PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 19 • sabato 18 maggio 2019
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
La carne piace sempre, ma chi la taglia? In città dalle 50 macellerie degli anni ’70 a meno di una decina
Pani a pagina 3
cercasi macellai disperatamente anche a cremona e’ crisi nera politica
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contro l’aLma trieste. si replica martedi’ sera
madoglio, berardi e ratti: le nostre idee per cremona Raineri alle pagine 4-5
u n v a r c o f i ss o
da via xi febbraio a via bonomelli
Raineri a pagina 7
casalmaggiore
b a s k e t
toninelli: ecco il nuovo ponte da 70 milioni di euro
Articolo a pagina 12
atletica leggera
Varesi a pagina 23
Desalu e la 4x100 possono pensare in grande ai Mondiali
Varesi alle pagine 14-18
Vanoli, domani al palaradi inizia la grande avventura nei playoff Volley
calcio
Articolo a pagina 24
La Cremo può ripartire da alcune certezze come Vasile Mogos
epiù Pomì beffata dalla regista Carli Lloyd che non tornerà in rosa f at e m i cap i r e . . . Dunque, vediamo questo scenario inedito. Al governo ci sono, alleati, Lega e 5 Stelle. Sui media gran parte delle polemiche contro i 5 Stelle sono targate Lega, e quelle contro la Lega sono targate 5 Stelle. Talmente inedito che per le critiche dei partiti all’opposizione non rimane spazio: troppo banali. Tra 8 giorni si vota, e i sondaggi danno i due partiti alleati al governo saldamente con la maggioranza assoluta dei consensi. Forse un’alleanza più salda di quanto non appaia.
Vanni Raineri
La prossima settimana il piccolo sara’ distribuito eccezionalmente
venerdì 24 maggio
Volpi a pagina 25
e v e n t i
torna in centro l’eterno fascino della mille miglia
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
Articolo a pagina 10
c u l t u r a
in questo fine settimana
monteverdi festival, in programma due serate suggestive Articolo a pagina 21
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CRONACA
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Nessuno vuole più fare il macellaio? Secondo gli esperti mancano artigiani della carne Anche a Cremona in molti hanno chiuso i battenti di Federico Pani Sulla vetrina della macelleria sesta edizione della “Scuola veequina di viale Po a Cremona, di neta macellai”, che richiama alGiovanni Mazzelli, c’è un carlievi da tutta Italia, con un inditello di un’agenzia immobiliare: ce del 90 per cento di assunzioaffittasi/vendesi. Sembra semni. Confcommercio Catania ha pre più difficile condurre il meda poco presentato un corso per stiere di macellaio. Eppure, è tra diventare macellai, gratuito, aperto a venti persone e qualcoi più richiesti. E così capita di trovare annunci che da “cercasi sa di analogo parte a breve anmacellaio con esperienza” sono che a Bologna (“lavorazione passati a “cercasi macellaio”, delle carni e salumi”). Anche la punto. Due settimagrande distribuzione ne fa, il piccolo conon è da meno: a Camune di Livraga, nel stiglione delle Stivielodigiano, si è merire, Mantova, Italmark tato un servizio sul RISPETTO A UN TEMPO ha avviato un corso gratuito con lo scopo Tg3 regionale lom- Fabio Zilli, titolare di formare 15 macelbardo: ha chiuso l’ul- di una macelleria a timo macellaio. In Cremona con il fratello: lai, dopo che lo stesdue anni, secondo il «Ho cominciato negli so corso, di 236 ore, coinvolto, servizio, i macellai anni '70, in città erava- aveva nella provincia di Lo- mo 50, ora una decina» nell’autunno 2018, 16 persone nella prodi sono scesi da 80 a vincia di Brescia. Eu53. Federcarni Lodi, pertanto, ha prorospin cerca macellai tra Roma e Latina, Guardamiglio mosso un corso di 100 ore per S.r.l. li cerca invece a Torino e in decine di aspiranti macellai. Risultato: alla fine, tutti i partecialcuni comuni della cintura urpanti sono stati assunti. Dallo bana. Infine, già dal 2015, la Rescorso mese, è partita invece la gione Toscana ha avviato un
corso che coinvolge una ventina di aspiranti macellai ogni anno. E sono almeno cinque le sedi di Esselunga, ci fanno sapere da quella centrale, alla ricerca di addetti. «Da quando ho cominciato questo lavoro, negli anni ’70, i macellai a Cremona sono passati da 50 a non più di una decina», racconta Fabio Zilli che, insieme al fratello Vittorio, gestisce la macelleria Zilli in piazza Marconi, del padre Ferruccio. «Il consumo di carne è diminuito di almeno dieci volte: chi veniva tutti i giorni a fare la spesa ora viene una volta alla settimana. Per questo, ci siamo dovuti diversificare». La macelleria, infatti, ha tutta l’aria di essere piuttosto una gastronomia, con una grande quantità di manicaretti in vetrina, e sugli scaffali tanti prodotti di primo consumo. «Il mestiere è delicato perché la merce diventa rapidamente deperibile, bisogna sapere quanta carne acquistare e come lasciarla frollare, evitando gli sprechi». Zilli tocca un pun-
to fondamentale: e cioè che, bilità diffusa un atto cruento, vuoi per l’avvento di mode saluche va separato dal momento tiste (le polpette vegane che ridella vendita. D’accordo: l’Italia producono il sapore non è la Francia, dove della carne, per gruppi estremisti veesempio) o a seguito gani hanno più volte di ricerche allarmiste assalito e malmenato alcuni macellai. Ma, sul consumo di carni IL RIMEDIO lasciata alle spalle la rosse, si porta sem- Sono molte le aziende pre meno carne in che organizzano corsi civiltà contadina, la tavola. Eppure, il percezione che la di formazione per consumo, fa sapere macellazione sia un macellai: un metodo per Coldiretti, è aumenatto crudele rende il tato del 5% nel 2018, arginare la carenza di lavoro sempre meno invertendo una ten- esperti nel settore appetibile. Una soluzione, dicono gli denza di decrescita e, esperti del settore, è per quanto tra i più bassi d’Europa (colpa, si dirà, proprio la formazione e il lavoro della dieta mediterranea), il sulla qualità. In fondo, come consumo si attesta a 79 chiloqualcuno ha detto, l’attenzione grammi pro-capite. Com’è posnei confronti della carne (il cui sibile, quindi, che manchino apporto è necessario dal punto di vista nutritivo) è un atto di rimacellai? Come è stato fatto spetto nei confronti degli aninotare in un servizio comparso mali e ha due aspetti: portare al sul Gambero Rosso, a mancare consumo di una carne migliore non sono tanto i rivenditori di ed evitare, con i grandi sprechi carne, quanto coloro che si occupano della tecnica (qualcuno da alcuni imputati alla grande direbbe: dell’arte) della maceldistribuzione, in questo caso sì lazione, considerata dalla sensiuna strage di animali inutile.
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» verso le elezioni VANNI RAINERI
ALBERTO MADOGLIO «I lavoratori hanno scelto i referenti sbagliati: Lega e Movimento 5 Stelle non possono rappresentare i loro interessi»
Madoglio: è solo un passo Berardi, la rottura per una svolta rivoluzionaria e il focus sui temi Alberto Madoglio, 50 anni impiegato all’Agenzia delle Entrate, è il candidato sindaco della lista Alternativa Comunista. Con lui partiamo dal target naturale, quello dei lavoratori. Una categoria che oggi si rivolge ad altre sigle politiche avendo abbandonato i richiami della sinistra. Come pensate di superare questa difficoltà a rappresentarli? «Questa situazione deriva dal fallimento delle politiche riformiste: la sinistra dopo la seconda guerra mondiale ha pensato di poter migliorare il capitalismo apportando riforme senza stravolgerlo, e si è vista spiazzata quando negli ultimi 20 anni la crisi economica ha tolto anche le briciole che cadevano dal tavolo dei padroni. I lavoratori si sono trovati nella necessità di trovare altri referenti e hanno scelto quelli sbagliati: Lega e
Movimento 5 Stelle non possono rappresentare i loro interessi. Il nostro è un programma di radicale cambiamento della situazione politica, che prevede il ribaltamento del sistema: è così che pensiamo di poterli rappresentare. Le esigenze di una sanità dignitosa, un salario dignitoso eccetera si scontrano con l’evidenza che non si può intaccare il guadagno dei padroni. Per questo serve una svolta che noi chiamiamo rivoluzionaria». Il messaggio nel 2019 può essere ancora quello di categorie sociali che risalgono al Novecento? «Dietro ai nomi ci sono programmi. Noi parliamo di comunismo per intendere un mondo che vede l’essere umano al centro, e non il profitto. Al momento è un messaggio complicato, ma per noi è una necessità storica, se i lavoratori non capiscono che questo sistema può portarli solo alla miseria è un problema, ma non smettiamo di dirlo solo perché non lo comprendono. Se poi i lavoratori hanno tendenze xenofobe non possiamo lisciar loro il pelo: devono capire che il problema non è l’immigrato ma il padrone». Come spiegare all’elettore che ci sono due liste che si richiama-
no al comunismo, la vostra e quella che candida il segretario di Rifondazione Comunista? Non la ritiene una sconfitta? «No. Intanto a queste elezioni Rifondazione non si presenta come partito, il che la dice lunga, al di là dei buoni rapporti che abbiamo, di quanto siano convinti a definirsi comunisti. Ci divide il programma: Rifondazione Comunista è stata per anni forza di governo appoggiando le politiche del centrosinistra che hanno provocato disastri, e le nostre strade si sono separate. Col comunismo non hanno nulla da spartire». Un candidato unico avrebbe avuto più chance di eleggere un consigliere. «Vero, ma non è il nostro obiettivo. Ci interessa propagandare un programma chiaro. Non abbiamo grandi pretese, per noi le elezioni sono un momento di una battaglia che prosegue. Nelle prossime settimane molti nodi verranno al pettine su temi nazionali, e lì si vedrà chi sta davvero dalla parte dei lavoratori. Dopo il voto si vedrà chi diceva la verità e chi mentiva per un voto in più». Siete equidistanti da Malvezzi e Galimberti? «Sì, perché se non ci fermiamo alle etichette che si attribuiscono ma guardiamo alla sostanza sono uguali, impossibile vedere il meno peggio, sono per la distruzione dell’ambiente in nome del profitto».
