dall’arresto di Bernardo Provenzano, anche Matteo Messina Denaro è stato garantito alla giustizia. Si nascondeva sotto il falso nome di Andrea Bonafede. Quando gli è stato chiesto perché avesse scelto il cognome dell’ex ministro della Giustizia, lui avrebbe risposto piccato: «E allora perché l’ex ministro Provenzano ha usato per anni il cognome di Bernardo?». Vanni Raineri
MOSTRA DEL RICORDO A PALAZZO DUEMIGLIA CULTURA Articolo a pagina 21 DAL GAL OGLIO PO UN MILIONE PER FINANZIARE 18 PROGETTI xx a pagina - CASALASCO Articolo a pagina 10 Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it SERGIO MATTARELLA: «L’UNITÀ RAFFORZA IL NOSTRO PAESE» POLITICA a pagina 12 MESSINA DENARO, LUZI: «CERCATO SEMPRE IN SICILIA» CRONACA a pagina 12 ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 3 • SABATO 21 GENNAIO 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio CREMONA Via antiche fornaci 18 0372 434 339 info@ferramentabarbieri.com RIPARAZIONE ZANZARIERE FORNITURA Zanzariere Tapparelle Veneziane Zanzariere Veneziane AGROALIMENTARE • I produttori locali indignati per il caso irlandese sugli avvisi di rischio Galletti alle pagine 4-5 ETICHETTE, GUERRA AL VINO I NUMERI DI UN ANNO DI POLIZIA LOCALE SICUREZZA Raineri a pagina 3 «IL MIO APPOGGIO A LETIZIA MORATTI» MIRKO SIGNORONI Fornasari a pagina 7 SPARITE A BOLOGNA TROVATE A CREMONA CRONACA Articolo a pagina 6 A
CAPIRE... CREMO A BOLOGNA PER IL NUOVO CORSO CALCIO LA VANOLI SFIDA ANCHE LA SFORTUNA BASKET È UNA VBC CHE PENSA IN GRANDE DOMANI VA ALL’ASSALTO DI CUNEO Volpi a pagina 23 Varesi a pagina 25 VOLLEY Articolo a pagina 24 CARO BENZINA, POLEMICA INUTILE ECONOMIA Raineri a pagina 9
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CRONACA • Illustrate nel giorno del patrono San Sebastiano dall’assessore Manfredini e dal Comandante Iubini
Un anno di Polizia Locale in cifre
VANNI RAINERI
San Sebastiano è il patrono della Polizia Locale, per questo ieri è stata celebrata una Santa Messa nella chiesa dedicata ai santi Sebastiano e Fabiano martiri, e successivamente nel Comando di piazza della Libertà si è tenuta una conferenza stampa nella quale sono state illustrate le principali attività svolte dal Corpo della Polizia Locale nel corso del 2022.
LA MESSA
Erano presenti il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore alla Sicurezza Barbara Manfredini, il Comandante della Polizia Locale Luca Iubini, le massime autorità civili e militari, la funzione è stata celebrata da don Pier Codazzi, Cappellano del Corpo, affiancato dal parroco e da vicario di San Sebastiano, don Massimo Calvi e don William Dalè
LA CONFERENZA STAMPA
Ad aprirla è stata l’assessore alla Sicurezza Barbara Manfredini, che ha ribadito come il ruolo degli agenti vada ben oltre l’aspetto sanzionatorio, ma investa la sicurezza urbana sotto diversi aspetti. «Ringrazio uno ad uno gli agenti per la vicinanza e l’ascolto dei cittadini» ha detto Manfredini sottolineando quale riferimento importante rappresenti il vigile di quartiere. Si è poi soffermata sull’importanza del controllo di vicinato nei quartieri rafforzato da un sistema di videosorveglianza che conta 93 telecamere in città, elemento importante di prevenzione. Fondamentale come sempre la collaborazione con le forze dell’ordine e con i commercianti. «Lavoriamo anche in progetti di prospettiva - ha aggiuntocome in tema di polizia ambientale, non solo per l’abbandono di rifiuti ma sull’attività delle aziende». Quindi l’attenzione sui parchi con un progetto sperimentale: «Abbiamo garantito una presenza costante in tre parchi cittadini per avvicinare le persone nei luoghi in cui vivono: presto daremo i risultati raccolti». Manfredini ha poi stigmatizzato la velocità degli automezzi, problema sempre più serio, col proposito di riproporre l’educazione stradale nelle scuole. Ha preso poi la parola il Comandante Luca Iubini, nel ruolo da quasi un anno (si insediò nel febbraio scorso), che prima di entrare nel dettaglio delle attività svolte lo scorso anno ha po-
sto l’accento sul percorso di riorganizzazione interna intrapreso, e sul fatto che si sta spingendo molto sul digitale. In particolare, grazie ai fondi del Pnrr, dalla prossima settimana un gruppo selezionato di agenti verrà dotato, in via sperimentale, di una nuova strumentazione che consentirà di effettuare direttamente sul posto alcuni adempimenti, riducendo così i tempi delle pratiche amministrative e permettendo di incrementare la presenza sul territorio, che è la vera mission della Polizia Locale.
POLIZIA GIUDIZIARIA
Complessivamente nel 2022 sono stati protocollati 1557 atti (1293 nel 2021), con 120 comunicazioni di reato (106), 1026 notifiche per autorità giudiziaria (543), 6 sequestri giudiziari (4), 1 persona arrestata (1), 154 denunce ricevute (132) e 38 querele (31).
POLIZIA AMBIENTALE
Sono state 328 le pratiche ambientali (265), 211 i controlli (320), 56 i veicoli rimossi in stato di abbandono (65), 67 le sanzioni per violazioni ambientali (38). Quest’ultimo aspetto è stato rimarcato da Iubini, che ha sottolineato la collaborazione con Linea Gestioni, così come le ben 1610 sanzioni per divieto di sosta.
TRIBUTI LOCALI
Il Comandante qui ha spiegato come l’intuizione di tentare un contatto preliminare con l’utente prima di iscrivere a ruolo una sanzione abbia prodotto importanti risultati, come mostrano i 54mila euro riscossi direttamente come anticipo e i 355mila euro
avviati alla rateizzazione. Nel complesso sono state 54 le verifiche per tributi locali Imu e Tari (318), 38 i casi di evasione (254), 87 notifiche di avvisi di accertamento (104).
INCIDENTI STRADALI Ovviamente si tratta di quelli rilevati dalla Polizia Locale (che sono gran parte di quelli che si verificano tra le 7 e le 23). Il numero di sinistri nel 2022 sono in lieve incremento (686), ma for-
tunatamente nessuno è con deceduti (furono 2 nel 2021) e solo 1 con prognosi riservata (6). Interessante valutare le vie in cui sono avvenuti: emerge un vistoso incremento in via Castelleone e in tutte le tangenziali, con dati che raddoppiano rispetto allo scorso anno, mentre si registra un forte calo in altre vie pure a grande percorrenza, come via Dante, via Trento e Trieste, via Postumia, via Mantova.
LE PRINCIPALI VIOLAZIONI IN CITTÀ
CIRCOLAZIONE 20212022
Eccesso
VIGILI DI QUARTIERE
Intensa l’attività: basti segnalare le 4498 pratiche anagrafiche (2550) e le 2034 pattuglie appiedate (1954). D’altra parte, come ha sottolineato Iubini, la prima missione è stare sul territorio.
PROGETTO SICURI NEI PARCHI Si è accennato sopra al progetto estivo in Parco Galli, Piazza Roma e Parco Montalcini, con 6 nuove videocamere di sorveglianza e 35 presidi, e 260 contatti coi cittadini.
POLIZIA STRADALE
Nella tabella in basso a destra emerge una forte differenza rispetto all’anno precedente: ben 5922 violazioni per eccesso di velocità (1569) e crollo a 83 violazioni per uso del cellulare (305), probabilmente a causa dell’intensificarsi dei controlli relativi proprio alla velocità. Per quanto riguarda il controllo del traffico pesante dati in calo: 166 veicoli controllati (347), 219 violazioni accertate (401) di cui solo 42 per omesso uso, malfunzionamento o alterazione del cronotachigrafo (274).
CENTRALE OPERATIVA
Il totale di interventi è di 20312 (19288), dei quali 8063 richiesti (7783) e 12249 di iniziativa (11505). L'incremento riguarda unicamente la circolazione stradale. Quanto alle soste, limitandoci alle voci principali, salgono a 963 quelle su passo carraio (869), a 557 quelle negli spazi riservati agli invalidi (481) e a 445 le soste irregolari (270).
ATTIVITÀ SANZIONATORIA
Notevoli variazioni rispetto all'anno prima: scendono a 3082 i verbali contestati (4982), si impennano a 3124 le sanzioni con velox e telelaser mobile (906). Complessivamente sono sfumati ben 6816 punti patente.
Quanto ai varchi, ci sono stati 16250 accertamenti di violazione ai varchi della Ztl-Ap (17395): il record è di 3321 in piazza Roma, seguita da via Cesare Battisti (3228), via Verdi (2605), corso Mazzini (2268), corso Mazzini/ Solferino (1486), corso Garibaldi (1286), via Sicardo (1043), largo Boccaccino (714) e via Beltrami (299).
SPORTELLO UNICO
Nel complesso sono stati 6370 gli accessi informali (5749). Curiosità: 81 oggetti restituiti su 104 rinvenuti (78 e 127).
COMMERCIALE
Salgono a 81 le attività sanzionate (54).
EVENTI
Sono stati 235 (177 nel 2021, 350 nel 2019), con 1554 agenti impiegati per un totale di 7344 ore.
3 Sabato 21 Gennaio 2023
CRONACa
144 Km/h la velocità massima in via nazario sauro
L’assessore Barbara Manfredini e il Comandante della Polizia Locale Luca Iubini ieri in conferenza stampa
174
178) 17281
DIVIETO DI SOSTA 20212022 In zona vietata per esigenze di pulizia o lavori stradali 570 1610 In area destinata al carico/scarico (art. 158) 556798 Allo sbocco di passo carrabile (art. 158) 393402 Nello spazio riservato agli invalidi (art. 158-188) 323 323 Sul marciapiede (art. 158) 253 266 Sull'attraversamento pedonale (art. 158) 19079 VIOLAZIONI A NORME DEL CODICE DELLA STRADA 20212022 TOTALE 31.75137.980 POSTI DI CONTROLLO NORME DI COMPORTAMENTO 20212022 TOTALE 202242 POSTI DI CONTORLLO STRUMENTALI 20212022 TOTALE 115160
di velocità (art. 141 - 142) 15695922 Uso del cellulare alla guida (art. 173) 30583 Eccesiva durata guida - conducenti professionali (art.
-
Omesso uso delle cinture di sicurezza (art. 172) 16590 Mancanza di assicurazione (art. 193) 4346 Mancanza della revisione dei veicoli (art. 80) 4167 Cronotachigrafo e limitatore velocità (art. 179) 2242
» agroalimentare
GIRO D,AFFARI IN CRESCITA IN ITALIA QUELLO
Etichette di rischio, guerra
Proprio nel piano per battere il cancro del 2021, la Commissione ha annunciato proposte per ridurre il “consumo dannoso” di alcol, tra cui proprio l’etichettatura obbligatoria con elenco degli ingredienti, dichiarazione nutrizionale e avvertenze per la salute. Su quest’ultima questione nel febbraio 2022 l’Europarlamento si è spaccato, raggiungendo un faticoso compromesso, dicendo sì a maggiori informazioni sulle bottiglie ma senza riferimenti ad avvertenze sanitarie.
RISCHI
Un bicchiere di vino (che fa male?) con un panino. La Felicità che canta Al Bano potrebbe essere a rischio. E il tema, a giudicare dai toni della polemica, rischia di far infuriare molti. Sta facendo discutere la decisione dell’Irlanda, che adotterà un’etichetta per vino, birra e liquori con avvertenze come “il consumo di alcol provoca malattie del fegato” e “alcol e tumori mortali sono direttamente collegati”. Insomma, un’etichetta di rischio che equipara il vino alle sigarette. La norma è stata notificata a giugno da Dublino a Bruxelles, che - con il periodo di moratoria che è scaduto a fine dicembre 2022 - ha confermato che le autorità nazionali possono adottare la legge. Un via libera arrivato nonostante i pareri contrari di Italia, Francia e Spagna e altri sei Stati Ue, che considerano la misura una barriera al mercato interno, e l’annuncio della stessa Commissione di iniziative comuni sull’etichettatura degli alcolici nell’ambito del piano per battere il cancro.
L’Irlanda adotterà un’etichetta con avvertenze come “Il consumo di alcool provoca malattie al fegato”
Secondo Dublino, il consumo di alcolici è un’emergenza sanitaria nazionale. Da qui le etichette, che dovranno contenere un avvertimento sui danni del consumo di alcol, un monito sul suo legame diretto con tumori mortali, la quantità di alcol in grammi (invece che in percentuale), le calorie, un pittogramma (uguale a quello già in uso) sui rischi per la gravidanza, e un link a un sito web su alcol e salute.
Sul piede di guerra Coldiretti, che parla di «un attacco diretto all’Italia», principale produttore ed esportatore mondiale con oltre 14 miliardi di fatturato di cui più della metà all’estero. «È un pericoloso precedente», secondo Coldiretti, che rischia di aprire le porte a una normativa che metterebbe a rischio una filiera che in Italia dal campo alla tavola garantisce 1,3 milioni di posti di lavoro, principale voce dell’export agroalimentare. «È del tutto improprio assimilare l’eccessivo consumo di superalcolici tipico dei Paesi nordici - dice il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità e a più bassa gradazione come la birra e il vino, diventato in Italia l’emblema di uno stile di vita
attento
ANCHE AL BANO NON CI STA: «IL VINO VA RISPETTATO»
Tra i tanti commenti sulle etichette lanciate dall’Irlanda, quello di Al Bano, artista e produttore vinicolo: «La storia del vino non si può cancellare con un’etichetta, chi osa fare una cosa del genere? Il vino e l’olio di oliva sono le medicine più antiche dell’essere umano… mi sembra una assurdità», tuona il cantante di Cellino. E poi conclude: «Mi auguro che non vada in porto questa decisione. Altrimenti ora diranno anche ai preti di non usarlo. Se no tocca cambiare la canzone Felicità: “Un bicchiere di vino (che fa male) con un panino”».
pericolosa fuga in avanti da parte di un Paese membro». Secondo Uiv, il mancato intervento della Commissione europea mette a repentaglio il principio di libera circolazione delle merci in ambito comunitario e segna un «precedente estremamente pericoloso in tema di etichettatura di messaggi allarmistici sul consumo di vino». A dirlo, il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi. Hanno acceso ulteriormente la polemica le parole della Professoressa Antonella Viola, biologa, ricercatrice e docente all’Università di Padova. «Capi-
Uggeri Pubblicità srl editrice de IL PICCOLO CREMONA ai sensi della Legge 22 febbraio 2000 n. 28 e della Delibera n. 453/22/CONS del 21/12 2022 dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni e disponibile sul sito web: www.agcom.it
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XX Settembre 18 - Cremona, tel 0372 20586, consultabile su richiesta e concernente quanto previsto al Titolo lII art.22 della delibera AGCOM n. 299/22/CONS 3 AGOSTO 2022.
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all’equilibrio psico-fisico, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol». La notizia ha fatto infuriare i produttori di vi-
no italiani. «Il silenzio assenso di Bruxelles a Dublino relativo alle avvertenze sanitarie in etichetta per gli alcolici rappresenta una
DEL VINO È UN SETTORE STRATEGICO PER OCCUPAZIONE ED EXPORT. NEL 2022 IL FATTURATO HA SUPERATO I 14 MILIARDI
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COMUNICATO PREVENTIVO PER LA DIFFUSIONE DEI MESSAGGI POLITICI ELETTORALI PER LE ELEZIONI DELLE REGIONI LAZIO E LOMBARDIA INDETTE PER I GIORNI 12 E 13 FEBBRAIO 2023
ENRICO GALLETTI
ARTISTA E PRODUTTORE VINICOLO
al vino
sco bene i grandissimi interessi che muove il settore, ma non possiamo nascondere la verità. Bisogna rendere consapevoli i cittadini dei rischi collegati all’alcol – ha detto in un’intervista al Corriere -, come è stato fatto per il fumo, lasciando poi a loro la scelta di bere o meno. La gente deve conoscere gli effetti del consumo di alcol sulla salute, per poi decidere responsabilmente». Il via libera alla norma irlandese crea le premesse perché altri Paesi possano adottare un’etichetta del genere, come raccomandato anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
MASSIMO TORRI
«SCELTA INSENSATA, CI ROVINEREBBE»
Preoccupato? «Intanto, vedremo. Credo che in Italia non convenga neanche provare a mettere in campo un provvedimento simile, se no finiremo rovinati. Insomma, lo escludo categoricamente. Ma forse è più una speranza».
Risponde così, mentre lavora, Massimo Torri, dell’Azienda vitivinicola Torri di Ve rnasca, nel Piacentino. «La questione è molto semplice: ci sono provvedimenti che non spostano le abitudini. Da noi bevono tutti per il piacere di alimentarsi con prodotti che arrivano dalle nostre terre, non hanno paura di morire semplicemente perché sulle bottiglie manca un’etichetta. Tutti i nostri medici consigliano un bicchiere di vino al giorno. Il vino è anche parte della dieta mediterranea, quindi proprio non comprendo questo provvedimento, che sicuramente è lontano anni luce dal nostro stile di vita».
I produttori
«VOGLIONO PENALIZZARE LE ECCELLENZE ITALIANE»
sul
piede
di
guerra: «Tutelare il Made in Italy»
Dopo la decisione dell’Irlanda di mettere le etichette di rischio sul vino come sulle sigarette e in generale sul tabacco, in Italia dilaga la preoccupazione tra le aziende vinicole, nell’eventualità che lo stesso provvedimento possa estendersi ad altri Paesi dell’Unione Europea. In Italia quello del vino è un settore particolarmente strategico in termini occupazionali e di export. Nel 2022 ha superato i 14 miliardi di fatturato, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente.
«Siamo di fronte a un provvedimento irlandese che punta, in un modo per nulla velato, a rallentare il consumo di prodotti che non sono i loro. Ma in questo caso vale la regola del fumo: chi vuole bere il vino continua a farlo, nonostante l’etichetta che segnala un rischio per la salute». La pensa così Davide Caleffi , proprietario della Cantina Caleffi di Spineda. «Certo – aggiunge –è una decisione che ci penalizza indirettamente. Se fosse adottata anche da noi, rischieremmo un calo netto dei consumi. È, insomma, una tegola che vuole smontare piano piano il sistema di eccellenza e di qualità che contraddistingue l’Italia nel contesto europeo. Il vino del resto è una delle poche eccellenze che gli altri non riescono (nonostante ci provino) a copiarci. L’unica arma è tentare di sminuire o di rallentare i consumi. Mors tua vita mea».
«FACCIAMOCI SENTIRE IN EUROPA, O COMINCEREMO A MANGIARE LE CAVALLETTE»
«In Irlanda, di vino italiano, ne bevono tre gocce. È anche una questione culturale, loro non hanno la cultura del vino buono. Hanno imboccato questa strada per poter dire di avere a cuore la salute dei loro cittadini. Alla fine però questa regola non si estenderà facilmente ad altri Paesi, anche perché possiamo fare squadra con Francia, Spagna e Repubblica Ceca». Decisamente contrario anche Andrea Pezzali, presidente della Cantina di Viadana. E sugli immu-
nologi che difendono queste etichette? «Devono fare la loro comparsa sui media, dirsi favorevoli al modello irlandese fa più rumore. Dovremmo lanciare al ministro della Sovranità Alimentare la preghiera che faccia valere la voce dei produttori italiani all’interno delle istituzioni europee», dice Pezzali. Serve farlo sulla questione etichette? «Non solo, su molti fronti. Altrimenti fra qualche mese cominceremo a mangiare grilli e cavallette al posto della carne».
