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Nuovo ospedale, pubblicato il bando
Il bando di concorso internazionale per la progettazione del nuovo ospedale di Cremona è stato pubblicato lunedì mattina sulla piattaforma Concorrimi dell’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, una delle più accreditate a livello nazionale.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230317194708-85776ed6cbe09ab10b147e855c7a53d9/v1/72c220cda4172f5a9b0f5dba2b84d3ae.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
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Si tratta di una procedura ristretta caratterizzata da due fasi: la preselezione e il concorso vero e proprio, al quale saranno ammessi solo cinque candidati che dovranno presentare la loro proposta progettuale, in modo anonimo, entro il 12 settembre 2023. Le proposte di progetto saranno valutate da una commissione composta da cinque membri con specifiche competenze.
Il vincitore sarà proclamato entro il mese di ottobre 2023.
Una modalità concorsuale innovativa, applicata per la prima volta nel nostro Paese. Lo scopo? Favorire l’interesse delle professionalità più qualificate a livello globale per far sì che Cremona diventi un modello sanitario da imitare. «La pubblicazione del bando di concorso per il nuovo ospedale è il primo risultato concreto e per nulla scontato di un percorso iniziato nel 2019: oggi è una data storica per il territorio - ha affermato il Direttore Generale Asst di Cremona Giuseppe Rossi -. Cremona è stata una delle città più colpite dalla pandemia e l’ospedale per molti mesi ha dovuto trasformarsi di continuo per rispondere ad esigenze nuove e imprevedibili. L’esperienza ci ha insegnato che gli ospedali del futuro dovranno essere modulari e flessibili, in grado di adattarsi con facilità agli eventi. Desidero ringraziare il presidente della Regione Lombardia At- tilio Fontana che ha creduto da subito a questa opportunità stanziando il finanziamento necessario e l’assessore al Welfare Guido Bertolaso che ha condiviso e sposato la portata innovativa del progetto. Grazie a tutto il gruppo di lavoro coordinato da Maurizio Bracchi, compreso il tavolo tecnico intra istituzionale, per l’attività serrata e proficua svolta negli ultimi mesi». Il calendario prevede il 3 maggio come termine ultimo per la presentazione dei documenti relativi alla fase preselettiva. Il 1° giugno è la data di pubblicazione dei concorrenti ammessi alla fase
IMPIANTI BOCCIODROMO, GARA PER LA GESTIONE
concorsuale in unico grado. Il 12 settembre è il termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali in modalità anonima, mentre il 30 ottobre come detto il termine ultimo indicativo per la proclamazione del vincitore. Ai cinque partecipanti ammessi alla fase di presentazione dei progetti è richiesto lo sviluppo dell'idea progettuale che dovrà essere illustrata nei seguenti elaborati: Relazione illustrativa e tecnica; Elaborati grafici; Calcolo sommario della spesa e quadro economico di progetto. Il vincitore del Concorso riceverà un premio di € 560.000 (al lordo di Iva e ogni altro onere di legge) quale acconto dell'onorario per la predisposizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, calcolato in € 2.774.576,25. Al perfezionamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica al vincitore verrà erogata la restante quota del corrispettivo pari € 2.214.576,25. Ai concorrenti inseriti nelle posizioni successive in graduatoria dal secondo al quinto classificato sarà riconosciuto un rimborso spese pari a € 160.000,00 (al lordo di IVA e di ogni altro onere di legge).
Dopo la disdetta della convenzione per la gestione del bocciodromo comunale, formalizzata lo scorso dicembre dal gestore, giovedì è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune l’avviso pubblico per manifestazione di interesse per la concessione in uso e gestione dell’impianto sportivo, con lavori di riqualificazione, comprensivo anche di una parte commerciale adibita a bar-ristorante.
L’avviso di interesse è aperto a qualsiasi realtà sportiva che, rispettando i requisiti elencati all’art. 2 dell’Avviso, potrà presentare domanda a mezzo Pec entro il termine perentorio del 21 aprile. Saranno prese in considerazione le proposte da parte di soggetti sportivi senza limiti di territorialità e impegnati in qualsiasi disciplina. Oltre a candidarsi per la gestione dell’impianto, le realtà interessate dovranno presentare una proposta di investimento sulla struttura che includa una serie di interventi di riqualificazione.
La durata è fissata a 15 anni, ma anche quest’ultima dovrà tenere conto del piano di investimenti presentato e potrà essere poi discussa in fase di negoziazione. La manifestazione d’interesse per la gestione del bocciodromo comunale arriva dopo la rinuncia da parte di FIB e Consorzio Bocce in Lombardia.
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