il piccolo 18 del 06-05-2023

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SCUOLA Solo il 4% frequenta corsi oltre frontiera. Gli stranieri in Italia sono solo il 3%, ma a Cremona il 9%

Università, pochi gli scambi con l’estero

Per metà degli italiani lo stipendio è basso

L’Europa del futuro di Giuseppe Pigoli

Divari

di genere: tanta strada da fare

Il dramma di una società non sta nel fatto che la persona capace possa diventare, avendo successo, benestante e puranco molto ricca, ma nella grande difficoltà, se non impossibilità, del brillante figlio di un povero di avere successo a scapito dell’idiota figlio di un benestante.

IL VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI

Cremo, allo Zini gara senza appello

Lo ritiri fuori dallo Zini prima della gara STASERA TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMO Il Vescovo Napolioni incontra i ragazzi del Ryla Junior CASALASCO CALCIO BASKET VOLLEY Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Tipre Srl - Busto Arsizio (VA) • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it La reazione di Tajani alle accuse francesi «Non ci sono scuse» Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Cabina di regia: la prima riunione sulla crisi idrica ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 18 • SABATO 6 MAGGIO 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio
Vanoli, ultimo test prima dei playoff La Vbc si gioca il ritorno in Europa CULTURA LAVORO ESTERI POLITICA Galletti a pagina 6 Dossena a pagina 24 Raineri a pagina 7 a pagina 11 a pagina 11 IL REPORTAGE
4-5 Raineri a pagina 12 Varesi a pagina 27 Varesi a pagina 28
Bacchetta alle pagine
Volpi a pagina 26
OCCUPAZIONE Raineri a pagina 8
Raineri
Vanni
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CRONACA

Fermati in via Ghinaglia con la droga

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di hashish di un cittadino straniero di 22 anni, pregiudicato, e con la segnalazione alla Prefettura di una consumatrice di droga di 22 anni. I due erano stati intercettati alle 2 di notte di giovedì in via Ghinaglia: la donna aveva gettato un involucro contenente 1,2 grammi di hascish.

CRONACA

CRONACA

Scappa senza patente poi insulta i CC

I Carabinieri di Crema, col supporto di due gazzelle dell’Aliquota Radiomobile di Crema, giovedì mattina hanno denunciato uno straniero di 18 anni, anche sanzionato per guida senza patente. Il giovane non si è fermato all’alt dei militari, che lo hanno inseguito e fermato, assieme a due dei 4 occupanti la vettura, risultata presa a noleggio. Non pago, il 18enne ha insultato i Carabinieri.

COLDIRETTI

Prezzo del latte, “rispettare il contratto”

“Sul prezzo del latte alla stalla in Lombardia è ancora in vigore il contratto siglato a inizio anno che deve essere rispettato fino alla fine”. Così Coldiretti Lombardia a Italatte, società del gruppo Lactalis. “Non capiamo quindi perchè Italatte abbia comunicato agli allevatori lombardi conferenti, la scelta unilaterale di applicare nuovi criteri per stabilire il prezzo a partire dal mese di aprile”.

Ubriaco e drogato finisce fuori strada

Il fatto è accaduto ad Ostiano: auto distrutta. Ad Annicco fermato straniero senza patente: è recidivo

I Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza e guida sotto l’effetto di stupefacenti un cittadino italiano di 43 anni, della provincia di Brescia, che il 9 aprile scorso, alla guida del suo veicolo, ha causato un incidente stradale sulla SP 68 nel comune di Ostiano. L’uomo, verso le 16.30 di quel giorno, alla guida di un’auto di sua proprietà, ha avuto un incidente stradale mentre viaggiava da Ostiano in direzione di Gambara, perdendo il controllo del veicolo, uscendo dalla sede stradale e finendo la sua corsa in un fossato posto ai margini della carreggiata. Degli automobilisti in transito hanno notato l’incidente e hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e del personale sanitario. I militari intervenuti hanno identificato l’uomo ed effettuato i rilievi, accertando che, senza un motivo apparente, aveva perso il con-

trollo del mezzo ed era uscito dalla sede stradale. L’incidente ha provocato gravi danni all’auto che a seguito dell’evento è stata rottamata, mentre il conducente, in auto da solo, ha riportato ferite e contusioni ed è stato accompagnato all’ospedale di Cremona per le cure. I militari hanno chiesto ai sanitari di eseguire gli accertamenti specialistici volti a verificare l’eventuale stato di alterazione e proprio attraverso gli esiti di queste analisi è emerso che aveva bevuto più del dovuto e aveva assunto stupefacenti. Infatti, l’analisi ha stabilito un tasso superiore di oltre 1,20 g/l e la positività agli stupefacenti.

I carabinieri di Vescovato lo hanno quindi denunciato all’autorità giudiziaria e la sua patente è stata ritirata.

I Carabinieri di Castelverde hanno invece denunciato per guida senza patente un cittadino straniero di 41 anni, pregiudicato e

senza fissa dimora, sorpreso a guidare. Verso le 12.15 del 4 maggio, sulla SP 47, nel comune di Annicco, i militari hanno notato un’auto con targa straniera e il solo conducente a bordo. Lo hanno quindi raggiunto, fermato e identificato nel 41enne, mentre l’auto è risultata di proprietà di altra persona. Il conducente ha provato a farla franca, riferendo di avere dimenticato la patente a casa, ma un rapido controllo tramite le banche dati ha permesso ai militari di scoprire la verità. I militari hanno infatti accertato

INIZIATIVE

Anche a Cremona la staffetta

dell’umanità

che l’uomo non era in possesso di valido titolo abilitativo alla guida e che non era la prima volta che veniva sorpreso alla guida di un’auto. Infatti, un fatto analogo era già stato accertato dai carabinieri di Camisano nel maggio

2022. In quella occasione era stato sanzionato e la sua auto era stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi. Inoltre, a suo carico, la Prefettura di Brescia aveva emesso un provvedimento di inibizione alla guida su tutto il territorio nazionale a partire dal gennaio 2022, con ritiro della sua patente straniera. Quindi l’uomo si era rimesso alla guida di un veicolo pur sapendo che stava tenendo un comportamento pericoloso oltre che illecito. Tenuto conto che era la seconda violazione commessa nel biennio, è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Cremona e l’auto a lui in uso è stata affidata al proprietario.

per la pace

Domani la giornata su tutto il territorio nazionale, con 200 percorsi previsti

Di fronte all’escalation militare in Ucraina, di fronte a migliaia di morti, in drammatica assenza di veri negoziati per fermare la carneficina in atto, la Tavola della pace di Cremona “sostiene l’impor tanza di ogni atto, di ogni mobilitazione che a livello locale, nazionale ed europeo richiami tutti al coraggio della soluzione politica del conflitto”. Per questo guarda con attenzione alla “Staffetta dell’umanità per la pace” che si svolgerà domenica 7 maggio in un'unica giornata su tutto il territorio nazionale e che nei 200 percorsi previsti, per chi vorrà camminare anche per un solo km, da Aosta, da Bolzano e da Palmanova presso Udine fino alla Sicilia lambirà soltanto il nostro territorio provinciale. Da qui la necessità di scegliere un tratto di cammino più vicino.

Poiché l’iscrizione e la par tecipazione alla Staffetta è individuale, la proposta che avanza la Tavola per la pace è quella di prenotarsi

PANDINO

Area omogenea, c’era anche Coldiretti

La precisazione della giunta: “interpretazioni fuorvianti”

Dopo l’assemblea provinciale dei sindaci a Cremona, si è tenuta in una sala del castello di Pandino una riunione tra la giunta dell’Area omogenea cremasca (presente al completo). C’erano il consigliere regionale Matteo Piloni , i rappresentanti delle associazioni agricole Paola Bona e Giovanni Cremonesi della Coldiretti, Ernesto Zaghen della Libera agricoltori, Silvia Cenadelli , vice direttore Istituto Spallanzani, Emanuele Cabini presidente degli agronomi della provincia di Cremona.

per il tratto di strada che va da Fiorenzuola d’Arda all’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, 6 km circa da percorrere in tutto o in par te, iscrivendosi personalmente con nome, cognome, telefono e città di provenienza, alla Rete dei Cammini tramite WhatsApp al numero 342-0191578 per il tratto o transetto AO 04B.

Per chi vorrà condividere questa esperienza, il punto di ritrovo domenica 7 maggio a Cre -

mona ore 9,30 sarà presso il parcheggio di via Mantova di fronte alla Camera del Lavoro. L’appuntamento a Fiorenzuola sarà attorno alle ore 11 e la camminata si svolgerà a partire dalle ore 12 in contemporanea in tutta Italia.

Tra i promotori nazionali ricordiamo, tra gli altri, Michele Santoro , Alessandro Barbero , Alex Zanotelli Fiorella Mannoia Massimo Cacciari , Moni Ovadia : personalità diverse ma accomunate dall’esigenza che “la trattativa tra le parti in conflitto non resti una parola proibita e che si eviti una resa dei conti dagli esiti imprevedibili con l’uso di proiettili a uranio impoverito e il rischio di utilizzo di armi nucleari tattiche”. Il loro accorato appello ai cittadini, alla società civile e ai leader politici si conclude con la speranza che “i governi non continuino a ignorare il desiderio di pace dei popoli e non proseguano nella folle corsa ad armi di distruzione sempre più potenti”.

Tema dell’incontro: la possibilità di costituzione di un distretto del cibo Cremasco. Ha introdotto Gianni Rossoni , presidente dell’Area omogenea. Poi ha preso la parola Piloni che ha ufficialmente proposto in Regione la costituzione, appunto, del distretto Cremasco del cibo. I rappresentanti delle Associazioni agricole hanno illustrato le problematiche da affrontare. Cenadelli ha raccontato dell’esperienza positiva del distretto del cibo della Bassa bergamasca. Cabini ha evidenziato alcuni dei vantaggi del futuro distretto. Numerose le domande dei membri della giunta dell’Area omogenea. La riunione, organizzata da Piergiacomo Bonaventi , sindaco di Pandino e membro della giunta dell’Area Omogenea, si è conclusa con l’impegno di coinvolgere i sindaci del Cremasco, per illustrare la proposta e aprire un confronto con loro e, in questo modo, verificare la possibilità e la disponibilità dei comuni a intraprendere questa strada. La giunta Area Omogenea ha poi precisato che, contrariamente a quanto riportato da un quotidiano locale che ha accennato ad un evento organizzato dalla Libera, ciò non corrisponde al vero tanto che erano presenti anche esponenti della Coldiretti. “Una precisazione necessaria per evitare interpretazioni fuorvianti”.

CRONACa
3 Sabato 6 Maggio 2023

L’Alsazia è terra di confine: oggi è Francia, ieri era Germania. In 75 anni (1871-1945) ha cambiato Paese ben quattro volte. Al di là del Reno, che traccia il confine tra le due nazioni, sono tedeschi. Tuttavia i tedeschi arrivarono anche di qua, durante la Seconda Guerra mondiale, quando la regione venne inglobata nel Terzo Reich (1940). L’anno successivo divenne operativo il campo di concentramento di Natzweiler-Struthof, cinquanta chilometri da Strasburgo, città principale dell’Alsazia: operativo fino al 1944 e deputato all’internamento di prigionieri politici, partigiani europei e anche ebrei, qui e nei 70 sottocampi satelliti rispetto al campo principale, vi transitarono 40mila persone, 20mila furono coloro che persero la vita. I deportati italiani furono 1600, ne morirono quasi 400. E i ragazzi delle scuole della provincia di Cremona, che la settimana scorsa hanno partecipato al Viaggio della Memoria 2023, avevano gli occhi lucidi quando le guide del campo hanno raccontato loro cosa accadde qui 80 anni fa. «È la prima volta che visito un campo di lavoro tedesco. Una esperienza particolarmente toccante. È incredibile osservare come la malvagità possa arrivare a questi livelli e colpire persone che non avevano alcuna colpa», afferma Andreas del liceo Vida di Cremona. Un orrore, una tragedia umana, quello che ci viene raccontato e che in qualche modo, anche grazie alle fotografie, ai documenti, ai vestiti indossati allora dai prigionieri esposti nel-

Il viaggio della Memoria di

le baracche riqualificate a spazi museali e di memoria, possiamo percepire, respirare, conoscere, capire. Ed infatti «non si può affrontare la visita ai campi – per dirla con le parole della sopravvissuta alla Shoah Liliana Se gre – senza conoscerne la storia». Per Filippo , uno degli oltre 500 ragazzi che hanno preso parte al Viaggio rappresentando 14 istituti scolastici cremonesi,

«è un peso difficile da sostenere il pensare a tutti coloro che si sono resi artefici di quel male che oggi noi ci limitiamo a studiare sui libri di scuola ma che qui ci viene spiegato e di cui ci possiamo rendere conto solo visitando i luoghi un tempo teatro di morte».

L’INFERNO D’ALSAZIA L’inferno d’Alsazia chiamavano i deportati il campo di Natzwei -

ler-Struthof, ad 800 metri di altezza sui monti Vosgi. Un luogo che lo scrittore triestino di lingua slovena Boris Pahor , testimone degli orrori, farà rivivere nel suo capolavoro “Necropoli”. Evacuato dalle stesse SS tedesche per evitare di essere travolti dall’avanzata delle truppe alleate, il campo venne definitivamente liberato nel 1944 dagli americani. Tutto è stato spiegato ai nostri studenti durante il Viag-

gio di tre giorni, organizzato dalla Rete delle scuole Superiori di cui l’istituto Torriani è scuola capofila, e di cui la visita al campo è stato il momento di sicuro più coinvolgente sul piano emotivo.

MEMORIALE

ALSAZIA-MOSELLA

Una giornata che è proseguita, nel pomeriggio, con la visita al Memoriale dell’Alsazia-Mosella,

» memoria
IMPEGNO E COMPETENZA 12 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE. PASSIONE E FORMAZIONE CONTINUA 12 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE. 12 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE. 4 SIMONE BACCHETTA 1600 I DEPORTATI ITALIANI IN ALSAZIA

550 studenti

LA VISITA AL PARLAMENTO EUROPEO

Il Viaggio della memoria si è concluso venerdì nelle sale del parlamento europeo di Strasburgo, quest’ultima città simbolo della democrazia d’Europa e capoluogo, come detto, di una regione dalla storia travagliata.

La disponibilità dei funzionari europei ha permesso ai ragazzi di conoscere meglio la storia della sede ufficiale dell’Europarlamento, visitare l’aula dove si tengono le sessioni plenarie e gli spazi espositivi del palaz zo, un edificio costruito in vetro perché la casa dei popoli, 27 paesi e 24 lingue diverse, deve essere trasparente verso i suoi cittadini. Anche il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti ha voluto essere presente per un saluto ai ragazzi e, accompagnato dall’assessore alla Cultura Luca Burgazzi , ha raggiunto Strasburgo. «Siamo nel cuore dell’Unione Europea – ha detto - dove le donne e gli uomini che per noi hanno lottato ci hanno portato un frutto di pace e libertà. Per questo dobbiamo coltivare nelle giovani generazioni questa idea di Europa».

edificio eretto su un pendio, con una vista meravigliosa sulla valle, con l’obiettivo di commemorare i destini delle genti di Alsazia, Mosella e parte della Lorena, terre che negli ultimi 150 anni sono state oggetto di contesa tra Germania e Francia. Una mostra interattiva racconta la storia e le vicende della regione e dei suoi abitanti

durante il secondo conflitto mondiale: il terrore tedesco, la conquista di queste terre da parte della Germania nazista, l’arruolamento forzato nelle truppe di Hitler . Un memoriale che vuole oggi essere un luogo-simbolo della riconciliazione franco-tedesca. La giornata si è conclusa con una commemorazione alla quale hanno

partecipato tutti gli studenti: fuori dal recinto del campo di Natzweiler-Struthof, sotto il monumento al deportato, una imponente fiamma in granito voluta dal presidente De Gaulle negli anni ’60 quale inno a libertà e democrazia e che omaggia il sacrificio dei resistenti europei, si è tenuta la deposizione delle corone di alloro da parte dei

giovani, dei rappresentanti degli enti locali cremonesi e del coordinamento per la pace. A risuonare nell’aria, a chiusura di una intensa giornata e sotto un cielo che ha per fortuna solo minacciato pioggia, la melodia del violino di uno studente dell’istituto Stradivari di Cremona che ha deliziato tutti noi con l’“Ave Maria” di Astor Piazzolla

LA

Giornalista di Cremona 1 Autore di premiati reportage

Simone Bacchetta era l’unico giornalista al seguito del Viaggio della memoria, ovvero i tre giorni di soggiorno dei 550 ragazzi delle scuole cremonesi che lo scorso weekend sono tornati da Strasburgo, nell’ambito del progetto “Essere cittadini europei - Percorsi per una memoria europea attiva”, predisposto da Ilde Bottoli , al seguito della corposa delegazione. Gli abbiamo chiesto, in attesa della preparazione di un ampio reportage sull’evento che verrà trasmesso nelle prossime settimane da Cremona 1, di raccontarci l’esperienza. Lui ha acconsentito, e per questo lo ringraziamo.

Simone Bacchetta lavora a Cremona1Tv dal 2013: fa parte della redazione giornalistica, conduce il telegiornale, la trasmissione di attualità e approfondimento “24minuti”, cura il programma “Le Storie”, in cui racconta luoghi, personaggi, mestieri poco conosciuti ma a loro modo unici. Ha curato tre reportage: il viaggio in Bosnia di ragazzi e associazioni cremonesi in memoria del volontario Fabio Moreni (2017); il Viaggio della Memoria degli studenti cremonesi a Dachau (2018); il lavoro dei militari di Cremona nelle zone terremotate di Amatrice e Accumoli (2018). Tutti e tre i reportage hanno partecipato a concorsi e premi ricevendo riconoscimenti e menzioni. L’anno scorso ha realizzato un documentario dal titolo “L’argentea città dalle torri metalliche”: racconta le vicende storiche, ambientali, politiche e giudiz iarie della raffineria Tamoil. Il lavoro, prodotto da Cremona1, è finito nella cinquina finale del premio Guido Vergani 2022. Prossimamente, come scritto, diventerà un reportage anche il viaggio in Alsazia degli studenti delle scuole cremonesi.

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BIOGRAFIA

LAVORO ENRICO

In Italia si guadagna troppo poco? È passato il Primo Maggio e per molti lavoratori è tempo di bilanci. Proprio i salari troppo bassi sono ritenuti il primo ostacolo all’occupazione per un italiano su due.

È quanto emerge dal sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Skytg24. Secondo gli intervistati servono anche sgravi fiscali (su salari e imprese). L’87% dice che accetterebbe 1.200 euro netti per un primo impiego. In molti, però, si sentono mal pagati. Ed è risultato che la frase “Gli immigrati rubano il lavoro” divide. Inoltre, se i sindacati sono considerati impotenti, la sicurez za sul lavoro è ritenuta un problema grave.

STIPENDI TROPPO BASSI PER UN ITALIANO SU DUE

Non è raro imbattersi, in questi ultimi anni, in sfoghi di imprenditori che lamentano il fatto di non trovare lavoratori per ricoprire le posizioni essenziali nelle loro attività. Agli intervistati è stato chiesto quale, secondo loro, è l’ostacolo principale per i datori di lavoro nelle assunzioni e, di conseguenza, il primo ostacolo all’occupazione. Uno su due, il 50%, ha indicato gli stipendi troppo bassi. Ben visto, invece, il taglio ai sussidi: è il 19% a indicarlo come la motivazione principale della difficoltà di trovare lavoratori da parte delle imprese. Primo fra tutti, il reddito di cittadinanza, al quale il governo ha messo mano in maniera radicale proprio nell’ultimo decreto lavoro.

LO STIPENDIO “GIUSTO”

Quale cifra, dunque, rappresenta il giusto stipendio minimo mensile per un giovane al suo primo impiego? Prendendo in considerazione un salario mensile netto per un lavoro a tempo pieno, il 68% degli intervistati ha indicato

Nel sondaggio Quorum/YouTrend promosso il taglio dei sussidi, ma servono anche sgravi fiscali su salari e imprese

Stipendi troppo bassi per un italiano su due

Tra i partiti d’opposizione, invece, la politica del taglio dei sussidi come stimolo all’occupazione è vista con sfavore.

COSA VOGLIONO GLI ITALIANI

Qual è la misura più efficace contro la disoccupazione, secondo i lavoratori? Per il 25% degli intervistati è il taglio delle tasse sui salari. Al secondo posto, indicati dal 22% degli intervistati, ci sono gli sgravi alle imprese che assumono. Seguono la formazione e riqualificazione dei disoccupati, gli investimenti per creare posti di lavoro, la riduzione dei sussidi ai disoccupati. Non solo: si citano anche il potenziamento dei centri per l’impiego e il potenziamento dei sostegni al reddito.

