PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
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Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Anno 2 • n. 36 • sabato 29 settembre 2018
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 1982590 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Scattano le norme antismog, al bando i vecchi diesel. Via libera però nelle arterie principali di Cremona
euro 3, da lunedi’ il divieto in gimkana in centro citta’
Raineri a pagina 3
societa’
l’editoriale
in altalena sui social di Enrico Galletti
bimbe promesse spose, realta’ che non possiamo accettare Alle pagine 4-5
ambiente
cinghiali, sempre piu’ flagello un cane vittima nel casalasco
Raineri, pagina 3
istituzioni
province presto al voto quale futuro? Fornasari a pagina 6
basket
f at e m i cap i r e . . . Evento singolare ieri mattina per il treno regionale 2650, che doveva partire da Piadena alle ore 7.12 ed è partito alle ore 7.12. Il suo arrivo a Milano Centrale era atteso per le ore 8.42 e il treno è arrivato alle ore 8.42. Sconcerto tra i pendolari. Vanni Varesi, 14-15-23
Vanoli, ultimo test con Reggio Emilia prima dell’esordio
internet
Galletti a pagina 9
il ricatto scatta sul web: “300 euro per i tuoi segreti” calcio
Volpi, pagina 25
Cremonese in salute cerca di battere anche la cabala inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
Volley
pagina 26
Alla prima uscita la Pomì ha mostrato un’ottima Cuttino canottaggio
30 anni da seoul
l’eridanea oggi celebra farina
Articolo a pagina 12
c u l t u r a
sara’ esposto a marzo del 2019
Il violino “piccolo” di storiani tornera’ all’antico splendore Anticolo a pagina 21
Nadia Toffa è seduta al tavolo delle Iene dopo mesi di assenza. C’è tensione in studio, la puntata si apre con le sue parole, con il silenzio della tv così raro in tempi di trash. Il silenzio del pubblico, delle persone a casa sul divano ad ascoltare: “Ho un cancro, ora sto bene, sono guarita. Curatevi”. Nove parole che rimbalzano sulla gente, motivate da una lunga storia che col tempo diventa conforto per chi, come lei, sa cosa significhi il cancro. Perché da qualche parte, in Italia, c’è chi l’indomani ne morirà. E quindi quelle frasi fanno breccia, la Toffa diventa un modello di vita. Come quella sera di dicembre in cui i tiggì avevano messo mano alla scaletta per dare la notizia del malore nei primi titoli. Erano le otto, più o meno, le otto meno venti. E lei, bionda, bresciana, con quel sorriso un po’ contagioso, aveva attirato l’attenzione di tutti. L’amore, più che altro. Perché per tutti Nadia Toffa era diventata una di famiglia, la ragazza un po’ sfortunata che se l’era vista brutta ma tutto sommato non aveva perso l’entusiasmo. La parola più cercata su Google dell’anno che stava per finire era lei. Un salto in lungo di dieci mesi. Esce un libro, su Instagram – con almeno centomila likes a foto – ne dà notizia in pompa magna. Lo fa con un lungo post, dove spiega: «In questo libro vi dico come sono riuscita a trasformare quello che tutti considerano una sfiga, il cancro, in un dono». Tum. Il clima cambia, di colpo, come quando d’estate tutti sono in piscina sotto il sole e arriva un temporale a rovinare la festa. Un dono. L’ha definito così, lei, il cancro che le è piombato addosso. Il suo, mica quello degli altri. La gente, là fuori, l’ha chiamato a modo suo: il tumore, la belva, la sfortuna. Lei, con quel nome, è sprofondata nell’abisso del web, nel mondo degli insulti, delle critiche accanite, delle parole violente. Continua a pagina 5
lA oggi e domani
CRONACA
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A Roma la festa per il 50° anniversario della Polizia di Stato
L’Associazione Nazionale Polizia di Stato con lo slogan “50 anni di valori, impegno e passione” celebra oggi e domani il 50° anniversario dalla fondazione. Oggi, presso l’aula Paolo VI in Vaticano, si terrà l’udienza con Papa Francesco a cui parteci-
peranno oltre 7.000 poliziotti e familiari provenienti da tutte le regioni d’Italia. Domani a Ostia, alla presenza del Presidente della Repubblica, si terrà, aperta alla cittadinanza, la sfilata degli iscritti alle 167 sezioni italiane ed estere Anps.
IL CASO • L’odontoiatra Giuseppe Bergamaschi: «Le ho fatto un’iniezione, ho provato a salvarla ma non ce l’ho fatta»
«La mia cagnolina uccisa dai cinghiali» di Vanni Raineri Un nuovo episodio che alimenta la paura per la presenza di cinghiali si è verificato domenica scorsa nel Casalasco. Vittima degli ungulati è stato un cane che accompagnava a caccia Giuseppe Bergamaschi, noto chirurgo odontoiatra di Gussola. E’ lui stesso che ci racconta la disavventura: «Ero con tre miei cani, quando, nella golena tra Gussola e Torricella, ho notato impronte fresche di una femmina di cinghiale coi suoi piccoli. Ad un certo punto i tre cani sono entrati in un campo, e Lisa, la mia cucciolina di drahthaar di un anno e mezzo, è arrivata barcollando e ansimando». Bergamaschi, nella sua qualità di medico, ha cercato di soccorrerla ma inutilmente: «Le ho praticato un’iniezione ma purtroppo è morta per un’emorragia interna. Le ero molto affezionato. Non pensavo che i cani entrassero in quel campo». I casi di incidenti stradali provocati da questi mammiferi sono sempre più frequenti, e testimoniano la loro presenza sempre più incisiva nel nostro territorio. Da segnalare che solo la scorsa settimana, alle 5 di mattina, un’auto condotta da stranieri che stavano andando al lavoro ha travolto e ucciso un cinghiale, con auto distrutta, sulla Stradella che da Gussola conduce a Solarolo Rainerio. Ma, come detto, i casi accaduti sono davvero tanti. Il fatto di domenica ha visto protagonista un cacciatore, ma la stessa situazione avrebbe potuto accadere ad una delle tante persone che passeggiano col proprio cane.
«Io credo – prosegue il dottor Bergamaschi - che si debba contrastare l’incremento incontrollato di una specie, non autoctona, che danneggia colture e che rappresenta un pericolo specialmente per la sicurezza della persona. Il fungaiolo che passeggia solo o col proprio cane da affezione è a rischio.
Se si incontra una femmina con i piccoli, è molto pericolosa, e a me è già successo». Quando? «L’anno scorso, sulla via alzaia, in pieno giorno fui attaccato da una femmina coi piccoli. Uscì e mi vide, bloccandosi. I cuccioli vennero verso di me, e a quel punto lei rizzò il pelo e iniziò a
correre con un grugnito molto acuto. Ho avuto una gran paura, mi sono riparato dietro a una pianta, poi per fortuna i cuccioli se ne sono andati e lei li ha seguiti. Garantisco che non è un’esperienza da augurare ad alcuno». Cosa crede che si possa fare per arginare il fenomeno? «Intanto si dovrebbe volerlo fare. A quel punto sarebbe utile, anche se non risolutivo, prendere esempio dall’esperienza di regioni limitrofe, che effettuano la tecnica della “braccata” o della “girata” per permettere un sistema di contenimento più incisivo. Non è successo solo ora che a cacciatori cremonesi e ai loro cani siano capitati incidenti. Molti cacciatori casalaschi evitano di portare i cani in golena e sulle isole. Durante l’attività venatoria ci si può difendere usando il fucile, ma il fungaiolo o il cittadino comune cosa possono fare se incontrano una femmina con i piccoli? E’ inutile l’attuale contenimento effettuato dai selecontrollori che, da volontari, cercano di arginare il fenomeno cinghiale. Ci stiamo comportando come per le nutrie che sono diventate un flagello. L’unica soluzione è cercare il sistema per eradicare il cinghiale (ripeto, specie non autoctona) ma, anche se con tutta la buona volontà e le differenti strategie, sarà ormai impossibile ottenerla. C’è chi crede nell’aiuto dei nuovi arrivati, i lupi... poi chi arriverà? Sembra che per il triennio 2017/19 siano previsti 300mila euro all’anno per i risarcimenti e i danni denunciati, sicuramente non sufficienti per il danno prodotto».
PRIMO PIANO
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Un fatto di cronaca recente alza il livello di guardia sul tema dei matrimoni combinati. Non si tratta solo
Spose bambine, è giusto chi di Vanni Raineri
U
n fatto di cronaca come tanti, che rispetto ai tanti strappa un sorriso quando si legge che l’arrestato ringrazia i Carabinieri per averlo arrestato, e avergli così impedito il matrimonio. Poi il sorriso si smorza quando ci si rende conto del dramma di tanti giovani costretti, da tradizioni secolari per noi ormai inaccettabili, a sposare sconosciuti per soddisfare accordi familiari. Il caso di cronaca è avvenuto lo scorso fine settimana. Parte tutto da una rapina dello scorso giugno ai danni di un 22enne cremonese da parte di un 17enne di etnia rom. In realtà l’oggetto strappato non era altro che un pacchetto di sigarette, ma l’episodio era aggravato dal ripetersi in passato di episodi di prevaricazione nei confronti dello stesso soggetto, e soprattutto delle conseguenze fisiche riportate dal cremonese, colpito al torace nel tentativo di difendersi. Per questo, nonostante si trattasse di un minorenne, il Tribunale ha ordinato per il responsabile le misure cautelari. I carabinieri così lo hanno raggiunto proprio
prosegue dalla prima pagina
In altalena sui social
mentre stava partendo per la Germania. In fuga? Macché, doveva “semplicemente” andare a sposare una 13enne mai vista prima, ma individuata dalle rispettive famiglie per organizzare un matrimonio. La madre del ragazzo, una nomade di 30 anni (evidentemente subì la stessa sorte della ragazza-bambina che voleva dare in sposa al figlio), raggiungendo la caserma Santa Lucia, si è trovata davanti il figlio e si è resa protagonista, come riportato dal comunicato stampa dei Carabinieri, “di una vera e propria ‘sceneggiata’ con litanie, lamenti vari, e protestando in particolare per il figlio 17enne che non sarebbe potuto diventare “uomo”. Quest’ultimo, invece, nel corso delle formalità di rito e prima di essere sottoposto alla misura cautelare in una comunità di un’altra provincia, ha ringraziato i Carabinieri, spiegando di non aver mai visto la 13enne e di non sentirsi ancora pronto al matrimonio ed affermando quindi che non era così dispiaciuto di venir arrestato”. Il matrimonio tra un 17enne e una 13enne ovviamente non avrebbe potuto esse-
Come quelle del signor P., in pensione da due anni e il profilo Facebook creato dai figli. Lo scorso anno, sotto una foto di Nadia, aveva scritto: «Che Dio ti benedica». Oggi ha aggiunto un tassello: «Sei una fallita». La nuova sentenza che si aggiorna dopo dieci mesi. E la situazione si ribalta: da regina del coraggio a bersaglio del web. Il motivo? Una parola di troppo buttata sui
social. Verrebbe da dire che il web è imprevedibile. E tentennerei, se il 2018 non ci avesse regalato il caso Asia Argento, dove l’altalena si è mossa al contrario. Prima nel mirino di tutti, con parole d’odio per lo scandalo con Jimmy Bennet. In mezzo arriva X Factor, la prima puntata e la considerazione un po’ accampata che: «Beh, dai, in fondo non è così male». Chi
si ricorda più della Argento paladina delle femministe che è andata a letto (pagandolo per il silenzio) con un giovane attore? Adesso tutti la rivogliono al tavolo del talent show del giovedì. I social la amano, prima la odiavano. E a Sky, adesso, dicono: «Non la rimpiazzate». La coerenza prima di tutto. Chi se ne importa dell’onestà intellettuale. È la rete, bellezza.
Sabato 29 Settembre 2018
di una questione culturale, ma soprattutto di diritti violati
udere gli occhi?
re celebrato secondo le leggi italiane, ma secondo il rito della comunità rom. Una situazione di questo tipo purtroppo non si verifica solo tra i rom, ma spesso coinvolge altre etnie presenti nel nostro Paese, e ci si chiede se da parte nostra possiamo assistere impassibili a situazioni che vedono soprattutto ragazzine giovanissime costrette a sposare sconosciuti per “ordini” famigliari. Ragazzine che non hanno né la forza né l’autonomia necessaria per
ribellarsi non solo a una famiglia che le ha allevate ma anche ad un sistema nel quale sono cresciute e che non si sentono spesso di contraddire apertamente. E quando ciò accade, sappiamo dai fatti di cronaca che spesso non finisce nel migliore dei modi: di ragazze picchiate se non uccise per essersi “occidentalizzate” sono piene le cronache. Queste sono situazioni che si verificano in mezzo a noi, anche se spesso restano “invisibili”. A renderle più visibili è soprattutto la convivenza scolastica: non è raro che queste ragazze si confidino con compagne di classe, affidando loro le proprie paure, ma anche l’incapacità e l’impossibilità di reagire. La nostra società non può però assistere impassibile ad una violenza così forte. Ci sono diritti che abbiamo maturato nel tempo, che consideriamo universali. Non possiamo per ovvi motivi farli rispettare ovunque nel mondo, ma all’interno dei nostri confini vanno tutelati, sempre. Non è prevaricazione, non è sottovalutazione della cultura altrui, c’è un limite oltre il quale la nostra apertura non può andare. E’ da altri mattoncini che dobbiamo costruire l’integrazione. E’ questo un tema, decisamente delicato, poco esplorato nel nostro Paese, e al quale la politica non presta eccessiva attenzione. I matrimoni forzati trovano la loro radice nell’equilibrio di potere tra uomo e donna, e dobbiamo aiutare le donne a rifiutare l’imposizione di regole e comportamenti non rispettosi della loro libera scelta, e il diritto di scegliere con chi sposarsi vi rientra perfettamente.
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IL PUNTO DI VISTA DELL’AVVOCATO
Che cosa dice la legge sul tema «L’unione tra minori è vietata» Emilia Codignola: «Il Codice parla chiaro, ma esistono delle deroghe che devono essere vagliate da un giudice» A fare chiarezza sul tema dei matrimoni tra minori è Emilia Rosemarie Codignola, avvocato del Foro di Milano: «In Italia il matrimonio dei minorenni è strettamente vietato da un articolo del codice civile». Esiste però una deroga: «I minori di sedici anni possono essere autorizzati a sposarsi da un giudice del tribunale dei minori, ma solo per motivi chiaramente fondati e motivati». Ad esempio? «Beh, sicuramente – spiega Codignola – viene presa in considerazione la richiesta fatta da una coppia di minori in cui la ragazza sia in stato di gravidanza. In ogni caso, però, qualunque tipo di valutazione spetta ai giudici». I genitori dei ragazzi hanno un ruolo in questa decisione? «Madre e padre dei minori possono esclusivamente chiedere di essere ascoltati dal giudice ma, sostanzialmente, non hanno voce in capitolo. Questa è la attuale situazione italiana, in altri Paesi, ad esempio, la normativa legale può essere diversa». La cultura dei rom non è come
la nostra. «Esatto. Il loro ordinamento ammette i matrimoni anche al di sotto dei quattordici anni». C’è un altro caso, però, da considerare. «È quello, che a più riprese si è verificato di recente, in cui a richiedere di contrarre matrimonio è un cittadino maggiorenne e una ragazza con età inferiore ai diciott’anni. In quel caso si parla di spose bambine. Anche qui la legge parla chiaro: chi, maggiorenne, convive come coppia con una minore di sedici anni commette un reato». Anche se c’è il consenso di entrambi i genitori? «Sì – conclude l’avvocato –, è comunque reato. Tra l’altro, anni fa, era capitato un caso simile. Le forze dell’ordine avevano scoperto una coppia, con un uomo sulla trentina che conviveva con una ragazzina minorenne. Per l’individuo, di etnia rom, era stato disposto l’ordine di reimpatrio. Questo perché in Italia esiste una specifica normativa che spiega come intervenire in questi casi, anche nell’ambito della tutela dei minori».
