il piccolo 18 dell'11-05-2019

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PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 18 • sabato 11 maggio 2019

Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

Oggi alle 15 match decisivo a Perugia. La Procura Federale chiede la retrocessione dei siciliani: slittano i tempi?

9 cremonese, tutto in 0 minuti caso palermo: playoff nel caos politica

Volpi a pagina 25

intervista a marco pezzoni che ha incontrato il presidente sogin

giovetti: spero nel ballottaggio altrimenti attendo chiamate Raineri alle pagine 4-5

commercio

scontrino digitale novita’ in due fasi Pani a pagina 9

la storia

n u c l e a r e

12 maggio 1974

quando l’italia voto’ il divorzio basket

Poli a pagina 8

Varesi a pagina 23

Vanoli a Reggio Emilia senza grandi pressioni pensando già ai playoff

Raineri a pagina 7

deposito unico, i tempi si allungano le scorie rischiano di restare a caorso canottaggio

ciclismo

Articolo a pagina 24

Ancora una volta il Circuito del Porto ha regalato emozioni

Per la Canottieri Flora un week end da leoni nel Meeting nazionale f at e m i cap i r e . . . A Bedizzole, nel Bresciano, c’è una classe frequentata da un ipovedente, Denis. I suoi compagni hanno chiesto di imparare il linguaggio Braille, e una volta appresolo, hanno scritto un libro per condividerlo col compagno con gravi problemi di vista. I 4 anni trascorsi hanno trasformato Denis da bambino introverso e diffidente a ragazzino sorridente ed entusiasta: gli basta sfiorare i capelli di un compagno per riconoscerlo. Le ore “perse” a studiare il Braille forse non serviranno in futuro a quei ragazzi, che però hanno appreso una lezione fondamentale della vita. Quel che conta nel viaggio non è tanto la destinazione che raggiungi ma il viaggio stesso. E soprattutto le impronte che hai lasciato.

Vanni Raineri

Chiodo a pagina 26

casalmaggiore

inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale

fabrizio vappina rilancia la piscina coperta Articolo a pagina 12

c u l t u r a

in programma sabato 18 maggio

Anche a cremona l’attesa notte europea dei musei Articolo a pagina 21



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CRONACA

Sabato 11 Maggio 2019

INDUSTRIA• La tecnologia delle acciaierie cremonesi per rilancio di un grande stabilimento in Pennsylvania

Usa, il progresso dell’acciaio stringe la mano ad Arvedi

Una settimana decisiva per l’industria del territorio. Primetals Technologies, tra i colossi della ricerca e della progettazione di tecnologie per gli impianti dell’industria, ha siglato con Arvedi un importante accordo per la fornitura al produttore US Steel Croporation di un impianto di colata e laminazione che si fonda sul- miliardo di dollari. Il terla tecnologia Arvedi ESP. ritorio cremonese non è Si tratta di un sistema già mai stato così internazioattivo in Italia dal 2009. Il nale. Un’operazione di algruppo in questione, negli tissimo prestigio. Grazie a Stati Uniti si occupa della questa tecnologia, infatti, produzione di acciaio, i consumi e i costi specialmente per i energetici possosettori automobino essere ridotlistico, degli ti fino al 45%, elettrodomestici permettendo e delle costruanche di ril’investimento zioni. L’impianto durre sensibilcomplessivo verrà posizionato mente le emisdel colosso Usa e messo in funsioni di anidride zione nel 2022 nello carbonica. La decistabilimento siderurgico sione di investire sul diEdgar Thomson, presso la stretto dell’acciaio in sede produttiva di Brad- Pennsylvania non è certo dock, situata in Pennsyl- passata inosservata, tanvania. Si parla di un’ope- to da finire addirittura razione che prevede un agli onori delle cronache. investimento complessi- Come sul Wall Street vo, da parte del colosso Journal, che riportava: americano, di oltre un “US Steel Corporation ha

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delineato i progetti per la più grande operazione di ammodernamento nella produzione dell’acciaio degli ultimi decenni, investendo più di un miliardo di dollari nei propri

impianti vicino a Pittsburgh”. Arvedi, da Cremona, garantirà assistenza e alcune importanti componenti dell’impianto. Il presidente Donald Trump, in un tweet, ha

definito l’impianto di Braddock «il più innovativo d’America» e ha aggiunto: «I dazi stanno funzionando, Pittsburgh è tornata ad essere la Città dell’Acciaio».

R I C ON OSC I M ENTI

A GUZZETTI E REBECCHI LA MEDAGLIA D’ORO CITTA’ DI CREMONA La giunta comunale ha espresso parere favorevole unanime in merito alla candidatura per l’assegnazione del riconoscimento “Medaglia d’oro Città di Cremona” a “Renzo Rebecchi – Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona” e “Giuseppe Guzzetti – Fondazione Cariplo.” La proposta al sindaco porta la firma della Fondazione Arvedi Buschini, con la sottoscrizione e condivisione dell’iniziativa da parte della Diocesi di Cremona, Fondazio-

ne “Città di Cremona”, Cooperativa “Agropolis”, Fondazione Teatro Ponchielli, Fondazione Museo del Violino. Come prevede il regolamento, la delibera della Giunta sarà ora trasmessa all'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, che provvederà a sottoporre la concessione dell’onorificenza al voto dei Consiglieri dopo la consultazione elettorale. La motivazione del riconoscimento ribadisce la straordinaria azione posta in essere dai due

presidenti, sostenendo e promuovendo innumerevoli e importanti iniziative di carattere culturale, artistico e architettonico, formativo, sociale, assistenziale, ambientale e filantropico a favore della Comunità cremonese e dell’intera provincia nel corso di decenni. La proposta sottolinea l’ideale estensione del riconoscimento a tutti coloro che hanno collaborato alla crescita ed ai risultati ottenuti dalla Fondazione di Comunità di Cremona.

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COMUNE

TURISMO, IN PIAZZA ARRIVA LA NUOVA VETRINA DIGITALE

In funzione da ieri, la nuova vetrina interattiva dell’Infopoint di piazza del Comune è in grado di fornire informazioni 24 ore al giorno. Il vetro speciale, in sostituzione di quello precedente, è sensibile al tatto: un semplice click in corrispondenza del monitor dietro al vetro permetterà ora di navigare nel sito www.turismocremona.it, dove si potranno reperire immagini e informazioni dalla banca dati del nuovo portale turistico del Comune di Cremona, inserito fra i portali tematici dell’Ecosistema Digitale Turistico di Regione Lombardia. Nei momenti in cui la vetrina non verrà interrogata, si attiverà la modalità stand-by che permetterà di trasmettere video promozionali di città ed eventi. La vetrina costituisce un’ulteriore tappa del processo di ammodernamento degli uffici del turismo descritto nel Bando per la valorizzazione e innovazione delle strutture di informazione e accoglienza turistica e risponde al bisogno di fornire ai turisti informazioni utili e aggiornate.


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» verso le elezioni VANNI RAINERI

, SULL ESITO DEL VOTO «SE NON RIUSCIREMO AD ANDARE AL BALLOTTAGGIO, ATTENDEREMO LA CHIAMATA DI QUALCUNO INTERESSATO A CONDIVIDERE IL NOSTRO PROGRAMMA»

Giovetti: rappresento io lo spirito del centrodestra

La lunga gestazione della lista che rappresentasse il centrodestra cremonese alle elezioni comunali del 26 maggio ha prodotto una frattura, che nasce dalla dirigenza di Forza Italia che alcuni mesi fa ha cambiato gestione. Il commissariamento deciso il 1° agosto scorso dalla coordinatrice regionale Mariastella Gelmini aveva azzerato gli incarichi, che vedevano segretario Mino Jotta, e nominato commissario Massimiliano Salini. La “nuova” Forza Italia ha candiChe è successo, vi hanno scippadato Malvezzi, che è riuscito (sia to il partito e ora vi vendicate pur con le note turbolenze) a cacon una lista civica? talizzare l’alleanza attorno al suo «Il commissariamento, dal nostro nome. La parte perdente di Forza punto di vista, avvenne per ragioItalia alla vigilia delle elezioni è ni velleitarie: scrivemmo a Berluentrata a far parte del movimento sconi senza avere risposta, quindi “Lombardia ideale” ideato dal gonon rinnovammo la tessera ritevernatore Fontana nendo che non sussisempre nell’ambito del stessero più le condicentrodestra, ma la zioni politiche. Viste scelta di Malvezzi ha poi le dinamiche nel portato al distacco e al- LA FRATTURA centrodestra con l’alla formazione di una li- «Il commissariamento ternanza dei candista civica, che candida di Forza Italia avvenne dati sindaco, abbiaFerruccio Giovetti alla per ragioni velleitarie. mo ritenuto che non carica di sindaco. Scrivemmo a Berlusconi fosse quella la lista Incontriamo quindi adatta a dare risposte senza avere risposta, Giovetti, 58 anni, mediai cittadini di Cremoco, presidente Avis dal quindi siamo usciti» na: una situazione 2009 al 2017, responkafkiana. Con Cristisabile sanitario dell’Rsa na e altri amici ci siaVilla G. Padovani di Quinzano d’Omo confrontati per verificare se ci glio, direttore sanitario del Centro fossero le basi per una lista civica Contact di Cremona e medico Avis, di centrodestra, perché ci riconocon cui collabora come volontario sciamo in quei valori fondanti». in ambito scolastico, nonché geIl libro più noto di Kafka è “La riatra libero-professionista. E atmetamorfosi”. Riferimenti? tuale presidente del Rotary Club «Dico kafkiana poiché si è trattaSoresina. Arriva accompagnato to di una situazione non chiara sin dalla capolista Cristina Piersimodall’inizio. Il 30 dicembre la Lega ci ni (ex vicesegretaria di Forza Itafece il regalo di fine anno di leglia), della quale pochi giorni fa ha gere sulla stampa la loro bocciacelebrato le nozze in veste di contura di Giovetti a favore di Zagni, sigliere comunale. che per mesi è rimasto il candida-

to ufficiale della coalizione. Molti cittadini disorientati mi chiedevano cosa stessimo facendo, il che ci ha fatto capire che serviva offrire a quella parte di cittadinanza una proposta». Nel lungo elenco dei 32 candidati che l’appoggiano mancano nomi di spicco quali Mino Jotta, Fabio Bertusi e Carlalberto Ghidotti. «Con Ghidotti siamo stati in minoranza in Comune e credo che non abbiamo mai votato in maniera diversa: un record. Mi ha chiesto di stare fermo per un giro, ma è vicino a noi tanto che ha partecipato a qualche iniziativa, come anche hanno fatto Jotta e Bertusi. Abbiamo però candidati con esperienze amministrative, come Dante Mainardi già consigliere a Castelvisconti nonostante abbia solo 25 anni, poi Francesco Guarneri che pure era in Forza Italia, e ancora Arrigo Frassi per anni in Consiglio comunale a Cremona e che fondò il primo club Forza Silvio in città». Le previsioni non vi danno al ballottaggio, quale ruolo pensate di poter giocare? «Se non saremo noi ad andare al ballottaggio, attenderemo la chiamata di qualcuno interessato. Ri-

teniamo che tale persona possa essere più Malvezzi che Galimberti, ma quel che ci interessa è la condivisione del programma. In ogni caso dico subito che se diventassi sindaco devolverò metà stipendio in un fondo per le famiglie cremonesi in povertà, mentre in caso di eventuale apparentamento al secondo turno l’eventuale posto in giunta non sarà occupato da me. Nel caso non risultassi l’unico eletto della mia lista, annuncio fin da ora anche che non sarò io il capogruppo, anche se rimarrò in Consiglio, al contrario di quanto fecero Zagni e Perri dopo la sconfitta alle elezioni del 2014». C’è curiosità di verificare quanti voti disgiunti la premieranno, frutto dei malumori nella lista di centrodestra. «Sono notizie arrivate anche a me, ma non è così semplice fare il voto disgiunto: va messa la croce sul nome del candidato sindaco e non sul simbolo, oltre all’eventuale croce sul simbolo di un partito che appoggia un’altra lista». Vi ponete un obiettivo numerico? «Non vogliamo farci illusioni. Raccogliamo consenso in città, ma non lo quantifichiamo. Sarebbe già un grosso successo se la gente

intercettasse apprezzandolo il nostro programma elettorale, sperando che lo usi chi poi sarà chiamato ad amministrare». Il vostro programma è declinato in 10 punti. «Le chiamiamo linee di mandato, che partono dalla volontà di rivedere il brand di Cremona e prevedono interventi innovativi. Per esempio: gli ultimi 5 anni sono stati un’epoca giurassica dal punto di vista della sicurezza, ma la giunta Galimberti, in un bilancio di circa 80 milioni di euro, ha mantenuto invariato l’investimento di 4 milioni. Allora mi prendevano in giro, oggi basta vedere la città circondata da blocchi di cemento. Detto questo, devo ammettere che i conti sono sempre stati a posto». Sicurezza a parte, altri rilievi sull’Amministrazione uscente? «La giunta Perri investiva 3 milioni l’anno in cultura e avevamo Le corde dell’anima e tanto altro; ora si spendono 5 milioni e chiedo ai cittadini cremo-


Sabato 11 Maggio 2019

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sugli incarichi politici

«SE SARO’ SINDACO DEVOLVERO’ META’ STIPENDIO ALLE FAMIGLIE POVERE. se saremo in giunta io non saro’ assessore. e se avremo un altro consigliere non saro’ io il capogruppo» nesi se ritengono che un così grande incremento di spesa abbia dato risultati positivi. Non sono certo io a sostenere che con la cultura non si mangia, ma è possibile che elevo la spesa a 5 milioni e abbiamo manifestazioni da corte dei miracoli, da feste di paese? A fianco di ciò, è chiaro che per accogliere i turisti (partendo dai giovani) servono infrastrutture». A questo proposito, cosa pensa dello scontro sulla Strada Sud? «Così come per la Cremona-Mantova, si de-

della vita». ve ragionare anche sulle ipotesi Un progetto di Galimberti prealternative. Se la Strada Sud non si può fare ragioniamo su via Giorvede l’abbassamento degli affitdano: il sindaco propone la gronda ti in centro in sinergia tra negonord in una zona più coperta senzianti, proprietari e istituti di za affrontare l’assetto della trafficredito. Anche Malvezzi si è detto favorevole ad intervenire sul cata via a sud, nonostante le profronte incentivi alla riduzione messe fatte». degli affitti. Lei che ne pensa? Altri punti su cui ponete una particolare attenzione? «Ripopolare la città è nel nostro «La rinascita del fiume Po. Tutti programma, di conseguenza bisonoi cremonesi abbiamo storie che gna incentivare sia i negozi che le ci legano al Po. Si è sempre invecase in centro storico». stito tantissimo sulla liuteria, altro Che ne pensa del “contratto di brand cremonese, ma si sono otgoverno” fatto firmare dalla Letenuti benefici per tutta la città? ga agli alleati? Riteniamo che lo svi«Quel contratto aveva luppo del Po sia molto punti condivisibili ma importante, per le trami sembrava con un dizioni, sportive e non, raggio limitato: si parche vanno recupera- SUL WELFARE la quasi solo di sicute». rezza, di consulta stra«Il problema è che Lei di mestiere si oc- nessuno sa quanti siano nieri, centri sociali, cupa di welfare, gli anziani fragili. Va at- Sprar. E’ un contratto pensa che in questo tivata una serie di servizi monotematico sul tesettore la giunta Ga- domiciliari, dal pasto ma sicurezza, che resta limberti abbia opecomunque un tema di alla spesa a domicilio» grande importanza». rato bene? Pensa che quel con«Posso dire che un grande problema deltratto sia servito alla la città, e lo vedo in qualità di Lega per “salvare la faccia” dopo che è stata bruciata la candidageriatra, è che nessuno sa quantura di Zagni? ti siano i nostri anziani fragili: «Beh, la Lega doveva uscire dalla spesso chi vive in case isolate non vicenda mostrando di avere ancoè conosciuto dai servizi sociali. Prima di tutto, quindi, dovremmo ra il mazzo in mano. In ogni caso sapere quali sono gli anziani fraci hanno messo 15 giorni per firgili, poi attivare una serie di sermarlo. Penso che abbiano litigato vizi domiciliari per le persone, più sull’altro patto, quello sulla divisione degli assessorati». come ad esempio il pasto a domicilio, che esiste in altre realtà, Se vincesse lei quanti assessorae anche la spesa a casa. Poi bisoti prevede? gna pensare ai bambini, e quindi «Da sindaco sarei affiancato da 6 assessori, tra cui il vice sindaco, favorire l’acquisto di appartamenti con sostegni economici. uno in meno di quanti ce ne sono Perché non aiutare poi le mamme ora». che restano a casa col loro bamSe vincesse Malvezzi pensa ce ne bino, e aiutare i ragazzi a metter sarebbero di più? su famiglia? Il nostro programma «Credo che farebbero fatica a del welfare segue l’intero corso stare nel limite dei 9 assessorati».

32 CANDIDATI: LISTA #GIOVETTI LA CURA PER CREMONA In lizza Ivano Bonoldi, portavoce di Ona Cremona (Organizzazione nazionale contro l’amianto), Cristina Piersimoni (imprenditrice, 43 anni), Angelo Mario Bellini (dirigente medico, 60 anni), Simone Borsi (musicista, 41 anni), Rosemma Caminada (creatrice di gioielli, 43 anni), Alessandra Capelli (direttrice dell’Università popolare di Cremona e coordinatrice per Cremona dell’università online Pegaso, 42 anni), Andrea Capelli (impiegato e formatore 118, 45 anni), Ermanno Capoani (dirigente assicurativo, 63 anni), Silvia Chiesa (titolare agenzia di broker assicurativo, 61 anni), Claudia Cremonesi (esperta comunicazione e marketing, 60 anni), Maria Teresa Crotti (negoziante, 53 anni), Paolo Dalla Vecchia (dj e telecronista, 48 anni), Simone De Stefani (imprenditore, 48 anni), Manuela Dorigo (insegnante, 58 anni), Riccardo Faccini (direttore di banca, 51 anni), Giuseppe Formisano (impiegato, 43 anni), Arrigo Frassi (pensionato, 77 anni), Maura Gaino (operaia, 28 anni), David Ghezzi (imprenditore, 36 anni), Francesco Guarneri (operatore socio-assistenziale, 49 anni), Stefano Lodigiani (operatore di servizio, 48 anni), Arnaldo Maggi (pensionato, 78 anni), Dante Mainardi (studente universitario, 25 anni), Michela Napolitano (impiegata, 52 anni), Davide Parma (assicuratore, 57 anni), Paolo Parmigiani (direttore di supermercato, 49 anni), Cristina Pedretti (store manager, 45 anni), Martina Quaini (studente universitario, 23 anni), Roberto Somma (gestore di bar, 23 anni), Valentina Somma (gestore di bar, 23 anni), Marco Stabile (chirurgo plastico, 58 anni), Davide Zelioli (neolaureato in Scienze Politiche e assicuratore).


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Cronaca

Sabato 11 Maggio 2019

POLITICA • Malvezzi presenta l’idea per riqualificare il comparto Vida, Galimberti incontra Del Bono. Attesi Garavaglia e Meloni

Eventi, progetti e ospiti per convincere gli elettori VANNI RAINERI

A sole due settimane dal voto, si infittiscono le iniziative delle diverse liste candidate alle Comunali di Cremona.

MALVEZZI INAUGURA LA SEDE Il candidato sindaco del centrodestra Carlo Malvezzi domenica 5 maggio ha inaugurato la sede del comitato elettorale in via Monteverdi n.2. Sono intervenuti anche i referenti delle quattro liste della coalizione, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Viva Cremona-Malvezzi Sindaco.

GALIMBERTI INCONTRA DEL BONO Giovedì, presso Largo Boccaccino (di fronte alla sede elettorale), si è tenuto l’incontro tra il sindaco Gianluca Galimberti ed Emilio Del Bono, sindaco di Brescia. Si è discusso dei cambiamenti in atto nel governo delle città e di quanto e come le città siano supportate dal governo centrale.

MALVEZZI E IL COMMERCIO Il candidato sindaco del centrodestra Carlo Malvezzi ha incontrato giovedì, presso la sede dell’associazione, il presidente Vittorio Principe e la giunta di Confcommercio Cremona. «Condividiamo la proposta di Confcommercio di riaprire il corridoio centrale della Ztl - ha detto tra l'altro Malvezzi -. In particolare vogliamo rivedere gli attuali orari della zona a traffico limitato che in questi cinque anni hanno fortemente penalizzato l’accesso al centro storico. FDI, ATTESA LA MELONI Fratelli d'Italia ha organizzato una serie di incontri. Oggi alle 11 al Campo di Tiro di Pozzaglio il capolista Marcello Ventura incontra Pietro

Fiocchi, candidati FdI alle Europee. Lunedì alle 20,30 incontro a Palazzo Cittanova con Massimo Gandolfini, presidente Family Day. Mercoledì 15 in Sala Zanoni incontro con il giornalista Mario Giordano che presenterà il suo ultimo libro “L'Italia non è più italiana”; interverrà il candidato alle Europee Carlo Fidanza. Giovedì 16 incontro con la leader nazionale Giorgia Meloni. FARE NUOVA LA CITTA’, GLI EVENTI Proseguono gli eventi della lista civica Fare Nuova la Città che appoggia la ricandidatura del sindaco Galimberti. Oggi dalle 15.30 speciale salita al Torrazzo con vi-

sita alla torre Cremonese e al museo verticale del tempo inaugurato lo scorso novembre. È l'occasione per parlare del tema importantissimo del turismo a Cremona e per un confronto sulle cose fatte e sulle azioni concrete per il futuro. Domani dalle ore 15.30, in Largo Boccaccino davanti alla sede, la lista civica promuove “Bimbi e Balli”, evento dedicato ai più piccoli, con laboratori di disegno ed animazione. A seguire per chiudere la serata l'esebizione di ballo di Chiara Pedroni campionessa paralimpica di danza in carrozzina e candidata di Fare nuova la Città.

