoft It; E’ istituto accreditato Trinity per la Certificazione di Competenze Linguistiche in Lingua Inglese; E’ sede di Cittadinanza Attiva con una particolarità: Cittadiniattivipiccoli; Come Centro Risorse per i nostri figli sono stati attivati il 100% dei progetti che l’unione Europea ha dato la possibilità di effettuare; i nostri figli hanno partecipato ai tantissimi progetti Fse e Fesr tra cui a quelli che li ha visti partire per L’Irlanda e per l’Umbria; Molti di noi hanno partecipato ad interessanti corsi di formazione finanziati dalla Comunita’ Europea. Molti giovani del territorio hanno frequentato corsi di formazione certificati e spendibili nel mondo del lavoro Sono stati firmati protocolli di intesa con i Comuni, Scuole, Comunità montana, Università, Imprese, Associazioni (Legambiente, Emerald) e realizzati con loro diversi progetti; E’ attiva la rete di scuole denominata Sercarl; utti i plessi dell’ Istituto sono cablati e utilizzano il Wireless. La sede centrale è dotata di una palestra attrezzata con materiali all’avanguardia; di un piccolo teatro, di una Bi-

blioteca-Emeroteca con circa 3000 volumi e 200 video. E’ attivo e funzionante un sito internet sempre aggiornato che si sta rilevando un grande strumento di comunicazione con le famiglie (www. icgdafiorecarlopoli. it" www. icgdafiorecarlopoli. it). Con i finanziamenti della comunità europea rivolti alla lotta contro la dispersione scolastica e culturale il nostro istituto comprensivo è stato dotato di: 4 Laboratori di informatica con rete 1 Laboratorio Linguistico, 1 Laboratorio scientifico, 2 laboratori mobili dotati di 12 Pc portatili utilizzabili nelle classi, 2 sistemi di videoconferenze di cui una da utilizzare nell’eventualità che uno degli alunni debba essere ricoverato in ospedale per lungo tempo, 1 laboratorio di Arte e Ambiente. Chiediamo al presidente Loiero, all’assessore Cersosimo e alla presidentessa Ferro di applicare correttamente tutta la normativa nazionale che prevede attenzione per la conservazione e il mantenimento dell’autonomia scolastica degli Istituti situati in zona di montagna, confine di provincia o regione o delle piccole isole. Non ci stancheremo di ripetere che il nostro Istituto si trova al confine della province di Catanzaro e Cosenza, non ci stancheremo di ricordare che il Comune dove è situato il nostro Istituto, è posto a 930 metri sul livello del mare, il più alto della provincia di Catanzaro, non ci stancheremo di far sapere che esistono innumerevoli difficoltà di mobilità e di accesso viario. Chiediamo che in virtù di tutto questo la nostra autonomia sia rafforzata, poichè, ribadiamo, per come la legislazione vigente statuisce, Istituti come il nostro hanno ogni titolo ad accorpare piuttosto che essere accorpati».

SIMERI CRICHI Ancora danni e disagi provocati dal maltempo. La strada provinciale per Soveria è bloccata

Chiuso il ponte sul fiume Simeri SIMERI CRICHI — Ancora disagi per il maltempo nel catanzarese. «La strada provinciale 15 “Bivio Crichi-Bivio Guglielmina sulla strada provinciale per Soveria Simeri -Bivio Petrizia sulla Ss

106, nel tratto compreso dal chilometro 0+000 al Km 2+00, per problemi scaturiti dall’abbassamento del letto del fiume Simeri ed alla conseguente incidenza delle acque sulla struttura di fon-

dazione del ponte stradale è stata disposta la chiusura al transito. Il traffico - informa una nota della Provincia - sarà deviato sulla statale 106».

2009 gli abitanti di S. Minà Superiore ed Inferiore finalmente hanno visto l'inizio dei lavori di costruzione della rete fognante, che aspettavano ormai da decenni» si legge in una nota dell’ing. Giovanni Cimino. «La realizzazione della fognatura - prosegue - era ormai divenuta una necessità non solo per motivi igienicosanitari ma anche per motivi urbanistici: infatti dall'entrata in vigore del D. Lgs n.152 del 1999 non sono state rilasciate nuove concessioni edilizie, perché l'atto autorizzativo doveva e deve essere corredato dal permesso di scarico dei reflui domestici da parte della Provincia di Catanzaro, Ufficio Ambiente, e quest'ultimo non veniva e non viene rilasciato in quanto la contrada ricade in zona edificabile. I lavori di costruzione della rete fognante nelle due frazioni sono stati avviati dall'amministrazione Speranza grazie allo scrivente che nella qualità di assessore all'ambiente in Giunta propose, e fu accettato, di passare alla realizzazione del progetto di Collettamento delle fognature nelle contrade del sambiasino -S. Minà Inferiore e Superiore, Sorbello, Carrello, S. Ermia, S. Sidero, Caronte (un ramo), S. Maria, Grozzano, Sambiase (un secondo ramo) e Piano Luppino, Bella (il terzo ramo) - mediante il passaggio dell'opera da eseguire a mutuo anziché ad "entrate vincolate" (che non sarebberostate mai concesse per il valore dell'importo) per la somma complessiva di 3.200.000 euro (importo, forse, mai impiegato in unico progetto per le contrade lametine!). L'operazione incontrò non poche resistenza tra alcuni partiti ed in Consiglio Comunale con l'astensione proprio di quei Consiglieri, che direttamente o indirettamente gravitano nelle citate contrade e nelle quali hanno avuto in grande consenso elettorale. Oggi, comunque e fortunatamente, i lavori proseguono e rientrano tra quelle opere che dovrebbero portare al risanamento ambientale e a potenziali iniziative di sviluppo agricolo e tu-

ristico. Ma le cattive condizioni metereologiche di questi questi ultimi giorni agli abitanti delle due contrade, e soprattutto a quelli di S. Minà Superiore, hanno smorzato la soddisfazione di vedere in corso la soluzione di un atavico problema (nel 2001 su iniziativa erano state raccolte numerose firme ed inoltrata richiesta al Comune e al Prefetto oltre che all'Ufficio del Commissario Delegato per l'Emergenza Rifiuti in Calabria per sollecitare l'attuale costruenda rete fognante), in quanto nella notte tra venerdi e sabato le piogge abbondanti hanno causato la frana di un tratto di muro di contenimento (a valle) della strada che collega le due frazioni, all'altezza dell'incrocio con la stradina che conduce all'ex edificio scolastico, mettendo in serio pericolo il transito veicolare, reso più intenso da quando vi transitano con i propri mezzi (anche pesanti) molti abitanti della frazione Acquafredda, in conseguenza dei laviri di messa in sicurezza della strada Caronte-Acquafredda. Certamente il maggior traffico e i lavori in corso hanno facilitato il "compito demolitore" alla piggia. L'ufficio Strade e il Comando dei Vigili Urbani, all'uopo avvisati sabato 24 dallo scrivente, sono intervenuti prontamente per predisporre e mettere in loco tutta la segnaletica del caso. Ora, resta da realizzare le opere per ripristinare la necessaria percorribilità in sicurezza tra le due frazioni. A tal proposito rivolgo l'invito all'Amministrazione attuale- conclude -, al Sindaco e all'Assessore al ramo, avv. Pino Zaffina, di sollecitare all'ufficio dell'Area Tecnica il completamento del progetto di "Messa in sicurezza della strada di collegamento S. Minà Inferiore-S. Minà Superiore" (da corredare, naturalmente, della richiesta del necessario finanziamento), che da assessore avevo fatto inserire nel piano triennale delle opere pubbliche, da realizzare nel 2007 e 2008 con finanziamento a "mutuo", regolarmente approvato in Consiglio Comunale».

Falerna Venerdì 30 e sabato 31 gennaio torna l’annuale convegno della Caritas calabrese, quest’anno in collaborazione con la Commissione regionale della Pastorale sociale e del lavoro, su un tema molto scottante: il lavoro e la sua dignità. Negli anni scorsi, come si ricorderà, la due giorni della Caritas calabrese ha affrontato tra l’altro la questione ‘ndrangheta, molto richiesti ancora gli atti su È cosa nostra, e le tante problematiche che deve affrontare la famiglia; a Falerna Lido, il prossimo fine settimana, verrà posto all’attenzione dei delegati delle 12 diocesi calabresi come la Chiesa guarda attualmente il mondo del lavoro, ma anche il tipo di lavoro che l’uomo deve affrontare. Al convegno sono stati invitati come relatori o testimoni: imprenditori, impiegati, sindacalisti, lavoratori stranieri, docenti universitari e naturalmente quanti sono “appassionati” al mondo del lavoro.


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APPUNTAMENTI il Domani

Martedì 27 Gennaio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

CATANZARO Sarà presentato il 30 gennaio, presso il complesso monumentale del S. Giovanni, il nuovo volume dell’urbanista Beniamino D’Errico

“Città e sviluppo in Calabria...” Centri che rappresentano i punti forti regionali in grado di aumentare la competitività del territorio CATANZARO — Il 30 gennaio al-

le ore 17.30, presso il complesso monumentale del S. Giovanni di Catanzaro verrà presentato il libro “Città e sviluppo in Calabria nell’era della globalizzazione” pubblicato da Cittàcalabriaedizioni (gruppo Rubbettino) che racchiude un percorso di ricerca sull’evoluzione della città e del territorio calabrese realizzato dall’urbanista Beniamino D’Errico. Lo studio attraverso un approccio interdisciplinare analizza i capoluoghi storici calabresi, la realtà economica regionale del XX secolo, le vicende dell’Intervento Straordinario della Cassa del Mezzogiorno e dei Fondi Strutturali Europei, evidenziando la trasformazione del territorio in mancanza di una pianificazione urbana e territoriale coordinata con la programmazione economica regionale.

Beniamino D’Errico

Da questo quadro emerge che, oggi, le città calabresi, nonostante le contraddizioni che hanno guidato la loro crescita, rappresentano i punti forti regionali in grado di aumentare

la competitività del territorio, però, per poter essere all’avanguardia, al passo con i cambiamenti imposti dalla globalizzazione, bisogna governare queste città partendo dall’Area Vasta e avviando politiche di sviluppo avanzato. Con questo libro l’autore, vuole offrire dei contenuti con un linguaggio semplice, accessibile, partecipativo, diretto ad un pubblico molto vasto. Sono previsti interventi del: Sindaco di Catanzaro Onorevole Rosario Olivo, Vice Presidente della Giunta Regionale Onorevole Domenico Cersosimo, autore del libro dottor Urbanista Beniamino D’Errico, Assessore alla Cultura Comune di Catanzaro dottot Antonio Argirò, dirigente Urbanistica Comune di Catanzaro Architetto Biagio Cantisani. r. s.

“Over Time” in concerto venerdì a Catanzaro CATANZARO — Venerdi prossimo presso il locale "Moma" di Catanzaro, situato su Corso Mazzini di Catanzaro, il concerto "Over Time" tributo ai Beatles dalle ore 23.30. Una band formata da 4 ragazzi di Catanzaro, uniti dalla passione per la musica, sopratutto per quella Beat che ha segnato un'era e un'epoca. I componenti della band sono: Francesco Iaconantonio (voce e tastiere), Davide Corosiniti (batteria), Valerio Dolce (chitarra elettrica) e Francesco Viscomi (basso elettrico) Gli "Over Time" cercano di ri-

Quattro catanzaresi in un tributo ai Beatles proporre al meglio quello che era lo stile dei 4 ragazzi di Liverpool, adoperando vestiti simili ai loro e particolari effetti scenografici. Dopo la serata di venerdì 30 gennaio a Catanzaro, il gruppo si esibirà, sabato 7 febbraio, presso ristorante pizzeria "Orso cattivo" (bivio Martelletto-Settingiano) dalle ore 23.

PALMIPer il 26°anno consecutivo in programma per domenica 1 marzo la grandiosa sfilata di carri e gruppi di artisti REGGIO In programma la proiezione di filmati sull’ambiente e un dibattito

“L’Ottava del Carnevale della Piana” I giovani reggini e il ’68 PALMI — L’Associazione Per Palmi

anche quest’anno è impegnata a realizzare, nell’ambito delle festività carnascialesche, con il patrocinio del Comune, la storica manifestazione de “L’Ottava del Carnevale della Piana”, giunta al 26° anno consecutivo e che si svolgerà domenica 1 marzo con la grandiosa sfilata di carri e gruppi di artisti formati da ballerini, musicanti e splendide maschere, lungo il tradizionale percorso cittadino. L’Associazione inoltre, per perseguire le proprie finalità sociali, peraltro ampliati al turismo ed alla socialità civica con la recente approvazione del nuovo statuto, intende recuperare, nell’occasione, quella straordinaria manifestazione sociale e culturale, oltre che turistica, che per generazioni ha segnato il periodo cittadino del Carnevale, conosciuta e ricordata da tutti come “ Il Carnevale del bambino “. E’ quella manifestazione, ideata a

I bambini delle scuole elementari saranno selezionati per partecipare lunedì 23 febbraio metà degli anni 50 dalla Fuci palmese, allora accompagnata spiritualmente dall’indimenticabile don Creazzo, e realizzata fino al 1975, che vogliamo far rivivere e riproporre ai giovani di oggi come tradizionale patrimonio cittadino di festa e di allegria attorno ai bambini ancora oggi, come allora, chiamati a vivere il Carnevale nella spontanea purezza dell’infanzia. I bambini delle scuole elementari saranno selezionati per

partecipare, lunedì 23 febbraio, al concorso per la più originale, fantasiosa e simpatica mascherina realizzata artigianalmente, e dell’usignolo d’oro che premierà il bambino più bravo ad interpretare la canzone che lui stesso sceglierà di cantare. I regolamenti dei due concorsi sono in fase di completamento e definizione ma già è stabilito che ciascun Circolo potrà selezionare al massimo 10 bambini bravi a cantare e non più di 12 mascherine aventi le caratteristiche qualitative prima indicate. Fra i primi una Commissione tecnica sceglierà 12 bambini che ammetterà al concorso mentre i rimanenti 8 costituiranno il coro. Inoltre potrà essere segnalato qualche bambino particolarmente capace di espressioni artistiche a grande effetto per il pubblico. Tutte le mascherine saranno poi organizzate per partecipare alla sfilata dell’Ottava.

REGGIO CALABRIA Fino al 3 febbraio al Cilea il “filo d’unione” di due regioni affacciate sullo stesso mare

Mostra di architettura moderna sivigliana REGGIO CALABRIA — Fino al 3 febbraio al Cilea la Mostra di Architettura Moderna Sivigliana (Spagna) del periodo 1995-2005, il cui significato ed importanza artistica, storica e relazionale di Nazioni Mediterranee e soprattutto di due Regioni affacciate sullo stesso mare, la Calabria e l’Andalusia, sono stati discussi ed illustrati durante la presentazione, che si è svolta nella Sala dell’Ordine degli Architetti della provincia di Reggio Calabria, da parte del Presidente dell’Ordine stesso, dott. arch. Paolo Malara, dal Presidente dell’Ordine degli Architetti di Siviglia, dott. arch. Angel Diaz del Rio Hermando e dal Direttore della Fondazione Fidas, dott. Arch. Enrique Solèr Arìa, soffermandosi quest’ultimo sul valore artistico delle

opere esposte e sulla grande affinità stilistica, culturale e storica tra l’architettura calabrese ed andalusa. La mostra ha segnato l’inizio di scambi culturali tra le due realtà professionali, che continueranno in avvenire anche con una mostra di Architettura Calabrese da tenere a Siviglia, come anticipato dal Presidente dell’Ordine degli Architetti di Reggio e come sollecitato con il suo intervento di saluto dal Sindaco della Città, Giuseppe Scopelliti. Gli incontri tra i due ordini professionali sono stati resi possibili grazie all’opera continua e costante, fino all’organizzazione attiva della mostra, del giovane lametino laureato in architettura a pieni voti all’Università Mediterranea di Reggio, Guido Cimi-

no, che, dopo appena un mese dalla discussione della tesi, ha lasciato la sua terra e si è trasferito (fine agosto 2007) a Siviglia alla ricerca di nuove esperienze professionali e con la voglia di arricchire il suo bagaglio culturale. Lì ha prima conosciuto gli organi collegiali dell’Ordine degli Architetti, inserendosi in tutto l’ambiente Sivigliano, e poi ha iniziato a tessere i rapporti con quelli di Reggio Calabria, fino a quando i rapporti telefonici non si sono concretizzati in incontri vari tra i due Presidenti nelle due Capitali (Roma e Madrid) con la presenza del giovane architetto e quindi all’arrivo dei due massimi esponenti dell’ Ordine Professionale e della Fondazione Fa Reggio e l’inaugurazione della mostra.

REGGIO CALABRIA — L’Accademia

Kronos Calabria, con il patrocinio della Provincia di Reggio, ha varato un Progetto, Ambiente Giovane, che si propone di creare le condizioni ottimali per l’avvicinamento dei giovani reggini dai 18 ai 26 anni alla tematica ambientale ed all’attivismo associativo, per stimolar loro la coscienza ecologica e lo spirito di servizio, che è una prerogativa delle organizzazioni di volontariato. Il programma prevede la proiezione di filmati sull’ambiente naturale e di un dibattito, seguiti da un conviviale a base di prodotti tipici locali. Si attendono risultati positivi per suscitare nuovo interesse verso l’associazionismo attivo e verso il patrimonio naturalistico. L’Associazione Ambientalista tenterà di provocare una rinnovata capacità di operare con autentico spirito di servizio. Un primo incontro, a carattere organizzativo, si svolgerà presso la seconda sede di Accademia Kronos Calabria, in Via Santa Caterina 124, gio-

vedì 29 gennaio, alle ore 18. Tutti i giovani reggini di età compresa fra i 18 ed i 26 anni potranno formulare la loro adesione (e richiesta di partecipazione) al programma, scrivendo a kronos@sandhi. eu. I giovani del Sessantotto si posero all’attenzione dell’opinione pubblica per la rivalutazione dei loro rispettivi diritti, e le proteste nel mondo universitario ed in quello della scuola determinarono il riconoscimento di tali diritti, consentendogli di svolgere, negli anni successivi, anche ruoli decisionali nelle stesse strutture in cui operavano. La Rivoluzione Studentesca, raggiunti i risultati, perse lentamente il carattere originario, tanto che già alla fine degli anni Settanta gli studenti iniziarono a trascurare le stesse attività interne alla scuola, per quali prima avevano “combattuto”. Nel campo ambientale si è passati dall’autentico interesse degli anni Settanta, alla “moda” degli anni Ottanta, fino a raggiungere un equilibrio negli anni Novanta con l’attenzione dei più appassionati.


32 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

APPUNTAMENTI CALABRIA CATANZARO Si è svolta al foyer del Politeama la conferenza organizzata dall’Associazione degli Amici del Politeama e dal Club “Augusto Placanica”

di Franco Brescia CATANZARO — Malgrado il tempo-

rale imperversante - uno dei tanti che il cielo ci regala da un pò di tempo in qua - la Conferenza su “Madre coraggio: Bertolt Brecht e il teatro epico”, si è regolarmente svolta al foyer del Politeama come programmato dall’Associazione degli Amici del Politeama e dal Club “Augusto Placanica”. Tina Marino, la professoressa di materie letterarie ma anche vicepreside dell’Istituto Tecnico Einaudi, anche questa volta è stata all’altezza delle aspettative. Ella, infatti, ha tenuto una conferenza brillante, dotta, approfondita, di notevole interesse culturale che ha soggiogato l’intero pubblico che riempiva la sala. La conferenza è stata intervallata da proiezioni filmate che riportavano l’apparizione di diversi momenti della vita di Brecht, ma anche dalla lettura di alcune poesie dello stesso autore tedesco, ad opera di Aldo Conforto e Carlo Maria Comito che le hanno magistralmente recitate. I due lettori appartengono al “Laboratorio teatrale: uno spazio da vivere” dell’“Associazione del Politeama”: di cui, il primo, è il direttore, mentre l’atro è un bravissimo attore. L’intervallazione ha inoltre compreso alcune musiche di Kurt Weill, che accompagnano “L’opera da tre soldi”che è il più famoso lavoro teatrale del grande tragedista, vissuto durante la Repubblica di Weimar. ”Madre Coraggio”, l’opera brechtiana che ha costituito il tema della conferenza di Tina Marino, è stupenda. Andrà in scena il 27 e il 28 di questo mese al nostro Politeama e mi auguro vivamente che, anche in questa circostanza, il pubblico parteciperà come nelle grandi occasioni. Madre

Brecht e il teatro epico Durante la serata proiezioni filmate e la lettura di alcune poesie dello stesso autore tedesco Coraggio è una delle maggiori opere del principale drammaturgo tedesco del ‘900 tramite il quale, anche con lui la Germania di Weimar continua a parlarci anche per la sua attualità. Di quella società, simile a questa che il mondo sta vivendo quando tormentato dalla crisi economica e da una conflittualità politica esasperata. Dalla quale, poi, prese però coscienza un momento ricco e pieno di fermenti che svilupparono il progredire di un’epoca migliore. Tutto questo può costituire la visione di un ulteriore significato per noi, oggi. Quest’opera brechtiana si presenta comunque complessa, per cui l’Associazione “Amici del Politeama”, come di consueto - ma, questa volta insieme con il Club Placanica si è proposta per approfondirne i temi e i contenuti con lo scopo di realizzare l’idea che la sua iniziativa possa tornare utile per una migliore fruibilità dello spettacolo. Idea, bisogna dirlo, che ha sempre ottenuto riscontro di notevole apprezzamento per i brillanti ed efficaci risultati ottenuti. La conferenza della Marino meritava la sua completa pubblicazione, ma tanto non si rende possibile per un quotidiano per quanto attrezzato per ogni evenienza. Della conferenza svolta è la stessa Marino

A.M.C. S.p.A. AZIENDA PER LA MOBILITÀ DELLA CITTA’ DI CATANZARO Avviso esperimento gare - con procedure ristrette - affidamento servizi manutenzione ordinaria e straordinaria autobus e complessivi meccanici. L’A.M.C. S.p.A. - Azienda per la Mobilità della Città di Catanzaro - con sede in Viale Magna Grecia s.n.c. - 88100 S. Maria di Catanzaro (telef. 0961/781467 - fax 0961/781478) deve indire le seguenti gare, con procedure ristrette, ai sensi del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, per l’affidamento dei seguenti servizi: a) manutenzione - Full Service - di n. 31 autobus aziendali per il periodo dal 31.03.2009 al 30.03.2010; percorrenza presunta annuale 1.500.000 aut-km; importo complessivo a base d’asta per un anno Euro 390.000,00. L’elenco degli autobus (tipo, anno di immatricolazione) può essere visionato sul sito aziendale www.amcspa.it oppure presso gli uffici aziendali. b) manutenzione e riparazione complessivi vari che dovranno essere riparati nel corso di un anno (revisione e riparazione: motori, cambi meccanici e automatici, idroguide, differenziali, servosterzo, rotocamere, pedali freno, ecc.ecc.), importo complessivo presunto della spesa relativa per un anno Euro 150.000,00. Alla gara di cui al precedente punto a) possono partecipare le imprese, adeguatamente attrezzate e specializzate, che si dichiarino disponibili a svolgere le attività di manutenzione giornaliera ed ordinaria anche nei locali che saranno messi a disposizione dell’AMC nel proprio impianto di Viale Magna Grecia Catanzaro e che dispongano di un’officina in Catanzaro o a breve distanza da Catanzaro in modo che le operazioni di manutenzione non comportino tempi e percorrenze di trasferimenti ritenuti dall’AMC non compatibili con le proprie esigenze organizzative. Le medesime officine, all’atto di stipula del contratto devono essere in possesso del carro attrezzi per il soccorso degli autobus AMC su tutta la rete gestita. L’A.M.C. S.p.A. si riserva la facoltà di visitare le officine delle imprese che avanzeranno richiesta di invito alla gara, per acclarare il livello del servizio di manutenzione autobus e di riparazione dei complessivi che le stesse imprese possono assicurare rispetto alle esigenze dell’A.M.C. S.p.A. Le richieste di invito dovranno essere corredate, a pena di esclusione, dalla seguente documentazione: 1) certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. di data non anteriore a tre mesi; 2) da una presentazione della impresa e dei servizi espletati, con particolare riferimento ai locali e attrezzature possedute (complete di foto), personale impiegato e specializzazioni relative, analoghi servizi già espletati. 3) fotocopie modello UNICO dalle quali si dovrà rilevare, tra l’altro, il volume d’affari dichiarato per l’attività specifica di riparazione e manutenzione autobus e parti meccaniche per ciascuno esercizio 2005 - 2006 - 2007 - non inferiore ad Euro 780.000,00 per il punto a) ed a Euro 300.000,00 per il punto b). Ai sensi del Decreto legislativo n. 196 del 30.06.2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” si informa che i dati forniti dalle imprese, saranno trattati dall’A.M.C. S.p.A. per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione dei contratti. Le imprese e gli interessati hanno la facoltà di esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato decreto. Il titolare del trattamento dei dati in questione è l’A.M.C. S.p.A. in persona del suo legale rappresentante. Le richieste di invito, complete della documentazione richiesta, da stendere su carta bollata da Euro 14,62, che non vincolano in alcun modo la società, dovranno pervenire all’A.M.C. S.p.A. Azienda per la Mobilità della città di Catanzaro - Viale Magna Grecia - 88100 S.Maria di Catanzaro - esclusivamente a mezzo lettera raccomandata e/o consegnate direttamente al protocollo dell’Azienda - entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 10 FEBBRAIO 2009. Il Direttore generale (Dott. Ing. Ernesto Gigliotti)

