il domani

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Mercoledì 28 Gennaio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 27

Calabria

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 32 a pag. 43) ROCCA DI NETO Il sogno di vedere incoronata la Madonna di Setteporte, protettrice del paese

SOVERATO L’itinerario di un riformista che ha segnato la storia

Affidato realizza i monili per la Vergine Poerio raccontato da Drosi ROCCA DI NETO — Grande è la gioia per i fedeli di Rocca di Neto. Finalmente, tra qualche mese, vedranno realizzato il loro sogno di vedere incoronata la loro protettrice: la Madonna di Setteporte. Il prestigioso incarico per la creazione dei preziosi monili all’orafo Michele Affidato.

A PAGINA 33

CATANZARO

Teatro Possibile il progetto A PAGINA 33

SOVERATO — Tanti i convenuti alla

BADOLATO

presentazione del libro di Michele Drosi dal titolo “Pasquale Poerio, Terra e Libertà, Itinerario di un riformista”, edito da Rubbettino. Un omaggio al senatore Poerio, sindacalista e amico dei lavoratori.

Giornalisti premiati A PAGINA 34

A PAGINA 32

LA TRAGEDIA Forte intervento del presidente di Confindustria Calabria sulla frana della Salerno-Reggio costata la vita a due persone

«Siamo ad un punto di non ritorno» De Rose: «Troppi i guasti che hanno contraddistinto le grandi opere infrastrutturali sul nostro territorio» CATANZARO — «L’ultima tragedia consumatasi sull’Autostrada A/3 Salerno Reggio Calabria segna il punto di non ritorno rispetto alla situazione dell’assetto del territorio e alle grandi opere che in Calabria, da tempo, si manifesta in tutta la sua drammaticità». Confindustria Calabria interviene in merito alla frana sulla Salerno-Reggio costata la vita a due persone. «Io - sottolinea il presidente Umberto De Rose - credo che sia veramente giunto il momento di iniziare a riparare, con i fatti, i guasti che hanno contraddistinto le grandi opere infrastrutturali sul nostro territorio».

A PAGINA 15

LA TRAGEDIA Blocco dei lavori sulla A3 e inchiesta della Procura

Sequestrati i cantieri COSENZA — Sono stati sospesi i lavori di sgombero dei detriti sul tratto dell’A3 in cui si è verificata la frana che ha provocato la morte di due persone. La sospensione determinata dal sequestro del tratto di autostrada, lungo la carreggiata sud, interessato dallo smottamento.

Umberto De Rose

A PAGINA 18

LAMEZIA TERME Monitoraggio condotto dalla Commissione Ambiente del Comune

Depuratore, funziona ma va “curato” LAMEZIA TERME — Dopo la visita di

una settimana fa per appurare le condizioni in cui verso Parco Mitoio, la Commissione Ambiente del Comune di Lamezia, che fa capo a Tommaso Mastroianni, si è portata nella mattinata di ieri all’interno della piattaforma depurativa per constatare lo stato di salute dell’impianto anche in vista della prossima stagione balneare. A PAGINA 29

LA TRAGEDIA/2

La Calabria che frana A PAGINA 18

LA TRAGEDIA

A Catanzaro lutto cittadino

LAMEZIA

Annullate cinque condanne A PAGINA 28

A PAGINA 18

IL PUNTO SULLE CALABRESI

Per il Cosenza sarà vera fuga? di Valter Leone

uga del Cosenza? Dopo i risultati della terza giornata di ritorno, la classifica direbbe di sì ma il cammino rimane ancora lungo e gli ostacoli non mancano. Certo, il vantaggio accumuluto sulle più immediate inseguitrici (+6 sul Catanzaro e +7 sul Gela) non è poco però la storia del calcio è ricca di rimonte e di clamorosi tonfi. C'è un dato che invita alla riflessione e riguarda il cammino delle tre squadre nelle prime tre giornate di campionato e nelle prime tre del girone di ritorno. Abbiamo già avuto modo di sottolineare come la seconda parte della stagione rappresenti un altro campionato, dunque le statistiche ci dicono che il Cosenza ha cominciato il girone di ritorno con l'identica media dell'andata: nove punti su nove; il Catanzaro ha due punti in più (i sette delle ultime tre gare contro i cinque delle prime tre); il Gela un punto in più (tre pareggi a inizio stagione, una vittoria, un pareggio e una sconfitta il cammino del girone di ritorno). Insomma, i giochi sono ancora aperti anche se il successo della squadra di Toscano a Lamezia è di quelli pesanti. I rossoblù continuano a stracciare primati su primati e continuano ad avere lo stesso passo dell’Inter, squadra che comanda nella massima serie. A Cassino il Catanzaro non va oltre il pari e continua a raccogliere pareggi (dieci in tutto, come Monopoli, Isola Liri e Val di Sangro che seguono a ruota l’Igea Virtus che di pareggi ne ha centrati undici) ma continua a mettere in mostra un record straordinario tra i professionisti: venti partite senza sconfitte, unica squadra italiana dalla serie A alla Seconda divisione.

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CONTINUA A PAGINA 47


2 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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Un mondo di immagini Kabul cerca la tranquillità a partire dal quotidiano

San Pietroburgo omaggia la vittoria sull’assedio tedesco

Un ragazzo afghano nella sua bottega di fornaio in una strada di Kabul aspetta i clienti

E’ stato celebrato il 65esimo anniversario Capodanno cinese

A testa in giù tra i grattacieli Un militare durante la cerimonia che si è svolta nella città russa. In 872 giorni 17mila persone morirono sotto le bombe, 640mila per fame

Un’attrazione in un parco di divertimenti cinese a Shanghai

Tutto il materiale biologico umano, compresi embrioni e feti, può essere utilizzato per fini scientifici e medici

Il Re del Belgio firma la legge sulla bioetica Critiche dai vescovi

La nuova amministrazione americana sta approntando i piani di dispiegamento dei 20mila militari di rinforzo ai 32mila già presenti in Afghanistan: un progetto per ottenere, come ha spiegato il presidente Barack Obama, risultati sul modello di quelli attuati in Iraq

Il punto sull’economia mondiale si fa a Davos

Un membro dello staff lucida la targa del Forum economico a Davos

Da oggi fino al 1 febbraio si svolge a Davos sulle Alpi svizzere il World Economic Forum. Misure di sicurezza straordinarie per politici, economisti e manager attesi al convegno

In India è festa grande per la comunità indù

Il palazzo reale di Bruxelles affollato dagli invitati che hanno preso parte alla tradizionale serata di ricevimento organizzata da Alberto II per salutare il nuovo anno

Manchester

La scultura dell’artista è appesa col filo al soffitto

Alla Nakhimov i cadetti curano mente e corpo

La scultura dell’inglese Anthony Gormley sospesa in aria nella galleria

Il presidente Dmitry Medvedev osserva un futuro ufficiale in azione

E’ una prestigiosa accademia militare russa

I fedeli ricordano il 652esimo anniversario della nascita di uno dei loro più importanti santoni

Il metropolita Kirill, grande favorito, è il capo ad interim della Chiesa russa e della sede patriarcale

Devoti con i volti ornati dai tradizionali disegni colorati mentre aspettano l’inizio della processione che ricorda l’anniversario della nascita del guru indù Bawa Lal Dyal Ji Maharaj, nella città settentrionale di Amritsar

L’elezione del nuovo patriarca della Chiesa ortodossa russa sarà annunciata dal suono della grande campana dello zar della cattedrale di Cristo Salvatore

Sedici rintocchi della campana dello zar per il nuovo patriarca russo


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 3

Speciale

LA RICORRENZA

Pippi Calzelunghe compie 40 anni Nei prossimi giorni debutterà a teatro

Cerchi casa sul web? Meglio se ci pensa lei

Le donne sono più brave degli uomini quando c’è da cercare la casa su Internet. Lo rivela la ricerca di un portale leader nell’affitto e nella vendita di immobili

CAGLIARI - Quando si tratta di trovare online la propria casa le donne sono più brave degli uomini. Lo confermerebbero i dati diffusi da Immobiliare.it, sito leader del settore immobiliare online con oltre 360.000 annunci attivi ogni giorno, secondo i quali il 61% di chi cerca casa sul web è di sesso femminile. Nella ricerca di vendita e affitto sul sito le più attive sono le lombarde (67%), venete e umbre (entrambe al 65%), liguri (64%), le più attive nel meridione le sarde (60%). Fanalino di coda la Valle d’Aosta dove le donne rappresentano solo il 50% di chi si rivolge al web per trovare casa. La situazione migliora di poco in Molise e Campania dove la percentuale cresce di 2 punti arrivando al 52%. Secondo l’amministratore delegato di Immobiliare. it, le donne « da sempre più pratiche degli uomini, sono diventate il motore trainante della domanda immobiliare online».

In Iraq c’è una quota rosa, ma sono le stesse donne a chiamarsi fuori E c’è chi si lamenta del diverso trattamento in campagna elettorale

La politica è roba da uomini “Certi campi non fanno per noi Aiuteremo il Paese in altri modi”

Sabato prossimo gli elettori in Iraq saranno chiamati a scegliere tra oltre 14.400 candidati per 440 seggi dei consigli provinciali di 14 delle 18 province irachene

BAGHDAD - In Iraq, per le donne, in politica sono meglio gli uomini. Almeno secondo quanto dicono i media locali in vista delle elezioni di sabato, quando circa 15 milioni di iracheni e irachene saranno chiamati a eleggere 440 consiglieri provinciali per 14 delle 18 province del Paese. Potranno scegliere tra ben 14.431 candidati, di cui 3.912 donne. La legge elettorale stabilisce infatti una ’quota rosa’ al 25 per cento. Ovvero, se un partito riuscirà a eleggere tre candidati, almeno uno dovrà essere scelto nelle liste femminili. «I consiglieri provinciali dovranno assumersi molte responsabilità, il che significa un grande fardello, e credo che gli uomini siano meglio attrezzati per farlo», ha detto una insegnante di 40 anni di Baghdad, Haliema Qassem, citata dall’agenzia Aswat al Iraq. Kariema Abdul Wahid, impiegata, è stata ancora più chiara: «le donne possono servire il Paese in alcuni campi, ma in altri sono inadatte, per natura, e comunque non hanno l’esperienza necessaria», ha affermato, precisando di riferirsi in particolare alla sicurezza. Come loro sembrano pensarla in molte, soprattutto nel grande Sud sciita, e con pochi giorni rimasti prima dell’appuntamento alle urne, per le candidate appare particolarmente difficile cercare di raccogliere il consenso necessario per essere elette. Anche perchè nella smisurata campagna elettorale in corso, «i poster e volantini con le foto di donne candidate sono particamente inesistenti», si è lamentata Aliaa al Ansari, che guida la lista Figlie della Mesopotamia nella provincia di Babel, denunciando che i partiti religiosi, soprattut-

to, per motivi culturali, ne scoraggiano al massimo la diffusione. Parlando a una radio locale, al Ansari ha poi rincarato la dose: «le donne che compaiono in molte delle liste dei maggiori partiti - ha detto sono state scelte con il carattere più mite possibile e senza alcun retroterra politico, in modo che una volta elette non creino problemi ai loro collghi uomini». Più conciliante è invece Aliya Nusayef al Obaidi, eletta al Parlamento con la Lista Nazionale irachena, secondo cui in ogni caso «lo sviluppo della coscienza politica tra gli iracheni favorirà un ricambio della mappa del potere e porterà molte facce nuove». Una giovane elettrice, Sada Jaafar, studentessa universitaria, pragmaticamente nota a sua volta che già la presenza di donne nella contesa elettorale rappresenta un grande passo in avanti, perchè «dimostra che hanno gli stessi diritti degli uomini». Sabato prossimo, quando circa 15 milioni di iracheni saranno chiamati alle urne, in Iraq sarà festa nazionale, e anche domenica. Sabato e domenica inoltre, alle 22 sarà imposto il coprifuoco fino alle 5 del giorno successivo. Si tratta di misure che fanno parte di un piano disposto dal comitato per la sicurezza delle elezioni, che prevede anche la chiusura dei valichi di frontiera del Paese, degli aeroporti e dei passaggi tra le varie province dalle 22 di venerdì alle 5 di lunedì primo febbraio, nonchè la sospensione del porto d’armi per i privati. Nei due giorni saranno inoltre limitati i movimenti dei veicoli privati, tranne quelli che avranno uno speciale lasciapassare.

Le autorità dell’Iran minacciano punizioni: è stata violata la legge sulla segregazione dei sessi

Maschi contro femmine a calcio, è bufera

Fatto senza precedenti in Iran

TEHERAN - Ragazzi e ragazze iraniane hanno giocato insieme a calcio in un centro sportivo di Teheran. Un fatto senza precedenti dalla rivoluzione islamica del 1979 che ha introdotto una rigida segregazione dei sessi, soprattutto in cam-

po sportivo. A dare la notizia è stato il quotidiano riformista Etemad, riferendo anche le dure condanne delle autorità. «Reagiremo molto severamente», ha fatto sapere l’Organizzazione statale per lo sport, che dipende dal governo. Il fatto sarebbe avvenuto nel club Enqelab appartenente all’omonima squadra di calcio. Il comitato disciplinare del club si è riunito e ha preso subito i provvedimenti del caso: un anno di sospensione è stato inflitto al direttore tecnico, Mohammad Khorramgah, e pesanti multe sono state decise per gli allenatori delle squadre giovanili maschile e femminile, protagoniste dell’episodio. Khorramgah ha cercato di difendersi, affermando che non si trattava di una partita organizzata. «Ragazzi e ragazze sono ri-

masti a contatto solo 13 minuti - ha spiegato quando i maschi hanno fatto irruzione nell’impianto coperto dove si stavano allenando le femmine». Cioè, come vogliono le severe regole islamiche, al riparo da occhi maschili. Ma alcuni testimoni hanno detto che tra le due squadre si è svolta una vera e propria partita, terminata con la vittoria dei maschi per 7-0. In base alla legge islamica, in Iran le donne dovrebbero sempre rimanere coperte da capo a piedi quando sono in presenza di uomini non appartenenti alla famiglia. Quando praticano discipline sportive in cui non possono rispettare questa regola, dovrebbero quindi rimanere nascoste alla vista dei maschi. Vige anche il divieto per le donne di entrare allo stadio.


4 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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Primo piano

Per l’undicesima volta il Governo si mette in gioco E le misure da 5 miliardi passano anche al Senato

La fiducia scaccia la crisi C’è la legge ROMA - Dall’una tantum per le famiglie al sostegno al reddito per i negozianti costretti a chiudere per la crisi, dal pagamento dell’Iva per cassa ai pannolini gratis. Il pacchetto anticrisi varato dal governo il 28 novembre, che vale 5 miliardi di euro, è legge. Il Senato ha infatti dato l’ok definitivo con 158 sì, 126 no, 2 astenuti. Ecco di seguito, misura per misura, tutte le norme per far fronte alla crisi. Bonus famiglia - È l’una tantum da 200 a 1.000 euro per lavoratori e pensionati con redditi bassi. Va a nuclei familiari e solo nel caso di pensionati anche a singoli. Va richiesto entro il 28 febbraio. Assegni familiari - Arrivano 350 milioni per dare un sostegno anche ai lavoratori autonomi e rafforzare gli aiuti alle famiglie con disabili. La spesa potrà però essere decisa solo dopo verifiche su quanto non speso nel 2009 per garantire le rate dei mutui variabili. Mutui prima casa - Per i mutui in corso le rate variabili 2009 non

possono superare il 4% grazie all’accollo da parte dello Stato delle eccedenza; per i nuovi mutui, il saggio di base è quello Bce. Pannolini gratis - Per le famiglie che rientrano tra i beneficiari della social card ci sarà un aiuto per l’acquisto di pannolini e latte per i figli fino a 3 mesi di età. Affitti, mini-fondo - Arrivano 20 milioni in più. Ammortizzatori - Il sostegno al reddito di coloro che perdono il lavoro sarà garantito dal nuovo Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, nel quale confluisce anche il Fondo occupazione per gli ammortizzatori in deroga, di 1 miliardo e 26 milioni di euro. Massimo scoperto - Non dovuto se il saldo liente risulta a debito per un periodo inferiore a 30gg. Bolletta luce, ampliata platea tariffa sociale - L’accesso alla tariffa elettrica agevolata è consentito anche a coloro che in famiglia hanno un malato che ha bisogno di apparecchiature medico-tera-

L’ultima asta di titoli di stato ha superato i 15 miliardi di euro

Tornano i Bot-people E il rendimento va al minimo storico

I risparmiatori vogliono Bot contro l’altalena della Borsa

ROMA - Il popolo dei Bot, che per decenni prima dell’euro aveva fatto dei titoli di Stato italiano la cassaforte dei propri risparmi, torna alla riscossa. Facendo piombare i rendimenti del Bot semestrale ieri in asta a minimi storici, con una domanda che ha superato i 15 miliardi di euro. Stretti fra borse in calo e incertezza sul futuro, i ’Bot-People’ italiani tornano alla vecchia passione dei titoli di Stato a breve termine, quelli che garantiscono un comodo parcheggio per la liquidità e quindi fanno concorrenza al conto corrente. I vecchi Buoni Ordinari del Tesoro, insomma, che pur remunerando il risparmiatore con un tasso bas-

sissimo (1,479% il rendimento lordo in asta del Bot semestrale da 1,902% dell’asta precedente, contro un’inflazione che a dicembre viaggiava al 2,2%) garantiscono una fuga dal rischio di borsa senza legarsi le mani con titoli trentennali, più difficili da rivendere. Il risultato è un’asta con tassi a minimi record per il Bot 31 luglio 2009 al prezzo di 99,258, offerto per dieci miliardi di euro a fronte dei 15,731 miliardi domandati dal pubblico dei risparmiatori. Che per la verità non sono stati i soli a comprare Bot, ieri mattina: «Sono diventati tutti Bot-people», racconta un operatore di una casa d’investimenti milanese.

Ecco spiegata la norma che deve tenere a galla il Paese peutiche alimentate ad energia elettrica. Destinatarie delle tariffe agevolate anche le famiglie con almeno 4 figli a carico e con Isee non superiore a 20.000 euro. Fondo crediti nuovi nati - Istituito fondo per prestiti agevolati alle famiglie con nuovi nati. Accederà alle risorse anche chi ha familiari affetti da malattia rara. Riforma del mercato elettrico - Tra le novità la futura divisione dell’Italia in tre macro-zone. Pedaggi autostradali - Aumenti congelati fino al 30 aprile 2009. Detassazione produttività -

Prorogato l’alleggerimento fiscale per i premi di produttività per i dipendenti del settore privato. Deduzione Irap - Sarà possibile scontare ai fini Ires e Irpef il 10% dell’imposta regionale sulle attivi-

tà produttive. Iva per cassa - Il pagamento dell’imposta non sarà più al momento dell’emissione della fattura ma all’effettivo incasso. Studi di settore - Revisione lega-

ta alla congiuntura. Nessuno sconto invece sul loro valore probatorio. Pagamenti Pa - Prevista una velocizzazione di pagamenti dovuti dalla pubblica amministrazione e di

La Lega è contraria agli aiuti a una sola azienda, l’Udc ritiene misero il pacchetto, mentre V

Salvagente da meno di 300m Ma la politica deve ancora s TORINO - Sergio Marchionne, Luca Cordero di Montezemolo e John Elkann ieri sera erano a palazzo Chigi per incontrare il governo alla vigilia del tavolo dedicato alla crisi del settore automobilistico previsto questa sera. E le prime indiscrezioni sull’entità dell’intervento da mettere a punto per il settore auto - 260 milioni di euro suscitano perplessità nel mondo politico. Si tratterebbe di una spesa per sostenere interamente le vendite e che in pratica è la proroga degli incentivi per la rottamazione scaduti a fine dicembre e ancora non rinnovati. Nell’Esecutivo però sono ancora molti i dubbi, a partire da quelli targati Lega, e che si saldano con alcune perplessità del Tesoro. Dopo i timori espressi dallo stesso amministratore delegato del Lingotto sui 60mila posti a rischio nel comparto, nelle fabbriche sale intanto la preoccupazione e gli operai di Pomigliano d’Arco hanno bloccato la circolazione stradale. Ad attendere i vertici della Fiat, a Roma, ieri c’erano i ministri Giulio Tremonti (Economia), Claudio Scajola (Sviluppo Economico), Maurizio Sacconi (Welfare) e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Sulla crisi del settore auto «il governo apra gli occhi e decida», ha

Stasera il vertice per decidere le misure da concordare a livello europeo

sollecitato il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, che invita l’esecutivo «a convincersi che non può affrontare crisi come quelle attuali con misure tampone come ha fatto finora». Quanto all’allarme sull’occupazione, Epifani non ha dubbi: «Non deve stupire che c’è una sintonia di valutazione, perché Marchionne sa co-

m’è la situazione. Quanto ha detto corrisponde a quello che abbiamo detto già noi». Chiede interventi a tutela della produzione e dell’occupazione il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, la Uil sollecita risorse per l’innovazione e incentivi a sostegno della domanda. Nel governo, il ministro per la

semplificazione legislativa, Roberto Calderoli, insiste a ribadire il suo «no ad interventi in aiuto solo di una singola azienda», mentre si dice disponibile a un sostegno per l’intero settore. Un comparto che, osserva il sottosegretario alla presidenza, Paolo Bonaiuti, «rimane sempre uno dei principali componenti della ricchezza nazionale».


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Primo piano

L’aula di Palazzo Madama dove il Governo ha ottenuto il voto di fiducia

Tutti i voti di fiducia Le precedenti richieste di fiducia del governo Berlusconi 25 giugno 2008

Camera Decreto fiscale

15 luglio 2008

Camera Decreto sicurezza

21 luglio 2008

Camera Decreto manovra

1 agosto 2008

Senato Decreto manovra

5 ottobre 2008

Camera Decreto manovra

7 ottobre 2008

Camera Decreto scuola

22 ottobre 2008

Camera Decreto Alitalia

2 dicembre 2008

Camera Decreto sanità

7 gennaio 2009

Camera Decreto università

14 gennaio 2009

Camera Decreto anticrisi

IL CONFRONTO

10 rimborsi fiscali ultradecennali. Acconti fiscali - L’acconto Ires passa dal 100% al 97%, mentre quello Irap dal 99% al 96%. Tremonti-bond - Il Tesoro potrà sottoscrivere, su richiesta delle

I voti di fiducia chiesti dal Governo Prodi nei primi sette mesi

banche interessate, strumenti finanziari privi dei diritti di voto. Opa - Allentate le regole sulla cosiddetta passivity rule. Rottamazione negozi - Sostegno al reddito ai negozianti costret-

Veltroni lo vorrebbe investito “in senso ecologico”

milioni alla Fiat sciogliere i nodi Mentre si discute di aiuti alla Fiat i suoi operai manifestano per paura dei 60mila posti in meno, come a Pomigliano d’Arco

Per il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, «260 milioni per il settore dell’auto in Italia sono pochi. La Fiat va appoggiata e la Lega sbaglia». «Alla fine inevitabilmente si farà un favore alla Fiat disponendo degli aiuti, ma creando irritazione in tutti gli imprenditori piccoli e medi», osserva Massimo D’Alema,

mentre il leader del Pd, Walter Veltroni, sollecita «sostegni all’auto, ma nella direzione di un rinnovamento ecologico» e invita «a non isolare la crisi dell’auto da quella del sistema industriale». Pierluigi Bersani, ministro dell’Economia nel governo ombra del Pd, chiede che con gli aiuti «si eviti di fare danni». Gli annunci di chiusura temporanea degli stabilimenti diffusi da tutti i principali gruppi automobilistici fanno prevedere, in base all’analisi dell’istituto Ihs, un calo della produzione in Europa nel primo trimestre dell’anno. Il gruppo Fiat dovrebbe subire rispetto allo stesso periodo del 2008, un taglio del 19% alla produzione, mentre nella Ue il calo dovrebbe attestarsi al 25% con una perdita globale di 950 giorni lavorativi. A Piazza Affari, in attesa del tavolo di Palazzo Chigi e degli annunci del governo, il titolo Fiat, nonostante il parziale recupero in Borsa del comparto, chiude in calo dell’1,14% a 3,67 euro.

ANSA-CENTIMETRI

ti a chiudere. Equivarrà alla pensione minima e sarà dato a chi ha più di 62 anni (57 se donne). Infrastrutture - Arriva norma che velocizza la realizzazione delle grandi opere.

E le famiglie si sono impoverite per pagare la salute

La sanità verso un deficit da record Il buco nel 2009 sarà di 10 miliardi ROMA - La spesa sanitaria rispetto al Pil continua a crescere, tanto che nel 2010 si rischia una voragine da 10 miliardi di euro, e anche i debiti delle famiglie aumentano. Gli italiani devono pagare di tasca propria un gran numero di presta-

di Studi Internazionali sull’Economia e lo Sviluppo dell’università Tor Vergata di Roma). Spese ’catastrofiche’ per famiglie: oltre ai 349.180 nuclei familiari impoveriti da spese extra per la salute, ce ne sono altri 861.383

zioni sanitarie. Sono infatti quasi 350mila (pari all’1,5% del totale) le famiglie che nel 2006 si sono impoverite a causa di spese sanitarie impreviste, facendo vacillare il mito di un Ssn equo e solidale. A evidenziare questi, come altri nodi, è il VI Rapporto Sanità del Ceis (Centro Interdipartimentale

(3,7%) che sono stati soggetti a ’spese catastrofiche’, per effetto dell’incidenza sui loro bilanci delle spese sanitarie ’out of pocket’ che sono state costrette ad affrontare. Rischio buco da 10mld: la spesa sanitaria italiana continua a crescere, e più rapidamente del Pil.

L’andamento al ribasso si riflette anche a Piazza Affari Male la raccolta nel settore delle polizze automobilistiche

Utili più che dimezzati per le assicurazioni Anche il settore “Vita” è in calo Resiste invece il ramo “Danni”

ROMA - Diminuisce nel primo semestre del 2008 la raccolta del settore rc auto. I premi contabilizzati dalle assicurazioni nel comparto sono ammontati a 9.306,2 miliardi, in calo del 2,7% rispetto ai primi sei mesi del 2007. Per quanto riguarda l’utile, rileva l’Isvap, il ramo ha evidenziato un conto tecnico positivo pari a 264 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 617 milioni di euro del primo semestre 2007 (-57%). I premi lordi contabilizzati nei rami vita e danni relativamente al portafoglio italiano ed estero, diretto e indiretto sono ammontati nei primi sei mesi dello scorso anno a 49.400,1 milioni di euro, con un calo del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2007. Più in particolare, la raccolta premi del portafoglio diretto italiano ha raggiunto i 48.057,4 milioni di euro, anche in questo caso in diminuzione del 10,2% rispetto al primo semestre 2007 (periodo in cui si era registrata una più contenuta riduzione del 2,8% rispetto al corrispondente periodo del 2006).

I conti delle assicurazioni gennaio giugno

Utile netto

2008 Variazione sul I sem. 2007

milioni di euro

-94,3%

Raccolta premi

-10,2% -15,9%

Ramo vita

+0,1%

Ramo danni Raccolta Rc auto Utili Rc auto

188,1

-2,7% -57%

Fonte: Isvap

A soffrire è stato soprattutto il ramo vita, la cui raccolta è ammontata a 29.220,6 milioni di euro (-15,9%). Tiene invece il ramo danni, con una raccolta premi di 18.836 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai primi sei mesi del 2007 (+0,1%). Per quanto riguarda l’utile, l’Isvap evidenzia che la gestione danni ha registrato un utile di periodo di 745,6 milioni di euro (contro 1.765,6 mi-

ANSA-CENTIMETRI

lioni di euro nel primo semestre 2007), mentre nella gestione vita si è rilevata una perdita di periodo di 557,5 milioni di euro (contro i 1.521,9 milioni di euro di utile nel primo semestre 2007). L’incidenza dell’utile complessivo delle due gestioni sui premi lordi contabilizzati del portafoglio italiano ed estero, lavoro diretto e indiretto, è dello 0,4% (6% nel corrispondente periodo del 2007).

Al punto che nel 2010 la forbice tra finanziamento statale e spesa rischia di aprire una voragine di 10 miliardi di euro. In spesa pro-capite netta divisione nord-sud: Se la media nazionale pro-capite è di 1.744 euro, in Trentino Alto Adige, Lazio e Valle d’Aosta supera i 1.970 euro, mentre in Basilicata e Calabria la cifra scende a meno di 1.600 euro. E anche per quanto riguarda la specialistica ambulatoriale, nonostante una sostanziale omogeneità nei ticket, non è garantita l’equità. L’adozione di nomenclatori tariffari differenti comporta diversa incidenza. Tagliare spesa ospedali: gli ospedali rimangono l’area che assorbe maggiori risorse. Nonostante il numero complessivo delle strutture si sia ridotto del 7,9% tra il 2000 e 2006, non c’è stata una proporzionale riduzione del personale che anzì è leggermente aumentato. In particolare sono cresciuti medici (+1,87%) e gli amministrativi (+2,05%), stabili gli infermieri (+0,09%), giù i tecnici (-2,32%). Assistenza integrativa non decolla: stenta in Italia il mercato delle assicurazioni private: nel 2006 la quota sul totale della spesa privata è stata del 4,1%. Crescono generici: il ricorso ai farmaci equivalenti ha raggiunto a livello regionale il 20,3% della spesa farmaceutica a carico del Ssn (+48,18% rispetto al 2006) e il 30,7% delle quantità consumate (+21,34% rispetto al 2006).

L’Istat ha rilevato un aumento del 5,4%

Settimi nell’export verso gli Stati extra Ue ROMA - Il made in Italy per agganciare la ripresa. L’export italiano resiste alla bufera economica e mette a segno una performance positiva, tale da consentire al Paese di mantenere il settimo posto al mondo come esportatore. La conferma arriva dai dati dell’Osservatorio del ministero dello Sviluppo economico. Sulla base delle stesse proiezioni, per il 2008, inoltre, l’Italia si avvia a conquistare una crescita delle esportazioni intorno al 3%-3,5%, un risultato che segna la strada verso il pareggio con la Germania (3,5%-4%) e il sorpasso della Francia (2,8%-3,3%). Un traguardo non indifferente, sottolinea il sottosegretario con delega al Commercio estero, Adolfo Urso, commentando i dati Istat sugli scambi con i Paesi extra Ue, che a dicembre hanno registrato una crescita dell’export, rispetto allo stesso mese del 2007, pari al 5,4%. A dicembre è risultato in «significativo» miglioramento, come ha sottolineato lo stesso Istituto di statistica, anche il saldo commerciale con i paesi extra europei che è stato di -66 milioni di euro, rispetto al disavanzo di 1.118 milioni di euro registrato a dicembre 2007. Peggiora, però, sotto il peso soprattutto della componente energetica, il saldo dell’intero 2008 che è stato negativo per 21.420 milioni di euro.


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Attualità

Il ministro degli Esteri vuole in Italia Michele Valensise: “E’ possibile ottenere un ribaltamento finale della decisione dalla loro Corte Suprema»

Roma richiama l’ambasciatore dal Brasile Ma Frattini: “Forse Battisti estradato in poche settimane”

L’ambasciatore italiano in Brasile, Valensise L'Italia ha deciso di richiamare per consultazioni l'ambasciatore in Brasile in seguito al caso Battisti

ROMA - Sale la tensione fra Italia e Brasile per la mancata estradizione di Cesare Battisti, l’ex leader dei Pac (Proletari armati per il Comunismo) condannato all’ergastolo per quattro omicidi commessi negli anni di piombo. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha richiamato a Roma per consultazioni l’ambasciatore in Brasile Michele Valensise, in relazione al «grave parere espresso sul caso Battisti da parte del Procuratore Generale della Repubblica brasiliano Antonio Fernando de Souza» che lunedì scorso ha chiesto alla Corte suprema di archiviare il processo di estradizione per garantire a Battisti lo status di rifugiato politico. «Credo sia possibile ottenere un ribaltamento finale della decisione dalla Corte Suprema del Brasile» e l’Italia valuterà «una azione legale molto incisiva: questa vicenda si deve risolvere, spero, con l’estradizione di Battisti in qualche settimana». È quanto ha sottolineato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, parlando del caso in un’intervista al Tg1. La decisione assunta dal procuratore generale del Brasile ha ribadito il ministro - «è sbagliata. Non la condividiamo neanche sotto il profilo giuridico ed è stata presa in modo frettoloso. Abbiamo quindi convocato in Italia il nostro ambasciatore, Michele Valensise, per consultarmi con lui sui prossimi passi. Valuteremo un’azione le-

aggiunto - voglio capire anche da lui quali sono le strade da seguire». Il Brasile, ha osservato il ministro, è «un paese amico dell’Italia da sempre: proprio per questo non ce lo aspettavamo». Da qui la gravità della reazione. Non si può comunque parlare di una vera e propria rottura, vista l’importanza delle relazioni italo-brasiliane, anche nel contesto dei nuovi equilibri politico-economici mondiali alla vigilia del G8 sotto presidenza italiana, in programma per luglio alla Maddalena. Il parere di Souza, comunque, sottolineano fonti della Farnesina, è solo un passaggio «non vincolante» che non equivale in nessun modo a una sentenza della Corte suprema: l’udienza è ancora in agenda per lunedì 2 febbraio a San Paolo, dove saranno presenti i familiari di alcune vittime di terrorismo, compreso Alberto Torreggiani. E poi una notizia che per quache ora è girata in agenzia. ’L’amichevole Italia-Brasile si giocherà regolarmente’. La conferma è arrivata dal sottosegretario alla presidenza. Il sottosegretario agli Esteri, Mantica, aveva avanzato l’ipotesi di una cancellazione della partita per protesta sul caso-Battisti. ’La disputa dell’incontro - ha detto Crimi - non è mai stata messa in discussione dal governo, nè potrebbe esserlo. Le vicende politiche non devono compromettere lo svolgimento di manifestazioni sportive’.

gale molto incisiva in questa ultima fase del processo. Questa - ha concluso - è una vicenda che si deve risolvere con l’estradizione di Battisti in qualche settimana» . Ma per Frattini, Battisti è «un terrorista comune che non merita assolutamente il riconoscimento dello status di rifugiato» ed è «inaccettabile» che Souza abbia preso una simile iniziativa senza alcuna «riflessio-

ne approfondita». «Il fatto di decidere soltanto dopo 48 ore senza avere valutato con quella profondità che avevamo auspicato ci sembra un pò un ’non voler deciderè e coprire pienamente e semplicemente la decisione politica del ministro della Giustizia» ha commentato il titolare della Farnesina. «Convochiamo l’ambasciatore d’Italia qui a Roma per consultazioni sulla vicenda - ha

Nella giornata di domani, salvo sorprese, è prevista la sentenza Massimo D’Antona, ucciso a Roma il 20 maggio 1999

Per la rivendicazione dell’omicidio di Massimo D’Antona

Si apre il processo a Bari contro i 15 esponenti delle Br

BARI - L’appuntamento è per domani, quando, dinanzi alla Corte d’appello di Bari, comincerà il processo a 15 esponenti delle Brigate Rosse, accusati di propaganda e apologia sovversiva e di istigazione a delinquere, per aver rivendicato e fatto apologia dell’omicidio di Massimo D’Antona, ucciso a Roma il 20 maggio 1999. Nello stesso giorno, salvo sorprese, è prevista la sentenza. In primo grado (il 28 giugno 2005) gli imputati, insieme con un sedicesimo accusato, Giuseppe Maj, direttore del ’Bollettino dell’Associazione solidarietà proletarria’, furono condannati a pene comprese tra un anno e sei mesi e due anni e sei mesi. Maj fu ritenuto colpevole, in particolare, per aver pubblicato sul bollettino la rivendicazione fatta in un’aula del tribunale di Trani dall’imputato Franco Marini,il 14 giugno ’99.

Il Capo dello Stato apre le celebrazioni della Giornata della memoria

Il campo di Auschwitz Il ricordo della giornata dedicata alle vittime dell' Olocausto ebreo

“Basta con i negazionisti della Shoah” ROMA - Un Giorno della Memoria in cui il ricordo della Shoah degli ebrei italiani si è intrecciato con la recente crisi a Gaza e con le polemiche per la revoca della scomunica ai prelati lefebvriani, tra cui il vescovo negazionista Williamson. Una cronaca che comincia con il messaggio del premier Silvio Berlusconi nel quale le leggi razziali del 1938 sono definite «una ferita profonda, inferta non solo alla comunità ebraica, ma alla intera società italiana, che perse improvvisamente una parte importante della propria storia». Una affermazione subito ripresa dal presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna, che nella cerimonia al Quirinale osserva: «è fondamentale che la Memoria della Shoah non rimanga pertinenza esclusiva del patrimonio storico e culturale ebraico, ma che venga proiettata all’esterno e, soprattutto, che sia condivisa». Poco prima il presidente Giorgio Napolitano - dopo la consegna da parte del sottosegretario Gianni Letta di 90 medaglie d’oro ad altrettanti ex internati nei lager - nella cerimonia ufficiale per il Giorno della memoria invita a distinguere sempre con una «chiara e netta distinzione» le critiche, che sono legittime, ai governi di Israele e «la negazione, esplicita o subdola, delle ragioni storiche dello Stato di Israele,

Scuse alPapa dai lefebvriani: “Williamson non parlerà più” del suo diritto all’esistenza e alla sicurezza, del suo carattere democratico». Così come il ministro degli affari esteri Franco Frattini - che «rabbrividisce» per l’antisemitismo e con questo termine bolla la trasmissione in tv di Michele Santoro sulla Palestina - sottolinea di non credere

che «chi brucia in piazza bandiere di Israele e mette una svastica sul simbolo di quello Stato esprima una critica legittima»; al contrario «sconfina in un atto di antisemitismo grave». I lefebvriani della Fraternità di San Pio X, con una lettera inviata al Papa, e resa nota dal Vaticano, chiedono pubblicamente perdono per le affermazioni sulla Shoah fatte da uno dei loro vescovi, il britannico Richard Williamson. «Noi domandiamo perdono al Sommo Pontefice e a tutti gli uomini di buona volontà, per le conseguenze

drammatiche di tale atto», si legge nella lettera, firmata da mons. Bernard Fellay, superiore della ’Frater-

nità di San Pio X’. «Le affermazioni di Mons. Williamson non riflettono in nessun caso la posizione della

Lo storico padrino del clan camorrista nei quartieri di Vomero e Arenella. Vitale l’intesa di Interpol e Polizia spagnola

Finita la latitanza del boss Antonio Caiazzo

Antonio Caiazzo

NAPOLI - L’ultima cena da latitante l’ha fatta nel ristorante ’Bella Napoli’ di Maja Dahonda, in calle Romero De Torres, un sobborgo di Madrid. La precauzione di andar via da

un’uscita posteriore, insieme con il suo fedelis- una base logistica a Madrid, ancora da indivisimo luogotenente non gli è servita. Antonio duare. In questo territorio che si muovono le Caiazzo, boss della camorra della zona collina- organizzazioni criminali di mezzo mondo che re di Napoli, si era appena messo alla guida hanno rapporti anche con i narcos sudameridella sua Ford Focus, insieme con Francesco cani. Il nome di Antonio Caiazzo riporta alla Simeoli, di 40 anni quando è mente quello di Silvia Ruotostato bloccato dai poliziotti spa- L’ultima cena lo, una povera madre di famignoli, dell’Interpol e della l’ha fatta al ’Bella glia che nel giugno ’97, mentre Squadra Mobile della Questu- Napoli’ in calle stava camminando in strada tera di Napoli. Non era armato, nendo per mano la figlioletta, Romero De Torres si è arreso subito. Caiazzo era alla salita Arenella, fu centrata latitante dal marzo 2007 dopo una condanna a dai proiettili dei sicari: in quel posto infatti ci 12 anni per associazione a delinquere e nel fu un conflitto a fuoco tra gli uomini di Caiaz2006 era stato scarcerato grazie all’indulto. Il zo e dell’allora suo alleato Luigi Cimmino, boss e Simeoli avevano cenato insieme con boss scarcerato di recente, contro il gruppo altre persone, non identificate, e godevano di rivale capeggiato da Giovanni Alfano.

nostra Fraternità. Perciò io gli ho proibito, fino a nuovo ordine, ogni presa di posizione pubblica su questioni politiche o storiche», prosegue il testo. Un concetto ripreso, tra gli altri, sia dal presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, sia dal segretario del Pd, Walter Veltroni nel convegno alla Camera di presentazione del Museo della Shoah di Roma. Entrambi hanno sottolineato le responsabilità degli italiani nella Shoah. Ed è Gianfranco Fini nello stesso convegno, pur non citando il vescovo Williamson (che ieri parla di vicenda orchestrata dai media), a ribadire con fermezza che «le teorie negazioniste sono sempre infami ma lo sono ancor di più se ad esprimerle è un persona che ha un incarico religioso». Sulla stessa linea il cappellano di Montecitorio mons. Rino Fisichella, il rabbino di Trieste, il presidente del Senato Renato Schifani, che è andato in visita al campo di Carpi, e Walter Veltroni. E neppure il fatto che il luogo simbolo dello sterminio, Auschwitz - la cui data di liberazione il 27 gennaio del 1945 è diventata il Giorno della memoria (in Italia legge del 2000) -, sia in uno stato di abbandono tanto da indurre gli ex internati a indirizzare un appello con una richiesta di intervento al presidente dell’Ue Josè Manuel Barroso: servono 100 milioni di euro per ristrutturarlo.


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 7

Attualità

Salvati dal linciaggio i sei romeni fermati per lo stupro di gruppo di Guidonia

Giustizia di piazza per il branco “bastardo”

ROMA - «Hanno catturato la mandria». Questo l’sms che ha avvisato alcuni ragazzi di Guidonia e che ha generato l’aggressione e il tentativo di linciaggio dei sei romeni fermati ieri all’uscita dalla stazione dei carabinieri di Guidonia in quanto presunti responsabili dello stupro di gruppo ai danni di una coppia la scorsa settimana. A far girare l’sms alcuni ragazzi della zona che saputa la notizia dei fermi si erano radunato sotto la stazione dei carabinieri. «Bastardi», «Dateli al padre della ragazza», hanno gridato alcuni cittadini. Su quattro dei sei romeni fermati grava l’accusa di aver partecipato all’aggressione, anche se le indagini condotte dai militari del gruppo di Frascati e coordinate dalla procura di Tivoli sono ancora in corso. La coppia aveva denunciato di essere stata aggredita da cinque stranieri, mentre si trovava all’interno della sua auto, parcheggiata in una strada sterrata di Guidonia. Gli aggressori, secondo la testimonianza delle vittime, avrebbero picchiato selvaggiamente il giovane, chiudendolo nel bagagliaio, per poi stuprare a turno la donna. I militari non confermano né smentiscono la notizia che uno dei fermati (pare il più giovane) avrebbe confessato. I quattro romeni accusati di violenza sessuale - due dei quali in Italia da poche settimane - hanno tra i 20 e i 23 anni, mentre gli altri due, che devono rispondere di favoreggiamento, hanno qualche anno di più. I sei erano ospiti di connazionali. Non è ancora chiaro se avessero un lavoro o se alcuni di loro abbiano precedenti penali. Quattro di loro sono stati fermati mentre cercavano di scappare a bordo di un’auto, al casello di Tivoli. «Si è raggiunto questo risultato con un’investigazione di tipo tradizionale e risorse tecnologiche di cui si parla in questi giorni in ragione di disegni di legge che vorrebbero modificarle», ha commentato il procuratore di Tivoli Luigi De Fichy in occasione della conferenza stampa al Comando generale dell’arma dei carabinieri, in riferimento al disegno di legge che vuole restringere i reati per i quali sono autorizzate le intercettazioni. Uno degli aggressori è stato infatti tradito dal fatto di aver usato il cellulare rubato alla vittima dello stupro. I romeni avevano cambiato la sim card dell’apparecchio e quindi lo hanno utilizzato. Quindi sono stati stati individuati e fermati al casello di Tivoli. Fatto è che la folla radunatasi fuori della caserma dei carabinieri era animata da evidenti intenti di farsi giustizia da sé. «In una situazione di grande esasperazione, le reazioni sono state quel-

Un sms avverte: mandria catturata E la gente si raduna fuori della caserma Cittadini pronti al linciaggio fuori della caserma dove è stato condotto il branco. Si erano riuniti con un sms Il partito romeno d’Italia: “Giudichi un tribunale, non la piazza”. Ma i militari: “Tra i criminali peggiori”

le più primitive, specialmente da parte di amici e parenti delle vittime, che probabilmente erano lì». Lo ha detto il sindaco dimissionario di Guidonia Filippo Lippiello, commentando il tentativo di linciaggio ai danni dei presunti stupratori. «Non sono mai belle da vedere queste cose - ha proseguito Lippielo non è il caso che un Paese civile possa scendere al livello degli ag-

gressori. Di fronte alla risposta dell’arresto dei malviventi, bisogna tranquillizzarsi e avere fiducia nelle istituzioni». Il sindaco, che si è augurato «pene giuste per gli arrestati», ha aggiunto che «la ferita è grave: ma conto sul grado di civiltà che permea Guidonia. Spero che dopo questa risposta tutto possa tornare alla normalità». «I più arrabbiati per quello che è successo, ol-

tre ad amici e parenti delle vittime, sono proprio gli stranieri regolari ha concluso il sindaco - quelli che chiedono maggiormente la repressione dei reati, perché sono proprio loro i più esposti». «Se sono colpevoli che paghino e subito». Ha dichiarato ieri il segretario nazionale del Partito dei romeni d’Italia, Mihai Muntean. «Ma non si può condannare un intero popolo come

giustamente evidenziato dal sindaco Alemanno». Il Partito dei romeni d’Italia chiede che i romeni, 4 arrestati per violenza sessuale e rapina aggravata e 2 per favoreggiamento, vengano giudicati dal giudice preposto e non dai mass media che tendono a trasformare la responsabilità penale che in Italia è personale, in responsabilità etnica. «La criminalità romena nell’ hinter-

land della Capitale è tra le più presenti e aggressive», ha comunque dichiarato il procuratore generale di Tivoli, Luigi De Ficchy, nel corso della conferenza stampa al comando regionale dei Carabinieri dopo gli arresti per lo stupro di Guidonia. «Siamo sorpresi del fatto che in pochi anni i romeni hanno espresso una cultura criminale notevole rispetto ad altre etnie».

Molestie alla scolara Prof nei guai ad Avellino

Il comandante dei Ris di parma Garofalo ha sottolineato le ricadute di strumenti moderni sull’efficienza delle indagini

Secondo Garofalo, comandante dei Ris di Parma, le nuove tecnologie sono essenziali

Indagini super con la banca del dna ROMA - Anche il sudore può permettere di risalire ai colpevoli di una violenza sessuale. Gli abiti della vittima così come la pelle possono conservare tracce biologiche invisibili, ma che non sfuggono a un robot primo nel suo genere in Europa e utilizzato dal Reparto dei carabinieri per le investigazioni scientifiche (Ris) di Parma. «È uno strumento in più per affrontare la violenza sessuale», ha detto il comandante del Ris, Luciano Garofano, nel convegno sul disegno di legge per l’istituzione della banca dati del Dna organizzato da Comitato Nazionale per Biosicurezza, Centro di ricerca interdipartimentale Eclsc dell’università di Pavia e Policlinico San Matteo di Pavia.

«Ritengo - ha rilevato - che non siamo sufficientemente preparati ad affrontare un problema come la violenza sessuale», indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) come una questione di salute pubblica e prima causa di morte nelle donne fra 15 e 44 anni. «Generalmente - ha aggiunto Garofano - nei casi di violenza sessuale si fanno prelievi convenzionali e non si pensa a proteggere indumenti, mani o altri elementi sui quali potrebbero trovarsi altre tracce, come quelle di sudore». Bisognerebbe quindi intervenire in modo diverso sulla scena di una violenza sessuale, «anche attingendo a professionalità ancora rare in Italia, come infermieri forensi devoluti

ad accogliere vittime così particolari». Abiti o qualsiasi altro frammento di tessuto potrebbero nascondere elementi decisivi per risalire al colpevole o ciascuno dei responsabili nel caso di uno stupro di gruppo. «Abbiamo sviluppato una tecnica fondata sul prelievo gentile», ha detto Garofano mostrando le immagini di un tampone grande come un cerotto applicato al collo della vittima di una violenza. Premuto sulla pelle, il tampone raccoglie le tracce di sudore lasciate dal violentatore o dall’omicida. «Il sudore - spiega - è un liquido biologico interessante, le cui tracce vengono lasciate inconsapevolmente e nel quale si rilasciano cellule».

Ha 18 anni ed è rimasta coinvolta in una sparatoria a Portland

L’apertura di un altro centro immigrati contestato da 150mila isolani

WASHINGTON - Una studentessa italiana è da Roma nell’ambito di un programma di ricoverata in condizioni che vengono definite scambio di studenti. Frequenta la scuola supecritiche in un ospedale di Portland, in Oregon riore Clackamas High a Portland. La sparatodopo essere stata raggiunta ria è avvenuta nella notte tra dai colpi esplosi da uno stu- Un ragazzo sabato e domenica all’esterno dente che nel fine settimana ha fatto fuoco di un locale, ’The Zone’, molha aperto il fuoco a caso su sulla folla to popolare tra gli studenti di un gruppo di giovani, ucciPortland. Erik Ayala, 24 anni, e si è suicidato dendo due ragazze e ferendo secondo la polizia locale ha sette persone, prima di spararsi. La Farnesina aperto il fuoco a caso sugli studenti utilizzanè in contatto con i familiari della giovane. La do una pistola italiana ’Tanfoglio’. Due ragazragazza si chiama Susanna De Sousa, ha com- ze sono morte, mentre De Sousa e altri sono piuto 18 anni la scorsa settimana e proviene stati ricoverati con ferite di varia gravità.

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) - Una folla di porto vecchio per una sorta di cerimonia deloltre 1500 persone ha sfilato per le strade di la memoria «officiata», insieme, dal sindaco e Lampedusa per dire no all’apertura, sull’iso- dal parroco, don Stefano Nastasi, con tanto di la, del centro di identificaziolancio in acqua di una corona ne ed espulsione annunciato Il sindaco chiede fatti in ricordo delle vittime del dal Viminale. È l’ultima tap- al ministro Maroni mare. Nessun politico regiopa di un braccio di ferro tra che è volato in Tunisia nale o nazionale era presente. cittadinanza e Governo che De Rubeis crede che il presiin cerca di accordi ha portato, ieri, al terzo sciodente della Sicilia Lombardo pero generale organizzato in meno di una e leader dell’Mpa arriverà oggi. E ha criticato settimana. Il primo cittadino De Rubeis Maroni: «Tante passeggiate all’estero», ha det(Mpa), che ha dalla sua tutto il consiglio co- to, commentando il viaggio in Tunisia per un munale, ha condotto «il suo popolo» verso il accordo di rimpatrio, ma «pochi risultati».

Ferita negli Usa studentessa italiana Lampedusa grida al governo il terzo no

TORINO - Risale allo scorso luglio, ma è stata resa nota soltanto ieri, la violenza sessuale nei confronti di una bambina di 12 anni. Il violentatore, un suo cugino, è stato subito arrestato dalla polizia. E in questi giorni, dopo l’incidente probatorio in cui la piccola vittima ha confermato l’abuso, c’è stato il rinvio a giudizio. L’arrestato, di origini rom, era ospite di parenti alla periferia di Torino. E, di notte, ha approfittato della cuginetta. La madre della vittima ha subito denunciato l’uomo, che ha alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, ma poi è stata costretta a ritrattare per le minacce di altri parenti. Giovanissima erano anche la vittime di un professore di Avellino che per tre anni ha fatto una corte spietata a una ragazzina, arrivando perfino a raggiungerla sotto casa. Ma non si fermava a questo: le saltava addosso, pretendeva di toccarla, si imponeva approfittando del suo ruolo di docente. È scattata così la denuncia per violenza sessuale e l’ordinanza di custodia cautelare, con l’attenuante, per ora, dei domiciliari, per un uomo di 61 anni, arrestato lunedì dai carabinieri di Monteforte Irpino, paese di origine e di residenza. Un professionista noto dalle sue parti, oltre che insegnante anche avvocato penalista che in passato aveva avuto pure il pallino della politica. E sono in corso indagini su altri casi di molestie, venuti fuori in questi mesi.


8 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Cosa fare per distinguere i tagliandi veri da quelli abusivi

Le regole per evitare le brutte sorprese

Basta verificare i loghi ufficiali del gioco e dei Monopoli e il codice a barre

Un tagliando del Gratta e Vinci

Per poter distinguere un Gratta e Vinci originale da uno abusivo bisogna verificare che riporti sul fronte in basso a sinistra il logo ufficiale del gioco e sul retro il logo dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), il logo timone Gioco Sicuro (il simbolo distintivo di tutela del giocatore), il logo del Consorzio Lotterie Nazionali, il codice a barre identificativo e le modalità di pagamento dei premi. Oltre al Gratta e Vinci, vengono venduti sul mercato anche i cosiddetti “concorsi a premio”, ovvero cartoline “grattabili” che permettono di vincere buoni acquisto e che dal punto di vista estetico possono rivelarsi molto simili al Gratta

339.993.196 euro vinti in Toscana e 87.249.340 in Umbria nel 2008

e Vinci. Solo lo Stato può vendere biglietti da grattare per “scoprire” vincite in denaro, mentre i privati possono offrire tagliandi di tipologia simile, ma gratis e con finalità di promozione del prodotto a cui sono abbinati.

In due giorni a Taranto e a Cortona due vincite da un milione ciascuna al Gratta e Vinci Le città italiane più baciate dalla fortuna sono Roma, Milano, Napoli, Bari e Palermo

Gratta che ti passa. E vinci L’ammontare delle vincite nel 2008 è di oltre sei miliardi di euro

Denunciate 15 persone

Tagliandi illegali sequestrati

Dante Bigagli

ROMA - Due milioni in due giorni. Vinti con due grattate, fatte con una chiave o magari con una moneta, gesti ormai diventati abituali per tanti italiani, che si affidano sempre di più a un biglietto o a un tagliando per svoltare davvero. O almeno provarci. Come è successo ieri in una tabaccheria del centro a Taranto, e appena due giorni fa, lunedì, in un bar tabacchi in provincia di Arezzo. Entrambi i fortunati vincitori, rigorosamente ancora anonimi, hanno comprato un biglietto da dieci euro del concorso Megamiliardario centrando la cifra massima messa in palio. Un milione di euro appunto. Un obbiettivo nel quale sperano sempre più italiani. L’intero comparto giochi di casa nostra nel 2008 ha messo a segno un bel +15,2% sull’anno precedente, e fra i giochi, con new slot e Superenalotto, sono proprio le lotterie istantanee, i Gratta e Vinci, a fare la parte del leone. Basti pensare che la raccolta dei Gratta e Vinci, sommata a quella delle lotterie tradizionali, lo scorso anno ha sfiorato quota 9,3 miliardi di euro, come a dire il prodotto interno lordo di uno stato come l’Etiopia, e soprattutto un dato che migliora del +16,6% i pur ottimi risultati ottenuti nel 2007. A beneficiarne principalmente l’erario, che ha incassato 1,65 miliardi, un dato in crescita dell’8,7% rispetto all’anno precedente. Tutti pazzi per il gioco quindi? Lo confermava già Adamo Smith nel Settecento, che cercava di ricondurre gli entusiasmi popolari nell’alveo della ragione osservando che “non è mai esistita, e mai esisterà al mondo, una lotteria perfettamente equa”. Ma che di fronte all’inutilità delle sue ammonizioni aggiungeva che “nessuno uomo, per quanto sano, è immune dall’assurda fiducia nella propria fortuna”. E il Gratta e Vinci, mai giocato come adesso, assomiglia alla “lotteria equa” di Smith: piccole vincite ma frequenti, alla portata di tutti e da riscuotere subito. Mentre calano le giocate al Lotto

I titolari del bar Excalibar di Cortona con il cartello che annuncia la vincita

(-5,3%) e quelle al Bingo (-5,2%) le tabaccherie traboccano di tagliandini luccicanti e colorati, dadi, carte e birilli, roulette, lingotti e ruote della fortuna. Chi più ne

ha più ne metta. L’ammontare delle vincite delle lotterie istantanee nel 2008, il dato lo fornisce Lottomatica, è di 6.189.906.735 euro, le città più fortunate sono Roma,

Milano, Napoli, Bari, Palermo (Lombardia, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia le regioni). Il Gratta e Vinci, è bene ricordarlo, è l’unica lotteria istantanea che

può pagare premi in denaro, autorizzata dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e gestita dal Consorzio Lotterie Nazionali.

TERNI - Quarantamila tagliandi illegali della lotteria «Gratta e vinci», per un valore complessivo di circa 80 mila euro, sono stati sequestrati dai carabinieri che hanno anche denunciato 15 persone per truffa ai danni dell’erario, esercizio abusivo del gioco riservato allo Stato e frode in commercio. L’ indagine è stata svolta dai carabinieri della stazione di Collescipoli con il supporto dei militari della compagnia di Terni. La distribuzione dei tagliandi avveniva non solo in Umbria ma in diverse altre città di tutta Italia. L’ indagine era cominciata nel novembre scorso quando i carabinieri di Collescipoli avevano trovato 770 tagliandi di «Gratta e vinci» in un bar della zona di Cospea posti in vendita illegalmente in quanto non autorizzati dallo Stato.

Grazie a una telefonata di un giocatore insospettito sventata una truffa ai danni dei Monopoli di Stato

Sequestrati duecento videopoker taroccati Trasmettevano incassi inferiori a quelli realizzati Circa 400mila euro in meno

Deciso segno più nel 2008 per la raccolta del comparto new slot, passata dai 18 miliardi e 827 milioni del 2007 ai 21 miliardi e 685 milioni dell’anno appena trascorso.

LA SPEZIA - Circa 200 macchinette da videopoker sequestrate, insieme con i conti correnti della ditta spezzina, la «mondo automatico srl» che le produceva; sono otto le persone denunciate per truffa ai danni dello stato e frode informatica; una quarantina di perquisizioni nelle province di Genova, La Spezia, Massa, Pisa, Prato e Torino. È il bilancio di un’operazione della Guardia di Finanza della Spezia. I finanzieri hanno scoperto che erano state clonate le schede interne delle macchine prodotte dalla ditta spezzina in modo

trucco, finchè non è stato scoperto dai finanzieri, era quello di trasmettere soltanto parte degli incassi registrati dalle macchine. Il cliente che giocava non si accorgeva di niente, e fino alla segnalazione nemmeno ai Monopoli nessuno sospettava nulla. Informata la magistratura, dal gip presso il tribunale spezzino è stata emessa un’ordinanza di sequestro delle 200 macchinette da videopoker nelle sei province, oltre che dei conti correnti della società «Mondo Automatico» e del suo legale rappresentante.

da trasmettere ai Monopoli di Stato in cassi di gran lunga inferiori a quelli reali: circa 400 mila euro in meno. L’indagine era partita nel settembre scorso dopo la telefonata di un giocatore al 117. Apparentemente le macchine del vi-

deopoker non presentavano anomalie, e trasmettevano ai terminali dei Monopoli di Stato le cifre degli incassi. Ma a un esame attento, grazie alla collaborazione dei tecnici dei Monopoli, erano state riscontrate anomalie in altri congegni. Il


il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 9

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Cronache in breve La poesia da toilette per salvare l’ambiente TOKYO - Poesia dedicata ai rotoli di carta igienica per salvaguardare l’ambiente: serve per evitare lo spreco di carta nelle toilette pubbliche. L’eccentrica iniziativa è di un gruppo di ecologisti giapponesi. Per il centro di ricerca ’Japan Toilet Labo’, una ’poesia da bagno’ ben posizionata all’altezza degli occhi di chi sta sulla tavoletta può diminuire fino a un massimo del 20% l’utilizzo di carta igienica per ogni ’sessione’ privata.

La Bond girl Kurylenko ha posato senza veli per Maxim in Ucraina La bellissima attrice ha messo in mostra le proprie curve mozzafiato

Obama presidente evento da podio ROMA - Tutti pazzi per Obama, tanto da considerare la sua elezione fra i tre eventi storici più coinvolgenti degli ultimi anni, dopo l’11 settembre e la morte di Papa Woijtila. Lo segnala il quotidiano on line Spot and Web, che riporta il risultato di un sondaggio lanciato sul web dalle pagine di Yahoo! Italia e che in pochi giorni ha fatto registrare oltre 5.300 voti. Al quarto posto resta la vittoria dei Mondiali di calcio del 2006.

NAPOLI - Dinari algerini per un controvalore di circa 3,5 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Gdf di Napoli, che ha scoperto una stamperia clandestina a Giugliano, e arrestato un tipografo, Ciro Salerno, 54 anni, incensurato. Le banconote, tutte da 100 dinari, erano perfettamente riprodotte. Si pensa a possibili connessioni con organizzazioni terroristiche o a gruppi interessati alla destabilizzazione della situazione politica in Algeria.

MILANO - Geri Halliwell si è ufficialmente fidanzata con Fabrizio Politi, noto imprenditore italiano nel settore nautico, presidente del gruppo Fashion Yachts e Politi Navi. Lo comunica la 19 Ent e r ta i n m e n t Ltd, portavoce dell’ex Spice girl. Non è stata fissata una data esatta per il matrimonio, ma la promessa è stata tradizionalmente sancita da un anello di diamanti.

Il castello di Dracula diventerà un museo BUCAREST - Il castello di Bran, noto come ’la fortezza di Dracula’, potrebbe diventare il primo museo privato del Paese. Nel 2007 la rivista Forbes segnalò il Castello di Bran al secondo posto nella classifica delle proprietà più costose del mondo, con un valore stimato in 140 milioni di dollari.

Sparatoria a Marsiglia Tre rom uccisi, 2 feriti MARSIGLIA - Tre persone sono state uccise e altre 2 ferite l’altra notte, tutte rom, in un quartiere a nord di Marsiglia, a colpi d’arma da fuoco. Le cinque persone - secondo una fonte della polizia - hanno dai 26 ai 31 anni d’età. Secondo le prime indagini, la sparatoria sarebbe legata al mondo della droga.

La ragazza lo lascia Diventa rapinatore Da Bond girl a modella senza veli per Maxim

Olga si toglie i vestiti

MOSCA - Dopo aver stregato i red carpet di tutto il mondo durante le prime cinematografiche del nuovo episodio di 007 “Quantum of Solace” in cui Olga Kurylenko interpreta la parte della Bond Girl, l’attrice torna a farsi vedere come modella senza veli per l’edizione ucraina di Maxim. Il meraviglioso fisico di Olga era stato ampiamente messo in mostra in almeno due film usciti in Francia: “L’annulaire” e “Le Serpent”. Ma adesso la Kurylenko è un personaggio cine-

Troppi grassi e calorie Allarme sui kebab LONDRA - Il doner kebab, il tipico cibo ’take away’ da spuntino notturno, contiene quantità «scioccanti» di sale, grassi e calorie: l’sos viene da uno studio. Una porzione media di kebab, tipica pietanza mediorientale e turca, contiene il 98% della quantità giornaliera di sale necessaria per ogni persona, quasi 1.000 calorie (la metà del fabbisogno medio di una donna) e il 150% del limite di grassi saturi raccomandato.

Camion impazzito piomba in un bar VENEZIA - Tanto spavento ma nessun ferito nello sfondamento di un bar, in struttura vetro e alluminio, a San Giuliano, a Mestre, dove la titolare si è vista a pochi centimetri il frontale di un’autocisterna. L’unico suo cliente era al bagno. Il conducente del mezzo, senza alcun carico (il mezzo è adibito a trasporto di merci pericolose), ha perso il controllo in un tratto di strada rettilineo. E’ piombato con tutta la sua potenza nel bar, travolgendo tavolini e bancone. Il conducente del mezzo non era alterato da bevande alcoliche.

matografico internazionale e l’ultimo numero dell’edizione ucraina di Maxim, che la propone senza nulla addosso, non poteva non fare scalpore. La stessa attrice sulle pagine della rivista ha ammesso di essere stata felicissima del servizio fotografico e di essersi trovata benissimo nel set fotografico: “Vivo con totale naturalezza il rapporto con il mio corpo e poi quando andiamo in spiaggia indossiamo bikini in cui si vede praticamente tutto” ha detto la bella Olga.

Nessun 6, né 5+ Estrazioni

del 27/01/2009 Bari 74

39

44

78

31

Cagliari

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Firenze

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Genova

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Milano

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Napoli

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Palermo

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Roma

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Torino

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Venezia

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79

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RUOTA NAZ. 66

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44

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Jolly

Super Star

71

66

ANSA-CENTIMETRI

Un amore italiano per la Spyce Geri

ROMA - Dire a un vicino di casa ’te la farò pagare’ durante una lite di condominio può non essere considerata una minaccia ma una ’reazione di difesa’ ai dispetti che si pensa di aver subito. Lo si evince dalla sentenza n.3492 della V Sezione Penale della Cassazione che ha annullato la condanna per minacce nei confronti di una donna di Enna. I Supremi giudici sono stati chiamati a decidere sulla condanna al pagamento di 30 euro di multa inflitta a Maria M., che si era rivolta in questo modo ai vicini per una contesa che aveva richiesto l’intervento dei carabinieri. Al centro del litigio, un presunto tubo di scolo abusivo installato dalla donna, che vedendosi arrivare le forze dell’ordine a casa, aveva appunto detto ai coniugi vicini che gliel’avrebbe fatta pagare. Condannata dal tribunale di Enna per minacce, la Cassazione ha annullato la sentenza.

Dinari algerini falsi stampati a Napoli

Nuova droga da discoteca scoperta nel Nord Italia TORINO - Un nuovo stupefacente simile all’ecstasy, ma più forte e soprattutto non ancora classificato come droga per la legge italiana, è stata scoperto dalla Polizia di Torino. Gli agenti hanno bloccato un uomo di 58 anni. La sostanza si chiama clorofenilpiperazina e i poliziotti della divisione antidroga della squadra mobile hanno sequestrato un migliaio di pastiglie. A custodire la droga era un pregiudicato.