SCUOLA MEDIA VIDA A fianco un rendering di come sarà il comparto Vida-San Lorenzo secondo il progetto che ha presentato ieri Carlo Malvezzi assieme al gruppo che lo sostiene

gliere regionale Federico Lena.

OGGI GARAVAGLIA AL CITTANOVA Il viceministro dell'economia e delle finanze Massimo Garavaglia sarà a Cremona oggi pomeriggio per incontrare le associazioni di

categoria e gli imprenditori del territorio. L'appuntamento, organizzato dalla sezione cittadina e dalla segreteria provinciale della Lega, avrà inizio alle 17 presso la saletta Cittanova di Corso Garibaldi. Previsti gli interventi del candidato sindaco Carlo Malvezzi, del capolista del Carroccio alle prossime comunali Alessandro Zagni, dei parlamentari della Lega (Silvana Comaroli e Simone Bossi) e del consi-

PROGETTO DEL COMPARTO VIDA Il centrodestra che candida Malvezzi ha presentato ieri il progetto di riqualificazione del comparto Vida-San Lorenzo. Si tratta di una serie di interventi diffusi che saranno operati sul comparto della Scuola Media Vida. PALESTRA La palestra versa in condizioni di degrado. E' necessario intervenire con opere di straordinaria manutenzione ed adeguamento impiantistico. GIARDINO Il giardino non è adeguatamente valorizzato. Si tratta di un giardino urbano poco conosciuto con potenzialità molto alte. L'intervento prevede la manutenzione del verde, lo studio di una nuova illuminazione, una attrezzatura impiantistica adeguata e la creazione di un nuovo percorso d'accesso dall'esterno. CONSOLIDAMENTO DEL TERRAPIENO Da diversi anni il terrapieno del giardino pensile versa in condizioni di degrado statico. Attraverso un intervento di consolidamento strutturale esterno basato su strutture metalliche fissate a micropali si creano anche le condizioni per la realizzazione di una rampa molto dolce che collega il giardino direttamente all'esterno della scuole. La struttura di consolidamento consente anche la realizzazione di una terrazza ricettiva, aperta alle attività didattiche ma anche a tutti i momenti di studio, svago e tempo libero degli studenti. INGRESSO MUSEO SAN LORENZO I giardinetti scarsamente curati che delineano l'ingresso del Museo San Lorenzo non rendono giustizia rispetto all'importanza della collezione in esso esposta. E' necessario recuperare le superfici di accesso riorganizzando la sosta delle biciclette e liberando il canale prospettico della facciata della Chiesa di San Lorenzo. Anche attraverso piccoli gesti manutentivi come la posa di corpi illuminanti adeguati e di nuove pavimentazioni è possibile valorizzare tale ambito. RIORGANIZZAZIONE PARCHEGGI Semplicemente riorganizzando ed avendo cura degli spazi è possibile recuperare una decina di posti auto.


Cronaca

Sabato 11 Maggio 2019

AMBIENTE • Marco Pezzoni in visita a Caorso: 8 miliardi per lo smantellamento. Una patata bollente VANNI RAINERI

Nucleare: il deposito unico? Tanti soldi per farlo all’estero

La soluzione sul tanto atteso deposito nazionale dei rifiuti radioattivi può attendere. Anzi, non è nemmeno scontato che sarà individuato in Italia, e in ogni caso costerà molto caro, svariati miliardi di euro. L’onorevole Marco Pezzoni, esperto riconosciuto in «Certo. Da allora ad oggi materia di energia nucleanon si è tentato di convinre, ha visitato nei giorni cere ad accettare la prescorsi la centrale nucleare senza sul territorio del dedi Caorso, ed ha potuto posito permanente e di confrontarsi al suo interno quello temporaneo pur in cambio di grandi incentivi con Marco Enrico Ricotti, economici. Una delle novipresidente di Sogin, la società pubblica incaricata tà emerse è che, secondo dello smaltimento dei rile parole di Ricotti, si sta fiuti radioattivi che dericercando di individuare nel vano non solo dalle cenmondo un sito “geologico” trali dismesse ma sono idoneo ad ospitare le scoprodotti da attività indurie ad alta radioattività, in striali, di ricerca e di megrado di reggere migliaia di anni ad intemperie, indicina nucleare. filtrazioni d’acqua e altro; Diverse le novità che ci riferisce, che partono dalla finora i tentativi fatti in Germania e in Usa sono perdurante difficoltà della politica di individuare il sifalliti. I paesi europei stanto unico nel quale stoccare no cercando di convincere per secoli le scorie radioil governo slovacco (una realtà con cui Enel collaattive, una scelta certabora avendo lì centrali di mente impopolare. Un sito vario tipo) ad ospitare il che ospiterà il deposito permanente delle scorie deposito permanente delle radioattive di bassa e mescorie a bassa e media atdia attività e quello temtività, che dovrebbe poraneo per le scorie durare dai 300 ai 350 anni, tramite ad alta radioattività. pagamento di «Gran parte delun enorme corle scorie ad alta rispettivo in Inizia l’attività a radioattività si Caorso, che durerà denaro. E’ quetrovano all’estero sto il motivo per fino al 1986 per essere riprocui dell’argomento non si parla più». cessate, specie tra Cerchiamo insomma di Francia e Gran Bretagna, dove estraggono la parte sbolognare in Europa la di uranio riutilizzabile e patata bollente. Altro residui di plutonio da usache “ce lo chiede l’Eurore nelle loro centrali nupa”. cleari attive. Entro il 2021 «Un’altra cosa importante emersa è che i tempi dello è previsto il ritorno in Italia». smantellamento si pro«Nel progetto originale di lungheranno per altri 10 Sogin e dei governi italiani anni, l’annuncio di Sogin parla oggi del 2036». - prosegue Pezzoni - c’era Ma se le scorie pericolose l’idea di costruire il deporientreranno a Caorso tra sito permanente in Italia due anni, vi dovranno recon accanto il parco tecstare? nologico, e nel 2014 furo«Finché non si trova una no individuate le aree posoluzione, e se non si inditenzialmente idonee, pasvidua chi le prende prima sate al vaglio dell’Ispra che di quella data, sì. Lo smanaveva successivamente individuato le idonee». tellamento complessivo è Da allora si attende inuun’impresa molto complessa, in termini ingetilmente quell’elenco. gneristici, tecnologici e di Ovvio che le passate proteste di massa registrate sicurezza. E’ costosa, e dobbiamo pensare che nel a Scanzano Jonico e in Sardegna pesino sul timondo si stanno chiudenmore di nuove reazioni do 150 impianti a fronte popolari. della metà che si sta co-

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struendo. Nel giro di un decennio le attuali 450 centrali diventeranno circa la metà. Quanto a Caorso, c’è un altro tipo di rifiuti: la quota maggioritaria è formata infatti da materiale in acciaio, ferro, cemento che deve subire un esame della radioattività: se è al di sotto di una certa soglia di sicurezza viene ricommercializzato da aziende private». E se supera la soglia? «Dovrebbe rientrare tra le scorie di bassa attività. Aggiungo che la Prefettura di Piacenza aveva stipulato 16 convenzioni con realtà istituzionali e associazioni produttive riguardo la parte reimmessa sul mercato, per evitare l’infiltrazione di interessi mafiosi. C’è anche la questione della sicurezza durante il trasporto, soprattutto verso l’estero dei materiali più pericolosi. Devo dire che sin qui Cremona, che pure è molto vicina a Caorso, si è dimostrata indifferente. Sogin prevede un piano interprovinciale di emergenza in vista dell’operazione più delicata, che sarà lo smantellamento, con veri e propri tagli, del cuore del reattore, là dove avveniva la fissione nucleare. Anche in quel caso servirà il controllo dei rischi da parte di autorità terze, mentre fin qui si è demandato tutto alla Sogin». La questione dei costi. «La spesa prevista per lo smantellamento è attorno agli 8 miliardi di euro solo per l’Italia, a carico del contribuente. Aggiungo il problema del non governo degli altri depositi nucleari prodotti dalla medicina e dall’industria, una produzione che non si ferma. Ricerche hanno mostrato come manchi un serio controllo di questi materiali, e come impianti italiani abbiano riutilizzato materiali ferrosi contaminati, stoccandoli nelle proprie imprese quando ci si è

Marco Pezzoni all’esterno della centrale nucleare di Caorso

reso conto che erano radioattivi. Ce ne sono parecchi in Lombardia, soprattutto nelle province di Brescia e Milano. Non ne sono segnalati in provincia di Cremona». Il sito online di Sogin cerca di trasmettere un’idea di trasparenza. «E’ una trasparenza di facciata. Anche il parco tecnologico che affiancherà il deposito unico viene rappresentato in modo bucolico, con la gente che gira in bici e la natura che fiorisce: una grande narrazione». Ma l’Italia potrebbe dunque inviare all’estero tutte le scorie? «Le direttive europee prevedono che le scorie rimangano nel paese che le produce attraverso il Deposito Nazionale, a meno che si tratti di uno stato che ha chiuso con l’esperienza nucleare e riesca a convincere un altro stato a prendersele, ovviamente pagando. Caorso d’altra parte fu convinta con la monetizzazione: ha avuto grandi risorse da investire». Oggi non credo basterebbe. «Non credo, ma trovo interessante l’aspetto psicologico. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensino oggi gli abitanti di Caorso». Considerato che le 4 centrali italiane hanno fun-

zionato solo per pochi anni e i costi sia per la realizzazione che per il decommissioning sono elevati, non sarebbe stato più vantaggioso, una volta che il referendum ha bocciato il nucleare in Italia, non realizzarne altre ma lasciare almeno che queste concludessero il loro ciclo di produzione? «Dopo i referendum che seguirono lo schock di Chernobyl, si tentò di farle ripartire, ma qui ha giocato la debolezza della politica italiana. Il nucleare è simbolico della fine della Prima Repubblica, con lo scontro finale tra Dc e Psi. Furono Pci e Psi ad opporsi alle riaperture e all’apertura della centrale di Montalto di Castro. Per evitare il rovesciamento del governo, nel ’90 arrivò la delibera di chiusura definitiva. E pensare che fummo tra i primi a realizzare centrali nucleari, grazie alla nostra scuola e per la convinzione negli anni 50 dei nostri governanti di avere l’appoggio degli Stati Uniti, e di poter arrivare addirittura alla bomba atomica. Furono gli Usa a fermare la nostra corsa, una punizione che ci accomunò alla Germania per la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale. Alla Francia andò diversamente».

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brevi ambiente

dall’ambiente domande ai candidati Giovedì, con una conferenza stampa a SpazioComune, i 50 gruppi locali e associazioni che costituiscono gli Stati generali dell’Ambiente e della Salute del nostro territorio provinciale hanno promosso due iniziative inedite: una serie di domande rivolte in modo specifico ai candidati sindaco e ai candidati ai vari consigli comunali; un’altra serie di domande rivolte invece ai candidati al Parlamento Europeo. Tra i temi locali sollevati, il contributo alla lotta ai cambiamenti climatici, il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte con ricaduta ambientale,il problema delle emissioni di PM2,5, il destino degli inceneritori, le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre, la mobilità sostenibile, l’agricoltura biologica, i controlli sullo smaltimento dei fanghi, i controlli sulla salute dell’acqua del Po e la posizione sulla sua bacinizzazione, il progetto 5G e il paventato rischio elettrosmog.

fiorella belpoggi a crotta d’adda CROTTA D’ADDA - Il Comitato “Tuteliamo il nostro ambiente e la nostra salute”, in collaborazione con la sezione territoriale soci “Onde nel Gerundo”, organizza una conferenza che si terrà nella Sala San Giuseppe della parrocchia sabato 18 maggio alle 10,30 dal titolo “Scienza, Coscienza e Progresso”, ovvero la scienza al servizio del progresso nel rispetto della salute dell’uomo e dell’ambiente. Relatrice sarà la dottoressa Fiorella Belpoggi, che dirige l’Area Ricerca dell’autorevole Istituto Ramazzini di Bologna. Al termine si terrà un pranzo sociale presso l’Antica Trattoria del Giglio: prenotazioni (35 euro, ricavato devoluto al Ramazzini) entro il 15 maggio ai numeri 3381101775, 347-2965725, 347-3632471, 3381372874 e 335-6641649.


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Rubrica

Sabato 11 Maggio 2019

LA STORIA • Domani l’anniversario del referendum del 1974, che fece registrare un’affluenza record dell’88% francesco agostino poli

Quando gli italiani dissero no all’abolizione del divorzio

Ci sono alcune date che hanno cambiato il Paese, e una è certamente il 12 maggio 1974, con la vittoria del “no” al referendum per l’abolizione del divorzio in Italia. Era il primo referendum abrogativo della storia della Repubblica: i “no” prevalsero con quasi il 60%. Val la pena sottolineare la grande affluenza al voto, pari a circa l’88%. La legge 898 “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio” era in vigore dal 1970, ed è era meglio nota come “legge Fortuna-Baslini”, dal nome dei primi firmatari del progetto in sede parlamentare, il socialista Loris Fortuna e il liberale Antonio Baslini. L’introduzione del divorzio aveva causato controversie e opposizioni, in particolare da parte di molti cattolici, anche se non mancarono i “no” all’interno della stessa comunità cattolica, i quali sostenevano non tanto l’indissolubilità del vincolo matrimoniale, un sacramento, ma la sua natura di istituto di diritto naturale. Il fronte divorzista motivava la sua battaglia nel senso di un amabrogativa: gli italiani pliamento delle libertà avrebbero infatti potuto civili, ma è indubbio che si confondersi e votare “sì” prefigurasse anche uno pensando di contribuire spostamento a sinistra del alla causa del divorzio. Per quadro politico nazionale: questo motivo i manifesti alla vittoria del “no” nel dei “no” apparivano più 1974 seguiranno infatti semplici e meno evocativi, importanti conquiste con l’utilizzo di parole coelettorali delle sinistre nel me “libertà” e “scelta” 1975 e nel 1976 e la foraccanto alla spiegamazione di governi zione del voto. con l’appoggio La legge che esterno del Pci aveva introdotto prima nel 1976 e poi nel 1978. La La percentuale del il divorzio in Italia era stata apcampagna refeno che lasciò in provata definitirendaria fu molvigore la legge vamente dalla to accesa: maniCamera il 1° dicemfesti e slogan conbre del 1970 con 319 votrapposti, “La famiglia ti favorevoli e 286 contradeve vincere, vota sì” e “Il ri, al termine di una sedumondo ci guarda, gli itata conclusasi alle 5,40 del liani votano no”. mattino con votazioni iniCristiana, Democrazia ziate alle ore 10 del giorno Movimento Sociale Italiaprecedente. Dirà con no e Comitati civici erano grande equilibrio la allora sostenitori del “sì” e presidente della Camera “dell’integrità della famiNilde Iotti nel 1987, glia”; dall’altra parte i quando fu approvata una promotori del “no” e della modifica alla legge che ri“libertà di scelta” (Pci, Psi, dusse da cinque a tre gli Partito radicale e associaanni di separazione rizioni laiche). La preoccuchiesti prima di poter acpazione più grande dei cedere al divorzio: «Per partiti a favore dell’istituquanto siano forti i sentito era legata alla formula

59,26

Nell’immagine sopra manifestanti in piazza nel 1966 che chiedono di legalizzare il divorzio

menti che uniscono un uomo e una donna, in ogni tempo, ma soprattutto direi, nel mondo di oggi, essi possono anche mutare; e quando non esistono più i sentimenti, non esiste neppure più il fondamento morale su cui si basa la vita familiare. Abbiamo dunque bisogno di ammettere la possibilità della separazione e dello scioglimento del matrimonio». E una corretta dichiarazione, di grande equilibrio, fu resa dal papa Paolo VI in occasione del voto, il quale, evitando appelli in contrasto con l’obbligo del silenzio elettorale, domenica 12 maggio disse, in occasione della preghiera coram populo: «Noi non romperemo ora il silenzio di questa giornata, destinata per gli Italiani alla riflessione decisiva, in rapporto con uno dei più gravi doveri per i credenti e per i cittadini, in ordine al bene della famiglia. Noi inviteremo soltanto a mettere questa espressa intenzione, implorante

sapienza, nella nostra odierna preghiera alla Madonna». L’esito del referendum fu una dura sconfitta personale per Amintore Fanfani, visto come il protagonista principale del fronte del “sì”: Fanfani, allora segretario della Dc, aveva cercato di sfruttare la campagna referendaria anche a fini prettamente politici, convinto che un’eventuale vittoria abrogazionista avrebbe frenato l’ascesa del Pci di Enrico Berlinguer. È rimasta famosa la vignetta satirica di Giorgio Forattini, dopo l’esito del voto referendario, pubblicata dal quotidiano “Paese Sera”, nella quale, ironizzando sulla bassa statura del leader Dc, faceva decollare il tappo con l’effigie di Fanfani da una bottiglia di champagne avente l’etichetta “no”. La cocente sconfitta – anche se conviene riportare quanto dichiarò successivamente Fanfani: «Non possiamo concedere che l’essere riusciti a far convergere

sulle tesi sostenute ben tredici milioni di voti rappresenti una sconfitta» rappresentò di fatto l’inizio della caduta politica del leader Dc, tra i più longevi protagonisti della vita politica del secondo dopoguerra: la successiva sconfitta democristiana alle elezioni amministrative del 1975 lo costringerà a lasciare la carica di segretario a Benigno Zaccagnini. Berlinguer, carismatico segretario del Pci, così commentò la vittoria del fronte divorzista: «È una grande vittoria della libertà, della ragione e del diritto, una vittoria dell’Italia che è cambiata e che vuole e può andare avanti». C’è però da dire che il Pci aveva avuto molti dubbi a schierarsi a favore della legge istitutiva, proprio per il timore di come avrebbero reagito le masse cattoliche. Come si è già detto, si aprirono contraddizioni laceranti anche all’interno della Chiesa, che aveva sospeso a divinis l’abate dom Franzoni, favorevole al manteni-

mento della legge. Quattro anni dopo, il 22 maggio 1978, il Parlamento approvò la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. Ancora una volta, un Paese con forte radicamento cattolico era all’avanguardia nella codificazione della libertà di scelta, e la legge 194 fu ribadita dalla vittoria dei “no” in un referendum del 1981 che, similmente a quello del 1974, era stato voluto da chi intendeva abrogare la legge. Ma il 12 maggio è un altro anniversario: quel giorno, nel 1977, in occasione di una grande manifestazione a Roma indetta dai Radicali per celebrare il terzo anniversario del referendum sul divorzio, vi furono incidenti, che portarono all’uccisione a Ponte Garibaldi della studentessa romana Giorgiana Masi in circostanze e con responsabilità mai del tutto chiarite. Giorgiana, 18 anni, venne colpita alla schiena da un proiettile calibro 22, all’incrocio tra Ponte Garibaldi e piazza Gioacchino Belli, mentre scappava verso Trastevere. Le ipotesi accreditate, seppur mai verificate, furono due: alcuni parlarono di “fuoco amico”, come sostenne l’allora Ministro dell’Interno Francesco Cossiga, addossandone la responsabilità a frange del movimento dell’Autonomia, altri incolparono le forze dell’ordine in borghese nascoste tra i dimostranti. Giorgiana cadde, e fu scritta una poesia in sua memoria, che qui riportiamo: “... se la rivoluzione d’ottobre fosse stata di maggio, se tu vivessi ancora, se io non fossi impotente di fronte al tuo assassinio, se la mia penna fosse un’arma vincente, se la mia paura esplodesse nelle piazze, coraggio nato dalla rabbia strozzata in gola, se l’averti conosciuta diventasse la nostra forza, se i fiori che abbiamo regalato alla tua coraggiosa vita nella nostra morte almeno diventassero ghirlande della lotta di noi tutte donne se … non sarebbero le parole a cercare di affermare la vita ma la vita stessa, senza aggiungere altro” (le compagne femministe).


