Fornasari a pagina 7
Il rapporto Pendolaria 2023 fatto da Legambiente ha messo a nudo anche quest’anno i tanti guai che affliggono il trasporto ferroviario nazionale. Mentre osservo l’ennesimo quadro desolante, vengo confortato da una notizia che arriva dalla Spagna: l’Adif, Amministrazione delle Infrastrutture Ferroviarie spagnola, ha incaricato una ditta di realizzare 31 convogli ferroviari (fortunatamente non ancora pronti) scoprendo poi che erano troppo larghi per transitare nelle gallerie. Meno male non capita solo a noi, penso. Poi proseguo, e leggo che la presidente Isabel Pardo de Vera, braccio destro del ministro, a seguito della figuraccia ha presentato le sue dimissioni. E pensando all’Italia torna lo scoramento.
Vanni Raineri
LINEA BRESCIA-PARMA: IN ITALIA NIENTE DI PEGGIO
Lo ritiri fuori dallo Zini prima della gara MARTEDÌ TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMO SCUOLE ELEMENTARI: 1 SU 5 NON SA SCRIVERE IN CORSIVO xx a pagina - CULTURA Galletti a pagina 5 Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it MAURIZIO COSTANZO IL GIORNALISTA TV È MORTO A 84 ANNI LUTTO a pagina 13 MELONI: L’UCRAINA DIFENDE VALORI E IDENTITÀ EUROPEI GUERRA a pagina 13 ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 8 • SABATO 25 FEBBRAIO 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio CREMONA Via antiche fornaci 18 0372 434 339 info@ferramentabarbieri.com RIPARAZIONE ZANZARIERE FORNITURA Zanzariere Tapparelle Veneziane Tapparelle CA’ DEL FERRO • La relazione del Garante: sovraffollamento, proteste, tentati suicidi Raineri a pagina 6
DIETRO
CARCERE , COSA C’È
LE SBARRE
CASALASCO Raineri a pagina 12 BONACCINI-SCHLEIN IL PD ALLE PRIMARIE POLITICA Raineri a pagina 6
DI GENERE
SICUREZZA
VIOLENZA
CRESCE L’ALLARME
UN MARTEDÌ GRASSO PER I GRIGIOROSSI? CALCIO LA VANOLI VA A CACCIA DELLA STELLA AZZURRA BASKET LA VBC CERCA L’IMPRESA A NOVARA PER CONSERVARE LA ZONA PLAYOFF Volpi a pagina 23 Varesi a pagina 24 VOLLEY Articolo a pagina 25
FATEMI CAPIRE...
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC). L'offerta speciale Prestito Green è erogabile esclusivamente per progetti che promuovono il risparmio energetico, l'energia rinnovabile e l'efficientamento della casa, previa presentazione di una documentazione che certifichi la finalità del prestito richiesto da parte del cliente. Esempio di Prestito Personale: €10.000, rata base €143 al mese per 84 rate. Tan fisso 5,35%. Taeg fisso 5,48%. Costi accessori dell'offerta azzerati. Importo totale del credito €10.000. Importo totale dovuto dal consumatore €12.012. Taeg massimo applicabile, in funzione del cambio rata e salto rata 5,50%. Offerta valida dal 01/05/2021 al 28/02/2023. Salvo approvazione Findomestic Banca S.p.A. Agente per Findomestic Banca S.p.A. Marca Finanziamenti srl iscritto nell’elenco degli agenti in attività finanziaria ex art. 128quater, D. Lgs. 385/93. Agente in attività finanziaria legato da rapporti contrattuali ad uno o più intermediari, operante entro i limiti del mandato conferito da Findomestic Banca S.p.A.
SCUOLA
• Un’insegnante cremonese e il riconoscimento del servizio pre ruolo ai fini della ricostruzione di carriera
Vent’anni precaria, il Ministero condannato
Vent’anni da precaria, e il giudice condanna il Ministero. Il Tribunale di Cremona si è espresso accogliendo il ricorso p at rocinato dall’avvocato Francesco Americo riguardo la situazione lavorativa di una docente della scuola dell’infanza. La docente, in servizio dal 1996 con contratti a tempo determinato, ha conseguito l’immissione in ruolo solo nel 2016, ben venti anni non conteggiati al fine dell’inquadramento stipendiale e contributivo. Il giudice del lavoro ha riconosciuto il legittimo diritto della docente all’integrale ricostruzione di carriera, in-
I Carabinieri dela Stazione di Pandino hanno denunciato per invasione di terreni ed edifici e furto aggravato quattro cittadini stranieri, due uomini e due donne, di età compresa tra i 21 e i 42 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico anche per fatti analoghi. Il 16 febbraio scorso il titolare di una impresa aveva chiesto l’intervento dei carabinieri a Dovera presso un’abitazione di sua proprietà, disabitata da alcuni anni, perché all’interno era stata notata la presenza di sconosciuti che erano entrati nella casa mediante forzatura della porta di ingresso, al fine di occuparla abusivamente. I militari di Pandino e Bagnolo Cremasco si sono recati sul posto e, dopo aver contattato il proprietaro di casa, sono entrati all’interno dell’abitazione segnalata dove hanno trovato otto persone, i quattro denunciati e quattro fi-
AL CREMONAPO
cludendo quindi i 20 anni di contratti precari, richiamando la Direttiva Comunitaria 1999/70/CE, il principio di non discriminazione tra lavoratori a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato. Il Ministero è stato, dunque, condannato all’aggiornamento della fascia stipendiale della docente, ma anche al pagamento delle differenze retributive maturate dal 2018 al 2020 e alla regolarizzazione contributiva. Soddisfazione della FLC CGIL Cremona per la decisione del giudice: «È una sentenza importante - commenta Alba Caridi, da poco elet-
ta Segretaria Generale del Sindacato della Conoscenza della CGIL - perché stabilisce equità di trattamento tra lavoratori precari e lavoratori a tempo indeterminato. La FLC è sempre pronta a far valere e riconoscere un diritto, sia da un punto di vista sindacale che giuridico». La FLC CGIL è, infatti, in prima linea e mette le proprie competenze e professionalità a servizio di tutte le lavoratrici e i lavoratori che intendano ricorrere per vedersi riconosciuto il diritto dell’integrale ricostruzione di carriera, per ottenere il corretto inquadramento stipendiale.
CRONACA Nei guai anche per furto di energia elettrica due uomini e due donne con precedenti
Occupano abusivamente una casa: 4 denunce
FURTO
RUBA UN MONOPATTINO, DENUNCIATO UN 50ENNE
gli minori. Hanno quindi accertato che gli occupanti avevano avuto accesso all’abitazione dopo avere forzato la porta di ingresso e avevano occupato uno dei due piani della casa. Inoltre,
hanno accertato che in maniera fraudolenta, ovvero tramite un bypass del contatore, prelevavano la corrente in maniera illecita dalla rete elettrica. Per questo motivo, è stato chiesto
l’intervento dei tecnici della società fornitrice dell’energia elettrica che ha verificato l’effettiva manomissione dell’impiant o mediante un bypass del contatore che permetteva di fornire la casa della corrente elettrica, ma non veniva misurata. I tecnici hanno quindi eliminato la manomissione, interrompendo l’erogazione dell’energia alla casa. Dopo avere identificato tutti, i militari hanno denunciato per furto aggravato e invasione di terreni ed edifici i quattro maggiorenni. Il proprietario è riuscito quindi a rientrare in possesso del suo alloggio, ripristinando la porta che era stata forzata.
Lions e Leo, un successo il service sulla raccolta degli occhiali usati
Al centro commerciale Cremona Po, i Lions Club e il Leo Club della Zona B III Circoscrizione, si sono trovati alla presenza del Presidente di Zona Daniele Squintani, dei Presidenti dei Lions Club e Leo, sotto la supervisione del Governatore Massimo Conti, con l’ausilio sempre prezioso della referente Lions comitato salute Mirella Marussich, per una nuova raccolta occhiali usati, service importante che ormai da 19 anni è divenuto service distrettuale permanente. Questo importante service, unitamente alla concomitante raccolta dei vestiti usati di carnevale da devolvere a
favore delle associazioni bisognose del territorio, sempre all’interno dello stesso centro commerciale, è svolto nell’ambito del progetto “Insieme possiamo” che riguarda tutti i Lions club italiani e coinvolge anche non soci Lions e persone di buona volontà, da interessare al perseguimento delle finalità lionistiche, consistenti in service a favore della cittadinanza intera. I Lions della zona, a partire da luglio, grazie ad una convenzione con il centro commerciale, hanno avuto una postazione per posizionare un contenitore per la Raccolta Occhiali Usati, oggi nuovamente svuo-
È stato denunciato dalla Polizia di Stato il presunto autore di un furto di un monopattino elettrico, avvenuto nella mattinata del 22 febbraio a Cremona. Infatti, nel corso della mattinata, in Questura si è presentato un ragazzo di 20 anni, che ha segnalato la sottrazione del proprio monopattino, che, quotidianamente, usa per andare al lavoro. Come ogni giorno, infatti, è uscito da casa prima dell’alba per andare a lavorare in una panetteria del centro, parcheggiando il monopattino all’interno del cortile. Intorno alle 10, tuttavia, ha notato che il suo monopattino è stato sottratto dall’area interna del cortile e, immediatamente, si è recato in Questura. Gli investigatori hanno visionato le immagini di videosorveglianza, individuando un soggetto che, dopo aver notato il monopattino incustodito, lo ha rubato, allontanandosi. Un poliziotto, tuttavia, attento e con una profonda conoscenza della criminalità, ha subito riconosciuto l’individuo in un soggetto noto, che è stato rintracciato dopo poche ore nei pressi del piazzale della Stazione. Ha collaborato con gli investigatori, indicando il luogo dove aveva nascosto il monopattino rubato. Dopo averlo recuperato, è stato riconsegnato al proprietario mentre l’uomo, originario della Tunisia, di 50 anni, è stato deferito alla Procura della Repubblica per il reato di furto.
VIABILITÀ
LAVORI IN VIA APORTI
Il 2 e 3 marzo prossimi sarà effettuato, per conto di Padania Acque, un intervento di manutenzione alla rete idrica in via Aporti. Durante i lavori verrà istituito il doppio senso di circolazione nel tratto da via S. Erasmo al civico 27, per consentire l’accesso alle proprietà laterali.
tato (per la terza volta) con stupore ed entusiasmo perché il contenitore era pieno di centinaia di occhiali da devolvere al centro nazionale lionistico di raccolta a Chivasso, che il 18 e 19 febbraio ha celebrato i suoi venti anni di vita. Un grande successo dovuto alla collaborazione e sensibilità della cittadinanza, da ringraziare di cuore, e anche grazie all’impegno dei Lions club che sensibilizzano la popolazione sulle attività umanitarie e di servizio del Lions club international, la più grande associazione di servizio del mondo. Gli organizzatori dell’iniziativa ringraziano per la collaborazione e per la disponibilità i responsabili del Centro Commerciale CremonaPo, tutti i soci dei Lions club cittadini e la cittadinanza intera
3 Sabato 25 Febbraio 2023 CRONACa Cremona - Via Bernardino Ricca, 7 • Tel. 0372 26227 • panevinobr@sermetra.it www.angenziapanevino.it
Alba Caridi, Segretaria Generale FLC CGIL
SICUREZZA • Il Garante Bellezza ha fatto il quadro del 2022: sovraffollamento, tanti stranieri, tentati suicidi
VANNI RAINERI
Il Garante Provinciale delle persone private della libertà personale, Ornella Bellezza, ha presentato la relazione delle attività del 2022. È la fotografia della situazione che riguarda in particolare il carcere di Ca’ del Ferro. “L’anno 2022 - afferma la relazione - è ancora segnato dal fenomeno della Pandemia da Covid-19 che, seppur con una influenza minore, non ha mancato di denotare ancora quanto l’ambiente penitenziario sia fragile nella gestione a lungo termine di situazioni sanitarie di un approccio complesso e duraturo nel tempo”.
Si sottolinea poi che “i dati relativi all’andamento del fenomeno pandemico all’interno del penitenziario cremonese, nel periodo maggio 2022-dicembre 2022, non sono stati comunicati e messi a disposizione del Garante dei Detenuti”.
E ancora: “Permane la problematica del sistema carcerario italiano inerente alle strutture con spazi limitati che, obbligatoriamente, deve accogliere un numero di detenuti superiore alla normale capienza… La constatazione che all’interno delle carceri italiane la popolazione detenuta è variamente rappresentata da soggetti appartenenti a diverse origini geografiche con costumi, religioni, abitudini proprie che comportano un costante lavoro di comprensione ed inclusione per ottemperare ai principi della Carta Costituzionale rende l’attività lavorativa di tutti gli operatori penitenziari sempre più significativa nei suoi molteplici aspetti. Questa riflessione assume un senso maggiormente pregnante se si considera la presenza di persone cd. “fragili”: per il loro status psico-fisico la gestione in un luogo come il carce-
Carcere di Cremona, il rapporto
re diviene complessa e complicata… Le persone “fragili” in carcere sono una presenza reale su tutto il territorio nazionale, sono soggetti come i tossicodipendenti, soggetti con patologie psichiatriche, soggetti anziani, soggetti molto giovani. Persone più deboli o più fragili la cui salute fisica, nel caso di un loro primo ingresso in carcere, è maggiormente esposta ad esperienze traumatiche… Tale condizione per l’istituto penitenziario cremonese assume rilevanza importante per la difficile gestione, vista la presenza di un numero considerevole di soggetti “fragili” grazie a provvedimenti di trasferimenti da altre sedi carcerarie a quella cremonese, nelle diverse sfaccettature : sanitaria, trattamentale, custodiale riflettendosi, purtroppo, sull’intero andamento della vita all’interno del carcere”.
Il Garante dei Detenuti ha colto durante le visite in carcere, con particolare riguardo nel secondo semestre 2022, segnali di richiesta di maggiore attenzione in senso generale cercando, nel rispetto del ruolo rivestito, di offrire il proprio contributo e di proporre linee generali positive.
L’ATTIVITÀ DEL GARANTE
L’opera del Garante si è svolta nel 2022 su più fronti, con incontri di persona generalmente mensili coi rappresentanti dei detenuti, sia comuni che protetti. I principali problemi segnalati riguardano: trasferimenti, esecuzione penale esterna, colloqui e corrispondenza, salute, igiene, lavoro (l’accesso ai lavori alle dipenden-
ze dell’amministrazione penitenziaria), colloqui con gli operatori penitenziari, attività, in senso generale, interne alla casa circondariale cremonese. Inoltre 18 richieste soddisfatte da parte dei detenuti di incontri personali col Garante, interventi ad hoc su casi particolari e partecipazioni a riunioni per progetti da svolgere e con diverse istituzioni.
CARCERE DI CREMONA
Le persone ristrette, presenti al 31 dicembre 2022, nell’istituto penitenziario cremonese sono 448 rispetto ai 394 previsti come dato numerico della capienza regolamentare. Si segnala la presenza cospicua di persone detenute per condanna definitiva. Di questi detenuti, il 64% (quasi un terzo) sono stranieri, il 36% italiani. Gli ingressi del 2022 hanno riguardato però più italiani: il 60% contro il 40%. Ancor più rilevante la presenza italiana tra i soggetti trasferiti da altri istituti penitenziari: 67% contro 33%. Quanto alla posizione giuridica, il
66% scontano sentenze definitive, il 10% sono condannati non definitivi, il 9% in attesa di primo giudizio, l’8% appellanti, il 3% ricorrenti e il 4% altro.
Quanto alle nazionalità, 160 sono italiani, 95 marocchini, seguono nell’ordine romeni, tunisini, egiziani, albanesi, algerini, gamb iani, indiani, nigeriani, moldavi e senegalesi. Quanto ai soggetti dimessi, il 50% sono stati scarcerati, il 15% posti agli arresti domiciliari, il 14% affidati in prova ai servizi sociali, l’11% in detenzione domiciliare, il 4% espulsi dallo Stato Italiano.
AUTOLESIONISMO
Il rapporto cita Luigi Manconi: “Il farsi male e il tentativo di togliersi la vita costituiscono, spesso, la sola forma di auto- rappresentazione e l’unica voce (pur stenta e rotta) rimasta a chi, per definizione e per condizione è senza voce”. Poi prosegue: “La solitudine, la privazione della libertà, la limitata autonomia (si
Sopra il Garante Provinciale delle persone private della libertà personale Ornella Bellezza A sinistrsa il carcere cremonese di Ca’ del Ferro
pensi allo scandire della vita quotidiana penitenziaria regolamentata in tempi e modalità dall’istituzione carcere), l’incognita inerente il proprio futuro giudiziario, i rapporti con la famiglia, vitali per il mantenimento di un benessere psico-fisico sospesi per ovvie ragioni, la paura del futuro alla luce della pandemia, sono solo alcuni elementi che possono ragionevolmente essere considerati come ulteriori possibili tasselli motivazionali di una scelta suicidaria”. Durante l’anno si sono verificati diversi eventi critici: per il 51% dei casi si è trattato di autolesionismo, per il 12% di manifestazioni di protesta individuali, il 12% tentativi di suicidio, l’11% violazioni delle norme penali, il 5% manifestazioni di protesta collettiva e il 3% aggressioni agli operatori penitenziari. La relazione si chiude con l’organico presente, la manutenzione della struttura e l’attività dell’istituto, in cui spiccano i percorsi di istruzione e alfabetizzazione.
4
Sabato 25 Febbraio 2023
Cronaca
ENRICO GALLETTI non vuol dire automaticamente patologia. Significa, piuttosto, che se è una competenza che si richiede, a scuola va insegnata con un metodo efficace, come avviene con la lettura. Ecco, noi vogliamo avviare una discussione proprio su questo, sulla scrittura».
Avete presente il fascino con cui ormai cominciamo a guardare le lettere scritte a mano dai nostri nonni, ma anche documenti di altri tempi, i “libroni” dell’anagrafe di una volta? La bella scrittura, quei “ricciolini” ortografici ai quali le nuove generazioni certo non sono più abituate? Ecco. La ricerca è stata effettuata a Roma, ma le sue ricadute fanno rumore anche fuori dalla capitale, portano addirittura a interrogarsi su quali strade debba prendere la scuola di oggi. Uno studente delle elementari su 5 non è capace di scrivere in corsivo: l’allarme è stato lanciato da una ricerca condotta da Carlo Di Brina, dirigente del reparto di Neuropsichiatria infantile del Policlinico Umberto I, da Barbara Caravale del dipartimento di Psicologia dello Sviluppo dell’Università La Sapienza e da Nadia Mirante dell’Unità di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale Bambino Gesù. Un primo lavoro è stato pubblicato sulla rivista “Occupational therapy in health care”, mentre un secondo testo è uscito fra le pagine di “Children”. La ricerca, che ha coinvolto 594 alunni tra i 7 e gli 11 anni (con una media di 9,3 anni), appartenenti a 31 classi di 16 scuole primarie pubbliche di Roma, aveva lo scopo di intercettare i possibili disturbi dell’apprendimento degli studenti più piccoli. Agli alunni è stato richiesto di copiare un testo in cinque minuti usando il corsivo. I risultati? Trentadue partecipanti, cioè il 5,3%, sono stati esclusi per aver utilizzato lettere maiuscole o per aver presentato un testo più corto. Sul totale di 562 campioni scritti, è stata quindi posta l’attenzione sulla qualità della
Non sappiamo più scrivere
Barbara Caravale, l’altra ricercatrice che ha fatto emergere i dati, dice: «Abbiamo fotografato come scrive la popolazione scolastica dei bambini. Dopo quasi due anni abbiamo visto che il 21,6% di bambini è a rischio di sviluppare un problema di scrittura. Un 10% dei bambini ha una scrittura “disgrafica”. Parliamo di molti bambini, troppi per essere un disturbo. Di tutti i giovani, quelli che hanno dimostrato di soffrire di disturbi specifici (come quelli legati alla coordinazione motoria o alla dislessia) si attestano attorno al 5%; i disturbi di apprendimento, invece, vanno dal 5 al 15%».
