QUANDO ACCADDE IL... Raineri a pagina 8
RINNOVARSI PER CONTINUARE A CRESCERE
Lavoriamo con passione e con soddisfazione: nonostante tutto, i tempi non facili, l’urgenza delle cose. Tra noi non ci sono gerarchie, siamo colleghi che si confrontano, discutono, senza pregiudizi, senza vincoli, e ognuno si sente libero di esprimere il proprio punto di vista: non c’è un “interesse” dell’editore da soddisfare, il nostro riferimento è il lettore. Sappiatelo, credeteci, è proprio così.
Le riunioni di redazione, solitamente al martedì, sono momenti anche piacevoli in cui si tenta di “costruire” il giornale in maniera che possa essere qualcosa in più rispetto ad un insieme di articoli: qualche volta, senza presunzione, ci riusciamo.
CALCIO
CREMO
Volpi a pagina 19
LE
In questi giorni i nostri grafici si stanno impegnando nel dare una nuova veste al giornale. Ogni tanto è importante rinnovarsi, darsi una nuova immagine, più adatta ai tempi. E l’occasione per pensare ad un restyling (oops, sorry, cento euro di multa?) è data anche dal fatto che cambiamo stampatore. Dal prossimo numero, infatti, “Il Piccolo” verrà stamp ato a Busto Arsizio, presso la tipografia Tipre di proprietà dell'editore de La Prealpina di Varese, lo storico giornale della famiglia Ferrario fondato nel 1946. Questa scelta ci assicura un giornale tutto a colori, realizzato da una moderna rotativa Goss, tecnologicamente molto avanzata. L’Industria Grafica Pizzorni, che ha stampato il nostro giornale negli ultimi dieci anni, ha detto basta; cessa di lavorare con la rotativa, ma continuerà a farlo con le macchine piane.
Finisce un’epoca, finisce una storia. È qui doveroso ringraziare Claudio Pizzorni che per tanti anni ci ha consigliato, supportato e soprattutto sopportato anche per i nostri frequenti ritardi: grazie, di tutto. Quanto a noi, continueremo a fare quello che ci piace fare, vicini a festeggiare i nostri primi venti anni di pubblicazioni.
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it IL PAPA A BUDAPEST: IL DIRITTO ALL’ABORTO È SEMPRE UNA SCONFITTA INTERVENTO a pagina 10 MATTARELLA RICORDA IL SACRIFICIO DI UOMINI COME LA TORRE E DI SALVO POLITICA a pagina 10 ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 17 • SABATO 29 APRILE 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio CREMONA Via antiche fornaci 18 0372 434 339 info@ferramentabarbieri.com RIPARAZIONE ZANZARIERE FORNITURA Zanzariere Tapparelle Veneziane FORNITURA onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 MEDICINA • Rodolfo Passalacqua commenta l’annuncio di Moderna: grazie al siero anti Covid Fornasari a pagina 7 CANCRO
VACCINO COME SIAMO CAMBIATI DOPO IL COVID SOCIETÀ
, LA SPERANZA E NEL
SETTIMANA CORTA LA NUOVA SFIDA LAVORO Galletti a pagina 6 IL FUTURISMO E IL SUO LASCITO MOSTRA Zontini a pagina 17 DOMANI TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMO Fuori dallo Zini prima della partita
Raineri alle pagine 4-5
L,EDITORIALE
DANIELE TAMBURINI
SCHIAVA DELLA VITTORIA
DUE RUOTE VANNO
CICLISMO
IN PORTO
Chiodo a pagina 22 LA JUVE CADDE ALLO ZINI
IN PIAZZA DUOMO DA OGGI A LUNEDÌ A CREMA LA FESTA DEL SALAME NOBILE
Da oggi a lunedì 1° maggio Piazza Duomo a Crema ospita la 1ª edizione della Festa del salame nobile cremasco. Organizzano l’omonimo comitato promotore e l’assessorato al Commercio del Comune di Crema, col patrocinio di “Pianura da scoprire (media pianura lombarda)”, Provincia di Cremona, Re-
gione Lombardia e Camera di Commercio di Cremona. Una festa che nasce dalla volontà di offrire un’occasione unica per scoprire uno dei prodotti tipici della gastronomia lombarda. L’evento sarà l’occasione per degustare i salumi provenienti dalle aziende locali e apprezzare la loro lavorazione arti-
gianale, ma anche diversi altri prodotti tipici del territorio. Ovviamente la Festa consentirà ai visitatori di scoprire il territorio e le bellezze di Crema: da qui il ricco cartellone di eventi collaterali pensati per valorizzare la storia e la cultura legate al salame. Programma sul sito www.prolococrema.it.
VOLONTARIATO • Presentato il progetto comunale: appello ai cittadini cremonesi per aderire
Nasce la protezione civile di Cremona
Anche il Comune di Cremona avrà il suo gruppo di protezione civile. L’iniziativa è stata presentata alla stampa ieri mattina presso la Sala Eventi di SpazioComune, alla presenza dell’assessora con delega alla Protezione Civile Simona Pasquali, del consigliere Santo Canale, del dirigente del Settore Settore Programmazione Progettazione, Manutenzione, Mobilità sostenibile e Protezione Civile Giovanni Donadio, del responsabile del Servizio Viabilità, Suolo e sottosuolo, Protezione Civile, Illuminazione, Trasporto Pubblico Locale Giulio Toriello e del tecnico Ugo Gagliardi. Il Consiglio comunale di Cremona aveva approvato la costituzione del Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile il 27 febbraio scorso, e lo aveva fatto con voto unanime. Sempre all'unanimità era stato approvato il Regolamento composto da 18 articoli, in cui si stabiliscono le modalità di costituzione e di funzionamento del Gruppo che fornirà supporto operativo alla struttura di protezione civile comunale e supporto per le attività di previsione, prevenzione, soccorso e superamento delle emergenze in modo volontario e gratuito. L’appello di ieri era dunque rivolto ai cittadini cremonesi, affinché possano manifestare concretamente il loro interesse a far parte dei volontari. I cittadini che presenteranno domanda e che risulteranno in possesso dei requisiti previsti potranno essere successivamente contattati dal Comune per la partecipazione al corso base per volontari e iniziare il percorso per fare parte del Gruppo Comunale di Volontariato di Prote zione Civile. Possono presentare la manifestazione d’interesse i cittadini maggiorenni dell’Unione Europea o i cittadini non comunitari con regolare permesso di soggiorno, senza distinzione di genere, etnia, religione, entro e non oltre il termine ultimo del 30 maggio 2023 con le modalità indicate nell’avviso. A seguito della ricezione delle domande pervenute entro il termine stabilito è previsto un incontro conoscitivo dei partecipanti con lo staff del Servizio Protezione Civile e verranno valutate le eventuali esperienze formative sulla specifica tematica.
EVENTI INIZIATO IL VECCHIO
OSPEDALE FESTIVAL
Per richiedere informazioni e ottenere chiarimenti è possibile proporre quesiti scritti da inoltrare all’indirizzo Pec protocollo@comunedicremona.legalmail.it o all’indirizzo prot ezione.civile@comune. cremona.it entro e non oltre la mezzanotte del 22 maggio. Qualsiasi richiesta ricevuta oltre il termine indicato non verrà presa in considerazione.
L rima ad intervenire in conferenza stampa è stata Simona Pasquali: «L’iniziativa è partita con una forte spinta del Consiglio e in particolare del consigliere Canale, stimolato anche dalla sua esperienza professionale. I cittadini chiedevano di dare una mano nel corso dell’esperienza del Covid, ed è stata un’altra spinta in questa direzione. Abbiamo iniziato a strutturare gli uffici partendo dallo spirito del periodo pandemico per colmare questo vuoto. Con sempre maggior frequenza avvengono eventi calamitosi ed è indispensabile che l'Ente sia ben organizzato per fronteggiare le possibili emergenze di Protezione Civile che ricadono sul proprio territorio, con efficaci strumenti operativi».
Così Santo Canale: «Il mio ordine del giorno è diventato volontà dell’intero Consiglio comunale. Nel periodo del Covid iniziai io a fare il corso base partecipando ad operazioni in comuni vicini. Appartengo alla cul-
Torna anche quest’anno l’ormai imperdibile appuntamento con il Vecchio Ospedale Festival. La manifestazione è stata inaugurata ieri presso la sede dell’Alac, in via Gioconda 3, alle 18.30, alla presenza dell’assessore alla Cultura Luca Burgaz-
Per maggiori informazioni contattate la nostra segreteria:
Sede: Via Brescia, 207
Tel: 0372 44 8678 Cell: 393 8018623
e-mail:
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FB: Auser Unipop Cremona
DAL 13 MAGGIO IN VIA SOLFERINO RIAPRE LA STRADA ROMANA
La Camera di Commercio di Cremona comunica la riapertura della Strada Basolata Romana, in Via Solferino 33, a Cremona, a partire da sabato 13 maggio 2023, dalle 9,30 alle 12,30, il secondo e il quarto sabato nei mesi di maggio, giugno e luglio 2023, con la collaborazione del Touring club Italiano e delle guide turistiche locali.
tura di protezione civile e porterò qui la mia esperienza maturata a Bergamo. Oggi è un giorno importante, in quanto definiamo un percorso in cui sarà più facile fare il volontario di protezione civile nella nostra città, partecipando ad un corso base per volontari (replicabile ogni anno) in cui i giovani possano dare il proprio contributo e le proprie competenze nella propria città e non altrove. Un passo importante per il futuro». Giovanni Donadio ha parlato di un punto di arrivo, e dell’obiettivo di diffondere la cultura della protezione civile tra i giovani. Ci aspettiamo una grande adesione. Ci sono sezioni molto affascinanti come quella che si occupa del recupero di opere d’arte. Conoscere i rischi è prendere consapevolezza di cosa richieda il dover riparare i danni provocati da comportamenti sbagliati». Giulio Toriello ha invitato i cremonesi a farsi avanti entro la data del 30 maggio, spiegando le tappe del progetto. Abbiamo chiesto infine come mai Cremona si allinei così tardi a tanti altri comuni della Provincia, e se sia già stato scelto il nome del gruppo. «Infatti era un’anomalia – ha risposto Simona Pasquali – nonostante la nostra grande tradizione di volontariato. Quanto al nome, è giusto che siano i volontari a sceglierlo, così come sceglieranno il coordinatore: il gruppo è comunale ma godrà di una sua autonomia. Invece è già stato individuato il logo approvato dalla Regione».
zi, di Angela Bellardi (Società Storica Cremonese), e Daniela Negri. La rassegna, promossa dall’Associazione Latinoamericana di Cremona, prosegue nella giornata di oggi, domani e si concluderà lunedì con una serie di eventi.
Grazie al prezioso impegno dei soci Volontari del Touring Club Italiano, nell’ambito del progetto “Aperti per Voi”, è infatti possibile aprire alla visita, in modo sistematico e continuativo, luoghi d’arte e cultura solitamente non accessibili. Nei giorni in cui non è prevista la presenza dei volontari Touring per visitare la strada romana è possibile rivolgersi al servizio informazioni turistiche Infopoint di Piazza del Comune 5 che organizza visite nell’ambito della Welcome Card.
Dal 20 dicembre 2011, quando è stata inaugurata la nuova sistemazione, la Strada Basolata Romana, fino al 2019, prima della sua chiusura a causa della pandemia, è stata visitata da 35.504 persone.
«La riapertura della Strada romana - afferma Gian Domenico Auricchio, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Cremona – ha un forte valore simbolico, dopo il disastroso impatto della pandemia Covid 19 per il settore del turismo».
«Con il progetto Aperti per voi – sostiene Franco Iseppi, Presidente del Touring Club – si garantisce l’accoglienza dei visitatori in oltre 80 luoghi di 35 città italiane».
«Con la riapertura alle visite della strada romana – dichiara Mariella Morandi, Console di Cremona del Touring Club Italiano - torna alla completa normalità anche l’attività dei soci Volontari del Tci. Si avrà la possibilità di vedere da vicino questo sito archeologico, importante testimonianza della Cremona romana».
Corsi e laboratori per il tempo libero, Corsi e laboratori per il tempo libero, per socializzare, per conoscere e condividere per socializzare, per conoscere e condividere
3 Sabato 29 Aprile 2022 CRONACa
Da sinistra Canale, Pasquali, Donadio, Toriello, Gagliardi. Sotto il logo del Gruppo
VANNI RAINERI
L’Istat ha presentato a Roma il Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) sui dati del 2022. Il Rapporto Bes 2022, curato ed edito dall’Istituto nazionale di statistica, fornisce un quadro complessivo del benessere, analizzando la sua evoluzione recente nelle diverse dimensioni di cui è composto ed esaminando le differenze tra gruppi di popolazione e tra territori. L’edizione di quest’anno è particolarmente interessante in quanto si fa il punto su avanzamenti e criticità non solo a confronto con l’annata precedente ma anche col periodo pre-pandemico, e sta qui il punto di maggiore interesse, in quanto possiamo valutare i principali cambiamenti avvenuti nella società a seguito della pandemia.
Alla presentazione romana è intervenuto il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto. Sono stati illustrati i risultati delle analisi sull’evoluzione e sulle disuguaglianze del benessere, con particolare attenzione agli squilibri territoriali, alle differenze di genere e di età. Complessivamente sono stati analizzati 152 indicatori, rientranti in 12 grandi capitoli in cui è articolato il benessere: Salute; Istruzione e formazione; Lavoro e conciliazione dei tempi di vita; Benessere economico; Relazioni sociali; Politica e istituzioni; Sicurezza; Benessere soggettivo; Paesaggio e patrimonio culturale; Ambiente; Innovazione, ricerca e creatività; Qualità dei servizi. Ovviamente, data l’ampiezza del Rapporto, segnaliamo qui gli aspetti che riteniamo più interessanti.
SALUTE
È certamente uno degli aspetti più interessanti da valutare dopo gli anni del Covid. Rispetto al 2019 non è ancora stata recuperata l’aspettativa di vita: 82,6 anni contro 83,2. Sensibili le differenze sul territorio: si va dagli 80,9 anni della Campania agli 84 anni di Trento. La speranza di vita in buona salute è stimata in 60,1 anni, migliore per gli uomini (61,2 contro i 58,6 delle donne). In lieve miglioramento l’indice di salute mentale. I due anni contrassegnati dalla pandemia hanno visto, comprensibilmente considerate le restrizioni sugli spostamenti, un calo del numero di incidenti stradali che purtroppo tornano ad aumentare nel 2022. Dopo la pandemia è aumentata la sedentarietà degli italiani. Infatti la quota di persone che dichiarano di non svolgere né sport né attività fisica nel tempo libero è pari al 36,3%, mentre solo un anno fa era il 32,5%. Paradossalmente la pandemia aveva m ig liorato la situazione: tutti in casa ma tutti in movimento, ora la situazione è tornata quella del periodo pre-pandemico. Un dato ancor più negativo riguarda le persone che consumano frutta e verdura: nel 2022 il 16,8% ne ha consumato giornalmente almeno 3-4 porzioni, mentre tra il 2015 e il 2018 la percentuale era vicina al 20%.
Ancor più negativi i dati sul fumo: i fumatori di 14 anni e più sono saliti al 20,2%, mentre nel 2019 erano il 18,7%. Il fumo è più diffuso tra gli uomini (24,2% contro il 16,3% delle donne), ma sono le donne che più hanno contribuito all’incremento. Quanto al consumo di alcolici,
cresce soprattutto il numero di donne fumatrici
SALE DAL 32,5% AL 36,3% IN UN ANNO LA PERCENTUALE DI CHI NON FA ATTIVITÀ FISICA. SUPERA IL 20% QUELLA DI CHI FUMA: SONO SOPRATTUTTO UOMINI, MA CRESCONO DI PIÙ LE DONNE
Dopo la pandemia fumato
è tornato ai livelli del 2019 ma, al contrario di quanto si potesse pensare, ha avuto lievi oscillazioni durante il lockdown.