LAVORO E IMMIGRAZIONE

Qui lo studio parte da una frase che divide gli italiani: “Gli immigrati rubano il lavoro”. Il 48% dice che non è così, il 43% invece sostiene che sia fondamentalmente vera. Una spaccatura pressoché simmetrica e sempre di più di natura politica: a negare la veridicità dell’affermazione in maniera nettissima sono gli elettori del Pd e in maniera netta quelli del Movimento 5 Stelle, mentre si nota che i più convinti assertori della tesi non sono gli elettori di FdI (dove comunque si arriva al 50%) ma quelli degli altri par titi di governo (59%).

SICUREZZA E SINDACATI

come buona una cifra tra i 1.000 e i 1.500 euro L’87%, poi, ha detto che accetterebbe 1.200 euro netti come stipendio per un primo impiego. Entrando nel dettaglio, nella fascia dei potenziali “giovani al primo impiego” (18-34 anni) la percentuale di accettazione (comunque molto elevata: 77%) è sensibilmente più bassa rispetto ai rispondenti delle fasce superiori (italiani che, oltre a non essere più giovani, difficilmente non hanno già superato l’esperienza del primo impiego), che si

attestano tra l’88 e il 91%. Altro dato interessante che emerge dallo studio è che il 59% dei lavoratori dipendenti intervistati ritiene di guadagnare una cifra non equa rispetto alla sua posizione lavorativa ma di essere pagato meno di quanto dovrebbe. Entrando nella fascia under 35, il 12% di loro pensa di guadagnare più di quanto dovrebbe.

RDC E SUSSIDI

Restando sui sussidi, il 52% degli intervistati si è detto d’accor-

do con la strategia del governo Meloni di tagliarli per stimolare l’offerta di lavoro e cercare di combattere il problema della disoccupazione in Italia: l’esecutivo, infatti, ha preparato una riforma che taglia l’indennità di disoccupazione e restringe l’accesso al Reddito di cittadinanza, in modo da incentivare gli italiani a lavorare e non appoggiarsi troppo sui sussidi. A premiare il taglio dei “bonus” sono, come è evidente, soprattutto gli elettori dei partiti della maggioranza.

Altro tema cruciale affrontato da Quorum/YouTrend è quello della sicurezza sul lavoro. Per l’86% degli inter vistati questo tema rappresenta in Italia un problema grave. E i sindacati? Tre intervistati su 4 ritengono che abbiano poco margine di manovra per tutelare le istanze dei lavoratori rispetto al governo. Un dato particolarmente rilevante alla luce delle mobilitazioni annunciate proprio dalle associazioni sindacali contro il decreto lavoro varato dal governo.

6 Rubrica Sabato 6 Maggio 2023

“Sono troppo pochi gli studenti stranieri in Italia”. La frase porta la firma di Massimo Taddei , giornalista economico che collabora con quotidiani nazionali e siti online, doppia laurea in Economia in Italia e in Germania. La sua recente ricerca è focalizzata sia sull’esperienza degli studenti italiani all’estero, sia sulla capacità delle nostre Università di attirare gli stranieri. Ne scriviamo a breve distanza dalla pubblicazione del report sugli studenti delle Università cremonesi, che tra i vari aspetti affrontava anche la presenza di studenti stranieri.

STRANIERI A CREMONA

Come noto la presenza di studenti iscritti alle università presenti in città è in costante e imperioso aumento (+41,5% in 4 anni), grazie soprattutto agli sforzi fatti per offrire alle facoltà sedi non solo idonee ma di grande appeal. Gli studenti dell’anno accademico 2022/23 sono 2.373 (in realtà 79 sono a Crema, quindi in città ne sono presenti 2.294), con lieve prevalenza di maschi. Se analizziamo il numero di studenti stranieri, sono le donne in maggioranza: 120 su un totale di 215. La percentuale di stranieri sul totale di iscritti è del 9%, distribuiti tra le facoltà in modo simile rispetto ai coetanei italiani. Interessante valutare i paesi di provenienza: forse pochi si aspettavano che il numero più grande (19) provenga dalla Cina, seguita dalla Romania (17), dall’India (13), quindi Albania e Iran (10).

ITALIANI ALL’ESTERO

Circa il 4% degli studenti universitari italiani (poco meno di 80mila ragazzi) hanno frequentato una facoltà universitaria all’estero. Se

Università, pochi stranieri Cremona in controtendenza

Sono solamente il 3% del totale degli studenti dei nostri atenei, contro il 9% della Francia e l’11% della Germania. Ma da noi sono il 9%

abbondantemente il 10% paesi come Ungheria, Repubblica Ceca, Olanda, Portogallo, Paesi Baltici. In Europa il 3% dell’Italia è eguagliato solo dalla Grecia.

ERASMUS

Il programma di studi all’estero da sempre attrae molti studenti italiani, ma anche in questo caso sono molti meno gli stranieri che sbarcano in Italia. Nonostante le regole iniziali prevedessero un certo equilibrio (posti disponibili all’estero in base al numero di quelli offer ti), nell’anno 2018/19 sono arrivati in Italia 29.516 studenti, mentre hanno raggiunto destinazioni estere 41.235 italiani. Solo Francia, Turchia e Romania, tra i paesi di medie-grandi dimensioni, hanno differenziali più ampi del nostro. Il Paese in cui si riversano più studenti stranieri è la Spagna (52.830), seguita da Germania, Francia, Regno Unito e Italia.

IL DOMINIO DELL’ASIA

SCAMBI RIDOTTI

Sono pochi (il 4% del totale) anche gli italiani che frequentano corsi all’estero. Il problema dei pochi corsi in inglese

osserviamo la situazione degli altri paesi, vediamo che la percentuale è simile alle altre grandi nazioni della Ue: anche Germania e Francia si attestano attorno al 4%.

STRANIERI IN ITALIA

E qui sta la vera differenza. Purtroppo le università italiane attirano pochissimi studenti da oltre frontiera: si tratta del 3%, a fronte del 9% della Francia e addirit-

tura dell’11% della Germania. È pur troppo una situazione simile a quella del mercato del lavoro, dove dall’Italia partono molti ragazzi di talento mentre non viene percorsa la direzione opposta. Chiariamo: la possibilità di frequentare un corso di studi in un altro paese è molto arricchente per chi la sfrutta, e anche per il nostro Paese, a patto però che tale esperienza non si disperda o

vada anzi ad arricchire altri. Il paese europeo, ma anche al mondo, che attira più studenti stranieri è il Lussemburgo, dove sono quasi la metà del totale (48%), ma data la sua grandezza limitata è un dato poco indicativo. Al secondo posto l’Australia (26%), seguita dal Regno Unito, dove uno studente su cinque proviene da oltre Manica. Poco inferiore la percentuale per Svizzera e Austria. Superano

Il dato cremonese si riscontra anche a livello nazionale: il 48,6% degli studenti stranieri in Italia proviene dall’Asia. Dall’Europa il 32%, dall’Africa l’8,5%, dal Sud America il 7,6%, dal Nord America l’1,9%.

I MOTIVI

Alla scarsa attrattività delle nostre università contribuiscono diversi fattori. Non certo il richiamo delle bellezze del nostro Paese, ma piuttosto, ad esempio, il numero ridotto delle facoltà italiane che offrono corsi in inglese, soprattutto a livello di lauree triennali. Ovvio che l’idea di dover apprendere una lingua come l’italiano che non è tra le più parlate al mondo costituisce un grosso ostacolo. In aggiunta, il livello di conoscenza dell’inglese dei nostri studenti è alquanto basso.

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7 Sabato 6 Maggio 2023 Rubrica ISTRUZIONE

Oggi e domani festa del volontariato a Castelverde

Corso di formazione volontari a MEDeA

OCCUPAZIONE

Parte l’8 Maggio il 7° Corso di formazione per volontari in campo oncologico. Una sequenza di 4 incontri a Casa MEDeA, dalle 17 alle 19, per riflettere e confrontarsi sull’approccio al malato oncologico in modo empatico. La storia dell’Associazione, attuale  e passata; la capacità di

comunicare col malato e i suoi famigliari; la conoscenza dell’iter terapeutico di chi affronta la malattia tumorale a Cremona; l’essere volontario oggi: questi i temi affrontati. Per info e iscrizione rivolgersi alla segreteria di MEDeA (3703222747) dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.

Divari di genere sul lavoro: c’è tanto da fare

Si terrà oggi e domani a Castelverde la festa del volontariato nel parco della Fondazione “Opera Pia Ss. Redentore” in via Gardinali 15. La manifestazione è promossa dalle associazioni di volontariato del paese (Pro Loco, Avis, Aido, Auser, San Vincenzo) col patrocinio del Comune di Castelverde e il supporto tecnico e logistico dell’Opera Pia. La kermesse inizierà oggi nella biblioteca della Rsa con un incontro di riflessione e confronto su come è cambiato il volontariato in questi anni e sulle prospettive future. Al termine verrà svelata una targa a ricordo del grande parroco di Castagnino Secco, morto il 14 gennaio 1943, dopo quasi 50 anni di operoso ministero parrocchiale. Seguirà, nel parco, un concerto della Junion Band.

Domani alle 10.30 sarà celebrata la S. Messa presso l’Angolo di Maria, animata dal coro giovanile dell’unità pastorale “Madonna della Speranza”. A seguire, in sinergia con il Comune di Castelverde, verrà inaugurata, sempre nel parco, la panchina rossa contro ogni forma di discriminazione e di violenza di genere. Alle 12.30 pranzo comunitario nel parco della Fondazione con la Pro Loco.

Nei giorni scorsi è uscita la notizia che le pensioni che percepiscono le donne sono inferiori del 33% rispetto agli uomini. Una disparità di genere che dipende dalla differenza di salario, che a sua volta dipende dalla minore presenza femminile nei ruoli di responsabilità e dal numero di interruzioni di carriera per motivi familiari. Come a dire: meno versamenti, pensioni più basse.Il problema non è dunque nell’importo della pensione, che è una conseguenza, e neppure dallo stipendio, ma dal divario di genere che porta gli uomini ad occupare generalmente le posizioni di prestigio e a poter garantire una continuità occupazionale che per diversi motivi le donne spesso non garantiscono, prese da altri impegni pressanti.

I DATI ISTAT

La scorsa settimana abbiamo dedicato una doppia pagina al Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) realizzato sui dati Istat del 2022. Non ci siamo soffermati troppo sulle differenze di lavoro tra uomo e donna, ma di spunti ce n’erano eccome. Il primo dato è positivo: l’occupazione femminile tra i 25 e i 49 anni è aumentata, e anche l’indice di asimmetria, che misura quanta parte del tempo dedicato da entrambi i partner al lavoro domestico è

svolta dalle donne, nell’ultimo decennio ha dato segni di miglioramento. Permangono però grandi differenze territoriali: la percentuale più alta è nel Mezzogiorno (67,5%), mentre nel Centro scende al 63,3% e nel Nord al 58,8%. Anche l’occupazione aumentata nasconde una differenza sensibile col resto d’Europa: il tasso di occupazione italiano (di 10 punti inferiore rispetto a quello medio europeo), arriva a superare il 14% se si parla di donne. Continua anche ad essere molto alta la quota di lavoratrici in part time involontario: sono il 16,5% contro il 5,6% dei uomini. Complessivamente, la quota di donne occupate a tempo parziale in Italia è simile alla media europea; a fare la differenza è proprio l’incidenza del part time involontario (oltre il 50% a fronte del 20% europeo). Questo fenomeno si associa al lavoro precario: quasi un terzo (30,9%) delle donne con

contratto a tempo determinato è in part time involontario, quota che scende a poco più del 14% tra le occupate a tempo indeterminato. Nel 2022, tuttavia, si osserva un leggero miglioramento. Chiudendo con lo smartworking, nel 2022 ha lavorato da casa l’11% degli uomini e il 13,8% delle donne. Dati che sono ovviamente in discesa rispetto al periodo pandemico, soprattutto per le donne.

IL POST-COVID

Un’analisi fatta da alcuni ricercatori della Banca d’Italia ha analizzato i cambiamenti sul lavoro femminile dopo la pandemia, riscontrando che il numero di chi torna al lavoro è salito, ma il livello, rispetto agli uomini, rimane basso. La pandemia aveva acuito i divari di genere, oggi siamo tornati ai livelli pre-Covid. L’aumento era dovuto alle maggiori difficoltà di conciliare i carichi familiari e la vita lavorativa: nel nostro Paese

gli impegni domestici sono ancora svolti soprattutto dalle donne, e la chiusura delle scuole ha creato non pochi problemi nella gestione dei figli. Le nuove occupate hanno trovato posto soprattutto nel turismo e negli altri servizi. Più spesso poi alle donne sono stati offerti lavori temporanei. Un dato è emblematico: negli ultimi due anni le donne hanno occupato circa metà dei nuovi impieghi a termine, ma solo un terzo di quelli a tempo indeterminato. Dunque, nel contempo l’occupazione delle donne negli ultimi due anni è cresciuta, ma i divari di genere restano inalterati, e le donne tendono a essere segregate in attività a basso valore aggiunto e in impieghi meno stabili.

In conclusione, non basta aumentare il numero di donne occupate, ma serve rafforzare gli strumenti che consentano di conciliare vita e lavoro. Altrimenti, inutile stupirsi delle pensioni più basse.

EVENTI • A Ostiano torna, dal 25 al 28 maggio, un appuntamento fisso in cui il divertimento è alla portata di tutti

Da vent’anni in festa a favore dei diritti delle persone con disabilità

Se a vent’anni si entra nell’età adulta, quella dei “grandi”, da questo 2023 tale titolo può vantare di diritto anche la “Festa delle persone con disabilità” di Ostiano che taglia per l’appunto il ragguardevole traguardo delle venti edizioni, con una nuova edizione che si terrà dal 25 al 28 maggio in piazza Bruno Pari a Ostiano, dove verrà installata una tensostruttura che permetterà di ripararsi da eventuali bizze primaverili del meteo.

L’iniziativa - così come la raccolta fondi “Con un fiore aiuti un amico” del mese di dicembre - è da sempre finalizzata a raccogliere fondi da devolvere all’associazione Anffas di Cremona a sostegno delle attività che questa associazione fa per tutelare i diritti delle persone con disabilità (che, come cita lo slogan della manifestazione, “non vanno

dimenticate”) e delle loro famiglie, con particolare attenzione ai progetti di vita autonoma indipendente.

Ad aprire la kermesse, giovedì 25 maggio, sarà l’immancabile gara di briscola: per le coppie che raggiungeranno più volte l’ambita quota dei 61 punti sono previsti ricchi premi gastronomici.

Venerdì 26 dalle 21 tornerà un appuntamento per gli appassionati del ballo liscio: a guidare mazurke e valzer sarà il cantante Germano . Sabato 27 invece, ci sarà spazio per i piatti della tradizione, con un cenone a base di costine, salamine con polenta e tanto altro (è gradita la prenotazione al 3296254613), in una serata che sarà allietata dagli stornelli tradizionali e dalle canzoni degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta

proposte dai “Cantur de Verolavecia”; sarà anche l’occasione per festeggiare il compleanno dell’organizzatrice, Clara Penzani Il gran finale è previsto per domenica 28: si inizierà con l’undicesima “Gara del salame”, che prenderà il via alle 9 con la presentazione degli insaccati in gara e troverà compimento alle 11.30 con la proclamazione dei vincitori e gli assaggi per i partecipanti; alle 15, sempre sotto il tendone, il parroco don Giuseppe Tagliani celebrerà la Messa; alle 16 un altro appuntamento di quelli che si ripetono con successo da anni e sempre molto richiesti: le romanze e le canzoni interpretate dai cantanti lirici Gloria Bellini , Diego Be llini e Luca Bodini ; alle 17 si terrà un rinfresco aperto a tutti che accompagnerà i partecipanti verso il gran finale, con il

concerto alle 21 dei “Tempo Reale” e il loro tributo ai Nomadi.

L’iniziativa è resa possibile anche grazie alle collaborazioni con l’Amministrazione Comunale di Ostiano guidata dal sindaco Canzio Posio, l’Aido, l’Auser, la Fondazione Benefattori Ostianesi, il Gruppo Hobbistico, il Gruppo Cicloamatori e grazie al sostegno di alcune realtà come “T2000 Allestimenti Srl” e “Rama” di Ostiano e “Folcieri” di Volongo. È la stessa Penzani a raccontare la genesi della festa, nel 2004: «Da qualche anno a Sesto Cremonese, il mio paese natale, Cesare Zanacchi organizzava una festa per sensibilizzare la popolazione sui temi della disabilità; da lì è scoccata la scintilla che mi ha fatto prendere coraggio per proporre un’iniziativa analoga a Ostiano.

Le pensioni più basse derivano da minori contributi a causa delle disparità rispetto ai maschi
LUNEDI’ 8 Rubrica Sabato 6 Maggio 2023
DA
OPERA PIA SS. REDENTORE

RICORDO E SOLIDARIETÀ

Una serata per Lazza

Cena e raccolta fondi

AMBIENTE

Nella ricorrenza del 9° anniversario della scomparsa di Massimo Lazzari , i colleghi della manutenzione elettrica dell’Acciaieria Arvedi organizzano una raccolta fondi da devolvere all’Associazione Cremonese per la Cura del Dolore (Accd). La “Serata” di Lazza si svolgerà

venerdì 12 maggio presso il Cral di Cremona e consisterà in una cena in amicizia. Durante la serata verranno estratti i premi messi a disposizione dai numerosi sponsor che generosamente hanno risposto all’appello. La serata sarà allietata dalla musica di “Giovanni Loda Dj”.

Un concorso per raccogliere foto e disegni sul Parco del Po e del Morbasco: le migliori su calendario 2024

“Un Po... da vivere”. E da immortalare

Debutta un’altra iniziativa volta alla valorizzazione e alla conoscenza del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (Plis) del Po e del Morbasco. Si tratta del concorso “Un Po... da vivere”, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, ma anche ai cittadini, che fanno parte del territorio su cui si estende il Plis.

Un invito a tutti coloro che amano la natura a realizzare fotografie o disegni in grado di raccontare il paesaggio attraversato dal Po, la bellezza delle sue sponde, le specie animali e vegetali che lo popolano. Il contest del concorso è un’occasione per focalizzare l’attenzione, attraverso linguaggi diversi, sul nostro territorio, ma anche un’opportunità per promuovere il patrimonio della fauna e della flora che caratterizza la Pianura Padana e in particolare il Plis del Po e del Morbasco.

Due sono le sezioni del concorso, una fotografica, rivolta a tutti e alle scuole secondarie di primo e secondo grado, l’altra per disegni realizzati da alunni e alunne che frequentano le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado dei Comuni che fanno parte del Plis.

Partecipare è molto semplice: basta scattare una foto o realizzare un disegno, che possa essere tra-

smesso in alta risoluzione, corredato da un breve testo, indicando il luogo o quanto rappresentato, eventuali titoli o didascalie. Fotografie ed elaborati, corredati da nome e cognome dell’autore, vanno inviati entro il 30 giugno 2023 all’indirizzo areavasta@ comune.cremona.it corredati dal modulo – che si trova al link https://www.comune.cremona.it/ node/512618 - anche per l’autorizzazione all’utilizzo di quanto trasmesso (per informazioni o chiarimenti telefonare al numero 0372-407672). Un’apposita commissione di esperti valuterà le foto ed i disegni pervenuti e le produzioni ritenute più significative saranno in

seguito raccolte e presentate in una mostra che si terrà in autunno, cui farà seguito la premiazione di tutti i partecipanti. Inoltre, le prime 28 foto/disegni ritenuti maggiormente rilevanti per forma, soggetto, bellezza, originalità, verranno inseriti all'interno nel calendario del Plis del Po e del Morbasco 2024, che verrà distribuito gratuitamente sia ai partecipanti che ai cittadini. Quanto alle fotografie e agli elaborati delle scuole ritenuti più originali, è previsto quale premio un’uscita didattica al Museo Paleoantropologico di San Daniele Po o al Parco Avventura di Cremona (per alunni e alunne delle scuole infanzia, primarie e secondarie

di primo grado), con trasporto gratuito reso possibile grazie alla collaborazione del Gruppo Arriva Srl. Infine, foto e disegni saranno caricati sul sito del Parco del Po e del Morbasco (www.parcopomorbasco.it) e sulle pagine FB @ parchinaturacremona. «Questa iniziativa - dichiara il vice sindaco Andrea Virgilio - tende a dimostrare ancora una volta quanto il Plis del Po e del Morbasco sia non solo un parco con interessanti connotazioni ambientali e paesaggistiche, ma rappresenti anche uno spunto di riflessione, confronto e attenzione ai temi di educazione e rispetto ambientale. Il concorso, pensato in accordo con i rappresentanti dei Comuni che fanno parte del Plis, diventa un modo diverso che permette a giovanissimi, giovani e non solo, di esprimere, con uno sguardo personale, attraverso un singolo scatto fotografico o un disegno, uno scorcio del Po, delle terre che attraversa e delle specie animali che le popolano. Il contest si realizza grazie alla proficua collaborazione, finalizzata alla tutela del territorio in un’ottica di governance locale, tra più partner, come i Comuni del Plis, le cooperative So.Lco e Gamma, il Gruppo Arriva, il Museo di S. Daniele Po».