10%
scrittura (da intendersi con la grafia) e sulla velocità con cui è stato svolto l’esercizio. Dopo due anni di studio e osservazione, gli esperti hanno scoperto che il 21,6% dei giovani studenti rischia di sviluppare problemi di scrittura. Il 10% di loro, invece, è risultato disgrafico. Come si spiegano questi risultati? Secondo gli studiosi, la disaf-
fezione nei confronti del corsivo sarebbe causata dall’uso prevalente dello stampatello su tablet, smartphone e computer, ma un’altra possibile causa è stata individuata nella molteplicità di stili utilizzati dai docenti a scuola per insegnare agli alunni il corsivo, che potrebbe aver mandato in confusione i bambini. Insomma, la prima spiega-
zione è semplice: del corsivo, ormai, nella vita di tutti i giorni fuori dalla scuola, non c’è traccia: dai giornali ai siti, dalle etichette sulle confezioni ai cartelli, è tutto in stampato minuscolo. Carlo Di Brina, tra i ricercatori che ha partecipato allo studio, ha spiegato: «Brutta scrittura
la percentuale dei bambini risultati disgrafici
I ricercatori hanno poi aggiunto: «La scrittura è una competenza da apprendere, ma non viene indicato con chiarezza qual è il metodo più efficace attraverso cui questo importante strumento di comunicazione può essere appreso in giovane età. Mentre per la lettura è assodato che il metodo di apprendimento più efficace per tutti i bambini è il metodo fono-sillabico e, nella gran parte delle scuole italiane, è stato abbandonato il metodo globale, per la scrittura non si è ancora aperto un serio e costruttivo dibattito educativo. Secondo gli studiosi, alcuni tra i tre o quattro stili di scrittura usati dai docenti delle elementari per insegnare il corsivo a scuola “sarebbero surperflui”».
5
SCUOLA • I ricercatori: «Le cause vanno ricercate nell’utilizzo prevalente dello stampatello su tablet, smartphone e computer»
Cronaca
Sabato 25 Febbraio 2023
ricerca dell’Università La Sapienza rivela che uno studente su cinque delle scuole elementari sa usare solo lo stampatello
Una
La scelta di un segretario di partito potrebbe sembrare argomento di routine, non meritevole di grandi approfondimenti. Soprattutto se non si tratta del primo partito e si trova all’opposizione. Ma il caso del Pd pensiamo che questo spazio lo meriti: intanto per il criterio democratico con cui avviene la scelta, e poi per l’importanza di un appuntamento che condizionerà l’opposizione nei prossimi anni, sia perché i due concorrenti rappresentano le due anime che da anni convivono nei Dem sia perché, nonostante si attesti al momento attorno al 20%, il Pd è certamente il faro attorno a cui si orienta l’Italia che non si riconosce nella maggioranza di governo.
Si diceva della scelta dal basso: nei giorni scorsi i circoli del Pd hanno votato tra i 4 candidati alla successione di Enrico Letta
I due che hanno raccolto più consensi, Stefano Bonaccini (52,9%) ed Elly Schlein (34,9%), si sfideranno al ballottaggio al quale potranno partecipare non solo gli iscritti già chiamati al voto (si sono espressi in oltre 150mila), ma tutti coloro che, dichiarando di condividere il progetto politico del Pd e versando un contributo di 2 euro, potranno recarsi alle urne nella giornata di domani. I due sconfitti del primo turno sono Gianni Cuperlo (8%) e Paola De Micheli (4,3%). Il voto nei circoli ha decretato un successo abbastanza ampio di Bonaccini, che ha vinto in tutte le regioni italiane con l’eccezione della Liguria. Nella Provincia di Cremona hanno votato 514 iscritti nelle 28 assemblee di circolo: a Bonaccini è andato il 43,8% dei consensi, alla Schlein il 38,3%, a Cuperlo il 15,3% e al-
la De Micheli il 2,6%. Saranno ben 57 i seggi aperti domani in provincia per esprimere il voto. La forbice a favore di Bonaccini è stata dunque meno ampia nel Cremonese, con alcune sezioni importanti che hanno optato per Elly Schlein: il caso più eclatante a Casalmaggiore (a lei 29 voti su 34), ma ampi successi ha registrato anche nel territorio limitrofo a Milano, come a Pandino, a Spino d’Adda e a Rivolta d’Adda. Per Elly Schlein si sono espressi gli iscritti delle tre maggiori città italiane: Roma, Milano e Napoli, ma il 18% di margine dovrebbe lasciare tranquillo Bo-
naccini, che però punta ad avere un successo che confermi la ventina di punti di vantaggio, per non dover convivere con una minoranza troppo ampia che lo condizionerebbe nella gestione del partito. Per di più gli elettori di Cuperlo sembrano proiettati verso Schlein (ieri lui ha lasciato libertà di scelta, pur “riconoscendo molte affinità con il programma di Elly Schlein”), mentre la De Micheli si è già espressa a favore di Bonaccini. E se si creasse una spaccatura tra due correnti che accadrebbe? Alcuni osservano che permane la possibilità addirittura di una scissione, e che una ampia mino-
ranza potrebbe almeno chiedere l’inserimento di uomini nei punti chiave. Quel che vogliono entrambi è che la partecipazione sia massiccia: un milione potrebbe essere il limite tra successo e flop. Come detto, sono 57 i seggi domani aperti (generalmente dalle 8 alle 20) in provincia. A Cremona sono 12: Spazio Comune in piazza Stradivari, Scuola Bissolati in via Tagliamento, Centro Civico in via Bianchi, sede Pd in via Ippocastani, via Mantova, scuola Monteverdi in via Ticino, Circolo Acli in via Palestro e 5 sedi dei comitati di quartiere in piazza Moro, via Abbadia, Largo
Carelli, via Filzi e via San Felice. Nel Casalasco si vota in piazza Garibaldi a Casalmaggiore, nel centro diurno di via Mazzini a Gussola, nel Piadenese presso la Coop La Famiglia di via Cavour a Piadena, nella sede Auser di via Garibaldi a Isola Dovarese, nella Biblioteca di via Mazzini a Ostiano, nel Municipio di Pessina Cremonese e in Sala Pertini di piazza Roma a Torre de’ Picenardi. Ieri nella sede cremonese del Pd in via Ippocastani, alla presenza tra gli altri del segretario provinciale Vittore Soldo, c’è stata la conferenza stampa di presentazione delle primarie. Mariella Laudadio ha tra l’altro indicato i nomi degli 8 candidati di ciascuna delle due liste del collegio Cremona-Mantova: 8 di loro (sulla base proporzionale dei voti raccolti nel collegio) saranno eletti nell’Assemblea Nazionale. Il listino è bloccato, quindi saranno “pescati” nell’ordine. Questi i candidati a sostegno di Bonaccini: Fabio Bergamaschi, Chiara Sortino, Marco Marcheselli, Fabiola Barcellari, Santo Canale, Alice Vismarra, Edoardo Maestri, Simona Pasquali. Sostengono Schlein nell’ordine: Stefania Bonaldi, Marco Rodella, Giovanna Martelli, Luca Burgazzi, Velleda Rivaroli, Adriano Stabile, Andrea Giulia Zoni, Paolo Bodini. Laudadio ha sottolineato la giovane età media dei candidati. Tornando ai due contendenti la segreteria, che hanno condiviso l’esperienza alla guida della Regione Emilia Romagna (lui presidente, lei vice), le differenze non sono di poco conto, e su temi rilevanti, in primis l’Ucraina. In generale riformista lui, movimentista lei. Certo Elly non può giocare la carta della prima donna alla segreteria del Pd: qualcuno a destra ha già fatto il sorpasso.
POLITIC
•
Il Pd elegge il segretario: l’opposizione sceglie la linea Generali Italia Spa Agenzia di Cremona Porta Venezia Cozzoli Francesco Agente Generale via Dante Alighieri 242 - 244 - 248 - 250 - 252 Tel. 0372 41 07 37 agenzia.cremonaportavenezia.it@generali.com
RAINERI 6 Cronaca Sabato 25 Febbraio 2023
A
Domani aperti 57 seggi in provincia di Cremona per il ballottaggio tra Stefano Bonaccini, netto favorito, ed Elly Schlein
VANNI
La commissione congressuale provinciale che ha convocato ieri la conferenza stampa nella sede
SICUREZZA • Dopo i recenti casi di cronaca, la presidente di Aida Elena Guerreschi parla delle diverse modalità con cui la donna viene disc riminata
Anche la Serie A durante le partite della 23ª giornata di campionato è scesa in campo contro la violenza sulle donne ma nonostante le campagne di sensibilizzazione promosse in ogni ambito e l’impegno delle istituzioni e dei media per diffondere la cultura del rispetto della donna, la violenza di genere continua ad essere un fenomeno sociale inarrestabile. Lo dimostrano i numeri: l’ultima indagine realizzata da Ipsos rileva che circa il 70% delle donne intervistate ha subìto una forma di violenza (verbale, fisica o molestia a sfondo sessuale) in ambito lavorativo; il 40% in ambito familiare o sentimentale e oltre il 50% per strada. Lo ricordano, più di ogni dato, i drammatici fatti di cronaca, anche a livello locale, degli ultimi giorni: la tentata violenza sessuale in pieno giorno ai danni di una 52enne sul lungo Po a Casalmaggiore e l’aggressione ai danni di una donna nel parcheggio del centro commerciale CremonaDue a Gadesco-Pieve Delmona. Un argomento di cui parlare non solo il 25 novembre (Giornata mondiale contro la violenza sulle donne), o in occasione dell’ormai prossima “Festa della Donna” dell’8 marzo, perché vede quotidianamente in prima linea tante associazioni come Aida Onlus, Associazione Incontro Donne Antiviolenza di Cremona attiva dal 2001 nel territorio cremonese con attività di ascolto, ospitalità, supporto nella ricerca di una casa e del lavoro, assistenza legale e psicologica. Nel 2022 il Centro antiviolenza ha accolto 78 donne e ha fornito aiuto a 64 donne vittime di violenza psicologica, 37 donne che hanno subìto violenza fisica, 27 donne vittime di violenza economica, 17 donne vittime di
ISTRUZIONE
Violenza sulle donne Il pericolo è in casa
violenza sessuale e 9 donne vittime di stalking. «Dal nostro osservatorio –spiega la presidente Elena Guerreschi - possiamo senz’altro affermare che il problema più diffuso è rappresentato dalle violenze che si verificano nel contesto domestico da parte dei partner. Questa è la forma più grave, perché distrugge completamente la vita della donna e dei suoi figli e perché è la più difficile da individuare, in quanto chiusa fra le mura di casa e che emerge spesso dopo eventi di una certa gravità. In genere, la violenza inizia con forme blande di controllo e atteggiamenti di svilimento e svalutazione per cui molte donne non hanno immediata consapevolezza di vivere in una relazione violenta. Le violenze fisiche, sessuali e le forme più brutali si
affacciano nella relazione solo successivamente, attraverso una vera e propria escalation dove i comportamenti violenti, sia fisici sia psicologici, si intensificano sempre più. Inoltre, in tante situazioni, la violenza è caratterizzata da un progressivo isolamento della donna, anche rispetto alle sue relazioni famigliari e amicali, e di frequente viene usata la cosiddetta violenza economica, ovvero la privazione delle risorse economiche nella disponibilità della donna. Per cui, quando la donna prende consapevolezza della propria condizione, è molto difficile chiedere aiuto sia perché non sa a chi rivolgersi sia perché, se priva di risorse, si interroga su come potrà mantenere sé stessa e i propri figli». La violenza di genere, sia essa perpetrata in ambito affettivo
da parte di uomini “noti” sia commessa da estranei in diverse situazioni della quotidianità femminile, si configura come una piaga socio-culturale difficile da sanare. «È un fenomeno – spiega l’avvocato Guerreschi - che deriva da un’impostazione culturale estremamente radicata, che è quella del dominio e della prevaricazione dell’uomo sulla donna. Nonostante i cambiamenti sociali in atto ormai da decenni, e una sicura conquista di molti diritti da parte delle donne, molti pregiudizi, abitudini e comportamenti non riescono ad essere completamente sradicati. Lavorare per diffondere la cultura della non violenza e l’educazione alla parità e al rispetto sono senza dubbio gli impegni più importanti da portare avanti per poter ottenere risultati concreti. Certamente non è un compito semplice, perché la consapevolezza del fatto che la violenza di genere sia una violazione dei diritti umani è un concetto relativamente recente, e risale alla Convenzione di Istanbul ratificata dall’Italia nel 2013».
Dal punto di vista giuridico la legge italiana tutela le donne vittime di violenza ma ciò non basta: «Dal punto di vista normativo il nostro ordinamento può considerarsi avanzato, perché ci sono tutta una serie di previsioni in termini di prevenzione e protezione che, se mes-
FONDAZIONE ITS ACADEMY DI CREMONA: APERTE LE ISCRIZIONI PER I NUOVI CORSI
Dare voce ai giovani, ai docenti e alle aziende, i veri protagonisti dei percorsi Its: questo il fulcro delle numerose iniziative di orientamento, open day, fiere ed eventi per presentare la ricca offerta di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro dell’Its Academy Cremona. La Fondazione Its Nuove Tecnologie per il Made in Italy della provincia di Cremona è stata la prima Fondazione scelta da Tutto Its per raccontare gli Its con gli Its, attraverso un evento online che si è tenuto mercoledì 8 febbraio ore 15 in diretta streaming sui canali Facebook, Instagram e del portale Tutto Its in collaborazione con Orientagiovani di Crema.
Inaugurata già nelle prime settimane del 2023, la nuova iniziativa di TuttoIts mira
a far conoscere ed esplorare il vivace mondo degli Istituti Tecnologici Superiori-Its Academy. Protagonisti dell’evento gli studenti e i docenti degli Its, tra testimonianze dirette, Ambassador, punti di vista e spunti di discussione.
Tra gli ospiti Davide Pagliarini, Direttore dell’Its e vicepreside dell’IIS Galileo Galilei di Crema e il Prof. Ermes Tassi dell’IIS J. Torriani di Cremona, Responsabile Didattico della Fondazione. Ma non solo: è sempre più imprescindibile e fondamentale dare voce agli studenti dei corsi, che in qualità di Ambassador raccontano il loro percorso post diploma.
Francesco Zaniboni del corso “Automazione e Innovazione per la Transizione Ecologica” (Cremona) racconta il suo
cammino post-diploma alla ricerca di un percorso pratico che mettesse in contatto con le aziende fin dal primo giorno. Valentina Nucera dell’Istituto cremonese ha ribadito la concretezza e la completezza dell’offerta formativa Its che rappresenta la risposta ideale per chi vuole formarsi ulteriormente dopo il diploma. Molteplici sono gli incontri di Orientamento che la Fondazione Its della provincia di Cremona ha programmato già nei primi mesi dell’anno per parlare di competenze e mestieri del futuro: il primo sarà martedì 28 febbraio presso il Polo Romani di Casalmaggiore, mentre il 3 marzo i ragazzi del corso “Automazione e Innovazione per la transizione ecologica” di Cremona parteciperanno al primo
se in atto tempestivamente e nel modo giusto, possono garantire ottimi risultati. La cosa fondamentale rimane sempre non solo il numero di operatori nei vari enti coinvolti, ma soprattutto la loro formazione. Per quanto riguarda il nostro centro, abbiamo la certezza di mettere a disposizione della donna degli operatori che, in rete con gli altri soggetti, uno su tutti i servizi sociali, generano il successo dei percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Si tratta spesso di percorsi lunghi e anche faticosi, in cui la donna per prima deve mettersi in gioco ma quello che la donna può ottenere in cambio, ovvero la libertà e l’autonomia, ha un valore inestimabile».
Da martedì 28 febbraio, per cinque martedì consecutivi dalle ore 18 alle 20 presso la Sala Zanoni in via del Vecchio Passeggio 1 a Cremona, sarà possibile partecipare gratuitamente al corso di formazione per aspiranti volontarie d’accoglienza organizzato da Aida.
I NUMERI AIDA HA ACCOLTO BEN 78 DONNE
Nel 2022 il Centro antiviolenza ha accolto 78 donne Si sono rivolte a Aida 64 donne vittime di violenza psicologica, 37 donne che hanno subìto violenza fisica, 27 vittime di violenza economica, 17 sessuale e 9 di stalking.
Nel 2022 sono state inoltrate 18 denunce Contatti: Aida onlus Associazione Incontro Donne Antiviolenza, via Palestro 34 Cremona. Tel. 0372-801427, cell. 338-9604533.
E-mail info@aidacremona.it
Speed date, ovvero una serata dedicata a loro e alle aziende che li accoglieranno in tirocinio per imparare a conoscersi. Il 4 marzo la Fondazione sarà ospite all’Open day dell’IIS Galileo Galilei di Crema. L’offerta formativa 2023-24 prevede due corsi a Crema, mentre a Cremona è in programma il corso di Automazione e Innovazione per la Transizione Ecologica. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a www.itscremona.it o al 353-4049577.
7 Cronaca Sabato 25 Febbraio 2023
BENEDETTA FORNASARI
GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA/6 • Il suo motto “si deve pagare per leggere ma si deve pagare chi scrive” più che mai attuale
Firenze, fino agli anni 1935/37, era la città italiana con il maggior numero di targhe francesi e inglesi: insegne di negozi, di alberghi, di strade o piazze… tutte “interpretate” e declinate nella stupenda lingua fiorentina. Il grande fermento commerciale delle culture d’oltralpe tra il Risorgimento e il post Risorgimento avevano fatto di Firenze un centro culturale internazionale. Dopo il 1940, con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, gli ordini e le “parole d’ordine” fasciste si abbatterono su ogni simbolo che sapeva di francese o inglese. Uno dei pochi nomi che si salvò da questa ventata xenofoba fu quello di Gian Pietro Vieusseux, con una piazza dedicata , ma soprattutto, con il “gabinetto scientifico-letterario” che era sopravvissuto all’epurazione del 1936 nonostante che il suo direttore, Eugenio Montale, avesse sdegnosamente rifiutato l’iscrizione al Pnf. Dunque Vieusseux sopravvisse, grazie alla spiegazione ufficiale (molto poliziesca): era nato ad Oneglia, sia pure di famiglia ginevrina. Quindi questo nome francese, mai popolare ma sempre di casa, continuò ad essere storpiato dai fiorentini. Fu così che la memoria storica del fondatore dell’Antologia e dell’Archivio Storico Italiano si perpetuò nei decenni. Cadde un pochino nel dimenticatoio ma poi, negli anni ’80 del secolo scorso, tramite una serie di convegni all’Accademia dei Lincei e altrove, fu riscoperto come primo imprenditore culturale in Italia, come animatore e promotore della prima editoria risorgimentale.
Fino al Vieusseux nessuno aveva osato divulgare le idee che avrebbero fatto da incunabulo e propellente agli ideali di unità e libertà italiane. Fu lui che, con la fondazione dell’Antologia dal 1821 in poi, sfidò la feroce censura austriaca e clericale in tutti gli stati italiani di quei tempi. Vieusseux, prima di essere direttore ed editore di riviste, fece il commerciante: girò tutta l’Europa sfidando pure il blocco napoleonico, mise da parte un po’ di soldi
Vieusseux, padre della cultura nazionale
GIOVAN PIETRO VIEUSSEUX (Oneglia, 28/9/1779 - Firenze, 28/4/1863)
Nato in Liguria da famiglia svizzero-francese, ricevette una formazione mercantile dal padre, Pierre originario di Ginevra, che era un avvocato e commerciante.