«È
IN
Sabato 21 Gennaio 2023 5
L,ALLARME DI COLDIRETTI
UN PERICOLOSO PRECEDENTE», SECONDO COLDIRETTI, «CHE RISCHIA DI APRIRE LE PORTE A UNA NORMA CHE METTEREBBE
PERICOLO UNA FILIERA DA 1,3 MILIONI DI POSTI DI LAVORO»
DAVIDE CALEFFI
ANDREA PEZZALI
CRONACA
Due amiche adolescenti si sono allontanate da Bologna nella serata di mercoledì, spegnendo i loro cellulari e gettando nel panico i genitori che hanno presentato denuncia di scomparsa rispettivamente presso il Commissariato di PS di Santa Viola e la Stazione Carabinieri di Pianoro di Bologna.
In poche ore la notizia ha fatto il giro del web e la macchina dei soccorsi e delle ricerche si è attivata immediatamente con il protocollo delle persone scomparse presso Forze di Polizia e Carabinieri di tutta Italia; si sono condivise le foto, e la descrizione degli indumenti indossati al momento della scomparsa. In particolare nel pomeriggio di giovedì è stata agganciata la cella telefonica del cellulare di una delle ragazzine, nel centro di Cremona.
Le ricerche coordinate dalle Centrali Operative delle due città hanno coinvolto tutte le pattuglie dei Carabinieri in circuito, che grazie ad una capillare ricerca eseguita nelle piazze del
Scompaiono a Bologna, ritrovate a Cremona
centro di Cremona ha permesso in poco tempo, dall’individuazione del segnale, di rintracciarle nella centralissima Piazza Marconi.
Le ragazzine ritrovate infreddolite ma in buono stato di salute, sono state accompagnate presso La Caserma “Santa Lucia” dei Carabinieri di Cremona, i cui militari hanno provveduto ad offrire la prima accoglienza, cure e avvisati i genitori, che ricevuta la notizia, si sono precipitati a Cremona per riabbracciare e riportare a casa le loro figlie per una storia a lieto fine.
ULTRACON DA RECORD: A CREMONAFIERE 18 MILA VISITATORI PER LA PRIMA EDIZIONE
La prima edizione di Ultracon, in linea con il suo nome, è andata oltre ogni aspettativa, conquistando tutti: bambini e curiosi hanno potuto trascorrere due giornate all’insegna del divertimento in ogni sua forma. Rapiti dai colori di fumetti, giochi, videogiochi e soddisfatti dalla vastissima offerta commerciale e dai panel, i visitatori hanno popolato numerosissimi i padiglioni di CremonaFiere. Il mondo del doppiaggio è stato debitamente rappresentato da vere e proprie star come Flavio Aquilone, l’inconfondibile voce di Draco Malfoy in Harry Potter, Emanuela Pacotto, Bulma nel famosissimo anime Dragon Ball, e Pietro Ubaldi, la magica voce di Doraemon. Grande riscontro per Chef Hiro, il simpaticis-
simo volto televisivo e ambasciatore della cucina giapponese in Italia, che ha intrattenuto i fan con uno spettacolare Show Cooking dal vivo, tra divertenti aneddoti e curiosità sul mondo nipponico. A rappresentare il fattore nostalgia Manuela Blanchard, Roberto Ce-
riotti e Pietro Ubaldi con un revival sulla tv dei ragazzi, e gli interpreti delle sigle animate Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, che si sono esibiti sulle note delle loro melodie più celebri.
Gettonatissima l’area mattoncini, dove oltre ad ammirare incredibili e monumentali opere d’arte, famiglie e ragazzi hanno potuto giocare insieme, diventando per due giorni abili costruttori di mondi di fantasia. Anche nell’area videogames le differenze generazionali si sono annullate: coinvolti in un autentico viaggio all’insegna dei giochi più belli, genitori e figli si sono lasciati conquistare dal fascino immutato dei quasi 100 cabinati originali anni Ottanta e delle nuove postazioni pc e console.
EINAUDI SCUOLA APERTA, RIPARTE IL SERALE
Parte, a fine mese, la promozione del serale “L. Einaudi”. Dopo l'annuncio entusiastico della ripresa, ad opera della preside Nicoletta Ferrari, durante il collegio docenti di settembre, si entra ora nel vivo, con la presentazione al pubblico. Previste due date: il 27 gennaio ed il 14 aprile, alle 18,30, in via Borghetto 10. A ricevere l’investitura a referente è stata Patrizia Cattani, di Economia aziendale, che accoglierà gli interessati insieme ai coordinatori dell’Enogastronoma e dell'Ospitalità alberghiera Giuseppe Micocci e Dionisi Zoppi e che dichiara: «Per tradizione, siamo attenti al territorio, ai suoi bisogni, all'inclusione ed alla sperimentazione. Creeremo sinergie significative. Adesso è il momento di farci conoscere: sono felice di intraprendere tale esperienza, sia attraverso i canali tipici del mondo scolastico, sia tramite i media, il web, i sindacati, le associazioni dei ristoratori e l'Informagiovani del Comune». Verrà dunque attivato l'indirizzo alberghiero, sinora a regime soltanto allo “Sraffa” di Crema. La dirigente spiega: «L’istituto arricchisce e completa la sua offerta formativa”. L’“Einaudi”, insieme agli I.I.S. “A. Ghisleri” e “J. Torriani”, rientra infatti in un polo ad hoc, che fa capo al Provveditorato (U.s.p.) ed al C.P.I.A. (Centro provinciale istruzione adulti) “P. P. Pasolini” di Cremona. Per l’“Einaudi”, l'avventura era stara avviata da Carmine Filareto».
• Grande apprensione per due ragazze adolescenti allontanatesi mercoledì. Erano in piazza Marconi
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POLITICA • Il presidente della Provincia spiega perché ha accolto l’invito di Italia Viva a candidarsi in appoggio a Letizia Moratti
Paolo Mirko Signoroni, presidente della Provincia di Cremona e sindaco di Dovera, è in corsa alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio con Italia Viva, partito che insieme ad Azione compone il Terzo Polo in appoggio di Letizia Moratti, candidata alla presidenza di Regione Lombardia.
Ha dichiarato di aver ricevuto diverse sollecitazioni politiche. Come mai ha deciso di sostenere la candidatura di Letizia Moratti e il progetto centrista del Terzo Polo?
«In relazione alla posizione moderata, in cui da sempre mi colloco, non nego di aver ricevuto da diversi partiti sollecitazioni ad una mia candidatura alle elezioni regionali, ma rispetto anche al programma e alle specifiche azioni e proposte da porre in essere per dare maggior voce al nostro territorio in Regione, ho accolto l’invito giunto dal Terzo Polo a sostegno di Letizia Moratti. I temi centrali sono quelli dello sviluppo della sanità, delle infrastrutture, soprattutto nel sud Lombardia, di una concreta semplificazione burocratica per cittadini e imprese, oltreché dell’autonomia regionale, utilizzo pieno dei fondi Pnrr, energia e ambiente.
In particolare, il tema dell’agricoltura e agroalimentare, per il quale occorre un piano dedicato alla nostra provincia, un nuovo “piano Marcora”. Da un lato, abbattere i costi di produzione per le diverse filiere produttive a partire da una diversa politica energetica e, dall’altro, garantire quegli interventi che limitino gli effetti drammatici della siccità, che ha provocato danni per milioni di euro alle nostre imprese. Sul versante sanitario, inoltre, mi trovo d’accordo nel completare il rafforzamento della sanità territoriale con la realizzazione di Case e Ospedali della Comunità e delle Centrali Operative Territoriali.
Inoltre, va portato a termine il progetto “Casa” identificato come primo luogo di cura e telemedicina, per raddoppiare il numero di anziani over 65 con patologie croniche presi in carico dall’Assistenza Domiciliare Integrata, oltre alla riduzione delle liste di attesa delle prestazioni ambulatoriali.
Signoroni: «Per l’agricoltura un nuovo Piano Marcora»
Tale disegno di legge, così come oggi è all’attenzione dei vari partiti, deve necessariamente prevedere non solo una differente architettura dell’ente Provincia, ma anche adeguate risorse trasferite, con differenti capacità assunzionali. Stessa logica va utilizzata anche per i Comuni: da un lato salvaguardare l’identità territoriale, dall’altro prevedere servizi, personale e risorse, per portare a termini progetti che oggi un comune di piccole-medie dimensioni non riesce più a sostenere, soprattutto i costi sociali».
A livello locale, in qualità di presidente della Provincia di Cremona e di sindaco di Dovera, cosa cambia da un punto di vista politico e amministrativo e com’è stata accolta la sua candidatura nella lista di Italia Viva?
ferta di lavoro, ma già siamo un riferimento a livello lombardo. Infine, per risponderle sul com’è stata accolta la mia candidatura nella lista di Italia Viva, le dico che ho testimonianze positive per un mio ulteriore impegno rispetto all’attività amministrativa che già svolgo, al di là quindi della scelta politica, rispetto appunto all’esperienza condotta in tanti anni come amministratore».
In veste di presidente della Provincia, cosa pensa del disegno di autonomia differenziata di cui si sta tanto discutendo?
«È un tema complesso che deve avere al centro un unico obiettivo: i cittadini e le imprese.
L’iter presentato a livello parlamentare e il relativo disegno di legge vanno portanti avanti, completando così il percorso di autonomia amministrativa delle regioni, tuttavia mantenendo l’unità dello Stato e garantendo dei “livelli essenziali di prestazione” (Lep) uniformi su tutto il territorio nazionale, ai sensi dell’art 117 della stessa Costituzione.
Contestualmente andranno attuate le politiche di sostegno alle famiglie per le spese educative e scolastiche, e per le attività sportive e culturali.
Da anni si parla di una differente mobilità e di vie di collegamento da e per Milano, funzionali ed efficienti, ma tali intenti vanno supportati da adeguati investimenti a favore dei nostri territori».
Cosa pensa del progetto di riportare le Province a quello che erano prima della riforma Delrio?
«Penso che l’attuale situazione in cui versano le Province necessiti, in tempi stretti, di una riforma che valorizzi gli enti intermedi, che sono insieme ai Comuni, l’interfaccia tra Ministeri e Regioni e dall’altra parte cittadini e imprese.
«A livello locale, sia politicamente che amministrativamente, non cambia nulla: l’accettazione delle sollecitazioni alla candidatura non muta la mia agenda, politica e amministrativa: continuo a portare avanti come sindaco gli interventi che sono in essere al servizio della mia comunità, sia per quanto attiene al nuovo polo scolastico sia per le infrastrutture di collegamento con i Comuni limitrofi che i servizi alla persona. Per quanto riguarda la Provincia siamo attivi su più fronti: dall’utilizzo dei fondi Pnrr in campo infrastrutturale stradale ed edilizia scolastica, allo sviluppo della Zls (Zona Logistica Semplificata) al porto di Cremona; dalle politiche ambientali ai servizi alle imprese. Inoltre, tutto il comparto del lavoro e formazione, in relazione anche all’andament o at tuale dell’economia, è al centro di ulteriori sviluppi e mi auguro di adeguate risorse trasferite al fine di esser sempre più performante nel far incontrare domanda e of-
Infatti è positivo tale percorso verso una autonomia differenziata per la stessa Lombardia, fatto salvo il principio sussidiario, ma oltre al trasferimento di funzioni vanno adeguate le stesse risorse trasferite per poterle esercitare.
Ciò si deve tradurre in vantaggi per i territori, anche in termini di investimento e sviluppo delle comunità locali con nuovi servizi alla persona e alle imprese».
Per il prossimo futuro, ovvero dal 2024, quali sono i suoi progetti e obiettivi politici e per la gestione del territorio cremonese?
«Ad ora occupiamoci del presente e soprattutto di quanto sto portando avanti come sindaco e presidente della Provincia. Abbiamo varato il Masterplan 3C con le parti datoriali, imprese, sindacati, sindaci, dopo una mediazione che ha visto diverse tappe lungo il percorso, ma che alla fine ha dato i suoi risultati. Una “cabina di regia” che deve andare avanti nel tempo, per avere una comune visione strategica di sviluppo del territorio supportata da progetti e interventi in parte già compiuti e in parte da compiersi».
IL PARTITO DEMOCRATICO HA PRESENTATO LA SUA SQUADRA PER MILANO, E SI PREPARA ALLE PRIMARIE
Il Partito Democratico ha presentato, in conferenza stampa, i candidati della lista provinciale per le prossime elezioni regionali del 12-13 febbraio 2023. Il vice segretario provinciale Pd Roberto Galletti ha introdotto i candidati del territorio che accompagneranno la candidatura di Pierfrancesco Majorino alla Presidenza della Regione Lombardia: Marta Andreola, Fabiola Barcellari, Paolo Bodini e Matteo Piloni. “Le candidature individuate - afferma la nota del Pd - rappresentano bene l’esigenza di dare rappresentanza territoriale e di dare voce alle tematiche care ai cittadini cremonesi, innanzitutto i limiti del sistema sanitario lombardo e i problemi del trasporto pubblico locale”. Matteo Piloni, consigliere regionale uscente, ha ricevuto apprezzamento trasversale per il lavoro svolto al Pirellone, avendo sempre interpretato il suo ruolo per creare quella connessione necessaria tra il territorio e l’istituzione regionale al fine di migliorare i servizi e la qualità della vita per tutta la provincia. La candidatura di Fabiola Barcellari, consigliere comunale di Cremona ed infermiera, nasce tra le altre cose dal grande impegno sviluppato in questi anni sui temi oggetto della sua professione e vissuti in prima linea in parti-
colare durante il dramma della pandemia. Paolo Bodini, già sindaco di Cremona ed ex primario di Medicina Generale, è profondo conoscitore dei limiti del sistema sanitario lombardo, oltre che persona di cultura e sensibile ai temi del lavoro e della transizione ecologica, da sempre impegnato per le istituzioni, per Cremona e il suo territorio. Marta Andreola, giovane donna e psicologa, impegnata nell’amministrazione comunale di Rivolta d’Adda, si è spesa per le tematiche sociali, l’inclusione giovanile e la parità di genere.
Tra i diversi temi espressi dai candidati del Partito Democratico sono emersi l’importanza per la sanità pubblica, la questione giovanile, le infrastrutture, l’agricoltura, il lavoro, la formazione professionale, i diritti, il presidio delle vecchie e delle nuove fragilità, le istanze del mondo dell’impresa e della transizione ecologica rispetto alla quale “siamo tutti chiamati a trovare nuove soluzioni per far convivere economia, inclusione sociale e l’ambiente in cui viviamo. Dopo 28 anni di governo di centrodestra in Regione Lombardia, il Pd cremonese, insieme ai circoli e a tutti i militanti, sono pronti ad impegnarsi a fondo in questa campagna elettorale per sostenere Pierfrancesco Majorino e i candidati
del territorio per cambiare in meglio la nostra regione”.
IN VISTA DELLE PRIMARIE
La Direzione nazionale ha approvato il regolamento congressuale che ha fissato tempistiche e modalità di svolgimento del Congresso del Partito Democratico: dal 3 al 19 febbraio si terranno le assemblee di circolo mentre le primarie per l’elezione del segretario nazionale sono in programma per la giornata di domenica 26 febbraio. Il percorso congressuale si articola quindi in due parti distinte: nella prima fase verranno discusse e votate nei circoli del territorio le mozioni politiche collegate a ciascun candidato alla segreteria nazionale Pd. Nelle assemblee di circolo (da calendarizzare tra venerdì 3 e domenica 19 feb-
braio) possono partecipare ed intervenire nel dibattito sia iscritti che elettori simpatizzanti, ma il diritto di voto spetta solo ai tesserati che siano in regola con l’iscrizione alla data del 31 gennaio 2023. La seconda fase del percorso congressuale è invece rappresentata dalle primarie del 26 febbraio per l’elezione del segretario nazionale: in questa occasione potranno votare sia iscritti che elettori, scegliendo (in una sorta di ballottaggio) tra i due candidati più votati nei circoli.
A livello locale, l’Assemblea provinciale Pd ha approvato la composizione della Commissione congressuale di garanzia, organismo che ha il compito di organizzare e vigilare sul corretto svolgimento di tutte le fasi del Congresso sul territorio. I componenti nominati a livello provinciale sono: Roberto Busè, Mauro Giroletti, Mariella Laudadio, Nancy Pederzani e Vittore Soldo. La commissione verrà poi integrata da un rappresentante per ogni comitato a sostegno dei candidati alla segreteria nazionale, già costituiti a livello territoriale. Nei prossimi giorni verrà definito e pubblicato il calendario delle assemblee di circolo e successivamente il numero e l’ubicazione dei seggi per le primarie in provincia di Cremona.
7 Cronaca
Sabato 21 Gennaio 2023
AGENDA ELETTORALE
BENEDETTA FORNASARI
Paolo Mirko Signoroni
Ha appena fatto qualche gradino della scala della Cancelleria quando una pugnalata lo raggiunge alla carotide. Per il ministro papalino non c’è più niente da fare, muore poco dopo. Come spesso accade in Italia l’omicidio non è chiaro. Pellegrino Rossi era malvisto da tutti: le sue riforme modernizzatrici erano ritenute insufficienti dagli ambienti più radicali mentre avevano infastidito gli elementi più conservatori di Roma. Lo stesso ministro era dopotutto un personaggio enigmatico: cosa ci faceva un ex cospiratore carbonaro ai massimi livelli del governo dello Stato Pontificio? Ecco dunque emergere, tra la popolazione, la ridda delle ipotesi. Chi ha così brutalmente assassinato il ministro?
Prima ipotesi: il solito complotto sanguinario dei rivoluzionari di Giuseppe Mazzini
Seconda ipotesi: il gesto isolato di un fanatico.
Terza ipotesi: gli ultra-conservatori (a Roma, quando veniva assassinato un potente, saltavano spesso fuori segrete congiure di palazzo).
Quarta ipotesi: la vendetta carbonara o massonica. È infatti accertato che Pellegrino Rossi era stato un carbonaro, ma di lui si diceva che fosse anche appartenuto alla massoneria. Però quest’accusa, per quanto insistente, finora non è stata provata, mentre è improbabile che qualche carbonaro volesse punirlo trent’anni dopo la sua appartenenza a quelle organizzazioni. E anche i mormorii sulla congiura reazionaria o l’idea del gesto isolato di un pazzo sono da scartare.
La pista da seguire è quella della prima ipotesi: l’omicidio politico.
Uno dei documenti che vanno in questa direzione è una lettera che Margaret Fuller manda a sua madre il giorno dopo il delitto. Come prima corrispondente straniera degli Stati Uniti (per il New York Tribune), la signora gode di una certa posizione nella storia della letteratura americana. Tuttavia, in Italia Margaret Fuller non si limita a scrivere. Ha conosciuto Giuseppe Mazzini in Gran Bretagna e verso il 1849 (la data non è sicura) si è segretamente sposata con un nobile squattrinato e impoverito, il marchese Ossoli, che è un repubblicano fanatico.
Il 16 novembre 1848 la signora Fuller racconta per lettera alla madre la vicenda dell’omicidio di Pellegrino Rossi: “Quanto a me, mai avrei pensato di sentire, con soddisfazione, di una morte violenta, ma questo mi ha colpito
Mazzini, la breve repubblica e il nazionalismo religioso
che fossero in contraddizione con l’unica verità”.