Il Comune di Cremona, con la collaborazione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, organizza il convegno “La trasformazione digitale e i progetti Pnrr a servizio dei cittadini: si può fare! L’esperienza del Comune di Cremona”, che si terrà giovedì 11 maggio, dalle 9, nell’Aula Magna del Polo Territoriale di Cremona del Politecnico di Milano (ingresso in via Sesto n. 39-41). Nel corso del convegno, durante gli interventi dei relatori, il talk e lo spazio domande, sarà possibile approfondire la tematica del ruolo della digitalizzazione e delle progettualità Pnrr per i Comuni. I lavori si apriranno con i saluti del prorettore del Polo Territoriale di Cremona del Politecnico di Milano Gianni Ferretti , del vice presidente della Provincia di Cremona Giovanni Gagliardi e del sindaco Gianluca Galimberti Relatori saranno l’assessore del Comune di Cremona con delega all’Innovazione e Digitalizzazione Maur izio Manzi , il segretario generale Gabriella Di Girolamo , il direttore di Forum Pa Gianni Dominici , e poi Alvise De Sanctis , Maurizio Caiazza , Andrea Ruoppolo Riccardo Orsoni Franco Gola , Andrea Tironi e Luigi Pellegrini . Modererà l’evento e il talk Luca Gastaldi , Direttore Osservatorio Agenda Digitale e Responsabile scientifico dell’Osser vatorio Smart city. Per partecipare basta registrarsi all’indirizzo formazione@comune.cremona.it.

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La trasformazione digitale e i progetti del Pnrr per i cittadini
CONVEGNO

L’INIZIO DI TUTTO: IL “MARTEDI’ NERO”

Il 29 ottobre 1929 Winston Churchill si trova a New York. È il “martedì nero”, il giorno del crollo della borsa di Wall Street: il panico ha scatenato la vendita di sedici milioni di titoli azionari, ed anche le azioni dello statista britannico precipitano facendogli perdere 100.000 sterline di allora. Quella sera Churchill è ospite a una cena cui partecipano decine di uomini d’affari, uno dei quali inizia un discorso dicendo: “amici ed ex milionari”.

La crisi è terribile e passerà alla storia come the Great Depression (la Grande Depressione). Il giorno dopo Churchill è testimone di una delle tragedie di quei giorni. Lo racconta egli stesso: sotto le finestre della sua camera d’albergo “un gentiluomo si gettò dal quindicesimo piano, sfracellandosi e provocando un pandemonio e l’arrivo dei pompieri”.

NEW DEAL

Meno di tre anni dopo, il 2 luglio 1932, Franklin Delano Roosevelt (FDR) tiene un discorso col quale accetta la “nomination” (candidatura) democratica per le elezioni presidenziali e nel quale lancia il New Deal (“nuovo corso, nuovo indirizzo” o, letteralmente, “nuovo patto”), un programma per l’immediato sostegno economico e per la riforma dell’industria, dell’agricoltura, della finanza, dell’energia elettrica, del lavoro e del settore abitativo. Questo tipo di interventi contravverrebbe alla tradizionale filosofia americana del laissezfaire – la politica di interferenza minima del governo nella vita economica della società e degli individui – e accrescerebbe largamente l’ambito dell’attività del governo federale. Cosa atipica per gli Usa, dove gli Stati hanno le loro prerogative, e dove solo sessantasette anni prima si era finito di combattere una guerra di secessione (1861-1865) molti dei cui veterani erano ancora vivi.

Il programma riformista del New Deal è piuttosto generico, FDR evita appositamente di essere specifico, mettendo tuttavia in chiaro che il suo piano di ripresa avrebbe fatto largo uso del potere del governo federale.

In una serie di discorsi accuratamente preparati da un gruppo di consulenti popolarmente noto come Brain Trust, FDR promette aiuti agli agricoltori, lo sviluppo pubblico dell’elettricità e un Balanced Budget, ovvero un bilancio pubblico, un piano finanziario, nel quale le entrate e le spese fossero

Dal crollo di Wall Street al New Deal di Roosevelt

di “socialismo”, “comunismo” e perfino di “fascismo” (le critiche vengono specialmente dal mondo degli affari, anche se col tempo molte delle riforme vengono gradualmente accettate e assimilate dalla stragrande maggioranza del paese).

In Unione Sovietica la grande crisi del 1929 è affrontata con i piani quinquennali, che portano a un enorme sviluppo della produzione industriale (in Urss domina il mito dell’industria pesante, mentre il comunismo è definito come “i soviet più l’elettricità”).

uguali alle uscite. Il giorno delle elezioni gli elettori preferiscono a grande maggioranza il democratico FDR al presidente uscente, il repubblicano Herbert Hoover.

WPA, 6 MAGGIO 1935

Negli Stati Uniti, nel 1933, i disoccupati sono quasi 13 milioni, ovvero quasi il 25% della popolazione, il che significa che quasi un americano su quattro è rimasto senza lavoro.Nominato presidente il 4 marzo, FDR promulga la maggior parte della legislazione del New Deal durante quelli che diventano famosi come “i cento giorni” (the Hundred Days). Il primo obiettivo della nuova amministrazione è affrontare il problema dell’enorme numero di disoccupati e a questo scopo sono istituite delle agenzie.

LA GUERRA

L’impressione oggi è che l’effetto positivo sull’economia Usa sia dipeso più dalla guerra che dai programmi di riforma del New Deal

Ed eccoci al nostro anniversario, perché tra le agenzie che vengono lanciate da FDR una delle più importanti in assoluto è la Works Progress Administration (WPA) istituita il 6 maggio 1935. Grande sostenitrice della Works Progress Administration è Eleanor Roosevelt (ER, moglie del presidente), che si sta personalmente impegnando come un’importante propagandista del New Deal in generale e della WPA in particolare (ER diventa gli occhi e le orecchie di FDR attraverso tutti gli Usa, che percorre con incessanti tour, riferendo poi al consorte sui programmi e sulle reazioni dell’opinione pubblica).

La WPA fornisce posti di lavoro, finanziati a livello federale, anziché soccorsi finanziari a disoccupati fisicamente abili. Questo programma è stato infatti

lanciato con l’obiettivo di eliminare la Federal Emergency Relief Administration (FERA) che dava dei sussidi agli Stati per i soccorsi finanziari diretti. Come anticipato, ER è una grande sostenitrice e propagandista della WPA, i cui progetti visita frequentemente, descrivendoli favorevolmente nelle sue conferenze.

ACCUSE DI SOCIALISMO

E FASCISMO ALLA WPA

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I MILIONI DI DISOCCUPATI NEGLI USA

Questa agenzia viene fortemente criticata da chi vi vede il tentativo di costituire una clientela legata al Partito Democratico, dato che lo scopo dichiarato del programma è fornire lavoro a milioni di vittime della Grande Depressione.

Durante gli otto anni della propria esistenza la WPA fornisce lavoro a otto milioni e mezzo di disoccupati per un costo di circa undici bilioni per il governo federale. Inevitabili, per l’amministrazione e per il New Deal, le accuse

Il “complesso industriale-militare”

“Complesso industriale-militare” (Military-Industrial Complex, MIC): questa espressione è stata coniata il 17 gennaio 1961, alla fine del suo secondo mandato presidenziale, dal repubblicano Dwight D. Eisenhower, il primo a descrivere l’enorme influenza dei produttori di armi negli Usa.

Il 16 gennaio 1942, durante la guerra, Franklin Delano Roosevelt (dopo la politica del Cash and Carry e del Lend-Lease act del 1939-41 per vendere armi agli anglo-francesi) fonda il War Production Board, costituendo una via sistematica, per i produttori civili, per la conversione bellica. Finito il conflitto, i produttori non riconvertono le proprie

aziende, continuando a sfornare armamenti e a condizionare le amministrazioni tramite il lobbismo. La cosa non sorprende: durante la guerra la produzione di armi è passata dall’1% al 40% del prodotto interno lordo.

Oggi negli Usa la popolazione è stanca delle continue guerre e vota in massa per chiunque (da Barak Obama a Donald Trump che sono due poli opposti) prometta una fine delle avventure militari. Ma gli Usa sono rimasti il fornitore mondiale delle armi, hanno circa 750 basi militari in più di 80 paesi e combattono oggi un nuovo tipo di conflitti: le proxy war, guerre per procura. L’Ucraina ne è un esempio.

In Italia, invece, il crollo dell’economia mondiale viene affrontato con programmi di grandi lavori pubblici in parte già decisi nel 1928 (lavori stradali e autostradali, costruzione di acquedotti, edilizia pubblica, bonifica delle paludi) e negli Usa i progetti di costruzione della WPA sono a loro volta imperniati sulla costruzione di strade, edifici pubblici, ponti, parchi ed aeroporti. È un dato di fatto che FDR ammira sia Stalin sia Mussolini . A sua volta, l’economista Rexford Guy Tugwell (uno dei tre membri del Brain Trust e poi sottosegretario all’agricoltura nell’amministrazione Roosevelt) è un vecchio marxista che apprezza i sistemi totalitari. Ammira Stalin e la pianificazione socialista centralizzata e così descrive il fascismo di Mussolini dopo una visita in Italia del 1934: “È il più pulito, il più lineare, il più efficiente campione di macchina sociale che abbia mai visto. Mi rende invidioso”. Ma la guerra si avvicina. E se FDR rimane un ammiratore di Stalin, ai suoi occhi Mussolini si trasforma gradualmente dal “formidabile gentiluomo italiano” del 1933 all’“accoltellatore alla schiena” del 1940.

UN GIUDIZIO SU WPA

E NEW DEAL

Nel 1939 la WPA cambia il proprio nome diventando la Work Projects Administration. Due anni dopo gli Usa sono coinvolti nella seconda guerra mondiale e la loro industria si trasforma. Nel 1943, con la virtuale eliminazione della disoccupazione grazie all’economia di guerra, la WPA è sciolta. Che giudizio si può dare del New Deal? Oggi c’è la tendenza a credere che i programmi lanciati da FDR abbiano avuto uno scarso effetto diretto sull’economia statunitense, che sia stata la guerra, e non il New Deal, a sconfiggere la Grande Depressione. E che il pieno recupero economico sia stato dovuto alla conversione bellica dell’economia Usa.

10 Rubrica Sabato 6 Maggio 2023 PAOLO A. DOSSENA
6 Maggio 1935: i disoccupati sono il 25% della popolazione, iniziano i “cento giorni” del presidente Usa
A sinistra Roosevelt firma l’Agricultural Adjustment Act (1933), a destra il presidente Usa con Churchill nel 1945 GLI USA E LE ARMI • Durante la guerra produzione dall’1 al 40%

Martedì il confronto con le opposizioni su riforme istituzionali

, italia & dal mondo

La prima riunione della cabina di regia

POLITICA ESTERA

ROMA - Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, avvia il confronto con le opposizioni sulle riforme istituzionali. L’appuntamento con i rappresentanti delle forze politiche è fissato per martedì 9 maggio alla Camera, nella Biblioteca del pPresidente. Agli incontri partecipano anche i vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alber ti Casellati, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari e il costituzionalista Francesco Saverio Marini. Di seguito il programma degli incontri: ore 12.30 i componente +Europa, ore 13 il Gruppo per le Autonomie e componente Minoranze linguistiche, ore 13.45 il Gruppo Alleanza Verdi e Sinistra, ore 15.30 il Gruppo A zioneItalia Viva-Renew Europe, ore 17 Gruppo Movimento Cinque Stelle, ore 18.30 Gruppo Partito Democratico.

ROMA - Si è tenuta a Palazzo Chigi la prima riunione della Cabina di regia per la crisi idrica, istituita dal Decreto legge 39/2023 (cd Dl Siccità) approvato il 14 aprile scorso. “Durante l’incontro - si legge in una nota - è stato stabilito di dare priorità a quegli inter venti che, anche se

non in fase di progettazione avanzata, possano contribuire alla risoluzione dei problemi più urgenti, In tal senso, sono stati già individuati i primi interventi in 5 regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Lazio, per un investimento complessivo di 102.030.000 euro”.

Dopo le pesanti affermazioni del ministro transalpino Darmanin sulla questione migranti

Tajani affila le armi contro la Francia

MILANO - «La precisazione dei francesi è stata insufficiente, non ci sono le scuse, il ministro dell’Interno ha detto delle cose incredibili contro la Meloni, contro il governo, persino contro l’Italia e gli italiani, andate a risentirlo, è davvero inaudito». Lo ha detto, in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Secondo il titolare della Farnesina, quello del ministro dell’Interno francese «è stato un insulto gratuito e volgare ad un Paese amico, alleato, i cui vertici istituzionali sono in perfetta sintonia, per giunta nel primo anno di applicazione del Trattato del Quirinale. Vorrei vedere se Piantedosi avesse detto delle cose simili sulla Francia e sul suo governo, cosa sarebbe successo, ci sarebbero state delle conseguenze gravissime». Ricordiamo che qualche ora prima il ministro Gèrald Darmanin, ospite dell’emittente Rmc France, ha accusato il nostro Paese di es-

COVID-19

sere all’origine delle difficoltà migratorie nel sud della Francia: «C’è un afflusso di migranti a Mentone, perché la Meloni,

Conclusa l’emergenza sanitaria globale

scelta dagli amici di Madame Le Pen, non è in grado di risolvere le questioni migratorie per cui è stata eletta. Madame Meloni

ROMA - L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato conclusa l’emergenza sanitaria globale per il Covid-19. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Oms, Tedros Ghebreyesus, in una conferenza stampa a Ginevra, all’indomani della riunione del Comitato di emergenza che ha analizzato l’attuale situazione epidemiologica. Si chiude così un’emergenza durata oltre 3 anni.

è come Madame Le Pen, dice “vedrete quello che vedrete” e quello che vediamo è che non si ferma e si amplifica perché l’Italia sta vivendo una grave crisi migratoria. C’è una vizio di estrema destra, che è quello di mentire alla popolazione». Tajani ha confermato poi di aver avvisato la premier Meloni a proposito della cancellazione della sua visita programmata a Parigi: «La nota del ministero degli Esteri francese era insufficiente, se non arrivavano le scuse occorreva annullare la visita. C’è un attacco a freddo, come una pugnalata alle spalle, da parte di un esponente di primo piano del governo della Francia. Non sono cose che si possono ignorare. Di sicuro però il resto dell’esecutivo di Macron non la pensa come Darmanin. Il comunicato non è sufficiente, perché non ci sono le scuse, ma da parte francese si nota comunque sia il dispiacere che l’imbarazzo su quanto accaduto».

Antonio Tajani, ministro degli Esteri
POLITICA INTERNA
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2023
Sabato
Maggio
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Gli appuntamenti del rosario

(g.m.) Il mese mariano del capoluogo casalasco si è aperto lunedì con la recita del rosario presso il Santuario della Fontana. Tutti i giovedì alle 21 viene recitato il rosario e celebrata la messa alla chiesa del Morotto. Sempre il giovedì alle 21 rosario alla chiesa del Morotto mentre nella chiesa di San Sebastiano il rosario viene recitato tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle 21. Sabato 27 veglia di Pentecoste alle 18 nella chiesa di San Leonardo. Mercoledì 31 solenne chiusura del mese mariano nel duomo di Santo Stefano alle 21. I prossimi appuntamenti del rosario zonale sono i seguenti (ore 21): lunedì 8 a Commessaggio, lunedì 15 a Calvatone e lunedì 22 a Martignana Po.

Per domenica 28 è in programma il “Rosario sull’argine”: partenza alle 17 dalla Madonnina di Gussola, soste a Borgolieto, alla chiesa di San Serafino e ad Agoiolo e conclusione alla chiesa di S. Maria dell’Argine. Presso il Santuario della Fontana il rosario è in programma ogni mercoledì e venerdì alle 20.45. Proprio nell’edificio sacro dedicato alla Madonna della Fontana domenica scorsa, durante la messa delle 10.30, con la sua promessa di vita evangelica è entrato ufficialmente a far parte dell’Ordine Francescano Secolare Daniele Dondi . Oltre che da padre Claudio Bobbio e padre Francesco Serra Dondi è stato festeggiato e applaudito dai suoi confratelli e dai fedeli presenti.

Venetia Picciola, stasera concerto in San Francesco

Prosegue stasera alle ore 21 la seconda edizione di “Venetia Picciola Festival. Splendori Musicali Barocchi”, presso la Chiesa di San Francesco di Casalmaggiore, con il concerto “Sacri Rimbombi di pace e di guerra”, musiche di Francesco Vignali , Benedetto Pallavicino e Claudio Monteverdi , con l’Ensemble Biscantores, direttore Luca Colombo . Il concerto è in memoria di Enrico Cirani Nella sezione “Intorno al Festival” si svolgerà, alle ore 17, presso il Palazzo Abbaziale, la conferenza-concerto, a cura di Stefano Ghirlandi , Pietro Magnani , Riccardo Ronda , Vittorio Rizzi , “Le contrarie passioni. Torquato Tasso, Claudio Monteverdi e Francesco Vignali” con Guido Sanfilippo , Stefano Ghirlandi e Riccardo Ronda e gli interventi musicali di Carolina Intrieri (soprano), Elena Carzaniga (alto), Roberto Rilievi (tenore), Luca Colombo (direzione e organo).

Napolioni

Il Vescovo si apre coi ragazzi del Ryla

Anche in questa edizione i ragazzi del Ryla Junior hanno avuto l’occasione di confrontarsi con personaggi che nell’ambito delle proprie attività hanno mostrato doti di leadership. Lezioni sui generis che ogni anno si dimostrano fonte preziosa per la trentina di ragazzi dai 16 ai 18 anni impegnati nella tre giorni rotariana in Santa Chiara, per comprendere come fare della propria vita la realizzazione delle ambizioni personali.

E così è stato per tutti i relatori: Giorgio Giambiasi , Pier Dante Piccioni Mauro Acquaroni Paolo

Pavesi , Antonio Napolioni , Raimondo Vella e Marco Cherubini

Abbiamo seguito l’incontro col vescovo di Cremona Antonio Napolioni, che si è aperto alle domande dei ragazzi non banali e spesso personali in modo trasparente e molto efficace. Vediamo alcuni degli argomenti affrontati.

GLI ORATORI VUOTI

«Dove è scritto che voglio riempirli? Voglio piuttosto aiutare i ragazzi a esprimere il potenziale di vita futuro: bellezza, bene, felicità che ogni essere umano possa avere. Non lavoro per una ditta che ha bisogno di riempire le sue strutture. Gli oratori non erano nel Vangelo: la Chiesa ha il compito di aiutare chi ha a cuore la valorizzazione della vita inventando luoghi nuovi di incontro. Non mi arrabbio se gli oratori non sono pieni, mi arrabbio se non ci sono proposte mirate».

LA SPINTA A DIVENTARE PRETE

«Vengo da una famiglia di Camerino non particolarmente cattolica. Mi ha spinto la ricerca della gioia: a 16 anni mi occupavo di bambini di 10. La vita prende una strada, e io non ho mai dubitato che questa fosse la mia, nonostante i momenti di stanchezza, pigrizia e incertezza: la fede è una relazione, quindi è soggetta

a scossoni. Avevo una ragazza, e quando comprai la prima Bibbia lei si rese conto che il nostro rapporto sarebbe finito. La vocazione è il filo rosso della vita, e lo stesso vale per le coppie che vivono per tanti anni assieme. Io studiavo Legge, lo studio legale di mio padre era già pronto, e invece dovette chiudere. Mio padre morì nel 1996, quando aprimmo il suo testamento che era stato scritto 10 anni prima, quando io ero prete da tre anni. C’era scritto: “Hai fatto una scelta che non condividevo, ma ti auguro di proseguire questa carriera con fede e disinteresse”. Ha scritto proprio “carriera”, ma io dovevo arrivare ad essere vescovo o altro? No, solo quello che mi ha scritto papà, e la sua lezione di onestà l’ho sempre avvertita. Le grandi svolte della mia vita sono sempre state impreviste e dolorose, non pilotate da me».