Dal 1804 Giovan Pietro si occupò ad Anversa della succursale di una casa di commercio. Nel 1814 lavorò per suo cognato che possedeva un’impresa a Livorno e fino al 1817 viaggiò nel Nord Europa per conto di una nuova ditta. Dopo essere rientrato a Livorno, ripartì alla volta di Tunisi, dove giunse durante l’infuriare di un’epidemia di peste: dal diario di quei giorni preparò il soggetto per un volume che non avrebbe mai terminato.
Nell 1819, Vieusseux si trasferì a Firenze e annunciò l’apertura di un Gabinetto scientifico letterario con sale aperte alla conversazione e allo scambio di idee. La biblioteca era costituita dagli scritti periodici più interessanti, italiani ed europei e non solo e da carte geografiche, dizionari e altro. Si mise in contatto epistolare con i principali intellettuali del tempo e fondò unitamente a Gino Capponi “An-
e, quarantenne con una discreta biblioteca privata, si stabilì a Firenze, relativamente più tollerante di altre capitali, attento alle dinamiche economiche, mercantili e politiche. Nel 1819 vi vuole fondare un’impresa di cultura con fini economici, novità assoluta per l’Italia: un gabinetto di lettura che presta i libri, offre una sala di consultazione su enciclopedie e prontuari, offre un certo numero di gazzette straniere. Investire i propri risparmi in una simile impresa poteva sembrare cervellotico e azzardato ma ebbe successo per le numerose
tologia”, periodico d’informazione letteraria e politica, il cui primo numero uscì nel gennaio 1821. La rivista ospitò, tra gli altri, scritti di Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Giuseppe Mazzini, Niccolò Tommaseo. Fu proprio un articolo di quest’ultimo che nel marzo 1833 causò la soppressione del periodico. Vieusseux fu editore di altri giornali, tra cui il Giornale Agrario Toscano, e dell’Archivio storico italiano (1842). Dal 1857 al 1863, Vieusseux fu editore del Giornale storico degli archivi toscani. Durante la sua attività Giovan Pietro Vieusseux diede alle stampe altre opere letterarie e politiche. Nel 1859 fu premiato con una medaglia d’oro per esser stato uno dei principali tramiti tra la cultura italiana e quella europea. Nella sua esistenza Vieusseux fu socio di numerose istituzioni e accademie in ogni parte d’Italia (le Accademie: dei georgofili, labronica, pistoiese, dei sepolti, valdarnese, agraria di Pesaro, degli incamminati, della Valtiberina…). Morì in Firenze il 28 aprile del 1863.
sottoscrizioni straniere. I profitti verranno destinati ad alimentare cultura. Il suo motto era “si deve pagare per leggere, ma si deve pagare chi scrive”: una rivoluzione copernicana contro il paternalismo cortigiano dei tempi che permette di sostenere chi ha le idee (pagato un tanto a pagina) e di poterle divulgare. È il principio fondamentale dell’editoria di cultura ed egli lo applica in modo inflessibile. E intanto la cultura italiana e le idee risorgimentali italiane viaggiano in tutti gli staterelli italiani, nelle corti e nei centri culturali europei: vedremo
Perché i giovani sappiano
GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA
“È il ripensamento di un secolo e più, dalle repubbliche giacobine del 1796-99 alla prima guerra mondiale (….), alla ricerca dentro noi stessi, dell’Italia di oggi, dell’Italia che è intorno a noi, piena di contraddizioni e di tensioni laceranti, ma anche di vitali fermenti di revisione e di critica”.
Giovanni Spadolini
I PROFETI DEL RISORGIMENTO
1 – Francesco Melzi d’Eril
2 – Silvio Pellico
3 – Cesare Balbo
4 – Massimo D’Azeglio
5 – Cesare Cantù
6 – Giovan Pietro Vieusseux
7 – Nicolò Tommaseo
8 – Francesco D. Guerrazzi
9 – Giuseppe Montanelli
10 – Carlo Cattaneo
11 – Vincenzo Gioberti
in seguito quanti e quali influssi avranno e quali risultati daranno. C’è qualcosa, in Vieusseux, che anticipa Gobetti come impresario di cultura: una fede illimitata nella carta stampata, l’editoria come veicolo dell’Illuminismo; una vita, certo più lunga e meno eroica, ma sempre impegnata a creare progetti e ad ideare piani anche irrealizzabili. Dopo la morte dell’Antologia (era arrivata a 711 copie, un primato per l’Italia di allora divisa in dieci stati) penserà ad una rivista chiamata La Fenice, che non nascerà e gli farà sentire per sempre la nostalgia della sua Antologia, antesignana madre spirituale ispiratrice de “La Rivoluzione liberale” del nostro Gobetti.
25 Febbraio 1836 • Il 21enne Samuel Colt deposita il brevetto della rivoltella ad avancarica dal tamburo
La Colt, il mito del Far West, e la cultura americana sulle armi
(v.r.) Sul rapporto tra gli Stati Uniti e le armi si è scritto e detto di tutto. Una figura emblematica della storia Usa legata alle armi è certamente quella di Samuel Colt, che diede il nome alla celebre pistola tanto citata anche nei fumetti nostrani (Tex Willer su tutti), ma che, non tutti sanno, è legato in qualche modo anche all’Unità d’Italia.
Era il 25 febbraio del 1836 quando l’inventore statunitense, a soli 21 anni (ma l’idea gli venne addirittura 4 anni prima), depositò il brevetto per il primo modello di rivoltella ad avancarica del tamburo: il fascio di canne era ridotto ad un corto cilindro (il tamburo, appunto) il quale, ruotando intorno al suo asse, presentava la camera contenente la carica da sparare di fronte ad una sola canna. Il successo pressoché immediato porterà Colt a firmare la prima fornitura della pistola al governo Usa una decina di anni più tardi, nel 1847: si trattava del modello Walker, una calibro 44 di grandi dimensioni. Ma già, grazie ai lauti guadagni, aveva aperto una sua officina a Patterson, località che diede il nome al celebre modello. Ma veniamo al suo rapporto con l’Italia: in previsione della Spedizione dei Mille, Colt donò a Giuseppe Garibaldi 100 armi da fuoco, tra rivoltelle e carabine. Garibaldi
apprezzò sia il gesto che la qualità del dono, tanto che acquistò 23.500 moschetti. Si narra che proprio una delle pistole regalate da Colt salvò la vita all’eroe dei due mondi nella battaglia di Milazzo. È giunta a noi la lettera di ringraziamento che Garibaldi inviò a Colt, scritta il 15 gennaio 1860 da Fino Mornasco, in provincia di Como. Lo definisce “cittadino adottivo della grande Repubblica” e gli dice di ritenere il dono un potente sostegno morale degli Usa al suo Paese.
Ovviamente il suo nome è legato alla pistola tanto in voga ai tempi del Far West: si può ben dire che la rivoltella Colt e la carabina Winchester siano state le due armi più celebri di quel periodo, la cui notorietà è stata poi moltiplicata da film e fumetti riferiti a quel periodo storico. Samuel Colt morì nel gennaio del 1862, ma il successo dei prodotti che portano il suo nome non si fermò, tanto che la pistola Colt M1911 fu un’arma di ordinanza dell’esercito americano dal 1911 sino al 1985, quando fu rimpiazzata dall’italiana Beretta M9.
Sta di fatto che il successo popolare delle armi in America non si è avuto in Italia e in Europa: oltre oceano le armi sono considerate parte integrante della cultura locale, sia come mezzo di difesa che come forma di svago, difese dal secondo emendamen-
to della Costituzione. Questo per tacere del peso molto rilevante sull’economia Usa del mercato delle armi. Un rapporto che viene messo in discussione ogni qualvolta si registra una strage di civili, il che purtroppo accade spesso, ma dopo l’impatto emotivo ovviamente forte prevale sempre la volontà di mantenere lo status quo: insomma, prevale la lobby sulle armi anche sulla volontà di alcuni presidenti Usa democratici.
In realtà negli anni Novanta il mercato interno delle armi sembrò in netto declino, ma poi si riprese nel primo decennio del nuovo millennio, e le cause possono sembrare non scontate: la prima, e ci sta, riguarda il timore da parte dei cittadini americani di un aumento della criminalità
dovuto alla forte crisi economica, che si tradusse in un aumento soprattutto dell’acquisto di pistole; la seconda causa, anche se sembrerebbe un controsenso, riguarda la volontà manifestata da Obama di porre limiti alla vendita delle armi. Questo infatti non avrebbe fatto altro che spingere verso l’alto le vendite proprio per il timore dei nuovi vincoli.
Un aspetto incomprensibile per noi europei è che gli acquisti delle armi segnano un picco proprio nei giorni successivi una strage: da noi prevale l’odio nei confronti di questi oggetti responsabili di morte, da loro la necessità di mettersi in sicurezza, e qui sta tutta la differenza di approccio culturale.
8 Rubrica Sabato 25 Febbraio 2023
ANSELMO GUSPERTI
Un ritratto di Giovan Pietro Viesseux
Una Colt modello Patterson, dal nome della città che ospitò la prima officina per la produzione di rivoltelle brevettate da Samuel Colt
La Biblioteca del Gabinetto Vieusseux in piazza Strozzi a Firenze
VANNI RAINERI
Quella del Partito Socialista Italiano è una grande storia, interrotta proprio nell’anno del centenario da Mani Pulite. Oggi a Cremona si ricostituisce il Psi provinciale che aderisce al partito nazionale in vista di un rilancio.
Era il 1892 quando il Psi fu fondato, il 1921 quando ci fu la scissione col Pci. Giacomo Matteotti fu socialista (anche se prima della sua uccisione da parte dei fascisti fu espulso e fondò il Partito Socialista Unitario), poi negli anni Sessanta iniziò la fase di governo di centro-sinistra, assieme alla Dc. Con l’elezione a segretario nel 1976 di Bettino Craxi iniziò il periodo di maggior consenso (quasi il 15% nel 1987, oltre alle Regionali del 1990).
Grazie al sistema proporzionale Craxi era decisivo, e nel 1983 divenne il primo socialista presidente del Consiglio. Proprio nell’anno del centenario della fondazione, esplose Tangentopoli, il partito entrò in grave crisi e due anni dopo fu sciolto. Negli anni seguenti diversi furono i tentativi di rinascita, ma mai con risultati elettorali tangibili. Oggi il Psi nazionale è guidato dal segretario Enzo Maraio, ma alle ultime Politiche non ha eletto rappresentanti in Parlamento. Alle recenti Regionali ha appoggiato il Pd in Lombardia e raccolto lo 0,5% nel Lazio.
Tornando a Cremona, il 4 febbraio si è tenuta l’Assemblea ricostituente della Federazione provinciale (il gruppo è ritratto nella foto a fianco, scattata a Soncino), che ha confermato la volontà di avviare la procedura che porterà allo svolgimento del Congresso Provinciale del Psi. Durante l'Assemblea si è riconosciuto il ruolo svolto in questi
Rinasce a Cremona il Partito Socialista Italiano
anni dalla Comunità Socialista della provincia di Cremona, “punto di riferimento per molti compagni che oggi condividono il nostro stesso percorso politico, così come si dà atto e merito alla gloriosa testata fondata da Bissolati “Eco del Popolo” e della prestigiosa Fondazione Zanoni di mantenere ancora viva la cultura socialista nel nostro territorio. Beni comuni da preservare nel tempo”.
L’Assemblea, così legittimamente costituita, ha proclamato Coordinatore delle fasi congressuali Alberto Gigliotti, che verrà supportato dai membri del Comitato Congressuale Diego Rufo, Matteo Bettini, Virginio Venturelli e Silvano Bonali e contestualmente ha individuato come data prossima per il Congresso “Verso gli stati generali” il 18 marzo 2023 nella città di Cremona.
Abbiamo sentito Diego Rufo, che ha precisato: «Il Congresso si terrà al centro anziani dello Zaist alle ore 10: eleggeremo il segretario e i vari organi direttivi».
A Cremona il Psi manca da 5 anni, da quando cioè Paolo Carletti lasciò la segreteria per entrare nel Pd. Intanto è condivisibile il vostro apprezzamento per Enrico Vidali che ha mantenuto in vita a Cremona “L’Eco del popolo”, testata giornalistica
fondata dal cremonese Leonida Bissolati nel 1889 e che fu il primo organo locale del Psi prima della fondazione dell’Avanti. «Lui ha tenuto in vita una parte storica, è un riferimento culturale di quel che fu il Psi e di quel che vorremo essere. Lo stesso dicasi della Fondazione Zanoni: la comunità socialista ha saputo tener vivi i valori e la memoria socialista sul territorio in quella che fu una delle principali province».
Continuate a chiamarvi compagni, non lo fanno più nemmeno nel Pd…
«Lo facciamo perché consente di mantenere una certa tradizione, è importante mantenere i riferimenti anche attraverso le parole. Non è un gergo arcaico, tiene vivo il rapporto tra noi». Sarebbe sbagliato posizionare il Psi tra il Pd e il Terzo Polo?
«Questa collocazione politica ci può stare. Stiamo approfondendo un confronto con le varie associazioni che fanno riferimento alla cultura socialista per rilanciare i nostri valori, mentre secondo noi il Pd dovrebbe avere una sua identità definita: da quelle parti si fa fatica a usare la parola “socialista”. Quanto al Terzo polo, per noi si pone troppo al centro rimarcando solo la sua connotazione liberal-democratica». Il segretario nazionale Maraio sta cercando faticosamente di rilanciare il partito. Vi riconoscete nella sua guida?
«Stiamo cercando di rilanciare il territorio, seguendo da vicino quel che accade anche a livello nazionale. La nostra è una sede del Psi, siamo iscritti al partito nazionale che ha lui come segretario, anche se non abbiamo partecipato al congresso che lo ha eletto perché non eravamo ancora organizzati».
POLITICA • Dopo 5 anni, il nuovo segretario verrà scelto nel Congresso che si terrà allo Zaist il prossimo 1 8 marzo 9
Cronaca
Sabato 25 Febbraio 2023
«L’abc del cristiano… e della pace»
Benedetta Quaresima! Che arriva per riproporci un cammino educativo alla fede, essenziale e impegnativo, specie in questo tempo che ci preme addosso con le sue drammatiche sfide. La Chiesa non si smarrisce, quando guarda al suo Signore che cammina deciso verso la Pasqua. E ci aiuta a non cadere nelle tentazioni di fuga, illusorie e deludenti, vigliacche o aggressive, che si mascherano in mille modi, per sedurci ed ammaliarci ancor di più.
La liturgia domenicale alterna tre cicli di letture e preghiere, e quest’anno ripropone l’anno A, quasi per farci ricordare l’alfabeto del cristianesimo. I Vangeli ci chiamano a stare con Gesù: tentato, trasfigurato, acqua viva per la Samaritana, luce per il cieco nato, resurrezione e vita piena per l’amico Lazzaro… passo dopo passo giungeremo con Lui a Gerusalemme, teatro della passione e della Pasqua, per la nostra salvezza.
Il primo invito che dunque rivolgo a me e a tutti voi, cari amici, è quello di lasciarci evangelizzare. Come se non avessimo mai ascoltato questa Parola, perché ci sorprenda col suo potere di cambiamento, di conversione. Invito a leggere insieme questi Vangeli, in parrocchia o meglio nelle case, a piccoli gruppi. Se vorrete, anche io potrò entrare (con un breve video) e offrirvi qualche pista di riflessione, su cui fare condivi
sione e testimoniarci vissute ragioni di speranza. I parroci indicheranno tempi e luoghi per compiere questo primo gesto della Quaresima.
Il punto B non può che essere la partecipazione all’eucaristia domenicale, cuore di un ritmo di preghiera che sarà bello possa impregnare tutte le nostre gior
nate. I sussidi offerti dalla nostra Federazione Oratori alle famiglie propongono la preghiera prima dei pasti, segno di gratitudine e di fiducia nella Provvidenza, che per mezzo nostro vuole giungere anche ai meno fortunati. Abbiamo tanto bisogno anche della preghiera silenziosa, di qualche frammento di deserto,
in cui ascoltare le attese del nostro cuore e soprattutto percepire il venirci incontro del Salvatore, volto della Misericordia di Dio, che nella Confessione è gratuitamente donata a chi sente nostalgia dell’abbraccio del Padre. Quanta grazia è seminata ovunque e, con il piccolo Sì della nostra libertà, può germogliare e portare frutto!
A, B e… C: sempre la relazione con Gesù coinvolge nella sua stessa compassione attiva verso i fratelli, e diventa carità, ricevuta e trafficata, operosamente. Bast a guardarsi attorno un istante e scopriamo infiniti bisogni, opportunità di incontro che fanno bene anche a noi, fatti non per l’egoismo ma per la comunione. La Borsa di Sant’Omobono, che la Caritas diocesana ha attivato negli ultimi anni, a beneficio di tanti, è sempre aperta, per ricevere e dare, favorendo prassi di giustizia, che sono il necessario fondamento di una pace vera e robusta. Le difficoltà lavorative ed economiche di tanti non possono lasciarci indifferenti. E non saremo certo insensibili alle conseg uenze umanitarie della grande tragedia del recente terremoto in Turchia e Siria. Anche perché ci rimetterebbe la pace, sia nelle nostre città e contrade, che in tutto questo piccolo mondo.
Sì, mentre rischiamo di assuefarci al male, decidiamo di credere nella pace, che si realizza nella misura in cui ne parliamo la lingua e ne percorriamo la strada. La Quaresima, via della croce e della luce, è qui, e ci chiama a muoverci nell’ascolto, nella preghiera, nella carità. Ne usciremo più forti e coraggiosi, più uniti nell’osare il nuovo, liberi di offrirci con Gesù, principe della pace.
+ Antonio, vescovo
Parola di Dio, Eucaristia e carità al centro del messaggio del Vescovo per la Quaresima 202 3
10 Sabato 25 Febbraio 2023
SPECIALE
QUARESIMA
INFRASTRUTTURE • Per il progetto scelta una società spagnola. Intanto la sabbia affiora ovunque
Il Po in secca aspetta il nuovo ponte
Di questi tempi parlare del nuovo ponte sul Po fa quasi sorridere perché con la penuria di precipitazioni che stiamo registrando fra alcuni anni finirà che il Grande Fiume lo si potrà attraversare a piedi. Battute a parte, l’iter dell’infrastruttura sta procedendo se è vero che una settimana fa la Provincia di Parma ha aperto le buste con le offerte economiche presentate da diciotto gruppi di progettisti provenienti dall’Italia e dall’estero. La migliore offerta, sulla base di criteri economici e tecnici, è risultata quella della società Ayesa Ingegneria y Architectura S.A.U. di Siviglia e della Enser Srl di Faenza e il costo per lo sviluppo del progetto di fattibilità è pari a 661.719 euro, Iva esclusa. L’assegnazione non è ancora definitiva in quanto vanno prima completate le procedure di legge per la verifica della documenta-
zione. Il presidente della Provincia di Parma, Andrea Massari, ha comunque espresso soddisfazione per quanto sin qui effettuato e ha assicurato che si cercherà di arrivare il prima possibile all’apertura del cantiere. Il rispetto dei tempi è importante dal momento che l’attuale ponte stradale sul Po ha un’aspettativa di vita limitata (dieci anni dalla sua ultima ristrutturazione, che risale al 2019) ed è necessario che l’iter della nuova opera non abbia intoppi. Nel frattempo, come detto, il livello del Po è sempre più basso. Nei giorni scorsi i casalaschi hanno potuto notare, nei pressi della polisportiva Amici del Po, un affioramento di sabbia. «Si tratta di un lotto di sabbia portato qui dalla piena di quattro anni fa – ci dice Paolo Antonini, presidente degli Amici del Po – ma negli scorsi anni non è mai accaduto che in questo periodo emergesse dall’acqua». Il no-
stro interlocutore ci ricorda anche il grande problema della siccità dei laghi da cui derivano gli affluenti del Po. «Nei prossimi giorni – aggiunge Antonini – dovremo trasferire l’Anguilla (l’imbarcazionesimbolo del sodalizio biancoazzurro, ndr) all’attracco comunale, dove c’è più pescaggio, perché altrimenti rischia di restare insabbiata».