Il Presidente (Dott. Francesco Romeo)

che ne ha tratto spunti sintetici e che noi riportiamo integralmente: ”Madre Coraggio e i suoi figli di Bertolt Brecht è l’opera che segna uno dei punti più alti e più maturi dell’arte del drammaturgo tedesco. Fu scritta tra i11938-1939 allorquando l’autore, che vedeva avvicinarsi i venti di una grande guerra “non era affatto convinto che gli uomini avrebbero saputo cavare da soli una lezione dalle sventure che, secondo lui, stavano per colpirli”. Il dramma è costituito da 12 scene in prosa intervallate da 9 canzoni su musica di Dessau e porta in scena le vicende che vanno dal 1624 al 1636, verificatesi nel corso della guerra dei Trent’anni (16181648) che vide impegnati, contro l’Impero asburgico, i paesi del Nord Europa e la Francia. La guerra si concluse con l’umiliante pace di Westfalia che segnò la fine della potenza degli Asburgo d’Austria. Madre Coraggio è il nome con cui viene indicata Anna Fierling, una povera donna che trascina il suo carro pieno di masserizie e cianfrusaglie da un campo all’altro alla ricerca di magri affari ora con i cattolici ora con i protestanti, ora con gli Svedesi ora con gli Imperiali. E’accompagnata nel suo viaggio di lavoro dai suoi tre figli: Eilif, il primo, il coraggioso, si farà reclutare nell’esercito e perderà la vita; Scweizerkas, il secondo, l’onesto, sarà ucciso da un sergente; Kattrin, la muta, attende ansiosa la pace per trovare marito, ma troverà nel corso della guerra una fine eroica. Durante le peregrinazioni per

l’Europa insanguinata, Madre Coraggio incontrerà un’umanità dolente, cinica, piena di miserie: soldati, contadini, un cuoco un generale, reclutatori senza scrupoli, una prostituta, coloro, cioè, che pagano le conseguenze della guerra. La protagonista”una iena del campo di battaglia”, nell’ostinato e disperato tentativo di trarre vantaggi da quella rovina che le strapperà ad uno ad uno i tre figli, non si rende conto che «in una guerra non sono i piccoli che fanno i grossi affari». Madre Coraggio è un personaggio contradditorio capace in una scena di maledire la guerra come la più terribile violenza, nell’altra di cantarne le lodi. Chiusa in un tragico egoismo, è animata, però, da una vitale voglia di autoaffermazione, che la fa rispondere con tenacia alla rovina generale da cui non trarrà alcun insegnamento. Ciò testimonia l’idea brechtiana che il male del mondo non rende necessariamente saggi. In particolare, è opinione di Brecht, che dalla guerra non sia possibile imparare alcunché di positivo, neanche il ripudio della stessa. A questa opinione, alquanto pessimistica, sulle capacità di comprenderne le atrocità, Brecht aggiunge una considerazione diversa: se Madre Coraggio continua a non imparare nulla, il pubblico, osservandola, dovrebbe imparare qualcosa. Il teatro epico, qual è quello proposto dal drammaturgo tedesco, persegue infatti un fine didattico, cioè di educare e formare il pubblico facendo leva sulla ragione e sulla ri-

flessione critica. Chi vi assiste, attraverso le tecniche di straniamento, non deve immedesimarsi passivamente o lasciarsi suggestionare dalla vicenda drammatica. Ciò avviene nel teatro tradizionale o aristotelico che punta, invece, su una messa in scena illusionistica favorendo l’identificazione fra spettatore e personaggio generando, così, una catarsi liberatoria. Madre Coraggio dunque doveva servire a stimolare negli spettatori la convinzione che la guerra conduce soltanto a sciagure. Il messaggio pacifista è evidente e testimonia l’attualità e la modernità del testo brechtiano in un momento come quello presente in cui la maggior parte delle guerre si combattono per motivi economici. La lotta contro l’imperialismo e soprattutto per la pace, infatti, è l’altra battaglia portata avanti da Brecht che, negli ultimi anni della sua vita, al ritorno in patria dopo l’esilio per la sua opposizione al nazi-fascismo, gli costerà questa volta l’urto con l’ala più ortodossa della burocrazia dirigente della Repubblica Democratica Tedesca. Perplesso e deluso, Brecht troverà nella lirica, e non più nella produzione teatrale, il genere più adatto ad esprimere questo suo stato d’animo: le più belle poesie brechtiane si collocano proprio nell’ultimo periodo. Il pubblico ha apprezzato con grande entusiasmo e la gran parte ha sentito il desiderio di congratularsi con l’autrice di questa magnifica conferenza. Brava Tina!. Grazie.

FEROLETO Domani sera selezione di musiche di derivazione afro-americana

del Massaggio, al Body Painting di derivazione mediorientale– sarà composto dal significativo percorso espositivo dei quattro artisti calabresi che negli ambiti della Pratica Collagista (Pasquale De Sensi), della Fotografia (Peppe Macrì), della Scultura (Francesco Misuraca) e dell’Illustrazione Grafica (Legenda), hanno declinato la loro visione de Il Pastiche del Surmoderno. Cibo e Fare Artistico quindi, che in una elettaformadicommistioneriesconoad illuminare ulteriormente il percorso del progetto EsSENSUM che con LA DECADE, oltre a mantenere intatte le proprie caratteristiche di contenitore sublime in cui l’indagine attivata sui 5 Umani Sensi continua a definire i contorni di una proposta estremamente innovativa, e in termini di contenuto che di completezza della offerta, si ammanta altresì di ulteriori valenze che ne fanno occasione unica di intelligente spesa del tempoliberoedidivertimento,purinuncontesto a forte e decisa connotazione culturale.

EsSensum con Radio Zambia Dopo la significativa occasione del VernissagemostrediMercoledì21Gennaio che ha visto - presso IL CASALE Art Espace di Feroleto Antico (CZ) - la partecipazione di un numeroso e competente pubblico, prosegue tutti i giorni nei consueti orari di apertura de IL CASALE (martedì chiuso) e fino al 30/01 il percorso della VI edizione di EsSENSUM, che anche nella sua versione espansa de LA DECADE si conferma tra le più innovativeoffertedellanightlifecalabrese. Un percorso di natura non solo espositiva che infatti, in occasione del Pop Aperitif di Domenica 25/01 previsto per le ore 19.00, al costo inclusivo di 5.00 euro permetterà di fruire dell’opera dei quattro giovani artisti calabresi - in esposizione fino al 30/01 - ma anche di assistere alle più che rare proiezioni dei corti

animati di Guido Manuli e Walter Cavazzuti, figure del Cinema d’Animazione italiano che assieme a Bruno Bozzetto ne hanno contrassegnato per decennio sviluppo. Successivamente, Mercoledì 28/01 sempre in occasione del Pop Aperitif delle ore 19.00, al costo inclusivo di 5.00, altro appuntamento significativo con Radio Zambia Musiche dal Continente Nero, selezione di musiche di derivazione afro-americana declinate secondo gli stilemi differenziati della Old e New Skool e curata da R. M. Mottola. In ultimo, in occasione del finissage mostre previsto per venerdì 30/01, dalle 21.00 in poi, sesto appuntamento con l’evento/festa di EsSENSUM Il pastichedelSurModernocheoltrealleoramai consuete pratiche relate al Cibo, al Djing, alla VideoArte, al Decor, all’Arte

REGGIO CALABRIA Il primo appuntamento a cura del Circolo Culturale L’Agorà

“Pomeriggi culturali” su Sherlock Holmes REGGIO CALABRIA — Giovedì 29

gennaio presso la villetta della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, alle ore 16, si terrà il primo appuntamento dei “Pomeriggi culturali” a cura del Circolo Culturale L’Agorà che avrà come tema “Sherlock Holmes: alle origini del giallo” e come relatore Antonino Megali, socio del sodalizio reggino. Sherlock Holmes è un personaggio letterario creato da Sir Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo: protagonista di romanzi e racconti appartenenti al genere letterario del giallo, appare per la prima volta in “Uno studio in rosso” (1887). Comparso in quattro romanzi e cinquantasei racconti, il personaggio è assurto al ruolo di icona della letteratura gialla, su-

perando di gran lunga la fama del suo stesso creatore. Conan Doyle riversa nelle sue storie anche la sua passione per la letteratura del terrore e del mistero, come si deduce leggendo il romanzo “Il mastino dei Baskerville” o il racconto “Il vampiro del Sussex”. La maggior parte delle vicende di Holmes sono raccontate dal suo amico e biografo, dottor John Watson, come si può evincere dalla letteratura sia cartacea che cinematografica. Tra gli elementi distintivi di Sherlock Holmes, oltre all’inseparabile pipa, si possono annoverare la perfetta conoscenza del tessuto criminale della capitale inglese, grazie al supporto dei suoi numerosi informatori, ma anche le sue attitudini a mimetizzarsi, grazie ai suoi numerosi travesti-

menti che ingannavano anche le persone più vicino a lui come il dottor John Watson o il commissario di Scotland Yard Lestrade funzionario del quale il detective non nutriva fiducia per il metodo investigativo, pur sempre andando in suo aiuto. Altra cifra importante che caratterizza il detective di Baker Street è quella di aver reso popolare la materia della criminologia, soprattutto per il rigoroso sistema scientifico che il personaggio creato da Doyle applicava alle investigazioni criminali. Il personaggio creato da Conan Doyle ha anche ispirato tantissimi personaggi della letteratura e della televisione: ricordiamo Hercule Poirot, Ellery Queen, Nero Wolfe, il Dr. Gregory House, protagonista del telefilm "House Md".


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APPUNTAMENTI CALABRIA

il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 33

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“Seta. Il filo dell’arte”, mostra fino al 28 febbraio a Catanzaro. “I lilt you”, al via campagna di volontariato 2009

“Grease”, musical a Castrovillari IL CARTELLONE

Prosegue fino al 24 febbraio il “Carnevale delle tradizioni” ad Altomonte

ALTOMONTE (Cs) - Iniziative di Carnevale Pronto il cartellone del “Primo carnevale delle tradizioni” che si terrà nella città di Altomonte fino al 24 febbraio 2009. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altomonte ed è ideata e promossa dai giovani dell’associazione culturale denominata “Altomonte in Movimento”. CARIATI (Cs) - Studenti a Bruxelles Da lunedì 9 a giovedì 12 febbraio, i sei studenti vincitori della prima edizione del concorso denominato “Diventare Cittadini Europei” dedicato alla memoria di Altiero Spinelli, padre italiano dell’unità europea, saranno a Bruxelles per spendersi il viaggio/premio oggetto del concorso stesso. Gli studenti in questione, lo ricordiamo, sono stati selezionati da una Commissione esaminatrice, riunitasi lo scorso mese di dicembre, presieduta dal direttore dell’Università Popolare di Rossano il prof. Giovanni Sapia e composta da rappresentanti del Consiglio Comunale cittadino, degli istituti secondari coinvolti e dal Movimento Federalista Europeo. Tra i premiati del concorso sopra descritto, frequentanti gli istituti superiori di Cariati, Ipsaar, Ipsia e Liceo Scientifico, vi sono anche degli studenti residenti a Cirò Marina, a Crucoli ed a Scala Coeli. CASTROVILLARI (Cs) - Spettacoli Primafila Riparte la settima edizione di Primafila. Gli abbonamenti per la rassegna che si terrà a Castrovillari presso il Teatro Sybaris-Protoconvento Francescano fino al 7 marzo (ore 21.30) e che prevede sette spettacoli ha il costo di 70,00 euro, sono già in vendita presso la Dany Music di via Mazzini 57/A e la sede dell’associazione Culturale Novecento in Via G. Boccaccio n.14. Il programma degli spettacoli: sabato 7 febbraio, Compagnia B-Way in “Grease” il Musical. Sabato 28 Febbraio, Gianluca Belardi in “danni di piombo”. Sabato 7 marzo, Compagnia Cavea in “Non ti pago”di E. De Filippo. CASTROVILLARI (Cs) - Carnevale e festival folk Fino a martedì 24 febbraio 2009, è in programma il cinquantunesimo carnevale di Castrovillari & festival internazionale del folklore”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco del Pollino di Castrovillari - presieduta da Giovanni Amato - in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e con il contributo degli Assessorati al Turismo e Spettacolo di Provincia di Cosenza e Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, sarà diretto artisticamente da Gerardo Bonifati. CASTROVILLARI (Cs) - “Le cinque rose di Jennifer” Il nuovo Teatro Nuovo di Napoli, in collaborazione con Amat, presenta al Teatro Sybaris di Castrovillari, mercoledì 28 gennaio alle 21,00, “Le cinque rose di Jennifer’’ di Annibale Ruccello, diretto ed interpretato da Arturo Cirillo. Lo spettacolo è inserito nel cartellone della decima stagione teatrale comunale, organizzata dall’assessorato alle Politiche culturali e da Teatri Calabresi Associati. Testo di culto che viene periodicamente riproposto da varie compagnie, “Le 5 ro-

se di Jennifer”, vede sulla scena accanto a Cirillo Monica Pi- nerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 o visitare il sito www.lilt.it seddu, vincitrice con questo spettacolo del Premio Ubu 2007 oppure telefona al numero 0961725026, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore come miglior attrice non protagonista. 19.00. Da oggi è anche disponibile il sito ufficiale della sezione provinciale di Catanzaro, raggiungibile all’indirizzo CATANZARO - Mostra Molè www.liltcz.it. Il portale, realizzato dal webmaster DomeniFino a mercoledì 28 gennaio, presso la chiesetta di San co Concolino, si presenta con una grafica semplice, accattiOmobono di Catanzaro, il maestro Francesco Molè vante ed intuitiva, come una vetrina sulle nostre iniziative e esporrà una serie di disegni e pitture ispirati alla maternità. una “web-brochure” che illustra come aiutarci e contattarci. Inoltre, al vecchio indirizzo e-mail si affianca ora: info@liltcz.it.Info: 0961725026 o scrivere a liltcz@libero.it CATANZARO - “Seta. Il filo dell’arte”, mostra oppure a info@liltcz.it.Info: 0961725026 opp. 3208603557 La mostra “Seta. Il filo dell’arte” rimarrà apertafino al 28 feb- o scrivere a: lilt.cz.press@gmail.com. braio. L’evento espositivo è stato realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, dalla Regione Calabria CATANZARO - Mese della Pace, iniziative - Fondazione Calabria Film Commision, dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Catanzaro, con il patrocinio dell’Arcidio- L’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace per il corrente mese di cesi Metropolitana di Catanzaro – Squillace. La mostra, cura- gennaio, mese per la Chiesa Cattolica dedicato alla pace, ta da Oreste Sergi, resterà aperta fino al 28 febbraio. In que- propone una serie di iniziative che vedranno coinvolti varie sto periodo si potranno ammirare, nelle sale espositive della associazioni e uffici della diocesi per un’intera settimana destruttura museale, damaschi, velluti, taffetas, broccati, broc- dicato al tema "Combattere la povertà, costruire la pace"che catelli, gros de Tours, provenienti dalle maggiori chiese della riprende il Messaggio di Sua Santità Benedetto XVI per la città - Cattedrale di S. Maria Assunta e dei Santi Pietro e Pao- celebrazione della 42a Giornata Mondiale della Pace. Il telo, Rettoria del SS. Rosario, Parrocchia di S. Teresa all’Osser- ma scelto dal Santo Padre sottolinea la necessità di lottare contro la povertà come via per costruire la pace. Pace è… vanza ,Rettoria di S. Maria de Figulis seu Montecorvino – dalPreghiera. programma: Pace è…Memoria oggi, presso il le chiese di Sellia Superiore, di S. Pietro Magisano e di Vincocentro polivalente di Via Fontana Vecchia in Catanzaro. In lise, nonché da alcune collezioni private. Da apprezzare una occasione della giornata della memoria l’Associazione Terdalmatica in broccatello della fine del XV secolo proveniente ra di Confine propone “Porrajmos: A forza di essere vento” dalla parrocchia di S. Nicola di Sellia Sup., due abiti sette- mostra fotografica a partire dalle ore 10:00, proiezione docenteschi provenienti dalla parrocchia dei SS. Simone e Giu- cumentario “Hugo” la testimonianza di un sinto tedesco torda di Vincolise, una splendida gonna in damasco “bizzarre” turato da Mengele ore 17:00 e a seguire lettura brani tratti proveniente dal Santuario della Madonna della Luce di S. Pie- dal libro “Forse sogno di vivere – una bambina rom a Bertro Magisano, la seicentesca pianeta detta dei “Borgia” e l’a- gen- Belsen” di Ceija Stojka. Pace è… Incontro: 28 gennaio bito impero in velluto piano dell’Addolorata provenienti dalla 2009, presso il centro polivalente di Via Fontana Vecchia in rettoria del Rosario di Catanzaro, un piviale in damasco clas- Catanzaro – ore 18:00 - Incontro con i giovani su “Combatsico proveniente dalla Cattedrale, una dalmatica cinquecen- tere la povertà, Costruire la pace” - interverrà mons. don Pitesca in damasco viola dell’Osservanza, una raffinata pianeta no De Masi, Associazione Libera e Vicario per la Pastorale in taffetas broccato appartenente alla rettoria di S.Maria de Fi- della diocesi di Oppido-Palmi. gulis. Catanzaro – Museo Diocesano d’Arte Sacra, Palazzo Arcivescovile, via dell’arcivescovado, 13. Fino al 28 febbraio 2009 con orario: lunedì chiuso - domenica apertura solo il po- CATANZARO - “Dopo l’ultimo testimone” meriggio dalle 17,00 alle 19,30 - tutti gli altri giorni, dalle 9,30 “Dopo l’ultimo testimone”: sarà incentrato sul valore della alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30 (possono variare, verificare testimonianza l’incontro che si svolgerà oggi, alle ore 16 presso l’UniversityClub dell’Ateneo (Edificio clinico B – sempre via telefono). Biglietti: free admittance. Campus universitario “Salvatore Venuta”), in occasione del Giorno della Memoria in ricordo della Shoah. Oltre alle riCATANZARO - “I lilt you”, campagna volontariato flessioni di Bidussa, guideranno il dibattito i contributi tratHa avuto inizio la campagna Volontariato 2009 “I lilt you”, che ti da: Tzvetan Todorov (“Memoria del male, tentazione del consiste nella ricerca e nel reclutamento di volontari che pos- bene”); Avishai Margalit (“L’etica della memoria”); Giorgio sano essere parte integrante della Sezione Provinciale Lilt di Agamben (“Quel che resta di Auschwitz – L’archivio e il teCatanzaro. Il volontario è una risorsa preziosa che, ogni gior- stimone”); Giuliana Mazzoni (“Si può credere a un testimono, attraverso piccoli gesti contribuisce alla mission Lilt: vin- ne?”); Annette Wieviorka (“L’era del testimone”). Nel corso cere il cancro attraverso la prevenzione, ma anche prendersi dell’incontro verranno proiettate alcune sequenze tratte dal cura del malato oncologico, alleviandone le sofferenze e con- film-documentario di Claude Lanzmann: “Shoah” (1985). dividendone la gioia della guarigione. Non servono competenze specifiche, basta avere più di 18 anni e qualche ora di Segnala un appuntamento tempo da dedicare per aiutare chi ha bisogno. Ci sono tanti modi per essere volontario Lilt, dall’assistenza al malato, alla difa questa rubrica regionale: fusione della cultura della prevenzione, all’organizzazione degli eventi, sono tante le possibilità attraverso cui puoi offrire il via mail: appuntamenti@ildomani.it tuo contributo e donare speranza ed una migliore qualità di vita al malato oncologico. Diventare volontario Lilt è semplice, via fax: 0961-903801 basta contattare il numero verde 800-998877 dal lunedì al ve-


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APPUNTAMENTI CALABRIA

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“Madre Coraggio”, spettacolo di Bertold Brecht con Isa Danieli in scena al Teatro Politeama

“Autori in passerella” a Catanzaro IL CARTELLONE

Presentazione del “Gran ballo ottocentesco” nella Città dei Tre Colli

CATANZARO - “Sterminio in Europa”, mostra In occasione del Giorno della Memoria , oggi, presso l'Istituto Tecnico Commerciale "Pacioli" di Catanzaro Lido, l' Associazione 25 Aprile ha allestito una mostra dell'Aned, l'Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti. Con la piena disponibilità del dirigente scolastico Maria Levato gli studenti potranno per alcuni giorni ragionare sul valore e l'importanza della memoria.Con la visione e la chiarezza espressiva dei quaranta pannelli che compongono la mostra intitolata "Sterminio in Europa" i giovani faranno un viaggio dall'inizio alla fine della tragedia nazista e della Shoah. CATANZARO - “Gran ballo ottocentesco” Il “I Gran ballo ottocentesco – Città di Catanzaro” sarà presentato oggi alle 15.30 nelle sale di Palazzo Fazzari. Oltre al presidente di Nova Catacium, Riccardo Di Nardo ed ai soci organizzatori Davide Lamanna e Danila Letizia, saranno presenti anche Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, Antonio Argirò, assessore comunale alla Cultura e Dario Lamanna, direttore generale di Confindustria. Oltre a tutti i dettagli relativi all’iniziativa verranno, per l’occasione, distribuiti gli inviti per l’ingresso al ballo.

CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama: oggi e mercoledì 28 gennaio “Madre coraggio” di Bertold Brecht con Isa Danieli; martedì 3 e mercoledì 4 febbraio, “Poveri ma belli”, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; giovedì12 febbraio,“Giselle “di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiorentino; mercoledì 18 e giovedì19 febbraio “La strada” di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; domenica 22 febbraio “Lo Schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia; venerdì 6 marzo “Puppin Sisters live. See the fabulous”; martedì 10 e mercoledì 11 marzo, “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; domenica 15 marzo “Mare notrum”. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; Giovedì 19 marzo “Recital” di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; giovedì 26 e venerdì 27 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; venerdì 3 e sabato 4 aprile, “Momix - Bothanica”. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; giovedì 9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; lunedì 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; venerdì 8 domenica 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Sabato 21 novembre 2009, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. Sabato 19 dicembre 2009, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; Venerdì 22 gennaio 2009, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; Domenica 14 febbraio 2009, “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso. CATANZARO - Prevendita biglietti Politeama La direzione del Politeama, in considerazione delle numerose richieste che stanno arrivando da tutta la regione, ha deciso di anticipare l’inizio delle prevendite per gli spettacoli in programma nel mese di gennaio: Madre Coraggio (oggi e mercoledi 28 gennaio). Il botteghino del Politeama, come è noto, è aperto tutti i giorni della settimana, tranne la domenica, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. CATANZARO - “Appuntamento con la felicità” La felicità è ancora di scena il 28 gennaio, alle 6.00, presso l'auditorium “A. Casalinuovo”, con il progetto “La felicità...un tuffo nell’arcobaleno”. L'Uopc invita allo spettacolo “Appuntamento con la felicità” nel corso del quale si esibiranno gli alunni delle scuole medie: G. Casalinuovo - P. Galluppi - Don M. Squillace - V.Vivaldi. Conduce Enzo Colacino, con la partecipazione straordinaria di Ernestino Schi-

nella; interventi: dott.ssa Marisa Accoti; dott.ssa Concetta Carrozza; prof.ssa Marcella Crudo; dott. Domenico Rodà; dott. Vitaliano Rotundo; dott.ssa Maria Spanò. Programma: introduzione dott. Pietro Morabito, direttore generale Asp Catanzaro; presentazione del progetto, dr.ssa Rossella Anfosso, responsabile Uopc/Asp Catanzaro; brani vocali: What a wonderful world; Wonderful life; Over the rainbow; I sogni son desideri; Meraviglioso; Happy day; brani strumentali: La vita è bella; poesie: Un sorriso; Poiché tentar non nuoce; versi liberi degli alunni; recitazioni: A Cristmas Carol; La tavola pitagorica; balli: Felicità; Le piccole cose belle a cura degli alunni dell’VIII Cd Cz; coro finale. Ingresso libero. CATANZARO - “Porte aperte all’Europa” Si svolgerà giovedì 29 gennaio, dalle 9.00 alle 13.30, presso l’Istituto tecnico commerciale “Fra’ Luca Pacioli” di Catanzaro Lido, il seminario regionale di informazione “Porte aperte all'Europa: una giornata per conoscere ed approfondire le novità del Lifelong Learning Programme - Llp 2009”. Le attività, organizzate dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica - Nucleo territoriale ex Irre Calabria, sono rivolte ai dirigenti e ai docenti di ogni ordine e grado della scuola calabrese, nonchè a rappresentanti di Associazioni operanti nel territorio. L’incontro promuove la Dimensione Europea dell’Educazione con l’obiettivo di: favorire l’integrazione e la formazione del cittadino e delle cittadine; di perseguire l’inclusione; di ridurre gli abbandoni scolastici; di sostenere la pace e combattere la violenza nelle sue varie forme. E ancora è mirato a diffondere le buone pratiche e a dare informazioni utili per la partecipazione ai Progetti Europei. I lavori saranno introdotti dalla prof.ssa Donata Larocca, Direttore ad interim dell’ Agenzia Nazionale ex Irre Calabria, seguiranno le relazioni: “Sguardo sui Progetti europei in Calabria” della prof.ssa Mariagraziosa Costa, referente Llp dell’Agenzia Naz.le ex Irre Calabria; “Programma per l'Apprendimento permanente Llp: le opportunità nella Call 2009” della dott.ssa Marta Tedros e del dottor Lorenzo Guasti, referenti Llp Agenzia Naz.le di Firenze. Per la Finestra sulle esperienze (diffusione di buone pratiche) interverranno i docenti di progetti già attivati, Silvana Montesano dell’Ipsar di Soverato e Remo Scavello dell’Itis Monaco di Cosenza. Saranno presenti la Dirigente Scolastica dell’Itc “Frà Luca Pacioli”, dott.ssa Maria Levato, e il referente dell’ Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Bonadio. CATANZARO - Provincia, riunione La Provincia di Catanzaro, il prossimo 30 gennaio, così come avverrà in tutta Italia, si riunirà in seduta straordinaria per discutere con i Comuni, i rappresentanti dei partiti, delle imprese, dei sindacati, delle forze sociali e con i cittadini “per difendere la dignità delle istituzioni e ribadire la necessità di aprire un confronto reale sulla riorganizzazione del sistema istituzionale del Paese”. CATANZARO - Concerto “Over Time” Venerdi 30presso il locale "Moma" di Catanzaro (Corso Mazzini di Catanzaro, difronte bar Imperiale), concerto "Over Time" tributo Beatles di Catanzaro alle ore 23.30. I componenti della band sono: Francesco Iaconantonio (voce e tastiere); Davide Corosiniti (batteria); Valerio Dolce (chitarra elettrica); Francesco Viscomi (basso elettrico). CATANZARO - Presentazione libro Il 30 gennaio 2009 alle ore 17.30, presso il complesso monumentale del S. Giovanni di Catanzaro, verrà presentato il libro “Città e sviluppo in Calabria nell’era della globalizzazione” pubblicato da Cittàcalabriaedizioni (gruppo rubbettino) che racchiude un percorso di ricerca sull’evoluzione della città e del territorio calabrese realizzato dall’urbanista Beniamino D’Errico. Lo studio attraverso un approccio interdisciplinare analizza i capoluoghi storici calabresi, la realtà economica regionale del XX secolo, le vicende dell’Intervento Straordinario della Cassa del Mezzogiorno e dei Fondi Strutturali Europei, evidenziando la trasformazione del territorio in mancanza di una pianificazione urbana e territoriale coordinata con la programmazione economica regionale. Con questo libro l’autore, vuole offrire dei contenuti con un linguaggio semplice, accessibile, partecipativo, diretto ad un pubblico molto vasto. Sono previsti interventi del: sindaco di Catanzaro On. Rosario Olivo, vice presidente della Giunta regionale On. Domenico Cersosimo, autore del libro dott. Urb. Beniamino D’Errico, assessore alla Cultura Comune di Catanza-

ro dott. Antonio Argirò, dirigente Urbanistica Comune di Catanzaro Arch. Biagio Cantisani.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: venerdì 30 gennaio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Claudia Antonelli, arpa; Lidia Osha Vkova, flauto. Febbraio: venerdì 6 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, musica e immagini concerto per grandi e piccoli, Maria Vacca, compositrice e interprete al pianoforte; venerdì 13 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6 marzo, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20 marzo, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24 aprile 2009, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8 maggio 2009, ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 maggio 2009,ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle. CATANZARO - “Autori in passerella” L’associazione culturale Salotto Letterario con sede a Torino, Palermo e Sassari inaugura la sua nuova sede a Catanzaro con una serata di “Autori in passerella” un interessante momento culturale dove l’arte è emozione e i riflettori sono puntati sugli autori e il loro territorio. L’evento, curato da Sandrina Piras, Presidente del Salotto Letterario e dalla Delegata per la Regione Calabria Marisa Provenzano, avrà luogo sabato 31 gennaio 2009 a partire dalle ore 18,00 presso la Sala Concerti di Palazzo Nobili. Protagoniste di questo appuntamento narrativa e poesia fruita, dagli autori e dagli appassionati, attraverso i linguaggi differenti apportati dall’arte visiva, dalla musica, dal teatro e dalla letteratura. Ospiti di questa straordinaria kermesse artistico-letteraria noti autori come Giovanni Marziano (Pittore),Giuliana Franco (Poetessa e pittrice), Antonio De Sensi (Prof. di Estetica all’Unical), Luigia Granata (Pittrice), Alfonso Riccio (Poeta), Peppino Sala (Artista Fotografo), Fernanda Iiritano (Soprano), Mario Maruca (Attore) e lo Scrittore romano Patrizio Pacioni. CATANZARO - Seminario di formazione culturale Il secondo ciclo di lezioni del Seminario di formazione culturale e politica, organizzato dalla Associazione culturale “La ragione e il tempo”, prosegue sabato 31 gennaio 2009, alle ore 17,00, nella Sala Cenacolo dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Scalfaro”, piazza Matteotti, Catanzaro. Il presidente dell’Associazione culturale “La ragione e il tempo” Carlo Scalfaro terrà la Lezione sul tema: “Giovanni Giolitti e lo Stato moderno”. Il Seminario è rivolto a tutti coloro, giovani e meno giovani, che hanno ancora la capacità di porsi e di porre domande sulla nostra storia, sulle idee, sul pensiero e sul mondo in cui viviamo. CATANZARO - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 31 gennaio al Politeama.

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Lo spettacolo “Edipo a Colono” per la regia di Ruggero Cappuccio il 15 febbraio a Chiaravalle

Concerto di Franco Battiato al Politeama IL CARTELLONE

Termina lunedì 16 febbraio la IV edizione del Cosenza Jazz festival

CATANZARO - Variazione orario uffici La Commissione tributaria regionale per la Calabria, sezione di Catanzaro, porta a conoscenza di tutti gli interessati che gli orari di ricezione che si attueranno presso l’ufficio in questione, a partire dal giorno lunedì 2 febbraio 2009saranno nella mattinata dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 15.30. CATANZARO - Consiglio provinciale E’ stato convocato per il prossimo 5 febbraio alle ore 9.30 il Consiglio Provinciale di Catanzaro. Lo ha deciso la conferenza dei capi gruppo consiliari convocata dal Presidente del Consiglio Peppino Ruberto. All’ordine del giorno dei lavori: approvazione verbale seduta precedente; regolamento disciplina esami per il conseguimento della idoneità - attività studi di consulenza automobilistica; regolamento vigilanza scuole nautiche; regolamento rilascio autorizzazioni e vigilanza tecnico amministrativa studi di consulenza automobilistica; modifica regolamento per l assegnazione e la gestione delle aree comprese nel p.i.p. ed alcuni ordini del girono presentati dal consigliere Pasqualino Ruberto.

CATANZARO - Adol, la stagione L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009 che viene riportato di seguito: il 14 febbraio, sul Don Giovanni di Mozart ore 17.30, presso San Giovanni; sabato 14 marzo, grandi scene da opere Verdiane ore 17.30, presso il Circolo Unione; sabato11 aprile, sulla direzione e concertazione d’orchestra nell’opera lirica ore 17.30, presso il CicoloUnione; maggio (data e ora da definire), messa in scena dello spettacolo “La Serva Padrona” di Pergolesi, presso l'Auditorium Casalinuovo. CATANZARO - Spettacolo per bambini L'assessorato alle Risorse Educative e Scolastiche, la Media service produzione spettacoli e la Fondazione Politeama presentano: "Primi Passi a Teatro". Il progetto è finalizzato alla frequentazione dei bambini in teatro, una opportunità di svago domenicale per i genitori da condividere con i propri figli e potranno essere tema di discussione anche nelle scuole di appartenenza. Le rappresenazioni saranno effettuati dalla compagnia teatrale Il Cilindro del Teatro San Raffaele di Roma. Le date saranno: domenica 15 febbraio 2009 con "Le mille e una notte”, domenica 22 marzo 2009 con "I VII Re di Roma” e domenica 19 aprile 2009 con "Un Uomo chiamato Francesco". Il prezzo del biglietto è di Euro 5,00 posto unico. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria teatro Politeama 0961-501818 / 501819 negli orari di apertura biglietteria - oppure fuori orario: cell. 334.2637312 338.6302118. CATANZARO - Franco Battiato al Politeama Franco Battiato e il suo tour “Live in Theatre 09”, il 31 marzo al teatro Politeama di Catanzaro. Per informazioni contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese: www.essemmemusica.it.

CATANZARO - Invito As Venice Club L’Associazione ”A.s. Venice Club“ con sede in via Cosenza (accanto Sidis di Catanzaro Lido) vi aspetta per festeggiare insieme il rinnovo locali; un modo per far star bene mente e corpo. CATANZARO - Reclutamento Luiss La Luiss, - Libera università internazionale degli studi sociaali “Guido Carli”, sta reclutando i migliori talenti sul territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale “classe dirigente” per il Paese. L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria Catanzaro, avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il cui presidente è Luca di Montezemolo. La prova di ammissione ai Corsi della Luiss si terrà il 6 aprile a Roma e, contemporaneamente, in altre città italiane, tra cui Catanzaro per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza. CHIARAVALLE (Cz) - Stagione teatrale 2009 Domenica 15 febbraio “Edipo a Colono” di Sofocle premio olimpico 2008 con Roberto Herlitzka, regia di Ruggero Cappuccio. Sabato 28 febbraio “Lisetta” di T. Falvo con P. Cristiano,Sabina Ermio, T.Falvo, regia di Tonino Falvo. Sabato 14 marzo “Marlene” di Guseppe Manfridi con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, regia di Maurizio Panici. Sabato 21 marzo “L‘amore mio non può”di Lia Levi con Manuela Kustermann regia di Manuela Kustermann. Sabato 4 aprile “La Cena Dei Cretini” di Francis Veber con S. Douani, F. Calderoni,R. Graziosi, regia di F.Calderoni e S. Douani . Sabato 18 aprile “Goodnight Italia” di N. Leonzio,G.Giugliarelli, S.Marino con S. Marino, Federica Innocenzi regia di Lamberto Dorigo. Sabato 9 maggio “I due gemelli veneziani”di Carlo Goldoni, Compagnia teatrale Tempo Nuovo. Abbonamenti: Poltrona 140,00 - ridotto 100,00. CORTALE (Cz) - “Amore sulla neve” "Amore sulla neve" è l'esclusivo e variopinto modo di festeggiare la festa dell'amore proposto dallo Sthendal Club!cena a lume di candela con proiezione delle più belle scene di film d'amore, animazione Colpo di Fulmine, dj set e soprattutto l'estrazione di un weekend in un ventro benessere per 2 persone. Il tutto arrucchito da effetti speciali e tanta tanta "neve"... Appuntamento allo Sthendal Club a Cortale in Contrada Malittoro. Per info:347-4000340 0968-76760. COSENZA - Mostra di Paolo Setti Sarà possibile visitare, fino a giovedì 12 febbraio prossimo, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30, anche nei giorni festivi e con ingresso gratuito, la mostra della Galleria d’Arte Provinciale di Santa Chiara, in Salita Liceo, nel cuore del Centro Storico di Cosenza. Dal 12 dicembre scorso, data dell’inaugurazione ufficiale, la mostra ospitante la

collezione d’arte contemporanea di Paolo Setti “La vera Pandora di tutte le virtù celesti”, che si sarebbe dovuta concludere il 31 gennaio, è risultata essere meta privilegiata per diverse migliaia di persone. Per altri venti giorni, accogliendo le numerose richieste di cittadini e scuole, si potranno ammirare ancora le opere esposte che, considerando la mole di visitatori, sono state apprezzate quali veri e propri gioielli della migliore arte contemporanea nazionale ed internazionale. La Galleria è corredata, inoltre, da un video totem multimediale con dispositivo blue-tooth, che consente di avere disponibili sui cellulari le informazioni audio-guida alla mostra, rendendo così possibile anche ai non vedenti la fruizione della stessa. Disponibili cataloghi e materiale illustrativo forniti dal personale addetto che accompagnerà nel percorso dando ogni utile spiegazione sulle opere esposte.

COSENZA - Jazz festival & musica in provincia Fino a lunedì 16 febbraio, si svolgerà la 4ª edizione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia 2008/2009. Oltre al capoluogo di regione, coinvolgerà altri 10 Paesi del territorio provinciale quali Belvedere, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Civita, Frascineto, Rossano, San Nicola Arcella, Scalea, Spezzano Albanese e Trebisacce. COSENZA - Mostra di Ruggero Maggi La Galleria Vertigo di via Rivocati 63, Cosenza ha inaugurato la mostra-installazione dell’artista Ruggero Maggi che continuerà fino a venerdì 20 febbraio. COSENZA - “Neveuisp Sud” Le montagne della Sila ospiteranno per la prima volta “Neveuisp Sud” a Lorica (Cs) dal 28 al 31 gennaio. L'iniziativa verrà presentata mercoledì 28 gennaio, alle ore 11.00, al salone dei ricevimenti del Comune di Cosenza, alla presenza dell’assessore provinciale allo sport, del presidente provinciale del Coni e di altri rappresentanti istituzionali. Programma di “Neveuisp Sud”: Saranno quattro giornate di eventi molto intense. L’apertura della manifestazione di mercoledì, sarà seguita dalla gara di slalom gigante di giovedì e da quella di slalom parallelo di venerdì. Sabato 31 gennaio, verranno disputate le finali di slalom gigante e alle 14.00, ci sarà la cerimonia di premiazione. Naturalmente lo sci non sarà l’unico protagonista: la Lega sport e giochi tradizionali Uisp infatti organizzerà numerosi tornei; sarà possibile poi avventurarsi in escursioni tra i monti della Sila, fare passeggiate con gli sci di fondo e con le ciaspole. Sono previsti naturalmente corsi di sci per i bambini che non parteciperanno alle gare e le serate saranno animate da musica e spettacoli. Da ricordare infine che “Neveuisp Sud” sarà anche la cornice che ospiterà quest’anno il 6° Trofeo di centro sud di sci alpino dell’Uisp.

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36 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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Annuale convegno della Caritas calabrese in programma venerdì 30 e sabato 31 a Falerna

Biagio Antonacci al Teatro Rendano IL CARTELLONE

“L’altra parte di Ron”, evento teatrale in scena a Crotone

COSENZA - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 30 gennaio al Rendano di Cosenza. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese ai numeri telefonici 0961- 761471, cell 335/5244393 - oppure è possibile contattare il sito internet di seguito riportato www.essemmemusica.it.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: giovedì 5 e venerdì 6 febbraio 2009, Bianca Guaccero "Poveri ma belli"; Martedì 2 e mercoledì 3 marzo 2009, Amanda Sandrelli "Col piede giusto"; Lunedì 23 e martedì 24 marzo, Andrea Giordana "L'Otello"; Domenica 5 aprile, Tosca D'Aquino "Ogni anno punto e a capo"; Venerdì 17 e giovedì 18 aprile, Vanessa Gravina "Vestire gli ignudi"; Sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre,opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. COSENZA - Congresso Fnp-Cisl Su decisione presa dal Consiglio generale, venerdì 13 febbraio 2009 prossimo si svolgerà a Cosenza, l’ottavo congresso territoriale della Federazione pensionati FnpCisl. COSENZA - Teatro Rendano, stagione di prosa Stagione di prosa 2008/2009 presso il teatro comunale "A. Rendano" di Cosenza. Sabato 14 febbraio, ore 21.00, domenica 15 febbraio, ore 18.00, Artisti associati "La variante di Lunenburg" dal romanzo di Paolo Maurensig, con Milva; sabato 21 febbraio, ore 21.00, domenica 22 febbraio, ore 18.00, Area teatromusica "Gloriosa" di Peter Quilter, con Katia Ricciarelli; sabato 28 febbraio, ore 21.00, domenica 1 marzo, ore 18.00, Il Teatro del Carretto "Pinocchio" da Carlo Collodi, regia di Maria Grazia Cipriani; giovedì 5 marzo, ore 21.00, venerdì 6 marzo, ore 21.00, Placet musical "Cenerentola" con Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo, regia di Massimo Romeo Piparo; sabato 14 marzo, ore 21.00, domenica 15 marzo, ore 18.00, Gershwin spettacoli "Un Paese di gente per bene" con Gian Antonio Stella e Bebo Storti; sabato 21 marzo, ore 21.00, domenica 22 marzo, ore 18.00, Teatro Stabile delle Marche "Casa di bambola - L'altra Nora" da Henrik Ibsen con Lunetta Savino. COSENZA - “La scuola dei classici” Ritorna “La scuola dei classici”, stagione teatrale specificamente indirizzata alle giovani generazioni, con precipuo intento didattico e formativo. Per il secondo anno consecutivo l'associazione “Porta Cenere”, diretta da Mario Massaro e Natale Filice, in stretta collaborazione con il Comune di Cosenza, assessorato alle Politiche dell'educazione, offre ai dirigenti e ai docenti delle scuole medie inferiori e superiori la possibilità di arricchire l'offerta formativa curriculare con l'indispensabile apporto dei classici teatrali. Gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Comunale Italia "A. Tieri", sito in piazza Amendola a Cosenza e coinvolgeranno solo attori e tecnici professionisti. Per la stagione 2008/2009 i periodi programmati sono i seguenti: da lunedì 23 a sabato 28 febbraio "Anfitrione" di Plauto; ad aprile 2009 "Cavalleria Rusticana" di Giovanni Verga. COSENZA - Più di me tour 2009 Per i 50 anni di Carriera, la signora della canzone italiana, Ornella Vanoni, si esibirà nei principali teatri della penisola. Il suo debutto con il “Più di me tour 2009” il 7 marzo a Cesena. In Calabria, sarà al Teatro Rendano di Cosenza nella serata di mercoledì 11 marzo 2009. COSENZA - Anteprima stagione di prosa Teatro comunale Alfonso Rendano, anteprima stagione di prosa.Mercoledì1 aprile2009 concerto di Franco Battiato. CROTONE - Santa Messa in ricordo dello sterminio In occasione dell’Anniversario del “Giorno della Memoria”,

istituito con la Legge 211 del 20 luglio 2000, oggi presso la Basilica Minore di Crotone alle ore 10:30 sarà celebrata una Santa Messa officiata da Sua Ecc.za Reverendissima Mons. Domenico Graziani, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e dei politici italiani nei campi nazisti di Auschwitz.

nei locali della Scuola primaria di Falerna Marina. Il dirigente scolastico, la referente del progetto Shoah Maria Abiuso C. - i docenti coinvolti Vittoria Adamo, Anna Sacco, Angela Famularo, Patrizia Davoli e Orietta Raso – gli alunni di ogni ordine del medesimo istituto, ritengono necessario soffermarsi su una tematica, quale l’ Olocausto.

CROTONE - Teatro Apollo, stagione 2008/2009 Programma stagione2008/2009 del teatro Apollo di Crotone. Oggi e mercoledì 28 gennaio, Nautilus pictures Remo Girone, Eleonora Giorgi "Fiore di cactus" di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy traduzione Gerardo Guerrieri, regia di Guglielmo Ferro; Martedì 11e sabato 12 febbraio, La contrada - teatro stabile di Trieste Gianfranco Jannuzzo, Daniela Poggi "Il divo Garry" di Noel Coward traduzione Masolino D'Amico regia di Francesco Macedonio; Giovedì19 e venerdì 20 febbraio, teatro Bellini, Tato Russo "Il paese degli idioti" di Tato Russo - da Fedor Dostoevskij regia di Alvaro Piccardi; martedì 17 e mercoledì 18 marzo, teatro stabile di Calabria Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo, Lorenzo Gleijeses e la partecipaziopne di Gigi De Luca "Ditegli sempre di si" di Eduardo De Filippo regia di Geppy Gleijeses; Giovedì 2 e venerdì 3 aprile, Tunnel produzioni, Alessandro Siani "Per tutti revolution" regia di Mimmo Esposito; Sabato 18 e domenica 19 aprile, Roma spettacoli Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, adattamento di Mario Scaletta regia di Patrick Rossi Gastaldi. Fuori abbonamenti: Giovedì 26 e venerdì 27 marzo, teatro stabile di Calabria fondazione teatro Piemonte Europa Marianella Bargilli "Alè calais" di O. Guerrieri, regia di Emanuela Giordano. Inizio spettacoli ore 20.30.

