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Punto nascita, nuovi spiragli
Una chance per il Punto Nascita Oglio Po? Torna ad esserci e, non arrivando da Milano, dove la partita è sostanzialmente considerata chiusa, giunge da Roma, dove nelle scorse ore qualcosa si è mosso sul tema della sanità.
La manovra, ovviamente, è nazionale, ma Casalmaggiore, con l’ospedale Oglio Po che non ha più un Punto Nascita dal 2018, rientra in pieno nella casistica. Più volte si era ripetuto che soltanto una deroga a livello governativo e ministeriale avrebbe potuto riaprire la partita, dopo che sia il Tar sia il Consiglio di Stato avevano dato ragione a Regione Lombardia. Ora quella partita, forse, è pronta per essere giocata fino in fondo, perché si parla per la prima volta di iniziare un percorso di apertura dei Punti Nascita anche sotto i 500 parti annui (è il caso dell’ospedale Oglio Po), purché vi siano determinate condizioni di sicurezza. La commissione Affari Sociali della Camera nella giornata di mercoledì ha infatti impegnato il governo su una migliore distribuzione dei punti nascita approvando cinque risoluzioni bipartisan. Una di queste riguarda i Punti Nascita sotto i 500 abitanti e nella risoluzione si legge che il Governo viene impegnato “ad adottare iniziative, per quanto di competenza, volte a garantire la presenza e la distribuzione dei punti nascita al fine di assicurare la salute delle partorienti e dei neonati e garantire loro la sicurezza delle prestazioni assistenziali, assicurando al contempo l’adeguatezza delle strutture e la garanzia dell’assistenza in modo omogeneo ed efficiente su tutto il
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La Mostra Sulle Acquasantiere Tra Le Varie Iniziative Del Bijou
I soci dei tre Rotary club del territorio si sono ritrovati per i reciproci scambi di auguri in vista della Pasqua. Dall’alto vediamo le immagini rispettivamente del RC Casalmaggiore Viadana Sabbioneta (presidente Vittorio Bortolotti), del RC Casalmaggiore Oglio Po (Francesco Ferron) e del RC Piadena Oglio Chiese (Paolo Arienti). Il club Cvs si è ritrovato a Sanguigna di Colorno, dove sono stati presentati due nuovi soci: don Andrea Spreafico e Silvia Angelicchio. Il club Cvs nella consueta cornice di Solarolo Rainerio ha ospitato Jim Graziano Maglia che ha letto alcuni brani sul tema della Pasqua. Il club Poc ha ospitato a Castelfranco d’Oglio le riflessioni di don Antonio Pezzetti
VILLA MEDICI, UN PODCAST SULLE DAME POP DEL RINASCIMENTO
Villa Medici del Vascello presenta un nuovo progetto culturale che parla di donne forti, intelligenti e fascinose e che promette di raccontare la vita e svelare i segreti di tre grandi signore del Rinascimento, narrate all’interno di un podcast dal sapore pop, dal titolo “Magni-Fiche, Signore pop del Rinascimento”.
Villa Medici prosegue intanto con le aperture al pubblico domenicali, le attività didattiche per le scuole e i numerosi eventi in programma per la primavera. Il prossimo è oggi: una “Caccia alle uova di Pasqua” che coinvolgerà 50 bambini nel parco della Villa, un evento che è andato sold out in un paio di giorni.