ALLA GUIDA CON PATENTE REVOCATA E CON PATENTE FALSA: DENUNCIATI
Patente falsa, patente revocata: continuano nel Casalasco i casi di cittadini fermati dai Carabinieri e sanzionati per essersi messi alla conduzione di veicoli senza esserne abilitati.
Il primo caso domenica mattina a Casalmaggiore, dove i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato per guida con patente revocata un cittadino straniero di 58 anni, pregiudicato, sorpreso a guidare pur essendo privo di patente, procedendo
anche al sequestro del suo veicolo. L’uomo è stato individuato in un parcheggio, e quando gli è stato chiesto di mostrare la patente ha affermato di averla lasciata a casa. È bastato un controllo delle banche dati per accertare che la sua patente era stata revocata, e che non era la prima violazione: è quindi stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Cremona e, questa volta, è stata sequestrata la sua auto. amministrativamente ai fini della confisca.
Nonostante la siccità il Grande Fiume continua a essere frequentato. Proprio ieri, nel primo anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina, si è svolta la manifestazione “Un Po di pace” con discesa in barca e in canoa da Mezzani a Casalmaggiore, oltre che a piedi da Cicognara al capoluogo casalasco, con conclusione in serata al Lido Po.
DUE CITTADINI STRANIERI
Il secondo caso martedì nel tardo pomeriggio a Piadena: sempre i Carabinieri della Radiomobile di Casalmaggiore hanno denunciato un cittadino straniero di 33 anni perché in possesso di patente falsa. Durante un controllo in centro paese l’uomo è stato fermato e ha mostrato una patente rilasciata dal suo stato di origine con annesso un permesso internazionale di guida. Ma i certificati erano palesemente contraffatti: per lui denuncia e sanzione.
SANITÀ
CONVEGNO CARDIOPATIE: PREVENIRE È IL PRIMO PASSO
Oggi presso l’auditorium di Casalmaggiore di via Azzo Porzio si terrà il convegno “Cardiopatie aritmogene: diagnosi precoce, gestione del rischio e implicazioni sportive”.
Organizzato dalla Cardiologia dell’Ospedale Oglio Po, porterà sul territorio casalasco specialisti ed esperti di fama nazionale. È rivolto ai cardiologi, ai medici di famiglia e ai medici dello sport, aperto alle società sportive e alla cittadinanza. I lavori inizieranno alle ore 9 e termineranno alle 13: tra i moderatori dell’evento, gli specialisti dell’Asst Cremona Giuseppe Di Tano (direttore della Cardiologia di Oglio Po e presidente di Anmco Lombardia, nella foto), Gian Battista Danzi (direttore della Cardiologia di Cremona) e Claudio Cavalli (direttore della Pediatria aziendale).
L’evento ha il patrocinio del Comune di Casalmaggiore ed è sostenuto da Anmco e dall’associazione Amici dell’Oglio Po. Per partecipare è necessario iscriversi: tutte le informazioni al sito https://res.summeet.it. Durante il convegno saranno illustrati i metodi diagnostici attualmente a disposizione per identificare segnali utili a svelare patologie cardiache congenite, che possono causare rischio di traumi importanti durante sforzi fisici intensi e prolungati. Tra questi rientrano lo sport agonistico e l’attività aerobica che prevedono esercizi competitivi e faticosi: «L’incidenza di morte cardiaca improvvisa negli atleti aumenta con l’età» commenta Giuseppe Di Tano, direttore della Cardiologia dell’Oglio Po.
HAI VOCAZIONE IMPRENDITORIALE?
Vuoi differenziarti dagli standard commerciali?
Ti proponiamo in affitto i nostri locali storici in centro, nel paese di Gussola (CR), di circa 100 mq, già attrezzati per vendita frutta/verdura, alimentari e attivita’ di gastronomia, con la possibilità di adeguarli alle tue esigenze anche per altri settori.
Dal 1° Maggio, ci sarà la disponibilità di altri locali attigui di circa 45 mq per uso impiegatizio/commerciale.
Per ulteriori informazioni contattare lo 0375 64021
ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com casalmaggIore 11 Sabato 25 Febbraio 2023
GUIDO MORESCHI
CRONACA
RICONOSCIMENTI
A DEVICENZI ATTESTATO
DI MERITO IN CAMPIDOGLIO
Nella cornice della sala della Promoteca in Campidoglio, l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi, reduce dall’avventura in Islanda, ha ricevuto l’attestato di merito in occasione della presentazione dell’Expo Universale 2023, evento promosso dalla World International Organization. Erano presenti rappresentanti da tutto il mondo. «È per me un enorme onore - ha affermato Devicenzi - aver ricevuto un tale riconoscimento. Ognuno dei presenti ha portato le sue esperienze in un’ottica di incontro e collaborazione tra culture diverse. Nel mio piccolo è ciò che cerco di fare organizzando imprese in giro per il mondo, con l’intento di dimostrare che attraverso la volontà e la determinazione ognuno può raggiungere ogni suo obiettivo, superando gli ostacoli che la vita ci pone davanti, ma anche con lo spirito di andare a conoscere culture diverse dalla nostra».
TRASPORTI • Il rapporto Pendolaria impietoso: bassa velocità, ritardi, guasti e infiltrazioni d’acqua
Legambiente boccia la Brescia-Parma
VANNI RAINERI
Una nuova bocciatura alla linea ferroviaria Brescia-Parma viene da Pendolaria 2023, il rapporto di Legambiente sul trasporto ferroviario nel 2022, che analizza “l’accelerazione degli interventi con il Pnrr e lo scenario al 2030” e “il trasporto ferroviario e la sfida della ripresa post Covid”. Questo in particolare afferma la relazione: “Sono molti i problemi riscontrati sulle linee del Parmense, fra cui una delle peggiori è la Brescia-Casalmaggiore-Parma. Lunga 92 km, la linea gestita da Trenord viene percorsa a soli 46 km/h di media e vede il passaggio di meno di 30 treni giornalieri (neppure un treno l’ora durante l’arco della giornata); il materiale rotabile è tra i più vecchi della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, con infiltrazioni di acqua nei vagoni
e costanti ritardi, in special modo per i convogli della mattina e quindi quelli dei pendolari, con soppressioni per guasti e sovraffollamento delle carrozze. Anche molte delle stazioni si trovano in uno stato estremo di degrado”. Tutte cose che conosciamo bene ma che fa un certo effetto leggere su report nazionali. Il rapporto torna a parlare della stessa linea quando esamina il quadro delle elettrificazioni e delle linee con treni a idrogeno sulla rete ferroviaria in Italia. Si evidenziano le linee con elettrificazione programmata o in corso, le linee con sperimentazione di treni a idrogeno e le linee semplicemente non elettrificate. Tra queste ultime (non sono molte, si pensi che è una sola in Sicilia, alcune in Sardegna e una in tutto il sud Italia) ovviamente figura la famigerata Brescia-Parma, una delle
maggiori linee, così la definisce L egambiente, escluse dall’evoluzione tecnologica. Il costo dell’elettrificazione della Brescia-Parma è di 74 milioni di euro, ma i finanziamenti disponibili sono di 40 milioni.
Ne mancano quindi 34.
Non figura invece tra le peggiori linee ferroviarie d’Italia la Mantova-C r emona-Milano,
ALL’OSPEDALE OGLIO PO ARRIVA IL NONO MEDICO DEL REPARTO DI ORTOPEDIA
Il libro sui 30 anni dell’ospedale Oglio Po, voluto dall’Associazione Amici dell’ospedale, è stato al centro di una conviviale che ha riunito i tre Rotary Club del territorio e che si è tenuta lunedì sera presso Villa Cantoni Marca a Sabbioneta. Il libro, che celebra i 30 anni dalla realizzazione della struttura, è stato presentato da coloro che sono stati impegnati nella sua stesura, a partire dagli autori, che hanno illustrato i contenuti del volume soffermandosi sulla recente inaugurazione del Day Hospital oncolo-
gico, sulla parte storica e sull’aspetto costruttivo dell’ospedale. Quindi il fotografo Roberto Ricci ha analizzato la scelta delle foto, che hanno grande rilievo nel libro, a partire dai 180 ritratti di chi opera all’interno del nosocomio. Il presidente e il vice degli “Amici” Claudio Toscani e Luigi Borghesi hanno brevemente fatto il punto sui 20 anni di attività dell’associazione. Infine è intervenuto il primario di Ortopedia dell’Oglio Po Alessio Pedrazzini, che si è soffermato sulle peculiarità del reparto che
dirige, e che ha visto la presenza di tanti campioni sportivi che lì sono stati operati, annunciando una lieta novità: la direzione dell’Asst di Cremona ha autorizzato l’ottava unità medica di Ortopedia: di conseguenza, comprendendo lo specializzando dell’Università di Parma, il reparto conterà su 9 medici, il doppio rispetto alle unità degli ospedali limitrofi. Pedrazzini ha anche accennato al record da Guinness stabilito dai dieci motociclisti la sera prima nel programma di Jerry Scotti su Canale 5: si tratta dei Riot Ri-
che sarà interessata dal raddoppio per un costo di un miliardo e 320 milioni, di cui meno della metà (615) finanziati. Certo, se si considera che Pendolaria valuta molto più problematica la rete ferroviaria del Sud, e che una delle tratte peggiori è quella che transita da Casalmaggiore, la bocciatura è di quelle senza appello.
ders che hanno eseguito almeno 15 pose da superman saltando con le loro moto. Ebbene, ha detto il primario, tre di questi sono stati operati da lui a Vicomoscano, e dopo il record hanno inviato un comunicato in cui ringraziano l’ospedale Oglio Po per il fondamentale supporto.
Casalasco
12 Sabato 25 Febbraio 2023
IL LIBRO DEI 30 ANNI
Un convoglio della linea Brescia-Parma in sosta a Parma
MATTARELLA HA PROMULGATO IL MILLEPROROGHE
ROMA - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge di conversione del decreto-legge del 29 dicembre 2022 n. 198, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” (il Milleproroghe) e ha inviato contestualmente al presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, al presidente della Camera
dei Deputati, Lorenzo Fontana e al presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, una lettera nella quale tra l’altro scrive: “Riscontro la presenza di norme che non recano proroghe di termini in senso stretto, ma provvedono a introdurre o a modificare la disciplina sostanziale a regime in diverse materie, ovvero risultano funzionali a di-
sporre un mero finanziamento ovvero un rifinanziamento di misure già scadute. Numerose risultano, in particolare, le norme prive di riferimenti di carattere temporale in materia di personale e di organizzazione della pubblica amministrazione, o, ancora, di carattere ordinamentale o anche con oneri per le finanze pubbliche”.
MELONI: «L’UCRAINA È E NON SARÀ MAI SOLA»
ROMA - «Il popolo ucraino sta pagando un prezzo molto alto, a Bucha e Irpin l’ho visto con i miei occhi e non lo dimenticherò. L’Ucraina non è e non sarà sola, sta difendendo anche i valori di libertà e democrazia su cui nasce l’identità europea e le fondamenta stesse del diritto internazionale, senza il quale varrebbe solo la forza militare e ogni Stato del mondo rischierebbe di essere invaso dal proprio vicino. Non possiamo consentirlo, è nostro dovere lavorare per arrivare a una pace giusta». Lo dice in un videomessaggio il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in coordina-
mento con i principali partner internazionali, in occasione del primo anniversario dell’avvio della guerra di aggressione russa all’Ucraina. «Il mondo libero è debitore nei confronti delle donne e degli uomini ucraini: l’Italia è dalla loro parte. Un anno fa la Federazione russa ha scioccato il mondo invadendo l’Ucraina. La Russia già in passato aveva compiuto aggressioni nei confronti dei propri vicini e mai aveva spento le rivendicazioni su quelli che chiama i suoi confini storici. Ma nessuno avrebbe mai immaginato un atto così grave. Ci eravamo illusi», sottolinea Meloni.
LUTTO • Si è spento a 8 4 anni. La sua è stata una carriera giornalistica ricchissima di successi
Addio a Maurizio Costanzo, l’uomo della televisione
ROMA - Oltre che giornalista, conduttore televisivo, conduttore radiofonico e sceneggiatore, Maurizio Costanzo (morto ieri all’età di 84 anni,) era qualcosa in più. È stato un vero e proprio monumento della tv, l’inventore del talk show (prima c’era stato solo “L’Ospite delle 2” di Luciano Rispoli), prima con “Bontà loro” e poi con il “Maurizio Costanzo show” che è andato in onda quasi ininterrottamente dal 1982. Costanzo nasce a Roma il 28 agosto 1938. A soli 18 anni, dopo il diploma in ragioneria, è già cronista del quotidiano Paese Sera e quattro anni dopo, quando già collabora con Tv Sorrisi e Canzoni, diventa caporedattore del settimanale Grazia. Nel 1963 l’esordio alla radio come autore con “Canzoni e nuvole”, programma condotto da Nunzio Filogamo che gli
viene affidato da Luciano Rispoli, allora caposervizio del varietà a Radio Rai. Nel 1966 scrive con Ghigo De Chiara “Se telefonando”, brano con la musica di Ennio Morricone, che Mina porta al successo. Sempre come autore, inventa con Paolo Villaggio il personaggio di Fracchia. Nel 1976 è la volta di “Bontà loro” cui segue, tra gli altri, “Acquario”: da queste esperienze nasce, nel 1982, il “Maurizio Costanzo show”, diventato negli anni uno dei programmi più importanti e influenti della tv italiana: da lì nascono personaggi come Valerio Mastandrea, Ricky Memphis, Daniele Luttazzi, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Dario Vergassola e anche Vittorio Sgarbi, solo per citarne alcuni. Per anni non c’è personaggio che rifiuti l’invito a partecipare a una puntata del “Costanzo show”, che va
in onda per la prima volta su Retequattro, visto che Costanzo è appena arrivato in Fininvest (oggi Mediaset). Negli anni che seguono è lì che si svolge quasi tutta la carriera televisiva con programmi come, ad esempio, “Buona domenica” o le sitcom “Orazio” e “Ovidio”.
L’attività televisiva, nel momento in cui Costanzo inizia a parlare di mafia (mai dimenticata la staffetta con Michele Santoro), lo porta anche ad essere vittima di un attentato di matrice mafiosa (a Roma in via Ruggero Fauro), che per fortuna non ha conseguenze. Oltre
all’attività televisiva, come dicevamo, Costanzo è anche autore di diverse opere teatrali e di film per il cinema, nonché collabor atore di quotidiani e settimanali. Nel 1979 viene chiamato a dirigere “L’Occhio”, quotidiano che però chiude dopo soli due anni. Nella sua vita non è mancata nemmeno un’ombra, quella dell’iscrizione alla loggia P2 di Licio Gelli che, tuttavia, non ha macchiato più di tanto la sua straordinaria carriera. La vita personale è stata piuttosto movimentata e lo ha visto sposarsi prima con Lori Sammartino, poi con Flaminia Morandi (da cui ha avuto i figli Camilla e Saverio), poi ancora con Marta Flavi e, infine, con Maria De Filippi. Ha avuto anche una relazione con Simona Izzo. Costanzo, grande fumatore, è ricordato anche come acceso tifoso della Roma.
POLITICA ESTERI
AFFISSIONI GRANDE FORMATO CREMONA � Corso XX Settembre, 18 • Tel. 0372 20586 • Mail: info@uggeripubblicita.it www.uggeripubblicita.it CREMONA � CASALMAGGIORECREMA � LODI 6 X 3METRI MANIFESTI CREMONA 200 X 140 BIFACCIALI MANIFESTI CM SCOPRI LE NOSTRE OFFERTE! CHIAMACI ALLO 0372 20586 dall , italia & dal mondo in collaborazione con: 13 Sabato 25 Febbraio 2023
Al Costanzo show con Sordi da giovane con totò con maria de filippi L attentato in via fauro
«Ciao. Sai che domenica vado a votare?»
Che tipo di voto?
«Alle primarie del Pd»
Ma tu sei del Pd?
«Io non seguo la politica. Voglio solo votare, e so che per il Pd potranno votare anche i minorenni. Quindi voglio provare per una volta»
Stai facendo confusione, Pericle. Per le primarie del Pd possono votare i minorenni dopo essersi registrati sulla piattaforma, ma a patto che abbiano compiuto i 16 anni, e tu ne hai solo 12 «Accipicchia. Speravo almeno di finire la giornata con una cosa positiva»
Perché, che ti è successo oggi?
«Con la squadra di calcio ci siamo qualificati alle finali del campionato scolastico, ma stamattina, proprio poco prima della fine della partita in cui ho anche segnato un gol, un avversario ha fatto una brutta entrata e ora ho la caviglia tutta gonfia. Guarda!»
È proprio bella gonfia, ma vedrai, se non sarà per quest’anno avrai tante altre possibilità
«Sì, ma queste finali dovrò seguirle da fuori, e sto tanto male»
L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO
Vedi, la vita a volte ci riserva delle svolte che noi non sappiamo decifrare subito. Ci capitano talvolta delle situazioni che ci abbattono, poi a lungo andare, ripensandoci, scopriamo che in fondo quell’evento negativo ha rappresentato per noi una fortuna. E la stessa cosa vale al contrario
«Ma in che senso? Come potrebbe rivelarsi positiva la mia slogatura?»
Ti faccio due esempi di fatti di cui ho letto proprio questa settimana. Il primo riguarda Lillo, il noto comico. Ti piace?
«Sì, mi fa morire dal ridere»
Ecco. Lui e Greg, con cui fa coppia da tanti anni, lavoravano tanto tempo fa come fumettisti nella stessa casa editrice. L’ha ricordato lui in un recente programma tv, “La conferenza stampa”, in cui un ospite parla proprio davanti ad alunni di una scuola ed è visibile su Rai Play. Ebbene, un giorno la ditta per cui lavoravano fallì, e si ritrovarono sulla strada. Ti pare una buona notizia?
«Certo che no»
Bene. A quel punto, senza un lavoro, decisero di mettere in piedi un gruppo musicale umoristico, chiamato “Latte e
i suoi derivati”. Dopo un po’ videro che la gente accorreva sempre più numerosa, attratta dalla comicità dei due leader, che a quel punto formarono una coppia di comici avendo grande successo. Ecco, vedi? Senza il fallimento di quella ditta, oggi avremmo magari due disegnatori in più e due grandi comici in meno «Ho capito. E l’altro caso?»
Questo è triste. Riguarda proprio un calciatore che ha pagato caro un gol. Il ghanese Atsu, ex del Porto, del Chelsea e di tante altre squadre note, militava nell’Hatayspor in Turchia. Domenica l’altra l’allenatore lo ha inserito nel finale e lui ha segnato il gol della vittoria, il suo primo in campionato. Aveva già deciso di lasciare la squadra tanto che aveva prenotato un volo per la Francia, ma tutta la squadra lo ha festeggiato, e lui ha deciso di rimanere disdettando il volo. Ebbene, è risultato tra i 45mila morti del terremoto turco. Ecco, sarebbe stato tanto meglio se quel gol non l’avesse mai segnato. Ora vai a dormire, buonanotte Pericle «Buonanotte»
Vanni Raineri
Lo stadio Luzhniki di Mosca, dove si giocò la finale dei Mondiali 2018, ha ospitato mercoledì un raduno musicale filogovernativo: Putin vi ha parlato per 5 minuti
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA
PAUL MCCARTNEY
La soffiata era di quelle che fanno in fretta il giro del mondo: gli Stones al lavoro assieme ai due Beatles sopravvissuti (Paul McCartney e Ringo Starr) ad un nuovo album. D’altro canto i Beatles supersiti sono un batterista e un bassista, mentre i Rolling Stones, dopo la recente morte di Charlie Watts, sono rimasti con il cantante e due chitarristi (Keith Richards e Ronnie Wood). Insomma, un quintetto ideale per fare rock’n roll, anche a 80 anni. Poi l’annuncio: sarà il solo Paul McCartney a partecipare ad un brano del nuovo album degli Stones. In ogni caso, un evento.