ISTRUZIONE
Aumenta il numero di bambini da 0 a 2 anni che frequentano i servizi per l’infanzia, con picchi nel nordest. Le persone adulte (25-64 anni) in possesso di qualifica o diploma secondario superiore salgono lievemente al 63%, molto distante dal-
la media europea che è del 79,5%. Peggiore (60,3%) la situazione degli uomini. I giovani di 30-34 anni con titolo di studio terziario (laurea) sono il 27,4%, anche qui in lieve aumento ma anche qui molto lontani dai coetanei europei (oltre il 42%). Poco meno della metà delle persone tra i 16 e i 74 anni che hanno usato internet ha competenze digitali almeno di base. Scende all’11,5% la percentuale di giovani tra i 18 e i 24 anni che interrompono il per-
corso formativo, un dato che migliora e che vede i maschi lasciare più spesso la scuola (13,6% contro 9,1%). Rispetto al biennio pandemico cala al 19% (dal 23,7%) il numero dei cosiddetti Neet, coloro cioé che non studiano né lavorano. Torna a crescere la partecipazione culturale, anche se ancora lontana dal periodo pre-pandemico; stesso andamento per la frequentazione di biblioteche. Cala ancora il numero dei lettori di libri, e purtroppo
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» benessere
VANNI RAINERI
POCHE LAUREE
Molti meno laureati rispetto alla media europea, e tra questi molti emigrano all’estero
bene il lavoro, ma con lati oscuri
AUMENTA SENSIBILMENTE IL NUMERO DEGLI OCCUPATI, MA UNO SU QUATTRO È “SOVRAISTRUITO”. AUMENTANO LE DISUGUAGLIANZE, MA IL 90% DEGLI ITALIANI È SODDISFATTO
DELLA PROPRIA VITA
ri, sedentari ma più ricchi
lo cerca (-20,5%). Aumentano del 4,6% i lavoratori a termine. Un dato negativo consiste nel fatto che un occupato su 4 ha un titolo di studio superiore a quello necessario per svolgere la propria professione: il cosiddetto fenomeno di sovraistruzione è più diffuso tra le donne. Un altro aspetto interessante riguarda lo smartworking: il 12,2% degli occupati svolge lavoro da casa, un dato ovviamente in diminuzione rispetto agli anni del lockdown ma che è oltre il doppio rispetto al 2019.
BENESSERE ECONOMICO
Aumenta il reddito lordo disponibile delle famiglie, con i consumi che sono aumentati a scapito del risparmio, mentre continua ad aumentare l’indice di disuguaglianza, e questo, si sottolinea nel rapporto, nonostante l’impatto del reddito di cittadinanza, senza il quale il dato sarebbe stato ben più elevato. Rimane stabile al 20,1% il rischio di povertà.
RELAZIONI SOCIALI
POLITICA
Resta critica la fiducia nelle istituzioni democratiche: squilibri di genere in politica, scarsa presenza di giovani, elevata età media dei parlamentari, inefficienza della giustizia civile e inadeguatezza delle carceri sono tra i motivi della sfiducia, che si traduce visibilmente nell’affluenza alle elezioni.
SICUREZZA
Torna a crescere, dopo il lockdown, il numero di omicidi e reati predatori, ma rimanendo al di sotto delle cifre del 2019, ad eccezione delle rapine, tornate su quei livelli. Torna a diminuire la percezione di sicurezza camminando al buio da soli, e aumenta la percezione del rischio di criminalità.
BENESSERE SOGGETTIVO
nemmeno il lockdown aveva contribuito alla lettura.
LAVORO
In questo capitolo prevalgono i segni positivi. Gli occupati dai 20 ai 64 anni aumentano del 2,5% rispetto al 2021 e sono di più anche del ’19. La crescita più intensa riguarda i giovani dai 20 ai 34 anni (+3,5%). Diminuisce nel contempo il numero di chi cerca occupazione (-14,3%) e anche di chi non ha lavoro e non
Gli italiani tornano ad essere soddisfatti delle relazioni familiari e amicali, ma mantenendosi lontani dai livelli del 2019. Aumenta il numero di chi svolge attività di volontariato: sono l’8,3% della popolazione, ancora lontano dal 9,8% pre-pandemico. I livelli più alti sono tra i giovani. Aumenta però la diffidenza nei confronti degli altri. Torna a crescere la partecipazione civica e politica, anche se meno tra i giovani.
Un dato positivo riguarda il numero di chi si dice molto o sufficientemente soddisfatto della propria vita: si tratta di quasi il 90% delle persone, ed è il valore più alto degli ultimi anni. Diminuisce però la percentuale di ottimisti sul futuro. Complessivamente, tutti gli indicatori di benessere soggettivo mostrano un nord-ovest in vantaggio rispetto al resto del Paese.
PATRIMONIO CULTURALE
Già prima del 2019 era diminuita la spesa dei Comuni per la cultura, ed era aumentato l’indice di abusivismo edilizio. Nel 2022 i dati confortanti arrivano dalla presenza di aziende agrituristiche, mentre calano densità e rilevanza del pa-
trimonio museale. Si aggrava l’impatto degli incendi boschivi.
AMBIENTE
Qui gran parte degli indicatori si riferisce al 2021, e tendono a un miglioramento per qualità dell’aria, emissioni di Co2 e altri gas climalteranti, disponibilità di verde urbano, conferimento di rifiuti in discarica ed energia da fonti rinnovabili.
INNOVAZIONE
Dati generalmente in miglioramento ma ben lontani dalle medie europee. La crisi seguita alla pandemia ha avuto un forte impatto negativo sull’intensità di ricerca, sull’innovazione nelle imprese e sull’occupazione culturale e creativa e ha arrestato la crescita dei lavoratori della conoscenza. L’occupazione culturale e creativa, fortemente penalizzata nel primo e nel secondo anno della crisi, registra un miglioramento, ma il bilancio a fine 2022 non è di pieno recupero. Non
si arresta il flusso verso l’estero dei giovani laureati italiani.
QUALITÀ
DEI SERVIZI
Sappiamo che nel biennio di pandemia era cresciuto il numero di persone che hanno dovuto rinunciare a prestazioni sanitarie. Nel 2022 la percentuale è scesa al 7%, ma ancora superiore al 6,3% registrato nel 2019. Il motivo più frequentemente dichiarato però non è economico, bensì dovuto alle lunghe liste di attesa. Superata finalmente la soglia del 50% di famiglie che vivono in aree servite dalla connessione veloce a internet, ma l’Italia resta lontana dal raggiungimento degli obiettivi auspicati. L’obiettivo del 65% di raccolta differenziata dei rifiuti è stato raggiunto dal 58,7% degli abitanti, ma la differenza tra nord e sud è enorme. La stessa differenza riguarda la regolarità del servizio idrico, che pure penalizza le regioni meridionali.
Vieni a mangiare da noi, visitando il museo tornerai ai tempi in cui giocavi e ti immedesimerai nella vita contadina della Fattoria Apiflor.
Programma
Ore 10,00 ritrovo in azienda a Pescarolo e partenza per il museo
MASSIMO 15 PERSONE
Ore 12,30 pranzo
Ore 14,30 ripresa lavori: attività multisensoriale guidata dei prodotti apistici e visita all’alveare didattico
Menù
Girandola di frittata con ripieno alle ortiche Polpette spinaci e salsiccia con salsa Aioli
Focaccia ai fiori di zucca Cetrioli con mousse al fresco di bufala
Risotto fragole e ricotta salata Involtini di lonza pancettata con pinzimonio di verdure
Sorbetto con menta e melissa Comprensivo di Acqua, 1/4 vino della casa, caffè, cichèt
Costo: 50€ a partecipante Prenotazione obbligatoria, caParra 10€ a Persona
Per conoscere programmi e date visitate il sito oppure i nostri social
Fattoria Apiflor fattoria_apiflor www.apiflor.com
Pescarolo (CR) - Piazza Garibaldi, 11 • tel. 338 8975175
Sabato 29 Aprile 2023 5
Api or
raccoglie
Da mesi ormai si parla dell’esigenza di ripensare il mondo del lavoro, alla luce della voglia di tempo libero che in molti è nata dopo la pandemia da Covid e dopo il fenomeno delle great resignation (le grandi dimissioni) che hanno portato migliaia di dipendenti a lasciare l’ufficio. Un’ipotesi che prende sempre più quota è quella che, in futuro, molte aziende opteranno per la settimana corta: a parità di salario, una settimana composta da un giorno in meno di lavoro tramite la riduzione del monte ore totale oppure tramite la distribuzione delle quaranta ore settimanali su quattro giorni invece che su cinque. Di particolare interesse, in questo senso, è una ricerca sul tema svolta dagli economisti Andrea Garnero e Alessandro Tondini per Lavoce.info. Partono innanzitutto dalla storia (affinché non sembri che sia sempre la prima volta che sentiamo parlare di certi temi). «Non è la prima volta che si cerca di diminuire il monte ore complessivo di lavoro – spiegano -: negli anni Novanta, in vari paesi europei, erano state avanzate soluzioni di questo tipo, per cercare di aumentare l’occupazione, migliorare la produttività e agevolare l’equilibrio vita-lavoro. Tuttavia, non si sono mostrate così efficaci come si auspicava. Gli esempi del passato fanno riflettere sulle possibili conseguenze. L’idea di lavorare un giorno in meno è interessante, ma per valutarne concretamente gli effetti servono sp e rimentazioni della giusta profondità».
Quella della settimana corta è però già una strada che sembra suscitare interesse anche nel nostro Paese. La Cgil l’ha inseri-
Settimana corta ok, ma a quali condizioni?
ta nella propria piattaforma congressuale, la Cisl propone di avviare sperimentazioni, il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha ribadito la propria opinione favorevole, già espressa in passato, e il ministro Adolfo Urso si è detto disponibile a riflettere sull’ipotesi. Alcune aziende, come Intesa Sanpaolo, hanno già avviato una fase “beta” del lavoro ridistribuito su quattro giorni. Ma cosa si nasconde dietro lo slogan “settimana corta”? Modelli diversi, da cui è probabile aspettarsi effetti altrettanto diversi. «Il primo è una settimana di quattro giorni in senso stretto – spiegano Garnero e Tondini -, cioè una riduzione delle giornate di lavoro accompagnate da una contrazione dell’orario di lavoro
a parità di salario settimanale/ mensile: per esempio, 32 ore su quattro giorni invece di 40 su cinque. Il secondo modello è quello di una compressione delle 40 ore su quattro giorni o, comunque, di un allungamento dell’orario di lavoro giornaliero nei quattro giorni, sempre a parità di salario. È quanto ha fatto il Belgio lo scorso anno, senza l’accordo del sindacato che voleva invece una vera e propria riduzione: ora le 38 ore di lavoro settimanale sono spalmate su quattro giorni invece di cinque, il che significa 9 ore e mezza di lavoro al giorno». Ma cosa ne pensano realmente gli italiani? Nella ricerca Global Workforce of The Future di The Adecco Group , rafforzata da
un’ulteriore indagine svolta sui canali social, che ha coinvolto più di 2 mila persone, ben il 66% di chi è interessato alla settimana lavorativa breve dice che sarebbe disponibile solo a parità di salario. Solo il 10% accetterebbe con una decurtazione dello stipendio. Il 18%, invece, sarebbe disponibile a lavorare un’ora in più gli altri giorni per avere la settimana breve. L’interesse verso la settimana di quattro giorni è comunque molto forte, tant’è che guarda con favore alla misura oltre il 70% dei lavoratori intervistati. Perché? Tra le risposte c’è il fatto che migliorerebbe il benessere mentale senza avere ripercussioni negative sulla produttività. La sfida del mercato del lavoro contempora-
neo, in cui la discussione sulla settimana lavorativa breve trova il perfetto habitat, è infatti quella di sviluppare proposte e strumenti che mettano al centro le persone e garantiscano regimi di lavoro flessibili. Questo sarebbe anche un modo per attrarre i talenti: il 75% dei lavoratori italiani è propenso a rimanere in azienda o a sceglierne una quando viene percepito l’interesse del datore di lavoro verso il benessere del dipendente. «Il modo in cui si percepisce il lavoro sta cambiando e, sempre di più, i dipendenti sono attenti al bilanciamento con la vita privataspiegano i ricercatori -. In un mercato del lavoro molto dinamico come quello che vediamo oggi, diventa perciò centrale per le aziende sviluppare politiche che mettano al centro la flessibilità, anche con lo scopo di attrarre e trattenere i talenti». Secondo la ricerca, chi invece è dubbioso indica 4 aspetti che non convincono. Il primo riguarda la retribuzione. Il 33% sospetta infatti che la settimana corta comporterebbe una diminuzione dello stipendio. Il secondo aspetto riguarda il bilanciamento vitalavoro: il 27% teme infatti che causerebbe un serio aumento del carico di lavoro, arrivando comunque a dover lavorare fino a tarda sera o nel giorno libero. Il 23% poi pensa che porterebbe ad un maggior carico di stress negli altri giorni lavorativi, mentre il 17% crede che potrebbe danneggiare il percorso di carriera. Insomma, in linea generale: settimana corta sì, ma senza toccare lo stipendio. Sembra questo il binomio che piace agli italiani, mentre cresce il dibattito sulle ipotesi di sperimentare anche nel nostro Paese nuove modalità di lavoro.
E cosa dicono
i italiani?
LAVORO • Cosa prevede l’ipotesi dei quattro giorni in ufficio che sembra mettere d’accordo sindacati, Inps e ministero?
gl
ENRICO GALLETTI IMPEGNO E COMPETENZA 12 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE. PASSIONE E FORMAZIONE CONTINUA 12 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE. 12 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE.
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Sabato 29 Aprile 2023
Cronaca
Dopo l’annuncio di Moderna, Passalacqua conferma la svolta: saranno curativi, non preventivi
Vaccini contro il cancro. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stato il colosso farmaceutico statunitense Moderna, che fissa nel 2030 l’anno della svolta per la lotta ai tumori. Un’arma in più per combattere una malattia purtroppo ancora molto difficile da sconfiggere, nonostante i grandi progressi terapeutici compiuti dalla ricerca oncologica. Rodolfo Passalacqua, già Primario e attualmente collaboratore per l’attività di ricerca clinica del Dipartimento di Oncologia dell’Ospedale di Cremona finanziata in parte anche dall’associazione MEDeA, non è affatto sorpreso della notizia e, senza offrire false speranze, si dice molto fiducioso dei progressi recentemente compiuti dalla scienza e dalla medicina che potrebbero portare, addirittura più presto di quanto si possa immaginare, a disporre di un nuovo strumento per curare i tumori. «Si tratta di una innovazione incredibile a cui ha contribuito in maniera decisiva lo sviluppo del vaccino anti Covid per contrastare la pandemia a livello mondiale. Circa trent’anni fa si comprese la possibilità di sintetizzare in laboratorio l’Rna messaggero per riprodurre le proteine e la sperimentazione oncologica in tal senso iniziò almeno quindici anni fa, ma la vera svolta è giunta soltanto a seguito della dimostrata efficacia della campagna vaccinale per arginare il Coronavirus.
I vaccini contro i tumori, quasi sicuramente disponibili nell’arco di pochissimi anni,
Vaccini contro il cancro tra cautela e speranza
IN BREVE
L’ITALIA ARMATA: GIORGIO BERETTA IL 4 A CREMONA
saranno di tipo curativo e non preventivo della malattia come quello contro il Covid-19 ma entrambi si basano sul medesimo meccanismo: attivare una risposta immunologica e produrre anticorpi. Il cancro provoca mutazioni genetiche con un’alterazione dell’mRna umano, che produce proteine anormali. I vaccini consentiranno di iniettare nell’organismo delle proteine simili a quelle malate con l’effetto di stimolare il sistema immunitario ad attaccare le cellule impazzite».
