il domani by T&P Editori il Domani

Lunedì 29 Settembre 2008 Euro 1,00 Anno XI - Numero 269

del

Lunedì

Il Cartellone - Appuntamenti in Calabria (da pag. 22 a pag. 26) CATANZARO Ricevuto ufficialmente nella sede arcivescovile un variegato staff artistico

CAMIGLIATELLO Musica, degustazioni e convegni in Sila

I successi di Maurizio e Piero Scicchitano C’è sua maestà... il fungo! CATANZARO — L’incoraggiamento ed il sostegno di Mons. Ciliberti ai fratelli Scicchitano. Il duo è stato ricevuto ufficialmente nella Sede Arcivescovile con un variegato gruppo del loro team artistico. Gli autori e compositori calabresi stanno riscuotendo in questi ultimi tempi vasti consensi.

UNIVERSITA’

Un centro studi sull’intelligence A PAGINA 22

A PAGINA 22

CAMIGLIATELLO SILANO — Gli opera-

tori tutti, riuniti sotto la sigla Promosila, e il gruppo micologico, invitano a partecipare all’evento che si svolgerà tra il 10 ottobre e il 3 novembre. Camigliatello Silano celebrerà il prodotto principe del periodo, “Sua Maestà Il Fungo”. A PAGINA 22

COSENZA

Al teatro Rendano il Premio Carical A PAGINA 23

Il crollo del sistema economico degli Stati Uniti avrà inevitabili ripercussioni per tutti. E’ ora di pensare alle possibili soluzioni

La piccola Calabria e la crisi mondiale I Por unica speranza. Per Loiero e Orlando una grande responsabilità La crisi internazionale che sta annientando il sistema economico del Paese più potente al mondo, cioè gli Stati Uniti, avrà degli effetti a cascata sull’Europa, sull’Italia e quindi anche sulla Calabria. Non l’implosione che si sta verificando negli Usa, la nostra economia si sta rivelando strutturalmente più solida, ma di sicuro dovremo affrontare una fase recessiva di grande intensità. Per le carenza storiche della nostra regione, qui da noi gli effetti potrebbero essere particolarmente devastanti perché questo tipo di crisi provoca mancanza di liquidità e strette creditizie fenomenali. Problemi che nella nostra regione erano già molto gravi prima ancora che questa crisi si manifestasse e

che dunque peggioreranno. In questo scenario a dir poco preoccupante assumeunpesodecisivoperlasortedellanostra regione l’utilizzo che il Governatore Agazio Loiero e Salvatore Orlando faranno dei fondi europei. Per dirla in altre e più semplici parole la questione è questa: dallo Stato centrale arriva ormai poco, le tasse locali aumentano, i costi lievitano, la disoccupazione aumenta, le imprese annaspano. A tutto questo aggiungete l’arrivo di una forte recessione. Dunque non rimangono che i Por. Su Loiero e Orlando ricade pertanto una responsabilità enorme perché il futuro della nostra regione è veramente appeso all’esito di questa partita. Se i Por saranno gestiti male, nel

senso che i bandi non saranno fatti o partiranno in ritardo (come hanno fatto le precedenti giunte) oppure se saranno concepiti in modo tale da favorire soltanto le grandi aziende e pochi altri privilegiati (ad esempio imponendo ai partecipanti ai bandi assurde garanzie ipotecarie sugli investimenti), se tutto questo accadrà per questa terra sarà veramente la fine. E non è un allarmismo esagerato. Basta leggere le cronache del disastro americano per comprendere cosa potrebbe accadere da queste parti entro 12 mesi. In casi come questi la politica, per quanto decaduta possa essere oggi, dovrebbe ritrovare il senso della propria missione e affrontare all’insegna della responsabilità una

SANITA’ Il consigliere regionale Egidio Chiarella torna sul famigerato accorpamento delle Asl

fase tanto critica. Dovrebbe riunirsi intorno al Governatore e alle altre istituzioni regionali, senza polemiche strumentali e giochetti, per trovare, in modo unitario e condiviso, soluzioni a problemi così gravi. Sulla Calabria si sta abbattendo un terremoto economico e sociale enorme, che creerà fallimenti, disoccupazione e ondate migratorie di straordinaria entità. Per combattere una crisi eccezionale occorrono misure straordinarie. La politica e la classe dirigente calabrese sembrano ancora non aver compreso l’entità vera della crisi. Da questi invece tutti noi attendiamo risposte. Prima che sia troppo tardi. Guido Talarico

DONNE & POLITICA Parla l’assessore alla Cultura di Soverato

«Un Piano che ridia dignità a Lamezia» Munizzi: lavoriamo il triplo LAMEZIA TERME — «Ho deciso re-

LAMEZIA

sponsabilmente di rompere il silenzio delle istituzioni regionali e chiedere nelle sedi competenti un’analisi della realtà in campo sanitario dopo gli accorpamenti, per evitare che in alcuni territori, come quello di Lamezia ad esempio, si apra un processo di decadimento senza fine». Lo sottolinea il consigliere regionale del Pd Egidio Chiarella (nella foto).

Crisi al Comune Vitale auspica buon senso A PAGINA 21

A PAGINA 15

CALCIO / 2ª DIVISIONE

I lupi di Toscano conquistano l’ennesimo successo e restano imbattuti

Il Cosenza ora è in fuga

Le Aquile pareggiano ma restano in quota

VIBONESE

Tre punti d’oro a Noicattaro A PAGINA 33

VIGOR LAMEZIA ISOLA DEL LIRI — Il Cosenza

conquista la quinta vittoria consecutiva e si conferma capolista a punteggio pieno. A PAGINA 34

La classifica ora piange A PAGINA 34

CATANZARO — E’ un po’ complicato spiegare come abbia fatto il Catanzaro a passare dall’ottima prova di Vibo allo zero a zero di ieri.

A PAGINA 35

CATANZARO — Prosegue la rubrica “Donne, politica e lavoro”. Dopo il significativo intervento di Ida D’Ippolito, è la volta dell’assessore alle Politiche Sociali, Cultura, Pubblica Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Soverato Sonia Munizzi (Fi) (nella foto), impegnata nelle sue funzioni politiche anche in veste di consigliere alle pari opportunità per la provincia di Catanzaro.

A PAGINA 18

2 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Un mondi di immagini L’Islam torna ai suoi piaceri Termina il mese di Ramadan

Le perle del Brasile Chicchi violacei ricchi di vitamine

Termina il digiuno imposto dal Corano, un sacrificio che insegna autodisciplina, amore e fiducia in Allah

I frutti usati in occidente come base per gli energy drink L’evento fashion di Tokyo

Il Giappone veste lo stile di Lolita Un lavoratore porta sulle spalle ceste di bacche di Acai raccolte nei campi. I preziosi frutti ricchi di antiossidanti verranno poi esportati in tutto il mondo

Donne giapponesi indossano abiti maliziosamente infantili

Nelle urne trionfano i 2 partiti più conservatori e antieuropei I socialdemocratici restano però la prima forza

L’Austria sceglie la destra Terremoto politico nelle elezioni anticipate

Ragazze musulmane sfoggiano le loro mani decorate con disegni all’henne nel corso della preparazione al Eid-al-Fitr festival a Multan in Pakistan. Il calendario musulmano festeggia così la fine del Ramadan, mese in cui Maometto ha ricevuto la rivelazione

Jangmi soffia forte su Taipei Ennesimo tifone sulla città

Il 18 luglio l’altro uragano denominato Kalmaegi ha fatto circa 20 vittime La gente è allo stremo

Un gruppo di persone in strada alle prese con il forte vento del tifone Jangmi a Taipei. I venti hanno toccato i 227 chilometri orari. Molti i voli cancellati a causa delle forti piogge

Attentato al mercato dei fiori Sono 3 le vittime a New Delhi

Due bimbi guardano incuriositi la loro mamma mentre consegna la scheda elettorale nel corso delle elezioni legislative anticipate in Austria

Il corteo sacro del Durga Puja festival

Per le strade dell’India idoli e spiriti guerrieri

Passerella felina Il micio si fa bello e sfila in giuria

Un artista ritocca la statua di Durga, la divinità femminile Hindu

Gatti in competizione all’International feline beauty contest di Bucharest

In gara esemplari di ogni specie

La polizia ha bloccato 20 persone. Si tenta di far luce sulla serie di bombe esplose in diversi mercati

Nel loro habitat ne sono rimaste circa 400 mentre almeno 600 sono state addomesticate

È salito a 3 il bilancio delle vittime dell’attentato di sabato nel mercato dei fiori sulla Mehrauli Road di New Delhi. Oltre al bambino di 11 anni morto sul colpo per aver preso una borsa contente esplosivo, sono morti in ospedale un 60enne ed un’ altra persona

Un ragazzo si lascia dipingere il viso nel corso del Tiger Day nella città di Vladivostok in Russia. Il festival è dedicato alla tigre siberiana

Tavolozza e pennelli per salvare le tigri siberiane dal pericolo estinzione

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Primo piano

Drammatico scontro tra l’esercito sudanese e i rapitori al confine col Ciad Sei i sequestratori rimasti uccisi, sarebbero tutti incolumi i19 prigionieri In mano ai fuorilegge dal 19 settembre

Mirella De Giuli, Walter Barotto, Lorella Paganelli e Michele Barrera, 4 dei 5 turisti italiani rapiti in Egitto. Durante uno scontro a fuoco 35 uomini armati al confine del Ciad avrebbero portato via i 19 ostaggi

ROMA - Ecco una scheda sulle principale tappe del rapimento nel sud dell’Egitto, lo scorso 19 settembre, da parte di un gruppo di banditi degli undici turisti europei (cinque dei quali italiani, cinque tedeschi ed una romena) e dei loro otto accompagnatori egiziani. 19 settembre Il sequestro avviene in mattinata nel profondo deserto sahariano, nell’area di Gebel Uwainat, una zona dell’estremo sudovest dell’Egitto. I 5 italiani rapiti (Walter Barotto, Michele Barrera, Giovanna Quaglia, Mirella De Giuli e Lorella Paganelli, tutti di Torino) vengono portati via da un gruppo di uomini mascherati. 22 settembre È il giorno in cui viene resa nota la notizia del rapimento, tenuta nascosta per due giorni. Si parla di una richiesta di riscatto, oscillante tra i 6 e i 15 milioni di dollari. 25 settembre La vicenda si complica. Khartoum afferma che dal deserto del Sudan la carovana si è spostata in territorio libico. Nelle trattative sarebbe coinvolta la Fondazione Gheddafi, presieduta dal figlio del leader libico Seif al Islam. 27 settembre Gli ostaggi sono avvistati di nuovo in territorio sudanese, in direzione Egitto. La stampa del Cairo rende noto che un agente dei servizi segreti egiziani ha potuto incontrare nel deserto il gruppo degli ostaggi. 28 settembre Dal Sudan giungono notizie su una sparatoria alla frontiera con il Ciad. Nello scontro a fuoco sono uccisi 6 dei rapitori, tra i quali il capo del gruppo. La Farnesina precisa che i 5 italiani non dovrebbero essere stati coinvolti nella sparatoria.

Infernodifuocosugliostaggi La Farnesina rassicura sulle condizioni dei 5 italiani

Lorella PAGANELLI 48 anni Giovanna QUAGLIA 52 anni

Suez

Michele BARBERA 70 anni Walter BAROTTO 68 anni

Il Cairo

LIBIA

ARABIA SAUDITA

EGITTO

Assuan

oss

Mirella DE GIULI 70 anni

ISRAELE GIORDANIA

IL CAIRO - Giornata drammatica quella di ieri per la vicenda dei 19 ostaggi in Egitto, dopo la sparatoria che l’esercito sudanese ha avuto con un gruppo di rapitori e nella quale sei di loro sono rimasti uccisi. Poco dopo lo scontro a fuoco, fonti della Farnesina hanno precisato che i cinque italiani del gruppo di rapiti non dovrebbero, verosimilmente, essere stati coinvolti nella sparatoria. Fonti di Khartoum hanno reso noto che nello scontro sono anche rimasti feriti cinque militari sudanesi un tenente molto gravemente ma gli ostaggi (oltre ai 5 italiani, 5 tedeschi, una romena e otto accompagnatori egiziani) sarebbero stati portati via da un gruppo di altri 35 banditi (o miliziani, non è chiaro, per ora) verso la località ciadiana di Tabbat Shajara, vicina al confine sudanese. Dopo lo scontro armato - ha detto un portavoce delle forze armate, il generale Mohamed Alagbash - l’esercito ha sequestrato un’auto station wagon bianca, un autobus turistico con targa del Cairo ed una gran quantità di armi e documenti con il logo del gruppo ribelle del Darfur dell’Sla (Esercito di Liberazione del Sudan). Dalla capitale ciadiana, N’Djamena, tuttavia, è arrivata una smentita sul fatto che i rapitori siano sul suolo del Ciad così come, di fronte al profluvio di notizie sulla sparatoria diffuse da notiziari tv ed agenzie di stampa, le autorità egiziane - in particolare

Anche il capo dei banditi tra le vittime della battaglia

Gli italiani rapiti

19 settembre IL LUOGO DEL RAPIMENTO

Michele Barrera uno dei 5 turisti italiani sequestrati durante un viaggio in Egitto

SUDAN ANSA-CENTIMETRI

Tre navi militari controllano a vista il cargo ucraino carico di armi sequestrato lo scorso giovedì

Guerra senza quartiere ai pirati somali

Pirati somali sequestrano un cargo

NAIROBI - L’incrociatore della marina militare americana Howard e altre due navi da guerra non identificate - forse europee - controllano a distanza di sicurezza, circa 8 chilometri, il cargo ucraino battente bandiera del

Belize, “Faina”, sequestrato lo scorso giovedì cioè che avrebbero dovuto spiegare come fundai pirati al largo delle acque somale, e con a zionano i sofisticati T-72 ai destinatari (uffibordo 33 micidiali blindati T-72, moltissime cialmente l’esercito del Kenya, ma voci contiarmi leggere e munizioni. Le imbarcazioni si nuano a indicare che la vera destinazione trovano al largo di Harardchere, un piccolo fosse il Sud Sudan). Ma non è solo la paura di porto a circa 400 km a nord di una carneficina che ferma il Mogadiscio. Un blitz militare Esclusa al momento blitz. Si vuole anche evitare l’ipotesi di un blitz: al momento appare improbache finisca in fondo al mare bile: enormi sarebbero i ri“Troppo rischioso” un carico così prezioso. Per schi. A bordo del “Faina”, tra riprende forza l’ipotesi di Morto un marinaio cui l’altro, non ci sarebbero solo i una trattativa. Ed è venuta fuo21 uomini dell’equipaggio, ma altre 14 perso- ri una nuova cifra di riscatto, 20 milioni di ne. Uno dei membri dell’equipaggio - forse dollari. Ne ha parlato il portavoce dei pirati, un russo - secondo quanto comunicato dai Segule Ali, che è a bordo del “Faina” da dove pirati, è morto ieri «per cause naturali». Gli ha contatti con l’esterno attraverso un telefoaltri 14 potrebbero essere istruttori, uomini no satellitare.

una portavoce del ministro del turismo - hanno affermato di non avere alcuna conferma delle notizie provenienti da Khartoum. I parenti degli ostaggi italiani - Lorella Paganelli, di 48 anni, Walter Barotto (68) di Torre Pellice, Michele Barrera (72) di Alpignano, Mirella De Giuli (70) di Angrogna, e Giovanna Quaglia (52)di Torino hanno infine detto a giornalisti di non aver alcuna informazione al di fuori di quelle veicolate da stampa e tv, e quindi di essere preoccupati sulla sorte dei propri cari. La prima fonte che ha diffuso notizie sulla sparatoria è stato il capoufficio stampa della presidenza della repubblica sudanese, Mahjoub Fadl Badri, che ha ricostruito così la vicenda: «Le forze sudanesi hanno seguito le tracce dei rapitori degli ostaggi del Jebekl Uwainat e ne hanno scoperte alla frontiera con il Ciad». «Sei dei sequestratori - ha aggiunto Badri - sono stati uccisi, secondo quanto hanno rivelato ai militari sudanesi due che facevano parte del gruppo e che sono sopravvissuti alla sparatoria e sono stati arrestati». La sparatoria si è conclusa quando sei dei rapitori sono stati uccisi e due arrestati. «Tra gli uccisi - ha detto ancora il portavoce - c’era anche il capo dei rapitori, un certo Bakhiet, di nazionalità ciadiana». «Gli ostaggi - ha concluso - sono ora in un nascondiglio in Ciad vicino al confine con il Sudan».

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 5

Primo piano

Latte e tabacco L’Italia alza la voce in sede Ue

Sul web il piano per salvare Wall Street

BRUXELLES - L’Italia vuole una ’soluzione finale’ alle multe europee che per centinaia di migliaia di euro colpiscono ogni anno i produttori di latte italiani che superano la quota accordata loro dall’Ue, mentre la produzione nazionale di latte riesce a coprire poco più della metà del fabbisogno italiano. È quanto sosterrà oggi a Bruxelles il ministro per le politiche agricole e alimentari Luca Zaia, in occasione del primo round di negoziati ministeriali Ue sulla revisione della politica agricola europea (Pac). Nel mirino ci sono anche gli aiuti europei legati alla produzione di tabacco, a cui Bruxelles vuole immediatamente porre fine con il rischio di veder scomparire la produzione in Italia ed in Europa.

WASHINGTON - La ’speaker’ della Camera, Nancy Pelosi, ha dato disposizione di pubblicare su Internet nelle prossime ore i dettagli della bozza di accordo raggiunto in Congresso sul piano di salvataggio di Wall Street, per dare agli americani la possibilità di esaminarli. I deputati repubblicani conservatori alla Camera stanno ricevendo informazioni in queste ore sui contenuti del piano, e alcuni loro esponenti continuano ad esprimere riserve: «Il diavolo è nei dettagli», ha detto il repubblicano Eric Cantor. Nessuna indicazione precisa circola, per ora, sui tempi di un eventuale voto in Congresso, anche se Bush preme per ottenere passi che rassicurino i mercati prima dell’apertura delle Borse asiatiche.

Finanziere suicida sotto il treno Colpa della crisi LONDRA - Il governo britannico è pronto a nazionalizzare Bradford and Bingley (B&B), la banca specializzata in mutui per la casa che versa in gravi difficoltà. E per evitare il bis del costoso salvataggio pubblico di Northern Rock qualche mese fa, intende smembrarla e rivenderla immediatamente a una o più banche. Intanto, Kirk Stephenson, ricco finanziere della City, si sarebbe suicidato, sconvolto dalla crisi economica mondiale e in particolare londinese. Si è gettato sotto a un treno vicino alla stazione di Taplow. Stephenson, 47 anni, neozelandese, sposato e padre di un bimbo, era direttore operativo della finanziaria Olivant Advisers con uno stipendio annuale di 330.000 sterline (415.000 euro).

L’ultima parola spetta all’autorità per l’energia ma le prime stime degli esperti parlano di ritocchi fino al 6% per il metano e tra il 2,2% e il 3,7% per l’elettricità

E’ pronta la stangata d’autunno Luce e gas più cari dal primo ottobre ROMA - Aumenti in vista da mercoledì prossimo, 1 ottobre, per le bollette della luce e del gas che potrebbero registrare - secondo le prime stime degli esperti - rincari fino al 6% per il metano e tra il 2,2% ed il 3,7% per l’elettricità. Con la spesa annua delle famiglie che potrebbe registrare una nuova stangata, fino ad oltre 80 euro. L’ultima parola spetta all’Authority per l’energia che entro il 30 settembre dovrà fornire l’aggiornamento per l’ultimo trimestre 2008. Ma secondo le previsioni di Nomisma Energia il gas è atteso aumentare del 5,8% mentre la luce del 2,2%. Per il Rie- Ricerche Energetiche Industriali, i rincari potrebbero invece arrivare al 6% per il metano ed al 3,7% per l’elettricità. L’esatta entità dell’aggiornamento e dei relativi possibili aumenti spetta all’Authority per l’energia che entro domani dovrà fornire i dati. Di certo c’è il fatto che le fiammate del prezzo del greggio degli ultimi mesi - che hanno visto l’oro nero sfiorare il massimo di tutti i tempi a 150 dollari al barile - si scaricheranno in pieno sul prossimo aggiornamento tariffario. Il meccanismo di adeguamento prevede infatti si faccia riferimento alle medie delle quotazioni delle materia prime nei precedenti 6 mesi

Alitalia, verso il sì di tutti

Per le famiglie un aggravio di altri 80 euro all’anno

Decollo il primo novembre

Un rincaro che per una famiglia tipo si tradurrebbe in un ulteriore aggravio intorno agli 80 euro l’anno

per la luce e 9 mesi per il gas. Il recente ripiegamento delle quotazioni del greggio non dovrebbero influire quindi sul prossimo aggiornamento. Anche se è possibile che l’Autorità - a fronte del calo del costo del barile nell’ultimo mese (anche se nell’ultima settimana è tornato a salire) - possa aver maggior

margine di intervento nel trasferimento dei rincari del greggio, riuscendo magari a mitigarli, sulle bollette. Per il Rie in arrivo ci potrebbe essere comunque un aumento nell’ordine del 6% per le bollette del gas, e intorno al 3,7% per l’elettricità. Un rincaro che per una famiglia tipo

(225 chilowattora di luce consumati in un mese e 1.400 metri cubi di gas bruciati in un anno) si tradurrebbe in un aggravio intorno agli 80 euro l’anno. E sulle stime del Rie per il gas si allineano anche le previsioni di Nomisma Energia che per il gas prevede un aumento del 5,8% mentre per l’elettricità un

Nuove tensioni tra governo e parti sociali per il rinnovo nel pubblico impiego

“Per gli statali 3 miliardi, prendere o lasciare” Brunetta pronto al contratto ma a cinghia stretta La rabbia dei sindacati: “Non si accettano ultimatum” E si profila lo sciopero ROMA - Il rinnovo del contratto degli statali rischia di innescare nuove, forti, tensioni tra Governo e sindacati. Il ministro per la funzione pubblica Renato Brunetta annunciando che i «tempi per chiudere entro l’anno ci sono e non sarebbe utile a nessuno prorogare oltre» avverte che «soldi, oltre ai 3 miliardi previsti in Finanziaria, non ce ne sono» e sarebbe inutile «fare una nuova sceneggiata tipo Alitalia». Ma i sindacati che proprio nei giorni scorsi avevano ribadito che quella cifra è insufficiente, rinviano al mittente: «la po-

Il ministro per la funzione pubblica Renato Brunetta annuncia che i «tempi per chiudere il contratto entro l’anno ci sono»

litica degli ultimatum non porta da nessuna parte. Il Governo - sottolinea Carlo Podda, segretario generale della Fp-Cgil - dia qualche disponibilità a modificare questa

posizione apparentemente granitica» per evitare «un conflitto che sarebbe meglio risparmiare al paese», una «risposta anche molto più aspra di quelle che negli ultimi

anni ci siamo abituati a vedere». Mentre nell’aria aleggia il fantasma di uno sciopero generale, paventato nei giorni scorsi da Cgil, Cisl e Uil, Brunetta ieri ha spiegato: «soldi in più non ce ne sono. I tempi per chiudere entro l’anno ci sono e non sarebbe utile a nessuno, nè ai lavoratori nè al paese» far slittare oltre il rinnovo. «Non servirebbe fare una nuova sceneggiata tipo Alitalia. La Finanziaria ha stanziato questo: sta andando in parlamento, ’prendere o lasciare’, non ci sarà più balletto cifre e cambiamenti».

incremento più limitato, pari al 2,2%. Aumenti che comunque si tradurrebbero in una maggiore spesa per la famiglia tipo di 74 euro su base annua. Il nuovo rincaro si andrebbe ad aggiungere a quelli già scattati - spinti dal caro-petrolio degli ultimi mesi nei trimestri precedenti. Le previsioni sul prossimo aggiornamento delle tariffe della luce e del gas per il prossimo trimestre «confermano, comunque vada, la batosta. Con aumenti sopra i 250 euro in un anno» È quanto sottolineano Federconsumatori e Adusbef in una nota chiedendo al Governo un «intervento urgente», sia per quanto riguarda il carico fiscale sia per l’entrata in vigore delle tariffe sociali a beneficio delle famiglie meno abbienti o in difficoltà. «Al di là della diverse stime fatte dagli esperti, dal primo ottobre l’aumento per la famiglia italiana sulle bollette di luce e gas si attesterà secondo le previsioni da 74 a 80 euro all’anno: pur dovendo attendere i dati ufficiali dell’autorità - spiegano i consumatori - già ci sentiamo di esprimere la drammaticità dell’evento che sommato a quelli già avvenuti nei trimestri scorsi porta a un complessivo di oltre 250 euro in più a famiglia per luce e gas». I consumatori chiedono quindi al Governo «di bloccare il carico fiscale sulle due bollette. Inoltre diventa urgentissima la messa in campo delle tariffe sociali per le famiglie meno abbienti con sconti sulle stesse del 20 % come già deliberato nella passata finanziaria».

ROMA - La risposta dei rappresentanti dell’80% degli assistenti di volo di Alitalia arriverà oggi: è l’ultimo round di un difficile confronto, la trattativa finale per cercare gli ultimi sì necessari per lanciare la «nuova Alitalia» con il via libera di tutti i sindacati. Un risultato che sembrava quasi irraggiungibile, ed è ora vicinissimo. Da sabato si lavora, con lunghe riunioni, alla messa a punto della posizione delle due sigle autonome che ancora non hanno firmato il via libera al progetto della Cai, la società creata dalla cordata di imprenditori italiani per far rinascere Alitalia in una nuova compagnia. L’Avia (1.300 iscritti) e l’SdL (950 hostess e steward e 850 dipendenti di terra) vogliono portare a Palazzo Chigi, oggi una posizione che sia diretta espressione della volontà della base, un sì o un no che arriverà direttamente dalle assemblee dei dipendenti. La consultazione si chiuderà questa mattina alle 8. L’orientamento della grande maggioranza sarebbe per un sì sofferto, imposto dal rischio fallimento e dalla mancanza di alternative sul tavolo, ed accompagnato da un mandato ai sindacalisti perchè tentino comunque di strappare ancora qualcosa sul fronte delle condizioni contrattuali proposte dalla Cai, che ancora non convincono molti tra hostess e steward. Raggiungere il sì di tutte le sigle sarà un traguardo importante. Poi ci sarà molto da lavorare. Il delicatissimo passaggio dell’esame dell’operazione da parte di Bruxelles, la licenza di volo in tempi che permettano di non dover fermare gli aerei neanche per un giorno, la scelta di un partner straniero che sarà determinante per il profilo industriale della Alitalia del futuro. Le scadenze e problemi operativi da risolvere ma «la compagnia è pronta a volare dal primo novembre».

6 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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Attualità

Ucciso uno dei due minorenni investiti, il responsabile fermato dai carabinieri

Travolti in motorino dall’ubriaco che scappa

Fuori strada per il troppo alcol Denunciato uomo a Bergamo DARZO (TRENTO) - Un ragazzo trentino, 17 anni ancora da compiere, di Darzo, è morto nella notte di ieri in seguito ad un incidente stradale. Era in motorino con una ragazza di 18 anni, di Ponte Caffaro (Brescia) e un’auto li ha investiti. La ragazza è rimasta ferita ed è in prognosi riservata all’ospedale di Trento. L’automobilista è fuggito senza prestare soccorso, poi è stato individuato e arrestato. Risultava in stato di ebbrezza. L’episodio è accaduto poco prima dell’una di ieri notte a Darzo, ai confini con la Lombardia. I carabinieri della vicina Riva del Garda stanno cercando di accertare la dinamica dell’impatto, forse un tamponamento da parte dell’auto. L’automobilista, S.M., 22 anni, operaio trentino, grazie alla segnala-

Un ragazzo di 17 anni è morto nella notte di ieri a Darzo in seguito ad un incidente stradale. Era in motorino con una ragazza e un’automobile li ha investiti. Denunciato sempre ieri notte un uomo che ha perso il controllo dell’auto per colpa dell’alcol

zione della targa da parte di alcuni passanti, è stato trovato dai carabinieri nella sua abitazione, a pochi chilometri di distanza. Deve rispon-

Le hanno sparato davanti casa a Kandahar

dere di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Gli è stato riscontrato infatti un tasso alcolico nel sangue

intorno ai 2 milligrammi per litro, pari a circa quattro volte il consentito. Sempre nella notte di ieri, in provincia di Bergamo, un uomo è

stato denunciato a piede libero dopo aver rischiato con l’auto da un ponte perchè si era messo al volante in stato di ebbrezza. Il protagoni-

sta della vicenda è un 57enne residente in Valle Brembana. L’auto, una Renault Clio, procedeva in direzione di Bergamo quando all’improvviso, nel comune di San Giovanni Bianco, l’uomo ha perso il controllo e la vettura è finita fuori strada, rimanendo in bilico su un ponte. Per liberarlo si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Per sua fortuna, l’uomo è rimasto illeso: portato in ospedale per accertamenti, è stato sottoposto al test dell’etilometro, che è risultato positivo.

E intanto continuano gli sbarchi di clandestini sulle coste di Malta e Lampedusa

Assassinata dai talebani Muoiono di sete durante un viaggio della speranza poliziotta simbolo delle donne Erano rimasti alla deriva 18 giorni senza viveri

La Kakar dirigeva il dipartimento dei crimini contro le donne

KANDAHAR - Malalai Kakar dirigeva il dipartimento dei crimini contro le donne ed era la poliziotta più celebre del paese, uno dei simboli dell’Afghanistan: è stata assassinata in un agguato davanti a casa sua a Kandahar, roccaforte dei taleban. Il portavoce del governatore di Kandahar ha detto che l’agente, in forza alla polizia locale con il grado di capitano, «è stata presa di mira da uomini armati mentre si apprestava ad andare al lavoro in macchina. È morta sul colpo e uno dei suoi figli, che era con lei, è rimasto ferito». Un medico dell’ospedale di Mirwais, a Kandahar, ha poi detto che la donna è stata colpita alla testa e che il figlio è in coma. La poliziotta, 40 anni, madre di sei figli, era stata minacciata più volte dai taleban ed era già scampata ad alcuni tentativi di assassinio. La rivendicazione dell’omicidio non si è fatta attendere: «Kakar era uno dei nostri bersagli e siamo riusciti a eliminarla», ha dichiarato telefonicamente all’Afp un portavoce dei taleban, Yusuf Ahmadi.

E’ caccia a un uomo e una donna di nazionalità romena

Malmenata e derubata dai domestici appena assunti

PALERMO - È caccia a due giovani romeni, un uomo e una donna, che sabato hanno commesso una rapina in un appartamento a Santa Flavia dopo avere aggredito, malmenato e legato la padrona di casa che li aveva accolti nella sua abitazione, offrendo loro un lavoro di domestici. La vittima è stata colpita con diversi oggetti alla testa e al viso e ha diverse ferite lacero contuse, con una prognosi di trenta giorni. Dalla sua abitazione sono stati rubati preziosi, un televisore, un computer, una borsa contenente denaro e documenti. I due ro-

Rapinata dai domestici

meni avevano risposto due giorni fa a un annuncio pubblicato su un giornale dalla donna, che cercava domestici.

Sempre più aspra la polemica sulla firma del patto sull’immigrazione

Continuano sulle isole di Malta e Lampedusa gli sbarchi di immigrati clandestini in arrivo dalle coste africane a bordo di barconi e carrette

PALERMO - Proseguono gli sbarchi a Lampedusa e a Malta: ieri sono giunti nell’isola siciliana 88 immigrati (altri 52 erano arrivati sabato) e altri 129 sono approdati nell’isola-Stato. Nella più grande delle Pelagie il primo sbarco è avvenuto in mattinata, con 50 migranti intercettati a bordo di un’imbarcazione all’imboccatura del porto dalla Guardia costiera. Gli altri 38 sono stati intercettati su una barcone di otto metri dalla Guardia di finanza; il barcone è stato agganciato a 47 miglia a sud di Lampedusa; a bordo anche cinque donne. Dopo le identificazioni gli immigrati sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza, dove si trovano le 52 persone, tra cui 15 donne, soccorse sabato in acqua dopo che il gommone sul quale viaggiavano era affondato. A soccorrerli è stata una motovedetta della Guardia di Finanza che pattugliava la zona e che, nello stesso specchio di mare, aveva già intercettato due imbarcazioni. Sempre nel Canale di Sicilia, ieri il pattugliatore “Vega” della Marina militare ha soccorso 101 immigrati, tra cui dieci donne e quattro bambini, che erano a bordo di un barcone alla deriva in un mare in tempesta, a 90 miglia a sud est di Lampedusa, in acque di competenza maltese. I naufraghi sono stati trasbordati sulla Vega che ha fatto rotta verso Malta; a circa un miglio dalla costa di Delimara, sono stati trasbordati su una unità della marina maltese. L’operazione di soccorso è stata coordinata dal centro di soccorso (Rcc) di Roma e La Valletta, dopo che gli stessi immigrati hanno lanciato un Sos tramite un telefono sa-

Lawrence Gonzi «non deve assolutamente firmare» il patto sull’immigrazione, voluto dalla Presidenza francese della Ue. Muscat sostiene che Malta deve essere più forte al tavolo della Ue per ottenere più aiuto dall’Europa. Intanto dall’alto Commissariato delle Nazioni unite di Ginevra arriva la notizia che almeno 52 somali sono morti di fame e di sete sull’imbarcazione con la quale erano fuggiti dal loro paese e stavano cercando di raggiungere lo Yemen attraversando il golfo di Aden. Secondo l’Unhcr, il motore dell’imbarcazione sulla quale avrebbero dovuto compiere la traversata si è rotto e i migranti sono rimasti in balia del mare senza viveri nè acqua potabile, andando alla deriva per 18 giorni prima di essere individuati dai guardacoste yemeniti.

tellitare, dicendo che il mare in tempesta forza 5 aveva spezzato il timone dell’imbarcazione, lasciandoli alla deriva. Questi ultimi arrivi han-

no riacceso le polemiche politiche su Malta. Il leader dell’opposizione laburista Joseph Muscat ieri ha ribadito che il primo ministro

Protagonista un operaio romano di 21 anni, pregiudicato, ora agli arresti

Accusato di 22 rapine ne confessa addirittura 40 tutte ai danni di adolescenti della Roma “bene” ROMA - Era accusato di 22 rapine messe a segno a Roma a pochi giorni l’una dall’altra. Ma quando i carabinieri lo hanno ammanettato, lui ne ha confessate ben 40. La vicenda è quella che riguarda un giovane operaio romano, un malvivente che fingeva di chiedere informazioni alle vittime, in maggioranza adolescenti, che poi rapinava. Unici indizi forniti dai derubati, giovani tra i 16 e i 19 anni, erano un piercing, un ciclomotore Honda SH blu e una pistola con cui l’operaio metteva a segno i colpi nei quartieri Montesacro e Pa-

In manette il giovane

rioli. Quel motorino ha permesso di dare un volto al rapinatore: fermato dai carabinieri, l’operaio romano di 21 anni, pregiudicato, che si trovava alla sua guida è stato sottoposto a fermo di polizia. Addosso al giovane, con un piercing vicino al labbro, è stata trovata anche la pistola, una scacciacani priva di tappo rosso. I carabinieri hanno accertato le sue responsabilità in 22 rapine, commesse a pochi giorni l’una dall’altra: lui ne ha confessate 40. Sul conto del giovane pregiudicato sono in corso ulteriori indagini.

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 7

Attualità

Un italiano su cinque soffre di disturbi gastrointestinali. Problemi anche tra i giovanissimi

Lostressnuoceall’intestino Eilmal di pancia sidiffonde ROMA - L’intestino è un vero e proprio “incubo” per un italiano su cinque. A soffrire di problemi gastro-intestinali è, infatti, circa il 20% della popolazione del Bel Paese, soprattutto nella fascia di età compresa fra i 18 e i 50 anni. Disturbi che, spesso, compromettono persino la qualità della vita - costringendo i pazienti a letto anche per diversi giorni con forti dolori all’addome e altri sintomi corredati - e hanno anche un alto costo sociale, in termini di giornate lavorative perse. E tra le prime cause di tanti - e tanto diffusi lungo tutto lo Stivale - “mal di pancia” c’è, secondo approfonditi studi degli specialisti del settore, lo stress. A puntare i riflettori su questo tipo di patologia costantemente in crescita, gli esperti di alimentazione e gastroenterologia riunitisi a Firenze in occasione del seminario nazionale dedicato a: “Approccio integrato ai disturbi emotivi e intestinali”.

Tra i fattori cause genetiche ma soprattutto psicologiche Secondo gli esperti circa un italiano su cinque soffre di sintomi legati al colon irritabile Lo stress è nemico giurato dell’intestino: i principali disturbi gastro-intestinali dipendono dall’emotività

Tra i disturbi più diffusi, come ha sottolineato proprio in quella occasione il biologo-nutrizionista Giacomo Pagliaro, «vi è il colon irritabile: ne soffre circa il 20% della popolazione ma molti non sanno di esserne affetti. Si tratta di una patologia ad andamento cronico, caratterizzata da forti dolori intestinali e disturbi di vario genere che costringono

spesso il paziente a letto, determinando una forte riduzione della qualità della vita». Al momento, ha precisato l’esperto, «non esistono vere e proprie terapie ad hoc, ma solo farmaci che curano i sintomi della malattia». Alla base delle patologie intestinali vi sono cause genetiche, legate per lo più a vere e proprie

alterazioni del sistema immunitario o all’alimentazione, ma anche - e soprattutto - cause di tipo psicologico. E così, a salire sul banco degli imputati è, in primo luogo, lo stress: «Disagio emotivo e stress - ha spiegato Giacomo Pagliaro incidono molto sulla funzionalità gastro-intestinale e vari studi hanno dimostrato come traumi

psicologici nei primi anni di vita possano maggiormente esporre a questo tipo di patologie». E i problemi intestinali, oggi, affliggono sempre più frequentemente anche i giovani e i giovanissimi: «Sintomo - ha commentato ancora il nutrizionista Pagliaro - di una crescita delle situazioni stressanti anche per i ragazzi e, in alcuni casi, addirittura per i

Melamina nel cibo per animali E’ allarme

TORINO - Tracce di melamina nei cosiddetti pet food, il cibo per cani e gatti. Le ha trovate l’istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, che ha prelevato dagli scaffali dei negozi piemontesi 145 campioni. Il procuratore vicario di Torino, Raffaele Guariniello, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, che nei prossimi giorni potrebbe allargarsi anche agli alimenti per l’uomo. Le ipotesi di reato formulate dal magistrato vanno dal commercio di sostanze alimentari nocive alla frode in commercio. Guariniello ha inoltre ordinato una serie di controlli a tappeto paralleli a quelli già predisposti dal Ministero della Salute. Sono due i prodotti per animali in cui sono state trovate tracce della resina nociva, la stessa sostanza contenuta nel latte cinese contraffatto. Un problema già noto da due anni negli Stati Uniti, dove si calcola che la melamina abbia ucciso 2.200 cani e 1.950 gatti.

bambini». Per cercare di prevenire tali disturbi dunque è necessario - secondo quanto “prescrivono” gli esperti gastroenterologi e dietologi - un «approccio a 360 gradi: farmacologico, se opportuno, ma senza trascurare le cause psicologiche ed emotive, che restano tra i primi “imputat” di una vasta gamma di sindromi».

Niente treni per i cani più grandi E’ polemica

La dieta mediterranea è la migliore alleata contro i disturbi legati all’alimentazione, soprattutto l’obesità

La dieta mediterranea è la principale alleata dei ragazzini contro i disordini alimentari

Lotta all’obesità con frutta e verdura ROMA - I bambini di questa generazione «potrebbero essere i primi nella storia a vivere meno dei propri genitori per i rischi legati all’obesità che interessa in Italia il 12,3% di quelli che frequentano le scuole elementari e medie». E’ quanto afferma Coldiretti, sulla base dei dati elaborati da centri specializzati sulla diffusione dell’obesità infantile. Secondo le statistiche, dunque, il 24% dei ragazzini è sovrappeso e il 60% fa poca o nulla attività fisica, passando almeno due ore davanti alla televisione. Dati allarmanti, che delineano il quadro di una vera e propria emergenza nazionale. Secondo la Coldiretti, invece, la dieta mediterranea aiuterebbe a

ridurre, e di molto, i rischi e la mortalità del 9%. Eppure, rileva, diminuisce in Italia il consumo di frutta e verdura. Sulla base degli ultimi studi pubblicati sul British Medical Journal - ricorda Coldiretti in una nota «la dieta mediterranea riduce del 13% l’incidenza di Parkinson e Alzheimer, del 9% quella per problemi cardiovascolari e del 6% quella del cancro». Ma negli ultimi cinque anni, afferma l’associazione, i consumi di frutta e verdura «si sono ridotti del 20% tra gli italiani, soprattutto tra le giovani generazioni, con un trend che prosegue anche nel 2008 con un ulteriore calo dei consumi di frutta (- 2,6%), olio di

oliva (-2,8%), pane (-2,5%), vino (-0,9%) e verdura (-0,8%)». Secondo Coldiretti, causa della dilagante obesità tra le nuove generazioni è anche il progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea a favore del consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate. Per questo Coldiretti sta realizzando il progetto “Educazione alla Campagna Amica”, coinvolgendo oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche, e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe.

Anche Alessandro Bergonzoni dice la sua sul caso di Eluana Englaro

Umberto Veronesi interviene nel dibattito sul testamento biologico

VIAREGGIO (LUCCA) - «Si può essere vi- sono anche esempi opposti, e, anche se il vi anche in maniera diversa, anche se sia- padre di Eluana Englaro ha tutta la mia mo immobili. Il termine “vegetale” non è comprensione, dobbiamo capire che la vita negativo. Il fatto è che l’uodi un figlio non è del padre, L’attore e scrittore mo non sopporta la sofferenma appartiene al figlio e a diventa testimonial za degli altri». È il pensiero nessun altro, cioè a un essedi Alessandro Bergonzoni, della “Casa dei risvegli re che fa il suo percorso. Ma attore e scrittore e testimoproprio non riusciamo a sopLuca De Nigris” nial della «Casa dei risvegli portare la sofferenza degli alLuca De Nigris», che ha preso parte al con- tri, perchè ci fa paura». Per Alessandro Bervegno «Vivo e vegeto - ma soprattutto vivo» gonzoni, dunque, una vita diversa è possibitenutosi al Festival della Salute di Viareg- le e, soprattutto, è sempre degna di essere gio. «Non esiste solo Welby - ha detto - ci chiamata vita.

VIAREGGIO (LUCCA) - «La regola fonda- sostegno, Veronesi ha detto che il problema mentale è che la volontà del paziente e il esiste ma è difficile stabilire a priori quanto principio dell’autodeterminazione siano ri- sia l’una o l’altra cosa. «L’importante - ha spettate». Questo il parere sottolineato - è che se una espresso dall’ex ministro Un monito ai politici persona ha dichiarato in vita dall’ex ministro: della sanità, Umberto Veroche non vuol essere sottoponesi a tre giorni dall’avvio “Meglio nessuna legge sto ad alcun trattamento ocdella discussione al Senato rispettare la sua volonche una legge cattiva” corre del ddl sul testamento biolotà». «Certo - ha aggiunto - il gico, intervenendo al festival della salute di medico ha diritto ad obiettare, ma la regola Viareggio. Circa il dibattito sul ruolo del- generale è che la volontà del paziente». «Col’idratazione e la nutrizione di un paziente, munque - ha concluso - meglio non avere se sia cioè una terapia medica o di semplice nessuna legge che una cattiva legge».