Cronaca

Sabato 11 Maggio 2019

COMMERCIO • Per gli esercenti con volume d’affari oltre 400mila € si parte il 1° luglio, gli altri nel 2020 federico pani

Dal 1° luglio 2019, gli esercenti con un volume d’affari annuo superiore ai 400mila euro diranno addio allo scontrino tradizionale: a stabilirlo è stato il decreto 119/2018, contenuto nella legge di Bilancio di quest’anno. Tutto bene, sennonché dal 1° gennaio 2020 questa regola varrà per tutti. Sparirà lo scontrino? No: diventerà (anche) digitale. Il motivo è che l’Agenzia delle entrate è interessata alla creazione di un canale di trasmissione dei dati fiscali più diretto possibile, completamento ideale dell’introduzione della fatturazione elettronica. E dunque ai commercianti spetterà l’onere di acquistare un registratore di cassa digitale o integrare quello in loro possesso con un software specifico. Chi esercita il commercio al minuto, e non è tenuto ad emettere la fattura, potrà godere di una detrazione del 50% sull’acquisto del nuovo registratore di cassa (con un tetto massimo di 250 euro) o un contributo di 50 euro per integrare quello in possesso. Dati che sembrano già configgere coi costi effettivi: 800 euro per i registratori nuovi e 150 per adattare quelli già in possesso, come dichiarato dai commercianti che si sono portati avanti. Tutto questo, inoltre, se l’acquisto non verrà posticipato oltre il 2019. Ad

Arriva lo scontrino digitale Le novità per i commercianti ogni modo, la detrazione tornerà comunque nelle casse dell’Agenzia delle entrate: potrà essere usata per scontare l’Iva del mese successivo all’acquisto. Le categorie che sono già escluse dall’obbligo potranno dormire sonni tranquilli: edicolanti, tabaccai, tassisti, biglietterie, rivenditori di carburante, notai, venditori di caldarroste (o altri prodotti agricoli), coloro che somministrano alimenti in mense aziendali e scolastiche, venditori di bevande e panini negli stadi e nei teatri, agenzie di viaggio, farmacie comunali, sarte e calzolai, arrotini itineranti, gondolieri di Venezia, stabilimenti balneari (a meno che non somministrino bevande o cibi) non saranno sottoposti all’obbligo dello scontrino digitale. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha spedito una lettera al ministro dell’Economia, Giovanni Tria, con l’obiettivo di rinviare, perlomeno, la prima scadenza al 1° gennaio 2020, paventando il possibile caos, che desta già molta pre-

occupazione nel popolo dei commercianti. Chi, con ogni probabilità, nemmeno si accorgerà della novità sarà il consumatore: gli sarà comunque rilasciata una pezza come giustificativo per fini fiscali – se integrato, per esempio, con il codice fiscale e la partita Iva o nell’ambito della detrazione dei costi attraverso il modello 730 – e sarà comunque sempre valido per le sostituzioni e le garanzie.

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incontro

offerte di welfare quale futuro? Il sito Welfare Cremona ha organizzato per martedì 14 maggio un incontro di riflessione ed approfondimento sul tema “Come sono cambiate le nuove offerte di welfare nella nostra città. Quale futuro?”. All’incontro, che avrà luogo presso la Sala Forum di via Speciano 3 a Cremona, parteciperanno il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, l’assessore comunale al Welfare Rosita Viola e i presidenti della Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli e dell'Azieda Cremona Solidale Emilio Arcaini. Coordinerà l'incontro il giornalista del Piccolo Vanni Raineri.

anc e c re m o na

#BLOCCADEGRADO: AL VIA LA MOBILITAZIONE DEI NASTRI GIALLI E’ il momento di dire basta all’incuria e all’abbandono in cui versano città, infrastrutture, scuole, edifici e spazi verdi del Paese. E’ il momento di reagire a una burocrazia asfissiante che blocca tutto e peggiora le condizioni di vita di ognuno di noi. Con questo obiettivo ha preso il via, a partire da ieri, in contemporanea su tutto il territorio nazionale, l’iniziativa dei nastri gialli #bloccadegrado, promossa dall’Ance insieme alla società civile, il mondo produttivo, la filiera e tutti coloro che vogliono reagire

all’incuria e al degrado. «Si tratta di una grande mobilitazione civile che punta a coinvolgere direttamente i cittadini attraverso comitati civici, associazioni, volontariato – ha spiegato il presidente di Ance Cremona, Carlo Beltrami - che potranno segnalare e condividere facilmente, in prima persona, le situazioni di disagio e di difficoltà che vivono ogni giorno». Grazie agli strumenti della mobilitazione, nastri, volantini e cartelli che saranno disponibili nelle sede di Ance Cremona in via delle Vigne

n. 182 sarà possibile scattare foto, condividere sui social network (hashtag #bloccadegrado) e segnalare al sito www.bloccadegrado. it tutti i casi di degrado e di immobilismo che sono intorno a noi. Ance Cremona ha coinvolto nell’iniziativa gli studenti delle classi II e III operatore edile dell’Ente Unificato Scuola Edile Cremonese -CPT girando un video di denuncia contro la burocrazia che ostacola la manutenzione dei territori (il video è disponibile sulla pagina Facebook del Gruppo Giovani Ance Cremona).


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Cronaca

Sabato 11 Maggio 2019

EVENTI • E’ iniziata giovedì e si conclude domani l’11ª edizione dell’iniziativa promossa da Agropolis

La città torna... diversamente uguale È iniziata giovedì la rassegna “DiVersamente Uguali” promossa dalla Cooperativa Sociale Agropolis e ormai un appuntamento tradizionale in città. Nel tardo pomeriggio si è tenuta la presentazione del libro “Io ragiono con il cuore” e del docufilm “Be Kind-Un viaggio gentile nel mondo della diversità”, entrambi di Sabrina Paravicini e Nino Monteleone. Presenti all’incontro Angelo Castagna, presidente Aeroclub Cremona e Marco Cherubini, pilota della pattuglia aerea WeFly! Team. Ieri mattina, invece, è stata la volta del Giro in Città in Carrozzina, altro appuntamento ormai conosciuto e molto apprezzato dai cremonesi. Normodotati e disabili hanno percorso insieme alcune delle vie della città, per

A fianco la presentazione della iniziativa Più a destra i partecipanti del Giro in Carrozzina

verificarne la reale accessibilità e richiamare l’attenzione su eventuali barriere architettoniche incontrate. Un momento per sensibilizzare tutti i cittadini, con uno sguardo particolare rivolto alle giovani generazioni: erano presenti infatti gli studenti della scuola primaria Trento e Trieste che hanno partecipato con par-

ticolare entusiasmo, affiggendo “multe morali” agli ostacoli incontrati durante il percorso e sperimentando in prima persona la cecità, simulata con l’ausilio di mascherine: in questo modo sono riusciti a mettersi davvero nei panni dell’Altro. Ieri alle 18 Tavola Rotonda “Comunicare la disabilità” nella suggestiva location

di Palazzo Trecchi. Oggi, dalle 10 alle 17, all’aeroporto di Cremona-Migliaro torna Cielo senza Barriere, quinta edizione dell’iniziativa che si propone di regalare un’esperienza di volo alle persone diversamente abili, organizzata dall’Aero club di Cremona, con la cooperativa sociale Agropolis On-

lus e i paracadutisti di SkyTeam Cremona. Sempre oggi alle 15,30 si terrà il Rallye senza ostacoli in piazza del Duomo, mentre domani alle 10, nei Giardini di piazza Roma, spazio a boccia paralimpica e foot golf. Alle 18 a Palazzo Trecchi tavola rotonda su “Inserimento lavorativo di persone con disabilità”.

d al 17 al 19 m aggio

fiesse rievoca la battaglia delle 10 giornate della “leonessa d’italia” FIESSE – L’“Associazione Amici De La Gambera” di Fiesse , organizza una Rievocazione Storica in occasione del 170° anniversario delle 10 Giornate di Brescia. Già in passato, con cadenza biennale, Fiesse ha ospitato rievocazioni delle imprese garibaldine, in memoria dei volontari fiessesi caduti a seguito dell’Eroe dei due mondi. La partecipazione di 5 gruppi storici faranno rivivere la battaglia del Popolo Bresciano contro l'Impero Asburgico, una delle prime scintille di rivolta popolare contro un Impero che dominava mezza Europa che si scatenarono tra il 24 marzo e il 2 aprile 1849.

Il sostegno dello storico Gian Luigi Valotti (autore del libro “I Caduti delle 10 Giornate”), di Paderno Franciacorta, è stato prezioso per consentire la ricostruzione dei fatti salienti che innescarono la rivolta. Le celebrazioni nel comune della Bassa Bresciana dureranno tre giorni. Venerdì 17 maggio alle ore 21 presso la Sala Civica di San Filippo sarà lo stesso Valotti a rievocare quei giorni di lotta sottolineando i motivi che scatenarono la rivolta. Sabato 18 maggio alle 9 i gruppi storici apriranno i campi militari, consentendo alle scolaresche e ai visitatori di render-

si conto di quale fosse la dura vita del soldato in quel tempo. Dalle 16 alle 18 verrà mostrata al pubblico una simulazione di battaglia con uso di armi dell’epoca. Alle 21 concerto di musica con brani dell'epoca, fra opera ed operetta, cantati dal Coro "Città di Brescia" e dal Coro Polifonico "Gaydum" di Ghedi, diretti dal Maestro Domenico Trifoglietti con l’aiuto del Maestro Pier Paolo Vigolini. Domenica 19 maggio riapertura alle 9 dei campi militari seguita da un corteo storico nelle vie del paese con cerimonia di commemorazione ai Caduti e alla presenza della Fanfara dei Garibaldini di

Casalmaggiore. Alle 12,30 pranzo a base di spiedo bresciano (prenotazioni ai numeri 338-7612252 e 334-7521433), e alle 16,30 il momento clou con la Rievocazione delle 10 Giornate.


Da Zer

a Cento

Sabato 11 Maggio 2019

Si apre la primavera e iniziano ad abbondare gli appuntamenti del week end soprattutto all'aria aperta. Vediamo qualche proposta per oggi e domani

CREMONA >>>0 km GENTLEMEN'S RUNNING Oggi alle 18,30 parte da piazza Stradivari la corsa più stilosa e divertente d'Italia, dedicata allo stile e all'eleganza. E' un appuntamento non competitivo di 5 km con scarpe da corsa e papillon organizzato dallo StradivariTeam.

A CURA DI VANNI RAINERI FOCUS

SABBIONETA >>>48km ULTRA MARATHON Sabbioneta domani sarà il punto di arrivo di tre differenti percorsi per camminatori. Uno parte alle ore 10 da Rivarolo del Re ed è lungo 15 km, uno parte da Gazzuolo alle 9 e misura 35 km, uno addirittura è di 75 km e la partenza è prevista questa sera alle 22,30 da Mantova, volendo unire due località che sono Patrimonio Mondiale Unesco. Il progetto è stato proposto da Gianpaolo Fattori, cremonese tedoforo alle ultime Olimpiadi invernali di PyeongChang, ed è stato sposato da Massimo Gualerzi della Pro Loco di Sabbioneta. Informazioni sul sito internet ultramarathonmantovasabbioneta.it. eventi enogastronomici

VIADANA >>>55km FESTA DEL LAMBRUSCO

CREMONA STRADITEN in primo piano

S. GIOVANNI IN CROCE >>>31 km IL TEMPIO DI FLORA

FIORENZUOLA D,ARDA >>>32 km FIERA DEL VINO E STREET FOOD Oggi e domani degustazioni e ottime opportunità d’acquisto negli stand di cantine da tutta Italia, con accompagnamento di specialità gastronomiche e street food sia in Piazza della Rocca che in Piazza Caduti.

PARMA >>>67km STREET FOOD FESTIVAL Oggi e domani cibo di strada, cooking show, giochi di luci e musica con 25 spettacolari truck food

(347-2297863), alle 16 sfilata dei trattori storici all'interno del paese.

REGGIOLO >>>78 km STREET FOOD FESTIVAL

CREMONA CREMON-ECO

Oggi e domani al Parco Salici cucine on the road con buon cibo, musica, spettacoli e intrattenimenti per grandi e piccini con 18 truck selezionati. Musica stasera con gli Spingi Gonzales e domani con i Free Birds.

TRAVO >>>64 km TREBBIA DIVINO

ARCORE >>>96 km BRIANZA WINE FESTIVAL Domani dalle 10,30 la location si sposta nella meravigliosa ristrutturata cantina di Villa Borromeo ad Arcore. Produttori da tutta Italia metteranno in degustazione i loro prodotti migliori.

VERONA >>>100 km BOLLICINE IN TORRE Oggi (17-23) e domani (15-20) 3ª edizione le degustazioni dei migliori spumanti al mondo, arte, gusto, convivialità nella magica cornice rinascimentale della città: Torre dei Lamberti e Piazza Dei Signori.

>>>0 km

Oggi alle 15 appuntamento al parcheggio de Parco Colonie Padane per il raduno ecologico, armati di guanti, sacchi, pinze raccogli-rifiuti e soprattutto voglia di pulire la città.

CREMONA STREET DISNEY

>>>0 km

Oggi e domani dalle 11 al Parco Colonie Padane insolito Street Food dove gli operatori indosseranno i panni di protagonisti Disney, con spettacoli, animazione e parate di personaggi Disney. Area bimbi con gonfiabili.

ISOLA PESCAROLI >>>19 km BENEDIZIONE DEI CASCHI Domani alle 9 la 2ª edizione organizzata dal gruppo Amici in moto. Appuntamento all'attracco galleggiante, con gita turistica in campagna, benedizione dei caschi a Torre de' Picenardi, pranzo a Bosco ex Parmigiano.

BOZZOLO >>>42 km FESTA DELLE PRO LOCO

, ALL ARIA APERTA

TORRICELLA DEL PIZZO >>>31 km 5° LANDINI DAY

VERONA >>>100 km FESTIVAL DELLE BIRRE ARTIGIANALI Oggi e domani in piazza Arsenale dalle 11 il primo festival che unisce la birra artigianale e lo Street Food: 22 birrifici suddivisi in due padiglioni coperti con più di 100 etichette italiane ed estere, food truck da tutta Italia, incontri e musica. La degustazione di birra prevede l'acquisto di un carnet al prezzo di € 12,00

Domani dalle 10 alle 19 nella splendida Villa Medici del Vascello mercatino nature friendly dove ogni espositore presenterà la sua personale visione del mondo floreale e naturale. Non mancheranno

comprensivo di 3 assaggi (25 cl.) e il bicchiere serigrafato ufficiale della manifestazione.

Domani dalle 10,30 alle 18 (con chiusura della banda A. Ponchielli in piazza Trento) il lungo Trebbia sarà animato da un percorso di degustazione di vini della Valtrebbia lungo la Passeggiata della Dea Minerva. Oggi e domani festa con Food Truck village e stand gastronomici nel centro storico dedicati al vino lambrusco. Stasera la Banda Liga col chitarrista di Ligabue Max Cottafavi, domani tantissime iniziative.

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Domani alle 10,30 ritrovo all'Agriturismo Torretta per il classico appuntamento coi vecchi trattori Landini. Alle 12,30 pranzo conviviale su prenotazione

Domani dalle 10 la 9ª edizione della Festa delle Pro Loco dell'Oglio Po. Stand espositivi delle varie associazioni, visita guidata ai siti storico-artistici di Bozzolo, convegno su don Mazzolari e alle 16,30 inizio della manifestazione spettacolare in piazza con gruppi storici, sbandieratori, poeti, cantanti e barzellettieri, fino alle 19.

laboratori per i più piccoli e per chi vuole provare un'esperienza nuova, alle 17 vi aspetta "A piedi nudi nel parco", passeggiata sensoriale nel parco, coccolati dai suoni della natura. Ingresso gratuito.

ri, profumi, sapori e giochi. Nella corte della cascina e nei suoi prati si potranno visitare la fattoria e i suoi animali, fare tanti giochi, laboratori ed attività, e poi pranzare con tante pietanze buone e genuine.

LENO >>>40 km BIMBI IN MONGOLFIERA

SAN POLO D,ENZA RIEVOCANDUM

CASALMAGGIORE >>>42 km CAMMINATA SLOW Domani alle 10 partenza da piazza Garibaldi per un percorso di 10 km con sosta al maneggio di Fossacaprara. Iniziativa organizzata nell'ambito della manifestazione “Città dei Bambini”.

CASALMAGGIORE >>>42 km BIMBINBICI

>>>81 km

Oggi e domani rievocazione cinquecentesca con oltre 500 rievocatori in costume storico da tutta Europa, mercato rinascimentale e artigianale, taverne, cena al castello, spettacoli, concerti e tanto altro.

VALEGGIO SUL MINCIO >>>73 km VALEGGIO VESTE IL VINTAGE Domani dalle 9 la mostra-mercato open nel centro storico di Valeggio, ad ingresso gratuito. Degustazioni con pastifici artigiani del centro.

MILANO >>>89 km ADUNATA NAZIONALE ALPINI

Oggi e domani la 92ª Adunata Nazionale degli Alpini. Nell'ambito del vasto programma, oggi alle 12 lancio paracadutisti presso l'Arena Civica, dalle 20 concerti. Domani alle 9 sfilata da Corso Venezia a via Dante con chiusura in piazza Duomo. IN MOVIMENTO

CREMONA >>>0 km 38ª SPERLONGA

Domani dalle 10 nell'agriturismo Ca’ de Alemanni una giornata all'aperto piena di colo-

Lunedì 13 maggio

Martedì 14 maggio

>>>10 km

E domani alle 10 di nuovo in piazza Stradivari per la 10 km omologata Fidal, secondo appuntamento di StradiRun. Si attraversano luoghi ricchi di storia e arte per una sfida che può essere competitiva e non.

Oggi dalle 12 alle 21 una giornata dedicata al magico mondo delle mongolfiere al casale I Sabidi, con gonfiabili, truccabimbi, giochi e laboratori, volo ancorato in mongolfiera (18 euro), gelato gratis e food truck.

Il Gruppo Podistico del Cral Sperlari organizza la manifestazione podistica ludico motoria a passo libero su percorsi di 6, 410, 15, 22 e 30 km. Ritrovo domani in viale Cambonino 12, partenza dalle 7,30 alle 8,30, previsti 6 ristori. Servizi marcia con riconoscimento individuale (torrone e caramelle Sperlari) 4 euro. Info al 339-5415038.

, CA DE ALEMANNI LATTE E FIENO

>>>0 km

Sempre domani alle 10,30, e sempre nell'ambito della manifestazione “Città dei Bambini”, partenza del percorso di 8 km adatto ai bambini dai 6 anni in su, con merenda a Martignana Po e pranzo presso il Circolo Natura Amica di Gussola. GIardinaggio

CASTELLEONE >>>45 km BOSCO DIDATTICO CASCINA STELLA

Domani dalle 14 alle 18, come ogni domenica di maggio, è aperto l'Ecomuseo del paesaggio padano. Le Gev accompagneranno la visita del Bosco Didattico passeggiando lungo i sentieri e osservando la natura.

SALA BAGANZA >>>72 km CAMMINATA ERBORISTICA

Oggi alle 15 camminata erboristica nel Parco Boschi di Carrega, con ritrovo in va Case Nuove. Info: 340-9945603. IN FIERA

MONTICHIARI EXPOARTE

>>>63 km

Da oggi a lunedì l’arte moderna e contemporanea torna ad animare il Centro Fiera del Garda di Montichiari. Protagoniste 60 gallerie d’arte che animeranno il padiglione centrale. Oggi e domani prodotti tipici da tutta Europa in piazza Garibaldi dalle 10 alle 24.

il METEO Previsioni di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Sabato 11 maggio

Domenica 12 maggio

Mercoledì 15 maggio


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casalmaggIore

Sabato 11 Maggio 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com

POLITICA • Fabrizio Vappina è il candidato del centrosinistra: «Servono fantasia e ambizione». E rilancia il progetto piscina coperta

VANNI RAINERI

A Fabrizio Vappina il centrosinistra casalese affida le speranze di battere il sindaco uscente Bongiovanni. Vappina, come è nata la sua candidatura? «Ho iniziato a partecipare a qualche incontro dei vari gruppi dopo essermi reso conto che la città mi sembrava un po’ “ferma”, poi ci si è resi conto della possibilità di riunire le due liste in un progetto comune». Due gruppi la cui rottura nel 2014 portò alla sconfitta, ora uniti sotto il suo nome. Si sente una specie di Conte? «Mi stanno bene le definizioni di centrosinistra e di civismo, e le due liste ne sono l’espressione. Io mi rispecchio in entrambe tanto che i contenuti coincidono: è stata un’operazione naturale». Cosa convince un avvocato con una carriera ben avviata a intraprendere la strada politica? «L’abitudine a tutelare i diritti». Di chi? «Dei cittadini, ovvio. Se pensiamo alle situazioni createsi con la chiusura del ponte, del punto nascite, i guai della ferrovia eccetera, emerge un evidente difetto di tutela dei diritti, o almeno la necessità di aumentare il livello di questa tutela». Sarà per difendere meglio Casalmaggiore che si fronteggiano due avvocati? «Forse è emblematico (sorriso, ndr)». L’opposizione ha accusato Bongiovanni di non aver protestato con voce abbastanza alta in Regione a causa della comune militanza leghista. «Sono ipotesi, quel che posso dire è che io avrei usato altri metodi». Ad esempio? «Messa in luce attraverso rapporti più chiari degli atteggiamenti della Regione e dell’Asst che si occupa del punto nascite». Come visse da cittadino il clamoroso ribaltone del secondo turno di 5 anni fa? «Ovviamente con sorpresa». La vide come una prova di forza del Listone nei confronti della sinistra? «No, ma oggi sono convinto che se entrambe rappresentano il centrosinistra hanno ben altre chance». Come è nato il vostro programma? «Il percorso è iniziato con la ricerca del candidato, poi è iniziata la stesura del programma». Quel è la prima cosa che ha chiesto fosse fatta? «Non una cosa singola, importante è il rilancio della città che non sta occupando il ruolo che le compete. E’ questa la direzione in cui andare con

