il piccolo 07 del 18-02-2023

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FATEMI CAPIRE...

A pagina 8 ricordiamo il primo

Parlamento eletto dell’Italia unita, quando votò solo poco più dell’1% degli abitanti del nuovo Paese, vale a dire solo i maschi più ricchi. Osservando i dati di affluenza delle Regionali, pian piano ci stiamo riavvicinando a questi numeri di partecipazione al voto. Allora il motivo della bassa affluenza era la preclusione ai ceti meno abbienti, oggi il disinteresse. Se sia preferibile la chiusura dei politici nei confronti degli elettori o la chiusura degli elettori nei confronti dei politici è un giudizio che affidiamo ai lettori.

A DESTRA , GUAI A SINISTRA CASA, LE ABITUDINI CHE FANNO SPENDERE DI PIÙ

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it CASO BERLUSCONI: WEBER CANCELLA LA VISITA A NAPOLI POLITICA a pagina 12 IL PREZZO DEL GAS NATURALE CALA SOTTO I 50 EURO ECONOMIA a pagina 12 ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 7 • SABATO 18 FEBBRAIO 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio CREMONA Via antiche fornaci 18 0372 434 339 info@ferramentabarbieri.com RIPARAZIONE ZANZARIERE FORNITURA Zanzariere Tapparelle Veneziane Zanzariere Veneziane onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 POLITICA • L’analisi dopo le elezioni regionali. Affluenza giù, il peso di Cremona aumenta Raineri alle pagine 4-5
VOTI
ADDETTI DI LINEA GESTIONI COME DIFENDERSI TRUFFE
BATTAGLIA DI CREMONA
GIORNATA INTERNAZIONALE DEL RISPARMIO ENERGETICO Galletti a pagina 6
FINTI
Articolo a pagina 3 LA
STORIA Raineri a pagina 8
xx a pagina 21 VIAGGI PERICOLOSI PER JUVI E VANOLI BASKET CREMO, ENNESIMA CHANCE COL TORO CALCIO Volpi a pagina 23 Varesi-Everet a pagina 24 CIRCUITO DEL PORTO LA PERLA DEL CALENDARIO DI CREMONA CICLISMO Chiodo a pagina 26

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LAVORI

DAL 20 FEBBRAIO SCAVI STRADALI IN VIA DIRITTA

FRODE

Dal 20 febbraio al 31 marzo via Diritta, a partire da via Giuseppina al civico 5/a, sarà interessata da scavi stradali realizzati per conto di LD Reti. Il cantiere, realizzato in accordo con il Comune, comporta il restringimento di via Diritta, garantendo, finché possibile, il doppio senso di circolazione.

Quando strettamente necessario, verrà istituito il senso unico di marcia in via Diritta, nel tratto tra via Giuseppina e via Sammachini, tra via Sammachini e via Flaminia e tra via Flaminia e il civico 5/a, sempre in direzione via Giuseppina. Tutte le modifiche alla viabilità saranno evidenziate con appo-

sita segnaletica collocata in zona e sarà garantito l’accesso alle proprietà laterali previo avviso ed accordi con le stesse. Se fosse necessario, in funzione dell’avanzamento del cantiere, sarà istituita un’area di sosta riservata nelle vicinanze degli scavi per i veicoli dei residenti con passo carraio non agibile.

Truffe, si spacciano per Linea Gestioni

Linea Gestioni informa i cittadini che sono stati segnalati alcuni tentativi di frode. Persone, che si sono qualificate telefonicamente come operatori di Linea Gestioni, hanno annunciato la consegna domiciliare a pagamento di sacchi azzurri per la raccolta del secco muniti di tag. Linea Gestioni ricorda che tali sacchi non vengono in nessun caso venduti o consegnati a domicilio e si possono esclusivamente ritirare gratuitamente presso il Centro Servizi di via Postumia e lo Sportello Tarip di via Geromini 7. La Società invita a diffidare di chiunque chieda un contributo in denaro oppure di entrare all’interno delle abitazioni: si tratta di persone totalmente estranee alle attività di Linea Gestioni. E aggiunge che per qualsiasi dubbio o necessità è possibile contattare il numero verde gratuito 800.173803.

Spesso le cronache riportano episodi di operatori che approfittano della buona fede dei cittadini: “Anziana derubata da finto operaio di una società telefonica”; “Quattro pensionati truffati da falsi impiegati comunali”; “Altre tre persone cadute nella trappola di una banda di truffatori metropolitani”. Per non cadere in questi raggiri,

I Carabinieri di Cremona hanno denunciato per guida senza patente un cittadino straniero di 28 anni, con precedenti di polizia, sorpreso a guidare pur essendo privo di patente perché mai conseguita. Verso le 00.15 di ieri, la pattuglia ha fermato un’auto in via Palestro e ha identificato e controllato gli occupanti. Il conducente ha fornito la carta d’identità provando a farla franca, riferendo di avere dimenticato la patente a casa, ma un rapido controllo tramite le banche dati ha permesso ai militari di scoprire la verità.

I militari hanno infatti accertato che l’uomo non era in possesso di alcun titolo abilitativo alla guida e che non era la prima volta che veniva sorpreso alla guida di un’auto. Infatti, un fatto analogo era già

spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni. Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, d i un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas... e talvolta un appar tenente alle forze dell’ordine. Ecco perché i carabinieri hanno stilato alcune regole per prevenire truffe.

1 - Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa.

2 - Non mandate i bambini ad aprire la porta.

3 - Prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata.

4 - In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata.

5 - Prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento.

6 - Nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o ci sia qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona

dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice.

7 - Tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità.

8 - Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato.

9 - Mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta.

10. Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni. Naturalmente resta sempre valido e fondamentale l’invito a rivolgersi alle forze dell’ordine qualora ci si trovasse in situazioni di rischio o anche solo per l’esigenza di una maggiore tranquillità.

CRONACA Un 2 8enne straniero commette per la seconda volta

la stessa infrazione

Guida senza patente: denuncia e sequestro

DIOCESI

IL 25 MARZO L’ORDINAZIONE DI MONS. ENRICO TREVISI

L’Ordinazione Episcopale di Mons. Enrico Trevisi, eletto Vescovo di Trieste, avverrà nella Cattedrale di Cremona sabato 25 marzo 2023, Solennità dell’Annunciazione, alle ore 15, per l’imposizione delle mani di Mons. Antonio Napolioni Vescovo di Cremona, di Mons. Giampaolo Crepaldi Amministratore Apostolico di Trieste e di Mons. Dante Lafranconi Vescovo emerito di Cremona. Tutti potranno liberamente accedere alla Cattedrale, dalle ore 14. Il solenne ingresso del nuovo Vescovo per l’inizio del suo ministero pastorale avverrà nella Cattedrale di Trieste domenica 23 aprile 2023 alle ore 16. Il Segreteriato diocesano pellegrinaggi organizzerà il viaggio in pullman (saranno diffuse al più presto informazioni dettagliate). Don Enrico non desidera doni personali, ma suggerisce offerte alle Caritas di Trieste o di Cremona. Tuttavia, conoscendo i tanti bisogni del nuovo Vescovo, i sacerdoti amici e quanti volessero unirsi potranno contribuire all’acquisto di un dono facendo pervenire a tale scopo la propria libera offerta in Curia, presso l’ufficio Ragioneria (tel. 0372-460592).

INQUINAMENTO SMOG, DA IERI IN VIGORE LE MISURE DI 1° LIVELLO

accaduto a inizio novembre dello scorso anno quando, sempre nel capoluogo, era

stato controllato e anche in quella circostanza guidava pur non avendone titolo. In quella

occasione era stato sanzionato amministrativamente e la sua auto era stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi, provvedimento terminato solo pochi giorni fa. Quindi l’uomo si era rimesso alla guida dello stesso veicolo pur sapendo che stava tenendo un comportamento pericoloso oltre che illecito. Tenuto conto che era la seconda violazione commessa nel biennio, è stato denunciato e, questa volta, la sua auto è stata sequestrata amministrativamente ai fini della confisca e trasportata presso un deposito.

Sono scattate ieri, come disposto dalla Regione, le misure temporanee di primo livello per il contrasto all’inquinamento atmosferico. Dai dati trasmessi da ARPA Lombardia, nella provincia di Cremona è stato infatti rilevato che è avvenuto il sesto superamento consecutivo della soglia limite del PM10 (50 microgrammi/m3). Il primo livello è attivo anche a Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza. La media delle stazioni del programma di valutazioni della provincia è di 100.5 microgrammi/m3.

• La società rassicura: «I sacchi azzurri non sono a pagamento, diffidate e chiamateci»
3 Sabato 18 Febbraio 2023
CRONACa

A pochi giorni dall’esito del voto regionale, proviamo a trarre un bilancio di quanto accaduto e dello scenario che si va prefigurando.

ASTENSIONISMO

Continua la corsa al ribasso del numero dei votanti, e il confronto con le precedenti regionali del 2018 è impietoso: in Lombardia si è passati dal 73,1% al 41,7%, in Lazio dal 66,6% al 37,2%. Va però tenuto presente che allora si votò anche per le politiche, mentre quest’anno la campagna elettorale ha riguardato solo due regioni, che pur rappresentano assieme il 27% della popolazione italiana (16 milioni su 59). D’altro canto l’Italia si sta attestando sulle medie europee. Per dare un’idea, alle ultime elezioni Europee in Italia votò il 54,50%, a fronte del 50,12% della Francia. Vero che alcuni Paesi importanti come Germania (61,38%) e Spagna (60,73%) hanno numeri superiori, ma il Regno Unito era al 37,18%. Il record positivo era del Belgio con l’88,47%, quello negativo della Slovacchia col 22,74%. Complessivamente in Europa votò il 50,66% degli aventi diritto. Ovviamente anche i giudizi del post voto sono stati condizionati da questo fattore: mentre a destra si gridava vittoria, a sinistra si sottolineava come il 54,7% di Fontana rappresenti solo il 22,8% degli aventi diritto al voto. Ma con questo ragionamento Majorino (in totale il 33,9%) ha raccolto il 14,1%, e il Movimento 5 Stelle (3,9%) addirittura poco più dell’1%. A cosa serve mettere la testa sotto la sabbia indicando come principale responsabile della sconfitta l’astensionismo?

cremonese e casalasco al governo VENTURA E BONGIOVANNI RAPPRESENTERANNO IL TERRITORIO E LO FARANNO IN MAGGIORANZA UNICO CONFERMATO MATTEO PILONI DEL PD

Il voto, i guai a sinistra, le attese di

Sui motivi che allontanano gli italiani dalle urne si può scrivere parecchio. È solo un fenomeno storico? C’entra l’attesa di una proposta considerata accettabile?

Certamente esiste un problema di rappresentanza, inoltre oggi ci sentiamo tutti un po’ protagonisti, vogliamo esserlo nel nostro piccolo e la sensazione è che il nostro voto, mischiato all’universo di tutti i voti, non sposti nulla. Considerato singolarmente il concetto non è infondato, ma se vale per tanti… Alla scarsa affluenza dello scorso fine settimana ha contribuito probabilmente anche la sensazione che in ogni caso Fontana avrebbe vinto, ma che dire del Lazio dove la partecipazione è stata ancora più scarna e c’è stato il ribaltone?

TORRICELLA E L,AIRE

La minor affluenza in provincia di Cremona si è registrata a Torricella del Pizzo: solo il 22,62% degli aventi diritto ha votato. C’è però una singolarità che va segnalata: al contrario delle politiche, alle regionali gli iscritti all’Aire (residenti all’estero ma nell’anagrafe dei comuni italiani) non possono votare per corrispondenza, possono farlo solo recandosi alle urne. Il punto è che dei 756 aventi diritto, quasi 300 risultano residenti in Sud America. Ovviamente nessuno è venuto a Torricella a votare, e così si spiega il record negativo. Pur considerando ciò, quello di Torricella è il quinto comune tra i 1504 comuni lombardi con l’affluenza più bassa. Il record spetta infatti a Sueglio (LC) col 19,49%, seguito da Vervio (SO) col 20,76%, Cremenaga (VA) col

21,21% e Lavena Ponte Tresa (VA) col 22,40%: i primi due sono comuni montani, gli altri due sono al confine con la Svizzera.

SANITÀ E COVID

Tanto si è discusso in Italia sulle presunte responsabilità della giunta lombarda nell’esplosione della pandemia. Di fatto gli elettori lombardi hanno assolto Fontana, colui che indossò per primo la mascherina in un collegamento televisivo e per questo fu contestato per alimentare l’allarmismo. Nel contempo però i lombardi hanno bocciato l’ex assessore alla Sanità Gallera, e pure la candidata del Terzo Polo Letizia Moratti, che lo sostituì nell’incarico. A torto o a ragione, per i lombardi la colpa non fu del presidente.

La sanità in generale era uno degli argomenti più gettonati in chia-

ve anti-destra, ma evidentemente non ha funzionato. A pagare è stato invece nel Lazio il candidato del centrosinistra, assessore alla Sanità uscente: si faceva vanto di aver affrontato al meglio la pandemia ma i laziali non gli hanno dato retta.

UNITÀ E DISPERSIONE

Non è che i partiti di centrodestra siano proprio allineati sui temi nazionali (la guerra, l’autonomia, l’europeismo, la riforma della giustizia…), sta di fatto che danno all’elettore un’impressione di unità, presentandosi sempre in coalizione. Un messaggio facile da leggere che non arriva da sinistra. È vero che il cosiddetto campo largo non avrebbe comunque prevalso, e stando alle pesanti dichiarazioni post voto ci si chiede come Pd e M5S avrebbero potuto governare assieme, ma

» REGIONE 4
la percentuale di votanti in lombardia
VANNI
RAINERI 41,7
I CREMONESI IN REGIONE piloni PD - 5.566 voti Ventura FDI - 2.525 voti BONGIOVANNI lega - 1.907 voti

È dunque questo l,effetto sanremo?

DALLA DESTRA GRANDI POLEMICHE PER LA PRESUNTA STRUMENTALIZZAZIONE DEL FESTIVAL, MA SE I RISULTATI SONO QUESTI

scelta obbligata. Ecco dunque il principale trasloco di voti rispetto al 2018: dal M5S a Fratelli d’Italia, che stanno all’opposto di quello che un tempo si definiva arco costituzionale. Strano a dirsi; va però ricordata la netta virata del partito di Grillo: si ricordi come l’anno prima del 2018 il M5S fu il primo a raccogliere le firme per il referendum sull’autonomia, che poi ha contrastato con tutta la sua forza. E oggi emerge in modo chiaro come i lombardi vogliano l’autonomia ben al di là dell’appartenenza alla Lega: nel 2017 oltre il 50% degli aventi diritto al voto di Lombardia e Veneto si recarono alle urne per un referendum che era solo consultivo.

Anche il Terzo Polo è stato bocciato come protagonista della nuova scena politica, ma è pur vero che in assenza del ballottaggio ha inciso certamente la polarizzazione del voto.

una proposta unitaria sarebbe necessaria. Il punto di riferimento resta il Pd, che tra pochi giorni sarà chiamato a scegliere il segretario e la linea politica. La galassia di sinistra (a proposito, cambiare nome ad ogni tornata non può dare risultati) e l’odierno M5S chiedono una politica più di sinistra, il Terzo Polo chiama verso il centro. Mettere assieme tutti ad oggi sembra un’impresa impossibile. È pur vero che, come ha detto Letta, l’opa sul Pd ha fatto male a chi l’ha tentata, ma ci si chieda perché il Pd sia il primo partito nelle zone più ricche delle due capitali d’Italia e molto indietro nelle aree popolari.

VOTI A PERDERE

Il Movimento 5 Stelle sembra pagare la scelta di Conte di puntare sull’assistenzialismo: col reddito di cittadinanza in primo piano ha tenuto nel sud, ma paga inesorabilmente al nord. Probabilmente però la sua, in questo momento storico, era una

A SINISTRA

finalmente il Casalasco ha un consigliere regionale), ed è lecito attendersi che possano portare avanti con profitto le istanze del territorio cremonese e dell’Oglio Po. Quanto all’agognato assessorato cremonese, l’impressione è che resti una chimera, ma ben più importante sarebbe incidere sui temi più rilevanti per la nostra economia, il lavoro e la sanità.

L,EFFETTO SANREMO

Forte dei risultati, FdI riapre la storica sede

Serve una proposta unitaria ma oggi ci sono differenze che sembrano insormontabili. In attesa del segretario del Pd

A conti fatti, chi siederà in minoranza potrà consolarsi (e soprattutto organizzarsi) ben sapendo che gli italiani, a livello nazionale, da oltre 30 anni bocciano sistematicamente chi governa. Il quadro regionale vedeva nel 2015 solo 3 regioni e la provincia di Trento al centrodestra, il resto era tutto appannaggio del centrosinistra, a cui oggi restano solo 4 regioni.

A CREMONA

A proposito di M5S, la dichiarazione degli attivisti cremonesi contro l’accordo col Pd, che abbiamo pubblicato a pochi giorni dal voto, non lasciava presagire un grande appoggio a Majorino, ed è ciò che è avvenuto, pur non giustificando il misero 3,9%.

Anche stavolta sono tre i cremonesi che siederanno in Consiglio regionale, ma le differenze sono sostanziali: intanto prima 2 su 3 (due cremaschi e un soresinese) erano di minoranza, oggi 2 su 3 (il terzo è Matteo Piloni del Pd) sono in maggioranza. Non solo: questi due sono uno di Cremona (Marcello Ventura di FdI) e l’altro di Casalmaggiore (Filippo Bongiovanni della Lega:

Tutti a criticare da destra il Festival zeppo di messaggi “sinistrorsi” e poi l’Italia, incollata al video per le 5 serate di Sanremo, va a votare e lo fa a destra. Si capisce che utilizzare la grande vetrina non significa condizionare l’opinione pubblica, anzi, e bene ha detto Carlo Cottarelli definendo una “stupidaggine enorme” quella di Fedez che strappa la fotografia di un viceministro. La foto strappata, l’appello alla Meloni degli Articolo 31 per legalizzare le droghe leggere, il bacio appassionato tra Rosa Chemical e Fedez sono forme di esibizionismo che possono far impennare l’audience, far discutere l’Italia intera ma non è automatico che raccolgano consenso. La destra che vuole cambiare i vertici della Rai forse farebbe meglio a dar loro un premio: se i risultati sono questi… Per qualcuno il punto è che gli artisti sono soprattutto di sinistra e si rivolgono a un pubblico giovane che non è andato a votare. Flaiano disse che chi non è di sinistra a 20 anni e di destra a 50 non ha capito nulla della vita. Ovviamente la sua era una provocazione, ma resta il senso di un’Italia che da allora non è poi cambiata molto. Tornando al bacio citato sopra, e restando in tema di provocazioni, in fondo viene da pensare a Memo Remigi, che ha pagato a caro prezzo una (bruttissima) manata sul sedere: avrebbe forse dovuto baciare a bruciapelo Jessica Morlacchi per essere applaudito dalla Rai invece che licenziato? O forse a una donna non è consentito fare ciò che si può fare liberamente a un uomo?

Nella foto da sinistra: Ventura, Ancorotti, Grignani e Maffoni

Giovedì sera in viale Po è stata inaugurata la sede di Fratelli d’Italia in città, chiusa da dieci anni e riaperta grazie all’intervento del senatore Renato Ancorotti in collaborazione col coordinatore cittadino Luca Grignani «Diventerà punto di riferimento per la politica cittadina e provinciale della destra cremonese, sarà funzionale per le riunioni interne al partito e riferimento per iscritti e simpatizzanti, diventerà un luogo dove confrontarsi esprimere opinioni, ricevere informazioni e incontrare gli amministratori. Per quanto sia importante oggi la comunicazione social, nulla può sostituire la ricchezza del contatto e del dialogo diretto con le persone». Presenti oltre al coordinatore cittadino Luca Grignani, il senatore Renato Ancorotti, il senatore e sindaco di Orzinuovi Gianpietro Maffoni, il neoeletto consigliere regionale Marcello Ventura, Stefano Foggetti e tra i tanti iscritti e sostenitori altre figure storiche del partito, che nonostante l'età avanzata hanno voluto presenziare all’evento. Apprezzato l’intervento del Capogruppo del consiglio comunale Paolo Carletti

Sabato 18 Febbraio 2023 5 24/02/ 2023 • ORE 17.30 - FIERA DI CREMONA • SALA STRADIVARI UN BINOMIO INSCINDIBILE EFFICIENZA PRODUTTIVA DELLA BOVINA DA LATTE E SOSTENIBILITÀ consorzioagrariocremona.it
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L , INAUGURAZIONE Cremona

risparmiare energia?