14 7 GIORNI Sabato 25 Febbraio 2023
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
Dopo le modifiche apportate dal Governo, per ottenere interamente l’agevolazione si deve avere la giusta capienza di versamenti
Superbonus, le (nuove) tabelle Irpef
IL SUPERBONUS SENZA CESSIONE DEL CREDITO
Il governo Meloni ha deciso lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura per i bonus legati alla casa. Ora, per ottenere interamente l’agevolazione (al 110% o al 90% nel caso del Superbonus) si deve avere la giusta capienza di versamenti Irpef, altrimenti una parte dell’incentivo viene persa. Il Corriere della Sera ha calcolato l’ammontare annuo di Irpef per ottenere l’intera agevolazio-
ne in quattro casi diversi: con redditi che vanno dai 28.200 euro agli 80.500 euro e per spese edilizie dai 30 mila ai 100 mila euro. Va detto che, spesso, un intervento importante agevolato dal Superbonus si aggira intorno ai 100 mila euro e, dunque, per avere l’agevolazione al 110% occorre un reddito non inferiore agli 80.500 euro (per il bonus 90% bastano
69 mila), questo perché - come detto - essendo il bonus spalmabile in soli 4 anni (27.500 euro di rimborso all’anno) con un reddito inferiore non si riuscirà ad avere il rimborso annuale completo e la parte eccedente andrà irrimediabilmente perduta. Dunque, non è scorretto dire che il Superbonus, così com’è attualmente, diventa accessibile solo a una fetta di popolazione più abbiente.
15 Sabato 25 Febbraio 2023 ediliza SPECIALE
SI IPOTIZZA UN REDDITO IMPONIBILE IRPEF AL NETTO DELLE DEDUZIONI (CONTRIBUTI, CARICO FAMILIARE ECC.) E CHE NON VI SIANO ALTRE DETRAZIONI
Superbonus, le conseguenze dello stop a cessione
Ecco chi favorisce il decreto pubblicato il 16 febbraio scorso e chi rischia di rimanere fuori
Con l’entrata in vigore del decreto legge n.11 del 16 febbraio 2023, il governo ha ufficialmente confermato lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura disattivando la norma quadro che disciplina le cessioni (art. 121 del decreto rilancio) per il Superbonus e altri bonus casa, Sismabonus e Ecobonus compresi. Il provvedimento vieta ai contribuenti di avvalersi dello sconto in fattura e della cessione del credito per i lavori intrapresi dal 17 febbraio 2023. Da questo momento in poi, infatti, la spesa sostenuta per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione edilizia può essere portata in detrazione solo nel 730. Per questo motivo è di primaria importanza conoscere in anticipo la capienza fiscale dei contribuenti. Una decisione, questa, che ha i suoi pro e i suoi contro. Se da una parte non tutti i bonus sono interessati dallo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura previsto dal decreto legge, dall’altra il provvedimento finisce per avvantaggiare solo una cerchia ristretta di cittadini, lasciando molti altri fuori dai bonus edilizi per impossibilità economica. Entriamo subito nel merito della questione esaminando chi sono i pochi favoriti dal blocco alla cessione del credito e allo sconto in fattura e chi invece rischia di rimane escluso dai bonus pur con pratiche e lavori già avviati. Nello specifico, l’accesso ai bo-
nus edilizi ora diventa una prerogativa solo di quelle persone che hanno una capienza di imposte dichiarate necessaria per ottenere le agevolazioni “piene”. La questione riguarda soprattutto quelle spalmate su un orizzonte temporale di breve durata, dove la detrazione è ripartita in quattro quote annuali di pari importo, come per il Superbonus 90%, o cinque come previsto dalla disciplina del Sismabonus. Di conseguenza ad essere esclusi dai bonus edilizi sono i titolari di reddito basso che pagano meno imposte. Questo perché, venuta meno la possibilità di usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura, è quasi impossibile per loro sostenere di tasca propria la spesa richiesta per mettere a punto grandi lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico o interventi di messa in sicurezza degli immobili.
A fare i conti con lo stop alla cessione sancito dal decreto del 16 febbraio scorso sono prima di tutto coloro che progettavano di iniziare piccoli lavori di edilizia libera tanto avvalendosi del Superbonus, quanto di altri bonus edilizi. Il decreto ha stabilito infatti la possibilità di poter sfruttare la cessione del credito solo per quei lavori avviati prima dell’entrata in vigore del provvedimento. Alcuni lavori, però, richiedono un percorso di realizzazione piuttosto lungo, come previsto ad esempio per gli in-
terventi aventi ad oggetto l’installazione di infissi per i quali si richiede prima la firma del preventivo, poi il saldo di un acconto, l’installazione e solo al termine lo sconto in fattura previsto dal Bonus. Chi si trova ad aver superato le prime tappe, ma a
non aver messo a punto i lavori è dunque escluso dallo sconto in fattura e in questo caso o paga tutta la spesa per l’intervento, oppure rinegozia lo stesso. Per chi invece ha iniziato i lavori prima del 16 febbraio resta il problema di dimostrare il loro avvio.
Su come si dovrà procedere il decreto, però, non dà direttive. Un discorso a parte va fatto per gli edifici unifamiliari (villette). Dopo lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura stabilito dal decreto, dal 17 febbraio questi edifici sono esclusi
Panguaneta è leader in Italia e in Europa nella produzione di compensati di pioppo. Trasforma una materia prima di pregio, in compensati dalle innovative gestire la complessità e anticipare tendenza ed esigenza del mercato.
Fondata nel 1960, è un’azienda totalmente italiana a conduzione famigliare, giunta alla terza generazione, che fonda le sue radici a Sabbioneta, oggi patrimonio si mossero verso Sabbioneta. Grazie alla tenacia di Giuliano Azzi e Antonio Tenca, rinasce fabbrica proprio a Sabbioneta, nel 1960.
16 Sabbioneta (MN) | Via Gino Solazzi, 19 | Tel. 0375 223411 ww w.panguaneta.com
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020
CANTIERI NAVALI
VEICOLI INDUSTRIALI
RABOBANK BANK HOLLAND
SPECIALE
GRAMPIAN OAKS HOUSE NEW ZEALAND
bonus
dai
cessione e sconto
bonus per l’efficientamento energetico
dal Superbonus. Per quale motivo?
Facciamo qualche passo indietro nel tempo. Al decreto Aiuti quater va il merito di aver prorogato la fruizione al 2023 del Superbonus per gli edifici unifamiliari, seppur nel rispetto di alcune
nuove regole: l’accesso alla detrazione è permesso per i lavori iniziati da gennaio, da parte dei proprietari o dei titolari di un diritto reale sull’abitazione e con un reddito non eccedente i 15.000 euro e calcolato con il quoziente familiare. Proprio
quest’ultimo requisito aveva già ristretto la platea dei beneficiari della proroga. Ora la situazione si aggrava ulteriormente con lo stop alla cessione del credito e allo sconto. Venuta meno la possibilità di accedere alle due opzioni per i lavori, i titolari di red-
diti bassi difficilmente potranno supportare da soli la spesa per le ristrutturazioni. I problemi non mancano anche per i lavori da eseguire su grandi condomini, come quelli rientranti nel Superbonus e nel Supersismabonus, per i quali sono
richieste importanti valutazioni e lunghi tempi di attuazione. In base a quanto stabilito dal nuovo decreto, chi non ha presentato la Cilas prima dell’entrata in vigore del provvedimento ora è escluso in automatico dalla cessione del credito e dallo sconto in fattura.
17 Sabato 25 Febbraio 2023 Sospiro (CR) Via Giuseppina 13/15 | Cell 335 5441771 | Tel/Fax 0372 623171 info@gearimpianti.it | www.gearimpianti.it Installatore autorizzato AUTOMAZIONI IMPIANTI CIVILI e INDUSTRIALI CITOFONIA e VIDEOCITOFONIA ASPIRAZIONE CENTRALIZZATA ALLARMI e ANTIFURTI DOMOTICA SISTEMI di ILLUMINAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI EDILIZIA
Crediti a rischio, i correttivi
L’esecutivo studia un’apertura selettiva alle compensazioni fra crediti
Analizzati il problema e le sue ricadute, serve fare spazio alle soluzioni. Compensazioni sì, ma selettive. L’apertura alla possibilità di compensare i crediti d’imposta generati dalla cessione dei bonus edilizi e dagli sconti in fattura con i debiti tributari raccolti attraverso gli F24 dei clienti potrebbe non riguardare tutte le banche. Il governo sta studiando infatti un meccanismo che permetterebbe queste compensazioni solo agli istituti di credito che effettivamente si sono avvicinati alla soglia di esaurimento del loro plafond fiscale: sulla base della convinzione nutrita al Mef che le banche abbiano ancora margini rilevanti per le compensazioni, il meccanismo tradurrebbe in pratica la moral suasion che i vertici dell’Economia hanno già avviato nei primi confronti tecnici.
Il pressing sugli istituti di credito serve all’esecutivo anche per cercare di tagliare i tempi di quella «risposta» che per i costruttori deve essere «immediata», come dichiarato a più riprese dai vertici dell’Ance. Un risveglio delle banche sulle compensazioni, infatti, permetterebbe di riattivare il mercato senza attendere la metà di aprile, quando arriverà in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto 11/2023. Anche perché un’altra osservazione che ha una certa fortuna riguarda il fatto che non tutti i 19,936 miliar-
di di crediti fermi nel sistema bancario siano effettivamente «incagliati». Quasi un terzo, 6,1 miliardi secondo l’ultimo moni-
toraggio dell’amministrazione finanziaria sui crediti problematici, prodotti dalla corsa finale del bonus facciate su cui pesa il
problema delle frodi, evidenziate anche mercoledì in audizione alla Camera dal comandante generale della Guardia di Finanza
Giuseppe Zafarana. Dei 13,8 miliardi che restano, però, non tutti sarebbero incagliati. Una quota non irrilevante,
18 SPECIALE
correttivi
allo studio del Governo
crediti e tasse. Tra le somme incagliate 6,1 miliardi del bonus facciate
supposti, è probabile che il governo rafforzi ulteriormente la griglia delle esimenti già introdotta dal decreto, con l’obiettivo di comprimere le procedure e sgombrare il campo dai tanti interrogativi che alimentano la prudenza delle banche. Nel frattempo continua però a essere alta anche l’attesa di una soluzione ponte per riavviare la macchina delle cessioni prima della conversione del decreto. «Ci sono arrivate delle proposte che valuteremo con la massima serietà - spiega a Montecitorio Andrea De Bertoldi, relatore del decreto - e se ci saranno le condizioni le applicheremo per dare una risposta ancora più celere rispetto alla conversione». Fra le ipotesi sul tavolo c’è anche quella di coinvolgere la Sace per un meccanismo di garanzie, che però deve essere ancora chiarito nella sua declinazione tecnica e soprattutto nella sua eventuale efficacia.
Tra i punti in discussione è confermata poi la possibile riapertura delle cessioni per le aree colpite dal terremoto del 2016, per gli Iacp e le Onlus. Ma la discussione parlamentare sul provvedimento rappresenterà anche la prima occasione per cer car e un nuovo equilibrio complessivo sugli incentivi all’edilizia, per garantirne una sostenibilità nel tempo cruciale anche per accompagnare quel processo di transizione energetica ora rilanciato dall’Unione europea con la direttiva sulle case verdi (come spieghiamo nella pagina successiva di questo speciale).
in realtà, si starebbe muovendo lungo il percorso di verifica che precede la compensazione, e che si è drasticamente allungato do-
po che la pioggia di regole antifrode ha moltiplicato i controlli bancari. «Una fetta non secondaria di questi crediti - ha spie-
gato ieri in audizione alla commissione Finanze del Senato Enrico Zanetti, esperto fiscale e consigliere del ministro dell’E-
conomia - è in rampa di lancio, purtroppo una rampa sempre più complessa e con tempi sempre più lunghi». Su questi pre-
La sostenibilità passa prima di tutto dal ritorno a numeri meno ciclopici. «Nel 2021-22 - calcola Zanetti - si possono stimare spese agevolate per 70-75 miliardi all’anno, il triplo dei 25 miliardi annui abituali prima dell’arrivo di cessione del credito e sconto in fattura».
19 Sabato 25 Febbraio 2023 EDILIZIA
Direttiva green, lavori su 1,8 miloni di case
Con la direttiva europea sulle case green servono lavori su 1,8 milioni di case, un piano più imponente rispetto a quello che si è avuto con il Superbonus negli ultimi anni. Le stime parlano di investimenti di diversi miliardi all’anno per le ristrutturazioni e le riqualificazioni degli edifici del patrimonio immobiliare italiano per l’innalzamento di due classi energetiche, una tabella di marcia che dovrà rispettare il primo target di obiettivi entro il 2030. Inoltre, dovranno aggiungersi altri 19 miliardi di euro all’anno per l’efficientamento energetico degli immobili strumentali. Sono le stime diramate dall’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) che individua un piano più imponente rispetto a quello, già straordinario, del Superbonus 110%.
Secondo Ance, gli immobili coinvolti nella riqualificazione energetica sarebbero 1,8 milioni nel periodo dal 2023 al 2030, data del primo step di riqualificazione energetica. Entro quell’anno, la direttiva impone l’adeguamento alla classe energetica “E” degli immobili, prima del successivo target di obiettivi fissato per il 2033 della classe “D”. Una tabella di marcia che significherebbe investimenti per 40 miliardi di euro all’anno per i soli immobili residenziali. A questa cifra vanno aggiunti altri 19 miliardi di euro all’anno per gli edifici strumentali. Con la misura del 110% di detrazione fiscale sono stati ef-
fettuati interventi su circa 360.000 edifici, considerando la complessità dei condomini, della unità indipendenti e delle villette unifamiliari. Peraltro, è possibile fare una stima anche di
quali siano le tipologie di interventi più necessari da fare sugli immobili utilizzando i dati del rapporto annuale dell’Agenzia sulle detrazioni fiscali. In base al rapporto, oltre il 61% degli in-
terventi fatti rientrare nel 110% sono stati di cappotti termici, coibentazione dei soffitti e dei tetti (ma soprattutto coibentazioni delle pareti verticali, il lavoro più consistente) e sostitu-
zione degli infissi. Numeri alla mano, in questa categoria di interventi i cappotti termici sono stati richiesti per il 26,7% degli interventi mentre per il 18,7% i lavori hanno richiesto la sostituzione degli infissi. Grossa importanza ha avuto la sostituzione degli impianti che hanno comportato il 18% degli investimenti. In questa tipologia di interventi si distinguono, in particolare, le sostituzioni delle caldaie con i sistemi ibridi della condensazione e delle pompe di calore, anche considerate singolarmente. L’obiettivo del miglioramento di due classi energetiche degli edifici, come spiegato dall’Enea, può essere raggiunto con lavori di questo tipo. Ovvero installando un sistema ibrido e pompa di calore insieme al fotovoltaico. Proprio i sistemi fotovoltaici hanno prodotto investimenti nel superbonus 110% pari all’8% degli interventi complessivi. Tra i punti negativi degli interventi vi è quello della differenza di costo per metro quadrato degli interventi in superbonus 110% rispetto agli altri bonus edilizi, primo tra tutti l’ecobonus. Secondo l’Enea, la maggiore detrazione fiscale ma anche la complessità degli interventi stessi, ha prodotto differenze di costi a tal punto che è stato necessario adottare il decreto sulla congruità dei prezzi del ministero della Transizione ecologica nello scorso mese di febbraio.
Le stime parlano di 40 miliardi all’anno per l’innalzamento di due classi energetiche
20 Sabato 25 Febbraio 2023 edilizia SPECIALE
MUSICA - SORGERÀ ALL’INTERNO
UN MUSEO DEDICATO A ENRICO CARUSO
PALAZZO REALE A NAPOLI UN FRANCOBOLLO PER LUCIO DALLA
ROMA- Oggetti, cimeli, percorsi multimediali per ripercorrere la vita e i successi di Enrico Caruso: Napoli avrà presto un museo dedicato al tenore partenopeo, considerato ad oggi, uno dei più grandi di tutti i tempi. Il museo sorge all’interno di Palazzo Reale e a dirigerlo sarà Laura Valente: «Sarà una stanza delle meraviglie, non solo ci sarà una esposizione di cimeli, ma sarà dotato di 11 postazioni multimediali in 3D in cui si potrà attraversare il mondo carusiano». (Fonte Italpress)
SAN MARINO - La Repubblica di San Marino dedicherà un francobollo a Lucio Dalla in occasione degli 80 anni dalla sua nascita. L’emissione a cura della Divisione Filatelica e Numismatica di Poste San Marino verrà svelata solamente il prossimo 4 marzo, ma giovedì mattina è stata “annunciata” dal direttore generale di Poste San Marino, Gian Luca Amici durante la conferenza stampa di presentazione delle numerose iniziative volute per celebrare la ricorrenza. (Fonte Italpress)
INTERVISTA - Vittorio Caminiti ci ha aperto le porte e presentato il Museo del Bergamotto
Il valore della tradizione a Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA - C’è un filo rosso, anzi un profumo, che lega l’acqua di colonia, l’Earl Grey Tea e le famose caramelle di Nancy: è un agrume dalle piccole dimensioni, di colore giallo limone, caratterizzato da un picciolo leggermente alato. Del bergamotto non si conosce bene l’origine, ma è sicuro che la combinazione delle correnti marine e dei venti salmastri rendono la punta estrema della Calabria il luogo d’elezione per la sua coltivazione: in nessun altro luogo – fatte salve delle varietà ivoriane e californiane, che però sono meno pregiate –è riuscito ad attecchire così bene. Reggio Calabria, dunque, non è solo la città dei Bronzi di Riace, ma anche di questo frutto, a cui è stato dedicato un Museo nazionale: si trova non lontano dal Castello Aragone-
se, vicino a Corso Garibaldi, un rettifilo di circa 3 km, luogo di passeggiate e shopping dei reggini, parallelo al sontuoso Lungomare Falcomatà, che dà sullo Stretto. Nei locali del museo si scopre la storia
degli impieghi cosmetici e, più recentemente, anche nutrizionali del frutto, così come del modo in cui, dal XVII secolo a oggi, è stato coltivato, lavorato ed esportato nel mondo. Della cura del Museo è responsa-
bile l’Accademia del Bergamotto; racconta al Piccolo il presidente Vittorio Caminiti (nella foto): «L’Accademia nasce negli anni Novanta con lo scopo di promuovere il bergamotto fuori dai confini regionali; ci
siamo subito resi conto che, nel mondo, il bergamotto era famoso e conosciuto e che l’unico posto in cui non era mai stato utilizzato come alimento era proprio la città di Reggio Calabria, dato che si trattava di un prodotto preziosissimo, destinato ai soli oli essenziali. Dell’Accademia del Bergamotto fanno parte scienziati, ricercatori, Premi Nobel, personaggi del mondo dell’arte, della cultura, del cinema e della gastronomia». Il museo nasce proprio con lo scopo di preservare e tramandare la storia e la tradizione della coltivazione del bergamotto. «Non credo che possa esistere nel mondo un frutto che si possa permettere un museo come questoprosegue Caminiti -. Del resto, dietro la lavorazione del frutto, c’è una storia e un’antropologia che sono capaci di tenere uniti gli abitanti della nostra città».