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Cronaca
Sabato 29 Settembre 2018
ISTITUZIONI • Intervista al presidente Davide Viola a un mese dalle elezioni per il rinnovo delle cariche
Provincia, si vota Ma quale futuro? di Benedetta Fornasari Il prossimo 31 ottobre tutti i sindaci e gli amministratori saranno chiamati a votare, per scadenza della carica biennale, i dodici componenti del Consiglio Provinciale di Cremona. L’attuale Presidente, eletto in qualità di Sindaco, decadrà invece per cessazione della carica di primo cittadino in occasione delle elezioni amministrative che si terranno nella primavera 2019. Al di là della nuova compagine provinciale, i cittadini sono interessati al futuro dell’ente Provincia e al superamento dello stallo in cui esso si trova ormai da quattro anni, come conseguenza della legge Delrio che ha ridefinito il sistema delle Province, il loro funzionamento, la gestione economico-finanziaria e operativa. La legge n. 56 del 2014 ha determinato il riordino dell’ente sotto profilo del governo, introducendo l’elezione indiretta dell’organo esecutivo (composto da un solo rappresentante ovvero il presidente) e dell’organo consiliare in carica per due anni (il Consiglio provinciale costituito da un numero compreso tra dieci e sedici membri a cui si aggiunge il presidente), ma ne ha modificato anche le competenze proprie. Il riassetto delle ex Province ha portato a significativi tagli di risorse finanziarie e all’accentramento regionale di alcuni settori con una riduzione della spesa. Tuttavia, a fronte della drastica riduzione dei trasferimenti, è molto difficile effettuare investimenti necessari e spesso urgenti, poiché le risorse disponibili risultano soltanto sufficienti per coprire i costi dei servizi erogati. A poco più di un mese dalle elezioni provinciali, abbiamo chiesto al Presidente Davide Viola, sindaco del Comune di Gadesco Pieve Delmona, un bilancio dell’attività dell’ente che rappresenta dal novembre 2016. La legge Delrio ha concentrato l’attività delle ex Province nello svolgimento della funzione di programmazione del governo del territorio, limitandone le funzioni. Secondo il suo parere l’obiettivo è stato raggiunto? «La legge Delrio intendeva trasformare la Provincia in un ente di governo di secondo livello con specifiche competenze e concepito come
“casa dei Comuni”. Un modo condiviso, consaente rappresentato dagli pevole dell’impossibilità amministratori locali e di fare programmazione pertanto a servizio dei con un bilancio approvato Comuni. Purtroppo la ripiù volte a fine ottobre. duzione del personale diSiamo riusciti comunque pendente, i forti tagli staad effettuare investitali di circa un mimenti legati al riliardo di euro sparmio energetiall’anno al comco e alle struttuparto di tutte le re scolastiche province e la con risorse di Il referendum scarsità di riterzi derivanti bocciato che ha sorse proprie, dai mutui BEI provenienti sol- generato il caos (Banca Europea tanto dall’imposta Investimenti)». provinciale di traL’esito del Referenscrizione (IPT) e RC auto, dum del 4 dicembre hanno reso molto com2016, in occasione del plicata la gestione ammiquale gli italiani si sono nistrativa. La politica loespressi contrari al tecale però ha compreso le sto di legge costituziodifficoltà, operando scelnale della cosiddetta rite di natura ordinaria in forma “Renzi-Boschi”,
2016
L’ENTE IN CRISI A fianco la sede della Provincia di Cremona i n via Vittorio Emanuele Sotto il presidente Davide Viola
ha confermato l’attuale configurazione dell’ente. Cosa si aspetta da parte del governo LegaM5S? «Le funzioni fondamentali di competenza della Provincia di Cremona sono la rete stradale, l’edilizia scolastica, la tutela e valorizzazione dell’ambiente, l’assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali, la promozione delle pari opportunità. Le
funzioni delegate, ovvero svolte per conto di Regione Lombardia, sono il lavoro, la Protezione civile, la cultura, il turismo e la gestione del porto. Dal 2016 anche il settore agricoltura, caccia e pesca è stato conferito a Regione Lombardia. Il vero tema è decidere quale ruolo attribuire alle Province. Capire di cosa vogliamo si occupino queste realtà sovra territoriali e con
quali risorse. Non condivido la decisione di indire le elezioni il prossimo 31 ottobre perché molti consigli comunali sono in scadenza, pertanto sarebbe stato opportuno e condivisibile prorogare il Consiglio provinciale, facendo coincidere le elezioni provinciali con quelle amministrative che interesseranno molti Comuni nella primavera del 2019».
vi o la d e c a d e
il 31 ottobre l’elezione del consiglio Il 6 novembre 2016 si sono tenute le elezioni per la nomina del Presidente e dei componenti il Consiglio Provinciale della Provincia di Cremona. Il Presidente della Provincia, Davide Viola, eletto in qualità di Sindaco del Comune di Gadesco Pieve Delmona, decadrà per cessazione dalla carica di Sindaco in occasione delle prossime elezioni amministrative. Al 31 ottobre 2018 i componenti il Consiglio Provinciale dovranno essere rinnovati per scadenza della carica biennale (ai sensi del comma 68 dell'art. 1 della legge 56/2014 e del D.L. “detto milleproroghe”del 25/07/2018 n. 91). Pertanto la Provincia di Cremona, ha decretato l’indizione dei comizi elettorali per l’elezione dei componenti del Consiglio provinciale di Cremona nella giornata di mercoledì 31 ottobre 2018. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 20 nel seggio elettorale, comprensivo di una sottosezione, costituito presso la sede della Provincia di Cremona. Sono elettori i Sindaci e i Consiglieri dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia in carica alla data del 31 ottobre 2018. Possono essere eletti alla carica di componente il Consiglio provinciale i Sindaci e i Consiglieri dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia, in carica alla data corrispondente al termine finale fissato per la presentazione delle liste.
Cronaca
Sabato 29 Settembre 2018
AMBIENTE • Il divieto però non vale per le principali vie di comunicazione di Vanni Raineri
Da lunedì banditi i diesel euro 3 Multe di 150 euro ai trasgressori
Entrano in vigore lunedì le misure anti inquinamento decise dalla giunta regionale lombarda, e che interessano anche Cremona e comuni limitrofi. In particolare, per la prima volta non potranno circolare le auto alimentate a diesel euro 3. l’unico comune in fascia 2 Una novità che avevamo (Rivolta d’Adda). anticipato alcune settiAi comuni non è consenmane fa, e che ha provotito derogare, e stando cato sconcerto e anche all’assessore all’Ambiente rabbia in alcuni cittadini, e alla Mobilità Alessia che ci hanno contattato Manfredini, che abbiamo telefonicamente e anche contattato, non c’è nemraggiunto direttamente meno l’intenzione: «Il in redazione. Sembra che sindaco in queste ore firla novità non sia nota a ma l’ordinanza, prosetutti, e così abbiamo guiremo la campagna chiesto al Comando della anti inquinamento Polizia Locale di chiaassieme agli altri rire alcuni punti comuni lombarchiave. di e presto ci Innanzitutto rioccuperemo assumiamo i anche delle nodi salienti. Il anno in cui caldaie». E’ divieto sarà at- saranno proibiti noto infatti cotuato dal 1° ottogli euro 4 me il riscaldabre fino al 31 marmento contribuisca zo 2019, a Cremona e ancor più del traffico auin altri comuni (Bonetomobilistico alle condimerse, Castelverde, Gazioni dell’aria malsana desco Pieve Delmona, che respiriamo in pianura Gerre de’ Caprioli, Malapadana. gnino, Persico Dosimo, IN QUALI STRADE? Sesto ed Uniti e SpinadeIl primo punto è questo. sco, oltre alla cremasca Ad esempio: chi abita in Dovera), ma solo nei un comune in cui il diviegiorni feriali dalle 7,30 to non è attivo può, col alle 19,30. Per quanto risuo diesel euro 3, recarsi guarda le auto euro 0 a in un centro commerciale benzina ed euro 0, 1 e 2 di Cremona o in quello di diesel il divieto è assoluGadesco? Sentiamo la rito, e comprende anche
2020
sposta della Polizia Locale: «Il divieto riguarda solo le strade locali, non quelle che attraversano la città. Quindi si potranno comunque percorrere le strade che entrano nel reticolo: viale Po, via Milano, via Riglio, la Castelleonese, la tangenziale, via Bergamo, via Brescia, via Persico, via Mantova, via Postumia, via Giuseppina e via Bosco. Ci sono poi tratte stradali del ring interno che pure si potranno utilizzare: via Ghisleri, via Dante, via Ghinaglia, via Trento e Trieste, via Massarotti, via Giordano e via Novati. Nelle altre vie non si potrà circolare». Lo stesso vale per gli altri comuni, che si potranno attraversare sulle vie principali ma non in quelle interne. CONTROLLI E MULTE Attenzione dunque: da lunedì mattina sono in arrivo multe salate per i trasgressori. Anche perché il corpo della polizia locale, fortunatamente, si è rimpinguata con l’arrivo di 10 nuovi agenti che
però non operano ancora a pieno regime. E la multa? La norma afferma che va dai 75 ai 450 euro. «Tutte le sanzioni di regola – affermano dal Comando di piazza Libertà – hanno un minimo e un massimo: per norma generale va applicato il doppio del minimo oppure, se la cifra è più bassa, un terzo del massimo. In questo caso la cifra coincide, ed è di 150 euro». Ebbene, è questa la san-
zione che pagherà chi verrà sorpreso a percorrere una via vietata. IL FUTURO La delibera indica anche che i prossimi automobilisti tartassati saranno i possessori di diesel euro 4: per loro il divieto scatterà tra due anni, il 1° ottobre 2020. Cinque anni dopo toccherà ai diesel euro 5. E ci si domanda: a quando gli incentivi per sostituire le auto “proibite”?
s i curezza
Gli auguri di buon lavoro del Sindaco galimberti ai nuovi agenti della Polizia Locale Accompagnati dal Comandante Pierluigi Sforza, il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore alla Sicurezza Barbara Manfredini hanno incontrato ieri mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, i nuovi agenti entrati in servizio e vincitori del concorso bandito nei mesi scorsi. Augurando loro buon lavoro, il sindaco e l’assessore hanno ribadito l’importanza del compito che gli agenti si apprestano a svolgere al servizio dei cittadini per garantire la vivibilità sociale e la sicurezza urbana. Un impegno che richiede capacità di ascolto, disponibilità, ma anche fermezza nel far rispettare le regole, perché le regole del Codice della strada, del commer-
cio, della sicurezza sui cantieri e di molto altro non sono semplici consigli, ma norme a cui attenersi per vivere all’interno di
una comunità civile. Grazie all’assunzione dei nuovi agenti, l’Amministrazione ha compiuto un significativo inve-
stimento in tema di sicurezza in modo da incrementare e migliorando i servizi di controllo e presidio del territorio.
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lo t t a a llo s m o g
ora fari puntati sugli impianti di riscaldamento Da lunedì 1° ottobre dunque anche a Cremona entrano in vigore i provvedimenti stabiliti da Regione Lombardia per ridurre le immissioni di inquinanti nell’aria. Alla vigilia dell’avvio di queste misure il Comune di Cremona e quello di Bergamo lanciano una nuova campagna di sensibilizzazione sull’importanza della qualità dell’aria per la nostra salute e l’ambiente, campagna condivisa con i Comuni di Brescia, Mantova e Varese. Alla presentazione dell’iniziativa, avvenuta ieri mattina nel capoluogo orobico, per il Comune di Cremona è intervenuta l’Assessore all’Ambiente e alla Mobilità Alessia Manfredini, che, insieme a Leyla Ciagà, Assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo, ha sottolineato l’importanza della collaborazione, anche sul fronte ambientale, di questi cinque territori. Una sinergia che ha un’importante valenza politica di stimolo per un’azione coordinata in tutta la Lombardia e per un impegno forte su questo tema. I due assessori hanno illustrato il materiale informativo che sarà diffuso tramite web, nei luoghi pubblici e in quelli di maggiore frequentazione. Del provvedimento per contrastare lo smog scriviamo a parte. L’ordinanza contenente tutte queste misure è già stata firmata dal sindaco e nel periodo invernale sarà attivo un apposito staff composto da personale del Settore Ambiente e e della Polizia Locale che terrà costantemente monitorato l’evolversi della situazione. L’attenzione è alta non solo per i veicoli ma anche per gli impianti termici. E’ prevista una serie di incontri di approfondimento, uno dei quali si è già svolto nel pomeriggio di ieri. Sono stati trattati i rapporti di manutenzione degli impianti, le documentazioni necessarie a corredo degli impianti oggetto d’ispezione e diverse problematiche.
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Rubrica
Sabato 29 Settembre 2018
f uori dal guscio
uk, un enigma la fuoriuscita dall’europa (p.a.d.) 21 – All’indomani dell’incontro di Salisburgo, dove il piano May (“Chequers Plan”) per le future relazioni commerciali UkUe è fermamente respinto, la signora attacca: “nessun accordo è meglio di un cattivo accordo”. E’ irritata, perde le staffe per l’atteggiamento dell’Ue, dice di averla sempre trattata “con nient’altro se non rispetto”. Quindi non accetta che le sue proposte siano respinte senza spiegazioni. I capi Ue rispondono: “don’t worry be happy” (non temere, sii felice). Torna poi alla mente l’aprile del 2017, quando a Londra si parlava seriamente di una possibile guerra tra UK e Spagna (Ue) per Gibilterra. Era sulle copertine di tutti i quotidiani. E il problema di oggi è quello di ieri: un confine, questa volta quello tra UK e Irlanda. Oltre, naturalmente, al problema del mercato unico, del quale May ha bisogno; ma ora che è fuori non può pretendere niente. I capi Ue devono essere inflessibili per dare un esempio. L’unico appoggio a May è venuto da dove non serviva, da Orban, trattato in Ue come un pariha. Volano gli insulti. Dopo il la sfuriata di May, la sterlina cade e, il 23, i laburisti parlano di un 2° referendum. 22 – Durante una parata in Iran, 4 militanti sparano su militari e folla, uccidono 24 persone, inclusi donne e bambini. Teheran accusa gli stati sunniti del golfo, Usa e Israele. Israele ordina ai residenti beduini di un villaggio della Cisgiordania di andarsene o affrontare i bulldozer. Rischia di aggravarsi la carestia nello Yemen. 24 – Pare l’UK debba bilioni di euro all’Ue per evasioni in importazioni dalla Cina. I laburisti voteranno contro il piano Brexit di May. Draghi: per Ue non ci saranno conseguenze economiche per Brexit. . 25 – Assemblea generale all’Onu. Tensioni Usa-Iran. Macron e Trump sono agli antipodi.
LE NOSTRE ORIGINI • Ultima puntata sulle origini del territorio cremonese prima dei romani di Paolo A. Dossena La zona dell’Adda è all’incrocio tra tre culture: la cultura celtica di Golasecca, la numericamente infima cultura commerciale etrusca (empori fluviali) e la cultura agricola dei liguri, primi abitanti dell’occidente. Dunque, il territorio di Cremona, specialmente la zona dell’Adda, gioca un ruolo determinante nello sviluppo della cultura di Golasecca. Infatti alla confluenza Adda-Po, i golasecchiani assimilano i liguri, cui danno la propria lingua, mentre commerciano con gli etruschi. Quindi, le popolazioni di Golasecca sono precocemente influenzate dagli etruschi, al punto da adottarne l’alfabeto. Inoltre, una spada ad antenne tipo Tarquinia è stata rinvenuta nell’Adda, a Gombito, e questo tipo di armi sono interpretate (Jean-Marc Irollo) come manufatti celtici di origine etrusca (altre spade ad antenne si trovano nelle tombe celtiche dell’epicentro di Golasecca: Sesto Calende). Ceramiche e una fibula di tipo etrusco sono state altresì rinvenute nelle zona intorno a Calvatone e Bozzolo, e sono ritenute la prova che, lungo l’Oglio, i celti e gli etruschi di Bozzolo (un esteso centro mantovano-cremonese) commerciarono a lungo. Golasecca La civiltà di Golasecca si sviluppa dall’VIII sec. a.C., soprattutto nella parte settentrionale della Lombardia, nel comprensorio Golasecca/Castelletto Ticino/Sesto Calende, all’estremità sud-orientale del lago Maggiore, e nella zona di Como-Prestino. Qui si registrano già agglomerati urbani, prosperità e un grande sviluppo economico. Ma l’area di dominio della cultura golasecchiana include anche gli attuali Cantoni svizzeri Vallese, Ticino, Grigioni, e le attuali regioni italiane Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale. A sud, la cultura di Golasecca si spinge fino al territorio cremonese ed emiliano, lasciando fuori il mantovano, dove ci so-
L’importanza dei celti padani nella storia dell’Europa
A sinistra un elmo celtico in bronzo rinvenuto a Pizzighettone, a destra un vaso celtico trovato a Rivolta d’Adda Le due immagini sono tratte da “Storia di Cremona - L’Età Antica” (Banca Cremonese, 2003)
no gli empori etruschi. pisce meglio così anche il I celti insubri passo in cui Polibio In questo periodo ci sono, (Istorie, II, 17), il più anin Lombardia, oltre ai gotico degli autori che ci lasecchiani, altri celti: gli abbiano lasciato una deinsubri, insediati nella scrizione del popolazona tra Ticino, Adda e mento dell’Italia da parte Po. Quindi, la loro area dei celti, evoca come interessa o interesserà preambolo dell’invasione anche il Cremonese occidel IV secolo la frequendentale. Scrive Venceslas tazione degli etruschi da Kruta: “Questi celti, del parte dei galli loro vicini”. resto, stabiliti in questa I liguri influenzati dal regione almeno dalla fine crogiuolo cremonese dell’età del bronzo Alla confluenza Adda/Po, (un’epoca sufficenteil fatale incrocio di culmente antica per ture dell’area crepoter essere monese non considerati comanca di avere me indigeni), gigantesche rinon erano mai percussioni L’anno a.C. che stati del tutto sulla civiltà dei vide la cultura confusi nemliguri, cui i godi La Tène meno nella stolasecchiani trariografia più antica smettono la loro con quelli che, ai primi lingua (il lepontico). del IV sec. a.C., invasero Infatti, secondo G. Devol’Italia: anche se non si to e G. Giacomelli, l’athanno espliciti riscontri, tuale regione Liguria reè evidente che la fondasta in mano ligure: la Lizione di numerose città guria non è mai stata della Transpadana (Milaceltica, non è mai stata no, Bergamo, Brescia e invasa dai celti; l’influenaltre ancora) è da attriza celtica proveniva dalla buire ai celti autoctoni e Valle Padana e fu indiretche fu proprio questa ta: “La lingua indoeuroorigine peninsulare che pea che vi si parlava valse agli insubri il tratall’arrivo dei romani è tamento relativamente detta leponzia”. La lingua moderato riservato loro leponzia è attestata aldai romani dopo la dimeno dal 600 a.C. sfatta del 194 a.C. Si caQuesta influenza sulla
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Liguria risalirebbe a un periodo imprecisato, come confermato da questi fatti. Primo: lo scrittore greco Plutarco (45 ca – 125) nella “Vita di Mario” racconta che i liguri chiamavano se stessi “Ambroni”, il nome di tribù celtiche. Secondo: i liguri adorano divinità femminili, ma a un certo punto passano al culto celtico maschile del Dio Pen. Nuovi celti nel cremonese: i senoni Una grande migrazione celica della cultura di Hallstatt (800/700-450 a.C.) investe la Lombardia tra fine VII secolo e inizi del VI secolo. Tito Livio (59 a. C.-17 d. C.), racconta che questa grande ondata migratoria, originaria della Gallia, varca le Alpi e sconfigge gli etruschi vicino al Ticino. Qui gli invasori vengono a sapere che “quello in cui si erano fermati si chiamava territorio degli insubri, lo stesso nome di un cantone degli edui (una delle tribù degli invasori), accogliendo l’augurio del luogo, vi fondarono una città che chiamarono Milano”. Tra la fine del V e gli inizi del IV sec. a.C. una nuova grande migrazione
celtica appartenente alla cultura di La Tène (45050 a.C.) investe l’Italia del nord. I senoni, una delle varie tribù dei nuovi arrivati, si insediano anche nel cremonese, dividendone la terra con gli insubri autoctoni. Conclusione L’occidente ligure (ed etrusco) fu invaso dai proto-celti e dai celti in tre ondate successive: cultura dei Campi di Urne (dal 1.200 a.C. e 800 a.C.); cultura di Hallstatt (800/700-450 a.C.) e cultura di La Tène (45050 a.C.). Anche il territorio di Cremona fu fortemente celtizzato, anche se qui, a differenza che altrove, esistevano presenze pregalliche (liguri ed etruschi) di una certa rilevanza. Secondo Venceslas Kruta, queste influenze resero la civiltà celtica splendida, facendola sbocciare in quella cultura di La Tène che dall’Europa centrale avrebbe poi invaso la valle del Po. In conclusione, la zona cremonese dell’Adda, teatro della simbiosi celtoetrusca, ha avuto un ruolo straordinario nella storia dell’Europa.
