Gianluigi Tagliabue
segreti intrecci VIBRAZIONI E RISONANZE NEL MUSテ右 RODIN DI PARIGI
con note e riflessioni di Rainer Maria Rilke
energie in transito COLLANA NUMERO 1
segreti intrecci
Vibrazioni e risonanze nel Musée Rodin di Parigi
ideazione e progetto grafico Gianluigi Tagliabue testo introduttivo e note Rainer Maria Rilke fotografie Gianluigi Tagliabue in copertina Musée Rodin di Parigi, 15 agosto 2010 ore 13:50:11
© ilmonteanalogo / novembre 2015
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Opera della vista è compiuta, compi ora l’opera del cuore sulle immagini prigioniere in te, perché tu le hai sopraffatte ma non le conosci ancora. Vedi, uomo interiore, la fanciulla in te racchiusa ... Rainer Maria Rilke “Poesie sparse”: 49. Svolta
Rodin Note introduttive di Rainer Maria Rilke
... L’opera di cui mi accingo a parlare è andata crescendo attraverso gli anni e cresce ogni giorno, come una foresta, incessantemente. Ci si aggira tra i suoi mille oggetti sopraffatti dalla ricchezza dei reperti e delle invenzioni che la compongono, e istintivamente si cercano le mani che hanno dato forma a questo mondo. Ci si rammenta quanto piccole siano le mani dell’uomo, come si stanchino presto e quanto sia breve il tempo loro concesso per agire. E nasce il desiderio di vedere le due mani che hanno vissuto come cento, come un popolo di mani destatosi prima dell’alba per incamminarsi sulla lunga via che conduce a quest’opera ... ... C’erano pietre immerse nel sonno, pietre che, lo s’intuiva, si sarebbero ridestate a un qualche giudizio universale, pietre in cui non c’era nulla di caduco, e altre racchiudenti un movimento, un gesto rimasto spontaneo quasi si trovasse in loro solo in custodia e dovesse un giorno venir consegnato al primo bimbo che passasse. E questo senso di vita non pervadeva soltanto le opere più famose o più appariscenti; quelle trascurate, piccole, anonime e superflue non erano meno ricolme di questo vibrare profondo, interiore, di questa ricca e sorprendente irrequietezza della cosa vivente. Anche l’immobilità, dov’era presente, consisteva di cento e cento attimi di moto che si mantenevano in equilibrio ... ... La lingua della scultura era il corpo. E questo corpo, quando lo si era visto per l’ultima volta? Strato su strato, gli abiti l’avevano occultato, come una tinteggiatura sempre rinnovata, ma sotto lo schermo di queste incrostazioni l’anima l’aveva mutato, bulinando incessantemente l’espressione dei volti. Era divenuto un altro. Se lo si fosse scoperto ora, avrebbe forse svelato mille espressioni per tutto ciò che di nuovo e di senza nome era sorto nel frattempo ...