“La vita di un figlio non è del padre” “La volontà del paziente prima di tutto”

ROMA - Ancora due giorni e poi da mercoledì, se non ci saranno cambiamenti di rotta, i treni italiani saranno offlimits per i cani con più di 6 chili di peso. Scattano infatti le nuove regole delle Ferrovie. Stop ai treni per i cani sopra i 6 chili, dunque, mentre quelli con peso inferiore potranno continuare a viaggiare gratis ma negli appositi “trasportini” e con la certificazione veterinaria al seguito, non anteriore a tre mesi, che escluda la presenza di infestazioni o patologie trasmissibili. Esenti dalle nuove norme i cani guida che accompagnano i non vedenti. Le associazioni animaliste sperano in un ripensamento ma, se le cose non cambieranno, sono pronte alla mobilitazione. La Lav ha organizzato per mercoledì un “assalto” ai treni per viaggiare con le stesse regole di prima quando i cani, con museruola e guinzaglio, erano ammessi senza distinzione di peso. «Speriamo in un ravvedimento di Trenitalia ha detto il presidente della Lav, Gianluca Felicetti - che potrebbe scaturire da un incontro in settimana tra il sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, e l’ amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Intanto come Lav abbiamo dato mandato ai nostri legali per capire la possibilità di ricorso in sede giudiziaria». La manifestazione si chiama «Gran cagnara contro Trenitalia». L’appuntamento principale sarà a Roma Termini alle 11 e oggi saranno ufficializzate le altre città.

8 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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CRONACHE Cade dal quinto piano per entrare in casa sua IMPERIA - Un uomo di 39 anni, D.N., abitante a San Lorenzo al Mare, si è miracolosamente salvato dopo essere caduto dal quinto piano della palazzina in cui abita, in via Pietrabruna. Frenato dalle corde per la biancheria degli appartamenti sottostanti, l’uomo ha riportato una serie di fratture e contusioni ma non è in pericolo di vita. D.N. stava tentando di calarsi sul terrazzo di casa perchè aveva dimenticato le chiavi.

Nell’ambiente del cinema è l’indiscrezione del momento: l’attrice olandese avrebbe convolato a nozze con Ryan Reynolds in un resort del Canada

Schumacher compra tonnara e castello SIRACUSA - Una cordata di imprenditori tedeschi, di cui farebbe parte anche l’ex pilota di Formula 1 Michael Schumacher, sarebbero a un passo dall’acquisizione della storica tonnara di Capo Passero e del Castello Tafuri. Il gruppo tedesco, di cui fa parte il pluricampione del mondo della Ferrari, comprerebbe le due strutture per investire nel settore turistico. La tonnara di Capo Passero è considerata una delle più antiche del mondo.

Guasto all’ottovolante Paura al luna park LUCCA - Paura sabato sera al luna park di Lucca dove un guasto all’ottovolante ha lasciato per alcuni minuti le persone sospese in aria. L’incidente alla giostra è avvenuto intorno alle 22.30. Quando il titolare dell’impianto ha visto le carrozze bloccate ha azionato il congegno a mano che permette di riportare a terra i vagoncini ed è stato chiesto l’intervento delle ambulanze e dei vigili del fuoco che hanno aiutato i passeggeri a tornare a terra.

Cancellato il torneo intitolato a neofascista VERONA - Troppo ingombrante quel nome, Nanni De Angelis, è così un torneo triangolare di football americano in programma a Verona è stato annullato perchè intitolato all’ex neofascista suicida nell’80 in carcere.De Angelis fu indagato e prosciolto anche per la strage di Bologna.

Carabiniere si frattura per sedare una rissa ROMA - Era intervenuto per sedare una rissa tra tre indiani ma uno di loro l’ha strattonato e la caduta a terra gli ha causato la frattura della spalla. È’ successo a Roma. Vittima un carabiniere che, trasportato all’ospedale, ha visto i sanitari stilare una prognosi di 30 giorni. I tre sono stati arrestati.

WASHINGTON - Un team di matematici dell’ università della California a Los Angeles (Ucla) ha annunciato la scoperta di un numero primo con 13 milioni di cifre, ponendo l’ipoteca su un premio da 100mila dollari promesso a chi riuscisse a sfondare la ’barriera’ dei 10 milioni di cifre per un numero del genere. L’università californiana ha impiegato una rete di 75 computer con sistema operativo Windows XP per scoprire il numero e un sistema di computer alternativo, con un altro algoritmo, per verificarlo. Si tratta del 46mo numero primo di Mersenne che viene individuato, l’ottavo per l’Ucla. I numero primi di Mersenne sono espressi dalla formula ’2 alla p meno 1’, dove ’p’ è a sua volta un numero primo, cioè divisibile solo per se stesso e per uno. Il valore di ’p’ individuato dai matematici californiani è pari a 43.112.609.

Maradona junior vola dal padre NAPOLI - Martedì scorso ha comprato il biglietto all’improvviso, e ora è in volo verso Buenos Aires: Diego Armando Maradona junior va da suo padre. «Qualcosa è cambiato negli ultimi mesi - dice Cristiana Sinagra, madre del ragazzo che ha sempre avuto un rapporto c o n t rove rs o con il fuoriclasse - Ci sono stati dei contatti con la famiglia, e così ha deciso di partire». È contenta? «Io sono felice se mio figlio sta bene».

Tradito dal motorino con cui va a delinquere ROMA - Un piercing, un Honda SH blu ed una pistola. Sono gli unici elementi che, fino ad oggi, erano nelle mani dei carabinieri in merito a numerose rapine denunciate da ragazzi tra i 16 ed i 19 anni, derubati nei quartieri Montesacro e Parioli. Fino ad oggi, perchè proprio quel motorino ha permesso di dare un volto al rapinatore: fermato dai carabinieri un operaio romano di 21 anni, pregiudicato.

Un numero primo di 13 milioni di cifre

Allarme in Maine per l’uragano Kyle Scarlett Johansson è balzata alla notorietà con “La ragazza dall’orecchino di perla”

Johansson sposa segreta

Matrimonio a sorpresa per Scarlett Johansson e Ryan Reynolds. I due attori, secondo quanto scrivono diverse testate e siti specializzati stranieri, tra cui Contactmusic, Entertainment Tonight e Channel 3000, sono convolati a nozze sabato, in un tranquillo resort alle porte di Vancouver, in Canada, in forma molto riservata. D'altronde, il suggello ufficiale della relazione tra l'attrice di «Match Point» (il film di Woody Allen in cui recitava la parte dell'amante gelosa) e l'interprete di «Matri-

monio impossibile» era nell'aria già da maggio, quando la coppia, fidanzata da un anno, annunciò l'intenzione di sposarsi al più presto. Reynolds, 31, era peraltro già andato vicinissimo alle nozze qualche anno fa con Alanis Morissette, ma la lasciò dopo 5 anni proprio per la Johansson. I due sposini saranno comunque costretti a rimandare la luna di miele: Reynolds è ancora sul set di «X-Men Origins: Wolverine», spin-off del famoso fumetto, insieme con Hugh Jackman.

WASHINGTON - Non accadeva da 17 anni: lo stato del Maine, nel nord-est degli Stati Uniti, al confine con il Canada, ha diramato un allarme uragano per preparare la popolazione all’arrivo di Kyle, un uragano di categoria 1 che dovrebbe raggiungere ad ore la terraferma. Kyle, secondo il National Hurricane Center di Miami, dovrebbe colpire un’area al confine tra Usa e Canada. L’uragano è attualmente nell’Atlantico, al largo dell’isola di Nantucket, in Massachusetts, e punta verso nord. Nella notte tra sabato e domenica, Kyle è passato dalla forza di tempesta tropicale a quella di uragano di categoria 1, con venti che soffiano attualmente a circa 130 km orari.

Ruba a disabile l’orologio Catene a Venezia del padre morto, arrestato contro i bivacchi

Italia seconda al mondo Anziano graffia auto per robot in chirurgia Scoperto, pagherà

ROMA - L’avevano aggredito, minacciato e rapinato dell’orologio che il padre defunto gli aveva regalato e lui, 35 anni, portatore di handicap e invalido al 100% per gravi deficit motori, ha raccontato tutto al fratello. È successo a via Carropoli, San Basilio, la sera del 26 settembre. Le indagini hanno permesso di identificare ed arrestare P.G. di anni 33, che a casa aveva l’orologio rapinato, 12 grammi di marijuana e un coltello.

ROMA - L’Italia è il secondo paese al mondo dopo gli Stati Uniti per l’utilizzo di robot come medico di eccellenza negli interventi chirurgici di urologia. Il più rinomato è il Robot Da Vinci, costituito da 4 bracci operativi che lavorano materialmente sull’addome del paziente attraverso mini-incisioni cutanee, mentre il chirurgo siede ad una consolle di comando che trasmette i segnali in radiofrequenza. Se ne è parlato al Congresso della Società italiana di urologia (Siu) in corso a Roma.

Due giovani ucraini presi a calci e pugni NAPOLI- Due giovani ucraini, uno di 26 e l’altro di 18 anni, sono stati feriti sabato, in tarda serata, a Napoli. Entrambi sono regolari e con permesso di soggiorno. All’ospedale hanno raccontato di essere stati aggrediti con schiaffi, pugni e calci da un gruppo di ragazzi, in una zona centrale ma degradata della città. Il ventiseienne, in condizioni più gravi, ma comunque non in pericolo di vita, è stato colpito alla testa: i medici hanno riscontrato un trauma cranico e la prognosi è riservata. Il suo amico, ha riportato invece una contusione alla mandibola.

Sbarrata piazzetta dei Leoncini

VENEZIA - Catenelle in piazzetta dei Leoncini a San Marco, a Venezia, per impedire il bivacco dei turisti: è l’ultimo, estremo rimedio deciso dall’assessore al decoro, Augusto Salvadori, d’intesa con la Sovrintendenza, per fermare l’abitudine di usare il salotto della città lagunare come un’area da picnic. Le catenelle - leggere, su tre file parallele sovrapposte - saranno sistemate sui lati della piazzetta dei Leoncini in breve tempo, forse un paio di settimane.

Aggredita per strada in pieno giorno GENOVA - Una giovane di venti anni è stata aggredita in pieno giorno a Genova poco dopo essere uscita di casa da un uomo che l’ha spinta contro un muro e ha tentato di abusare sessualmente di lei. Un passante ha però bloccato subito l’aggressore, un croato di 51 anni, che è stato arrestato dalla polizia. Il tentativo di violenza è avvenuto sabato in via Marassi, alla periferia di Genova, dove la ragazza abita con la famiglia.

FIRENZE - Ha graffiato due auto, che erano state parcheggiate sul marciapiede, scoperto e fermato dalla polizia ha preso accordi con i proprietari delle due utilitarie per risarcire i danni. A compiere il gesto, sabato mattina in via del Franciabigio, un uomo di 77 anni che ha ammesso di essere stato infastidito da quelle auto parcheggiate che in parte ostruivano il marciapiede. A scoprire l’anziano in azione è stato uno dei proprietari di un’auto danneggiata.

Non ottiene asilo e incendia la baracca BARI - Un cittadino iracheno è stato arrestato per avere provocato un incendio nel Centro di identificazione ed espulsioni (Cie) di Bari-Palese. A quanto si è appreso, l’uomo avrebbe agito per protesta dopo che la commissione che ha esaminato la sua richiesta di asilo ha respinto la domanda.

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 9 TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 75/87 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dal Consorzio Agrario Provinciale HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 19 novembre 2008 ALLE ORE 18 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTO IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato località “Carri” esteso metri quadrati 87590 (ottantasettemilacinquecentonovanta). Il terreno è riportato in catasto terreni del Comune di Maierato in parte al foglio di mappa 12, particelle: - 13 di qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 6790 (seimilasettecentonovanta), - 16 di qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 23390 (ventitremilatrecentonovanta), - 30 di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 9940 (novemilanovecentoquaranta), - 31 di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 5360 (cinquemilatrecentosessanta) - 34 di qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 17520 (diciassettemilacinquecentoventi), in parte al al foglio di mappa 13, particella 7 di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 18570 (diciottomilacinquecentosettanta), in parte al foglio di mappa 18 particella 43 di qualità seminativo, classe 2, metri quadrati 6020 (seimilaventi) Prezzo base d’asta euro 86.447,00 (ottantaseimilaquattrocentoquarantasette virgola zero zero). - Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato località “Macchina” esteso metri quadrati 64.264 (sessantaquattromiladuecentosessantaquattro). Il terreno è riportato in catasto terreni del Comune di Maierato in parte al foglio di mappa 40, particella 46 di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 7770 (settemilasettecentosettanta), in parte al foglio di mappa 41, particelle: 78 di qualità seminativo irriguo, classe 2, metri quadrati 180 (centottanta), - 79, fabbricato rurale, esteso metri quadrati 44 (quarantaquattro), - 81, di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 29930 (ventinovemilanovecentotrenta), - 82, di qualità seminativo, classe 2, metri quadrati 12620 (dodicimilaseicentoventi), - 83, di qualità uliveto, classe unica, metri quadrati 13720 (tredicimilasettecentoventi). Prezzo base d’asta euro 52.590,00 (cinquantaduemilacinquecentonovanta virgola zero zero). Lotto n. 3 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Monterosso località “Giretta” esteso metri quadrati 36.360. Il terreno è riportato in catasto terreni del Comune di Monterosso al foglio di mappa 3, particella 74 di qualità uliveto, classe 1, metri quadrati 33710 (trentatremilasettecentodieci), e 75 di qualità seminativo arborato, classe 1, metri quadrati 2650 (duemilaseicentocinquanta). Prezzo base d’asta euro 47.930,00 (quarantasettemilanovecentotrenta virgola zero zero). - offerte minime in aumento EURO 1.000,00 (mille virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI, I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN ZONA AGRICOLA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate, da un libretto postale fruttifero contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il SUDDETTO UFFICIO NOTARILE. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da

PROGETTO

A CURA DELLA

depositarsi nel fascicolo dell’esecuzione entro le ore 12,30 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile secondo le modalità ordinarie. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero MEDIANTE DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 10 luglio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 36 /88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA - DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 19 novembre 2008 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: Lotto n. 1 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 5, località Fortino, s.n.c., piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 8, esteso metri quadrati 161, rendita catastale euro 516,46. Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 19.958,00 (diciannovemilanovecentocinquantotto virgola zero zero) Lotto n. 2 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale autonomo con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati al foglio di mappa 19 particelle: 1318 sub 6, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 103, rendita catastale euro 355,06; 1318 sub 7, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 105, rendita catastale euro 355,06; 1318 sub 8, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 121, rendita catastale euro 355,06. Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 37.542,00 (trentasettemilacinquecentoquarantadue virgola zero zero) Lotto n. 3 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 10, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 7, esteso metri quadrati 211, rendita catastale euro 451,9; Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 29.821,00 (ventinovemilaottocentoventuno virgola zero zero). Lotto n. 4 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 11, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 124, rendita catastale euro 355,06; Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 19.451,00 (diciannovemilaquattrocentocinquantuno virgola zero zero). Lotto n. 5 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 1, località Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri 1000; Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 2870,00 (duemilaottocentosettanta virgola zero zero) Lotto n. 6 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di

MEDIATAG

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Ricadi località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 2, località Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri 800; Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 2290,00 (duemiladuecentonovanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500 (cinquecento) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ STATO COSTRUITO IN PARTE IN CONFORMITA’ ALLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2691 DEL 3.10.1989 ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ E NON RISULTANO PRESENTATE DOMANDE DI CONDONO E/O SANATORIA; - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 2 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA RILASCIATA UNA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N. 49 DEL 17.04.2000. DETTO IMMOBILE E’ PROVVISTO DI AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE N. 6 DEL 18.10.1999 RILASCIATA DALL’UFFICIO TECNICO DI RICADI E DI DECRETO DELLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI ARCHITETTONICI ARTISTICI E STORICI DELLA CALABRIA N. 77786/P DEL 16.02.2000; - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 3 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI SANATORIA CON PROT. N. 1922 DEL 31.03.1995 NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’ SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER LO STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI SANATORIA. - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI SANATORIA CON PROT. N. 1161 DEL 1.3.1995 MA NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’ SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER LO STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI SANATORIA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno

Per informazioni 0961 996802

partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 10 luglio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 63/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA di CREDITO COOPERATIVO di SAN CALOGERO, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 19 novembre 2008 ALLE ORE 18,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: Lotto n. 1 - Casa per civile abitazione sito in Comune di San Calogero, Via Romolo n° 63, sviluppato su due piani fuori terra, oltre sottotetto, composto di garage, cucina soggiorno e salone al piano terra, tre camere, cucina e doppi servizi al piano primo e due camere al piano sottotetto. Detto immobile è riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di di San Calogero al foglio di mappa 5 particella 62 sub. 1, categoria A/4, Classe 2, vani 4, rendita catastale euro 138,41. Prezzo base d’asta euro 51.200,00 (cinquantunomiladuecento virgola zero zero) Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,* foglio di mappa 9 particella 3, di qualità AGRUMETO, di classe II, di are 12,50 reddito dominicale euro 32,60 ed agrario euro 15,17; Prezzo base d’asta euro 2.240,00 (duemiladuecentoquaranta virgola zero zero) Lotto n. 3 Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 42, di qualità agrumeto, di classe 2, di are 11,10 reddito dominicale euro 28,95 ed agrario euro 13,47; Prezzo base d’asta euro 3520,00 (tremilacinquecentoventi virgola zero zero) Lotto n. 4 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 43, di qualità agrumeto di classe 2, di ettari 1.45.80, reddito dominicale euro 380,26 ed agrario euro 176,95; Prezzo base d’asta euro 28.800,00 (ventottomilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 5 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 44, di qualità fabbricato rurale, di are 3,40, senza reddito; Prezzo base d’asta euro 12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 6 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 45, di qualità agrumeto, di classe 2, di are 20,.90 reddito dominicale euro 54,51 ed agrario euro 25,37; Prezzo base d’asta euro 4.160,00 (quattromilacentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 7 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 65, di qualità agrumeto di classe II, di are 8,.00 reddito dominicale euro 20,86 ed agrario euro 9,71; Prezzo base d’asta euro 768,00 (settecentosessantotto virgola zero zero) Lotto n. 8 Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 66, di qualità agrumeto di classe 2, di are 10,20 reddito dominicale euro 26,60 ed agrario euro 12,38; Prezzo base d’asta euro 1.152,00 (millecentocinquantadue virgola zero zero) Lotto n. 9 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 72, di qualità agrumeto di classe 2, di are 19,80, reddito dominicale euro 51,64 ed agrario euro 24,03; Prezzo base d’asta euro 3.840,00 (tremilaottocentoquaranta virgola zero zero) Lotto n. 10 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 74, di qualità agrumeto, di classe 2, di are 61,50 reddito dominicale euro 160,40 ed agrario euro 74,64; Prezzo base d’asta euro 11.840,00 (undicimilaottocentoquaranta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500,00 (cinquecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL PIANO PRIMO E SOTTOTETTO DELL’APPARTAMENTO DI CUI AL LOTTO N° 1 SONO STATI REALIZZATI IN TOTALE ASSENZA DI TITOLO ABILITATIVO E CHE NON RISULTA ESSERE STATA PRESENTATA ALCUNA DOMANDA DI SANATORIA PRESSO I COMPETENTI UFFICI COMUNALI E CHE I TERRENI RICADONO IN ZONA E VERDE AGRICOLO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incantoentro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella can-

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10 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani celleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili contenenti il predetto importo intestati al sottoscritto notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 10 luglio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 114/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Istituto bancario San Paolo di Torino. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 19 novembre 2008 ALLE ORE 19 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI E PRECISAMENTE: Lotto 1 - Piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 4.400 (quattromilaquattrocento) circa con entrostante fabbricato e locale deposito, non accatastato, sito in Comune di Gerocarne frazione Sant’Angelo, località Sabatino, Via Provincia Vibo Valentia-Dinami, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 145 di qualità seminativo, classe 1, metri quadrati 4400 (quattromilaquattrocento), reddito dominicale euro 21,59 ed agrario euro 7,95 con annessi pertinenti diritti di comproprietà pari ad un quarto dell’intero sulla stradina di accesso al fondo, riportata in catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 146 di qualità seminativo, classe 1, metri quadrati 350 (trecentocinquanta), reddito dominicale euro 1,72 ed agrario euro 0,63. Prezzo base d’asta euro 43.488,00 (quarantatremilaquattrocentottantotto virgola zero zero) Lotto 2 - Piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 5890 (cinquemilaottocentonovanta) circa, sito in Comune di Gerocarne, località Boccale, lungo la strada vicinale Boscaglie, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 142 di qualità seminativo, classe 3, metri quadrati 5890 (cinquemilaottocentonovanta), reddito dominicale euro 13,69 ed agrario euro 6,08. Prezzo base d’asta euro 3.840,00 (tremilaottocentoquaranta virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 1.000,00 (mille virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN ZONA “E” AGRICOLA. E CHE IL FABBRICATO INSISTENTE SUL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ TOTALMENTE ABUSIVO E NON SUSSISTONO ISTANZE DI CONDONO.

PROGETTO

A CURA DELLA

L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incantoentro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, entro lo stesso termine, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile ovvero tramite ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 10 luglio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISOD’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 32/85 E 17/86 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

MEDIATAG

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avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da LOMBARDO SALVATORE. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 19 novembre 2008 ALLE ORE 17,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI E PRECISAMENTE: Lotto 1 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 2700 (duemilasettecento) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 251 di qualità uliveto, classe 3, metri quadrati 820 (ottocentoventi), reddito dominicale euro 2,75 ed agrario euro 2,75; - 256, di qualità seminativo arborato, di classe 3 metri quadrati 1880 (milleottocentottanta), reddito dominicale di euro 5,34 ed agrario di euro 1,94. Prezzo base d’asta euro 893,00 (ottocentonovantatré virgola zero zero). Lotto 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 1.176 (millecentosettantasei) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”con sovrastante fabbricato rurale, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 270 di qualità seminativo irriguo, classe unica, metri quadrati 640 (seicentoquaranta), reddito dominicale euro 2,97 ed agrario euro 1,32; - 271, fabbricato rurale, metri quadrati 16; - 272 di qualità uliveto, di classe 3 metri quadrati 520 (cinquecentoventi), reddito dominicale euro 1,75 ed agrario euro 1,75. Prezzo base d’asta euro 405,00 (quattrocentocinque virgola zero zero). Lotto 3 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 14.370 (quattordicimilatrecentosettanta) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”con sovrastante fabbricato rurale, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 264 di qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 3150, reddito dominicale euro 53,69 ed agrario euro 31,72; - 265, fabbricato rurale, metri quadrati 600; - 263 di qualità canneto, di classe unica, metri quadrati 1020, reddito dominicale euro 4,21 ed agrario euro 2,63; - 266 di qualità canneto, di classe unica, metri quadrati 1340, reddito dominicale euro 5,54 ed agrario euro 3,46; - 267 di qualità seminativo arborato, di classe 3, metri quadrati 3680, reddito dominicale euro 10,45 ed agrario euro 3,80; - 268 di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 4580, reddito dominicale euro 23,65 ed agrario euro 20,11. Prezzo base d’asta euro 10.244,00 (diecimiladuecentoquarantaquattro virgola zero zero). Lotto 4 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 7.270 (settemiladuecentosettanta) circa, sito in Comune di Limbadi località “Presepio”, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 310 di qualità seminativo arborato, classe 3, metri quadrati 63.000 (sessantatremila), reddito dominicale euro 17,90 ed agrario euro 6,51; - 321, di qualità pascolo arborato, di classe 3 metri quadrati 970 (novecentosettanta), reddito dominicale euro 1,50 ed agrario euro 0,60. Prezzo base d’asta euro 2.403,00 (duemilaquattrocentotré virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 300,00 (trecento virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN ZONA “E” AGRICOLA. E CHE IL FABBRICATO RURALE INSISTENTE SUL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 2 NON ESISTE PIU’ PERCHE’ CROLLATO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio

Per informazioni 0961 996802

delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 10 luglio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 54/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da ENEL - SPA S.p.a. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 19.11. 2008 ALLE ORE 11 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1° A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DUE LOTTI e precisamente: LOTTO N. 1 - Appezzamento di terreno agricolo sito in comune di ZUNGRI con sovrastante fabbricato rurale esteso metri quadrati 530 (cinquecentotrenta) circa riportato in Catasto Terreni del Comune di ZUNGRI al foglio di mappa 14, particella 137 (centotrentasette)di qualità fabbricato rurale di mq. 530; PREZZO BASE EURO 3.648,00 (tremilaseicentoquarantotto virgola zero zero) LOTTO N. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in comune di ZUNGRI esteso metri quadrati 3400 (tremilaquattrocento) circa riportato in Catasto Terreni del Comune di ZUNGRI al foglio di mappa 23 particella 146 di qualità uliveto di classe I di 3.400 mq. con reddito dominicale di euro 24,58 ed agrario di euro 15,80 con annessi diritti di comproprietà pari ad un quinto dell’intero sulla porzione di terreno con destinazione strada di accesso al terreno riportata in catasto terreni al foglio di mappa 23 particella 147 di qualità seminativo di classe II, di mq. 620 con reddito dominicale di euro 1,76 ed agrario di euro 0,96; PREZZO BASE EURO 2.255,00 (duemiladuecentocinquantacinque virgola zero zero); IL CUSTODE E’ L’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Dalla relazione di stima e dal certificato di destinazione urbanistica presenti agli atti si evince per quel che riguarda i riferimenti urbanistici che entrambi i terreni ricadono in zona E. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. offerta minima in aumento di euro 500,00 (cinquecento virgola zero zero) per ciascun lotto con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);

Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it

il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 11 - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 9 luglio duemilaotto. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 11/2003 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA,

PROGETTO

A CURA DELLA

PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti - SPA - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 19.11. 2008 ALLE ORE 10,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1° A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: LOTTO 1 - APPEZZAMENTO DI TERRENO AGRICOLO sito in Comune di Limbadi, località “cinadia, piraini, lesta, e carrimabadi” esteso metri quadrati 17.330 (diciassettemilatrecentotrenta), con entrostanti fabbricati rurali, riportato in catasto Terreni al foglio di mappa 2 particelle: 31 (trentuno) di qualità uliveto di classe II di 560 mq. con reddito dominicale di euro 2,89 ed agrario di euro 2,46 - 32 (trentadue) di qualità uliveto di classe II di 1190 mq. con reddito dominicale di euro 6,15 ed agrario di euro 5,22 - 55 (cinquantacinque) di qualità uliveto di classe II di 820 mq. con reddito dominicale di euro 4,23 ed agrario di euro 3,60 - 206 (duecentosei) di qualità uliveto di classe II di 2210 mq. con reddito dominicale di euro 11,41 ed agrario di euro 9,70 - 207 (duecentosette) di qualità uliveto di classe II di 1090 mq. con reddito dominicale di euro 5,63 ed agrario di euro 4,78 - 208 (duecentootto) di qualità uliveto di classe II di 860 mq. con reddito dominicale di euro 4,44 ed agrario di euro 3,78 foglio di mappa 8 particelle: 91 (novantuno) di qualità uliveto di classe I di 400 mq. con reddito dominicale di euro 3,00 ed agrario di euro 1,86 - 92 (novantadue) di qualità uliveto di classe I di 610 mq. con reddito dominicale di euro 4,57 ed agrario di euro 2,84 - 93 (novantatré) di qualità uliveto di classe I di 710 mq. con reddito dominicale di euro 5,32 ed agrario di euro 3,30 - 94 (novantaquattro) di qualità uliveto di classe I di 5330 mq. con reddito dominicale di euro 39,91 ed agrario di euro 24,77 185 (centottantacinque) di qualità uliveto di classe I di 1260 mq. con reddito dominicale di euro 9,44 ed agrario di euro 5,86 - 197 (centonovantasette) di qualità uliveto di classe I di 2690 mq. con reddito dominicale di euro 20,14 ed agrario di euro 12,50. Prezzo base euro 65.056,00 (sessantacinquemilacinquantasei virgola zero zero) IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LA CUI IDENTITA’ POTRA’ ESSERE ACCERTATA PRESSO L’UFFICIO NOTARILE. Dalla relazione di stima si evince che il terreno di cui al lotto n. 1 ricade in zone “E”. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - offerta minima in aumento - pari ad EURO 1.500,00 (millecinquecento virgola zero zero); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta Condizioni di vendita: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva,

MEDIATAG

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corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 9 luglio duemilaotto Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RI 142/02 E 8/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, P R E M E S S O CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da I.G.C. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 19 novembre 2008 ALLE ORE 9,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1° A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DISTINTI LOTTI e precisamente: Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo di un fabbricato a tre piani fuori terra, sito in Comune di Filandari, località “Iannaci”, composto da ingresso, corridoio, quattro vani, cucina e bagno, riportato al Catasto Fabbricati del Comune di Filandari al Foglio di mappa 8 particella 227 sub 5, categoria A/2, classe 2, vani 7, contrada Iannaci, piano I, strada Prov. per Tropea n. 17, rendita catastale euro 267,52; Prezzo base euro 68.480,00 (sessantottomilaquattrocentottanta virgola zero zero) Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione ubicato al secondo piano del fabbricato sopradescritto a tre piani fuori terra, sito in Comune di Filandari, località “Iannaci”, piano II, composto da ingresso, corridoio, quattro vani, cucina e bagno, riportato al Catasto Fabbricati del Comune di Filandari al Foglio di mappa 8 particella 227 sub 7, categoria A/2, classe 2, vani 7, contrada Iannaci, strada Prov. per Tropea n. 17, rendita catastale euro 267,52; Prezzo base euro 79.360,00 (settantanovemilatrecentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 3 - Appartamento per civile abitazione ubicato al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori

Per informazioni 0961 996802

terra, sito in Comune di Filandari, località “Iannaci”, composto da ingresso, corridoio, quattro vani, cucina e bagno, riportato al Catasto Fabbricati del Comune di Filandari al Foglio di mappa 8 particella 227 sub 8, categoria A/2, classe 2, vani 6,5, contrada Iannaci, strada Prov. per Tropea n. 17, rendita catastale euro 248,42; Prezzo base euro 69.632,00 (sessantanovemilaseicentotrentadue virgola zero zero) Lotto n. 4 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo dell’intero sul magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra, sito in Comune di Filandari, località “Iannaci”, esteso metri quadrati 66,30 (sessantasei virgola trenta) circa, riportato al Catasto Fabbricati del Comune di Filandari al Foglio di mappa 8 particella 227 sub 10, categoria C/2 “magazzini e locali di deposito”, classe 2, metri quadrati 66,30 (sessantasei virgola trenta), rendita catastale euro 70,65; Prezzo base per la quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo dell’intero euro 12.480,00 (dodicimilaquattrocentottanta virgola zero zero). Lotto n. 5 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo dell’intero sul magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra, sito in Comune di Filandari, località “Iannaci”, esteso metri quadrati 142,90 (centoquarantadue virgola novanta) circa, riportato al Catasto Fabbricati del Comune di Filandari al Foglio di mappa 8 particella 227 sub 11, categoria C/1 “magazzini e locali di deposito”, classe 2, metri quadrati 142,90 (centoquarantadue virgola novanta), rendita catastale euro 608,90; Prezzo base per la quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo dell’intero euro 29.536,00 (ventinovemilacinquecentotrentasei virgola zero zero). Lotto n. 6 - appezzamento di terreno agricolo con entrostante fabbricato rurale sito in Comune di Filandari località “Iannaci” esteso complessivamente 1638 mq. circa, riportato in catasto Terreni al foglio di mappa 8 particelle 52 di qualità uliveto di classe II, di mq. 1138 con reddito dominicale di euro 5,00 ed agrario di 4,70 e 135 di qualità fabbricato rurale di mq. 500 senza redditi; Prezzo base euro 24.512,00 (ventiquattromilacinquecentododici virgola zero zero) IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LA CUI IDENTITA’ POTRA’ ESSERE ACCERTATA PRESSO L’UFFICIO NOTARILE. Dalla relazione di stima si evince che il fabbricato è stato realizzato in parte in conformità alla licenza edilizia del 23.7.1974 munita del visto di approvazione del Genio Civile di Catanzaro con nota numero 14440 del 19.7.1974 ed in parte in difformità alla predetta licenza come risulta dalle concessioni edilizie in sanatoria n.ro 1 e n.ro 3 rilasciate dal Sindaco del Comune di Filandari in data 8.5.1997. Dal certificato di destinazione urbanistica in atti risulta che il terreno di cui al lotto n. 6 ricade in zona “E” agricola. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - offerta minima in aumento - pari ad EURO 2.500,00 (duemilacinquecento virgola zero zero); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta Condizioni di vendita: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione

Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it

12 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 9 luglio duemilaotto. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 104/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca di Credito Cooperativo di San Calogero - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 19.11. 2008 ALLE ORE 10,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1° A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DUE LOTTI e precisamente: LOTTO N. 1 - Casa di vecchia costruzione con annesso pertinente locale terraneo adibito a magazzinogarage sito in Rombiolo alla Via XXIV Maggio n. 90 sviluppata su due livelli, due vani al piano terra adibiti a cucina e soggiorno e due vani al piano primo adibiti a camere da letto oltre bagno. Il tutto riportato al Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al Foglio di Mappa 16 (già Foglio di mappa 1), particella 167 (già particella 27) sub 1, per quanto riguarda il locale adibito a magazzino-garage, categoria C/3, classe 2, metri quadrati 18 (diciotto), rendita catastale euro 21,38 e particella 167 (già particella 27) sub 3, per quanto riguarda la casa, categoria A/4, classe 1, vani 2,5, rendita catastale euro 56,81. PREZZO BASE EURO 16.107,00 (sedicimilacentosette virgola zero zero)

PROGETTO

A CURA DELLA

LOTTO N. 2 - Casa di vecchia costruzione sita in Comune di Rombiolo tra le Vie XXIV Maggio e Principe Amedeo sviluppata su tre livelli, un vano terraneo adibito a magazzino, un vano e bagno al piano primo ed un vano adibito a deposito al piano secondo. Riportato al Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al Foglio di Mappa 16 (già Foglio di mappa 1), particella 50 (già particella 194), categoria A/4, classe 1, vani 2,5, rendita catastale euro 56,81. PREZZO BASE EURO 14.096,00 (quattordicimilanovantasei virgola zero zero). IL CUSTODE E’ L’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Dalla relazione di stima si evince per quel che riguarda i riferimenti urbanistici entrambi gli immobili oggetto di vendita sono stati costruiti in data anteriore al 1° settembre 1967. Per quanto riguarda l’immobile di cui al lotto n. 2, il perito afferma che i piani terra e primo, a seguito di concessione edilizia n. 03/88 rilasciata in data 19.01.1988, sono stati oggetto di ristrutturazione e che il piano secondo è stato costruito abusivamente, agli atti del comune non esiste alcuna pratica di condono e non può ottenersi sanatoria ex art. 17 c. 5 e 40 c. 6 della legge 47/85. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - offerta minima in aumento di euro 483,00 (quattrocentottantatré virgola zero zero) PER QUEL CHE RIGUARDA IL LOTTO NUMERO 1 e di euro 423,00 (quattrocentoventitré virgola zero zero) PER QUEL CHE RIGUARDA IL LOTTO N. 2 pari al 3% (tre per cento) del prezzo base; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta Condizioni di vendita: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazio-

MEDIATAG

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ne definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 9 luglio duemilaotto. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 132/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da international Credit recovery S.r.l. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 19.11. 2008 ALLE ORE 12 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1° A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DISTINTI LOTTI e precisamente: LOTTO N. 1: Proprietà superficiaria sull’appartamento destinato a civile abitazione posto al piano primo (interno 1) del fabbricato sito in Pizzo, Via Sant’Antonio, di metri quadrati 120 circa con annessa pertinente cantina posta al piano terra (interno 7) del suddetto fabbricato, riportato nel N.C.E.U. del predetto Comune al foglio di mappa 22, particella 368 sub 4 graffata alla particella 368 sub 10, categoria A/3, piano T-1, interno 7-1, scala A, classe 2, consistenza 6,5 vani, rendita catastale euro 298,77. PREZZO BASE D’ASTA EURO 97.950,00 (novantasettemilanovecentocinquanta virgola zero zero). LOTTO N. 2: Proprietà superficiaria sull’appartamento destinato a civile abitazione posto al piano primo (interno 2) del fabbricato sito in Pizzo, Via Sant’Antonio, di metri quadrati 120 circa con annessa pertinente cantina posta al piano terra (interno 5) del suddetto fabbricato, riportato nel N.C.E.U. del predetto Comune al foglio di mappa 22, particella 367 sub 9 graffata alla particella 367 sub 11, categoria A/3, piano T-1, interno 5-2, scala C, classe 2, consistenza 6,5 vani, rendita catastale euro 298,77. PREZZO BASE D’ASTA EURO 97.950,00 (novantasettemilanovecentocinquanta virgola zero zero). IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LE CUI GENERALITA’ POTRANNO ESSERE RESE NOTE PRESSO LA CANCELLERIA DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA. Dalla perizia in atti consultabile oltre che presso lo studio notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano primo anche sul sito internet “www.aste.eugenius.it” risulta che “il fabbricato di cui fanno parte gli appartamenti posti in vendita è stato realizzato giusta concessione edilizia dell’aprile 1988 rilasciata dal Sindaco del Comune di Pizzo n. 2326 - progetto 4777 e successiva concessione per variante in corso d’opera n. 2831 datata novembre 1989. Su di esso non sono stati adottati nè esistono provvedimenti sanzionatori”. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive

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e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - offerta minima in aumento di euro 2.938,50 (duemilanovecentotrentotto virgola cinquanta) per il lotto n. 1, euro 2.938,50 (duemilanovecentotrentotto virgola cinquanta) per il lotto n. 2 pari al 3% (tre per cento) del prezzo base; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta Condizioni di vendita: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 13 carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 9 luglio duemilaotto. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 30/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare Commercio ed Industrie - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 19.11. 2008 ALLE ORE 12,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1° A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: Casa per civile abitazione di vecchia costruzione recentemente ristrutturata, sita in Comune di Briatico, frazione Sciconi, alla Via Gravazio (già Via Umberto I), composta da due vani, un disimpegno e servizi al piano terra due vani e servizi al piano primo, da un locale adibito a lavanderia oltre pertinenti terrazzi al piano secondo, il tutto riportato in catasto fabbricati del comune di Briatico al Foglio di mappa 25 (già foglio di mappa 4) particelle: - 73 sub 1 graffata alla particella 75 categoria A/4 classe I, vani 2,5 rendita catastale euro 107,16 e - 74 categoria A/6, classe II, vani 3, rendita catastale euro 68,17. Prezzo base euro 63.230,00 (sessantatremiladuecentotrenta virgola zero zero) IL CUSTODE E’ L’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE DI VIBO VALENTIA Dalla relazione di stima risulta che l’immobile posto in vendita: “è privo di concessioni edilizie in quanto di vecchia costruzione, è stato oggetto di interventi di ristrutturazione regolarizzati con una prima denuncia di inizio attività (prot. n. 4951 del 24/07/1995) ed una successiva in sanatoria datata 22/11/1998”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. LA VENDITA SENZA INCANTO, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DI CUI AGLI ARTT. 572 E 573 CPC, AVVERRÀ ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - il nome del professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo del pagamento comunque non superiore ai sessanta giorni dalla aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di

PROGETTO

A CURA DELLA

stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c. alle ore 10; 5) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; 6) nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base suindicato, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); 7) in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio di euro 1.897,00 (milleottocentonovantasette virgola zero zero) pari al 3% (tre per cento) del prezzo base. 8) l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 -; 9) VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); 10) Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); 11) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 11 dicembre 2008 alle ore 16 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di

MEDIATAG

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vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data della vendita; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 9 luglio duemilaotto. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 75/00, 77/01 E 84/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra,promosse da Monte dei Paschi di Siena, e Intesa Gestione Crediti - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 19.11. 2008 ALLE ORE 13 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1° A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: Lotto n. 1 Appezzamento di terreno sito in Comune di Monterosso Calabro, esteso metri quadrati 34.480 (trentaquattromilaquattrocentottanta) circa con sovrastante complesso agrituristico. Trattasi di una zona posta in alto con un suggestivo panorama sul Lago Angitola. Il complesso agrituristico è costituito da un fabbricato adibito a bar ristorante, composto di una sala ristorante con angolo bar, cucina, guardaroba, servizi igienici, un ufficio, sala bowiling, una sala ricevimenti ed un’altra sala pizzeria con forno a legna con annesso pertinente terrazzo ed annesso locale adibito a magazzino, da quattro fabbricati con destinazione bungalow poco distanti e da una scuderia per maneggio. Il tutto riportato in catasto terreni del comune di Monterosso Calabro al Foglio di mappa 2 particelle: - 12, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 1020; - 13, di qualità vigneto, di classe U, metri quadrati 1980; - 14, di qualità seminativo, di classe 2, metri quadrati 4.370; - 15, fabbricato rurale, metri quadrati 100; - 16, di qualità vigneto, di classe U, metri quadrati 320; - 18, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 12300; - 182, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 640; - 183, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 2300; 184, di qualità seminativo, di classe 2, metri quadrati 4010; - 104, di qualità seminativo, di classe 2, metri quadrati 3630 e - 108, di qualità seminativo, di classe 2, metri quadrati 3810. Prezzo base euro 570.500,00 (cinquecentosettantamilacinquecento virgola zero zero).

