1 minute read
su uno strato di ghiaccio
Già 5 anni fa l’Ipcc aveva evidenziato l’importanza di mantenere il riscaldamento a un incremento massimo di 1,5 gradi rispetto al periodo pre-industriale, ma l’aumento ulteriore di gas serra ha ingigantito questa sfida. L’aumento di temperatura dovuto al fattore umano, continua il rapporto, è di 1,1 gradi, il che ha provocato gli eventi meteorologici estremi che ben conosciamo. Per raggiungere l’obiettivo dovremmo ridurre le emissioni di quasi la metà entro il 2030, da qui la proposta di un patto di solidarietà per il clima. L’agenda prevede tra l’altro: nessun nuovo impianto di estrazione del carbone ed eliminazione graduale del carbone tra il 2030 e il 2040; elettricità con emissioni nette zero entro il 2035, stop a petrolio e gas, spostare sussidi verso la transizione energetica.
LA MANO DELL’UOMO
Advertisement
Per la verità basta infilarsi in una discussione qualunque per rendersi conto che c’è grande scetticismo sul fatto che i cambiamenti climatici siano dovuti soprattutto alle attività umane. È vero: non sappiamo quanto il riscaldamen- un argomento scomodo per i media
I TALK SHOW CATTURANO L’AUDIENCE CON ARGOMENTI CHE CAMBIANO
A ROTAZIONE, PIUTTOSTO CHE PARLANDO DI EMERGENZA CLIMATICA