il domani

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Giovedì 29 Gennaio 2009 Euro 1,00 Anno XII - Numero 28

Calabria

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 32 a pag. 43) TELEVISIONE Prosegue la trasmissione pomeridiana di Telespazio condotta da Massimo Tigani Sava

SANT’ANDREA La “Sound Academy” ripropone l’evento

La politica e la tutela dell’ambiente “Una voce per lo Jonio” CATANZARO — Prosegue con successo la trasmissione pomeridiana in

diretta di Telespazio condotta da Massimo Tigani Sava. Ospiti della puntata di ieri di “Inchiostro elettronco” il senatore Nuccio Iovene, Pasquale De Fazio e Carmine Lupia. Politica e tutela dell’ambiente al centro del dibattito. Ampio spazio è stato dato alla notizia del giorno: la morte di Mino Reitano. In onda anche una interessante intervista registrata con il presidente della Comunità Montana “Tiriolo”, Giacomo Muraca.

S. ANDREA APOSTOLO — Dopo il successo della 1ª e 2ª edizione, torna la 3ª edizione del Festival “Una voce per lo Jonio”, organizzato dall’Associazione Artistico Musicale “Sound Academy” di S. Andrea Apostolo dello Jonio. Le selezioni avranno luogo in primavera.

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TROPEA

Il lago dei cigni A PAGINA 34

Il deputato calabrese del Pdl aveva annunciato la decisione di abbandonare il Parlamento. Ieri la votazione avvenuta a scrutinio segreto

La Camera respinge le dimissioni di Pittelli Il Pd ha optato per l’astensione «in segno di rispetto per la nobiltà delle motivazioni» ROMA — L’Aula della Camera ha respinto le dimissioni da deputato di Giancarlo Pittelli (Pdl). La votazione é avvenuta a scrutinio segreto. A favore delle dimissioni hanno votato in settantuno, 263 hanno votato contro e 133 si sono astenuti: questi ultimi tutti del Pd. Il Pd ha optato per l’astensione «in segno di rispetto per la nobiltà delle motivazioni che avevano portato Pittelli a presentare le sue dimissioni». Giancarlo Pittelli, deputato calabrese del Pdl, aveva annunciato in aula le sue dimissioni attaccando Luigi De Magistris e il consulente Gioacchino Genchi.

A PAGINA 15

Il consulente dell’ex pm De Magistris sentito nel processo De Marco

Genchi ieri a Catanzaro CATANZARO — Gioacchino Gen-

chi, il consulente dell’ex pm Luigi De Magistris, è tornato ieri a Catanzaro per deporre come consulente dell’accusa in un processo per omicidio. Genchi ha risposto alle domande nel processo a carico di Pasquale De Marco. Giancarlo Pittelli

A PAGINA 15

OPERAZIONE GIOTTO Un milione di banconote sequestrate. Oltre 700 carabinieri impegnati

Reggio, sgominata una banda di falsari REGGIO CALABRIA — In 109 avevano dato vita ad una vera e propria holding dedita alla falsificazione di euro con base operativa in Italia e con ramificazioni in Spagna, Lituania e Germania. La gang è stata sgominata dai carabinieri nel contesto dell’operazione “Giotto” che, ieri mattina all’alba, ha visto impegnati settecento militari della Benemerita.

A PAGINA 19

INTERCETTAZIONI

Antonio Di Pietro: ma quale scandalo? A PAGINA 15

SATRIANO

Intimidazione al sindaco

CATANZARO

I funerali per le vittime dell’autostrada A PAGINA 31

Il sindaco di Satriano Michele Drosi

A PAGINA 18

IL PUNTO SULLE CALABRESI

Mercato, ultimi giorni frenetici di Valter Leone

iamo già alla vigilia della quarta giornata del girone di ritorno, ma quelli che stiamo vivendo sono giorni frenetici, per diverse squadre, in chiave calcio mercato. La campagna invernale ormai è giunta alle battute conclusive: lunedì 2 febbraio si chiuderanno i battenti e non ci sarà più tempo per rimediare a eventuali errori. Si andrà avanti fino a maggio con la consapevolezza che l'obiettivo dovrà essere centrato con il gruppo che le rispettive società hanno messo a disposizione degli allenatori. E’ chiaro che tutti operano con la convinzione di migliorare e magari di accarezzare obiettivi che a inizio stagione non erano stati preventivati. Il caso emblematico è rappresentato dall'Andria che nonostante la sontuosa campagna di rafforzamento, al momento non ne ha tratto nessun benificio. Ricordiamo che i pugliesi erano stati ripescati e che l’obiettivo iniziale era la salvezza, poi cammin facendo Di Leo ha dimostrato di potersela giocare per un posto nei playoff e così la società si è mossa sul mercato con operazioni di spessore. Però... Più o meno lo stesso discorso può essere fatto per l’Aversa Normanna anche se con problemi opposti a quelli dell’Andria. I campani erano partiti per vincere il campionato e invece si sono ritrovati affossati nella palude della bassa classifica. La rivoluzione di gennaio, al momento, non dà la giusta tranquillità. Vedremo.

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2 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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Un mondo di immagini Acrobazie made in Italy nel cielo di Dubai

Allerta sicurezza per le elezioni irachene

Il team italiano in volo nei cieli del Golfo lo scorso 28 gennaio, allo “Al Ain Aerobatic Show 2009”

Si chiudono sabato le elezioni provinciali Allo zoo di Rotterdam

Operazione bilancia per il pellicano Un poliziotto perquisisce un collega a Mosul. Sono circa 800 gli osservatori internazionali che veglieranno sul corretto svolgimento delle elezioni

Il Pellicano Crispus ha appena 10 giorni, la sua specie è a rischio

La Daring arriva alla base di Portsmouth al termine del suo viaggio inaugurale

La nave militare inglese che tutti gli ammiragli del mondo invidiano

Il Pioneer Team, che ha gareggiato a Dubai, è una pattuglia acrobatica formata da piloti ex Frecce Tricolori che guidano maneggevoli Pioneer 300. Lo "Al Alain Acrobatics Show" è un evento organizzato dal Ministero del Turismo di Abu Dhabi

Le fiamme attaccano il centro commerciale

Un pompiere keniota cerca di spegnere l’incendio dell’edificio nel centro di Nairobi

Il centro commerciale Nakumatt è uno dei più conosciuti shopping mall di Nairobi molto frequentato anche dai turisti che visitano la capitale del Kenia

Perù, salvati sei marinai dispersi in mare per 34 giorni

Il caccia “Daring” è la prima delle sei unità navali da un miliardo di sterline ordinate dalla Marina Inglese. Impediranno ogni minaccia dall’aria

Oggi le ultime presentazioni degli stilisti

Sipario sulle passerelle della moda parigina

I resti del Muro di Berlino visitabili in un apposito tour

Modelle sfilano indossando le creazioni del libanese Elie Saab

Il punto mobile Infobox, in piazza Potsdamer. Da oggi è aperto al pubblico

La barriera cadde il 9 novembre del 1989

La loro zattera è stata avvistata da un vascello panamense che poi ha tratto in salvo gli uomini

L’indice relativo al rapporto tra non lavoratori e popolazione era già il più alto tra i paesi appartenenti all’Unione europea

Uno dei pescatori salvati, appena sbarcato al porto di Callao, riceve il caloroso abbraccio della madre e dei parenti. Anche i media locali avevano iniziato a perdere le speranze sul ritrovamento dei componenti della ciurma. Per fortuna si sbagliavano

Una protesta messa in atto a Madrid dai dipendenti della Koxka, fabbrica per la produzione di impianti refrigeratori, che in seguito alla crisi è ricorsa alla cassa integrazione

In Spagna scatta l’allarme disoccupazione. I senza lavoro sono cresciuti del 14%



4 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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Primo piano

Allarme Ilo: nel mondo 50 milioni di disoccupati Previsioni Fmi stime di ottobre

stime attuali

2009 0,2

0,1 -0,2* *stima corretta a novembre in -0,6

-1,6

-2,1

-2,0

2010 2,0

1,6

1,3 0,2

0,3 -0,1 Italia

Usa

Variazioni % del Pil

Eurolandia

Da Confindustria previsioni nere a cominciare dagli operai

Da qui a sei mesi rischiano il posto 250mila persone

Gli industriali chiedono un piano straordinario per le infrastrutture

ANSA-CENTIMETRI

Due anni di recessione Scenari cupi per l’Italia ROMA - La crisi economica globale porterà ad un drammatico aumento del numero dei senza lavoro, dei lavoratori poveri e di quelli che hanno un lavoro vulnerabile. Questa è la previsione dell’Ilo (International labour organization) che ha ieri reso pubblico il rapporto annuale sulle tendenze globali dell’occupazione. Sulla base dei nuovi sviluppi del mercato del lavoro e in funzione della tempestività ed efficacia delle misure a favore della ripresa, il rapporto avverte che il numero dei disoccupati a livello mondiale potrebbe aumentare nel 2009, rispetto al 2007, di una cifra compresa tra i 18 e i 30 milioni e, se la situazione continuasse a peggiorare, questo numero potrebbe superare addirittura i 50 milioni di disoccupati. Nel caso si verificasse quest’ultima ipotesi, circa 200 milioni di lavoratori, in particolare nelle economie in via di sviluppo, potrebbero trovarsi in condizioni di estrema povertà. Scenari cupi anche per il nostro Paese. L’Italia ha due anni di recessione davanti a sè e prospettive «piuttosto cupe» per l’economia. Il giudizio, netto, giunge dal Fondo Monetario Internazionale che nell’aggiornamento del World Economic Outlook, ha ridotto anche le previsioni per il Belpaese, accreditato per quest’anno di un calo del Pil pari al 2,1%. Una stima ancora più pessimistica rispetto al calo del 2% previsto sia dalla Banca d’Italia sia dalla Commissione Ue. Un pessimismo che viene confermato anche per il 2010 con una crescita negativa dello 0,1% a fronte del +0,5% e del +0,3% previsti rispettivamente da Via Nazionale e da Bruxelles.

ROMA - «Duecentocinquantamila posti di lavoro a rischio nei prossimi sei mesi, a partire dagli operai». Le organizzazioni del settore delle costruzioni e dell’impiantistica che fanno capo a Confindustria lanciano insieme un allarme per le infrastrutture. Chiedono al governo di aprire un confronto per mettere a punto insieme un «piano straordinario di rilancio infrastrutturale», che hanno già impostato, e che intendono presentare al ministro Altero Matteoli. Come «misura di emergenza», indica il vicepresidente di Confindustria per il settore, Cesare Trevisani, le imprese del settore chiedono l’avvio in tempi strettissimi delle opere immediatamente cantierabili. Un pacchetto di interventi che richiede 7-8 miliardi di spesa pubblica, pari allo 0,5% del prodotto interno lordo, per aprire subito 167 cantieri (al 30-35% grandi opere, per il resto medio-piccole). Ogni miliardo di spesa pubblica è stato spiegato nel corso di una

Dati allarmanti per la tenuta dell’occupazione

conferenza stampa - può salvare 23mila posti di lavoro. Poi serviranno «misure strutturali» per rilanciare il settore anche come «leva contro la crisi». Lo chiede con

una sola voce tutto il «sistema associativo di Confindustria impegnato nella filiera», con le associazioni di settore Ance (costruttori edili), Agi (associazione imprese

generali), Oice (organizzazioni di ingegneria e architettura), e Federprogetti (impiantistica. Le imprese del settore chiedono un canale di dialogo con il governo, e atten-

Il Censis: quanti hanno cambiato gestore dei servizi elettrici e del gas lo hanno fatto nell’83,3% dei casi per risparmiare

Imprese e famiglie bocciano i servizi pubblici

Tra le richieste più concorrenza e la riduzione delle tariffe ROMA - Oltre la metà delle imprese (56,3%) e quasi una famiglia su due (48%) si dice insoddisfatta della qualità dei servizi pubblici locali. E, mentre le prime insistono sulla necessità di una maggiore attenzione al territorio, le famiglie chiedono più concorrenza e riduzione delle tariffe. A dirlo è una ricerca sul comparto realizzata dal Censis per conto di Confservizi. Per il 51,9% delle famiglie l’economicità delle tariffe è l’elemento decisivo nella scelta dell’operatore. E il 55,7% apprezza l’apertura alla concorrenza nella convinzione che porterà ad un miglioramento della qualità dei servizi a prezzi più bassi. Infatti, sottolinea ancora la ricerca, le famiglie che hanno cambiato gestore dei servizi elettrici e del gas lo hanno fatto nell’83,3% dei casi per pagare di meno.Quanto alle imprese, la grande maggioranza, anche quelle di piccole e medie dimensioni, chiede un’offerta che corrisponda alle caratteristiche produttive del territorio (81,1%). Il tessuto produttivo esprime, secondo i risultati dell’indagine, anche una forte domanda di aziendalizzazione delle public utilities, poichè questa conferirebbe ’maggiore efficienza ai servizi e ai sistemi locali’.

A livello nazionale fa il “portoghese” il 20% degli utenti

Si va di più in autobus ma il biglietto non si paga

MILANO - Negli ultimi cinque anni i passeggeri del trasporto pubblico locale sono cresciuti del 10%, ma viaggiare senza biglietto resta un vizio ancora diffuso tra il 20% degli utenti a livello nazionale. Solo l’azienda napoletana Ctp ha avuto il coraggio di diffondere i risultati locali e ammettere che quasi il 40% dei suoi utenti (39,6%) viaggia senza pagare. È quanto emerge dall’indagine annuale sulle società a controllo comunale svolta dall’Ufficio studi di Mediobanca per l’associazione Civicum. A fronte di un aumento dei passeggeri, in regola o Famiglie alla ricerca del prezzo migliore Le famiglie risultano portatrici di una cultura «tariffacentrica»: per il 51,9% l’economicità delle tariffe è l’elemento decisivo nella scelta dell’operatore e il 55,7% apprezza l’apertura alla concorrenza nella convinzione che porterà ad un miglioramento

della qualità dei servizi a prezzi più bassi. La conferma arriva ancora dai dati: le famiglie che hanno cambiato gestore dei servizi elettrici e del gas lo hanno fatto nell’83,3% dei casi per pagare di meno. Nei casi di insoddisfazione, cominciano ad affidarsi alle associazioni dei consumatori (10%) e

si rifanno alla ’carta dei servizì (56,2%). Imprese e territorio La grande maggioranza delle imprese, anche quelle di piccole e medie dimensioni, chiede un’offerta che corrisponda alle caratteristiche produttive del territorio (81,1%). Il tessuto produttivo esprime anche una

’portoghesi’, non c’è stato un uguale incremento dell’offerta. I posti per chilometro di linea, uno dei parametri per misurare se si viaggia meglio o peggio del passato, sono aumentati solo del 3%. Nella fotografia del trasporto pubblico in Italia da una media di 25 posti/chilometro per passeggero si è scesi a 23 posti/chilometro. Le città principali che mostrano un calo maggiore del parametro sono Roma e Napoli, mentre circa il 65% della maggiore offerta viene dallo sviluppo delle metropolitane, in particolare quelle di Torino e Milano.

forte domanda di aziendalizzazione delle public utilities, poichè questa conferirebbe «maggiore efficienza a servizi e sistemi locali». Il 57% sindaci dice sì a grande dimensione imprese Per un riposizionamento strategico delle imprese di servizi pubblici locali, il dilemma al centro del dibattito,

Per il 51,9% delle famiglie italiane l’economicità delle tariffe è l’elemento decisivo nella scelta dell’operatore

rileva la ricerca, è sulla dimensione ottimale. Per i sindaci dei piccoli comuni (con meno di 5.000 abitanti), la strada migliore è la piccola dimensione, con aziende a forte radicamento territoriale. Per i sindaci delle città medio-grandi, per sostenere l’economia del territorio, le aziende devono invece essere grandi e orientate a una chiara gestione manageriale (57,3% nella media nazionale). Sud sostiene proprietà-gestione La variabile territoriale rivela un Paese spaccato a metà, con un Sud che vorrebbe «ancora mantenere la coincidenza fra proprietà e gestione dei servizi pubblici, per assicurare il mantenimento del consenso», si sottolinea, e un Nord che spinge verso modelli di impresa di tipo manageriale, per accrescere la competitività territoriale. E’ necessaria una nuova regolazione Una nuova regolazione per i servizi pubblici locali, che vada «al di là dello spontaneismo delle comunità socio-politiche locali e dell’arbitrario determinismo della finanza». Questo, si sottolinea, «serve per far crescere il sistema e renderlo funzionale allo sviluppo, a maggior ragione in una fase di (annunciata) crisi dell’apparato produttivo».


il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 5

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Primo piano

Ogni miliardo di spesa pubblica può salvare 23mila buste paga

I timori dell’Osservatorio della Cgil

Cassa integrazione per 500mila E’ la peggiore crisi produttiva capitata negli ultimi 25 anni

Sono 600mila i posti nel complesso messi a rischio dalla grave crisi economica Il dato arriva dal Centro studi di Confindustria che dice anche che ci sono 250mila posti di lavoro a rischio in tempi brevissimi Dati preoccupanti dall’Osservatorio della Cgil sulla Cig

dono che il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, risponda alla richiesta di un incontro. Le proposte messe a punto rappresentano un primo schema su cui lavo-

rare insieme al governo. Il nostro è ancora «un documento incompleto», ha sottolineato Trevisani: «l’obiettivo è quello di lavorare con il Governo per dettagliare le

proposte ed arrivare così ad un pacchetto complessivo di interventi su cui basare una azione di rilancio delle infrastrutture». Il Paese ha bisogno di «un rafforzamento

strutturale su questo front», ma oggi «c’è anche la crisi», e «bisogna intervenire con urgenza». Ci sono 250mila posti di lavoro a rischio in tempi brevissimi - avverte Confindustria -, indicando che il settore delle costruzioni, con il suo indotto, potrebbe pagare il prezzo più alto sul fronte dell’occupazione (nel quadro dell’impatto complessivo della crisi nel Paese che il centro studi di via dell’Astronomia ha stimato in 600mila posti di lavoro). L’esempio proposto al Governo è quello della Spagna, dove per sostenere economia e occupazione è stato avviato, già da novembre, un piano di finanziamento di opere medio-piccole: 8 miliardi di euro tutti a carico dello Stato spagnolo. Per il presidente dell’Agi, Mario Lupo, in Italia ci sono da affrontare un problema «di volontà politica» ed un problema «di risorse»: mentre tutti gli altri Paesi si muovono per aprire i cantieri il nostro Paese «latita».

Tempi stretti, il settore è in ginocchio: 300mila verso la cig

Auto: entro 10 giorni gli aiuti

ROMA - Il progressivo aumento della Cassa integrazione guadagni, a partire dal mese di settembre, evidenzia la «peggiore crisi produttiva degli ultimi 25 anni». È quanto osserva la Cgil secondo la quale, nei settori industriali e nel commercio, l’aumento della Cig è stato di oltre 40 milioni di ore, con un +27,04% sul 2007 mentre nel solo mese di dicembre è aumentata del 129,66% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Per una platea di lavoratori che «supera di molto le 500.000 unità». Sono questi alcuni dei numeri che emergono dal rapporto 2008 sulla cassa integrazione guadagni a cura dell’Osservatorio del dipartimento Settori produttivi della Cgil Nazionale. «Si conferma - si legge nel rapporto - la forte preoccupazione per la progressiva fermata del sistema produttivo: infatti, oltre al dato complessivo relativo allo scorso anno, confrontato sul 2007, si può vedere come da ottobre ci sia una costante crescita, con volumi che non hanno paragoni e che annunciano

Il parco auto circolante MODELLI IN PRODUZIONE

Dati Unrae a metà 2008 Variazione rispetto a fine 2007

MODELLI VECCHI PIU' DI 10 ANNI

Euro 0 ROMA - Per arginare la crisi del sioni su tutta l’industria italiana nativi del 60%. Se questo si verifi- Euro 4 settore auto bisogna fare presto, agi- con, ha sottolineato Scajola, un im- casse, significherebbe ricorrere al- 9.567.000 2.909.000 re subito per evitare una deriva patto negativo sul pil 2009 di mez- la cig per 300mila lavoratori, di cui +14,7% 8,6% -7,8% 28,2% occupazionale che, nel peggiore zo punto. E, soprattutto, con il ri- 60mila in Fiat. dei casi, potrebbe schio di mandare «I nodi vengono al pettine e quello 33,9 11,5% Euro 1 far esplodere la cas- Allo studio in cassa integrazio- che si è voluto negare prima ora è milioni sa integrazione per una sovratassa ne, nel peggiore dei evidente», ha avvertito il segretario 3.894.000 300 mila lavoratori. casi, centinaia di generale della Cgil, Guglielmo Epi-6,1% Governo e parti so- per chi compra il migliaia di addetti fani: la situazione occupazionale +0,8% ciali, riuniti a Palaz- nuovo che inquina dell’intera filiera «sta diventando veramente pesan24,9% 26,9% Euro 2 zo Chigi, hanno automotive. Secon- te. Non c’è tempo da perdere». Un Euro 3 concordato sulla necessità di inter- do le stime di Confindustria, nel richiamo all’urgenza condiviso da 8.476.000 9.139.000 venti urgenti per evitare che il com- primo trimestre dell’anno si po- tutti i sindacati che, compatti, chie- -1,2% -3,5% parto vada a fondo, trascinando tut- trebbe arrivare, nel caso di un pic- dono che come vincolo alla concesta l’economia del Paese, tanto che co negativo, ad un crollo degli ordi- sione di incentivi il governo imponANSA-CENTIMETRI il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha promesso che l’atteso pacchetto di misure arCresce la vocazione verde degli italiani: più 66% negli acquisti riverà entro 10 giorni. Gli interventi sono ancora allo studio, così come non sono state ancora definite le risorse necessarie, che però, per quanto «incisive», ha precisato il ministro, dovranno esdeciso di acquistare na-metano, pesano tra le vetture a basso impatA trainare sere «compatibili» con la situazioun’auto ad alimentazione to ambientale per il 42,8%, con un totale nel la crescita ne dei conti pubblici. Quello che ’ecologica’ sono cresciuti 2008 di 66.922 unità vendute. sono state sembra più probabile è un piano in particolare del 66% rispetto al 2007 A trainare la crescita sono state soprattutto le di incentivi a favore del ricambio (da 94.145 a 156.355), e vetture a doppia alimentazione benzina-gpl le vetture del parco auto (in Italia ancora tra i pesano per il 7,2% (ovve- (73.672) e benzina-metano (70.956): nel primo a doppia più vecchi d’Europa con 15 milioro il doppio rispetto al caso l’indiscusso primato è della Matiz Chevroalimentani di veicoli euro 0, euro 1 e euro 3,8% del 2007) sul totale let (21.954), mentre riguardo al metano la Fiat è zione 2), in direzione di una drastica ridelle immatricolazioni imbattibile con i tre modelli di punta Panda duzione delle emissioni e dei conROMA - Una cosa è ormai appurata: per l’auto 2008, che ammonta a 2.160.604 unità. (43.227), Punto (12.643) e Multipla (11.052). Ci sumi. Ma potrebbe arrivare, così si va verso un piano eco-compatibile, con misu- Nettamente inferiore risulta invece la vocazio- sono poi alcuni esemplari solo a metano come richiesto dalle imprese, mare di sostegno che privilegeranno soprattutto le ne ’ecologica’ dei francesi: lo scorso anno me- (8.155). In totale, la quota di mercato delle vettugari in un secondo tempo, anche vetture con basso impatto ambientale. Un fron- no di 15mila automobilisti hanno scelto in Fran- re metano-gpl registrata in Italia nel 2008 è del un sostegno all’ innovazione e alla te, questo, su cui l’Italia e il gruppo Fiat non si cia un’auto a basso impatto ambientale, con 7%, contro il 3,6% del 2007. Tiene anche l’auto ricerca attraverso un nuovo bando trovano certo impreparati, soprattutto a con- una quota sui 2,05 milioni di immatricolazioni ad alimentazione elettrica, con 3.477 immatrisul modello di quello da 200 miliofronto con altri Paesi europei. Secondo un’anali- totali di appena lo 0,7%. In questo scenario colazioni nel 2008 (3.490 nel 2007) di cui 3.334 ni già inserito in Industria 2015. si dell’Ansa su alcuni dati diffusi dall’Unrae, ’virtuoso’ le vetture Fiat, con i modelli Panda, ibride (benzina+elettrica), 126 solo elettriche e L’obiettivo è quello di arginare una nel 2008 gli automobilisti italiani che hanno Punto e Multipla a doppia alimentazione benzi- 17 diesel ibride (diesel+elettrica). crisi che potrebbe avere ripercus-

Piace la vettura ecologica

la tendenza negativa per il 2009». Il dato peggiore - sottolinea la Cgil riguarda la Cassa integrazione guadagni ordinaria con un aumento del 96,84%. Soltanto negli ultimi quattro mesi si è concentrato il 60% di richiesta della Cassa integrazione guadagni ordinaria dell’intero 2008». Inoltre, «questo disastroso trend si sta confermando anche nelle prime settimane del 2009, e i ripetuti annunci di diverse aziende nei vari settori suonano come un triste bollettino di guerra sul piano occupazionale». Per quanto riguarda il ricorso alla Cassa integrazione guadagni straordinaria, quest’ultimo «è rimasto elevato, come nel 2007, mentre i decreti di crisi emanati sono aumentati, allargando il numero delle aziende coinvolte, arrivando a 1.750, con un +26,9% sui decreti del 2007». Quanto alle causali delle domande, «per il 54,51% sono esclusivamente legate a crisi aziendale, vi è una leggera crescita nelle domande per contratti di solidarietà +20,11%». Governo e parti sociali hanno concordato sulla necessità di interventi urgenti per evitare che il comparto vada a fondo

ga alle imprese di mantenere la produzione in Italia e di non chiudere alcuno stabilimento, a partire da quelli Fiat. Le risorse a disposizione per il capitolo incentivi al momento restano a quota 300 milioni di euro, ma non è escluso che possano lievitare. E fra le ipotesi spunta anche quella di introdurre un ’malus’ per le vetture di grossa cilindrata tramite l’aumento delle tasse di immatricolazione. Alle misure per svecchiare il parco auto inoltre potrebbero aggiungersi altre azioni: interventi per il sostegno della mobilità sostenibile e agevolazioni per il credito al consumo. Di numeri al Tavolo che si è riunito a Palazzo Chigi nel pomeriggio però non ne sono venuti fuori: le misure d’altro canto ancora non sono state messe nero su bianco e solo a partire da oggi inizierà il lavoro più concreto. Tra le proposte, avanzate durante una riunione sempre a Palazzo Chigi fra i ministri e il sottosegretario Gianni Letta, è intanto spuntata quella di raddoppiare il bonus per chi rottama la vecchia auto. L’aiuto passerebbe da 700 a 1500euro e varrebbe per gli Euro 0, Euro 1, Euro2 immatricolate fino al 1999. Il che appunto comporterebbe la necessità di aumentare la dote di almeno un centinaio di milioni. Nella rosa delle ipotesi, sarebbe poi spuntata quella di di introdurre una sovrattassa (si parla di 500 euro) sull’immatricolazione per le nuove vetture più inquinanti, quelle di grossa cilindrata tipo i Suv.


6 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Coro di critiche verso il leader dell’Idv

Olocausto, lo scontro sulle tesi negazioniste

ROMA - Parole dure contro il presidente della Repubblica a una manifestazione dell'Italia dei Valori. Antonio Di Pietro ha accusato Napolitano di non essere un "arbitro imparziale" e di tacere su alcuni temi come la giustizia e il Lodo Alfano, aggiungendo: il silenzio talvolta uccide. Le critiche hanno provocato subito la reazione del mondo politico e diviso al Senaato la stessa Idv. Da Montecitorio è stata espressa solidarietà al presidente e anche il Quirinale ha replicato giudicando "offensivo" contestare presunti "silenzi".

CITTÀ DEL VATICANO - Il Papa ha espresso la sua «piena e indiscutibile solidarietà con i nostri fratelli destinatari della prima alleanza», cioè agli ebrei, e ha detto che l'Olocausto rimane un monito contro ogni oblio e negazionismo. Il rabbinato di Israele ha accolto le parole come «un grande passo in avanti per la soluzione della questione» sollevata dalla recente revoca della scomunica nei confronti del vescovo lefevbriano negazionista Richard Williamson. Ma ci vogliono, ha detto, ulteriori passi, magari delle scuse.

Di Pietro attacca Napolitano “Sulla giustizia non è arbitro”

“Solidale coi fratelli ebrei” Ratzinger chiude il caso

Da Di Pietro dure critiche al Quirinale

Ratzinger con il rabbino David Rosen

Pdl e Pd raggiungono l’intesa sulla consultazione per le Europee di giugno Scontro tra i partiti minori dell’opposizione e Veltroni, martedì il testo in Aula

Legge elettorale, sbarra al 4 per cento Ferrero (Prc) va giù duro: “Un golpe contro di noi” ROMA - La riforma della legge elettorale europea, con l’introduzione della sola soglia di sbarramento al 4%, verrà esaminata dalla Camera martedì. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo che fa fatto registrare ’ampio accordò sull’ipotesi di introdurre solo lo sbarramento del 4%, lasciando le preferenze, come ha riferito il vice presidente Rocco Buttiglione. A favore tutti i gruppi con eccezione dell’Mpa, mentre dall’Udc c’è stata una presa d’atto e la dichiarazione di ’non ostacolare la legge’. La "quasi intesa" tra Pd e Pdl, che già la settimana scorsa aveva provocato critiche a sinistra - ma anche

Nella maggioranza si sfila l’Mpa L’Udc promette: non porremo ostacoli

Il monito del presidente della Corte Costituzionale

Intercettazioni, Flick dice no a censure preventive ai giornali ROMA - Il governo non presenta gli emendamenti che avrebbero dovuto tradurre in norma l’accordo raggiunto martedì nella maggioranza e l’esame del ddl intercettazioni subisce uno stop in commissione Giustizia della Camera. L’opposizione parla subito di «stallo» determinato da «divisioni» tra Lega e Pdl e attacca il centrodestra perchè si è consentito che il contenuto delle proposte di modifica venisse «illustrato in tv anzichè nelle aule parlamentari». Il capogruppo del Pdl in commissione Giustizia Enrico Costa in serata cerca però di calmare le acque: stamattina il dalla Destra di Francesco Storace ha dato vita ieri ad almeno due manifestazioni di piazza a Ro-

Il presidente della Consulta Giovanni Maria Flick con Napolitano

governo presenterà i suoi emendamenti.Intanto il presidente della Consulta Giovanni Maria Flick dice che di fronte ad esigenze che appaiono in contrasto, come il diritto di infor-

ma."No allo scippo di democrazia", diceva in un volantino Sinistra democratica, che ha partecipa-

mazione e la tutela della privacy, il legislatore è chiamato a scegliere senza però «introdurre alcuna forma di censura preventiva nei confronti della stampa, sia diretta che indiretta».

to col Sole-che-ride a un sit-in alla Galleria Colonna. "In cambio dello sbarramento al 4% per le Euro-

pee Veltroni è pronto a svendere la Rai, a cedere sulla giustizia, a ingannare il Paese con un falso fede-

ralismo". "L’ipotesi di introdurre lo sbarramento elettorale per le elezioni europee è con ogni evidenza un favore che il governo intende fare a Veltroni e Di Pietro", ha detto invece in un comunicato il segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, che ha parlato di un “colpo di Stato e il cui partito ha organizzato una manifestazione davanti alla sede del Italo Bocchino, vicepresidente dei deputati del Pdl alla Camera, rivela: «È stato il Partito democratico a chiederci di introdurre lo sbarramento e noi riteniamo che sia utile alla stabilizzazione» del sistema politico e per avere una «delegazione rafforzata».


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 7

Attualità

Il Centro per i diritti del cittadino: in Italia c’è un fenomeno sommerso preoccupante

Le vittime si rifugiano nel silenzio Non denunciati il 96% degli stupri Nel 2006 sono stati contati un milione e 150mila abusi BARI - Sono numerose le donne che non denunciano di aver subito uno stupro: esiste un «fenomeno sommerso». Lo sostiene in una nota il Centro per i diritti del Cittadino (Codici) che giorni fa ha attivato lo ’Sportello Tutela Donna’ con un telefono-amico attivo 24 ore su 24 sette giorni su sette per dare ascolto e un aiuto, attraverso una tutela psicologica e legale, alle donne. ’Codici’, che nella nota ricorda l’aggressione sessuale subita da una quindicenne di un comune in provincia di Bari, invita le donne alla denuncia con l’augurio che la giustizia faccia al meglio il suo corso in tutte la città d’Italia.«I dati Istat - sostiene Codici confermano che in Italia nel 96% dei casi le violenze sessuali non

Sei donne su dieci hanno dichiarato di voler fare giustizia per conto proprio

vengono denunciate». Secondo una ricerca, «le donne dai 16 ai 70 anni che in Italia hanno subito in totale violenza sono 6 milioni 743,

di cui un milione e 150 mila nel 2006: di queste un milione 400 mila hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni». «Questi dati

- commenta il segretario nazionale di ’Codici’, Ivano Giacomelli - ci fanno pensare all’esistenza di un fenomeno ’sommerso’ preoccu-

pante». Intanto, un sondaggio effettuato dal settimanale ‘Donna Moderna’ ha evidenziato come sei donne su dieci si farebbero giustizia da sole in caso di stupro. Un’indagine statistica che ha preso spunto dalla sfogo della ragazza aggredita a Roma durante il festival internazionale di musica dance ed elettronica ’Amore 09’, la sera di Capodanno. Il suo aggressore, un ragazzo ventiduenne, ha ammesso le sue colpe, e due giorni dopo gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. Una decisione che ha generato la dura la reazione da parte della giovane vittima che ha dichiarato: «Mi farò giustizia da sola». Il settimanale Mondadori ha proposto ai suoi lettori un altro sondaggio via sms. Il tema, stavolta, verte sulla prevenzione. ‘Contro gli stupri servono più soldati per le strade?’ Il 72% delle donne ha risposto sì, poiché non si sente sicura quando esce di casa, mentre il 28% ha risposto no: è una misura di cautela poco efficace dato che la maggior parte delle violenze avviene in casa.

Il Campidoglio: solo per difesa personale Guidonia, la prima svolta dal fermo di un 24enne accusato di rapina

Pistola, manganello e spray Romeni incastrati da errori e intercettazioni Nella Capitale vigili armati La Farnesina: scontino la pena a casa loro La banda formata da incensurati Lavoro di giorno, rapine di notte

I poliziotti municipali di Roma in azione

ROMA - Dopo oltre trent’anni i vigili urbani di Roma tornano ad essere armati. Il Consiglio comunale ha approvato nella notte di mercoledì una delibera dopo una seduta fiume. In dotazione anche spray anti-aggressione e manganelli. L’Associazione romana vigili (Arvu) ha deciso di ricorrere al Tar perchè, spiega ’i vigili non potranno difendere i cittadini in quanto l’arma viene data per la sola difesa personale’. «I vigili urbani avranno l’arma per difesa personale», ha sottolineato l’assessore alle Risorse umane del Comune di Roma Enrico Cavallari. «Penso sia un passaggio importante - il commento del sindaco di Roma Gianni Alemanno -. «Nell’utilizzo della Polizia Municipale non cambia nulla, le funzioni rimangono le stesse. Però adesso la nostra polizia sarà in grado di difendersi meglio e di essere rispettata e di essere anche autonoma rispetto agli altri corpi di polizia». I vigili ora avranno 60 giorni di tempo per decidere se richiedere l’arma o fare obiezione di coscienza.

E’ accusato di sette abusi sessuali solo nell’ultimo mese

Torino, marocchino in manette Rapinava e violentava prostitute TORINO - Sceglieva le sue vittime tra le prostitute ’in vetrina’ sulle riviste erotiche, fissava un appuntamento con loro al telefono e poi le violentava. Una, due, tre volte, segregandole per ore all’interno degli appartamenti in cui si vendevano. Youness Hmimou, marocchino di 32 anni, è stato arrestato dalla polizia municipale di Torino. E’ accusato di aver commesso sette stupri nell’ultimo mese. Ma le sue vittime, che rapinava pure, potrebbero essere molte di più. L’uomo è stato fermato lo scorso 17 gennaio, ma la notizia è stata

I CC sono intervenuti

resa nota soltanto ieri, dopo l’ennesimo stupro di una prostituta. A tradire l’uomo sono stati i tabulati telefonici delle vittime.

ROMA - Vivevano nell’ombra, mai fermati dalle forze dell’ordine, mai un litigio o una multa. Giovanissimi, senza precedenti penali nel nostro paese, sono arrivati a Guidonia, alle porte di Roma, chi da qualche anno, chi da appena due settimane. Manovali e benzinai di giorno, poi di notte rapinatori. E tra giovedì e venerdì notte anche stupratori. Ora sono in stato di arresto: ma il ministro degli Esteri Franco Frattini ha chiesto che scontino la pena in Romania: «questi criminali devono scontare la pena nel loro Paese e la Romania deve accettare questo discorso». Non era facile arrivare a loro. A proteggerli una comunità di connazionali che ha ospitato prima e dopo la notte dello stupro due del branco. I quattro erano ben organizzati. Agivano sempre nello stesso modo: sempre in gruppo, a volto coperto e armati. Ma tra giovedì e venerdì a Guidonia hanno fatto un salto di qualità, non solo la rapina ma anche lo stupro. Hanno fatto però alcuni errori e di tracce nella stradina buia ed isolata, dove sono avvenuti l’aggressione e la violenza, ne hanno lasciate diverse. La banda quella sera aveva commesso un’altra rapina. Così si è arrivati al primo identikit. Il sabato successivo il fermo del romeno di 24 anni accusato di una rapina con le stesse modalità della banda, fatta tre giorni prima. Da lui si parte quindi alla ricerca degli ’invisibili’. Lunedì notte la svolta. Uno dei telefoni ’sospettati’viene intercettato. «Nasconditi, non farti vedere alla finestra... e poi via, via, fuggiamo prima Padova poi più su». Scatta il blitz. Viene fermata la

Bullismo a Taranto TARANTO - Un ragazzo di 16 anni è stato minacciato, picchiato e rapinato a Taranto da un gruppo di sei coetanei, tre dei quali sono stati identificati e denunciati dalla Polizia. Il 16enne era fermo in sella alla sua moto quando è stato accerchiato dai bulli, che l’hanno spintonato e deriso. Uno degli aggressori si è impossessato della moto ed e andato via, mentre gli altri tenevano a bada la vittima.

Scappa con i nipoti CATANIA - La madre di due bambini di 11 e 13 anni ha presentato ai carabinieri una denuncia nei confronti della propria madre di 63 anni che mercoledì sera si sarebbe allontanata dall’abitazione della figlia portando con sè i due minori. I due bambini ieri sarebbero dovuti essere affidati a terzi in base ad un provvedimento del tribunale per i minorenni in seguito ad una separazione dei genitori.

Vigilante derubato ROMA - Una guardia giurata in servizio davanti ad un poliambulatorio in via Domenico De Dominicis, nella zona del Portonaccio, è stata aggredita e derubata della propria pistola da due uomini fuggiti, poi, a bordo di uno scooter rubato. I due sono stati poi arrestati. Secondo quanto riferisce la polizia, il vigilante era intervenuto per fare da paciere tra i due che stavano litigando ed è stato aggredito.

Sciopero della fame WASHINGTON - Due bambini hanno avviato uno sciopero della fame a Miami per impedire la deportazione della mamma, entrata illegalmente negli Usa. Cecia Soza, 12 anni, ed il fratello Ronald, 9 anni, hanno reagito così alla sentenza del giudice che ha ordinato la deportazione della madre Marisela, arrivata anni fa dal Nicaragua. I bambini non corrono il rischio di essere deportati.

Aereo a idrogeno MILANO - Un velivolo «ecologico» interamente elettrico, alimentato con celle a combustibile a idrogeno, destinato a realizzare un primato mondiale di velocità e durata per l’innovativa classe di appartenenza: è SkySpark, l’aereo presentato ieri da Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte, sostenitrice del progetto. SkySpark è un velivolo «ecologico» interamente elettrico. Uno dei sei romeni arrestati dai militari dell’Arma

Bmw con quattro romeni, due dei quali fiancheggiatori della banda. Poi ancora un errore del branco, quello di accendere il cellulare del

fidanzato della vittima, cambiando la sim card. Rintracciato così anche l’appartamento dove gli altri due ricercati si erano nascosti.

Intervistato da Studio Aperto prima dell’aggressione

Il violentatore di Capodanno in Tv “Dai, che stasera ci si diverte” «Dai, che stasera ci si diverte». Lo aveva detto Davide Franceschini, poche ore prima di stuprare una ragazza alla megafesta di Capodanno tenuta alla Fiera di Roma, in un’intervista rilasciata a ’Studio Aperto’ mandata in onda ieri. Nel video il giovane si prodiga in consigli: «Mi raccomando, non bevete troppo se dovete mettervi in macchina». «Chi parla male di te è perchè non ti conosce», «Più verità meno bugie, Davide ti vogliamo bene». Questi, invece, gli striscioni affissi a Fiumicino, come segni di solidarietà all’arrestato.

Aborigeno ballerino SYDNEY - Un poliziotto australiano è stato sottoposto a procedura disciplinare per aver filmato un collega che costringeva un aborigeno a ballare. La vittima, ubriaca e incapace di reggersi in piedi, fu costretta anche a cantare, prima di essere rinchiusa in un furgone della polizia. La scena, avvenuta a Catherine nel Territorio del nord, è stata in seguito diffusa via Internet su YouTube.

Segata la macchina

Il giovane ha confessato

PARMA - Al culmine di una lite ha tagliato con una motosega l’auto del fratello. Un uomo di 47 anni di Fidenza è stato denunciato per danneggiamenti e minacce dopo una lite con il fratello. I due sono arrivati alle mani ed uno, per fuggire alla furia del fratello, si è rifugiato nella propria Golf. L’altro, accecato dall’ira, ha impugnato una motosega e ha tagliato prima il tettuccio dell’auto poi una portiera.


8 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Allerta scioperi e manifestazioni in Bolivia

In Egitto rischio rapimenti e terrorismo

Attenzione in Bolivia, ricorda il sito del Ministero degli esteri in una nota inserita ieri: “A causa del ricorrente rischio di manifestazioni politiche, con possibilità di blocchi stradali, ferroviari ed aeroportuali, nonché di improvvisi scioperi, si consiglia cautela negli spostamenti all'interno del Paese ed in particolare nei Dipartimenti di Beni, Santa Cruz, Tarija e Chuquisaca. Si consiglia inoltre molta prudenza nel visitare alcune zone più sensibili, come le città di El Alto, Cochabamba, Oruro ed il centro della città di La Paz. Rimane sconsigliato qualsiasi viaggio al Dipartimento del Pando, così come l'avvicinarsi alle zone minerarie, comprese quelle contigue al Salar de Uyuni.”

Anche alla luce del rapimento di cinque connazionali avvenuto nel settembre corso - ricorda una nota della Farnesina - si sconsigliano tassativamente viaggi nel deserto, nella regione tra il Gebel Al Uweynat ed il Gilf El Kebir, nel sud ovest del Paese, dove sono riusciti a penetrare gruppi di ribelli o di criminali comuni. A seguito degli attentati terroristici tra il 2004 e il 2006 il Governo egiziano ha elevato le misure di sicurezza, ciononostante permane il rischio di atti terroristici in tutto il Paese che potrebbero coinvolgere in particolare le località turistiche del Sinai e l'area nord del Paese, compresa Alessandria. Ulteriore cautela è suggerita anche dagli eventi di questi giorni nella striscia di Gaza.

Pericolo elevato per attentati nello Yemen In tutto lo Yemen è presente un elevato rischio di atti di natura terroristica. Si sono verificati, anche recentemente, attentati a strutture pubbliche e istituzioni, sia locali che straniere, a Sana’a e nella regioni centroorientali del Paese (Marib, Abyan, Hadramout). Nella città di Sana'a si sono avute rinnovate minacce terroristiche. Persiste inoltre il rischio di rapimenti di cittadini stranieri, in particolare nei Governatorati di Marib, Shabwa e Hadramout, come dimostrato dai tre casi di sequestro che hanno avuto luogo a Sana’a e nella regione di Shabwa tra dicembre 2008 e la meta’ di gennaio 2009.Le ragioni suesposte inducono a ritenere che sussista, al momento, un elevato livello di rischio per l’intero Paese.

Chi sceglie una destinazione pericolosa non può contare sul risarcimento Frattini propone di evitare costi pubblici quando dettati da scelte avventate

Se il viaggio all’estero finisce male lo Stato non risarcisce il turista ROMA - Giro di vite in arrivo sui costi sostenuti dal Governo per il turista fai da te che si reca in modo imprudente in Paesi considerati a rischio: se l’avventura finisce male sarà lui a dover pagare le spese dei soccorsi. Il ministro degli Esteri Franco Frattini dice sì alla proposta che Francesco Rutelli, in qualità di presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha già consegnato al Governo (attraverso una lettera inviata allo stesso titolare della Farnesina e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega ai servizi segreti, Gianni Letta) affinchè la traduca in normativa per liberare i contribuenti dai costi di scelte irresponsabili. Frattini, nel corso di un’audizione questa mattina a San Macuto, si è soffermato sugli accorgimenti «più idonei per evitare che gli oneri finanziari per le eventuali azioni di salvataggio ricadano sullo Stato anche quando i rischi erano prevedibili», annunciando una serie di iniziative, che saranno divulgate e che comunque corrispondono alle segnalazioni in tal senso del Copasir su numerose situazioni che riguardano Paesi a rischio nei quali continuano

Sul sito della Farnesina

I tour operator obbligati a collegarsi al sito “Viaggiare sicuri”

Il vademecum del turista previdente

Turisti a Mumbai durante gli attentati terroristici del 28 novembre. A sinistra attesa all’aeroporto di Bangkok

a svolgersi viaggi turistici senza adeguate coperture assicurative. Insomma il turista fai-da-te che sceglie il pericolo nonostante gli avvertimenti, contenuti ad esempio nel sito «Viaggiare sicuri» della Farnesina, presto non potrà più contare sul risarcimento a carico della collettività.

È infatti questa l’idea che ha mosso Rutelli, che in una conferenza stampa la scorsa settimana, oltre a ribadire che lo stato non paga i riscatti, aveva preannunciato la proposta di «non far gravare sui contribuenti i costi derivanti da comportamenti irresponsabili». Diversi i temi del pacchetto di

proposte del Copasir che potrebbero trasformarsi in legge: ad esempio, rendere obbligatorio per le agenzie il collegamento con il sito «Viaggiare sicuri». E se lo «sconsiglio» viene disatteso, il turista sarà soccorso, ma poi riceverà il conto a casa: «Le spese sostenute dallo stato italia-

All’interno della missione europea arriva una fregata della classe Maestrale

Al largo della Somalia c’è anche l’Italia Da marzo attiva una nave anti pirateria

Prevista la possibilità di fermo degli equipaggi sospetti e di sequestro delle navi e delle merci ROMA Sarà operativa all’inizio di marzo la nave militare italiana che sarà impegnata nel pattugliamento anti-pirateria nel Corno d’Africa. È stato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, riferendo al Copasir delle «minacce della pirateria al largo della Somalia», a sottolineare che in quell’area «sarà inviata a breve un’unità navale italiana». Si tratterà di una fregata classe Maestrale che opererà all’interno della missione “Atalanta” dell’Unione Europea, a leadership inglese. Il recente decreto di rifinanziamento delle missioni internazionali ha au-

Forze francesi, nell’ambito di un’azione europea, catturano 19 pirati somali nel Golfo di Aden

torizzato la partecipazione di una nave per 90 giorni nei primi sei mesi del 2009. Il prossimo impegno anti-pirateria segue quello da poco concluso condotto dal caccia-

torpediniere Durand de la Penne, nave bandiera della flotta Nato Snmg2, che ha scortato i navigli del World Food Programme (ma anche altri mercantili) in transito

nel Corno d’Africa con aiuti umanitari destinati alle popolazioni somale. Questa forza Nato è stata sostituita, nel dicembre scorso, appunto dalla missione Ue “Atalanta”. In questo caso le regole d’ingaggio prevedono, tra l’altro, l’uso della forza per dissuasione, prevenzione e repressione degli atti di pirateria. Prevista anche la possibilità di arresto, fermo e trasferimento delle persone che hanno commesso o sono sospettate di aver commesso atti di pirateria; di sequestro delle navi pirata e la requisizione dei beni trovati a bordo.

no per garantire la necessaria assistenza dovranno essere rimborsate». Altri due punti: l’obbligo generale di assicurazione e la costituzione di un fondo per fronteggiare le spese in «situazioni impreviste», come nel caso dei 1.200 turisti bloccati, non per colpa loro, nell’aeroporto di Bangkok in Thailandia. Ma, in quest’ultimo caso, si tratterebbe di un’ipotesi che andrebbe necessariamente concordata con gli operatori turistici, poichè il fondo sarebbe da alimentare con una pur minima maggiorazione, anche di qualche decina di centesimi, dei titoli di viaggio; da non confondere, tuttavia, con una sorta di nuova tassa sui turisti. Un’iniziativa, quella del Copasir, che non ha mancato di aprire il dibattito tra gli addetti ai lavori, con tour operator preoccupati e turisti divisi tra favorevoli e contrari. Il Ministro degli Esteri ha informato il Comitato per la Sicurezza della Repubblica (Copasir) anche sulla situazione dei nostri tre italiani rapiti, in Somalia e nelle Filippine, e su cui viene confermata la «grande attenzione» e la «necessaria riservatezza». Il ministro Frattini ha svolto, infine, un’approfondita informativa sulla situazione in Medio Oriente, sulle minacce della pirateria al largo della Somalia, dove sarà a breve inviata un’unità navale italiana, (vedi articolo sotto) ed in altre aree di crisi.

ROMA - Prima di partire per una meta, gettonata o poco conosciuta che sia, può essere utile fare un giro su internet alla scoperta di alcune semplici regole per evitare rischi inutili. A suggerirlo è il buonsenso, e magari pure le norme sul costo dei salvataggi che il ministro Frattini auspica divengano presto operative (vedi articolo a fianco). Sul sito del Ministero degli esteri (www.esteri.it) è possibile registrare il proprio viaggio (all’indirizzo www.dovesiamonelmondo.it) inserendo itinerari e date: grazie alla registrazione del viaggio, l'Unità di Crisi può stimare in modo più preciso il numero dei connazionali presenti in aree di crisi, individuarne l'identità e pianificare gli interventi di assistenza qualora sopraggiunga una grave situazione d'emergenza. I dati del viaggio inseriti nella banca dati vengono comunque cancellati 2 giorni dopo la data di conclusione del viaggio, per garantire la massima privacy. All’indirizzo www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/ la Farnesina mette a disposizione del cittadino informazioni di carattere generale sui Paesi esteri, ivi comprese quelle relative alla situazione di sicurezza. Si tratta di un servizio fornito dal Ministero Affari Esteri e gestito in collaborazione con l'ACI. Le schede e gli avvisi per i viaggiatori che si recano all' estero sono basati su informazioni ritenute affidabili e disponibili alla data della loro pubblicazione e sono curate dal Ministero degli Affari Esteri e dall'ACI nell'ambito delle rispettive competenze. Le informazioni contenute nel sito si possono acquisire anche a telefono, dall'Italia 06-491115, dall'Estero +39-06-491115 (attiva tutti i giorni, segreteria telefonica la notte). Dante Bigagli


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 9

Cronache in breve Andava in taxi a compiere rapine FIRENZE - Ha usato alcune volte il taxi per raggiungere le farmacie da rapinare e una foto scattata dal circuito di sicurezza di uno dei taxi lo ha tradito. Partendo da quella foto, che lo ritraeva a viso scoperto, polizia e carabinieri sono riusciti a individuare e a bloccare il presunto autore di sei rapine compiute nei giorni scorsi in altrettante farmacie di Firenze. Si tratta di un fiorentino di 42 anni.

Buoni ascolti per il “Chiambretti Night” di martedì scorso su Italia Uno Di sicuro le grazie della ballerina avranno avuto un bell’impatto sull’audience

Bush rifiutò clemenza a condannati celebri WASHINGTON - Nelle sue ore finali alla Casa Bianca, il presidente George W. Bush ha respinto le richieste di clemenza o di perdono di alcuni condannati famosi, come l’ex-re dei ’junk bond’ Michael Milken, del ’taleban americano’ John Walker Lindh e dell’attivista pellerossa Leonard Peltier. Lo rivela il quotidiano Los Angeles Times. Le petizioni erano state presentare a Bush nel suo ultimo giorno di lavoro alla Casa Bianca, il 19 gennaio.

Spagna, rubano pizze Da un mese in carcere MADRID - Due ragazzi spagnoli di 20 anni sono da un mese in detenzione preventiva nella prigione di massima sicurezza di Soto del Real (Madrid) per aver rubato lo scorso 27 dicembre alcune pizze a un coetaneo, impiegato di una pizzeria per le consegne a domicilio: lo riferisce il quotidiano El Mundo. Ricevono lo stesso trattamento di un ladro che svaligia una gioielleria con una pistola», si è lamentato l’avvocato dei due.

Una frana travolge cimitero in Calabria FAGNANO CASTELLO (COSENZA) Uno smottamento di terreno causato dalle piogge dei giorni scorsi ha provocato, a Fagnano Castello, il cedimento di parte del muro di cinta del cimitero. Alcuni loculi sistemati nella struttura sono stati danneggiati e le bare sono fuoriuscite.

Pipì in centro a Siena Multato di 200 euro SIENA - Erano ubriachi e uno di loro ha fatto pipì per terra. La polizia lo ha sorpreso e gli ha dato due multe, una di 102 euro per l’ubriachezza e una seconda di 100 euro per aver commesso atti contrari alla nettezza dei luoghi e al decoro. All’amico, alterato dall’alcol anche lui, è toccata la multa da 102 euro.

BOLZANO - Troppo tempo alla bouvette e qualche bicchierino di troppo. E così un consigliere comunale a Merano ha proposto l’alcoltest per i colleghi. La polemica proposta è di Loredana Vincenzi, di Unitalia (Destra): «Si parla molto - ha detto - dell’ intensificazione dei controlli, a mio parere giusti, effettuati dalle Forze dell’ordine verso i cittadini per determinare l’eventuale tasso alcolico troppo alto. Considerando che quanti sono stati eletti in consiglio comunale sono chiamati a prendere decisioni importanti che segnano il futuro della città, sarebbe forse opportuno che prima di ogni riunione si provvedesse a sottoporre tutti i consiglieri comunali, donne e uomini, all’ alcoltest, dando in questo modo un segnale di trasparenza». Nettamente contrario è il vicesindaco Pd Diego Cavagna.

Fatwa vieta il fumo nei luoghi pubblici GIAKARTA - Il Consiglio indonesiano degli ulema (Mui), la più alta autorità islamica del Paese asiatico, ha emanato una fatwa (decreto religioso) nei giorni scorsi che bandisce il fumo in tutti i luoghi pubblici o in presenza di donne incinte o di bambini. Una decisione che ha suscitato aspre polemiche da parte dei fumatori e dell’industria del tabacco che l’hanno definita «un’interferenza nella vita privata».

Pusher accerchiati Droga nelle fogne NAPOLI - Blitz nel quartiere napoletano di Scampia all’alba di ieri: accerchiati dalla polizia e dall’ Esercito i pusher hanno scaricato la droga nei wc di alcuni appartamenti; successivamente, gli agenti hanno recuperato la sostanza stupefacente nelle fogne. Nell’operazione del commissariato di Scampia, tre persone, fra cui due pregiudicati, sono state arrestate con la droga ancora addosso.

Tanto tempo alla bouvette Alcoltest in municipio?

Stuprarono un ragazzo Quattro impiccati in Iran Il Ct dell’Inghilterra Fabio Capello guarda con interesse il balletto durante il Chiambretti Night

Tutti a guardare... Pierino

ROMA - Fabio Capello era l’ospite della puntata di martedì del Chiambretti Night, ma di sicuro non è passata inosservata la ballerina che si è esibita accanto al Ct della nazionale inglese di calcio. Il programma, che ha avuto 792.000 (share 12%) con un picco del 18%, avrà ospite questa sera Milingo, vescovo scomunicato. E dalla settimana prossima c’è un’importante novità. Martedì Chiambretti Night anticiperà la messa in onda su Italia 1 alle 23,35 invece delle 23,55. Lo ha annunciato Piero Chiambretti

martedì: «Effettivamente andiamo in onda forse troppo tardi, ed è per questo che con i dirigenti dell’azienda stiamo pensando di spostarla alle 23,35. Ci è stato garantito che almeno martedì prossimo cominciamo questo arretramento per permettere a tutti di arrivare fino alla fine. So di alcuni amici che mettono la sveglia per poter vedere la trasmissione, altri che arrivano fino alla fine ma non vanno a lavorare. Quindi la vedono solo i disoccupati che purtroppo in questo paese sono un esercito».

TEHERAN - Quattro giovani fra i 18 e i 20 anni sono stati impiccati in Iran perchè riconosciuti colpevoli di avere sequestrato e violentato un ragazzo di 16 anni. I fatti risalgono ad un anno fa. All’epoca, dunque, uno o più degli impiccati doveva essere minorenne. Le esecuzioni sono avvenute ieri l’altro nel carcere di Mashhad, nell’est del Paese. I quattro avevano rapito due ragazzi di 16 anni davanti ad una scuola e li avevano portati nel deserto fuori dalla città. Uno dei due sequestrati era riuscito a fuggire, mentre il secondo era stato violentato. Queste impiccagioni portano a 36 il numero delle esecuzioni di cui si è avuta notizia in Iran dall’inizio dell’anno.

La moglie lo denuncia Scuole chiuse per neve Accoltella l’ex marito Il boom di Internet Il prefetto è trasferito Obama si lamenta della sua compagna cambia l’istruzione NUORO - Il prefetto di Nuoro Vincenzo D’Antuono, di 59 anni, originario di Castellammare di Stabia (Napoli), è stato richiamato domenica scorsa a Roma dal capoluogo sardo con un provvedimento improvviso per «motivi personali e familiari». Secondo quanto riportato dal quotidiano L’Unione Sarda la moglie, di 44 anni, lo avrebbe querelato per essere stata maltrattata.

VIAREGGIO - È stato arrestato nella notte a Viareggio, l’uomo, un quarantenne, che l’altra sera avrebbe accoltellato l’ex marito della sua compagna, dopo un violento litigio. L’episodio in un appartamento nel quartiere Terminetto a Viareggio dove il trentenne Emanuele Vittorio Barruffo, separato dalla moglie, si era recato per far visita alla figlia di 6 anni. Una volta arrivato, Barruffo ha scoperto che in casa c’era un uomo, il fidanzato della ex moglie. È nata una discussione nel corso della quale l’ex marito sarebbe stato ferito all’addome con un coltello.

Mette taglia sul ladro dopo furto in pizzeria PONTEDERA - Un cartello con la scritta ’Wanted dead or alivè (ricercato vivo o morto) affisso nel suo locale, la foto del ladro ripresa dalla videosorveglianza e, come ricompensa, una cena a chi lo aiuterà nelle ricerche. L’iniziativa è di Tiziano Puppo, 37 anni, proprietario dell’omonima pizzeria di Pontedera (Pisa), stanco ha spiegato - «di non ricevere notizie dalle forze dell’ordine sul ladro che all’inizio del mese ha rubato duemila euro e un televisore dal suo locale». Immagini erano state fornite alla polizia.

Il neo presidente Obama

WASHINGTON - Barack Obama non vuol cambiare solo la politica di Washington, ma anche le abitudini della capitale nel far fronte ai fenomeni meteorologici. «Questa città ha bisogno di imparare un pò di durezza in stile Chicago», ha scherzato il presidente americano, lamentandosi del fatto che una nevicata e una successiva gelata hanno fatto chiudere per due giorni le scuole cittadine, costringendo le figlie Malia e Sasha a restare alla Casa Bianca ieri e martedì.

SYDNEY - L’intero concetto dei compiti a casa nelle scuole elementari e medie è radicalmente cambiato nei paesi avanzati per l’accesso a Internet. Secondo una ricerca della University of Western Sydney, l’accesso ai computer induce gli insegnanti ad assegnare compiti a casa di più alto livello, con linee guida meno esplicite, per incoraggiare gli alunni ad usare le loro abilità informatiche per fini di ricerca. Con il risultato che gli alunni che non hanno un pc a casa sono sempre più svantaggiati.

Con il camion rubato Una sanità sempre più rosa contro tre abitazioni Sorpasso delle donne medico TERNI - Un romeno di 41 anni ha rubato un autocarro e poi, ubriaco e senza patente, per sfuggire ai carabinieri è fuggito con il veicolo urtando contro due autovetture e tre case. L’autocarro si è fermato nel giardino di una delle abitazioni e l’uomo, leggermente ferito, è stato arrestato. Ferito anche un bambino di 10 anni che era in una delle auto danneggiate e che è stato giudicato guaribile in 10 giorni per escoriazioni varie.

ROMA - La professione di medico è sempre più rosa e più giovane. È quanto emerge da uno studio presentato in occasione di un convegno del Cimo-Asmd sulle donne medico come forza nuova per la sanità pubblica nel prossimo decennio. Oggi le donne medico sono il 35% del totale ma considerando il dato disaggregato emerge che rappresentano il 54% della forza lavoro medica nella fascia di età tra i 35 e i 44 anni.


10 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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Attualità

Tragedia a Caltanissetta causata dalle vibrazioni e le piogge Le due vittime lavoravano con una ruspa. Evacuate 60 famiglie

Frana un pezzo di collina Due operai restano sotto

Olindo all’arrabbiata si scaglia su un agente

PIACENZA - Un vicesovrintendente della polizia penitenziaria del carcere di Piacenza sarebbe stato aggredito martedì mattina da Olindo Romano. L’uomo è stato condannato all’ergastolo per la strage di Erba in cui furono uccise quattro persone, tra cui un bambino di due anni, mentre una quinta rimase gravemente ferita. L’addetto alla vigilanza è stato medicato all’ospedale soprattutto per escoriazioni al volto. In carcere Romano ha nel frattempo ricevuto cinque giorni fa la terza visita della moglie Rosa Bazzi dal carcere di Vercelli, dove è detenuta per lo stesso fatto. Parla di «screzio» con un agente di polizia penitenziaria l’avvocato Paolo Schembri, il legale di Olindo Romano. «Da quello che mi ha raccontato il mio assistito - spiega Schembri - tutto deriva dal fatto che da una quindicina di giorni piove acqua nella sua cella».

Uno dei corpi recuperato solo dopo un’ora di scavi con l’aiuto di un cane CALTANISSETTA - Una frana alla periferia di Caltanissetta ha travolto un muro di sostegno uccidendo due operai che stavano eseguendo lavori di canalizzazione in via Mario Gori, sotto la collina di Sant’Anna. Le vittime sono Santo Notarrigo, di 35 anni, di Caltanissetta e Felice Baldi, di 19, di Sommatino, un paese del nisseno. Il cedimento del terreno ha provocato pure l’instabilità di alcuni edifici della zona da cui sono state fatte evacuare nel pomeriggio 60 famiglie che questa notte dormiranno in albergo o nelle abitazioni di familiari. Il corpo di Notarrigo, che era sposato e padre di due ragazzi, è stato estratto subito dal fango dalle squadre dei carabinieri e dei vigili del fuoco intervenute sul posto, mentre quello di Baldi è stato individuato dai soccorritori solo dopo quasi un’ora di scavi, grazie all’utilizzo di un cane. Nella stessa zona, alcuni giorni fa, si era verificata un’altra frana e 19 famiglie erano state costrette ad abbandonare le loro abitazioni sulla collina di Sant’Anna. I due operai investiti dalla frana stavano svolgendo lavori per conto della ditta edile «Lipani» di Caltanissetta, inca-

Sconta l’ergastolo per la strage di Erba

Fronte compatto contro l’emendamento

Segnalazione clandestini I medici sono contrari Soccorritori giunti sul luogo della frana, ieri mattina a Caltanissetta

ricata da un condominio di via Gori di effettuare opere di canalizzazione dell’acqua piovana nella fognatura. Nel cantiere gli operai lavoravano manovrando una piccola ruspa e altri mezzi meccanici. Le vibrazioni, secondo una prima ipotesi, potrebbero aver favorito il distacco di un costone collinare, reso già instabile dalle forti piogge cadute in questi giorni. Lo smottamen-

to ha abbattuto il muro di contenimento sotto il quale si trovavano gli operai, che sono rimasti sepolti dai detriti. Il sindaco di Caltanissetta, giunto sul posto, annunciando il lutto cittadino nel giorno in cui saranno celebrati i funerali, denuncia: «da tempo avevo sollecitato la protezione civile a intervenire sulla collina Sant’Anna, dove oggi è avvenuto il crollo, ma non è stato

fatto nulla perchè mi è stato risposto che mancavano i fondi necessari ai lavori di consolidamento».Ma il Dipartimento della protezione civile replica: è il sindaco il responsabile della sicurezza del territorio del suo Comune. Nella zona vivono circa cinquemila persone; quasi tutti gli edifici sono stati costruiti negli anni scorsi a ridosso della collina.