FALERNA (Cz) - Caritas, convegno annuale Venerdì 30 e sabato 31 gennaio torna l’annuale convegno della Caritas calabrese, quest’anno in collaborazione con la Commissione regionale della Pastorale sociale e del lavoro, su un tema molto scottante: il lavoro e la sua dignità. Negli anni scorsi, come si ricorderà, la due giorni della Caritas calabrese ha affrontato tra l’altro la questione ‘ndrangheta, molto richiesti ancora gli atti su È cosa nostra, e le tante problematiche che deve affrontare la famiglia; a Falerna lido, il prossimo fine settimana, verrà posto all’attenzione dei delegati delle 12 diocesi calabresi come la Chiesa guarda attualmente il mondo del lavoro, ma anche il tipo di lavoro che l’uomo deve affrontare. Saranno tre le sessioni: «Il lavoro che c’è e che auspichiamo», con una serie di testimonianza, percezioni e lettura del mondo del lavoro in Calabria; la seconda riguarda «Il lavoro è per l’uomo, non l’uomo per il lavoro», il posto dell’etica e della giustizia nel mercato e nell’economia locale e globale. La terza sessione, che si terrà nella mattinata di sabato «Il lavoro e le esigenze del bene comune» affronterà le sfide per la società e la Chiesa oggi in Calabria. Al convegno sono stati invitati come relatori o testimoni: imprenditori, impiegati, sindacalisti, lavoratori stranieri, docenti universitari e naturalmente quanti sono “appassionati” al mondo del lavoro. Nei due giorni saranno presenti anche: il presidente della Facite mons. Ignazio Schinella e per i vescovi della Calabria: il presidente della Conferenza Episcopale Calabra mons. Vittorio Mondello, del vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, incaricato per la pastorale giovanile; l’arcivescovo di Crotone mons. Domenico Graziani, incaricato della pastorale sociale e del lavoro e mons. Luigi Cantafora vescovo di Lamezia, incaricato per la Caritas, che tra l’altro presiederà una celebrazione eucaristica in suffragio di tutte le vittime sul lavoro.Gli obiettivi del convegno di quest’anno, secondo il delegato regionale della Caritas calabrese, don Ennio Stamile, sono tre: il primo quello di rendere la Chiesa e la società maggiormente consapevoli della varietà dei luoghi di esistenza in Calabria, delle modalità di lavoro sia umanizzanti che di quelle disumanizzanti; il secondo è quello di comprendere al meglio e per il futuro il mondo dell’occupazione, l’apprendimento e la trasmissione delle professionalità, la sfida educativa per l’impegno lavorativo delle nuove generazioni ed in ultimo, valutare il ruolo della Chiesa nel compito di umanizzare, elevare e santificare il lavoro nei contesti storici e di fatica quotidiana in cui si esprime, alla luce della Parola di Dio e della Dottrina Sociale. Per presentare il convegno è stata indetta una conferenza stampa per oggi alle ore 11.30 ad Arcavacata (Università degli studi della Calabria) nella cappella della parrocchia San Paolo apostolo, tra gli altri parteciperanno: il delegato regionale Caritas don Ennio Stamile, il presidente della Facite mons. Ignazio Schinella e il responsabile dell’istituto di ricerca Eurispes Calabria Raffaele Rio. Il programma completo del convegno ed altre indicazioni sul sito: www.caritascalabria.it.

CROTONE - “Trust in favore dei soggetti deboli” L’Associazione “…E’ Solidarietà”, Onlus cha ha sede in Crotone, con il patrocinio dell’Associazione “Il trust in Italia”, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Ragionieri collegiati della Provincia di Crotone, con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato della provincia di Crotone presentano la Conferenza “Trust in favore dei soggetti deboli” che si terrà a Crotone presso la Sala Provinciale dell’Istituto Sandro Pertini dalla ore 9.45 alle 13.00il 31 gennaio.La conferenza intende fornire le soluzioni pratiche che il trust – nuova tecnica negoziale- offre a tutela degli interessi della persona che, in ragione del proprio status, necessita di una maggiore protezione, apprestando quell’organizzazione economica ed assistenziale necessaria. Tra i relatori interverrà il Presidente del Tribunale di Crotone, dott.ssa Maria Luisa Mingrone, il Presidente della Sezione Penale dello stesso Tribunale, dott. Raffaele Lucente e la prof.ssa Amalia Di Landro, titolare della cattedra di diritto dei trust presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Vi sarà anche la partecipazione di professionisti (Notaio G.F. Condò, Avv. R. Sarro, Avv. G. La Torre Avv. S. Buttà e Avv. Nicola L. de Renzis Sonnino) che illustreranno diverse applicazioni pratiche di trust, realizzati a tutela degli interessi dei soggetti deboli, nonché gli aspetti fiscali. CROTONE - “L’altra parte di Ron” Parte da Cotronei il 3 marzo 2009, precisamente dal Teatro Comunale del centro Crotonese, “L’altra parte di Ron”, il nuovo evento teatrale che ha come protagonista assoluto Ron. Per ulteriori informazioni e per saterne di più sulle prevendita rivolgersi a: Teatro Stabile di Calabria al numero di telelefono 0962/905416 - oppure alla Esse Emme Musica di Maurizio Seneseal numero di rete fissa 0961/761471 – o di cellulare 335/5244393 - o ancora consultare il sito internet www.essemmemusica.it.

CROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà nella città di Crotone dal mercoledì 16 al martedì 20 settembre. FALERNA (Cz) - Olocausto, momenti di riflessione L’ Istituto Comprensivo di Falerna organizza un incontro a scopo storico ed etico in occasione del Giorno della Memoria e del Ricordo. Il convegno si svolgerà oggi alle ore 10,45

AVVISO AI LETTORI Per ottenere la pubblicazione in questa rubrica di appuntamenti riguardanti la cultura, l’arte, lo spettacolo, la convegnistica, e qualsivoglia altro evento, occorrerà che le comunicazioni giungano a questa redazione

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APPUNTAMENTI CALABRIA

il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 37

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La trentottesima edizione della Fiera Agricola a partire dal 30 gennaio nella Città della Piana

Jazz festival a Lamezia Terme IL CARTELLONE

Iniziative per ricordare il miracolo di San Rocco a Gioiosa Jonica

FEROLETO A. (Cz) - VI edizione di EsSensum Prosegue tutti i giorni - nei consueti orari di apertura de Il Casale (martedì chiuso) e fino al 30 gennaio- il percorso della VI edizione di EsSensum, che si conferma tra le più innovative offerte della nightlife calabrese. Mercoledì 28 gennaio, sempre in occasione del Pop Aperitif delle ore 19.00, al costo inclusivo di 5.00, altro appuntamento significativo con Radio Zambia Musiche dal Continente Nero, selezione di musiche di derivazione afro-americana declinate secondo gli stilemi differenziati della Old e New Skool e curata R.M.Mottola. In ultimo, in occasione del finissage mostre previsto per venerdì 30 gennaio, dalle 21.00 in poi, sesto appuntamento con l’evento/festa di EsSensum Il pastiche del SurModerno che oltre alle oramai consuete pratiche del Djing, della VideoArte, del Decor, dell’Arte del Massaggio, del Body Painting di derivazione mediorientale e del Cibo sarà composto dal significativo percorso espositivo dei quattro artisti calabresi che negli ambiti della pratica collagista (Pasquale De Sensi), della Fotografia (Peppe Macrì), della Scultura (Francesco Misuraca) e dell’illustrazione grafica (Legenda), hanno declinato la loro visione de Il Pastiche del Surmoderno. Info e prenotazioni: 0968/455023. GIOIOSA J. (Rc) - In ricordo del miracolo di S. Rocco A ricordo del prodigioso miracolo di San Rocco a favore della cittadinanza di Gioiosa Jonica, amministrazione comunale di Gioiosa Jonica e Pro Loco fans club official "Quartaumentata", associazione "Amici di San Rocco", oggi, organizzano, ore 18.00, presso Santuario chiesa di San Rocco, il concerto del soprano Eleonora Pisano; dalle ore 20.00, in piazza Vittorio Veneto, zeppolata e vino locale; ore 20.30, esibizione in onore di San Rocco: Mimmo Cavallaro - Cosimo Papandrea (alias Caddararu) - Antonio Orlando e gli altri. Info: Telefono/fax: 0964/410039 - 0964/369685 - consultagioiosaj@libero.it.

LAMEZIA T. (Cz) - Biennale d’arte Ha preso il via, e proseguirà fino a giovedì 19 febbraio prossimo, presso il Complesso monumentale di San Domenico e con l’apertura della Sezione storica, la seconda edizione del concorso nazionale biennale d’arte di Lamezia. La rassegna verrà quest’anno dedicata a due pittori calabresi recentemente scomparsi, il lametino Nicolino Romeo e il tropeano Albino Lorenzo. Inoltre, da oggi la rassegna si arricchirà con la mostra di tutte le opere in concorso e fuori concorso, con chiusura e premiazione giovedì 19 febbraio alle ore 11.30 nel parterre del Teatro Umberto. LAMEZIA T. (Cz) - Cantina Statti in Usa Non potevano mancare i vini di Cantina Statti (Lamezia Terme, Cz) all’Italian Wine Week, la prima Industry Convention dedicata ai vini italiani in Usa, realizzata da Ice e dal Ministero per lo Sviluppo Economico. L’evento che, per un’intera settimana fino al 30 gennaio,come un vero e proprio road show si snoderà tra Boston, New York e Miami, presenterà al trade e alla stampa le migliori produzioni enologiche italiane di Calabria, Abruzzo, Toscana, Lombardia e Veneto. Statti parteciperà all’evento con i rossi Arvino 2006, Gaglioppo e I Gelsi 2007 ed i bianchi Greco e Mantonico 2007. LAMEZIA T. (Cz) - Per ricordare e non dimenticare... A partire da oggi, “Giornata della Memoria”, fino al 30 gennaio, nei locali dello Spazio aperto giovani si realizzeranno una serie di iniziative organizzate dai giovani della Mediateca in servizio nello Spazio di via Aldo Moro. Quattro giorni per ricordare e non dimenticare, per creare momenti di riflessione sulle tante tragedie umane che ogni giorno si consumano. In particolare si tratta della visione di film inerenti i temi dell’emarginazione, discriminazione, segregazione, intolleranza e razzismo. Il 27 gennaio, oltre alla visione di alcune immagini relative alla Shoah, verrà proiettato il filmato dei ragazzi di Lamezia Terme che hanno visitato nel maggio scorso il campo di concentramento di Dachau (vicino Monaco in Germania), che insieme al campo di sterminio di Auschwitz è nell'immaginario collettivo il simbolo dei campi di concentramento nazisti. L’emarginazione/discriminazione è il tema dei film previsti per il 28 gennaio: "Shark tale" di Eric Bergeron e Vicky Jenson alle ore 16.15; "Elephant man" di David Lynch alle ore 18.30. Il tema della segregazione il 29 gennaio prevede la visione di "Fuga per la vittoria" di John Huston alle 16.15; "The terminal" di Steven Spielberg alle 18.30. L’intolleranza/razzismo è il tema del 30 gennaio che prevede la proiezione dei film: "Il sapore della

vittoria" di Boaz Yakin alle ore 16.15; "Indovina chi" di Kevin dall'associazione di giornalisti "Jonici". Belle novità anche per i bambini: negli ampi spazi della Fiera verrà allestita Rodney Sullivan alle ore 18.30. l'aia, per dare la possibilità anche ai più piccoli di vedere da vicino polli, conigli, galline, tacchini, oche... Potrà essere viLAMEZIA T. (Cz) - Incontri Uniter sitata gratuitamente dalle scolaresche, purchè prenotino la Proseguono gli incontri dell’Uniter, Università della ter- visita al seguente indirizzo di posta elettronica: info@lameza età e del tempo libero di Lamezia Terme, che nel corso ziafiere.it. Nell'arco dei 5 giorni si svolgerà anche una rasdella programmazione del XX anno accademico dedica- segna dedicata agli olii extravergine di oliva, denominata to al tema “dare vita agli anni” sta tenendo presso la Ca- "Oleum olivarum". Le aziende che vogliono partecipare possa del sacerdote di via Misiani, una serie di interessanti sono farlo mettendosi in contatto con gli Uffici Amministraappuntamenti. Il Programma: mercoledì 28 gennaio, tivi dell'Ente Fiera: 0968/436156 - fax 0968/436838 Vincenzo Villella con “Il vero viaggio di Ulisse” di Armin info@lameziafiere.it. I termini scadono il 28 gennaio. Wolf (con proiezione). Febbraio: 4 mercoledì : avv. Gian Lorenzo Franzì, Il cinema italiano: riflessi politici e sociali delLAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival la commedia di costume; 6 venerdì: prof.ssa Vittoria Butera, Antonio Porchia: i grandi temi nelle piccole frasi; 11 merco- Attesa in tutta la regione per l’avvio del Lamezia Jazz Feledì : prof. Renato Nunnari, Dall’isolamento alla condivisio- stival, evento organizzato dall’associazione musicale ne per la salute mentale dell’anziano; 13 venerdì : prof.ssa Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del CoLuigina Parlati, La vana ricerca della felicità in Lucrezio; 18 mune di Lamezia Terme e della presidenza della Regiomercoledì : avv. Alfredo De Grazia, “… e lucemi dallato il ca- ne Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno lavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato” ( Dan- infatti in pole position c’è “Fiat-Lancia”, c’è il centro te, Paradiso, canto XII v.139 e segg.); 20 venerdì : prof. Save- commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. rio Di Bella, Le origini e la fine del blocco agrario; 25 merco- La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà ledì : prof. Lucio Leone, Sui banchi di scuola nell’antica Ro- nell’arco di quattro mesi. I dettagli del programma: sama (con video proiezione); 27 venerdì : prof.ssa Maria J. De bato 31 gennaio, si ritorna al Teatro Umberto e Lamezia Santis, Il racconto di una donna di Adelina Vulpitta/Anna Jazz ospiterà una formazione con un organico particoAmato, nostra compianta amica dell’Uniter.Marzo 2009, ore lare due bassi e batteria. Progetto titolato Bassproject na17,00: 4 mercoledì: prof. Antonio Bagnato, L’incontro del po- to dall'incontro di due artisti "fuoriclasse". Pippo Matipolo nella prima guerra mondiale, tra violenza, repressione no e Dario Deidda. Sabato 7 febbraio, presso la concese scoperta dell’identità nazionale; 6 venerdì : prof. Vincenzo sionaria Fiat-Lancia di G.Tripodi, esibizione del QuarVillella, Il vero viaggio di Ulisse di Armin Wolf (conversazio- tetto Tenor Legacy. Sabato 21 marzo, al teatro Umberto, ne rinviata il 28/01/2009); 11 mercoledì: avv. Francesco Be- in scena il chitarrista Scott Henderson alla guida della vilacqua, Originalità del Gran Tour in Calabria; 13 venerdì : sua Blues Band Henderson. Sabato 28 marzo sempre dott.ssa Marina Galati, L’evoluzione delle famiglie Rom a La- all’Umberto, Buster Williams 4tet presenterà “Somezia Terme; 20 venerdì: prof. Daniele Macris, Luciano: il mething More”. Coordinatore artistico dell’evento, sorriso della grecità imperiale; 25 mercoledì : Giovanni Ci- Tommaso Colloca. Attività parallele alla rassegna. Samino e Antonio Canneto, Poesia e musica nella canzone na- bato 17 gennaio alle ore18.00 Concessionaria Fiat-Lanpoletana tra Ottocento e Novecento; 27 venerdì : prof. Filip- cia “G.Tripodi”, ascolto guidato: “Il Tango e Piazzolla”. po D’Andrea, Profilo religioso nel filosofo Francesco Fioren- Sabato 7 febbraio, alle ore 18.00 Concessionaria FiatLancia “G.Tripodi” ascolto guidato: " Be bop: anche per tino?.Per il ventennale Uniter : domenica 1 febbraio, ore il sax è ora di spiccare il volo”. Domenica 1 febbraio, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di La10.00, Yara Records - Catanzaro, Workshop di Basso mezia Terme, Falso in atto pubblico del Gruppo teatrale laelettrico - Docente Pippo Matino. 13 febbraio ore 22.00 metino I Dialettanti (Regia di Gaetano Montalto); 29 marzo, Jazz Club Rua Sao Joao, Egidio Ventura Trio “Latino Viore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lavo!”. Info: 0968/442864 - 339/8309044 - bequadro@bemezia Terme, concerto di musica classica.

quadro.it.

LAMEZIA T. (Cz) - Pensionati Cisl, congresso Il 29 gennaio 2009, con inizio alle 9.30, presso il Grand Hotel Lamezia di Lamezia Terme si terrà il V Congresso Territoriale della Federazione Nazionale Pensionati Cisl di Catanzaro. “…Anche per gli anziani una vita dignitosa” è il motto della manifestazione. Ai lavori che si apriranno con la relazione introduttiva del Segretario Generale della Fnp-Cisl di Catanzaro, Antonio Fernando Maio, parteciperanno, oltre a 70 delegati in rappresentanza dei pensionati Cisl di tutta la provincia, Girolamo Minardi, Segretario Nazionale Fnp, Giuseppe Mercurio Segretario Regionale Fnp e Domenico Cubello Segretario Generale della Cisl di Catanzaro. LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale Ricrii Riparte la stagione teatrale Ricrii. Programma: 30 gennaio, "Briganti" di e con Gianfranco Berardi, Corte dei Miracoli in coll. Teatro Stabile di Calabria; 14/15 febbraio, "...Come l'acqua", Teatro Filadelfia regia di Francesco Pileggi; 13 marzo, "Il volto e la notte" scuola lab Scenari Visibili;18 marzo, "Made in Italy" Babilonia Teatri con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Premio Scenario 2007; 22 marzo, "Attese" perfotext Tetraedro Teatro in regia Francesco Cerra; 4 aprile, "La nuova colonia" Spazio Teatro, regia Gaetano Tramontana. Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Umberto con inizio alle 21.00; 15 febbraio, ore 18.30. Info: www.scenarivisibili.it info@scenarivisibili.it - 0968/22547 - 392-8249508. Biglietti: Intero euro 12. Ridotto euro 10. Studenti euro 5. Abbonamenti: Intero euro 60. Ridotto euro 50. Studenti euro 25. LAMEZIA T (Cz) - Fiera Agricola, 38ma edizione Dal 30 gennaio al 3 febbraiosi terrà a Sambiase in Piazza Diaz la 38ma edizione della Fiera Agricola di Lamezia Terme. Un appuntamento importante per il mondo dell'agricoltura calabrese, che ospiterà aziende del settore, con grande importanza dedicata quest'anno alle macchine agricole, agli agriturismo, ma soprattutto alle produzioni regionali. L'Ente Fiera, infatti, ha sposato i princìpi ispiratori del grande progetto culturale "Consuma e spendi calabrese", portato avanti

LAMEZIA T. (Cz) - “Città di Lamezia Terme”, concorso La Fisiodinamic palestre e il Csen centro sportivo educativo nazionale organizzano il concorso "Città di Lamezia Terme" gara qualificante per i campionati italianio 2009 domenica 15 febbraio, presso il palazzetto dello sport viale Marconi. Programma: domenica, ospiti della manifestazione, dalla trasmissione Amici di Canale 5 "Valentina" e "Roberta"; ore 9.00, ritiro numeri; ore 10.00, inizio competizione; balli coppia (tutte le categorie); teamdance (balli di gruppo) sincronizzato - coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. und. 6 - und. 9 - und. 11; premiazioni; domenica ore 13.00, ritiro numeri; ore 14.00, inizio competizione; teamdance (balli di gruppo) sincronizzato coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. under 13 - under 15 - under 21 - under 34 over 35; premiazioni. I partecipanti dovranno essere tesserati Csen per l'anno in corso. Si qualificano alla fase successiva i primi 6 di ogni categoria. Info: 333/3989908 - csencatanzaro@hotmail.com www.csencatanzaro.it 328/6330166 - www.csencrotone.it - sergiostellato@virgilio.it - 0984/837123 - 339/6901951 - 0968/26471 - www.fisiodinamic.tk.

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38 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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Primo appuntamento con i “Pomeriggi culturali” nella Città dello Stretto. Biagio Antonacci al Cilea

“Miseria e nobiltà” a Paola IL CARTELLONE

La mostra “Estrusioni” fino a febbraio a Reggio Calabria

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Il versamento di euro 25,00 dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato ad: associazione culturale 400Kc, via dei mille 79, 88046 Lamezia Terme; coordinate bancarie: Iban it 78 y O1030 42841 000003790008 monte dei paschi di Siena filiale di Sambiase; causale del versamento: contributo realizzazione mostra moti urbani stazionimpossibili; termine perentorio fissato per le iscrizioni (incluso versamento), mercoledì 4 febbraio. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà reso noto entro mercoledì 4 marzo. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 - info@400kc.eu - caterina@400kc.eu - carlo@400kc.eu. LAMEZIA T. (Cz) - Concorso diocesano La Fondazione Centro Culturale Paolo VI di Lamezia Terme organizza un concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. La traccia riguarda il tema «San Paolo apostolo, la globalizzazione e i giovani lametini costruttori di speranza» ed è indirizzato agli alunni frequentanti le scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. Le sezioni previste sono tre: elaborati scritti di qualsiasi genere letterario, ogni forma di creazione artistica e creazioni multimediali o fotografie. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre martedì 31 marzo pressola sede della Fondazione Centro Culturale Paolo VI, presso la Curia Vescovile di Nicastro, Via Lissania, 2 ed in ogni plico dovrà essere inserita una scheda che riporti generalità e recapito del concorrente. A fine concorso, sarà premiato il primo lavoro di ogni sezione, con la somma di Euro 400, entro martedì 30 giugno 2009. MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura del 12 e 13 marzo con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d´autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre oarfo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggio al Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti di Gianni Morandi dei giorni 8 e 9 maggio inizieranno alle ore 21.00. Per informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it.