Mazzini (prosegue Belardelli) vuole “rieducare”, “ribettezzare” il popolo (identificato con la “nazione”): fa propria “l’idea, che era stata dei giacobini, secondo cui la politica consisterebbe anzitutto in un’opera di ‘rigenerazione’, di trasformazione delle idee e dei sentimenti”. Questi progetti messianici derivano in parte dalla formazione culturale di Mazzini, che nell’esilio francese continuava a leggere. Qui Saint-Simon, attraverso la stampa d’opposizione repubblicana, ha un influsso indiretto su Mazzini, che tramite Le Globe e la Revue encyclopédique assorbe idee che farà sue: il carattere religioso della rivoluzione, l’idea di associazione, il nesso tra pensiero e azione, il ruolo guida delle “intelligenze”, il prossimo avvento di un’era organica.
come un atto di terribile giustizia” (For me, I never thought to have heard of a violent death with satisfaction, but this act affected me as one of terrible justice).
Ecco come la pensano i mazziniani: secondo loro giustizia è stata fatta, sono soddisfatti. Inoltre la morte di Pellegrino Rossi innesca una rivoluzione e il 24 novembre papa Pio IX scappa a Gaeta.
21 gennaio 1849
Quel giorno tutti i maschi di Roma al di sopra dei ventun anni eleggono l’Assemblea costituente che il 9 febbraio toglie al papa fuggiasco tutto il potere temporale proclamando una repubblica. Su Roma piomba Mazzini, che appena arrivato propone l’istituzione di una commissione di guerra per riordinare l’esercito. Chiede poi l’invio di un’armata di 10.000 uomini in aiuto del Piemonte che ha dichiarato guerra all’Austria. Il 19 marzo, a Roma, prende il potere un triumvirato guidato da Mazzini che gode di poteri illimitati per la “guerra d’indipendenza”.
Il vero capo della repubblica romana è uno solo, Mazzini, che a Roma cerca di realizzare le sue idee. Quali idee?
visionario
Un allucinato
Il patriottismo di Mazzini ha una “matrice letteraria”, è scollegato da una “conoscenza delle varie
contrade d’Italia” racconta lo storico Giovanni Belardelli : “prigioniero volontario, fra le quattro pareti d’una stanzuccia… entrava in rapporto con una realtà italiana in larga misura sconosciuta e ‘immaginata’” (Belardelli. “Mazzini”, Il Mulino, 2010).
Privo, dal precoce esilio, di questa conoscenza diretta degli stati italiani, Mazzini “viveva nella condizione visionaria e allucinata dell’emigrato politico, che è spinto dalla sua condizione infelice a prestar fede alle notizie più ottimistiche, continuamente mescolando realtà e fantasia”.
Ecco perché le sue rivoluzioni (almeno una dozzina tra il 1833 e il 1870) male organizzate e fondate su fantasie (frutto dell’esaltazione romantica della forza di volontà) portano ai massacri dei suoi seguaci.
La polemica su Dante Avvolto nella sua nebulosa immaginazione, sempre vestito di nero e con il mal di denti, Mazzini legge i classici latini, Rousseau, la letteratura sul suicidio (Goethe, Foscolo), e i romantici (Byron, Herder). Legge anche Dante che da adesso in poi è visto dai patrioti come l’antico profeta dell’Italia unita (proprio in questi giorni la polemica sulle idee vere o presunte di Dante si è riaccesa con le sconcertanti dichiarazioni del
della cultura
Sangiuliano. Il ministro Guido Crosetto gli ha risposto che “Dante tifava per il Pisa”, sottolineando l’assurdità di attribuirgli queste o quelle opinioni).
Da qui un nazionalismo mazziniano che è astratto, libresco, che si presenta come un “partito dei credenti”, “eminentemente religioso”, profetico, messianico, missionario (l’idea del primato italiano), rivoluzionario, seguace di un uomo che si considera “un pensiero religioso incarnato” (Mazzini predica la rivoluzione come religione: “Le rivoluzioni politiche s’annunziano a’ popoli come le tavole della legge sul Sinai, fra tuoni, lampi e tempeste”).
Da qui la contrapposizione della dottrina del dovere (un vincolo collettivo) a quella dei diritti individuali e a uno dei pericoli del mondo contemporaneo: la pluralità delle opinioni.
Ne consegue il progetto di fondare una nazione italiana rigidamente, astrattamente unitaria (al punto da unire potere religioso e politico), repubblicana, e la condanna senza appello di ogni ipotesi federalista.
Tutto questo costituisce un progetto radicale antiliberale, potenzialmente totalitario, al punto che, scrive Belardelli, “una volta che la nuova fede avesse trionfato si sarebbe dovuto eliminare la libertà d’insegnamento, non lasciando spazio alle idee
Dunque sia nella democrazia repubblicana francese, sia in Mazzini troviamo una “contraddizione tra la libertà individuale e una forma esclusiva di esistenza collettiva”; troviamo “la difficoltà a conciliare la libertà dell’individuo con l’idea di un fine assoluto e indiscutibile”, difficoltà che “si era già manifestata nel pensiero di Rousseau e dei giacobini.”
La fine della repubblica romana Questo atteggiamento giacobino emerge durante la repubblica romana, quando Mazzini dimostra di “non comprendere meccanismi e regole di una assemblea rappresentativa… è appena il caso di osservare che sia la contrarietà ai partiti, concepiti come strumenti di frattura di una volontà generale che è e deve restare una e indivisibile, sia l’avversione alla divisione dei poteri… mostrano come Mazzini si muovesse nel solco della tradizione democratica rousseauiana-giacobina” (Belardelli).
Il fascismo raccoglierà questa eredità, fatto sottolineato non solo da Belardelli, ma anche da Sergio Romano e da Ernst Nolte
In luglio, sconfitto, Mazzini parte da Roma per il nuovo esilio: tornerà a leggere tra le quattro mura e a progettare nuovi disastrosi piani insurrezionali.
Durante l’esperimento della repubblica romana, lo zelo mazziniano della signora Fuller è premiato: viene nominata “Regolatrice dell’Ospedale Dei Fate Bene Fratelli”.
La repubblica cade, la signora ne scrive la storia ma il manoscritto va perduto quando la nave sulla quale viaggia con marito e figlio cola a picco presso Fire Island, New York.
21
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Gennaio 1849
Dopo l’omidicio di Pellegrino Rossi e la fuga di papa Pio IX Roma elegge l’Assemblea costituente
ministro
Giuliano
A. DOSSENA 8 Rubrica Sabato 21 Gennaio 2023
PAOLO
A sinistra Mazzini descritto come un giacobino già nelle caricature del XIX secolo. A destra la solo apparentemente innocua Margaret Fuller in un ritratto del 1848 di Thomas Hicks (National Portrait Gallery)
ECONOMIA
Tanto rumore per nulla. Questo viene da pensare in merito alla discussione, che ha monopolizzato il dibattito pubblico per parecchi giorni come accade in Italia prima che una nuova notizia prenda il sopravvento (in questo caso è stato l’arresto di Matteo Messina Denaro), sul rincaro dei carburanti. La questione, ridotta all’osso, è semplice: il 1° gennaio il governo ha cancellato lo sconto sulle accise, che valeva circa 18 centesimi al litro sia per la benzina che per il diesel, e nei giorni successivi il prezzo alla pompa è aumentato di circa 18 centesimi.
Le successive fibrillazioni politiche, che hanno contagiato giornali e talk show televisivi, sono parse legate al tentativo di giustificare il provvedimento da una parte e di cavalcare la protesta popolare dall’altra. La maggioranza infatti, quando sarebbe bastato giustificare il taglio dello sconto voluto dal governo Draghi sostenendone il carattere di provvisorietà e il venir meno della giustificazione (il prezzo che era salito alle stelle in autunno è diminuito nettamente), ha cercato (almeno qualche suo esponente) di giocare a scaricabarile, imputando l’aumento al tentativo di speculazione di alcuni gestori. Questi ultimi ovviamente si sono arrabbiati proclamando uno sciopero per il 25 e 26 gennaio prossimi che per il momento non è stato cancellato. Quanto all’opposizione, il ripristino della situazione precedente alla scelta di Draghi era nell’ordine delle cose, ma non ha perduto l’occasione di imputare a chi governa l’aumento del prezzo, il che tecnicamente è quel che è accaduto.
Benzina, tanto rumore per nulla
compresa, il decreto Aiuti quater di novembre aveva limitato lo sconto a 18,3 centesimi, mentre la Legge di Bilancio ha rimosso lo sconto. Anche il fast-checking de lavoce.info ha verificato che l’aumento medio dal 1° gennaio è stato di 18,2 centesimi per la benzina e 17,8 centesimi per il diesel, dunque in linea coi prezzi precedenti al netto degli interventi del governo. Certo, mostrare il prezzo del carburante in autostrada nella modalità “servito” è servito solo alla propaganda: era altissimo anche in dicembre. Dunque, tornando all’inizio, tanto rumore per nulla.
COLDIRETTI CREMONA,
INCONTRI CON I SOCI
Le novità in tema di Pac 2023-2027; le domande del Psr in apertura con il nuovo anno; le norme importanti per le aziende agricole previste dalla Legge di Bilancio, in materia fiscale e di lavoro; le opportunità legate al tema delle assicurazioni; i servizi offerti dal Portale del Socio. Sono questi i principali contenuti degli incontri proposti da Coldiretti Cremona agli imprenditori agricoli, previsti in tutte le zone della provincia di Cremona. Quattro gli appuntamenti fissati nel mese di gennaio, così da coinvolgere i soci di Crema, Cremona, Soresina, Casalmaggiore. Si è partiti a Crema, nella sala riunioni dell’Ufficio Zona Coldiretti, con grande partecipazione degli imprenditori agricoli del territorio.
POPULISMO Insomma, si dimostra per l’ennesima volta che governare obbliga a scelte difficili e spesso impopolari, a causa dei nostri conti bislacchi, mentre dall’opposizione è facile chiedere a voce alta meno tasse, più servizi e stipendi e pensioni più alte per tutti. Giorgia Meloni, che da unica leader di opposizione ha più volte cavalcato l’onda della protesta, una volta al governo appare il meno possibile, e si trova costretta a rimangiarsi vecchie convinzioni. Altro esempio è il Mes, mentre sulle accise la Meloni sostiene di non averne promesso il taglio nella scorsa campagna elettorale, bensì nel 2019, e che nel frattempo tante cose sono cambiate.
LE ACCISE Sta di fatto che tutti a turno si sono scagliati contro le accise,
ma nessuno è intervenuto con un taglio strutturale e non provvisorio. Va anche detto che, al contrario di quanto si sostiene spesso, non ci sono più accise che finanziano la guerra in Etiopia, il disastro del Vajont, l’alluvione di Firenze e i terremoti in Friuli e in Irpinia, ma nel 1995 si sono cancellate le diverse componenti dell’imposta, che però è rimasta integra.
L’AUMENTO DEL PREZZO Recenti ricerche hanno confermato che l’aumento è dovuto unicamente al ripristino delle accise. Il prezzo alla pompa è dato da tre componenti: il prezzo del carburante, le accise e l’Iva al 22% (calcolata anche sulle accise). Il decreto Draghi del 21 marzo aveva portato a uno sconto di circa 30 centesimi al litro Iva
DARIO BALOTTA Sul tema si è espresso anche l’ex sindacalista dei trasporti di Cremona, oggi firma del Fatto Quotidiano, che ha puntato il dito sul sistema di distribuzione. I profitti delle concessionarie autostradali, afferma Balotta, non solo passano dai pedaggi più alti d’Europa, ma anche dalle aree di servizio: da qui veniva nel 1998 il 4-5% del fatturato lordo, oggi ne arriva il 30-35%. Gli acquisti in autostrada sono fortemente calati, ma gli incassi aumentati. Siamo inoltre il Paese con più punti vendita, quindi ogni area di servizio ha un fatturato medio inferiore, il che comporta la necessità di alzare i prezzi. L’arrivo delle pompe bianche e degli erogatori nei supermercati ha abbassato i prezzi, ma si tratta tuttora di una fetta di mercato marginale.
“Con la presenza dei funzionari di Coldiretti e Impresa Verde Cremona intendiamo offrire agli imprenditori agricoli una proficua occasione di informazione e aggiornamento” sottolinea Coldiretti Cremona. Nell’incontro a Crema, aperto dal saluto del direttore di Coldiretti Cremona Paola Bono, sono intervenuti: Paolo Alloni, responsabile provinciale del Centro Assistenza Agricola Coldiretti, Tullo Soregaroli, responsabile dei Datori di Lavoro, Paolo Soldi, responsabile dei servizi fiscali e Marco Carrara, direttore CO.DI. MA. Condifesa Mantova-Cremona. Nel mese di gennaio gli appuntamenti proseguono, coinvolgendo i soci di Cremona (lunedì 23 gennaio, alle ore 17 a Malagnino, presso la Sala Riunioni del Consorzio Agrario, in via Giuseppina 2/4), Soresina (martedì 24 gennaio, alle ore 17, presso la Sala Mosconi del Centro Parrocchiale di Soresina, in via Genala, 9) e Casalmaggiore (mercoledì 25 gennaio, alle ore 17 a Rivarolo del Re, presso la Sala Riunioni del Consorzio Casalasco del Pomodoro, Strada provinciale, 32).
9 Cronaca
• L’aumento di gennaio è dovuto all’eliminazione degli sconti sulle accise. Il resto è propaganda
AGRICOLTURA
Sabato 21 Gennaio 2023
VANNI RAINERI
IN BREVE
AMURT A SOSTEGNO DEL CENTRO FAMILY COACHING DI VIADANA
Nella giornata di mercoledì 18 gennaio presso il Centro Family Coaching di Viadana il Presidente Amurt Italia Cosimo De Cillis ha consegnato 500 euro a favore del Centro Family Coaching nelle mani di Donata Orlandelli, volontaria del Cfc nonché del Centro di Consulenza Familiare Ucipem di Viadana, tra i primi enti del terzo settore a credere fortemente nelle potenzialità di attivare un centro dedicato al benessere delle famiglie, insieme alla Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo App, Fondazione Arca Cms di Marcaria, ForMattArt Aps di Milano e Casalmaggiore. La somma è stata raccolta durante l’evento Equi-raduno del Re organizzato nello scorso ottobre nel Comune di Rivarolo del Re. Durante la manifestazione era stato comunicato che parte del ricavato della festa sarebbe stato destinato a sostenere il Centro Family Coaching (Cfc) di Viadana, il primo Punto Sociale di Comunità dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po dove si sta sperimentando il lavoro di comunità, i servizi di educativa territoriale in favore dei minori ed azioni di sostegno alla genitorialità per il benessere delle famiglie del territorio in sinergia con le agenzie educative e associazioni locali.
Nei mesi scorsi il Centro si è sostenuto grazie al contributo della Fondazione Comunità Mantovana che ha supportato le attività del progetto “educare Educandosi” organizzate proprio in favore degli utenti del Centro, ma ora, per proseguire le attività, l’Azienda Speciale sta cercando nuovi fondi. È per questo che è stata avviata una raccolta fondi e chiunque voglia sostenere questo significativo progetto può farlo accedendo al sito “https://sostieni.link/32694”.
DA CASALMAGGIORE IN FRANCIA PER CELEBRARE SAN LEONARDO
(g.m.) Dal 1094, ogni sette anni, nella cittadina francese di Saint Leonard de Noblat, nei pressi di Limoges, viene allestita l’ostensione delle reliquie del santo patrono. A questo evento partecipano moltissime parrocchie intitolate a San Leonardo provenienti da tutto il mondo. Quest’anno sarà presente all’appuntamento anche l’unità pastorale che riunisce le parrocchie locali di Santo Stefano e San Leonardo. I partecipanti partiranno in pullman da Casalmaggiore il 18 maggio e rientreranno in città il 23. Per il primo giorno è prevista la visita della Grande Chartreuse fondata da San Bruno nel 1084. Si tratta di un complesso straordinario abitato dai monaci certosini. Sabato 20 la giornata dei San Leonardo nel mondo e domenica 21 la celebrazione delle ostensioni del santo con la processione lungo le vie del borgo medievale. Il 22 maggio sarà visitata la basilica cluniacense del Sacro Cuore a Paray le Monial mentre il 23, prima del rientro in Italia, i pellegrini faranno tappa all’abbazia di Cluny. Quota di partecipazione: 995 euro (supplemento di 245 euro per la camera singola). Iscrizioni presso il parroco, don Claudio Rubagotti, entro il 10 febbraio con un acconto di 200 euro. Info: 3474350542.
BANDI • Assegnato al territorio quasi un milione di euro di contributi a fondo perduto
Il Gal Oglio Po finanzia 18 progetti
La fine del 2022 ha portato sul territorio dell'Oglio Po poco meno di un milione di euro sottoforma di contributi a fondo perduto erogati dal Gal Oglio Po grazie all’esperienza europea Leader per lo sviluppo delle aree rurali.
Con oltre €185.000 il contributo più importante è stato concesso al Comune di Pomponesco per la realizzazione di un'area per la sosta camper con annesse strutture ricreative.
A Noé Società Cooperativa Sociale - Onlus andranno €159.000 per la realizzazione di nuovi ambienti dedicati all'inserimento lavorativo degli utenti e all'accompagnamento sociale. Con il contributo si procederà al recupero di un'area dismessa per ospitare uffici e gli spazi dedicati ai servizi per l’utenza.
Il Comune di Castellucchio riceverà circa € 148.000 per la realizzazione del Polo della Salute in Piazza Pasotti. Anche il Comune di Solarolo Rainerio ha candidato il recupero di un edificio, la ex scuola elementare, per la realizzazione di un ambulatorio medico a cui si aggiunge-
rà una sala dispensa per medicinali farmaceutici. In questo caso, le numerose aule vuote si sono dimostrate idonee anche ad ospitare il centro anziani e, al piano superiore una sala multimediale e una sala espositiva con attrezzature e oggetti tipici della vita sociale e familiare dei primi del ‘900. Scopo del progetto è proprio quello di sviluppare attività ricreative e didattiche che facilitino il passaggio generazionale del patrimonio culturale e identitario tradizionale delle popolazioni rurali.
NUOVO BANDO
In nome della divulgazione delle antiche tradizioni, il Comune di Scandolara Ravara grazie ad un contributo di circa €17.000 potrà sostituire il vecchio impianto di condizionamento del Museo dei Cordai, che nelle attuali condizioni rendeva impossibile fruire della struttura nei mesi invernali, proprio quelli più interessanti per la visita delle scolaresche. Conserverà la tradizione al fresco la Pro Loco di Casteldidone, che con i suoi €13.600 acquisterà una nuova capiente cella frigorifera per stoccare i deliziosi marubini, prota-
gonisti dell'omonima sagra, la cui ricetta si tramanda nel tempo e che da marzo ad agosto unisce volontari di tutte le generazioni nella loro preparazione. Il Comune di Gussola, aggiudicatario di un contributo di € 32.400, provvederà a riqualificare l'area dei servizi sociali e aggiungerà uno sportello multiservizi a disposizione della popolazione. Altri contributi hanno interessato i Comuni di Sabbioneta (€14.500), di Pessina Cremonese (€24.500), Bozzolo (€50.500) e Cella Dati (€13.500).
ALTRI 360MILA EURO AL SERVIZIO DELL’IDENTITÀ LOCALE
Questa settimana è stato indetto, sempre dal Gal Oglio Po, un nuovo bando di riferimento 7.4.01, Asse III, Pilastro “Passaggio rurale”, Azione 17, “Al servizio dell’identità locale”, che fa riferimento al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. La dotazione è di poco superiore ai 360mila euro. La data di inizio di presentazione delle domande è quella di lunedì scorso, 16 gennaio, e c’è tempo fino alle ore 16 del 31 gennaio per la prima finestra e alle ore 16 del 14 febbraio per la seconda finestra. Verranno finanziati progetti da un minimo
PRESTO UNA MOSTRA MONOGRAFICA
di 15mila euro a un massimo di 220mila euro.