«Attualmente - prosegue il dottor Passalacqua - sono in corso un centinaio di studi e
decine di laboratori in tutto il mondo stanno conducendo test, sia specifici che generici per gruppi tumorali, e siamo in attesa dei primi risultati sulla tossicità ed efficacia di queste sperimentazioni».
I vaccini non sostituiranno i protocolli consolidati e di successo delle terapie oncologiche ma completeranno il percorso di cura del paziente consentendo una maggiore probabilità di remissione dalla malattia.
«È bene precisare che i vaccini sono un nuovo strumento a nostra disposizione da associare a farmaci immunologici per potenziarne l’effetto
PULIAMO IL MONDO: SCUOLA, AGROPOLIS E QUARTIERE IN CAMPO
“Puliamo il mondo... partendo dalla Cava!” È il titolo del progetto ecologico-culturale promosso dai candidati del comitato di quartiere, insieme alla scuola primaria e alla cooperativa sociale Agropolis di Cavatigozzi. L’iniziativa, organizzata con la supervisione di Legambiente, si svolgerà venerdì 5 maggio ed è aperta a tutti. Ritrovo alle ore 14 presso la palestra di Cavatigozzi.
“Puliamo il mondo” è una giornata dedicata alla pulizia delle strade, delle piazze, dei parchi e degli angoli del paese dai rifiuti abbandonati. Un momento di riqualificazione
ambientale, ma anche un’occasione di incontro per la comunità di Cavatigozzi e di educazione dei più piccoli a uno stile di vita sostenibile. Dopo due precedenti edizioni, il terzo appuntamento di “Puliamo il mondo” ha già riscosso la partecipazione di tutte le realtà della comunità cavese: le bambine e i bambini della scuola primaria accompagnati dagli insegnanti, la cooperativa sociale Agropolis, che dal 1990 opera a sostegno dei diversamente abili e delle loro famiglie, i rappresentanti delle società sportive e dell’oratorio. L’occorrente per la raccolta verrà
fornito dall’organizzazione.
«Con questa iniziativa vogliamo recuperare il valore della comunità», il commento di Edoardo Romani, presidente uscente del Comitato di Quartiere 3. «Prendersi cura del territorio significa combattere il degrado, creare spazi di incontro e condivisione per i cittadini, costruire relazioni di valore tra le persone e i principali attori della nostra comunità.
Grazie alla collaborazione con le maestre della scuola primaria, insegniamo l’importanza di questi valori ai più piccoli, ma molte volte servirebbe un ripasso anche a noi
oppure a farmaci chemioterapici. Ciò significa sottolineare l’efficacia delle terapie target (mirate), già in uso da inizio 2000 per esempio per curare la leucemia mieloide cronica, e dell’immunoterapia a cui si ricorre già da sei-sette anni e che consiste nel “liberare” i linfociti inibiti dalla malattia portando a ottimi risultati nella cura del melanoma, di alcuni tumori del rene e dello stomaco e che può funzionare per tutti i tipi di cancro. Ci troviamo in una fase avanzata della ricerca e i primi test hanno fornito evidenze più che confortanti, ma sarebbe troppo bello e troppo facile affermare di aver trovato il modo di sconfiggere definitivamente i tumori». Già nel prossimo futuro l’Intelligenza Artificiale giocherà un ruolo fondamentale in questa partita. «Si tratta di arrivare a capire quali sono le proteine fondamentali che fanno vivere una cellula tumorale. A mio avviso l’Intelligenza Artificiale sarà di grande aiuto per intercettare e bloccare i cosiddetti geni driver, portatori delle cellule tumorali, attraverso l’elaborazione di dati e delle tante informazioni raccolte, a partire dalla mappatura genetica dell’individuo».
In vista della Marcia della Pace PerugiAssisi (che si terrà domenica 21 maggio), la Tavola della Pace di Cremona organizza una serie di incontri di approfondimento sui temi del disarmo e della NonViolenza, nel contesto della campagna “Europe for Peace”. Un incontro pubblico dal titolo “Falsi miti, zone grigie e lobby nell’Italia armata” si terrà giovedì 4 maggio alle ore 21 nella Sala Eventi di Spazio Comune in piazza Stradivari a Cremona. Sarà presente Giorgio Beretta dell’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le politiche di sicurezza e difesa di Brescia, che fa parte della Rete italiana pace e disarmo. Giorgio Beretta è analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di “armi leggere” e dei rapporti tra finanza e armamenti. Ha pubblicato diversi studi e contributi sulla diffusione delle armi in Italia. Scrive per varie riviste tra cui “Il Mulino” e quotidiani nazionali tra cui “Il Manifesto” e “Avvenire”. Nell’ottobre 2022 ha pubblicato “Il paese delle armi” (Ed. Altreconomia), che affronta il tema della produzione, del commercio e dell’uso delle armi “comuni” nel nostro Paese. In Italia si stimano tra 3 e 4 milioni di persone armate, con armi “comuni”, per la difesa personale, l’attività venatoria, il tiro sportivo. Il libro demolisce falsi miti, fa luce su zone grigie e reticenze interessate, sugli omicidi con armi legalmente detenute e sulle falle nel sistema di controllo. Una vera e propria inchiesta sulle armi nel nostro Paese.
BELPOGGI, SCIENZIATA LIBERA, IL 20 AL FILO
adulti. Ripulire le strade del paese è molto più di un semplice gesto simbolico, è il primo passo per cambiare il nostro piccolo mondo». Come premesso, la giornata “Puliamo il mondo” è promossa dai candidati del Comitato di Quartiere 3 (Cavatigozzi, Picenengo, San Predengo), le cui elezioni per il rinnovo del direttivo di comitato si terranno il 13 maggio dalle 15 alle 19 presso il Teatro Parrocchiale di via Milano a Cavatigozzi.
La sezione territoriale dell’Istituto Ramazzini “Onde del Gerundo” organizza la presentazione del libro “Fiorella Belpoggi. Storia di una scienzata libera” (Terra Nuova Edizioni), con la presenza delle autrici Fiorella Belpoggi e Licia Granello. L’incontro, ad ingresso libero, si terrà sabato 20 maggio alle ore 17,30 al cinema teatro Filo in piazza Filodrammatici 4 a Cremona, e sarà accompagnato dalle letture poetiche di Elena Cecconi, con brani musicali per flauto solo. All’incontro pubblico seguirà una cena sociale pro Ramazzini che si terrà alle ore 20 alla Trattoria El Sorbir di via Dante 145 a Cremona, ospite d’onore la protagonista del libro. Per degustare il ricco menu e nel contempo dialogare con Fiorella Belpoggi finanziando le attività dell’Istituto con sede a Bologna, ma una sezione a Crotta d’Adda, basterà versare 35 euro. Per partecipare comunicare la propria adesione entro sabato 13 maggio a Cristina Ghidini (333-3908313) o scrivere una mail a sezionecrotta.cr@ ramazzini.it.
SALUTE •
7
Cronaca
Sabato 29 Aprile 2023
A
BENEDETTA FORNASARI
CAVATIGOZZI
Il dottor Rodolfo Passalacqua
Per il mese di giugno si attende una sentenza che potrebbe rivoluzionare il futuro del calcio. Come noto Real Madrid, Barcellona e Juventus (le tre rimaste dopo che tante altre big europee sono rientrate in seno all’Uefa spaventate da possibili ripercussioni e dalla reazione dei fans) hanno ricorso contro il monopolio esercitato da Uefa e Fifa nell’organizzazione mondiale del gioco del calcio. In caso di rigetto del ricorso tutto proseguirà come prima (e con probabili sanzioni pesanti alle tre società ribelli), in caso di accoglimento prepariamoci appunto a una rivoluzione che farebbe impallidire la nota sentenza Bosman sul vincolo dei giocatori. Ma se riavvolgiamo il nastro e torniamo ad oltre un secolo fa, vediamo che già allora si scatenò una guerra organizzativa, sia pur limitata al calcio italiano. Quello della primavera del 1921, in un’Italia da poco uscita dalla Grande Guerra, era un calcio che stava passando rapidamente dalle sfide regionali al tifo nazionale. Il numero di società cresceva ogni anno a dismisura, e si rendevano necessarie modifiche ai regolamenti. Vittorio Pozzo, già c.t. della Nazionale e allenatore del Torino (fu anche tra i fondatori del Torino F.C.) ma ancora lontano dai fasti mondiali, fu incaricato dalla Federazione (la Figc che ancor oggi gestisce il calcio italiano) di preparare un progetto di riforma. Si trattava di dirimere le tensioni tra le piccole società e le grandi, che volevano la riduzione del numero di squadre iscritte. Il 24 luglio 1921 si riunì a Torino l’Assemblea che affrontò la proposta di Pozzo, ritenuta più vicina ai grandi club. La Figc era però dominata dalle piccole, così che il progetto fu respinto. Questo provocò una drammatica scissione: la Figc continuò la sua attività organizzando il torneo 1921-22, ma le 24 migliori squadre decisero di lasciare il torneo ufficiale fondando la C.C.I. (Confederazione Calcistica Italiana). Molte squadre minori seguirono a ruota, soprattutto nel centrosud. Il campionato della Cci prevedeva che le 24 squadre ribelli del Nord fossero divise in due gruppi nella Lega Nord, mentre allo stesso modo si formavano i due gruppi della Lega Sud. In pratica 4 tornei, le cui vincitrici si affrontavano prima per stabilire il vincitore della Lega Nord e quello della Lega Sud, che poi si sfidavano per la finale Scudetto. Va precisato che la differenza tecnica di allora tra le squadre del nord e quelle del sud era abissale. In finale la Pro Vercelli
Cent’anni fa, la Juventus finisce ko allo stadio Zini
sfidò la Fortitudo Roma, vincendo 8-2 il doppio scontro e aggiudicandosi così il suo 7° e ultimo scudetto. In realtà gli scudetti assegnati furono due: per la Cci vinse la Novese di Novi Ligure, al termine di un torneo molto inferiore tecnicamente rispetto a quello della Figc. La scissione non poteva essere sopportata, e rientrò, come vedremo, già la stagione successiva. Ma spostiamoci a Cremona, dove la U.S. Cremonese era stata fondata nel 1903, ma solo 8 anni più tardi si formò la squadra di calcio, che aveva in porta Giovanni Zini, il quale morirà in guerra e al quale sarà intitolato lo stadio di via Persico. È nel 1913 che l’Usc si affilia alla Figc, ottenendo da subito la promozione alla Prima categoria, che era il massimo livello. La squadra non retrocederà più in Promozione, e dopo la pausa per la guerra raggiunse il 3° e il 5° posto nel girone lombardo di Prima categoria. Sta di fatto che il numero enorme di iscritte nel 1920-21 porterà allo scisma sopra descritto.
Nel 1921 la Cremonese rimane nella Figc indebolita, e col 2° po-
sto nel girone lombardo viene ammessa alla Prima Divisione dell’anno successivo. Il 22 giugno 1922 fu approvato il cosiddetto Lodo Colombo, che sancì il ritorno al campionato unico sanando la scissione.
Il torneo 1922-23 vedeva al via 36 squadre nella Lega Nord (suddivise in tre gironi da 12), con l’intesa che sarebbero scese a 24 l’anno successivo. Nella Lega Sud si continuava invece con tornei regionali, dato il minor numero di squadre presenti. La Cremonese fu una delle poche squadre provenienti dalla Figc a salvarsi approdando nel nuovo massimo torneo nazionale. Era stata inserita nel girone B della Lega Nord, vinto dal Genoa che a fine anno si aggiudicherà lo Scudetto. La Cremonese, dopo una partenza con tre sconfitte di fila, ottenne un onorevole 6° posto alla pari col Modena, con 10 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte.
Alla penultima giornata i grigiorossi affrontavano allo stadio Zini la Juventus (da non confondere con la Juventus Italia di Milano avversaria negli anni precedenti), ed è qui che cade l’importante ricorrenza odierna: per la prima volta la Juventus, vin-
cente all’andata in casa, scende allo Zini, e la Cremo ottiene una vittoria, che rimarrà l’unica nei 100 anni seguenti, contro i bianconeri; a segnare la rete dell’1-0 è Poli al 29’ del primo tempo. Dopo tre mesi da questo storico match, la Juventus passerà alla famiglia Agnelli. In quella Juve il portiere era il mitico Combi, futuro campione del mondo nel 1934 e vincitore di 5 scudetti consecutivi con la Juventus. La formazione della Cremonese
era la seguente: Compiani, Ravani II, Ravani I, Balestreri, Puerari I, Talamazzini, Puerari III, Poli, Bodini I, Defendi, Bonzio. Talamazzini e Defendi erano gli unici reduci della Cremonese che si affacciò al calcio dieci anni prima. In particolare, Italo Defendi, nato a Piubega nel 1895, fu il primo grande protagonista grigiorosso: al contrario di Giovanni Zini, era sopravvissuto alla Grande Guerra. Nella Cremonese giocò ininterrottamente dal 1913 al 1924, prima di passare all’Inter. Al termine di quell’unica stagione in nerazzurro, verrà squalificato per tre anni per aggressione all’arbitro. Tornerà per un anno (1929-30) alla Cremonese, che allenerà sia prima (dal ’35 al ’38) che dopo (nel 1946’47) la Seconda Guerra Mondiale. Quel decennio, che andava dalla prima edizione del campionato unico fino alla serie A vera e propria, vide la Cremonese raggiungere il suo massimo livello. In particolare, nel 1925-26 arrivò seconda alle spalle della Juventus nel girone B della Lega Nord. La Juventus poi superò il Bologna, vincitore del girone A, prima di chiudere trionfalmente con lo scudetto demolendo la vincitrice della Lega Sud, l’Alba Roma, per 12 gol a 1 nel doppio scontro. Potremmo definire quel piazzamento realisticamente come un terzo posto nazionale.
29 Aprile 1923 • L’1-0
con gol di Poli rimane l’unico successo della Cremonese contro i bianconeri
8 Rubrica Sabato 29 Aprile 2023
VANNI RAINERI
Sopra una Cremonese degli anni Venti. A destra Italo Defendi, sotto la squadra 1922-23 (Archivio Frittoli)
EVENTI
• Oggi la relazione al Ryla Junior, lunedì presiederà la Messa alla Imbal Carton di Piadena Drizzona
Weekend del Vescovo nel Casalasco
Weekend lungo tutto dedicato al Casalasco per il vescovo di Cremona Antonio Napolioni, che oggi sarà a Casalmaggiore nell’ambito del Ryla Junior, e lunedì 1° maggio celebrerà la Festa dei Lavoratori presiedendo una Messa a Piadena Drizzona.
Il Ryla Junior, inaugurato ieri e organizzato da 12 Rotary e Rotaract club del territorio, vedrà la relazione del vescovo oggi alle ore 16 presso la Fondazione Santa Chiara, dopo le relazioni del notaio Mauro Acquaroni (ore 10) e dello startupper Paolo Pavesi (ore 14,30), e prima di quella del medico Raimondo Vella (ore 18). In serata, alle 20,30, cena di gala alla presenza delle autorità rotariane e civili. Domani l’evento, che vede protagonisti una trentina di ragazzi dai 16 ai 18 anni, si concluderà con la relazione del pilota Marco Cherubini prima della “riconsegna” dei ragazzi alle famiglie.
Venendo invece all’appuntamento di lunedì, sarà ospitata dall’azienda Imbal Carton di Piadena Drizzona la celebrazione diocesana promossa dalla Pastorale sociale e del lavoro in occasione della Festa del 1° maggio. Momento culmine sarà la Messa che il vescovo Antonio Napolioni presiederà alle 10 all’interno dello stabilimen-
VACANZE ESTIVE
to di via della Libertà 103. Ogni anno l’evento è ospitato in una delle realtà produttive del territorio. Per il 2023 sarà valorizzata l’area tra il Casalasco e il Mantovano grazie alla disponibilità della Imbal Carton, che da oltre 55 anni opera nel settore degli imballaggi in cartone ondulato: dieci linee produttive e oltre 130 dipendenti divisi in due stabilimenti di cui il più esteso è proprio quello di Piadena Drizzona. Un packaging park unico in Italia che vede il partner tedesco Progroup, fornitore di carta e cartone interamente riciclati, a fianco della sede cremonese per massimizzare la disponibilità di materia prima e la produzione su larga scala di imballaggi eco-sostenibili. Al centro dell’attenzione sarà posto in particolare il rapporto tra giovani e lavoro, con uno sguardo rivolto al problema
della disoccupazione giovanile, aggravato dalla crisi demografica e dal precariato, tematica scelta dalla “Commissione episcopale della Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace” per la Festa dei lavoratori del 2023.