Il presidente Flick chiede una legge L’edificio è degli anni sessanta. I tecnici incolpano il calcestruzzo

ROMA - Poche volte si sono sentiti così uniti e in sintonia i medici di tutte le associazioni, orientamenti e schieramenti. E’ un «no» forte e deciso quello che rivolgono all’emendamento, che sarà votato il 3 febbraio al Senato, e che vuole eliminare il divieto di segnalazione alle autorità degli immigrati che si rivolgono alle strutture sanitarie. Intanto, lo spauracchio del provvedimento ha già colpito, visto che da novembre c’è stato un calo del 30% circa di tutti i migranti che si recano nelle strutture ospedaliere e nei vari ambulatori, aumentando così il rischio di diffusione delle malattie.

coinvolge barman e buttafuori Per Eluana un sì La maestra accorta salva i bambini IlIlprogetto “naso rosso” della Meloni arriva da Udine dal crollo dell’intonaco in classe per evitare le morti al volante ROMA - Contro le stragi del sabato sera, ecco l’operazione ’Naso rosso’ del ministro Giorgia Meloni. Si muove lungo tre direttive: prevenzione e informazione nei locali notturni, grazie a punti informativi e di counselling dotati anche di apparecchi per il test alcolemico. Formazione di coloro che lavorano nei locali, come barman e buttafuori fino a farli diventare ’veri e propri operatori sociali’. Infine, il riaccompagno a casa.

Tanta paura ma nessun ferito tra i 14 bambini a lezione

Beppino Englaro con la foto della figlia

UDINE - Per l’arrivo di Eluana Englaro in Friuli Venezia Giulia arriva un primo “si” delle istituzioni sanitarie, mentre il presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Maria Flick, chiede con forza una «legge chiara». Il passo nuovo nella tormentata vicenda di Eluana arriva dal Distretto sanitario di Udine che ha dato parere favorevole alla domanda presentata dalla famiglia Englaro per il ricovero di Eluana in una delle strutture di sua competenza. Questo, però, non vuol dire che sia imminente il trasferimento nel capoluogo friulano della donna, per l’attuazione della sentenza che autorizza l’interruzione dell’alimentazione e dell’idratazione artificiali. Si è trattato solo dell’inserimento di Eluana in una lista di attesa del Distretto sanitario, dove un’unità di valutazione ha espresso parere positivo alla domanda di ingresso in una delle strutture che vi fanno capo, tra cui la casa di riposo. «La Quiete» sta comunque lavorando per la definizione del «contratto di ingresso» di Eluana. Per prendere una decisione ci vorranno ancora alcuni giorni, una volta disegnato un percorso di garanzia sia per la struttura, sia per la famiglia.

CASTELLAMMARE DI STABIAIl tonfo e poi un gran polverone: i calcinacci crollano dal soffitto, in classe. Tanta paura ma nessun ferito fra i 14 bambini di una succursale della scuola elementare Karol Wojtyla di Castellammare di Stabia (Napoli). A Castellammare, i piccoli allievi erano nella loro classe: si accingevano a chiudere l’ultima ora di lezione. La maestra ha notato quella bolla nel muro, sulla porta di ingresso, e li ha fatti allontanare: proprio qualche istante prima che un pezzo di oltre un metro quadrato di intonaco cadesse a terra. Nessuno si è fatto male, ma l’impatto ha gettato nel panico tutti: i bambini hanno assistito allo sgretolarsi del soffitto dell’aula, che ha trascinato al suolo le lampade e i fili della corrente, provocando un corto circuito che ha messo fuori uso l’impianto elettrico. Una nube di polvere ha riempito il corridoio, e il rumore ha richiamato l’attenzione degli altri insegnanti; il dirigente scolastico ha avvisato i vigili del fuoco e le

A Fiumaretta. Grave un dodicenne

L’auto impazzita investe quattro ciclisti Ragazzi in aula

forze dell’ordine. L’edificio risale agli anni ’60: e secondo i tecnici l’origine dell’incidente è attribuibile proprio alla qualità del calcestruzzo dell’epoca, soggetto a pericolosi rigonfiamenti quando c’è molta umidità. Ha contribuito forse la pioggia di questi ultimi giorni; non sarebbero stati trovati, però, segni di infiltrazione d’acqua

nel solaio. «L’episodio è un segnale preoccupante, che non va affatto sottovalutato», ha detto il sindaco Salvatore Vozza, che ha riunito un vertice in Comune, disponendo la chiusura dell’istituto per nuovi controlli. Partirà un sopralluogo in tutte le scuole cittadine. Qualcuno, però, già chiede le sue dimissioni.

LA SPEZIA - Quattro persone sono rimaste ferite dopo essere state investite da un’auto, mentre percorrevano in bicicletta a Fiumaretta (La Spezia). Si tratta di due uomini e due ragazzini, una femmina di 13 anni e un maschio di 12. Quest’ultimo è il più grave per un trauma cranico. Sul posto sono intervenute l’automedica del 118 e tre ambulanze, oltre a vigili e carabinieri. Un adulto, padre del ragazzino adolescente, è rimasto pressochè illeso, anche se sotto choc.


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 11

Attualità

Non ha perso tempo l’inviato speciale del neo presidente statunitense

Mitchell in Medioriente preme per la tregua Incontri a Gerusalemme con l’Autorità palestinese Ma non vedrà Hamas

Mitchell (a lato) Palestinesi (a sinistra)

IL CAIRO - Il presidente Barack Obama l’aveva promesso prima del suo insediamento alla Casa Bianca: mi metterò immediatamente al lavoro sul Medioriente; e il suo inviato speciale per la regione non ha perso tempo. George Mitchell è giunto l’altro giorno al Cairo, prima tappa della sua missione diplomatica in Medioriente e in Europa. Subito dopo si è recato in Israele. Il prolungamento e il consolidamento del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è di «importanza cruciale» ha scandito Mitchell dalla capitale egiziana. Nel corso della sua tappa in Medioriente, che arriva nel pieno delle tensioni del dopo-guerra Mitchell incontrerà a

Le successive tappe in Giordania, Arabia Saudita, Francia e Gran Bretagna

Ramallah il leader dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen e il premier Salam Fayyad ma non i vertici di Hamas. Le successive tappe lo porteranno in, Giordania, Arabia Saudita, Francia e Gran Bretagna.

Il Cremlino ha annunciato lo stop ai progetti per la dislocazione delle testate nucleari a Kaliningrad e ora fa «sperare in un disgelo»

Obama tra due fuochi Mosca rinuncia I due progetti ai missili Lo scudo antimissile Usa Ma l’Iran detta Nell'ambito del progetto condizioni dello scudo antimissile Federico Del Bianco

MOSCA - Il Cremlino apre a Barack Obama e l’annunciato stop a progetti per la dislocazione di missili a Kaliningrad fa «sperare in un disgelo». Moltiplicando le speranze verso il prossimo e primo incontro del 2 aprile a Londra, tra il presidente russo Dmitri Medvedev e il nuovo capo della Casa Bianca. Ma nello stesso tempo , alle parole pronunciate l’altro giorno dallo stesso Obama alla tv araba all’indirizzo dell’Iran (mano tesa ma se sciuderà il pugno ndr) arriva la doccia fredda. Per mettere fine ai 30 anni di gelo con l’Iran, a Barack Obama non basteranno «gli slogan sul cambiamento». Ieri mattina, dal Ministero della Difesa russo, era stato annunciato lo stop al dispiegamento dei vettori Iskander nell’enclave tra la Lituania e la Polonia. Immediate le reazioni dalla Nato, dagli Stati uniti e anche dall’Italia. Per l’Alleanza, se davvero i missili russi non verranno collocati nel cuore dell’Europa, «sarà un passo positivo». Il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Robert Wood ha accolto con favore la notizia riportata dai media, pur precisando che Washington non ha ancora avuto conferma ufficiale. Mentre per il ministro degli Esteri Franco Frattini «il congelamento dei missili di Kaliningrad è un segnale che l’Europa si aspettava». Un’altra fonte del Ministero della Difesa russo aveva precisato poco prima: «L’eventuale» dispiegamento di missili Iskander a Kaliningrad non è «un’azione concreta» ma semplicemente «un piano». E poi, forse in vena di ironia, annotava che al ministero si lavora su programmi di reazione alle più svariate minacce, «persino all’invasione dei marziani o delle cavallette». Ma, al di là delle battute, si apre davvero uno spiraglio. «Abbiamo sempre detto che non vogliamo installare i missili a Kaliningrad se non verrà dispiegato lo Scudo Usa in Europa», si dichiara ad Apcom dal Cremlino. «Stiamo ancora aspettando una risposta da

avviato dall'amministrazione Bush, gli Usa dovrebbero installare una base di lancio antimissili in Polonia e una stazione radar nella Repubblica Ceca

Russia Usa

SVEZIA DANIMARCA

RUSSIA

LITUANIA

Kaliningrad

La risposta russa Mosca ha deciso di non avviare il dispiegamento di missili a corto raggio Iskander nell'enclave di Kaliningrad. Il progetto era stato previsto come risposta allo scudo antimissile Usa

LETTONIA

M a r B a l t i c o

POLONIA

GERMANIA

BIELORUSSIA

Varsavia

Praga

REP. CECA UCRAINA AUSTRIA

SLOVACCHIA ANSA-CENTIMETRI

Washington in merito», proseguono dalla Presidenza russa. «Per ora non l’abbiamo. Ma siccome dopo la conversazione telefonica» tra Medvedev e Obama, il dialogo ha imboccato una strada nuova «possiamo sperare in un disgelo». Comunque per ora «la posizione rimane invariata». Ahmadinejad, che ha tenuto un comizio nell’ovest dell’Iran, non ha fatto sconti sulla retorica infuo-

cata che lo contraddistingue, soprattutto quando parla davanti alla folla. Le parole di Obama «sono buone», ha detto il presidente iraniano. Soprattutto se paragonate a quelle del suo predecessore George W. Bush che, «a Dio piacendo, andrà all’inferno» perchè i suoi sono stati «la politica e il comportamento più sporchi e criminali negli ultimi 50 anni nel mondo». Ma quello che l’Iran si aspetta, ha ag-

giunto Ahmadinejad, è un «cambiamento fondamentale, essenziale ed effettivo», non solo a parole. E qui è partito con una lista di cose che il nuovo capo della Casa Bianca dovrebbe fare per dimostrare la sua buona volontà. In sostanza, una virata di 180 gradi della politica americana, che va contro alcune delle decisioni già annunciate da Obama. Il presidente Usa, ha affermato Ahmadinejad,

dovrà «mettere fine al sostegno dell’illegale e falso regime sionista». Dovrà «chiedere scusa e risarcire la nazione iraniana» per le «interferenze americane degli ultimi 60 anni». A partire cioè dal colpo di Stato della Cia che nel 1953 rovesciò il governo di Mohammad Mossadeq, nazionalizzatore dell’industria petrolifera, fino al sostegno che, afferma il presidente iraniano, l’America diede al regime iracheno di Saddam Hussein nella guerra contro la giovane Repubblica islamica, dal 1980 al 1988. Infine, Obama dovrà «ritirare tutte le forze militari americane entro i confini del Paese», perchè «ovunque c’è una guerra, la causa è l’interferenza o la presenza militare degli Stati Uniti». Difficile che Ahmadinejad pensi di potere veramente ottenere tutto questo dai nuovi dirigenti degli Stati Uniti. Soprattutto dopo che Obama ha detto più volte di volere al contrario incrementare l’impegno militare in Afghanistan, in contemporanea con il graduale ritiro dall’Iraq. E dopo che, in occasione dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, ha sottolineato il diritto dello Stato ebraico all’autodifesa contro i razzi di Hamas. Teheran avrebbe invece buone probabilità di ricevere le «scuse» chieste dal suo presidente per il complotto contro Mossadeq e il sostegno a Saddam, visto che so-

Il presidente Usa Obama

no già state presentate, senza grandi risultati, dall’allora segretario di Stato americano Madeleine Albright nel 2000, quando in Iran era presidente il riformista Mohammad Khatami. Le affermazioni del presidente iraniano potrebbero dunque anche essere intese come un tentativo di alzare la posta in vista dei primi tentativi di approccio americani. Nel suo discorso, del resto, Ahmadinejad ha anche lasciato intravedere uno spiraglio di disponibilità: «Stiamo studiando ogni mossa della nuova amministrazione americana - ha detto - e se vi saranno cambiamenti veri ed essenziali, li accoglieremo favorevolmente».

Centinaia di migliaia le persone che scenderanno in piazza in Francia per difendere l’occupazione e i salari

Ieri il compleanno, oggi lo sciopero generale Una vera “tegola” per il presidente Nicolas Sarkozy che ha compiuto 54 anni PARIGI - Centinaia di migliaia le persone scenderanno in piazza oggi in tutta la Francia per difendere occupazione, potere d’acquisto dei salari e servizi pubblici in occasione dello sciopero generale proclamato in tutte le aziende pubbliche - trasporti, scuole, ospedali, tribunali - e che avrà ripercussioni anche in molte imprese private. I sindacati, per una volta uniti, annunciano una forte mobilitazione per quello che appare il primo grande test sociale col quale si confronta il presidente Nicolas Sarkozy. Compleanno amaro per lui, che ieri ha compiuto 54 anni. In piaz-

Il presidente non cambia comunque la propria politica: «Comprendo le vostre difficoltà, ma non bisogna fermare il processo riformatore»

za contro il piano anticrisi del governo, giudicato inefficace, chiedono che i dipendenti non siano «le prime vittime della crisi», una politica di «rilancio economico» e «misure urgenti a favore di occupazione e salari». Per i sindacati gli aiuti alle

aziende devono, per esempio, essere condizionati alla garanzia del mantenimento di occupazione e salari. Nonostante i forti disagi che lo sciopero dei servizi pubblici provocherà nel Paese, la giornata nazionale di protesta è vista

con favore dall’opinione pubblica, che teme un ritorno della disoccupazione di massa: il 69% dei francesi la ritiene «giustificata», secondo l’ultimo sondaggio dell’ istituto Bva. È proprio questo dato che preoccupa Sarkozy. Il presidente non cambia comunque la propria politica: «Comprendo le vostre difficoltà, ma non bisogna fermare il processo riformatore». Dei dirigenti socialisti mancherà solo Segolene Royal, in Brasile per il World Social Forum, ma che ha già detto di essere favorevole al «ritorno del movimento in piazza».


12 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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LOTTO & SUPERENALOTTO

A CURA DI PASQUALE SANTILIO*

Il ritardo per ambo su Tutte della cadenza 7, giustifica un gioco molto speculativo

Firenze e Genova in onda sulla 7 ROMA - In questa occasione, desideriamo proporvi per ogni ruota previsioni mirate e ristrette da seguire solo per due estrazioni, vale a dire quella di giovedì 29 e per sabato 31. Come potete os-

servare dal box che ospita questi pronostici, vi proponiamo per ogni compartimento un ambo ed una cinquina. I numeri che formano l’ambo sono da giocare anche per

ambata; gli stessi si ripetono anche nella cinquina che deve essere seguita per le sorti di ambo, terno, quaterna e cinquina sulla ruota di riferimento. A vostra discrezione, potete

giocare la cinquina di una ruota anche su Tutte solo per terno, quaterna e cinquina. Vi ricordiamo che l’ambo con cinque numeri paga un premio pari a circa 25 volte la cifra giocata, il terno rende 425 volte la somma puntata, la quaterna 16.000 volte e la cinquina poco meno di 6 milioni ciò che abbiamo scommesso. Ogni pronostico è stato elaborato su base statistica, poiché abbiamo raggruppato gli elementi di convergenza tra le serie più ritardate di ogni singola ruota. Il gioco va abbandonato al conseguimento della prima vincita realizzata nei tempi e con le modalità ora indicate.

Le previsioni valide per le prossime 2 estrazioni Bari

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Napoli

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Cagliari 19-79 19-29-59-79-89

Palermo 70-77 27-47-70-77-87

Firenze 7-37

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Genova 17-77 17-27-47-77-87

Torino

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Milano

Venezia 55-59 15-25-55-59-90

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42-45 22-42-45-72-82

I numeri su fondo grigio ed in bianco sono da giocare per ambata e ambo secco. Ogni cinquina, invece, va giocata per ambo, terno, quaterna e cinquina.

I dieci numeri più in ritardo BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE TUTTE

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BARI

ritardate ed altre fortemente scompensate. Per tanto, non sono molti gli spunti statistici a cui far riferi-

Il sistema è valido per il concorso odierno

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Ogni combinazione è composta da sette numeri e costa euro 3,50. Sono giocate integrali anche dette matematiche.

mento per l’individuazione e la selezione di buoni numeri. In questa circostanza, come potete osservare dal box in questo spazio, abbiamo deciso di proporvi un piccolo sistema composta da 10 giocate di 7 numeri ciascuna per una spesa pari a euro 3,50. Sono combinazioni matematiche dove la sestina composta da 18-36-6-21-39-90 funge da base. Gli altri numeri ruotano nell’ambito del sistema e, come è facile immaginare, alla sortita di almeno tre numeri fissi potremo assicurarci vincite multiple. Per non parlare di esiti straordinari se dovessimo avere la fortuna di centrare quattro o tutte e cinque le fisse da noi previste. Buona fortuna a tutti voi.

IN SESTINA

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Cadenze

Fig. R.A. R.S. F.A. F.S. 1 0 3 0 1 0 2 0 6

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11 10 9 9 11 8 9 11 9

12 7 5 12 8 8 8 9 3

2295 2262 2307 2335 2251 2299 2339 2317 2301

I ritardi attuali e storici così come le frequenze, di un elemento di ciascuna delle 9 serie figurali, nella sestina.

Decine

74

71

N UM. RIT.

0 1 2 3 4 5 6 7 8

1 1 0 0 0 0 0 0 2

8 13 9 14 11 11 8 11 13

8 12 12 6 8 9 9 6 2

2313 2254 2154 2219 2244 2247 2352 2399 2524

I ritardi attuali e storici, così come le frequenze, di un numero di ciascuna delle 10 decine, nella sestina.

18

36

77 53 11 88

42 57

37

10

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53

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3

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38.300.000,00 €

I dieci numeri più frequenti IN SESTINA

N UM. FREQ.

88

81

Cad. R.A. R.S. F.A. F.S. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0

0 1 1 0 0 6 2 1 3 0

12 13 11 13 9 12 10 10 12 12

7 6 5 15 14 3 3 6 6 7

2136 2088 2093 2052 2078 2078 2018 2068 2035 2060

I ritardi attuali e storici così come le frequenze, di un elemento di ciascuna delle 10 cadenze, nella sestina.

Dec. R.A. R.S. F.A. F.S.

I dieci numeri più in ritardo

Così l’ultimo concorso: 31

61

19

Figure

La cadenza 6 e la figura 9 sono le serie più ritardate

20

22

Dieci giocate integrali dal costo di euro 3,50 ciascuna

18-36: i due capilista per fermare la figura 9 ROMA - Gli ultimi concorsi hanno determinato lo sfaldamento di alcune tra le formazioni tradizionali più

NAZIONALE 66 44 30 22 38

* Direttore responsabile di SuperLotto

I dieci numeri più frequenti

59

SUPERENALOTTO

ESTRAZIONE N. 12 DEL 27/1/2009 BARI 74 39 44 78 31 CAGLIARI 74 32 29 23 56 FIRENZE 31 12 64 46 49 GENOVA 23 65 86 52 53 MILANO 44 60 1 39 35 NAPOLI 65 90 29 35 24 PALERMO 51 59 82 77 42 ROMA 20 19 18 68 54 TORINO 29 54 79 66 30 VENEZIA 71 79 25 2 83

275 265 263 262 260 259 255 254 254 253

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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 13

Speciale

Pupo: “Perdo un prezioso amico Tante le ore passate con lui”

Massimo Ranieri al Cocia di Novara, un’ ovazione commossa

«Non aveva mai nascosto una simpatia per i colori nerazzurri»

«Era un caro amico e collega con il quale ho condiviso tanti bei momenti». Pupo ha commenato così la scomparsa di Mino Reitano al quale dice, “era molto legato”.

’Un amico, un grande uomo e un grande cantante’, così Massimo Ranieri. ’Salutiamolo con un lungo applauso e con un sorriso, così come lui avrebbe voluto’.

Avenva composto negli anni Settanta ’Inter Alè’,inno dedicato ai campioni d’Italia di allora: “Alla famiglia Reitano l’abbraccio di tutta la squadra”.

Quella di Reitano è la storia di un ragazzo povero del Sud che va in Germania, canta, diventa ricco e famoso. Poi l’oblio e la lunga malattia raccontata in diretta

Tre foto d’archivio per il cantante scomparso Da sx: con la moglie Patrizia, la stretta di mano a Benedetto XVI, con Paul Anka

Addio a Mino, voce del Sud Oggi alle 15 i funerali nella chiesa di Agrate Brianza MILANO - È scomparso nella sua casa di Agrate Brianza, in provincia di Monza, il cantante Mino Reitano. Aveva 64 anni. Era malato da tempo. Era stato sottoposto a un intervento chirurgico un anno e mezzo fa e anche nello scorso novembre. Nato a Fiumara, in provincia di Reggio Calabria, nel 1944, conquistò il successo nel 1968 con «Avevo un cuore (che ti amava tanto)» e «Una chitarra cento illusioni». Con i proventi di queste prime canzoni acquistò un lotto di terreno ad Agrate Brianza dove costruì «Reitanopoli» , un ranch in piena Brianza in cui si stabilì con la famiglia. E proprio oggi, alle 15, si svolgeranno i funerali nella chiesa della città. La vicenda di Mino Reitano è una tipica storia degli anni ’60, un ragazzo povero del Sud che comincia a cantare in Germania insieme ai Beatles quando non erano ancora i Beatles. Diventa ricco e famoso negli anni del boom e dei milioni di 45 giri, e resta sempre un bravo ragazzo del Sud. Nella seconda parte della sua carriera per tornare al successo e fare la tv, da bravo ragazzo, era diventato il personaggio di se stesso, un inconsapevole simbolo del trash, digiuno di certi meccanismi che però gli permettevano di restare alla ribalta, tornare a Sanremo e andare in America a cantare negli stadi

Con i proventi delle prime canzoni di successo acquistò un lotto di terreno ad Agrate Brianza dove costruì «Reitanopoli» , un ranch in piena Brianza

Mino Reitano

Nasce a Fiumara (Ragusa) il 7 dicembre 1944. Dopo gli studi al conservatorio di Reggio Calabria, si trasferisce in Germania dandosi al rock and roll. Scrive brani per Mina e Ornella Vanoni

IL SUCCESSO 1965

Festival di Castrocaro, canta in inglese un pezzo di Roy Orbison

1967

Debutta al Festival di Sanremo con Non prego per me, scritta da Mogol e Lucio Battisti

1968

Al primo posto della hit parade con Avevo un cuore che ti amava tanto e Una chitarra cento illusioni

1969

Ritorna al Festival di Sanremo con Meglio una sera piangere da solo

1971

Vince Un disco per l'estate con Era il tempo delle more ANSA-CENTIMETRI

pieni di italiani. Persino la sua spietata malattia è diventata una di quelle storie che non mancano mai in quei rotocalchi televisivi dove è corsa la sua seconda giovinezza professionale, un episodio brutale che lui ha affrontato con la solita ingenuità di bravo ragazzo. Mino in Germania c’era andato da emigrante ma con i fratelli suona rock’n roll, così ad Amburgo si trovò a

dividere il palco con i Quarrymen, che, tornati a Liverpool, diventeranno i Beatles. Poi è diventato un protagonista della canzone italiana degli anni ’60: prima Castrocaro, poi nel ’67 San Remo con un brano di Mogol e Battisti, ’Non prego per me’. Nel 1968 arriva al primo posto della hit parade con ’Avevo un cuore che ti amava tanto’, seguito da un

altro grande successo, ’Una chitarra cento illusioni’. Nel 1971 vice un Disco per l’estate con ’Era il tempo delle more’. È il suo periodo più felice, partecipa a tutti i festival più importanti, vende tantissimi dischi, è un protagonista fisso di Canzonissima, scrive pure canzoni per Mina e Ornella Vanoni. Il tutto con un fare tra l’impacciato e il dinoccolato e un modo di cantare che sta

tra Paul Anka e Luciano Tajoli. «Mino Reitano l’ho conosciuto tantissimi anni fa - dice Ornella Vanoni-. L’ho visto 3-4 volte al massimo. Ho sentito una sua musica, il testo non mi piaceva, io e Califano l’abbiamo scritto ed è diventato ’Una ragione di più’. Era una persona generosa, sempre sorridente, contento. Mi ricordava un vecchio ulivo, nodoso. Era una brava persona».

La sua è la biografia perfetta per l’uomo legato alla famiglia che con i primi veri soldi si è comprato una sorta di ranch in Brianza dove ha vissuto con le famiglie dei fratelli fino alla fine. Dopo un periodo di oscurità, negli anni ’80 Mino Reitano è entrato nella sua esistenza televisiva, della quale la carriera di cantante è stata l’appendice musicale. Da quel momento diventa un personaggio da rotocalco e ogni sua partecipazione al Festival di Sanremo, soprattutto quella del 1988 con ’Italià, è stata nel segno della più ingenua popolarità, anche se poi, proprio grazie a San Remo, ha trovato altri ingaggi per programmi tv e tourneè per gli italiani all’estero. La malattia raccontata in pubblico ha riservato un’eco immeritata al suo triste finale. Un filo di voce, il corpo smagrito, il suo calvario raccontato alla Vita in diretta di Michele Cuccuzza. «Ho avuto la fortuna di conoscerlo durante il mio primo Sanremo - dice il cantautore Paolo Vallesi -. Io ero un ragazzino che stava muovendo i primi passi nel mondo della musica, lui una persona che cantava da 30 anni. Eppure mi ha stupito il suo entusiasmo, la gioia con cui mi parlava della sua canzone, la curiosità che provava nei confronti della mia. Una bella persona che aveva fatto del suo lavoro la sua vita».


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Giovedì 29 Gennaio 2009

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COSENZA A sinistra la corsa solitaria di Mario Oliverio sembra da escludere. Il mondo comunista è in fermento

Colpi di scena per la Provincia? Anche la corrente di Principe si fa sentire ma per ora si ferma alle liste proprie COSENZA — Possibili colpi di scena all’orizzonte nella corsa per la poltrona più alta della Provincia di Cosenza ma bisogna portare pazienza qualche giorno ancora, se non proprio qualche ora. Lo starter ha già impugnato la pistola ma niente paura, deve solo sparare un colpo a salve verso l’alto e dare il via alla campagna di primavera per Piazza XV Marzo ma ad oggi, e siamo a fine mese di gennaio ormai, non si sa neanche quanti saranno gli atleti e soprattutto quali saranno. E già, è proprio così. La griglia di partenza è fatta di magma bollente e ora dopo ora si muove, cambia aspetto. Ora aumenta e ora restringe le corsie ma di trovare una forma definitiva non se ne parla, per il momento. E dire che Mario Oliverio, l’unico che è sicuro di stampare la sua pelata sui manifesti, ha do-

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Reg. Tribunale nr. 64 del 15/7/97

Fondatore

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Massimo Tigani Sava Direttore responsabile

Orlando Rotondaro

vuto sudare non poco per imporre a suon di numeri la propria ricandidatura. Pareva in ritardo lui sulla tabella di marcia, nel tardo autunno 2009. Figurarsi gli altri che ancora sgomitano sotto il tavolo e non sanno che pesci prendere. Ma s’illude superMario se pensa che sarà l’unico cavallo da corsa della corsia sinistra della pista. Se ne intravede un altro per certo e un altro ancora se un paio di cene nei prossimi giorni non dovessero andare per il verso giusto. Alla sinistra di Mario Oliverio sarà candidato alla presidenza qualcuno che proverà a portarsi sulle spalle tutte le falce e i martelli incazzati ancora rimasti in giro. Non sarà una gara trionfale, per il puledro postcomunista in epoca di blocchi contrapposti. Prenderà magari anche qualche sberla ma ai “rossi”purosangue qualcuno ha fatto notare che per rioccupare qualche sedia bisogna misurai ormai e dare fastidio e poi, solo poi, contrattare. Niente ammucchiate amarcord, i comunisti avranno un concorrente e Mario Oliverio (potenzialmente) un avversario in più. E forse non sarà neanche l’unico, posizionato dalla sua parte. La corrente di Sandro Principe, Carlo Guccione e Roberto Castagna è vero che ha fatto retromarcia per far posto

Mario Oliverio

Dal fronte Pdl Gentile resta indisturbato. La candidatura di Chiappetta potrebbe svanire a Franco Bruno ma solo per alzare la posta in gioco sul tavolo delle provinciali. E infatti da subito ha reso noto di presentare liste proprie e nelle ultime ore anche con l’aggiunta della

sorpresina. Se il “tavolo” di Oliverio non si renderà disponibile a concedere assessorati di peso alla “corrente”, se non addirittura una vicepresidenza, i tre dissidenti mandano a dire senza dirlo che presenteranno pure loro un candidato fatto in casa per la presidenza. E sarebbe il terzo con la maglietta del centrosinistra sul petto. Più si è meglio è, dice un detto. Ma dietro le urne non suona così e chi è strabico rischia di confondere colori e simboli in un seggio magari poco illuminato. Problemi d’abbondanza, del resto, li può vantare al momento solo il Pd. Perché dall’altra parte pagherebbero vagonate d’oro per trovarne almeno uno che prenda il coraggio di dirlo. Gianpaolo Chiappetta a parte, autocandidatosi per i Popolari europei verso il Pdl di Galati ma pronto a chiamarsi fuori se c’è Pino Gentile, altre firme dal notaio non ve ne sono. Tutti si guardano la mano e ovviamente tutti aspettano il Pino di Cosenza. Che è in gara da settimane se per gara s’intende passare ore della giornata a scrutare nelle liste, opzionare nomi, scartarne altri. Ma di fatto non lo può ancora essere del tutto, in gara, se prima non prende un microfono e dice che stampa i tre per sei. Sembra un passaggio da niente, di questi tempi. Eppure conta perché au-

Editore

Il consigliere regionale chiede che la sua proposta di legge venga inserita all’ordine del giorno della Commissione

Direzione, Redazione e Amministrazione

Sistema fieristico, appello di Chiarella

T&P Editori loc. Serramonda - Zona industriale Marcellinara (Cz) 0961/996802 FAX 0961.903801/903907 E-mail: redazione@ildomani.it catanzaro@ildomani.it “La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250.”

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CATANZARO — Il consigliere regionale Egidio Chiarella fa pressing per la proposta di legge sull’ordinamento del sistema fieristico regionale. Chiarella scrive una nota al presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova, ai capigruppo in Consiglio e, per conoscenza, all’assessore alle Attività produttive Francesco Sulla. «Carissimi - è detto nella nota - la presente per sollecitare, ancora una volta, l’inserimento all’ordine del gior-

no della II Commissione la mia proposta di legge n. 78 del 02.02.2006, che punta al riordino del sistema fieristico regionale, rafforzando i centri fieristici storici della Calabria, quali quelli ubicati nelle città di Reggio, Cosenza e Lamezia. Una legge necessaria per chiudere una fase troppo lunga basata sulla precarietà e l’improvvisazione, in un settore strategico per lo sviluppo economico della nostra Regione». «Il polo fieristico regionale - avverte

Chiarella - deve essere all’altezza dei tempi, in grado di seguire il mercato, amplificare la qualità dei nostri prodotti e costruire una rete di rapporti economici con il resto del Paese». «Cerchiamo in questa ultima fase della legislatura - è l’appello - di dare risposte concrete in questa direzione, per conquistare una posizione significativa nella capacità di promozione e di scambio commerciale, rispetto ai diversi settori economici del territorio regionale e nazionale».

torizza gli altri, da quel momento in poi, a girare a largo o invece a passare da casa sua. È uno spartiacque, la candidatura di Gentile. Un momento topico della storia recente della politica cosentina e regionale. Da questo “evento” possono dipendere un bel po’ di equilibri su scala regionale e nazionale. Difficile che possa desistere ormai, come abbiamo ripetuto fino alla noia. Ma hai visto mai, in una Calabria che perde le montagne sulla corsia sud dell’A3. Come ti addormenti la notte, non sai come ti svegli il giorno dopo. Se fino a ieri ad esempio pareva più che certa la corsa solitaria dell’Udc e di Roberto Occhiuto per la presidenza oggi, dovessimo metterci la mano sul fuoco, non potremmo farlo. Novità nel panorama nazionale consigliano da qui a qualche ora di essere più prudenti, tutto può ancora essere. Sempre passando dalla scrivania di Casini e poi dai colonnelli più accreditati regione per regione potrebbero intervenire decisioni nuove che finirebbero per rivoluzionare il già confuso quadro politico. Bisogna aspettare. Non molto ma bisogna aspettare. La griglia finale non c’è, come è evidente. Anche lo starter deve avere pazienza. Domenico Martelli

Egidio Chiarella

Danno ambientale, associazioni a confronto con Greco Le associazioni ambientaliste condividono la posizione critica degli assessori regionali sul decreto legge 208/2008, che ha modificato le regole per il risarcimento del danno ambientale, causato dai soggetti privati che hanno inquinato il territorio. L’assessore all’ambiente della Calabria, Silvio Greco, in qualità di coordinatore della “Commissione ambiente e protezione civile” delle Regioni, dopo aver sentito la posizione dei sindacati, ha convocato ieri il “Tavolo di confronto” con le associazioni ambientaliste. La riunione - si apprende in una nota - è servita per una prima ricognizione per valutare le ricadute concrete che la nuova norma porterà sia sulla determinazione del risarcimento che sull’obbligo di bonifica. La procedura della transazione, che di per sé - prosegue il comunicato - non ha trovato chiusure pregiudiziali vista la lunghezza della giustizia civile, non è stata condivisa nelle modalità di partecipazione e di attuazione. Così, come sono stati bocciati altri punti sostanziali del provvedimento, come il mancato vincolo delle somme per l’obbligo di bonifica del territorio, oppure il difetto di competenza dello Stato a gestire interamente la materia. Le associazioni ambientaliste, al fine di dare un parere unitario ed utile alle Regioni che dovranno poi confrontarsi con il Governo in sede di Conferenza Unificata, hanno deciso di costituire uno specifico coordinamento che a partire dalla materia del danno ambientale indichi periodicamente le priorità di intervento per le azioni di tutela attraverso il ‘Tavolo’ di confronto con il coordinamento degli assessori regionali. «Le riflessioni delle associazioni ambientaliste - dichiara Greco - sono identiche a quelle finora espresse dagli assessori regionali ed è utile arrivare ad una posizione condivisa».

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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 15

CALABRIA IL FATTO La votazione della Camera, nei confronti dell’esponente del Pdl, é avvenuta a scrutinio segreto: 71 a favore, 263 contrari e 133 astenuti

Respinte le dimissioni di Pittelli «Quelle che mi sono state mosse sono accuse calunniose e false. Non ho nulla da temere» ROMA — L’Aula della Camera ha respinto le dimissioni da deputato di Giancarlo Pittelli (Pdl). La votazione é avvenuta a scrutinio segreto. A favore delle dimissioni hanno votato in settantuno, 263 hanno votato contro e 133 deputati si sono astenuti: questi ultimi tutti del Pd. A favore delle dimissioni, aveva dichiarato Fabio Evangelisti, hanno votato i deputati dell'Idv. Il Pd ha optato per l'astensione «in segno di rispetto per la nobiltà delle motivazioni che avevano portato Pittelli a presentare le sue dimissioni». «Quelle che mi sono state mosse sono accuse calunniose e false. Non ho nulla da temere da queste e quindi il mio modo di protestare è annunciare le mie dimissioni da parlamentare. Mi metto dalla parte dei cittadini inermi, di fronte a una magistratura che avanza accuse calunniose e false». Giancarlo Pittelli, deputato calabrese del Pdl, aveva annunciato in aula le sue dimissioni attaccando la Procura di Catanzaro, Luigi De Magistris e il consulente Gioacchino Genchi. La vicenda riguarda le schede telefoniche che, secondo Gioacchino Genchi, erano intestate al parlamentare e venivano utilizzate da altre persone. Il deputato Giancarlo Pittelli, avvocato da trentaquattro anni, ha detto di non aver nulla da temere da CATANZARO — Gioacchino Genchi, il consulente dell’ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, è tornato ieri a Catanzaro per deporre come consulente dell’accusa in un processo per omicidio. Genchi ha risposto alle domande di accusa e difesa nel processo a carico di Pasquale De Marco, di 35 anni, accusato dell'omicidio dei genitori, Luigi, di 71 anni, e Maria Campisano, di 59, scomparsi nel giugno del 2007 a Simeri Crichi ed i cui cadaveri vennero ritrovati nell'ottobre successivo nel crotonese. Il consulente ha riferito dei tabulati telefonici relativi al cellulare del giovane. «L'emergenza di Catanzaro e della Calabria non è l'inchiesta Why Not che ha fatto dimenticare gli omicidi e le faide di questa terra che hanno colpito anche degli innocenti». A dirlo è stato Gioacchino Genchi, consulente dell'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, parlando con i giornalisti prima di deporre in un processo per omicidio. Genchi, in merito alle polemiche relative all'esistenza di un suo archivio in cui ci sarebbero 578 mila record anagrafici, 1.402 tabulati e oltre un milione di contatti telefonici, ha nuovamente sostenuto che l'archivio non esiste. «I miei dati - ha sostenuto - sono sempre stati messi a disposizione delle parti processuali e dopo la conclusione del dibattimento a me non servono più. Il problema sono gli scheletri che qualcuno ha nei propri armadi». «Non è stato messo in discussione il mio lavoro - ha poi sostenuto il consulente - e non credo di essere io il bersaglio, ma lo strumento. Essendo solo e non avendo nessuno dietro mi devo difendere e sono stato costretto con sofferenza a dismettere la riservatezza che mi ha sempre contraddistinto». «Voglio ringraziare - ha proseguito Genchi - i tanti calabresi che mi hanno attestato una solidarietà commovente, i magistrati di Catanzaro

Di Pietro: intercettazioni? Ne avevo 3 stanze piene

Il deputato del Pdl Giancarlo Pittelli

queste accuse e che la sua scelta è obbligata per poter difendere la propria onorabilità. L’esponente del Pdl, Giancarlo Pittelli, ha citato anche “l’agguato” fatto, a suo dire, nel cor-

so della trasmissione Annozero, quando si affrontò tra le altre questa vicenda all'interno di alcuni servizi sull'archivio Genchi. (Ansa)

ROMA — «Il cosiddetto "archivio Genchi" è un archivio informatico come ci sono in ogni Procura della Repubblica». Lo dice Antonio Di Pietro rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di una manifestazione sulla Giustizia che si svolge a Piazza Farnese a Roma. «Tanto scandalo solo per addormentare le coscienze. Anzi vengono creati dei finti scandali solo per limitare le possibilità della magistratura. Quando facevo mani pulite avevo tre stanze piene di faldoni. Adesso si può mettere tutto su un dischetto o su una pen drive. I delinquenti usano le tecnologie. Le devono usare pure i magistrati». «Dopo aver ascoltato in tv Gioacchino Genchi ed avere letto tutto quanto è stato scritto su di lui e sulla sua attività sia di funzionario della Polizia sia di consulente di numerosissime procure, mi sono convinto che egli ha agito sempre nel rispetto della legge e secondo il mandato conferitogli dai vari magistrati delle procure interessate». Lo afferma il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga. «Ancorché si accertasse che egli ha avuto, analizzato, confrontato ed inter-relato tabulati di utenze telefoniche intestate o comunque utilizzate da sedi centrali o periferiche dei servizi di informazione e sicurezza nazionali o di agenti di essi - rileva Cossiga - non vedo quali potrebbero essere i profili penali o anche soltanto di scorrettezza addebitabili non solo al perito ma anche al pubblico ministero che ha disposto l'acquisizione di detti tabulati, dato che sia la procura di Milano sia il giudice del dibattimento nel processo per la “extraordinary rendition” di Abu Omar hanno dichiarato la perfetta legittimità non soltanto dell'acquisizione dei tabulati delle conversazioni telefoniche, ambientali e telematico-informatiche, ma la intercettazione o l' acquisizione del contenuto delle stesse. E' vero che contro questa posizione i governi Prodi e Berlusconi hanno presentato ben quattro ricorsi alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzioni, e che ad essi è stato replicato con altri contro-ricorsi da parte dei Pm e del giudice del dibattimento: ma fino a quando la Consulta non si pronunzierà, ogni giudizio sia in sede giudiziaria, sia in sede di Copasir sia eventualmente in sede di Csm deve essere per lo meno sospeso o risolto a favore degli accusati. La classe politica dovrebbe tenere conto che è ormai convinzione comune che la Corte Costituzionale darà ragione alla procura ed al giudice di Milano. Che poi, se una qualche responsabilità vi fosse - conclude - essa sarebbe del magistrato e dovrebbe comunque essere accertata dal giudice». Ansa

ARCHIVIO GENCHI L’ex consulente è stato chiamato, ieri, a Catanzaro a deporre per l’accusa in un omicidio

«Importante non è l’inchiesta Why Not ma svelare i “pupari” che stanno dietro»

Il consulente ha riferito dei tabulati telefonici relativi al cellulare del giovane Pasquale De Marco, accusato dell’assassinio dei genitori, avvenuto nel giugno del 2007

che continuano a mantenere la loro fiducia nei miei confronti, e la classe forense e i tanti avvocati che mi hanno inviato attestati di stima e solidarietà. Proprio la stima dei difensori, con i quali ci siamo scontrati in aula, dimostra come la dialettica sia un requisito essenziale per una giustizia giusta». «Svelare i pupari che stanno dietro la vicenda dell'inchiesta Why not "é la cosa più importante». A dirlo è stato Gioacchino Genchi, il consulente dell'ex pm di Catanzaro Luigi De

Magistris. «Da uomo dello Stato ha detto parlando con i giornalisti a Catanzaro - sento il peso della responsabilità che da protagonista e testimone mi ha accompagnato negli ultimi anni nelle vicende di questa terra ed il mio obiettivo primario è dare un contributo a fare chiarezza. «Mi difendo - ha aggiunto - da una grande porcata e mistificazione che riguarda persone che hanno speculato su questa terra. Hanno distratto le risorse comunitarie e nazionali rendendo

i giovani ancora più servi del sistema clientelare». «In Calabria - ha poi sostenuto Genchi - le Procure hanno anche ottenuto successi nella lotta ai latitanti e con tanti arresti. Penso a chi sta pagando il frutto dei loro errori ed anche loro hanno diritto ad una giustizia che sia uguale per tutti. Una giustizia che manda in carcere i boss e lascia fuori i colletti bianchi non è giusta». «Forse - ha poi detto Genchi - qualcuno sperava che stamani non ve-

nissi a deporre in questo processo per poter dire che avevo preferito andare a Matrix. Ma non è così. Oggi sono stato il primo ad arrivare. Al simpatico invito di Mentana ho risposto chiedendo solo che la trasmissione fosse in diretta. E' stata una manifestazione di giornalismo libero e democratico senza tagli e censure e mi compiaccio che sia avvenuto in una tv commerciale, così come era successo a Sky, ma anche alla Rai». (Ansa)


16 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA TERREMOTO DEL 1908 Il ministro della Difesa ieri a Reggio Calabria in occasione della cerimonia commemorativa

La Russa in riva allo Stretto «Solidarietà al Capo dello Stato. Da Antonio Di Pietro insulti gratuiti» REGGIO CALABRIA — La visita a

Reggio del Ministro della Difesa Ignazio La Russa è iniziata con una cerimonia commemorativa al sacrario dei caduti del terremoto del 1908 nel cimitero della città dello Stretto. Il rappresentante del Governo Berlusconi, in mattinata, nella dirimpettaia Messina, aveva preso parte alle celebrazioni legate al centenario del sisma che, un secolo fa, distrusse i due capoluoghi di provincia. Sulle note del “Silenzio militare”, un picchetto d’onore, composto da Forze dell’Ordine e Militari, ha accolto il Ministro accompagnato dal sindaco Giuseppe Scopelliti, dal prefetto Francesco Musolino e dal presidente della Provincia Giuseppe Morabito. Ai piedi del Sacrario, l’on La Russa ha deposto una corona d’alloro in memoria delle vittime reggine del sisma, osservando un minuto di raccoglimento insieme ai cittadini ed alle autorità presenti. Subito doVIBO VALENTIA — Il Commissa-

rio straordinario dell’Asp, Rubens Curia, ha incontrato il Comitato di rappresentanza della conferenza dei sindaci. Con il Presidente Carmelo Nobile (sindaco di Francavilla Angitola) erano anche presenti Franco Sammarco (Vibo Valentia), Pietro Loiacono (Serra San Bruno) Franco Barbalace (Spilinga), Alfonsino Grillo (Gerocarne) per proseguire il confronto sulla necessità di dar vita ad un programma operativo di interventi della sanità sul territorio vibonese. Nominato vice presidente dello stesso Comitato, Alfonsino Grillo, nell’ambito di un progetto di linea politica tendente a mettere da parte ogni colore di partito privilegiando il dibattito democratico e la condivisione dell’iniziativa sanitaria, e designando Nazzareno Salerno revisore dei conti, l’incontro è proseguito con l’esame della situazione complessiva esistente su tutto il territorio. Messi subito sul tappeto i problemi riguardanti le strutture sanitarie di Nicotera e Soriano

po il Ministro della Difesa ha visitato la sede del Comune, tenendo, nel Salone dei lampadari di palazzo San Giorgio, una conferenza stampa, alla quale, tra gli altri, hanno preso parte il Prefetto ed i vertici della Marina Militare. Da Reggio, La Russa ha espresso solidarietà al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, per l’intervento del leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro. «Solidarietà “umana e istituzionale” - ha detto La Russa - per l’insulto gratuito e becero - io lo considero tale - malcelato da argomentazioni politiche da parte di un esponente, pur autorevole, del Parlamento di cui non c’è bisogno di dire né nome e né cognome». Il ministro Ignazio La Russa, con voce ferma, ha così proseguito: «Oltre alla mia solidarietà posso esprimere, con certezza, quella dei capi di Stato Maggiore della Marina, dell'Aeronautica, dei Carabinieri e dell'Esercito e la vicinanza umana ed istitu-

zionale che vanno ad una persona che ha il dovere, e lo fa bene, di rappresentare tutta l’Italia e tutti gli italiani». Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il Ministro, a tratti con la solita simpatica ironia, ha parlato di Reggio e della sua metamorfosi positiva, poi si è soffermato sul futuro dell’area dello Stretto. «Il mare - ha detto - è distanza e punto di congiunzione. Messina e Reggio hanno due sindaci e due tradizioni, sono però accomunate dall’essere “la città dello Stretto”. Ed è una posizione quasi unica, anche questa che deve essere messa a frutto dai due sindaci con la loro coesione ed amicizia. Credo che questo sia un punto fondamentale nella rinascita e nella prosecuzione della crescita di Reggio Calabria e Messina. Quello di avere progetti che facciano crescere la città dello Stretto».

VIBO Il commissario straordinario dell’Asp ha incontrato i rappresentanti degli enti locali

Grillo Barbalace - impongono un coinvolgimento immediato di tutti i sindaci della provincia. Fino ad oggi la cultura della partecipazione è stata riduttiva. Nessuno presenti alibi». Il Commissario straordinario dell’Asp Rubens Curia ha messo al corrente i suoi interlocutori del complessivo stato di salute dell’Azienda. Li ha informati del cronoprogramma avviato sin dal suo insediamento avvenuto il 23 settembre dello scorso anno e della condizione “cantierabile” dell’ospedale. «La spinta propositiva della Conferenza dei sindaci - secondo Rubens Curia - non può che tornare utile». «Apprezzo il ruolo propositivo e la nuova ventata di responsabile impegno che il presidente Nobile ha trasmesso all’azione programmatica. Esistono i presupposti per propiziare le condizioni - ha aggiunto Rubens Curia - per realizzare una importante virata capace di infondere nuova fiducia e speranza nella popolazione vibonese».

Al tavolo: Scopelliti, La Russa e La Rosa

“La posizione unica di Reggio e Messina deve essere messa a frutto dai sindaci”

Sindaci a confronto sulla sanità chiamate a svolgere un ruolo importante sul piano della programmazione di nuovi servizi. Il manager dell’Asp ed il Comitato di rappresentanza dei sindaci già oggi saranno insieme a Soriano per incontrare gli operatori di quel presidio per avviare un primo organico programma di studio utile a razionalizzare i servizi nella ferma consapevolezza di dover assicurare agli utenti il pieno e ideale funzionamento dell’ospedale. Si è parlato di iniziative compatibili con il ruolo di quest’ultimo chiamato a svolgere, tra l’altro, una funzione di eccellenza nel campo della riabilitazione sulla base anche delle proiezioni contenute nel nuovo Piano Sanitario Regionale. Il presidente Carmelo Nobile ha chiesto al Commissario Rubens Curia di pensare subito ai tipi di interventi necessari e possibili per definire una volta

Rubens Curia

per tutte la destinazione di quel nosocomio, tenendo presenti le reali esigenze della popolazione. In primo piano anche la condizione della struttura sanitaria

PIZZO Assistenza gratuita ai nuclei familiari che necessitano di sostegno legale e psicologico

Centro per la famiglia, si parte a febbraio VIBO VALENTIA — Dal primo febbraio presso il comune di Pizzo sarà attivo il “Centro per la famiglia”. Lo comunicano il sindaco Fernando Nicotra e l’assessore ai servizi sociali Carmelo Vallone. «Il centro - spiegano i due amministratori comunali - è finalizzato a dare assistenza gratuita, per un periodo di dieci mesi alle famiglie che non sono nelle condizioni economiche di rivolgersi ad un avvocato o ad un psicologo per risolvere alcuni problemi». Il “Centro per la Famiglia”, costituito da un’équipe di professionisti (avvocati, psicologi) esperti nell’affrontare, ognuno con gli specifici strumenti della propria professione, per affrontare i momenti delicati e/o di difficoltà e disagio delle famiglie e dei loro singoli componenti (genitori e figli). «Il “Centro per la Famiglia” -

Il sindaco: “Il Comune vuole aiutare le famiglie nella crescita dei loro figli” spiegano ancora - si propone di offrire in un’unica struttura un ascolto attivo e personalizzato alle diverse problematiche che le famiglie possono trovarsi ad affrontare, nonché consulenze ed assistenza legale e psicologica anche integrate tra loro. Inoltre, sempre nell’intento di offrire una più vasta assistenza specialistica da parte di professionisti competenti, presso il Centro per la Famiglia esistono

anche un servizio di consulenza e/o assistenza psicologica ai malati di cancro e/o alle loro famiglie. Con il “centro per le Famiglie” il comune vuole sostenere ed aiutare i genitori nella loro opera di accompagnamento dei figli nell'avventura della crescita, creando opportunità, spazi e tempi da dedicare alla cura dei propri bambini. In riferimento alle ultime ricerche sul ruolo genitoriale, emerge quanto sia vissuto come difficile il compito di educare i bambini nei primi anni di vita, molti dubbi sulle proprie capacità e competenze, incertezze nel valutare lo sviluppo del proprio bambino /bambina, senso di solitudine, carenza di confronto con le esperienze educative di altri genitori. Le madri e i padri, infatti, spesso manifestano incertezza, ansia, desiderio di incontrare persone "esperte" e di confrontarsi con chi sta af-

di Nicotera. Assente il sindaco, Salvatore Reggio, alla riunione hanno partecipato il vice sindaco Paolino Campanaro ed il consigliere Antonio Corso ai quali è stato affidato il compito di riproporre al tavolo di lavoro tutti i problemi che ostacolano il più pieno utilizzo dell’ospedale, non senza tener conto di quelle che sono le attese della popolazione di tutto l’hinterland. Il Comitato di rappresentanza della conferenza dei sindaci ha, poi, ribadito che la massima assise programmatoria della sanità pubblica vibonese dovrà recuperare il terreno perduto negli ultimi anni e che s’impone un fermo e preciso impegno da parte di tutti i sindaci per avviare una inderogabile inversione di rota. «Le difficoltà, i disagi ed i bisogni - hanno affermato i sindaci Nobile, Sammarco, Loiacono, frontando le stesse situazioni quotidiane». Riassumendo, il “Centro per la Famiglia” offre: consulenze e/o assistenza legale nel settore del diritto di famiglia e dei minori; consulenze e/o assistenza psicologica per adulti, coppie e minori; consulenze e/o assistenza sessuologia per singoli e coppie; consulenze e/o assistenza psiconcologica ai malati di cancro e/o ai loro famigliari; corsi di preparazione al parto (singoli o di gruppo) attraverso l’utilizzo di diverse tecniche e con massaggi shiatsu alla futura mamma e al neonato; consulenze e/o assistenza psicologica alle donne nella fase della menopausa. Il Centro sarà allestito nella sala consiliare sarà operativo con la presenza dell’avvocato il primo e il terzo lunedì del mese dalle 9.30 alle 11.30, mentre nella seconda e nella quarta settimana del mese, il giovedì dalle 11.30 alle 13.30 ci sarà uno psicologo. Le prestazioni degli esperti saranno gratuite. Ma. Bo.

Antonio Latella

Ma. Bo.

Reggio, rete scolastica Rifondazione e Pdci: «Rivedere il piano» REGGIO CALABRIA — «La Giunta provinciale ha approvato, nella riunione del 12 gennaio e con il dissenso ribadito degli assessori Santo Gioffrè (Prc) e Michele Tripodi (Pdci), una variazione al Piano provinciale di organizzazione della rete scolastica licenziato dalla Giunta Morabito nella seduta del 30 dicembre 2008, modificando e/o integrando alcuni accorpamenti di autonomie scolastiche e anche alcune deroghe previste in base alla normativa per i comuni montani e per le aree di tutela di minoranze linguistiche. Senza voler entrare nel merito delle deroghe previste (alcuni comuni montani vengono valorizzati, altri leggi Giffone o Mammola, ad esempio - vengono invece ignorati), con questa nuova deliberazione - scrivono in una nota dal Prc e dal Pdci -, la Giunta provinciale prende finalmente atto della necessità - politica ancor prima che amministrativa - di coinvolgere in prima persona il Consiglio Provinciale».


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 17

CALABRIA IL RICORDO La testimonianza del giornalista Maurizio Bonanno per raccontare l’umanità del cantante di origine calabrese

Mino, generoso e passionale «Era contagioso nel suo modo intenso di vivere ogni esperienza con apparente ingenuità» di Maurizio Bonanno VIBO VALENTIA — Ho avuto l’onore di conoscere personalmente Mino Reitano. E di frequentarlo fuggevolmente durante alcuni dei suoi blitz calabresi: sempre frenetico, passionale, generoso. Tra un incontro e l’altro passavano degli anni, eppure la sua genuina spontaneità era tale che sembrava ci fossimo lasciati appena il giorno prima. Lui già grande interprete ed ancor più grande autore, io giovane, piccolo disc-jockey di discoteche di provincia, eppure per lui non faceva differenza: ti trasmetteva quella sua vitalità straripante e dava la carica. Autore magnifico, indimenticabile quel brano per Ornella Vanoni, “Una ragione di più”, che proprio in questi mesi la grande cantante ha rielaborato in un’altra intensa interpretazione in coppia con una giovane emergente di talento come Giusy Ferreri; e poi, i suoi più grandi successi: “Avevo un cuore, che ti amava tanto” (che lo lanciò nella grande ribalta CATANZARO — «Con la scomparsa

di Mino Reitano se ne va uno dei simboli più fulgidi della nostra Calabria». Lo ha dichiarato, in una nota, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. «L’ho conosciuto e apprezzato. Era una persona semplice - ha aggiunto Loiero -, con un grande cuore e come tanti calabresi aveva lasciato, fin da giovanissimo, la sua terra per cercare fortuna in Germania, diventando nel giro di pochi anni uno dei più importanti interpreti della musica melodica italiana. Ma anche dopo aver raggiunto fama e ricchezza, Reitano non ha perso mai occasione di ricordare la sua regione, anzi, negli anni ne è divenuto un ambasciatore illustre. Oggi, per i calabresi sparsi in tutto il mondo è un giorno triste». «E’ una perdita grave. Le sue note e la sua voce - ha concluso Loiero - sono state per decenni la colonna sonora di tanti ragazzi di Calabria che sognano il riscatto della propria ter-

della canzone italiana), “Una chitarra, cento illusioni” (che lo portò ai vertici della Hit Parade), “Era il tempo delle more” (con la quale vinse “Un disco per l’estate”); e poi “Italia, Italia”, una canzone dai forti accenti popolari divenuta una sorta di inno nazionale parallelo, inno che con la sua irruente passione riuscì a far cantare in pubblico finanche al leader leghista Umberto Bossi, ma che soprattutto quando lo intonava nei suoi concerti in giro per il mondo faceva commuovere i milioni di emigranti che lo avevano eletto loro portavoce. Mino Reitano era così: contagioso nel suo modo intenso, passionale di vivere ogni esperienza, spontaneo al punto da fare tenerezza per la apparente ingenuità; intelligente al punto da condire di straordinaria autoironia il suo personaggio pubblico, amato in ogni angolo del mondo. Per comprendere il tipo di rapporti che era capace di tenere con persone che non vedeva da anni ed erano semplicemente suoi compaesani, per capire la

Mino Reitano

“Indimenticabili la sue telefonate per la partita di beneficenza organizzata a Vibo Valentia”

generosità con la quale si buttava a capo fitto nelle diverse iniziative, è bello ricordare un episodio personale, di alcuni anni fa: l’ultima volta che ci siamo incontrati. Oltre alla musica, un’altra sua passione o divertimento era il calcio e spesso si dilettava a giocare con la nazionale dei cantanti ed attori organizzando manifestazioni per beneficenza. Una di queste la volle fare a Vibo Valentia. Ecco, allora, ricordarsi di quel ragazzo vibonese conosciuto anni prima e che faceva il dj: mi fece contattare e concordare l’organizzazione dell’evento. Non pago, si fece dare il numero di telefono e da quel momento eccolo tempestarmi di chiamate. Incredibile, indimenticabile l’esordio alla sua prima telefonata: “Maurizio, sono Mino, Mino Reitano, ti ricordi di me? ”. E, una volta scoperto che il giovane dj conosciuto tempo fa nel frattempo era diventato giornalista, subito a programmare articoli, interviste, servizi: «Perché dobbiamo coinvolgere tutti… dobbiamo riempire lo stadio.

Anche il presidente della Regione ricorda Reitano. Interventi di Bova, Tassone, Belcastro e Donnici

Loiero: «E’ un nostro simbolo» ra». «Con Mino Reitano se ne va uno degli interpreti più amati della cultura musicale nazional-popolare italiana, ma soprattutto scompare un autentico simbolo dell'audacia, della testardaggine e del coraggio di osare di noi calabresi», ha affermato in una nota il presidente del consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Bova. Bova, che ha espresso il suo cordoglio e quello dell'intero consiglio regionale, ha evidenziato che «la straordinaria figura dell'artista di Fiumara di Muro, orgoglio di questa terra di cui è divenuto ambasciatore nel mondo, ha rappresentato per diverse generazioni di calabresi un punto di riferimento. Co-

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stretto, come milioni di altri meridionali e di nostri corregionali, ad infoltire la schiera degli emigrati, Reitano portò con sé solo un bagaglio di talento, dignità, caparbietà e pazienza, grazie al quale è riuscito a realizzare il suo sogno. Il sogno di raccontare in musica la bellezza dell'amore o la struggente condizione di un cuore “che amava tanto”». Cordoglio per la morte di Mino Reitano anche dall’onorevole Elio Belcastro (Mpa). «La nostra regione ha dichiarato Belcastro - ha perso un gran talento, uno degli uomini eccellenti che ha reso la Calabria, oltre che l’Italia illustre e rinomata». «Con Mino Reitano scompare una delle espressioni della Calabria mi-

gliore», ha dichiarato il deputato dell'Unione di Centro e vice segretario nazionale dell'Udc, Mario Tassone. «Il “ragazzo di Calabria” ci lascia dice Tassone - un esempio di grande bontà e generosità». «La scomparsa di Mino Reitano lascia un grande vuoto - ha proseguito Belcastro - perché il grande cantante era anche un uomo dal cuore generoso. E’ una perdita per tutti noi perché per molti calabresi Reitano ha rappresentato il riscatto di molti calabresi che hanno dovuto lasciare la Calabria per motivi di lavoro. Da emigrato non ha mai abbandonato la Calabria. Reitano è stato un'icona per i calabresi e la Calabria, l'Italia gli deve riconoscenza

Perché è per beneficenza che lo facciamo, capisci Maurizio?», continuava a ripetermi telefonandomi tre, quattro volte al giorno. E, come un vecchio parente, affettuoso anche se non ci si vede spesso, ecco il suo stupore nel sapere che quel giovane dj un po’ bohemienne si era trasformato in marito e padre; e subito la sua irruente passione pronta ad attivarsi, con la pretesa di portare sul terreno di gioco mio figlio per conoscerlo, accarezzarlo e prenderlo per mano, portandolo al centro del campo in mezzo ai tanti fans che lo assediavano per una stretta di mano, per una foto, un autografo mentre continuava a sorridere e scherzare con quel bimbo come se lo conoscesse da tempo. Era questo Mino Reitano: generoso, passionale, spontaneo, romantico, irruento, capace di inaspettate attenzioni, cortese, disponibile, ingenuo fino alla tenerezza, intelligente e pieno di straordinaria carica emotiva, coinvolgente… e grande artista. In una parola: calabrese! infinita». «Alla moglie e ai suoi cari - ha concluso Belcastro - invio le mie più sentite condoglianze». «Mino Reitano è stato un grande calabrese e un uomo vero. Il suo doloroso calvario è stato una lezione di sobrietà e una straordinaria testimonianza di fede», ha affermato, in una dichiarazione, l’eurodeputato Beniamino Donnici che, da Bruxelles, ha avuto un lungo colloquio telefonico con la figlia Giuseppina. «Sono felice - ha aggiunto Donnici di averlo scelto come testimonial della Calabria durante la breve stagione di assessore al Turismo. Ricordo come fosse ieri un viaggio in Argentina, sul finire del 2005. Siamo stati insieme al Teatro Coliseum a parlare e cantare ai calabresi e quel teatro stava per venire giù. Penso - ha concluso l’europarlamentare - che la nostra comunità dovrà testimoniare la sua gratitudine a Mino con un atto formale del Consiglio regionale».