(g.m.) Sta suscitando grande interesse la mostra “Acqua benedicta – Le acquasantiere tra collezionismo e arte ceramica” allestita nella sala Zaffanella del Museo del Bijou. Ce lo conferma Letizia Frigerio, che ricopre da anni il ruolo di conservatore del museo cittadino: «Stiamo registrando un’affluenza superiore ai mesi precedenti. Evidentemente quelli esposti sono oggetti entrati nella memoria collettiva con molti collezionisti appassionati e affezionati. Domenica scorsa, ad esempio, abbiamo avuto visitatori provenienti da Milano, Soresina, Treviglio, Reggiolo e Colorno, tutti arrivati apposta per vedere la mostra. Naturalmente saremo aperti sia domani che lunedì, dalle 15 alle 19». La stessa Frigerio ci ricorda che è in programma per venerdì prossimo alle 21.15 la conferenza di don Claudio Rubagotti, parroco di Santo Stefano e San Leonardo, su “Salvati dalle acque” ovvero sul concetto e sul valore dell’“acqua santa”. Nel corso della serata Vittorio Rizzi proporrà l’ascolto di alcuni brani musicali. In occasione di questa conferenza saranno esposte, inoltre, le acquasantiere realizzate dalla sabbionetana Roberta Bertazzoni, moglie del maestro Guido Rubini, oltre alle opere prestate da altri collezionisti. L’incontro con don Rubagotti anticipa di due giorni la chiusura dell’esposizione inaugurata lo scorso 11 marzo.
L’idea di questa mostra risale al 2019 quando Francesco Vitale, presidente di Ceramicarte, propose al Museo del Bijou di esporre presso la sede di via Porzio le acquasantiere domestiche realizzate dai componenti della sua associazione. L’emergenza sanitaria congelò il progetto che fortunatamente si è concretizzato in questi mesi. Accanto alle pregevoli opere di Ceramicarte sono in evidenza anche le acquasantiere provenienti dalle collezioni private di Ferdinando Amato , Paolo Marenzi, Alfio Micheletti e Giancarla Zuelli. Curioso e inter essante il ritrovamento raccontato da Letizia Frigerio nella pubblicazione a corredo della mostra: nella cantina del nonno è stata rinvenuta per caso dopo decenni un’acquasantiera domestica e si è scoperto subito dopo che era stata prodotta proprio dalle Fabbriche Riunite Placcato Oro di Casalmaggiore. Un’imprevedibile coincidenza, un tassello in più per il patrimonio del museo. Una citazione, infine, per il fonte battesimale in marmo di Isaia Lazzari esposto all’ingresso della sala Zaffanella in concomitanza con la mostra. territorio nazionale”.
In attesa dei visitatori del weekend pasquale segnaliamo che domenica 16 aprile, nell’ambito di “Disegniamo l’arte”, torna alle 16 “Scopribijoux” ovvero caccia al tesoro fra le vetrine del museo, disegni e lavori a sbalzo su lamierini di rame per realizzare veri bijoux. L’iniziativa si rivolge a bambini e bambine dai 6 ai 10 anni (contributo per ogni partecipante: 3 euro).
Da non dimenticare che sabato 22 alle 17 sarà inaugurata presso il Museo del Bijou la nuova mostra “Narratrame”, i “vezzi” di Silvia Pichi e Fernando Masone (a cura della stessa Pichi con presentazione di Lia Lenti).
In buona sostanza l’attenzione va alzata su quei Punti Nascita che si trovano in posizione geografica svantaggiata, ossia lontani da altri Punti Nascita, e Casalmaggiore è tra questi. La Regione potrà fare la sua parte ma solo dopo che sarà modificato il DM70: solo allora la Regione potrà attivarsi per chiedere la riepertura di quei Punti nascita che sono stati cancellati ma che rientrano nei nuovi parametri. Come si legge, il Governo deve definire “protocolli di sicurezza volti a garantire elevati standard operativi, tecnologici e di sicurezza dei punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti annui per i quali vengono avanzate richieste di mantenimento delle rispettive attività da parte delle regioni”.
Doppia operazione dei ragazzi del Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola, che sabato scorso in mattinata hanno raccolto rifiuti nella zona dell’argine maestro, e nel pomeriggio hanno messo a dimora le nuove piante in sostituzione di quelle ammalorate che furono dedicate alla vittoria in Champions League della Vbc Casalmaggiore.
La pausa pranzo è stata offerta dall’Avis, il Comune di Casalmaggiore ha offerto il suo patrocinio (nella foto il sindaco Bongiovanni coi ragazzi)
Tutta la giornata è stata organizzata in collaborazione con Matteo Moriero presidente della Viviflumen; le piante sono state donate dall’azienda Tecnovivai di Canneto sull’Oglio.
MOTTA BALUFFI