LA DONNA

«L’esperienza cristiana ha promosso la figura della donna, ma non dobbiamo perdere di vista l’armonia tra maschio e femmina»

punti di vista. Domandiamoci quale sia l’uguaglianza vera: è essenziale che tutti facciamo tutto e siamo uguali? La vera scommessa per me non sta nella possibilità delle donne di essere prete. Di recente è stato stabilito che al prossimo Sinodo parteciperanno laici e donne, quindi passi avanti se ne fanno. Ricordo che anche le donne possono ricevere compiti dal vescovo. Più che l’uguaglianza ricercherei la complementarietà. Oggi anche le categorie maschio e femmina non bastano: i problemi di identità sessuale vanno approfonditi ma non dobbiamo perdere di vista l’armonia tra maschio e femmina. La diversità è bella».

CELIBATO DEI PRETI

tutto di tutto. Ma se la vita è affrontata seriamente, ogni scelta comporta una rinuncia: si chiama progetto di vita. Ovviamente non scompare mai il desiderio di una donna ma ce n’è un altro: è un esercizio di responsabilità e di libertà».

LE ALTRE RELIGIONI

«Se ci sono aspetti che mi attirano di altre religioni? Tutti possono salvarsi attraverso le vie che Dio ha reso possibili. Non dico che le altre religioni non abbiano una via di salvezza: è bella la strada che mi è stata regalata e sono belle le altre. Pensiamo al patto di fratellanza universale che è stato firmato dal Papa e dal Grande Imam negli Emirati Arabi: non è un patto di non belligeranza. È lo stesso Dio, e Dio non vorrebbe certo una guerra tra i credenti. Altra cosa sono i ciarlatani delle sette: alla guerra alle superstizioni dico sì».

VALORI LAICI

«Sì, certo, credo che si possano avere valori pur non essendo cristiani. I veri valori sono tutti universali. La specificità cristiana è credere che Gesù Cristo abbia fatto e detto, e faccia e dica, certe cose. Quella è la pietra di inciampo: o sì o no. Detto questo, posso essere ugualmente una persona perbene, ma il Cristianesimo non è per persone perbene».

L’AMBIZIONE OGGI

«Diventare Papa? No. È arrivare a Lui».

IL CLERO È MASCHILISTA?

«La supremazia del maschio è nella storia umana, anzi l’esperienza cristiana ha promosso la figura della donna sotto diversi

«Il celibato è diventato obbligatorio ad un certo punto della storia, nei primi secoli non lo era, mentre la Chiesa d’Oriente prevede la presenza di sacerdoti sposati. Credo che sapere che il cuore del prete non è di nessuna ma del Signore e della comunità non lo renda una specie di stregone, ma di tutti: immaginate avere un marito prete che deve obbedire al Vescovo! Purtroppo siamo cresciuti in una società supermercato dove vogliamo

LA MALATTIA «Mi sono ammalato di Covid pochi giorni dopo la scoperta del primo caso. È stata un’esperienza difficile: ho perso 12 chili in 10 giorni. Mi ha sostenuto il crocifisso nella stanza d’ospedale. Oggi, in un periodo segnato da pandemia e guerra, sembra di assistere a un si salvi chi può, ma il Cristianesimo è altro. Il Papa dice che peggio dalla pandemia è il non aver imparato nulla della pandemia. Quindi ben vengano momenti di incontro come quello di oggi. Questa esperienza del Ryla Junior è preziosa».

a 360° rispondendo alle tante domande dei partecipanti dell’evento rotariano
12 Sabato 6 Maggio 2023 CASALMAGGIORE
Il sindaco Bongiovanni accoglie il Vescovo. Sopra il gruppo del Ryla Junior
IN BREVE

(g.m.) Con l’” Andrea Cervetto Trio” si è aperta giovedì la rassegna musicale allestita dal caffè Centrale. Davanti all’ingresso dello storico esercizio pubblico di piazza Garibaldi si è esibito il componente della band “Il Mito New Trolls” che col titolare del Centrale, Franco Frassanito , e col capoluo -

go casalasco ha uno stretto rapporto di amicizia. La kermesse “Caffè Centrale live” proseguirà giovedì 11 maggio coi “Re-Flux”, modern hard rock. Quindi giovedì 18 maggio il “Collettivo Lem” (trip rock covers) e il 25 maggio “Bepj e Masmo + Pan & Tones” (canzoni a manovella). Inizio alle 21.30.

SAN GIOVANNI IN CROCE

Signora del Rinascimento e icona della pop art

A 550 anni dalla nascita di Cecilia Gallerani, Villa Medici del Vascello prosegue nel celebrare la figura dell’affascinante dama ritratta da Leonardo da Vinci, non solo con attività di divulgazione come visite guidate, ma anche aprendo un dialogo con il presente.

Dopo la pubblicazione del podcast MagniFiche, che ha visto protagoniste tre dame del Rinascimento italiano raccontate in chiave pop, tra cui la Gallerani, Villa Medici del Vascello riapre le porte all’arte e ai giovani, grazie a un progetto espositivo molto particolare.

A partire da sabato 6 a domenica 21 maggio, sarà infatti allestita un’esposizione con opere inedite di Stefano Fioresi , esponente italiano della Pop Art, che si è cimentato nella reinterpretazione della Dama con l’ermellino.

L’arte di Fioresi racchiude in sé, oltre ai canoni della Pop Art americana, anche l’evoluzione che questo filone ar tistico ha avuto in Italia: sbarcata per la prima volta nel nostro Paese alla Biennale di Venezia nel 1964, la Pop Art italiana col passare degli anni ha

Anche quest’anno il Comune di Martignana di Po, in collaborazione con i Rotary Club e Rotaract, la Pro Loco di Mar tignana e il Consorzio Forestale Padano, organizza un’escursione in bicicletta nella suggestiva e affascinante golena,

Stefano Fioresi, esponente della pop art italiana, a Villa Medici del Vascello reinterpreta la Dama con l’ermellino

radicalmente cambiato l’idea di arte moderna, coinvolgendo anche grandi nomi attivi non solo sul fronte della pittura, come nel caso del fotografo Oliviero Toscani e dello stilista Ezio Fiorucci

«La vivacità, il colore e la curiosità della Pop Art, uniti per l’occasione all’iconicità della Dama con l’ermellino non hanno, in questo caso, ispirato solo l’artista Fioresi – così contestualizza il sindaco di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari - ma anche moltissimi ragazzi frequentanti la Scuola Secondaria di I grado dell’Educandato Statale San Be-

nedetto di Montagnana, in provincia di Padova».

L’esposizione, che avrà come titolo “Cecilia Gallerani: Signora del Rinascimento e Icona della Pop Art”, si comporrà dunque non solo delle opere di Fioresi, ma anche di alcune reinterpretazioni dei ragazzi dell’Educandato San Benedetto, che si sono concentrati «sul concetto di ritratto come specchio della personalità del soggetto» come precisa la professoressa Valentina Borin per conto dell’Educandato, nel catalogo dell’esposizione. «Ringrazio il Comune di San Gio-

vanni in Croce - commenta Andrea Malaman , ideatore e curatore del progetto - il quale da subito ha creduto in questa iniziativa, ospitando una mostra ricca quanto coraggiosa, impreziosita dalle doti di uno degli artisti di primo piano della Pop Art nazionale ed arricchita con gli elaborati dei ragazzi dell’Educandato Statale San Benedetto di Montagnana, scuola con ben oltre 200 anni di storia ma da sempre contemporanea ed innovativa nel mondo educativo nazionale». Un progetto molto interessante, una fusione storico-artistica che parte da una delle figure femminili più affascinanti del Rinascimento per raggiungere Pop Art, contemporaneità e mondo della scuola, in un mix nuovo e interessante, che non poteva trovare palcoscenico più azzeccato di quella che fu la dimora della Gallerani. Le opere – e il progetto – saranno in mostra a Villa Medici del Vascello fino al 21 maggio e visitabili ogni sabato e domenica: tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.villamedicidelvascello.it

INCONTRI

Rassegna letteraria alla libreria “Il Seme”

(g.m.) Ancora riflettori accesi sugli scrittori casalaschi grazie alla nuova rassegna letteraria allestita dalla libreria “Il Seme” di galleria Gorni. Dopo la rassegna “Casalmaggiore narra” organizzata presso la biblioteca civica “Mortara” si prosegue, dunque, con altri tre appuntamenti davanti alla stessa libreria. «Si tratta di autori – spiega Liliana Cavalli titolare de “Il Seme” – che hanno fatto una scelta di scrittura diversa. Si va dal libro d’inchiesta alla graphic novel per terminare con la poesia in dialetto. Questi tre autori hanno in comune il fatto di essere nati a Casalmaggiore o di avere uno stretto legame col territorio casalasco».

Si comincerà sabato prossimo, 13 maggio, alle 17 col libro di Fabrizio Aroldi e Simone Oggionni “Per un lavoro dignitoso” (Edizioni “A passo d’uomo”). Sarà presente Fabrizio Aroldi che dialogherà con Vanni Raineri , Stefano Prandini e Luigi Gardini . Interverranno alcuni dei giovani intervistati nel libro.

alla scoperta dell’Isola Maria Luigia. Il programma prevede la partenza alle 9,30 dalla chiesetta di San Serafino, quindi sosta al Bo-

sco Colombaia, il passaggio dalla terra ferma sull’isola con la possibilità di proseguire a piedi fino alla punta ovest. Alle 13 rinfresco of-

 

ferto dagli organizzatori, alle 15,30 ritorno con escursione nella zona interna dell’isola. Servizio navetta per eventuali inconvenienti. Prenotazioni entro l’11 maggio ai numeri 0375-260333, 346-9914241, 3487312319.

Api or

La rassegna continuerà sabato 27 maggio, alle 16, con la graphic novel “Big Splash” di Marta Bandirini (Edizioni Beccogiallo). L’autrice converserà con Pierluigi Cremona Sabato 10 giugno, alle 17, l’ultimo appuntamento con Laura Righi che presenterà il libro di poesie “L’éra acsé (al dialet in piàsa vècia)” (Gilgamesh Edizioni). Prefazione di Costantino Rosa e disegni di Umbertina Censori . L’autrice dialogherà con lo stesso Rosa.

Con i prodotti delle api ti faremo vivere un’esperienza unica, come non avresti mai immaginato.

Programma

 Ore 11,30 ritrovo in azienda a Pescarolo. Presentazioni e introduzione al mondo delle api

 Ore 12,30 pranzo

 Ore 14,30 ripresa lavori: attività multisensoriale guidata per gli adulti e visita all’alveare didattico.

Menù  Soufflè al formaggio con miele di tiglio

 Fiori di zucca ripieni con mousse di caprino e miele millefiori

 Creme brulèe al gorgonzola con crostino al miele di Ailanto

 Crostino lardo e miele di acacia

 Risotto provolone e miele millefiori

 Mini canederli alle erbe di campo con kefir e miele di melata

 Arrosto di maiale in salsa senapata e miele

 Verdure di stagione

 Crostata di frutta fresca con frolla al miele di castagno

Comprensivo di Acqua, 1/4 vino della casa, caffè, cichèt.

Costo: 40€ a persona, 20€ bambini fino ai 12 anni Prenotazione obbligatoria, caParra 10€ a ParteciPante

Per conoscere programmi e date visitate il sito oppure i nostri social

Fattoria Apiflor fattoria_apiflor www.apiflor.com

Pescarolo (CR) - Piazza Garibaldi, 11 • tel. 338 8975175

Il museo delle bambole e giochi antichi raccoglie mille reperti vari ed è unico nel suo genere.
“Caffé Centrale live”
MUSICA 13 Sabato 6 Maggio 2023 Casalasco
giovedì 11 e 18 maggio
In gita sull’isola di Maria Luigia

«Lo sai che sarete dannati per l’eternità?»

Oddio, Pericle, che ho fatto mai? Io e chi?

«Piuttosto non hai fatto, tu e tutti quelli della tua generazione»

Spiegati meglio

«Guarda un po’ in quali condizioni ci avete lasciato il pianeta»

Sei diventato seguace di Greta Thunberg?

«Non ce n’è bisogno. Guarda che noi ragazzi siamo tutti consapevoli della gravissima crisi ambientale che stiamo vivendo, delle cause che l’hanno provocata e dei rimedi che possiamo ancora attuare per ridurne l’impatto»

Mi preoccupi, ma se si sicuro che hai solo…?

«Lascia stare. La fusione

del permafrost provoca il rilascio di effetto serra, se si scioglie il ghiaccio della Groenlandia il livello dei mari sale di 7 metri, non c’è mai stata tanta CO2 in atmosfera negli ultimi 800mila anni, nell’ultimo secolo la temperatura è aumentata di un grado, la foresta amazzonica rischia di desertificarsi. Vuoi che continui?»

Per carità, Pericle, ti prego, ho già il mal di testa. Forse è l’effetto serra «Inutile che fai il simpatico, la situazione è molto grave, ed è colpa di voi grandi che continuate a vivere come se le risorse del pianeta fossero inesauribili. Sappiate che un giorno daranno la colpa a voi di non avere fatto nulla per salvare il pianeta. Invece dobbiamo mangiare meno carne, fermare la cementifi -

cazione del suolo, e fare ricorso a fonti di energia alternative rispetto a quelle tradizionali che inquinano» Parli della green economy «Esatto. Perché voi giornalisti non ne parlate? Dovrebbe essere questo il problema dei problemi»

Sai com’è: se in un programma di attualità si parla di quello la gente cambia canale, quindi un giorno c’è la polemica per le parole di un ministro, un altro il destino dell’orso cattivo, un altro i fascisti cattivi ma sono cattivi an che i comunisti, un altro il cuneo fiscale, un altro il nubifragio che fa danni… «E perché fa danni? Sempre per la crisi climatica. Vado a letto, buonanotte»

Buon anotte Pericle

Vanni Raineri

Misterioso attacco notturno sulle cupole del Cremlino con un drone. Nessuna vittima, pochi danni, ma accuse feroci dei russi contro l’Ucraina, respinte al mittente

La polemica del primo maggio quest’anno porta la firma di un noto fisico, che è intervenuto dal palco di piazza San Giovanni attaccando, pur senza citarne il nome, il ministro della Difesa Guido Crosetto. Rovelli ha dato in pratica del guerrafondaio al ministro, mettendo in relazione tra loro i rapporto di lavoro passato di Crosetto con Leonardo (azienda che produce anche velivoli militari) e la fornitura di armi all’Ucraina. «Parla senza conoscere il settore» ha replicato il ministro, che ha invitato a cena il fisico per chiudere la polemica.

14 Sabato 6 Maggio 2023
Lo scatto della settimana

La mamma sarà sempre la persona più importante della nostra vita. Ci ha riempito di amore e attenzione fin dal primo giorno e continuerà sempre così. Ecco che la sua festa è l’occasione ideale per riempire il cuore della nostra mamma con un pensiero dolce e dirle tutto ciò che rappresenta per noi. Sicuramente, regalare un mazzo di fiori, una composizione floreale o una pianta fiorita alla mamma per la sua festa è il modo migliore per esprimere il proprio amore. Qualsiasi tipo di composizione di fiori tu scelga, ricorda che la cosa più importante è il pensiero ed è il momento migliore dell’anno per esprimere alla mamma tutto ciò che provi per lei.

Girasoli, tulipani, rose (ma non tutte) e cestini di piante: il 14 maggio, il regalo perfetto per stupire

GIRASOLI Rappresentano l’amore più fedele e disinteressato, molto originali e trasmettono gioia. Naturalmente, dovresti tenere presente che hanno bisogno di molta luce, sono adatti solo se tua madre ha una terrazza soleggiata o un giardino.

ROSE

Diventate un classico per ogni occasione. Tuttavia, è molto importante prendere in considerazione il colore. Molte persone tendono a scegliere rose bianche o rosa, poiché questi colori rappresentano la gratitudine, l’amore puro e incondizionato. È vero che sono belle, ma più adatte da regalare alla propria amata. Se si vogliono regalare le rose alla propria mamma, è indicato optare per quelle rosa, per dimostrare apprezzamento. Un bouquet di rose arancioni simboleggia passione ed energia. Le bianche sono indicate se si vuole esprimere l’amore incondizionato e le gialle se si vuole trasmettere gioia.

Festeggiare la mamma con dei fiori colorati

CESTI DI PIANTE VERDI E DI AROMATICHE

Per le madri che amano trascorrere tempo all’aria aperta in maniera semplice e spontanea, niente di meglio di un bel cesto di piante, in quanto evocano la natura, quindi sono uno dei migliori elementi decorativi sia per la casa che per l’esterno o per lo spazio di lavoro. Inoltre, contrariamente a quanto accade con i fiori, non appassiscono, così la mamma si ricorderà di quanto la ami ogni volta che le guarda. Se invece ama cucinare e creare nuovi piatti, opta per un cesto di piante aromatiche, da poter mettere sul balcone o in giardino, in modo da avere sempre essenze fresche. Alcune delle migliori opzioni a questo proposito sono la menta, il basilico, il rosmarino, la malva e il timo.

TULIPANI

Se vuoi sorprendere tua madre con un regalo originale, puoi optare per un bellissimo bouquet di tulipani. Questi fiori siano stati portati in Europa dalla Persia e dalla Turchia nel XVII secolo, sono tradizionali nei Paesi Bassi. I tulipani sono dei fiori perfetti per la festa della mamma, indicati anche da regalare per una nascita; ideali per le mamme che si distinguono per carattere e forza, soprattutto per coloro che hanno dovuto lottare nella vita.

festa della mamma
15 Sabato 6 Maggio 2023

Di efficientamento energetico degli edifici si è parlato molto con il Superbonus 110%, che nel tempo - fra diverse modifiche - ha dato il via a un dibattito ruotato attorno a opportunità e spinta alla sostenibilità. L’efficienza energetica degli edifici resta un obiettivo essenziale per la transizione ecologica. Il 4 aprile il Parlamento ha approvato un decreto legge che interviene di nuovo sul Superbonus 110%, correggendo il provvedimento dello scorso febbraio che aveva abolito la cedibilità dei crediti di imposta, con lo scopo di agevolare la fuoriuscita da uno schema di cui tardivamente si è riconosciuta l’insostenibilità finanziaria.

ARCHIVIATO

IL SUPERBONUS

COSA RESTA?

Superato il Superbonus, misura che ha fatto molto discutere ma che ha portato anche dei risultati concreti, la strada sembra comunque tracciata: l’efficienza energetica degli edifici resta un obiettivo essenziale per la transizione ecologica. Cosa fare, allora, per il futuro? Uno spunto concreto è quello di prendere sul serio la direttiva della Commissione che il Parlamento europeo ha approvato a marzo, invece di gridare alla “patrimoniale occulta”.

LA DIRETTIVA EUROPEA SULLE CASE GREEN

La direttiva richiede ai singoli Paesi di predisporre Piani nazionali di ristrutturazione degli edifici, che dovranno comprendere la rassegna del parco immobiliare nazionale e una tabella di marcia per i prossimi decenni (fino al 2050).

Migliorare l’efficienza energetica degli edifici è possibile

Accantonato il Superbonus, quali strade seguire per la transizione ecologica?

E come si colloca la direttiva approvata dal Parlamento europeo sulle case green?

DUE OBIETTIVI INTERMEDI

Vengono fissati due obiettivi intermedi: per tutti gli edifici di proprietà pubblica entro il 2026 il raggiungimento della classe energetica E ed entro il 2029 della classe D; per gli immobili

residenziali (con una lunga serie di esenzioni) il raggiungimento della classe E entro fine 2029 e della classe D entro fine 2032. Sono obiettivi incompatibili con l’approccio finora seguito, che trascura il patrimonio immobiliare pubblico ed eroga sussidi a pioggia ai privati,

senza alcuna selettività né in termini di potenzialità di risparmio energetico (come riportato dall’Ufficio parlamentare di bilancio, il 70% dei risparmi energetici sono stati realizzati dal 28% della spesa) né di condizioni economiche dei beneficiari.

SPECIALE 16

QUANTO COSTANO le detrazioni edilizie

Lo spazio finanziario attuale sarebbe comunque significativo. L’onere annuale (dati 2020) per detrazioni edilizie, esclusi i due bonus più generosi, è di 10 miliardi, di cui 2 miliardi per risparmio energetico. L’abolizione delle agevolazioni diverse dall’ecobonus 65% comporterebbe quindi a medio termine uno spazio di circa 8 miliardi all’anno. Va poi considerato che per i prossimi quattro anni si sono liberati (contabilmente) 14 miliardi annui per effetto delle nuove modalità di registrazione dei crediti fiscali. Vi è poi la possibilità, prevista dalla direttiva, di utilizzare finanziamenti europei.

I PUNTI OSCURI della direttiva europea

Cosa implicano queste risorse in termini di volumi fisici di attività e se saranno sufficienti a garantire il conseguimento degli obiettivi fissati dalla direttiva non è possibile determinarlo con le informazioni disponibili. Non è definita la classificazione degli edifici e mancano dati sull’incrocio tra prestazioni energetiche delle abitazioni e situazione reddituale degli abitanti. Lo sforzo di sistemazione delle informazioni, che dovrebbe per prima cosa realizzare l’incrocio dei dati Enea con quelli dell’Agenzia delle entrate-Territorio, sarebbe il primo compito del Piano nazionale.