«Sono state invitate – spiega Eugenio Bignardi, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro – le autorità del territorio, i sindacati e le rappresentanze del settore economico e imprenditoriale, con una particolare attenzione alle realtà che stanno vivendo momenti di difficoltà e crisi, come la ex Bertarini di Sesto Cremonese, chiusa lo scorso gennaio con il licenziamento di 54 operai. C’è da dire che il mondo imprenditoriale cremonese si è messo in moto per cercare di riassorbire il prima possibile queste realtà, tentando di re-inserire nel mondo
ERISPORT, IL CAMPUS ESTIVO DELL’ERIDANEA
Le vacanze estive non sono poi così lontane e la Canottieri Eridanea si è già attivata per offrire alle famiglie, di soci e non soci, i consolidati campus estivi. L’Erisport è in programma dal 12 giugno al 4 agosto e il Babysport dal 3 luglio al 4 agosto. È in calendario anche l’Erisport School Edition dal 28 agosto all’8 settembre e, guardando fin d’ora alle vacanze internali, l’Erisport Winter Edition dal 27 dicembre al 5 gennaio (escluse le festività).
Rivolto ai bambini dai 7 (prima elementare frequentata) ai 14 anni, l’Erisport, spiegano gli organizzatori, «è ormai un tradizionale appuntamento estivo, sinonimo di sport e divertimento in un ambiente sicuro e altamente professionale, che nasce dalla volontà di offrire un’esperienza educativa a contatto con persone preparate e motivate, nella quale intrecciare nuove amicizie, imparare il valore dello sport, dell’impegno e del ri-
spetto del prossimo». Fra l’altro quest’anno il cartellone del campus locale sottolinea le novità del padel e del basket. A ciò si aggiunge la possibilità di praticare il nuoto, il tennis e il canottaggio.
Il Babysport è destinato ai bimbi che hanno frequentato il primo anno della scuola materna fino quelli di 6 anni. Quattro le opzioni: solo mattino (dalle 9 alle 12), mattino e pranzo (dalle 9 alle 14), intera giornata (dalle 9 alle 17,30) e pre-ingresso (dalle 7,30 alle 9), con costi differenziati su base settimanale. Per informazioni e prenotazioni si può consultare il sito www.canottierieridanea.it o scrivere a segreteria@ canottierieridanea.it. Si può anche telefonare alla segreteria allo 0375-200221 dal lunedì al sabato, dalle 10,30 alle 12,30. È previsto uno sconto del 20% per i fratelli. Le iscrizioni si sono aperte mercoledì.
Guido Moreschi
del lavoro le persone che hanno subito gli effetti di questa crisi».
«Vorremmo che l’incontro del 1° maggio – continua Bignardi – possa essere un momento condiviso di riflessione con le attività industriali e sindacali anche sul tema della sicurezza sul lavoro, che vede la provincia di Cremona protagonista di primati negativi: sono state sei le morti nel 2022 e all’inizio di quest’anno se ne contano già tre. Disgrazie che non sono solo dovute alla violazione delle norme, ma a volte anche alla superficialità e alla disattenzione. Per questo come Pastorale sociale e del lavoro stiamo lavorando, anche in collaborazione con altri enti, quali le Acli e la Cisl, per sensibilizzare sul tema sia aziende che lavoratori». Dopo la Messa delle ore 10, la mattinata di lunedì 1° maggio alla Imbal Carton proseguirà con un momento di condivisione e di saluto tra i presenti e il vescovo Napolioni, impreziosito anche dall’installazione di un’opera di Francesco Sbolzani, realizzata in collaborazione con le Acli cremonesi: un albero, simbolo di vita, con i colori della bandiera italiana e alcuni elmetti da operaio a sottolineare il valore fondante del lavoro nella carta costituzionale.
LA PROTESTA
DAL PARMENSE: “CANNONI” FASTIDIOSI
Puntuale, come accade già da alcuni anni, torna una importante problematica a disturbare pesantemente, specie di notte, le popolazioni parmensi residenti, in particolare, nei comuni di Polesine Zibello e di Roccabianca, ma anche di altri comuni limitrofi.
Da diversi giorni botti continui, del tutto simili a spari, provenienti dalla sponda cremonese del Po, continuano ad infastidire migliaia di cittadini che, esasperati, chiedono con forza che queste esplosioni vengano immediatamente fermate da parte delle autorità competenti. «Facendoci carico delle innumerevoli segnalazioni e lamentele pervenute da parte di tanti cittadini – fa sapere Paolo Panni, coordinatore del Comitato Amici del Grande fiume di Polesine Zibello – e confermando a nostra volta questa problematica, chiediamo che le autorità competenti provvedano ad individuare rapidamente la causa del problema, ponendovi soluzione. Non ci è dato sapere con certezza da cosa sono causati questi botti ma, stando a quanto ci è stato riferito da fonti più che affidabili, si tratterebbe di piccoli “cannoni” utilizzati per allontanare gli ungulati dalle coltivazioni di pioppo. Questi strumenti provocano botti rumorosi e continui, assolutamente fastidiosi, simili a colpi di fucile». Qualcuno rimarca che si tratta di rumori non consentiti nelle ore notturne, anche se, va detto, è proprio di notte che i cinghiali si muovono.
IN BREVE
STASERA PLATINA FESTIVAL
Dopo il grande successo del Recital del pianista Steinway Artist Paolo Rinaldi sabato scorso al Teatro “Mauro Pagano” di Canneto sull’Oglio, il Platina International Music Festival diretto da Roberta Bambace propone un Duo pianistico, direttamente da Praga, che si esibirà sempre nella raffinata cornice del “Mauro Pagano” di Canneto stasera alle ore 20,30. Il programma proposto verte su capisaldi del Repertorio per pianoforte a 4 mani e spazia dal Peer Gynt di Grieg all’op. 11 di Rachmaninov, passando per le suggestive danze ungheresi di Brahms e spagnole di Morizowsky. Il tutto affidato a due poeti del pianoforte, Yana Subbotina e Philipp Subbotin, coppia nella vita e nell’arte musicale sotto il nome di “Duo Eleganza”, che da molti anni hanno scelto di perfezionare un genere musicale non così frequentato nelle sale da concerto italiane.
Dopo l’ottimo esordio della Festa del Pizzetto il 25 aprile, secondo appuntamento lunedì 1° maggio, data ormai tradizionale nel calendario torricellese. Il programma prevede alle 8 la gara di pesca per pensionati, alle 8,30 il 42° concorso di pittura sul tema “La cosa più bella del mondo per me è...” e alle 9 la 29ª motoconcentrazione d’epoca, Memorial Otello Ronchi. Alle 11,30 aprirà nella tensostruttura di piazza Boldori lo stand gastronomico con ricche proposte, dalla torta fritta con pizzetto ai marubini, dalle trippe alla porchetta arrosto e tanto altro. Alle 15 intrattenimento per bambini e grandi e alle 16 la premiazione della gara di pesca. Da segnalare questa sera, alle 21 in palestra, la Tombolissima Auser.
PRANZO AL MAFFEI E GREST
(g.m.) Le parrocchie di Casalmaggiore hanno organizzato per domenica 14 maggio, in occasione della “Festa della mamma”, un pranzo comunitario presso l’oratorio “Maffei” (ore 12,30). Prezzi: 25 euro, bevande incluse, per gli adulti e 15 euro, sempre bevande incluse, per i bambini. Informazioni e prenotazioni: 333-2236471 (don Arrigo).
Le stesse parrocchie hanno già programmato per il periodo dal 12 al 30 giugno il “Grest 2023” (con una serata finale prevista per il 2 luglio) dalle 9 alle 17 con allargamento extra-orario dalle 7,30 alle 18,30. La quota d’iscrizione è di 15 euro, settimanale di 50 euro, con uno sconto di 20 euro per il secondo figlio. Info e iscrizioni al bar dell’oratorio “Maffei” e presso don Arrigo.
ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com casalmaggIore 9 Sabato 29 Aprile 2023
La sede della Imbal Carton a Piadena Drizzona
1° MAGGIO A TORRICELLA
POLITICA POLITICA
LA CAMERA APPROVA LO SCOSTAMENTO DI BILANCIO
ROMA - Dopo alcuni momenti di tensione, l’aula della Camera ha approvato con 221 voti a favore, 116 contrari e nessuno astenuto la risoluzione di maggioranza sulla nuova relazione sullo scostamento di bilancio varata ieri dal Consiglio dei Ministri. I deputati del Pd avevano abbandonato l’emiciclo dopo un attacco del capogruppo di FdI, Tommaso Foti, a Debora Serracchiani. A quel punto Nico Stumpo si è scagliato verso i banchi di FdI e sono dovuti intervenire i commessi per riportare l’ordine dopo alcuni spintoni fra i deputati. Il coportavoce di Europa Verde
SALUTE
TROPPI RAGAZZI
DAI 13 AI 15 ANNI
SCELGONO IL FUMO
ROMA - In Italia, uno studente di 13-15 anni su quattro ha usat o almeno una volt a nell’ultimo mese un prodotto tra sigarette, e-cig e tabacco riscaldato (Htp) e quasi uno su tre ha fumato una sigaretta “tradizionale” almeno una volta nella vita. Lo affermano i dati della quarta edizione della sorveglianza Global Youth Tobacco Survey (Gyts), condotta ogni quattro anni su un campione di ragazzi nella fascia d’età 13-15 anni delle scuole italiane, che per la prima volta vede una maggiore percentuale di utilizzo tra le femmine rispetto ai maschi per tutti i prodotti considerati. L’indagine ha registrato anche una ancora non sufficiente adesione al divieto di fumo nelle scuole, una forte esposizione dei ragazzi al fumo passivo, a casa o in auto, e una grande accessibilità a tutti i prodotti nonostante i divieti introdotti nel nostro Paese.
e deputato di Avs, Angelo Bonelli, ha avuto un malore in aula, poco dopo il suo intervento per le dichiarazioni di voto. Il presidente Lorenzo Fontana ha quindi sospeso per alcuni minuti la seduta. Bonelli non ha perso i sensi, ma è stato portato in infermeria per primi controlli. Su consiglio dei sanitari, successivamente si è recato al Policlinico Gemelli per ulteriori accertamenti. Approvata anche la risoluzione di maggioranza con gli impegni al Governo sul Def 2023. Anche in questo caso i voti a favore sono stati 221, i contrari 115 e nessun astenuto.
MATTARELLA HA RICORDATO LA TORRE E DI SALVO
PALERMO - «Le figure di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo sono emblematiche dei valori di legalità che sono a fondamento dello Stato di diritto. Commemorare il loro operato contro la violenza, l’intimidazione e la condizione di assoggettamento, significa rendere omaggio all’abnegazione di chi ha pagato con il sacrificio della vita la difesa dei diritti e delle libertà sanciti dalla nostra Costituzione». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato alla presidente e al presidente emerito del Centro di studi e iniziative culturali “Pio
La Torre”, Loredana Introini e Vito Lo Monaco. «Il contrasto alle mafie - ha sottolineato il Capo dello Stato - è responsabilità comune per dar vita a società libere basate sul ripudio di ogni sopraffazione ed è fondamentale la sensibilizzazione nei confronti delle giovani generazioni, come avvenuto attraverso il Progetto Educativo Antimafia. Nel quarantunesimo anniversario della loro uccisione per mano mafiosa, la Repubblica si unisce al ricordo di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo e ne indica la lezione civile».
IL PAPA Intervento nella sala dell’ex Monastero Carmelitano a Palazzo Sandor di Budapest
ROMA - «Penso a un’Europa che non sia ostaggio delle parti, diventando preda di populismi autoreferenziali, ma che nemmeno si trasformi in una realtà fluida, se non gassosa, in una sorta di sovranazionalismo astratto, dimentico della vita dei popoli. È questa la via nefasta delle “colonizzazioni ideologiche”, che eliminano le differenze, come nel caso della cosiddetta cultura gender, o antepongono alla realtà della vita concetti riduttivi di libertà, ad esempio
vantando come conquista un insensato “diritto all’aborto”, che è sempre una tragica sconfitta».
Così Papa Francesco, rivolgendosi alle autorità, alla società civile e al Corpo diplomatico nella sala dell’ex Monastero Carmelitano presso il Palazzo Sandor di Budapest.
«Che bello, invece, costruire un’Europa centrata sulla persona e sui popoli, dove vi siano politiche effettive per la natalità e la famiglia, dove nazioni diverse siano una famiglia in cui si custodi-
scono la crescita e la singolarità di ciascuno - ha aggiunto -. È un tema,
quello dell’accoglienza, che desta tanti dibattiti ai nostri giorni ed è sicura-
mente complesso. Occorre far fronte al problema senza scuse e indugi. È tema da affrontare insieme, comunitariamente, anche perchè, nel contesto in cui viviamo, le conseguenze prima o poi si ripercuoteranno su tutti. Perciò è urgente, come Europa, lavorare a vie sicure e legali, a meccanismi condivisi di fronte a una sfida epocale che non si potrà arginare respingendo, ma che va accolta per preparare un futuro che, se non sarà insieme, non sarà», ha concluso.
MELONI: «LA NOSTRA ECONOMIA CRESCE OLTRE LE STIME PREVISTE»
ROMA - «L’economia italiana cresce oltre le stime previste e sprona il nostro Governo a far ancora di più per sostenere chi produce ricchezza nella nostra Nazione. Questi dati ne sono la
dimostrazione: le nostre imprese, quando messe nella condizione di sprigionare tutto il loro potenziale, sanno fare la differenza rendendo l’Italia forte e competitiva e favorendo il benessere di tutti
gli italiani». Così su Facebook il premier Giorgia Meloni in merito alle stime preliminari sul Pil, che vedono una crescita congiunturale nel primo trimestre 2023 dello 0,5% e dell’1,8% su base annua.
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«Il diritto all’aborto è una tragica sconfitta»
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dall , italia & dal mondo in collaborazione con: 10 Sabato 29 Aprile 2023
«Uffa, oggi sono triste»
E perché?
«Non riesco a capire i miei compagni di scuola, e loro non capiscono me»
Credo che tu sia in buona compagnia, Pericle «Anche a te è capitato?»
Oh, hai voglia!
«Anche oggi, ho detto una battuta simpatica e qualcuno non l’ha capita, altri l’hanno trovata sgradevole»
Bene, almeno abbiamo qualcosa in comune. Non te la prendere, guarda avanti. Il fatto è che il senso dell’ironia non è di tutti, e tra chi ce l’ha spesso prende forme differenti
«Mi aspettavo da parte tua qualche consiglio più preciso. I ragazzi non dovrebbero ricevere saggezza dai più grandi?»
Ti ho già detto in passato che la saggezza non sempre si accumula con gli anni. Quanto ai consigli, vuoi che ti dica a cosa servono?
«Lascia stare. Ho capito che non vuoi darmene»
Facciamo così, ti giro i consigli di un signore dal nome Luigi «E chi è?»
Luigi Tenco
L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO
«È un tuo amico?»
No, anche per il fatto che è morto 56 anni fa. Però ha scritto una canzone bellissima, proprio mentre io venivo al mondo, che si intitola “Ragazzo mio”, con la quale dà consigli ad un giovane «E cosa dice la canzone?»