Non serve mettere in standby gli elettrodomestici. Ma certo i consigli, e soprattutto i miti da sfatare, non si fermano qui, vanno dalla lavastoviglie al termostato. Cosa fare per essere più efficienti e parsimoniosi, oggi che è la giornata internazionale del risparmio energetico?

Chi l’ha detto che i piatti vanno sciacquati prima di andare in lavastoviglie? È falso, inutile e dannoso per l’ambiente. È vero, i residui solidi vanno tolti prima di far planare le stoviglie nell’elettrodomestico ma ad olii e sughi pensa lei, altrimenti è controproducente. E il lavaggio interamente a mano?

Non è efficiente, meglio evitarlo. Oggi le moderne lavastoviglie utilizzano tra i 10 e i 12 litri per carico contro i 50 litri utilizzati in media dal lavaggio a mano.

Senza considerare i consumi aggiuntivi per riscaldare l’acqua da utilizzare con la spugnetta. Certo, il dubbio può

LAVASTOVIGLIE O A MANO?

Il lavaggio a mano non è efficiente. Oggi le moderne lavastoviglie utilizzano 10-12 litri per carico, contro i 50 utilizzati per il lavaggio a mano

sorgere quando i piatti da lavare sono pochi. Invece, nulla cambia. Tutte le prove e i dati sono in uno studio (commissionato da Whirlpool ma sottoposto a peer reviewing) che ha analizzato i comportamenti tipici del lavaggio a mano e tramite lavastoviglie. Nell’uso medio l’elettrodomestico vince sempre.

Veniamo al frigorifero. In questo

TAGLIO AI COSTI

Chi l’ha detto che lavare a mano costa meno della lavastoglie?

Temperature, standby, risciacquo e prese: le tante abitudini quotidiane che pensiamo virtuose e in realtà ci fanno solo consumare di più.

I consigli nella Giornata internazionale del risparmio energetico

caso, in molti sottovalutano il termostato, che serve a impostare la temperatura interna dell’elettrodomestico. I gradi ideali sono tra 3 e 6, perché mantengono i cibi freschi e permettono di risparmiare energia. Altro problema è dove posizioniamo l’elettrodomestico. Installarlo vicino a fonti di

calore lo farà lavorare molto di più, addirittura senza sosta, così come piazzarlo in un ambiente troppo caldo o troppo freddo: ciò vale soprattutto per chi tiene un secondo frigo in soffitta o in garage. A proposito: rinnovare il frigorifero può portare a un risparmio. I modelli più vecchi consu-

mano anche il 70% in più dei nuovi e così si rischia di pagare in bolletta il prezzo di un nuovo elettrodomestico. Per quanto riguarda le temperature di casa, attenzione: conviene non superare i 20 gradi nella zona giorno e i 16-18 nella zona notte. Ricordando che impostare il ter-

TEMPERATURA IN CASA

Conviene non superare i 20 gradi nella zona giorno e i 16-18 nella zona notte. Anche il frigorifero va regolato (fra i 3 e i 6 gradi)

mostato del climatizzatore a un livello superiore non riscalda la casa più velocemente, così come settarlo a un livello inferiore non la raffresca prima. Standby? Malissimo. Qui dovrebbe valere la regola: se non usiamo i dispositivi, spegniamoli. Così come togliere il caricabatterie dalla presa è una buona pratica, allo stesso modo dovremo staccare la spina a tutti quegli apparecchi che lasciamo in standby, dal computer ai tablet fino alla tv e alle console. Intendiamoci, non sempre è possibile limitare lo standby, che in molti casi si rivela necessario. Pensiamo agli smart speaker: se spente, le casse connesse non ricevono input e quindi perdono la loro peculiarità e così una buona via di mezzo è disattivarle quando non servono. In questo senso ci vengono in soccorso le prese o le ciabatte smart, attraverso le quali possiamo spegnere tutti i dispositivi di notte e riattivarli di giorno, anche da remoto, o impostando una sorta di automatismo. Va da sé che anch’esse consumano energia (in genere assorbono tra 1 e 2 watt). Se vogliamo eliminare anche questa fonte di spreco, resta un solo metodo, che vale in generale per tutti i dispositivi di casa: staccare la spina quando usciamo, o quando andiamo a dormire, riattaccarla quando rientriamo, o la mattina appena svegli. Assicurandoci naturalmente di escludere il frigorifero dai destinatari di questa misura.

6 Cronaca Sabato 18 Febbraio 2023

Sanità pubblica e sanità privata. Il tema è stato al centro della recente campagna elettorale, anche perché il capitolo della Sanità assorbe gran parte del bilancio delle regioni (per la Lombardia è il 76% del totale).

Sotto accusa da tempo è il depauperamento del sistema sanitario nazionale, che secondo la nostra Costituzione deve garantire a tutti i cittadini l’accesso alle cure.

Secondo un’indagine fatta da alcuni ricercatori per lavoce.info, sono proprio Lombardia e Lazio, le due regioni appena andate alle urne, quelle in cui la quota di spesa pubblica sanitaria è affidata a operatori privati, in base a dati del 2021: per la Lombardia la percentuale è di poco inferiore al 30%, per il Lazio tale cifra è superata, a fronte di una media nazionale che si attesta al 22%.

La sanità pubblica è finanziata in gran parte dalla fiscalità generale: è il fondo sanitario nazionale ad assegnare le risorse alle regioni che le destinano alle strutture territoriali e ospedaliere. Come noto, i servizi ai cittadini sono forniti dalle strutture sanitarie pubbliche, che si avvalgono anche di imprese private convenzionate qualora non riescano a garantire le prestazioni sanitarie con il personale e le attrezzature di cui dispongono. Considerando l’anno 2021, su 22 miliardi di spesa pubblica sanitaria la Lombardia ne ha conferiti 6,4 agli operatori privati, una cifra che nel 2012 era di 5,7 miliardi. In realtà in ter-

SOLIDARIETÀ

Lombardia, regina della sanità privata

Nella tabella il confronto tra livelli essenziali di assistenza (in verticale) e quota di spesa pubblica sanitaria destinata a privati per Regione (in orizzontale) nel 2019 (valori percentuali)

mini percentuali, rispetto al 2012, l’apporto del sistema privato è diminuito (era di poco superiore al 30%), mentre il Lazio ha visto una vera impennata, passando dal 27,4% al 30,6%. Interessante è il giudizio sull’ef-

ficienza del sistema, valutato attraverso i Lea (livelli essenziali di assistenza): sia Lombardia che Lazio hanno un buon livello, a fronte della più alta quota di privato, mentre regioni come Umbria, Toscana, Emilia Roma-

gna e Veneto riescono a garantire un livello simile (e anche superiore) con un ricorso al privato molto più ridotto (per l’Umbria siamo al 12%, l’Emilia è al 18%). Chi non raggiunge livelli sufficienti sono soprattutto

“ENERGIA PER CREMONA”, AL VIA IL PROGETTO PER SOSTENERE LE FAMIGLIE

Fondazione Banco dell’energia Ente Filantropico, l’ente promosso da A2A, dalle sue Fondazioni e da Edison, stanzierà 50.000 euro donati da Fondazione Lgh in qualità di Fondatore di Banco dell’energia, per sostenere le famiglie di Cremona in condizione di vulnerabilità economica e sociale che rischiano di non poter accedere a un paniere minimo di beni e servizi energetici.

Il progetto ha l’obiettivo di sostenere le famiglie attraverso il pagamento delle utenze luce e gas di qualunque operatore energetico e che saranno affiancate con un’attività di formazione sulla consapevolezza energetica.

Insieme a Fondazione Banco dell’energia sarà coinvolto un network di cui fanno parte Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona, Caritas Cremonese e Comune di Cremona i quali, già a fine 2022, hanno lanciato la campagna denominata “Energia per Cremona” finalizzata alla raccolta fondi per poter rispondere a situazioni emergenziali o transitorie di persone e famiglie in difficoltà. La collaborazione tra questi soggetti si aggiunge a quella di Aem Cremona che, nelle scorse settimane. ha elargito al fondo 25.000 euro, e a quella di altri privati.

La Fondazione Banco dell’energia, in coordinamento con l’Amministrazione Comunale di Cremona, destinerà € 50.000 a circa 100 famiglie vulnerabili della città, intercettate da Caritas e Servizi Sociali. Saranno proprio gli operatori che hanno in carico i nuclei ad occuparsi del pagamento delle bollette e della rendicontazione, in forma anonima, dei sostegni erogati.

Oltre al contributo per il pagamento delle utenze, un sostegno per un accesso all’ener-

gia sempre più inclusivo nei confronti delle famiglie in difficoltà, Banco dell’energia svilupperà nei prossimi mesi anche azioni di promozione di comportamenti orientati al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, attraverso l’organizzazione di corsi formativi e incontri one to one tra le famiglie coinvolte e Ted (Tutor per l’Energia Domestica), per prevenire o risolvere situazioni di povertà energetica. Obiettivo del progetto è fornire agli stessi operatori coinvolti una formazione specifica sull’energia, facendoli rientrare nella rete degli operatori che a livello nazionale viene formata su questa tematica, di estrema attualità.

«Ringraziamo tutti gli enti coinvolti e chiunque altro voglia partecipare a questa iniziativa contribuendo in una logica di solidarietà ad aiutare famiglie della nostra città. La rete dei soggetti coinvolti costruita a partire dall’emergenza si fonda su basi solide con esperienze e competenze a vantaggio di tutti», dichiarano il sindaco Gianluca Galimberti e Rosita Viola, assessora alle Politiche Sociali e della Fragilità.

la Sardegna e la Calabria, ma anche Sicilia e Campania dove pure l’apporto del privato è superiore alla media nazionale. Resta il fatto che, come dicono i ricercatori, “la progressiva riduzione del personale sanitario, delle strutture pubbliche, delle immobilizzazioni materiali per impianti, macchinari, attrezzature sanitarie e scientifiche, fanno ritenere che in Italia, ma soprattutto in Lombardia e Lazio, siano in corso da diversi anni politiche economiche tese a depotenziare la sanità pubblica, lasciando un maggiore spazio all’attività di operatori privati. Il nuovo modello di sanità, in corso di realizzazione con le risorse del Pnrr per l’ampliamento dell’assistenza territoriale, le reti di prossimità e l’ammodernamento tecnologico, è l’occasione da non perdere per rivedere gli attuali squilibri e ribadire la centralità del servizio pubblico a garanzia dei principi di universalità, uguaglianza ed equità di accesso alle cure sanitarie”. Il punto è: la partecipazione elevata del privato si traduce o no in maggiore efficienza? Va tenuto conto che i soggetti pubblici sono sempre più simili ad aziende, ma certamente sono i soggetti privati quelli obbligati a far quadrare i conti, in assenza di una partecipazione pubblica. E ancora: il costo del pubblico è lo stesso del privato? Altri due ricercatori evidenziano nel loro lavoro che “a parità di condizioni, in assenza del contributo privato la spesa sanitaria delle due regioni (Lombardia e Lazio, ndr) sarebbe presumibilmente maggiore, e l’efficienza inferiore”.

RASSEGNA I NATURALISTI CREMONESI

Il Museo di Storia Naturale organizza il secondo ciclo della rassegna “I naturalisti cremonesi si presentano“, articolata in tre appuntamenti che si tengono nella Sala Puerari di Palazzo Affaitati (via Ugolani Dati, 4) con ingresso libero e gratuito. Dopo il primo incontro, dal titolo “I funghi del territorio”, il secondo appuntamento, “I fiori delle rocce: minerali al microscopio“, si terrà giovedì 23 febbraio, sempre alle 20,45; i relatori saranno Pier Del Monaco, Alfredo Lorenzini e Giorgio Feraboli. Il terzo appuntamento, “L’avifauna del nostro territorio tra passato e presente”, si svolgerà giovedì 30 marzo, alle 20,45, e sarà tenuto da Franco Lavezzi, Gianfranco Colombo e Sergio Mantovani

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IL PROGETTO
sanità • L’incidenza è vicina al 30%, seconda solo al Lazio, ma i Lea sono sufficienti. Il Pnrr occasione per ribadire la centralità del servizio pubblico
Fonte: Elaborazioni su dati Bdap (Conto economico degli enti del Ssn) e ministero della Salute (Lea)

Le vicende storiche di Cremona in questi giorni stanno riscuotendo ampio interesse a livello nazionale, come dimostrato dai programmi tv in settimana trasmessi da Rai Storia sulle vicende storiche della città di Cremona e da Mediaset particolarmente incentrato sulla liuteria.

A ciò si aggiunga un ampio capitolo sul numero di febbraio del mensile Focus Storia, che racconta la cosiddetta “Sorpresa di Cremona” (da non confondersi con l’omonimo libro di Edith Templeton, di cui abbiamo scritto in passato su questa rubrica), vale a dire la battaglia in città tra gli occupanti franco-spagnoli e gli Asburgo che vi fecero irruzione. A firmare l’articolo il giovane cremonese Matteo Villa e Gastone Breccia, docente di Storia Bizantina e Storia militare antica alla Facoltà di Musicologia e Beni Culturali di Cremona, sede distaccata dell’Università di Pavia. Proprio qui circa un anno fa Villa si laureò con una tesi sulla stessa battaglia (relatore lo stesso professor Breccia), poi ridotta all’articolo citato. Partiamo dal contesto storico: alla fine dell’anno 1700 Carlo II, ultimo Asburgo sul trono di Spagna, morì senza lasciare eredi, ma designando come successore Filippo, nipote del re di Francia Luigi XIV. Immediata la reazione degli Asburgo, che temevano la concentrazione delle corone di Francia e Spagna in un’unica persona e crearono un’alleanza cui aderirono Inghilterra, Prussia e altri stati. Iniziava così la guerra di successione spagnola (1701-1714). Il Ducato di Milano, Cremona compresa, era controllato dalla Spagna, e si rivelò uno dei principali teatri di battaglia. Già nel primo anno del conflitto si verificarono i fatti raccontati.

In breve, Cremona ospitava il quartier generale delle truppe franco-spagnole capitanate dal duca di Villeroi, e la notte del 1° febbraio 1702 le truppe imperiali del principe Eugenio di Savoia si trovavano a Ostiano, quindi non rappresentavano un pericolo immediato. Almeno questo pensava Villeroi: in realtà il nemico era già in città, poiché 8 soldati austriaci vi erano entrati travestiti da contadini e avevano corrotto il prete di Santa Maria Nuova per consentire ai soldati di accedere alla cit-

La sorpresa di Cremona: Eugenio di Savoia respinto

La sorpresa di CREMONA

di Gastone Breccia e Matteo Villa

introdotta in città col favore del buio attraverso la prima dell’alba avrebbe attaccato di sorpresa posto di guardia francospagnolo alla porta di Ognissanti, imperiali che, per non destare allarme, avevano ordine di muovere da Ostiano a Cremona solo durante la notte. per primo assalto tre distaccamenti, destinati rispettivamente a presidiare

tà attraverso la chiavica di un canale nei pressi dell’odierna Porta Venezia. Nelle fasi successive, grande risalto ebbero i mercenari irlandesi, che combatterono sui due fronti: quelli al soldo degli Asburgo catturarono il duca di Villeroi e uccisero il governatore spagnolo di Cremona, quelli a difesa della città si comportarono da eroi, tutt’oggi celebrati nella loro patria. Erano una cinquantina, appostati sulla riva del Po vicino al ponte di barche, e impedirono l’avanzata del nemico, consentendo alla città di resistere all’occupazione. Altri irlandesi cacciarono i nemici da alcune chiese occupate, e ciò si rivelò decisivo ai fini della battaglia: in tarda serata Eugenio ordinò ai suoi di abbandonare Cremona. Tornando ai veri eroi di quel giorno, le loro gesta furono celebrate da una ballata popolare in Irlanda, “Remember Cremona”, che recita: “Anche se un terzo di noi è stato ucciso, gridate forte, ragazzi, il nome d’Irlanda, la gloriosa; anche se il signore di Villeroi è preso e le bandiere coi gigli tremano, finché non si svegliano i nostri pigri camerati noi teniamo la città”.

E dunque, parliamo con Matteo

Villa, partendo dal titolo, “La sorpresa di Cremona”.

«È il nome con cui era già conosciuta la battaglia, dovuto all’ingresso notturno a sorpresa dei soldati. Quella battaglia fu nota all’epoca non tanto per le sorti che ebbe nella guerra di successione, ma per l’importanza della battaglia a livello militare per il coinvolgimento di personaggi di spicco: il maresciallo di Villeroi da un lato e soprattutto Eugenio di Savoia dall’altro. Tra l’altro è assai probabile che in quei giorni personaggi cremonesi di spicco tra cui Antonio Stradivari si trovassero in città».

In quel 1702 Stradivari era fresco sposo della seconda moglie, ed iniziava il suo cosiddetto “periodo d’oro”. Ma veniamo a lei e ai suoi studi di storia.

«Sono laureato alla facoltà di Musicologia con una tesi sulla battaglia di Cremona, relatore Gastone Breccia. Lo conobbi casualmente grazie alla sua passione per le maratone, poi lui mi folgorò sin dai primi corsi per la capacità di raccontare la storia militare antica che tratta conflitti greci e romani. Quello è il suo primo amore, e sono tante le sue

pubblicazioni di storia militare. Fatto sta che fu contento che io mi occupassi di una delle poche tesi di storia militare: fu lui a propormi l’argomento, che in realtà non conosceva benissimo. Io non ne avevo nemmeno sentito parlare, poi scoprii che in Europa è un episodio conosciuto, soprattutto in Irlanda. A Dublino c’è un museo di guerra che ospita una tela che rappresenta proprio l’arresto del duca di Villeroi. E poi ho scoperto la canzone: Cremona divenne l’emblema degli irlandesi che furono grandi protagonisti». Tra l’altro proprio recentemente un irlandese ha fatto visita a Cremona proprio sulle tracce di un probabile suo avo impegnato nella battaglia, il che conferma il rilievo dato in Irlanda alla strenua difesa di quelle che furono definite le “oche selvatiche”. Dopo l’incipit “manzoniano” dell’articolo (“Cremona perfettam ente tranquilla la notte del 1° febbraio” ricorda da vicino il sonno profondo del principe di Condé dei Promessi Sposi), raccontate le difficoltà dell’occupazione da parte degli imperiali, alcuni dei quali si ubriacarono nelle bettole.

«Le distrazioni erano tante, poi c’era la difficoltà di combattere in una città. Gli uomini di Eugenio avanzarono costeggiando le mura cittadine ma finirono in bocca alle batterie nemiche».

Lei afferma di aver attinto a un manoscritto inedito.

«Tra le strenne dell’Adafa trovai un capitolo sulle stampe a Cremona, alcune delle quali su quella battaglia. Da lì ho scoperto il gran numero di stampe sul tema in Europa, alcune delle quali fantasiose. Una di queste citava il manoscritto, l’unico in Italia, che si trova all’Archivio di Stato di Cremona. Sono solo 10 pagine ma dell’epoca. Non è firmato ma fu scritto prima del 1714, quando Cremona passò agli austriaci, poiché è dalla parte dei franco-spagnoli. Si trattò probabilmente di un testimone oculare di quei fatti, e raccontò soprattutto le fasi della sorpresa. Ho scritto la mia tesi basandomi su quel manoscritto».