CONCENTRARE

LE RISORSE

«Bisogna, invece - suggerisce w Professore di Scienza delle Finanze presso l’Università La Sapienza di Roma - concentrare le risorse. Per cominciare, abolendo le agevolazioni edilizie diverse da eco-bonus, sisma-bonus e barriere architettoniche. Se decido di spostare una parete in casa, non si vede perché mai dovrei usufruire di un contributo dal bilancio pubblico, per non parlare dell’arredamento».

POVERTÀ ENERGETICA

La questione della povertà energetica è particolarmente critica vista l’abolizione della cedibilità dei crediti e, quindi, dello sconto in fattura (che

consentiva ai più poveri di accedere alle agevolazioni). Tuttavia, se si assume un’ottica di lungo periodo, le ragioni di usare lo strumento delle detrazioni fiscali per spalmare nel tempo gli oneri sul bilancio pubblico vengono meno. È anzi opportuno, per ragioni di trasparenza dell’impatto sul bilancio e per ridurre i costi di intermediazione finanziaria, utilizzare sussidi diretti (spesa pubblica).

LA STRADA DA SEGUIRE

«La base per un nuovo schema dovrebbe essere l’Ecobonus 65% trasformato da detrazione in sussidio diretto permanente - continua Pisauro -, soggetto a un tetto di spesa annuale per il bilancio pubblico e limitato nei primi anni agli edifici delle

classi energetiche G e F. La selettività rispetto alle condizioni economiche dei beneficiari (misurate da un indicatore di reddito familiare come l’Isee) può essere realizzata prevedendo tre fasce: 50%, 65% e 80%.

Il sussidio dovrà essere integrato con schemi come quello che la direttiva denomina pay-as-you-save (in pratica, la cessione al distributore di energia elettrica dei risparmi energetici conseguiti) e prestiti agevolati. La combinazione di sussidio e schema pay-as-you-save dovrebbe garantire, per la fascia più vulnerabile della popolazione, la copertura dell’intera spesa.

Per il resto ci dovrà essere un contributo dei privati, sostenuto da prestiti agevolati, anche a tasso zero e con garanzia pubblica».

17 Sabato 6 Maggio 2023 EDILIZIA
energetica

La classe energetica A è la migliore classe di efficienza energetica che un edificio può raggiungere. Viene assegnata alle case che consumano meno energia elettrica e termica rispetto alla loro dimensione e caratteristiche costruttive. Questo significa che gli immobili in classe energetica A sono quelli che garantiscono il massimo risparmio energetico e, dunque, economico.

CLASSE CONSUMI

Classe energetica A4 inferiori o pari a 0,40 kWh/m² anno

Classe energetica A3 compresi tra 0,40 e 0,60 kWh/m² anno

Classe energetica A2 compresi tra 0,60 e 0,80 kWh/m² anno

Classe energetica A1 compresi tra 0,80 e 1,00 kWh/m² anno

Come si evince dalla tabella appena ripor tata, la classe energetica A4 rappresenta la categoria più virtuosa, con un consumo energetico inferiore o uguale a 0,40 kWh/m²anno. La classe energetica A3 ha un consumo annuo di energia compreso tra 0,40 e 0,60 kWh/ m²anno rispetto alla classe energetica A4 che ha un consumo minore. In altre parole, un elettrodomestico con una classe energetica A3 consumerà più energia rispetto ad un apparecchio con una classe energetica A4. La classe energetica A1 è invece quella che si avvicina di più agli standard di consumo della classe energetica B. Non appena viene superata la soglia di 1,00 kWh/m²anno, l’immobile rientra nella classe meno efficiente ovvero l’appena citata B. In base alle le caratteristiche di una casa in classe energetica A possedere un’abitazione al massimo dell’efficienza potrebbe consentire di risparmiare in modo significativo sulle spese di riscaldamento rispetto ad una casa in una categoria di efficienza più bassa ma con le stesse dimensioni. In particolare, si stima che il risparmio di un appartamento in classe energetica A si aggiri tra i 1.000 e i 1.600 euro all’anno.

CLASSE i benefici

COME

SI OTTIENE LA CLASSE ENERGETICA A

Per ottenere la classe energetica A, è necessario che l’edificio sia progettato e costruito secondo i principi della bioedilizia. Ciò significa che bisogna prestare attenzione a diversi fattori, come isolamento termico e acustico: i muri perimetrali devono essere coibentati con materiali isolanti

efficaci, in modo da mantenere un clima piacevole e stabile all’interno della casa durante tutto l’anno, e da ridurre i rumori esterni. Anche il tetto e il pavimento possono essere realizzati con materiali isolanti in grado di evitare la dispersione del calore. Infine, è necessario scegliere infissi

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Come optare per un investimento vantaggioso sia dal punto di vista della riduzione dei costi in bolletta sia da quello della transizione energetica

ENERGETICA A: benefici per casa e ambiente

Materiali e tecnologie a basso impatto

Per il raggiungimento della classe energetica A per l’appartamento o l'edificio, è importante scegliere materiali e tecnologie a basso impatto ambientale come:

• involucri, basamenti e coperture dell’edificio innovativi e sostenibili;

• impianti con pompe di calore;

• ventilazione meccanica controllata;

• impianti fotovoltaici.

VANTAGGI & SVANTAGGI

I vantaggi delle case in classe energetica A sono estremamente visibili per coloro che hanno la fortuna di abitarci. I benefici in questione possono essere riassunti così:

• mantenimento costante della temperatura interna;

• eliminazione dei flussi d’aria e degli spifferi;

• aria pulita grazie ad un sistema di ricircolo dell’aria programmato;

• ridotti consumi energetici, che si traducono in un notevole risparmio economico sia in inverno che in estate;

• produzione di energia tramite fonti rinnovabili, qualora installate, che contribuiscono a ridurre ulteriormente i consumi elettrici.

Sebbene un appartamento in classe energetica A rappresenti, secondo la categorizzazione attuale, la soluzione migliore in termini di sostenibilità e risparmio energetico, non risulta essere priva di svantaggi , come ad esempio i costi iniziali per l’installazione degli impianti fotovoltaici o quelli da sostenere per gli interventi di coibentazione dell’immobile.

che consentano di mantenere la temperatura interna e garantire una buona illuminazione dell’appartamento in classe energetica A. Osservanza delle norme antisismiche: l’immobile deve essere costruito con materiali resistenti e in grado di sopportare pesi ag -

Pertanto, esistono tanti modi per migliorare la classe energetica della propria casa e raggiungere la classe energetica A. Inoltre, le caratteristiche specifiche dell’abitazione, il luogo in cui essa si situa, devono essere valutate e considerate per ottimizzare ulteriormente l’efficienza energetica ed il comfort di coloro che vi abitano.

giuntivi, in modo da garantire la sicurezza degli occupanti delle case in classe A. Pre senza di sistemi di riscaldamento ed impianti termici efficienti: l’immobile deve essere dotato di sistemi di riscaldamento e impianti termici moderni ed efficienti, in gra -

do di limitare gli sprechi di energia. Spesso viene preferita l’installazione di un impianto a energia solare per la produzione di energia elettrica, e si predilige l’uso di lampadine ed elettrodomestici in classe energetica A per ridurre ulteriormente i consumi.

Alla luce di quanto detto, la classe energetica A corrisponde ad un minor utilizzo di energia elettrica e termica, con conseguenti vantaggi in termini di risparmio economico, riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale. In conclusione, risulta sempre necessario prendere visione di tutti i pro e contro per valutare la convenienza di comprare una casa in classe A ma, soprattutto, la convenienza di effettuare lavori di miglioramento che puntino alla classe energetica A qualora si tratti di ristrutturazione.

19 Sabato 6 Maggio 2023 EDILIZIA CLASSE

Arredamento, i colori di tendenza del 2023

La bella stagione è arrivata ed è giunto il momento di far rifiorire la nostra casa. Materiali naturali, design organico e artigianato sono i protagonisti delle tendenze deco per questa stagione. Ma quali colori vanno di moda per arredare casa nel 2023? La gamma di possibilità è molto ampia: dai toni della terra ai verdi e blu, colori vivaci come l’arancione e altri molto più tenui. C’è molto da scegliere e la chiave è, più che mai, saperli combinare correttamente. E perché non osare? Con così tante alternative, i contrasti sono un’opzione più che attraente in soggiorno, camera da letto o anche in bagno o in cucina. Ecco alcuni consigli degli esperti.

TONI DELLA TERRA

I colori marrone, beige e ocra sono di tendenza da molto tempo e continuano ad essere protagonisti nell’arredamento di questa primavera. Sono toni che creano ambienti accoglienti e tranquilli. Inoltre, si combinano perfettamente con un numero infinito di colori. La combinazione di due toni della terra di diversa intensità funziona molto bene. Ma si possono anche combinare con colori più intensi che contribuiranno a creare contrasti e a dare un tocco vitale agli

ambienti. In questo senso, i colori senape, arancio o rosso sono un perfetto contrappunto che può essere inserito in dettagli come accessori decorativi o tessili.

BLU SCURO

Il blu ci ricorda il mare e il cielo. Per questo, in un’epoca in cui va di moda ciò che si richiama alla natura, è uno dei colori che non possono mancare nell’arredamento.

Qual è la tonalità di blu più popola-

re questa primavera? Il blu elettrico, intenso e molto profondo, che dà un tocco di raffinatezza ed eleganza. E, come se non bastasse, si abbina bene a colori come il grigio, il bianco e alcuni toni più chiari della terra. Certo, è conveniente usarlo con moderazione per non sovraccaricare gli ambienti.

IL VERDE INTENSO

Il verde smeraldo è un colore allegro e sorprendente che, attraver-

COLORI PASTELLO

so dettagli sottili in salotti o camere da letto, può portare originali combinazioni. Un colore con carattere anche nei bagni, sia nei mobili che negli accessori o addirittura nei rivestimenti. E, sebbene possa sembrare complicato da combinare, in realtà si sposa perfettamente con toni neutri come il bianco, il grigio o il cammello. Ma anche con altri molto più appariscenti, come la senape o l’arancio.

Quando arriva la primavera, in un modo o nell’altro, i toni pastello riescono sempre ad avere un posto nelle tendenze dell’arredamento. Colori freschi e luminosi che stanno bene con quasi tutti gli altri, specialmente i neutri, in piccoli tocchi portano serenità ed eleganza senza cadere nello stucchevole. Ma se c’è un protagonista questa primavera è il rosa, perfetto per le stanze dove dovrebbe regnare la serenità, come la camera da letto. Questi colori sono i principali protagonisti delle tendenze deco per questa primavera. Ma ci sono anche altri che rivendicano una posizione: rosso, viola, giallo o arancione. Colori perfetti per dare un tocco di allegria alla casa, a partire dai piccoli dettagli.

20 SPECIALE Sabato 6 Maggio 2023 EDILIZIA
Molti da scegliere.
La chiave è, oggi più che mai, saperli combinare correttamente

L’Italia si colloca al nono posto nella classifica pubblicata dall’U.S. Green Building Council (USGBC), tra i dieci migliori Paesi al mondo per edifici certificati LEED nel 2022. Si tratta di un risultato davvero molto prestigioso, che manifesta concretamente lo sforzo messo in campo per accelerare il percorso di transizione verso uno sviluppo pienamente sostenibile nel settore edile. Si tratta di un traguardo di grande impatto, che si pone in continuità con quanto conseguito negli anni precedenti. Nel 2022 in Italia sono stati certificati 96 progetti LEED per una superficie totale di oltre 1,34 milioni di metri quadrati lordi.

LA CERTIFICAZIONE LEED

Acronimo di Leadership in Energy and Environmental Design, è un certificato di valenza mondiale che valuta l’impatto ambientale di un’opera tramite criteri relativi alla progettazione, costruzione e manutenzione. Viene fornita dall’USGBC ed è composta da varie sottocategorie, a seconda che ci si riferisca ad edifici già costruiti oppure di nuova costruzione.

Un edificio, perché possa ottenere la certificazione LEED, deve soddisfare precisi requisiti di efficienza energetica, inerenti a vari aspetti (igiene ambientale, sostenibilità del luogo dove è ubicato, tecnologia), e ogni categoria deve avere almeno un punteggio minimo richiesto.

Il certificato LEED è stato introdotto allo scopo di promuovere i seguenti obiettivi ecologici:

• Ridurre le emissioni mondiali

• Utilizzare materiali bio•sostenibili

• Promuovere la biodiversità

• Proteggere le risorse d’acqua

• Rendere più salubri gli ambienti

Per essere in linea con i requisiti della certificazione, un immobile deve:

• Utilizzare tecnologie all’avanguardia

• Avere un impatto ambientale moderato ed essere in armonia col contesto

• Usare materiali eco•sostenibili

• Proteggere il benessere fisico degli utenti

• Ottimizzare l’utilizzo d’acqua

• Utilizzare fonti energetiche rinnovabili

L’Italia nella top 10 dell’edilizia sostenibile

La certificazione LEED ha un approccio olistico perché non prende in considerazione le singole categorie di risparmio energetico, ma ne considera la relazione vicendevole. Nel corso degli anni, dunque, l’Italia è riuscita a confermare la propria presenza all’interno della classifica individuata dall’USGBC a livello internazionale. Si tratta di un chiaro segnale di un cambiamento culturale che diviene sempre più convinto e radicato, generando una crescente domanda di edifici

green cer tificati, capaci di ridurre l’impatto ambientale, garantendo la salute e il benessere delle persone che li vivono. Stiamo assistendo al concretizzarsi di una dinamica transizione verso un ambiente costruito capace di minimizzare il proprio impatto in attuazione degli obiettivi del Green Deal europeo al 2050. È un percorso, quello verso un’edilizia compiutamente a emissioni zero, che in Italia viene ulteriormente stimolato anche da specifici provvedimenti legisla-

tivi emanati proprio in questi ultimi anni, quali i Criteri Ambientali Minimi e dalle procedure di rendicontazione richieste per gli investimenti nell’ambito del PNRR.

La presenza dell’Italia nella classifica pubblicata dall’USBGC è il riconoscimento della corretta direzione degli investimenti sostenuti, è necessario ora consolidare sforzi e risorse per accelerare il cambiamento verso un’edilizia sempre più sostenibile e climaticamente neutrale.

Il nostro Paese fra i dieci migliori al mondo per edifici certificati LEED nel 2022
21 SPECIALE Sabato 6 Maggio 2023 EDILIZIA

Continua a crescere il settore delle costruzioni in Regione: ottima

performance nei dati del 2022

Continua a crescere il settore delle costruzioni in Lombardia: nel 2022 l’incremento del volume d’affari è stato pari al +15,7%. Prosegue il trend positivo dopo l’ottima performance del 2021 (+19,6% sul volume d’affari).

L’indagine svolta da Unioncamere Lombardia, in collaborazione con ANCE Lombardia, ha evidenziato una crescita più intensa nella prima metà dell’anno con aumenti congiunturali compresi tra il 4% e il 5% mentre nella seconda parte del 2022 ha registrato un rallentamento scendendo al +2,8%.

Anche il clima di fiducia degli imprenditori ha subìto un calo nel corso dell’anno. Nel quar to trimestre il saldo tra previsioni di crescita (16%) e diminuzione (15%) del volume d’affari rimane marginalmente solo positivo (+1%). Tra le cause, per il settore privato ci sono l’aumento dei tassi di interesse e le incertezze legate al bonus 110%. Restano positive invece le prospettive per il mercato pubblico, in particolare per quel che riguarda le infrastrutture, grazie agli

Lombardia, per l’edilizia un anno da +15,7%

effetti attesi del PNRR.

Nel 2022 la quota di imprese edili che ha realizzato investimenti è stata infatti del 32,7%. Un valore in calo rispetto al 2021 ma comunque elevato in prospettiva storica.

«Un nuovo e importante segnale di ripresa – ha commentato il pre-

Dopo l’ottima crescita del 2021 (+19,6%), la nostra Regione è protagonista assoluta e traino per l'intero Paese

sidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana -. La Lombardia si conferma come assoluta protagonista della crescita economicoproduttiva dell’intero Paese. Un risultato non scontato, che evidenzia la bontà del lavoro di tutti gli operatori di un settore che, a vario titolo, opera con un’attenzione particolare anche alle tematiche dello sviluppo sostenibile».

«I dati confermano cer tamente un trend positivo del settore edilizio con una Lombardia in grado di essere ancora una volta grande protagonista rappresentando oltre il 22% dell’intero comparto naziona-

le», ha spiegato Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia. «Positivi anche i dati legati all’occupazione, certamente importanti che testimoniano la propensione delle imprese lombarde a creare sviluppo. Per il futuro del settore conteranno gli aspetti di formazione, certificazione dei processi e dei materiali, economia circolare nel riuso dei materiali e la garanzia di sicurezza sul lavoro nei cantieri. La filiera rimarrà in positivo se saremo in grado di rinnovarla e innovarla al fine di cogliere le grandi opportunità di rigenerazione urbana. La riqualificazione dei contesti urbani

in ottica sostenibile passa dalla professionalità di questa filiera». Soddisfazione espressa anche da Unioncamere Lombardia. «Negli ultimi due anni il comparto ha vissuto una fase di forte crescita con benefici evidenti anche per l’occupazione», ha specificato Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia. «L’edilizia sostenibile è la nuova frontiera delle costruzioni del futuro. Sono inoltre richieste nuove figure tecniche. Questo può rappresentare una grande occasione per i giovani che possono affacciarsi alle professioni green».

22 SPECIALE Sabato 6 Maggio 2023 EDILIZIA

UNA “RIVOLUZIONE” ORGANIZZATIVA CHE VALORIZZA NUOVE COMPETENZE E RESPONSABILITÀ

Assegnati i nuovi incarichi delle professioni sanitarie (area infermieristico-ostetrica, area tecnicosanitaria, della riabilitazione e della prevenzione) per gli ospedali di Cremona, Oglio Po e dei Servizi territoriali. A sei mesi dalla definizione del contratto nazionale del lavoro del comparto, l’Asst di Cremona è stata una delle prime a livello regionale e nazionale a definire gli incarichi di funzione organizzativa e professionale.

Le nuove nomine sono state ufficializzate mercoledì 3 maggio dalla Direzione strategica dell’Asst di Cremona nell’aula magna dell’Ospedale di Cremona. Tra i presenti, il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Enrico Marsella, la presidente dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche Stefania Simonetti, il presidente dell’ordine interprovinciale dei Fisioterapisti Angelo Mazzali e la vice presidente dell’ordine delle Ostetriche Lorena Cavalleri.

In tutto sono 87 gli incarichi di funzione sanitari e socio-sanitari assegnati, di cui 74 per posizioni organizzative e 13 professionali. Le nuove nomine sono 44. Gli incarichi sono già effettivi e avranno durata quinquennale: i professionisti saranno sottoposti a valutazioni annuali sui risultati conseguiti in base agli obiettivi aziendali.

DISEGNO STRATEGICO

Le nuove nomine rientrano in un disegno strategico più ampio, che applica concretamente le direttive della legge di riforma regionale

Ottantasette nuovi incarichi delle professioni sanitarie

Il direttore Rossi

boratorio e di radiologia, e per la gestione operativa dell’azienda (come la programmazione delle sale operatorie, delle attività ambulatoriali e la gestione dei posti letto). «Questo non deve essere un punto di arrivo - sottolinea Silla - bensì di partenza, che illustra una visione strategica in linea con gli obiettivi aziendali, copre tutti i servizi e valorizza tutte le professioni sanitarie e socio-sanitarie. Un grande potere organizzativo comporta responsabilità importanti, al fine di traghettare la cultura organizzativa e professionale verso la medicina di prossimità, sempre più sviluppata, e verso un ospedale nuovo nella nostra provincia».

(n.22 del 2021). Questo apre alla possibilità di ridisegnare la struttura organizzativa delle professioni tecnico-sanitarie rivedendo contratto e posizione. «Da oltre un anno, la Direzione Strategica ha delineato l’ossatura organizzativa della Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Socio-sanitarie (DAPSS) articolata in polo ospedaliero e territoriale, che passa dalla Direzione sanitaria alla Direzione generale», spiega Alberto Silla (direttore Dapss). «Ciò ha portato alla definizione di circa 90 incarichi di funzione orientati alla

gestione delle risorse umane e tecnologiche all’interno delle unità operative, dei servizi e dei processi organizzativi aziendali. Durante la pandemia, infermieri e tecnici sono stati l’argine che ha consentito di gestire l’emergenza sanitaria, con professionalità e abnegazione. Riconoscere il loro ruolo è un passaggio necessario e doveroso».