Per informazioni 0961 996802

Lotto n. 2 Appezzamento di terreno esteso metri quadrati 8.680 (ottomilaseicentottanta) sito in Comune di Monterosso Calabro, riportato in catasto terreni del comune di Monterosso Calabro al Foglio di mappa 2 particelle: - 192, di qualità pascolo, di classe U, metri quadrati 3580 e - 194, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 5100. Prezzo base euro 3.098,00 (tremilanovantotto virgola zero zero). Lotto n. 3 Appezzamento di terreno esteso metri quadrati 600 (seicento) circa, sito in Comune di Monterosso Calabro, con sovrastante fabbricato in corso di costruzione, riportato in catasto terreni del comune di Monterosso Calabro al Foglio di mappa 13 particella 136, di qualità uliveto, di classe 3, metri quadrati 660. Prezzo base euro 44.386,00 (quarantaquattromilatrecentottantasei virgola zero zero). Lotto n. 4 Quota ideale ed indivisa pari ad 1/6 (un sesto) dell’intero della piena proprietà sull’appezzamento di terreno esteso metri quadrati 3020 (tremilaventi), sito in Comune di Monterosso Calabro, riportato in catasto terreni del comune di Monterosso Calabro al Foglio di mappa 17 particelle: - 247, di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 2020, - 248, di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 870 e - 257, di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 130. Prezzo base della quota ideale ed indivisa pari ad 1/6 dell’intero euro 1.050,00 (millecinquanta virgola zero zero). Lotto n. 5 Quota ideale ed indivisa pari ad 1/2 (un mezzo) dell’intero della piena proprietà sul piccolo fabbricato per civile abitazione, sito in Comune di Monterosso Calabro alla Via G. La Grotteria, composto da un piano terra ed un piano primo, riportato in catasto fabbricati del comune di Monterosso Calabro al Foglio di mappa 15 particella 348, categoria A/6, classe 3, vani 3,5, rendita catastale euro 86,76. Prezzo base della quota ideale ed indivisa pari ad 1/2 dell’intero euro 11.134,00 (undicimilacentotrentaquattro virgola zero zero). Lotto n. 6 - Quota ideale ed indivisa pari ad 1/2 (un mezzo) dell’intero della piena proprietà sull’appezzamento di terreno esteso metri quadrati 790 (settecentonovanta), sito in Comune di Monterosso Calabro con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra in corso di costruzione e non accatastato il tutto riportato in catasto terreni del comune di Monterosso Calabro al Foglio di mappa 15 particella 872, di qualità frutteto, di classe U, metri quadrati 790. Prezzo base della quota ideale ed indivisa pari ad 1/2 dell’intero euro 56.904,00 (cinquantaseimilanovecentoquattro virgola zero zero) IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LE CUI GENERALITA’ POTRANNO ESSERE RESE NOTE IN CANCELLERIA. Dal Certificato di Destinazione Urbanistica allegato alla relazione di stima in atti risulta che: tutti i terreni oggetto di vendita ricadono in zona “E” (agricola) ad eccezione di quelli di cui ai lotti n.ri 3 e 6 che ricadono in zona “B1” (totalmente edificata non suscettibile di nuova edificazione). Inoltre risulta che: “nel mappale n. 872 del foglio di mappa 15 insiste un costruendo fabbricato per civile abitazione giusta Concessione Edilizia n. 29 del 10.08.1993, nel mappale n. 136 del foglio di mappa 13 insiste un altro costruendo fabbricato per civile abitazione, giusta Concessione Edilizia n. 20 del 28.08.1995 e nei mappali n.ri 13, 14, 18, 182, 183 del foglio di mappa 2 insiste un complesso agrituristico costruito sulla base della Concessione Edilizia n. 40 del 2.12.1993”. Il perito inoltre precisa in merito all’immobile di cui al lotto n. 1 che: “sono stati riscontrati degli abusi relativamente al locale adibito a bar ristorante, per cui l’immobile necessiterà di sanatoria per difformità. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - offerta minima in aumento di euro 17.115,00 (diciassettemilacentoquindici virgola zero zero) per il lotto n. 1, euro 93,00 (novantatré virgola zero zero) per il lotto n. 2; - euro 1.332,00 (milletrecentotrentadue virgola zero zero) per il lotto n. 3; - euro 32,00 (trentadue virgola zero zero) per il lotto n. 4; - euro 334,00 (trecentotrentaquattro virgola zero zero) per il lotto n. 5; - euro 1.707,00 (millesettecentosette virgola zero zero) per il lotto n. 6 pari al 3% (tre per cento) del prezzo base; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta Condizioni di vendita: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;

14 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it

- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 9 luglio duemilaotto. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 72/03 E 110/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da I. G. C. S.p.a. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendi-

PROGETTO

A CURA DELLA

ta ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 19.11. 2008 ALLE ORE 11,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1° A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN UN UNICO LOTTO e precisamente: Locale sito in Comune di Ionadi, Frazione Vena, Via Michelangelo Buonarroti, senza numero civico con destinazione catastale negozio anche se destinato attualmente a ristorante - pizzeria, al piano seminterrato, esteso metri quadrati duecentoquarantacinque (mq. 245), il tutto riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di mappa 3 particella 950 sub 1, categoria C/1, classe unica, consistenza metri quadrati 245 (duecentoquarantacinque), rendita catastale euro 2.467,37 (duemilaquattrocentosessantasette virgola trentasette), Via Michelangelo Buonarroti snc, piano S1. Prezzo base euro 214.800,00 (duecentoquattordicimilaottocento virgola zero zero) CUSTODE E’ IL DEBITORE LA CUI IDENTITA’ POTRA’ ESSERE ACCERTATA PRESSO L’UFFICIO NOTARILE. Dalla relazione di stima si evince che il l’unità immobiliare posta in vendita è stata realizzata giusta concessione edilizia n. 49 dell’8 novembre 1994, che il locale adibito a ristorante pizzeria non è conforme al progetto per quanto riguarda la destinazione d’uso. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - offerta minima in aumento di euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero) con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta Condizioni di vendita: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili,

MEDIATAG

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emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 9 luglio duemilaotto. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 1/95, 93/95, 109/95, 144/95 e 100/96 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da INTESA GESTIONE CREDITI, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 19 novembre 2008 ALLE ORE 16,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA INUNICO LOTTO: - Villetta unifamiliare sita in Comune di Ricadi località Santa Maria alla Via Comunale n. 17, estesa metri quadrati 80 circa con annesso pertinente terrazzo esteso metri quadrati 80 circa oltre annesso pertinente terreno con destinazione giardino esteso metri quadrati 130 circa. Il fabbricato risulta riportato in Catasto Fabbricati del Comune di Ricadi al foglio di mappa 19 particella 109 sub 1, C.da Santa Maria n. 17, piano terra. Il terreno risulta riportato il Catasto Terreni al foglio di mappa 19 particella 370, corte urbana di metri quadrati 130. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 179.840,00 (centosettantanovemilaottocentoquaranta virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000 (cinquemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE: IL FABBRICATO POSTO IN VENDITA RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N. 1902 DEL 21.06.1985. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia

Per informazioni 0961 996802

Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 10 luglio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano

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SANITA’ Il consigliere regionale Egidio Chiarella auspica una revisione dei provvedimenti che hanno cancellato l’Asl di Lamezia

«Nel nuovo Piano, niente accorpamenti» «Intanto serve subito un intervento che ridia l’autonomia perduta al Lametino» LAMEZIA TERME — Si continua a

parlare della questione sanità in città. Un argomento ormai entrato a far parte del quotidiano non solo per i servizi, divenuti, purtroppo, scadenti, ma anche per il malcontento crescente del personale che continua a lavorare in condizioni di emergenza e grande disagio. Un malcontento che dura ormai da diversi mesi e che pare oggi, sia all’attenzione anche della politica, finora in parte sorda agli appelli dei lametini, ma che ora pensa, forse, in modo più opportuno, a come si potrebbe venire a capo del problema prima che davvero si intraprenda una strada senza ritorno. Sulla questione, abbiamo registrato il parere del consigliere regionale Egidio Chiarella. Ad un anno e mezzo dall’accorpamento delle Asl, la sanità calabrese e lametina ha perso molto in servizi e qualità. Come si intende risolvere questo problema? www.ildomani.it

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«E’ vero, dopo diciotto mesi dall’approvazione del maxiemendamento sulla sanità che ha previsto l’istituzione delle aziende sanitarie provinciali, non si sono visti i miglioramenti annunciati, anzi sono aumentate le disfunzioni ed è aumentata la sfiducia tre gli operatori sanitari e i cittadini. Innanzi a questo quadro non certo edificante, ho deciso responsabilmente di rompere il silenzio delle istituzioni regionali e chiedere nelle sedi competenti un’analisi della realtà in campo sanitario dopo gli accorpamenti, per evitare che in alcuni territori, come quello di Lamezia ad esempio, si apra un processo di decadimento senza fine». A breve il piano regionale verrà discusso in Consiglio e per l’occasione l’assessore Spaziante ha contattato tre esperti del settore. Cosa si aspetta lei da quest’incontro? «Il Piano Sanitario è già in discussione da diversi mesi in Commissione sanità, alla presenza dell’Assessore Vincenzo Spaziante, che al di là degli esperti chiamati a supportarlo, è persona capace e sicuramente in grado di dare un concreto contributo al processo in atto di riordino delle fila di un sistema sanitario, che per circa trenta anni è stato devastato dall’interesse elettorale di alcuni politici, appartenenti ai vari schieramenti. Penso che il Piano dovrebbe arrivare in Consiglio nel mese di novembre e mi auguro che sia l’occasione per ridare un minimo di speranza ai calabresi, su un tema che ha tormentato la nostra regione e che ha lasciato ferite incancellabili in alcune nostre famiglie. Nello stesso tempo mi auguro che si abbia il coraggio di rivedere alcune decisioni, come quella dell’accorpamento, alla luce dei risultati riscontrati nei territori interessati». Lei in una recente intervista ha dichiarato che l’accorpamento non ha portato i risparmi economici previsti, anzi, i costi sono aumentati a discapito dei servizi offerti. Visto che le aspettative sono state disattese, in che modo intende portare avanti le sue battaglie se il piano sanitario regionale dovesse rimanere quello che è considerato che in quella stessa occasione lei ha anche annunciato che “punterà i piedi” su questa vicenda? «Il disavanzo di esercizio 2007 ha riscontrato nel territorio lametino la stessa tendenza degli altri anni, con una perdita elevata che non solo non ha portato i risparmi economici previsti, ma ha contribuito ad un aumento dei costi a discapito dei servizi offerti. In sede di Piano Sanitario a mio avviso va ridiscusso il problema della dotazione finanziaria all’ex territorio dell’As 6, che solo ritrovando una sua forma di autonomia nello specifico, potrà bloccare la tendenza dell’Ambito catanzarese ad utilizzare sul suo territorio una parte importante della dotazione finanziaria, che in passato era destinata a soddisfare le normali esigenze del territorio lametino, in campo ospedaliero e nei servizi territoriali». Il direttore generale dell’Asp di Catanzaro ha fatto intendere nei

Egidio Chiarella

giorni scorsi l’eventualità di “tagli al personale”. Se ciò dovesse avvenire, cosa succederà ancora all’As provinciale? «Non credo che il direttore dell’Asp di Catanzaro possa avviare una serie di tagli al personale, regolarmente assunto dalle due As di Lamezia e di Catanzaro, probabilmente potrebbe ridurre dei rapporti di lavoro occasionali, ma tutto questo rientra nel piano di azione della nuova Azienda, non è di nostra competenza. Una cosa è certa: i posti di lavoro acquisiti delle aziende precedenti, non sono a rischio, nonostante i tagli e la razionalizzazione della spesa in campo sanitario, messi in atto per rientrare dalla voragine economica a cui è esposto il comparto sanitario calabrese». Per quanto riguarda la città di Lamezia, fortemente penalizzata dall’accorpamento, quali le sue sorti che la vedono al momento lontana anche dal diventare punto di riferimento regionale del Trauma Center? «Sono d’accordo con lei sul fatto che Lamezia è stata penalizzata dall’accorpamento delle As. Bisogna però dire che non è stato sbagliato il progetto della riforma contenuta nel famoso “maxi emendamento”, ma il modo come è stato concepito e soprattutto per la mancanza di un programma di accompagnamento, che ha provocato sul nostro territorio, un non riequilibrio tra le due vecchie Aziende, ma una vera e propria annessione per la nostra ex Azienda n. 6. Così non si può continuare, perché si rischia di affondare la città in campo sanitario, soprattutto se non si troveranno i soldi necessari a finanziare il Trauma Center. L’importante punto di eccellenza regionale è assegnato sulla carta a Lamezia, ma bisogna vigilare per evitare che altri ci mettano le mani sopra. Il Trauma Center consentirebbe di rafforzare la struttura ospedaliera lametina, che altrimenti rischierebbe negli anni avvenire di diventare una succursale delle strutture sanitarie ubicate a Germaneto». Cosa ci può dire sullo stato di malcontento del personale medico e paramendico senza punti di riferimento e dell’utenza lametina che vede il suo ospedale come “ultima meta”? «E’ una cosa molto grave assiste-

re ad un vero e proprio atto di sfiducia da parte del personale medico e paramedico del comprensorio lametino, verso le Istituzioni, che oggi vengono identificate come espressione di una politica, che non guarda con attenzione il territorio. Una sanità per essere sempre più vicina ai cittadini ha bisogno di un personale non solo professionale, ma anche molto motivato e su quest’ultima importante caratteristica gioca molto la serenità di cui ha bisogno un ambiente, che deve ospitare i cittadini che hanno problemi di salute. Ecco perché chiedo di intervenire subito con il nuovo piano sanitario, nonostante l’ottimo lavoro svolto dalla Direzione Provinciale dell’Asp, e non solo con la nomina di un referente lametino, ma soprattutto con un intervento che dia l’autonomia perduta al nostro territorio». Cosa ne pensa dell’emigrazione dei medici in altri ospedali e del trasferimento degli uffici amministrativi, e non solo quelli, a Catanzaro? «Mi auguro che la emigrazione dei medici in altri ospedali, sia frutto di un progetto più complessivo dell’attività ospedaliera calabrese e della nostra provincia e non frutto di calcoli fine a se stessi e soprattutto non frutto di una paura legata allo smembramento della nostra sanità. Per quanto riguarda gli uffici amministrativi, penso che sia un errore non utilizzare per tutto il territorio provinciale strutture e professionalità, che la nostra ex Azienda possiede e che sono stati sempre all’avanguardia. Mi auguro che questa mia valutazione venga presa in considerazione da chi di dovere». Riguardo ai lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’ex Asl 6 che vanno avanti a rilento non rispettando i termini di consegna, ci più dire a cosa sono dovuti questi ritardi? «Per quanto riguarda i lavori di ampliamento e ristrutturazione avviati all’interno dell’As n. 6, devo dire che stanno andando avanti e in questi giorni si sta cercando di accelerare sulla loro definizione, tanto è vero che entro il mese di dicembre saranno consegnati i

nuovi ambulatori, mentre va avanti con celerità la climatizzazione centrale dell’intero complesso ospedaliero. Per quanto riguarda i lavori all’immobile di C. da Ferrantazzo, sono stati terminati gli interventi relativi al quarto piano e si è dato avvio al trasferimento dei reparti interessati. Molto presto, finiti tali trasferimenti, si procederà a definire gli interventi progettati per il terzo piano. Da questo punto di vista, c’è da dire che le cose vanno un po’ meglio». Lamezia avrà mai una sua indipendenza da Catanzaro? «Io mi auguro soprattutto che Lamezia abbia una sua specifica visibilità, non solo in campo sanitario, ma anche sul piano economico sociale e culturale. C’è bisogno che si rafforzi il suo tessuto produttivo con una politica a favore degli imprenditori e dei soggetti che nei diversi settori dimostrano di avere progetti ed idee chiari. Una città è indipendente quando ha affermato la sua vocazione, diventando parte attiva di un progetto regionale e nazionale, in grado di allocare finanziamenti importanti, quali, ad esempio, in questo momento, quelli relativi alla metropolitana di superficie, all’ampliamento dell’aeroporto, al riconoscimento della zona franca e alla concreta realizzazione del centro traumatologico regionale, di cui abbiamo prima accennato. Bisogna crescere e chiaramente dobbiamo essere più rispettati dagli enti sovra comunali in tutti settori economico-sociale, a incominciare dalla sanità, che deve vederci in sinergia con Catanzaro e non in netta dipendenza, perché si rischia di aprire tensioni sociali e di danneggiare il dialogo politico, che ci deve essere con la stessa città dei tre colli. E’ chiaro che bisogna però essere vigili, perché l’indipendenza va tutelata quotidianamente. Sono sicuro che alla fine Lamezia saprà salvaguardarsi da ogni tentativo che tende a ridurre la nostra autonomia in un sistema di rete con Catanzaro e il resto della Calabria». Antonietta Bruno

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16 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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CALABRIA SCUOLA Intervento dell’on. Laratta sul maestro unico: «I piccoli comuni calabresi diventeranno villaggi fantasma»

«Reagire per evitare la rivolta sociale» Per l’esponente del Pd vi è il chiaro intento politico di «destabilizzare il Sud» COSENZA — «Con la chiusura di molte scuole dell’obbligo, i piccoli comuni calabresi (il 70% del totale) diventeranno rapidamente “villaggi fantasma”; con il federalismo fiscale in salsa leghista l'intera regione farà un notevole passo indietro mentre saranno tagliati tutti i servizi e il livello della loro qualità si abbasserà notevolmente; con il taglio delle risorse previste per la stabilizzazione dei precari calabresi, si rischia di trasformare migliaia di giovani in nuovi poveri. Temo che il governo stia provocando una rivolta sociale nel sud, con una degenerazione che ricorderà molto da vicino l'antico brigantaggio». Lo ha detto il deputato del Pd, on. Franco Laratta, nel corso di un incontro svoltosi ieri a Camigliatello Silano con operatori del mondo della scuola, sindaci e amministratori locali. «Temo - ha aggiunto il deputato - che sia stata fatta una scelta chiara per destabilizzare il Sud Italia e allontanarlo dalla comunità civile nazionale, proprio ora che si apriva una fase importante di sensibilizzazione della società civile verso i temi della lotta alla criminalità e alla corru-

Camera di commercio la sede di Catanzaro oggi riapre rinnovata

L’INTERVENTO Franco Corbelli di Diritti Civili critica la politica del Governo nazionale

«Si rischia il ritorno alla violenza» CATANZARO — Il leader del Movi-

Franco Laratta

zione, con un rinnovato impegno della politica nella lotta al malaffare. Noi - ha concluso Laratta non possiamo accettare che il Mezzogiorno venga eliminato e spinto sempre più fuori dal contesto nazionale. Per cui, o il governo cambia rapidamente registro e la smette con le provocazioni verso il sud, oppure noi chiameremo la gente a reagire duramente con forme di lotte assolutamente forti».

mento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene dopo l’esternazione del presidente della Regione, Agazio Loiero, circa la “pace sociale in bilico per i tagli del Governo” e l’accusa all’esecutivo di “continua e grave violazione dei diritti civili, causa scatenante del clima di odio e di scontro sociale in atto nel Paese” e denuncia «il rischio di un possibile ritorno della violenza in Italia! La mia storia personale e quella del Movimento Diritti Civili - prosegue Corbelli - sono da oltre 20 anni non solo esempio di grande impegno, civile, libertario e umanitario, di lotte gandhiane per una giustizia giusta e umana, ma simbolo della non violenza e anzi di ferma condanna di tutte le forme violente di protesta. Così come del resto la storia del democratico e moderato Presidente Loiero. Ciò premesso, non posso non solo non condividere l’allarme lanciato da Loiero per la pace sociale a rischio in Calabria, ma denunciare e lanciare un allarme

reale ben più grave, di dire cioè quello che tanti pensano in Italia. Ovvero che c’è un rischio concreto che di fronte a questo massacro dei diritti civili posto in essere da questo Governo e non bastando più la protesta di piazza ci possa essere un ritorno alla violenza in Italia. Questa mia denuncia e forte preoccupazione - continua il leader di diritti civili - deve servire a prevenire che questo accada, deve far capire al Presidente Berlusconi e al suo Esecutivo che non possono continuare ad agire come se anziché in un Paese democratico fossimo in un regime dittatoriale! Non si possono fare, solo perché forti di un maggioranza parlamentare bulgara, leggi ad personam per non far processare il Premier e adesso, anche dei Ministri indagati, mentre tanta povera gente, condannata per piccoli reati e spesso anche innocente, muore malata e abbandonata nelle carceri italiane; non si possono massacrare centinaia di migliaia di insegnanti e lavoratori precari but-

tandoli, dalla sera alla mattina, in mezzo ad una strada; non si può occupare militarmente tutta l’informazione pubblica (e privata) radiotelevisiva (e non solo) nazionale e farla diventare megafono del regime, come avveniva nelle vecchia tv rumena di Ceasescu; non si possono calpestare (prendendo le impronte) i diritti dei bambini Rom, degli immigrati, delle prostitute; non si possono fare leggi elettorali per cancellare dal Parlamento Nazionale e adesso, come si vorrebbe, anche da quello Europeo tutti i piccoli partiti. Di fronte a questi ripetuti attacchi e attentati ai diritti civili c’è chi come il nostro Movimento reagisce gandhianamente e chi invece, come purtroppo è avvenuto nel passato, potrebbe ricorrere alla violenza. Per evitare che questo accada Berlusconi e il suo Governo, di nani, ballerine ed ex attrici, non pensino di usare solo le armi della repressione, del terrore, della paura, inizino invece a rispettare i diritti civili di tutti!»

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CATANZARO — Oggi, lunedì 29

settembre, alle ore 11,30, avrà luogo l’inaugurazione della Camera di Commercio di Catanzaro, dopo i lavori di recupero e riqualificazione della storica sede di via Menniti Ippolito. Alla cerimonia saranno presenti le principali autorità civili e militari, tra cui il presidente della Regione, on. Agazio Loiero, il presidente dell’Amministrazione provinciale, Wanda Ferro, il sindaco della Città capoluogo, on. Rosario Olivo, la deputazione parlamentare catanzarese, i consiglieri regionali eletti nel collegio. Nella valutazione del Consiglio camerale e del presidente Paolo Abramo, l’evento costituisce il punto di arrivo emblematico di un lavoro iniziato qualche anno fa, con il non facile risanamento finanziario dell’Ente e proseguito nel tempo, con passaggi importanti ai fini della qualità dei servizi, come la gestione informatizzata del Registro imprese e più recentemente quella dell’Albo smaltitori. Quella di oggi sarà, dunque, un’occasione per condividere, anche con gli organi di informazione, un momento significativo nella vita dell’Ente; oltre che, come di consueto, un’opportunità di informazione per i cittadini.

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 17

CALABRIA REGGIO CALABRIA In occasione di Clean up the world 2008 Legambiente denuncia lo stato di degrado del litorale

«Informeremo le autorità penali» Nonostante le campagne di sensibilizzazione sono ancora tanti gli scarichi abusivi REGGIO CALABRIA — In occasione della “Campagna internazionale Puliamo il Mondo - Clean up the world 2008”, il Circolo Legambiente di Reggio Calabria, raccogliendo la segnalazione di diversi cittadini della V Circoscrizione e del Consigliere circoscrizionale Paolo Costantino, membro della Commissione Lavori Pubblici della V Circoscrizione, presenterà un esposto indirizzato alla Procura della Repubblica e al Comando della Guardia Costiera a seguito del bliz di ieri, 28 settembre 2008 sul litorale di Calamizzi, avendo constatato, nel corso di un sopralluogo, lo stato di forte degrado ambientale gravante sulla spiaggia di Calamizzi, area tradizionalmente destinata alla pesca e sulla quale è in progetto la realizzazione del Parco Lineare Sud. «Il quadro che è emerso e che denunciamo, è estremamente preoccupante, - dichiarano i rappresentanti dell’associazione - in quanto l’area risulta fortemente degradata, e la presenza di inquinanti è tale da compromettere gravemente l’ambiente, e mettere a repentaglio la salute dei bagnanti, che in mancanza di alcun divieto di balneazione, hanno usufruito e usufruiscono del litorale, dei residenti del quartiere, da anni a contatto con reflui e altre sostanze inquinanti e, circostanza da accertare, anche dei cittadini tutti per la possibile compromissione della catena alimentare, essendo praticata la pesca in tutta la zona interessata». In particolare - prosegue la nota - è stato riscontrato quanto segue: «Sul litorale di Calamizzi è ben visibile uno scarico in cemento armato circondato da diverse tipologie di rifiuti. Dallo scarico, pressoché intasato di materiali fuoriesce dell’acqua che si riversa sulla battigia e, superati alcuni massi, confluisce direttamente a mare. Dal colore nero della sabbia circostante e dall’aspetto oleoso della stessa è apparso evidente che, periodicamente, quello scarico riversa oli, presumibilmente provenienti dal deposito delle Ferrovie. Inoltre, tutta la spiaggia risulta cosparsa oltre che delle consuete bottiglie di plastica, vetro e lattine, di rifiuti di ogni genere: CATANZARO — Si è svolto a Catanzaro il terzo convegno ecclesiale nazionale del Movimento Apostolico. Numerosi fedeli e autorità civili, militari e religiose sono giunti da diverse zone d'Italia e anche dall'estero per riflettere sul tema “Nella Speranza siamo stati salvati”, alla luce della lettera enciclica di Papa Benedetto XVI dal titolo “Spe Salvi”. I lavori, moderati da don Francesco Brancaccio, da don Giovanni Scarpino e da don Gesualdo De Luca, hanno visto come relatori nelle due prime serate l'arcivescovo metropolita di CatanzaroSquillace, Mons. Antonio Ciliberti, che si è soffermato su: “La speranza che nasce dal Vangelo”; e l'arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, Mons. Salvatore Nunnari, che ha approfondito il tema su “La Chiesa porta della speranza”. I due relatori, accolti dai saluti della presidente del Movimento Apostolico, Cettina Marraffa, e dell'assistente ecclesiastico centrale del sodalizio, Mons. Costantino Di Bruno, hanno ribadito come «La sete vera dell'uomo solo Cristo può colmarla, nessun altro al mondo, poiché Cristo è la speranza viva ed efficace, che parla ancor oggi all'umanità attraverso la sua Parola di salvezza». L'ultima serata è stata caratterizzata dalla presenza del Segretario per la Congregazione del Clero, l'Arcivescovo Mons. Mauro Piacenza. Nel dare una lettura alla storia passata e presente che caratterizza anche il cammino della Chiesa, il Presule ha delineato come il cristiano de-

CGIL “No” alla manovra di Governo a passo di tarantella

Più di 1.500 in piazza REGGIO CALABRIA — La Cgil di Reggio Calabria ha detto “No” alla manovra di Governo a passo di tarantella. «E la risposta del popolo non è mancata, - si legge in una nota - più di 1500 persone, sabato pomeriggio in piazza Camagna, per oltre quattro ore, al ritmo dei tamburelli dei Cumelca, hanno detto “no” alla finanziaria dell’esecutivo Berlusconi. Una scelta culturale, quella di caratterizzare l’iniziativa con la musica del popolo calabrese, contro quella discriminazione che la manovra finanziaria vuole mettere in atto nei confronti del Sud, a partire dal federalismo fiscale. Grande consenso, dunque, sulla linea e sulle scelte della Cgil e, al contempo, forte dissenso nei confronti della manovra targata centrodestra. Così, pur essendo solo all’inizio di una campagna di mobilitazione, si è deciso con coraggio di preparare non una riunione per addetti ai lavori ma ben due grandi manifestazioni ben visibili su tutto il territorio. La segreteria della Cgil reggina, infatti, aveva avuto contezza sin dalle scorse settimane del grande clima di attesa e speranza che si registrava nei luoghi di lavoro e nei Comuni attorno alla piattaforma della Cgil e così ha lavorato per mettere in piedi due iniziative di mobilitazione. La prima a Locri, città simbolo della ribellione dei giovani contro la strapotere della ‘ndrangheta che proprio lì ha lanciato, con l’omicidio Fortugno, la sfida allo Stato, alle sue Istituzioni, alla società intera. All’Istituto magistrale la Cgil ha incontrato oltre 600 persone tra giovani studenti, docenti, lavoratori di varie categorie, pensionati, sindaci ed amministratori locali. A Francesco Alì, Segretario Generale della Cgil di Reggio Calabria, il compito di relazionare sulle ragioni della mobilitazione, sulle critiche alla manovra giudicata sbagliata e inadeguata. “Bocciato - ha

detto Alì - quel Governo che invece di investire sulla scuola, e quindi sul futuro del Mezzogiorno del Paese, si appresta a tagliare i fondi in un settore così importante”. Passionale - prosegue la nota - la partecipazione in sala che più volte ha fermato i relatori con scroscianti applausi. Tantissimi gli interventi degli studenti e dei docenti. Al tavolo dei relatori, oltre al Segretario Generale Alì, Mimma Pacifici, Segretaria Generale FLAI Calabria e Raffaele Mammoliti Segretario Confederale CGIL Calabria. Le conclusioni sono state affidate a Sergio Genco, il neo Segretario Generale della Cgil Calabria, che ha scelto proprio il comprensorio reggino per la sua prima iniziativa pubblica. Genco ha tratto le conclusioni dell’iniziativa auspicando una forte continuazione unitaria per una mobilitazione che è appena all'inizio. La seconda manifestazione, in piazza, a Reggio Calabria nel pomeriggio. Dopo il Segretario Generale della Cgil di Reggio Calabria- Locri, Francesco Alì che ha introdotto i lavori, presente Pasquale Aprigliano della segreteria regionale della Cgil, si sono alternati al microfono sindacalisti e cittadini di tutte le età e di tutte le categorie per illustrare gli effetti nefasti che questa manovra finanziaria potrebbe determinare per il Mezzogiorno intero e per il futuro del Paese. Parola d’ordine dell’iniziativa “Mettiamo in circolo i nostri diritti”. E i reggini lo hanno fatto con il proprio linguaggio, quello della tarantella, che con il gruppo grecanico dei Cumelca, al ritmo di organetti, tamburelli, pipita, lira calabrese e ciaramedda, ha fatto ballare centinaia di persone per ore e ore. Se all’inizio di una mobilitazione scendono in piazza circa 2500 persone in tutto il comprensorio è segno che la luna di miele che ha legato questo Governo ai cittadini è finita».

CATANZARO Si è svolto il terzo convegno ecclesiale nazionale del Movimento Apostolico

realtà della comunione dei Santi. In questa comunione si radica la missione; comunione che si alimenta quotidianamente con un profondo spirito di orazione, con un'autentica pietà eucaristica, che vede nella compagnia del Dio-con-noi, presente nell'Eucaristia, nell'adorazione e nel culto pubblico del Santissimo Sacramento, un suo momento privilegiato ed irrinunciabile». Infine Mons. Piacenza ha invitato i presenti ad essere «testimoni di questo Regno, di questa speranza! Siatelo con gioia e convinzione, con umiltà e fervore, con autentica pietà cristiana e generosità di servizio, in obbedienza ai Sacri Pastori e fedele ascolto quotidiano del magistero del Santo Padre».

L’intervento dei volontari

resti di suppellettili, sedie, materiale elettronico, copertoni, calcinacci, materiali di risulta di attività edilizie, cassette di legno, spazzatura, polistirolo e molto altro. La zona è infestata di erbacce e in molti punti si vedono evidenti segni di incendi con i quali qualcuno “risolve” periodicamente il problema della “pulizia” del sito. Sempre su segnalazione dei cittadini e di alcuni utenti della spiaggia, abbiamo riscontrato la presenza di diversi scarichi fognari di grossa entità che si ri-

versano direttamente nel mare senza alcun trattamento e/o depurazione. In particolare, uno è individuabile proprio accanto alle baracche dei pescatori “nascosto” da un canneto e preannunciato da un pungente odore di fogna. E’ sufficiente affacciarsi dal fossato per constatare che non si tratta di “acqua azzurra - acqua chiara” bensì di una vera e propria discarica, in cui, alla fogna si aggiungono anche rifiuti solidi. È stata rilevata, inoltre, la presenza di ulteriori scarichi di liquame».

“Nella Speranza siamo stati salvati” ve essere portatore di speranza. «Se guardiamo - ha detto - con realismo alla situazione culturale, sociale, politica ed economica del nostro tempo, scorgiamo immediatamente come, quell'ottimismo, carico di speranza, tipico del secolo passato, risulti praticamente dissolto. Esso, in realtà, era eco remota di un certo positivismo filosofico-scientista di matrice ottocentesca, ed eco prossima dell'entusiasmo dell'umanità, immediatamente dopo la fine della seconda

guerra mondiale, per lo "scampato pericolo". Il grande sviluppo economico dell'Occidente e l'inimmaginabile progresso tecnologico dei decenni seguenti, hanno favorito e sostenuto, pur nelle difficoltà legate alla divisione del mondo in due "aree geo-politiche", la crescita di una speranza tutta umana, troppo spesso dimentica di Dio e, per conseguenza, destinata ad infrangersi contro l'esperienza del limite». Per Mons. Piacenza tutti i battezzati «devono saper cogliere

COSENZA “Le risorse della sofferenza, liberamente fra noi”

i veri segni dei tempi quelli che oggi ci indica lo Spirito: giovani che cercano maestri di preghiera e padri spirituali, vocazioni che desiderano la radicalità evangelica, che comprendono molto bene la differenza tra il "pensare secondo Cristo" ed il "pensare secondo il mondo". Sono questi i segni che oggi dobbiamo imparare a leggere. E dobbiamo rispondere adeguatamente! Noi speriamo nella Provvidenza, speriamo nella Grazia, speriamo perché vogliamo tuffarci nella

REGGIO CALABRIA La tradizionale festa dell’Associazione

La Carovana della Pace Marinai, erano in 20mila COSENZA — Giungerà anche a Cosenza la Carovana Missionaria

REGGIO CALABRIA — Oltre ventimila marinai in congedo hanno partecipato a

della Pace 2008. Per l'occasione il Centro Missionario Diocesano, in collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Cosenza e diverse associazioni di volontariato, ha organizzato per stasera, presso il Teatro Cinema Italia, l'incontro dibattito sul tema: “Le risorse della sofferenza, liberamente fra noi”. L’evento vuole offrire lo spunto per discutere e riflettere proficuamente sul disagio mentale nella regione Calabria, nella provincia cosentina e nella città di Cosenza in particolare. Saranno presenti, tra gli altri, Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano e il prof. Piero Fantozzidell'Università della Calabria.

Reggio Calabria al tradizionale raduno. All’iniziativa hanno partecipato anche il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ed il capo di stato maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di squadra Paolo La Rosa. Prima della sfilata si è svolta l'inaugurazione del “Monumento al Marinaio” che l'Associazione Marinai d'Italia ha donato alla città di Reggio Calabria, rappresentata nel corso della cerimonia, dal sindaco, Giuseppe Scopelliti. «Credo - ha detto il Ministro La Russa - che sia importante il mutamento che è avvenuto nei cittadini nei confronti delle forze armate. I cittadini ora sanno che le forze armate sono un presidio di libertà e di sicurezza». Le manifestazioni svoltesi ieri concludono la settimana del mare. A Reggio Calabria, per l'occasione, sono giunte anche la nave anfibia “San Giorgio”, la nave scuola “Amerigo Vespucci” ed altri mezzi aeronavali.

18 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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CALABRIA L’opinione dell’assessore del Comune di Soverato, Sonia Munizzi (Fi), in veste di consigliere alle pari opportunità per la provincia di Catanzaro

«Per affermarci lavoriamo il triplo» DONNE, POLITICA E LAVORO CATANZARO — Prosegue la rubri-

ca “Donne, politica e lavoro” dopo il significativo intervento dell’onorevole del Popolo delle Libertà, Ida D’Ippolito, è la volta dell’assessore alle Politiche Sociali, Cultura, Pubblica Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Soverato, Sonia Munizzi (Fi), che in veste di consigliere alle pari opportunità per la provincia di Catanzaro è riuscita a dare un importante contributo in quanto chi svolge tale carica svolge funzioni di promozione e di controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e “non discriminazione” per uomini e donne nel lavoro (art. 1 D. Lgs n. 196/2000) attraverso la promozione di progetti di azioni positive; il sostegno delle politiche attive del lavoro, comprese quelle formative; la promozione di politiche di pari opportunità da parte di soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro; il collegamento e la collaborazione con gli assessorati al Lavoro degli enti locali e gli organismi di parità degli enti locali; la vigilanza sul rispetto del principio di non discriminazione tra uomini e donne nel lavoro pubblico e privato e la rilevazione di violazioni della normativa in materia di parità e pari opportunità; la individuazione di procedure efficaci per la rimozione delle discriminazioni e delle situazioni di squilibrio di genere sui luoghi di lavoro; la eventuale promozione ed il sostegno di azioni in giudizio nei casi di rilevata discriminazione basata sul sesso e, infine, la partecipazione all’attività della Rete nazionale, che è stata istituita ai sensi dell’art. 4 del d. lgs n. 196 del 2000. Dottoressa Munizzi, innanzitutto, quali sono state le difficoltà di affermarsi in un ambiente prettamente “al maschile” come quello della politica? «Onestamente grossissime difficoltà a livello locale non ne ho avute. La mia prima candidatura risale al 2006, anno in cui sono stata eletta dai miei concittadini di Soverato e che mi sta continuando a dare la possibilità di

«Il vero problema è che le normative per tutelarci sono di difficile attuazione» guidare l’assessorato alle Politiche Sociali, Cultura, Pubblica Istruzione e Pari Opportunità del Comune. Devo, però, aggiungere che da tanto tempo ormai lavoro nell’ambito delle pari opportunità e che mi sono formata, come tutte, in una società civile che è prettamente al maschile. Certo è che non mi sono persa d’animo e mi sono messa subito al lavoro con tanta voglia di fare e questo non perché sono una Sonia Munizzi donna bensì perché solo se si lavora bene si può andare avanti». A suo avviso le donne all’interno dei partiti politici, o del mondo del lavoro, hanno uguali opportunità di carriera o ritiene che

«I posti di potere, è indispensabile ammetterlo, sono per lo più dei “colleghi” uomini anche se negli ultimi tempi grossi passi in avanti sono stati fatti» siano penalizzate in qualche modo? «I posti di potere, è indispensabile ammetterlo, sono per lo più degli uomini anche se grossi passi in avanti sono stati fatti. E’ però necessario aggiungere che le donne per affermarsi devono lavorare il triplo rispetto ai colleghi maschi per riuscire ad affermarsi e, se si commette un errore si viene subito criticate, cosa che nel mondo degli uomini avviene

meno forse perché hanno un maggiore senso di solidarietà, cosa che tra noi manca». In molte si trovano a dover scegliere tra famiglia e carriera. Quali potrebbero essere le soluzioni per evitare un così “drammatico” bivio? «Leggi ce ne sono tantissime in quanto i ministri donna che si sono succeduti, indipendentemente dal “colore” politico, hanno dato negli anni il loro importante contributo. A volte, però, è la stessa donna che sacrifica se stessa per la propria famiglia. Il lavoro di una donna è triplicato rispetto agli uomini. Il vero problema è, a mio avviso, che le normative, come la legge 53 per il sostegno della maternità, sono di difficile attuazione». Crede che sia per questo che è così difficile la piena partecipazione del “gentil sesso” alla vita politica e sociale? «Non sono mai stata una sostenitrice delle “quote rosa” ma in un mondo tinto di azzurro, e non per ideologie politica, le difficoltà sono tantissime. E’ questione di mentalità, basterebbe volgere lo sguardo ai paesi più evoluti del nord Europa, come la Germania e la Finlandia, in cui la partecipazione della donna alla vita politica supera il cinquanta per cento. Sono convinta che gli uomini in Italia non vogliano dare spazio alle “colleghe” per paura di essere surclassati. Questo non vuole

dire che io sia d’accordo con l’uguaglianza assoluta, che non può e non deve verificarsi, ma è necessario raggiungere una parità nel rispetto delle differenze biologiche che ogni sesso possiede». Quali sono i compiti della commissione di pari opportunità di cui fa parte in veste di consigliere provinciale? «La consigliera di pari opportunità si occupa di tutelare la donna nel mondo del lavoro ma esiste anche la commissione pari opportunità della Regione che “protegge” la donna in tutti gli altri ambiti. Per quel che concerne il mio

«La consigliera di pari opportunità si occupa di tutelare la donna nel mondo del lavoro mentre la commissione pari opportunità “protegge” le disuguaglianze in tutti gli altri ambiti» ruolo di consigliera di pari opportunità in questi anni insieme alle mie colleghe abbiamo costruito una rete in grado di monitorare il territorio per vedere quali interventi bisogna svolgere. Le donne, molto spesso, quando vengono assunte sono costrette a firmare le cosiddette “dimissioni in bianco” nonostante le agevolazioni alle aziende da parte dello Stato per il diritto alla maternità. Ci occupiamo, inol-

tre, di discriminazione in ambito lavorativo e di mobbing e, in questo frangente, abbiamo avuto delle importanti vittorie in cui, grazie al nostro intervento, alcune lavoratrici sono state reintegrate. Questa per noi è stata una grande conquista perché le donne, finalmente anche in Calabria, iniziano a svegliarsi anche se c’è voluto molto più tempo rispetto alle regioni del settentrione». Quali, invece, i progetti futuri? «Continuare su questa linea! E’ necessario cambiare mentalità e pensare che solo denunciando le situazioni “anomale” si può dare la possibilità alle donne di affermarsi. Il nostro territorio ha una prerogativa diversa rispetto alle altre regioni. Le donne calabresi devono inventarsi il lavoro. Anche per questa ragione ho invitato a Soverato una componente della commissione pari opportunità della Regione Calabria, Anna Maria Cardamone, rappresentante della Field, che illustrerà quali sono le possibilità in ambito lavorativo per le donne». Sud, lavoro e donne. “Trinomio” impossibile? «Impossibile ad oggi. Dobbiamo cambiare la cultura dei ragazzi e delle ragazze calabresi e sdradicare la mentalità assistenzialista che fin’ora ci ha caratterizzato che è il mero frutto della politica poco attenta che ha negli anni governato questa terra. Le parlamentari di destra e di sinistra calabresi devono unirsi per far crescere questa terra. Dobbiamo uscire dall’isolamento e far emergere le nostre infinite risorse». Quali potrebbero essere i consigli da dare a una giovane donna che vorrebbe intraprendere la sua stessa carriera? «Io forse sono arrivata un po’ tardi nel mondo della politica. La famiglia per me ha sempre avuto la priorità su tutto. La politica mi piace e la faccio con passione seppure è una carriera ricca di sacrifici... Sicuramente per entrare in politica bisogna crederci e bisogna lottare per affermare le proprie idee». Claudia Vellone

Servizio a cura della Mediatag settore pubblicità legale

Sant’Ilario, i dati e il volto oscuro delle violenze SANT’ILARIO DELLO JONIO — I dati sta-

tistici sulle violenze subite dalle donne in Italia, le risposte legislative e il delicato ruolo dei media sono stati i principali argomenti dell'incontro sul tema “I volti oscuri della violenza sulle donne: emersione, prevenzione e contrasto”, organizzato dalla commissione pari opportunità di Sant'Ilario dello Ionio, con il patrocinio del ministero per le Pari Opportunità, della Regione Calabria, della Provincia di Reggio Calabria, del Comune di Sant'Ilario e della Comunità montana. Una tappa importante per l'attività svolta dalla commissione di Sant'Ilario, presieduta da Tina Policheni e composta da Rita Bruzzese, Claudia Cinelli, Rosamaria Dattilo, Rosita Fera, Rosalba Filippone, Mirella Florio, Annastella Mandarano, Stella Scarmozzino, Rosella Spanò, Lucrezia Sutili. «Abbiamo ritenuto significativo affrontare ha detto Policheni - nel comprensorio della Locride, la questione violenza sulle donne perché si tratta di una problematica presente sul territorio».

ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI Gli annunci sono presenti sul portale telematico www.aste.eugenius.it

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE ESTRATTO BANDO DI GARA PER L’APPALTO DI SERVIZI PROFESSIONALI RELATIVI ALL’INFO POINT AMBIENTE. Procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D.lgs. n. 163/2006. Bando di gara con procedura aperta per servizi professionali relativi al punto informazioni per la gestione integrata dei rapporti con il pubblico e l’accesso all’informazione ambientale. Importo a base d’asta: Euro 40.000,00 al netto di IVA. Luogo di esecuzione: Dipartimento n. 14 “Politiche dell’Ambiente” - Regione Calabria Viale Isonzo, n. 414 - 88100 Catanzaro. Durata dell’appalto: 8 mesi. Scadenza per la ricezione delle offerte: ore 12.00 del ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul B.U.R. Calabria. Bando di gara, Capitolato speciale d’appalto, Disciplinare di gara e relativi allegati nella sezione “Bandi - Ambiente” del sito www.regione.calabria.it e sul Bur n.39 di Venerdì 26 settembre 2008. Il Dirigente Generale Dott. Giuseppe Graziano

Fondazione CALABRIA

FILM COMMISSION AVVISO DI GARA PER LOCAZIONE UFFICI IN CATANZARO La Fondazione Calabria Film Commission ricerca in locazione nella città di Catanzaro, per la propria sede legale ed amministrativa, un appartamento della superficie minima di mq. 120 e massima mq. 150. Tutti gli interessati possono presentare una propria proposta, da spedire, entro 15 giorni dal presente avviso, alla Fondazione Calabria Film Commission - Casella n.165 88100 CATANZARO, allegando la seguente documentazione: 1. Planimetria dell’appartamento e relativo indirizzo; 2. Relazione tecnica sullo stato d’uso; 3. Richiesta economica per la locazione. Catanzaro, 25 settembre 2008

Dipartimento Politiche dell’Ambiente Settore n. 2 „Protezione dell’Ambiente e Qualità della Vita‰ Viale Isonzo, 414 - 88100 Catanzaro Tel. 0961.737896 0961.854159-61 Fax. 0961.33913

IL PRESIDENTE - Francesco Zinnato -

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 19

CALABRIA REGIONE In seguito a due recenti fatti di cronaca Antonia Lanucara interviene per ribadire l’inviolabilità dei corpi femminili

«Fermare la strage delle donne» «Dobbiamo fare di più uscendo dalla pigrizia che si sta impadronendo della democrazia» CATANZARO — La Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Antonia Lanucara, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito ai recenti fatti di cronaca che hanno registrato come vittime donne ferite gravemente o uccisi da uomini a loro molto vicini. «Per capire - inizia Lanucara - come fermare la strage che fa oltre un milione di vittime in un anno di donne, di cui spesso le storie rimangono solo nella memoria dei loro congiunti: madri, padri, sorelle, fratelli, e più in particolare figlie e figli, servono a mio parere non solo lacrimucce d'occasione, ma ognuno di noi è chiamato a nuove assunzioni di concrete responsabilità, soprattutto politiche. Orsola Nicolò viene “abbattuta” a Montebello Jonico a colpi di pistola dal marito da cui era già separata, ma il caso vuole che la stessa Orsola avesse chiesto, suppongo alle autorità preposte, di essere tutelata revocando il porto d'armi che era stato rilasciato al marito. La risposta ricevuta dalle autorità preposte sarebbe stata: “Signora, se suo marito la vuole ammazzare potrà usare anche il coltello, pertanto non vale la pena di ritirargli il porto d'armi”. All'interno di questa affermazione si iscrive quella mattanza e quello stragismo che forse inconsciamente non si sa fermare. Serve una radiografia, un check-up di chi è preposto alla prevenzione dei delitti umani; serve un progetto politico, sociale, culturale capace di proporre nuove leggi; serve una competenza che affronti la prima causa di morte delle donne nel mondo ed in Europa. Nel nostro Paese - sottolinea il Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, l'Italia, in un solo anno più di un milione di donne subisce violenze gravi, fisiche o sessuali e le cifre sono sicuramente sottostimate: molte donne non denunziano i maltrattamenti subiti. Solo per riportare all'attenzione dei calabresi la gravità delle violenze, va ricordato che nel 1999 le Nazioni Unite, nell'Assemblea generale, hanno deciso di dedicare il 25 novembre di ogni anno alle donne morte per mano maschile. La responsabilità di chi siede nelle Istituzioni dovrà saper sviluppare un messaggio morale e politico così come è stato lanciato dalle Nu ai governi ed alle élites culturali. Infatti non è per caso che la Direttrice dell'Unifem definisce la violenza contro le donne “la più pervasiva e vergo-

gnosa violazione dei diritti umani”. Ci dobbiamo sforzare per mettere in campo politiche pubbliche capaci di contrastare l'ansia di dominio proprietario che i maschi sviluppano sul corpo delle donne. Allora dobbiamo realizzare, secondo me, un piano di azione regionale, collegato a quello nazionale, capace di contrastare, prevenire, e nel contempo sostenere le vittime con amore e competenza. Ahinoi - ribadisce Lanucara - ab-

Dobbiamo, tutti insieme, saper rendere visibile quello che oggi è invisibile, spesso occultato da una cultura che preferisce l'oblio. Il 22 settembre, al funerale di Orsola, la chiesa conteneva tutte le donne di quel paese. E' vero, c'erano anche i maschi, che in genere si fermano fuori dal luogo sacro e nelle stradine adiacenti. In tutti quei volti, di donne e di uomini, ho letto lo stesso dolore, la stessa impotenza, la stessa solitudine. A me hanno

che è impegnata sul diritto alla sicurezza, dovrà realizzare un piano di convivenza civile di alto profilo. I figli di Orsola ed i suoi familiari più stretti devono sapere che si farà di tutto perché non siano soli ad affrontare ed elaborare il lutto. I ragazzi devono crescere con accanto ogni tipo di istituzione. La Commissione di Parità coordinerà un tavolo che si insedierà nella prossima settimana in tutte le Province della Calabria. Saranno

Troppo spesso i fatti di cronaca hanno come vittime le donne

biamo preso atto che la povera Orsola dopo molti gravi episodi di violenza che si sono nel tempo registrati non ha avuto sostegno dalle autorità di pubblica sicurezza. Fra l'altro la disattenzione delle autorità non dimostra insensibilità, ma impotenza. Le forze dell'ordine non sono preparate a fermare queste stragi di donne. Qualche iniziativa c'è stata a livello nazionale. Infatti nella legge finanziaria dello scorso anno sono stati stanziati 20 milioni di euro al fine di realizzare un piano di azione e di contrasto. Speriamo che questo stanziamento sia stato riproposto nel 2008. Va verificato, comunque, se l'iniziativa nazionale è stata produttiva nella nostra Regione ed eventualmente se si è realizzata una campagna di conoscenza ed informazione capace di portare alla luce violenze gravi come la morte ed altri atti meno cruenti. E' chiaro che dobbiamo superare la fase del “fervorino” occasionale.

chiesto di ritornare, di non abbandonarli. Mi hanno chiesto la presenza delle Istituzioni dalle quali si sentono abbandonati. Quei volti, di cittadini e di cittadine onesti vogliono“essere parlati”. Mi hanno chiesto di aprire con loro una relazione stabile fondata sul rispetto, la dignità e la libertà responsabile. Io lo so che i rapporti diretti, fisici tra le popolazioni e le Istituzioni potranno inverare la democrazia malata di oggi. La Commissione di Pari Opportunità farà la sua parte. Chiederà - prosegue - con forza fondi pubblici da destinare all'inviolabilità dei corpi delle donne. E' vero che c'è una legge regionale voluta dall'on. le Liliana Frasca e dall'on. le Loiero, una legge che può diventare efficace e che si pone l'obiettivo del sostegno alle donne violate, ma nulla può essere lasciato all'improvvisazione. Oggi le tante vittime ci dicono che siamo in una fase di emergenza sociale. La Regione

SIMERI Codel-Evoluzion ha spiegato il progetto al Villaggio Valtur. Tra i partecipanti: Lg e Beko,

coinvolti soggetti istituzionali, associazionismo, ed autorità preposte alla sicurezza. Nel campo dell'istruzione sarà coinvolto l'Ufficio Scolastico regionale. La violenza, la morte per mano maschile non è un elemento secondario. La politica se ne deve fare carico. Per il funerale di Orsola ho chiesto i gonfaloni alla Provincia di Reggio ed al Consiglio regionale. In quella chiesa c'era solo quello del Comune e tale mancanza mi ha colpito e mi ha fatto pensare che la strada che invera la democrazia è in salita come la salita di Fossato Ionico. Ciò nonostante è possibile sperare in un mondo pacificato nel quale mai più ci sarà un femminicidio». In seguito al ferimento di due donne Vibo a colpi di sparnga sulla testa, il Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Antonia Lanucara, è tornata sull’argomento riflettendo ancora sulla questione e sottolineando la «necessità di uscire dalla pigri-

zia». «La mattanza - dichiara la Lanucara - contro le donne non si ferma in Calabria. A Vibo Valentia sono state ferite da un colpo di spranga sferrato alla testa, una tredicenne che oggi è ricoverata in gravissime condizioni a Catanzaro e sua madre, la signora Rosa Schiavello. Al di là del movente e al di là dei rancori, l’aggressione che si realizza con sprangate contro i vetri di un auto su cui viaggiavano madre e figlia e la scena drammatica alla quale avrebbero assistito un centinaio di testimoni, è davvero inquietante. Un passante - racconta - avrebbe allertato il 113. La ragazzina versa in gravissime condizioni nel reparto di Neurochirurgia del Pugliese di Catanzaro. Essere solo amareggiati - sottolinea - come donne e come cittadine è poca cosa; la società civile, le istituzioni ai vari livelli, gli organi preposti alla sicurezza dovranno stringersi in un abbraccio corale per iniziare un percorso che possa fermare questa violenza che sviluppa sacche di dissociazione dallo Stato democratico. Bisogna, infatti, riscrivere le regole della convivenza civile. Quello che a è avvenuto a Vibo non può essere considerato cronaca di un fatto privato. Le forze dell’ordine che sono preposte alla tutela del territorio dovranno essere fornite di tutti i mezzi necessari per farlo. La violenza che si sta registrando, quella esplicita visibile e quella invisibile dovranno trovare presto risposte di luce. I giovani e le giovani devono ricominciare a riscoprire i valori della vita. Una delegazione istituzionale composta dalla sottoscritta assieme alla vice Presidente Carrozza ed alla Commissaria Folino, oltre che dalla Presidente della Provincia Wanda Ferro e da rappresentanti autorevoli del Comune di Catanzaro, si recherà al Pugliese per avere notizie della tredicenne per dirle che non è sola, che le istituzioni democratiche vogliono realizzare una solidarietà con lei e con la sua mamma per consentire loro di riprendere fiducia in se stesse, per la loro vita, nella loro terra di Calabria. Dobbiamo fare tutti di più - conclude Antonia Lanucara - uscendo da quella pigrizia che si sta impadronendo della democrazia; pigrizia che rischia spesso di ridurre il degrado e la violenza a fatti di natura privata, fatti che invece devono chiamare in causa la politica e la proposta di rinnovamento di cui tanto si parla»

PETRONA’ Bubbo felice per la nomina del segretario regionale della Cgil

Presentata la piattaforma della Dixe «Genco è un’ottima scelta» SIMERI CRICHI — La grande industria degli elettrodomestici e dell’elettronica coinvolta dalla Codel-Evoluzione, società madre che si occupa di distribuzione di prodotti in tutta Italia, che a sua volta ha creato catene di distribuzione come la Dixe, per la prima volta in Calabria, in un simposio per presentare la piattaforma logistica di Dixe-Puglia. Una settimana di lavori presso la sala congressi del complesso turistico “Valtur” che ha visto esponenti della Lg Electronics, della Whirlpool e della Beko, proporre alla grande cordata commerciale Codel-Evoluzione, i loro nuovi prodotti e di contro la società madre proporre condizioni di mercato tali da poter chieder alla grande industria di produrre merce in grandi quantitativi e in modo esclusi-

vo con lo scolpo di combattere la concorrenza e abbattere i prezzi al consumo, attraverso l’associazionismo di importanti punti vendita radicati sul territorio nazionale. Marketing, sviluppo, operatività, politica commerciale, agevolazioni per i clienti, su questi temi i relatori del convegno hanno relazionato per una settimana, con il risultato finale dell’intesa tra l’industria e le grandi catene di distribuzioni che è valevole per siglare l’accordo per render fattibile l’idea. Ma perché proprio in Calabria, la Codel-Evoluzione ha voluto tenere questo importante convegno? Una risposta plausibile l’ha data il vice presidente della Dixe, Vincenzo Debellis. «La Calabria rientra nei nostri piani commerciali, qui vogliamo estendere la nostra esperienza

commerciale e di marketing, avvalendoci di punti vendita di rilevante importanza, ne va della nostra immagine - ha sostenuto Debellis - ecco perché per selezionare i possibili punti vendita associati guardiamo soprattutto alla loro serietà e al loro prestigio. In Calabria il nostro primo associato è l’Euroshopping di Domenico Procopio a Sellia Marina, una gestione e una struttura degna di ospitare la nostra iniziativa. Siamo in trattativa con altri due punti vendita a Chiaravalle Centrale e a Crotone - ha continuato Debellis - ci auguriamo di poter in breve tempo raggiungere un cospicuo numero di associati per impostare anche in Calabria la piattaforma logistica Dixe». Giuseppe Fittante

PETRONÀ — «Dire meritata è fare una semplice constatazione. Siamo felici per la nomina a Segretario regionale della Cgil di Sergio Genco. E’ un ruolo che gli si addice molto per ciò che ha fatto, per qualità umane e professionali», parola di Santino Bubbo. Il Sindaco di Petronà, anche presidente della Comunità montana della presila catanzarese, plaude all’avvicendamento in Calabria ai vertici del sindacato italiano più rappresentativo dei lavoratori. Il giovane primo cittadino del paese dei funghi e delle castagne argomenta in una nota stampa: «Sergio Genco è uno che il mondo del lavoro l’ha sempre guardato da vicino, mai scendendo a compromessi con quello in cui si è sempre battuto. Nel suo lavoro quotidiano è entrato in contatto

sempre con realtà dove si usano tuttora parole come operaio, fabbrica, orari, infortuni, vertenze. Servo no persone come lui per frenare il dilagante fenomeno del precariato. E servono persone come lui per non considerare la morte in fabbrica o in un cantiere come una fatalità. E come non parlare di una cosa di cui il governo non parla più: l’impoverimento delle famiglie italiane, dei pensionati e degli impiegati in primis. Sono solo tre dei tanti problemi che constatiamo attorno a noi». La lettera finisce per com’ era iniziata con un panegirico per il neoeletto: «Genco sa che il futuro della Calabria passa anche attraverso lo sviluppo delle aree interne». Vincenzo Bubbo

20 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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CALABRIA POLITICA Sarà presentato domani a Catanzaro il nuovo movimento politico-culturale guidato da Saverio Zavettieri

«Mezzogiorno tradito, risorgi» «Arginare lo strapotere del bipolarismo, e lanciare un messaggio di chiarezza» CATANZARO — Sarà presentato

martedì mattina a Catanzaro il movimento politico-culturale “Mezzogiorno tradito, risorgi”. All'iniziativa parteciperanno i soci fondatori del movimento, Saverio Zavettieri (Presidente), Nicola Carnevale (Segretario), Maria Teresa Laurito, Cosmo Tassone, Pietro Melia e Paolo Verduci. «Un atto dovuto, il nostro - ha spiegato Saverio Zavettieri perché il bipolarismo tende a imporre una camicia di forza alla democrazia italiana ed a cancellare le forze politiche scomode. Un progetto già in parte riuscito con la eliminazione, figlia di questo sistema, della rappresentanza democratica delle regioni meridionali, tant'é che il Mezzogiorno non è più nell'agenda politica del Paese. “Mezzogiorno tradito, risorgi”, nasce, dunque, per arginare lo strapotere del bipolarismo, lanciando un messaggio di una chiarezza solare: chi pensava di fare fuori forze politiche scomode dovrà d'ora in avanti fare i conti con movimenti, come il nostro appunto, ancora più scomodi».

CATANZARO Vigilare per rendere sicure le strade in città

Aracri e i rimedi ai sinistri Saverio Zavettieri

Pietro Melia

CATANZARO - Nota di Ivan Cardamone Riceviamo e pubblichiamo: «Apprendo solo dai giornali la notizia che il presidente dell’associazione provinciale invalidi sul lavoro, Luigi Cuomo, si sia sentito escluso a partecipare alla manifestazione “La Terza nel Sociale”. Tengo a precisare di non aver mai avuto contatti diretti con le associazioni che hanno preso parte alla manifestazione, nè tanto meno con il sig, Cuomo o con componenti dell’associazione che lo stesso rappresenta. E’ con molto rammarico che leggo la nota rivoltami dal sig. Cuomo poiché dall’evento non si è inteso escludere nessuna associazione che operi nel mondo del volontariato e del sociale. Altra precisazione che si rende necessaria è dovuta al fatto che “l’esclusione o svista che mi si addebita per non aver invitato l’Anmil, poiché a detta del sig. Cuomo tale esclusione è stata reiterata nel tempo in quanto già avvenuta nelle precedenti edizioni, non corrisponde a verità poiché “La Terza nel Sociale “ è alla sua prima edizione. Pertanto invito il sig. Cuomo ed i suoi informatori a volersi documentare meglio prima di catapultare accuse sulla stampa ed addebitare al sottoscritto fatti allo stesso non riconducibili. Nello spirito di collaborazione resto a completa disposizione del sig. Cuomo e dell’intera Anmil per la lodevole attività che l’associazione svolge. Sono certo che non mancheranno occasioni in futuro per una collaborazione reciproca dimostrando sin da ora la sig. Cuomo ed all’Anmil la mia massima disponibilità».

EVENTI “Raid d’autunno” del Nausicaa Veteran Car, club auto e moto storiche di Soverato

A Squillace sfilano gli amati motori

Una delle automobili che ha partecipato al raduno

SQUILLACE — La meravigliosa carovana delle auto storiche del raduno “Raid d’autunno” del Nausicaa Veteran Car, club auto e moto storiche di Soverato, ha fatto tappa anche a Squillace, ieri mattina. I partecipan-

ti e i loro gioielli hanno sostato nella centralissima piazza del Vescovado, cogliendo l’occasione di visitare i monumenti principali della città, come il castello e la cattedrale, e le botteghe degli artigiani vasai. Come ha

spiegato il presidente del club, Raffaele Papaleo, «sono quattro le gite sociali che il Nausicaa Veteran Car organizza durante l’anno, per dare la possibilità agli equipaggi di poter visitare i centri storici più belli della no-

CATANZARO — Walter Aracri, Consigliere di Sinistra Democratica presso la Prima Circoscrizione di Catanzaro, interviene sulla pericolosità delle arterie cittadine. In una nota suggerisce i possibili rimedi per scongiurare sinistri. «Ci sono dei tratti di rete stradale della città - si legge nel comunicato - soprattutto lungo i viali delle periferie, che rappresentano dei veri pericoli per gli automobilisti, tratti che potrebbero essere attrezzati con dei dissuasori simili a quelli che sono stati installati di recente sul viadotto Kennedy. Tra questi tratti, è il caso di segnalare il collegamento alla bretella che dalla tangenziale ovest conduce sul viale Viale Pio X, uno svincolo pericoloso per gli automobilisti che si vedono continuamente invadere la strada da vetture che provengono in senso contrario e che spesso azzardano pericolosissime inversioni di marcia. Sullo svincolo in questione e sulla sua rischiosità - prosegue Aracri - oc-

correrebbero per la verità altri accorgimenti oltre ai dissuasori, almeno per scongiurare eventuali ulteriori incidenti oltre a quelli che spesso si sono verificati sino ad oggi, fortunatamente senza gravi conseguenze. Lo svincolo, così per come è stato realizzato, non ha mai rappresentato una garanzia per i cittadini in materia di sicurezza stradale. Già in passato, su pressanti richieste dei residenti, l’Assessore ai lavori pubblici di allora aveva provveduto a farvi installare dei dissuasori di plastica, andati puntualmente distrutti a causa dell’immancabile vandalismo che imperversa oramai nella zona nord della città. Si chiede pertanto agli uffici preposti dell’Amministrazione comunale di adoperarsi - conclude il consigliere - affinché lo svincolo in questione venga al più presto attrezzato degli stessi dissuasori già posti al centro della città, per garantire una maggiore sicurezza a chi percorre quella battutissima via».

stra regione e le realtà produttive locali, oltre che per stare insieme in un momento di vera aggregazione». Le auto d’epoca rappresentato la storia, le mode, le passioni e le grandi affermazioni internazionali delle marche italiane, ai primi albori, dello sport automobilistico. Ogni auto giunta a Squillace ha una sua storia: dalla più antica, la Balilla del 1936 alla Fiat 1900 degli anni Cinquanta. Bellissima la Bentley del 1951 che appartenne alla regina Elisabetta e che ancora porta all’interno i simboli della Casa reale. Stupende anche le auto d’epoca Lancia Ardea, Topolino, Jaguar, Alfa Romeo Giulia, maggiolino Wolkswagen e tante altre gloriose e affascinanti automobili del passato, ben schierate in piazza Vescovado. Pian piano la zona si è riempita di curiosi e appassionati, che hanno potuto così assistere ad una vera e propria parata di splendidi bolidi pregiati. I partecipano al raduno, una trentina, si sono poi diretti, passando per il centro abitato di Amaroni, a Girifalco, dove in località Montecovello hanno pranzato ed hanno visto in tv il gran premio di Formula Uno.

Lamezia Terme In Giunta i problemi delle scuole

Salvatore Taverniti

LAMEZIA TERME — «La situazione

ereditata dal Sindaco Speranza e dalle amministrazioni da lui guidate, si è rivelata fin dal primo istante difficile anche nel settore scolastico» è quanto sostiene l'Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Lamezia Terme, Milena Liotta. L’esponente dell’esecutivo, redige un primo bilancio della sua attività: «Da appena due mesi il Sindaco mi ha delegata a gestire il settore della Pubblica Istruzione e mi sono subito resa conto delle difficoltà, tra queste indubbiamente spiccano quelle citate dalla stampa per le quali è allo studio un primo immediato programma d'intervento e successivo trasferimento dei bambini qualora non saremmo riusciti a riportare la situazione alla normalità. Nella prossima giunta - anticipa Liotta - ho in animo di portare all'attenzione dei miei colleghi un programma d'intervento specifico che necessita comunque di risorse economiche notevoli che vedremo di recuperare nel prossimo bilancio di assestamento».

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 21

CALABRIA SINOPOLI — Domenico Cutrì, di 36

anni, genero del boss Carmine Alvaro, 55 anni, è stato ucciso in un agguato a Sinopoli. Cutrì era nei pressi del cimitero della cittadina reggina quando è stato avvicinato da alcuni sconosciuti che gli hanno sparato dei colpi di pistola. L’uomo, che è stato raggiunto da due colpi, è stato soccorso ed accompagnato nell'ospedale dove é morto poco dopo. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti gli agenti del commissariato di Villa San Giovanni e della squadra mobile di Reggio Calabria. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell'omicidio. Contro Cutrì sono stati sparati due colpi di pistola uno dei quali lo ha raggiunto ad un fianco. I familiari lo hanno soccorso ed accompagnato nell'ospedale di Scilla e poco dopo, a causa delle gravi condizioni, è stato trasferito a Reggio Calabria dove è morto. Gli agenti della polizia di stato non escludono nessuna ipotesi circa il movente del delitto. Le attenzioni degli investigatori si sono concentrate sia negli ambienti della criminalità organizzata, considerati i legami di parentela con Alvaro, sia sulla possibilità che l'omicidio sia avvenuto al culmine di un litigio. Car-

REGGIO CALABRIA Domenico Cutrì, di 36 anni, è stato ucciso in un agguato a Sinopoli. Si teme una nuova faida

Assassinato il genero del boss Alvaro Il suocero fu arrestato nel luglio del 2005 dopo un lungo periodo di latitanza

Domenico Cutrì

mine Alvaro, il suocero di Domenico Cutrì ucciso oggi a Sinopoli, fu arrestato nel luglio del 2005 dopo un lungo periodo di latitanza. Al momento della sua cattura era inserito tra i trenta latitanti più pericolosi d’Ita-

lia, condannato a dodici anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. Carmine Alvaro aveva ereditato dalla zio ’Mico, il vecchio boss che aveva garantito la tenuta della “pace” tra i De Stefano ed il gruppo di "secessionisti", guidati da Pasquale Condello, aveva ereditato il polso fermo e la suadenza di cui sono capaci soltanto i vecchi capibastone della 'ndrangheta aspromontana. La capacità di governare la sua cosca era stata però messa in discussione dai carabinieri l’operazione "Prima luce" degli anni '90 che portò all'arresto di almeno un centinaio di presunti affiliati. La cosca degli Alvaro, secondo gli investigatori, è potente e temuta, per la sua determinazione criminale.

LAMEZIA TERME A poche ore da una seduta consiliare che promette scintille parla il vice sindaco

Crisi al Comune? Vitale: prevalga il buon senso LAMEZIA TERME — A poche ore dall’atteso ed infuocato Consiglio Comunale di Lamezia Terme, proviamo a carpire le sensazioni e le speranze del vice sindaco della città Giuseppe Vitale, insediatosi da pochi mesi, ma subito messo a dura prova, dalle evidenti difficoltà in cui riversa questa amministrazione. Dunque Giudice, quali sono le sue impressioni a poche ore del Consiglio? Siamo davvero al capolinea? «Beh, come lei sa bene, questa situazione si protrae dall’inizio del risultato elettorale che, ha visto vincere il Sindaco Speranza, ma non la sua maggioranza. Ciò ha provocato inevitabilmente, uno stato di incertezza che purtroppo ha avuto come risultato, quello di oscurare le ottime iniziative di questa amministrazione». Cosa prevede allora? «Questo non lo so davvero, posso dirle il mio auspicio e cioè che prevalga il buonsenso e la responsabilità politica di tutti, per il bene di Lamezia».

Mi pare di capire, che se supererete questa ennesima prova, abbiate in mente diversi interessanti progetti. «Certamente, siamo tutti speranzosi di continuare questa avventura politica, poiché siamo fortemente impegnati su diversi fronti, dalla realizzazione del Piano Api alla qualificazione del lungomare, dove sarà previsto un porto turistico. Inoltre non vanno dimenticati gli interventi in Piazza Mazzini e Mercato Vecchio. Tutto questo rientrerà, in un complessivo piano strategico di sviluppo della città, sostenuta dai fondi strutturali europei 2007-2013. E’ inoltre allo studio la riqualificazione del bivio Bagni, un raccordo viario più efficiente con le Terme di Caronte e con le aree archeologiche. C’è infine la volontà di seguire la metodologia che tanto ha avuto successo della Regione Basilicata, per contrastare l’inquinamento ambientale e marittimo». Insomma tanta carne al fuoco. «Non c’è dubbio! Se poi aggiungia-

CATANZARO CENTRO STORICO CORSO MAZZINI

VENDESI

mo che, siamo di fronte ad una fase delicatissima dell’annosa questione del piano sanitario, dove sembra che i politici Lametini, stiano facendo sentire la loro voce per il ripristino dell’Asl di Lamezia e la quasi certezza che arriverà dalla Regione l’approvazione del Centro Tramautologico di Eccelenza, è chiaro che oggi più che mai servirà alla Città, una guida politica che lavori per farla crescere e che sia vigile ed intransigente, affinché ottenga da questa Regione quello che gli spetta». Vedremo allora quali risvolti si avranno da qui alle prossime ore. Sono certamente interessanti ed ambiziosi, i vari progetti elencati dal vice sindaco Vitale che, se realizzati, farebbero fare un indubbio salto di qualità alla città. D’altro canto la travagliata situazione politica non fa ben sperare per il futuro. Possiamo solo aspettare e, come si dice in questi casi, ai posteri l’ardua sentenza. Luca Giovannone

Soverato, Zofrea e le nuove ipotesi di giunta comunale

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new entry del consiglio comunale di Soverato dopo le dimissioni di Pepè Froio. Ex Ppi, ex Udc, è entrato in Aula con la casacca dei Popolari Europei di Pino Galati ma se ne è liberato subito, passando nei panni (forse) più comodi di Alleanza Nazionale. Non una mossa da poco. Nel suo giro di valzer ha sgambettato una vecchia volpe della maggioranza come il vice sindaco, Pietro Matacera. Lasciandolo solo a difendere il presidio “galatiano”, Zofrea ha, di fatto, contribuito alla defenestrazione dell’ormai ex “numero 2” dell’esecutivo. Ora - si mormora - Zofrea punta ancora più in alto. Guarda allo scranno di Giunta occupato da Antonio Rattà. Che ne pensa il sindaco Raffaele Mancini?

Vibo Valentia, autunno caldo per i partiti del centrosinistra VIBO VALENTIA — Ha ragione Lel-

lo Greco quando afferma che «i politici di professione sono rimasti spiazzati», perché loro, i politici che masticano pane e strategie ogni giorno, avevano deciso di sfiancare la giunta tecnica del presidente della Provincia attraverso un lavoro quotidiano che tendeva a scandire il tempo ed a dettare i modi della riconquista della poltrone. Invece, i più tecnici della “giunta tecnica”, i “professori di Francesco De Nisi”, hanno sparigliato le carte con dimissioni a sorpresa lasciando con un palmo di naso gli strateghi del centrosinistra vibonese che ancora non avevano finito di leccarsi le ferite per la defenestrazione del direttore generale dell’Azienda sanitaria, con le conseguenze a catena per l’allontanamento del resto del management nel quale la politica aveva fatto la sua parte. Ma chi è Lello Greco? Quale autorità rappresenta, perché ci si possa affiancare alle sue dichiarazioni? Imprenditore emergente nel delicato settore dell’Ambiente, Lello Greco è molto di più: volto nuovo del Pd vibonese al punto che Marco Minniti lo voleva a tutti i costi candidato alla presidenza proprio di questa Provincia, con la base (quella base che invece sta alle regole della politica e soprattutto esegue gli ordini dei potentati politici locali) che gli ha preferito Francesco De Nisi; Minniti, però, non volendo perdere questo volto nuovo spendibile per un Pd alla “I care veltroniana” e volendo dimostrargli amicizia e gratirudine, lo ha poi messo in lista al Senato, anche se come gesto simbolico, certo, visto che non era in posizione eleggibile. Ma non è tutto: Lello Greco è fratello di Silvio Greco, l’uomo nuovo, il tecnico della Giunta Loiero chiamato, da esperto (e da professore quale egli è - toh, un altro professore!), alla guida dell’Assessorato regionale all’Ambiente. Basta per capire l’autorevolezza di chi ha proferito tale frase? No? Ed allora, diciamo ancora che Lello Greco, presidente della Fondazione Giusti, è tra i protagonisti e fondatori di un’associazione politico-culturale che ha raccolto una messe di adesioni nel Vibonese e che si colloca come un punto di riferimento nel PD di questo territorio, grazie alla formula che nel partito veltroniano non prevede correnti, ma associazioni politico-culturali che ne rappresentino le diverse anime (ora si dice così!). Ed allora, eccolo Lello Greco, con l’autorevolezza che si è conquistato sul campo, pungere questi politici di professione rimasti senza parole dinanzi alla mossa a sorpresa dei “professori di De Nisi”, quando invece prima “quotidianamente bussavano in pubblico e in privato alla porta del presidente della Provincia per chiedere il ritorno della giunta politica”; ora, invece, “non sanno decifrare quanto accaduto e darsi una spiegazione per una scelta che forse scombina qualche piano e crea qualche difficoltà”. Per cui, Lello Greco plaude alla scelta di Vito Teti e Damiano Silipo di lasciare la giunta provinciale con «una scelta in controtendenza che aiuta ad uscire dalle secche della non politica e da una situa-

zione che ormai si era arenata». Ma perché questa uscita? Cosa sta succedendo in un partito che al momento delle elezioni provinciali si presentò con una tale forza d’urto da schiantare il candidato di centrodestra scaricandogli addosso i voti di ben 11 (sì, undici) liste e centinaia di candidati? Il fatto è che le dimissioni di Vito Teti e Damiano Silipo hanno riportato al centro dell’attenzione del centrosinistra vibonese la Provincia, quando invece tutti guardavano al Comune capoluogo, dove il Sindaco Franco Sammarco non sta meglio e le situazioni di fibrillazione si registravano in quella maggioranza e tra i consiglieri comunali, soprattutto dopo che l’assessore regionale all’Ambiente (Silvio Greco, fratello di Lello Greco) aveva denunciato inefficienze tali da costringerlo a togliere al Comune di Vibo Valentia un cospicuo finanziamento che rischiava, a suo dire, di andare altrimenti perduto. Ed allora, la sensazione è che adesso le due amministrazioni, sebbene saldamente (almeno nei numeri) in mano al centrosinistra, finiscono con il coinvolgersi l’una con l’altra trascinandosi verso il baratro di una lunga trattativa politica che potrebbe sfiancare costringendo a rimpasti multipli e dagli sviluppi imprevedibili. Proviamo ad ipotizzare quanto potrebbe accadere da qui ad un molto, molto prossimo futuro. Il presidente della Provincia, non riuscendo a convincere i suoi professori a ritornare in giunta, con mossa repentina individua altri due nuovi tecnici di alto profilo e li rimpiazza in men che non si dica ipotecando, in favore della sua giunta tecnica, il futuro politico della sua amministrazione. Seconda ipotesi. De Nisi non trova il coraggio di attuare questa mossa (o forse non trova altri tecnici di così altro profilo disponibili!) ed allora subentrano i classici rituali della politica. In questo caso, il rimescolamento delle carte - come si suol dire - è a 360 gradi, perché salta tutta la giunta tecnica, si passa all’estenuante fase della trattativa che porta ad un esecutivo politico e negli equilibri che la politica impone potrebbe rimanere coinvolta anche la giunta comunale del sindaco Sammarco, in un puzzle da far girare la testa. Terza ipotesi. I politici più accorti comprendono il rischio che si corre dinanzi ad un simile scenario e, prima che sia troppo tardi, “convincono” il presidente De Nisi di sostituire la “giunta tecnica”, con una “giunta degli eletti” andando a pescare tra i consiglieri provinciali in carica che, a loro volta, libererebbero altri posti dovendosi dimettere dal Consiglio per diventare assessori. Ma siamo sicuri che in giro vi siano tanti disposti a perdere il posto sicuro di consigliere provinciale (perché intoccabile) preferendo quello di assessore, ruolo mai così precario come in tempi di questa politica pronta a continui colpi di scena? Capite perché Lello Greco si scaglia contro i politici di professione? È un autunno caldo per il centrosinistra vibonese! Maurizio Bonanno

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APPUNTAMENTI il Domani

Lunedì 29 Settembre 2008

TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ

CATANZARO L’incoraggiamento ed il sostegno di mons. Ciliberti ai fratelli Scicchitano, ricevuti nella Sede Arcivescovile

I successi di Maurizio e don Piero Nei progetti l’intento di un grande ed esclusivo omaggio alla città di Napoli CATANZARO — L’incoraggiamento

ed il sostegno di Mons. Ciliberti ai fratelli Scicchitano. Il duo ricevuto ufficialmente nella Sede Arcivescovile con un variegato gruppo del loro team artistico. Gli autori e compositori calabresi, Maurizio e don Piero Scicchitano, le cui opere stanno riscuotendo in questi ultimi tempi vasti consensi ed apprezzamenti a livello internazionale, hanno comunicato all’Arcivescovo Metropolita Mons. Antonio Ciliberti l’intento di dedicare un grande ed esclusivo omaggio alla città di Napoli. Il loro affetto per la terra degli indimenticati Totò, Eduardo e Peppino De Filippo e Massimo Troisi si è ulteriormente sviluppato in funzione di una particolare devozione verso San Giuseppe Moscati, medico dal cuore grande, vicino a deboli e bisognosi. Il lavoro artistico pensato consiste nella incisione di un album i cui ricavati saranno totalmente devoluti in beneficenza e che vedrà l’unione di talenti provenienti da diverse regioni italiane. Alla bonarietà dell’opera non mancherà certo l’ausilio di grandi nomi del panorama musicale nazionale. I fratelli Scicchitano, accompagnati da una nutrita rappre-

L’incontro con il Vescovo

sentanza del loro team artistico, tuttora in evoluzione, sono stati accolti ufficialmente con immensa gioia nell’Episcopio di Catanzaro dal Presule che ha voluto sottolineare il valore e l’importanza delle azioni di solidarietà umana e sociale. L’incoraggiamento al gruppo, è stato forte ed unici sono risultati i momenti vissuti. Tra i dialoghi avvicendatisi, originale è da considerarsi la dedica di due brani nostalgici, tra cui il famoso “Te vo-

I fratelli Scicchitano sono stati accolti ufficialmente con immensa gioia dal Presule

glio bene assaie”, fatta da Gino Accardo, uno dei massimi esponenti della vena melodica classica partenopea, giunto in città anche per la definizione di un nuovo brano che affiancherà ad un suo testo la bella musica del duo locale. Accardo ha dichiarato: «l’incontro con l’Arcivescovo è stato un’occasione per ricordare che l’uomo da solo non può fare nulla, ma ha bisogno di aggregazione e solidarietà». Entusiasti hanno partecipato al-

l’incontro amichevole: Annarita Ippolito, Viviana e Danilo Parentela, Massimo Manforte, Alfredo Cristiano, Vitaliano Rocca e Angelo Guzzo, vicino agli Scicchitano sin dagli esordi. Mons. Ciliberti, come un buon padre, ha messo a disposizione la propria sede ai convenuti ed a diversi operatori televisivi, cameramen e fotografi. Egli ha concesso interviste, tra le quali una significativa rilasciata alla Rai.

UNIVERSITA’ Verrà inaugurato venerdì 3 ottobre presso l’Università della Calabria CAMIGLIATELLO Autunno silano, dal 10 ottobre al 3 novembre

Il primo Centro studi sull’Intelligence Tra funghi e tradizione RENDE — Si diffonde la cultura dell’intelligence. Il primo Centro studi sull’Intelligence di un ateneo italiano verrà inaugurato venerdì 3 ottobre alle ore 10 presso la Sala stampa dell’Aula magna dell’Università della Ca-

labria. L’iniziativa è stata assunta dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione, diretto da Viviana Burza, che insieme al Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Raffaele Perrelli, introdurranno i lavori, che verranno con-

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dotti da Mario Caligiuri, Coordinatore del Centro Studi che ha come finalità principali quelle di accrescere la cultura dell’intelligence in Italia e di approfondire lo studio preventivo del fenomeno della ‘ndrangheta. La manifestazione prevede appunto la presentazione di quattro lavori di tesi della prima edizione del Master sull’intelligence dell’ateneo calabrese, che hanno come argomento la criminalità organizzata. Del Comitato Scientifico, il cui Presidente onorario è il Senatore a vita Francesco Cossiga, fanno parte studiosi e specialisti del settore. Dopo i saluti introduttivi, nell’ordine interverranno il comandante del Reparto operativo speciale dei Carabinieri della Calabria Valerio Giardina (Intelligence e ‘ndrangheta), il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Locri Ciro Niglio (Genealogia e ‘ndrangheta), il funzionario della Regione Calabria Giuseppe Romano (Colletti bianchi e ‘ndrangheta) e il politologo Giuliano Ricca (Riciclaggio e interessi criminali in provincia di Cosenza). Seguiranno le testimonianze di altri quattro scrittori di importanti libri sulla ‘ndrangheta: il giornalista dell’Unità Enrico Fierro (“Ammazzati l'onorevole. L'omicidio Fortugno. Una storia di mafia, politica e ragazzi”, Baldini Castoldi Dalai), il caporedattore dell’Ansa in Calabria Filippo Veltri (“Ritorno a San Luca. Dal paese dei sequestri alla strage di Duisburg”, Abramo – scritto insieme a Diego Minuti), il giornalista della “Gazzetta del Sud” Arcangelo Badolati ( “Ndrangheta eversiva. La scomparsa di Mauro De Mauro e la strage di Gioia Tauro”, Klipper) e il consulente della Commissione Parlamentare antimafia e storico Enzo Ciconte (“Storia criminale. La resistibile ascesa di mafia, 'ndrangheta e camorra dall'Ottocento ai giorni nostri”, Rubbettino).

CAMIGLIATELLO SILANO — Gli

operatori tutti, riuniti sotto la sigla Promosila, e il gruppo micologico, con la partecipazione delle associazioni e dell’amministrazione comunale, invitano a partecipare all’evento che si svolgerà nella capitale calabrese dell’enogastronomia. Tra il 10 ottobre e il 3 novembre Camigliatello Silano celebrerà il prodotto principe del periodo, “Sua Maestà Il Fungo”, con musica, degustazioni, convegni e iniziative di vario genere. L’incantevole e suggestivo paesaggio silano sarà rallegrato da decorazioni e addobbi, ravvivato da musiche tradizionali, “condito” dalle delizie della gastronomia tipica, inondato da antichi profumi e animato da nuove speranze. La musica di artisti come Raffaello Simeone, i Neilos, Otello Profazio e i fratelli Mancuso, convegni gastronomici con esperi micologi, tavole rotonde con le autorità regionali, provinciali e comunali. Più di venti giorni di iniziative e manifestazioni per svelare le potenzialità di un territorio ricchissimo, quattro fine settimana per scoprire che la Sila è un tesoro naturale e culturale dal valore inestimabile, una scommessa vincente. Assaporare il passato e la tradizione, insomma, per sapere dov’è il futuro: nei prodotti della nostra terra, nella lavorazione sapiente degli operatori silani, nei segreti tramandati che non vogliono e non devono perdersi. È cruciale in questo percorso di riscoperta delle potenzialità del territorio silano la comunione d’intenti fra operatori del settore, amministratori, organi d’informazione, gente comune, è necessaria

una collaborazione convinta che dimostri come la crescita della Sila possa essere un traino per lo sviluppo dell’intera regione. «L’Autunno silano è proprio questo, il prodotto di una sinergia voluta e portata avanti con caparbietà, un percorso - dichiarano gli organizzatori - fatto di condivisione e partecipazione nell’interesse di un territorio straordinario sotto tanti aspetti. Posta a 1300 metri sopra il livello del mare, Camigliatello Silano si trova esattamente a metà strada fra due mari, lo Jonio e il Tirreno; questa posizione particolarissima rende il clima del territorio piacevole e adatto ad accogliere e “coccolare” i suoi turisti per 12 mesi all’anno, con prodotti e attrattive diversi per ogni stagione. Queste caratteristiche non si comprano. Non si creano. Sono regali della natura, costituiscono un patrimonio che appartiene a tutti e che ciascuno deve voler custodire. Insieme possiamo e dobbiamo salvaguardare la nostra ricchezza, ciascuno nel proprio ruolo di operatore, amministratore o semplice cittadino può aiutare questo territorio straordinario a proseguire sulla strada di una rinascita già in atto ma ancora da ultimare. L’Autunno Silano non invita soltanto a degustare e divertirsi. Venite a vedere che cosa abbiamo, - prosegue l’organizzazione - venite ad acquisire consapevolezza di quello che siamo e di quello che potremmo essere. Venite a Camigliatello Silano». Queste, le date da ricordare: 39° Sagra del Fungo 10, 11 e 12 Ottobre; IV Fungo in Festa 17 -19 e 24 - 26 Ottobre; IV Fungo in Festa 31 Ottobre,1 e 2 Novembre.

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 23

APPUNTAMENTI CALABRIA COSENZA Al Teatro Rendano la seconda edizione di un contribuito all'approfondimento e alla conoscenza delle culture mediterranee

Il “Premio Fondazione Carical” Quattro sezioni: Società Civile, Storia del Pensiero, Narrativa e Creatività COSENZA — Istituito dalla Fonda-

zione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania e dal Premio Grinzane Cavour per riconoscere i meriti di quanti hanno contribuito all'approfondimento e alla conoscenza delle culture mediterranee, la seconda edizione del “Premio Fondazione Carical Grinzane Cavour per la Cultura Euromediterranea” si svolge martedì 14 ottobre a partire dalle ore 17.30 al Teatro Rendano di Cosenza. Presenta l'inviato del TG1 Franco Di Mare. Sono il dialogo tra i popoli, il confronto tra culture diverse e la valorizzazione delle differenze tra i paesi del Mediterraneo i principi ispiratori del Premio. A rappresentare questi valori di tolleranza e comunione saranno, tra gli altri, i dieci giovani protagonisti dello spettacolo “Un anno per la comunità” di Angelica Edna Calò Livné, che apre la manifestazione. Promosso dalla Fondazione Beresheet LaShalom, porta in scena l'esperienza comune di un gruppo di ragazzi musulmani, cattolici, atei, drusi e circassi che, attraverso il linguaggio dei gesti e della musica, si fanno portavoce di un profondo messaggio di pace. Segue l'incontro “Mediterraneo, pianeta donna”. Nell'area mediterranea dove forte è il rischio che i fondamentalismi possano prevaricare il dialogo e la comprensione, qual è il ruolo della donna quale portatrice di ideali di pace, che tengano conto del rispetto della vita umana e della diffusione dei valori di democrazia e tolleranza? Non è un caso che proprio

La giuria è composta da studiosi e rappresentanti del mondo culturale italiano dalle donne siano partite dall'Africa alla Cecenia, da Israele al Sud America, le prime iniziative di pace. E proprio dalla loro esperienza le donne hanno saputo trovare una voce per diffondere un messaggio di dialogo e comprensione tra i popoli. All'incontro partecipano la scrittrice iraniana Marina Nemat, l'autrice albanese Elvira Dones, l'israeliana Angelica Calò Livné, l'inviata Giuliana Sgrena e l'ambasciatrice di pace principessa India d'Afghanistan. Insieme queste donne, diverse per nazionalità e per mestiere (scrittrici, ambasciatrici, giornaliste, artiste) testimonieranno attraverso le loro esperienze di vita quotidiana possibili percorsi culturali, politici ed esistenziali per creare quegli equilibri, oggi indispensabili, per un futuro di pace. Un futuro che racconti in tante lingue, il rispetto dell'individuo, al di là del genere, della religione e dell'appartenenza culturale. Un mondo nel segno del rispetto e della tolleranza.

Al termine dell'incontro si svolge la cerimonia di premiazione del secondo “Premio Fondazione Carical Grinzane Cavour per la Cultura Euromediterranea”. Suddiviso in quattro sezioni, il Premio decreta vincitori: per la “Sezione Società Civile”: Marina Nemat per Prigioniera di Teheran (Cairo Editore) e Elvira Dones per Vergine giurata (Feltrinelli); - per la “Sezione Storia del Pensiero”: Gustavo Zagrebelsky per «Crucifige!» e la democrazia (Einaudi); per la “Sezione Narrativa”: Giuseppe Lupo per La carovana Zanardelli (Marsilio) e Lucrezia Lerro per La più bella del mondo (Bompiani); per la “Sezione Creatività”: Mimmo Calopresti. La Giuria del Premio è composta da studiosi e rappresentanti del mondo culturale italiano: Mario Bozzo (Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania e Presidente Fondazione Carical), Giuliano Soria (Presidente della Giuria del Premio e del Premio Grinzane Cavour), Arnaldo Colasanti (Italianista, critico letterario e scrittore), Sergio Givone (Ordinario di Estetica all'Università di Firenze), Raffaele Perrelli (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Calabria), Luigi Maria Lombardi Satriani (Ordinario di Etnologia all'Università La Sapienza di Roma), Giuliana Sgrena (Giornalista e scrittrice) e Stefano Zecchi (Ordinario di Estetica presso l'Università degli Studi di Milano).