PAOLA (Cs) - “Paola in scena”, programma Programma stagione teatrale "Paola in scena" 2008/2008. Giovedì 29 gennaio, "Miseria e nobiltà" con Francesco Paolantoni e Nando Paone; venerdì 6 febbraio, "Sunshine" con Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli; sabato

28 febbraio, "Da giovidì a giovidì" con Marco Marzocca; sabato 14 marzo, "Come uno scandalo al sole" con Isabella Russinova e Pietro Longhi; lunedì 30 marzo, "L’appartamento è occupato" con Paola Gassman; lunedì 6 aprile, "Quaranta ma non li dimostra" con Luigi De Filippo. La stagione teatrale, a decorrere dal 22 dicembre,prevede due spettacoli al mese, per un totale di otto rappresentazioni. Il costo dell’abbonamento è pari ad euro 120,00 in platea, e ad euro 100,00 in galleria. La prevendita si effettua, tutti i giorni esclusi il mercoledì e il giovedì, al botteghino del teatro Odeon dalle 16.30 alle 21.30 (info 333/494394 – 331/3887161 - www.paolainscena.it). REGGIO C. - Mostra “Reggio 28 dicembre 1908” Prosegue fino a venerdì 30 gennaio, presso la biblioteca comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, la mostra “Reggio 28 dicembre 1908: viaggio nella memoria”. Un percorso culturale inserito nelle celebrazioni organizzate in ricordo del centenario del sisma che colpì Reggio e Messina. L’esposizione si compone di libri, giornali ed immagini dell’epoca, nonché di volumi che raccontano la storia della città nei periodi successivi al tragico evento naturale. La vetrina culturale, è visitabile gratuitamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30. REGGIO C. - La mostra “Notte Santa” Prosegue fino a sabato 31 gennaio 2009 presso le sale espositive Cerere del castello di Scilla, la mostra personale di fotografia di P. Arbitrio denominata “La notte santa - I presepi viventi nella provincia di Reggio Calabria”. REGGIO C. - Osservatorio famiglia, iscrizioni Sono aperte le iscrizioni all'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia di Reggio Calabria. Gli avvocati che volessero iscriversi hanno tempo fino al 31 gennaio in occasione del seminario di studi organizzato presso l'Auditorium “Lamberti Castronuovo” in via Damiano Chiesa 5. La lezione sarà tenuta dal dott. Giacomo Oberto , magistrato presso il Tribunale di Torino, sul tema dei trasferminti patrimoniali nella crisi familiare. Per qualsiasi ulteriore informazione si può scrivere all'indirizzo di posta elettronica dell'associazione osservatoriofamigliarc@yahoo.it oppure contattare il numero telefonico 3471232368. REGGIO C. - Mostra “Estrusioni” Visto il sempre più crescente numero di visitatori ed estimatori, la Galleria Technè Contemporary Art, che vanta la direzione artistica dell’artista Angela Pellicanò, proroga la mostra Estrusioni, sculture in ceramica, marmo e alluminio, personale della prof. Maria Teresa Oliva fino alla prima settimana di febbraio . L’esposizione è allestita a Reggio Calabria in via dei Correttori, 6 (info 339.1863561). REGGIO C. - Presentazione stagione teatrale Mercoledì 28 gennaio alle ore 10.30 presso la Sala SpazioTeatro in Via S. Paolo 19/a a Reggio Calabria, l'Associazione Culturale SpazioTeatro presenta la stagione teatrale 2009, dal titolo "Zattere". Giunta all'ottava edizione, la rassegna di SpazioTeatro ritorna quest'anno stabilmente alla Sala di Via S.Paolo. REGGIO C. - Accademia Kronos e Club Re Italo Calendario delle attività promosse da Accademia Kronos Calabria e dal Club Unesco Re Italo di Reggio. Gennaio: giovedì 29, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; febbraio: lunedì 16, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 26, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; marzo: giovedì 5, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione di Santa Caterina, proiezione video su ambiente (Ambiente giovane);giovedì 5, ore 19.30, presso il tipico, assaggio prodotti tipici (Ambiente giovane); giovedì 12, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, proiezione video su ambiente (Ambiente giovane); giovedì 12, ore 17.30, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro con giovani stranieri (Giovani insieme); giovadì 12, ore 20.00, presso il tipico, assaggio prodotti tipici (Ambiente giovane); giovedì 19, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro giovani reggini e stranieri (Giovani insieme); giovedì 26, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, presentazione programma socio-culturale per stranieri (Pscs); aprile: domenica 5, ore

8.00, escursione culturale (Pscs). Gerace + museo d'arte moderna Santa Barbara di Mammola, valorizzazione dei borghi antichi e delle strutture museali locali (MusaBa); giovedì 16, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs, proiezione video, programmazione visite; domenica 19, ore 8.00, escursione culturale (Pscs), Gallicianò, area di cultura Grecanica, chiesa ortodossa, conoscenza e valorizzazione tradizioni, arte e culinaria grecanica (Kumelca); lunedì 20, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 23, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; dal 30 aprile al 3 maggio, assemblea nazionale federazione italiana club Unesco Cagliari; maggio: giovedì 7, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs su gestione attività di promozione culturale; domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs) Aspromonte, Cascate note come “Maesano” sull’Amendolea (“‘u scicciu ra spana”), diga sul Menta itinerario lungo il torrente Amendolea (in pullman fino alla diga, percorso a piedi diga - cascate); domenica 17, ore 8.00, escursione culturale club Unesco Re Italo (Giovani insieme) Palmi ed aree limitrofe (con la collaborazione del Club Unesco di Palmi); domenica 24, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs), Lago Costantino, San Luca (casa natale di Corrado Alvaro), itinerario parco letterario. Percorso a piedi da Pietra Longa (andata) e lungo la Fiumara Bonamico (ritorno), + visita borgo (Club Unesco); giovedì 28, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, riepilogo attività Pscs e incontro con stranieri;giovedì 28, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; domenica 31, ore 8.00, escursione culturale naturalistica (Pscs), San Giorgio Morgeto, Castello, borgo, itinerario articolato, incontro con amministrazione comunale e gruppi di volontariato; giugno: domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica culturale (Pscs), Scilla, traversata dello Stretto con barche di pescatori, Ganzirri, Capo Peloro. Visita guidata parco letterario “Horcynus Orca” e centri urbani interni (Club Unesco);mercoledì 17, ore 17.00, presso la sala palazzo storico della provincia, convegno e proiezione video escursioni Pscs; giovedì 25, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; venerdì 26, ore 19.30, presso la sala ristoro, conviviale con stranieri (Pscs).

REGGIO C. - Eventi Anassilaos Manifestazioni associazione Anassilaos. Il programma: martedì 27 gennaio, ore 18.00, Saletta San Giorgio al Corso, Anniversari a cura dell’Anassilaos Giovani. “Giorno della Memoria 2009” con letture di testimonianze, proiezione di documentari e immagini. Presentazione della cartolina commemorativa delle vittime della shoah, realizzata dall’Associazione. Venerdì 30 gennaio, ore 21.00 saletta San Giorgio al Corso, invito alla lettura dei classici della letteratura universale con il prof. Pino Papasergio. REGGIO C. - “Batterie di Pentimele Nord e Sud” La dott.ssa Laura Battaglia, laureata in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, terrà giovedì 29 gennaio,ore 21.00, in sede una breve conferenza sulla valenza storica ed architettonica delle "Batterie di Pentimele Nord e Pentimele Sud", da dove partirà l'escursione Pentimele - Ortì dell'1 febbraio. L'escursione del 1 febbraio, si svolge lungo un tratto del sentiero dell'agro reggino individuato dal Cai circa 10 anni fa. REGGIO C. - Pomeriggi culturali Giovedì 29 gennaio presso la villetta della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, alle ore 16,00, si terrà il primo appuntamento dei “Pomeriggi culturali” a cura del Circolo Culturale L’Agorà che avrà come tema “Sherlock Holmes: alle origini del giallo” e come relatore Antonino Megali, socio del sodalizio reggino. REGGIO C. - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 29gennaio al Teatro Cilea.

REGGIO C. - Banlieues Show Giovedì 29 gennaio, alle ore 9. 15 e alle ore 11. 30, presso il Teatro Odeon di Reggio Calabria, sito in via Veneto n.77, si terrà lo spettacolo teatrale didattico in lingua francese di Frédéric Lachkar e con Aline D’Andrea, Aurélie Bidault, Nirys Pouscoulous e Véronique Vergari, “Banlieues Show”.


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APPUNTAMENTI CALABRIA

il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 39

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“Edipo a Colono”, spettacolo scritto e diretto da Ruggero Cappuccio in scena a Soverato

Ornella Vanoni in concerto al Cilea IL CARTELLONE

Proseguono gli incontri di storia, letteratura e filosofia nella Città dello Stretto

REGGIO C. - Teatro Cilea, stagione 2008/2009 “Pensa ad un grande spettacolo. Vieni al Teatro Cilea”. Questo lo slogan che accompagnerà la nuova stagione del teatro comunale di Reggio, presentata dal sindaco Giuseppe Scopelliti, da Serenella Fraschini, consulente per la lirica, da Geppy Gleijeses, per la prosa e dalla dirigente Luisa Spanò. Nel dettaglio il programma prevede: venerdì 30 e sabato 31 gennaio, Komiko procduction “Miseria e nobiltà”; sabato 7 e domenica 8 febbraio, compagnia del balletto Mimma Testa “Capricci e bisticci ovvero la Principessa sul pisello”; Venerdì13, sabato 14e domenica 15 febbraio, Teatro stabile “La contrada di Trieste” (prosa) - “Il divo Garry”; domenica 22 e martedì 24 febbraio, “Il pipistrello” (lirica); il 25 e il 26 febbraio,Nautilus pictures - Fiore di cactus; il 12 marzo, concerti sinfonici - M° Veronesi; Sabato 21e domenica 22 marzo, Ballet de “Les parentes terribles” (danza) - produzione in collaborazione con il Teatro dell’opera di Roma; venerdì27, sabato 28 e domenica 29 marzo, Teatro Bellini di Napoli - Masaniello; Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, “I due della Città del sole” (prosa) - “Quaranta ma non li dimostra”; giovedì 9e sabato10 aprile, concerti sinfonici - M° Moranti; mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, Candoco dance company London (danza) - Double bill; sabato18 e lunedì 20 aprile, Werther (lirica); domenica 26, lunedì 27e martedì 28 aprile, Teatro stabile di Calabria - (prosa) - Ditegli di sì; sabato 9 maggio, serata d’onore: “I più grandi interpreti della danza e della moda”. Per quanto riguarda l’acquisto dei titoli d’ingresso fino a sabato l7 novembre, verranno messi in vendita i nuovi abbonamenti; nei giorni 8 e 9 novembre, sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sezione danza e lirica; dal 10 novembre, infine, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli di tutta la stagione. La biglietteria resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. REGGIO C. - Comunisti Italiani, raccolta firme Prosegue la raccolta di firme promossa dal Partito dei Comunisti Italiani per la presentazione di cinque proposte di legge di iniziativa popolare. Programma: il 1 febbraio dalle ore 10.00 a Polistena in Piazza della Repubblica;il 1 febbraio dalle ore 10.00 a Cittanova presso la Villa Comunale. REGGIO C. - Concerto dell’Orfeo Stillo Si terrà al Teatro Comunale di Reggio Calabria Francesco Cilea il prossimo 5 febbraio alle ore 21.00 il concerto dell’orchestra da camera “Orfeo Stillo” diretta dal Maestro Fernando Romano. L’evento è prodotto dalla Bluocean in collaborazione con la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati (Vv) alla quale è destinato tutto il ricavato della serata. L’Orfeo Stillo è il gruppo strumentale costituito dalla Società Beethoven allo scopo di dotare la Provincia di Crotone di un organo artistico altamente qualificato, è formato stabilmente da 14 archi (fiati aggiunti) e si dedica prevalentemente alla diffusione della Musica da Camera di autori calabresi del tutto dimenticati, oltre al repertorio tradizionale per tale formazione. E' composta prevalentemente da giovani strumentisti calabresi, ma si avvale della collaborazione di solisti di chiara fama, come i violinisti Bruno Pignata, Markus Placci, Laura Marzadori, Masha Diatchenko; i pianisti Vladimir Backariov, Alessandra Torchiani, Yoko Kikuchi. REGGIO C. - Ussi-Fnsi, elezioni Ai sensi degli Statuti regionale e nazionale Ussi ed Fnsi, è convocata nei giorni 7 e 8 febbraio 2009 l’Assemblea Ordinaria per le elezioni del Presidente, del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ussi Calabria e dei Delegati al Congresso Nazionale. L’Assemblea si aprirà sabato 7 febbraio alle ore 10 in prima convocazione ed alle ore 10.30 in seconda, a Reggio Calabria, presso il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Le operazioni di voto si svolgeranno sabato 7 febbraio dalle ore 11 alle ore 20 e domenica 8 febbraio 2009 dalle ore 10 alle ore 14, a Reggio Calabria, presso il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Hanno diritto al voto tutti gli iscritti all’Ussi Calabria ed al Sindacato dei Giornalisti della Calabria in regola con il pagamento delle quote associative.

REGGIO C. - Circolo Zavattini, proiezioni Anche quest'anno il circolo del cinema "Cesare Zavattini" di Reggio Calabria organizzerà presso la sede del Cai

una serie di proiezioni sulla montagna e sul rapporto tra uomo e ambiente. Le proiezioniavranno luogo alle ore 21.00, presso la sede del club Alpino Italiano sez. Aspromonte in via S. Francesco da Paola, 106 Reggio Calabria. Queste le date in programma: martedì 10 febbraio, martedì 10 marzo, martedì 21 aprile, martedì 9 giugno. REGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... L'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo culturale “G.Calarco” e l'istituto Mediterraneo di psicologia “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appuntamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psicologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Belle Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà rilasciato un attestato di frequenza. Di seguito il calendario degli incontri: martedì 18 febbraio, ore 17.00 19.00, autore D'Annunzio, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dott.ssa D. Belmondo, dott.ssa R. Nucera; mercoledì18 marzo, ore 17.00-19.00, autore Faulkner, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa F. Farano; mercoledì 15 aprile, ore 17.00-19.00, autore Dostojevskji, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 13 maggio, ore 17.00-19.00, autore Ariosto, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno, ore 17.00 - 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 15 luglio, ore 17.00 - 19.00, autore Calogero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica il dottor Paolo Praticò. REGGIO C. - Ornella Vanoni al Teatro Cilea “Più di me ” è il titolo dell’ultimo capolavoro di Ornella Vanoni, l’artista milanese che in questo ultimo album si vede duettare con i maggiori artisti italiani. La sua nuova tournèe teatrale dal titolo “Piu di me tour 2009” toccherà i maggiori teatri della penisola. Anche la Calabria è pronta ad ospitarla precisamente nella Città di Reggio Calabria nel bellissimo Teatro Cilea il 6 aprile, l’evento sarà organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e la Nova Star Italia.I tagliandi che sono già in vendita, sono divisi in quattro ordini di posti, posti: primo ordine euro 48,00 comprende tutta la platea e palchi di primo livello; posti di secondo ordine euro 40,00 palchi di secondo livello, posti di terzo ordine euro 35,00 palchi di terzo livello, e loggione euro 25,00. Tutti i prezzi elencati sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni: Teatro Cilea 0965/312701- Esse Emme Musica Tel. 0961- 761471 - Nova Star Italia 0965/5936441 www.essemmemusica.it.

RENDE (Cs) - Fiorella Mannoia in tour Fiorella Mannoia con il suo nuovo tour teatrale, aprirà il giovedì 12 marzo 2009 al teatro Garden di Rende e venerdì 13 marzo 2009 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, la XXIII edizione della rassegna “Fatti di musica Radio Juke Box 2009” ideata e diretta dal promoter Ruggero Pegna. L’evento sarà abbinato alla “lotta alle leucemie e linfomi dell’amena”. La vendita dei biglietti dei concerti di Fiorella Mannoia a Rende e Reggio Calabria sarà possibile in tutte le prevendite autorizzate elencate al sito www.ruggeropegna.it (Cosenza: Inprimafila e Bar Tosti; Rende: Teatro Garden; Reggio Calabria: Boutique Taxi. Quattro i prezzi dei biglietti: euro 44.50 poltronissima, euro 38,50 poltrona, euro 33,50 ed euro 27,50 per palchi e galleria. Per ulteriori informazioni contattare il numero telefonico di rete fissa di seguito riportato 0968.441888. ROSSANO (Cs) - Convegno Pdl Un evento politico e di partecipazione democratica: per consolidare la fiducia con i propri elettori che rappresentano la maggioranza in questa vasta area; per chiamare a raccolta, in questa Città e nel territorio, quanti ormai da tempo non nutrono alcuna fiducia nel Centro Sinistra al governo della Regione, della Provincia di Cosenza e nella Città di Rossano; per costruire, insieme e dal basso, le basi per un nuovo imminente successo elettorale, a conferma della vittoria del 13 e 14 Aprile 2008. Sono questi gli obiettivi della importante manifestazione politica, organizzata dalle forze aderenti al Pdl di Rossano, in programma per domenica 1 febbraio, alle ore17.30, presso il Cinema Teatro S.Marco allo Scalo.

“Dalle province alle’Europa – Il Pdl verso il voto del 6-7 Giugno 2009”. E’ questo il titolo scelto dagli organizzatori.

SCALEA (Cs) - Global beat moviment Il 12 luglio 2009, in località Riva Chiara di Sellia Marina, è in programma una serata al locale Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae. SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito internet di seguito riportato www.movidacommunity.it. SETTINGIANO (Cz) - Booling Center Il Booling Center di località Campo, sempre aperto durante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mercoledì "Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso". SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: lo spettacolo previsto per venerdì 6 e sabato 7 febbraio “Hair The tribal love rock Musical” è stato cancellato e sostituito; sabato28 febbraio 2009“Dr Jekill e Mr Hyde The strange show” di e con Fabrizio Paladin; sabato 7 marzo, Claudio Insegno “Risate al 23° piano” di Neil Simon; sabato 21 marzo, Gaia De Laurentis “Sottobanco” regia Claudio Beccaccini; Sabato 4 aprile Tosca D’Aquino “Ogni anno punto e a capo” di Eduardo De Filippo; giovedì16 aprile, Sorelle Marinetti “Non ce ne importa niente regia Max Croci”; sabato 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; domenica 3 maggio Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino. SOVERATO (Cz) - Teatro del Grillo Ha ufficialmente avuto inizio la stagione 2009 del Teatro del Grillo di Soverato, che da gennaio a fine aprile ospiterà eccellenti compagnie del teatro italiano oltre alla Compagnia della scuola di teatro Spazioscenico e alla Compagnia del Grillo. Programma: Venerdì 13 e sabato 14 febbraio, in scena “l’Edipo a Colono” scritto e diretto da Ruggero Cappuccio per un formidabile Roberto Herlitzka che con questo spettacolo ha anche vinto il Premio Eti - Olimpici del Teatro 2008. La programmazione seguirà domenica 1 marzo con la compagnia Spazioscenico con “Un sesso di troppo”. Un cocktail esplosivo di doppi sensi e situazioni esilaranti condito con un pizzico d'amore e molto buon umore. Franco Procopio dirigerà la divertentissima commedia di James Sherman, campione d'incassi a New York. Domenica 15 marzo, sarà la volta di un cast di straordinari interpreti per rievocare il percorso umano e artistico della Dietrich, che per decenni e fino ai nostri giorni ha sollecitato l’immaginario collettivo. “Marlene”, ultima fatica di Giuseppe Manfridi e novità assoluta della stagione teatrale in corso, vede in scena, per la regia di Maurizio Panici, un’intensa Pamela Villoresi, accompagnata, tra gli altri, da Orso Maria Guerrini e David Sebasti. Domenica 22 marzo, sarà la volta de “L’amore mio non può”. Nel settantennale delle leggi della vergogna razzista, una strepitosa Manuela Kustermann trasforma in poesia una realtà maledettamente violenta. Dall’omonimo romanzo di Lia Levi uno spettacolo applauditissimo. Concluderà la stagione, a partire da sabato 25 aprile, la nuova produzione della Compagnia del Grillo: “Rumori fuori scena” per la regia di Claudio Rombolà. Una irresistibile storia di teatro nel teatro dove ritmo, equivoci e colpi di scena fanno del testo di Frayn una delle farse più fortunate degli ultimi trent’anni. Costo abbonamento a 5 spettacoli 88,00. Turno A: pomeridiana ore 17.00 o primo giorno di rappresentazione. Turno B: serale ore 21.00 o secondo giorno di rappresentazione. Gli abbonati alla stagione precedente possono confermare il posto telefonando o lasciando un messaggio al N. 0967 -23156 oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica di seguito riportato "teatrodelgrillo@libero.it".


40 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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Esposizione di nuove opere di Mattia Preti al Museo civico di Taverna

“Buon compleanno Federica” a Vibo IL CARTELLONE

Tutti i giorni in programma visite guidate al Centro storico di Squillace

SQUILLACE (Cz) - Visite guidate L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna espositiva allestita al Complesso monumentale del San Giovanni Catanzaro dedicata ai pittori del seicento Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info www.calabriaguide.it 0961-34618 333-8002471. Inoltre, la stessa associazione, mette tutti i giornidalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistiche che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di Borgia. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 347/1094691 320/0473698 - www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 368/7376942 - 329/9149079 - 347/8871177 - www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Penitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con orari 9.30-12.30 e 16.00-19.00. VIBO V. - Sinistra Democratica, conferenza Il Comitato regionale di Sinistra Democratica indice una conferenza stampa per oggialle ore 11,00 presso la sede provinciale di Vibo Valentia in Corso Vittorio Emanuele, 107. Nel corso della conferenza verrà presentato il Codice Etico predisposto da Sinistra Democratica per moralizzare la vita politica e amministrativa in Italia e in particolare nelle regioni del Sud a partire dalla Calabria. La conferenza stampa sarà introdotta da Nuccio Iovene, coordinatore regionale di SD. Alla conferenza parteciperanno, tra gli altri, il coordinatore provinciale di Vibo Valentia, Pino Tassi, quello di Cosenza, Mimmo Talarico e Barbara Citton, consigliere provinciale. VIBO V. - Giornata della Memoria Oggi, alle ore 17.30, presso l'auditorium del sistema bibliotecario vibonese, la provincia di Vibo Valentia, l'ammini-

strazione comunale di Vibo Valentia, sistema bibliotecario vibonese, organizzano la "Giornata della memoria" incontro con Pietro Terracina (ex internato ad Auschwitz). Saluti: Franco Sammarco, sindaco di Vibo Valentia; Francesco De Nisi, presidente della Provincia di Vibo Valentia; Michele Mirabello, assessore provinciale alla cultura; introduzione storica: Carlo Spartaco Capogreco; coordina: Gilberto Floriani. L'iniziativa rientra nell'ambito del memoria-meeting, rassegna culturale annuale realizzata da fondazione Ferramonti e centro Europeo per i luoghi di memoria. VIBO V. - Assemblea soci Anp L'Assemblea dei soci dell'Anp è convocata per le ore 11,00 di mercoledì 28 gennaio 2009 presso i locali dell'Istituto Tecnico Industriale di Vibo Valentia per discutere, decidere e deliberare sui seguenti punti posti all'O.d.g.: elezione del Presidente Provinciale; elezione dei delegati al Congresso Regionale dell'Anp. Seguirà un incontro con i soci e simpatizzanti sui seguenti punti: a) VIII Congresso Nazionale Anp (Relazione Presidente Provinciale uscente Mazza); b) Razionalizzazione rete scolastica (Relazione Presidente Regionale uscente Scopacasa); c) Ricorso recupero 18% ai fini calcolo pensionabile dall'anno 1992). VIBO V. - Attività del conservatorio di musica Particolarmente ricca e interessante l'offerta formativa del conservatorio di musica di Vibo Valentia proposta per l'anno accademico in corso. Accanto agli appuntamenti ormai consueti quali il convegno internazionale, giunto alla sua X edizione, il falaut day, i concerti con i giovani solisti e l'orchestra da camera del conservatorio e i concerti della "Veipo flute orchestra", per questo anno sono programmate una serie di masterclasses con docenti ospiti di livello internazionale. Primo appuntamento il 5, 6, 7 febbraio, la masterclass è dedicata ai clarinettisti con il M° Patrick Messina, il M° Felice Cusano incontrerà gli studenti violinisti con cadenza mensile fino a giugno, i pianisti potranno seguire una masterclass sul repertorio per duo pianistico con i maestri Hector Moreno e Norberto Capelli, i chitarristi animeranno una "clase magistral de guitarra" con la docente Laura Young, e, nell'ambito del corso di canto moderno che costituisce una novità assoluta per il conservatorio, sono previsti incontri con il M° Luca Jurman. A completare questo programma, laboratori e seminari mirati alla produzione di due favole in musica, un musical e concerti monografici articolati nel corso di tutto l'anno accademico. VIBO V. - “Buon compleanno Federica” Evento speciale il 7 febbraio alle ore 21.00 nel palasport di Vibo Marina, giorno in cui Federica Monteleone avrebbe festeggiato i suoi diciotto anni. Si chiamerà, infatti, "Buon compleanno Federica" l'evento voluto dai genitori della ragazza vibonese prematuramente scomparsa due anni fa a seguito di un intervento chirurgico presso l' Ospedale di Vibo Valentia, diventato un caso nazionale di malasanità. I coniugi Monteleone durante l' evento, a cui parteciperanno tutti gli amici di Federica, presenteranno la "Fondazione Federica per la Vita", destinata a raccogliere fondi per la costruzione di una "Casa del Risveglio" a Vibo Marina. Per questa festa speciale la signora Maria Sorrentino, madre di Federica, ha chiesto il coordinamento artistico-organizzativo

di Ruggero Pegna, che ha predisposto numerosi eventi a scopo benefico ed umanitario. "Buon Compleanno Federica" vedrà sul palcoscenico l' omaggio di giovani artisti calabresi tra cui i "Porci Comodi" di Mimmo Labate di Paola, band scelta dal fratello di Federica, le "For Love", tre ragazze diciottenni della scuola di canto di Rosa Martirano, i ragazzi della scuola di danza "Arabesque" frequentata da Federica. In conclusione l'esecuzione di alcuni suoi brani del cuore da "Albachiara" di Vasco Rossi, cantata dalla Martirano, a "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo, la sua cantante preferita, che ha aderito gratuitamente a fare da madrina all' inaugurazione della Fondazione ed alla speciale festa di compleanno. Un omaggio a Federica sarà anche portato dal celebre stilista Anton Giulio Grande e dal maestro orafo Gerardo Sacco che creerà un suo gioiello da donare alla Fondazione. La serata prevede altri momenti emozionanti, come la lettura di pezzi scritti da Federica, quale aspirante giornalista. I coniugi Monteleone hanno reso noto che l'evento sarà patrocinato da Comune e Provincia di Vibo Valentia e dalla Regione Calabria.