SPECIALISTI RICONOSCIUTI

Come afferma Silla, «Per la prima volta sono stati individuati e attribuiti incarichi di funzione professionale, che rappresen-

IERI, 5 MAGGIO, LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’OSTETRICA

Sono oltre 2400 le donne accolte ogni anno nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Cremona e nei Consultori di Cremona e Casalmaggiore, rispettivamente diretti da Enrica Ronca ed Enrica Mantovani. In occasione della Giornata Internazionale dell'Ostetrica abbiamo chiesto a tre professioniste dell'Asst Cremona di raccontare la propria esperienza a contatto con la vita che nasce e con le famiglie che chiedono la loro assistenza nelle diverse fasi di questo delicato percorso.

UN MOMENTO CHE CAMBIA LA VITA Martina Lorusso è ostetrica all'ospedale di Cremona, dove lavora da tre anni. «Fin da bambina desideravo fare la differenza per qualcuno. Mia madre mi raccontava sempre del suo parto difficile e dell'ostetrica che l'ha assistita in ogni momento, quel ricordo mi ha portata a scegliere questa professione». Le ostetriche sono delle guide in un momento che cambia la vita di chi lo affronta: «Ciò che più mi piace – prosegue Martina

- è leggere l'emozione di quando riescono ad allattare il bambino al seno per la prima volta, la gioia negli occhi di quando pensano di non riuscire a superare certi momenti, e tu le aiuti a dimostrare il contrario, a dire “ce l’ho fatta”».

SARÒ UNA BRAVA MAMMA?

«La prima volta che sono stata in sala parto mi sono emozionata tantissimo: lì ho capito che quella sarebbe stata la mia strada». Dopo vent'anni al servizio

tano le diverse specializzazioni acquisite dai professionisti del comparto attraverso percorsi formativi complementari o con master di primo livello. Tra gli infermieri coordinatori riconosciuti con il nuovo inquadramento c’è il sonographer (per ecografie), lo specialista per la cura delle lesioni cutanee di media e grave entità (wound care) e l’esperto in collocazione accessi vascolari (Picc team), l’enterostomista (per la gestione e la cura delle stomie) e l’infermiera legale forense». Sul versante tecnico, sono stati attribuiti incarichi a tecnici di la -

VALORIZZARE LA PROFESSIONE Enrico Marsella, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cremona, esprime la propria soddisfazione «per l’importante passaggio con il quale l’Asst di Cremona ha definito i nuovi incarichi di funzione organizzativa e professionale», afferma. «Ciò dà pieno significato allo slogan adottato quest’anno per la Giornata Internazionale dell’Infermiere, che ricorre il 12 maggio: “Il talento degli infermieri, arte e scienza in evoluzione”. Grazie alla valorizzazione dello sviluppo professionale e al riconoscimento di elevate competenze, sia in ambito organizzativo sia professionale, l’infermieristica può esprimere appieno il proprio potenziale, dimostrando con i risultati che l’infermiere può fare la differenza nella risposta al bisogno di salute del cittadino».

dell'ospedale di Cremona, da sette mesi Silvia Curatolo ha scelto di lavorare al ser vizio del Consultorio territoriale di Cremona, per confrontarsi con le fasi che precedono e seguono il parto e necessitano di altrettanta cura.

Oggi le donne sono sempre più preparate ed informate rispetto a gravidanza e parto, ma sono anche più spaventate e fragili. «Si presentano in sala parto cariche di timori e di ansie, che spesso derivano da informazioni lette o ricevute altrove»,

prosegue Curatolo. «Hanno più che mai bisogno di essere rassicurate, per capire che stanno andando nella direzione giusta».

L’UNIONE FA LA FORZA

Giulia Furini è ostetrica da 28 anni. Oggi lavora al Consultorio di Casalmaggiore.

«Non si nasce genitori, lo si diventa giorno per giorno, anche sbagliando. Per

questo motivo, è importante puntare non solo sulla mamma ma sulla coppia: se è serena e se i genitori si supportano a vicenda, condividendo la gestione del piccolo, siamo già a metà dell’opera. Bisogna dedicare spazi alla coppia, per imparare a raccontarsi e condividere ciò che ogni genitore sente e vive, perché l’unione fa la forza».

«Le organizzazioni complesse funzionano se c’è collaborazione fra strutture e interazione fra i diversi ruoli».
23 Sabato 6 Maggio 2023 SALUTE
La direzione strategica con i coordinatori infermieristici nominati
A fianco delle mamme: superare le paure e imparare ad affrontare la vita che nasce

CULTURA

CINEMA

Sei nuove puntate di Beautiful girate a Roma Arriva il film evento sui concerti di Baglioni

MILANO - Beautiful, la soap opera più popolare del mondo, in occasione del traguardo delle 9000 puntate – la prima risale al 23 marzo 1987 trasmessa dalla Cbs– sceglie di nuovo l’Italia per ambientare le sue storie e precisamente Roma. Saranno 6 le puntate, che verranno girate tra il 15 e il 17 maggio 2023. Il pubblico italiano le potrà vedere in onda nella primavera del 2024. (fonte Italpress)

ROMA - IL 15, 16 e 17 maggio arriva nelle sale “Tutti su! Buon compleanno, Claudio”, il film evento sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni “Dodici note – Tutti su!”, i 12 concerti che il cantautore ha tenuto alle Terme di Caracalla nel giugno 2022. Due ore di film in cui Baglioni, sul palco allestito in una location a dir poco straordinaria, ripercorre la sua carriera. (fonte Italpress)

MOSTRA

L’Europa del futuro di Giuseppe Pigoli

Autore ben noto ai lettori di saggistica e di narrativa, il dottor Giuseppe Pigoli (nella foto) è un medico patologo clinico. Dopo aver lasciato l’ospedale della sua città – Cremona – svolge attività di consulenza presso strutture private e scrive, pubblicando presso prestigiosi editori quali Utet, Edra e Parallelo 45. I suoi saggi più famosi sono “I dardi di Apollo, la storia scritta delle pandemie” (Utet, 2009) e “Diagnostica di laboratorio per il clinico” (Utet, 2011). Insieme al cremonese Antonio Bergonzi, Giuseppe Pigoli ha pubblicato anche “I giorni della merla” (2004) e “Non solo partigiani” (2014). Tra le sue varie opere occorre, infine, ricordare “La colpa di Toscanini” (2013) e “Il laboratorio in tasca. Sintomi, esami e diagnosi” (2018).

Il dottor Pigoli ha gentilmente concesso l’intervista che segue, nella quale racconta “La lunga

Anche quest’anno i musei di Cremona partecipano alla “Notte Europea dei Musei” promossa dal Ministero della Cultura francese, giunta alla diciannovesima edizione. All’ormai tradizionale appuntamento di metà maggio - quest’anno sabato 13 - i musei saranno protagonisti con varie iniziative, il cui comune denominatore è l’aper tura gratuita nelle ore serali. Alcuni appuntamenti si terranno già nel corso della giornata, con iniziative alla Piccola Biblioteca di Palazzo Affaitati (via Ugolani Dati, 4), al Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino vecchio” (viale Camboni-

eclissi”, appena edito da Parallelo 45, un racconto distopico ambientato nel futuro.

Di che cosa parla il libro?

«La storia si svolge nel futuro, nell’Europa del 2040, alla fine di una dittatura militare e al ripristino di una democrazia di facciata.

Di facciata, perché i cosiddetti poteri forti non vogliono perdere i propri privilegi e mantengono, di fatto, attivo un regime. Il protagonista è Ennio Ariberti, un docente di biochimica inviso ai militari che gli sequestrano i beni, lo torturano e gli rapiscono madre e sorella».

Il professore è un personaggio autobiografico?

«No, ma dice cose che avrei voluto dire io, per esempio quelle che gli metto in bocca durante la sua lezione all’Università, interrotta dall’irruzione dei militari.

Dunque, nel 2040 la dittatura è finita ma i militari imperversano ancora e in questo mi sono ispirato alle vicende storiche dell’America Latina, dove alla fine di

regimi come quelli di Augusto Pinochet Ugarte o di Jorge Rafael Videla, i soldati rientrano nelle caserme ma sono sempre pronti ad uscirne. Come descrivo i cosiddetti potenti? Così come me li sono immaginati, con le loro debolezze e contaddizioni.»

Dove nasce l’idea per questo libro?

«Sentiamo spesso parlare di democrazie in pericolo, di poteri più o meno occulti, di politica inesistente o inefficace, di dittatura dell'economia. Tutto questo mi ha influenzato nella stesura

INIZIATIVA

Anche Cremona partecipa alla diciannovesima edizione

della storia che si dipana con un ritmo volutamente inquietante, come inquietanti sono i tempi in cui viviamo e che potrebbero riservarci anche sorprese spiacevoli. Sono però consapevole di non possedere facoltà divinatorie, pertanto la storia che ho scritto non vuole essere una profezia, ma solo un gioco di fantasia; sono sicuro che la Democrazia sia profondamente radicata in tutti noi, per questo sono altrettanto sicuro che i nemici della Democrazia stessa sappiano come un cambio di regime in Europa comporti un compito pressocché irrealizzabile. Il finale del racconto è aperto, come si dice in gergo tecnico, non escludo di scrivere il sequel, anche se non è così facile come a dirsi. Nelle storie che hanno un seguito i personaggi possono facilemente perdere lo smalto. Dovrò pensarci bene». “La lunga eclissi” è acquistabile in tutte le librerie, su amazon.it e su ibs.it al prezzo di 14,90 €. E’ consigliati a tutti gli appassionati di fiction.

Il 13 maggio la Notte dei Musei

aperti dalle 21 alle 23, mentre a Palazzo Affaitati, alla Pinacoteca e al Museo di Storia Naturale, aperti dalle 21 alle 24, sarà proposto un ricco programma che spazia dalla proiezione di un docufilm a concerti di vario genere musicale.

Esposte fino al 30 giugno presso sala della Consulta

no, 22), al Museo Civico “Ala Ponzone” e alla mostra Pictura tacitum poema nel Padiglione Amati

del Museo del Violino. La sera, la mostra, il Museo del Violino e il Museo Archeologico saranno

IL PROGRAMMA Ore 21 in sala Puerari, docufilm del Servizio Glaciologico Lombardo “Una passione per i ghiacciai” a cura del Museo di Storia Naturale; ore 21 in sala Manfredini, concerto “Vanitas” di

CONSIGLI IN LIBRERIA

Salvatore Sciarrino, con il Gruppo M2C del Conservatorio di Milano, a cura di Gabrio Taglietti –Spazio Novecento; ore 21 ogni 15 minuti presso il Museo di Storia Naturale presentazione del progetto “È tutta colpa dell’ananas. Come siamo diventati quello che siamo?” a cura di Mauro Ferrari e Maria Cristina Bertonazzi: ore 22 nella Pinacoteca “Ala Ponzone” visita guidata “La Vanitas del Genovesino” a cura di Anna Maccabelli (su prenotazione); ore 22 nel Cortile di Palazzo Affaitati concerto della rassegna “Questa città non ha più pareti” a cura del Circolo Arcipelago.

La breve storia dell’umanità raccontata da Yuval Noah Harari

Meglio non lasciarsi scappare l’edizione aggiornata di un grande bestseller della divulgazione saggistica, qual è “Sapiens. Da animali a dei – Breve storia dell’umanità” (Bompiani) di Yuval Noah Harari. È una rapida cavalcata scandita dalle tappe cruciali dell’evoluzione dei Sapiens, passati dall’essere una tra le tante specie animali a padroni assoluti del Pianeta a potenziali vittime del loro stesso successo; basta pensare al rischio delle guerre atomiche e al cambiamento climatico. Lo stile di Harari consiste in un raro equi -

librio di generalizzazioni ed esempi concreti provenienti dalla paleontologia, dall’archeologia, dalla storia, dall’esperienza di ciascuno di noi e dalla cronaca. Ne risulta una scrittura rapida, che smussa le difficoltà concettuali semplificando, certo, ma offrendo anche uno sguardo straniante che rende vertiginose alcune considerazioni: le religioni, ad esempio, possono essere considerate semplici ideologie, frutto dell’immaginazione straordinaria dell’homo sapiens e però potentissimi sistemi di coesione e coercizione sociale; la

stessa natura immaginaria – con risvolti però concretissimi – per Harari è propria anche dello Stato e del capitalismo. Un’altra considerazione davvero interessante, tra le molte, è il carattere non lineare dell’evoluzione dell’uomo, piuttosto evidente sotto il profilo del suo benessere: rivoluzioni come quella agricola o capitalista, pur portando ad aumenti demografici e a un tendenziale miglioramento delle condizioni di vita sul lungo termine, significarono per moltissimi uno sfruttamento maggiore e maggiori fatiche.

In occasione del 130° anniversario della fondazione della Camera del Lavoro di Cremona, la presidenza del Consiglio comunale propone una nuova mostra dedicata alle fotografie di Ernesto Fazioli (1900 – 1955), privilegiando immagini che ritraggono lavoratori cremonesi. Le immagini, selezionate dal fondo Fazioli depositato presso l’Archivio comunale, furono commissionate dal Comune al noto fotografo cremonese e documentano lavori per l’esecuzione di diverse opere pubbliche, tutte di grande impatto sul tessuto edilizio ed urbanistico cittadino. Le espressioni e gli atteggiamenti di fatica muovono il pensiero a vite dedicate interamente al lavoro, di cui le fotografie di Fazioli esaltano dignità e rilievo. La mostra, a cura di Mariano Venturini, responsabile del Servizio segreteria generale del Comune, propone una lettura trasversale dell’opera di Fazioli, in questa occasione orientata all'umanità del lavoro e al contributo operoso di molti, tutti impegnati in cantieri ed opifici cittadini. “Cremona operaia” è allestita a Palazzo Comunale in sala della Consulta (ingresso da piazza Stradivari 7) fino al 30 giugno. nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 18.

Nella storia della musica ci sono i grandi album e poi c’è “The dark side of the moon”, che è molto più di un disco: è un’opera d’arte che contiene tutte le arti. Questo capolavoro uscì nel 1973 e nel 2023 compie 50 anni. I Big One, per celebrare questo importante anniversario, mettono in scena (stasera alle 21 al Teatro Ponchielli) uno spettacolare show, riproponendo in una serata unica e coinvolgente l’ottavo lavoro della band britannica, che rappresenta l’approdo di numerose sperimentazioni musicali che i Pink Floyd andavano da tempo operando. I Big One sono una delle maggiori realtà musicali europee nel far rivivere la musica dei Pink Floyd.

“Cremona operaia” con le foto di Fazioli
L’autore e medico cremonese ci presenta il suo ultimo libro dal titolo “La lunga eclissi”
INTERVISTA
24 Sabato 6 maggio 2023
TELEVISIONE
La musica dei Pink Floyd al Ponchielli con i Big One
ANNO IN CUI È AMBIENTATO IL RACCONTO
PAOLO A. DOSSENA
2040

La famiglia Biffi, i possedimenti, l'ascesa sociale: da produttori e venditori di formaggio a conti. E anche le splendide cascine, che ancora oggi puntellano il territorio, compreso l'affascinante oratorio della cascina di Ca’ del Pesce. Liliana Ruggeri e Cele Coppini, storiche e storiche dell'arte,

La storia della famiglia Biffi ai Mercoledì provinciali

hanno raccontato le vicende di questa antica e importante famiglia cremonese nell'ambito dei “Mercoledì provinciali”, incontri organizzati da Provincia di Cremona e Adafa. Le due relatrici hanno ripreso il saggio, da

loro curato, pubblicato sulla Strenna dell'Adafa del 2022.

Liliana Ruggeri è partita dal più famoso dei Biffi, Giovanbattista, commentando il famoso quadro dell’Accademia dei Pugni, che lo ritrae tra l'intellighentia milanese

di fino Settecento: da Beccaria e Verri, da Lambertenghi a Porro. Ha poi ripercorso le vicende economiche e famigliari dei Biffi, elencando le varie acquisizioni di terreni e cascine, tutte poste a San Felice, che diventa

quasi un loro feudo e gli imparentamenti con altre famiglie nobili, fino a quando il nome Biffi scompare, fuso con i Sommi-Picenardi, ma non prima di aver ricevuto il titolo di conti e lo stemma araldico, dove campeggia-

TEATRO Stasera alle 21 presso il cortile del Collegio Quartiere Nuovo, la residenza universitaria

Per chi si fosse perso l’anteprima di ieri, va in scena anche stasera lo spettacolo “Città invisibili”, diretto da Enrico Tomasoni (ore 21 presso il cortile del Collegio Quartiere Nuovo, la residenza universitaria di via Santa Maria in Betlem a Cremona).

Lo spettacolo è il momento conclusivo del laboratorio di teatro diretto dal regista in collaborazione con l’Associazione degli Studenti di Musicologia e Beni Culturali dell'Università di Pavia, che ha la sua sede a Cremona. Il progetto, il cui titolo è “Parlare in pubblico attraverso il teatro”, si rinnova per il terzo anno di fila. «In occasione della conclusione del laboratorio, ho pensato –dice Tomasoni – di approfittare della bellezza di quest’opera di Italo Calvino (composta da nove capitoli e pubblicata nel 1972), che naturalmente dà il titolo allo spettacolo. La ragione sta nella sua perfetta adattabilità alla forma del monologo la quale, a sua volta, mette in campo le strategie necessarie per un'efficace comunicazione in occasione di qualsiasi forma di divulgazione che preveda una platea o un pubblico». Tomasoni tiene a sot -

DANZA

Adrenalina pura grazie a Diptych

Creato da Gabriela Carrizo e Franck Chartier per il Nederlands Dans Theater, “Diptych ”è riallestito per la compagnia di fama internazionale Peeping Tom e sarà in scena al Ponchielli martedì 9 maggio (ore 20.30). Composto da due parti – The missing door e The Lost Room – Diptych è suspense e adrenalina allo stato puro. Una colossale scenografia fa da ambientazione ad un thriller che tiene col fiato sospeso.

Gli studenti si cimentano in Città invisibili di Calvino

va l’aquila, il marchio che contraddistingueva la loro mercanzia quando ancora erano semplici formaggiai. Cele Coppini ha, invece, ricostruito l'oratorio di Ca’ del Pesce a San Felice, attraverso le visite pastorali che i vari vescovi hanno effettuato nella chiesetta privata dei Biffi, che risale al 1699.

OGGI ALLE ORE

tolineare l’impegno dei ragazzi, nonostante le loro scadenze accademiche, così come l’originali -

tà delle interpretazioni. «Ho fatto in modo – prosegue – che, pur trattandosi di monologhi, tutti i

ragazzi rimanessero attivi: chi fa Marco Polo si distingue dagli altri, vestiti tutti in nero, indossando un mantello bianco; ogni mantello è caratterizzato da alcuni disegni (realizzati dal regista, ndr) che sono relativi alla città scelta dal ragazzo o dalla ragazza, i quali saranno attivi in scena e rappresenteranno situazioni, personaggi e anche oggetti. Avvolto da un mantello d’oro, il Kahn, che ha il ruolo di aprire e chiudere questa messa in scena con dialoghi riscritti parzialmente da me, è un ragazzo francese al quale ho chiesto di tradurre alcune parti nella sua lingua; lo stesso ho chiesto di fare anche a una ragazza della Repubblica Ceca.Questa scelta, in particolare, è stata motivata dalla bellezza del suono e dalla potenza comunicativa che credo siano proprie di ogni lingua madre».

Fieri di aver aiutato il nostro ex allievo Moussa

Egregio direttore, la Cascinetta didattica di Castelverde non abbandona i suoi ex allievi. Questo è stato possibile in quanto ci autofinanziamo e a differenza di alcune associazioni che si muovono solo con proggetti finanziati, possiamo andare oltre. Moussa è un nostro ex allievo che seguiamo dal 2015 ed è da poco rientrato dal Mali. Era andato a trovare la sua bella famiglia che non vedeva da sette anni. Al suo ritorno mi ha cercato, in quanto aveva bisogno

COMUNE DI CREMONA

AVVISO ESITO DI GARA

Stazione Appaltante: Comune di Cremona – piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona - Tel. 0372/4071 - NUTS: ITC4A – PEC: protocollo@comunedicremona.legalmail.it.

Descrizione appalto: Servizio di presa in carico di beneficiari del progetto rete SAI Adulti categoria ordinaria.

Periodo 01/04/2023 – 31/12/2025.

Procedura: aperta. CPV: 85320000-8. CIG: 9533551729.

Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.

Determine di aggiudicazione e aggiudicatario: n. 509 del 31/03/2023

ATI tra Soc. Coop. Soc. NAZARETH (C.F. 01252700198)/MESTIE-

RI LOMBARDIA Consorzio di Coop. Soc. S.C.S./ SENTIERO Soc. Coop. Soc. ONLUS/ SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA Soc. Coop. Soc. di Cremona.