“Cremona cambia musica” è il nome della lista che candida a primo cittadino Francesca Berardi, 51 anni, segretaria di Rifondazione Comunista. Partiamo dal nome: riferimenti alla tradizione musicale cremonese? «In senso metaforico, intendiamo un cambio di passo per Cremona, ma certo facciamo riferimento anche alla tradizione cremonese». La rottura con la giunta Galimberti avvenne a seguito dell’operazione Lgh-A2A. «La lista è formata da persone che hanno diverse provenienze culturali e si sono ritrovate su valori comuni, quindi la rottura col centrosinistra riguarda Rifondazione Comunista che uscì dalla coalizione. Ci sono quindi persone che non sono collegate a forze politiche e che insieme in questi anni si sono occupate di diverse tematiche. Sulla vendita di Lgh, fu necessario differenziarci rispetto alla tendenza che entrambi i principali schieramenti hanno sulla gestione delle aziende pubbliche. Anche se a livello di principio non sembra, concretamente tra di loro c’è continuità. Tra l’altro la vendita fu fatta a un soggetto quotato in borsa, il che cambia molto la pro-
spettiva di servizio pubblico». E sposta altrove la decisione sul futuro dell’inceneritore. «Esatto. Prima era in capo a Aem, con il centrodestra è passato a Lgh e ora col centrosinistra ad A2A. Il Comune oggi ha pochissima capacità contrattuale, l’inceneritore chiuderà quando non servirà più, ma la scelta avverrà solo per motivi economici, non sulla base della salute dei cittadini». L’ambiente è un tema dominante per voi. «Assolutamente. Cremona è pecora nera per inquinamento dell’aria. La gestione del traffico cittadino e attorno alla città va rivista, inutile fare opere che consumano suolo e portano altro traffico ma si deve puntare sulla ristrutturazione della rete ordinaria, sulla manutenzione dei ponti, e per il traffico extraurbano sulla sistemazione della tangenziale, sulla riqualificazione della Cremona-Mantova e sulla partita delle ferrovie. Infine si deve investire sul trasporto pubblico locale. Ovviamente i problemi ambientali riguardano anche il settore produttivo: siamo per uno sviluppo compatibile e sostenibile, sia per le produzioni agricole che per le produzioni industriali. Serve un maggiore controllo
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FRANCESCA BERARDI
DIEGO RATTI
«oggi i cittadini hanno grande sfiducia nei confronti dei partiti, diamo spazio alle persone per ricreare fiducia dal basso»
«Noi ci dedichiamo da anni al sostegno delle situazioni di difesa dei cittadini italiani con il nostro nucleo di protezione civile»
su Lgh-A2A Ratti: la sinistra ha dimenticato ambientali il benessere degli strati popolari per far conoscere ai cittadini la situazione riguardo alle emissioni. Il Comune dovrebbe avvertire una sorta di responsabilità: noi saremo dalla parte delle nuove attività con produzioni poco impattanti» Vi ritenete equidistanti dalle due coalizioni favorite? «Siamo autonomi rispetto ad entrambe, anche se rispetto al centrodestra siamo proprio all’opposto». Come spiegherebbe a chi è comunista che ci sono due liste che al comunismo si ispirano? Non la ritiene una sconfitta? «Questo è un problema. Ma una lista strettamente di partito si chiude nel pensiero di quel partito, per noi è importante ampliare lo sguardo. Ciò non significa che non si possa collaborare assieme, il che anzi avviene spesso. E’ un percorso che va aperto ma che riguarda l’intera sinistra: oggi i cittadini hanno grande sfiducia nei confronti dei partiti, quindi riteniamo sia il momento di dare spazio alle persone per ricreare fiducia d a l basso».
Diego Ratti, pensionato classe 1947, è il candidato sindaco della lista di CasaPound Italia. Quali i punti focali del vostro programma? «Queste sono elezioni comunali che hanno valenza politica. La presenza di CasaPound vuole essere alternativa a quella dei due grandi blocchi del centrodestra e del centrosinistra. In ambito comunale è importante che i cremonesi diano un segnale di discontinuità rispetto alle amministrazioni che si sono succedute fino ad oggi, e che non hanno fatto che assistere al continuo degrado della situazione cittadina dal punto di vista socio-economico». Quali gli errori più gravi che imputa alla giunta uscente? Il commercio ad esempio? «L’insediamento esagerato dei grandi centri commerciali rispetto alle dimensioni di Cremona non sono da imputare alle amministrazioni locali perché di competenza regionale. Tutto il tessuto del piccolo commercio ne ha risentito con la scomparsa in centro storico ma anche in periferia dei negozi di vicinato. E a loro volta i grandi centri stanno andando in crisi per mancanza di clienti, perché la città è piccola e l’hinterland limitato». Dunque il Comune non può nulla? «Chi ha intenzione di aprire a Cremona si trova schiacciato tra ricavi in ribasso e canoni pretesi dai proprietari non inferiori al passato. L’unica soluzione potrebbe essere aumentare le attrattive della città, con manifestazioni da potenziare ritrovando lo spirito di città della musica. L’esempio deve essere Salisburgo, una piccola città con un bellissimo salotto con eventi tutto l’anno e un turismo non mordi e fuggi come il nostro.
La città va caratterizzata con un marchio preciso che si rifaccia all’apogeo di Cremona nel Medioevo, quando era la capitale del Nord Italia di Federico II. Riallacciandosi a quel periodo storico ci si dovrebbe specializzare in festival di musica medievale e anche rinascimentale per rilanciarsi con l’immagine di città della musica». Se il ballottaggio fosse tra Galimberti e Malvezzi? «Non incoraggeremmo i nostri elettori a votare perché sono fondamentalmente uguali sia dal punto di vista politico che per di proposta». Nel 2014 prendeste 313 voti, a cosa puntate? «Quei voti si sono raddoppiati alle politiche del 2018, quindi puntiamo a una presenza in Consiglio, anche se serviranno oltre 1500 voti, per fare un controllo efficace». A livello nazionale siete spesso al centro di polemiche, come le rivolte a Roma o la casa editrice rifiutata al Salone del Libro di Torino. A Cremona lamentate forme di ostracismo? «No, anche se alcuni ragazzi hanno ancora processi in corso a seguito dell’aggressione subita 5 anni fa. Sul piano nazionale c’è una sinistra non più marxista che non si preoccupa più del benessere degli strati popolari, e
in mancanza di proposte politiche si batte solo in nome dell’antifascismo perché lo trova comodo quando il fascismo non c’è da decenni». Voi non lo siete, fascisti? «Non siamo il partito nazionale fascista, abbiamo fatto nostri alcuni insegnamenti della dottrina sociale del fascismo coniugandoli con le esigenze di un mondo cambiato senza che la sinistra se ne sia accorta. L’antifascismo è l’unico tema su cui trovano unità». Vi accusano di operazioni di difesa dei poveri italiani finalizzate al consenso. «Noi ci dedichiamo da anni al sostegno delle situazioni di difesa dei cittadini italiani, con una serie di iniziative tra cui il nostro nucleo riconosciuto di Protezione Civile, intervenuta in tante situazioni. Parte del patrimonio pubblico è trascurato da un’amministrazione cieca e inefficiente che costringe italiani a vivere sotto i ponti mentre un trattamento diverso è riservato agli immigrati clandestini che hanno potuto sinora contare su aiuti di ogni tipo da parte dello Stato». Gli immigrati non clandestini hanno gli stessi diritti degli italiani? «Finché rispettano le nostre leggi vanno rispettati. Hanno i diritti degli ospiti, gli stessi dei residenti, finché lo meritano».
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Cronaca
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POLITICA • Il candidato della Lega si ritira dopo che si scopre un suo precedente penale, Infopoint rilancia post del sindaco
Di Giovanna e Facebook: due roventi casi elettorali VANNI RAINERI
Manca una sola settimana al voto e il clima in città si fa rovente, con alcune polemiche che hanno avvelenato il clima.
LEGA, CANDIDATO SI RITIRA Erano diversi giorni che circolava in rete un video, che mostrava come un candidato della lista della Lega, Cesare Di Giovanna, fosse la stessa persona che, assieme ad un amico, fu protagonista di un fatto assai grave: in un noto locale cittadino innescò un ordigno con un timer collegato a una miscela di sostanze chimiche. Per questo reato il Di Giovanna ha già concordato il patteggiamento, il che non gli ha impedito di candidarsi alle elezioni comunali nella lista del Carroccio. Il tutto ovviamente all’oscuro dei dirigenti leghisti, i quali, appena conosciuto il precedente, hanno preso le distanze con un comunicato stampa in cui, giovedì, affermano di aver chiesto, e subito ottenuto, da Cesare Di Giovanna il ritiro della propria candidatura. La Lega, nelle persone dei segretari Burgazzi e Grassani, hanno affermato di aver chiesto, come sempre avviene, ad ogni candidato di fornire curriculum e certificato penale, e di essere all’oscuro dei fatti tenuti nascosti dal candidato. FACEBOOK, INFOPOINT PARTIGIANO Sempre nei giorni scorsi il profilo Facebook dell’Infoponit, un profilo dunque istituzionale, è stato accusato di aver condiviso post del sindaco Gianluca Galimberti recanti il logo del suo slogan elettorale. Il sindaco si è giustificato affermando di non essere lui, e nemmeno il suo staff, a gestire la pagina Facebook dell’Infopoint, e di non aver chiesto nulla agli uffici.
MALVEZZI E VIA DANTE Il candidato sindaco del centrodestra Carlo Malvezzi ieri ha presentato la proposta di riqualificazione di via Dante insieme al candidato vicesindaco
della Lega Alessandro Zagni e ai rappresentanti della coalizione. «Riqualificare l’intera via Dante è una priorità del centrodestra. Vogliamo che sia una strada moderna, bella, ordinata, decorosa e funzionale, in grado di valorizzare immobili e attività» ha detto Malvezzi.
SALA LUNEDI’ IN CITTA’ Lunedì 20 maggio, alle
ore 18,30, presso Largo Boccaccino, si terrà l’incontro tra il sindaco Gianluca Galimberti e Beppe Sala, sindaco di Milano per la presentazione del suo ultimo libro intitolato: “Milano ed il secolo delle città”. Con la partecipazione della cremonese Primula Bazzani, si parlerà di infrastrutture, di giovani, di lavoro, di turismo e di collegamenti fra Cremona e Milano: quali collaborazioni e quali prospettive fra le due città? L’evento sarà introdotto e moderato da Roberto Arditti. GALIMBERTI E I PREFERENDUM Preferendum. Si intitola così il sondaggio dedicato ai quartieri, pub-
IN VIA DANTE A fianco Malvezzi, Zagni, Fasani e altri candidati presentano il progetto per riqualificare via Dante
blicato sul sito www.gianlucagalimberti.it. È la nuova iniziativa digitale del progetto “Cremona, si può!” per coinvolgere i cittadini sul proprio programma elettorale. Per ogni zona della città sono stati individuati degli interventi concreti da realizzare, emersi anche durante gli incontri che sindaco e amministrazione hanno avuto con i Comitati di quartiere. Ai cittadini viene chiesto di metterli in ordine di priorità.
presso la sede del comitato elettorale in via Monteverdi, per sostenere il candidato sindaco del centrodestra Carlo Malvezzi. Insieme a lui Giuseppe Bruno, segretario provinciale del partito e candidato al Consiglio comunale nella lista di Forza Italia.