Cronaca
Sabato 29 Settembre 2018
LA TRUFFA • Il ricatto arriva via mail: «Hai visitato siti porno, ti abbiamo spiato, ora sei nei guai» di Enrico Galletti
“Conosciamo tutti i tuoi segreti” Trecento euro per farli sparire
E se venisse a galla tutto? Se tutti i segreti, anche più intimi, diventassero di dominio pubblico? O, peggio, venissero buttati in faccia alle persone sbagliate? Una domanda che racchiude una preoccupazione seria. Perché l’ipotesi che la scatola nera settembre su uno dei siti della nostra intimità diper adulti che hai visitato venti di dominio pubblico hai preso un virus che abnon è più così surreale: in biamo creato noi. In quequesti giorni, in tutta Itasto momento abbiamo lia, centinaia di persone accesso a tutti i tuoi dati: stanno ricevendo mail con social e messaggi. Siamo ricatti e minacce che al corrente di tutti i richiedono il denatuoi piccoli e ro in cambio del grossi segreti, silenzio. Un coabbiamo visto e pione ben strutregistrato come le ore che concedono turato, così coti sei divertito me gli obiettivi: gli hacker per versare visitando siti nel mirino della la somma richiesta per adulti, che truffa finiscono gusti e passioni imprenditori, manahai…». La registrager di aziende pubbliche e zione, secondo il messagprivate, figure istituziogio, sarebbe avvenuta nali e professori universitramite la telecamera del tari. Tutti ricattati con una computer o dello smartmail che minaccia di scophone. E parte il ricatto: prire il velo dei movimen«Non credo tu voglia che ti privati sul web. tutti i tuoi segreti arrivino ai tuoi amici, alla tua faIL MESSAGGIO miglia e soprattutto alla Come una specie di Grande persona che ti è più vicina. Fratello. Il messaggio che Quindi trasferisci trecento arriva sulla casella di poeuro sul nostro portafosta elettronica proviene glio Bitcoin». L’estorsione dallo stesso indirizzo del in cambio del silenzio. destinatario. Il che, già, è «A quel punto – si legge una prova del fatto che la nel finale del messaggio casella email sia stata vio– cancelleremo tutti i tuoi lata. «Salve – esordisce dati. Da questo momento l’hacker –, come avrai già partirà un timer, avrai 48 indovinato il tuo account è ore di tempo per effetstato hackerato, è proprio tuare il versamento». E la da lì che ti ho mandato “morale”, se così si può questo messaggio. Nel definire, arriva proprio periodo dal 22 luglio al 14 nell’ultima riga: «Mi di-
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IL RICATTO Il testo della mail ricevuta da un utente, gli hacker lo hanno minacciato e hanno chiesto un versamento
spiace, ma bisogna pensare alla propria sicurezza. Speriamo che questa storia ti insegni a nascondere i tuoi segreti in maniera adeguata». La conclusione è che è tutto falso, ma servono alcune accortezze per evitare di cadere nella trappola degli hacker, come è successo a decine di persone negli ultimi giorni.
COME COMPORTARSI La Polizia Postale invita innanzitutto a mantenere la calma di fronte a questi tentativi di truffa. Il criminale non dispone di alcun filmato che ritrae atteggiamenti intimi e nemmeno delle password dei profili social personali. E’ fondamentale non pagare alcun riscatto, proteggere la propria email cambian-
do la password, scegliendo fattori complessi. Poi si raccomanda di non utilizzare le stesse password per i diversi profili e di non cliccare per alcun motivo i link sospetti che si ricevono sulla casella di posta elettronica. E resta l’antico, si fa per dire, sempre valido consiglio base: quello dotarsi di un buon sistema antivirus.
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ISTAT
CENSIMENTO, DA LUNEDI’ LE RILEVAZIONI Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Così è denominata la nuova modalità di censimento della popolazione che parte da lunedì 1° ottobre e avrà cadenza annuale anziché decennale e sarà realizzata mediante l’utilizzo di rilevazioni statistiche campionarie presso le famiglie e fonti amministrative. Il Comune di Cremona ha già costituito l'Ufficio Comunale di Censimento (Ucc), con sede in vicolo delle Colonnette, 2 al quale ci si può rivolgere in caso di chiarimenti e delucidazioni (dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 8.30 alle 16.30) e ha già provveduto, tramite selezione pubblica, al reclutamento di 20 rilevatori. Come detto sopra, per l’anno in corso la rilevazione avverrà dal 1° ottobre al 20 dicembre e tutte le informazioni raccolte faranno riferimento alla data del 7 ottobre 2018. I rilevatori, muniti di cartellino di riconoscimento e tablet, si recheranno dalle famiglie selezionate per fare le domande inserite in un questionario online. In ogni caso le famiglie selezionate riceveranno dall’Istat una lettera informativa e sarà affisso un avviso sugli edifici dove avverranno le interviste.
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Cronaca
Sabato 29 Settembre 2018
c assazione
caso tamoil: fu disastro ambientale A Cremona fu disastro ambientale. Lo ha sancito definitivamente la Suprema Corte di Cassazione, che ha confermato la sentenza della Corte d’Assise di Appello di Brescia che nel 2016 aveva condannato a 3 anni di reclusione Enrico Gilberti l’amministratore delegato preposto alla gestione della raffineria Tamoil di Cremona – oltre al risarcimento dei danni nei confronti delle parti civili, tra cui Legambiente Lombardia e il Comune di Cremona, per disastro innominato colposo di tipo ambientale avvenuto tra il 2001 e il 2007. In estrema sintesi, il dirigente della Tamoil è stato ritenuto responsabile di aver omesso o comunque ritardato il più possibile una doverosa attività di verifica della tenuta del sistema fognario interno all’impianto, nonché la conseguente e altrettanto doverosa azione di ripristino e manutenzione, nonostante fosse pienamente consapevole delle gravi condizioni in cui versava. «Per Legambiente e la cittadinanza di Cremona questo è un risultato molto importante», dichiarano il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e il presidente regionale Barbara Meggetto.
SERVIZI • Inaugurati i nuovi spazi che ospitano l’Informagiovani e il Centro Fumetto
Nuove sedi a Palazzo Affaitati Giovedì mattina, alla presenza del sindaco e assessore alla Cultura Gianluca Galimberti, della vice sindaco Maura Ruggeri e degli assessori Andrea Virgilio e Barbara Manfredini, sono stati inaugurati gli spazi recuperati dell’ala di Palazzo Affaitati (che prima del trasferimento al piano nobile dello stesso edificio aveva ospitato il Museo Stradivariano) dove trovano collocazione le nuove sedi dell’Informagiovani e del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”. Nel pomeriggio, dalle 17, apertura alla cittadinanza per l’evento Open Affaitati con esibizioni live di fumetto, dj set di Demogroove, vincitore di Stradeejay 2018, e buffet a cura della Caffetteria del Museo. Un passaggio importante, fortemente voluto dall’Amministrazione, che consente di recuperare e riqualificare spazi pubblici inutilizzati, di risparmiare loca-
zioni passive per 40mila euro l’anno, di posizionare in un unico luogo servizi e attrattori riguardanti cultura, lavoro e giovani, rilanciando ulteriormente questo comparto che si affaccia sulla via delle scuole, a due passi da via Goito, dove sono già iniziati i lavori di riqualificazione, e dal tratto pedonale corso Garibaldi dove presto inizieranno i lavori per la pavimentazione di pregio. A Palazzo Affaitati si trovano infatti la Pinacoteca e il Museo di Storia Naturale, la Biblioteca Statale e la Caffetteria del Museo, riaperta con un progetto a valenza imprenditoriale e sociale. Gli spazi di Palazzo Affaitati riconvertiti ad uso del Servizio Informagiovani e del Centro del Fumetto “A. Pazienza”, per complessivi 700 mq circa, sono posti al piano terra dei due corpi di fabbrica che racchiudono sui lati nord ed est il giardino dei profu-
mi, affacciato su via Palestro. Il ro circa utilizzati per il trasloco corpo est, al quale si accede del deposito museale nei contigui dall’ampio terrazzamento posto spazi di Palazzo Soldi, finanziati sul fondo del giardino - un temdalla Regione Lombardia per po sede del Museo Stradivariano, 403.600 euro sul bando Cult Cii cui reperti sono oggi al Museo ty. del Violino - ospiterà ora la sede I lavori sono iniziati il 18 luglio del Centro del Fumetto ed è ca2017 e si sono conclusi, con le ulratterizzato da un ampio salone time rifiniture, nel luglio di coperto da un doppio ordine quest’anno. Sono state quindi volte a vela, sostenute di completate le opere a al centro da colonne di corredo, quali le fornitugranito. re di alcuni nuovi arredi, Gli ambienti del corpo la posa delle insegne, il nord, finora utilizzati cablaggio delle reti migliaia di euro: per il deposito di matetecnologiche, le pulizie l’importo riali del Museo Civico e finali ed i traslochi dalle dei lavori oggi destinati al Servizio vecchie sedi, operazioni Informagiovani, sono finanziate dall’Amministraanch’essi caratterizzati da un zione con propri fondi per ultedoppio ordine di soffitti a volta, riori 100mila euro. Hanno lavosuddivisi però in campate più rato all’intervento Ruggero Carpiccole, sostenute e delimitate letti, responsabile del procedida maschi di muratura disposti a mento, Paolo Rambaldi, propettine. Il progetto esecutivo è gettista e direttore dei lavori, con stato approvato il 4 maggio 2017 gli architetti Paola Maggi e per un importo complessivo di Giancarlo Frosi. L’impresa ese800mila euro - di cui 45mila eucutrice è la Cesag s.r.l. di Genova.
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Lettere & Opinioni
Sabato 29 Settembre 2018
Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com amministrative
Ci sarà bisogno di idee chiare e di candidati credibili da entrambe le parti Egregio direttore, sulle prospettive riguardanti le amministrative dell’anno prossimo a Cremona, mi permetto di avanzare alcune considerazioni relative ai due schieramenti. Per quanto concerne il centrodestra, aldilà dei candidati di partito che sono troppo caratterizzati, credo che una carta da giocare sia quella di individuare un candidato unitario e non divisivo, magari a capo di una lista civica appoggiata da Lega, Forza Italia ed altri. Ciò perché la politica locale, senza per questo dare un giudizio di valore, è stata spesso contraddistinta da una certa dose di trasversalismo, il che non è un male, a patto che non si trasformi in consociativismo. Dall’altra parte, mi lasci dire che, se la candidatura di Galimberti non è ovviamente in discussione, non per questo il Pd e la Giunta possono dormire sugli allori. Io non credo che nel Pd locale ci sia qualcuno che si prepara ad abbandonare la barca prima che affondi; ma il partito dovrebbe rafforzare le sue proposte e costruirsi un profilo più incisivo e meno continuista, considerato che le elezioni di marzo hanno fatto registrare un significativo arretramento del partito anche in città. E la Giunta stessa dovrebbe fare il punto del suo lavoro in un’ottica di vera autocritica, atteso che, se in alcuni settori ci sono stati miglioramenti, certe scel-
Signor direttore, «purtroppo una parte della filiera italiana della carne suina sembra fare di tutto per demolire il settore e le buone pratiche che stanno alla base di un corretto rapporto fra chi produce e chi trasforma. Personalmente consegno i miei suini a una cooperativa, una scelta che mi ha messo al riparo dalla difficoltà che purtroppo oggi tanti altri suinicoltori affrontano, dovendosi rapportare con macellatori privati che hanno l’abitudine di non rispettare né i contratti, né gli accordi ed i prezzi fissati dalla Cun, la Commissione Unica Nazionale”. Giannenrico Spoldi, suinicoltore di Trigolo, componente di giunta di Coldiretti Cremona, interviene con queste parole, commentando la vicenda che ha visto gli industriali macellatori, nei giorni scorsi, non presentarsi deliberatamente alla commissione per il prezzo dei suini che si
te di fondo (penso solo alla questione inceneritore o ai problemi generali della viabilità) hanno fatto emergere pesanti criticità. Non voglio fare il profeta della domenica, ma lo scenario più preoccupante per me sarebbe quello di un sostanziale pareggio (o di una vittoria risicata) tra le coalizioni, perché ciò rischierebbe di produrre una situazione di stallo nella gestione amministrativa. Quindi, ci sarà bisogno, prima di idee chiare e poi di candidati credibili da entrambe le parti. A quel punto, ognuno tessa la sua tela finché ne è capace. V. Montuori Cremona
I suinicoltori pretendono rispetto
svolge settimanalmente a Mantova, con lo scopo malcelato di evitare aumenti nelle quotazioni dei maiali italiani che sono in questo momento dovuti. Coldi-
retti ha denunciato tale comportamento, definendolo «offensivo nei riguardi di migliaia di allevatori che in altri tempi hanno subìto veri e propri tracolli del prezzo, ma
crema
soddisfazione
Proibito l’ingresso allo stadio a una cagnolina per paura che veda giocare da... cani
Raggiunto un primo risultato per affrontare l’emergenza fanghi in Lombardia
Signor direttore, penso che la decisione di proibire l’ingresso allo stadio di Crema a un cagnolino, sia stata presa per evitare una eventuale invasione di campo quando la bestiolina si sarebbe resa conto che i protagonisti in campo giocavano da cani e che lei si sentiva migliore a giocare di testa e di... coda. O mi sbaglio? Pietro Ferrari Cremona
Signor direttore, anche grazie alle nostre continue sollecitazioni abbiamo finalmente raggiunto un primo risultato per affrontare l’emergenza fanghi in Lombardia. Il decreto, infatti, con l’articolo 41, al fine di superare le situazioni di criticità e nelle more di una revisione organica della normativa di settore, introduce in modo chiaro ed inequivocabile il valore limite consenti-
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sempre si sono presentati al confronto con gli industriali dei macelli». Le commissioni prezzi nazionali – sottolinea la Coldiretti – sono state istituite per rendere trasparenti gli accordi sui prezzi e il fatto di sottrarsi a questo obiettivo deve essere disapprovato con fermezza dagli stessi ministeri sotto la cui egida sono state costituite le stesse commissioni». «Le istituzioni devono intervenire con decisione in questa vicenda, a garanzia che i rapporti tra diversi soggetti della filiera siano improntati a lealtà e rispetto reciproco – sottolinea Serena Antonioli, allevatrice di Vescovato e vicepresidente di Coldiretti Cremona –. E’ certamente importante e positivo il fatto che l’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi abbia convocato un tavolo tecnico regionale, per affrontare anche questa delicata questione». Coldiretti Cremona
to nello spandimento dei fanghi in agricoltura per il parametro idrocarburi di 1.000 mg/ kg “tal quale”. Tale parametro, non essendo individuato nel decreto che disciplina l’utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura (D. Lgs. 99/92) e in assenza di una norma specifica, in questi mesi era stato ricondotto a quello previsto in materia di bonifiche. Ora i lavori del tavolo regionale dovranno proseguire per elaborare proposte in tempi brevi che orientino il sistema verso soluzioni strategiche di lungo periodo. Matteo Piloni Consigliere regionale del Pd
LAVORI STRADALI • Viale Trento Trieste, via Palestro, via Staufer via Porta del Tempio Lavori stradali per conto di Aem spa Lavori stradali per realizzazione pista ciclabile Fino al 22 dicembre 2018
Viale Trento e Trieste Fine lavori: 22 Dicembre
Via Picenengo Fine lavori: 30 Settembre
• Via Picenengo Lavori stradali per conto del Comune di Cremona Fino al 30 settembre 2019
Via Volturno Fine lavori: 23 Marzo 2019
• Via del Cistello Lavori di posa parapetti, per conto privato Fino al 28 settembre 2019 • Via Volturno Lavori edili di ricostruzione dell'intero edifico al civico 48; i lavori si svolgeranno in 3 fasi. Fino al 23 marzo 2019
Via del Cistello Fine lavori: 28 Settembre
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
il METEO
Sabato 29 settembre
Domenica 30 settembre
Lunedì 1 ottobre
Martedì 2 ottobre
Mercoledì 3 ottobre
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Sabato 29 Settembre 2018 il piccolocasalmaggiore@gmail.com
8 ottobre
incontro in regione sui guai del territorio Si terrà lunedì 8 ottobre alle ore 12 l’incontro con gli assessori regionali al Bilancio Davide Caparini e agli Enti Locali Massimo Sirtori in merito alle problematiche riguardanti il territorio casalasco-viadanese. «Il nostro obiettivo è quello di risolvere rapidamente i problemi, mantenendo i riflettori accesi su un territorio cha subisce un isolamento senza precedenti, abbiamo bisogno di risposte in tempi rapidi e non di altri tavoli, servono risposte immediate» dicono i consiglieri regionali del Pd Matteo Piloni e Antonella Forattini che il 10 settembre scorso avevano scritto direttamente agli assessori per sollecitare l’incontro.
s. giovanni in croce
fiera con visite a rocca e chiesa SAN GIOVANNI IN CROCE – La Fiera Settembrina si prolunga questo week end. Dopo le tante iniziative dei giorni scorsi, vediamo il programma. Questa sera torna “La febbre del sabato sera”, serie di eventi a cura dei bar del paese, e alle 21 appuntamento al Teatro Gallerani con la commedia dialettale (ad ingresso libero) “L’è sul an gran fardur” del Gruppo Artistico TeatroMania di Buscoldo. Domani nuova opportunità per effettuare visite guidate al complesso architettonico di Villa Medici del Vascello: visite alle 10,30, 11,30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30. Dalle 10 12 e dalle 15 alle 19, presso l’Antica Collegiata di San Zavedro, percorsi guidati nella chiesa più antica di San Giovanni. All’interno mostra pittorica “In saecula saeculorum”, espone Giovanni Bini. Sempre a Villa Medici, alle ore 9, si potrà partecipare a una camminata salutare in collaborazione con Ats Valpadana e Gruppo Sostenitori Centro Tumori, dal titolo emblematico “Diamoci una mossa!”. Chiude la rassegna, alle 21 in oratorio, “Behind the cars”, spettacolo presentato da PosainOpera Ballet.