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LOCRI Si terrà a Palazzo Nieddu Del Rio l’1 ottobre

Concerto di musica etnica con il “Coro di Atalanti” Un gemellaggio tra la Calabria e la Grecia LOCRI — L'Amministrazione Comunale della Città di Locri comunica che mercoledì 1 ottobre 2008, con inizio alle ore 19,30, si terrà a Palazzo Nieddu Del Rio un concerto di musica etnica con l'esibizione dell'associazione musicale “Coro di Atalanti”, un gruppo proveniente dal Comune della Città Scorcio di Atalanti, in Grecia greca di Atalanti, già comune di “Locri Opunti”. Nel corso del Cultura, Francesco Commisso, concerto il Coro di Atalanti, com- ringraziano l'associazione “Coro di posto da otto elementi, tra cui due Atalanti” e in particolare Zaimis solisti, eseguirà opere di due gran- Andreas, (Responsabile per la prodi compositori greci, Thodorakis e mozione delle attività musicali e Chatzidakis, accompagnati dal culturali della Città di Atalantisuono di un pianoforte e del “mpo- Grecia), per aver proposto l'evento zouki”, uno strumento tipico greco, musicale che si svolge nell'ambito con un programma musicale in- di un loro viaggio di scambi cultucentrato sui canti tradizionali della rali con la Locride. Si tratta di un Grecia. Il Sindaco della Città di Lo- momento importante per stabilire cri, Francesco Macrì, il Vice Sinda- una sinergia tra le due Città, unite co e Assessore allo Spettacolo, Gio- dalle radici comuni dell'appartevanni Calabrese, e l'Assessore alla nenza storica e geografica.

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24 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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APPUNTAMENTI CALABRIA

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“Italiani... che commedia”, rassegna cinematografica fino a lunedì 6 ottobre a Castrovillari

Premio Mia Martini a Bagnara Calabra IL CARTELLONE

Un convegno su “Gli sport di squadra” oggi a Catanzaro

AMANTEA (Cs) - “Cp Produzioni”, 2° calendario Verrà realizzato, oggi, la II edizione del calendario promossa dall’associazione culturale “CP Produzioni”. Il calendario verrà creato tramite l’apporto di tre giovani stiliste operanti sul territorio nazionale, appositamente selezionate da una giuria tecnica presieduta da Anton Giulio Grande e da Sante Orrico, ideatore del progetto “Moda Movie”; tale selezione è avvenuta nel corso della quarta edizione de “La Grotta dei Desideri”, l’evento di arte, moda e cultura tenutosi presso il suggestivo Parco della Grotta ad Amantea (Cs) lo scorso 26 agosto. Il calendario vivrà dell’abbinamento tra l’arte sartoriale ed il fascino dei luoghi, intersecandosi con la tematica della musica, in considerazione del fatto che questo è stato l’argomento scelto dagli ideatori dell’intero progetto. Le stiliste selezionate sono Ermanna Serpe di Rende (Cs), ma trapiantata oramai a Milano, Manuela Esculapio di Torino ed Elisa De Bonis anch’essa di Rende (Cs), mentre le modelle, rigorosamente calabresi, sono Sonia Polimeni (conduttrice televisiva, modella e finalista a Miss Italia nel 2007), Rossella Gambi (conduttrice televisiva, modella e semifinalista nell’edizione 2008 di Veline), Nicoletta Gattuso (conduttrice televisiva, modella e finalista a Miss Italia 2007) e Fiorella Stoia (modella e finalista regionale a Miss Italia 2008). Oltre ai dodici scatti verrà prodotto anche un video redazionale dedicato al backstage del progetto, il quale, verrà poi presentato nel corso di una conferenza prevista per i primi giorni di novembre a Cosenza. La base organizzativa per la realizzazione del Calendario verrà posizionata all’interno dell’”Hotel Village La Principessa” di Campora San Giovanni (Cs), ed i set fotografici verranno allocati nei siti più suggestivi del comune di Amantea e del Basso Tirreno Cosentino. BAGNARA C. (Rc) - “Premio Mia Martini”, finale Scelti i 34 giovani per la fase conclusiva del Premio Mia Martini Nuove Proposte per l’Europa 2008. Tra questi Enzo Gragnaniello, Mimmo Cavallo,Gianni Belleno, componente dello storico gruppo dei New Trolls; Francesco Boccia e Piero Romitelli (dei PQuadro), Stefania e Carmelo Labate, Domenico Severino ecc. La scelta è toccata alla commissione artistica presieduta dal musicista Mario Rosini affiancato da Iskra Menarini (vocalist di Lucio Dalla) e Andrea Direnzo (giornalista, critico ed esperto musicale). I giovani prescelti arrivano da 12 regioni: Calabria 5, Campania 5, Umbria 5, Lazio 4, Puglia 3, Piemonte 3, Marche 3, Sicilia 2, Lombardia 1, Toscana 1, Valle D’Aosta 1, Veneto 1. Le trentaquattro nuove proposte si contenderanno la vittoria finale a Bagnara C. dal 9 all’11 ottobre. CASTROVILLARI (Cs) - “Italiani... che commedia” Cinema in città nel segno della Commedia all’italiana. La rassegna cinematografica “Italiani… che commedia!” , con ingresso gratuito, è a cura della Mediateca e della Biblioteca “Umberto Caldora” e andrà avantisino al 6 di ottobre con sei films, grazie al patrocinio dell’Amministrazione comunale - assessorato alla Cultura. Nel Cortile di Palazzo Cappelli, oggisarà proposto “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi e lunedì 6 ottobre “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola chiuderà la rassegna che si prefigge di rivisitare la cosiddetta “commedia all’italiana”, genere cinematografico sorto negli anni ’50 del Novecento e sviluppatosi nei successivi anni '60 e '70, mietendo tanto successo ed interesse che si incontra ancora oggi. CATANZARO - Ministero della difesa, concorso Il Ministero della difesa, con Gu 4° serie speciale n° 70 del 9 settembre, ha indetto un concorso pubblico, per titoli, mirato all'arruolamento di numero 12.000 (dodicimila) volontari in Ferma Prefissata di 1 anno nell’Esercito Italiano. Possono partecipare al concorso i giovani sia di sesso femminile sia di sesso maschile di età compresa tra i 18 e i 25 anni, ed in possesso del diploma d’istruzione secondaria di primo grado. Inoltre i candidati devono avere un’altezza di 1,61 m per le donne e 1,65 m per gli uomini. La domanda di arruolamento (su apposito modulo) potrà essere presentata ad un qualunque distretto militare ovvero il più vicino alla propria città. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al distretto militare di Catanzaro (via Luigi Pascali n° 40 tel 0961/744661743691) o ai nuclei informazioni per il pubblico (Nip) di Reggio Calabria (via Filippini n° 50 tel. 0965/362607- 362322) e di Cosenza (via Bendicendi tel. 0984/25092), oppure consultare il sito internet www.esercito.difesa.it. CATANZARO - Concorso pubblico Il Ministero della difesa, con Gu 4° serie speciale n° 70 del 9 settembre, ha indetto un concorso pubblico, per titoli, mira-

to all'arruolamento di numero 3.570 (tremilacinquecentosettanta) Volontari in Ferma Prefissata di 4 anni nell’Esercito Italiano. Possono partecipare al concorso i vfp1 incorporati con il 1° e 2° blocco 2008 nonché i vfp1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con il 1° e 2° blocco 2007, nonché con il 1°,2° e 3° blocco 2006, e con il 1°, 2° e 3° blocco 2005, entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª serie speciale. La domanda di arruolamento (su apposito modulo) potrà essere presentata ad un qualunque distretto militare ovvero il più vicino alla propria città. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al distretto militare di Catanzaro (via Luigi Pascali n° 40 tel. 0961/744661- 743691) o ai nuclei informazioni per il pubblico (Nip) di Reggio Calabria (via Filippini n° 50 tel. 0965/362607- 362322) e di Cosenza (via Bendicendi tel. 0984/25092), oppure consultare il sito internt www.esercito.difesa.it.

CATANZARO - Abbonamenti Politeama Il calendario della campagna abbonamenti del Teatro Politeama di Catanzaro per la stagione 2008-2009 è stato definito nel dettaglio. Programma: fino al 20 ottobre campagna nuovi abbonamenti “generali”; fino al 28 novembre campagna nuovi abbonamenti “prosa”; dal 20 ottobre al 7 novembre campagna abbonamenti “jazz”; dal 20 ottobre al 7 gennaio 2008 campagna abbonamenti “danza/balletto”; dal 20 ottobre al 7 novembre 2008, campagna abbonamenti Ateneo (riservato agli iscritti delle Università, dell’Accademia Belle Arti e del Conservatorio musicale); dal 20 ottobre al 20 novembre 2008 campagna abbonamenti stagione Teatro Masciari. Il botteghino del Politeama è aperto dalle 10.00 alle 13.00 e alle 16.30 alle 19.00. Sono già disponibili le brochure dei programmi del Politeama e del “Politeama al Masciari”. CATANZARO - Corsi di dottorato di ricerca Fino a oggi è ancora possibile presentare domanda di ammissione ad uno dei corsi di dottorato di ricerca istituiti dall’Università Magna Graecia di Catanzaro per l’anno accademico 2008/2009. Si tratta dei corsi di dottorato in “Biotecnologie mediche”, “Oncologia molecolare, Immunologia sperimentale e sviluppo di terapie innovative”, della durata ciascuno di 4 anni, “Ingegneria Biomedica e Informatica”, “Scienze farmaceutiche”, “Economia e management in sanità”, “Teoria del Diritto e Ordine giuridico europeo”, della durata ciascuno di 3 anni. Sono 39 in totale i posti disponibili per l’ammissione. I posti messi a concorso sono 5 per “Biotecnologie mediche”, 10 per “Oncologia molecolare, Immunologia sperimentale e sviluppo di terapie innovative”, 8 per “Ingegneria Biomedica e Informatica, 5 per “Scienze farmaceutiche”, 6 per “Economia e management in sanità” e 5 per “Teoria del Diritto e Ordine giuridico europeo”. Le domande di ammissione dovranno essere consegnate o inviate, entro il 29 settembre, all'Ufficio Protocollo dell'Ateneo con sede in Viale Europa, presso l’Edificio Direzionale del Campus universitario di Germaneto. L’Ufficio Protocollo è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12; il lunedì e il martedì anche dalle 15 alle 16. Sono previste anche borse di studio, da assegnare previa valutazione comparativa del merito e, in caso di parità di merito, anche della situazione economica. Il Corso di Dottorato di Ricerca in “Oncologia molecolare, Immunologia sperimentale e sviluppo di terapie innovative” avrà carattere internazionale, essendo svolto in collaborazione con l'Università "Albert Ludwigs" di Freiburg, in Germania, "Roswell Park Cancer Institute" di Buffalo, negli Stati Uniti, e "Karolinska Institutet" di Stoccolma. La domanda di ammissione al corso di Dottorato di Ricerca in “Oncologia molecolare, Immunologia sperimentale e sviluppo di terapie innovative” può essere presentata anche mediante compilazione dell’apposita scheda on-line, reperibile nella sezione “Dottorati di ricerca” del sito internet dell’Ateneo. L'esame di ammissione a tale corso pertanto consisterà nella valutazione del curriculum e dei titoli presentati dai candidati e potrà essere integrato da un colloquio. È indispensabile quindi un'ottima conoscenza della lingua inglese. L'esame di ammissione per gli altri Corsi di Dottorato, invece, consisterà in una prova scritta e in una prova orale. Le prove, volte ad accertare l’attitudine del candidato alla ricerca scientifica, verteranno su tematiche identificate dal Coordinatore del corso di dottorato, elaborate in base alle linee di ricerca che il Collegio dei docenti intende potenziare nel corso del ciclo dottorale. Il corso di Dottorato di Ricerca, una volta compiuto l'intero percorso degli studi e discussa una tesi, permette di ottenere il titolo di dottore di Ricerca, che è il titolo accademico in grado di fornire le competenze necessarie per esercitare,

presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di qualificata ricerca scientifica. Per ulteriori informazioni e per scaricare la modulistica occorrente è possibile consultare il sito internet dell’Ateneo, all’indirizzo www.unicz.it, nella sezione “Dottorati di ricerca” della home page. CATANZARO - Cgil, Cisl, Uil, assemblea La Cgil, Cisl, e Uil oggi, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, terranno un'assemblea dei lavoratori degli enti locali della provincia presso il Comune di Catanzaro, via Jannoni. CATANZARO - Inaugurazione Camera Commercio Oggi, alle ore 11.30, avrà luogo l’inaugurazione della Camera di Commercio di Catanzaro, dopo i lavori di recupero e riqualificazione della storica sede di via Menniti Ippolito. Alla cerimonia saranno presenti le principali autorità civili e militari, tra cui il presidente della Regione, on. Agazio Loiero, il presidente dell’Amministrazione provinciale, Wanda Ferro, il sindaco della Città capoluogo, on. Rosario Olivo, la deputazione parlamentare catanzarese, i consiglieri regionali eletti nel collegio. CATANZARO - “Gli sport di squadra”, convegno Gli sport di squadra e tutti gli aspetti legati alla valutazione fisico-atletica dello sportivo, al gesto tecnico, al rischio infortunistico, alla riabilitazione e all’alimentazione saranno al centro del convegno che si terrà, oggi, all’Università Magna Graecia di Catanzaro, a partire dalle ore 9, presso l’Aula “Giovanni Paolo II” dell’Edificio dell’Area giuridica, economica e delle scienze sociali del Campus di Germaneto. mL’iniziativa “Sport di squadra: valutare per prevenire” rientra nell’ambito delle attività del corso di laurea interateneo in Scienze Motorie dell’Ateneo e vedrà la partecipazione di docenti, professionisti e uomini di sport che affronteranno diverse problematiche dell’atleta. Tre saranno le sessioni dei lavori: la prima, sul tema “La valutazione fisico-atletica”, sarà moderata dal professor Francesco Perticone dell’Università Magna Graecia, la seconda, sul tema “Il gesto atletico”, sarà moderata dal Professor Francesco Figura dell’Istituto Universitario di Scienze Motorie (Iusm) di Roma, mentre la terza sessione, su “Distorsione di caviglia: dall’infortunio al ritorno allo sport”, sarà moderata dal Dottor Antonio Ammendolia dell’Università Magna Graecia. Interverranno Flavio Gulinelli, allenatore Callipo Volley, che spiegherà l’errore tecnico nella pallavolo, Giuseppe Topa, dello staff medico della Callipo Volley, che illustrerà la cartella clinica dell’atleta, Nicola Provenza, allenatore Fc Catanzaro, che si soffermerà sull’errore tecnico nel calcio, Giuseppe Bonadonna, fisioterapista del Palermo Calcio, che farà una dimostrazione pratica del bendaggio funzionale della caviglia traumatizzata, il professor Luigi D’Andrea dell’Università Federico II di Napoli che presenterà le linee guida all’idoneità per l’attività sportiva. Nel corso del convegno saranno affrontate altre tematiche importanti quali, ad esempio, il rapporto tra “Sport e legalità”, che sarà discusso dal professor Alberto Scerbo, presidente del Comitato dello Sport dell’Università Magna Graecia, “L’alimentazione ed integrazione negli sport di squadra”, che sarà dibattuto nel corso di una tavola rotonda, moderata dalla Professoressa Laura Capranica dello Iusm di Roma, con gli interventi dei dottori Vincenzo Capilupi, specialista in Scienze dell’alimentazione, Carmelo Nobile e Antonio Gradilone dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, “La valutazione funzionale negli sport di squadra”, su cui relazionerà il dottor Carlo Minganti dell’Università Magna Graecia, “L’analisi biomeccanica del gesto tecnico”, su cui interverrà il professor Aurelio Cappozzo dello Iusm di Roma. Per quanto riguarda l’infortunio e il ritorno allo sport relazioneranno il dottor Olimpio Galasso dell’Università Magna Graecia, che spiegherà l’epidemiologia, l’eziopatogenesi e il trattamento della distorsione di caviglia, il professor Maurizio Iocco dell’Ateneo catanzarese che illustrerà le linee guida nella riabilitazione della caviglia traumatizzata, il dottorando di ricerca dell’Università di Catanzaro Andrea Ferragina che interverrà sul ritorno allo sport dell’atleta infortunato.

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Partirà con “Il Barbiere di Siviglia” il 23 ottobre la nuova stagione teatrale del Politeama

Concerto di Vinicio Capossela a Catanzaro IL CARTELLONE

Presentazione di un corso di formazione in Oncologia nella Città dei Tre Colli

CATANZARO - Confindustria Catanzaro, convegno “Semplificazione amministrativa. Una nuova strategia nei rapporti con la Pubblica amministrazione”, il convegno, organizzato da Confindustria Catanzaro, si terrà il 30 settembre, alle ore 15.30, presso la sala convegni di Confindustria in via Eroi 1799, n. 23. Saluti, Giuseppe Speziali, presidente Confindustria Catanzaro; introduce e coordina, Fausto Aquino; ne parlano: Maria Giulia Cosentino, Valerio Donato, Carlo Cascella; interviene, Giuseppe Morandini; dibattito e poi conclusioni a cura di Adriano Marani, presidente Comitato piccola industria Catanzaro. Per info e adesioni: 0961/507827 0961/726895 (fax) - r.zavaglia@confindustria.cz.it. CATANZARO - Corso di formazione in Oncologia Sarà ufficialmente presentato mercoledì 1 ottobrealle ore 11 presso la sede dellÓrdine dei medici di Catanzaro, in via Settembrini 8, il primo corso di formazione in Oncologia. Coordinato dal dott. Stefano Molica, direttore della Soc di Oncologia medica dell’A.O. Pugliese-Ciaccio, il corso è articolato in quattro moduli (rispettivamente, 4 ottobre, 25 ottobre, 22 novembre e 13 dicembre 2008) per un totale di 30 ore di formazione ed è accreditato presso il ministero del Welfare secondo il programma di educazione continua in medicina (Ecm) del ministero della Salute. Il progetto formativo, patrocinato dall’ordine dei medici chirurghi di Catanzaro e dall’Ipasvi di Catanzaro, è riservato a 50 medici di oncologia medica, radioterapia, ematologia, dermatologi e Mmg; a 10 farmacisti ospedalieri e a 20 infermieri professionali delle discipline attinenti. Alla conferenza stampa parteciperanno, oltre al coordinatore del corso dr Stefano Molica, tutti i componenti il comitato scientifico: dr Vincenzo Arcuri, direttore del dipartimento dei Servizi e Radiologia per immagini dellÁzienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio", dr Pasquale Puzzonia, direttore del dipartimento di Oncoematologia e Medicina trasfusionale dellÁzienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio", dr Giancarlo Valenti, direttore della Soc di Dermatologia dellÁzienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio". Saranno anche presenti la d.rssa Maria Pia De Vito, responsabile Ufficio Formazione dellÁzienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio", la D.rssa Mariella Greco, Direttore Medico del Presidio Ciaccio (sede del dipartimento Onco-Ematologico) e il dr Vincenzo Ciconte, direttore Generale dell’azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio". Info: oncologia1@alice.it. CATANZARO - Fiamma, nuovo segretario di sezione Il 2 ottobre 2008, svolgimento del congresso della sezione cittadina del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore. Il congresso, che è convocato alle ore 16.00 in prima convocazione ed alle ore 17.00 in seconda, avrà il compito di eleggere il nuovo segretario di sezione. CATANZARO - Aperitivo al Red Pub Cafè Il Red Pub Cafè, nuovo locale aperto da pochissimo tempo in località Giovino a Catanzaro Lido, comunica di aver organizzato, a partire dal 5 ottobre e per tutte le domeniche, l’aperitivo più cool della movida catanzarese. La domenica sera, dalle 19.00 in poi, è possibile gustare dei coktails buonissimi unitamente ad un ricchissimo bouffet organizzato da Fabio, titolare del pub, unitamente a tutto il suo staff. La colonna sonora di questo particolare aperitivo domenicale è affidata a Claudio Giordano che per l’occasione, visto la particolarità della location che si presenta agli occhi dei suoi ospiti in una veste molto etnica, suonerà la musica che predilige nell’ultimo decennio, ovvero il Buddha Style. La musica di Claudio Giordano e le percussioni di Davide Tribal saranno dunque la miscela giusta per far esplodere alla grande l’aperitivo dell’autunno/inverno 2008-2009 al Red Pub Cafè di Catanzaro Lido a partire da domenica 5 ottobre. CATANZARO - In omaggio allo scrittore La Cava Due intensi pomeriggi saranno dedicati all’opera e alla figura di Mario La Cava, di cui ricorre in questi giorni il centenario della nascita. Il 6 e il 7 ottobre, alle ore 17.30, all’auditorium “Casalinuovo” al grande scrittore calabrese sarà dedicato infatti un omaggio, organizzato dall’assessorato Cultura e Politiche giovanili del Comune di Catanzaro e dalla Biblioteca “De Nobili”. Curatore dell’iniziativa è il prof. Luigi Tassoni, dell’Università di Pécs, che fu anche grande amico di La Cava. CATANZARO - “Oral cancer day” Manifestazione “Oral cancer day” a Catanzaro il 10 ottobre. In tale occasione è previsto l’allestimento di un gaze-

bo in Piazza Prefettura ove saranno presenti volontari esperti nel settore che cercheranno di sensibilizzare la popolazione su argomenti quali i fattori di rischio, gli stili di vita e quanto può concorrere alla prevenzione del cancro orale. L' “oral cancer day” gode del patrocinio del ministero della Salute, si svolgerà in contemporanea in 84 piazze italiane e si avvale di un testimonial d'eccezione: Max Laudadio di Striscia la Notizia. La conferenza stampa di presentazione dell'evento si svolgerà venerdì 3 ottobre alle ore 12.00 presso la sala convegni dell'Ordine dei Medici di Catanzaro. Presenteranno l'evento : Domenico Meddis - Presidente Andi Regione Calabria, Antonino De Masi - Presidente Andi Catanzaro, Mario Giudice - Cattedra e direttore Uu.Oo di Chirurgia Maxillo facciale e Odontostomatologia Università Magna Graecia di Catanzaro, Salvatore De Filippo - Presidente commissione Albo Odontoiatri Ordine dei Medici Catanzaro. CATANZARO - Seminario di formazione politica L’Area culturale “La ragione e il tempo", associazione di aderenti e simpatizzanti del partito Democratico Catanzaro, organizza un seminario di formazione culturale e politica che si protrarrà fino a maggio 2009. Coordinatore: Carlo Scalfaro. Primo ciclo: Stato e diritto. Il liberalismo. Docente: Maria Luisa Sarpi, prof.ssa di storia e filosofia, sabato 11 ottobre. Il socialismo tra utopia e scienza. Docente: Armando Vitale, preside del liceo classico “P.Galluppi”, sabato 25 ottobre 2008. La dottrina sociale cristiana. Docente: Rosario Chiriano, avvocato, già presidente del consiglio regionale della Calabria, sabato 8 novembre 2008. La moderna sociologia politica. Docente: in attesa di conferma, sabato 22 novembre 2008. Secondo ciclo: Stato e mercato. Scuola, stato e società alle origini dell’Unità d’Italia. Docente: Antonio Gioia, professore di storia, sabato 6 dicembre. Giovanni Giolitti e lo Stato moderno. Docente: Carlo Scalfaro, coordinatore del seminario, già segretario regionale Cgil, sabato 20 dicembre 2008. L’idea di Stato in Antonio Gramsci. Docente: Armando Vitale, preside del liceo classico “P. Galluppi”, sabato 10 gennaio 2009. Luigi Sturzo e la concezione dello Stato nel pensiero cattolico. Docente: Rosario Chiriano, avvocato, già presidente del consiglio regionale della Calabria, sabato 24 gennaio 2009. I Costituenti. La genesi della Costituzione della Repubblica Italiana. Docente: Luigi Ciambrone, avvocato e esperto di diritto costituzionale, sabato 7 febbraio 2009. Dal Mec alla Ue. L’Europa nel mercato globale. Docente: Vincenzo Falcone, sottosegretario della presidenza della giunta regionale, già segretario generale del comitato delle Regioni della Unione Europea, sabato 21 febbraio 2009. Terzo ciclo: Il governo del territorio. L’intervento straordinario nel Mezzogiorno. Docente: Carlo Scalfaro, coordinatore del seminario, già segretario regionale Cgil, sabato 7 marzo 2009. Il regionalismo in Calabria, tra speranze e realtà. Docente: Tommaso Rossi, già consigliere regionale e parlamentare europeo, sabato 21 marzo 2009. Paese e paesaggio in Calabria. Docente: Vito Teti, professore ordinario di etnologia all'Università della Calabria, sabato 4 aprile 2009. I Patti Territoriali. Il pensiero e le problematiche dello sviluppo autogestito. Docente: Paolo Abramo, presidente Unioncamere della Calabria, sabato 18 aprile 2009. Autonomia e federalismo fiscale. Docente: Agazio Loiero, presidente della giunta regionale della Calabria, sabato 9 maggio 2009. Il governo della comunità locale tra realtà e progetto. L’esperienza di Catanzaro. Docente: Rosario Olivo, sindaco di Catanzaro, sabato 23 maggio 2009. A conclusione dei cicli, lezione di “Teoria della Comunicazione”. CATANZARO - Corse club 2 Mari, assemblea soci Il Consiglio direttivo del Catanzaro Corse Club 2 Mari rende noto che il 22 ottobre alle ore 14.00 in prima convocazione e alle ore 15.00 in seconda, presso la sedel del Club in Via dei Normanni 99 (Palazzo Aci) è convocata l’assemblea dei soci, l’ordine del giorno è l’elezione del consiglio direttivo. CATANZARO - “The best family”, commedia Il 23 e il 24 ottobre 2008, presso l'auditorium "A.Casalinuovo" di Catanzaro, il teatro Incanto metterà in scena "The best family ('A famigghia d'e besti)", una commedia brillante in 2 atti e un quadro scritta da Francesco Passafaro. CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Politeama 2008/2009: 23/25 ottobre, Il Barbiere di Siviglia. Nuovo allestimento fondazione Politeama Catanzaro, regia Mimmo Calopresti con la partecipazione di Nino Frassica; 7 novembre, Cristina Zavelloni Quartet -

Idea. Una proposta musicale carica di energia incentrata sul jazz; 8 novembre, Danilo Perez Trio - special guest Lee Konitz al sax; 15 novembre, Messa da Requiem per soli cori e orchestra. Roma Sinfonietta Orchetsra diretta da Francesco Lanzillotta e nuovo coro lirico sinfonico romano diretto da Stefano Cucci; 29/30 novembre, Il letto ovale di Ray Cooney - John Chapman. Con Maurizio Micheli, Maria Laura Baccarini e Pierluigi Misasi; 5 dicembre, Tu mi fai girar. Tour 2008 di Patty Pravo; 12 e 14 dicembre, Turandot, produzione del teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria; 22/23 dicembre, Massimo Ranieri, Canto perché non so nuotare.... da 40 anni. Los how è accompagnato da un orchetsra tutta al femminile; 1 gennaio, concerto di Capodanno - Moscow State Radio and Tv Symphony orchestra; 5/6 gennaio 2009, Il giorno della Tartaruga - commedia musicale di Garinei e Giovannini. Con Chiara Noschese e Christian Ginepro; 9/10 gennaio 2009, Miguel Angel Zotto, Il ritorno di Buenos Aires Tango. Partner di Zotto Daiana Guspero e 13 ballerini; 14/15 gennaio 2009, Portami tante rose. it il Musical, di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime. Con Valeria Valeri e i ragazzi di Amici; 27/28 gennaio 2009, Madre coraggio di Bertold Brecht. Con Isa Danieli; 3/4 febbraio 2009, Poveri ma belli, un’idea di Pietro Garinei e Guido Lombardo, con Bianca Guaccero, Antonello Angiolillo e Michele Canfora; 12 febbraio 2009- Giselle di Jules - Henri Vernoy de Saint - Georges e Thèophile Gautier - corpo di ballo del maggio musicale fiornentino; 18/19 febbraio 2009 - La strada di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Massimo Venturiello e Tosca, tratta dall’omonimo film di Federico Fellini; 22 febbraio 2009 - Lo Schiaccianoci di Pyotr Ilyich Tchaicovsky. Balletto nazionale di Sofia; 6 marzo 2009 - Puppin Sisters live. See the fabulous; 10/11 marzo 2009- Faust di Johann Wolfgang Goethe, con Glauco Mauri e Roberto Sturno; 15 marzo 2009 - Mare notrum. Concerto del trio Poaolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren; 19 marzo 2009 - Recital di Hirano Midori al violino e Charles Abramovic al pianoforte; 26/27 marzo 2009, Due dozzine di rose scarlatte di Aldo de Benedetti, con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi; 3/4 aprile 2009, Momix - Bothanica. L’ultimo capolavoro di Moses Pendleton; 9 aprile 2009, Ludovico Einaudi, piano solo; 17 aprile 2009, La Serena, con Teresa Salgueiro e Lusitania Ensemble; 23 aprile 2009, Domenico Codispoti in concerto; 4 maggio 2009, serata d’onore. Tributo ad Armando Trovajoli. Orchestra e coro del teatro San Carlo di Napoli; 8/10 maggio 2009, High School Musical. Il Politeama al Masciari: 21 novembre 2009, Tutto quello che le donne (non) dicono, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. 19 dicembre 2009, Completamente spettinato con Paolo Migone; 22 gennaio 2009, Outlet, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; 14 febbraio 2009, Per tutti Revolution di Alessandro Siani e Francesco Albanese. Con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo 2009, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e Eugenio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile, recital Il meglio di... con Teresa Mannino e Federico Basso. CATANZARO - Magna Graecia, bando di concorso E’ stato pubblicato il bando di concorso per l’ ammissione alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università Magna Graecia di Catanzaro per l’anno accademico 2008/2009. I posti disponibili sono 180. Il concorso si svolgerà, come su tutto il territorio nazionale, il 29 ottobre 2008. A Catanzaro la prova concorsuale si terrà presso la sede della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia. Al concorso sono ammessi coloro i quali hanno conseguito il diploma di laurea in Giurisprudenza secondo il vecchio ordinamento e coloro che hanno conseguito la laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza secondo il nuovo ordinamento in data anteriore al 29 ottobre 2008. I candidati non ancora in possesso del prescritto titolo accademico alla data di scadenza della presentazione della domanda di ammissione potranno presentare istanza di partecipazione con riserva, purché conseguano la Laurea in Giurisprudenza in data anteriore a quella della prova di ammissione. La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali ha una durata biennale ed è articolata in un anno comune ed in un anno specialistico ripartito in due indirizzi: giudiziario-forense e notarile. La domanda di partecipazione per l’ammissione, scaricabile dal sito dell'Ateneo all'indirizzo www.unicz.it, dovrà essere consegnata o inviata, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o con corriere, entro e non oltre il 6 ottobre 2008, al seguente indirizzo: Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro – Ufficio Protocollo – Viale Europa – Campus Universitario di Germaneto – 88100 Catanzaro. Sulla busta dovrà inoltre essere indicato: Domanda di partecipazione al Concorso di ammissione alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali - a.a. 2008/09.

26 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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“Un progetto per la Calabria, convegno giovedì 2 ottobre in programma a Gizzeria Lido

Giornata dedicata all’arte a Lamezia IL CARTELLONE

Angelo dei “Tesppisti dei sogni” oggi in concerto a Fuscaldo

FUSCALDO (Cs) - Angelo dei Teppisti dei Sogni La Donlisa music presenta il concerto di Angelo dei Teppisti dei Sogni in località Cariglio di Fuscaldo con ospite d'eccezione Mario Zamma, oggi, inizio ore 22.00. Info: 347/3064747 - 393/0903181.

LAMEZIA T. (Cz) - “Giornata dedicata all’arte” Il 4 ottobre a Lamezia l’associazione 400KC e Aleph Arte inserite nell’importante cartellone nazionale consultabile al sito www.amaci.org - promuovono una giornata dedicata all’arte contemporanea nel cuore del centro storico della città.

GIZZERIA L. (Cz) - “Un progetto per la Calabria” Giovedì 2 ottobre, alle ore 10.30, a Gizzeria Lido, Hotel Caposuvero nell’ambito della “Due giorni organizzativa” rivolta ai quadri dirigenti che ha come tema: “Un progetto per la Calabria” le associazioni Adiconsum Cisl, Lega Consumatori Calabria, e Unione Regionale Pro Loco della Calabria e Coldiretti Calabria terranno una conferenza stampa. Partecipano: Selene Falcone, presidente lega consumatori Calabria; Romolo Piscioneri, segretario regionale Adiconsum Cisl; Bloise, presidente regionale Pro Loco Calabria; Pietro Molinaro, presidente Coldiretti Calabria. Saranno presenti ed interverranno: Damiano Guagliardi, assessore regionale Turismo; Mario Pirillo, ass. reg.le Agricoltura e Forestazione; Francesco Sulla, assessore regionale Attività produttive.

LAMEZIA T. (Cz) - Music against ’ndrangheta Torna a Lamezia sabato 25 ottobre il Music Against ‘Ndrangheta (Man), la manifestazione musicale giunta ormai alla terza edizione che quest’anno si arricchisce estendendosi anche ad altre forme d’arte e comunicazione come la fotografia, la letteratura e l’arte. Quattro sezioni strutturate tutte sotto forma di concorso. Le band musicali amatoriali che spediranno la domanda di partecipazione suoneranno sul palco e quella vincitrice si aggiudicherà come premio il sostegno delle spese per la realizzazione di un demo in sala di registrazione. Il concorso fotografico, invece, avrà come tema “E’ questa la mia città”. I partecipanti dovranno riuscire a far risaltare le caratteristiche positive di Lamezia Terme e del suo circondario. In premio una macchina fotografica e la possibilità di esporre le proprie opere. La stessa possibilità sarà data a chi si aggiudicherà il premio per la migliore opera d’arte e per chi rappresenterà meglio graficamente il tema della manifestazione, che come tutti gli anni è la lotta alla ‘ndrangheta. In aggiunta ci saranno anche un lettore mp3 e la possibilità di realizzare la scenografia dietro il palco. La competizione letteraria è rivolta a tutti gli studenti delle scuole medie superiori della città. I ragazzi dovranno elaborare uno scritto sul tema ‘La ‘Ndrangheta un ostacolo tra i giovani, il sud e il loro sviluppo. L’illegalità si combatte con semplici gesti di ogni giorno”. Il vincitore verrà premiato con un buono libri da cento euro e la pubblicazione del proprio scritto su un quotidiano regionale. Per conoscere nel dettaglio le modalità di partecipazione e le relative scadenze basta scrivere una mail all’indirizzo di posta elettronica music_against_ndrangheta@yahoo.it. Aderiscono e promuovono il progetto: Casa della Legalità, Collettivo Macondo, Comitato Giovanile Lametino, New Castro Sound Calabro

LAMEZIA T. (Cz) - Simulazione emergenza terremoto Simulazione di emergenza da terremoto, voluta dal Comune su proposta dall'Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) oggi, quartiere Craparizza, centro storico di Sambiase. LAMEZIA T. (Cz) - Giornata nazionale della Pace Sabato 4 ottobre, alle ore 21.00, nella chiesa del Carmine si terrà la 4ª giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo, concerto per la pace, organizzato dal Punto Pace Pax Christi di Lamezia Terme. Organo: M° Giuseppe Agostini; voce solista: Elena Plances del coro “Franco Maria Saraceni” degli Universitari di Roma.

Saund Iunaited, Lameziaweb, lamezia.tv e Meet up amici di Beppe Grillo di Cz. I regolamenti sono scaricabili su forumdellalegalita.forumup.it. LAMEZIA T. (Cz) - Premi Anthurium d’argento E’ stata fissata per il prossimo 8 novembre la cerimonia di consegna dei premi Anthurium d’argento 2008; la manifestazione si terrà al Teatro Grandinetti a partire dalle 20.30. Un’edizione autunnale quella di quest’anno dovuta a diversi problemi logistico – organizzativi che hanno fatto slittare la data della cerimonia dal periodo estivo fino ad autunno inoltrato. Intanto il Centro studi presieduto da Francesco Ruberto fa sapere che la macchina organizzativa non si è fermata: è di questi giorni, infatti, l’assegnazione del premio Anthurium – sezione letteraria Rubbettino – alla scrittrice Antonia Arslan per il suo libro “La masseria delle allodole”. L’opera che ha vinto il premio Stresa di narrativa e il premio Campiello 2004 ripropone la storia di un gruppo di cittadini armeni vissuti in Anatolia e rimasti vittime dei rastrellamenti voluti dal governo turco. Prendendo spunto dal libro della Arslan la tragedia del popolo armeno è diventata anche un film diretto dai fratelli Taviani e uscito nelle sale nel maggio del 2007. Antonia Arslan che è di origine armena è nata a Padova nel 1938. Per "La Masseria delle Allodole" che è il suo primo romanzo, Antonia Arslan ha ottenuto anche il premio letterario per la “Poesia religiosa” in Campania e il “Premio del libraio, città di Padova 2005”. L’edizione 2008 del premio avrà il patrocinio della presidenza del Consiglio provinciale di Catanzaro e dell’amministrazione comunale lametina. Tra gli altri premiati, per la sezione Calabria il professor Saverio Di Bella storico e docente all’Università di Messina, l’Anthurium sezione Lamezia è stato assegnato a Raffaele Gaetano docente universitario, scrittore e giornalista. Per il riconoscimento la Calabria nel cuore è stata scelta Renate Siebert, la sociologa di origine tedesca che insegna all’Unical di Cosenza e che ha compiuto numerosi studi sulla realtà socio-politica del Meridione e su quella calabrese in particolare.

il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 27

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

Sport

Serie A SQUADRA

Serie B SQUADRA

Sassuolo Empoli Triestina Albinoleffe Salernitana Grosseto Bari Piacenza Mantova Livorno Vicenza Brescia Ascoli Parma Rimini Frosinone Ancona Pisa Cittadella Treviso Modena Avellino

13 12 12 11 11 11 10 9 8 8 7 6 6 5 5 5 5 5 5 2 1 -1

6 6 6 6 6 6 6 6 5 6 5 5 6 5 6 5 5 6 6 6 6 6

3 1 2 2 2 2 0 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 0

RISULTATI

IN CASA N P RF

0 2 1 1 1 0 3 2 1 3 1 1 1 2 0 1 1 0 1 1 1 2

0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 2 0 1 2 2 1 2 1

8 5 5 3 5 4 2 2 2 2 5 2 2 7 5 1 2 2 0 3 1 3

1 3 2 1 4 0 2 1 0 2 3 1 2 4 6 0 1 4 4 3 4 5

TRASFERTA N P RF RS

1 2 1 1 1 1 2 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0

1 Divisione

1 1 2 1 1 2 1 1 1 2 0 2 2 0 2 1 1 2 1 2 0 0

SQUADRA

IN CASA N P RF

1 0 0 1 0 1 0 1 1 0 1 1 1 2 1 2 1 1 1 1 3 3

3 4 3 2 1 4 3 1 3 4 2 3 1 0 1 4 3 3 1 1 4 2

RETI S DR PE MI

3 11 4 7 1 1 9 4 5 0 2 8 4 4 0 1 5 2 3 -1 0 6 4 2 -3 7 8 7 1 1 1 5 3 2 -2 3 3 4 -1 -3 2 5 2 3 -1 2 6 4 2 -4 1 7 4 3 -4 5 5 6 -1 -3 2 3 4 -1 -6 2 7 6 1 -6 2 6 8 -2 -7 7 5 7 -2 -4 6 5 7 -2 -6 5 5 9 -4 -7 1 1 5 -4 -7 2 4 5 -1 -4 -6 8 5 12 -7 -11 8 5 13 -8 -3 -10

GIRONE V

TRASFERTA N P RF RS

B RETI S DR PE MI

Arezzo

2 10

5 5

Gallipoli

1 5

Ternana

3 11

4 7

Crotone

4 2

-2

6 6

Albinoleffe - Piacenza Ascoli - Bari Brescia - Parma Cittadella - Empoli Frosinone - Ancona Livorno - Grosseto Modena - Treviso Rimini - Sassuolo Salernitana - Pisa Triestina - Mantova Vicenza - Avellino

0-0 0-1 oggi 0-2 oggi 0-0 1-1 1-2 1-1 1-0 3-0

PROSSIMO TURNO Ancona - Rimini Avellino - Ascoli Bari - Mantova Brescia - Frosinone Cittadella - Vicenza Empoli - Livorno Grosseto - Albinoleffe Parma - Modena Piacenza - Salernitana Pisa - Triestina Sassuolo - Treviso

RISULTATI Arezzo - Taranto

2-0

Crotone - Benevento

1-0

Foggia - Juve Stabia

1-0

Paganese - Potenza

1-1

Perugia - Gallipoli

0-1

Real Marcianise - Pescara 2-1 Sorrento - Pistoiese

1-0 0-0

Foggia

2 1

-2

Ternana - Foligno

Benevento

4 2

-2

Virtus Lanciano - Cavese 0-0

Sorrento

4 1

-4

Cavese

5 0

-2

Taranto

7 -1

-2

Foligno

6 -1

-2

Real Marcianise

5 -1

-5

Pescara

8 -5

-3

Virtus Lanciano

5 -3

-6

Paganese

5 -2

-7

Pistoiese

3 -2

-5

Juve Stabia

7 -2 -2 -4

Perugia

6 -4

Potenza

2 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

8 -2 -3 -5

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

-8

B RETI S DR PE MI

Figline

3 4

Carrarese

3 4

-1

Prato

2 3

Viareggio

6 2

-1

Giulianova

2 2

Celano O.

3 3

-1

Sangiovannese

6 2

-1

Colligiana

3 2

-3

Giacomense

6 -1

-2

Ciscoroma

5 -1 -1 -5

Gubbio

4 -1

-6

Bassano Virtus

8 -2

-6

San Marino

6 -2

-4

Cuoiopelli C.R.

6 -2

-6

Bellaria Igea M.

7 -1

-7

Poggibonsi

8 -5

-5

Sangiustese

4 -3

-6

Rovigo

6 10 -4

-7

RISULTATI

IN CASA N P RF

TRASFERTA V N P RF RS

RETI F S DR PE MI

Bologna - Napoli

0-1

Catania - Chievo

1-0

Fiorentina - Genoa

1-0

Lecce - Cagliari

2-0 1-0

Lazio

6 13

6 7

Milan - Inter

Napoli

3 3

Palermo - Reggina

1-0

Udinese

3 5

-1

Roma - Atalanta

2-0

Sampdoria - Juventus

0-0

Inter

4 3

Catania

3 2

-1

Milan

6 2

-2

Juventus

2 2

Palermo

7 1

-2

Atalanta

3 0

Roma

7 1

-4

Lecce

5 0

-4

Fiorentina

6 -2

-4

Genoa

5 1

-3

Siena

4 0

-4

Torino

8 -1

-6

Chievo

6 -2

-4

Sampdoria

4 -2

-7

Bologna

7 -5

-8

Reggina

9 -6

-8

Cagliari

1 10 -9

-9

1 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

TRASFERTA N P RF RS

A RETI S DR PE MI

Pro Patria

Reggiana

7 1

4 3

-3

Novara

GIRONE

1 12

1 11

Torino - Lazio

1-3

Udinese - Siena

2-1

PROSSIMO TURNO Atalanta - Sampdoria Cagliari - Milan Chievo - Fiorentina Genoa - Napoli Inter - Bologna Juventus - Palermo Lazio - Lecce Reggina - Catania Siena - Roma Udinese - Torino

RISULTATI Cesena - Lecco

1-1

Cremonese - Portogruaro S. 0-2 Lumezzane - Ravenna

3-0

Novara - Legnano

1-3

Pro Patria - Pergocrema

3-0

Pro Sesto - Reggiana

1-2

Spal - Sambenedettese

1-0

Padova

7 10

9 1

-1

Lumezzane

3 3

-4

Venezia - Monza

3-0

Verona - Padova

0-1

Spal

4 2

-1

Cremonese

4 2

-3

Verona

5 -1

-4

Venezia

4 5 -2 -3

Legnano

8 1

-3

Pergocrema

6 -1

-3

Cesena

5 -1

-6

Portogruaro S.