FATUZZO PER MALVEZZI Carlo Fatuzzo, parlamentare eletto nelle liste di Forza Italia, segretario nazionale e leader del Partito Pensionati, è intervenuto ieri a Cremona,
STUDIO EPIDEMIOLOGICO Sempre ieri, in sala Giunta, il sindaco Galimberti ha firmato un protocollo con i sindaci dei Comuni di Bonemerse, Spinadesco, Sesto ed Uniti, Gerre de’ Caprioli, Stagno Lombardo e l’Ats della Val Padana per definire i reciproci impegni condivisi e coordinati per la predisposizione di un’indagine epidemiologica del territorio di Cremona e dei comuni limitrofi. Lo studio permetterà di individuare l’eventuale associazione causale tra i contaminanti delle principali fonti emittenti del nostro territorio e lo stato di salute degli abitanti di Cremona. PULLMAN PER SALVINI La Segreteria Provinciale Lega di Cremona comunica che è a disposizione un pullman per partecipare alla chiusura della campagna elettorale del leader Matteo Salvini organizzato a Milano in Piazza Duomo oggi alle ore 15. Il pullman farà tappa nei principali centri della provincia con i seguenti orari: Casalmaggiore ore 10,30, Cremona ore 11,30, Soresina ore 11,45, Soncino ore 12,15, Crema ore 12,45, Milano ore 14,15. Il rientro è previsto nel tardo pomeriggio. Per informazioni ed adesioni, contattare il responsabile organizzativo Mirco Poli al n° 3292149579.
IN ARRIVO DI STEFANO Oggi pomeriggio alle ore 14,30 il segretario nazionale di CasaPound Italia Simone Di Stefano sarà a Cremona per partecipare a un incontro che si terrà in Sala Lodi in piazza Giovanni XXIII in occasione delle elezioni europee per le quali è candidato, olche che ovviamente per sostenere Diego Ratti candidato sindaco di Cremona per CPI.
Cronaca
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IL CONVEGNO • Via XI Febbraio e via Bonomelli vedranno presto l’apertura di un collegamento per favorire le relazioni VANNI RAINERI
Via XI Febbraio e via Bonomelli, due strade del centro cittadino, vedranno presto l’apertura di un collegamento che potrà favorire in modo permanente le relazioni del quartiere. E’ questo uno dei contenuti di un interessante incontro pubblico organizzato da Welfare Cremona Network che si è tenuto martedì nella sala Forum di via Speciano, cui hanno partecipato il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, l’assessore Rosita Viola e i presidenti di Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli e dell’Azienda Cremona Solidale Emilio Arcaini. Il titolo: “Come sono cambiate le nuove offerte di welfare per anziani e disabili nella nostra città. Quale futuro?”. Partiamo dall’ultimo dei corposi interventi garantiti dalla sinergia tra Comune, Fondazione e Cremona Solidale nel corso del corrente mandato amministrativo. Mercoledì prossimo, 22 maggio, alle ore 10,30 in via XI febbraio 60, verranno inaugurati i lavori con il simbolico abbattimento del muro tra Casa Barbieri-Raspagliesi e Civico 81. Nell’occasione si terrà una giornata di festa cui il Co-
Trasformare i luoghi in comunità Le nuove occasioni di welfare mune, la Fondazione Città di Cremona, Cremona Solidale e il Consorzio cooperative Il Solco-Civico 81 invitano tutti i cittadini, in particolare le scuole di via XI febbraio e la comunità dell’oratorio di Sant’Imerio. Il programma prevede alle 10,30 i saluti delle autorità e la presentazione del progetto, alle 11 l’inaugurazione del varco, alle 11,30 l’illustrazione della raccolta fondi “Oltre il Giardino”, la vendita di piastrelle decorate e di bulbi per le aiuole. Seguirà l’aperitivo Bob Bistrot offerto da Cremona Solidale. Alle 14,30 karaoke con gli ospiti del centro diurno integrato Barbieri e i ragazzi della comunità Giona. Partecipano all’evento Fondazione Moreni e Fondazione Comunitaria. Tornando all’incontro di via Speciano, il primo intervento è stato di Rosita Viola, che ha riassunto l’impe-
gno partito dall’accordo di programma del 2015 tra Comune, Fondazione Città di Cremona e Cremona Solidale (i cui vertici, lo ricordiamo, sono di nomina del sindaco): «Siamo stati ambiziosi nell’intento di potenziare servizi per anziani e disabili, dandoci un metodo di lavoro per perseguire obiettivi concreti attraverso un confronto permanente». L’assessore ha poi elencato i tanti interventi, dal recupero di via XI febbraio ai palazzi di via Brescia e tanto altro. Ha sottolineato l’importanza dei lasciti testamentari avuti, la realizzazione dei due giardini Alzheimer (una patologia purtroppo in crescita, come anche l’autismo, cui dare risposte puntuali). Uliana Garoli ha ricordato la preoccupazione al momento della chiamata del sindaco, per la gestione di un ente che amministra un patrimonio immobiliare del valore di circa 150 milioni di euro, riconoscendo l’ottimo lavoro svolto dai suoi predecessori. Un patrimonio da conservare ma soprattutto valorizzare, ancor più umanizzare, a favore della parte più fragile della città. «Le istituzioni hanno l’obbligo di lavorare assieme, ben sapendo che
il sistema che ga-
sono parole Il sindaco ha poi rantisce l’accesso ai vuote se non ci si affrontato il teservizi fondamentali ma del numero di prova davvero: posti, invitando ad ognuno ha i suoi evitare una “guerra tra obiettivi, e non si tratta poveri”, e dell’importanza di un compito facile. Sono della “semiautonomia” dei convinta che la politica sia più fragili. Ha poi elencato i l’arte dell’impossibile: ci si punti di accesso di cui la dà obiettivi alti, poi ci si città deve dotarsi, che sono rende conto della fatica, punti di attivazione delle dell’impegno e della coesione che sono necessari». conoscenze relazionali: e Ancora: «Il problema dunque i centri sociali, le dell’anziano è la solitudine, badanti da inserire nel sistema, le sedi dei comitati dobbiamo chiederci come di quartiere. Galimberti ha renderlo sempre più autochiuso il suo intervento innomo, mettendolo in rete vitando la scuola a persecon gli altri e abbattendo le barriere». Ben venga dunguire la necessità della traque il recupero del giardino smissione del sapere attradi via XI febbraio, che apre verso un confronto tra gioalla città un’area bellissivani e anziani. Infine Emilio ma: «Questi luoghi devoArcaini: «Uno dei nostri obiettivi iniziali era quello no diventare comunità: è di avvicinare sempre più la questa la sfida del futuro».
LA PRIMA EDIZIONE DEL CONCORSO DI DISEGNO FA CENTRO: PREMIATI I MIGLIORI ELABORATI sicale di Cremona in quanto stimata soprano della Camerata e del coro Gregoriano, figlia del giornalista Luciano Dacquati. Al concorso si sono iscritti 50 bambini delle scuole elementari di Ca’ de Mari e Persico Dosimo. Il tema dell’elaborato era: un amico/a speciale e la tecnica era libera. Grazie al supporto della commissione biblioteca il progetto si è potuto realizzare con grande successo e con la promessa di avere una continuità negli anni. Domenica in sala Tinelli per la premiazione erano presenti tutti i bambini partecipanti con le rispettive famiglie, i sindaci dei due comuni dell’unione Fabrizio Superti e Davide Viola con i rispettivi vice Monica Zelioli e Achille Marelli, le
Nella sala forum di via Speciano si è svolto il confronto dal titolo: “Come sono cambiate le nuove offerte per anziani e disabili in città?”
welfare
G ADESC O PI EVE DELM ONA
Domenica scorsa presso il centro civico Tinelli di S. Marino (comune di Gadesco Pieve Delmona) si è tenuta la premiazione della prima edizione del concorso di disegno, rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni, dei comuni dell’unione del Delmona dal titolo “l’Arte per Amica” in memoria di Normanna Dacquati scomparsa il 10 maggio di due anni fa. Il concorso è stato organizzato dall’amica e compagna di studi Lorena Galli con la quale Normanna ha condiviso la passione per l’arte e il disegno. Normanna è conosciuta nel comune di Gadesco in quanto ha tenuto per diversi anni assieme a Lorena corsi di disegno per bambini delle scuole elementari. Molto nota anche nell’ambiente mu-
IL TEMA
bibliotecarie, i membri della commissione biblioteca, il pittore acquerellista Fulvio Fiorini (che ha regalato ad ognuno dei vincitori un suo elaborato) e i famigliari di Normanna. Sono stati premiati i sei migliori elaborati con la consegna di una targa e un piccolo premio con diploma di partecipazione per tutti gli iscritti al concorso. Durante la manifestazione si è esibito il coro dei bambini dell’unione del Delmona diretto dalla maestra Benedetta e si è inaugurata la nuova iniziativa “book-crossing”: lascia un libro, prendi un libro, presentata dal sindaco Davide Viola. Grande soddisfazione per tutti gli organizzatori e i partecipanti per la buona riuscita dell’evento.
cittadella della solidarietà alla città, e grazie alla collaborazione a tre credo che qualcosa siamo riusciti a fare». L’età media di ingresso in Rsa è di 84 anni, un’età più avanzata rispetto al passato con la conseguenza di superiori problemi da affrontare. Il contributo all’assistenza è garantito per il 63% dalla Regione, il resto è a carico della famiglia. Arcaini ha parlato degli ambulatori specializzati attivati a Cremona Solidale, con professionisti e prezzi concorrenziali, ed ha ribadito l’importanza delle associazioni di volontariato. Infine l’allarme: l’età media dei 400 dipendenti si sta alzando, anche se con i nuovi bandi stanno entrando giovani.
