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FELICE CASORATI & FEDERICO FELLINI

DI STEFANO ROFFI

La mostra dedicata a Felice Casorati (Novara 1883 - Torino 1963), uno dei più grandi artisti italiani del XX secolo, protagonista del Realismo magico, presenta oltre sessanta opere – molti i capolavori assoluti – provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private.

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Il percorso espositivo consente di conoscere il lavoro di Casorati nella sua completezza, documentando ogni stagione della sua pittura e mostrando con opere-chiave le figure e i temi prediletti. Si apre con i dipinti d’esordio: Ritratto della sorella Elvira, che segna il debutto alla VII Biennale di Venezia nel 1907, Le ereditiere del 1910, Notturno del 1912-13; opere intrise di pacata misura, sono prove che denotano la precoce e sofisticata cultura visiva di Casorati, derivata dalla Secessione viennese. Un’atmosfera diversa si respira nel capolavoro Le signorine, del 1912, opera cruciale che annuncia una svolta nella sua pittura, per la tavolozza chiara e luminosa, per lo studio delle enigmatiche figure femminili. In mostra si potrà cogliere con particolare efficacia la stagione casoratiana negli anni Venti, quando il richiamo del Ritorno all’ordine porta nell’arte europea una nuova classicità. Con l’esposizione di una serie di quadri di quel periodo – Fanciulla col linoleum, Maschere, Concerto, Conversazione platonica – si viene proiettati in un’atmosfera sospesa, metafisica e silenziosa, pervasa da equilibrio, ordine, malinconia e mistero, in un teatro di infinite e indecifrabili allu-

Alla Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano dal 18 marzo al 2 luglio due mostre celebrano

l’eccellenza italiana nella pittura e nel cinema del Novecento

sioni. Nel celeberrimo dipinto Silvana Cenni [1922], esplicito omaggio a Piero della Francesca, una silente immobilità permea ogni cosa, congelando la scena in un fermo immagine misterioso; tutto è aderente al vero, nei più minuti dettagli, ma talmente realistico da tradursi in straniamento. Ricorrente nella pittura di Casorati è il tema della natura morta di uova, dalla forma perfetta e fragile consistenza che permettono all’artista una riflessione sul contrasto tra la precarietà e la solidità formale, oltre a un ulteriore rimando a Piero ma anche a Cézanne.

La relazione tra pittura e musica, fondamentale in Casorati, è resa esplicita in una serie di importanti dipinti in mostra che, nella cornice di una ipotetica vicinanza tra il collezionista Luigi Magnani, fondatore della Magnani-Rocca, e l’artista, pone in risalto le loro passioni comuni. In particolare, il dipinto di Casorati Beethoven [1928], rinvia alla predilezione di Magnani per il grande compositore tedesco. L’intensa attività di Casorati scenografo teatrale viene documentata in mostra da un corpus di bozzetti e figurini del Teatro alla Scala di Milano.

Un affascinante dipinto di Casorati Le due sorelle (Libro aperto e libro chiuso) (1921) è inquadrato in una scena nodale del celeberrimo film di Federico Fellini La dolce vita (1960). Il quadro, attraverso il quale Fellini può aver inteso trasmettere all’osservatore una chiave di lettura del film, viene esposto alla Magnani-Rocca a documentare un particolare trait d’union tra il pittore e il regista.

Nel trentennale della morte di Fellini (avvenuta nel 1993 a Roma), la mostra focus allestita alla Villa dei Capolavori insieme a quella su Casorati intende omaggiare il grande regista nella dimora che ebbe come ospite Nino Rota, autore delle più celebri colonne sonore dei suoi film, quali quelle per 8½, Giulietta degli spiriti, Satyricon, Roma, Amarcord, Il Casanova.

L’esposizione presenta sontuosi e sorprendenti costumi realizzati per i film e indossati da celebri attori, come Marcello Mastroianni e Donald Sutherland, locandine originali dei film stessi, vere pietre miliari della storia del cinema e della grafica, disegni di Fellini oltre a rare fotografie d’epoca.

Fellini ha attraversato la storia del cinema con tratti di magistrale leggerezza; grandissimo orchestratore di immagini, di visioni e di ritmi narrativi, si è rivelato maestro nel dare cor- po alla passione di sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell’immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia essere condizionati da questa, nella convinzione che l’unico vero realista è il visionario. Venne premiato con cinque premi Oscar: nel 1957 per La strada, nel 1958 per Le notti di Cabiria, nel 1964 per 8

1/2, nel 1976 per Amarcord e nel 1993 con un Oscar alla carriera dalle mani di Sophia Loren e Mastroianni. C’è una scena del film Il tassinaro, di Alberto Sordi, grande amico di Fellini, in cui il protagonista, colto dall’euforia di ospitare sul suo ‘Zara

Felice Casorati. Il concerto della pittura Fellini. Cinema è sogno

Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).

Dal 18 marzo al 2 luglio 2023. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato

87’ il celebre regista, spiega bene la visione popolare di chi ha amato le pellicole del genio riminese: “ Er vecchio che se perde nella nebbia. Che poi sarebbero tutti i suoi sogni...”

10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì chiuso (aperto Lunedì di Pasqua, lunedì 24 aprile in quanto ponte e lunedì 1° maggio in quanto festivo).

Ingresso: € 14 valido per la mostra CASORATI, la mostra focus FELLINI, le raccolte permanenti di capolavori di ogni tempo, il Parco Romantico€ 12 per gruppi di almeno quindici persone - € 5 per le scuole.

Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148

La mostra è realizzata grazie al contributo di: FONDAZIONE CARIPARMA, CRÉDIT AGRICOLE ITALIA info@magnanirocca.it www.magnanirocca.it

Media partner: Gazzetta di Parma.

Il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alle mostre con guida specializzata; è possibile prenotare via mail a segreteria@magnanirocca.it , oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 19 (ingresso e guida).

Mostra e Catalogo Casorati a cura di Giorgina

Bertolino, Daniela Ferrari, Stefano Roffi.

Mostra e Catalogo Fellini a cura di Mauro Carrera e Stefano Roffi.

Con la collaborazione di: Angeli Cornici, Bstrò, Cavazzoni Associati, Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico.

Il calendario delle esposizioni di questo mse propone alcuni tra i più interessanti artisti italiani e internazionali. Sono in programma le mostra “Pier Paolo Pasolini e Parma, incontri di un visionario”, “Roy Lichtenstein variazioni Pop”, “Roberto Capucci Seriche armature”, la mostra floreale “Florilegium” e l’esposizione fotografica dedicata all’artista Giuliana Traverso. Ma vediamole nel dettaglio

‘Pier Paolo Pasolini e Parma, incontri di un visionario’

In occasione del Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini è in corso la mostra dedicata al rapporto tra lo scrittore bolognese e la città di Parma, con particolare attenzione per le molteplici produzione dell’autore. La

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