CALABRIA - Cunta Calabria L’Associazione Culturale “Compagnia Teatrale Vibonese” di Vibo Valentia presenta la seconda edizione di “Cunta Calabria”. La Calabria si racconta attraverso il teatro popolare e non solo. Il programma: venerdì 6 febbraio, Piero Procopio & Band Cabaret e Musica Popolare. Venerdì 20 febbraio, Associazione Culturale “Nuovo Teatro Aquila” di Pellaro “L’eredità e a jettatura”. Venerdì 6 marzo, “Gruppo Teatrale Anoiano”. Venerdì 20 marzo, Gruppo Teatrale “Giangurgolo” di Gioia Tauro“U muru”. Ingresso pubblico ore 20.30 – Sipario ore 21.00. CALABRIA - Prim’olio IX edizione L’associazione “Saperi e sapori” presenta la IX edizione di Prim’Olio (giornate internazionali per la valorizzazione dell'olivicoltura Mediterranea). Giovedì 29 gennaio, presso la Facoltà di Agraria di Bologna si terrà la presentazione nazionale della “Guida agli extravergini Calabresi”, a conclusione della nona edizione di “Primolio”. CALABRIA - “Dall’Alleanza... al Progetto” Conferenza stampa per la presentazione della manifestazione nazionale 1 Marzo 2009 "Dall'Alleanza... al Progetto", rappresentazione dell'Alleanza con la Locride e la Calabria, a suo tempo promossa dal Consorzio Goel della Locride, dal Consorzio Calabria Welfare e dal movimento Comunità Libere. La manifestazione si svolgerà il 1 Marzo 2009 a Crotone. La conferenza stampa si terrà il 2 febbraio 2009 alle ore 12.00 presso La Casa della Carità "Angelo Abriani", in via Brambilla n. 8/10 a Milano.

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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 41

Sport

L’AFFARE

INGHILTERRA

Savio Nsereko dal Brescia al West Ham per 8,5 milioni

Carlo Cudicini lascia il Chelsea E’ il nuovo portiere del Tottenham

Il brasiliano si becca tre giornate per il pugno rifilato a Gastaldello I nerazzurri presentano ricorso d’urgenza contro la prova televisiva

Rocky Adriano smascherato dalla tv Compleanno Serie A: la 21ª giornata ARBITRI senza candeline PARTITE per Mourinho DOMANI 20.30 fermato un turno Atalanta-Bologna Giannoccaro MILANO - Ieri era il giorno del suo 46/o compleanno ma Josè Mourinho non ha avuto molto da festeggiare: tra squalifiche e infortuni, la sua squadra andrà a giocare a Catania in situazione di discreta emergenza, con gli uomini contati soprattutto in difesa. Il giudice sportivo ha squalificato per tre giornate Adriano con la prova tv e il cartellino rosso rimediato domenica sera dall’arbitro Celi è costato un turno di stop anche al tecnico portoghese. La partita contro i siciliani la vedrà quindi dalla tribuna del Massimino, seduto non lontano dall’amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco col quale ebbe un infuocato botta e risposta in occasione della gara d’andata. «Sia come persona che come tecnico - ha ribadito Lo Monaco a Radio Kiss Kiss - non mi fa impazzire e non vedo la necessità di approfondire la sua conoscenza». Adriano è stato squalificato per il pugno allo stomaco rifilato a Gastaldello nella gara di domenica contro la Sampdoria. Non è la prima volta che Adriano viene squalificato con la prova tv: lo schiaffo che diede a Grandoni nella stagione 2005/06 scatenò il caos con il giudice sportivo Laudi che lo squalificò per due giornate grazie alle immagini che però non mostravano con chiarezza il gesto del brasiliano. Su questa base l’Inter fece ricorso e la Disciplinare lo accolse assolvendo il giocatore ma poi la Caf, su ricorso del procuratore federale Palazzi, ripristinò la squalifica. E una simulazione nel corso della partita contro la Roma nell’aprile del 2007 gli costò altre due giornate con la prova televisiva. Anche questa volta l’Inter ha deciso di fare ricorso d’urgenza contro la squalifica diAdriano. I legali della società nerazzurra stanno preparando la documentazione, che sarà depositata oggi. Ma i problemi per Mourinho saran-

Cagliari-Siena

Ciampi

Catania-Inter

Rocchi

Chievo-Lecce

Rosetti

Fiorentina-Napoli

Rizzoli

Milan-Genoa

Gervasoni

Roma-Palermo

Pierpaoli

Sampdoria-Lazio

Ayroldi

Torino-Reggina

Farina

Udinese-Juventus

Tagliavento

CLASSIFICA Inter Juventus Milan Genoa Napoli Roma Fiorentina Palermo Lazio Cagliari Atalanta Catania Siena Udinese Sampdoria Bologna Lecce Torino Chievo Reggina

46 43 40 36 33 33 32 32 31 28 27 26 25 23 20 19 18 16 16 13

ANSA-CENTIMETRI

Il designatore risparmiato dalle feroci polemiche

Gli arbitri traballano sempre più Collina è l’unico punto fermo ROMA - «Le tensioni sugli arbitraggi? Colpa anche della crisi economica mondiale». Suona come un paradosso, eppure è una delle concause indicate in ambienti arbitrali per dare una spiegazione alle polemiche feroci a tutto campo sui direttori di gara. Sfortunati perchè gli errori si sono concentrati tutti insieme «in una fase della stagione in cui la classifica è apertissima su tutti i fronti». E in un momento, nota qualche dirigente degli arbitri, in cui la crisi economica mondiale mette sotto pressione anche le società calcistiche inevitabilmente alla ricerca di successi che portino denaro. «Con i club (e i loro dipendenti a rischio, come gli alle-

natori) - è la tesi arbitrale - pronti a qualsiasi polemica pur di lottare e non vedere sfumare i traguardi prefissati». Gli arbitri finiscono di nuovo sotto accusa, ma Pierluigi Collina non si tocca. Certo, c’è anche il presidente della federcalcio, Giancarlo Abete, a chiedere una maggiore attenzione per evitare svarioni colossali. Con un punto fermo: non si discute l’operato del designatore. Tutti fanno quadrato intorno a lui (anche il capo dell’Aia difende Collina). Ancelotti si schiera con l‘ex arbitro, mentre Arrigo Sacchi è più critico: «Collina deve avere grande personalità per fermare il rischio di sudditanza psicologica e anche l’arrivismo eccessivo».

solo glamour e sfilate di moda Difesa da inventare Per Non lo Spice boy parla l’impegno in campo Quattro rischiano di saltare il match Beckham strega il Milan di Catania Si lavora per l’acquisto no soprattutto di formazione: Adriano era uno dei giocatori più in forma ma in attacco c’è ampia scelta visto il rientro dalla squalifica di Ibrahimovic e il probabile ritorno nella lista dei convocati di Mario Balotelli, escluso a sorpresa contro la Sampdoria per scelta tecnica. Più difficile sarà organizzare la difesa. Samuel e Chivu domenica sera sono stati costretti a lasciare il terreno di gioco alle prese con problemi muscolari. Ieri mattina sono stati sottoposti ad accertamenti, che hanno evidenziato per Chivu un risentimento agli adduttori della gamba destra, mentre per Samuel un risentimento ai flessori sempre della gamba destra. Non ci sono speranze che il rumeno possa recuperare per domani, mentre l’argentino resta in dubbio e solo oggi verrà presa una decisione. Ma l’allarme vero e proprio è scattato ieri mattina perchè Maxwell e Burdisso sono stati rispediti a casa in via precauzionale perchè alle prese con un leggero stato influenzale. Se oggi saranno sfebbrati, partiranno con la squadra, altrimenti resteranno a Milano. Non ci sarà neppure Materazzi che sta recuperando dall’infortunio muscolare alla coscia sinistra. Ad Appiano Gentile si è rivisto Patrick Vieira, che a Inter.it ha spiegato: «Ieri mattina ho fatto il punto della situazione con Mourinho e lo staff medico. Tutto sta procedendo secondo i piani e il lavoro di recupero sta procedendo al meglio». Il centrocampista da oggi tornerà in Francia e rientrerà definitivamente a Milano martedì prossimo. Anche perchè il tempo stringe e Mourinho ha già spiegato pubblicamente che vuole delle garanzie da Vieira. E qualora non avesse a sufficienza, Vieira potrebbe essere clamorosamente escluso dalla lista Champions che il tecnico portoghese dovrà stilare nei prossimi giorni.

Gelo dopo il rifiuto di andare in panchina. Probabile la cessione nei prossimi giorni

MILANO - Conserverà la maglia con cui ha segnato il suo primo gol italiano come l’ultimo dei debuttanti. David Beckham non solo ha sorpreso un po’ tutti per la facilità con cui si è inserito nel Milan. Ma anche per il profilo umile e umano, ben lontano da quello di rockstar del pallone con cui è sbarcato in serie A. Tanto che i tre mesi di prestito sembrano non bastare più nè a lui, nè alla squadra che lo aveva accolto solo per svernare. Tre partite da titolare e protagonista, l’assalto mediatico in Dubai, quello ancor più sorprendente dei tifosi a Fiumicino un paio di settimane fa, infine gli applausi del pubblico di Bologna dopo il gol e i tanti lanci con il suo piede destro sempre preciso. Un bilancio sufficiente perchè nessuno senta la mancanza di Gat-

tuso e lo Spice Boy ha capito che al Milan può ritagliarsi tranquillamente il suo spazio. Deve solo liberarsi dai Los Angeles Galaxy. E le parti starebbero già lavorandoci.

Terapia a -135 gradi per scacciare alcol e depressione

La cella frigo dopo i cavalli Gascoigne si aggrappa a tutto ROMA - L’uomo che sussurrava ai cavalli proverà a guarire in un freezer. Non si lascia davvero niente di intentato per tentare di salvare Paul Gascoigne da se stesso. L’ex campione inglese, sprofondato in tun-

nel di alcolismo e depressione, verrà rinchiuso in una sorta di cella frigorifera a -135 gradi per un ciclo di krioterapia deciso dai medici della «Sporting Chance Clinic». La stessa clinica che aveva provato una terapia basata sulla comunicazione con... i cavalli. Ovviamente i tabloid non hanno perso l’occasione di raccontare l’ennesimo e incredibile sviluppo della storia di Gazza: il Daily Star scrive che verrà «congelato» alla «Champney’Spa» di Tring, per tre minuti: il tempo che il suo sangue si concentri al centro del corpo, stimolando così le difese naturali. Quando si dice: quel che non ti uccide ti rafforza... A quanto pare questo strambo trattamento sarebbe molto popolare fra gli atleti per aiutarli a sconfiggere malattie come l’osteoporosi ma anche depressione e stress.

Le decisioni del giudice sportivo: multe a tre società

Panucci e la Roma separati in casa

Firmani, Balzaretti e Carmona salteranno le prossime due partite

ROMA - La Roma vola a tre punti dalla zona Champions ma non si può godere il momento positivo. Totti contro il Palermo ci sarà, domani per continuare la corsa al quarto posto, ma a Trigoria tiene banco la vicenda Panucci, ormai ufficialmente separato in casa, non solo da Spalletti ma anche dalla società che non gli è andata incontro per rinnovargli il contratto. Il difensore, domenica, saputo che non avrebbe giocato titolare non si è reso disponibile ad andare in panchina incrinando i rapporti già tesi con Spalletti e con la società. E’ in scadenza di

MILANO - Oltre ad Adriano e Mourinho, il giudice sportivo ha squalificato per due turni Firmani (Lazio), Balzaretti (Palermo) e Carmona (Reggina) dopo le partite della ventesima giornata del campionato di serie A. Per un turno sono stati squalificati Ferrari (Genoa), Mudingayi (Bologna), Carboni e Terlizzi (Catania), Cirillo (Reggina), Codrea (Siena), Contini e Gargano (Napoli), Lukovic (Udinese), Marchetti (Cagliari), Natali (Torino), Pazzini e Sammarco (Sampdoria), Yepes (Chievo).

Il difensore è in scadenza

contratto e già ormai da qualche settimana si era capito che non era aria di rinnovo. Ora, alla luce di

quanto successo, tutto sembra ufficiale, Panucci (che ieri si è allenato regolarmente con i compagni), e la Roma non solo non rinnoveranno il loro rapporto ma il giocatore potrebbe anche lasciare i giallorossi già a gennaio. A patto che si presenti con un’offerta che alletti la società, altrimenti le parti aspetteranno la naturale chiusura del rapporto tra loro a giugno. Panucci, lo ha garantito il suo procuratore, giocherà e si impegnerà fino all’ultimo. «Non abbiamo nessuna alternativa in questo momento - spiega Oscar Damiani parleremo con la società e vedremo

se ci sarà un’alternativa altrimenti rimarrà alla Roma e poi a fine stagione sarà libero e farà le sue scelte». Al momento nè il giocatore nè il procuratore parlano di possibili destinazioni anche se in testa sembra esserci il Milan (come risulta a Preziosi, presidente del Genoa che ha smentito di poter prendere lui il giocatore), anche se Galliani ha negato, così come ha negato la Juventus. E ieri per Panucci è arrivato un attestato di stima dai tifosi presenti a Trigoria. «Sei un pezzo de sta città», recitava uno striscione esposto fuori dai cancelli.

Queste le ammende per le società: 5.000 euro al Palermo, 2.500 euro alla Reggina e 1.500 euro alla Roma.


42 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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Sport

Calcio Sissoko e Molinaro rientrano dopo la squalifica Domani trasferta insidiosa per la squadra di Ranieri

La rabbia dell’Udinese sulla strada della Juve

C’è lo slalom in notturna Gli azzurri ci provano

BELLUNO - La carta giusta nel SuperG di Cortina la pesca la svedese Jessica Lindell-Vikarby, mai in evidenza quest’anno, ma brava ad approfittare di una neve facile che, paradossalmente, mette in croce le più brave. La gara che chiude la tre giorni di Coppa a Cortina, è ancora avara con i colori italiani, ma almeno Nadia Fanchini, quinta, a 7 centesimi dal podio, dimostra di esserci e che i tre podi consecutivi nelle displine veloci quest’anno non erano un sogno. La finanziera bresciana è parsa molto più in palla ieri che nella discesa e nel gigante di sabato e domenica. Oggi tocca agli uomini. Questa sera a Schladming è in programma lo slalom speciale notturno giunto alla 13/a edizione e diventato ormai un appuntamento classico. Per l’Italia sinora in coppa del mondo nello slalom speciale sul podio sono saliti soltanto Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. Poi ci sono i quarti posti di Manfred Moelgg e Giorgio Rocca.

Secco smentisce le voci di mercato: “Panucci è forte, ma non ci interessa” TORINO - Parola d’ordine «continuare la rincorsa». Dopo aver assaporato per 12 ore il primato in classifica, la Juve ci riprova: domani sera c’è la trasferta a Udine, contro una squadra in crisi di risultati e con la panchina traballante. Un’occasione troppo ghiotta per non dare di nuovo l’assalto all’Inter impegnata sul difficile campo del Catania. Sulla carta potrebbe essere un turno favorevole ai bianconeri, che recuperano gli squalificati Molinaro e Sissoko e, forse, l’infortunato Chiellini. E che potrebbero contare anche sull’entusiasmo per la prima convocazione - dopo l’operazione a entrambe le ginocchia dello scorso settembre di David Trezeguet. L’attaccante transalpino non dovrebbe farcela neppure per la panchina, ma il suo rientro è ormai alle porte. Quanto basta per stringere ancora un po’ i denti e affilare le armi. L’emergenza è quasi alle spalle e, mentre le avversarie guardano al mercato, la Vecchia Signora si scopre a posto così com’è. «L’ho detto e l’ho ripeto - ribadisce ancora il direttore sportivo Alessio Secco - la Juve non farà nessun intervento sul mercato di gennaio». Nè in uscita, nè in entrata. Niente Juve, dunque, per Panucci, il difensore in rotta con la sua Roma.

Sci La Fanchini quinta nel SuperG

Calcio Girardi arbitra Sassuolo-Brescia di oggi

Penalizzato l’Ascoli Modena cambia tecnico Una Juventus da applausi: Nedved contento del buon momento dei bianconeri

«E’ un giocatore importante - sottolinea il dirigente juventino - ma non ci interessa». Meglio guardare al futuro, che potrebbe portare a Torino una vecchia conoscenza di Ranieri. Secondo ’radio-mercato’, la Juve avrebbe presentato un’offerta al West Ham - club inglese in grosse difficoltà economiche - per Cole. Una vecchia conoscenza di Ranieri, che lo allenò ai tempi del Chelsea, e che non ha

Nel ciclismo trenta casi sospetti

mai smesso di apprezzare le doti tecniche dell’attaccante di 25 anni. Il presente, però, è l’Udinese. «Pensiamo al turno infrasettimanale e basta», conferma sul suo sito internet capitan Del Piero, che in modo indiretto - smentisce la delusione per la sostituzione nella gara vinta contro la Fiorentina. «Abbiamo vinto una partita molto difficile - dice al riguardo - e la soddisfazione per aver aggiunto

tre punti importanti in classifica è massima. E sono anche soddisfatto della mia prova». Soddisfatto del momento è anche Sebastian Giovinco, che ieri ha compiuto 22 anni. «Mi sento bene - aggiunge - e sto continuando a lavorare con impegno perchè le cose vadano sempre meglio, cercando di farmi trovare pronto. Così sarà anche per le prossime due partite contro Udinese e Cagliari».

Calcio Il Ct della Seleçao non convoca il bianconero

ROMA - La commissione disciplinare della federcalcio ha deciso di penalizzare di 4 punti l’Ascoli, squadra del campionato di serie B, per il mancato pagamento ad alcuni tesserati degli stipendi di aprile, maggio e giugno 2008 e per non aver comunicato entro il 31 ottobre scorso, come da regolamento, la documentazione relativa al pagamento dei contributi previdenziali ed erariali. Intanto il Modena ha esonerato l’allenatore Zoratto e ha affidato temporaneamente la guida tecnica della squadra al suo vice Apolloni. Oscar Girardi arbitra il recupero Sassuolo-Brescia che si gioca stasera.

La Bridgestone fornirà le gomme Dunga dà una mano all’Italia Moto Positivo all’Epo, Sulle tracce di Valentino due anni a Piepoli Il Brasile snobba ancora Amauri Stoner promette riscossa ROMA - «Per battere Valentino Rossi non abbiamo bisogno di nulla più di quello che abbiamo mostrato lo scorso anno alla fine della stagione». Casey Stoner lancia la sfida al campione della MotoGp. «Non c’è solo la Ducati: Pedrosa e Lorenzo e un altro paio di piloti possono competere con Valentino». Intanto la Bridgestone ha ufficializzato l’accordo: sarà fornitore unico delle gomme in MotoGp per i prossimi tre anni.

Il centravanti spera in Lippi La novità è Melo della Fiorentina

Piepoli fuori dalle corse per due anni

ROMA - Il Tribunale nazionale antidoping ha squalificato per due anni il ciclista Leonardo Piepoli. Lo scalatore, che ieri mattina non si è presentato all’udienza e che sarà quindi out fino al 25 gennaio del 2011, era stato deferito dalla procura antidoping lo scorso 18 dicembre per le positività, confermate anche in sede di controanalisi, all’eritropoietina di tipo Mircera, in occasione dei controlli antidoping disposti dfall’agenzia francese di lotta al doping del 4 e 15 luglio del 2008 durante il Tour de France. Nei confronti di Piepoli il procuratore antidoping del Coni aveva chiesto due anni di squalifica che sono stati confermati ieri mattina dal Tribunale. Ci sono trenta casi sospetti di possibile doping ematico fra gli oltre mille corridori che l’Uci ha controllato nell’ambito del programma sul passaporto biologico. Lo ha detto al quotidiano australiano The Age il medico Robin Parisotto, ricercatore di Canberra che lavora per l’Uci. «Ci sono trenta corridori per i quali vale la pena di fare ulteriori indagini. Ci sono trenta risultati anomali, ma quanti si siano dopati è un’altra domanda. Quelli che sono sospetti saranno soggetti a controlli mirati nei prossimi dodici mesi».

ROMA - Niente Amauri, Dunga continua a pensare che il suo Brasile debba giocare ad ’albero di Natale’ con due trequartisti (Kakà e Robinho) alle spalle di un attaccante molto tecnico, e per questo continua a preferire Luis Fabiano (che gli risponde con i fatti, vedi la tripletta al Portogallo) allo juventino. Se poi in rosa serve anche un attaccante di peso allora per il ct brasiliano questo ruolo non può che essere di Adriano, visto che l’interista sembra aver ritrovato una forma fisica decente (e ha segnato sia in coppa Italia contro la Roma che in campionato contro la Samp) e che per Dunga non conta il fatto che proprio ieri l’Imperatore si sia preso tre giornate di squalifica in base alla prova televisiva («sono cose che riguardano il campionato italiano»). Il tecnico della nazionale pentacampione del mondo, che ha motivato le sue decisioni relative alla lista dei convocati per la sfida del 10 febbraio di Londra con l’Italia precisando di aver visto al dvd «moltissime parti-

Tennis Sorpresa agli Open di Australia

Murray eliminato Nadal “passeggia” Per Amauri (a destra) non c’è posto nel Brasile

te del campionato italiano» (e quindi l’esclusione di Amauri, secondo lui, si spiega anche così), torna a dare fiducia a Pato e al suo ’pallino’ Elano. «Brasile-Italia non potrà mai essere una partita qualsiasi», ha ripetuto anche ieri Dunga. La sorpresa, anzichè Amauri, riguarda il settore di centrocampo e in particolare il fiorentino Felipe

Melo che peraltro Dunga, che in lui un po’ ci si rivede, stima dai tempi in cui il viola giocava nel Flamengo. In difesa non deve stupire la chiamata del milanista Thiago Silva che nel suo nuovo club, il Milan, ancora non può giocare ma che in Brasile continua ad essere soprannominato ’il Mostro’ per la sua bravura.

MELBOURNE - Nadal passa, Murray affonda, mentre Serena Williams e la Dementieva vanno a gonfie vele. Emozioni e sorprese agli Australian Open di tennis che ieri hanno vissuto la debacle del gettonatissimo giocatore scozzese sorpreso dallo spagnolo Verdasco e la passeggiata del n.1 del mondo sul cileno Gonzalez che si è così qualificato ai quarti di finale dove troverà il francese Simon. La più giovane delle sorelle Williams avanza e aspetta la russa Kuznetsova.