5 -2

-4

Lecco

4 -1

-5

Ravenna

9 -5

-5

Pro Sesto

8 -5

-7

Monza

3 10 -7

-6

Sambenedettese

-8

2 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

6 -6

RETI S DR PE MI

Sambonifacese

4 4

Rodengo Saiano

3 4

PROSSIMO TURNO Lecco - Cremonese Legnano - Cesena Monza - Pro Sesto Padova - Portogruaro S. Pergocrema - Verona Ravenna - Novara Reggiana - Spal Sambenedettese - Lumezzane Venezia - Pro Patria

RISULTATI Canavese - Pro Vercelli

1-0

Carpendolo - Ivrea

0-1

Como - Varese

oggi

Itala San Marco - Alessandria 0-1 Montichiari - Pizzighettone 0-2 Olbia - Alghero

1-0

Alessandria

3 3

Ivrea

3 4

Canavese

3 3

-1

Sudtirol - Pavia

4 2

-3

Valenzana - Sambonifacese 0-0

Itala San Marco

Rodengo Saiano - Mezzocorona 2-0 2-3

Valenzana

3 1

-4

Mezzocorona

6 -2

-2

Benevento - Ternana

Olbia

6 -2

-5

Alghero - Como

Cavese - Real Marcianise

Pavia

8 -1

-4

Ivrea - Itala San Marco Mezzocorona - Montichiari

PROSSIMO TURNO

Foligno - Sorrento Gallipoli - Paganese Juve Stabia - Crotone Pistoiese - Foggia

Pizzighettone

6 -1

-4

Como

4 0

-4

Sudtirol

8 -2

-7

Carpendolo

7 -2

-7

Montichiari

8 -3

-7

Potenza - Perugia

Alghero

7 -3

-5

Taranto - Pescara

Pro Vercelli

5 -2

-6

Varese

5 -3

-6

Virtus Lanciano - Arezzo

RISULTATI Bassano Virtus - Giacomense 2-2 Bellaria Igea M. - Sangiustese 0-1 Carrarese - Celano O.

2-0

Ciscoroma - Giulianova

0-1

Colligiana - Rovigo

1-1

Cuoiopelli C.R. - San Marino 1-1 Figline - Sangiovannese

3-1

Gubbio - Prato

0-0

Viareggio - Poggibonsi

4-1

PROSSIMO TURNO Celano O. - Bassano Virtus Giacomense - Colligiana Giulianova - Bellaria Igea M. Poggibonsi - Carrarese Prato - Figline Rovigo - Gubbio San Marino - Viareggio Sangiovannese - Cuoiopelli C.R. Sangiustese - Ciscoroma

2 Divisione ^

SQUADRA

IN CASA N P RF

GIRONE

TRASFERTA N P RF RS

C RETI S DR PE MI

Cosenza

1 5

Scafatese

1 5

Cassino

5 13

9 4

PROSSIMO TURNO

Pavia - Rodengo Saiano Pizzighettone - Carpendolo Pro Vercelli - Sudtirol Sambonifacese - Canavese Valenzana - Olbia Varese - Alessandria

RISULTATI Andria Bat - Pescina Vg

1-2

Aversa Norman. - Monopoli 3-3 Barletta - Manfredonia

0-0

Catanzaro - Igea Virtus B. 0-0 Gela - Cassino

2-1

Isola Liri - Cosenza

0-1

Melfi - Vigor Lamezia

2-0 0-1

Catanzaro

2 5

-2

Gela

4 2

-2

Noicattaro - Vibonese

Val di Sangro - Scafatese 0-0

Pescina Vg

5 2

-1

Andria Bat

6 0

-4

PROSSIMO TURNO

Val di Sangro

7 -1

-5

Melfi

5 0

-6

Cosenza - Val di Sangro

Manfredonia

1 0 -1 -3

Igea Virtus B. - Cassino

Aversa Norman.

7 -2

-6

Isola Liri

4 -2

-6

Vibonese

7 -3

-4

Monopoli

8 -1

-5

Barletta

3 -1

-7

Igea Virtus B.

4 -3

-7

Noicattaro

5 -4

-9

Vigor Lamezia

8 -6

-7

Isola Liri - Noicattaro Manfredonia - Melfi Monopoli - Barletta Pescina Vg - Aversa Norman. Scafatese - Gela Vibonese - Andria Bat Vigor Lamezia - Catanzaro

28 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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Sport

Tanti sono i punti che la squadra siciliana ha in classifica dopo la vittoria per 1-0 grazie alla rete di Paolucci

Contro il Chievo il Catania di Zenga si merita 10 CATANIA (4-3-2-1): Bizzarri 6,5; Sardo 6, Stovini 6, Silvestre 6,5, Silvestri 6,5; P. Ledesma 6,5, Biagianti 6, Gia. Tedesco 6; Martinez 6 (21’ st Baiocco 6), Mascara 6,5 (41’ st Izco sv); Paolucci 7 (33’ st Plasmati sv). All. Zenga 6,5 CHIEVO (4-3-3): Sorrentino 6,5; Malagò 6, Mandelli 4, Yepes 6,5, Scardina 6; Pinzi 5,5, Italiano 6 (31’ st Rigoni sv), Marcolini 6 (23’ st Bogdani 6,5); D’Anna 5, Pellissier 6, Langella 5 (10’ st Iunco 5,5). All. Iachini 5,5

ARBITRO: Russo di Nola 6 RETI: 17’ pt Paolucci NOTE: espulso al 40’ st Mandelli (C) per doppia ammonizione CATANIA - Catania da 10. Come i punti in classifica della sorprendente squadra di Zenga, che sembra avere spiccato il volo dopo essersi arresa solo all’Inter. Con tanto di linguaccia alle grandi... Quella di Paolucci, il quale, scuola Juve, imita Del Piero nell’esultanza. Si era vista contro l’Atalanta, rieccola con il Chievo, steso da un suo gol. Un exploit che ha un nome e

un cognome, Walter Zenga, capace di tutto con la sua squadra. Al Chievo invece non può sempre andare bene. Stavolta, sotto per la quinta volta in altrettante partite, non è riuscito a rimontare. E’ soprattutto su questo che Iachini dovrà riflettere, senza pensare troppo al palo di Bogdani che avrebbe potuto salvare la sua squadra. Dopo la rete di Paolucci infatti la reazione dei veneti è durata pochi minuti, con Marcolini, Italiano e Pellissier a spaventare Bizzarri. Ma il portiere argentino ha difeso il vantaggio arrivato al minuto 17, gra-

zie a un suo lungo rilancio per Paolucci, il quale, dopo aver vinto il duello con Mandelli si è involato verso Sorrentino, lo ha scartato e ha siglato la rete della vittoria. Poi hanno provato a raddopiare Martinez, Mascara, Ledesma e Baiocco (palo), ma sfortuna e imprecisione hanno fatto la differenza, e così dopo sei minuti di recupero, festa è stata. Tocca così a Walter Zenga moderare gli entusiasmi: «La squadra si è espressa benissimo, ma se cominciamo a pensare di essere bravi, forti e quant’altro rischiamo di rovinare tutto».

Il Milan vince il derby 1-0, la Lazio nuova capolista in A

Unasambarossonera L’Intercedeilprimato

MILANO - Il Milan fa suo il derby, ferma la corsa dell’Inter in vetta alla classifica e regala il primato in campionato alla Lazio. Una magia brasiliana confezionata da Kakà e Ronaldinho ha sancito la vittoria rossonera in un derby ardente, combattuto, ricco di passioni, che l’Inter ha chiuso in nove ma nel quale ha combattuto fino all’ultimo respiro. Un confronto duro, avvincente, spigoloso, che ha sancito il pieno recupero del Milan dopo lo stentato avvio di campionato. Schieramenti confermati rispetto alla vigilia, con Mourinho che un po’ a sorpresa schiera Burdisso al centro della difesa al posto di Cordoba e Ancelotti, sull’altro fronte, che presenta Ronaldinho fin dall’inizio facendo giustizia dei dubbi manifestati sulle sue condizioni fisiche. La gara, che si gioca in un’atmosfera elettrica in un Meazza stracolmo, è subito vibrante. Il Milan nelle prime fasi gestisce di più la palla mentre l’Inter si affida a repentini ribaltamenti di fronte. Il primo brivido arriva al 13’ per merito di Zambrotta che tenta di ripetere l’impresa compiuta con la Lazio, ma il suo bolide da oltre 25 metri sibila appena di poco alto sulla traversa. L’Inter risponde

MILAN (4-3-2-1): Abbiati 6,5; Zambrotta 6, Maldini 6,5, Kaladze 6,5, Jankulovski 6; Gattuso 6,5 (43’ st Bonera sv), Seedorf 6,5, Ambrosini 7; Kaka 7, Ronaldinho 7 (38’ st Shevchenko 6); Pato 6,5 (29’ st Flamini 6). All. Ancelotti 7 INTER (4-3-3): Julio Cesar 6,5; Maicon 6, Burdisso 5, Materazzi 6 (14’ Cruz 6), Chivu 5,5; Vieira 6 (35’ st Stankovic 6), Cambiasso 6, J. Zanetti 6; Quaresma 5, Ibrahimovic 6,5, Mancini 5,5 (14’ st Adriano 5,5). All. Mourinho 5,5 ARBITRO: Morganti 6 RETI: 36’ pt Ronaldinho Note: espulsi al 32’ st Burdisso (I) e al 37’ st Materazzi (I). tre minuti più tardi con un pallone filtrante di Maicon per Ibrahimovic sul quale Abbiati deve uscire precipitosamente. La partita si accende: al 23’ un difensore rossonero devia in angolo la conclusione di Maicon, ma al 25’ Julio Ce-

Grande prova di Ronaldinho che segna il gol decisivo Ottima l’intesa con Kakà I nerazzurri chiudono in nove Il rossonero Pato (a sinistra) contrastato dal difensore dell'Inter Cristian Chivu. Nella foto a destra, lo stacco vincente di Ronaldinho che ha deciso il derby a favore del Milan

sar è bravissimo nel ribattere la botta al volo di Ronaldinho servito da uno spunto irresistibile di Kakà. E’ solo l’anticipo di quello che arriverà al 37’, quando la premiata ditta si ripete e stavolta abbatte il muro nerazzurro: Ronal-

dinho da posizione centrale lancia Kakà sulla destra, il brasiliano ispirato scatta sul filo del fuorigioco, pennella al centro un cross su cui Ronaldinho stacca di testa e manda la sfera ad infilarsi nell’angolo alto alla sinistra di Julio Cesar.

Uno a zero e Milan che corona una indiscutibile superiorità di manovra. L’inter accusa ma non sbanda e dopo due minuti Abbiati deve uscire alla disperata di piede per allontanare il pericolo. Il derby è davvero bello, prima del ripo-

so c’è ancora uno spunto di Kakà che finisce a terra in area dopo uno scontro con Materazzi. Nella ripresa Mourinho tenta di dare maggiore spinta in attacco inserendo Adriano per Mancini ed in effetti l’Inter è molto più incisiva.

Dopo il ko di mercoledì Miccoli rilancia i rosanero: 1-0. Brienza non segna per far entrare i soccorsi

Torna l’effetto Ballardini e il Palermo stende la Reggina

Franco Brienza ha dato prova di grande fair play

PALERMO (4-3-1-2): Amelia 6,5; Cassani 6, Carrozzieri 5,5, Bovo 6, Balzaretti 6,5; Nocerino 6,5, Liverani 6, Migliaccio 6,5; Simplicio 6; Cavani 6 (46’ st Gio. Tedesco sv), Miccoli 7 (36’ st Lanzafame sv). All. Ballardini 6,5 REGGINA (3-5-1-1): Campagnolo 5,5; Lanzaro 5, Cirillo 5,5, Santos 5; Vigiani 6, Barreto 5,5, Carmona 5,5, Hallfredsson 5 (9’ st Barillà 5), Costa 5,5 (15’ st Sestu 5); Brienza 6 (45’ st Ceravolo sv); Corradi 5,5. All. Orlandi 5,5 ARBITRO: Farina di Novi Ligure 6 RETI: 7’ st Miccoli PALERMO - Terza vittoria casalinga consecutiva per il Palermo di Ballardini, apparso però un pò stanco nella gara contro la Reggina. Solo un lampo di Miccoli ha potuto regalare la vittoria ai rosanero. Poco incisiva la reazione dei calabresi, che non riescono a impensierire mai Amelia. Ballardini all’ultimo istante deve rinun-

ciare a Bresciano, fermo per un leggero affaticamento muscolare. Al suo posto Migliaccio, che compone il terzetto di centrocampo con Nocerino e Liverani. Confermata, per il resto, la formazione rosanero che ha perso al San Paolo. Nessuna novità nella Reggina con l’ex Brienza e Corradi in attacco, Orlandi rinuncia alla vivacità del giovane Di Gennaro che siede in panchina. L’inizio è sonnecchiante per entrambe le squadre, che sembrano essersi adagiate sul ritmo blando che la Reggina ha imposto. Gli uomini di Ballardini, non riescono a sfruttare le corsie laterali e si incuneano senza successo nell’imbuto reggino. I padroni di casa tentano di svegliarsi con tre flash dei propri bomber: Miccoli ci prova in due occasioni, l’altro tentativo è di Cavani. Il primo tempo finisce 0-0. Nell’intervallo Ballardini striglia il Palermo che appena tornato in campo si avventa in avanti in cerca del gol. E’ la Reggina però che potrebbe passare in vantaggio al 2’, ma Brienza, solo davanti ad Amelia, fa

sfoggio di fair play e si ferma per fare entrare i soccorsi, dopo uno scontro a centrocampo tra Corradi e Balzaretti. Carrozzieri prima e Cavani poi cercano la rete, ma è il solito Miccoli, con un’azione personale, a portare in vantaggio il Palermo al 7’ grazie all’errore di Cirillo che si fa soffiare palla dal salentino, dribbling e colpo sotto per il tripudio della curva rosanero. Dopo essere passati in vantaggio, i rosanero riprendono il pallino del gioco e la Reggina si chiude in difesa, sperando nelle rare ripartenze, poi il forcing finale, degli ultimi minuti, ma il pari non arriva. Nonostante non abbia segnato l’eroe di oggi è Franco Brienza, per il suo fair play: «Con i compagni ancora non ne abbiamo discusso, ma sicuramente a Reggio non saranno molto contenti per il gesto che ho fatto. Era una chiara occasione da gol, ma con la coda dell’occhio ho visto che c’era stato uno scontro di testa che poteva essere pericoloso. Allora ho deciso di fermarmi. Un gol non cambia la vita».

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 29

Sport

I salentini approfittano dell’incapacità di andare in rete dei sardi: 2-0. Cellino conferma Allegri

Il ko a Lecce segna l’ora più buia del Cagliari

L’attaccante Acquafresca contrastato da Fabiano

LECCE (4-3-1-2): Benussi 6,5; Polenghi 6,5, Stendardo 6, Fabiano 6, Antunes 6; Giacomazzi 7, Zanchetta 6,5 (25’ st Ardito 6), Ariatti 6,5; Caserta 6 (43’ st G. Esposito sv); Castillo 6,5 (28’ st Cacia sv), Tiribocchi 6. All. Beretta 6,5 CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 6; F. Pisano 6, Bianco 5,5, Lopez 6, Agostini 5,5; Fini 6,5, Conti 6, Biondini 5 (13’ st Lazzari 5,5); Cossu 6 (13’ st Jeda 6,5); Larrivey 6,5, Acquafresca 5 (33’ st Matri sv). All.Allegri 5,5 ARBITRO: Pinzani di Empoli 6 RETI: 33’ pt Giacomazzi, 17’ st Castillo

LECCE - Il Lecce ha battuto senza fatica il Cagliari ed ora la squadra rossoblù dopo cinque gare è a zero punti. Svolge una manovra inconsistente, priva di peso e all’atto di concludere sciupa gol incredibili. Ne è prova il fatto che il conto degli angoli è di dieci a zero per gli ospiti, rimasti però all’asciutto. In tale situazione, il destino di Allegri è davvero legato ad un filo, nonostante le conferme post gara di Cellino:«Allegri rimane. E poi i tecnici disponibili sono peggio di lui». Il Lecce vince con un gol del centrocampista, Giacomazzi e di Castillo, schierato titolare al posto di Cacia. Parte subito veloce il

Marcatori A

E’ ancora Zarate il principe dei bomber

Tra il 25’ e il 26’ Cruz e Ibrahimovic accarezzano il palo destro della rete di Abbiati con fendenti velenosi. L’Inter aumenta l’intensità a farne le spese al 31’ è Burdisso che incappa nel secondo giallo della serata ed è espulso. Una mazza-

ta per i nerazzurri impegnati nel forcing per recuperare il risultato. Ma la squadra di Mourinho ha grinta e intorno al 35’ Stankovic chiama Abbiati a respingere un autentico bolide, subito dopo Adriano manda alto. Nuovo colpo

Prandelli sul gruppo: “Abbiamo alti valori morali”

La Fiorentina si prepara per la Coppa Con lo Steaua rientra Gamberini FIRENZE - La vittoria seppur risicata ma importantissima ottenuta contro il Genoa ha riportato un pizzico di serenità in casa della Fiorentina e già da ieri la squadra viola ha cominciato a prepararsi per la partita di domani al Franchi contro la Steaua di Bucarest, secondo match della fase a gironi della Champions League. Grande attesa in città per la gara che sarà diretta dall’inglese Riley, il Franchi si annuncia assai gremito. Tutti insomma a sostenere più che mai Prandelli e i suoi ragazzi dopo gli ultimi giorni critici: «So che Firenze mi vuole bene e io stesso alleno un gruppo solido animato da valori non solo tecnici ma anche morali» ha dichiarato il tecnico.Poi è stata la volta di Gilardino che ha sottolineato il suo ottimo stato: «So-

no arrivato a Firenze da poco tempo ma sono già grato per l’affetto che sto ricevendo. E posso garantire che lo spogliatoio viola è unito e farà di tutto per ripagare tutto questo affetto dei tifosi. Quanto a me ringrazio tutti i miei compagni, è merito loro se segno tanto». Certo che l’inizio di stagione di Gilardino è strepitoso: ben 6 reti in otto gare, alcune davvero decisive, come quelle contro il Genoa. Domani intanto Prandelli rilancerà dall’ inizio Gamberini e potrebbe dare una nuova chance a Vargas e ad Almiron rimasti in tribuna sabato. Di certo fra gli 11 non mancherà l’intoccabile Gilardino. La rifinitura è in programma oggi alle 17 al Franchi, a seguire (dopo le 19) si alleneranno i romeni della Steaua.

alla squadra di Mourinho al 38’ con l’espulsione di materazzi per proteste, ma pure in nove l’Inter nel finale fa soffrire in maniera incredibile i cugini che solo tra mille sofferenze riescono a rimanere aggrappati alla vittoria.

6 reti: Zarate (Lazio); 4 reti: Milito (Genoa); Pandev (Lazio); Miccoli (Palermo); 3 reti: Gilardino (Fiorentina); Amauri (Juventus); Hamsik (Napoli); 2 reti: Paolucci e Plasmati (Catania); Marcolini (Chievo-1); Sculli (Genoa); Ibrahimovic (Inter); Caserta e Castillo (Lecce); Pato (Milan); Cavani e (Palermo); Corradi (Reggina); Aquilani e Panucci (Roma); Amoruso e Bianchi (Torino); Pepe e Di Natale (Udinese); 1 rete: Floccari, Guarente e Padoin (Atalanta); Di Vaio e Valiani (Bologna); Larrivey (Cagliari); Mascara e Plasmati (Catania); Italiano e Langella (Chievo); Mutu (Fiorentina); Cruz e Maicon (Inter); Nedved (Juventus); Foggia, Mauri e Siviglia (Lazio); Giacomazzi (Lecce); Ambrosini, Borriello, Seedorf, Zambrotta, Kakà, Ronaldinho (Milan); Denis, Maggio e Zalayeta (Napoli); Bovo e Bresciano (Palermo); Baptista, De Rossi, Perrotta e Vucinic (Roma); Delvecchio e Franceschini (Sampdoria); Calaiò, Ficagna, Ghezzal e Kharja (Siena); Abbruscato, Rosina (1) e Zanetti (Torino); Inler, D’Agostino (1), Floro Flores e Quagliarella (Udinese)

Lecce che si trova subito a dettare i tempi del gioco, arrivando al tiro al 6’ con Castillo. Il Cagliari prova poi a venire fuori, ma nel suo miglior momento Giacomazzi fa l’1-0 con un tiro da 30 metri. Il Cagliari allora si riversa in avanti, prima Biondini e poi Acquafresca colpiscono due traverse. Nella ripresa il Cagliari rallenta ed il Lecce al 17’ fa il bis: cross da sinistra di Caserta e irruzione da destra di Castillo che insacca: 2-0. A questo punto la gara non ha avuto più molto da dire con gli il Lecce che si chiude non permettendo agli attacchi dei sardi di andare a buon fine.

Gli azzurri si impongono tra la noia: 1-0

Il Napoli la spunta contro il Bologna e sogna il bis in Uefa BOLOGNA (3-5-2): Antonioli opta per il turn over assenti Iez6, Terzi 6, Moras 6,5, Bom- zo, Bogliacino e Lavezzi (infortubardini 6, Zenoni 5, Mudin- nati),e Cannavaro, Contini, Gargayi 6,5, Volpi 6, Amoroso gano e Denis in panchina. Inte6,5 (35’ Marazzina sv), Lan- ressante l’avvio con un botta-rina 6 (13’ st Valiani 6), Di Va- sposta targato Mannini e Volpi. io 5, Adailton Col passare dei mi6,5 (29’ st Minnuti il Bologna cogazzini sv). All.: mincia a premere Arrigoni 5,5 al 19’ sfiorano il NAPOLI (3-5-2): vantaggio con ZeGianello 6, Sannoni. Poi Adailto e tacroce 6,5, RiDi Vaio impensienaudo 6, Aroniriscono Gianello. ca 6, MonterviAl riposo lo 0-0 risno 6, Pazienza pecchia un primo 6, Blasi 6,5, tempo farcito di erHamsik 6,5 (17’ rori da una parte e st Gargano 7), dall’altra. Nella riMannini 6,5, Za- L’esultanza di Denis presa ancora i palayeta 6 (35’ st droni di casa si Russotto sv), fanno sotto con ZePia 5,5 (st 24’ st noni. Gli allenatoDenis 7). All.: ri cambiano gli uoReja 6,5. mini in campo ARBITRO: per poter sbloccaAyroldi 6. re qualcosa, e proRETI: 42’ st Deprio l’ingresso di nis Denis si rivelerà BOLOGNA - Una decisivo, quando rete di Denis nel finale di gara, al 42’, dopo aver sfiorato più volmanda il Napoli in paradiso e te il gol, l’argentino sfrutta di tespedisce il Bologna nel baratro. sta nel migliore dei modi il calPer gli azzurri il successo al Dal- cio d’angolo di Gargano spedenl’Ara rappresenta un’importante do la palla in rete e segnando il iniezione di fiducia in vista del definitivo 0-1. Per il Bologna ora ritorno di Coppa Uefa di giovedì. il momento non è dei più felici E’ buio pesto invece per i rosso- (quarto ko di fila) mentre napoleblù, giunti al quarto ko di fila. tani che aspettano il bis in EuroReja, guardando proprio all Uefa pa giovedì contro il Benfica.

Di Denis l’unico gol Giovedì c’è il ritorno con il Benfica

Il portiere, insieme a Poulsen, salterà la gara di domani a Minsk

La Juve senza Buffon anche in Champions VINOVO - Due pareggi in quattro giorni e l’impossibilità di analizzare la semiparesi bianconera. Non c’è tempo. La Juventus pareggia con la Sampdoria 0-0, riposa una notte e torna in campo. Perchè domani c’è la trasferta di Champions a Minsk, c’è il Bate Borisov (la gara sarà diretta dall’inglese Martin Atkinson). E tutti i dubbi che bloccano la squadra di Ranieri restano sul campo di Vinovo, con la seduta defaticante di ieri che introduce il prossimo impegno europeo.Si è allenato con il gruppo Nicola Legrottaglie che, dopo aver saltato la partita con la Samp, ha anche preso parte alla partitella finale. E anche se le condizioni di Buffon migliorano, in via precauzionale il portiere non prenderà parte alla trasferta. Con lui, a Torino resterà anche Poulsen a cui Ranieri concede un turno di riposo dopo la non bella prova di Genova. Ancora fuori Cristiano Zanetti mentre Zebina sarà invece al seguito della squadra, anche se

Buffon salterà il martedì di Champions

non sarà disponibile per il match. La partita bloccata con la Samp ha lasciato un strascico di insicurezza alla Juve. Perchè la squadra di Mazzarri ha dimostrato che la coppia di centra-

li di centrocampo, Sissoko-Poulsen, messa sotto pressione dal pressing, diventa incapace di costruire alcunchè. E così anche Del Piero e Amauri restano a bocca asciutta. Un pò quel che aveva fatto lo Zenit alla prima giornata di Champions. Lì finì bene per i bianconeri, grazie ad una punizione di Del Piero. Ora tutti aspettano il Bate per tornare a vincere. E a giocare. In tutto saranno 21 i bianconeri che, nella mattinata di oggi partiranno per Bielorussia e, dopo tre ore di volo, raggiungeranno Minsk, città scelta dal Bate Borisov per disputare le sfide di Champions. Ecco la lista completa: Portieri: 13 Manninger, 12 Chimenti, 31 Nocchi; Difensori: 3 Chiellini, 4 Mellberg, 15 Knezevic, 21 Grygera, 28 Molinaro, 29 De Ceglie, 33 Legrottaglie; Centrocampisti: 7 Salihamidzic, 11 Nedved, 16 Camoranesi, 19 Marchisio, 22 Sissoko, 30 Tiago, 32 Marchionni; Attaccanti: 8 Amauri, 9 Iaquinta, 10 Del Piero, 20 Giovinco

30 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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Sport

Eurorivali di Coppa Uefa: il Benfica vince 2-0

Il Kaunas ne fa cinque ma con la Samp sarà dura

Tre reti dello Zurigo avversario del Milan

LISBONA - Il Benfica, eurorivale del Napoli nel primo turno di Coppa Uefa, ha battuto 2-0 lo Sporting Lisbona nella quarta giornata del campionato portoghese. Il Benfica, due vittorie e due pareggi finora, ha 8 punti in classifica ed è secondo, un punto sotto lo Sporting Lisbona e il Nacional.

KAUNAS - Il Kaunas, eurorivale della Sampdoria nel primo turno di Coppa Uefa, ha travolto 5-0 lo Zalgiris Vilnius (doppietta di Ivaskevicius e gol di Pilibatis, Ledesma e Mamic) nella 22esima giornata del campionato lituano. Il Kaunas, che ha tre partite da recuperare, è secondo in classifica.

ZURIGO - Lo Zurigo, eurorivale del Milan giovedì nel primo turno di Coppa Uefa, ha vinto 3-0 con il Neuchatel Xamax (gol di Hassli e doppietta di Alphonse) nella decima giornata del campionato svizzero. Lo Zurigo è secondo in classifica con 22 punti contro i 24 del Basilea.

Panucci (ancora lui) e Vucinic in gol su infortuni della difesa orobica (2-0)

La Roma esce dal tunnel

Atalanta piegata con grinta e un pizzico di fortuna Le interviste

Il difensore euforico. Del Neri recrimina

“Ora il riscatto in Champions” ROMA (4-1-4-1): Doni 6; Cicinho 7, Mexes 7, Panucci 7, Riise 6,5; Brighi 6,5; Taddei 6,5, Perrotta 6, Aquilani 6,5, Menez 6 (22’ st Virga sv); Vucinic 6,5 (34’ st Okaka sv). All. Spalletti 6,5 ATALANTA (4-4-1-1): Coppola 5,5; Garics 5,5 (37’ st Marconi sv), Talamonti 6, T. Manfredini 5,5, Bellini 5,5; Defendi 5 (1’ st Valdes 6), Cigarini 6,5, Guarente 5,5, Padoin 5 (38’ pt De Ascentis 6,5); Doni 6; Floccari 5,5. All. Del Neri 5,5 ARBITRO: Tagliavento di Terni 6 RETI: 17’ pt Panucci, 32’ pt Vucinic NOTE: ammoniti Vucinic, Cigarini, De Ascentis, Virga. Spettatori 35 mila circa. ROMA - Il solito Panucci, la novità Vucinic. È bastata la prima mezzora di gioco alla Roma per cancellare la sconfitta di Genova. Contro l’Atalan-

Lotito e Rossi all’unisono: “Non montiamoci” TORINO - Zarate e Carrizo parlano di scudetto. Il presidente no. Claudio Lotito ci tiene che la Lazio non voli troppo in alto: «Noi stiamo coi piedi per terra. Questo organico se la può giocare con tutti, deve combattare come sta facendo. È’ prematuro fare delle previsioni,». Zarate è il capocannoniere con 6 gol. Lotito lo riscatterà nonostante i 16 milioni di euro che servono? «La cifra non è quella e non la svelo. I giocatori che hanno fatto bene sono stati sempre riscattati. Le motivazioni sono solo tecniche, non economiche». Delio Rossi come Lotito. La Lazio vola, e loro fanno il contrappeso. Zarate parla ancora di lotta per lo scudetto, e il tecnico no. Anche se «io sono contento di allenare dei giocatori che pensano al massimo. Secondo me gli obbiettivi vanno centrati e non dichiarati, sulla carta ci sono altre squadre più forti di noi. I nostri sono giovani e un pò incoscienti». Rossi punta sul lavoro: «C’è ancora tanto da lavoraredice - sono convinto che possiamo ancora migliorare. E ho ancora tanti giocatori fuori, come Rocchi, Dabo e Matuzalem». Col Toro non è stato facile... «È’ vero che il Torino ha fatto bene. Nel primo tempo meritavano qualcosa in più loro, ma noi abbiamo meritato la vittoria. Nel primo tempo abbiamo stentato un pò a scalare le marcature. Ma lo spirito era quello giusto».

Panucci realizza il suo quarto gol stagionale

ta bisognava subito rialzare la testa, anche per dare continuità ai progressi mostrati nelle ultime due partite, e così è stato, grazie anche a quel pizzico di fortuna mancato a Marassi. Già, perchè determinanti

per i gol di Panucci (vero bomber dei giallorossi con quattro centri consecutivi in quattro gare, Champions compresa, contando anche quello inspiegabilmente annullato mercoledì) e Vucinic sono state due

ROMA - «Era importante dare un segnale, questo c’è stato ma c’è ancora tanto da lavorare». Christian Panucci non si accontenta della vittoria contro l’Atalanta, che ha permesso alla Roma di riscattare l’amara sconfitta col Genoa, e preferisce guardare avanti. Ancora una volta il difensore giallorosso ha messo il timbro su una vittoria della sua squadra. Mercoledì torna la Champions, a Bordeaux per i giallorossi sarà una sfida quasi da dentro o fuori: «Non so se sarà da dentro o fuori ma certamente sarà decisiva- concludeDobbiamo andare lì e vincere». Dall’altra parte Del Neri è abbacchiato. «Abbiamo subito quell’autogol e loro hanno costruito la loro vittoria su questo episodio». Gigi Del Neri parte dal gol di Panucci, o dall’autorete di Manfredini (secondo lui), per spiegare la seconda sconfitta in campionato della sua Atalanta. «Noi dobbiamo essere umili e puntare alla salvezza- ha detto il tecnico Abbiamo sbagliato nella gestione di palla, era troppo lenta, loro hanno giocato bene di contropiede e hanno sfruttato le occasioni che gli sono capitate. Dobbiamo migliorare ancora e accettare le sconfitte che fanno parte del mondo del calcio». deviazioni di Thomas Manfredini: la prima ha spiazzato Coppola, la seconda ha liberato al tiro il montenegrino, al primo centro in campionato. Per il bel gioco di una volta bisogna attendere, nel frattempo

questo 2-0 restituisce qualche certezza in più a una squadra ancora in emergenza. Senza gli infortunati Totti, Pizarro, Juan, Cassetti, Tonetto e Julio Baptista e lo squalificato De Rossi, non era certo facile domare

un’Atalanta che fin qui aveva perso una sola vola e non aveva mai incassato due gol in una stessa partita. Dopo un primo tempo al di sotto delle proprie possibilità, i bergamaschi, complici anche un paio di aggiustamenti di Del Neri, hanno cambiato atteggiamento nella ripresa, chiudendo spesso la Roma nella propria metà campo, e solo un paio di decisivi interventi di Mexes e la cattiva mira di Valdes gli hanno impedito di riaprire la partita. Spalletti e Del Neri presentano subito due novità rispetto al turno infrasettimanale. La squalifica di De Rossi e il rientro di Mexes inducono il tecnico della Roma a spedire in campo dal 1’ il recuperato Aquilani e a mandare in panchina Loria. Dall’altra parte l’allenatore dell’Atalanta ritrova Bellini in difesa e sulla destra a centrocampo Defendi prova a non fare sentire la mancanza di Ferreira Pinto. Ma non ci riesce e non è l’unico dei bergamaschi a fallire.

I biancazzurri vincono 3-1 e, in attesa del derby, vanno in vetta. Due espulsi granata

La Lazio vola in testa, il Torino la “perde”

TORINO (4-3-2-1): Sereni 5,5; Colombo 5,5 (27’ st P. Zanetti sv), Di Loreto 5, Pratali 6,5, Rubin 5,5; Dzemaili 6, Corini 5,5 (15’ st Amoruso 6), Saumel 5,5; Abate 5,5 (23’ st Ventola sv), Abbruscato 6,5; Bianchi 5. All. De Biasi 5 LAZIO (4-3-2-1): Carrizo 5; Lichtsteiner 6, Siviglia 6, Cribari sv (24’ pt Rozehnal 6), Radu 6; Brocchi 6, C. Ledesma 6,5, Mauri 6,5 (32’ st C. Manfredini sv); Pandev 7 (23’ st Meghni 6), Foggia 6; Zarate 7. All. D.

Rossi 7 ARBITRO: Gava di Conegliano 4,5 RETI: 30’ pt Pandev (L), 18’ st e 38’ st rig. Zarate (L), 47’ st rig. Amoruso (T) NOTE: espulsi al 37’ st Sereni (T) per aver impedito una chiara occasione da gol, al 43’ st Pratali (T) per gioco pericoloso e al 47’ st il tecnico del Torino De Biasi per proteste. Ammoniti Colombo, Zarate, Dzemaili, Pandev, Rubin. Spettatori 25.000 circa

TORINO - Lo scudetto in mezza settimana. Magari adesso la Lazio comincerà a farsi piacere l’idea. La bastonata alla Fiorentina mercoledì aveva alzato il livello delle aspet-

tative, il 3-1 al Torino conferma il brivido della vetta. Un uno-due veloce come i suoi attaccanti, poi il terzo su un rigore un pò impacchettato dall’arbitro (e con Ventola in

Friulani in vantaggio 2- 0, Kharja illude i suoi: 2-1

Quagliarella-Pepe e l’Udinese risolve nel primo tempo la pratica Siena UDINESE (4-3-3): Handanovic 6, Motta 6, Coda 6, Domizzi 6, Lukovic 6 (25’ st Pasquale 6.5), Tissone 6 (18’ st Inler 6), D’Agostino 6, Isla 6.5, Pepe 7, Quagliarella 6, Di Natale 6.5 (36’ st Sanchez). All: Marino 7 SIENA (4-3-1-2): Curci 6, Rossettini 6, Ficagna 5.5, Portanova 5.5, Rossi 5.5, Vergassola 6, Codrea 5.5 (13’ st Coppola 5.5), Galloppa 6 (30’ st Frick 5), Kharja 6, Maccarone 6, Calaiò 5 (13’ st Ghezzal 5). All: Giampaolo 5 ARBITRO: Marelli di Como 6.5 RETI: 22’ pt Quagliarella, 29’ pt Pepe, 38’ pt Kharja UDINE - Succede tutto in un tempo nella sfida tra l’Udinese e il Siena, finita 2-1 per i padroni di casa. I friulani si sono imposti grazie alle reti nel primo tempo di Fabio Quagliarella al 22’, ottimamente servito da Di Natale e Simone Pepe al 29’. Di Houssine Kharja, al 38’, il gol dei toscani. L’Udinese sale a quota dieci punti, il Siena resta a quota cinque.

Antonio Di Natale festeggia Pepe dopo il gol vittoria

porta...).Pandev e Zarate, ed ecco fatto. L’argentino gioca a fare il capocannoniere con 6 gol, e non si fa alcun problema a provarci sempre e comunque. Il Toro ha le corna spezzate. Innervosito (due espulsi più De Biasi) e battuto. La stessa Lazio che aveva mandato in crisi la Fiorentina ci mette un pò però a trovare la vena giusta. Perchè nel primo tempo, anche senza Rosina e Amoruso, il Toro attacca. La Lazio filtra bene, il problema è che il trio fantasia Zarate-Pandev-Foggia non comunica. Ha i fili staccati per un bel pò. Un paio di passaggi e poi via in dribbling. A sfondare. Ci riesce una volta, quella buona, la squadra di Delio Rossi, quando Zarate entra in area a sinistra, si infila tra tre uomini, la palla rimpalla a Pandev, tiro di prima intenzione e gol. È’ la mezzora spaccata. Nella ripresa la Lazio gioca meglio e Zarate trova lo spazio per il tiro dal limite: esterno destro e due a zero. La partita passa all’arbitro: Gava fischia un rigore (dubbio) e l’espulsione (esagerata) del portiere. Segna Zarate, con Ventola in porta. Il Toro innervosito comincia a scalciare. Pratali si fa cacciare. Poi a tempo scaduto Gava fischia un altro rigore dubbio, stavolta per il Torino e lo fa ripetere dopo il gol di Amoruso. De Biasi viene cacciato sbraitando. Amoruso fa gol di nuovo. Ma la partita è rovinata.

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 31

Sport

Ordine d’arrivo e classifiche

Hamilton terzo va a più sette La situazione delle classifiche in Formula Uno dopo il GP di Singapore, quart’ultimo della stagione. Ordine d’arrivo: 1. Alonso (Spa) Renault; 2. Rosberg (Ger) Williams, +2’’9; 3. Hamilton (Gbr) McLaren, +5’’9; 4. Glock (Ger) Toyota, +8’’1; 5. Vettel (Ger) Toro Rosso, +1’’2; 6. Heidfeld (Ger) Bmw, +11’’1; 7. Coulthard (Gbr) Red Bull, +16’’3; 8. Nakajima (Jpn) Williams, +18’’4; 9. Button (Gbr) Honda, +19’’8; 10. Kovalainen (Fin) +26’’9; 11. Kubica (Pol) Bmw, +27’’9; 12. Bourdais (Fra) Red Bull, +29’’4; 13. Massa (Bra) Ferrari, +35’’1; 14. Fisichella (Ita) Force India, +43’’5. Tra i ritirati Kimi Raikkonen. Classifica piloti (prime posizioni): 1. Lewis Hamilton (Gbr) 84 punti; Felipe Massa (Bra) 77; Robert Kubica (Pol) 64; Kimi Raikkonen (Fin) 57; Nick Heidfeld (Ger) 56; Heikki Kovalainen (Fin) 51; Fernando Alonso (Spa) 38; Sebastian Vettel (Ger) 27; Jarno Trulli (Ita) 26; Timo Glock (Ger) 20. Classifica costruttori: 1. McLaren 135 punti; Ferrari 134; BMW 120; Renault 51; Toyota 46; Toro Rosso 31; Red Bull 28; Williams 26; Honda 14.

Lewis Hamilton davanti alla Ferrari di Raikkonen: l’alfiere della McLaren ha ora sette punti di vantaggio su Massa a tre gare dal termine

F1 Il bocchettone del rifornimento resta attaccato alla vettura, a Singapore vince Alonso

E’ buio pesto per la Ferrari

Un pasticcio al box blocca Massa (tredicesimo), Raikkonen ritirato Claudio D’Amico

SINGAPORE - Un bocchettone della benzina che non si stacca, un sogno iridato che rischia di compromettersi: il dramma di Felipe Massa arriva in quella che doveva essere la notte del sorpasso su Lewis Hamilton nella corsa al titolo mondiale. Ed invece il primo gran premio in notturna della storia della Formula 1, sulle strade illuminate a giorno di Singapore, lo vince Fernando Alonso (Renault), il due volte campione del mondo che ha collezionato il suo 20/o successo personale, il primo della stagione, mentre in casa Ferrari cala il silenzio della disfatta. Massa si è piazzato solo 13/o, mentre Kimi Raikkonen è andato a sbattere, quando era quinto a quattro giri dalla fine, contro il muretto alla curva 11 ed ha distrutto la parte anteriore destra della vettura. Persa anche la leadership costruttori a favore della McLaren per un punto. Chi sorride è Hamilton, piazzatosi terzo alle spalle di Alonso e Nico Rosberg (Williams). Un piazzamento che gli ha fatto guadagnare sei punti preziosi e la conferma alla leadership del campionato con sette lunghezze di vantaggio sul brasiliano. Il cambio di rotta di una gara che sembrava stesse per diventare un monologo di Massa, grazie alla pole position conquistata sabato, è arrivato al 15/o giro quando, dopo uno spettacolare incidente di Nelson Piquet in cui è rimasta distrutta la sua Renault alla curva 17, è dovuta entrare la safety car. Un brutto colpo per il ferrarista, una boccata d’ossigeno per Hamilton che, pur sempre alle spalle del brasiliano, non riusciva in quel momento a tenergli il passo. Alla riapertura della pit lane, il gruppetto di testa è andato ai box per fare il rifornimento ma qui è avvenuto il fattaccio. Davanti alla luce verde, il brasiliano è scattato come un fulmine ma il bocchettone del carburante non si era staccato.

Nella foto tratta da un fermo immagine di SkyTG24 il brutto inconveniente per Felipe Massa ai box

Il brasiliano ha abbracciato il meccanico che gli ha dato erroneamente il via

Felipe ci crede ancora: “Possiamo reagire” SINGAPORE - Reagire subito. È’ la parola d’ordine di Felipe Massa che, pur amareggiato per quello che è successo ai box, è pronto ad affrontare le ultime tre gare con la giusta determinazione. «Avevamo due macchine che volavano - ha detto - facevamo quello che volevamo ed avevano una stratregia buona. Potevamo giocare tranquillamente per una seconda sosta. Era tutto perfetto per fare una doppietta ma in questo mondo le cose cambiano in fretta. È’ difficile da accettare ma può succedere. Ora dobbiamo reagire». Il semaforo verde che si accende, il brasiliano che parte e il tubo della benzina che vola. Quello che è successo ai box è colpa di un meccanico che aveva il comando manuale del via libera. Ha schiacciato troppo presto. È’ stato un errore umano, non di Massa. «È’ un problema che può capitare ad ognuno ha detto Massa senza buttare la croce addosso a nessuno - è un problema umano. Io non

Massa consolato da Button

lo giudicherò mai o avrò rabbia per quello che è successo. Sono andato a parlare con lui, gli ho dato ancora più motivazioni. L’ho abbracciato perche siamo tutti sulla stessa

strada e lavoriamo insieme. Possiamo sbagliare anche noi. Meglio comunque che sia capitato adesso che nell’ultima gara di campionato. Abbiamo ancora tre prove davanti a noi e dobbiamo alzare la testa per provare a fare il massimo». Dall’altra parte è un Lewis Hamilton soddisfatto quello che a fine gara commenta il suo terzo posto nel Gran Premio di Singapore: «E’ andata benissimo», le parole dell’inglese della McLaren, «al pit stop forse ho perso solo qualche decimo di secondo ma va bene così. In gara avevo un ottimo passo, peccato soltanto che sono stato bloccato dietro a qualcun altro dopo la sosta. Comunque ce l’ho fatta perché era difficilissimo superare su questo tracciato. Quelli che ho guadagnato sono punti ottimi». Chiusura con Alonso: «Sono veramente felice, ancora non riesco a credere di avere vinto a Singapore»: lo spagnolo incredulo è al settimo cielo.