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Rubrica
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oG Li o cir ia
sette comuni diventano smart land
I sindaci dei 7 Comuni
GADESCO PIEVE DELMONA – Un progetto di efficientamento energetico dell’IP e realizzazione di una “Smart Land” in 7 Comuni in provincia di Cremona che saranno dotati di una nuova ed efficiente struttura di illuminazione pubblica e di strumenti e servizi innovativi per favorire la crescita delle imprese, i servizi al cittadino, la cura e il monitoraggio dell’ambiente, il dialogo tra amministrazioni e utenti. E’ questa l’iniziativa, fortemente voluta dai Comuni aderenti e coordinata dall’Unione Lombarda dei Comuni Oglio Ciria, presentata ieri presso la Sala Consiliare del Comune di Gadesco Pieve Delmona alla presenza dei sindaci dei Comuni dell’aggregazione, di Alessandra Bonetti Responsabile Smart Land di A2A Smart City e Francesco Romagnoli responsabile Vendite Pubblica Amministrazione area Nord-ovest di Enel X. Corte De’ Frati, Grontardo, Olmeneta, Scandolara Ripa D’Oglio, Gadesco Pieve Delmona, Persico Dosimo e Sospiro, grazie all’efficientamento degli impianti di Pubblica Illuminazione e alla rete LoRaWAN realizzata da A2A Smart City, si apprestano a diventare una “Smart Land”. Le soluzioni innovative che saranno implementate sono molteplici. In particolare gli interventi relativi all’efficientamento della pubblica illuminazione a cura di Enel X riguarderanno: - 2930 punti luce efficientati con tecnologia Led - 25 km di rete - 268 nuovi pali - 235 nuovi punti luce - Riqualificazione del campo sportivo con 20 proiettori per Persico Dosimo, 20 per Grontardo e 28 per il Comune di Corte de’ Frati.
LA STORIA • Nel maggio di 90 anni fa usciva il primo film dei fratelli Marx. Comici? Decisamente riduttivo FRANCESCO AGOSTINO POLI
“Non dimentico mai una faccia, ma nel tuo caso farò un’eccezione”
Straordinari, visionari, eclettici, stralunati, surreali, ma assai attenti agli avvenimenti contemporanei: ecco i fratelli Marx. Comici? È una definizione riduttiva, ma per ora adottiamola. All’inizio erano in cinque: Leonard (in arte Chico: New York 1891 - Hollywood 1961), pianista; Arthur (Harpo: New York 1893 - Hollywood 1964), arpista; Milton (Gummo: New York 1894 - Palm Springs 1977); Julius (Groucho: New York 1895 - Hollywood 1977), chitarrista; Herbert (Zeppo: New York 1901 - Palm Springs 1979). Esordirono insieme, ma poi Gummo si dedicò al commercio e i quattro rimasti raggiunsero insieme la notorietà (nel 1935, Zeppo si ritirò per fare l’agente teatrale). Loro “spalla” storica era l’attrice Margaret (interpretato da Chico Dumont, specializzata Marx), ministro della nel ruolo della ricca veguerra dello Stato di dova, oggetto del desideFreedonia, e l’accusatore rio, per nulla disinteresè il primo ministro in sato, di Groucho, che di persona, Rufus T. Firefly lei – perfido – disse: (Groucho Marx). Come si «Non capiva quasi nulla vede, il dialogo è surreale, di quello che faceva, ma ed è difficile capire dove lo faceva con uno stile infinisca la verve comica e comparabile». Un assaginizi la provocazione, ma gio dello stile di Groucho! è proprio questa caratteLeggiamo adesso questo ristica surreale a costitudialogo: “Signori della ire il fascino dei Marx. corte, può darsi che CicoPrendiamo proprio quelini si comporti come un sto film, diretto da Leo idiota e abbia la faccia da McCarey, scelto per la idiota. Non fatevi inganconservazione nel Nationare. Egli è realmente nal Film Registry della idiota! Propongo una Biblioteca del Congresso condanna esemplare a degli Stati Uniti e collotrent’anni e un condono cato al sessantesimo podopo trenta giorni”. sto della classifica dei “Senti, condanna o conmigliori cento film statudono, ma con donne”. nitensi di tutti i tempi, e “Cicolini, un numero al quinto posto nelda uno a dieci”. la classifica delle “Undici!”. migliori cento “Esatto”. commedie “Adesso ti facamericane di cio io un indo- Il film “Le noci di tutti i tempi. vinello. Qual è cocco” debutta Il La trama: per 24 maggio quella cosa che far fronte alla pesa una tonnellagrave situazione ta e mezzo, ha una economica di Freedolunga proboscide e vive nia, immaginario Stato nei circhi?”. dell’Europa centrale, il “Ciò è irrilevante!”. governo si rivolge nuova“Esatto! Ci sono un sacco mente alla ricca signora di irrilefanti nei circhi!”. Teasdale in cerca di un Il dialogo è tratto da “La prestito. Ma la donna è guerra lampo dei fratelli decisa a concederlo solo Marx” (una scena nella se come nuovo capo del foto in alto), girato nel governo sarà eletto Rufus 1933. Si sta svolgendo un T. Firefly, dai modi e dai processo per alto tradimetodi di un pazzo, arromento contro Cicolini gante dittatore. Non ap-
1929
pena sale al potere, Firefly promuove leggi bizzarre e arriva a far scoppiare una guerra col vicino Stato di Sylvania. Al termine di un singolare e stravagante conflitto, lo stato di Freedonia avrà la meglio. Se poniamo mente alla data di uscita, 1933, e pensiamo che, dall’altra parte dell’oceano, in Germania, in quello stesso anno, c’era stato l’incendio del Reichstag e Adolf Hitler saliva al potere, ecco che emerge, nel film, un sottile apologo sulla tragicomicità della guerra e sull’ipocrisia di coloro che ne sono ispiratori. Non a caso, a causa dell’uso del linguaggio e delle gag che ironizzavano sulla retorica del patriottismo, il film fu proibito in Germania e nell’Italia fascista (uscì nel nostro Paese solo nel 1947, a fascismo abbattuto e democrazia ristabilita). Poco apprezzata alla sua uscita – si trattava di una comicità veramente d’avanguardia la pellicola fu riscoperta dal pubblico e assunse un forte significato negli anni Sessanta, all’epoca dei movimenti di protesta contro la guerra del Vietnam. Tra le tante, una scena in particolare: quella della dichiarazione di guerra, in cui il capo del governo la annuncia e il Parlamento acclama, ini-
ziando un balletto in cui i parlamentari ripetono scrupolosamente i passi di danza eseguiti dai membri del governo. Ma già nel 1925, con la commedia The Cocoanuts (Noci di cocco), i Marx avevano congegnato una strampalata satira del boom edilizio in California. Molti dei loro film sono fortemente satirici e mettono alla berlina i miti della società americana, in modo preciso ed intelligente: il mondo universitario in Horse Feathers (I fratelli Marx al college), del 1932; i medici e l’organizzazione sanitaria in A day at the Races (Un giorno alle corse), del 1937, mentre sia in A night at the Opera (Una notte all’Opera), del 1935, che in At the Circus (Tre pazzi a zonzo), del 1939, viene presa spietatamente di mira la “buona società” dei ricchi, fondamentalmente parvenus ignoranti. Ciascuno dei Marx si inventò una caratterizzazione. I grandi baffoni neri (dipinti, come le sopracciglia), gli occhiali e il perpetuo sigaro di Groucho, sempre a caccia di ricche vedove; Chico adotta uno strambo accento italoamericano, uno zucchetto in testa e una tendenza all’imbroglio e alla vessazione del prossimo, così palesi da
divenire opera d’arte. Harpo porta una parrucca a riccioli biondi e fa sempre il muto, valorizzando le sue incredibili doti di mimo, indossando una sorta di palandrana da cui estrae le cose più incredibili (da una fiamma ossidrica per accendere il sigaro, a un cannoncino per forzare una cassaforte, ad una tazza di caffè fumante che porge al poveretto che gli chiede “mi dai qualcosa per prendermi un caffè?”). Zeppo, finché recitò, fece da comprimario, poiché i fratelli Marx erano, in effetti, loro tre. Una libertà scatenata, un’intelligenza finissima, “una terrificante forza devastante”, come ebbe a dire Enrico Livraghi, uno stile inimitabile, in grado anche di equilibrare e stemperare il ritmo vorticoso dei movimenti e delle battute con intermezzi musicali (erano valenti musicisti). Chiudiamo con Groucho: alcune sue battute sono rimaste nella storia. Da “All’infuori del cane, il libro è il miglior amico dell’uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere” (e pensiamo alle origine ebraiche dei fratelli, e al fatto che i nazisti bruciassero i libri…), a “Mi sono sposato davanti a un giudice. Avrei dovuto chiedere una giuria”, alla mitica “Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me”. A proposito di Groucho Marx, Woody Allen disse: «Lui è semplicemente unico, allo stesso modo di Picasso o Stravinskij, e credo che la sua impudente strafottenza verso l’ordine costituito sarà divertente tra mille anni come adesso. Oltre tutto, mi fa ridere». Su un muro di Parigi qualcuno, nel 1968, scrisse: “Je suis Marxiste, tendance Groucho” – “Sono Marxista, tendenza Groucho”.