L’obiettivo è quello di promuovere il senso di appartenenza dei cittadini quale leva di responsabilità ambientale, socio-culturale ed economica. Il bando premierà la realizzazione e recupero di strutture e fabbricati, l’acquisto di strumentazioni e attrezzature, informatiche o meno, e la realizzazione di siti multimediali. L’aiuto del Gal Oglio Po è concesso sottoforma di contributo in conto capitale, ed il suo ammontare è il 90% della spesa complessiva.
UN GRANDE DIPINTO DI TOMMASO AROLDI DONATO AL MUSEO DIOTTI
La Giunta Comunale di Casalmaggiore ha preso atto con soddisfazione della donazione al Museo Diotti di un dipinto, di notevoli dimensioni (cm 100x 180 con cornice) del pittore e architetto Tommaso Aroldi (Martignana di Po, 1870-Solarolo Rainerio, 1928) raffigurante un Paesaggio al tramonto con seminatore (nella foto)
Si tratta di un olio su tela, firmato e di sicura autografia e provenienza (la donatrice è parente della seconda moglie del pittore), datato 1920 e quindi riferibile alla tarda maturità dell’autore, certamente l’artista di maggior rilievo attivo a Casalmaggiore nel primo ventennio del ‘900.
Il dipinto, di atmosfera crepuscolare e di sapore quasi ottocentesco, raffigura un soggetto tipico di Aroldi, quello del seminatore, da lui proposto in varie versioni soprattutto nella pittura murale. Particolarmente apprezzabile è la resa dello sfondo paesistico.
La donazione risulta di estremo interesse per il Museo Diotti per vari motivi, innanzitutto per l’importanza
dell’artista nel contesto artistico casalasco. Tommaso Aroldi, uno degli esponenti della locale famiglia di artisti, padre di Aldo Mario Aroldi e zio di Tino Aroldi, fu – fra l’altro – direttore della Scuola di disegno “Bottoli” dal 1904 e protagonista del rilancio dell’istituzione nei primi due decenni del Novecento, quando attirava soprattutto allievi decoratori (nell’anno scolastico 1911-12 si registrò un record di 191 iscritti ai corsi serali e festivi). Giovandosi anche delle sue competenze in materia architettonica, Aroldi progettò in quegli anni, sia per Casalmaggiore che in altri centri del territorio, un certo numero di ville e palazzetti decorati pittoricamente e con rilievi plastici di gusto liberty grazie alla collaborazione
dei suoi allievi e del figlio Aldo Mario (si ricorda la villa Somenzi-Capra del Viale della Stazione, con una lunetta in facciata raffigurante l’Allegoria del lavoro agricolo).
Questa donazione integra quanto di Tommaso Aroldi è già presente nelle collezioni del Museo Diotti (prevalentemente disegni) e costituisce un’importante acquisizione anche in vista della prossima mostra monografica che il Museo intende dedicare all’artista nell’autunno del 2023 e per la quale si sta costituendo un apposito comitato e sono stati avviati contatti con collezionisti. Si tratterà della prima occasione per conoscere meglio l’artista e ricostruire in modo approfondito – attraverso un catalogo - la sua multiforme produzione e la sua diffusa presenza in vari centri del territorio. Si auspica in tal senso che, durante questa fase di preparazione, giungano al museo segnalazioni di opere inedite o di cui non si conosce l’ubicazione (per contatti: tel. 0375-200416; email: museo.diotti@comune.casalmaggiore.cr.it).
ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
Sabato 21 Gennaio 2023 10
casalmaggIore
RICONOSCIMENTI • È il secondo Comune della Provincia a far parte dell’Associazione dopo Crema
Gussola entra nei Comuni Virtuosi
Gussola è entrata ufficialmente a far parte dell’Associazione Comuni Virtuosi, e in provincia di Cremona è il secondo Comune dopo Crema. L’Amministrazione Comunale capitanata da Stefano Belli Franzini ha realizzato per anni interventi in chiave green ed ha prestato attenzione allo sviluppo sostenibile attraverso lo sviluppo di percorsi ciclabili e pedonali, attraverso la riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici pubblici come le palestre, la scuola materna, la scuola primaria, il palazzo municipale, la sala civica e tanto altro. Sono stati fatti importanti investimenti sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. Sono state promosse iniziative di riduzione dei rifiuti attraverso l’avvio
L’ARTE
della raccolta puntuale (nel 2021 ha ottenuto il 91,57 % di differenziata) e la posa della casetta dell’acqua che offre, gratuitamente, a tutti i cittadini la possibilità di approvvigionarsi dell’acqua “del Sindaco”.
È stato offerto inoltre un incentivo sull’acquisto di pannolini lavabili, offerti importanti incentivi alle famiglie sul tema scolastico.
Il Comune di Gussola è capofila del progetto per la creazione della comunità energetica in modo che si possa affrontare al meglio il complesso tema dell’energia, sempre sul tema del risparmio energetico presto avrà avvio la totale riqualificazione dell’illuminazione pubblica con lampade a Led, importante anche per la sicurezza.
DIVENTA
«Il benessere dei cittadiniafferma l’assessore Doris Bia, referente del progetto - è al centro del nostro mandato e la realizzazione del nuovo
“parco delle pianure d’Europa” lo dimostra». Altro importante intervento la riqualificazione energetica e sismica della scuola secondaria di primo grado “A. Roncalli” i cui lavori verranno affidati a breve mentre la posa di impianto fotovoltaico sul tetto della sala civica (ristrutturata nel 2021) è già stata affidata ed in attesa di realizzazione.
«L’adesione all’Associazione dei Comuni Virtuosi (comunivirtuosi.org) - conclude Doris Bia - è il meritato riconoscimento per l’impegno profuso e uno stimolo per continuare in questo percorso di recupero e salvaguardia del nostro territorio che ha positive ricadute sulla qualità di vita dei suoi abitanti e del tessuto socioeconomico».
Anpas. Potranno presentare domanda ragazze e ragazzi (italiani e non, purché europei o regolarmente soggiornanti in Italia) che hanno compiuto il 18° e non superato il 29° anno di età alla data di presentazione della domanda, che deve essere inoltrata entro le ore 14 del 10 febbraio. L’iscrizione deve avvenire tramite il sistema pubblico di identità digitale Spid. Gli aspiranti dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line tramite Pc, Tablet e Smartphone all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it.
La durata del Servizio Civile Universale è di 12 mesi con un impiego di 25 ore a settimana e una retribuzione mensile di 444 euro.
Per avere informazioni rivolgersi all’Associazione Autoambulanza Avis Casalasca sita in Via Azzo Porzio, 93 a Casalmaggiore. Contatti anche allo 0375-41371 o mandando una mail ad “ambulanzacasalasca@vigilio.it”.
TERAPIA CON LE STELLE SULLA TERRA, GRAZIE ALLA DONAZIONE DI REFLEXX
(g.m.) “Colori, linee, forme, ombre, luci, vuoti e pieni sono le parole di un alfabeto nuovo”, quello del laboratorio di arteterapia in programma presso la biblioteca comunale di Martignana Po. L’iniziativa è stata promossa, in collaborazione con la stessa biblioteca e il centro Ticonzero Aps, dall’associazione “Stelle sulla Terra” che è formata da famiglie di bambini e ragazzi con disturbi generalizzati dello sviluppo. A loro è destinato questo laboratorio che sarà coordinato dall’arteterapeuta Siria Bertorelli e si svolgerà nelle date seguenti: 11 e 25 febbraio, 11 e 25 marzo, 15 e 29 aprile,
13 e 27 maggio, 10 e 24 giugno (sempre dalle 14 alle 15 e dalle 15 alle 16).
Tale ciclo di incontri si è reso possibile grazie alla donazione della Reflexx Spa, leader nella vendita su scala nazionale ed estera di guanti in nitrile, lattice, polietilene, vinile, monouso o riutilizzabili. «Già in passato – ha commentato l’azienda viadanese - in Reflexx abbiamo preso a cuore associazioni promotrici di attività ricreative e di interesse sociale che promuovano l’inclusione e l’integrazione sociale di persone con disabilità. Quest’anno abbiamo pensato anche all’associazione “Stelle sulla Terra”, nata
inizialmente sotto forma di comitato di genitori di figli con disturbi dello spettro autistico e dello sviluppo. Il loro obiettivo è di supportare le famiglie con gruppi di mutuo-aiuto, migliorare la qualità di vita dei figli e instaurare un dialogo costante tra famiglie ed enti pubblici, scuola e terzo settore. Anche noi di Reflexx abbiamo voluto partecipare ed essere di supporto per consentire a queste famiglie di affrontare la quotidianità in modo più sereno».
L’attività di “Stelle sulla Terra” è sempre molto intensa e s’interseca con quella di altre associazioni e istituzioni locali. Ba-
sti ricordare l’esperienza di montagnaterapia “Mountainclusive” vissuta la scorsa estate insieme alla sezione Cai di Bozzolo come pure il centro ricreativo inclusivo denominato “Estate con le Stelle”. Sempre all’associazione guidata da Greta Visioli, in occasione delle recenti festività natalizie, è stato devoluto il ricavato della vendita del prelibato “Dolce delle Stelle” preparato dalla pasticceria “Dalè” di Casalmaggiore. Si ricorda, infine, che sono aperte le iscrizioni a “Stelle sulla Terra” per il 2023 (info@stellesullaterraodv.org; 3334844460).
ENTRO IL 10 FEBBRAIO 11 Casalasco
Sabato 21 Gennaio 2023
Anche quest’anno l’Autoambulanza Avis Casalasca ha aderito al bando nazionale del Servizio Civile Universale promosso da
SERVIZIO CIVILE: ISCRIZIONI PER L’AUTOAMBULANZA AVIS
Il spinge di
L’assessore all’Ambiente, Sviluppo Sostenibile e Cultura di Gussola Doris Bia
MARTIGNANA DI PO
COVID, DATI
SETTIMANALI: IN
In calo l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid: 88 ogni 100.000 abitanti (13/01/2023 -19/01/2023) rispetto a 143 ogni 100.000 abitanti (06/01/2023 – 12/01/2023). Nel periodo 28 dicembre 202210 gennaio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89 (range 0,74-1,06), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica. È quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di
«Quello che è successo a Giulio Regeni è gravissimo e inaccettabile, lo abbiamo sempre ricordato: vogliamo che si puniscano i colpevoli di quella che è stata un’orrenda esecuzione di un giovane studente italiano.
regia
ITALIA CALANO INCIDENZA E RT MESSINA DENARO, IL CERCHIO SI CHIUDE
sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e rimane sotto la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,3% (era il 3,1% nella rilevazione giornaliera del ministero della Salute) al 12 gennaio. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 7,9%. Nessuna Regione è classificata a rischio alto. Quattro sono a rischio moderato e diciassette classificate a rischio basso.
«Da oltre un anno indagavamo su tutte le persone con le stesse patologie di cui soffre Matteo Messina Denaro. Abbiamo effettuato verifiche e alla fine abbiamo centrato l’obiettivo». Così Teo Luzi, comandante generale dei carabinieri. «Nell’ultimo mese avevamo capito che il cerchio si stava
stringendo e sapevamo che ogni momento poteva essere buono – spiega -. Negli ultimi giorni eravamo più consapevoli, ma la storia ci ha insegnato che nulla è scontato quando si tratta di un capomafia. Da tempo stavamo effettuando screening nelle cliniche private e nelle strutture pubbliche».
Sergio Mattarella: «L’unità rafforza l’Italia»
Continueremo a insistere anche sulla questione Zaki, ma al contempo vogliamo avere relazioni diplomatiche importanti con un Paese come l’Egitto così importante per la stabilità dell’intera area del Mediterraneo». A dirlo in un’intervista il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che oggi sarà in visita in Egitto. «Vogliamo che si arrivi a una soluzione elettorale in Libia, che ci sia un nuovo Governo, tutto ciò si può fare se c’è un accordo con le parti in causa. E la Turchia e l’Eigtto lo sono – ha aggiunto Tajani -. Se risolviamo il problema della Libia risolviamo il problema della migrazione illegale e anche il problema energetico. Dobbiamo favorire tutte le soluzioni che portino a un accordo».
«La cultura è anche coraggio di superare presunti antagonismi, di scavalcare muri, di uscire dagli schemi. Il coraggio di illuminare la città, come indica lo slogan che avete scelto, carico di significati. Le città sono sedimento di una storia, ma continuano a camminare, a progredire. Non restano uguali a sé stesse. Producono luce, si nutrono di luce. Propongono mete e valori». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di inaugurazione di Brescia e Bergamo Capitali Italiane della Cultura 2023, al teatro Grande di Brescia. «Nell’anno appena concluso un forte segnale di unità e innovazione è stato lanciato da una piccola isola, incantevole, Procida. La cultura, infatti, unisce e moltiplica. È una forza dei campanili quella di saper unire e
non dividere le energie. Voi raccogliete, nel nord del nostro Paese, lo stesso testimone di Procida; a conferma dell’unità che rafforza l’Italia», ha sottolineato Mattarella. «La cultura è una
grande ricchezza. Nasce dalla vita, dalla comunità, dalla natura che la ospita, e poi ritorna alle persone, alle generazioni successive, come linfa, come civiltà, come genio e valore. La cultura
non è un ambito separato dell’attività umana, quasi un suo sovrappiù – ha detto ancora il capo dello Stato -. È il sapere conquistato dall’esperienza. È il pensiero che si costruisce nello studio, nel confronto, nella ricerca, nel lavoro. È l’emozione del rappresentare la vita, è un arricchimento dei valori che caratterizzano l’umanità. Brescia e Bergamo ne sono un esempio con le loro virtù civiche di ieri e d’oggi».
Bergamo e Brescia, ha continuato Mattarella, «città duramente colpite dalla prima ondata della pandemia, quando un virus aggressivo e sconosciuto ha mietuto, nel nostro Paese, migliaia di vittime, hanno saputo reagire, dando vita, e alimentando con i loro valori, quel modello di solidarietà che ha consentito di affrontare la crisi».
POLITICA
CASO REGENI, TAJANI: «VOGLIAMO CHE SI PUNISCANO I COLPEVOLI»
POLITICA • Ieri la cerimonia di inaugurazione di Brescia e Bergamo Capitali Italiane della Cultura 2023
12 Sabato 21 Gennaio 2023 dall , italia & dal mondo in collaborazione con:
Iss-ministero della Salute sul Covid-19. L’indice di trasmissibilità basato
VIRUS CRONACA
«Questa settimana non si è parlato d’altro che dell’arresto di quel mafioso» È normale, Pericle, si tratta del più importante ricercato della criminalità organizzata in Italia, nonché di uno dei dieci latitanti più ricercati al mondo. Matteo Messina Denaro era latitante da ben 30 anni «Ma cosa ha fatto di così grave?»
Nato nel 1962 a Castelvetrano da una famiglia mafiosa, la prima denuncia per associazione mafiosa gli arrivò nel 1989 per il coinvolgimento in una faida tra clan. Due anni dopo ammazzò il proprietario dell’albergo in cui lavorava una sua amante: lui non gradiva la sua presenza. Uccise poi un boss avversario e quindi strangolò la moglie di lui, incinta di tre mesi. C’è la sua mano dietro gli attentati a Firenze, Roma e Milano che provocarono morti e danni al patrimonio artistico. Ad un certo punto fu condannato all’ergastolo in contumacia «Cosa è la contumacia?»
Una condanna in contumacia c’è quando il condannato è latitante, e lui lo è dal 1993, anno in cui si macchiò forse del reato più bestiale: organizzò il sequestro di un bambino di 12 anni per convincere il padre, collaboratore di giustizia, a ritrattare le rivelazioni sulla strage di Capaci. Dopo oltre due
Chi si aspettava che l’esordio di Ballardini sulla panchina della Cremonese potesse portare la squadra ad espugnare lo stadio Maradona di Napoli? Eppure è accaduto, dopo i calci di rigore
7 GIORNI
L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO
anni di prigionia, il piccolo fu strangolato e poi il suo corpo sciolto nell’acido «Che uomo crudele! Ma a Capaci è dove morì il giudice Falcone, vero? Ma cos’è un collaboratore di giustizia?»
Sì, quella in cui morì Falcone, ma Messina Denaro è stato condannato anche perché mandante della strage di via D’Amelio, dove morì Borsellino. Vedi, collaboratore di giustizia è colui che, dopo la cattura, decide di fare rivelazioni contro gli ex colleghi della malavita per ottenere uno sconto della pena. Solitamente vengono chiamati “pentiti”, ma io non me la sento di definirli così. Il pentimento è un sentimento nobile che nulla ha a che fare con un patto, un sentimento che deve rimanere interiore. Chi lo annuncia intende solo trarre vantaggi «Ma in questi 30 anni dove è stato?»
Col tempo è emerso che ha fatto una vacanza in Grecia, è andato al ristorante, allo stadio a vedere almeno una partita del Palermo, ma è rimasto sempre nella sua terra, tra Castelvetrano e la limitrofa Campobello di Mazara, dove sono stati trovati i suoi ultimi covi «Ma come è possibile non farsi trovare per 30 anni e rimanere nel proprio paesello?»
Questa è la vera domanda. È evidente che ha
approfittato di un sistema di connivenza molto rodato, che ha protetto in passato altri capi mafia. E poi la copertura di qualche segmento dello Stato che avrebbe dovuto catturarlo e invece lo ha difeso, come dimostrano alcuni arresti. Sta di fatto che circolavano voci su sue presunte identificazioni all’estero, su interventi di plastica al volto per non farsi riconoscere, mentre al momento dell’arresto non indossava nulla di finto, non aveva i capelli tinti e non aveva fatto operazioni: era molto simile all’identikit fatto circolare negli ultimi anni. Andava e veniva dall’ospedale, ha fatto le tre dosi nel centro vaccinale di Castelvetrano, andava al bar…
«Ma allora nel suo territorio l’hanno difeso tutti. Eppure in tv dicono che la gente ha applaudito all’arresto»
La situazione è complessa, la sua gente ne ha protetto la latitanza, però considera anche il terrore che gente come Messina Denaro incute nella popolazione da tanto tempo. Non me la sento di condannare chi non se la sente di esultare davanti alla telecamera. La mafia è nella cultura locale, ma sempre più gente se ne sta staccando. Buonanotte Pericle «Buonanotte»
Vanni Raineri
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA
GIUSEPPINA GIULIANO
La sua storia ha fatto il giro del web in poche ore e l’ha resa celebre in tutta Italia. Ha raccontato di percorrere ogni giorno la tratta ferroviaria Napoli-Milano (e ritorno in treno) per non potersi permettere l’affitto di un appartamento nel capoluogo lombardo, dove ha un posto di lavoro come bidella con uno stipendio di circa 1150 euro al mese. Parte da Napoli poco dopo le 5 di mattina e vi rientra ogni giorno alle 23,30.
La sua storia ha destato emozione ma anche una serie di perplessità. Che nei prossimi giorni emerga una motivazione diversa per la sua strana scelta?
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
13 Sabato 21 Gennaio 2023
«
AVREMO
SUL PALCO
DELL,ARISTON personaggi che non si vedevano da oltre trent,anni»
Case green, la direttiva Ue sulle classi
Per raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni entro il 2050, le istituzioni comunitarie stanno lavorando ad
Case più green. L’Ue sta lavorando a una direttiva per aumentare la prestazione energetica nell’edilizia. L’obiettivo è accorciare sensibilmente il traguardo delle zero emissioni entro il 2050 e giungere già nel 2030 a ridurle di almeno il 55%. Per raggiungere il target la Commissione ha presentato il pacchetto “Fit to 55” che contiene anche la Energy performance of buildings directive (Epbd). Verranno riviste le prestazioni energetiche e i cittadini europei dovranno adeguare le proprie case per raggiungere i nuovi standard di efficienza.