Fabrizio vappina

«Casalmaggiore va a 70/h in autostrada» coraggio, sul versante del turismo, dello sport, dell’ambiente in ottica di maggiore appetibilità. Ritengo che anche i temi “leggeri” contribuiscano: ho la sensazione di un’auto guidata a 70 km all’ora in autostrada: non abbiamo preso multe ma non siamo andati da nessuna parte. Dobbiamo aumentare la velocità per ottenere risultati in infrastrutture ed essere punto di riferimento per il territorio». Un suo giudizio su Bongiovanni? «Ho letto nella sua intervista che è stato gentile con me e contraccambio la stima personale. Secondo me ha dovuto allinearsi alle indicazioni della Regione e senza quel vincolo di partito avrebbe potuto essere più incisivo: quello che si indicò come punto di forza (il colore uniforme con la guida del Pirellone, ndr) è diventata debolezza. La mia tranquillità è data dal fatto di non confrontarmi con persone che possano condizionare una mia eventuale carriera politica». Non vede un possibile seguito a questa esperienza? «Non me lo pongo come obiettivo oggi che devo affrontare la sfida amministrativa». La stima reciproca è solidarietà di categoria? «E’ stima verso chi si mette in gioco e supera la fase dell’essere “leone da tastiera”. L’impegno personale già di per se’ vale un plauso». A proposito di leoni da tastiera, teme l’effetto odio social che cadrà puntuale sul vincitore? «Penso sia una cosa fastidiosa ma non si può amministrare pensando a quelle paure». Bongiovanni ha detto anche che dietro di lei c’è chi ha rovinato per 10 anni Casalmaggiore. «L’affermazione in se’ è sgangherata, basterebbe elencare alcune delle tante cose fatte dalle giunte di Toscani e Silla, come la scuola Marconi ex novo, i corsi in Santa Chiara, le opere in Baslenga, le rotatorie Diotti e Conad, Palazzo Martinelli che oggi è sottoutilizzato, la farmacia di Vicobellignano. Siamo in campagna elettorale e do a queste affermazioni il peso di una bordata infondata». Parliamo di due casi recenti: il no del sindaco alla cittadinanza di una immigrata che non ha dimostrato di sapere l’italiano e il centro culturale islamico chiuso dopo il controllo dei vigili che

Fabrizio Vappina è alla sua prima esperienza politica: il centrosinistra e il Listone lo appoggiano nella sfida al sindaco Bongiovanni

ne ha mostrato l’utilizzo a scopi di preghiera. Sbaglio se dico che solo un paio di anni avrebbero scatenato polveroni oggi considerati controproducenti dall’opposizione? «I due casi sono stati utilizzati politicamente ma dalla maggioranza, con prese di posizione spese in campagna elettorale. Quello che resta chiaro anche da parte nostra è il rispetto della legge: è una sentenza del Tar a dire che il centro non ha i requisiti per l’apertura». Ma solo dopo che il sindaco a inviato i vigili per un controllo. Lei li avrebbe mandati? «Non è detto, ma non conosco il motivo per cui l’ha ritenuto opportuno, può essere che abbia avuto una segnalazione da parte della Prefettura o altri: non posso attribuirgli un’iniziativa personale». E come giudica da avvocato le due decisioni, la prima del sindaco e la seconda del Tar? «La ragazza ha avuto solo un rinvio, credo che l’iniziativa abbia voluto dare un senso al giuramento. E’ vero che l’argomento oggi non porta consenso, ma dobbiamo ragionare sul fatto che di un tema complesso come l’integrazione ci si deve occupare in modo serio e senza pregiudizi, in modo conforme alle leggi. Non è che da questa parte ci sono i buoni e fessi e di là i difensori dei confini». Sulla nuova sede dell’Asst in piazza Garibaldi si è accesa qualche polemica sulla difficoltà dei parcheggi. Bongiovanni ha minimizzato dicendo che la scelta è stata fatta per non impoverire il centro storico, e di aver recuperato così un palazzo di valore. «Il recupero è sempre una buona operazione. Anch’io ritengo che non fosse necessario decentrare il servizio, ma mi sarebbe piaciuto provare a recuperare i locali del vecchio ospedale, dove ci sono locali e spazi per parcheg-

giare. Capisco la complessità dell’operazione, ma dobbiamo pensare alle ipotesi migliori per Casalmaggiore. Tra l’altro l’immobile è di proprietà dello stesso soggetto che oggi paga l’affitto. Parliamo sempre di quella macchina guidata a 70 km/h: so che in questo caso si sarebbe proceduto a 130, ma si può, importante è non andare oltre». Questione infinita della tangenziale opera compensativa della TiBre, quindi senza costi ma senza tempi certi da decenni. Che fare? «Supponiamo di monitorare seriamente la qualità dell’aria in città e mostrare cosa respiriamo e quale sia il grado di pericolo che corriamo: che peso avrebbero queste indicazioni sulla scelta di sganciarla dalle grandi opere? Un altro elemento: un piano in cui la tangenziale giochi un ruolo importante sarebbe un aiuto ulteriore alla trattativa, insomma esistono modi per cambiare l’importanza di un’opera di questo genere. Non credo che in Regione possano accettare l’idea di un simile inquinamento a fronte di una seria proposta di viabilità che valorizzi Casalmaggiore». Se lei sarà eletto il suo vice sarà Pasotto. Ha pensato agli assessori? «L’unico obiettivo è lavorare ventre a terra e con tante idee». Nel voto del 2014 le frazioni risultarono decisive, e non può essere altrimenti dato che vi risiede quasi la metà degli abitanti del Comune. Lei ha iniziato da lì la sua campagna elettorale. «Io ho la visione ampia di Casalmaggiore, con le sue frazioni. Ho vissuto il campo di rugby di Casalbellotto da dirigente sportivo, poi le corse a piedi verso le frazioni. Mi pare naturale considerarle parte piena del Comune». Il primo tema in cui, se eletto, cambierebbe rotta e il primo nuovo progetto per la città. «La mobilità, dove serve un cambio di atteggiamento. Da sportivo poi l’idea di realizzare un nuovo impianto». La Pomì, oggi a Cremona, ormai sembra irrecuperabile. «Ma pure il basket è costretto a emigrare, abbiamo l’esigenza di una palestra. A voler sognare, poi, mi piace immaginare una piscina coperta per l’utilizzo invernale». Se ne parlò qualche anno fa con la possibile sinergia tra le due società, il Comune e l’Asst. Poi nulla. «Esatto, in zona ospedale sfruttando l’acqua calda della vicina centrale anche a scopo terapeutico. Mi è sembrato un buon modo di affrontare la questione, e credo sia da riproporre. Non dobbiamo essere noi a porci dei limiti da subito». Spesso la crisi e il taglio di risorse giustificano l’inerzia degli amministratori. «Credo che lo strumento dei bandi sia importante, poi però servono fantasia e ambizione. Credo prima vengano le idee, poi i bandi, e non il contrario. Non basta la competenza che serve per capire quel che non puoi fare, serve la competenza per capire ciò che puoi realizzare, immaginandolo».


Casalasco

AMBIENTE • Da oggi fino a domenica 19 sarà possibile visitare l’impianto idrovoro Il comprensorio casalascoviadanese prende il nome anche dai due fiumi che lo solcano, l’Oglio e il Po, e proprio questo basterebbe a evidenziare l’importanza che l’acqua riveste per questi territori. Così non è mai passata inosservata da queste parti, tra Casalmaggiore e Viadana, da quando è stata istituita, quella che è la Settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione, che quest’anno inizierà l’11 maggio e terminerà il 19. Non è nemmeno casuale la scelta del luogo che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione ossia l’impianto idrovoro di San Matteo delle Chiaviche, struttura tra le più longeve tra quelle che si occupano di bonifica e, soprattutto, della distribuzione idrica per i campi agricoli serviti dal Consorzio Navarolo, che distribuisce attraverso una rete di 1200 chilometri di canali, oltre 150 milioni di metri cubi di acqua sui 45 comuni – 5mila ettari – tra la provincia di Cremona e di Mantova. Durante la settimana della bonifica, voluta dall’Associazione Nazionale dei Consorzi Gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue, sarà possibile visitare questo impianto prenotando il proprio tour guidato

Settimana della bonifica Le iniziative del Navarolo

con una telefonata agli uffici del Consorzio di Casalmaggiore (0375-42109 oppure 0375-43002), mentre nelle due domeniche abbracciate dalla Settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione – il 12 e il 19 maggio – l’apertura sarà completa, senza bisogno di prenotazione. «L’iniziativa – ha spiegato in conferenza stampa Guglielmo Belletti, presidente del Navarolo – ha la funzione di divulgare le attività che i consorzi di bonifica svolgono 365 giorni all’anno per la salvaguardia idraulica

del territorio e per l’irrigazione necessaria all’attività agricola, che, nel nostro territorio annovera prodotti di eccellenza. Il Grana Padano, il melone, il lambrusco, il pomodoro e molti altri sono conosciuti nel mondo e sono il simbolo di un’Italia che piace e che funziona». Alla conferenza erano presenti anche i consorzi amici del Navarolo con Ada Giorgi del Terre dei Gonzaga in destra Po, Elide Stancari per i Territori del Mincio, Alessandro Bettoni del Consorzio Dunas (Dugali Naviglio Adda Serio), Gianluigi Zani

del Garda Chiese e Massimo Lorenzi del Consorzio di II grado del Mincio. L’evento va poi a intrecciarsi con la terza Festa dell’Ecomuseo Terre d’acqua fra Oglio e Po, spalmata sul weekend del 17-19 maggio. Venerdì 17 alle ore 21 presso il Torrazzo di Commessaggio serata con Mario Ferraguti e Andrea Rossi sul tema “La voce delle case abbandonate”. Sabato 18 alle ore 17 verrà presentato il libro diMatteo Grandi “Denominazione di origine inventata”, un’ora dopo invece il cuoco Fabio Picchi di Firenze intratterrà il pubblico spiegando come cucinare prodotti locali, senza dimenticare la cena “Food for Change” con intrattenimento musicale. Domenica 19 invece alle 15.30 la merenda contadina coinvolgerà bambini e famiglie, sempre presso l’impianto idrovoro di San Matteo, con l’evento “Salviamo le api”.

r o tary c op

GUSSOLA

Quanto influisce la sensibilità ambientale che fortunatamente cresce nel pianeta sulla vita delle imprese e sul mondo della finanza? Tantissimo, come ha dimostrato, slides alla mano, il top private banker Massimo Zaffanella, ospite del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po mercoledì sera alla Canottieri Eridanea. Zaffanella ha iniziato la sua relazione mostrando come negli ultimi due secoli siano cresciute a dismisura le aspettative di vita e i redditi, grazie alla tecnologia, protagonista di questa miglioramento che in realtà non è percepito dai cittadini. Ad esempio chi potrebbe sospettare che l’Italia nel 2016 è risultata essere la nazione che ha creato il maggior numero di nuovi milionari in rapporto alla popolazione? Oddio, qualche sospetto, stante gli ultimi dati sulla distribuzione della ricchezza, poteva anche venire, ma anche da questo punto di vista la ricostruzione storica di Zaffanella non è allineata al pensiero comune. Sta di fatto che tante aziende nel mondo hanno già nuovi modelli di business, che pongono davanti all’utile il miglioramento del pianeta. Sembrerebbe arduo pensare ad una finanza etica, che metta il bene comune davanti al guadagno, ma in fondo basta valutare che assecondare la diversa sensibilità odierna porterà ad utili futuri. Nascono insomma gli investimenti socialmente responsabili, e Zaffanella ha rimarcato con disappunto che gli italiani non sanno ancora cogliere le nuove opportunità.

GUSSOLA - A Gussola un progetto per migliorare la sicurezza pubblica. L’Unione, ha affidato i lavori che prevede l’installazione di 30 nuove telecamere di ultima generazione. Con questo progetto si andrà a monitorare in modo migliore rispetto all’esistente il centro paese ovvero Piazza Comaschi, l’incrocio principale tra via Roma, via Garibaldi e via XX Settembre, il parco comunale, le scuole elementari. Verranno installate anche nell’area delle scuole medie dove successivamente saranno implementate con quelle che posizionate al termine della riqualificazione delle due palestre e del campo sportivo. Altre 4 sono previste nella zona del cimitero. Mentre è già stato installato e concluso il nuovo sistema di videosorveglianza dell’isola ecologica con altre 7 telecamere. Il tutto sarà gestito in un unica rete sfruttando la dorsale di fibra ottica esistente e sviluppata dall’amministrazione per mettere in condivisione tutti gli edifici pubblici, oltre che con ponti radio dedicati per i punti più lontani, il centro del sistema sarà nel palazzo municipale ma una volta ultimate le operazioni di cablaggio le immagini saranno visibili anche dalle forze dell’ordine. Questo intervento fa parte di un progetto più ampio che prevede in futuro l’installazione di telecamere per il monitoraggio degli accessi al centro abitato, oltre che il controllo delle vetture rubate o non in regola con l’assicurazione.

la finanza etica e’ gia’ il presente in arrivo 30 nuove telecamere

Sabato 11 Maggio 2019

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maurizio cozzoli al rotary poc

il caimano del po tra nuoto e filosofia

Concari, il presidente Delvò e Maurizio Cozzoli ACQUANEGRA SUL CHIESE – Chi conosce Maurizio Cozzoli, il Caimano del Po, ne conosce le doti di affabulatore, nel senso positivo di narratore affascinante. Il suo incontro coi soci del Rotary Club Piadena Oglio Chiese, avvenuto giovedì sera presso il ristorante Ever Green, non è stato un elenco di imprese e record stabiliti, ma un vero viaggio nelle capacità dell’uomo e del suo rapporto con la natura che lo ospita. Non è un caso che Cozzoli sia laureato in Filosofia, peraltro con una tesi su Sant’Agostino. Per il resto è Azzurro d’Italia per la specialità Nuoto di Gran Fondo, Cavaliere della Repubblica, socio Lions e Panathlon e ha compiuto imprese sportive in ogni angolo del pianeta, dal Camerun a New York, dall’Argentina all’Egitto, dal Canale di Suez alla Florida, dal Canada a Israele, e tanti altri luoghi. Ma non è questa la sede idonea per dare valore agonistico alle sue prestazioni in acqua, e non è stato questo l’intento di Maurizio, che invece ha approfondito il suo viaggio umano ribadendo il grande orgoglio, condito a commozione, di poter rappresentare l’Italia nei luoghi che ha visitato. Sin dall’inizio della sua relazione Cozzoli, accompagnato dal dottor Silvano Elia Concari, ha unito il nuoto alla filosofia antica, «che mi ha permesso di aggiungere le bracciate che mancavano per arrivare in fondo». Niente muta (solo lanolina e vaselina spalmate sul corpo), niente pinne né respiratore, a Cozzoli quel che serve è il pensiero di Platone «che mi ha insegnato a vedere l’acqua con gli occhi dell’anima» e quindi il silenzio, «che mi obbligava a parlare con me stesso ed è diventato il mio migliore amico». E ancora: «Guardando le stelle ho pensato di essere l’uomo più felice del mondo, e mi sono reso conto di essere un solitario. Sto bene nella contemplazione». Cozzoli ha poi ricordato lo stretto rapporto con Casalmaggiore e col suo ex preside (quando insegnava a Scienze Motorie) Carlo Stassano, e la necessità di legare ad ogni sua traversata un messaggio di pace, di amicizia, per unirsi spiritualmente ai problemi del mondo: «Oggi non mi interessano più le gare, le sfide e i record, mi interessa trasmettere messaggi umanitari».



SPECIALE

CENTRI SPORTIVI

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Resta in vigore la promozione estiva, che consente di accedere al centro e iscriversi come soci a tariffe convenienti

Stradivari Lo sport fra fitness e competizioni La Società CS Stradivari, con sede in via Milano, 13G, guarda da sempre con molta attenzione alle attività sportive. «Organizziamo nell’immediato (i primi due giorni di giugno) una gara di Nuoto internazionale che vedrà coinvolti circa 1000 atleti e continuerà una tradizione che dura da quasi 20 anni - spiegano i gestori -. Da stasera verrà inoltre disputata una gara Regionale di Bocce che negli anni passati ha visto un afflusso significativo di partecipanti con finale sabato 18 maggio». Il settore del tennis è particolarmente presente, infatti in questo weekend si disputeranno le finali del Torneo Open. In attesa del puntuale appuntamento con il Trofeo Triathlon Sprint Città di Cremona di settembre, ricordiamo che nella serata odierna si svolgerà l’evento Gentlement's Running Cremona, mentre nella mattinata di domani, 12 maggio, è in programma per le vie della città di Cremona la prima StradiTen, che consiste in dieci chilometri di corsa a livello nazionale omologata Fidal organizzata sempre dal settore Triathlon. «In queste cose - spiegano dal centro sportivo Stradivari -

dobbiamo necessariamente dare risalto a quelli che sono i corsi che si tengono all’interno del centro, che variano dal nuoto all’acquagym, fino a corsi di tonificazione, yoga nel prato, spinning. I più piccoli, invece, possono usufruire di un Centro estivo che con gli anni è dive-

nuto uno dei più gettonati della città». Il Centro, inoltre, si è dotato di una palestra riqualificata con attrezzature Technogym all’avanguardia. Anche per l’esterno i titolari hanno provveduto a fare in modo che i soci si potessero cimentare nelle loro attività preferite, installando un

percorso fitness di grande interesse. La direzione fa sapere che è sempre in vigore la promozione estiva che consente di accedere al Centro ad un prezzo conveniente, in particolare per usufruire delle strutture e decidere quindi se iscriversi come soci, avvalendosi in questo caso

di uno sconto di massimo di 400 euro sulla quota di gestione annuale per l’anno successivo. «Ultimo ma non ultimo... oggi, 11 maggio, sarà aperta la splendida piscina da 25mt, nonché quella ludica». Così il centro sportivo Stradivari si prepara per l’estate.


SPECIALE

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CENTRI

Con una struttura coperta polifunzionale, il fitness a Pozzaglio ed Uniti è garantito per tutto l’anno

Astra Sport a tutto tondo In forma per 365 giorni L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Astra” è un’oasi di verde che sorge a Pozzaglio ed Uniti, a pochi chilometri dalla città di Cremona. L’associazione è nata nel 1989, e ad oggi coinvolge quasi 600 soci. La contenuta dimensione organizzativa della società, favorisce la tranquillità dei soci in un ambiente curato, sereno e rilassante. La società, affiliata al CONI, è costituita da una piscina di 25 metri per adulti e da una piscina per bambini, da una struttura coperta polifunzionale che favorisce le attività sportive anche durante la stagione invernale, quali tennis, calcetto e corsi di altre discipline. Non manca un attrezzato bocciodromo, dove la disciplina per gli affiliati FIB e non, favorisce lo spirito ricreativo e competitivo dei soci. I campi da tennis sono il terreno di gioco per la squadra CSI, per gli sportivi amatoriali di ogni età e per i corsi tenuti dai nostri istruttori. Insomma, all’Associazione Sportiva Dilettantistica “Astra” di via Roma 8 a Pozzaglio ed Uniti lo sport è al primo posto. La società, infatti, organizza anche numerosi eventi legati alla pratica del beach volley,

bocce su sabbia e altro, sfruttando gli spazi comuni ed è concepita per essere sfruttata tutto l’anno, grazie alla palestra attrezzata, al polivalente e ai numerosi corsi organizzati quali ginnastica dolce, yoga, zumba e molto altro. Il vero fiore all’occhiello è la curata e

vasta area verde, dove i bambini si possono divertire nell’area giochi a loro dedicata. I genitori, durante l’estate, potranno affidare per un sano divertimento i loro bambini al centro ricreativo estivo gestito da personale qualificato e competente. Il bar e la sala ri-

storante costituiscono validi luoghi di ristoro e ricreazione, all’interno dei quali sono presenti un maxi schermo per godere della visione di sport e film, un biliardino e, all’esterno, un tavolo da ping pong. Non mancano inoltre le occasioni per festeggiare comple-

anni, organizzare cene, aperitivi ed altri eventi, accordandosi semplicemente con i gestori del bar. Il centro è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 23, e dal sabato alla domenica, dalle 8 alle 24. Per informazioni o iscrizioni è possibile contattare lo 0372 55402.


SPORTIVI

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Lo sport è da sempre al centro della tradizione della Canottieri Baldesio, fra corsi, competizioni ed eventi

Baldesio La club house a nuovo entro l’anno Dal 1887 è parte integrante del patrimonio culturale e sportivo di Cremona: la Baldesio da sempre ricopre un ruolo centrale nella storia e nello sviluppo delle Canottieri. Un ruolo di primo piano è quello rivestito dallo sport. Da non molto la Baldesio ha inaugurato la nuova palestra, intitolata all’indimenticato Renato Bruni, grande atleta e uomo di sport che ha dedicato la sua esistenza al fiume e che per trent’anni ha ricoperto in Baldesio incarichi di primo piano. La struttura — tecnologicamente avanzata e di facile gestione —ha tutte le caratteristiche per essere considerata una delle più belle palestre della provincia di Cremona. Il fabbricato, completamente vetrato, si sviluppa su due piani ed ha una superficie di oltre 700 metri quadrati. I soci così possono godere di un ampio ambiente luminoso e di una piacevole vista sul Po. «Quest’anno - spiega il presidente Mario Ferraroni stiamo procedendo con i lavori di riqualificazione della Club House, che temineranno all’inizio del prossimo anno». Lo sport fa parte di una tradizione sociale della Canottieri

Baldesio. Quella del tennis, ad esempio, è una grande storia che parte dagli inizi del 900 e che continua ancora adesso grazie alla passione dei nostri soci e alla profonda cultura sportiva che è nel DNA della Canottieri Baldesio. La linea guida del settore sport della Baldesio

è quella di dare grande spazio ed energie all’attività didattica e di far praticare ai nostri allievi e ai soci importanti attività sia agonistiche che ricreative, dal tennis, al nuoto, fino alla canoa, al canottaggio, al calcio e alle bocce. Ampio spazio è dato anche agli eventi che coinvolgono gli

iscritti. Proprio oggi, alle 16, si terrà l’assemblea ordinaria. Ma sono già in programma numerosi eventi per il periodo estivo. Dal terzo Torneo di San Pietro “Trofeo Arvedi” a giugno al Torneo di tennis in carrozzina “Città di Cremona”, che per la prima volta avrà anche il tabellone

femminile. Una bellissima iniziativa che si svolgerà dal 5 all’8 settembre. E già fervono i preparativi anche per il Centro Estivo 2019, dedicato ai bambini dai 4 ai 13 anni. Comincerà il 10 giugno e si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. Le iscrizioni sono già aperte.