casalmaggIore
RICORRENZA • Oggi alle 18 incontro con tanti ospiti per ricordare l’oro a Seoul nel 1988
L’Eridanea celebra l’impresa di Farina di Vanni Raineri Trent’anni fa, questa settimana. Era il 25 settembre 1988 quando Casalmaggiore per la prima volta (ce ne sarebbero state altre poi, fortunatamente) scrisse il suo nome nell’Olimpo dello sport grazie a Gianluca Farina. E oggi, nella sua Canottieri Eridanea, Farina verrà celebrato, insieme al ricordo di quella grandissima impresa sportiva. Ci riferiamo ovviamente alla medaglia d’oro conquistata dal quattro di coppia alle Olimpiadi di Seoul: assieme a Gianluca (che 4 anni dopo conquistò il bronzo a Barcellona) quella imbarcazione ospitava il capovoga Agostino Abbagnale, Davide Tizzano e Piero Poli. Oggi dunque, alle ore 18, gli sportivi che vogliono
ripercorrere quell’exploit sono attesi all’Eridanea, dove converranno alcuni graditi ospiti. Tra loro, sono annunciati proprio Piero Poli, compagno di Farina quel giorno e oggi primario di Ortopedia all’ospedale di Lecco, e poi il maestro del canottaggio casalasco Umberto Viti, l’altra medaglia d’oro olimpica casalese Simone Raineri, che sempre sul quattro di coppia vinse a Sydney 2000 (conquistò poi l’argento a Pechino 2008), e che sarà accompagnato da papà Pietro che oggi è istruttore all’Eridanea (dove responsabile è proprio Farina). Simone Raineri che da poco, come già annunciato, ha iniziato l’impegno di tecnico alla Baldesio di Cremona. E poi il neocampione del mondo Giacomo Gentili, cremo-
nese che è salito sul tetto del mondo pochi giorni fa sulla stessa imbarcazione, il mitico quattro di coppia, oltre alle promesse dell’Eridanea: mancherà Alessandra Montesano che è dall’altra parte del mondo, ma ci sarà ad esempio la giovane promessa Salvatore Giardino. Alle 18 dunque ci sarà una tavola rotonda in cui gli ospiti ricorderanno quei tempi ma guarderanno anche avanti, e al termine verrà riproposto il video della gara di finale con l’indimenticabile telecronaca di Giampiero Galeazzi, una gara letteralmente dominata dal quartetto italiano. Dopo l’incontro pubblico, gli ospiti parteciperanno a una cena (ad inviti) con accompagnamento musicale. Ricordiamo che lo scorso
In alto Abbagnale, Tizzano, Farina e Poli 30 anni fa a Seoul. Sotto i quattro atleti in maggio a Caserta maggio i quattro moschettieri di Seoul si ritrovarono, assieme all’allora timoniere Giuseppe De
Capua, nella Reggia di Caserta proprio per celebrare il trentennale dell’oro.
inaugur a to i eri
un nuovo acqua point di padania acque nel centro comunale baslenga Da quest’anno, gli atleti che frequentano il Centro Sportivo Comunale “Baslenga” di Casalmaggiore potranno dissetarsi con l’acqua pura, sicura, fresca ed ecosostenibile delle nostre reti, servendosi del nuovo Acqua Point di Padania Acque, installato nell’ingresso del primo piano della palestra. Ieri mattina, infatti, si è svolta l’inaugurazione della fontanella, alla presenza del Presidente della società Claudio Bodini, del Sindaco maggiorino Filippo Bongiovanni, del Presidente di Vbc Pomì Massimo Boselli Botturi, del capitano Valentina Arrighetti insieme alle compagne di squadra Danica Radenkovic, Giulia Mio Bertolo, Silvia Lussana e Giulia Pincerato. Presenti anche gli alunni delle classi 3ªB e 3ªD della scuola Primaria Marconi di Casalmaggiore che, insieme alla mascotte Glu Glu, hanno contribuito a creare un autentico clima di festa. L’inaugurazione si inserisce felicemente nel progetto “Acqua Eco Sport”, protocollo regionale che promuove l’attività sportiva libera dalla plastica, incentivando l’uso di borracce riutilizzabili, riempite con l’acqua dei nostri rubinetti: un’acqua di qualità, cer-
Da sinistra Glu Glu, Boselli, Arrighetti, Bodini e Bongiovanni tificata dal punto di vista alimentare, salutare e ottimale anche per chi fa sport. Il corner Acqua Point rappresenterà un punto di aggregazione - e informativo, essendo dotato di un pannello che illustra le proprietà dell’acqua delle nostre reti - per il centro sportivo dove si svolgono gli allenamenti delle 12 tesserate Vbc Pomì. Oltre alle pallavoliste di Serie A, la palestra accoglie, durante le ore di educazione fisica, anche i 117 alunni della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo G. Diotti e nove classi dell’Isti-
tuto Marconi (circa 250 ragazzi), nonché diverse realtà dello sport casalasco: la squadra di pallavolo Joy volley composta da un centinaio atlete, i 140 tesserati del basket Oglio Po e la Pallavolo Casalasca maschile, con 40 atleti. Claudio Bodini, Presidente di Padania Acque, ha affermato: «L’inaugurazione di un Acqua Point è sempre un evento importante. Vuol dire creare un punto di riferimento e di aggregazione». Il Sindaco Bongiovanni ha dichiarato: «Dopo la nuova casa
dell’acqua, aperta da pochi mesi, per tutta la cittadinanza, grazie alla collaborazione del Comune con Padania Acque S.p.A., possiamo oggi inaugurare un “Acqua Point” nel nostro palazzetto. Questo punto per dissetarsi è destinato a tutti gli sportivi, giocatori, dirigenti e tifosi, che frequentano la palestra, oltre che agli allievi delle scuole. Una comodità per tutti gli utenti e soprattutto un risparmio per le società sportive». Il Presidente della squadra di serie A Vbc Pomì Casalmaggiore, Boselli Botturi ha accolto con entusiasmo l’iniziativa di Padania Acque: «Il nuovo corner all’interno della palestra Baslenga è diventato sin da subito un punto di ritrovo prima e dopo gli allenamenti delle atlete della Vbc Pomì. Riempiono le borracce, si dissetano, con la convinzione di fare una piccola-grande azione per il nostro pianeta, contribuendo a “disintossicarlo” dalla plastica. E poi l’acqua è davvero buona». Dopo il taglio del nastro, Glu Glu ha omaggiato i bambini e gli insegnanti delle classi 3ªB e 3ªD con un dono speciale, la Borraccia Goccia Sport.
Casalasco
SANITA’ • Summit a Viadana, ricorso al Tar, Punto Nascita Party VIADANA - La possibilità di accodarsi ai sindaci e al Comitato di Piario nel ricorso al Tar con sospensiva della delibera per tenere in vita il Punto Nascite, ma anche due appuntamenti a Roma, sia per il ponte che per l’ospedale, con i Ministri Toninelli e Grillo, e uno a Milano, dal governatore Fontana, per cercare di andare dritti al nocciolo della questione nelle sedi opportune. Sono queste le novità, per la verità relative, emerse dal convegno organizzato giovedì nel tardo pomeriggio dagli Amici dell’Ospedale Oglio Po all’Auditorio Gardinazzi di Viadana. Con Claudio Toscani, presidente dell’Associazione, e Luigi Borghesi, presidente del Comitato a difesa dell’ospedale Oglio Po, al tavolo anche il giornalista Nicola Barili. In sala invece, oltre a medici e infermieri, con i due primari di Chirurgia Guglielmo Giannotti e di Chirurgia Massimo Carini, anche diversi politici: i sindaci di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, di Gussola Stefano Belli Franzini, di Pomponesco Giuseppe Ba-
Sul punto nascite il territorio non cede L’incontro di giovedì sera in Auditorium a Viadana
ruffaldi, di Commessaggio Alessandro Sarasini, di Dosolo Vincenzo Madeo, di Bozzolo Giuseppe Torchio, i consiglieri comunali 5 Stelle di Viadana Alessandro Teveri e Susy Foti, il consigliere comunale di Viadana Pd Nicola Federici, i consiglieri regionali del Pd Matteo Piloni e Antonella Forattini, il consigliere regionale 5 Stelle
Andrea Fiasconaro e il consigliere comunale di Viadana della Lega, ma ex assessore regionale, Gianni Fava. Tra il pubblico anche il direttore generale dell’Asst di Cremona Camillo Rossi e il direttore sanitario Rosario Canino. La cronistoria iniziale di Toscani e Borghesi è servita per entrare nella questione, con
focalizzazione sui Punti Nascite, per il quale la Regione Veneto ha mantenuto la deroga, in tre casi, mentre Regione Lombardia non ha accettato di ripresentare la richiesta. «Evitiamo di fissare la professionalità del reparto solo su numeri» l’appello di Borghesi. Forattini ha rimarcato come la Regione abbia fatto troppo poco, Torchio ha invece evidenziato, «in una politica che prende a calci in culo i più deboli», l’unione di intenti del territorio, «un bel segnale finalmente, del quale ringrazio i colleghi di diversa parte politica dalla mia». Ieri sera intanto all’ospedale Oglio Po si è tenuto il “Punto Nascita Party”, organizzato dai cittadini, con mamme e bambini.
t orricella del pizzo
musica, sport e spettacolo nella fiera settembrina. con coda artistica TORRICELLA DEL PIZZO – Dopo le prime due serate di assaggio, prosegue ed entra nel vivo la Fiera Settembrina torricellese organizzata dal Comitato Fiera. Questa sera alle ore 21 il PalaTenda ospiterà il concerto di Elena Ravelli, che proporrà “Mina contro Battisti”, i migliori brani delle due grandi star italiane. Domani alle 14,30 il 19° Gran Premio Memorial Otello Ronchi, gara ciclistica per Giovanissimi dai 7 ai 12 anni in collaborazione col Pedale Cremonese. Alle 21 la Compagnia Dialettale Sissese presenta la nuova commedia in tre atti “Al pcher” (il macellaio in parmense) di Mauro Adorni. Lunedì 1 ottobre sempre alle 21 chiusura con la Tombolissima Auser, che avrà uno scopo benefico: il ricavato infatti sarà devoluto alla sezioA destra la folta presenza di invitati e di cittadini gussolesi
ne Aido di Casalmaggiore, San Giovanni in Croce e Solarolo Rainerio, nell’ambito dell’iniziativa “Un sor... riso per la vita”, campagna nata in collaborazione con l’azienda mantovana produttrice di riso Campanini. In coda alla Fiera, sabato prossimo, 6 ottobre, l’Agriturismo Torretta ospiterà
un’iniziativa culturale i cui contenuti presenteremo meglio sul prossimo numero: si tratta dell’inaugurazione di una mostra con opere dello scultore Brunivo Buttarelli, del pittore Paride Pasquali e della pittrice e ceramista Cristina Mazzotti, artista svizzera che da poco ha deciso di stabilirsi a Torricella e che è l’ideatrice dell’iniziativa. Ci sarà anche un momento musicale, grazie alla presenza di Philippe Schnepp, primo contrabbasso dell’Orchestra Sinfonica di Basilea, e di Ursula Schnepp, violinista del gruppo di musica irlandese Caoran. Dopo l’inaugurazione ci sarà spazio per un aperitivo offerto a tutti i presenti. La mostra rimarrà poi aperta al pubblico all’interno della Torretta, che già ospita due musei stabili, fino al 4 novembre.
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sabbioneta
pro loco, festa per gli 80 anni con una mostra in sinagoga SABBIONETA - La storia civile, economica e culturale di Sabbioneta è stata caratterizzata, per circa cinque secoli, dalla presenza di una importante Comunità Ebraica. Gli ebrei arrivarono nella città gonzaghesca all’inizio del Quattrocento per gestire un banco di prestito; nel Cinquecento avviarono una attività editoriale di fama europea, nell’Ottocento dettero un impulso rilevante all’economia del territorio. Oggi la Sinagoga e il cimitero sono rimasti a testimonianza della presenza ebraica. La Pro Loco organizza nella sala espositiva della Sinagoga la mostra fotografica tematica. Le foto esposte sono state realizzate da Dody Bassani Vita che, dopo una brillante carriera professionale di docente in storia dell’arte, critico d’arte, addetto culturale presso le ambasciate, si è avvicinata alla fotografia. La mostra sarà inaugurata presso la Sinagoga oggi, sabato 29 settembre, alle ore 17, e resterà aperta fino al 29 ottobre con gli stessi orari di apertura al pubblico del Tempio. Saranno presenti, con il coordinamento di Alberto Sarzi Madidini, i rappresentanti dei soggetti che organizzano e patrocinano l’evento: la Pro Loco con il presidente Massimo Gualerzi, la Comunità Ebraica di Mantova, l’Associazione di cultura ebraica Man Tovà, il comune di Sabbioneta rappresentato dal sindaco Aldo Vincenzi. L’esposizione rientra nelle iniziative organizzate per l’ottantesimo di fondazione della Pro Loco; la partecipazione all’inaugurazione è libera. L’importante compleanno della Pro Loco sarà festeggiato soprattutto questa sera alle ore 21, in Teatro all’Antica. Dopo il successo della manifestazione “Invito a corte”, che ha visto sfilare per le vie di Sabbioneta figuranti di più di dieci gruppi storici di tutto il nord Italia, questa serata sarà dedicata alla storia dell’associazione. Alla presenza del presidente delle Pro Loco di Regione Lombardia, Pietro Segalini, del presidente della Comunità Ebraica di Mantova, Emanuele Colorni, dell’Assessore all’Agricoltura, alla Biblioteca, ai rapporti con le Associazioni, allo sviluppo economico del Comune di Sabbioneta, Gianluca Sancono, di don Samuele Riva, Arciprete della Parrocchia di Sabbioneta, sono invitati tutti gli ex presidenti dell’associazione, tutti i dipendenti storici, i sindaci del territorio e tutti i soci e i volontari che potranno rivivere le tappe che hanno fatto grande un’associazione che per decenni ha gestito l’accoglienza e la promozione turistica della città patrimonio Unesco. Foto storiche, documenti unici e interviste inedite coloreranno la serata che terminerà con un brindisi insieme a tutti i presenti. Allieterà la serata l’Associazione Culturale “The Music Angel’s”.
g us s o la
una giornata assieme ai ragazzi speciali del germani e della cooperativa Agora’ GUSSOLA - Bellissima e partecipata l’iniziativa di domenica scorsa, 23 settembre, organizzata a Gussola. I “ragazzi speciali”, accompagnati dagli educatori della fondazione Germani e della Cooperativa Agorà di Casatico, hanno regalato abbracci, sorrisi e commozione.
È intervenuto a nome dell’amministrazione Comunale l’assessore Franchi per testimoniare la vicinanza del comune di Gussola all’iniziativa. Le parole di don Umberto hanno sottolineato i valori profondi e il significato di questa iniziativa basata su solidarietà e condivisione.
L’evento si è tenuto grazie al contributo di associazioni quali AuserInsieme di Gussola il Coordinamento Popolare, sempre in prima linea quando si tratta di iniziative benefiche, oltre all’Ail Oglio Po e alla Coop. Vicinato, ma anche di commercianti e privati con l’hanno supportata con entusiasmo.
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SPECIALE
BASKET SERIE A • I nuovi stranieri hanno ben impressionato insieme a un Ricci in crescita di Fabio Varesi Dieci campionati consecutivi in serie A sono tanti. Un traguardo prestigioso e probabilmente insperato, ma meritato da una società che come ho più volte rimarcato - non ha mai fatto il passo più lungo della gamba. Una sola volta è stata sbagliata la stagione, ma la fortuna ha voluto premiare la serietà della Vanoli, ripenscandola dopo la retrocessione di due anni fa. La scorsa stagione, iniziata tra tanti dubbi, è finita in gloria, con l’accesso sia alla final eight di Coppa Italia (con approdo in semifinale), sia ai playoff. Ma come tante volte è accaduto in questi dieci anni, la dirigenza ha voltato pagina, confermando solo la pattuglia italiana (a parte Fontecchio, tornato a Milano) e rinnovando completamente il gruppo degli stranieri. A parte Drake Diener, che ha lasciato il basket giocato, solo Darius JohnsonOdom e Kelvin Martin, sono stati davvero efficaci, ma la loro conferma era praticamente impossibile. Il primo, sfumato l’approdo in Corea, spera di essere ingaggiato nella Nba dai Minnesota Timberwolves, con i quali sta partecipando al training camp, mentre il secondo ha accettato l’offerta dell’ambiziosa Virtus Bologna. Tutti nuovi, quindi, i cinque stranieri, che in questo precampionato hanno ben impressionato, alimentando la speranza di un campionato tranquillo, da vivere sempre lontano dalla zona calda della classifica. Soprattutto Tre Demps si è messo in evidenza, ma anche Wesley Saunders, Drew Crawford e Peyton Aldridge hanno mostrato di possedere buone qualità. C’è molta attesa attorno al lungo Mangok Mathiang, che a causa di un problema fisico, ha ritardato il suo impiego nei test amichevoli, ma quando è sceso sul parquet, si è fatto subito sentire sotto le plance. Coach Sacchetti, la
Il precampionato ha alimentato le speranze di una bella stagione Wesley Saunders e a lato Travis Diener (foto Tiziano Zenzolo)
cui conferma è stato sicuramente un grande colpo di mercato, dopo aver pilotato la Nazionale alle soglie della qualificazione ai Mondiali, si aspetta molto anche da Giampaolo Ricci, rivelazione dello scorso campionato e atteso in questa stagione al salto di qualità. E le esibi-
zioni nel precampionato, giustificano le aspettative sull’ala romana, che all’occorrenza viene impiegato anche sotto le plance. Il campionato che sta per iniziare si annuncia impegnativo per molte formazioni, che puntano alla zona playoff, ma soprattutto a non essere coinvolte
nella zona retrocessione. Difficile indicare la maggiore candidata alla serie A2, visto che qualche mese fa è retrocessa Capo d’Orlando, che invece aveva ben altri traguardi. Di sicuro, la partecipazione dei siciliani alla Champions League è stata negativa, ecco perché a mio avviso
è positivo che la Vanoli non giochi le coppe europee, anche se la dirigenza biancoblu ha preso male la mancata iscrizione della squadra. L’esordio è in programma il 6 ottobre alle 20.30 a Trento, mentre il 14 ottobre (alle ore 17) Avellino sarà ospite al PalaRadi.