Cronaca
Sabato 18 Maggio 2019
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MEDIA • Le elezioni mai così legate al web: la svolta digitale e il compromesso con la deontologia di Vanni Raineri
La politica al tempo dei social Così cambia l’informazione
“Politica, informazione e consenso nella Terza Repubblica: la svolta digitale e la deontologia dei giornalisti”. Era questo il titolo di uno dei tanti corsi di formazione professionale che i giornalisti (come tutti gli iscritti agli Ordini) sono tenuti a seguire pesocial, ha profondamente riodicamente. Uno di quetrasformato: «Prima il sti si è tenuto mercoledì pubblico – ha affermato nella Sala Quadri di PalazCederle – ascoltava attrazo Comunale a Cremona, verso gli intermediari (i ed è stato particolarmente media tradizionali, ndr), interessante. Sono interoggi invece i soggetti venuti il presidente ascoltano e vodell’Ordine dei gliono interveniGiornalisti e giorre in sincronia, e nalista del Sole senza mediato24 Ore Alessani siti web e social ri». La ricerca, dro Galimberti, protagonisti di recentissima, si da sempre sensiè svolta dal 29 un’indagine bile sul tema del aprile all’8 maggio rapporto tra giorsulle testate tradizionalismo e web, Alesnali, sui canali radio e tv sandro Cederle dell’Eco nazionali, su 20mila siti della Stampa (azienda ulweb e sui social più seguitracentenaria che monitoti dai principali leaders ra i media italiani) e Marpolitici, cioé Facebook e co Marturano, esperto di Twitter. Vediamo alcuni dei comunicazione. Dopo il risultati più significativi, a benvenuto da parte partire dal numero di citadell’assessore Barbara zioni: Di Maio ne ha avute Manfredini, Cederle ha 10mila su stampa e web, presentato l’esito di un’in2600 in radio e tv, mentre teressantissima ricerca su Salvini rispettivamente come la stampa e i social 6500 e 1700, quindi molstanno trattando le elete meno. A seguire, Berluzioni europee, dal titolo sconi (2800 e 1000), Zin“Le parole dei politici, le garetti, Meloni e Renzi. parole sui politici attraVediamo quali parole sono verso la “intelligence” dei spesso associate ai politici. media”. Ovvero come le Per Di Maio sono nell’orparole associate dai media dine: Salvini, Siri, Lega, ai politici possono rivelare Conte e sottosegretario. messaggi. Ovviamente il Per Salvini Lega, ministro, tutto sullo sfondo di una Italia, governo e presidencomunicazione che il web, te. Per Berlusconi governo, e in particolare l’uso dei
20k
presidente, San Raffaele, Milano e leader. Per Zingaretti segretario, Roma, governo, Lazio e Salvini. Vediamo invece le parole abbinate al nome dei leaders (non quindi da lui pronunciate ma solo collegate): spopola l’abbinata Di Maio-Siri con 6000 episodi, mentre SalviniSiri è ferma a 1500. L’abbinata Di Maio-crisi è a quota 2800, Salvini-crisi a 900. «Sui media nazionali la campagna di Di Maio ha ricevuto molta più attenzione rispetto a quella di Salvini» ha annotato Cederle, ma il panorama cambia spostando il focus sui social. Solo Trump nel mondo tra i politici è più presente di Salvini su Facebook. Quanti sono gli engagement (vale a dire le volte in cui si registra una reazione della gente)? Per Salvini 4 milioni e 425mila, per Di Maio 687mila. Un abisso. Un’altra annotazione curiosa: «I media preferiscono parlare dei candidati che non appoggiano. Ovvio se si considera che il traffico aumenta se si parla male di qualcuno e non bene. Un atteggiamento che dai social tracima ai media naziona-
li, tv comprese». Il presidente Galimberti ha rimarcato il ruolo deontologico dei giornalisti, ancor più dopo la svolta digitale dell’ultimo decennio: «I giornali fatti come avviene oggi non si capisce a cosa servano. Ancor più devono puntare su inchieste e approfondimenti, non limitarsi a fare pastoni politici come spesso avviene, ma domandarsi cosa c’è dietro ai diversi fenomeni. Ad esempio: dietro il fenomeno migratorio cosa c’è? Cosa c’é prima, e cioé perché si scatena? E cosa c’è dopo, cioé chi gestisce il traffico? Questo è il ruolo dei giornali. I giornalisti hanno invece abdicato al loro ruolo» Alcuni esempi: «La Tav si farà perché si
tratta di un trattato internazionale più volte ribadito, ma se la intesterà chi la appoggia oggi, non chi firmò il trattato». E ancora: «La Milano di oggi tanto celebrata non deriva dagli ultimi sindaci, ma dal piano del 1997 di Albertini. Una storia che andrebbe raccontata, ma chi lo fa?». Dal canto suo Marturano ha illustrato la sorta di imbuto che rappresenta il meccanismo della “ritenzione informativa”: si parte da quel che vuoi comunicare per andare a quello che realmente comunichi, poi al percepito, al compreso e infine al trattenuto: solo il 5% di quanto si vuole comunicare è percepito dall’utilizzatore finale. Un esempio ancora su
FRA VECCHI E NUOVI MEDIA La metamorfosi dell’informazione con l’avvento dei social è stato l’argomento al centro di una conferenza in Sala Quadri
Salvini: «E’ risultato il più assente in europarlamento, e oggi lo si accusa di essere assente al Ministero, ma lui sa comunicare in tempo reale selezionando i luoghi. Ad esempio se è in Sardegna il suo post arriva solo in quella regione, mentre a Milano nello stesso momento arrivano post differenti, grazie alle geolocalizzazioni. Lui usa bene gli spazi concessi dalle nuove tecnologie, come fanno anche altri». Alla fine, un vademecum per i giornalisti ma non solo per addetti del settore: può servire anche ai cittadini per rendersi conto delle dinamiche e dei pericoli di un’informazione distorta, o perlomeno controllata.
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Cronaca
Sabato 18 Maggio 2019
scuola
enogastronomia Einaudi, pranzo di fine anno
Ieri, presso la sede Dorotee di via Borghetto, i ragazzi della classe Terza B dell’indirizzo di Enogastronomia con la supervisione del prof. Massimiliano Ruscelli e dello staff dell’Istituto Einaudi hanno presentato il loro lavoro offrendo un pranzo ad un folto gruppo di ospiti invitati dal Dirigente Scolastico Nicoletta Ferrari. Il pranzo ha reso onore alla tradizione padana, con insalata di pollo, risotto ai gamberi di fiume, anguilla marinata: un menu realizzato sulla base delle esperienze di alternanza scuola-lavoro vissute dai giovani studenti nei diversi ristoranti. Prima del pranzo la dottoressa Ferrari ha ringraziato i presenti motivando l’evento con la volontà di condividere un momento di gioia. Erano presenti insegnanti, collaboratori del dirigente, rappresentanti del consiglio di istituto, rappresentanze da Pizzighettone e Torricella del Pizzo (con cui l’Istituto mantiene proficue forme di collaborazione in occasione di eventi significativi), Camera di Commercio, docenti, maestri del lavoro.
EVENTI • Stamattina il passaggio a Cremona di Fisichella, Mass, Biasion, Cracco, Bastianich e altri vip
Rivive il fascino della Mille Miglia
Festa rombante in piazza Marconi. Nella tarda mattinata di oggi transita infatti a Cremona la 1000 Miglia, la più famosa tra le gare automobilistiche su strada. Alle 10.40 arriveranno le prime vetture del Ferrari Tribute e del Mercedes-Benz Challenge, mentre dalle 13 sarà la volta delle vetture d’epoca della 1000 Miglia, rigorosamente costruite tra il 1927 e il 1957, anni della vera prova di velocità. Il variopinto carosello giungerà da viale Po, piazza Cadorna, corso Vittorio Emanuele II, via Ala Ponzone, via Monteverdi. In piazcon Automobile Club Cremona, za Marconi è previsto un controlper gli aspetti organizzativi, e Palo timbro, una brevissima sosta dania Acque che distribuirà acqua per ammirare auto ed equipaggi. a tutti gli equipaggi e lo farà non Quindi i concorrenti proseguiranattraverso bottigliette di plastica no in via Bella Chioppella, via Belma riempiendo la borraccia “Gocla Rocca, piazza S. Anna, via Cacia”. dore, via Larga, via Altobello MeTra le 430 vetture ricche di cavallone, via Platina, via XX Settemli e di storia, un occhio glamour bre, via Speciano, via Pallavicino, immancabile - ai partecipanti. corso Matteotti, piazza Libertà Torna Giancarlo Fisichella, al dove transitarono in 17 delle 24 via sull’Alfa Romeo 6C 2300 edizioni agonistiche i bolidi. Pescara Spider del 1935 Dalla piazza si dirigevano numero 110, mentre tra verso Piacenza e l’Emilia i piloti nuovamente al nelle edizioni più datavia Jochen Mass te, mentre dal 1954 La prima edizione sull’immancabile Merproprio da qui scattò il della Mille Miglia. cedes 190 SL numero “Gran Premio Nuvolari”. L’ultima nel ’57 293, Romain Dumas Il passaggio, promosso pluri vincitore della 24 Ore dal Comitato Organizzatore di Le Mans e della 24 Ore del 1000 Miglia, avviene con il paNürburgring sarà al via con una trocinio e la collaborazione del Abarth 750 Zagato del 1957 nuComune di Cremona, in particolamero 339 seguito da Timo Bernre attraverso l’impegno degli hard, altro nome noto delle gare agenti della Polizia Locale. Per endurance, al via con il 340 su una l’occasione verrà distribuito ai alfa Romeo 1900 Ti del 1952. partecipanti materiale con inforAttesa anche per Miki Biasion, mazioni turistiche sulla città. Da ultimo pilota italiano a sbancare il segnalare inoltre la collaborazione
1927
mondiale rally, al via con una Ferrari 250 MM Spider Vignale del 1953 numero 239. Oltre ai piloti, ancora in gara Albert Carreras, figlio di José, con una MercedesBenz 300 SL, vettura immancabile alla 1000 Miglia, numero 341. Del gruppo anche Patrizio Bertelli, AD di Prada, con una Porsche 356 A Speedster 1500 GS numero 424, mentre con una Porsche 356 A 1500 GS Carrera sarà al via Christian Geistdoerfer, storico navigatore di Walter Rohrl che lo scorso anno partecipò proprio con il leggendario pilota tedesco. Tra gli imprenditori di spicco Stefano Brendolan, su un’altra Porsche 356 1500 Super numero 198, Riccardo Pozzoli, imprenditore digitale che con Chiara Ferragni ha dato vita a The Blonde Salad, su una Fiat 508C “Balilla” 1100 Berlina del 1938 numero 129, Alessandro Marzotto che proseguirà la tradizione di famiglia con una Lambda del 1929 numero 52, Stefano Ricci su una Lancia Aurelia B20 GT del 1953 numero 272. Tra
gli “outsider”, se così si può dire, anche Guido Bagatta, giornalista e conduttore televisivo, navigatore su una Alfa Romeo Giulietta SV Alleggerita del 1956 numero 352. Sfida tutta chef quella tra Carlo Cracco, in gara con una Lancia Aurelia B20 GT Berlinetta Pininfarina del 1951 numero 337 e Joe Bastianich, che invece sarà navigatore su una Healey 2400 Silverstone del 1950 numero 183. Tanti i cremonesi in gara. Paolo Nolli dividerà la Fiat 520 Torpedo (n.42) del 1928 con Alberto Orioli. Per loro è la terza Mille Miglia consecutiva. Al via anche Francesca Ruggeri, figlia d’arte solitamente impegnata in queste prove di precisione a cronometro a fianco del padre. Ma a rappresentare la Cremona del volante ci sono anche tanti altri equipaggi della “Scuderia 3t”. Su tutti quello composto da Domenico Battagliola ed Emanuel Piona, con la loro straordinaria Bugatti “Tipo 37” (26), un modello da competizione giunto fino a noi in uno straordinario stato di conservazione. Ugualmente prestigiosa la Alfa 6c 1500 MM (58) di Massimo Amenduni e Fabrizio Vicari, un’auto che ha preso parte - nel 1929, affidata a Giuseppe Campari – alla gara di velocità. Non meno qualificata la rappresentanza cremasca. Per i “Piloti sul Serio” partecipano Giovanni Luca Murru e Massimo Destro (con la BNC 527 Monza del 1927, numero 33) e Bruno Roma, al via insieme Primo Ider, al debutto alla Mille Miglia con la Nash Healey Roadster del 1953 (258).
