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Come scegliere la copertura per il tetto

Il tetto è la struttura essenziale di un’abitazione, in grado di proteggere dai danni atmosferici, isolare termicamente e acusticamente. Scegliere un tetto adatto è una delle decisioni base fondamentali da prendere quando si costruisce o ristruttura casa o un edificio industriale. Oltre alle due funzioni dette, il tetto contribuisce anche all’aspetto estetico dell’immobile.

Un tetto standard è formato da tre diverse parti, o livelli:

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- membrana impermeabile

- listellatura sulla quale poggia la copertura

- manto di copertura (tegole o altro)

Si può scegliere tra differenti modelli di tetti per gli edifici, in base ai materiali utilizzati e al livello di protezione richiesto.

Per assicurarsi la riuscita prevista bisogna tenere in considerazione la qualità dei materiali scelti, che influenza la durabilità e la funzionalità degli stessi. Altro fattore da tenere in considerazione è il tipo di copertura desiderato.

Sono disponibili sul mercato varie tipologie di materiali, ma le più utilizzate sono sicuramente: pvc; legno; cemento.

Il pvc è molto utilizzato nel campo dell’edilizia in quanto è un materiale plastico che si dimostra essere molto versatile, ma poco adatto alle abitazioni.

Il pvc è impermeabile, resiste quindi alla pioggia, e alle tem- perature, che siano esse alte o basse.

Il legno è un materiale molto resistente, più del pvc, in grado di resistere meglio anche alle scosse sismiche. I tipi di tetto in legno offrono isolamento, leggerezza e traspirazione, oltre ad essere anche più eleganti e piacevoli alla vista. Il legno è inoltre un materiale ecocompatibile, questo significa risparmio energetico e lavori che rientrano nella categoria della “bioedilizia”.

Il cemento, fra i tre, è il materiale più economico, pratico e stabile, ma è anche il più pesante, richiede tempi di costruzioni più lunghi ed ha un resistenza agli eventi sismici minore, rispetto al legno. Poi c’è il fronte delle coperture. Anche in questo ambito, si han- no a disposizione diversi sistemi, con differenti materiali, ad esempio: laterizio; cemento; pietra; fibrocemento ecologico; metallo.

Il fibrocemento ecologico rappresenta una delle coperture per tetti moderni.

Quando poi si desidera isolare il tetto, o meglio, coibentarlo, ci si riferisce a due opzioni: isolamento termico e isolamento acustico.

L’isolamento termico permette di mantenere la temperatura interna portando ad una dispersione del calore in inverno minima, e ad una temperatura più fresca e piacevole d’estate. Questi vantaggi si trasformano in risparmio nel lungo periodo, comportando consumi minori. L’isolamento acustico permette di ottenere il massimo dall’isolamento, se si è già provveduto ad installare un impianto di isolamento termico. Una struttura isolante in legno permetterà di avere un ambiente poco rumoroso. Infine, per ridurre maggiormente la dispersione energetica dell’abitazione, si può optare per il tetto ventilato. Un tetto ventilato, classificabile fra i tetti innovativi, risulta essere utile non solo d’estate, ma anche d’inverno. Consente di evitare condense nello strato isolante, mantenendolo asciutto ed allontanando così le minacce per la struttura della copertura. In estate, questa tecnologia, consente invece una circolazione dell’aria ottimale, facendo sì che il calore non si concentri sul tetto e conferendo alle stanze sottostanti un clima più fresco. Il tetto ventilato rappresenta un’opzione ottimale nella scelta del tetto della propria casa ma, ovviamente, richiede una manutenzione maggiore, oltre che investimenti più esosi, ma di sicuro l’effetto prodotto vale la spesa.

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