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Esordio sul podio per Gentili e Rodini

Con la 37ª edizione del Memorial “Paolo d’Aloja”, classico appuntamento di Piediluco, è iniziata la stagione remiera internazionale. Anche quest’anno l’Italia ha conquistato il primo posto della classifica generale con 77 punti, grazie a 21 ori, 4 argenti e 9 bronzi. Tra i successi, spicca quello del quattro di coppia di Niccolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e del cremonese Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/ Bissolati), ottenuto il sabato davanti all’Olanda di Tone Wieten e Koen Metsemakers, entrambi oro a Tokyo proprio nel quadruplo, e al Belgio. Il giorno dopo, invece, i quattro azzurri hanno ceduto sotto l’avanzata dell’implacabile Olanda, ma comunque argento davanti al Belgio. Doppio podio anche per Valentina Rodini (Fiamme Gialle/Bissolati) e Federica Cesarini, per due volte terze: prima alle spalle di Grecia e delle azzurre Buttignon e Crosio, che poi la domenica si sono imposte davanti alle elleniche e alle campionesse olimpiche a Tokyo nel doppio Pesi Leggeri. Prestazioni che non hanno però soddisfatto la Rodini: «Bisogna lavorare. La prima gara, quella del sabato e persa per poco, fa male. Ma due secondi dalle vincitrici la domenica, è troppo. Bisogna cambiare marcia o si rischia di rimanere indietro». Un messaggio chiaro della cremonese, consapevole dell’importanza di questa stagione, che ai prossimo Mondiali metterà in palio i posti per Parigi 2024, dove le due azzurre vo- gliono assolutamente esserci, per difendere lo splendido oro di Tokyo. E lo stesso discorso vale per il quattro di coppia di Gentili, che appare più avanti rispetto al doppio e che sembra voler ripetere l’ottimo 2022, anno in cui sono arrivati l’oro europeo e il bronzo iridato. Sul rendimento del d’Aloja, si è così espresso il tecnico azzurro Gigi Arrigoni:

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