Da Zer
a Cento
Sperando che il bel tempo rispetti finalmente l'andamento della stagione primaverile, vediamo alcuni consigli su dove trascorrere questo fine settimana in un raggio di 100 km da Cremona.
PORZANO >>>42km TRA FOSS E CAEDAGNE
Domani alle 9 nella frazione di Leno la 7ª Camminata e corsa podistica non competitiva libera a tutti. Il percorso si sviluppa per il 30% su strada asfaltata e per il restante 70% nella suggestiva campagna porzanese, fra campi coltivati, ponti su corsi d'acqua e laghetti. Ritrovo in Piazza della Chiesa a Porzano, percorsi di 5 km e di 12 km.
EVENTI ENOGASTRONOMICI
>>>67km
Oggi e domani dalle 12 alle 24 in piazza della Repubblica un piccolo Oktoberfest, con piatti tipici della cultura Bavarese: wurstel e crauti, stinco alla brace con patate al forno, pollo cotto a legna di faggio, taglieri di speck, formaggi tipici, brezel al malto e birra Paulaner.
in primo piano
>>> 33 km FIESSE RIEVOCAZIONE STORICA
CASTIGLIONE D. STIVIERE >>>57km BIRRE IN FESTA
Oggi e domani musica e fiumi di birra artigianale. Domani a pranzo spiedo (con polenta e intingolo) anche da asporto su prenotazione (366-1834568). Gelato artigianale di Derecò. Gonfiabili gratuiti per i piccoli.
PAVIA >>>86km EUROPEAN BEER MARKET
noni. Il tutto condito da musica live e buona cucina.
SEGRATE >>>83km FESTIVAL DEL FUMETTO
Domani e lunedì al Parco Esposizioni Novegro il Festival del Fumetto Spring Edition 2019, Comics and Gaming Expo. , ALL ARIA APERTA
CREMONA >>>0km TANTA ROBBA'S SPRING PARTY Oggi e domani sul Ponte dell'Impero le migliori birre Europee, con contorno di banchi di Street food e musica.
PARMA >>>56km FESTIVAL DEL BIOLOGICO
Domani dalle 10 alle 19 il Festival del Biologico e del prodotto locale presso il Podere Stuard. La manifestazione prevede il mercato dei produttori organizzato arricchito con momenti di divulgazione dedicati ai benefici del bio e alla promozione di produttori bio e locali attraverso conferenze e degustazioni di prodotti proposti all'interno del mercato. Pranzo in azienda organizzato dagli stessi produttori partecipanti. ARTE E CULTURA
SABBIONETA MADE IN BUNNY
>>>48km
Domani alle 9 Sabbioneta torna la Città degli Artisti, per una domenica all'insegna dell'arte e dei nostri animali. Pittori, scultori, ceramisti, decoratori e lo speciale annullo postale per gli 80 anni di Pro Loco.
CIGOLE COMEPIACEAME
>>>34km
Domani alle 10 la 7ª edizione dell'evento dedicato a vintage e handmade nello splendido parco del Palazzo Cigola Marti-
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alla storica villa e a conclusione un aperitivo con Franciacorta.
A CURA DI VANNI RAINERI
, S. ILARIO D ENZA FESTA BAVARESE
Sabato 18 Maggio 2019
Precisamente Tanta Robba's Colonial Spring Break Party: l'appuntamento è per stasera alle 23 alle Colonie Padane, presentarsi con pennarelli fluo, gadget luminosi, costumi, palloni gonfiabili.
LENO >>>40km BIMBI IN MONGOLFIERA
L’Associazione “Amici de la Gambera” di Fiesse organizza una Rievocazione Storica in occasione del 170° anniversario delle 10 Giornate di Brescia, la rivolta che si scatenò tra il 23 marzo e il 1° aprile 1849. Oggi alle 9 9 i gruppi storici apriranno i campi militari, stasera alle 21 concerto con musiche dell'epoca. Domani alle 12,30 pranzo con spiedo bresciano (prenotazioni ai numeri 338-7612252 e 334-7521433), e dalle 16,30 il momento clou con la Rievocazione delle 10 Giornate.
tori. Alle 10,30 arrivo alle Colonie Padane, segue pranzo picnic alle 12,30. Attività ricreative fino alle 19. Iscrizioni scadute, tentare allo 0372/1931853.
, CASTIGLIONE D ADDA >>>30km FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
Oggi e domani intrattenimenti musicali, stand gastronomici, bancarelle per il paese e tanti eventi collaterali. Stasera Zona Cremonini, Cesare Cremonini tribute band, e i Souvenirs, Ligabue tribute band, domani blues e folk, poi dj set.
PIACENZA NOTTE BLU
>>>39km
Oggi dalle 19 una notte in cui Arte, Musica, Cibo ed eventi per tutto il Centro Storico di Piacenza e non solo saranno a tema Blu. Con musica live, arte & cultura, Dj set, cocktail e aperitivi a tema, eventi.
BERGAMO >>>82km SILENT WIFI CONCERT
Dopo il rinvio di sabato scorso, oggi dalle 12 alle 21 giornata dedicata alle mongolfiere al casale I Sabidi, con gonfiabili, truccabimbi, giochi e laboratori, volo ancorato in mongolfiera (18 euro), gelato gratis e food truck. In caso di ulteriore rinvio per maltempo, l'evento è rimandato in settembre.
RIVAROLO MANTOVANO >>>36km AUTO MOTO RADUNO D'EPOCA Seconda edizione organizzata dall'Automotoclub: appuntamento domani dalle 8,30.
CREMONA A RUOTA LIBERA
>>>0km
Domani alle 9,30 da piazza del Comune una biciclettata per grandi e piccoli dal centro di Cremona verso le Colonie padane, con picnic, giochi e labora-
il METEO Previsioni di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Domani alle 20,45 in Piazza Vecchia (Bergamo Alta) un concerto eseguito nel silenzio della notte, udibile in cuffia tramite cuffie wifi, per ascoltare un programma ispirato alla notte.
MILANO PIXEL PICNIC
Piazza Bra, tre percorsi (di 6, 10 e 20 km) per vivere Verona in pieno spirito sportivo, correndo o camminando tra gli scorci più suggestivi della città. Oggi “antipasto” dedicato ai più piccoli con la Straverona Junior.
SONCINO >>>38km UN TUFFO NEL PASSATO
Domani alle 9,30 partenza passeggiata di 6 km, che prevede pranzo al sacco con iscrizione a 15 euro.
CURTATONE >>>62km IL BORGO DEI BIMBI
Oggi e domani giochi, laboratori, arte, natura e spettacoli nel borgo di Grazie. IN MOVIMENTO
VERONA >>>100km 37ESIMA STRAVERONA
Domani alle 9 con partenza da
BUSSETO ORTOCOLTO
>>>24km
Oggi dalle 10 la mostra-mercato che promuove l’eccellenza del settore florovivaistico, artigianale e gastronomico italiano all’interno del Giardino di Villa Pallavicino e Piazzale delle Scuderie a Busseto. Il ricco programma prevede animazione e laboratori per bambini, appuntamenti musicali, conferenze sul tema del verde, ma la vera novità quest'anno sarà lo spazio "Humus" con area relax, massaggi e conferenze sul benessere. Ingresso 5 euro.
MONZA >>>99km LE ROSE DELLA REGINA
RIVAROLO MANTOVANO >>>36km GUSTIAMO RIVAROLO
Domani alle 9 da Piazza Finzi il CamminMangiando, passeggiata tra borgo e campagna con 10 tappe, ognuna con gustosi assaggi. Insomma la passeggiata gastronomica più gustosa dell'Oglio Po, che toccherà anche Castello Mina della Scala a Casteldidone. In realtà il termine per le iscrizioni era il 15, chi vuol tentare... (prolocorivarolomn@gmail.com).
SOLFERINO >>>60km SUI LUOGHI DELLA BATTAGLIA
Domani dalle 15,45 si potrà passeggiare nella Villa Reale di Monza, nel suo splendido interno e tra il suo magnifico roseto.
MILANO MOSTRA ORTICOLA
>>>89km
Oggi e domani nei Giardini Pubblici Indro Montanelli. Il tema 2019 è “Piante amiche: le buone associazioni botaniche”, vale a dire combinare tra loro piante con le stesse esigenze. Ingresso 12 euro.
LODI >>>50km FAI FIORIRE LA CITTA'
>>>89km
Già rinviato per maltempo, domani dalle 12 fino a sera a Parco Sempione torna il picnic lungo un km. Ingresso libero, attività gratuite. Per chi arriva senza cibo, presenti food truck con varie eccellenze.
GIARDINAGGIO
Domani alle 8,45, con ritrovo in piazza Castello, una passeggiata nella storia percorrendo i luoghi della Battaglia di Solferino. Un percorso di 4 km su sentieri e colline, durante il quale si avrà, nei diversi punti, l’illustrazione dei momenti della battaglia.
PASSIRANO >>>70km FRANCIACORTA SUMMER FESTIVAL Domani alle 14,30 da Villa Fassati Barba una camminata tra filari e comodi sentieri per scoprire le dolci colline che circondano Passirano. Al rientro visita
Domani dalle 9 alle 19 la Delegazione FAI Lodi in collaborazione con ProLoco Lodi firma l'evento FAI Fiorire la Città 2019 presso il Lungoadda Bonaparte-Lodi. Mercato Florovivaistico con musica, laboratori per bImbi, esposizione di quadri e mostra fotografica. FIERA
REGGIO EMILIA >>>94km MONDOELETTRONICA
Oggi e domani dalle 9 nelle Fiere mostra-mercato di informatica, elettronica, software e hardware, componentistica, hi-fi, materiali di consumo. Sarà presente anche l'Area Street Food.