“Te la farò pagare” non è una minaccia

Ai 5 34.782,23 euro. Ai 4 422,35 euro. Ai 3 20,67 euro. Quote superstar: Nessun 5. Ai 4 42.235,00 euro. Ai 3 2.067,00 euro. Ai 4.284 vincitori con 2 100,00 euro. Agli 1 10,00 euro. Ai 65.747 vincitori con 0 5,00 euro

SIRACUSA - Da qualche tempo era stato lasciato dalla sua ragazza. Ne aveva sofferto così tanto da finire in depressione. E per «scuotersi» un po’, ha deciso di impugnare una pistola e diventare un rapinatore, bersagliando per sei volte di fila la stessa stazione di servizio nel giro di tre mesi. A dare questa «spiegazione» ai carabinieri di Augusta che lo hanno fermato è stato un operaio di Lentini, Daniele Fuccio, di 43 anni. L’uomo è stato catturato dopo un breve inseguimento. Dei sei colpi che gli investigatori gli attribuiscono ne ha confessato soltanto uno, l’ultimo della serie messo a segno mercoledì scorso. Complessivamente le sei rapine avrebbero fruttato 2.500 euro.

Si è spenta la voce di Mino Reitano MILANO - E’ morto ieri sera dopo una lunga malattia Mino Reitano. Il cantante, 64 anni, si è spento nella sua abitazione di Agrate Brianza, assistito dalla moglie Patrizia e dalla figlia Giuseppina Elena. Reitano era malato da due anni, ed era stato sottoposto a intervento chirurgico un anno e mezzo fa e poi a novembre. I funerali del cantante, che lascia anche un’altra figlia, Grazia Benedetta, si svolgeranno domani.

A soli 8 anni gestisce una rete di computer SKOPJE - Marco Calasan, un bambino macedone di otto anni, ha ottenuto dalla Microsoft la necessaria abilitazione, divenendo il più giovane gestore di reti di computer per conto del colosso informatico americano. Nel darne notizia, l’emittente televisiva privata di Skopje A1 ha aggiunto che finora i più giovani gestori di sistemi informatici Microsoft avevano ottenuto l’abilitazione a 17 e 24 anni. Oltre ai computer, Marko ama l’astronomia, mentre i libri preferiti sono quelli di contenuto informatico in lingua inglese.


10 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Attualità

L’australiana mette a letto 400mila persone

Il tempo divide il Paese Pioggia e neve al Sud Schiarite al Nord

Avvocati in sciopero per la riforma della giustizia

ROMA - Mentre ci si avvicina al picco dell’epidemia di influenza, previsto per metà febbraio, nell’ultima settimana il virus dell’australiana ha messo a letto ben 400.000 italiani. È’ la fotografia dell’influenza scattata da ’Health Search - Italia come stai?’, il progetto della Società italiana di medicina generale. In 7 giorni sono aumentate del 50% le visite domiciliari, a un paziente su tre è stato prescritto un antibiotico e si registra un +70% di richieste di indagini diagnostiche. Rispetto alla settimana scorsa i ricoveri ospedalieri correlati a patologie influenzali sono cresciuti di quasi dieci volte, le visite domiciliari dei medici sono aumentate del 50%, i giorni di malattia prescritti del 15%.

ROMA - Il maltempo continua a imperversare, special modo al Sud. Ieri le arterie autostradali di Basilicata, Calabria, e Friuli Venezia Giulia sono state abbondantememente ricoperte da forti nevicate. Le situazioni più critiche hanno riguardato le autostrade A3 Salerno-ReggioCalabria e A23 Palmanova- Tarvisio. Oggi le condizioni atmosferiche sono annunciate estremamente variabili. Al Sud previste piogge, soprattutto nel basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia. Locali nevicate a 6/800 metri sul centro Appennino, fino a 4/500 su Riminese e Marche, tra 800 e 1000 al Sud . Qualche addensamento al Nord Est, mentre sul resto del Nord e sul medio alto Tirreno i cieli dovrebbero essere cieli soleggiati.

ROMA - È’ «pressochè totale» l’adesione degli avvocati allo sciopero di due giorni indetto dall’Unione delle Camere Penali contro «i continui rinvii» della riforma della giustizia. Lo fa sapere la stessa organizzazione con il suo presidente, Oreste Dominioni: «E’ un risultato che segnala la consapevolezza dell’avvocatura penale circa l’urgenza di una riforma globale della giustizia». Se la protesta si sta svolgendo senza problemi nelle principali città italiane, «una grave irregolarità », secondo i penalisti, è stata commessa dal tribunale di Chieti, «che per accertare l’astensione ha chiesto l’esibizione del tesserino di adesione alla camera penale, come se solo gli iscritti potessero aderire allo sciopero».

In quattro giorni condotte 717 ispezioni, per 499 infrazioni e 315 denunce E secondo l’Unione europea siamo il Paese con i controlli più efficaci

MaxioperazionedeiNasintuttaItalia Sequestrate mille tonnellate di cibo avariato Confiscati generi per un valore complessivo di otto milioni ROMA - Funghi cinesi avariati, materie prime per fare il pane con la data di scadenza contraffatta, carne e latticini in cattivo stato di conservazione, persino acqua minerale scaduta che stava per essere messa in commercio. Sono solo alcuni dei prodotti alimentari sequestrati dai Nas in quattro giorni, dal 19 al 22 gennaio, nel solco della politica di «tolleranza zero» messa in campo dal ministero della Salute a difesa dei cittadini. L’operazione ’Setaccio’, il primo maxi-sequestro del 2009, ha portato, dopo 717 ispezioni, alla denuncia di 315 persone e a 499 infrazioni contestate (61 penali e 438 amministrative). Un milione e 200mila le confezioni di prodotti dannosi per la salute bloccate prima di arrivare in tavola, per un valore di 8 milioni di euro. Gli alimenti contraffatti, scaduti, o male conservati sono stati individuati dai carabinieri in magazzini e depositi all’ingrosso di tutta Italia, 36 dei quali sono stati chiusi, per un valore di dieci milio-

Tra loro Alfredo Romeo

I numeri

Appalti Napoli Chiusa indagine per 17 persone

Così l'operazione "Setaccio" dei Nas

1.000 tonnellate I cibi avariati o mal conservati sequestrati

1,2 milioni Le confezioni di alimenti sequestrate

8 milioni di euro Il valore del cibo sequestrato

717 Le ispezioni in depositi di alimenti

499 Le infrazioni riscontrate

315 Le persone denunciate

36 I depositi di alimenti chiusi I SEQUESTRI PIÙ CONSISTENTI

Calabria

Campania

Veneto ANSA-CENTIMETRI

ni di euro. La Regione più virtuosa si è dimostrata la Sardegna, con una sola contestazione a fronte di 52 controlli, mentre al primo po-

I militari dell’Arma hanno chiuso 36 magazzini all’ingrosso

sto per le sanzioni si è piazzata la Sicilia, dove su 59 ispezioni sono state riscontrate 32 irregolarità, e la Campania (26 su 39). Se le Re-

gioni del Sud mostrano una maggiore concentrazione di illeciti, nemmeno Piemonte ed Emilia Romagna se la cavano bene, con la

La Procura contesta i mancati interventi per mettere in sicurezza il tratto di strada

Due funzionari dell’Anas indagati per la frana dell’A3 Ipotizzati i reati di disastro e omicidio colposo plurimo Ieri altri smottamenti nelle strade dei comuni di Messina e Avellino Nessun coinvolto COSENZA - La Procura di Cosenza ha emesso due informazioni di garanzia nell’inchiesta sulla frana sull’A3 che ha provocato la morte di 2 persone. Le informazioni di garanzia sono state emesse dal pm titolare dell’inchiesta, Antonio Tridico, nei confronti del dirigente dell’ufficio speciale dell’Anas per l’A3, Salvatore Tonti, e il capocentro Angelo Gemelli. Gli avvisi sono stati emessi per informare i due funzionari, dopo che erano già stati iscritti nel registro degli indagati, dell’avvenuta fissazione dell’autopsia sui corpi

Vigili del fuoco al lavoro su un’auto sepolta dalle migliaia di metri cubi di detriti riversati sulla Salerno-Reggio Calabria

delle due vittime, che è stata effettuata ieri sera nell’ospedale di Lamezia Terme. «E’ un atto dovuto» ha commentato il procuratore della Repubblica di Cosenza, Dario

Granieri. I reati di disastro ed omicidio colposo plurimo fanno riferimento alla mancata attuazione da parte dell’Anas degli interventi necessari per mettere in si-

curezza la collina che è franata sulla carreggiata dell’A3. E ieri altre frane hanno travolto due strade. Una, di oltre 5mila metri cubi di detriti, si è verificata nel territorio del comune di Naso, in provincia di Messina, al Km 1 della strada provinciale 146. Nessuna persona è stata coinvolta. Un’altra frana ha costretto l’Anas ha limitare il traffico sulla variante alla strada statale 90 ‘delle Puglie’, in località Monteaguto, al km 42, in provincia di Avellino, dove i detriti hanno invaso parzialmente la carreggiata.

metà degli esercizi controllati trovati fuori regola. In termini di quantità i sequestri più consistenti si sono registrati in Calabria, Campania e Veneto. «Non ci sarà nessuna tolleranza per le frodi alimentari - ha detto il sottosegretario alla Salute Francesca Martini - soprattutto in questo contesto economico così difficile, per coloro che attraverso azioni illegali mettono a rischio la salute dei cittadini-consumatori italiani e la credibilità del settore agroalimentare». La Commissione europea comunque, ha ricordato il sottosegretario, «ha promosso a pieni voti la sicurezza dell’agroalimentare italiano, designando l’Italia come il Paese più scrupoloso nel fare i controlli. «Nel 2007 sono state effettuate un milione e 138mila ispezioni dalle Asl e oltre 28mila dai Nas». Il ministero, comunque, non vuole «abbassare la guardia». Stanno per partire un gruppo di lavoro interministeriale, che coinvolgerà anche il ministero degli Esteri, e «un tavolo tecnico di cooperazione con i produttori per tutelare di più e meglio la salute dei cittadini e la qualità dei prodotti». Un plauso all’operazione condotta dai Nas è arrivato anche dalla Coldiretti, che ha evidenziato come nove italiani su dieci non fanno attenzione alla data di scadenza dei prodotti alimentari in vendita.

NAPOLI - I magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno depositato nella giornata di ieri l’avviso di chiusura indagini sulla vicenda dei presunti appalti pilotati nella città partenopea, che coinvolge anche ex amministratori della giunta di centrosinistra. Lo riferisce una fonte giudiziaria, aggiungendo che l’avviso è relativo a diciassette persone, tra cui un parlamentare del Pdl. Il 17 dicembre scorso la polizia arrestò l’imprenditore campano Alfredo Romeo, accusato di vari reati, tra cui associazione a delinquere e corruzione, relativamente a quattro appalti, due dei quali cosiddetti "global service" per la manutenzione delle strade nella città di Napoli e in Provincia. Altre dodici persone tra cui due assessori comunali in quel momento in carica, Felice Laudadio e Ferdinando Di Mezza - finirono invece agli arresti domiciliari. Sette persone furono indagate invece a piede libero, e tra loro tre parlamentari: Renzo Lusetti, del Pd, Italo Bocchino, vice capogruppo alla Camera del Pdl, e Amedeo Laboccetta. La posizione di Lusetti e Bocchino è stata successivamente stralciata. Dall’inchiesta è uscito anche un dipendente provinciale. Si è invece suicidato l’ex assessore napoletano Giorgio Nunez, già arrestato per un’altra vicenda legata alle violenze nel corso delle proteste in Campania contro gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti. La vicenda ha avuto anche ampi risvolti politici, con il Pd investito dal dibattito sulla "questione morale" e il minirimpasto della giunta napoletana attuato dalla sindaco Rosa Russo Iervolino, nonostante la richiesta di dimissioni da parte del Pdl. La conclusione delle indagini è l’atto che precede la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura.


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 11

Attualità

I media arabi divisi fra speranza e scetticismo dopo l’intervista ad Al Arabjia Usa pronti a «tendere la mano all’Islam» e all’Iran «purchè schiuda il pugno»

Obama in tv: “Trattiamo subito” L’accusa al premier: «Export insignificante, non usato a Gaza»

«Zapatero ha venduto armi a Israele» MADRID - La Spagna, il paese europeo più critico con l’attacco di Israele a Gaza in cui sono morti più di 1.300 civili, vende armi anche se poche - all’esercito israeliano. La notizia è emersa lunedì sera durante la trasmissione in televisione «Tengo una pregunta para usted» («Ho una domanda per lei»), durante il quale 40 cittadini hanno rivolto domande in diretta a José Luis Zapatero: uno di loro, un giovane pacifista, ha chiesto al premier se durante la recente offensiva siano stati uccisi palestinesi «con armi spagnole». Zapatero ha negato, definendo «assolutamente insignificante» la percentuale di armamenti venduti allo Stato ebraico, «circa un milione di euro». Ma all’indomani è subito scoppiata la polemica, perché il conservatore Partido popular (Pp), che con l’ex premier José Maria Aznar aveva partecipato all’invasione dell’Iraq, ha approfittato della scomoda domanda arrivata la sera prima da sinistra, per attaccare da destra il capo del go-

José Luis Zapatero

verno: «Ha mentito», ha subito attaccato la capogruppo popolare alla camera Soraya Saenz de Santamaria che, dati alla mano, ha accusato Zapatero di aver venduto 1,5 milioni di euro di armi e non un milione. Più che le cifre in sé la cui entità è abbastanza modesta in termini di armamenti - per la politica del Pp l’importante è poter presentare Zapatero come «mentiroso» («bugiardo»), un’ac-

cusa rivoltagli in Tv da almeno un paio di cittadini a proposito della crisi economica e del fatto di non averla annunciata per tempo alla cittadinanza. L’esecutivo socialista però, ha insistito sulla sua «trasparenza», diffondendo un comunicato del ministero dell’Industria da cui risulta che nel primo semestre del 2008 «le esportazioni di materiale militare della Spagna in Israele sono state di 1,5 milioni di euro, lo stesso importo di tutto il 2007», anno in cui le esportazioni di armi spagnole hanno totalizzato i 249,8 milioni. In un comunicato, il governo ha assicurato che dal 2001, proprio a casua della seconda ’Intifadà «non è stata autorizzata l’esportazione in Israele di nessun armamento o equipaggiamento letale o che possa essere usato in operazioni antisommossa». Secondo il comunicato del ministero, tuttavia, »nessun materiale di difesa o di doppio uso spagnolo è stato impiegato in azioni che turbino la pace, la stabilità o la sicurezza« o »in situazioni di violazione dei diritti umani».

«Ho dei parenti mussulmani» Nessuna apertura con i terroristi

Allavigilia dellamissione diMitchell inMedioriente

ROMA - Mezzo libanese di origine, inviato di un presidente mezzo africano, George Mitchell è approdato ieri al Cairo, prima tappa di una tournée nella regione che segna l’esordio dell’amministrazione Obama nella crisi mediorientale. E ad accompagnarlo come viatico, ieri notte, c’è stata la prima intervista ufficiale del neopresidente degli Stati Uniti. Rilasciata poco prima di cena, ora americana, alla tv Al Arabyia. Accolta da un coro di commenti dei media arabi, divisi fra speranza e scetticismo. Il messaggio di Obama è univoco. Gli Stati Uniti sono pronti a «tendere la mano dell’amicizia» verso il mondo islamico, che ben conosce («ho dei parenti musulmani»); il mondo islamico deve sapere che gli Stati Uniti non sono «il nemico». E il popolo americano deve imparare «che il mondo musulmano è pieno di persone straordinarie che vogliono solo vivere la loro vita». Altra cosa è il terrorismo di Al Qaida, che «porta solo distruzione», ma l’America deve stare ben attenta al linguaggio che usa, e a non confondere il fanatismo che si fa scudo di una religione, con la religione stessa e chi la pratica... Infine, primato alla diplomazia: si potrà parlare anche con l’Iran, purché «schiuda il pugno». Quanto a Mitchell, l’architetto della pace in Medio Oriente ha il compito prima di tutto «di ascoltare». La retorica obamiana sarebbe semplice: palestinesi e israeliani dovrebbero per forza mettersi d’accordo

ascoltare il mondo islamico, anche se non ha voluto indicare la nazione islamica che intende visitare» per prima. Su un altro taglio i titoli delle testate moderate come l’edizione on-line del quotidiano ’Al Mustaqbal’, vicino alla maggioranza filo-occidentale libanese, che titola: «Obama: è giunto il momento di riprendere il dialogo per la pace nel Medio Oriente». Al Mustaqbal mette in risalto «gli anni dell’infanzia passati in Indonesia», il più grande Paese musulmano nel mondo, e sottolinea alcune frasi: «gli americani non sono nemici dei musulmani»; «abbiamo commesso alcuni errori e non siamo perfetti», ma «se guardate al passato vi accorgerete che l’America non è stata una potenza coloniale» . Composto, il sito web ’Islam-on-Linè commenta: «nella sua prima intervista dopo l’insediamento Obama ha voluto sottolineare la fermezza della sua amministrazione nel distinguere tra l’Islam, le organizzazioni terroristiche e gli individui che la pensano in maniera differente dalle autorità circa il modo migliore per far progredire il loro paese». Un florilegio di commenti entusiasti arriva dagli utenti del sito di Al Arabyia. Molti sono increduli: «Ascolto le tue parole e ti credo scrive ’Musulmano autenticò - vedo le tue azioni e rimango stupefatto, che Allah ti aiuti a realizzare le tue buone intenzioni». Alcuni sono scettici: «Parole belle - commenta Mohammed al Halabi dalla Florida - ma per ora sono solo promesse. Attendiamo i fatti».

Il ministro della Difesa Barak

Hillary Clinton

GERUSALEMME - Un’imboscata contro una pattuglia israeliana, seguita da una dura rappresaglia, ha scosso ieri la tregua nella Striscia di Gaza, con un bilancio provvisorio di tre morti (un soldato di Israele e due palestinesi), a poco più d’una settimana dalla fine delle azioni di guerra dell’operazione ’Piombo Fuso’. La fiammata di violenza è coincisa Il terrore negli occhi di una bimba palestinese con l’arrivo nella regione del nuovo emissario americano George Mitchell, incaricato da Barack Obama di ridare vigore al processo di pace (altro servizio in pagina ndr). A reinnescare la miccia è stato, a quanto sembra, un attaccotrappola in stile ceceno perpetrato da un nianze) appostato in attesa. Bilancio: un miligruppetto di miliziani palestinesi di matrice tare israeliano ucciso e tre feriti, uno dei ignota contro una jeep militare israeliana che quali in modo grave. La reazione è stata impattugliava il fronte sud del confine con la mediata. Dapprima con un’intensa sparatoStriscia di Gaza in prossimità del valico di ria lungo la frontiera. Poi con la chiusura di Kissufin. Un ordigno (indicato a un certo tutti i varchi di confine aperti nell’ultima punto come un razzo anticarro, ma che pare settimana se non altro al passaggio di aiuti essere stata una mina comandata a distanza) umanitari destinati a una popolazione proè esploso al passaggio del veicolo, contro cui strata dalle pesanti distruzioni della guerra è poi partito il fuoco di un commando di delle settimane scorse. E infine con una serie aggressori (due o tre, secondo alcune testimo- di incursioni all’interno della Striscia da par-

te di blindati e reparti speciali, affiancati dal cielo da elicotteri e droni (velivoli senza pilota). Incerto il numero complessivo dei feriti. La rappresaglia non è giunta inattesa. Il ministro della difesa, Ehud Barak, l’aveva preannunciata sullo sfondo dei primi echi dell’esplosione di Kissufin, bollando come «intollerabile» l’attacco. Mentre il ministro degli esteri, Tzipi Livni, impegnata stasera in un faccia a faccia con Solana dedicato in teoria alla discussione delle condizioni di un pieno sblocco dei varchi con la Striscia di Gaza, ribadiva «il diritto di Israele a difendersi» (evocato da Washington anche dal neosegretario di Stato, Hillary Clinton). E neanche gruppi minori come il Comitato di resistenza popolare, che pure - per bocca di uno dei suoi tribuni - ha fatto sapere di considerare morto il cessate il fuoco di una settimana proclamato domenica 19 da tutte le principali sigle islamico radicali palestinesi. A dispetto della volontà ribadita da un rappresentante dello stesso Hamas di non denunciarlo almeno «fino al 5 febbraio». Aspettando gli esiti dei colloqui del Cairo.

Imboscata e rappresaglia Vacilla la tregua a Gaza

se pensassero al bene dei loro bambini (come cantava Sting, «I hope the Russians love their children too» ...), ma nessuno può dettare loro le condizioni del futuro. Nel mondo islamico, c’è chi ignora lo straordinario scoop di Al Ara-

byia: è la rivale Al Jazeera, scavalcata dagli eventi. Ma il resto dei media arabi se ne occupa intensamente. I siti dei quotidiani più anti-occidentali non si lasciano conquistare. Il palestinese ’Al Quds al Arabì titola «Obama: Washington pronta a porgere la mano al-

l’Iran», ma l’articolo riduce al minimo l’apertura verso il mondo islamico. «Il nuovo presidente Usa ha annunciato che è giunto il tempo per israeliani e palestinesi di tornare al tavolo delle trattative» ma «ha anche aggiunto che metterà al primo posto la sicurez-

za di Israele». «Obama esorta alla pace, ma mette al primo posto la sicurezza di Israele», è anche il titolo del foglio elettronico (filo-libico, edito a Londra) ’Arab on-Line’, secondo cui Obama si è impegnato a mantenere le promesse fatte «spendendo maggiori sforzi per


12 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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GIOCHI & SCOMMESSE

A CURA DELLA REDAZIONE DI

TGSPORT

Concorso n° 7 del 28/01/2009 - Nella prima parte della schedina il pareggio è in molti casi la base

Il segno «X» è favorito in serie A ROMA - I l primo concorso della settimana è incentrato sui turni infrasettimanali di serie A e di Premier League. Si parte con una prima terzina all’insegna dell’equilibrio e del segno «X» che fanno da base ad Atalanta-Bologna; Cagliari-Siena e Catania-Inter con le varianti dei segni «1» per Atalanta-Bologna e «2» Catania-Inter. Nella seconda terzina altro segno «X» per Chievo-Sampdoria con i primi due «1» per Fiorentina-Napoli e Milan-Genoa anche se per queste due ultime partite Napoli e Genoa possono dire la loro. Nella terza terzina si parte con il

2

3

CAGLIARI-SIENA

Sono 15 le gare a Cagliari: 7 vittorie sarde (ultima 1-0, in A 2007/08), 7 pari (ultimo 2-2 in A 2006/07) ed 1 sola affermazione toscana (3-2 in B 2002/03). La sconfitta esterna per 0-2 del Cagliari di Allegri in casa del Siena di Giampaolo, nell’andata del 2008/09, è l’unico precedente.

5

12

6

FIORENTINA-NAPOLI

8

3

11

4

7

2

10

TORINO-REGGINA

2

12

21

Le due squadre si sono affrontate, complessivamente, 153 volte con un bilancio di 56 successi del Blackburn, 36 pareggi e 61 vittorie del Bolton. Il segno che manca da più tempo a Blackburn è la "X" (0-0 il 14/1/2006). L’ultima sfida, disputata nella passata stagione, è terminata con il punteggio di 4-1.

1 1

13

BLACKBURN-BOLTON

4

1X 1 1

Cagliari-Siena Chievo-Lecce Fiorentina-Napoli Sampdoria-Lazio Everton-Arsenal West Ham-Hull City

1X X 1

GRUPPO 3

Atalanta-Bologna Catania-Inter Milan-Genoa Roma-Palermo Torino-Reggina Wigan-Liverpool

GRUPPO 2

GRUPPO 1

BIG MATCH

14

Udinese-Juventus 0-1, 1-1, 1-2 Manchester City-Newcastle Blackbur-Bolton

213

1 1

2X 213

EVERTON-ARSENAL

Le due squadre si sono affrontate, complessivamente, 190 volte con un bilancio di 58 successi dell’Everton, 39 pareggi e 93 vittorie dell’Arsenal. Il segno che manca da più tempo a Liverpool è la "X" (1-1 il 7/1/2004). L’ultima sfida, disputata nella passata stagione, è terminata con il punteggio di 1-4.

1

X

UDINESE-JUVENTUS

I precedenti sono 38: 3 affermazioni friulane (ultima 1-0, serie A 1995/96), 14 pareggi (ultimo 0-0, serie A 2003/04) e 21 successi piemontesi (ultimo 2-1, nella serie A 2007/08). Sono 4 i confronti tecnici finora disputati e finora lo score vede 1 vittoria di Marino, 1 pareggio e 2 successi di Ranieri.

1

23

ROMA-PALERMO

Nei 25 precedenti: 18 successi giallorossi (ultimo 1-0, nella serie A 2007/08), 4 pari (ultimo 1-1, nella serie A 2004/05) e 3 vittorie siciliane (ultima 2-1, nella serie A 2005/06). Spalletti mai vittorioso nei 3 precedenti contro Ballardini: il bilancio parla di 1 successo del tecnico rosanero e 2 pareggi.

1

I precedenti ufficiali a Torino tra le due formazioni sono 8 e fino a questo momento il bilancio vede 5 vittorie granata (ultima 1-0, nella serie A 2002/03), 1 pareggio (2-2 nella serie A 2007/08) e 2 successi calabresi (ultimo 2-1, nella serie A 2006/07). Tra Novellino ed Orlandi sfida inedita.

X21

MAN. CITY-NEWCASTLE

Le due squadre si sono affrontate 160 volte con un bilancio di 52 successi del Manchester City, 38 pari e 70 vittorie del Newcastle. Il segno che manca da più tempo a Manchester è il "2" (0-1 il 30/9/2000). L’ultima sfida, disputata nella passata stagione, è terminata con il punteggio di 3-1.

X2

X1

CHIEVO-LECCE

Negli 8 precedenti ufficiali a Verona il bilancio vede 4 successi veneti (ultimo 3-1, nella serie A 2005/06), 2 pareggi (ultimo 3-3, nella serie B 2007/08) e 2 vittorie pugliesi (ultima 3-2, nella serie A 2003/04). Prima sfida tecnica ufficiale tra Di Carlo e Beretta.

MILAN-GENOA

9

SAMPDORIA-LAZIO

Nei 46 precedenti: 14 successi liguri (ultimo 2-0, in A 2006/07), 19 pari (ultimo 0-0, in A 2007/08) e 13 affermazioni biancocelesti (ultima 1-0, in A 2004/05). Nono confronto tra Mazzarri e Delio Rossi:1 affermazione del mister blucerchiato, 3 pareggi e 4 successi del tecnico laziale.

4

A Milano i precedenti sono 45: il bilancio parla di 29 vittorie del Milan (l’ultima 2-0, nella serie A 2007/08), 12 pareggi (l’ultimo 1-1, nella serie A 1991/92) e 4 affermazioni del Genoa (l’ultima 5-1, nella serie A 1957/58). Manca il pareggio nei 3 precedenti tecnici: 2 vittorie di Ancelotti ed 1 di Gasperini.

1

ATALANTA-BOLOGNA

Nei 48 precedenti ufficiali a Bergamo il bilancio vede 25 successi nerazzurri (ultimo 1-0, nella serie B 2005/06), 14 pareggi (ultimo 2-2, nella serie A 2002/03) e 9 vittorie emiliane (ultima 2-1, nella coppa Italia 1973/74). Primo confronto tecnico ufficiale tra Del Neri e Mihajlovic.

CATANIA-INTER

I precedenti sono 13: 3 vittorie siciliane (ultima 1-0, in A 1965/66), 3 pareggi (ultimo 0-0, in A 1983/84) e 7 successi interisti (ultimo 2-0, nella serie A 2007/08). Mourinho vittorioso nell’andata della serie A 2008/09, unico precedente contro Walter Zenga: fu 2-1 interno per i nerazzurri.

X

Sono 67 i precedenti: 37 successi della formazione toscana (l’ultimo 1-0, nella serie A 2007/08), 17 pareggi (l’ultimo 11, nella serie A 1992/93) e 13 affermazioni del Napoli (l’ultima 2-1, nella serie A 2000/01). Mai pareggio nei 3 precedenti: lo score vede 1 vittoria di Prandelli e 2 di Reja.

1

segno «1» più netto della schedina in favore della Roma che dovrebbe far suo il match contro il Palermo. Segue la prima tripla della settimana in favore di un Sampdoria-Lazio dove il segno «2» si fa preferire al segno «1». La sezione dedicata a “il9” si chiude con un segno «1» che più di un convincimento tecnico deve tener conto delle motivazioni della squadra di casa (il Torino) che non può fallire il colpo. Nell’ultima parte troviamo la doppia per la Juventus a Udine e il fattore campo imperante nella Premier.

1X2 23

WEST HAM-HULL

Le due squadre si sono affrontate 36 volte con un bilancio di 13 successi del West Ham, 13 pareggi e 10 vittorie dell’Hull. Il segno che manca da più tempo a Londra è la "X" (1-1 il 24/3/1956). L’ultima sfida, disputata nella stagione 1990/1991 in seconda divisione, è terminata con il punteggio di 7-1.

1X 3

Le statistiche del Totocalcio sulle 14 caselle 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

1 2 1 1 4 0 0 3 0 1 0 0 0 0

(8) (11) (8) (9) (9) (7) (12) (15) (15) (12) (9) (11) (11) (8)

SEGNO «X»

Frequenze I.C. Ripetizioni 4 2 3 5 2 2 2 2 3 3 3 4 3 2

(414) (446) (479) (501) (467) (440) (431) (425) (416) (402) (425) (420) (394) (239)

0.44 0.95 0.51 0.54 2.00 0.00 0.00 1.37 0.00 0.43 0.00 0.00 0.00 0.00

0 0 0 0 0 1 2 0 1 0 2 2 1 2

Concorso n° 106 del 9-10 dicembre 2008

1

Atalanta - Bologna Cagliari - Siena Catania - Inter Chievo - Lecce Fiorentina - Napoli Milan - Genoa Roma - Palermo Sampdoria - Lazio Torino - Reggina Udinese - Juventus Manch. City - Newcastle Blackburn - Bolton Everton - Arsenal West Ham - Hull

38 35 17 31 50 54 60 32 46 19 49 46 35 40

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Ritardi

(8) (11) (8) (10) (12) (14) (7) (6) (7) (7) (9) (7) (7) (5)

4 0 8 0 1 3 3 0 1 0 5 2 1 2

(11) (19) (25) (17) (17) (24) (25) (14) (14) (16) (19) (16) (19) (14)

Frequenze I.C. 1 2 0 1 2 1 3 2 2 1 1 2 3 3

(297) (270) (247) (245) (245) (269) (278) (285) (292) (312) (309) (295) (325) (139)

Il nostro picchetto X 2 0-1 2 3 40 43 42 43 35 34 30 35 36 37 38 36 34 37

22 22 41 26 15 12 10 33 18 44 13 18 31 23

20 30 19 27 23 19 32 26 28 27 32 19 24 18

30 28 23 29 27 32 26 32 30 29 26 23 30 24

28 24 26 25 31 26 23 23 24 25 23 26 28 31

1.27 0.00 2.11 0.00 0.26 0.86 0.89 0.00 0.31 0.00 1.65 0.63 0.35 0.53

SEGNO «2» Ripetizioni 0 1 0 1 0 0 0 2 0 1 0 0 0 0

Ritardi

(8) (5) (7) (5) (6) (4) (6) (5) (6) (7) (5) (9) (6) (4)

0 1 0 6 0 1 2 2 2 2 2 13 6 3

Frequenze I.C.

(18) (25) (21) (25) (23) (24) (17) (26) (28) (25) (38) (16) (23) (10)

1 2 3 0 2 3 1 2 1 2 2 0 0 1

(228) (220) (209) (190) (223) (230) (230) (222) (227) (225) (204) (219) (220) (151)

0.00 0.24 0.00 1.22 0.00 0.24 0.49 0.48 0.49 0.48 0.43 3.05 1.41 0.86

RITARDI: il primo numero si riferisce al ritardo

Ripetizioni attuale, quello fra parentesi indica il massimo 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0

(4) (4) (4) (5) (5) (4) (4) (5) (6) (3) (4) (4) (5) (4)

ritardo in casella. FREQUENZE: sono indicate le frequenze stagionali e quelle globali relative a ciascuno dei tre segni. RIPETIZIONI: indicano quante volte il segno si è ripetuto consecutivamente nella casella. Il valore fra parentesi si riferisce al massimo storico. I.C.: Indice di Convenienza. Si tratta del rapporto matematico tra il ritardo attuale di ogni segno e la sua frequenza media di uscita. A valori più grandi corrispondono quindi maggiori probabilità di sortita.

4+

4 DOPPIE Col. 16 Rid. 4

7 DOPPIE Col. 128 Rid. 16

9 DOPPIE Col. 512 Rid. 64

1 TRIPLA 6 DOPPIE Col. 192 Rid. 24

3 TRIPLE 3 DOPPIE Col. 216 Rid. 24

3 TRIPLE 5 DOPPIE Col. 864 Rid. 96

4 TRIPLE Col. 81 Rid. 9

22 18 32 19 19 23 19 19 18 19 19 32 18 27

1 TRIPLA 4 DOPPIE Col. 48 Rid. 8

1X X X2 X 1 1 1 X2 1 2 1 1 X 1X

1X X X2 X 1 1 1 X2 1 X2 1 1X 1X 1X

1X X X2 X 1 1X 1 X2 1 X2 1X 1X 1X 1X

1X X X2 X 1 1X 1 1X2 1 X2 1 1 X 1

1X 1X X2 1X 1 1X 1 1X2 1 X2 1 1 X 1

1X2 1X2 X2 1X 1 1 1 1X2 1 X2 1 1 X 1

1X2 1X2 X2 1X 1 1 1 1X2 1 X2 1 1X X2 1

1X2 1X2 2 1X2 1 1 1 1X2 1 2 1 1 2 1

Sistemi integrali

CAS.

SEGNO «1» Ritardi


il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 13

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

GIOCHI & SCOMMESSE

TS

A CURA DELLA REDAZIONE DI

Difficili trasferte per Juventus e Inter impegnate in trasferta

Quote del week-end

Roma, Atalanta e Milan sono da «1»

SERIE A

dalla convincente vittoria casalinga contro l’Udinese, non hanno possibilità sul terreno dell’Olimpico contro i giallorossi che ormai sono ripartiti alla grande con gioco e reti. Oltre alla nostra serie A troviamo nel palinsesto di oggi le partite della Premier inglese. Partiamo dal Manchester City favorito dai bookmakers in casa contro il Newcastle per arrivare ai cugini dell’Utd che affrontano in trasferta il West Bromwich. Il risultato finale è scontato per i Red’s ma vista la striscia di imbattibilità mostrata sarebbe il caso di tentare con un «goal» quotato intorno all’1.95. Affascinante anche lo scontro diretto per la Champions tra Everton e Arsenal molto incerto ma sul quale ci sentiremmo di investire sull’ Under, oppure in alternativa sulla doppia chance in «1X». Più facile per il Liverpool contro il Wigan.

Catania-Inter Parziale-finale (45°-90°) 1-1

1-X

1-2

X-1

X-X

X-2

2-1

2-X

2-2

10

12

16

9.8

5.0

3.6

16

12

2.3

2-1

3-0 3-1 3-2

SERIE A

1-2

4-1 4-2 4-3

0-3 1-3 2-3

0-4

1-4 2-4 3-4

6.5 8.25 8.5

14

30

23

0-0 1-1

2-2

3-3 4-4 altro

8 6.25 17

65 200 13

13

29

Parziale-finale (45°-90°) 1-X

1-2

X-1

1.8

15

30 3.05

X-X

6

X-2

2-1

12.5 27

2-X

3-0 3-1 3-2

4-0

2-2

15 14.5

1-2

18

20 300 37

34

0-3 1-3 2-3

0-4

31

2-2

3-3 4-4 altro

12 8.5

16

75 250

75

1-4 2-4 3-4

9

Torino-Reggina Parziale-finale (45°-90°) 1-1

1-X

1-2

X-1

X-X

X-2

2-1

2-X

2-2

2.45 11

22

3.7

4.8

8.2

22

11

8.2

1ª giocata 2-2

25

1-4 2-4 3-4

1-2

2-1

2-X

2-2

14

28 3.15 5.6 11.5 26

14

13

X-1

X-X

2-1

3-0 3-1 3-2

20

18

1-4 2-4 3-4

0-3 1-3 2-3

32

75

55 300 300 150 160

0-0

1-1

2-2

3-3 4-4 altro

11

8

15

70 240 9.5

Udinese-Juventus Parziale-finale (45°-90°) 9

1-X

1-2

11.5 16.5

X-1

X-X

X-2

2-1

2-X

2-2

9

5

3.7

16

12

2.4

0-4

1-4 2-4 3-4

50 120

47 170 160 110 180

3-3 4-4 altro

8.25 6.5 17.5 70 210 14.5

Man. City-Newcastle Parziale-finale (45°-90°) X-1

4-1 4-2 4-3

0-4

1-2

0-1 0-2

24 3.55

4-0

0-1

14 120 28

1-2

X-2

6.5 7.75 8.5 11.5 9.5 25

1-1

3-0 3-1 3-2

0-1 0-2

1-2

6.5

8.5 15.5 13

8

4-0

4-1 4-2 4-3

49 190 180 120 190

0-3 1-3 2-3

30

0-0 1-1

2-2

3-3 4-4 altro

8.25 6.5

17

65 210 14

0-4

1-4 2-4 3-4

32

25

48 120

Everton-Arsenal Parziale-finale (45°-90°)

X-X

X-2

2-1

2-X

2-2

1-1

1-X

1-2

X-1

X-2

2-1

2-X

5

8.6

23

12

8.6

4.85 9.8

18

5.8 4.45 4.8

18

9.8 3.65

Risultato esatto al 90°

X-X

2-2

Risultato esatto al 90°

1-0 2-0

2-1

3-0 3-1 3-2

4-0

4-1 4-2 4-3

1-0 2-0

2-1

3-0 3-1 3-2

4-0

4-1 4-2 4-3

6.75 9

8.25 16 10.5 25

27

25

75

7.75 12

10

43

35

80

65

0-1 0-2

1-2

0-4

1-4 2-4 3-4

0-1 0-2

1-2

0-3 1-3 2-3

0-4

1-4 2-4 3-4

7 10.5 9.25 29 16.5 32

55

46

0-3 1-3 2-3

22 13.5 110 24

0-0 1-1

2-2

40 170 180 100 120

3-3 4-4 altro

10 7.75 14.5 70 230 12

Quote

12

39

0-0 1-1

X

2

U

O

G

NG

1.85 1.80 4.75 2.10 1.75 1.40 1.45 2.35 1.80 4.44

3.10 3.20 3.40 3.00 3.20 4.00 3.85 3.10 3.25 3.33

4.30 4.44 1.70 3.50 4.85 8.00 7.00 2.90 4.35 1.75

1.75 1.63 1.75 1.65 1.78 1.87 1.87 1.75 1.70 1.82

1.89 2.06 1.89 2.03 1.86 1.77 1.77 1.89 1.95 1.82

1.75 1.78 1.78 1.78 1.70 1.78 1.75 1.70 1.78 1.78

1.89 1.86 1.86 1.86 1.95 1.86 1.89 1.95 1.86 1.86

1.20 1.68 4.25 1.95 2.65 1.75

5.55 3.50 3.33 3.20 3.15 3.40

13.00 4.75 1.80 3.75 2.50 4.44

2.00 1.95 1.65 1.68 1.70 1.72

1.67 1.70 2.03 1.98 1.95 1.93

1.98 1.65 1.80 1.78 1.70 1.72

1.68 2.03 1.84 1.86 1.95 1.93

Italia Serie A 28/01 20.30 28/01 20.30 28/01 20.30 28/01 20.30 28/01 20.30 28/01 20.30 28/01 20.30 28/01 20.30 28/01 20.30 28/01 20.30

3798 3 3798 4 3798 5 3798 6 3798 7 3798 8 3798 9 3798 10 3798 11 3798 12

Atalanta-Bologna Cagliari-Siena Catania-Inter Chievo-Lecce Fiorentina-Napoli Milan-Genoa Roma-Palermo Sampdoria-Lazio Torino-Reggina Udinese-Juventus

Inghilterra Premier League 28/01 20.45 28/01 20.45 28/01 20.45 28/01 21.00 28/01 21.00 28/01 21.00

3790 5 3790 6 3790 7 3790 8 3790 9 3790 10

Chelsea-Middlesbrough Manchester City-Newcastle Wigan-Liverpool Blackburn-Bolton Everton-Arsenal West Ham-Hull City

2-2

19

3-3 4-4 altro

8.25 6.5 17.5 70 210 21

Inghilterra Championship 2.50 3.15 2.60

1.70 1.91 1.65 1.98

3.90 3.33 1.75 1.45 3.70 6.50 2.35 2.95 2.85

2.01 1.63 1.72 1.89 1.95 1.67 1.80 1.80 1.90 1.71 1.58 2.09

28/01 20.45 3804 2 Celtic Glasgow-Dundee Utd 1.50 3.60 6.66

1.98 1.65 1.80 1.80

28/01 20.45 3790 22 Coventry-Cardif

Coppa del Belgio

Coppa di Lega Scozzese

Coppa di Lega Tedesca 28/01 19.00 28/01 19.00 28/01 20.30 28/01 20.30

3789 14 3789 15 3789 16 3789 17

B. Leverkusen-E. Cottbus B. Dortmund-Werder Brema Karlsruher-W. Wiesbaden Wolfsburg-Hansa Rostock

1.32 2.45 1.35 1.23

4.40 3.10 4.25 5.00

8.35 2.67 7.77 11.00

2.15 2.06 2.11 2.25

1.55 1.60 1.57 1.50

1.80 1.50 1.62 1.70

1.80 2.25 2.02 1.91

Coppa d’Olanda

28/01 21.00 3807 1 Betis Siviglia-Maiorca

1-X

0-2

1

4.90 3.40 1.65

2.01 1.63 1.50 2.25

1.75 2.55 1.20 2.00

1.75 1.75 2.44 1.89

Coppa di Spagna

1.9

2-0

partita

28/01 20.45 3805 1 Den Haag-Fc Twente

Parziale-finale (45°-90°)

2-1

12

50 210 200 130 200

1-1

1-0 2-0

1-X

48 120

3-3 4-4 altro

10.5 19

1-1

4-1 4-2 4-3

0-4

26

2.3

4-0

0-3 1-3 2-3

4-1 4-2 4-3

2-2

2-2

Risultato esatto al 90°

Quote

Quote

LIGA

1-2

34

0-0 1-1

2-X

22 11.5 9.2

32

4-0

0-3 1-3 2-3

2-1

9

30

3-0 3-1 3-2

1-2

X-2

3-0 3-1 3-2

6.5 8.25 8.5 16.5 13.5 30 10 18.5 13 100 27

Quote

2-1

16.5 31 18.5 250 34

LIGA

2-1

X-X

Roma-Palermo

Risultato esatto al 90° 1-0 2-0

X-1

8 6.25 16.5 65 200 13.5

1-0

60 300 300 160 180

0-0 1-1

1-2

20 14.5 130 30

0-0 1-1

pal. avv.

28/01 20.30 3801 2 Krc Mechelen-Lierse 28/01 20.30 3801 13 Cercle Brugge-Roeselare 28/01 20.45 3801 14 Gent-Genk

Risultato esatto al 90°

Quote

Quote

SERIE B

0-1 0-2

2ª giocata

1-X

11.5 23 3.55 4.85

11

4-1 4-2 4-3

6.5 7.5 8.75 10 9.25 26 17.5 16

segno quota 1 1.40 1 2.10 Goal 1.75 1 1.95 Under 1.75

10 euro = 175.57 euro + ev. bonus

1-1

0-1 0-2

SERIE B

2-1

segno quota Over 1.73 X 3.10 1 1.85 1X 1.43 Over 1.82

ora

10 euro = 258.22euro + ev. bonus

2.3

Risultato esatto al 90° 1-0 2-0

squadra Milan Chievo Tottenham Blackburn Catania

6.5 8.25 8.5 15.5 13

47 120

Milan-Genoa 1-1

squadra WBA Sampdoria Atalanta Everton Udinese

Parziale-finale (45°-90°)

1-0 2-0

50 230 230 140 210 Quote

Quote

0-1 0-2

4-0

10 euro = 73.79 euro + ev. bonus

Risultato esatto al 90°

SERIE A

1-0 2-0

segno quota 1 1.45 Under 1.78 No goal 1.86 2 1.70 1 1.68

Fiorentina-Napoli

Risultato esatto al 90° 11.5 21 15.5 150 32

I nostri consigli squadra Roma Fiorentina Torino Catania Man. City

3ª giocata

Campionato italiano della serie A propone le due capolista in trasferta. Partono ovviamente favorite perché il divario tecnico è troppo alto ma dovranno fare i conti con due formazioni che non hanno alcuna intenzione di apparire come Sparring partner. La trasferta più difficile è quella dell’Inter in quel di Catania per cui il pronostico sarà Doppia chance out X2. Sulla carta la vittoria esterna della Juve a Udine è più scontata per cui il pronostico di partenza è «2» fisso e Under. Nessun problema per la vittoria bergamasca in casa contro un Bologna che deve ancora riprendersi dalla sconfitta contro i rossoneri del Milan che, in questo turno trovano il Genoa a San Siro. Se tutto gira come domenica, non vediamo chance per i grifoni. Anche il Palermo, reduce

SERIE A

ROMA - Il turno infrasettimanale del

data

75 140 65 120

28/01 21.00 3807 2 Sporting Gijon-Atl. Bilbao 29/01 21.30 3807 3 Barcellona-Espanyol 29/01 20.00 3807 4 Siviglia-Valencia

3.33 3.15 5.55 3.15

4.50 2.65 12.00 3.60

1.89 1.89 1.45 1.75

1.75 1.70 1.92 1.65

1.89 1.95 1.73 2.03

Le classifiche dei maggiori campionati esteri Inghilterra Man. Utd Liverpool Chelsea Aston Villa Arsenal Everton Wigan West Ham Hull Fulham Man. City Portsmouth Bolton Newcastle Sunderland Tottenham Blackburn Middlesbro’ Stoke West Brom.

47 47 45 44 41 36 31 29 27 26 25 24 23 23 23 21 21 21 21 21

Spagna Barcellona R. Madrid Siviglia Valencia Villarreal Atl. Madrid Malaga D. La Coruna Santander Ath. Bilbao Getafe Valladolid Almeria Sp. Gijon Recreativo Betis Numancia Maiorca Espanyol Osasuna

Germania

Francia 53 41 38 34 34 32 32 30 28 26 24 24 24 24 23 21 20 17 16 14

Lione Bordeaux Marsiglia Rennes Tolosa Paris Sg Lille Nizza Lorient Nancy Le Mans Grenoble Caen Monaco Nantes Auxerre St. Etienne Sochaux Valenciennes Le Havre

42 41 38 37 37 36 35 33 28 25 25 25 24 24 23 20 20 17 16 12

Hoffenheim Bayern M. Hertha B. Amburgo Leverkusen B. Dortmund Schalke 04 W. Brema Wolfsburg Stoccarda Colonia Eintracht F. Hannover 96 A. Bielefeld E. Cottbus Karlsruhe Bochum M’gladbach

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APPROFONDIMENTI

Federalismo fiscale, noi diciamo sì Parla l'onorevole Belcastro, del Movimento per l'Autonomia di Alessandro Caruso ROMA - L'onorevole Elio Belcastro lo afferma con convinzione: "Il federalismo fiscale rappresenta uno strumento in più affinchè la Calabria possa cambiare davvero", spiega il deputato del Movimento per l'Autonomia. Ma così come cambia l'assetto fiscale del Paese allo stesso modo nel sud devono cambiare gli interpreti di questa trasformazione. "Dobbiamo saperci rigenerare, partendo dalla classe dirigente". Troppo fallimentare quella attuale, secondo Belcastro, per trainare la regione verso un futuro di sviluppo. In questo senso il federalismo è un'occasione da non perdere. D: Cosa vi ha spinto a sostenere questo progetto? R: Il fallimento di un certo tipo di Stato nel dare voce ai territori. Il federalismo è oggi la consapevolezza che un popolo deve avere che le proprie risorse vengano utilizzate in modo efficace e trasparente. Come una famiglia deve amministrare bene lo stipendio, ugualmente un'amministrazione locale deve saper dare il miglior servizio spendendo il meno possibile. Chiaramente la Calabria parte da una posizione svan-

Chiaramente la Calabria parte da una posizione svantaggiata rispetto al nord e di conseguenza ci dovrà essere una fase in cui tutto il resto d'Italia si impegnerà a dare una mano alle parti più deboli. taggiata rispetto al nord e di conseguenza ci dovrà essere necessariamente una fase in cui tutto il resto d'Italia si impegnerà a dare una mano alle parti più deboli. Dobbiamo anche convenire con gli amici della Lega quando si interrogano sulla destinazione dei fondi che vengono stanziati per la nostra regione, che spesso si perdono nel cosiddetto "buco

no ai soldi che arrivano dall'Europa o dal governo nazionale, che tutto cercano meno che l'interesse della nostra gente. D: Il presidente Loiero ha detto che se fosse stato al Senato avrebbe votato no al ddl e l'ha definito addirittura un "progetto pericoloso". R: Penso che Loiero oggi sia in cerca di gloria perché cavalcare l'antifederalismo è una delle battaglie che gli resta da cavalcare, ma farebbe bene a preoccuparsi di spendere bene il denaro che dovrebbe essere destinato al rilancio della nostra economia e avere il coraggio di dire basta a un' esperienza che oggi sta scontentando molti calabresi. D: Ritiene che il federalismo fiscale sia la ricetta giusta per rilanciare il Mezzogiorno? R: Abbiamo uno strumento in più affinchè la Calabria possa cambiare davvero ma ci vorrà anche il cambiamento radicale della classe dirigente. Il federalismo al sud sarà un fatto fortemente positivo se avremo le persone giuste ad applicarlo. Credo che sia questo il nuovo modo di immaginare la politica: molto legato ai territori. D: In che modo il federalismo fiscale può favorire la piccola e

L'onorevole Elio Vittorio Belcastro

nero". È fondamentale creare una nuova classe dirigente di professionisti seri e onesti. D: Ci sono state delle istanze del suo partito che hanno influito sulla definizione del ddl? R: Ci siamo fatti sentire perché abbiamo avuto l'impressione che, soprattutto nella fase iniziale, il governo subisse la pressione delle regioni del nord e dei poteri forti e non ascoltasse le istanze del sud. Lo stesso atteggiamento che abbiamo assunto nei confronti del decreto anticrisi quando ci siamo astenuti dando di fatto la nostra fiducia al premier, che si era impegnato a dare applicazione a quella parte del programma in cui prometteva maggiore attenzione per il sud. E i giornali di questi giorni ci danno conforto sotto questo profilo poiché Tremonti ha dichiarato che ora bisogna pensare al Mezzogiorno, anche perché non può esistere un decollo per l'Italia se si prescinde

dallo sviluppo del sud. D: Alcuni interpretano la natura perequativa del federalismo fiscale come una via di salvataggio dal sicuro collasso economico del Meridione. Vivere il ricorso al fondo perequativo come una forma di assistenzialismo non rischia di snaturare l'idea del federalismo fiscale? R: Questa prima fase sarà controllatissima e vorrei precisare che ci sarà un monitoraggio estremo su come saranno gestiti i soldi al sud per evitare proprio che vadano a finire nel "buco nero" cui accennavo prima. Per questo è assolutamente evidente che le regioni che sono rimaste indietro, per le scelte sbagliate della politica, siano poste in condizione di vantaggio in una prima fase. Per fare questo è necessaria una classe dirigente fatta di uomini nuovi, che facciano politica non per i piccoli comitati d'affari di cui è piena la nostra Calabria, ma per la propria gente.

D: Che cosa cambierà nel rapporto tra cittadino e amministrazione regionale? R: Se sarà applicato in modo corretto il federalismo comporterà dei cambiamenti positivi nella vita del cittadino perché ci sarà un contatto diretto tra chi amministra e chi pretende una buona amministrazione. La nostra gente dovrà avere maggiore attenzione nel momento in cui va a scegliere gli uomini dai quali dipende il rilancio della regione. D: La responsabilità ricade quindi sul cittadino? R: Il cittadino è incolpevole. Chi ha il potere di designare il candidato presidente dovrà mettersi una mano sulla coscienza e dare al popolo l'occasione di riabilitarsi attraverso persone capaci e perbene. Il federalismo in questo senso è un'occasione per poter dare una svolta nell'amministrazione della cosa pubblica. Ci sono troppi poteri che ruotano attor-

Il federalismo è un'occasione per dare una svolta nell'amministrazione della cosa pubblica. Ci sono troppi poteri che ruotano attorno ai soldi che arrivano da altre parti, che tutto cercano meno che l'interesse della nostra gente. media impresa calabrese? R: Questo nuovo modo di gestire la cosa pubblica consentirà ai piccoli imprenditori di poter trovare quegli spazi che gli sono stati tolti finora. Non si verificheranno esperienze come quelle drammatiche causate dalla legge 488 che hanno penalizzato il sud a vantaggio delle imprese che venivano dal nord.

Dal 2000 ha aderito al partito di Raffaele Lombardo

Da sindaco di Rizziconi a deputato dell'Mpa

Silvio Berlusconi con Raffaele Lombardo

ROMA - L'onorevole Elio Vittorio Belcastro è nato a Grotteria (Rc) il 14 gennaio 1954. Laureato in Giurisprudenza, ha iniziato a occuparsi di politica sin dalla giovane età, nelle fila del partito socialista, in cui ha iniziato a militare nel 1970. Dopo aver completato il suo iter professionale, divenendo avvocato penalista all'inizio dell'anno 1981, ha avuto la capacità di proiettare la sua esperienza a livello locale sulla sce-

na politica nazionale. Da segretario di sezione, figura che ha segnato un importante snodo politico nella storia degli importanti partiti politici italiani, è infatti arrivato a esere eletto sindaco di Rizziconi, paese in provincia di Reggio. Nel frattempo è cambiata la sua appartenenza politica. Dai socialisti è passato a Forza Italia, nel 1994, per poi aderire nel 2000 al progetto di Raffaele Lombardo diventando parte del

Movimento per l'Autonomia. Con questa lista è approdato, alle elezioni politiche dell'anno scorso, alla Camera dei Deputati dove ora è componente della Giunta per le autorizzazioni e della commissione Giustizia e, dal novembre 2008, anche della Commissione di Inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali anche straniere. A.C


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TRAGEDIA SULL’AUTOSTRADA La Confindustria Calabria riflette sulle tante responsabilità attorno alla vicenda

«I nostri appelli caduti nel vuoto» De Rose: «Quale altro tributo di sangue dovranno pagare i calabresi?» CATANZARO — «L’ultima tragedia consumatasi sull’Autostrada A/3 Salerno Reggio Calabria segna il punto di non ritorno rispetto ad una situazione dell’assetto del territorio e delle grandi opere infrastrutturali che in Calabria, da tempo oramai, si manifesta in tutta la sua drammaticità». La Confindustria Calabria interviene in merito alla frana sulla SalernoReggio costata la vita a due persone. «Le parole e gli appelli che avevamo lanciato nei mesi scorsi sono però avverte, in una nota, la Confindustria - caduti nel vuoto ed ora tutti si interrogano sul perché di una tragedia così disumana consumatasi inspiegabilmente sulle nostre strade. Come è possibile o, peggio ancora, sopportabile che dopo venti anni e tanti miliardi investiti continuino ad esistere se non ad aggravarsi problemi di messa in sicurezza della nostra Autostrada o problemi di percorribilità con gli oltre 50 chilometri che, ancora oggi, si è costretti a percorrere su corsia unica? Quali le respon-

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Umberto De Rose

sabilità dell’Anas o dei grandi appaltatori dei lavori sull’A/3 e quali le disfunzioni che ancora oggi siamo costretti a subire? Davvero meritiamo tutto questo? Da quanto tempo oltre che formalmente appaltare non si

realizzano nei tempi dovuti interventi di qualità sulle nostre infrastrutture di trasporto? E tutto questo avviene nel mentre le risorse destinate anche a questi interventi subiscono, a livello centrale, continue aggressioni quando non anche diverse destinazioni!». «Io - sottolinea, nel comunicato, il presidente degli industriali calabresi, Umberto De Rose - credo che sia veramente giunto il momento di riflettere seriamente e di iniziare a riparare, con i fatti, i guasti che hanno contraddistinto le grandi opere infrastrutturale sul nostro territorio». «Torno a ribadire - conclude De Rose - la necessità di fare rete fra gli uomini di buona volontà che hanno veramente a cuore le sorti ed il futuro della nostra Calabria. Già altre volte questo appello è finito nel vuoto. Quale altro tributo di sangue dovranno pagare i calabresi per poter vedere ed utilizzare infrastrutture degne di un Paese moderno e civile?».

Lavoro, più di 65mila giovani disposti a lasciare la regione COSENZA — Sono oltre 65 mila i giovani calabresi disposti a lasciare la regione per trovare un posto di lavoro. E' quanto emerge da un’indagine dell’Eurispes secondo cui il 18,7 per cento lavorerebbe in nero e la maggior parte si sacrificherebbe anche di notte. «Molte - per l'istituto che ha condotto un sondaggio - le difficoltà a trovare un'occupazione stabile dopo il percorso formativo in una regione dove un giovane calabrese su due resta precario». In materia di occupazione e disoccupazione, evidenzia la ricerca, la Calabria, si posiziona al penultimo posto della graduatoria del tasso di occupazione più basso d'Italia, con il 43,6%, subito dopo la Campania con il 43,3% e con uno scarto rispetto al dato medio

nazionale (59%) di ben 15,4 punti percentuali. Il disagio del mercato del lavoro nella regione è ulteriormente confermato dal tasso di disoccupazione: la Calabria, con l’11,9% è seconda solo alla Sicilia con il 13,1% nella graduatoria nazionale del livello di disoccupazione più elevato, e con uno scarto rispetto a quello medio italiano (6,1%) di quasi 6 punti percentuali. A ciò si aggiunge il basso livello di partecipazione al mercato del lavoro (49,5%) inferiore al dato aggregato dell'Italia (62,8%) di ben 13,3 punti percentuali. Il tasso della disoccupazione giovanile è al 31,6%, ma la Calabria migliora il posizionamento. Due giovani su 10, in Calabria, sono disposti a lavorare in nero. (Ansa).

Tredici proposte da Sinistra democratica. «Fuori dalle liste elettorali gli indagati per mafia» Incontro su Catanzaro

Sd rilancia la questione morale

Loiero riceve il consigliere Giampiero Mellea

VIBO VALENTIA — E’ stata illustrata in una conferenza stampa svolta a Vibo Valentia da Nuccio Iovene, coordinatore regionale Sd Calabria, Pino Tassi, coordinatore provinciale Vibo Valentia, Barbara Citton, consigliere provinciale, l’iniziativa di Sinistra Democratica per rimettere al centro la questione morale: tredici proposte per passare “dall’indecenza alla trasparenza”, nella convinzione che occorre urgentemente una rigenerazione della politica. L'iniziativa si trasformerà il 30 e 31 gennaio in cento città italiane in assemblee pubbliche e consigli comunali aperti per sensibilizzare l’opinione pubblica. Nuccio Iovene ha spiegato come Sinistra Democratica ritenga urgente rimettere al centro del dibattito la questione morale come questione politica. Secondo l’ex parlamentare, «il problema della corruzione e della commistione tra politica e affari, e spesso malaffare, non può essere delegata ai magistrati. L’obiettivo delle 13 proposte di Sd è quello di restituire autonomia e sobrietà alla politica, anche per ricostruire il rapporto con i cittadini ormai profondamente segnato dalla sfiducia». Alla vigilia delle elezioni amministrative, Iovene chiarisce che «la questione morale rappresenta il discrimine per costruire le coalizioni di centrosinistra sul territorio: senza una nuova etica pubblica, viene meno la disponibilità di Sinistra Democratica». Entrando nel dettaglio delle proposte, Iovene sottolinea la necessità di sobrietà e quindi della riduzione delle spese per un’attività politica che spende troppo (per le campagne elettorali, ma anche per i congressi e le manifestazioni, così come per le elezioni primarie). «Non si tratta di misure “moralistiche” - spiega - ma di regole concrete già applicate per esempio in Francia». L’altra questione centrale riguarda la trasparenza dei partiti politici: «Occorre semplicemente attuare l’articolo 49 della Costituzione per regolamentarne la vita interna e subordina-

CATANZARO — Il presidente della

Nuccio Iovene

re il finanziamento pubblico al rispetto di precise regole. Occorre poi - ha continuato Iovene - che le assemblee elettive di ogni livello adottino il “Codice Europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali”, approvato dal Consiglio europeo, e che si adottino misure adatte a bilanciare i poteri di sindaci, presidenti e assessori, spesso trasformatisi in “imperatori” o “sceriffi”, che possono agire in modo incontrollato e incontrollabile. D’altra parte, bisogna mettere fine a tutte quelle norme che permettono ai privati (siano essi costruttori, imprenditori della sanità o dei rifiuti) di sostituirsi al governo pubblico nelle scelte che riguardano la gestione del territorio, della salute, dei beni comuni, eliminare la pratica degli “appalti al massimo ribasso” e ancorare l’offerta economicamente vantaggiosa a saldi parametri di riferimento. Inoltre, è necessario invertire la tendenza alle esternalizzazioni e privatizzazioni di comparti e funzioni della pubblica amministrazione, specie quando riguardano beni e diritti primari». «Come i fatti recenti dimostrano, a partire dall’Abruzzo - ha proseguito è evidente per esempio nel caso della sanità la commistione tra l’arricchimento di imprenditori senza scrupoli e il finanziamento di campagne elet-

torali di partiti e candidati. A questo proposito, i partiti possono autonomamente scegliere di rinunciare all’opacità pubblicando sui propri siti web i propri bilanci aggiornati quotidianamente, così da rendere pubbliche le fonti di finanziamento e le spese sostenute». Infine, Iovene ha chiesto a tutte le forze politiche un impegno concreto: «Quello di liberare le liste elettorali delle prossime elezioni da ogni ombra, non candidando persone indagate, rinviate a giudizio o condannate per reati contro la pubblica amministrazione e reati di mafia. Se in un paese come la Danimarca una simile misura potrebbe apparire eccessiva, di sicuro non lo è nel nostro dove un sottosegretario accusato di pesante commistione con i clan della camorra può restare al suo posto indisturbato». Sinistra Democratica si impegna a non stringere alleanze con partiti e liste che non rispettino questo impegno. Ma. Bo.

Regione, Agazio Loiero, ha ricevuto ieri mattina il consigliere comunale di Catanzaro, Giampiero Mellea. L’incontro - è scritto in una nota dell’ufficio del portavoce del presidente Loiero - si è svolto nella sede della Giunta regionale di Palazzo Alemanni a Catanzaro. «Durante il colloquio - riporta la nota Mellea ha posto all’attenzione del presidente della Regione alcune questioni impellenti riguardanti il capoluogo calabrese. In particolare, si è parlato dei nuovi progetti di sviluppo urbanistico del territorio catanzarese, tra cui la realizzazione della Cittadella regionale a Germaneto e le altre iniziative legate a quell'area. Si è discusso inoltre del problema della mobilità cittadina, con particolare attenzione alla metropolitana leggera, ma anche dei disagi dovuti al maltempo dei giorni scorsi e dei danni che si sono registrati soprattutto nella parte costiera della città». (Ansa).