Ad esempio che “appena si alza il mare gli uomini senza idee per primi vanno a fondo”. O che “un giorno i tuoi amici ti diranno che basterà trovare un grande amore e poi voltar le spalle a tutto il mondo, ma tu non credere, non metterti a sognare lontane isole che non esistono. Non devi credere, ma se vuoi amare l’amore tu non gli chiedere quello che non può dare”. E ancora: “Ragazzo mio, un giorno sentirai dire dalla gente che al mondo stanno bene solo quelli che passano la vita a non far niente. Non credere, no, non essere anche tu un acchiappanuvole che sogna di arrivare. Non invidiare chi vive lottando invano col mondo di domani”
«Belle parole, ma mi sembra una canzone triste»
La tradizione vuole Tenco dipinto come persona triste, in realtà era profondo e riflessivo, spesso ironico. Osservava l’amore e lo raccontava con una prospettiva
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
Ha fatto il giro d’Italia la notizia della sanzione (con ritiro patente) ai danni di un automobilista che percorreva (come si vede dalla foto, poco dopo le ore 14 dello scorso 9 aprile) la A21 all’altezza di Cremona alla velocità record di 253 km all’ora
nuova. Nel caso di questa canzone, riarrangiata da Ivano Fossati vent’anni dopo e portata al successo da Loredana Berté (splendida la sua versione), si tratta dell’invito fatto a un ragazzino a non accantonare i propri sogni dando retta alle persone povere di idee. Anni dopo si scoprì che il destinatario di quelle parole (non avendo avuto Tenco figli) era Alessandro, il figlio del suo amico Roy Grassi «Avrà avuto grande successo questo cantante»
Beh, soprattutto postumo, come accade spesso. Ha dovuto fare i conti anche con la censura: la sua canzone “Cara maestra” fu censurata, e per questo fu allontanato per due anni dalla Rai «Cosa diceva?»
Si concludeva così: “Egregio sindaco, mi hanno detto che un giorno tu gridavi alla gente ‘Vincere o morire’. Ora vorrei sapere come mai vinto non hai, eppure non sei morto. E al posto tuo è morta tanta gente che non voleva né vincere né morire” «Che significa?»
La prossima volta, Pericle, ora buonanotte «Buonanotte»
Vanni Raineri
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA
VITO BUGLIARELLO
A volte le brave persone si riconoscono anche dalla foto, e sembra il caso del 35enne che sabato scorso, in provincia di Siracusa, si era gettato in mare per salvare due ragazzini che si erano trovati in difficoltà per le forti correnti. I due avevano raggiunto la riva, ma di Vito si erano perse le tracce, fino a che il suo corpo è stato ritrovato in mare privo di vita il giorno dopo. Vito, di professione perito informatico, non sapeva nuotare, ma ciò non gli ha impedito di essere eroe, in un tempo in cui il termine è inflazionato.
11 Sabato 29 Aprile 2023
7 GIORNI
alimentazione
Sono in grado di provvedere al fabbisogno giornaliero di una vasta gamma di micronutrienti
Tutti i benefici dei latticini nella dieta
Latte e latticini sono da sempre sotto attenta e continua analisi per i loro effetti e contributi sul corpo umano, visto il loro ampio impiego nell’alimentazione mondiale e la diffusione tale da renderli tra i cibi di più largo consumo.
Spesso, e purtroppo, molti trend e presunte ricerche hanno più che altro toni sensazionalistici e poche basi scientifiche, o peggio ancora vengono costruiti per giustificare alcuni regimi alimentari.
In un campo così delicato come l’alimentazione, che è una scienza e in quanto tale si “nutre” di dati e ricerche che vengono periodicamente aggiornati, bisogna sempre basarsi su fonti autorevoli e condivise dalla comunità di ricerca.
Uno degli ultimi aggiornamenti sul campo dei latticini arriva, infatti, dalla prestigiosa Advances in Nutrition, rivista scientifica tra le più importanti del mondo nel campo della nutrizione.
Quest’ampio studio condotto presso l’università di Granada analizza a largo spettro gli effetti dei latticini nelle diverse fasi di crescita, come il ruolo fondamentale che hanno nel provvedere al fabbisogno giornaliero di una grande
gamma di micronutrienti quali proteine, calcio, magnesio, fosforo, potassio, zinco, selenio, vitamina A, vitamina B-12 e acido pantotenico. Altri risultati mostrano una
riduzione del rischio di fragilità e sarcopenia nei soggetti anziani, così come un consumo più alto non ha dimostrato segni di aumento di osteoporosi come millantato da alcuni studi
di deboli fondamenta. I dati mostrano inoltre che il consumo giornaliero di yogurt diminuisce il rischio di diabete di tipo 2. Lo studio giunge alle conclusioni che un consumo di
latte e latticini all’interno di una dieta bilanciata in tutte le fasi della vita umana rappresenta un contributo per lo sviluppo, il corretto profilo nutrizionale e la prevenzione/controllo di
molte tipologie di malattie croniche, naturalmente regolando sempre al punto giusto le quantità, regola generale applicabile in realtà per qualsiasi alimento della dieta mediterranea.
12 Sabato 29 Aprile 2023
SPECIALE
Idee per una colazione alternativa
Dall’avena alle noci, dai all’avocado:frullati alcuni spunti per “combattere” la monotonia
La colazione, si sa, è il pasto più importante della giornata. Spesso però, a causa del poco tempo o della forza dell’abitudine, tendiamo a mangiare sempre gli stessi alimenti. Ma se si ha voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, che sia sano e veloce da preparare, tra le alternative, si possono cucinare le uova, non in padella, ma al forno, con l’aggiunta di qualche verdura tritata, utilizzando magari delle forme per i muffin. Un’idea particolare e gustosa.
AVENA È sicuramente una delle alternative più sane per una colazione veloce, quella di utilizzare l'avena, un alimento versatile che può essere usato come base per tante delle tue preparazioni.
NOCI
Nella tua dieta mattutina può sicuramente dare un apporto di gusto, oltre a fare bene all’organismo, l’utilizzo della frutta secca: mischiata nello yogurt o con i cereali ci fornirà le giuste energie per affrontare la giornata.
FRULLATI Un’altra alternativa possono essere i frullati: verdura, frutta fresca, noci, mandorle; puoi creare la tua bevanda sana e gustosa in pochi semplici passaggi, provando a combinare ogni mattina diversi gusti e sapori.
AVOCADO Negli ultimi anni è diventato un alimento molto di moda, vuoi per
la sua versatilità, vuoi per il gusto e perchè ottimo per la salute. Utilizziamo quindi anche l’avocado nelle nostre colazioni, magari su del pane tostato con semi di sesamo: provare per credere.
MUFFIN È possibile sbizzarrirsi poi con dei muffin di diversi gusti e consistenze, provando anche combi-
nazioni con alimenti salati, oltre ai classici dolci, cambiando ogni volta impasto per delle colazioni alternative.
PANCAKE
Ci si può concedere un piccolo strappo alla regola con i pancake, rimanendo comunque attenti alla linea, utilizzando per l’impasto del grano saraceno o la farina di mais. Quindi si potrà completare
la creazione con frutta arrostita velocemente e panna montata allo yogurt.
YOGURT
Un alimento che non può mancare durante la colazione è lo yogurt, possibilmente bianco e senza grassi, da mischiare con della frutta, delle noci o mandorle, o ancora solo con del miele. Sano, fresco e molto gustoso.
13 Sabato 29 Aprile 2023 alimentazione SPECIALE
Iscriversi a un centro sportivo regala anche l’occasione di appassionarsi a nuoto, tennis, beach volley...
Gli sport migliori in vista dell’estate
Fare sport in primavera ed estate è un modo per rilassarsi e mantenersi in forma nonostante i “frequenti” strappi alla regola, tra ferie e giorni di riposo. Certo, il caldo non aiuta negli sforzi, per questo è opportuno scegliere di praticare sport, anzitutto, nelle ore più fresche e poi preferendo tutte le attività all’aperto. Una buona idea può certamente essere quella di iscriversi a un centro sportivo, dove l’offerta sarà completa e potrete godere di servizi pensati su misura per voi. Quali sono i migliori sport all’aria aperta per mantenersi in forma anche in estate? Ve ne elenchiamo alcuni.
NUOTO
Il nuoto è lo sport per eccellenza perché ritenuto una delle attività più complete in assoluto. Praticando nuoto rafforzerete i muscoli del vostro corpo e la resistenza; stimolerete il vostro metabolismo; otterrete benefici per l’apparato cardio-circolatorio e aiuterete il vostro corpo ad abbassare i livelli di stress e di tensione. Oltretutto, in vista del caldo estivo, una sana nuotata è anche rinfrescante.
BEACH VOLLEY
Stiamo parlando dello sport più popolare sulle spiagge di tutto il mondo. Oltre ad essere un’alternativa divertente alle classiche attività sotto l’ombrellone è anche un modo per potenziare i muscoli e le articolazioni di gambe e braccia. Oltretutto è
anche un ottimo allenamento cardio che permette di bruciare oltre 400 kcal l’ora.
TENNIS Il tennis è un’attività che ha un grande effetto tonificante so-
prattutto su gambe e glutei. È uno degli sport aerobici, per cui porta a un grande dispendio di energia. Oltretutto è anche un modo per allenare la mente mantenendo sempre alta la concentrazione e l’autocontrollo.
RUNNING Sicuramente la corsa è uno dei grandi classici dell’attività sportiva e non solo in estate. Ovviamente è anche una delle attività che può dare i maggiori benefici e può essere eseguita in manie-
ra tranquilla. Non ci sono particolari controindicazioni per la corsa, tra i principali suggerimenti un minimo di abbigliamento tecnico e soprattutto non uscire nelle ore più calde, mantenendo la giusta idratazione.
14 Sabato 29 Aprile 2023
SPECIALE
Sport & SALUTE
Il padel è un tennis rivisto e corretto, più easy perché il campo è più piccolo, quindi si corre di meno, e la pallina non rimbalza solo a terra, ma anche sui lati. Così vengono fuori traiettorie inattese, colpi quasi imprendibili e l’attenzione dev’essere sempre altissima.
Il segreto del successo del padel, che si sta diffondendo in modo incredibile, è soprattutto il divertimento.
COME SI GIOCA A PADEL
Si gioca in 2 o in 4. Il campo misura 20 metri di lunghezza, 10 di larghezza, ed è separato da una rete, alta poco meno di un metro. Ai lati ci sono pareti in matrile plastico trasparente o opaco, dove la palla (la stessa usata nel tennis), può rimbalzare. Le racchette, invece, sono diverse: non hanno le corde ma una parte centrale, in genere in fibra di vetro o carbonio, con dei buchi. Anche il calcolo del punteggio è uguale al tennis, ma il regolamento del gioco è un po’ diverso. Si fa punto, in sintesi, se la palla colpisce al volo i lati del campo o se rimbalza più di una volta al suolo. Quindi oltre alla tecnica ci vuole una buona dose di tattica per vincere.
UN VERO E PROPRIO BOOM
Il padel è uno sport in forte crescita. Nel 2020 c’erano quasi 650 campi in Italia, il doppio rispetto al 2018, 8 volte tanto in confronto a 5 anni prima.
A inizio 2022 le strutture dove giocare a padel sono passate da 815 a 1.831 in un solo anno, mentre i campi da padel sono aumentati del 155%, da 1.832 a 4.669. L’incremento maggiore si è avuto nel Lazio, seguito da Lombardia e Sicilia. Nel 2021 gli italiani fan del padel erano già più di 1,5 milioni (dati forniti dall’Osservatorio sul Padel e riportati da Adnkronos).
Padel, la tendenza continua
I campi
MIGLIORA L’AGILITÀ
Il padel è uno sport che esige coordinazione: per riuscire a colpire la palla ci si deve spostare non solo velocemente, ma anche in modo efficace, muovendosi non di fronte, ma di fianco alla pallina. In questo modo si allena la fluidità dei gesti, che devono essere leggeri, veloci, essenziali. E si acqui-
sisce un portamento più elegante e disinvolto. Si fanno passi piccoli, veloci, precisi. Si capisce da subito quanto il padel possa tornare utile anche nella vita di tutti i giorni. Porta ad essere più attenti e consapevoli del proprio corpo.
FA DIMAGRIRE E TONIFICA Quando si gioca a padel il proprio
lato del campo è relativamente piccolo (un quadrato da 10 metri per lato) ma la palla può rimbalzare ovunque, quindi serve essere scattanti. Giocare a padel è un modo davvero efficace per tenersi in forma perché, divertendosi, si sente meno la fatica. Se lo si pratica con regolarità, due volte a settimana, si vedranno i risultati
in un paio di mesi: cosce e glutei più tonici e asciutti saranno il primo risultato. Perché durante un’ora di training si corrono in totale circa 2,5 chilometri, non pochi se si pensa anche alle tantissime pause e agli spazi brevi del campo. E si consumano circa 500 calorie, pari a 60 minuti in bici, pedalando veloci.
15 Sabato 29 Aprile 2023 Sport & SALUTE SPECIALE
da gioco si sono moltiplicati, presi d’assalto da chi vuole perdere qualche chilo divertendosi
RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
SALUTE MENTALE: IL FUMETTO PER PARLARE DI SÉ AGLI ALTRI
TRE GIORNI DI FORMAZIONE SPECIALIZZATA RIVOLTA AGLI INFERMIERI
Tre giorni di addestramento per migliorare la gestione dei traumi maggiori con efficacia, precisione e nel minor tempo possibile. All’Ospedale di Cremona, sedici infermieri di Anestesia e Rianimazione, Pronto soccorso e Gruppo operatorio prenderanno parte al corso
ATCN (Advanced Trauma Care for Nurses) in programma da giovedì 27 a oggi, sabato 29 aprile 2023. Un progetto formativo specifico che prepara gli operatori al Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) di secondo livello.
Trauma Team: Asst verso il Dea di secondo livello
La salute mentale può somigliare ad un cielo notturno, ad un’isola dei Caraibi, ad un luogo che ci fa sentire a casa. Lo raccontano i fumetti disegnati dagli utenti del Dipartimento di salute mentale, a conclusione del corso svolto in collaborazione con il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona. Presso l'area di riabilitazione psichiatrica di via Belgiardino, gli aspiranti fumettisti hanno organizzato un momento di restituzione collettiva mostrando ai presenti i lavori realizzati sotto la guida di Stefano Tedeschi, illustratore cremonese e insegnante d’eccezione, ripercorrendo le difficoltà e le scoperte maturate attraverso questa esperienza.
“CI VORREBBE UN FUMETTO AL GIORNO”
C’è chi come Federico aveva già una passione per l’illustrazione e ha trovato nel corso l’occasione per affinare la tecnica e andare oltre, superando i propri limiti. Eugenia ha trovato nell'inchiostro un modo per mettersi alla prova, sperimentando un mondo completamente nuovo. Maria ha imparato a non temere lo spazio e a riempire il bianco che, come ricorda Enrico, a volte può “congelare” la mente. Anche Marcella ha trovato nell’inchiostro l’occasione per superare la paura di mettersi in gioco. Alessandro vorrebbe ripetere questa esperienza, e lancia l’idea di un fumetto-diario: un disegno al giorno, per mettere “nero su bianco” le proprie emozioni e imparare a leggere come cambiano nel tempo. Come una terapia quotidiana, per entrare in contatto con ciò che non si vede ed imparare ad esprimerlo, mostrandolo anche agli occhi di chi non conosce il mondo dei disturbi mentali.
PROTAGONISTI DELLA PROPRIA STORIA
Come afferma l’educatore Francesco Casali, «La giornata di restituzione è stata un’occasione in più per essere protagonisti della propria storia personale, in cui la comunicazione e la condivisione sono parte del percorso di cura. Ci piacerebbe ripeterlo, magari in autunno».