Così, come un lazzo impazzito che ha colpito anche un meccanico del Cavallino senza gravi conseguenze, il tubo è diventata la coda della monoposto di Massa che è stato costretto a fermarsi, sempre in pit lane, dopo qualche decina di metri. Una scena imbarazzante, con il pilota inerme, all’interno della vettura. I meccanici sono corsi verso di lui, hanno cercato di togliere il tubo una prima volta senza fortuna poi, dopo più tentativi, ci sono riusciti e il brasiliano è ripartito con uno svantaggio abissale, che l’ha portato in coda a tutti. Sfortuna che ha coinvolto anche Raikkonen, finito anche lui nelle zone basse della classifica. Ad approfittarne sono stati Rosberg, balzato in testa alla gara, e Jarno Trulli, con la Toyota, che gli si è piazzato alle spalle. Ma a complicare la vita di Massa è arrivata anche una penalità inflittagli dai giudici per avere ostacolato, mentre aveva il bocchettone che volava impazzito, Adrian Sutil (Force India) in pit lane. Un’ ulteriore tegola che ha tolto la serenità al pilota che non è più riuscito a riprendere il filo della gara. In tutto questo caos Hamilton è rimasto a guardare cercando di fare meno errori possibili. Nonostante il giro dei pit stop, si è mantenuto nelle zone alte, conquistando alla fine la terza posizione. Non gli ha creato problemi neanche l’ingresso, a dieci giri dal termine, della safety car per la seconda volta a causa di un incidente a Sutil. Poi, quando Raikkonen è andato a sbattere, il pilota inglese ha capito che, forse, questo potrebbe essere veramente l’anno buono per la conquista del titolo mondiale sfuggitogli la scorsa stagione a Interlagos. Il finale è un trionfo per Alonso, quest’anno costretto ad inseguire gli avversari per la mancanza di una vettura competitiva, che non vinceva dal gran premio di Monza dello scorso anno. All’epoca, però, era al volante di una McLaren.

32 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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Sport

Da ogni parte d’Italia a Tavullia L’orgoglio di Petrucci per fare il tifo al “dottore” “Il mondo ci guarda” TAVULLIA (PESARO URBINO) - E’ stata festa grande per Valentino Rossi, nella sua Tavullia, dove i sostenitori, arrivati da diverse parti d’Italia, ieri hanno seguito - nonostante la pioggia e il freddo - la prova del Giappone su un maxi schermo in piazza. La vittoria è stata salutata come sempre dal suono festoso delle campane. E dalle grida che inneggiavano al campione.

La sportività di Stoner: “Bravo Vale, il prossimo anno torneremo più forti”

VARESE - «Nel mondo oggi si guarda all’Italia per quello che è riuscita a fare». La gioia del presidente del Coni, Gianni Petrucci, per i successi italiani nello sport è «immensa». «I mondiali vinti non sono due ma tre - scherza quello di Valentino Rossi, di Alessandro Ballan e di Franco Ballerini».

MOTEGI - Casey Stoner dà appuntamento a Valentino Rossi al prossimo anno. L’australiano:«Ho fatto un errore alla partenza con le gomme ancora fredde, e ci ho messo un pò a portarle a temperatura. Valentino è stato bravo, si è meritato il titolo. Quest’anno ha guidato in maniera perfetta. Spero che il prossimo anno saremo ben più competitivi”.

MotoGp Vince a Motegi e dopo due anni di digiuno si riprende il Mondiale

L’ottava follia di Valentino

“Spero in futuro non ci sia nessun altro come me” MOTEGI (GIAPPONE) - Ha mancato l’obiettivo iridato per due stagioni consecutive, s’è scusato in mondovisione per il ritardo. Con l’ennesima maglietta celebrativa, l’ottava della serie di Valentino Rossi re folletto del Motomondo. Ma non gli è bastato. Questa volta a certificare il ritorno al trionfo ha voluto anche l’attestazione notarile: un siparietto a bordo pista con un fantomatico notaio “Ottavio Ottaviani”, firma sul casco e vera marca da bollo. Sconfitto nel 2006 da Nicky Hayden e battuto di prepotenza lo scorso anno da Casey Stoner, una perentoria vittoria sotto il cielo cupo di Motegi ha consentito a re Valentino di sedersi nuovamente sul trono della MotoGp. Con l’ennesima gara combattuta come se fosse non quella decisiva ma una delle tante. Mai e poi mai avrebbe voluto festeggiare l’alloro con un banale piazzamento. Stroncata la resistenza del compagno di squadra Jorge Lorenzo, poi quarto, Rossi ha ingoiato prima Daniel Pedrosa e poi Casey Stoner, il rivale dell’annata. Solo allora, dopo aver disegnato la sua O di Giotto con la gomma posteriore della sua Yamaha, s’è fermato a indossare la maglietta. «Scusate il ritardo» sul petto, con un’oro-

Valentino Rossi con il podio di Motegi ha conquistato anche l’ottavo titolo mondiale MotoGp

logio a indicare le otto come il numero dei titoli. Quasi due secondi affibbiati a Stoner, quasi cinque quelli fatti digerire a Pedrosa. Ieri il ventinovenne pesarese è diventato

il secondo pluricampione della storia del Motomondo dopo il mitico Agostini. Sesto Capirossi, nono ha concluso Dovizioso. Melandri, tredicesimo, De Angelis diciassettesi-

mo ed ultimo dei classificati. Mancano tre gare, il massimo campionato è già chiuso. Aperti gli altri due. Nella gara della 250 è tornato al successo Marco Simoncelli. In

125 vince Bradl su Di Meglio. «Avevo una gran voglia di vincere il titolo - dice sorridendo Valentino Rossi - e anche la gara. Quando sono riuscito a passare Lorenzo e Pedrosa

mi sono ritrovato alle spalle di Stoner. A quel punto mi sono chiesto se valesse la pena accontentarsi del secondo posto e del titolo iridato o se fosse meglio cercare di vincere anche la gara». Quali i segreti di un Valentino tornato vincente? «In primo luogo la mia serenità, poi la voglia di vincere che avevo quest’anno. A questo si è aggiunta la voglia di vincere del mio team. Ringrazio la Yamaha». «Questa vita mi piace. Non ci si annoia mai, si sta in giro tutto l’anno. La gente mi vuole bene perché mi conosce. Bisognerebbe trovare una fidanzata giusta. Ma, per il momento, non penso che possa migliorare la qualità della mia vita». Rossi è un campionissimo, chi arriverà dopo di lui? «Penso che in futuro ci saranno i Lorenzo, gli Stoner e forse anche altri. Però spero che non ci sia in futuro un pilota come me... capisco cosa prova Agostini a farsi battere nei record». Un futuro forse c’è già in casa Rossi. «Forse mio fratello potrebbe andare forte un domani. Volevo metterlo in sella oggi al mio posto ma me l’hanno vietato... Vorrà dire che l’aspetto in MotoGp, lo bastono in pista per un anno e poi conclude il “dottore” - posso smettere di correre».

Ciclismo Trionfo italiano alla rassegna iridata: Ballan è primo, Cunego secondo, Rebellin quarto. Bettini si ritira

Varese risplende di azzurro

VARESE - Tre da ieri è il numero perfetto per il ciclismo italiano: sono tre i Mondiali su strada vinti consecutivamente dalla Nazionale di Franco Ballerini; sono tre i corridori piazzati nei primi quattro posti sul traguardo di Varese (Ballan, Cunego e Rebellin); e sono tre gli azzurri che finora hanno vinto il titolo iridato in Italia (Alfredo Binda, nel 1932 a Roma, e Vittorio Adorni, nel 1968 a Imola). Ma nel trionfo varesino c’è la prima la doppietta degli italiani a un Mondiale. Tutti aspettavano Bettini, tutti pronosticavano un confronto ravvicinato fra i big Valverde, Contador, Freire e Cunego o lo stesso Rebellin, invece è venuto fuori Ballan e ha prevalso il “piano b” messo a punto da Franco Ballerini nel caso in cui Bettini fosse uscito di scena prematuramente. In effetti, “il grillo”, che ha annunciato l’addio alle gare, a un paio di giri dalla fine si è tuffato nel proprio commiato, salutando con strette di mano e pacche sulle spalle quelli che ormai considerava ex colleghi o ex avversari di una vita. In precedenza, però, con un gesto eloquente aveva “lanciato” i compagni di strada: «Ragazzi, pensateci voi a difendere la mia maglia iridata». L’eroe della giornata può essere considerato proprio il corridore toscano, che ha dominato la gara, facendo il bello e il cattivo tempo, portandoseli gli avversari dietro per i saliscendi di Varese. Una grande corsa, la sua,

Il neo campione è entusiasta dopo la vittoria

“Ho fatto qualcosa di speciale” VARESE - «Non ci credo ancora, ho fatto qualcosa di speciale». Alessandro Ballan esulta dopo aver conquistato il titolo professionisti ai Mondiali di Varese. «Ho attaccato a cinquanta chilometri dal traguardo per far selezione, alla fine eravamo in tanti ed è andata bene a me- prosegue- Si voleva fare la gara con Paolo, ma era troppo controllato. Noi siamo andati avanti a forza di scatti: sono contentissimo. Sapevo di stare molto bene, ma di vincerlo non avrei mai creduto. Una cosa incredibile: negli ultimi due chilometri la gente mi ha spinto all’arrivo a urla. Ero molto stan-

co, avevo un inizio crampi ma ho visto che anche gli altri non stavano bene. Eravamo partiti tutti per Paolo, ma poi lui ci ha dato il via libera. Da tre anni a questa parte la Nazionale è una squadra. È stata per me un’ottima stagione, con poche vittorie, ma sono stato protagonista. È fantastico, non mi è mai capitata una cosa del genere. Devo ancora rendermi conto di tutt adesso cerco di godermela. Vincere qui è il massimo. Intanto dedico la vittoria a mio padre che è scomparso 11 anni fa alle mie bimbe, Stella e Azzurra nata un mese fa, e a tutti i miei tifosi ».

“Eravamo partiti tutti per Paolo, poi lui ci ha dato il via libera”

l’ultima. Forse era già tutto scritto, oppure certe strategie vengono confezionate a gara in corso, dopo i ripetuti colloqui fra capitano e ammiraglia. Certo, gli scatti di Bettini quando mancavano cinque giri alla fine qualcosa dovevano pure significare. Gli spa-

gnoli non hanno raccolto il messaggio e hanno continuato a mandare in avanscoperta il povero Rodriguez. E, mentre Valverde e Freire aspettavano chissà cosa, in coda al gruppo Rodriguez si sfiancava, svolgendo da solo lo stessolavoro dello squadrone az-

Ballan in maglia iridata insieme a Cunego sul podio di Varese

zurro. Subito in fuga l’ucraino Chuzda, e il lussemburghese Poos con il venezuelano Quintero. Poi sono cominciati gli scatti. Si è visto Bettini, si è visto Cunego, si sono visti gli altri azzurri che sono rimasti in testa al gruppo, a controllare e ad aspettare l’attimo

giusto, che è arrivato a poco meno di 3 km dalla fine, quando Ballan è scattato, poi ha resistito ed è diventato imprendibile, regalando all’Italia il terzo Mondiale. È proprio vero: il 3 è il numero perfetto e da ieri lo è di più per il ciclismo azzurro.

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 33

SPORT Finisce 1 a 0 l’incontro con il Palermo e per gli amaranto è la quarta sconfitta in cinque gare. Penultimo posto

S E R I E

Per la Reggina è buio pesto Partita senza emozioni decisa da uno svarione difensivo di Cirillo

REGGINA

PALERMO REGGINA

1 0

Reti: 6’ st. Miccoli Palermo (4-3-1-2): Amelia, Cassani, Bovo, Canzonieri, Balzaretti; Nocerino, Simplicio, Migliaccio; Liverani; Miccoli (37’st Lanzafame), Cavani (46’ st. Tedesco). In panchina: Ujikani, Dellafiore, Ciaramitaro, Succi, Raggi. Allenatore: Ballardini. Reggina (3-5-1-1): Campagnolo, Lanzaro, Cirillo, Santos; Costa (16’ st Sestu), Vigiani, Barreto, Carmona, Hallfredsson (8’ st. Barillà); Brienza (46’ st. Ceravolo); Corradi. In panchina Puggioni, Valdez, Tognozzi, Di Gennaro. Allenatore: Orlandi. Arbitro: Farina di Novi Ligure. Recupero: 1’ p. t.; 4’ p. t. Ammoniti: Liverani, Santos, Lanzaro e Cirillo Angoli: 5 a 3 per il Palermo. PALERMO — Al “Renzo Barbera” è di scena la noia. Poi una “cirillata” regala ai rosanero i tre punti. E per la Reggina è buio. Buio pesto. Gli amaranto scontano gli errori di una campagna acquisti sparagnina: fatta in prevalenza di giovani sconosciuti e non idonei per la serie A italica. E non ci si venga a dire che si attende Cozza come il salvatore della patria o che un altro tecnico possa cancellare il peccato originale. Il Palermo non ha fatto granché per vincere, mentre la Reggina tantissimo per incamerare la sua quarta sconfitta in cinque gare. Una squadra - lo abbiamo già scritto - che non effettua un solo tiro in porta è una compagine da retrocessione. Anche all’ex “Favorita” è stato così, con Amelia che, per ritagliarsi qualche applauso, in 95 minuti solo una volta ci ha messo i pugni. Troppo critici? Chi ha visto la partita può giudicare la nostra obiet-

2ª D I V I S I O N E

Cirillo ammonito

tività. La cronaca è una cosa, il tifo è tutt’altro. La Reggina non ha esterni. E l’esperimento Costa è fallito, senza possibilità di appello. La partita è filata sui binari della noia e del gioco arruffone: sia da parte siciliana che calabrese. L’eccessivo tatticismo non ha prodotto emozioni. All’11’ la Reggina giunge in area, ma Brienza e Corradi si ostacolano e fallisce anche la possibilità di tirare in porta. Il Palermo avanza e la Reggina si chiude. Ma al 16’ i padroni di casa vanno vicini al vantaggio. Migliaccio penetra in area e, grazie alla solita incomprensione tra Campagnolo e Cirillo, Miccoli si trova sul destro una palla invitante che, tuttavia, sbaglia. La formazione di Ballardini gioca con un centrocampo abbastanza alto e mantiene il possesso della sfera. Però non riesce a

scardinare la barriera avversaria posizionata ai 18 metri, dove Carmona e Barreto ingabbiano bene Simplicio. Le due squadre, nella prima frazione di gara, non riescono a tirare da fuori area. Nel buio solo qualche lampo: al 34’ Cavani crossa dalla destra e Simplicio alza davanti a Campagnolo. I problemi della Reggina si chiamano impossibilità di costruire il gioco. Al 36’ gli spettatori di casa applaudono un’azione personale di Miccoli, il quale riceve, poi tira fuori. Stefano Farina, che non ha avuto alcuna difficoltà a dirigere il match, fischia l’ora del tè e finisce il supplizio. Al rientro in campo la Reggina grazia il Palermo. Pallone alto che Corradi spizzica di testa, ma si scontra con il suo avversario ed entrambi rimangono a terra. Il direttore di gara, giustamente, lascia correre e Brienza, dopo essersi liberato dell’ultimo avversario, invece di tirare si ferma accontentandosi dell’applauso per la sua sportività. Quell’episodio avrebbe potuto cambiare il volto della gara. Il Palermo ringrazia e ringrazia anche il pubblico del “Barbera”. Quattro minuti dopo il gol vittoria per i locali. Sulla trequarti Cavani lancia in profondità Miccoli spostato sulla destra: Cirillo che è in vantaggio si lascia rubare palla e per il fantasista della squadra di Zamparini è gioco da ragazzi battere Campagnolo. E’ la fine. Timida reazione della Reggina: al 10’ Barillà tira a lato da fuori area; al 13’ cross di Costa ed Amelia ci mette i pugni. Il pipelet siciliano blocca facile anche su tiro piazzato da fuori area di Carmona. Quest’ultimo, al 36’, dopo un bel palleggio aereo in prossimità dell’area di porta spedisce a lato. Tutto qui.

Le pagelle della Reggina Campagnolo 5: da grande disoccupato della gara nulla ha potuto sull’iniziativa di Miccoli. Lanzaro 5: si è limitato a controllare l’avversario in un match senza mordente e ha racimolato la quarta ammonizione. Out contro il Catania. Cirillo 4: errore madornale il suo. Impensabile per un calciatore della sua esperienza. Anche lui è stato ammonito. Santos 5: non è un fulmine di guerra. Non è che gli avversari lo abbiano impegnato in uno sforzo sovrumano. Tutt’altro. Ecco perché l’ammonizione subita è indice di insicurezza del reparto. Costa 4: la sua lentezza è esasperante. E l’esperimento di utilizzarlo come esterno è fallito. (16’ st Sestu 5: si è visto poco). Vigiani 6: è stato generoso come al solito. Attorno a lui, però, c’è solo confusione e mancano le geometrie più elementari. Barreto 5: stanco e poco lucido. Non è certo il giocatore della parte finale dello scorso campionato. Carmona 6: corre, recupera palloni, costruisce. A volte però non trova compagni pronti a sostenerlo. Alcuni spunti di alta tecnica calcistica. Hallfredsson 5: si è notato solo in fase di interdizione. (8’ st. Barillà 5: con il suo ingresso in campo il baricentro della squadra si è solo allungato). Brienza 4: gioca a fare lo sportivo e si dimentica che lo stipendio glielo passa la Reggina di Lillo Foti. (45’ st Ceravolo s. v.) Corradi 6: anche a Palermo è stato servito poco e male. Bene in fase difensiva. Orlandi s. v. Arbitro Farina 6: direzione di ordinaria amministrazione.

Antonio Latella

E’ il 29enne Gaetano Di Mauro il match-winner di una partita “pesantissima” che ha offerto poche emozioni

VIBONESE

NOICATTARO VIBONESE

La Vibonese espugna Noicattaro e conquista 3 punti preziosissimi 0 1

NOICATTARO (4-3-3): Sassanelli 6.5; Allegrini 6, Lucioni 6.5, Di Muro 6 (27’ st Pongo s. v.), Lollini 6.5; Coppola 5.5, Menolascina 5.5, Piccinni 5; Ladogana 5 (1’ st De Florio 5), Russo 5 (1' st Rana 5), Siclari 5.5. A disp. Cilli, De Giorgi, Mercurio, Piano. All. Sciannimanico. VIBONESE (4-3-2-1): Amabile 5.5; Orefice 6.5, Bianciardi 7, Ranellucci 7, Boemia 6.5; Ruscio 6.5, Pirrone 6.5 (26’ st Di Franco s. v.), Di Mauro 7; Polito 6 (17' st Kulenthiran 6), Melis 6.5 (34' st Bica s. v.); Mastrolilli 6.5. A disp. Bastiera, Scozzese. Oudira, Condemi. All. Galfano. ARBITRO: Quartarone di Messina 6. RETE: 43’ pt Di Mauro. NOTE: Pioggia insistente, terreno allentato; quattrocento spettatori circa. Ammoniti Siclari, Allegrini e Coppola. Calci d’angolo 7-3 per il Noicattaro. Recuperi 1’+4’. NOICATTARO — Gaetano Di Mauro è il match-winner di una partita “pesantissima”. E non tanto per la pioggia sottile ma costante che ha reso via via più pesante il terreno di gioco del Comunale, quanto per l’importanza della posta in palio. Vibonese e Noicattaro sembrano, infatti, destinati a lottare nella zona sud della classifica della poule meridionale di Seconda divisione. Alla luce della sfida sull’erba dello stadio della città dell’uva, tuttavia, i calabresi si sono mostrati in grado di offrire il minimo garantito per sopperire a certe lacune tecniche che impediscono a buona parte delle contendenti dell’ex C2 di esprimersi su alti livelli. Si diceva del gol di Di Mauro. Il 29enne mediano vibonese già da qualche minuto stava sperimentando l’inserimento negli spazi creati dal continuo movimento in avanti di Mastrolilli. Il centravanti ex Cagliari e Chievo è andato a prendere una palla nei pressi del centrocampo e a far da sponda per l’inserimento perentorio di Boemia sull'out sinistro. Il cross del difensore di mancina è buono per la scivolata di Di Mauro che anticipa portiere e difensore e insacca. Partita senza soverchie emozioni. Mastrolilli impegnerà Sassanelli in una parata in tuffo. Amabile uscirà in modo poco ortodosso nel finale consentendo a Lollini di battere nella porta sguarnita e trovando

l’opposizione di un avversario. Un paio di volte Lucioni e Di Muro (i due centrali dei padroni di casa) si inseriranno con buona scelta di tempo su corner, indirizzando di poco alto sulla traversa. Galfano schiera davanti ad Amabile, Orefice e Boemia esterni, Ranellucci e Bianciardi centrali. La mediana è composta da Pirrone, punto più basso di una sorta di rombo irregolare, con Ruscio e Di Mauro a correre, Polito molto spostato a sinistra. In avanti, Mastrolilli è il catalizzatore di palle e attenzioni avversarie, Melis il menestrello che canta e porta la croce. I calabresi compongono così un 4-3-2-1, molto elastico e suscettibile di variazioni in corso d'opera. Come gli scambi di carreggiata tra Polito e Melis. L’ex Cagliari sarà uno dei più vivaci nel corso della prima frazione di gara. Sciannimanico replica con il consueto 4-3-3: Lucioni e Di Muro centrali davanti a Sassanelli, Allegrini e Lollini laterali; in mediana il play è Menolascina, assistito da Piccinni e Coppola; in avanti, Siclari a sinistra, Ladogana largo a destra, il terminale offensivo è Russo. L'attacco risulterà bocciato nel corso del match. L’ex tecnico del Bari Primavera, infatti, in avvio di ripresa cambierà la prima linea. Buone avvisaglie per i nojani all'inizio delle ostilità: al 6’ Lucioni colpisce di testa su corner di Ladogana, palla poco alta. Al 6’, sempre su angolo di Ladogana, Coppola calcia forte ma alto. La Vibonese s’affaccia in avanti con una punizione di Melis intercettata dalla barriera. Fase con poche note fino a dopo la mezzora quando Melis prova due volte di sinistro, convergendo da destra. Lo imita Siclari al 36’: tiro lento. Al 37’ e al 41’ prove generali del gol con Di Mauro che s’inserisce due volte, al 42’ Melis spara oltre la traversa. Dopo il vantaggio esterno, ancora un corner di Ladogana per la testa di Lucioni ancora fuori bersaglio. Ripresa con il Noicattaro mutatodalla cintola in su. De Florio prova a ripiegare, a giocare di sponda, a confondere la terza linea calabrese: nulla da fare. Al 23’ cross di Lollini, sponda di Siclari, Rana scivola al momento dell’impatto con la sfera di cuoio. Il Noicattaro prova il forcing: al 25' Lollini, su respinta corta di Amabile, calcia ma la palla trova un ostacolo. Sciannimanico rischia tutto togliendo lo stopper e inserendo l’attaccante di colore Pongo. Ma è Mastrolilli a impegnare Sassanelli (28’). Al 39’ è proprio Pongo a sfondare a sinistra per un cross basso che non incrocia nessun rossonero. La Vibonese non correrà altri pericoli. (Italpress)

Pagelle Vibonese Amabile 5.5 - A lungo inoperoso nonostante i tentativi di attacco degli avversari. Non coglie la sufficienza a causa di un’uscita scriteriata. Orefice 6.5 - Deve vedersela con Siclari; poi con Deflorio, Pongo, e ancora Siclari. Il difensore se la cava sempre a dovere. Bianciardi 7 - Ottimo colpitore, non si esime di spedire la palla lontano dalla zona calda. Ranellucci 6.5 - Su Russo prima e su Rana poi, lo stopper mostra la stoffa del veterano. Puntuale nelle chiusure. Boemia 6.5 - Poca spinta, come da precise istruzioni. Nella ripresa, per una buona mezzora ingaggia un duello tutto di corsa e di fisico con Siclari. Ruscio 6.5 - mediano gattusiano, va a tamponare su quasi tutto il fronte della mediana. Pirrone 6.5 - Regista ordinato davanti alla difesa. Di Franco (dal 26’ st) s. v. Di Mauro 7 - E’ il migliore dei suoi, quantità e qualità. Con gli inserimenti taglia centrocampo e difesa avversaria. Il gol arriva da un suo affondo senza palla. Polito 6 - Gioca per un’ora, prima a destra, poi quasi sempre a sinistra. Incide poco nel match. Kulenthiran (dal 17' st) 6 - Ci mette parecchio a sporcarsi la divisa. Poi un paio di rinvii efficaci. Melis 6.5 - Ottimo primo tempo, spesso imprendibile. Pian piano arretra fino a scomparire. Bica (dal 34' st) s. v. Mastrolilli 6.5 - L’ex Cagliari fa la sua parte aprendo varchi, raccogliendo palloni, rientrando. Sulla sua sponda il cross vincente.

34 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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SPORT 2ª D I V I S I O N E

La squadra rossoblu conquista il quinto successo consecutivo e si conferma capolista a punteggio pieno

Cosenza vince ancora e gioisce Contro l’Isola Liri un’altra lodevole prestazione. Ha segnato al 13’ della ripresa Occhiuzzi

COSENZA

ISOLA LIRI COSENZA

0 1

ISOLA LIRI (4-3-3): Fiorini 7; Risi 5.5, Matrisciano 6, Sannibale 6, Pagano 6.5; Galuppi 5 (23' st D'Imporzano 6), Giacalone 6, D'Alessandro 5.5 (17' st Pignalosa 6); Ranalli 5.5, Cori 6, La Cava 6 (27' st Tortori 6.5). In panchina: Tomei, Cagnale, Brunetti, Mollo. Allenatore: Ferazzoli. COSENZA (4-2-3-1): Ambrosi 6.5; Morelli 6, Parisi 6.5, Braca 6.5, Musacco 6; De Rose 6.5, Spinelli 6.5; Occhiuzzi 7.5, Catania 7 (39'st Carli sv), Bernardi 6; Polani 6 (31'st Cantoro sv). In panchina: Guizzetti, De Miglio, Moschella, Galantucci, Fabio. Allenatore: Toscano. ARBITRO: Viti di Campobasso. MARCATORE: 13' st Occhiuzzi. NOTE: spettatori 1.500 circa di cui 500 ospiti. Espulso: al 46'pt l'allenatore del Cosenza Toscano per proteste. Ammoniti: Pagano, Matrisciano, D'Imporzano, Bernardi, Ambrosi. Angoli: 5-4. Recuperi: 1' pt; 4' st. ISOLA DEL LIRI — Il Cosenza con-

quista la quinta vittoria consecutiva e si conferma capolista a punteggio pieno, disputando una gara sorniona, soffrendo in alcuni frangenti (nel primo tempo e nel finale di gara), ma colpendo al momento giusto e capitalizzando al massimo un errore degli avversari. La squadra di Toscano è sembrata molto compatta in difesa ed a centrocampo, mentre in attacco ha stentato un po', rimediando grazie al grande movimento di Oc-

2ª

ra il vantaggio: punizione dalla fascia destra di Occhiuzzi, Catania impatta bene di testa sul primo palo, ma Fiorini si supera smanacciando il pallone contro la traversa, poi libera la difesa isolana. Al 12' angolo battuto da Giacalone, pallone toccato di testa da Braca che finisce sulla parte alta della traversa. Al 13' Cosenza in vantaggio: Catania è bravo a rubare palla a Galuppi sulla trequarti e a servire Occhiuzzi che al volo di destro trafigge Fiorini. Esplode il settore gremito dai tifosi calabresi. Al 20' i rossoblu potrebbero raddoppiare con lo scatenato Catania che entra in area isolana sulla destra e tenta il colpo piazzato, ma Fiorini si esalta deviando. L'Isola Liri accusa lo svantaggio e Ferazzoli, nel tentativo di recuperare, cerca di ricorrere alla panchina inserendo Pignalosa e D'Imporzano (all'esordio in maglia biancorossa) al posto di D'Alessandro e Galuppi. Al 26' sussulto dei locali con Pagano che crossa da sinistra per la testa di Pignalosa che imprime poca forza, controlla senza problemi Ambrosi. Ferazzoli manda dentro un altro attaccante, Tortori, per La Cava. Proprio Tortori è pericoloso in due occasioni: al 33' non aggancia la palla e viene anticipato da Ambrosi, mentre al 34' conclude dalla distanza, con il portiere rossoblu che para senza difficoltà. La gara si conclude co la grande esultanza del Cosenza, sia dei giocatori, sia del numeroso pubblico accorso ad assistere ad un'altra lodevole prestazione della loro squadra. (Italpress)

LE PAGELLE DEL COSENZA Ambrosi 6.5: non deve compiere miracoli, ma si fa sempre trovare pronto, sia durante il primo tempo, sia nell'infuocato finale. Morelli 6: presidia la fascia di competenza in cui riesce a controllare bene due elementi molto pericolosi come La Cava e Ranalli, che si scambiano spesso la posizione. Parisi 6.5: fa prevalere la maggiore esperienza limitando molto l'azione del giovane centravanti locale Cori che sostituiva Pignalosa. Braca 6.5: chiude bene gli spazi e controlla a dovere il rientrante Pignalosa nella ripresa. Musacco 6: Toscano gli dà fiducia dal primo minuto e lui lo ripaga imitando il collega Morelli nel difendere le fasce, fonte di pericolo per il 4-3-3 dell'Isola Liri. De Rose 6.5: insieme a Spinelli funge da diga in mezzo al campo, bravo sovente a rubare palla e a far ripartire la squadra. Spinelli 6.5: anche lui taglia e ricuce il gioco nel mezzo, provando a dettare i tempi. Occhiuzzi 7.5: il migliore in campo, ma non solo per il bel gol. E' il più attivo sia sulla corsa, sia sui calci piazzati, una spina nel fianco sinistro dell'Isola Liri. Catania 7: vivace fin dall'avvio, potrebbe portare in vantaggio i suoi già ad inizio di ripresa, determinante nel rubare palla per la rete decisiva, potrebbe addirittura fare il 2-0, ma Fiorini è bravissimo a negarglielo. Un folletto (39'st Carli sv). Bernardi 6: chiamato a sostituire Galantucci, ovviamente lo fa con altre caratteristiche. Bravo a rientrare in fase di non possesso e a dare una mano in avanti quando il Cosenza muove palla. Polani 6: a lui spetta il lavoro sporco, ovvero sobbarcarsi il peso dell'attacco. Lo fa con applicazione, lottando in mezzo all'area e cercando di giocare di sponda con i suoi compagni, soprattutto Occhiuzzi e Catania. (31'st Cantoro sv).

Le numerose assenze rendono opaca la prestazione del Lamezia, ed intanto si avvicina il derby

D I V I S I O N E VIGOR LAMEZIA MELFI VIGOR

chiuzzi e Catania che hanno supportato bene Polani. Ferazzoli, dopo tre giornate, recupera il bomber Pignalosa, ma solo in panchina, mentre Toscano fa scendere in campo una formazione un po' diversa rispetto alle precedenti, con il trio Occhiuzzi-Catania-Bernardi a supporto del solo Polani in avanti. Parte bene il Cosenza che al 3' si procura una punizione dal limite dell'area isolana, ma Catania calcia sulla barriera. La squadra ospite detta i ritmi, ma non è incisiva in avanti. Dal canto suo, l'Isola Liri è pericolosa con delle folate in contropiede. Al 19' sull'asse di destra Risi serve Galuppi che crossa in mezzo, colpo di testa di Cori alto sulla traversa. Al 25' biancorossi vicini al gol: lancio di Giacalone per La Cava che sorprende la retroguardia cosentina, il capitano entra in area, ma si allarga troppo ed il suo sinistro attraversa tutta l'area piccola, finendo addirittura in fallo laterale, senza che nessuno trovi il tap-in vincente. Al 30' lo stesso La Cava, scattato sul filo del fuorigioco, viene anticipato di un soffio da Ambrosi in uscita. L'Isola Liri insiste e al 33' un sinistro di Ranalli finisce alto sulla traversa. Al 41' ancora Ranalli è bravo a conquistare una punizione dal limite dell'area cosentina: il destro di Giacalone sfiora l'incrocio alla sinistra di Ambrosi. Il tempo si chiude con l'espulsione del tecnico ospite Toscano, forse un po' nervoso, reo di aver detto qualche parola di troppo dalla panchina. Nella ripresa il Cosenza parte a mille e al 4' sfio-

Una sconfitta netta per la Vigor Il grintoso Melfi si gode il 2 a 0 2 0

Melfi (4-4-2) : Merlano 6; Fumai 6, Gabriele 7, Rizzo 7, Gambi 6.5; Maio 6 (31' st Bizzarri 6), Bacchiocchi 7, Mitra 6.5, Petagine 6.5 (38' st Scianname' ng); De Angelis 7.5, Pellicoro 6.5 (8' st Fummo 6) A disp: Pettinari, Ferrato, Scappaticci, Cagliagli. All: Giuseppe Palumbo V. Lamezia (4-5-1) : Panico 5; Di Donato 5.5, Ciminari 6.5, Filippi 6, De Pasquale 5.5; Ciotti 7, Sanso 5.5, Scalese 6.5 (1' st Ianni 6), Clasadonte 5, Rondinelli 6 (32' st Caruso ng); Ragatzu 5.5. A disp: Forte, Scalise, Mauro, Cavalieri, Manca. All.: Fofo' Ammirata Arbitro: Moretti di Bari Assistenti: Battista - Calo' Marcatori: pt 30' e 32' De Angelis Note: pioggerellina a tratti; spettatori 1000 circa, con 10 ospiti. Ammoniti: Bacchiocchi, Clasadonte, Ciminari, Ciotti; calci d'angolo 2 - 6; recupero 4' pt e 4' st MELFI — Una sconfitta netta, nel

punteggio ma soprattutto nel gioco, con dominio assoluto del Melfi e ancora e sempre De Angelis, bomber di razza, che con un tremendo uno - due in soli 2' consegna ai gialloverdi una vittoria meritatissima rispedendo la Vigor Lamezia a casa, con le pive nel sacco. Formazioni a caccia di punti importanti e soprattutto della prima vittoria stagionale con due punti a testa, prima di

questo scontro diretto sul green dell'Arturo Valerio. Molte assenze nelle due squadre ma mentre il Melfi, per necessità maggiori giocando in casa, si affida al 4-4-2, e spera nel fiuto gol del suo capitano, poi assoluto protagonista visti i cinque gol personali, Ammirata fa di necessità virtù, infoltendo il centrocampo e solo l'ex Ragatzu a far reparto offensivo. Solo sei minuti di studio poi gara subito nel vivo, con la possibilità di colpire in velocità di Maio che col tocco sotto supera il portiere ma non centra la porta sull'uscita di Panico. Risposta calabrese solo 1' dopo, con gran tiro da fuori di Ciotti che sorprende un po' tutti ma anche nel suo caso un destro forte ma non preciso. Ancora Vigor a menare la danza, con Melfi un po' a contenere, e dopo un paio di angoli, di testa Ciminari indirizza a rete e trova la grande respinta di Merlano. Il Lamezia si spegne lì, il Melfi è lì ad approfittarne, cresce e trova la scossa a metà del tempo. Tentativo di entrare in area di Petagine, contrato in angolo, al 23' tentativo aereo di Rizzo, su corner di Mitra. La gara è davvero cambiata, indirizzata al meglio da un Melfi più convinto, di certo concreto rispetto ad un inizio un po' meno intenso, quando aveva lasciato spazio al Lamezia. Inizia a piovigginare e il terreno inizia ad essere un po' scivoloso, ma questo diventa un piccolo vantag-

gio per i gialloverdi di casa che, spingendo tanto con l'andare dei minuti, alla mezzora trovano il vantaggio con il solito bomber De Angelis. Punizione dai 25 metri, gran botta dell'attaccante e collaborazione del portiere calabrese, la beffa si concretizza con la palla che gli scivola alle spalle e permette a De Angelis, alla squadra, a tutto il Valerio di esultare con merito. Si attende la risposta calabrese, arriva il raddoppio del Melfi che vola sulle ali dell'entu-

siasmo ancora con De Angelis, il suo capitano. Siamo al 32' ed il match pare chiudersi a favore del Melfi. La punizione è di Mitra, respinge la barriera, De Angelis prende palla, finta sull'avversario, cross radente verso porta con portiere che non interviene, attaccanti e difensori a non toccare il pallone che finisce nella rete. Raddoppio a dare ancora maggiore spinta al Melfi che gestisce bene, non soffre e porta negli spogliatoi il doppio, meritato vantaggio, con unico tentativo avversario al 39' con Scalese che gira verso la porta ma non centra lo specchio. Subito cambio nel Lamezia, Ianni al fianco di Ragatzu, in luogo di Scalese. All'8' cross di Ciotti, Ragatzu devia, ma palla ampiamente a lato ma occasioni ancora per il Melfi in ripartenza coi vari Petagine, Fummo, Fumai. Al 36' però ecco una opportunità, l'unica per Ragatzu, l'ex, contrato alla grande da Rizzo e tutto sfuma. Come abbastanza fumoso, e del tutto in balia di un grande ed in crescita Melfi di Peppe Palumbo, eccezion fatta per un buon inizio, è apparso il Vigor Lamezia di Ammirata, che ora deve incominciare davvero a fare di più, a partire già dallo scontro verità, nel derby, con il Catanzaro. La squadra vista al Valerio è apparsa poca cosa, anche se, a parziale scusante, vi erano le tante, troppe assenze, da cui, si spera, poter ripartire recuperandoli a breve.

PAGELLE LAMEZIA Panico 5: due gol del Melfi entrambi con in calce la sua firma, poi nella ripresa prova a rifarsi. Di Donato 5.5: una prova attenta, anche se spesso qualcuno gli è andato via. Ciminari 6.5: bene per gran parte della gara, appare uno dei difensori meno responsabili delle due reti melfitane. Suo il colpo di testa che impegna, unica volta, l'estremo juventino del Melfi. Filippi 6: il capitano spesso prova a suonare la carica e chiude appena può, anche centralmente. De Pasquale 5.5: parte bene, poi sulla sua corsia gli avversari vanno via spesso in sovrapposizione tra esterni. Ciotti 7: buona la sua prova, sicuramente migliore dei suoi, ha lottato, provato più volte a ripartire anche se poco assistito e in un paio di occasioni ha offerto cross ai compagni. Suo il tiro nel primo tempo mette i brividi ai tifosi di casa Sanso 5.5: preso spesso in mezzo dal veloce centrocampo avversario si perde, non riesce a garantire la copertura davanti alla difesa. Scalese 6.5: una conclusione nel finale, senza trovare lo specchio della porta ed un po' di idee in mezzo al campo. Ianni 6: cerca di supportare maggiormente in avanti. Clasadonte 5: non si è quasi visto, anche lui surclassato dal veloce centrocampo melfitano. Rondinelli 6: un buon lavoro nella zona cruciale del campo, meglio nella ripresa. Ragatzu 5.5: era l'ex e ci teneva, ma a parte il tentativo, contrato da Rizzo nel finale, non si è visto.

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 35

SPORT 2ª D I V I S I O N E

Un solo punto per i giallorossi in campo con tanti assenti e contro un’Igea Virtus che ha badato solo a difendersi

Catanzaro, un pari sottotono La squadra di Provenza mantiene comunque il contatto con la parte alta della classifica

CATANZARO

CATANZARO IGEA VIRTUS

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spettacolo veramente modesto. Al 3’, la più grossa occasione per le Aquile. Punizione di Caputo, girata di testa di Gimmelli e Di Masi vola all’incrocio dei pali evitando guai peggiori. Minuto 18. Pericolo per i padroni di casa con gli ospiti che, in contropiede, sfiorano il vantaggio. Il colpo di testa di Crinò, lasciato solo in area di rigore giallorossa, termina alto sulla traversa. Col passare dei minuti, l’Igea prende coraggio e al 27’ D’Anna fa partire una botta dalla distanza respinta a pugni chiusi da Mancinelli. Al 29’, Sorrentino, imbeccato da un bel cross di Mangiacasale, manda alle stelle da posizione favorevole. Al 40’, Montella se ne va in progressione, entra in area e fa partire un diagonale che Di Masi (con la punta delle dita) devia in angolo. Alla fine, applausi della curva e fischi del resto dello stadio verso i ragazzi di Provenza. Ma è bene ricordare che, di questi tempi, l’importante è non perdere (tra l’altro, il Catanzaro è imbattuto), mantenendo sempre il contatto coi quartieri nobili della classifica. E poi, siamo ancora alla quinta di “campionato”. Insomma, è presto per storcere il muso.