DECARBONIZZAZIONE
Parametri e tempistica non sono stati ancora decisi. La Commissione Ue ha presentato il 15 dicembre 2022 una proposta di direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, che segue una precedente Comunicazione del 2020 in cui l’esecutivo comunitario osservava che “la povertà energetica rimane una sfida importante per milioni di europei. Agli edifici, nel complesso, è imputabile circa il 40% del consumo totale di energia dell’Ue e il 36% delle emissioni di gas a effetto serra”.
LA PROPOSTA
Ma quale sarebbe la proposta della direttiva Ue? La direttiva indica gli obiettivi da raggiungere, in termini di classi energetiche (da G la peggiore ad A la migliore), da parte degli edifici re-
sidenziali entro il 2030 e il 2033. L’obbligo di raggiungere un determinato target di efficienza energetica grava sugli Stati membri e non sui singoli cittadini. Sul tema il Consiglio si è diviso tra Paesi più rigidi e Paesi più pragmatici, come l’Italia, che chiedono maggiore flessibilità.
LE TAPPE
E il Parlamento? Ha approvato la direttiva della Commissione? A questo proposito è probabile che la plenaria di Bruxelles si esprima nella settimana che inizia il 13 febbraio, dopo il via libera della Commissione Energia. A marzo si andrà al trilogo, cioè al negoziato tra le istituzioni, che potrebbe concludersi in giugno, in chiusura della presidenza svedese. Una volta che il testo sarà approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ogni Stato membro dovrà presentare dei piani nazionali di ristrutturazione del patrimonio edilizio residenziale e non residenziale per raggiungere gli obiettivi al 2030 e al 2033 che dovranno corrispondere a dei criteri generali.
I PRIVATI Nel dettaglio, la Commissione propone che gli edifici e le unità immobiliari residenziali abbiano dopo il 1º gennaio 2030 la classe di prestazione energetica F e, dopo il 1º gennaio 2033, almeno la classe di prestazione energetica E. Il Consiglio chiede una classe energetica più alta ma calcolata
sull’intero parco edilizio. Gli Stati membri, invece, puntano ad obiettivi più bassi per ristrutturare tutto entro il 2050. Probabile che il Parlamento opti per una via di mezzo: la classe E entro il 2030 e la classe D entro il 2033.
Sembra probabile che i Paesi membri possano chiedere di escludere da queste nuove regole di efficientamento energetico le villette unifamiliari, che così non sarebbero costrette ad adeguarsi.
Per quanto riguarda gli edifici pubblici e non residenziali nuovi, dovranno essere a emissioni zero dal 2030 e quelli pubblici già dal 2027. Il Consiglio propone il 2030 per i residenziali nuovi a zero emissioni e posticipa al 2028
14 SPECIALE
VILLETTE UNIFAMILIARI
GLI ALTRI EDIFICI
energetiche
alcune novità i n materia di edilizia
quelli di proprietà di enti pubblici. Invece per quelli già esistenti la proposta della Commissione prevede che siano ristrutturati e migliorati per poter diventare almeno di classe energetica F entro il 2027 e almeno di classe E entro il 2030.
Sul tema il Consiglio propone una visione diversa, legata alle classi energetiche. La prima soglia fisserebbe una linea al di sotto del consumo di energia primaria del 15% degli edifici non residenziali che presentano le prestazioni
peggiori, mentre la seconda verrebbe fissata al di sotto del 25%. Gli Stati membri hanno convenuto di portare tutti gli edifici non residenziali al di sotto della soglia del 15% entro il 2030 (il consumo va tagliato del 15%) e al di sotto della soglia del 25% en-
tro il 2033 (riduzione del consumo del 25%).
LE SANZIONI E chi non dovesse adeguare le proprie case ed edifici? Per il momento si assicura che non verranno imposte sanzioni ai pro-
prietari di case per il mancato rispetto degli standard di prestazione energetica, specie per coloro che non possono permettersi la messa a norma dell’immobile da loro abitato e che è la loro unica proprietà. Possibili però delle novità nei prossimi mesi.
15 Sabato 21 Gennaio 2023 EDILIZIA
LE SOGLIE ENERGETICHE
Le stime in Italia sono state fatte in base a quanto indicato nel documento licenziato dalla Commissione europea
Da ristrutturare 3,7 milioni di edifici
Il documento, all’esame del Parlamento europeo, prevede un efficientamento energetico degli edifici residenziali. Le stime sono state fatte in base a quanto indicato nel report licenziato a suo tempo dalla Commissione europea. Saranno gli Stati membri a decidere le nuove classi energetiche. Molto dipenderà quindi dai criteri di applicazione che adotteranno gli Stati membri, liberi di definire le nuove classi energetiche e identificare il 15% del parco immobiliare con la peggiore prestazione energetica (G). Questi immobili andrebbero portati alla classe F entro il 2030 e alla E nel 2033.
Su circa 12,2 milioni di edifici residenziali in Italia, la fase uno interesserebbe quindi, secondo le stime europee, meno di 2 milioni di edifici, che con la fase 2 potrebbero arrivare fino a 3,7 milioni. Il numero degli immobili interessati dalle ristrutturazioni potrebbe comunque essere inferiore perché nel calcolo c’è da tenere anche conto delle deroghe per gli edifici di carattere storico che dovranno essere classificati dalle autorità nazionali. Le quali dovranno decidere tempi e modi di adattamento alle nuove regole pure per le seconde case o case vacanza, cioè quegli immobili abitati per meno di 4 mesi l’anno.
Ad ogni modo, si sottolinea ancora a Bruxelles, un ruolo es-
senziale per l’applicazione della direttiva spetterà ai Piani Nazionali di Ristrutturazione con cui i singoli Paesi decideranno come applicare la nuova norma europea in base alle misure sugli aiuti finanziari e di altro genere che potranno essere adottati a livello nazionale.
In questo contesto, i singoli Paesi terranno anche conto dei sostegni provenienti dall'Ue attraverso strumenti come il Pnrr, il Fondo sociale per il clima, e i fondi regionali. Nella sua versione della direttiva, si spiega ancora a Bruxelles, il Consiglio Ue non si è concen-
trato sugli interventi sugli edifici più energivori, come proposto dalla Commissione, ma su una “traiettoria” per ogni Paese, secondo la quale entro il 2033 il patrimonio immobiliare dovrebbe avere in media una classe energetica D. Il testo finale del provvedimen-
to ora all'esame del Parlamento Ue, in base alla procedura legislativa europea, sarà comunque il frutto del negoziato tra Consiglio, Pe e Commissione che prenderà il via una volta che anche la proposta dell'Eurocamera sarà stata definita e approvata dall'assemblea.
Sabato 21 Gennaio 2023 edilizia SPECIALE 16
La modifica normativa riapre la strada all’utilizzo di altre agevolazioni ancora attive (e già prorogate)
Il Superbonus al 90% resta conveniente?
L’aliquota del Superbonus è ormai scesa dal 110% al 90%, come deciso dal governo Meloni che ha inserito il taglio della percentuale di sconto nel testo della Legge di Bilancio. Il nuovo regime fiscale fa sì che in alcuni casi l’incentivo ai lavori edili più richiesto (e più discusso) dell’ultimo biennio non sia più la scelta più conveniente per chi decide di ristrutturare casa.
Il Superbonus nella sua versione originaria al 110% potrà ancora essere utilizzato soltanto in alcuni casi limitati e solo per un periodo di tempo ben definito (il 31 marzo, ad esempio, per i proprietari di villette che hanno già completato almeno il 30% dei lavori previsti entro lo scorso 30 settembre 2022).
La modifica normativa riapre quindi la strada all’utilizzo di altre agevolazioni ancora attive e diverse dal Superbonus, già confermate per il 2023 e il 2024.
Si va dal bonus giardini, pensato per chi intende rinnovare gli spazi verdi di casa, al bonus barriere architettoniche. A questi si aggiungono il bonus ristrutturazioni, il sismabonus per chi vive nelle zone sismiche 1,2 e 3, e l’ecosismabonus, destinato a opere in parte pensate per la riqualificazione energetica di un edificio e in parte per la riduzione del rischio sismico. Il Sole 24 Ore sottolinea come, anche per chi ha ancora accesso al Superbonus – seppur al 90% - non sempre questa potrebbe
essere la scelta più conveniente. Bisogna fare i conti con diverse variabili, non ultima la durata dei lavori. Per fare un esempio: i proprietari di villette monofamiliari con Isee non superiore a 15mila euro hanno accesso all’incentivo per tutto il 2023, non è però detto che i lavori –tra intoppi burocratici e tecnici – finiscano per forza nell’anno
solare di riferimento. Per gli italiani che abitano nelle zone a maggior rischio sismico, scrive sempre il quotidiano economico, un’opzione più sicura potrebbe ad esempio essere il sismabonus. È vero che l’aliquota è leggermente inferiore a quella del Superbonus (85%), ma è anche vero che il sismabonus con l’impostazione attuale
è stato già prorogato fino al 2024: sceglierlo potrebbe rivelarsi a lungo andare più conveniente. C’è poi un altro grande tema: la cessione dei crediti al momento è essenzialmente bloccata. Se in passato in molti avevano fatto affidamento sulle cessioni alla banca, avviando nel mentre già i lavori, questa eventualità sta diventando
sempre più difficile. Il Superbonus può comunque essere recuperato in detrazione. Ma anche in quest'ottica le complicazioni esistono: i pagamenti delle rate rischiano di diventare troppo pesanti per molti italiani. Ecco che quindi, anche su questo fronte, incentivi minori tornano a mostrarsi più appetibili.
Sabato 21 Gennaio 2023 edilizia SPECIALE 17
I pilastri dell’ecologia sono definiti, ma tutti possiamo fare la differenza riducendo l’impatto ambientale del nostro stile di vita: ecco in alcune pillole come vivere green e aiutare il Pianeta.
1. SPAZZOLINI
Chiudere l’acqua mentre ci si lava i denti. Quando non si sta utilizzando l’acqua, è necessario chiudere il rubinetto per evitare sprechi. Mentre vi lavate i denti oppure sotto la doccia quando vi massaggiate i capelli per farvi lo shampoo, l’acqua che scorre non è fondamentale, anzi. Dato che i rubinetti domestici hanno solitamente una portata di oltre 10 litri al minuto, se si lascia aperto durante lo spazzolamento-denti o lo shampoo significa buttare via oltre 30 litri di acqua potabile.
2. BICICLETTA
Il mezzo di trasporto più ecosostenibile, dopo i piedi chiaramente, è la bicicletta. Utilizzarla per spostarsi in città eviterà di inquinare con l’automobile e inoltre sarà utile per una “remise en forme” senza dover iscriversi in palestra. La bici dunque è un mezzo “eco” a più livelli: ecologico ma anche economico perché non si alimenta con carburanti ed è appunto una valida alternativa gratis al fitness.
3. BORRACCE
Dal 2021 è vietata qualsiasi declinazione di plastica monouso, dalle cannucce alle bottigliette d’acqua. Evitiamo oggetti di plastica usa e getta, in primis le bottiglie d’acqua. Per bere in giro, procuratevi una borraccia da riempire e riutilizzare infinite volte, possibilmente di materiali ecocompatibili come il vetro o l’acciaio. A casa invece potete servirvi di una caraffa filtrante o di un filtro da installare direttamente nell’erogatore del rubinetto, altrimenti ci sono tanti
Come vivere green in alcuni
Tutti possiamo fare la differenza riducendo notevolmente l’impatto ambientale
servizi di acqua in vetro consegnata a domicilio con i buoni vecchi “vuoti a rendere”.
4. SPESA
Prediligete lo shopping a chilometro zero, di qualsiasi tipo ma specialmente alimentare. Bisogna puntare sempre su frutta e verdura di stagione proveniente dalle zone in cui si abita per ridurre le emissioni di CO2 dei trasporti. Mangiare alimenti fuori stagione comporta un inquinamento notevole causato appunto dal trasporto.
5. FRUTTA E VERDURA
Se il primo modo per non sprecare frutta e verdura è quello di fare una spesa ragionata che preveda l’effettivo consumo che abbiamo dei beni deperibili, si può fare di più sfruttando le app che permettono di comprare quei prodotti che vengono scartati dalla grande distribuzione perché hanno dei “difetti estetici” che in nessun modo ne precludono il gusto o men che meno le proprietà benefiche. Basti pensare infatti che il 14% del raccolto mondiale - tonnellate e tonnellate di frutta e verdura - si perde ancor prima di raggiungere il mercato perché non è conforme agli standard estetici imposti dai canali di distribuzione o perché subisce dei danni durante il tragitto tra il campo e la vendita o perché non viene conservato con cura.
6. RUBINETTI
Un buon alleato per evitare spreco a livello idrico è il riduttore di flusso. Installatene uno in ogni rubinetto di casa e risparmierete ben 6 litri di acqua al minuto. Oltre che parecchi euro in bolletta.
7. STANDBY
Spegnere i dispositivi elettronici in standby è un modo per risparmiare energia. Dai computer alle macchinette per il caffè, abbiamo la casa piena di accessori che non vengono mai spenti né staccati e che di fatto continuano a consumare elettricità anche in standby.
Potrete risparmiare l’11% di elettricità staccando la spina oppure installando multiprese con l’interruttore on/off. Ci sono anche le prese che sganciano automaticamente dalla rete i dispositivi quando non sono in uso.
DETERSIVI
8.
I detersivi ecologici in commercio sono parecchi e molto validi, a base vegetale e biodegradabili, quindi la scelta ecofriendly può essere fatta al supermercato. Ma per essere ancora più virtuosi c’è il fai da te. Tenete da parte l’acqua di scolo della pastasciutta e aggiungete un bicchierino di aceto di mele o di limone per ottenere un detersivo per pavimenti sgrassante ma soprattutto virtuoso.
9. PELLICOLE
La pellicola in PVC utilizzata per avvolgere i cibi è molto inquinante, motivo per cui andrebbe sostituita con alternative meno impattanti. Esistono tante versioni naturali della pellicola per alimenti come quella realizzata in cotone biologico e cera d’api oppure con le foglie di palma o con estratto di mais.
10. LAMPADINE
Anche il risparmio energetico è molto importante, motivo per cui le lampadine a LED sono diventate tanto presenti nelle nostre case. Più costose di quelle tradizionali, arrivano però fino a 25mila ore di durata e permettono un risparmio energetico del 90% rispetto alle quelle a incandescenza. In più distribuiscono
18 SPECIALE
alcuni gesti quotidiani
ambientale del nostro stile di vita: ecco alcuni suggeriment i
agenti chimici altamente inquinanti ma con le piante giuste non dovremo più temerli.
12. RIPARAZIONI
Buttare via un oggetto rotto senza nemmeno provare a dargli nuova vita equivale a stratificare rifiuti in maniera incontrollabile. A volte basta pochissimo per rimettere in funzione un orologio o per ricamare un decoro sopra a un piccolo strappo di un vestito. Se non siete avvezzi alla manualità, rivolgetevi ai professionisti dei vari settori, ossia gli artigiani quali orologiai, sarti, corniciai, restauratori…
13. ETICHETTE
meglio la luce, dunque permettono di illuminare un ambiente installando meno lampadine e quindi risparmiando ulteriormente.
11. PIANTE
Anziché purificat ori dell’aria elettrici che consumano energia e inquinano, optate per le piante dalle proprietà purificanti. Le
specie più efficaci sono l’Aloe, la Sanseviera, il Pothos, la Dracena, l’Azalea, il Ficus, lo Spatifillo e il Falangio. Sono tutte in grado di assorbire le particelle nocive che aleggiano nell’ambiente casalingo, sprigionate da mobili, vestiti, tappeti, tappezzerie, vernici o stampanti. Dalla formaldeide al benzene, dallo xilene al toluene, in casa purtroppo pullulano
In Italia gli elettrodomestici bianchi (lavatrice, lavastoviglie e frigorifero) incidono del 60% sul consumo domestico. L’etichetta energetica degli apparecchi si rivela quindi fondamentale: le classi A+, A++ e A+++ sono le più virtuose per efficienza energetica e permettono un maggior risparmio in chiave sia ecologica sia economica. Ricordate poi che lavatrice e lavastoviglie sono da avviare esclusivamente a pieno carico per non sprecare energia e acqua.
14. TEMPERATURA
Provate a ridurre di un paio di gradi la temperatura di casa e vedrete che bella differenza avrete fatto. Basta abbassare di poco la temperatura domestica, per esempio da 22° a 20°, e ridurrete del 10-20% circa il fab-
bisogno energetico per il riscaldamento.
15. ORTO Ormai è diventata una moda e meno male: l’orto sul balcone dà molte più soddisfazioni di ortensie decorative. Si possono coltivare verdure ed erbe aromatiche che vi faranno risparmiare sulla spesa e avere prodotti freschi e
davvero certificati. Basta una fioriera un po’ profonda e potrete fare crescere di tutto, dal rosmarino ai pomodori, dalla lattuga al basilico. E per dire addio a insetticidi inquinanti, posizionate di fianco al vostro orticello un paio di piantine di lavanda e di gerani: gli insetti staranno alla larga dal raccolto e anche da voi e dalla vostra casa.
SCONTO INFAT TURA
19 Sabato 21 Gennaio 2023
EDILIZIA
TUMORE
ALLA TIROIDE:
PER DIAGNOSI E CURA C’È IL PERCORSO MULTIDISCIPLINARE
Il tumore alla tiroide è tra quelli che interessano con maggiore frequenza le ghiandole endocrine. Per trattarlo, l’Asst di Cremona ha messo a punto un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) che segue il paziente dal momento della diagnosi fino all’intervento chirurgico (se necessario), proseguendo con il follow-up. Il percorso coinvolge diverse specialità (Medicina interna, Radiologia, Anatomia patologica, Otorinolaringoiatria e Medicina nucleare) e ha una durata variabile, da pochi mesi a diversi anni, a seconda delle esigenze del paziente. Su scala mondiale, si stima che nel 2020 il tumore della tiroide sia diventato il secondo per frequenza nella popolazione femminile. «L’andamento della malattia dipende dallo stadio, dalle dimensioni e dall’invasività del tumore, oltre a fattori come l’età e il sesso del paziente» spiega Matteo Giorgi Pierfranceschi, direttore della Medicina Interna all’Asst di Cremona. «L’aumento delle diagnosi dipende dalla crescente sorveglianza sanitaria, che consente di riscontrare neoplasie ancora allo stadio iniziale nel corso d’indagini di altro tipo».
LE FASI SUCCESSIVE
In casi selezionati (in cui è probabile una recidiva), dopo l’intervento chirurgico viene proposta al paziente la terapia radio-metabolica (in capo all’UO Medicina Nucleare, diretta da Sandro Tonoli). Dopo l’intervento il paziente torna in carico al medico endocrinologo per intraprendere il programma di follow-up e valutare la possibilità di persistenza o recidiva della malattia. Gli esami del sangue consentiranno di valutare se in assenza della tiroide la terapia sostitutiva risulta adeguata, o in caso di asportazione parziale, se la parte rimasta produce ormoni sufficienti al fabbisogno dell’organismo.
PER UNA PRIMA VISITA
Per accedere all’ambulatorio è necessaria la prescrizione del medico di medicina generale (visita endocrinologica) Prenotazioni numero verde 800 638 638 o sportelli Cup Asst Cremona.