Si diceva che quella battaglia non ebbe grande rilievo sulle sorti della guerra. «La guerra di successione spagnola coinvolse anche le Americhe, quindi Eugenio in caso di successo avrebbe conquistato il quartier generale di Cremona, importante per puntare al Ducato di Milano, città meno difesa rispetto a Cremona che era il vero quartier generale spagnolo che consentiva il controllo del nord Italia. Non gli riuscì, e la battaglia fu più simbolica che strategica, ma la sua idea era rilevante. Eugenio fu un grande condottiero, e la fine strategia messa in atto con l’operazione di spionaggio che ha preceduto l’operazione lo dimostra. Lui corruppe quel prete sapendo che suo fratello, giocatore d’azzardo, aveva molti debiti di gioco: questo fatto è citato non dal manoscritto ma dal testo dell’Adafa». Da neolaureato, quali sono le sue aspirazioni? Magari pubblicare questa storia in un libro, o ampliare l’orizzonte. «Sarebbe bellissimo raccontare le varie battaglie avvenute a Cremona nella storia. Questo argomento mi ha affascinato, e grazie a Breccia ha avuto risalto su Focus Storia. Mi piacerebbe fare un po’ come lui: insegnare perché è stimolante avere a che fare coi giovani e dedicarmi nel contempo alla ricerca. Per il momento sono collaboratore scolastico e sono in graduatoria come insegnante».

18 Febbraio 1861 • Alle urne 2 4 0mila cittadini che danno fiducia a Cavour. Il Senato rimane di nomina regia

Il primo parlamento italiano si riunisce a Palazzo Carignano

(v.r.) Il Parlamento italiano precede la nascita del Regno d’Italia, perché fu proprio in quella sede che fu votata la legge che trasformò il Regno di Sardegna dopo l’annessione della Lombardia nel luglio del 1859 e quelle scaturite dalla spedizione dei Mille, poi ratificate tramite plebisciti. Già lo Statuto Albertino del 1848 avviò l’esperienza monarchico-costituzionale prevedendo un sistema bicamerale, fatto da un Senato composto da membri nominati dal Re e una Camera elettiva. La sede del Senato era Palazzo Madama a Torino, nel complesso che fu fortezza nel Medioevo e castello nel Quattrocento divenendo nel Seicento la residenza ufficiale delle madame reali. Ancor più suggestiva era la sede della Camera, Palazzo Carignano. Sin qui si parla di Senato subalpino, poi dal 1860 Cavour integrò i suoi membri con quelli provenienti dalle aree via via annesse al Regno. In nove diverse “infornate”, tra il 23 gennaio 1860 e il 7 febbraio 1861, furono aggiunti rappresentanti regionali seguendo i tempi delle annessioni, e con criteri non proprio omogenei. Oltre ai nuovi senatori pie-

montesi, entrarono prima lombardi, poi emiliani, romagnoli, toscani, marchigiani, umbri, napoletani e siciliani: in tutto 128 nuovi senatori che andavano ad aggiungersi ai 91 precedenti componenti. Quanto alla sede, non fu cambiata: il Senato continuava a riunirsi nel grande salone quadrato degli Svizzeri, al primo piano del Palazzo Madama.

E veniamo al 18 febbraio 1861, data per la quale il Re Vittorio Emanuele II convoca la prima seduta del Parlamento dell’Italia unita. Ricordiamo che all’appello mancavano ancora una porzione dello Stato Pontificio e il Triveneto. In realtà sembra la prosecuzione del Regno di Sardegna allargato, le cose cambieranno in fretta, con lo spostamento della capitale a Firenze 4 anni dopo e infine a Roma. Ma quella legislatura nata con le elezioni del 27 gennaio e 3 febbraio 1861 non è considerata la prima del nuovo Regno, ma l’ottava del Parlamento sabaudo. A votare si va solo per la Camera, in quanto il Senato rimane di nomina regia. Gli italiani sono 22 milioni, ma i sudditi con diritto al voto sono solo 418mila. Alle urne vanno in

240mila. Il diritto è limitato ai maschi di almeno 25 anni, di censo caratterizzato dal pagamento di un importo minimo di imposte tra le 40 lire annue del Piemonte e le 20 lire della Liguria. Insomma, possono votare solo ricchi possidenti e imprenditori. Erano poi ammessi laureati, notai, ufficiali in pensione. A conti fatti voterà poco più dell’1% dei cittadini della nuova Italia, a fronte del 2% circa di aventi diritto.

Fatto sta che prevale la destra storica guidata da Cavour col 46% dei voti: a lei vanno 342 deputati sui 443 totali (in altrettanti collegi uninominali), una maggioranza schiacciante. La sinistra storica di Urbano Rattazzi si ferma al 20%, terza l’estrema sinistra di Giuseppe Mazzini con poco più del 2%.

Le cronache dell’epoca narrano di una grande emozione e di un colpo d’occhio stupefacente. Quel 18 febbraio il Parlamento proclama l’unità del Regno affidato a Vittorio Emanuele II, legge approvata poi dal Senato il 26 febbraio e dalla Camera il 14 marzo, infine promulgata il 17 marzo, dunque il giorno ufficiale della

nascita del Regno d’Italia. Cavour è il protagonista incontrastato di quei giorni, sostiene il principio della separazione tra Stato e Chiesa e auspica il futuro trasferimento a Roma della capitale d’Italia. Cavour muore improvvisamente il 6 giugno di quel 1861, lasciando a gestire le grandi problematiche dell’unificazione successori non ancora preparati al ruolo, ma i suoi auspici si avvereranno.

LA NOSTRA STORIA • Un articolo su Focus Storia di Gastone Breccia e Matteo Villa, che ci racconta le sue ricerche sulla battaglia del 1 7 02
VANNI RAINERI 8 Rubrica Sabato 18 Febbraio 2023
L piazzaforte di Cremona, quartier generale delle truppe franco-spagnole agli ordini del maresciallo François de Neufville, duca di Villeroi, era del 1° febbraio 1702. Gli imperiali del principe Eugenio di Savoia erano lontani, accampati Ostiano, sulla potessero costituire una minaccia immediata per la guarnigione. porte vennero chiuse al tramonto, sorveglianza poco più che simbolica. Nessuno sospettava che nemico fosse in città: sabato 28 gennaio, contadini, approfittando del giorno  Cozzoli, parroco di Santa Maria Nuova, cui fratello militava al soldo degli Asburgo, che aveva fatto sapere IL PERTUGIO. La piccola chiesa di don Giovan Battista era costruita accedeva a una “chiavica”, un canale di scolo delle acque reflue, chiusa da una grata in ferro, che si gettava porta Ognissanti, porta Venezia. Come si legge in una cronaca del 1703 (conservata presso la Libreria civica manoscritto Aa.2.24), gli otto austriaci si misero subito all’opera per ampliare congiunte alla cinta di ferro in maniera premeditata” colpo di mano pianificato dal Savoia doveva essere tentato nella notte tra 31 gennaio 1° febbraio: una compagnia rinforzata di granatieri si sarebbe
Da sinistra la prima pagina dell’articolo su Focus Storia, la tela raffigurante la cattura del maresciallo di Villeroi da parte del capitano irlandese Francis McDonnell (Irish Military War Museum) e Matteo Villa Un’illustrazione del primo Parlamento

PRogetti • La presentazione ieri in Comune: i fondi all’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona. All’opera Padania Acque

L’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona, ente di pianificazione, regolazione e controllo del Servizio Idrico Integrato locale, è risultato beneficiario di un importante finanziamento dall’Unione europea-Next Generation Eu di circa 3,5 milioni di euro concesso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica mediante il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Grazie al contributo assegnato Padania Acque, in qualità di gestore unico dell’idrico cremonese, potrà realizzare un innovativo impianto di essiccamento di fanghi di depurazione con lo scopo di ridurne la quantità prodotta tramite un trattamento termico a bassa temperatura.

Nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri mattina nella Sala della Consulta del Palazzo comunale di Cremona, il presidente dell’Ato di Cremona Stefano Belli Franzini e il direttore Damiano Scaravaggi, il presidente di Padania Acque Cristian Chizzoli, l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi e il direttore generale Stefano Ottolini, insieme al sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti, hanno presentato il progetto che prevede l’inizio dei lavori nell’anno in corso e la messa in funzione dell’opera entro la fine del 2024.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L’ottimizzazione della linea di trattamento dei fanghi del depuratore, attraverso la realizzazione di 5 nuovi essiccatori con capacità di trattamento pari a 5mila tonnellate all’anno e l’installazione di una seconda centrifuga per la disidratazione dei fanghi provenienti dal comparto di digestione anaerobica, comporterà una significativa diminuzione del rifiuto sia in peso che in volume. La tecnologia di essiccamento dei fanghi scelta nell’ambito del pro-

Essicamento fanghi di depurazione grazie a 3,5 milioni di euro del Pnrr

La realizzazione del nuovo comparto presso il depuratore di Cremona, inserita nel Piano d’Ambito 2020-2023, rientra inoltre nel piano di sviluppo sostenibile ed energetico “Cremona 20/30” promosso dal Comune di Cremona e che, oltre a Padania Acque, coinvolge anche il Gruppo A2A e Aem Cremona nello sviluppo di un sistema integrato di economia circolare e di rigenerazione ambientale ed energetica.

getto si basa sull’impiego della pompa di calore (facendo così ricorso soltanto al consumo di energia elettrica e non di gas naturale) allo scopo di togliere l’acqua in eccesso dai fanghi, riducendo la componente umida del prodotto da circa il 75% attuale al 20-25% in regime di funzionamento dell’impianto.

«Il nuovo impianto – ha spiegato il direttore tecnico di Padania Acque Giovanni Sala - viene realizzato coerentemente alle politiche e agli indirizzi normativi comunitari e nazionali in ottica di economia circolare, che prediligono la riduzione della produzione dei rifiuti ancor prima dell’efficientamento dei sistemi di riciclo/recupero. Il nuovo comparto permetterà infatti significativi benefici in termini di sostenibilità: la riduzio-

ne della produzione di fanghi, l’efficientamento del costo di gestione e di smaltimento, la riduzione dell’impatto ambientale. Nel 2022 Padania Acque ha smaltito 4.550 tonnellate di fanghi trasportate da ben 250 tir e con un costo di 800mila euro. L’obiettivo futuro è di abbattere la produzione dei fanghi fino a 1.500 tonnellate all’anno da smaltire con un conseguente risparmio economico e di trasporto su gomma riducendo così le emissioni di anidride carbonica. La tecnologia di essiccamento fanghi scelta nel progetto prevede inoltre una totale assenza di emissioni in atmosfera in quanto la parte evaporata dal processo verrà sottoposta a condensazione e quindi inviata in testa al depuratore per le successive fasi di trattamento».

Il sindaco Galimberti ha commentato l’importante risultato raggiunto: «Un primo punto chiave: Padania è una bellissima realtà di azienda pubblica efficientissima, che sta facendo investimenti strategici sul territorio a tutela del bene infinito dell’acqua e questo ulteriore bando vinto ne rappresenta un’ulteriore dimostrazione.

Il secondo punto è che il sistema territoriale di Cremona sta davvero affrontando il tema dell’ambiente e dell’aria in modo molto serio e lungimirante. Anche l’investimento sull’essiccamento dei fanghi aiuta le aziende, l’ambiente e la qualità dell’aria, tenendo insieme transizione ecologica ed economica. Ed ecco il terzo punto: siamo dentro il progetto ampio di Cremona 20/30, perché Padania, A2A, Comune, Aem e altre realtà territoriali, tutte insieme, stanno davvero attuando la transizione ecologica e la stiamo facendo per il bene di Cremona e dei suoi cittadini».

Soddisfazione è stata espressa anche da Stefano Belli Franzini, presidente Ato e sindaco di Gussola: «L’importante finanziamento a fondo perduto ottenuto per la realizzazione del nuovissimo impianto permette in primo luogo di sottolineare l’intuizione di Padania Acque e dell’Ufficio d’Ambito di sondare la possibilità di uscire dalla “comfort zone” del servizio idrico integrato – core business di entrambi gli enti – per provare invece a mettere in gioco le proprie competenze su una linea di finanziamento che il Pnrr riserva alla gestione dei rifiuti. Ancora una volta ha ben funzionato quello che, in tema di servizio idrico, i sindaci ormai conoscono come “Sistema Cremona”: una concreta e proficua collaborazione fra l’ente di regolazione provinciale e la società che gestisce il servizio. Una sinergia non scontata che, già in passato, ha permesso di ottenere finanziamenti di livello decisamente superiore a quello di altre province lombarde. L’elenco dei progetti a livello nazionale che, pur validi, non hanno ottenuto questo finanziamento è lunghissima e questo è ulteriore motivo di orgoglio per l’obiettivo conseguito. Il nuovo impianto di essiccamento dei fanghi è un’opera pubblica realmente concepita a tutela dell’ambiente perché ridurrà drasticamente l’impatto ambientale dei residui del processo di depurazione, seppure a Cremona sono ampiamente sotto controllo e con parametri qualitativi ottimi, e perché, tramite una serie di parametri tecnici e vincoli molto precisi, il nuovo comparto attua con decisione il cosiddetto Dnsh (Do Not Significant Harm), ovvero il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente sin negli aspetti più di dettaglio della cantierizzazione dei lavori».

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Cronaca
Sabato 18 Febbraio 2023

TORNANO I CARRI ALLEGORICI DI RONCADELLO E CICOGNARA

(g.m.) Dopo lo stop imposto dalla pandemia tornano i carri allegorici di Roncadello e Cicognara. Il programma del “Carnevale dei Bambini 2023” prevede per domani a partire dalle 14.30 la sfilata lungo le vie di Roncadello e Cicognara con ritrovo iniziale nelle piazze delle due frazioni di Casalmaggiore e Viadana. Ci saranno anche stand gastronomici e musica dal vivo. Martedì 21 i carri si trasferiranno a Casalmaggiore con ritrovo alle 14.30 in piazza Garibaldi, in collaborazione con la Pro Loco del capoluogo casalasco. Sabato 25, sempre alle 14.30, l’appuntamento sarà in piazza Manzoni a Viadana mentre per domenica 26 è in programma una novità: la sfilata a Sabbioneta, alle 14.30 da piazza Ducale. Anche a Viadana e Sabbioneta le sfilate sono allestite insieme alle rispettive Pro Loco. I cinque carri che quest’anno faranno la gioia di tanti bambini (e non solo) sono stati realizzati dagli Amici di Roncadello e dalla Bugada ad Sigugnera a cui non è mancato il supporto di enti pubblici e privati. Durante questo tour a quattro tappe saranno distribuiti ai presenti caramelle e dolci tipici del carnevale. A Casalmaggiore in occasione del Martedì grasso, alle 16 nella nuova sede di via Porzio dell’associazione “Amici della Santa Federici”, sarà la volta dell’iniziativa “Biscottiamo?!Insieme prepareremo i biscotti di carnevale”.

TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA: MARCEGAGLIA DONA 30MILA EURO

Il Gruppo Marcegaglia - presente in Turchia con uno stabilimento per la produzione di tubi saldati e profilati in acciaio inossidabile a Ergene nel Tekirdag - ha risposto all’appello umanitario per offrire un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal fortissimo terremoto che la scorsa settimana ha devastato i territori di Turchia e Siria. Il Gruppo siderurgico, tramite Fondazione Marcegaglia, ha deciso di donare all’Unicef 10mila euro. I fondi saranno destinati ad alcuni obiettivi di intervento immediato. In aggiunta, il Gruppo, tramite la controllata Marcegaglia Turchia, ha deciso di stanziare ulteriori 20mila euro a favore dell’Afad, l’autorità costituita dal Governo turco per la gestione delle emergenze.

PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORIE

AMBIENTE • Stamattina rotariani in azione per rinfoltire l’area in golena dove già ne furono messe a dimora 500

Bosco della Colombaia, altre 250 piante

Nuovo appuntamento con le piantumazioni al Bosco della Colombaia a Martignana di Po. Prosegue infatti il service del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po in collaborazione col Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola che si propone di valorizzare l’area situata in golena a ridosso di una vecchia lanca. Il primo intervento, fatto due anni fa, aveva coinvolto 6 Rotary Club e 2 Rotaract, e aveva visto la messa a dimora di oltre 500 piante. Questa mattina si torna a vangare: verranno infatti posizionate altre 250 piante, sempre sotto l’abile regia del naturalista cremonese Riccardo Groppali, e stavolta a portare avanti il service saranno soprattutto i soci del RC Oglio Po.

Per la verità il progetto quest’anno coinvolge anche 5 enti che hanno avanzato ad Ersaf (ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) la richiesta di 50 piante ciascuno: si tratta del Comune di Martignana di Po, del Comune di Gussola, dell’Istituto Scolastico Comprensivo Dedalo 2000, della sezione Avis di Casalmaggiore e

d e ll’Associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po. Le 250 piante saranno così differenziate: 50 aceri campestri, 50 biancospini, 50 farnie, 50 sanguinelli e 50 ciliegi selvatici. Importante anche il supporto dell’assistente del governatore del Distretto 2050 Domenico Maschi L’appuntamento per le operazioni di piantumazione è

per le ore 9,30: verranno sostituite le piante che a distanza di due anni non hanno attecchito al meglio e si creeranno nuovi filari.

L’operazione Bosco della Colombaia è inserita nell’ambito di un intervento che vede la creazione di un percorso alternativo per bici e pedoni alla ciclabile VenTo, che insiste sull’argine maestro: in pratica sarà consentito scendere dall’argine a Martignana, all’altezza della chiesetta di San Serafino, e raggiungere il fiume Po di fronte all’isola Maria Luigia per poi svoltare a sinistra e raggiungere il Lido Po di Casalmaggiore percorrendo il tunnel degli olmi. Anche in quest’ultimo sito il service dei Rotary era intervenuto per sostituire parecchi olmi ormai irrecuperabili con querce.

INIZIATIVE • Tra Viadana e Casalmaggiore le storie di Bambini, Calavalle, Torresani e Pizzamiglio

Dialoghi per il futuro: imprenditori si raccontano

Si sono conclusi i quattro appuntamenti “Dialoghi per il futuro” pensati da Proloco Viadana, Azienda Speciale Consortile “Oglio Po” e Consorzio Casalasco Servizi Sociali per presentare ad un pubblico giovane casi imprenditoriali di successo nati sul territorio viadanese e casalasco, ma conosciuti e affermati ben oltre i confini locali. Marco Bambini creator digitale, Eleonora Calavalle Ceo Pennelli Cinghiale, Omar Torresani executive chef e docente ed Antonella Pizzamiglio (nella foto col sindaco Bongiovanni) fotografa e titolare di Artestudio srl hanno raccontato con since-

rità e schiettezza il proprio percorso imprenditoriale. Percorsi professionali, studi, esperienze e approcci all'imprenditorialità estremamente differenti tra di loro, ma con un prezioso minimo comune denominatore: la passione per ciò che si fa. Preziosa la testimonianza di tutti che, intervistati da Benedetta Boni, hanno raccontato i sacrifici, le gioie, i rischi assunti, i successi, le maggiori soddisfazioni ma anche le sconfitte vissute in prima linea. Tutti gli ospiti hanno dimostrato di aver trovato soluzioni creative, capaci di innovare e dar slancio a nuovi progetti.

DALLA TRASPORTI PESANTI UN DEFIBRILLATORE PER LA QUESTURA

IN APRILE DALLA FONTANA È avvenuta martedì mattina la consegna al Questore della provincia di Cremona di un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione da parte della ditta Trasporti Pesanti, con sede amministrativa e operativa presso lo stabilimento di Piadena Drizzona.

(g.m.) È il programma dal 21 al 26 aprile un pellegrinaggio a Medjugorie dal capoluogo casalasco. Il ritrovo è fissato per le 5 di mattina presso il Santuario della Madonna della Fontana. L’arrivo a destinazione è previsto per le 20. L’indomani la salita al monte Podboro con la recita del rosario e nel pomeriggio la messa nella chiesa di Tihaljina. Nei giorni successivi le celebrazioni liturgiche nella chiesa di San Giacomo, la via crucis facoltativa sul monte Krizevac e di nuovo il rosario sul monte Podboro e l’ascolto del messaggio mensile. Il 26 aprile il rientro a Casalmaggiore è programmato per le 22. La quota di partecipazione è di 350 euro (110 euro da versare al momento dell’iscrizione). Informazioni: 339-4834455 (Renata).