VIBO La circoscrizione si rivolge al tribunale per chiedere che la piazza venga dedicata a Padre Pio e Madre Teresa

Piscopio alla Procura in nome dei santi VIBO VALENTIA — La vicenda del-

la piazza di Piscopio da dedicare ai santi Padre Pio e Madre Teresa di Calcutta assume nuovi scenari, con un vero e proprio colpo di scena. Ieri mattina, il presidente della Circoscrizione, Pietro Comito, si è recato presso la Procura della Repubblica di Vibo Valentia per depositare una denuncia. Comito ha così ottemperato a quanto deciso nel corso di una seduta del Consiglio di Circoscrizione che martedì sera ha assunto toni politicamente drammatici. La popolazione di Piscopio - e per loro conto i consiglieri di Circoscrizione, senza distinzione di colore politico - sono ormai esasperati dinanzi all’atteggiamento dell’amministrazione comunale che fino ad oggi non ha voluto prendere provvedimento circa la risoluzione assunta e confermata dalla relativa commissione del Consiglio comuna-

le. Da qui la scelta di dare mandato al Presidente Pietro Comito di recarsi presso la Procura della Repubblica del tribunale di Vibo Valentia, dopo che, a distanza di oltre due mesi dall’ultima denuncia all’opinione pubblica, il Comune si è dimostrato sordo ed indifferente rispetto ad una richiesta, democraticamente decisa, sin dal 2004. «Emerge evidente il boicottaggio - scrive Pietro Comito nella denuncia depositata in Procura che viene perpetrato ai danni della volontà espressa attraverso gli organi istituzionali». Comito allega alla denuncia tutta la documentazione relativa alla vicenda della piazza di Piscopio da intitolare a questi due Santi particolarmente amati dall’intera popolazione e fa al procuratore una precisa richiesta. «Quale presidente del Consiglio di Circoscrizione - scrive, infat-

ti, Pietro Comito - chiedo espressamente di voler verificare la sussistenza di eventuali reati di abuso di potere, in quanto nonostante le deliberazioni all’unanimità, del Consiglio di Circoscrizione e della IX Commissione, che davano parere favorevole al luogo indicato per il posizionamento delle statue, cui hanno fatto seguito le relative autorizzazioni da parte dell’Ufficio tecnico del Comune di Vibo Valentia, ancora oggi, a distanza di oltre un anno, i lavori sono ingiustamente bloccati». Ma, a questo punto, non intende più fare un passo indietro e Pietro Comito comunica alla procura «l’intendimento mio personale, e del Consiglio di Circoscrizione, di costituirci parte civile in ogni procedimento che dovesse eventualmente sortire dalla sua verifica». Maurizio Bonanno


18 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA SATRIANO Un’intimidazione, scoperta dai carabinieri in un luogo pubblico, per il sindaco del comune jonico

Un pacco con minacce per Drosi Nei pressi dei campetti comunali della frazione marina sono state trovate tre micce per esplosivo da miniera SATRIANO — Un involucro contenente un biglietto intimidatorio nei confronti del sindaco di Satriano, Michele Drosi e dei suoi collaboratori, è stato trovato nei pressi di alcuni campetti di calcio comunali nella frazione marina del comune. All'interno del pacco sono state trovate tre micce per esplosivo da miniera. A trovare il messaggio sono stati i carabinieri. «Il pesante atto intimidatorio messo in atto nei confronti del sindaco Drosi e dei suoi collaboratori è un fatto di gravità estrema - afferma il consigliere regionale del Pd, Franco Amendola - ancora una volta dobbiamo registrare l'ennesima e pesante intimidazione contro degli amministratori pubblici, i pri-

Michele Drosi

mi e più diretti rappresentanti dello Stato sul territorio». «Il necessario clima di civile convivenza, il solo che può garantire ai cittadini un'efficiente e democratica attività del comune - prosegue Amendola - non deve essere spezzato da coloro i quali hanno interesse, invece, a mantenere una cappa di oppressione criminale sul paese. Al sindaco ed ai collaboratori, in questo momento così delicato, voglio esprimere tutta la mia solidarietà, invitando anche l'intera comunità amministrata a far sentire concretamente la sua vicinanza e la forte opposizione ad ogni attacco criminale contro il comune e chi lo rappresenta».

GIOIA TAURO Finisce in manette il 21enne Giuseppe Bellocco ritenuto uno degli autori dell’assassinio di Palmiro Macrì

Arrestato per omicidio il figlio di un boss GIOIA TAURO — Arrestato per omicidio il figlio di un boss della ‘ndrangheta. I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, hanno arrestato a Rosarno, su ordine della autorità giudiziaria, Giuseppe Bellocco. Il giovane, appena 21enne, è ritenuto uno degli autori dell’omicidio di Palmiro macrì, assassinato per vendetta nei confronti del proprio figlio Nicode-

mo Macrì, reo di aver nel corso di una lite nata per futili motivi, sparato e ferito un uomo legato alla famiglia mafiosa dei bellocco. L’agguato scattò la mattina del 7 luglio 2008 nella centralissima e trafficata via nazionale di Rosarno e venne portato a termine utilizzando micidiali armi automatiche tra le quali un kalashnikov. Le indagini, condotte dai Cara-

binieri di Gioia Tauro, nella più assoluta omertà, hanno raccolto numerosi e gravi indizi di colpevolezza a carico del bellocco giuseppe che è stato immediatamente tradotto in carcere. Sono in corso numerose perquisizioni e posti di blocco in tutta la cittadina di Rosarno per la cattura degli altri complici. r. s.

Tre uomini colti in flagranza di reato dai Carabinieri che si erano nascosti dietro la porta della vittima

Crotonese nel giro dell’estorsione a La Spezia LA SPEZIA — Tre uomini sono sta-

ti arrestati dai carabinieri di Sarzana, centro in provincia de La Spezia, con l'accusa di estorsione ai danni di un noto professionista del luogo. Colti in flagranza dai militari che si erano nascosti dietro la porta nell'ufficio della vittima mentre stava avvenendo la consegna del denaro, sono finiti in manette Nunzio Corallo, 43 anni, carpentiere originario di Gela e residente a Massa (Massa Carrara),

Salvatore Gulino, manovale di 37, originario di Enna ma residente ad Ameglia, e Francesco Scalise, muratore di 52, nato a Crotone e residente ad Arcola. Corallo e Gulino hanno precedenti specifici, mentre Scalise aveva avuto problemi con la Guardia di Finanza, perché trovato irregolare nei versamenti dell'Iva, e in altre pratiche di natura amministrativa. Secondo quanto ricostruito dai militari i tre avevano preso di mira il professioni-

sta sarzanese minacciandolo anche con un coltello, lasciandogli intendere di essere pronti a tutto. La vittima si è però rivolta ai carabinieri, che di concerto col sostituto procuratore della Spezia Claudia Merlino, hanno atteso la consegna della busta con all'interno ottomila euro, procedendo poi agli arresti. Alla vista dei militari uno dei tre ha anche cercato di liberarsi del denaro nascondendolo sotto uno zerbino. (Ansa)

ROSARNO Saranno distribuiti beni di prima necessità ai circa 1.500 lavoratori stagionali che vivono nell’ex cartiera

Croce Rossa, iniziativa umanitaria — Una iniziativa umanitaria molto importante è quella che sarà avviata dalla Croce rossa calabrese che distribuirà beni di prima necessità ai circa 1.500 lavoratori stagionali che vivono nell'ex cartiera di Rosarno. «Da Crotone, Catanzaro e Reggio Calabria - è scritto in una nota dell'organizzazione umanitaria - venerdì trenta gennaio quattro furgoni partiranno alla volta della città della Piana. Gli operatori della Croce rossa distribuiranno coperte, calze, scarpe, maglioni e giacche pesanti». «L'interessamento della Croce rossa italiana regionale, alla quale siamo estremamente grati anche per la rapidità della risposta - afferma Giuseppe Pugliese dell'Osservatorio migranti di Rosarno Africalabria. org che ha lanciato un appello alla solidarietà - dimostra quanto seria sia la situazione dei lavoratori sta-

ROSARNO

gionali in questa zona, quest'anno più che mai, date le condizioni del tempo particolarmente avverse. L’intervento della Croce Rossa aggiunge Giuseppe Pugliese - è

dettato certamente da ragioni di carattere umanitario e speroconclude - che rappresenti anche un segnale forte per le istituzioni locali e regionali che si sono impegnate a intervenire».

Cronaca in breve... Lamezia, tre arresti per fuga Tre cittadini extracomunitari, ospiti dell'ex Centro di permanenza temporanea di Lamezia Terme, sono stati arrestati dalla polizia dopo che avevano tentato di fuggire dalla struttura. Nella notte di martedì gli extracomunitari hanno dato fuoco ai materassi per approfittare della confusione creata e tentare la fuga. Sul posto assieme agli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti anche i pompieri che hanno spento le fiamme. (ansa) Reggio, non rispetta decreto espulsione Un cittadino straniero di nazionalità marocchina, Mohammed Ayouch, di 44 anni, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato a Reggio Calabria per violazione della legge sull'immigrazione. L'uomo è stato fermato in una zona periferica di Reggio Calabria e dai controlli è emerso che era stato espulso e raggiunto dal provvedimento del Questore di Reggio Calabria di allontanamento dal territorio italiano. (ansa).

San Vito, arresto Costantino «Diffuse notizie diffamatorie» CHIARAVALLE — Riceviamo e pub-

blichiamo «Il sottoscritto avvocato Alessandro Teti, in qualità di difensore di fiducia del sig. Costantino Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 22/01/1976, residente in S. Vito sullo Jonio, via Garibaldi n° 331, comunica quanto segue. Il giorno 18/01/2009 la stampa e le Tv locali e, su tale scorta, anche Internet pubblicavano la notizia dell’arresto di Giuseppe Costantino. Giuseppe Costantino in data 17/01/09 veniva tratto in arresto e trasportato presso la casa circondariale di Catanzaro con l’accusa di cui all’art. 2, L. 895/1967, per aver illegalmente detenuto, presso la propria abitazione, sita in S. Vito sullo Jonio, via Garibaldi n° 331, ”n° 7 cartucce cal. 9 per pistola Beretta M34 in uso alle forze armate“. Tali cartucce, come si evince anche dal verbale di arresto, rinvenute presso l’abitazione, sono quelle date in dotazione alle Forze dell’Ordine ed erano custodite in una scatolina di cartone all’interno della scrivania nello studio, adibito anche a camera da letto. La presenza delle cartucce nello studio appartenevano al padre dell’imputato, sig. Costantino Salvatore (deceduto da circa tre anni) che in via lavorativa proprio per la Polizia di Stato, precisamente rivestiva la carica di ispettore e, pertanto, aveva in dotazione l’arma e le cartucce. Ma, a prescindere dalla responsabilità penale di Giuseppe Costantino per la detenzione illegittima delle cartucce, che dovrà essere provata in sede giudiziale, negli articoli pubblicati da tali giornali i fatti venivano esposti in maniera completamente errata e tali da diffamare e nuocere gravemente all’onore di Giuseppe e dell’intera famiglia Costantino. La notizia dell’arresto veniva inserita in un’altra operazione di pg avvenuta in tutto il comprensorio di Catanzaro, e, contestualmente, veniva pubblicata la foto di Costantino assieme ad altre due persone, tratte in arresto lo stesso giorno ma per fatti di reato diversi avvenuti in luoghi diversi.

Giornalisti e quotidiani, hanno proposto infatti una versione completamente avulsa dalla contingenza raccontando l’accaduto come il risultato di un’unica operazione di polizia in cui l’immagine e il nome di Costantino comparivano accanto a quella del sig. Arena Antonio (di Montepaone) e del sig. Giuseppe Mario Suppa (di Chiaravalle), entrambi arrestati in flagranza per possesso di sostanze stupefacenti e, cosa ancor più grave, definendo il Costantino un “pregiudicato” nonostante la circostanza che lo stesso sia “incensurato”, non avendo mai avuto precedenti penali. Notizie pubblicate nonostante la completa mancanza di informazione sulla veridicità delle affermazioni rese, appalesando la completa irresponsabilità e superficialità da parte dei direttori dei quotidiani e delle Tv locali interessate. Notizie pubblicate, lette o ascoltate da migliaia di persone, senza considerazione alle circostanze di luogo e di fatto ed alle conseguenze che la notizia, così come formulata, poteva avere non solo sulla persona del Costantino ma anche della famiglia. Nonostante ciò, la notizia erroneamente redatta e divulgata su scala regionale, non teneva conto nè del fatto che Costantino fosse “incensurato” nè della diversità dei luoghi in cui sarebbero avvenuti i fatti nè della completa estraneità del Costantino con altre persone, insieme alle quali veniva però raffigurato e citato. Giornali e notiziari hanno ridipinto l’immagine del giovane in un malvivente incallito, divulgando una falsa rappresentazione della realtà, infangando il buon nome della famiglia e la memoria del defunto ispettore Salvatore Costantino che per tanti anni ha prestato la propria vita al servizio della Comunità. Per tali fatti, il sottoscritto avv. Alessandro Tei, si riserva di sporgere querela alle competenti Autorità per la diffamazione operata dal “Quotidiano”, dalla “Gazzetta del Sud”, dal “Domani” e dalle Tv locali ai danni del sig. Giuseppe Costantino e della sua famiglia».

Reggio Calabria, sequestrati beni alla ’ndrangheta per 200mila euro REGGIO CALABRIA — Beni per circa 200 mila euro sono stati sequestrati dalla polizia a due persone condannate per traffico di sostanze stupefacenti. Nel primo caso, personale della Divisione anticrimine ha sequestrato un appezzamento di terreno del valore di 35 mila euro a Antonio Pelle, di 49 anni, di San Luca, ritenuto affiliato alla cosca Pelle-Vottari. L'uomo è stato condannato nel 2001 a 12 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il secondo sequestro è stato operato a carico di Ugo Barillà, di ventisette anni, di Locri, ex sorvegliato speciale di ps, ed ha ri-

guardato un appartamento per un valore di circa 150 mila euro. L'uomo è stato condannato in via definitiva a 4 anni di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti. (Ansa)


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 19

CALABRIA OPERAZIONE GIOTTO/1 In 109 avevano dato vita ad una vera e propria holding con base operativa in tutta Italia e ramificazioni all’estero

Sgominata una banda di falsari Sequestrate un milione di banconote, scoperte le stamperie e arrestate una cinquantina di persone REGGIO CALABRIA — In 109 avevano dato vita ad una vera e propria holding dedita alla falsificazione di euro con base operativa in Italia e con ramificazioni in Spagna, Lituania e Germania. La gang, contrariamente alla ben nota “banda degli onesti” di Totò e Peppino, è stata sgominata dai carabinieri nel contesto dell’operazione “Giotto” che, ieri mattina all’alba, ha visto impegnati settecento militari della Benemerita per eseguire i provvedimenti restrittivi del Gip del tribunale della città dello Stretto, a conclusione di un lavoro investigativo iniziato nell’aprile del 2006. In quasi tre anni, i carabinieri hanno scoperto quattro laboratori per la falsificazione di monete, banconote e valori bollati, sequestrato danaro per 1 milione e 240 mila euro, arrestando, nel contempo, una cinquantina di persone. Protagonisti della brillante operazione il Reparto Operativo del comando Provinciale e il Comando Antifalsificazione Monetaria di Roma, specializzato nel settore della prevenzione e del contrasto al falso nummario a livello nazionale ed internazionale. Sono stati, non senza difficoltà, ricostruiti i diversi contesti associativi della holding, attraverso l'attivazione di canali di cooperazione internazionale con forze di polizia estere - come l’Ufficio Centrale Nazionale del Falso Monetario della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Ministero dell'Interno - ed organismi comunitari (l'European Technical and Scientific Centre dell'Olaf - Ufficio per la Lotta Antifrode della Commissione Europea - di Bruxelles ed il Central Analysis

La conferenza stampa di ieri e i soldi sequestrati

Centre della Banca Centrale Europea di Francoforte). Nel corso dell’operazione, che oltre alle misure cautelari ha portato alla denuncia a piede libero di altre 175 persone, sono state disarticolate undici distinte associazioni per delinquere finalizzate al falso nummario e documentale, alla truffa, alla ricettazione e ad altri reati. In particolare, sono stati ricostruiti gli assetti organizzativi e le gerarchie interne, i collegamenti, i modus operandi per la produzione, lo stoccaggio e l'immissione nella rete distributiva della valuta falsa, nonché i collegamenti con la criminalità organizzata, in particolare quella campana. Le misure cautelari in carcere del Gip del tribunale di Reggio Calabria, emesse nel contesto dell’operazione “Giotto”, sono state complessi-

vamente 90. Lo stesso ufficio ha spiccato anche 19 ordinanze di custodia domiciliare, mentre l’attività di polizia giudiziaria, tra l’altro, ha fatto registrare ben 164 perquisizioni domiciliari. Nel corso dell’indagine, avviata in seguito alla scoperta di una stamperia di euro falsi a Melito Porto Salvo, una cinquantina di persone sono state arrestate in flagranza di reato. Oltre al sequestro di banconote false per un totale di 1 milione e 242.070 euro, l’attività d’indagine ha scoperto una stamperia clandestina a Carinola (Caserta), una zecca clandestina ad Afragola (Napoli), un laboratorio serigrafico a Nevano (Napoli) e la tipografia clandestina per la stampa di marche da bollo false a Melito Porto Salvo ( Reggio Calabria). L’operazione “Giotto” - co-

OPERAZIONE GIOTTO/2 Molti sono tutt’ora ricercati perchè destinati a finire in carcere

I provvedimenti del Gip: tutti i nomi REGGIO CALABRIA — I provvedimenti restrittivi in carcere, emessi dal Gip del tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale procura della Repubblica, dell’operazione “Giotto” hanno raggiunto: Ciro Amodio, 46 anni di Afragola ( Na), Carmelo Araniti (55) Reggio Calabria, Tommaso Armenio (37) Pompei (Na), Giuseppe Bartolomeo (52) Cosenza, Francesco Basile (52) Napoli, Giuseppina Basile (38) Giugliano (Na), Raffaella Basile (35) Giugliano (Na), Giuseppe Bruno (49) Napoli, Domenico Cante (44) Giugliano (Na), Enrico Cante (41) Giugliano (Na), Antonio Cardinale (50) Napoli, Antonio Cattolico (58) Mondragone (Caserta), Angelo Celetta (60) Montella (Av), Carmine Chianese (44), alias “mano mozza” di Parete (Ce), Antonio Clemente (55) Montella, Maurizio Codispoti (50) Graffignano di Viterbo, Mario Cappola (33) Napoli, Giovanni De Fabbio (49) Napoli, Salvatore De Franco (45) Ciro (Crotone), Antonio Del Sole (26) Napoli, Ciro Del Sole (45) Napoli, Enrico Di Donato (35) Napoli, Antonio Esposito (60) Napoli, Antonio Esposito (73) Napoli, Eduardo Esposito (42) Napoli, Francesca Esposito (43) Napoli, Pasquale Esposito (33) Napoli, Vincenzo Esposito (65), alias “americano” di Napoli, Paolo Falco (39) Reggio Calabria, Nino Fiorillo (379 Mondragone (Ce), Alfredo Franco (31) Caivano (Na), Pasquale Franco (53) Caivano (Na), Vittorio Franco (30) Napoli, Domenico Gioia (68) Napoli, Davide Grimaldi (35) Napoli, Giacomo Iafulli (43) Napoli, Ciro Imparato (28) Napoli, Mario Ioime (43) Napoli, Ivan Ioime (22) Napoli, Gaetano La Vecchia (48) Casalnuovo di Napoli, Giuseppe Leone (54) Catanzaro, Pietro Le Piane (42) Marano Principato (Cosenza), Antonino Lotta (61) Messina, Michele Lucaioli (37) Afragola (Napoli), Cinzia Lugaresi (45) Napoli, Francesco Malaspina (70) Reggio Calabria, Serafino Malena (47) Cirò Marina (Kr), Lucio Marotta (49) Giugliano (Na), Carmelo Maugeri (40) Afragola (Na), Massimiliano Mazza 836) Napoli, Gaetano Mercadante (44) Napoli, Antonino Minniti (52) Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), Paolo Mirra (28) Casalnuovo di Napoli, Antonio Morelli (33) Frosinone, Gennaro Nappa (58) Aversa (Ce), Salvatore Pacella (36) Napoli, Redentore Pazienza (54) Nocera Terinese (Cz), Gen-

naro Panico (26) Napoli, Guido Pellino (37) Arzano (Napoli), Luigi Petriccione (38) Afragola (Na), Matilde Maria Platone (65) Napoli, Enrico Prezioso (66) Napoli, Giovanni Puglisi (77) Messina, Giuseppe Puzone (43) Afragola (Na), Demetrio Quattrone (37) Reggio Calabria, Immacolata Antonietta Rappoccio (51) Reggio Calabria, Luigi Reccia (55) Caivano (Napoli), Romeno Vincenzo (41) Montebello Ionico (Reggio Calabria), Concetta Sauchella (31) Forsinone, Salvatore Scarpati (37) Napoli, Giuseppe Schinti Roger (38) Napoli, Antonio Silvano (57) Sant’Anastasia ( Napoli), Gennaro Silvano (35) Napoli, Luisa Spada (50) Sessa Aurunca (Caserta), Ferdinando Suraci (41) Reggio Calabria, Francesco Tambaro (70) Villaricca (Napoli), Oriano Tebaidi (57) Bologna, Pietro Testa (64) Napoli, Antonino Toscano (55) Reggio Calabria. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Reggio Calabria ha posto ai domiciliari: Pasquale Aragona (36) Reggio Calabria, Angelo Caratelli (58) Colleferro ( Roma), Alessandro Carbone (43) Napoli, Gincarlo Casadei (67) Perugia, Antonino Cogliando (49) Reggio Calabria, Carmine Di Martino (80) Torre Annunziata ( Na), Domenico Gullì (50) Melito Porto Salvo (Rc), Maria Imperiale (43) Napoli, Pasquale Lacetera (74) Bitonto (Bari), Giovanna Napolano (65) Napoli, Giuseppe Nicolazzo (68) Reggio Calabria, Gianfranco Paniccia (67) Roma, Fortunato Pennestrì (34) Reggio Calabria, Francesco Richichi (46) Reggio Calabria, Domenico Rodà (44) Bruzzano Zeffirio (Rc), Alfredo Romeo (34) Reggio Calabria. Sono tutt’ora ricercati perchè destinati a finire in carcere: Salvatore Alfonso (54) Messina, Ciro Carrino (46) Giugliano Napoli, James Dabbie (36) originario del Ghana, Salvatore Del Sole (23) Napoli, Giuseppe Lampitelli (33) Napoli, Gennaro La Vecchia (30) Napoli, Achille Lauri (61) Sarno (Salerno), Pietro Lauri (57) Palma Campania ( Napoli), Abdelhamid Ben Monji Mabrouk (50) tunisino, Giuseppe Manna (46) Napoli, Giovanni Vecchiattini (61) Milano; Giovanni Mangiagli (47) Catania il quale è ricercato per la notifica del provvedimento degli arresti domiciliari. Ant. Lat.

me detto - ha individuato 11 distinte associazioni per delinquere tra loro collegate al punto da formare un network di falsari, denominato “cartello del falso”, attivo in tutto il territorio nazionale ed anche all’estero. Gli associati dei vari cartelli non si conoscevano tra loro ed i contatti e l’interscambio, tra le varie maglie di questa rete criminale, avvenivano tramite i vertici dei singoli sottogruppi. A capo di questi ultimi vi erano Carmelo Araniti (con 29 sodali) con “giurisdizione” su Reggio Calabria e con proiezioni in Sicilia; Antonino Toscano, coadiuvato da nove persone, con competenze sulla città dello Stretto e Cosenza; Pasquale Franco che godeva della collaborazione di undici complici che agivano su Napoli e Reggio Calabria; Antonio Esposito,

nel cui sottogruppo vengono indicate 22 persone di Napoli e Reggio Calabria con proiezioni a Roma, Catanzaro e in Belgio; Davide Grimaldi ed Enrico Di Donato, aiutati rispettivamente da 16 e 24 complici con competenze su Napoli e provincia; Giovanni De Fabbio, con i suoi otto complici, con competenza su Afragola; Errico Prezioso e Giuseppe Lampinelli, con 8 e 5 sodali, il cui campo d’azione erano Napoli e Provincia. Due sottogruppi, composti da 11 persone, avevano come punto di riferimento Enrico Cante di Carinola (Caserta). A Napoli e provincia, complessivamente operavano altre 5 persone, con proiezioni in Spagna, Germania e Lituania. Antonio Latella

Lamezia Terme, tentata estorsione 4 ordinanze di custodia cautelare

CATANZARO — Nel pomeriggio di martedì, personale della Polizia

di Stato del commissariato di P. S. di Lamezia Terme, collaborato dalla squadra Mobile di Catanzaro, ha notificato quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip distrettuale dott. Battaglia su richiesta della procura distrettuale antimafia, nella persona del dott. Dominjianni, nei confronti dei fratelli Pasquale Torcasio, classe 69 e Domenico Torcasio, classe 68, di un loro nipote, Vincenzo Torcasio, classe 80, e Alessandro Torcasio, classe 86, cugino dei predetti. I quattro sono stati associati presso la casa circondariale di Catanzaro per il reato di tentata estorsione, in concorso, aggravata dalla metodologia mafiosa. I quattro erano destinatari della misura cautelare della custodia in carcere, notificata in data 9 u. s., emessa dal Gip presso il tribunale di Lamezia Terme, dott. ssa Alessandra Ruberto. La misura custodiale è scaturita a seguito di complessa attività investigativa condotta dal commissariato di P. S. di Lamezia Terme attraverso incessanti servizi mirati di osservazione diretta verso la sede commerciale dell’imprenditore, supportati da strumentazione tecnica che hanno consentito di acquisire al procedimento incontrovertibili elementi di prova in ordine ai reati commessi.


20 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA REGGIO CALABRIA Il presidente della Regione smorza le polemiche sostenendo che la struttura è nell’agenda della Giunta

«I fondi per il Centro cuore ci sono» «Solo polemiche a fini politici. Gli impegni verso la città restano quelli assunti» CATANZARO — «Quella che sta mon-

tando a Reggio Calabria sul Centro Cuore, è solo polemica strumentale, vergognosa speculazione politica e niente più». Lo ha affermato il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. «Gli impegni verso la città - ha rimarcato Loiero - restano quelli assunti. I fondi per il Centro Cuore ci sono, tutti, e saranno presto disponibili. Allo stato attuale, insomma, le polemiche sono chiaramente a fini politici. Niente di più e niente di meno. Si sta tentando insomma di montare un caso laddove proprio non si può, proprio perché nulla è mutato, come ho avuto modo di assicurare al consigliere Demetrio Battaglia che sull'argomento aveva fatto una interrogazione». «Una cosa però è stata l'interrogazione di Battaglia che ha mostrato di avere a cuore il bene della città, un'altra invece il can can di alcuni ambienti politici della città - ha aggiunto Loiero - dove ci sono fibrillazioni elettorali evidenti. Questi ambienti sono interessati più alla polemica contro la giunta regionale che al Centro Cuore, struttura di eccellenza che il centrosinistra, ripeto il centrosinistra, ha deciso per Reggio». (Ansa).

Piano sanitario, Rifondazione: «Il Comitato non ha più senso» CATANZARO — Dal coordinamento

Agazio Loiero

“Ambienti politici interessati più alla polemica contro la Giunta che alla struttura di eccellenza”

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regionale di Rifondazione comunista, in una nota diffusa da Pino Commodari, toni critici sulla delibera di Giunta che istituisce un comitato di esperti per il nuovo Piano sanitario. «Il 16 settembre 2008 con deliberazione n. 652 la Giunta regionale - è detto nella nota -, ha costituito un comitato di soggetti esperti “in grado di fornire un adeguato grado di supporto tecnicoscientifico”, per il redigendo Piano sanitario regionale per il triennio 20072009. Nell’atto deliberativo si legge che è necessario un supporto di qualità in considerazione “della complessità del Piano sanitario regionale e della rilevanza degli obiettivi di riforma, nonché della necessità di coordinare il testo adottato dalla Giunta con le modifiche legislative sopravvenute, e della necessità di essere utilizzato da parte dell’Assessore, in fase di discussione ed approvazione consiliare, oltre che nella realizzazione dei primi adempimenti attuativi”. Signor Presidente della Giunta regionale, in conCATANZARO — Alla fine dal Pd qual-

che manifestazione di solidarietà per Doris Lo Moro è arrivata. Note di vicinanza alla parlamentare ex assessore alla Sanità è giuntan anche dal centrodestra, ad esempio dall’ex presidente della Provincia di Catanzaro Michele Traversa. Dal Pd interviene il parlamentare Franco Laratta. «Non c'è alcun bisogno - afferma - di esprimere solidarietà ad una donna come Doris Lo Moro. Parla la sua storia personale, le sue inattaccabili convinzioni, le sue battaglie politiche e professionali. Doris Lo Moro è veramente al di sopra di qualsiasi dubbio e sospetto. La verità - continua Laratta - verrà presto a galla. Così pure le probabili macchinazioni. La certezza che noi tutti abbiamo è che la collega e amica Lo Moro non teme niente e nessuno. Si faccia chiarezza subito, perché comunque queste cose fanno male. Soprattutto ad una donna come lei». Nicodemo Oliverio (Pd), capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera: «Abbiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura ma siamo altrettanto sicuri della completa estraneità dell'on. Doris Lo Moro alle ipotesi di accusa che le vengono contestate in un avviso di garanzia». «L'on. Lo Moro - aggiunge Oliverio ha svolto e svolge l'impegno politico con passione ed indiscutibile trasparenza e senso etico. La conosco da diverso tempo ed ho sempre apprezzato in lei una straordinaria correttezza, riconosciuta anche da tutti coloro che l'hanno conosciuta e la conoscono e che con lei condividono un impegno vero e concreto per il riscatto della Calabria. Un impegno all'insegna della legalità e del rispetto delle regole, sempre e comunque alla luce del sole». Interviene anche il consigliere regionale del Partito democratico Franco Amendola: «Sono certo - scandisce che le contestazioni mosse all'on. Doris Lo Moro e relative al periodo in cui svolgeva l'incarico di assessore regionale alla salutesaranno ben presto chiarite». «Per questa ragione - aggiunge -, conoscendone la passione politica e l’alto senso morale dimostrato in lunghi anni di attività amministrativa, voglio esprimerle anche pubblicamente la mia solidarietà. Sono altrettanto convinto che

siderazione del fatto che il nuovo piano sanitario altro non sarà che il piano di rientro dal debito 2001-2007, come da lei stesso dichiarato, che ammonta a quasi 2 miliardi di euro, non le sembra - è la domanda girata da Commodari - che dovrebbe speditamente revocare il suddetto atto, in quanto il comitato non ha più ragione di esistere?». «Ed ancora - si legge in un altro passaggio - le pare normale il permanere in questo comitato di un rappresentante nominato da un certo partito, che oggi ha scelto altre strade? A scanso di equivoci desideriamo sottolineare che non rivendichiamo alcuna sostituzione, considerato che siamo assertori convinti dell’uscita dalla Giunta regionale del Prc». «Per ultimo - conclude la nota -, non le sembra, signor Presidente, con delega alla Sanità, che sia arrivato il momento di mandare a casa il direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Mater Domini”, visti i disastri che ha combinato, per ultimo l’atto aziendale bocciato dalla Giunta regionale?».

Sanità, le proposte di Morelli Il consigliere di An franco Morelli ha presentato una interrogazione urgente a risposta scritta in Consiglio regionale per conoscere e saper se per quanto concerne i Presidi di Praia a Mare e Scalea non si intende attivare tavoli di consultazione idonei ad ascoltare le esigenze territoriali di concerto con la conferenza dei Sindaci ed unitamente ai rappresentanti delle Associazioni civiche «al fine di fornire un servizio completo ai cittadini nel settore della sanità evitando migrazioni verso altri presidi ospedalieri». Inoltre, Morelli, ha richiesto «se esiste la possibilità di includere nel Piano sanitario regionale la proposta formulata dal territorio dell’Alto Tirreno cosentino dell’istituzione degli Ospedali Riuniti di Praia a Mare - Scalea con la finalità di ottimizzare i servizi da rendere ai cittadini ed il conseguente e considerevole risparmio dei costi di gestione». «In un periodo sicuramente negativo per la sanità calabrese conclude Morelli - su cui grava un disavanzo con cifre abnormi, è quanto mai opportuno puntare sulla riqualificazione dell’esistente e al contempo rilanciare una offerta sanitaria specialistica adeguata alla nuova realtà epidemiologica del territorio».

Caso Lo Moro, anche dal Pd qualche segno di solidarietà l'iniziativa giudiziaria non potrà che confermare la correttezza del suo comportamento nonché l’equilibrio e senso delle istituzioni praticato, consentendo di fare chiarezza in maniera definitiva sull'intera vicenda, circostanza che mi auguro si concretizzi nel più breve tempo possibile». Dal Pdl interviene l’ex presidente della Provincia di Catanzaro Michele Traversa. «Cara Doris - così Traversa in un comunicato -provo un disagio profondo nell’unirmi al coro di tutti coloro che ti manifestano una sentita solidarietà per la vicenda che stai vivendo e che non esito a definire paradossale. E’ nota la tua tempra di amministratore capace e rigoroso e dunque stupisce non poco la gravità delle accuse che ti vengono rivolte, frutto senz’altro di malintesi o di una malevolenza alla quale sono esposti coloro i quali prestano il loro impegno in politica nella nostra regione. Certo - prosegue l’esponente del Pdl -, come tutti, sono convinto che l’autorità giudiziaria in breve tempo sarà in grado di fare chiarezza e di quanto accade oggi non resterà che uno spiacevole ricordo, ma posso immaginare l’amarezza che provi e che condivido con te e la tua famiglia. Può in qualche modo confortarti il sapere che chiunque ti conosca, anche nel caso in cui appartenga ad una parte politica diversa dalla tua come nel mio caso, non ha dubbi sulla tua condotta morale. Non ne ho certamente io, che da presidente dell’amministrazione provinciale di Catanzaro nel periodo in cui sei stata sindaco di Lamezia ho apprezzato la correttezza e la trasparenza amministrativa che ha caratterizzato ogni tuo atto e ogni rapporto tra le due istituzioni che abbiamo rappresentato con il medesimo impegno ed uguale trasparenza. C’è chi suppone - prosegue Traversa - che questo sia il prezzo da pagare per alcune scelte coraggiose assunte nella tua passata vesta di assessore regionale alla Sanità; spero con tutte le mie forze che

non sia così e che l’imbarbarimento della politica calabrese non sia ancora giunto a questi livelli. Dovrei a questo punto spronarti a trovare la forza d’animo per superare questo brutto momento, ma conosco la tua tempra e il tuo carattere forte e so che questa vicenda non potrà che spingerti ancor di più ad assicurare alla politica calabrese ed alle istituzioni delle quali sei parte, un contributo sempre maggiore di idee, progetti e iniziative, sempre nel rispetto di quei valori etici e morali dei quali nessuno può dubitare». Esprime “sincero sostegno” per Doris Lo Moro, il parlamentare dell’Udc Roberto Occhiuto: «Comprendo - afferma - come possa essere amaro per chi ha fatto del rispetto della legalità una propria bandiera nell'agire politico scoprire di essere oggetto di indagini giudiziarie. Per ciò esprimo sincero sostegno alla mia collega Lo Moro, che anche in questa circostanza ha dimostrato rispetto per le Istituzioni, invitando gli inquirenti a svolgere il proprio lavoro. Da consigliere regionale della Calabria, negli anni in cui la Lo Moro ha rivestito il ruolo di assessore alla Sanità, ho sempre rappresentato con caparbietà e determinazione un'idea differente ed alternativa in ordine alla politica sanitaria della regione, e questo in completa dissonanza con il pensiero della Lo Moro; ma tutto ciò è appartenuto ed appartiene alla sana dialettica politica ed alle responsabilità connesse al governo della Regione. Ho sempre apprezzato, però, il suo rigore e la sua correttezza e sono convinto che queste qualità emergeranno alla fine del procedimento penale che la sta interessando». «Mi provoca, però - sottolinea Occhiuto -, altrettanta perplessità l'inspiegabile silenzio da parte del Governo regionale e del suo Presidente, del Partito Democratico e del centrosinistra tutto. Questo silenzio, dettato da un bieco opportunismo, è più triste di qualsivoglia presa di distanza quando lealmente manifestata».


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 21

CALABRIA PUGLIESE-CIACCIO/1 Il consigliere regionale Domenico Tallini torna ad appassionarsi dell’azienda ospedaliera e del dg Ciconte

«Emodinamica senza accreditamento?» «Loiero avvii una indagine per stabilire quante strutture sono autorizzate» CATANZARO — Il consigliere regionale Domenico Tallini torna a occuparsi del Pugliese-Ciaccio e del direttore generale dell’azienda ospedaliera catanzarese. Questa volta il consigliere prende di mira la struttura di Emodinamica, la specialità attiva presso la Cardiologia di cui primario (ora in aspettativa) è il dg Vincenzo Ciconte, del quale Tallini, anche nel corso di una conferenza stampa ad hoc, sottolinea l’incompatibilità poiché - è il ragionamento non si può essere direttori generali e primari, anche in aspettativa, nella medesima azienda. Ma veniamo alla Emodinamica. Tallini, con una interrogazione al presidente della Regione Agazio Loiero e allo stesso Ciconte, chiede di sapere «se la struttura attivata presso il Reparto di Cardiologia dell’Ospedale PuglieseCiaccio di Catanzaro è stata regolarmente autorizzata e accreditata». L’interrogazione è affiancata ad una richiesta rivolta al direttore generale in cui si chiede copia degli atti che attestano l’avvenuto accreditamento della Emodinamica. Nel documento di interrogazione Tallini fa una serie di premesse alla base della richiesta. Prima premessa: «Il Piano sanitario regionale vigente 2004-2006 definisce l’accreditamento “l’atto attraverso il quale, a conclusione di un procedimento valutativo, le strutture autorizzate, pubbliche e private, e i professionisti che ne facciano domanda, acquisiscono lo status di soggetto idoneo ad erogare prestazioni sanitarie e socio-sanitarie per conto del Servizio sanitario regionale”». CATANZARO — «Ho sufficiente stima della dottoressa Elena Bova per convincermi che la sua difesa, l’unica sinora registrata all’indirizzo del direttore generale dell’Azienda ospedaliera “PuglieseCiaccio” di Catanzaro, sia vera, sincera o comunque disinteressata. Infatti, conosco bene i suoi severi e sprezzanti giudizi sulla sanità catanzarese, non avendo ella mai fatto mistero, esternandoli pubblicamente anche attraverso la diffusione di volantini contenenti pesanti critiche nei confronti del direttore generale dell’azienda ospedaliera “PuglieseCiaccio” di Catanzaro». E’ sempre Tallini con le sue esternazioni, questa volta all’indirizzo del dirigente medico Elena Bova. «Nonostante ciò - prosegue Tallini nella sua nota rivolta a Bova -, non mi sarei comunque convinto di una mia replica al suo intervento, sia pur non condivisibile, se non fosse che la dottoressa Elena Bova, da una parte, inizia il suo intervento sostenendo di nutrire stima nei confronti del sottoscritto e dall’altra, invece, dimostra il contrario quando mi accusa di condurre una immorale e inaccettabile “campagna elettorale” sulla sanità attaccando il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio Vincenzo Ciconte». «Pertanto - si difende Tallini -, mi corre l’obbligo chiarire meglio alla dottoressa Elena Bova le circostanze che mia hanno indotto ad intraprendere una durissima battaglia nel tentativo di liberare l’Azienda ospedaliera dalla morsa di una gestione fallimentare dell’attuale direzione generale del dot-

«Presso varie strutture sanitarie ed ospedaliere - si fa notare - sono state attivate, successivamente all’entrata in vigore del Piano sanitario regionale vigente, numerose strutture, comunità psichiatriche, centri di riabilitazione, laboratori specialistici, laboratori ecc, tutte sottoposte, ai fini dell’autorizzazione e dell’accreditamento, alle procedure amministrative della delibera di Giunta regionale n° 659/04». E «più in particolare presso l’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro è stato attivato l’importante servizio di Emodinamica» e «in merito all’importante struttura - sottolinea Tallini - circolano con insistenza allarmanti voci secondo cui non sarebbe né accreditata né tantomeno autorizzata secondo le procedure previste dalla delibera di Giunta regionale 659/04». Quindi, scrive il consigliere regionale, «a fronte della gravità dell’ipotesi ventilata, mi sono recato personalmente presso l’ufficio preposto alle autorizzazioni, di strutture sanitarie pubbliche e private, ubicato presso l’assessorato regionale alla Sanità, dove mi è stato confermato, da funzionari addetti che, per il servizio di Emodinamica dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, non esiste allo stato alcuna richiesta di autorizzazione ne tantomeno alcuna forma di accreditamento». «Considerato - prosegue il documento di interrogazione -: che la Calabria negli ultimi anni è venuta alla ribalta nazionale per alcuni gravi casi di malasanità, con conseguente ulteriore perdita di immagine al cospetto dell’intero

Paese; che sarebbe gravissima l’ipotesi, secondo cui, in Calabria nelle strutture pubbliche opererebbero soggetti privi dello status di idoneità a poter erogare prestazioni per conto del Servizio sanitario regionale; tanto premesso e considerato il sottoscritto interroga, anche al fine di tranquillizzare l’opinione pubblica, il presidente della Giunta regionale Agazio Loiero e il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Vincenzo Ciconte per sapere: 1) se la struttura di Emodinamica attivata presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro è stata regolarmente autorizzata e accreditata come prevede espressamente la norma contenuta nella delibera di Giunta regionale 659/04, e se per tale struttura è stato acquisito lo status di soggetto idoneo ad erogare prestazioni sanitarie e socio-sanitarie per conto del Servizio sanitario regionale; 2) se non ritiene altresì opportuno, il Presidente della Giunta regionale, di avviare con urgenza una approfondita indagine su tutto il territorio regionale per verificare se allo stato, tra le numerose strutture sanitarie attivate negli ultimi anni presso Aziende ospedaliere ed Aziende sanitarie, vi siano operanti strutture che non abbiano ricevuto l’autorizzazione e l’accreditamento come previsto espressamente dalle procedure amministrate contenute nella delibera di Giunta regionale 659/04 e se tali strutture abbiano acquisito lo status di soggetto idoneo ad erogare prestazioni sanitarie e socio-sanitarie per conto del Servizio sanitario regionale».

PUGLIESE-CIACCIO/2 Ancora bordate da Tallini. Replica ad un medico dell’Azienda

dere alla dottoressa Elena Bova di rendere pubblici i risultati ottenuti attraverso i suoi ben remunerati incarichi. Forse, saranno state queste le ragioni che hanno folgorato Elena Bova sulla via di Damasco, facendole cambiare repentinamente opinione sulla sanità cittadina, ma questo non fa altro che avvalorare sempre di più la mia tesi secondo cui, l’Azienda Ospedaliera “PuglieseCiaccio”, è stata trasformata in una formidabile macchina elettorale per la futura candidatura del dottor Vincenzo Ciconte». Tallini va avanti con le bordate a sfondo politico: «Che pena, carissima Elena, mi ha fatto vedere in questi giorni il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Catanzaro girare tra i vari reparti chiedendo al personale adesioni al Pd e poi apprendere dalla stampa che, sempre lo stesso direttore generale Ciconte, ha presieduto uno dei tanti seggi elettorali in cui si sono svolte le primarie per eleggere il segretario del Pd». «Infine - afferma Tallini a margine del comunicato -, un’altra cosa mi sento di poter condividere con la dottoressa Elena Bova, sia pur per ragioni diverse dalle sue, ovvero che non sbaglia assolutamente quando sostiene che il sottoscritto e la sua famiglia, nel momento del bisogno di cure sanitarie, si affideranno senz’altro ai medici dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro. Ma questo, solo perché come la stragrande maggioranza dei cittadini catanzaresi, il sottoscritto non gode di particolari privilegi che gli consentono di rivolgersi a strutture di eccellenza lontane dalla sua città».

L’ospedale Pugliese di Catanzaro

E ancora: «All’autorizzazione si provvede con le stesse modalità e procedure previste per l’accreditamento, sulla base del possesso dei requisisti strutturali, tecnologici e organizzativi, previsti dalla normativa vigente e tenuto conto delle effettive carenze che si riscontrano negli ambiti territoriali delle aziende sanitarie in relazione ai fabbisogni di prestazioni e attività sanitarie programmate nel Piano sanitario regionale vigente». «Alla luce di quanto sancito dalla Legge regionale di approvazione del Piano sanitario in materia di accreditamento e di autorizzazione, le procedure poste in essere per le strutture private devono - osserva ancora Tallini - essere applicate pedissequamente anche per le strutture pubbliche». «Tale direttiva - continua il documento - è stata impartita ai direttori generali delle Aziende sanitarie e delle Aziende ospedaliere

Il consigliere regionale continua a sostenere la incompatibilità del direttore generale primario in aspettativa presso l’Azienda con circolare numero 01/07 del 17 gennaio 2007 a firma del dirigente generale dell’epoca, Raffaele Faillace»; «conseguentemente per tutte le singole strutture e/o unità operative attivate ex novo nelle Aziende sanitarie ed ospedaliere, a norma di legge, devono essere osservate ai fini dell’autorizzazione e dell’accreditamento le procedure amministrative previste dalla delibera di Giunta regionale 659/04».

«La Bova ha cambiato idea sulla sanità» tor Vincenzo Ciconte. Sono anch’io convinto come Elena Bova, che fare campagna elettorale attraverso la Sanità è moralmente inaccettabile, non mi capacito però come mai questa accusa non viene rivolta dalla stessa al vero interlocutore e cioè al direttore generale dell’azienda ospedaliera. Eppure, Elena Bova conosce bene la frenetica attività della Direzione generale dell’Azienda ospedaliera per cui ha lavorato fino a qualche mese fa, e sa più del sottoscritto che l’utilizzo di ingenti risorse finanziarie per l’adeguamento e la ristrutturazione dell’Ospedale Pugliese, fondi ereditati dalle precedenti gestioni, non hanno prodotto alcun miglioramento qualitativo delle prestazioni sanitarie per cui, i cittadini del nostro territorio, sono costretti a rivolgersi a strutture sanitarie di altre regioni anche per una semplice operazione di appendicite. La dottoressa Bova, a proposito di morale e di sanità pubblica, per essere più credibile avrebbe fatto meglio, nel corso del suo intervento a difesa del direttore generale Ciconte, esprimere la sua opinione, anche in qualità di medico, circa i conflitti d’interesse in cui lo stesso Ciconte si trova essendo egli tra l’altro presidente provinciale dell’Ordine dei Medici e contestualmente incompatibile in quanto Direttore generale dell’azienda ospedaliera presso cui esercita anche le

Domenico Tallini

“La dottoressa renda pubblici i risultati ottenuti dai suoi incarichi ben remunerati” funzioni di Primario ancorché in regime di aspettativa senza assegni come previsto dalla Legge 502/92 art. 3 comma 9». «Evidentemente - tuona ancora Tallini -, per la dottoressa Elena

Bova, le cose all’interno dell’azienda ospedaliera “PuglieseCiaccio” vanno così bene che ha deciso di andarsene magari per ricoprire un incarico prestigioso e con un nulla-osta rilasciato dallo stesso dottor Ciconte che le consente di passare, da un lavoro duro e gravoso, ad uno più qualificante e meno usurante di quello precedente e dove tra l’altro è stata premiata perché nominata responsabile di un nuovo progetto, che le consente di aggiungere al suo stipendio da medico altre 80 mila euro circa all’anno. Senza contare, poi, che la sua indiscussa professionalità le ha consentito di ottenere dal Pd - componente Loiero - stessa componente cui appartiene il direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, Ciconte, un ulteriore incarico di circa 20 mila euro l’anno, quale componente esperta presso l’amministrazione comunale della Città capoluogo. Inoltre, la dottoressa Bova, chiede al sottoscritto di rendere pubbliche le proposte sulla sanità, quando potrebbe più semplicemente chiederle al suo presidente Agazio Loiero anche perché allo stato (il governatore, ndr) detiene la delega alla Sanità dopo le dimissioni dell’assessore Spaziante». «Piuttosto - continua la replica -, è il sottoscritto nella qualità di consigliere regionale prima e consigliere comunale poi, a chie-


22 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Il dottor Mauro Cassese, direttore del Dipartimento di chirurgia cardiovascolare, il 31 gennaio sarà ospite di “Sabato & Domenica”

Il S. Anna protagonista su Rai uno Si parlerà del by pass aorto-coronarico, della patologia che ne richiede l’impianto e delle sue cause CATANZARO — Il dottor Mauro

Cassese, direttore del Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare del S. Anna Hospital, sarà ospite sabato prossimo, 31 gennaio, negli studi di “Sabato & Domenica”, la popolare trasmissione di Rai Uno condotta da Sonia Grey, Franco Di Mare e con Gianfranco Vissani, in onda dalle 7.00 alle 9.30 per la regia di Alessandro Corrado. Cassese, che sarà accompagnato da uno dei pazienti curati al S. Anna, parlerà del by-pass aorto-coronarico; della patologia che ne richiede l’impianto (la cardiopatia ischemica); delle cause di questa malattia; dei fattori di rischio; delle diverse tipologie di intervento chirurgico; ma soprattutto, dello stile di vita da adottare dopo l’intervento stesso che, per quanto risolutore, ha lo scopo di riparare i danni di una patologia che può comunque continuare a

provocarne, in assenza appunto di un appropriato e corretto stile di vita. L’argomento è di particolare attualità. Basti pensare che le malattie cardiovascolari causano ogni anno, in Europa, 4 milioni di morti, pari al 48% di tutte le morti, e che le stesse malattie cardiovascolari sono la principale causa di decesso precoce nel nostro continente. «Essere stati invitati e partecipare a una trasmissione di Rai uno così seguita dal pubblico, naturalmente ci lusinga - ha detto il direttore generale del S. Anna Hospital, ingegnere Giuseppe Failla-. E’ sicuramente una soddisfazione per noi ma credo anche per tutta la Calabria. Ritengo infatti profondamente sbagliato e ingiusto che la nostra regione arrivi all’attenzione dei media nazionali generalmente quando c’è qualcosa di negativo da far leggere

o da far vedere. L’invito della Rai dunque ci lusinga ma non ci stupisce più di tanto. La qualità del nostro lavoro è nota negli ambienti medici e scientifici italiani ed europei ed è una qualità che, col tempo, comincia anche a superare i confini della comunità di addetti ai lavori». Il programma di Rai Uno che ospiterà il dottor Cassese punta tutto sulla relazione tra medicina e attualità. Un mix di contenuti che attraversa tutti gli aspetti legati alla malattia, con il supporto di servizi filmati, realizzati, com’è accaduto anche al S. Anna, presso centri di eccellenza medico - scientifici. Dunque il 31 gennaio il dottor Mauro Cassese, direttore del Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare del S. Anna Hospital, sarà ospite negli studi di “Sabato & Domenica”.

CATANZARO I rom sono il tema dell’incontro che si svolgerà oggi presso il Tribunale per i minorenni

Secondo seminario di studi giuridico sociali CATANZARO — Il secondo semi-

nario di studi giuridico-sociali nel distretto di Corte d'Appello di Catanzaro (per le province di Cz, Cs, Kr, Vv) sul tema "La Società maggioritaria vista dal mondo Rom" avrà luogo oggi dalle ore 15:30 alle ore 17:30 presso l'Aula Udienza dibattimentale del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro in Via Francesco Paglia, 47. Il tema sarà introdotto da Piero Gabella, presidente Ccit - Comité Catholique International pour les Tsiganes, e già direttore Unpres - Ufficio Nazionale Pastorale Rom e Sinti - Fondazione MIgrantes (Cei). - Seguirà il dibattito in plenaria. Si tratta di un'occasione rara per ascoltare un testimone che da 40 anni vive giorno e notte insieme ai Rom di tutta Italia. Un'occasione unica perchè Piero Gabella ci aiuterà a capire cosa succede in un campo Rom, quali sono le contraddizioni, le ipocrisie, i pregiudizi verso i Rom ma soprattutto quali pregiudizi i Rom hanno nei nostri confronti e quanta verità c'è nello sguardo dell'altro e di colui che si fa compagno di strada dell'altro. Un incontro da non per-

«Sarà un'occasione rara per ascoltare un testimone che da 40 anni vive insieme ai rom di tutta Italia» dere.... Cosa succede in un campo Rom, quali sono le contraddizioni, le ipocrisie, i pregiudizi verso i Rom ma soprattutto quali pregiudizi anche i Rom hanno nei confronti della cosiddetta società maggioritaria. Questo lo sfondo di riferimento del secondo seminario giuridico-sociale rivolto ai funzionari e operatori minorili che a vario titolo lavorano nel distretto di Corte d’Appello di Catanzaro (per le province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia). Il seminario si svolgerà oggi pomeriggio a Catanzaro presso l’Aula udienze dibattimentali del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, dalle

ore 15:30 alle ore 17:30 ed il tema sarà introdotto dall’ospite d’eccezione Piero Gabella, presidente Ccit Comité Catholique International pour les Tsiganes, e già direttore Unpres Ufficio Nazionale Pastorale Rom e Sinti della Fondazione Migrantes (Cei). Si tratta di un'occasione rara per ascoltare un testimone che da 40 anni vive giorno e notte insieme ai Rom di tutta Italia. L’incontro rientra nel ciclo dei seminari mensili organizzati dal Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria e Basilicata, con la direzione scientifica dell’Associazione nazionale dei pedagogisti italiani, in collaborazione i Tribunali per i Minorenni e le rispettive Procure della repubblica presso i Tm di Catanzaro e Reggio Calabria, in quanto il seminario si ripeterà anche il giorno successivo nella città dello Stretto. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Calabria - Settore Politiche sociali, a seguito dei protocolli d’intesa vigenti col Ministero della giustizia, in collaborazione con la Casa di Nilla, centro per minori vittime di abusi, e l’Assessorato alle politiche sociali della Provincia di Reggio Calabria.

Catanzaro, Daniele Mellace: i depositi dell’Archivio di Stato sono “inagibili” CATANZARO — «Nella nostra regio-

ne si fa spesso un gran parlare dell’assenza dello Stato e delle sue Istituzioni, che è poi la medesima cosa. Certo, gli argomenti che sollevano tali disquisizioni tra la gente, tra i politici, tra i rappresentanti della società civile e del lavoro sono di una drammaticità opprimente ed ineluttabile tale da sovrastare ogni altro ambito di discussione che riguardi altre problematiche pur reali e gravi» si legge in una nota di Daniele Tommaso Mellace, Biblioteca Civica “L. Gemelli” di Olivadi. «Si parla - prosegue - di ‘ndrangheta, di mancanza di strutture essenziali, di sanità, di infrastrutture obsolete, di scuole fatiscenti e di quant’altro sia indicazione di uno Stato assente e ovviamente - mal rappresentato dai deputati locali. Ma a chi verrebbe in mente di dire che lo Stato è assente se in un paese manca la biblioteca o una pur esigua attività culturale pubblica? Com’è folta la schiera di coloro che ritengono superfluo ogni intervento che non sia “visibile”, che non sia fatto di cemento che non preveda una serie di appaltatori e…subappaltatori! Nonostante ciò, “fa molto passerella” l’atteggiarsi a paladini della cultura e a sostenitori della crescita culturale come strumento indispensabile per la evoluzione sociale delle nostre popolazioni. Belle, anzi, bellissime chiacchiere, dal contenuto inoppugnabile e dagli intenti encomiabili, ormai da qualche tempo cavallo di battaglia di politici, amministratori e sedicenti intellettuali. Ma la cultura costa e per quanto costa forse non ripaga a detta di coloro che pensano di moltiplicare i soldi spesi così come Re Creso, che tramutava in oro ciò che toccava. E’ indubbio - continua - che molti passi avanti sono stati fatti (se pensiamo alla sola città di Catanzaro) con interventi di tipo strutturale che hanno a loro volta permesso quelli “immateriali” come concerti, conferenze, seminari, mostre; ma ciò che lascia perplessi è che qui da noi spesso la cultura è identificata con lo spettacolo, con l’appariscente e con l’effimero. E’ assai sporadico che in Calabria gli eventi artistici lascino un segno o abbiano un seguito tali da rappresentare uno stimolo e l’origine, nel tessuto sociale calabrese, di attività

nuove, creative, originali che arricchiscano veramente il substrato umano di idee, di senso estetico e di maggiori orizzonti intellettuali. C’è, invero, un altro modo di fare cultura, più silenzioso, più nascosto, più discreto; è quello che si realizza nelle biblioteche e negli archivi, veri tesori culturali e veri motori per un arricchimento sociale che parta dal basso, dai giovani, dagli appassionati. Ma proprio per questo, spesso, non sono sotto i riflettori dei politici, dei media, e…dei finanziamenti. Una città capoluogo di Regione, come Catanzaro, sede di un importante Archivio di Stato, depositario di Fondi archivistici unici in tutto il Sud d’Italia, ne è oggi privata, per esempio. Un’Istituzione trovatasi in mezzo ad un balletto tra responsabilità e malcelata volontà di “deresponsabilizzazione” da parte di chi, a tutti i livelli, doveva sovrintendere, pianificare, controllare e realizzare situazioni di efficienza e sicurezza per i dipendenti, gli studiosi e i…. preziosi documenti. Ebbene, quasi a causa di un imprevedibile devastante terrremoto, già da tempo l'Archivio di Stato non può svolgere il proprio ruolo per "inagibilità" dei suoi depositi ed in essi sono stati disattivati tutti gli strumenti per il monitoraggio delle condizioni di temperatura ed umidità oltre che i deumidificatori; ciò che ne potrebbe derivare per i documenti è facilmente immaginabile, ma troppo lontano dall’immaginazione e dagli interessi "culturali" dei nostri politici... Un politico saggio - sottolinea -, oramai quasi centenario, ritiene che a pensar male si faccia peccato ma spesso si indovina, perciò qualcuno si ostina a sostenere che non per tutti l'inagibilità annosa dell'Archivio di Stato di Catanzaro rappresenti un danno: altrove c'è chi pensa di trarne vantaggio e, almeno finora, non pare abbia sbagliato i conti. Noi però non dobbiamo assolutamente disperare - conclude -: tanto per citare un caso, sufficiente a tenere alte le nostre speranze, una disattenzione di questi ultimi tempi per cui non è stato riparato un vetro rotto nei depositi dell’Archivio risulta provvidenziale per garantire un minimo ricambio d’aria alle nostre care, polverose, ingiallite e…sudate carte».


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 23

CALABRIA CATANZARO Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri incontrerà domani il Presidente il personale ed i ragazzi

Giovanardi in visita al Centro di solidarietà Don Battaglia: «E’ un segnale di attenzione verso di noi e verso il nostro lavoro» CATANZARO — L’onorevole Car-

lo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle “Dipendenze”, incontrerà domani pomeriggio il Presidente, il personale ed i ragazzi del Centro Calabrese di Solidarietà. La visita dell’uomo di governo è legata alle gravi difficoltà economiche con un cui il Centro Calabrese di Solidarietà è costretto a misurarsi da tempo e che sono state illustrate nel corso della conferenza stampa di martedì da don Mimmo Battaglia. «Con l’onorevole Giovanardi ha detto lo stesso don Battaglia - dialoghiamo e ci confrontiamo da tempo sui temi della dipendenza; lui nella sua qualità di sottosegretario con delega a questa materia ed io nella mia funzione di presidente della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche.

Era naturale che lo mettessi al corrente delle difficoltà del Centro Calabrese di Solidarietà, che sono peraltro difficoltà che investono molte comunità terapeutiche italiane. Giovanardi è un uomo sensibile e come sottosegretario sta garantendo il suo impegno presso le Amministrazioni Regionali, affinché possano essere trovate le giuste ed opportune soluzioni per assicurare alle comunità terapeutiche la prosecuzione della loro missione in favore di chi ha bisogno di aiuto per uscire dalla dipendenza ed essere reinserito nella società. Questa sua visita al Centro Calabrese di Solidarietà - ha detto ancora don Battaglia - ovviamente ci fa piacere e gliene siamo grati, perché è un segnale di attenzione particolare verso di noi e verso il nostro lavoro».

Catanzaro, disagi ai cittadini per la chiusura della traversa Marafioti a viale de Filippis

CATANZARO La nota di Giaimo (Ms-Ft) sulla situazione del territorio dell’intera provincia

«Ogni tipo di opera pubblica è in pericolo» CATANZARO — «E’ ormai un vero

e proprio bollettino di guerra che non accenna avere fine quello riguardante i danni - smottamenti, crolli, frane, erosione di coste ed alvei, ponti lesionati o crollati, ogni tipo di opera pubblica in pericolo - quello che si apprende dalle cronache di giornali e televisive» si legge in una nota di Natale Giaimo della Segreteria Provinciale del Ms-ft. «Per rendersi conto dal vivo di quanto stà accadendo- prosegue - in questo nostro già tanto martoriato territorio, questo pomeriggio una delegazione della Federazione Provinciale della Fiamma Tricolore guidata dal segretario provinciale Natale Giaimo, tra l’altro Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Catanzaro, di cui faceva parte anche il responsabile di zona del Movimento Nicola Mascaro, il quale aveva sollecitato con forza la presenza dell’Assessore nel territorio - si è portata sul ponte sul Simeri - che insiste sulla strada provinciale 13 tra Simeri-Crichi e Soveria Simeri, tra le progressive 0+000 e 2+000 chiuso al traffico ormai da qualche giorno a causa delle crepe createsi sull’asfalto e che denotano un certo cedimento della struttura a seguito della erosione che la piena a provocato al letto della fiumara in corrispondenza dei piloni dello stesso ponte. Al lavoro sul Ponte - continua -, per un sopralluogo tecnico-operativo, la

delegazione della Fiamma Tricolore ha trovato impegnati i tecnici della Provinciale assieme a quelli del Comune di Soveria Simeri ed al Sindaco dello stesso comune, nonché consigliere provinciale, Amedeo Mormile. La causa scatenante della erosione attorno ai piloni di un ponte che, a detta degli abitanti del luogo, ha superato negli anni - in particolare durante la piena del 1972 - ben altre prove e ben altre inondazioni restando praticamente indenne appare del tutto evidente anche a persone non in possesso di specifica competenza in materia ed è da ricercare quasi certamente nei cosiddetti lavori di ripulitura dell’alveo che una ditta, debitamente autorizzata, ha effettuato in questi ultimi tre anni e che, a ricordo imperituro dello scempio, ha lasciato una montagna di materiale di risulta proprio accanto al ponte ed un’altra, di quasi analoghe proporzioni, qualche centinaio di metri più a valle. Tutti sapevano, tutti hanno visto e probabilmente nessuno ha sentito la necessità di intervenire oppure di denunciare quanto stava accadendo, cosicchè l’inevitabile prologo si è compiuto danneggiando enormemente non un ponte, che aveva resistito ad ogni attacco del tempo e della natura per decenni, ma un’intera comunità. Danni accessori si sono verificati a due tubi d’acqua, una del Consorzio di Bonifica che zampilla

con vigore in almeno due parti e l’altra dell’acqua potabile fortunosamente rimasta per ora illesa, entrambi sospesi nel vuoto dopo che l’erosione del fiume li ha portati interamente allo scoperto. Un particolare ringraziamento và, comunque, ai tecnici della Provincia che, prontamente intervenuti per esaminare la situazione, hanno individuato i primi e necessari interventi per far sìche la stabilità dei piloni venga garantita nell’immediato consentendo che si possano eseguire i successivi interventi di risanamento e di ripristino della struttura, che gli stessi hanno già individuato e che saranno portati all’attenzione dei preposti dell’Amministrazione Provinciale, che è gia al lavoro per la ricerca dei fondi occorrenti alla necessaria ed urgente cantierizzazione. Una ultima notazione per quanto riguarda il pessimo stato in cui versano le arterie che da Catanzaro portano fino al ponte via Sellia Superiore. Diverse buche sul tratto che da Janò porta a Sellia - conclude - - in particolare sul fondovalle -; diverse frane e smottamenti, di cui uno particolarmente pericoloso sulla strada che da Sellia S. porta a Simeri-Crichi; alcune modifiche strutturali che vanno apportate all’ultimo tratto di strada verso, appunto, il ponte sul Simeri - in particolare il Bivio sul tratto Piè Sala-Simeri Crichi ed il pontino che precede il Ponte in oggetto».