VANOLI
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il calendario della vanoli Tre Demps in azione (foto Paolo Spedini)
I biancoblu ESORDISCONO il 6 ottobre a trento poi avellino al palaradi 1ª giornata (A 7/10/2018 – R 20/1/2019) Dolomiti Energia Trentino-Vanoli Cremona 2ª giornata (A 14/10/2018 – R 27/1/2019) Vanoli Cremona-Sidigas Avellino 3ª giornata (A 21/10/2018 – R 3/2/2019) Vanoli Cremona-Red October Cantù 4ª giornata (A 28/10/2018 – R 10/2/2019) Segafredo Virtus Bologna-Vanoli Cremona 5ª giornata (A 4/11/2018 – R 3/3/2019) Vanoli Cremona-Banco di Sardegna Sassari 6ª giornata (A 11/11/2018 – R 10/3/2019) Pistoia Basket 2000-Vanoli Cremona 7ª giornata (A 18/11/2018 – R 17/3/2019) Vanoli Cremona-Openjobmetis Varese 8ª giornata (A 25/11/2018 – R 24/3/2019) A|X Armani Exchange Milano-Vanoli Cremona 9ª giornata (A 9/12/2018 – R 31/3/2019) Vanoli Cremona-Alma Trieste 10ª giornata (A 16/12/2018 – R 7/4/2019) Victoria Libertas Pesaro-Vanoli Cremona 11ª giornata (A 23/12/2018 – R 14/4/2019) Vanoli Cremona-Germani Basket Brescia 12ª giornata (A 26/12/2018 – R 20/4/2019) Happy Casa Brindisi-Vanoli Cremona 13ª giornata (A 30/12/2018 – R 28/4/2019) Vanoli Cremona-Fiat Torino 14ª giornata (A 6-1-2019 – R 5/5/2019) Umana Reyer Venezia-Vanoli Cremona 15ª giornata (A 13/1/2019 – R 12/5/2019) Vanoli Cremona-Grissin Bon Reggio Emilia
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SPECIALE vanoli
Venezia è la più accreditata per dare fastidio all’Olimpia. Bologna e Torino pensano in grande
Milano si è parecchio rinforzata ed è ancora la squadra da battere Il mercato estivo non ha modifiziose Bologna, Brescia e Torino. cato la lista delle favorite al titoLa Virtus di Sacripanti punta ai lo. Anzi, la sensazione è che Miplayoff dopo gli arrivi di Tony lano e Venezia siano ancora più Taylor, Punter, M’Baye, Qvale, forti. I campioni d’Italia in carica Cournooh, Kravic, Cappelletti e dell’Olimpia di coach Pianigiani soprattutto Kelvin Martin (dalla puntano soprattutto ad essere Vanoli). In pratica, solo Aradori e protagonisti in Eurolega, ma non Pajola sono stati confermati, dopossono che puntare a un altro po una stagione nel complesso scudetto (sarebbe il 29º), con gli deludente. Tante novità anche innesti di James, Nedovic e degli alla Leonessa del confermatissiazzurri Della Valle, Fontecchio, mo coach Diana, reduce dalla fiBrooks e Burns, che si sono agnale in Coppa Italia e dalla semigiunti ai tanti confermati finale playoff. Salutati tre della scorsa stagione pezzi da novanta come (Micov, Kuzminskas, Michele Vitali, Hunt e Tarczewski, Cinciarini, Landry, Brescia si affiJerrels, Bertans, Guda ai nuovi Allen, Gli scudetti daitis). Tante conferAbass, Hamilton, Miconquistati me anche all’Umana ka, Beverly, LaquintaVenezia di De Raffaele, na, Ceron e Zerini, da Milano che nel quintetto titolare mentre i confermati sono ha inserito solo Stone, tornaLuca Vitali, Moss e Sacchetti. to dopo essere stato grande proLe ambizioni non mancano anche tagonista nella vittoria del cama Torino, dopo che la Fiat (detenpionato nel 2017. Gli altri nuovi trice della Coppa Italia) ha insono Kyzlink, Giuri, Washington gaggiato lo storico coach della e Mazzola, che completano il roNba, Larry Brown e tanti nuovi ster insieme a Haynes, Bramos, giocatori, alcuni dal passato gloDaye, Watt, De Nicolao, Cerella, rioso: Tyshawn Taylor, Carr, Tonut, Biligha. In seconda fascia Stojanovic, Wilson, McAdoo, spicca Trento, reduce da due fiCotton, Delfino, Cusin, Rudd, nali playoff e ancora vogliosa di Anumba, Guaina e Holder. Sono stupire. Il roster di coach Buscarimasti in Piamente i soli Poeta, glia ha riabbracciato Pascolo Okeke e Tourè. Per quanto ri(poco incisivo a Milano) e ingagguarda le finaliste dei playoff nel giato Radicevic, Marble, Mezza2015 (Reggio Emilia e Sassari), notte e Jovanovic, ma punta sonon sarà facile tornare ai vertici. prattutto sui confermati FlaccaGli emiliani, dopo due finali condori, Gomes, Hogue, Forray e secutive, hanno via via perso i Lechthaler. Poi ci sono le ambimigliori giocatori del roster e in
il coach tricolore Simone Pianigiani è ancora alla guida dell’Olimpia Milano, campione d’Italia in carica
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questa stagione ripartono da coach Cagnardi, che dispone dei nuovi Butterfield, Ledo, Griffin, Mussini e Gaspardo, che si sono aggiunti a Llompart, Cervi, Candi, De Vico e Vigori. Sulla carta sembra più attrezzata la Dinamo Sassari, che dopo il titolo di tre anni fa, ha collezionato molte delusioni. Il nuovo coach Vincenzo Esposito può contare sugli innesti di Smith, Petteway, Thomas, Cooley, Stefano Gentile, Magro e Diop e sui confermati Bamforth, Spissu, Devecchi, Pierre e Polonara. Attenzione anche alla Sidigas Avellino di co-
ach Vicinic, che ha un nuovo quintetto titolare: Cole, Sykes, Nicholas, Green e Costello. Completano il roster Filloy, D’Ercole, Campogrande, Campani, Ndiaye, Spizzicini e Sabatino. Tutte le altre, compresa la Vanoli, hanno come primo obiettivo la permanenza in serie A, ma alcune come Varese di Caja e Cantù di Pashutin sperano di lottare per un posto nei playoff. Pistoia di Ramagli, Brindisi di Vitucci, Trieste di Dalmasson e Pesaro di Gatti, almeno sulla carta, dovranno evitare l’ultimo posto che porta in A2. F.V.
Vanoli CREMONA 2018-19 1 Wesley Saunders
1993
Guardia
6 Giulio Gazzotti
1991 Ala
7 Travis Diener
1982
8 Giampaolo Ricci
1992 Ala
9 Tre Demps
1993
Guardia
10 Michele Ruzzier
1993
Playmaker
Playmaker
11 Marco Portannese 1989
Guardia
12 Mangok Mathiang 1992
Centro
16 Dario Boccasavia
1998 Ala Grande
22 Drew Crawford
1990 Ala
23 Peyton Aldridge
1995 Ala
Coach: ROMEO SACCHETTI
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ALIMENTAZIONE
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Sempre più casi dimostrano che questi alimenti possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari
Yogurt e latticini amici del cuore Nonostante i progressi ottenuti dalla medicina negli ultimi 60 anni, le malattie cardiovascolari sono ancora una delle principali cause di morte nei paesi occidentali. La buona notizia è che queste malattie possono essere in gran parte prevenute adottando uno stile di vita più sano, che comprenda migliori abitudini alimentari. Il consumo di latticini e yogurt è oggetto di grande attenzione da parte dei medici, perché sono sempre più numerose le evidenze che dimostrano come questi alimenti possano ridurre il rischio di malattie cardiovascolari facilitando il controllo dei fattori di rischio. CONTROLLO DEL PESO La capacità dei latticini di controllare il peso corporeo (un noto fattore di rischio cardiovascolare) è stata ampiamente studiata. Le evidenze suggeriscono che questo tipo di alimenti possa ridurre la quantità di grasso corporeo senza intaccare la massa magra. Secondo alcuni studi lo yogurt sarebbe il latticino con la maggiore efficacia nella regolazione del peso. Non è chiaro quale sia il meccanismo alla base di questi effetti dei latticini, ma quasi sicuramente esso vede coinvolto il microbiota intestinale. RIDUZIONE DELL’INFIAMMAZIONE SISTEMICA Alla base di diverse malattie cardiovascolari c’è uno stato di
filo lipidico è positivo. Questo perché i latticini contengono numerose altre sostanze con effetto benefico. Tra queste ci sono gli acidi grassi a catena intermedia, che hanno effetti positivi sulla salute e sul sistema immunitario, e sono in grado di aumentare i livelli di HDL. In diversi studi lo yogurt ha dimostrato di migliorare il profilo glicemico, riducendo in modo lieve ma significativo i livelli di LDL e incrementando quelli di HDL.
infiammazione. Il consumo di latticini sembra essere associato a un basso livello di infiammazione sistemica, suggerendo un altro meccansimo di protezione cardiovascolare di questi alimenti.
BENEFICI SUL PROFILO LIPIDICO Alterazioni del profilo lipidico (soprattutto elevati livelli di colesterolo “cattivo” o LDL, di trigliceridi e bassi livelli di colesterolo “buono” o HDL) sono asso-
ciati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Sebbene i latticini (specie quelli derivati da latte intero) siano caratterizzati da elevate quantità di acidi grassi saturi e di colesterolo, il loro effetto sul pro-
PRESSIONE ARTERIOSA La pressione arteriosa è un altro noto e diffuso fattore di rischio cardiovascolare. Anche in questo caso i latticini possono fare la differenza. Gli studi che dimostrano l’effetto benefico dei prodotti a base di latte sono numerosi. Da uno di questi abbiamo imparato che una dieta ricca in frutta, verdura e latticini magri può ridurre la pressione arteriosa in modo superiore rispetto a una priva di latticini. Lo yogurt è tra i prodotti a base di latte con l’impatto più rilevante sulla pressione arteriosa. Merito di una classe di sostanze contenuta nei prodotti ottenuti dalla fermentazione del latte: i lattotripeptidi. Queste molecole bioattive hanno anche altri effetti positivi: regolano i livelli di insulina, modulano il profilo lipidico, stimolano la sazietà e contribuiscono a prevenire la sindrome metabolica.
SPECIALE
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Si passa dal rosso dei melograni al viola dell’uva, dall’arancio vivo di zucche e cachi ai colori variopinti di mele e pere e anc
L’autunno porta tante novità, la regina L’autunno è la stagione del paradosso. Se da una parte le giornate si accorciano e iniziano i primi freschi, dall’altra assistiamo a una vera e propria esplosione di colori dalle tonalità calde e vivaci. E così frutta e verdure ricordano i colori dell’estate appena finita e ne imprigionano in succhi dolci e nettarini il calore al quale sono maturate in un arcobaleno di tinte e colori. I COLORI Si passa così dal rosso dei melograni, al viola dell’uva, dall’arancio vivo di zucche e cachi, ai colori variopinti di mele e pere e poi ancora alle mille sfumature del marrone di noci, mandorle, nocciole, castagne e funghi, dal giallo del mais, al verde dei kiwi e al bianco di porri e finocchi e chi più ne ha più ne metta. FRUTTA E VERDURA PER COMBATTERE LA STANCHEZZA L’alimentazione basata su frutta e verdura autunnale è la chiave per battere la tristezza della bella stagione che se ne è andata colorando la tavola con una varietà notevole di tinte e sapori. In autunno quindi è particolarmente importante seguire una dieta equilibrata che sia in grado di fornire il giusto apporto di vitamine, sali minerali e proteine di elevata qualità. Insieme a fibre e antiossidanti, queste contrastano l'invecchiamento e prevengono malattie come arteriosclerosi e infarto.
Teniamo conto, ad esempio, che il melograno è in grado di offrire una buona protezione in caso di disturbi cardiovascolari. I “PREZIOSI” LEGUMI Non vanno poi trascurati i legumi come ceci, fagioli e lenticchie dato il loro contenuto elevato di proteine ad alto valore biologico che oltre a fornire un importante apporto energetico sono inoltre fonte di acido folico, vitamina B1, vitamina H, diversi minerali tra i quali ferro, zinco e magnesio. Le lenticchie infatti sono ricchissime di ferro e quindi utilissime in casi di anemia o per quanti soffrono di carenza di questo minerale, inoltre fortificano le difese contro i primi freddi. Se poi pensiamo alle serate più fresche ecco che i primi piatti tradizionali della cucina mediterranea del nostro paese come pasta e fagioli, pasta e ceci, pasta e lenticchie oltre a varie minestre, creme e zuppe diventano perfetti primi piatti gustosi, genuini, molto nutrienti e ipocalorici. CASTAGNE E FUNGHI: CHE BONTA’ Posto di rilievo nella cucina d’autunno lo hanno anche i frutti del bosco, come castagne e funghi e specialmente questi ultimi incrementano la varietà e il gusto delle portate potendo impiegarli in mille ricette differenti. L’UVA? REGINA DELL’AUTUNNO La regina dell’autunno è però l’uva,
che oltre ad essere la protagonista principale della vendemmia e, di conseguenza, di vino e grappe, approda anche sulle nostre tavole. L’alimento in questione può essere consumato in diversi modi, co-
me semplice frutto ma anche in abbinamento ad altre vivande. A TAVOLA CON NUOVE IDEE Il frutto a grappoli diventa un must per dei piatti prelibati e non
comuni, in grado di stupire gli ospiti durante pranzi e cene. Uno di questi è il branzino con l’uva, ma anche le pernici su crostoni all’uva. Spazio alla fantasia per la tavola dell’autunno. Inoltre
AUTUNNO
cora alle mille sfumature di noci e mandorle
è la frutta
bisogna considerare anche gli effetti dell’uva, in grado di garantire grandi quantità di fruttosio e glucosio, con anche un effetto purificante e rigenerante grazie alle vita-
mine e ai sali minerali, soprattutto calcio e potassio, che possiede in abbondanza ed è proprio in questa stagione che la sua qualità è la migliore.
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TRADIZIONI DEL TERRITORIO
Non c’è autunno senza la mostarda La salsa medievale diventa un Festival E’ molto apprezzata insieme ai bolliti. A Cremona sarà protagonista il 20-21 ottobre Protagonista dei piatti della Pianura Padana abbinata ai bolliti, ai salumi e ai formaggi, la mostarda altro non è che il risultato di un metodo di conservazione di un alimento deperibile come la frutta che, con l’aggiunta di olio essenziale di senape aiuta a mantenerla più a lungo. Le origini risalgono all'epoca romana: nasce come una salsa di mosto e senape poi la necessità di conservazione venne sfruttata per la prima volta dai monaci nel Medioevo per mantenere commestibili gli alimenti anche nei mesi invernali. Perfezionando la tecnica hanno dato vita a questo particolare sapore che unisce la dolcezza del frutto alla piccantezza della senape. La mostarda - spiegano gli esperti del Gastronauta - è un prodotto che unisce le Province di Cremona e di Mantova, zone di produzione che seguono tecniche differenti nella realizzazione. A Cremona la frutta è lasciata intera o tagliata a pezzi grossolani: viene candita e insaporita con l’essenza di senape, mentre a Mantova la frutta viene tagliata fine e non candita. La mostarda è preparata principalmente con frutta, ma anche con verdure, entrambe reperite da tutta Italia, ma utilizzando anche prodotti della zona come le mele cotogne per la mostarda mantovana. Grazie alla ricerca e alla passione dei produttori si è sviluppato un mercato che mantiene viva la storia e la tradizione del territorio. Un'attrazione per un turismo di qualità
volto alla conoscenza di questa eccellenza della zona. In questo contesto torna il Festival della Mostarda con una nuova edizione ancora più ricca di eventi, degustazioni e novità: questa volta saranno ben due, infatti, i weekend di ottobre dedicati ad una delle eccellenze gastronomiche lombarde. Nato dalla collaborazione tra le Camere di Commercio di Cremona e di Mantova, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, il Festival punta a celebrare un grande classico della tradizione lombarda attraverso due weekend all’insegna della cultura e della gastronomia nei luoghi più suggestivi di entrambe le città. Si comincia con Mantova che, nel weekend del 13 e 14 ottobre 2018 accoglierà i visitatori con un fitto calendario di iniziative tra cui la visita guidata a Palazzo Andreani che sabato 13 ottobre aprirà le
porte al pubblico dalle 16.00 alle 18.00. La visita sarà condotta dai Consoli della Mercatura, interpretati dagli attori dell’Accademia Teatrale Campogalliani. Il Festival continua nel weekend successivo, sabato 20 e domenica 21 ottobre 2018, spostandosi nella suggestiva cornice di Cremona che, presso il Pala Mostarda (Giardini Pubblici di Piazza Roma), proporrà degustazioni, musica dal vivo, talk show e attività dedicate ai bambini. La città del violino proporrà un ricco programma di incontri e dibattiti incentrati sulla tradizione e l’impiego della mostarda nella preparazione delle più svariate ricette, oltre a momenti per i più piccoli che potranno divertirsi con i laboratori “Mostarda Kids” e per gli appassionati di musica dal vivo che apprezzeranno l’esibizione live di Mostardj in Piazza della Pace sabato sera dalle 20.00 alle 24.00.