Presenti alla cerimonia, il Questore della provincia di Cremona, Michele Davide Sinigaglia, i titolari dell’azienda Trasporti Pesanti, Elvezio e Stefano Storti, il responsabile Areu della provincia di Cremona, Ugo Rizzi, e il medico capo della Polizia di Stato, Nello Danilo Vicidomini

Il prezioso dispositivo sanitario, donato dalla ditta Trasporti Pesanti, verrà installato all’interno dei locali della Questura, a disposizione dell’utenza e della cittadinanza, e andrà a integrare i dispositivi già presenti presso la Caserma Marconi, di via Massarotti a Cremona, e a bordo delle vetture in uso alla Squadra Volante, coprendo così a 360° tutte le possibili esigenze operative.

Dotato di piastre in grado di prestare assistenza e soccorso ad adulti e bambini, permetterà agli operatori di intervenire in pochi istanti in caso di

necessità. Al termine della cerimonia il Questore Sinigaglia ha voluto esprimere un sentito ringra-

ziamento per le sensibilità dimostrata dalla famiglia Storti nei confronti della Polizia di Stato.

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casalmaggIore Sabato 18 Febbraio 2023 10
IN BREVE

CRONACA • Almeno 5 furti tra Gussola e Torricella del Pizzo. Una settimana ricca di episodi

Martedì grasso... ma solo per i ladri

Dopo un periodo di relativo silenzio, tornano a colpire i ladri nel Casalasco. È avvenuto tra Gussola e Torricella del Pizzo martedì, dove sono state visitate almeno 5 villette, in gran parte a Gussola. I ladri hanno agito molto rapidamente, almeno stando alle testimonianze di alcune vittime dei furti: una di queste ha detto di essersi assentata da casa non più di mezz’ora, prima delle 11 di mattina, e al rientro ha trovato le tracce dell’irruzione, ha osservato cosa mancasse scoprendo che era sparito tutto l’oro oltre che oggetti di minor valore e addirittura capi di abbigliamento. Sembra che i ladri siano penetrati in alcune di queste case anche nelle ore successive, sempre nella giornata di martedì. L’epicentro dei fatti è stato via Garibaldi a Gussola, mentre a Torricella hanno agito in via Guido Rossa.

Le telecamere e la prontezza di riflessi di alcune vittime possono consentire ai Carabinieri di mettersi sulle tracce dei responsabili: un video ritrae un ladro in azione nottetempo, ma è interamente coperto, viso compreso, da una tuta bianca. Più importante potrebbe rivelarsi una fotografia scattata da un’altra vittima che ritrae una automobile che potrebbe essere servita ai ladri per darsi alla fuga dopo i furti: si tratterebbe di una Alfa di colore nero: l’immagine è stata consegnata ai Carabinieri, presso la cui caserma di

Gussola sono state raccolte le denunce delle diverse vittime.

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Tre persone sono state denunciate nel scorso weekend per guida in stato di ebbrezza dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore. Il primo venerdì 10 febbraio a Rivarolo del Re: un italiano di 56 anni era finito fuori strada in auto da solo: lievi lesioni per lui, gravi danni all’auto. Per estrarlo è servito l’intervento dei Vigili del Fuoco di Viadana. Viste le condizioni dell’uomo, i militari hanno provveduto ad effettuare il test dell’etilometro, riscontrando un tasso di 1,35 g/l, circa tre volte oltre il limite. L’uomo è stato denunciato e gli è stata ritirata la patente.

Il giorno dopo un’italiano di 46 anni è stato fermato dai Carabinieri nella centrale via Favagrossa a Casalmaggiore: nel suo caso l’etilometro ha evidenziato un tasso di 1,65 g/l e per lui so-

no scattate le stesse restrizioni viste sopra.

Infine, la notte tra sabato e domenica una pattuglia della Radiomobile ha fermato un italiano di 27 anni a San Giovanni in Croce: per lui il tasso era di 1,28 g/l, ed è andato incontro agli stessi provvedimenti dei due uomini di cui sopra.

EX FIDANZATA MINACCIATA

Un nuovo caso di insulti e minacce nei confronti di una donna si è verificato a Scandolara Ravara. I locali Carabinieri hanno raccolto la denuncia di una donna che in modo molto dettagliato ha raccontato gli insulti, le minacce e le continue molestie che avrebbe subito dal suo ex, che anche in questo caso non voleva rassegnarsi alla fine della loro relazione. L’uomo le inviava continuamente messaggi e mail e la seguiva, arrivando a minacciare il suo nuovo compagno, e tutto ciò anche nonostante una precedente de-

PIERINA SCONFISSE IL COVID È MORTA A QUASI 102 ANNI

nuncia. I militari hanno quindi indagato riscontrando che quanto riferito dalla donna era vero, quindi l’uomo, di 49 anni, è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex fidanzata, alla sua abitazione e a tutti i luoghi da lei frequentati, con divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo.

PRESO IL LADRO SUL TIR

Aveva destato scalpore l’episodio verificatosi lo scorso 1° febbraio, quando un uomo aveva rubato il portafoglio a una signora all’interno di un supermercato e poi era fuggito a bordo di un camion. Sfortunatamente per lui, la scena della fuga era stata filmata da un passante anche grazie alla reattività della vittima che aveva prontamente lanciato l’allarme mettendosi al suo inseguimento. La donna si era anche bloccata davanti al camion per impedire all’uomo di ripartire, ma ha solo rischiato di farsi male, colpita probabilmente dal mezzo che incurante di lei si metteva pericolosamente in moto. Dal video si è potuto risalire alla targa del mezzo pesante, e al termine delle indagini i Carabinieri di Casalmaggiore hanno ricostruito l’intera vicenda e sono risaliti al presunto responsabile, un italiano di 34 anni residente in provincia di Napoli con precedenti a carico. A suffragare l’indagine, la conferma di alcuni testimoni che avevano visto in faccia l’uomo, che è stato denunciato per rapina impropria e lesioni personali.

È mancata giovedì a Torricella del Pizzo Pierina Franchini all’età di 101 anni. Nel marzo 2021 compì 100 anni, e gli dedicammo un articolo in quanto a quell’età sconfisse il Covid, e alla sua festa di compleanno parteciparono anche il sindaco, allora Emanuel Sacchini, e il parroco don Roberto Rota. Pierina ha vissuto negli ultimi anni nella casa della figlia Angela, avuta a 20 anni dal marito poi morto in guerra nel ’44. In precedenza ha vissuto per decenni in golena, assieme a Libero Mantovani che gli diede il secondo figlio, Giuseppe. Le nostre condoglianze alla famiglia.

Tornano “I mercoledì del BarLume”, incontri culturali, divulgativi e conviviali all'interno degli spazi della Fondazione Elisabetta Germani di Cingia de’ Botti, coi quali si intende aprire la struttura verso l’esterno. Il 20 febbraio, alle ore 15, si terrà l’appuntamento mensile che, con il coordinamento della psicologa Elena Lucchi, gode del patrocinio del Lions Club Cremona Europea. “L’arte e la vita” sarà il tema su cui si baserà il dialogo tra la nota artista cremonese Paola Moglia e la giornalista Gigliola Reboani

IN BREVE 11 Casalasco
Sabato 18 Febbraio 2023
VANNI RAINERI Il spinge di MOGLIA E REBOANI LUNEDÌ AL GERMANI

dall , italia & dal mondo

«CREDO SIA GIUSTO AIUTARE L’UCRAINA» «LA SANITÀ È CAMBIATA, SERVONO NUOVI MODELLI»

ROMA – «L’Europa vuole essere portatrice di pace, di difesa dello stato di diritto, l’Europa difende l’indipendenza dell’Ucraina, Paese candidato a far parte della nostra Unione e vogliamo che anche lì arrivi la pace. Dobbiamo essere ottimisti anche in un momento difficile, non dobbiamo mai dimenticare che alla fine prevale il bene sul male, che alla fine

ECONOMIA

prevarrà la pace e dobbiamo impegnarci tutti noi affinché si arrivi a un accordo che non penalizzi l’Ucraina, perché la resa sarebbe una cosa diversa dalla pace. Se aiutiamo quel Paese, lo facciamo perché vogliamo una trattativa». Lo ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, nel corso dell’inaugurazione ufficiale di Esperienza Eu-

CALA IL GAS NATURALE

SOTTO QUOTA 50 EURO

Chiusura in calo di Piazza Affari al termine di una seduta che si era già aperta con il segno meno. L’indice Ftse Mib segna un -0,37% a quota 27.751 punti, mentre l’Ftse Italia All Share cede lo 0,30% a quota 30.008 punti. In ribasso anche l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,45% a quota 50.483 punti. Milano, come gli altri mercati, riesce comunque a limare le perdite rispetto alla partenza degli scambi. Gli investitori provano a rilanciare nonostante dalla Fed si aspetti un giro di vite sui tassi più aspro di quello previsto per combattere l’inflazione. Ma anche in Europa la Bce dovrebbe procedere con una politica monetaria decisamente restrittiva. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude stabile a quota 185 punti, con il rendimento del decennale al 4,30%. Per quanto riguarda le materie prime, da segnalare il calo del gas naturale sotto quota 50 euro, precisamente a 48.8 euro Mwh, livello che non si raggiungeva da circa 14 mesi. Per quanto riguarda i petrolio, il Brent si assesta a 83,30 dollari al barile. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Bper Banca che guadagna 4,4 punti, ma in rialzo anche Telecom Italia, Cnh Industrial e Inwit. Per quanto riguarda, invece, i segni meno, fra i maggiori ribassi Tenaris che cede 4,7 punti, ma con il segno meno anche Eni, Amplifon e Pirelli & C.

ropa con dedica a David Sassoli a Roma. «L’obiettivo non è la guerra che deve continuare, ma permettere ai due contendenti di discutere ad armi pari. Credo sia giusto aiutare quel popolo. Noi non siamo in guerra con la Russia e non vogliamo colpirla, vogliamo solo difendere la libertà e il rispetto dei diritti internazionali», ha aggiunto Tajani.

ROMA – «Si fa spesso riferimento al fatto che il sistema sanitario nazionale sia sotto finanziato. Questo è avvenuto nei 10 anni precedenti al Covid, però non è solo un problema di risorse, ma anche di come si utilizzano i fondi. La centralità del ministero può essere una guida per le Regioni e per costruire dei modelli. La sanità è cambiata e abbiamo fortemente bisogno di nuovi modelli organizzativi». Lo afferma il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ospite ad Agorà su Rai 3. «La scorsa settimana abbiamo distribuito 128 miliardi del fondo sanitario nazionale, si tratta del maggior impegno

ottenuto in Italia. Avere più risorse è importante, ma è necessario utilizzarle bene. Già dal 2001 le Regioni hanno un ruolo fondamentale nella gestione della sanità. Ci sono però sul territorio delle differenze tra Regioni e trovo inaccettabile che nel 2023 le aspettative di vita di un cittadino dipendano dal livello di istruzione e da dove si è nati. Credo che avere dei modelli diversi vada visto in maniera positiva: se uno è più virtuoso può diventare un esempio per chi lo è meno. Dobbiamo assicurare a tutti le stesse possibilità, indipendentemente da dove si è nati e da dove si risiede».

POLITICA - Per protesta contro le affermazioni di Berlusconi sull’Ucraina

Weber cancella le giornate di studio di Napoli

ROMA – «A seguito delle dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull’Ucraina, abbiamo deciso di annullare le nostre giornate di studio a Napoli. Il supporto per l’Ucraina non è facoltativo. Antonio Tajani e Forza Italia nel Ppe hanno il nostro pieno sostegno. Proseguiamo la collaborazione con il governo italiano sui temi dell’Unione Europea». Lo annuncia su Twitter il presidente del Partito Popolare Europeo, Manfred Webern (nella foto). Annullato quindi l’evento del Ppe in programma a Napoli a giugno. Da Forza Italia numerose le reazioni critiche nei confronti della decisione annunciata da Weber. «Il presidente Silvio Berlusconi è da sempre un punto di riferimento del Ppe, di cui incarna al meglio i valori. Il suo impegno per la pace è concreto, come testimonia l’accordo storico di Pratica

di Mare e la sua posizione sull’Ucraina è chiara come quella di Forza Italia, di cui è il leader indiscusso. Annullare le giornate di studio a Napoli è incomprensibile», afferma il ministro per la Pubblica Am-

ministrazione, Paolo Zangrillo. «Le parole di Manfred Weber con la decisione di annullare l’evento del Partito Popolare Europeo previsto a Napoli a seguito delle dichiarazioni di Silvio Berlusconi, sono

un’offesa alla verità e insieme una sterile quanto incomprensibile ritorsione lontane dallo stile e dalla storia della famiglia dei liberali europei», dichiara Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia. «Forza Italia, infatti, è il presidente Berlusconi e mai è venuto meno il sostegno convinto all’Ucraina avendo votato sempre a favore di tutte le misure a favore dello Stato invaso dalla Russia – aggiunge -. Lo ha sempre fatto Berlusconi indicando come sempre a ognuno di noi una via chiara e cristallina. Per questo l’iniziativa di Weber appare comprensibile solo se letta da chi, ad esempio a sinistra, vuol dividere il fronte dei moderati cavalcando una polemica inesistente. Dunque Weber chieda scusa e metta fine al più presto a questo increscioso incidente».

SCHILLACI
TAJANI
12 Sabato 18 Febbraio 2023
in collaborazione con:

«Ciao, è già mezzanotte?»

No, sono le undici di sera, infatti ti ho portato fresche fresche le pagine del giornale di domani. Ma perché mi chiedi l’ora?

«Perché spero che finisca in fretta questo venerdì 17»

Oddio, non dirmi che sei scaramantico

«Io non lo ero, poi oggi a scuola mi è successo di tutto: prima un’interrogazione andata male, poi ho litigato con un mio amico e infine a ginnastica mi sono slogato una caviglia. Solo più tardi mi hanno fatto notare che è venerdì 17. Non mi dirai che è tutto casuale?»

Sì, credo proprio di sì

«E a te non è successo nulla oggi?»

Per la verità non mi sem… accipicchia, ora che mi ci fai pensare ho preso una multa per sosta vietata

«E bravo! Metti l’auto dove non potresti?»

Per la verità l’auto era al posto giusto, sono io che ho scordato di aggiornare la app del parcheggio. Non mi era mai successo «Visto? E credi forse che casualmente sia successo di venerdì 17?»

Ma certo che è casuale. La fortuna la si giudica a posteriori, non prima che le co-

L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO

se accadano. Vincere alla lotteria porta fortuna, fare un incidente porta sfortuna, tutto qui. Piuttosto credo che una buona predisposizione serva, non tanto perché poi ti accadono cose belle, ma vedere il bicchiere mezzo pieno aiuta

«Beh, ad esempio le persone che hanno vinto i milioni al Superenalotto sono fortunate»

Diciamo che sono state fortunate, ma vedi, a me dà molto fastidio leggere certe cose sui giornali. Ieri mattina ad esempio un quotidiano ha scritto: “Dal 1997 ad ora, considerando solo le vincite di prima categoria, il Superenalotto ha distribuito in Italia premi per oltre 5 miliardi di euro” «Beh, che c’è di male? Non è vero?»

Distribuito? Se vuoi dare una notizia la dai completa, non a metà perché stravolgi il senso. Il Superenalotto ha raccolto dalle tasche degli italiani circa 10 miliardi e ne ha restituiti la metà: questa è la verità. Sembra che i soldi vengano distribuiti a pioggia. La notizia è di ieri: 90 giocatori si sono divisi la cifra enorme di 371 milioni di euro, quindi oltre 4 milioni circa ciascuno. Si tratta del montepremi più alto di sempre a livello mondiale, e non credo che ne dovremmo andare fieri

«Ma perché? Che c’è di male?»

Tutti questi soldi vengono da chi ha giocato, compreso tanta gente che per farlo si è rovinata, e si sta rovinando. Non è un record di cui andare fieri, e lo dimostra il fatto che i Paesi in cui si gioca di più d’azzardo non sono quelli più ricchi e sviluppati, bensì i più malmessi «Ma questo che c’entra con la sfortuna?»

Dovremmo imparare che dietro questi numeri ci sono solo probabilità statistiche, che vedono sempre vincere il banco, e non il giocatore. Un conto è indovinare il vincitore di una partita di calcio, un altro quale numero uscirà da una ruota: a scanso di intrallazzi, è solo fortuna, e le storie dei numeri ritardatari o legati ad eventi non valgono nulla «Mah»

E poi, dimmi, tu sei credente? «Certo, ma che c’entra questo?»

Chi ha fede in Dio sa che la superstizione non può esistere, e che il nostro destino dipende unicamente dalle nostre scelte e dal volere di Dio «Mi hai convinto, buonanotte» Buonanotte Pericle

L’immagine aerea della città di Vuhledar in Donbass, pesantemente bombardata dai russi, decimati però dai campi minati e dall’artiglieria

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA

KARIMA EL MAHROUG

Tutti la conoscono come Ruby Rubacuori, nomignolo che lei detesta e che gli fu dato dagli stessi giudici ai tempi dell’inchiesta sul Bunga Bunga. Mercoledì il giudice ha respinto tutte le richieste del pm decidendo che “il fatto non sussiste”, assolvendo quindi Silvio Berlusconi dopo tanti anni. Alla base della decisione la richiesta, accolta, della difesa di non utilizzare le testimonianze delle cosiddette “olgettine”, le quali avrebbero dovuto essere interrogate come indagate (quindi assistite da avvocati) e non come testimoni. Tutte assolte dall’accusa di falsa testimonianza, Ruby compresa.

GIORNI 13 Sabato 18 Febbraio 2023
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
7

In aumento gli italiani che utilizzano apparecchi

Il 12,5% della popolazione nel nostro Paese soffre di perdita dell’udito, ma solo il 4,4% corre ai ripari. Negli ultimi

Sebbene il 12,5% della popolazione in Italia soffra di perdita dell’udito, solo il 4,4% utilizza un apparecchio acustico. Posizionata dietro la Polonia (15%) al secondo posto per perdita di udito, l’Italia registra un tasso di adozione dei dispostivi acustici (35%) più basso rispetto a Paesi come Danimarca (55%) e UK (53%).

Una percentuale che è però cresciuta e ha portato in quattro anni a un aumento del 5%. È probabile si tratti anche di un effetto della pandemia, ovvero le mascherine hanno sollevato in molti il problema dell’ipoacusia in modo più evidente. Lo dimostra anche il fatto che il 71% di coloro che hanno un apparecchio acustico lo hanno acquistato a partire dal 2019 o successivamente.

Questi alcuni dei dati emersi da EuroTrak Ita 2022, la ricerca di Anovum sull’impatto delle protesi acustiche sulla popolazione italiana, voluta dall’associazione europea di produttori di apparecchi acustici Ehima, di cui fa parte anche Anifa-Associazione nazionale dei fabbricanti di audioprotesi di Confindustria Dispositivi Medici.

A commentare i dati durante il XX Congresso della Federazione italiana degli audioprotesisti, che si è svolto a Rimini, Sandro Lombardi, Presidente AnifaAssociazione nazionale dei fabbricanti di audioprotesi di Confindustria Dispositivi Medici. A

quattro anni di distanza dall’ultima, la nuova edizione rappresenta un importante momento di aggregazione per tutto il comparto industriale, distributivo e professionale.

«Lo sviluppo tecnologico degli apparecchi acustici, unito alla competenza e disponibilità degli audioprotesisti – ha dichiarato Lombardi - hanno giocato un ruolo da protagonisti anche in un momento fortemente critico quale quello della pandemia. I maggiori disagi che hanno dovuto affrontare le persone con problemi di udito (utilizzo della mascherina, necessità di usare le connessioni per lavoro/relazioni sociali...) hanno trovato una valida risposta grazie allo sforzo congiunto del nostro comparto e la riprova è proprio quell’incremento di quasi 6 punti percentuali di nuovi utilizzatori. Un altro aspetto evidenziato dalla ricerca EuroTrak – ha concluso il Presidente Lombardi - è la scarsa consapevolezza di cosa sia la sordità: più del 50% delle persone pensa che questa patologia non provochi altri danni collaterali (es. il ritardo cognitivo). Per questo è necessario fare prevenzione e comunicazione. In questo senso è indispensabile la collaborazione tra la figura del medico e dell’audioprotesista, oltre al continuo aggiornamento professionale. Le nostre imprese, dal canto loro, sono impegnate e lo saranno ancor di più in futuro per diffon-

dere e comunicare il valore della tecnologia ai cittadini e a tutte le figure professionali coinvolte per il benessere delle persone, che non può prescindere dalla sfera uditiva».

