Gianluigi Tagliabue
capi di pietra SGUARDI E VISIONI NELLE SCULTURE SACRE MEDIEVALI
con un testo di René Daumal
dell’armonica visione COLLANA NUMERO 2
capi di pietra
Sguardi e visioni nelle sculture sacre medievali
ideazione e progetto grafico Gianluigi Tagliabue testo introduttivo René Daumal fotografie Gianluigi Tagliabue in copertina Il profeta Ezechiele. Cattedrale di Cremona (c. 1107)
© ilmonteanalogo / settembre 2015
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Ingigantiti da visioni immense, illuminati dalle vampe delle sentenze che mai non l’annientano, sono i suoi occhi che guardano sotto le folte sopracciglia. E nel suo interno già si risvegliano parole ... Rainer Maria Rilke “Nuove poesie seconda parte”: Un profeta
Il rovescio della testa testo introduttivo di René Daumal
La nostra grande paura. Non appena i loro volti furono girati verso l’esterno, gli uomini diventarono incapaci di vedere se stessi e questa è la nostra grande infermità. Non potendoci vedere, ci immaginiamo. E ognuno, sognando se stesso e sognando gli altri, resta solo dietro il proprio volto. Per vedersi bisogna prima essere visto, sapersi visto. Ora, c’è sicuramente una possibilità, per l’uomo, di imparare di nuovo a vedersi, di rifarsi un occhio interiore. Ma la cosa più grave e più strana è che abbiamo paura, una paura panica, non tanto di vedere noi stessi, quanto di essere visti da noi stessi; questa è la nostra assurdità fondamentale. Qual è la causa di questa grande paura? Forse il ricordo della terribile operazione chirurgica che i nostri antenati hanno subìta quando furono tagliati in due; ma allora, quello che dobbiamo temere più di tutto è che, continuando a separarci da noi stessi con una brillante fantasmagoria, ci esponiamo a essere, ancora una volta, tagliati in due - ed è quello che già succede. Se abbiamo paura di vederci, è proprio perché, in questo caso, vedremmo ben poco; il nostro fantasma ha paura di essere smascherato. Per paura di questa orribile rivelazione ci trucchiamo e facciamo smorfie. E la nostra testa, modellatrice di maschere e narratrice di storie, invece di guidarci verso la verità è diventata la nostra macchina per mentirci. Il latino diceva bene: mens, mentiri. Ed è degno di nota che si sia abbandonata la parola capo, che designava il guidatore del corpo, per la parola testa, che significa «vaso», proprio all’epoca in cui si cominciava a considerate più che mai la testa come una cosa da riempire più che da far funzionare; all’epoca, anche, in cui i volti umani, nelle arti, cessarono di rappresentare idee per raffigurare personaggi.
[da: René Daumal, I poteri della parola, Adelphi Edizioni, Milano 1968, pp. 101-102]
capi di pietra sguardi e visioni nelle sculture sacre medievali
Nell’interpretazione del limite, lo scultore suppone che vi siano due spazi: il nostro, quello in cui ci muoviamo, in cui egli si muove; lo spazio della vita, che non è lo spazio della sua arte; e poi lo spazio dell’oggetto, cioè non soltanto la sua ubicazione nel nostro spazio, ma il suo spazio interiore, il solo che lo interessi, un «didentro», una pienezza, che non va frantumata né interrotta. Intento di questi scultori non è quello di occupare il massimo spazio esterno, col moltiplicarlo e dilatarlo, ma il massimo spazio «interno». [Henri Focillon, Scultura e pittura romanica in Francia, Giulio Einaudi Editore, Torino 1972, p. 21]
Le immagini qui riprodotte rappresentano una minuscola selezione tra le migliaia di fotografie scattate in più di quarant’anni in giro per le terre europee, a testimonianza di una costante attrazione e frequentazione con il mondo espressivo medievale. Nelle magnifiche cattedrali così come nelle più sperdute pievi rurali sempre ritrovo non semplicemente le tracce di un passato ormai finito, ma la risonanza vivente di un’energia ancora pulsante e ricca d’impressioni. Un vero nutrimento, insomma, che interroga e alimenta la ricerca del «qui e adesso». Un incontro di vibrazioni che trascende in qualche misura il tempo ordinario, a patto di esserci. In particolare qui ho selezionato nel repertorio di occhi e volti santi scolpiti nella pietra, per lo più (se le condizioni lo consentivano) ripresi con il taglio di luce naturale. Traspare così ancor meglio, mi sembra, pur nella simulazione delle immagini riprodotte, quello spirito che argutamente il grande storico dell’arte Henri Focillon ha evidenziato come caratterizzante la più profonda espressività medievale. Mi è venuto come naturale accompagnare le fotografie con brevi ma folgoranti passi veterotestamentari appartenenti ai libri profetici. Non mere didascalie, li sento invece come uno choc che può contribuire a rinforzare e allargare l’impressione ricevuta nell’istante.
A SINISTRA: CATTEDRALE NOTRE-DAME DI CHARTRES (FRANCIA), PORTALE DEL LATO SETTENTRIONALE (C. 1210)
Non saranno più accecati gli occhi di chi vede e gli orecchi di chi sente staranno attenti.
Isaia 32, 3
CATTEDRALE SAINTE-MARIE-MADELEINE DI VÉZELAY (FRANCIA), PORTALE INTERNO (C. 1130)
Allora io darò ai popoli un labbro puro, perché invochino tutti il nome del Signore e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.