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Base di gara: € 2.828.571,43 oltre iva, non sono previsti oneri per la sicurezza.

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Responsabile unico del procedimento: Dott.ssa Eugenia Grossi. Cremona, 04/05/23

Il RUP Dott.ssa Eugenia Grossi

di una bicicletta per recarsi al lavoro. Fortuna ha voluto che il giorno prima avessi ricevuto in donazione ben due biciclette che ho dato a Moussa, una per lui e una da spedire a suo figlio in Mali. Ho raccontato questa storia perché grazie alla gente che ci vuole bene, possiamo ancora aiutare i nostri allievi e tutti coloro che ci chiedono aiuto. La nostra missione sociale è questa e ne vado fiero. E infatti in questi giorni grazie a donatori di Castelverde e della provincia, sono arri-

vate alcune biciclette per tutte le età. Abbiamo anche due piccoli monopattini per bambi dai 2 ai 3 anni, caschi per bambini e adolescenti e due seggio-

lini per bici di adulti. Sia le biciclette che tutti gli accessori li possiamo donare. Per informazioni, telefonare al 339 1461161.

Oggi alle ore 17 secondo appuntamento della 9ª edizione del Microfestival di Teatro e Musica. Negli spazi del Museo della Civiltà contadina “Il Cambonino vecchio” (in viale Cambonino 22) è in programma “Mi palpita il cor”, concer to con musiche di Händel, celebre rappresentante del Barocco musicale. Per questa esibizione il contraltista Felipe Rissatti sarà accompagnato da Gilberto Ceranto Junior al violino, Roberto Cascio e Anna Giuseppina Mosconi al basso continuo. È consigliata la prenotazione telefonando allo 0372-407768.

Edoardo Bennato live in autunno a Cremona

Dopo l’uscita del suo ventottesimo album dal titolo “Non c’è” e forte del grande successo ottenuto nella serata dedicata alle cover della 73ª edizione del Festival di Sanremo, dove è stato protagonista con Leo Gassman in un medley di alcune tra le sue più celebri canzoni, Edoardo Bennato tornerà live, venerdì 13 ottobre, con uno spettacolo ad alto contenuto di Rock&Blues al Teatro Ponchielli di Cremona. Un appuntamento a favore del Comitato Lombardia di Fondazione Airc per raccogliere fondi a sostegno dei migliori progetti di ricerca per la cura del tumore al seno. Biglietti già disponibili su VivaTicket e alla biglietteria del teatro.

COMUNE DI CREMONA

AVVISO ESITO DI GARA

Stazione Appaltante: Comune di Cremona – piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona - Tel. 0372/4071 - NUTS: ITC4A – PEC: protocollo@comunedicremona.legalmail.it.

Descrizione appalto: Servizio di presa in carico di minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni del progetto rete SAI dall’01/04/2023 al 31/12/2025.

Procedura: aperta. CPV: 85320000-8. CIG: 9533617D9E.

Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.

Determine di aggiudicazione e aggiudicatario: n. 508 del 31/03/2023

ATI tra Soc. Coop. Soc. NAZARETH (C.F. 01252700198)/MESTIERI LOMBARDIA Consorzio di Coop. Soc. S.C.S./SENTIERO Soc. Coop. Soc. ONLUS/SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA Soc. Coop.

Soc. di Cremona.

Offerte ricevute:1. Concorrenti esclusi: 0. Punteggio totale: 62,70. Base di gara: € 7.071.428,57 oltre iva, non sono previsti oneri per la sicurezza.

Importo aggiudicazione: € 7.071.428,57 oltre iva, non sono previsti oneri per la sicurezza.

Responsabile unico del procedimento: Dott.ssa Eugenia Grossi. Cremona, 03/05/23 Il RUP Dott.ssa Eugenia Grossi

FEDERICO PANI
25 Sabato 6 maggio 2023 Cultura
CERCA
Ente irriguo e di bonifica
GEOMETRA O PERITO AGRARIO per le sedi di Cremona e Crema
Inviare
il cv a: selezione@dunas.it
“Mi palpita il cor” per il Microfestival di Teatro e Musica
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LETTTERE & OPINIONI

L’azzurra Sandra Mairhofer conquista l’oro iridato Carlos Sainz ammette le difficoltà della Ferrari

IBIZA - Titolo mondiale nel cross triathlon per Sandra Mairhofer. L’azzurra ha preceduto la svizzera Loanne Duvoisin e la francese Alizee Paties. Tra gli uomini, Michele Bonacina è 7º e Federico Spinazzè 9º, risultato eccellente visto l’altissimo livello tecnico dei partecipanti. Noemi Bogiatto, infine, ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria Junior femminile. (fonte Italpress)

MIAMI - «Dopo le prime gare cominciano ad arrivare i miglioramenti e si può dire che la stagione stia un po’ iniziando». In vista dell’avvio del weekend a Miami, Carlos Sainz ammette qualche problema di troppo rilevato nella Ferrari dopo le prime tappe del Mondiale: « È stato un inizio difficile, con una squadra molto forte come la Red Bull, che non si pensava così superiore». (fonte Italpress)

» calcio serie a Stasera passa l’ultimo treno per la salvezza

A San Siro ci è mancato poco… La Cremonese esce ancora una volta tra gli applausi da una sfida contro una grande e dopo il colpaccio sfiorato mercoledì contro il Milan, è ora attesa dalla partita da dentro o fuori contro lo Spezia. Solo una vittoria potrebbe, infatti, dare ancora reali speranze nella corsa salvezza che ora entra nella sua fase cruciale. Seppur difficile, mettersi alle spalle Verona e Spezia è ancora possibile e il calendario è fitto. Dopo la sfida contro gli spezzini, ci sarà la Juventus (allo Stadium), il Bologna in casa, poi a Roma contro la Lazio ed infine tappa finale in casa contro una Salernitana già sicura di rimanere in serie A. Ma quale Cremonese troveremo in campo stasera? I precedenti dicono che in presenza del doppio appuntamento settimanale (che fosse turno di campionato o Coppa Italia), l’undici grigiorosso ha sempre manifestato pericolosi alti e bassi. Un aspetto che ha sottolineato anche lo stesso mister Ballardini nella conferenza stampa post partita contro il Milan, mitigando una certa preoccupazione, nonostante la soddisfazione per la bella figura fatta dalla squadra sul campo. Dopo aver fatto vedere i sorci verdi ai campioni d’Italia in carica nella splendida cornice di San Siro e prima ancora aver mes-

SERIE C

L’impresa sfiorata sul campo del Milan deve dare ancor più coraggio alla Cremo, che allo Zini si gioca lo scontro diretto con lo Spezia, assolutamente da vincere

RISULTATI 33 ª GIORNATA

Atalanta-Spezia 3-2, Empoli-Bologna 3-1, Hellas Verona-Inter 0-6, Juventus-Lecce 2-1, LazioSassuolo 2-0, Milan-Cremonese 1-1, MonzaRoma 1-1, Salernitana-Fiorentina 3-3, Sampdoria-Torino 0-2, Udinese-Napoli 1-1.

CLASSIFICA

34 ª GIORNATA (07-05)

Atalanta-Juventus (h 12.30), Cremonese-Spezia (06-05 h 20.45), Empoli-Salernitana (08-05 h 18.30), Lecce-H. Verona (h 20.45), Milan-Lazio (06-05 h 15), Napoli-Fiorentina (h 18), Roma-Inter (06-05 h 18), Sassuolo-Bologna (08-05 h 20.45), TorinoMonza (h 15), Udinese-Sampdoria (08-05 h 18.30).

so alla frusta il Verona (malgrado la pessima direzione di Doveri), ora servirà avere le stesse motivazioni e forse ancor più voglia di vincere contro lo Spezia. Con il Milan si è vista una Cremonese in grado di coprire bene il campo e ripartire all’occorrenza, con l’ausilio di un Carnesecchi in formato “saracinesca”. Stasera servirà la stessa determinazione, lo stesso coraggio pur scendendo in campo consapevoli di una tensione maggiore. Se a Milano non c’era nulla

CROSS TRIATHLON FORMULA 1 Crema

SERIE D

La Pergolettese cerca l’impresa nei playoff con il Padova

Lo slittamento dei playoff ha sicuramente giovato alla Pergolettese, dopo le polemiche per l’esito della sfida con la Triestina, con tanto di inchiesta della Procura Federale. La squadra di Villa (nella foto) sta preparando l’impegno contro il Padova di giovedì 11 maggio all’Euganeo, con orario ancora da ufficializzare (in ballo le 18 e le 20.30 in base alle esigenze delle televisioni). I gialloblu devono vincere per passare il turno (contro la vincente di Virtus Verona-Novara), perché in caso di parità al 90’, andrà avanti la formazione veneta, allenata dall’ex tecnico grigiorosso Vincenzo Tor-

rente, subentrato a Bruno Caneo. Il Padova, dopo due promozioni perse sul filo di lana (nel 2021 ai rigori con l’Alessandria e nel 2022 con il Palermo), ha vissuto una stagione al di sotto delle aspettative, ma nell’ultima parte del campionato si è ripresa, acciuffando i playoff con il settimo posto. Un impegno non certo facile per la Pergolettese, che però ha dimostrato nel girone di ritorno di poter battere chiunque, soprattutto in trasferta. Comunque vada a finire giovedì, la stagione è molto positiva per la società del direttore generale Cesare Fogliazza, che ieri ha compiuto gli anni.

da perdere, con i liguri passa probabilmente uno degli ultimi treni possibili per tentare di agganciare la salvezza. Se solo avessimo cambiato prima allenatore (e noi aggiungiamo anche il portiere..). Ma prima di rammaricarsi, conviene provarci. Finché la matematica lo consentirà.

PRIMAVERA 2 Dopo aver espugnato Como (4-2), i ragazzi di Pavesi sono impegnati oggi al Soldi alle ore 15 contro la FeralpiSalò.

Ultimo turno di campionato ad alta tensione per il Crema, che domani alle 15 al Voltini contro il Forlì si gioca la salvezza diretta. Oltre ai tre punti, serviranno risultati positivi delle dirette concorrenti.

CLASSIFICA (37ª giornata): Giana Erminio 77; Pistoiese 73; Carpi 59; Forlì 57; Ravenna 56; Real Forte Querceta, Corticella 54; Aglianese 50; Prato (-3), United Riccione 49; Sammaurese, Mezzolara 48; Fanfulla (-4), Sant’Angelo, Lentigione, Correggese, Crema 45; Scandicci 39; Bagnolese 38; Salsomaggiore 13.

NAPOLI 80 Lazio 64 Juventus 63 Inter 60 Atalanta 58 Milan 58 Roma 58 Fiorentina 46 Bologna 45 Monza 45 Torino 45 Udinese 43 Sassuolo 43 Salernitana 35 Empoli 35 Lecce 31 Spezia 27 Hellas Verona 27 Cremonese 21 Sampdoria 17
MATTEO VOLPI
nella bagarre salvezza
97 RADU STADIO ZINI STASERA ORE 20.45 CREMONESE SPEZIA ARBITRO: MARCO GUIDA DI TORRE ANNUNZIATA 69 DRAGOWSKI 12 CARNESECCHI 3 VALERI 5 VASQUEZ 21 CHIRICHES 14 GALDAMES 9 CIOFANI 28 MEITÉ 19 CASTAGNETTI 77 OKEREKE 17 SERNICOLA 26 BENASSI ALL.: LEONARDO SEMPLICI 4-3-3 4-3-1-2
27 AMIAN 29 CALDARA 43 NIKOLAOU 13 RECA 6 BOURABIA 4 AMPADU 8 EKDAL 10 VERDE 11 GYASI 14 SHOMURODOV 26 Sabato 6 Maggio 2023
Deve battere il Forlì e sperare
ALL.: DAVIDE BALLARDINI DIRETTA SU DAZN E SKY
Una parata di Carnesecchi a San Siro (foto us Cremonese)

» basket serie a2

Reduci da due sconfitte consecutive i biancoblu chiudono domani la fase a orologio contro Cento al PalaRadi. Anche se ininfluente, la vittoria è importante per il morale

Vanoli, batti un colpo prima dei playoff

SERIE B

Anche a Pistoia abbiamo visto la solita Vanoli, che al termine del match (perso malamente), ha lasciato la sensazione di una squadra che avrebbe potuto fare molto di più. Gli immancabili parziali subìti hanno condannato i biancoblu, che proprio quando sembravano avere la partita in pugno, hanno incassato un tremendo 0-9, che ha portato alla seconda sconfitta consecutiva nell’inutile fase a orologio. Ma quel che più preoccupa è la percentuale nel tiro da due punti (28% con 9/32), con la quale è difficile portare a casa la vittoria. Che la Vanoli sia costruita per concludere soprattutto dal perimetro, è ormai arcinoto e fino a quando la palla brucia la retina, per gli avversari c’è poco da fare, ma se le percentuali realizzative calano drasticamente, la squadra va in affanno. Oltretutto, l’assenza di Denegri priva coach Cavina di un elemento che spesso nell’ultimo quarto è stato decisivo. Peccato, perché l’altro play Caroti ha giocato la sua miglior partita in stagione, segnando 23 con 5/6 da tre, oltre a 5 assist per 31 di valutazione finale. In attesa di ritrovare il miglior Lacey, che sarà decisivo nei playoff, la Vanoli deve sfruttare di più Pacher, che anche domenica scorsa è sembrato in costante crescita. Anche se dalle sue parole non traspare in modo evidente, si può intuire una certa preoccupazione in Cavina, che stenta a ritrovare la versione migliore della sua formazione, che ha

GIRONE SALVEZZA

5ª GIORNATA Stella Azzurra-San Severo 95-77, Casale Monferrato-Mantova 92108, Ferraroni JuViRavenna 83-65, Rieti-Chieti 67-74.

CLASSIFICA Chieti 14; Stella Azzurra Roma, Mantova, Ferraroni JuVi Cremona 12; Casale Monferrato, San Severo, Rieti 10; Ravenna 8. 6ª GIORNATA (07-05 h 18) Ravenna-Casale Monferrato, ChietiFerraroni JuVi, San Severo-Rieti, Mantova-Stella Azzurra.

riproposto una certa efficacia in difesa, ma sta diventando meno precisa in attacco. Insomma, la coperta si sta dimostrando corta, malgrado il coach disponga di uno dei roster più attrezzati del campionato. Non resta che sperare in una trasformazione nella fase decisiva della stagione, ovvero nei playoff, quando sarà severamente vietato sbagliare, per non vanificare l’obiettivo dell’immediato ritorno in serie A. Ma questi ultimi match hanno già confermato che centrare la promozione non sarà facile, perché le pretendenti al passaggio di categoria sono tante e molto pericolose. Prima di tuffarsi nella post season, c’è da giocare l’ultimo turno contro la Tramec Cento e sarebbe molto importante ter-

RISULTATI 5 ª GIORNATA

Cento-Cantù 80-87, Pistoia-Vanoli 73-68, Forlì-Treviglio 79-61.

CLASSIFICA

Forlì 14 Treviglio 12 Cantù 10

Vanoli 8 Pistoia 6 Cento 4

5 ª GIORNATA (07-05)

Ore 18: Cantù-Forlì, Treviglio-Pistoia, Vanoli-Cento.

minare questa fase del campionato con una vittoria e al quar to posto. Gli emiliani, dopo aver ceduto a Cantù, sono ormai rassegnati all’ultima posizione, ma arriveranno comunque carichi per non subire l’ennesima sconfitta stagionale con la Vanoli. «Sarà per noi una partita di sperimentazione - afferma coach Cavina - come

è accaduto anche negli ultimi match. Cercheremo, inoltre, di recuperare i ragazzi che hanno avuto degli acciacchi in questo periodo e mi piacerebbe rivedere la stessa intensità difensiva di Pistoia, perché deve essere il nostro marchio di fabbrica nei playoff. Affrontiamo una squadra che ha qualche problema fisico, come è accaduto un po’ a tutti in questa fase della stagione. Per quanto riguarda i playoff, non c’è una parte di tabellone preferita. A mio avviso non è produttivo fare dei calcoli, perché una squadra forte deve essere pronta a vincere contro tutti e su tutti i campi. Denegri sarà sicuramente assente, mentre Pecchia e Lacey sono in forse. Ma la squadra è comunque concentrata per il match di domenica».

La Ferraroni JuVi si gioca a Chieti la salvezza diretta

Una vittoria che fa respirare e dà fiducia a tutto l’ambiente. La Ferraroni JuVi ha steso Ravenna lo scorso wee kend con una prova collettiva convincente, mandando ben sei giocatori a referto in doppia cifra, dando una dimostrazione del buon lavoro di squadra dei ragazzi di coach Moretti. Ora però c’è da fare un passo in più per tagliare il traguardo. Domani alle 19 al PalaTricalle “Sandro Leombroni” di Chieti, gli oroamaranto si giocano un bel pezzo del proprio futuro in A2. L’avversario di turno guida la poule salvezza con 14 punti, inseguita da un terzetto di

squadre, del quale fa parte la JuVi a quota 12 punti. Una vittoria potrebbe aprire prospettive di arrivo fra le prime due del girone e quin-

di di salvezza diretta per i cremonesi, senza passare dai playout, che res tano una insidia non di poco conto. Chieti è una squadra forte, ma battibile: all’andata al PalaRadi la JuVi ha perso solo 7476 in volata, con Roderick decisivo per gli ospiti, al termine di una par tita combattuta. Fra le due squadre c’è, quindi, equilibrio e la differenza la faranno i dettagli, ma la JuVi vista contro Ravenna è tranquillamente in grado di fare il colpaccio. Certo, sarebbe molto importante recuperare Allen, assente anche contro i romagnoli.

Non ci si annoia mai al PalaCremonesi, ma i livelli di pathos raggiunti nel match tra Logiman Crema e Ragusa saranno difficilmente eguagliabili. I 13 punti recuperati negli ultimi 150” hanno gasato il pubblico cremasco e reso indimenticabile il match, alla fine vinto dai cremaschi all’overtine 81-79. «Era una partita senza domani - ha affermato coach Baldiraghi - c'è stato un po’ di nervosismo, ma siamo stati bravi a crederci perché ad un certo punto abbiamo visto la partita sfuggirci. Avevamo preparato bene la partita su Sorrentino e Kassar, che hanno giocato poco, Ragusa ha fatto bene con giocatori magari con meno talento, ma più con “garra”. Siamo la squadra più giovane del campionato e abbiamo ottenuto il primo obiettivo della stagione (accesso alla prossima B nazionale)». Domani alle 18 a Bergamo, nell’ultima di regular season contro una squadra già retrocessa, sarà comunque importante ottenere i due punti in ottica playoff.

CLASSIFICA (29ª giornata) Orzinuovi 48; Mestre 46; San Vendemiano 38; Desio 36; Brianza, Virtus Padova 34; Lumezzane 32; Vicenza, Petrarca Padova 28; Monfalcone, Crema, Capo d’Orlando 26; Ragusa 22; Bergamo 20; Reggio Calabria 12; Palermo 8.

SERIE A1 FEMMINILE

Con la vittoria dello scudetto della Famila Wuber Schio, si è conclusa la stagione, che ha visto grande protagonista la Parking Graf Crema, ora alla disperata ricerca delle risorse economiche per poter giocare ancora in A1. Intanto, coach Piazza saluta e va a San Martino di Lupari.