La ricerca EuroTrak 2022 misu-

ra il mercato italiano mappando l’efficacia e la qualità dell’applicazione audioprotesica utilizzando il tasso di adozione o il livello di soddisfazione espresso dai pazienti nei principali mercati internazionali.

Dalla ricerca emerge chiaramente come il ricorso ad apparecchi acustici migliori la qualità della vita, le situazioni di ascolto, riducendo in modo notevole l’emarginazione sociale e restituendo la socialità.

14 SPECIALE

apparecchi acustici

ultimi quattro anni però qualcosa è cambiato

Nello specifico:

- Il 97% dei possessori di apparecchi acustici dichiara di aver registrato un miglioramento della qualità della vita.

- Superato anche il concetto di emarginazione legato all’ado-

zione di audio protesi: secondo il 48% dei possessori, l’esclusione maggiore è causata dalla mancanza di udito, riscontrando un’apertura culturale verso le protesi anche dalle persone vicine.

– L'87% dei possessori di apparecchi acustici afferma che il proprio apparecchio acustico funziona meglio o come previsto prima di aver effettuato l'acquisto.

– Il 79% dei possessori di appa-

recchi acustici è soddisfatto dei propri.

– L'83% dei possessori di apparecchi acustici si sente più sicuro di muoversi in una città da quando indossa gli apparecchi acustici.

Le prime fonti di informazione nei confronti delle protesi acustiche, infine, sono i medici di base e gli otorinolaringoiatri (52%), seguono poi i siti web (35%) e il personale degli store (25%).

15 Sabato 18 Febbraio 2023 TERZA ETà

Gli aumenti non saranno per tutti, coinvolgeranno solo gli importi superiori a 2.101 ,5 2 euro

Pensioni, a marzo scatta la rivalutazione

Più soldi per i pensionati in arrivo a marzo. Con l’assegno del mese prossimo verrà pagata la rivalutazione della pensione legata all’inflazione e saranno versati anche gli arretrati relativi a gennaio e febbraio. Non tutti però hanno diritto a questo incremento. C’è infatti chi ha già visto crescere l’assegno e quindi è escluso da questo nuovo giro di rialzi. Ecco chi sarà coinvolto dalla novità e che cosa sapere.

IL TETTO

C’è un tetto che farà scattare gli aumenti di marzo. Questi coinvolgeranno soltanto chi ha un reddito da pensione superiore a 2.101,52 euro (quattro volte il minimo) che riceverà a marzo la rivalutazione della pensione rispetto all’inflazione sulla base delle percentuali inserite in legge di bilancio. In pratica l’Inps ha considerato diversi livelli di pensione. Va ricordato che chi ha un reddito da pensione fino a quattro volte il minimo (2.101,52 euro) ha già ricevuto l’assegno maggiorato del 7,3% da gennaio. Per fare un esempio, per una pensione da 1.200 euro al mese, la maggiorazione è stata di circa 87 euro.

LE PERCENTUALI DI RIVALUTAZIONE

Cosa succede alle fasce di pensionati che vedranno l’aumento a marzo? L’Istituto ha ricordato le percentuali per questa nuova tornata di incrementi e ha pre-

cisato che a marzo saranno corrisposti anche gli arretrati.

Più l’assegno è corposo e più sottile sarà la rivalutazione: chi ha un reddito tra le quattro e le cinque volte il minimo lo vedrà

rivalutato dell’85% del 7,3% ovvero del 6,205% mentre chi conta su un reddito da pensione tra le cinque e le sei volte il minimo (da 2.626,91 a 3.152,28 euro) riceverà solo il 53% dell’in-

flazione pari a una rivalutazione del 3,869%. Le percentuali di rivalutazione scendono all’aumentare dell’importo della pensione (insieme dei redditi pensionistici) fino ad

arrivare ad appena il 32% di rivalutazione per chi ha assegni superiori a 10 volte il minimo (5.253,81 euro al mese) con il recupero rispetto all’aumento dei prezzi del 2,336%.

16 Sabato 18 Febbraio 2023
SPECIALE
terza età

Come scegliere la giusta casa di riposo

Entrare in una casa di cura può essere un’esperienza importante, sia per gli anziani che vi devono andare a vivere, sia per il resto della famiglia. Scegliere una casa di riposo non è una cosa che si può lasciare al caso. È importante fare la scelta giusta e trovare un posto che possa soddisfare tutte le esigenze di alloggio, vita quotidiana e servizi socio sanitari. Ecco alcuni suggerimenti utili per scegliere una casa di riposo.

1 - Organizza una visita di persona ad una o più case di riposo, preoccupandoti sempre di prenot are telefonicamente un giorno ed un orario in cui vedere gli ambienti e parlare con il personale. Non c’è davvero modo migliore per farsi un’idea degli alloggi che visitarli di persona.

2 - Parla con i residenti durante la tua visita. Le persone che conoscono meglio la casa sono le persone che vivono lì, quindi parla con i residenti e chiedi cosa ne pensano del luogo. I punti positivi e negativi sono rilevanti.

3 - Osserva come il personale interagisce con i residenti. Il personale è al centro dell’attività della casa di riposo. Sembra che vadano d’accordo con i residenti? C'è molta interazione o le persone anziane vengono abbandonate a se stesse? Quanti dipendenti ci sono rispetto ai residenti? Un problema comune delle case di riposo

è la sensazione di solitudine e la m ancanza di appartenenza. Una socialità divertente e coinvolgente può essere d’aiuto per la salute di chi ci abita.

4 - Prendi appunti sulle strutture. Anche se la brochure ti parlerà bene al riguardo degli alloggi e delle attività, prendi appunti su come appaiono di

persona, in particolare annota le opinioni dei residenti su di loro. Ad esempio, la casa può avere un bel giardino, ma è facilmente accessibile e ti sembra

bellissima? L’arredamento è davvero così piacevole o non ti piacciono i colori e la scelta dei mobili? C’è il giusto livello di sicurezza? Sebbene una casa di riposo debba offrire un certo livello di assistenza sanitaria e supporto, dobbiamo pensare che questa sia soprattutto una casa nella quale il nostro caro anziano dovrà trascorrere il suo tempo. Tutte queste piccole cose possono diventare molto importanti quando si vive in una casa di riposo.

5 - La stanza da letto può essere personalizzata? Hai la possibilità di portare i tuoi mobili o no? Potrebbero esserci stanze private con letti doppi, ma se sono già arredate non possono essere cambiate. Se la stanza non è personalizzabile c’è il rischio di non sentirsi a proprio agio come a casa. In molti casi è importante che una persona anziana possa portare con sé le proprie cose e gli oggetti personali per arredare il suo spazio. 6. Assicurati che il menu sia di tuo gradimento. Ancora una volta, questo può sembrare un aspetto secondario della scelta, ma quando si consumano i pasti ogni giorno, può diventare un grosso problema adattarsi a nuovi gusti. Per l’alimentazione chiedi al personale amministrativo se la casa di riposo prevede la consulenza di un dietologo o di un biologo nutrizionista per poter personalizzare la dieta del proprio caro anziano.

MINI ALLOGGI ASSISTITI

LA STRUTTURA

Collocata nelle immediate vicinanze della piazza dove si trovano Comune, ufficio postale, ambulatorio medico, bar e ristoranti, circolo anziani, le sedi delle diverse associazioni isolane, la scuola elementare e la biblioteca. All’interno si apre un vasto e ben curato parco e giardino, collegato al chiostro del Centro Diurno.

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE

Disponibilità di 49 posti letto accreditati e 2 per ospiti solventi disponibili anche per brevi soggiorni, fornisce tutti i servizi socio sanitari assistenziali di cura e presa in carico della persona anziana in un ambiente confortevole a dimensione famigliare. La Rsa è sensibile alla salvaguardia dell’aspetto relazionale ed affettivo degli ospiti. Siamo aperti alle visite di famigliari e parenti dalle 8 alle 20 senza limitazioni. Sono inoltre consentite le uscite e i rientri in famiglia degli ospiti.

CENTRO DIURNO INTEGRATO

Con capienza di 13 posti è situato all’interno della struttura in locali e servizi esclusivi e dedicati, e gode di un pregevole chiostro con giardino in collegamento con il più ampio della Rsa. Il Centro Diurno fornisce prestazioni socio sanitarie assistenziali in regime semiresidenziale diurno. Si curano le attività quotidiane e l’animazione con particolare riguardo agli ospiti con compromissioni cognitive e relazionali. Servizio di trasporto con mezzo attrezzato per disabili.

LA CURA A CASA

Progetto di assistenza e cura al domicilio di persone impossibilitate, anche temporaneamente o occasionalmente, ad accedere ai servizi della struttura

• Servizio di assistenza e cura della persona

• Servizio infermieristico

• Servizio fisioterapico

• Servizio prelievi per analisi biomediche

• Esecuzione ECG

• Fornitura pasti a domicilio

Prestazioni svolte in regime privatistico non convenzionato

5 alloggi in grado di ospitare massimo 2 persone in regime residenziale autonomo assistito. E’ garantita l’assistenza per le emergenze su chiamata, l’aiuto nelle operazioni quotidiane a bassa intensità assistenziale. Le utenze, il cambio di biancheria da letto, il servizio di ristorazione, la pulizia dei locali. L’alloggio richiama nella struttura, negli arredi e nell’allestimento la caratteristica di luogo domestico accogliente e confortevole. Gli utenti dei mini alloggi possono liberamente partecipare alle attività di animazione. L’alloggio è dotato di angolo cucina attrezzato. I pasti ed il servizio di lavaggio degli indumenti sono garantiti a richiesta degli utenti che possono fruirne anche saltuariamente.

IL SERVIZIO PRELIEVI

Il servizio prelievi è gestito nell’ambulatorio di recente ristrutturazione. Attivo 2 volte la settimana in convenzione con la Casa di Cura San Camillo di Cremona. Il servizio è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

PER UTENTI ESTERNI

FISIOTERAPIA

Il servizio prestazioni di fisioterapia per utenti esterni è rivolto a tutta la popolazione ed è svolto in un ambiente di recente costruzione, è dotato di nuove e moderne attrezzature e gestito da professionisti esperti. Il servizio è svolto in regime privatistico con oneri a totale carico degli utenti.

Dalla visita, ai pareri dei residenti, fino alla possibilità di personalizzare la stanza da letto
17 Sabato 18 Febbraio 2023 terza età SPECIALE
ISOLA DOVARESE (CR) | VIA LARGO DELLA VITTORIA 20 | TEL: 0375 946023 | WWW.CASADIRIPOSOSANGIUSEPPE.IT

Quest’anno le Federazioni e gli Ordini professionali hanno deciso di celebrare congiuntamente la ricorrenza

Terza giornata del personale sanitario

il 20 febbraio ricorrerà la terza “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socio-assistenziale e del volontariato”. Quest’anno, tutte le Federazioni e i Consigli nazionali degli Ordini delle Professioni socio sanitarie – medici e odontoiatri, infermieri, farmacisti, medici veterinari, tecnici sanitari e professionisti della riabilitazione e prevenzione, ostetriche, chimici e fisici, fisioterapisti, psicologi, biologi, assistenti sociali - hanno deciso di celebrare congiuntamente questa ricorrenza, la cui istituzione ha costituito per i professionisti un pubblico riconoscimento dell’attività quotidianamente svolta a tutela della salute dei cittadini. La volontà di una celebrazione unica ha proprio il senso di rafforzare il valore di comunità professionale e sociale, sottolineando l’unità di intenti che caratterizza i professionisti nell’esercizio quotidiano. La manifestazione congiunta, alla quale sono state invitate le massime Autorità, si terrà nella mattina di lunedì 20 febbraio a partire dalle 9 presso l’Aula Magna della Pontificia Università San Tommaso D’Aquino, Largo Angelicum 1, Roma e sarà strutturata in modo da alternare letture di brevi testi di scienziate e scienziati, poeti e poetesse con esecuzioni musicali della Red Shoes Women Orchestra, diretta dal Maestro Dominga D’A-

mato e composta da sole musiciste donne. La scelta di privilegiare un’orchestra al femminile nasce dalla comune volontà di lanciare un segnale di attenzione per contrastare la violenza e gli episodi che la cronaca continua

a registrare e che, purtroppo, sempre più spesso sono perpetrati, in particolare contro le donne e contro i professionisti sanitari a prescindere dal genere.

Ha già confermato la sua presenza il Ministro della Salute,

Orazio Schillaci. Le Federazioni e i Consigli nazionali, in considerazione della valenza del momento celebrativo, hanno rivolto l’invito anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Saranno inoltre presenti il Vicepresidente del Senato

Maurizio Gasparri, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, il Vicepresidente della CEI Mons. Francesco Savino. È prevista la diretta streaming su YouTube e sui canali social delle Federazioni e dei Consigli nazionali.

18 Sabato 18 Febbraio 2023 terza età SPECIALE

OGLIO PO

C’È UN NUOVO DENTISTA

DUE GIORNI A SETTIMANA

Un nuovo dentista per l’ambulatorio odontoiatrico dell’Oglio Po di Casalmaggiore. Il dottor Raffaele De Biase ha preso servizio in ospedale: assistito a turno dalle infermiere Carla Cantini, Roberta Lizzardi e Simonetta Vismara, è a disposizione di adulti e bambini presso i poliambulatori ospedalieri (ambulatorio 9). Attualmente l’ambulatorio è attivo due giorni a settimana ed è rivolto sia ai degenti, sia ai pazienti in regime di solvenza e con esenzione, senza limiti di età. «L’attività – afferma De Biase - risponde ad una richiesta presente sul territorio casalasco. L’ambulatorio è rivolto ad adulti e bambini: oltre alle visite, le prestazioni includono ablazione tartaro, sigillature e ricostruzioni dentali, estrazioni e protesi mobili».

COME ACCEDERE

Per accedere si può prenotare tramite call center regionale 800 638 638 oppure rivolgendosi allo sportello CUP, con l’impegnativa del medico di base per “Visita odontoiatrica”, specificando il quesito diagnostico. Al momento della prenotazione, i pazienti dovranno indicare eventuali esenzioni. Alla visita, dovranno portare con sé l’elenco dei farmaci assunti ed eventuali indagini strumentali già eseguite (radiografie). In caso di particolari fragilità, è possibile allegare una lettera di accompagnamento del medico di base, in cui specificare le condizioni.

I minori vanno sempre accompagnati da un genitore, o da una persona delegata.

Giovanni Vito è il nuovo direttore dell’oculistica all’Oglio Po. La nomina ufficializzata a febbraio conferma gli impegni presi dalla Direzione strategica sul potenziamento del presidio ospedaliero casalasco, inserito tra le aree di sviluppo strategico nel Piano di Organizzazione Aziendale Strategica (Poas)

2022-2024.

Dal 2019 ad oggi, il piano d’implementazione dell’Oculistica ha sviluppato l’attività chirurgica e ambulatoriale, ampliando il numero di prestazioni e specialità in risposta alle esigenze riscontrate sul territorio casalasco-viadanese. Negli anni è stata potenziata l’équipe con l’aggiunta di un secondo medico chirurgo Paolo Cazzoli, e degli specialisti Paolo

Nuovo ospedale di Cremona: i documenti per la pubblicazione del bando di concorso internazionale sono pronti. Questo, in sintesi, il contenuto del tavolo tecnico che si è tenuto questa mattina presso la direzione generale dell’Asst di Cremona. All’incontro, condotto da Maurizio Bracchi (Direttore Dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico dell’Asst di Cremona), hanno partecipato Giuseppe Rossi (Direttore Generale Asst di Cremona), Gianluca Galimberti (Sindaco di Cremona), Giulio Biroli (Direttore Settore infrastrutture stradali, provincia di Cremona), Gabriella Di Girolamo (Segretario Generale Comune di Cremona), Francesco Pirali (Direttore Uoc Autorizzazioni e accreditamento Polo Ospedaliero e rete territoriale, ATS Val Padana), Greta Cogorno, Elena Zanibelli e Valentina Araldi (struttura nuovo ospedale). Come ha spiegato l’architetto Bracchi, «In questi ultimi mesi abbiamo lavorato alla stesura del documento di indirizzo funzionale alla progettazione del nuovo ospedale che è caratterizzato da due parti distinte: le linee guida e la vision. Nella prima parte il contenuto del documento è meramente tecnico e descrive attraverso i numeri alcuni requisiti di base dell’ospedale come, ad esempio, i posti letto che saranno 554 (attualmente i posti letto attivi all’ospedale di cremona sono 470) a cui si sommeranno 80 posti letto dislocati sul territorio (ospedali di comunità e assistenza domiciliare). Il documento inoltre descrive i criteri di efficientamento energetico, le caratteristiche dell’area edificabile e la sostenibilità ambientale. La vision, invece,

NUOVO OSPEDALE DI CREMONA

Pronti i documenti per il bando

Pubblicazione entro il 31 marzo

fornisce gli elementi per proiettare nel futuro la logistica dei servizi, l’interconnessione funzionale dei percorsi di cura per acuti e la domiciliarità. Non solo, ad essere esplicitato è anche il concetto di benessere dell’individuo in relazione alla qualità delle prestazioni e alle relazioni fra gli ambienti sanitari, le persone e gli spazi verdi». Anche il testo che definisce le norme per il bando di concorso è stato ultimato. «In sostanza - ha precisato Bracchi - si tratterà di una procedura ristretta caratterizzata dalla preselezione di cinque professionisti che saranno chiamati a formulare la propria proposta progettuale». Dal momento

della pubblicazione del bando i partecipanti avranno tre mesi di tempo per presentare la loro candidatura.

Le cinque proposte di progetto saranno valutate da una commissione composta da cinque membri dei quali due, un architetto e un ingegnere, designati dai rispettivi Ordini di Cremona e un esperto in materia di chiara fama nazionale o internazionale. Il bando verrà pubblicato sulla piattaforma concorrimi, una delle più accreditate a livello nazionale, concepita dall'Ordine degli Architetti di Milano, in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano ed il Comune di Milano.

OCULISTICA: GIOVANNI VITO NOMINATO DIRETTORE

POTENZIAMENTO DELL’ATTIVITÀ, ARRIVANO I RISULTATI

Trabucco e Annamaria Martini, affiancati da un ortottista, tre infermiere di reparto, due di sala operatoria e un operatore socio-sanitario.

ATTIVITÀ CHIRURGICA E AMBULATORIALE IN AUMENTO «Attualmente, il reparto è in grado di rispondere all’85 per cento della patologia oculistica», afferma Giovanni Vito. «Nello specifico, l’ambulatorio chirurgico di Casalmaggiore, attivo da quattordici anni con cadenza settimanale, ha aumentato la tipologia e il numero di prestazio-

ni. Senza contare il periodo della pandemia – prosegue Vito - Gli interventi effettuati nel 2022 sono 1550, ben 650 in più di quelli registrati nel 2019. Ci dedichiamo in prevalenza agli interventi di cataratta, fiore all’occhiello dell’attività svolta all’Oglio Po, seguita dalla chirurgia palpebrale, praticata in pochissimi centri nel territorio circostante». A questi si aggiungono 480 iniezioni intraoculari effettuate in un anno per trattare le maculopatie, patologia silente che necessita di diagnosi precoce e terapie mirate. Per quanto riguarda le attività

ambulatoriali, il 2022 conta circa 6400 accessi per glaucoma, retina e oftalmologia pediatrica. Il tutto possibile grazie a dotazioni strumentali completamente rinnovate.

