![](https://assets.isu.pub/document-structure/230317085121-4ef414270df30c25857c39362976555b/v1/ed8b09407c26322642be4b1837ec9d61.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
3 minute read
UN MESE TRA ARTE E CULTURA
Oltre all’esposizione di Felice Casorati alla Magnani Rocca, Roy Lichtensteiner a Plazzo Tarasconi e Florilegium di Rebecca Louise Law
mostra, composta da scatti fotografici, racconta le frequentazioni, le amicizie e le collaborazioni che Pasolini ha stretto con i maggiori intellettuali della cultura parmigiana come Attilio e Bernardo Bertolucci, lo scrittore e sceneggiatore Giovannino Guareschi, l’editore Ugo Guandalini, lo scrittore e critico letterario Mario Colombi Guidotti, e gli attori del Centro Universitario Teatrale di Parma. Oltre a numerose fotografie, sono esposti manoscritti, poesie, sceneggiature e manifesti provenienti da collezioni private, associazioni, enti pubblici e privati come l’Archivio di Stato di Parma e l’Archivio Giovannino Guareschi di Parma.
Advertisement
APE Parma museo in Via Farini, 32/A, da martedì a domenica ore 10.30/17.30, Fino a domenica 26 marzo 2023. Per informazioni: info@apeparmamuseo.it tel. 0521 203413
‘Roy Lichtenstein. Variazioni Pop’
Il mondo pop di Roy Lichtenstein arriva a Parma con una mostra dedicata ad uno dei maggiori esponenti della Pop Art del Ventesimo secolo. A cura di Gianni Mercurio, sostenuta dal Comune di Parma e prodotta da GCR, General Service and Security, con la Direzione Artistica di WeAreBeside, per l’ideazione di MADEINART; la mostra racchiude una selezione di oltre 50 opere come serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie e video, provenienti da varie collezioni europee e americane. Il carattere pop tipico del fumetto è un tratto distintivo dell’artista americano.
Palazzo Tarasconi in Via Farini 37, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.30. Fino a domenica 18 giugno 2023. Per Informazioni www.palazzotarasconi.it - tel.3312149630
‘Roberto Capucci. Seriche armature’ Una mostra che unisce la moda all’arte tramite le creazioni dello stilista, affiancando i suoi abiti alle opere d’arte della collezione. I suoi abiti sono strutture architettoniche dove il colore scolpisce la materia in creazioni dalla forza espressiva rimasta tuttora ineguagliata. Durante la sua carriera lo stilista ha vestito icone come Marilyn Monroe, Jacqueline Kennedy e Silvana Mangano, per la quale Capucci disegnò i vestiti del film Teorema. L’accesso è incluso nel biglietto d’ingresso del Labirinto della Masone, che comprende anche la visita al labirinto di bambù e alla collezione permanente di Franco Maria Ricci. Labirinto della Masone a Fontanellato dalle 9.30 alle 18.00. Fino al 16 aprile 2023. Per informazioni: labirinto@francomariaricci.com
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230317085121-4ef414270df30c25857c39362976555b/v1/9b0e51e3c2334d80eed6357625d5c4a7.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
Florilegium di Rebecca Louise Law
Florilegium è composto da 200.000 fiori che rappresentano simbolicamente la comunità dei cittadini di Parma. La tecnica di essiccazione naturale dei fiori arriva dall’Irlanda, grazie alla preziosa manifattura di una coppia di contadini locali, da diversi anni caratterizza il processo creativo dell’artista britannica Rebecca Louise Law. La particolarità di questa pratica è di preservare i colori e il profumo di ogni singolo fiore. Le cinquanta qualità di fiori in mostra conducono all’idea per cui, secondo l’artista, conservare, riciclare, riutilizzare e donare sono parte dinamica del ciclo che la natura crea senza fine. Una mostra che fa parte di Pharmacopea, un progetto volto alla riscoperta dell’identità chimico-farmaceutica di Parma, promosso dal Gruppo Chiesi e Davines, con l’obiettivo di riconnettere e creare nuovi itinerari turistici tra gli spazi dell’identità storica cosmeticofarmaceutica cittadina per riqualificarli e riscoprirli attraverso fonti storiche, materiali d’archivio, gli antichi erbari e le farmacopee riemerse tramite il metico - loso lavoro di recupero. L’opera apre un accesso speciale al visitatore, poiché rende visibile e concreto l’incontro tra l’uomo e la natura.
Oratorio San Tiburzio, dal 4 marzo Per info info@ottnprojects.com - http:// ottnprojects.com.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230317085121-4ef414270df30c25857c39362976555b/v1/eefed97fae436ce0acccc22880e41975.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
Giuliana Traverso. La fotografia come incontro
Sono numerosi gli scatti che l’hanno resa famosa tra cui l’iconica fotografia che ritrae una giovane Ornella Vanoni. L’esposizione è composta da 98 fotografie di diversi formati e propone un percorso che inizia dai lavori degli anni Sessanta con fotografie vintage. Il suo viaggio attraverso la fotografia iniziò negli anni Sessanta, quando dopo le prime esperienze fotografiche con un gruppo di appassionati, riuniti nel “Circolo Fotografico Genovese”, allora guidato da Giuseppe Goffis, ha deciso che la sua strada doveva essere “Verso” come cita un titolo tra i molteplici libri che coronano la sua produzione bibliografica. L’approvazione per la sua capacità di vedere, in quegli anni nei quali le donne erano spesso tenute a margine nella scena fotografica, e non solo, era già una piccola rivoluzione. Al centro della narrazione fotografica vi è l’uomo e la capacità espressiva che suscita attraverso il linguaggio del corpo. Aranciaia di Colorno, Piazzale Vittorio Veneto, 22, sabato e festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 Colorno. Fino al 10 aprile 2023.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230317085121-4ef414270df30c25857c39362976555b/v1/e47917664029602ff21aad93de6da752.jpeg?width=720&quality=85%2C50)