MILA NO
“CIBO A REGOLA D’ARTE”, DIBATTITI, PERFORMANCE E IDEE
Sabato 18 maggio
Domenica 19 maggio
Oggi e domani alla Fabbrica del Vapore di Milano è in programma la decima edizione dell'evento dedicato al mondo della cucina Cibo a regola d’arte, a cura del Corriere della Sera. Chef, produttori, pasticceri, maestri pizzaioli, panificatori ma anche scrittori ed esperti di gastronomia raccontano novità, tendenze ed evoluzione nel food. Dibattiti, performance e discussioni in cui il cibo diventa lo strumento per raccontare la no-
stra cultura. Il programma di Cibo a regola d'arte 2019 prevede masterclass, talk, corsi di cucina, degustazioni e laboratori per bambini dedicati al cibo del futuro. Due le novità dell’edizione 2019: Orto delle idee, una maratona non stop di grandi esperti che raccontano come sta cambiando il mondo del cibo a livello globale; e Pane e parole, uno spazio bakery che ospita scrittori e narratori alle prese con il cibo e la cucina.
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Sabato 18 Maggio 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
rivarolo del re
ccdp, screening preventivo Per il secondo anno consecutivo Consorzio Casalasco del Pomodoro, in collaborazione con Anvolt (Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro i Tumori) di Parma, ha avviato un programma di screening preventivo per la diagnosi precoce del tumore del collo e della tiroide. L’Azienda, con l’intento di contribuire a una corretta informazione e alla diffusione di pratiche che prevengano l’insorgere di malattie, nelle settimane a venire accoglierà nei tre stabilimenti del gruppo (Rivarolo del Re, Gariga di Podenzano, Fontanellato), i medici qualificati di Anvolt e le loro strumentazioni per le visite gratuite ai 1400 dipendenti del gruppo.
san matteo delle chiaviche
settimana bonifica, gli eventi SAN MATTEO DELLE CHIAVICHE - Si conclude, ed entra nel vivo tra oggi e domani, la Settimana della Bonifica. Oggi alle ore 17 presso la sala termica della Bonifica di San Matteo delle Chiaviche Alberto Grandi presenterà il suo libro: “Denominazione di origine inventata”. Alle ore 18 ospite d’eccezione il cuoco Fabio Picchi di Firenze che intratterrà il pubblico sui nostri prodotti locali e come cucinarli. Al termine “Food for Change”, cena all’esterno con intrattenimento musicale. Domani dalle ore 15.30, sempre presso l’impianto di San Matteo, evento dedicato a bambini e famiglie “Salviamo le api”. A seguire merenda contadina. Sia oggi che domani l’impianto idrovoro di San Matteo delle Chiaviche rimarrà aperto a tutti per le visite, senza bisogno di prenotazione.
bozzolo
un pro loco day bagnato
BOZZOLO - Neppure la pioggia insistente, che per tutta la giornata è caduta ininterrottamente su Bozzolo, ha fermato la Festa delle Pro Loco. La manifestazione è stata aperta nella Sala Civica di Piazza Europa. La nona edizione del “Pro Loco Day”, che per tutta la giornata ha visto l’apertura degli stand espositivi sotto la Loggia del Palazzo Comunale per distribuire materiale informativo e offrire degustazioni di prodotti tipici, è proseguita nel pomeriggio con la visita alle chiese, ai monumenti, ai luoghi mazzolariani ed a palazzo Pasotelli grazie all’appassionata conduzione di Giuseppe Valentini. Una serie di spettacoli, spostati dalla piazza alla Sala Civica a causa del maltempo, ha chiuso la manifestazione. L’appuntamento è per l’anno prossimo: la festa si terrà per la prima volta a Casalmaggiore, lunedì 2 giugno 2020.
casalmaggIore VIABILITA’ • Ieri il ministro in città: 70 milioni per la realizzazione della nuova struttura
Toninelli: ecco il futuro ponte Il nuovo ponte di Casalmaggiore-Colorno non si può ovviamente ancora toccare, ma se non altro oggi si può vedere, e immaginare. E’ questa la novità più importante emersa dalla visita, ieri pomeriggio, del Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, che ha percorso per metà lo stesso ponte, con la Provincia di Parma che ha rassicurato sulla sua riapertura il prossimo 5 giugno, ha parlato con il direttore del cantiere Davide Pisana, assicurandosi che tutto procedesse per il verso giusto perché questa opera è molto attesa dal territorio, poi ha lanciato la notizia più significativa. «Sui 50 milioni di euro stanziati nel 2018 per il 2019, 17 sono destinati - ha detto il Ministro - alla progettazione di tre nuovi ponti e uno di questi è proprio quello di Casalmaggiore. Tutto, possiamo dire, a cominciare da quel decreto di stanziamento fondi, è partito proprio dall’esigenza di Casalmaggiore. Ringrazio la Provincia di Parma per il lavoro svolto, ma è giusto iniziare a guardare avanti perché questa infrastruttura non durerà più di dieci anni. Non vogliamo più che l’Italia sia il paese delle pezze e dei risultati provvisori, non è un modo di fare che apprezziamo. I soldi per il progetto del nuovo ponte ci sono e il ponte ripartirà da qui, ossia sarà realizzato dove si trova quello attuale». Toninelli è stato accompagnato dai rappresentanti del Movimento 5 Stelle sul territorio come Stefano Capaldo e Alessandro Teveri per Viadana e Adamo Manfredi per Casalmaggiore, oltre che dai consiglieri regionali Marco Degli Angeli e Andrea Fiasconaro. Ma alla conferenza stampa hanno partecipato anche Patrizia Malabarba e Gabriele Annoni per il settore infrastrutture delle Province di Cremona e Parma, Diego Rossi presidente della Provincia ducale e Rosolino Azzali in rappresentanza della Provincia di Cremona. Non
mancavano i sindaci Filippo Bongiovanni per Casalmaggiore e Michela Canova per Colorno, i candidati sindaco a Casalmaggiore Fabrizio Vappina e Orlando Ferroni, Cesare Vacchelli per i comitati ambientalisti e buona parte del Comitato Treno Ponte Tangenziale con il presidente Paolo Antonini in testa. Toninelli ha rimarcato come i fondi per riparare il ponte vecchio siano stati sbloccati a luglio, un mese dopo l’insediamento, ha parlato di ferita per il territorio («Siamo vicini a chi ha sofferto da queste parti», ha detto Toninelli, ricordando anche la chiusura del Punto Nascite dell’ospedale Oglio Po) e lasciato poi la parola al provveditore ai Lavori Pubblici ingegner Baratono e al professore Calvi, che hanno spiegato come il nuovo ponte, con un costo stimato di 70 milioni di euro, potrà essere realizzato. Pure il rendering (nella foto sopra) è stato presentato al pubblico. Due i problemi da risolvere: la presenza della linea elettrica di fianco al ponte e la necessità di garantire la continuità del traffico durante i lavori. Come fare? Il cantiere sarà allestito lontano dal ponte, e lì il nuovo ponte - con tre fondamenta in calcestruzzo e per il resto in acciaio, senza più piloni in alveo ossia strallato e con una larghezza di 27 metri circa, più del doppio di quella attua-
le - verrà assemblato. «Il ponte - è stato spiegato dai due tecnici - ha un ramo principale di 300 metri, poi un ramo secondario di 270 metri e un lunghissimo viadotto di approccio di 625 metri sull’area allagabile della golena. Saranno costruite due rampe temporanee per bypassare la viabilità ordinaria per il nuovo accesso al ponte, durante le operazioni di edificazione del nuovo ponte. Si ipotizza poi che il nuovo ponte venga costruito sopra quello attuale, mantenendo così in funzione la circolazione. E’ già stato fatto altrove: a quel punto l’area del viadotto viene usata come area di cantiere facendo una pista in cui dalla parte dell’argine si scende e si sale, mentre sopra il viadotto si lavora. Il ponte costruito viene poi spostato e calato in varie tranche, la più grande della quali da 300 metri. La struttura principale sarà in acciaio con 300 metri di luce e con tre punti di fondazione ma senza piloni in alveo». Di fatto per qualche giorno il ponte vecchio sarà coperto, come fosse un tetto, dal ponte nuovo, dopo di che proprio le pile del vecchio ponte saranno demolite partendo dall’acqua, senza mai interrompere il flusso del traffico, se non per poche ore la notte durante determinate operazioni potenzialmente pericolose.
int e r flumina
fratelli di sport, oggi la festa finale al centro baslenga La festa finale del progetto “Fratelli di Sport” si svolgerà oggi, sabato 18 maggio, organizzato dall’Atletica Interflumina in collaborazione con l’associazione Il Torrione sul Po. «Ricordo la rilevanza del Progetto Nazionale – spiega il presidente Carlo Stassano – voluto dal Coni e dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, strutturato, studiato e promosso fra le Asd d’Italia e finanziato a 16 Associazioni sportive (grazie
alla nostra Commissione siamo giunti sesti in Italia) per favorire l’integrazione sociale dei cittadini migranti attraverso lo sport e contrastare le forme di discriminazione e intolleranza». «E’ dall’ottobre scorso – prosegue Stassano – che abbiamo affrontato con serietà i contenuti del progetto che da subito, ben prima di sapere di essere stati selezionati, ci siamo attivati per realizzarlo. Martedì 23
aprile, in occasione della settimanale Giunta Esecutiva Interflumina delle ore 19,30, il professor Falchetti e le dottoresse Negri e Miglio hanno illustrato in dettaglio quanto sin qui realizzato per sottolineare la coerenza delle nostre azioni con i principi ispiratori dei Promotori del Progetto nazionale. Un così significativo investimento di risorse umane e finanziare da parte dello Stato non può essere
“liquidato” come semplice attività motoria-sportiva fornita in maniera routinario, ma deve incidere sui nostri comportamenti, sulle nostre relazioni, sulle nostre prospettive. Insieme definiremo la grande festa finale, che avrà un inizio presso il campo scuola di Atletica Leggera del Centro Sportivo Comunale Baslenga, per svilupparsi in sfilata presso la cascina Santa Maria dell’Argine, dove si concluderà».