RISPONDERE AL TERRITORIO

«Se l’obiettivo era quello di dare risposta al fabbisogno locale direi che siamo a un punto di arrivo», afferma Vito. «Come confermano gli accessi in continuo aumento, la richiesta da parte del territorio è stata notevole. Questi risultati non sarebbero stati possibili senza l’équipe in forza al re-

«Non posso che essere soddisfatto per il lavoro svolto sino ad oggi nel rispetto dei tempi che avevamo previsto - ha affermato Giuseppe Rossi (Direttore Generale Asst di Cremona). La pubblicazione del bando di concorso internazionale per il nuovo ospedale di Cremona è ormai prossima, un risultato per nulla scontato: sta accadendo qualcosa che due anni fa era difficile solo immaginare». L’ambizioso progetto prende forma ed è la prima volta che in Italia viene adottata questa modalità concorsuale: lo scopo è favorire l’interesse delle professionalità più qualificate a livello globale e far sì che Cremona diventi un modello sanitario da imitare.

parto: avere vicino persone capaci e rispettose del lavoro, che si dedicano con passione a ciò che fanno è il valore aggiunto di quanto fatto; da soli non si va da nessuna parte».

COME SI ACCEDE

L’attività ambulatoriale si svolge da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 16; l’attività di sala operatoria 3-4 giorni alla settimana. Per richiedere una prestazione ambulatoriale, è necessario prenotare chiamando il numero verde 800 638 638 o rivolgendosi allo sportello CUP dell’ospedale Oglio Po. È sempre richiesta l’impegnativa del medico di base, in cui dev’essere indicata la prestazione da effettuare.

Sabato 18 Febbraio 2023 20
Giovedì in direzione generale sono stati presentati in anteprima ai membri del tavolo tecnic o
oGlio po - Nel 2022 sono stati effettuati 1550 interventi e circa 6400 accessi ambulatoriali

TV

LA SECONDA STAGIONE DI “INCASTRATI”

ROMA - “Incastrati”, la serie che ha segnato l’esordio di Ficarra & Picone nel mondo della serialità, torna con una seconda stagione, in sei episodi, il 2 marzo su Netflix. I nuovi episodi ritroveranno Salvo Ficarra e Valentino Picone sia dietro che davanti alla macchina da presa, in qualità di registi, sceneggiatori e attori. La seconda stagione comincia laddove era finita la prima: Salvo e Valentino sono in pericolo di vita. I due “eroi” si ritrovano ancora incastrati e intrappolati in una serie di vicende all’interno delle quali è arduo districarsi. (Fonte Italpress)

TELEVISIONE - DUE EPISODI TUTTI I VENERDÌ SERA

SU SKY ATLANTIC LA SERIE “DJANGO”

MILANO - Presentata in anteprima mondiale alla diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma, “Django” è la serie originale Sky e Canal+ che rilegge in chiave contemporanea l’omonimo film di Sergio Corbucci. La serie ha esordito ieri sera in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now e tutti i venerdì in prima serata propone due nuovi episodi su Sky Atlantic, disponibili anche on demand. (Fonte Italpress)

MUSICA - Alle ore 21 sul palco dell’Auditorium Arvedi è protagonista il Solis String Quartet

Stasera torna “L’altra anima del violino”

Si apre con una prima assoluta, che debutta stasera alle ore 21 all’Auditorium Giovanni Arvedi, la quinta edizione di “L’altra anima del violino”, la rassegna che con la direzione artistica di Roberto Codazzi, si propone di mettere in luce l’originalità di linguaggi espressivi degli strumenti ad arco.

Gli archi del Solis String Quartet (nella foto), il pianoforte di Ramin Bahrami e la voce narrante di Stefano

Valanzuolo sono i protagonisti de “Il Golfo Magico”, un progetto ispirato al primo viaggio in Italia intrapreso fra il 1769 e il 1770 dal giovane Mozart, il quale fece tappa anche a Cremona. Scritto da Stefano

Valanzuolo, “Il Golfo Magico” si incentra sul soggiorno che Mozart, appena

quattordicenne, trascorse a Napoli: un soggiorno in bilico fra la dimensione mondana e quella colta, testimoniato dal fitto epistolario di Mozart padre e figlio,

dai molti documenti d’epoca che attestano lo stupore provato da una capitale europea della musica, quale fu Napoli, di fronte al genio salisburghese, ma soprat-

tutto dalla musica di Mozart, intrisa di fantasia, in continua ebollizione, quasi come la lava del Vesuvio che il compositore vide in azione nella primavera del

1770. Lo spettacolo racconta, in un intreccio di parole e musica, non solo i fatti che segnarono la vorticosa avventura napoletana di Mozart, ma l’immagine di una città in pieno fermento e del suo rapporto complicato, vitale, malinconico con il compositore, tracciando in maniera leggera e divertita un ritratto d’epoca. La narrazione di Valanzuolo si intreccia con musiche di Mozart, riproposte da Solis String Quartet e da Ramin Bahrami nelle trascrizioni e rielaborazioni di Antonio di Francia e Vincenzo di Donna, e pagine di altri autori riferibili alla storia e all’immagine culturale di Napoli. I biglietti in vendita presso la biglietteria del Museo del Violino e sul sito www.vivaticket.it.

DUE ORCHESTRE GIOVANILI STASERA ALL’AUDITORIUM MANENTI DI CREMA

Stasera alle ore 21 sono protagoniste l’orchestra giovanile americana Scarsdale High School Orchestra (foto sopra), diretta da Amédée Williams e l’Orchestra giovanile Mousikè (foto sotto), diretta da Gianluigi Bencivenga, presso l’Auditorium Manenti a Crema. Il programma prevede brani di Mendelssohn, Telemann, Williams, Herschel e Tchaikovsky. Le due orchestre si alterneranno sul palco e il concerto si concluderà con la loro esibizione congiunta delle due orchestre. Il concerto, a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti, è organizzato nell’ambito del progetto Masterclass, promosso dalla Camera di Commercio, con il contributo di Regione Lombardia, in collaborazione con il Comune di Cremona e il Comune di Crema, il Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” di Cremona e la Scuola internazionale di liuteria. L’Orchestra da Camera

della Scuola Superiore Scarsdale fa parte del Dipartimento di Studi Musicali, vanta un programma didattico di altissimo livello e tra i più antichi degli Stati Uniti. L’or-

chestra ha ricevuto premi sia negli Stati Uniti che a livello internazionale e in aggiunta ai concerti regolari, ogni due anni questa formazione musicale parte per un tour internazionale. Negli ultimi anni si è esibita in Paesi quali Argentina, Irlanda, Cuba, Finlandia, Francia, Austria, Ungheria ed è lieta di tornare in Italia e Svizzera. L’Orchestra della Scuola Superiore Scarsdale può vantare ex alunni che hanno avuto successo in alcune tra le più prestigiose scuole musicali e università degli Stati Uniti: il direttore d’orchestra statunitense Amédée Williams ha diretto formazioni orchestrali e ensemble in tutto il Nord America. L’Orchestra giovanile di Cremona Mousikè, diretta da Gianluigi Bencivenga, promossa e sostenuta dall’assessorato alle Politiche Educative del Comune di Cremona, dalla Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musi-

cale M. G. Vida e dalla Fondazione Stauffer, invece, è costituita da ragazzi dagli 8 ai 18 anni, provenienti dalle diverse realtà musicali della città e dalle province limitrofe. L’orchestra attualmente è formata da circa 70 elementi e le numerose manifestazioni nelle quali è protagonista, sottolineano la valenza artistica e musicale del gruppo. I docenti del laboratorio orchestrale sono Monia Ziliani (violino), Alberto Venturini (clarinetto), Vittoria Montesano (chitarra), Andrea D’Oronzo (tromba), Federico Lugarini (violoncello), Pietro Montaldi (sax), Francesco Regis (basso) e Gabriele Galleggiante Crisafulli (pianoforte). Domani pomeriggio, alle ore 17.30, l’orchestra si esibirà presso il Teatro Verdi di Busseto. Per informazioni e per prenotazione inviare una mail a info@ bemymusiccremona.it o telefonare al numero 393 3557683.

ADELPHI RIPUBBLICA “LE LEZIONI DI LETTERATURA” DI VLADIMIR NABOKOV

Quando si parla di letteratura, la questione dell’artigianato – del sapere fare pratico che presuppone la realizzazione di storie, ambientazioni e personaggi – spesso non viene nemmeno toccata. Più che del “piacere del testo” – come recitava il titolo del famosissimo saggio di Roland Barthes – si potrebbe parlare allora del piacere di un lavoro ben fatto. Ora, se si accetta che anche nella scrittura di un romanzo (ma anche di una poesia, di un racconto, ecc.) esista una componente di abilità tecnica, si dovrà ammettere che uno scrittore che scrive dell’opera di altri scrittori è in grado, quantomeno in potenza, di dire delle cose di assoluto interesse. A tale

proposito, si permetta questo paragone: non è interessante ascoltare il parere di un liutaio sulla fattura e sulla bellezza di un violino?, sentirlo parlare della raffinatezza dei suoi intarsi o del perché produce un suono così potente, caldo e avvolgente grazie a una certa forma, per dire, della cassa armonica? Adelphi ha fatto bene allora a ripubblicare (nella collana “Gli Adelphi”) “Lezioni di letteratura” di Vladimir Nabokov: si tratta delle lezioni universitarie che l’autore di “Lolita” tenne al Wellesley College e alla Cornell University; e la lode va a chi ha reso questi appunti, più o meno organici, pubblicabili per un volume scritto. Si va dal “Mansfield Park” di Jane Au-

sten ai brani della “Ricerca del tempo perduto” di Proust, dal Flaubert di “Madame Bovary” alla “Metamorfosi” di Kafka, ma sono trattati anche Dickens, Stevenson e Joyce. Da vero e grande scrittore quale fu, Nabokov si sforzò durante i suoi corsi accademici, usando le sue stesse parole, “di dare agli studenti di letteratura informazioni esatte sui particolari, su quelle combinazioni di particolari che fanno scoccare la scintilla sensoriale senza la quale un libro è morto”. Scrisse ancora: “Non ho nulla da obiettare sul chiarore lunare della generalizzazione, ma solo se viene dopo che si sono amorevolmente colte tutte le minuzie solari del libro”.

“PONCHIELLI TALK” CON PAOLO CREPET

Presso la biglietteria del Teatro Ponchielli sono in vendita i biglietti per “Ponchielli Talk”, che propone per mercoledì 5 aprile alle ore 21, “Paolo Crepet, lezione di sogni, perché c’è bisogno di sognare, che cosa possiamo volere per domani?”. Ripercorrendo quanto scritto negli ultimi trent’anni, mescolando ricordi personali e pubbliche riflessioni, Paolo Crepet offre il frutto della sua lunga esperienza. Un lungo viaggio, che pone al centro il bisogno di ripensare la genitorialità, la scuola, il rapporto tra le generazioni, il futuro

LA PACE PREVENTIVA A PALAZZO REALE

Da giovedì 23 marzo a domenica 4 giugno, Palazzo Reale presenta “La pace preventiva”, una mostrainstallazione di Michelangelo Pistoletto pensata apposit ament e per la suggestiva sala delle Cariatidi. La mostra è curata da Fortunato D’Amico ed è parte di Milano Art Week (11-16 aprile), la manifestazione diffusa coordinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività. L’installazione è il risultato del progressivo srotolarsi dei cartoni ondulati disposti sull’intera su perficie dello spazio espositivo in cui si aprono gli spazi che accolgono alcuni tra i più emblematici lavori realizzati da Michelangelo Pistoletto nel corso della sua attività.

MUSEO FERROVIARIO DOMANI APERTO

Apertura del Museo Ferroviario (in via Dante 12 a Cremona, nel piazzale della stazione) domani dalle ore 15 alle 18.

21 Sabato 18 Febbraio 2023 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
IN BREVE
SERIE - FICARRA E PICONE TORNANO SU NETFLIX DAL 2 MARZO
consigli in libreria DI FEDERICO PANI

Stamattina alla Piccola Biblioteca (in via Ugolani Dati 4), dalle 10.30 alle 12, si tiene la presentazione della pubblicazione “Racconti straordinari di città”, con un laboratorio innovativo rivolto ai bambini dai 7 ai 10 anni (ingresso gratuito su prenotazione). Sarà un modo per scoprire l’Activity Book attraverso una metodologia interattiva con la creazione di una tavola del libro che condurrà a racconti straordinari da Mi-

PRESENTAZIONE

“RACCONTI STRAORDINARI DI CITTÀ” IN BIBLIOTECA

lano a Cremona. Si tratta di un libro interattivo realizzato da iAC e Pleiadi con il sostegno di Fondazione Maurizio Fragiacomo, che sta per arrivare nella Piccola Biblioteca del Museo di Storia Naturale. Il volume propone un modo nuovo, divertente e ricco di attività per conoscere la città di Milano: l’idea è, infatti, di presentare

Milano a tutte quelle famiglie che magari ci vanno spesso coi loro bambini, oppure vogliono visitarla, ma rendendo appunto i bambini protagonisti, fruitori attivi e scopritori attenti. Un invito, inoltre, a trovare legami tra altre città, in questo caso Milano, attraverso aspetti o personaggi che creano un ponte immaginario con la nostra

città, le sue istituzioni culturali, i suoi musei, la sua storia. Il progetto “Racconti straordinari di città” è un esempio di come le disabilità possono essere trattate per offrire un punto di vista diverso della realtà che ci circonda e che allo stesso tempo permette a chi non ha una disabilità di porsi delle domande sul modo in cui le nostre città sono state progettate per essere (o no) vissute da tutti.

MOSTRA - Alle 17.30 nei locali di via Palestro viene inaugurata la personale di Paolo Marchetti

L’incanto del paesaggio da oggi all’Adafa

S’inaugura oggi alle 17.30 presso la sede dell’Adafa (in via Palestro 32), la mostra personale del maestro Paolo Marchetti. Nato a Livorno, vive da parecchi anni a Melegnano. Tiene frequentemente corsi d’arte e mostre personali in prestigiosi spazi espositivi italiani. Recentemente ha proposto i suoi quadri ad olio e ad acquerello a Firenze, Milano, Lavenone e San Donato. Fra i suoi successi vale la pena segnalare il primo Premio conseguito nella settima edizione del Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea promosso dal Circolo Culturale “G. Brodoloni” di Peschiera Borromeo e il primo premio al Concorso Nazionale “Giacomo Malfanti” di Monticelli nella sezione Pittura. La rassegna, intitolata “L’incanto del paesaggio”, è composta da lavori in cui si manifesta un infinito amore per la natura. Assieme alla ricerca cromatica, va anzitutto sottolineata

la sperimentazione luministica.

«La luce nei miei quadri è la prima cosa, attuata per conferire al quadro un’atmosfera avvolgente e una notazione dolcemente ro-

mantica», afferma l’artista. Qual è dunque il suo segreto? Sicuramente l’efficacia della sua pittura, che riesce a tratteggiare coinvolgenti atmosfere paesaggistiche,

Una danza orientata all’astrazione quella in scena al Teatro Ponchielli (domani alle 17 e alle 20.30) con “Winter Forest”, lavoro del coreografo Fabrizio Favale che trae ispirazione dalle tecniche americane con cui si è formato. I paesaggi coreografici che disegna nelle sue opere sem-

dove i colori della natura risaltano con una musicalità davvero sorprendente ed intensa. Oltre agli scorci e alle marine, Marchetti presenta, come di consueto, anche intriganti nature morte. Su questa tematica ha detto: «L’aggettivo “morta” non rientra nel mio modo di pensare e di rappresentare la natura. La natura, come mi è concesso osservare, non è senza vita ma solo “silenziosa”, con i suoi colori, con le sue ombre e luci e ci comunica, oltre alla propria bellezza, lo spazio e il tempo impiegati a crescere e la sua volontà di sopravvivere. Dunque è in questo modo che la trasferisco sulle mie tele». Durante il vernissage, introdotto da Giusy Asnicar, Vincenzo Montuori e Fulvio Stumpo, è previsto un preludio poetico con Patrizia Argentino e Antonio Bianchessi. La rassegna è visitabile gratuitamente da martedì a domenica dalle ore 17 alle 19.

brano rimandare a mondi lontani e sconosciuti, in cui la danza si presenta come un orizzonte libero da interpretazioni e classificazioni. “Winter Forest” crea un paesaggio inclassificabile dal carattere invernale, glaciale, come di foresta nordica, ottenuto con speciali effetti di luce ri-

PICTURA TACITUM POEMA INCONTRO SULLA MOSTRA

La mostra “Pictura tacitum poema - Miti e paesaggi dipinti nelle domus di Cremona”, allestita negli spazi del Padiglione Andrea Amati del Museo del Violino, inaugurata il 10 febbraio scorso ed aperta sino al 21 maggio prossimo, sarà al centro dell’incontro pubblico che si terrà mercoledì 22 febbraio nella Sala Eventi di SpazioComune (in piazza Stradivari 7) nell’ambito degli appuntamenti di S pazio all’Informazione. Relatrice sarà Marina Volonté, conservatrice del Museo Archeologico di Cremona.

flessa su un fondale di seta. Qui si muovono i danzatori in una danza fatta dell’intreccio fra un’elevata complessità tecnica e movimenti sconosciuti, come creature di altri mondi. Spazio e costumi dei danzatori presentano simili tratti estetici, con conseguente effetto mimetico.

NATALINO BALASSO HA STRAPPATO APPLAUSI AL TEATRO DEL SOLE

Il Teatro di Ragazzola sorprende sempre più per la qualità e il richiamo degli spettacoli proposti. L’ennesima riprova sabato scorso, grazie alla presenza di Natalino Balasso, ormai un habitué del Teatro Arena del Sole di Roccabianca, sold out anche stavolta con anzi la necessità di aggiungere nel cinemateatro recentemente ristrutturato alcune sedie in plastica. Sotto lo sguardo delle 9 statue di Ximenes sopravvissute alla guerra e al bagno nel Parma, Balasso ha proposto un personaggio decisamente calzante: il Ruzante nato dall’immaginazione dell’autore padovano rinascimentale Angelo Beolco, che poi divenne celebre proprio con quel nome. Balasso stesso ha evocato Beolco nel suo nuovo testo che dimostra la doppia lettura dell’antico autore, sia nella comicità istintiva che nei riferimenti colti e nella pro-

fondità del pensiero. Il linguaggio scelto, come affermato dallo stesso Balasso, è il fiorentino cinquecentesco infarcito di venetesimi ispirati all’autore dagli scritti di Antonio Pigafetta, contemporaneo di Beolco. Di amore e di guerra era intriso lo spettacolo, che ha visto per un’ora e mezza Balasso affiancato sul palco dai bravissimi Andrea Collavino (nei panni di Menato) e Marta Cortellazzo Wiel (Gnua): non a caso “Amori disperati in tempo di guerre” è il sottotitolo di “Balasso fa Ruzante” (ma, aggiunge la regista Marta Dalla Via, “questo titolo è un inganno! È Ruzante che fa Balasso!”). Gnua è la ragazza contesa da Ruzante e Menato (e pare non solo da loro), e su questo rapporto si snoda la prima parte, che strappa spesso applausi e risate del pubblico, mentre la seconda fa precipitare lo spettatore nella cru-

COMUNE DI CREMONA

AVVISO ESITO DI GARA

Stazione Appaltante: Comune di Cremona – piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/4071 - NUTS: ITC4A – PEC: protocollo@comunedicremona.legalmail.it. Descrizione appalto: PNRR

NextGeneration EU M5C2-I2.1-DNSHRegime2 - Servizi di architettura e ingegneria per interventi di restauro, risanamento conservativo e riqualificazione energetica del palazzo ex Due Miglia.

Procedura di aggiudicazione: aperta

CPV: 71242000-6 CIG: 9421304203.

Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.

Determine di aggiudicazione e aggiudicatario: n. 156 del 31/01/23

R.T.I. Gnosis Progetti Soc. Coop. di Napoli (Capogruppo) (C.F./ P.I. 05903251212) / Studio Arch. Andrea Martinuzzi di Genova (C.F. MRTNDR64C19D969B / P.I. 03294040103).

Offerte ricevute: 5 Concorrenti esclusi: 1 Ribasso: 32,00%

Punteggio totale: 94,03.

Base di gara: € 587.819,31.= oltre oneri e IVA.

Importo di aggiudicazione: € 399.717,13.= oltre oneri e IVA.

Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Giancarlo Frosi.