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16 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA ARCHIVIO GENCHI A giudizio dei magistrati catanzaresi, secondo quanto si è appreso, la Capitale avrebbe maggiore competenza

Gli atti andranno alla Procura di Roma Apprezzamento per la tempestività del Copasir dai presidenti di Camera e Senato CATANZARO — La Procura ge-

nerale di Catanzaro trasmetterà nei prossimi giorni, forse già oggi, gli atti relativi all’archivio di Gioacchino Genchi, consulente dell’ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, alla Procura di Roma. A giudizio dei magistrati catanzaresi, secondo quanto si è appreso, competente ad indagare su eventuali reati sarebbe la Procura di Roma dal momento che l'acquisizione dei tabulati era avvenuta nella sede dei gestori telefonici che, appunto, hanno sede nella capitale. Nell'archivio di Genchi ci sarebbero 578 mila record anagrafici, 1.402 tabulati e oltre un milione di contatti telefonici. I contatti riguarderebbero parlamentari, magistrati, esponenti delle forze dell'ordine e dei servizi di sicurezza ed alte cariche dello Stato. I contatti telefonici sono parte integrante degli atti dell'inchiesta

La Procura di Catanzaro

Why Not che viene condotta dai magistrati della Procura Generale del capoluogo calabrese. L'archivio fu acquisito dai carabinieri del Ros nell'ufficio palermitano di Genchi dopo che la

Procura generale del capoluogo calabrese avocò l'inchiesta Why Not a De Magistris, e revocò l'incarico al consulente dell'ex pm di Catanzaro. Apprezzamento per la «tempesti-

vità e la determinazione» con le quali il Copasir ha affrontato il tema dell'archivio Genchi viene espresso in un comunicato congiunto dei presidenti di Camera e Senato. «I Presidenti della Ca-

INCHIESTA WHY NOT L’imprenditore, all’uscita dal palazzo di giustizia, non ha voluto commentare la sua iniziativa

Saladino deposita nuova documentazione CATANZARO — L'imprenditore

Antonio Saladino

di Domenico Martelli COSENZA — Quando venerdì Do-

ris Lo Moro ha dato appuntamento ai giornalisti per la conferenza stampa di lunedì non poteva certo immaginare che nel frattempo sarebbe venuta giù a pezzi la Calabria, sulla corsia sud dell’A3. L’avesse minimamente prevista, una tragedia del genere, Doris l’avrebbe anticipata la sua conferenza perché a cose fatte, e a montagna precipitata, s’è dovuta beccare tutta l’indifferenza possibile dei vertici del “suo” partito. A cominciare dal governatore Agazio Loiero, comprensibilmente assai scosso dal fango di Altilia e impegnato a portare il primo conforto ai parenti delle vittime. A finire, ma in mezzo c’è quasi tutto il fango che s’è spalmato sull’asfalto, a Marco Minniti, il segretario. Anche lui, e altrettanto comprensibilmente, con una sola penna in mano nelle ultime ore che giustamente ha impegnato per firmare richieste collegiali di spiegazioni al governo su quanto accaduto domenica sera sull’A3. Se ne sarà fatta una ragione, Doris il magistrato. Ci vuole fortuna anche quando il destino ti vuole indagare, con i tempi che corrono. Se va bene, ti becchi le consolazioni di partito. Se va male o nel frattempo succede qualcosa d’altro, si sentono solo silenzi alzarsi dagli uffici stampa. E che silenzi. E dire che Doris Lo Moro era stata cooptata nella giunta regionale di Agazio Loiero per fare le veci della stella polare. Una luce imprescindibile, nel firmamento della burocrazia tra lupi di mare e vecchi marpioni. Loiero fino a quando gli è girato di farlo l’ha difesa e sostenuta salvo poi, nell’ultima fase della sua regnanza, mollarla in progress ma senza darlo a vedere più di tanto. In modo silente ma in-

Antonio Saladino, ex presidente della Compagnia delle Opere della Calabria, principale indagato nell'inchiesta Why Not, si è recato ieri mattina nella Pro-

cura generale di Catanzaro per depositare nuova documentazione dopo l'interrogatorio cui è stato sottoposto lunedì dal pm di Paola, Antonella Lauri. L’imprenditore Antonio Saladino,

all'uscita dal palazzo di giustizia, non ha voluto commentare la sua iniziativa e non ha inteso specificare quali atti abbia depositato. Lunedì, al termine dell'interrogatorio, l’imprendi-

Le bocche chiuse nel Pd rimandano ai veleni politico-mediatici ai tempi della delega alla Sanità

Quei silenzi assordanti attorno a Doris Lo Moro cisivo Loiero s’è smarcato dalla gestione della salute di Doris Lo Moro e ben prima di preferirgli la tecnocrazia di Spaziante aveva cominciato a riprendersi tutte le letterine d’amore che un tempo le scriveva. Un muro fatto di freddezze s’è posizionato tra i due ma non l’ha alzato Doris. L’ha alzato una “cordata” opposta in materia di “salute” che fin dall’inizio ha sparato pallettoni contro l’assessore. Un attacco politico e mediatico furibondo quello scatenato contro Doris, la titolare della salute dei calabresi. Chi non ricorda le continue pressioni subite in ogni angolo della regione per accreditamenti, rimborsi, riconversioni, e avanti così. E quando poi anche Loiero ha staccato la spina d’ossigeno, è scattata l’eutanasia. Ma in politica si sa, ogni giorno è un giorno nuovo e non si finisce mai di imparare quante facce ha il veleno. Doris si lega al vento di Marco Minniti, sogna un partito nuovo, rimane saldamente sotto l’egida di Veltroni ma prova in cuor suo a smarcarsi dalla polvere sotto i tappeti. Memorabili i suoi contrasti con Nicola Adamo e deve meravigliare poco se in queste ore il capogruppo del Pd è rimasto in silenzio dopo l’avviso di garanzia. Almeno da lui Lo Moro non poteva aspettarsi molto di più, a differenza di Loiero e Minniti. Ma c’è la frana di Grimaldi tra il dire e il fare e i “due”

Doris Lo Moro

hanno ruoli istituzionali da ricoprire, per la solidarietà c’è sempre tempo. Ma c’è poco da rattristarsi, per Doris il magistrato che dopo pochi mesi di governo s’è ingoiato l’omicidio Fortugno per affari di corsie. Magari qualcuno aveva pure promesso al povero vicepresidente del consiglio che avrebbe fatto l’assessore alla Sanità, da grande. E invece s’è seduta lei su quella sedia che brucia al tal punto ancora oggi che nessuno ha il coraggio di sedersi. Poco, davvero poco da rattristarsi per lei. In attesa dell’iter giudiziario che conosce come pochi ci sono solidarietà di giornata che fanno piacere, e che non t’aspetti. Come quella dell’Mpa,

tanto per dire. Elio Belcastro, deputato e il commissario della Provincia di Catanzaro Pasqualino Ruberto del movimento, e Patrizia Nicolazzo, portavoce di Lamezia dell'Mpa, si dicono «certi che la Lo Moro sia vittima di una macchinazione politica messa su contro di lei quando, con grande senso di responsabilità, gestiva uno degli assessorati più delicati della Calabria, quello della Sanità. Una vicenda - sottolineano - che certamente la magistratura reggina saprà spiegare con gran senso di giustizia e senso di responsabilità, accertando la verità e scoprendo eventualmente il regista di chi, rivolgendosi alla magistratura per denunciare un comportamento scorretto della Lo Moro, spera di poterla discreditare sul piano politico. Siamo certi che la magistratura reggina restituirà all'onorevole Lo Moro quella immagine di serio amministratore che l'ha contraddistinta». Ma c’è di meglio, in materia di sorprese di giornata. Arriva quando non te l’aspetti una stretta di mano nientemeno che da Enzo Paolini, il presidente nazionale dell’Aiop. Già, l’Aiop, l’associazione dell’ospedalità privata. Chi non ricorda le fiondate tra i due ma con lealtà, ricorda qualcuno. E oggi Paolini tende un ramoscello. «Come presidente Aiop dice - ho avuto duri momenti di scontro con Doris Lo Moro, al

mera e del Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, hanno incontrato - si legge nella nota il presidente ed il vice presidente del Copasir, senatore Francesco Rutelli e senatore Giuseppe Esposito, ai quali hanno espresso apprezzamento per la tempestività e la determinazione con cui il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica sta valutando, in piena unità di intenti tra tutti i componenti del medesimo, la complessa vicenda legata all'acquisizione degli atti provenienti dalla Procura Generale di Catanzaro». «Solo nei prossimi giorni, anche alla luce delle audizioni previste e della relazione che il Copasir trasmetterà ai Presidenti delle Camere, sarà possibile una valutazione più precisa - conclude la nota - sulla natura dei fatti e sulle eventuali ulteriori iniziative parlamentari». (Ansa) tore Saladino ha depositato una relazione tecnica nella quale é illustrata l'attività di sviluppo delle politiche attive di lavoro. I magistrati che stanno coordinando l'inchiesta Why Not sentiranno nuovamente Saladino il nove febbraio prossimo per concludere l'interrogatorio che è stato diviso in tre parti. (Ansa) tempo in cui era responsabile dell’assessorato, e ricordo bene quello scontro con i titolari delle farmacie che rivendicavano pagamenti che non arrivavano per le solite complicazioni burocratiche che ho imparato a interpretare e a contrastare. Uno scontro ancora più duro Doris Lo Moro lo ha avuto, nell’ottobre 2007, proprio con l’Aiop, l’associazione che rappresenta i titolari delle case di cura. Anche in quella occasione i motivi del contendere riguardavano ritardi nei pagamenti e prevaricazioni messe in atto dagli uffici regionali dell’assessorato che hanno sempre ritenuto, con un’arroganza tollerata e impunita, di poter fare il bello e il cattivo tempo, a loro piacimento, ignorando leggi e regolamenti. Fummo inflessibili con i dirigenti degli uffici e molto severi con le responsabilità politiche dell’onorevole Lo Moro - continua Paolini - denunciando all’opinione pubblica i guasti ed i danni prodotti dalla miopia degli uffici regionali al servizio sanitario in Calabria. Ma sulla trasparenza dei comportamenti dell’onorevole Lo Moro, sul suo profilo etico-politico, su quella rigidità da magistrato inattaccabile che ha sempre mantenuto anche quando mediazioni legittime erano possibili, ci costituiamo sin d’ora come testimoni a discarico per un’accusa di concussione che ci sembra, oggettivamente, quanto di più fantasioso e improbabile possa riguardare l’onorevole Doris Lo Moro. Noi che l’abbiamo combattuta fino a chiederne le dimissioni, la conosciamo bene». E già, è proprio così. Anche altri ne hanno chiesto e più volte le dimissioni, a suo tempo. Qualcuno anche senza dirlo apertamente. E forse oggi sono proprio queste le “solidarietà” che non mancano a Doris Lo Moro.


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 17

CALABRIA RIFORMA DEI CONTRATTI Il segretario generale della Cisl Calabria difende l’accordo firmato con Uil, Confindustria e Governo

Sbarra: «Vantaggi per i lavoratori» «Un indice di garanzia aiuterà le realtà economiche deboli come il Mezzogiorno» LAMEZIA TERME — «L’auspicio è che la Cgil riveda questa odiosa posizione che indebolisce il sindacato ed il movimento dei lavoratori specie in una fase di recessione economica che imporrebbe a tutti maggiore coesione e unità». Il segretario generale della Cisl Calabria, Luigi Sbarra, rivolge l’appello al sindacato di Epifani, che non ha firmato l’intesa sulla riforma degli assetti contrattuali siglata oltre che dalla Cisl anche dalla Uil con Confindustria e il Governo. «L’Accordo sulla riforma degli assetti contrattuali sottoscritto dal Sindacato (tranne la Cgil), da tutte le associazioni imprenditoriali e di categoria (senza le banche) e dal Governo avvia nel nostro paese e nel mondo del lavoro - afferma, in una nota, Luigi Sbarra - una straordinaria fase di impegno e responsabilità per un nuovo modello di relazioni sindacali ispirato alla concertazione ed alla partecipazione che esalta la cultura associativa, riformista e contrattuale». «L’intesa - sostiene il segretario della Cisl calabrese - valorizza il lavoro attraverso il rafforzamento delle tutele contrattuali ed il reddito dei lavoratori, favorisce efficaci recuperi di produttività e sostiene le imprese sul terreno della competitività, aiuta il Sistema Paese ad affrontare e superare la crisi economica e sociale con interventi orientati alla crescita, allo sviluppo ed alla coesione sociale». Ben diversa, invece, la posizione della Cgil, che lunedì ha tenuto un si-in a Catanzaro davanti la sede provinciale di Confindustria con il segretario

regionale Sergio Genco a definire l’intesa nei termini di un passo verso «una babele contrattuale» che «indebolisce i salari» e che fa leva su una contrattazione decentrata che «di fatto in Calabria e al Sud e inesistente». Ma torniamo a Sbarra. «La Cisl calabrese - prosegue il comunicato - plaude ed esprime un giudizio positivo sull’esito del negoziato i cui risultati sono in massima parte coerenti con i contenuti della piattaforma unitaria presentata alle controparti agli inizi del 2008, approvata dagli organismi sindacali ai vari livelli, sottoposta al giudizio dei lavoratori nei luoghi di lavoro che in modo massiccio l’avevano accolta, condivisa ed approvata». «Spiace - afferma Sbarra - dover rilevare che un Accordo di portata storica inseguito da 15 anni quale strumento di innovazione e modernizzazione delle relazioni sindacali nel paese che rilancia la contrattazione e riafferma la centralità della partecipazione non sia stato firmato dalla Cgil, che continua ad attestarsi sul versante dell’antagonismo ideologico e della opposizione preventiva. L’auspicio è che la Cgil riveda questa odiosa posizione che indebolisce il sindacato ed il movimento dei lavoratori specie in una fase di recessione economica che imporrebbe a tutti maggiore coesione e unità». «La Cisl - continua la nota - ha lavorato con pazienza, determinazione e convinzione per giungere ad una intesa unitaria, necessaria per il mon-

segretario della Cisl -, contrariamente ai giudizi negativi di pochi oppositori dell’intesa, presenta importanti risultati che dobbiamo necessariamente richiamare e valorizzare tra gli aspetti più importanti: 1) i lavoratori nel settore pubblico e nel privato avranno più reddito e più risorse in busta paga per effetto della nuova rideterminazione dell’indice di inflazione programmata che sarà parametrato con il valore dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi della Unione europea. Questo nuovo meccanismo (Ipca) consente di elevare almeno di un punto in più il tasso di inflazione programmata (vecchio riferimento 1,7%) con vantaggi evidenti in termini di aumento delle retribuzioni dei lavoratori pubblici e privati; 2) la contrattazione collettiva nazionale viene mantenuta e rafforzata, si arricchisce e si implementa con il secondo livello decentrato, aziendale o territoriale che si allarga alle imprese nel territorio per legare agli aumenti di produttività maggiore salario per i lavoratori attraverso i vantaggi della detassazione e della decontribuzione; 3) in presenza di difficoltà nelle piccole e medie imprese a sviluppare e praticare una diffusa attività di contrattazione di secondo livello viene previsto nei Contratti nazionali di categoria un Indice di garanzia che assicura interventi di natura economica per sostenere il salario dei lavoratori. Tutto ciò aiuta e garantisce soprattutto realtà economiche deboli come il Mezzogiorno e la Calabria dove la contrattazione di

secondo livello ha registrato, nella maggior parte dei settori, difficoltà evidenti a svilupparsi; 4) viene condivisa la necessità di semplificare e ridurre il numero dei contratti collettivi nei diversi comparti, si porta a tre anni la vigenza contrattuale sia per la parte normativa che per quella economica, si stabilisce di garantire la copertura economica dal primo giorno successivo alla scadenza del contratto precedente e sino al rinnovo successivo anche per evitare che fasi prolungate delle trattative possano determinare perdite rilevanti di salario ai lavoratori; 5) si rafforza lo strumento della bilateralità tra imprese e lavoratori anche mediante la nascita di commissioni per la conciliazione e l’arbitrato allo scopo di risolvere controversie di lavoro su materie contrattuali». «Sulla base di tali ragioni e su concreti risultati conseguiti attraverso il negoziato, l’accordo produce interessanti conquiste sociali che portano in ogni caso vantaggi e agevolazioni ai lavoratori del settore privato e di quello pubblico. La Cisl calabrese - conclude Sbarra - sarà fortemente impegnata nei prossimi giorni insieme a tutto il gruppo dirigente nel promuovere una vasta e diffusa azione di informazione e socializzazione dei contenuti dell’Accordo in tutti i luoghi di lavoro anche per evitare che speculazioni e strumentalizzazioni tentino di ridurre ed offuscare la portata e l’innovazione della riforma degli assetti contrattuali nel nostro paese».

CATANZARO — «La nuova rifor-

Anche dalla Uil si rivendica la bontà dell’accordo. La nota del dirigente Alessandro Calabrese

to all’aumento dei prezzi verrà depurato dai costi dei beni energetici in quanto con la loro oscillazione non darebbe un andamento adeguato dell’indice stesso. E’ vero, poi, che la contrattazione decentrata non è diffusa per come dovrebbe soprattutto in Calabria, ma è pur vero che questo nuovo sistema di incentivi rappresenterebbe una spinta a creare accordi territoriali e comunque per chi non farà la contrattazione aziendale non dimentichiamo che c’è un nuovo importante elemento di garanzia retributiva che di fatto garantirà un aumento adeguato per i lavoratori delle piccole aziende. Ed ancora discorrendo, mi sembra paradossale anche che la Cgil voglia il referendum tra il lavoratori per valutare le decisioni di Uil e Cisl, cosa che sarebbe coerente, ma molto improbabile, se anche noi potessimo valutare le decisioni del sindacato di Epifani». «Inutile - conclude Calabrese dilungarsi troppo sui benefici che potrà portare questa nuova riforma, basta leggere l’accordo quadro e rendersi conto che siamo di fronte ad un prossimo cambiamento positivo per i lavoratori, e che la firma di Uil e Cisl rappresenta un atto di assoluto coraggio e senso di responsabilità verso i propri lavoratori».

ma del modello contrattuale rappresenta per tutta la platea di lavoratori pubblici e privati una reale opportunità per contare su un nuovo assetto di contrattazione più stabile rispetto al passato». E’ quanto sostiene, in una dichiarazione, Alessandro Calabrese, dirigente della Uil Catanzaro. «Si attendeva da quindici anni prosegue - e finalmente si è trovato un consenso unanime (Cgil a parte) su un modello tutto nuovo che manda in soffitta definitivamente quello del protocollo del ‘93 che ormai da tempo aveva esaurito il proprio compito trascinando in un vortice negativo i salari dei lavoratori». «Più produttività più salari è la formula - spiega il sindacalista che la Uil sta proponendo già da tempo e rammarica il fatto di non aver trovato consenso nel sindacato di Epifani. Siamo da quindici anni fermi al palo senza vedere effettivamente crescere le retribuzioni dei lavoratori in modo adeguato alle reali esigenze, e ci portiamo dietro un ritardo salariale rispetto al resto d’Europa notevole e difficilmente colmabile». «E’ tempo di cambiare e lo abbiamo fatto partendo già dagli aumenti dei ministeri (70 euro) e quello della scuola (80 euro), passando per l’intesa sul modelCATANZARO — I mutui concessi nell’area meridionale, che comprende Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise e Abruzzo, sono diminuiti del 5,59% nei primi nove mesi del 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007. E’ quanto emerge dall'analisi sull'andamento del mercato domestico dei mutui dell'Italia meridionale effettuata da UniCredit Consumer Financing sulla

Luigi Sbarra

“La Cgil continua ad attestarsi sul versante dell’antagonismo ideologico e preventivo” do del lavoro ed anche per affermare le ragioni della contrattazione e della partecipazione quali riferimenti centrali nella regolazione del rapporto tra capitale e lavoro». «Il merito dell’accordo - sottolinea il

«Un inizio per superare la crisi» lo contrattuale dell’artigianato sottoscritto il 21 novembre scorso. Questa riforma - sottolinea il sindacalista - rappresenta non un traguardo ma l’inizio per superare la crisi che ci attanaglia e che a messo in ginocchio migliaia di famiglie. Partendo, dunque, dai lavoratori sarà possibile dare uno spiraglio e rimettere in moto quella produttività che resta il motore del nostro Paese, insieme ad una politica sociale che dovrà portare un po’ di respiro, in questo momento, tra i lavoratori disagiati con l’estensione degli ammortizzatori sociali anche alle categorie più deboli, e con una diffusione di questi strumenti affidata alle regioni che dovranno prevedere di concerto con le parti sociali una espansione adeguata». «Prioritaria - avverte Calabrese - è anche la previsione di mantenere una occupazione attiva quanto più ampia possibile e di attuare strumenti differenti dalla cassa integrazione come i contratti di solidarietà, che permetterebbero di mantenere un livello produttivo e lavorativo quasi adeguato». «Relativamente al sit-in della

Alessandro Calabrese

“Sarà possibile mettere in moto la produttività che resta il vero motore del Paese”

Cgil c’è da dire - continua il dirigente della Uil in relazione alla manifestazione di protesta organizzata per lunedì scorso dal sindacato - che lo scenario di lacrime e sangue che traspare dalla loro posizione non è assolutamente realistico. Fermo restando il principio del diritto di protesta, credo che siamo ben lontani da quello che afferma la Cgil. In primis questa perdita di salari di 1.200 euro non torna affatto, in quando facendo una simulazione (così come è stata fatta da Paolo Pirani Segretario confederale Uil) l’indice Ipca è più alto dell’inflazione programmata e per il triennio 20092011 la differenza tra i due indici è del 2,1 % corrispondenti mediamente a 400 euro annui di aumento, e aggiungendo anche gli effetti della detassazione per chi effettua la contrattazione decentrata si può arrivare ad altri 300 euro di retribuzione aggiuntiva». «L’abolizione, nell’accordo, dell’inflazione programmata come riferimento, era - sostiene Calabrese - la vera palla al piede degli aumenti salariali, e questo nuovo indice previsionale lega-

In calo i mutui concessi ai calabresi Dall’analisi realizzata da Unicredit emerge una flessione del 4,6 per cento base dei dati di Bankitalia. La Calabria ha segnato un trend in flessione del 4,6%. «Il dato diffuso oggi secondo il quale le banche hanno diminuito la concessione di mutui in Ca-

labria e al Sud è grave, perché da un lato dimostra la lontananza degli istituti di credito dalle esigenze della gente e dall’altro conferma la presenza di una grave crisi economica in essere», af-

ferma Michele Trematerra, capogruppo dell'Udc alla Regione. «C'è bisogno di interventi strutturali e fidejussori che agevolino le famiglie - afferma Trematerra - mentre ci sono comuni che an-

cora sono in notevole ritardo nell'erogazione dei fondi prima casa devoluti dalla Regione e relativi al periodo in cui governava il centrodestra. C'è un'assenza di politiche a favore dell'acquisto della casa per le famiglie disagiate che parte da Roma e giunge sino a noi e si nota un atteggiamento rigido delle banche che complica ulteriormente le cose».


18 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA IL FATTO Nella zona in cui si è verificata la frana che ha provocato la morte di due persone verranno effettuati accertamenti tecnici

A3, sequestrati e sospesi i lavori Il figlio di uno dei feriti: «Le parole non servono se la situazione rimane sempre uguale» COSENZA — Sono stati sospesi i la-

vori di sgombero dei detriti sul tratto dell'A3 in cui si è verificata la frana che ha provocato la morte di due persone. La sospensione, secondo quanto ha riferito l'Anas, è stata determinata dal sequestro del tratto di autostrada, lungo la carreggiata sud, interessato dallo smottamento disposto dalla Procura della Repubblica di Cosenza. Il sequestro è stato deciso per consentire l'effettuazione delle verifiche geologiche al fine di accertare le cause della frana. I lavori di sgombero dei detriti riprenderanno soltanto dopo il dissequestro del tratto di autostrada. Al momento, secondo l'Anas, non è possibile fare una previsione sui tempi di conclusione delle verifiche per consentire la riapertura dell'autostrada, che attualmente è chiusa su entrambe le carreggiate tra Falerna e Cosenza sud. La Procura della Repubblica di Cosenza ha nominato tre periti tecnici incaricati di accertare le cause della frana. I periti nominati, tutti docenti universitari, sono due in-

gegneri esperti in frane e difesa del territorio ed un geologo. Nel pomeriggio di ieri i tre periti hanno effettuato un primo sopralluogo nell'area in cui si è verificata la frana. Intanto, nell'ambito dell'inchiesta che è stata aperta, la Polizia stradale, cui la Procu- I Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso ra ha delegato le indagini di polizia giudiziaria, ha se la situazione rimane sempre quelacquisito una documentazione nel- la malgrado le denunce e le tragedie». l'ufficio dell'A3 dell'Anas e nella sede A parlare è il figlio di Alberto Nisticò, dell'assessorato regionale ai Lavori uno dei feriti della frana dell'A3. «Una pubblici. Si tratta di atti che saranno cosa - aggiunge - è che accada un inesaminati dai periti tecnici nel tenta- cidente stradale, ma come è possibile tivo di ricostruire la storia sul piano morire per un fatto di questo genere geomorfologico del tratto di collina che non dovrebbe assolutamente acche è franato. «Le parole non servono cadere. E' inammissibile». A casa Ni-

sticò, a Siano quartiere periferico della zona nord della città, sono continuamente in contatto con l'Ospedale del capoluogo dove il padre, Alberto, di 59 anni, è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia ed è ancora sotto osservazione. «Le sue condizioni sono stabili - dice il figlio - ma è in miglioramento». «Sono demoralizzata perché una morte così è veramente una morte annunciata». A parlare, intervistata dal Tg3 della Calabria, è la mamma di Danilo Orlando. Il marito, rimasto ferito, è ricoverato in ospedale ma non è grave. «Si sapeva - aggiunge la donna - che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa del genere. Mi informo e leggo sempre la stampa locale e regionale, per cui ho avuto modo di conoscere la situazione della Salerno-Reggio Calabria. Se non ci fosse stato mio figlio ci sarebbe stato qualche altro perché prima o poi quello che è accaduto doveva succedere. E' capitato, purtroppo, a mio figlio, ma da lì potevano esserci anche altre persone. Adesso - prosegue la

donna - non mi aspetto niente. Quello che mi aspetto è che si provveda a fare di tutto perché non debba ripetersi quello che è accaduto. Danilo era la gioia di tutti, era amato da tutti. Ho tanti ricordi suoi, ma l'unica cosa che posso dire è che mi mancherà tanto». Sempre a Catanzaro, nel reparto di Chirurgia, è ricoverato anche Vitaliano Orlando, che nella tragedia ha perso il figlio Danilo di 27 anni deceduto assieme a Nicola Pariano, di 59 anni. Francesco Caiola, di 53 anni, il terzo ferito, è nell'Ospedale di Lamezia Terme. Altri due feriti Rosario Cavallo, di 20 anni, e Francesco Timpano, di 43, sono stati dimessi ieri. E’ stata, invece, effettuata nel pomeriggio di ieri nell'ospedale di Lamezia Terme l'autopsia sui corpi di Nicolino Pariano, di 59 anni, e Danilo Orlando, di 27, le due persone vittime della frama. A conferire l'incarico al perito medico-legale è stato il pm della Procura della Repubblica di Cosenza titolare dell'inchiesta, Antonio Tridico.

A Cosenza e Reggio Calabria numerosi interventi urgenti

LE REAZIONI Numerose dichiarazioni dei politici calabresi dopo l’ennesima sciagura che ha colpito la regione

«I tecnici del settore Ambiente del Comune di Cosenza hanno effettuato numerosi interventi urgenti, a tutela dell'incolumità dei cittadini, dopo gli eccezionali eventi atmosferici di questi giorni». E' quanto si riferisce in una nota del Comune di Cosenza. «Si sono verificati - si aggiunge - smottamenti di terreno, frane, perdite idriche e danneggiamenti del patrimonio arboreo. Si è perciò operato il monitoraggio e controllo del territorio cittadino e delle frazioni e si è proceduto con i lavori necessari». A Reggio Calabria la Protezione Civile è stata fortemente impegnata nei giorni scorsi a causa delle pessime condizioni climatiche che hanno messo in seriadifficoltàgranpartedelterritoriocomunale. In particolare diversi interventi sono stati effettuati nella notte tra l'11 ed il 12 gennaio 2009, nella località di Riparo Vecchio, a causa dello straripamento del torrente. Il personale della Protezione Civile, coordinato dall'arch. G. Carmagnola, responsabile del gruppo comunale di Protezione Civile, con due squadre operative dell'asso-

CATANZARO — Il sindaco di Catanzaro Rosario Olivoha ufficialmente proclamato, con propria ordinanza, il lutto cittadino nella giornata di oggi, per la tragedia dell’A3 che ha duramente colpito tutta la Comunità catanzarese. «E’ un doveroso omaggio alle due vittime, ma rappresenta anche l’ideale abbraccio di tutta la città alle famiglie così crudelmente provate». Il sindaco ha disposto che le bandiere sugli edifici di pertinenza comunale siano esposte a mezz’asta e abbrunate. Olivo ha anche invitato i cittadini ad un momento di raccoglimento in ricordo delle vittime in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati, da osservare dalle 13 alle 17. Il primo cittadino ha disposto la presenza del gonfalone della Città alle due cerimonie funebri. «A nome di tutta l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro esprimo profondo cordoglio per il grave lutto che ha colpito la nostra comunità con la scomparsa di due cittadini catanzaresi in una circostanza tanto tragica sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria». Ad affermarlo, il presidente Wanda Ferro. «Un dolore forte che non ci consente di riflettere a mente serena: in questo momento il pensiero va alle famiglie delle vittime ed a tutti coloro hanno voluto bene a Danilo Orlando ed a Nicolino Pariano. Personalmente sono profondamente addolorata anche perché il primo era stretto da legame di parentela con Eugenio Cosentino, già consigliere comunale a Catanzaro e militante storico della nostra famiglia comune di An; il compianto signor Pariano, invece, era padre della cara Luana, una ragazza brillante e di grandi capacità che negli anni passati ha prestato servizio di volontariato civile presso questa Amministrazione lasciando a tutti uno splendido ricordo. Difficile trovare parole di conforto, ma il racconto che la stampa locale ha fatto delle due vittime, dell’affetto che entrambi avevano intorno, delle loro genuine passioni, farà in modo che il ricordo non scompaia nel tempo trasformandosi in amore eterno». «Nessuna speculazione può essere consentita dopo un disastro del genere, ma nemmeno l'improvvisazione di chi addebita tutto alla natura». E' quanto afferma, in una nota, il senatore Antonio Gentile, del Pdl, in relazione alla frana dell'A3. Secondo Gentile, «bisogna fare una valutazione critica e congiunta andando a considerare i ri-

ciazione "le Pantere Verdi" per un totale di 8 persone, sono intervenuti per la rimozione di alcuni cassonetti nella sede stradale di via Ravagnese, ripristinando l'alveo di scolo della rete fognaria e la stessa circolazione viaria. Altri interventi si sono verificati nelle frazioni a monte, zona Croce Valanidi, nella stradadicollegamentodaTerretieOrtì, liberando la strada da un albero caduto e nel quartiere di Archi in via Rosignolo. Nella stessa notte è sopraggiunta una telefonata urgente per una richiesta di intervento nei pressi di Cannavò, dove il torrente Calopinace aveva rotto gli argini straripando e mettendo in serio pericolo la popolazione residente. Per l'occasione il personale della Protezione Civile è stato supportato dal Nucleo Speleo Alpino Fluviale dell'associazione "Pantere Verdi" che con una speciale attrezzatura, ha tratto insalvounafamigliabloccatanellapropria abitazione, a causa dello straripamento del torrente, in quanto l'acqua aveva raggiunto circa un metro e mezzo di altezza.

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Catanzaro, oggi il lutto cittadino schi e concertando interventi istituzionali. Purtroppo la Regione Calabria vive perennemente il rapporto con il Governo in termini di conflittualità politica e non separa, come dovrebbe doverosamente, i momenti di legittimo scontro dalle collaborazioni istituzionali. Fummo fra i pochi a segnalare dice ancora Gentile - alcune gravi situazioni, come quella di Celico (Cosenza) che fanno parte della struttura orografica della Calabria. C'é bisogno di un'intesa immediata fra GovernoAnas-Regione e Province per un monitoraggio geologico dei rischi. La Calabria ha una sua conformazione difficile e pericolosa, ma il disboscamento e le politiche di cementificazione selvaggia l'hanno ancora di più indebolita. E' fondamentale garantire sicurezza e tranquillità alla cittadinanza senza aspettare, come accade sempre, la tragedia. Un pò come accadde a Soverato nel 2000». La Calabria "frana", serve un'azione come quella svolta dal governo per Napoli: a chiederlo é Francesco Nucara, segretario del Pri, in una lettera inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi due giorni prima della frana che si è verificata sulla SalernoReggio Calabria. «Mentre le burocrazie (regionali e nazionali) si dilettano a trovare accordi per i quali non hanno titolo a concludere, la Calabria frana. Qualche giorno prima della visita del Presidente della Repubblica - scrive Nucara - si è abbattuto sulla Calabria, e più specificatamente sulla provincia di Reggio, un “uragano” (la definizione è del sottosegretario Bertolaso). Ben conoscendo quel territorio -“uno sfasciume pendulo” secondo Giustino Fortunato o una regione che “naviga sull'acqua” secondo Corrado Alvaro ho atteso il Decreto del Ministro della Tutela del Territorio e del Mare per verificare che gli investimenti relativi alla Difesa del Suolo fossero in linea con le indicazioni del Piano di Assetto Idrogeologico. Non è stato così e in tal senso, nella seduta n°111 dell'8 gennaio, ho presentato un'interrogazione per ascoltare il governo su questa vicenda. Caro Presidente, ti chiedo, con il massimo rispetto, di valutare se non sia il caso di revocare quel Decreto del 27.11.2008, a firma del Ministro Prestigiacomo, che prevede una serie di inutili interventi a “pioggia” e di utilizzare immediatamente quelle somme trasferendole alla Protezione civile,

per aiutarci a risolvere i gravi problemi causati dall'uragano del 13 gennaio scorso». Anche l’Onorevole Fernando Pignataro della Segreteria Nazionale “Unire la Sinistra”, afferma che «Gli avvenimenti tragici di questi giorni, la frana del tratto autostradale Rogliano-Grimaldi, altre morti innocenti a causa dello sfascio del nostro territorio, ci riportano alla cruda realtà di un’emergenza vera, del bisogno di intervenire in modo prioritario per il riassetto idrogeologico, della più grande opera pubblica di cui ha necessità la Calabria: la bonifica del suo territorio. Di fronte a questa situazione anacronistica - prosegue Pignataro -, al fatto che non si contano oramai, in tutte le città e paesi calabresi, i danni di queste piogge ininterrotte da parecchi giorni che si uniscono al degrado del territorio, diventa ancora più stridente e inaccettabile la scelta del Governo di tagliare i fondi per le aree sotto utilizzate (Fas) e di utilizzarne oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro per il rilancio della costruzione del Ponte sullo Stretto. Il degrado e lo sfasciume del nostro territorio, affinché non si ripetano fatti tragici come quello dell’A3, hanno bisogno di un intervento straordinario di bonifica che interessi tutto il territorio regionale. Sarebbe, perciò, opportuno e auspicabile che la Regione, i Sindacati, le forze politiche regionali, le forze di opposizione nazionali richiedessero con forza che i fondi destinati al Ponte venissero immediatamente trasferiti ad un progetto straordinario di recupero della Calabria, che tra l’altro porterebbe nuove occasioni di lavoro per migliaia di professionisti, tecnici, operai. Se non si inverte la tendenza conclude l’onorevole -, non si affronta in modo radicale il problema, ci ritroveremo tutti al prossimo avvenimento luttuoso a discutere sul destino cinico dei calabresi». «E’ inaccettabile che in Calabria si debbano gestire sempre eventi calamitosi legati al rischio idrogeologico». Commenta così Nino Morabito, presidente regionale di Legambiente Calabria, il tragico incidente. «Perché - chiede l’associazione ambientalista - la Regione Calabria non attua il Piano di Previsione e Prevenzione dei rischi che ha elaborato qualche anno fa? Quanto tempo ancora dovremo aspettare perché nella nostra regione abbia inizio una vera e propria opera di prevenzione?».


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 19

CALABRIA REGGIO CALABRIA — L'ex consigliere della Regione Calabria, Domenico Crea, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. La decisione è stata presa dal gup distrettuale di Reggio Calabria, Paolo Ramondino, nell'ambito dell'inchiesta Onorata sanità su presunti intrecci tra politica e 'ndrangheta nella gestione del settore sanitario in provincia di Reggio Calabria. Rinviato a giudizio anche il figlio di Domenico Crea, Antonio, accusato anch'egli di concorso esterno in associazione mafiosa. Il gup ha accolto così le richieste

REGGIO CALABRIA Accusa di concorso esterno in associazione mafiosa

Rinviato a giudizio Domenico Crea ex consigliere della Regione Calabria fatte dai pm della Dda di Reggio Calabria Mario Andrigo e Marco Colamonici. Le altre persone detenute coinvolte nell'inchiesta, arrestate nel gennaio del 2008, hanno chiesto

di essere processate col rito abbreviato. Tra loro anche Alessandro e Giuseppe Marcianò, padre e figlio, imputati nel processo, di cui è prossima la sentenza, per l'omicidio del vice presidente del

Consiglio regionale, Francesco Fortugno; Giuseppe Panzera, medico e genero del boss di Africo Nuovo Giuseppe Morabito, detto “'u tiradrittu”, ed il medico Leonardo Gangemi. (ansa)

Domenico Crea

AFRICO NUOVO Disagi alla circolazione, veicolare e ferroviaria, per la protesta contro l’Azienda forestale regionale

Afor, i lavoratori bloccano la 106 Tensione per la decisione di tagliare il rimborso chilometrico e avvalersi del servizio con i pulmini AFRICO NUOVO — Un centinaio di operai idraulico forestali ha bloccati ieri mattina la strada statale 106 ionica ad Africo Nuovo, nel Reggino. I lavoratori protestano contro la decisione dell'Afor (l’Azienda forestale regionale) di abolire l'indennità chilometrica. Già martedì gli operai idraulico forestali avevano bloccato per tutta la giornata la statale 106. Notevoli i disagi alla circolazione. Sul posto sono intervenuti poliziotti e carabinieri. Funzionari di polizia hnno parlato con i manifestanti per cercare di trovare una soluzione e far concludere la protesta. Secondo quanto si è appreso, gli operai avrebbero anche avuto intenzione di bloccare la ferrovia e non viene escluso che i cassonetti trovati stamani sui binari siano stati posti proprio dai manifestanti nel tentativo di occupare la linea. Persone non identificate,

infatti, hanno depositato durante la notte tra lunedì e martedì, alcuni cassonetti della spazzatura sui binari nella stazione di Africo Nuovo rendendo necessaria la chiusura ieri mattina, per 35 minuti, della linea ferroviaria ionica nel tratto Melito Porto Salvo - Roccella Ionica. Ad accorgersi della presenza dei cassonetti è stato il macchinista di un convoglio che è riuscito a frenare. Nessun pericolo per il personale e i passeggeri a bordo. I cassonetti sono stati rimossi e la circolazione è potuta riprendere regolarmente. «La protesta dei lavoratori forestali dell'Afor di Reggio è culminata in uno stato di agitazione e di alta tensione tra i lavoratori per la decisione di tagliare il rimborso chilometrico per avvalersi del servizio noleggio trasporto con i pulmini. Un servizio di trasporto così struttu-

rato, non è stato frutto di una valutazione approfondita ed oculata del territorio che per la sua configurazione non può assicurare efficienza e sicurezza di percorsi». Lo afferma, in una lettera indirizzata all'assessore alla Forestazione, Mario Pirillo, il consigliere regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò. «Ci ritroviamo - afferma il consigliere regionale - dinnanzi a un fallimento programmatico e amministrativo di un'azienda commissariata da quasi due anni che adotta un provvedimento che penalizza fortemente i lavoratori dei comuni montani». Per Nicolò «aarebbe auspicabile revocare questo provvedimento, rivedere complessivamente tutte le spese relative alle consulenze e alle collaborazioni esterne ed attingere alle professionalità interne». r. s.

CROTONE Un 65enne di Strongoli scoperto dagli uomini dei Comandi Stazione del Cfs di San Nicola dell’Alto e Cirò

Allevatore deferito per pascolo abusivo CROTONE — Un allevatore, D.

S. D. di sessantacinque anni da Strongoli, è stato deferito, in stato di libertà, dal Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di San Nicola dell’Alto, per aver introdotto abusivamente animali bovini nel fondo boscato in loc. Murgie, agro e proprietà del comune di Strongoli, già percorsa da incendio. Gli uomini dei Comandi Stazione del Corpo forestale dello stato di San Nicola dell’Alto e Cirò, a seguito di accurati servizi mirati all’accertamento di infrazioni ambientali, ai danni dei soprassuoli boschivi interessati nelle passate stagioni estive dalla grave e dilagante piaga degli incendi, hanno accertato in località “Murgie”, agro del comune di Strongoli, dove è radicato un rimboschimento di eucalipto, frammisto a specie autoctone di origine naturale, la presenza di una mandria di animali bovini incustodita che, liberamente, pascolava all’interno dell’area boscata. Il personale della forestale, dopo aver provveduto, con non poca difficoltà, a rilevare i marchi auricolari degli animali per risalire al proprietario dell’allevamento ha avuto modo di constatare che il pascolo abusivo degli animali veniva perpetrato da diverso tempo sia per l’abbondante presenza di trac-

Il boss Mario Carvelli oggi davanti al gup di Milano La sua presenza in qualità di persona offesa MILANO — Dovrebbe essere

presente anche il boss della 'Ndrangheta di Quarto Oggiaro (Milano), Mario Carvelli in qualità di persona offesa, all’udienza preliminare fissata per oggi, davanti al gup di Milano Andrea Ghinetti, a carico di Leonardo Roberto Casati, accusato di aver sequestrato nell’agosto 2007, assieme ad altre persone, Francesco Carvelli, suo nipote, che poi venne trovato morto a Garbagnate Milanese (Milano). Il boss Carvelli, infatti, attualmente in carcere, aveva chiesto al giudice di poter partecipare all’udienza e il tribunale di sorveglianza gli ha concesso il permesso di comparire. All’udienza preliminare dovrebbe partecipare anche il padre di Francesco Carvelli, Angelo, che sta scontando l’ergastolo, dopo essere stato condannato per omicidio volontario, soppressione di cadavere e associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Nelle scorse settimane il pm Marcello Musso aveva chiesto il rinvio a giudizio per Casati, che secondo l’accusa organizzò la trap-

pola per sequestrare Carvelli, che poi venne ucciso a colpi di pistola nel Parco delle Groane. Gli autori materiali dell’omicidio non sono ancora stati individuati. (Ansa)

Reggio, due nomadi in manette con l’accusa di furto aggravato

Il pascolo abusivo

ce, di calpestio e di deiezioni di animali bovini sul terreno e sia per i danni provocati dal morso degli stessi animali a carico dei giovani polloni di eucalipto. Gli animali, al pascolo, sono stati osservati, infatti, mentre si nutrivano del cotico erboso del sottobosco, cresciuto rigogliosamente a seguito degli incendi estivi, nonché della parte apicale dei giovani virgulti di eucalipto. Il pascolo abusi di cui trattasi, si è perpetrato il località “Murgie“ in agro del comune di Strongoli, facente parte di un comprensorio boscato ricadente nell’area S. I. C. (sito di importanza comunitaria) deno-

Udienza preliminare a carico di Leonardo Roberto Casati

minata Murgie. La stessa località risulta soggetta ai vincoli idrogeolico-forestale e paesaggistico-ambientale. Per l’allevatore, individuato per mezzo dell’elaborazione dei numeri dei marchi auricolari dei bovini tramite la banca dati del Ministero della Salute, oltre alla denuncia penale per i reati di pascolo abusivo e danneggiamento ai danni del comune di Strongoli, è stata irrogata la relativa sanzione amministrativa, prevista dalle prescrizioni di massima e polizia forestali, di recente aggiornate, in quanto il pascolo degli animali è avvenuto in area boscata percorsa da incendio.

REGGIO CALABRIA — Due no-

madi sono stati arrestati dalla Polizia di Stato a Reggio Calabria con l'accusa di furto aggravato. Si tratta di Fiore Berlingieri di 39 anni, e Marco Bevilacqua, di 24, entrambi con precedenti di polizia. I due sono stati sorpresi all'interno di un cantiere edile di una via centrale della cittò dello Stretto mentre, a bordo di un camioncino, cercavano di allontanarsi dopo aver rubato dei ponteggi. Ad avvertire della presenza dei due nomadi nel cantiere, alcune segnalazioni da parte di cittadini. Intervenuta una Volante della

questura reggina, i pregiudicati hanno tentato la fuga, ma sono stati prontamente fermati, grazie anche all'ausilio di una pattuglia del Compartimento di Polizia Postale impegnata in servizi di controllo del territorio nelle vicinanze. A bordo del veicolo i poliziotti hanno rinvenuto numerosi strumenti utilizzati per lo scasso, che sono stati sottoposti a sequestro insieme al camioncino. Arrestati in flagranza di reato, Berlingieri e Bevilacqua sono stati posti a disposizione dell'autorità giudiziaria e sono stati giudicati per direttissima nella mattinata di ieri. (agi)


20 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA SANITA’ Chiarella lascia la segreteria della Commissione al ramo. «Il Centro traumatologico di Lamezia scompare dal Piano»

E’ bufera sul Trauma Center «La Giunta nega un punto di eccellenza pensato per la terza città della Calabria» LAMEZIA TERME — Una delibera di Giunta che cancella il Polo traumatologico previsto dalla bozza di piano sanitario; una Giunta che “passa sopra le teste” della commissione Sanità. Sono queste, in breve, le ragioni con cui il consiglierer regionale Egidio Chiarella si dimette dal ruolo di segretario della Commissione. Le dimissioni - spiega Chiarella in una missiva indirizzata al presidente del Consiglio regionale, Bova - «per protestare contro un’azione politica che non ha rispettato le funzioni della Commissione consiliare». «Ringrazio i colleghi - si legge nella lettera - per la fiducia accordatami e l’ottimo Presidente Giamborino, ma non intendo avallare la telenovela che si sta “trasmettendo” ai calabresi sull’approvazione del nuovo Piano sanitario, consumatasi ulteriormente l’11 dicembre 2008 con l’approvazione della delibera di Giunta regionale n. 919 con Oggetto: “Approvazione della rete regionale per l’assistenza al paziente critico”. «Dopo mesi interi di audizioni sul Piano sanitario, il Governo regionale - lamenta Chiarella -, in piena solitudine, ha compiuto delle scelte strategiche, non solo passando sulla testa dei componenti della Commissione, ma soprattutto sulla testa di centinaia e centinaia di soggetti pubblici e privati, che hanno espresso il loro parere sull’importante provvedimento, che dovrebbe riorganizzare la sanità calabrese, senza sollevare obiezioni sul punto di eccellenza sanitario previsto nel territorio lametino. E’ a tutti noto che a pagina 112 della Proposta di piano, al punto 2.9.6, il Governo regionale aveva proposto il Polo Traumatologico Regionale a Lamezia Terme, denominato Trauma Center. La scelta - spiega Chiarella - era stata fatta per la posizione della città e dell’ospedale della Piana e per la necessità della Regione di dotarsi di un Centro altamente specialistico, dedicato nel luogo più idoneo, alla gestione del trauma nella fase acuta, con la condivisione di tutte le parti politiche. Tutto questo ora è sparito, senza che la Commissione né l’Ufficio di Presidenza venissero informati su una decisione che annulla completamente le direttive del Piano, in quanto si passa dal Trauma Center di Lamezia ad un sistema regionale del trauma, attribuendo alla terza città della Calabria il ruolo di uno dei tanti Centri previsti sul territorio, elencati nella nuova proposta, che stravolge, senza nessun tipo di confronto, la filosofia alla base del Piano sulla problematica in questione. Per quanto riguarda Lamezia dopo la beffa di un accorpamento che è servito solo a svuotare la sanità lametina, ora si aggiunge la negazione di un punto di eccellenza che era stato giustamente pensato nella Città della Piana, proprio per consentire l’erogazione di prestazioni assistenziali, con modalità organizzative e tecnologiche innovative e competitive, puntando di fatto su un livello alto della sanità calabrese». «Chiedo al Presidente Loiero - è quindi l’appello rivolto al governatore - la sospensione della delibera n. 919 ed il ritorno alla proposta del Piano sanitario che prevede il Centro traumatologico a Lamezia Terme. Resterò nella Commissione quale semplice componente, per poter continuare con più libertà, senza i vincoli istituzionali e politici del ruolo di segretario, le mie battaglie di giustizia a favore dei territori che rappresento, opponendomi per quello che è possibile al tentativo di mortificare quelle aree strategiche della Calabria che come Lamezia andrebbero rafforzate per il rilancio dell’intera regione».

CORTE DEI CONTI Per i giudici contabili nessuna responsabilità nella morosità verso l’Aterp di Vibo

Aterp, assolto Domenico Basile

Egidio Chiarella

L’assessore Forestieri per gli ospedali riuniti di Praia a Mare-Scalea

VIBO VALENTIA — La Sezione giurisdizionale della Calabria della Corte dei Conti, con sentenza n. 949 depositata il 22 dicembre 2008 ha dichiarato completamente esente da responsabilità l’onorevole Domenico Antonio Basile - difeso nel giudizio dall’avvocato Domenico Colaci - in relazione al presunto danno subito dall’Aterp di Vibo Valentia per il mancato pagamento dei canoni di affitto da parte degli assegnatari degli alloggi di proprietà dell’Azienda stessa. In sintesi, Basile era stato chiamato in causa dalla Procura regionale della Corte dei conti che aveva sostenuto che il convenuto, in qualità di presidente del

Consiglio di amministrazione dell’Aterp di Vibo Valentia, aveva contribuito a determinare l’aumento dell’ammontare complessivo delle morosità. Su queste basi la Procura regionale presso la Corte dei conti aveva chiesto a Basile e ad altri quattro convenuti il risarcimento dei danni per circa cinque milioni di euro. La Corte dei conti, invece, con la sentenza sopra citata, nell’accogliere le considerazioni della difesa dei convenuti, ha rigettato la domanda della Procura, riconoscendo, peraltro, che gli ingenti crediti non riscossi nei confronti degli inquilini degli alloggi popolari hanno avuto

origine prima ancora che venisse costituita l’Aterp di Vibo Valentia, risalendo al periodo in cui il patrimonio immobiliare era gestito dall’ex Iacp di Catanzaro. La Corte ha pure riconosciuto a Basile il diritto al rimborso delle spese di giudizio. Finisce così, con un’ulteriore pronuncia di assoluzione piena ed incondizionata, un’altra vicenda giudiziaria di cui è stato, suo malgrado, protagonista Domenico Antonio Basile, «che - si legge in una nota - ha dimostrato ancora una volta la correttezza dell’attività da lui svolta in qualità di pubblico amministratore».

COSENZA — «Da tempo - si legge in

una nota - è in atto nella zona Alto tirrenica una iniziativa per la realizzazione degli ospedali riuniti Praia a Mare-Scalea. L’obiettivo è quello di fornire ai cittadini di questa area un servizio completo nel settore della Sanità evitando spostamenti lunghi verso altri ospedali». L’assessore al Comune di Scalea Giuseppe Forestieri, coordinatore di Alleanza nazionale dell’Alto Tirreno cosentino, ha manifestato la sua adesione alla proposta lanciata dall’associazione Forum del Mediterraneo per la riorganizzazione del territorio della ex Asl n.1 in materia sanitaria. «Credo che la proposta avanzata dal presidente Ettore Biondi - afferma, in una nota, Giuseppe Forestieri - sia valida e quindi meritevole di attenzione o, quanto meno, di un’analisi approfondita. Il territorio non può essere trascurato, soprattutto nel settore della Sanità. Anziani, bambini, fasce deboli subiscono maggiormente lo sbilanciamento verso Sud delle strutture. Ogni possibile scelta, per come sinora avanzata, sicuramente andrà contro le esigenze e i diritti dei cittadini dell’alto Tirreno cosentino. L’idea degli ospedali riuniti Praia a Mare-Scalea, sicuramente consentirà di ottimizzare i servizi da rendere ai cittadini e darà la possibilità, nello stesso tempo, di ottenere un considerevole risparmio di costi di gestione e di energie. Mi attiverò presso gli organi di partito, ad ogni livello, provinciale, regionale e nazionale - aggiunge Giuseppe Forestieri - affinché questo territorio non venga ulteriormente umiliato. L’occasione mi permette anche di spronare l’associazione Forum del Mediterraneo, e tutte le altre associazioni sensibili alla tematica della salute pubblica, a continuare con attenzione su questa strada per una battaglia di civiltà. Si vuole aiutare un territorio che ancora oggi lamenta una notevole carenza, non solo nella Sanità, ma anche nelle strutture viarie, fattore, quest’ultimo, che contribuisce ad acuire il problema delle distanze da quegli ospedali individuati come futuro punto riferimento per le esigenze mediche. Da non sottovalutare, infine, l’incremento estivo dei cittadini che gravitano nella fascia altotirrenica. La presenza di numerosi villeggianti, nei mesi estivi, potrebbe ingolfare un sistema che, alla luce delle ultime indicazioni, sembra evidenziare notevoli carenze».

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“B. CITRINITI” MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA Dipartimento per la programmazione Dir. Gen per Affari Internazionali Ufficio IV

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UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali Fondi Strutturali 2007-2013

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013 Obiettivo “Convergenza” - Annualità 2008/2009 Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro Prot. N. 391 – C/41 Registro albo N. 12 del 23/01/2009

Simeri Crichi, 23/01/2009

BANDO DI SELEZIONE ESPERTI ESTERNI ALL’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA OGGETTO: P.O.N. “Competenze per lo sviluppo” F. S. E. - Progetti Obiettivo D – Azione 1- Autorizzazione n. AOODGAI/15601 IL DIRIGENTE • CONSIDERATO che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca (Direzione Generale per gli Affari Internazionali) ha autorizzato per l’anno scolastico 2008/2009, l’avvio dei seguenti corsi di formazione cofinanziati dal FONDO SOCIALE EUROPEO: OBIETTIVO D – ACCRESCERE PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L’INCLUSIONE SOCIALE. AZIONE 1 – INTERVENTI FORMATIVI RIVOLTI AI DOCENTI E AL PERSONALE DELLA SCUOLA, SULLE NUOVE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE. 1. Modulo formativo – “Competenze nell’utilizzo delle tecnologie della didattica” – Percorso formativo di livello intermedio 2. Modulo formativo – “Competenze digitali” – Percorso formativo di base – • • • • •

VISTI gli atti deliberativi assunti dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto; CONSIDERATA la necessità di dare attuazione alle attività progettate; CONSIDERATO che i progetti di cui ai punti 1 e 2 sono destinati al personale dell’Istituto; CONSIDERATO che le attività dei progetti dovranno essere avviate entro febbraio 2009 e concludersi entro il 31.08.2009; CONSIDERATO che i progetti indicati prevedono prestazioni professionali specialistiche di esperti esterni; INDICE LA SELEZIONE

di N. 2 ESPERTI ESTERNI con provata e documentata esperienza nel campo di ciascuna tematica di riferimento (punti 1 e 2) con i quali stipulare contratti di prestazione d’opera intellettuale, esclusivamente per la durata del corso stesso e per il numero delle ore assegnate così come di seguito indicato: N. 1 Esperto per Attività da svolgere in 30 ore per la realizzazione del progetto “Competenze nell’utilizzo delle tecnologie della didattica” – Percorso formativo di livello intermedio N. 1 Esperto per Attività da svolgere in 50 ore per la realizzazione del progetto “Competenze digitali” – Percorso formativo di base A fronte dell’attività di docenza svolta, verrà corrisposto l’importo di € 80,00 (ottanta/00) comprensivo di ogni onere anche statale e di eventuali spese di viaggio, soggiorno, o altro. Il contratto non dà luogo a trattamento previdenziale ed assistenziale né a trattamento di fine rapporto. L’esperto selezionato dovrà provvedere in proprio alle eventuali coperture assicurative per infortuni e responsabilità civile. Si precisa che con lo svolgimento delle attività didattiche il docente si assume formalmente il compito di inserire on line, in tempo reale, i dati richiesti dal sistema informativo “Gestione Progetti PON Scuola”. Gli aspiranti dovranno far pervenire a mezzo posta o consegnare a mani o trasmettere via fax al n. 0961/481432 o via e-mail all’indirizzo: czmm14400n@istruzione.it alla segreteria dell’Istituto le domande, in carta semplice con allegato curriculum vitae (modello europeo), entro e non oltre le ore 12,00 del 16 febbraio 2009 (non farà fede il timbro postale). Nella richiesta, l’aspirante dovrà indicare per quale progetto intende porre la propria candidatura, ed autorizzare l’Istituto Comprensivo di Simeri Crichi al trattamento dei dati personali in conformità alla legge n. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni. Nel caso in cui l’aspirante sia dipendente da Pubblica Amministrazione dovrà allegare l’autorizzazione dell’Ente di appartenenza. Verrà effettuata una valutazione e selezione dei C.V. presentati, a cura del gruppo operativo di progetto, assegnando il seguente punteggio: Esperienze lavorative nel settore di pertinenza del Progetto Esperienze formative in qualità di esperto PON Esperienza di docenza universitaria e/o di ricerca universitaria nel settore di pertinenza Possesso di laurea specifica Possesso di laurea specifica con votazione superiore a 90/110 Possesso di laurea specifica conseguita con lode Pubblicazioni presso enti accreditati nel settore di pertinenza Possesso di titoli specifici afferenti alla tipologia d’intervento

Punti 5 ogni anno-max p. 20 Punti 5 ogni anno-max p. 20 Punti 5 ogni esperienza-max p. 10 Punti 10 Punti 5 Punti 5 Punti 5 ogni pubbl.-max p. 10 Punti 5 ogni titolo max p. 20

L’incarico sarà attribuito anche in presenza di un solo curriculum corrispondente alle esigenze progettuali . Gli esiti delle selezione saranno comunicati direttamente al professionista prescelto. I candidati selezionati stipuleranno con la Scuola un contratto di collaborazione occasionale. Le attività si svolgeranno secondo una calendarizzazione che sarà stabilita successivamente e che dovrà tener conto degli impegni scolastici del personale. Il presente bando di selezione, oltre ad essere affisso in luoghi pubblici, verrà: - affisso all’albo dell’Istituto ed in tutti i plessi periferici; - inviato tramite posta elettronica all’Ufficio Scolastico Regionale, all’Ufficio Scolastico Provinciale, ed a tutte le Scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Catanzaro, per la relativa pubblicazione; - inviato a mezzo fax al Comune di Sellia, di Simeri Crichi, di Soveria Simeri, di Catanzaro, alla Regione Calabria, al Centro per l’Impiego della Provincia di Catanzaro, alla Camera di Commercio di Catanzaro, all’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, Università UNICAL di Cosenza, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. - pubblicato su un quotidiano locale. Il Dirigente Scolastico F.to D.ssa Caterina Anania


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 21

CALABRIA L’INTERVENTO La relazione di Monti sarebbe lunga sei pagine ma il pm Garofalo ne avrebbe a disposizione cinque

Morte di Federica, giallo sulla perizia La parte mancante cambierà le conclusioni alla base dell’impianto accusatorio? di Maurizio Bonanno VIBO VALENTIA — Fabrizio Garofalo, sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, titolare dell’inchiesta sulla morte di Federica Monteleone assegnatagli dal procuratore Laudonio sin dal 20 gennaio 2007 (dunque, qualche ora dopo il dramma consumatosi nella “sala operatoria provvisoria” dell’ospedale Jazzolino ed una settimana prima che Federica Monteleone spirasse all’ospedale dell’Annunziata, dove era stata ricoverata già in coma) solo una settimana fa si accorge che nelle sue carte mancava qualcosa e solo il 24 gennaio scorso, quando ormai il processo dinanzi al tribunale di Vibo Valentia (presidente Giancarlo Bianchi) è iniziato, deposita alla segreteria della cancelleria dello stesso tribunale copia del fax inviato all’ing. Dario Monti - consulente che, nominato dalla Procura, effettuò il sopralluogo per la relativa perizia il 25 gennaio 2007 - con il quale chiede che gli sia rispedita la “consulenza definitiva”. «Per motivi che allo stato lo scrivente sconosce, come chiarito in sede di odierno colloquio telefonico - scrive Garofalo a Monti - agli atti del procedimento penale, quale consulenza depositata dalla S. V. in data 16/1/2008, risulta un elaborato diverso da quello che la S. V. medesima riferisce di aver fatto recapitare presso quest’Ufficio e da considerare quale consulenza tecnica definitivo, sebbene il contenuto degli stessi, messi a confronto durante il colloquio telefonico, risulti analogo». Attenzione, a quanto asserisce il pm del processo sulla morte di Federica Monteleone. Attenzione, perché vi sono dei passaggi delicati - e contradditori - che non a caso Garofalo insiste a ribadire in questa sua nota-fax all’ing. Dario Monti. Aggiunge, infatti, Garofalo: «In particolare, mentre l’elaborato agli atti risulta essere di pagine 5, quello definitivo sarebbe composto da n. 6 pagine. In effetti - ribadisce, appunto il pm mettendo a confronto la relazione non definitiva che la S. V. ha inviato al sottoscritto a seguito di richiesta del 22/2/2208 e la relazione depositata agli atti del procedimento come definitiva, le stesse sono assolutamente identiche». Contenuto analogo? Relazioni assolutamente identiche? Ne è proprio sicuro il magistrato titolare dell’inchiesta? I dubbi, invece, non sono pochi. Perché su una cosa Garofalo sembra avere ragione: le prime cinque pagine della relazione non cambiano e non cambia la visione della ricostruzione in base alla quale il processo è stato impostato ed il gip ha provveduto al rinvio a giudizio di nove persone, tra cui l’anestesista presente in sala operatoria, mentre gli altri sono tutti tecnici o amministratori in quanto responsabili oggettivi di un’anomalia tecnica che, avvenuta in sala operatoria, avrebbe portato alla morte della ragazza. Insomma, la pubblica accusa punta a rafforzare l’ipotesi del black-out quale causa del dramma conseguente. La paginetta mancante, che rappresenta le conclusioni del perito, sembra andare invece verso ben altra direzione, quella direzione che gli avvocati della famiglia Monteleone intendono dimostrare. Come riferito in un nostro precedente servizio, per il consulente, «tutte le apparecchiature elettromedicali presenti in sala operatoria presentano valori delle correnti di dispersione di un ordine di grandezza inferiori ai limiti di norma, i conduttori risultano integri e con valori di resistenza elettrica inferiori ai limiti di norma». E

dunque, «il pericolo di microshock dovuto a possibili malfunzionamenti di apparecchiature elettromedicali in sala, nonostante le sopradescritte non conformità dell’impianto elettrico, risultano contenute al di sotto dei limiti di norma». Ma vanno oltre le conclusioni dell’ing. Monti contenute proprio in quella paginetta sparita, come per una sorta di malefico sortilegio: «Le tracce di ustioni su di un arto inferiore possono essere causate dalla richiusura della corrente ad alta frequenza dell’elettrobisturi lungo un percorso secondario, legato, ad esempio, ad un cattivo posizionamento dell’elettrodo neutro». Fermo restando, come l’ing. Monti si premura di ricordare, «la non pericolosità di tali correnti che, per le intensità e l’elevata frequenza in gioco, sono tali da costituire fonte di rischio di microshock assai remoto per il cuore». Addirittura, le ultime frasi di Dario Monti aprono un nuovo scenario. Scrive infatti in quella sesta pagina della relazione definitiva scomparsa: «Nel corso della seduta operatoria il ventilatore polmonare non era collegato a un circuito alimentato da sorgente di sicurezza. Tale condizione, espressamente non ammessa dalla più volte richiamata norma CEI 648, non ha consentito, durante la fase di mancanza della rete ordinaria di alimentazione elettrica (insomma, il famoso black-out), all’apparecchio di funzionare regolarmente obbligando il personale di sala ad attuare la manovra di ventilazione manuale al paziente e introducendo così un rischio inappropriato legato al fattore umano». Un rischio, ad avviso del consulente, rafforzato da un particolare: «Un impianto di evacuazione di gas anestetici non funzionante può dare luogo alla dispersione in sala operatoria di una concentrazione di gas anestetici superiore ai limiti di norma, che potrebbe comportare - tra l’altro - quale effetto a breve termine, la riduzione della capacità di reazione da parte del personale di sala». Ed allora? Davvero quella pagina mancante non cambia l’effetto e le conclusioni della relazione, sulle quali si basa l’impianto accusatorio? Già questo, solo questo potrebbe apparire, anche a chi è digiuno di giurisprudenza, come una crepa, una anomalia nell’impostazione di tutto il processo. Ma c’è dell’altro. Scrive ancora Garofalo nel già citato fax all’ing. Monti: «Si richiede alla S. V. di inviare con la massima urgenza presso quest’Ufficio copia di quella che deve essere considerata la consulenza definitiva, dapprima via fax e successivamente via posta o corriere, comunque attraverso il mezzo di recapito più veloce. Ciò in considerazione che il procedimento sopra indicato versa in fase dibattimentale e prima dell’escussione, in qualità di testimone, della S. V. le parti processuali devono essere messe in grado di prendere visione dell’elaborato di consulenza da considerare definitivo». Insomma, come riconosce lo stesso Garofalo, il fatto che gli avvocati difensori non abbiano potuto avere, leggere e valutare quella che è la “relazione definitiva” del consulente incaricato dalla Procura, pone un problema, che già solo questo comporta il rischio concreto di dover dichiarare nullo il processo appena iniziato. Di più, siamo sicuri che il gip, potendo leggere e valutare anche questa “relazione definitiva”, avrebbe assunto le stesse decisioni rinviando a giudizio le nove persone oggi sotto processo?

VIBO Predisposti gli atti per lo sblocco dei debiti verso la società addetta agli impianti di depurazione

Vertenza Ligeam, verso la soluzione VIBO VALENTIA — Si avvia a soluzione la vertenza sollevata dai lavoratori della Ligeam Srl, società che si occupa di impianti di depurazione, che da tre mesi non percepiscono lo stipendio. La delicata questione del servizio di depurazione gestito dall’Ato 4 di Vibo, che vede i lavoratori addetti agli impianti in sciopero ormai da lunedì 19 gennaio, è esplosa negli ultimi mesi del 2008, a causa della perdurante discontinuità nei pagamenti da parte di alcuni Comuni, che ha determinato difficoltà finanziarie per la ditta appaltatrice e il conseguente mancato pagamento degli stipendi di ottobre, novembre e dicembre 2008. A seguito di tale situazione, in col-

laborazione con la Prefettura di Vibo Valentia, la Provincia ha avviato una serie di incontri tra i sindaci dei Comuni morosi, i rappresentanti della Ligeam e le organizzazioni sindacali, con l'obiettivo di giungere ad una soluzione condivisa che permettesse la ripresa delle attività. In questo percorso concertativo si inserisce la riunione che si è tenuta ieri nella sede della Provincia. All'incontro hanno partecipato una delegazione di lavoratori - accompagnati dal segretario provinciale della Filcem Cgil, Pino Grasso - l'assessore provinciale al Servizio idrico integrato, Paolo Barbieri, e il direttore tecnico dell'Ato 4 di Vibo Valentia, Franco De Rose.

Molto positivo - si apprende in una nota della Provincia - l’esito della riunione, nel corso della quale Barbieri ha esposto un quadro complessivo rassicurante che prelude ad una soluzione definitiva del problema. Infatti, negli ultimi giorni sono stati predisposti da Provincia, Ato e Comuni interessati tutti gli atti propedeutici allo sblocco dei debiti pregressi. Ottimismo che si riscontra anche nel commento a caldo di Pino Grasso: «Questa lunga e complessa vertenza è ad uno snodo decisivo - ha affermato il sindacalista -. L'impegno delle parti e la determinazione di lotta dei lavoratori lasciano ben sperare su una soluzione imminente».