Roberto Pezone, responsabile delle strutture riabilitative della Psichiatria (UOP 29),sottolinea l’importante «funzione anti-stigma» di questa iniziativa, che s’inserisce tra i percorsi attivati presso il Centro diurno (come Arteassieme e le Happy News) per accompagnare le persone ad affrontare i pregiudizi che spesso accompagnano il tema della salute mentale. «Ancora una volta - afferma - l’arte offre l’occasione di trovare la strada per esprimersi e costruire uno spazio aperto agli altri, in cui essere se stessi».
Si tratta della prima edizione, complementare al percorso ATLS (Advance Trauma Life Support) rivolto ai medici specialisti organizzato l’anno scorso. Questa nuova sessione formativa - diretta da Gian Luca Vergano (Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia) - sarà dedicata espressamente agli infermieri, con l’obiettivo di rendere omogenea la metodologia dell’approccio al trauma, attraverso un linguaggio e una procedura comuni.
Il progetto attivato presso l’Asst di Cremona è voluto fortemente dalla direzione generale e dal Dipartimento Emergenza Urgenza. L’obiettivo? Apprendere e applicare, nel quotidiano, un modello operativo capace di fare la differenza nel trattamento dei pazienti con politrauma, all’interno di percorsi codificati che riducono al minimo il rischio.
Come spiega Enrico Storti, Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza, «Questa iniziativa s’inserisce in un percorso di qualità iniziato due anni fa, pianificato secondo i migliori standard nazionali e internazionali. Cremona è un nodo importante della rete regionale per la gestione del trauma maggiore in ospedale. Promuovere una formazione di questo tipo è una scelta strategica: l’obiettivo è creare un team - medici e infermieri - addestrato a lavorare insieme, che possa esprimersi secondo le proprie competenze, potenziando così l’efficacia
Dal 27 al 29 aprile il corso per trattare i traumi maggiori secondo gli standard internazionali. Prosegue l'addestramento iperspecialistico iniziato lo scorso anno con i medici
del percorso diagnostico terapeutico».
TRE GIORNATE DI STUDIO CON SIMULAZIONI La formazione consiste in un corso intensivo di tre giornate - seguito da un esame d’idoneità - che comprendono una parte teorica e una di addestramento pratico caratterizzata da simulazioni su volontari e manichini, per rendere verosimile e molto coinvolgente l’esperienza in aula. Come sottolinea Scilla Pagni, Responsabile infermieristico dell’area dipartimentale, «Questo corso teorico-pratico permette di acquisire conoscenze scientifiche ed abilità tecniche per trattare in maniera ottimale i pazienti poli-traumatizzati secondo standard internazionali. L’ATCN nasce in risposta ad una esigenza molto sentita dagli infermieri che si occupano di trauma: linguaggio uniforme, chiarezza di ruolo sono ne-
cessari non solo per migliorare la gestione, ma per crescere un’intera équipe».
COME UNA SOLA ÉQUIPE Lavorare insieme è fondamentale per il gruppo, che impara ad affrontare diversi tipi di urgenza seguendo linee guida e protocolli definiti e condivisi a livello internazionale. La gestione sistematica dell’emergenza consente di monitorare il risultato e ottimizzarlo sul medio e lungo termine.
«Il Pronto Soccorso è la porta del percorso di emergenza-urgenza», afferma Amedeo Bonazzoli, coordinatore infermieristico del reparto.
«Capire quali sono le priorità, come può evolvere la situazione nel breve termine e come intervenire consente di accorciare i tempi e i rischi per il paziente. Quando si tratta di emergenza, è necessario avere ruoli chiari e ben definiti, condividendo lo stesso linguaggio con tutte le unità operative».
UN’OPPORTUNITÀ DI CRESCITA
Questa esperienza farà lavorare insieme tutte le équipe infermieristiche che gestiscono situazioni ad alta criticità. «Il corso ATCN è un’importante opportunità di crescita, per la prima volta proposta agli infermieri dell’Asst di Cremona», commenta Manuela Besanzini, coordinatrice infermieristica dell’Anestesia e Rianimazione. «Apprendere lo stesso modo di operare significa creare un’équipe multidisciplinare, dai medici agli infermieri. Un'iniziativa condivisa da tutte le strutture dipartimentali, che hanno fatto il possibile per favorire la partecipazione del personale per i tre giorni di formazione garantendo comunque la copertura dei rispettivi reparti. Crediamo che una buona preparazione parta da qui, e sia un’opportunità di crescita per l’ospedale e per i suoi professionisti». La gestione di un trauma maggiore non finisce in pronto soccorso, in molti casi prosegue in sala operatoria. «È fondamentale mantenere una buona comunicazione all’interno di tutto il percorso», aggiunge Manuela Denti, coordinatrice del comparto operatorio insieme a Carla Garello. «Nella preparazione e nella gestione di tutto il percorso, è importante rispettare la filosofia di trattamento. Una continuità che passa attraverso un linguaggio comune e la condivisione delle priorità».
Sabato 29 Aprile 2023 16
CINEMA INIZIATE LE RIPRESE DI “UN ALTRO FERRAGOSTO”
UN NUOVO FILM A VENTOTENE
ROMA - Sono iniziate sull’isola di Ventotene le riprese di “Un altro ferragosto”, il nuovo film di Paolo Virzì prodotto da Lotus Production, una società di Leone Film Group con Rai Cinema. Seguito di “Ferie d’agosto” del 1996, film cult che valse a Paolo Virzì il David di Donatello come “Miglior film”, la pellicola vede il ritorno a Ventotene delle due famiglie di villeggianti, i Molino e i Mazzalupi. Protagonisti Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica e Laura Morante. (Fonte Italpress)
MUSICA PER MOTIVI DI SALUTE DELLA CANTANTE
RINVIATO IL TOUR DELLA BERTÈ
Puzzle Concerti comunica che il “Manifesto Tour Teatrale 2023” di Loredana Bertè, che doveva fare tappa stasera al Teatro Ponchielli, è stato rinviato per motivi di salute dell’artista al 2024 (a Cremona esattamente il 12 aprile alle 21). I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data e le richieste di rimborso dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 10 maggio solo ed esclusivamente presso il punto vendita o il circuito di prevendita in cui è stato effettuato l’acquisto.
Il 3 maggio viene inaugurata la mostra sull’avanguardia artistica di Marinetti
Scintille futuriste in Biblioteca
ALESSANDRO ZONTINI
Come un fulmine a ciel sereno, il giorno 20 febbraio 1909, sulle pagine del quotidiano francese “Le Figaro”, veniva pubblicato il “Manifesto del futurismo” redatto e stilato da F.T. Marinetti. Concepito come reazione all’imperante cultura borghese di fine Ottocento e, nel dettaglio, al Romanticismo, al Decadentismo e, soprattutto al “passatismo”, il Futurismo si poneva come movimento inteso a stravolgere l’arte, la letteratura, la poesia, ricorrendo ad espedienti innovativi e grandemente modificativi di quelli che erano stati i canoni letterari e artistici imperanti fin ad allora. L’arte e la letteratura non sarebbero più state le stesse e Marinetti, con questo innovativo manifesto programmatico, intendeva non solo rivoluzionare i pregressi movimenti artistici e letterari compiendo quella che sarebbe stata probabilmente la più colossale rivoluzionaria innovazione intellettuale degli ultimi secoli, ma anche penetrare a fondo la società dell’epoca, scolpirla e modellarla secondo quelli che lo stesso autore considerava i dettami estetici e filosofici della rivoluzione futurista. Il Futurismo fece breccia nella cultura, dapprima quella italiana e, in seguito, finì per contaminare i movimenti di avanguardia in tutt’Europa. Anche Cremona non fu immune dalla tempesta futurista che colpì l’immaginario artistico di tanti autori. Nel territorio cremonese operarono vari interpreti del futurismo che, a loro modo e secondo originalissime capacità artistiche, hanno contribuito a rendere importante ed unico questo movimento d’avanguardia. Vediamo qualche nome. Enzo Mainardi (Ticengo 1898-Cremona 1983), poeta
IN RIPRESA GLI INGRESSI AI MUSEI
IL FUTURISMO CREMONESE Si possono ammirare libri, giornali, riviste, manifesti, fotografie e documenti manoscritti originali
e pittore, fondatore nel 1925 dell’innovatore mensile futurista
“La Scintilla”, rara pubblicazione di straordinaria bellezza grafica, Gino Bonomi (Trigolo 1888-1980), autore di romanzi e poesie e per dirla con F. T. Marinetti, “un futurista perché originalissimo in tutte le sue esplosioni liriche e perché sempre animato dalla sua profonda religione del nuovo. Il suo spirito è impetuosissimo. Perciò tipicamente improvvisatore. Non corregge, non rilegge”. Un autentico virtuoso, dunque. E poi Mario Stroppa, detto “Marius” (Pandino 1880-1964) l’incredibile eclettico artista autore di innumerevoli studi di architettura, scenografie, bozzetti, studi, progetti e realizzazioni riscoperto, da un punto di vista rigorosamente filologico, solo in anni recenti grazie all’Ordine degli Architetti di Cremona che, per volontà del suo presidente Bruna Gozzi e, grazie al preciso lavoro di Luciano Roncai ed
Dopo due anni di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, nel 2022 su tutto il territorio nazionale si è ritornati a frequentare i luoghi culturali. L’Ufficio Statistica della Provincia di Cremona ha elaborato i dati del territorio
IN BREVE COL TOURING A CANNETO
Elisabetta Bondioni, ha consegnato agli studiosi, nel 2014, un importante catalogo riccamente illustrato che ripercorre la vita e le opere di questo “Leonardo” cremonese. La città del Torrazzo ha visto, poi, alcuni momenti, seppur sporadici e disomogenei, di celebrazione del futurismo. Ad esempio, negli anni ’20 e ’30 la società “Filodrammatica” ebbe a rappresentare alcune delle note composizioni teatrali, di sapore illusorio, irrazionale e grottesco, (tra le quali si segnalano per una loro auspicabile, debita, rivalutazione, “La campana d'argento” (del 1913), “L'uccello del paradiso” (del 1919), “La danza del ventre” (del 1921), “Allegoria della primavera” (del 1923) del poeta Enrico Cavacchioli, celebre vincitore del Premio Nazionale della rivista "Poesia" diretta da F. T. Marinetti con la sua raccolta di poesie “L'incubo velato” (Edizioni di Poesia, Milano, 1906). Poi, nel corso degli anni ’30, a riprova che l’obiettivo di Marinetti di contaminare la società con i dettami e i canoni dell’estetica futurista, anche nella fascistissima Cremona di Roberto Farinacci si tennero, in occasioni istituzionali, banchetti il cui menù prevedeva la somministrazione di piatti i cui nomi erano di chiara matrice futurista quali l’ortocubo, i datteri al chiaro di luna, l’insalata tricolore, etc. a metà tra il futurismo e l’innovativo slancio lessicale dannunziano. Nei decenni successivi la fine della Seconda guerra mondiale, salvo pochi sporadici studi e trascurabili iniziative, Cremona non ha più voluto (o potuto?) celebrare l’avanguardia artistica creata da F. T. Marinetti. Si avvertiva, dunque, da troppo tempo, la necessità di valorizzare gli artisti futuristi cremonesi con un
cremonese sugli ingressi a musei, aree archeologiche e castelli, che hanno segnato una netta ripresa. Il Comune che ha registrato il maggior numero di visitatori è stato Cremona con 146.527 ingressi (70% del totale provinciale),
evento che ne celebrasse degnamente le gesta da troppo tempo colpevolmente trascurate.
1909
Ecco, allora, che mercoledì 3 maggio alle ore 15.30, l’Associazione “Scintille”, gagliardamente capitanata da Silvia Locatelli, presso i locali della locale Biblioteca Statale, inaugurerà la mostra “Scintille futuriste a Cremona” che vuole andare a colmare quel vuoto generatosi da un atteggiamento di grande disinteresse per la grande avventura dell’avanguardia artistica marinettiana. La mostra, che si avvale della preziosa collaborazione di Raffaella Barbierato, direttore della Biblioteca Statale di Cremona, di Federico Zanoner, direttore della “Casa d'Arte Depero” di Rovereto, della professoressa Maria Elena Versari, di Riccardo Sozio e dell'Archivio Marinetti di Milano è curata da Guido Andrea Pautasso, da Franco Moschi e dalla stessa Silvia Locatelli. I tre curatori hanno dato corpo ad un progetto che era in lavorazione da tempo ma che, anche a causa della sospensione di qualsiasi attività dovuta alla pandemia da Covid-19, era stato momentaneamente accantonato. L’esposizione, che si annuncia dettagliata e filologicamente corretta secondo un’abile capacità che da sempre contraddistingue i tre curatori, ripercorrerà le vicende del futurismo cremonese e dei suoi esponenti mediante l’esposizione al pubblico di libri, giornali, riviste, manifesti, fotografie e documenti manoscritti originali provenienti da alcune prestigiose collezioni private e dai vari fondi della Biblioteca Statale di Cremona. Un appuntamento, dunque, cui non mancare. La cittadinanza è “futuristicamente” avvisata.
seguito da Soncino con 40.708 ingressi (19%) e Crema con 6.322 ingressi (3%). Il Museo del Violino ha visto il maggior numero di visitatori con 47.050 ingressi, seguito dal Museo verticale del Torrazzo con 33.330 ingressi.
S’intitola “Erbe selvatiche e cucina tradizionale” il nuovo appuntamento organizzato dal Touring Club di Cremona per sabato 6 maggio. Si tratta di una visita al Centro di documentazione e percorso naturalistico nell’Ecomuseo delle Valli Oglio Chiese a Canneto sull’Oglio. Ritrovo alle 15.30 all’ingresso del Museo Civico in Piazza Gramsci a Canneto. Prenotazioni fino al 3 maggio, telefonando ai numeri 328 5731807 (Loredana) e 0372-32245 (Libreria Spotti).
UNA MOSTRA FERROVIARIA
“Ferrovia Treviglio-Cremona 1863-2023” è il titolo della mostra itinerante che partirà da Soresina (in sala Robbiani fino all’8 maggio con ingresso libero), per toccare nei prossimi mesi altre località servite da questa linea ferroviaria. Organizzata da Ezio Corradi con la collaborazione di Alvaro Ferlenghi e Fabio Cavaglieri del Gruppo Ferramatori e del Museo Ferroviario, si propone di ricordare con l’esposizione di documenti , cimeli e fotografie, la realizzazione della ferrovia Treviglio-Cremona, nata 160 anni fa, il 1 maggio 1863.
LE MUSICHE DI BRAHMS
Per la rassegna “La Musica del Monteverdi”, domani alle 11 nel Ridotto del Ponchielli la 4ª parte del concerto “Aimezvous Brahms?”, dedicato al compositore tedesco.