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gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
Il nostro territorio ha avviato un percorso diagnostico terapeutico assistenziale condiviso
Oncologia femminile: lavorare insieme di Giulia Sapelli Come cambia la gestione delle patologie oncologiche femminili? L'avvento, presso l'ospedale di Cremona, dell'Area Donna, dove questo tipo di patologie vengono trattate in modo multidisciplinare, ha aperto la riflessione sul tema, anche prendendo ispirazione dalla riforma sanitaria di Regione Lombardia (Legge 23/2015) in tema di presa in carico integrata e di percorsi di cura e accompagnamento dei pazienti, in questo caso, delle donne interessate da patologie oncologiche. Di questo si è parlato durante il convegno organizzato dall’Asst di Cremona, in collaborazione con Ats Val Padana, Asst di Mantova e Asst di Crema, svoltosi nei giorni scorsi. Dunque il segreto per una gestione ottimale di queste patologie, è quello di lavorare insieme, come ha sottolineato Camillo Rossi, direttore generale dell'Asst di Cremona. «Grazie alla riforma sanitaria regionale (Legge 23) stiamo imparando a lavorare insieme. In medicina l’autoreferenzialità non è la cura, non è garanzia di sicurezza. Ecco che non si
può più lavorare in modo isolato, ma è necessario fare rete tra Aziende Socio-Sanitarie, per riuscire a rispondere in modo capillare a un desiderio che è di tutti: essere curati nel migliore dei modi». Dunque ora «Il nodo cruciale per il futuro sarà quello di riuscire a conciliare due diversi e complementari approcci al paziente: quello standard - basato su appropriatezza efficacia - e quello della personalizzazione delle cure» ha evidenziato Salvatore Mannino, direttore generale dell'Ats
AL CINEMA CON ASST DI CREMONA, Un successo la proiezione al Cine chaplin
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Un pubblico emotivamente coinvolto quello in sala durante la proiezione del film “Si può fare”, iniziativa aperta alla cittadinanza organizzata dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Cremona. La trama, ispirata alle storie vere delle cooperative sociali nate negli anni ottanta per dare lavoro ai pazienti dimessi dai manicomi in seguito alla Legge Basaglia, racconta la storia di uno “scomodo” dirigente e del suo sogno di valorizzare le potenzialità di ciascun utente. Al termine del film sono intervenuti Franco Spinogatti (Direttore Uo Psichiatria n.29 di Cremona) e gli Esp (Esperti in Supporto tra Pari), utenti del Centro PsicoSociale di Cremona che hanno illustrato i progetti che l'Asst di Cremona sta portando avanti: Abitare, la raccolta dei tappi di sughero e il Laboratorio bio-psico-sociale. Come ha spiegato Spinogatti “I progetti sono caratterizzati da una stretta collaborazione con altri enti del territorio e con le associazioni di volontariato, al fine di promuovere l’inclusione sociale e l’autonomia degli utenti che frequentano in nostri servizi di salute mentale.” Una serata di condivisione e inclusione sociale ben riuscita.
della Val Padana. Ogni persona è diversa, dunque è necessario saper lavorare sul singolo soggetto e in tal senso questo territorio è all'avanguardia». Dunque la costituzione di un percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (Pdta) risulta fondamentale per lavorare vene nell'ambito dell'oncologia femminile. Si tratta di un percorso, come ha evidenziato Daniele Generali (direttore dell''unità operativa Multidisciplinare di Patologia Mammaria e Traslazionale dell'Asst di Cremona), neces-
sario a «definire obiettivi, ruoli e ambiti di intervento; significa garantire chiarezza delle informazioni all’utente e garantire la precisa definizione dei compiti di ciascun operatore, il tutto supportato da una valutazione e quindi valorizzazione del singolo operato. Non solo. L’applicazione del Pdta unico aiuta a migliorare la continuità, la riproducibilità e l’uniformità delle prestazioni erogate e, nel contempo, facilita la previsione - quindi la riduzione - dell’evento straordinario. Non a caso i termini diagnostico, terapeutico e assistenziale consentono di affermare la prospettiva della presa in carico attiva e totale, dalla prevenzione alla riabilitazione, della persona che ha un problema di salute. Problema per la gestione del quale, spesso, diventano necessari interventi multiprofessionali e multidisciplinari rivolti in diversi ambiti, come quello psicofisico, sociale e delle eventuali disabilità. Il Pdta all’femminile ha inoltre la prospettiva di una visione sempre più moderna attraverso una proposta di integrazione operatore-paziente-territorio basata su nuovi strumenti digitali».
SETTIMANA PER L’ALLATTAMENTO MATERNO: INIZIATIVE DAL 1 AL 5 OTTOBRE Anche quest’anno l’ASST di Cremona, in occasione della settimana mondiale per l’allattamento materno, che si svolgerà dal 1 al 5 ottobre, organizza una serie iniziative. LUNEDI’ 1 OTTOBRE • dalle 14.30 alle 15.30 - INAUGURAZIONE SPAZIO ALLATTAMENTO Ospedale di Cremona. MARTEDI’ 2 OTTOBRE • dalle 10.30 alle 11.30 - PRIMO SOCCORSO. Prevenzione degli incidenti domestici - Consultorio di Cremona • dalle 15.30 alle 17.30 - MAMME IN FORMA. Ginnastica dolce per mamma e bambino - Ospedale di Cremona, atrio (Largo Priori, 1 Cremona)
MERCOLEDI’ 3 OTTOBRE • dalle 10.00 alle 11.00 - SVEZZAMENTO. Dall’allattamento ai cibi solidi Consultorio Cremona. • dalle 14.30 alle 15.30 - ALLATTAMENTO. Le banche del latte - Consultorio Cremona. • dalle 15.30 alle 16.30 - MAMME LAVORATRICI. I nostri diritti - Consultorio di Cremona GIOVEDI’ 4 OTTOBRE • dalle 9.30 alle 10.30 - PRIMO SOCCORSO. Prevenzione degli incidenti domestici - Consultorio di Soresina • dalle 10.30 alle 11.30 - NATI PER LEGGERE. Come leggere ad alta voce ai vostri bimbi - Consultorio di Soresina • dalle 9.30 alle 16.00 - CONSULTORIO APERTO. I professionisti incontrano le mamme - Consultorio UCIPEM di Cremona VENERDI’ 5 OTTOBRE • dalle 9.30 alle 10.30 - VACCINAZIONI. Parliamone insieme - Consultorio di Cremona • dalle 10.30 alle 11.30 - VACCINAZIONI NEL PREMATURO. Parliamone insieme - Consultorio di Cremona • dalle 14.00 alle 16.00 - PROGETTI E LABORATORI AL CONSULTORIO. Nati per leggere, II gioco, Micia Zoe in Ospedale, Prima di spegnere la luce Consultorio di Cremona.
LA d o m a n i m a t t i n a n e l R i d o t t o d e l p o n c h i e lli
CULTURA
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Curiosita’ relative a “Tosca” di Puccini verranno svelate nell’Aperitivo con l’opera Torna come ogni anno la rassegna “Aperitivo con l’opera, che viene inaugurata domani mattina (alle ore 11 nel Ridotto del Teatro) con l’incontro dedicato a Tosca di Giacomo Puccini (su libretto di
Giuseppe Giacosa e Luigi Illica). Curiosità musicali verranno svelate dal musicologo Emanuele Senici, che offrirà una chiave di lettura dell’opera, che andrà in scena al Teatro Ponchielli il 5, 6, 7 ot-
tobre. Al termine dell’incontro sarà servito un aperitivo a tutti gli intervenuti offerto da Caffè del Teatro, Maristella Pasticceria, Auricchio. L’ingresso alla conferenza è libero.
d avanti alla casa nuziale di An t o n i o S t r a di v ar i
la rutelli-varesi
ultimo appuntamento oggi pomeriggio della rassegna “SguardoConCorde” Terzo ed ultimo appuntamento della seconda parte della rassegna “SguardoConCorde”. Oggi pomeriggio alle ore 18, davanti alla casa nuziale di Antonio Stradivari e di fianco alla statua che lo raffigura, il violinista Daniele Richiedei proporrà la terza parte del suo “Viaggio nella canzone italiana. Anche SguardoConCorde si inserisce nel progetto CremonaCantaMina, per tale motivo oggi vi sarà un momento particolare grazie alla partecipazione di Ma-
ria Francesca Polli (nella foto), autrice del testo “Volevo scriverti da tanto”, singolo scelto per lanciare l”album di Mina, “Maeba”. Maria Francesca Polli declamerà il brano accompagnata dalle note eseguite al violino da Daniele Richiedei. La casa nuziale di Stradivari come sfondo, un violino, una strada che diventa platea per il pubblico: un finale affascinante per questa rassegna che, dal suo esordio, ha incontrato un interesse sempre crescente.
Libro sulla casa organaria Stamattina alle ore 10, nella Chiesa di S. Luca a Cremona, presentazione del libro La casa organaria Rotelli Varesi di Cremona - L’epoca di Giuseppe Rotelli” a cura di Antonio Disingrini, Il libro, di oltre duecento pagine, raccoglie tutta la documentazione sopravvissuta alla chiusura della ditta Rotelli-Varesi, dopo la morte dell’ultimo titolare Cesare Varesi, avvenuta nel 1979. Proviene da un solo faldone miscellaneo, contenente la documentazione raccolta da Clementina Varesi (sorella di Cesare) ed è costituito da documenti che percorrono tutto l’arco temporale dell’attività della ditta. Nel libro sono stati trascritti solo i documenti che riguardano strettamente Rotelli ed il suo principale collaboratore, il genero Giuseppe Varesi.
Grazie all’intervento della partnership “I cantieri del suono”, tornerà a splendere nel marzo del 2019
Nuova vita per il violino “Piccolo” di Storiani dalla redazione
rabile esempio di liuteria della fine del ’700 che, oltre ad avere un imNuova vita per il prezioso violino portante valore quale oggetto di “Piccolo” di Lorenzo Storioni. Ciò è studio ed esemplare tipico reso possibile grazie a un progetto dell’opera di Storioni, è di particointegrato tra arte, scienza e forlare interesse: Storioni è, infatti, un mazione, che lo ha restituito alla autore del quale Cremona, centro comunità. Una partnership tra di eccellenza dei noti strumenti ad pubblico e privata “I cantieri arco con il Museo del Violino del suono”, che vede la e il Distretto Culturale delcollaborazione di Fondala Liuteria, non possiede zione Bracco, Comune di esemplari. «Il recupero Cremona e Museo del di un pezzo unico che L’anno Violino. Il violino “Pictornerà anche grazie aldi realizzazione colo” del 1793 è oggetto la nostra Fondazione, del violino di un complesso e strutall’antico splendore, è turato intervento che preun’iniziativa che somma vede l’acquisizione, lo studio, tutte le caratteristiche pecul’analisi, il restauro e l’esposizione liari dei nostri progetti - dice Diaal pubblico di un raffinato “gioielna Bracco, presidente di Fondaziolo” della liuteria cremonese. Il ne Bracco -. Lo stretto legame tra “Piccolo” è un violino di misura riarte, musica e ricerca scientifica, la dotta, opera autentica in tutte le collaborazione tra eccellenze itasue parti del liutaio cremonese Loliane, la condivisione di conoscenrenzo Storioni (1744-1816), comze a diversi livelli, il coinvolgimenprovato da un cartiglio autentico to di musei, università e centri di dell’autore. Lo strumento è un miricerca, la dimensione fortemente
1793
La presentazione a Milano del violino “Piccolo” multidisciplinare. Un progetto che racconta una bellissima storia: quella della tradizione liutaia italiana e del suo legame indissolubi-
le con Cremona, città con cui ho avuto il piacere di collaborare ai tempi di Expo 2015. All’interno di questa storia ce n’è un’altra, più
piccola, ma altrettanto affascinante, di cui siamo particolarmente orgogliosi: quella del recupero di un pezzo unico che, grazie all’intervento di Fondazione Bracco, torna a nuova vita e da marzo 2019 farà parte della collezione permanente del Museo del Violino». Ricordiamo che il progetto “I cantieri del suono”, di altissimo valore culturale e scientifico, si colloca in un territorio multidisciplinare in cui arte, scienza e formazione collaborano strettamente. Il progetto si articola, infatti, nello studio storico, organologico e filologico dello strumento, affiancato da una campagna diagnostica per l’analisi dei materiali e delle caratteristiche tecniche costruttive. Seguirà la realizzazione del restauro dello strumento, ad opera di maestri liutai restauratori di chiara fama e, come detto, l’inserimento del violino all’interno della collezione permanente del Museo del Violino, prevista a marzo 2019.
nel week end Il progetto “Suonami! Piazza che vai, pianoforte che trovi”, ideato dall’associazione Cieli Vibranti, dopo il successo degli anni precedenti, torna per la quarta volta a Cremona. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Cremona nell’ambito del più ampio progetto “CremonaCantaMina, si svolge in contemporanea con Cre-
torna “Suonami! Piazza che vai, pianoforte che trovi” mona Mondomusica, dando vita ad uno speciale “fuori salone” e creando un’ideale risonanza tra gli strumenti esposti in fiera e i pianoforti sparsi nel centro della città. Da ieri fino a domenica 30 settembre, il centro
di Paolo A. Do ssena A supporto della serie di articoli sulla storia celti, raccolti nella rubrica “Le nostre origini”, si segnala nuovamente “Storia di Cremona – L’età antica”. Questo volume era già stato consigliato in relazione agli articoli sugli antichi liguri. Essendo composto da vari saggi, il libro torna utile anche quando si parla dei celti. Un intervento particolarmente utile per approfondire la storia dei celti nel Cremonese è quello di Mark Pearce, “Una pianura tra le acque: preistoria e protostoria del Cremonese”. Secondo Mark Pearce, durante la prima età del ferro (siamo nella prima metà del I millenio a.C.), il territorio cremonese appare situato tra l’area della cultura celtica di Golasecca, forte a occidente dell’Adda, e le aree della cultura di Este e delle colonie commerciali etrusche. Altro saggio sui celti è quello di E.A. Arslan, “La seconda Età del Ferro nel territorio dell’attuale provincia di Cremona”. Secondo E. A. Arslan, durante questo periodo (corrispondente alla cultura celtica di La Tène, fine V e inizi IV sec. a.C.), il territorio dell’attuale provincia di Cremona è insediato dai celti In-
storico di Cremona sarà “invaso” da sei pianoforti verticali decorati, messi a disposizione di tutti – strumentisti, dilettanti e semplici curiosi - per colorare di musica il fine settimana. I pianoforti saranno collocati,
dalle ore 10 alle ore 19, nel centro cittadino e presso il supermercato Italmark di via Dante Alighieri 4. Nei pomeriggi della rassegna, dalle ore 16 alle 19, sono in programma brevi interventi musicali realizzati in collaborazione con il l’Istituto musicale “Monteverdi”, l’Usci (Unione società corali italiane) Cremona e altre scuole di musica del territorio.
A.A.V.V. Storia di Cremona – L’eta’ antica, 2003
subri, Cenomani e Boi (questi ultimi vivono a cavallo del Po), che celtizzano i preesistenti gruppi etnici celto-liguri (nati dalla fusione di celti e liguri). Prova di presenze celtiche sono la tomba di un guerriero rinvenuta a Piadena (Campo Costiere). Ci sono anche insediamenti commerciali etruschi, che, per quanto coprano una vasta area geografica (estremità orientale del cremonese, zona occidentale del mantovano, aree di Bozzolo, Viadana, Gualtieri e Guastalla) sono numericamente infimi. La situazione è complicata (218 a.C.) dall’arrivo dei romani. Di particolare interesse, per il periodo romano, è il saggio di Pierluigi Tozzi, “Gli antichi caratteri topografici di Cremona”, il quale ha il pregio di essere chiaro, comprensibile e accessibile a tutti, non solo all’accademia. Racconta Pierluigi Tozzi che “Nel 268 a.C. i Romani si insediarono per la prima volta ai limiti della pianura padana con la colonia latina di Rimini (composta di seimila nuclei familiari), solidamente connessa con l’Appennino e con l’Italia centrale. Poi una lunga pausa, politica e milita-
re. E’ solo cinquant’anni più tardi nel 218, che la colonizzazione romana dell’Italia settentrionale riprese e conobbe una svolta essenziale: a conclusione di ripetute e tormentate esperienze di lotta con le genti galliche”, i celti, “furono dedotte le colonie ’latine’ di Piacenza e di Cremona, di seimila famiglie ciascuna (seimila soldati rappresentavano l’organico di un’intera legione). Avamposti apparentemente lontani dal riferimento fondamentale di Rimini di fatto esprimono la nuova scelta strategica della linea del Po: collocate l’una sulla riva destra, l’altra sulla riva sinistra del fiume in posizione centrale nella valle padana, nascono evidentemente da un disegno unitario”. Le due città nascono come avamposti contro i celti e in territorio celtico, dai quali sono infine travolte e distrutte. Saranno tuttavia ricostruite “un trentennio più tardi”. Secondo altri saggi del libro, i celti, in periodo romano, ci sono ancora, con i loro nomi e distinzioni tribali, infatti “Le officine di Cremona certamente operavano con personale operaio celtico-locale, diretto da specialisti italici”.
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Cultura
Sabato 29 Settembre 2018
Il 4 ottobre al Filo, mentre due giorni dopo verrà assegnato alla città del Torrazzo il Premio internazionale
Uno spettacolo dedicato a Gherardo da Cremona Il prossimi 6 ottobre Cre(Malta) e Casablanca (Mamona ospiterà la cerimonia rocco), è il turno della nostra di consegna del Premio incittà che si prepara a questo ternazionale Gherardo da appuntamento di rilevanza Cremona per la promozione internazionale con iniziative della traduzione nel volte, come questo ciclo Mediterraneo (Interdi conferenze, a rinational translation scoprire la figura di award gerardo da Gherardo da CreCremona), istituimona, il momenle edizioni to per rafforzare il to storico nel del Premio movimento di traquale ha vissuto duzione tra i Paesi ed operato. E seminternazionale della sponda nord e pre in attesa dell’imsud del Mediterraneo, portante cerimonia di giunto alla quarta edizione. consegna di questo prestiDal 2015, ogni anno, il Pregioso Premio internazionale mio viene consegnato in una di traduzione, giovedì 4 otdelle città che che ospita le tobre, alle ore 21 al Teatro istituzioni che hanno dato Filodrammatici, si terrà uno vita a questo prestigioso rispettacolo interamente deconoscimento. E quest’andicato al grande erudito no, dopo Toledo, La Valletta cremonese. Andrà, infatti, in
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scena “De caelo et mundo”, sulla rotta di Gherardo da Cremona. Lo spettacolo, compost da narrazione, drammatizzazione e musica è un prodotto originale creato e realizzato da Aksak Project (musica), Massimiliano Pegorini (drammatizzazione) e Associazione Culturale CrArT - Cremona Arte e Turismo (narrazione). De caelo et mundo permetterà al pubblico di incontrare la figura di Gherardo da Cremona attraverso la sua città, il suo lavoro, la musica e le testimonianze di chi lo ha avuto come maestro. I testi e la musica proposti sono originali, pensati e scritti appositamente per questo spettacolo.