Sofonia 3, 9
CHIESA DI SAINT-PONS (FRANCIA), PORTALE (C. 1210)
A queste parole, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
Ezechiele 2, 2
ABBAZIA SAINT-PIERRE DI MOISSAC (FRANCIA), TIMPANO DEL PORTALE MERIDIONALE (C. 1130)
Dirai a questo popolo: Dice il Signore: Ecco, metto davanti a voi la via della vita e la via della morte.
Geremia 21, 8
CHIESA DI SAINT-LOUP-DE-NAUD (FRANCIA), PORTALE (C. 1160)
Mentre noi non abbiamo dato ascolto alla sua voce, camminando secondo i decreti che aveva posto davanti al nostro volto.
Baruc 2, 10
CHIESA DI SAINT-LOUP-DE-NAUD (FRANCIA), PORTALE (C. 1160)
L’uomo abbasserà gli occhi superbi, l’alterigia umana si piegherà; sarà esaltato il Signore, lui solo, in quel giorno.
Isaia 2, 11
CHIESA SAINT-ELIPHE DI RAMPILLON (FRANCIA), PORTALE CENTRALE (C. 1260)
Sono avidi di campi e li usurpano, di case e se le prendono. Così opprimono l’uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità. Michea 2, 2
CHIESA SAINT-ELIPHE DI RAMPILLON (FRANCIA), PORTALE CENTRALE (C. 1260)
Invocami, e io ti risponderò e ti annuncerò cose grandi e impenetrabili, che non conosci.
Geremia 33, 3
CATTEDRALE NOTRE-DAME DI REIMS (FRANCIA), PORTALE CENTRALE (C. 1255)
Ecco, ritornano i figli che hai visto partire, ritornano insieme riuniti, dal sorgere del sole al suo tramonto, alla parola del Santo, esultanti per la gloria di Dio. Baruc 4, 37
MUSテ右 DE CLUNY DI PARIGI, GALLERIA DEI RE DI GIUDA DALLA CATTEDRALE DI NOTRE-DAME (C. 1240)
Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Ezechiele 36, 26
GALLERIA DI STATUE DALLA CATTEDRALE SAINT LAZARE (C. 1170), MUSÉE ROLIN DI AUTUN (FRANCIA)
Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Isaia 9, 1
LA TENTAZIONE DI EVA (C. 1130), MUSテ右 ROLIN DI AUTUN (FRANCIA)
Il Signore stese la mano e mi toccò la bocca, e il Signore mi disse: “Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca”.
Geremia 1, 9
CATTEDRALE SAINT LAZARE DI AUTUN (FRANCIA), PORTALE (C. 1170)
La richiesta del re è tanto difficile, che nessuno ne può dare al re la risposta, se non gli dèi la cui dimora non è tra gli uomini.
Daniele 2, 11
MUSÉE DE CLUNY DI PARIGI, GALLERIA DEI RE DI GIUDA DALLA CATTEDRALE DI NOTRE-DAME (C. 1240)
Corrono come prodi, come guerrieri che scalano le mura; ognuno procede per la propria strada, e non perde la sua direzione. Gioele 2, 7
CATTEDRALE SANTA MARIA ASSUNTA DI CREMONA, PORTALE (C. 1107)
Il principe sarà in mezzo a loro; entrerà come entrano loro e uscirà come escono loro.
Ezechiele 46, 10
CATTEDRALE SANTA MARIA ASSUNTA DI CREMONA, PORTALE (C. 1107)
La vedetta ha gridato: “Al posto di osservazione, Signore, io sto sempre lungo il giorno, e nel mio osservatorio sto in piedi, tutte le notti”.
Isaia 21, 8
CATTEDRALE NOTRE-DAME DI CHARTRES (FRANCIA), PORTALE DEL LATO SETTENTRIONALE (C. 1210)
Salite sul monte, portate legname, ricostruite la mia casa. In essa mi compiacerò e manifesterò la mia gloria, dice il Signore. Aggeo 1, 8
CATTEDRALE NOTRE-DAME DI CHARTRES (FRANCIA), PORTALE DEL LATO SETTENTRIONALE (C. 1210)
Allora diranno: «Non abbiamo più re, perché non rispettiamo il Signore. Ma anche il re, che cosa potrebbe fare per noi?».
Osea 10, 3
RE DAVID (C. 1185), PORTALE DELLA CATTEDRALE SAN DONNINO DI FIDENZA (PARMA)
Lo spirito mi prese e mi condusse nel cortile interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio.
Ezechiele 43, 5
IL PROFETA EZECHIELE (C. 1185), PORTALE DELLA CATTEDRALE SAN DONNINO DI FIDENZA (PARMA)
Svela cose profonde e occulte e sa quello che è celato nelle tenebre, e presso di lui abita la luce.
Daniele 2, 22
CATTEDRALE NOTRE-DAME DI PARIGI, PORTALE CENTRALE (C. 1240)
Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall’alto; allora il deserto diventerà un giardino e il giardino sarà considerato una selva.
Isaia 32, 15
CATTEDRALE NOTRE-DAME DI CHARTRES (FRANCIA), PORTALE REALE (C. 1150)
Gianluigi Tagliabue
capi di pietra SGUARDI E VISIONI NELLE SCULTURE SACRE MEDIEVALI
dell’armonica visione COLLANA NUMERO 2