17 Sabato 29 Aprile 2023 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
PUBBLICATO IL MANIFESTO DEL FUTURISMO
CALCIO POSTICIPATA LA SFIDA CON LA SALERNITANA
ROMA - Napoli-Salernitana, derby campano valido per la 32ª giornata di serie A, si disputerà allo Stadio Maradona domani alle ore 15, anziché aggi alle 15. Lo ha ufficializzato la Lega serie A in attuazione dell’ordinanza del prefetto di Napoli. Posticipata anche Udinese-Napoli per la 33ª giornata (giovedì 4 maggio alle 20.45 anziché martedì 2 alle 20.45) e Udinese-Sampdoria per la 34ª (lunedì 8 maggio alle 18.30 anziché domenica 7 alle 15). (Fonte Italpress)
BERRETTINI DEVE SALTARE ROMA
ROMA - «Mi sono aggrappato alla speranza di poter giocare a Roma, un torneo che per me significa molto e dove, probabilmente, sono iniziati tutti i miei sogni. Purtroppo però, i risultati dell’ultima risonanza hanno mostrato che ho bisogno di almeno un’altra settimana prima di poter ricominciare ad allenarmi fisicamente. Assenza difficilissima da accettare». Con queste parole su Instagram, Matteo Berrettini annuncia il forfait per gli Internazionali d’Italia. (Fonte Italpress)
» calcio serie a Cremo, non ti resta che vincere
grigiorossi all,assalto del verona per sperare ancora Sfida probabilmente decisiva per la formazione di Ballardini, che domani ospita l’Hellas Verona. Serve una prova di orgoglio come quella fornita in Coppa Italia
MATTEO
Da lume a lumicino. Dopo il brutto ko contro l’Udinese e la prevedibile eliminazione in Coppa Italia, alla Cremonese non resta che tentare di vincere con il Verona per tenere accese le speranze di salvezza. Speranze ormai sempre più residue, ma finché la matematica non la condannerà, sarà importante continuare a crederci. Pensare di dover vincere tutte o quasi le partite da qui sino a fine stagione, quando, sino ad oggi, dopo 31 gare giocate, ne sono state vinte solo 3 è francamente difficile. La semifinale di ritorno di Coppa Italia, che ha visto i grigiorossi uscire dal Franchi a testa alta dopo uno 0-0 all’insegna del “vorrei ma non riesco”, ha riassunto perfettamente la stagione. Ora non resta che attenderne l’epilogo. Indipendentemente da come andrà a finire, sarà importante continuare a vedere il giusto approccio di ogni singolo giocatore alla causa di una Cremonese che ha comunque fornito a gran parte dei componenti della sua rosa l’opportunità di mettersi in vetrina in serie A. Domani pomeriggio sarà dunque una sfida da dentro o fuori e mister Ballardini senza dubbio ha gestito e gestirà lo stato di forma dei giocatori a disposizione nel migliore dei modi. Torna disponibile Bianchetti in difesa, sebbene abbia confermato i suoi limiti di rapidità nella difesa a quattro, nonostante rimanga ancora oscuro capire se Ballardini deciderà di affidarsi ad uno schiera-
mento con due (più probabile) o tre centrali sia in difesa, che a centrocampo. In casa Hellas Verona, al contrario, non saranno ammessi passi falsi. Gli scaligeri si sono rilanciati dalla vittoria con il Bologna e senza dubbio vorranno continuare il ruolino di marcia allo Zini, sebbene abbiamo il peggior rendimento esterno (solo sei punti all’attivo). Tra le ultime della classe, però, il Verona ha la difesa migliore con 44 reti subite, contro le 57 incassate dai grigiorossi (che si confermano peggiore retroguardia del girone). Dopo lo
scontro diretto di domani, è in programma mercoledì sera la proibitiva trasferta di Milano, dove i grigiorossi vorranno cancellare l’onta dell’1-7 incassato dal Milan nel 1996. Fu il modo peggiore per salutare la serie
A, poi ritrovata dopo ben 26 anni.
DATE E ORARI Cremonese-Spezia (06-05 h 20.45), Juventus-Cremonese (14-05 h 20.45), CremoneseBologna (20-05 h 15).
Primaver a 2 Dopo aver piegato il Cittadella (1-0 con gol di Stuckler), i grigiorossi sono impegnati oggi alle ore 15 a Como.
97 RADU STADIO ZINI DOMANI ORE 15 CREMONESE HELLAS VERONA ARBITRO: DANIELE DOVERI DI ROMA 1 1 MONTIPÒ 12 CARNESECCHI 33 QUAGLIATA 5 VASQUEZ 24 FERRARI 3 VALERI 90 DESSERS 28 MEITÉ 19 CASTAGNETTI 77 OKEREKE 18 GHIGLIONE 6 PICKEL ALL.: MARCO ZAFFARONI 3-4-2-1 4-4-2 ALL.: DAVIDE BALLARDINI DIRETTA SU DAZN 27 DAWIDOWICZ 6 HIEN 23 MAGNANI 29 DEPAOLI 61 TAMEZE 28 ABILDGAARD 4 VELOSO 8 LAZOVIC 7 VERDI 38 GAICH
SERIE C PERGOLETTESE AI PLAYOFF TRA VELENI E RINVII
Lo splendido girone di ritorno della Pergolettese avrebbe meritato un altro epilogo. Invece, la rimonta della Triestina nel finale di partita (1-2) ha lasciato di sasso i tifosi del Piacenza, che hanno visto la propria squadra retrocedere in serie D. Malgrado questa appendice negativa (con tanto di indagini della procura federale, dopo l’esposto presentato dalla società gialloblu), il giudizio sulla stagione della squadra di Villa (nella foto) resta più che positivo. Domani la Pergolettese avrebbe dovuto esordire nei playoff a Padova (con l’obbligo di
vincere, perché in caso di parità al 90’, il miglior piazzamento premierebbe i veneti), ma la posizione sub iudice del Siena, ha portato allo slittamento della post season, che inizierà l’11 maggio. Classifica (38ª giornata): FERALPISALÒ 71; Pordenone, Lecco 62; Pro Sesto 60; Padova 59; Virtus Verona, L.R. Vicenza 58; Renate, Arzignano 53; Novara 52; Pergolettese 51; Pro Patria 50; Juventus Next Gen 49; Trento, Pro Vercelli 46; Mantova 45; Sangiuliano City 42; Triestina 39; AlbinoLeffe, Piacenza 38.
Meité in azione in Coppa Italia (foto Us Cremonese)
32 ª GIORNATA ( 30 - 04 H 15 )
Bologna-Juventus (h 20.45), Cremonese-Hellas Verona, Fiorentina-Sampdoria (h 18), InterLazio (h 12.30), Lecce-Udinese (ieri sera), Napoli-Salernitana, Roma-Milan (29-04 h 18), Sassuolo-Empoli, Spezia-Monza (ieri sera), Torino-Atalanta (29-04 h 20.45).
CLASSIFICA
33
( 03 - 05 H 21 )
SERIE D CREMA, PER EVITARE I PLAYOUT
È OBBLIGATORIO BATTERE LA BAGNOLESE
Il tracollo con il Prato (da 2-0 a 2-5), ha gettato nello sconforto il Crema, ora in zona playout. La salvezza dista un solo punto, ma per sperare serve la vittoria domani sul campo della Bagnolese. Classifica (36ª giornata): Giana Erminio 74; Pistoiese 72; Carpi 58; Ravenna 55; Real Forte Querceta, Corticella, Forlì 54; Aglianese 49; Prato (-3), Sammaurese, United Riccione 48; Fanfulla 46; Mezzolara, Lentigione, Sant’Angelo 45; Crema 44; Correggese 42; Bagnolese 37; Scandicci 36; Salsomaggiore 13.
Responsabile Fabio Varesi SPORT 23 Sabato 29 Aprile 2023 lettereilpiccolo@gmail.com
VOLPI
Napoli 78 Lazio 61 Juventus 59 Milan 56 Roma 56 Inter 54 Atalanta 52 Bologna 44 Udinese 42 Fiorentina 42 Torino 42 Monza 41 Sassuolo 40 Salernitana 33 Empoli 32 Lecce 28 Spezia 27 Hellas Verona 26 Cremonese 19 Sampdoria 17
Atalanta-Spezia (h 18), Empoli-Bologna, Hellas Verona-Inter, Juventus-Lecce (h 18), LazioSassuolo, Milan-Cremonese, Monza-Roma, Salernitana-Fiorentina (h 18), Sampdoria-Torino (h 18), Udinese-Napoli (04-05 h 20.45). ª GIORNATA
IL NAPOLI IN CAMPO DOMANI
TENNIS I PROBLEMI FISICI LO COSTRINGONO AL FORFAIT
ATLETICA LA VOLPI VOLA
NEGLI 80 METRI
Grande prestazione ai Queenatletica Games di Pavia per la velocista Aurora Volpi (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi), che ha corso e vinto gli 80 piani in 9”69, a soli tre centesimi dalla miglior prestazione italiana Under 23. Aurora ha poi fatto il bis nei 120 metri (distanza un po’ anomala) in 14”54. L’allievo Francesco Taboni è giunto 3º nei 120 metri in 14”15 e 2º nei 250 metri in 30”78.
TENNIS BALDESIO OK AGLI ITALIANI
Positiva partecipazione della Baldesio (nella foto) ai Campionati Italiani Assoluti di tennis in carrozzina, disputatisi sui campi dello storico circolo Tennis Club Palermo. Zeni e Benazzi sono arrivati nei quarti di finale nel singolare e insieme nel doppio sono giunti fino alla semifinale.
le rosa hanno iniziato bene il Round Robin Challenge
Dopo essere uscite a testa alta dai playoff, le casalasche hanno mantenuto la concentrazione per vincere l’esordio nella fase che regala il pass europeo
Vbc concentrata con vista sull’Europa » volley serie a1
Un’uscita dai playoff a testa altissima. Lo conferma l’entusiasmo della Vero Milano al termine di gara 3, che ha visto la squadra di Gaspari centrare la semifinale dopo una faticaccia forse inattesa. Con un po’ più di cinismo nei primi due set, la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore avrebbe potuto anche chiudere a suo favore la serie. Resta comunque l’ottima figura fatta dalle rosa al cospetto di una corazzata, il modo migliore per tentare di staccare il pass per l’Europa. Giovedì sera, infatti, è proseguita la stagione per le ragazze di Pistola, che hanno esordito nel Round Robin Challenge, al PalaRadi contro la Wash4Green Pinerolo con un netto 3-0 ed hanno così vendicato la re-
cente sconfitta subìta in regular season. Un match mai in discussione, con le piemontesi competitive solo nel secondo set. Per una volta la top scorer non è stata la Dimitrova, bensì la centrale Lohuis
Un’occasione persa e un brusco ritorno alla realtà, anche piuttosto doloroso. La D&A Esperia Cremona (nella foto) aveva la chance di chiudere la pratica salvezza nel turno infrasettimanale a Messina, invece ha incassato un netto 3-0 che fa capire quanto ci sia ancora da sudare prima di festeggiare. Partita senza storia, vinta con merito dalle siciliane, con le gialloblu che hanno di nuovo faticato
(14 punti), scelta anche come mvp della sfida. «Sono molto felice della mia prestazione - ha detto la Lohuis - ma anche di quella della squadra. Stiamo state attente e accorte, cercando di sbagliare poco
SERIE A2
soprattutto quando loro stavano iniziando a fare diversi errori. Bella vittoria, serviva partire bene». Le rosa torneranno in campo il 3 maggio nel match decisivo al PalaRadi contro Bergamo (biglietto
unico a 5 euro), per vincere il girone B e sfidare in gara unica il 7 maggio la prima del girone A, con in palio la qualificazione alla prossima Cev Challenge Cup.
PLAYOff semifinali Gara 1: Conegliano-Novara 3-0 (25-16, 25-22, 26-24), Scandicci-Milano 3-1 (21-25, 25-12, 25-13, 2523). Gara 2: Novara-Conegliano (29-04 h 20.30), Milano-Scandicci (30-04 h 20.30).
challenge girone A Chieri-Firenze 0-3 (19-25, 18-25, 1925), Busto Arsizio-Firenze (3004 h 18), Chieri-Busto Arsizio (03-05 h 20).
challenge girone B Casalmaggiore-Pinerolo 3-0 (25-18, 25-23, 25-19), Bergamo-Pinerolo (29-04 h 20.30), Casalmaggiore-Bergamo (03-05 h 20.30).
ESPERIA E OFFANENGO A CACCIA DI PUNTI VITALI
nei match nell’isola, forse anche a causa del lungo viaggio affrontato. In classifica ora l’Esperia ha 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione e domani alle 17 arriva al PalaRadi la 3m Perugia, compagine già retrocessa, ma che ha battuto la capolista Albese Como. Un risultato che deve far capire la pericolosità dell’impegno. La Chromavis Eco DB Offanengo, invece, si ritrova ad
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appena due punti dalla zona rossa ed è attesa, sempre domani alle 17, dall’Anthea Vicenza che ha 5 punti in meno delle cremasche ed è quindi in piena corsa per salvarsi. Uno scontro diretto in piena regola, con le venete ancor più affamate dopo aver perso con un secco 3-0 nella tana del Montale. «A
Vicenza sono sicuro che vedremo una squadra determinata, non ho mai perso la fiducia in questo gruppo e nel suo staff, ho visto quanto hanno lavorato in questi mesi e la crescita che hanno fatto e adesso dobbiamo concretizzare il tutto con tre finali che valgono una stagione. Siamo pronti», ha affermato il direttore generale Stefano Condina. Alexandro Everet
IL FLORA NON FA SCONTI IN CAMPIONATO
Campane a festa per le nostre bocciofile nel campionato di Promozione: tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta le cifre positive che sintetizzano la quinta giornata.
2ª categoria Copertina tutta per la Canottieri Flora (nella foto) che vince a Presezzo e continua a respirare l’aria del primo posto in classifica, ma con ben quattro punti di vantaggio sulla seconda. Una garanzia la terna rivierasca Zinetti-Massarini-Bocchio (8-3, 8-4) mentre una partita in crescendo per Luca Domaneschi, che dopo aver perso il primo set (2-8), si aggiudicava il successivo sul filo di lana. Incontri di coppia dall’identico andamento: le coppie Massarini-Bocchio e Ferrari-Domaneschi vengono fuori alla distan-
za: perdono il primo set (7-8), ma s’impongono nettamente nel secondo per 8-1 e 8-2. Tutto fin troppo facile per l’Achille Grandi infliggere una severa lezione alla Bissolati, con soli quattro giocatori nella distinta: i limiti tecnici di questa squadra sono innegabili. Per i cremaschi successi di Rodolfo Bocca su Fabrizio Gaimarri (8-1, 8-6) e di Cerioli-Zafferoni su Mondello-Gaimarri per 8-4 e 8-1. Terminano in parità gli incontri di PapaLacca-Mondello opposti
a Carniti-Scorsetti-Zafferoni (8-4, 4-8) e della coppia Papa-Lacca contro Bocca-Carniti (8-5, 3-8). 3ª categoria Secondo successo consecutivo della Achille Grandi che impartisce una severa lezione alla bocciofila Zognese. Per la formazione di Giancarlo Pariscenti successi della terna Bosi-Taverna-Vezzoli (8-6, 8-5), di Walter Bettinelli nell’individuale (8-3, 8-1) ed in coppia con Testa per 8-3, 8-6. L’unico mezzo passo falso è quello di Bosi-Vezzoli (2-8, 8-7).
Risultati: Bissolati-Achille Grandi 2-6, PresezzoFlora 3-5, CaravaggioCanonichese 7-1.
Classifica: Flora 13; Presezzo, Caravaggio 9; Canonichese 7; Achille Grandi 6; Bissolati 0. Massimo Malfatto
JUNIORES, DOMANI UNA GIORNATA DETERMINANTE
(M.M.) Il campionato italiano Juniores per società entra nella fase decisiva. Domani quinta e penultima giornata determinante per la classifica finale. Riflettori puntati sulle corsie del bocciodromo comunale dove è in programma Flora-Possaccio, partita molto importante. È il giorno della verità e tutti i ragazzi rivieraschi confidano che sia bello, ma perché lo diventi devono assolutamente vincere. Con un successo, infatti, primo posto e qualificazione al turno successivo quasi sicuri,
mentre un risultato contrario potrebbe avere conseguenze negative. Capergnanica ok Esce imbattuta (44) dalla trasferta di Varese contro i Fratelli d'Italia. Disco rosso per Bonfatti-ContiniVenturelli (4-8, 6-8), mentre Andrea Pini, perso il primo set (4-8), si aggiudicava il successivo 8-7. Contini-Venturelli ko nel primo set (6-8), ma poi infliggevano una lezione (8-1) agli avversari. Note positive dalla coppia Bonfatti-Pini, che si aggiudicava entrambi i set per 8-3, 8-2.