Oggi “Il liutaio nel primo Cinquecento” Il liuto nel primo Cinquecento, appuntamento al Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino vecchio” (in viale Cambonino 22 a Cremona) oggi alle 14.30. E’ questa la seconda edizione di “Musica da tasto, Cremona”, che presenta un programma ricco di conversazioni e concerti sul tema del liuto nel Cinquecento nelle sue forme e tecniche strumentali, nei suoi rapporti coi generi letterari, nelle sue applicazioni. Si va, quindi, dalla frottola al madrigale, dagli anonimi musicisti ai divini liutisti, dal musico pratico all’intrattenitore. Sarà presentato, inoltre, un nuovo lavoro multimediale su Claudio Monteverdi. Ideatore e promotore di questa giornata di studi è Roberto Cascio, direttore artistico del Microfestival di musica antica e teatro che ha trovato casa fin dalla sua prima edizione
nel 2015 nell’Oratorio della Beata Vergine di Caravaggio annesso al Museo Cambonino. Alle 14.30, dopo il sa-
a l m useo cambonino
luto delle autorità, vi sarà l’intervento del critico musicale Roberto Codazzi dal titolo “Il prestigio del liuti-
sta a inizio ’500”, mentre alle 15 ci sarà il concerto di Massimo Lonardi Recercare. A seguire la relazione di Ro-
dobaldo Tibaldi, il liuto e il repertorio frottolistico. Ancora un momento musicale a cura di Roberto Cascio con il concerto “Non pigliar tanto ardimento”. Musica al liuto di un poeta, cantore e cantastorie del primo cinquecento. Amore, oscure spelonche, facezie e spaventosi giganti. Emiliano Marinucci presenterà, infine, il lavoro multimediale Claudio Monteverdi, il paesaggio dei suoni. Il rapporto tra le opere del musicista e i loci fisici e culturali della sua epoca. Dopo una breve pausa, i lavori riprenderanno con la relazione di Francesco Saggio “Dal canto al liuto: le intavolature dei madrigali del Primo libro di Philippe Verdelot (1540)”. L’appuntamento si concluderà con il concerto di Roberto Gallina “Temprar il liuto: l’immagine sonora tra XV e XVI secolo”. L’ingresso è libero.
lunedi’ sera
Coro e orchestra in concerto Lunedì 1 ottobre, alle ore 19 presso la Chiesa di Santa Maria Maddalena a Cremona, è in programma il concerto del coro e orchestra della Trinity Grammar School, proveniente dall’Australia e del Coro di voci bianche Mousikè di Cremona accompagnato dall’Ensemble “A. Ponchielli” di Cremona. L’ingresso è libero e gratuito. L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio di Cremona, nell’ambito del progetto Masterclass 2018, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, del Comune di Crema, del Comune di Casalmaggiore, dell’Istituto Monteverdi, del Touring Club e del Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” Cremona.
Premiati i vincitori del 7º Torneo mondiale di Microfiabe, con componimenti di massimo 111 parole Grande folla al Museo Cambonino, lunedì scorso, per la magica “Notte di San Pacifico”, con la premiazione del Torneo mondiale di Microfiabe. Letizia Sperzaga e Roberto Cascio hanno letto alcune delle numerose composizioni che hanno partecipato al 7º Torneo mondiale di Microfiabe, gara nata da una idea di Giordano Costi e Giovanni Benelli, che vede concorrere nella stessa ed unica categoria autori di tutte le età con componimenti che non superino le 111 parole. Una giuria misteriosa ha esaminato i numerosi compo-
nimenti pervenuti (uno anche dall’Inghilterra) ed ha segnalato i nomi dei vincitori (nella foto) che, come da regolamento, vanno considerati non tanto i migliori autori, bensì gli eletti rappresentanti di tutti coloro che hanno partecipato al Torneo. Il primo premio è stato assegnato alla microfiaba “Il re scontento” del cremasco Sergio Pellegrini, il secondo premio è andato a Gatta Cikova di Cingia de Botti con la micorfiaba “C’è modo e modo”, il terzo premio, a pari merito, è stato assegnato a Paola Tacchini di Cremona
con “Come un concerto…” e a Massimo Spagnuolo di Terre Roveresche (Pesaro Urbino) con “Itala”. A loro sono andati i più sinceri complimenti da parte di Luca Burgazzi, presidente della Commissione cultura, oltre che l’oneroso compito di essere nominati Ambasciatori del bando del 7º Torneo. La serata è stata allietata dalle musiche di Marco e Laura Pettorelli, Raffaele Nobile e Gigi Coletti. Hanno dato il loro supporto per la riuscita dell’evento Sperlari, la sede cremonese di Enaip Lombardia e Acliturismo.
M U SICA • il singolo della settim a n a
di Enrico Galletti
Vita ce n’e’ per Eros ramazzotti. il lancio il 19 ottobre Eros Ramazzotti ha annunciato la data di uscita del nuovo singolo “Vita ce n’è”. Debutterà in rotazione radiofonica e sulle principali piattaforme online il 19 ottobre come apripista del nuovo album, disponibile dal 23 novembre. Ad annunciare la data del lancio è stato lo stesso cantautore, che pubblicando una fotografia sui social ha scritto: «Sono a Miami, pensavo a tutti i mes-
saggi degli ultimi giorni e così ho deciso di svelarvi una bella novità prima del previsto. Non vedo l’ora di farvi ascoltare il nuovo singolo, un bacio da qui. Eros». Il brano sarà accompagnato da un videoclip girato a Miami, proprio in questi giorni sono in corso le riprese. Ramazzotti aveva scelto la città della Florida anche nel 2007 per le immagini di “Non siamo
soli”. “Vita ce n’è” sarà presentato durante la seconda edizione della Milano Music Week, in programma dal 19 al 25 novembre. Poi sarà la volta di un tour mondiale, con partenza il 17 febbraio all’Olympiahalle di Monaco di Baviera. Il gran finale previsto per il 30 ottobre all’Ericsson Globe di Stoccolma. In Italia le tappe saranno tre: Torino, Milano e Roma.
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
hockey pista a2
pieve seconda nel memorial don ripari
SPORT
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trofeo, ha preceduto la Pieve 010 e il Modena. Per l’occasione è stato salutato l’ex tecnico Silva, in questa stagione sostituito da Alberto Sanpellegrini, padre del giocatore rossoblu Leonardo Sanpellegrini. Tra i confermati ci sono Porchera e Pochettino, mentre da Lodi sono arrivati a rinforzare la squadra Riccardo Bernabè e Andrea Gori.
Prove tecniche di campionato per la Pieve 010, impegnata in serie A2 (al via il 13 ottobre). I rossoblu hanno concluso al 2º posto il “Memorial Ripari”, disputato a San Daniele Po. La Pieve ha prima battuto 4-1 il Modena e poi ha ceduto 4-1 al Vercelli, che a sua volta è stato superato 4-0 dal Modena. Il classifica il Vercelli, che ha vinto il
BASKET SERIE A • A turno stanno mostrando grandi qualità. Stasera ultimo test con Reggio Emilia
Stranieri della Vanoli sempre più protagonisti di Fabio Varesi
noli è tornata subito al successo (82-72), nel Memorial Siamo solo ai test di precamAlphonso Ford giocato pionato, lo ribadiamo semall’Adriatic Arena di Pesaro pre, il bilancio è sicuramente contro la squadra di casa. Anpositivo, anche perché la Vacora senza Crawford, rimasto noli ha tenuto testa a roster a Cremona per completare le molto accreditati, come è terapie alla caviglia, la Vanosuccesso al Toneo Città li è stata trascinata dal di Jesolo. I semimifisolito Demps (23 nale, i biancoblu si punti) e da Saunsono tolti la soddiders (17 punti, 13 sfazione di battere rimbalzi, 5 assist e I punti realizzati la Reyer Venezia 32 di valutazione). da Tre Demps per 70-60, grazie Molto bene anche agli ispiratissimi AlAldridge (14), che contro Pesaro dridge (16 punti) e ha realizzato 4 triple Crawford (15). Poi in fie conquistato 8 rimbalnale ha ceduto 65-74, ma ha zi. Insomma, a turno gli stradovuto fare a mano di Crawnieri di Sacchetti hanno forford, tenuto precauzionalnito ottime prestazioni ed mente a riposo e in parte a anche Mathiang comincia a Travis Diener, impiegato per farsi sentire sotto le plance. un solo minuto. La squadra In attesa dell’esordio in camha comunque lotta alla pari pionato, i biancoblu sono imcon la Virus dell’ex Martin, pegnati nell’ultimo testa visto che al 30’ il punteggio amichevole, stasera alla 20 al era 52-55 per i felsinei. Da PalaEnza di Sant’Ilario nel segnalare ancora l’ottima Reggiano, contro la rinnovata prestazione di Ricci, autore di Grissin Bon Reggio Emilia. 17 punti. In settimana la Va1ª giornata (07-10): Avelli-
serie B • test per crema
Contro Olginate e Bernareggio prove generali di campionato
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L’ala Peyton Aldridge no-Cantù, Milano-Brindisi, Pesaro-Pistoia, Reggio Emilia-Sassari, Trento-Cremona
(foto Paolo Spadini)
(06-10 h 20.30), TriesteBologna, Varese-Brescia, Venezia-Torino.
serie b
serie a2
azzurre terze
La juvi giochera’ al Palaradi. battuto nettamente reggio
Con il successo della Geas sulle pari categoria di Broni, è calato il sipario sul Memorial Pasquini. Nella finalina per il terzo posto a prevalere sono state le azzurre del Basket Team Crema sul Costa Masnaga (67-50), antipasto del campionato di serie A2.
La JuVi giocherà al PalaRadi. Ecco il comunicato della società: «Siamo lieti di annunciare che, salvo alcuni aspetti relativi alle concomitanze con le gare interne di Vanoli e Pomì, è stato definito l’accordo che consentirà la disputa delle partite interne del prossimo campionato di serie B, che partirà il 6 ottobre contro Desio, al PalaRadi. L’accordo consentirà alla formazione guidata da coach Gigi Brotto di svolgere al PalaRadi anche alcuni
degli allenamenti settimanali. La JuVi intende ringraziare tutti quanti si sono impegnati per giungere a questo risultato e in particolare la Guerino Vanoli Basket - nelle persone di Aldo Vanoli, Davide Borsatti e Francesco Rozzi - il Comune di Cremona». Per quanto riguarda il basket giocato, la JuVi ha battuto il basket 2000 Reggio Emilia sul parquet di Curtatone per 97-74. In evidenza Esposito (21 punti), Valenti e Ababacar (14).
Quando mancano pochi giorni all’esordio in campionato contro Ozzano, la Pallacanestro Crema ha fatto le prove generali al PalaCremonesi contro una diretta concorrente alla salvezza, superando 71-68 Olginate. Una prova complessivamente positiva per gli uomini di Lepore, soprattutto in fase difensiva, trovando però qualche difficoltà in più del solito in attacco. Gli ospiti partono forte, ma sul finire della frazione Crema piazza il sorpasso, chiudendo con due triple di Legnini, miglior marcatore di giornata, per il 1714 dei primi 10’. Crema arriva poi a +6, con uno spettacolare contropiede chiuso da una schiacciata di Biordi. Olginate supera sul 24-23, rintuzzato da una tripla di Toniato. L’attacco di Crema si ferma però nella seconda parte della frazione, che i lecchesi chiudono avanti per 34-32. Crema nel terzo quarto rimonta e con un ottimo finale di frazione chiude sul 53-48 in proprio favore. Ultimo quarto di pura adrenalina. Crema sembra poter chiudere con ottime combinazioni sul penetra e scarica, ma qualche palla persa di troppo riporta Olginate a stretto contatto. Una perentoria schiacciata di Pedrazzani chiude il match. Soddisfatto a fine gara coach Lepore: «Abbiamo scelto di chiudere con Olginate e Bernareggio la nostra preparazione proprio perché sono formazioni che incontreremo in campionato. Stasera è stata partita vera, si è visto che le due squadre avevano preparato il match. Mi è piaciuta l’attitudine difensiva dei miei, tenere gli avversari sotto i 70 punti è un obiettivo importante. Al contrario delle altre amichevoli abbiamo avuto qualche difficoltà in più in attacco, visto che come già detto ora gli avversari sono più preparati. Sarà così anche nel prossimo match, dovremo fare un altro passo in avanti e preparare le giuste contromosse”. Oggi alle 18.30 nuovo test, sempre a Crema, contro Bernareggio. Marco Cattaneo
m otonautica
c a n o t t aggi o v og a i n p i e d i
Ghiraldi protagonista nel citta’ di cremona
Oggi scattano gli assoluti al porto canale
Uno dei motoscafi in gara (foto Zenzolo)
Spettacolo sul Po per la 46ª Giornata Motonautica “Città di Cremona”, organizzata dalla Mac. In programma tre manches del Campionato mondiale F500 e due del Campionato italiano Osy400. Nelle prove iridate dominio dello slovacco Marian Jung, uno dei favoriti per la vittoria finale, mentre nelle prove tricolori in evidenza il cremonese Mattia Ghiraldi (Motonautica San Nazzaro PC), che con un primo e un terzo posto resta in lizza per il titolo.
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E’ tutto pronto al Porto Canale di Cremona per ospitare l’8ª edizione dei Campionati italiani Assoluti di voga in piedi indetti dalla Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso e organizzati dalla Canottieri Bissolati, con la collaborazione dell’Associazioni delle Canottieri e patrocinata dal Comune di Cremona. A questa edizione sono iscritti 74 equipaggi con 125 atleti di 14 società. In particolare due società della provincia di
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Cremona, una di Piacenza, quattro di Venezia, tre di Verona, tre di Brescia ed una di Bergamo. Oggi dalle ore 10.30 giornata dedicata a batterie e recuperi con 16 gare in programma. Domenica alle ore 9.30 presso il Porto Canale inizieranno le 11 finali con in palio i relativi titoli. Tra i cremonesi, speranze di medaglie nel singolo senior maschile per Giorgio Galbignani, Roberto Caccialanza, Filippo Moglia tutti della Bissolati.
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Sabato 29 Settembre 2018
Sport
Volley A1 • Ottima prestazione con 30 punti nel test amichevole contro Bergamo di Sirressi
Cuttino sarà la sorpresa della Pomì? di Vanni Raineri E’ rientrato prontamente il giallo sull’ultima arrivata in casa Pomì, Kenia Carcaces, assente domenica in piazza Garibaldi a Casalmaggiore per la presentazione della squadra nel corso della Festa della Zucca. L’assenza della schiacciatrice cubana è stata notata da tutti e subito si sono rincorse notizie di ogni tipo su un possibile disimpegno, o su eventuali rotture con la società. Niente di tutto questo, è emerso poi semplicemente che tra l’atleta e il suo procuratore c’è stato uno scontro improvviso, che ha portato alla decisione di rescindere il rapporto. Il giorno dopo Kenia, raggiunto l’accordo con un altro procuratore, si è presentata in società scusandosi coi dirigenti e con l’intero staff tecnico per quanto accaduto. Per il re-
sto la cubana si è sempre allenata con impegno, tanto che il tecnico Gaspari l’ha schierata nella prima uscita amichevole, che si è tenuta mercoledì sera al PalaRadi di Cremona contro Bergamo. Un match che non poteva dare troppe indicazioni, soprattutto alla luce di pesanti assenze in maglia rosa: Polina Rahimova e Alexa Gray sono impegnate nel Mondiali che scattano proprio oggi, mentre Valentina Arrighetti e Caterina Bosetti erano assenti per motivi fisici. Risorse limitate quindi per la Pomì, tanto che nel quarto e ultimo set la Acosta ha cambiato casacca per rinforzare la squadra di casa. Alla fine 3 set a 1 per Bergamo, che presentava due ex: Rossella Olivotto e soprattutto Imma Sirressi, bandiera rosa per tante stagioni e ancora legatissima all’am-
rugby serie c
Crema inserito nella poule con le squadre bresciane
Un attacco di Danielle Cuttino (foto Bongiovanni) biente casalese. Tra le note positive, certamente va annoverata la prova di Danielle Cuttino, che ha firmato il primo punto del test match e che alla fine ha messo a segno ben 30 punti, mettendo in mostra una portentosa elevazione.
Il 14 ottobre inizierà il campionato di serie C, con il Crema inserito, non senza polemiche, nel girone B poule 2. Se la vedrà nella fase iniziale con 5 squadre bresciane: il Calvisano favorito alla vittoria finale, il Botticino, il Fiumicello, La Bassa Bresciana ed il Desenzano, formazioni con una consolidata tradizione. Nella seconda fase dovrà vedersela con tre fra le formazioni della poule fra Mantova, Rovigo, Vicenza, Valsugana, Verona e Villadose.
In tanti sugli spalti scommettevano che sarà lei la sorpresa della stagione. Ottima anche la prova della centrale polacca Agnieszka Kakolewska, che ha chiuso con uno score di 21 punti. La Pomì è tornata in campo ieri sera in Baslenga
contro la Millenium Brescia, e già oggi dalle 17 sarà ospite della Delta Informatica Trentino. Mercoledì al PalaRadi arriverà la Landini Filottrano, mentre nel prossimo week end si svolgerà il Memorial Brambilla-Verga a Ostiano.
volley b 1
l’Esperia e’ in finale nel taverna Dopo l’annullamento del test amichevole con il Bedizzole, la Chromavis Abo Offanengo torna in campo lunedì prossimo alle 21 al PalaCoim. Nel Trofeo Taverna sfiderà il Pisogne nella prima semifinale del quadrangolare di B1 femminile denominato primo Trofeo AB Ristorazione automatica. Per quanto riguarda il Taverna di B2, l’Esperia ha battuto in rimonta in cinque set la Tomolpack Marudo (2522, 13-25, 17-25, 2515, 15-10), centrando la finale in programma domani alle 21. Al PalVacchelli di Ostiano, invece, va oggi il Memorial Bruno Oneda Trofeo Csv Group (ad ingresso gratuito): alle 20 la CsvRama Ostiano è impegnata in semifinale con la Conad Alesnese (B2). Domani le finali.
futsal
t ir o con l’a rco
david bianchi conquista l’oro nella tenuta di san bernardino L’arciere cremonese David Bianchi (nella foto) è salito ancora sul podio, ma stavolta nel 3D, la gara Fitarco che si svolge completamente all’aperto e con bersagli che simulano sagome, poste a distanze sconosciute, su cui si scoccano due frecce per piazzola. Bianchi, azzurro che gareggia per il Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco di Arezzo, non si è lasciato sfuggire l’occasione per mettersi in gioco e totalizzare un punteggio di tutto rispetto che gli è valso l’oro nell’ultima gara outdoor prevista dal calendario fede-
rale. La competizione si è svolta completamente nella tenuta di origine gonzaghesca “La Riviera” di San Bernardino; il bosco e le rive del canale Moglie, hanno dato modo all’organizzazione di gestire il percorso sfruttando la morfologia del terreno ed i giochi di luce. Una gara piacevole, all’apparenza semplice e al tempo stesso molto tecnica dove un errore può costare car,o ma che non ha impedito a David, che ha tirato nella categoria Over 20, di totalizzare 445 punti davanti a Turchi (430) e Rollo (406).
Walcor sfida la kick off Archiviata l’esperienza di domenica scorsa in Veneto con il buon 4º posto nel Memorial “Andrea Mazzon”, la Walcor Cremona Futsal affronta domani pomeriggio a San Donato Milanese la Kick Off (A1), ultimo test amichevole del precampionato.
