2 minute read
CHI SI NASCONDE DIETRO AL CELEBERRIMO PERSONAGGIO DEL CONTE DRACULA?
Recensendo
Chi SI NASCONDe DIETRO AL CELEBERRIMO PERSONAGGIO del conte Dracula?
Advertisement
di Margherita Molfetta
Dracula è un romanzo epistolare scritto dall’irlandese Bram Stoker e pubblicato nel 1897, ispirato alla figura di Vlad III, principe di Valacchia, ed è uno degli ultimi esempi di romanzi gotici. Stoker arricchiva i suoi guadagni scrivendo un gran numero di romanzi e racconti sensazionali, tra cui, appunto, la famosa storia di vampiri. L’ispirazione gli era stata fornita dall’incontro avvenuto nel 1890 con il professore ungherese Ármin Vámbéry, il quale gli aveva raccontato la leggenda del principe rumeno Vlad Țepeș Dracul, meglio conosciuto come Dracula. Il personaggio interessò lo scrittore a tal punto che quest’ultimo decise di renderlo il protagonista di una delle sue storie. Stoker impiegò sette anni per scrivere il libro studiando la cultura e la religione dei Balcani e documentandosi sulla figura storica di Vlad Tepes. Le versioni precedenti alla stesura definitiva circolarono tra la cerchia degli amici dello scrittore tra il 1890 e il 1893 alla ricerca di giudizi e consigli. Vlad III di Valacchia Hagyak, meglio conosciuto solo come Vlad o con il suo nome patronimico Dracula, fu un membro della Casa dei Drăculești, era figlio del voivoda (termine di origine slava che designa il comandante di un’unità militare) di Valacchia Vlad II Dracul. Noto anche come Vlad Țepeș (in rumeno: Vlad l’Impalatore), fu anche lui per tre volte voivoda di Valacchia, rispettivamente nel 1448, dal 1456 al 1462, e infine nel 1476. Il soprannome Țepeș (“Impalatore”) venne dato a Vlad postumo, nel 1550 circa, infatti i cronisti rumeni, che scrissero più di un secolo dopo la sua morte, preferirono descriverlo facendo riferimento al suo sistema preferito di tortura, ossia l’impalamento: Țepeș in romeno significa palo, da cui l’italiano “impalatore”. Durante la sua vita, la reputazione di uomo crudele e sanguinario si diffuse in tutta Europa e, principalmente, nel Sacro Romano Impero. Vlad III è venerato come eroe popolare in Romania, così come in altre parti d’Europa, per aver protetto la popolazione rumena sia a sud sia a nord del Danubio. Per la sua brutalità e per il suo patronimico, Vlad fu celebre fonte d’ispirazione per lo scrittore irlandese Bram Stoker nella creazione del suo personaggio più famoso, il vampiro Conte Dracula, protagonista dell’omonimo romanzo del 1897. Il suo patronimico rumeno “Dracula” deriva dall’epiteto Dracul portato da suo padre Vlad II, che nel 1431 divenne membro dell’Ordine del Drago, un ordine cavalleresco fondato da Sigismondo di Lussemburgo nel 1418. Dato che nel Medioevo, il drago era simbolo del demonio, ecco spiegata l’origine dell’appellativo Dracul. In romeno, Dracul significa “il Diavolo”, drac “diavolo” e ul, articolo determinativo suffissale, “il”. Draculea quindi è, come già detto, un patronimico, che rientra nell’ampio gruppo dei nomi romeni con uscita in -ulea. Draculea significa quindi, “figlio del Diavolo”.