A GIUGNO UN MONTEVERDI FESTIVAL RICCHISSIMO DI EVENTI
Nei giorni scorsi è stata presentata l’edizione 2023 del Monteverdi Festival, che proprio quest’anno compie 40 anni. Un cartellone ricchissimo di eventi che verrà inaugurato il 16 giugno con “L’Incoronazione di Poppea” per la regia di Pier Luigi Pizzi e si chiuderà il 25 giugno con il Monteverdi
Choir e l’English Baroque
Soloists diretta da John Eliot Gardiner (nella foto)
Come antipasto del festival, per “L’opera si rivela”, domenica 11 giugno alle 11 nel Ridotto del Teatro Ponchielli ci sarà la guida all’ascolto de “L’incoronazione di Poppea”, mentre mercoledì 14 giugno alle 16 è prevista la prova generale dell’appuntamento di venerdì 16 e venerdì 23 giugno alle ore 20 del dramma per musica in un prologo e tre atti. Sabato 17 giugno alle 20.30 all’Auditorium Arvedi (Mu-
seo del Violino) è in programma “Roma travestita” con musiche di C. Monteverdi, A. Corelli, A. Scarlatti, N. Porpora, G. Cocchi, B. Galuppi, G. F. Händel, J.A. Hasse, N. Piccini. Domenica 18 giugno alle 20.30 nella chiesa di S. Agostino, “Come veggiamo usarsi ne’ madrigali moderni” con musiche di C. Monteverdi, D. Castello, M. Uccellini. Giovedì 22 giugno alle 20.30, sempre nella chiesa di S. Agostino, “La sera del combattimento”, ricostruzione della prima esecuzione del Combattimento di Tancredi e Clorinda, preceduto da madrigali “senza gesto”. Sabato 24 giugno alle 20.30 al Teatro Ponchielli, “La musica e le ragioni dell’anima”, monologo lirico con Kieran White, musiche di C. Monteverdi, F. Cavalli, G, Carissimi. Domenica 25 giugno alle 20.30 nella chiesa
di S. Agostino, “Monteverdi sacred music”, con musiche di C. Monteverdi suonate da Monteverdi Choir e English Baroque Soloists. Sotto il nome di #Monteverdincursioni sono racchiusi, in un viaggio ideale in alcuni luoghi storici, religiosi e civili della città, appuntamenti musicali preziosi, in compagnia non solo della mu-
DOMANI POMERIGGIO
sica di Claudio Monteverdi, ma anche di quella di altri compositori a lui collegati da luoghi, periodi, produzioni, esperienze musicali affini. Programmi che vedono formazioni strumentali e vocali con raffinati interpreti e musicisti specialisti del repertorio antico. Per tutte le informazioni, consultare il sito del Teatro Ponchielli.
LA POESIA SONORA E VISIVA DI PASOTELLI IN SALA MAFFI
Domani pomeriggio, alle ore 17 nella sala Maffi al Cascinetto, appuntamento con “La poesia sonora e visiva di Luigi Pasotelli” a cura di Alberto Mori (ingresso libero con degustazione di tè). Luigi Pasotelli (Cremona 1925 - Milano 1993) è considerato uno dei più importanti poeti sonori italiani, appart enent i all’area dello sperimentalismo fonico e visivo. Dal 1982, alle soglie della sessantina, è iniziato il suo periodo di maggiore produttività che ricopre circa un decennio,
durante il quale ha partecipato ogni anno alle più significative rassegne di poesia e teatro sperimentale in Italia e nel mondo. A questi stessi anni risale il nucleo forte di quello che sarà il progetto “Serraglio”, che conterà alla sua morte 25 poemi fono visivi. Sei di questi poemi, grazie ad un prezioso documento postumo realizzato dagli eredi, saranno in videoproiezione durante l’incontro ed hanno intensità scenica ed espressiva per testimoniare lo straordinario
corpo a corpo col linguaggio e col pubblico delle performance del poeta. Quello di domani è un appuntamento pre festival organizzato da Summer Poetry Festival, giunto alla 9ª edizione, che vanta il patrocinio e la collaborazione di Comune di Cremona, Centro Ticonzero Aps, Comitato di studi Mara Soldi Maretti, Centro Scrittura Cremonese, Comitato di Quartiere 11 (Cascinetto Villetta Concordia) e con il sostegno tecnico di Peter’s TeaHouse Cremona e Amici di Emmaus.
IN BREVE
IN SCENA LA PIÈCE DI PETER STEIN
Con “Il compleanno di Harold Pinter” di Peter Stein, in scena al Teatro Ponchielli martedì 28 febbraio (alle 20.30), gli spettatori conosceranno non solo una delle più apprezzate pièce dell’autore inglese, ma anche la forza e il magnetismo di un linguaggio registico e cre ativo straordinario. Un’atmosfera misteriosa, situazioni al limite dell’assurdo fanno da sfondo alla vicenda del protagonista, Stanley, di cui non si sa molto, se non che è il suo compleanno. Brindisi, risate, improbabilità fanno scivolare la festa verso una situazione stramba e di enigmatica inquietudine.
I LUNEDÌ VIRGILIANI TORNANO A MARZO
Lunedì 27 febbraio, alle ore 11 nella sala Eventi di SpazioComune (in piazza Stradivari 7) sarà presentato il programma della quarta edizione de “I lunedì virgiliani”, iniziativa che rientra nella proposta formativa del più ampio progetto CR-Eco, di cui è capofila Legambiente, finanziato da Cariplo. Presente, tra gli altri, l’assessore all’Istruzione Maura Ruggeri. Si tratta di un progetto che prevede una serie di conferenze di relatori su specifiche tematiche che si terranno tra il 6 marzo e il 3 aprile prossimi, aperte a tutti i docenti di ogni ordine e grado e ai cittadini interessati alle tematiche ambientali.
NIENTE SPETTACOLO A CASALMAGGIORE
Lo spettacolo “Le relazioni pericolose”, per la regia di Carmelo Rifici, previsto al Teatro Comunale di Casalmaggiore (fuori abbonamento) per sabato 25 febbraio è stato annullato e rinviato a data da destinarsi. Il prossimo appuntamento è quindi per sabato 4 marzo (ore 21) con “L’ultima estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo”.
21 Sabato 25 Febbraio 2023 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
DI
MUSICA - INIZIATIVA DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
40
EDIZIONI DEL MONTEVERDI FESTIVAL
FEDERICO PANI
LE
Visita guidata nella chiesa di San Vincenzo (a Cremona in via Palestro) con il Touring Club. Appuntamento sabato 4 marzo alle ore 15 (con ritrovo 15 minuti prima nella piazzetta antistante la chiesa). Absidi romaniche e facciata barocca: tra questi due estremi è racchiusa la storia dell’antica chiesa di San Vincenzo, una delle meno conosciute della città, anche perché dopo essere stata a lungo chiusa per motivi di sicurezza, è da poco tornata fruibile. La sua storia si lega prima a quel-
MOSTRA
VISITARE LA CHIESA DI SAN VINCENZO CON IL TOURING
la dello sviluppo edilizio della Cittanova e poi all’insediamento dei padri Barnabiti a Cremona che ne presero possesso alla fine del XVI secolo e vi costruirono accanto un grande chiostro, centro di una vivace vita culturale e caritativa, affidando la progettazione ad uno dei più prolifici architetti lombardi del periodo, Lorenzo Binago e la prosecuzione dei lavori al cremonese Francesco Laurenti. Il suo interno,
un tempo ricchissimo di opere d’arte, è stato in gran parte spogliato dopo la soppressione del convento, ma ne ha accolto altre provenienti da chiese a loro volta soppresse: in particolare si ricordano una bella tela di Gervasio Gatti ed i due fastosi altari settecenteschi provenienti dalla chiesa del monastero di San Benedetto, uno dei cinque compresi in quello che ora è chiamato il parco dei monasteri, che
danno l’idea di quale doveva essere il fasto di questa chiesa ancora esistente, ma non visitabile dove è racchiuso un grande affresco di Angelo Massarotti. Si concluderà la visita spostandosi nella vicina chiesa di S. Agata per vedere alcune opere (tra le quali il celebre monumento Trecchi) che appartenevano a San Vincenzo e che vi furono trasferite nel corso dell’Ottocento. Per prenotazioni: 328 5731807 (Loredana), 0372 32245 (Libreria Spotti) fino al 2 marzo.
- Dal 24 al 27 marzo allo Zini i visitatori potranno immergersi nella storia grigiorossa
Iniziativa speciale per i 120 anni della Cremo
Il 24 marzo 2023 è una data speciale per la città del Torrazzo: l’Unione Sportiva Cremonese compie 120 anni di storia. Un cammino iniziato in piazza Sant’Angelo, nei locali dell’allora “Osteria La Varesina”, divenuta immediatamente la prima leggendaria sede sociale di un sodalizio sportivo che da oltre un secolo è parte integrante del nostro territorio. Allora i colori del club presieduto da Emilio Faia erano il biancolilla e il calcio non compariva tra le discipline più praticate. Lo erano, invece, ciclismo, scherma, ginnastica, lotta e sollevamento pesi. Il football (secondo la dicitura dei maestri inglesi) entrò a far parte dei costumi della Cremonese nei primi anni 10 del ventesimo secolo, diventando dal 1913 parte fondamentale delle attività. Da allora, prima con la maglia biancolilla e poi con gli amatissimi colori grigiorossi, la Cremo ha saputo scrivere una storia ricca di successi memorabili, momenti bui, tracolli e rinascite. Un viaggio fatto di volti, lacrime, sorrisi, valori e passione che
ha coinvolto nel corso del tempo decine di migliaia di persone. accomunate dall’amore per la maglia gigiorossa. Per celebrare l’importante anniversario, l’U.S. Cremonese ha programmato una serie di iniziative che avranno come teatro principale lo stadio
“Giovanni Zini”, la casa dei tifosi
grigiorossi fin dal 1919. Dal 24 al 27 marzo i visitatori potranno vivere, all’interno della rinnovatissima struttura di via Persico, un percorso immersivo nei 120 anni di storia del club: dagli albori, all’inizio dell’era Arvedi culminata con la promozione in serie A, 26 anni dopo l’ultima apparizione. La
maglia grigiorossa, simbolo della passione per la Cremo, sarà la vera protagonista dell’iniziativa: attraverso l’esposizione di alcune divise sarà possibile rivivere alcuni tra i momenti più emozionanti e significativi della nostra storia. Accanto alle maglie, il legame tra la Cremo e la sua gente sarà evidenziato con immagini del passato (come nella foto), video celebrativi, focus sui protagonisti delle grandi imprese della Cremonese e con l’esposizione dei principali trofei conquistati, cominciando dalla Coppa Anglo Italiana vinta a Wembley il 27 marzo 1993. I visitatori nel tour (gratuito) allo scoperta dello Zini e dei suoi ambienti solitamente inaccessibili al pubblico, saranno costantemente affiancati da guide esperte. Le celebrazioni, che si estenderanno anche al trentennale della vittoria di Wembley, proseguiranno anche sul campo, con la squadra che indosserà maglie speciali in occasione della partite con Monza e Atalanta. Ulteriori iniziative saranno rese note prossimamente.
RAF IN DATA ZERO DEL SUO NUOVO TOUR AL TEATRO SAN DOMENICO
Appuntamento musicale da non perdere al Teatro San Domenico di Crema mercoledì 26 aprile (ore 21) con la data zero de “La mia casa tour” di Raf. È stato un anno intenso per Raf, che ha messo a segno un successo dopo l’altro: dopo la parentesi del “Due la nostra storia tour” con il suo amico di sempre Umberto Tozzi e del suo ritorno in rotazione radiofonica quest’estate con la hit “Cherie”, che ha dominato le classifiche, con una ventata di leggerezza al ritmo disco-funky nella stagione più calda di sempre, ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente “Ti pretendo XXX”, prodotto da North Of Lo-
reto, uno dei grandi classici di fine anni ’80, tornato letteralmente alla ribalta. Un vero tributo, nato dall’idea di Davide Bassi di rivisitare la hit di Raf. Un ritorno sul palco molto atteso, che Raf presenta con queste parole: «A casa tutti bene? È una domanda molto frequente e spesso soltanto formale che indica quanto il benessere e l’armonia dello spazio domestico e delle persone e animali con i quali lo condividiamo sia fondamentale per il nostro stesso benessere. Immaginando di allargare il concetto di casa all’intero pianeta terra, l’equazione rimane sempre la stessa. È un’illusione credere di po-
COMUNE DI CREMONA AVVISO ESITO DI GARA DESERTA
Stazione Appaltante: Comune di Cremona – piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/4071 - NUTS:
ITC4A – PEC: protocollo@comunedicremona.legalmail.it.
Descrizione appalto: fornitura di calore da rete di Teleriscaldamento e servizi per stabili comunali o di pertinenza comunale – centrali termiche a teleriscaldamento - Stagione termica 2022/2023. CIG: 9556007A6F.
Procedura di aggiudicazione: negoziata.
Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso.
Invitati: Linea Green SpA - Offerte ricevute: 0
Importo a base di gara: € 1.814.310,61 (i.e)
Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Zaverio Guerini Rocco.
Cremona, 23/02/23
UN LABORATORIO PER GLI STUDENTI
ter stare bene se ci curiamo solo di noi stessi, con quel poco o tanto che possediamo, mentre mostriamo scarsa empatia verso milioni di persone costantemente in condizioni di sofferenza, nessun interesse nei con-
fronti di una maggiore sostenibilità e nessun impegno concreto nel tentare di contrastare il cambiamento climatico in atto. Stiamo bene solo se a casa tutto va bene. La mia casa, la nostra casa è l’universo in cui viviamo.
COMUNE DI CREMONA
AVVISO
ESITO DI GARA
Stazione Appaltante: Comune di Cremona – piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona - Tel. 0372/4071 - NUTS: ITC4A – PEC: protocollo@comunedicremona.legalmail.it.
Descrizione appalto: Servizi di pulizia a basso impatto ambientale, attività di accoglienza e supporto al personale educativo scuole infanzia e asili nido comunali: 01/01/2023 – 31/12/2024.
Procedura: aperta. CPV: 90919300-5. CIG: 943798686D.
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.
Determine di aggiudicazione e aggiudicatario: n. 173 del 01/02/2023
EURO & PROMOS FM S.p.A. di Udine – (C.F/P.I. 02458660301).
Offerte ricevute: 7. Concorrenti esclusi: 0. Ribasso: 9,52%
Punteggio totale: 87,96.
Base di gara: biennio € 1.290.000,00.= (i.e), di cui € 2.150,00.= per oneri di sicurezza.
Importo aggiudicazione: biennio € 1.167.396,68.= (i.e), di cui
€ 2.150,00.= per oneri di sicurezza.
Responsabile unico del procedimento: Dott.ssa Tania Secchi.
Cremona, 21/02/23
Il RUP Ing. Zaverio Guerini Rocco
Il RUP dott.ssa Tania Secchi
Musicalmente parlando, nel 2023 i teatri torneranno a essere “La mia casa”. Vi accoglierò con nuove sonorità, nuove canzoni. Musica e parole con l’energia e le emozioni di sempre». Una carriera ricca di soddisfazioni, la sua, di tanta musica e riconoscimenti, attestati di stima profonda e affetto dei fan, che nel 2023 torneranno ad ascoltare dal vivo una tra le più belle voci e firme della discografia italiana, che si pone sempre così contemporanea e vivida anche nella nuova scena della musica attuale. Cresce dunque l’attesa per una ricca stagione di concerti in tutta Italia, Crema compresa.
Dopo alcuni anni di pausa forzata, finalmente è ripresa l’attività di laboratorio teatrale nelle scuole. L’iniziativa, inserita all’interno della rassegna Oltreibanchi e offerta gratuitamente alle classi partecipanti, ha visto nel corso degli anni il coinvolgimento delle scuole dalle primarie alle secondarie di secondo grado, sempre con grande entusiasmo e apprezzamento da parte di studenti, insegnanti e famiglie. Così, è iniziato nei giorni scorsi presso la sala Coro del Teatro Ponchielli, il percorso del laboratorio teatrale “Sento un certo non so che”, che vede coinvolti circa quaranta studenti dei Licei Manin e Beata Vergine di Cremona. Il titolo è stato scelto come traccia di lavoro del percorso laboratoriale ed è anche il titolo di un’aria tratta dal dramma in musica “L’incoronazione di Poppea” di Claudio Monteverdi. La scelta è nata dall’idea di creare un trait d’union con il Monteverdi Festival, che proprio nel 2023 vede concludersi la trilogia delle opere monteverdiane con l’allestimento di questo capolavoro del primo periodo barocco. Il laboratorio è strutturato in circa una decina di incontri per classe, condotti da Daniela Coelli e Alberto Branca secondo una calendarizzazione concordata con l’insegnante di riferimento fino al 13 maggio, quando alle ore 11 andrà in scena al Ponchielli la rappresentazione conclusiva del percorso aperta a scuole e famiglie.
“DONNA & ARTE” DA AMMIRARE
“Donne & arte” è il titolo della nuova mostra collettiva al Centro Culturale Agorà di Castelverde. La rassegna, visitabile fino al 9 marzo, è promossa dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca. «La rassegna –spiegano il sindaco Graziella Locci, e l’assessore alla Cultura Fabio Amadini - volge lo sguardo verso un universo che si trasforma da oggetto da ammirare per emergere come identità che rompe quel modello che lo vuole rinchiuso solo nell’intimità. Le opere esposte studiano le donne nei loro vari aspetti, rivisitando in chiave moderna i modelli classici dell’iconografia femminile e, nello stesso tempo, scandagliando sul piano psicologico, inquietudine e serenità, tormento e leggerezza». Orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 15 alle 18, sabato dalle 9 alle 12, martedì e domenica chiuso.
22 Cultura Sabato 25 Febbraio 2023
A TEATRO
CENTRO CULTURALE AGORÀ
CALCIO - OTTAVI CONTRO FRIBURGO E REAL SOCIEDAD
AVVERSARI OSTICI PER JUVE E ROMA
ROMA - Avversari ostici dall’urna di Nyon per Juventus e Roma negli ottavi di Europa League. I bianconeri hanno pescato i tedeschi del Friburgo, i giallorossi gli spagnoli della Real Sociedad. Questi gli altri accoppiamenti: Union Berlino-Royale Union Saint-Gilloise, Siviglia-Fenerbahce, Bayer LeverkusenFerencvaros, Sporting Lisbona-Arsenal, Manchester UnitedReal Betis, Shakhtar Donetsk-Feyenoord. In Conference League, Lazio-AZ Alkmaar, Fiorentina-Sivasspor. (Fonte Italpress)
RUGBY - OGGI ALL’OLIMPICO DI ROMA PER IL SEI NAZIONI
GLI AZZURRI SFIDANO L’IRLANDA
ROMA - Il ct Kieran Crowley ha ufficializzato la formazione azzurra che oggi alle 15.15 affronta l’Irlanda all’Olimpico di Roma, per la 3ª giornata del Sei Nazioni 2023: 15 Ange Capuozzo, 14 Edoardo Padovani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Pierre Bruno, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. (Fonte Italpress)
sfida difficile ma non impossibile contro la roma
La trasferta di Torino ha confermato che la Cremonese non si arrende, malgrado una classifica che appare compromessa. Martedì serve l’impresa con i giallorossi
» calcio serie a I grigiorossi provano a stanare la Lupa
Non resta che riprovarci. Archiviato il pareggio di Torino (dopo che quella rimonta sembrava promettere bene), la Cremonese tornerà in campo martedì sera alle 18.30 allo Zini nella tappa di chiusura del 24º turno di campionato ospitando la Roma di Mourinho. Un appuntamento importante, non solo per l’arrivo dello “special one” all’ombra del Torrazzo, ma soprattutto perché nel ruolino di marcia di questa complicata stagione, contro i giallorossi è arrivata quella che di fatto è l’unica vittoria nei novanta minuti da novembre ad oggi. Era Coppa Italia, questo sì, ma per la Lupa la ferita è ancora aperta. L’eliminazione non è stata pienamente digerita da una Roma che si presenterà carica, ma anche stanca dopo la bella vittoria di giovedì contro il Salisburgo, che ha sancito il passaggio del turno in Europa League. La Cremonese dovrà farsi trovare pronta e con la testa sgombra dalla classifica, proprio come all’O-
limpico. L’ultimo posto e il divario di punti dagli avversari dovranno rimanere fuori dal terreno di gioco. A Torino questo aspetto si è visto solo in parte: dopo i due bellissimi gol di Tsadjout e Valeri che hanno rimontato l’iniziale svantaggio, è arrivata subito una distrazione difensiva che è costata il pareggio (sebbene il risultato sia stato giusto, come ammesso anche da Ballardini a fine gara). Peccato perché, laggiù in zona salvezza si marcia lenti e sbloccarsi con una vittoria esterna a Torino sarebbe stato utile per accorciare il distacco dalla Sampdoria. Nel probabile undici di partenza, mister Ballardini dovrebbe riproporre Vasquez in difesa, mentre
L’esultanza per il gol di Frank Tsadjout (foto Us Cremonese)
rimangono da valutare le condizioni di Dessers in attacco, sebbene Tsadjout stia conquistando consensi in coppia con Okereke. Sul fronte Roma, Mourinho dovrà valutare le condizioni di Abraham in attacco o affidarsi ancora a Belotti, ma senza dubbio non ammetterà dai suoi gli errori di valutazione visti in Coppa Italia e, al contrario di quanto visto all’Olimpico qualche settimana fa, c’è da attendersi una partenza forte tipica delle squadre del tecnico portoghese, che mirano a portarsi in vantaggio nella prima mezz’ora di gioco per poi gestire e ripartire. PRIMAVERA 2 - Dopo la vittoria per 3-2 con il Vicenza, i grigiorossi sono ospiti oggi della Spal.
