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TERZO GENERE E TRANSGENDER: FENOMENO MODERNO O STORICO?

Terzo genere e transgender: fenomeno moderno o storico?

di Raven Beel

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Molti di noi, soprattutto qui in Italia, siamo cresciuti pensando che gli unici 2 generi siano "uomo" e "donna". E che si capisce chi e chi in base al sesso biologico. Questa divisione binaria è ben ancorata nella nostra società e nelle sue norme sociali. Fortunatamente, in questi ultimi decenni la comprensione del genere sta cambiando Ma in verità esempi del fenomeno del terzo genere si possono trovare attraverso la storia di molte culture del mondo, soprattutto di quelle non occidentali. Nella Mesopotamia del 2-3 millennio a.C., per esempio, i sacerdoti della dea della guerra Inanna, che erano chiamati Kalu o Gala, non venivano considerati né uomo né donna, anche se la maggior parte di loro aveva un corpo biologicamente maschile. E alcune volte arrivavano alla castrazione parziale o completa per portare modifiche al proprio corpo, grazie alla mancanza di testosterone. Simile all'esempio precedente, nel popolo Ankole, che risedeva nell’attuale Uganda, prima della colonizzazione, si eleggeva un uomo nato in un corpo femminile per diventare il sacerdote del dio Mukara. E abbiamo anche prove di questo fenomeno proprio qui a Firenze, nei nostri Uffizi, con la statua dell’Ermafrodito dormiente chre rappresenta Ermafrodito, nella mitologia greca figlio di Ermes e Afrodite. Anche se figlio di due dei, Ermafrodito era stato cresciuto da un gruppo di ninfe, tra cui c’era Salmace, che si era follemente innamorata di lui. Salmace pregò gli dei di potersi unire a Ermafrodito per sempre. La richiesta fu esaudita alla lettera e gli dei unirono i loro corpi insieme. Da quel giorno in poi, Ermafrodito fu descritto come un essere umano con i genitali maschili e i seni femminili. Ma questo non è l’unico esempio di tale fenomeno nell'antica Grecia e ci sono diversi miti che presentano tematiche simili. Uno dei più famosi Tiresia trasformato in una donna, Pietro della Vecchia, Museo è il mito della vicenda di un giovane delle Arti di Nantes. chiamato Tiresia che viene

Ermafrodito Dormiente, ristrutturato da Gian Lorenzo Bernini, Museo del Louvre, Parigi.

trasformato in una donna come punizione perché separa due serpenti che si stanno accoppiando. Tiresia passa sette anni nel corpo femminile e riesce a ritrasformarsi solo quando ripete il gesto compiuto inizialmente. Grazie alla sua esperienza Tiresia riesce ad aiutare Zeus ed Era in un dibattito su chi, tra uomo e donna, prova più piacere durante un rapporto sessuale. E senza esitazione risponde che le donne provano sette volte il piacere degli uomini. Un altro mito greco simile al precedente è quello di Cenis, principessa dei Lapidi, che, avendo subito una violenza sessuale da parte di Poseidone, riceve la realizzazione di un desiderio in cambio della verginità perduta. Cenis dunque chiede di diventare un uomo invincibile dal nome di Ceneus. Anche nella mitologia indiana questa divisione binaria è leggermente modificata: l’Induismo concepisce il genere e la sessualità diversamente dal pensiero occidentale. Esistono vari termini per indicare i generi, tra i più comuni per il terzo genere viene usato “tritiya-prakriti”, per gli uomini “sri-prakriti” e per le donne “pumps-praktiri”. In epoca vedica, cioè dal 1500 al 500 a.C., le persone appartenenti a un terzo genere o di diversi orientamenti sessuali non erano giudicate o perseguitate, anzi, l’unica cosa che non veniva tollerata era che praticassero riti che non si allineavano con il loro orientamento, come un uomo omosessuale sposato con una donna, visto che l’accettazione dell’orientamento e della variabilità di genere erano considerate parte della filosofia fondamentale induista. Anche nel famoso Kamasutra, un testo indiano che fornisce indicazioni sul sesso e sul desiderio sessuale, si può trovare una sezione che parla in modo specifico del piacere per le persone del terzo genere. Tra l’altro, per un periodo le persone trans simboleggiavano buona sorte ed erano protette dalla società: visto che avevano un’identità al di fuori dal binario del genere, veniva dato loro un importante ruolo equilibratore nella natura. Questi sono soli pochi esempi dell’esistenza del terzo genere nella storia e probabilmente potrei stare qua anni a elencarne altri. In quasi tutte le culture si possono trovare miti e leggende che la testimoniano. Questo quindi è una prova che noi abbiamo convissuto con questi concetti per milioni di anni, eppure ancora oggi c'è una grande parte della popolazione mondiale che non ci crede o che li considera sbagliati. E allora io mi faccio una domanda. Perché se i nostri antenati non avevano problemi con l’idea del terzo genere, noi, una civiltà che dovrebbe essere più evoluta, non possiamo accettarla e viverci?

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