Cremona, 13/02/2023

Il responsabile unico del procedimento Arch. Giancarlo Frosi

deltà della guerra. Notevole l’affiatamento dei tre protagonisti nelle diverse situazioni che si vengono a creare, in una scenografia che passa gradualmente dal rassicurante paesaggio rurale a quello spoglio e dai tetri colori accompagnato dai rumori della guerra, in realtà provocati da cannoni e mitragliatrici, armi non certo quattrocentesche, ma non è certo un errore di concetto, bensì una scelta finalizzata all’effetto pienamente centrato. L’intero spettacolo (una coproduzione del Teatro Stabile di Bolzano ed Ert/ Teatro Nazionale) si regge sul sottile equilibrio fra comicità e dramma, il tutto nell’assoluta incapacità da parte dei poveri protagonisti di esercitare qualche controllo non solo sui propri diritti ma nemmeno sul corso della propria esistenza.

“QUOTIDIANE CONGIUNZIONI” AL CENTRO ARTE PERINI

S’intitola “Quotidiane congiunzioni” la bipersonale allestita al Centro Arte Perini a Castelvetro Piacentino (in Località Ponte 7) fino al 9 marzo. La mostra propone le opere recenti di Andrea Federici e Gaetano Tommasi (nella foto) Federici è nato a Casalmaggiore da una famiglia con ascendenti artisti e artigiani. Ha compiuto gli studi all’Istituto d’Arte P.Toschi di Parma e si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna con il professor Pozzati. Ha sperimentato diversi linguaggi pittorici, da principio occupandosi anche di fotografia artistica, che ha successivamente abbandonato in favore della pittura, passione coltivata fin da adolescente. Profondamente attratto dall’arte figurativa, ha conosciuto ancora giovane il pittore Tino Aroldi, che frequentava la

sua famiglia e che ha avuto una certa influenza nella sua pittura, soprattutto sull’idea del paesaggio. Dopo l’Accademia ha studiato le tecniche della pittura antica, con la quale ha realizzato un ciclo di quadri con ispirazione spi-

rituale-religiosa. Si è poi incamminato nella direzione di tecniche più moderne, che gli consernissero una resa spontanea e vibrante, per uno sguardo più intimo e riflessivo. Attualmente la struttura delle sue opere si è fatta più complessa, la concezione più eterogenea, una commistione tra passato e presente, tra realtà e immagini interiori. Vive e opera a Casalmaggiore. Quanto a Tommasi, è nato a Lizzano, in provincia di Taranto. Appassionato di pittura sin da giovane, approccia da autodidatta un proprio filone di ricerca realizzando opere che si connotano per una sensibile vena neosurrealista. La mostra è visitabile gratuitamente da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30 (giovedì solo al pomeriggio).

22 Cultura Sabato 18 Febbraio 2023
“WINTER FOREST”, LA DANZA DOMANI AL PONCHIELLI
Giovedì 23 febbraio, alle ore 17 nella sala dei Quadri, Luca Dal Monte presenta il libro “Belli e dannati 2”. Durante la presentazione verranno letti brani scelti da parte di Jim Graziano Maglia. LUCA DAL MONTE PRESENTA IL LIBRO “BELLI E DANNATI 2”

SCI - DOPO L’ORO IN DISCESA AI MONDIALI. MALE GLI AZZURRI

ODERMATT VINCE ANCHE IL GIGANTE

COURCHEVEL - Mentre le donne tengono alto l’onore dell’Italia ai Mondiali francesci (due ori e un argento con Brignone e Bassino), gli uomini continuano a deludere. Nessun squillo azzurro neppure nel gigante, vinto dal dominatore dello sci, lo svizzero Marco Odermatt, che bissa il successo in discesa libera. Argento per l’altro elvetico Meillard e bronzo per l’austriaco Schwarz (al comando nella prima manche). Solo 10º il primo degli italiani, l’esordiente Filippo Della Vite.

BASKET

I BUCKS SONO INARRESTABILI

NEW YORK - Milwaukee non si ferma più. Neanche Chicago riesce a rallentare la marcia dei Bucks, che vincono da un mese e che hanno conquistato il 12º successo consecutivo imponendosi in trasferta 112-100. C’è un però e riguarda Giannis Antetokounmpo che in 9 minuti mette a referto 2 punti, 7 rimbalzi e 3 assist (tanto basta per diventare il miglior assistman nella storia della franchigia), ma poi è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio al polso. (Fonte Italpress)

i grigiorossi devono dimostrare di crederci ancora

Più che per la classifica, la tanto agognata vittoria serve come il pane per dare un senso a una stagione che è stata nobilitata solo dalle imprese in Coppa Italia

» calcio serie a A Torino occorre una Grande Cremo

MATTEO VOLPI

Una lenta agonia, finché la matematica non ci condannerà? Alla Cremonese non è riuscito il secondo miracolo nella città di San Gennaro ed ora non sembrano più esserci amuleti disponibili. Sebbene non fosse certo la gara contro il Napoli capolista quella in cui risorgere, risulta assai difficile, onestamente, tenere viva ancora qualsiasi speranza di salvezza. Anche perché, a differenza di quanto ammirato in Coppa Italia, dove la squadra è scesa in campo libera dalla spada di Damocle della classifica, in campionato non si è visto lo stesso atteggiamento. Nelle ultime uscite, complice anche una scossa mai arrivata sul fronte mercato, la squadra ha dato l’impressione di aver mollato. La gara con il Lecce è suonata come una resa, quella con il Napoli è iniziata già con le note del “de profundis” in sottofondo. Il finale di stagione si prospetta interessante solo per la doppia sfida con la Fiorentina in semifinale di Coppa Italia (andata e ritorno, ma sfida aperta a qualsiasi risultato) e per il resto rischia di diventare una tristissima passerella finale in una serie A che, per i colori grigiorossi potrebbe essere stata solo una veloce comparsata. Eppure, alla luce di eventuali penalizzazioni che potrebbero arrivare dalla Giustizia

Sportiva, c’è il dovere di salvare la faccia e comunque crederci fino all’ultimo. Si torna in campo lunedì sera, allo Stadio Olimpico Grande Torino contro i granata allenati da Juric che sovrastano la Cremo in classifica di bene 22 punti. A questo proposito, nei giorni scorsi ha parlato Marco Benassi, uno dei grandi ex insieme a Meité, che si è fatto portavoce di un grido chiaro e conciso: «Le qualità ci sono, dobbiamo solo tirarle fuori». E se fosse davvero così? E se davvero questa squadra avesse delle doti sin qui nascoste? Non resta che attendere e credere soprattutto nella serietà del lavoro di Ballardini e di un gruppo di ragazzi che potrebbe ancora stupire. Il campionato, là in cima, sembra avere ormai delineato i giochi, pertanto da qui in avanti ogni gara potrà avere una storia a sé. Certo, servono i gol di Okereke (che al momento è infortunato e rimane l’unico attaccante in grado di fare un minimo di paura agli avversari), i cross di Sernicola e Valeri e una tenuta difensiva che dia tranquillità e voglia di stare in partita il più possibile contro ogni avversario. Altrimenti finiremo giù nel pozzo, senza dignità. PRIMAVERA 2 - Sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria nel derby con il Brescia (3-1), i grigiorossi ospitano oggi alle 14.30 il Vicenza per restare ancora in lizza per i playoff (distanti 6 punti).

RISULTATI 22 ª GIORNATA

Bologna-Monza 0-1, Empoli-Spezia 2-2, Hellas Verona-Salernitana 1-0, Juventus-Fiorentina 1-0, Lazio-Atalanta 0-2, Lecce-Roma 1-1, Milan-Torino 1-0, Napoli-Cremonese 3-0, Sampdoria-Inter 0-0, Udinese-Sassuolo 2-2.

23 ª GIORNATA ( 19 - 02 H 15 )

Atalanta-Lecce (h 12.30), Fiorentina-Empoli, InterUdinese (18-02 h 20.45), Monza-Milan (18-02 h 18), Roma-Hellas Verona (h 20.45), SalernitanaLazio, Sampdoria-Bologna (18-02 h 15), Sassuolo-Napoli (ieri sera), Spezia-Juventus (h 18), Torino-Cremonese (20-02 h 20.45).

SERIE C - PERGOLETTESE IN TRASFERTA CON IL BUSTO ERETTO

Un’occasione sprecata. Anche contro il Sangiuliano City, la Pergolettese (nella foto Luca Villa) ha confermato di essere in ripresa, ma sul 2-0 (reti di Bariti e Iori) e dopo aver sprecato l’occasione del terzo gol, la squadra ha ceduto nel finale e ha incassato le reti di un pareggio che brucia ancora. Il tecnico Alberto Villa deve consolarsi con la prestazione, in vista della

difficile trasferta di oggi alle 17.30 a Busto Arsizio con la Pro Patria. «Dobbiamo cercare punti sempre, in ogni gara, perché nel girone di ritorno bisognerà lottare in ogni momento, senza pause. Dovremo andare a Busto cercando di fare il massimo, come abbiamo sempre fatto. Abbiamo guadagnato tre punti a Padova e uno domenica: dobbiamo continuare a

portare a casa punti sempre»‚ ha affermato il tecnico gialloblu. Classifica (27ª giornata): Pro Sesto, FeralpiSalò 47; Pordenone 46; Lecco 45; L.R. Vicenza 44; Pro Patria 43; Renate 39; Arzignano, Juventus Next Gen 38; Novara 37; Pro Vercelli, Padova 35; AlbinoLeffe, Trento 34; Virtus Verona 32; Sangiuliano City, Mantova 31; Pergolettese 30; Piacenza 24; Triestina 22

SERIE D - CON LA CURA ARAGOLAZA IL CREMA CERCA PUNTI A CORREGGIO

Buona la prima di Gustavo Aragolaza. Con il nuovo tecnico argentino, il Crema è subito risorto, piegando 2-0 il Real Forte Querceta. Ora serve la conferma domani a Correggio. Classifica (27ª giornata): Giana Erminio* 53; Pistoiese 50; Forlì 48; Carpi 43; Ravenna, Fanfulla 42; Sammaurese, United Riccione 40; Aglianese 38; Mezzolara, Real Forte Querceta 35; Crema 34; Corticella, Lentigione 33; Prato* (-3), Sant’Angelo 32; Correggese 31; Bagnolese 26; Scandicci 25; Salsomaggiore 11. *una partita in meno

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MUSICA

CHITARRA: percorso individuale

SPORT 23 Sabato 18 Febbraio 2023 lettereilpiccolo@gmail.com
Responsabile Fabio Varesi
NBA - MILWAUKEE HA BATTUTO ANCHE CHICAGO Valeri a Napoli (foto Us Cremonese)
Napoli 59 Inter 44 Atalanta 41 Roma 41 Milan 41 Lazio 39 Torino 30 Udinese 30 Juventus* 29 Monza 29 Bologna 29 Empoli 27 Lecce 24 Fiorentina 24 Sassuolo 24 Salernitana 21 Spezia 19 Hellas Verona 17 Sampdoria 11 Cremonese 8 CLASSIFICA *penalizzata di 15 punti 97 RADU
TORINO CREMONESE ARBITRO: GIACOMO CAMPLONE DI PESCARA 32 MILINKOVIC 12 CARNESECCHI 24 FERRARI 21 CHIRICHES 4 AIWU 3 VALERI 28 MEITÉ 19 CASTAGNETTI 26 BENASSI 17 SERNICOLA 20 FELIX 9 CIOFANI ALL.: BALLARDINI 3-5-2 4-3-3 ALL.: IVAN JURIC DIRETTA SU DAZN 21 ADOPO 26 DJIDJI 3 SCHUURS 4 BUONGIORNO 17 SINGO 66 GINEITIS 13 RODRIGUEZ 16 VLASIC 9 SANABRIA 59 MIRANCHUK
STADIO GRANDE TORINO H 20.45

» basket serie a2

i biancoblu non devono sottovalutare il fanalino La Vanoli cerca in Piemonte la terza vittoria consecutiva, contro una squadra in grande difficoltà, ma che ha inserito due nuovi giocatori. Caroti è in dubbio

Cavina non si fida di Casale Monferrato

Vincere aiuta a vincere. E in un campionato così complicato, ogni successo non è mai banale. Detto questo, a sprazzi la Vanoli è piaciuta contro l’Urania Milano, che ha retto solo nel primo quarto, prima di cedere nettamente, complice la difesa dei biancoblu che ha concesso solo 29 punti nei successivi 20 minuti. Nell’ultimo quarto la squadra di Cavina è arrivata anche sul +18, prima di mollare un po’ la presa e permettere ai milanesi di contenere il passivo. Da applausi la prestazione di Paul Eboua, che finalmente ha mostrato pienamente quanto vale, siglando 18 punti e 15 rimbalzi, con 3 schiacciate e 4 falli subìti per 29 di valutazione finale. Il suo atletismo e la sua capacità di fare canestro in tutti i modi, potranno essere determinanti nella fase decisiva della stagione. Per il

momento la Vanoli si accontenta di vedere la crescita di Pacher, sempre più coinvolto nei meccanismi della squadra e ormai abbonato alla doppia cifra. Ora il calendario propone una trasferta

RISULTATI 21 ª GIORNATA

Cantù-Casale Monferrato 86-66, Latina-Piacenza 66-75, Rieti-Trapani 67-75, Stella Azzurra RomaAgrigento 76-63, Treviglio-Ferraroni JuVi 81-78, Vanoli-Urania Milano 86-73. Riposa: Torino.

CLASSIFICA

Cantù 32

Treviglio* 30

Vanoli Cremona 30

Torino* (-3) 27

Urania Milano 20

Piacenza 20

Agrigento 20

Trapani* 14

Latina* 14

Stella Azzurra Rm* 12

Ferraroni JuVi* 10

Rieti* 10

Casale Monferrato* 10

*una partita in meno

22 ª GIORNATA ( 19 - 02 H 18 )

Agrigento-Torino (h 20.30), Casale MonferratoVanoli, Latina-Rieti (rinviata), Piacenza-Treviglio, Trapani-Ferraroni JuVi (h 12), Urania Milano-Stella

Azzurra (18-02 h 17). Riposa: Cantù.

solo sulla carta agevole, contro la Novipiù Casale Monferrato in caduta libera e reduce dalla netta sconfitta con Cantù. Eppure le aspettative di inizio stagione erano diverse, ma la squadra

continua a stentare ed è arrivata sul fondo della classifica. Il cambio di allenatore, che ha portato alla promozione di Stefano Comazzi, non sembra dare benefici e per questo motivo la

FERRARONI JUVI, MEZZOGIORNO DI FUOCO DOMANI A TRAPANI

Mezzogiorno di fuoco per gli oroamaranto. Domani alle 12 la Ferraroni JuVi è ospite al Palallio della 2B Control Trapani. Uno scontro diretto caldissimo fra due squadre in lotta per la salvezza e che venderanno cara la pelle. Trapani arriva galvanizzata dopo il blitz di Rieti, i cremonesi hanno invece molti rimpianti per la sconfitta in volata in casa della fortissima Treviglio. Gli oroamaranto si possono però consolare con Douvier (26 punti anche nell’ultimo turno): il nuovo arrivato in poche partite ha mostrato

SERIE A2 FEMMINILE

LA PARKING GRAF RIPRENDE

LA MARCIA DOMANI IN SICILIA

Dopo la pausa per gli impegni della Nazionale, nel weekend riparte il campionato con una trasferta insidiosa per una Parking Graf in salute, impegnata domani alle 18 in Sicilia con la Passalacqua Ragusa. Classifica (19ª giornata): Schio 36; Virtus Bologna 34; Venezia 32; Sassari 28; Sesto San Giovanni 24; Ragusa 22; Campobasso 20; San Martino di Lupari 16; Faenza, Moncalieri, Crema 12; Lucca 8; San Giovanni Valdarno, Brescia 4.

SODDISFAZIONI

NELLA D’INVERNO

SUL PO DI FONDO

grandissime qualità e una capacità di incidere sul gioco che induce a ben sperare per il futuro. Sappiamo già, però, che come ha sempre predicato coach Crotti, la JuVi ha bisogno di tutti i componenti della squadra per riuscire a fare risultato. Douvier e Allen (che giovedì ha compiuto 25 anni) sono le punte di diamante, ma è il collettivo che deve portare la neopromossa alla salvezza. Trapani è la squadra che ha segnato meno punti nel girone, ma ha anche una buona tenuta difensiva: sarà decisivo riusci-

re a scardinare l’organizzazione dei siciliani in una partita che potrebbe anche avere punteggi bassi. C’è anche da vendicare la sconfitta dell’andata, quando Trapani vinse al PalaRadi in volata per soli due punti. Questo tema diventa importante anche per il discorso della differenza canestri: ribaltarla potrebbe essere un plus di non poco conto. Insomma, la partita come tutti gli scontri diretti, vale doppio e ci vorrà la miglior JuVi, concentrata e decisa.

società ha operato sul mercato, salutando l’argentino Lucio Redivo (approdato in prestito a Cividale) e ingaggiando la guardia Alvise Sarto (classe 2000), arrivato da Treviso e soprattutto la guardia americana Kodi Andrew Justice, ex Trieste. «La prossima partita - ha affermato ieri coach Cavina - la definirei dell’imprevedibilità, contro una squadra che sta cercando una nuova identità, con l’inserimento di due giocatori che definirei perimetrali, con ottime statistiche nel tiro da tre punti. Casale ha, inoltre, giocatori di esperienza e ottimi rimbalzisti. Insomma, una partita con tante incognite e noi dovremo essere bravi a proporre il nostro gioco, senza farci condizionare. Abbiamo avuto qualche acciacco in settimana, ma a preoccupare è solo Caroti, che lamenta un’infiammazione. Il suo impiego verrà deciso solo nelle prossime ore».

LOGIMAN A BERNAREGGIO PER TORNARE A SORRIDERE

Riparte da Bernareggio (stasera alle 20.50) il campionato della Logiman Crema, che cerca di tornare al successo dopo le due sconfitte con le prime della classe (l’ultima 84-75 contro Mestre). L’imperativo in casa cremasca è quello di poter contare finalmente su tutti gli effettivi, dopo le assenze di Ivanaj (per lui purtroppo stagione finita), Crespi e Wiltshire che hanno

CANOTTAGGIO

Non sono mancate le soddisfazioni per le canottieri cremonesi nella “D’Inverno sul Po”, regata internazionale di fondo giunta alla 40ª edizione, disputata sulla distanza dei 5mila metri a Torino. Nelle regate del sabato non hanno tradito le attese le due bissolatine Elena Sali e Susanna Pedrola,

minato in partenza le già poche speranze di battere Orzinuovi e Mestre. C’è un’accesa rivalità tra le due formazioni, che hanno spesso dato vita ad incontri combattuti e non privi di strascichi polemici. I brianzoli sono stati sconfitti al PalaCremonesi, ma hanno poi saputo costruirsi una classifica di tutto rispetto (7º posto). «Sarà una partita molto dura. Dobbiamo esse-

vittoriose rispettivamente nel singolo Pesi Leggeri e nel singolo Under 23. Due ori anche per il Flora nel due senza Under 23 con Riccardo Benedusi e Mattia Mari e nel doppio Master A con Alessandro Corni e Giacomo Broglio. L’Eridanea si è imposta nel doppio Under 19 con Luigi Aloe e Marco

re concentrati in difesa, perché dispongono di due grandi giocatori come Bugatti e Galassi», avverte il centro Crespi. Classifica (18ª giornata): Orzinuovi*, Mestre 32; San Vendemiano 26; Lumezzane, Virtus Padova 22; Desio, Brianza 20; Vicenza, Capo d’Orlando, Monfalcone, Petrarca Padova 18; Ragusa, Crema 16; Bergamo 10; Reggio Calabria* 8; Palermo 6. *una partita in meno

Canevarolo. La domenica è arrivato il successo della Bissolati nel quattro di coppia Under 17 di Pietro Perini, Marcello Balconi, Emanuele Marconi e Andrea Cigala, poi argento nel singolo. Terzo l’equipaggio del Flora. Baldesio al successo nel quattro di coppia della Lombardia di Matteo Miglioli.