Sport
Sabato 29 Settembre 2018
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serie A
Juve-napoli e’ gia’ sfida scudetto
La 7ª può essere già una giornata cruciale. Si gioca Juventus-Napoli e i partenopei non possono perdere, altrimenti i bianconeri volerebbero a +6. 5ª giornata: Bologna-Roma 2-0, Chievo-Udinese 0-2, Fiorentina-Spal 3-0, Frosinone-Juventus 0-2, Lazio-Genoa 4-1, Milan-Atalanta 2-2, Parma-Cagliari 2-0, Sampdoria-Inter 0-1, Sassuolo-Empoli 3-1, Torino-Napoli 1-3.
Classifica: Juventus 15; Spal, Napoli 9; Sampdoria, Fiorentina, Sassuolo 7; Genoa*, Lazio 6; Roma, Torino, Udinese, Cagliari 5; Milan*, Atalanta, Inter, Empoli, Parma 4; Bologna, Frosinone 1; Chievo (-3) -1. *Una partita in meno. 6ª giornata: Atalanta-Torino 0-0, CagliariSampdoria 0-0, Empoli-Milan, Genoa-Chievo 2-0, Inter-Fiorentina 2-1, Juventus-Bologna
2-0, Napoli-Parma 3-0, Roma-Frosinone 4-0, Spal-Sassulolo, Udinese-Lazio 1-2. 7ª giornata (30-09 h 15): Bologna-Udinese (h 12.30), Chievo-Torino, Fiorentina-Atalanta, Frosinone-Genoa, Inter-Cagliari (29-09 h 20.30), Juventus-Napoli (29-09 h 18), Parma-Empoli (h 18), Roma-Lazio (29-09 h 15), Sampdoria-Spal (01-10 h 20.30), Sassuolo-Milan (h 20.30).
calcio serie B • Tra i cadetti i grigiorossi non hanno mai vinto al “Del Duca”. La squadra è in salute
Cremo ad Ascoli per battere la cabala di Matteo Volpi
risultati 4ª GIORNATA
Il divertimento può attendere. Concreta e cinica, la Cremonese continua senza soste il suo cammino in una stagione ancora tutta da regolamentare. La formazione di Mandorlini, infatti, rimane ancora imbattuta dopo cinque turni, con sole quattro reti al passivo e la voglia di restare in scia alle grandi. Domani, però, la trasferta di Ascoli rappresenta un duro banco di prova, oltre che un tabù da sfatare in serie B. La storia, infatti, nei cinque precedenti in cadetteria, non ha mai visto i grigiorossi vittoriosi al “Del Duca”: l’ultima vittoria del “Picchio” risale all’aprile 1993 (3-0 bianconero in B, con le reti di Troglio, Zaini e Carbone e con Dezotti che fallì un rigore); la Cremonese vinse però una sola volta al “Del Duca”, 1-0 in serie A il 26 novembre 1989 con rete di Dezotti al 55’. Ma ora i tempi potrebbero essere maturi. In casa grigiorossa il morale è senza dubbio alto dopo la bella vittoria di mercoledì sera contro il Cosenza, in uno “Zini” in festa come ai bei tempi ed emozionato dopo il ritorno al gol (e che gol…) di Paulinho. Proprio l’attaccante brasiliano potrebbe partire domani dalla panchina, viste le gare ravvicinate, così come Croce, anch’egli tra i migliori dell’ultima uscita. Dovrebbero, invece, tornare nell’undici titolare Castagnetti, Arini e Claiton dos Santos, tutti tenuti a riposo dal mini turnover di mercoledì. Tra gli avversari, assente di lusso sarà quel Matteo Ardemagni, che in molti negli ultimi anni hanno provato ad accostare ai colori grigiorossi. L’ex attaccante che in gioventù vestì anche la maglia del Pizzighettone (all’epoca era poco più che un ragazzino raccomandato da Braida…) sarà, infatti, fuori alcune settimane a causa dell’infortunio che lo ha costretto ad un intervento chi-
Benevento-Salernitana (ieri sera), Carpi-Brescia, Cosenza-Livorno (h 18), Crotone-Hellas Verona, Lecce-Venezia, Padova-Cremonese (23-09 h 21), Palermo-Perugia, Pescara-Foggia, Spezia-Cittadella. Riposa Ascoli.
serie d
Il crema ospite della capolista
CLASSIFICA Hellas Verona 13 Pescara 11 Benevento 10 9 Cremonese Cittadella 9 Lecce 8 Palermo 8 6 Brescia Crotone 6 Salernitana 6
6 Spezia Ascoli 5 5 Padova Perugia 4 Carpi 4 Venezia 3 Cosenza 2 Livorno 1 Foggia -2 *Partito da -8
risultati 5ª GIORNATA Brescia-Palermo 2-1, Cittadella-Benevento 0-1, Cremonese-Cosenza 2-0, Foggia-Padova 2-1, Hellas Verona-Spezia 2-1, Livorno-Lecce 0-3, Perugia-Carpi 0-1, Pescara-Crotone 2-1, Salernitana-Ascoli 1-1. Riposa Venezia. Paulinho contro il Cosenza (foto © Frittoli) rurgico all’avambraccio sinistro, dopo la frattura rimediata nella sfida contro la Salernitana. Probabile Formazione (4-1-4-1): Radunovic; Mogos, Dos Santos, Terranova, Renzetti; Castagnetti; Carretta, Emmers, Arini, Castrovilli; Brighenti. All.: Mandorlini.
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6ª giornata (29-09 h 15): Ascoli-Cremonese (30-09 h 15), BeneventoFoggia (30-09 h 21), Cosenza-Perugia (30-09 h 15), Crotone-Brescia i precedenti (ieri sera), Lecce-Cittadella, Padovatra i cadetti Pescara (01-10 h 21), Salernitanaal “Del Duca” Hellas Verona, Spezia-Carpi, VeneziaLivorno (h 18). Riposa Palermo.
Con il minimo scarto, la Pergolettese ha fatto sua la gara d’esordio al Voltini, contro una coriacea Adrense. Decisiva la rete di Franchi dopo soli 14’. Il tecnico Del Prato è già proiettato alla sfida di domani: «Il Lentigione ha dato del filo da torcere al Modena, che ha segnato solo al 92’. E’ un campionato nel quale c’è sempre da lottare, ma questo lo sapevamo già». Il Crema, invece, dopo il 2-2 di Lodi con il Fanfulla (doppietta di Pagano), è ospite domani del Fiorenzuola, una delle due squadre a punteggio pieno. Classifica: Fiorenzuola, Modena 6; Calvina Sport, Mezzolara, Crema, Pergolettese 4; Axys Zola, Ciliverghe, Vigor Carpaneto, Classe, Pavia 3; San Marino 2; Adrense, Lentigione, Fanfulla, Reggio Audace 1; OltrepoVoghera, Sasso Marconi 0.
BOCCE • Show di Cantarini e Comizzoli a Mirabello. Lunedì inizia la gara a terne del Bocciodromo
Scorsetti ed Oirav sfiorano il titolo italiano di Massimo Malfatto Luci ed ombre per le nostre cinque formazioni impegnate al Centro Federale di Roma nel campionato di Promozione il nuovo format che assegna i titoli italiani nella categoria B-C. Finisce ad un passo (due punti) dalla conquista del titolo la coppia formata da Natale Scorsetti e Samuele Oirav. Dopo aver eliminato i “sudtirolesi” Busato-Salvatori (12-10), Scorsetti-Oirav estromettevano i parmensi Carpi-Morini (12-6), nei quarti i calabresi Codano-Gigliotti (12-9) e s’involavano in finale imponendosi sugli umbri Gregori-Valecchi per 12-9. Partita di finale appassionante con la coppia cremo-
nese che si portava avanti per 10-7 ma veniva rimontata e sconfitta dagli emiliani Mascagni-Magagnini per 10-12. Nella specialità individuale sfuma il sogno della fase finale per Oscar Miglioli che, dopo aver superato Alessio Tommasi (12-9) e Roberto Di Girolamo (12-7) trovava disco rosso contro il bresciano Gabriele Pozzoni per 5-12. Subito out Marco Luccini e Luigi Lacca rispettivamente opposti a Santino Perini e Pasquale Schiattarella. Infine nella categoria B femminile campionato stregato per Maddalena Azzini fuori al secondo turno opposta alla emiliana Donatella Squaiella (2-12) dopo la vittoria contro Alba Vaccaro con un doppio 8-4.
Trofeo Remo Pinoni Si è conclusa l’annata boccistica con un successo della Bissolati, il 17º stagionale. Nella Regionale organizzata dalla bocciofila A.Mi.Ca. sul gradino più alto del podio sono saliti Germana Cantarini e Pierantonio Comizzoli. Dopo aver superato Bonetti-Soana (12-3) i rivieraschi di via Riglio s’imponevano nei quarti sui capergnanichesi Marazzi-Venturelli (12-4) ed in finale avevano la meglio su Ferrari-Bernuzzi per 12-10. Quarto posto per Gatti e Gadia. Ha diretto la gara Giuseppe Mosconi. Bar Azzurri d’Italia Lunedì prossimo inizia la gara a terne (miste) organizzata dal gestore del bocciodromo (Ilir) in collaborazione con la bocciofila Coop Castelvetro. Si
Natale Scorsetti e Samuele Oirav tratta della prima manifestazione del calendario 2019, ben nove batterie che si svolgeranno sulle corsie del comunale (escluso venerdì 5). La finale è in programma lunedì 15 ottobre.
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Sport
Sabato 29 Settembre 2018
a llievi a Dairago
Ancora una perla di samuel quaranta, la quinta stagionale nel trofeo comune
Il successo di Samuel Quaranta
Cinquina del promettente Samuel Quaranta sulla ruota di Dairago, nel 43º Trofeo Comune riservato alla categoria Allievi. Volata da manuale quella del giovane campione italiano della Velocità su pista, figlio d’arte dell’ex professionista Ivan, che salta gli avversari ai 200 metri finali. Il corridore del Pedale Senaghese ha preceduto il piemontese Portigliatti (Rostese Rodman) e Riccardo Nardi (Vc Cassano Magnago), coprendo 79 km in 1h52’, media/h 42,321. Cavalli 8ª nella cronosquadre iridata Quan-
ta Italia c’èstata nella giornata di apertura del Campionato del mondo. Marta Cavalli, cremonese di San Bassano, tra le donne Elite ha colto l’ottavo posto del suo team, prima squadra italiana di World Tour ai Mondiali di Innsbruck, con il treno della Valcar Pbm formato anche da Elisa Balsamo, Maria Giulia Confalonieri, Chiara Consonni, Ilaria Sanguineti e Alessia Vigilia. Dopo 54,5, sono giunte a 3’36” dall’oro della tedesca Canyon Sram Racing con la friulana Elena Cecchini (fidanzata di Elia Viviani) che ha dominato la crono
per club in 1h01’46”, media/h 52,94. Sul podio anche i team olandesi Boels-Dolmas a 22” (argento) e Sunweb (bronzo) a 29”. Mondiali che nella prova dei pofessionisti di domani, non sarà al via Fabio Aru, quindi le nostre spernze sono legare a Vincenzo Nibali. Doppietta del Team Lvf Doppietta del Team Lvf, nel Trofeo Lorenzo Mola a Bertonico, nel Lodigano. Ha vinto Thomas Traini allo sprint sul compagno Andrea Berz, tra gli Juniores. Hanno completato il podio Samuel Nova (Team Giorgi) e Nicolò Parisini (Gb Junior Team).
CICLISMO • Spettacolare duello a Montodine tra i due plurivincitori stagionali nella categoria Giovanissimi
Nella sfida tra titani ha la meglio Ogliari di Fortunato Chiodo
dopo i trionfi agli europei
Ricorre una sola volta l’anno e anche per questo è sempre bellissima, ricca di calore e cordialità, con quello strappo nel centro storico sdi Montodine, sul pavè. Stiamo parlando del “Memorial Villa”, mamma e papà del ct della Nazionale maschile su pista, Marco Villa, con la regia della Polisportiva Madignanese. L’altra novità è stata quella, che a differenza delle precedenti edizioni, le prime tre prove della G1, G2, G3, si sono corse il tradizionale percorso, mentre le altre a senso di marcia invertito, onde evitare cadute nell’ultima curva ad angolo retto e scivolosa. Il clou è stato sicuramente l’entusiasmante duello tra i super giovani velocisti cremaschi di Credera e Izano, visto che ci vuole il pallottoliere per contare le loro vittorie su strada (Ogliari 26 e il Trofeo Lombardia, Ganini 14 e il titolo lombardo su strada). Scuotono i concorrenti, volano via dapprima con tre compagni d’avventura e nel finale a due se le sono date di santa ragione, giocandosela allo sprint con il trionfo di Federico Giacomo Ogliari, vittoria che ha portato
Romanego festeggia l’azzurra miriam vece
giovanissimi
Lo sprint vincente di Ogliari su Ganini e a lato il podio con Marco Villa, cit della nazionale su pista sulla vetta del torneo a punti il Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica, di una sola lunghezza sul Team Serio di Pianengo, vincitore del trofeo per il maggior numero di partecipanti davanti all’Imbalplast Soncino. Ordine d’arrivo G1: 1) Gabriel Rodriquens (Gs Corbellini Ortofrutta Crespiatica), 2) Elisa Fer-
rari (Uc Cremasca), 3) Walter Brusa Pietro (Cicli Esposito Galbiati). Donne: 1) Elisa Ferrari (Uc Cremasca). G2: 1) Elia Noto (Imbalplast Soncino), 2) Riccardo Longo (Team Serio Pianengo), 3) Contini Kevin (Team Serio). Donne: 1) Martina Costenaro (Team Serio). G3: 1) Viola Invernizzi (Team Serio), 2)
Ancora un successo per la venturelli Ennesima grande successo di Federica Venturelli, stavolta nella prova su strada riservata alle Esordienti del primo anno a Montecchio Precalcino, nel Vicentino. La giovane promessa della Cicli Fiorin, campionessa italiana su strada e a ciclocross, ha sprigionato la sua potenza, al termine di una gara impegnativa, con salite toste nel finale.
Alessio Consolazio (Cicli Esposito Galbiati), 3) Lorenzo Panico (Sc Muzza ’75). Donna: 1) Viola Invernizzi (Team Serio). G4: 1) Marco Zoco (Cicli Esposito Galbiati), 2) Luca Mazza (Sangiulianese), 3) Christian Gamba (Trevigliese). Donne: 1) Nina Boldori (Cc Cremonese-Gruppo Arvedi). G5: 1) Federico Giacomo Ogliari (Gs Corbellini Ortofrutta), 2) Stefano Ganini (Polisportiva Madignanese), 3) Simone Siori (Gs Corbellini Ortofrutta). Donne: 1) Uggè Anita (Uc Cremasca). G6: 1) Gabriele Durelli (Trevigliese), 2) Thomas Gamba (Trevigliese), 3) Giuseppe Smecca (Imbalplast Soncino). Donne: 1) Piazza Aurora (Sc Muzza ’75).
Ieri sera alle ore 21, presso il Teatro di Romanengo, l’amministrazione comunale e le associazioni sportive locali hanno festeggiato la concittadina Miriam Vece, azzurra che ai Campionati Europei ha conquistato due medaglie d’oro su pista ad Aigle in Svizzera, nella Velocità individuale Under 23 e nei 500 metri Elite. Sono il frutto di una stagione di maggior spicco, di una giovane atleta che sta lavorando per obiettivi mirati alla crescita e che con tanta grinta nelle gambe, è pronta a far esplodere tutta la sua potenza, per farsi trovare a puntino alle Olimpiadi di Tokio nel 2020. Una carriera cominciato tra i Giovanissimi, quindici anni di sacrifici e rinunce, che sono le basi fondamentali e necessarie per costruire futuro da atleta vincente. Miriam, professionista competente, donna che sa il fatto suo, in uno sport che un tantino logora, dopo una militanza nelle categorie minori con la Società Ciclistica Imbalplast di Soncino dell’ex professionista Sergio Alzani, è poi passata alla corazzata orobica Valcar Pbm di patron Valentino Villa. Un ampio servizio della festa nel prossimo numero.
q u a t t r o le p r o v e
domani il gp a torricella
presentata l’attesa Challange del Fiume Oglio e le Terre di Confine
Con il 19° Gran Premio Fiera di Torricella del Pizzo, promosso dal Pedale Cremonese, in programma domani, cala il sipario sul calendario provinciale 2018 dei Giovanissimi. Restano da correre solo il 68º Gp di Calvatone (9 ottobre), per Elite e Under 23, il Trofeo Città di Crema (13 ottobre) per Mtb Giovanissimi, il 10° Xc Parco del Po e Morbasco a Gerre de’ Caprioli amatoriale (1 novembre) e il ciclocross “Città di Cremona” (16 dicembre).
Venire alla luce è proprio e sempre cosa da nulla? La Challenge del Fiume Oglio e le Terre di Confine di ciclismo, prima di tutto bisogna averla sognata. Presso il Ristorante Pizzeria “La Cuccia e il Nido” di Calvatone, con una conferenza stampa, è stata presentata la rassegna di ciclismo per Elite e Under, che abbraccia il Cremonese e il Mantovano, quest’anno allargata a quattro prove. Challenge che si apre oggi con la 58ª Coppa Città di Bozzolo-48° Trofeo Avis, nel Mantovano, terra del sindaco Giuseppe Torchio. Si continua martedì 9 ottobre con il 68° Gran Premio
di Calvatone e domenica 14 ottobre con il 2° Trofeo Comune di Marcaria. Infine, incoronazione con la consegna definitiva della maglia di leader, martedì 23 ottobre con il Gran Premio d’Autunno di Acquanegra sul Chiese. Meeting che tutti gli appassionati aspettano impazienti come i bimbi attendono a Natale. Ciclomercato E’ ufficiale: Giacomo Nizzolo cambia squadra. Lascia l’americana Trek Segafredo del team manager Guercilena e passa alla Dimension Data insieme a Roman Kreurziger, Enrico Gasparotto, Danilo Wyss, Michael Volgrem, Lars Bak, Stefan De Bod e
Rasmus Tieler. Giorgia Bronzini non era al via della sua 16ª partecipazione al Campionato del mondo su strada a Innsbruk. Dopo 17 anni di carriera, la superdecorata velocista piacentina su strada (116 i successi), ha comunque partecipato all’avventura iridata, grazie a un invito speciale in ammiraglia con il ct della Nazionale Eugenio Salvoldi. La Bronzini, dunque, scende di bici e nel 2019 guiderà la squadra femminile della Trek Segafredo del team manager Guercilea, squadra americana che ha ingaggiato la trentina Letizia Paternoster e la piemontese Elisa Longo Borghini.
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