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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 43

SPORT Mister Nevio Orlandi, da ieri già al lavoro, esprime ottimismo: io nella salvezza ci credo!

S E R I E

A

«Riusciremo a tirarci fuori» REGGINA

REGGIO CALABRIA — E’ tornato immediatamente al lavoro Nevio Orlandi. Il trainer della Reggina, che ha rilevato a sua volta Bepi Pillon, ieri è rientrato al Sant’Agata. Nuovamente da allenatore, dopo l’incarico di osservatore che la società gli aveva affidato al suo esonero dello scorso 15 dicembre. Il mister ha così ricominciato questa sua seconda avventura alla guida della Reggina. Ha un arduo compito, Orlandi: quello di risollevare la squadra dai bassifondi della classifica in cui è piombata. L’anno scorso è riuscito, rilevando Ulivieri a due mesi dalla fine del campionato, a portare a compimento l’impresa della salvezza. La speranza è che ci riesca anche quest’anno, sebbene la situazione sia diversa. Il mister ha dalla sua, oltre che la fiducia della società e della gente, anche quella della squadra con la quale ha sempre avuto un buon rapporto. E’ stato quest’ultimo aspetto che ha indotto il presidente Lillo Foti, dopo una giornata di riflessione e di riunioni con i suoi collaboratori, ad affidare nuovamente la squadra ad Orlandi, profondo conoscitore dell’ambiente amaranto, oltre che dell’organico che ha avuto modo di allenare sin dal luglio scorso. Il mister, nella passata stagione, grazie anche alle sue doti caratteriali, era riuscito a riportare quella serenità nello spogliatoio venuta meno a causa di difficoltà e vicissitudini. Difficoltà che prima del suo arrivo nel mese di marzo dello scorso anno hanno visto l’avvicendamento sulla panchina amaranto di Massimo Ficcadenti prima, di Renzo Ulivieri poi. Orlandi adesso riprende per mano la squadra, che a causa dell’ennesima sconfitta - quella subita nello scontro diretto di sabato pomeriggio col Chievo – ha il morale sotto i tacchi. Il primo compito sarà quello di riprendere i suoi uomini dal punto di vista psicologico. «Sono ragazzi sensibili - ci ha spiegato – e soffrono per la situazione che stanno vivendo. Io nella salvezza ci credo, e non vedo il perché

2ª D I V I S I O N E

E domani subito un altro scontro diretto in casa del Torino

Nevio Orlandi

non debbano farlo anche loro. Sono convinto che con passione, sacrificio e coraggio riusciremo a tirarcene fuori». E’ dunque ottimista Orlandi. Lo è sempre stato. E cercherà di trasmettere il suo ottimismo anche alla squadra, che domani sera dovrà vedersela con il Torino all’Olimpico. E’ il terzo scontro diretto, nel giro di appena dieci giorni. «Sarà una gara importante per noi, la nostra prima opportunità per rilanciare il nostro credo, cioè la salvezza. Mi aspetto che il REGGIO CALABRIA — Un punto in solo quattro giornate. Non è riuscita ad andare oltre la Reggina nel periodo in cui a guidarla è stato Bepi Pillon. Con l’avvento del tecnico veneto, il presidente Lillo Foti credeva di aver dato una seria “strigliata” alla squadra, che invece, dopo il punto iniziale conquistato a Cagliari (all’esordio, appunto, di Pillon sulla panchina amaranto) è incappata in tre sconfitte consecutive: contro Lazio, Siena e Chievo. Se si eccettua la gara con la squadra biancoceleste, i cui valori in campo erano diversi da quelli degli amaranto, le successive due partite hanno visto una Reggina sfortuna ma anche arrendevole. A Siena, il gol di Frick, preso ad un quarto d'ora dalla fine, ha

gruppo abbia le stesse mie motivazioni e la mia stessa voglia di raggiungere l’obiettivo della permanenza nella massima serie. Anzi – ha concluso – sono convinto che quella che scenderà in campo sarà una Reggina vogliosa di fare risultato e di riscattare le ultime deludenti sconfitte». Notiziario. Ieri il tecnico ha diretto il suo primo allenamento. Alla seduta, che si è svolta a porte chiuse, non hanno preso parte Vigiani, Cascione e Brienza. Quest’ultimo, che è rimasto a riposo a scopo precauzionale dopo il problema muscolare nel corso del match con il Chievo, salterà la gara col Torino e probabilmente anche quella con la Roma di domenica prossima. Contro la squadra di Novellino mancheranno inoltre Carmona, cui il giudice sportivo ha inflitto due giornate di squalifica per l’episodio che lo ha visto protagonista ai danni di Rigoni del Chievo (episodio che nell’immediatezza gli era costata l’espulsione) e Cirillo, anch’egli appiedato per un turno. Mister Orlandi, sarà affiancato in qualità di collaboratore tecnico da Marco Carrara che ha indossato la maglia della Reggina per tre stagioni negli anni Novanta. Angela Latella

Pillon si discolpa «Non ho nulla da rimproverarmi» mandato in fumo quanto di buono fatto durante il match fino a quel momento. Contro il Chievo, dopo una prima parte sotto tono, la Reggina era riuscita a tenere testa all'avversario nonostante l'inferiorità numerica. Poi il gol di Italiano, nei minuti di recupero, che ha consentito ai veronesi di aggiudicarsi l’importantissimo scontro diretto. Al di là dei soliti errori in campo e forse anche di un po’ di svogliatezza, la Reggina è stata, dunque, anche sfortunata. I numeri però

Il sindaco Scoppelliti: ora si possono rilanciare le ambizioni della Reggina REGGIO CALABRIA — «Il cambio dell’allenatore è stato un passaggio obbligato per rilanciare le ambizioni della Reggina». E’ quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti all’indomani della decisione della società di amaranto di esonerare il tecnico Giuseppe Pillon e richiamare in panchina Nevio Orlandi «E’ stato deludente negli ultimi mesi – prosegue il primo cittadino – registrare le prestazioni di una squadra senza mordente, demotivata e poco attaccata alla maglia. La città non merita questi atteggiamenti. Vogliamo rivedere i calciatori pronti ad entrare in campo per raggiungere insieme alla città quello che per noi rimane sempre un grande traguardo. E’ vero, infatti, che per salvarsi ci vorrà un’impresa ma la Reggina in passato ci ha abituati a conquistare risultati insperati, non ultima la permanenza par-

purtroppo non sono stati dalla parte di Pillon. «Se prendiamo in considerazione la mia gestione - ha spiegato l’ex tecnico amaranto -, dalla gara col Cagliari in poi non abbiamo raccolto nulla. Purtroppo gli episodi hanno determinato l’esito di alcune gare, soprattutto quella col Chievo. Nel calcio ne ho viste tante, ma in queste quattro partite credo di averne viste di tutte i colori in quanto ad occasioni avute e purtroppo non concretizzate. Abbiamo giocato quattro gare e conquistato un solo punto. Da questo punto di vista ovviamente sono stato indifendibile, ma non ho assolutamente nulla da rimproverarmi».

tendo dalla pesante penalizzazione. Solo una ritrovata coesione e la capacità degli uomini più rappresentativi a guidare dentro il campo la squadra potrà regalarci la permanenza. La Reggina è il nostro fiore all’occhiello ed è un patrimonio che non possiamo disperdere. La serie A ci appartiene e abbiamo dimostrato di poterci stare con merito. C’è un legame forte tra questa squadra e la città e i risultati degli ultimi ventidue anni lo hanno dimostrato. Tutti, ognuno per la sua parte, dobbiamo essere impegnati al raggiungimento dell’obiettivo. Sono anche sicuro – prosegue il sindaco Scopelliti - che il presidente Foti e il direttore sportivo Martino non esiteranno un solo istante ad operare sul mercato gli aggiustamenti necessari, peraltro già auspicati, che ci consentiranno di essere maggiormente competitivi e raggiungere la permanenza. Il cambio tecnico rappresenta un segnale forte per i calciatori che adesso devono dare dimostrazione di attaccamento alla Reggina. Vestire la maglia amaranto significa sudore e sacrificio e rispetto nei confronti di una città che si identifica nella sua squadra. Ci sono ancora diciotto partite da disputare e se affrontate con la mentalità giusta, nessun risultato può essere precluso. Già dalla partita di questo mercoledì sera a Torino – conclude il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti - mi aspetto una pronta reazione della squadra chiamata a dare un segnale di vitalità, attaccamento e amore verso questa maglia e questa città».

Ang. Lat.

r. s.

La sconfitta col Melfi non intacca l’ottimo lavoro del tecnico rossoblù

VIBONESE

VIBO VALENTIA — Su una cosa chi

scrive non ha dubbi: il miglior acquisto stagionale del presidente Gurzillo è stato Angelo Galfano. Chi ha sempre immaginato che un buon allenatore non valga meno del 60% (a volte di più) dell’intera squadra, ha la necessità di fare questa premessa alla luce del ragionamento che segue. Angelo Galfano è il tecnico giusto per il progetto che Gurzillo ha pensato per la sua squadra, è il tecnico giusto perché sa a dare un gioco e c’è riuscito anche con questa squadra; ed è un gioco a volte bello e spettacolare. Ciò premesso, non si può proseguire con la beatificazione di Angelo Galfano e soprattutto non si può immaginare che questo, che resta un ottimo allenatore, possa essere esente da errori; soprattutto, non si può immaginare che chi stima questo allenatore e tiene pure alle buone sorti di questa squadra possa esimersi dal fare delle critiche. Oltretutto, critiche fatte con la presunzione di voler stimare non solo l’allenatore ma anche

La Vibonese non si scompone Piena fiducia in mister Galfano l’uomo Galfano. Su una cosa ha ragione l’allenatore rossoblù: è stata quella col Melfi una partita di calcio? Può una formazione tecnica e composta da talenti come la Vibonese trovarsi a proprio agio su un terreno infame come quello del Luigi Razza? E ancora – aggiungiamo noi – può la Vibonese subire la presenza in campo di arbitri di tale fattura che inficiano il lavoro della squadra? Non è forse il caso – aggiungiamo sempre noi – che l’avvocato Gurzillo, valido professionista e dalle apprezzate qualità professionali, oggi pure consigliere di Lega, metta la sua verve al servizio della causa rossoblù facendo la voce grossa proprio in Lega pretendendo, legittimamente rispetto? Nessun privilegio, solo di essere rispettati e non sbeffeggiati da certi individui in giacchetta nera che baldanzosi arrivano a Vibo Valentia. Sia chiaro, la Vibonese contro il Melfi ha perso per propri demeriti, ma anche perché l’arbitro ha commesso errori marchiani ed alla fine, proprio alla fi-

Mister, Angelo Galfano

ne, è stato irriverente ed in malafede lasciando al Melfi la possibilità di perdere tempo (atteggiamento legittimo da parte loro, ma gli arbitri esistono per tutelare entrambe le squadre in campo) ed impedendo alla Vibonese l’ultimo disperato assalto fischiando con sospetta svizzera puntualità (e qualche secondo in anticipo) la fine della gara. E poi, il primo gol del Melfi è scaturito da una punizione fischiata al contrario rispetto a quanto accaduto in campo; ed anco-

ra, alla fine del primo tempo, le immagini chiariscono che il gol della Vibonese c’era; ma non basta: un rigore su Oudira è stato ignorato e tanti off-sides sono stati “non visti”. Ma tutto ciò non sia l’abili per giustificare la sconfitta. Galfano, a modesto avviso, ha commesso i suoi errori. Che il campo fosse un pantano impraticabile e difficile per giocatori tecnici come sono quelli della Vibonese, lo sapeva prima di entrare in campo e prima di fare la formazione; dunque, alcune scelte dovevano essere dettate dalle condizioni contingenti piuttosto che dalla certezza che il suo modulo e la sua squadra così come concepita possa andar bene in ogni situazione. Tanto per capirci, se decido di andare in campagna e scelgo di andare con una spider, che è la mia macchina preferita e che guido abitualmente ogni giorno, piuttosto che con un fuoristrada è molto probabile che avrò qualche difficoltà a raggiungere la meta, se non addirittura finisco

impantanato, se sta pure piovendo a dirotto, e perdo la possibilità di arrivarci. E ancora, c’è un valido motivo per cui l’ottimo Bica Baden delle ultime settimane è stato sacrificato in panchina? Il talentuoso Di Franco non sta dimostrando fragilità sui terreni pesanti, col risultato di non rendere per come potrebbe? Palla lunga e pedalare non è un modo elegante di giocare e non lo si può chiedere a certi giocatori, quali quelli schierati all’inizio di Vibonese-Melfi, ma, ogni tanto, non è meglio scegliere la strada della cinica concretezza piuttosto che infilarsi in un tunnel senza uscita? Se non si volesse il bene della Vibonese, si eviterebbe di porre questi interrogativi. Se non si avesse stima dell’intelligenza dell’uomo Galfano, si farebbe a meno di fare certi ragionamenti. Se non si avesse fiducia sul valore dell’allenatore, non si perderebbe tempo e riflettere su una partita andata male. Se non si accetta il confronto ed il dialogo, si rischia di rovinare un buon rapporto oscurato dall’ipocrisia. Poi – è chiaro – ognuno farà il proprio mestiere con la certezza del massimo impegno e della più sincera lealtà. E il mestiere dell’allenatore è quello di Galfano, non di chi scrive: i primi a saperlo siamo noi che – appunto! – scriviamo, comodamente seduti su di una poltrona e non su di una scomoda panchina. Buon lavoro, mister Galfano! Maurizio Bonanno


44 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

L’INTERVISTA All’indomani del pareggio di Cassino j’accuse del tecnico, Nicola Provenza

«Si sottovaluta il percorso del Catanzaro» CATANZARO

“Mi dispiace che si dà più risalto al cammino del Cosenza che ai nostri risultati”

CATANZARO — Il pareggio conse-

guito domenica scorsa dal Catanzaro sul campo del Cassino, forse stà un po’ stretto al Catanzaro che, visto l’andamento dell’incontro, avrebbe meritato qualche cosa in più. Intanto con il pari e la concomitante sconfitta del Gela in quel di Barletta, la formazione “giallorossa” rimane l’unica compagine imbattuta tra le 132 squadre del calcio professionistico italiano. «Un dato statistico molto importante – ha ribadito il tecnico Provenza, dall’altro capo del telefono del suo studio medico di Salerno -, che rappresenta il frutto di un lavoro costante iniziato sin dal ritiro precampionato, portato poi giornalmente avanti da un gruppo compatto, con una grande voglia di fare sempre meglio. Mi dispiace soltanto che i risultati raggiunti fino a questo momento dal Catanzaro non vengono valutati all’esterno per come gli stessi meriterebbero. Tanto per essere chiaro, ancora una volta si è dato risalto al fatto che il Cosenza ha aumentato il vantaggio, portandosi ora a + 6, come se il nostro cammino in campionato fosse legato ai risultati della formazione silana. A tal proposito vorrei ribadire che proprio il Cosenza stà sfruttando a pieno quella continuità che gli deriva dal fatto di avere vinto, la trascorsa stagione, il campionato. Il Catanzaro, da parte sua, deve invece sapere guardare alle spalle, ricordando sempre da dove viene e dove vuole andare. Ricordo, a tal proposito, che proprio nell’ultimo campionato la squadra giallorossa si è salvata per un punto. Forse qualcuno se ne dimentica o fa finta di dimenticarsene. In ogni caso sono tutti discorsi che non stanno né in terra, né in cielo, anche perché, alla lunga, si potrebbe correre il rischio di perdere la dimensione di un campionato ancora lungo e di una squadra che stà avendo una continuità di risultati e di rendimento davvero importanti. Le venti giornate di imbattibilità non sono venute così, per puro caso; hanno pure un loro significato, o no!». Prima di parlare della prestazione e del risultato ottenuto in terra laziale, si aspettava la vittoria del Cosenza e la sconfitta del Gela. «Per quanto concerne la gara di Lamezia Terme, nella formazione biancoverde, dopo le ultime due vittorie consecutive, potrebbe essere calata la rabbia agonistica, a tutto vantaggio del Cosenza, che, ribadisco, è, di fatto, la compagine più forte del raggruppamento. Quanto al Gela, c’è da osservare che il Barletta, con il mercato di gennaio si è rinforzato, tanto che il gol della vittoria è stato firmato dall’ultimo acquisto Omolade. Per rimanere in tema della giornata di domenica, ritengo di vitale importanza, sotto tutti i punti di vista, il successo del Pescina a Scafati; gli abruzzesi, infatti, hanno dato prova di grande carattere, reagendo alla sconfitta interna della settimana precedente. La sconfitta, poi, dell’Andria a Monopoli, ha riaperto la lotta, almeno per il momento, per il quinto posto, al quale guarda con interesse, oltre alla stesso Andria, anche il citato Monopoli e il Cassino». Come giudica la prestazione della squadra sul campo laziale. Si aspettava qualcosa di più? «Premesso che la squadra nel complesso è stata più brillante rispetto alle ultime gare (per intenderci quella esterna di Aversa e l’atra in casa contro il Manfredonia), la stessa ha giocato con il piglio giusto e con grande personalità. Non vi è dubbio che la rete incassata a freddo ha un

LA DOMENICA di Orlando Rotondaro

DUE PUNTI PERSI O UNO GUADAGNATO? D

Il tecnico giallorosso, Nicola Provenza

po’ combussolato i piani, ma una volta raggiunto il pareggio con l’ottimo Caputo, sarebbe bastato alzare di poco il tono della prestazione per incamerare l’intera posta. Quello che è importante è comunque l’avere visto all’opera una squadra viva e compatta, cha ha messo in evidenza, tra l’altro, la coralità del suo gioco. Mi piace ricordare che la rete dell’uno a uno è venuta dopo una azione devastante iniziata da Francesco Montella, che, con il giovane Mangiacasale ha davvero imperversato sulla fascia destra, mettendo in serie difficoltà gli avversari. Ed a proposito dei singoli, sono rimasto molto soddisfatto anche del lavoro svolto da Armenise, che è uscito bene alla distanza. Un giocatore che si fa sempre trovare pronto alla chiamata, alla pari del resto di tutti quegli elementi che non vengono impiegati con una certa frequenza la domenica. Aggiungo inoltre che, oltre agli esterni, mi è piaciuto il comportamento dei terminali davanti: sia Falomi, che Caputo, sono stati davvero all’altezza della situazione. Il tutto a dimostrazione della bontà del gruppo, che, ripeto, lavora quotidianamente con abnegazione e grande professionalità. Resta forse il rammarico di non avere conquistato l’intera posta, alla luce che il Catanzaro ha tenuto quasi sempre il pallino del gioco. Un pizzico di precisione in più, nel finale di gara, forse avrebbe potuto cambiare il risultato in nostro favore, anche se il pareggio, considerato che la squadra è stata costretta a sprecare tante energie per rincorrere il risultato, nel complesso, è da considerare giusto. Cercare il pelo nell’uovo, mi sembra alquanto esagerato per una squadra che, ribadisco, è imbattuta dall’inizio del torneo». Prima di lasciarlo ai suoi pazienti, ringraziandolo per la consueta chiacchierata, un’ultima domanda. Si attende qualche altro movimento in questi ultimi giorni di mercato? «Ho già avuto modo di esprimermi a tal proposito. Alcuni nostri giova-

ni devono assolutamente trovare spazio per dimostrare il loro valore: mi riferisco ai vari Gaglione, Sorrentino e Diarrà. Vedremo come poterli sistemare al meglio. Per quel che concerne i nuovi innesti, sono soddisfatto sia di Falomi che di Pippa, questo ultimo schierato a Cassino negli ultimi minuti del match. Due giocatori che sicuramente torneranno utili alla causa del Catanzaro; un Catanzaro che, ribadisco, deve pensare solo esclusivamente a se stesso, senza quindi guardare a quanto domenicalmente avviene sugli altri campi». Diario di bordo. Riprenderà nel pomeriggio di oggi al “PalaGiovino” la preparazione del Catanzaro, in vista del prossimo impegno di campionato, che vedrà la formazione giallorossa opposta al “Ceravolo” alla Vibonese. Nell’occasione lo staff medico (composto dai dottori De Santis e Gualtieri) valuterà, tra l’altro, le condizioni fisiche di Antonio Montella, alle prese con una lombo sciatalgia, di Ciano, che ha concluso il ciclo di terapia riabilitativa in quel di San Lucido e di Mangiacasale, che, per una botta alla caviglia, ha dovuto domenica a Cassino abbandonare anzi tempo il terreno di gioco. Mercato. La società ha provveduto, nella giornata di ieri, alla cessione all’Igea Virtus del centrocampista argentino Luis Criniti, mentre dovrebbero concludersi nei prossimi giorni le trattative inerenti Gaglione, Sorrentino e l’avoriano Diarrà. A tal proposito, sia il direttore generale Gianni Improta, che il responsabile dell’area tecnica Pasquale Gigliotti, partiranno domani alla volta di Milano. Sull’agenda degli stessi anche qualche importante incontro, riguardante la cessione di un altro elemento della rosa. Smentita, invece, la partenza, almeno per il mercato in corso, del giovane esterno di centrocampo Tomi. Qualche piccola sorpresa potrebbe esserci, invece, sul fronte arrivi. Mario Mirabello

ue punti persi o uno guadagnato? Si tratta di punti di vista. Certamente guardando la classifica col Cosenza sempre più veloce, si tratta di due punti persi per il Catanzaro. Considerando però che il Gela ha perso e che da domenica il Catanzaro è solo in seconda posizione, si può anche dire che quello di Cassino è stato un punto guadagnato. Quest’ultima considerazione è anche rafforzata dal fatto che, da domenica sera il Catanzaro, è l’unica squadra imbattuta tra le 132 squadre del calcio professionistico italiano. E anche questa è senza alcun dubbio una bella soddisfazione per la squadra di Bove e Soluri. Avevamo scritto e sostenuto non molto tempo fa che il girone di ritorno era da considerarsi un altro campionato rispetto al girone di andata. E in verità, per chi ha azzeccato i rinforzi, si stanno verificando stravolgimenti che certamente non era facile ipotizzare. Prendiamo, ad esempio, la capolista Cosenza. Ha ingaggiato Mortelliti che ha già segnato 3 gol in altrettante partite che poi sono state tutte vittoriose con la risultanza di ben nove punti nel carniere, già ben nutrito, dei silani. E’ evidente, dunque, che chi riuscirà a “pescare” bene nell’esercito dei calciatori disponibili potrà disputare un campionato diverso in questo girone conclusivo del campionato. Il Catanza-

ro, almeno per ora, ha ingaggiato due calciatori Falomi e Pippa, che ancora devono essere valutati prima di potersi esprimere compiutamente sulla loro validità. E’ però confortante il fatto che gli stessi sono stati voluti dall’allenatore Provenza, e questo fatto è sinonimo di sicurezza. Considerando poi le ultime partite del Catanzaro non può non considerarsi il fatto che questa formazione giallorossa è sempre più Caputo-dipendente. Ora se da un lato questo fatto è da considerarsi positivo, da un altro lato lascia qualche dubbio sulla validità del settore avanzato e di quello mediano. Soprattutto in questo reparto Berardi, che lo scorso campionato ha segnato tante reti, quest’anno non arriva nemmeno al tiro. Perché? Forse per la posizione diversa che gli ha fatto assumere l’allenatore? Ecco sono fattori, questi, che vanno analizzati con calma per trovare i giusti rimedi. Il campionato è lungo e pieno di insidie. Contare sempre e soltanto sui goal del bravissimo Caputo, ci sembra sia riduttivo. A Provenza l’incarico di trovare i rimedi anche perché Caputo sarà sempre più soggetto a controlli stretti dai difensori di turno. Intanto si attende la ripresa degli infortunati che, comunque, sono in buone mani considerato che lo staff medico del Catanzaro è certamente di prim’ordine.