SPECIALE

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CENTRI

Il punto sulle prossime stagioni, che punteranno su benessere dei soci, sport e ricreazione

Bissolati «La nostra Canottieri del futuro»

La Bissolati guarda al futuro. «Come immaginiamo la nostra Associazione Canottieri nei prossimi dieci anni? Forse possiamo rispondere anche così: sempre più attenta al benessere dei soci, con lo sport e la ricreazione postlavoro ai primi posti; emancipata nelle abitudini ma sempre educativa per i nostri figli e nipoti, un posto dove crescere tutti insieme in armonia secondo principi e valori condivisi; naturalistica e ambientale, realmente a salvaguardia dei valori del fiume Po e delle sue terre; orientata all’efficientamento, per trasformare le spese di gestione “non controllate”

in nuovi investimenti finalizzati a crescere la sua attrattività nei confronti dei cremonesi e dei prossimi iscritti; bella e possibile, perché ogni suo ospite possa sempre chiedersi come sia possibile andare avanti, migliorare anche e mantenere le quote su valori “accettabili”, ma ogni volta possa constatare che ci si riesce con il contributo di tutti, anche dei più giovani e soprattutto dei nostri “senatori”. Questo può essere il programma “Bissolati” del triennio 2019-2021, da qui al centenario, ma non descrive sufficientemente anche gli aspetti concreti già in corso d’opera».

Infatti già per il 2019 sono stati previsti tanti nuovi interventi: «avvio della realizzazione della nuova Centrale Termica che alimenterà le strutture su nuove basi di efficientamento a decorrere dal 2020; allargamento della palestra per i soci (parliamo di 150 mq in più) e creazione di una sala “famiglie” limitrofa alle attuali sale ricreative; effettuazione gara per attribuzione incarico a nuovo gestore della ristorazione; completamento illuminazione del campo di calcio a 8 giocatori; nuovi attrezzi e macchine per la palestra degli atleti; rifacimento del campo di Basket; piantuma-

zione di nuovi alberi ad alto fusto in sostituzione di quelli ammalorati e pericolanti; una stagione estiva del settore ricreazione sempre più alla portata delle famiglie e dei giovani; un Centro Estivo 2019 qualificato e in grado di seguire i bambini e i ragazzi nel modo più consono alla loro educazione; un calendario di manifestazioni sportive e di appuntamenti capace di vivacizzare la Canottieri rendendola ancor di più lo spazio dedicato al nostro post-scuola e post-lavoro. Ogni azione, ogni singolo investimento sono comunque orientati a quei principi, divenuti gli slogan

di una campagna promozionale molto attiva e sempre attuale». Qualche esempio? «“Una Bissolati aperta tutto l’anno”. Per fare in modo che sia frequentata, soprattutto dai più giovani, anche nei periodi di mezza stagione e invernali. “Lo sport prima di tutto”. Perché anche la salute di tutti gli iscritti passa attraverso l’attività sportiva, agonistica e ricreativa. “Manda i tuoi figli in Bissolati…. e sai dove sono”. Perché i principi di comunità e di solidarietà rappresentano un valore etico e morale costante e sempre ricercato per tutta la nostra Associazione».


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Tanti i servizi del centro sportivo di Sospiro: dalle due piscine a vasca idromassaggio, campi e aree verdi

Azzurra 2000 Allenarsi e giocare all’aria aperta Si trova a Sospiro ed è un punto di riferimento nel panorama dei centri sportivi cremonesi. Il centro “Azzurra 2000”, in vista dell’estate, ha messo a punto una proposta molto interessante per chiunque voglia mantenersi in forma con sport e attività fisica. Il centro, infatti, situato in via Marconi 45, mette a disposizione dei propri iscritti una serie di servizi utili e all’avanguardia. In particolare, iscrivendosi al centro sportivo “Azzurra 2000” potrete utilizzare due piscine completamente ristrutturate, di cui una grande per gli adulti e una più piccola per i bambini, una vasca idromassaggio, due campi da calcio in erba, quattro campi da tennis – di cui tre in erba sintetica ed illuminati – due campi da bocce illuminati, un campo polivalente illuminato, un campo da beach illuminato, una vasta area verde a disposizione dei bagnanti, una vasta area verde con giochi per bambini, un bar (con la nuova gestione) con ampio porticato per le proprie consumazioni all’aperto, un’ampia veranda richiudibile e riscaldabile e una nuova, completa, area fitness attrezzata con tutti gli strumenti per restare in forma.

In più, la novità della scorsa stagione è quella del pallone pressostatico per il campo da tennis, che consente anche l’utilizzo invernale. La società ha aperto le iscrizioni per la stagione in corso. Esisto-

no tanti vantaggi per chi volesse iscriversi, dalla possibilità di trascorrere le proprie giornate all’aria aperta alle tariffe vantaggiose che permettono di unire il piacere del relax all’utilità del fitness. Chiunque voles-

se iscriversi o ricevere informazioni aggiuntive può telefonare al numero 0372 621498, al cellulare 345 1627505, oppure scrivere all’indirizzo azzurra2000sospiro@gmail.com. La stagione di prova garantisce

prezzi interessanti. E’ inoltre disponibile una pagina Facebook, raggiungibile digitando “Azzurra 2000 Soc.Coop. Sportiva Dilettantistica”, per restare aggiornati su tutte le ultime novità del centro.


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gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

ASST di Cremona LIBRI IN DONO ALLA PEDIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

Oggi, le librerie Giunti del Centro Commerciale Cremona Po e Centro Commerciale Cremona2 hanno consegnato alla Pediatria e alla Neuropsichiatria Infantile dell’ASST di Cremona numerosi libri donati dai clienti dei punti vendita lo scorso agosto, a seguito della campagna "aiutaci a

ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Nell'ambito della XV Giornata Mondiale controlli della pressione e della microalbuminuria

CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

crescere - regalaci un libro." L'iniziativa, che si svolge da 4 anni, si prefigge di ottenere come obiettivo la divulgazione della lettura per bambini delle scuole materne ed elementari nonché di "regalare" un momento di gioia e di divertimento ai bambini ospiti degli ospedali.

Ipertensione arteriosa: l’importanza del controllo Giulia sapelli

L'ipertensione è un problema sempre più diffuso, di cui molti neppure sanno di soffrire. Eppure il controllo della pressione arteriosa è uno dei più importanti nell'ambito di un corretto monitoraggio del benessere fisico. A questo proposito sabato 18 maggio, nell'ambito della XV Giornata Mondiale contro l’Ipertensione, l’Asst di Cremona promuove un evento aperto ai cittadini, nato dalla sinergia tra l’Ambulatorio per la Diagnosi e Terapia dell’Ipertensione Arteriosa, diretto da Rosario Ariano (UO Nefrologia - Ospedale di Cremona), l’UO di Cardiologia, di Medicina Interna e il Centro Servizi dell’Ospedale di Cremona, nonché dalla collaborazione offerta dagli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica di Cremona. Un momento di incontro che ha prima di tutto lo scopo di smuovere le coscienze e orientarle verso una corretta prevenzione della patologia cardiovascolare. In Italia oltre 16 milioni di persone sono ipertese, ogni anno in 280 mila perdono la vita per malattie cardiovascolari riconducibili alla pressione alta. Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con ATS della Val Padana che parteciperà con i propri operatori per informare i cittadini sui temi di prevenzione e promozione di stili di vita salutari (gruppi di cammino, no tabagismo), proporre una rilevazione impedenziometrica per la misurazione dell’Indice di Massa Corporea (massa magra e grassa, peso ideale) e distribuire pane a basso contenuto di sale

gentilmente offerto dal Gruppo Provinciale Panificatori Cremona. Nel corso della giornata a tutti i partecipanti verrà effettuata una breve visita medica, nel corso della quale saranno date indicazioni su: le corrette modalità di auto misurazione della pressione arteriosa, sarà effettuata eventuale verifica della taratura delle apparecchiature domiciliari oltre, ovviamente, alla misurazione della pressione dal parte del personale sanitario; quali possono essere le conseguenze di valori pressori elevati; i fattori di rischio per ipertensione arteriosa (es. sovrappeso, sedentarietà, eccessivo consumo di sale etc.); come prevenirla (evitare l’eccesso di sale, svolgere attività fisica, limitare l’uso di alcol, etc.); quando rivolgersi al medico di famiglia o allo specialista in Ipertensione Arteriosa. Come nei precedenti 5 anni, inoltre, l’Ambulatorio Ipertensione della Nefrologia, grazie anche al prezioso contributo dell’Associazione Volontari Ro-

LAVAGGIO DELLE MANI, DUE SPECIALISTI CREMONESI AL CONVEGNO NAZIONALE In occasione della Giornata mondiale del lavaggio delle mani, il Ministero della Salute ha organizzato un convegno, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità e l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), destinato al personale di enti e istituzioni sanitarie e di ricerca coinvolto nelle attività assistenziali e interessato al tema delle infezioni correlate all’assistenza e all’antibioti-

becco d’Oglio, che metterà a disposizione le tensostrutture, effettuerà gratuitamente il dosaggio della microalbuminuria (Mau) su un campione estemporaneo delle urine a tutti coloro che si presenteranno alla nostra iniziativa. Tale esame permette di verificare facilmente il rischio di sviluppare insufficienza renale, ma anche di andare in contro ad eventi cardiovascolari. Infatti la presenza di piccole quantità di albumina nelle urine (microalbuminuria) può comparire negli stadi molto precoci della nefropatia diabetica e negli ipertesi con iniziale danno d’organo, fungendo, quindi da campanello d’allarme. “Il riscontro di Mau, presente nel 10-15% dei pazienti ipertesi e nel 25-35% dei diabetici, indica da un lato l’esistenza di un danno vascolare localizzato a livello renale, il che comporta un aumento del rischio di sviluppare insufficienza renale (diabete ed ipertensione arteriosa sono infatti le prime due cause di danno renale nei pazienti che necessitano di dialisi), dall’altro

co-resistenza. L’evento formativo, intitolato “L’igiene delle mani: strumento per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e dell’antimicrobico-resistenza”, si terrà a Roma il 9 maggio e vi partecipano i maggiori esperti italiani, tra cui due professionisti dell’Asst di Cremona: Angelo Pan (Direttore Malattie Infettive), in qualità di organizzatore, e Mario Martinotti come relatore (Direttore Dipartimento Chirurgico). Perché si parla spesso dell’importanza di la-

suggerisce anche il rischio di un danno vascolare generalizzato in tutti i distretti corporei, il che si traduce in una maggiore incidenza di infarto miocardico, ictus, arteriopatia ostruttiva etc.” spiega Rosario Ariano, responsabile dell'Ambulatorio per la Diagnosi e Terapia dell’Ipertensione Arteriosa dell'Asst di Cremona. “Delle quasi 300 persone valutate lo scorso open day, la microalbuminuria è risultata presente nel 18% dei casi, una percentuale del tutto in linea con i dati della letteratura mondiale sull'argomento. I risultati sono stati poi presentati ad un incontro, svoltosi a Milano lo scorso novembre, per la presentazione delle nuove Linee Guida Europee 2018 sull’Ipertensione Arteriosa promosso dalla Sezione Lombardia della Società Italiana contro l’Ipertensione arteriosa.” Fondamentale rimane anche l'automisurazione domiciliare della pressione, in pazienti che devono tenersi costantemente sotto controllo. I vantaggi di questa pratica sono: la valutazione dell’efficacia terapeutica, l'assenza di reazione d’allarme, la possibilità di rilevazioni nel tempo, la possibilità di rilevazioni frequenti quando è difficoltoso raggiungere il domicilio, il basso costo, la facilità di esecuzione, il coinvolgimento attivo del paziente nella gestione del proprio controllo pressorio. D'altro canto, questo sistema potrebbe evidenziare degli errori nella misurazione per motivi tecnici legati o alla scarsa capacità del paziente o al non corretto uso delle apparecchiature spesso non adeguate.

varsi le mani? La rilevanza che ha questo semplice gesto nel combattere la trasmissione delle infezioni è dimostrata dai numeri: sono 8 milioni le persone ricoverate in ospedale che si potrebbero salvare con una corretta igiene delle mani e 15- 30% le infezioni associate alle pratiche assistenziali che si potrebbero prevenire con il lavaggio delle mani. Per lavarsi accuratamente le mani basta veramente poco: sono necessari solo 40 secondi di tempo, acqua e sapone.


LA g a lle r ia “ Imm a g ini S p az io A rt e ”

CULTURA

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Domani alle 18 l’inaugurazione della mostra “Rotte pittoriche” di Gnevyshev La galleria “Immagini Spazio Arte” inaugura domani alle ore 18 la mostra dal titolo “Rotte pittoriche” di Oleksii Gnevyshev (presentata dal Prof. Gianluigi Guarneri), aperta fino al 25 maggio.

Nella concezione pavesiana l’arte deve portare alla coscienza il nucleo mitico dell’essere, attraverso il sistema di elementi mnestici su cui si innesta la sintesi di ricchezza di esperienze del realismo

e profondità di sensi del simbolismo. Analogamente la poetica di Gnevyshev è ascrivibile al realismo simbolico ed è connotata dall’intarsio di stilemi mitologici o relativi al mito della nascita.

Mi c rofesti val di m usica ant ica e t e a t ro

r a s s e gn a

oggi In scena la Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore

“Recital” domani al museo civico

artisti in scena saranno Daniele Salvatore e Antonio Lorenzoni ai flauti dolci, Marco Muzzati alle percussioni, Roberto Cascio all’ arciliuto e concertazione. L’ingresso è libero e gratuito. La Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore collabora con Teatro Antico e il Cambonino Ensemble di Cremona nella realizzazione di intermezzi e commedie teatrali e sacre rappresentazioni di epoca rinascimentale e barocca. Ha realizzato per la casa editrice Tactus diverse registrazioni e prossimamente verranno pubblicati gli ultimi due cd a completamento dell’opera integrale del padre agostiniano Ippolito Ghezzi. Prossimo ed ultimo appuntamento sabato 7 settembre con una giornata di musica e teatro dedicata a Ludovico Ariosto.

Nuovo appuntamento per la rassegna “Musica al Museo”. L’evento di domani alle ore 11 nella sala Manfredini del Museo Civico “Ala Ponzone”, è intitolato “Recital” con Paolo Susanni al pianoforte, inserito ne Les matinées del Monteverdi, ciclo di incontri musicali ideati dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” con la collaborazione del Settore Cultura e Musei del Comune. In programma di Francis Poulenc, Trois novellettes: Modéré sans lenteur, Très rapide et rythmé, Andantino tranquillo e a seguire, Sonata n. 1 (1990) di Carl Vine. L’ingresso è libero e gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili. Chi volesse abbinare al concerto la visita al Museo Civico “Ala Ponzone” e alla mostra Giuseppe Moroni tra Novecento e Scuola Romana, aperta dal 10 maggio, deve munirsi di biglietto d’ingresso.

Prosegue, nella suggestiva cornice dell’oratorio della Beata Vergine di Caravaggio, annesso al Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio”, la quinta edizione del Microfestival di musica antica e teatro, rassegna organizzata dal Settore Cultura e Musei del Comune in collaborazione con Auser Insieme Università Popolare della Liberetà e con il circolo Acli Padre Silvio Pasquali, con la direzione artistica di Roberto Cascio. Oggi alle ore 17.30, protagonista del secondo appuntamento è la Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore (Bologna) con Aghi, satanassi e galline - Il Seicento strumentale italiano. Le musiche sono di Andrea Falconieri, Tarquinio Merula, Marco Uccellini, Fra Guglielmo Lipparini e Giovan Battista degli Antonii. Gli

Sabato 18 maggio apertura straordinaria e serale anche a Cremona con numerose proposte

E’ in arrivo la Notte europea dei musei

dalla redazione

“Notte europea dei musei”: un evento tutto da vivere anche a Cremona. Come in tante altre città dell”Europa, si celebrerà sabato 18 maggio con l’apertura straordinaria e serale, a partire dalle 21, del Museo Civico “Ala Ponzone”, del Museo di Storia Naturale e del Museo del Violino con numerose proposte pensate per stimolare curiosità e interesse verso la ricchezza del patrimonio e il valore culturale delle sedi museali cittadine. Quest’anno, grazie ad una stretta sinergia tra le varie istituzioni presenti in città, sono coinvolti il Museo Verticale del Torrazzo e il Sistema Museale d’Ateneo (collezione di strumenti musicali) del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia. Ricco e variegato è il programma di quedono famosa la città del Torrazsta 15ª edizione che vedrà la muzo nel mondo. Si affiancheranno, sica protagonista sin dall’inizio inoltre, gli allievi della scuola priquando, sullo scalone del Museo maria del Boschetto, diretti dalCivico “Ala Ponzone”, il pubblila maestra Catia Sigismondi, per co sarà accolto dalle note dell’inun omaggio a Fabrizio De Andrè. no europeo eseguito dal Piccole Musica di ogni genere in modo da Ensemble di Trombe della Scuosoddisfare i gusti di tutti coloro la di Musica Pontesound (bambiche vorranno visitare le sale della ni e ragazzi dagli 8 ai 16 anni che Pinacoteca. Per questo, a partire fanno parte della classe di tromba dalle 21.30, in una sorta di condel maestro Antonino Campisi). certo diffuso, si esibirà la soprano Alle 21.20, nella sala Emi Aikawa, accomManfredini, In fabupagnata alla chitarra la guitar duo (Fabiola da Eleonora PasquaMiglietti e Francesco li, con un programma Molmenti, nella fo- musei aperti che, non a caso, è deto) eseguirà Kinder- Il Museo Civico nominato “Delizie tra szenen op. 15 di Ro- “Ala Ponzone”, i dipinti”. Si potranbert Schumann, pre- il Museo di Storia no così ascoltare Greceduto da una breve Naturale e il Museo ensleeves di anoniintroduzione all’ope- del Violino a partire mo, Flow my tear di ra a cura di Alessan- dalle ore 21 John Dowland (1526dra Miglietti, al quale 1563), Intorno all’idol seguiranno intervenmio di Marco Antoti in duo, trio e quartetto nei vanio Cesti (1623- 1669), Sonata in ri spazi e piani della Pinacoteca: re minore di Domenico Scarlatmomenti musicali diffusi proposti ti (1685 -1757), Music for a whidagli studenti del Liceo Musicale di Henry Purcell (1659-1695), le “A. Stradivari” e dai chitarristi Come and trip it di Georg Friedell’Accademia A più corde. Aldrich Händel (1685-1759), Cale 21.30, nella sala delle Colonne, priccio arabo di Francisco Tarrega protagonisti saranno il Coro del (1852 – 1909) e Ombre Amene di Piccolo Conservatorio e gli alunMauro Giuliani (1781-1829). Muni della classe 5ª A della Scuosica non solo nelle sale, ma anla primaria “Trento e Trieste”, diche nel cortile del Museo Civico. retti dalla maestra Carolina FerAlle 21.45 il concerto “Live at the raroni. Saranno eseguite canzomuseum” con il crooner e pianini dedicate alla città: in particolasta Stefano Signoroni per una sere verrà presentato il brano “Belrata di grande impatto e diverla Cremona” con testo originale timento tra canzoni ricercate e dedicato alle bellezze ed ai perbrani conosciutissimi. Uno show sonaggi che hanno reso e ren“con lo smoking”, cucito addos-

so a Signoroni, che spazia dallo te guidate, curate da Crart (Cremona Arte e Turismo), alla moswing al pop raffinato internazionale senza tralasciare alcune delstra Giuseppe Moroni tra Novele più belle melodie italiane. Un cento Italiano e Scuola Romana, repertorio accattivante che riperoltre che nelle varie sale. In sala corre la musica dagli anni SessanSan Domenico, dalle 21.30, ci sata ad oggi e che vede in Stefarà l’iniziativa Leonardo sotto torno Signoroni un perfetto cerimochio con dimostrazioni pratiche niere dal gusto vintage capace di di stampa al torchio calcografico della nuova incisione a puntafar vivere al pubblico uno spettacolo nello spettacolo con carisma secca di Vladimiro Elvieri in occasione del 500° anniversario della ed eleganza. Ad accompagnarlo morte di Leonardo Da The MC, la super band Vinci. Libero accesso, capitanata dal bassista Flavio Scopaz, con dalle 21.15, anche al Giacomo Ruggeri, chiMuseo di Storia Natarra Tommaso Rug- in sinergia turale dove, nell’augeri, batteria, e Giu- Sono coinvolti il Museo la didattica, si terrà liano Lecis, tastiere. E Verticale del Torrazzo il laboratorio, a cura degli studenti delsempre nel cortile di e il Sistema Museale Palazzo Affaitati, con d’Ateneo del Dipartimento la classe 2ª B del liceo scientifico “G. Aselli”, la sua affascinante ar- di Musicologia chitettura messa in ri- e Beni Culturali L’evoluzione a portasalto dall’illuminaziota di fiume: si trattene artistica curata da rà di andare alla scoperta degli incredibili adattaCitelum, gran finale alle 23.30 con menti dei macroinvertebrati dei “Una noche de tango” a cura della Compagnia del Tango, attiva a fiumi del nostro territorio. Nella Cremona dal 2004 come assosala Puerari appuntamento con ciazione culturale che promuove “Aspettando il planetario” a cura del Gruppo Astrofili Cremoneil ballo e la cultura del tango argentino. Finale musicale e dansi, mentre alla Piccola Biblioteca zante dunque all’insegna di un l’iniziativa “Un castello costruito in everblock” in collaborazione ballo totalmente libero, privo di con C2 Group. Al Museo del Violicoreografie predefinite e di schemi ripetitivi, che è un linguaggio no dalle 21 a mezzanotte, con ingresso gratuito, sarà possibile ancon il quale esprimersi, caratterizzato da melodie ricche di diffedare alla scoperta delle collezioni renti coloriture musicali, così coliutarie con le guide del museo. In me gli stili interpretativi e gli improgramma inoltre momenti mupasti strumentali. Per la Notte dei sicali con i maestri Antonio De musei in Pinacoteca, alle 22 e alLorenzi (violino), Costanza Pepile 23, sono inoltre previste visini (viola) e Alessandro Mastrac-

ci (violoncello). Sabato 18 maggio apertura straordinaria anche per il Museo Verticale del Torrazzo dalle 20 alle 23 (ultimo accesso alle ore 22.30), con biglietto al costo di 3 euro ridotto per tutti con tariffa unica. Sempre nella giornata di sabato, nell’Aula Magna di Palazzo Raimondi (corso Garibaldi), alle 17, alle 18 e alle 19 La Collezione di rulli per autopiano del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia: resentazione e ascolti musicali, a cura del prof. Pietro Zappalà, al pianoforte Nicolò Rizzi e Gabriele Galleggiante (si consiglia la prenotazione telefonica al 0372 25575 eleonora.rocconi@unipv.it, comunicando nome e numero partecipanti). Prima e dopo le iniziative del 18 maggio sono previsti altri appuntamenti nell’ambito del programma “Oltre la notte”. Venerdì 17 maggio, alle 21, al Museo Archeologico San Lorenzo c’è infatti Alone, concerto di presentazione del cd di Luciana Elizondo con un repertorio interamente dedicato alla viola da gamba. Domenica 19 maggio, sempre al Museo Archeologico, alle 11.30, visita guidata con l’utilizzo dei visori Oculus e della mappa interattiva di Cremona romana. Al Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio” (viale Cambonino 22), venerdì 17 maggio, alle 17, va in scena il Festival di canto popolare, l’evento, che si colloca nel programma Cortocircuito, sarà presentato da Michelangelo Gazzoni ed è realizzato in collaborazione con il Circolo proletario Arci “Carlo Signorini” e l’Istituto di Istruzione Superiore “J. Torriani” (ingresso libero). Sempre nell’ambito di Oltre la Notte altri due appuntamenti al Museo Civico “Ala Ponzone”. Il primo è sabato 18 maggio, alle ore 11, nella sala Manfredini della Pinacoteca, con Masterclass A più corde con i solisti e l’ensemble Un Pizzico di Corda dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Stradivari” diretto da Francesco Molmenti. Secondo appuntamento domenica 19 maggio, alle ore 11, sempre nella Sala Manfredini, con il concerto finale dell’Accademia A più corde (protagonisti anche in questo caso i solisti e l’ensemble Un pizzico di corda dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Stradivari” diretto da Francesco Molmenti).


