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La giornata mondiale sul tumore al pancreas

18 novembre 2021: Giornata Mondiale sul tumore al pancreas

Novembre è il mese dedicato alla consapevolezza sul tumore al pancreas: un tumore silente che non sempre presenta sintomi evidenti, motivo per cui è uno di quelli che hanno un tasso di mortalità tra i più alti nonostante i progressi delle cure. In tutto il mondo si svolgeranno iniziative il cui scopo è divulgare informazioni su questa patologia che colpisce oltre 13.500 persone. Solitamente, nelle fasi iniziali della malattia i sintomi non si manifestano, oppure non sono sufficientemente specifici per suscitare il sospetto di una neoplasia. Ciò si traduce in un frequente ritardo nella diagnosi, che spesso viene formulata solo quando il tumore è già in uno stadio avanzato e si è diffuso in altre parti del corpo. Il pancreas è un organo che si compone di una testa, di un corpo e di una coda. Esso ha due funzioni principali: – produrre i succhi pancreatici che servono a digerire il cibo; – produrre alcuni ormoni, come l’insulina, che regolano i meccanismi di assorbimento ed utilizzo metabolico dei nutrienti (come gli zuccheri). La porzione che secerne i succhi pancreatici si definisce pancreas esocrino ed è da qui che origina la maggior parte dei tumori pancreatici (95%). FATTORI DI RISCHIO I fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppo di questa malattia sono: il diabete mellito, la pancreatite, il fumo, l’obesità, l’età

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IL MESE DEDICATO ALLA CONSAPEVOLEZZA E ALLA SENSIBILIZZAZIONE DI UNA PATOLOGIA ANCORA POCO CONOSCIUTA

(dopo i 60 anni) e presenza in famiglia di malattie genetiche. Non si ha disponibilità nel determinare uno screening o dei metodi per la diagnosi precoce del cancro pancreatico, tuttavia, se la diagnosi viene fatta precocemente ed il paziente può essere sottoposto ad intervento chirurgico, le probabilità di sopravvivenza aumentano di dieci volte. Anche sensibilizzare la popolazione e aumentare la consapevolezza sui sintomi più vaghi e attribuibili ad altre condizioni (dolore addominale o un dolore postero-centrale, l’inspiegabile calo ponderale, l’ittero, l’anoressia, la nausea e il diabete di nuova insorgenza) è un importante passo per la prevenzione. Per quanto riguarda le terapie, si procede sia con interventi e operazioni chirurgiche, sia con chemioterapia. I casi operabili sono una minoranza, circa 20%-30% . L’IMPORTANZA DELLA RICERCA Alla ricerca per il tumore al pancreas viene destinato solo il 2% dei fondi europei, una cifra ancora molto bassa rispetto ai casi che colpiscono i pazienti ogni anno e al tasso di mortalità. L’Associazione Italiana Studio Pancreas, si occupa di studiare la suscettibilità genetica al cancro del pancreas attraverso la raccolta di dati epidemiologici. Tra le loro attività: la creazione di un Registro Italiano del Cancro Familiare del Pancreas, che raccoglie dati su pazienti con tumore pancreatico familiare o associato a sindromi ereditarie attraverso un questionario online e uno studio che descrive i soggetti a rischio e le metodologie di screening da poter utilizzare in tali soggetti per l’identificazione tempestiva della malattia. L’ASSOCIAZIONE NASTRO VIOLA Nastro Viola è un’associazione che offre sostegno alla lotta al tumore al pancreas, contribuendo alla divulgazione scientifica sui sintomi al fine di favorire una diagnosi precoce. Tra gli obiettivi: campagne di informazione destinate ai medici di base: l’organizzazione di eventi finalizzati alla raccolta fondi; la raccolta di donazioni e contributi volontari. Anche questo anno torna la campagna di sensibilizzazione “FACCIAMO LUCE SUL TUMORE AL PANCREAS”: il 18 Novembre si illumineranno di viola luoghi pubblici e privati delle città aderenti all’iniziativa. di Chiara Carolina Conte

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