CATANZARO A “Le Palme” l’incontro del Team Viver Meglio con alcuni giovani in cerca di occupazione

Successo per il convegno “Lavoro per tutti”

La chiusura della strada

CATANZARO — Un cittadino, Mar-

co Cerminara, ha reso noto lo «stato dì totale disagio causato dal Comune di Catanzaro per la chiusura di un tratto di strada sito in viale de Filippis (trav. Marafioti) dove vi sono diverse attività commerciali ed aziendali. Il tratto stradale sarebbe stato chiuso per via di un muro pericolante e ciò avrebbe causato un vero e proprio danno all'economia della suddetta zona. Il titolare di una di

queste attività rende noto che da circa 10 anni «i cittadini e dopo imprenditori ci muoviamo, denunciamo questa situazione». In pratica le aziende sarebbero in grave difficoltà per via della chiusura della strada che le isolerebbe. Inoltre il muro pericolante causerebbe disagi e situazioni di pericolo ai cittadini della zona, che da anni denunciano la condizione della strada e dell’intera areea.

CATANZARO — Nelle scorse settimane,

si è svolto presso il centro congresso del ristorante Le Palme, in località Magna Grecia di Catanzaro, un convegno dal titolo Lavoro per tutti. I numerosi partecipanti, nella prima parte della giornata, sono stati interessati alla relazione del prof. Domenico La Croce riguardo la presentazione del Progetto Network. Con l’ausilio di materiale illustrativo Lacroce ha spiegato líimportanza del progetto nel canale della Formazione Professionale. La cura

dello stesso, affidata ad un equipe di docenti esperti in materie Giuridiche, Economiche, Politiche, Sociali, Linguistiche, Informatiche con l’ausilio di Esperti esterni e con lo stesso prof. Domenico La Croce Gestore Itc XXIV Maggio 1915 paritario Siciliano, tende a dimostrare come la scuola può veicolare nel mondo del lavoro, l’alunno che ha acquisito le conoscere e competenza giuste. Nella seconda parte del meeting, alcuni promotori del Team Viver Meglio, provenienti da Sicilia,

Campania, Basilicata e Puglia, hanno spiegato come un giovane, anche in Calabria, senza investimenti di capitali e seguendo le direttive del progetto, può intraprendere uníattività imprenditoriale indipendente dove con la giusta formazione utilizzare al meglio le capacità. Soddisfatti i rappresentanti della Soc. Fm group italia srl, Parisi e Bisanti, quando, a fine giornata, alcuni partecipanti in cerca di occupazione hanno sposato l’opportunità sottofirmando la domanda di inizio attività.


24 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Si è svolta martedì la prima delle due riunioni programmate dal sindaco Olivo per analizzare il lavoro svolto e quello da realizzare

«Attività amministrativa, tanti risultati positivi» «Nel settore grandi opere spicca il completamento dell’ex istituto “Rossi” destinato al Conservatorio musicale» CATANZARO — Una ricognizione approfondita, un’analisi dettagliata delle cose fatte e delle cose da fare, con un giudizio sostanzialmente positivo sull’attività amministrativa svolta nel 2008. Ma soprattutto uno sguardo rivolto al 2009 con il suo carico di sfide e di incognite, con la consapevolezza che il lavoro svolto darà presto i suoi frutti. Questo lo spirito che ha contrassegnato la prima delle due riunioni di giunte programmate dal sindaco Rosario Olivo per fare il punto sull’attività dei quattro dipartimenti istituiti recentemente allo scopo di coordinare gli assessorati che si occupano di materie omogenee. Una riunione che ha avuto una platea ampia, costituita non solo dai componenti dell’Esecutivo, ma anche dai presidenti delle commissioni consiliari (Carlo Nisticò, Eugenio Riccio, Giuliano Renda, Giuseppe Ioele), dai dirigenti dei settori, nonché dal direttore generale Paolo Olliana e dal segretario Teresa Mansi. Quattro ore di discussione che sono servite per evidenziare i numerosi risultati conseguiti e per individuare talune criticità. La riunione di martedì è servita per approfondire l’attività del Terzo dipartimento (Politiche del territorio) e del Quarto dipartimento (Politiche di sviluppo). Questa sera toccherà al Primo dipartimento (Politiche istituzionali) e al Secondo Dipartimento (Servizi al cittadino). Questi, nel dettaglio, le risultanze della riunione di martedì. Programmi urbani complessi e urbanistica Il Programma Pru è in fase di realizzazione. Tre dei progetti pubblici inseriti nel programma sono stati conclusi e in fase di collaudo: riqualificazione del Piazzale della stazione F. F. di Catanzaro Sala; collegamento pedonale meccanizzato tra la stazione di Catanzaro Sala e la Stazione di valle della funicolare: completamento della viabilità, opere di arredo urbano ed interventi di manutenzione straordinaria della casa parcheggio nel piano di zona n. 3 località Germaneto. Alcuni interventi presentano problemi legati ai rapporti contrattuali con le ditte che devono eseguire i lavori: sistemazione a Parco Pubblico di un tratto del torrente fiumarella; ristrutturazione dell’area del Gasometro di Catanzaro Sala e sistemazione a parco pubblico della sottostante valletta costeggiante la via Marincola Pistoia. Il Programma Psu è anch’esso in fase di realizzazione. Alcuni interventi sono stati realizzati: in particolare è stato completato il progetto di vie e piazze del Centro storico; si sta procedendo all’acquisto dell’immobile dell’Educandato (è stato stipulato il contratto preliminare ed entro il 30 Gennaio si procederà alla stipula del contratto di vendita). Di notevole importanza ed interesse è stato il bando relativo al recupero delle facciate del centro storico. Allo stato sono stati finanziati 83 privati proprietari di immobili ricadenti nel centro storico. È stato espletato il concorso per idee per la realizzazione dell’importante Piazza Matteotti. La gara si è espletata è vi è stata l’aggiudicazione della progettazione esecutiva all’arch. Zagari. Per il prossimo 30 gennaio ci sarà la consegna del progetto preliminare. Anche per l’intervento Villa Pangea entro il 30 Gennaio vi sarà la consegna del progetto esecutivo. Il programma ha una percentuale di realizzazione pari al 57% sull’intero finanziamento. La giunta Olivo sul Programma Urban ha conseguito un notevole risultato: nel momento dell’insediamento il programma si at-

testava ad un target di realizzazione degli interventi e di spesa pari al 20% dell’intero finanziamento. Oggi il programma ha avuto una realizzazione del 97%. L’amministrazione ha, inoltre realizzato, evitando il disimpegno in cui stava per incorrere, il Programma Urban Italia che ha visto a Catanzaro Lido la realizzazione di importanti interventi quali: la sistemazione idrologica e la riqualificazione ambientale complessiva della Fiumarella; la riqualificazione e la valorizzazione di tutto il litorale, mediante il risanamento della spiaggia; la sistemazione del lungomare, la strutturazione del parco costiero di Giovino, salvando e preservando un’area di fondamentale valenza ambientale; la riqualificazione delle vie e delle piazze più importanti del centro di Catanzaro Lido, quali ad esempio via del Progresso, Piazza Anita Garibaldi, piazza Brindisi. Per quanto riguarda la Pianificazione Strategica e Pianificazione territoriali si sta procedendo all’ aggiornamento degli strumenti di governo e di programmazione del territorio: è stata affidata la realizzazione del Piano strutturale comunale (nuovo piano regolatore), del Piano strategico della città, del Piano di Marketing strategico e Piano urbano della mobilità. Altri strumenti avviati sono il Contratto di Quartiere (il finanziamento ammonta a 9 milioni di euro) e il Piano Casa (la Regione ha assegnato un finanziamento al comune di Catanzaro per la realizzazione di alloggi per un importo di 5 milioni di euro). Infrastrutture, grandi opere, gestione del territorio Il dipartimento dei lavori pubblici si articola in tre settori: progettazione infrastrutturale, grandi opere e gestione del territorio. Infrastrutture. Le opere completate dal settore progettazione infrastrutturale sono: la demolizione del muro di Giovino e la sistemazione a parcheggio dell’area demaniale; la realizzazione della quinta arborea sul lungomare; la strada carrabile di località Giovino; la sistemazione del piano viabile delle strade comunali del quartiere Lido( via Nazionale, bivio Nalini, Lungomare); la sistemazione del piano viabile delle strade comunali del quartiere Sala (viale dei Bizantini, via Nuova, via Angioini, via Conti Ruffo, via Conti di Loritello); la sistemazione delle strade del centro storico (via Turco, piazza Matteotti); le opere di urbanizzazione del quartiere Erp Germaneto. Numerosi i cantieri aperti di opere in via di ultimazione: il sovrappasso sulla sta-

zione ferroviaria di Lido, un’ area verde il località Fortuna, la realizzazione dei “sentieri arcobaleno” a Giovino, il parcheggio di via Vitale a Pontegrande, la ristrutturazione del diurno di piazza Matteotti, la sistemazione di via dei Conti Ruffo. Sempre all’interno del settore infrastrutture, alcune opere in corso rivestono una particolare importanza: si tratta del completamento del parcheggio-ascensore di Bellavista e la sistemazione dell’area esterna del complesso monumentale del San Giovanni (a cui bisogna associare il rifacimento della facciata della storica chiesa, in fase di appalto). Per altre importanti opere si sta per stipulare il contratto di appalto oppure le ditte si stanno approvvigionando dei materiali): nel primo caso, le opere interessate sono l’ oasi marina, il forno crematorio del cimitero centrale, la sistemazione delle vie Damiano Assanti, Filanda e discesa Carbonari, la pista ciclabile di Giovino, la rotatoria al bivio di Santa Maria, il rifacimento della spiaggia a Lido. Un discorso a sé è rappresentato dal sistema di scale mobili che collegheranno le stazioni delle Ferrovie della Calabria al centro e alla zona nord: il Comune è ormai pronto per aprire le buste pervenute da quattro studi di progettazione per procedere alla redazione dei definitivi e degli esecutivi. Non appena la Regione Calabria avrà firmato l’Accordo quadro sui trasporti, l’Amministrazione aggiudicherà la progettazione: se non ci saranno intoppi, i lavori potrebbero essere appaltati e consegnati nel prossimo autunno. Tra le criticità affrontate nel corso della riunione di Giunta da segnalare l’esigenza di sbloccare i lavori di realizzazione del lungomare di località Giovino, di sistemazione della testata a mare del Parco sulla Fiumarella, la fornitura di arredi del lungomare di Lido. Grandi opere. Nel settore grandi opere, spicca il completamento dell’ex istituto “Rossi” che, come è noto, è stato destinato alla sezione decentrata del Conservatorio musicale. Con un mutuo di 170mila euro, si provvederà a recuperare anche i seminterrati dello storico edificio che oggi rappresenta un fiore all’occhiello della città. Di notevole importanza anche la manutenzione straordinaria della Funicolare che ha comportato una spesa di quasi 800mila euro (sono stati effettuati lavori che hanno allontanato le acque di falda, è stato effettuato un nuovo rivestimento della volta della galleria). Altri lavori completati sono la siste-

mazione di piazza Anita Garibaldi e di via del Mare a Lido. Sono in corso importanti lavori: la riqualificazione di Villa Margherita (l’opera sarà consegnata a fine marzo e collaudata entro fine maggio), la riqualificazione della biblioteca “De Nobili”, l’ampliamento di alcune scuole (elementare di via Molise, media Vivaldi di Lido. Lavori di prossimo appalto sono il secondo lotto del Palazzo di giustizia (11 milioni di euro) e l’impianto sportivo polivalente di Siano (860mila euro). Le criticità esaminate riguardano la ricostruzione del muro di cinta del complesso del San Giovanni e la realizzazione del collegamento meccanizzato tra la stazione di Sala e l’area dell’ex Gazometro (in entrambi i casi i lavori sono stati sospesi dopo la rescissione dei contratti con le ditte), mentre per quanto riguarda il consolidamento del dissesto franoso in località Janò-Rumbolotto i lavori sono stati consegnati da qualche giorno. Gestione del territorio. Di notevole interesse il notevole lavoro svolto dal settore gestione del territorio soprattutto per quanto riguarda gli impianti e le reti idrica, fognaria, illuminazione, stradale che hanno interessato praticamente tutto il perimetro cittadino. Settore messo sotto pressione, negli ultimi mesi, dalle calamità naturali che hanno colpito la città, danneggiando importanti strutture e tratti di rete. Due opere recentemente appaltate riguardano la rete fognaria di via Barlaam da Seminara e la rete idrica di Pontepiccolo. E’ stato riqualificato anche l’ edificio scolastico di Fondo Corallo che ha così consentito di trovare sistemazione agli alunni del plesso “Gagliardi” di rione Stadio. Tra le opere più significative in corso da ricordare i lavori di adeguamento dello stadio “Ceravolo” (3 milioni di euro) che hanno consentito alla squadra giallorossa di disputare il corrente campionato di Seconda Divisione. Sempre per quanto riguarda l’impiantistica sportiva, da ricordare il completamento dello stadio “Curto” di Lido che ha comportato una spesa di 600mila euro (è stato realizzato il manto in erba sintetica). L’opera in assoluto più importante è il nuovo depuratore la cui realizzazione comporterà una spesa di 13 milioni di euro: l’impianto, dotato di sofisticate tecnologia e ubicato in area diversa da quella attuale, risolverà in modo definitivo il problema della depurazione delle acque e quindi della balneabilità del mare. E’ già pronto il bando europeo che sarà

pubblicato entro un mese. Trasporti L’assessorato ai trasporti ha avviato una serie di ricerche e studi particolari per analizzare i flussi di movimento automobilistico e le tendenze dei cittadini in relazione all’uso dei mezzi pubblici. Dai primi risultati, è emersa la necessità di razionalizzare l’ingresso, il passaggio e la sosta degli oltre 300 bus extra-urbani che entrano in città, utilizzando tre direttrici. Gli obiettivi primari sono: la realizzazione di una grande autostazione, di alcune mini-autostazioni, il potenziamento della funicolare (sono ipotizzate 16 corse aggiuntive e l’eventuale apertura domenicale e festiva), la creazione di parcheggi tenendo conto dell’approvazione in Consiglio comunale del Piano Parcheggi. E’ prevista l’ utilizzazione di nuove tecnologie (dispaly e telecamere) per indirizzare correttamente li automobilisti in ingresso. Ovviamente, il progetto di più ampio respiro è quello della realizzazione del collegamento ferroviario metropolitano che ha già ottenuto il finanziamento della Regione Calabria e dell’Unione Europea. Attività economiche Quattro, sostanzialmente, gli obiettivi strategici centrati nel 2008 nel settore delle attività economiche. Il primo è la costituzione della società consortile “Il Corso” che avrà il compito di realizzare il Parco commerciale naturale nel centro storico, ma che già ha già avviato le sue attività durante le festività natalizie con l’allestimento delle luminarie. Il secondo è l’approvazione del nuovo Piano delle farmacie che prevede la razionalizzazione di quelle esistenti (una di quelle “centrali” è stata spostata a località Giovino) mentre ne sono state istituite due nuove nei quartieri a sud della città. Erano anni che non si metteva mano a questo strumento di programmazione. Il terzo è l’approvazione del nuovo Piano Commerciale. Tale strumento di programmazione, che era scaduto da molto tempo, consente un ampliamento della rete commerciale cittadina con un significativo aumento dei livelli occupazionali nel settore (soprattutto giovani e donne). Il quarto è la redazione del progetto esecutivo dell’Ente Fiera che sorgerà, con un finanziamento di 5 milioni di euro che sarà chiesto al Ministero delle attività produttive, su una vasta area di Germaneto. Di notevole importanza anche il nuovo regolamento per la somministrazione di alimenti e bevande che consentirà l’apertura di nuovi 70 tra bar e ristoranti su tutto il territorio cittadino. Le questioni aperte riguardano la lotta all’abusivismo (sono praticamente pronte le ordinanze per disciplinare la delicata materia) e il destino del complesso Le Botteghe che ha necessità di essere rilanciato. Ambiente ed igiene del territorio L’ulteriore innalzamento della percentuale di raccolta differenziata, giunta al 32 per cento (due anni fa era al 7,8) costituisce il risultato più importante conseguito nel 2008 e mette Catanzaro tra le città virtuose in questa attività. Per tali risultati, il Comune ha ottenuto dalla Regione una premialità di 500mila euro (un’ulteriore premialità di 600mila euro è stata assegnata per la disponibilità dimostrata dall’Amministrazione in occasione dell’emergenza nata dalla chiusura della discarica di Crotone). L’ ampliamento della discarica consortile di Alli ( ha comunque davanti alcuni anni di tranquilla attività) e la realizzazione del nuovo depuratore sono gli obiettivi futuri più importanti.


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 25

CALABRIA CATANZARO Ieri una delegazione della Fondazione Betania Onlus e di Anaste è stata ricevuta dal Prefetto per discutere della grave crisi

Le ragioni delle strutture private accreditate «Pietro Morabito ha sempre convenuto sulla legittimità del pagamento delle prestazioni rese» CATANZARO — Ieri la delegazione di

Fondazione Betania Onlus e di Anaste è stata ricevuta dal Prefetto di Catanzaro per discutere della grave crisi e situazione finanziaria delle strutture. Le delegazioni hanno presentato al Prefetto il seguente documento. «Il dott. Maurizio Rocca ed il dott. Achille Gentile, rispettivamente direttore sanitario e direttore amministrativo di codesta Asp di Catanzaro, in data 8 gennaio, hanno emanato la circolare interna n. 91/Sdg nella quale hanno disposto: la non remunerabilità delle prestazioni rese dalle Strutture socio-sanitarie private accreditate nel 2008; l'immediato blocco dei provvedimenti autorizzativi di nuovi ricoveri e/o trattamenti riabilitativi; per non determinare ulteriori e gravi carenze assistenziali, di emettere i provvedimenti di proroghe che si dovessero rendere necessarie; in alternativa ai ricoveri residenziali e semiresidenziali garantire l’assistenza domiciliare. Le motivazioni di quanto disposto dai due direttori, secondo la circolare, sono fondate su riferimenti legislativi ed amministrativi: la Dgr 541/08 là dove recita: “dall’anno 2008 il pagamento delle prestazioni (…) di assistenza sanitaria residenziale, semiresidenziale e di assistenza riabilitativa territoriale, potrà aver luogo solo sulla base dei contratti regolarmente sottoscritti”. La mancata stipula dei contratti 2008 la Dgr 541/08 allorquando invita le Aa. ss. ad attivare i servizi di assistenza domiciliare in alternativa alle scelte assistenziali di natura residenziale, art. 8 quinquies relativo alla stipula dei contratti. Le ragioni delle strutture private accreditate I contratti 2008 non sono stati mai presentati alla firma delle strutture erogatrici. E’ vero, invece, che la Direzione strategica dell’Asp di Cz, solo nel mese di dicembre 2008, ha convocato le strutture erogatrici per comunicare che i contratti del 2008 avrebbero previsto il paga-

mento delle tariffe vigenti alla data del 30 settembre 2006 (cioè quelle stabilite dalla Regione Calabria il 1997, il 2002 ed il 2003). E ciò perché la Regione Calabria aveva assegnato all’Asp di Catanzaro somme insufficienti per pagare anche gli adeguamenti delle rette decise dal Consiglio regionale con diverse leggi. Dinanzi a questa determinazione da parte dell’alta dirigenza dell’Asp, le Strutture hanno evidenziato la illegittimità delle decisioni assunte in quanto le leggi regionali stabilivano che gli adeguamenti delle tariffe (15%+5%) dovevano essere riconosciuti a partire dal 1 gennaio 2008. Hanno anche evidenziato che le altre Asp della Calabria hanno inserito nei contratti le tariffe ad oggi vigenti, pur riconoscendo che il budget 2008 non è tale da poter liquidare subito tutto il dovuto per il 2008. Le Strutture hanno proposto all’Asp di Cz di uniformare il proprio comportamento a quello delle altre Asp. La risposta è stata negativa. Le Strutture, vista la indisponibilità a riconoscere quanto stabilito dal Consiglio Regionale della Calabria, hanno comunicato all’Asp che avrebbero portato il problema su un tavolo regionale. L’Asp non ha inteso attendere i tempi della Regione. Ed ha pensato bene di procedere unilateralmente emanando la circolare in oggetto. Relativamente al testo della Dgr 541/08 con cui apre la circolare, è necessario e doveroso evidenziare che non si comprendono le ragioni, giuridica ed amministrativa, che hanno portato i due direttori a forzare, in modo del tutto fuorviante, l'interpretazione del testo. Infatti, come si può facilmente evincere, hanno forzato il significato del testo del deliberato riportato alla lettera B esteso la non remunerabilità delle prestazioni in maniera retroattiva al 2008. aggiungendo l'aggettivo “rese” dopo il termine prestazioni. La Giunta non l’ha scritto né avrebbe potuto farlo. Perché le prestazioni che le Strutture erogano sono tutte già preventi-

Catanzaro, la Provincia incontra l’Osservatorio presieduto da Mellea CATANZARO — Si è tenuto nei giorni scorsi presso gli uffici della Presidenza del Consiglio Provinciale di Catanzaro un incontro tra la Commissione Provinciale Consiliare alla Sicurezza ed alla Legalità e l’Osservatorio Falcone-Borsellino-Scopelliti presieduta da Carlo Mellea. La Provincia di Catanzaro era rappresentata dal Vice Presidente del Consiglio Emilio Verrengia e dai Consiglieri Provinciali Aragona Domenico e Cardamone Ivan. Carlo Mellea nel suo intervento ha ringraziato l’Ente Provincia di Catanzaro nella persona del Presidente Wanda Ferro per la vicinanza che ha dimostrato nella compartecipazione ed organizzazione degli incontri organizzati dal suo Osservatorio ed ha illustrato le varie attività che svolge l’organismo. Mellea ha ricordato agli amministratori provinciali gli obiettivi che persegue l’osservatorio nel promuovere la conoscenza sui problemi inerenti il mondo dell’illegalità e della crimanalità in tutti i suuoi aspetti: economici, istituzionali politici e cultural. Inoltre promuove e coordina ini-

«Mellea ha ricordato gli obiettivi dell’osservatorio nel promuovere la legalità» ziative atte ad approfondire la conoscenza dei fenomeni criminosi di cui l’associazione intende occuparsi nelle forme ritenute più opportune ed infine l’osservatorio si propone di difendere una cultura politica basata sul rispetto della Costituzione e delle leggi dello Stato. Il Vice Presidente Verrengia ha anticipato che la Commissione Consiliare sulla Sicurezza e Legalità presieduta dal Consigliere Mario De Onofrio, patrocinerà con la partecipazione del Presidente Peppino Ruberto, gli incontri che l’Osservatorio FalconeBorsellino-Scopelliti organizzerà nei prossimi mesi a Lamezia Terme, Soverato e Catanzaro.

vamente valutate e autorizzate con atti formali da parte delle Aziende Sanitarie. Ed anche perché nessuno, neanche la Pa, può autorizzare una prestazione o un servizio e, dopo averlo ricevuto, decidere di non pagarlo. Si configurerebbe, tra l’altro, il reato di illecito arricchimento. La determinazione dei due direttori è ancora più grave perché il Direttore Generale, dott. Pietro Morabito, ha sempre convenuto sulla legittimità del pagamento delle prestazioni rese. Relativamente alla conferma dei provvedimenti di proroga, inoltre, ci si trova dinanzi ad una grave beffa nei confronti delle Strutture erogatrici. Ad esse vengono sottratte le risorse, perché si bloccano i pagamenti delle prestazioni rese, si bloccano i nuovi ricoveri azzerando i servizi dell’assistenza residenziale e semiresidenziale sostituita con quella domiciliare e, per non determinare disagi assistenziali ai cittadini già ospiti delle stesse Strutture perché formalmente affidati dalla stessa Asp, le si obbliga a garantire la continuità assistenziale. Alla beffa si aggiunge il danno patrimoniale, perché le Strutture dovrebbero garantire i sevizi con fondi propri. O meglio, con i soldi delle banche, così come hanno fatto nel 2008. Ad onor del vero, non si comprende bene in forza di quale atto amministrativo i due direttori confermano i provvedimenti di proroga. Se non è stato sottoscritto alcun contratto per il 2008, in forza di quale contratto si continua a chiedere alle Strutture erogatrici ulteriori servizi e prestazioni per il 2009? I due direttori, infine, affermano che la Dgr 541/2008 invita le Aass ad attivare i servizi domiciliari in alternativa alle scelte assistenziali di natura residenziale. La Giunta, invece, ha disposto cose diametralmente opposte. E non avrebbe potuto fare diversamente, in considerazione delle normativa nazionale e regionale che è tenuta a rispettare. Difatti la Giunta Regionale, relativamente all’assistenza residenziale e semiresidenziale (che i direttori hanno preteso di cancellare dal livello essenziale dell'assistenza distrettuale) dispone, al punto 31 della Dgr 541/08 “... che le aziende, nel quadro delle

attività tese a garantire i livelli essenziali di assistenza definiti dal Dpcm 29 novembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni, devono assicurare i seguenti adempimenti: omissis… comma 7: lo sviluppo dell’assistenza domiciliare integrata, residenziale e semiresidenziale nel rispetto delle linee di programmazione sanitaria nazionale e regionale”. Considerazioni Perché i due direttori (disponendo il blocco dei pagamenti delle prestazioni rese per il 2008, disponendo la continuità di ricovero per il 2009, disponendo che l’assistenza domiciliare diventi un’alternativa ai servizi residenziali e semiresidenziali) hanno deliberatamente voluto infierire così duramente sulle Strutture socio-sanitarie private accreditate, pur consapevoli che in Calabria non esistono Strutture pubbliche che possano garantire servizi? Forse perché colpendo le Strutture, gli operatori e le operatrici e le famiglie, questi, insieme, avrebbero costituito un unico fronte contro la Regione Calabria per costringerla ad aumentare il budget dell’Asp di Catanzaro? Se così fosse, ed i fatti fanno credere che non potrebbe esserci altra ragione plausibile, allora qualcuno, che ha l’autorità per farlo, dovrebbe intervenire in modo deciso per fermare chi pensa di continuare a distruggere il sistema sociale calabrese utilizzando il proprio piccolo potere di nicchia. In questo caso, se la ipotesi fosse vera, il colpo

mortale non sarebbe stato inflitto solo alle Strutture socio-sanitarie della provincia di Catanzaro, non solo al Presidente della Giunta Regionale e a tutta la Giunta, al Presidente del Consiglio Regionale e a tutto il Consiglio, ma soprattutto a tutta la Comunità Calabrese. Conclusione Al punto in cui ci si trova oggi, la prima decisione tecnica spetta al Direttore generale dell’Asp di Catanzaro, dott. Pietro Morabito. Per le ragioni sopra esposte, deve ritirare con somma urgenza la Circolare in oggetto. Deve altresì spiegare all’opinione pubblica, e a chi lo ha scelto a governare l’Asp, perché ha permesso che ciò accadesse senza intervenire in tempo utile per bloccare l'emanazione di tale Circolare. Infine il Direttore Generale deve sbloccare i pagamenti delle prestazioni rese, almeno l’80 % di quanto dovuto a ciascuna Struttura per il 2008 (anche perché questa somma è stata già attribuita dalla Regione). Da subito aprire un confronto per il 2009. Non si può più accettare che i contratti vengano discussi sempre ad anno ormai concluso. Se così non dovesse essere, associazioni di famiglie, coordinamento regionale degli operatori e rappresentanti legali delle Strutture erogatrici, non solo chiederanno le dimissioni di tutta la direzione strategica dell’Asp di Catanzaro, ma saranno obbligati ad adire la Magistratura di qualsiasi ordine e grado, anche per gli aspetti di evidente natura penale».

Catanzaro, la Giunta ha anticipato all’Amc 200mila euro per il trasporto degli alunni CATANZARO — La giunta, presie-

duta dal sindaco Rosario Olivo, su proposta dell’assessore alla pubblica istruzione, Danilo Gatto, ha provveduto ad anticipare la somma di duecento mila euro all’Amc per il servizio di trasporto alunni delle scuole elementari di pertinenza comunale. Servizio che l’Azienda di mobilità svolge a fronte del contratto sottoscritto nel 2003 che ha validità fino al 2012.

La giunta ha, quindi, preso atto della richiesta presentata dal presidente dell’Amc, Francesco Romeo, il quale, ha chiesto una anticipazione del corrispettivo per l’anno 2009, per far fronte alla pesante situazione finanziaria dell’Azienda. L’esecutivo, sentite le relazioni dell’assessore agli affari generali, Aldo Stigliano Messuti, ha licenziato, inoltre, nove pratiche proposte dal settore avvocatura.

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CITTA’ DI CATANZARO SERVIZI FINANZIARI - TRIBUTI - CED In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.181 del 15-01-2009 è indetta, ai sensi del D.Lgs n.163-2006, pubblica gara col sistema della procedura aperta, con le modalità previste dall’art.83 del D.Lgs. n.163/2006 e dalle disposizioni previste dal D.P.C.M. n. 117/99 per l’affidamento dei “Servizi di manutenzione e assistenza sulle applicazioni in uso presso il Comune di Catanzaro”, per un importo a base d’appalto di € 596.000,00 oltre iva. Tipologia di servizi richiesti: CPV:72260000-5 codice CIG: 02584049B7. Aggiudicazione:criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.83 del D. Lgs. n.163/2006 secondo i criteri indicati all’art. 2 del Capitolato d’Oneri. I soggetti interessati potranno far pervenire offerta in carta legale, entro e non oltre le ore 12,30 del giorno 25-03-2009 , unitamente a quanto richiesto nel Capitolato d’Oneri e nel Capitolato Tecnico che sono disponibili sia presso il Servizio Informatico - Corso Mazzini 188 - 88100 Catanzaro (tutti i giorni feriali, sabato escluso, dalle ore 10,00 alle ore12,30 tel.0961-881419) sia sul sito www.comunecatanzaro.it. Il bando di gara e’ stato trasmesso all’Ufficio Pubblicazione della CEE ed alla Gazzetta Ufficiale della repubblica italiana in data 19-01-2009 ed in pari data e’ stato pubblicato all’Albo Pretorio di questo Ente. Il Responsabile del Procedimento Il Dirigente Vincenzo Savarino Dott. Pasquale Costantino

A. FO. R. AZIENDA FORESTALE DELLA REGIONE CALABRIA Via Vinicio Cortese n° 2 - CATANZARO tel. 0961 / 507411 Fax 0961 / 507465 - Part. I.V.A. 01969100799

UFFICIO ECONOMATO L’ex Azienda Forestale della Regione Calabria A.Fo.R. deve procedere alla nomina del Dirigente della sede provinciale di Reggio Calabria con assunzione a tempo determinato di mesi 6 (sei). L’avviso pubblico per la selezione è pubblicato presso l’albo dell’Azienda e presso il link “Concorsi e Selezioni” del sito della Regione Calabria www.regione.calabria.it

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26 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA CATANZARO Il presidente provinciale della Cna Rocco Rania e il segretario Nicola Mastroianni, scrivono al presidente Loiero

«Servono interventi urgenti per la crisi» «Centinaia di imprese calabresi rischiano il fallimento a causa dei ritardi ingiustificati nei pagamenti» CATANZARO — Rocco Rania, presidente provinciale della Cna e Nicola Mastroianni segretario provinciale, si rivolgono al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. «Sig. presidente, la crisi che stà investendo settori sempre più consistenti dell’economia internazionale e nazionale, ha iniziato a produrre i suoi negativi riflessi anche in ambito locale, colpendo le attività manifatturiere e la modesta economia reale del nostro territorio ponendo, ora più che mai, la nostra regione in una sfavorevole situazione di sofferenza e svantaggio nell’agone della competizione globale confermando le performance più negative tra le regioni italiane in termini di crescita economica ed occupazionale. La situazione che si è venuta a determinare rende necessaria la massima attenzione per le conseguenze e gli effetti sociali che essa può realisticamente determinare; motivazioni queste per le quali riteniamo che le Istituzioni e tutte le espressioni politiche, regionali nazionali ed europee, si debbano adoperare fortemente e sinergicamente per garantire strumenti e risorse adeguati per un più equilibrato sviluppo dell’economia calabrese. Occorre, a nostro avviso, in questo particolare e difficile momento senso di responsabilità e uno sguardo al futuro che, per gli imprenditori, de-

ve necessariamente avere una connotazione segnatamente ottimistica nella consapevolezza che l’approccio alle problematiche deve, per la loro imponenza e complessità, necessariamente essere adeguato alle esigenze del tempo in termini di programmazione di interventi strutturali in forma generalizzata per far fronte alla condizione di emergenzialità. Ferme restando tali premesse, ci permettiamo solamente di portare alla Sua attenzione uno dei problemi principali che rischia seriamente di compromettere ed aggravare la situazione calabrese e che è rappresentato dai ritardi nei pagamenti alle imprese fornitrici di beni e servizi alla pubblica amministrazione. Ad oggi, i crediti vantanti dalle piccole e medie imprese nei confronti della Regione, province, enti locali ed aziende sanitarie sono cresciuti in ordine esponenziale ed i pagamenti avvengono con ritardi intollerabili: spesso dopo un anno, due, tre e in alcuni casi anche quattro. Questa situazione stà determinando una crisi diffusa nelle piccole e medie aziende calabresi, che incide assai negativamente sull'economia interna, soprattutto in un momento di grande difficoltà complessiva. Il problema dei pagamenti inevasi dalle Amministrazioni Pubbliche calabresi, che Cna pone da tempo, rischia di arrivare

ad un punto di non ritorno aggravando la crisi economica che le imprese stanno attraversando in una condizione di illiquidità generale. Quella a cui ci riferiamo è una massa enorme di liquidità bloccata di cui le imprese hanno assolutamente bisogno e che è necessario immettere al più presto nel sistema economico regionale. Centinaia di imprese calabresi, rischiano il fallimento a causa dei ritardi nei pagamenti ingiustificati e ingiustificabili causati da una pubblica amministrazione che considera “carta straccia” gli obblighi contrattuali assunti. Le imprese pesantemente penalizzate dai ritardi delle spettanze dovute, vengono estromesse dal mercato e giudicate irregolari e pertanto impossibilitate a esercitare la benchè minima attività, se risultano anche per pochi euro, non in regola con i versamenti agli enti previdenziali, pur vantando crediti nei confronti della pubblica amministrazione di centinaia di migliaia di euro. Ci rivolgiamo dunque a Lei Presidente perché “abbracci” queste inopinabili ragioni di giustizia e, attraverso il Suo munus pubblico e le Sue competenze, conferisca a questo problema storico un valore aggiunto che porti a dei risultati concreti attraverso l’ispirazione, o comunque la condivisione, di iniziative».

CATANZAROL’intervento del coordinatore regionale dell’Mpa Calabria, Elio Belcastro, sulla situazione politica in Provincia

«Solo Pasqualino Ruberto può rappresentarci» CATANZARO — «I principi che sono

alla base di un Partito non possono essere sviliti da comportamenti politici che non sono in linea con le indicazioni che costituiscono le fondamenta del Movimento per l’autonomia». Lo afferma in una dichiarazione l’onorevole Elio Belcastro, coordinatore regionale dell’Mpa della Calabria, il quale, facendo riferimento alla situazione politica in provincia di Catanzaro, ribadisce che «il partito in qualunque istituzione, sul territorio e ai vari livelli politici è rappresentato dal consigliere commissario provinciale Pasqualino Ruberto. Solo lui - afferma ancora Belcastro - ha i titoli politici per rappresentare il Movimento di Raffale Lombardo, e non altri. Soggetti diversi, se pur presenti all’interno del consiglio provinciale, per scelte politiche fatte nei mesi precedenti, in contrasto con il Movimento, non hanno titolarità. Quindi il nostro Movimento non riconosce gli assesso-

ri Michelangelo Ciurlo e Sergio Polisicchio ed i consiglieri provinciali Sergio Costanzo, Ivan Cardamone e Amedeo Mormile come espressione dell’Mpa». Un aspetto politico, rileva Belcastro, «segnalato in diverse occasioni, ma non recepito dai vertici della Provincia. C’è ancora qualcuno - aggiunge che fa finta di non capire e continua a fare orecchie da mercante rispetto ad un dato incontrovertibile: l’Mpa è rappresentato dal commissario provinciale Pasqualino Ruberto con il quale chi di competenza deve rapportarsi per le scelte politiche che la Provincia, come ente intermedio, adotterà in futuro. Speriamo che qualcuno non continui ad assumere atteggiamenti che penalizzino chi ha la titolarità politica a rappresentare l’Mpa, privilegiando invece soggetti politici trasversali o gruppi di potere». Per il coordinatore regionale dell’Mpa «è politicamente inconcepibile che si continui ad avere rapporti con

chi ha deciso di uscire dall’Mpa collocandosi in altre realtà politiche. Un comportamento che contrasta con il nuovo quadro politico che si è creato e si sta creando sul territorio con importanti adesioni, subito dopo le scelte operate da chi, appunto, ha deciso di uscire dal nostro Movimento. Né è pensabile che i “vecchi componenti” possano essere consultati preventivante in futuro sulle prossime scelte politiche. Sia chiaro una volta per tutte: i consiglieri e gli assessori provinciali, non riconosciuti dell’Mpa, non possono più utilizzare il nostro simbolo, il nostro Partito, per mantenere posizioni politiche di privilegio o in manifestazioni politiche. Nei confronti di questi - conclude Belcastro - l’Mpa ha avviato la procedura di espulsione dal Partito. Auspichiamo che l’attività politica della Provincia sia portata avanti nel rispetto dei Partiti e nel rispetto di chi ufficialmente lo rappresenta».

CATANZARO Le lamentele di alcuni abitanti del quartiere storico per le condizioni del luogo

«Il cimitero di Gagliano è degradato» CATANZARO — «I cimiteri dovrebbe-

ro essere i luoghi dell’eterno riposo ma per il cimitero di Gagliano, quartiere storico della città di Catanzaro, purtroppo, non è così!» Lo afferma, per i fedeli del cimitero di Gagliano, Francesco Sacco. «Il cimitero di Gagliano è diventato il simbolo del degrado cittadino, sono convinto che cimitero più disastrato in Italia non esista, sono state realizzate delle caditoie che oltre allo scarso contenimento delle acque bianche, in quanto le stesse fuoriescono e trasformano il viale pedonale ad un torrente, sono delle vere e proprie trappole che creano ostacolo ai pedoni, con il rischio che prima o poi qualcuno inciampi e si procuri seri danni, per il resto si è già sul posto, dal momento che le stes-

Il cimitero di Gagliano

se formano degli spessi gradini in un viale che per un lungo periodo, dopo prime piogge, diventa un terreno fangoso. Un’amministrazione comunale che non ha rispetto neanche per i luoghi sacri (forse perché i defunti

non possono votare). La vegetazione nei terreni dove le salme dovrebbero riposare in pace è ricca e folta, un verde, composto da erba selvatica cicoria e spinaci, che forma veri sepolcri, in questo caso, indecorosi».

Catanzaro, Campanella e don Di Noto: no pregiudizi anticlericali per pedofilia CATANZARO — «La pedofilia è un cancro terribile, un crimine che, quando riguarda un sacerdote, diventa ancora più infame, ma il film 'Il dubbio' ripropone una pregiudiziale anticlericale che è ormai stancante. Ci sono migliaia di preti che combattono la pedofilia ogni giorno e di cui non sai parla mai». Lo affermano in una nota congiunta Don Fortunato Di Noto, Presidente di Meter, e il giornalista Mario Campanella, autori del libro "Lettera a una bambina molestata" di prossima uscita. Abbiamo volutamente posticipato l'uscita del libro - dicono Di Noto e Campanella - proprio in virtù di questo terribile pregiudizio che rischia di diventare un assioma e di coinvolgere le famiglie italiane in un vortice di psicosi metaforica, per cui ogni collegio o convento nasconde qualche pedofilo nascosto. Il Papa - si legge nella nota

congiunta - ha espresso autorevolmente la voce della Chiesa su chi si macchia di questo crimine: vale per lui, doppiamente se sacerdote, l'invocazione evangelica che «sarebbe meglio mettersi un cappio al collo piuttosto che scandalizzare i bambini». «Quello che non capiamo - continua la nota congiunta di Don Fortunato Di Noto e Mario Campanella - è perché i media non si interessino di colletti bianchi, di trafficanti di bambini, di esponenti di altre confessioni religiose che si macchiano di questo crimine, mentre l'industria cinematografica alimenta quello che rischia di trasformarsi - concludono - da fatto storico (perché ci sono stati e ci sono sacerdoti che si sono macchiati di questo crimine) in una sorta di prassi educativa terribile e sconvolgente». (Ansa)

Catanzaro, criticità delle costruzioni conferenza dell’ing. Angotti al Rotary CATANZARO — “La criticità della sicurezza nel settore delle costruzioni” è il tema della conferenza dell’ing. Giovanni Angotti al Rotary Club di Catanzaro. «Un argomento di scottante attualità - spiega una nota - sotto il profilo etico e sociale, di recente ripreso anche dal Capo dello Stato con una accorata denuncia, ha costituito oggetto di una conferenza organizzata dal Rotary Club di Catanzaro con relatore l’ing. Giovanni Angotti, tecnico di valore interessato ad una vasta progettualità nella nostra città ed autore di numerose pubblicazioni sull’argomento, vale a dire la sicurezza sul posto di lavoro con particolare riferimento al settore delle costruzioni edili. Ricordata la pesante incidenza degli infortuni sul lavoro in Italia, superiore, per quanto riguarda gli eventi mortali, alla media U. E, l’ing. Angotti ha subito ricordato come due siano i documenti fondamentali della progettazione diretti ad individuare i rischi ed i pericoli indicando le misure di precauzione e di prevenzione degli infortuni. Antizutto il piano di sicurezza dei lavoratori da attuarsi ed integrarsi durante l’esecuzione dei lavori con riferimento ad eventi sopravvenuti ed al concreto impiego di mezzi ed attrezzature disponibili da parte del costruttore, poi il piano di manutenzione dell’opera da aggiornarsi durante l’esecuzione dei lavori in relazione alla effettiva consistenza dell’opera e da auuarsi durante la vita e l’esercizio della stessa. Si tratta di documenti la cui elaborazione richiede conoscenze approfondite e contributi professionali di diversificata formazione, medicina, biologia, sociologia, geologia, ingegneria, essendo composita la natura e la genesi dei rischi e dei pericoli. Ora la sicurezza sul posto di lavoro presenta diversificati aspetti connessi ad una sua duplice concezione: etico-sociale e tecnico-scientifica. La prima ispirata ad elevati ideali etici e filosofici di astratta e totale

della vita e della salute delle persone, mentre in modo più aderente alla realtà la concezione tecnicoscientifica esclude, invece, che si possa aspirare al conseguimento di una sicurezza totale ed assoluta. Ma l’attuale quadro normativo nazionale in materia di sicurezza deve tendere, diversamente da quanto accaduto finora, alla semplificazione delle disposizioni ed all’accrescimento della loro applicablità, e, soprattutto, al rafforzamento del ruolo dei lavoratori e del loro rappresentante per la sicurezza. Il tutto accompagnato da un capillare intervento formativo dei giovani lavoratori per accrescerne le conoscenze in materia di sicurezza e di tutela dei lavoratori più anziani ancora fermi a pratiche ed abitudini di lavoro non in linea con le più avanzate metodologie e dei dispositivi di sicurezza in uso. Sembra al riguardo efficace l’istituzione di un coordinamento operativo di cantiere, con la partecipazione obbligatoria dell’ufficio di direzione dei lavori unitamente al responsabili del committente, dell’appaltatore e dei sub appaltatori e dei rappresentanti dei lavoratori. Peraltro non dobbiamo dimenticare che il costo delle costruzioni è gravato per legge di un significativo compenso aggiuntivo a favore del costruttore, proprio in considerazione degli oneri per la sicurezza che è chiamato a sostenere. L’adozione delle misure di sicurezza - ha concluso l’ing. Angotti - non costituisce né una generosa elargizione da parte del costruttore né una vessazione nei suoi confronti. Non adottarle, invece, costituisce un comportamento antisociale oltre che un reato da chi non le applica». Sull’interessante relazione dell’ing. Angotti si sono succeduti qualificati interventi da parte dell’ing. Pasquale Nicotera, del dott. Umberto Platì, del prof. Fortunato Costantino, del dott. Domenico Pecoraro e dell’avv. Francesco Carlo Parisi.


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 27

CALABRIA CATANZARO Il circolo del Partito democratico vuole essere il punto di riferimento del quartiere e farsi carico delle voci dei cittadini

Pd di Pontegrande, pianificata la linea politica Presto l’apertura di una nuova sede per far diventare l’azione dei veltroniani maggiormente incisiva CATANZARO — Il Circolo del Pd di Pontegrande vuole essere il punto di riferimento politico del quartiere. È questo l’obiettivo fissato durante l’incontro avvenuto tra il Coordinatore Provinciale Pietro Amato e gli esponenti democratici del Circolo, il segretario Domenico Marino, il vicesegretario Antonino Modafferi e i componenti dell’assemblea provinciale Demetrio Sisillo, Giovanni De Falco e Valentino Montesano. Tracciate nel corso della riunione le linee programmatiche che i democratici intendono applicare nella zona di Pontegrande e tra le priorità individuate c’è soprattutto la necessità di aprire una sede che sia in grado di diventare il luogo in cui discutere delle problematiche e delle eventuali soluzioni da proporre. Il ruolo del Circolo dovrà essere quello di farsi carico delle voci dei cittadini ed esporle poi alle istituzioni competenti, diventando tramite del confronto diretto tra amministratori pubblici e residenti. In tal senso saranno promosse iniziative finalizzate a stimolare il dibattito e a dare risposte alle

esigenze collettive, per risolvere i problemi più urgenti del quartiere. E i democratici sono pronti ad investire il loro impegno ed il loro entusiasmo per incidere sulle scelte legate al quartiere di Pontegrande. Con il Coordinatore Amato si è poi pianificata la linea politica da intraprendere nell’immediato, poiché ora che esiste il partito anche a Pontegrande i democratici intendono rilanciare un’azione di sviluppo che punti alla piena valorizzazione delle potenzialità presenti sul territorio. Questo d’altronde è l’obiettivo principale del Pd, vale a dire coinvolgere i cittadini e farli essere realmente protagonisti del loro futuro, così come si intenderà fare nei prossimi giorni anche a Pontegrande. Con l’apertura di una nuova sede la presenza politica dei democratici diventerà maggiormente incisiva, perché in misura di quanto si sarà capaci di guadagnare la fiducia dei cittadini, il Pd potrà determinare con il proprio progetto un cambiamento vero e necessario.

CATANZARO La lettera di Scozzafava delegato da 150 tesserati della federazione provinciale del Nuovo Psi

«Galati, la sua posizione mi sorprende» CATANZARO — «Non mi sarei mai aspettato, dal carissimo On. F. Galati, che, com’è nelle migliori tradizioni comuniste, si potessero usare due pesi e due misure, anche all’interno del nostro Partito» si legge in una nota di Giovanni Scozzafava delegato da 150 tesserati della federazione provinciale del Nuovo Psi Cz. «Mi riferisco- prosegue - a quanto accaduto nell’ultima riunione del Comitato Direttivo del Nuovo Psi di Catanzaro che, chiamato a ratificare l’autonomina del Segretario Provinciale, Cesare Bisantis, a membro del Cda dell’Asi, ho dovuto sentire una difesa veramente incredibile. A quanti di noi criticavano l’uso personale del Partito, l’on. F. Galati ha risposto testualmente: ‘bisogna avere fiducia delle decisioni dei dirigenti, altrimenti cosa si sta a fare? ’E’ veramente sorprendente tale posizione, se raffrontata a quanto avvenuto in altre occasioni, recenti ma anche passate. E’ - continua- di alcuni giorni fa, infatti, la decisa contestazione al Segretario Nazionale del Partito, on. Stefano

Caldoro, (non approvato dall’assemblea) con la richiesta di Congresso straordinario per decidere la confluenza o meno del Nuovo Psi nel Pdl. Il Consiglio Nazionale del 19 gennaio ha provveduto, quasi all’unanimità, a risolvere il problema approvando una norma transitoria allo Statuto con la quale si delega la Direzione Nazionale e per essa lo stesso Stefano Caldoro ad operare le scelte necessarie per rendere operativo il percorso verso il Pdl. A che serve un Congresso, “non bisogna avere fiducia delle decisioni dei dirigenti? ”Nel recente passato non si possono negare le quasi quotidiane contestazioni al Segretario Regionale, nonché Vice Segretario Nazionale Adolfo Collice, reo di mediare tra le diverse anime e sensibilità esistenti nel Partito al fine di preservare l’unità dello stesso. La domanda rimane sempre la stessa: “non bisogna avere fiducia delle decisioni dei dirigenti? ” Ma la dimostrazione che il pulpito da cui giunge la predica sia inattendibile è dimostrato dall’atteggiamento avuto

da Galati nella passata legislatura. Dopo essere stato eletto, nel listino, non ha perso occasione per criticare e attaccare pubblicamente l’allora leader indiscusso del partito, on. Saverio Zavettieri, che era anche Assessore della Giunta Chiaravalloti sostenuta da una maggioranza nella quale stava pure l’on. F. Galati. Migliore fortuna non ha avuto neanche il Segretario Regionale del momento, on. Leopoldo Chieffallo. Ed allora: “non bisognava avere fiducia delle decisioni dei dirigenti? ”’ La preoccupazione infine della esposizione mediatica dei dissensi non dovrebbe essere un cruccio dell’on. Galati che sa bene che il Nuovo PSI è un Partito democratico e che gli iscritti, com’è nella tradizione dei socialisti, essendo anime libere e a volte anche anarcoide, rifiutano d’essere irreggimentati. Rendere pubblico - conclude - un dissenso serve, comunque, a correggere errori, ad evitare il loro ripetersi e, comunque, a far conoscere a quanti guardano verso noi come vengono usati i loro consensi».

Ha consegnato a tutti un messaggio di speranza e di fiducia, in difesa dell’interiorità dell’uomo il quale rimane il più grande capolavoro della creazione divina. La cerimonia, durante la quale è stato osservato anche un minuto di silenzio per le vittime della frana dell’autostrada Salerno - Reggio Calabria, si è conclusa con le note della francescana canzone “Dolce Sentire” interpretata da Manuel Molinaro e Iritano Celeste (voce), Vanessa Giglio (clarinetto), Cristina Trapasso (pianola). Per suggellare l’incontro è stata offerta dalla scuola all’Arcivescovo una artistica immagine raffigurante la Vergine Maria, realizzata dagli stessi ragazzi dell’istituto sotto la sapiente guida del prof. Franco Cimino.

CATANZARO L’Arcivescovo è stato accolto dal dirigente scolastico, dal corpo docente e dagli studenti

La visita di Ciliberti al De Nobili CATANZARO — In occasione della Visita Pastorale nella Parrocchia del “Conventino di Sant’Antonio” (Vicaria urbana di Catanzaro Nord), S. E. Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, accompagnato dal superiore del convento dei frati minori padre Antonino Timpano, ha fatto tappa anche al Liceo Statale “Giovanna De Nobili”, ad indirizzo Psicopedagogico e Linguistico. L’Arcivescovo è stato accolto dal dirigente scolastico, prof. Francesco Graceffa, e dal corpo docente nella capiente palestra dell’istituto. Ad attenderlo tutti gli studenti della scuola, che si sono dimostrati davvero entusiasti per la visita del Pastore della città. Il saluto di benvenuto è toccato al preside Graceffa che ha presentato il liceo come punto cardine della cultura umanistica e letteraria della città. Il dirigente ha inoltre avuto per l’Arcivescovo sentimenti di affetto e gratitudine per l’attenzione costante e la grande sensibilità che ha sempre riservato verso la formazione delle giovani generazioni. Sono poi seguiti gli interventi delle professoresse Maria Caravona che si è richiamata alla lettera pastorale dell’Arcivescovo, che ha accompagnato il piano pastorale di due anni fa, “Domus Disciplinae”, ovvero “La Scuola, luogo privilegiato di

evangelizzazione”, e Rita Ferragina che ha sottolineato il significato di una presenza, quella dell’Arcivescovo per l’appunto, che ha costituito un dono per gli adulti e per gli studenti, i quali, per una volta ancora, hanno visto nel Pastore della diocesi una guida sicura e disponibile ad accogliere le ansie e le preoccupazioni di un mondo chiamato a dare risposte certe ai non pochi problemi adolescenziali. La visita di Mons. Antonio Ciliberti al Liceo Statale “De Nobili” è caduta su un terreno

abbastanza fertile dal punto di vista spirituale: per un verso, si presenta altissimo il numero dei ragazzi e delle ragazze che hanno chiesto di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica; per altro verso, le indicazioni pastorali inerenti l’Anno Paolino, nel bimillennio della nascita di San Paolo, e le altre riguardanti il tema delle beatitudini evangeliche, consegnate dall’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi, hanno trovato spazio nel Piano dell’Offerta Formativa della scuola, at-

traverso la promozione di progetti educativo-didattici che in questo periodo sta vedendo impegnato in orario extrascolastico un gran numero di studenti. Gioiosi pensieri d’affetto verso l’Arcivescovo sono arrivati anche dalla giovane studentessa Elisa Scerbo e, in tedesco, dalla compagna Lucia Sacco. Nell’ambito delle celebrazioni del “Giorno della Memoria” le ragazze Beatrice Gigliotti e Milena Guzzo hanno ricordato le pagine buie delle persecuzioni razziali. Ringraziando per la calorosa accoglienza ricevuta, l’Arcivescovo Antonio Ciliberti, citando il famoso pensatore Pascal, ha auspicato ai giovani in formazione di essere sempre nella loro vita “uomini ragionevoli e felici”, alla costante ricerca della Verità, senza farsi prendere la mano dai falsi idoli del nostro tempo.

Catanzaro,«Perchè realizzare opere nel letto di un fiume?»

tuzioni calabresi, nonostante dispongano di notevoli risorse finanziarie non hanno il benché minimo progetto di sviluppo, specie per i giovani». Il signor Rizzuto descrive così la situazione dei suoi due figli: due immigrati e una precaria laureata in chimica. «Qui chi ha la responsabilità della cosa pubblica scialacqua in dispregio di ogni principio di buon senso moralità. Ben venga- spiega il federalismo fiscale! Forse sarà l'inizio della responsabilizzazione della spesa». «Dobbiamo - conclude Rizzuto - prendere coscienza che abbiamo la classe dirigente che meritiamo, mentre le menti migliori sono andate in terre più generose con i suoi figli».

L’opera

CATANZARO — «Sulla foce del fiume

Fiumarella a Catanzaro Lido, a pochi metri dal mare si è proceduto alla pulizia del greto da sterpaglie e canneti per il regolare deflusso delle acque in caso di piene, lavoro encomiabile. Però a qualcuno è venuto in mente di ampliare tale lavoro, e quindi spendere molto di più, su entrambe le sponde: viali pedonali, panchine in cemento, giardini ornamentali». E' quanto dichiara un cittadino di Lido, Attilio Rizzuto, che

Ciliberti con gli studenti e gli insegnanti del De Nobili

dopo 50 anni di lavoro a Livorno è rientrato in Calabria «credendo nel riscatto delle sue genti ma si è sbagliato». «Ma come si può - continua pensare di realizzare delle opere definitive nel letto di un fiume in barba alle normative vigenti in materia. Infatti - spiega ancora - le recenti piene, conseguenti alle piogge, le hanno già travolte e danneggiate. L'aspetto più doloroso di questa vicenda non è nel fatto in se stesso, che è pure grave,, ma avere la conferma che le isti-

Luigi Mariano Guzzo


28 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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CALABRIA TRAUMA CENTER L’intervento del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, sulla delibera della giunta

«Il ruolo di Lamezia verrà rafforzato» «Tutto il resto è polemica inutile in quanto, allo stato delle cose, nulla è mutato» CATANZARO — Il Trauma Center di Lamezia Terme non ha nulla a che vedere con la delibera della giunta regionale che ha approvato la rete per l’assistenza al paziente critico. «Quella fatta - ha dichiarato il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero - è stata soltanto una razionalizzazione dell’esistente per evitare che accadano episodi che la stampa ha etichettato come malasanità e in modo da poter offrire una risposta assistenziale congrua e coerente all’attuale assetto delle strutture e alla loro dislocazione territoriale». «Tutto il resto - secondo lo stesso Loiero - è polemica inutile, in quanto allo stato delle cose nulla è

mutato né per il Trauma Center né per altre strutture di eccellenza previste nella regione». Loiero ha quindi spiegato che «la programmazione regionale è ancora in fieri e che, come sempre affermato, ogni decisione per il futuro sarà fatta tutti assieme». Il presidente della Regione, mediante una nota del portavoce, ha osservato ancora che «la delibera della giunta regionale sul cosiddetto modello Hub e Spoke si era resa necessaria per regolare la materia alla luce di deliberati e disposizioni carenti e anche per evitare episodi come quello che si è registrato la scorsa estate proprio a Lamezia Terme quando un paziente fu rifiutato da diversi ospe-

Il presidente Agazio Loiero

dali». Una vicenda come quella, secondo il dipartimento regionale della Salute, con la nuova regolamentazione, non dovrebbe più verificarsi perché sono individuate con precisione le strutture che dovranno farsi carico di un paziente critico. Vergognoso è quanto sta avvenendo a Reggio Calabria dove si sta montando una chiara speculazione politica co in base al luogo in cui esso si trova. «Una struttura, come il Trauma Center previsto a Lamezia - ha aggiunto Loiero - addirittura verrebbe rafforzata in quanto, evitando ingolfamenti per patologie minori, sarà chiamata ad assolvere un ruolo di eccellenza nel suo settore».

In attesa della nuova programmazione regionale, intanto, il Dipartimento regionale della Salute ha stabilito una gerarchia di gravità sulla base della quale indirizzare il paziente ai centri di diagnosi e cura di emergenza più appropriati. Allo scopo è stata delineata una rete intraospedaliera dell’emergenza che, incentrata sui centri Hub (Dea di secondo livello) rappresentati dalle aziende ospedaliere regionali e sui centri Spoke (Dea di primo livello) dislocati sul territorio, consentirà, con le strutture esistenti, di accogliere il paziente traumatizzato nel più breve tempo possibile evitandogli penosi trasferimenti da un ospedale all’altro.

TRAUMA CENTER Il consigliere regionale, Egidio Chiarella, fa un appello a tutti i movimenti e gruppi politici TRAUMA CENTER Critica la posizione di Costantino Fittante

«Serve una posizione ferma e decisa» «Troppi blitz alla Regione» LAMEZIA TERME — «Ringrazio Chiara Macrì che sarà tra giorni ufficialmente segretario cittadino del Pd e il vice segretario Italo Reale, perché hanno sentito il bisogno di riunire immediatamente il Partito, per prendere una posizione ferma e decisa sulla realizzazione del Polo Traumatologico a Lamezia, dopo le mie dimissioni da Segretario della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Calabria». Ad affermarlo, il consigliere regionale del Partito Democratico, Egidio Chiarella. «Ho chiesto anche al sindacoaggiunge - di intervenire pesantemente su questa vicenda, per

pretendere dal Governo Regionale il rispetto dei progetti promessi a favore di Lamezia Terme, come appunto il Trauma Center. Il Governo Regionale non può approvare la rete dei servizi in campo traumatologico, senza nemmeno informare la Commissione Sanità che sta approvando il Piano Sanitario e che prevede tra l’altro un punto di eccellenza del settore su scala regionale, proprio a Lamezia Terme. Faccio appello - prosegue il consigliere Chiarella - a tutti i movimenti e i gruppi politici della città di fare squadra, almeno per una volta, per chiedere a muso duro e senza tenten-

namenti il rispetto per la terza città della Calabria. Questa volta Lamezia Terme aggiunge il consigliere del Pd non può essere più bastonata. Per quel che mi riguarda, a differenza di altri esponenti politici locali, credo che la situazione sia preoccupante per il futuro della nostra città e perciò sarò vigile e continuerò la battaglia nelle sedi istituzionali e pubbliche, nella speranza di essere smentito per la mia posizione, con l’avvio concreto della realizzazione del Polo Traumatologico nella Piana di Lamezia Terme, indicando tempi precisi, risorse necessarie e certe».

TRAUMA CENTER Per Franco Amendola, consigliere regionale del Pd, le ultimi dichiarazioni devono tranquillizzare

«Sono stati lanciati inutili allarmismi» LAMEZIA TERME — Per Franco Amen-

dola, consigliere regionale del Pd «l’autorevole intervento del presidente Loiero chiude ogni polemica circa la presunta mancanza di volontà della Regione di realizzare a Lamezia Terme il Centro Traumatologico regionale. Meraviglia e, allo stesso tempo, sconcerta che operatori di lunga data della sanità lametina abbiano inteso sostenere attraverso la stampa tale infondata tesi. Pur non essendo un operatore sanitario ma con l’attenzione che merita l’argomento, devo con tutta franchezza dire che non avevo trovato nulla di tutto ciò nella famosa delibera regionale con la quale si è proceduto ad approvare la rete regionale per l’assistenza al paziente critico, così tanto contestata da questi signori. A Salvatore De Biase, che incautamente si è rivolto al sottoscritto, rispondo che prima di esprimere giudizi o commenti dovrebbe riflettere sulla sua opera passata ed attuale nella sanità lametina, considerato che per LAMEZIA TERME — «Ho letto in

questi giorni in maniera molto preoccupata e angosciata le notizie riguardanti il trauma center di Lamezia Terme» si legge in una nota di Gianni Speranza, sindaco di Lamezia. «Per questo motivo ho chiamato il presidente della Regione - continua -, Agazio Loiero, che mi ha rassicurato dicendo che nella giornata di oggi avrebbe reso pubblica una sua di-

molti anni è stato uno dei maggiori responsabili- assieme ai vari dirigenti nominati dal centrodestra- delle disfunzioni e della scarsa qualità dei servizi offerti ai cittadini. Al giovane ed omonimo, ma figlio d’arte, consigliere comunale ritengo abbia fatto difetto l’inesperienza politica ed amministrativa, soprattutto, su una materia per la quale evidentemente non è abbastanza ferrato. Dunque, mi sfugge il senso di queste polemiche e cosa avessero a che fare concretamente con il Centro Traumatologico regionale che come il Piano Sanitario Regionale prevede dovrà assicurare le prestazioni avanzate e la diagnostica di III° livello in modo unitario ed integrato in aggiunta all’unità per grandi ustionati, all’unità spinale ed al centro di tossicologia clinica. Devo dire che, da conoscitori ed esperti, mi sarei aspettato maggiore approfondimento e cautela. Il sottoscritto è abituato, prima di esprimere qualsiasi opinione, ad esaminare gli atti e informarsi. Cosa che, anche su tale ar-

gomento, ho fatto in questi due ultimi giorni prima con l’ex assessore Spaziante, a seguire con alcuni dirigenti regionali e, questa mattina, direttamente con il presidente Loiero che mi ha confortato nelle mie convinzioni come testimonia il comunicato stampa diffuso dalla stessa Regione. Non si capisce nemmeno quale convenienza pubblica per gli utenti lametini e calabresi derivi dall’eclatante protesta del consigliere regionale Chiarella che, come tutti noi, ha altri luoghi di discussione politica ed istituzionale dove far sentire la sua voce senza alimentare facili e deleteri allarmismi. Un più accentuato senso di responsabilità da parte di tutti sarebbe stato più appropriato, specialmente quando si affrontano temi così importanti. Bisognerebbe non pensare a quale tipo di vantaggi trarre da polemiche di questa natura e privilegiare l’interesse collettivo che è quello di contribuire tutti insieme alla realizzazione nel più breve tempo possibile del Trauma Center regionale a Lamezia Terme».