24 Sport Sabato 18 Febbraio 2023
FABIO VARESI Paul Eboua, mvp contro l’Urania Milano (foto Passamonti) SERIE B
Nasello in azione a Treviglio
foto Scaccabarossi

Un fulmine a ciel sereno. Dopo ottime prestazioni, anche contro le big del campionato, la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore è crollata a Perugia. La squadra di Pistola (che ieri ha compiuto gli anni) è apparsa spenta ed è uscita dal PalaBarton con un netto 3-0 (25-18, 25-20, 2522), che rimette in gioco la qualificazione ai playoff. Complice la sorprendente vittoria di Firenze con Chieti, infatti, il vantaggio sulla nona in classifica si è ridotto a quattro punti. Costrette a rincorrere per tutta la partita, in Umbria le rosa non sono mai riuscite ad imporre il proprio gioco e a far girare al meglio la propria fase di muro-difesa. «Complimenti a loro che hanno giocato una grandissima partita - ha commentato la schiacciatrice Elena Perinelli -, noi invece praticamente non siamo scese in campo, nel senso che fin da subito le avversarie hanno espresso il loro gioco e noi abbiamo

dovuto rincorrere. Ci hanno messo in difficoltà in ricezione e così il nostro muro-difesa, che solitamente è il nostro punto di forza, non è girato». Servirà ben altra prestazione domani al Pa-

BOCCE CLASSIFICA 19 ª GIORNATA

Sfide completamente diversi per difficoltà e aspettative per Esperia (nella foto di Diego Crotti) e Offanengo. La D&A Esperia attende al PalaRadi (oggi alle 17.30) la Futura Giovani Busto Arsizio, domani alle 17 la Chromavis Eco DB Offanengo farà visita alla Orocash Lecco. Insomma, cremonesi contro una delle big del campionato, cremasche impegnate in uno scontro diretto per la salvezza: due partite completamente diverse nelle pre-

contro la capolista per cancellare il flop di perugia

Le rosa sono uscite con le ossa rotte dalla sfida del PalaBarton, dove sono apparse irriconoscibili. Servirà una grande prova per impensierire Conegliano

Vbc domani in campo per l’orgoglio » volley serie a1

RISULTATI 18 ª GIORNATA

Bergamo-Novara 3-1, Busto Arsizio-Vallefoglia 3-0, Conegliano-Cuneo 3-0, Firenze-Chieri 3-0, Macerata-Vero Milano 0-3, Perugia-Casalmaggiore 3-0, Scandicci-Pinerolo 3-1.

CLASSIFICA

Conegliano 49 Scandicci 45

Vero Milano 42

Novara 38

Chieri 36

Casalmaggiore 28

Bergamo 28

Busto Arsizio 25

Firenze 24

Vallefoglia 20

Cuneo 17

Perugia 12

Pinerolo 7

Macerata 7

19 ª GIORNATA ( 19 - 02 h 17 )

Busto Arsizio-Bergamo (h 19.30), Casalmaggiore-Conegliano, Chieri-Novara, Cuneo-Firenze (21-02 h 19), Pinerolo-Perugia, Scandicci-Macerata, Vallefoglia-Vero Milano.

laRadi, dove arriva la corazzata Prosecco Doc Imoco Conegliano. «Quella con Perugia è una partita che non ci rappresenta - afferma il vice coach Mauro Tettamanti - come gruppo, come

SERIE A2

squadra, come modo di giocare. Una parentesi che ci è servita per partire fin da subito con un lavoro più intenso e più focalizzato a migliorarci. C’è stata molta attenzione da parte delle ragaz-

ze e dello staff per rimetterci in quarta se non in quinta marcia e posso dire sinceramente che è stata un’ottima settimana. La sfida con la capolista capita a puntino per tornare a fare il nostro gioco, soprattutto con la nostra mentalità. All’andata in Veneto avevamo tenuto tanta intensità per quasi tutto il match, l'intenzione è non solo di replicare la stessa prestazione, se non mettere sul campo qualcosa di più. Per noi è importante entrare con l’approccio giusto in campo sin da subito, con la giusta cattiveria agonistica a partire dalla battuta e con la fase break che ci contraddistingue. Conegliano ci dà l’occasione per poter rimettere in campo quelli che sono i nostri veri valori». Sono molte le ex impegnate domani: tra le rosa Melandri, De Bortoli e capitan Dimitrova, mentre tra le venete ci sono Gennari e Gray, oltre al tecnico Santarelli e al preparatore Da Lozzo.

ESPERIA E OFFANENGO NON POSSONO SBAGLIARE

messe, ma da affrontare con la medesima grinta e con la stessa voglia di vincere. Nell’ultimo turno entrambe hanno gioito: Offanengo ha regolato in modo convincente il fanalino di coda Club Italia con un netto 3-0 senza storia, l’Esperia ha battuto proprio la Orocash Lecco con un altrettanto netto 3-1, frutto di una prova di qualità. Risultati importanti nella

È UNA CODOGNESE 88 PIGLIATUTTO

Le temperature salgono e scendono, non così nei Campionati provinciali dove i bocciofili della Codognese 88 continuano a vincere e conquistare titoli. Si arricchisce il bottino della bocciofila del presidente Tino Visigalli, en plein nelle prime tre manifestazioni, l’ultimo in ordine di tempo quello nella specialità terna categoria A dove ad esultare sono stati Pietro Cremaschi, Paolo Rossoni e Silvano Manzoni (nella foto). Il trio di casa superava i bissolatini Belli-Pompini-Reghenzani nella doppia partita (10-8, 10-5) e a seguire i capergnanichesi PezzettiContini-Venturelli per 10-

7. Approdavano in finale anche Edoardo Massarini, Flavio Bocchio e Giuseppe Domaneschi. I rivieraschi del Flora s’imponevano su Fiorentini-GalantiniGuglieri (10-3, 10-5) e sui

codognesi BergamaschiGroppi-Ellani per 10-

4. Finale a senso unico, senza storia ed agevole il successo dei beniamini di casa Cremaschi-RossoniManzoni con il punteggio di 10-1. Nove le formazioni iscritte suddivise in due gironi a terzine, precisa la direzione di gara di Antonio Vannucchi, arbitro di finale Francesco Lanzi.

PROVINCIALI - In mancanza di manifestazioni organizzate dalle bocciofile, spopolano i vari campionati. Domani a Codo-

ATLETICA LEGGERA

gno si assegna il titolo di coppia categoria A. Iscritte 14 formazioni, due batterie con inizio alle ore 9, finali a seguire sulle corsie del bocciodromo di viale Resistenza. Direttore di gara Alessandro Chiappa. Lunedì 20 febbraio prende il via il Campionato provinciale a terne categoria

rincorsa salvezza, ma ora bisogna dare continuità per migliorare una graduatoria che non lascia per ora tranquille entrambe le formazioni provinciali. L’Esperia contro Lecco ha avuto un grande apporto da Chiara Landucci e Jasmine Rossini e conta in una pronta replica contro la più quotata Busto Arsizio, mentre Offanengo ha avuto un ottimo rendi-

mento da Letizia Anello, anche premiata dal sindaco Rossoni. «Affrontiamo una squadra veramente tosta, con altezze ed esperienza in campo. Sarà per noi difficile portare a casa la partita, ma sfrutteremo il fattore campo e rischieremo quel qualcosina in più, per provare fino all'ultimo a fare risultato», promette Sofia Ferrarini, centrale dell’Esperia.«Sarà

PROVA LA BISSOLATI

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una battaglia, il fattore campo è sempre rilevante, ma non dobbiamo avere alcun tipo di pressione», replica Francesca Trevisan, schiacciatrice di Offanengo. Alexandro Everet

INTERFLUMINA, DOPPIETTA TRICOLORE NELL’ASTA

Straordinaria doppietta dell’Interflumina èpiù Pomì ai Campionati Italiani Indoor Allievi di Ancona. Elena Pezzali (oro) e Sara Gaspari (argento) hanno invertito i piazzamenti dei Regionale di Saronno. La Pezzali si è salvata alla terza prova a 3,50, poi ha superate tutte le misure alla prima: 3,60, 3,65 e il 3,70 (primato personale eguagliato) che vale il titolo tricolore sulla compagna di allenamenti,

al comando con la misura di 3.50 superata alla prima prova, ma superata dalla Pezzali a 3.60, mentre la Gaspari si è salvata alla terza prova e poi autrice di 3.65 (personale pareggiato al primo assalto). Per la Pezzali è il secondo titolo italiano dopo quello outdoor del 2022. Per la Cremona Sportiva-Atletica Arvedi, buon 6º posto di Giulia Lodi nel salto in alto con la misura di 1,65.

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Le rosa a rapporto da coach Pistola a Perugia (foto Oreste Testa)
��
B. A contendersi il titolo saranno 21 formazioni, si giocherà per tre sere sulle corsie del bocciodromo comunale di Cremona, finale in programma giovedì 23 febbraio. Direttore di gara Gabriele Ceriati. CIRCUITO PRESTIGEPrende il via la tradizionale manifestazione nazionale giovanile. Prima tappa (sono in programma quindici) domani a Tolentino dove il Flora sarà rappresentato da Luca Domaneschi ed Alessandro Massarini nella categoria Under 15. Massimo Malfatto 25 Sport Sabato 18 Febbraio 2023 Trento* 45 Brescia* 39 Busto Arsizio* 36 Mondovì* 36 Sassuolo* 36 Como 27 Olbia 24 Esperia Cremona 24 Lecco* 21 Offanengo 18 Montale 18 Club Italia 9 *una partita in meno

Partita in sordina, l’Italia si è poi rifatta agli Europei su pista a Grenchen (tre ori, tre argenti e un bronzo il bottino finale). Dopo aver mancato il podio con i campioni iridati Martina Fidanza ed Elia Viviani, gli azzurri del ct Marco Villa sono poi andati oltre le attese. Merito soprattutto di Simone Consonni, 28 anni di Ponte San Pietro, oro nella corsa a punti sul temuto francese Grondin. Brilla anche il successo del

EUROPEI SU PISTA

SUPER ITALIA A GRENCHEN. MIRIAM VECE HA SFIORATO IL PODIO

quartetto di Filippo Ganna, Jonathan Milan, Manlio Moro, lo stesso Consonni e Francesco Lamon (Arvedi Cycling), battendo la Gran Bretagna con il tempo di 3’47”667. Si è fermato all’argento, invece, il quartetto femminile. Poi Jonathan Milan, talento friulano di 22 anni, che ha trionfato nell’inseguimento individuale. Ci sono stati anche gli argento nell’Om-

» ciclismo

nium e in coppia con Michele Scartezzini (Arvedi Cycling) nella Madison di uno straripante Consonni,

vero dominatore della rassegna continentale. Il bergamasco non avrebbe dovuto gareggiare nell’Omnium, ma a regalargli il fuori programma è stato l’attacco influenzale che al mattino ha messo ko Elia Viviani. Bronzo per la coppia Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini nella Madison dominata dalla Gran Bretagna. Miriam Vece (nella foto con Ivan Quaranta), già

bronzo lo scorso anno nei 500 metri agli Europei a Monaco, ha fatto segnare il secondo tempo in qualificazione (33”367), ma ha poi pagato dazio negli ultimi 125 metri. La pistard cremasca (classe 1997) che corre tra le Elite per il team ValcarTravel & Service/ Centro Sportivo Esercito, ha sfiorato il podio, perso per soli 33 centesimi. Vittoria della fortissima tede-

sca Emma Hinz (32”947), davanti alla francese e campionessa del mondo Taky Kouame e all’olandeser Hetty van der Wouw. Il rammarico aumenta, visto che con il tempo della mattina, Miriam avrebbe vinto l’argento. La Vece non ha nulla da recriminare, invece, nel Keirin: ci ha provato, ma non è andata oltre al secondo turno, chiudendo comunque al quinto posto,

segnali di crescita.

la corsa clou del programma provinciale è fissata per il Primo maggio

Il mese più intenso è aprile con la Coppa Dondeo a Cremona e la Coppa Ardigò a Pessina, antipasto dell’attesissima 55ª edizione del Circuito Internazionale del Porto-Trofeo Arvedi

Un calendario con la perla del Porto

Sala del Coni di Cremona affollatissima per l’assemblea annuale delle società per la presentazione del calendario ciclistico cremonese 2023 del Comitato provinciale presieduto da Antonio Pegoiani. Prima di procedere alla stesura del calendario, Pegoiani ha ricordato le nuove società di Cremona: Mms, Passione bici, Rossi Asd, la nuova società Pista per la gestione del velodromo Pierino Baffi di Crema. Il calendario evidenzia una criticità nella gara dei Giovanissimi su strada del 1° luglio, organizzata dalla Gioca in Bici Oglio Po di Casalmaggiore, in concomitanza con il weekend regionale. Un programma che spazia in tutte le discipline e comprende grandi eventi: sarà un aprile intenso con la 76ª Coppa Dondeo, la classicissima in linea con partenza e arrivo a Cremona, dopo aver scollinato sui saliscendi emiliani, riservata alla categoria Juniores, il 3° Criterium Liberazione a Crema, valido per l’assegnazione del titolo di campione provinciale, prima di puntare alla 73ª Coppa Ardigò a Pessina Cremonese. Che dire poi del clou lunedì 1° maggio con il 55° Circuito Internazionale del Porto-Trofeo Arvedi, appuntamento riservato a velocisti di Elite e Under. Senza dimenticare il calore della gente per le cronometro individuali di Romanengo, organizzate dal Pedale Romanenghese. L’ambìto 76° Gran Premio di

Dopo la vittoria allo sprint di Charlotte Kool, 23 anni, olandese del Team Dsm, l’Uae Tour ha visto il successo nella seconda tappa di Lorena Wiebes. Poi è sventolata la bandiera italiana in vetta alla salita di Jebel Hafeet, con Elisa Longo Borghini e Gaia Re-

Calvatone completa il calendario ciclistico cremonese su strada. Poi la grossa novità, a gennaio 2024 (sabato 21 e domenica 22), con Cremona capitale del ciclocross grazie ai Campionati italiani e il Trofeo Città di Cremona-Memorial Edoardo Baccin-Claudia Baraldi, appuntamento patrocinato dal Velo Club Cremonese B&P Recycling in sinergia con la Selle Italia Guerciotti Elite. Non abbiamo ancora recuperato la normalità che tutti desideriamo, ma la festa con il fruscio delle ruote, i colori del gruppo, il vociare dei protagonisti ci aiuta a riavvicinaci a quella quotidianità che oggi appare prossima. Basterà dare un’occhiata alla tabella a lato per vivere l’entusiasmo di una grande sfida che sulle strade dovrà scegliere il campione più meritevole e far esplodere la passione delle giovani leve. Intanto, manca sempre meno alla ripartenza della stagione italiana, fissata come da tradizione l’ultimo sabato di febbraio (il 25) sulle strade lombarde per la 99ª Coppa San Geo-53° Trofeo Caduti Soprazocco-Memorial NecchiniGiancarlo Otelli, classicissima per Elite e Under 23 con partenza da Ponte San Marco alle ore 12.30 e arrivo a San Felice del Benaco. Al via anche l’Arvedi Cycling, dove arriva Alessio Bonelli, vincitore di una tappa al Giro d’Italia del 2021 e in cerca di rilancio. Affiancherà il parmense Mattia Pinazzi, che nel 2022 sfrecciò nella Vicenza-Bionde.

CALENDARIO 2023 COMITATO DI CREMONA

PARLA ITALIANO LA PRIMA EDIZIONE DELL’UAE TOUR

alini della Trek-Segafredo, capaci di disintegrare la concorrenza già nei primi chilometri e che hanno tagliato il traguardo mano nella mano (nella foto) Quando sono iniziati i ventagli, a pagarne le conse-

guenze è stata soprattutto Marta Cavalli della Fdj Suez, all’esordio stagionale, che nonostante il supporto di tutta la sua formazione, non è più riuscita a ricucire con il gruppo di testa. L’Uae Tour si è con-

cluso come era iniziato: con la vittoria di tappa di Charlotte Kool. La velocista ha concesso il bis battendo allo sprint Chiara Consonni (Uae Team) e Lorena Wiebes (Movistar Team). Elisa Longo Borghini, 31 anni, ha

festeggiato ad Abu Dhabi la vittoria nella prima edizione dell’Uae Tour, prima corsa World Tour nel mondo arabo. La fuoriclasse azzurra ha preceduto di 7” la compagna Gaia Realini (maglia bianca di miglior giovane) e di 1’18” Silvia Persico (Uae Team).

26 Sport Sabato 18 Febbraio 2023
FORTUNATO CHIODO
evidenziando
26 marzo Velo Club B& P Recy 2° Trofeo Comune Giovanissimi Stagno L. 02 aprile U.C. Cremasca Trofo Avis Aido - Sipe Giovanissimi Salvirola 10 aprile Team Serio Trofeo Avis Giovanissimi Sergnano 16 aprile Pedale Cremonese Trofeo Comune Giovanissimi Pozzaglio 16 aprile Velo Club B&P Recy 76ª Coppa Dondeo Juniores Cremona 23 aprile Gioca in Bici Oglio Po Viadana BiKe Giovanissimi Viadana 25 aprile Team Serio Mini Liberazione Giovanissimi Crema 25 aprile Team Serio 3° Criterium Liberazione Esordienti-Allieve Crema 25 aprile C.C. Cremonese 1891 73ª Coppa Ardigò Under-Elite Pessina Cr. 01 maggio C.C. Cremonese 1891 55° Circuito del Porto Elite-Under Cremona 01 maggio G.S. Sergio Viola 66ª Coppa 1° Maggio Allievi-Giovanissimi Stagno L. 07 maggio Gioca in Bici Oglio Po 1° Trofeo Com. Gussola Esordienti-Allieve Gussola 07 maggio Madignanese 31° Memorial Pavesi Giovanissimi Madignano 14 maggio Pedale Cremonese Trofeo su strada Giovanissimi San Bassano 28 maggio Pedale Cremonese Trofeo Oma Giovanissimi San Bassano 03 giugno Pedale Romanenghese Crono Elite-Juniores-Allievi Romanengo 04 giugno Velo Club B&P Recy 4° Trofeo B&P Recycling Giovanissimi Cremona 11 giugno Pedale Cremonese Trofeo su strada Giovanissimi Castelverde 18 giugno Velo Club B&P Recy 4° Trofeo Comune Giovanissimi Casalbuttano 24 giugno Asd Cignone Camp. Provinciale mtb Esordienti-Allievi-Juniores Bordolano 25 giugno C.C. Cremonese 1891 Stada Allievi Sesto Cr. 25 giugno Pedale Cremonese Memorial Lupi Giovanissimi Costa S. A. 01 luglio Gioca in Bici Oglio Po Trofeo su strada Giovanissimi Cremona 16 luglio Team Serio Trofeo su strada Giovanissimi Pianengo 18 luglio Amatori Piadena Trofeo La Cuccia e il Nido Giovanissimi Calvatone 23 luglio Velo Club B&P Recy 5° Trofeo Pieve d’Olmi Giovanissimi Pieve d’Olmi 30 luglio Avis Offanengo Trofeo Avis
06
15 agosto Madignanese 23°
Genivolta 27 agosto
03 settembre
Cremona 17 settembre
18º
Piadena 24 settembre Pedale Cremonese GP Fiera di Torricella Giovanissimi Torricella P 03 ottobre Velo Club B&P Recy 76° GP Calvatone Elite-Under Calvatone 08 ottobre Velo Club B&P Recy 5° Trofeo Pieve d’O. mtb Giovanissimi Pieve d’Olmi 28 ottobre Cicli Francesconi Nazionale ciclocross Esordienti-Allievi-Master Salvirola 29 ottobre Cicli Francesconi Internazionale ciclocross Juniors-Elite Salvirola 01 novembre C.C. Cremonese 1891 Trofeo di mtb Amatori Bosco ex P.
Giovanissimi Offanengo
agosto UC Cremasca Trofeo Comune Giovanissimi Agnadello
Mem. Noci-8ª Terenzi Allievi
Team Serio Trofeo su strada Giovanissimi Ricengo
C.C Cremonese 1891 Memorial Tambani Giovanissimi
Amatori Piadena
Trofeo Off. Sinelli Giovanissimi

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