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PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013 Obiettivo “Convergenza” - Annualità 2008/2009 Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro Prot. N. 392 – C/41 Registro albo N. 13 del 23/01/2009

Simeri Crichi, 23/01/2009

BANDO DI SELEZIONE ESPERTI ESTERNI ALL’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA OGGETTO: P.O.N. “Competenze per lo sviluppo” F. S. E. - Progetti Obiettivo D – Azione 1- Autorizzazione n. AOODGAI/15601 IL DIRIGENTE • CONSIDERATO che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca (Direzione Generale per gli Affari Internazionali) ha autorizzato per l’anno scolastico 2008/2009, l’avvio dei seguenti corsi di formazione cofinanziati dal FONDO SOCIALE EUROPEO: OBIETTIVO D – PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L’INCLUSIONE SOCIALE. AZIONE 1 – INTERVENTI PER PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO PER LE SCUOLE DEL PRIMO CICLO: (N° 3 Moduli di formazione da 60 ore, destinati a gruppi di circa 20 alunni ciascuno, ed un modulo di 60 ore destinato ai genitori) 1. Modulo formativo su tematiche di carattere ambientale/ecologico e naturalistico e salute; “Conoscere il proprio territorio per imparare ad amarlo” 2. Modulo formativo su tematiche di carattere tecnologico; “Dal testo all’ipertesto” 3. Modulo formativo su tematiche di carattere psicomotorio/espressivo; “La scuola in scena” 4. Modulo formativo genitori: Riconoscimento di situazioni di forte rischio per i giovani e tecniche idonee alla loro soluzione; “Genitori efficaci nella società moderna”. VISTI gli atti deliberativi assunti dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto; CONSIDERATA la necessità di dare attuazione alle attività progettate; CONSIDERATO che i progetti di cui ai punti 1, 2 e 3 sono destinati agli studenti dell’Istituto; CONSIDERATO che il progetto di cui al punto 4 è destinato ai genitori; CONSIDERATO che le attività dei progetti dovranno essere avviate entro febbraio 2009 e concludersi entro il 31.08.2009; CONSIDERATO che i progetti indicati prevedono prestazioni professionali specialistiche di esperti esterni all’Amministrazione scolastica; RICERCA N° 4 ESPERTI ESTERNI all’Amministrazione Scolastica con provata e documentata esperienza nel campo di ciascuna tematica di riferimento (punti 1, 2, 3 e 4) con i quali stipulare contratti di prestazione d’opera intellettuale, esclusivamente per la durata del corso stesso e per il numero delle ore assegnate così come di seguito indicato: N. 1 ESPERTO ESTERNO in scienze naturali e/o agrarie per attività da svolgere in 30 ore per la realizzazione del progetto “Conoscere il proprio territorio per imparare ad amarlo”. N. 1 ESPERTO ESTERNO in informatica applicata alla didattica per attività da svolgere in 30 ore per la realizzazione del progetto “Dal testo all’ipertesto”. N. 1 ESPERTO ESTERNO in discipline teatrali per attività da svolgere in 30 ore per la realizzazione del progetto “La scuola in scena”. N. 1 ESPERTO ESTERNO in psicologia e/o pedagogia per attività da svolgere in 30 ore destinate ai genitori per la realizzazione del progetto “Genitori efficaci nella società moderna”. A fronte dell’attività di docenza svolta, verrà corrisposto l’importo di € 80,00 (ottanta/00) comprensivo di ogni onere anche statale e di eventuali spese di viaggio, soggiorno, o altro. Il contratto non dà luogo a trattamento previdenziale ed assistenziale né a trattamento di fine rapporto. L’esperto selezionato dovrà provvedere in proprio alle eventuali coperture assicurative per infortuni e responsabilità civile. Si precisa che con lo svolgimento delle attività didattiche il docente si assume formalmente il compito di inserire on line, in tempo reale, i dati richiesti dal sistema informativo “Gestione Progetti PON Scuola”. Gli aspiranti dovranno far pervenire a mezzo posta o consegnare a mani o trasmettere via fax al n. 0961/481432 o via e-mail all’indirizzo: czmm14400n@istruzione.it alla segreteria dell’Istituto le domande, in carta semplice con allegato curriculum vitae (modello europeo), entro e non oltre le ore 12,00 del 16 febbraio 2009 (non farà fede il timbro postale). Nella richiesta, l’aspirante dovrà indicare per quale progetto intende porre la propria candidatura, ed autorizzare l’Istituto Comprensivo di Simeri Crichi al trattamento dei dati personali in conformità alla legge n. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni. Nel caso in cui l’aspirante sia dipendente da Pubblica Amministrazione dovrà allegare l’autorizzazione dell’Ente di appartenenza. Verrà effettuata una valutazione e selezione dei C.V. presentati, a cura del gruppo operativo di progetto, assegnando il seguente punteggio: • • • • • •

Esperienze lavorative nel settore di pertinenza del Progetto Esperienze formative in qualità di esperto PON Esperienza di docenza universitaria e/o di ricerca universitaria nel settore di pertinenza Possesso di laurea specifica Possesso di laurea specifica con votazione superiore a 90/110 Possesso di laurea specifica conseguita con lode Pubblicazioni presso enti accreditati nel settore di pertinenza Possesso di titoli specifici afferenti alla tipologia d’intervento

Punti 5 ogni anno-max p. 20 Punti 5 ogni anno-max p. 20 Punti 5 ogni esperienza-max p. 10 Punti 10 Punti 5 Punti 5 Punti 5 ogni pubbl.-max p. 10 Punti 5 ogni titolo max p. 20

L’incarico sarà attribuito anche in presenza di un solo curriculum corrispondente alle esigenze progettuali . Gli esiti delle selezione saranno comunicati direttamente al professionista prescelto. I candidati selezionati stipuleranno con la Scuola un contratto di collaborazione occasionale. Le attività si svolgeranno secondo una calendarizzazione che sarà stabilita successivamente e che dovrà tener conto degli impegni scolastici del personale. Il presente bando di selezione, oltre ad essere affisso in luoghi pubblici, verrà: - affisso all’albo dell’Istituto ed in tutti i plessi periferici; - inviato tramite posta elettronica all’Ufficio Scolastico Regionale, all’Ufficio Scolastico Provinciale, ed a tutte le Scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Catanzaro, per la relativa pubblicazione; - inviato a mezzo fax al Comune di Sellia, di Simeri Crichi, di Soveria Simeri, di Catanzaro, alla Regione Calabria, al Centro per l’Impiego della Provincia di Catanzaro, alla Camera di Commercio di Catanzaro, all’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, Università UNICAL di Cosenza, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. - pubblicato su un quotidiano locale. Il Dirigente Scolastico F.to D.ssa Caterina Anania


22 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Domenica scorsa si è svolto un incontro con i residenti del quartiere ed una delegazione comunale per discutere di un piano di recupero

Giovino, potenziamento rete idrica Un altro importante tassello per migliorare la vivibilità sarà rappresentato dalla pista ciclabile CATANZARO — Domenica scorsa si è svolto, presso la chiesa di località Giovino, un incontro con i residenti dell’importante quartiere rivierasco cittadino a cui hanno partecipato, oltre al gentile “padrone” di casa don Vincenzo, l’assessore comunale all’Urbansitica Domenico Iaconantonio, i consiglieri comunali Eugenio Riccio e Carlo Nisticò, il consigliere circoscrizionale Antonio Franco. «La riunione - si legge in una nota - si è rivelata assai utile in quanto ha partecipato ai convenuti il piano particolareggiato riguardante la zona, il cui iter sarà ultimato entro la fine del mese di febbraio, che comprende un piano di recupero e lavori di urbanizzazione di varia natura. E’ stato proprio l’architetto Carlo Nisticò, anche nella sua qualità di presi-

dente della commissione urbanistica, ad illustrare i dettagli dell’operazione. Nella fattispecie sarà effettuato un potenzialmente della rete idrica e di quella fognaria (acque bianche e nere), il cui deficit è oggettivamente insostenibile rispetto alla densità abitativa dell’intera zona, e sarà pure potenziata l’illuminiazione pubblica. Inoltre è previsto il rifacimento della pavimentazione stradale. Il consigliere Riccio ha informato i presenti che le opere di urbanizzazione avranno inizio, tempo permettendo, nei prossimi giorni giacché l’amministrazione comunale ha già consegnato i lavori alla ditta. Pertanto buona parte delle problematiche di Giovino troveranno soluzione e molti dei disagi quotidiani attualmente subiti dai residenti saranno allevia-

Un momento della riunione

ti. Un altro importante tassello che contribuirà a migliorare la vivibilità ed il valore del quartiere è rappresentato dalla pista ciclabile. I rappresentanti istituzionali hanno salutato i convenuti con la soddisfazione di aver svolto una riunione all’insegna della concretezza e con l’impegno di organizzare un ulteriore incontro, verosimilmente previsto per la prossima domenica, al fine di verificare l’effettivo inizio dei lavori. Riccio e Nisticò, in particolare, hanno evidenziato che «alle urla ed agli inutili slogan di qualche Masaniello di periferia, affannato a ricercare visibilità personale, sia preferibile agire con atti concreti e con incontri pubblici nei quali prendere impegni con la popolazione e verificare la veridicità degli stessi».

CATANZARO Il 30 gennaio la posa della prima pietra del nuovo complesso parrocchiale

Santa Maria della Pace, partono i lavori CATANZARO — Il 31 gennaio 2009, al-

le ore 11 in località Croci in Santa Maria di Catanzaro, Se Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, presiederà il rito di benedizione per la posa della prima pietra del nuovo complesso parrocchiale "Santa Maria della Pace". Un giorno significativo poiché ricorre anche l’anniversario della nomina di Mons. Arcivescovo a Pastore della Chiesa che è in Catanzaro-Squillace. Da tempo la parrocchia, così popolosa, attendeva questo grande evento assieme al parroco don Biagio Maimone, che in questi ultimi anni ha seguito attentamente il progetto della nuova chiesa, che sarà finanziata dalla Conferenza Episcopale Italiana. Alla posa della prima pietra saranno presenti:

Il progetto

Il suolo dove sorgerà il complesso parrocchiale

CATANZARO La scuola media è stata autorizzata all’attuazione di un piano integrato cofinanziato dal Miur

Gli innovativi progetti della Pascoli CATANZARO — Anche quest’anno la

Scuola media statale“ Giovanni Pascoli “ di Catanzaro è stata autorizzata all’attuazione di un piano integrato d’istituto cofinanziato dal Miur con i Fondi dell’ Unione Europea. Il predetto Piano Integrato prevede la realizzazione di sei interventi rivolti agli alunni per promuovere il successo scolastico: 1) “La Fiumarella: un fiume in città “; 2) “Dal film al racconto “; 3) “Dal racconto al teatro”; 4) “Teatrando”; 5) “Suono e canto per

comunicare”; 6) “ Dal vero alla scena “; uno rivolto ai Genitori: “ Anch’io a Scuola”; uno di Formazione per i docenti: “Per una Scuola Migliore”. Complesso ed articolato il progetto vuole sperimentare elementi di innovazione metodologica che si riferiscono principalmente ai seguenti aspetti: attività realizzata attraverso moduli brevi e conseguente immediata valutazione per il controllo dei risultati; apprendimento in esperienze proposte sempre in forma di

laboratorio dove competenze teoriche ed operative si intrecciano e si integrano continuamente; metodologia attiva basata sull’esperienza diretta e sulla scoperta; cura particolare degli aspetti motivazionali. Alla fine del corso è prevista la certificazione dei risultati ottenuti, spendibile come credito formativo all’ interno delle attività curriculari. Le attività sono tutte senza spese per le famiglie, perché il progetto è interamente finanziato dal Miur e dal Fondo Socia-

l’Arcivescovo Mons. Antonio Cantisani, il Vicario Generale Mons. Raffaele Facciolo, il sindaco Rosario Olivo, il vice prefetto vicario, Sebastiano Cento, il Questore, Arturo De Felice, il vice questore, Angelo Carlutti Cento, il cole Europeo. Il Progetto è rivolto a ragazzi frequentanti, ai genitori e ai docenti della Scuola e si avvarrà sia di esperti esterni selezionati tramite Bandi pubblici sia di docenti interni che assisteranno i ragazzi e i genitori in questo percorso che ci si augura sia il più proficuo possibile. Le tematiche spaziano dall’ educazione ambientale al teatro, alla musica, al canto alla scenografia alla recitazione. Il progetto si concluderà con una performance finale che prevede la realizzazione della messa in scena di un testo teatrale sotto forma di musical e con la realizzazione di un opuscolo informativo per quanto concerne il modulo ambientale e il modulo Genitori.

mandante della Regione Carabinieri Calabria, Marcello Mazzuca, e tante altre autorità regionali e provinciali. La giornata sarà animata dalla corale “Mater Redemptionis”, fondata dallo stesso don Biagio Maimone.

Conferenza Confcommercio, Cna, Inbar Confcommercio, Cna e Inbar hanno indetto una conferenza stampa di presentazione del convegno/tavola rotonda promossa nell’ambito del cartellone delle manifestazioni organizzate dall’Ente Fiera Lamezia nel corso della ricorrente XXXVIII° rassegna fieristica. L’incontro con gli organi di informazione è programmato per oggi alle ore 15 presso il Grand Hotel Lamezia (S. Eufemia Lamezia – di fronte stazione FS). L’incontro è molto importante inq uanto sarà relativo alle manifestazione organizzate dall’Ente Fiera Lamezia.


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 23

CALABRIA CATANZARO La nota della Fenal - Diccap sulla soluzione dell’assessorato all’agricoltura ai mali del settore in Calabria

«No alla sostituzione dell’Arssa» «Contrari a percorsi decisi unilateralmente che sono già di per sé evidentemente deleteri» CATANZARO — «I successi delle ultime giunte calabresi, ormai non si contano più. Dopo essere riusciti a radunare nelle strade di Catanzaro 30.000 lavoratori in sciopero, oggi si registrano ulteriori grandiosi risultati, infatti la Calabria è l’unica Regione che è riuscita a rendere precari lavoratori di enti pubblici con anzianità di servizio anche superiore ai trenta anni». E’ quanto si legge in una nota di: Verre, Segretario Regionale Fenal - Diccap; Inglese, Responsabile Territoriale Fenal - Diccap; Angelico, Delegato Aziendale Arssa. «Ma non basta - prosegue -, le spese per i lavoratori dell’Arssa comportano, secondo l’Assessore Naccari Carlizzi, un esborso pari a meno del 4,5 % delle spese complessive l’anno 2009, ma a fronte di tali spese, sotto la voce spese per i lavoratori precari, si approva una previsione che equivale a poco meno del 3,90%; senza contare che per i lavoratori forestali la previsione è più bassa delle somme necessarie di 7 punti percentuali. Chi pagherà tali differenze? I Calabresi ed i lavoratori precarizza-

ti. La soluzione dei mali dell’agricoltura Calabrese, secondo l’Assessorato all’Agricoltura, dovrebbe essere la sostituzione dell’Arssa, un Ente pubblico esistente e messo in liquidazione, con un contenitore dai dubbi contorni: tutto deve cambiare affinché nulla cambi, se non a danno dei lavoratori e degli stessi Calabresi. In data 22 gennaio 2009 - continua la nota -, presso l’Assessorato al Personale della Regione Calabria, si è tenuto l’incontro con tutto il fronte sindacale per la ripresa delle trattative interrotte. In particolare per quanto riguarda l’Arssa è stata presentata dalla Fenal - Diccap ed allegata a verbale una dichiarazione dai seguenti contenuti. “La Fenal Diccap ha, in tutte le sedi, evidenziato l’inapplicabilità di un provvedimento drastico adottato frettolosamente, senza confronto con le parti sociali, che, com’è noto, erano indirizzate verso ben altre soluzioni; oltretutto un provvedimento che, evidentemente, non aveva a supporto alcun piano preciso se non quello di far svolgere le

stesse funzione di organismi soppressi ad altri contenitori del tutto inadeguati, in una forma che comporta minori controlli e vigilanza pubblica”. Ancora - è spiegato nella nota -, un provvedimento che comporta la moltiplicazione e l’anticipazioni di costi che la Regione Calabria ha ampiamente dimostrato di non poter sostenere ed altre incongruenze, quali indennità di fine rapporto mai accantonata, dubbia possibilità di gestione del patrimonio, moltiplicazione di apparati a livello locale con compiti identici, possibile destabilizzazione degli enti destinatari che più volte hanno manifestato fortissi-

CATANZARO — «Ci risiamo! Sono bastate delle giornate di piogge, sia pure intense e fuori dal normale, per mettere nuovamente in ginocchio la Calabria» si legge in una nota di Vito Bordino dell’Udc. «Anche quest’inverno - prosegue è emersa in tutta la sua triste realtà la fragilità del territorio calabrese. I danni causati dal maltempo si contano, ad oggi, in milioni e milioni di euro, senza contare i costi sociali e, purtroppo, in termini di vite umane che ha segnato tragicamente anche quest’inverno. La postazione tecnica di funzionario del Genio Civile di Catanzaro ci ha, nel tempo, consentito di acquisire la conoscenza del territorio provinciale e non ci stupisce, quindi, il verificarsi di eventi dannosi quali quelli delle scorse settimane e degli ultimi giorni. Più volte in passato abbiamo evidenziato la situazione di un territorio fragile e devastato dal punto di vista idro-geologico, come spesso, peraltro, denunciato giustamente da molti Geologi, anche in questi giorni. Abbiamo più volte in passato tentato dalle pagine dei giornali di stimolare e sollecitare la politica e le istituzioni

CATANZARO Vito Bordino (Udc) sul degrado ambientale e il dissesto idro-geologico del territorio regionale

«Evidenziata l’inapplicabilità del provvedimento adottato frettolosamente»

me preoccupazioni sui contenuti applicativi della normativa in discorso. Ora vengono avanzate pseudo soluzioni, quali fondazioni o simili, che rischiano di incancrenire la già caotica situazione creata dalla Regione Calabria e dalla sua Giunta. Non è assolutamente possibile sostenere che gli enti disciolti avevano autonomamente “fagocitato” compiti non propri: tali compiti erano stati affidati o residuavano a seguito della volontà politica regionale. Si ricordano agli Assessori interessati gli impegni assunti per la costituzione di tavoli nei quali si sarebbero dovuti individuare le possibili soluzioni con riferimento alla L. R. n. 9/2007, che - come sopra evidenziato - non risponde ad alcuna razionale aspettativa. La Fenal - Diccap - conclude - pertanto, è assolutamente contraria a percorsi decisi unilateralmente che vengono rappresentati come soluzioni praticabili, ma già di per sé evidentemente deleteri, sia per gli interessi delle categorie agricole, sia per i dipendenti e la stessa politica regionale».

«Necessaria una seria programmazione» di farsi seriamente carico di questa problematica. Lo abbiamo fatto anche in occasioni particolari ricordando le tragedie e gli eventi dannosi succedutesi nel tempo anche recente. Val la pena ancora di ricordare quegli eventi quale quello di due anni fa nella città di Vibo Valentia e nel suo comprensorio che ha fatto registrare ben quattro morti e tanti feriti oltre a innumerevoli danni. Val la pena di ricordare - continua - quanto è successo nel mese di novembre 2004 quando fenomeni alluvionali, che per più giorni colpirono diversi comuni calabresi e soprattutto della provincia di Catanzaro, causarono tantissimi danni a strutture pubbliche e private e solo per fortuna non provocarono vittime. L’elenco si protrarrebbe a lungo se volessimo ricordare gli eventi a ritroso negli anni; uno per tutti quello di “Soverato” con tante vittime umane e danni enormi su tantissimi territori. Sono però

avvenimenti che hanno assunto ormai una preoccupante ciclicità e che evidenziano sempre più la fragilità del territorio calabrese sotto il profilo idro-geologico. A questo influisce certamente la particolare e delicata morfologia del territorio, ma anche il danno e l’incuria di cui, nel tempo, l’uomo si è reso colpevole. La responsabilità maggiore, però, risiede nella sottovalutazione o nella leggerezza con cui le istituzioni hanno finora affrontato questa problematica. Ci si fa carico - prosegue ancora Bordino - solo quando avviene qualcosa, magari di tragico, per tentare di rimediare ai danni, permanendo però le cause di fondo che sono unicamente da ricercare nella mancata seria programmazione e nelle conseguenti azioni per risolvere o attenuare il degrado ambientale e il dissesto idro-geologico del territorio calabrese. Eppure la Regione con il Pai (Piano di Assesto Idrogeologi-

TI HANNO NEGATO UN PRESTITO PERCHÉ SEI

co) ha da anni “fotografato” la fragilità del territorio. Ma questa conoscenza non ha finora consentito di fare programmi seri e soprattutto di ottimizzare le risorse esistenti, piuttosto che operare, spesso, con interventi a pioggia, magari clientelari, e poco risolutori. Eppure, con questo strumento di conoscenza l’Autorità di Bacino Regionale sarebbe in grado di realizzare un serio piano di prevenzione. Altro aspetto dolente è che la Regione pur avendo trasferito le competenze e le funzioni alle Province di tanti settori operativi, quale quello della “Difesa del suolo”, non ha però trasferito le necessarie risorse, né per l’emergenza né per la normale gestione di opportuna e necessaria opera manutentiva e preventiva. La Calabria è disseminata di fenomeni franosi e dissestanti, più o meno vasti, di innumerevoli corsi d’acqua piccoli e grandi, fossi di scolo cui raramente si presta la neces-

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Catanzaro, incontro per ricordare l’unità dei cristiani CATANZARO — «Ormai sono tra-

scorsi tanti anni, da quando nel 1968 la Commissione “Fede e Costituzione” del Consiglio Ecumenico delle Chiese (l’organismo che raggruppa i rappresentanti delle varie chiese ortodosse ed evangeliche) ed il Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani. Quest’anno il tema scelto per l’ottavario di preghiera dalla Commissione mista internazionale composta dai membri locali delle diverse Chiese cristiane presenti nella Corea, è stato il seguente: “Che formino una cosa sola nella tua mano” (Ez. 37,17), incentrato sulla verità secondo la quale soltanto l’iniziativa di Dio può produrre l’unità che invece i cristiani di tutti i tempi hanno solo saputo mettere in crisi. Anche nella nostra Arcidiocesi è stato promosso nella serata di domenica 18 gennaio un incontro ecumenico nella Chiesa di S. Omobono dove intorno all’anno mille, i catanzaresi si riunivano per pregare con il rito bizantino. saria attenzione per attuare quegli interventi che eviterebbero il verificarsi di avvenimenti spesso fortemente dannosi e alcune volte anche mortali. L’alibi e sempre lo stesso: “non ci sono risorse finanziarie sufficienti”. E’, invece, solo una questione di sottovalutazione della criticità del territorio, di presa di coscienza della fragilità e della debolezza geo-morfologica dello stesso e, quindi, di precisa volontà politico-istituzionale di programmare seriamente, di stabilire priorità nell’uso delle risorse disponibili e di mettere in moto determinati meccanismi risolutori. Se non si fa così - conclude -se non si opera una radicale inversione di rotta mirata appunto a mettere in atto appropriate terapie per ben “curare il malato”, non possiamo illuderci né colpevolmente illudere che il verificarsi di eventi, peraltro naturali, non producano, purtroppo, in futuro altre tragedie e sempre maggiori danni con conseguente enorme aggravio di risorse finanziarie. E’, appunto, con una seria programmazione e con la prevenzione che si può sperare di uscire da questo stato di precarietà del territorio».

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24 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO In occasione del Giorno della Memoria, si è svolta una commovente cerimonia in ricordo delle vittime dell’Olocausto

Consegnate tredici medaglie d’onore Il prefetto Calvosa, su iniziativa della Presidenza del consiglio dei Ministri, ha conferito i riconoscimenti CATANZARO — Anche a Catanzaro, come in tutta Italia, si è celebrato ieri il Giorno della Memoria. Una ricorrenza molto importante, istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo (nazismo) e del fascismo, e che intende ricordare l’Olocausto e tutti coloro che, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati. Il prefetto Calvosa, su iniziativa della Presidenza del consiglio dei Ministri, ha consegnato, nei locali della Prefettura, le medaglie d’onore riservate ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, e ai familiari dei tanti deceduti. A Catanzaro, dunque, sono state tredici le medaglie consegnate: a Pantaleone Giuseppe Agresta (deceduto), per il quale ha ritirato la medaglia il figlio Antonio; a Francesco Cerullo (deceduto), per il quale ha ritirato la medaglia il figlio Antonio; a Gregorio Clericò; a Giuseppe Genovese (vivente), per il quale ha ritirato la medaglia la figlia Anna;

Catanzaro, la Rsu di Mater Domini dichiara lo stato di agitazione dei lavoratori

La Prefettura

a Felice Giovanni Giulino; a Luigi Guarnieri (deceduto), per il quale ha ritirato la medaglia la moglie Italia Iannone; a Frencesco Guzzo (deceduto), per il quale ha ritirato la medaglia il figlio Ariosto; a Francesco Salvatore Iela (Deceduto), per il quale ha ritirato la medaglia il figlio Tommaso Alberto; a Giovanni Loprete, Agostino Rocca; a Bernardo Rocca; ad Antonio Scalise; ad Antonio Scalise; a Filippo Talarico; a Fioramante Tolo-

meo (deceduto), per il quale ha ritirato la medaglia la figlia Lidia; e a Pietro Zaccone. Quella di ieri, è stata la prima volta che si è proceduti alla consegna di tale tipologia di riconoscimento. Un riconoscimento che ha fatto riemergere alcune circostanze di sofferenza patite dagli insigniti e dai familiari che hanno dovuto ritirarle al posto dei loro cari, purtroppo, deceduti. Maria Teresa Folino

CATANZARO — «Con il cedolino del mese di gennaio, i dipendenti azienda Ospedaliera Mater Domini, dopo essersi sacrificati ad effettuare turni festivi, straordinari e reperibilità, si sono visti negare il relativo pagamento». A denunciare questa situazione di disagio è stato il coordinatore Rsu, Sergio Maida. Con una missiva indirizzata al direttore generale, a quello amministrativo, al direttore Ugru dell’azienda ospedaliera, Sergio Maida affronta il problema degli stipendi dicendo che, «in busta paga non è stata inserita nemmeno la relativa indennità di vacanza contrattuale prevista dall’ultima legge Finanziaria. Alla luce di quanto esposto - prosegue il coordinatore Rsu - si chiede ai direttori dell’Azienda di attivarsi immediatamente affinchè i mancati pagamenti vengano effettuati il più presto possibile». Per Mai-

da questo è «un atto dovuto verso tutti i lavoratori che con abnegazione e professionalità svolgono interamente il proprio lavoro». Ma «da parte di questa amministrazione - aggiunge - vengono ricompensati esattamente in senso contrario, cioè senza la corresponsione delle relative competenze. La Rsu, - conclude il coordinatore Sergio Maida - sin da subito proclama lo stato di agitazione di tutti i lavoratori», ed annuncia di intraprendere «tutte le iniziative atte a porre fine a questo stato di cose che perdura ormai da qualche anno». Per Sergio Maida, dunque, «la Rsu di Mater Domini deve ancora una volta prendere atto che le regole e le leggi, nonchè i contratti non vengono applicati, o al contrario applicati ad personam». Ma. Te. Fo.

«Ricordare le vittime della disumanità»

Catanzaro, all’Università il corso “Donne, politica e istituzioni”

CATANZARO — «Ieri è stato il giorno dell'anno, ahi noi ormai l'unico, dedicato al ricordo delle vittime della "disumanità"» si legge in una nota di Anna Pascuzzo, consigliera della Commissione per le Pari Opportunità di Catanzaro. «Ebrei, zingari, oppositori politici, omosessuali, disabili - prosegue - furono sterminati nei campi di concentramento, ma anche per le strade e nelle loro case, dalla malvagità e dalla profonda ottusità dei nazisti e dei fascisti, guidati dalle menti malate di Hitler e Mussolini. E' certo che se non ci fosse almeno un giorno all'anno che ci costringe tutti a guardare in faccia l'orrore, se non ci fossero iniziative volte a ricordare lo sterminio degli ebrei e di tutti coloro i quali ebbero il loro comune destino in quello che è e resterà la parte più buia del ventesimo secolo, se dunque almeno in un giorno fra 365 non ci fermassimo

CATANZARO — Un’azione positiva volta ad arricchire la preparazione, avvicinando ed interessando le donne alla vita attiva delle istituzioni, suggerendo lo stimolo alla riflessione, all’apprendimento e alla comprensione delle dinamiche proprie della vita politica: con questi obiettivi è partita all’Università Magna Graecia di Catanzaro la quarta edizione del Corso “Donne, politica e istituzioni - Percorsi formativi per la promozione delle pari opportunità nei centri decisionali della politica”. Si tratta di un percorso formativo finalizzato all’acquisizione di un insieme di conoscenze per favorire l’affermazione e l’inserimento delle donne nella vita pubblica e nei centri decisionali. Il percorso formativo, attivato presso l’Università del capoluogo calabrese, è promosso dal Ministero per le Pari Opportunità, in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, ed è organizzato dal Comitato per le Pari Opportunità dell'Ateneo, presieduto dalla Professoressa Rosaria Arcone, e dal

CATANZARO Pascuzzo, consigliera della Commissione per le Pari Opportunità, sul Giorno della Memoria

a riflettere sui crimini che alcuni esseri, che difficilmente definirei "umani", siano stati capaci di commettere, la memoria divverrebbe labile e caduca come ogni cosa dei nostri miserabili corpi. Ecco perchè è importante celebrare il 27 gennaio con ogni sforzo possibile e collettivo, e sarebbe ancora più importante e "salutare" per le nostre effimere capacità di ricordare, poter trattare l'argomento dello sterminio più volte all'anno, nelle famiglie, nelle scuole, nelle comunità parrocchiali, fra gli scout, nelle associazioni culturali e di volontariato e in ogni luogo in cui si possa fare una seria attività "pedagogica" in tal senso. I ragazzi - continua - che ora hanno quindici anni difficilmente sanno cosa siano stati il fascismo e il nazismo, non sanno esattamente quali e quanti crimini abbiano perpetrato ai danni del genere umano. Dobbiamo farlo per lo-

ro, perchè la memoria è un esercizio umano e se non lo si aiuta, se non lo si pratica come qualunque altro esercizio, la memoria diventa debole e dimentica presto e la disumanità torna ad oscurare le nostre vite. Accade ancora in troppi posti della terra e quei genocidi non sono ricordati da nessuno, per questo è necessario, oltre che importante, non dimenticare mai che se si chiudono gli occhi davanti all'orrore, esso non scompare, ma persevera solo impunemente. A tal proposito - conclude -, mi piacerebbe che le nostre Università, specialiste nella cultura e nella scienza, non esaurissero la loro funzione formativa solo nel ricordo, ma inaugurassero altresì un Master in Didattica della Shoah, che abbia come obiettivo quello di formare docenti e studenti delle scuole perchè diventino i principali interlocutori sul tema della "memoria"».

Dipartimento di Diritto dell'Organizzazione Pubblica, Economia e Società, diretto dal professor Antonio Viscomi. Sono 100 le allieve che frequenteranno il corso che si svolgerà nell'arco di 90 ore e prevede seminari tematici sui temi più interessanti dell'agenda politica in materia di assetti costituzionali, sistemi amministrativi, ordinamento comunitario, problematiche del lavoro e organizzazione e comunicazione istituzionale. Sono intervenuti al seminario di apertura il professor Antonio Viscomi, la professoressa Rosaria Arcone, la professoressa Patrizia Doldo e Maria Carmine Falbo, componente del Cpo di Ateneo in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo. Questi alcuni dei temi in programma: “Donne, partecipazione e cittadinanza”; “Libertà delle donne e giustizia sociale”; “Partiti, partecipazione politica e sociale”; “Il lavoro delle donne”; “Donne e religioni”; “Lavoro e percorsi di carriera delle donne”; “Donne e diritto di famiglia”; “Impresa familiare e donna”.


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 25

CALABRIA LAMEZIA TERME Il politico siciliano ospite della scuola media Pietro Ardito interviene anche sulle intercettazioni

Leoluca Orlando: «La legalità è convenienza» «I giovani devono essere consapevoli che non sono sudditi. Hanno dei diritti che devono essere rispettati» LAMEZIA TERME — Senza esclusioni di colpi per Berlusconi e il suo Governo, Leoluca Orlando, ospite della scuola media Pietro Ardito di Lamezia Terme, interviene anche sulle intercettazioni e sull’archivio Genchi. La prima domanda è inevitabile in Calabria, ma soprattutto, per chi si occupa di attualità e deve per mestiere seguire quanto accade. Che ne pensa di quanto sta accedendo “intorno” alla scoperta dell’archivio Genchi? «Bisogna evitare che questa sia l’ennesima sollecitazione per bloccare le intercettazioni. I magistrati possono e devono intercettare, il problema di fondo è evitare che ogni volta questo Governo inventi qualche cosa per intimorire i magistrati e le forze dell’ordine, al fine di lasciare un sistema dell’illegalità capace di aiutare la ‘Ndrangheta. Colpire le intercettazioni è un importante contributo alle mafie di questo Paese». Dopo queste sue prime affermazioni, non si può tralasciare un altro interrogativo e così: Ma anche il suo partito è nelle intercettazioni, temete qualcosa? «Abbiamo chiesto ai magistrati di continuare ad intercettare. Non troveranno mai da parte nostra nessuno ostacolo al loro lavoro perché siamo convinti che soltanto l’indipendenza della magistratura può fare la differenza tra chi è onesto e chi è un farabutto». Il tema dell’convegno, a questo punto, può essere affrontato con più disinvoltura». Leoluca Orlando incontra gli studenti a Lamezia Terme. Un’iniziativa dovuta alla solerzia della preside della scuola media Pietro Ardito, Angelina Esposito Ariganello e allo staff di professori che la coadiuvano. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l’osservatorio Falcone-Borsellino Scopelliti, presieduto da Carlo Mellea e ha trattato il tema “Etica, Legalità e Sviluppo”. Orlando tiene conferenze, convegni e conversazioni oramai da anni. Lo chiamano per discutere di legalità, mafia e “derivati”, è un esperto che gira il mondo per affrontare questi temi e per presentare suoi libri, ma non dimetichiamolo: ”fa politica”. Senza tenere presente questo particolare non potremmo correttamente interpretare le sue affermazioni sui fatti dell’oggi, le sue accuse all’attuale Governo e la sua tenacia espressiva. Può essere apprezzato o meno, il suo credo, nell’ultimo periodo, corrisponde a quello d’Italia dei valori, che non è certo la sua unica esperienza politica. Lo ricordiamo sindaco di Palermo, fondatore della Rete e parlamentare europeo. Quello, che però, di lui risalta sempre di più è la sua lunga esperienza, anche perché vissuta in prima linea, sulle tematiche mafiose. In questa occasione, come rappresentate dell’Istituto per la Rinascita Siciliana, a Lamezia, incontra gli studenti della scuola madia, discute e si sofferma su passaggi importanti che riguardano il Sud e la scuola. Alle nostre domande risponde con disponibilità e fermezza, ed è anche evidente, però, che prende il sopravvento la sua appartenenza a Idv e il suo ruolo di deputato. Onorevole, Lamezia Terme è al centro della Calabria, è un territorio di grande importanza per lo sviluppo dell’intera regione, però non riesce a decollare e a essere fulcro di una rinascita della Calabria, uno dei principali blocchi è legato alla criminalità. Secondo lei cosa si può fare in merito? «Non si è ancora compreso che la legalità è convenienza. Nei Paesi civilizzati, l’Italia è un Paese civile, ci si

convince che rispettando le regole si trova lavoro, rispettando le regole si fa carriera, che rispettando le regole si fanno affari. Nei paesi civilizzati si va affermando l’idea che la legalità è convenienza mentre in Italia si va affermando l’idea opposta che è l’illegalità ad essere conveniente, allora si pensa che per trovare lavoro, per fare carriera e per gli affari bisogna violare la legge. Ci sono alcune regioni, come la Calabria, nelle quali la cultura dell’illegalità alimenta fenomeni criminali come la Mafia, la Camorra e la ‘Ndrangheta. Allora, quando si parla di questi fenomeni non basta chiamare l’Antiracket, la polizia o i carabinieri, bisogna chiedersi come ci si comporta di fronte ad un fenomeno, che a mio avviso è devastante: Il conflitto d’interesse. Questo è il vero problema del nostro Paese, non mi riferisco solo al conflitto di interesse del signor Berlusconi, ma mi riferisco ai Berlusconi di fazioni, ai Berlusconi di borgata, sia a destra che a sinistra. Insomma, il mio riferimento è a coloro i quali svolgono una parte e la controparte nello stesso tempo, coloro che dovrebbero combattere la criminalità ma in realtà sono pagati dalla criminalità, quelli che dovrebbero fare i politici e si mettono a fare gli imprenditori, coloro che dovrebbero pensare a controllare ma sono anche i controllati. In questa situazione è chiaro che gli interessi stanno devastando il nostro sistema. Posso fare un provocazione? La tangente, inquina un affare, così si può commettere un reato. Come ci difende quando un politico apre ha una clinica privata, convenzionata con la Regione? Come ci si difende quando un politico apre un albergo sovvenzionato da denaro pubblico? Ecco perché sostengo che fare l’imprenditore va in contrasto con la pubblica amministrazione, la tangente inquina un affare e i conflitti di interessi inquinano un sistema che finisce con l’ignorare i bisogni e mortificare i meriti. Altro motivo per il quale tutto è difficile è quello legato alla mancanza dell'investimento da parte dell'imprenditoria fuori regione. Bisogna sottolinare che gli investimenti non mancano perchè c'è la 'Ndrangheta, gli imprenditori se ne vanno prima ancora di incontrarla. Il vero problema sono i burocrati incompetenti e i politici corrotti. Molti si sconfortano. I migliori lasciano il nostro Paese se ne vanno, parlo della gente di Calabria e di Sicilia, perché tanti giovani che non accettano questo sistema clientelare, se ne vanno via, perché questo sistema non valuta

quello che sei, ma in base alla tua appartenenza, a chi appartieni, se hai un appartenenza forte anche se sei un personaggio insignificante farai carriera, se la tua appartenenza è debole anche se sei bravo verrai massacrato, i giovani se ne vanno. Trenta o venti anni fa se ne andavano quelli che non avevano capacita artistica, imprenditoriale e non avevano nulla, andavano via con la valigia di cartone e lodevolmente dall’estero mandavano i soldi alla famiglie rimaste in Sicilia o in Calabria. Oggi, invece, se vanno quelli che hanno capacità imprenditoriale. Se ne vanno coloro che hanno i meriti e restano quelli che hanno i bisogni per tale motivo oggi la Calabria è un territorio impoverito e appesantito». Quale secondo lei il ruolo e l’importanza della scuola nei territori come quelli che lei stesso ha appena descritto, quindi anche per la Calabria? «La scuola è fondamentale per la crescita sociale. Chi è ricco, anche senza non ha una scuola che funziona alla fine resta con i suoi soldi e avrà comunque qualcosa; chi è povero ha solo la scuola per la sua crescita sociale e per una buona formazione. Si parla tanto del nuovo presidente americano, tutti dovrebbero ricordare che lui è un caso proprio per le sue origini ma se è arrivato ad essere il capo si Stato più importante del mondo è perché ha studiato ad Harward, la scuola e la preparazione gli hanno dato questa opportunità». Nella discussione che, poi, il rappresentantedell'Istituto per la Rinascita Siciliana, ha intrattenuto alcuni studenti hanno evidenziato che se non si risolvono problemi fondamentali come la disoccupazione e le difficoltà economiche conseguenti, è difficile che le cose cambino. Orlando, dal canto suo, è emerso che, dal suo punto di vista, i giovani devono abituarsi all'idea di un cambio culturale perchè devono comprendere che se è necessario devono lasciare la loro terra per andare a studiare e lavorae all'estero. "non è un invito ad emigrare ma solo a muoversi". I giovani devono essere consapevoli che non sono sudditi, avete dei diritti che devono essere rispettati e devono chierelo insieme, perchè "una noce nel sacco mancu sgrusciu fha". La scuola serve a moltiplicare le noci a far crescere le coscienze e a impegnarsi per il proprio fututro. Smettiamo di dire che l'etica è legata alla politica, è legata anche all'elettore che scegli chi deve fare politica. Settimio News

Lamezia Terme, Andrea Naselli: Il dissesto ambientale va risolto LAMEZIA TERME — «Sono venuto a conoscenza di questa ennesima disgrazia, nelle prime ore del mattino e non mi posso esimere dal ribadire che, incidenti come questi, non dovrebbero mai succedere e invece succedono ancora» si legge in una nota di Andrea Naselli comitato I Cattolici per la Democrazia. «Del resto ormai la Calabria tutta sta franando, basta che cada qualche millimetro di acqua in piu e la frittata è servita. Non è stato sufficiente l’allarme di un Paese del Cosentino, inghiottito da una frana o dell’alluvione di qualche anno fa a Vibo Marina dove ci sono stati anche lì dei morti. La classe politica regionale nonostante i diversi enti nati velocemente come funghi, per risolvere il problema del dissesto ambientale, sono sorti invece enti capaci di sperperare con certa allegrezza un’infinità di miliardi per accontentare tantissimi succhioni, i quali si adagiano sulla cosa pubblica. La classe politica non ha usato diligentemente i finanziamenti pubblici finalizzati per questo settore, per risolvere il problema scottante del dissesto idrogeologico; Infatti, non è stata ancora in grado di risolvere il problema vero di questa Regione. Se la memoria non m’inganna sin dalla nascita delle Regioni, tutti i governi nazionali si sono preoccupati chi più chi meno del dissesto idrogeologico delle Regioni, per cercare di arginare nel miglior modo possibile questo inquietante problema; ma nonostante le molte provvidenze elargite prima dalla Cassa per il Mezzogiorno e dopo dalla Comunità Europea poco o nulla è stato realizzato qui in Calabria, infatti tutti i finanziamento sono evaporati come pioggia durante una giornata di scirocco, ed il problema è rimasto e cosa piu’ grave, si è incancrenito. Questo ennesimo triste evento aggiunge l’esponente del comitato I Cattolici per la Democrazia - dovrebbe far riflettere tutta la classe politica, di ieri e di oggi. Ricordo con piacere l’ap-

pello lanciato qualche anno fa, dal Vescovo di Mileto e Vibo Mons. Cortese, un appello premonitore, nel quale esortava il Presidente della Giunta Regionale a non chiedere scusa solo ai turisti ma a tutti i calabresi rimasti sepolti in tutte queste frane. Ci sono bonifiche agrarie ovunque, ma basta un alluvione a far perdere gran parte dei lavori fatti e delle piantagioni iniziate. E’ un lavoro di Sisifo, nel quale si perde fatica e denaro Si sono seguiti metodi empirici sotto l’assillo di dar lavoro ai disoccupati, sotto la spinta di proprietari desiderosi di godersi i miglioramenti finanziari e i relativi vantaggi, trascurando la montagna che paga solo a lunghissima scadenza, spesso non paga affatto, ma assicura la vita. La classe politica ha trascurato i boschi e le sistemazioni montane con una incoscienza imperdonabile. Don Luigi Sturzo in un intervento su agricoltura e foreste diceva: Il Mezzogiorno si salva sulla montagna e per la montagna. Senza la base non si edifica la casa. Il piu’ grave problema è quello di affrontare oggi la sistemazione montana per favorire il consolidamento del suolo, l’imbrigliamento delle acque e con l’esercito dei forestali il rimboschimento, Di questi ultimi già si parla di assegnarli ad una fondazione che di per se assomiglia alla sepoltura dei lavoratori forestali. Ricordando prima a me stesso e dopo ai responsabili in poche parole: Ricordiamoci che l’agricoltura comincia dalla montagna per arrivare alla pianura e non viceversa. I nostri politici, invece di cercare di risolvere i problemi seriamente, sono capaci solo di risolvere i propri, perché votano in Consiglio leggi e leggine, per aumentare i loro emolumenti. Invece di classe politica, - conclude Naselli - a noi ci sembra una egoista classe impiegatizia, che pensa solo ed esclusivamente ai loro scopi e non risolve mai i problemi del popolo».

LAMEZIA L’intervento di Cesare Bisantis, segretario di federazione del Nuovo Psi

surdo della conflittualità pubblicizzata che solo giova a dar linfa al protagonismo effimero del singolo, ma diventa dannoso per il Partito. La Federazione di Catanzaro, unico organismo titolato sul territorio provinciale, ha preso atto della volontà degli iscritti di avere una propria sede a Lamezia Terme e di costituire, in attesa del Congresso, propri organismi operativi coordinati insieme dai compagni Giovanni Scalzo e Luigi Saladino, legittimati ad esporre il simbolo del Garofano Rosso e premiando lo sforzo di quanti si stanno impegnando per la crescita del Nuovo Partito socialista. Si invita pertanto il compagno Esposito a voler continuare a collaborare e dare il suo contributo in vista dei nuovi impegni che il Partito si è dato nel Consiglio Nazionale del 19 c. m.».

«E’ finito il tempo delle nomine dall’alto» LAMEZIA TERME — «Facendo ri-

ferimento agli articoli apparsi sulla stampa nei giorni addietro a nome di Vittorio Esposito, il quale rivendica la qualifica di Commissario della Sezione del Nuovo Psi di Lamezia Terme, conferitagli a suo tempo dal Segretario regionale Adolfo Collice, si rende quanto mai opportuno precisare che nell’anno 2007 sono state portate a compimento le fasi congressuali del Nuovo Psi con la conseguente decadenza di tutti gli organi straordinari». Ad affermarlo è il segretario di federazione, avv. Cesare Bisantis. «Un ulteriore e significativo rilievo è che il Commissariamento delle

«Gli organi costituitisi a Lamezia sono frutto di una libera assemblea di iscritti» Sezioni comunali è di competenza degli organi della Federazione provinciale e non più del Segretario regionale, proprio per il principio dell’autonomia di cui godono le Federazioni a

termini di Statuto. È finito, comunque, il tempo delle nomine dall’alto degli organismi statutari del Partito. Gli organi costituitisi a Lamezia Terme, espressione condivisa della Federazione di Catanzaro, sono frutto di una libera assemblea di iscritti che si sono democraticamente determinati nell’organizzazione del Partito nella città della Piana e nel Comprensorio del Lametino. In conclusione il compagno Esposito invece di ventilare sfracelli per lesa maestà - inesistente avverso altri compagni impegnati a far crescere il Partito, sarebbe utile per sé e per gli altri che si liberasse dal vizio as-


26 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA LAMEZIA TERMEL’intervento di Francesco Grandinetti, leader di “Lameziaprovinciaenonsolo”, sulla notizia dell’avviso di garanzia a Doris Lo Moro

«Deluso dalla reazione della gente» «Insieme ai visi allibiti e increduli, realmente dispiaciuti, c’erano anche quelli soddisfatti e compiaciuti» LAMEZIA TERME — «La notizia che ieri mattina ha aperto i quotidiani calabresi mi ha sorpreso ed ha suscitato in me un senso di delusione profonda». Ad affermarlo è il leader di lameziaprovinciaenonsolo, Francesco Grandinetti. «L’avviso di garanzia a Doris Lo Moro per il reato di concussione è stata la notizia del giorno - prosegue -le locandine di tutti i quotidiani regionali hanno messo in risalto il reato di concussione per il quale l’onorevole è stata avvisata. Osservando le facce di quanti guardavano queste scritte e sentendo i loro commenti, sono rimasto disgustato, perché insieme ai visi “allibiti e increduli”, realmente dispiaciuti, c’erano anche quelli soddisfatti e compiaciuti. La politica a volte è un mostro che fagocita tutto e tutti. Conosco Doris Lo Moro è posso affermare che mai avrebbe potuto commettere il reato per il quale le è stato

inviato l’avviso di garanzia. Si può dire di questa ex sindaco, ex assessore regionale, oggi parlamentare del Pd, che ha un carattere difficile, che è un’accentratrice e che può esagerare in fermezza, ma non le si possono muovere accuse come quella della concussione. Mi sento di dirlo con forza e bisogna di avere il coraggio di sostenere, anche in politica, ciò che si ritiene giusto per una politica che non si nasconde dietro luoghi comuni e insegue facili benevolenze, dicendo solo le cose che più conviene. Come è possibile che qualcuno possa essere soddisfatto per quello che le è accaduto, sapendo, tra l’altro che lei stessa ha detto in una conferenza stampa, appositamente convocata, e in un’intervista a City One, di voler informare tutti su quanto sta accadendo e di essere pronta ad una denuncia per calunnie. Ha continua - decisamente dimo-

LAMEZIA TERME — «I neo segretari eletti dei circoli del Partito Democratico di Lamezia Terme, Andrea Milano, Antonio Ruberto e Tonino Barberio, nonché la designata segretaria cittadina Chiara Macrì esprimono piena solidarietà e stima nei confronti dell’On. le Doris Lo Moro per l’avviso di garanzia che le è stato notificato dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria per fatti risalenti al febbraio del 2007 quando la parlamentare era Assessore alla Salute della Regione Calabria» si legge in una nota di Andrea Milano Segretario, Circolo Partito Democratico Sambiase; Antonio Ruberto, Segretario Circolo Partito Democratico Sant’Eufemia; Tonino Barberio, Segretario Circolo Partito Democratico Nicastro; Chiara Macrì, Se-

gretario Cittadino Partito Democratico. «In mancanza delle consuete indiscrezioni o fughe di notizie, la scelta di rendere pubblica la pendenza del procedimento nei suoi confronti fa onore all’On. le Lo Moro ed è sintomatico dutell’alta considerazione e della fiducia che la stessa ha delle Istituzioni democratiche e dell’infondatezza dell’accusa nei suoi confronti. Siamo sicuri che la magistratura farà piena luce sull’accaduto restituendo al nostro deputato l’immagine di amministratore serio e trasparente che l’ha sempre contraddistinta». Anche l’on. Elio Belcastro, Pasqualino Ruberto, commissario della Provincia di Catanzaro, e Patrizia Nicolazzo, portavoce di Lamezia dell’Mpa, esprimo «solidarietà all’onorevole Doris Lo Moro».

LAMEZIA TERME — «La notizia apparsa sulla stampa che l’on. Doris Lo Moro è coinvolta in una vicenda giudiziaria la cui ipotesi di reato sarebbe di concussione, mi lascia alquanto perplesso» si legge in una nota di Enzo Paolini, presidente Aiop. «Ho avuto duri momenti di scontro con l’on. Doris Lo Moro - prosegue - e ricordo bene quello scontro con i titolari delle farmacie che rivendicavano pagamenti che non arrivavano per le solite complicazioni burocratiche che

LAMEZIA TERME Il presidente della Aiop sulla vicenda giudiziaria che coinvolge l’esponente del Pd

stre richieste respinte. Ma sulla trasparenza dei comportamenti dell’on. Lo Moro, sul suo profilo etico-politico, su quella rigidità da magistrato inattaccabile che ha sempre mantenuto, ci costituiamo sin d’ora come testimoni a discarico per un’accusa di concussione che ci sembra, oggettivamente, quanto di più fantasioso e improbabile possa riguardare l’on Doris Lo Moro. Noi che l’abbiamo combattuta fino a chiederne le dimissioni, la conosciamo bene».

LAMEZIA TERME — «Dopo un lungo cammino siamo finalmente giunti all'atto che sancirà la creazione ufficiale del Partito Democratico anche nella nostra città» si legge in una notra del segretario del circolod el Pd di Sant’Eufemia Lamezia, Antonio Ruberto. «Sant'Eufemia Lamezia oggi prosegue -, grazie alla sua connotazione geografica, (centrale rispetto al territorio regionale) e grazie alla sua dotazione di infrastrutture di trasporto, rappresenta un centro di grande interesse commerciale e di grande traffico viario, che negli ultimi anni ha conosciuto anche un incremento edilizio mai visto prima, come conseguenza soprattutto della presenza nella zona aeroportuale, di una caserma militare, che ha contri-

LAMEZIA TERME Il programma per un centro di grande interesse commerciale e di grande traffico viario

LAMEZIA TERME — Sebastiano So-

fi, direttore del Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Giovanni Paolo II, scrive al sindaco Gianni Speranza, al presidente del Consiglio Comunale e ai Capigruppo del consiglio Comunale. «L’approvazione da parte della Giunta Regionale della delibera n. 919 del 11 dicembre 2008 costituisce un vero e proprio piano di riordino dell’emergenza in Calabria che verrà attuato entro 60 gg per la predisposizione delle linee guida. Viene, infatti, stabilita una rete regionale per l’assistenza al Paziente critico con le modalità operative oltre che per il trauma, anche per tutte le altre patologie gravi che richiedono interventi diagnostico-terapeutici d’emergenza (“trauma toracico complesso, il trauma maxillofacciale e tutta la patologia specialistica in questo campo, traumi ortopedici se associati ad altri traumi o casi complessi quali fratture multiple delle ossa lunghe, tutte le altre patologie gravi come accidenti cerebrovascolari, insufficienze respiratorie gravi, comi di varia natura ecc.. ”). La rete regionale prevede che vi siano 8 ospedali di primo intervento:

strato che non ha nulla da nascondere e il sarcasmo con il quale alcuni hanno accolto la notizie imbarazza quanti ancora credono alla politica. I cittadini perdono fiducia verso tutta la politica quando si tenta di mettere in discussione sul piano della legalità, anche figure come quella della Lo Moro. Sono certo che qualcuno non apprezzerà quanto sto scrivendo, magari si risentirà, ma è stata talmente forte la mia indignazione che non potevo evitare di esprimerla pubblicamente. Così come voglio esprimere la più grande solidarietà a Doris Lo Moro per quanto sta accadendo - conclude -, anche se so bene che tutto sarà chiarito e superato presto e che lei continuerà ad essere serena nella sua attività, a volte da me non condivisa, come nel caso “Azienda sanitaria”, fornendo il suo contributo alla politica onesta, come ha sempre fatto».

Lamezia Terme, solidarietà all’esponente veltroniana

«Testimoni della sua trasparenza» ho imparato a interpretare e a contrastare. Uno scontro ancora più duro l’on. Doris Lo Moro lo ha avuto, nell’ottobre 2007, proprio con l’Aiop, l’associazione cherappresentaititolaridellecasedicura.Ancheinquellaoccasioneimotividel

contendere riguardavano ritardi nei pagamenti e prevaricazioni messe in atto dagli uffici regionali dell’assessorato. Fummo inflessibili con i dirigenti degli uffici e molto severi con le responsabilità politiche dell’on. Lo Moro. Sempli-

ficando, potremmo affermare di essere stati nemici dichiarati e schierati contro la Lo Moro. Ancora oggi non potremmo che confermare i giudizi di allora ma riguardano la politica sanitaria, i provvedimenti presi, le misure adottate, le no-

«I progetti dei Circolo del Pd di Sant’Eufemia» buito ad aumentare la richiesta di alloggi nelle immediate vicinanze. S. Eufemia è stata sempre caratterizzata e contraddistinta da un forte pendolarismo giornaliero, però a questa funzione oggi si sta accompagnando una determinata stabilità residenziale, assumendo quindi i connotati di un vero e proprio centro intermodale. Di seguito - continua - si elencano gli indirizzi programmatici necessari per uno sviluppo locale che tenga conto delle risorse endogene e delle loro potenzialità: Valo-

rizzazione delle risorse storiche culturali. È necessario intraprendere un politica indirizzata a coniugare memoria storica e tradizioni culturali locali, modernità e processi sociali ed economici innovativi. Particolare attenzione deve essere rivolta al recupero ed alla valorizzazione delle risorse storiche e culturali, come ad esempio l’area archeologica in contrada Terravecchia (S. Eufemia Vetere) i cui rinvenimenti testimoniano appunto la presenza di un’antica città greca, “Terina”. Rien-

tra in questa categoria di valorizzazione anche l’intervento sull’ex zuccherificio, con la creazione di un Parco Urbano e del Museo archeologico industriale della barbabietola. Attualmente la struttura (di proprietà privata) è in stato di totale abbandono, ma è ancora perfettamente riconoscibile l’impianto originario dell’intero complesso produttivo, anche se tangibili sono i segni sulle coperture dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. L’area occupa un territorio di quasi 5,5 ha». E’

LAMEZIA TERMEIl direttore del Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Giovanni Paolo II, sulla delibera regionale

«Il Piano sanitario non è completo» Cetraro, Castrovillari, Rossano, Crotone, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Polistena, Locri) e 4 ospedali di riferimento di cui due sono a Catanzaro, 1 a Cosenza ed 1 a Reggio Calabria. La rete regionale per l’Emergenzaurgenza prevista nel Piano Sanitario 2004-2006 prevedeva invece un modello con un Centro d’alta specialità (Trauma Center e chirurgia d’urgenza), allocato a Lamezia (“in riferimento al bacino d’utenza regionale, alla posizione baricentrica ed alla articolazione delle vie di comunicazione”), e tre diversi livelli di intervento: pronto soccorso ospedalieri, dipartimenti di emergenza di I livello, dipartimenti d’emergenza di II livello. Il Piano Sanitario presentato dall’attuale amministrazione regionale ed approvato in Giunta un anno addietro confermava, nelle grandi linee, quel modello. Il sistema che si prevede oggi non considera i precedenti deliberati, il ruolo del

trauma center regionale è scomparso e le competenze sono attribuite in Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, senza tener conto di viabilità, di collegamenti e di bacini d’utenza e senza considerare la grande opportunità di concentrare e non disperdere competenze altamente specialistiche, e di finalizzare le risorse disponibili a consentire l’insediamento, lo sviluppo ed il miglioramento per trattamenti che richiedono grandi risorse ed altissima formazione riguardo i traumi. La delibera adottata non pone i problemi dei collegamenti che condizionano i tempi d’intervento (entro la prima ora) e nemmeno dei possibili trasferimenti con aerei ad ala fissa che richiedono la presenza dell’aeroporto che pur erano alla base della scelta sull’Ospedale di Lamezia Terme. L’indicazione, inoltre, di avviare ai centri di riferimento anche i casi con qualche complessità d’ordine medi-

co e chirurgico si tradurrà inevitabilmente in un trasferimento continuo perché nessuno può dire con certezza che il caso che sta trattando non sia o non diventi complesso. La scelta attuata con questa delibera dalla Giunta Regionale non è stata quella richiesta, auspicata ed anche assicurata (anche dal Direttore Generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro nel corso del Consiglio Comunale del 22 ottobre 2008) di comprendere la realtà lametina in un’area sanitaria vasta con funzioni specifiche in un interesse regionale bensì di escluderla e di limitare le possibilità attuali e future. Il ruolo assegnato all’Ospedale di Lamezia è d’essere dotato di: pronto soccorso, rianimazione, servizio Tac ed il collegamento telematico per trasmissione immagini con il centro di riferimento che si trova a Catanzaro e di garantire interventi diagnostico-terapeutici di emer-

necessario sottolinea ancora «investire sui giovani e creare le condizioni più favorevoli per assicurare concrete opportunità di cittadinanza, di partecipazione e d’impegno. Potenziare e rinnovare le opportunità d’incontro, socializzazione, aggregazione, per sviluppare individualmente o collettivamente sperimentazioni e nuove progettualità» (..) «Al fine di rendere più efficace l’azione politica del partito - conclude -, verranno costituite delle Commissioni o gruppi di lavoro, competenti per aree tematiche con il compito di affrontare ed approfondire varie problematiche onde produrre studi e / o documenti, articolare proposte, promuovere iniziative da sottoporre al coordinamento cittadino». genza di tipo medico, chirurgico, ortopedico, ostetrico e pediatrico. Nel complesso le decisioni della delibera saranno percepite come una svalutazione della qualità delle prestazioni che si possono offrire sul posto, inficeranno gravemente le possibilità di una sanità ospedaliera a Lamezia e nel Lametino già compromesse dalle note decisioni di chiusura di reparti e sale operatorie nell’Ospedale di Soveria Mannelli e dallo stato denunciato ripetutamente di carenze strutturali, di dotazioni tecnologiche, d’assenze di Personale nell’Ospedale di Lamezia configurando una specie di smantellamento totale».

Lamezia Terme Il 31 gennaio 2009, alle ore 10,30, presso il Comando della Polizia Locale, ubicato nella nuova sede di Via Sen. A. Perugini il Comandante e tutti i componenti del Corpo, festeggeranno, con una solenne cerimonia, il 93° anno di età dell'ex M. llo Pasquale Natrella, figura di spicco dei Vigili Urbani e punto di riferimento per le Amministrazioni passate e per la cittadinanza.


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 27

CALABRIA LAMEZIA TERME A parlare è un imprenditore della città della Piana che circa un anno addietro ha deciso di denunciare i propri aguzzini

«Mi sento abbandonato da tutti» «Le banche mi hanno chiuso le porte, e al momento nulla nemmeno dal fondo per le vittime dell’usura» LAMEZIA TERME — «Ho fatto il mio

LAMEZIA Francesco De Biase del gruppo comunale Pdl su accorpamento, Trauma center e referente unico

«La situazione sanitaria è insostenibile» LAMEZIA TERME — «Finalmente la verità è venuta fuori! Era tutto un progetto del governo regionale, prima con l’accorpamento della sanità lametina a quella di Catanzaro, e poi la cancellazione della sede del trauma center a Lamezia. Naturalmente a ciò si aggiunge la nomina dell’unico referente sanitario in sede regionale, nella persona del Dr Giuseppe Maione, nominato forse “solo per stare zitto”» si legge in una nota di Francesco De Biase del Gruppo comunale Pdl. «Insomma prosegue - peggio di così non si poteva. Allora, considerata l’assonnata rappresentanza politica regionale, tutta targata centro sinistra, ovvero On. Chiarella che ancora insiste nell’essere un inerme difensore di questa città, assieme al trasecolato On. Franco Amandola, è necessario risvegliare lo spirito della città, per fronteggiare una decisone che penalizza tutti, per il presente e

«Necessario risvegliare lo spirito della città, per fronteggiare una decisone che penalizza tutti» per il futuro. Quale consigliere comunale, facente parte del Pdl, anticipo alla città, che che per quanto ci riguarda, non staremo con le mani in mano, chiederemo al Sindaco conto per la sua parte di responsabilità e per il suo assordante silenzio, investiremo il Presidente del Consiglio Comunale per un dibattito aperto alla città, e se non ci saranno fatti concreti, inviterò il mio partito, ad assumere iniziative dirom-

penti, come quelle per esempio di valutare anche le dimissioni di tutti i consiglieri appartenenti al gruppo Pdl, proprio per dare forza ad una protesta che deve avere in significato di un risveglio delle coscienze libere dell’intero comprensorio e della nostra comunità. Solo cosi - continua - potremo forse abbattere l’azione “Loieristica” che in questa città impazza in ogni dove, dalla Sanità, all’Asi, alla Lameziaeuropa, alla Sacal, e perché no, nello stesso comune. Dunque, è tempo di dire basta! La situazione sanitaria -conclude -, alla luce di quanto nuovamente deliberato dalla Regione Calabria in danno alla sanità lametina e ai suoi cittadini, è insostenibile, oramai viene smantellata ogni possibilità di sopravvivenza e gli operatori ne sono consapevoli, e difatti la loro rassegnazione equivale ad una mortificazione di cui non è possibile più non farsi carico».

dovere di cittadino ed ora mi sento abbandonato da tutti, dallo Stato e da chi dovrebbe aiutarmi ad andare avanti». A parlare è un imprenditore lametino che circa un anno addietro ha deciso di denunciare chi da oltre tre anni lo teneva sotto usura. Quella dell’imprenditore lametino, che chiede di mantenere l'anonimato, è una vicenda che inizia circa cinque anni fa quando decide di rivolgersi ad un usuraio e, di conseguenza, a finire in un vortice dal quale è difficile venire fuori. «Da allora - racconta - per me e la mia famiglia è iniziato il calvario. In oltre tre anni gli interessi maturati hanno raggiunto in totale la cifra di 350 mila euro, a fronte di un prestito complessivo di 200 mila euro, con una media di 15 mila euro di interessi mensili. Eravamo disperati. Poi la decisione: raccontai tutto alla Guardia di finanza, liberandomi di un vero e proprio peso, denunciando una serie di persone che mi hanno vessato. Grazie alla mia testimonianza alcuni di loro sono stati già perseguiti dall'Autorità giudiziaria». «Dal giorno della mia denuncia, però - prosegue - con la mia famiglia non viviamo più sereni. Per noi il calvario è ancora una realtà. Siamo soli, con i nostri problemi e le nostre

paure. E’ da oltre un anno e mezzo che chiedo di poter avere un contatto con Tano Grasso ma, al momento, nulla. Non so più - aggiunge l'imprenditore - come andare avanti. Le banche mi hanno chiuso le porte e al momento nulla, nemmeno dal fondo per le vittime dell’usura. Proprio un anno fa ho inoltrato una domanda per poter usufruire di tale fondo, ma fino ad oggi ancora non mi é stato erogato un solo euro. Mi rimandano adducendo mille ostacoli di natura burocratica. Eppure io ho sporto formali denunce - sostiene ancora - nei confronti dei miei usurai ed anche estortori, a differenza di chi, pur non avendo denunciato i propri aguzzini, ha ricevuto comunque aiuto e sostegno, solo perché ha subito dei danneggiamenti che sono stati seguiti dai media nazionali e dai politici di turno. Con molto rammarico devo anche lamentarmi delle associazioni antiracket; da loro speravo in un apporto più concreto; invece le sento distanti; è vero che hanno messo a mia disposizione un legale, ma oltre questo non ho trovato in loro un appoggio morale. A fronte di tutto questo - conclude - mi chiedo: Cosa mi resta da fare? Nonostante tutto, però, continuo ad avere fiducia nella giustizia, ma non so fino a quando». (Ansa)

LAMEZIA Il progetto “socializzare in acqua” riguarderà 19 persone di età compresa tra i 5 ed i 50 anni

CATANZARO CENTRO

Da marzo la piscina rivolta ai disabili

FITTASI

LAMEZIA TERME — Inizierà a marzo

prossimo l’attività in piscina rivolta ai disabili, è quanto afferma l’assessore alle politiche sociali Elvira Falvo. Il progetto “socializzare in acqua” è infatti rivolto a 19 persone con disabilità lieve e a 12 con disabilità grave di età compresa tra i 5 ed i 50 anni. Gli interessati potranno farne richiesta attraverso un modulo presso gli uffici servizi sociali siti sul Corso Numistrano entro le ore 12 del 31 gennaio. Ulteriori informazioni potran-

no essere rese dall’Ufficio dedicato alle persone fragili presso i Servizi sociali comunali oppure dedotte collegandosi al sito del Comune potendo anche estrarre il modulo per la richiesta. «Siamo soddisfatti - commenta l’assessore Elvira Falvo - perché anche quest’anno riusciamo a rivolgere in modo concreto l’attenzione verso i nostri concittadini più sfortunati. Riteniamo che da questa pratica sportiva si possano trarre notevoli vantag-

gi sulla salute fisica, sulla motilità articolare, ma riteniamo non si possano non riconoscere i benefici derivanti da un’attività di gruppo che ha lo scopo di favorire la socializzazione attraverso un momento non solo sportivo ma anche ludico di relax e divertimento. Stiamo cercando, anche attraverso interventi di questo tipo, che certamente non potranno soddisfare i bisogni di tutti, di essere vicino alle famiglie specie a quelle che vivono maggiori difficoltà.