LAMEZIA TERME — Per Costantino Fittante «cominciano a essere troppi i “blitz” alla Regione che colgono i Consiglieri impreparati. Prima la riduzione delle Asl ora la cancellazione del Trauma Center destinato a Lamezia Terme. Tra i Consiglieri Regionali c’è chi è alla ricerca del migliore posizionamento in vista delle prossime elezioni, chi vuole costruire il “centro” per essere l’ago della bilancia della futura coalizione ( di destra? di centrosinistra?) e chi insegue i suoi problemi affettivi sentimentali. Tutte ragioni comprensibili e forse perdonabili. La decisione della Giunta Regionale, non va solo criticata e respinta perché cancella il trauma center a Lamezia, ma anche per altre ragioni di fondo che attengono ai comportamenti dell’Esecutivo. E’ all’esame del Consiglio Regionale il nuovo piano della salute i cui contenuti non sono stati fino ad ora messi in discussione dalla Giunta che l’ha proposto. Parallelamente però, con atto amministrativo, la Giunta delibera un nuovo assetto della rete ospedaliera calabrese, diverso da quello ipotizzato nel piano e comunque disgiunto dal suo contesto, facendo incursione nelle competenze dei diversi organi statutari e stravolgendo le regole delle loro prerogative. E ancora. Come si fa a decidere con un at-

«Ciò che dovrebbe fare il Consiglio azionando, lo fa la Giunta auto attribuendosi competenze»

TRAUMA CENTER Il sindaco Speranza riferirà della vicenda anche ai capigruppo e al Consiglio comunale

«Discuterò della questione con il Governatore» chiarazione. Prendo atto con piacere della sua nota stampa nella quale afferma che “nulla è mutato né per il trauma center né per altre strutture di eccellenza previste nella regione e che ogni de-

cisione per il futuro sarà presa assieme». Si legge ancora che «la struttura addirittura verrebbe rafforzata in quanto sarà chiamata ad assolvere un ruolo di eccellenza nel suo settore. Nei

prossimi giorni incontrerò il presidente della Regione per discutere di tutta la questione sanità in città, confermando le stesse richieste sul rafforzamento del ruolo di Lamezia da me avanzate

to amministrativo, la delibera dell’11 dicembre, una sostanziale modifica di un piano approvato con legge e ancora vigente? Perché qui stà il punto. La recente delibera della Giunta, non è una proposta al Consiglio per l’esame e l’eventuale approvazione del suo contenuto. E’ un atto autonomo che annulla alcuni contenuti del piano vigente, quello di Luzzo, nel quale è previsto il “ trauma center” a Lamezia, e si modifica radicalmente la proposta di nuovo piano per la salute che conferma tale previsione. Un paradosso: ciò che dovrebbe fare il Consiglio azionando i poteri propri, lo fa la Giunta auto attribuendosi competenze che lo Statuto non le riconosce. Ma non è questo un solo caso. Alla Regione ci si inventa di tutto: i “sottosegretari”, il vice Presidente, che però non è Assessore, i Responsabili d’ambito nella Sanità, il Consiglio che svolge amministrazione attiva (vedi la storia dei laureati eccellenti) mentre è un organo interno senza poteri esponenziali esterni, ecc.. Tutto nel più assoluto silenzio dell’opposizione e con l’approvazione acritica dei Consiglieri della maggioranza. Un comportamento che chiama in causa il tema della “questione democratica ”per la cui soluzione non servono nè i “pentimenti” postumi (vedi il caso della riduzione delle Asl), né le dimissioni da ruoli assolutamente secondari. Serve piuttosto un sussulto di dignità, di indignazione e di ribellione democratica, da fare pesare all’interno dei rispettivi Partiti e Gruppi consiliari, e un richiamo deciso ed energico al Presidente del Consiglio, cui è attribuito il potere di garante del rispetto dello Statuto, che in quanto tale non può persistere nel suo silenzio su vicende come questa». a Reggio nel corso dell’audizione della Commissione consiliare che sta esaminando il Piano sanitario regionale. Inoltre ho invitato ad un incontro in comune i consiglieri regionali della mia città, Amendola, Chiarella e Talarico, per lavorare insieme sulla questione. E’ chiaro - conclude che riferirò della vicenda anche ai capigruppo e al Consiglio comunale».


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 29

CALABRIA LAMEZIA TERME Inizia la collaborazione tra Sacal e “Blu-express. com”. I biglietti avranno tariffe a partire da 24.99 euro, tasse incluse

A marzo il primo volo low cost per Roma Ripepe: «Il risultato fa seguito ad un’accurata azione della società per la presenza di nuovi vettori sullo scalo» LAMEZIA TERME — Dal 30 mar-

zo l’aeroporto di Lamezia Terme sarà collegato a Roma Fiumicino con un volo low cost giornaliero (6 giorni su 7, tranne il sabato). Inizia infatti la collaborazione tra Sacal e “Blu-express. com”, marchio “low cost” di “Blue Panorama”(Compagnia aerea privata totalmente italiana, attiva con voli di linea intercontinentali, internazionali e domestici, nel mercato dei charter inclusive e dei tour a lungo, medio e breve raggio). Si tratta, appunto, del primo collegamento a basso costo tra Roma e la Calabria, con i biglietti (com’è peculiare di questi vettori) già acquistabili sul sito www. blu-express. com con tariffe a partire da 24.99 euro, tasse incluse. «Finalmente con ‘Blu-express. com’ la Calabria avrà l’opportunità di volare low cost verso Roma - sottolinea il presidente di ‘Blue Panorama Airlines’ e ‘Blu-express. com’, Franco Pecci -. La Calabria è una regione storicamente vicina alla Capitale, dove moltissimi sono i calabresi residenti, quelli che vi si recano per lavoro o per motivi di studio. Ed è proprio, ma non solo, ai frequenti spostamenti di passeggeri calabresi da e verso Roma, che ‘Blu-express. com’ guarda principalmente, mettendo a disposizione convenienza, qualità di servizio ed efficienza: elementi che hanno permesso sulle altre destinazioni di costruire un ottimo rapporto con i viaggiatori». «E’ un risultato sinceramente importante - spiega invece il presidente di Sacal Eugenio Ripepe - che fa seguito ad un’ac-

curata azione della Società di gestione, attivatasi per garantire la presenza di nuovi vettori sullo scalo di Lamezia, disposti ad assicurare ed ampliare i voli per le principali città italiane ed estere, a cominciare da quelli nelle fasce orarie non più coperte da Alitalia e Air One e, allo stato, neppure da Cai... Nuovi vettori in grado di rispondere alle esigenze di un’utenza aeroportuale che vuole concretezza e immediatezza: cioè offerta di voli sicuri, comodi, puntuali, economici, e non sopporta più mancanza di chiarezza, improvvise cancellazioni, programmi cambiati nello spazio di un mattino. Più vettori stanno a rappresentare maggiore qualità di offerta e di servizi: fattori decisivi per la funzionalità e la concorrenzialità dello scalo, ma anche per favorire una vera calmierizzazione del costo dei biglietti, ora che l’aeroporto ha messo definitivamente alle spalle la lunga ed inficiante situazione monopolistica di vettori pubblici che hanno bloccato ogni concorrenza, e allorquando Cai, vettore nazionale, dispone per Lamezia altre inaccettabili, incredibili, incomprensibili penalizzazioni di rotte e tariffe. In particolare, questo per Roma è un collegamento indispensabile e atteso. Una vera esigenza visti i gravi ritardi dei collegamenti stradali e ferroviari tra regione Calabria e capitale e i tantissimi che tra Calabria e Roma fanno continua spola. Parte con ottimi presupposti. E ci auguriamo sia foriero di nuovi accordi e altri sviluppi. Abbiamo infatti necessità

di predisporre sin d’ora un operativo estivo che preveda più offerte low cost a cominciare da Roma e Milano. E stiamo lavorando alacremente in questa direzione». Il nuovo operativo di Blu-express prevede dunque un collegamento al giorno, dal lunedì al venerdì, da Lamezia a Roma con partenza alle 13.05, e da Roma a Lamezia con partenza alle 11.10. La domenica si vola da Lamezia a Roma alle 21.35, e da Roma a Lamezia alle 19.55. Ben 2000 i biglietti già disponibili on line alla tariffa di 24,99 euro tasse incluse a tratta, prenotabili come detto sul sito www. blu-express. com ed un operativo di un vettore efficiente e di qualità che ha già conquistato importanti spazi di mercato sulle altre destinazioni raggiungibili giornalmente da Roma Fiumicino grazie al network di “Blu-express. com” (Torino, Catania, Palermo e Nizza), cui si aggiunge adesso Lamezia Terme, con l’opportunità low cost anche per il traffico business da\per la capitale, così come per i flussi turistici verso spiagge e montagne calabre. Blu-express. comè sulla piattaforma di Roma Fiumicino dal 2005. Collega attualmente Roma con Torino con 6 voli giornalieri; Roma e Catania con 4 voli al giorno; Roma e Palermo con 3 voli al giorno. Effettua inoltre collegamenti tra Roma Fiumicino e Nizza, e dall’ 1 giugno al 30 settembre due volte a settimana da Roma a Ibiza. I voli sono operati con Boeing 737300 e da 148 posti e 737-400 da 167 posti. s

Lamezia, Guerriero del Psi: tentano di isolarci dal mondo LAMEZIA TERME — «Se l’offerta di voli in atto presso l’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme è stata notevolmente ridotta e se, contemporaneamente, il costo dei biglietti ha subito aumenti spropositati, giungendo a pagare un biglietto andata /ritorno per Roma 440 euro, non si può restare con le mani in mano». E’ quanto asserisce il consigliere regionale del Partito socialista Giuseppe Guerriero, che aggiunge: «Qui, mentre registriamo scossoni in ogni settore dell’economia e la riduzione di risorse pubbliche destinate alla nostra regione, c’è il tentativo di isolarci dal resto del mondo. Se pensiamo che la nuova Compagnia aerea italiana nasce, dopo tante polemiche, grazie all’esborso di fondi pubblici e quindi anche col contributo dei calabresi, è evidente che la Calabria non è tenuta in alcuna considerazione». Ad avviso di Guerriero, componente l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale: «Dalla nascita della Cai sulle ceneri di Alitalia, la Calabria, stante ai dati forniti dal presidente Eugenio Ripepe, che guida con solerzia la Società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme, è fortemente quanto iniquamente penalizzata. C’è pertanto da attendersi un’autorevole protesta anzitutto dell’Assessorato regionale al Turismo, per il danno che così si arreca alla nostra economia, ma soprattutto la reazione di

«C’è da attendersi un’autorevole protesta anzitutto dell’Assessorato regionale al Turismo» tutti quegli Enti pubblici e privati che sono consapevoli di quanto nuoccia alla regione la riduzione dei voli da e per Lamezia Terme, in particolare per Roma e Milano, soprattutto dopo la scomparsa di Volareweb che assicurava due voli per Milano». Conclude Guerriero: «Proporrò nella prossima seduta del Consiglio un ordine del giorno di protesta dell’Assemblea legislativa calabrese indirizzato al Presidente del Consiglio dei ministri e al Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, affinché si spieghi, nonostante i numeri supportino le nostre osservazioni, la differenza di prezzi praticata dalla Cai nelle tratte Lamezia / Roma e Roma /Milano. Ritengo che sia fiato sprecato ribadire, da parte del Governo, l’impegno per lo sviluppo del Sud se, tanto per incominciare, non si comporta in maniera coerente in un settore cruciale qual è quello dei trasporti». ss

Soverato, Mancini sulla rete fognaria «Ringrazio la Regione per i fondi»

CROPANI Gli agenti del Corpo Forestale hanno avvisato subito il personale dell’Arpacal

SOVERATO — Lunedì scorso sono state avviate le procedure di affidamento dei lavori di razionalizzazione, completamento funzionale ed efficientamento della rete fognaria di Soverato. Il sindaco, Raffaele Mancini, a questo proposito coglie l’occasione per «ringraziare il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, per l’attenzione dimostrata nei confronti del Comune di Soverato nell’assegnare la somma di circa 2.400,000 euro, da utilizzare per la costruzione di una nuova rete fognaria e la ristrutturazione di quella preesistente». Con l’avvio di questi lavori si potranno risolvere annosi problemi che attanagliano la perla dello Jonio. «Rimando, comun-

CROPANI — Nella mattinata di

que, - aggiunge il primo cittadino rivolgendosi al presidente Loiero ancora una volta alla sua dimostrata sensibilità verso la nostra città, l’istanza di inserire nelle prossime programmazioni economiche della Regione Calabria le somme necessarie per dislocare il depuratore sito sull’arenile di Soverato, vero ostacolo al nostro definitivo sviluppo». E, sempre, per quanto riguarda il miglioramento e il potenziamento della vivibilità, oggi avranno inizio i lavori di scarifica e bitumazione che interesseranno il tratto di via Trento e Trieste, salita torre ex mattatoio Comunale. Maria Teresa Folino

Soverato, l’ing. Leonardo Taverniti «Piano Spiaggia, tutto regolare?» SOVERATO — Seguendo il dibattito politico conseguito alle procedure di adozione del Piano Spiaggia, non posso esimermi dal fare qualche considerazione in merito». Lo afferma, l’ng. Leonardo Taverniti. «Dagli interventi degli oppositori emerge che il progettista del Pcs (cioè il sottoscritto) e gli amministratori comunali, che vanno ad approvarlo, sarebbero degli impenitenti trasgressori della legge. Così non è, anzi da una delle poche proposte avanzate

dalla parte avversa emergerebbe l’esatto opposto. Dicono che il Pcs non rispetta la dotazione minima del 30% di spiaggia libera: ebbene il pcs prevede il 50% di spiaggia libera, come puntualmente documentato dagli elaborati progettuali. Dicono che non viene rispettata la distanza di 50 metri tra concessioni demaniali: al contrario è stata letteralmente applicata la norma di legge senza lasciarsi andare a libere interpretazioni».

Trovato un fusto con materiale sospetto martedì gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Sersale, durante la perlustrazione e controllo del territori lungo la fascia litoranea nel Comune di Cropani, in località Sena, hanno trovato un fusto metallico sulla spiaggia. Il fusto, molto probabilmente portato dalla mareggiata dei giorni scorsi, era in pessime condizioni e in alcuni punti fuoriusciva del liquido di colore bianco. Gli Agenti del Comando Stazione Forestale di Sersale, hanno subito interessato il Pm di Turno della Locale Procura Dott. ssa Rossi, la quale disponeva l’intervento del Nisa (Nucleo Igiene Sanità e Ambiente) della Procura della Repubblica di Catanzaro e del Nipaf(Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) del Comando Provinciale del Cfsdi Catanzaro. Successivamente sono stati interessati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro: il nucleo N. Bcr, al fine di effettuare le misurazioni sul fusto in metallo per escludere la presenza di materiale radioattivo, inoltre si è provveduto ad avvisare il personale dell’Arpacal al fine di effettuare i prelievi della sostanza liquida, contenuta all’interno del fusto rinvenuto, per individuarne la corretta classificazione. Vista l’allocazione del fusto, per le operazio-

ni di recupero si è reso necessario l’ausilio del Personale e mezzi dei Vigili del Fuoco. Alla fine delle operazioni di recupero il bidone contenente il materiale sospetto, è stato posto sotto se-

questro e consegnato alla ditta Ecologia oggi srl che ha dato la disponibilità per la messa in sicurezza e del relativo deposito sino all’esito delle analisi effettuate da parte dell’Arpacal.

La nota di Sgrò «Vorrei attendere in silenzio, ma poi prevale un sentimento che mi spinge a scrivere, poiché è l’unico modo che rimane per esternare la nostra passione, caro Presidente Callipo un entusiasmo che prevale solo su chi ama il mondo in cui vive, su chi ama la società, su chi ama il lavoro, su chi ha rispetto per la propria famiglia, su chi capisce soprattutto che i propri interessi derivano dal benessere comune» si legge in una nota di Giovanni Sgrò Coordinatore “Soverato nel cuore”. «Dicevo dell’attesa e del silenzio - prosegue - poiché ho la certezza, ma vorrei sbagliarmi, che la lettera apparsa sulla testata del sole 24 ore sortirà attenzione per la quasi totalità degli Italiani. Caro Presidente mi perdoni se non ho atteso in silenzio ma le voglio far sentire la vicinanza e condivido pienamente quanto lei ha scritto, sono certo che il futuro ci darà ragione…forza».


30 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

CALABRIA FRANA A3 L’intervento e la precisazione del presidente dell’Ordine dei Geologi della Calabria, Paolo Cappadona, sulle dichiarazioni dei giorni scorsi

«Una cattiva gestione del territorio» «La denuncia però non vuole prestarsi a strumentalizzazioni di carattere politico per colpire chi oggi governa» CATANZARO — «A seguito delle di-

chiarazioni rilasciate all’agenzia Ansa Calabria la mattina del 26/01/2009, che tanta eco hanno avuto su tutte le testate giornalistiche locali e nazionali, ho rilevato interpretazioni parzialmente difformi rispetto al mio pensiero che, seppure viziato forse dallo slancio emotivo e di indignazione dettato dal’immediatezza di quanto accaduto, intendeva rappresentare in generale, e con forza, la mancanza di attenzione alle problematiche di difesa del suolo e di prevenzione del rischio idrogeologico che hanno contraddistinto per decenni la nostra regione». Ad affermarlo è il presidente Ordine dei Geologi della Calabria, Paolo Cappadona. «Rilevo inoltre, con estremo rammarico, al di là della dovuta apertura dell’inchiesta giudiziaria di cui bisognerà aspettare gli esiti, l’insorgere del primo embrione delle consuete polemiche sulla ricerca delle responsabilità nonchè l’affannoso rincorrersi da una televisione all’altra di esperti e opinionisti che cavalcano l’onda della notizia alla ricerca di visibilità. Una caricatura del problema di fondo che intendevo ed intendo sollevare trasformata nel classico “piove-governo ladro” che lascia trasparire una strumentalizzazione della tragedia occorsa e mi fa provare un profondo senso di vergogna verso le famiglie di quelle povere vittime. Mi scuso umilmente per questo e mi associo a loro in questo momento di profondo dolore. Ciò premesso mi affido al presente comunicato per chiarire il senso di quelle dichiarazioni: 1. Percorro quel tratto di Autostrada almeno due volte al giorno per motivi di lavoro e potevo non essere condivisa ma non credo giovi a

La frana disastrosa

nessuno minimizzare la gravità di quanto accaduto. 2. In Calabria c’è un territorio devastato, esposto fortemente al rischio idrogeologico. A questo si aggiungono la cattiva gestione del territorio e l’incuria dell’uomo. Può essere forse contestata tale affermazione alla luce di quanto avviene in questi giorni? Della esposizione del territorio calabrese al rischio idrogeologico nella piana di Rosarno e del bacino del Mesima, e quella del 1953 sulla riviera meridionale aspromontana, nella Piana di Locri, sui fianchi orientali della Serra e nelle principali valli del Marchesato. I dati dell’alluvione del 21-22 ottobre 1951 danno una dimensione reale dell’esposizione del territorio calabrese al rischio idrogeologico: 304 comuni colpiti, 68 frane e 102 esondazioni, crollo di 1529 case, danneggiamento di altre 10.000, numero di morti mai quantificato esattamente ma oscillante tra 33 e 55.

E poi la cattiva gestione e incuria dell’uomo. A partire dagli anni sessanta, lo sviluppo urbanistico, ha notevolmente incrementato i livelli di pericolosità, vulnerabilità e rischio. Le urbanizzazioni delle aree costiere con l’occupazione, spesso abusiva, di ampie fasce del demanio marittimo e fluviale e lo smantellamento dei cordoni dunari di litorale; la costruzione di nuove infrastrutture dei trasporti senza una preventiva analisi di impatto; le attività estrattive in alveo spesso abusive e sempre in assenza di adeguata pianificazione; le nuove urbanizzazioni a ridosso dei centri storici antichi; la costruzione di invasi idrici non soggetti a manutenzione programmata; la disseminazione di discariche quasi sempre abusive; la rottura dell’equilibrio fra le falde idriche e le acque marine per effetto di u incontrollato emungimento nelle pianure costiere. E questo solo per citarne alcuni. E in tale contesto regionale il territorio compre-

so tra gli svincoli autostradali di Falerna e di Cosenza caratteristiche orografiche. Ne consegue che l’attuale tracciato della A3 tra i suddetti avevamo detto e scritto in passato. Nulla a che vedere dunque con l’interpretazione sensibilmente forzata, comparsa su alcuni organi di stampa, che attribuiva ai geologi una questione o su ardite interpretazioni di quanto accaduto, o ancora sulla sua preventiva individuazione quale area a rischio idrogeologico. Problema ci scontriamo con un muro di gomma perchè non ne viene percepita l’importanza. Capisco, in questo caso, che la estrema genericità della dichiarazione possa dar adito ad interpretazioni di varia natura e che possa facilmente essere utilizzata per strumentalizzazioni di carattere politico per colpire chi oggi ha responsabilità di governo. La denuncia vuole invece riferirsi alla riscontrata mancanza assoluta di sensibilità e di attenzione alle tematiche che riguardano la salvaguardia del territorio e la prevenzione dei rischi da parte di chi ha, ed ha avuto in passato, responsabilià nella gestione della cosa pubblica. Resistenze a volte quasi invisibili tanto da non consentire l’individuazione certa dei relativi responsabili. Questo mi insegna l’esperienza di questi anni “Un.. muro di gomma”, l’incapacià di dialogo costruttivo anche con gli stessi tecnici del territorio titolari di funzioni pubbliche, in una parola l’assenza di una vera cultura della sicurezza geologica e della prevenzione e la diffidenza accertata di chi, dalla introduzione di regole per il rispetto e l’uso compatibile del territorio, vede lesa la propria sfera di potere di-

screzionale. Auspicabile sarebbe la costituzione di presidi permanenti che, attraverso una programmazione coordinata e pianificata, possano operare un controllo ed una costante e continua manutenzione del territorio nel senso sopra descritto. Nel lungo periodo non si può non considerare la necessità di una programmazione delle azioni antropiche che metta al centro delle attività di pianificazione di utilizzo del territorio la realtà fisica, le vocazioni morfologiche ed idrauliche, le pericolosità geologiche e, in una parola, lo sviluppo. La Calabria nel 2002 ha emanato la Legge Urbanistica Regionale (n. 19/2002) dai contenuti fortemente innovativi e che introduce elementi di controllo e di verifica della compatibilità geomorfologica degli interventi di sviluppo urbanistico che garantiscono per il futuro una politica di gestione del territorio attenta alla prevenzione ed alla previsione dei rischi naturali. Vorrei infine sottolineare che la categoria professionale dei geologi, da sempre in prima linea rispetto alle problematiche legate al rischio idrogeologico, esprime in Calabria, anche grazie al contributo delle Universià e degli Istituti di Ricerca, professionalità e preparazione tecnicoscientifica a servizio della collettività. Rimaniamo in ogni caso convinti che la giusta valutazione e considerazione dei contributi che il professionista geologo può apportare in fase di pianificazione e progettazione di interventi sul territorio rappresenti di per una garanzia per una corretta opera di prevenzione che pò consentire di convivere al meglio con i rischi geologici che sono caratteristici del territorio della nostra regione».

Disagi e proteste per gli automobilisti

L’intera Calabria è in ginocchio oggi l’arrivo di Guido Bertolaso

CATANZARO — La chiusura dell'auto-

CATANZARO — Non sono solo la frana

FRANA A3 L’odissea, che da tre giorni è in atto per i viaggiatori tra Catanzaro e Cosenza, è finita su Facebook

strada Salerno-Reggio Calabria nel tratto tra Falerna e Cosenza sta provocando innumerevoli disagi e proteste. Il collegamento tra Catanzaro e Cosenza (praticamente impossibile su treno) è affidato quasi del tutto al trasporto su gomma. La chiusura dell'autostrada però ha notevolmente allungato la percorrenza per il collegamento tra le due città della Calabria. Attualmente gli automobilisti sono costretti ad utilizzare la strada statale 18 oppure strade provinciali. In entrambi i casi vengono segnalati numerosi problemi per diverse motivazioni. In alcuni tratti della statale 18, nonostante la presenza di numerose pattuglie della polizia stradale, si stanno verificando rallentamenti causati anche dalla presenza di numerosi mezzi pesanti. Sulle provinciali, invece, gli automobilisti sono costretti a far fronte ad una situazione del manto stradale non proprio agevole. In alcune zone, infatti, ci sono frane e gli automobilisti, nonostante i rischi e l'assenza di segnaletica, le percorrono ugualmente sperando di ridurre il tempo di percorrenza per raggiungere una delle due città. Viene poi segnalata l'assenza di forze dell'ordine e solo di personale della Protezione Civile regionale. Rallentamenti nella circolazione si registrano soprattutto nelle ore di punta, al mattino e nel primo pomeriggio in corrispondenza dei due svincoli dove, fanno sapere dal centro operativo autostradale di Lamezia Terme, stanno operando pattuglie della Polizia stradale e dei Vigili urbani impegnate

a fluidificare il traffico dirottato in entrambe le direzioni sulla Statale 18 tirrenica. Oltre alla circolazione dei mezzi provenienti o diretti in Sicilia che attraversano l'autostrada nelle due direzioni, il blocco dell'arteria sta creando ripercussioni negative alle comunicazioni stradali tra la città capoluogo di regione e Cosenza. A scontare i maggiori disagi sono soprattutto quanti, e sono molti, per studio (Catanzaro e Cosenza sono sedi di Università) o per lavoro, debbono compiere quotidianamente il tragitto tra le due città. Ad aggiungere difficoltà è la mancanza di collegamenti alternativi ferroviari tra le due città fatta eccezione della linea delle Ferrovie della Calabria che copre però la distanza in oltre tre ore. Una vera e propria odissea quella che da tre giorni è in atto per i viaggiatori tra Catanzaro e Cosenza e viceversa, che è finita stamani su Facebook. «Ho due fratelli e tanti amici - questo il primo di una serie di racconti che dalle 11 di ieri mattina sono in rete - che tutti i giorni percorrono l'autostrada per andare a lavorare a Catanzaro o comunque verso il Sud della Calabria. Continueranno a farlo, rischiando la popria incolumità, perchè al di là delle "chiacchiere", voglio proprio vedere quale datore di lavoro direbbe: l'autostrada è chiusa non preoccuparti puoi lavorare da casa o in un'altra sede. Ieri mattina uno dei due ha scelto di fare la strada che da Donnici porta verso Grimaldi. Partito da Cosenza alle 6.30 è arrivato a Catanzaro dopo le 9.30 (più di 3 ore di viaggio- l'equivalente di un volo da Roma per Londra.. ecc.

ecc..). Contrariamente a quanto detto da diversi giornali, non ha incontrato nemmeno un addetto Anas (nè all'uscita di Cosenza, nè a quella Di Rogliano), nemmeno un agente di polizia o carabinieri... la cosa più grave è che ad un certo punto della strada, dopo aver passato una frana a Donnici (non segnalata) se n'è trovato davanti un'altra ben più grave e pericolosa nei pressi di Grimaldi... anche in questo caso nessuna segnalazione, nessun addetto alla sicurezza. Lui e gli altri automobilisti malcapitati si sono "autogestiti" la situazione, aiutando i camionisti rimasti bloccati per provare a "sturare" l'inevitabile ingorgo... e per fortuna nessuno si è fatto male. L'altro fratello ha scelto di fare la strada CosenzaPaola e poi la statale 18 fino a Falerna. Partito alle 7.30 è arrivato alle 10.15 (2 ore e 45), anche lui non ha incontrato nessun addetto lungo la strada. Nessuno a regolare il traffico al "famoso" semaforo di Paola dove le auto in arrivo da Cosenza si immettono sulla statale 18. Ha trovato un addetto Anas solo allo svincolo di Lamezia, dove in realtà l'autostrada è aperta. Il numero di buche lungo tutto il tracciato stradale alternativo è stato (cito testualmente) "impressionante". Infine, un amico ha optato per l'altro percorso alternativo la cosiddetta strada della Sila, arrivato poco prima di Camigliatello (senza, anche in questo caso nessuna segnalazione precedente) ha trovato la strada chiusa per neve, e gli è stato detto che doveva tornare indietro....». (Ansa)

"assassina" sulla A3 e la chiusura dell'autostrada, dopo il sequestro disposto dalla magistratura, a rendere particolarmente intenso lo stato di disagio che, a causa del maltempo, pesa sulla Calabria: nella regione, infatti, anche la viabilità secondaria è in ginocchio e tutto il sistema della mobilità viaria è in crisi dopo tre mesi di piogge quasi ininterrotte. Frane e smottamenti di terreno allungano, di ora in ora, la "mappa" delle emergenze tanto nelle principali città quanto nei piccoli centri dell'interno. Se disagi e proteste crescenti vengono riferiti da quanti, per studio o per lavoro, devono recarsi da Catanzaro a Cosenza e viceversa, per la chiusura del tratto Falerna - Cosenza Nord dell'A3 (le lamentele sono approdate perfino in rete su Facebook), il panorama delle doglianze non cambia se si prende in considerazione tutto il resto del tessuto viario con arterie chiuse e interruzioni presenti praticamente su tutto il territorio regionale. E' nel cosentino che si registra la situazione più pesante. In città e provincia sono numerosissime le strade, statali, provinciali e comunali, chiuse al transito per le conseguenze delle forti precipitazioni. Ma le cose non vanno meglio nel resto della regione: a Catanzaro è stato chiuso anche un tratto di tangenziale cittadina e si moltiplicano le segnalazioni da entrambi i versanti del territorio mentre in provincia di Reggio Calabria una frana impedisce il transito tra Scilla e Bagnara sulla statale 18 tirrenica. Sul versante joni-

co rimangono i postumi delle tempeste d'acqua che hanno flagellato la Locride e la zona pre-aspromontana. Comprensibili, per il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, le proteste per i disagi. «La Calabria ammette - è in ginocchio per la chiusura dell' autostrada. Tagliata in due e con i percorsi alternativi che stanno cedendo uno dopo l'altro». Ma l'emergenza è su tutti i fronti: a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza, un movimento franoso molto ampio ha travolto il cimitero facendo fuoriuscire anche alcune bare dai loculi e inclinando delle cappelle. A seguito di numerosi cedimenti di terreno, sempre nel cosentino, è stato chiuso l'acquedotto Abatemarco che alimenta la rete idrica di Cosenza e quella alcuni comuni dell'hinterland che sono rimasti a secco e rischiano di restarlo ancora per qualche giorno. Massima vigilanza anche sul fiume Crati, nella zona dell'Alto Ionio, per il rischio di esondazioni nella zona di Cassano allo Ionio. Oggi, intanto, il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, assieme al presidente Loiero (con il quale ieri ha avuto un colloquio telefonico) incontrerà a Lamezia Terme i prefetti, i presidenti delle Province e i sindaci dei comuni interessati dall'emergenza post-alluvioni in una riunione tecnicooperativa. A tre giorni dalla tragedia della A3, a Catanzaro, sono stati celebrati ieri i funerali di Nicola Pariano, una delle vittime della frana sulla Salerno-Reggio Calabria. (Ansa)


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 31

CALABRIA FRANA A3 In centinaia hanno preso parte alla Santa Messa presso la chiesa Santa Croce. Intanto Loiero ha convocato la giunta regionale

Ieri i funerali di Nicolino Pariano «La situazione determinata dal maltempo delle ultime settimane in Calabria sta precipitando» CATANZARO — Si sono svolti ieri presso la chiesa Santa Croce di Pontepiccolo i funerali di una della vittime della frana sull’A3, il 58enne, Nicolino Pariano. E’ sta una santa messa molto commovente a cui hanno preso parte centinaia di persone che hanno voluto abbracciare la famiglia di Nicolino Pariano, vittima delle grai “carenze” della Calabria. Vicino ai parenti del 58enne anche il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che ha convocato per oggi la giunta regionale per sollecitare il governo nazionale a riconoscere lo stato di emergenza in Calabria e adottare ulteriori provvedimenti, in vista della riunione tecnico-operativa col sottosegretario Guido Bertolaso, che si terrà a Lamezia Terme alle 17, 30 (all’incontro sono stati invitati anche i responsabili dell’Anas). «La situazione determinata dalle piogge eccezionali e dal maltempo delle ultime settimane in Calabria - ha dichiarato Loiero, tramite una nota dell’ufficio del portavoce - sta precipitando. La chiusura dell’autostrada e il collasso della viabilità secondaria, rischiano di trasformarsi in un colpo mortale per la nostra regione. Lo Stato deve intervenire in maniera idonea per risolvere i problemi. Abbiamo segnalazioni di oltre duecento comuni calabresi - ha spiegato il presidente Loiero - che, chi più chi meno, hanno subito danni a causa del maltempo delle ultime settimane. C’è un’emergenza di fatto che va affrontata con tutti i mezzi e, soprattutto, con la solidarietà nazionale che il governo è chiamato a dare». Come molti hanno scritto e dichiarato la situazione è ormai davvero insostenibile un intervento per capire la reale situazione de territorio è ormai urgente.

«Oltre duecento comuni calabresi hanno subìto danni a causa del maltempo delle ultime settimane»

I funerali del 58enne vittima della frana sull’A3 che si sono svolti ieri presso la chiesa Santa Croce del rione Pontepiccolo a Catanzaro. In tanti hanno preso parte alla commovente cerimonia in ricordo di un uomo vittima dei mali dei mali della regione. Sulla questione è intervenuto anche Loiero che ha convocato la Giunta per oggi

«L’Anas sta assistendo l’utenza»

Corbelli: siamo abbandonati dal Governo e da Berlusconi

CATANZARO — «Alla luce del rilie-

COSENZA — Il leader del Movi-

vo che gli organi di stampa hanno dato alle notizie relative agli accertamenti giudiziari sulle cause dello smottamento e del collegato incidente mortale di domenica sera nei pressi dello svincolo di Altilia (Sa-Rc), è opportuno precisare che l’ informazione di garanzia notificata al Capo Compartimento Anas Ing. Salvatore Tonti è un atto dovuto che discende dalla posizione di rilievo del funzionario e non certo dalla raccolta e dalla valutazione di elementi di responsabilità a suo carico» si legge in una nota dell’avvocato Giuseppe Milicia. «D'altro canto - prosegue -, appare del tutto inappuntabile l'impostazione data all'indagine dalla Procura della Repubblica di Cosenza che, nel dare corso agli accertamenti di rito, ha precisato che sarà necessario verificare ed approfondire le cause dell'evento prima di passare alla verifica di eventuali responsabilità personali. Da parte dell'ing. Tonti non si può, quindi, che assicurare la massima collaborazione agli inquirenti , con grande serenità e nella prospettiva del pieno e pronto accertamento dei fatti. E’ doveroso sot-

mento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo la frana e il crollo di un pezzo della A3, nei pressi di Rogliano, che ha travolto e ucciso due persone, denuncia «l’abbandono e il silenzio del Governo e delle Istituzioni di fronte a questa tragedia e alla drammatica emergenza maltempo che sta affrontando, da sola, la Calabria». Corbelli accusa inoltre l’Esecutivo Berlusconi «di non aver fatto nessun intervento su questa emergenza e di non aver neanche espresso una sola parola di cordoglio per le due vittime». «La Calabria sprofonda prosegue -, l’A3 crolla, due persone perdono la vita travolte da una frana sulla stessa autostrada, una strage è stata evitata solo per un miracolo, la regione di fatto è quasi isolata e il Governo continua a tacere e latitare, mentre addirittura vergognosamente, già da ieri, i tg (e gr) Rai hanno già cancellato la notizia dai notiziari! Dov’è Berlusconi, dove sono i Ministri competenti, dove sono le Istituzioni? Perché nessuno è intervenuto, perché nessuno ha speso una sola parola su questa tragedia e sulla

FRANA A3 L’avvocato Giuseppe Milicia sull’informazione di garanzia notificata al Capo Compartimento Tonti

La frana sullA3

tolineare - continua -, inoltre, che le vicende giudiziarie di queste ore non stanno creando alcun disagio al lavoro, come sempre scrupoloso ed incessante, svolto per l’Anas. La necessaria chiusura attuale dell’autostrada tra Cosenza e Falerna e le frane che si stanno susseguendo anche sulle strade statali del territorio circostante sono le cause evidenti delle piogge ininterrotte degli ultimi giorni e di una situazione critica

generale che riguarda l’intera provincia di Cosenza e il suo stato idrogeologico. Il lavoro - conclude -che le squadre Anas stanno svolgendo in maniera ininterrotta e in stato di emergenza presso tutti gli svincoli da domenica sera è anche la conferma di un’assistenza continua per l’utenza e di una risoluzione immediata dell’attuale stato di disagio nella circolazione e nei tempi di percorrenza tra Cosenza e Catanzaro»

drammatica emergenza che sta affrontando, in perfetta solitudine, la Calabria? Perché nessun Ministro, né il presidente del Consiglio, Berlusconi, si sono recati in Calabria? Il responsabile della Protezione Civile, Guido Bertolaso- continua -, arriverà in Calabria, solo oggi a distanza di quattro giorni dalla tragedia dell’A3 e 48 ore dopo la denuncia di Diritti Civili. Perché addirittura nessuna Istituzione del Paese ha espresso una sola parola di cordoglio per le due vittime? Per altre tragedie ed emergenze meno gravi di quella calabrese il Governo e Bertolaso sono prontamente intervenuti, recandosi immediatamente sul posto, promettendo e subito deliberando aiuti. Le massime Istituzioni del Paese, per altre tragedie, non hanno fatto mancare un loro messaggio di cordoglio. Per la Calabria invece solo silenzio e abbandono. Ancora una volta - conclude- questa regione anche nelle tragedie paga un prezzo assurdo di discriminazione ed emarginazione. Un comportamento da parte di tutte le Istituzioni che offende e umilia tutti i calabresi».


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APPUNTAMENTI il Domani

Giovedì 29 Gennaio 2009

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

LAMEZIA TERME Diversi studi di architettura di tutta Italia saranno esposti negli spazi dell’Asi curati dall’associazione culturale 400kc

Architetti in mostra a PontileLamezia Carlei e Misuraca: «Una finestra sul “come” il mostro ex Sir potrebbe essere riscattato» LAMEZIA TERNE — Dopo il grande

successo della mostra PontileLamezia NuoveIpotesi, dell’associazione culturale 400 kc - le proposte progettuali realizzate da diversi studi di architettura di tutta Italia saranno esposte negli spazi dell’Asi. Si tratta di un importante traguardo per la manifestazione che ricordiamo ha trovato la partecipazione di circa 100 tra artisti e architetti italiani e stranieri, suggellata da una elegante pubblicazione edita da Rubbettino e curata sempre dagli organizzatori di 400 Kc, l’architetto Carlo Carlei e la giornalista Caterina Misuraca. «Siamo decisamente grati all’Asi di Lamezia Terme - così Carlei e Misuraca – per l’interesse mostrato nei confronti della mostra che da questo momento in poi diventa patrimonio permanente dell’Azienda e della collettività. Tutti i progetti realizzati dagli architetti protagonisti di PontileLamezia NuoveIpotesi, quindi, costituiranno un percorso espositivo sempre aperto al pubblico. Una finestra sul “come” il mostro ex Sir potrebbe essere riscattato». Il fatto che il Consorzio per lo sviluppo industriale di Lamezia - che ricordiamo ha già avviato uno studio di fattibilità sul pontile ex Sir - abbia scelto di “fare proprie” le opere della sezione architettura della mostra»evento vuol SATRIANO — Gli studenti della

facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria affiancati dagli studenti stranieri della Libia del Master in Olivicoltura, hanno visitato l’azienda agricola Lagnosa s. n. c. dei fratelli Chiaravalloti. Gli studenti hanno assistito alla raccolta meccanica e trasformazione delle olive in olio, accompagnati dai docenti Francesco Santopolo, Angelo Giuffrè del dipartimento Bio. M. m. a. e da Lorenzo Abenavoli docente di Meccanizzazione Agricola del Dipartimento Stafa. «La giornata – dice Abenavoli – si inserisce nell’ambito delle iniziative organizzate dalla nostra facoltà che aiutano gli studenti a mettersi in contatto con importanti realtà del territorio. Essendo la Calabria vo-

STALETTÌ — Il parroco di Stalettì,

don Roberto Corapi, e gli animatori dell’Oratorio parrocchiale “Cuori gioiosi” organizzano un triduo di preghiera in onore di San Giovanni Bosco, la cui festa si celebra il 31 gennaio. Oggi e domani, dopo la santa messa pomeridiana, sarà allestita una pesca di beneficenza presso i locali parrocchiali per la raccolta di fondi per i bisognosi. Sabato, invece, giorno della festa, alle ore 16.30 sarà celebrata la santa messa animata dall’oratorio e subito dopo una festa con i bambini. Nell’occasione, don Roberto ha indirizzato un messaggio forte per i giovani. «Non vergognatevi di Cristo – scrive il parroco – non conformatevi alla mentalità di questo mondo. Don Bosco è un esempio grande e attuale per tutti noi. L’oratorio è un luogo santo per conoscere Gesù». Salvatore Taverniti

Crotone, premio nazionale di “Narrativa per Ragazzi”

La locandina della mostra PontileLamezia NuoveIpotesi

Un deciso impegno nei confronti di un’emergenza ambientale che dura da 30anni

dire intanto un riconoscimento al valore delle opere specifiche e all’intera iniziativa culturale che dopo più di 30anni di silenzio ha posto i riflettori su un caso scottante. Inoltre l’attenzione dell’asi dimostra un deciso impegno nei confronti di un’emergenza ambientale che dopo 30anni dovrà essere risolta. Sempre all’interno degli uffici dell’Asi sarà consultabile il catalogo che documenta l’intera mostra. r. s

E’ stato pubblicato il bando della 5a Edizione del “Premio Nazionale di Narrativa per Ragazzi”. Il premio ha lo scopo di promuovere e diffondere la “cultura del libro” nel territorio, una cultura che negli anni ha registrato un forte calo di partecipazione causato dalla enorme diffusione di attività ludiche multimediali. Le opere, destinate ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, devono essere state pubblicate nell’arco temporale compreso tra il 1° Gennaio 2007 ed il 15 febbraio 2009. I partecipanti dovranno inviare 8 copie, della propria opera, all’indirizzo: Segreteria del Premio Nazionale di Narrativa per Ragazzi, Comunità Montana Alto Crotonese, Via Provinciale n° 2, 88823 Perticaro Kr. Il Presidente dell’iniziativa da un ampio respiro alla qualità dell’iniziativa stessa, si tratta infatti di Carmine Abate giornalista e scrittore di fama internazionale. Una

SATRIANO Una delegazione dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria affiancata dagli stranieri del Master in Olivicoltura

Visita in azienda per gli studenti di Agraria

Gli studenti della facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio e gli studenti della Libia del Master in Olivicoltura

Stalettì, 3 giorni di festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco

Il parroco di Stalettì e i bambini della comunità

giuria di esperti, presieduta dallo stesso Prof. Carmine Abate, sceglierà tra i partecipanti i 3 vincitori che si divideranno il premio complessivo di euro 4.500,00 (quattromilacinquecento), di cui euro 2.500,00 al supervincitore e euro 1.000,00 a testa agli altri due vincitori. Dei tre libri vincitori verranno acquistate 130 copie (ciascuno) e verranno regalate alla “Giuria dei Ragazzi”, formata da studentesse e studenti della scuole medie dei comuni della Comunità Montana Alto crotonese. I libri spediti, che non risulteranno tra premiati, verranno regalati alle biblioteche scolastiche. La cerimonia di premiazione è prevista per il mese di maggio 2009, sarà un evento pubblico che durerà un’intera giornata e durante il quale ci sarà un incontro con tre autori di libri per ragazzi e gli insegnanti delle scuole medie della Comunità Montana Alto Crotonese. cata alla coltivazione delle olive, concentriamo la nostra ricerca su queste colture sia dal punto di vista della raccolta che della trasformazione. Oggi – aggiunge il professore – è stata per gli studenti una giornata positiva in quanto hanno potuto constatare con mano quello che viene impartito nelle lezioni». All’iniziativa sono stati anche invitati il sindaco di Satriano Michele Drosi e assessori comunali tra i quali Vitale, Catalano e Basile. I responsabili dell’azienda hanno, inoltre, accolto gli studenti reggini, presentando loro un ricco buffet di prodotti tipici locali accompagnati da buon vino bianco e rosso, pronti per essere degustati da tutti i presenti Rosanna Paravati


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APPUNTAMENTI CALABRIA LAMEZIA TERME L’Unione Nazionale Veterani dello sport nell’annuale assegnazione dei riconoscimenti al merito “Sportivo e non solo”

Un tributo al professor Ruffo Insegnante di educazione fisica, maestro di scherma e tennis e pioniere dello sport nell’ex comune di Nicastro LAMEZIA TERME — A tre anni dal-

la sua scomparsa è ancora vivo il ricordo del Prof. Armando Ruffo, tra coloro che lo hanno conosciuto e che rimpiangono i momenti con lui condivisi. L’occasione per esprimere un tributo a colui che è stato insegnante di educazione fisica, maestro di scherma e pioniere dello sport nell’ex comune di Nicastro, diventato poi Lamezia Terme, è stata l’Assemblea annuale per l’assegnazione dei riconoscimenti al merito “Sportivo e non solo” dell’Unione Nazionale Veterani dello sport, sezione “Domenico Zaccone” di Falerna, presieduta dalla Sig. ra Caterina Bertolusso, che si è tenuta domenica scorsa. Il direttivo della sezione, di cui Ruffo era consigliere, ha consegnato alla sua famiglia una poesia in vernacolo calabrese a lui dedicata, composta dal vice presidente Luigi Talarico, per l’importante contributo che quest’uomo ha reso al mondo sportivo e alla sua città, nella quale introdusse, nei lontani anni ’60, due sport non ancora praticati, la scherma e il tennis, ottenendo risultati eccezionali. Tutto ciò grazie alla sua intraprendenza, al suo coraggio, al suo ingegno. Armando Ruffo, nel 1960, fondò la prima società schermistica “Sala Ruffo Nicastro”, seconda in Calabria dopo quella di Reggio, e costruì, sul finire di quegli anni, i primi campi di tennis. A ripercorrere alcune delle più si-

Ruffo, Viola, G. Provenzano, Costanzo, Rettura, Malerba, A. Provenzano e Talarico

gnificative esperienze sportive e umane con il Maestro Ruffo sono stati suoi ex allievi di scherma, ex studenti, collaboratori e amici, che hanno tradito la loro profonda emozione nel ricordare questa figura che per tutti ha rappresentato non soltanto un uomo di sport, ma anche un maestro di vita. Si sono alternati Antonio Provenzano, ex allievo e, ormai da tempo, maestro di scherma, Bruno Rettura, due medaglie d’oro (1961 e 1963) nei campionati nazionali di fioretto, Riccardo Viola e Antonio Malerba, anche loro tra i primi “moschettieri” a conseguire eccellenti risultati in ambito interregionale. Viola, che poi è diventato maestro di tennis, ha spiegato come con po-

chissimi mezzi, ma tanto entusiasmo, ancora giovanissimi, partivano per andare a gareggiare con le più forti squadre d’Italia, sorprendendo le società storiche più consolidate, per la preparazione tecnica che esprimevano sulle pedane. Armando Ruffo era un maestro di scherma, ma soprattutto, ha precisato Viola, un cultore dello sport, di cui ne curava anche l’estetica, per dare grazia all’azione. Nel tracciare gli aspetti più salienti del maestro Ruffo, Rettura ha fatto emergere il valore umano di un uomo che dava insegnamenti di vita, che, nei momenti di pausa, ponendo affettuosamente la mano sulle loro spalle e dosando con equilibrio saggezza e goliardia, si

accostava ai giovani come uno di loro, ne diventava amico e confidente, creando un clima di familiare armonia, trasmettendo valori e facendo emergere il meglio da ciascuno. Malerba ha sottolineato il grande esempio dato dal maestro Ruffo, per la volontà e capacità di trasformare in realtà un’idea, nel realizzare dal niente i suoi sogni, nel concretizzare i suoi progetti. Un lavoro non facile, rischioso, che richiede certamente passione, ma soprattutto coraggio, impegno, fiducia, perseveranza, sacrificio. Ha poi considerato quanto invece sia facile proseguire un’attività quando è già stata avviata con successo, quando il percorso è già tracciato, quando essa è già diventata storia. Dopo anni di straordinari successi, Armando Ruffo, nel 1993 incontra per caso una bambina, e nota immediatamente in lei quelle doti naturali necessarie nella scherma. Diventa sua allieva e per cinque anni cura l’impostazione tecnica di questo nuovo talento da lui scoperto. Dopo pochi anni quella bambina, sotto la sua guida, conquistò le semifinali nazionali nella categoria “allieve”, di fioretto. Quella giovanissima atleta era Alessandra Lucchino ai suoi primi successi. Del professore Ruffo è stata inoltre ricordata la particolare inclinazione per la musica, le sue doti di compositore, ma anche di esecu-

tore di brani alla tastiera elettrica, pur se il suo primo strumento giovanile è stata la fisarmonica. Numerose le serate musicali trascorse con gli amici che hanno condiviso con lui questa passione, sua compagna di vita insieme a quella per lo sport. Quest’uomo poliedrico, pieno di carisma, ha vissuto con intensità i suoi ottanta anni, ha conosciuto diverse generazioni di giovani studenti nelle scuole dove ha insegnato, ha lavorato fino alle ultime ore della sua esistenza: appena due giorni prima della sua morte si era concluso il corso regionale per animatori e istruttori di scherma che si era svolto a Lamezia, nella sua società schermistica. «Mio marito ha sparso i semi che hanno dato vita a tante realtà sportive esistenti sul territorio, in termini di attività e di professionalità», questo ha dichiarato la vedova, Maria Costanzo, che per oltre cinquanta anni, ha condiviso la vita, i successi, le delusioni, di un uomo che ha dato tanto allo sport, ai giovani, alla collettività, che lo ha fatto con generosità, senza arricchirsi, godendo per le soddisfazioni ottenute, soffrendo per i torti che, malgrado tutto, ha subito. Armando Ruffo ha lasciato tracce indelebili nella storia dello sport e nei cuori di ciascuno. Oggi, per tutti rimane un esempio di valori umani e sportivi, un maestro dei tempi antichi, un uomo da non dimenticare.


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APPUNTAMENTI CALABRIA SANT’ANDREA APOSTOLO Torna la 3ª edizione del Festival organizzato dall’Associazione Artistico Musicale Sound Academy

Una voce per lo Jonio, selezioni in primavera Da quest’anno l’adesione al circuito nazionale dei “Grandi Festival Italiani” S. ANDREA APOSTOLO — Dopo

il successo della 1ª e 2ª Edizione, torna la 3ª edizione del Festival “Una voce per lo Jonio”, organizzato dall'Associazione Artistico Musicale "Sound Academy” di S. Andrea Apostolo dello Jonio. Le selezioni avranno luogo in primavera. Il Festival si svolgerà in estate nelle più belle località turistiche calabresi e nei migliori locali della costa jonica e tirrenica (strutture turistico ricettive, piazze, disco pub ecc.). Novità importante di quest’anno è l'adesione al circuito nazionale dei “Grandi Festival Italiani”. Infatti "Una Voce per lo Jonio" rappresenterà la Regione Calabria tra i Festival canori Italiani. I vincitori dei vari festiva regionali si affronteranno nelle semifinali e finali nazionali che decreteranno il vincitore assoluto. La Direzione Musicale dei Grandi Festival TROPEA — Questa sera alle ore 21 il

teatro “La Pace” di Drapia - Tropea presenta la compagnia “Croatian National Ballet Theatre” in “Il lago dei cigni” sulle musiche di Piotr ilich Chaikovskij le coreografie di Valentina Ganibalova (su versione coreografica di Marius Petipa). Il Lago dei cigni (Lebedinoe ozero), il primo balletto di Chaikovskij, fu realizzato su commissione di Vladimir Begicev, sovrintendente del Teatro Imperiale di Mosca, nel 1875 per essere rappresentato il 4 marzo 1877 al teatro Bol’soj della capitale russa. La coreografia di Ijly Reisinger conteneva tagli e manomissioni inverosimili alla partitura; l’allestimento misero, i ballerini di scarsa personalità e il disegno coreografico povero di idee, nonché la mediocre esecuzione dell’orchestra, fecero del balletto un fiasco completo: tuttavia il balletto venne rappresentato nei sei anni successivi ben quarantuno volte. Dobbiamo aspettare il 1895, dopo la scomparsa del compositore, per ottenere quel trionfo che da allora si è sempre rinnovato: grazie alla coreografia di Marius Petipa e di Lev Ivanov, il Lago dei cigni divenne il balletto più noto al mondo intero. Il libretto, scritto dallo stesso Begicev insieme al ballerino Vasilij F. Geltzer, è basato su una antica fiaba tedesca, Der geraubte Schleier (Il velo rubato), secondo il racconto di Jophann Karl August Musäus ajkovskij aveva composto la musica del balletto diversi anni prima, per intrattenere i figli di sua sorella Sasha, sposata con Le Davidov e stabilitasi a Kamenka (Ucraina) – dove il compositore era solito trascorrere le vacanze. Il Lago dei cigni racconta la storia del giovane principe Sigfrido, che si innamora di Odette, la Regina dei Cigni, una donna che di giorno si trasforma in cigno a causa di un incantesimo operato da uno stregone. Odette spiega che è destinata a rimanere nelle sembianze di questa creatura, finché non verrà salvata dall’amore eterno di un uomo. Incantato dalla sua bellezza, il Principe promette il suo eterno amore ottenendo la fine dell’incantesimo – ma in seguito, durante la festa in onore del suo ventunesimo compleanno, viene ingannato dallo stregone Von Rothbart a dichiarare il suo amore ad Odile, una gemella malvagia di Odette che ne aveva assunto le sembianze. Sigfrido invita Odile a danzare con lui ma l’atmosfera si oscura improvvisamente: da un archivolto del castello si ha un rapido colpo d’occhio di Odette, trasformata in cigno. Compreso il suo inavvertito tradimento, il Principe si precipita al lago: Odette, dal cuore

Alcuni momenti della passata edizione

Italiani è stata affidata al grande maestro Vince Tempera mentre il produttore discografico Enzo Miceli avrà il compito di scoprire e produrre un nuovo volto della musica legge-

ra italiana. Nelle passate edizioni il Festival "Una Voce per lo Jonio" ha avuto in giuria importanti nomi della musica quali Michele Foschietti (già vocal coach del programma te-

levisivo di raidue X Factor, scopritore insieme a Simona Ventura di Giusy Ferreri) nonchè artisti internazionali del calibro di Cheryl Porter, la cantante americana regina del gospel;

ed ancora presenti in giuria i corrispondenti delle maggiori testate giornalistiche regionali, media, radio e tv.

TROPEAQuesta sera in scena la compagnia “Croatian National Ballet Theatre”, coreografie di Valentina Ganibalova

ce e sinuosa; la III Variazione superficiale e piena di fascino, nei disegni degli archi con abbellimenti dei legni; la IV Variazione dal piglio vigoroso, ove un energico inciso di terzine conduce alla V Variazione che, da una cadenza dell’arpa, passa all’Allegro semplice con l’assolo dell’oboe, quindi al clarinetto per concludersi nel Più mosso dell’intero organico». Infine, la Coda ritmata nello stile prediletto dell’autore. E’ il momento delle danze degli ospiti del castello, ciascuno contrassegnato da una precipua connotazione, un momento di rara varietà tra il popolaresco e l’esotico. Si inizia con la bellissima Danza ungherese (n. 20) cui Chaikovskij ha aggiunto un grande pezzo da concerto, la Danza russa fino al conclusivo e vorticoso Allegro vivo. Un veloce tempo di bolero dà spazio alla preziosa Danza spagnola (n. 21) sul ritmo caratteristico delle nacchere. Segue la Danza napoletana (n. 22) spiegata dalla cornetta, in un geniale motivo di serenata che nel Presto si trasforma in una tarantella. Dopo la Mazurka (n. 23), che coinvolge tutti gli ospiti assieme, nell’ultima scena del terzo atto (n. 24) la madre di Sigfrido esprime soddisfazione nel vedere che suo figlio ha scelto la bella Odile, con cui ora sta danzando. Sigfrido scopre da fuori del castello Odette trasformata in cigno e si precipita fuori, nella notte in tempesta: siamo al culmine della tensione drammatica del balletto, e al termine del terzo atto. E’ la nuova scena sulle rive del lago, dove le compagne di Odette sono in attesa (n. 26). Tra sofisticati disegni dell’arpa e dei fiati, si giunge alle Danses des petits cygnes (n. 27) ove gli ottoni propongono una malinconica e ossessiva idea. Odette, con il cuore spezzato da quello che crede sia il tradimento del principe, cerca conforto tra le braccia delle sue compagne in riva al lago. Nella scena successiva (n. 28) la musica intensifica il convulso clima espressivo, esprime lo stato d’animo di Odette, offesa dal comportamento del principe. Raggiunta da Sigfrido, le muore tra le braccia. Dal lago si alza un’ondata e quando la scena, alla fine, si calma si scorgono in lontananza i cigni nuotare tranquilli sulla superficie delle acque. Nel final (n. 29) il tema del cigno ritorna in toni ostinati e veloci, scende poi nel turbinio dell'orchestra intera per esserne stravolto, è l'amore di Sigfrido morto insieme alla bella Odette. L'ineluttabile destino è compiuto: improvvisamente l'orchestra tace e lascia protagonista l'arpa e gli archi, che terminano il balletto in un'atmosfera fatale e chiudono magistralmente la vicenda amorosa.

“Il lago dei cigni” al teatro “La Pace”

Un momento del balletto “Il lago dei cigni”

spezzato da quello che crede sia il tradimento del principe, cerca conforto tra le braccia delle sue compagne in riva al lago. Raggiunta Odette, Sigfrido ne scongiura il perdono ma la fanciulla muore di crepacuore nelle sue braccia. L’Introduzione del primo atto delinea da subito il contenuto emozionale dell’intero balletto proponendoci il primo tema del cigno, finché non si alza il sipario (n. 1) per la festa della maggiore età del principe Sigfrido; agitate figure degli archi generano un’atmosfera d’attesa che sfocia nel fortissimo tema principale, finché una seconda idea contrastante rallenta il movimento su un andamento popolaresco. Iniziano le danze (n. 2) con il celebre Valzer dell’intero corpo di ballo e la scena successiva (n. 3), di carattere narrativo, annuncia l’arrivo della principessa madre; il ritornato tema principale lascia il passo a ad una serie di numeri di danza. Il primo è il Pas de trois (n. 4) composto da sei sezioni: Intrada, una melodia per archi e legni con l’arpa sullo sfondo seguendo il motivo di una canzone popolare francese; Andante sostenuto, raffinato episodio su un duetto a canone tra oboe e fagotto; Allegro semplice – Presto è una vivace polka annunciata dal clarinetto; il marcato Moderato e per contrasto un Allegro assai leggero e l’allegro vivace della Coda. Seguono le danze dei contadini, nel successivo Pas de deux (n. 5) la cui Coda conta un singolare effetto delle percussioni e il Pas d’action (n. 6) del tutore Wolfgang seguito da tutto il corpo di ballo. Quindi una breve Pan-

tomima (n. 7) conduce alla Danza delle coppe (n. 8); nel frattempo il passaggio di uno stormo di cigni in volo è il pretesto per una battuta di caccia. Ecco quindi comparire improvvisamente il celebre tema del cigno (Andante) nel Finale (n.9), cantato all’inizio dall’oboe sui tremoli degli archi e gli arpeggi degll’arpa con la sua misteriosa inquietudine che porta infinein un’atmosfera ottimistica e appassionata. L’atmosfera iniziale del secondo atto «suggerisce il paesaggio montano immerso nelle tenebre, con un lago illuminato dal chiaro di luna. La Scena (n. 10) ripropone all’inizio il famoso tema: «qui è da notare il geniale procedere della risposta al tema che, modulando attraverso vari gradi, continua originalmente e, nello stesso tempo, si contrappone alla fissità lunare della prima parte; nonché la riproposta del tema nella sonorita minacciosa dei quattro corni all’unisono e dei brevi accordi dei tromboni. La seconda sezione del tema è affidata agli archi e dopo il crescendo di tutta l’orchestra porta alla coda che, con malinconia, dal fortissimo si dissolve nel nulla» (Bellingardi). Nella nuova Scena (n. 11) i cacciatori prendono di mira i cigni, ma questi si trasformano in bellissime fanciulle. La loro guida è Odette e narra dell’incantesimo che le tramuta di giorno in cigni, e che può essere infranto soltanto da una promessa di matrimonio contratta al cospetto della morte. Sigfrido, già innamorato di Odette, la invita al ballo al castello (n. 12). Le Danze dei cigni (n. 13) sono un divertissement composto

da un Valzer iniziale, dall’assolo di Odette, e quindi da un secondo Tempo di valse, un Allegro moderato con un bel tema degli oboi con l’accompagnamento del fagotto. Segue un Pas d’action con protagonisti Odette e Sigfrido: un prolungato assolo dell’arpa introduce l’Andante non troppo, con il celebre assolo del violino e poi la ripresa del tema al violoncello con il violino in controcanto fino alla conclusione dell’Allegro dell’intera orchestra. Segue un terzo Tempo di valse con il sottotitolo “Tout le monde danse”, infine la Coda, un Allegro vivo che coinvolge tutto il corpo di ballo. In perfetta simmetria, viene riproposta (n. 14) per contrasto la soffusa magia dalla scena iniziale del secondo atto, per concludersi in dissolvenza. Il terzo atto è dedicato alla festa nel palazzo del principe. Lo spirito distaccato, gioioso e rapido che contraddistingue l’Allegro giusto (n. 15) è la «musica di corte» vigorosamente proposta dall’intera orchestra. La breve seconda idea sottolinea l’ingresso della principessa-madre e di Sigfrido. Seguono le Danses du corps de ballet et des nains (n. 16) e quindi La sortie des invites et la valse (n. 17) ad indicare l’entrata degli ospiti. E’ il culmine della festa, arrivano sei nobili principesse tra cui Odine che ha l’aspetto di Odette. «In questa scena (n. 18), teatralmente funzionale in senso narrativo, significativa è la modifica del ritmo del valzer in un 4/4, che genera un certo senso di fastidio e di oppressione. In particolare, alla presentazione di Odile il maleficio si esplicita in una scala discendente in crome (Allegro giusto) da parte di tromboni, fagotti, violoncelli e contrabbassi, sul tremolo in fortissimo dei violini e delle viole e sui secchi accordi dei fiati e delle percussioni. Una situazione fonica che si traduce in un clima di allucinazione e di magia: sogno o realtà? Il tema dell’incantamento amoroso riappare in modo violento, nella sonorità stridula dei legni al massimo della forza». Nel Pas de six (n. 19) si torna però velocemente alla realtà con la Intrada e le Variazioni, una per ogni principessa: «la I Variazione per Odile, con il suadente motivo introduttivo del clarinetto, ripreso dal flauto dopo una sezione centrale dell’intera orchestra; la II Variazione, lamentosa e malinconica, con un crescendo drammatico e la conclusione, nel dialogo tra clarinetto e fagotto dol-

r. s.


