![](https://assets.isu.pub/document-structure/230317194708-85776ed6cbe09ab10b147e855c7a53d9/v1/fda735933113ff492e3dea6743cf9947.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
2 minute read
abusivo nell’area del Morbasco Api or
Menù di Pasqua
DOMENICA 9 LUNEDÌ 10 APRILE 2023
Advertisement
Torta Pasqualina ricotta e spinaci
Tavolozza primavera con uova e asparagi
Affettato nostrano
Cestino croccante di Grana Padano con stracchino e rucola
Pinzimonio di verdure e crema di ceci
Crocchette pollo e zucchine al profumo di limone
Riso Carnaroli alle ortiche con burrata di bufala
Crespelle di lino con luartis
Provvidenziale il tempestivo intervento dei Carabinieri per la tutela Forestale attivati da un volontario Gev (Guardie Ecologiche Volontarie) del Parco locale di interesse sovracomunale Plis Po e Morbasco. I militari della Stazione Carabinieri Forestale Cremona hanno interrotto quella che poteva divenire un ancor più grave danno alla residuale biodiversità vegetazionale del Morbasco. In area parco del comune di Castelverde classificata come “bosco” un privato cittadino , senza alcun titolo autorizzativo da parte degli enti Regione, Provincia e Comune, motivato da ideali di valorizzazione e tutela del territorio, ha dissodato di propria iniziativa ed a proprie spese un’area di 600 mq (non di sua proprietà) dopo aver rimosso le piante e gli arbusti spontanei dal nucleo centrale del residuale boschetto rivierasco del canale Morbasco e, con l’utilizzo di un escavatore, ha effettuato un’ escavazione profonda circa due metri la cui finalità è ora al vaglio dei militari.
In parte dell’area dissodata era in corso la creazione di un orto con semine e trapianti.
Il responsabile delle opere sarà deferito alla locale Procura della Repubblica per violazione delle norme paesaggistiche riguardo la trasformazione del bosco oltre alle sanzioni da normativa Regione Lombardia in riferimento allo scavo abusivo, danneggiamento della rimanente vegetazione ed altri illeciti in corso di accertamento con sopralluoghi svolti unitamente a personale della Struttura Agricoltura Foreste Caccia e Pesca U.T.R. Valpadana. Il pronto intervento della Stazione Carabinieri Forestale coordinata dal Gruppo di Mantova (che segue quello in fregio all’area boscata di via Persico), si inserisce nella più generale e importante attività di controllo e difesa dei residuali nuclei di biodiversità della provincia cremonese e conferma l’efficacia del coordinamento con le Gev sul territorio da queste monitorato.
Arista di maiale alle erbe
Patate al forno
Insalata di primizie
Colomba con crema Chantilly
Caffè
40€ comprensivo di acqua e 1 bottiglia di vino ogni 4 adulti 20€ bambini fino ai 12 anni
Prenotazione obbligatoria con caParra di 10€ a Persona
Per conoscere programmi e date visitate il sito oppure i nostri social
C’è chi è corso ai ripari mettendo in piedi tre, quattro scaffali di quaderni e penne Bic, chi ha ripiegato sui gratta e vinci, chi sul merchandising di sciarpe e magliette delle squadre di calcio, chi ha esteso la licenza ai tabacchi. C’è chi ha mollato e ha preso altre strade, chi – arrivata la pensione – ha semplicemente abbassato la serranda. Cambiano i tempi e cambiano i mestieri. Del resto, a girare per la città col giornale sotto braccio sono rimasti in pochi. E a soffrirne sono le edicole, protagoniste di un’emorragia che rallenta (ma di poco) dopo anni veramente duri.
COMUNI SENZA EDICOLE
Nel 25% dei Comuni italiani non c’è più neppure un’edicola aperta al pubblico. Il 30% (circa 2.500 Comuni) ha solo una rivendita
Nel 25% dei comuni italiani non ne è rimasta neppure una aperta al pubblico. Il 30% (circa 2.500 comuni) ha solo una rivendita. È il dato macroscopico che emerge dalla ricerca condotta da Snag, il sindacato nazionale autonomi giornalai aderente alla Confcommercio, in collaborazione con Format Research. In Italia ci sono 12 mila edicole operative (11.904 per l’esattezza), con una contrazione lo scorso anno di 441 (pari al 3,5%), contro la chiusura di 844 punti vendita (-6,5%) avvenuta invece nel 2021. In questo come in molti altri casi, il rischio desertificazione abbraccia i centri più piccoli. E quasi la metà delle edicole si è reinventa-
NON SI VENDONO PIù SOLO I GIORNALI GLI ARTICOLI PIÙ ACQUISTATI, OLTRE AI QUOTIDIANI: BIGLIETTI DEI MEZZI (34,7%) FOTOCOPIE (48,8%), RICARICHE TELEFONICHE (43,7%)