CREMONESE ROMA
STADIO ZINI - MARTEDÌ H 18.30
23 MANCINI 24 KUMBULLA 3 IBANEZ 19 CELIK 4 CRISTANTE 25 WIJNALDUM 37 SPINAZZOLA 7 PELLEGRINI 18 SOLBAKKEN 9 ABRAHAM
ARBITRO: MARCO PICCININI DI FORLÌ
RISULTATI 23 ª GIORNATA
Atalanta-Lecce 1-2, Fiorentina-Empoli 1-1, InterUdinese 3-1, Monza-Milan 0-1, Roma-Hellas Verona 1-0, Salernitana-Lazio 0-2, Sampdoria-Bologna 1-2, Sassuolo-Napoli 0-2, Spezia-Juventus 0-2, Torino-Cremonese 2-2.
SERIE C - LA PERGOLETTESE ORA CREDE NELLA SALVEZZA
La Pergolettese è rinata. Sette punti in tre partite sono un ottimo bottino per puntare concretamente alla salvezza diretta. Il morale è certamente alto dopo la seconda vittoria consecutiva in trasferta dei gialloblu, che con i gol di Figoli e Varas (nel giorno della centesima presenza in gialloblu) ha espugnato anche il Carlo Speroni di Busto Arsizio, dopo l’Euganeo di Padova.
Nonostante le numerose assenze, i gialloblu sono scesi in campo con la determinazione e la voglia di portare a casa un risultato positivo, per recuperare i due punti persi con il Sangiuliano. Ora è però vietato distrarsi, perché domani alle 17.30 al Voltini è in programma lo scontro diretto con il Mantova, che dopo il 2-6 con il Vicenza, ha esonerato Corrent e affidato la squadra
a Mandorlini. Villa dovrà rinunciare allo squalificato Arini. Classifica (28ª giornata): Pro Sesto, FeralpiSalò 50; Pordenone 49; Lecco 48; L.R. Vicenza 47; Pro Patria 43; Renate 42; Arzignano 41; Juventus Next Gen 38; Novara 37; Padova 36; Pro Vercelli, Virtus Verona 35; AlbinoLeffe, Trento 34; Pergolettese 33; Sangiuliano City, Mantova 31; Piacenza 24; Triestina 23
CLASSIFICA *penalizzata di 15 punti
24 ª GIORNATA ( 26 - 02 H 15 ) Monza 29 Empoli 28 Lecce 27 Fiorentina 25 Sassuolo 24 Salernitana 21 Spezia 19 Hellas Verona 17 Sampdoria 11 Cremonese 9
SERIE D - AL CREMA SERVONO PUNTI AL VOLTINI CONTRO LA SAMMAURESE
Dopo il prezioso pareggio strappato nel recupero a Correggio (gol di Recino), il Crema è impegnato oggi al Voltini in un’altra partita fondamentale contro la Sammaurese. Classifica (28ª giornata): Giana Erminio 57; Pistoiese 53; Forlì49; United Riccione, Carpi 43; Ravenna, Fanfulla 42; Sammaurese 41; Aglianese 39; Mezzolara, Real Forte Querceta 38; Corticella, Lentigione 36; Crema Prato (-3) 35; Correggese, Sant’Angelo 32; Bagnolese 26; Scandicci 25; Salsomaggiore 11.
Responsabile Fabio Varesi SPORT 23 Sabato 25 Febbraio 2023 lettereilpiccolo@gmail.com
MATTEO VOLPI
97 RADU
1 RUI PATRICIO 12 CARNESECCHI 5 VASQUEZ 15 BIANCHETTI 24 FERRARI 3 VALERI 28 MEITÉ 26 BENASSI 77 OKEREKE 74 TSADJOUT 17 SERNICOLA 6 PICKEL ALL.: JOSÉ MOURINHO 3-4-2-1 3-5-2 ALL.:
DAVIDE BALLARDINI DIRETTA SU DAZN
Bologna-Inter (h 12.30), Cremonese-Roma (28-02 h 18.30), Empoli-Napoli (25-02 h 18), H. VeronaFiorentina (27-02 h 18.30), Juventus-Torino (28-02 h 20.45), Lazio-Sampdoria (27-02 h 20.45), Lecce-Sassuolo (25-02 h 20.45), Milan-Atalanta (h 20.45), Salernitana-Monza, Udinese-Spezia (h 18). Napoli 62 Inter 47 Roma 44 Milan 44 Lazio 42 Atalanta 41 Juventus* 32 Bologna 32 Torino 31 Udinese 30
il match contro i capitolini non è da sottovalutare Come ha ricordato ieri coach Cavina, la Stella Azzurra Roma è molto cresciuta rispetto al girone d’andata e può essere pericolosa se non affrontata al meglio
Domani deve brillare la Stella biancoblu
Non dobbiamo farci ingannare dalla classifica, perché la Novipiù Casale Monferrato può risultare indigesta, soprattutto sul suo campo. Ed infatti nel primo quarto la Vanoli è andata sotto anche di otto punti, prima di far valere il maggior tasso tecnico e di piazzare un parziale di 38-21 nei successivi 20 minuti. L’ultimo quarto è servito solo a congelare il vantaggio, senza alcun rischio per la squadra di Cavina, che ha portato a casa due punti pesanti, grazie ai quali ha raggiunto Cantù in vetta, complice il turno di riposo dei brianzoli. Siamo quasi agli sgoccioli della regular season, che deve servire per prepararsi al meglio per la fase decisiva della stagione, ma nessuno vuole mollare di un centimetro nelle parti nobili della classifica. Per questo motivo sono vietati i cali di tensione, so-
prattutto contro squadre in lotta per salvarsi, come E-Gap Stella Azzurra Roma che sta vivendo il momento migliore della sua stagione. «Come è già successo in altre occasioni - ha affermato
RISULTATI 22 ª GIORNATA
Agrigento-Torino rinviata, Casale Monferrato-Vanoli 59-67, Latina-Rieti (rinviata), Piacenza-Treviglio 76-68, Trapani-Ferraroni JuVi 69-85, Urania
Milano-Stella Azzurra 79-77. Riposa: Cantù.
CLASSIFICA
Cantù* 32 Vanoli Cremona 32
Treviglio* 30
Torino** (-3) 27
Urania Milano 22
Piacenza 22
Agrigento* 20
Latina** 14
Trapani* 14
Ferraroni JuVi* 12
Stella Azzurra Rm* 12
Rieti** 10
Casale Monferrato* 10 *una partita in meno
23 ª GIORNATA ( 26 - 02 H 18 )
Cantù-Latina (h 20.30), Ferraroni JuVi-Casale Monferrato (11-03 h 20.30), Rieti-Urania Milano (h 17), Torino-Trapani, Treviglio-Agrigento (h 12), Vanoli-Stella Azzurra Roma (h 17). Riposa: Piacenza.
ieri Cavina - affrontiamo domenica una squadra diversa rispetto all’andata, nel senso che ha cambiato il modo di giocare e il ruolino di marcia. Ad inizio stagione ha perso molti match sul filo di
lana ed ora spesso li vince. Ha un roster con giovani interessanti, cresciuti in un ottimo settore giovanile e giocatori di esperienza come l’ala-centro Givens, il play Giachetti e la guardia Rullo.
JUVI A RIPOSO PRIMA DEL RUSH FINALE VERSO LA SALVEZZA
Riposo forzato nel weekend per la Ferraroni JuVi. La sfida casalinga con la Novipiù Casale Monferrato, infatti, è stata rinviata all’11 marzo alle 20.30 per gli impegni di Ellis (giocatore della squadra piemontese) con la Nazionale britannica. Una situazione simile a quella che portò al rinvio del derby con la Vanoli. Per questo motivo, la squadra di Crotti resterà a guardare in attesa di tornare in campo sabato 4 marzo alle 20.30 al PalaRadi contro la Benacquista Assicurazioni Latina. Una pausa tutto sommato
SERIE A2 FEMMINILE
LA PARKING GRAF CORRE VELOCE E DOMANI SFIDA SAN MARTINO
La Parking Graf non finisce di stupire. Vincere a Ragusa (74-69) non è da tutti e i due punti conquistati sono pesantissimi nella lotta alla salvezza diretta. «Non abbiamo fatto drammi dopo i primi risultati negativi e dobbiamo tenere i piedi ben saldi a terra anche adesso che le cose stanno girando decisamente meglio», ammonisce il presidente Paolo Manclossi. In Sicilia ben otto giocatrici azzurre sono andate a referto e quattro in doppia cifra. E domani alle 18 arriva a Crema la Fila San Martino di Lupari, solo due punti avanti. Classifica (20ª giornata): Schio* 40; Virtus Bologna 36; Venezia 34; Sassari** 30; Sesto San Giovanni 24; Ragusa, Campobasso 22; San Martino di Lupari 16; Crema 14; Faenza, Moncalieri 12; Lucca** 8; San Giovanni V. 6; Brescia* 4. *una partita in più. **una partita in meno.
salutare, dopo la grande e meritata vittoria (anche con largo margine) nel caldo palazzetto di Trapani. Quella della JuVi è stata una prestazione magistrale su cui costruire il percorso verso la salvezza. La grande novità delle ultime settimane è la solidità di rendimento di Douvier (28 punti nella trasferta siciliana), un cecchino che garantisce punti e leadership e che ha permesso a tutta la squadra di prendere fiducia e di fare uno step qualitativo verso l’alto. Ora gli oroamaranto hanno le carte in regola per
GLI AZZURRI CHIUDONO CON LA SPAGNA
giocarsi fino in fondo la permanenza in A2, obiettivo dichiarato sin dalla scorsa estate. Coach Crotti può contare su un roster che finalmente non lamenta più le assenze pesanti del periodo più difficile. Il match contro Latina sarà un’altra tappa fondamentale di questa fase decisiva della regular season, perché si tratta di un scontro diretto, visto che i laziali hanno solo due punti in più della JuVi. Una vittoria varrebbe doppio e farebbe il paio con il blitz di Trapani.
Alexandro Everet
B
Servirà l’intensità di Casale Monferrato, partendo dalla difesa, perché stiamo arrivando al termine della regular season e le vittorie hanno un peso diverso. Nelle ultime partite stiamo migliorando nello stare in campo e la squadra sta acquisendo fiducia. Dobbiamo rispettare la Stella Azzurra, che lo scorso dicembre ha spaventato Cantù, ma sono sicuro che i miei giocatori hanno visto quella partita e come abbiamo sempre fatto, non sottovaluteremo l’avversario. Siamo pronti per la sfida. Nella fase decisiva della stagione la difesa ti regala la vittoria e ti dà sicurezza e ultimamente sono soddisfatto di come stiamo difendendo. Pacher? Offre punti di riferimento diversi rispetto a Cannon, ma è un giocatore esperto e affamato, che pensa di meritare la serie A e sulla sua grande motivazione, puntiamo molto. Nel complesso, siamo molto contenti di lui».
LOGIMAN, VIETATO SBAGLIARE CON SAN VENDEMIANO
Dopo la sconfitta che brucia ancora sul campo della Brianza Basket (74-71), con la Logiman Crema che ha fallito per tre volte consecutive la tripla del pareggio, stasera alle 21 arriva la Rucker San Vendemiano terza in classifica, in un incontro che promette scintille. I veneti sono a caccia della coppia di testa Orzinuovi-Mestre, distante sei punti, mentre i cremaschi vogliono
allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica. Entrambe le squadre attraversano un momento particolare, con uno score di due vittorie e tre sconfitte negli ultimi cinque incontri. San Vendemiano è una formazione equilibrata e priva di punti deboli, che ama i ritmi alti e che ha nell’esperto play Sanguinetti (ex Vanoli), nel centro Vedovato e nel tiratore Perin gli uomini più
QUALIFICAZIONI MONDIALI
LIVORNO - L’Italbasket, già sicura di un posto al Mondiale, ha vinto al PalaLivorno la penultima gara di qualificazione contro l’Ucraina per 85-75. Match molto equilibrato (43 pari all’intervallo), poi nell’ultimo quarto il break decisivo in favore del team allenato da Pozzecco, che ha preso il largo nella fasi
conosciuti. La Logiman dovrà far tesoro della lezione di Bernareggio ed evitare cali di tensione nei minuti decisivi del match.
Classifica (20ª giornata): Orzinuovi*, Mestre 34; San Vendemiano 28; Virtus Padova 24; Lumezzane, Desio, Brianza 22; Vicenza 20; Monfalcone, Capo d’Orlando, Petrarca Padova 18; Ragusa, Crema 16; Bergamo 12; Reggio Calabria* 8; Palermo 6. *una partita in meno
conclusive del match. Da segnalare l’esordio assoluto in maglia azzurra di Riccardo Visconti. Sugli scudi Niccolò Mannion e Marco Spissu, rispettivamente autori di 28 e di 21 punti. Piccola tegola, l’infortunio di Paul Biligha. Domani alle 18 ultimo impegno a Caceres contro la Spagna. (Fonte Italpress)
24 Sport Sabato 25 Febbraio 2023
»
basket serie a2
FABIO VARESI
Trevor Lacey in azione a Casale Monferrato (foto Alessandro Ghisonit)
SERIE
Allen impegnato a Trapani (foto Ferraroni JuVi Cremona)
Matteo Graziani (foto Federica Scio)
Perdere con la corazzata Prosecco Doc Imoco Conegliano non è certo un disonore, soprattutto dopo aver lottato alla pari per due set (23-25, 13-25, 24-26 i parziali). Ma dopo aver raggiunto con merito il sesto posto e prenotato un posto nei playoff, di colpo la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore pare essersi inchiodata. A fare la differenza è soprattutto la sconfitta di Perugia, che complica il cammino verso la post season, visto che Busto Arsizio è in grande crescita e Firenze continua a stupire. Le toscane sono passate a Cuneo ed ora il vantaggio sulla nona in classifica si è ridotto a soli due punti. E il calendario non è certo amico, visto che domani è in programma la difficile trasferta di Novara, contro una squadra ferita dalla sconfitta nel derby con Chieri. Eppure la centrale Laura Melandri mostra ottimismo: «Con Conegliano abbiamo avuto l’approccio giusto alla ga-
Doppio appuntamento domenicale e in trasferta (alle ore 17) per Chromavis Eco DB Offanengo e D&A Esperia Cremona. Le cremasche saranno ospiti della Bsc Materials Sassuolo (si gioca al PalaPaganelli), le gialloblu giocheranno con la Lpm Bam a Mondovì (al PalaManera). Entrambe le squadre affrontano avversari meglio piazzati in classifica, di buon livello e decisamente non facili da battere. Offanengo ed Esperia arrivano
ra e contro una squadra così forte, non è semplice. Ci serviva questa partita per tornare con il morale alto, esprimendo il nostro gioco. Peccato per il secondo set, in cui loro sono risalite e
il vantaggio delle rosa sulla nona si è ridotto a 2 punti
A pesare è la sconfitta di Perugia, mentre il ko con Conegliano era da mettere in preventivo. Serve un’impresa domani a Novara per alimentare le speranze
Vbc, la corsa ai playoff si è complicata » volley serie a1
RISULTATI 19 ª GIORNATA
Busto Arsizio-Bergamo 3-0, Casalmaggiore-Conegliano 0-3, Chieri-Novara 3-1, Cuneo-Firenze
2-3, Pinerolo-Perugia 3-1, Scandicci-Macerata
3-1, Vallefoglia-Vero Milano 1-3.
Conegliano 52
Scandicci 48
Vero Milano 45
Chieri 39
Novara 38
Busto Arsizio 28
Firenze
Vallefoglia
20 ª GIORNATA ( 26 - 02 h 17 )
noi non siamo riuscite a contenerle in battuta ed in attacco. Dopo però c’è stata una bella reazione nel terzo set. Prendiamo il buono di questa partita». Proiettandoci al match di Nova-
SERIE A2
26
ra con la Igor Gorgonzola, l’opposto Adhu Malual ha affermato: «Domenica scorsa siamo riuscite a tener testa a Conegliano, che è una squadra solida e compatta, difficile da mettere in
difficoltà. Contro Novara dovremo riuscire ad entrare in campo con lo stesso approccio che abbiamo avuto contro le venete, soprattutto nel terzo set e così potremo fare meglio della gara d’andata, provando a portare a casa anche la vittoria. Non possiamo più permetterci cali ed alti e bassi, da qui alla fine della regular season dobbiamo cercare di massimizzare e portare a casa più punti possibili». Per domani il tecnico Andrea Pistola potrà contare su tutte le sue giocatrici e questa è già una buona notizia. Per quanto riguarda le ex, tra le rosa c’è solo Lauren Carlini, mentre tra le piemontesi ci sono Carlotta Cambi, Caterina Bosetti e Kenia Carcaces. Analizzando il resto del turno, l’unico anticipo del sabato è tra Firenze e Vallefoglia, che interessa da vicino la Vbc, mentre domani si giocano tutte le altre gare, con il match di Novara fissato per le 19.30.