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Secondo seminario di studi giuridico-sociale in programma oggi nella Città dei Tre Colli

“TeatroPossibile”, presentazione a Catanzaro IL CARTELLONE

“Grease”, il musical in scena sabato 7 febbraio a Castrovillari

ALTOMONTE (Cs) - Iniziative di Carnevale Pronto il cartellone del “Primo carnevale delle tradizioni” che si terrà nella città di Altomonte fino al 24 febbraio 2009. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altomonte ed è ideata e promossa dai giovani dell’associazione culturale denominata “Altomonte in Movimento”. CARIATI (Cs) - Studenti a Bruxelles Da lunedì 9 a giovedì 12 febbraio, i sei studenti vincitori della prima edizione del concorso denominato “Diventare Cittadini Europei” dedicato alla memoria di Altiero Spinelli, padre italiano dell’unità europea, saranno a Bruxelles per spendersi il viaggio/premio oggetto del concorso stesso. Gli studenti in questione, lo ricordiamo, sono stati selezionati da una Commissione esaminatrice, riunitasi lo scorso mese di dicembre, presieduta dal direttore dell’Università Popolare di Rossano il prof. Giovanni Sapia e composta da rappresentanti del Consiglio Comunale cittadino, degli istituti secondari coinvolti e dal Movimento Federalista Europeo. Tra i premiati del concorso sopra descritto, frequentanti gli istituti superiori di Cariati, Ipsaar, Ipsia e Liceo Scientifico, vi sono anche degli studenti residenti a Cirò Marina, a Crucoli ed a Scala Coeli. CASTROVILLARI (Cs) - Spettacoli Primafila Riparte la settima edizione di Primafila. Gli abbonamenti per la rassegna che si terrà a Castrovillari presso il Teatro Sybaris-Protoconvento Francescano fino al 7 marzo (ore 21.30) e che prevede sette spettacoli ha il costo di 70,00 euro, sono già in vendita presso la Dany Music di via Mazzini 57/A e la sede dell’associazione Culturale Novecento in Via G. Boccaccio n.14. Il programma degli spettacoli: sabato 7 febbraio, Compagnia B-Way in “Grease” il Musical. Sabato 28 Febbraio, Gianluca Belardi in “danni di piombo”. Sabato 7 marzo, Compagnia Cavea in “Non ti pago”di E. De Filippo. CASTROVILLARI (Cs) - Carnevale e festival folk Fino al 24 febbraio, è in programma il cinquantunesimo carnevale di Castrovillari & festival internazionale del folklore”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco del Pollino di Castrovillari - presieduta da Giovanni Amato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e con il contributo degli Assessorati al Turismo e Spettacolo di Provincia di Cosenza e Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, sarà diretto artisticamente da Gerardo Bonifati. CATANZARO - “Seta. Il filo dell’arte”, mostra La mostra “Seta. Il filo dell’arte” rimarrà aperta fino al 28 febbraio. L’evento espositivo è stato realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, dalla Regione Calabria - Fondazione Calabria Film Commision, dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Catanzaro, con il patrocinio dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro – Squillace. La mostra, curata da Oreste Sergi, resterà aperta fino al 28 febbraio. In questo periodo si potranno ammirare, nelle sale espositive della struttura museale, damaschi, velluti, taffetas, broccati, broccatelli, gros de Tours, provenienti dalle maggiori chiese della città - Cattedrale di S. Maria Assunta e dei Santi Pietro e Paolo, Rettoria del SS. Rosario, Parrocchia di S. Teresa all’Osservanza ,Rettoria di S. Maria de Figulis seu Montecorvino – dalle chiese di Sellia Superiore, di S. Pie-

tro Magisano e di Vincolise, nonché da alcune collezioni private. Da apprezzare una dalmatica in broccatello della fine del XV secolo proveniente dalla parrocchia di S. Nicola di Sellia Sup., due abiti settecenteschi provenienti dalla parrocchia dei SS. Simone e Giuda di Vincolise, una splendida gonna in damasco “bizzarre” proveniente dal Santuario della Madonna della Luce di S. Pietro Magisano, la seicentesca pianeta detta dei “Borgia” e l’abito impero in velluto piano dell’Addolorata provenienti dalla rettoria del Rosario di Catanzaro, un piviale in damasco classico proveniente dalla Cattedrale, una dalmatica cinquecentesca in damasco viola dell’Osservanza, una raffinata pianeta in taffetas broccato appartenente alla rettoria di S.Maria de Figulis. Catanzaro – Museo Diocesano d’Arte Sacra, Palazzo Arcivescovile, via dell’arcivescovado, 13. Fino al 28 febbraio con orario: lunedì chiuso - domenica apertura solo dalle 17,00 alle 19,30 - tutti gli altri giorni, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30 (possono variare, verificare sempre via telefono). Biglietti: free admittance. CATANZARO - “I lilt you”, campagna volontariato Ha avuto inizio la campagna Volontariato 2009 “I lilt you”, che consiste nella ricerca e nel reclutamento di volontari che possano essere parte integrante della Sezione Provinciale Lilt di Catanzaro. Il volontario è una risorsa preziosa che, ogni giorno, attraverso piccoli gesti contribuisce alla mission Lilt: vincere il cancro attraverso la prevenzione, ma anche prendersi cura del malato oncologico, alleviandone le sofferenze e condividendone la gioia della guarigione. Non servono competenze specifiche, basta avere più di 18 anni e qualche ora di tempo da dedicare per aiutare chi ha bisogno. Ci sono tanti modi per essere volontario Lilt, dall’assistenza al malato, alla diffusione della cultura della prevenzione, all’organizzazione degli eventi, sono tante le possibilità attraverso cui puoi offrire il tuo contributo e donare speranza ed una migliore qualità di vita al malato oncologico. Diventare volontario Lilt è semplice, basta contattare il numero verde 800-998877 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 o visitare il sito www.lilt.it oppure telefona al numero 0961725026, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Da oggi è anche disponibile il sito ufficiale della sezione provinciale di Catanzaro, raggiungibile all’indirizzo www.liltcz.it. Il portale, realizzato dal webmaster Domenico Concolino, si presenta con una grafica semplice, accattivante ed intuitiva, come una vetrina sulle nostre iniziative e una “web-brochure” che illustra come aiutarci e contattarci. Inoltre, al vecchio indirizzo e-mail si affianca ora: info@liltcz.it.Info: 0961725026 o liltcz@libero.it oppure info@liltcz.it.Info: 0961725026 opp. 3208603557 o scrivere a: lilt.cz.press@gmail.com. CATANZARO - Presentazione “Teatro Possibile” Oggi, alle ore 11, presso il Centro di Aggregazione Giovanile di via Fontana Vecchia, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Teatro Possibile”, con cui l’associazione di volontariato “L’Alveare” intende potenziare le capacità mnemoniche e relazionali dei ragazzi con disabilità. Ad illustrare i contenuti dell’iniziativa ad alto contenuto sociale e culturale saranno il presidente dell’associazione, Demetrio Laganà, e il presidente del Centro Servizi al Volontariato - in qualità di ente finanziatore del progetto stesso - Caterina Salerno. Prenderà parte all’incontro riservato alla stampa anche il cabarettista nonché rappresentante dell’associazione culturale “Hercules” (partner del progetto) Piero Procopio, che da tempo volge il proprio impegno a favore della preparazione artistica dei ragazzi con disabilità, al momento in cui si accingono a portare sulla scena i loro lavori.

CATANZARO - Seminario giuridico-sociale Secondo seminario di studi giuridico-sociale nel distretto di Corte d'Appello di Catanzaro sul tema "La società maggioritaria vista dal mondo rom", oggi, dalle 15.30 alle 17.30, presso l'aula udienza dibattimentale del tribunale per i minorenni di Catanzaro in Via Francesco Paglia, 47. Il tema sarà introdotto da Piero Gabella, presidente Ccit - Comité catholique international pour les Tsiganes, e già direttore Unpres - Ufficio nazionale pastorale rom e sinti - Fondazione Migrantes (Cei). Seguirà il dibattito in plenaria. Programma: oggi, dalle 15.30 alle 17.30, presso il tribunale per i minorenni, sala udienza dibattimentale, moderatore: Massimo Martelli, giudice onorario minorile; saluti: Domenico Blasco, giudice tribunale per minorenni di Catanzaro; Beniamino Calabrese, procuratore della Repubblica presso Tm di Catanzaro; Giuseppe Altomare, dirigente settore politiche sociali Regione Calabria; Angelo Meli, direttore centro giustizia minorile Calabria e Basilicata; Gianfranco De Lorenzo, presidente ass.ne nazionale pedagogisti italiani; relazione di Piero Gabella; intervento di Patrizia Masciari, arte-terapeuta ass. la città del sole (Acli); dibattito; conclusioni del relatore. Venerdì 30 gennaio, dalle ore 9.30 alle 11.30, presso la sala conferenze della Provincia, piazza Italia, Reggio Calabria, moderatore: Giuseppe Rulli, giudice onorario minorile; saluti: Antonio Mazzù, presidente tribunale per i minorenni di Reggio Calabria; Carlo macrì, procuratore della Repubblica presso Tm di Reggio Calabria; Attilio Tucci, assessore politiche sociali della Provincia di Reggio Calabria; Angelo Meli, direttore centro giustizia minorile Calabria e Basilicata; Gianfranco De Lorenzo, presidente ass.ne nazionale pedagogisti italiani; relazione di Piero Gabella; intervento di Giacomo Marino, presidente Opera Nomadi, sez. di Reggio Calabria; dibattito; conclusioni di Giuseppina Garreffa, direttore Ussm di Reggio. Info: 347/6103431 - www.giustiziaminorile.it - www.anpe.it. CATANZARO - “Porte aperte all’Europa” Si svolgerà oggi, dalle 9.00 alle 13.30, presso l’Istituto tecnico commerciale “Fra’ Luca Pacioli” di Catanzaro Lido, il seminario regionale di informazione “Porte aperte all'Europa: una giornata per conoscere ed approfondire le novità del Lifelong Learning Programme - Llp 2009”. Le attività, organizzate dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica - Nucleo territoriale ex Irre Calabria, sono rivolte ai dirigenti e ai docenti di ogni ordine e grado della scuola calabrese, nonchè a rappresentanti di Associazioni operanti nel territorio. L’incontro promuove la Dimensione Europea dell’Educazione con l’obiettivo di: favorire l’integrazione e la formazione del cittadino e delle cittadine; di perseguire l’inclusione; di ridurre gli abbandoni scolastici; di sostenere la pace e combattere la violenza nelle sue varie forme. E ancora è mirato a dare informazioni utili per la partecipazione ai Progetti Europei. I lavori saranno introdotti dalla prof.ssa Donata Larocca, Direttore ad interim dell’ Agenzia Nazionale ex Irre Calabria, seguiranno le relazioni: “Sguardo sui Progetti europei in Calabria” della prof.ssa Mariagraziosa Costa, referente Llp dell’Agenzia Naz.le ex Irre Calabria; “Programma per l'Apprendimento permanente - Llp: le opportunità nella Call 2009” della dott.ssa Marta Tedros e del dottor Lorenzo Guasti, referenti Llp Agenzia Naz.le di Firenze. Per la Finestra sulle esperienze (diffusione di buone pratiche) interverranno i docenti di progetti già attivati, Silvana Montesano dell’Ipsar di Soverato e Remo Scavello dell’Itis Monaco di Cosenza. Saranno presenti la Dirigente Scolastica dell’Itc “Frà Luca Pacioli”, dott.ssa Maria Levato, e il referente dell’ Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Bonadio.


36 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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Presentazione del libro “Città e sviluppo in Calabria nell’era della globalizzazione” nella Città dei Tre Colli

“Poveri ma belli” in scena al Politeama IL CARTELLONE

Prosegue il progetto “Primi passi a teatro” a Catanzaro

CATANZARO - Provincia, riunione La Provincia di Catanzaro, il prossimo 30 gennaio, così come avverrà in tutta Italia, si riunirà in seduta straordinaria per discutere con i Comuni, i rappresentanti dei partiti, delle imprese, dei sindacati, delle forze sociali e con i cittadini “per difendere la dignità delle istituzioni e ribadire la necessità di aprire un confronto reale sulla riorganizzazione del sistema istituzionale del Paese”. CATANZARO - Concerto “Over Time” Venerdi 30presso il locale "Moma" di Catanzaro (Corso Mazzini di Catanzaro, difronte bar Imperiale), concerto "Over Time" tributo Beatles di Catanzaro alle ore 23.30. I componenti della band sono: Francesco Iaconantonio (voce e tastiere); Davide Corosiniti (batteria); Valerio Dolce (chitarra elettrica); Francesco Viscomi (basso elettrico). CATANZARO - Presentazione libro Il 30 gennaio 2009 alle ore 17.30, presso il complesso monumentale del S. Giovanni di Catanzaro, verrà presentato il libro “Città e sviluppo in Calabria nell’era della globalizzazione” pubblicato da Cittàcalabriaedizioni (gruppo rubbettino) che racchiude un percorso di ricerca sull’evoluzione della città e del territorio calabrese realizzato dall’urbanista Beniamino D’Errico. Lo studio attraverso un approccio interdisciplinare analizza i capoluoghi storici calabresi, la realtà economica regionale del XX secolo, le vicende dell’Intervento Straordinario della Cassa del Mezzogiorno e dei Fondi Strutturali Europei, evidenziando la trasformazione del territorio in mancanza di una pianificazione urbana e territoriale coordinata con la programmazione economica regionale. Con questo libro l’autore, vuole offrire dei contenuti con un linguaggio semplice, accessibile, partecipativo, diretto ad un pubblico molto vasto. Sono previsti interventi del: sindaco di Catanzaro On. Rosario Olivo, vice presidente della Giunta regionale On. Domenico Cersosimo, autore del libro dott. Urb. Beniamino D’Errico, assessore alla Cultura Comune di Catanzaro dott. Antonio Argirò, dirigente Urbanistica Comune di Catanzaro Arch. Biagio Cantisani.

CATANZARO - Amici della musica L’associazione Amici della musica di Catanzaro presenta la stagione concertistica 2009. Di seguito si riporta l’intero programma delle iniziative: venerdì 30 gennaio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Claudia Antonelli, arpa; Lidia Osha Vkova, flauto. Febbraio: venerdì 6 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, musica e immagini concerto per grandi e piccoli, Maria Vacca, compositrice e interprete al pianoforte; venerdì 13 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Mattia Zappa, violoncello; Massimiliano Mainolfi, pianoforte; venerdì 27 febbraio, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Vladimir Ovcinnikov, pianista. Marzo: venerdì 6 marzo, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, sestetto d'archi di Amburgo, Alina Komissarova, violino; Joanna Rundberg, violino; Sonia Reuter, viola; Antje Dampel, viola; Roberto Trainini, violoncello; Joannes Krebs, violoncello; venerdì 20 marzo, ore 20.00, presso Basilica Immacolata, orchestra da camera I solisti di Sofia, Plamen Djurov, direttore. Aprile: venerdì 16 aprile, ore 21.00, presso auditorium A. Casalinuovo, "Voce e notte" il tenore nella grande tradizione musicale napoletana, Giuseppe Talamo, tenore; Francesco Stillitano, pianoforte; venerdì 24 aprile 2009, ore 18.00, presso palazzo de Nobili, Giuseppe Maiorca, pianista. Maggio: venerdì 8 maggio 2009, ore 18.00, palazzo de Nobili, musica e poesia, Antonella Attili, attrice; Francesco Stillitano, pianista; Giusy Verbaro Cipollina, poeta; il 13 maggio 2009,ore 21.00, presso il teatro Masciari, concerto di chiusura balletto "Etnika" compagnia mvula sungani.stribuiranno le tradizionali ed intramontabili crespelle. CATANZARO - Nuovo complesso parrocchiale Il 31 gennaio 2009, alle ore 11.00, in loc. Croci in Santa Maria di Catanzaro, S.E. Mons. Antonio Ciliberti, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, presiederà il rito di benedizione per la posa della prima pietra del nuovo complesso parrocchiale "Santa Maria della Pace". Un giorno significativo poiché ricorre anche l'anniversario della nomina di Mons. Arcivescovo a Pastore della Chiesa che è in Catanzaro-Squillace. Alla posa della prima pietra saranno presenti anche: l'arcivescovo emerito, mons. Antonio Cantisani, il Vicario Generale Mons. Raffaele Facciolo, il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, il vice prefetto vicario, Sebastiano Cento, il Questore, Arturo De Felice, il vice questore, Angelo Carlutti Cento, il comandante della Regione Carabinieri Calabria, Marcello Mazzuca, e tante altre autorità regionali e provinciali. La giornata sarà animata dalla corale "Mater Redemptionis", fondata e diretta dallo stesso don Biagio Maimone.

CATANZARO - “Autori in passerella” L’associazione culturale Salotto Letterario con sede a Torino, Palermo e Sassari inaugura la sua nuova sede a Catanzaro con una serata di “Autori in passerella” un interessante momento culturale dove l’arte è emozione e i riflettori sono puntati sugli autori e il loro territorio. L’evento, curato da Sandrina Piras, Presidente del Salotto Letterario e dalla Delegata per la Regione Calabria Marisa Provenzano, avrà luogo sabato 31 gennaio 2009 a partire dalle ore 18,00 presso la Sala Concerti di Palazzo Nobili. Protagoniste di questo appuntamento narrativa e poesia fruita, dagli autori e dagli appassionati, attraverso i linguaggi differenti apportati dall’arte visiva, dalla musica, dal teatro e dalla letteratura. Ospiti di questa straordinaria kermesse artistico-letteraria noti autori come Giovanni Marziano (Pittore),Giuliana Franco (Poetessa e pittrice), Antonio De Sensi (Prof. di Estetica all’Unical), Luigia Granata (Pittrice), Alfonso Riccio (Poeta), Peppino Sala (Artista Fotografo), Fernanda Iiritano (Soprano), Mario Maruca (Attore) e lo Scrittore romano Patrizio Pacioni. CATANZARO - Seminario di formazione culturale Il secondo ciclo di lezioni del Seminario di formazione culturale e politica, organizzato dalla Associazione culturale “La ragione e il tempo”, prosegue sabato 31 gennaio 2009, alle ore 17,00, nella Sala Cenacolo dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Scalfaro”, piazza Matteotti, Catanzaro. Il presidente dell’Associazione culturale “La ragione e il tempo” Carlo Scalfaro terrà la Lezione sul tema: “Giovanni Giolitti e lo Stato moderno”. Il Seminario è rivolto a tutti coloro, giovani e meno giovani, che hanno ancora la capacità di porsi e di porre domande sulla nostra storia, sulle idee, sul pensiero e sul mondo in cui viviamo. CATANZARO - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 31 gennaio al Politeama.

CATANZARO - Variazione orario uffici La Commissione tributaria regionale per la Calabria, sezione di Catanzaro, porta a conoscenza di tutti gli interessati che gli orari di ricezione che si attueranno presso l’ufficio in questione, a partire dal giorno lunedì 2 febbraio 2009saranno nella mattinata dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 15.30. CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama: martedì 3 e mercoledì 4 febbraio, “Poveri ma belli”, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; giovedì 12 febbraio, “Giselle “di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiorentino; mercoledì 18 e giovedì19 febbraio“La strada” di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; domenica 22 febbraio “Lo Schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia; venerdì 6 marzo “Puppin Sisters live. See the fabulous”; martedì 10 e mercoledì 11 marzo, “Faust” di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; domenica 15 marzo “Mare notrum”. Concerto del trio Poalo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; Giovedì 19 marzo “Recital” di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; giovedì 26 e venerdì 27 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; venerdì 3 e sabato 4 aprile, “Momix - Bothanica”. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; giovedì 9 aprile,“Ludovico Einaudi”, piano solo; venerdì 17 aprile, “La Serena”, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; giovedì 23 aprile, “Domenico Codispoti” in concerto; lunedì 4 maggio, serata d’onore “Tributo ad Armando Trovajoli” con l’.Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; venerdì 8 domenica 10 maggio, “High School Musical. Il Politeama al Masciari”. Sabato 21 novembre 2009, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. Sabato 19 dicembre 2009, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; Venerdì22 gennaio 2009, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; Domenica 14 febbraio 2009, “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile 2009, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso.

CATANZARO - Consiglio provinciale E’ stato convocato per il prossimo 5 febbraio alle ore 9.30 il Consiglio Provinciale di Catanzaro. Lo ha deciso la conferenza dei capi gruppo consiliari convocata dal Presidente del Consiglio Peppino Ruberto. All’ordine del giorno dei lavori: approvazione verbale seduta precedente; regolamento disciplina esami per il conseguimento della idoneità - attività studi di consulenza automobilistica; regolamento vigilanza scuole nautiche; regolamento rilascio autorizzazioni e vigilanza tecnico amministrativa studi di consulenza automobilistica; modifica regolamento per l assegnazione e la gestione delle aree comprese nel p.i.p. ed alcuni ordini del girono presentati dal consigliere Pasqualino Ruberto.

CATANZARO - Adol, la stagione L'Adol “Jussi Bjorling” presenta il programma 2008/2009 che viene riportato di seguito: il 14 febbraio, sul Don Giovanni di Mozart ore 17.30, presso San Giovanni; sabato 14 marzo, grandi scene da opere Verdiane ore 17.30, presso il Circolo Unione; sabato11 aprile, sulla direzione e concertazione d’orchestra nell’opera lirica ore 17.30, presso il CicoloUnione; maggio (data e ora da definire), messa in scena dello spettacolo “La Serva Padrona” di Pergolesi, presso l'Auditorium Casalinuovo. CATANZARO - Spettacolo per bambini L'assessorato alle Risorse Educative e Scolastiche, la Media service produzione spettacoli e la Fondazione Politeama presentano: "Primi Passi a Teatro". Il progetto è finalizzato alla frequentazione dei bambini in teatro, una opportunità di svago domenicale per i genitori da condividere con i propri figli e potranno essere tema di discussione anche nelle scuole di appartenenza. Le rappresenazioni saranno effettuati dalla compagnia teatrale Il Cilindro del Teatro San Raffaele di Roma. Le date saranno: domenica 15 febbraio 2009 con "Le mille e una notte”, domenica 22 marzo 2009 con "I VII Re di Roma” e domenica 19 aprile 2009 con "Un Uomo chiamato Francesco". Il prezzo del biglietto è di Euro 5,00 posto unico. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria teatro Politeama 0961-501818 / 501819 negli orari di apertura biglietteria - oppure fuori orario: cell. 334.2637312 338.6302118. CATANZARO - Franco Battiato al Politeama Franco Battiato e il suo tour “Live in Theatre 09”, il 31 marzo al teatro Politeama di Catanzaro. Per informazioni contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese: www.essemmemusica.it.

CATANZARO - Invito As Venice Club L’Associazione ”A.s. Venice Club“ con sede in via Cosenza (accanto Sidis di Catanzaro Lido) vi aspetta per festeggiare insieme il rinnovo locali; un modo per far star bene mente e corpo. CATANZARO - Reclutamento Luiss La Luiss, - Libera università internazionale degli studi sociaali “Guido Carli”, sta reclutando i migliori talenti sul territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale “classe dirigente” per il Paese. L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria Catanzaro, avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il cui presidente è Luca di Montezemolo. La prova di ammissione ai Corsi della Luiss si terrà il 6 aprile a Roma e, contemporaneamente, in altre città italiane, tra cui Catanzaro per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza. CHIARAVALLE (Cz) - Stagione teatrale 2009 Domenica 15 febbraio “Edipo a Colono” di Sofocle premio olimpico 2008 con Roberto Herlitzka, regia di Ruggero Cappuccio. Sabato 28 febbraio “Lisetta” di T. Falvo con P. Cristiano,Sabina Ermio, T.Falvo, regia di Tonino Falvo. Sabato 14 marzo “Marlene” di Guseppe Manfridi con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, regia di Maurizio Panici. Sabato 21 marzo “L‘amore mio non può”di Lia Levi con Manuela Kustermann regia di Manuela Kustermann. Sabato 4 aprile “La Cena Dei Cretini” di Francis Veber con S. Douani, F. Calderoni,R. Graziosi, regia di F.Calderoni e S. Douani . Sabato 18 aprile “Goodnight Italia” di N. Leonzio,G.Giugliarelli, S.Marino con S. Marino, Federica Innocenzi regia di Lamberto Dorigo. Sabato 9 maggio “I due gemelli veneziani”di Carlo Goldoni, Compagnia teatrale Tempo Nuovo. Abbonamenti: Poltrona 140,00 - ridotto 100,00.


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“La variante di Lunenburg” dal romanzo di Paolo Maurensig al Teatro Rendano

I Marlene Kuntz in concerto a Cosenza IL CARTELLONE

“La vera pandora di tutte le virtù celesti”, mostra nella Città Bruzia

CORTALE (Cz) - “Amore sulla neve” "Amore sulla neve" è l'esclusivo e variopinto modo di festeggiare la festa dell'amore proposto dallo Sthendal Club!cena a lume di candela con proiezione delle più belle scene di film d'amore, animazione Colpo di Fulmine, dj set e soprattutto l'estrazione di un weekend in un ventro benessere per 2 persone. Il tutto arrucchito da effetti speciali e tanta tanta "neve"... Appuntamento allo Sthendal Club a Cortale in Contrada Malittoro. Per informazioni:347-4000340 0968-76760. COSENZA - Mostra di Paolo Setti Sarà possibile visitare, fino a giovedì 12 febbraio prossimo, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30, anche nei giorni festivi e con ingresso gratuito, la mostra della Galleria d’Arte Provinciale di Santa Chiara, in Salita Liceo, nel cuore del Centro Storico di Cosenza. Dal 12 dicembre scorso, data dell’inaugurazione ufficiale, la mostra ospitante la collezione d’arte contemporanea di Paolo Setti “La vera Pandora di tutte le virtù celesti”, che si sarebbe dovuta concludere il 31 gennaio, è risultata essere meta privilegiata per diverse migliaia di persone. Per altri venti giorni, accogliendo le numerose richieste di cittadini e scuole, si potranno ammirare ancora le opere esposte che, considerando la mole di visitatori, sono state apprezzate quali veri e propri gioielli della migliore arte contemporanea nazionale ed internazionale. La Galleria è corredata, inoltre, da un video totem multimediale con dispositivo blue-tooth, che consente di avere disponibili sui cellulari le informazioni audio-guida alla mostra, rendendo così possibile anche ai non vedenti la fruizione della stessa. Disponibili cataloghi e materiale illustrativo forniti dal personale addetto che accompagnerà nel percorso dando ogni utile spiegazione sulle opere esposte.

COSENZA - Jazz festival & musica in provincia Fino a lunedì 16 febbraio, si svolgerà la 4ª edizione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia 2008/2009. Oltre al capoluogo di regione, coinvolgerà altri 10 Paesi del territorio provinciale quali Belvedere, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Civita, Frascineto, Rossano, San Nicola Arcella, Scalea, Spezzano Albanese e Trebisacce. COSENZA - Mostra di Ruggero Maggi La Galleria Vertigo di via Rivocati 63, Cosenza ha inaugurato la mostra-installazione dell’artista Ruggero Maggi che continuerà fino a venerdì 20 febbraio. COSENZA - “Neveuisp Sud” Le montagne della Sila ospiteranno per la prima volta “Neveuisp Sud” a Lorica (Cs) fino al 31 gennaio.Sabato 31 gennaio, verranno disputate le finali di slalom gigante e alle 14.00, ci sarà la cerimonia di premiazione. Naturalmente lo sci non sarà l’unico protagonista: la Lega sport e giochi tradizionali Uisp infatti organizzerà numerosi tornei; sarà possibile poi avventurarsi in escursioni tra i monti della Sila, fare passeggiate con gli sci di fondo e con le ciaspole. Sono previsti naturalmente corsi di sci per i bambini che non parteciperanno alle gare e le serate saranno animate da musica e spettacoli. Da ricordare infine che “Neveuisp Sud” sarà an-

che la cornice che ospiterà quest’anno il 6° Trofeo di centro sud di sci alpino dell’Uisp. COSENZA - Iniziative Conservatorio Il Conservatorio di Cosenza ha in programma due diverse iniziative pubbliche che si svolegeranno nella settimana in corso. Oggi alle ore 17 e 30 nella Sala Quintieri del Teatro Rendano Rossella Pugliano al violino e Marina Luca al pianoforte eseguiranno musiche di Beethoven e Brahms. Il concerto, che si inquadra nella seconda stagione concertistica degli studenti del Conservatorio, si inserisce nella manifestazione in occasione della Giornata della Memoria promossa da Fidapa di Cosenza e Rende, da Inner Wheel e Soroptimist di Cosenza. L’ingresso è libero. Le due giovani artiste proporranno la Sonata n. 24 di Beethoven in fa maggiore denominata “ La Primavera” e la Sonata n. 2 op.100 di Brahms in la maggiore. COSENZA - Presentazione libro Oggi alle 18.00 sul Terrazzo Pellegrini sarà presentato "Elogio di Bernardino Telesio" curato dal prof Franco Crespini. COSENZA - Incontri Confindustria Ha preso il ciclo di importanti incontri che il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza realizza nel 2009 con rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico, imprenditori di successo e stakeholders del territorio. Un secondo importante appuntamento si terrà oggiquando gli iscritti al Gruppo incontreranno il Direttore centrale dell'Area Organizzazione e Marketing di Confindustria Gabriele Manzo. La riunione, che si terrà nella sede di Confindustria Cosenza, servirà ad approfondire le tematiche che riguardano il modo più efficace di svolgere la rappresentanza degli interessi del sistema delle imprese ed il funzionamento di una organizzazione complessa, come è quella di Confindustria. COSENZA - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scena il 30 gennaio al Rendano di Cosenza. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Esse Emme Musica di Maurizio Senese ai numeri telefonici 0961- 761471, cell 335/5244393 - oppure è possibile contattare il sito internet di seguito riportato www.essemmemusica.it. COSENZA - Marlene Kuntz in concerto I Marlene Kuntz in concerto a Cosenzamercoledì 4 febbraio ore 21.00 al Teatro Garden in Via Strada Statale 19, Rende.

COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: giovedì 5 e venerdì 6 febbraio 2009, Bianca Guaccero "Poveri ma belli"; Martedì 2 e mercoledì 3 marzo 2009, Amanda Sandrelli "Col piede giusto"; Lunedì 23 e martedì 24 marzo, Andrea Giordana "L'Otello"; Domenica 5 aprile, Tosca D'Aquino "Ogni anno punto e a capo"; Venerdì 17 e giovedì 18 apri-

le, Vanessa Gravina "Vestire gli ignudi"; Sabato 16 e domenica 17 maggio, Eduardo Siravo, "Miles gloriosus". Musica: Venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; Giovedì 3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre,opp.22 opp. 23 Harlem gospel; Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. COSENZA - Congresso Fnp-Cisl Su decisione presa dal Consiglio generale, venerdì 13 febbraio 2009 prossimo si svolgerà a Cosenza, l’ottavo congresso territoriale della Federazione pensionati FnpCisl. COSENZA - Teatro Rendano, stagione di prosa Stagione di prosa 2008/2009 presso il teatro comunale "A. Rendano" di Cosenza. Sabato 14 febbraio, ore 21.00, domenica 15 febbraio, ore 18.00, Artisti associati "La variante di Lunenburg" dal romanzo di Paolo Maurensig, con Milva; sabato 21 febbraio, ore 21.00, domenica 22 febbraio, ore 18.00, Area teatromusica "Gloriosa" di Peter Quilter, con Katia Ricciarelli; sabato 28 febbraio, ore 21.00, domenica 1 marzo, ore 18.00, Il Teatro del Carretto "Pinocchio" da Carlo Collodi, regia di Maria Grazia Cipriani; giovedì 5 marzo, ore 21.00, venerdì 6 marzo, ore 21.00, Placet musical "Cenerentola" con Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo, regia di Massimo Romeo Piparo; sabato 14 marzo, ore 21.00, domenica 15 marzo, ore 18.00, Gershwin spettacoli "Un Paese di gente per bene" con Gian Antonio Stella e Bebo Storti; sabato 21 marzo, ore 21.00, domenica 22 marzo, ore 18.00, Teatro Stabile delle Marche "Casa di bambola - L'altra Nora" da Henrik Ibsen con Lunetta Savino. COSENZA - “La scuola dei classici” Ritorna “La scuola dei classici”, stagione teatrale specificamente indirizzata alle giovani generazioni, con precipuo intento didattico e formativo. Per il secondo anno consecutivo l'associazione “Porta Cenere”, diretta da Mario Massaro e Natale Filice, in stretta collaborazione con il Comune di Cosenza, assessorato alle Politiche dell'educazione, offre ai dirigenti e ai docenti delle scuole medie inferiori e superiori la possibilità di arricchire l'offerta formativa curriculare con l'indispensabile apporto dei classici teatrali. Gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Comunale Italia "A. Tieri", sito in piazza Amendola a Cosenza e coinvolgeranno solo attori e tecnici professionisti. Per la stagione 2008/2009 i periodi programmati sono i seguenti: da lunedì 23 a sabato 28 febbraio "Anfitrione" di Plauto; ad aprile 2009 "Cavalleria Rusticana" di Giovanni Verga.

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Annuale convegno della Caritas calabrese in programma domani e sabato 31 a Falerna

Lo spettacolo “Briganti” a Lamezia IL CARTELLONE

Concerto di Franco Battiato mercoledì 1 aprile al Teatro Rendano

COSENZA - Programma Memoria meeting Programma Memoria meeting. Giovedì 5 marzo, a Cosenza presso il Palazzo della Provincia-salone degli Specchi, Piazza Prefettura, ore 9.30, cerimonia di premiazione del concorso sul tema dell’Antisemitismo promosso dall’assessorato alle politiche sociali della Provincia di Cosenza con l’assegnazione di tre borse di studio. Intervengono: Ferdinando Aiello, assessore alle politiche sociali della Provincia di Cosenza; Basilio Bianchini, direttore sede Regionale Rai per la Calabria.

COSENZA - Più di me tour 2009 Per i 50 anni di Carriera, la signora della canzone italiana, Ornella Vanoni, si esibirà nei principali teatri della penisola. Il suo debutto con il “Più di me tour 2009” il 7 marzo a Cesena. In Calabria, sarà al Teatro Rendano di Cosenza nella serata di mercoledì 11 marzo 2009. COSENZA - Anteprima stagione di prosa Teatro comunale Alfonso Rendano, anteprima stagione di prosa.Mercoledì1 aprile2009 concerto di Franco Battiato. CROTONE - Progetto Gonxha Si svolgerà il prossimo venerdì 30 Gennaio, alle ore 17.00, presso la biblioteca comunale di Crotone il secondo incontro del progetto Gonxha. Il progetto Gonxha nasce con la volontà di potere dare la possibilità di vivere una piccola esperienza missionaria. Gonxha è il nome con cui i genitori chiamavano Madre Teresa di Calcutta, che significa Bocciolo in lingua albanese, e ispirato dalla vita missionaria della Santa vuole essere opportunità di crescita umana e spirituale, aiuto e solidarietà. Il progetto, che nasce in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano e con il Gruppo Aug (Andiamo in Uruguay Giovani) di Lamezia Terme, consiste in due momenti fondamentali. In una prima fase si faranno piccole esperienze formative e di servizio a partire dal mese di Dicembre fino al mese di Giugno; successivamente si farà esperienza in terra di missione nei mesi di luglio, agosto e settembre. L'iniziativa è gratuita, a meno dei costi di viaggio, ed è rivolta a tutti coloro cha abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. CROTONE - “Trust in favore dei soggetti deboli” L’Associazione “…E’ Solidarietà”, Onlus cha ha sede in Crotone, con il patrocinio dell’Associazione “Il trust in Italia”, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Ragionieri collegiati della Provincia di Crotone, con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato della provincia di Crotone presentano la Conferenza “Trust in favore dei soggetti deboli” che si terrà a Crotone presso la Sala Provinciale dell’Istituto Sandro Pertini dalla ore 9.45 alle 13.00il 31 gennaio.La conferenza intende fornire le soluzioni pratiche che il trust – nuova tecnica negoziale- offre a tutela degli interessi della persona che, in ragione del proprio status, necessita di una maggiore protezione, apprestando quell’organizzazione economica ed assistenziale necessaria. Tra i relatori interverrà il Presidente del Tribunale di Crotone, dott.ssa Maria Luisa Mingrone, il Presidente della Sezione Penale dello stesso Tribunale, dott. Raffaele Lucente e la prof.ssa Amalia Di Landro, titolare della cattedra di diritto dei trust presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Vi sarà anche la partecipazione di professionisti (Notaio G.F. Condò, Avv. R. Sarro, Avv. G. La Torre Avv. S. Buttà e Avv. Nicola L. de Renzis Sonnino) che illustreranno diverse applicazioni pratiche di trust, realizzati a tutela degli interessi dei soggetti deboli, nonché gli aspetti fiscali.

CROTONE - Teatro Apollo, stagione 2008/2009 Programma stagione2008/2009 del teatro Apollo di Crotone. martedì 11e sabato 12 febbraio, La contrada - teatro stabile di Trieste Gianfranco Jannuzzo, Daniela Poggi "Il divo Garry" di Noel Coward traduzione Masolino D'Amico regia di Francesco Macedonio; Giovedì 19 e venerdì 20 febbraio, teatro Bellini, Tato Russo "Il paese degli idioti" di Tato Russo - da Fedor Dostoevskij regia di Alvaro Piccardi; martedì 17 e mercoledì 18 marzo, teatro stabile di Calabria Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo, Lorenzo Gleijeses e la partecipaziopne di Gigi De Luca "Ditegli sempre di si" di Eduardo De Filippo regia di Geppy Gleijeses; Giovedì 2 e venerdì 3 aprile, Tunnel produzioni, Alessandro Siani "Per tutti revolution" regia di Mimmo Esposito; Sabato18 e domenica 19 aprile,Roma spettacoli Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, adattamento di Mario Scaletta regia di Patrick Rossi Gastaldi. Fuori abbonamenti: Giovedì 26 e venerdì 27 marzo, teatro stabile di Calabria fondazione teatro Piemonte Europa Marianella Bargilli "Alè calais" di O. Guerrieri, regia di Ema-

nuela Giordano. Inizio spettacoli ore 20.30. CROTONE - “L’altra parte di Ron” Parte da Cotronei il 3 marzo 2009, precisamente dal Teatro Comunale del centro Crotonese, “L’altra parte di Ron”, il nuovo evento teatrale che ha come protagonista assoluto Ron. Per ulteriori informazioni e per saterne di più sulle prevendita rivolgersi a: Teatro Stabile di Calabria al numero di telelefono 0962/905416 - oppure alla Esse Emme Musica di Maurizio Seneseal numero di rete fissa 0961/761471 – o di cellulare 335/5244393 - o ancora consultare il sito internet www.essemmemusica.it.

CROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà nella città di Crotone dal mercoledì 16 al martedì 20 settembre. FALERNA (Cz) - Caritas, convegno annuale Venerdì 30 e sabato 31 gennaio torna l’annuale convegno della Caritas calabrese, quest’anno in collaborazione con la Commissione regionale della Pastorale sociale e del lavoro, su un tema molto scottante: il lavoro e la sua dignità. Negli anni scorsi, come si ricorderà, la due giorni della Caritas calabrese ha affrontato tra l’altro la questione ‘ndrangheta, molto richiesti ancora gli atti su È cosa nostra, e le tante problematiche che deve affrontare la famiglia; a Falerna lido, il prossimo fine settimana, verrà posto all’attenzione dei delegati delle 12 diocesi calabresi come la Chiesa guarda attualmente il mondo del lavoro, ma anche il tipo di lavoro che l’uomo deve affrontare. Saranno tre le sessioni: «Il lavoro che c’è e che auspichiamo», con una serie di testimonianza, percezioni e lettura del mondo del lavoro in Calabria; la seconda riguarda «Il lavoro è per l’uomo, non l’uomo per il lavoro», il posto dell’etica e della giustizia nel mercato e nell’economia locale e globale. La terza sessione, che si terrà nella mattinata di sabato «Il lavoro e le esigenze del bene comune» affronterà le sfide per la società e la Chiesa oggi in Calabria. Al convegno sono stati invitati come relatori o testimoni: imprenditori, impiegati, sindacalisti, lavoratori stranieri, docenti universitari e naturalmente quanti sono “appassionati” al mondo del lavoro. Nei due giorni saranno presenti anche: il presidente della Facite mons. Ignazio Schinella e per i vescovi della Calabria: il presidente della Conferenza Episcopale Calabra mons. Vittorio Mondello, del vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, incaricato per la pastorale giovanile; l’arcivescovo di Crotone mons. Domenico Graziani, incaricato della pastorale sociale e del lavoro e mons. Luigi Cantafora vescovo di Lamezia, incaricato per la Caritas, che tra l’altro presiederà una celebrazione eucaristica in suffragio di tutte le vittime sul lavoro.Gli obiettivi del convegno di quest’anno, secondo il delegato regionale della Caritas calabrese, don Ennio Stamile, sono tre: il primo quello di rendere la Chiesa e la società maggiormente consapevoli della varietà dei luoghi di esistenza in Calabria, delle modalità di lavoro sia umanizzanti che di quelle disumanizzanti; il secondo è quello di comprendere al meglio e per il futuro il mondo dell’occupazione, l’apprendimento e la trasmissione delle professionalità, la sfida educativa per l’impegno lavorativo delle nuove generazioni ed in ultimo, valutare il ruolo della Chiesa nel compito di umanizzare, elevare e santificare il lavoro nei contesti storici e di fatica quotidiana in cui si esprime, alla luce della Parola di Dio e della Dottrina Sociale. Il programma completo del convegno ed altre indicazioni sul sito: www.caritascalabria.it. FEROLETO A. (Cz) - VI edizione di EsSensum Prosegue tutti i giorni - nei consueti orari di apertura de Il Casale (martedì chiuso) e fino al 30 gennaio - il percorso della VI edizione di EsSensum, che si conferma tra le più innovative offerte della nightlife calabrese. In occasione del finissage mostre previsto per venerdì 30 gennaio, dalle 21.00 in poi, sesto appuntamento con l’evento/festa di EsSensum Il pastiche del SurModerno che oltre alle oramai consuete pratiche del Djing, della VideoArte, del Decor, dell’Arte del Massaggio, del Body Painting di derivazione mediorientale e del Cibo - sarà composto dal significativo percorso espositivo dei quattro artisti calabresi che negli ambiti della pratica collagista (Pasquale De Sensi), della Fotografia (Peppe Macrì), della Scultura (Francesco Misuraca) e dell’illustrazione grafica (Legenda), hanno declinato la loro visione de Il Pastiche del Surmoderno. Info e prenotazioni: 0968/455023.

LAMEZIA T. (Cz) - Biennale d’arte Ha preso il via, e proseguirà fino a giovedì 19 febbraio

prossimo, presso il Complesso monumentale di San Domenico e con l’apertura della Sezione storica, la seconda edizione del concorso nazionale biennale d’arte di Lamezia. La rassegna verrà quest’anno dedicata a due pittori calabresi recentemente scomparsi, il lametino Nicolino Romeo e il tropeano Albino Lorenzo. Inoltre, da oggila rassegna si arricchirà con la mostra di tutte le opere in concorso e fuori concorso, con chiusura e premiazione giovedì 19 febbraio alle ore 11.30 nel parterre del Teatro Umberto. LAMEZIA T. (Cz) - Cantina Statti in Usa Non potevano mancare i vini di Cantina Statti (Lamezia Terme, Cz) all’Italian Wine Week, la prima Industry Convention dedicata ai vini italiani in Usa, realizzata da Ice e dal Ministero per lo Sviluppo Economico. L’evento che, per un’intera settimana fino al 30 gennaio,come un vero e proprio road show si snoderà tra Boston, New York e Miami, presenterà al trade e alla stampa le migliori produzioni enologiche italiane di Calabria, Abruzzo, Toscana, Lombardia e Veneto. Statti parteciperà all’evento con i rossi Arvino 2006, Gaglioppo e I Gelsi 2007 ed i bianchi Greco e Mantonico 2007. LAMEZIA T. (Cz) - Per ricordare e non dimenticare... “Giornata della Memoria”, fino al 30 gennaio, nei locali dello Spazio aperto giovani si realizzeranno una serie di iniziative organizzate dai giovani della Mediateca in servizio nello Spazio di via Aldo Moro. Quattro giorni per ricordare e non dimenticare, per creare momenti di riflessione sulle tante tragedie umane che ogni giorno si consumano. In particolare si tratta della visione di film inerenti i temi dell’emarginazione, discriminazione, segregazione, intolleranza e razzismo. Il 27 gennaio, oltre alla visione di alcune immagini relative alla Shoah, verrà proiettato il filmato dei ragazzi di Lamezia Terme che hanno visitato nel maggio scorso il campo di concentramento di Dachau (vicino Monaco in Germania), che insieme al campo di sterminio di Auschwitz è nell'immaginario collettivo il simbolo dei campi di concentramento nazisti. L’emarginazione/discriminazione è il tema dei film previsti per oggi: "Shark tale" di Eric Bergeron e Vicky Jenson alle ore 16.15; "Elephant man" di David Lynch alle ore 18.30. Il tema della segregazione il 29 gennaio prevede la visione di "Fuga per la vittoria" di John Huston alle 16.15; "The terminal" di Steven Spielberg alle 18.30. L’intolleranza/razzismo è il tema del 30 gennaio che prevede la proiezione dei film: "Il sapore della vittoria" di Boaz Yakin alle ore 16.15; "Indovina chi" di Kevin Rodney Sullivan alle ore 18.30. LAMEZIA T. (Cz) - Pensionati Cisl, congresso Oggi, con inizio alle 9.30, presso il Grand Hotel Lamezia di Lamezia Terme si terrà il V Congresso Territoriale della Federazione Nazionale Pensionati Cisl di Catanzaro. “…Anche per gli anziani una vita dignitosa” è il motto della manifestazione. Ai lavori che si apriranno con la relazione introduttiva del Segretario Generale della Fnp-Cisl di Catanzaro, Antonio Fernando Maio, parteciperanno, oltre a 70 delegati in rappresentanza dei pensionati Cisl di tutta la provincia, Girolamo Minardi, Segretario Nazionale Fnp, Giuseppe Mercurio Segretario Regionale Fnp e Domenico Cubello Segretario Generale della Cisl di Catanzaro. LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale Ricrii Riparte la stagione teatrale Ricrii. Programma: 30 gennaio, "Briganti" di e con Gianfranco Berardi, Corte dei Miracoli in coll. Teatro Stabile di Calabria; 14/15 febbraio,"...Come l'acqua", Teatro Filadelfia regia di Francesco Pileggi; 13 marzo, "Il volto e la notte" scuola lab Scenari Visibili;18 marzo, "Made in Italy" Babilonia Teatri con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Premio Scenario 2007; 22 marzo, "Attese" perfotext Tetraedro Teatro in regia Francesco Cerra; 4 aprile, "La nuova colonia" Spazio Teatro, regia Gaetano Tramontana. Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Umberto con inizio alle 21.00; 15 febbraio, ore 18.30. Info: www.scenarivisibili.it - info@scenarivisibili.it - 0968/22547 - 392-8249508. Biglietti: Intero euro 12. Ridotto euro 10. Studenti euro 5. Abbonamenti: Intero euro 60. Ridotto euro 50. Studenti euro 25.

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“L’Ottava del Carnevale della Piana” giunta alla 26ª edizione domenica 1 marzo a Palmi

Fiera Agricola a Lamezia Terme IL CARTELLONE

Prosegue sabato 31 il Jazz festival nella Città della Piana

LAMEZIA T (Cz) - Fiera Agricola, 38ma edizione Dal 30 gennaio al 3 febbraio si terrà a Sambiase in Piazza Diaz la 38ma edizione della Fiera Agricola di Lamezia Terme. Un appuntamento importante per il mondo dell'agricoltura calabrese, che ospiterà aziende del settore, con grande importanza dedicata quest'anno alle macchine agricole, agli agriturismo, ma soprattutto alle produzioni regionali. L'Ente Fiera, infatti, ha sposato i princìpi ispiratori del grande progetto culturale "Consuma e spendi calabrese", portato avanti dall'associazione di giornalisti "Jonici". Belle novità anche per i bambini: negli ampi spazi della Fiera verrà allestita l'aia, per dare la possibilità anche ai più piccoli di vedere da vicino polli, conigli, galline, tacchini, oche... Potrà essere visitata gratuitamente dalle scolaresche, purchè prenotino la visita al seguente indirizzo di posta elettronica: info@lameziafiere.it. Nell'arco dei 5 giorni si svolgerà anche una rassegna dedicata agli olii extravergine di oliva, denominata "Oleum olivarum". LAMEZIA T. (Cz) - Juventusclub, assemblea soci Il 30 gennaio, alle ore 19.00, assemblea iscritti soci Juventus club Lamezia. Ordine del giorno: relazione presidente; sede; rimodulazione organigramma direttivo; varie. LAMEZIA T. (Cz) - Compleanno Pasquale Natrella Sabato 31 gennaio 2009, alle ore 10.30, presso il Comando della Polizia Locale, ubicato nella nuova sede di Via Sen. A. Perugini (adiacente il nuovo Comune ), il Comandante e tutti i componenti del Corpo, festeggeranno, con una solenne cerimonia, il 93° anno di età dell'ex M.llo Pasquale Natrella, figura di spicco dei Vigili Urbani. Saranno presenti, il sindaco Gianni Speranza, gli assessori e i dirigenti.

LAMEZIA T. (Cz) - Lamezia Jazz Festival Attesa in tutta la regione per l’avvio del Lamezia Jazz Festival, evento organizzato dall’associazione musicale Bequadro di Lamezia Terme con il contributo del Comune di Lamezia Terme e della presidenza della Regione Calabria e di importanti sponsor privati. Quest’anno infatti in pole position c’è “Fiat-Lancia”, c’è il centro commerciale “I due Mari” ed il Grand Hotel Lamezia. La settima edizione del jazz festival lametino, si svolgerà nell’arco di quattro mesi. I dettagli del programma: sabato 31 gennaio, si ritorna al Teatro Umberto e Lamezia Jazz ospiterà una formazione con un organico particolare due bassi e batteria. Progetto titolato Bassproject nato dall'incontro di due artisti "fuoriclasse". Pippo Matino e Dario Deidda. Sabato 7 febbraio, presso la concessionaria Fiat-Lancia di G.Tripodi, esibizione del Quartetto Tenor Legacy. Sabato 21 marzo, al teatro Umberto, in scena il chitarrista Scott Henderson alla guida della sua Blues Band Henderson. Sabato 28 marzosempre all’Umberto, Buster Williams 4tet presenterà “Something More”. Coordinatore artistico dell’evento, Tommaso Colloca. Attività parallele alla rassegna. Sabato 17 gennaio alle ore18.00 Concessionaria Fiat-Lancia “G.Tripodi”, ascolto guidato: “Il Tango e Piazzolla”. Sabato 7 febbraio, alle ore 18.00 Concessionaria FiatLancia “G.Tripodi” ascolto guidato: " Be bop: anche per il sax è ora di spiccare il volo”. Domenica 1 febbraio, ore 10.00, Yara Records - Catanzaro, Workshop di Basso elettrico - Docente Pippo Matino. 13 febbraio ore 22.00 Jazz Club Rua Sao Joao, Egidio Ventura Trio “Latino Vivo!”. Per ulteriori informazioni contattare i numeri di telefono di seguito riportati: 0968/442864 - 339/8309044; oppure scrivere a bequadro@bequadro.it. LAMEZIA T. (Cz) - Incontri Uniter Proseguono gli incontri dell’Uniter, Università della terza età e del tempo libero di Lamezia Terme, che nel corso della programmazione del XX anno accademico dedicato al tema “dare vita agli anni” sta tenendo presso la Casa del sacerdote di via Misiani, una serie di interessanti appuntamenti. Il Programma: Febbraio: 4 mercoledì : avv. Gian Lorenzo Franzì, Il cinema italiano: riflessi politici e sociali della commedia di costume; 6 venerdì: prof.ssa Vittoria Butera, Antonio Porchia: i grandi temi nelle piccole frasi; 11 mercoledì : prof. Renato Nunnari, Dall’isolamento alla condivisione per la salute mentale dell’anziano; 13 venerdì : prof.ssa Luigina Parlati, La vana ricerca della felicità in Lucrezio; 18 mercoledì: avv. Alfredo De Grazia, “… e lucemi dallato il calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato” ( Dante, Paradiso, canto XII v.139 e segg.); 20 venerdì : prof. Saverio Di Bella, Le origini e la fine del blocco agrario; 25 mercoledì : prof. Lucio Leone, Sui banchi di scuola nell’antica Roma (con video proiezione); 27 venerdì : prof.ssa Maria J. De Santis, Il racconto di una donna di Adelina Vulpitta/Anna Amato, nostra compianta amica dell’Uniter.Marzo 2009, ore 17,00: 4 mercoledì: prof. Antonio Bagnato, L’incontro del popolo nella prima guerra mondiale, tra violenza, repressione e scoperta dell’identità nazionale; 6 venerdì : prof. Vincenzo Villella, Il vero viaggio

di Ulisse di Armin Wolf (conversazione rinviata il 28/01/2009); 11 mercoledì: avv. Francesco Bevilacqua, Originalità del Gran Tour in Calabria; 13 venerdì : dott.ssa Marina Galati, L’evoluzione delle famiglie Rom a Lamezia Terme; 20 venerdì: prof. Daniele Macris, Luciano: il sorriso della grecità imperiale; 25 mercoledì : Giovanni Cimino e Antonio Canneto, Poesia e musica nella canzone napoletana tra Ottocento e Novecento; 27 venerdì : prof. Filippo D’Andrea, Profilo religioso nel filosofo Francesco Fiorentino?.Per il ventennale Uniter : domenica 1 febbraio, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, Falso in atto pubblico del Gruppo teatrale lametino I Dialettanti (Regia di Gaetano Montalto); 29 marzo, ore 17,00 al Teatro Umberto col patrocinio del Comune di Lamezia Terme, concerto di musica classica. LAMEZIA T. (Cz) - “Città di Lamezia Terme”, concorso La Fisiodinamic palestre e il Csen centro sportivo educativo nazionale organizzano il concorso "Città di Lamezia Terme" gara qualificante per i campionati italianio 2009 domenica 15 febbraio, presso il palazzetto dello sport viale Marconi. Programma: domenica, ospiti della manifestazione, dalla trasmissione Amici di Canale 5 "Valentina" e "Roberta"; ore 9.00, ritiro numeri; ore 10.00, inizio competizione; balli coppia (tutte le categorie); teamdance (balli di gruppo) sincronizzato - coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. und. 6 - und. 9 - und. 11; premiazioni; domenica ore 13.00, ritiro numeri; ore 14.00, inizio competizione; teamdance (balli di gruppo) sincronizzato - coreografico - show dance - hip hop - danza moderna - danza classica, cat. under 13 - under 15 - under 21 - under 34 - over 35; premiazioni. I partecipanti dovranno essere tesserati Csen per l'anno in corso. Si qualificano alla fase successiva i primi 6 di ogni categoria. Info: 333/3989908 - csencatanzaro@hotmail.com - www.csencatanzaro.it - 328/6330166 www.csencrotone.it sergiostellato@virgilio.it 0984/837123 - 339/6901951 - 0968/26471 - www.fisiodinamic.tk.

so noto entro mercoledì 4 marzo. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Info: 338/3985193 - 339/5837077 info@400kc.eu caterina@400kc.eu carlo@400kc.eu. LAMEZIA T. (Cz) - Concorso diocesano La Fondazione Centro Culturale Paolo VI di Lamezia Terme organizza un concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. La traccia riguarda il tema «San Paolo apostolo, la globalizzazione e i giovani lametini costruttori di speranza» ed è indirizzato agli alunni frequentanti le scuole secondarie di II grado del territorio della Diocesi di Lamezia Terme. Le sezioni previste sono tre: elaborati scritti di qualsiasi genere letterario, ogni forma di creazione artistica e creazioni multimediali o fotografie. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre martedì 31 marzo pressola sede della Fondazione Centro Culturale Paolo VI, presso la Curia Vescovile di Nicastro, Via Lissania, 2 ed in ogni plico dovrà essere inserita una scheda che riporti generalità e recapito del concorrente. A fine concorso, sarà premiato il primo lavoro di ogni sezione, con la somma di Euro 400, entro martedì 30 giugno 2009. LOCRI (Rc) - Da Gerace M. a Locri, anniversario L’Amministrazione comunale della città, il sindaco Francesco Macrì, su stimolo degli assessori Rosario Scarfò e Francesco Commisso, ha inviato a tutti i dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado della città una lettera nella quale si invita a dedicare nella giornata di oggi, un momento di riflessione per la ricorrenza del 75esimo anniversario della denominazione da Gerace Marina a Locri, avvenuta il 29 gennaio 1934.

LAMEZIA T. (Cz) - Stagione teatrale comunale “Dalla pagina alla scena”, “Grandi interpreti fra parole e musica” e “L’arte della commedia”, saranno i tre temi che caratterizzeranno la nuova stagione teatrale promossa dal Comune di Lamezia Terme. Una stagione che va a completare e rafforzare tutta una serie di iniziative culturali intrecciate con i grandi eventi di “Teatro ragazzi”, degli appuntamenti con la musica jazz, di quelli inseriti nella stagione di prosa e in quella concertistica, e che vedranno ufficialmente la luce il prossimo 26 febbraio quando lo storico teatro Politeama di Lamezia, aprirà finalmente i battenti. La serata di inaugurazione (fuori abbonamento) è prevista per il prossimo 27 e 28 febbraio con Luca Zingaretti e la sua “Sirena” dal racconto “Lighea” di Tomasi di Lampedusa. Ad arricchire l’articolato programma, per metà composto da spettacoli in esclusiva per la Calabria, altri otto eventi di spessore. Tullio Solenghi con “L’ultima radio” il 12 e 13 marzo; Lunetta Savio e Paolo Bessegato con “45 giri di parole d’amore” il 19 e 20 marzo; Caterina Casini, Simona Marchini e Lucia Poli in “Pazze” il 24 e 25 marzo; Elisabetta Pozzi in “Annie Wobbler” di Arnold Wesker il 30 e 31 marzo; la Compagnia attori e tecnici in “Rumori fuori scena” di Michael Frayn il 4 e 5 aprile; Erica Blanc e Gianfelice Imparato in “Niente sesso siamo inglesi” di Anthony Marriot & Alistair Foot il 14 e 15 aprile ed in chiusura di stagione con il teatro del carretto il “Pinocchio” di Carlo Collodi.

MAIDA (Cz) - Gianni Morandi in concerto Dopo l'apertura del 12 e 13 marzo con Fiorella Mannoia a Rende ed al Cilea di Reggio, confermato il secondo evento di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2009" , la XXIII edizione della rassegna del miglior live d´autore diretta da Ruggero Pegna, dedicata alla "Lotta a leucemie e linfomi dell'Associazione Amena dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che premia con il "Riccio d'Argento" del celebre oarfo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore dell'anno. Il secondo riconoscimento del 2009 andrà a Gianni Morandi che con "Grazie a tutti", il suo imponente nuovo tour prodotto dalla "Ballandi", sarà l’ 8 e il 9 maggio al Teatro Tenda che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Lamezia Terme, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro nei pressi dell' uscita di Maida. Avviata la vendita dei biglietti per i concerti di Gianni Morandi del 8 e 9 maggio presso il Teatro Tenda Lottomatica che sarà installato nell'area del Centro Due Mari a Maida, lungo la superstrada Lamezia/Catanzaro. La prevendita dei biglietti al prezzo di euro 40.00 per la poltronissima ed euro 30.00 proseguirà fino ad esaurimento nelle prevendite autorizzate. Previsto anche uno sconto di quattro euro a biglietto per comitive di almeno venti persone, fino ad esaurimento delle disponibilità. I concerti di Gianni Morandi dei giorni 8 e 9 maggio inizieranno alle ore 21.00. Per informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it.

LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, si terrà la mostra-evento “Oggettinstabili seconda edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Il versamento di euro 25,00 dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato ad: associazione culturale 400Kc, via dei mille 79, 88046 Lamezia Terme; coordinate bancarie: Iban it 78 y O1030 42841 000003790008 monte dei paschi di Siena filiale di Sambiase; causale del versamento: contributo realizzazione mostra moti urbani stazionimpossibili; termine perentorio fissato per le iscrizioni (incluso versamento), mercoledì4 febbraio. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia Terme - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Il luogo della mostra sarà re-

PALMI (Rc) - Il “L’Ottava del Carnevale della Piana” L’associazione “Per Palmi” anche quest’anno è impegnata a realizzare, nell’ambito delle festività carnascialesche, con il patrocinio del Comune, la manifestazione de "l’Ottava del Carnevale della Piana", giunta al 26° anno consecutivo e che si svolgerà domenica 1 marzo, con la sfilata di carri e gruppi di artisti formati da ballerini, musicanti e splendide maschere, lungo il tradizionale percorso cittadino. L’amministrazione comunale e l’associazione Per Palmi aspettando l'ottava di carnevale organizzanolunedì 23 febbraio,alle ore 17.30, presso l'auditorium Sacra Famiglia il carnevale del bambino 1ª riedizione concorso usignolo d'oro e mascherina 2009. Potranno partecipare al concorso canoro 20 bambini selezionati dalle scuole elementari; potranno partecipare alla mascherina 2009 24 bambini frequentanti le scuole elementari che indosseranno mascherine originali, fantasiose e simpatiche, realizzate artigianalmente e che si iscriveranno, presso la sede dell'associazione Per Palmi, entro le ore 12.00, di domenica 1 febbraio, e fino al raggiungimento del numero prestabilito. Domenica 1 marzo, ore 14.30, piazzale concordato, l'ottava del carnevale della piana 26ª edizione partenza della sfilata di carri allegorici, maschere, artisti di strada bande buffe e gruppi mascherati provenienti da Paternò, Castrovillari, Taurianova, Cittanova, Polistena, Delianuova; ore 18.00, piazza 1° Maggio, esibizione di tutti i partecipanti, premiazione dei vincitori e spettacolo musicale. Informazioni telefonando al n. 3663668211 o presso profumeria Umberto corso.