S. MANGO D’AQUINO Secondo il gruppo dell’ex Pdm si sarebbero verificate delle irregolarità

«Chiediamo l’annullamento delle Primarie» SAN MANGO DAQUINO — «Il gruppo ex Pdm di San Mango D’Aquino scrive al presidente del Seggio, al segretario provinciale del Pd, al segretario regionale Pd, ai consiglieri regionali Pd, ai parlamentari Pd, per chiedere «l’annullamento delle primarie per l’elezione dei Segretari Provinciali e dei Circoli Locali». «In relazione all'oggetto sopra indicato, il gruppo ex Pdm (partito democratico meridionale) di San Mango d'Aquino chiede la sospensione immediata nonché l'annullamento delle elezioni predette, per irregolarità inerenti il tesseramento così come disciplinato dal regolamento dello statuto. Si evidenzia, altresì, il comportamento tenuto dal gruppo che fa capo a Chieffallo Leopoldo il quale, nonostante le tessere a disposizione del Circolo di San Mango d’Aquino, stabilita nella misura del 20% dei votanti alle precedenti elezioni primarie pari nr. 74 tessere arbitrariamente e con atteggiamento prevaricatore, si faceva consegnare dal responsabile della Commissione di Garanzia provinciale, sig. Capicotto Beniamino nr. 62 tessere così appro-

priandosi d'ufficio della maggioranza delle tessere che da regolamento dovevano essere consegnate al Presidente delle precedenti primarie nella persona del Sig. Mendicino Angelo. A quest'ultimo e agli altri componenti del seggio del Circolo di San Mango, venivano consegnate un numero di tessere inferiore. Nonostante il comportamento arrogante sopra espresso, i candidati alla Segreteria del Circolo locale nelle persone dei sigg. Lino Epifano e Pasqualino Burgo, nella serata del 24/01/2009, alla presenza di numerosi sostenitori del Pd, raggiungevano in modo altamente democratico e pacifico un accordo, stabilendo, di confermare la sola candidatura a Segretario del sig. Lino Epifano e di ripartire le altre cariche senza farne una questione numerica. In data odierna, all'apertura del seggio, azzerando l'accordo raggiunto nella serata precedente, il sig. Pasqualino Burgo comunicava che non era più disposto a ritirare la propria candidatura e che si doveva procedere alle votazioni, (in virtù di una maggioranza fittizia dovuta al numero maggiore di tessere ottenute in

maniera arbitraria). Si precisa che il sig. Chieffallo confluiva nel Pd, solo dopo essere decaduto per gravi omissioni di natura amministrativa dalla carica di Consigliere Regionale, e dopo aver ottenuto l'incarico di Presidente della Fondazione Terina, invitando gli organi in indirizzo a riflettere su quanto successo e di prendere i provvedimenti del caso. Il gruppo ex Pdm ritiene di non partecipare alle predette votazioni, ringraziando ugualmente i centoventi sostenitori firmatari di adesioni e tessere, e di rimanere nel Partito Democratico solo ed esclusivamente per la stima e la fiducia che ripone nella figura del dr. Antonio Scalzo che ha cercato in tutti i modi di far addivenire all'accordo bonario tra le due componenti. Tanto premesso, si chiede il commissariamento del locale circolo Pd di San Mango D'Aquino, nonchè chiediamo al sig. Capicotto che ha preteso il versamento per intero delle tessere consegnate al nostro gruppo (ex Pdm) se ha rispettato tale parametro anche per l'altro gruppo di San Mango D'Aquino».

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28 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA LAMEZIA TERME La Prima Sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto i ricorsi di Morello, Di Spena, Gatto, Giampà e Torcasio

Old House, annullate cinque condanne La vicenda era relativa ad una presunta associazione finalizzata al traffico di stupefacenti LAMEZIA TERME — La Prima Sezione penale della Corte di Cassazione, all’udienza del 20 gennaio 2009, accogliendo i ricorsi avanzati da Giuseppe Morello, Franco Antonio Di Spena, Antonio Gatto, Vincenzo Giampà e Vincenzo Torcasio, ha annullato con rinvio la sentenza emessa nei loro confronti in data 7 Giugno 2007 dalla Seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro nell’ambito dell’operazione Old House relativa ad una presunta associazione finalizzata al traffico di stupefacenti nella zona del lametino e del reggino. Nello specifico la Cassazione ha annullato con rinvio la sen-

tenza di condanna alla pena di anni tre e mesi sei nei confronti del Morello Giuseppe e Gatto Antonio, quella a mesi dieci di reclusione Giampà Antonio e Torcasio Vincenzo. Ha altresì annullato senza rinvio la condanna ad anni uno di reclusione inflitta a Di Spena Franco Antonio proscogliendolo da ogni accusa a suo carico. Gli imputati sono stati difesi, rispettivamente, Morello e Di Spena dall’avv. Lucio Canzoniere, Gatto e Giampà dall’avv. Pino Spinelli ed il Torcasio dall’avv. Salvo Staiano. Per Morello, Gatto Giampà e Torcasio occorrerà un nuovo giudizio in Corte d’Appello.

Catanzaro, Consigli provinciali aperti il 30 gennaio per discutere di riforme CATANZARO — L’Italia delle Pro-

vince riparte dal confronto: il 30 gennaio prossimo, infatti, in tutto il Paese si terranno Consigli provinciali - aperti anche alla partecipazione dei sindaci, delle forze sociali e politiche, dei rappresentanti di Parlamento e Regioni, agli imprenditori e ai cittadini - per discutere delle riforme che dovranno portare alla riorganizzazione dello Stato, alla definizione delle funzioni di ciascuna istituzione, all’eliminazione degli enti strumentali e alla semplificazione del sistema, a partire dal Federalismo Fiscale e dal Codice delle Autonomie. «Anche la Provincia di Catanzaro - si legge in una nota - aderirà all’iniziativa con la convocazione di un consiglio straordinario aperto al quale sono stati invitati a partecipare sindaci, consiglierei regionali, parlamentari, organizzazioni sindacali e forze sociali. Un evento che vedrà idealmente riunite le Province in contemporanea in tutta Italia. “Costruiamo insieme il nuovo sistema Paese” è il tema della giornata di confronto, voluta dall’Upi anche per ribadire la centralità delle Province, istituzioni chiamate a dare risposte alle crisi in atto attraverso i servizi che offrono ai cittadini e alle imprese e ad affrontare le vere questioni che interessano le comunità». «Ma non sarà una giornata di mera rivendicazione - sottolinea il presidente del consiglio Provinciale Peppino Ruberto vogliamo piuttosto aprire un confronto franco con tutti coloro che condividono con noi l’urgenza di dare riforme vere al Paese, capaci di accompagnare l’Italia nel difficilissimo momento di crisi che ci troviamo ad attraversare e di restituire ai cittadini fiducia verso le istituzioni. Per questo abbiamo scelto i Consigli Provinciali, e non le piazze o le sale dei convegni, come luogo per affermare la nostra volontà di affron-

tare questo percorso di riforma: perché è in queste Aule che ogni giorno risiede il dibattito democratico». Per Ruberto «l’ingiustificata affermazione dell’inutilità delle Province costituisce un oltraggio verso il lavoro dei 61.000 dipendenti che quotidianamente svolgono numerosissimi interventi e servizi fondamentali per assicurare il benessere dei cittadini e lo sviluppo del territorio». Mentre a giudizio del presidente del consiglio provinciale di Catanzaro «l’Italia ha invece bisogno di dare certezza agli assetti istituzionali: occorre portare a compimento il lungo periodo di transizione che si è aperto negli anni ’90, attraverso una profonda opera di riordino delle istituzioni che semplifichi effettivamente la pubblica amministrazione e fornisca un quadro di riferimento stabile, snello, moderno ed efficiente della Repubblica, che valorizzi i soggetti che oggi la costituiscono: i Comuni, le Province, le Regioni e lo Stato». Per Ruberto bisogna «costruire un assetto istituzionale chiaro e stabile per i cittadini e le imprese e la premessa essenziale per porre le condizioni di una ripresa della fiducia e degli investimenti nei nostri territori, a partire dalla consapevolezza che non vi può essere crescita senza un grande patto tra il Governo e le comunità locali che valorizzi il ruolo delle istituzioni più vicine ai cittadini e la sussidiarietà tra soggetti pubblici e soggetti privati». I Consigli culmineranno con l’adozione di un ordine del giorno nel quale, tra l’altro, si chiede a Governo e Parlamento di proseguire verso un «riordino istituzionale che semplifichi la pubblica amministrazione individuando le funzioni fondamentali di Province e Comuni e colpisca le reali inefficienze, eliminando enti e strutture ridondanti a livello nazionale e regionale».

Soverato, attesa per il congresso di slow food Un grande appuntamento, quello del 2010, per il congresso di slow food Italia. A darne notizia è la fiduciaria Marisa Gigliotti: «Ci inseriremo -afferma - con la nostra assemblea annuale nel dibattito nazionale. La nostra è una condotta vivace ed attiva, con tanti soci. Ora faremo una riflessione e ci prepareremo ai prossimi compiti. L'assemblea annuale dei soci slow food si terrà domenica 1 febbraio 2009 0re 17,30-19.30 presso la sede del quartiere Bonporto a Soverato Superiore. (Si trova salendo da Soverato Marina, alla fine del centro abitato di Soverato Superiore, dopo il monumento ai caduti, sulla destra presso la struttura ex lavatoio. E’ l’appuntamento più importante del Convivium in quanto si decide, con il contributo e le proposte di tutti, la programmazione delle attività che si andranno a svolgere nei prossimi mesi».

LAMEZIA Un opuscolo, promosso dall’Ala, Associazione Antiracket, in cui vengono evidenziati 14 punti

Presentato il vademecum per la legalità LAMEZIA TERME — Presentato ieri dall’Ala, Associazione Antiracket Lamezia, il “vademecum per la legalità e per il vivere civile contro la degenerazione”. Un opuscolo in cui vengono evidenziati i quattordici punti essenziali per sconfiggere il muro dell’omertà e della paura e fare fronte comune contro la peggiore piaga del vivere civile. Quattordici regole d’oro che vanno dall’educazione alla legalità, all’educazione alla democrazia. Dall’educazione civica alla rivendicazione dei propri diritti, dall’assolvimento dei propri doveri al rispetto dei lavori di tutti, dal lottare per difendere i beni comuni, al rispetto del codice della strada. Da riuscire ad evitare ogni forma di inquinamento al volere mantenere pulito in proprio Paese. Dal rifiutare il modello mafioso, al pronunciare un No forte all’omertà, dal lottare contro il racket al fronteggiare a battere gli sperperi e i favoritismi. Il tutto, al fine di affermare la cultura della legalità e della solidarietà, ma anche nell’auspicio che tutti possano contribuire alla realizzazione di un livello di educazione e di civiltà. Il vademecum dell’Ala, ha questo obiettivo, uno strumento utile che vuole rappresentare un contributo per il conseguimento di tali obiettivi, ma anche un ottimo strumento che si accompagna e di completa con la creazione del sito internet dell’Ala. Altro apparato importantissimo realizzato in collaborazione con Med Communication e ampiamente illustrato da Salvator Dei Benedetto, ricchissimo nelle sue pagine e utile per raggiungere e farsi raggiungere da tutti coloro che vogliono conoscere e contattare l’Associazione antiracket. Sito questo, che è possibile visitare cliccando www. antiracketlamezia. it, o interagire digitando info@antiracketla-

La presentazione dell’opuscolo

mezia. it con esperti del settore o imprenditori che vivono o che hanno vissuto le medesime vessazioni. Durante la stessa giornata alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente dell’Ala, Armando Caputo, il segretario Tommaso De Pace, il membro dell’associazione, Luigi Taiani e il coordinatore nel progetto nelle scuole, Costantino Fittante, sono stati illustrati i “calendari etti- segnalibri” realizzati dalla cooperativa InRete e i due progetti dedicati agli studenti delle scuole lametine. Il primo progetto improntato sulla legalità ed indirizzato agli studenti dell’Istituto tecnico commerciale “Valentino De Fazio” e che comprende conversazioni sulla Costituzione Repubblicana e sull’origine, sulla storia e sugli scopi della ‘ndrangheta, oltre che incontri ad hoc arricchiti da dibattiti con esperti dell’antimafia e vittime dell’usura. Il secondo progetto, stavolta “per la legalità”, è invece indirizzato ai ragazzi delle scuole medie “Gatti” e “Manzoni” sempre di Lamezia Terme ed è articolato in otto distinte fasi. Dalla conversazione alla cono-

scenza dei “dieci comandamenti e comportamenti corretti nella vita di tutti i giorni”, alle regole da rispettare, agli incontri con responsabili delle locali forze dell’ordine. Percorsi importanti, in parte già compiuti, altri in fase di ultimazione, e che impegneranno l’Ala anche nei prossimi giorni. Ad esempio, già domani presso la scuola “Gatti” di Lamezia, il comandante della Polizia municipale di Lamezia incontrerà i ragazzi mentre, il prossimo 30 gennaio, l’onorevole Francesco Forgione terrà una conversazione con i ragazzi del “Valentino De Fazio”. A seguire, ma con date ancora da definire, sono previsti incontri con magistrati, responsabili delle forze dell’ordine e vittime del racket oltre che un incontro conclusivo con Tano Grasso. Inoltre, è stato ufficializzato che l’Ala, con propri fondi, assegnerà in omaggio a tutte le scuole medie e superiori della città, dei volumi di autori vari trattanti le problematiche della ‘ndrangheta, della sicurezza e della legalità. Antonietta Bruno

TAVERNA Il sindaco di Petronà è stato rieletto a capo della Comunità montana con voto unanime

Santino Bubbo confermato presidente TAVERNA — Santino Bubbo è stato

confermato presidente della Comunità montana della presila catanzarese. Ha messo nero su bianco il Consiglio dell’Ente montano di via Ierenise, tra i primi in Calabria e il primo nella provincia di Catanzaro a deliberare funzioni e incarichi dopo il riordino delle Comunità montane calabresi, sancito con la legge regionale n. 20 del 2008. Un’investitura nel segno della continuità: un voto unanime è stato quello per il sindaco di Petronà. Santino Bubbo, eletto sulla base di un documento programmatico sottoscritto dai consiglieri delle Comunità Montana ed elaborato anche da tutti i Sindaci dei paesi membri, ha detto lunedì pomeriggio nel paese di Mattia Preti: «Lo sviluppo della Calabria non può che passare attraverso i paesi montani: ecco perché non sono più procrastinabili le politiche per la montagna. Dico grazie a chi mi ha votato anche perché sono state ac-

cantonate le logiche di partito per ricercare un’intesa istituzionale chiamata a esaltare le peculiarità del territorio. Le Comunità Montane sono chiamate a raccogliere le forze, ad essere non un comune aggiunto, ma il comune dei comuni dove si inizi a parlare di montagna e di servizi associati». Si vuole costruire una filosofia del noi in luogo di ogni istanza di individualismo, troppa attenta a ciò che distingue e non a ciò che unisce. Ancora il neoeletto presidente: «La nuova comunità montana dovrà assumere il ruolo di agenzia per lo sviluppo per la salvaguardia e valorizzazione dei territori montani e di unione per la gestione associata delle funzioni delegate dalla Regione e dai comuni. Ci occuperemo di sviluppo economico, risorse ambientali, agricoltura e forestazione, innovazione, unità e coesione del territorio, gestione associata dei servizi, modello di sviluppo sostenibile. Non trascureremo le risorse umane. La legge riconosce la

comunità montana come unica forma associativa dei comuni». Santino Bubbo, primo responsabile dell’Ente montano dal 2005, ha biasimato «le persecuzioni populistiche che additavano le Comunità montane come punta dell’iceberg dei costi della politica», auspicando che ognuno faccia la propria parte: «Noi, anche se non facevamo sciupii, abbiamo dato in tema di risparmi, riducendo consiglieri, numero di assessori, indennità e anche il numero delle Comunità montane passando in Calabria da 26 a 20. Speriamo che anche altri sappiano passare dai proclami ai fatti in termini di costi della politica». La nuova Comunità montana della presila catanzarese consta di 20mila abitanti circa e annovera i comuni di Albi, Andali, Cerva, Fossato Serralta, Magisano, Pentone, Petronà, Sellia, Sersale, Sorbo San Basile, Taverna, Zagarise. Vincenzo Bubbo


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 29

CALABRIA LAMEZIA TERME La Commissione Ambiente del Comune è andata alla piattaforma per constatare lo stato di salute dell’impianto

Depuratore, funziona ma deve essere “curato” «I disagi maggiori a cui bisogna far fronte sono dovuti all’arrivo di materiale in quantità eccessiva» LAMEZIA TERME — Dopo la visita di una settimana fa per appurare le condizioni in cui verso Parco Mitoio, la Commissione Ambiente del Comune di Lamezia Terme a cui fa capo Tommaso Mastroianni, si è portata nella mattinata di ieri all’interno della piattaforma depurativa per constatare lo stato di salute dell’impianto anche in vista della prossima stagione balneare. Una visita questa di ieri, inserita in un piano che la commissione Ambiente ha voluto attuare per tenere alta l’attenzione su un settore che merita di essere curato e salvaguardato. Alla piattaforma depurativa ieri però, non c’era soltanto Mastroianni e alcuni componenti della Commissione in questione, ma anche l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Muraca e il vicepresidente della provincia di Catanzaro, Maurizio Vento. A parlare per conto dei dipendenti ex Gerica e oggi operai della Calabria Ambienti, società quest’ultima che ha ottenuto il contratto di gestione dell’impianto per la durata di un anno e quindi fino al prossimo mese di aprile, è stato l’ingegnere Salvatore Millitari. Da quanto illustrato da quest’ultimo, è chiaramente emerso che l’impianto in questione funziona ma anche che i disagi maggiori a cui bisogna far fronte, sono dovuti all’arrivo di materiale in quantità eccessiva rispetto a quanto l’impianto stesso riesce a gestire e questo, non è certo dovuto alla maggiore quantità di materiale e liquami portati dalle piogge di questo particolare periodo dell’anno. In particolare, dalle parole di Millitari è emerso che molti liquami, soprattutto quelli oleosi

La visita di ieri

e che arrivano in quantità eccessiva, andrebbero depurati dall’azienda o dall’impresa che li produce. Al contrario, arriva all’impianto lametino così come sono ingolfando, e quindi rallentando, il ritmo delle macchine della depurazione. L’attenzione poi, è stata rivolta allo stato operativo dei dipendenti che, nonostante le note vicende relative ai mancati pagamenti ottenuti e che la scorsa estate li ha visti protagonisti anche di gesti inconsulti. Questi stessi lavoratori, attualmente dieci dell’ex Gerica e che comunque mai hanno abbandonato il servizio, hanno denunciato il fatto che oltre al mese corrente, altre due sono le mensilità arretrate. La tredicesima 2008 e il mese di dicembre non ancora pagati e che denotano le prime sofferenze accusate della la società Calabria Ambiente che non riesce a pagare puntualmente i propri dipendenti. Al prospettarsi di un qua-

Lamezia Terme è stata studiata al seminario nazionale dell’Imes LAMEZIA TERME — L’esperienza lametina è stata indicata come un caso positivo da studiare ed approfondire nel corso di un seminario nazionale dell’Imes, l’istituto che ha lo scopo di promuovere studi economico-storicisociali sul Mezzogiorno d'Italia nel più generale contesto italiano. Autorevoli magistrati hanno relazionato in riferimento ad alcune zone della Calabria. A parlare di Lamezia Terme è stato il sindaco Gianni Speranza, invitato ad intervenire e chiamato in causa come il “sindaco coraggioso”. «Lamezia rappresenta - ha detto Speranza - l'emblema positivo di una comunità che reagisce nonostante la situazione sia grave e difficile». Il sindaco ha evidenziato il «percorso di trasparenza che caratterizza l'azione amministrativa e la faticosa ma possibile ripresa democratica che si sta avviando con la valorizzazione di tante energie e risorse umane a partire dall'esemplare presenza di un'associazione antiracket che insieme al Comune si è costituita parte civile nei processi contro le cosche locali in tutti i processi di mafia ed estorsione». Speranza ha, inoltre, sottolineato l'importanza degli imprenditori lametini che hanno cominciato a collaborare, dell'ultima testimonianza di un imprenditore che ha puntato il dito contro gli autori delle richieste estorsive nel corso del dibattimento in aula e della sentenza del tribunale di Catanzaro che ha stabilito di concedere al Comune di Lamezia una cifra di risarcimento record, ben 5milioni di euro, con la possibilità che lo Stato anticipi fino ad un terzo appe-

na la sentenza verrà depositata. Non è che io mi illuda - ha detto ancora - ma fatti come questi dimostrano che c'è una situazione culturale nuova in città. Lamezia rappresenta una fetta di sud che non si rassegna, ma risponde con passione democratica e forza. Per questo motivo vorrei che prima della fine del mio mandato si potesse organizzare a Lamezia un seminario di studi ed approfondimento, con importanti contributi scientifici e culturali, su una realtà complicata ma dinamica, vivace e positiva al tempo stesso». Alla discussione hanno partecipato importanti storici e studiosi delle mafie, magistrati e uomini delle istituzioni, tra i quali Enzo Ciconte (storico della criminalità e professore Università Roma 3), Agazio Loiero (presidente della Regione), Salvatore Lupo (Università di Palermo), Vittorio Mete (Università di Firenze e di Catanzaro), Rocco Sciarrone (Università di Torino), Umberto Ursetta (saggista), Francesca Viscone (saggista); Arturo Buongiovanni (avvocato dei pentiti di camorra), Donato Ceglie (Sostituto Procuratore Dda Antimafia Napoli), Alberto Cisterna (sostituto procuratore Direzione nazionale antimafia), Emilio Ledonne (sostituto procuratore Direzione nazionale antimafia), Vincenzo Macrì (sostituto procuratore Direzione nazionale antimafia), Marisa Manzini (sostituto procuratore Dda Antimafia Catanzaro); Francesco Ferrante (senatore), Filippo Veltri (giornalista), Giuseppe Speziali (presidente Confindustria Calabria), Domenico Lucano (sindaco di Riace).

dro piuttosto chiaro della situazione, la parola è stata presa dall’assessore Francesco Muraca che ha messo in evidenza come necessario sia allo stato attuale, che venga convocata la conferen-

za dei Comuni poiché c’è ancora qualcuno di questi, che continua ad usufruire del servizio della piattaforma ricadente sul territorio di Lamezia Terme che non paga quanto dovuto. Da qui, anche a necessità che l’Ato decida finalmente se mantenere la gestione del depuratore assumendosene anche tutti oneri, o rinunciare e affidare la gestione direttamente ai Comuni. Soluzione questa, più volta palesata dallo sesso Comune di Lamezia Terme e che non ha mai trovato riscontro tra gli organi istituzionali preposti. A dire la sua in merito, è toccato poi al vicepresidente dell’Ente intermedio, Maurizio Vento. Profondo conoscitore dei problemi ambientali, Vento ha affermato che per evitare i problemi degli anni precedenti, sarebbe stato importante fare un Piano d’Ambito per scegliere il gestore unico. Soluzione questa, anch’essa improbabile al momento poiché non ce la

si fa più con i tempi, per cui, anche per lui, è indispensabile «convocare al più presto la conferenza dei sindaci ed in quella sede ha rimarcato il vicepresidente della provincia di Catanzaro - bisognerà decidere se optare per il gestore unico che dovrebbe occuparsi anche della gestione della rete idrica, o se le competenze dovranno passare ai Comuni». Altro elemento negativo emerso nella giornata di ieri, è stato quello evidenziato dallo stesso Tommaso Mastroianni che, tra i vari discorsi affrontati, ha posto l’accento sul degrado in cui versa l’intera area che ospita l’impianto di depurazione lametino. Degrado ed incuria, probabilmente addebitabili alla stessa società Calabria Ambiente che dovrebbe gestire l’impianto ma anche occuparsi della manutenzione dell’intera area di competenza. Antonietta Bruno


30 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Il consigliere regionale, Sergio Abramo, interviene sul problema del Centro Calabrese di Solidarietà

«Ceis, servono decisioni tempestive» «Le inefficienze della burocrazia rischiano di fermare il lavoro quotidiano della struttura» CATANZARO — Il consigliere regionale, Sergio Abramo, interviene sul Centro Calabrese di Solidarietà: «La situazione del Centro Calabrese di Solidarietà, - dichiara in una nota - già descritta qualche giorno or sono da don Battaglia in una lettera aperta al presidente Loiero e confermata in conferenza stampa dallo stesso don Battaglia, insieme con i componenti l’esecutivo del Ceis, impone al governo regionale e al suo presidente decisioni tempestive ed efficaci. La notizia di una convocazione del Ceis presso la presidenza della giunta, fissata per venerdì, è sicuramente un segnale di attenzione, ma nessuno pensi di cavarsela con iniziative interlocutorie o

con quelli che comunemente definiamo pannicelli caldi. La situazione del Ceis, con il rischio della perdita di posti di lavoro e soprattutto della messa in strada degli ospiti della comunità, è una situazione che pretende, da parte del governo regionale, una concreta assunzione di responsabilità. E’ sicuramente vero che, in Calabria, i comparti della sanità e dell’assistenza hanno determinato sprechi per responsabilità diffuse delle classi dirigenti che si sono succedute negli anni; ma questo non può costituire un alibi per nessuno. Un governo regionale che si rispetti deve essere in grado di distinguere tra lo spreco delle risorse pubbliche e il loro utilizzo legittimo e

doveroso per garantire il prosieguo dell’attività di chi dà risposte serie, umane e competenti alla domanda di salute e di assistenza. Il Ceis - aggiunge Abramo - fa questo da oltre un ventennio e l’amministrazione regionale oggi risponde con le inefficienze degli uffici e della burocrazia denunciate da don Battaglia; inefficienze che rischiano di fermare il lavoro quotidiano e la straordinaria progettualità del centro, mentre ci sono, e don Mimmo le ha indicate, soluzioni praticabili per uscire dalla crisi. La situazione che vive il Ceis è inaccettabile e immorale e chi siederà venerdì al tavolo di confronto tra il Centro e la Regione deve averne piena contezza».

SAN PIETRO A MAIDA Grande soddisfazione per i suoi sostenitori, tra cui il sindaco Giuseppe Arena

Giovanni Davoli primo segretario del Pd S. PIETRO A MAIDA — Domenica se-

ra, «al termine di una avvincente, corretta e coinvolgente giornata durante la quale 145 votanti, tra tesserati ed elettori, - si legge in una nota - si sono avvicendati presso il seggio elettorale, è stato eletto il primo segretario del Pd sanpietrese: Giovanni Davoli. Davoli, che è un veterano della politica, ha avuto la meglio con quasi il 60% dei consensi, sul suo concorrente Gullo Franco ed è stato fin dal primo momento un convinto e forte sostenitore delle idee innovatrici e riformatrici che sono alla base della nascita del Pd». E’ stato amministratore e segretario dei Ds ed attualmente è impegnato attivamente per il radicamento del partito nel suo territorio. Grande soddisfazione, per la sua elezione, hanno espresso molti dei suoi sostenitori tra cui il sindaco Giuseppe Arena che, sentito sull’argomento, ha dichiarato: «Giovanni Davoli è una figura autorevole della politica sanpietrese e provinciale; le sue qualità umane, la sua onestà, la sua passione ed equilibrio politico lo rendono l’uomo più indicato a guidare un partito che sta cominciando a radicarsi sul territorio ma che nello stesso tempo ha già di fronte importanti e difficili scadenze come quella dell’elezioni am-

CATANZARO — «La Conflavorato-

ri - scrive in una nota - sarà in prima linea per sostenere don Mimmo Battaglia e tutte quelle persone che, insieme a lui, accolgono presso il Centro di Solidarietà Calabrese ragazzi provenienti da tutte le ragioni del sud. Ragazzi che riconoscono di aver sbagliato e che chiedono aiuto per rinascere, perché ci vuole molta forza e molto coraggio per cambiare se stessi, cercando di recuperare la propria dignità, combattendo contro le diffidenze della società. Tutto il lavoro e l'impegno speso con amore, da don Mimmo e dalle persone che hanno, come lui, creduto nel significato della parola "sostegno", con la chiusura del centro, sarà vanificato. Un passo del Vangelo dice: "Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto, perché chiunque chiede riceverà e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto... " Ed è proprio

questo che don Mimmo Battaglia, ha cercato di fare, in tutti questi mesi, seguendo il Vangelo, chiedendo e bussando a porte che purtroppo nessuno sta aprendo! Eppure non è così difficile aprire una porta. Nessuno vuole dare una mano, una speranza a chi non crede più in niente, a chi si batte da sempre per il rispetto dei diritti di ogni essere umano. La Conflavoratori di Catanzaro, nella persona del suo responsabile Antonio Nicoletta, dei suoi collaboratori e del responsabile nazionale Filippo Capellupo, tenendo fede ai principi ispiratori che l'hanno istituita, si schiera con don Mimmo Battaglia e lo sostiene non solo come Sacerdote, ma anche come Presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, perché ha fatto "della fatica della strada", accanto ai poveri, agli emarginati, ai sofferenti, ai drogati una scelta di vita e di testimonianza di fede».

Botricello, accordo tra il Pd e il Pdl per le prossime elezioni comunali Il sindaco Arena con Giovanni Davoli

ministrative. Sono certo che il neoeletto segretario affronterà con intelligenza, responsabilità e grande spirito di unità questo tortuoso passaggio politico. A Lui e a tutti i delegati eletti nell’assemblea provinciale il mio augurio più sincero di buon lavoro». In effetti, come ha dichiarato Arena, l’elezioni amministrative si preannunciano abbastanza contorte, come percorso politico, poiché, molto probabilmente, si troveranno a confron-

tarsi- scontrarsi il sindaco uscente del Pd e il consigliere provinciale del Pd Pietro Putame. Saprannno il segretario Davoli e i nuovi vertici provinciali districare la complicata matassa? Certo è che dalla determinazione e trasparenza di come verrà affrontato questo delicato argomento dipende in parte la possibilità di successo del Pd. Molti iscritti e simpatizzanti sono in trepidante attesa degli sviluppi, mentre il sindaco si è dichiarato più che tranquillo e fiducioso.

DECOLLATURA Il sindaco pro-tempore sul dimensionamento scolastico approvato dalla Provincia

«Il Comune ha deciso per il ricorso» DECOLLATURA — «Il sottoscritto architetto Mario Perri, Sindaco protempore del Comune di Decollatura, comunica agli organi di Stampa che la Giunta Municipale, riunitasi in data odierna presso la sede comunale, ha deliberato di proporre ricorso avverso la delibera del Consiglio Provinciale con la quale è stato approvato Il Piano per il Dimensionamento Scolastico della provincia di Catanzaro» si legge in una nota di Mario Perri. «La decisione - prosegue - di nominare un legale per tutelare gli interessi del Comune di Decollatura è scaturita dalla mancata risposta alle istanze rivolte al Presidente della Provincia in data 22 dicembre ed al Presidente del Consiglio Provinciale in data 29 dicembre 2008 ed al Presidente della Giunta Regionale in data 29 dicembre 2008». La lettera inviata alla Provincia «Il sottoscritto Arch. Mario Perri nella qualità di Sindaco del Comune di Decollatura chiede che la Sv. voglia

Conflavoratori si schiera con don Mimmo Battaglia

prendere atto dei seguenti fatti: 1. Il comune di Decollatura non è stato invitato alla Conferenza Provinciale per il Dimensionamento Scolastico tenutasi giorno 10 dicembre 2008 poiché l’invito non è stato mai spedito ai due numeri di fax in uso da parte di questo ente né spedito per altro mezzo; 2. In data 18 dicembre la dott. ssa Perani e la dott. ssa Colella hanno cercato di giustificare il mancato avviso esibendomi la ricevuta di un fax inviato al numero 0968 663907 (vedi fotocopia allegata) che dopo una facile ricerca è risultato essere un numero di fax riconducibile all’Amministrazione Provinciale ed in uso da parte del Liceo Scientifico di Decollatura che è cosa ben diversa dal Comune. 3. Alla conferenza è stata presentata una proposta di Piano che prevedeva l’accorpamento delle scuole di Motta Santa Lucia all’Istituto Comprensivo di Decollatura ed in sede di Conferenza non c’è stata nessuna votazione per approvare una diversa aggregazione delle

scuole di Decollatura a quelle di Serrastretta per cui il Consiglio Provinciale doveva adottare il Piano definito dalla Conferenza senza poter apportare modifiche alle previsioni delle scuole materne elementari e medie che esulano dalla Sua competenza; 4. La Delibera del Consiglio Provinciale di Catanzaro è stata assunta senza rispettare la precisa procedura prevista dal Decreto Ministeriale 233/98 ed in contrasto con le decisioni dei comuni che restano titolari esclusivi delle competenze in merito alle scuole primarie. Il sottoscritto chiede inoltre, visti i rapporti di collaborazione fattiva fra il Comune di Decollatura e la Provincia di Catanzaro che hanno portato anche alla realizzazione della nuova sede del Liceo Scientifico, che lei voglia fissarmi un incontro per poterle esplicitare quanto sopra accennato anche al fine di evitare di dover ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale per tutelare le ragioni del comune».

Il Comune

«In molte persone regna l’incredulità, in altre ancora l’amarezza per l’inciucio» BOTRICELLO — La prossima cam-

pagna elettorale amministrativa, che viene dopo il commissariamento della precedente gestione, guidata dall’ex sindaco di centro sinistra Giovanni Puccio, pare che desti più di qualche preoccupazione negli ambienti politici che si creano ben pochi scrupoli ideologici pur di trovare intese, anomali e a largo raggio. Pare che nei giorni scorsi i tre segretari dei partiti del centro sinistra, Ds Puccio, Prc Mezzotero e Margerita Viscomi, abbiano incontrato il Coordinatore cittadino di Forza Italia, Giovanni Camastra, raggiungendo un accordo di massima per una lista comune alle prossime elezioni amministrative. Se-

condo indiscrezioni, l’accordo, ancora da sottoscrivere, tra il ordinatore del Pd Antonio Viscomi e il Coordinatore di Fi, Giovanni Camastra, pare che preveda otto candidati per il centro destra e otto per il centro sinistra, con candidato a sindaco, l’esponente di Fi, dott. Giovanni Camastra. Così facendo salterebbero gli schemi politici di riferimento nazionale, facendola in barba al tanto decantato bipartitismo che vede opporsi il Pdl e il Pd. Cosa ne sarà del costituendo Pdl locale, che alle precedenti elezioni provinciali con i suoi due candidati, Tommaso Laporta e Michelangelo Ciurleo, attuale assessore provinciale, aveva conquistato circa il 70 % dei consensi botricellesi? Nei prossimi giorni gli sviluppi del caso, intanto a Botricello in molte persone regna l’incredulità, in altre lo scetticismo, in altre ancora l’amarezza di sentir parlare sempre di ideologie e di appartenenze partitiche e poi alla prima occasione si fa l’inciucio o per usare un termine più appropriato, come ricordato in più reti televisive nei giorni scorsi il “compromesso storico”. Giuseppe Fittante


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 31

CALABRIA SOVERATO Il 26 gennaio scorso l’ufficio tecnico ha reso noti tutti i documenti necessari per la razionalizzazione e il completamento dell’impianto

Rete fognante, parte l’affidamento dei lavori Il fondo previsto per l’intera attività, che verrà svolta da un soggetto esterno al Comune, è di 2.422.540 di euro SOVERATO — Il 26 gennaio 2009 il Co-

mune ha avviato la procedura di affidamento dei lavori di razionalizzazione, completamento funzionale ed efficientamento della rete fognante dei sollevamenti per i quali sono previsti fondi per 2.422.540 di euro. L’incarico verrà affidato, secondo quanto comunicato da Comune, mediante una procedura aperta, di progettazione preliminare definitiva ed esecutiva direzione dei lavori, misure e contabilità, assistenza giornaliera, e connessi. Il responsabile del IV° settore LLpp, servizi tecnici e ambientali ha adottato atal fine le seguenti determinazioni: «Premesso che nella programmazione dei lavori pubblici per il triennio 2009/2011 è stata inserita nell’anno 2009 la previsione della realizzazione della seguente opera pubblica: "razionalizzazione, completamento funzionale ed efficientamento della rete fognante e dei sollevamenti del Comune di Soverato ". (..) Si ritiene opportuno e necessario individuare un soggetto esterno per lo

svolgimento dei servizi di progettazione direzione dei lavori e connessi. (..) Ritenuto che per la realizzazione dell’opera, è necessario provvedere ai successivi adempimenti previsti dalla legge, con particolare riferimento alla procedura di gara per l’affidamento dei servizi di progettazione, direzione dei lavori e connessi; Considerato che, in relazione a quanto dettato dalla circolare 16 novembre 2007, n. 2473 - Ministero delle Infrastrutture - inerente affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura si debba procedere in merito al criterio di selezione delle offerte, nelle procedure di affidamento dei servizi stessi, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del D. leg. vo 193/2006; Visto che questo ufficio ha predisposto: lo schema di bando di gara pubblico per l’affidamento dei servizi in oggetto, completo di schema di domanda, schema schede lavori svolti, schema di dichiarazione offerta economica, lo schema del disciplinare di incarico

dei servizi in parola (..). Si determina (..) di procedere, per l’affidamento dei servizi di progettazione preliminare definitiva ed esecutiva direzione dei lavori, misure e contabilità, assistenza giornaliera, assitenza al collaudo, coordinamento della sicurezza per la progettazione e l’esecuzione nonchè relazioni specialistiche, rilievi relativi ai lavori di razionalizzazione, completamento funzionale ed efficientamento della rete fognante e dei sollevamenti del Comune di Soverato, alla scelta del contraente a mezzo di procedura aperta (..), di approvare: lo schema di bando di gara, completo di schema di domanda, schema schede lavori svolti, schema di dichiarazione offerta economica, per l’affidamento dell’incarico di progettazione preliminare definitiva ed esecutiva direzione dei lavori, misure e contabilità, assistenza giornaliera, assitenza al collaudo, coordinamento della sicurezza per la progettazione e l’esecuzione nonchè relazioni specialistiche.

GIZZERIA L’associazione culturale “Nuove Proposte” ha realizzato delle iniziative culturali aggreganti

Il teatro come funzione socializzante GIZZERIA — ll Teatro, come funzione espressiva, comunicativa, e socializzante; nel suo intento di contribuire a far aumentare le opportunità di relazione, tali che possano arricchire lo spirito e consentire una crescita culturale dei cittadini, l’associazione culturale “Nuove Proposte”, ha presentato, a Gizzeria, sabato 17 gennaio scorso“Falso in atto Pubblico” una bellissima Commedia, del Gruppo Teatrale Lametino”. Convinta della importante funzione che, può svolgere in un piccolo paese come Gizzeria, la cultura, non ha badato più di tanto, alle insulse polemiche, fatte da chi, invece dovrebbe promuoverla e sostenerla ad ogni livello, senza erigere barriere. Si è poi continuato, lunedì 19 gennaio a Gizzeria, sempre organizzato dall’associazione culturale Nuove Proposte di Gizzeria, con un interessante e utile (per la sua informatività) convegno sul tema: “Il ruolo dell’Ente Provincia nello sviluppo del territorio”. Al convegno hanno partecipato il presidente del Consiglio Provinciale Peppino Ruberto, l’assessore alle politiche di sviluppo Roberto Costanzo, il consigliere provinciale del collegio Michele Rosato e il segretario generale della Provincia dott. Domenico Primerano. Ha presentato i lavori il presidente dell’associazione culturale che ha organizzato l’evento, Pasquale Ruperto, il vice presidente Antonello Maruca e il segretario Giampietro Raso, i quali hanno riferito che l’Associazione ha scelto questo argomento, in quanto c’è nel paese un serrato dibattito, che comprende il ruolo e la sopravvivenza stessa di questo ente intermedio. Perciò l’argomento, non può essere liquidato, semplicemente con una battaglia giornalistica, come quella condotta da “Libero “, ma merita di essere affrontato e discusso con serietà. Il presidente del Consiglio provinciale Ruberto, nel suo intervento ha sostenuto che l’associazione nell’affrontare questo tema è stata lungimirante, non a caso egli ha detto il Consiglio provinciale di Catanzaro il 30 di gennaio, così come avverrà in tutta Italia, si riunirà in seduta straordinaria per discutere con i comuni, i rappresentanti dei partiti, delle imprese, dei sindacati, delle forze sociali e con i cittadini per difendere la dignità delle istituzioni

Alcuni momenti dell’incontro

e ribadire la necessità di aprire un confronto reale sulla organizzazione del sistema istituzionale del Paese. L’assessore Costanzo e il consigliere Rosato nei loro interventi hanno parlato, del lavoro che le provincie volgono sul territorio, delle risorse investite, dagli investimenti impegnati e dei prossimi obiettivi da raggiungere; nonché della centralità istituzionale e del ruolo che le Provincie esercitano sul territorio di competenza. Perciò è necessario hanno aggiunto che si prosegua nelle riforme che davvero possono portare la semplificazione della Pubblica Amministrazione, dal Codice delle Autonomie al federalismo fiscale, e alla definizione delle funzioni di ciascuna istituzione. Ha concluso i lavori il segretario generale della Provincia di Catanzaro dott. Domenico Primerano che ha svolto una importante relazione tecnica su tutti gli argomenti trattati, in particolare si è soffermato: sul modo in cui la riforma del Tit. V della Cost. venga ad

incidere sul ruolo della provincia nella promozione dello sviluppo locale. E cioè l’equiparazione fra i diversi livelli di governo, che riveste importanza ai fini di un’efficace azione di sostegno in favore dello sviluppo del territorio, da cui si apre il trasferimento delle funzioni, nell’ambito dei principi di sussidiarietà, principi contenuti nel Federalismo, (disegno di legge delega approvato dal governo alla fine di Settembre e in questo momento in parlamento) condiviso da quasi tutte le forze politiche, e che consente di dare piena autonomia e responsabilità alle Provincie, alle Regioni, ai Comuni, definendo i poteri dello Stato, esaltando le forze vitali che ci sono nel paese, semplificando la pubblica Amministrazione, ma consentendo anche ai cittadini di partecipare alle decisioni alle scelte e di esercitare il controllo. Ci si avvia perciò ha concluso, verso un nuovo modello di Ente Locale e verso una nuova Governance locale.

Catanzaro, Quirino Ledda di Sd: Le aree interne non vanno abbandonate CATANZARO — Quirino Ledda, di Sinistra Democratica, interviene sulla frana dell’A3, in cui sono morte due persone. «La tragedia di Soverato non è servita a niente, ancora una volta il disimpegno delle Istituzioni nel tutelare il territorio produce morti e danni non calcolabili. Oggi come nel passato si esprime cordoglio per chi paga con la vita, ma non si produce a una seria politica di difesa delle aree dissestate. La nostra Regione per le sue condizioni geologiche, morfologiche a rischio sismico è il territorio più esposto a fenomeni continui di franosità che spesso hanno dimensioni drammatiche. Nel 1972 – 73 le alluvioni colpirono 98 comuni sia montani che collinari, di cui alcuni sono stati completamente abbandonati. Non vi è anno che in molte aree della Calabria si verifichino danni notevoli alle infrastrutture, abitazioni, colture, mancanza di energia elettrica, rendendo invivibile, la vita a migliaia di calabresi. Di fronte ad una situazione così degradata, le aree interne debbono ridiventare una scelta prioritaria del Governo regionale. Le zone interne, nella interezza delle loro risorse già esistenti, debbono costituire l'oggetto di una proposta che non può in alcun modo esaurirsi nel ridimensionamento contabile degli interventi (come prospettato dalla Giunta e dal Governo) bensì puntare al loro allargamento e alle loro qualificazione. L'identificare lo sviluppo delle zone interne con l'opera di forestazione per di più in prevalenza difensiva dal suolo attuata per decenni, è stato il prezzo più alto dai calabresi. Occorre invece partire dal complesso delle risorse esistenti e costruire, rispetto ad esse, una proposta di rilancio. Inoltre, l'assenza di un organico intervento programmatorio di sviluppo forestale, agricolo e industriale nelle aree interne, ha riversato sull'attività di forestazione protettiva quantità di lavoratori superiori alle possibilità occupazionali offerte da attività che dovevano essere soprattutto integrative alle economie di quelle aree. In tal senso è necessario che dalla Regione vengono individuate linee di sviluppo territoriale attestate su tutte e tre le componenti dell'attività primaria in montagna e cioè forestazione, agriturismo, zootecnica e ciò senza trascurare le attività indotte. Concretamente però la Regione si è limitata a presentare solo una proposta per la manutenzione dei rimboschimenti. Tale progetto, pur contenendo proposte apprezzabili, non configura tuttavia quella linea complessiva di sviluppo territoriale delle zone montane e collinari che è indispensabile per corrispondere alle esigenze delle popolazioni calabresi. Infatti, esigenza prioritaria e imprescindibile è la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e della loro qualificazione, anzi data la sua caratteristica monosettoriale, il progetto governativo opera un ridimensionamento dell'occupazione in termini di giornate e unità lavorative assolutamente inaccettabile.

I ritardi nella politica dello sviluppo delle aree montane e collinari calabresi sono quindi l'effetto di un intervento solo episodico e contingente a favore di queste popolazioni. Non si è cercato in alcun modo di programmare azioni che favorissero un uso produttivo delle potenzialità presenti nella montagna calabrese tale quindi, da consentire che la politica integrativa per la forestazione protettiva si combinasse a più stabili interventi sul piano produttivo, adeguati a realizzare forme di sviluppo corrispondenti alla natura del proprio territorio. Il recupero agricolo delle zone interne diventa realistico se accompagnato da consistenti politiche di sostegno che favoriscono la permanenza dell'uomo, particolarmente dei giovani. Si pongono, quindi, problemi di professionalizzazione degli addetti, di adeguate soluzioni sul piano dei servizi civili (infrastrutture, scuole, strade, ecc), d'integrazione dei redditi provenienti dall'attività produttiva agro-silvo-pastorale vera e propria. Una prima risposta a questa esigenza può venire dal sostegno, accanto alle attività agricole, di quelle industriali, artigianali e turistiche. In Calabria, specialmente, esistono premesse per lo sviluppo agro turistico non trascurabile in molte zone di montagna. L'esperienza ha però insegnato, che in svariati casi l'attività turistica si manifesta attraverso forme d'insediamento più simili alla colonizzazione della montagna che ad un equilibrato rapporto fra le varie fasi produttive che possono coabitare nelle zone montane. Altresì è possibile, anzi indispensabile portare nelle zone montane e collinari l'industria che si collega alla silvicoltura e agricoltura. Basta pensare alle cartiere, all'industria del legno e ad altre attività più propriamente artigianali che possono essere indotte da un solido sviluppo agro-turistico. L'insieme di queste politiche, che da sole possono determinare una consistente ripresa dell'occupazione e del reddito dei lavoratori presenti nelle zone interne della Calabria, possono essere attuate solo sulla base di organici programmi di intervento. E' la Regione che deve, sulla base delle competenze attribuite dalla più recente legislazione, predisporre piani di sviluppo a livello regionale ed a livello di territorio. In particolare l'autorità regionale dovrà comporre i programmi di tipo settoriale come quelli che fanno riferimento al territorio., Per far questo è indispensabile far funzionare in modo qualificante e continuo tutti gli enti quali strumenti tecnici in grado di realizzare una progettazione specifica per le varie aree della Calabria. Rispetto a questa esigenza di politica di sviluppo delle aree interne calabresi, va registrato, un gravissimo ritardo della Regione. Tale ritardo rende molto più complessa la più grave situazione degli operai forestali, proprio perchè oltre alla carenza di fondi, emerge una quasi totale incapacità di offrire concretamente delle prospettive di impiego».


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APPUNTAMENTI il Domani

Mercoledì 28 Gennaio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

In programma tre diversi temi: “Dalla pagina alla scena”, “Grandi interpreti fra parole e musica” e “L’arte della commedia”

Lamezia, una ricca stagione teatrale Al via il prossimo 26 febbraio quando lo storico teatro Politeama aprirà i battenti LAMEZIA TERME — “Dalla pagina

alla scena”, “Grandi interpreti fra parole e musica” e “L’arte della commedia”, saranno i tre temi che caratterizzeranno la nuova stagione teatrale promossa dal Comune di Lamezia Terme. Una stagione ricca e alquanto interessante che va a completare e rafforzare tutta una serie di iniziative culturali intrecciati con i grandi eventi di “Teatro ragazzi”, degli appuntamenti con la musica jazz, di quelli inseriti nella stagione di prosa e in quella concertistica, e che vedranno ufficialmente la luce il prossimo 26 febbraio quando lo storico teatro Politeama di Lamezia, aprirà finalmente i battenti. Una stagione importante inserita in un altrettanto importante evento per la città della Piana che si riappropria di un bene sorto nel lontano 1942 e che è stato oggetto, negli anni, di diversi disagi. Chiusure e riaperture provvisorie, adibito ad assemblee vitivinicole, poi chiuso definitivamente e valutata la soluzione di modificarne l’uso a mercato comunale, il Politeama di Lamezia, negli anni buoi ha però avuto anche la sua buona stella. Acquistato durante l’Amministrazione Lo Moro, finanziato dall’Amministrazione Scaramuzzino su interessamento dell’assessore al Ramo, Proto e riabilitato a teatro con l’attuale

Amministrazione Speranza che ha optato alla sua riapertura a Teatro piuttosto che ad auditorium comunale, rientra ora a tutti gli effetti tra uno degli storici e importanti beni al servizio della collettività. A rilevare l’articolato iter che ha portato a questa lieta conclusione, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione teatrale lametina, il sindaco Gianni Speranza che ha anche messo in evidenza come le varie amministrazioni che si sono susseguite, hanno tutte operato a favore della collettività e per mantenere vivo un patrimonio storico e importante della città dagli stessi amministrata. A breve dunque, la concretizzazione di questo sogno e l’apertura ufficiale al pubblico della rinata struttura con un appuntamento di tutto rispetto. La serata di inaugurazione (fuori abbonamento) prevista per il prossimo 27 e 28 febbraio con Luca Zingaretti e la sua “Sirena” dal racconto “Lighea” di Tomasi di Lampedusa. Ad arricchire l’articolato programma, per metà composto da spettacoli in esclusiva per la Calabria, altri otto eventi di spessore. Tullio Solenghi con “L’ultima radio” il 12 e 13 marzo; Lunetta savio e Paolo Bessegato con “45 giri di parole d’amore” il 19 e 20 marzo; Caterina Casini, Simona Marchini e Lucia

La conferenza stampa di presentazione

Poli in “Pazze” il 24 e 25 marzo; Elisabetta Pozzi in “Annie Wobbler” di Arnold Wesker il 30 e 31 marzo; la Compagnia attori e tecnici in “Rumori fuori scena” di Michael Frayn il 4 e 5 aprile; Erica Blanc e Gianfelice Imparato in “Niente sesso siamo inglesi” di Anthony Marriot & Alistair Foot il 14 e 15 aprile ed in chiusura di stagione con il teatro del carretto il “Pinocchio” di Carlo Collodi. Inoltre, tante le novità in programma ed emerse durante la conferenza stampa di presentazione presieduta dal sindaco Speranza e alla quale hanno preso parte gli assessori comunali Liotta, Cicione e

Carnovale Scalzo, il dirigente Ferraiolo; il responsabile del settore artistico, Costanzo, la coordinatrice Villella, Giandomenico Crapis che sosterrà gratuitamente l’operato del primo cittadino durante tutta la programmazione e, ovviamente, la direttrice artistica Angela Dal Piaz che assieme al collega e scenografo Daniele Spisa essendosi aggiudicati il bando comunale, hanno collaborato per definire le linee di programma. Ritornando alla stagione e alla sua articolazione, grande attenzione è stata posta sul rapporto tra “pagine e scena” e fra “letteratura e teatro”. Ad aprire e chiudere la

stagione, infatti, saranno due importanti spettacoli uniti da un comune denominatore: la tendenza del teatro contemporaneo a rielaborare per la scena straordinari testi letterari. La seconda messa a fuoco tematica, sarà quella sul rapporto fra parole, scena e musica popolare. Due spettacoli faranno luce, grazie al contributo di grandi interpreti e di autori attenti ed originali, sul ruolo che le canzoni, la musica popolare, la radio hanno avuto nella vita degli italiani degli ultimi decenni. Infine, dopoche anche tecnicamente il teatro Politeama sarà rodato da un mese abbondante di programmazione, il cartellone proporrà due commedie appartenenti al grande repertorio cominco del XX secolo ed alla sua espressione più alta. Quella della scuola anglosassone di autori brillanti. Ad accompagnare la stagione teatrale lametina, poi, anche un ciclo pomeridiano di incontri tematici dal titolo “Lo sguardo consapevole dello spettatore” curati e coordinati da Franco Marzocchi. Incontri che vedranno la presenza di studiosi e la partecipazione dei protagonisti degli spettacoli e che saranno rivolti al pubblico giovane e meno giovane che ne vorrà prendere parte. Antonietta Bruno

ROCCA DI NETO Domenica scorsa l’incontro tra Monsignor Francesco Frandina e l’orafo crotonese RENDE Un prodotto nato dalla collaborazione fra la Rai e l'Unical

I diademi di Affidato per la Madonna di Setteporte La 'ndrangheta “per immagini” ROCCA DI NETO — Grande è la gioia per i fedeli di Rocca di Neto, finalmente, tra qualche mese, vedranno realizzato il loro sogno di vedere incoronata la loro protettrice: la Madonna di Setteporte. Allo scopo, la comunità rocchitana, con grande partecipazione, evidenziando la forte devozione, ha offerto oggetti d’oro per la creazione delle opere di abbellimento e arricchimento dei simulacri. Il sacro rito della donazione, è praticato, sin dall’antichità e simboleggia l’unione di un popolo: ogni proprio gioiello fuso con gli altri in un solo crogiuolo. Monsignor Francesco Frandina, Parroco della chiesa Madre di San Martino Vescovo - Vicario dell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, e la comunità della Valle del Neto hanno dato il prestigioso incarico per la creazione dei preziosi e sacri monili all’orafo Crotonese Michele Affidato. A facilitare la scelta, certamente, ha contribuito la fama della capacità artistica di Michele Affidato, che, ormai da molto tempo, è conosciuto a livello nazionale, non solo come un bravo creatore di gioielli, ma maestro orafo d’arte sacra. Domenica 25 gennaio, l’orafo nostro conterraneo, presso la chiesa di San Martino, gremita di fedeli ed autorità civili, militari e della chiesa, ha provveduto alla fusione dell’oro ricevuto in donazione. Nell’occasione Monsignor Francesco Frandina ha dichiarato: «L’amore dei fedeli di Rocca di Neto verso la M. SS. ma di Setteporte e l’impegno di riconoscerci figli di Dio e figli di Maria impegnandoci nella carità, nel rispetto reciproco e nell’obbedienza alla legge del Vangelo». L’incarico, dato a Michele Affidato,

Michele Affidato consegna il lingotto dell oro fuso a Mons. Francesco Frandina

prevede sia la creazione dei diademi, che coroneranno la testa della Beata Vergine e del Bambino dipinto, risalente alla seconda metà del 1400, raffigurante la Madonna di Setteporte, sia le corone per la statua che riproduce la stessa immagine, pertanto le opere da realizzare saranno 2 diademi e 2 corone. Opere che per la gioia dei fedeli e di tutti i cittadini, non solo di Rocca di Neto, ma di tutta la Calabria, contribuiranno a rendere ancora più famoso il Santuario di Setteporte, che sin dal 1662, anno della costruzione, rappresenta uno dei luoghi sacri più cari alla tradizione popolare. La Madonna di Setteporte in Italia è venerata unicamente a Rocca di Neto, ma i numerosi rocchitani emigrati in America non solo si sono portati dietro tutto l’amore per il loro paese, ma anche la tradizione religiosa che alimenta la loro fede, pertanto lo stesso giorno che si festeggia a Rocca di Neto, loro festeggiano contemporaneamente la loro Madonna a New

York. Il nostro orafo, pur senza tralasciare i lavori in corso, si attiverà immediatamente alla realizzazioni delle opere commissionate, per rispettare i tempi stabiliti che prevedono: nel mese di Marzo, la benedizione in Vaticano, da parte di Sua Santità Benedetto XVI e giorno 1 Maggio l’incoronazione delle immagini sacre, in occasione della festa Patronale, alla quale provvederà Sua Eccellenza Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone - Santa Severina. L’augurio per tutti è che le Setteporte, indicanti le sette grazie che la Madonna concesse alla popolazione implorante, perché abbattuta dall’esasperazione e dalle angustie della vita, si rinnovino per eliminare lo stato di malessere sociale che ormai ha invaso tutto il mondo. La certezza è che le opere che realizzerà il maestro orafo Michele Affidato contribuiranno ad arricchire il patrimonio d’arte sacra, vanto della nostra regione, nella quale sono catalogate tante altre opere da lui realizzate.

RENDE — La 'ndrangheta “per immagini”, la 'ndrangheta da studiare e analizzare, la 'ndrangheta, quindi, da sconfiggere attraverso una precisa e mirata educazione culturale. È questo l'obiettivo dell'archivio di foto e filmati sulla finora inestirpabile "piovra" calabrese. È questo il prodotto della collaborazione fra la Rai e l'Università della Calabria, ma soprattutto della scelta del fantasioso Centro studi sull'Intelligence guidato dal professor Mario Caligiuri, lo stesso che s'è inventato l'originale e seguitissmo master sulle "barbe finte" che ha avuto come ospite d'onore Francesco Cossiga. La 'ndrangheta diventa così oggetto di ricerca acca-

demica grazie all'intesa fra l'Unical e la sede regionale della Rai, che fornirà le preziose immagini d'archivio che saranno selezionate e poi messe a disposizione di studiosi e studenti, naturalmente servendosi anche di internet. L'accordo prevede che l'archivio sia realizzato entro il giugno prossimo. Caligiuri, ex sindaco del comune più informatizzato d'Italia, Soveria Mannelli, ne è entusiasta: «Il contrasto alla criminalità oggi, in tempi di crisi finanziaria globale - ha commentato - non può che avvenire sul piano culturale della conoscenza scientifica. Appunto per questo lo strumento dell'intelligence diventa strategico e decisivo».


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 33

APPUNTAMENTI CALABRIA LAMEZIA TERME Nella nuova Sala Consiliare del Comune oltre mille persone per il primo appuntamento dell’8ª edizione della rassegna

L’arte e Sgarbi al Sabato del Villaggio Il direttore artistico Gaetano: «Ha insegnato a “leggere” nelle opere tutto ciò che l’artista esprime» LAMEZIA TERME — Miglior battesimo non poteva avere la nuova Sala Consiliare del Comune di Lamezia Terme. Si intende battesimo culturale, visto che quello istituzionale lo aveva avuto qualche giorno prima con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un pubblico vastissimo di oltre mille persone ha infatti assistito alla prima della rassegna “Il Sabato del Villaggio”, affollando in ogni ordine di posto (e non) la struttura destinata ad ospitare l’organo di rappresentanza cittadino. Non poteva essere altrimenti. Intanto perche parliamo di un cartellone culturale che ormai ha guadagnato un posto al sole a livello nazionale per i suoi ospiti prestigiosi e per il pubblico sempre numerosissimo, poi perché il protagonista della serata era nientemeno che Vittorio Sgarbi, uno dei maggiori esperti di storia dell’arte che si è soffermato con Raffaele Gaetano su un tema affascinante e dibattuto del nostro tempo, “Che cos’è l’arte”. Ma su quale crinale si sono mossi Raffaele Gaetano e il suo prestigioso ospite? Abbiamo sentito lo stesso direttore artistico del cartellone: «Tra i più preparati storici dell’arte a livello internazionale, curatore delle più importanti mostre d’arte degli ultimi anni, personaggio istrionico dalle indiscusse qualità dialettiche, Vittorio Sgarbi non ha lasciato indifferenti né il pubblico né i media presenti catalizzando l’attenzione dei fortunati che han-

Vittorio Sgarbi e Raffaele Gaetano

no trovato spazio nella nuova Sala Consiliare del Comune di Lamezia Terme messaci gentilmente a disposizione dal Sindaco Gianni Speranza. Sgarbi si è rivolto sempre in modo diretto, semplice ed efficace trasmettendo emozioni e insegnandoci a “leggere” nelle opere tutto ciò che l’artista esprime». Ed è all’insegna di Vittorio Sgarbi che “Il Sabato del Villaggio” ha aperto la sua ottava edizione. Un evento emozionante in cui il celebre critico ha ripercorso le tappe della storia dell’arte soffermandosi su una serie di gustosi episodi biografici. Non a caso uno dei grandi meriti di Sgarbi è di stimolare in ogni suo intervento i concetti di bellezza e rispetto per l’arte, risve-

gliando, nella terra che ne è la patria, molte coscienze sopite, così abituate a monumenti e statue da dimenticarsi di avere l’obbligo di prendersene cura. A questo proposito, Sgarbi ha analizzato con profondità lo stato della opere d’arte calabresi puntando il dito nei confronti del depauperamento del paesaggio. Le pale eoliche, lo scempio dei centri storici, le strutture ardite di certi architetti: tutto concorre alla bruttezza del paesaggio urbano e rurale dando anche della nostra Regione un’immagine molto negativa. E alla domanda di Raffaele Gaetano sulla sua trasformazione di Salemi in “paese-opera d’arte”, ha invitato a esportare quel modello alla Calabria prima che in-

tervengano irrevocabili trasformazioni. Il tutto attualizzando il tema e magari anche provocando per offrire ancora maggiori spunti di riflessione al vastissimo pubblico della rassegna. Un appuntamento straordinario all’interno di un cartellone dalla silhouette brillante, fluida e icastica nato per fare del sapere un’esperienza collettiva. Ora qualche cenno biografico sul protagonista della serata. Profondo conoscitore e critico d’arte noto a livello internazionale, uomo politico sempre sopra le righe, volto notissimo della televisione, Vittorio Sgarbi ha curato molteplici mostre in Italia e all’estero. Vincitore nel 2000 del Premio Internazionale “E. Flaiano” per la televisione, collabora con “Bell’Italia”, “Il Giornale”, “L’Espresso”, “Panorama”. Ricordiamo che il “Il Sabato del Villaggio” è promosso dall’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme in collaborazione con la Regione Calabria, la Provincia di Catanzaro, la Camera di Commercio di Catanzaro e altri importanti partners privati che hanno inteso legare la propria immagine a una rassegna di alta cultura che calamita mensilmente l’attenzione regionale. Prossimo appuntamento sabato 7 marzo con l’ex ministro Willer Bordon su un tema di grande attualità che richiamerà anche questa volta un vastissimo pubblico: La “Casta” della politica.

A Catanzaro “Teatro Possibile” progettto per disabili CATANZARO — Domani alle ore 11, presso il Centro di Aggregazione Giovanile di via Fontana Vecchia, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Teatro Possibile”, con cui l’associazione di volontariato “L’Alveare” intende potenziare le capacità mnemoniche e relazionali dei ragazzi con disabilità. Ad illustrare i contenuti dell’iniziativa ad alto contenuto sociale e culturale saranno il presidente dell’associazione, Demetrio Laganà, e il presidente del Centro Servizi al Volontariato - in qualità di ente finanziatore del progetto stesso - Caterina Salerno. Prenderà parte all’incontro riservato alla stampa anche il cabarettista nonché rappresentante dell’associazione culturale “Hercules” (partner del progetto) Piero Procopio, che da tempo volge il proprio impegno a favore della preparazione artistica dei ragazzi con disabilità, al momento in cui si accingono a portare sulla scena i loro lavori.