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Cultura

Sabato 11 Maggio 2019

Da oggi è visitabile nelle sale del Museo Diotti di Casalmaggiore la mostra dal titolo “Typos”

Tentolini espone nella sua città Dopo la personale che il Museo Diotti gli dedicò nel 2007, Giorgio Tentolini, divenuto nel frattempo un artista pienamente affermato sia in Italia che all’estero, torna nella sua città con una nuova mostra (aperta oggi), fatta di opere appositamente realizzate per quest’occasione e che propongono gli esiti più recenti della sua ricerca espressiva, documentati da un elegante catalogo realizzato per le Edizioni Mortara e curato da Valter Rosa. Operando nel solco delle ricerche più sperimentali dell’arte contemporanea, ma con un rigore e una perizia tecnica d’altri tempi, Giorgio Tentolini (nato a Casalmaggiore nel 1978) muove da una formazione e un’esperienza professionale legata alle arti grafiche e alla fotografia digitale. Però la fotografia è per lui solo il punto di partenza per un approccio critico al problema delle immagini, nel

quale visibilità, percezione, tempo e memoria sono le variabili in gioco. Nei suoi lavori l’immagine affiora tramite differenti scansioni e livelli di luminosità costruiti sapientemente attraverso la sovrapposizione di materiali di volta in volta diversi, dall’acetato al plexiglass, dalla carta alle reti, siano esse in pvc, di tulle, o metalliche. E proprio di fredda rete metallica sono fatte la maggior parte delle opere esposte in mostra. In esse la stratificazione di una decina di fogli di rete a maglie esagonali - sfasati, ritagliati a mano e intrecciati - diventa la trama percettiva attraverso la quale l’occhio coglie i tratti distintivi del soggetto. Luce e ombra sono gli elementi strutturanti queste opere, così come lo sguardo mobile dell’osservatore che – avvicinandosi e allontanandosi – riesce a cogliere il meccanismo raffinato con cui Tentolini interiorizza e

dà consistenza materica alle fugaci immagini digitali di partenza proponendoci,

MU SI C A • la nov it a’ della s et tima n a di Enrico Galletti

come visioni impalpabili, ora anonimi volti di manichini seriali (la serie “Pre-

senze”), ora soggetti della statuaria classica (la serie “Pagan poetry”), ora interni architettonici di edifici da affittare (la serie “Immobili”). In ogni caso opere in cui convivono contrasti che potrebbero sembrare inconciliabili fra etereo e tangibile, materiale e immateriale, nitidezza e indistinta rarefazione. E il titolo della mostra, “Typos”, se allude alla costante di un modello, la cui matrice è nella statuaria classica, mira tuttavia a evidenziare già nella sua forma tipografica una stratificazione di senso, ovvero le traduzioni e trasmigrazioni che ci è dato cogliere anche nelle strategie espositive e comunicative commerciali (il manichino) e nelle forme del banale, cui Tentolini conferisce significatività. La mostra si chiuderà il 30 giugno ed è visitabile da martedì a venerdì (ore 8-12.30) sabato e festivi (ore 15.30-18.30).

The boss e’ tornato: a giugno uscira’ “Western stars” Si chiama “Western stars” ed uscirà il prossimo 14 giugno, il nuovo attesissimo album di Bruce Springsteen. In programma, però, c’è già un nuovo progetto che comprenderà la E Street Band, la cui prima formazione stabile risale al 1972, al tempo della registrazione del primo disco di Springsteen. In

serbo c’è anche un nuovo tour. Lo ha annunciato lo stesso artista, pronto a tornare sulla scena musicale dopo i mesi di pausa seguiti alla fine di “On Broadway”, durante una chiacchierata con Martin Scorsese. «Sono stato sette anni senza scrivere materiale per la band – ha confessato –. Non riuscivo a

scrivere nulla. Poi, un mesetto fa, all’improvviso ho scritto quasi un album intero. E’ stato così bello… cose del genere ti rendono felice». Il chitarrista statunitense, da sempre soprannominato “The Boss”, a settembre compirà settant’anni. E allora è proprio il caso di dirlo: the boss is back.

appuntamenti

Il monteverdi festival torna nel week end Proseguono gli appuntamenti del Monteverdi Festival. Stasera alle ore 21 sarà la volta del celebre ensemble francese “Le Poème Harmonique” che sotto la guida di Vincent Dumestre e nella splendida cornice della Chiesa di S. Marcellino proporranno un suggestivo concerto in cui i madrigali guerreschi si trasformano in lamentazioni sacre. Doppio appuntamento per domani: alle ore 11 (nella Chiesa di S. Omobono) Raffaele Pe accompagnato dall’ensemble La lira di Orfeo presenterà un programma che ripercorre la grande epoca dei castrati del Settecento, mentre alle ore 18, nuovo appuntamento per la rassegna Young Barocco con il concerto conclusivo di un laboratorio di musica barocca tenuto dai solisti e dall’ensemble dell’Issm C. Monteverdi di Cremona. Gli organizzatori, inoltre, informano che il concerto del 12 maggio, alle ore 11 presso la Chiesa di S. Omobono, vedrà protagonista, come detto, Raffaele Pe e l’ensemble La Lira di Orfeo nel concerto Dolci Tormenti. Francesco Mineccia come precedentemente annunciato non si esibirà. Il programma precedentemente pertanto subirà delle modifiche.

mostra di elio nolli Continua senza sosta l’attività del Circolo Pinoni con la presentazione, che si avvale della collaborazione e del patrocinio dell’amministrazione comunale, della mostra di Elio Nolli, artista che vive e lavora a Casalbuttano. La personale è intitolata “Dal reale all’immaginario”. L’esposizione è in programma oggi (inaugurazione ore 18) fino al 5 giugno nelle sale di Palazzo Duemiglia in Largo Madre Agata Carelli 4 e si compone di una quarantina di opere figurative e astratte. Il maestro partecipa frequentemente ad estemporanee e concorsi d’arte. Ha conseguito numerosi riconoscimenti e ha vinto primi premi in diversi concorsi, fra cui quelli organizzati a Passirano, Velo Veronese, Bologna, Breda Cisoni, Pescarolo, Casal Baiocco, Rivarolo Manto-

Dal reale all’immaginario a palazzo duemiglia

vano, Soncino, Modena. A questi consensi vanno aggiunte le fortunate personali, allestite in sedi alquanto suggestive e l’invito al-

la Pinacoteca d’Arte Contemporanea di Piacenza. «Lo stile di Nolli - spiega il curatore Simone Fappanni - è costituito da pen-

nellate dense e succose e da un innato senso della composizione e dell’insieme. In seno ai suoi colori si coagulano tinte che vibrano e riescono a trasmettere all’osservatore l’emozione, viva e profonda, che caratterizza la sua ricerca che, con affettuosa prossimità e partecipazione, si volge a scenari naturali, ma anche a figure, architetture urbane e composizioni, anche astratte, realizzate non raramente con materiali di recupero. Essi vengono resi sulla tela mediante una sensibilità profondamente poetica, per cui il dato strettamente oggettuale, tangibile, si trasformo, poco a poco, in una interpretazione dello stesso che tocca armonie riflessive di compiuta

a m on ti c elli d’ongina

“Armonie espressive” con 32 artisti da domani mattina in mostra

S’intitola “Armonie espressive” la nuova rassegna promossa dal Gruppo mostre di Monticelli d’Ongina e vede esposte più di un centinaio di opere dei soci dell’Accademia d’Arte e Artigianato artistico di Verona. L’inaugurazione è in programma domani alle ore 10.30. Il sodalizio è nato a Verona nel 1999, su iniziativa di alcuni appassionati d’arte mossi dal desiderio di aggregare artisti rappresentativi delle diverse realtà nel campo delle attività creative, quali pittura, grafica, scultura, fotografia, arte digitale e artigianato artistico, nella convinzione che l’arte comprenda un insieme di valori che contrastano degrado, disagi ed esclusio-

ne sociale. Tra gli scopi dell’associazione, c’è il costante confronto dei soci con ricerche, studi, dibattiti su temi di interesse artistico e culturale in genere; l’organizzazione di esposizioni, incontri, la partecipazione a fiere, mostre o altre manifestazioni ed eventi. E questa rassegna si muove proprio in questa direzione. Sono ben trentadue i protagonisti di questa mostra. Si tratta di: Cristiano Ambrosini, Anna Balestrieri, Simonetta Barini, Giovanna Bergamaschi, Maria Grazia Bonomi, Duilio Busdon, Loretta Cantachin, Teresa Casarotto, Milena Cervini, Flaviana Colombari, Anna Paola Cozza, Antonella De Battisti, Maria An-

gela Fiorasi, Ottilia Fiorasi, Ennio Gaspari, Bruna Grigoletti, Francesco Marangoni, Franco Menini, Elisa Migliaccio, Laura Ottolini, Paola Padovani, Lorenza Pellini, Ivan Perezzani, Chiara Perolo, Paola Reoli, Gabriele Rodriquez, Giancarlo Soave, Emanuela Terragnoli, Stefania Vergazzini, Katia Vignola, Natalina Zerlotti. Si tratta di pittori, pastellisti, grafici, scultori e videoartisti che propongono un saggio significativo della loro produzione. Ne deriva una molteplicità di stili e di tendenze, tutte accumunate da una grande passione delle Beaux-Arts, da condividere in appuntamenti di notevole spessore qualitativo.

indole colloquiale. In questo modo bene si comprendono le figure che spesso l’artista inserisce nelle sue composizioni. Non si tratta, quasi sempre, di soggetti in primo piano, tutt’altro. Si tratta, più esattamente, di “presenze” che emergono alla vista e al cuore come se provenissero dal sogno o dalla memoria, risultando parte non meramente accessoria del dipinto. Anzi, pare vero l’esatto contrario. Queste figure che scorrono all’interno dei dipinti di Nolli risultano parti integranti, in quanto testimoniano quella profonda consonanza fra l’uomo e la sua terra che risulta, in definitiva, uno dei “messaggi” più intensi e profondi dell’arte di Elio». La mostra è aperta da martedì a sabato dalle ore 14 alle 17, la domenica su appuntamento (cell. 338-7475657).


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Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

s e r ie a 2 fe mminile • g a ra

Parking graf in cerca del riscatto

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d i se mifina le p la y o f f

Dopo aver raggiunto la semifinale piegando anche in gara 2 Vicenza (54-43 grazie ai 13 punti di Melchiori), la Parking Graf Crema ha vissuto una serata negativa in Veneto. A Villafranca, infatti, le azzurre sono crollate 73-57 in gara 1 delle semifinali contro un’ottima Alpo, avanti addirittura 47-23 all’intervallo. Poi le cremasche hanno avuto una reazione, re-

SPORT

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cuperando 12 punti nel terzo quarto, ma negli ultimi dieci minuti le venete hanno mantenuto il vantaggio, fino al + 16 alla sirena (malgrado i 25 realizzati dalla solita Melchiori). Ora serva una reazione, domani in gara 2 al PalaCremonesi (ore 18), per ribaltare una situazione non facile e poi giocarsi tutto nella “bella”. Ma le azzurre hanno le armi per tentare l’impresa.

BASKET SERIE A • Dopo aver conquistato il 2º posto in classifica, l’obiettivo è stupire anche nei playoff

La Vanoli continua ad alzare l’asticella r isult a t i 29 ª GIORNATA

Fabio Varesi

Una classifica da stropicciarsi gli occhi. La Vanoli, travolgendo l’Umana Venezia, si è garantita il secondo posto in regular season, piazzamento mai raggiunto in serie A. Ma la squadra di Sacchetti non sembra soffrire di vertigini ed anzi dà la sensazione di arrivare nel migliore dei modi alla post season, grazie a cinque vittorie di fila (nove nelle ultime undici!), alcune delle quali conquistate nell’ultimo quarto. Com'è accaduto contro l’Umana Venezia, malgrado la giornata sottotono di Crawford, a secco di punti nei primi 20 mnuti. E proprio quando la Reyer sembrava avere in mano la partita (51-44 al 25’), dopo aver sbagliato la tripla del +10 con Haynes, il match è cambiato, con la Vanoli che ha piazzato un parziale di 16-7 e poi un altro di 207 negli ultimi dieci minuti. Strepitose le prestazioni di Saunders e Mathiang, ben spalleggiati da un ritrovato Ricci e in tre hanno realizzato 55 punti sugli 80 totali. Come in Coppa Italia, la Vanoli si annuncia la mina vagante dei pla-

Avellino-Brindisi 83-87, Brescia-Bologna 7775, Cantù-Torino 86-76, Cremona-Venezia 80-65, Pesaro-Reggio Emilia 73-100, Trieste-Sassari 65-86, Trento-Milano 77-79, Varese-Pistoia 98-70.

CLASSIFICA Milano Cremona Venezia Brindisi Sassari Varese Trieste Cantù

44 40 38 36 34 32 32 32

Trento Avellino Bologna Brescia Reggio Emilia Pesaro Pistoia Torino* (-8)

32 30 28 28 16 14 12 8

30 ª GIORNATA ( 1 2- 0 5 h 20 . 45 ) Bologna-Varese, Brindisi-Trento, MilanoTrieste, Pistoia-Avellino, Reggio Emilia-Cremona, Sassari-Cantù, Torino-Pesaro, Venezia-Brescia. *Retrocessa in A2. Mathiang contro Venezia

(foto Studio Passamonti)

yoff, tanto che De Raffaele (coach di Venezia), la ritiene una delle favorite per la vittoria dello scudetto. Esagerato? Quando c’è di mezzo Sacchetti, tutto può succedere. Ma per non andare incontro a spiacevoli sorprese, è meglio

pensare solo ai quarti di finale, contro un avversario che conosceremo solo domani sera, al termine di un’accesissima lotta per gli ultimi tre posti per la post season, che coinvolge cinque squadre. Prima, però, è in programma

la trasferta di Reggio Emilia, che si trasformerà in un allenamento, visto che la Grissin Bon è già salva e non ha più nulla da chiedere a una stagione nel complesso negativa. Il progetto affidato a Cagnardi non ha funzionato e Reggio

Emilia si è dovuta affidare all’esperto Pillastrini per conservare la categoria. Domani sera la Vanoli ritroverà gli ex Gaspardo e Johnson-Odom, quest’ultimo arrivato per aiutare la squadra nella parte finale del campionato. Un incontro che servirà per mantenere alta la tensione, in vista dei primi due match di playoff, in programma il 19 e il 21 maggio al PalaRadi. Intanto, si sta chiudendo nel peggiore dei modi l’avventura della Fiat Torino, che è stata penalizzata di 8 punti per presunte inadempienze nei pagamenti e quindi è di fatto retrocessa in A2, ma difficilmente potrà proseguire l’attività nei campionati professionistici. Una vicenda che deve far riflettere tutto il movimento, che sta terminando una stagione non facile dal punto di vista economico. Tutto ciò ingigantisce ancor di più i meriti della Vanoli… Stagione 2019-20 Si partirà con la Supercoppa il 21 e 22 settembre a Bari (con la Vanoli), mentre il campionato inizierà mercoledì 25 settembre per chiudersi domenica 26 aprile 2020. Resta innutato il format dei playoff.

se r i e B • P layo ff: la juv i e sc e a testa alta

Crema si salva grazie alle ottime prove nei playout La Pallacanestro Crema è salva. Al termine di una stagione difficile, la squadra ha saputo affrontare al meglio i playout e con autorità ha conservato la categoria. In gara 4, i ragazzi di coach Gigi Garelli hanno replicato la partita perfetta di domenica scorsa (vinta 78-61) ed hanno annichilito la Bmr Reggio Emilia, già in ritardo di 14 punti dopo i primi 10 minuti. Gli emiliani retrocedono in C Gold, mentre i rosanero attenderanno le decisioni federali riguardanti la disputa o meno della prevista final four di Montecatini, sportivamente inutile alla luce delle certe rinunce all’iscrizione alla pros-

sima stagione di alcune società. Sul parquet è finita 94-64 (Montanari 25, Toniato 21) e per Crema è stata festa grande (nella foto), in attesa dell’ufficializzazione della permanenza nel campionato di serie B, che appare comunque scontata. Si è conclusa anche la sta-

gione della JuVi, che dopo tre promozioni di fila, ha raggiunto i playoff in una categoria impegnativa come la serie B. La squadra di Brotto, forse un po’ scarica, è comunque riuscita ha portare la quotata All Food Fiorentina Basket Firenze a gara 3. Nella “bella”, però, i cremo-

nesi sono stati in partita solo nel primo quarto (20-15), poi hanno ceduto di schianto. Il match si è chiuso sul punteggio di 86-58 per i toscani, che in semifinale affrontano la Super Flavor Milano. Per la JuVi resta la soddisfazione di una stagione vissuta da protagonista.

serie C GOLD • p lay o ff

Piadena, pizzighettone e soresina di slancio in semifinale con due sole gare Tutte e tre di slancio in semifinale. Come da pronostico, la MG.Kvis Piadena ha travolto Iseo sia in gara 1 (82-58), sia in gara 2 (90-73). Nel match in riva al lago, Piadena ha avuto sei giocatori in doppia cifra, a tastimonianza del divario tra le due squadre. Autoritaria anche la qualificazione della Mazzoleni Pizzighettone,

che ha battuto 77-67 e 86-59 Romano Lombardo. In gara 2 da segnalare i 20 punti di Casali. Sono bastati due match anche alla Gilbertina Soresina, che dopo aver piagato 75-67 la Gardonese in gara 1, si è ripetuta 78-71 a Gardone Val Triompia, grazie ai 18 punti di Roljic. Stasera sono in programma le “belle” che per-

metteranno di completare le squadre qualificate in semifinale. In poule retrocessione, grave ko interno della Sansebasket contro il Delta Line Opera (72-69). I cremonesi, noni con 12 punti all'attivo, non possono sbagliare il match di Erba (stasera alle 21), contro un avversario che è sul fondo della classifica.


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Sport

Sabato 11 maggio 2019

r ug b y s e r i e c

atleti c a le g g e r a

P a lla n u o t o s e r i e C

desalu in gara a Yokohama

Crema spera nel ripescaggio bissolati stasera a treviglio

E’ arrivato il momento della tanta attesa World relays, ovvero la rassegna iridata riservata alle staffette. A Yokohama (in Giappone), in questo week end sono impegnati molti big internazionali, tra i 790 atleti iscritti in rappresentanza di 47 squadre nazionali. Le prime dieci staffette delle batterie, in programma oggi, si qualificano ai Mondiali di Doha (28 settembre-6 ottobre 2019). E tra queste vuole esserci l’Italia, che nella 4×100 uomini (impegnata oggi alle 14 ora italiana) punta molto su Filippo Tortu e sul casalasco Esesosa fausto Desalu.