40 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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Primo appuntamento con i “Pomeriggi culturali” oggi nella Città dello Stretto

A Paola “miseria e nobiltà” IL CARTELLONE

La mostra “Estrusioni” fino alla prima settimana di febbraio a Reggio

PAOLA (Cs) - “Paola in scena”, programma Programma stagione teatrale "Paola in scena" 2008/2008. Oggi,"Miseria e nobiltà" con Francesco Paolantoni e Nando Paone; venerdì 6 febbraio, "Sunshine" con Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli; sabato28 febbraio, "Da giovidì a giovidì" con Marco Marzocca; sabato 14 marzo, "Come uno scandalo al sole" con Isabella Russinova e Pietro Longhi; lunedì 30 marzo, "L’appartamento è occupato" con Paola Gassman; lunedì 6 aprile, "Quaranta ma non li dimostra" con Luigi De Filippo. La stagione teatrale, a decorrere dal 22 dicembre, prevede due spettacoli al mese, per un totale di otto rappresentazioni. Il costo dell’abbonamento è pari ad euro 120,00 in platea, e ad euro 100,00 in galleria. La prevendita si effettua, tutti i giorni esclusi il mercoledì e il giovedì, al botteghino del teatro Odeon dalle 16.30 alle 21.30 (info 333/494394 – 331/3887161 - www.paolainscena.it). REGGIO C. - Mostra “Reggio 28 dicembre 1908” Prosegue fino a venerdì 30 gennaio, presso la biblioteca comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, la mostra “Reggio 28 dicembre 1908: viaggio nella memoria”. Un percorso culturale inserito nelle celebrazioni organizzate in ricordo del centenario del sisma che colpì Reggio e Messina. L’esposizione si compone di libri, giornali ed immagini dell’epoca, nonché di volumi che raccontano la storia della città nei periodi successivi al tragico evento naturale. La vetrina culturale, è visitabile gratuitamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30. REGGIO C. - La mostra “Notte Santa” Prosegue fino a sabato 31 gennaio 2009 presso le sale espositive Cerere del castello di Scilla, la mostra personale di fotografia di P. Arbitrio denominata “La notte santa - I presepi viventi nella provincia di Reggio Calabria”. REGGIO C. - Osservatorio famiglia, iscrizioni Sono aperte le iscrizioni all'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia di Reggio Calabria. Gli avvocati che volessero iscriversi hanno tempo fino al 31 gennaio in occasione del seminario di studi organizzato presso l'Auditorium “Lamberti Castronuovo” in via Damiano Chiesa 5. La lezione sarà tenuta dal dott. Giacomo Oberto , magistrato presso il Tribunale di Torino, sul tema dei trasferminti patrimoniali nella crisi familiare. Per qualsiasi ulteriore informazione si può scrivere all'indirizzo di posta elettronica dell'associazione osservatoriofamigliarc@yahoo.it oppure contattare il numero telefonico 3471232368. REGGIO C. - Mostra “Estrusioni” Visto il sempre più crescente numero di visitatori ed estimatori, la Galleria Technè Contemporary Art, che vanta la direzione artistica dell’artista Angela Pellicanò, proroga la mostra Estrusioni, sculture in ceramica, marmo e alluminio, personale della prof. Maria Teresa Oliva fino alla prima settimana di febbraio . L’esposizione è allestita a Reggio Calabria in via dei Correttori, 6 (info 339.1863561). REGGIO C. - Accademia Kronos e Club Re Italo Calendario delle attività promosse da Accademia Kronos Calabria e dal Club Unesco Re Italo di Reggio. Gennaio: oggi, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; febbraio: lunedì 16, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 26, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; marzo: giovedì 5, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione di Santa Caterina, proiezione video su ambiente (Ambiente giovane); giovedì 5, ore 19.30, presso il tipico, assaggio prodotti tipici (Ambiente giovane); giovedì 12, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, proiezione video su ambiente (Ambiente giovane); giovedì 12, ore 17.30, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro con giovani stranieri (Giovani insieme); giovadì 12, ore 20.00, presso il tipico, assaggio prodotti tipici (Ambiente giovane); giovedì 19, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro giovani reggini e stranieri (Giovani insieme); giovedì 26, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, presentazione programma socioculturale per stranieri (Pscs); aprile: domenica 5, ore 8.00, escursione culturale (Pscs). Gerace + museo d'arte moderna Santa Barbara di Mammola, valorizzazione dei borghi antichi e delle strutture museali locali (MusaBa); giovedì 16, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs, proiezione video, programmazione visite; domenica 19, ore 8.00, escursione culturale (Pscs), Gallicianò, area di cultura Grecanica, chiesa ortodossa, conoscenza e valorizzazione tradizioni, arte e culinaria grecanica (Kumelca); lunedì 20, ore 17.00, presso il tipico, riunione club Unesco Re Italo; giovedì 23, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; dal 30 aprile al 3 maggio, as-

semblea nazionale federazione italiana club Unesco Cagliari; maggio: giovedì 7, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, incontro Pscs su gestione attività di promozione culturale; domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs) Aspromonte, Cascate note come “Maesano” sull’Amendolea (“‘u scicciu ra spana”), diga sul Menta itinerario lungo il torrente Amendolea (in pullman fino alla diga, percorso a piedi diga - cascate); domenica 17, ore 8.00, escursione culturale club Unesco Re Italo (Giovani insieme) Palmi ed aree limitrofe (con la collaborazione del Club Unesco di Palmi); domenica 24, ore 8.00, escursione naturalistica (Pscs), Lago Costantino, San Luca (casa natale di Corrado Alvaro), itinerario parco letterario. Percorso a piedi da Pietra Longa (andata) e lungo la Fiumara Bonamico (ritorno), + visita borgo (Club Unesco); giovedì 28, ore 16.00, presso la sala consiliare circoscrizione Santa Caterina, riepilogo attività Pscs e incontro con stranieri;giovedì 28, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; domenica 31, ore 8.00, escursione culturale naturalistica (Pscs), San Giorgio Morgeto, Castello, borgo, itinerario articolato, incontro con amministrazione comunale e gruppi di volontariato; giugno: domenica 7, ore 8.00, escursione naturalistica culturale (Pscs), Scilla, traversata dello Stretto con barche di pescatori, Ganzirri, Capo Peloro. Visita guidata parco letterario “Horcynus Orca” e centri urbani interni (Club Unesco);mercoledì 17, ore 17.00, presso la sala palazzo storico della provincia, convegno e proiezione video escursioni Pscs; giovedì 25, ore 18.00, presso il tipico, riunione accademia Kronos; venerdì 26, ore 19.30, presso la sala ristoro, conviviale con stranieri (Pscs). REGGIO C. - “Batterie di Pentimele Nord e Sud” La dott.ssa Laura Battaglia, laureata in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, terrà oggi, ore 21.00, in sede una breve conferenza sulla valenza storica ed architettonica delle "Batterie di Pentimele Nord e Pentimele Sud", da dove partirà l'escursione Pentimele - Ortì dell'1 febbraio. L'escursione del 1 febbraio, si svolge lungo un tratto del sentiero dell'agro reggino individuato dal Cai circa 10 anni fa. REGGIO C. - Piccole e medie imprese, progetto Oggi, alle ore 10.30, nel salone dei lampadari di palazzo San Giorgio, il sindaco Giuseppe Scopelliti, l’assessore alle attività produttive Candeloro Imbalzano e l’assessore all’urbanistica Demetrio Porcino presenteranno il progetto mirato a garantire un maggiore sviluppo delle attività imprenditoriali cittadine attraverso la realizzazione programmata di aree industriali attrezzate finalizzate all’insediamento di piccole e medie imprese artigianali e commerciali. Alla conferenza stampa sono state invitate le associazioni produttive e di categoria della città. REGGIO C. - Conferenza stampa Udc Oggi alle ore 11.00 c/o l'aula del consiglio della I circoscrizione in Via Filippini,38/A, i componenti dell'ufficio politico provinciale dell'Udc, Candia, Mallamaci e Versaci, il coordinatore comunale del partito Pellicanò, il consigliere regionale Pasquale Tripodi, il consigliere comunale Pino Plutino e il vice presidente della I circoscrzione Pangallo, terranno una conferenza stampa per presentare le iniziative previste per la conclusione della campagna tesseramento. REGGIO C. - Pomeriggi culturali Oggi presso la villetta della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, alle ore 16,00, si terrà il primo appuntamento dei “Pomeriggi culturali” a cura del Circolo Culturale L’Agorà che avrà come tema “Sherlock Holmes: alle origini del giallo” e come relatore Antonino Megali, socio del sodalizio reggino. REGGIO C. - Biagio Antonacci in concerto Teatri sold out per la nuova tournée di Biagio Antonacci “Il cielo ha una porta sola”. Lo show sarà di scenaoggi al Teatro Cilea.

REGGIO C. - Banlieues Show Oggi, alle ore 9. 15 e alle ore 11. 30, presso il Teatro Odeon di Reggio Calabria, sito in via Veneto n.77, si terrà lo spettacolo teatrale didattico in lingua francese di Frédéric Lachkar e con Aline D’Andrea, Aurélie Bidault, Nirys Pouscoulous e Véronique Vergari, “Banlieues Show”. REGGIO C. - Eventi Anassilaos Manifestazioni associazione Anassilaos. Il programma: venerdì 30 gennaio, ore 21.00 saletta San Giorgio al Corso, invito alla lettura dei classici della letteratura univer-

sale con il prof. Pino Papasergio.

REGGIO C. - Teatro Cilea, stagione 2008/2009 “Pensa ad un grande spettacolo. Vieni al Teatro Cilea”. Questo lo slogan che accompagnerà la nuova stagione del teatro comunale di Reggio, presentata dal sindaco Giuseppe Scopelliti, da Serenella Fraschini, consulente per la lirica, da Geppy Gleijeses, per la prosa e dalla dirigente Luisa Spanò. Nel dettaglio il programma prevede: venerdì 30 e sabato 31 gennaio, Komiko procduction “Miseria e nobiltà”; sabato 7 e domenica 8 febbraio, compagnia del balletto Mimma Testa “Capricci e bisticci ovvero la Principessa sul pisello”; Venerdì13, sabato 14e domenica 15 febbraio, Teatro stabile “La contrada di Trieste” (prosa) - “Il divo Garry”; domenica 22 e martedì 24 febbraio, “Il pipistrello” (lirica); il 25 e il 26 febbraio,Nautilus pictures - Fiore di cactus; il 12 marzo, concerti sinfonici - M° Veronesi; Sabato 21e domenica 22 marzo, Ballet de “Les parentes terribles” (danza) - produzione in collaborazione con il Teatro dell’opera di Roma; venerdì27, sabato 28 e domenica 29 marzo, Teatro Bellini di Napoli - Masaniello; Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, “I due della Città del sole” (prosa) - “Quaranta ma non li dimostra”; giovedì 9e sabato10 aprile, concerti sinfonici - M° Moranti; mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, Candoco dance company London (danza) - Double bill; sabato18 e lunedì 20 aprile, Werther (lirica); domenica 26, lunedì 27e martedì 28 aprile, Teatro stabile di Calabria - (prosa) - Ditegli di sì; sabato 9 maggio, serata d’onore: “I più grandi interpreti della danza e della moda”. Per quanto riguarda l’acquisto dei titoli d’ingresso fino a sabato l7 novembre, verranno messi in vendita i nuovi abbonamenti; nei giorni 8 e 9 novembre, sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sezione danza e lirica; dal 10 novembre, infine, saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli di tutta la stagione. La biglietteria resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. REGGIO C. - Comunisti Italiani, raccolta firme Prosegue la raccolta di firme promossa dal Partito dei Comunisti Italiani per la presentazione di cinque proposte di legge di iniziativa popolare. Programma: il 1 febbraio dalle ore 10.00 a Polistena in Piazza della Repubblica;il 1 febbraio dalle ore 10.00 a Cittanova presso la Villa Comunale. REGGIO C. - Concerto dell’Orfeo Stillo Si terrà al Teatro Comunale di Reggio Calabria Francesco Cilea il prossimo 5 febbraio alle ore 21.00 il concerto dell’orchestra da camera “Orfeo Stillo” diretta dal Maestro Fernando Romano. L’evento è prodotto dalla Bluocean in collaborazione con la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati (Vv) alla quale è destinato tutto il ricavato della serata. L’Orfeo Stillo è il gruppo strumentale costituito dalla Società Beethoven allo scopo di dotare la Provincia di Crotone di un organo artistico altamente qualificato, è formato stabilmente da 14 archi (fiati aggiunti) e si dedica prevalentemente alla diffusione della Musica da Camera di autori calabresi del tutto dimenticati, oltre al repertorio tradizionale per tale formazione. E' composta prevalentemente da giovani strumentisti calabresi, ma si avvale della collaborazione di solisti di chiara fama, come i violinisti Bruno Pignata, Markus Placci, Laura Marzadori, Masha Diatchenko; i pianisti Vladimir Backariov, Alessandra Torchiani, Yoko Kikuchi. REGGIO C. - Ussi-Fnsi, elezioni Ai sensi degli Statuti regionale e nazionale Ussi ed Fnsi, è convocata nei giorni 7 e 8 febbraio 2009 l’Assemblea Ordinaria per le elezioni del Presidente, del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ussi Calabria e dei Delegati al Congresso Nazionale. L’Assemblea si aprirà sabato 7 alle in prima convocazione ed alle ore 10.30 in seconda, a Reggio Calabria, presso il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Le operazioni di voto si svolgeranno sabato 7 febbraio dalle ore 11 alle ore 20 e domenica 8 febbraio 2009 dalle ore 10 alle ore 14, a Reggio Calabria, presso il Sindacato dei Giornalisti della Calabria (Via Biagio Camagna n° 28). Hanno diritto al voto tutti gli iscritti all’Ussi Calabria ed al Sindacato dei Giornalisti della Calabria in regola con il pagamento delle quote associative.

REGGIO C. - Circolo Zavattini, proiezioni Anche quest'anno il circolo del cinema "Cesare Zavattini" organizzerà presso la sede del Cai una serie di proiezioni sulla montagna e sul rapporto tra uomo e ambiente. Le proiezioniavranno luogo alle ore 21.00, presso la sede del club Alpino Italiano sez. Aspromonte in via S. Francesco da Paola, 106 Reggio Calabria. Queste le date in programma: martedì 10 febbraio, martedì 10 marzo, martedì 21 aprile, martedì 9 giugno.


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Annuale assemblea dei soci Slow Food domenica 1 febbraio in programma a Soverato

Corso per arbitri a Rossano IL CARTELLONE

Registrazione della trasmissione “Mezzogiorno in famiglia” a Scalea

REGGIO C. - Iniziativa “Giovani Insieme” Il Club Unesco Re Italo di Reggio, intende provocare un proficuo contatto tra i giovani reggini ed i giovani stranieri, e tra i giovani stranieri delle diverse comunità esistenti a Reggio, accomunati da un rinnovato interesse verso il patrimonio culturale locale. Con l’iniziativa Giovani Insieme (patrocinata dalla Provincia di Reggio) il Club, attraverso tali nuovi rapporti, faciliterà il formarsi di un sistema duraturo di scambio culturale tra le diverse comunità, e l’incentivazione dello scambio tra i giovani reggini e tra essi ed i giovani stranieri, iniziando da Polacchi, Rumeni e Filippini che, prima di altri, si sono organizzati in Comunità. Attraverso incontri, proiezioni, dibattiti, e degustazioni di prodotti tipici, i soci del Club Unesco potranno riuscire a determinare un nuovo interesse, per la condivisione estesa a tutti i giovani residenti a Reggio, di ogni nazionalità ed etnìa. Momento ulteriormente aggregante sarà costituito da una visita di studio, guidata, che si svolgerà il 17 maggio, a Palmi e nel suo territorio. Dopo il primo incontro organizzativo, si svolgerà, alle ore 17.00, di lunedì 16 febbraio, (presso la seconda terza sede del Club, presso Il Tipico, in Via Santa Caterina n° 124), un secondo incontro, aperto, come il primo agli esponenti delle stesse Comunità di stranieri, per il migliore coordinamento del programma. I giovani interessati potranno già da ora prenotare la propria partecipazione scrivendo direttamente al Club, alle mail javascript:void(0); clubunesco@sandhi.eu.

REGGIO C. - Storia, letteratura, psicologia... L'associazione “Nuovo Umanesimo”, il circolo culturale “G.Calarco” e l'istituto Mediterraneo di psicologia “ImeP” di Reggio Calabria presentano un ciclo di appuntamenti denominato “Incontri di storia, letteratura e psicologia”. Essi avranno come sede l'accademia della Belle Arti, saranno gratuiti. Al termine del ciclo sarà rilasciato un attestato di frequenza. Di seguito il calendario degli incontri: martedì 18 febbraio, ore 17.00 - 19.00, autore D'Annunzio, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dott.ssa D. Belmondo, dott.ssa R. Nucera; mercoledì 18 marzo, ore 17.00-19.00, autore Faulkner, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa F. Farano; mercoledì 15 aprile, ore 17.00-19.00, autore Dostojevskji, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 13 maggio, ore 17.0019.00, autore Ariosto, relatore parte letteraria prof.ssa C. Sicari, relatore parte psicologica dr. G. Quattrone; mercoledì 10 giugno, ore 17.00 - 19.00, autore Hemingway, relatore parte letteraria prof. G. Lombardo, relatore parte psicologica dott.ssa A. Rossi; mercoledì 15 luglio, ore 17.00 - 19.00, autore Calogero, relatore parte letteraria dr. S. Mangione, relatore parte psicologica il dottor Paolo Praticò. REGGIO C. - Ornella Vanoni al Teatro Cilea “Più di me ” è il titolo dell’ultimo capolavoro di Ornella Vanoni, l’artista milanese che in questo ultimo album si vede duettare con i maggiori artisti italiani. La sua nuova tournèe teatrale dal titolo “Piu di me tour 2009” toccherà i maggiori teatri della penisola. Anche la Calabria è pronta ad ospitarla precisamente nella Città di Reggio Calabria nel bellissimo Teatro Cilea il 6 aprile, l’evento sarà organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese e la Nova Star Italia.I tagliandi che sono già in vendita, sono divisi in quattro ordini di posti, posti: primo ordine euro 48,00 comprende tutta la platea e palchi di primo livello; posti di secondo ordine euro 40,00 palchi di secondo livello, posti di terzo ordine euro 35,00 palchi di terzo livello, e loggione euro 25,00. Tutti i prezzi elencati sono compresi di prevendita. Per ulteriori informazioni: Teatro Cilea 0965/312701- Esse Emme Musica Tel. 0961- 761471 Nova Star Italia 0965/5936441 - www.essemmemusica.it.

RENDE (Cs) - Fiorella Mannoia in tour Fiorella Mannoia con il suo nuovo tour teatrale, aprirà il giovedì 12 marzo 2009 al teatro Garden di Rende e venerdì 13 marzo 2009 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, la XXIII edizione della rassegna “Fatti di musica Radio Juke Box 2009” ideata e diretta dal promoter Ruggero Pegna. L’evento sarà abbinato alla “lotta alle leucemie e linfomi dell’amena”. La vendita dei biglietti dei concerti di Fiorella Mannoia a Rende e Reggio Calabria sarà possibile in tutte le prevendite autorizzate elencate al sito www.ruggeropegna.it (Cosenza: Inprimafila e Bar Tosti; Rende: Teatro Garden; Reggio Calabria: Boutique Taxi. Quattro i prezzi dei biglietti: euro 44.50 poltronissima, euro 38,50 poltrona, euro 33,50 ed euro 27,50 per palchi e galleria. Per ulteriori informazioni contattare il numero telefonico di rete fissa di seguito riportato 0968.441888.

ROSSANO (Cs) - Corso per arbitri L’Associazione Italiana Arbitri Sezione “A. Celestino” di Rossano, nell’ambito delle proprie linee programmatiche di reclutamento di nuove risorse, ha organizzato il nuovo Corso arbitri per l’anno 2009. L’iniziativa, prenderà il via il prossimo sabato 31 gennaio alle ore 15,30, con lezioni da due a tre volte la settimana. Il corso viene promosso una volta all’anno e vi possono partecipare gratuitamente persone di entrambi i sessi la cui età è compresa tra i 15 e i 30 anni. Il corso ha una durata di due mesi circa, con lezione sabato e domenica, al termine del quale si svolgerà l’esame finale che consiste in una prova scritta e una orale. Le lezioni teoriche si svolgeranno presso i locali della sezione arbitri in Via G. Galilei, 7 a Rossano Scalo. Sono previsti altresì lezioni che si terranno presso un campo di calcio della zona. Le lezioni prevedono l’insegnamento della struttura dell’organizzazione calcistica, del regolamento e della struttura dell’Associazione Italiana Arbitri, del regolamento e casistica del giuoco del calcio e del calcio a cinque, delle sue varie tecniche di giuoco, della stesura del rapporto di gara ed aspetti legali connessi, elementi di medicina e dietetica, preparazione atletica. A fine corso, superato l’esame finale, si diventerà arbitro della Federazione Italiana Giuoco Calcio e si avrà diritto alla tessera per poter assistere gratis alle partite di calcio organizzate dalla stessa Federazione. Per potersi iscrivere al nuovo corso 2009 è possibile farlo direttamente presso i locali della sezione di Rossano. Per i minori di 18 anni è necessaria la dichiarazione di assenso da parte di chi esercita la patria potestà. Per ulteriori chiarimenti è possibile telefonare presso la sezione al n. telefonico 0983/511640 o consultare il sito internet www.aiarossano.it.

bato 31 brillant disguise; domenica 01 febbraio la corrida...karaoke con isa; giovedi 5 febbraio isa e il suo karaoke; venerdi 6 febbraiodrug queen francis; sabato 7 febbraionew romantic in concerto; domenica 8 febbraiola corrida con isa; giovedi 12 karaoke di isa; venerdi 13 drug queen francis; sabato 14 cover band alanisis morissette; domenica 15 la corrida con isa. Info: www.bar-mario.com.

ROSSANO (Cs) - Convegno Pdl Un evento politico e di partecipazione democratica: per consolidare la fiducia con i propri elettori che rappresentano la maggioranza in questa vasta area; per chiamare a raccolta, in questa Città e nel territorio, quanti ormai da tempo non nutrono alcuna fiducia nel Centro Sinistra al governo della Regione, della Provincia di Cosenza e nella Città di Rossano; per costruire, insieme e dal basso, le basi per un nuovo imminente successo elettorale, a conferma della vittoria del 13 e 14 Aprile 2008. Sono questi gli obiettivi della importante manifestazione politica, organizzata dalle forze aderenti al Pdl di Rossano, in programma per domenica 1 febbraio, alle ore17.30, presso il Cinema Teatro S.Marco allo Scalo. “Dalle province alle’Europa – Il Pdl verso il voto del 6-7 Giugno 2009”. E’ questo il titolo scelto dagli organizzatori.

SOVERATO (Cz) - Teatro del Grillo Ha ufficialmente avuto inizio la stagione 2009 del Teatro del Grillo di Soverato, che da gennaio a fine aprile ospiterà eccellenti compagnie del teatro italiano oltre alla Compagnia della scuola di teatro Spazioscenico e alla Compagnia del Grillo. Programma: Venerdì 13 e sabato 14 febbraio, in scena “l’Edipo a Colono” scritto e diretto da Ruggero Cappuccio per un formidabile Roberto Herlitzka che con questo spettacolo ha anche vinto il Premio Eti - Olimpici del Teatro 2008. La programmazione seguirà domenica 1 marzo con la compagnia Spazioscenico con “Un sesso di troppo”. Un cocktail esplosivo di doppi sensi e situazioni esilaranti condito con un pizzico d'amore e molto buon umore. Franco Procopio dirigerà la divertentissima commedia di James Sherman, campione d'incassi a New York. Domenica 15 marzo, sarà la volta di un cast di straordinari interpreti per rievocare il percorso umano e artistico della Dietrich, che per decenni e fino ai nostri giorni ha sollecitato l’immaginario collettivo. “Marlene”, ultima fatica di Giuseppe Manfridi e novità assoluta della stagione teatrale in corso, vede in scena, per la regia di Maurizio Panici, un’intensa Pamela Villoresi, accompagnata, tra gli altri, da Orso Maria Guerrini e David Sebasti. Domenica 22 marzo, sarà la volta de “L’amore mio non può”. Nel settantennale delle leggi della vergogna razzista, una strepitosa Manuela Kustermann trasforma in poesia una realtà maledettamente violenta. Dall’omonimo romanzo di Lia Levi uno spettacolo applauditissimo. Concluderà la stagione, a partire da sabato 25 aprile, la nuova produzione della Compagnia del Grillo: “Rumori fuori scena” per la regia di Claudio Rombolà. Una irresistibile storia di teatro nel teatro dove ritmo, equivoci e colpi di scena fanno del testo di Frayn una delle farse più fortunate degli ultimi trent’anni. Costo abbonamento a 5 spettacoli 88,00. Turno A: pomeridiana ore 17.00 o primo giorno di rappresentazione. Turno B: serale ore 21.00 o secondo giorno di rappresentazione. Gli abbonati alla stagione precedente possono confermare il posto telefonando o lasciando un messaggio al N. 0967 -23156 oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica di seguito riportato "teatrodelgrillo@libero.it".

SCALEA (Cs) - Arriva “Mezzogiorno in famiglia” Inizia alle 8.30 di oggi la registrazione della puntata di Mezzogiorno in famiglia che verrà trasmessa nel corso della diretta di domenica 1 febbraio su Rai Due. L’appuntamento con la popolare trasmissione televisiva è realizzato grazie al supporto dell’amministrazione comunale di Scalea, assessorato al Commercio, in collaborazione con l’associazione degli “Amici del Panuozzo”. Le telecamere saranno presenti nell’isola pedonale di Piazza Caloprese, a partire dalle ore 8.30 di giovedì. Sono previsti anche filmati sulle bellezze della cittadina turistica.

SCALEA (Cs) - Global beat moviment Il 12 luglio 2009, in località Riva Chiara di Sellia Marina, è in programma una serata al locale Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae.

SOVERATO (Cz) - Slow Food, assemblea annuale L’assemblea annuale dei soci Slow Food si terrà domenica 1 febbraio alle ore 17.30 presso la sede del quartiere Bonporto a Soverato Superiore (salendo da Soverato Marina, alla fine del centro abitato di Soverato Superiore, dopo il monumento ai caduti, sulla destra presso la struttura ex lavatoio).

SOVERATO (Cz) - Stagione teatrale Programma della stagione teatrale 2008/09 a Soverato: lo spettacolo previsto per venerdì 6 e sabato 7 febbraio “Hair The tribal love rock Musical” è stato cancellato e sostituito; sabato 28 febbraio 2009 “Dr Jekill e Mr Hyde The strange show” di e con Fabrizio Paladin; sabato 7 marzo, Claudio Insegno “Risate al 23° piano” di Neil Simon; sabato 21 marzo, Gaia De Laurentis “Sottobanco” regia Claudio Beccaccini; Sabato 4 aprile Tosca D’Aquino “Ogni anno punto e a capo” di Eduardo De Filippo; giovedì 16 aprile, Sorelle Marinetti “Non ce ne importa niente regia Max Croci”; sabato 25 aprile Teatro instabile d’Aosta Mimondi regia Marco Chenevier; domenica 3 maggio Giorgio Albertazzi “Lezioni americane “di Italo Calvino.

SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito internet di seguito riportato www.movidacom- SQUILLACE (Cz) - Visite guidate munity.it. L'associazione Largot costituita da guide specializzate munite di patentino e autorizzate dalla Regione Calabria, offre il servizio di visita guidata alla rassegna espoSETTINGIANO (Cz) - Booling Center sitiva allestita al Complesso monumentale del San GioIl Booling Center di località Campo, sempre aperto du- vanni Catanzaro dedicata ai pittori del seicento Franrante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie cesco Cozza, Gregorio e Mattia Preti info www.calapromozioni: martedì e mercoledì "Più giochi e meno briaguide.it 0961-34618 333-8002471. Inoltre, la stespaghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sa- sa associazione, mette tutti i giornidalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.00, a disposizione le guide turistibato "Birillo rosso". che che accompagneranno i visitatori al centro storico di Squillace e al Parco archeologico Scolacium di BorSOVERATO (Cz) - Al Bar Mario gia. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 347/1094691 Programma Bar Mario: venerdi 30 drug queen francis; sa- 320/0473698 - www.calabriaguide.it.


42 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

APPUNTAMENTI CALABRIA

SEGNALARE A: FAX 0961.903801 - E-MAIL: APPUNTAMENTI@ILDOMANI.IT

“Buon compleanno Federica”, iniziativa nel giorno del compimento del 18° anno di età della giovane Monteleone a Vibo

“Il lago dei cigni” a Tropea IL CARTELLONE

Triduo di preghiera in onore di San Giovanni Bosco a Stalettì

STALETTI’ (Cz) - In onore di San Giovanni Bosco A Stalettì oggi, il 30 e il 31 gennaio: Triduo di preghiera in inore di San Giovanni Bosco, su iniziativa dell'oratorio parrocchiale "Cuori gioiosi". Oggi e venerdì 30, ore 16.30: santa messa; ore 17: pesca di beneficenza nei locali della parrocchia. Sabato 31, pre 16.30: santa messa animata dall'oratorio; seguirà festa con i bambini.

TAVERNA (Cz) - Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 - 368/7376942 - 329/9149079 - 347/8871177 - www.calabriaguide.it. TAVERNA (Cz) - Opere di Mattia Preti al Museo Due nuovi capolavori di Mattia Preti pertinenti la collezione della Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola si possono ammirare nel Museo Civico di Taverna. Si tratta di un bozzetto ad olio su tela di cm.77x41 raffigurante “San Sebastiano” e di un dipinto di cm.157x122 raffigurante “San Girolamo Penitente”, realizzati entrambi dal Cavalier Calabrese nel ventennio 1680-’90. L’evento consentirà a visitatori e studiosi di apprezzare completamente il corpus delle ventitrè opere pretiane di Taverna conservate (oltre che nella stessa sede museale) nelle Chiese di S.Domenico e S.Barbara. Il prestito, stabilito in forma di deposito, è stato eccezionalmente concesso all’Istituzione Culturale tavernese dal Consiglio di Amministrazione della banca presilana presieduto dal presidente Nicoletta e dal Direttore Cariati. Il museo civico è visitabile tutti i giorni, dal martedì alla domenica, (tranne il lunedì) con orari 9.3012.30 e 16.00-19.00. TROPEA (Vv) - “Il lago dei cigni” Il Teatro “La Pace di Drapia-Tropea presenta, oggi, alle ore 21.00, la compagnia: Croatian National Ballet Theatre in “Il lago dei cigni”. VIBO V. - Conferenza sull’inquinamento Oggi, alle ore 11, nella sala giunta dell'Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, verranno illustrati alla stampa i risultati delle attività di rilevamento dell'inquinamento elettromagnetico, sia in alta che in bassa frequenza, su tutto il territorio provinciale. All'incontro con i giornalisti parteciperanno l'assessore provinciale all'Ambiente Francesco Marcianò, che ha promosso l'iniziativa, il dirigente delle Politiche ambientali della Provincia Gianfranco Comito, il funzionario responsabile del procedimento Teresa Valelà e il rappresentante della EcoEngineering, Marco Lazzaro Bruschi, che ha effettuato lo studio. VIBO V. - Attività del conservatorio di musica Particolarmente ricca e interessante l'offerta formativa del conservatorio di musica di Vibo Valentia proposta per l'anno accademico in corso. Accanto agli appuntamenti ormai

consueti quali il convegno internazionale, giunto alla sua X edizione, il falaut day, i concerti con i giovani solisti e l'orchestra da camera del conservatorio e i concerti della "Veipo flute orchestra", per questo anno sono programmate una serie di masterclasses con docenti ospiti di livello internazionale. Primo appuntamento il 5, 6, 7 febbraio, la masterclass è dedicata ai clarinettisti con il M° Patrick Messina, il M° Felice Cusano incontrerà gli studenti violinisti con cadenza mensile fino a giugno,i pianisti potranno seguire una masterclass sul repertorio per duo pianistico con i maestri Hector Moreno e Norberto Capelli, i chitarristi animeranno una "clase magistral de guitarra" con la docente Laura Young, e, nell'ambito del corso di canto moderno che costituisce una novità assoluta per il conservatorio, sono previsti incontri con il M° Luca Jurman. A completare questo programma, laboratori e seminari mirati alla produzione di due favole in musica, un musical e concerti monografici articolati nel corso di tutto l'anno accademico. VIBO V. - “Buon compleanno Federica” Evento speciale il 7 febbraio alle ore 21.00 nel palasport di Vibo Marina, giorno in cui Federica Monteleone avrebbe festeggiato i suoi diciotto anni. Si chiamerà, infatti, "Buon compleanno Federica" l'evento voluto dai genitori della ragazza vibonese prematuramente scomparsa due anni fa a seguito di un intervento chirurgico presso l' Ospedale di Vibo Valentia, diventato un caso nazionale di malasanità. I coniugi Monteleone durante l' evento, a cui parteciperanno tutti gli amici di Federica, presenteranno la "Fondazione Federica per la Vita", destinata a raccogliere fondi per la costruzione di una "Casa del Risveglio" a Vibo Marina. Per questa festa speciale la signora Maria Sorrentino, madre di Federica, ha chiesto il coordinamento artistico-organizzativo di Ruggero Pegna, che ha predisposto numerosi eventi a scopo benefico ed umanitario. "Buon Compleanno Federica" vedrà sul palcoscenico l' omaggio di giovani artisti calabresi tra cui i "Porci Comodi" di Mimmo Labate di Paola, band scelta dal fratello di Federica, le "For Love", tre ragazze diciottenni della scuola di canto di Rosa Martirano, i ragazzi della scuola di danza "Arabesque" frequentata da Federica. In conclusione l'esecuzione di alcuni suoi brani del cuore da "Albachiara" di Vasco Rossi, cantata dalla Martirano, a "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo, la sua cantante preferita, che ha aderito gratuitamente a fare da madrina all' inaugurazione della Fondazione ed alla speciale festa di compleanno. Un omaggio a Federica sarà anche portato dal celebre stilista Anton Giulio Grande e dal maestro orafo Gerardo Sacco che creerà un suo gioiello da donare alla Fondazione. La serata prevede altri momenti emozionanti, come la lettura di pezzi scritti da Federica, quale aspirante giornalista. I coniugi Monteleone hanno reso noto che l'evento sarà patrocinato da Comune e Provincia di Vibo Valentia e dalla Regione Calabria.

CALABRIA - Cunta Calabria L’Associazione Culturale “Compagnia Teatrale Vibonese” di Vibo Valentia presenta la seconda edizione di “Cunta Calabria”. La Calabria si racconta attraverso il teatro popolare e non solo. Il programma:venerdì6 febbraio, Piero Procopio & Band Cabaret e Musica Popolare. Venerdì 20 febbraio,Associazione Culturale “Nuovo Teatro Aquila” di Pellaro “L’eredità e a jettatura”. Ve-

nerdì 6 marzo, “Gruppo Teatrale Anoiano”. Venerdì 20 marzo, Gruppo Teatrale “Giangurgolo” di Gioia Tauro“U muru”. Ingresso pubblico ore 20.30 – Sipario ore 21.00. CALABRIA - Concorso enologico internazionale La curiosità degli eno-appassionati per le bottiglie originali da inserire nelle proprie collezioni si unisce in una formula di marketing territoriale innovativa con il web. Per l’edizione 2009 de “La Selezione del Sindaco”, il concorso enologico internazionale che elegge il vino-simbolo delle Città del Vino di tutta Italia (dal 22 al 24 maggio, Istituto Agrario di San Michele all’Adige, Trento; info www.selezionedelsindaco.it), la piccola produzione d’eccellenza italiana sbarca sul web e punta all’e-commerce: per conoscere o acquistare le originali bottiglie dell’unica rassegna internazionale che prevede la partecipazione congiunta dell’azienda e del comune in cui sono localizzati i vigneti, riservata ai vini Docg, Doc e Igt con una produzione tra le 1.000 e le 50.000 bottiglie, basterà un click su www.dilloconilvino.it. Questo è l’obiettivo di un accordo che le Città del Vino hanno sottoscritto con il nuovo portale di e-commerce www.dilloconilvino.it che prevede la partecipazione al concorso “La Selezione del Sindaco” senza oneri per le aziende che si associano al servizio. CALABRIA - “Sos ricerca in mare” “Sos ricerca in mare”. I precari della ricerca siciliani e calabresi sul traghetto per protestare contro la legge sul riordino universitario. Sabato 31 gennaio alle ore 13 sul traghetto Messina – Villa S.G. l’iniziativa dei Coordinamenti dei Precari della Ricerca di Sicilia e Calabria.

CALABRIA - Prim’olio IX edizione L’associazione “Saperi e sapori” presenta la IX edizione di Prim’Olio (giornate internazionali per la valorizzazione dell'olivicoltura Mediterranea). Oggi, presso la Facoltà di Agraria di Bologna si terrà la presentazione nazionale della “Guida agli extravergini Calabresi”, a conclusione della nona edizione di “Primolio”. CALABRIA - “Dall’Alleanza... al Progetto” Conferenza stampa per la presentazione della manifestazione nazionale 1 Marzo 2009 "Dall'Alleanza... al Progetto", rappresentazione dell'Alleanza con la Locride e la Calabria, a suo tempo promossa dal Consorzio Goel della Locride, dal Consorzio Calabria Welfare e dal movimento Comunità Libere. La manifestazione si svolgerà il 1 Marzo 2009 a Crotone. La conferenza stampa si terrà il 2 febbraio 2009 alle ore 12.00 presso La Casa della Carità "Angelo Abriani", in via Brambilla n. 8/10 a Milano.

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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 43

APPUNTAMENTI CALABRIA Ospiti di “Inchiostro elettronico” il senatore Nuccio Iovene, Pasquale De Fazio e Carmine Lupia. Politica e tutela dell’ambiente al centro del dibattito

Una Calabria da valorizzare Una trasmissione in onda in diretta ogni giorno, dalle 14 alle 16, su Telespazio Tv CATANZARO — Il conduttore Massimo Tigani Sava, direttore del quotidiano regionale “Il Domani della Calabria” nonché portavoce dell’Associazione di giornalisti “Jonici”, ha aperto la puntata di ieri “Inchiostro elettronico” dando ampio spazio alla notizia riguardante la morte di Mino Reitano. In particolare ha letto la notizia apparsa sul quotidiano “la Repubblica” intitolata: “Addio a Mino Reitano, eterno ragazzo l’emigrante che diventò un mito popolare”. Tra gli ospiti presenti in studio il sentore Nuccio Iovene ha voluto evidenziare quali devono essere gli obbiettivi che la sinistra deve perseguire; prima di tutto deve essere «una sinistra che abbia un senso». Rifacendosi a Vaclav Havel, scrittore ed ex presidente della Repubblica Ceca, ha ribadito «che la

Massimo Tigani Sava

speranza non è la convinzione che qualcosa andrà a buon fine, ma la certezza che quel qualcosa abbia un senso, indipendentemente da come andrà a finire». Iovene ha poi proseguito: «Il tema da affermare è quello della nascita di una nuova forza della sinistra, della sua identità e del suo profilo ideale e programmatico, della sua urgenza e necessità. Cioè della sinistra di cui ha bisogno l’Italia e di come costruirla, con pazienza e determinazione, senza che questa venga travolta o condizionata negativamente dalle prossime imminenti scadenze elettorali. Una sinistra che non voglia ridursi a reperto archeologico deve innanzitutto mostrarsi capace di misurarsi quotidianamente con i temi di fondo di questa fase: dalla mobilitazione contro l’eccidio di Gaza e per la pace in Medio Oriente, alla ripresa di relazioni virtuose con i movimenti che si ritroveranno a fine mese in Brasile per una nuova edizione di quel Forum Sociale Mondiale che, fin dal suo esordio indicò i limiti ed i rischi della globalizzazione, nel cuore della crisi economica e finanziaria più drammatica dal dopoguerra; da una lotta politica che rimetta al centro la questione morale come bisogno di una nuova etica pubblica e una maggiore partecipazione dei cittadini, da una battaglia a difesa dell’occupazione e dei redditi medio bassi colpiti gravemente dalla crisi e per la costruzione di un nuovo welfare basato sulla lotta all’esclusione sociale e l’affermazione dei diritti di cittadinanza per tutti, e che sul piano politico si batta per un nuovo e diverso centro sinistra. Sinistra Democratica, fin dalla sua costituzione, si è generosamente messa al servizio di questo progetto, rinunciando alla scorciatoia dell’ennesimo partitino e proponendo l’avvio di una fase costituente insieme a tutti coloro i quali ne condividono l’urgenza e

Rosalba Paletta e Carmine Lupia

la necessità. Fin qui, e dopo l’inciampo delle elezioni politiche, il cammino è stato colmo di incertezze, dubbi, ritardi. Dopo l’assemblea del 13 dicembre all’Ambra Jovinelli e dopo l’accelerazione del confronto all’interno di rifondazione comunista bisognerebbe, a mio avviso, viaggiare più spediti: dichiarando fin da subito che la nascita di un nuovo partito della sinistra è il nostro obiettivo comune e muovendosi coerentemente in questa direzione anche costruendo, innanzitutto alle amministrative e meglio se anche alle europee, liste coerenti e utili a questa prospettiva. Abbiamo il dovere di provarci nella speranza di riuscirci». Il senatore Iovene ha aggiunto: «Vendola e i suoi sostenitori hanno deciso di lasciare rifondazione comunista per contribuire alla nascita di questa grande nuova forza della sinistra. Un nuovo grande partito di cui l’Italia ha bisogno». «I calabresi devono fare una battaglia per liberare la Calabria dalle briglie che non la fanno crescere – ha infine concluso Iovene -. Occorre fare sistema tenendo a mente che le risorse devono essere destinate alla situazioni che in modo prioritario occorre risolvere. Al piano di assetto idrogeologico del territorio andrebbero destinati i fondi europei. Bisogna sanare le aree e rischio». Oltre che di politica ed in particolare della situazione della sinistra, la puntata di ieri ha avuto al centro del dibattito anche il tema dell’ambiente. Molto interessante l’intervento di Pasquale De Fazio, agrotecnico, imprenditore e presidente del centro studi “Arocha”, oltre che vice presidente della cooperativa “Segreti Mediterranei”, il quale ha commentato così il suo ruolo: «Credo nella possibilità di coniugare lo sviluppo sociale ed economico con la salvaguardia del territorio e la valorizzazione delle risorse locali». Riferendosi ai soci che cooperano

Vitaliano Marino e Rita Macrì

Un momento della diretta. Da sinistra: Nuccio Iovene e Pasquale De Fazio

in “Segreti Mediterranei” per raggiungere gli stessi obbiettivi, De Fazio ha puntualizzato: «Siamo impegnati in azioni di promozione del turismo ambientale e naturalistico, attraverso studi e ricerche nel campo etnobotanico ed etnozoologico e la riscoperta del vasto e profondo sistema di saperi tramandato dalla memoria orale delle popolazioni locali, espressione della genuina cultura rurale e contadina che contraddistingue ancora il nostro mondo. Ci avvaliamo inoltre del contributo di numerosi collaboratori che, condividendo le finalità delle azioni promosse dalla cooperativa, sono personalmente impegnati a sostenerle con attività di supporto organizzativo e gestionale». De Fazio si è inoltre soffermato sull’incantevole patrimonio naturalistico delle Valli Cupe: «Questa zona occupa una vasta area situata alle porte della Sila Piccola, in un territorio compreso tra Sersale, uno dei principali centri montani della provincia di Catanzaro, e diversi altri centri (Albi, Cerva, Cropani, Magisano,

Petronà, Soveria Simeri, Taverna, Zagarise) che gravitano nella Presila catanzarese». Sempre a tal proposito Carmine Lupia, agronomo e botanico, presidente della cooperativa “Segreti Mediterranei” ha aggiunto: «Segreti Mediterranei opera principalmente a Sersale e nei territori circostanti occupandosi della gestione delle attività legate alla valorizzazione e alla promozione dell’area delle Valli Cupe. Sono soddisfatto di questa mia esperienza. Vorremmo proporre un modello un po’ diverso dal solito, di sviluppo basato sulla professionalità, sulla passione e l’amore che derivano dalla conoscenza delle nostre bellissime aree. Chiunque volesse maggiori informazioni sulle nostre attività può collegarsi al sito: www. vallicupe. it». “I comuni del Reventino puntano sui fondi europei. In questo contesto si inserisce la costituzione del nuovo gruppo di azione locale (Gal) ”. Questo il tema del servizio realizzato per “Il Domani” da Carmen Mirarchi, in onda ieri, la quale ha intervistato Giacomo Muraca, presidente della comunità montana “Tiriolo”. “Inchiostro elettronico” è una trasmissione che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, viene trasmessa in diretta dagli studi televisivi di Telesapazio, dalle 14 alle 16, su Telespazio Tv; è possibile seguirla in replica sempre su Telespazio Tv Studio 3, a partire dalle 20.30. Preziosa la collaborazione, per la buona riuscita del programma, del regista Franco Selvaggio e della redazione: Francesco Pungitore, Rosalba Paletta, Rita Macrì e Vitaliano Marino. Per diventare i protagonisti di questo nuovo format occorre scrivere all’indirizzo di posta elettronica: inchiostroelettronico@telespaziotv. com o contattare il numero 3484929505. Rita Macrì

Dal Lunedì al Venerdì, in diretta, ogni giorno, su TelespazioTv, dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Inchiostro Elettronico Trasmissione di attualità e informazione Per contatti: inchiostroelettronico@telespaziotv.com

Se vuoi partecipare in diretta telefona al:

348.4929505


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Sport

CICLISMO

PALLONE E GOSSIP

Armstrong inserito nella prima lista del Giro d’Italia Simeoni è fuori

Toni nega tutto e annuncia querele Nessuna relazione con la bella Sandy

L’inglese deciderà a breve se restare al Milan o tornare ai Galaxy Panucci piace al Lione, però la Roma prende un po’ di tempo Nella lista del Times c’è posto per moduli tattici e Champions

Sentito dalla polizia e rilasciato L’attaccante del City senza pace

Inglesi critici con il milanista Kakà

Robinho è in forza al City

Kakà e i tatuaggi sono tra i mali del calcio di oggi

Robinho, ancora guai: una 18enne lo accusa di molestie in un locale

ROMA - La televisione prima di tutto, poi il calcio mercato, la Champions, i tatuaggi, i moduli tattici, i superagenti, il turn over e le biografie: sono sono alcune delle cose che secondo il quotidiano inglese ’The Times’ hanno peggiorato il calcio. Il Times stila una vera e propria classifica e conta le «50 cose che hanno peggiorato il calcio», ma potevano essere 500 sottolineano. La tv è l’imputata numero. Viene definita «il mostro che odia il calcio»; nella speciale classifica, alla posizione numero 3 c’è la Champions League, che ha cambiato nome e formula per denaro. Trova posto (n. 23) anche Kakà, nei confronti del quale non viene risparmiata una critica: «se non è interessato ai soldi, perchè il Milan deve pagarlo 173mila sterline a settimana?».

LONDRA - Dopo le accuse, il fermo e l’interrogatorio, arriva la secca smentita: Robinho nega l’accusa di aggressione a sfondo sessuale che lo ha investito pochi giorni dopo il suo ritorno in Inghilterra. Non aveva ancora pagato la salatissima multa (oltre 200mila euro) per la fuga dal ritiro di Tenerife che il talento brasiliano è finito nuovamente nei guai. Martedì mattina la polizia del West Yorkshire lo ha voluto sentire in merito alla denuncia presentata da una studentessa di 18 anni, che sostiene di essere stata molestata nella notte del 14 gennaio allo Space, un locale di Leeds. Il nazionale brasiliano si è presentato spontaneamente al commissariato di polizia ed è stato rilasciato su cauzione.

Beckhamsfoglialamargherita Modric-Materazzi L’Inter propone lo scambio al Tottenham MILANO - I sei giorni di David Beckham. Entro questo termine, secondo fonti inglesi, lo Spice boy deciderà il suo futuro: tornare negli Stati Uniti dopo l’8 marzo, data di scadenza del prestito oppure rescindere con i Los Angeles Galaxy e restare al Milan. In questo secondo caso, i rossoneri avrebbero già pronto un contratto fino al 2010. Il club di via Turati, nel frattempo, sta lavorando anche in uscita. L’Espanyol, dopo il no incassato da Crespo, ha cambiato obiettivi per il mercato invernale e ha chiesto al Milan il prestito di Emerson con diritto di riscatto. Si attendono sviluppi nelle prossime ore, così come nel caso di Christian Panucci. Al difensore della Roma non mancano le offerte dall’estero, tra cui il Lione («E’ una pista che stiamo battendo», ha confermato l’agente), tuttavia non si può escludere la possibilità che il giocatore non si muova, visto che la società giallorossa

Beckham esulta con Pato: l’inglese si è subito inserito nel Milan

Nuovo acquisto dall’Argentina per il Napoli: in arrivo Datolo

Montezemolo contrario alla corsa nella Capitale

Il gran premio di Roma spacca la Formula Uno ROMA - Toccata e fuga: Roma potrebbe avere un gran premio di Formula 1 ma, secondo il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, è assolutamente impensabile un nuovo Gp in Italia «visto che abbiamo già tanti circuiti sottoutilizzati». «Se fosse un Gp speciale, abbiamo sentito parlare dell’Eur dove a differenza di Valencia e Singapore si può anche sorpassare, se fosse uno spot, una tantum per Roma, ma non un circuito permanente, se ne potrebbe anche parlare» ha precisato a Roma il numero uno del Cavallino. La sua è una mezza stroncatura al sogno dell’organizzatore Maurizio Flammini che ha inventato la Superbike. Ma i promotori, che vorrebbero vedere sfrecciare le Rosse a Roma nel 2011 o addirittura già nel 2010, mettono le mani avanti e sottolineano che «non è mai stata posta l’eventualità di essere in alternativa a Monza». Gli organizzatori non lo dicono ma il sogno è chiaro: avere due gran premi in Italia. «In generale un gran premio cittadino ha una ricaduta economica valutata intorno ai 400 milioni di euro. Si tratta di una opportunità di altissimo livello per la comunità locale. Per Roma l’investimento sarebbe inoltre a costo zero perchè l’aspetto finanziario sarebbe coperto da investitori privati». ha difficoltà a trovare un giocatore in grado di sostituirlo. Si è fatto il nome di Fabian Ayala, attuale centrale del Real Saragozza: «Tra me e la Roma non c’è stato alcun contatto per il mio assistito - ha assicurato il suo agente - Può darsi, però, che la Roma abbia questa idea, ma

ancora non l’abbia comunicata a noi». Sembra piuttosto avanzata invece la trattativa tra lo Zenit San Pietroburgo e la Juventus per Vincenzo Iaquinta. I russi avrebbero ufficialmente formulato l’offerta per l’attaccante: 10 milioni di euro. La Juve sarebbe tentata di cederlo

L’ipotesi di una corsa a Roma continua a far discutere

ma l’ultima parola spetta al giocatore. Intanto dalla Germania rimbalzano le parole del ds Alessio Secco, che alla Bild avrebbe rivelato di avere offerto 17,5 milioni di euro al Werder Brema per Diego e dalla Turchia l’attaccante del Fenerbahce, Semih Senturk, fa sapere:

«Qui sto bene ma nel club bianconero verrei di corsa. Prima del campionato europeo la Juventus mi ha cercato, ma quanto proposto alla mia società di appartenenza è stato reputato insufficiente. Adesso però la situazione è cambiata e il Fenerbahce sarebbe disposto a ce-

dermi». L’Inter, secondo la stampa inglese, vuole Luka Modric del Tottenham e pur di arrivarci è disposto a mettere sul piatto Marco Materazzi. Sempre sull’asse LondraMilano (nerazzurra) il ds del West Ham, Gianluca Nani, ha smentito contatti con Mario Balotelli, in rotta con Mourinho: «Non ho mai parlato con Balotelli, non so nemmeno che voce abbia». La Fiorentina ha tolto dal mercato Luciano Zauri. I viola vorrebbero cedere a titolo definitivo Semioli ma il Torino risponde con il prestito. Restando ai granata, è sempre più vicino l’acquisto di Mozart dallo Spartak Mosca. Siamo ai dettagli per l’ingaggio da parte del Napoli del centrocampista del Boca Juniors, Jesus Datolo: «Ci sono ancora le visite mediche da fare» ha detto il dg Marino. Alle ultime battute anche l’affare Sivakov: il centrocampista del Bate Borisov sta per accasarsi al Cagliari.


il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 45

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

I nerazzurri, in dieci per sessanta muniti, si impongono a Catania 0-2 e volano a +6 La Juve esce sconfitta 2-1 dal Friuli. Milito riacciuffa il Milan a tre minuti dal 90’:1-1

Udinese e Genoa lanciano l’Inter Serie A

ROMA - L’Inter non molla. Passa a Catania nel turno infrasettimanale e allunga sulla Juve, fermata da una ritrovata Udinese, e sul Milan, che contro il Genoa (al nono risultato utile consecutivo) in casa si deve accontentare di un solo punticino. Una prova di forza dei ragazzi di Mourinho, capaci di difendere i tre punti giocando praticamente in dieci per sessanta minuti (espulsione troppo severa decretata nei confronti di Muntari al 31’). I nerazzurri fanno tesoro del gol realizzato da Stankovic, sempre più uomo squadra, al 5’. Poi, a metterci una mano decisiva è stata anche la fortuna, che ha spinto contro il palo una conclusione di Mascara nel secondo tempo. La parola fine sul match è stata pronunciata dal ‘solito’ Ibrahimovic, autore dello 0-2 al 26’ del secondo tempo. A Udine, la Juve ha risentito particolarmente dell’assenza di Del Piero. Ai bianconeri sono mancati estro e decisione, soprattutto in fase conclusiva. E così non sono riusciti a reagire alla rete siglata da Quagliarella al 20’ del primo tempo. Il colpo del ko è stato inferto da una pregevole realizzazione di Antonio Di Natale (29’ della ripresa). A nulla è servito il gol del 2-1 arrivato con un rigore di Iaquinta (32’ del secondo tem-

Atalanta Bologna

0 1

RISULTATI

Atalanta - Bologna

SQUADRA

Inter

Stankovic in gol a Catania; in basso Grygera contro Domizzi

po). Dello stop della truppa di Ranieri non ne approfitta il Milan, che grazie a Beckham (gran gol su punizione per il vantaggio rossonero) va avanti sui rossoblù, ma subisce la rete del pareggio dal Principe Milito a tre minuti dal triplice fischio. Partita bellissima quella di San Siro, giocata a viso aperto dalle due squadre. E, dopo ieri, l’acquisto dello Spice Boy da parte della società di via Turati diventa ancora più probabile. La Roma

Cagliari Siena

Cagliari (4-3-1-2): Lupatelli 7, F. Pisano 6, Canini 6, Lopez 6 (11’ st Bianco 6), Agostini 6, Fini 6 (40’ st Lazzari sv), Conti 6.5, Biondini 6.5, Cossu 6, Acquafresca 6.5 (7’ st Matri 6), Jeda 6.5. (1 Aresti, 25 Matheu, 18 Parola, 19 Larrivey). All. Allegri 6.5 Siena (4-3-1-2): Curci 6.5, Zuniga 7, Ficagna 6, Brandao 6, Rossi 6, Jarolim 6, Vergassola 6 (23’ st Calaiò sv), Galloppa 6, Kharja 6,5 (40’ st Coppola sv), Maccarone 5.5 (16’ st Frick 5), Ghezzal 5.5. (1 Eleftheropolus, 16 Moti, Del Grosso 6, 33 Zito). All. Giampaolo 6 Arbitro: Ciampi di Roma 6 Reti: nel pt 37’ Acquafresca Note: recupero: 1’ e 5’. Ammoniti: Ficagna, Galloppa. Spettatori: 10 mila circa

Fiorentina Napoli

Milan Genoa

Fiorentina (4-3-1-2): Frey 6, Comotto 5.5, Gamberini 6, Zauri 6, Gobbi 5.5 (18’ st Pasqual 6), Donadel 5.5 (18’ st Semioli 6), Felipe Melo 6, Montolivo 7, Santana 6, Gilardino 6, Jovetic 6 (1’ st Bonazzoli 5.5). (13 Storari, 54 Da Costa, 41 Tagliani, 34 Gulan). All.: Prandelli 6 Napoli (3-4-1-2): Gianello 6 (31’ pt Sepe 5.5), Cannavaro 6, Rinaudo 6, Aronica 5.5, Maggio 5.5, Pazienza 5 (23’ st Montervino 5), Blasi 6, Vitale 6, Bogliacino 6, Lavezzi 6.5 Zalayeta 5.5. (2 Grava, 13 Santacroce, 77 Mannini, 20 Russotto, 9 Dennis). All.Reja 5.5 Arbitro: Rizzoli di Bologna 6 Reti: nel st 2’ Santana, 4’ Vitale, 34’ Montolivo Note: ammoniti: Zauri e Comotto. Espulso: st 47’ Montervino per doppia ammonizione

G

49

21

V

8

2

1 1

Milan (4-3-2-1): Abbiati 6.5, Zambrotta 6, Maldini 7, Favalli 5.5, Jankulovski 6, Beckham 7 (26’ st Flamini 5.5), Pirlo 6.5, Ambrosini 6, Kakà 5.5, Seedorf 5.5 (34’ st Senderos sv), Pato 6.5 (30’ st Ronaldinho sv). (1 Dida, 77 Antonini, 9 Inzaghi, 76 Shevchenko). All. Ancelotti 5.5 Genoa (3-4-1-2): Rubinho 6, Biava 6.5, Bocchetti 6, Criscito 5.5, Mesto 5.5, Milanetto 5.5, Juric 6, Modesto 5 (40’ pt Jankovic 6), Thiago Motta 6 (46’ pt Vanden Borre 6), Sculli 5.5 (14’ st Palladino 6.5), Milito 7. (73 Scarpi, 15 Papastathopoulos, 7 Rossi, 11 Olivera). All. Gasperini 6.5 Arbitro: Gervasoni di Mantova 5.5 Reti: Beckham 33’ pt; Milito 42’st Note: ammoniti: Juric, Criscito, Favalli, Beckham, Biava, Ambrosini, Zambrotta, Maldini e Flamini

0 15

RS

6

TRASFERTA V N P RF RS

7

2

2 21

9 36 15 21

1-0

Catania - Inter

0-2

Chievo - Lecce

1-1

8

Fiorentina - Napoli

2-1

Juventus

43

21

8

1

1 20

6

5

3

3 14

10 34 16 18

2

Milan - Genoa

1-1

41

21

9

1

1 21

6

3

4

3 15

16 36 22 14

-2

Roma - Palermo

2-1

Genoa

37

21

7

3

0 21

7

3

4

4 10

12 31 19 12

-4

Sampdoria - Lazio

3-1

Roma

36

21

7

2

1 17 10

4

1

6 14

16 31 26

5

-5

Fiorentina

35

21

7

2

1 17

7

4

0

7 11

12 28 19

9

-6

Napoli

33

21

8

1

1 19

8

2

2

7

9

15 28 23

5

-8

Palermo

32

21

8

0

2 21 12

2

2

7

9

15 30 27

3

-9

Cagliari

31

21

7

2

2 15

7

2

2

6 12

16 27 23

4

-12

Lazio

31

21

5

3

3 14

11

4

1

5 18

21 32 32

0

-12

16 26 25

1

-16

21 30 33 -3

-17

Atalanta

27

21

7

1

3 18

9

1

2

7

Udinese

26

21

5

4

2 18 12

2

1

7 12

8

Catania

26

21

7

1

3 15 12

0

4

6

5

14 20 26 -6

-17

Siena

25

21

6

3

1 10

4

1

1

9

5

16 15 20 -5

-16 -20

Sampdoria

23

21

5

3

3 14

9

1

2

7

5

16 19 25 -6

Bologna

22

21

2

3

5 13 17

3

4

4 11

16 24 33 -9

-19

Lecce

19

21

2

6

3 13 15

1

4

5

7

16 20 31 -11

-24

Torino

17

21

4

2

5 12 15

0

3

7

9

21 21 36-15

-26

Chievo

17

21

2

3

6

8 15

2

2

6

6

15 14 30-16

-26

Reggina

14

21

2

3

5 14 16

1

2

8

3

22 17 38-21

-27

Sepe, estremo difensore diciassettenne della primavera partenopea, entrato in campo a causa dell’infortunio accorso a Gianello al 31’ (sia Iezzo che Navarro erano indisponibili). La Sampdoria riesce a venir fuori dalla crisi. Il merito va, in gran parte, al rientro di Antonio Cassano, assente per infortunio nell’ultima esterna contro l’Inter. Il Pibe de Bari mette a segno un gran gol, il secondo, e trascina i suoi su quello che resta della Lazio

(3-1). I biancazzurri, dopo le quattro scoppole rimediate domenica dal Cagliari, anche ieri sera hanno messo in evidenza le attuali difficoltà, fisiche e soprattutto tattiche. A poco ha giovato, evidentemente, il turn over varato da Rossi (Zarate e Carrizo in panchina). Nelle zone basse della classifica, gran rammarico per il Lecce, che a Verona pareggia per 1-1 con il Chievo al termine di una gara che l’ha visto dominare in lungo e in largo. Una

Catania Inter

Roma Palermo

RETI F S DR PE MI

Milan

1 0

Atalanta (4-4-1-1): F. Coppola 5; Garics 5,5, Talamonti 6 (10’ st Capelli 5,5), T. Manfredini 6, Bellini 6; Ferreira Pinto 6,5 (39’ st Cerci sv), Guarente 6, Cigarini 5, Valdes 6,5 (28’ st Vieri 6); C. Doni 5,5; Floccari 6,5. A disp. Consigli, Peluso, De Ascentis, Padoin. All. Del Neri 5,5 Bologna (4-4-2): Antonioli 6; C. Zenoni 6, Moras 6, Terzi 6, Lanna 5,5; Valiani 6,5 (43’ st Amoroso sv), Volpi 6,5 (47’ st Casarini), Mingazzini 5,5, Rodriguez 6; Di Vaio 5,5, Osvaldo 6. A disp. Ro. Colombo, M. Castellini, Coelho, Bernacci, Belleri. All.Mihajlovic 6,5 Arbitro: Giannoccaro di Lecce 6 Marcatori: 35’ st Volpi Note: ammoniti Terzi, C. Zenoni, C. Doni, Capelli. Recupero 2’ pt, 4’ st. Spettatori 10.000 circa

2 1

contro il Palermo ritrova il suo capitano Francesco Totti (andato subito in gol al minuto 23) e continua la sua corsa al quarto posto, che ora dista una sola lunghezza. Al momentaneo pareggio di Cavani (31’) replica Brighi (41’). Lo spareggio in ottica Champions League di Firenze tra i viola di Prandelli e il Napoli di Reja termina con la vittoria dei padroni di casa. Decisiva l’indecisione su Montolivo del giovanissimo portiere Luigi

Pt

IN CASA N P RF

0-1

Cagliari - Siena

0 2

Torino - Reggina

0-0

Udinese - Juventus

2-1

PROSSIMO TURNO Atalanta - Catania Bologna - Fiorentina Chievo - Sampdoria Genoa - Palermo Inter - Torino Juventus - Cagliari Lazio - Milan Napoli - Udinese Reggina - Roma Siena - Lecce

buona notizia per Torino e Reggina, concorrenti dirette dei giallorossi di Beretta, che ieri hanno dato vita a un match da sbadigli (0-0). Bologna corsaro a Bergamo. Gli uomini di Mihajlovic ringraziano una punizione vincente dello specialista Sergio Volpi a dieci minuti dalla fine. Il Cagliari si conferma con la vittoria sul Siena. I sardi, evidentemente, vogliono continuare a respirare l’aria dei quartieri alti della classifica.