Catanzaro (4-3-1-2): Mancinelli 6; Ciano 6, Di Maio 5.5, Gimmelli 6, Tomi 5.5; Benincasa 5.5 (dall’8’ st Sorrentino 5.5), Berardi 6.5, Bruno 5.5; Caputo 5.5 (dal 42’ st Gaglione sv); Marchano 5 (dall’8’ st Mangiacasale 6), A. Montella 5.5. A disp.: Parisi, De Franco, Di Meglio, F. Montella. All. Provenza 6. Igea Virtus (4-1-3-2): Di Masi 6.5; Palma 6, Agius 6, Alizzi 6.5, Panarello 6; Matinella 6.5; Scopelliti 5.5 (dal 48’ st Crimi sv), Di Toro 6.5, D’Anna 6; Crinò 5.5 (dal 33’ st Di Miceli sv), Bongiovanni 6. A disp.: Romano, Russo, Giardina, Condello, Cocimano. All. Castellucci 6. Arbitro: Pagano di Torre Annunziata 6. Note: Pomeriggio piovoso, terreno di gioco in discrete condizioni anche se un po’ scivoloso. Spettatori duemila circa. Angoli: 9-1. Ammoniti: Caputo (Cz), Agius, Alizzi, Di Masi (Ig). Recupero: 1’; 3’. CATANZARO — E’ un po’ complicato spiegare, o quantomeno trovare un “perché” a come abbia fatto il Catanzaro a passare dall’ottima prova di Vibo Valentia allo scialbo zero a zero di ieri pomeriggio. A scanso di equivoci, s’è registrata una netta involuzione nell’arco di appena sette giorni. Di certo, le tante assenze tra i giallorossi hanno ridotto al minimo la consistenza della panchina e, quindi, l’opportunità per Provenza di cambiare volto (in corso d’opera) alla sua squadra. Metti poi, un avversario che ha solo badato a difendersi e un Catanzaro letteralmente svagato, per non dire poco presente a se stesso, ed ecco spiegato il sorprendente risultato partorito nel vecchio “Militare”. La cronaca: Che le premesse, in casa giallorossa, non fossero delle migliori lo si era intuito già prima del match. Infatti, in mattinata, anche Iannelli era stato costretto a dare forfait. Al suo posto uno spento Marchano. E la lista degli indisponibili si allungava ancor di più, pensando per un attimo ai vari Zaminga, Corapi, Cardascio, Frisenda e Diarrì. Come dire, scrivi Effeccì e sembra quasi di leggere Roma targata-Spalletti almeno quanto alla voce infortunati. Tant’è che il povero Provenza, voltandosi in panchina, scorgeva solo giovani di belle speranze da mandare in campo in caso di necessità. La cronaca del primo tempo (così come quella della ripresa) è piuttosto scarna di episodi rilevanti. Al 6’, sospetto mani di Agius in area di rigore siciliana ma l’arbitro fa proseguire. Minuto 8. Caputo ci prova dalla distanza ma senza impensierire Di Masi. Al 24’, angolo di Caputo e colpo di testa di Di Maio che crea apprensione alla retroguardia ospite. Al 30’ si fa vivo Montella. Grande spunto dell’attaccante dell’Effeccì che si fa 40 metri palla a piede (in progressione), crossando poi per Marchano. Tuttavia, la conclusione di testa di quest’ultimo è, piuttosto, infelice. Al 32’, dalla lunetta di centrocampo, Bongiovanni prova la conclusione alla Maradona, disegnando una traiettoria malefica col pallone che fa la barba al palo. Brivido sulla schiena dei duemila del “Ceravolo”. Non succede più nulla sino alla fine del primo tempo, con un Catanzaro macchinoso, lento nella manovra e, quindi, estremamente prevedibile. Igea Virtus, dal canto suo, arroccata in difesa, con dieci uomini, praticamente, dietro la palla. Al rientro dagli spogliatoi, però, non cambia granchè: ovvero

Vittorio Ranieri

Una mischia che testimonia le difficoltà delle due squadre

Le pagelle del Catanzaro Lavoro di ordinaria amministrazione. Crea, però, un pò di apprensione al pubblico facendosi “pescare” diverse volte lontano dai pali. Ciano 6: Prestazione senza infamia e senza lode. Tiene la posizione nel primo tempo e, nella ripresa, non disdegna qualche inserimento offensivo. Di Maio 5.5: Non è autore di una prestazione da incorniciare. Sbaglia qualcosina di troppo in fase d’appoggio. Gimmelli 6: Sicuro in difesa. Ma non solo. E’ il più pericoloso del Catanzaro sotto rete! Proprio così. Al 4’ della ripresa, la sua girata di testa, costringe agli straordinari Di Masi. Tomi 5.5: Poco intraprendente sulla corsia di sinistra. Benincasa 5.5: Un po' in affanno. Stenta a entrare in partita, tant'è che Provenza gli preferisce, a inizio ripresa, Sorrentino (dall'8' st Sorrentino 5.5: E chi l'ha visto? Semmai, si segnala solo per l'occasione che si divora al 29', su cross di Mangiacsale, e per alcuni passaggi sbagliati). Berardi 6.5: In cabina di regia, tocca un'infinità di palloni a centrocampo provando a far girare una squadra lenta e macchinosa. Il più propositivo delle Aquile. Bruno 5.5: Alterna cose discrete a qualche sbavatura. Stenta a trovare la posizione in mezzo al campo e non ripete la grande prova di Vibo Valentia. Caputo 5.5: Parte benino ma la sua azione si spegne alla distanza. Non è geniale come al solito. Appannato (dal 42' st Gaglione sv). Marchano 5: Non difetta quanto a impegno ma, praticamente, non becca palla in avanti. Agli occhi del pubblico è irritante. Provenza è costretto a sostituirlo con Mangiacasale a inizio ripreso. A sua parziale discolpa un dato: non gli arriva quasi mai un pallone giocabile (dall'8' st Mangiacasale 6: Se non altro, prova in tutti i modi a vivacizzare il gioco sulla corsia di destra. A volte, è troppo confusionario). Montella 5.5: L'aeroplanino giallorosso, contro la sua ex squadra, non decolla perché è servito poco e male. E poi, incappa in una giornata infelice come il resto della squadra. All. Provenza 6: La squadra non è in giornata e lo si intuisce sin dalle prime battute dell'incontro. Il tecnico, nella ripresa, le prova un po' tutte per vivacizzare la manovra giallorossa ma i pochi cambi a sua disposizione (almeno quanto a qualità di uomini) non gli consentono di superare la resistenza dell'Igea Virtus. Mancinelli 6:

Giallorossi in azione sotto la pioggia

Culla Tantissimi auguri per la nascita della piccola

Maia a papà Gianluca e a mamma Doriana da Andrea, Sonja e Fatima

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L’ANGOLO DELL’ ARCHITETTO - Catanzaro

Un muro su un confine errato Le risposte ai vostri quesiti da parte dell’architetto Francesco Coroniti, titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti, sito a Sellia Marina. Argomento della settimana: la procedura da seguire per far spostare un muro costruito su un confine errato. A PAGINA 37

LAVORO

Le proposte più interessanti

Le offerte di Mondadori

A PAGINA 54

VITA DI CONDOMINIO - Catanzaro

“Tabelle millesimali” e “biciclette” Altri due argomenti vengono affrontati questa settimana nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro: “il calcolo delle tabelle millesimali, in cui deve rientrare anche il giardino privato” e “il problema della sosta delle biciclette negli spazi condominiali”. A PAGINA 37

Hotel Twiga

DA PAGINA 39 A PAGINA 42

L’INDAGINE

Il mercato immobiliare Diversi gli elementi emersi da una serie di analisi realizzate dalla Tecnocasa sull’andamento dell’acquisto delle abitazioni. Nel primo semestre del 2008 il mercato immobiliare italiano registra segnali negativi, seppur contenuti.A determinare tale situazione: la crescita continua dei prezzi delle case, il rialzo dei tassi di interesse sui mutui insieme alla selezione più attenta delle banche italiane nell’erogazione dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni, e in generale la situazione economica del Paese. Il mercato immobiliare è, così, caratterizzato da una diminuzione della domanda, dall'allungamento delle tempistiche di vendita, dall’aumento dell’offerta. A PAGINA 48

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MOTORI

Il meglio dell’usato nel Catanzarese A PAGINA 53

CUCINA

Le ricette italiane dello chef Romeo

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 37

SPECIALE ESPERTI L’ANGOLO DELL’ESPERTO Le risposte dell’architetto Francesco Coroniti, titolare di uno studio di architettura e ingegneria a Sellia Marina

Un muro di divisione costruito su un confine errato La procedura giuridico- amministrativa per far ripristinare l’originaria linea di separazione Le risposte ai vostri quesiti da parte dell’architetto Francesco Coroniti, Titolare dello Studio di architettura e ingegneria Coroniti, sito a Sellia Marina in Via Pullano , 16. Circa 18 anni fà è stato costruito un muro di divisione su una linea di confine errata. Dovendo ristrutturare un villino e creare più volumetria del terreno, vorrei sapere se è mio diritto chiedere alla controparte il ripristino della linea di confine originaria, in riferimento alla mappa catastale, e in caso affermativo quale è la procedura giuridico-amministrativa migliore da seguire. «Trattandosi di costruzione di un muro avvenuta in buona fede su un confine errato, secondo la Corte di Cassazione Civile, Sezione II, decisione 10 febbraio 1984 n. 1018, non sono applicabili le norme della cosidetta accessione invertita di cui all'articolo 938 del Codice Civile (occupazione di porzione di un fondo altrui).Con quanto sopra e la relativa mappa catastale si potrà far presente alla controparte la necessità di riposizionare nel giusto confine il muretto. In caso di comune accordo il problema potrà essere facilmente risolto, altrimenti dovrà decidere il giudice.In caso di soluzione positi-

L’architetto Francesco Coroniti

Se vi è accordo tra le parti il problema potrà essere facilmente risolto, altrimenti, in caso contrario, la decisione finale dovrà essere affidata ad un giudice

PER ILTUOSPAZIO IN QUESTARUBRICA E MAIL: lapiazza@ildomani.it FAX: 0961903801 TEL: 0961996802 (int. 225) va, nel presentare il progetto per la ristrutturazione della villetta, si potrà inserire anche lo spostamento del muretto, con allegata una dichiarazione di assenso del confinante, se si tratta di un muro comune, o presentando un progetto a

parte con la procedura semplificata della denuncia di inizio attività (Dia), ai sensi dell'articolo 1, comma 6, della legge 443/2001». [Per info : tel 338- 3828903 e-mail: coroniti@libero.it]

VITA DI CONDOMINIO Questa settimana altri due argomenti vengono analizzati nella rubrica a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro

“Redigere le tabelle millesimali” e “sosta delle biciclette” Il giardino privato è incluso nel calcolo e il divieto di deposito può essere annullato senza l’unanimità Altri due argomenti vengono affrontati questa settimana nella rubrica “Vita di Condominio” a cura del Centro Studi Anaci di Catanzaro: “il calcolo delle tabelle millesimali, in cui deve rientrare anche il giardino privato” e “il problema della sosta delle biciclette negli spazi condominiali”. Nel calcolo delle tabelle millesimali deve rientrare anche il giardino privato. Con la sentenza 16.644 la Cassazione ha stabilito che anche i giardini privati devono rientrare nei calcoli necessari per redigere le tabelle millesimali, così come anche le autorimesse e le cantine dei singoli condomini poiché elementi atti a consentire un miglior godimento delle singole unità abitative. Con questa sentenza, la Cassazione pone un deciso cambio di rotta rispetto ad una precedente parte della dottrina introducendo, appunto, quale elemento innovativo il fatto che anche i giardini privati, pur non facendo parte in senso stretto del fabbricato, vengono a pesare sulla quota di spesa del singolo proprietario. Tale principio, ovviamente, trova la sua ratio nei casi in cui non siano state già approvate tabelle allegate al regolamento condominiale contrattuale; sarebbe tuttavia conveniente che, al momento di redigere le tabelle,

VITA DI CONDOMINIO INVIA I TUOI QUESITI AGLI ESPERTI DEL CENTRO STUDI ANACI DI CATANZARO

- Centro Studi Anaci Direttore Pietro Bullotta. Componenti: Valentino D’Onofrio; Daniela Gemelli; Lidia Cupido; Marianna Cupido; Marzia Milano; Concetta Bruni; Maria Commisso.

Per informazioni e domande utilizzare l’e-mail: lapiazza@ildomani. it anche le imprese edili costruttrici del fabbricato, ne tenessero conto al fine di una spartizione equa. Con la sentenza summenzionata, quindi, la Cassazione si avvicina maggiormente ad una decisione del 2004 la quale aveva stabilito che, per determinare il valore di ogni piano o porzione di esso, occorre considerare sia gli elementi intrinseci degli immobili in proprietà esclusiva (ampiezza, numero di vani, ecc..), sia gli elementi estrinseci (altezza, numero e ampiezza di balconi, ecc..) che le eventuali pertinenze tra cui, appunto, i giardini in proprietà esclusiva: questi ultimi elementi, infatti, consentono

un miglior godimento dei singoli appartamenti sia per quanto riguarda l’uso a cui sono destinati che per la loro funzione ornamentale determinando, quindi, un aumento del valore patrimoniale delle singole unità. Il divieto di sosta per le biciclette nel cortile condominiale è annullabile anche in mancanz dell’unanimità Può darsi il caso che in un condominio venga fatto esplicito divieto di depositare le biciclette negli spazi comuni oppure più in generale che venga intimato, in apposita clausola, di lasciare libere e sgombri gli spazi condominiali da qualsiasi tipo di beni appartenenti al sin-

golo proprietario. Tali disposizioni possono essere modificate ma l’iter è differente a seconda che tali vincoli siano contenuti in un “regolamento contrattuale” o in uno “assembleare”. Il primo, anche noto come “regolamento esterno” è quello formato dall’originario unico proprietario dell’edificio o dal costruttore dello stesso e, insieme, ai singoli contratti di acquisto, formano un “blocco” unico; la validità di entrambi deriva dal fatto che sia venditore che acquirente vi fanno esplicito riferimento. Quindi, se in un regolamento contrattuale, viene fatto divieto di depositare biciclette per eliminare lo tale disposizione è sufficiente la volontà espressa dalla metà dei millesimi portati da almeno 1/3 dei partecipanti al condominio, purché rappresentino la maggioranza dei presenti in assemblea. Quando, invece, il divieto è contenuto all’interno del regolamento di tipo “assembleare” la procedura si dimostra decisamente più semplice. Il regolamento interno, infatti, è deliberato dai condomini con il voto favorevole espresso dalla maggioranza degli intervenuti e rappresentanti almeno la metà del valore dell’edificio; viene preparato da uno o più condomini e sottoposto solo in seguito all’esame dell’assemblea e si limita

a disciplinare l’uso o le modalità di godimento delle cose comuni mentre non può incidere sui diritti dei singoli condomini di servirsi delle cose comuni nella maniera più conveniente. Ciò premesso, se ne deduce che qualora il divieto di depositare le biciclette sia contenuto in un regolamento di natura assembleare non sussiste il valore di vincolo per i condomini ed è modificabile con la pura maggioranza semplice. Per richiedere al proprio amministratore la convocazione di un’apposita assemblea è sufficiente inviargli una raccomandata sottoscritta da almeno due condomini portatori di almeno 1/6 dei millesimi dell’edificio con esplicita richiesta di convocare un’assemblea per deliberare l’eliminazione del divieto che, da regolamento, vieta il deposito di biciclette nel cortile comune. L’amministratore è tenuto, entro 10 giorni dal ricevimento della stessa, ad inviare ai condomini l’avviso di convocazione dell’assemblea; se non provvede a ciò nei tempi indicati, la convocazione può essere effettuata dagli stessi portatori dell’iniziativa. Saranno, poi, i condomini che dovranno decidere in sede assembleare se modificare il regolamento oppure vietare l’accesso in cortile alle biciclette.

38 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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42 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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Trattativa privata

44 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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Trattativa privata

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-COURMAYEUR - suite per settimana bianca in multiproprietà alberghiera - Domina Vacanza - “ Grand Hotel Les Jumeaux”(settimana 17-24 marzo: 2 stanze, 2 wc, posto auto. Prezzo affare Tel. 0961717131

- SIMERI MARE -vendesi appartamento in via Lungomare (accanto Hotel Palace) composto da ingresso, salone doppio, ampia cucina, due camere da letto, bagno, ampi balconi e giardino condominiale. [Per info 320-7626396]

-CROPANI - marina via Catanzaro affittasi appartamento composto di due stanze da letto, cucina/soggiorno, ampio ripostiglio, bagno , mtq 40 giardino, arredato. Per info: 339-6815575

- SOVERIA MANNELLI -vendesi in pieno centro urbano, mini appartamento di mq 60 su due piani.piano terra composto da ingresso, cucina, pranzo, wc, magazzino con autoclave in comodato. Primo piano con accesso interno ed esterno composto da due camere letto piccole e wc. [Per info 392-6167207]

- CROPANI - marina via Catanzaro affittasi appartamento composto da tre vani letto, 2 bagni,soggiorno,cucina, ampio ripostiglio,5 balconi Per info: 339-6815575 -DAVOLI MARINA - a due km dal mare e da Soverato (Calabria Jonica): in attrezzatissimo e verde villaggio con piscina, campi tennis e calcetto, giochi bimbi, teatro e discoteca all'aperto, bar, guardiana e animazione, vendesi luminoso e panoramico bilocale arredato, con balcone e posto macchina. Libero per la stagione 2008. Prezzo interessante. Telefonare ore pasti. Per info:0961-771231 - 329-3017009 - DECOLLATURA - vendesi casa ristrutturata di recente composta da: piano seminterrato: due grandi magazzini; piano rialzato: cucina abitabile e grande salone, pranzo wc; primo piano: due grandi camere da letto, wc, balcone con vista panoramica; mansarda: camera letto, bagno, vista panoramica. Terreno attiguo di mq 200. Tel. 392-6167207

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 45

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- LAMETINO - FALERNA- lido e Tropea fitto settimanalmente appartamento in residence - piscina - tennis - animazione: offerte speciali per il mese di luglio. [Per info: 0968-453095] -LAMEZIA TERME - fittasi garage di mq. 40 circa completamente autonomo con ingresso privato in Piazza della Repubblica a Lamezia Terme. Ideale per 2 autovetture. [Per info: 338-7311650] -LAMEZIA TERME- fittasi locale di mq. 140 circa adibito ad uffici aperti al pubblico in Piazza della Repubblica a Lamezia Terme (di fronte Tribunale). Ideale per attività di finanziaria. [Per info: 338-7311650] -LAMEZIA TERME - fittasi seminterrato di mq. 400 circa da adibire ad uso archivio e/o autorimessa in Piazza della Repubblica a Lamezia Terme (di fronte Tribunale). Munito di impianto antincendio certificato. [Per info: 338-7311650]

46 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 47

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48 Lunedì 29 Settembre 2008 il Domani

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SPECIALE CASE L’INDAGINE Diversi gli elementi interessanti emersi da una serie di analisi realizzate dalla Tecnocasa sull’andamento dell’acquisto delle abitazioni

I segnali negativi del mercato immobiliare italiano A favorire i potenziali compratori, comunque, una maggiore offerta e la disponibilità dei venditori Nel primo semestre del 2008 il mercato immobiliare italiano registra segnali negativi, seppur contenuti. A determinare tale situazione: la crescita continua dei prezzi delle case, il rialzo dei tassi di interesse sui mutui insieme alla selezione più attenta delle banche italiane nell’erogazione dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni, e in generale la situazione economica del Paese. Ci troviamo così di fronte ad un mercato immobiliare caratterizzato da una diminuzione della domanda, dall'allungamento delle tempistiche di vendita, dall’aumento dell’offerta, dalla presenza di un maggiore margine di trattativa per gli acquirenti. Un'analisi presente in un comunicato dell'Ufficio Studi Tecnocasa realizzata per aree geografiche rileva «una contrazione delle quotazioni più sensibile nelle città del Centro Italia (-3.7%), seguite dal Nord (-1.9%) e, per la prima volta, dal Sud (-1.6%), chiaro indice che il mercato immobiliare ha ormai invertito il trend». Un elemento sul quale vale la pena soffermarsi è l'importanza, sempre maggiore, del prezzo dell’immobile nella decisione di acquisto. Infatti, soprattutto per chi ha acquistato la prima casa, ma anche per chi ha effettuato acquisti migliorativi, il raggiungimento del trade-off ottimale tra prezzo e qualità è stato determinante per la conclusione della compravendita. Tale comportamento ha portato l'allungamento delle tempistiche di vendita e gli sconti sempre più ampi sul prezzo iniziale richiesto dai venditori. Il gap esistente tra le richieste dei proprietari e le esigenze della domanda è ancora, comunque, accentuato a causa della minore disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, anche se in questo semestre, a differenza del precedente, si registra una maggiore propensione dei venditori a rivedere le proprie richieste iniziali. Il risultato è una riduzione più sensibile delle quotazioni degli immobili usati rispetto a quelli nuovi, in particolare se si devono sostenere lavori di ristrutturazione. Per quanto riguarda, poi, la domanda immobiliare, in questo primo semestre dell'anno, a prevalere sono state le richieste di prima casa e della casa di sostituzione o migliorativa. Molte le difficoltà per i nuclei monoreddito, nella ricerca della prima casa, e per gli stranieri, la cui domanda è in sensibile diminuzione. Nel caso, invece, di acquisti migliorativi o di sostituzione si sono registrate tempistiche di vendita più lunghe in quanto i potenziali acquirenti preferiscono muoversi con cautela per trovare la casa più adatta alle loro esigenze. Sempre nell'analisi condotta dall'Ufficio Studi Tecnocasa «i dati di luglio sulla domanda segnalano nelle grandi città una maggiore richiesta per i trilocali che raccolgono il 37.1% delle preferenze, seguite dai bilocali con il 26.7 %. L’analisi della domanda nei primi sei mesi dell’anno rileva nelle grandi città un aumento della domanda sui grandi tagli (quattro e cinque locali) e una diminuzione sui bilocali e i monolocali. Stabili i trilocali, che dal lato dell'offerta, sono la tipologia più presente sul merca-

Il mercato italiano dei mutui è meno evoluto rispetto agli altri Paesi: la quota finanziata del valore dell’immobile è tra le più contenute rispetto al mercato internazionale to.». L'analisi della Tecnocasa si è concentrata anche sul mercato delle locazioni. «Nel primo semestre del 2008 nelle grandi città i canoni di locazione sono diminuiti dello 0.8% per i bilocali e dell’1% per i trilocali. La conseguenza è stata una stabilità dei rendimenti immobiliari lordi al 3.8%». Tali dati suggeriscono l'idea di un trend al ribasso, nei prossimi mesi, sia per le quotazioni immobiliari che per il numero delle compravendite. Probabilmente i potenziali compratori potranno affacciarsi sul mercato con rinnovata fiducia, alla ricerca di opportunità perché la maggiore offerta di immobili e la consapevolezza dei venditori che un cambiamento è in atto, permetterà loro di avere margini di trattativa maggiore. Nel parlare di mercato immobiliare non si può tralasciare la questione dei mutui. Il mercato dei mutui per le abitazioni registra un rallentamento delle erogazioni proprio a causa dell’andamento del settore immobiliare e dei tassi di interesse. L'analisi condotta dall'Ufficio Studi Kìron

Gruppo Tecnocasa rileva che «nel primo trimestre 2008 il valore delle erogazioni è stato di 14,18 miliardi di Euro (-0,18% sul corrispondente trimestre 2007). Nel primo trimestre 2008 crescono l’area insulare (+41%) e l’area nord occidentale (+0,1%); sono negative l’area meridionale (-10%), l’area centrale (-6%) e l’area nord orientale (-0,1%). I dati comprendono i volumi dei mutui per sostituzione e surroga, il che fa presumere che il calo sia ben superiore». Il mercato italiano dei mutui è meno evoluto rispetto agli altri Paesi, in particolare la quota finanziata del valore dell’immobile è tra le più contenute rispetto al mercato internazionale. Non sono, infatti, ancora disponibili i contratti che permettono di ottenere anticipazioni a fronte dell’investimento della ricchezza familiare di un immobile (equity extraction). Le innovazioni più recenti, come i mutui per sostituzione, permetteranno, comunque, di rinegoziare anche l’importo del finanziamento. Negli ultimi due anni si è assistito ad uno spostamento significativo verso il prodotto a tasso fisso. L’elevata quota dei mutui a tasso variabile, però, mantiene più alta rispetto alla media europea l’esposizione delle famiglie alle variazioni dei tassi. Va, comunque, precisato che nonostante l’aumento dei tassi, la qualità del credito alle famiglie è rimasta buona. Il rapporto tra le nuove sofferenze e i prestiti in essere è stato pari allo 0,8% come nel periodo 2006. L’evoluzione del settore dei mutui immobiliari potrebbe, però, aver accresciuto il grado di fragilità finanziaria delle famiglie, in particolare nelle fasce di reddito più basse, senza tuttavia riflettersi in un eccessivo aumento dei prestiti in sofferenza. Secondo l'indagine ese-

Assume maggiore importanza il mercato del credito al consumo che, nel primo semestre 2008, risulta il settore più dinamico, con un incremento del 2,5% guita dalla Teconcasa «nel confronto internazionale il tasso di indebitamento delle famiglie sul reddito disponibile rimane ancora inferiore, pari al 50%, contro il 90% dell’area Euro. La crescita dei prezzi degli immobili e del rapporto fra il valore del prestito e quello della garanzia si è tradotta in un aumento dell’importo medio dei nuovi mutui. Si è passati da un valore di 98.000 Euro del 2003 a 123.000 Euro nel primo semestre 2008. Aumenta la percentuale dei finanziamenti che superano l’80% del valore dell’immobile, il 7,7% dei mutui ha un valore superiore al 80% del prezzo di acquisto. Cresce la durata media dei finanziamenti, oltre il 41% delle operazioni ha una durata superiore ai 26 anni». Per quanto riguarda l’offerta, gli intermediari stanno promuovendo nuove soluzioni con durate protratte e maggiore flessibilità di rimborso. In tale ambito uno dei settori che sta acquistando sempre maggiore importanza è quello del credito al consumo. A determinare principalmente la crescita di tale settore: una maggiore

flessibilità dei prodotti (prestiti non finalizzati), maggiore accessibilità al credito grazie allo sviluppo del credit scoring, aumento della concorrenza tra gli operatori specializzati attraverso l’incremento dei canali distributivi, miglioramento della trasparenza. Per quanto riguarda il consumatore la crescita è dovuta: al contenuto livello Così, il mercato del credito al consumo risulta, nel primo semestre 2008, il settore più dinamico con un incremento del 2,5%. La domanda risulterà favorita dall’evoluzione delle politiche di offerta attraverso un’intensa attività di innovazione di prodotto, l’allargamento del bacino di clientela e la ricerca di soluzioni più flessibili per favorire la sostenibilità degli oneri. Da una indagine Eurisko emerge che negli ultimi tre anni gli utilizzatori del credito al consumo sono soddisfatti nel 71% degli intervistati, il 9% non è soddisfatto, il 20% è abbastanza soddisfatto. Nei prossimi anni sarà importante che gli intermediari migliorino il livello di servizio e la trasparenza al fine di ridurre le criticità che ancora condizionano le famiglie nell’utilizzo di questo prodotto. Il credito al consumo è conosciuto dal 97% degli italiani, di cui il 47% lo ha utilizzato. Quanto alle motivazioni di utilizzo, il 34,4% degli intervistati lo ha fatto per convenienza, il 33,6% per comodità, il 17,6% per necessità, il 12% per consigli, il 2,4% per altro. Un’ulteriore analisi, presente sempre nel comunicato stampa dell'Ufficio Studi Kìron Gruppo Tecnocasa evidenzia, infine «come senza il credito al consumo nel 23% dei casi la famiglia avrebbe rimandato l’acquisto, il 41% avrebbe addirittura rinunciato». Vanessa Paola

il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 49

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LE AZIENDE INFORMANO FALERNA Sul mare e a01 pochi passi dalla montagna 2M_120

CATANZARONel cuore della città, su Corso Mazzini

Nel blu del Tirreno Libreria Mondadori Hotel Twiga Resort ancora promozioni

FALERNA — La Calabria, sia nei settori agricolo e alimentare, sia in quello dell’artigianato tradizionale e artistico esprime momenti di qualità assoluta che, rispetto ad altri contesti dello stesso Mezzogiorno, hanno il non comune privilegio di essere il frutto e la sintesi di vicende millenarie. Per valorizzare il variegato e multiforme patrimonio della nostra regione, anche l’Hotel Twiga Resort ha deciso di aderire alla campagna culturale dell’Associazione “Ionici” denominata “Consuma e spendi calabrese”. L’Hotel Twiga si trova a Falerna Marina, direttamente sul mare e a pochi passi dalla montagna. Una residenza turistica perfettamente integrata nel paesaggio, progettata per offrire ai suoi ospiti comfort e funzionalità. L’importante polo ricettivo è ideale sia per soggiorni estivi che inverna-

li. D’estate, infatti, il mare, l’ampia spiaggia privata del Twiga Lido, la piscina attrezzata, il ristorante a 4 stelle rendono il soggiorno piacevole e riposante. D’inverno, invece, è il luogo ideale per chi ama il relax, e con spostamento su Cosenza in Sila si può godere lo sci e gli sport invernali. Molti i servizi offertii: tv a colori in ogni appartamento, ristorante, bar, garage, servizio taxi, servizio navetta da e per l’aeroporto nel periodo estivo e mini club per bambini. Nella meravigliosa costiera tirrenica calabrese, Hotel ristorante, cafè teatro Twiga a 2 km dallo svincolo di Falerna , e a 10 km dall’aeroporto e dalla stazione di Lamezia Terme. [Per info: www.hoteltwiga.it info@hoteltwiga. it business@hoteltwiga. it] Vanessa Paola

CATANZARO — Da Mondadori tantissime promozioni per rendere più conveniente il ritorno a scuola e non solo. Dal primo settembre al 31 ottobre - 20 % su un’ampia scelta di dizionari e atlanti, ma anche numerosi sconti dedicati a coloro che amano leggere semplicemente un buon libro: dal 19 settembre al 19 ottobre - 25% su tutti gli Oscar Mondadori e oltre 400 titoli Economica Laterza a soli euro 6,90. Inoltre, con l’acquisto di libri Mondadori Informatica in omaggio la Booklite Energizer per “accendere le tue idee”. E per i più piccoli la nuova collana Super 8 di Winx, Gormiti a soli euro 2,90. Davvero tanti, quindi, i motivi per recarsi nella libreria Mondadori di Corso Mazzini a Catanzaro, che ha, inoltre, come punto di forza un personale

altamente qualificato composto dal titolare Umberto Cosco e dalla collaboratrice Mariella Truglia. Dai classici dell’800 ai moderni best sellers, romanzi vari, autori contemporanei, narrativa, saggi, manualistica varia, cucina, informatica, psicologia, filosofia, gialli, thriller e un intero settore dedicato ai ragazzi con una raccolta di giochi divertenti e insieme educativi per i bambini in età prescolare e tutta la gamma “Walt Disney”. Infine, un vasto assortimento di biglietti di auguri: dalla nascita al matrimonio pensieri stampati per accompagnare un regalo o un lieto evento. [Per info e prenotazioni: 0961743637] V.P.

il Domani Lunedì 29 Settembre 2008 55

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPETTACOLI-TV

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RAIDUE

RAIUNO 06:10 TELEROMANZO Incantesimo 9 06:30 Tg 1 06:45 ATTUALITÀ Unomattina 07:00 Tg 1 07:30 Tg 1 L.I.S. 07:35 Tg Parlamento 08:00 Tg 1 08:20 Tg 1 Le idee 09:00 Tg 1 09:30 Tg 1 Flash 10:00 RUBRICA Verdetto Finale 10:50 RUBRICA Appuntamento al cinema 11:00 RUBRICA Occhio alla spesa 11:25 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 11:30 Tg 1 12:00 GIOCO La prova del cuoco 13:30 Telegiornale 14:00 Tg 1 Economia 14:10 RUBRICA Festa italiana 16:35 Tg Parlamento 16:45 Tg 1 16:55 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 17:00 ATTUALITÀ Tutti a scuola 18:50 QUIZ L'Eredità 20:00 Telegiornale 20:30 GIOCO Affari tuoi 21:10 MINISERIE Una madre 23:05 Tg 1 23:10 ATTUALITÀ Porta a Porta 00:45 Tg 1 Notte 01:15 PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:20 RUBRICA Appuntamento al cinema 01:25 RUBRICA Sottovoce 01:55 RUBRICA Un mondo a colori speciale 02:30 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 03:00 MINISERIE Occhio di falco 04:35 MINISERIE I racconti del maresciallo 05:25 VIDEOFRAMMENTI SuperStar 05:45 ATTUALITÀ Euronews

06:00 ATTUALITÀ Rai News 24

06:15 Tg 2 Eat Parade

08:05 RUBRICA La storia siamo noi

06:20 REAL TV L'isola dei famosi

09:05 RUBRICA Verba volant

06:55 RUBRICA Quasi le sette

09:15 RUBRICA Cominciamo bene

09:30 RUBRICA Protestantesimo 10:00 Tg2punto.it

R. CALABRIA Touring 104.4, 103.7, 101.1 Energie 90.00 Radio DJ Club Studio 54 101.8 - 102.9 (Jonio CatanzaroCrotone, 102 - 106.3; Tirreno, 106.5)

COSENZA Sound 100.600, 98.700 (a Vibo, 96.8, /101.1; a Catanzaro, 101.2/ 96.800/107.6; a Lamezia, 96.8/91.6; costa tirrenica, 101; costa ionica, 98.7; Cosenza, 100.6/98.7 Castrovillari, 97.0 Crotone, 101.0/107.6; Reggio Calabria e Messina, 94.3

08:00 Tg 5 Mattina 08:40 ATTUALITÀ Mattino Cinque 10:00 Tg 5

09:50 RUBRICA Cominciamo bene

11:00 RUBRICA Forum

12:00 Tg 3

13:00 Tg 5

12:25 ATTUALITÀ Le storie Diario ita-

11:00 TALK SHOW Insieme sul Due

liano

13:40 SOAP OPERA Beautiful

13:00 Tg 2 Giorno

13:00 DOCUMENTARIO FuoriGeo

14:10 TELEROMANZO CentoVetrine

13:30 Tg 2 E...state con Costume

13:05 TELENOVELA Terra nostra

14:45 TALK SHOW Uomini e donne

13:55 Tg 2 Medicina 33

14:00 Tg Regione

16:15 REAL TV Il ballo delle debuttanti

14:00 MUSICALE Scalo 76 Cargo

14:20 Tg 3

14:45 RUBRICA Italia allo specchio

14:50 DOCUMENTARIO La mia fa-

qui 17:20 TELEFILM The District

15:05 Tg 3 Flash LIS

17:55 Tg5 minuti

15:10 RUBRICA Trebisonda

18:50 QUIZ Chi vuol essere milionario?

17:00 GIOCO Cose dell'altro Geo

18:05 Tg 2 Flash L.I.S.

17:50 RUBRICA Geo & Geo

18:10 NEWS Rai Tg Sport

18:15 Meteo 3

18:30 Tg 2

19:00 Tg 3

18:50 REAL TV L'isola dei famosi

19:30 Tg Regione

19:35 TELEFILM Squadra speciale

20:00 ATTUALITÀ Blob

La voce della supplenza 21:10 SHOW Zelig 23:30 ATTUALITÀ Matrix

20:35 TELEROMANZO Un posto al

20:30 Tg 2 20.30 21:05 REALITY SHOW L'isola dei famosi

21:05 ATTUALITÀ Chi l'ha visto?

La voce della supplenza 02:30 TELEVENDITA Mediashopping

23:15 Tg Regione

02:45 SITUATION COMEDY Will &

00:00 SHOW Scorie

23:25 Tg 3 Primo piano

01:15 RUBRICA Tg Parlamento

23:45 DOCUMENTI RT Era ieri

01:25 RUBRICA Sorgente di vita

00:35 Tg 3

01:55 RUBRICA Almanacco

00:45 RUBRICA Appuntamento al ci-

02:05 RUBRICA Appuntamento al cinema 02:15 SERIE TV Nebbie e delitti 2

01:00 FILM TV La lotta dell'uomo per la sua sopravvivenza Documentario 02:15 RUBRICA Nella profondità di

Cosenza centrale 94.100, 104.00 Tir Rossano 95.350 Radio Cosenza Nord 102.000; 98.400 Radio Punto Nuovo 91.800 Sibari, Corigliano - 103.000 Paola, Amantea, Tropea - 91.500 Costa Tirrenica, Cosentina

CROTONE Nove Nove Network 99.00

CATANZARO Radio Amore 94.6;106.5 Radio Valentina 96.100; 100.600 104.8 Radio Squillace 92.00

VIBO VALENTIA Radio Onda Verde 92.200; 98,00

Psiche 03:00 ATTUALITÀ Rai News 24

03:45 TELEVENDITA Mediashopping

04:30 SITUATION COMEDY Otto sotto un tetto 05:25 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 05:30 Tg 5 Notte

LA 7 06:00 Tg La7 07:00 ATTUALITÀ Omnibus 09:15 ATTUALITÀ Omnibus Life 10:10 TELEGIORNALE Punto Tg 10:15 RUBRICA Due minuti un libro 10:25 TELEFILM Mai dire sì 11:30 TELEFILM Matlock 12:30 Tg La7 12:55 NEWS Sport 7 13:00 TELEFILM Cuore e batticuore 14:00 FILM Atto di accusa 16:05 TELEFILM Il ritorno di missione impossibile 17:05 DOCUMENTARIO

Atlantide Storie di uomini e di mondi 19:00 TELEFILM Stargate SG-1 20:00 Tg La7 20:30 ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 ATTUALITÀ L'infedele 23:30 DOCUFICTION Città criminali 00:30 Tg La7 00:55 ATTUALITÀ Otto e mezzo 01:35 RUBRICA L'intervista 02:05 TELEFILM Star Trek: Deep Space Nine 03:05 TELEFILM Alla corte di Alice

RADIO RADIOUNO 6,08 Italia , istruzione per l’uso 7,34 Questioni di soldi 8,35 Golem 9,08 Radio anch’io 10,06 Il bacio del milennio 12,00 Come vanno gli affari 12,36 Radioacolori 14,08 Con parole mie 15,06 Ho perso il trend 16,06 Baobab 17,00 Come vanno gli affari 19,23 Ascolta si fa sera 19,33 Zapping 21,03 Zona Cesarini - Musica Club 22,34 Uomini e camion 0,38 la notte dei misteri 2,02 Non solo verde/Bella Italia RADIODUE 6,00 Incipit 6,01 Il cammello di radio 2 8,45 Una strana coincidenza. Storia per la radio 9,00 Il ruggito del coniglio 11,00 3131 Chat 12,00 Il cammello di radio 2 15,00 Acquario «I topi ballano» 16,00 Il cammello di radio 2 16,35 Top 10 Singles 18,00 Caterpillar 19,00 Fuori giri 20,00 Al-

Grace

04:00 Tg 5 Notte

(mai) viste

04:15 RUBRICA NET.T.UN.O 05:45 Tg 2 Costume e società

03:15 SITUATION COMEDY Will &

00:55 RUBRICA Fuori orario. Cose

03:50 VARIETÀ Cercando cercando 04:10 RUBRICA I nostri problemi

Grace

nema

02:00 Meteo 2

01:30 Tg 5 Notte 02:00 TG SATIRICO Striscia la notizia

sole 23:10 Tg 3

23:45 Tg 2

20:00 Tg 5 20:30 TG SATIRICO Striscia la notizia

20:10 TELEROMANZO Agrodolce

Cobra 11

16:30 SOAP OPERA My Life 16:55 ATTUALITÀ Pomeriggio Cinque

miglia

16:15 TALK SHOW Ricomincio da

F R E Q U E N Z E Studio 55 diffusion 98.700, 87.500

06:00 Tg 5 Prima pagina

Prima

07:00 RUBRICA Random

le otto della sera. Il racconto delle cose e dei fatti 20,37 Dispenser 20,50 Il cammello di radio 2 22,00 Boogie nights 24,00 Il pittore 2,01 3131 Chat 2,50 Alle otto della sera (replica) RADIOTRE 6,00 Mattinotre - Lucifero 7,15 Radio Tre Mondo 9,01 Mattinotre 10,00 Radio Tre Mondo 10,30 Il sigillo di Luffenbach 10,50 I concerti di mattinotre 11,40 Arrivi e partenze 11,45 La strana coppia 12,15 Tournèe 12,30 La musica di domani 13,00 La Barcaccia 14,00 Fahrenheit 14,10 Diario Italiano 14,30 Invenzioni a due voci 18,00 Cento lire 18,15 Invenzioni a due voci 19,03 Hollywood party 19,50 Radiotre Suite 20,00 Teatro giornale 20,30 Concerto dell’orchestra del teatro comunale di Bologna 23,30 Storia alla radio 24,00 Notte classica

06:55 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 07:00 RUBRICA Superpartes 07:05 CARTONI ANIMATI Doraemon 07:50 CARTONI ANIMATI Alla ricerca della valle incantata 08:15 CARTONI ANIMATI Casper 08:30 CARTONI ANIMATI Scooby Doo 08:55 CARTONI ANIMATI Doraemon 09:05 TELEFILM Starsky & Hutch 10:05 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 10:10 TELEFILM Supercar 11:10 TELEFILM Pacific Blue 12:15 RUBRICA Secondo voi 12:25 TELEGIORNALE Studio Aperto 13:00 NEWS Studio Sport 13:35 QUIZ MotoGP Quiz 13:40 CARTONI ANIMATI What's My Destiny Dragon Ball 14:05 CARTONI ANIMATI Tutti all'arrembaggio! 14:30 CARTONI ANIMATI I Simpson 15:00 TELEFILM Paso Adelante 15:55 TELEFILM Wildfire 16:50 CARTONI ANIMATI My Melody sogni di magia 17:10 CARTONI ANIMATI Idaten Jump 17:35 CARTONI ANIMATI SpongeBob 17:50 CARTONI ANIMATI Frog 18:05 CARTONI ANIMATI Batman 18:30 TELEGIORNALE Studio Aperto 19:00 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 19:05 SITUATION COMEDY Tutto in famiglia 20:05 SITUATION COMEDY Camera Café Ristretto 20:15 SITUATION COMEDY Camera Café 20:30 GIOCO La ruota della fortuna 21:10 TELEFILM Grey's Anatomy 23:05 TELEFILM Nip/Tuck 00:10 TELEFILM Californication 00:45 NEWS Studio Sport 01:10 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 01:15 TELEGIORNALE Studio Aperto La giornata 01:30 MUSICALE Talent 1 Player 01:50 TELEVENDITA Shopping By Night 02:05 TELEFILM A-Team 03:40 TELEVENDITA Shopping By Night 03:55 FILM Il frullo del passero 05:15 NEWS Studio Sport

MTV 07:00 RUBRICA Love test 08:00 MUSICALE Wake Up! 09:00 MUSICALE Pure Morning 11:00 MUSICALE Into the Music 12:30 MUSICALE MTV 10 of the best 13:30 REALITY SHOW Parental Control 14:00 MUSICALE Lazarus 14:30 SHOW Mtv Confidential 15:00 MUSICALE TRL on Tour 16:00 TELEGIORNALE Flash 16:05 MUSICALE Into the Music 17:00 TELEGIORNALE Flash 17:05 MUSICALE Into the Music

18:00 TELEGIORNALE Flash 18:05 MUSICALE Lazarus 18:30 MUSICALE Lazarus: The Soundtrack 19:00 TELEGIORNALE Flash 19:05 SHOW Mtv Confidential 19:30 REAL TV My Super Sweet Sixteen 20:00 TELEGIORNALE Flash 20:05 SHOW Making the Band 21:00 MUSICALE Pieces of Me: Britney Greatest VMA 21:30 MUSICALE Madonna Unwrapped: A Hard Candy 22:00 RUBRICA MTV Special di musica 22:30 TELEGIORNALE

IL FILM DI OGGI

RETE 4

ITALIA 1

CANALE 5

06:00 VARIETÀ Cercando cercando

R A D I O MESSINA

RAITRE

06:00 Tg 4 Rassegna stampa 06:15 RUBRICA Secondo voi 06:20 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 06:25 TELEFILM Chips 07:05 TELEVENDITA Mediashopping 07:30 TELEVENDITA Tre minuti con Mediashopping 07:35 TELEFILM Magnum P.I. 08:35 TELEFILM Charlie's Angels 09:35 SOAP OPERA Febbre d'amore 10:30 TELENOVELA Bianca 11:30 Tg 4 Telegiornale 11:40 TELEFILM Hunter 12:40 TELEFILM Un detective in corsia 13:30 Tg 4 Telegiornale 14:00 RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:00 TELEFILM Hamburg Distretto 21 16:00 SOAP OPERA Sentieri 16:10 FILM Strani compagni di letto 18:40 SOAP OPERA Tempesta d'amore 18:55 Tg 4 Telegiornale 19:35 SOAP OPERA Tempesta d'amore 20:20 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 FILM TV Fire Down Below L'inferno sepolto Azione 23:40 RUBRICA I bellissimi di Rete 4 23:45 FILM Vittime di guerra 01:50 Tg 4 Rassegna stampa 02:15 FILM Gott mit uns Dio è con noi 04:15 RUBRICA Pianeta mare 04:45 RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 04:50 TELEFILM Blue Murder 05:45 TELENOVELA Terra nostra 2 La speranza

OGGI IN TV Vittime di guerra Rete 4 ore 23,45 Regia: Brian De Palma Cast: Sean Penn Michael J. Fox Don Harvey, John C. Reilly. Genere Guerra, b/n Durata: 113 minuti Produzione USA 1989. Durante una ricognizione nel Vietnam quattro dei cinque componenti di una squadra di fanti nordamericani sequestrano, stuprano collettivamente e assassinano una ragazza vietnamita. Il quinto (M.J. Fox) li denuncia. È un fatto vero, accaduto nell'ottobre 1966. Nel 1967 i quattro furono processati e condannati da un tribunale militare. Come s'usa in questi casi, le pesanti pene furono ridotte in appello.

Fire Down Below - L’inferno sepolto Rete 4 ore 21.10

Regia: Felix Enriquez Alcala Cast: Steven Seagal, Marg Helgenberger, Harry Dean Stanton, Stephen Lang, Kris Kristofferson. Genere Azione, colore Produzione USA 1997. L'agente speciale Jack Taggart indaga sull’illegale eliminazione di rifiuti tossici da parte di Orin Hammer, uomo d’affari e criminale con pochi scrupoli. Le sostanze radioattive si trovano nascoste dentro una vecchia miniera di carbone del Kentucky. Hammer e la sua banda vengono anche sospettati di omicidio. Sono infatti i probabili responsabili dell'assassinio di un ex collega di Jack. Nel corso delle indagini Taggart si inserisce nella comunità del paese riuscendo a farsi amici i suoi abitan-

100’ ti. Prodotto ben confezionato, il film si regge su una sceneggiatura che prevede il più classico “viaggio dell’eroe” nel quale, un giustiziere quasi invulnerabile, che sa fare, e bene, praticamente tutto, risolve una missione impossibile, trovando anche il tempo per intrattenersi con una ragazza di campagna. Una buona colonna sonora supporta in maniera costante le immagini che hanno il pregio di ritrarre spesso i verdi paesaggi del Kentucky. Pellicola che nella trama e nella struttura narrativa ricorda molto un videogioco (l’incipit è un’evidente presentazione della vicenda che inserisce l’eroe nell’azione), il film di Felix Enriquez Alcala è un action movie a chiaro sfondo ecologista, in cui il bene e il male si presentano da subito, in maniera netta.

Dal 25 settembre al 5 ottobre

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