Confrontarsi per lavorare meglio, offrendo al paziente consulenze multispecialistiche integrate e percorsi mirati, dalla pre- abilitazione alla riabilitazione domiciliare. Martedì negli spazi di Casa Medea si è tenuto il workshop organizzato dalla Chirurgia Generale dell’Ospedale di Cremona per valutare e migliorare la gestione ospedaliera dei pazienti con patologie oncologiche gastroenteriche ed epato-bilio-pancreatiche.
Hanno partecipato circa cinquanta specialisti delle unità operative di Anestesia e Rianimazione, Anatomia Patologica, Epatologia,
Da quest’anno, le persone con fragilità o difficoltà a recarsi in ospedale per ritirare farmaci e referti potranno contare sull’aiuto degli Angeli in Moto. L’iniziativa è frutto della convenzione siglata tra Asst Cremona e l’associazione di bikers volontari, impegnata in servizi a sostegno di persone con fragilità. Ad oggi conta quindici motociclisti sul territorio provinciale, che a titolo volontario si occuperanno di ritirare i medicinali presso la Farmacia ospedaliera di Cremona e consegnarli a domicilio, il tutto gratuitamente. Non solo: chi attiva il servizio potrà anche richiedere il ritiro di referti e ausili tramite delega.
PIÙ VICINI AI PAZIENTI «È un servizio di cui si avverte il bisogno», afferma Paola Mosa, direttore Socio-Sanitario dell’Asst di Cremona. «Grazie alla disponibilità di questi volontari, siamo ancora più vicini alle persone che necessitano di ritirare farmaci ospedalieri o referti. Seguito da Giuseppina Ravizzi, referente aziendale per la Promozione della Salute, il progetto si basa sulla fitta rete di relazioni costruite con l’associazione, che avrà come punto di riferimento sia l’Ospedale di Cremona sia le Case di Comunità di Soresina e Casalmaggiore. Si parte con una prima fase sperimentale, per poi adattare il servizio in risposta alla richiesta. Ciò consentirà di fare un’effettiva mappatura del bisogno, per adattare l’attività in base alle esigenze».
Come sottolinea Nadia Poli (Direttore Servizi per la Domiciliarità dell’Asst di Cremona) «Questo è uno dei tanti progetti che coinvolge il mondo del volontariato: è esempio
proficuo di integrazione tra sanità territoriale e Terzo settore, che ancora una volta dimostra il suo insostituibile ruolo nel creare connessioni e interazioni. Grazie a queste, consentendo al singolo servizio di arrivare anche laddove non può rispondere direttamente».
COME FUNZIONA
Per attivare il servizio di consegna farmaci a domicilio, la persona o il caregiver interessato può rivolgersi alla Farmacia ospedaliera (tramite il servizio di distribuzione diretta). Il paziente può chiedere di avvalersi del servizio all'atto della presentazione della documentazione prescrittiva, compilando l'atto di delega; la delega viene inoltrata all’associazione e assegnata al volontario che – equipaggiato con borse frigo
adeguate al trasporto dei farmaci – si occuperà del ritiro e della distribuzione a domicilio, tramite contatto diretto con il paziente. In città, la consegna è garantita nell’arco di 30 minuti dal ritiro, entro due ore in ambito extraurbano. In caso di maltempo, il servizio si fa in automobile. Per il ritiro e consegna referti con delega, oltre all’Ospedale di Cremona è possibile rivolgersi anche al Punto Unico di Accesso (PUA) delle Case di Comunità di Soresina e Casalmaggiore.
ANGELI IN MOTO
Nato nel 2018, il progetto Angeli in moto si è sviluppato rapidamente durante la pandemia, per consegnare a domicilio farmaci e beni di prima necessità. Attualmente è presente in 55 province italiane e
conta complessivamente 870 volontari, di cui una quindicina sul territorio cremonese.
COME RICHIEDERE
LA CONSEGNA
DOMICILIARE
Rivolgersi allo sportello distribuzione farmaci della Farmacia ospedaliera, che valuterà la domanda e fornirà la documentazione per attivare il servizio. Per informazioni scrivere una e-mail a: distribuzione. farmaci@asst-cremona.it
COME RICHIEDERE
IL RITIRO REFERTI
Rivolgersi ai Punti unici di accesso (PUA) più vicini: Cremona: pua.cdc.cremona@ asst-cremona.it
Casalmaggiore: pua.cdc.casalmaggiore@asst-cremona.it Soresina: pua.cdc.soresina@ asst-cremona.it
di pre-abilitazione e riabilitazione domiciliare, per proseguire con una tavola rotonda condotta dalla dirigente medica Federica Pezzetti e dal presidente dell’associazione Medea Onlus Rodolfo Passalacqua.
Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, Oncologia, Radioterapia, Radiologia, cui si aggiungono gli operatori della Centrale Operativa per la Programmazione Attività Chirurgica (Copac) e della Direzione Assistenziale Professioni Sanitarie (Dapss).
Il workshop ha offerto l’occasione per presentare il nuovo percorso
Sempre più persone con patologie di media o elevata complessità si rivolgono all’ospedale di Cremona, nonostante negli ultimi anni l’incidenza di queste sia più o meno stabile, si registra un incremento di pazienti provenienti da fuori provincia pari al 40 per cento. Una criticità favorevole, cui si risponderà con prestazioni multidisciplinari integrate.
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Chirurgia generale, workshop con gli specialisti per migliorare presa in carico e cura degli oncologici
ASST CREMONA
Gruppi multidisciplinari a confronto
Dalla pre-abilitazione alla riabilitazione domiciliare, in risposta all’aumento di richieste
Angeli in Moto: ora i farmaci arrivano direttamente a casa
1 5 “Centauri” consegnano medicinali ai pazienti fragili e impossibilitati a spostarsi Il servizio è gratuito e contribuirà a facilitare l’accesso alle cure in città e sul territorio
Il direttore della Farmacia ospedaliera Machiavelli con i volontari di Angeli in Moto
È MORTO IL ROCKER DAVID CROSBY
NEW YORK - È morto a 81 anni il rocker americano David Crosby, leggendario cantante e chitarrista oltre che fondatore di una delle più grandi band degli anni ’60, The Byrds and Crosby, Stills & Nash. Ad annunciare la scomparsa di Crosby la moglie, Jan Dance, spiegando a “Variety thursday” che il cantautore è morto “dopo una lunga malattia, circondato dalla sua famiglia. Anche se non è più con noi, la sua umanità continuerà a guidarci e ispirarci». (Fonte Italpress)
- AL FILO LA PELLICOLA DI ROLAND SEJKO
L’INCREDIBILE STORIA DI ALFREDO C.
Il film “La macchina delle immagini di Alfredo C.” di Roland Sejko verrà proiettato lunedì 23 gennaio alle ore 21 al Cinema Filo, alla presenza del regista. Protagonista della pellicola l’incredibile storia di Alfredo C., cineoperatore al servizio di due dittature, il fascismo prima e il regime comunista albanese poi. Un uomo diviso tra due mondi, estraneo forse a entrambi, ma capace di raccontare un’epoca, quella dei totalitarismi del Novecento (biglietto unico 5 euro).
Stelle senza cielo per non dimenticare
S’intitola “Stelle senza un cielo” la mostra itinerante dello Yad Vashem, il centro della Memoria di Gerusalemme, allestita dal 20 gennaio fino al 4 febbraio, nelle sale di Palazzo Duemiglia. Venerdì 27 gennaio, giorno della Memoria, alle ore 21 è in programma la presentazione della mostra e, a seguire, un concerto di musiche ebraiche eseguite dai Sonantes. L’esposizione è promossa dal Centro Pinoni ed ha il patrocinio e la collaborazione dallamministrazione comunale. Oltre alle visite canoniche, è possibile accedere anche con scolaresche e gruppi. «L’esposizione - spiega Simone Fappanni - è dedicata ai bambini che hanno dovuto affrontare l’Olocausto tra sofferenze, fisiche e psicologiche, tremende. Pochi di essi sono sopravvissuti, spesso grazie all’altruismo di persone coraggiose che hanno messo a repentaglio la loro vita, eroi silenziosi
che la storia spesso non ricorda. Molti, invece, sono stati trucidati o sono morti di stenti. L’esposizione si compone di pannelli che parlano di un’infanzia negata, dove tutto è stato stravolto e messo in discussione».
Non bisogna affatto dimenticare che, come si legge nel pannello che apre la rassegna, “nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale, circa sei milioni di ebrei erano stati assassinati; tra loro, circa un milione e mezzo di bambini”. Ad essi vanno aggiunte altre migliaia di minori, appartenenti a quelle “categorie” che il nazismo aveva deciso di annientare. «Nel ghetto - ricorda Yosef Alterwein Tirosh - correvo di qua e di là con gli altri bimbi cercando cibo, rubandolo... Eravamo bambini, loro (i tedeschi, ndr) non mi catturavano, ed è così che di solito portavo a casa il cibo». Ma la mostra
vuole veicolare anche un messaggio “positivo”, quello per cui questi bambini tentarono in ogni modo di aggrapparsi alla vita,
cercando conforto nell’amicizia, anche laddove vennero brutalmente strappati ai loro genitori e persino nel gioco. «Ogni
spillo – racconta Ruth Yurgrau Lavie nella sua drammatica testimonianza - un semplice pezzo di metallo piegato, diventava una bambola. Scatole di fiammiferi diventavano letti… Le mie dita, a volte con delle facce dipinte sopra, diventavano le mie bambole e ciò era sufficiente». I pannelli in mostra sono quindi una raccolta di aneddoti, narrazioni, poesie, ricordi, accompagnati da fotografie che riescono ad immergere l’osservatore in una pagina di storia che, data la tragicità, non dev’essere assolutamente dimenticata. «Siamo onorati - conclude Giorgio Denti, presidente del Centro Pinoni che promuove l’evento - di potere ospitare nei nostri spazi questa importante esposizione che si sofferma su un aspetto doloroso dell’Olocausto». In contemporanea è possibile visitare la collettiva “Immagini per la Shoah”. I pan-
nelli in mostra sono quindi una raccolta di aneddoti, narrazioni, poesie, ricordi, accompagnati da fotografie che riescono ad immergere l’osservatore in una pagina di storia che, data la tragicità, non dev’essere assolutamente dimenticata. Nell’occasione sarà presentato il libro “Le sillabe della Shoah” con copertina d’arte di Alberto Besson e una serie di dipinti sull’Olocausto eseguiti da Nicoletta Gentili, Duilio Busdon, Maria Camilla Rap, Ivo Compagnoni, Massimo Tosi, Anna Paola Cozza, Giulia Troise, Laura Pozzi, Mariangela Milan, Katia Vignola, Enrica Groppi, Riccardo Bozuffi, Alberto Besson, Giorgio Denti, Loredana Fantato, Edi Antonella Mantovani, Guerino Apostoli, Rosella Vaghetti, Marino Torta, Antonella Agnello, Florentina Panainte, Nicoletta Reinach Astori, Maria Angela Fiorasi, Lorenza Pellini e Giancarlo Cutini.
ILDE BOTTOLI e FRANCESCO PINZI
«[…] Un lunghissimo viaggio che ha ripercorso la pagina di storia più nera della nostra Europa e che ha provocato
MOSTRA - L’esposizione a Palazzo Duemiglia si compone di pannelli dedicati alla sofferenza dei bambini
21 Sabato 21 Gennaio 2023 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
MUSICA - IL LEGGENDARIO CHITARRISTA AVEVA 8 1 ANNI
CINEMA
ferite insuperabili. Sono sicura che questo volume, che unisce storie ed immagini, sarà uno strumento
perché mette a disposizione del
quella
in
Senatrice a vita Liliana Segre Deportata nei campi di Auschwitz, Ravensbrück, Malchow GERMANIA, DANIMARCA, AUSTRIA, REPUBBLICA CECA, POLONIA, OLANDA, BELGIO SLOVENIA, LITUANIA LETTONIA, ESTONIA, FRANCIA, ITALIA, CROAZIA 484 pagine euro 43,00 IN VENDITA nelle librerie di Cremona - Casalmaggiore Crema - Soresina o acquistabile sul sito: www.cremonaproduce.com VIAGGIO NEL SISTEMA CONCENTRAZIONARIO NAZIFASCISTA 1933 - 1945 LAGER EUROPA
importantissimo
lettore
conoscenza necessaria ad orientarsi
quell’universo di disperazione ed orrore […]».
Sono 57 gli strumenti ad arco che costituiscono la Collezione di liuteria italiana, conservata al Museo del Violino (visitabile fino al 26 marzo), in grande parte provenienti dalle Collezioni Civiche Liutarie del Comune di Cremona. La raccolta, frutto di numerose donazioni che si sono susseguite dal 1932 al 2021, consente di ricostruire le vicende della liuteria cremonese e italiana nel corso del
AL MUSEO DEL VIOLINO 57 STRUMENTI DEI MIGLIORI LIUTAI
secolo scorso. Dalle difficoltà di buona parte del Novecento, per giungere agli ultimi decenni del secolo scorso: il tempo di una nuova stagione segnato dal rinnovato protagonismo della città di Cremona. Il 1937 è ricordato come uno dei passaggi di maggior rilievo della storia della liuteria italiana. Indiscutibile è il
ruolo che le Celebrazioni Stradivariane che si svolsero in quell’anno, ebbero nel percorso di ricostruzione dell’identità cittadina e della genesi della Scuola Internazionale di Liuteria. Le manifestazioni, organizzate 200 anni dopo la morte del più grande liutaio di sempre, videro la mostra di liuteria storica in Palazzo Cittanova e
quella degli strumenti del Concorso di Liuteria Moderna nel salone delle esposizioni di Palazzo Soranzo Vidoni. I documenti, le immagini e i video che accompagnano il percorso espositivo, testimoniano alcuni passaggi significativi della storia della liuteria italiana e danno un volto ad alcuni dei suoi protagonisti. Uni-
co strumento ospite dell’esposizione è il violino proveniente dal Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, donato dal liutaio Sgarabotto a Gabriele D’Annunzio nel 1934. Oggi e domani (alle 12) è in programma all’Auditorium Arvedi un’audizione speciale con il violinista Joseph Christian Saccon, che suonerà l’Antonio Stradivari Vesuvio 1727c. e il Marino Capicchioni 1942.
teatro - Domani alle 15.30 al Ponchielli va in scena “Napoli milionaria!” di Nino Rota
Un classico chiude la stagione d’opera
Una proposta originale e insolita che chiude domani alle 15.30 la stagione d’opera del Teatro Ponchielli. In scena “Napoli milionaria!”, ultima opera del grande compositore milanese Nino Rota, tratta dalla commedia omonima di De Filippo, che vide la luce nel 1977 a Spoleto, con la regia dello stesso Eduardo. Accolta freddamente dalla critica, è stata fortunatamente rivalutata e fa ormai parte del repertorio lirico più rappresentato della seconda metà del secolo scorso, anche grazie a questa produzione del Festival della Valle D’Itria che i Teatri di OperaLombardia hanno deciso di riproporre. Alla famosa opera cinematografica e teatrale di De Filippo, Nino Rota affianca sonorità che vanno dalla canzone napoletana al verismo, dal jazz al musical, con l’inconfondibile talento melodico
GIORGIA LIVE L’11 MAGGIO A CREMONA
che ha portato Rota ad essere uno dei più affermati compositori di musiche per il cinema. “Napoli milionaria!” è prima di tutto una gran bella commedia di Eduardo De Filippo, una commedia che
Dopo l’annuncio del suo ritorno discografico con “Blu”, un album vero, in bilico tra emozione e ragione, Giorgia torna sui palchi di tutta Italia con il nuovo tour “Blu live”, che vivrà di due momenti differenti, tra il calore intimo del teatro lirico e
quasi tutti abbiamo visto, se non in teatro, in televisione, o al cinema con il grande Totò. Ma da questa storia, divenuta quasi epica, l’autore pensò pure di trarne un libretto per un’opera, musica-
l’apertura dei grandi spazi dei palasport. A Cremona l’appuntamento sarà in Teatro Ponchielli giovedì 11 maggio (alle ore 21).
La prevendita è già iniziata sui circuiti vivaticket e ticketone ed anche presso la biglietteria del teatro nei consueti orari di
ta da Nino Rota. Certo nel passaggio dal testo drammaturgico al libretto d’opera varie cose mutano: la lingua che è più italianizzata, l’ironia che è meno presente, la vicenda stessa che prende risvolti diversi. Ma quello che resta inalterato è il profondo rapporto che questa vicenda ha con il teatro. In cui i cantanti sembra quasi che recitino più che cantare, e in cui la musica diviene l’elemento di maggiore narrazione, più che le parole. Ecco allora apparire la contrapposizione tra il vicolo vociante e litigioso, e l’interno di casa Jovine; ecco il bombardamento che assume caratteri quasi apocalittici; ecco l’America che arriva con tutto il suo retaggio musicale. La versione proposta al Ponchielli (nella foto di Alessia Santambrogio) è diretta dal regista Arturo Cirillo.
apertura (lunedì-venerdì ore 10-18, sabato 10-13, telefono 0372022001/02, biglietteria@teatroponchielli.it). Il lungo viaggio prenderà il via il prossimo 2 maggio dal Teatro San Carlo di Napoli, prima di attraversare tutta la penisola.
LA FILOSOFIA DI FANTOZZI RACCONTATA DA STEFANO SCRIMA novità in libreria
Idealmente nipote di Akakij Akakievič Bašmačkin, protagonista del “Cappotto” di Nikolaj Vasil’evič Gogol, il ragioniere Ugo Fantozzi è stato in Italia un modello di comicità di grandissimo successo. Luigi Pirandello avrebbe parlato di umorismo, in quanto sullo sfondo del grigiore impiegatizio e conformista di Fantozzi si profila una società fintamente democratica, classista e iniqua (grazie a questo accostamento si percepisce, cioè, qualcosa di simile al sentimento del contrario di cui parlava nel suo saggio “L’umorismo”). Ne scrive Stefano Scrima nel suo nuovo libro, “Filosofia di Fantozzi” (Il Melangolo, con prefazione di Goffredo Fofi): si tratta di un’accurata fenomenologia della creatura di Paolo Villaggio e dell’ecosistema in cui si trova a vivere, con personaggi, nomi, tic linguistici ed epi-
CERTIFICAZIONE DI MATRIMONIO
Sheinh Palwinder Singh nato in India il 25/08/1987 e Rani Reena nata in India il 06/06/1980 e residenti in Italia a Piacenza (PC) hanno fatto richiesta il giorno 06/12/2022 per registrare il proprio matrimonio presso il Consolato Generale dell’India a Milano.
Se qualcuno avesse obiezioni potrà rivolgersi al Consolato stesso al seguente numero 02/865337.
sodi filmici che sono entrati nella memoria collettiva degli italiani. Tra i pregi del libro di Scrima (che tiene conto del Fantozzi sia scritto sia filmato) c’è quello di distinguere il piano sociologico da quello filosofico, o meglio, esistenziale. Ne esce il ritratto di un personaggio che non solo è specchio della sua epoca, ma che raffigura anche la tragicità dell’esistenza: si ricordi il titolo, non casuale, “Il secondo tragico Fantozzi”. Come spiega l’autore, “Nessuno come Fantozzi ha saputo raccontare l’infelicità dell'Occidente facendoci ridere, ma qui il comico non è che il cavallo di Troia al cui interno si nasconde il tragico. Il messaggio di Paolo Villaggio è sovversivo: siete tutti dei Fantozzi, anche se credete il contrario, e se non inizierete a pensare con la vostra testa questa è la fine che vi attende”.