Si è chiuso con una pesante sconfitta interna (28-0 contro il Fiumicello) il campionato del Crema Rugby, che già retrocesso nelle serie regionali, rimane ora aggrappato alla speranza, seppur remota, di un eventuale ripescaggio come una delle migliori retrocesse a livello nazionale. Non è stato il modo migliore per congedarsi dal pubblico amico, che ha comunque applaudito i propri beniamini capendo lo sforzo profuso nell’arco della stagione. Classifica finale: Villadose 34; Fiumicello 31; Vicenza, Verona 28; Crema 18; Desenzano 16.

Missione compiuta. Per rilanciarsi nella lotta salvezza, la Bissolati doveva vincere a tutti i costi con il Busto Pallanuoto ed è riuscita nell’impresa, superando di misura (54) gli avversari al termine di un match molto combattuto. Ora serve però continuità, a partire dalla trasferta di stasera (alle ore 20) a Treviglio. Classifica (13ª giornata): Sporting Lodi 39; Piacenza 33; Aquatica Torino 27; Busto Pallanuoto, River Borgaro 21; Canottieri Milano, Treviglio 20; Spazio Sport One, Gam Team 3; Safa 10; Milano 2 8; Bissolati 6.

CANOTTAGGIO • Un oro e tre argenti per la canottieri cremonese nel 2° Meeting nazionale

p ugi la t o

Flora, poker di medaglie a Piediluco Ottimi segnali per il remo lombardo, protagonista nel 2° Meeting nazionale disputato lo scorso week end sul Lago di Piediluco. L’evento tricolore, ultimo test prima dei Campionati Italiani oltre che regata valutativa per l’accesso in magli azzurra (al quale non hanno partecipato i nazionali, che stanno preparando gli Europei), ha regalato alle società lombarde 20 ori, 14 argenti e 11 bronzi. Grande protagonista la Canottieri Flora, che ha confermato di poter schierare una squadra di valore e in grande crescita. I gialloblu, infatti, hanno conquistato ben quattro medaglie: oro per l’equipaggio misto nel quattro di coppia Senior femminile formato da Alice Rossi, Serena Lo Bue (SC Palermo), Silvia Tripi (Elpis Genova) e Emma Rusconi (SC Pe-

rina Cavuoti (Gavirate). La Canottieri Flora ha conquistato anche due quarti posti con Susanna Pedrola, nel singolo Ragazzi e con Giorgia Arata e Monica Gherca Raluca nel doppio Ragazzi e soli tre secondi dal podio. Per la Baldesio, sesto posto nel quattro di coppia Ragazzi con Mario Guareschi, Paolo Gregari, Matteo Lusiardi e Tommaso Genuini. Secondo posto in finale B per Valentina Kerkucu (Baldesio) nel singolo Ragazzi, mentre nel doppio Junior, sempre in finale B, 2° l’equipaggio del Flora (Gabriele Brugnoli e Matteo Lorenzo Malfasi) e 3° quello dell’Eridanea (Mattia Dall’Asta e Andrea Rossetti). Due secondi posti in finale B per la Bissolati: nel singolo Junior con Elena Sali, che si è ripetuta nel doppio con Carolina Vanini (Tremezzina).

La premiazione del quattro di coppia Ragazzi del Flora (foto fapress © Enrico Artegiani)

scate), che ha preceduto di quasi 3 secondi l’Elpis Genova. Argento nel quattro di coppia Ragazzi per Anna Scolaro, Susanna Pedrola, Monica Gherca Raluca e Giorgia Arata, giunte alla spella dell’equipaggio

a lezione dall’iridato fragomeni

del Circolo Amici del Fiume. Secondo posto anche per il due con Senior di Alessandro Corni e Luca Tenca (con Silvia Ciura timoniere), alle spalle dell’EC Milano e nel pararowing per Michele Frosi e Cate-

Domenica scorsa si è svolto nella palestra Marconi di Casalmaggiore un breve ma intenso stage formativo avanzato di boxe organizzato da Noble Art Boxe e Ikebana Casalmaggiore Kick Boxing. Insegnante d’eccezione Giacobbe Fragomeni, campione del mondo Wbc dei pesi Massimi Leggeri nel 2008, vincitore di una edizione dell’Isola dei Famosi e protagonista in varie trasmissioni televisive. Un personaggio che ha saputo farsi apprezzare sul ring, per la grande tecnica e la lunga e importante carriera pugilistica, ma anche fuori dal ring per le grandi doti umane e per la sua storia di uomo coraggioso.

v o lley b 1

offanengo sfida vicenza nei playoff

Traguardo raggiunto. Per la Chromavis Abo è stato un sabato di festa grazie alla vittoria nell’ultimo turno di regular season contro la Tecnoteam Albese (3-0), che ha regalato a Offanengo per il secondo anno consecutivo il traguardo dei playoff di B1

femminile. Smaltita l’euforia per la qualificazione, ora però la Chromavis Abo (terza nel girone A) si tuffa negli spareggi promozione, dove nei quarti di finale incrocia l’Anthea Vicenza, seconda nel raggruppamento B e finalista della Coppa Italia di ca-

tegoria. Il programma si aprirà con gara 1, fissata per stasera alle 20.30 in Veneto, mentre mercoledì 15 maggio (sempre alle 20.30) al PalaCoim andrà in scena il secondo atto, con eventuale bella sabato 18 maggio alle 20.30 a Vicenza.

PRIMA di GARA 1 dei quarti di playoff RICORDATI DI RITIRARE Il NOSTRo MAGAZINE! lo Cremona” 12 de “il Picco nto al n. 13 il 5-4-2019 alle ore chiuso

Suppleme

p re se n ta : Pa la Ra di

VS

V L P E SA R

ED ITOResiIA di Fabio Var

LE

O

arrivaTrieste è ferma ta la con ha smarrito lo oli atterizche la Van che ha car ncoo, sar bia spirito cor ndata dei d’a , ne zato il giro pesante ko di Varese , il blu. Dopo quello contro l’Alma o ivat onata dai è arr che condizi nomici del ro ’alt tutt ari ed eco guai giudizi ente. Avversari che amonti) Studio Pass sid nMilano (foto proprio pre o 30 minuti di gra ria contro cat a di li dopo la vitto hanno gio la squadr della Vano I giocatori , ai quali una VL PESARO5 Guardia sto ppo de basket 199 ha contra le da tre Blackmon Sacchetti tua 1 James 1993 Ala EMONA e percen ree maker disarmant ). Le difficoltà nel tiro VANOLI CR 3 Guardia 2 Erik McC 1993 Play 199 s rs Arti punti (15.4% tanza non sono unande inic Sau maker dis 3 Dom 2000 Ala 1 Wesley tite le per 2001 Play ti dalla lunga par -Guardia etti Con guin due Luca San da 8 1989 Play per 5 Giacomo en Lyons novità, ma o troppo scadenti 1 Ala maker Stev 199 k Play Mar dei 9 2000 Gazzotti maker centuali son e il rendimento Giunta 6 Giulio 1982 Play zar 11 Simone 1988 Ala non penaliz possono sem is Diener Ancellotti tro Trav non rea Cen Ala 7 And che 9 2 , solo 20 199 199 biancoblu o canestro to lo Ricci dro Morgillo rdia er end pao san Gua fac mak Ales Giam 3 Play 23 8 199 1993 pre vincere distanza. Il ko è sta Monaldi Ala Ruzzier 32 Diego tro v 2000 10 Michele dalla media olore, perché il ter 1992 Cen er Shashko g and il ind Ala hian e Alex ue 2 o Mat 35 199 vat comunq 12 Mangok to conser Zanotti tro sta 1990 Ala è one Cen è ica Sim 2 to rd ssif 41 199 Crawfo zo pos in cla Mockevicius 22 Andrew sulla nona ta1995 Ala LLI 55 Egidijus vantaggio Ma per res Aldridge TEO BONICIO rdia sei punti. ne 23 Peyton COACH: MAT 1997 Gua rimasto di prestigiosa posizio Stojanovic si, sta slav ces que Voji suc in i TTI 24 re EO SACCHE servono altr sulCOACH: ROM di classifica contro avversari o partire del soprattutt deboli, a la carta più i con Pesaro. match di ogg

A

presenta:

or e 18 .3 0

A CLASSIFIC 38 Milano 34 Venezia 30 Cremona 28 Avellino 28 Brindisi 28 Varese 26 Trieste 26 Trento 24 i sar Sas 24 Bologna 24 Brescia 24 Cantù 14 lia Reggio Emi 14 Pesaro 12 ino Tor 10 Pistoia

p re se n ta :

nto al n. 15 de “il Picco lo Cremona” chiuso il 19-42019 alle ore 12

VS

HAPPY CA

ED ITOR IA

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PalaRadi ore 20.45

UMANA VENEZIA

EDITORIALE di Fabio Varesi

E’

una Vanoli che continua ad alzare l’asticella. Con una storica Coppa Italia già in bacheca, contro Brindisi è arrivato l’accesso matematico ai playoff con tre turni d’anticipo e dopo la vittoria di Torino, i biancoblu hanno blindato il terzo posto, miglior piazzamento in serie A (il precedente era il quarto posto nella stagione 2015-16 con Pancotto). E stasera contro la corazzata Venezia, la squadra di Meo Sacchetti si gioca addirittura la seconda piazza in regular season e in caso di sconfitta di Milano a Trento, con i due punti potrebbe addirittura insidiare la leadership dell’Olimpia. Traguardi forse impensabili la scorsa estate, ma strameritati da una squadra che è in perfette condizioni atletiche, come dimostrano gli ultimi quarti nei match con Brindisi e Torino. Contro l’Umana Venezia sarà un’altra grande serata di basket, con la Vanoli che vuole continuare a mietere successi, per arrivare al meglio ai prossimi playoff. Perché, si sa, vincere aiuta a vincere.

Suppleme

Supplemento al n. 17 de “il Piccolo Cremona” chiuso il 2-5-2019 alle ore 12

Biancoblu in festa dopo il successo contro Brindisi

VANOLI CREMONA 1993

Guardia

1

Wesley Saunders

5

Giacomo Sanguinetti 2001

6

Giulio Gazzotti

1991

Ala

7

Travis Diener

1982

Playmaker

8

Playmaker

Giampaolo Ricci

1992

Ala

10 Michele Ruzzier

1993

Playmaker

12 Mangok Mathiang

1992

Centro

22 Andrew Crawford

1990

Ala

23 Peyton Aldridge

1995

Ala

24 Vojislav Stojanovic

1997

Guardia

COACH: ROMEO SACCHETTI

(foto Studio Passamonti)

CLASSIFICA Milano Venezia Cremona Brindisi Sassari Trento Trieste Avellino Cantù Varese Bologna* Brescia* Torino Reggio Emilia Pesaro Pistoia *Una partita in più

UMANA VENEZIA 0 1 5 6 7 9 10 14 19 21 22 30 50

42 38 38 34 32 32 32 30 30 30 28 28 16 14 14 12

Marquez Haynes David John Kennedy Julyan Stone Michael Bramos Stefano Tonut Austin Daye Andrea De Nicolao Gasper Vidmar Paul Stephan Biligha Marco Giuri Valerio Mazzola Bruno Cerella Mitchell Watt

1986 1989 1988 1987 1993 1988 1991 1987 1990 1988 1988 1986 1989

Playmaker Guardia Playmaker Ala Guardia Ala Playmaker Centro Centro Playmaker Ala-Centro Guardia Centro

COACH: WALTER DE RAFFAELE

di Fabio Var

L

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SA B R IN D

a Vanoli spe trovare nel ra di l’uovo di Pasqua lar season il terzo posto in reg . Sì, uscontro dire perché vincendo lo tto contro sorpresa Happy Cas la grande prestigios a Brindisi, o piazza mento sar il be ipotec ato e per ebmetterebb restare in e di corsa add irittura per secondo pos il ra in progra to (visto che è anc oga contro mma la sfida casalin Venezia). Ma prima da supera c’è re un avv ers che come i biancoblu ario tosto, zione della è la rivelaAndrew Craw stagione ford è stat o decisivo e che ha gran voglia anche a Bres una cia fitte patite di riscattare le sco nall’a to nella fina ndata e soprat tutVANOLI CR sarà grande le di Coppa Italia. EMONA 1 Wesley Ci Saunders come è acc battaglia al PalaRa 1993 Gua di, aduto a Bre 5 Giacomo rdia la squadr Sanguinetti a di Sacche scia, dove 2001 Play 6 Giulio no) ha dat tti maker Gazzotti o spettacol (ex di tur1991 Ala tempo e 7 Travis non ha per o nel primo Diener dopo la gra so la tes 198 2 8 Giampao Playmaker ta nde rimont lo Ricci mani. Un’ a della Ger 1992 Ala altr 10 Michele della squadr a prova di matur Ruzzier ità 1993 Play 12 Mangok Vanoli, che a del presidente Ald maker Mathiang o 1992 Cen alla classe sa di potersi affidar 22 Andrew tro di Crawfo e Crawford rd, Saunde e Diener 1990 Ala 23 Peyton nei mome rs Aldridge nti topici partite. E delle 1995 Ala in ottica 24 Vojislav Stoj playoff, non poco. anovic 199 è 7 Guardia EO SACCHE TTI

COACH: ROM

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(foto Vanoli)

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or e 19 .3 0

CLASSIFIC A Milano 40 Venezia 36 Cremona 34 Brindisi 32 Trieste 30 Trento 30 Avellino 28 Sassari 28 Varese 28 Cantù 26 Bologna 24 Brescia 24 Torino 16 Reggio Emi lia 14 Pesaro 14 Pistoia 12

Y CASA BR 0 Adrian INDISI Ban 1 Erik Rus ks 1986 Gua h rdia 3 Tony Gaff 1988 Gua rdia-Ala ney 6 Alessan 1984 Aladro Cen 7 Gianmar Zanelli 1992 Play tro ia Danese maker 9 Riccardo 2002 Ala Moraschini 10 Wes Clar 1991 Gua rdia-Ala k 11 Devond 1994 Play rick Walker maker 15 Nicolò 1992 Gua Cazzolato rdia 18 Jakub 1989 Play Wojciechow maker ski 21 Jeremy 1990 Cen L. Chappell tro 68 Vincenzo 1987 Gua rdia-Ala Taddeo 2000 Play 00 John Bro maker wn 1992 AlaCentro COACH: FRA NCESCO VITU CCI


Sport

Sabato 11 Maggio 2019

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calcio serie B • Oggi in Umbria sfida decisiva per i playoff, che potrebbero slittare per il caso Palermo

Cremo, 90 minuti di passione a Perugia RISULTATI 37 ª GIORNATA

serie a

Ascoli-Palermo 1-2, Benevento-Padova 3-3, Cittadella-Hellas Verona 3-0, Cremonese-Brescia 0-0, Foggia-Perugia 1-0, Livorno-Carpi 1-0, Salernitana-Cosenza 1-2, Spezia-Crotone 2-0, Venezia-Pescara 2-2. Riposa Lecce.

Lotta Champions Atalanta in pole

CLASSIFICA BRESCIA* Lecce Palermo Benevento Pescara Spezia Cittadella Cremonese Hellas Verona Perugia

67 63 62 57 52 51 50 49 49 47

Cosenza 46 Ascoli 43 Crotone 40 Salernitana 38 Livorno 38 Foggia (-6) 37 Venezia 35 Padova** 30 Carpi** 29 *Promosso in serie A

3 8ª GIORNATA (11-05 h 15)

Mogos in azione contro il Brescia matteo volpi

Ci siamo. Gara da “dentro o fuori” oggi pomeriggio sul campo del ‘Curi’ di Perugia, dove in palio ci sarà la partecipazione o meno ai playoff. Inutile fare troppi calcoli e concentrarsi su una sfida difficile ma assolutamente da interpretare come una finale. La Cremonese è reduce da dieci risultati utili consecutivi, un ruolino di marcia da prima della classe da due mesi a questa parte, che ora non può interrompersi sul più bello. In classifica, il Perugia allenato da Sandro Nesta (che da giocatore è stato uno dei difensori più forti che il calcio italiano ricordi) è dietro di due punti e potrà solo vincere per sperare di accedere agli spareggi promozione

(foto © Ivano Frittoli)

ma curiosamente, numeri alla mano, è una delle squadre che in questa stagione ha saputo sfruttare meno il fattore campo (ben sette sconfitte interne e solo 26 punti conquistati tra le mura amiche). La formazione umbra ha nomi noti specie in fase offensiva come Verre (12 reti all’attivo), Vido, Melchiorri, difficilmente pareggia ed è reduce da una cocente sconfitta di misura sul campo del Foggia. Una sfida che potrebbe rivelarsi fondamentale in questa rincorsa finale ai playoff, curiosamente decisa da quel Leandro Greco che da buon ex grigiorosso ha trasformato il rigore determinante. In casa Cremonese il morale è alto, non si vogliono fare calcoli ma mantenere l’atteggiamento sicuro ed equilibrato

Brescia-Benevento, Carpi-Venezia, CrotoneAscoli, Hellas Verona-Foggia, Lecce-Spezia (diretta su RaiSport), Padova-Livorno, PalermoCittadella, Perugia-Cremonese, Pescara-Salernitana. Riposa Cosenza. **Retrocesse in serie C

che ha contraddistinto i risultati e la crescita costante degli ultimi mesi. Mister Rastelli ha tutte le principali opzioni a propria disposizione in ogni reparto e andrà verso la conferma dell’ossatura portante di queste ultime gare. Difesa a tre, Arini “samurai” in mediana, fasce che viaggiano per coprire e creare anche superiorità numerica e possibilità di alternare gli interpreti tra trequarti ed attacco anche e soprattutto a gara in corso. Montalto e Piccolo adesso fanno paura e Castrovilli, “nascosto” da centrocampista, può rompere gli equilibri in qualsiasi momento. L’importante sarà farlo con la consapevolezza di non aver nulla da perdere, perché tre mesi fa pronosticare un ultimo turno di campionato con que-

sta posta in palio sarebbe stato impossibile. Probabile formazione (3-52): Agazzi; Caracciolo, Claiton dos Santos, Terranova, Mogos, Soddimo, Arini, Castrovilli, Migliore; Piccolo, Montalto. Coas a Palermo Ma i playoff potrebbero slittare, alla luce della rischiesta della Procura Federale di retrocessione in serie C del Palermo per presunti illeciti amministrativi. Entro il 14 maggio è attesa la sentenza, alla quale farà seguito sicuramente l’appello della società siciliana. L’eventuale retrocessione dei rosanero all’ultimo posto, sconvolgerebbe la classifica sia in zona playoff che in quella playout. Una notizia che a poche ore dall’ultimo turno, non fa certo bene al campionato.

s eri e d • Domani cont ro il m od e na

pergolettese a caccia della promozione nello spareggio di novara La Pergolettese ce l’ha fatta. Vincendo 2-1 sul difficile campo di Sasso Marconi (in rete Franchi e Cazzamalli), i gialloblu si sono assicurati lo spareggio contro il Modena (che ha battuto 1-0 San Marino), in programma domani alle ore 16 a Novara (otre 5mila i tifosi gialloblu presenti). «Abbiamo vinto una partita difficile – ha commentato il tecnico Contini (nella foto) – in condizioni atmosferiche proibitive e su un campo al limite della

praticabilità. Vittoria sofferta ma meritata per l’intensità e la voglia che i ra-

gazzi hanno messo in campo. Siamo arrivati primi nel nostro girone, alla pari col

Modena e adesso godiamoci uno spareggio strameritato. In campo i ragazzi hanno sempre messo cuore e grinta e lo hanno dimostrato anche domenica scorsa. Siamo felici di aver fatto questo regalo al nostro direttore (Fogliazza), nel giorno del suo Andiamo compleanno. avanti per la nostra strada e prepariamo questa partita nel migliore dei modi». Chiusura di stagione in tono minore, invece, per il Crema, che dopo aver falli-

to l’obiettivo dei playoff, ha mollato la presa, perdendo 2-0 al “Voltini” contro l’Axys Zola . La stagione dei nerobianchi, comunque, è nel complesso positiva. Classifica (34ª giornata): Modena, Pergolettese 73; Reggio Emilia 67; Fanfulla 57; Fiorenzuola 56; Adrense, Vigor Carpaneto, Crema 47; Axys Zola, Ciliverghe 41; Lentigione, Calvina 39; Pavia 36; Mezzolara 35; Sasso Marconi 34; San Marino 31; Classe 30; Oltrepovoghera 23.