34 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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APPUNTAMENTI CALABRIA SOVERATO Presentato il nuovo volume su Pasquale Poerio, una figura che ha attraversato la storia della sinistra e della democrazia calabrese

Drosi e l’itinerario di un riformista L’autore: «Un uomo con l’obiettivo di contribuire positivamente alla crescita della sua regione» SOVERATO — Tanti i convenuti alla presentazione del libro di Michele Drosi dal titolo “Pasquale Poerio, Terra e Libertà, Itinerario di un riformista”, edito da Rubbettino. Un omaggio al senatore Poerio, sindacalista e amico dei lavoratori, da parte di Michele Drosi che nel suo lungo saggio introduttivo lo descrive come una figura che “con elegante misura, ha seguito e attraversato la storia della sinistra e della democrazia calabrese e, senza schiamazzi e con riserbo, ha fatto sentire la sua voce, sempre guardando avanti con l’obiettivo di contribuire positivamente alla crescita della sua regione». Molti i cittadini presenti, amministratori e figure politiche arrivati da tutto il comprensorio per prendere parte alla manifestazione culturale, un evento di grande successo svoltosi presso la sala consiliare di Palazzo di Città, promosso dal. The International Association of Lions Clubs Distretto 108 YA Club Soverato e Versante Jonico delle Serre e dalla Libera Università Popolare della Terza Età e del tempo Libero “Magno Aurelio Cassiodoro” di Soverato. Accanto a Michele Drosi, il Presidente Lions Gerardo Frustaci, il Presidente della “Cassiodoro” Francesco Grisafi, l’on. Mario Tassone Deputato e l’on Pino Soriero Presidente dell’Associazione “Il Campo”, i quali coordinati dal giornalista Fabio Guarna, hanno espresso il proprio pensiero su un personaggio politico degli anni ’80, che tanto si è distinto per aver partecipato alle lotte contadine schierandosi dalla parte dei più deboli nella risoluzione dei loro problemi. A dare il via alla manifestazione l’intonazione degli Inni Europeo e Nazionale e il saluto del Cerimoniere Lion Antonio Galati il quale ha ricordato quelli che sono gli scopi laionisti portati avanti dall’ Associazione. Quindi, il presidente Lion nel plaudire il libro di Drosi, ne ha evidenziato l’importanza e l’utilità per i suoi contenuti e per aver offerto la possibilità di conoscere un personaggio della storia politica calabrese, che possa essere da modello e da monito per il futuro e per le nuove generazioni. Frustaci, nel ricordare la collaborazione della Libera Università, ha evidenziato l’impegno della stessa nel voler attivare un Laboratorio di Politica, «Penso – aggiunge – che questa sera la presentazione di questo libro possa essere considerato il preludio e la premessa a questa interessante idea». Il presidente Grisafi, nell’esprimere i suoi saluti e nel ribadire l’importanza del libro e il suo plauso all’autore per l’interessante ricerca, ha ripercorso la storia politica che vide protagonista delle lotte contadine Pasquale Poerio. Mancini ha evidenziato quanto sia

BADOLATO Cerimonia all’Università dei Popoli

Assegnati i premi Calabria Una vita per il giornalismo A De Virgilio, Nano, Piperata, Pitingolo e Ranieri Da sinistra: Tassone, Drosi, Mancini, Frustaci, Grisafi, Soriero e Guarna

importante per la Calabria stessa poter fare riferimento a Pasquale Poerio, rappresentante delle lotte contadine e protagonista indiscusso di un determinato periodo che ha caratterizzato la storia della Calabria tutta. Il sindaco soveratese ha, inoltre, rilevato l’importanza del periodo scelto per la presentazione del libro che si avvicina al giorno della memoria e di come anche le lotte contadine ricordano purtroppo fatti sanguinari che è giusto non dimenticare. L’on. Mario Tassone ha approvato l’importante momento, occasione di riflessione e dibattito e ricordato Poerio in molti episodi risalenti al periodo della sua infanzia. «Molti ricordi di Poerio – dice Tassone -risalgono alla mia infanzia. Lo ricordo da segretario della Cgil di Catanzaro, lui veniva dalle battaglie contadine e dalle lotte a favore delle raccoglitrici di ulive e a favore delle classi deboli. Ricordo anche le sue lotte contro il degrado idrogeologico del territorio soprattutto nell’area del marchesato». Tassone ha, inoltre, sottolineato come il suo ricordo per Poerio sia caratterizzato da una grande nostalgia, «Poerio aggiunge - aveva una sua fede politica e credeva nei suoi ideali e nel suo partito, era un uomo di grande umanità pacato ma fermo nelle sue decisioni. Lo ricordo - continua - quando nel ‘63 venne eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, nutro un grande affetto nei suoi confronti, lo rammento partecipe di tante battaglie e generoso di tanti consigli». L’on. Pino Soriero, negli anni ’80 segretario regionale del Pci, ha tracciato un excursus politico su quel determinato periodo storico ed evidenziato l’impegno e la tenacia del senatore protagonista del libro di Drosi. Soriero ha, inoltre, evidenziato l’amore di Poerio per la moglie Rosamaria, compagna inseparabile nelle lotte politiche e sociali e l’affetto che l’uomo politico nutriva nei confronti dei giovani che allora si avvicinavano alla politica. «Ci seguiva con affetto paterno - ricorda Soriero - riprendendoci in maniera severa ma mettendo a nostra disposizione la sua esperienza politica e soprattutto umana. Drosi - continua

Soriero - ha saputo tracciare un interessante profilo del dirigente Poerio, uomo di popolo e come lui stesso amava definirsi, figlio di contadini». Soriero, ha centrato il suo intervento sull’importanza per la Calabria di aver avuto figure politiche come quella di Poerio, sempre pronto a lottare per il bene degli altri e a dare il suo grande contributo per la regione. L’autore, nel tracciare le conclusioni, si è soffermato sull’impegno senza confini che ha caratterizzato la politica di Poerio e sulle sue lotte portate avanti con tanta tenacia nel campo dell’agricoltura e del mondo rurale, evidenziando come Poerio sia al tempo stesso un esempio da segnalare e far conoscere alle nuove generazioni. Drosi ha ribadito la grande personalità di Poerio che nel corso degli anni si è distinta per l’impegno nella politica calabrese. «Siamo qui – dice l’autore anche per attualizzare alcuni suoi messaggi utili alla politica di oggi. Il primo messaggio è quello di recuperare la politica e fare in modo che riacquisti fiducia e riapra le sezioni. In riferimento poi agli episodi di calamità dei giorni scorsi, Drosi ha evidenziato l’importanza di attualizzare il messaggio politico di Poerio che già anticipava la fase della prevenzione e l’importanza della difesa del suolo. Infine, l’ultimo messaggio derivante dall’attualizzazione del pensiero di Poerio, riguarda l’agricoltura, un settore che deve interagire col territorio in modo integrato. Uomo di grande apertura mentale viene definito Poerio da Drosi, aperto al confronto e al dialogo, una figura da ricordare che possa essere da esempio e da stimolo per rilanciare un nuovo interesse per la politica. Il libro che, inoltre raccoglie scritti, saggi e testimonianze di Poerio si arricchisce di significative foto e della testimonianza di Giorgio Napoletano e della prefazione di Agazio Loiero. Alla presentazione del libro è seguita la proiezione del cortometraggio “Melissa 1949” di Scarfò e Attanasio. La manifestazione si è conclusa con la consegna dei gagliardetti Lions, da parte del presidente Frustaci ai relatori e a Marina, nipote di Poerio emozionata ed orgogliosa del commemorato zio.

BADOLATO — L'Università dei Popo-

li di Badolato, che ha come magnifico rettore lo storico, prof. Antonio Gesualdo, ha assegnato i "Premi Calabria 2008 - Una vita per il giornalismo" a cinque decani della stampa calabrese (in ordine alfabetico): Vincenzo De Virgilio, Pino Nano, Antonio Piperata, Gianni Pitingolo e Italo Ranieri. Vincenzo De Virgilio, che è anche sociologo, ha lavorato e continua a lavorare prevalentemente nelle agenzie stampa nazionali: per lunghi anni è stato all'Agi (Agenzia Giornalistica Italia) e adesso è con l'Asca, sempre come capo della redazione calabrese con sede in Catanzaro. Assieme a Mois Asta ha fondato e diretto per lunghi anni "Il Piccolissimo" (edito da Rubbettino) un settimanale di grande successo (tiratura attorno alle diecimila copie) inviato gratuitamente soprattutto ad enti, personalità e personaggi della classe dirigente calabrese e nazionale. Pino Nano è giornalista e scrittore vocazionale. Fin da ragazzo dal vibonese è stato corrispondente di varia stampa tra cui Il Mattino di Napoli. Entrato in Rai ha dato subito dimostrazione di grande caratura giornalistica con servizi e reportages radiotelevisivi davvero importanti e spesso avvincenti, portando spesso la Calabria alla ribalta nazionale ed internazionale, mai trascurando le opportunità che gli ha sempre continuato a dare la carta stampata. Capo redattore della sede Rai di Cosenza, continua a scrivere libri, che documentano una Calabria non soltanto giornalistica ma tesa a dare il meglio di sè pure all'estero. Dialoga con i lettori con un apposito sito internet. Antonio Piperata di Petrizzi (Catanzaro) da sempre ha saputo affiancare una intensa ed incisiva attività giornalistica alla missione di insegnante e di scrittore, riuscendo mirabilmente in entrambi i ruoli d'informazione e di formazione. Maestro multimediale nella carta stampata, nella radio e nella televisione, ha firmato come direttore periodici e riviste, giornaliradio e telegiornali, privilegiando la Calabria con particolare riguardo al comprensorio di Soverato e delle Serre che spesso ha saputo evidenziare a livello nazionale, collaborando altresì con agenzie stampa e testate di più ampio respiro, diventando emblema di quel giornalismo territoriale, an-

che pioneristico, così tanto necessario in una regione che stenta ancora a dare vera voce alle sue periferie. Scrive libri e, adesso, con Tele Soverato Uno, che ha pure un sito-video internet (ripreso e rilanciato pure dal sito Gilbotulino. it), dialoga con i calabresi disseminati in ogni parte del mondo. Gianni Pitingolo è originario di Isca sullo Jonio (Catanzaro) ma ha stabilito in Soverato da oltre cinquanta anni il centro delle sue attività di commercialista, di giornalista e di editore. Negli anni Sessanta ha fondato, edito e diretto il quindicinale "Sentiero Calabro" con cui tante battaglie ha condotto per lo sviluppo dell'osso del Sud, in particolare del comprensorio di Soverato e delle Serre. Ha nel cassetto alcuni libri finiti ma non ancora pubblicati. Italo Ranieri è stato il più longevo, storico e puntuale corrispondente dello Jonio e dintorni, attività che ha abbinato al suo essere direttore del locale ufficio postale. Una volta andato in pensione ha preferito lasciare ai figli, prima Massimo e poi Francesco, l'onere e l'onore di rappresentare questo territorio sulla stampa regionale, comunque, attento osservatore della vita pubblica locale e regionale, dal momento che la passione giornalistica non è proprio possibile mandarla in pensione. Il pubblicista Domenico Lanciano, ideatore del "Premio Calabria - Una vita per il giornalismo", esorta l'Ordine dei Giornalisti, le Autorità e le Università della Calabria a far sì che studenti o studiosi possano redigere una completa e minuziosa storia del giornalismo calabrese con particolare riguardo ai corrispondenti locali che hanno avuto e continuano ad avere (pur con tanti sacrifici di ogni genere) una funzione essenziale nel puntualizzare, anche storicamente, la cronaca del territorio. Senza queste voci provenienti dai singoli paesi, la Calabria sarebbe in gran parte afona e senza testimoni diretti. Sarebbe, inoltre, opportuno che gli stessi singoli giornali possano dedicare, almeno una volta l'anno, pure come ringraziamento, una intera pagina o uno spazio adeguato ai corrispondenti locali, senza i quali non soltanto la cronaca regionale sarebbe povera e assolutamente incompleta, ma anche la Storia (con la S maiuscola) del popolo calabrese diventerebbe inattendibile.

Ieri mattina, all’I.c. Gian Teseo Casopero di Cirò Marina, l’VIII Giornata della Memoria L’anniversario della denominazione della città da Gerace Marina all’attuale

La “Shoah” tra i banchi di scuola Locri “compie” 75 anni CIRÒ — Un’ora per non dimenti-

care. Anche l’Istituto Comprensivo Gian Teseo Casopero di Cirò Marina onora l’VIII Giornata della Memoria, parlando ai suoi ragazzi degli orrori patiti dal Popolo ebraico sotto il Nazismo di Adolf Hitler. Ier mattina, dalle ore 10,30 presso l’Auditorium del Plesso centrale dello stesso Istituto, il Dirigente Scolastico e lo staff dei docenti di Lettere riflette-

ranno sulla Shoah assieme agli alunni della Scuola Media. Supportati da alcune immagini dello sterminio degli Ebrei negli anni ’40, gli educatori della Casopero cercheranno di rendere vivo lo sdegno dei ragazzi locali avverso simili barbarie proprie della Storia dello scorso Secolo. «Abbiamo un compito importantissimo: non dimenticare – ha commentatati alla vigilia della Giornata della Memoria il

Dirigente Scolastico, la professoressa Serafina Rita Anania – Se poi consideriamo il nostro ruolo di educatori, ecco che tale compito diventa ancora più vitale. In quest’ottica va letta la nostra iniziativa. Un evento dai toni bassi, dalla grande emozione. Da vivere nell’animo stesso della Storia e del futuro che attende i nostri figli. Affinché simini nefandezze non abbiano più a ripetersi».

LOCRI — A Locri nella giornata del 29 gennaio 2009, un momento di riflessione per la ricorrenza del 75esimo anniversario della denominazione da Gerace Marina a Locri, avvenuta il 29 gennaio 1934. Un modo per esortare i giovani «a conoscere in maniera nuova e dignitosa il passato e la storia cittadina, auspicando la diffusione di una mentalità positiva e fattiva, critica, ma in ogni caso volta al perseguimento di obiettivi comuni destinati a migliorare le gene-

rali condizioni di vita. Il 29 gennaio 1934 la cittadina di Gerace Marina modificava il proprio nome in quello di Locri e da allora, 75 anni addietro, la Nostra amata terra ha vissuto tanti eventi positivi e di risonanza nazionale, alternati a momenti di sconforto”. Da questo assunto di partenza si rileva che “ad oggi, malgrado la attuale crisi economica e le enormi criticità, cominciano ad intravedersi segnali di ripresa ed importanti passi in avanti»


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 35

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“Seta. Il filo dell’arte”, mostra fino al 28 febbraio a Catanzaro. “I lilt you”, al via campagna di volontariato 2009

“Madre Coraggio” questa sera al Politeama IL CARTELLONE

Prosegue fino al 24 febbraio il “Carnevale delle tradizioni” ad Altomonte

ALTOMONTE (Cs) - Iniziative di Carnevale Pronto il cartellone del “Primo carnevale delle tradizioni” che si terrà nella città di Altomonte fino al 24 febbraio 2009. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altomonte ed è ideata e promossa dai giovani dell’associazione culturale denominata “Altomonte in Movimento”. CARIATI (Cs) - Studenti a Bruxelles Da lunedì 9 a giovedì 12 febbraio, i sei studenti vincitori della prima edizione del concorso denominato “Diventare Cittadini Europei” dedicato alla memoria di Altiero Spinelli, padre italiano dell’unità europea, saranno a Bruxelles per spendersi il viaggio/premio oggetto del concorso stesso. Gli studenti in questione, lo ricordiamo, sono stati selezionati da una Commissione esaminatrice, riunitasi lo scorso mese di dicembre, presieduta dal direttore dell’Università Popolare di Rossano il prof. Giovanni Sapia e composta da rappresentanti del Consiglio Comunale cittadino, degli istituti secondari coinvolti e dal Movimento Federalista Europeo. Tra i premiati del concorso sopra descritto, frequentanti gli istituti superiori di Cariati, Ipsaar, Ipsia e Liceo Scientifico, vi sono anche degli studenti residenti a Cirò Marina, a Crucoli ed a Scala Coeli. CASTROVILLARI (Cs) - Spettacoli Primafila Riparte la settima edizione di Primafila. Gli abbonamenti per la rassegna che si terrà a Castrovillari presso il Teatro Sybaris-Protoconvento Francescano fino al 7 marzo (ore 21.30) e che prevede sette spettacoli ha il costo di 70,00 euro, sono già in vendita presso la Dany Music di via Mazzini 57/A e la sede dell’associazione Culturale Novecento in Via G. Boccaccio n.14. Il programma degli spettacoli: sabato 7 febbraio, Compagnia B-Way in “Grease” il Musical. Sabato 28 Febbraio, Gianluca Belardi in “danni di piombo”. Sabato 7 marzo, Compagnia Cavea in “Non ti pago”di E. De Filippo. CASTROVILLARI (Cs) - Carnevale e festival folk Fino a martedì 24 febbraio 2009, è in programma il cinquantunesimo carnevale di Castrovillari & festival internazionale del folklore”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco del Pollino di Castrovillari - presieduta da Giovanni Amato - in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e con il contributo degli Assessorati al Turismo e Spettacolo di Provincia di Cosenza e Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, sarà diretto artisticamente da Gerardo Bonifati. CASTROVILLARI (Cs) - “Le cinque rose di Jennifer” Il nuovo Teatro Nuovo di Napoli, in collaborazione con Amat, presenta al Teatro Sybaris di Castrovillari, oggi alle 21,00, “Le cinque rose di Jennifer’’ di Annibale Ruccello, diretto ed interpretato da Arturo Cirillo. Lo spettacolo è inserito nel cartellone della decima stagione teatrale comunale, organizzata dall’assessorato alle Politiche culturali e da Teatri Calabresi Associati. Testo di culto che viene periodicamente riproposto da varie compagnie, “Le 5 rose di Jennifer”, vede sulla scena accanto a Cirillo Monica Piseddu, vincitrice con questo spettacolo del Premio Ubu 2007 come miglior attrice non protagonista.

CATANZARO - Mostra Molè Fino a oggi, presso la chiesetta di San Omobono di Catanzaro, il maestro Francesco Molè esporrà una serie di disegni e pitture ispirati alla maternità. CATANZARO - “Seta. Il filo dell’arte”, mostra La mostra “Seta. Il filo dell’arte” rimarrà apertafino al 28 febbraio. L’evento espositivo è stato realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, dalla Regione Calabria - Fondazione Calabria Film Commision, dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Catanzaro, con il patrocinio dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro – Squillace. La mostra, curata da Oreste Sergi, resterà aperta fino al 28 febbraio. In questo periodo si potranno ammirare, nelle sale espositive della struttura museale, damaschi, velluti, taffetas, broccati, broccatelli, gros de Tours, provenienti dalle maggiori chiese della città - Cattedrale di S. Maria Assunta e dei Santi Pietro e Paolo, Rettoria del SS. Rosario, Parrocchia di S. Teresa all’Osservanza ,Rettoria di S. Maria de Figulis seu Montecorvino – dalle chiese di Sellia Superiore, di S. Pietro Magisano e di Vincolise, nonché da alcune collezioni private. Da apprezzare una dalmatica in broccatello della fine del XV secolo proveniente dalla parrocchia di S. Nicola di Sellia Sup., due abiti settecenteschi provenienti dalla parrocchia dei SS. Simone e Giuda di Vincolise, una splendida gonna in damasco “bizzarre” proveniente dal Santuario della Madonna della Luce di S. Pietro Magisano, la seicentesca pianeta detta dei “Borgia” e l’abito impero in velluto piano dell’Addolorata provenienti dalla rettoria del Rosario di Catanzaro, un piviale in damasco classico proveniente dalla Cattedrale, una dalmatica cinquecentesca in damasco viola dell’Osservanza, una raffinata pianeta in taffetas broccato appartenente alla rettoria di S.Maria de Figulis. Catanzaro – Museo Diocesano d’Arte Sacra, Palazzo Arcivescovile, via dell’arcivescovado, 13. Fino al 28 febbraio 2009 con orario: lunedì chiuso - domenica apertura solo il pomeriggio dalle 17,00 alle 19,30 - tutti gli altri giorni, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30 (possono variare, verificare sempre via telefono). Biglietti: free admittance. CATANZARO - “I lilt you”, campagna volontariato Ha avuto inizio la campagna Volontariato 2009 “I lilt you”, che consiste nella ricerca e nel reclutamento di volontari che possano essere parte integrante della Sezione Provinciale Lilt di Catanzaro. Il volontario è una risorsa preziosa che, ogni giorno, attraverso piccoli gesti contribuisce alla mission Lilt: vincere il cancro attraverso la prevenzione, ma anche prendersi cura del malato oncologico, alleviandone le sofferenze e condividendone la gioia della guarigione. Non servono competenze specifiche, basta avere più di 18 anni e qualche ora di tempo da dedicare per aiutare chi ha bisogno. Ci sono tanti modi per essere volontario Lilt, dall’assistenza al malato, alla diffusione della cultura della prevenzione, all’organizzazione degli eventi, sono tante le possibilità attraverso cui puoi offrire il tuo contributo e donare speranza ed una migliore qualità di vita al malato oncologico. Diventare volontario Lilt è semplice, basta contattare il numero verde 800-998877 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 o visitare il sito www.lilt.it oppure telefona al numero 0961725026, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Da oggi è anche disponibile il sito ufficiale della sezione provinciale di Catanzaro, raggiungibile all’indirizzo www.liltcz.it. Il portale, realizzato dal webmaster Domenico Concolino, si presenta con una grafica semplice, accattivante ed intuitiva, come una vetrina sulle nostre iniziative e una “web-brochure”

che illustra come aiutarci e contattarci. Inoltre, al vecchio indirizzo e-mail si affianca ora: info@liltcz.it.Info: 0961725026 o scrivere a liltcz@libero.it oppure a info@liltcz.it.Info: 0961725026 opp. 3208603557 o scrivere a: lilt.cz.press@gmail.com. CATANZARO - Mese della Pace, iniziative L’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace per il corrente mese di gennaio, mese per la Chiesa Cattolica dedicato alla pace, propone una serie di iniziative che vedranno coinvolti varie associazioni e uffici della diocesi per un’intera settimana dedicato al tema "Combattere la povertà, costruire la pace"che riprende il Messaggio di Sua Santità Benedetto XVI per la celebrazione della 42a Giornata Mondiale della Pace. Il tema scelto dal Santo Padre sottolinea la necessità di lottare contro la povertà come via per costruire la pace. Pace è… Preghiera. programma: Pace è… Incontro: oggi, presso il centro polivalente di Via Fontana Vecchia in Catanzaro – ore 18:00 - Incontro con i giovani su “Combattere la povertà, Costruire la pace” - interverrà mons. don Pino De Masi, Associazione Libera e Vicario per la Pastorale della diocesi di Oppido-Palmi.

CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009del Politeama: oggi “Madre coraggio” di Bertold Brecht con Isa Danieli; martedì 3 e mercoledì 4 febbraio, “Poveri ma belli”, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; giovedì 12 febbraio, “Giselle “di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiorentino; mercoledì 18 e giovedì19 febbraio “La strada” di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; domenica 22 febbraio “Lo Schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia; venerdì 6 marzo “Puppin Sisters live. See the fabulous”; martedì 10 e mercoledì 11 marzo, “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; domenica 15 marzo “Mare notrum”. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; Giovedì 19 marzo “Recital” di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; giovedì 26 e venerdì 27 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; venerdì 3 e sabato 4 aprile, “Momix - Bothanica”. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; giovedì 9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì 17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; lunedì 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; venerdì 8 domenica 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Sabato 21 novembre 2009, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. Sabato 19 dicembre 2009, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; Venerdì 22 gennaio 2009, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; Domenica 14 febbraio 2009, “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso.


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“La società maggioritaria vista dal mondo rom”, seminario nella Città dei Tre Colli

“Appuntamento con la felicità” a Catanzaro IL CARTELLONE

Biagio Antonacci in concerto il 31 gennaio al Teatro Politeama

CATANZARO - Prevendita biglietti Politeama La direzione del Politeama, in considerazione delle numerose richieste che stanno arrivando da tutta la regione, ha deciso di anticipare l’inizio delle prevendite per gli spettacoli in programma nel mese di gennaio: Madre Coraggio (oggi). Il botteghino del Politeama, come è noto, è aperto tutti i giorni della settimana, tranne la domenica, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. CATANZARO - “Appuntamento con la felicità” La felicità è ancora di scena oggi, alle 6.00, presso l'auditorium “A. Casalinuovo”, con il progetto “La felicità...un tuffo nell’arcobaleno”. L'Uopc invita allo spettacolo “Appuntamento con la felicità” nel corso del quale si esibiranno gli alunni delle scuole medie: G. Casalinuovo - P. Galluppi - Don M. Squillace - V.Vivaldi. Conduce Enzo Colacino, con la partecipazione straordinaria di Ernestino Schinella; interventi: dott.ssa Marisa Accoti; dott.ssa Concetta Carrozza; prof.ssa Marcella Crudo; dott. Domenico Rodà; dott. Vitaliano Rotundo; dott.ssa Maria Spanò. Programma: introduzione dott. Pietro Morabito, direttore generale Asp Catanzaro; presentazione del progetto, dr.ssa Rossella Anfosso, responsabile Uopc/Asp Catanzaro; brani vocali: What a wonderful world; Wonderful life; Over the rainbow; I sogni son desideri; Meraviglioso; Happy day; brani strumentali: La vita è bella; poesie: Un sorriso; Poiché tentar non nuoce; versi liberi degli alunni; recitazioni: A Cristmas Carol; La tavola pitagorica; balli: Felicità; Le piccole cose belle a cura degli alunni dell’VIII Cd Cz; coro finale. Ingresso libero. CATANZARO - Seminario giuridico-sociale Secondo seminario di studi giuridico-sociali nel distretto di Corte d'Appello di Catanzaro (per le province di Cz, Cs, Kr, Vv) sul tema "La società maggioritaria vista dal mondo rom", giovedì 29 gennaio, dalle ore 15.30 alle ore 17.30, presso l'aula udienza dibattimentale del tribunale per i minorenni di Catanzaro in Via Francesco Paglia, 47. Il tema sarà introdotto da Piero Gabella, presidente Ccit - Comité catholique international pour les Tsiganes, e già direttore Unpres - Ufficio nazionale pastorale rom e sinti - Fondazione Migrantes (Cei). Seguirà il dibattito in plenaria. Programma: giovedì 29 gennaio, dalle ore 15.30 alle 17.30, presso il tribunale per i minorenni, sala udienza dibattimentale, moderatore: Massimo Martelli, giudice onorario minorile; saluti: Domenico Blasco, giudice tribunale per minorenni di Catanzaro; Beniamino Calabrese, procuratore della Repubblica presso Tm di Catanzaro; Giuseppe Altomare, dirigente settore politiche sociali Regione Calabria; Angelo Meli, direttore centro giustizia minorile Calabria e Basilicata; Gianfranco De Lorenzo, presidente ass.ne nazionale pedagogisti italiani; relazione di Piero Gabella; intervento di Patrizia Masciari, arte-terapeuta ass. la città del sole (Acli); dibattito; conclusioni del relatore. Venerdì 30 gennaio, dalle ore 9.30 alle 11.30, presso la sala conferenze della Provincia, piazza Italia, Reggio Calabria, moderatore: Giuseppe Rulli, giudice onorario minorile; saluti: Antonio Mazzù, presidente tribunale per i minorenni di Reggio Calabria; Carlo macrì, procuratore della Repubblica presso Tm di Reggio Calabria; Attilio Tucci, assessore politiche sociali della Provincia di Reggio Calabria; Angelo Meli, direttore centro giustizia minorile Calabria e Basilicata; Gianfranco De Lorenzo, presidente ass.ne nazionale pedagogisti italiani; relazione di Piero Gabella; intervento di Giacomo Marino, presidente Opera Nomadi, sez. di Reggio Calabria; dibattito; conclusioni di Giuseppina Garreffa, direttore Ussm di Reggio Calabria. Info: 347/6103431 - www.giustiziaminorile.it - www.anpe.it. CATANZARO - “Porte aperte all’Europa” Si svolgerà giovedì 29 gennaio, dalle 9.00 alle 13.30, presso l’Istituto tecnico commerciale “Fra’ Luca Pacioli” di Catanzaro Lido, il seminario regionale di informazione “Porte aperte all'Europa: una giornata per conoscere ed approfondire le novità del Lifelong Learning Programme - Llp 2009”. Le attività, organizzate dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica - Nucleo territoriale ex Irre Calabria, sono rivolte ai dirigenti e ai docenti di ogni ordine e grado della scuola calabrese, nonchè a rappresentanti di Associazioni operanti nel territorio. L’incontro promuove la Dimensione Europea dell’Educazione con l’obiettivo di: favorire l’integrazione e la formazione del cittadino e delle cittadine; di perseguire l’inclusione; di ridurre gli abbandoni scolastici; di sostenere la pace e combattere la violenza nelle sue varie forme. E ancora è mirato a diffondere le buone pratiche e a dare informazioni utili per la partecipazione ai Progetti Europei. I lavori saranno introdotti dalla prof.ssa Donata Larocca, Direttore ad interim dell’ Agenzia Nazionale ex Irre Calabria, seguiranno le relazioni: “Sguardo sui Progetti europei in Calabria” della prof.ssa Ma-

riagraziosa Costa, referente Llp dell’Agenzia Naz.le ex Irre Calabria; “Programma per l'Apprendimento permanente Llp: le opportunità nella Call 2009” della dott.ssa Marta Tedros e del dottor Lorenzo Guasti, referenti Llp Agenzia Naz.le di Firenze. Per la Finestra sulle esperienze (diffusione di buone pratiche) interverranno i docenti di progetti già attivati, Silvana Montesano dell’Ipsar di Soverato e Remo Scavello dell’Itis Monaco di Cosenza. Saranno presenti la Dirigente Scolastica dell’Itc “Frà Luca Pacioli”, dott.ssa Maria Levato, e il referente dell’ Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Bonadio. CATANZARO - Provincia, riunione La Provincia di Catanzaro, il prossimo 30 gennaio, così come avverrà in tutta Italia, si riunirà in seduta straordinaria per discutere con i Comuni, i rappresentanti dei partiti, delle imprese, dei sindacati, delle forze sociali e con i cittadini “per difendere la dignità delle istituzioni e ribadire la necessità di aprire un confronto reale sulla riorganizzazione del sistema istituzionale del Paese”. CATANZARO - Concerto “Over Time” Venerdi 30presso il locale "Moma" di Catanzaro (Corso Mazzini di Catanzaro, difronte bar Imperiale), concerto "Over Time" tributo Beatles di Catanzaro alle ore 23.30. I componenti della band sono: Francesco Iaconantonio (voce e tastiere); Davide Corosiniti (batteria); Valerio Dolce (chitarra elettrica); Francesco Viscomi (basso elettrico). CATANZARO - Presentazione libro Il 30 gennaio 2009 alle ore 17.30, presso il complesso monumentale del S. Giovanni di Catanzaro, verrà presentato il libro “Città e sviluppo in Calabria nell’era della globalizzazione” pubblicato da Cittàcalabriaedizioni (gruppo rubbettino) che racchiude un percorso di ricerca sull’evoluzione della città e del territorio calabrese realizzato dall’urbanista Beniamino D’Errico. Lo studio attraverso un approccio interdisciplinare analizza i capoluoghi storici calabresi, la realtà economica regionale del XX secolo, le vicende dell’Intervento Straordinario della Cassa del Mezzogiorno e dei Fondi Strutturali Europei, evidenziando la trasformazione del territorio in mancanza di una pianificazione urbana e territoriale coordinata con la programmazione economica regionale. Con questo libro l’autore, vuole offrire dei contenuti con un linguaggio semplice, accessibile, partecipativo, diretto ad un pubblico molto vasto. Sono previsti interventi del: sindaco di Catanzaro On. Rosario Olivo, vice presidente della Giunta regionale On. Domenico Cersosimo, autore del libro dott. Urb. Beniamino D’Errico, assessore alla Cultura Comune di Catanzaro dott. Antonio Argirò, dirigente Urbanistica Comune di Catanzaro Arch. Biagio Cantisani.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: venerdì 30 gennaio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Claudia Antonelli, arpa; Lidia Osha Vkova, flauto. Febbraio: venerdì 6 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, musica e immagini concerto per grandi e piccoli, Maria Vacca, compositrice e interprete al pianoforte; venerdì 13 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6 marzo, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20 marzo, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24 aprile 2009, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8 maggio 2009, ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 maggio 2009,ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle. CATANZARO - “Autori in passerella” L’associazione culturale Salotto Letterario con sede a Torino, Palermo e Sassari inaugura la sua nuova sede a Catanzaro con una serata di “Autori in passerella” un interessante

momento culturale dove l’arte è emozione e i riflettori sono puntati sugli autori e il loro territorio. L’evento, curato da Sandrina Piras, Presidente del Salotto Letterario e dalla Delegata per la Regione Calabria Marisa Provenzano, avrà luogo sabato 31 gennaio 2009 a partire dalle ore 18,00 presso la Sala Concerti di Palazzo Nobili. Protagoniste di questo appuntamento narrativa e poesia fruita, dagli autori e dagli appassionati, attraverso i linguaggi differenti apportati dall’arte visiva, dalla musica, dal teatro e dalla letteratura. Ospiti di questa straordinaria kermesse artistico-letteraria noti autori come Giovanni Marziano (Pittore),Giuliana Franco (Poetessa e pittrice), Antonio De Sensi (Prof. di Estetica all’Unical), Luigia Granata (Pittrice), Alfonso Riccio (Poeta), Peppino Sala (Artista Fotografo), Fernanda Iiritano (Soprano), Mario Maruca (Attore) e lo Scrittore romano Patrizio Pacioni. CATANZARO - Seminario di formazione culturale Il secondo ciclo di lezioni del Seminario di formazione culturale e politica, organizzato dalla Associazione culturale “La ragione e il tempo”, prosegue sabato 31 gennaio 2009, alle ore 17,00, nella Sala Cenacolo dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Scalfaro”, piazza Matteotti, Catanzaro. Il presidente dell’Associazione culturale “La ragione e il tempo” Carlo Scalfaro terrà la Lezione sul tema: “Giovanni Giolitti e lo Stato moderno”. Il Seminario è rivolto a tutti coloro, giovani e meno giovani, che hanno ancora la capacità di porsi e di porre domande sulla nostra storia, sulle idee, sul pensiero e sul mondo in cui viviamo. CATANZARO - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 31 gennaio al Politeama.

CATANZARO - Variazione orario uffici La Commissione tributaria regionale per la Calabria, sezione di Catanzaro, porta a conoscenza di tutti gli interessati che gli orari di ricezione che si attueranno presso l’ufficio in questione, a partire dal giorno lunedì 2 febbraio 2009saranno nella mattinata dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 15.30. CATANZARO - Consiglio provinciale E’ stato convocato per il prossimo 5 febbraio alle ore 9.30 il Consiglio Provinciale di Catanzaro. Lo ha deciso la conferenza dei capi gruppo consiliari convocata dal Presidente del Consiglio Peppino Ruberto. All’ordine del giorno dei lavori: approvazione verbale seduta precedente; regolamento disciplina esami per il conseguimento della idoneità - attività studi di consulenza automobilistica; regolamento vigilanza scuole nautiche; regolamento rilascio autorizzazioni e vigilanza tecnico amministrativa studi di consulenza automobilistica; modifica regolamento per l assegnazione e la gestione delle aree comprese nel p.i.p. ed alcuni ordini del girono presentati dal consigliere Pasqualino Ruberto.

CATANZARO - Adol, la stagione L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009 che viene riportato di seguito: il 14 febbraio, sul Don Giovanni di Mozart ore 17.30, presso San Giovanni; sabato 14 marzo, grandi scene da opere Verdiane ore 17.30, presso il Circolo Unione; sabato11 aprile, sulla direzione e concertazione d’orchestra nell’opera lirica ore 17.30, presso il CicoloUnione; maggio (data e ora da definire), messa in scena dello spettacolo “La Serva Padrona” di Pergolesi, presso l'Auditorium Casalinuovo. CATANZARO - Spettacolo per bambini L'assessorato alle Risorse Educative e Scolastiche, la Media service produzione spettacoli e la Fondazione Politeama presentano: "Primi Passi a Teatro". Il progetto è finalizzato alla frequentazione dei bambini in teatro, una opportunità di svago domenicale per i genitori da condividere con i propri figli e potranno essere tema di discussione anche nelle scuole di appartenenza. Le rappresenazioni saranno effettuati dalla compagnia teatrale Il Cilindro del Teatro San Raffaele di Roma. Le date saranno: domenica 15 febbraio 2009 con "Le mille e una notte”, domenica 22 marzo 2009 con "I VII Re di Roma” e domenica 19 aprile 2009 con "Un Uomo chiamato Francesco". Il prezzo del biglietto è di Euro 5,00 posto unico. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria teatro Politeama 0961-501818 / 501819 negli orari di apertura biglietteria - oppure fuori orario: cell. 334.2637312 338.6302118.


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APPUNTAMENTI CALABRIA

il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 37

SEGNALARE A: FAX 0961.903801 - E-MAIL: APPUNTAMENTI@ILDOMANI.IT

“Una giornata per Gaza. Per ricordare ciò che non può essere dimenticato” a Cosenza

Franco Battiato atteso al Teatro Politeama IL CARTELLONE

“La vera pandora di tutte le virtù celesti”, mostra nella Città Bruzia

CATANZARO - Franco Battiato al Politeama Franco Battiato e il suo tour “Live in Theatre 09”, il 31 marzo al teatro Politeama di Catanzaro. Per informazioni contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese: www.essemmemusica.it.

CATANZARO - Invito As Venice Club L’Associazione ”A.s. Venice Club“ con sede in via Cosenza (accanto Sidis di Catanzaro Lido) vi aspetta per festeggiare insieme il rinnovo locali; un modo per far star bene mente e corpo. CATANZARO - Reclutamento Luiss La Luiss, - Libera università internazionale degli studi sociaali “Guido Carli”, sta reclutando i migliori talenti sul territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale “classe dirigente” per il Paese. L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria Catanzaro, avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il cui presidente è Luca di Montezemolo. La prova di ammissione ai Corsi della Luiss si terrà il 6 aprile a Roma e, contemporaneamente, in altre città italiane, tra cui Catanzaro per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza. CHIARAVALLE (Cz) - Stagione teatrale 2009 Domenica 15 febbraio “Edipo a Colono” di Sofocle premio olimpico 2008 con Roberto Herlitzka, regia di Ruggero Cappuccio. Sabato 28 febbraio “Lisetta” di T. Falvo con P. Cristiano,Sabina Ermio, T.Falvo, regia di Tonino Falvo. Sabato 14 marzo “Marlene” di Guseppe Manfridi con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, regia di Maurizio Panici. Sabato 21 marzo “L‘amore mio non può”di Lia Levi con Manuela Kustermann regia di Manuela Kustermann. Sabato 4 aprile “La Cena Dei Cretini” di Francis Veber con S. Douani, F. Calderoni,R. Graziosi, regia di F.Calderoni e S. Douani . Sabato 18 aprile “Goodnight Italia” di N. Leonzio,G.Giugliarelli, S.Marino con S. Marino, Federica Innocenzi regia di Lamberto Dorigo. Sabato 9 maggio “I due gemelli veneziani”di Carlo Goldoni, Compagnia teatrale Tempo Nuovo. Abbonamenti: Poltrona 140,00 - ridotto 100,00. CORTALE (Cz) - “Amore sulla neve” "Amore sulla neve" è l'esclusivo e variopinto modo di festeggiare la festa dell'amore proposto dallo Sthendal Club!cena a lume di candela con proiezione delle più belle scene di film d'amore, animazione Colpo di Fulmine, dj set e soprattutto l'estrazione di un weekend in un ventro benessere per 2 persone. Il tutto arrucchito da effetti speciali e tanta tanta "neve"... Appuntamento allo Sthendal Club a Cortale in Contrada Malittoro. Per info:347-4000340 0968-76760. COSENZA - Mostra di Paolo Setti Sarà possibile visitare, fino a giovedì 12 febbraio prossimo,

dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30, anche nei giorni festivi e con ingresso gratuito, la mostra della Galleria d’Arte Provinciale di Santa Chiara, in Salita Liceo, nel cuore del Centro Storico di Cosenza. Dal 12 dicembre scorso, data dell’inaugurazione ufficiale, la mostra ospitante la collezione d’arte contemporanea di Paolo Setti “La vera Pandora di tutte le virtù celesti”, che si sarebbe dovuta concludere il 31 gennaio, è risultata essere meta privilegiata per diverse migliaia di persone. Per altri venti giorni, accogliendo le numerose richieste di cittadini e scuole, si potranno ammirare ancora le opere esposte che, considerando la mole di visitatori, sono state apprezzate quali veri e propri gioielli della migliore arte contemporanea nazionale ed internazionale. La Galleria è corredata, inoltre, da un video totem multimediale con dispositivo blue-tooth, che consente di avere disponibili sui cellulari le informazioni audio-guida alla mostra, rendendo così possibile anche ai non vedenti la fruizione della stessa. Disponibili cataloghi e materiale illustrativo forniti dal personale addetto che accompagnerà nel percorso dando ogni utile spiegazione sulle opere esposte.

COSENZA - Jazz festival & musica in provincia Fino a lunedì 16 febbraio, si svolgerà la 4ª edizione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia 2008/2009. Oltre al capoluogo di regione, coinvolgerà altri 10 Paesi del territorio provinciale quali Belvedere, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Civita, Frascineto, Rossano, San Nicola Arcella, Scalea, Spezzano Albanese e Trebisacce. COSENZA - Mostra di Ruggero Maggi La Galleria Vertigo di via Rivocati 63, Cosenza ha inaugurato la mostra-installazione dell’artista Ruggero Maggi che continuerà fino a venerdì 20 febbraio. COSENZA - “Neveuisp Sud” Le montagne della Sila ospiteranno per la prima volta “Neveuisp Sud” a Lorica (Cs) da oggi al 31 gennaio. L'iniziativa verrà presentata oggi, alle ore 11.00, al salone dei ricevimenti del Comune di Cosenza, alla presenza dell’assessore provinciale allo sport, del presidente provinciale del Coni e di altri rappresentanti istituzionali. Programma di “Neveuisp Sud”: Saranno quattro giornate di eventi molto intense. L’apertura della manifestazione di mercoledì, sarà seguita dalla gara di slalom gigante di giovedì e da quella di slalom parallelo di venerdì. Sabato 31 gennaio, verranno disputate le finali di slalom gigante e alle 14.00, ci sarà la cerimonia di premiazione. Naturalmente lo sci non sarà l’unico protagonista: la Lega sport e giochi tradizionali Uisp infatti organizzerà numerosi tornei; sarà possibile poi avventurarsi in escursioni tra i monti della Sila, fare passeggiate con gli sci di fondo e con le ciaspole. Sono previsti naturalmente corsi di sci per i bambini che non parteciperanno alle gare e le serate saranno animate da musica e spettacoli. Da ricordare infine che “Neveuisp Sud” sarà anche la cornice che ospiterà quest’anno il 6° Trofeo di centro sud di sci alpino dell’Uisp. COSENZA - “Una giornata per Gaza” Oggi, dalle ore 11.00 alle ore 24.00, al Teatro dell’Acquario si terrà "Una Giornata per Gaza". Per ricordare ciò che non può essere dimenticato. Si tratta di una raccolta fondi per

Gaza da destinare all’Ism (International solidarity movement), al Free Gaza Movement e a Vittorio Arrigoni. Si propone performance, concerti, video, installazioni, letture e quant’altro. Per il programma potete visitate il sito www.teatrodellacquario.com. Programma generale orientativo: ore 11.00/24.00, apertura bar e mercatino dell’oggetto usato; ore 14.00/17.00, cinema. Proiezione di film a tema. La visione dei film prevede un’offerta di base di euro 1,00; ore 14.00, film #1; ore 15.30, film #2; ore 17.00, film #3; ore 19.00, aperitivo a Gaza; ore 19.00/24.00, giochi di pazienza. Nel foyer del teatro saranno allestiti due tavoli da gioco di società: dama, jenga, shangai, baggamon. Un maestro di gioco coordinerà le sfide; l’accesso ai tavoli da gioco prevede un ticket a persona che va da euro 2,00 a euro 5,00 ca; ore 20.00/24.00, apertura maratona live, musica, letture, testimonianze. Troverete al teatro dell’Acquario tutte le informazioni dettagliate sulle singole destinazioni dei fondi raccolti durante la giornata attraverso le diverse attività e la volontaria donazione. COSENZA - Iniziative Conservatorio Il Conservatorio di Cosenza ha in programma due diverse iniziative pubbliche che si svolegeranno nella settimana in corso. Oggi alle ore 16 presso la Biblioteca dell’Istituto si terrà la cerimonia di donazione di un fondo librario al Conservatorio. Interverranno: Pierfranco Bruni, del Ministero dei Beni Culturali, Elio Michele Greco, presidente della Fondazione Nuove Proposte, Giorgio Reda, direttore del Conservatorio, Maria Grazia Laganà e Fiorella Sassanelli, rispettivamente bibliotecaria e docente dello stesso Istituto muscale. Giovedì 29 gennaio alle ore 17 e 30 nella Sala Quintieri del Teatro Rendano Rossella Pugliano al violino e Marina Luca al pianoforte eseguiranno musiche di Beethoven e Brahms. Il concerto, che si inquadra nella seconda stagione concertistica degli studenti del Conservatorio, si inserisce nella manifestazione in occasione della Giornata della Memoria promossa da Fidapa di Cosenza e Rende, da Inner Wheel e Soroptimist di Cosenza. L’ingresso è libero. Le due giovani artiste proporranno la Sonata n. 24 di Beethoven in fa maggiore denominata “ La Primavera” e la Sonata n. 2 op.100 di Brahms in la maggiore. COSENZA - Presentazione libro Giovedì 29 alle 18.00 sul Terrazzo Pellegrini sarà presentato "Elogio di Bernardino Telesio" curato dal prof Franco Crespini. COSENZA - Incontri Confindustria Ha preso il ciclo di importanti incontri che il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza realizza nel 2009 con rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico, imprenditori di successo e stakeholders del territorio. Un secondo importante appuntamento si terrà giovedì 29 gennaio quando gli iscritti al Gruppo incontreranno il Direttore centrale dell'Area Organizzazione e Marketing di Confindustria Gabriele Manzo. La riunione, che si terrà nella sede di Confindustria Cosenza, servirà ad approfondire le tematiche che riguardano il modo più efficace di svolgere la rappresentanza degli interessi del sistema delle imprese ed il funzionamento di una organizzazione complessa, come è quella di Confindustria.


38 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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Annuale convegno della Caritas calabrese in programma venerdì 30 e sabato 31 a Falerna

“L’altra parte di Ron” a Crotone IL CARTELLONE

Biagio Antonacci a Cosenza. VI edizione di EsSensum a Feroleto Antico

COSENZA - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 30 gennaio al Rendano di Cosenza. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese ai numeri telefonici 0961- 761471, cell 335/5244393 - oppure è possibile contattare il sito internet di seguito riportato www.essemmemusica.it. COSENZA - Marlene Kuntz in concerto I Marlene Kuntz in concerto a Cosenza mercoledì 4 febbraio ore 21.00 al Teatro Garden in Via Strada Statale 19, Rende.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: giovedì 5 e venerdì 6 febbraio 2009, Bianca Guaccero "Poveri ma belli";Martedì 2 e mercoledì 3 marzo 2009, Amanda Sandrelli "Col piede giusto"; Lunedì 23 e martedì 24 marzo, Andrea Giordana "L'Otello"; Domenica 5 aprile, Tosca D'Aquino "Ogni anno punto e a capo"; Venerdì 17 e giovedì 18 aprile, Vanessa Gravina "Vestire gli ignudi"; Sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica:Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre, opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. COSENZA - Congresso Fnp-Cisl Su decisione presa dal Consiglio generale, venerdì 13 febbraio 2009 prossimo si svolgerà a Cosenza, l’ottavo congresso territoriale della Federazione pensionati Fnp-Cisl. COSENZA - Teatro Rendano, stagione di prosa Stagione di prosa 2008/2009 presso il teatro comunale "A. Rendano" di Cosenza. Sabato 14 febbraio,ore 21.00, domenica 15 febbraio, ore 18.00, Artisti associati "La variante di Lunenburg" dal romanzo di Paolo Maurensig, con Milva; sabato 21 febbraio, ore 21.00, domenica 22 febbraio, ore 18.00, Area teatromusica "Gloriosa" di Peter Quilter, con Katia Ricciarelli; sabato 28 febbraio, ore 21.00, domenica 1 marzo, ore 18.00, Il Teatro del Carretto "Pinocchio" da Carlo Collodi, regia di Maria Grazia Cipriani; giovedì 5 marzo, ore 21.00, venerdì 6 marzo, ore 21.00, Placet musical "Cenerentola" con Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo, regia di Massimo Romeo Piparo; sabato 14 marzo, ore 21.00, domenica 15 marzo, ore 18.00, Gershwin spettacoli "Un Paese di gente per bene" con Gian Antonio Stella e Bebo Storti; sabato 21 marzo, ore 21.00, domenica 22 marzo, ore 18.00, Teatro Stabile delle Marche "Casa di bambola L'altra Nora" da Henrik Ibsen con Lunetta Savino. COSENZA - “La scuola dei classici” Ritorna “La scuola dei classici”, stagione teatrale specificamente indirizzata alle giovani generazioni, con precipuo intento didattico e formativo. Per il secondo anno consecutivo l'associazione “Porta Cenere”, diretta da Mario Massaro e Natale Filice, in stretta collaborazione con il Comune di Cosenza, assessorato alle Politiche dell'educazione, offre ai dirigenti e ai docenti delle scuole medie inferiori e superiori la possibilità di arricchire l'offerta formativa curriculare con l'indispensabile apporto dei classici teatrali. Gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Comunale Italia "A. Tieri", sito in piazza Amendola a Cosenza e coinvolgeranno solo attori e tecnici professionisti. Per la stagione 2008/2009 i periodi programmati sono i seguenti: da lunedì 23 a sabato 28 febbraio "Anfitrione" di Plauto; ad aprile 2009 "Cavalleria Rusticana" di Giovanni Verga. COSENZA - Più di me tour 2009 Per i 50 anni di Carriera, la signora della canzone italiana, Ornella Vanoni, si esibirà nei principali teatri della penisola. Il suo debutto con il “Più di me tour 2009” il 7 marzo a Cesena. In Calabria, sarà al Teatro Rendano di Cosenza nella serata di mercoledì 11 marzo 2009. COSENZA - Anteprima stagione di prosa Teatro comunale Alfonso Rendano, anteprima stagio-

ne di prosa. Mercoledì 1 aprile 2009 concerto di Franco Battiato. CROTONE - Santa Messa in ricordo dello sterminio In occasione dell’Anniversario del “Giorno della Memoria”, istituito con la Legge 211 del 20 luglio 2000, oggi presso la Basilica Minore di Crotone alle ore 10:30 sarà celebrata una Santa Messa officiata da Sua Ecc.za Reverendissima Mons. Domenico Graziani, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e dei politici italiani nei campi nazisti di Auschwitz.

CROTONE - Teatro Apollo, stagione 2008/2009 Programma stagione2008/2009 del teatro Apollo di Crotone. Oggi e mercoledì 28 gennaio, Nautilus pictures Remo Girone, Eleonora Giorgi "Fiore di cactus" di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy traduzione Gerardo Guerrieri, regia di Guglielmo Ferro; Martedì 11e sabato 12 febbraio, La contrada - teatro stabile di Trieste Gianfranco Jannuzzo, Daniela Poggi "Il divo Garry" di Noel Coward traduzione Masolino D'Amico regia di Francesco Macedonio; Giovedì 19 e venerdì 20 febbraio, teatro Bellini, Tato Russo "Il paese degli idioti" di Tato Russo - da Fedor Dostoevskij regia di Alvaro Piccardi; martedì 17 e mercoledì 18 marzo, teatro stabile di Calabria Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo, Lorenzo Gleijeses e la partecipaziopne di Gigi De Luca "Ditegli sempre di si" di Eduardo De Filippo regia di Geppy Gleijeses; Giovedì 2 e venerdì 3 aprile, Tunnel produzioni, Alessandro Siani "Per tutti revolution" regia di Mimmo Esposito; Sabato 18 e domenica 19 aprile, Roma spettacoli Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, adattamento di Mario Scaletta regia di Patrick Rossi Gastaldi. Fuori abbonamenti: Giovedì26 e venerdì 27 marzo, teatro stabile di Calabria fondazione teatro Piemonte Europa Marianella Bargilli "Alè calais" di O. Guerrieri, regia di Emanuela Giordano. Inizio spettacoli ore 20.30. CROTONE - “Trust in favore dei soggetti deboli” L’Associazione “…E’ Solidarietà”, Onlus cha ha sede in Crotone, con il patrocinio dell’Associazione “Il trust in Italia”, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Ragionieri collegiati della Provincia di Crotone, con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato della provincia di Crotone presentano la Conferenza “Trust in favore dei soggetti deboli” che si terrà a Crotone presso la Sala Provinciale dell’Istituto Sandro Pertini dalla ore 9.45 alle 13.00 il 31 gennaio.La conferenza intende fornire le soluzioni pratiche che il trust – nuova tecnica negoziale- offre a tutela degli interessi della persona che, in ragione del proprio status, necessita di una maggiore protezione, apprestando quell’organizzazione economica ed assistenziale necessaria. Tra i relatori interverrà il Presidente del Tribunale di Crotone, dott.ssa Maria Luisa Mingrone, il Presidente della Sezione Penale dello stesso Tribunale, dott. Raffaele Lucente e la prof.ssa Amalia Di Landro, titolare della cattedra di diritto dei trust presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Vi sarà anche la partecipazione di professionisti (Notaio G.F. Condò, Avv. R. Sarro, Avv. G. La Torre Avv. S. Buttà e Avv. Nicola L. de Renzis Sonnino) che illustreranno diverse applicazioni pratiche di trust, realizzati a tutela degli interessi dei soggetti deboli, nonché gli aspetti fiscali. CROTONE - “L’altra parte di Ron” Parte da Cotronei il 3 marzo 2009, precisamente dal Teatro Comunale del centro Crotonese, “L’altra parte di Ron”, il nuovo evento teatrale che ha come protagonista assoluto Ron. Per ulteriori informazioni e per saterne di più sulle pre-vendita rivolgersi a: Teatro Stabile di Calabria al numero di telelefono 0962/905416 - oppure alla Esse Emme Musica di Maurizio Seneseal numero di rete fissa 0961/761471 – o di cellulare 335/5244393 - o ancora consultare il sito internet www.essemmemusica.it.

CROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà nella città di Crotone dal mercoledì 16 al

martedì 20 settembre. FALERNA (Cz) - Caritas, convegno annuale Venerdì 30 e sabato 31 gennaio torna l’annuale convegno della Caritas calabrese, quest’anno in collaborazione con la Commissione regionale della Pastorale sociale e del lavoro, su un tema molto scottante: il lavoro e la sua dignità. Negli anni scorsi, come si ricorderà, la due giorni della Caritas calabrese ha affrontato tra l’altro la questione ‘ndrangheta, molto richiesti ancora gli atti su È cosa nostra, e le tante problematiche che deve affrontare la famiglia; a Falerna lido, il prossimo fine settimana, verrà posto all’attenzione dei delegati delle 12 diocesi calabresi come la Chiesa guarda attualmente il mondo del lavoro, ma anche il tipo di lavoro che l’uomo deve affrontare. Saranno tre le sessioni: «Il lavoro che c’è e che auspichiamo», con una serie di testimonianza, percezioni e lettura del mondo del lavoro in Calabria; la seconda riguarda «Il lavoro è per l’uomo, non l’uomo per il lavoro», il posto dell’etica e della giustizia nel mercato e nell’economia locale e globale. La terza sessione, che si terrà nella mattinata di sabato «Il lavoro e le esigenze del bene comune» affronterà le sfide per la società e la Chiesa oggi in Calabria. Al convegno sono stati invitati come relatori o testimoni: imprenditori, impiegati, sindacalisti, lavoratori stranieri, docenti universitari e naturalmente quanti sono “appassionati” al mondo del lavoro. Nei due giorni saranno presenti anche: il presidente della Facite mons. Ignazio Schinella e per i vescovi della Calabria: il presidente della Conferenza Episcopale Calabra mons. Vittorio Mondello, del vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, incaricato per la pastorale giovanile; l’arcivescovo di Crotone mons. Domenico Graziani, incaricato della pastorale sociale e del lavoro e mons. Luigi Cantafora vescovo di Lamezia, incaricato per la Caritas, che tra l’altro presiederà una celebrazione eucaristica in suffragio di tutte le vittime sul lavoro.Gli obiettivi del convegno di quest’anno, secondo il delegato regionale della Caritas calabrese, don Ennio Stamile, sono tre: il primo quello di rendere la Chiesa e la società maggiormente consapevoli della varietà dei luoghi di esistenza in Calabria, delle modalità di lavoro sia umanizzanti che di quelle disumanizzanti; il secondo è quello di comprendere al meglio e per il futuro il mondo dell’occupazione, l’apprendimento e la trasmissione delle professionalità, la sfida educativa per l’impegno lavorativo delle nuove generazioni ed in ultimo, valutare il ruolo della Chiesa nel compito di umanizzare, elevare e santificare il lavoro nei contesti storici e di fatica quotidiana in cui si esprime, alla luce della Parola di Dio e della Dottrina Sociale. Il programma completo del convegno ed altre indicazioni sul sito: www.caritascalabria.it. FEROLETO A. (Cz) - VI edizione di EsSensum Prosegue tutti i giorni - nei consueti orari di apertura de Il Casale (martedì chiuso) e fino al 30 gennaio - il percorso della VI edizione di EsSensum, che si conferma tra le più innovative offerte della nightlife calabrese.Oggi, sempre in occasione del Pop Aperitif delle ore 19.00, al costo inclusivo di 5.00, altro appuntamento significativo con Radio Zambia Musiche dal Continente Nero, selezione di musiche di derivazione afro-americana declinate secondo gli stilemi differenziati della Old e New Skool e curata R.M.Mottola. In ultimo, in occasione del finissage mostre previsto per venerdì 30 gennaio, dalle 21.00 in poi, sesto appuntamento con l’evento/festa di EsSensum Il pastiche del SurModerno che oltre alle oramai consuete pratiche del Djing, della VideoArte, del Decor, dell’Arte del Massaggio, del Body Painting di derivazione mediorientale e del Cibo - sarà composto dal significativo percorso espositivo dei quattro artisti calabresi che negli ambiti della pratica collagista (Pasquale De Sensi), della Fotografia (Peppe Macrì), della Scultura (Francesco Misuraca) e dell’illustrazione grafica (Legenda), hanno declinato la loro visione de Il Pastiche del Surmoderno. Info e prenotazioni: 0968/455023.

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La trentottesima edizione della Fiera Agricola a partire dal 30 gennaio nella Città della Piana

“Briganti” in scena a Lamezia IL CARTELLONE

I vini della Cantina Statti all’italian wine week fino al 30 gennaio

LAMEZIA T. (Cz) - Biennale d’arte Ha preso il via, e proseguirà fino a giovedì 19 febbraio prossimo, presso il Complesso monumentale di San Domenico e con l’apertura della Sezione storica, la seconda edizione del concorso nazionale biennale d’arte di Lamezia. La rassegna verrà quest’anno dedicata a due pittori calabresi recentemente scomparsi, il lametino Nicolino Romeo e il tropeano Albino Lorenzo. Inoltre, da oggi la rassegna si arricchirà con la mostra di tutte le opere in concorso e fuori concorso, con chiusura e premiazione giovedì 19 febbraio alle ore 11.30 nel parterre del Teatro Umberto. LAMEZIA T. (Cz) - Cantina Statti in Usa Non potevano mancare i vini di Cantina Statti (Lamezia Terme, Cz) all’Italian Wine Week, la prima Industry Convention dedicata ai vini italiani in Usa, realizzata da Ice e dal Ministero per lo Sviluppo Economico. L’evento che, per un’intera settimana fino al 30 gennaio,come un vero e proprio road show si snoderà tra Boston, New York e Miami, presenterà al trade e alla stampa le migliori produzioni enologiche italiane di Calabria, Abruzzo, Toscana, Lombardia e Veneto. Statti parteciperà all’evento con i rossi Arvino 2006, Gaglioppo e I Gelsi 2007 ed i bianchi Greco e Mantonico 2007. LAMEZIA T. (Cz) - Per ricordare e non dimenticare... “Giornata della Memoria”, fino al 30 gennaio, nei locali dello Spazio aperto giovani si realizzeranno una serie di iniziative organizzate dai giovani della Mediateca in servizio nello Spazio di via Aldo Moro. Quattro giorni per ricordare e non dimenticare, per creare momenti di riflessione sulle tante tragedie umane che ogni giorno si consumano. In particolare si tratta della visione di film inerenti i temi dell’emarginazione, discriminazione, segregazione, intolleranza e razzismo. Il 27 gennaio, oltre alla visione di alcune immagini relative alla Shoah, verrà proiettato il filmato dei ragazzi di Lamezia Terme che hanno visitato nel maggio scorso il campo di concentramento di Dachau (vicino Monaco in Germania), che insieme al campo di sterminio di Auschwitz è nell'immaginario collettivo il simbolo dei campi di concentramento nazisti. L’emarginazione/discriminazione è il tema dei film previsti per oggi: "Shark tale" di Eric Bergeron e Vicky Jenson alle ore 16.15; "Elephant man" di David Lynch alle ore 18.30. Il tema della segregazione il 29 gennaio prevede la visione di "Fuga per la vittoria" di John Huston alle 16.15; "The terminal" di Steven Spielberg alle 18.30. L’intolleranza/razzismo è il tema del 30 gennaio che prevede la proiezione dei film: "Il sapore della vittoria" di Boaz Yakin alle ore 16.15; "Indovina chi" di Kevin Rodney Sullivan alle ore 18.30.

LAMEZIA T. (Cz) - Incontri Uniter Proseguono gli incontri dell’Uniter, Università della terza età e del tempo libero di Lamezia Terme, che nel corso della programmazione del XX anno accademico dedicato al tema “dare vita agli anni” sta tenendo presso la Casa del sacerdote di via Misiani, una serie di interessanti appuntamenti. Il Programma: oggi, Vincenzo Villella con “Il vero viaggio di Ulisse” di Armin Wolf (con proiezione). Febbraio: 4 mercoledì : avv. Gian Lorenzo Franzì, Il cinema italiano: riflessi politici e sociali della commedia di costume; 6 venerdì: prof.ssa Vittoria Butera, Antonio Porchia: i grandi temi nelle piccole frasi; 11 mercoledì : prof. Renato Nunnari, Dall’isolamento alla condivisione per la salute mentale dell’anziano; 13 venerdì : prof.ssa Luigina Parlati, La vana ricerca della felicità in Lucrezio; 18 mercoledì : avv. Alfredo De Grazia, “… e lucemi dallato il calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato” ( Dante, Paradiso, canto XII v.139 e segg.); 20 venerdì : prof. Saverio Di Bella, Le origini e la fine del blocco agrario;25 mercoledì : prof. Lucio Leone, Sui banchi di scuola nell’antica Roma (con video proiezione); 27 venerdì : prof.ssa Maria J. De Santis, Il racconto di una donna di Adelina Vulpitta/Anna Amato, nostra compianta amica dell’Uniter.Marzo 2009, ore 17,00: 4 mercoledì : prof. Antonio Bagnato, L’incontro del popolo nella prima guerra mondiale, tra violenza, repressione e scoperta dell’identità nazionale; 6 venerdì :prof. Vincenzo Villella, Il vero viaggio di Ulisse di Armin Wolf (conversazione rinviata il 28/01/2009); 11 mercoledì: avv. Francesco Bevilacqua, Originalità del Gran Tour in Calabria; 13 venerdì : dott.ssa Marina Galati, L’evoluzione delle famiglie Rom a Lamezia Terme; 20 venerdì: prof. Daniele Macris, Luciano: il sorriso della grecità imperiale; 25 mercoledì : Giovanni Cimino e Antonio Canneto, Poesia e musica nella canzone napoletana tra Ottocento e Novecento;

27 venerdì : prof. Filippo D’Andrea, Profilo religioso nel filosofo Francesco Fiorentino?.Per il ventennale Uniter : domenica 1 febbraio, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, Falso in atto pubblico del Gruppo teatrale lametino I Dialettanti (Regia di Gaetano Montalto); 29 marzo, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, concerto di musica classica. LAMEZIA T. (Cz) - Pensionati Cisl, congresso Il 29 gennaio 2009, con inizio alle 9.30, presso il Grand Hotel Lamezia di Lamezia Terme si terrà il V Congresso Territoriale della Federazione Nazionale Pensionati Cisl di Catanzaro. “…Anche per gli anziani una vita dignitosa” è il motto della manifestazione. Ai lavori che si apriranno con la relazione introduttiva del Segretario Generale della Fnp-Cisl di Catanzaro, Antonio Fernando Maio, parteciperanno, oltre a 70 delegati in rappresentanza dei pensionati Cisl di tutta la provincia, Girolamo Minardi, Segretario Nazionale Fnp, Giuseppe Mercurio Segretario Regionale Fnp e Domenico Cubello Segretario Generale della Cisl di Catanzaro.

Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi” ascolto guidato: " Be bop: anche per il sax è ora di spiccare il volo”. Domenica 1 febbraio, ore 10.00, Yara Records - Catanzaro, Workshop di Basso elettrico - Docente Pippo Matino. 13 febbraio ore 22.00 Jazz Club Rua Sao Joao, Egidio Ventura Trio “Latino Vivo!”. Per ulteriori informazioni contattare i numeri di telefono di seguito riportati: 0968/442864 - 339/8309044; oppure scrivere a bequadro@bequadro.it. LAMEZIA T. (Cz) - “Città di Lamezia Terme”, concorso La Fisiodinamic palestre e il Csen centro sportivo educativo nazionale organizzano il concorso "Città di Lamezia Terme" gara qualificante per i campionati italianio 2009 domenica 15 febbraio, presso il palazzetto dello sport viale Marconi. Programma: domenica, ospiti della manifestazione, dalla trasmissione Amici di Canale 5 "Valentina" e "Roberta"; ore 9.00, ritiro numeri; ore 10.00, inizio competizione; balli coppia (tutte le categorie); teamdance (balli di gruppo) sincronizzato - coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. und. 6 - und. 9 - und. 11; premiazioni; domenica ore 13.00, ritiro numeri; ore 14.00, inizio competizione; teamdance (balli di gruppo) sincronizzato coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. under 13 - under 15 - under 21 - under 34 over 35; premiazioni. I partecipanti dovranno essere tesserati Csen per l'anno in corso. Si qualificano alla fase successiva i primi 6 di ogni categoria. Info: 333/3989908 - csencatanzaro@hotmail.com www.csencatanzaro.it 328/6330166 - www.csencrotone.it - sergiostellato@virgilio.it - 0984/837123 - 339/6901951 - 0968/26471 - www.fisiodinamic.tk.

LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale Ricrii Riparte la stagione teatrale Ricrii. Programma: 30 gennaio, "Briganti" di e con Gianfranco Berardi, Corte dei Miracoli in coll. Teatro Stabile di Calabria; 14/15 febbraio, "...Come l'acqua", Teatro Filadelfia regia di Francesco Pileggi; 13 marzo, "Il volto e la notte" scuola lab Scenari Visibili;18 marzo, "Made in Italy" Babilonia Teatri con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Premio Scenario 2007; 22 marzo, "Attese" perfotext Tetraedro Teatro in regia Francesco Cerra; 4 aprile, "La nuova colonia" Spazio Teatro, regia Gaetano Tramontana. Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Umberto con inizio alle 21.00; 15 febbraio, ore 18.30. Info: www.scenarivisibili.it - LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” info@scenarivisibili.it - 0968/22547 - 392-8249508. Biglietti: Intero euro 12. Ridotto euro 10. Studenti euro 5. Abbona- Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibimenti: Intero euro 60. Ridotto euro 50. Studenti euro 25. LAMEZIA T (Cz) - Fiera Agricola, 38ma edizione Dal 30 gennaio al 3 febbraiosi terrà a Sambiase in Piazza Diaz la 38ma edizione della Fiera Agricola di Lamezia Terme. Un appuntamento importante per il mondo dell'agricoltura calabrese, che ospiterà aziende del settore, con grande importanza dedicata quest'anno alle macchine agricole, agli agriturismo, ma soprattutto alle produzioni regionali. L'Ente Fiera, infatti, ha sposato i princìpi ispiratori del grande progetto culturale "Consuma e spendi calabrese", portato avanti dall'associazione di giornalisti "Jonici". Belle novità anche per i bambini: negli ampi spazi della Fiera verrà allestita l'aia, per dare la possibilità anche ai più piccoli di vedere da vicino polli, conigli, galline, tacchini, oche... Potrà essere visitata gratuitamente dalle scolaresche, purchè prenotino la visita al seguente indirizzo di posta elettronica: info@lameziafiere.it. Nell'arco dei 5 giorni si svolgerà anche una rassegna dedicata agli olii extravergine di oliva, denominata "Oleum olivarum". Le aziende che vogliono partecipare possono farlo mettendosi in contatto con gli Uffici Amministrativi dell'Ente Fiera: 0968/436156 - fax 0968/436838 - info@lameziafiere.it. I termini scadono oggi.

LAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival Attesa in tutta la regione per l’avvio del Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del Comune di Lamezia Terme e della presidenza della Regione Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno infatti in pole position c’è “Fiat-Lancia”, c’è il centro commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà nell’arco di quattro mesi. I dettagli del programma: sabato 31 gennaio, si ritorna al Teatro Umberto e Lamezia Jazz ospiterà una formazione con un organico particolare due bassi e batteria. Progetto titolato Bassproject nato dall'incontro di due artisti "fuoriclasse". Pippo Matino e Dario Deidda. Sabato 7 febbraio, presso la concessionaria Fiat-Lancia di G.Tripodi, esibizione del Quartetto Tenor Legacy. Sabato 21 marzo, al teatro Umberto, in scena il chitarrista Scott Henderson alla guida della sua Blues Band Henderson. Sabato 28 marzo sempre all’Umberto, Buster Williams 4tet presenterà “Something More”. Coordinatore artistico dell’evento, Tommaso Colloca. Attività parallele alla rassegna. Sabato 17 gennaio alle ore18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi”, ascolto guidato: “Il Tango e Piazzolla”. Sabato 7 febbraio, alle ore 18.00

li”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Il versamento di euro 25,00 dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato ad: associazione culturale 400Kc, via dei mille 79, 88046 Lamezia Terme; coordinate bancarie: Iban it 78 y O1030 42841 000003790008 monte dei paschi di Siena filiale di Sambiase; causale del versamento: contributo realizzazione mostra moti urbani stazionimpossibili; termine perentorio fissato per le iscrizioni (incluso versamento), mercoledì 4 febbraio. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà reso noto entro mercoledì 4 marzo. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 info@400kc.eu - caterina@400kc.eu - carlo@400kc.eu.

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Primo appuntamento con i “Pomeriggi culturali” domani nella Città dello Stretto

“Zattere”, presentazione oggi a Reggio IL CARTELLONE

Gianni Morandi prossimamente in concerto al teatro Tenda a Maida

LAMEZIA T. (Cz) - Concorso diocesano La Fondazione Centro Culturale Paolo VI di Lamezia Terme organizza un concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. La traccia riguarda il tema «San Paolo apostolo, la globalizzazione e i giovani lametini costruttori di speranza» ed è indirizzato agli alunni frequentanti le scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. Le sezioni previste sono tre: elaborati scritti di qualsiasi genere letterario, ogni forma di creazione artistica e creazioni multimediali o fotografie. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre martedì 31 marzo pressola sede della Fondazione Centro Culturale Paolo VI, presso la Curia Vescovile di Nicastro, Via Lissania, 2 ed in ogni plico dovrà essere inserita una scheda che riporti generalità e recapito del concorrente. A fine concorso, sarà premiato il primo lavoro di ogni sezione, con la somma di Euro 400, entro martedì 30 giugno 2009. MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura del 12 e 13 marzo con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d´autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre oarfo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggio al Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti di Gianni Morandi dei giorni 8 e 9 maggio inizieranno alle ore 21.00. Per informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it.

PAOLA (Cs) - “Paola in scena”, programma Programma stagione teatrale "Paola in scena" 2008/2008. Giovedì 29 gennaio, "Miseria e nobiltà" con Francesco Paolantoni e Nando Paone; venerdì 6 febbraio, "Sunshine" con Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli; sabato 28 febbraio, "Da giovidì a giovidì" con Marco Marzocca; sabato 14 marzo, "Come uno scandalo al sole" con Isabella Russinova e Pietro Longhi; lunedì 30 marzo, "L’appartamento è occupato" con Paola Gassman; lunedì 6 aprile, "Quaranta ma non li dimostra" con Luigi De Filippo. La stagione teatrale, a decorrere dal 22 dicembre,prevede due spettacoli al mese, per un totale di otto rappresentazioni. Il costo dell’abbonamento è pari ad euro 120,00 in platea, e ad euro 100,00 in galleria. La prevendita si effettua, tutti i giorni esclusi il mercoledì e il giovedì, al botteghino del teatro Odeon dalle 16.30 alle 21.30 (info 333/494394 – 331/3887161 - www.paolainscena.it). REGGIO C. - Mostra “Reggio 28 dicembre 1908” Prosegue fino a venerdì 30 gennaio, presso la biblioteca comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, la mostra “Reggio 28 dicembre 1908: viaggio nella memoria”. Un percorso culturale inserito nelle celebrazioni organizzate in ricordo del centenario del sisma che colpì Reggio e Messina. L’esposizione si compone di libri, giornali ed immagini dell’epoca, nonché di volumi che raccontano la storia della città nei periodi successivi al tragico evento naturale. La vetrina culturale, è visitabile gratuitamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30. REGGIO C. - La mostra “Notte Santa” Prosegue fino a sabato 31 gennaio 2009 presso le sale espositive Cerere del castello di Scilla, la mostra personale di fotografia di P. Arbitrio denominata “La notte santa - I presepi viventi nella provincia di Reggio Calabria”. REGGIO C. - Osservatorio famiglia, iscrizioni Sono aperte le iscrizioni all'Osservatorio Nazionale sul Di-

ritto di Famiglia di Reggio Calabria. Gli avvocati che volessero iscriversi hanno tempo fino al 31 gennaio in occasione del seminario di studi organizzato presso l'Auditorium “Lamberti Castronuovo” in via Damiano Chiesa 5. La lezione sarà tenuta dal dott. Giacomo Oberto , magistrato presso il Tribunale di Torino, sul tema dei trasferminti patrimoniali nella crisi familiare. Per qualsiasi ulteriore informazione si può scrivere all'indirizzo di posta elettronica dell'associazione osservatoriofamigliarc@yahoo.it oppure contattare il numero telefonico 3471232368. REGGIO C. - Mostra “Estrusioni” Visto il sempre più crescente numero di visitatori ed estimatori, la Galleria Technè Contemporary Art, che vanta la direzione artistica dell’artista Angela Pellicanò, proroga la mostra Estrusioni, sculture in ceramica, marmo e alluminio, personale della prof. Maria Teresa Oliva fino alla prima settimana di febbraio . L’esposizione è allestita a Reggio Calabria in via dei Correttori, 6 (info 339.1863561). REGGIO C. - Presentazione stagione teatrale Oggi alle ore 10.30 presso la Sala SpazioTeatro in Via S. Paolo 19/a a Reggio Calabria, l'Associazione Culturale SpazioTeatro presenta la stagione teatrale 2009, dal titolo "Zattere". Giunta all'ottava edizione, la rassegna di SpazioTeatro ritorna quest'anno stabilmente alla Sala di Via S.Paolo. REGGIO C. - Accademia Kronos e Club Re Italo Calendario delle attività promosse da Accademia Kronos Calabria e dal Club Unesco Re Italo di Reggio. Gennaio: giovedì 29, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; febbraio: lunedì 16, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 26, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; marzo: giovedì 5, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione di Santa Caterina, proiezione video su ambiente (Ambiente giovane);giovedì 5, ore 19.30, presso il tipico, assaggio prodotti tipici (Ambiente giovane); giovedì 12, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, proiezione video su ambiente (Ambiente giovane); giovedì 12, ore 17.30, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro con giovani stranieri (Giovani insieme); giovadì 12, ore 20.00, presso il tipico, assaggio prodotti tipici (Ambiente giovane); giovedì 19, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro giovani reggini e stranieri (Giovani insieme); giovedì 26, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, presentazione programma socio-culturale per stranieri (Pscs); aprile: domenica 5, ore 8.00, escursione culturale (Pscs). Gerace + museo d'arte moderna Santa Barbara di Mammola, valorizzazione dei borghi antichi e delle strutture museali locali (MusaBa); giovedì 16, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs, proiezione video, programmazione visite; domenica 19, ore 8.00, escursione culturale (Pscs), Gallicianò, area di cultura Grecanica, chiesa ortodossa, conoscenza e valorizzazione tradizioni, arte e culinaria grecanica (Kumelca); lunedì 20, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 23, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; dal 30 aprile al 3 maggio, assemblea nazionale federazione italiana club Unesco Cagliari; maggio: giovedì 7, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs su gestione attività di promozione culturale; domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs) Aspromonte, Cascate note come “Maesano” sull’Amendolea (“‘u scicciu ra spana”), diga sul Menta itinerario lungo il torrente Amendolea (in pullman fino alla diga, percorso a piedi diga - cascate); domenica 17, ore 8.00, escursione culturale club Unesco Re Italo (Giovani insieme) Palmi ed aree limitrofe (con la collaborazione del Club Unesco di Palmi); domenica 24, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs), Lago Costantino, San Luca (casa natale di Corrado Alvaro), itinerario parco letterario. Percorso a piedi da Pietra Longa (andata) e lungo la Fiumara Bonamico (ritorno), + visita borgo (Club Unesco); giovedì 28, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, riepilogo attività Pscs e incontro con stranieri;giovedì 28, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; domenica 31, ore 8.00, escursione culturale naturalistica (Pscs), San Giorgio Morgeto, Castello, borgo, itinerario articolato, incontro con amministrazione comunale e gruppi di volontariato; giugno: domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica culturale (Pscs), Scilla, traversata dello Stretto con barche di pescatori, Ganzirri, Capo Peloro. Visita guidata parco letterario “Horcynus Orca” e centri urbani interni (Club Unesco);mercoledì 17, ore 17.00, presso la sala palazzo storico della provincia, convegno e proiezione vi-

deo escursioni Pscs; giovedì 25, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; venerdì 26, ore 19.30, presso la sala ristoro, conviviale con stranieri (Pscs).

REGGIO C. - Eventi Anassilaos Manifestazioni associazione Anassilaos. Il programma: oggi pomeriggio, ore 18.00, Saletta San Giorgio al Corso, Anniversari a cura dell’Anassilaos Giovani. “Giorno della Memoria 2009” con letture di testimonianze, proiezione di documentari e immagini. Presentazione della cartolina commemorativa delle vittime della shoah, realizzata dall’Associazione. Venerdì 30 gennaio, ore 21.00 saletta San Giorgio al Corso, invito alla lettura dei classici della letteratura universale con il prof. Pino Papasergio. REGGIO C. - “Batterie di Pentimele Nord e Sud” La dott.ssa Laura Battaglia, laureata in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, terrà giovedì 29 gennaio,ore 21.00, in sede una breve conferenza sulla valenza storica ed architettonica delle "Batterie di Pentimele Nord e Pentimele Sud", da dove partirà l'escursione Pentimele - Ortì dell'1 febbraio. L'escursione del 1 febbraio, si svolge lungo un tratto del sentiero dell'agro reggino individuato dal Cai circa 10 anni fa. REGGIO C. - Pomeriggi culturali Giovedì 29 gennaio presso la villetta della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, alle ore 16,00, si terrà il primo appuntamento dei “Pomeriggi culturali” a cura del Circolo Culturale L’Agorà che avrà come tema “Sherlock Holmes: alle origini del giallo” e come relatore Antonino Megali, socio del sodalizio reggino. REGGIO C. - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 29gennaio al Teatro Cilea.

REGGIO C. - Banlieues Show Giovedì 29 gennaio, alle ore 9. 15 e alle ore 11. 30, presso il Teatro Odeon di Reggio Calabria, sito in via Veneto n.77, si terrà lo spettacolo teatrale didattico in lingua francese di Frédéric Lachkar e con Aline D’Andrea, Aurélie Bidault, Nirys Pouscoulous e Véronique Vergari, “Banlieues Show”. REGGIO C. - Teatro Cilea, stagione 2008/2009 “Pensa ad un grande spettacolo. Vieni al Teatro Cilea”. Questo lo slogan che accompagnerà la nuova stagione del teatro comunale di Reggio, presentata dal sindaco Giuseppe Scopelliti, da Serenella Fraschini, consulente per la lirica, da Geppy Gleijeses, per la prosa e dalla dirigente Luisa Spanò. Nel dettaglio il programma prevede: venerdì 30 e sabato 31 gennaio, Komiko procduction “Miseria e nobiltà”; sabato 7 e domenica 8 febbraio, compagnia del balletto Mimma Testa “Capricci e bisticci ovvero la Principessa sul pisello”; Venerdì13, sabato 14e domenica 15 febbraio, Teatro stabile “La contrada di Trieste” (prosa) - “Il divo Garry”; domenica 22 e martedì 24 febbraio, “Il pipistrello” (lirica); il 25 e il 26 febbraio,Nautilus pictures - Fiore di cactus; il 12 marzo, concerti sinfonici - M° Veronesi; Sabato 21e domenica 22 marzo, Ballet de “Les parentes terribles” (danza) - produzione in collaborazione con il Teatro dell’opera di Roma; venerdì27, sabato 28 e domenica 29 marzo, Teatro Bellini di Napoli - Masaniello; Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, “I due della Città del sole” (prosa) - “Quaranta ma non li dimostra”; giovedì 9e sabato10 aprile, concerti sinfonici - M° Moranti; mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, Candoco dance company London (danza) - Double bill; sabato18 e lunedì 20 aprile, Werther (lirica); domenica 26, lunedì 27e martedì 28 aprile, Teatro stabile di Calabria - (prosa) - Ditegli di sì; sabato 9 maggio, serata d’onore: “I più grandi interpreti della danza e della moda”. Per quanto riguarda l’acquisto dei titoli d’ingresso fino a sabato l7 novembre, verranno messi in vendita i nuovi abbonamenti; nei giorni 8 e 9 novembre, sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sezione danza e lirica; dal 10 novembre, infine, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli di tutta la stagione. La biglietteria resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00.


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 41

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“Edipo a Colono”, spettacolo scritto e diretto da Ruggero Cappuccio in scena a Soverato

Fiorella Mannoia canta a Rende IL CARTELLONE

“Giornata della Memoria”, proseguono le iniziative all’Università della Calabria

REGGIO C. - Comunisti Italiani, raccolta firme Prosegue la raccolta di firme promossa dal Partito dei Comunisti Italiani per la presentazione di cinque proposte di legge di iniziativa popolare. Programma: il 1 febbraio dalle ore 10.00 a Polistena in Piazza della Repubblica; il 1 febbraio dalle ore 10.00 a Cittanova presso la Villa Comunale. REGGIO C. - Concerto dell’Orfeo Stillo Si terrà al Teatro Comunale di Reggio Calabria Francesco Cilea il prossimo 5 febbraio alle ore 21.00 il concerto dell’orchestra da camera “Orfeo Stillo” diretta dal Maestro Fernando Romano. L’evento è prodotto dalla Bluocean in collaborazione con la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati (Vv) alla quale è destinato tutto il ricavato della serata. L’Orfeo Stillo è il gruppo strumentale costituito dalla Società Beethoven allo scopo di dotare la Provincia di Crotone di un organo artistico altamente qualificato, è formato stabilmente da 14 archi (fiati aggiunti) e si dedica prevalentemente alla diffusione della Musica da Camera di autori calabresi del tutto dimenticati, oltre al repertorio tradizionale per tale formazione. E' composta prevalentemente da giovani strumentisti calabresi, ma si avvale della collaborazione di solisti di chiara fama, come i violinisti Bruno Pignata, Markus Placci, Laura Marzadori, Masha Diatchenko; i pianisti Vladimir Backariov, Alessandra Torchiani, Yoko Kikuchi. REGGIO C. - Ussi-Fnsi, elezioni Ai sensi degli Statuti regionale e nazionale Ussi ed Fnsi, è convocata nei giorni 7 e 8 febbraio 2009 l’Assemblea Ordinaria per le elezioni del Presidente, del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ussi Calabria e dei Delegati al Congresso Nazionale. L’Assemblea si aprirà sabato 7 febbraio alle ore 10 in prima convocazione ed alle ore 10.30 in seconda, a Reggio Calabria, presso il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Le operazioni di voto si svolgeranno sabato 7 febbraio dalle ore 11 alle ore 20 e domenica 8 febbraio 2009 dalle ore 10 alle ore 14, a Reggio Calabria, presso il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Hanno diritto al voto tutti gli iscritti all’Ussi Calabria ed al Sindacato dei Giornalisti della Calabria in regola con il pagamento delle quote associative.

REGGIO C. - Circolo Zavattini, proiezioni Anche quest'anno il circolo del cinema "Cesare Zavattini" di Reggio Calabria organizzerà presso la sede del Cai una serie di proiezioni sulla montagna e sul rapporto tra uomo e ambiente. Le proiezioniavranno luogo alle ore 21.00, presso la sede del club Alpino Italiano sez. Aspromonte in via S. Francesco da Paola, 106 Reggio Calabria. Queste le date in programma: martedì 10 febbraio, martedì 10 marzo, martedì 21 aprile, martedì 9 giugno. REGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... L'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo culturale “G.Calarco” e l'istituto Mediterraneo di psicologia “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appuntamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psicologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Belle Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà rilasciato un attestato di frequenza. Di seguito il calendario degli incontri: martedì 18 febbraio, ore 17.00 - 19.00, autore D'Annunzio, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dott.ssa D. Belmondo, dott.ssa R. Nucera; mercoledì 18 marzo, ore 17.00-19.00, autore Faulkner, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa F. Farano; mercoledì 15 aprile, ore 17.00-19.00, autore Dostojevskji, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 13 maggio, ore 17.0019.00, autore Ariosto, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno, ore 17.00 - 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 15 luglio, ore 17.00 - 19.00, autore Calogero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica il dottor Paolo Praticò.

REGGIO C. - Ornella Vanoni al Teatro Cilea “Più di me ” è il titolo dell’ultimo capolavoro di Ornella Vanoni, l’artista milanese che in questo ultimo album si vede duettare con i maggiori artisti italiani. La sua nuova tournèe teatrale dal titolo “Piu di me tour 2009” toccherà i maggiori teatri della penisola. Anche la Calabria è pronta ad ospitarla precisamente nella Città di Reggio Calabria nel bellissimo Teatro Cilea il 6 aprile, l’evento sarà organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e la Nova Star Italia.I tagliandi che sono già in vendita, sono divisi in quattro ordini di posti, posti: primo ordine euro 48,00 comprende tutta la platea e palchi di primo livello; posti di secondo ordine euro 40,00 palchi di secondo livello, posti di terzo ordine euro 35,00 palchi di terzo livello, e loggione euro 25,00. Tutti i prezzi elencati sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni: Teatro Cilea 0965/312701- Esse Emme Musica Tel. 0961- 761471 Nova Star Italia 0965/5936441 - www.essemmemusica.it. RENDE (Cs) - “Giornata della Memoria” Nella giornata di oggi, l'Università della Calabria, per il terzo anno consecutivo, presenterà la "giornata della memoria", col titolo “Toccare, vedere, sentire: comprendere l'Altro, Auschwitz 27 gennaio 1945. Temi, riflessioni, contesti”, ideata e organizzata da Paolo Coen, Manlio Gaudosio e Galileo Violini. Per la riuscita dell'iniziativa, oltre alle tradizionali attività di orientamento scientifico, sarà presentata la mostra fotografica Vedere l'Altro di Ivano Morrone, con la collaborazione del Conservatorio di Cosenza, "Stanislao Giacomantonio", partner istituzionale dell'evento; gli spettacoli teatrali Il matrimonio di Lorna di Jean-Pierre e Luc Dardenne e L'Ombra ammaestrata, da La Bestia d'Ombra di Uri Orlev, con Stefania De Cola, animazione ombre Eros Leale, scene ed ombre di Dora Ricca, quest'ultimo dedicato agli studenti ed agli insegnanti delle scuole elementari e medie inferiori; visita al Campo di Concentramento Ferramonti di Tarsia, a cura di Anna Foa, Francesco Panebianco e Damiano Vuono. Programma: Tarsia, campo di concentramento Ferramonti, ore 10.00, visita al campo, a cura di Anna Foa, Francesco Panebianco e Damiano Vuono; ore 11.30, premiazione della rassegna fotografica Vedere l'Altro, a cura di Paolo Coen, Fabio De Chirico, Francesca Rota e Tonino Sicoli.

RENDE (Cs) - Fiorella Mannoia in tour Fiorella Mannoia con il suo nuovo tour teatrale, aprirà il giovedì 12 marzo 2009 al teatro Garden di Rende e venerdì 13 marzo 2009 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, la XXIII edizione della rassegna “Fatti di musica Radio Juke Box 2009” ideata e diretta dal promoter Ruggero Pegna. L’evento sarà abbinato alla “lotta alle leucemie e linfomi dell’amena”. La vendita dei biglietti dei concerti di Fiorella Mannoia a Rende e Reggio Calabria sarà possibile in tutte le prevendite autorizzate elencate al sito www.ruggeropegna.it (Cosenza: Inprimafila e Bar Tosti; Rende: Teatro Garden; Reggio Calabria: Boutique Taxi. Quattro i prezzi dei biglietti: euro 44.50 poltronissima, euro 38,50 poltrona, euro 33,50 ed euro 27,50 per palchi e galleria. Per ulteriori informazioni contattare il numero telefonico di rete fissa di seguito riportato 0968.441888. ROSSANO (Cs) - Convegno Pdl Un evento politico e di partecipazione democratica: per consolidare la fiducia con i propri elettori che rappresentano la maggioranza in questa vasta area; per chiamare a raccolta, in questa Città e nel territorio, quanti ormai da tempo non nutrono alcuna fiducia nel Centro Sinistra al governo della Regione, della Provincia di Cosenza e nella Città di Rossano; per costruire, insieme e dal basso, le basi per un nuovo imminente successo elettorale, a conferma della vittoria del 13 e 14 Aprile 2008. Sono questi gli obiettivi della importante manifestazione politica, organizzata dalle forze aderenti al Pdl di Rossano, in programma per domenica 1 febbraio, alle ore17.30, presso il Cinema Teatro S.Marco allo Scalo. “Dalle province alle’Europa – Il Pdl verso il voto del 6-7 Giugno 2009”. E’ questo il titolo scelto dagli organizzatori.

SCALEA (Cs) - Global beat moviment Il 12 luglio 2009, in località Riva Chiara di Sellia Marina, è in programma una serata al locale Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae.

SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito internet di seguito riportato www.movidacommunity.it. SETTINGIANO (Cz) - Booling Center Il Booling Center di località Campo, sempre aperto durante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mercoledì "Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso". SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: lo spettacolo previsto per venerdì 6 e sabato 7 febbraio “Hair The tribal love rock Musical” è stato cancellato e sostituito; sabato 28 febbraio 2009 “Dr Jekill e Mr Hyde The strange show” di e con Fabrizio Paladin; sabato 7 marzo, Claudio Insegno “Risate al 23° piano” di Neil Simon; sabato 21 marzo, Gaia De Laurentis “Sottobanco” regia Claudio Beccaccini; Sabato 4 aprile Tosca D’Aquino “Ogni anno punto e a capo” di Eduardo De Filippo; giovedì 16 aprile, Sorelle Marinetti “Non ce ne importa niente regia Max Croci”; sabato 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; domenica 3 maggio Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino. SOVERATO (Cz) - Teatro del Grillo Ha ufficialmente avuto inizio la stagione 2009 del Teatro del Grillo di Soverato, che da gennaio a fine aprile ospiterà eccellenti compagnie del teatro italiano oltre alla Compagnia della scuola di teatro Spazioscenico e alla Compagnia del Grillo. Programma: Venerdì 13 e sabato 14 febbraio, in scena “l’Edipo a Colono” scritto e diretto da Ruggero Cappuccio per un formidabile Roberto Herlitzka che con questo spettacolo ha anche vinto il Premio Eti - Olimpici del Teatro 2008. La programmazione seguirà domenica 1 marzo con la compagnia Spazioscenico con “Un sesso di troppo”. Un cocktail esplosivo di doppi sensi e situazioni esilaranti condito con un pizzico d'amore e molto buon umore. Franco Procopio dirigerà la divertentissima commedia di James Sherman, campione d'incassi a New York. Domenica 15 marzo, sarà la volta di un cast di straordinari interpreti per rievocare il percorso umano e artistico della Dietrich, che per decenni e fino ai nostri giorni ha sollecitato l’immaginario collettivo. “Marlene”, ultima fatica di Giuseppe Manfridi e novità assoluta della stagione teatrale in corso, vede in scena, per la regia di Maurizio Panici, un’intensa Pamela Villoresi, accompagnata, tra gli altri, da Orso Maria Guerrini e David Sebasti. Domenica 22 marzo, sarà la volta de “L’amore mio non può”. Nel settantennale delle leggi della vergogna razzista, una strepitosa Manuela Kustermann trasforma in poesia una realtà maledettamente violenta. Dall’omonimo romanzo di Lia Levi uno spettacolo applauditissimo. Concluderà la stagione, a partire da sabato 25 aprile, la nuova produzione della Compagnia del Grillo: “Rumori fuori scena” per la regia di Claudio Rombolà. Una irresistibile storia di teatro nel teatro dove ritmo, equivoci e colpi di scena fanno del testo di Frayn una delle farse più fortunate degli ultimi trent’anni. Costo abbonamento a 5 spettacoli 88,00. Turno A: pomeridiana ore 17.00 o primo giorno di rappresentazione. Turno B: serale ore 21.00 o secondo giorno di rappresentazione. Gli abbonati alla stagione precedente possono confermare il posto telefonando o lasciando un messaggio al N. 0967 -23156 oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica di seguito riportato "teatrodelgrillo@libero.it".

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42 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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Esposizione di nuove opere di Mattia Preti al Museo civico di Taverna

Incontri con studeni violinisti a Vibo IL CARTELLONE

Tutti i giorni in programma visite guidate al Centro storico di Squillace

SQUILLACE (Cz) - Visite guidate L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna espositiva allestita al Complesso monumentale del San Giovanni Catanzaro dedicata ai pittori del seicento Francesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info www.calabriaguide.it 0961-34618 333-8002471. Inoltre, la stessa associazione, mette tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistiche che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di Borgia. Info: 0961/34618 - 368/7376942 347/1094691 - 320/0473698 - www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 329/9149079 - 347/8871177 - www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Penitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede mu-

AVVISO AI LETTORI Per ottenere la pubblicazione in questa rubrica di appuntamenti riguardanti la cultura, l’arte, lo spettacolo, la convegnistica, e qualsivoglia altro evento, occorrerà che le comunicazioni giungano a questa redazione

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seale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con orari 9.3012.30 e 16.00-19.00. VIBO V. - Assemblea soci Anp L'Assemblea dei soci dell'Anp è convocata per le ore 11,00 di oggi presso i locali dell'Istituto Tecnico Industriale di Vibo Valentia per discutere, decidere e deliberare sui seguenti punti posti all'O.d.g.: elezione del Presidente Provinciale; elezione dei delegati al Congresso Regionale dell'Anp. Seguirà un incontro con i soci e simpatizzanti sui seguenti punti: a) VIII Congresso Nazionale Anp (Relazione Presidente Provinciale uscente Mazza); b) Razionalizzazione rete scolastica (Relazione Presidente Regionale uscente Scopacasa); c) Ricorso recupero 18% ai fini calcolo pensionabile dall'anno 1992). VIBO V. - Attività del conservatorio di musica Particolarmente ricca e interessante l'offerta formativa del conservatorio di musica di Vibo Valentia proposta per l'anno accademico in corso. Accanto agli appuntamenti ormai consueti quali il convegno internazionale, giunto alla sua X edizione, il falaut day, i concerti con i giovani solisti e l'orchestra da camera del conservatorio e i concerti della "Veipo flute orchestra", per questo anno sono programmate una serie di masterclasses con docenti ospiti di livello internazionale. Primo appuntamento il 5, 6, 7 febbraio, la masterclass è dedicata ai clarinettisti con il M° Patrick Messina, il M° Felice Cusano incontrerà gli studenti violinisti con cadenza mensile fino a giugno,i pianisti potranno seguire una masterclass sul repertorio per duo pianistico con i maestri Hector Moreno e Norberto Capelli, i chitarristi animeranno una "clase magistral de guitarra" con la docente Laura Young, e, nell'ambito del corso di canto moderno che costituisce una novità assoluta per il conservatorio, sono previsti incontri con il M° Luca Jurman. A completare questo programma, laboratori e seminari mirati alla produzione di due favole in musica, un musical e concerti monografici articolati nel corso di tutto l'anno accademico. VIBO V. - “Buon compleanno Federica” Evento speciale il 7 febbraio alle ore 21.00 nel palasport di Vibo Marina, giorno in cui Federica Monteleone avrebbe festeggiato i suoi diciotto anni. Si chiamerà, infatti, "Buon compleanno Federica" l'evento voluto dai genitori della ragazza vibonese prematuramente scomparsa due anni fa a seguito di un intervento chirurgico presso l' Ospedale di Vibo Valentia, diventato un caso nazionale di malasanità. I coniugi Monteleone durante l' evento, a cui parteciperanno tutti gli amici di Federica, presenteranno la "Fondazione Federica per la Vita", destinata a raccogliere fondi per la costruzione di una "Casa del Risveglio" a Vibo Marina. Per questa festa speciale la signora Maria Sorrentino, madre di Federica, ha chiesto il coordinamento artistico-organizzativo di Ruggero Pegna, che ha predisposto numerosi eventi a scopo benefico ed umanitario. "Buon Compleanno Fede-

rica" vedrà sul palcoscenico l' omaggio di giovani artisti calabresi tra cui i "Porci Comodi" di Mimmo Labate di Paola, band scelta dal fratello di Federica, le "For Love", tre ragazze diciottenni della scuola di canto di Rosa Martirano, i ragazzi della scuola di danza "Arabesque" frequentata da Federica. In conclusione l'esecuzione di alcuni suoi brani del cuore da "Albachiara" di Vasco Rossi, cantata dalla Martirano, a "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo, la sua cantante preferita, che ha aderito gratuitamente a fare da madrina all' inaugurazione della Fondazione ed alla speciale festa di compleanno. Un omaggio a Federica sarà anche portato dal celebre stilista Anton Giulio Grande e dal maestro orafo Gerardo Sacco che creerà un suo gioiello da donare alla Fondazione. La serata prevede altri momenti emozionanti, come la lettura di pezzi scritti da Federica, quale aspirante giornalista. I coniugi Monteleone hanno reso noto che l'evento sarà patrocinato da Comune e Provincia di Vibo Valentia e dalla Regione Calabria.

CALABRIA - Cunta Calabria L’Associazione Culturale “Compagnia Teatrale Vibonese” di Vibo Valentia presenta la seconda edizione di “Cunta Calabria”. La Calabria si racconta attraverso il teatro popolare e non solo. Il programma:venerdì6 febbraio, Piero Procopio & Band Cabaret e Musica Popolare. Venerdì 20 febbraio,Associazione Culturale “Nuovo Teatro Aquila” di Pellaro “L’eredità e a jettatura”. Venerdì 6 marzo, “Gruppo Teatrale Anoiano”. Venerdì 20 marzo, Gruppo Teatrale “Giangurgolo” di Gioia Tauro“U muru”. Ingresso pubblico ore 20.30 – Sipario ore 21.00. CALABRIA - Prim’olio IX edizione L’associazione “Saperi e sapori” presenta la IX edizione di Prim’Olio (giornate internazionali per la valorizzazione dell'olivicoltura Mediterranea). Giovedì 29 gennaio, presso la Facoltà di Agraria di Bologna si terrà la presentazione nazionale della “Guida agli extravergini Calabresi”, a conclusione della nona edizione di “Primolio”. CALABRIA - “Dall’Alleanza... al Progetto” Conferenza stampa per la presentazione della manifestazione nazionale 1 Marzo 2009 "Dall'Alleanza... al Progetto", rappresentazione dell'Alleanza con la Locride e la Calabria, a suo tempo promossa dal Consorzio Goel della Locride, dal Consorzio Calabria Welfare e dal movimento Comunità Libere. La manifestazione si svolgerà il 1 Marzo 2009 a Crotone. La conferenza stampa si terrà il 2 febbraio 2009 alle ore 12.00 presso La Casa della Carità "Angelo Abriani", in via Brambilla n. 8/10 a Milano.

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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 43

APPUNTAMENTI CALABRIA Ospiti di “Inchiostro elettronico” il professor Daniele Mellace, il sindaco di Gerace Salvatore Galluzzo, e il dottor Vito Samà

Calabria terra d’accoglienza Una trasmissione in onda in diretta dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 16, su Telespazio Tv CATANZARO — Il conduttore Massimo Tigani Sava, direttore del quotidiano regionale “Il Domani della Calabria”, nonché portavoce dell’Associazione di giornalisti “Jonici”, ha aperto la puntata di ieri di “Inchiostro elettronico” dando ampio spazio alla lettura di alcuni articoli apparsi sulle principali testate giornalistiche. Tra gli ospiti presenti in studio molto interessante l’intervento del sindaco di Gerace, il dottor Salvatore Galluzzo, che ha parlato di uno dei centri storici più belli d’Italia: «Sono sindaco di Gerace dal 2001. Esercitare la funzione di Sindaco nella Locride non è, certamente, come svolgerla in una zona qualsiasi del nord Italia. Questo perché le difficoltà ambientali, del tessuto economico (fragilissimo) e sociale non consentono una tranquilla funzione in tale veste. Devo dire, però, con assoluta schiettezza, che svolgere la funzione di Sindaco a Gerace può essere accattivante, in quanto la città riesce ancora a dimostrare che il territorio offre enormi potenzialità, per la sua storia, per la sua civiltà, per l’ar-

Massimo Tigani Sava

te che si respira nelle sue viuzze, incontrando i palazzi ed i monumenti che la fecero grande nei secoli. Queste possono essere le aspirazioni di un sindaco a Gerace: offrire le occasioni per far sì che la città rivesta un ruolo predominante, dal punto di vista culturale e turistico per l’intera fascia jonica reggina. Ecco perché in questi anni ci siamo preoccupati principalmente di costruire una rete di servizi da offrire al potenziale visitatore che arriva a Gerace: dai parcheggi, alle guide turistiche, alla tranquillità dei luoghi, alla pulizia delle strade, a tutto quello che può rappresentare la vera e propria immagine di una città proiettata verso il turismo». Infine Galluzzo ha concluso: «Siamo partiti dai restauri dei monumenti fino ad arrivare alla presa di coscienza da parte della popolazione che investire nel campo turistico può essere un’opportunità per vivere e per dare senso e dignità soprattutto alle nuove generazioni. Non mancano certo le difficoltà poiché Gerace è situata nella Locride, area marginale rispetto all’intero paese, purtroppo anche dal punto di vista turistico. Ecco perché, costantemente, cerchiamo di indirizzare, per quello che la nostra funzione può fare, la politica provinciale e regionale per far sì che i centri storici calabresi possano divenire, oltre alle zone rivierasche, un elemento fondamentale per il decollo turistico dell’intera Regione». Tra gli ospiti anche Vito Samà, responsabile dell’Ufficio Immigrazione della Regione Calabria, che invece ha evidenziato come il fenomeno dell’immigrazione è in crescita anche all’interno della no-

Un momento della diretta. Da sinistra Mellace, Samà, Galluzzo

stra regione: «Abbiamo uno dei dieci “Centri di accoglienza” d’Italia con 1202 posti; uno dei sei “Centri di accoglienza per richiedenti asilo” con 256 posti; uno dei dieci “Centri di identificazione” con 75 posti; la sede di una delle sette Commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato; 95 posti nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Se è vero che a causa del basso sviluppo produttivo in Calabria la percentuale di immigrati continua a restare bassa rispetto a regioni molto più appetibili per quanto riguarda le prospettive economiche, è altrettanto vero che i numeri sopra enunciati fanno della Calabria uno dei crocevia più importanti dell’immigrazione verso l’Italia e l’Europa. Ma non è solo questo aspetto, che riguarda soprattutto l’immigrazione irregolare, ad imporre anche nella punta dello Stivale un’attenzione particolare verso un fenomeno quasi sconosciuto fino a poche decine di anni fa, perché trattasi di una terra caratterizzata soprattutto dall’emigrazione. Anche per quanto riguarda i flussi regolari, infatti, sia i dati statistici che le proiezioni segnalano che dal 2000 al 2007 la popolazione straniera residente in Calabria è raddoppiata. Ciò significa che è in corso un lento ma costante aumento dei casi di stabilizzazione degli immigrati, comprovato tra l’altro dall’aumento delle iscrizioni dei bambini alle scuole dell’obbligo, che inizia ad assumere aspetti diversi nei vari ambiti provinciali a seconda del settore lavorativo (principale motivo del soggiorno) e delle diverse nazionalità di provenienza. Altro aspetto da tenere in considerazione è la presenza, emersa anche nel corso di alcuni Consigli territoriali, di sacche di sfruttamento del lavoro stagionale irregolare in aree votate all’agricoltura come la Piana di Gioia Tauro e quella di Cassano allo Ionio, che sfuggono alle statistiche ma possono avere ripercussioni rilevanti sull’assetto socio-economico di quei territori». Il dottor Samà ha proseguito: «Nel complesso, quindi, emerge che anche in Calabria si vanno delineando le variabili che in questi anni hanno caratterizzato l’immigrazione in Italia, ferme restando le ripercussioni che potrebbero derivare dall’assetto strutturale dell’accoglienza menzionato in apertura, finora quasi completamente isolato dal contesto territoriale. Di contro, per quanto riguarda l’aspetto degli interventi il “Registro nazionale delle organizzazioni e degli enti che operano in favore degli immigrati”, istituito con il Dlgs 286/98, restituisce l’esperienza di numerose organizzazioni che dopo un primo periodo contrassegnato dall’improvvisazione e dalla buona volontà,

Rita Macrì e Rosalba Paletta

Vitaliano Marino assieme con il regista Franco Selvaggio

Per diventare i protagonisti di “Inchiostro elettronico” occorre rivolgersi alla redazione contattando il numero: 3484929505

hanno capitalizzato l’esperienza e professionalizzato il loro operato in settori importanti come la mediazione. Allo stesso tempo per quanto riguarda il pubblico, nel campo dell’integrazione sono emersi casi di enti locali che si sono guadagnati l’attenzione nazionale perché censiti come buone prassi». Passando ai numeri ed al tipo di lavoro svolto in Italia dagli stranieri Samà ha evidenziato: «Sono ben 50.871 i residenti stranieri in Calabria; nel 2003 erano appena 18.374. Un fenomeno in forte crescita che vorremmo studiare realizzando una ricerca per capire qual è la loro situazione lavorativa, focalizzando l’attenzione su Rosarno e sulla sibarite, dove sono in atto i lavori stagionali. In molti svolgono tutti quei lavori manuali che ma maggioranza dei calabresi non vuole svolgere; per la maggior parte sono badanti o impiegati nel settore agricolo, edilizio, alberghiero». Prendendo spunto dalla notizia apparsa su “la Repubblica” e su altri quotidiani, riguardo la decisione dell’ammi-

nistrazione di Lucca di limitare la presenza di punti di ristoro della cucina etnica per valorizzare quella locale, è stato affrontato il tema dell’alimentazione. A tal proposito Daniele Mellace, agronomo, Docente di Scienze degli Alimenti Ipssar di Soverato ha sottolineato: «I nostri giovani devono abituarsi a consumare alimenti che non costituiscano un presupposto negativo per la loro salute negli anni a venire. Le nuove generazioni mangiano purtroppo in modo scorretto e disordinato, prediligendo preparati industriali ricchi di grassi, zuccheri semplici e additivi, non comprendendo quanto sia importante il consumo di prodotti di qualità». Anche la dottoressa Rosalba Paletta, commentando una significativa notizia apparsa sul settimanale “Panorama”, ha insistito su questo concetto, sottolineando l’importanza di scegliere i prodotti genuini per una corretta alimentazione: «Con la campagna d’informazione condotta da “Jonici” nell’ambito del progetto culturale “Consuma e spendi calabrese” abbiamo più volte parlato di un prodotto di grande valore nel mondo agro-alimentare regionale: il miele, realizzato ancora con tecniche artigianali da numerosi piccoli produttori calabresi. La completezza di questo prodotto da un punto di vista nutrizionale fa sì che non possa essere definito come un semplice dolcificante, trattandosi di un vero e proprio alimento, ed il suo uso, al posto di merendine industriali, sarebbe da consigliare ai grandi e piccoli consumatori calabresi. Potrebbero in tal modo essere migliorate sia la nostra economia, sia la nostra alimentazione. A questo proposito – ha affermato ancora Rosalba Paletta - e riconoscendo il valore della salvaguardia di produzioni così genuine e di qualità per i territori dove queste vengono prodotte, il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso, avanzato da alcune grandi multinazionali dedite alla cosiddetta “agrochimica”, contro il decreto ministeriale che mette al bando i neonicotinoidi, sostanze che minacciano la vita delle api, la conseguente produzione di miele e la salvaguardia dell’ambiente». Daniele Mellace, inoltre, in qualità di operatore culturale, ha presentato le attività svolte dall'Associazione Culturale “Olivadese”, della quale è attualmente socio: quattro pubblicazioni storicoantropologiche, due produzioni multimediali; un Cd di musica lirica, convegni storici, mostre di arti visive, teatro di prosa, concerti musicali. «Le opere sono state realizzate per un preciso scopo culturale, documentale e per contribuire all’insorgenza dell’identità e della memoria storica». Mellace ha concluso il suo intervento parlando della sua grande passione; fa il cantante lirico ed ha all'attivo numerosi concerti: «A Catanzaro sta nascendo la coscienza musicale, la voglia di diffonderla e divulgarla. Canto per passione e non per professione. Sono contento che nel nostro Capoluogo di Regione si siano concretizzate varie realtà in grado di accogliere noi amanti dell’opera». “Inchiostro elettronico” è una trasmissione che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, viene trasmessa in diretta dagli studi televisivi di Telesapazio, dalle 14 alle 16, su Telespazio Tv; è possibile seguirla in replica sempre sullo stesso canale all’una di notte, mentre sulla seconda rete, Telespazio Tv Studi03, a partire dalle 20.30. Preziosa la collaborazione, per la buona riuscita del programma, del regista Franco Selvaggio e della redazione. Per diventare i protagonisti di questo nuovo format occorre scrivere all’indirizzo di posta elettronica: inchiostroelettronico@telespaziotv. com o contattare il numero 3484929505. Rita Macrì


44 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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Sport

QUESTA SERA

LA STATISTICA

Lutto al braccio per gli arbitri Morta la mamma di Rosetti

Quote rosa anche nel pallone Sono 300 milioni le tifose del calcio

L’attaccante escluso dai convocati anche per la gara odierna La società parla di motivi disciplinari ed esclude la cessione

Balotelli è l’ultima spina dell’Inter I nerazzurri con mille dubbi sulla formazione anti Catania CATANIA - Balotelli salta anche la gara col Catania. L’attaccante nerazzurro dopo la mancata convocazione («scelta tecnica») contro la Sampdoria, non è stato inserito nella lista dei convocati per la calda trasferta siciliana. Questa volta la clamorosa bocciatura di ’Supermario’ è prettamente dovuta a «motivi disciplinari», come ha spiegato la società senza aggiungere ulteriori dettagli. Anche se più voci sostengono che sia stato lo stesso Balotelli ad autoescludersi rifiutando la convocazione. In conferenza stampa, Beppe Baresi, vice di Mourinho ha aggiunto: «L’unica cosa che posso dire a nome della società è che Balotelli è un giocatore dell’Inter e che rimarrà all’Inter. Non è e non sarà sul mercato». C’è chi interpreta queste dichiarazioni come un chiaro avviso ai fratelli procuratori del giocatore. Sta di fatto che il messaggio che ne esce è forte e chiaro. Perchè la società non ha nessuna intenzione di privarsi del baby-fenomeno, nonostante questo avvio di stagione problematico. Il fatto che non parta per Catania per motivi disciplinari, lascia intuire che l’attaccante non sia ancora al top anche dal punto di vista psicologico. Mourinho punta sul giocatore, ma non fa sconti. Del resto non si può dimenticare il duro attacco del tecnico portoghese all’indirizzo di uno dei fratelli di Balotelli, che con alcune dichiarazioni pubbliche aveva sbandierato la volontà del calciatore di cambiare aria fino a giugno. Tutto però è rientrato dopo l’incontro tra il giocatore e il presidente Moratti, che punta molto su Mario anche in ottica futura. Una cosa è certa: se Mario tornerà a fare i capricci non verrà ceduto. Piuttosto continuerà a restare all’Inter in virtù del contratto sottoscritto quest’estate e guarderà i compa-

Serie A: la 21ª giornata PARTITE

ARBITRI

OGGI 20.30

Atalanta-Bologna

Giannoccaro

Cagliari-Siena

Ciampi

Catania-Inter

Rocchi

Chievo-Lecce

Bergonzi

Fiorentina-Napoli

Rizzoli

Milan-Genoa

Gervasoni

Roma-Palermo

Pierpaoli

Sampdoria-Lazio

Ayroldi

Torino-Reggina

Farina

Udinese-Juventus

Tagliavento

CLASSIFICA Inter Juventus Milan Genoa Napoli Roma Fiorentina Palermo Lazio Cagliari Atalanta Catania Siena Udinese Sampdoria Bologna Lecce Torino Chievo Reggina

46 43 40 36 33 33 32 32 31 28 27 26 25 23 20 19 18 16 16 13

ANSA-CENTIMETRI

La Sampdoria non se la passa tanto meglio

La Lazio cambia dopo i fischi Diakitè fuori, Carrizo quasi GENOVA - Una sconfitta pesante, una valanga di critiche, una serie di dubbi. Per la Lazio, il 4-1 subito domenica scorsa all’Olimpico contro il Cagliari, ha provocato un vero e proprio terremoto, le cui conseguenze si vedranno nella gara di questa sera in casa della Samp. L’undici titolare biancoceleste potrebbe essere profondamente rivoluzionato. Ad ammetterlo è lo stesso Delio Rossi, che, durante l’allenamento di rifinitura, ha prima provato una linea difensiva completamente diversa rispetto a quella scesa in campo contro i sardi e ha poi spiegato la decisione di non portare a Genova il giovane Diakitè: gni dalla tribuna. In questo momento Mourinho ha problemi più importanti cui far fronte: la formazione anti-Catania è tutta da defini-

«Non voglio esporlo a eccessive critiche». Un altro elemento che potrebbe pagare il pesante ko contro il Cagliari è il portiere Carrizo. Problemi anche per la Samp, con Pazzini squalificato e Raggi che rischia un mese di stop. Le probabili formazioni. Samp (3-5-2): 1 Castellazzi, 23 Stankevicius, 28 Gastaldello, 6 Lucchini, 20 Padalino, 40 Delvecchio, 17 Palombo, 88 Dessena, 46 Pieri, 11 Bellucci, 99 Cassano. All. Mazzarri Lazio (4-3-2-1): 1 Carrizo, 2 Lichtsteiner, 13 Siviglia, 25 Cribari, 32 Radu, 6 Dabo, 24 Ledesma, 23 Meghni, 19 Pandev, 17 Foggia, 18 Rocchi. All. D. Rossi re. «Questa volta decideremo tutto all’ultimo momento perchè ci sono due o tre giocatori che hanno avuto dei problemi e dovremo va-

Niente sconti: respinto il ricorso per le tre giornate ad Adriano lutare fino all’ultimo la loro condizione», ha spiegato Beppe Baresi. ’The Special Two’ ha poi confermato che l’Inter proseguirà col modulo tattico a cui la squadra ormai è abituata: «Da un po’ di tempo ormai giochiamo con due attaccanti, quindi credo che la squadra abbia una fisionomia quasi definita e continueremo con questo assetto». E’ stata una settimana ricca di polemiche in casa Inter: Baresi, profondo conoscitore dell’ambiente nerazzurro, è tuttavia pacato e conscio dei motivi che hanno provocato qualche malumore nei vertici di Palazzo Durini: «Le critiche vanno sempre alla squadra prima in classifica, alla più forte. Però noi sappiamo che i nostri nemici sono fuori e non dentro. Il nostro gruppo è molto compatto e con tanta voglia di arrivare in fondo, in testa alla classifica. Poi, sappiamo che sono tutti lì ad aspettare la caduta dell’Inter e quindi noi siamo ben preparati a queste critiche». Intanto la Corte di giustizia federale della Figc ha respinto il reclamo dell’Inter per le tre giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo ad Adriano con la prova tv per il pugno a Gastaldello. Le probabili formazioni. Catania (4-3-3): 1 Bizzarri; 4 Silvestre, 21 Silvestri, 6 Stovini, 33 Capuano; 17 Baiocco, 8 P. Ledesma, 19 Gia. Tedesco; 15 Morimoto, 9 Paolucci, 7 Mascara. A disp. 20 Acerbis, 2 Sardo, 3 Sabato, 11 Llama, 27 Biagianti, 24 Spinesi, 25 Martinez. All. Zenga Inter (4-3-1-2): 12 J. Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 16 Burdisso, 6 Maxwell; 4 J. Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari; 5 Stankovic; 9 Cruz, 8 Ibrahimovic. A disp. 1 Toldo, 24 Rivas, 39 Santon, 11 Jimenez, 77 Quaresma, 7 Figo, 18 Crespo. All. Mourinho (squalificato, in panchina Baresi)

Il capitano torna titolare dopo l’infortunio e guida l’assalto al Palermo

Totti riabbraccia la Roma

Panucci resta ancora out Per il difensore si apre l’ipotesi di un trasferimento nel campionato francese

La Roma non vuol fermare la rincorsa: Totti torna titolare questa sera contro il Palermo, mentre Panucci resta ancora fuori

ROMA - Contro il Palermo la Roma ritrova Totti dal primo minuto e mette in castigo Panucci. Ma nemmeno il ’gran rifiuto’ del difensore riesce a guastare il clima di una squadra che, dopo la crisi di avvio di stagione, ormai è lanciatissima. Per il difensore si prospetta il trasferimento all’estero, probabilmente in Francia. Mentre il gio-

Roma (4-3-2-1): 32 Doni; 3 Cicinho, 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise; 20 Perrotta, 16 De Rossi, 33 Brighi; 8 Aquilani, 9 Vucinic; 10 Totti. All. Spalletti Palermo (4-3-1-2): 32 Amelia; 16 Cassani, 80 Carrozzieri, 5 Bovo, 25 Savini; 33 Nocerino, 11 Liverani, 23 Bresciano; 30 Simplicio; 19 Succi, 7 Cavani. All. Ballardini

vane attaccante Okaka ha ricevuto il via libera dalla società giallorossa per andare a giocare questa seconda parte di stagione in prestito.

Nel Palermo ancora guai per Miccoli, costretto a dare forfait a causa della febbre, in attacco c’è Succi. Le probabili formazioni.

Attacco con Kakà, Ronaldinho e Pato Oliveira o Milito per il Genoa di Gasperini

Borriello si ferma ancora Milan con i pesi leggeri MILANO - Ancelotti rilancia Ronaldinho. Beckham dovrebbe riposare per fare spazio a Flamini. Nuovo stop per Marco Borriello, per un riacutizzarsi del problema muscolare. Nel Genoa dubbio Milito. Potrebbe giocare dal primo minuto, oppure subentrare a Olivera. Le probabili formazioni. Milan (4-3-2-1): 12 Abbiati; 15 Zambrotta, 26 Senderos, 19 Favalli, 18 Jankulovski; 84 Flamini, 21 Pirlo, 23 Ambrosini; 22 Kakà, 80 Ronaldinho; 7 Pato. A disp. 1 Dida, 3 Maldini, 77 Antonini, 32 Beckham, 10 Seedorf, 76 Shevchenko, 9 F. Inzaghi. All. Ancelotti Genoa (3-4-3): 83 Rubinho; 15 Papastathopoulos, 25 Biava, 4 Criscito; 7 M. Rossi, 88 Thiago Motta, 77 Milanetto, 28 Juric; 14 Scul-

li, 22 Milito, 17 Jankovic. A disp. 1 Lamanna, 26 Bocchetti, 68 Vanden Borre, 20 Mesto, 23 Modesto, 11 Olivera, 20 Palladino. All. Gasperini.

Le due squadre non possono permettersi passi falsi

Dalle polemiche allo scontro diretto Fiorentina e Napoli senza scusanti FIRENZE - Dopo le polemiche arbitrali e le recenti sconfitte, Fiorentina e Napoli si affrontano in un match in cui è vietato sbagliare. Per i viola a centrocampo non c’è Kuzmanovic. Al suo posto uno tra

Donadel e Gobbi. In attacco Santana alle spalle di Gilardino e Jovetic. Nel Napoli piccola rivoluzione in difesa e a centrocampo: dentro Rinaudo, Aronica, Bogliacino e Vitale. In avanti Zalayeta favorito su Denis. Le probabili formazioni. Fiorentina (4-3-1-2): 1 S. Frey; 21 Comotto, 5 Gamberini, 3 Dainelli, 14 Zauri; 4 Donadel, 88 Felipe Melo, 18 Montolivo; 24 Santana; 11 Gilardino, 8 Jovetic. A disp. 13 Storari, 19 Gobbi, 35 Diakhate, 54 Da Costa, 34 Gulan, 7 Semioli, 32 Bonazzoli. All. Prandelli Napoli (3-5-2): 12 Gianello; 28 Cannavaro, 83 Rinaudo, 6 Aronica; 11 Maggio, 5 Pazienza, 8 Blasi, 18 Bogliacino, 3 Vitale; 7 Lavezzi, 25 Zalayeta. A disp. 44 Sepe, 13 Santacroce, 2 Grava, 4 Montervino, 77 Mannini, 20 Russotto, 9 Denis. All. Reja

Novellino punta sulla voglia di Amoruso e Bianchi

Torino-Reggina è uno spareggio Orlandi conta sulla vecchia guardia TORINO - Il nuovo acquisto del Torino, Rivalta andrà in panchina. Nella Reggina riecco Orlandi e il 3-5-2. Le probabili formazioni. Torino (4-3-2-1): 1 Sereni; 32 Ri. Colombo, 22 Di Loreto, 15 Dellafiore, 3 M. Pisano; 23 Abate, 5 Corini, 27 P. Zanetti; 11 Amoruso, 10 Rosina; 90 Bianchi. A disp. 99 Calderoni, 19 Diana, 16 Rivalta, 6 Ogbonna, 4 Dzemaili, 24 Saumel, 30 Stellone. All. Novellino Reggina (3-5-2): 30 Campagnolo; 55 Lanzaro, 16 Valdez, 33 Santos; 19 Krajcik, 8 Barreto, 31 Tognozzi, 2 Hallfredsson, 3 Costa;

10 Cozza, 9 Corradi. A disp. 1 Puggioni, 77 Sestu, 17 Barillà, 81 Brienza, 88 Di Gennaro, 11 Ceravolo, 18 Rakic. All. Orlandi


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 45

Sport

Tra i bianconeri si rivede in panchina il bomber Trezeguet Zanetti a Torino, in mezzo con Marchisio torna Sissoko

Juventus d’assalto a Udine Ma senza la sua bandiera

Va in scena la prima del Di Vaio-Osvaldo

BERGAMO - Nell’Atalanta Cigarini potrebbe essere la novità dal primo minuto. Vieri ha recuperato dopo il fastidio al ginocchio sinistro ed è stato convocato: sarà in panchina. Nel Bologna pronti i nuovi acquisti: Osvaldo aiuterà Di Vaio in avanti, mentre Belleri partirà dalla panchina. Le probabili formazioni. Atalanta (4-4-1-1): 31 F. Coppola; 8 Garics, 2 Talamonti, 5 T. Manfredini, 6 Bellini; 79 Ferreira Pinto, 17 Guarente, 21 Cigarini, 20 Valdes; 72 C. Doni; 33 Floccari. A disp. 1 Consigli, 27 Capelli, 13 Peluso, 22 Padoin, 17 De Ascentis, 11 Cerci, 32 Vieri. All. Del Neri Bologna (4-3-2-1): 1 Antonioli; 21 C. Zenoni, 18 Moras, 19 Terzi, 10 Bombardini; 8 Mingazzini, 5 Volpi, 4 Amoroso; 7 Valiani, 99 Osvaldo; 9 Di Vaio. A disp. 15 Ro. Colombo, 14 M. Castellini, 84 Belleri, 23 Lanna, 77 Coelho, 20 Adailton, 11 Bernacci. All. Mihajlovic.

Del Piero lamenta qualche acciacco Ranieri decide di non rischiarlo Tullio Parisi

TORINO - Vincere con turnover: è l’ultima sfida di Claudio Ranieri che, appena ritrovati un paio di pezzi importanti, decide di osare. Del Piero e Zanetti neppure convocati, Trezeguet torna in panchina, anche se più che altro per riassaporare il profumo dell’erba. Eppure il tecnico, a domanda precisa sugli avvicendamenti per dosare le forze, aveva risposto: «Non ci sono partite da turnover. Dobbiamo vincere e basta, il risultato è il solo elemento che conta». Puntuale smentita: Del Piero fuori, nonostante lo stesso allenatore poco prima avesse detto di Iaquinta: «Ha fatto pochi allenamenti in questi giorni». È quindi probabile che tocchi a Giovinco l’inizio partita, dando per scontato che la presenza di Trezeguet in panchina servirà soltanto per il morale del francese. La rinuncia a Zanetti stupisce meno, perchè ha giocato due partite molto faticose, dopo quattro mesi di assenza, e il ritorno di Sissoko garantisce una coppia centrale con Marchisio di grande spessore. È una Juve che cerca anche di mostrare i muscoli per far vedere all’Inter che è pronta a lanciare la

Atalanta con Cigarini dal primo minuto

I salentini possono contare su Papa Waigo

Chievo-Lecce vale doppio In palio c’è la salvezza Alessandro Del Piero dovrà saltare la sfida di stasera

sfida e minarne la sicurezza. Ranieri glissa volutamente quando gli si chiede se il match di Catania sarà particolarmente duro sul piano ambientale per i nerazzurri, viste le polemiche dell’andata: «Penso solo alla Juventus, penso all’accoglienza che ci farà l’Udinese, una squadra sì in un periodo negativo, ma che vorrà riscattarsi e contro di noi trovano tutti stimoli eccezionali».

Alemanno: idea interessante

QUI UDINE - «Voglio ripagare la fiducia dell’azionista con i fatti»: così Pasquale Marino, allenatore dell’Udinese. Il tecnico ha voluto rispondere alla ’frecciata’ di Gianpaolo Pozzo, il patron che, al termine della gara di Palermo, lo aveva criticato per non aver infoltito il centrocampo, favorendo quindi gli attacchi del Palermo. «Io dico che Gianpaolo Pozzo ha dimostrato con i

fatti fiducia nel sottoscritto. Mi dispiace solamente di non aver ripagato ancora tale fiducia - ha detto Marino -. Poi la gara fa sempre storia a sè». Secondo Marino, però, «guai a ripetere gli errori di disattenzione che hanno determinato la sconfitta di domenica a Palermo. La Juventus non attende altro. In ogni caso stiamo crescendo come condizione, soprattutto fisica».

Tennis Djokovic costretto al ritiro a causa del caldo e dei crampi

VERONA - Nel Chievo Italiano giocherà alle spalle di Esposito e Pellissier. E’ questa la novità che sta studiando Di Carlo, orientato a concedere un turno di riposo a Pinzi. Nel Lecce Munari fermo per una sublussazione alla spalla sinistra, al suo posto a centrocampo rientra Zanchetta. Tutto confermato in attacco, con il tridente Giacomazzi-Castillo-Tiribocchi. L’attaccante senegalese Papa Waigo, 25 anni appena compiuti, è l’ultimo acquisto del Lecce: arriva in prestito dalla Fiorentina. Si è aggregato ieri alla squadra ed è disponibile per la gara odierna.

Allegri conferma Jeda e Acquafresca Australian Open tra i mugugni Ipotesi F1 nella Capitale Cagliari - Siena C’è lo studio di fattibilità Di mira gli orari del tabellone maschile Scontro tra rivelazioni CAGLIARI - Cagliari e Siena si affrontano forti di una posizione di classifica che permette loro di giocare senza particolari patemi. Agostini è stato convocato e torna a occupare la posizione sull’esterno sinistro di difesa. Cossu agirà da trequartista dietro alla coppia d’attacco Jeda-Acquafresca. Nel Siena Portanova si ferma, al suo posto gioca Ficagna. Codrea è squalificato, a centrocampo Giampaolo inserisce Jarolim.

Lo svizzero Federer torna a brillare In due set lascia a zero Del Potro

La Rossa potrebbe scorrazzare per Roma

ROMA - Un Gran Premio di Formula Uno nella capitale. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha dato incarico al senatore del Pdl-An Andrea Augello di studiare l’ipotesi. «Ho dato incarico di istruire una prima valutazione di massima, soprattutto dal punto di vista del ritorno commerciale e finanziario per la città di Roma, dello studio di prefattibilità elaborato dal gruppo Flammini relativo all’organizzazione del Gran Premio di Formula 1 a Roma», ha dichiarato il sindaco in una nota. «È questa un’idea che trovo molto interessante - continua Alemanno - intorno alla quale spero che possa crearsi al più presto una struttura volta ad analizzare e approfondire il progetto. Preciso che siamo ancora molto lontani dall’assumere qualsiasi decisione e dalla definizione di un’ipotesi conclusiva sul possibile tracciato del circuito. Sussistono, tuttavia, gli elementi per approfondire in tempi rapidi questa possibilità». Per trovare precedenti di una F1 a Roma bisogna risalire al 17 aprile 2005 quando nel Roadshow della Renault Giancarlo Fisichella rombò intorno il Circo Massimocon la quale aveva appena vinto in Australia.

MELBOURNE - Prima le donne? Certo, ma quando si tratta di giocare sotto i riflettori le convenzioni del galateo andrebbero messe da parte. Il messaggio indirizzato ai vertici dell’Australian Open arriva dai protagonisti del tabellone maschile, contrariati da quella che, ormai, è una routine consolidata. E, in qualche caso, pericolosa: aprire le sessioni serali a Melbourne Park con gli incontri del torneo femminile e, poi, chiudere con un match del singolare maschile. «Se ci deve essere uguaglianza assoluta allora credo che gli uomini ogni tanto debbano giocare il primo incontro serale nei tornei dello Slam, la programmazione deve essere la stessa», ha protestato ieri Andy Roddick, lo statunitense approdato in semifinale grazie al ritiro del serbo Novak Djokovic. Il numero 3 del mondo ha gettato la spugna nei quarti di finale di ieri a causa dei crampi, dovuti a suo dire al sole cocente del pomeriggio e all’ottavo di finale che lo aveva tenuto in

Serie B Nel recupero del 20˚ turno

Sassuolo e Brescia si infangano sullo 0-0 Federer è tra i favoriti per la vittoria finale

campo contro il cipriota Marcos Baghdatis fino alle 2.26 del mattino di lunedì. «Sarebbe carino cambiare un pò le cose, far iniziare i ragazzi qualche volta alle 19.30», ha detto lo svizzero Roger Federer, volato in semifinale con un terrificante 6-3, 6-0, 6-0 a spese del malcapitato argentino Juan Martin del Potro. Quello della pro-

grammazione non è l’unico grattacapo per gli organizzatori del major di Melbourne. I 35 gradi registrati ieri potrebbero essere solamente un antipasto: nei prossimi quattro giorni la colonnina di mercurio dovrebbe salire a 40 gradi, stabilendo così l’ondata di caldo più lunga delle ultime 50 estati a Melbourne.

Sassuolo (4-3-3): Bressan 6; Rea 6, Andreolli 6,5, Piccioni 7, Donazzan 6,5; Fusani 6 (16’ st Poli 6), Magnanelli 6, Pensalfini 6 (27’ st Della Rocca sv); Erpen 6,5, Noselli 6,5, Pagani 6 (27’ st Salvetti sv). All. Mandorlini 6 Brescia (4-4-2): Viviano 6,5; Zambelli 5,5, Mareco 6, Bega 6, Martinez 7; Zambrella 6,5, Salamon 6, Vass 6, Dallamano 6,5 (38’ st Szetela sv); Possanzini 6,5, Feczesin 6 (9’ st Taddei sv, 16’ st Berardi 6). All. Sonetti 6 Arbitro: Girardi di San Donà 6,5 Espulso: al 15’ st Zambelli (B) Ammoniti: Piccioni, Noselli, Bega MODENA - Finisce senza reti il recupero della ventesima giornata di serie B tra Sassuolo e Brescia. Il punto serve di più al Brescia, che raggiunge al secondo posto il Livorno a quota 39 punti.