ASPETTANDO GODOT A CASALMAGGIORE
Theodoros Terzopoulos, riconosciuto a livello internazionale fra i maestri del teatro del Novecento, arriva per la prima volta sul palco del Teatro Comunale di Casalmaggiore (stasera alle ore 21) con “Aspettando Godot”, capolavoro di Samuel Beckett, nell’ambito della stagione 2022-2023. In scena, il regista greco dirige un cast d’eccezione composto da Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano, Giulio Germano Cervi e Rocco Ancarola.
ABBONAMENTO MUSEI LOMBARDIA, PRESENTATA UN’EDIZIONE SPECIALE
L’Associazione Abbonamento Musei, realtà non profit che ha per obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale, presenta, su impulso e sostegno di Regione Lombardia e con il contributo di Fondazione Cariplo, un’edizione speciale di “Abbonamento Musei Lombardia” per il 2023 e iniziative inedite, pensate appositamente per l’anno in cui Bergamo e Brescia sono Capitale italiana della Cultura (www.abbonamentomusei.it). «Bergamo e Brescia 2023 è un appuntamento capitale per la cultura italiana che quest’anno farà delle due città lombarde l’epicentro dell’offerta culturale di tutto il Paese. La Lombardia - in particolare il vasto patrimonio storico e culturale di Bergamo e Brescia - sarà sotto i riflettori.
L’OPERA COME PROMESSA DI WILLIAM XERRA
Da sabato 28 gennaio a sabato 25 febbraio la Galleria Il Triangolo di Cremona (in vicolo della Stella 14) ospita “L’opera come promessa”, la mostra di William Xerra, a cura di Sara Fontana e realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. Artista poliedrico e sperimentatore instancabile, William Xerra (nato a Firenze nel 1937) ha esplorato le infinite possibilità dell’arte attraverso lo sconfinamento tra le discipline e la contaminazione tra tecniche e linguaggi. Dopo l’esordio come pittore negli anni Cinquanta nel solco di Morandi e Sironi, si avvicina alle ricerche informali e new dada, ammiccando quindi alle indagini concettuali. Le prime relazioni decisive sono però con i poeti, in particolare con
protagonisti della Poesia Visiva come Emilio Villa e Corrado Costa. La mostra documenta parte della sua diramata ricerca e comprende un nucleo di piccole opere che testimonia la scoperta decisiva del telaio interinale, il telaio provvisorio usato dai restauratori, che diventerà un elemento ricorrente nelle opere degli anni Novanta. Incollando oggetti e ritagli, l’artista crea un innesto di memoria che risignifica i componenti originari. L’esposizione presenta, inoltre, una serie di grandi tele realizzate tra il 1984 e il 2003, con interventi talora a più riprese sullo stesso pezzo in un dialogo sempre aperto tra pittura, disegno, collage e assemblage. La mostra è aperta da giovedì a domenica, dalle 16.30 alle 19.30.
22 Cultura Sabato 21 Gennaio 2023
DI FEDERICO PANI
GOGGIA IMBATTIBILE A CORTINA
CORTINA D’AMPEZZO - Sofia Goggia ha iniziato al meglio la tre giorni sull’Olympia delle Tofane. Sulla pista che un anno fa rischiò di negarle i Giochi di Pechino e dove nel 2021 fu costretta a fare solo da spettatrice ai Mondiali, la bergamasca ha messo il timbro nella prima discesa del lungo weekend di Cortina. A Kitzbühel, sulla mitica Streif, incredibile 2º posto di Florian Schieder, alle spalle solo di Kriechmayr. (Fonte Italpress)
Chiamiamolo “effetto Ballardini” e speriamo che duri. L’avvicendamento in panchina, che ha portato in sella il tecnico ravennate (soprannominato “Balla”), specializzato in salvezze disperate, ha già regalato una prima impresa che sa di storia. Il passaggio del turno ai quarti di finale di Coppa Italia, ottenuto ai rigori al San Paolo di Napoli sotto un uragano, resterà una delle imprese più epiche della Cremonese targata Arvedi. Speriamo non rimanga uno dei pochi ricordi piacevoli di una stagione tribolata. Questa serie A da sogno rischia di diventare uno dei peggiori incubi, se non si inverte immediatamente la rotta. A partire già da lunedì prossimo, nella difficilissima trasferta di Bologna. L’impresa di Napoli, senza dubbio viziata dalla buona sorte (anche quella potrebbe aver seguito Ballardini, dopo la tanta sfortuna che ha accompagnato Alvini…), servirà senza dubbio a far crescere la consapevolezza ed il morale di un gruppo che si è dimostrato ancora pronto a combattere con ogni forza. Per il resto, il “Ballardini style” ha già dato qualche spunto: non solo nell’immancabile cuffia blu seguita da occhiali scuri con postura orgogliosa del tecnico, ma anche sul campo. Al Maradona, al cospetto di un avversario decisamente più forte, che in campiona-
GRIGIOROSSI
CON I GRIGI
I baby grigiorossi (ora noni con 17 punti) sono tornati alla vittoria sul campo della FeralpiSalò (20) e oggi alle 14 ospitano i grigi dell’Alessandria.
to vanta ben quaranta punti più dei grigiorossi, si sono viste entrate decise e ordine tattico per un prevedibile 5-3-2 con il “pullman” a difesa della porta, pronto però a credere in ogni singola ripartenza.
Nei pochi allenamenti con il nuovo staff tecnico si è lavorato soprattutto sui principi generali nella fase difensiva e offensiva, alla ricerca di quegli equilibri che la gestione Alvini aveva cancellato quasi da subito. Lunedì pomeriggio a Bologna serve una conferma
JUVE, LA PROCURA CHIEDE 9 PUNTI DI PENALIZZAZIONE SINNER APPRODA AGLI OTTAVI
ROMA - La Procura della Federcalcio ha chiesto 9 punti di penalizzazione per la Juventus. È quanto emerge dall’udienza alla Corte d’Appello della Figc, nella quale si discute sulla riapertura o meno del “caso plusvalenze” che coinvolge il club bianconero e altri 8 club. (Fonte Italpress)
TENNIS - A MELBOURNE HA BATTUTO FUCSOVICS
MELBOURNE - Per il terzo anno di fila Jannik Sinner si è qualificato per gli ottavi di finale degli Australian Open. Il 21enne altoatesino ha recuperato due set di svantaggio ed ha battuto in 3 ore e 33 minuti l’ungherese Marton Fucsovics. Il suo prossimo avversario è Stefanos Tsitsipas, che l’ha nettamente sconfitto nei quarti dell’anno scorso a Melbourne. Terzo turno anche per Camila Giorgi tra le donne. (Fonte Italpress)
RISULTATI 18 ª GIORNATA
Atalanta-Salernitana 8-2, Cremonese-Monza 2-3, Empoli-Sampdoria 1-0, Inter-Hellas Verona 1-0, Lecce-Milan 2-2, Napoli-Juventus 5-1, RomaFiorentina 2-0, Sassuolo-Lazio 0-2, Torino-Spezia 0-1, Udinese-Bologna 1-2.
CLASSIFICA
Napoli 47 Milan 38 Juventus 37 Inter 37
Lazio 34
Atalanta 34 Roma 34 Udinese 25 Torino 23 Fiorentina 23
Bologna 22 Empoli 22 Monza 21 Lecce 20
Spezia 18 Salernitana 18 Sassuolo 16 Hellas Verona 9 Sampdoria 9 Cremonese 7
19 ª GIORNATA ( 22 - 01 H 15 )
Bologna-Cremonese (23-01 h 18.30), FiorentinaTorino (21-01 h 20.45), Hellas Verona-Lecce (21-01 h 15), Inter-Empoli (23-01 h 20.45), Juventus-Atalanta (h 20.45), Lazio-Milan (23-01 h 20.45), Monza-Sassuolo, Salernitana-Napoli (21-01 h 18), Sampdoria-Udinese (h 12.30), Spezia-Roma (h 18).
importante in termini di prestazione ed atteggiamento. Da qui sino a fine stagione ogni gara sarà da vivere come una finale, nella quale tutto è possibile e alla fine avrà ragione solo chi sa vincere con ogni mezzo, senza guardare la classifica.
Mercato - Dopo l’addio di Ascacibar, il rinforzo a centrocampo è Marco Benassi (classe 1994), che con Livorno, Torino, Verona, Empoli e Fiorentina ha totalizzato 216 presenze e 26 gol in serie A.
SERIE C - GIALLOBLU AGGRAPPATI AL VOLTINI
Nonostante i proclami della vigilia, la Pergolettese non è riuscita ancora una volta ad invertire il trend negativo delle gare in trasferta. Anche a Zingonia al cospetto dell’AlbinoLeffe (nella foto), i gialloblu sono incappati nell’ottava sconfitta esterna (0-2), vanificando quello che di buono è stato ottenuto con la vittoria casa-
linga contro il Lecco. La squadra di Villa si è fatta apprezzare per un maggior possesso palla e per aver cercato sin dall’inizio di assumere l’iniziativa della manovra, alla ricerca dell’intera posta in palio, ma senza mai trovare lo spunto vincente negli ultimi sedici metri. Ora non resta che sperare nell’effetto Voltini, oggi
alle 17.30 con la FeralpiSalò. Classifica (22ª giornata): Pordenone 40; FeralpiSalò 39; L.R. Vicenza, Lecco 38; Renate 37; Pro Sesto 36; Pro Patria 33; Novara 31; Arzignano, AlbinoLeffe 30; Padova 29; Juventus Next Gen, Mantova, Pro Vercelli 27; Pergolettese 25; Sangiuliano City, Virtus Verona 24; Trento 23; Piacenza 22; Triestina 18
SERIE D - IL CREMA CI PROVA DOMANI CONTRO LA PISTOIESE
Dopo il ko di Lentigione (2-1), il Crema ha passato il turno in Coppa Italia. Domani serve l’exploit con la Pistoiese. Classifica (21ª giornata): Giana Erminio 50; Forlì, Pistoiese 39; Carpi 36; Fanfulla 34; Real Forte Querceta, Sammaurese, Aglianese 32; Mezzolara, Prato, Ravenna 30; Corticella 29; Crema 27; United Riccione 25; Lentigione 24; Sant’Angelo 23; Correggese 19; Scandicci 17; Bagnolese 16; Salsomaggiore 6.
Responsabile Fabio Varesi SPORT 23 Sabato 21 Gennaio 2023 lettereilpiccolo@gmail.com
» calcio serie a La nuova Cremo ora Balla
MATTEO VOLPI 97 RADU DALL ARA - LUNEDÌ ORE 18.30 BOLOGNA CREMONESE ARBITRO: MATTEO MARCHETTI DI OSTIA LIDO 20 SKORUPSKI 12 CARNESECCHI 24 FERRARI 15 BIANCHETTI 5 VÁSQUEZ 3 VALERI 28 MEITÉ 19 CASTAGNETTI 6 PICKEL 17 SERNICOLA 77 OKEREKE 90 DESSERS ALL.: BALLARDINI 3-5-2 4-2-3-1 ALL.: THIAGO MOTTA DIRETTA SU DAZN
l,exploit
in coppa deve dare coraggio ai grigiorossi Dopo solo due giorni dal suo arrivo Ballardini ha cambiato faccia alla squadra, capace di eliminare il lanciatissimo Napoli. Ma è più importante fare risultato lunedì a Bologna
coi lupi?
PRIMAVERA 2 3 POSCH 5 SOUMAORO 26 LUCUMI 22 LYKOGIANNIS 6 MORO 30 SCHOUTEN 7 ORSOLINI 19 FERGUSON 20 AEBISCHER 99 BARROW Felix
festeggiato dopo il rigore decisivo in Coppa Italia (foto Us Cremonese)
SCI - FLORIAN SCHIEDER È SECONDO A KITZBÜHEL
Il rosa della Vbc è sempre più shocking » volley serie a1
È stata una Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore extra lusso quella che ha sbancato Monza. La squadra di Pistola era palesamente in crescita, ma mancava un successo contro una big per certificare l’ottimo livello raggiunto dalle rosa, che proseguono la marcia alla conquista dei playoff. Una vittoria contro la Vero Volley ancora più importante, perché mette in ansia la squadra che si troverà di fronte anche nei quarti di Coppa Italia. Un successo arrivato malgrado l’assenza del capitano Dimitrova, le cui condizioni destano un po’ di apprensione, tanto che la dirigenza sta sondando il mercato (si parla del possibile ingaggio dell’americana Courtney Buzzerio). Tra le note positive della trasferta milanese, c’è l’esplosione dell’opposto Adhu Malual, che con 24 punti è stata eletta mvp del mach. «Siamo molto contente del risultato, anche se c’è un po’ di rammarico per il quarto set, visto che potevamo
chiudere la gara da tre punti, ma Milano si è dimostrata la squadra forte che sapevamo ed è stata brava a portare a casa il set. Dovremo tornare qui per la gara di Coppa Italia e lo faremo davvero agguerrite, spingendo in allenamento come stiamo facendo finora», ha aggiunto la Malual. Ora il calendario propone la sfida contro Cuneo Granda S. Bernardo, ex squadra di coach Pistola.
«Contro Milano abbiamo giocato una partita di alto livello - afferma la schiacciatrice Linda Manganinonostante verso la fine del quarto set siamo calate mentalmente, ma nel quinto siamo state forti a reagire e non era scontato, portando a casa una vittoria pesante. L’approccio che abbiamo avuto nel quinto set è una delle cose migliori che abbiamo fatto domenica scorsa, dimostrando che siamo una squadra temibile per tutti». Ora al PalaRadi arriva Cuneo, squadra che aveva regalato la prima gioia piena alla Vbc in cam-
Dopo due ko di fila e senza punti (0-3 con Sassuolo e 1-3 a Olbia), appuntamento casalingo per la D&A Esperia Cremona (nella foto di Davide Moroni). Oggi alle 17.30 al PalaRadi arriva, infatti, la Tecnoteam Albese Como, compagine in lotta per la salvezza ma che ha appena battuto 3-1 Offanengo, dimostrando tutto il suo valore. L’Esperia è invece reduce dalla sconfitta di Olbia, dove pure le ragazze hanno mo-
pionato, ma con una formazione leggermente diversa. «Contro Cuneo sarà un’altra partita - conclude Mangani - loro rispetto all’andata hanno cambiato un paio di elementi nella formazione, rendendo la squadra più competitiva
RISULTATI 15 ª GIORNATA
Chieri-Cuneo 3-1, Conegliano-Busto Arsizio 3-1, Firenze-Bergamo 3-2, Novara-Pinerolo 3-0, Perugia-Macerata 3-2, Vallefoglia-Scandicci 1-3, Vero Milano-Casalmaggiore 2-3.
CLASSIFICA
Conegliano 41 Scandicci 38 Vero Milano 35 Novara 34 Chieri 32 Casalmaggiore 25 Bergamo 21
Busto Arsizio 18 Vallefoglia 17 Cuneo 16 Firenze 16 Perugia 9 Macerata 7 Pinerolo 6
16 ª GIORNATA ( 22 - 01 h 17 )
Bergamo-Vero Milano, Busto A.-Perugia (21-01 h 20.30, Casalmaggiore-Cuneo, Conegliano-Vallefoglia (21-01 h 20), Macerata-Chieri, Pinerolo-Firenze (h 19.30), Scandicci-Novara (21-01 h 20.30).
e da non sottovalutare. Noi dalla nostra abbiamo il vantaggio di giocare in casa e sappiamo che il pubblico del PalaRadi è il nostro settimo giocatore in campo».
Iniziativa - La Vbc invita le giovanili delle società sportive cremo-
nesi alla partita di domani. Per ogni società è previsto l’ingresso omaggio in gradinata o curva per tutte le atlete con meno di 18 anni e per 3 accompagnatori (è sufficiente accreditarsi, entro oggi, a info@ volleyballcasalmaggiore.it).
VOGLIA DI RISCATTO PER ESPERIA E OFFANENGO
strato buone cose, soprattutto in fase offensiva. La squadra di Valeria Magri ha ceduto alla distanza, in una gara peraltro condizionata dal nervosismo, anche per l’importanza della posta in palio. Ora occorre ripartire subito per mettere in cascina punti importanti, per consolidare la classifica. Anche la Chromavis Eco Db Offanen-
go è reduce da due sconfitte (anche se con Montale ha racimolato un punto) e domani alle 17 sarà ospite a
Castellanza (al PalaBorsani) della Futura Giovani Busto Arsizio. Si tratta di una delle big del campionato, una squadra molto forte e temibile specialmente nel palazzetto di casa. Contro la Tecnoteam Albese, le cremasche avevano iniziato bene, vincendo anche un set per poi cedere completamente alla distanza. Una prova nel
complesso deludente per Offanengo, che non ha iniziato male il 2023. Busto Arsizio non è certo il campo più facile dove cercare una ripartenza, ma le cremasche hanno l’obbligo di provarci fino in fondo, consapevoli che le sorprese nello sport sono sempre dietro l’angolo. Sul piano tecnico, servirà crescere in attacco, come spiegato da coach Bolzoni nel post partita di Como.
Alexandro Everet
JUNIORES DEL FLORA IN CHIAROSCURO
MASSIMO MALFATTO
L’annata agonistica Juniores è iniziata a Pesaro con una gara regionale sperimentale che vedeva la presenza di tre giovani cremonesi che hanno fatto il loro compitino. Alti e bassi per i tre ragazzi della Canottieri Flora, ma quest’anno sarà più insidioso il percorso di Luca Domaneschi ed Alessandro Massarini, visto che dovranno competere in una categoria superiore (Under 18), dove il livello tecnico è nettamente superiore al precedente. Sulle corsie marchigiane Domaneschi esordiva imponendosi su Federica Manuelli (10-3), superava Nicola Sorcinelli (10-7), ma veniva sconfitto dal blasonato Nicolò Lambertini per 6-10 nella partita di finale del girone. Stessa sorte toccava ad Alessandro Massarini (nella foto) che, dopo aver inflitto severe lezioni a Tommaso Campanelli (10-2) e a Tommaso Martini (10-4), trovava disco rosso opposto ad Anoir Malizia per 4-10. Giornata storta per Alessandro Minoia che deve ritrovare il focus dello scorso anno. Meno trascendentale del solito, non gio-
ca una buona partita e viene sconfitto da Matteo Pergolesi e Matteo Simeoni. Domani la formazione Juniores della Canottieri Flora gioca a Vigasio Villafranca un’amichevole contro la formazione locale. Sarà una prima verifica in vista del campionato italiano che dovrebbe iniziare in marzo. Qualche novità rispetto al team rivierasco dello scorso anno, in quanto mancheranno Pettinato e Previtali. Formazione cremonese, sempre guidata da Domaneschi, Massarini e Bagnacani, che sarà formata da quattro giocatori: Lorenzo Bocchio, Luca Domaneschi, Alessandro Massarini ed Alessandro Minoia.
PROV INCI ALI - Lunedì 23 gennaio prende il via l’attività agonistica cremonese con la specialità individuale categoria B-C. Tutte le batterie (quindici) e tutte la fase finale si svolgeranno sulle corsie del bocciodromo di Codogno presso la società organizzatrice “Codognese 88”. Le finali sono in programma il 3 febbraio per la categoria C, mentre lunedì 6 febbraio si assegneranno i titoli nella categoria B. Direttore di gara Francesco Lanzi.