Mentre la finale di Champions aumenta i rimpianti delle italiane (il Liverpool ha rischiato di uscire con il Napoli e il Tottenham è stato graziato dall’Inter), in serie A resta avvincente la scorsa per il quarto posto. Vincendo sul campo della Lazio, l’Atalanta è favorita, ma ha un calendario più impegnativo rispetto al Milan, che si è rilanciato battendo il Bologna. Gli orobici (oggi contro il Genoa) sono però padroni del proprio destino, perché se conquistano sette punti nelle ultime tre partite, sono in Champions. Tutto o quasi si deciderà nella trasferta di Torino con la Juve. Fino ad allora, Milan e Roma, tre punti dietro ai nerazzurri, continuano a sperare. Fuori dai giochi Torino e Lazio, ma quest’ultima può arrivare in Europa League vincendo la Coppa Italia (in finale contro la solita Atalanta). Intanto, sembra vicino alla fine il rapporto tra Allegri e la Juventus. Torna Antonio Conte? 35ª giornata: Chievo-Spal 0-4, Empoli-Fiorentina 1-0, Genoa-Roma 1-1, Juventus-Torino 1-1, LazioAtalanta 1-3, Milan-Bologna 2-1, Napoli-Cagliari 2-1, Parma-Sampdoria 3-3, Sassuolo-Frosinone 2-2, Udinese-Inter 0-0. 35ª giornata (12-05 h 15): Atalanta-Genoa (11-05 h 15 a Reggio Emilia), Bologna-Parma (13-05 h 19), Cagliari-Lazio (11-05 h 18), Fiorentina-Milan 11-05 h 20.30), Frosinone-Udinese, Inter-Chievo (13-05 h 21), Roma-Juventus (h 20.30), Sampdoria-Empoli, Spal-Napoli (h 18), Torino-Sassuolo (h 12.30). Classifica: Juventus 89; Napoli 73; Inter 63; Atalanta 62; Milan, Roma 59; Torino 57; Lazio 55; Sassuolo, Spal 42; Cagliari, Fiorentina 40; Parma 38; Bologna 37; Genoa 36; Udinese 34; Empoli 32; Frosinone 24; Chievo (-3) 15.


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Sport

Sabato 11 Maggio 2019

e s ordi en ti La cremonese Federica Venturelli, campionessa italiana di ciclocross, portacolori del GS Cicli Fiorin, si è imposta grazie ad un perfetto colpo di mano in vista del traguardo che le ha permesso di anticipare di 4” il gruppo regolato da Beatrice Bertolini (Mb Victor Team) e di conquistare il Trofeo Carrera Podium per la categoria Esordienti che si è disputato a Nuvolento, in provincia di Brescia.

Altra perla di federica venturelli sulle strade di Nuvolento Ordine d’arrivo: 1) Federica Venturelli (GS Cicli Fiorin) km 31 in 57’16”, media/h 33,013, 2) Beatrice Bertolini (Mb VictoryTeam) a 4”; 3) Emma Meucci (SC Campi Bisenzio), 4) Camilla Locatelli (SC Cesano Maderno), 5) Marta Pavesi (Valcar Cylance). Sei Giorni delle Rose E’ stata

presentata ufficialmente la 22ª Sei Giorni delle Rose Internazionale di ciclismo su pista, che si terrà dal 6 all’11 giugno al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda. Un evento che abbina le gare di classe 1 Uci (con punti validi per la qualificazione a Mondiali e Olimpiadi) alle prove

della sei giorni a coppie, nel contesto di sei serate che prevedono anche vari momenti di spettacolo, facendo della Sei Giorni delle Rose un evento dedicato non solo agli appassionati di ciclismo. Le gare di casse Uci (il livello più alto) inserite nel programma della manifestazione sono: Madison,

Corsa a Punti, Scratch e Omnium, per uomini e donne, Inseguimento Individuale per Under 23 (maschile e femminile). Nel corso della presentazione, Stefano Bertolotti, la “voce del Giro d’Italia” e il patron Claudio Santi ha percorso passato, presente e anche futuro della Sei Giorni delle Rose che porta da più di vent’anni il nome di Fiorenzuola in tutto il mondo.

CICLISMO • La corsa cremonese resta sempre un grande appuntamento sportivo. Ha vinto il veneto Mozzato

Il Circuito del Porto non perde il suo fascino fortunato chiodo

Sulle strade di Cremona c’erano i più forti, che si sono sfidati nel 53° Circuito Internazionale del Porto-Trofeo Arvedi”. Oggi mettere in scena certi eventi è sempre più complicato, sia dal punto di vista burocratico che economico. Nella città del Torrazzo la politica ha capito le potenzialità del ciclismo come strumento di comunicazione e promozione turistica del territorio, ma molti Comuni nel nostro Paese devono fare i conti con altre emergenze e altre priorità. Passando alla corsa, il vicentino Luca Mozzato, ventunenne velocista di Arzignano del team sudamericano Dimension Data for Qhubeka, orchestrato dal diesse Francesco Chicchi, ha acceso la miccia lungo le transenne ai 250 metri nella classica Monumento, sprigionando coraggio e grinta per vincere. Al secondo posto Nicola Jaramillo Gomez, velocista colombiano, atleta di punta del Team Colpack diretto da Ivan Qua-

L’arrivo del Porto 2019 vinto da Luca Mozzato ranta. Terzo Yuri Colonna, toscano di Lamporecchio, in provincia di Pistoia, della Casillo Maserati, che per un pelo non ha bissato l’impresa di papà Tommaso nel 1993. Ai piedi dal podio (4º) Stefano Moro della Arvedi Cycling, delusa per il mancato trionfo sulle strade di casa. «Ho rotto finalmente il ghiaccio, riuscendo a contenere il ritorno del colom-

(foto Soncini)

biano Nicolas Gomez Jaramillo», ha detto Mozzato. Qualche cenno di cronaca. All’ombra del Duomo, Antonio Pegoiani, direttore di corsa, ha incolonnato 169 atleti di 31 formazioni Elite e Under 23 (tra le quali 10 Continental e 9 straniere). Il cremonese Giovanni Pedretti ha agitato le acque, al quinto dei quattordici giri in programma, in compagnia

g i ov an i ssi mi

dell’austriaco Daniel Auer (Maloja Pushbikers). Il tandem ha collezionato un vantaggio di un minuto (al 99° km di corsa), vanificato dal gruppo al 138° km). Corsa severa, resa dura dalla velocità e dal freddo e dalla pioggia. Stefano Baffi della Cycling Development Guerciotti e Davide Plebani (Arvedi Cycling) si sono piazzati nei primi venti in una classicissima che non ha certezze, non puoi permetterti di abbassare la soglia d’attenzione, devi rimanere sempre concentrato finché non superi la linea bianca di viale Po. Un vero e proprio happening in piena regola, che, per qualcuno, si è trasformato anche in una gran bella rimpatriata per rivedere vecchi amici che non incontrava da tempo. E non mancava davvero quasi nessuno. A spingerlo, seppur metaforicamente, si è stretto un esercito di volontari che nel nostro Paese fanno delle due ruote una compagna di vita importante, con un’ondata di affetto per lo storico traguardo. Ros-

sano Grazioli, presidente del Club Ciclistico Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, il vice Italo Carotti e Antonio Pegoiani, direttore di organizzazione e presidente del ciclismo provinciale della Federciclismo, sono i nocchieri che hanno trovato venti duraturi e rotte certe, ai quali si rivolge il nostro messaggio di gratitudine. Cremona città sportiva italiana, ricca di una lungimirante storia che il Porto contribuisce a rinnovare ogni anno, con il patrocinio e la collaborazione dell’amministrazione comunale, sempre vicina e sensibile, la collaborazione della Polizia locale, delle autorità politiche e sportive, delle associazioni di volontariato e degli sponsor tecnici, efficienti e attenti al Circuito del Porto. Ordine d’arrivo: 1) Luca Mozzato (Dimension Data for Qhubeka) 179,900 km in 3h 53”54”, media/h 46,214, 2) Nicola Gomez Jaramillo (Team Colpack), 3) Yuri Colonna (Casillo Maserati), 4) Stefano Moro (Arvedi Cycling), 5) Alessio Brugna (Viris Vigevano).

tanti i favoriti

Imbalplast pigliatutto a Madignano Oggi scatta il Giro d’Italia Giovanissimi a Madignano tra divertimento e educazione nel contesto del 30° Trofeo Pavesi. Lo scopo primario era quello di far vivere ai ragazzi l’atmosfera di una grande festa davanti a tanta gente e offrire loro un momento di gloria, con la regia della Madignanese. Una corsa nobile, con i baby ciclisti dell’Imbalplast Soncino, primi della classe nei tornei a punti e per la società più numerosa. Ordini d’arrivo: G1 1) Riccardo Carrera (UC Cremasca), 2) Riccardo Tacchinardi (Imbalplast Soncino), 3) Alessio Riboli (Team Serio Pianengo), 4) Pietro Stellari (Imbalplast), 5) Dennis Rinaudo (Imbalplast). Donne: 1) Anastasia Carminati (Team

Serio). G2: 1) Paolo Grimaldelli (Team Serio), 2) Diego Manenti (Ghedi), 3) Gabriele Ornago (Agratese). Donne: 1) Giada Fabbris (Mobili Lissone). G3: 1) Andrea Carelli (Imbalplast Soncino), 2) Manuel Riva (Brugherio), 3) Federico Bruzzisi (Imbalplast), 4) Luca Zuccotti (Team Serio), 5) Elia

Noto (Imbalplast). G4: 1) Nicole Veggiato (Mobili Lissone), 2) Leonardo Carminati (Team Serio), 3) Mara Endi (Ghedi), 4) Elisa Zipoli (Imbalplast), 5) Luca Dominoni (Cremasca). Donne: 1) Nicole Veggiato (Mobili Lissone). G5: 1) Davide Gileno (Brugherio), 2) Ruben Ferrari (Pagnoncelli), 3) Michele Torri (Vallecamonica). Donne: 1) Giorgia Cechettini (Brugherio). G6: 1) Stefano Ganini (Madignanese), 2) Gianluca Scapini (Mobili Lissone), 3) Coccia Simone (Mobili Lissone). I Giovanissimi sono impegnati anche domani a Campagnola Cremasca, con la regia del Team Pianengo.

Oggi scatta da Bologna (con una cronometro individuale di 8,2 km) il Giro d’Italia 2019. La prima settimana di corsa è in perfetto stile Tour de France: a rischio abbiocco. La speranza è che i corridori sappiano sovvertire ogni previsione, scompaginando carte e metrica di uno spartito che sembra però chiamare a gran voce i passisti veloci almeno nella prima metà di questa corsa rosa. Sono 3.566,8 i chilometri totali di questa edizione che prevede 46,500 metri di dislivello, uno dei percorsi più duri degli ultimi anni. Sarà un 102° Giro d’Italia “Italstyle”, che tiene un occhio al ciclismo e l’altro alla storia del Paese, celebrando anniversari belli (i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci o 100 anni dalla nascita di Fausto Coppi) e meno piacevoli, come il

decennale del terremoto a L’Aquila. Un Giro che ripropone la Cuneo- Pinerolo (12ª tappa), in onore di quella fantastica frazione costellata da cinque colli domata dal Campionissimo Fausto Coppi e corsa nella primavera del 1949. ll momento della resa dei conti alla 20ª tappa, la Feltre-Croce D’Aune-Monte Avena (5.600 metri di dislivello). Poi il Giro vivrà l’ultimo atto nel fantastico scenario dell’Arena di Verona dopo una crono veloce di 17 chilometri. La caccia alla rosa è apertissima: in lizza Vincenzo Nibali, a caccia del tris, l’olandese Tom Dumoulin, l’inglese Simon Yates, il colombiano Miguel Angel Lopez, lo sloveno Primoz Roglic e lo spagnolo Mikel Landa. Al via anche la Grupama Fdj di Arnaud Demare, che ha come apripista Jacopo Guarnieri.


Sport

Sabato 11 Maggio 2019

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k arate

devid lena si e’ imposto in croazia

Devid Lena dello Shotokan Karate Do Casalmaggiore continua a confermarsi ad altissimi livelli. Infatti, presso il Centar Zamet di Rijeka (Croazia), il giovane portacolori del Team casalasco, si è distinto alla “16ª Tad Cup, Croatian Karate

Champions Cup di Rijeka 2019”, manifestazione agonistica patrocinata dalla Wkf, dove nella categoria Senior maschile, ha conquistato un brillante 1° posto. Sicuramente una gara di alto livello, che ha visto la presenza di ben 6 nazioni (Italia,

Slovenia, Croazia, Austria, Ungheria e Bosnia) e 53 associazioni sportive. Una mattina davvero estenuante che ha visto Devid impegnato nella pole 1 del tatami 3. A tale proposito, Devid è sceso sul tatami per disputare la finale per il

1°-2° posto contro l’atleta bosniaco Amidzic. Una finale da brividi che ha visto tutta la pole arbitrale Wkf attenta alle due performance, ma un Unsu eccellente di Devid ha battuto per 5-0 il Gojusho-Sho del bosniaco.

podismo • Oggi tocca alla Gentlemen’s Running, un mix tra sport e moda, domani alla competitiva StradiTen

Un fine settimana all’insegna della corsa Un week end interamente dedicato alla corsa nel centro di Cremona. Si tratta dello StradiRun, l’evento organizzato da Stradivari Triathlon Team che unisce due appuntamenti podistici: Gentlemen’s Running (la corsa più stilosa d’Italia) e StradiTen (la prima 10k omologata Fidal di Cremona). Le corse sono in programma oggi e domani, mentre la manifestazione è stata presentata nella sala Eventi di Spazio Comune in piazza Stradivari a Cremona con gli interventi di Massimo Ghezzi, presidente di Stradivari Team, Mauro Platè, assessore con delega allo Sport del Comune, Eugenio Marchesi e Francesca Galli de “Le Botteghe del Centro di Cremona”, Filippo Ruvioli di “Occhi Azzurri” e Mario Pedroni, presidente del Comitato provinciale Fidal. Gentlemen’s Running è la corsa dedicata allo style e all’ele-

dal a Cremona, gara agonistica che porta gli atleti a correre su un percorso veloce che varia tra arte e cultura. La gara è valida come campionato provinciale. «Siamo felici di tornare in centro – ha sottolineato il presidente Massimo Ghezzi – con le manifesta-

ganza. E’ un appuntamento podistico non competitivo che unisce gli appassionati di sport e di moda. Scarpe da running e papillon per una corsa divertente, goliardica, affascinante aperta a tutti, grandi e piccini. StradiTen è, invece, la prima 10k omologata Fi-

zioni che permettono di vivere la città correndo. Gentlemen’s Running è un format che abbiamo conosciuto e subito voluto sposare e che dà la possibilità a tutti di vivere la città in modo sportivo, essendo un appuntamento non agonistico. StradiTen, invece, è una gara competitiva su una distanza omologata Fidal che mancava in città». Mauro Platè ha evidenziato i valori del doppio evento di StradiRun: «Grazie per stimolare le persone a praticare sport e nello specifico nella splendida cornice del nostro centro di Cremona, valorizzandola. Importante inoltre l’aspetto solidale a cui si lega l’evento” Gentlemen’s Running e StradiTen sostengono l’onlus Occhi Azzurri». «Per noi è motivo di grande gioia – ha sottolineato il presidente Filippo Ruvioli – perché è da occasioni come queste che arriva la

forza di continuare nelle nostre attività». La peculiarità del week end dedicato alla corsa è nella proposta nel cuore della città: «Collaboriamo con piacere – ha detto Eugenio Marchesi – perché rappresenta l’occasione di portare in centro tante persone, anche da fuori, e per questo abbiamo accolto con entusiasmo l’idea di Stradivari Team. E’ un’anteprima in veste sportiva di Stradeejay». Ci sarà spazio per musica e divertimento durante Gentlemen’s Running: «Piazza Stradivari e piazza della Pace – ha sottolineato Francesca Galli - diventeranno luoghi per una festa davvero bella di sport, musica, eleganza e divertimento». Per gli agonisti l’attesa poi è per StradiTen: «E’ una 10 km veloce – ha spiegato Mario Pedroni – che assegna inoltre i titoli provinciali sulla distanza: un appuntamento da non perde».

BOCCE • Nel trofeo delle Rose doppietta Achille Grandi. La Bissolati si rilancia con un paio di scintille

Torresani e Fiorentini sono vincenti a Crema massimo malfatto

All’ultima gara del calendario invernale cremasco è arrivato il primo sospirato successo stagionale 2019 della “Achille Grandi”, un sussulto in un momento negativo (Nicolas Testa escluso) della bocciofila cremasca completamente trasformata rispetto agli anni precedenti. Sul gradino più alto del podio della gara regionale “Trofeo delle Rose” sono saliti Giovanni Torresani ed Ernesto Fiorentini che riaprono così la bacheca della bocciofila di via De Marchi. Dopo aver eliminato i cremosanesi Andrea e Marco Paladini, un sofferto quarto di finale vinto solo sul filo di lana, Torresani-Fiorentini s’impo-

nevano, non senza qualche difficoltà sui capergnanichesi Pedrignani-Galantini per 129. Dall’altra parte del tabellone molto più comodo si è rivelato il cammino di Paolo Guglieri e Nicolas Testa che spadroneggiavano ed impartivano severe lezioni a Degli Agosti-Branchi (12-2) ed agli orobici LeoniRossoni 12-1. Dunque la finale si rivelava un personalissimo affare di famiglia dove la spuntavano Torresani-Fiorentini su Guglieri-Testa con il punteggio di 12-6. Ha diretto la gara Massimo Testa, pubblico come sempre numeroso attorno alle corsie dell’impianto di via Indipendenza. Frattanto lunedì 6 ha preso il via il trofeo “Zaniboni”, una gara regionale individuale

organizzata dalla bocciofila Mcl Offanenghese con finale in programma venerdì 17 a Offanengo. Si tratta della prima delle 23 gare dell’intenso calendario estivo cremasco. Scossone della Bissolati Un primo ed un secondo posto della bocciofila rivierasca in trasferta, una buona occasione per redimere una stagione finora piuttosto avara di soddisfazioni per la società di via Riglio. Da Pavia arriva la bella performance della terna formata da Fava-Tiengo-Biglieri. Dopo aver eliminato Antonini-Raggi-Scaglia (12-4) in semifinale la formazione bissolatina infliggeva un “cappotto” ai milanesi Sandrini-Spelta-Spatola nel match di finale. A Borgomanero sfiora il successo Pieran-

La terna bissolatina vincente a Pavia tonio Comizzoli nel trofeo “Gianni Dall’Oco”. Dopo aver superato Andrea Brandolini (12-8), Ivan Barbieri (12-6) il bissolatino veniva sconfitto in finale da Massimiliano Chiappella per 12-4.

Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com

La Brexit non riguarda il calcio

allevamenti

Un Tavolo in Regione per affrontare questioni che riguardano il latte e per trovare soluzioni adeguate Signor direttore, «bene l’iniziativa dell’assessore Fabio Rolfi di convocare subito il “Tavolo latte” per discutere del prezzo alla stalla e della richiesta dell’industria di definire le modalità di prosecuzione degli accordi in essere». Così Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia, sulla convocazione per martedì 14 maggio del Tavolo regionale sul latte decisa dall’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia. «Alle riunioni del Tavolo – conclude il presidente Voltini - partecipano tutti gli attori della filiera, dagli agricoltori ai trasformatori fino ai rappresentanti della grande distribuzione. E’ quella la sede in cui affrontare le questioni che riguardano il latte e trovare soluzioni adeguate». Coldiretti Lombardia

DI FABIO VARESI Da mesi in Gran Bretagna si discute dell’uscita dall’Unione Europea (ormai famosa come Brexit), ma nel calcio le squadre inglesi sembrano amare e tanto il Vecchio Continente. Mentre la Nazionale di Sua Maestà non raggiunge una finale mondiale dal 1966, le società di oltremanica sono tornate a dominare la scena, come fece-

lombardia

Stiamo lavorando affinché le istituzioni siano liberate dalla corruzione Signor direttore, «Fontana ha la responsabilità politica diretta della nomina dei suoi collaboratori. Stiamo valutando quanto sta emergendo e il presidente ha il dove-

ro a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 (vinsero ininterrottamente la Coppa dei Campioni dal 1977 al 1982). Poi c’è stata la tragedia dell’Heysel, che ha dato un colpo mortale al calcio inglese, tornato ad alzare la coppa dalle grandi orecchie addirittura dopo 14 anni, grazie al Manchester United nella rocambolesca finale di Barcellona contro il Bayern. Ora le squadre inglesi stanno dominando la scena, con quat-

re di fare totale chiarezza. Il primo anno di legislatura regionale è stato disastroso, ora queste vicende giudiziarie gettano altre ombre su tutta l’attività della Giunta regionale e riportano la Lombardia nel fango, agli scandali di Formigoni e alle inchieste sulla sanità di Maroni. I fatti che stanno emergendo sono molto gravi, in Lombardia girano tangenti ed è massiccia

tro squadre che si contenderanno le due coppe continentali. E i soliti faciloni e malpensanti dicono che è troppo facile vincere grazie ai soldi. Ma la stessa cosa la dicevano nel quinquennio di dominio spagnolo. Oltretutto il Tottenham, una delle finaliste di Champions, la scorsa estate non ha fatto mercato, sfruttando al massimo i giocatori a disposizione. Il merito di questi grandi risultati va

l’infiltrazione mafiosa nelle istituzioni. Tangentopoli in Lombardia e nel resto del Paese non è mai morta. I magistrati vadano fino in fondo. Per parte nostra stiamo lavorando, a partire dalla legge “spazza corrotti”, perché le istituzioni siano liberate dalla corruzione e per cancellare in Lombardia questo sistema di potere affaristico clientelare. Siamo assolutamen-

ricercato nell’eccellente condizione atletica dei giocatori, che vanno a velocità doppia rispetto a tante squadre europee e che non mollano mai fino ai minuti di recupero. Un esempio da seguire dalla Juventus, che insegue una coppa la 23 anni, sfuggita anche alla presenza di uno dei giocatori più celebrati. Purtroppo per i bianconeri e per tante altre grandi d’Europa, la Brexit non riguarda il calcio…

te garantisti e per il bene dei lombardi ribadiamo la richiesta a Fontana di revoca dell’incarico al sottosegretario Altitonante», così Marco Degli Angeli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle commenta la notizia dell’imminente invio di un invito a comparire con l’accusa di abuso d’ufficio al presidente della Lombardia, Attilio Fontana. M5S Lombardia


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