Chievo Lecce

1 1

Catania (4-3-1-2): Bizzarri 6, Silvestre 6, Silvestri 5.5, Stovini 6.5, Capuano 5.5 (27’ st Llama sv), Martinez 5.5 (41’ st D’Amico sv), Baiocco 7, Tedesco 6.5, Mascara 6, Paolucci 6 (31’ st Spinesi sv), Morimoto 5.5. (20 Acerbis, 2 Sardo, 3 Sabato, 8 Ledesma). All. Zenga 6 Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 6.5, Maicon 6, Cordoba 6, Burdisso 6, Santon 6.5 (43’ st Rivas sv), Zanetti 6, Cambiasso 6, Muntari 5, Stankovic 7 (46’ st Figo sv), Ibrahimovic 7, Cruz 6 (19’ st Maxwell 6). (1 Toldo, 18 Crespo, 33 Mancini, 77 Quaresma). All. Baresi 6,5 (Mourinho squalificato) Arbitro: Rocchi di Firenze 5.5 Reti: 5’ pt Stankovic, 26’ st Ibrahimovic Note: espulso Muntari (31’ pt). Ammoniti: Mascara, Tedesco, Ibrahimovic e D’Amico

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6; Moro 5,5 (38’ st Pinzi sv), Morero 5, Mandelli 5,5, Mantovani 6,5; Luciano 5 (7’ st Scardina 5,5), Rigoni 6, Marcolini 5,5; Bentivoglio 6; M. Esposito 5 (15’ st Makinwa 6), Pellissier 5,5. A disp. Squizzi, N. Frey, Italiano, Bogdani. All. Di Carlo 5,5 Lecce (4-3-3): Benussi 6; Polenghi 6 (37’ st Diamoutene sv), Fabiano 5, A. Esposito 5, Giuliatto 5,5; Vives 7 (13’ st Caserta 6,5), Zanchetta 6, Ariatti 6; Giacomazzi 6, Castillo 6,5, Tiribocchi 6 (40’ st Schiavi sv). A disp. Rosati, Ardito, Papa Waigo, Cacia. All. Beretta 6 Arbitro: Bergonzi di Genova 6 Marcatori: 11’ st Vives (L), 43’ st Mantovani (C) Note: espulsi al 4’ st Mandelli (C) e al 35’ st Fabiano (L). Ammoniti Zanchetta, Moro, Marcolini, Pinzi

Udinese Juventus

2 1

Sampdoria 3 Lazio 1

Torino Reggina

Roma (4-3-1-2): Doni 6; Cicinho 6,5, Mexes 6, Juan 5,5, Riise 5,5; Perrotta 6 (10’ st Pizarro 6), De Rossi 6,5, Brighi 6,5; Aquilani 5,5 (28’ st Taddei sv); Totti 6,5 (39’ st Cassetti sv), Vucinic 5. A disp. Artur, Tonetto, Okaka, Menez. All. Spalletti 6,5 Palermo (4-3-2-1): Amelia 6; Cassani 6, Carrozzieri 6,5, Bovo 6, Savini 5,5 (40’ st Succi sv); Migliaccio 5,5 (43’ pt Guana 6,5), Liverani 6,5, Nocerino 5,5 (16’ st Mchedlidze 6,5); Simplicio 6,5, Bresciano 6,5; Cavani 6,5. A disp. Ujkani, Kjaer, Di Matteo, Gio. Tedesco. All. Ballardini 6,5 Arbitro: Pierpaoli di Firenze 6 Marcatori: 24’ pt Totti (R), 31’ pt Cavani (P), 47’ pt Brighi (R) Note: ammoniti Liverani e Doni. Recupero 3’ pt, 4’ st. Spettatori 30 mila circa

Sampdoria (3-5-2): Castellazzi 6,5; Stankevicius 6,5, Lucchini 6, Gastaldello 6; Padalino sv (16’ pt Dessena 6), Delvecchio 6,5, Palombo 6,5, Ziegler 6, Pieri 6; Bellucci 5,5 (45’ st Mustacchio sv), Cassano 7,5 (32’ st Marilungo sv). All. Mazzarri 6,5 Lazio (4-3-1-2): Muslera 6; Lichtsteiner 4,5, Siviglia 5,5, Cribari 5,5, Radu 6; Dabo 5,5, C. Ledesma 6, Meghni 5,5 (28’ st Matuzalem sv); Mauri 5 (18’ st Foggia 5,5); Pandev 6, Rocchi 6,5 (1’ st Zarate 5,5). All. D. Rossi 6 Arbitro: N. Ayroldi di Molfetta 5,5 Marcatori: 13’ pt Delvecchio (S), 30’ pt Rocchi (L), 7’ st Cassano (S), 10’ st Stankevicius (S) Note: amm. Pieri, Dabo, Stankevicius, Gastaldello, Pandev, Foggia, Dessena, Bellucci. Al 19’ st Bellucci (S) si è fatto parare un rigore

Torino (4-3-1-2): Sereni 6, Rivalta 6, Dellafiore 5.5, Pisano 5.5 (30’ pt Di Loreto 5.5), Ogbonna 5, Abate 5, Saumel 5 (11’ Dzemaili 6), Zanetti 5.5, Rosina 5.5, Amoruso 4.5, Bianchi 4.5 (19’ st Stellone 5,5). (99 Calderoni, 32 Colombo, 5 Corini, 33 Rubin). All. Novellino 5 Reggina (3-5-2): Campagnolo 6, Lanzaro 5.5, Valdez 6, Santos 5.5, Krajcik 5, Barreto 5.5 (42’ st Tognozzi sv), Cozza 6, Barillà 5.5 (50’ st Sestu sv), Costa 5, Brienza 5.5 (40’ pt Ceravolo 5.5), Corradi 5.5. (1 Puggioni, 2 Hallfredsson, 18 Rakic, 21 Viola). All. Orlandi 5.5 Arbitro: Farina di Novi Ligure 6 Note: recupero: 4’ e 6’. Angoli: 6 a 5 per il Torino. Ammoniti: Barillà, Lanzaro, Rosina e Zanetti. Spettatori:15 mila circa

0 0

2 1

Udinese (4-4-2): Handanovic 6; Zapata 6,5, Domizzi 6,5, Coda 6, Pasquale 5; Isla 6,5, G. D’Agostino 6,5, Inler 6, Asamoah 7; Quagliarella 7 (40’ st Floro Flores sv), Di Natale 7,5 (36’ st Pepe sv). A disp. Belardi, Ferronetti, Felipe, Obodo, Sanchez. All. Marino 7 Juventus (4-4-2): Buffon 6; Grygera 5,5, Mellberg 5,5, Legrottaglie 5, Molinaro 5,5; Marchionni 6 (1’ st Iaquinta 6,5), Sissoko 6 (38’ st Poulsen sv), Marchisio 6, Nedved 5; Amauri 5,5 (36’ st Trezeguet sv), Giovinco 5,5. A disp. Chimenti, Chiellini, De Ceglie, Ekdal. All. Ranieri 5,5 Arbitro: Tagliavento di Terni 6 Marcatori: 20’ pt Quagliarella (U), 29’ st Di Natale (U), 32’ st rig. Iaquinta (J) Note: ammoniti Legrottaglie, Nedved, Pasquale


46 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

STATISTICHE Prosegue il primato del Catanzaro: unica squadra imbattuta del calcio professionistico europeo

Provenza, il “dottor record” CATANZARO

Due anni fa il tecnico si aggiudicò con la Vigor l’oscar per il miglior football continentale espresso in campo

CATANZARO — Il dottor Provenza

nessuna squadra presenta lo “0” nella casella delle sconfitte. Siamo quindi al cospetto di un primato italiano… in tutti i sensi, scomodando persino la serie D. E il Catanzaro attuale, del resto, ha già fatto meglio delle Aquile targate-Guerini e, addirittura, di quelle allenate da Giancarlo Morrone. Proprio così. Semplicemente, Gimmelli e compagni hanno fatto la storia! In che senso? Ci spieghiamo meglio. Mai nella storia del calcio catanzarese si era raggiunta una serie-sì di questa portata. I ragazzi di Morrone si erano fermati a 14 partite da imbattuti. Ma non è tutto. Quello a tinte giallo e rosse è, addirittura, un primato europeo. Secondo uno studio approntato dalla testata telematica “Catanzarocalcionews. it” quello del Catanzaro non è solo un record di categoria o italiano. L’Fc è l’unica squadra del calcio professionistico europeo a non conoscere l’ontà della sconfitta. «Il mister salernitano – si legge nell’articolo pubblicato sul noto portale sale addirittura sul tetto d’Europa. Di seguito le squadre europee con meno sconfitte: Belgio (2 division) St Truiden 1; Danimarca /2

division East) B 93 1; Georgia (Umaglesi Liga) WIT Georgia 1; Grecia (1 division) Olympiakos 1; Aek Athens 1; Inghilterra (Premiership) Liverpool 1; Italia (Serie B) Livorno 1; (2 divisione Girone C) Gela 1; Olanda (upiler League) Waalwijk 1; Portogallo (Super Liga) Benefica 1; Repubblica Ceca (Gambrinus League) Slavia Praga 1; Spagna (Primiera) Barcellona 1; Svizzera (Challenge League) St. Gallen 1; Lugano 1; Ungheria (Borsodi Liga) Ujpest 1». Una curiosità. Dieci anni fa, come adesso del resto, nella dirigenza troviamo Giuseppe Soluri che, oltre ad essere un intenditore di calcio, a quanto pare, coi record di imbattibilità ha gran un feeling! Soluri era il presidente di quella compagine che arrivò a 14 gare quanto a imbattibilità. Consiglio al popolo giallorosso. Domenica prossima, tutti al “Ceravolo”, soprattutto, per tributare un forte applauso alla truppa degli imbattuti. C’è un grossissimo motivo per gonfiare il petto d’orgoglio e per non pensare ai 6 punti di distacco dalla vetta.

CATANZARO — Domenica scorsa a Cassino ha lasciato il segno, contribuendo quindi al prolungamento di risultati positivi della squadra, venti per l’esattezza: primato nazionale fra tutte le formazioni professionistiche. Stiamo parlando di Francesco Montella, che proprio in terra laziale ha timbrato la dodicesima presenza in campionato. Chiamato a sostituire l’infortunato Ciano, l’ex giocatore del Cervia, ammirato qualche anno addietro sul palcoscenico di “Campioni”, si è subito inserito nel meccanismo della difesa “giallorossa”, grazie alle doti di lottatore grintoso e sempre determinato Lo abbiamo avvicinato al termine della seduta di allenamento di ieri mattina, non prima avere fatto i complimenti per l’ottima prestazione di domenica in quel di Cassino, senza dubbio la migliore della stagione. «Non so se quelle precedenti sono state brutte – la sottolineato tra il serio e il faceto il difensore catanzarese -, perché, se così fosse, vorrebbe dire che in terra laziale il mio comportamento in campo non è stato poi così eccellente come vorresti farmi credere. Battuta a parte, ritengo di avere fatto la mia parte, anche se a vincere o pareggiare è sempre il gruppo, non dimenticando che proprio il gruppo è la vera forza del Catanzaro». All’insegna allora dell’uno per tutti e tutti per uno. «Se dicessi che proprio questo è il

L’INTERVISTA Per il difensore Francesco Montella non ci sono alternative alla vittoria

tativo di fare cadere la nostra imbattibilità». Consolidata la seconda posizione in graduatoria, c’è ora da diminuire il gap che vi divide dalla prima della classe, il Cosenza. «Non condivido affatto questi discorsi. Per spiegarmi meglio: non facciamo la corsa né al Cosenza, né tanto meno guardiamo la classifica delle altre formazioni che sino sotto di noi. Il Catanzaro dovrà invece badare a se stesso, ovvero conseguire ogni domenica il massimo, sia al cospetto del pubblico amico, sia lontano dal Ceravolo. Del resto la nostra caratteristica è sempre quella di centrare l’obiettivo della vittoria, anche se, nel girone di andata, abbiamo incontrato qualche difficoltà nelle gare interne, difficoltà che ora ad ogni costo dovremmo superare, per non vanificare quanto di buono la squadra stà facendo in trasferta». Domenica si ritornerà a parlare di derby: al Ceravolo sarà di scena la Vibonese. «Un impegno da non sottovalutare, anche se il Catanzaro non ha altro risultato, se non quello di incamerare l’intera posta. Vogliamo regalare ai nostri tifosi, che, sono certo, arriveranno numerosi sugli spalti, grandi soddisfazioni. Per quel che riguarda, mi auguro di ripetere la buona prestazione di domenica scorsa a Cassino, sempre che il mister mi dia ancora fiducia».

CATANZARO — Doppia seduta, ie-

NOTIZIARIO Ieri è rimasto fermo ai box, affetto da lombo sciatalgia

ci prende gusto… in fatto di record. Due anni fa, il gastroenterologo di Salerno si era tolto lo sfizio di conquistare un importante risultato. Esattamente il 4 gennaio del 2007, dalle colonne de “L’Unità”, il giornalista Francesco Caremani annunciava che al tecnico Nicola Provenza (all’epoca alla guida della Vigor Lamezia) andava l’oscar della migliore qualità del football espresso in campo. Da qui i titoloni dei giornali sportivi: la Vigor Lamezia pratica il miglior calcio d’Europa. E ciò sulla base di una serie di criteri rigidissimi. In questa stagione, poi, ecco un primato non solo italiano ma di livello europeo. Domenica scorsa, in concomitanza con la caduta del Gela, il Catanzaro è rimasto l’unica roccaforte inespugnabile nel vecchio stile. Pensate un po’, venti gare senza una sconfitta. In poche parole, le Aquile sono la sola compagine imbattute nel mondo dei prof, al cospetto di ben 132 squadre! Dando una sbirciatina all’universo della serie D, ovverossia nella principale categoria dilettantistica, balza subito all’occhio una curiosità:

ri, per la truppa giallorossa. Come dire, la preparazione in vista del derby di domenica con la Vibonese entra nel vivo. Oggi pomeriggio, in occasione del consueto test del giovedì, Nicola Provenza inizierà a provare l’undici da mandare in campo contro la formazione rossoblù allenata da Galfano. Niente Vibonese per Antonio Montella (nella foto, in azione). Proprio così. L’aeroplanino giallorosso, anche ieri, è rimasto fermo ai box per la lombo sciatalgia che l’affligge da due settimane. Niente allenamento, invece, per Bruno a letto con l’influenza. In mattinata, parte atle-

Il tecnico giallorosso, Nicola Provenza

«Contro la Vibonese per i tre punti» credo della squadra, potrei essere tacciato di esagerazione. Invece è la pura verità; lavoriamo nel corso della settimana con tanta buona volontà, in piena armonia e senza pressione alcuna, sperando sempre, la domenica, di raccogliere il massimo di quanto seminato in tema di preparazione. Alcune volte riusciamo, altre volte dobbiamo accontentarci del successo parziale». Come accaduto del resto a Cassino. «Il calcio è tanto bello, quanto, alcune volte, strano. Nelle precedenti due gare, quella disputata ad Aversa e quella casalinga contro il Manfredonia, abbiamo giocato male, incamerando in ogni caso sei punti. A Cassino meritavamo la vittoria ed invece ci siamo dovuti accontentare del pareggio. La verità è che avere preso il gol nei primi minuti dell’incontro, tra l’altro evitabile, ci ha costretto ad inseguire poi il risultato a discapito delle molte energie spese. Diciamo, invece, che se all’inizio avessimo giocato con la cattiveria agonistica, la gara, certamente, si sarebbe messa su un diverso binario. In ogni caso domenica scorsa, nel complesso, la squadra è stata all’altezza della situazione e, ripeto, in particolare nella prima frazione di gioco, avrebbe meritato il successo pieno».

Francesco Montella

Resta comunque la buona prestazione di Francesco Montella, sia in fase difensiva, che in quella propositiva. «La mia dote è la corsa, che cerco di sfruttare al massimo e di metterla al servizio della squadra. Domenica a Cassino la squadra ha girato bene, per cui è normale che ogni calciatore ne ha beneficiato. Per quel che riguarda, mi alleno ogni settimana con il massimo impegno, anche perché se mollo anche di un centimetro, ovvero se non corro, non rendo».

L’attaccante Antonio Montella “salterà” il derby di domenica Oggi test infrasettimanale. Bruno in partenza? tica mentre nel pomeriggio pallone e lavoro tattico. Capitolo mercato. L’Fc non ufficializzerà alcuna operazione se non prima di lunedì. Il ds Gigliotti è partito per Milano, alla volta della sede del

calciomercato. A detta dei ben informati, potrebbe esserci Bruno in lista di partenza. Più solida appare la posizione di Cardascio. Vit. Ran.

Bisogna in ogni caso difendere il posto in squadra. «Nel gruppo, intanto, c’è competitività ed aggiungo, fortunatamente, per cui ogni componente la rosa cerca sempre di mettere in difficoltà il tecnico nello scegliere, domenicalmente, l’undici da mandare in campo. Ecco allora che proseguirò a lavorare per come ho sempre fatto; se poi l’impegno profuso mi fa trovare spazio ben venga, altrimenti continuerò ad allenarmi sempre di buona lena, sperando che il Catanzaro, con o senza Francesco Montella, continui ad ottenere risultati ancora più lusinghieri». Che effetto fa essere l’unica squadra imbattuta tra tutte le formazioni del calcio professionistico italiano? «Un dato che indubbiamente ci riempie di orgoglio, perché frutto di un lavoro costante che tutti noi calciatori svolgiamo giornalmente, ma un dato anche che deve essere di stimolo per il proseguo del cammino in campionato. Auguriamoci, allora, di proseguire su questa striscia di risultati positivi ancora per molto tempo, anche se, con il passare delle giornate di calendario, diventerà sempre più dura. Ciò in quanto ogni avversario che andremo ad affrontare in casa o fuori centuplicherà le forze nel ten-

Vittorio Ranieri

Mario Mirabello


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 47

SPORT 2ª D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA LAMEZIA TERME — Dopo la ripresa di martedì, la Vigor Lamezia si è ritrovata nella mattinata di ieri nella vicina Pianopoli per svolgere la consueta doppia seduta d’allenamento del mercoledì. A causa delle cattive condizioni meteo, il previsto test di oggi pomeriggio si svolgerà ancora una volta a Filadelfia, nel Vibonese. Sparring partner degli uomini di mister Ammirata, sarà una compagine mista di Allievi ed elementi della Berretti. Il tecnico siciliano avrà dunque modo di provare l’undici che dovrebbe scendere in campo domenica prossima contro la Val di Sangro, nella delicata trasferta di Atessa contro una diretta concorrente. Un vero e proprio scontro diretto tra l’ultima in classifica e la penultima. Come dire: la Vigor dovrà assolutamente uscire imbattuta. Anzi, possibilmente, dovrà cercare di compiere l’ennesimo “colpaccio” lontano dal “D’Ippolito”. Anche ieri giornata dedicata alle tradizionali nozioni tecnico-tattiche, ma anche a cercare di comprendere bene quali siano le condizioni dei giocatori infortunati. Riccobono, Ciminari, Cacciaglia “attenzionati” in particolare. Pare comunque che dovrebbero essere in campo domenica prossima. Come era prevedibile, il giudice sportivo ha inflitto una giornata di squalifica al giovane ClaLAMEZIA TERME — Riprende-

ranno nei prossimi giorni i lavori per l’ultimazione della curva nord delle stadio comunale “Guido D’Ippolito”. Questo quanto abbiamo appreso nel pomeriggio di ieri dal dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, l’ingegnere Giuseppe De Sensi. Il maltempo che ancora si abbatte sulla città della Piana, infatti, non ha consentito di lavorare all’esterno della gradinata. Mentre, nel frattempo, sono stati ormai ultimati i lavori interni relativi ai servizi igienici. Rimane pertanto, la realizzazione delle scale di accesso ai due “anelli” della curva e l’installazione dell’ascensore. Il materiale è già pronto e presto la ditta incaricata completerà l’opera che sarà ultimata entro la fine di marzo. Con la consegna della curva nord (1100 spettatori), lo stadio di via Marconi potrà contare su circa 5800 posti disponibili, anche se vi è da dire che la capienza dei distinti est è stata ridimensionata e, pur potendo ospitare 1500 persone, di fatto è agibile solo per 850 unità. Gli altri settori dello stadio, come è noto, possono ospitare quasi 2500 posti la tribuna centrale e il parterre. Infine, 642 spettatori la curva sud. Al termine di questo lungo restayling, l’impianto calcistico principa-

L’ingaggio del 23enne, ex Teramo, dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore Ammirata intanto prova lo schieramento da opporre domenica alla Val di Sangro

Il difensore Cascone in prova con la Vigor Oggi test a Filadelfia

In alto, il difensore Cascone ieri in prova con la Vigor a Pianopoli. A sinistra, Ciminari e sopra, mister Ammirata.

sadonte per l’espulsione rimediata nel derby col Cosenza. Mercato. Intanto, ieri si è registrata una novità importante che riguarda il probabile acquisto di un difensore. A Pianopoli, ha fatto capolino Pietro Cascone, ex Teramo, classe 1985 che si è allenato col gruppo. Il giocatore, secondo quanto si è appreso ieri, era in prova ma è assai probabile che nella giornata di oggi o di domani, la società potrebbe ufficializzare il suo ingaggio. Altro nome ricorrente, come da noi anticipato molti mesi addietro, è quello di un possibile ritorno in maglia biancoverde, del laterale destro di centrocampo, Giovanni Rosamilia attualmente in forza all’Aversa Normanna. Domani è prevista una sola seduta mentre sabato mattina si parte alla volta di Atessa dove la squadra sosterrà, nel pomeriggio di sabato, la seduta di rifinitura. Ammirata dovrà decidere chi, tra Falco e Ragatzu, farà coppia con Sergi in attacco. E ancora, nel caso in cui rientrasse Riccobono, come comporre la linea centrale dello schieramento biancoverde. r. s.

STADIO Fra due mesi la consegna. Intanto aumentano i disagi in tribuna coperta e in tribuna stampa

D’Ippolito, riprenderanno a breve i lavori per ultimare la curva nord

La curva nord dello stadio comunale “D’Ippolito” di Lamezia Terme. In basso, giornalisti all’interno dell’angusta tribuna stampa

LEONE dalla prima Anche le quattro sorelle calabresi non sono rimaste a guardare. Il Cosenza, nonostante il titolo di campione d’inverno, ha inserito nuovi tasselli nell’organico e Toscano ne ha beneficiato e non poco. Movimenti operati anche dal Catanzaro, che continua a rimanere nella scia della capolista. Le ultime ore potrebbero, comunque, riservare ulteriori novità, sia in casa rossoblu sia in casa giallorossa. Anche la Vigor Lamezia, nonostante la battuta d’arresto con il Cosenza, sembra aver giovato dei movi-

le di Lamezia Terme, si presenterà certamente più consono all’importanza della terza città calabrese. Tribuna stampa. Tuttavia, altro discorso è quello relativo ai disagi che attanagliano la tribuna stampa. Il derby con il Cosenza, da questo punto di vista, è stato davvero emblematico con gli operatori tv e della carta stampata assiepati come “sardine” all’interno degli angusti box. Oltretutto, da evidenziare anche i disagi degli spettatori della tribuna coperta che, nel corso del match, si sono letteralmente bagnati a causa del forte temporale in corso durante l’incontro. A queste perenni carenze, ormai divenute congenite, si registra anche la “pochezza” di un impianto amplifonico oltremodo “imbarazzante” per acustica. Davvero una vergogna! Sono anni che denunciamo queste incongruenze e lo facciamo oggi con più convinzione, anche in vista del completamento dello stadio. Non sarebbe il caso di intervenire per ampliare la tribuna stampa ed evitare agli spettatori di quella coperta di farsi la doccia? All’assessore allo Sport, ma soprattutto al sindaco della città, giriamo le infinite lamentele del pubblico. r. s.

menti di mercato. Manca ancora qualche tassello per mettere a disposizione di Ammirata tutte le frecce giuste da inserire nell’arco che porta alla salvezza. Preoccupa, e non poco, l’inizio del girone di ritorno della Vibonese. Sono andate via pedine importanti e la società continua a puntare sui giovani: un progetto che finora ha premiato Gurzillo ma che, allo stesso tempo, potrebbe compromettere quanto di buono era stato costruito. Valter Leone


48 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

Ieri doppia seduta di allenamento per la pattuglia di mister Toscano in vista del match col Manfredonia

Si svuota l’infermeria rossoblù COSENZA

COSENZA — Le notizie che giungono dall’infermeria rossoblù sono confortanti: fatta eccezione per Enrico Braca che è rimasto a riposo precauzionale per una botta ricevuta nel corso dell’incontro di domenica al “D’Ippolito” di Lamezia Terme e per Massimo Morelli che ancora non ha fatto rientro da Cesenatico, sul terreno verde del Sanvitino, tutti i componenti della rosa a disposizione di Mimmo Toscano, si sono allenati con buona lena. La tregua concessa dal maltempo in questa giornata, ha consentito di svolgere due proficue sedute agli ordini del preparatore Bruni anche se nel pomeriggio la seduta si è svolta presso il centro sportivo Popilbianco. Tutti disponibili dunque e la buone notizie giungono soprattutto dal recupero di due titolari come Parisi e Occhiuzzi che ci si augura possano avere messo la parola fine alla lunga serie di malanni che li hanno colpiti da inizio stagione. Per Roberto Occhiuzzi ci sarà di certo una maglia da titolare domenica, data la squalifica per un turno inflitta dal giudice sportivo a Paolo Ramora. L’ex Scafatese non ha fatto sentire affatto la mancanza del “Principe” in queste settimane di stop per l’ala di Cetraro, ma come si dice, meglio un uomo in più a disposizione soprattutto quando si tratta di un calciatore che può fare la differenza in un ruolo fondamentale per la squadra di Toscano. Il programma della settimana prevede domani per la truppa rossoblù la consueta due porte che dovrebbe svolgersi, tempo permettendo, sul terreno della Azzurra a Commenda di Rende. A far da sparring partner per la prima squadra ci sarà la Berretti di Petrucci che consentirà agli

2ª D I V I S I O N E

Al “Sanvitino” si sono rivisti tutti gli effettivi. A riposo precauzionale solo Braca

A sinistra, Moschella. Sopra, Battisti. Due degli elementi più rappresentativi del Cosenza di Mimmo Toscano che prepara il match casalingo di domenica prosssima contro il Manfredonia.

uomini scelti per affrontare la sfida di domenica contro il Manfredonia, di testare gambe e, soprattutto, schemi che possano mettere in difficoltà una squadra che scenderà a Cosenza con il solito intento di non prenderle e di poter fare una bella figura davanti sul palcoscenico più importante dei campionati di Lega Pro. Nel frattempo la società ha diramato un comunicato stampa con cui fa sapere che già da ieri (merco-

ledì 28 gennaio) è partita la prevendita, ecco il testo del comunicato. «L’incontrastata capolista del campionato di Seconda divisione 2008/2009 - si legge - ritorna a giocare davanti al proprio pubblico dopo l'importantissima vittoria di Lamezia, la terza consecutiva nelle prime tre partite del girone di ritorno. Domenica 1 febbraio, alle ore14.30, è in programma Cosenza-Manfredonia, valevole come gara della ventunesima giornata, quarta del girone

di ritorno, e siamo certi che i tifosi si daranno appuntamento al “San Vito” per essere al fianco dei rossoblu e continuare, insieme, a inseguire grandi traguardi. Il Cosenza calcio 1914 consiglia l'acquisto dei tagliandi nelle prevendite autorizzate, che garantisce un accesso più agevolato ed evita spiacevoli contrattempi. Si informa inoltre che la biglietteria presso il Cosenza Store allo stadio San Vito, fino a sabato 31 gennaio 2009 sarà aperta nei se-

guenti orari: la mattina dalle 9.00 alle 12.00; il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. Questi i prezzi dei biglietti: Curva Bergamini e Curva Catena 8; Tribuna B 10; Tribuna A 13; Tribuna Rao 18 (ridotto 10); Tribuna Rossa Nord e Rossa Sud 30 (ridotto 15); Tribuna Blu 50 (ridotto 30). Si ricorda che hanno diritto al biglietto ridotto gli Over 65, gli Under 14 e le Donne. Carmelo Grandinetti

Dopo tre sconfitte consecutive si attende il riscatto. Ruscio verso l’addio

VIBONESE

VIBO VALENTIA — Se c’è una qualità

che possiede Angelo Galfano è quella di non perdere facilmente la calma, anche perché abituato ad una sana dose di autocritica con la quale analizza quel che ha fatto e progetta le mosse future. Ma se davanti ad Angelo Galfano pronunciate la parola crisi, a proposito della sua squadra, ecco che quell’amplomb appena esaltato si volatilizza. Certo, tre sconfitte consecutive sono una realtà con la quale fare i conti; certo, la partita con il Melfi – è inutile negarlo – ha deluso, stavolta non solo per il risultato ma anche per il calcio giocato; certo, le critiche sono inevitabili dinanzi a questi risultati, ma parlare di squadra in crisi… no: Galfano non ci sta, non lo accetta. Perché contro il Gela se c’era una squadra che meritava era proprio la Vibonese, perché contro il Cosenza la squadra ha dato segnali incoraggianti di ripresa. Contro il Melfi no: la squadra ha sbagliato anche l’impostazione mentale alla partita, una partita che su di un terreno infame non si poteva giocare in punta di fioretto, alla ricerca di trame e di impostazioni virtuose, ma che si doveva affrontare con piglio aggressivo, pratico, cinico: pura prosa, secca e priva

E mister Galfano prepara il difficile derby col Catanzaro

Il tecnico della Vibonese, Galfano. A destra, Ruscio

di fronzoli, niente versi e poesia. Anche perché, in queste condizioni tocca andare al Ceravolo ad affrontare un nuovo derby, ma soprattutto a confrontarsi con l’unica squadra del torneo che finora non ha mai perso.

Ecco, allora, come affrontare un coriaceo Catanzaro, nella propria tana e in questo rigido inverno di pioggia, freddo terreni pesanti e fango? L’enigma da risolvere per Angelo Galfano è questo. Enigma complica-

to ulteriormente dalla realtà, la difficile realtà della squadra rossoblu, ricca di talenti, giovani, inesperti, leggeri fisicamente ed ancora da amalgamarsi con i nuovi arrivati. Altro problema da affrontare e risolvere velocemente. Soprattutto, il rapporto con Iadaresta, il centravanti arrivato da una settimana e sul quale si carica il peso di un reparto altrimenti indebolito. Mancherà ancora Taua, che intanto è tornato in palestra a riprendere confidenza con la fatica muscolare ed il sudore degli allenamenti duri in attesa di rivedere il terreno di gioco ed il rapporto con la palla. Ma, al di là dell’oggettiva emergenza in casa rossoblu, sarebbe pericoloso azzardare l’accelerazione del suo recupero e per almeno due validi motivi: innanzitutto, la recidività dell’incidente che lo ha bloccato per la seconda volta; poi, perché in questa condizioni atmosferiche e relativi terreni di gioco rimetterlo in campo prima di un pieno recupero potrebbe provocare una immediata, ed

a quel punto irrimediabile ricaduta. Che fare, allora? Come impostare la Vibonese anti-Catanzaro? Intanto, dopo le settimane di “separato in casa”, il divorzio con Ruscio dovrebbe essere concreto e definitivo togliendo così la squadra, il tecnico e la società da questo equivoco che ha finito per far coltivare ragionamenti, a conti fatti, fuori luogo Per giorni, nel momento in cui, con l’arrivo di Sgambato, Genesio e Iadaresta, qualcuno aveva detto che il mercato della Vibonese era da ritenersi chiuso, negli ambienti della società si era detto che fino al 2 febbraio qualche altra sorpresa non doveva escludersi. Ed allora, si pensi a “dare peso” ad una squadra che, comunque costruita per salvarsi, è ancora in perfetto ruolino di marcia, a dispetto di chi vuol pronunciare l’unica parola che può spazientire Galfano: crisi. Ed ora, bando alle elucubrazioni e si pensi solo al Catanzaro. Maurizio Bonanno


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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 49

SPORT SERIE C1 Il secondo successo consecutivo interno per il quintetto di Fregola arriva con il Siderno

Catanzarese, la vetta è vicina CALCIO A CINQUE CATANZARESE SIDERNO

Un solo punto il distacco dalla capolista Fata Morgana, reduce da un mezzo passo falso

2 1

SERIE C1 Finisce 6 a 2 a sfavore del team di Laudadio

Marcatori: I tempo: 10’ Iannapollo (aut), 21’ Gimondo; II tempo: 29’ Voci. Catanzarese: Sperlì, D’Elia, Lanciano, Corea, Voci, Cipparrone, Bruni, Carnevali. All. Fregola. Siderno: Agostino, Iannapollo, Napoli, Gimondo, Fimognari, Fiorenza, Vitale, Campo. All. Albanese. Arbitri: Guzzo di Cosenza e Sammarco di Paola. Note: Ammoniti: Lanciano (Catanzarese) e Napoli (Siderno). CATANZARO — Secondo successo consecutivo interno della Catanzarese Stefano Gallo, che all’Agrario supera anche il Siderno ed approfittando del mezzo passo falso della capolista Fata Morgana riduce ad un solo punto il distacco dalla stessa. Come la settimana scorsa contro la Maestrelli, anche contro il Siderno si è assistito ad una gara equilibrata, in particolare per quel che concerne la prima frazione di gioco. Contro la Maestrelli ci aveva pensato ad un minuto dal termine il giovane Bruni a siglare la rete della vittoria; sabato scorso è toccato, invece, ad un altro giovane, Voci, a realizzare il gol del due a uno, proprio a sessanta secondi dal fischio finale. Il tecnico catanzarese Fregola, nell’occasione, ha dovuto fare a meno, oltre che di Mardente, alle prese con la pubalgia, anche dell’infortunato estremo difensore Patruno, chiamando a guardia della rete il giovane debuttante Sperlì, classe ’83, che ha sostituito egregiamente il compagno di squadra, compiendo alcuni pregevoli interventi. Per quanto concerne la cronaca,

Una dèbacle a Mirto per la Zona 2002 I locali ritornavano a giocare sul proprio terreno dopo un anno MIRTO ZONA 2002 La Catanzarese Stefano Gallo

partenza veloce della formazione di casa, con gli ospiti che comunque rispondevano con grinta e determinazione. Al 10’ il vantaggio “giallorosso”: una mischia in area di rigore sidernese veniva conclusa con un tiro di Lanciano. Il pallone respinto dal portiere Agostino finiva sui piedi di Iannopollo, prima di terminare in fondo al sacco. Da registrare subito dopo una puntata di Corea di poco a lato, alla quale faceva riscontro un forte tiro di Gimondo, prontamente neutralizzato da Sperlì. Al minuto 21 il pareggio degli ospiti, siglato dallo stesso Gimondo, che, su una veloce ripartenza di Vitale, tutto solo al centro dell’area di rigore catanzarese, lasciava partire un gran tiro cui nulla poteva il giovane portiere Sperlì. Nella seconda frazione di gioco il Siderno approfittava di un certo nervosismo dei locali per portare lo scompiglio in area di rigore catanzarese. Al 9’ Napoli dalla media distanza impegnava Sperlì, mentre da parte dei locali D’Elia, involatosi sulla sinistra, trovava un attento Agostino pronto a respingere in an-

golo. Partita che si metteva in salita per la Catanzarese, gravata di cinque falli sin dal minuto 15. Lanciano e compagni, comunque, non cadevano nella trappola del sesto fallo, aspettando il momento giusto per colpire. Il palo colpito dal guizzante Corea, a conclusione di una azione manovrata, iniziata da Lanciano e proseguita da Cipparrone, altro non era che il preludio alla rete del vantaggio che arrivava pochi secondi prima dell’ultimo giro d’orologio. Su una azione iniziata lateralmente da Cipparrone, la sfera perveniva a Lanciano che, involatosi sulla destra, lasciava partire un forte tiro che veniva intercettato dall’estremo difensore ospite. La palla s’impennava e sulla ricaduta il giovane Voci, tutto solo davanti la porta difesa da Agostino, con un colpo di testa, regalava alla propria squadra la vittoria, lasciando nello sconforto un Siderno, certamente non meritevole del penultimo posto in graduatoria. Mario Mirabello

SERIE C1 Partita prevalentemente tattica, quella disputata al “Pala S. Elia” di Pentone

L’Atletico Panarea bussa due volte nel match contro il Mimmo Polistena ATLETICO PANAR EA M I M MO POLISTE NA

2 0

Marcatori: II tempo: 29’ Celia, 32’ Zurlo. Atletico Panarea: Scerbo, De Santis G., Pastori, Scozzafava, Celia, Zurlo, Ambrosio, Trapasso, Critelli, Amendola, Calabrese. All. Rotundo. Mimmo Polistena: Vitale, Di Bella, Soranna, De Filippis, Callipo, Policaro, Greco. All. Lo Bianco. Arbitri: Serrago di Cosenza e Cervello di Rossano. Note: Ammoniti: Scozzafava (Atletico Panarea); De Filippis, Soranna e Greco (Mimmo Polistena). CATANZARO — Partita preva-

lentemente tattica, quella disputata al “Pala S. Elia” di Pentone tra la compagine di casa, l’Atletico Panarea ed il Mimmo Polistena. Il quintetto catanzarese allenato da Toni Rotundo ha comunque tenuto bene il campo, anche se ha dovuto aspettare gli ultimi minuti del match per aggiudicarsi la vittoria. Per i vibonesi non è certamente un buon momento

(una sola vittoria nelle ultime sei giornate), anche se i ragazzi di Lo Bianco non hanno affatto demeritato, pericolosi invece nelle ripartenze. Una gara quindi abbastanza equilibrata, con i rispettivi reparti difensivi che hanno avuto la prevalenza su quelli avanzati. Per i padroni di casa, in ogni caso, un successo importante, che consente loro di guadagnare una posizione in classifica. La compagine del presidente Leo si trova ora al quarto posto della graduatoria, a cinque punti dalla capolista Fata Morgana. Cronaca. Dopo una fase di studio, erano i catanzaresi a portarsi in avanti, con l’estremo difensore ospite Vitale comunque pronto a neutralizzare le conclusioni di Scozzafava al 9’, di Celia al 15’ e di Pastori al 19’. Non di meno il comportamento del portiere locale Scerbo, che per ben due volte, nel giro di sessanta secondi, anticipava l’intervento del pivot vibonese Soranna, prima di respingere un tiro scagliato dalla lunga distanza da parte di De Filippis.

Non cambiava la musica nella seconda frazione di gioco, con i locali che si riversavano nella metà campo avversaria nel tentativo di sbloccare il risultato. Da registrare in questa fase una traversa di Critelli dal limite dell’area al minuto 12 ed un palo colpito da Zurlo tre minuti più tardi. Catanzaresi ancora in avanti con Trapasso, ma era lesto, quanto fortunato, De Filippis a salvare sulla linea bianca di porta, con Vitale già fuori causa. Si arrivava quindi nei due minuti finali, fatali per i vibonesi del Mimmo Polistena. Al 29’, infatti, Celia, dopo un batti e ribatti, dal limite dell’area di rigore avversaria sull’out sinistro, con un tiro ad incrociare a mezza altezza, portava la propria squadra in vantaggio. Arrivava anche il raddoppio nel secondo minuto di recupero: a siglarlo il giovane Zurlo, che, su lancio del compagno di squadra Pastori, di testa anticipava l’uscita dell’estremo difensore ospite Vitale, insaccando alle spalle di questo ultimo. Ma. Mir.

6 2

Marcatori: I tempo: 14’ Benenati; II tempo: 8’ Amerato, 11’, 29’ Benenati, 15’ Carrozza, 19’ Cretella, 22’ Falcone, 25’ Gentile. Mirto: Federico, Falcone, Pignataro, Forcini, Loria, Nigro, Benenati, Cretella, De Luca, Gentile, Pace. All. Madeo M. Zona 2002: Rotundo, Brandonisio, Carrozza, Caroleo G., Caliò, Amerato, Laudadio M. All. Laudadio I. Arbitri: Prisma di Crotone e Ferraro di Reggio Cal. Note: Ammoniti: Rotundo e Caliò (Zona 2002). MIRTO — Gara e risultato a par-

te, la Zona 2002 ha onorato lo sport e di ciò va dato merito alla società, al tecnico catanzarese Ivan Laudadio ed alla squadra tutta, che, all’ultimo momento, messi da parte dissapori ed altro, ha intrapreso il viaggio per Mirto, sede dell’incontro, pur in formazione rimaneggiata per le assenze di Galera, appiedato dal giudice sportivo e di Carnuccio, Spagnolo, Caroleo D. e Brescia, alcuni infortunati, altri non disponibili. La vittoria è arrisa ai padroni di casa, che dopo la lunga squalifica (circa un anno) ritornavano a giocare sul proprio terreno. Il risultato, in ogni caso, non deve trarre in inganno, perché il match, sino a dieci minuti dal termine, è stato equilibrato, con i catanzaresi, anzi, che, sul parziale di due a due, hanno clamorosamente fallito la ghiotta occasione per portarsi in vantaggio, cedendo solo nella parte finale della gara, causa soprattutto la stanchezza, considerata la mancanza di cambi nell’arco dei sessanta minuti, con appena due elementi in panchina a disposizione del tecnico catanzarese. Protagonista dell’incontro ancora una volta il capocannoniere

del campionato, Benenati, autore di una tripletta. Proprio il “bomber” locale porta in vantaggio la propria squadra al 14’ del primo tempo con un tiro imprendibile per il portiere Rotundo. Da registrare in questa prima frazione di gioco due conclusioni di Cretella e dello stesso Benenati, neutralizzate entrambe dall’estremo difensore locale Federico, mentre da parte ospite un tiro di Carrozza finito di poco a lato. Il secondo tempo si apre con il pareggio ospite; a siglarlo Amerato, al termine di una azione personale. Tre minuti dopo padroni di casa nuovamente in vantaggio, ancora con Benenati, che conclude in rete una veloce ripartenza. Non si danno per vinti gli ospiti, che, pochi minuti dopo, raggiungono per la seconda volta il pari: per un fallo di Gentile su Brandonisio da fuori area, i direttori di gara concedono un calcio di punizione. Il tocco di Caliò è per Carrozza, che con un tiro di potenza insacca alla sinistra dell’estremo difensore Federico. Lo stesso Carrozza, subito dopo, ha la palla del vantaggio, ma, a tu per tu con il già citato Federico, sbaglia clamorosamente. Come sempre accade, dal quasi vantaggio ospite, si passa invece a quello locale. Al minuto 19, infatti, Cretella mette a segno la rete del tre a due, riprendendo una corta respinta della difesa ospite. Sulle ali dell’entusiasmo arriva anche il quarto gol per merito di Falcone, con un tiro quasi decentrale. A questo punto il tecnico catanzarese Ivan Laudadio opta per il portiere in movimento, ma sono i locali ad impinguire il bottino delle reti, grazie alle realizzazioni di Gentile prima e di Benenati dopo. Finisce 6-2 per i locali, ma la Zona 2002, nonostante il passivo, non è affatto dispiaciuta. M. M.

La XVI giornata Atletico Panarea-Mimmo Polistena Catanzarese-Siderno San Giuseppe Ros. -Gallinese Fata Morgana-Kroton Carpe Diem Cs-Oratorio San Fr Maestrelli-Rende Mirto-Zona 2002

2-0 2-1 10-7 4-4 n. d. 3-0 6-2

Classifica Fata Morgana 34, Catanzarese, San Giuseppe Rosarno 33, Atletico Panarea 29, Gallinese 27, Zona 2002 25, Maestrelli 22, Mirto* 21, Oratorio San Francesco* * 20, Kroton 19, Carpe Diem Cs ** 16; Mimmo Polistena 14, Siderno 10, Rende 9. (* due punti di penalizzazione - ** una partita in meno)

Prossimo turno Zona 2002-Atletico Panarea Siderno-Maestrelli Rende-Fata Morgana Kroton-Carpe Diem Cs Mimmo Polistena-Catanzarese Gallinese-Mirto Oratorio San Fr. -San Giuseppe Ros.


50 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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52 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

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il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 53 TRIBUNALE DI CATANZARO I SEZ. CIV. Il G.E., dott.ssa M.C. Andricciola, con ordinanza, pronunciata nella procedura esecutiva n. 109/92 R.G.E.; visti gli atti, ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 2) Appartamento al 1° piano, in Zagarise, via Principe Umberto, 3 vani più accessori, posto in edificio a tre piani f.t., mq 123.90 oltre mq. 13 di balcone, in catasto al fg 16, p.lla 771, sub 2. Prezzo base d’asta euro 57.000,00 Lotto 3) Appartamento al 2° piano, in Zagarise, via Principe Umberto, 4 vani più accessori, mq 123.90 oltre mq. 13 di balcone, sito in edificio a tre piani f.t., in catasto al foglio 16 p.lla 771 sub 3. Prezzo base d’asta euro 57.000,00 Lotto 4) Appartamento al piano rialzato, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub 2. Prezzo base d’asta euro 72.300,00 Lotto 5) Appartamento al piano I°, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub 5. Prezzo base d’asta euro 75.375,00 Lotto 6) Appartamento al piano II°, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub 6. Prezzo base d’asta euro 74.925,00 Lotto 7) Locale seminterrato utilizzato a magazzino, in corso di costruzione, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub 4. Prezzo base d’asta euro 33.142,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione stima consultabile nella Cancelleria di questo tribunale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 18/3/2009, ore 9.30. Nella stessa data e ora è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in mancanza di offerte. Ogni offerente, dovrà depositare in cancelleria, entro le 12 ore del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione; saranno a carico della procedura le spese di trasferimento. In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione versta, entro 60 giorni in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, nel mese antecedente la vendita sul quotidiano la gazzetta del sud, Il Domani, nella rivista aste e, sul sito internet www.aste.eugenius.it. Catanzaro, 5/11/2008 Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 154/06 R.G.E pendente tra Unicredit Banca Spa E OMISSIS Visti gli atti DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: deposito-garage in Centrache fraz. Sangoria,c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7, p.lla 331 sub 2, mq 54 Prezzo euro 21.380,00 Lotto 2: appartamento in Centrache fraz. Sangoria, c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7, p.lla 331 sub 3, Prezzo 84.277,50 Lotto 3: appartamento in Centrache fraz. Sangoria, c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7, p.lla 331 sub 4 Prezzo euro 28.210,56 Lotto 4: terreno agricolo in Centrache fraz. Sangoria, c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7,p.lla 41, 210,211,212,321, mq 22.480 con fabbricato abusivo di mq 55.01 Prezzo euro 78.200,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro Proc. 154/06 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione entro le ore 12 del giorno 17.3.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex. art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 18.03.2009. Aumento minimo in casa di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in cancelleria; Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”,nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro, 4.11.2008 Il Giudice TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.11/83 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12/01/2009 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati; Visto l’art. 569 c.p.c; AVVISA che in data 17 marzo 2009 alle ore 12,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà del seguente immobile: LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Curinga alla località “Trunchi”, fondo rustico in due corpi (con annesso fabbricato adibito a frantoio oleario non accatastato) della superficie complessiva di Ha.3.80.35 (ettari tre, are ottanta e centiare trentacinque); riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 50, particelle: - 1, uliveto cl.2°, are 37.00, redd.dom.euro 21,02, redd.agr.euro 11,47; - 2, uliveto cl.2°, are 33.70, redd.dom.euro 19,15, redd.agr.euro 10,44; - 4, uliveto cl.2°, are 15.20, redd.dom.euro 8,64, redd.agr.euro 4,71; - 14, agrumeto cl.2°, are 6.10, redd.dom.euro 9,14,

PROGETTO

A CURA DELLA

redd.agr.euro 3,78; - 19, uliveto cl.2°, are 1.70, redd.dom.euro 0,97, redd.agr.euro 0,53; - 20, uliveto cl.2°, are 84.00, redd.dom.euro 47,72, redd.agr.euro 26,03; - 28, uliveto cl.2°, are 36.80, redd.dom.euro 20,91, redd.agr.euro 11,40; - 349, uliveto cl.2°, are 7.40, redd.dom.euro 4,20, redd.agr.euro 2,29; - 350, uliveto cl.2°, are 6.15, redd.dom.euro 3,49, redd.agr.euro 1,91; - 352, uliveto cl.2°, are 6.20, redd.dom.euro 3,52, redd.agr.euro 1,92; - 353, uliveto cl.2°, are 12.00, redd.dom.euro 6,82, redd.agr.euro 3,72; - 354, uliveto cl.2°, are 21.60, redd.dom.euro 12,27, redd.agr.euro 6,69; - 355, uliveto cl.2°, are 4.40, redd.dom.euro 2,50, redd.agr.euro 1,36; - 356, uliveto cl.2°, are 1.50, redd.dom.euro 0,85, redd.agr.euro 0,46; - 359, uliveto cl.2°, are 6.10, redd.dom.euro 3,47, redd.agr.euro 1,89; - 361, uliveto cl.2°, are 00.60, redd.dom.euro 0,34, redd.agr.euro 0,19; - 366, uliveto cl.2°, are 6.10, redd.dom.euro 3,47, redd.agr.euro 1,89; - 367, uliveto cl.2°, are 0.40, redd.dom.euro 0,23, redd.agr.euro 0,12; - 369, uliveto cl.2°, are 66.00, redd.dom.euro 37,49, redd.agr.euro 20,45; - 372, uliveto cl.2°, are 27.40, redd.dom.euro 15,57, redd.agr.euro 8,49; Prezzo base: 302.166,91 (euro trecentoduemilacentosessantasei virgola novantuno) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 08 aprile 2009 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO UNICO: Prezzo base: 302.166,91 (euro trecentoduemilacentosessantasei virgola novantuno) Cauzione euro 30.216,70 (euro trentamiladuecentosedici virgola settanta) Aumento Minimo euro 15.108,35 (euro quindicimilacentootto virgola trentacinque) In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Vincenzo Torcasio, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime S.p.A., San Paolo IMI-Banco di Napoli S.p.A., Banca Popolare di Crotone, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. Custode giudiziario del bene è il rag. Travaglio Eugenio con studio in Lamezia Terme - via Crati, cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare il bene. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 23 gennaio 2009 il notaio delegato dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 12 marzo 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. - l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è pro-

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posta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. - In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. - la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. - per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 3 aprile 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e de codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 52/2005 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 52/2005 R.E., promossa da: con ordinanza del 19/11/2008 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente immobile nello stato di fatto e di diritto in cui di trova: LOTTO UNICO “Complesso industriale sito in Feroleto Antico, loc. Melia, composto da due capannoni principali, attualmente destinati ad allevamento di animali, da un capannone destinato a macello e da uffici, oltre che da un’ampia area di pertinenza in

Per informazioni 0961 996802

parte asfaltata, da tre particelle di terreno boschivo, da due di terreno coltivato ad uliveto e da quattro di terreno incolto. Il compendio è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 23, p.lla 446, cat. D/8, nonché nel NCT al foglio 22, p.lle 17 e 40 e al foglio 23, p.lle 152,227, 230,235”; prezzo base d’asta euro 283.800,00 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati nel combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. L’immobile sopra indicato e meglio descritto nelle relazioni dell’esperto in atti, cui si fa espressa riferimento FISSA La vendita senza incanto per il 01/04/2009 ore 9,30 presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 15/04/2009 ore 9:30 al prezzo base d’asta così come determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 01/04/2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.A.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta dia acquisto è irrevocabile,salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 31 Marzo 2009 per la vendita senza incanto; e termine fino alle ore 13:00 del 14 Aprile 2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 18.000,000. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; b) soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.astegiudiziarie.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta sulla rivista “Aste giudiziarie”. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme li 26/01/2009 Il CANCELLIERE C1 (Bruna BERNARDI) TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 70/1984 promossa da ITALFONDIARIO SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 23.11.2007 LOTTO UNICO: “Diritto di proprietà sui seguenti terreni e manufatti siti nel Comune di Careri, loc. Anoiaro: 1. Terreno in catasto al foglio 8 particella 599 (ex 10), ha 13.80.30; 2. Terreno in catasto al foglio 8 particella 304, ha 1.76.00; 3. Terreno in catasto al foglio 8 particella 195, ha 3.65.00; 4. Terreno in catasto al foglio 8 particella 112, ha 5.79.30; 5. Manufatto in stato di abbandono, in catasto al foglio 8, particella 598 sub 2; 6. Insediamento produttivo di circa 3.314,00 mq., in catasto al foglio 8 part.lla 598 sub 3, comprendente: porticato, caseificio, stalle, mangiatoia, abbeveratoio, fienile, porcilaia, tettoie; 7. Area cementata, con zona destinata, ad accumulo formaggi e struttura di n. 9 pilastri, in catasto al foglio 8 particella 598 sub 1. Prezzo base d’asta: Euro 286.326,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo. L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 05.03.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. Ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovra depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 07 ottobre 2008 IL CANCELLIERE


54 Giovedì 29 Gennaio 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPETTACOLI - TV - COSTUME - TURISMO

Scherzi a parte la regina è Belen ROMA — Dopo “L’isola dei famosi”, la storia d’amore con il calciatore del Milan Marco Borriello, il flirt con Rossano Rubicondi e il bacio con Fabrizio Corona, Belen Rodriguez torna sulla scena tv, come prima donna della nuova edizione di ”Scherzi a parte“ insieme a Teo Mammuccari e Claudio Amendola. «La prima chiamata - spiega la bellissima modella - è arrivata prima di partire per “L’Isola dei famosi”: dovevo essere complice in uno scherzo al mio ex fidanzato Marco Borriello. Dopo mi hanno chiamato di nuovo ed è stata una sorpresa. Sono veramente felice del ruolo che mi hanno dato, avrò la possibilità di cantare e ballare. Mi sento a mio agio e sicuramente mi divertirò. Per fortuna il gossip di questi ultimi tempi non ha cambiato la mia vita. Ormai ho fotografi sotto casa tutti i giorni: questo certo non fa vivere con semplicità, ma fa parte del gioco e non mi posso certo lamentare. Il trampolino di lancio non sono stati certo i pettegolezzi, semmai il mio comportamento su “L’Isola”, la mia allegria. Ho 24 anni e sono convinta che la vita vada vissuta senza farsi condizionare troppo dai pregiudizi. Devo dire che sono stata fortunata anche rispetto al sostegno che ho ricevuto: ho una famiglia spettacolare. Mio padre mi ha sempre dato grande libertà, anche se sono partita di casa a diciotto anni e magari può avere sofferto all'idea di non avermi vicina. Ma nella vita è un musicista, è uno spirito libero e mi comprende. Mia madre è sempre stata una grande amica e confidente, e poi ho una sorella che vive insieme a me in Italia ed è una presenza importantissima». Adesso, dopo l’Isola, si torna in pista a ballare e cantare. «Quando ero piccola - conclude Belen - tra i 4 e i 10 anni, ho studiato dan-

Gossip news Fabrizio Corona torna a parlare della sua storia d’amore con Belen Rodriguez. «Con lei non è ancora amore, ma mi piace, è dolce e insicura. Siamo fidanzati, fidanzatissimi», ha dichiarato il fotografo dalle pagine del settimanale “Diva e donna”. Corona non esclude nemmeno il matrimonio: «Sì, perché no? Sto vivendo un momento di euforia e di libertà: è la prima volta in otto anni che esco con una donna che non sia Nina. Belen è una bella persona, molto diversa da come viene descritta». Insomma, «Belen non è una sfasciafamiglie». «La mia famiglia era già sfasciata, prima che Belen entrasse nella mia vita. E Rubicondi era già separato prima di incontrarla. Lei non è un’ammaliatrice di uomini sposati». «Siamo giovani e single: ci divertiamo. Io non sono un uomo che ha una famiglia da Mulino Bianco e che tradisce la moglie. Sono uno con un matrimonio in frantumi da tempo, - chiude Corona che non si vergogna di godersela». Anche la modella, ex moglie del fotografo, ha scritto la parola fine sulla storia d’amore con Corona. Nina Moric volta pagina. «Fabrizio è un capitolo chiuso per me. Con Massimo sono felice. Ho ricominciato una nuova vita», ha dichiarato la modella dalle pagine del settimanale “Chi”. La rivista diretta da Alfonso Signorini pubblica le immagini della modella croata abbracciata a un nuovo uomo: si chiama Massimo, è un imprenditore di Monza. Da due settimane è inseparabile dalla Moric, che subito dopo l’Epifania era finita in ospedale per una overdose di farmaci dopo aver saputo della nuova relazione dell’ex marito con la Rodriguez. «Non voglio che nessuno interferisca in questa storia», chiude la Moric.

za classica, ma non ricordo assolutamente niente. Non ho esperienza nel canto, ma con mio padre tante volte sono rimasta fino alle due del mattino a registrare in studio, con la sua band. La musica l’ho respirata in famiglia».


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SPETTACOLI-TV

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RAIDUE

RAIUNO 06:00 ATTUALITÀ Euronews 06:05 RUBRICA Anima Good News 06:10 TELEROMANZO Incantesimo 9 06:30 Tg 1 06:45 ATTUALITÀ Unomattina 07:00 Tg 1 07:30 Tg 1 L.I.S. 07:35 Tg Parlamento 08:00 Tg 1 08:20 Tg 1 Le idee 09:00 Tg 1 09:30 Tg 1 Flash 10:00 RUBRICA Verdetto Finale 10:50 RUBRICA Appuntamento al cinema 11:00 RUBRICA Occhio alla spesa 11:25 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 11:30 Tg 1 12:00 GIOCO La prova del cuoco 13:30 Telegiornale 14:00 Tg 1 Economia 14:10 RUBRICA Festa italiana 16:15 ATTUALITÀ La vita in diretta 16:50 Tg Parlamento 17:00 Tg 1 17:10 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 18:50 QUIZ L'Eredità 20:00 Telegiornale 20:30 GIOCO Affari tuoi 21:10 SERIE TV Il commissario Manara 23:20 Tg 1 23:25 ATTUALITÀ Porta a Porta 01:00 Tg 1 Notte 01:30 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:35 Estrazioni del Lotto 01:40 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:45 RUBRICA Sottovoce 02:15 RUBRICA FuoriClasse Canale scuola lavoro 02:50 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 03:20 FILM TV Il Maresciallo Rocca Violenza privata 04:45 DOCUMENTARIO tesori in fondo al mare 05:15 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 05:45 ATTUALITÀ Euronews

R A D I O F R E Q U E N Z E MESSINA Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

RAITRE

06:00 VIDEOFRAMMENTI Videocomic 06:20 Tg 2 Medicina 33 06:25 REAL TV X Factor 06:55 RUBRICA Quasi le sette 07:00 RUBRICA Cartoon Flakes 09:45 RUBRICA Un mondo a colori Files 10:00 Tg2punto.it 11:00 TALK SHOW Insieme sul Due 13:00 Tg 2 Giorno 13:30 Tg 2 Costume e società 13:55 Tg 2 Medicina 33 14:00 REAL TV X Factor 14:45 RUBRICA Italia allo specchio 16:15 TALK SHOW Ricomincio da qui 17:20 TELEFILM Law & Order I due volti della giustizia 18:05 Tg 2 Flash L.I.S. 18:10 NEWS Rai Tg Sport 18:30 Tg 2 19:00 REAL TV X Factor 19:35 TELEFILM Squadra speciale Cobra 11 20:25 Estrazioni del Lotto 21:05 ATTUALITÀ Annozero 23:20 Tg 2 23:35 VARIETÀ Palco e Retropalco 00:55 Tg Parlamento 01:05 REAL TV X Factor 01:35 RUBRICA Almanacco 01:40 Meteo 2 01:45 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:55 Tg 2 Costume e società 02:10 TELEFILM Attenti a quei tre 02:40 RUBRICA Incoscio e magia 02:50 ATTUALITÀ Cercando Cercando 03:20 TELEFILM Gli anni d'oro 04:10 RUBRICA I nostri problemi 04:15 RUBRICA NET.T.UN.O 05:00 RUBRICA Topografia Antica 05:45 Tg 2 Costume e società

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

17:05 TELEFILM Streghe 19:00 TELEFILM Cold Squad 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 TELEFILM Crossing Jordan 23:40 DOCUFICTION Delitti 00:40 Tg La7 01:00 RUBRICA Movie Flash 01:05 ATTUALITÀ Otto e mezzo 01:45 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 02:45 TELEFILM Alla corte di Alice 03:45 RUBRICA Due minuti un libro 03:50 ATTUALITÀ CNN News

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

06:00 Tg 5 Prima pagina 08:00 Tg 5 Mattina 08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque 09:55 REAL TV Grande Fratello 10:00 Tg 5 10:05 ATTUALITÀ Mattino Cinque 11:00 RUBRICA Forum 13:00 Tg 5 13:40 SOAP OPERA Beautiful 14:05 REAL TV Grande Fratello 14:10 TELEROMANZO CentoVetrine 14:45 TALK SHOW Uomini e donne 16:15 REAL TV Amici 16:55 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:00 Tg5 minuti 18:05 ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario? 20:00 Tg 5 20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 21:10 SHOW Scherzi a parte 23:40 REPORTAGE Terra! 00:45 RUBRICA Nonsolomoda Globish News 01:30 Tg 5 Notte 02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia La voce della supplenza 02:40 TELEVENDITA Mediashopping 02:45 REAL TV Amici 03:25 SITUATION COMEDY Tutti amano Raymond 03:40 REALITY SHOW Grande Fratello 04:13 TELEFILM Squadra emergenza 05:30 Tg 5 Notte

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:50 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:05 CARTONI ANIMATI Vipo 07:20 CARTONI ANIMATI Le avventure di Piggley Winks 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 09:00 SITUATION COMEDY Hope & Faith 09:30 TELEFILM Ally McBeal 10:20 SITUATION COMEDY E alla fine arriva mamma 11:20 TELEFILM Più forte ragazzi 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Tutti all'arrembaggio! 14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:50 TELEFILM Smallville 16:40 SITUATION COMEDY Drake & Josh 17:30 CARTONI ANIMATI My Melody sogni di magia 17:40 CARTONI ANIMATI Spiders riders 18:00 CARTONI ANIMATI Twin princess Principesse gemelle 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 NEWS Studio Sport 19:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 19:50 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 FILM Rambo 23:15 TELEFILM Gossip Girl 23:55 SHOW Chiambretti Night 01:25 NEWS Studio Sport 01:50 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 02:10 MUSICALE Talent 1 Player 02:50 SERIE TV Rescue Me 03:35 TELEVENDITA Shopping By Night 03:55 FILM Il fantasma di Sodoma 05:15 NEWS Studio Sport 05:40 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 05:50 TELEFILM Still Standing

MTV 07:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:30 RUBRICA Lovetest 12:30 MUSICALE Chart Blast 13:30 SHOW Runs House 14:00 REAL TV Room Raiders 14:30 GIOCO Next 15:00 MUSICALE TRL Total Request Live 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE My Video 17:00 TELEGIORNALE Flash 17:05 MUSICALE Into the Music

18:00 TELEGIORNALE Flash 18:05 MUSICA Made 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 MUSICALE Chart Blast 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SITUATION COMEDY Kebab For Breakfast 21:00 MUSICA Laura Pausini Live in Paris Leggera 22:00 ATTUALITÀ Mtv Special 22:30 TELEGIORNALE Flash 22:35 TALK SHOW Very Victoria 23:30 MUSICALE

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24 08:00 ATTUALITÀ Rai News 24 08:15 RUBRICA La storia siamo noi 09:15 RUBRICA Verba volant 09:20 RUBRICA Cominciamo bene Prima 10:00 RUBRICA Cominciamo bene 12:00 Tg 3 12:25 Tg 3 Chièdiscena 12:45 ATTUALITÀ Le storie Diario italiano 13:05 TELENOVELA Terra nostra 14:00 Tg Regione 14:20 Tg 3 14:50 RUBRICA TGR Leonardo 15:00 RUBRICA TGR Neapolis 15:10 Tg 3 Flash LIS 15:15 RUBRICA Trebisonda 15:20 TELEFILM The Saddle Club 16:00 NEWS GT Ragazzi 16:30 RUBRICA Melevisione 17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo 17:50 RUBRICA Geo & Geo 18:15 Meteo 3 19:00 Tg 3 19:30 Tg Regione 20:00 ATTUALITÀ Blob 20:10 TELEROMANZO Agrodolce 20:35 TELEROMANZO Un posto al sole 21:05 Tg 3 21:10 TELEFILM Medium 22:40 TELEFILM Day Break 23:20 TALK SHOW Parla con me 00:00 Tg 3 Linea notte 00:10 Tg Regione 01:00 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:10 RUBRICA Cult Book 01:40 MUSICA La musica di Rai tre 02:20 RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 02:25 RUBRICA Rainotte 02:40 RUBRICA Next 03:10 RUBRICA Next

LA 7 06:00 Tg La 7 07:00 RUBRICA Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:10 TELEGIORNALE Punto Tg 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:20 RUBRICA Movie Flash 10:30 TELEFILM Il tocco di un angelo 11:25 RUBRICA Movie Flash 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 13:00 TELEFILM L'ispettore Tibbs 14:00 FILM Giulio Cesare, il conquistatore delle Gallie 16:05 TELEFILM MacGyver

il Domani Giovedì 29 Gennaio 2009 55

06:35 TELEVENDITA Mediashopping 07:10 TELEFILM Quincy 08:10 TELEFILM Hunter 09:00 TELEFILM Nash Bridges 10:10 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:38 NEWS Vie d'Italia Traffico 11:40 SOAP OPERA My Life 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:00 TELEFILM Wolff Un poliziotto a Berlino 15:55 SOAP OPERA Sentieri 16:15 FILM Pomeriggio al cinema E io mi gioco la bambina 17:00 NEWS Tgcom Attualità 18:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 SOAP OPERA Tempesta d'amore 23:20 RUBRICA I bellissimi di Rete 4 23:25 FILM Bangkok senza ritorno 00:55 SHOW Stasera a teatro 01:25 RUBRICA Music Line '09 Speciale 01:35 Tg 4 Rassegna stampa 02:40 FILM Notte d'essai Grazie Zia 04:10 TELEFILM L.A. Dragnet 04:50 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 04:55 SOAP OPERA Febbre d'amore

OGGI IN T Rambo Italia 1 ore 21,10 Regia: Ted Kotcheff Cast: Richard Crenna, Brian Dennehy, Sylvester Stallone, Bruce Greenwood Genere: Drammatico Durata 97 min. Produzione: USA 1982. Dal romanzo Primo sangue di David Morrell con lo stesso S. Stallone tra gli sceneggiatori che l'hanno adattato. Reduce dal Vietnam con medaglia al valore, John Rambo cerca un lavoro, ma s'imbatte in uno sceriffo carogna (B. Dennehy) e la sua rabbia esplode. Tiene in scacco nei boschi la polizia e la Guardia Nazionale. Si arrende soltanto al suo ex comandante (R. Crenna) dei Berretti Verdi. Piacque a destra perché ha al centro un ex eroe in divisa; a sinistra perché esalta un emarginato che combatte contro l'ordine costituito, accenna qualche critica allo Stato Maggiore dell'esercito americano per l'uso delle armi chimiche nella “sporca guerra” e all'opinione pubblica statunitense per l'ingratitudine verso i reduci che non l'avevano vinta.

Bangkok senza ritorno Rete 4 ore 23.25

Regia: Jonathan Kaplan Cast: Claire Danes, Kate Beckinsale, Bill Pullman Titolo originale Brokedown Palace. Genere:Drammatico Produzione: USA 1999. Finito il collegio, Alice e Darlene, amiche per la pelle, partono per Bangkok dove incontrano Nick, seducente australiano. Per causa sua a un controllo dell'aeroporto si

100’ fanno trovare con 13 libbre di eroina in uno zainetto e sono rinchiuse in un carcere ripugnante chiamato “Brokedown Palace” con una condanna a 33 anni. Le salva dall'inferno uno strano avvocato nordamericano, insabbiato a Bangkok. Scritto da Adam Fields e David Arata, esperti di Thailandia e degli archivi della DEA, ha nella nordamericana C. Danes e nell'inglese K. Beckinsale, 2 interpreti attendibili. Bella e affidabile la regia di J. Kaplan.



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