Dopo l’interruzione dovuta alle vacanze natalizie e di fine anno, è ripresa in modo intenso l’attività nelle scuole per sensibilizzare i giovani sul tema della disabilità, attività che da diversi anni viene portata avanti dai responsabili della squadra di tennis in carrozzina, Alceste Bartoletti e Roberto Bodini, accompagnati di volta in volta da alcuni membri della squadra. La squadra della Canottieri Baldesio è stata inserita nel progetto “Un alcol test per la Vita”, che vede coinvolti sette Rotary Club
del Gruppo Francigeno del Lodigiano e del Cremasco del Distretto 2050 del Rotary International, coordinato da Carlo Locatelli. Il primo incontro, cui ne seguiranno molti altri in diversi istituti scolastici, si è tenuto presso l’Istituto tecnico economico e tecnologico A. Bassi di Lodi. Il progetto è rivolto ai giovani degli ultimi anni che hanno appena conseguito la patente o sono prossimi all’esame e cerca di sensibilizzarli rispetto ai pericoli degli effetti dell’alcol e delle droghe assunti prima di mettersi alla guida.
24 Sport Sbato 21 Gennaio 2023
Trento* 33 Brescia* 30 Busto Arsizio* 29 Sassuolo* 29 Mondovì* 25 Olbia 22 Lecco* 18 Esperia Cremona 18 Montale 17 Como 16 Offanengo 15 Club Italia 9 *una partita in meno CLASSIFICA 15 ª GIORNATA
attacco
Malual contro la Vero Milano (foto
Un
di Adhu
Tiziana Bettinelli)
SERIE A2 NUOVO BAR RISTORANTE CON PIZZERIA! Aperto anche ai NON soci se accompagnati da un socio Le proposte e gli aggiornamenti dei menù verranno pubblicati direttamente sul sito bissolati.it Canottieri Leonida Bissolati - Via Riglio 12, CREMONA info e iscrizioni: 0372 463030 - segreteria@bissolati.it
il successo di monza conferma la crescita delle casalasche In una stagione in crescendo, alla squadra di Pistola mancava ancora un successo contro una big, arrivato con la Vero Milano. Domani al PalaRadi la sfida con Cuneo
BOCCE
24
TENNIS IN CARROZZINA - BALDESIO NELLE SCUOLE
I punti
realizzati da Malual
» basket serie a2
ritrovato Lacey, ha perso cannon per tutta la stagione La squadra di Cavina continua ad essere bersagliata dalla cattiva sorte e deve fare a meno di un giocatore determinante come Jalen Cannon. Domani c’è la sfida abbordabile di Rieti
La Vanoli vuole dare un calcio alla sfortuna
RISULTATI 17 ª GIORNATA
La fortuna è cieca, ma vien da dire che la jella ci vede benissimo e continua a colpire sistematicamente la Vanoli. Reduce da un’annata non certo baciata dalla dea bendata, la formazione biancoblu ha iniziato alla grande la stagione del rilancio, vincendo subito la Supercoppa e inanellando vittorie a raffica, ma sul più bello ha perso uno dei suoi leader, Trevor Lacey e durante la sua assenza la squadra ha più volte deragliato. Poi è arrivato finalmente il giorno del ritorno dell’americano e durante lo stesso match, coach Cavina ha perso l’altro leader Jalen Cannon, la cui importanza nel roster non merita neppure di essere rimarcata. Purtroppo la risonanza magnetica ha evidenziato la rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro e il giocatore si è dovuto sottoporre a un intervento chirurgico, effettuato ieri con successo.
Per lui, ovviamente, la stagione è finita e per la Vanoli un grosso guaio. Per ora la società ha deciso di non tornare subito sul mercato, ma è chiaro che sia stia guardando intorno ed è pronta ad interve-
Agrigento-Ferraroni JuVi 85-79, Casale Monferrato-Torino 66-74, Stella Azzurra Roma-Piacenza 92-87, Treviglio-Cantù 90-85, Urania Milano-Trapani 75-70, Vanoli-Latina 79-77. Riposa: Rieti.
CLASSIFICA
Cantù 28 Treviglio* 24 Vanoli Cremona 24 Torino (-3) 21 Agrigento 18 Urania Milano 16 Piacenza 16
Latina 12 Trapani* 10
Ferraroni JuVi* 10
Casale Monferrato 10 Stella Azzurra Rm* 6 Rieti* 6 *una partita in meno
18 ª GIORNATA ( 22 - 01 H 18 )
Casale Monferrato-Stella Azzurra Roma (21-01 h 16), Latina-Agrigento, Piacenza-Urania Milano, Rieti-Vanoli Cremona, Torino-Treviglio (h 17), Trapani-Cantù (h 12). Riposa: JuVi Cremona.
nire, anche in tempi brevi, cercando il giocatore giusto per una squadra reduce da una prestazione non certo brillante con Latina. Di buono ci sono i due punti, che in questa fase della stagione sono
preziosi, arrivati anche grazie a Lacey, che malgrado il lungo stop, ha confermato quanto sia decisiva la sua presenza in campo. «È stata una settimana di assestamento tecnico-tattico - ha rivelato ieri
coach Cavina - e per l’ennesima volta dobbiamo adattarci è una nuova situazione e quindi stiamo cercando di trovare nuove forze nel nostro interno, come del resto abbiamo sempre fatto. Ripeto ancora una volta che questa squadra al completo ha ottenuto grandi risultati e raggiunto una chimica sin da subito, ma ha dovuto fare i conti troppo spesso con la cattiva sorte, riuscendo comunque a ottenere buoni risultati. Ora il nostro obiettivo è focalizzarci sul risultato, senza troppi ricami e puntando tutto sulla concretezza, a partire dal match di domani a Rieti, contro una squadra che staziona sul fondo della classifica, ma che due settimane fa ha portato Cantù ai supplementari. Ha un roster con molte rotazioni e rispetto all’andata ha inserito Paci e che ritrova Geist Sarà un’altra partita decisa dall’aspetto emotivo, quindi dobbiamo prepararci al meglio, anche senza Tabu».
PER LA FERRARONI JUVI UN RIPOSO SALUTARE IN VISTA DI ROMA
Weekend di riflessione per la Ferraroni JuVi. Gli oroamaranto, infatti, osservano il turno di riposo, utile a ricaricare le batterie, dopo tanti match ravvicinati. Quando il pallone a spicchi tornerà a rimbalzare anche per la squadra di Crotti, l’impegno sarà sul parquet di una Stella Azzurra in grande ripresa. Proprio quella partita potrà essere l’occasione per cercare di smuovere una statistica davvero negativa: la sconfitta di Agrigento, infatti, rappresenta il settimo ko della JuVi in 8 trasferte. Gli oroamaranto (nella foto di Zenzolo) hanno vinto solo nella tana del Casale Monferrato, ser-
LA LOGIMAN DEVE SPEGNERE IL FANALINO
Dopo la sconfitta casalinga con Bergamo per 64-78, pesante per la classifica, la Logiman Crema prova a invertire il trend negativo ed ottenere la prima vittoria nel 2023 affrontando in trasferta (domani alle 18) il fanalino di coda Green Basket Palermo, nel primo incontro del girone di ritorno. I siciliani, a quota 6 punti in classifica contro i 12 dei rosanero cremaschi, attraversano un difficile momento sul piano societario, anche se hanno smentito le voci di un prematuro ritiro dal torneo, mentre sul piano tecnico vengono da una
serie di otto sconfitte consecutive, avendo conquistato l’ultimo successo il 5 novembre scorso. Il centro Morciano, l’ala Masciarelli ed il play Costa sono i migliori realizzatori della formazione siciliana, che
con 73.6 punti a partita ha il quart’ultimo attacco del girone, mentre sono 80.6 i punti incassati di media. «Palermo è una squadra veloce, che ama uscire dagli schemi. Noi dovremo essere bravi ad imporre il nostro basket», ha affermato la guardia Ballati (nella foto di Scaccabarossi). Classifica (15ª giornata): Orzinuovi 26; San Vendemiano 24; Mestre 22; Virtus Padova 20; Vicenza, Desio 16; Petrarca Padova, Lumezzane, Brianza, Monfalcone 14; Crema, Capo d’Orlando 12; Ragusa, Bergamo 10; Reggio Calabria 8; Palermo 6.
ve quindi qualcosa in più per fare il salto di qualità in classifica. Intanto, Douvier sta entrando pian piano negli schemi juvini e ha già mostrato un certo talento, Fanti ha confermato la sua grande importanza e Allen resta il pilastro su cui impostare la squadra. La vera notizia gioiosa riguarda però i due giovani Vincini e Boglio: il primo già da diverse partite ha ingranato, Boglio si è fatto attendere di più, ma anche lui ora vola alto. Coach Crotti, anche se lentamente, sta plasmando la squadra che voleva, usando bastone e carota, spronandola quando serve. I risultati si vedono, ecco-
me. Ad Agrigento, però, Crotti si è arrabbiato e stavolta non con i suoi ragazzi, ma con gli arbitri: non capita spesso, ma qualche volta anche il coach può perdere le staffe con gli uomini in grigio. La JuVi però deve guardare avanti, ripartire subito e prepararsi anche all’appuntamento più atteso: il 5 febbraio, infatti, al PalaRadi ci sarà la grande rivincita con la Vanoli, sicuramente il match più atteso dell’anno da parte di tutto l’ambiente. La JuVi ha perso il primo round, ma stavolta ha le carte in regola per dare fastidio ai cugini biancoblu.
Alexandro Everet
A2 FEMMINILE
LA PARKING GRAF CRESCE IN AUTOSTIMA
Ci sono certe sconfitte che paradossalmente valgono come una vittoria. Sì, perché aver sfiorato il successo sul campo dell’imbattibile Schio, per la Parking Graf Crema (nella foto Dickey) vale tantissimo e dà ancor più la consapevolezza di poter centrare l’obiettivo della salvezza. Oltretutto, Melchiori & C. sono andate al riposo sul -15 (42-27) e poi sono state capaci di vincere i due quarti successivi (25-16 e 18-15), recuperando tutto lo svantaggio, impattando il risultato nel finale e costringendo le padrone di
casa a tirare fuori tutta la propria esperienza, per non subire la prima sconfitta in campionato e non interrompere una serie lunghissima d’imbattibilità che si perde nella notte dei tempi (73-70 il finale).
Una prova che fa capire a tutte le formazioni che lottano sia per le posizioni di vertice, che per conservare la categoria che questo Basket Team Crema ha tutte le carte in regola per contrastarle e per metterle in difficoltà. A partire da Moncalieri, ospite domani alle 18 al PalaCremonesi. Classifica (16ª giornata): Schio 32; Virtus Bologna, Venezia 28; Sassari 22; Sesto San Giovanni 20; Campobasso, Ragusa 18; San Martino di Lupari 16; Moncalieri 12; Faenza 10; Crema 8; Lucca, Brescia 4; San Giovanni Valdarno 2.
FABIO VARESI
Cannon ha concluso la stagione per infortunio (foto Vanoli Basket)
25 Sport Sabato 21 Gennaio 2023
SERIE B
SERIE
Nella riunione regionale indoor a Casalmaggiore, da segnalare l’8”67 sui 60 hs di Silvia Taini (Brixia), nuovo primato stagionale, mentre nei 60 femminili si è imposta Chiara Rognoni (San Luigi Codogno) in 7”91, unica sotto
ATLETICA LEGGERA
SUCCESSI DI RENATI E MORE NELLA RIUNIONE REGIONALE INDOOR
gli 8″. Nel peso Allieve successo di Elisa Dozio (Virtus Calco) in 13.14, mentre il peso assoluto femminile è andato a Federica Dozio (Atletica Lecco) con 12.66. Tra gli
» ciclismo
uomini, vittoria in 7”03 nei 60 piani maschili di Davide Cristaldi (Brixia), in 8”42 nei 60 hs di Davide Renati (Cremona SportivaAtletica Arvedi) nella categoria
Allievi, in 8”43 di Gabriel More (Interflumina) tra gli Juniores. Nel peso Juniores, successo con la misura di 16.90 per Gioele Tengattini (Atletica Bergamo), men-
tre tra gli assoluti Emmanuel Musumary (Cus Pro Patria) si è imposto con un lancio a 15.85. Da segnalare, infine, le incredibili prestazione della cadetta Alessia Succo (Atletica Settimese) nei 60 piani (7”73) e nei 60 hs (8”77).
malgrado la sfortuna, la giovane cremonese ha colto un podio di valore Ai Campionati Italiani di Ostia Antica, la Junior Federica Venturelli ha dovuto cambiare per due volte la bici ed è stata vittima di una scivolata, ma è stata brava a recuperare nel finale, rimontando dalla 5ª posizione
La Venturelli strappa il bronzo tricolore
Valentina Corvi, 19enne portacolori della formazione Trix Factory, è la nuova campionessa italiana di ciclocross Junior. La valtellinese, una delle tre lombarde favorite della vigilia a Ostia Antica, ha confermato di essere una delle migliori interpreti della specialità prendendo la testa della corsa sin dalle prime fasi e comandando le operazioni fino all’ultimo attacco, sferrato a un giro e mezzo dal termine, con cui ha piegato la resistenza della giovane bresciana Arianna Bianchi
GLI
(Guerciotti Development), medaglia d’argento al suo primo campionato italiano. Terzo posto per la solita sanbassanese Federica Venturelli (Selle Italia Guerciotti Elite), che quasi a sorpresa, è stata però la prima ad abbandonare la contesa.
Dopo un buon primo giro, la cremonese ha vissuto due tornate davvero difficili, scivolando in quinta posizione, alle spalle anche di Sara Tarallo (Guerciotti Development) e della piacentina Greta Pighi (A favore del ciclismo). Solo una reazione nel finale, le ha permesso di agguantare una
medaglia di bronzo comunque positiva, visto che la sua stagione del cross è stata quest’anno costellata da tantissimi problemi fisici.
Davanti, invece, a Corvi e Bianchi sotto la pioggia è riuscito tutto alla perfezione: il passo della Corvi (che ricordiamo è vicecampiones-
sa europea) imbattibile, ma con ai mozzi la giovane Bianchi, che è rimasta a ruota il più possibile per assicurarsi almeno la piazza d’onore. Dopo la rassegna tricolore, il cross proseguirà con le due ultime prove di Coppa del Mondo a Benidorm in Spagna, sede del penultimo atto della challange internazionale, antipasti del Mondiale. Il ct Pontoni ha convocato 11 azzurri per Benidorm tra le quali il podio tricolore.
«Sono comunque soddisfatta della mia prestazione atletica, che fa ben sperare in vista delle prove di Coppa
AZZURRI DI MARCO VILLA IN ARGENTINA PER LA VUELTA SAN JUAN
La nuova stagione su strada è scattata dall’Australia con il Tour Down Under, prima prova World Tour professionisti, con la bella vittoria del toscano Alberto Bettiol della EF Education-EasyPost, che ha trionfato nel crono prologo di Adelaide. Il Tour Down Under femminile è andato all’australiana Grace Brown della Fdj-Suez, al termine di uno spettacolare testa a testa. La Brown ha vinto la terza e ultima tappa davanti alla connazionale Amanda Spratt della Trek-Segafredo a Cambelltown, caratterizzata dall’ascesa di Corkscrew, facendo
sua anche la classifica generale. Con la Vuelta a San Juan in Argentina, corsa a tappe in programma dal 22 al 29 gennaio, ci sarà il debutto stagionale del campione del mondo Remco Evenepoel. Un appuntamento importante anche per i pistard azzurri della Nazionale del ct Marco Villa, volato in Sudamerica con Liam Bertazzo (Team Maloja Pushbikers), Davide Boscaro (Gs Fiamme Azzurre), Francesco Lamon (Gs Fiamme Azzurre), Manlio Moro (Zalf Euromobil Désirée Fior), Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling) e Michele Scartezzini (Arvedi Cycling/Gs
Fiamme Azzurre). Oltre alla rappresentativa azzurra, la Vuelta a San Juan vedrà al via anche altri atleti italiani: nella start list della corsa argentina figurano anche Filippo Ganna ed Elia Viviani (Ineos Grenadiers) che scaldano i motori per la Milano-Sanremo, Elia Fabbro (Bora-Hansgrohe), Daniel Oss (TotalEnergies), Francesco Gavazzi e Alessandro Fancellu (Eolo-Kometa), Simone Olivero, Attilio Viviani e Alessandro Iacchi (Team Corratec), Alessio Martinelli, Filippo Magli e Omar El Gouzi (Green Project-Bardiani CSF Faizanè).
MARTA CAVALLI FARÀ IL SUO ESORDIO ALLE STRADE BIANCHE
Il movimento ciclistico femminile italiano recita un ruolo di primo piano, confermandosi seconda forza mondiale alle spalle dell’Olanda. Mai così tante donne in gara: 233 con tante ambizioni. Sono una trentina le corse in calendario, cominciato in Australia con il Tour Down Under e dopo un 2022 con il record di successi per le Elite italiane nelle Classiche Monumento (Roubaix con Elisa Longo Borghini, Amstel Gol Race, Freccia
Vallone e scalata al Mont Ventoux con la cremonese Marta Cavalli (nella foto), Trofeo Binda con Elisa Balsamo, campionessa d’Italia). Marta Cavalli, 24 anni, dopo una stagione stellare con la maglia transalpina FdjSuez, farà il suo debutto stagionale alla corsa Strade Bianche, poi proseguirà nelle Classiche del Nord di primavera, correrà Giro d’Italia e Tour de France e si metterà a disposizione della Nazionale per il Mondiale del
13 agosto a Glasgow, ma il ct lombardo Paolo Sangalli la inserirà nella squadra. CALENDARIO - Febbraio: 9-12 Uae Tour. Marzo: 4 Strade Bianche a Siena, 19 Trofeo Binda a Cittiglio (Va), 26 Gand-Wevelgem. Aprile: 8 Parigi-Roubaix, 16 Amstel Gold Race, 19 Freccia Vallone, 23 Liegi-Bastogne-Liegi. Maggio: 1-7 Vuelta. Giugno: 30 fino al 7 luglio il Giro d’Italia. Luglio: 23-30 Tour de France. Agosto: 13 Mondiale Glasgow.
del Mondo. Al secondo giro sono scivolata, stortando il manubrio e sono stata costretta a cambiare per la prima volta la bicicletta. Tuttavia non ero soddisfatta della pressione delle gomme e così ho sostituito il mezzo un’altra volta. Chiaramente, tra un cambio di bici e l’altro sono finita in quinta posizione. Tuttavia sono riuscita a superare due avversarie, assicurandomi il bronzo», ha affermato la Venturelli. Al termine della gara, la triade lombarda ha festeggiato con Barbara Mussa, responsabile regionale Fci del fuoristrada.
CICLOCROSS
Saranno due giornate di grande ciclocross quello che potremo vivere insieme in questo weekend per il 43º Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti-Trofeo Città di Cremona-Memorial Baccin Edoardo e Baraldi Claudia, disegnato all’interno del Parco al Po “Maffo Vialli”, patrocinato dal Velo Club Cremonese B&P Recycling del presidente Cristiano Colleoni e del general manager Fulvio Feraboli, con la collaborazione preziosa di Paolo e Alessandro Guerciotti. Il programma aprirà i battenti alle ore 9.30 di oggi con tutte le fasce d’età, con prove Master 1-2-3, Woman, Juniores uomini e Open. Alle 13.30 la sfida femminile, alle 14.30 quella maschile. La giornata di domani sarà, invece, dedicata ai giovani con le categorie giovanili impegnate nel “Città di Cremona-Memorial Baccin e Baraldi Claudia”. Inizio gare alle 9.30 con gli Esordienti del 1° anno, alle 10.20 toccherà agli Esordienti del 2° Anno e alle 11.10 alle Esordienti. Infine, spazio alle Allieve (ore 12), agli Allievi del 1° anno (12.50) e del 2° anno (13.45) per il gran finale della due giorni ciclocrossistica cremonese.
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FORTUNATO CHIODO
WEEKEND DEDICATO AL 43° GP GUERCIOTTI
CALENDARIO
FEMMINILE
Il podio Junior: da sinistra Bianchi, Corvi e Venturelli
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