TRASFERTE COMPLICATE PER ESPERIA E OFFANENGO
da esperienze diverse e stati d’animo conseguentemente differenti. Offanengo (foto Matteo Benelli) ha ottenuto un’ottima vittoria a Lecco (3-0), migliorando la propria classifica, mentre l’Esperia ha vinto il primo set con Busto Arsizio, ma poi ha ceduto alla forza dell’avversaria per 3-1, tutto sommato giustamente. Tutte e due stanno cercan-
do la salvezza e hanno bisogno di fare punti contro chiunque, ma il turno in arrivo si presenta sicuramente complicato. Le cremasche hanno giocato una ottima partita, mandando in doppia cifra Haylee Nelson, Francesca Trevisan e Giulia Bartesaghi, in una prova convincente che rappresenta un’iniezione di fiducia in vista del prossimo
SVEVA È SEMPRE LA REGINA TRICOLORE
Sveva Gerevini (Carabinieri/ Cremona Sportiva-Atletica Arvedi) non tradisce mai. Anche se ha tolalizzato 40 punti in meno rispetto alla passata stagione, ha vissuto un’altra giornata da r icor dare ai Campionato Italiani indoor ad Ancona. Anche stavolta ha lottato fino all’ultima gara del pentathlon per battere il record italiano timbrato proprio al Palaindoor nel 2022. L’azzurra (al centro nella foto) ha concluso le cinque prove con 4411 punti e con i primati personali pareggiati nei 60 hs e nell’alto. Sul podio con lei sono salite anche Sara Chiaratti (Atletica Libertas Unicusano Livorno), seconda con 3864 e Alice Lunardon (Atletica Riviera del Brenta), terza con 3830. Dodici mesi dopo, sulla pista del record (4451 punti), Sveva ha ricominciato la propria rincorsa tricolore eguagliando il primato personale nei 60 hs (8”34) e incassando i primi 1052 punti. È rimasta in vantaggio sulla tabella di marcia del primato anche dopo la prova dell’alto, visto che con 1,72 ha eguagliato il proprio limite e si è portata a 1931 punti. L’assalto al record è proseguito nel peso: seconda
Dopo il Cross della Città Murata a Sabbioneta e la manifestazione regionale indoor presso la Palestra del Campo scuola di atletica leggera “Paolo Corna” a Casalmaggiore, l’ Interflumina èpiù Pomì è pronta ad accogliere centinaia di atleti da tut-
con la misura di 12,23, superata soltanto dalla Giovannini (12,40). Una frenata decisiva con il 6,07 nel lungo e non è bastato il 2’12”20 negli 800 metri conclusivi Ci riproverà, ma dopo essere rimasta la regina delle prove multiple indoor per la quarta volta.
Il punteggio di Ancona sicuramente significa stabilità - ha affermato Sveva -. Avrei voluto stabilire un nuovo record italiano, ma non è arrivato, forse è mancato un briciolo di lucidità nel lungo, ma direi che è un appuntamento solo rimandato».
turno. Vincere aiuta a vincere, lo sappiamo. L’Esperia era partita bene con Busto, ma poi ha avuto un calo an-
che atletico, senza contare la forza delle avversarie, capaci di imporsi con merito. Come ha detto la regista Mennecozzi «noi daremo sempre il massimo sia a livello caratteriale, sia a livello tecnico contro qualsiasi avversario». Certamente questo spirito da battaglia è quello che servirà alle gialloblu per tentare un colpaccio che potrebbe cambiare il percorso del proprio campionato.
Alexandro Everet
ATLETICA LEGGERA CLASSIFICA 20 ª GIORNATA
PROVA LA BISSOLATI
PUOI FARLO PER TRE MESI SCOPRIRAI UNA STAGIONE DA SOGNO
L'anno 2023 sarà indimenticabile...
L'ISCRIZIONE DEFINITIVA PUOI PAGARLA IN CINQUE ANNI
E TI VERRANNO SCONTATI I TRE MESI DI PROVA.
Ti aspettiamo in sede per scoprire le nostre o erte
MARCIA
CRESCE L’ATTESA PER IL 5 2 º TROFEO UGO FRIGERIO
ta la Lombardia, in Piazza Garibaldi a Casalmaggiore, per il 52° Trofeo Ugo Frigerio di marcia su strada in programma il prossimo 12 marzo. Sarà presente in gara il Campione Italiano 2023 della 35 km, Riccardo Orsoni, cittadino del Comune di
Piadena Dirizzona, nato e cresciuto nel settore giovanile dell’Interflumina, scoperto a scuola dal professor Giangiacomo Contini (già allenatore del campione olimpionico della 4x100 Fausto Desalu) ed allenato dal tecnico Severino Lodi.
E per i più giovani: NUOTO, PALLANUOTO CANOTTAGGIO, CANOA E TENNIS
Potrai essere un nostro atleta con iscrizioni veramente allettanti. Un gruppo di tecnici farà emergere il tuo talento!
UN SOGNO CHE SI AVVERA
Prova la Bissolati e vedrai...
E i genitori possono pensare a un bel regalo per figli e nipoti.
Carlini in azione contro Conegliano (foto Pepi Storti)
��
Dario Dester (Carabinieri/Cremona Sportiva- Atletica Arvedi) non si è cimentato stavolta con le prove multiple, ma ha partecipato a due delle gare per le quali è in possesso del minimo. Ha iniziato con i 60 hs: secondo in batteria con il nuovo primato personale (7”98), in finale ha colto un significativo 5° posto, fra i migliori della specialità, con il tempo di 8”03. Poi nel salto con l’asta è salito a 4,83, fallendo la misura successiva a 5,03, che avrebbe rappresentato il nuovo primato personale. Alla fine ha concluso la prova in 8ª posizione. 25 Sport Sabato 25 Febbraio 2023 Trento 51 Brescia 45 Sassuolo 42 Busto Arsizio 39 Mondovì 39 Como 27 Olbia 24 Esperia Cremona 24 Lecco 21 Offanengo 21 Montale 18 Club Italia 9
Cuneo
Perugia
Pinerolo
Macerata
Casalmaggiore 28
Bergamo 28
20
18
12
10
7
CLASSIFICA
Bergamo-Perugia, Chieri-Busto Arsizio, FirenzeVallefoglia (25-02 h 20.30), Macerata-Cuneo, Novara-Casalmaggiore (h 19.30), Pinerolo-Conegliano, Vero Milano-Scandicci.
»ciclismo
l,incidente del 2022 al Tour si fa ancora sentire nel rendimento in gara Dopo aver rotto il ghiaccio nell’Uae Tour, la cremonese di Formigara è impegnata oggi nell’Omloop Het Nieuwsblad in Belgio e poi correrà la Strade Bianche a Siena il 4 marzo
Marta Cavalli cerca la forma migliore
FORTUNATO CHIODO
A poco più di due settimane dal suo debutto nell’Uae Tour 2023, corsa del World Tour, Marta Cavalli (nella foto) ha analizzato la sua condizione. Stando a quello che hanno riferito i direttori sportivi della sua squadra, la francese Fdj Suez Futuroscope ai microfoni di Cycling News, «è andata molto bene, ma ha ancora un blocco legato a quella caduta avvenuta allo scorso al Tour de France. Quando è in gruppo è molto tesa e ci rendiamo conto che non si sia ripresa del tutto. Ora che l’Uae Tour è finito, ci prenderemo il tempo necessario per aiutarla e ci prenderemo cura di lei». Parole incoraggianti arrivano dalla compagna di squadra Victoire Guilmant: «Marta è una grande professioni-
Giornata di presentazioni in casa Colpack Ballan Csb, la formazione orobica ha svelato ufficialmente la nuova divisa per il 2023 e lo ha fatto nella nuova e futuristica sede del Maglificio Santini, a Bergamo. Oltre al cavalier Pietro Rosino Santini, a fare gli onori di casa c’era la figlia Monica. Presenti anche il presidente del team Beppe Colleoni, Alessandro ed Emilio Ballan dell’omonima azienda e Renato con Stefano D’Aprile di Csb (Commerciale Siderurgica Bresciana). Le parole del team sono quelle di Antonio Bevilacqua: «Partia-
TUTTE LE DATE DEI CAMPIONATI LOMBARDI 2023
sta, dà tutto per la squadra. Verrà fuori da questa situazione, su questo non ho dubbi». Ancora non è stato svelato il calendario dell’azzurra, ma gli obiettivi restano le Ardenne, farà Giro e Tour e sogna la Liegi. La cremonese è stata corteggiatissima nel ciclomercato, ma ha rinnovato il contratto con il team francese fino al 2024, anno dei Giochi Olimpici di Parigi. L’abbiamo raggiunta telefonicamente tra le mura caserecce di Formigara, con i suoi familiari e nel simpatico siparietto ci ha risposto: «Il 25 febbraio debutterò nell’Omloop Het Nieuwsblad, in Belgio nelle Fiandre Orientali e poi sabato 4 marzo sarò al via alla Strade Bianche a Siena, corsa delle creti senesi, abbracciata da un paesaggio mozzafiato e dall’affetto sconfinato di migliaia di
appassionati. Appuntamento ambitissimo degno di una grande classica di apertura della stagione ciclistica italiana di World Tour, dove daremo battaglia». La classica del Nord più a sud d’Europa è ormai una gara chiave del calendario World Tour femminile e maschile. L’ultimo corridore ad imporsi in Piazza del
CONTINENTAL
Campo è stato lo sloveno Tadej Pogacar, 24 anni della Uae Emirates (trionfatore l’anno scorso con una cavalcata di oltre 50 km). Quest’anno lo sloveno ha vinto tre tappe e la generale nella Vuelta AndaluciaRuta del Sol in Spagna. Omar Fraile (Ineos Grenadiers) ha vinto l’ultima tappa precedendo sul traguardo di Alhaurin de la Torre, Alessandro Covi (Uae Team).
IN PISTA - Ieri è iniziata la prova di Uci Track Nations Cup a Giacarta. Gli azzurri in gara sono Liam Bertazzo, Michele Scartezzini, Francesco Lamon e Davide Boscaro, mentre il gruppo femminile e a trazione BePink, con Silvia Zanardi, Lara Crestanello e Valentina Basilico che affiancano Martina Fidanza e la cremasca Miriam Vece, in gara nei 500 metri.
IL TEAM COLPACK BALLAN CSB RILANCIA LA SFIDA
mo nella nuova stagione con in dote il nostro know-how unito alla frizzantezza di un progetto che si evolve continuamente, adeguandosi ai cambiamenti del ciclismo attuale». Il roster del
2023 (nella foto) è composto da 18 corridori della formazione Continental e 2 specialisti della pista (Stefano Minuta e Daniele Napolitano): gareggeranno Matteo Ambrosini, Davide Boscaro, Diego Bra-
Il consiglio direttivo del Comitato Regionale della Lombardia, presieduto dal cremascco Stefano Pedrinazzi, ha ufficializzato la guida dei Campionati Lombardi 2023.
STR ADA - 10 aprile a Cantù (donne Open e Juniores), 4 giugno ad Almenno San Bartolomeo
Non sono mancate le sorprese nel Campionato Provinciale a coppie categoria A. Si interrompe la striscia positiva (tre su tre) della bocciofila Codognese 88, stoppata da Roberto Visconti ed Alberto Caccialanza. Un successo sofferto, ma alla fine la lucidità ha premiato i propositivi rivieraschi cremonesi. Dopo aver eliminato i beniamini di casa (e grandi favoriti) Bagnoli-Russo per 10-6, i portacolori del Flora s’imponevano su Pedrignani-
SPETTACOLO ASSICURATO CON LA COPPA SAN GEO
calente, Gabriele Casalini, Luca C r etti, Francesco Della Lunga, Florian Kajamini, Sergio Meris, Lorenzo Masciarelli, Nicholas Milesi, Lorenzo Nespoli, Pavel Novak, Ronan O’Connor, Davide Persico, Samuel Quaranta, Alessandro Romele, ruben Sanchez e Leonardo Volpato. L’organigramma vede sempre alla testa Antonio Bevilacqua affiancato dalla general operation manager Rossella Dileo. Negli anni il team Colpack-Ballan ha saputo valorizzare molti talenti.
Nel movimento per il terzo anno consecutivo brilla già una stella, quella di Samuel Quaranta, nato il 15 aprile 2002, figlio d’arte, velocista e pistard azzurro, già protagonista quest’anno nella finale per il bronzo della Madison nell’Internazionale di Anadia in Portogallo, in coppia con Nicolò Galli (Arvedi Cycling). «Sono rientrato dal training camp con la squadra sulle strade spagnole di Calpe, una fase di lavoro importante che ha messo un tassello fondamentale in vista del debutto agonistico», ha detto Samuel.
(Esordienti maschili), a Lonato Ceppino (Esordienti femminili e Allieve), 10 giugno a Puegnago del Garda (Juniores), 18 giugno a Sondrio (Allievi).
FUORISTRADA - 2 aprile a Niardo-Val Camonica (mtb Open, Elite e Master), 25 aprile a Robbiate (mtb Eliminator, Allievi, Esordienti maschi-
Il Prestigio Bicisport sta ufficialmente per ricominciare. La storica challenge è pronta a ripartire con nuovi protagonisti e nuovi talenti italiani in rampa di lancio. Come ormai accade da alcune stagioni, saranno la Firenze-Empoli e la Coppa San Geo a dare il via alle danze in contemporanea. Accoglieranno oggi le strade di Toscana e Lombardia tutti i migliori dilettanti (ed Elite) di altissimo livello e le formazioni Continental e Under 23 che vogliono partire con il piede giusto in due classiche del nostro calendario. Sulle rive del Lago di Garda, in provincia di Brescia, si svolge la 99ª Coppa San Geo-53º Trofeo Caduti Soprazocco-Memorial Necchini-Giancarlo Otelli, considerata tra le corse più importanti della stagione, che ogni anno vede sfidarsi le migliori formazioni. Partenza da Ponte San Marco alle ore 12.30 e arrivo a San Felice del Benaco, con la formazione veneta Zalf Euromobil Désirée Fior che riparte con i favori del pronostico, dopo aver vinto tra le squadre nella passata gestione, che di nuovo sembra avere qualcosa in più rispetto alle altre. Le due rivali più pericolose sono la Colpack-Ballan Csb e il Cycling Team Friuli, da quest’anno Ctf-Victorius, che più di ogni altra può impensierire la Zalf. Le formazioni al via saranno 35, gli iscritti più di 200, sei per ogni squadra, tra le quali l’Arvedi Cycling. Lo spettacolo è assicurato.
li e femminili), 14 maggio a Concesio (mtb Esordienti, Allievi, Juniores maschili e femminili), 21 maggio a Olgiate Comasco (bmx con tutte le categorie), 16 luglio a Centro Valli Intelvi (marathon Open, Elite, Master), 24-25 luglio a Madesimo (downhill con tutte le categorie).
I RAGAZZI DEL FLORA SUBITO PROTAGONISTI NEL CIRCUITO PRESTIGE BOCCE
Boccalari per 10-9, dopo essersi trovati in svantaggio 0-7. Approdavano in finale anche Davide Coscia e Luigi Tiengo: i bissolatini superavano Cossu-Pedretti (10-4) e con l’identico punteggio avevano la meglio sui rivieraschi Erba-Testa. Match di finale a senso unico e senza storia, con vittoria senza problemi per Visconti-Caccialanza che infliggevano un bel cappotto a Coscia-
Tiengo. Iscritte 14 formazioni (tre i forfait), perfetta l'organizzazione della bocciofila Codognese 88 guidata dal presidente Tino Visigalli. Ha diretto la gara Alessandro Chiappa, presente alle finali il delegato provinciale Gabriele Ronda. CIRCUITO PRESTIGE - Missione compiuta per i nostri giovani bocciofili che non potevano iniziare in modo migliore questa
importante manifestazione. La prima tappa svoltasi a Tolentino si è tinta di cremonese grazie ad un super Lorenzo Bocchio che è salito sul gradino più alto del podio nella categoria Under 15. In giornata di grazia fin dalle batterie, il ragazzo del Flora s’imponeva su Gianluca Ripanti (7-6), Beatrice Cesoroni (10-4) e Alessandro Ferragina per 10-5. Girone finale giocato in crescendo da
Bocchio, che eliminava Giacomo Sartori (10-3), superava Francesco Cannella (9-4) in semifinale ed in finale aveva la meglio su Matteo Simeoni per 9-3. Nella categoria Under 15 impegnato anche Alessandro Minoia, ko con Sofia Pistolesi (6-10) ed inutile il successo su Valentino Santolini per 10-0. Nella categoria Under 18, infine, difficile esordio (come previsto) di Luca Domaneschi ed Alessandro Massarini.
Massimo Malfatto
26 Sport Sabato 25 Febbraio 2023
C M Y CM MY CMY Padania latte_2021 corretta.pdf 1 17/09/21 12:53
ESCLUSIVO
NEL CUORE DI CREMONA AD UN PASSO DALLA CATTEDRALE
recuperato da una vecchia filanda dei primi del 900, nell'ex spazio coltura e lavorazione dei bachi da seta, 400 mq. strepitosi, frazionabili in un massimo di due unità residenziali.
Per tutte le ulteriori informazioni a riguardo contattateci.
Immobile esente da C.E.
STUDIO IMMOBILIARE
Corso Vittorio Emanuele, 20 - Cremona - Tel 0372 24648 - Tel/Fax 0372 23547
email: studioimmobiliare2@fastpiu.it - www.studioimmobiliare2.it
VIA BONOMELLI
Monolocale al piano terra con accesso da scala interna ad ulteriori due locali finestrati.
Informazioni in ufficio.
C.E. B 98 kwh/mq.a
LATERALE
VIA ASELLI
Appartamento al primo piano, composto da soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto, bagno. Accessoriato da cantina e garage. Riscaldamento autonomo, climatizzatore.
€ 175.000
C.E. D 155 kwh/mq.a
VIA MAGENTA
ANGOLO VIA GRADO
Appartamento su due livelli con ampia terrazza composto da soggiorno, cucina, doppi servizi, due camere da letto, ripostiglio. Riscaldamento autonomo.
€ 170.000.
Possibilità box.
C.E. G 507,17 kwh/mq. a
VIALE PO
Appartamento in buone condizioni, al terzo ed ultimo piano con affaccio su viale Po composto da ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto matrimoniali, bagno, due balconi, cantina e posto auto condominiale. Riscaldamento autonomo.
€ 105.000.
C.E. G 198 kwh/mq.a
VIALE TRENTO TRIESTE
In ottimo contesto, appartamento di mq. 190, ristrutturato recentemente, composto da ingresso, ampio soggiorno con affaccio sulla terrazza, cucina abitabile, tre camere da letto, doppi servizi, balconata e cantina. Ottime finiture.
€ 340.000.
C.E. D 115 kwh/mq.a
In prestigioso contesto al terzo ed ultimo piano con terrazza, attico costituito da ampia zona giorno open space con soppalco di 18 mq., due camere da letto, doppi servizi.
Informazioni in ufficio.
C.E. A+
VIA DEL SALE
PRESTIGIOSO
APPARTAMENTO
50 mt da piazza Duomo, in palazzo storico, al primo piano con scalone d'ingresso, appartamento completamente ristrutturato, costituito da ampia cucina abitabile, salone, bagno zona giorno, tre camere da letto con relativo bagno, lavanderia. All'interno del cortile colonnato, garage singolo.
C.E. F 293 kwh/mq.a
VILLA CON PARCO DI 30.000 MQ.
Fabbricato originale degli anni 40 con porzioni antecedenti al 1800 costituito da due piani fuori terra di circa 600 mq. per piano.
Il tutto inserito in un parco all'italiana di circa 30.000 mq., recintato in muratura con lago di 3.000 mq. caratteristico dell'epoca.
€ 600.000.
C.E. G 198 kwh/mq.a
al 2° piano con ascensore, ufficio di circa 80 mq. composto da ingresso, tre vani e bagno.
€ 60.000.
C.E. F 523,19 kwh/mq.a
VIA VILLA GLORI
In contesto signorile, luminoso appartamento al secondo ed ultimo piano con ascensore composto da composto da ingresso, ampio soggiorno con camino, cucina abitabile, tre camere da letto, doppi servizi, lavanderia. Accessoriato da cantina e garage. Prezzo su richiesta.
C.E. G 370 kwh/mq.a
SULL'ASSE CREMONA/MANTOVA IN TORRE DE
PICENARDI
Nelle adiacenze del castello Villa Sommi Picenardi, a circa 25 km da Cremona Immerso nella campagna cremonese, cascinale d'epoca a corte chiusa, costituito da casa padronale di circa 300 mq., abitazione custode di circa 80 mq. più altra porzione abitativa da ristrutturare di circa 150 mq. Oltre alle caratteristiche porzioni rurali quali porticati con barchessali e stalle sottostanti, il tutto insistente su un lotto di circa 4.000 mq. Prezzo a richiesta successivamente ad eventuali approfondimenti e/o sopralluoghi.
C.E. G 306,30 kwh/mq.a
VIA BISSOLATI