FINALE PLAYOFF Gara 1: Virtus Bologna-Schio 84-86. Gara 2: Schio-Virtus Bologna 84-79

VARESI
FABIO
27 Sabato 6 Maggio 2023 Sport
Logiman, rimonta da urlo Raggiunta la B nazionale, ora vuole stupire ai playoff
La stagione si è conclusa con il titolo vinto da Schio Coach Piazza saluta Crema
Caroti in azione a Pistoia (foto Vanoli Basket) Nasello contro Ravenna (foto Zenzolo) foto Scaccabarossi

» volley serie a2

Alle 19 al PalaRadi la formazione di Pistola è impegnata nella finale contro Il Bisonte Firenze che mette in palio la qualificazione alla Challenge Cup della prossima stagione

Stasera la Vbc si gioca il ritorno in Europa

Finale di stagione in crescendo per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Le rosa, dopo aver concluso sottotono la regular season, si è esaltata nei playoff, spaventando tantissimo la corazzata Vero Milano (finalista con Conegliano) ed ha mantenuto un livello molto alto anche nel girone B di Challenge, vinto in modo travolgente. Dopo aver travolto Pinerolo, la squadra di Pisola si è ripetuta nel match decisivo con la Volley Bergamo 1991, battuta in tre rapidi set, grazie alla solita grande prestazione del capitano Emiliya Dimitrova, per l’ennesima volta mvp del match, che ha affermato: «Sono davvero molto felice, abbiamo giocato da squadra come

stiamo continuando a fare ultimamente. Ci meritiamo questa finale, abbiamo lavorato tanto in questa stagione, abbiamo avuto tanta sfortuna, ma ora vogliamo prenderci quell'obiettivo che ci eravamo prefissate all'inizio. E poi sono contenta di aver potuto giocare davanti alla mia famiglia». Le rosa, infatti, si giocano l’Europa (accesso alla prossima Challenge Cup) nella finale di stasera alla 19 al PalaRadi contro il Bisonte Firenze, che un po’ a sopresa ha avuto la meglio di Chieri. «Ci attende un'altra battaglia - dice il libero Chiara De Bortoli - perché in campionato siamo riuscite a vincere solo 3-2. Dovremo cercare di confermarci, perché loro arriveranno con il coltello tra i denti per portare a casa

La festa è già iniziata per la D&A Esperia Cremona (nella foto) , che ha raggiunto la salvezza grazie al 3-1 rifilato alla 3M Perugia. Le gialloblu, infatti, hanno la certezza di essere fra le prime cinque, grazie allo scontro diretto fra Montale e Messina che rende impossibile la rimonta in classifica di entrambe. La sfida di oggi alle 15.30 al PalaRadi con la Assitec Sant’Elia diventa l’occasione giusta per celebrare insieme alla tifoseria un traguardo comunque

la partita. Dovremo essere brave sin dalla battuta, cercando di limitare le scelte di Malinov e di chiudere le loro bocche da fuoco Nwakalor e Herbots. Inoltre, dovremmo lavorare bene a muro e in difesa e lottare su ogni pallone per vincere. Come ho detto per la gara contro Bergamo, il fattore campo

è fondamentale e anche sabato avremo bisogno di tantissimi tifosi al palazzetto per avere quel giocatore in più che ci può far fare la differenza. Arrivate a questo punto, dopo tanti mesi e tanta stanchezza, servirà il loro calore. Spero che siano tantissimi». Anche stavolta tutti i settori

del PalaRadi, ad eccezione della tribuna blu riservata agli sponsor, saranno acquistabili a 5 euro.

CHALLENGE GIRONE A

Chieri-Firenze 0-3 (19-25, 18-25, 19-25), Busto Arsizio-Firenze 2-3 (25-21, 25-20, 19-25, 21-25, 1315), Chieri-Busto Arsizio

3-2 (25-23, 21-25, 25-12, 21-25, 15-11).

CHALLENGE GIRONE B Casalmaggiore-Pinerolo 3-0 (25-18, 25-23, 25-19), Bergamo-Pinerolo 3-0 (2520, 25-19, 25-17), Casalmaggiore-Bergamo 3-0 (25-21, 25-23, 25-13).

FINALE Casalmaggiore-Firenze (06-05 h 19).

L’Esperia è salva e oggi festeggia al PalaRadi

storico. Ovviamente bisognerà onorare l’impegno, contro avversarie che si giocano la salvezza. Per la Chromavis Eco DB Offanengo, invece, non è ancora tempo di festeggiamenti. Le cremasche sono quarte con tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione (dopo la vittoria al

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tie break a Vicenza), ser ve quindi ancora uno sforzo anche se la situazione è positiva e c’è fiducia. Una vittoria nelle ultime due partite sarebbe sufficiente per avere la certezza matematica della salvezza (grazie anche alle combinazioni del calendario). La prima è però un delicato

confronto diretto, domani alle 17 al PalaCoim con la Desi Shipping Akademia Messina, compagine che segue di un solo punto in classifica Offanengo, che dovrà tirare fuori il meglio di sé, sapendo comunque di avere un’altra chance all’ultima giornata.

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Era nell'aria e nonostante la giornata inclemente, umida con un po' di pioggia, il telentuoso Elmehdi Bouch ouata dell’Interflumina (nella foto) , Junior nato nel 2004, non ha mancato all’appello della sua prima gara da grande. Nella serie unica dei 1500 a Modena, ha corso con grande determinazione e maturità stategica. La “lepre” ha subito trascinato con sé il forte Giovanni Filippi, Senior classe 1998, che si è imposto in 3’42”72, ma Boucouata ha distribuito lo sforzo senza lasciarsi influenzare dai quotati avversari, chiudendo al secondo posto con il record per sonale di 3’48”94, sfiorando per pochi centesimi il tempo minimo per partecipare ai Campionati Europei Juniores a Gerusalemme dal 7 al 10 agosto (che è 3’4 8”20). Ma c’è tutto il tempo per ottenerlo (fino al 23 luglio), perché la stagione agonistica è appena iniziata . Quella di Elmehdi è una crescita fisica e cronometrica annunciata, grazie al prezioso lavoro di attenta programmazione della brava allenatrice Liliana Stagnati e soprattutto di una maturità che non lascia s pazio ad intemperanze fuori luogo. A Modena era presente anche il

papà , suo primo fan e nel quale ha sempre creduto. Lui che per necessità di lavoro non ha potuto esprimersi, in gioventù nell'atletica come avrebbe desiderato, ora può guardare avanti con fiducia e sognare, ma sempre con i piedi ben posati a terra. Soddisfazioni anche per la Cremona Sportiva-Atletica Arvedi, per l’esordio con record cremonese in un meeting nazionale nei 100 metri per Aurora Volpi. Sulla pista “Frate 1874”, la giovane sprinter si è messa subito in evidenza, pur in condizioni climatiche pessime (pioggia e freddo), correndo la distanza in 12”03 (vento -0,1), migliorando il prima-

to cremonese che già deteneva con 12”23 e precedendo Eleonora Iori (La Fratellanza Modena) con 12”10 e Giada Carmassi (Atletica Brugnera Friulintagli) con 12"13. Con questa prestazione ha ottenuto anche il minimo per partecipare ai Campionati Italiani Promesse in programma a giugno ad Agropoli e per la Challenge Assoluta Nazionale. Nello stesso meeting modenese, secondo posto per Leonardo Pini nel salto in lungo con la misura di 7,15. Per lui soli due salti e poi viste le condizioni climatiche avverse, ha deciso per uno stop precauzionale per evitare possibili infortuni.

SERIE A2 Como 41 Lecco 41 Esperia Cremona 39 Offanengo 36 Messina 35 Montale 33 Vicenza 30 Sant’Elia 30 Marsala 21 Club Italia 19 Perugia 18 CLASSIFICA 9ª GIORNATA POOL SALVEZZA
FABIO VARESI
CONEGLIANO CONEGLIANO BUSTO ARSIZIO CHIERI NOVARA SCANDICCI BERGAMO MILANO CASALMAGGIORE PLAYOFF QUARTI SEMIFINALI FINALE 15/16 18/20 22/23 aprile 26/27 29/30 Aprile, 2/3 maggio 6-9-11-13-15 maggio 2-0 (3-0, 3-0) NOVARA 0-2 (2-3, 0-3) MILANO 2-1 (3-2, 2-3, 3-1) SCANDICCI 2-0 (3-0, 3-0) 1 8 4 5 2 7 3 6 CONEGLIANO 2-0 (3-0, 3-1) MILANO 1-2 (3-1, 1-3, 2-3)
Oggi sfida ininfluente con Sant’Elia. A Offanengo serve un ultimo sforzo contro Messina
28 Rubrica Sabato 6 Maggio 2023
ATLETICA LEGGERA Prestazione di valore di Elmehdi Bouchouata foto Diego Crotti foto pepi storti

»ciclismo

L’alfiere dell’Arvedi Cycling ha vinto il 56º Circuito del Porto, superando allo sprint Davide Persico, che lo aveva superato nell’edizione del 2022

In Porto la rivincita di Pinazzi

FORTUNATO CHIODO

È un momento magico per Mattia Pinazzi, azzurro della Arvedi Cycling. Prima si è imposto sul traguardo di Notangola nella classica Vicenza-Bionde per dilettanti, superando Giosuè Epis della Zalf Fior e Daniel Skerrl del Cycling Friuli Vietorios. Poi ha sfidato, a distanza di dodici mesi, Davide Persico nel 56° Circuito del Porto, prova internazionale allestita dal Club Ciclistico Cremonese-Arvedi. Questa volta a spuntarla è stato proprio Pinazzi (nella foto) , che ha così regalato al suo team un prestigioso trofeo. Il podio è stato completato da Nicolas Dalla Valle, portacolori del Corratec Team. La gara è stata vivacizzata sin da subito da sei unità: Davide Bauce (Mg.K Vis Colors for Peace), Xu Changquan (China Glory), lo sloveno Matic Zumer (Meblojogi Pro Concrete), Andreas Presti (Uc Trevigiani Ener-

gia Pura Marchiol), il canadese

David Dube (Team Skyline) e Lorenzo Ginestra (Work Service Group Vitalcare). Il destino dei sei coraggiosi attaccanti, tuttavia, è sembrato sin da subito scritto, sia perché davanti hanno ceduto ben presto Changquan e Presti, sia perché alle loro spalle formazazioni come l’Arvedi Cycling, il Team Corratec e la

Colpack Ballan Csb non hanno mai lasciato spazio e secondi alle velleità dei battistrada, che hanno comunque provato a giocarsi fino alla fine le loro chance, venendo ripresi a 2500 metri dal traguardo. Sull’ampio rettifilo di viale Po a Cremona, quindi, c’è stato il monologo dei velocisti, con il bergamasco Davide Persico che sembrava lanciato verso

Federico Saccani vince sulla pista dell’autodromo nazionale di Monza

il bis, prima che il parmense Pinazzi riuscisse proprio negli ultimi metri ad affiancare il rivale e a precederlo di una manciata di metri. Pinazzi è al terzo successo stagionale, certamente il più importante.

Ordine d’arrivo: 1) Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling) km 179,9 media 46,53 , 2) Davide Persico (Team Colpack Ballan Csb), 3) Dalla Valle Nicolas (Team Corratec), 4) Francesco Della Lunga (Team Colpack Ballan Csb), 5) Simone Buda (Solme- Olmo). Nella 66ª Coppa 1ª Maggio sulle strade di Stagno Lombardo, organizzata dal GC Sergio Viola e riservata agli Allievi, ha trionfato il giovane veneto Samuele Massolini, portacolori della Industral Forniture Moro-Tricieffe. Domani l’appuntamento è con il 1° Trofeo Com. Gussola per Esordienti e Allieve e con il 31° Memorial Pavesi per Giovanissimi a Madignano.

Oggi scatta la 106ª edizione del Giro d’Italia con tante stelle al via

Il Giro d’Italia numero 106 parte oggi dalla Costa dei Trabocchi, con un cast stellare. Sono stati annunciati, infatti, gli iscritti che si daranno battaglia lungo le 21 tappe della corsa rosa fino al traguardo di Roma, domenica 28 maggio. Tra i grandi favoriti per la vittoria finale ci sono il campione del mondo Remco Evenepoel, vincitore quest’anno di Uaz Rour e Liegi- Bastogne-Liegi e Primoz Roglic, maglia azzurra al Giro dei Due Mari con già 7 successi all’attivo in questo inizio di stagione. Sono tanti gli uomini che

BOCCE

MASSIMO MALFATTO

Ennesimo segnale di forza della canottieri Flora (nella foto) che supera Possaccio nella quinta giornata del campionato italiano Juniores. Un successo importante quello dei rivieraschi, che adesso vedono la qualificazione alla fase successiva, dove affronteranno la vincente del girone emiliano. Nel tiro di precisione Under 18, Massarini-Domaneschi s’impongono su Cariddi-Regazzoni per 37-22, mentre negli Under 15 Bocchio-Minoia superano Broccanello-Di Vita per 39-28. Luca Domaneschi, opposto a Regazzoni, iniziava bene poi qualche imprecisione lo costringeva ad arrendersi al verbano per 8-10. Nulla di compromesso, perché la terna Massarini-Minoia-

vorranno scrivere il loro nome sulla famosa corsa a tappe. L’unico ad esserci riuscito è Tao Geoghegan Hart (nel 2020), recente vincitore del Tour of The Alps. Il britannico sarà una delle punte della Ineos Grenadiers che schiera al via il vincitore del Tour de France 2018, Geraint Thomas. Tra i pretendenti alla maglia rosa anche Joào Almeida (15 giorni leader nel Giro del 2020), Damiano Caruso (2° nel 2021), Thibaut Pinot (4° nel 2017), Alexandr Vlasov (4° nel 2021) e Rigoberto Uran (2° nel 2013 e nel 2014). La Ineos Gre-

Bocchio sfruttava qualche errore degli avversari e si aggiudicava l’incontro per 10-9. Nella specialità a coppia i ragazzi rivieraschi mettono in atto due partite quasi perfette. Massarini-Domaneschi infliggono una severa lezione a Regazzoni-Zappa, mentre Bocchio e Minoia (poi sostituito da Andrea Fornasari) hanno la meglio su Cariddi-Di Vita per 10-7. Domani

Flora-Nuova Verdi.

Risultati: Flora-Possaccio 5-1, Nuova Verdi-Caccialanza 2-4.

Classifica: Flora 11; Caccialanza 10; Possaccio 7; Nuova Verdi 0. Domenica scorsa, presso il Cen-

nadiers ha iscritto Filippo Ganna, la stella azzurra del ciclismo mondiale su pista, ma anche su strada e nelle crono. I partenti sono 218: Evenepoel e Roglic elevano il Giro 2023 ad un livello altissimo, ma sono troppe le squadre senza un uomo di classifica e il parco velocisti non di prima fascia. Giulio Ciccone, purtroppo, deve alzare bandiera bianca e rinunciare al suo posto nel roster della Trek-Segafredo dopo aver preso atto della resistenza del Covid 19. «Mi spezza il cuore», ha rivelato con amarezza.

tro Federale di Bergamo, si è svolto uno stage per gli Under 12 con giochi a squadre per coinvolgere i ragazzi. Il Flora era presente con ben cinque ragazzi, Samuele Barezzi, Marco Maffini, Leonardo Morini, Filippo Palma e Matteo Picenelli alla loro prima esperienza competitiva sulle corsie di gioco.

CAMPIONATO DI PROMOZIONE

Due pareggi per le nostre formazioni, ma recriminazioni per la Bissolati. Sembrava la giornata giusta per la formazione rivierasca, ma tutto è sfumato nel finale. La terna Lanfredi-Ferrari-Gaimarri

perdeva entrambi i set (3-8, 7-8), note positive per Yuri Mondello ok in entrambi i set (8-4, 8-3). La coppia Lanfredi-Mondello vinceva

C’è la firma del cremonese Federico Saccani (al centro nella foto) nel Trofeo Trasporti Maion e Trofeo Trasporti Maldaner, prova valida per il campionato provinciale di Monza e Brianza Allievi. L’atleta in forza alla Scuola Mincio Chiese si é imposto allo sprint sulla pista dell’Autodromo Nazionale di Monza dove ha preceduto i comaschi Filippo Cappelletti e Luigi Schiavolin, entrambi del GS Alzate Brianza. Ottavo posto per il cremasco Stefano Ganini della Romanese. Il giorno dopo Saccani è quinto (a 30”) a Osio Sotto.

ELITE

Vuelta con Marta Cavalli, ma a dominare è l’Olanda

Le olandesi Annemiek van Vleuten, Demi Vollering e la veterana Marianne Vos sfidano le azzurre Silvia Persico e Mar ta Cavalli nella Vuelta 2023 scattata lunedì scorso. In tutto sette frazioni, con una crono a squadre d’apertura vinta dalla Jumbo-Visma, con la Cavalli settima.In evidenza la Vos, che ha vinto la 3ª e la 4ª frazione si da subito ha indossato la maglia di leader. Nel weekend l’epilogo.

il primo set (8-5), ma perdeva il successivo sul filo di lana. Quello di buono fatto nella prima parte da Lacca-Papa (8-1), veniva sconfessato nella seconda quando, in vantaggio 6-0, venivano sconfitti 6-8. Senza vincitori e vinti anche tra Achille Grandi-Zogno. Per i cremaschi bene Bettinelli e Taverna. TROFEO LIBERAZIONE Nella gara regionale organizzata dalla bocciofila Crema Bocce successo di Stefano Guerrini e Andrea Zagheno. Eliminati i milanesi Agazzi-Fontebasso (12-1), i portacolori della Arcos Bocce s’imponevano sui bissolatini Lacca-Visconti (122) ed in finale avevano la meglio su Walter Bettinelli ed Elia Vezzoli per 12-4. Ha diretto la gara Antonio Vannucchi.

29 Sabato 6 Maggio 2023 Sport
Successo importante nella quinta giornata del campionato italiano di categoria
Nuova prova di forza degli Juniores del Flora
ALLIEVI

» sport multidisciplina K3 Cremona grande protagonista ai Mondiali

Alla rassegna iridata di Ibiza sono arrivati due argenti con Michele Bortolamedi (aquathlon) e Chiara Lobba (duathlon)

IBIZA - La spiaggia di Santa

Eulalia ha ospitato i Mondiali di aquathlon (nuoto e corsa), che ha visto tra gli Under 23 la splendida medaglia d’argento di Michele Bortolamedi del K3 Cremona (nella foto con la Stegati) , 8º nella classifica assoluta. Argento anche per Giada Stegani (TD Rimini), 6ª assoluta. La spedizione azzurra si è distinta anche nel duathlon (corsa, ciclismo e ancora corsa) Under 23 ai Mondiali di Ibiza, grazie ai due ori di Asia Mercatelli (707) e Riccardo Martellato (GP Triathlon). La giornata di festa tricolore è stata completata dall’argento di Chiara Lobba (K3 Cremona), vice iridata proprio alle spalle della Mercatelli. La nuova campionessa di specialità assoluta è la britannica Emma Pallant, che ha vinto la gara in 57’50” davanti all’ungherese Zsanett Bragmayer, con Chiara Lobba 16ª assoluta. Prima di questi allori, l’Italia aveva gioito per l’oro nella mixed relay Elite con Samuele Angelini (Fiamme Oro) e Giorgia Priarone (707), che hanno dominato la gara e battuto nell’ordine Francia (Benjamin Choquert e Marion Le Goffe) e Belgio (Arnaud Dely e Maurine

Ricour). Medaglia d’argento per la staffetta Junior con Nicolò Astori (Raschiani Triathlon Team) e Noemi Bogiatto (Cuneo 1198 Team,) secondi alle spalle del team Spagna di Pelayo Gonzàlez Turrez e Lucia Gracia Sancho. Per quanto riguarda le gare a livello nazionale, è arrivato

il primo successo stagionale di Gloria Cisotto. L’atleta dello Stradivari Team si è imposta nel duathlon di Treviglio sulla distanza Sprint. La Cisotto ha completato le tre prove con il tempo di 1h3’34”, precedendo di 25″ Benedetta Piraino del Cus Pro Patria Milano e di 35″ Giorgia Cantù del Raschiani Triath-

Il Team Trigolo ha organizzato domenica scorsa il “Gravel Valpadana. Argini e sentieri”, un percorso immerso nella natura affiancando argini e sentieri di quattro corsi d’acqua: fiume Adda, canale Vacchelli, fiume Serio e Serio Mor to. Si è trattato di una randonnée (partenza alla francese dalle 8 alle 9) non competitiva aperta a tutti, con gravel e mtb anche assistite. Due gli itinerari, prevalentemente sterrati, uno di 76 e uno di 100 km, con ristoro al km 45 presso il porto di Formigara.

lon. Grande sorriso per la rappresentante del team dell’onda verde sul gradino più alto del podio (nella foto a destra) della prima edizione della gara bergamasca. Applausi anche per Mara Cisotto che si è posizionata sul terzo gradino del podio nella categoria S4, completando le tre frazioni in 1h14’37”.

Le categorie Ragazzi, Juniores, Cadetti e Seniores sono state impegnate a Lodi nella prima gara in vasca lunga e i risultati non hanno deluso le aspettative dei tecnici della Baldesio. Da segnalare soprattutto i due atleti che sono riusciti a qualificarsi per i Campionati Italiani di Categoria di Roma: Leonardo Bergomi nei 100 rana in 1’06”99, tempo che lo ha portato anche a toccare la piastra nelle batterie davanti al campione italiano in carica Fagnini. In finale è giunto secondo come nei 50 rana con l’ottimo tempo di 29”86, mentre nei 200 rana ha colto il 5° posto in 2’34”78. Gli altri due pass sono quelli di Lucrezia Dordoni, che nelle finali Ragazze dei 100 si è imposta in 1’00”53 (con un progresso di due secondi), mentre nei 50 è giunta seconda in 27”75 dietro alla vincitrice della Coppa Comen, Caterina Santambrogio.

A Lodi due giovani baldesini staccano il pass per gli Italiani
30 Sport Sabato 6 maggio 2023
Immersi nella natura grazie al Team Trigolo
CICLOTURISMO
foto michele Piech

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