[da: Rainer Maria Rilke, Rodin, SE Studio Editoriale, Milano 1985, pp. 13, 15, 18]
... s’inoltrò con infinita prudenza su questo nuovo cammino; ancora una volta si spinse avanti passando di superficie in superficie, seguendo le tracce della natura e ascoltandola ... “Rodin”, p. 49
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 13:56:18
... per Rodin il corpo umano è una totalità solo nella misura in cui un’azione comune (interna o esterna) renda vigili tutte le sue membra e le sue forze ... “Rodin”, p. 34
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 13:22:09
... si delinearono relazioni tra movimenti che ancora non erano mai state dominate dallo sguardo e riconosciute come una totalità ... “Rodin”, p. 46
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:47:00
... nasce da questa sapiente, equa ripartizione di vita; da tutte le superfici in contatto sembra si levino ondate che penetrano nei corpi, brividi di bellezza, di presagio e di forza ... “Rodin”, p. 35
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 13:40:55
... vive il volto dell’uomo come una vicenda cui egli stesso partecipa ponendosi al centro, e nulla di ciò che accade gli è indifferente o gli sfugge ... “Rodin”, p. 51
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:16:37
... sembra che Rodin ami concepire il volto della donna come una parte del suo corpo, quasi volesse che gli occhi siano occhi del corpo e la bocca bocca del corpo ... “Rodin”, p. 51
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:00:46
... le mani hanno una storia, una cultura, una particolare bellezza; si concede loro il diritto di avere un proprio sviluppo, propri desideri, sentimenti, capricci e passioni ... “Rodin”, p. 34
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 13:39:00
... un lungo, lungo cammino attorno alla tornitura riccamente espansa di quel dorso verso il volto che si perde nella pietra come in un pianto immenso ... “Rodin”, p. 42
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:24:15
... una sicurezza e una maestosità sorte dal suo puro esistere, non dal suo significato: Rodin sapeva che tutto doveva partire da una conoscenza infallibile del corpo umano ... “Rodin”, p. 20
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 13:53:15
... Rodin non parte da figure che si abbracciano, non ha modelli da mettere in posa e da accostare; inizia dai punti dove maggiore è il contatto, considerandoli i più importanti ... “Rodin”, p. 35
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 13:45:45
... tutto questo è presente nell’opera di Rodin; lo scultore, che già aveva attraversato tanta vita, trovò qui, della vita, la pienezza e la sovrabbondanza ... “Rodin”, p. 39
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:03:05
... le impressioni non vi subiscono metamorfosi; ma si assuefano alla loro dimora e quando da lì salgono lungo le mani è come se fossero gesti naturali di quelle mani ... “Rodin”, p. 52
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 13:58:05
... infine fu su questa superficie che concentrò la sua ricerca; essa consisteva di infiniti contatti tra luce e materia, e ognuno di questi contatti si rivelò diverso da ogni altro ... “Rodin”, p. 21
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:52:26
... c’erano punti senza fine e non uno in cui qualcosa non accadesse. Il vuoto non esisteva. Rodin aveva scoperto l’elemento fondamentale della sua arte ... “Rodin”, p. 21
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:29:17
... ancora una volta si era scoperta una dimensione del tutto originale, piena di una vita senza nome, una profondità sulla quale erano risuonati i passi di tutti ... “Rodin”, p. 46
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:46:12
... i movimenti, se colti e fissati con rapidità, possono contenere una forza espressiva di cui non siamo coscienti, perché non abituati ad accompagnarli con un’attenzione tesa e dinamica ... “Rodin”, p. 46
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:53:02
... solo il suo pensiero è sempre vivo e presente, subito dietro la pietra riprende a dominare; connessa a questo gruppo è anche la testa, meditabonda e silenziosa ... “Rodin”, p. 43
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:21:29
... è proprio la quantità di impressioni colte con precisione e audacia ciò che forma il grande tesoro da cui egli trae infine gli elementi essenziali e necessari per fonderli in sintesi matura ... “Rodin”, p. 47
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:14:49
... propria là dove nasce qualcosa di nuovo, egli interviene e consacra tutta la sapienza del suo strumento alle misteriose apparizioni che accompagnano il divenire di una nuova realtà ... “Rodin”, p. 35
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:24:42
... si ha l’impressione che la beatitudine di questo bacio sia ovunque diffusa nei due corpi; è come un sole che sorge, e la sua luce si posa ovunque ... “Rodin”, p. 35
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 13:32:58
... avanza nelle officine, nelle stanze, nelle menti: al buio; egli lo sa, perché così è anche il suo lavoro, che non ha mai fine, la sua vita trascorre come un interminabile giorno lavorativo ... “Rodin”, p. 66
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:50:16
... un giorno si capirà ciò che ha reso grande questo grande artista: il suo essere un lavoratore con l’unico desiderio di penetrare totalmente, con tutte le forze, nell’essenza ... “Rodin”, p. 66
MUSÉE RODIN DI PARIGI, 15 AGOSTO 2010 ORE 14:57:33
Gianluigi Tagliabue
segreti intrecci VIBRAZIONI E RISONANZE NEL MUSテ右 RODIN DI PARIGI
energie in transito COLLANA NUMERO 1