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l’accoppiata perfetta
pompa di calore? Il rapporto di SolarPower Europe ha stimato anche queste situazioni. Avere solo una pompa di calore, che ha un costo significativo e richiede elevati consumi elettrici decisamente conviene molto meno senza un impianto fotovoltaico.
C’è ancora del risparmio rispetto all’uso della sola caldaia a gas, ma ben più ridotto: -32% sulle bollette in Germania, -28% in Spagna e -11% in Italia. Avere almeno un impianto fotovoltaico con la caldaia a gas ri- sulta invece conveniente per i paesi mediterranei, mentre in Germania incide poco, perché lì il costo energetico più pesante arriva proprio dal riscaldamento: -22% di spese in bolletta in Germania, -40% in Spagna, e -64% in Italia.
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Nel caso dell’accoppiata fotovoltaico + caldaia a gas, i ricercatori suggeriscono anche una via economica per ridurre i consumi del combustibile: installare un serbatoio con resistenza elettrica dove accumulare acqua calda nelle ore in cui il fotovoltaico produce. Questo serbatoio andrà poi ad alimentare la caldaia a gas che arriverà così a temperatura prima, tagliando un po’ i consumi. Una sorta di pompa di calore artificiosa, che però permette di aumentare i risparmi del 13% rispetto al solo fotovoltaico, in Germania e Spagna, ma non in Italia, dove una buona remunerazione dello scambio sul posto fa sì che convenga immettere in rete l’elettricità solare generata in eccesso; quindi, solo l’elevato rendimento delle pompe di calore (3-4 volte quella di una normale resistenza elettrica) rende conveniente usare il solare per riscaldamento e acqua calda, invece di cederla alla rete. Il rapporto dà anche un’occhiata ai risparmi consentiti dal fotovoltaico rispetto al condizionamento estivo, che interessa solo Spagna e Italia; ad esempio, considerando il raffrescamento di due stanze, si ha un’ulteriore aggiunta al risparmio annuale del 9% in Italia e del 19% in Spagna. Quanto calcolato dagli analisti di SPE vale naturalmente nell’eccezionale situazione energetica del 2022, quando sono schizzati alle stelle i prezzi di gas ed elettri- cità. Ma cosa accadrebbe se i pr ez zi energetici tornassero “normali”? Il rapporto risponde con lo scenario “New Normal”, in cui i prezzi energetici dei prossimi anni si riportano a quelli medi del 2021. In questo caso i risparmi totali annuali restano per la Germania del 33% nel caso solo di uso del fotovoltaico e del 55% nell’ipotesi di avere fotovoltaico e pompa di calore. Per la Spagna le spese diminuirebbero del 51% e del 74%, e per l’Italia del 51% e del 76%. In pratica l’accoppiata dei due elementi consentirebbe, anche in questa ipotesi di rientro del caro energia, risparmi di circa 1.600 euro annui a famiglia.
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