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il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 45

SPORT 2ª D I V I S I O N E

La vittoria a Lamezia conferma la solidità e la concretezza della squadra rossoblù silana

Quella marcia inarrestabile COSENZA

COSENZA — L’aggettivo più congruo per parlare del Cosenza nella stagione calcistica 2008/2009 è senz’altro inarrestabile. Nessuna squadra riesce a tenere il passo dei silani. Nessuna squadra, eccetto l’Inter nella massima serie, può vantare un ruolino di marcia simile a quello del Cosenza di Toscano. Nemmeno il fortissimo Benevento della scorsa stagione, alla ventesima di campionato aveva tanti punti in classifica e tanto distacco sulla seconda. Una squadra fortissima che a tutt’oggi non ha trovato nessuno che potesse metterla sotto fino in fondo. Non ci sono riusciti gli avversari, non c’è riuscito il clima domenica al “D’Ippolito” di Lamezia Terme. Un tempo da lupi, la frase è scontata, ma sta di fatto che gli atleti in maglia rossoblù, sembravano fortemente al loro agio sugli acquitrini del terreno di gioco lametino. Terreno ai limiti della praticabilità che ha fatto temere che la gara non venisse giocata. Pochi minuti prima, il fischietto emiliano, Ruini, era sceso insieme ai suoi collaboratori a testare la salute del manto erboso e sinceramente si è immaginato che il giovane arbitro non avrebbe avuto il coraggio di comportarsi come il Collina che a Perugia, decise di far giocare una gara che significò scudetto per la Lazio di Erickson. Le parole del tecnico Ammirata secondo cui la sua

2ª D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA LAMEZIA TERME — All’indomani della sconfitta casalinga contro il Cosenza, in casa Vigor non si fanno drammi. La corsa verso la salvezza continua e l’ottimismo relativo al raggiungimento del traguardo finale, è suffragato dalla buona prestazione offerta. Al di là di quanto si possa disquisire sull’indubbia bontà del Cosenza, è apparso evidente ai più che la squadra di Toscano ha sfruttato le due uniche occasioni del match per avere la meglio sulla Vigor. Poi, ognuno può dire quello che gli pare. Vero è che col “senno di poi” non si fa la storia, ma è altrettanto inconfutabile, a nostro avviso, che le pessime condizioni del terreno hanno penalizzato certamente entrambe le squadre, ma la Vigor, questa “nuova” Vigor, sulla scia delle due precedenti vittorie consecutive, certamente avrebbe espresso un altro calcio. Ma tant’è, adesso bisogna guardare avanti e riprendere il cammino come, d’altronde, è stato ribadito dallo stesso Fofò Ammirata al termine del derby. E anche alla luce della vittoria del Melfi e della prossima trasferta contro la Val di Sangro. «Il cammino della Vigor è sempre lo stesso -ha dichiarato Ammirata - un cammino in salita. Lo sapevamo e non perché avevamo vinto due partite. Le cose certo non sono cambiate per quanto riguarda gli obiettivi che sono sempre gli stessi. Domenica credo che la Vigor ha dimostrato di essere in buone condizioni fisiche, e

Tre punti che sanno di fuga, anche se il mister Toscano fa il pompiere

A sinistra, Moschella e Battisti in azione nel derby del “D’Ippolito”. Sopra, la formaziome iniziale rossoblù scesa in campo domenica contro la Vigor Lamezia.

squadra “è stata penalizzata dal terreno di gioco a causa dell’elevato tasso tecnico dei suoi componenti”, ha fatto sorridere e non poco alcuni commentatori ai quali non possiamo che accodarci. Se la Vigor, con tutto il rispetto per i ragazzi in biancoverde che non avranno certo difficoltà a centrare la salvezza, è una squadra dall’elevato tasso tecnico, allora il Cosenza deve essere equiparato a una squadra, non di

categoria superiore ma certamente almeno di serie B. Non ne facciamo una questione di numeri ma di fatti. Analizzando l’intera gara, c’è da sottolineare che Ambrosi ha fatto un solo intervento, si decisivo, ma comunque un solo intervento. Panìco invece è stato più volte chiamato in causa e se si guarda bene la rete dell’1 a 0 di Ciccio Mortelliti, è scaturita da uno svarione tecnico di uno dei centrali di Ammirata che han-

no lanciato a tu per tu con l’estremo difensore biancoverde, la punta rossoblù. Quali saranno ora le prossime mosse del team di viale Magna Grecia? Dirlo non è difficile. Certo, e le parole di Toscano nel dopogara lo confermano, se non si può parlare di fuga poco ci manca: il Cosenza è sulla strada giusta, basta solo guardare gara dopo gara fino a che non ci sarà più nessuno alle spalle e poter mettere il punto esclamati-

La fiducia del tecnico biancoverde dopo la sconfita di domenica col Cosenza

BONANNO dalla prima

stato penalizzato dalle condizioni del campo». Che impressione le ha fatto il nuovo attaccante Falco? «La sua prestazione è stata positiva. Era la prima partita che faceva con la Vigor giocando in coppia con Sergi. I due ancora si devono conoscere bene. Sicuramente è un giocatore sul quale la Vigor può contare per il suo futuro». r. s.

Maurizio Bonanno

A sinistra, il centrocampista Carraro, contrastato durante il match con il Cosenza. Sopra, il tecnico biancoverde, Ammirata.

abbia limitato un po’ tutti. Anche i giocatori del Cosenza. Era una gara che sul piano agonistico aveva dei toni molto alti e ci sono stati parecchie entrate fuori tempo, dettate dalle condizioni del terreno. Per quanto riguarda Carraro ritengo che abbia disputato una buona gara, mentre Lopetrone pagava anche le due recenti partite disputate in Nazionale nel giro di tre giorni. Per il resto credo che anche Ciotti, che è un giocatore tecnicamente dotato e veloce, è

Carmelo Grandinetti

La squadra di Galfano ha perso una partita che aveva il dovere di vincere. Le attenuanti ci sono tutte, compreso il fatto che su di un terreno infame è difficile giocare al calcio ed è impossibile far muovere agevolmente ragazzi tecnici e talentuosi come quelli della “banda Galfano”. Mettici pure l’inadeguatezza della terna arbitrale e l’esordio disastroso del nuovo centravanti, protagonista di una prestazione troppo brutta per credere che sia questo il giocatore giunto a Vibo Valentia… ecco che conviene non fare drammi, ma nemmeno fare finta che nulla sia accaduto. La sensazione è che questa terza sconfitta consecutiva sia la spia di un disagio: sui terreni pesanti e durante questo inverno rigido la Vibonese è destinata a soffrire, per motivi strutturali e fisici dei propri giocatori, pronta a venir fuori al primo tepore primaverile. Sarà così? E’ questa la verità che non si vuole ammettere? Discorso a parte per il Crotone. La sua situazione ambientale ha fatto finora sospirare di meraviglia, alla luce dei precedenti miracolosi risultati. Ora, dinanzi a questa battuta d’arresto, conviene dare fiducia a Moriero e riconoscere che in un campionato può capitare di sbagliare partita. Spetta ai pitagorici impegnarsi per dare ragione al proprio allenatore, senza fare drammi. Così come deve fare la Vigor Lamezia. Incontrare la corazzata Cosenza in questa fase può essere stato positivo, se solo si saprà fare tesoro dell’esperienza appena vissuta sulla propria pelle. In altre occasioni, i biancoverdi hanno mostrato di esserci e di volersela giocare. Sarà così, già da domenica prossima. Una domenica che – ne siamo certi – vivrà per intero l’immediato riscatto della Calabria calcistica.

Ammirata: riprenderemo il cammino della salvezza

anche in buone condizioni mentali. Solo che purtroppo nel momento migliore, abbiamo preso un gol strano, evitabile...». Col Cosenza alcuni giocatori, per così dire, “tecnici” come Lopetrone e Carraro non si sono espressi al meglio. Lo stesso Ciotti nel secondo tempo non ha offerto una prestazione all’altezza dei primi 45’ per le pessime condizioni del terreno. «Guardi, il terreno di gioco credo che

vo al campionato. Si tenga conto anche che le prossime gare potrebbero essere considerate tutte alla portata degli uomini del Presidente Paletta e dunque nove punti in più nel carniere sarebbero una mazzata fortissima agli inseguitori che già oggi battono i denti: meno sei e meno sette sono “temperature” molto rigide, anche nel calcio.


46 Martedì 27 Gennaio 2009 il Domani

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SPETTACOLI - TV - COSTUME - TURISMO

Cristina, Claudia e Melita

le spose del 2009 NAPOLI — Cristina Chiabotto e

Cristina Chiabotto

La bellezza ha catalizzato l’interesse dei visitatori al ventesimo salone Tutto Sposi. La fiera più grande d’Italia dedicata al matrimonio, quest’anno, ha puntato decisamente sull’hot a giudicare dalle provocanti sfilate portate in passerella

Claudia Galanti hanno catalizzato l’interesse dei visitatori al ventesimo salone Tutto Sposi. La fiera più grande d’Italia dedicata al matrimonio, quest’anno, ha puntato decisamente sull’hot ha giudicare dalle provocanti sfilate portate in passerella. Oltre 30mila visitatori è il bilancio straordinariamente positivo del fine settimana di “Tutto Sposi”, a dimostrazione che non c’è crisi che tenga, Napoli resta capitale indiscussa della moda sposa e di tutto il comparto legato all’evento nozze. Un evento che riesce sempre a superarsi grazie ad una formula evidentemente graditissima al pubblico e alla partecipazione dei personaggi più popolari del momento. Tutto ciò è confermato dalle continue e lunghe file all’ingresso, a tutte le ore. Coppie di ogni le età, hanno riempito nel corso del fine settimana i sei padiglioni che ospitano gli oltre 350 espositori, leader del settore, con un’offerta che va dall’abito alla luna di miele, bomboniere, confetti o addobbi floreali. Oltre 1. 500 abiti in passerella

Claudia Galanti

tutti delle nuove collezioni, che sfilano tra giochi di luci e suoni, creando un vero e proprio evento nell’evento nella magia di un “Palasposa” sempre “tutto esaurito”. Madrina dell’edizione 2009 è stata l’ex Miss Italia Cristina Chiabotto che, in un luccicante e scollatissimo abito bianco, firmato Vanitas, ha tagliato il nastro accanto al patron Lino Ferrara dando il via ufficialmente al ventennale della manifestazione. E’ toccato poi all’ex diavolita di Lucignolo Melita Toniolo che con altrettanto successo ha concluso trionfalmente il primo weekend della fiera. Applausi a scena aperta per la show girl Claudia Galanti che ha impressionato il pubblico napoletano con la sua bellezza latina. Quando è salita in passerella c’è stata una vera e propria ovazione per la modella che ha dispensato saluti e baci ai suoi fans. Dopo la sfilata, il cast di “Tutto Sposi” comprese tutte le modelle e la bellissima Claudia si sono riuniti nel famosissimo locale “La Garçonne” di proprietà di Carlo Pane, dove hanno festeggiato per l’intera serata o suon di bottiglie di champagne. Un occasione chic e divertente, che ha messo d’accordo proprio tutti: l’affascinante Claudia Galanti, che pare abbia molto gradito il buffet in stile orientale offerto dal locale, e le tante modelle che affollavano il privè, in un ambiente raffinato e ricercato. La festa è durata

tutta la notte, in un clima di allegria e soddisfazione, grazie soprattutto ai successi del grande evento che ha monopolizzato l’attenzione delle cronache mondane a Napoli e non solo, la fiera di “Tutto Sposi”. Un successo assicurato. Con delle testimonial così!

Melita Toniolo


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SPETTACOLI-TV

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RAIDUE

RAIUNO 06:00 ATTUALITÀ Euronews 06:05 RUBRICA Anima Good News 06:10 TELEROMANZO Incantesimo 9 06:30 Tg 1 06:45 ATTUALITÀ Unomattina 07:00 Tg 1 07:30 Tg 1 L.I.S. 07:35 Tg Parlamento 08:00 Tg 1 08:20 Tg 1 Le idee 09:00 Tg 1 09:30 Tg 1 Flash 10:00 RUBRICA Verdetto Finale 10:50 RUBRICA Appuntamento al cinema 11:00 RUBRICA Occhio alla spesa 11:25 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 11:30 Tg 1 12:00 GIOCO La prova del cuoco 13:30 Telegiornale 14:00 Tg 1 Economia 14:10 MINISERIE Exodus 16:15 ATTUALITÀ La vita in diretta 16:55 Tg Parlamento 17:00 Tg 1 17:10 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 18:50 QUIZ L'Eredità 20:00 Telegiornale 20:30 GIOCO Affari tuoi 21:10 VARIETÀ Dimmi la verità 23:15 Tg 1 23:20 ATTUALITÀ Porta a Porta 00:55 Tg 1 Notte 01:25 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:30 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:35 RUBRICA Sottovoce 02:05 RUBRICA Rai Educational in Italia 02:40 Superstar 03:10 FILM Arrivederci ragazzi 04:40 FILM TV Il Mondo Di Yor 05:45 ATTUALITÀ Euronews

R A D I O F R E Q U E N Z E MESSINA Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

RAITRE

06:00 VARIETÀ Scanzonatissima 06:15 DOCUMENTARIO Tesori in fondo al mare 06:40 Tg 2 Medicina 33 06:50 RUBRICA Agenzia RiparaTorti 06:55 RUBRICA Quasi le sette 07:00 RUBRICA Cartoon Flakes 09:45 RUBRICA Tracy & Polpetta 10:00 Tg2punto.it 11:00 TALK SHOW Insieme sul Due 13:00 Tg 2 Giorno 13:30 Tg 2 Costume e società 13:55 Tg 2 Medicina 33 14:00 MUSICALE X Factor 14:45 RUBRICA Italia allo specchio 16:15 TALK SHOW Ricomincio da qui 17:20 TELEFILM Law & Order I due volti della giustizia 18:05 Tg 2 Flash L.I.S. 18:10 NEWS Rai Tg Sport 18:30 Tg 2 19:00 REAL TV X Factor 19:35 TELEFILM Squadra speciale Cobra 11 20:25 Estrazioni del Lotto 20:30 Tg 2 20.30 21:05 MINISERIE Coliandro 23:00 Tg 2 23:15 DOCUMENTI Un paese chiamato Po 00:15 MUSICALE Premio Tenco 2008 01:15 Tg Parlamento 01:25 TELEFILM Weeds 01:50 RUBRICA Almanacco 01:55 Estrazioni del Lotto 02:00 Meteo 2 02:05 RUBRICA Appuntamento al cinema 02:10 Tg 2 Costume e società 02:30 TELEFILM Attenti a quei tre 03:00 RUBRICA Medicina per Voi 03:35 VIDEOFRAMMENTI Zibaldone... cose a caso 04:00 RUBRICA Gli occhi di Simona: la posta di Rai notte 04:15 RUBRICA NET.T.UN.O 05:00 RUBRICA Alberto Moravia 2007 05:45 Tg 2 Costume e società

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 TELEFILM Relic Hunter 23:40 TELEFILM Sex and the city 01:05 TELEFILM Dirt 01:30 RUBRICA Movie Flash 01:35 ATTUALITÀ Otto e mezzo 02:15 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:15 TELEFILM Alla corte di Alice 04:15 RUBRICA Due minuti un libro 04:20 ATTUALITÀ CNN News

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

06:00 Tg 5 Prima pagina 08:00 Tg 5 Mattina 08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque 09:55 REAL TV Grande Fratello 10:00 Tg 5 10:05 ATTUALITÀ Mattino Cinque 11:00 RUBRICA Forum 13:00 Tg 5 13:40 SOAP OPERA Beautiful 14:05 REAL TV Grande Fratello 14:10 TELEROMANZO CentoVetrine 14:45 TALK SHOW Uomini e donne 16:15 REAL TV Amici 16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:00 Tg5 minuti 18:05 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario? 20:00 Tg 5 20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 21:10 SERIE TV RIS 5 Delitti imperfetti 23:30 ATTUALITÀ Matrix 01:30 Tg 5 Notte 02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 02:30 TELEVENDITA Mediashopping 02:45 REAL TV Amici 03:30 TELEVENDITA Mediashopping 03:40 REALITY SHOW Grande Fratello 04:15 TELEFILM Squadra emergenza 05:30 Tg 5 Notte

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24 08:00 ATTUALITÀ Rai News 24 08:15 RUBRICA La storia siamo noi 09:15 RUBRICA Verba volant 09:20 RUBRICA Cominciamo bene Prima 10:00 RUBRICA Cominciamo bene 11:00 EVENTO Dal Salone dei Corazzieri: Celebrazione del "Giorno della memoria" 12:00 Tg 3 12:25 TG3 Punto donna 12:45 ATTUALITÀ Le storie Diario italiano 13:10 REPORTAGE Un Treno per Auschwitz 14:00 Tg Regione 14:20 Tg 3 14:50 RUBRICA TGR Leonardo 15:00 RUBRICA TGR Neapolis 15:10 TG 3 L.I.S. 15:15 RUBRICA Trebisonda 16:30 RUBRICA Melevisione 17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo 17:10 RUBRICA Geo & Geo 17:55 Meteo 3 18:00 Speciale TG3 19:00 Tg 3 19:30 Tg Regione 20:00 ATTUALITÀ Blob 20:10 TELEROMANZO Agrodolce 20:35 TELEROMANZO Un posto al sole 21:05 Tg 3 21:10 ATTUALITÀ Ballarò 23:20 TALK SHOW Parla con me 00:00 Tg 3 Linea notte 00:10 Tg Regione 01:00 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:10 RUBRICA Un mondo a colori 01:40 MUSICALE Prima della Prima 02:10 ATTUALITÀ Fuori orario. Cose (mai) viste Eveline 02:15 ATTUALITÀ Rai News 24

LA 7 06:00 Tg La 7 07:00 RUBRICA Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:20 RUBRICA Movie Flash 10:25 TELEFILM Il tocco di un angelo 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 13:00 TELEFILM L'ispettore Tibbs 14:00 FILM Un treno per vivere 16:05 TELEFILM MacGyver 17:05 RUBRICA Atlantide, Storie di uomini e di mondi 19:00 TELEFILM Cold Squad

il Domani Martedì 27 Gennaio 2009 47

06:50 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:05 CARTONI ANIMATI Vipo 07:20 CARTONI ANIMATI Le avventure di Piggley Winks 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:00 SITUATION COMEDY Hope & Faith 09:30 TELEFILM Ally McBeal 10:20 SITUATION COMEDY E alla fine arriva mamma 10:50 SITUATION COMEDY E alla fine arriva mamma! 11:20 TELEFILM Più forte ragazzi 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Tutti all'arrembaggio! 14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:50 TELEFILM Smallville 16:40 SITUATION COMEDY Drake & Josh 17:30 CARTONI ANIMATI My Melody sogni di magia 17:40 CARTONI ANIMATI Spiders Riders 17:50 CARTONI ANIMATI Twin Princess Principessi gemelle 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 NEWS Studio Sport 19:35 CARTONI ANIMATI I Simpson 19:50 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 FILM Tu, io e Dupree 23:25 SHOW Colorado presenta Grez Anatomy 23:55 SHOW Chiambretti Night 01:30 MUSICALE Talent 1 Player 01:55 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 02:05 REALITY SHOW Talent 1 Player 02:10 NEWS Studio Sport 02:30 TELEVENDITA Shopping By Night 02:50 SERIE TV Rescue Me 03:35 TELEVENDITA Shopping By Night 03:55 FILM Torbide ossessioni 05:25 NEWS Studio Sport

MTV 07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:30 GIOCO Lovetest 12:30 MUSICALE Chart Blast 13:30 SHOW Runs House 14:00 REAL TV Room Raiders 14:30 GIOCO Next 15:00 MUSICALE TRL Total Request Live 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE My Video 17:00 TELEGIORNALE Flash 17:05 MUSICALE Into the

Music 18:00 TELEGIORNALE Flash 18:05 MUSICA Made 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 MUSICALE Chart Blast 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SITUATION COMEDY Kebab For Breakfast 21:00 CARTONI ANIMATI Nabari 21:30 CARTONI ANIMATI Full Metal Panic 22:00 TELEFILM Death Note 22:30 TELEGIORNALE Flash

IL FILM DI OGGI

06:35 TELEVENDITA Mediashopping 07:10 TELEFILM Quincy 08:10 TELEFILM Hunter 09:00 TELEFILM Nash Bridges 10:10 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:00 TELEFILM Wolff un poliziotto a Berlino 15:55 FILM Pomeriggio al cinema Storie del West Hombre 18:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 FILM Il Pianista 00:00 RUBRICA I bellissimi di Rete 4 00:05 FILM City Hall 01:55 Tg 4 Rassegna stampa 02:20 FILM Notte d'essai Varian Fry. Un eroe dimenticato 04:15 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 04:20 SOAP OPERA Febbre d'amore

OGGI IN T City Hall Rete 4 ore 00,05 Regia: Harold Becker. Cast: Martin Landau, Anthony Franciosa, Danny Aiello, Al Pacino, John Cusack., Bridget Fonda, John Slattery Genere: Drammatico Durata 95min. Produzione: USA 1996. Brooklyn, l’amministrazione va in crisi in seguito a una sparatoria nella quale rimangono uccisi uno spacciatore, un poliziotto e un innocente bambino nero di sei anni. Si dà il caso che il malvivente fosse il nipote del padrino (Anthony Franciosa), il quale si serve di Aiello per creare una falsa prova di corruzione ai danni del poliziotto caduto. Ne va di mezzo Landau giudice corrotto, ne vanno di mezzo altri. In mezzo ai consueti rischi mortali dei film d’azione, come in un percorso di guerra, si destreggia Cusack in coppia con Bridget Fonda avvocatessa d’assalto. Landau perde la faccia, Aiello perde la vita (si suicida dopo un bel confronto con Franciosa) e il giovane idealista deve toccare con mano che il sindaco non è poi uno stinco di santo.

Il pianista Rete 4 ore 21.10

Regia: Roman Polanski Cast: Adrien Brody, Thomas Kretschmann, Frank Finlay, Emilia Fox Genere: Drammatico Produzione: Polonia 2002. Un pianista polacco ebreo vive per tre anni con la sua famiglia nel ghetto di Varsavia e un altro da solo – ramingo, impaurito, affamato. Sopravvive sino all'arrivo dell'Armata Rossa nel 1944 e riprende a suonare Chopin alla radio di Varsavia come faceva il 1° settembre 1939. Da Death of a City (1984), autobiografia di Wladyslaw Szpilman (morto nel 2000), sceneggiata da Ronald Harwood. R. Polanski, vicino ai 70 anni, racconta la storia di un compatriota – che ha più di un aggancio con le sue esperienze di bambino ebreo a Cracovia durante l'occupazione nazista – con un

148’ film che, tra quelli recenti sulla Shoah, è quello che meno ci riconcilia con la Storia e che meno usa il cinema nella sua chiave consolatoria. La 1ª ora è di taglio corale (una famiglia, una comunità); la 2ª parte è sulle traversie di un singolo alle prese con l'emergere animalesco dell'istinto di sopravvivenza, fra solidarietà inattese e ignobili tradimenti. È la storia di un uomo ridotto a un topo in fuga da un mondo di assurdità kafkiana, la storia di una solitudine. Forse è la sua arte – la musica, il pianoforte – che gli dà la forza di resistere. Spiega, a ritroso, il cinema che Polanski ha fatto per 40 anni, le sue radici e gli incubi, con un costante controllo della materia narrativa e delle emozioni. Palma d'oro a Cannes. 3 Oscar: regia, A. Brody protagonista, sceneggiatura.



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