Como 41 Lecco 36 Esperia Cremona 36 Offanengo 34 Montale 33 Messina 32 Vicenza 29 Sant’Elia 27 Marsala 21 Club Italia 19 Perugia 18 CLASSIFICA 8 ª GIORNATA
20 Sport Sabato 29 Aprile 2023
POOL SALVEZZA
BOCCE
FABIO VARESI CONEGLIANO CONEGLIANO BUSTO ARSIZIO CHIERI NOVARA SCANDICCI BERGAMO MILANO CASALMAGGIORE PLAYOFF QUARTI SEMIFINALI FINALE 15/16 18/20 22/23 aprile 26/27 29/30 Aprile, 2/3 maggio 6-9-11-13-15 maggio 2-0 (3-0, 3-0) NOVARA 0-2 (2-3, 0-3) MILANO 2-1 (3-2, 2-3, 3-1) SCANDICCI 2-0 (3-0, 3-0) 1 8 4 5 2 7 3 6
L’esultanza delle rosa giovedì al PalaRadi (foto Pepi Storti)
1-0 (3-0) 1-0 (3-1)
» basket serie a2
Domani a pistoia per riscattare il ko con forlì
La sconfitta casalinga contro i romagnoli ha suscitato più di una perplessità sul rendimento dei biancoblu, che in Toscana devono dare un segnale forte
Vanoli alla penultima prova generale
Altro giro, altra prestazione che suscita più di una perplessità sulla Vanoli. Oltre al risultato negativo contro Forlì, che comunque non modifica i piani dei biancoblu, il match del PalaRadi ha dato la sensazione di una squadra ancora incompiuta, che in certi momenti sembra poter dominare gli avversari e in altri di uscire dalla partita. Al cospetto di un buon avversario, la Vanoli è stata a lungo avanti nel punteggio, grazie a un ottimo Pacher, efficace sia nel pitturato, che nel tiro dalla lunga distanza. Ma con otto punti di vantaggio e l’inerzia del match dalla loro parte, i biancoblu hanno iniziato a non fare canestro e questo black-out è durato per parecchi minuti, durante i quali Forlì ha ribaltato la situazione, anche senza fare nulla di eccezionale. Mettiamoci pure qualche decisione arbitrale discutibile, come i quattro tiri liberi assegnati a
Valentini e la frittata era servita e a nulla è valso il tentativo di rimonta nel finale. Purtroppo con Lacey poco dominante e soprattutto con i pochi punti realizzati da Denegri e Pecchia (non in doppia cifra i due), non è facile battere formazioni ben attrezzate.
RISULTATI 4 ª GIORNATA
Treviglio-Cento 85-79, Cantù-Pistoia 68-70, Vanoli-Forlì 82-88.
Considerando che la famigerata fase a orologio deve servire per preparare al meglio i playoff, cerchiamo di restare ottimisti, ma pretendendo di vedere una prova convincente per tutti i 40 minuti domani a Pistoia, contro una squadra che si è rilanciata moralmente espugnando Cantù, con le strepitose prestazioni di Copeland e Varnado (50 punti in due), già molto pericolosi nel match del PalaRadi. La Giorgio Tesi Group si affida però molto agli stranieri e quando sono in giornata no, vin-
cere le partite diventa un’impresa. Ma in questo periodo, soprattutto Varnado non sembra prendersi delle pause e anche domani dovrà essere il sorvegliato numero uno. Sull’impegno in Toscana, coach Cavina si è così espresso: «Partiamo dall’assenza di Denegri e i suoi problemi verranno valutati di volta in volta. Pistoia sarà per noi un test probante in vista dell’ultima parte della stagione. Mi aspetto, quindi, è una buona prestazione». VANOLI AL CINEMA Grazie alla collaborazione con il nuovo media partner, la Vanoli Basket sbarca sul grande schermo. Con questa importante collaborazione, infatti, tutte le partite in trasferta della Vanoli, a partire dalla prossima a Pistoia, saranno trasmesse in diretta da Anteo SpazioCinema CremonaPo. Biglietto d’ingresso a 5 euro (acquistabile online o in cassa), promo famiglia con 3 biglietti, 1 bibita e 1 popcorn a 15 euro (disponibile solo in cassa).
FERRARONI JUVI, ORASÌ CHE PUOI PUNTARE ALLA SALVEZZA
4ª giornata: Ferraroni JuVi-San Severo 88-77, Casale Monferrato-Chieti 67-72, Rieti-Mantova 79-76, Stella Azzurra-Ravenna 92-95 classifica : Chieti 12; Ferraroni JuVi, Casale Monferrato, Rieti, Stella Azzurra, Mantova, San Severo 10; Ravenna 8. 5 ª giornata ( 2904): Stella AzzurraSan Severo (h 18), C. Monferrato-Mantova (h 19.30), JuVi-Ravenna (h 21), RietiChieti (30-04 h 18).
Ferraroni JuVi, ora sì che puoi sperare. Stasera alle 21 al PalaRadi, infatti, l’appuntamento è con l’Orasì Ravenna, sfida molto importante perché ogni giornata che passa i punti pesano sempre di più. Gli oroamaranto si trovano nel gruppone di sei squadre a dieci punti dietro la capolista Chieti, mentre Ravenna è ultima da sola con 8. Per questo i romagnoli hanno davvero l’obbligo di vincere o il baratro della retrocessione si aprirà davanti a loro. La JuVi, però, non può permettersi di fare sconti e deve dare seguito alla bella vittoria otte-
Si è conclusa con soddisfazione la 1ª Stradivari Cup, il torneo internazionale organizzato dalla Vanoli e riservato alle categorie Under 13 ed Aquilotti. Hanno partecipato 16 squadre, provenienti non solo dall’Italia ma anche da Grecia e Spagna. «Siamo molto contenti della riuscita e stiamo già lavorando per una nuova edizione nella prossima primavera – ha commentato il responsabile tecnico del torneo Marco Tem-
nuta contro San Severo. Nonostante l’assenza pesantissima di Allen, la squadra di Moretti ha sofferto solo nel primo
quarto e con una prova in crescendo, ha fatto suo il match con pieno merito. Sugli scudi Alessandro Amici, uomo assist e
GIOVANILI
“sganciatore” di bombe che hanno bruciato la retina degli avversari. Dal canto suo Ravenna ha dato un segnale di vita espugnando il parquet della Stella Azzurra Roma e all’andata ha dato filo da torcere alla JuVi, in una partita risolta dal canestro a fil di sirena di Allen. L’avversaria è pericolosa ed è facile prevedere un nuovo match punto a punto, quindi serviranno nervi saldi. Naturalmente, per gli oroamaranto sarà sempre fondamentale l’apporto del caldissimo pubblico juvino, che del resto non manca mai.
Alexandro Everet
UN GRANDE SUCCESSO LA PRIMA EDIZIONE DELLA STRADIVARI CUP
pesta -. È in occasioni come questa che ci rendiamo conto di quanto lo sport sia in grado di eliminare qualsiasi barriera, in particolare quelle culturali, rappresentando così uno strumento importante per far crescere i ragazzi, dando loro la possibilità di confrontarsi con realtà diverse da quelle a cui sono abituati, di scoprire modi di vivere la pallacane-
stro differenti , ma anche di trascorrere del tempo insieme a coetanei di diverse culture». Il secondo giorno di torneo, concluse le semifinali di entrambe le categorie, è stato dato spazio all’inclusione con la partita dimostrativa di baskin tra Pepo Team Vanoli e San Michele, subito seguita da un’esibizione di basket in carrozzina. Ultimo giorno de-
SERIE B
LOGIMAN, CON RAGUSA UN MATCH DA VINCERE
Purtroppo nello sport italiano succede anche che una squadra di serie B, già retrocessa, rinunci a una lunga trasferta. In questo caso è stata la Viola Reggio Calabria ad annunciare il mancato arrivo a Crema e così la Logiman ha incamerato due punti senza giocare (dopo il 20-0 a tavolino), che la tengono in corsa per accedere alla B di Eccellenza della prossima stagione. Ma per centrare l’obbiettivo è obbligatorio battere domani alle 17 al PalaCremonesi la Virtus Ragusa, due punti in meno in classifica dei cremaschi e reduce dalla netta sconfitta casalinga con la LuxAm Lumezzane (84-62).
Classifica (28ª giornata): Orzinuovi 48; Mestre 44; San Vendemiano 36; Desio 34; Virtus Padova*, Brianza 32; Lumezzane 30; Petrarca Padova 28; Vicenza*, Monfalcone, Capo d’Orlando 26; Crema 24; Ragusa 22; Bergamo 20; Reggio Calabria 12; Palermo 6. *Una partita in meno.
SERIE A1 FEMMINILE
FINALE PLAYOFF: GARA 1
QUESTA SERA A BOLOGNA
In attesa di conoscere il futuro del Basket Team Crema, al momento ancora molto cupo, inizia stasera la finale scudetto tra Virtus Bologna e Schio, mentre in serie A2 con Brescia va San Giovanni Valdarno. playoff - Semifinale gara 3: SCHIO-Venezia 62-57. Finale gara 1: Virtus Bologna-Schio (29-04 h 20.30). Gara 2 il 2 maggio alle 20 SPAREGGIO SALVEZZA: MONCALIERI-San Giovanni Valdarno 8049, 81-63. San Giovanni Valdarno retrocessa in A2.
dicato alle finali del torneo: tra gli Under 13 a trionfare sono stati gli spagnoli del Baskonia Basketball, che hanno superato di un solo punto (74-73) i pari età dell’Olympiacos Atene al termine di una bellissima sfida. Per la categoria Aquilotti sono stati, invece, i padroni di casa della Vanoli Young (nella foto) ad aggiudicarsi il trofeo, superando in una partita combattutissima i miniatleti del Basket Cernusco.
21 Sport Sabato 29 Aprile 2023
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STASERA AL PALARADI
GIRONE SALVEZZA
Forlì 12 Treviglio 12 Vanoli 8 Cantù 8 Cento 4 Pistoia 4
Cento-Cantù (29-04 h 20.30), Pistoia (h
Forlì-Treviglio (h 18).
CLASSIFICA
17),
5 ª GIORNATA ( 30 - 04 )
Pacher a canestro contro Forlì (foto Passamonti)
Amici contro San Severo (foto Zenzolo)
» ciclismo
appuntamento lunedì con il mondiale di primavera per velocisti Partenza alle 13.20 dal Piazzale Azzurri d’Italia e arrivo come sempre in viale Po dopo 179,900 chilometri.
Al via 30 squadre di qualità, tra le quali 17 della categoria Continental. Diretta tv su Cremona 1 dalle 16.35
Spettacolo garantito con il Circuito del Porto
FORTUNATO CHIODO
Ci siamo. Mancano solo poche ore all’attesissima 56ª edizione del Circuito del Porto Internazionale-Trofeo Arvedi, in programma lunedì 1º maggio nel primo pomeriggio e presentata ieri in Comune. Una corsa per Elite e Under 23 - organizzata dal Club Ciclistico Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, con direttore di corsa Antonio Pegoiani, presidente del comitato provinciale della Fci - di grande pregio tanto che viene definita “il mondiale di primavera per velocisti”, che si sfideranno lungo un circuito di 12,850 chilometri da ripetere quattordici volte, per un totale di 179,900 km Presenti 30 formazioni di grande pregio, che sicuramente daranno grande spettacolo. Si tratta, nello specifico, di 17 team Continental (11 italiani e 6 stranierei), 11 squadre di club (7 italiane e 4 straniere), oltre alla Pro Team italiana Corratec e alla rappresentativa nazionale ucraina. Del resto, Rossano Grazioli (presidente del CC Cremone-
se1891-Gruppo Arvedi) ha più volte ribadito: «Il Circuito del Porto-Trofeo Arvedi è il miglior appuntamento a carattere internazionale per Elite e Under 23. Se tutto questo è possibile, lo dobbiamo a chi lavora con noi tutto l’anno». L’appuntamento è nel Piazzale Azzurri d’Italia dalle ore 9.15 per le consuete operazioni preliminari e la presentazione ufficiale di squadre ed atleti. Partenza poi alle 13.20 con un breve tratto di trasferimento sino al chilometro zero in viale Po a Cre-
mona, dove come sempre si concluderà la corsa. Lo scorso anno ad imporsi è stato Davide Persico del Team Colpack Ballan, che allo sprint (nella foto) ha avuto la meglio sul parmigiano Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling). Difficile azzardare dei pronostici, perché sono tanti gli atleti che possono ambire al prestigioso successo. LE SQUADRE Corratec (Pro Team), Q36.5 Cycling Team (Continental), Astana Qazaqstan Development Team (Continental), Ukraine National Team, Colpack
ESORDIENTI
Ballan Csb (Continental), Beltrami Tsa Tre Colli (Continental), Gallina Ecotek Lucchini (Continental), Biesse Carrera (Continental), Work Service Vitalcare Dynatek (Continental), Sias Rime (Continental), Zalf Euromobil Desirée Fior (Continental), Mg.K Vis Color for Peace (Continental), Techipes #InEmiliaRomagna (Continental), General Store Essegibi F.lli Curia (Continental), Skyline (Continental), Wsa Ktm Graz p/b Leomo (Continental), Cross Team Legendre (Continental), China Glory Continental Cycling Team (Continental), May Stars Cycling (Continental), Arvedi Cycling, Lubielskie Perla Polski, A.R. Monex Pro Cycling, Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, Solme Olmo, Uc Trevigiani Energia Pura Marchiol, Uc Monaco, Meblojogi Pro Concrete, Biotraining Cablotech Cycling, Garlaschese, Uc Valle Seriana. IN t v Cremona 1 (canale 19 del digitale terrestre) seguirà in diretta la corsa dalle ore 16.35, con anche interviste e tanti altri contenuti.
CRITERIUM LIBERAZIONE NEL SEGNO DEL TEAM SERIO DI PIANENGO
Spettacolo a Crema per la terza edizione del Criterium Liberazione-Memorial Giancarlo Ceruti per Esordienti e Allievi. Sugli scudi gli Esordienti del Team Serio di Pianengo, Riccardo Longo e Lorenzo Invenizzi (nella foto), che oltre a vincere le rispettive corse, si sono fregiati del titolo di campioni provinciali. Tra le Allieve, ottimo secondo posto di Maria Acuti (Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore).
I Giovanissimi, invece, erano impegnati nel Mini Liberazione. Successi di Aurora Moretti e Loris Contini (Team Serio) nella G1, Nicolò Ballotta (VC Cremonese B&P) nella G3, Lorenzo Iazzi (Madignanese) e Viola Setti Scauzzi (VC Cremonese B&P) nella G6. Lunedì gli Allievi saranno impegnati nella 66ª Coppa 1º Maggio a Stagno Lombardo in gara unica. Nella 73ª Coppa Ardigò per dilettan-
ti a Pessina, invece, doppietta della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo (Kyrylo Tsarenko su Tommaso Nencini). Nono Michael Cattani dell’Arvedi Cycling. Per quanto riguarda la pista, a Milton in Canada nella Nations Cup, bene Mattia Predomo nello sprint (ora vicino a Parigi 2024) ed Elisa Balsamo, argento nell’omnium e bronzo nella Madison con Martina Fidanza. Miriam Vece è 11ª nel keirin.
VENTURELLI, OTTIMO 2º POSTO IN OLANDA
Federica Venturelli ancora sugli scudi. La Junior della Valcar-Travel & Service (a destra nella foto) ha conquistato il 2º posto (dietro alla britannica Izzy Sharp) nella classifica generale della Epz Omloop van Borsele, importante corsa a tappe olandese con le migliori Juniores d’Europa. Federica ha così dimostrato di essere competitiva anche fuori dai confini nazionali. Tra le Elite, dopo il positivo 23º posto nella Liegi-Bastogne-Liegi, Marta Cavalli sarà in gara da lunedì alla Vuelta 2023.
SAMUEL QUARANTA SPRINTA A NERVIANO
Guizzo vincente di Samuel Quaranta (Team Colpack Ballan) nella 76ª Coppa Caduti Nervianesi per dilettanti a Nerviano. Il figlio dell’ex professionista Ivan ha superato allo sprint (nella foto) Davide Ferrari (Solme-Olmo). Samuel non sarà al Porto, perché impegnato con la Nazionale.
22 Sport Sabato 29 Aprile 2023
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