46 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPORT Nel turno infrasettimanale contro i granata, squalificati Cirillo e Carmona. Mister Orlandi torna al 3-5-2

S E R I E

A

A Torino per la svolta? REGGINA

REGGIO CALABRIA — A Torino la svolta? La speranza è questa. Dopo lo scossone dato alla squadra dal presidente Lillo Foti che dopo la sconfitta col Chievo ha esonerato Bepi Pillon e richiamato Nevio Orlandi sulla panchina - si attende la risposta da parte della Reggina di aver recepito i messaggi di società e tifosi. Messaggi che "consigliano" alla squadra amaranto di evitare di continuare a sbagliare, se si vuole ancora alimentare la speranza di potersi salvare. La dirigenza domenica sera è stata chiara: il gruppo a questo punto si assuma le sue responsabilità. Ed anche i tifosi sono stati abbastanza risoluti con Cozza e compagni, ai quali, nel confronto avuto al termine dell'allenamento di lunedì, hanno chiesto massimo impegno e concentrazione per la gara di questa sera. Il capitano da parte sua ha assicurato che proprio a Torino ci sarà una inversione di marcia della sua squadra. La Reggina, dopo i momenti di sconforto scaturiti dalla sconfitta nello scontro diretto col Chievo, sembra aver reagito nella maniera giusta. «All’inizio la squadra ovviamente era abbattuta - ha spiegato mister Nevio Orlandi -, ma ho visto segnali positivi e di ripresa negli ultimi due allenamenti prima della partenza. Credo ci siano i presupposti giusti per poter fare bene a Torino e riprendere la strada verso la nostra salvezza». In appena due giorni quindi il mister spera di aver dato l’input giusto alla squadra per lasciarsi definitivamente alle spalle tutte le delusioni capitate nel corso della stagione. La gara col Torino, secondo Orlandi, si presenta avvincente: «Sarà una bella partita. L'avversario, come noi, ha vissuto parecchie difficoltà. Domenica scorsa ha conquistato

2ª D I V I S I O N E

Dubbio Brienza. In campo la coppia d’attacco, Ceravolo-Corradi REGGINA 3-5-2

LANZARO

KRAJCIK

CALCIO A CINQUE Vana attesa per i rossoblù

CAMPAGNOLO

VALDEZ

BARRETO

COZZA

SANTOS

BARILLA’

COSTA

E il Catanzaro non si presenta La Licogest vince 6-0 a tavolino La delusione del dg, Fabio Blandino VIBO VALENTIA — Attesa vana per la

CERAVOLO

Mister Nevio Orlandi

un pareggio importante sul campo di una diretta concorrente. Sarà dunque carico, ma di fronte troverà la mia squadra che sarà altrettanto affamata». Per la gara di questa sera. Or-

CORRADI

All: Orlandi

landi ha intenzione di effettuare una vera rivoluzione in squadra. Intanto si torna al vecchio modulo, il 3-5-2. Squalificati Cirillo e Carmona, il dubbio di mister Orlandi è rappresentato da Brienza. Il giocatore, nel corso della partita col Chievo, ha visto riacutizzarsi un vecchio problema muscolare, ma ieri si è aggregato alla squadra a Torino. Solo questa mattina il mister deciderà, dopo aver consultato il medico sociale Pasquale Favasuli, se impiegarlo o meno. A sostituirlo è pronto Ceravolo. Con Campagnolo tra i pali, la difesa sarà affidata a Lanzaro, Valdez e Santos. A centrocampo Krajcik (al suo esordio dal primo minuto) sarà impiegato sulla destra, mentre sulla fascia sinistra ci sarà Costa. Centrali invece Barreto, Cozza e uno tra Barillà e Tognozzi. In attacco uno tra Brienza e Cervolo affiancherà Corradi. A dirigere l’incontro sarà l’arbitro Farina di Novi Ligure, con assistenti Foschetti di Milano, Lion di Padova e Baracani di Firenze. Angela Latella

Licogest. Il Catanzaro non si presenta a Vibo Valentia ed ora verrà cancellato dal palcoscenico calcettistico nazionale. Per un derby così delicato, che tutti sapevano che non si sarebbe mai giocato, la commissione arbitrale ha mandato due fischietti abruzzesi e, ciliegina sulla torta, un cronometrista da Reggio Calabria. Davvero assurdo! Ad ogni modo i vibonesi incamerano tre punti facili facili e possono ora concentrarsi sulla sfida all'Aosta per i quarti di finale delle Final Eight. Gragnano e Reggio Calabria, nel frattempo, sbancano Siracusa e Scafati e insidiano sempre più il primato dei rossoblù. Amaro il commento del direttore generale della Licogest, Fabio Blandino, sulla scomparsa del Catanzaro e sull’attuale classifica del torneo. «Non è certo bello assistere alla scomparsa di una società – ha dichiarato – in special modo se calabrese. Ritengo che oggi si è scritta un'altra brutta pagina sul calcio a 5 calabrese. Non conosco le cause che hanno generato questa situazione ma posso solo dire che in questo modo i campionati si falsano. Per quanto riguarda la classifica del nostro girone ritengo si stia delineando sempre più. Per quanto riguarda la corsa alla serie A2 – ha aggiunto – ci siamo noi, il Gragnano e il Real Reggio che, grazie al successo della scorsa settimana su di noi, ha preso coraggio e ha centrato un

In vista del derby col Catanzaro in casa rossoblù si ricaricano le batterie

VIBONESE

VIBO VALENTIA — Se alla vigilia

della gara col Melfi si era “tutti pazzi per Iadaresta”, caricando su di lui forse troppe speranze, d’un tratto non si può capovolgere la situazione e ritrovarsi “fuori di testa per la prestazione di Iadaresta”. Insomma, non è il caso di buttare la croce sulle spalle di un giocatore che esordiva in maglia rossoblù, per la prima volta si trovava a giocare con i nuovi compagni, in un ambiente al momento sconosciuto e – tanto per gradire – su di un terreno infame, impossibile. Certo, non suoni questa come una giustificazione, perché la prova del nuovo arrivato è da dimenticare e se, al termine della gara, gli si dà un voto in pagella, lo si fa giudicando quello visto in campo. Dunque, non una bocciatura del giocatore, ma di sicuro una sonora bocciatura della prestazione. Al giocatore l’invito – che per lui si deve tramutare in obbligo morale – a riscattarsi immediatamente, per dare

Vibonese, ora si attende una reazione immediata prova del suo valore reale, per dimostrare che la dirigenza rossoblu ha visto bene nel volerlo a Vibo Valentia e che sarà un professionista serio capace di mettersi lealmente a disposizione della squadra. Dunque, si resta in attesa di un giudizio vero nei confronti di Pasquale Iadaresta: troppo brutto quello visto contro il Melfi per essere vero! Degli altri giovani arrivati, Sgambato aveva convinto più a Cosenza che contro il Melfi, mentre Genesio ha mostrato personalità e voglia di fare e questo depone bene in prospettiva futura. Rimane un dubbio, rafforzato dalle tre sconfitte consecutive del 2009. Questa squadra ha giocatori di qualità, capaci di mettere in campo un buon calcio, ha a disposizione una rosa ridotta ma composta di talenti promettenti con i quali provare schemi in grado di entusiasmare chi ama il calcio. Ma ha un limite: appare leggera, poco

risultato di prestigio a Scafati contro il S. Maria. Mi ha sorpreso il successo del Gragnano a Siracusa. Indice questo che i campani credono fermamente nella possibilità di vittoria. A noi non resta altro da fare che giocare in trasferta nello stesso modo e con la stessa grinta e concentrazione mostrate in casa. Inutile nascondersi – conclude – dobbiamo andare a Gragnano per vincere. Ne abbiamo i mezzi e le possibilità. Tutto dipenderà dalla voglia dei nostri giocatori. Sono loro i protagonisti e sono sicuro che ce la metteranno tutta per riscattare la brutta figura di Reggio. Ora però dobbiamo concentrarci sulle Final Eight che rappresentano un traguardo storico per noi e per la nostra regione. Speriamo di fare bene e di poter arrivare fino in fondo». Il campionato, dopo la sosta per la fase finale della Coppa Italia, riprenderà il 7 febbraio con la Licogest ospite del Gragnano in quella che è diventata una tappa cruciale per il cammino delle due squadre. Tabellino gara Licogest Vibo–Catanzaro: 6-0 a tavolino Licogest Vibo: Carella (P), Fialà, Verrengia, Rotta, Lanconi, De Simone, Briga, Quintiliano, Nelsinho, Tavano, Rosa, Rotella (P). Allenatore: Dal Pozzo. Il Catanzaro non si è presentato. Ma. Bo.

fisica (fatta eccezione per Bianciardi e Ranellucci), con il risultato che su questi campi pesanti (e quello del Luigi Razza è terribile, altro che lavori di manutenzione dell’erbetta!) e maggiormente appesantiti da una stagione invernale particolarmente rigida, è destinata a soffrire. Tanto per riprendere una metafora già adottata, la Vibonese è una elegante spider che nelle belle giornate sa fare bella mostra di sé, anzi col bel tempo ed il sole splendente può girare in decappottabile e far sospirare di meraviglia chi la guarda, ma se piove, fa freddo e tira vento arranca e rallenta, a volte addirittura si ferma e non riesce ad andare avanti. Ed allora, che si provveda in qualche modo: alzando la capote, tappando gli spifferi e provando a montare gomme chiodate per rischiare di fermarsi impantanati nel fango. E’ chiara l’antifona? Angelo Galfano ha dato prova di saperci fare, di saper lavorare con questi giocatori, soprattutto con i giovani; dunque, lasciamolo lavorare, convinti che il primo a ragionare sui difetti da correggere è senza alcun dubbio lui. Faccia un bel discorsetto ai suoi ragazzi nel chiuso dello spogliatoio e si attrezzi alla bisogna: l’inverno non durerà ancora a lungo ed in primavera gireremo tutti nuovamente sulla bella spider rossoblù. Maurizio Bonanno


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 47

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Ripresa degli allenamenti. Da vagliare le condizioni di Parisi e Braca

COSENZA

COSENZA — La vittoria nel

derby di Lamezia Terme contro la Vigor di Fofò Ammirata, ha indubbiamente sancito la “quasi” fuga della compagine rossoblù guidata da Mimmo Toscano. Nel derby della Piana, si è visto un Cosenza cinico che, con gli innesti del mercato invernale, Mortelliti e Battisti soprattutto, ha dimostrato che la promozione diretta non è affatto una chimera. Insomma, la squadra c’è ed è anche forte, concreta in tutti i reparti. In attesa di qualche possibile nuovo acquisto, ora la squadra è tutta concentrata sul match casalingo di domenica prossima contro il Manfredonia. Una gara non certo proibitiva che gli uomini del presidente Peletta possono senza dubbio portare a termine con un’altra significativa affermazione. Intanto, ieri è ripresa la preparazione e, naturalmente, il tecnico e i sanitari del Cosenza hanno sondato in particolare le condizioni dei vari Parisi, Braca e di qualche acciaccato della domenica. Notiziario. Intanto l’ufficio stampa della società ha diramato la seguente nota: Domenica 1 febbraio, alle ore14.30, è in programma Cosenza-Manfredonia, valevole come gara della ventunesima giornata, quarta del girone di ritorno, e siamo certi che i tifosi si daranno appuntamento al “San Vito” per essere al

2ª D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA

Il Cosenza prepara il match casalingo contro il Manfredonia

Una fase del derby di Lamezia con la difesa rossoblù impegnata a neutralizzare gli avanti biancoverdi. In alto, mister Toscano.

fianco dei rossoblù e continuare, insieme, a inseguire grandi traguardi. Il Cosenza calcio 1914 consiglia l’acquisto dei tagliandi nelle prevendite autorizzate, che garantisce un accesso

più agevolato ed evita spiacevoli contrattempi. Si informa inoltre che la biglietteria presso il Cosenza store allo stadio San Vito, fino a sabato 31 gennaio 2009 sarà aperta nei seguenti orari: la

mattina dalle 9.00 alle 12.00; il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. Questi i prezzi dei biglietti: Curva Bergamini e Curva Catena 8 euro; Tribuna B 10; Tribuna A 13 euro; Tribuna Rao 18

In vista della trasferta di Atessa con la Val di Sangro rientrano Ragatzu e Riccobono

“Problemi” di abbondanza per il tecnico Ammirata?

LAMEZIA TERME — E’ ripresa

ieri la preparazione in casa Vigor. Mister Ammirata e i suoi si sono ritrovati allo stadio provinciale “Carlei” in vista della prossima delicata trasferta di Atessa contro la Val di Sangro. Uno vero e proprio scontro salvezza; uno spareggio per cercare di allungare sulla rivale e imprimere di nuovo la marcia giusta interrotta domenica scorsa nel derby contro il Cosenza. Al vaglio del tecnico e dei sanitari, ieri pomeriggio, le condizioni di Riccobono, Cacciaglia e Ciminari. Il primo dovrebbe rientrare in squadra ed essere disponibile per la gara contro gli abruzzesi. In linea di massima, anche Cacciaglia e Ciminari dovrebbero far parte dell’undici titolare. Tuttavia, si sono allenati a parte per scopi precauzionali. Oggi doppia seduta d’allenamento sempre al “Carlei”. Domani, il consueto test infrasettimanale contro un avversario da definire. Secondo quanto reso noto, dall’ufficio stampa dalla società, si dovrebbe disputare alle alle ore 14,30 allo stadio “D’Ippolito”, L’alternativa, ovviamente, è l’impianto del Provinciale. Per venerdì è prevista una sola seduta pomeridiana e sabato mattina partenza per Atessa con rifinitura prevista in Abruzzo. La gara contro la Val di Sangro, naturalmente, rap-

A sinistra, l’attaccante biancoverde Falco in azione durante il derby di domenica scorsa. Sopra, il fantasista, Riccobono.

LEONE dalla prima Si ferma a Barletta, invece, l’imbattibilità del Gela punita dal gol di un ex, Omolade, nel finale di gara. La solidità dell'undici di Cosco non è in discussione, vedrete che non mollerà facilmente. Debutta con una vittoria in trasferta Perrone, nuovo allenatore del Pescina VdG: sbanca Scafati e si conferma saldamente al quarto posto. Continua a deludere l’Andria: i tanti rinforzi che la società ha messo a disposizione di Di Leo non

hanno portato ai risultati sperati (due pareggi e una sconfitta), e adesso il Monopoli grazie proprio al successo nel derby di domenica scorsa firmato dal capocanonniere Ceccarelli, è lì a un solo punto dall’ultimo posto utile per i playoff. Rimane agganciato al treno anche il Cassino di Patania che continua a marciare con il freno a mano tirato davanti al proprio pubblico (tre sconfitte e un pareggio, quello di domenica con il Catanzaro, nelle ultime quattro partite casalinghe). E’ sempre più bagarre nella parte bassa della classifica dove nel fazzoletto di quattro punti tro-

(ridotto 10); Tribuna Rossa Nord e Rossa Sud 30 euro (ridotto 15); Tribuna Blu 50 euro (ridotto 30). Si ricorda che hanno diritto al biglietto ridotto gli over 65, gli Under 14 e le donne. Abbonamenti. Tutti coloro che hanno sottoscritto l'abbonamento a rate, entro e non oltre le ore 19 di venerdì 30 gennaio va pagata la nona rata presso il Cosenza store, altrimenti l'abbonamento verrà automaticamente annullato. Per chi lo volesse può versare anche la decima nonché ultima rata. Diversamente abili. In base alle normative vigenti che regolamentano l'accesso agli stadi i diversamente abili dovranno inviare tramite fax al numero 0984/392992 una richiesta scritta accompagnata da copia del documento che certifichi l'inabilità e dalla copia del documento di identità dell'accompagnatore. Tale richiesta andrà inoltrata entro e non oltre le 24 ore antecedenti l'evento. La società informa, inoltre, che nel settore riservato ai diversamente abili i posti disponibili sono in tutto 50. r. s.

presenta un match importante in considerazione poi che dopo la sosta prevista per domenica 8 febbraio, la Vigor disputerà un altro scontro diretto in casa contro il Melfi che proprio ieri ha ufficializzato l’arrivo dell’ex biancoverde, Maisto. Il centrocampista è stato ceduto dal Cassino ai lucani con la formula del prestito. Dunque, incontro delicato per Sergi e compagni che comunque affrontano una settimana di lavoro in un clima sereno e pronti a centrare un risultato importante. E domenica Ammirata avrà “problemi” di abbondanza soprattutto nel reparto avanzato. Rientrerà infatti Ragatzu dopo aver scontato il turno di squalifica. Ergo, il tecnico siciliano dovrà scegliere la spalla di Sergi. Oppure, possibilità assai remota, giocare con tre attaccanti. Certo è che dopo la buona prestazione di Falco domenica scorsa, per Ammirata la scelta non sarà facile. Anche a centrocampo poi, con il rientro di Riccobono, si presenterà l’identico problema. Uno fra Ciotti, Cacciaglia, Lopetrone o Carraro, dovrà lasciare il posto al fantasista. Sapremo qualcosa in merito, in occasione del test di giovedì. r. s.

viamo ben sette squadre. Colpo del Melfi in casa della Vibonese che adesso deve cominciare a guardare con attenzione a chi gli sta sotto. La squadra di Galfano, insieme a Barletta e Noicattaro hanno bisogno di una accelerata, altrimenti corrono il rischio di essere risucchiatti nella griglia dei playout: se rimangono aperti i giochi per il primato nonostante i sei punti di vantaggio, non si può rimanere tranquilli con quattro o cinque punti in più rispetto al quintultimo posto. Valter Leone


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SPORT 2ª D I V I S I O N E

LA DOPPIA INTERVISTA Parlano il bomber Max Caputo e il difensore Fabio Mangiacasale: campionato ancora lungo

«Lotteremo per la promozione diretta» CATANZARO

CATANZARO — Ancora una volta uomo- squadra, ancora una volta “bomber”, da giocatore di grande talento quale è, del resto. Stiamo parlando del conte Max, al secolo Massimiliano Caputo. Il numero dieci “giallorosso” anche domenica a Cassino, ha tirato dal cilindro l’ennesima magia, portando i parità le sorti di un incontro, partito male per il Catanzaro, in svantaggio dopo soli sette minuti dal fischio iniziale. Ma se il fantasista campano, con la sua decima rete messa a segno, è stato ancora una volta decisivo ai fini del risultato finale, Fabio Mangiacasale, proprio in terra laziale, è stato il migliore in campo, offrendo una prestazione impeccabile, sia dal punto di vista tecnico, che agonistico, meritando, al momento della sua uscita dal campo per l’infortunio alla caviglia, gli applausi del pubblico presente sugli spalti. Catanzarese doc, alla prima vera stagione tra i professionisti, dopo avere militato in serie D con il Morro d’Oro prima e con il Castrovillari dopo, il giovane giocatore di fascia, proprio a Cassino, ha stacccato il nono gettone da titolare, dopo i vari spezzoni di gara contro Igea Virus, Pescina, Gela, Noicattaro e Manfredonia. Senza dubbio la migliore prestazione stagionale per il folletto catanzarese, sia pure in condizioni fisiche molto precarie, per via di una botta alla caviglia sinistra rimediata nelle battute iniziali della gara, che lo ha costretto a stringere i denti prima di lasciare il terreno di gioco laziale, dopo dieci minuti del secondo tempo. «Mi dispiace molto – ha sottolineato l’interessato – per l’infortunio subito che mi ha precluso la possibilità di condurre a termine la gara. In ogni caso, risultato a parte, sono soddisfatto per il gioco espresso dalla squadra. Un Catanzaro davvero bello da vedersi, che ha verticalizzato al meglio, grazie anche alla posizione di un Caputo, ancora una volta strepitoso. Un continuo cambio di giocate, inCATANZARO — Ripresa nel pomeriggio di ieri al “PoliGiovino” la preparazione del Catanzaro, in vista della gara di domenica prossima che vedrà la formazione giallorossa impegnata al “Ceravolo” contro la Vibonese. La squadra, prima di trasferirsi nell’attigua palestra, è stata intrattenuta nello spogliatoio dell’impianto marinaro a colloquio con il tecnico Provenza per una analisi dell’incontro di domenica scorsa a Cassino. Poi tutti in campo per un allenamento basato sul condizionamento organico, con corse a breve e medie distanze. Una partitella a metà campo ha quindi posto fine alla prima giornata lavorativa della settimana, che ha visto le assenze degli infortunati Mangiacasale ed Antonio Montella: il primo alle prese con un trauma contusivo distorsivo, il secondo con una lombo sciatalgia, per la quale saranno necessarie altre sedute di terapia fisica, che l’attaccante comunque stà svolgendo nella sua residenza di Aprilia. Assenti, inoltre, Bruno, per un attacco febbrile e Diarrà per una leggera forma di faringite. Si è invece rivisto il di-

“Cosenza in fuga? Si va verso la primavera e con i campi asciutti le aquile spiccheranno il volo”

Massimiliano Caputo

somma, che hanno messo in difficoltà la formazione di casa, che, a parte i primi dieci minuti iniziali, si è vista ben poco, avendo il Catanzaro tenuto sempre il pallino del gioco. Sicuramente – ha proseguito Mangiacasale – dobbiamo recriminare per essere andati in svantaggio, anche se il vero Catanzaro, ripeto, si è visto subito dopo, tanto che abbiamo avuto la possibilità di chiudere l’incontro già nel primo tempo. In ogni caso un pareggio, nel complesso, giusto, che ci consente, tra l’altro, di portare a quota venti le giornate d’imbattibilità». Max Caputo: un altro gol pesante. «Il mio compito è quello di realizzare più gol possibili, per portare sempre avanti il Catanzaro. Naturalmente sono contento di avere centrato il decimo bersaglio e spero, anche nell’immediatezza, di aumentare il mio record personale. Quello che comunque è importante è che la squadra, anche domenica a Cassino, abbia dimostrato di stare bene in salute e di avere assorbito al meglio i

Fabio Mangiacasale

carichi di lavoro della lunga sosta. Difatti siamo stati più brillanti del solito, anche se abbiamo speso qualche energia in più per recuperare la rete di svantaggio. Un bel Catanzaro, insomma, che lascia ben sperare per il prosieguo del torneo». Ora comunque bisogna fare bottino pieno in casa. «Ogni qualvolta scendiamo in campo, sia in trasferta, quanto in casa, il nostro unico obiettivo è quello di uscire dal campo sempre con la vittoria. Diciamo che dei cinque pareggi conseguiti al cospetto del pubblico amico, tranne quelli ottenuti con Noicattaro ed Igea Virtus, gli altri tre ci possono anche stare. Non dimentichiamo poi che tutte le squadre che scendono al Ceravolo, in particolare ora che siamo imbattuti, si chiudono in difesa nel tentativo di fare risultato. Starà a noi trovare gli spazi giusti per sbloccare il risultato il più presto possibile, proprio per mettere in condizione l’avversario di aprirsi. Non dimentichiamo che il Catanzaro gioca al calcio, un calcio lineare, che ha bisogno quindi di varchi e di profon-

dità». Mangiacasale, un infortunio che in questo momento non ci voleva. «Fortunatamente non si tratta di una frattura, come forse immaginavo, ma soltanto di un trauma alla caviglia, che comunque mi costringerà a qualche giorno di riposo. L’importante, comunque, è che il Catanzaro, con o senza l’apporto di Mangiacasale, continui a lavorare ed a fare bene. Ci sono, infatti, tutti gli ingredienti per arrivare sino al termine del campionato in grado di lottare per la promozione diretta». Anche con un Cosenza che viaggia spedito? «Il campionato è ancora troppo lungo e la classifica, per quanto concerne la zona alta della graduatoria, potrà riservare qualche cambiamento. Si va verso la primavera e con i campi asciutti le aquile giallorosse spiccheranno il volo con più facilità». Con un Caputo in forma strepitosa, sarà tutto più facile? «Farò certamente la mia parte, anche perché per un attaccante andare in gol suscita sempre

una grande ebbrezza. Ma al Catanzaro serviranno anche le reti degli altri giocatori e da questo punto di vista possiamo stare tranquilli, visto che difensori, centrocampisti e, naturalmente, attaccanti hanno tutti il vizietto del gol. Meno male, aggiungo! In ogni caso la forza del Catanzaro, non dimentichiamolo, è sempre il gruppo, un gruppo compatto, bene amalgamato che lavora con piacere ed in perfetta armonia nel corso della settimana, per raccogliere sempre il massimo in ogni impegno domenicale. Quindi andiamo avanti per la nostra strada, senza guardare quello che fanno le altre concorrenti alla lotta per la promozione. Il Gela domenica scorsa ha perso l’imbattibilità, il Cosenza prima o poi, sono sicuro, calerà di tono e di pressione. Quanto al Catanzaro, facciamo i dovuti scongiuri. Ne abbiamo bisogno, in particolare ora che siamo l’unica squadra nei vari campionati professionisti a non avere subito sconfitta alcuna».

NOTIZIARIO Ieri la ripresa degli allenamenti a Giovino

Si rivede Corapi, lavoro differezziato per Ciano Mercato, oggi il dg Improta a Milano fensore Ciano, di ritorno da San Lucido, dove si è sottoposto ad un ciclo di terapia riabilitativa. Ciano, in ogni caso, si è limitato a svolgere qualche esercizio in palestra, senza prendere parte alla seduta sul campo di gioco, sul quale si è invece ritrovato Francesco Corapi per i primi calci al pallone, dopo l’intervento chirurgico subito ai crociati. Per oggi previste due sedute di allenamento: la prima in mattinata e la seconda nel pomeriggio. Mercato. Partiranno oggi alla volta di Milano sia il direttore generale Gianni Improta che il responsabile dell’area tecnica Pasquale Gigliotti. Molti gli appuntamenti sull’agenda: innanzitut-

to una adeguata sistemazione ai vari Gaglione, Sorrentino e Diarrà, ai quali, quasi certamente, va aggiunto Bruno, richiesto da un paio di società di Seconda divisione, per non parlare l’interessamento di fare approdare a Catanzaro il difensore di fascia destra Emanuele Martinelli, romano, classe 1982, in forza al Cassino, dopo avere militato la passata stagione in quel di Benevento. La trattativa, già bene avviata, dovrebbe concludersi a breve. Per la firma mancherebbero soltanto alcuni dettagli che il duo Improta–Gigliotti risolverà nelle prossime ore. Mar. Mir.

Il direttore generale del Catanzaro, Gianni Improta

Mario Mirabello


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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 49

SPORT SERIE B/F Due punti utili per conquistare un posto nella poule promozione per le “indomite” del presidente Siciliano

Alla Caruso il “derby di Calabria” Al PalaGreco contro le “cugine” dell’Olympia in un match molto sentito

PALLACANESTRO CAR USO CZ OLYM PIA RC

49 45

(9-9, 24-23, 38-32): Indomita Catanzaro: Galati 2, Astorino M., Isabella 13, Coluccio G. 9, Pintimalli n. e., Raiola n. e., Amendola 4, Siciliano, Fregola 5, Astorino A, Esposito 16. Coach: Righini Olympia Reggio Calabria: Vozza 2, Cangemi 2, Modafferi, Gira, Messineo 3, Putortì A.15, Smorto, Minniti, Putortì V., Gaeta 23, Violi n. e., Pirrella n. e.. Coach: Luppino Arbitri: Bruno Macrì di Castrolibero (Cs) e Davide Sposato di Mendicino (Cs) CATANZARO — Quinto turno del

Esposito

girone di ritorno della serie B femminile a ranghi ridotti quello andato in scena nel week end appena trascorso con sole due gare disputate sulle quattro previste dal calendario. Big match della giornata sicuramente il derby tra Caruso Costruzioni Catanzaro e Olympia Reggio Calabria, ottima chance di ipotecare un posto un poule promozione. Match molto sentito da tutte le contendenti che sul parquet del Pala Greco hanno riproposto, dopo un avvio stentato, l’avvincente spettacolo di pallacanestro già visto nella gara di andata. Alla fine di un incontro decisamente equilibrato e con il punteggio sempre in bilico, la vittoria va alla squadra di casa che con il risultato di 49-45 e a soli 80 minuti dalla fine di questa prima parte di campionato può guardare in modo un po’ più ottimistico alla fase successiva. Ma procediamo con ordine. Sorpresa della partita è Silvia Esposito in riscaldamento che recupera con largo anticipo rispetto ai tempi di rientro previsti anche se la n.20 catanzarese partirà dalla panchina. Al fischio della coppia arbitrale co-

sentina infatti coach Righini schiera Galati, Isabella, Amendola, Siciliano e G. Coluccio mentre coach Luppino risponde con A. Putortì, V. Putortì, Messineo, Gira e Gaeta. La partita come dicevamo stenta a decollare strappando più di qualche sbadiglio al pubblico sugli spalti. Bisognerà attendere quasi 2 minuti dopo la palla a due per vedere lampeggiare il punteggio sul tabellone luminoso grazie ad un gioco da tre punti (canestro più fallo) della reggina Gaeta che regala il primo vantaggio alla propria squadra. In generale le difese prevalgono sugli attacchi con G. Coluccio e A. Astorino da un lato e Gaeta dall’altro a far pulizia nelle rispettive metà campo, mentre in fase offensiva le ragazze sono costrette a giochi molto perimetrali che però non sortiscono l’effetto desiderato. Le realizzazioni dell’Indomita in questa prima fase passano tutte dalle mani di G. Coluccio, Amendola e Galati mentre per le ospiti è la sola Gaeta a reggere la squadra affiancata da un solo canestro di A. Putortì, limitata benissimo nella prima frazione dalla solida difesa bianco-

azzurra che concede alla cecchina reggina la realizzazione di soli 2 punti. La svolta quando mancano 3:51” alla fine della prima frazione. Siamo sul punteggio di 5-7 per le ospiti e coach Righini gioca a sorpresa la carta Esposito in campo assieme a Valentina Fregola al posto di Amendola e Galati. La partita si anima, i giochi iniziano ad aumentare di intensità anche se i primi 10’ si chiuderanno con un punteggio basso ma in perfetto equilibrio: 9-9. Al rientro in campo è la Caruso a portare palla con G. Coluccio e Silvia Esposito, miglior realizzatrice per le padrone di casa e tanta grinta, intelligenza e forza d’animo per la play catanzarese che lancia le compagne nel primo mini-allungo sul 16-13. In sponda Olympia è come al solito la pivot Gaeta a dare di tutto e di più in campo, per le 23 punti che le valgono il titolo di top-scorer della serata ma soprattutto tanta presenza sotto i tabelloni. A questo punto la partita si riapre completamente grazie ad un break di 0-7 messo a segno dalle ospiti che ritrovano in A. Putortì l’ infallibile cecchina di sempre. Fino a questo momento solo spettacolo per la n. 12 bianco-verde autrice di belle ma sfortunate conclusioni con cui comunque ha deliziato il pubblico sugli spalti. E’ lei a firmare i 4 punti consecutivi che riportano l’Olympia in vantaggio (16-17) a 3:25”. L’allungo porta la firma invece di capitan Messineo che realizza raccogliendo un rimbalzo del tiro della compagna Gira e segna il libero supplementare che vale il 16-20 a 2:30” dall’intervallo lungo. Sembrerebbe strada spianata per l’Olympia ma non è così. La forte reazione catanzarese arriva dalle mani di Fregola e Amendola che impattano a 24” dalla sirena: 20-20. Esposito dalla lu-

La 5ª giornata di ritorno San Matteo-Fontalba Caruso Costruzioni-Olympia Cestistika Palmi-S. Filippo M. Lu. ma. ka. -Marino Sport

45 - 69 49 - 45 rinv. rinv.

Classifica Fontalba Messina 24 San Matteo 16 Caruso Costruzioni 14 Olympia (RC) * 12 Lu. ma. ka. (RC) ** 12 San Filippo del Mela* 4 Cestistika Palmi* 4 Marino Sport (RC) * 4 (** = 2 partite in meno - * = 1 partita in meno)

netta firma il vantaggio (22-20), Gaeta risponde con 3 punti consecutivi (22-23) ma è sempre la rientrante play della Caruso che subisce fallo nell’ultima azione del secondo tempo e precisa davanti al canestro ristabilisce il seppur minimo vantaggio locale prima della pausa negli spogliatoi (24-23). Si rientra in campo. Coach Righini conferma Esposito in campo, accanto a lei Amendola, Galati, Siciliano e Fregola; coach Luppino dà fiducia a A. Putortì, Vozza, Modafferi, Messineo e Gaeta. Le ragazze continuano in una situazione di sostanziale equilibrio per i primi 6’ della terza frazione che vedono l’Olympia avanti di 2 lunghezze (28-30). A questo punto sale in cattedra la lametina Isabella che ruba praticamente la scena alle compagne, segna da sola dalla lunetta, dalla distanza e dalla media piazzando il break di 9-2 che si rivelerà alla fine decisivo per le sorti dell’incontro e che porta le bianco-azzurre in vantaggio di 5 lunghezze (3732). A 14” dal suono della terza sirena la possibilità di accorciare il gap passa dalle mani di Gae-

SERIE B1/F Nessuna distrazione contro il team di S. Giorgio Sannio

Brilla la Frigorcarni Soverato dall’alto del suo quarto posto

PALLAVOLO SOVERATO S. G. SANNIO

3 0

(25-22; 25-18; 25-20) Frigorcarni Soverato: Iazzetti (Lib); Natali; Scilì.; Russo; Rotondo; Savostianova (Cap); Delfino; Scilipoti; Vanni; Spassova; Carloni Caffè Monet S. G. Sannio: Pericolo (Lib); Ciacca; Stabile; De Dominicis; Calato; Carrozzi (Cap); Mezz’appesaManganelli; Riontino; Montemurro Arbitri: De Simeis (Le); Caputo (Le) Note: durata set: 24´, 25´, 30´ tot. 1h.19´S. G. Sannio: 3 – 0 SOVERATO — La partita contro il San Giorgio Sannio doveva essere vinta! E così è stato. La Frigorcarni, infatti, ha meritatamente scavalcato il San Giorgio Sannio, battendo, 3-0, la squadra campana sabato scorso a Sant’Andrea. Nessuna distrazione. Concentra-

La Frigorcarni Soverato

te al massimo, le ragazze di mister Montemurro, hanno letteralmente dominato il gioco, lasciando poco spazio alle avversarie ed a Tonia Mezzappesa che fino allo scorso anno vestiva i colori bianco ce-

Vanni

lesti della Frigor. Dopo una prima incertezza nel primo set, superata alla grande, gli altri sono stati condotti sempre con un ampio vantaggio da Savostianova e compagne, che non si sono risparmia-

te in nulla. Il secondo set decreta protagoniste di tutto l’incontro Delfino, Spassova e Vanni, che risultano le migliori in campo. Attacco e muro, funzionano quasi alla perfezione. «C’è sempre qual-

ta che però dalla lunetta fa 0/2, sull’altra sponda un po’ più precisa è Fragola che con la realizzazione di un tiro libera chiude il terzo parziale sul 38-32. Ancora la n. 16 della Caruso realizza i due personali per il +8 delle padrone di casa (40-32), poi di nuovo un errore ai liberi dell’Olympia di A. Putortì che sbaglia entrambi i tentativi di realizzazione, questa volta però pronta è la Cangemi che realizza sul rimbalzo e accorcia le distanze sul 40-34. Proprio coloro che hanno fallito dalla lunetta in precedenza tentano ora di riaprire in finale le sorti del match. Stiamo parlando ovviamente di A. Putortì e Gaeta, a segno con 38 punti sui 45 totali di squadra, che a 40” dalla fine si riportano a 3 lunghezze di stacco dalle avversarie: 46-43. Ma il fallo sistematico è già in atto e porterà Silvia Esposito in lunetta per la realizzazione degli ultimi 3 tiri liberi della serata che in casa Indomita faranno lievitare il punteggio fino alle 49 realizzazioni, l’ultimo canestro di Gaeta chiuderà i giochi di questa avvincente sfida sul 49-45. Purtroppo in questo sport un pareggio non è previsto perciò è inevitabile che a fine gara vi sia un vincitore e un vinto. La preziosa vittoria dell’incontro di domenica sera (per morale e classifica) rappresenta per l’ Indomita un passo in avanti verso la poule-promozione dovendo affrontare ora la Cassiopea e poi la Cestistika Palmi forte di un attuale terzo posto a quota 14; situazione più complicata per l’Olympia che si trova un gradino più sotto con un bottino di 12 punti chiamata a recuperare in settimana la gara contro la Lu. ma. ka e poi negli ultimi due turni di campionato a fare i conti con il San Matteo e poi nuovamente con la Lu. ma. ka. Per un finale tutto da seguire. cosa da rivedere - spiega mister Montemurro - le imprecisioni nella pallavolo, come il calo dell’attenzione, sono all’ordine del giorno ed è su questo che batterò. Il bilancio del girone d’andata, con tre vittorie consecutive, non può che essere positivo, specie contro il San Giorgio, avversario temibile. Il rammarico è che se avessimo giocato meglio in altri match, evitando di regalare e perdere punti fondamentali, saremmo certamente più alti in classifica!». E sì, perché il San Giorgio, battuto, più o meno facilmente dalla Frigorcarni, è la stessa squadra che, qualche settimana fa, ha sconfitto il Mercato San Severino, terzo in classifica. Questo conferma le potenzialità della squadra tanto cara al Presidente Matozzo: «Questa è la squadra che vorrei sempre vedere in campo! Una bellissima dimostrazione di forza, costanza ed enorme capacità atletica!». Quarta in classifica la Frigorcarni, assapora più da vicino i play off, quest’anno estesi fino al terzo posto, a separarli da questo obiettivo, un girone di ritorno, complicato, e prima fra tutti la Professione Casa, contro cui si cerca il riscatto per la sconfitta subita all’andata, e che vedrà le atlete del Valenzano affrontare la Frigorcarni fra le mura del proprio palazzetto fra quindici giorni! Clara Varano


50 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT SERIE B2/M La Cisa Massafra ha dominato quasi sempre la gara fino al risultato conclusivo di 100 a 89

Catanzaro, mal di trasferta? PALLACANESTRO MASSAFRA CATANZARO

Domenica, contro il Catania, potrebbe essere reinserito capitan Cattani

100 89

I risultati: Ruvo di Puglia-Agrigento Canicattì-Bernalda Catania-Sarno San Severo-Pozzuoli Maddaloni-Foggia Corato-Bari

(26/25 – 50/42 – 77/66) Massafra: Valentino, Paparella (15), Ricci (21), Birindelli (11), Nocioni (10), Angelino, Di Marco (8), Helale (17), Carcano n. e., Soro (18). All. Roggiani. Catanzaro: Rath (2), Pozzi, Caliò, Ogliaro (17), Fiasco (21), De Monaco (20), Pulinas n. e., Savazzi (9), Enodeh (10), Shorter (10). All. Tunno. Arbitri: Petraccaro di Pellezzano (SA) e Petrone di Fasciano (SA). CATANZARO — I giallorossi continuano a soffrire lontano da casa e subiscono la loro settima sconfitta esterna su otto trasferte disputate. Ad infliggere il duro colpo ai calabresi, domenica, ci ha pensato la Cisa Massafra, compagine insidiosa e ricca di note nostalgiche al suo interno come gli ex Birindelli e Ricci, che ha dominato quasi sempre la gara fino al risultato conclusivo di 100 a 89. Ciò che accomunava le due squadre, prima di questa terza di ritorno, era la situazione-classifica. Nautica Alcaro e Massafra compagne di viaggio a 12 punti, ma la sirena finale ha cambiato un po’ le carte in tavola su più campi, innalzando gli uomini di Roggiani a quota 14, ma dando la possibilità ai calabresi di tenere ancora in pugno Foggia e Pozzuoli, sconfitte rispettivamente a

67-71 88-89 75-63 90-58 73-67 84-53

Prossimo turno: Bernalda-Corato Maddaloni-Massafra Foggia-Canicattì Sarno-Pozzuoli Catanzaro-Catania Bari-Ruvo di Puglia Agrigento-San Severo

Classifica San Severo 24; Maddaloni 22; Corato 20; Agrigento 18; Catania 18; Bernalda 18; Ruvo di Puglia 16; Canicattì 16; Massafra 14; Sarno 14; Foggia 12; Catanzaro 12; Pozzuoli 12; Bari 8

Maddaloni e a San Severo. Agrigento, Catania e Bernalda, invece, si sganciano da Ruvo e Canicattì, e salgono a 18 punti. Fiasco, De Monaco, Savazzi, Ogliaro ed Enodeh, il primo quintetto calabrese; Roggiani schierava Nocioni, Paparella, Di Marco, Helale e Soro. L’avvio era molto equilibrato, si combatteva punto a punto. La bomba di Ogliaro, infine, chiudeva il decimo sul 2625. Conclusione da tre di De Mo-

I giallorossi, spesso imprecisi e poco lucidi, continuano a mettere in evidenza delle prestazioni altalenanti

naco, nei primi minuti del secondo quarto, e il sorpasso giallorosso (26-28). Ricci, però, portava di nuovo avanti i suoi compagni. Nonostante qualche buona iniziativa di Fiasco, il vantaggio pugliese aumentava e, dopo un break significativo di 7-2, il tabellone segnava 48-38. Prima della seconda sirena, Savazzi e compagni riusciranno a ridurre di poco il distacco (50-42). La successiva frazione metteva in ri-

salto le qualità dei padroni di casa che, con Paparella prima ed Helale e Ricci poi, volavano a +13 (77-64, 29’), anche se Fiasco, a qualche secondo dallo scadere del trentesimo, riduceva il distacco (77-66). L’ultimo quarto non segnalava cambiamenti sostanziali. I locali vantavano un margine di +15 (83-68) al 33’. Il quintetto pugliese continuava a dimostrare superiorità rispetto ad un Catanzaro spesso impreciso e poco lucido. Qualche buona iniziativa di Ogliaro non cambiava le sorti di quest’incontro, vinto meritatamente dalla Cisa Massafra. Ancora delusione in casa Alcaro. “La consapevolezza” di cui parlava De Monaco nell’ultimo incontro casalingo contro il Canicattì non è stata ancor acquisita completamente dai catanzaresi, che continuano a mettere in evidenza delle prestazioni altalenanti. Domenica, un’altra gara importante attende i giallorossi, che si troveranno di fronte un Catania a 18 punti. La novità importante del prossimo match potrebbe essere il reinserimento in squadra di Andrea Cattani, reduce da infortunio. Coach Tunno, però, ha parlato al condizionale, quindi, nulla di certo. Nel frattempo, i tifosi sono pronti ad accogliere i loro beniamini tra le mura del PalaPulerà per la quarta di ritorno. Teresa Colistra

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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 51

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52 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 53 TRIBUNALE DI LOCRI SEZ. ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione, letti gli atti della procedura esecutiva n. 123/93, promossa da GIUNTINI SPA C/... Ordina La vendita con incanto all’udienza del 05/03/2009 dei beni immobili pignorati e distinti nei seguenti lotti: -LOTTO UNICO: piena proprietà sull’appezzamento di terreno sito nel Comune di Ferruzzano, c.da, riportato nel NCT al foglio 11, particella 205, di are 22,40, vigneto, r.d. euro 22,56, r.a. euro 10,99, con sovrastante manufatto con struttura portante in acciaio, adibito ad uso agricolo (lavorazione delle olive) e della superficie di circa 248.06 mq Prezzo base d’asta: euro 43.055,71 Deposito per cauzione: euro 4.305,57 Deposito per spese: euro 6.458,36 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - le offerte non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 - l’aggiudicatario dovrà depositare in cancelleria entro 60 gg. dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Locri e/o presso il custode giudiziario, nonché sul sito www.aste.eugenius.it dove è stata pubblicata la relazione di stima. (Il G.E.) °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 52/96 promossa da CUR. FALL. A.M. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al piano scantinato di un fabbricato con annessa corte sito nel Comune di Gioiosa Jonica, c.da Madama Lena, alla via Engoli, n. 11/M, riportato nel NCEU alla partita 1000829, foglio di mappa 32, particella 972 sub 6 cat/ C/2 classe 2^ mq. 200 Prezzo base del lotto Euro 36.800,00 Deposito per cauzione Euro 3.680,00 Deposito per spese Euro 5.520,00 2° LOTTO: Unità immobiliare adibita ad attività commerciale ed uffici posta al primo piano di un fabbricato con annessa corte sito nel Comune di Gioiosa Jonica, c.da Madama Lena, alla via Engoli, n. 11/M, riportato nel NCEU alla partita 1000829, foglio di mappa 32, particella 972 sub 3 cat/ C/2 classe 3^ mq. 155 Prezzo base del lotto Euro 107.500,00 Deposito per cauzione Euro 10.750,00 Deposito per spese Euro 16.110,00 3° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato con annessa corte sito nel Comune di Gioiosa Jonica, c.da Madama Lena, alla via Engoli, n. 11/M, riportato nel NCEU alla partita 1000829, foglio di mappa 32, particella 972 sub 4 cat/ A/2 classe 3^ vani 7 Prezzo base del lotto Euro

PROGETTO

A CURA DELLA

57.000,00 Deposito per cauzione Euro 5.700,00 Deposito per spese Euro 8.500,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 27.02.09, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.500,00 per il 1° Lotto, Euro 4.000,00 per il 2° ed Euro 2.000,00 per il 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 9 gennaio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 89/89 promossa da REALFING SpA (richiesta da INTESA G.C. SpA) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla via Zara n. 5, riportata nel NCEU alla partita 2845, foglio di mappa 26, particella 551, sub 3, 4 e 5 - PT-P1-P2-P3, di complessivi mq. 260,80- Categ. A/4, classe 3^, r. £. 234.500, in ditta....................... Prezzo base del lotto: Euro 71.787,51 Deposito per cauzione: Euro 7.178,75 Deposito per spese: Euro 10.768,13 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla C.da Calvi, riportata nel NCEU alla partita 1000912, foglio di mappa 19, particella 597, sub 2 - PT, di complessivi mq. 125,90 - Categ. A/3, classe 3^, vani 5,5, r. £. 577.500, in ditta....................... e..................... Prezzo base del lotto: Euro 35.119,07 Deposito per cauzione: Euro 3.511,91 Deposito per spese: Euro 5.267,86 3° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla C.da Calvi, riportata nel NCEU alla partita 1000912, foglio di mappa 19, particella 597, sub 3 - P1, di complessivi mq. 125,90 (oltre mq. 23,45 di balconi e mq. 149,35 lastrico solare) categ. A/3 classe 3^, vani 6,5, r. £. 682.500, in ditta....................... e..................... Prezzo base del lotto: Euro 38.217,81 Deposito per cauzione: Euro 3.821,78 Deposito per spese: Euro 5.732,27 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 05.03.2009 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo

MEDIATAG

dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.615,20 per il 1° Lotto, ad Euro 1.807,60 per il 2° Lotto e 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE

tamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 826,33 per il 1° Lotto, Euro 129,11 per il 2° Lotto ed Euro 232,41 per il 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE

°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 116/97 promossa da CARICAL SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Due fabbricati rurali a piano terra in muratura ordinaria di cui uno in riattamento siti nel Comune di Caulonia località Oboli, riportati catastalmente alla partita 7080, foglio di mappa 60, particella 222 di are 00.01.20 e particella 223, di are 00.34.00, seminativo arborato, classe 3^, r.d. £. 23.800, r.a. £. 11.900, in ditta....................... Prezzo base del lotto: Euro 17.027,58 Deposito per cauzione: Euro 1.702,76 Deposito per spese: Euro 2.554,14 2° LOTTO: Terreni siti nel Comune di Caulonia, località Oboli, riportati catastalmente alla partita 7080, foglio di mappa 60, particellla 197 di are 00.05.60, pascolo, classe 2^, r.d. £. 280, r.a. £. 112; particella 198 di are 00.45.60, vigneto, classe 3^, r.d. £. 41.040, r.a. £. 34.200; particella 199 di are 00.90.70, pascolo arborato, classe 2^, r.d. £. 11.791, r.a. £. 4.535, in ditta........................... Prezzo base del lotto: Euro 2.564,98 Deposito per cauzione: Euro 256,50 Deposito per spese: Euro 384,75 3° LOTTO: Terreni siti nel Comune di Caulonia, località Oboli, riportati catastalmente alla partita 7080, foglio di mappa 60, particellla 233 di are 00.23.60, seminativo arborato, classe 3^, r.d. £. 16.520, r.a. £. 8.260; particella 276 di are 00.16.60, seminativo arborato, classe 3^, r.d. £. 11.6220, r.a. £.5.810; particella 277 di are 00.20.90, pascolo arborato, classe 2^, r.d. £. 2.717, r.a. £. 1.045; particella 279 di are 00.04.30, seminativo irriguo arborato, classe 3^, r.d. £. 27.440, r.a. £. 13.720; particella 326 di are 00.01.50, pascolo arborato, classe 2^, r.d. £. 195, r.a. £. 75, in ditta.................. Prezzo base del lotto: Euro 4.785,23 Deposito per cauzione: Euro 478,52 Deposito per spese: Euro 717,78 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 05.03.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, uni-

°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 22/93 promossa da ISTITUTO DI CREDITO CASSE RURALI ED ARTIGIANE. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Fondo rustico denominato “Crasto” sito nel Comune di Ciminà località Crasto, riportato nel NCT alla partita 24555, foglio di mappa 18, particella 3, pascolo cespugliato classe 1^, di ettari 08.44.40, particella 11 pascolo arborato classe 1^di ettari 03.77.40, particella 12 fabbricato di centiare 35, particella 13 uliveto classe 3^di ettari 01.64.00, particella 16 fabbricato rurale di are 00.01.30, particella 19 seminativo irriguo classe 2^di ettari 02.17.10 sul quale insiste un fabbricato rurale riportato nel NCEU alla partita 1000217, foglio di mappa 18 particella 57, particella 39 fabbricato rurale di centiare 42, il tutto in ditta...(omissis)... proprietario per 1/2,...(omissis)... proprietario per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 70.754,00 DEPOSITO PER CAUZIONE “7.075,40 DEPOSITO PER SPESE “ 10.613,00 L’incanto avverrà con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 05.03.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 19 gennaio 2009 IL CANCELLIERE

Per informazioni 0961 996802


54 Mercoledì 28 Gennaio 2009 il Domani

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SPETTACOLI - TV - COSTUME - TURISMO

Ecco a voi il calendario firmato Movida

f1 Foto

CATANZARO — Jenny Statini, Ales-

sandra Doria, Miriam Spadaio, Jessica Camporato, Aurora Romeo, Simona Liuzzo, Marilena Mazziotti, Anfisa Letyago, Valentina Campisi, Roberta Stasi, Marcella Astorino, Teresa Amelio. Sono questi i nomi delle ragazze immortalate sul calendario di Movida 2009, un’iniziativa ideata da Emanuele Gambino, direttore di Planet Tv Productions, che ha voluto regalare agli oltre 20.000 iscritti alla community, un prodotto che li accompagnasse per tutto il 2009. «L’idea di realizzare un calendario si è finalmente materializzata. Ci siamo messi all’opera circa due mesi fa; è sempre stato uno dei miei sogni e sono davvero soddisfatto di averlo realizzato in que-

Alcuni momenti della serata vissuta all’Orso Cattivo, in occasione della quale è stato presentato il calendario 2009 firmato Movida

Un’immagine del calendario: il mese di giugno

sto nuovo anno» – ha affermato Gambino che ha aggiunto: «Vorrei ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione del progetto, a partire da tutto lo staff della trasmissione “Movida”, naturalmente non dimenticando tutta la community del sito www. movidacommunity. it». A proposito delle ragazze Gambino ha proseguito: «Le dodici protagoniste del calendario sono state scelte tra le giovani iscritte alla community. Nessuna di loro è una modella professionista, ma lo è diventata per un giorno». Infine Gambino ha concluso: «Il calendario è stato curato da Giuseppe Critelli di Planet TV e dallo studio video e fotografico ProVideo di Alessandro Garzaniti. Nero Computer e Orso Cattivo sono le due aziende promoter dell'iniziativa». Giuseppe Gambino ha ribadito: «Abbiamo voluto scegliere delle ragazze della porta accanto, tutte molto belle, ma comunque semplici. Unico requisito per accedere all’iniziativa: essere iscritte alla community. Ognuna di loro è parte di Movida, attrice principale di questa grande avventura. Le frasi scritte su ogni pagina del calendario, infatti, rappresenta un po’ lo slogan che è Movida per tutti gli

iscritti. Sono davvero contento di aver realizzato questo prodotto e concretizzato un’idea». Il calendario è disponibile gratuitamente in versione digitale sul portale www. movidacommunity. it per tutti gli iscritti. L'iscrizione è gratuita e permette di essere sempre informati sul mondo del divertimento in Calabria. Verrà stampato in versione cartacea in numero limitato e distribuito gratuitamente presso le aziende promotrici. Il mese di giugno è stato rappresentato da Simona Liuzzo, 26 anni, che ci ha confessato come ha vissuto questa avventura prendendola come un gioco: «Lo staff di Movida mi ha contattato attraverso il sito. Inaspettatamente mi sono ritrovata ad essere modella per un giorno! Non ci ho pensato due vote a dire “sì” perché ho sempre creduto che fosse un’esperienza divertente come poi si è rivelata. Ho posato per il mese di giugno, ma sono nata a febbraio… Sono contenta di aver rappresentato il mese in cui inizia la primavera!». Marcella Astorino ha invece raccontato: «L’idea di posare per questo calendario non è partita da me. Inizialmente non ero favorevole perché non amo mettermi in mostra, proprio per la mia “non sicurezza”. A tal proposito, sul mese di novembre, oltre alle mie foto leggerete uno slogan: Movida ti dà sicurezza! Ed è proprio vero! Sono contenta e soddisfatta di aver accettato la proposta. Grazie a Movida ho vinto la sfida con me stessa». Ma tra le ragazze c’era anche chi non era alla prima esperienza. E’ il caso di Jenny Statini, 25 anni di Catanzaro Lido: «Ho già posato per un altro calendario e devo dire che questo tipo di lavoro mi piace. Sarei disponibile a continuare su questa strada. Amo posare davanti ad un fotografo. Ringrazio tutto lo staff di Movida e avermi dato questa opportunità». Rita Macrì


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SPETTACOLI-TV

T&P Editori, Mediatag e Manolibera declinano ogni responsabilità in relazione a cambiamenti nei palinstesti, i quali vengono rilevati da Internet, seppure su siti ufficiali

RAIDUE

RAIUNO 06:00 ATTUALITÀ Euronews 06:05 RUBRICA Anima Good News 06:10 TELEROMANZO Incantesimo 9 06:30 Tg 1 06:45 ATTUALITÀ Unomattina 07:00 Tg 1 07:30 Tg 1 L.I.S. 07:35 Tg Parlamento 08:00 Tg 1 08:20 Tg 1 Turbo 09:00 Tg 1 09:30 Tg 1 Flash 09:35 Linea verde Meteo verde 10:00 RUBRICA Verdetto Finale 10:50 RUBRICA Appuntamento al cinema 10:55 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 11:00 RUBRICA Udienza straordinaria della Corte Costituzionale Prof. Giovanni Maria Flick alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano 12:00 GIOCO La prova del cuoco 13:30 Telegiornale 14:00 Tg 1 Economia 14:10 RUBRICA Festa italiana 16:15 ATTUALITÀ La vita in diretta 16:55 Tg Parlamento 17:00 Tg 1 17:10 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 18:50 QUIZ L'Eredità 20:00 Telegiornale 20:30 GIOCO Affari tuoi 21:10 FILM Mr. & Mrs. Smith 23:20 Tg 1 23:25 ATTUALITÀ Porta a Porta 01:00 Tg 1 Notte 01:15 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:20 RUBRICA Sottovoce 01:30 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:35 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:40 RUBRICA Sottovoce 02:10 RUBRICA Magazzini Einstein 02:45 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 03:15 FILM TV Il Maresciallo Rocca Morte Di Una Ragazza Polacca 04:40 DOCUMENTI Totò un altro pianeta 05:45 ATTUALITÀ Euronews

R A D I O F R E Q U E N Z E MESSINA Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

RAITRE

06:00 VIDEOFRAMMENTI Scanzonatissima 06:20 Tg 2 Medicina 33 06:25 REAL TV X Factor I casting 06:55 RUBRICA Quasi le sette 07:00 RUBRICA Cartoon Flakes 09:45 RUBRICA Un mondo a colori Files 10:00 Tg2punto.it 11:00 TALK SHOW Insieme sul Due 13:00 Tg 2 Giorno 13:30 Tg 2 Costume e società 13:55 Tg 2 Medicina 33 14:00 REAL TV X Factor 14:45 RUBRICA Italia allo specchio 16:15 TALK SHOW Ricomincio da qui 17:20 TELEFILM Law & Order I due volti della giustizia 18:05 Tg 2 Flash L.I.S. 18:10 NEWS Rai Tg Sport 18:30 Tg 2 19:00 REAL TV X Factor 19:35 TELEFILM Squadra speciale Cobra 11 20:30 Tg 2 20.30 21:05 RUBRICA Voyager Ai confini della conoscenza 23:05 NEWS Rai Sport Speciale Domenica Sportiva 01:00 Tg 2 01:15 Tg Parlamento 01:25 RUBRICA Reparto corse 01:55 RUBRICA Almanacco 02:00 Meteo 2 02:05 RUBRICA Appuntamento al cinema 02:15 Tg 2 Costume e società 02:30 TELEFILM Attenti a quei tre 03:00 RUBRICA Medicina per voi 03:35 VIDEOFRAMMENTI Cercando cercando 04:00 Tg 2 Medicina 33 04:10 RUBRICA I nostri problemi 04:15 RUBRICA NET.T.UN.O 05:00 RUBRICA Topografia Antica 05:45 Tg 2 Costume e società

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

21:10 FILM Amore mio aiutami 23:20 TELEFILM Sex and the city 23:55 TELEFILM L world 01:15 RUBRICA Movie Flash 01:20 ATTUALITÀ Otto e mezzo 02:00 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:00 TELEFILM Alla corte di Alice 03:45 RUBRICA Due minuti un libro 04:00 RUBRICA 2' un libro 04:05 ATTUALITÀ CNN News

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

06:00 Tg 5 Prima pagina 08:00 Tg 5 Mattina 08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque 09:55 REAL TV Grande Fratello 10:00 Tg 5 10:05 ATTUALITÀ Mattino Cinque 11:00 RUBRICA Forum 13:00 Tg 5 13:40 SOAP OPERA Beautiful 14:05 REAL TV Grande Fratello 14:10 TELEROMANZO CentoVetrine 14:45 TALK SHOW Uomini e donne 16:15 REAL TV Amici 16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:00 Tg5 minuti 18:05 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario? 20:00 Tg 5 20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 21:10 SHOW Amici 00:00 ATTUALITÀ Matrix 01:30 Tg 5 Notte 02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 02:30 TELEVENDITA Mediashopping 02:45 REAL TV Amici 03:30 TELEVENDITA Mediashopping 03:40 REALITY SHOW Grande Fratello 04:15 TELEFILM Squadra emergenza 05:30 Tg 5 Notte

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:50 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:05 CARTONI ANIMATI Vipo 07:20 CARTONI ANIMATI Le avventure di Piggley Winks 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:00 SITUATION COMEDY Hope & Faith 09:30 TELEFILM Ally McBeal 10:20 SITUATION COMEDY E alla fine arriva mamma 11:20 TELEFILM Più forte ragazzi 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:50 TELEFILM Smallville 16:40 SITUATION COMEDY Drake & Josh 17:30 CARTONI ANIMATI My Melody sogni di magia 17:40 CARTONI ANIMATI Spiders riders 18:00 CARTONI ANIMATI Twin princess Principesse gemelle 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 NEWS Studio Sport 19:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 19:50 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 TELEFILM CSI: Miami 22:05 TELEFILM CSI: New York 23:05 TELEFILM The Closer 23:55 SHOW Chiambretti Night Solo per numeri uno 01:30 NEWS Studio Sport 01:55 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 02:10 MUSICALE Talent 1 Player 02:25 TELEVENDITA Shopping By Night 02:50 SERIE TV Rescue Me 03:40 TELEVENDITA Shopping By Night 03:55 FILM Perché si uccide un magistrato 05:40 NEWS Studio Sport

MTV 07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:30 RUBRICA Lovetest 12:30 MUSICALE Chart Blast 13:30 SHOW Runs House 14:00 REAL TV Room Raiders 14:30 GIOCO Next 15:00 MUSICALE TRL Total Request Live 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE My Video 17:00 TELEGIORNALE Flash 17:05 MUSICALE Into the

Music 18:00 TELEGIORNALE Flash 18:05 MUSICA Made 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 MUSICALE Chart Blast 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SITUATION COMEDY Kebab For Breakfast 21:00 SHOW The Fabulous Life of 22:00 REALITY SHOW The Hills 22:30 TELEGIORNALE Flash 22:35 TALK SHOW Very Victoria

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24 08:00 ATTUALITÀ Rai News 24 08:15 RUBRICA La storia siamo noi 09:15 RUBRICA Verba volant 09:20 RUBRICA Cominciamo bene Prima 10:00 RUBRICA Cominciamo bene 12:00 Tg 3 12:10 TG3 13:10 TELENOVELA Terra nostra 14:00 Tg Regione 14:20 Tg 3 14:50 RUBRICA TGR Leonardo 15:00 RUBRICA TGR Neapolis 15:10 Tg 3 Flash LIS 15:15 RUBRICA Trebisonda 15:20 TELEFILM Il tesoro delle Fiji 16:00 NEWS GT Ragazzi 16:30 RUBRICA Melevisione 17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo 17:50 RUBRICA Geo & Geo 18:15 Meteo 3 19:00 Tg 3 19:30 Tg Regione 20:00 ATTUALITÀ Blob 20:10 TELEROMANZO Agrodolce 20:35 TELEROMANZO Un posto al sole 21:05 Tg 3 21:10 TELEFILM Un caso per due 23:15 TALK SHOW Parla con me 00:00 Tg 3 Linea notte 00:10 Tg Regione 01:00 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:10 RUBRICA La storia siamo noi 02:10 DOCUMENTI Fuori orario. Cose (mai) viste Vent'anni prima 02:15 ATTUALITÀ Rai News 24 02:30 PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 02:50 RUBRICA Next 03:10 RUBRICA Next

LA 7 06:00 Tg La 7 07:00 RUBRICA Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:20 RUBRICA Movie Flash 10:25 TELEFILM Il tocco di un angelo 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 13:00 TELEFILM L'ispettore Tibbs 14:00 FILM Rappresaglia 16:05 TELEFILM MacGyver 17:05 RUBRICA Atlantide, Storie di uomini e di mondi 19:00 TELEFILM Cold Squad 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo

il Domani Mercoledì 28 Gennaio 2009 55

06:35 TELEVENDITA Mediashopping 07:10 TELEFILM Quincy 08:05 TELEFILM Hunter 09:00 TELEFILM Nash Bridges 10:10 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:00 TELEFILM Wolff un poliziotto a Berlino 15:55 FILM Salvo D' acquisto 16:50 NEWS Tgcom Attualità 16:55 NEWS Vie d'Italia Traffico 18:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 FILM Miami Supercops 22:40 NEWS Tgcom Attualità 22:45 Meteo 23:05 RUBRICA Controcampo 01:15 Tg 4 Rassegna stampa 01:40 FILM Notte d'essai A 008 Operazione Sterminio 03:10 FILM Notte d'essai Mamma 04:30 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 04:35 SOAP OPERA Febbre d'amore

OGGI IN T Miami Supercops Rete 4 ore 21,10

Regia: Bruno Corbucci. Cast: Bud Spencer Terence Hill, Jackie Castellano Genere: Poliziesco Durata 97 min. Produzione: Italia 1985. Due agenti grandi amici vanno a Miami. Sono sulle tracce di un galeotto che, uscito di prigione, intende recuperare l'ingente bottino di una rapina avvenuta dieci anni addietro. Brioso, decisamente riuscito. La discesa dell'elicottero nel giardino durante la festa è una sequenza azzeccata.

Mr. e Mrs. Smith Rai 1 ore 21.10

Regia: Doug Liman Cast: Brad Pitt, Angelina Jolie, Adam Brody, Keith David, William Fichtner, Jennifer Morrison, Vince Vaughn, Elijah Alexander, Theresa Barrera, Angela Bassett, Kerry Washington, Terence Stamp. Genere Azione, colore Produzione USA 2005 Vedere i protagonisti di Mr and Mrs Smith è una festa per gli occhi. Si può discutere, ma che Angelina Jolie e Brad Pitt siano esteticamente due tra le migliori espressioni della razza umana appare innegabile. E su questo fa leva il film. Giocando di ironia. Perché si può essere belli, ma dopo anni di matrimonio la stanchezza del rapporto fa capolino. Così li ritroviamo da un terapeuta che cerca di infondere rinnovata energia alla coppia. Che non

122’ ha figli e conduce vita apparentemente banale. Ma quella è solo facciata, perché, ognuno all'insaputa dell'altro, è un killer professionista e tra i migliori su piazza. Ecco allora che dietro la facciata della coppia media in crisi si apre uno scenario d'azione esasperata. Entrambi hanno il loro nascondiglio domestico arsenale cui attingere per le missioni, vanno, stendono e tornano alla noiosa routine famigliare. Sino al momento della svolta perché, sempre senza saperlo, si troveranno a essere i reciproci obiettivi. Il film riesce a coniugare con grande equilibrio la commedia con il cinema d'azione, facendo ricorso ai canoni di entrambi i generi. Si ride per le battute, si rimane senza fiato per gli effetti speciali sfoderati quando deve scapparci il morto, sempre tenendo presente l'indispensabile ironia.



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