Casalasco
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f razi on i
o ggi a c a s a lm a ggi o r e
agoiolo e casalbellotto, posizionati 4 velo ok. dossi per motta san fermo
ipertensione, open day in piazza battisti
Come richiesto dalla popolazione di Agoiolo e di Casalbellotto, per limitare la velocità di transito dei veicoli sulle strade provinciali che attraversano le due frazioni, nella giornata di giovedì sono stati installati 4 Velo Ok, 2 a Casalbellotto in via Fe-
derici e 2 ad Agoiolo sulla Strada Provinciale Bassa SP 85. A breve saranno posizionati anche i cartelli di preavviso e dal giorno successivo sarà possibile l’attivazione. Sono allo studio soluzioni anche per Motta San Fermo con dei
dossi rallentatori, trattandosi di strada comunale, è possibile l’utilizzo appunto di questi tipi di dissuasori di velocità, tuttavia va approfondita la corretta posizione per evitare eccessivi rumori agli abitanti nelle ore notturne.
CASTELDIDONE • Domani il primo appuntamento con “Castello Experience” CASTELDIDONE - Un Castello sempre più vivo e vissuto nelle sue molteplici sfaccettature, è questo uno degli obiettivi degli eventi messi in campo per la stagione turistica 2019 al Castello Mina Della Scala. Dopo il grandissimo successo da tutto esaurito che ha saputo rapire, entusiasmare e divertire decine di persone nei primi due appuntamenti dello scorso anno, torna “Castello Experience”, visite guidate teatrali animate, una nuova modalità di visita del Castello avvincente ed accattivante, dove negli splendidi ambienti del Castello si “materializzano” Nobili e Nobildonne, Conti e Contesse, la servitù, ma anche misteriose presenze, il tutto condito da un trailer; ma non mancheranno sorprese, colpi di scena, comicità e divertimento. Domenica 19 maggio il primo
Castello Mina della Scala Tornano le visite animate
di 4 appuntamenti mensili calendarizzati fino a ottobre,
con l’ultima rappresentazione speciale in notturna a te-
ma Halloween. Questo e molto altro che verrà svelato a breve nell’anno del 160° anniversario di appartenenza del Castello da parte della famiglia Mina Della Scala e dei propri eredi. I progetti sono a cura di Target Turismo & Compagnia Teatrale AnubiSquaw di Cremona, con la regia di Michele Cremonini Bianchi. Doppio appuntamento quindi domani, alle ore 15 e alle ore 17: i posti sono limitati, è richiesta la prenotazione (info www. castellominadellascala.net).
e lezi on i c omunali
identita’ gussolese, la lista a supporto di miriam voltini GUSSOLA - Dopo aver presentato la lista che ripropone la candidatura a sindaco di Stefano Belli Franzini, conosciamo oggi “Identità Gussolese”, che si contrappone candidando a sindaco Miriam Voltini. I candidati consiglieri sono: Nicolò Mangoni, Giovanni Caletti, Massimo Rossini, Giuseppe Allodi, Arnaldo Cavalli, Matteo Gorla, Christian Brugnoli, Caterina Rossi, Giuseppe Galli e Catia Belletti. Veniamo rapidamente ai punti salienti del programma. In ambito sociale, si propongono il bonus comunale di natalità, la creazione di un poliambulatorio con più professionisti, l’attivazione di una raccolta alimentare permanente a favore dei gussolesi bisognosi chiamata “Io ho quel che ho donato” e il farmaco sospeso, una sorta di salvadanaio per l’acquisto di medicinali. Quanto ad ambiente e territorio, si punta sulla riqualificazione degli impianti sportivi con l’at-
I componenti la lista Identità Gussolese con al centro il sindaco Miriam Voltini tivazione di una nuova gestione delle strutture, percorsi ciclabili, potenziamento della raccolta differenziata e riscoperta dell’intero patrimonio gussolese, dalla piazza alla golena. Per scuola e cultura, convegni, un festival della musica, iniziative sulla storia locale e potenziamento dei servizi della biblioteca. E veniamo a sport e
associazionismo: tavolo di coordinamento tra le associazioni creando un brand comune, feste dello sport e del volontariato, magari rispolverando eventi storici quali Festa dei Quattro Cantoni e Sagra. Infine la sicurezza, con l’installazione di varchi elettronici, controlli di vicinato, osservanza del regolamento di polizia urbana.
Sopra un’immagine dell’open day 2018 Sotto il cardiologo Massimo Carini “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa” è lo slogan della XV Giornata Mondiale contro l’Ipertensione, ma anche una raccomandazione rivolta alla società civile per smuovere le coscienze e orientarle verso una corretta prevenzione della patologia cardiovascolare. In Italia oltre 16 milioni di persone sono ipertese, ogni anno in 280mila perdono la vita per malattie cardiovascolari riconducibili alla pressione alta. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’ipertensione arteriosa e delle patologie ad essa correlate, oggi, sabato 18 maggio, l’Asst di Cremona aderisce a questa Giornata Mondiale, promossa in Italia da Siia (Società Italiana per l’Ipertensione Arteriosa) e nel mondo dalla World Hypertension League. L’evento, aperto ai cittadini, nasce dalla sinergia tra l’UO di Cardiologia, l’UO di Medicina Interna e il Centro Servizi dell’Ospedale Oglio Po, nonché dalla collaborazione con la Croce Rossa di Casalmaggiore. L’appuntamento è per oggi dalle ore 9 alle ore 16 in piazza Battisti a Casalmaggiore. Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con Ats della Val Padana che parteciperà con i propri operatori per informare i cittadini sui temi di prevenzione e promozione di stili di vita salutari (gruppi di cammino, no tabagismo) e distribuire pane a basso contenuto di sale gentilmente offerto dal Gruppo Provinciale Panificatori Cremona. Nel corso della giornata a tutti i partecipanti verrà effettuata una breve visita medica, nel corso della quale saranno date indicazioni su: le corrette modalità di auto misurazione della pressione arteriosa, sarà effettuata eventuale verifica della taratura delle apparecchiature domiciliari oltre, ovviamente, alla misurazione della pressione dal parte del personale sanitario; quali possono essere le conseguenze di valori pressori elevati; i fattori di rischio per ipertensione arteriosa (es. sovrappeso, sedentarietà, eccessivo consumo di sale etc.); come prevenirla (evitare l’eccesso di sale, svolgere attività fisica, limitare l’uso di alcol, etc.); quando rivolgersi al medico di famiglia o allo specialista in Ipertensione Arteriosa.
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» vanoli, i PLAYOFF
per la terza volta La squadra di Sacchetti affronta la post season per la terza volta nelle ultime quattro stagioni
Domani inizia un’avventura da vivere con entusiasmo FABIO VARESI
Per la terza volta nelle ultime quattro stagioni, la Vanoli partecipa ai playoff. Ma mentre nelle due precedenti occasioni, la post season è sembrata un premio all’ottimo campionato dei biancoblu (poi eliminati sempre da Venezia nei quarti), stavolta la squadra è attrezzata per puntare a passare il turno. Del resto, l’impresa in Coppa Italia ha reso i giocatori di Sacchetti consapevoli delle proprie qualità e della possibilità di andare oltre i propri i limiti. Sicuramente è stata una regular season esaltante, con solo due squadre (Cantù e Varese) che hanno piegato sia all’andata che al ritorno i biancoblu. Al PalaRa-
Vanoli CREMONA
1 Wesley Saunders
1993
Guardia
5 Giacomo Sanguinetti 2001
Playmaker
6 Giulio Gazzotti
1991
Ala
7 Travis Diener
1982
Playmaker
8 Giampaolo Ricci
1992
Ala
10 Michele Ruzzier
1993
Playmaker
12 Mangok Mathiang
1992
Centro
22 Andrew Crawford
1990
Ala
23 Peyton Aldridge
1995
Ala
24 Vojislav Stojanovic
1997
Guardia
Coach: ROMEO SACCHETTI
di sono passate anche Brescia e Trento, ma dalla prima di ritorno, la Vanoli è stata un rullo compressore davanti ai propri tifosi, dove sono cadute anche Milano, Brindisi e Venezia. La squadra di Sacchetti è stata però efficace anche in trasferta, violando parquet difficili come quelli di Trento, Bologna, Brindisi, Avellino, Sassari e Brescia, mentre a Milano la sconfitta è arrivata a soli 4 secondi dalla sirena. Malgrado l’ottimismo dell’ambiente, nessuno pensava in tale exploit, con un secondo posto in regular season e soprattutto con la storica ed esaltante affermazione in Coppa Italia, nella final eight di Firenze. Ciò è stato possibile grazie alla sapienza di un
Alma Trieste
0 Andrea Coronica 1993 2 Hrvoje Peric 1985 1990 4 Juan Fernendez 11 Chris Wright 1989 1998 12 Arturs Strautins 18 Daniele Cavaliero 1984 1989 20 Matteo Da Ros 22 Jamarr Sanders 1988 1989 24 Justin Knox 30 Zoran Dragic 1989 1989 42 William Mosley 55 Alessandro Cittadini 1979
Ala Ala Playmaker Playmaker Guardia-Ala Play-Guardia Ala Guardia-Ala Centro Guardia-Ala Centro Centro
Coach: Eugenio Dalmasson
promossa ha subito centrato coach che trae il massimo dai giocatori a disposizione e dalle scelte azla post season. Malgrado i problemi societari, che zeccatissime della società, che ha hanno messo a rischio il ingaggiato giocatori cresciuti in modo esponenziale durante la stagione. futuro dei giuliani, la squaE non è un caso che Crawford, Saundra è rimasta compatta ed ders e Mathiang siano è giunta settima. L’Alma corteggiati da società arriva blasonate. Ma c’è tempo non certo nel miper parlare di mercato, gliore dei perché la squadra vuole grande stagione modi ai plagiocarsi le sue chance nei Dopo lo storico yoff, ma saplayoff, avventura da af- secondo posto frontare con determina- i biancoblu sfidano rebbe un erzione e la leggerezza di rore sottonei quarti dei playoff chi non ha nulla da divalutarla e l’ostica Alma Triste mostrare. Una situazione sicuramente la squadra di già vissuta da Sacchetti dell’ex Hrvoje Peric con la Dinamo Sassari nel Sacchetti 2015, quando vinse prinon lo farà. ma la Coppa Italia e poi uno storico Tornata in serie A dopo scudetto, eliminando la favoritissiben 14 anni di assenza, ma Milano. è stata protagonista di La Vanoli arriva alla post season in una eccellente stagione, soprattutto nella perfette condizioni atletiche, come prima parte del girone di dimostrano gli ultimi quarti con ritorno. Del resto, coach Brindisi e Venezia, ma molto imporDalmasson ha potuto ditante saranno le percentuali da tre sporre di un roster compepunti, che spesso hanno penalizzato il gioco dei biancoblu. Ma quando titivo: ai confermati Fernanserve (vedi final eight di Coppa Itadez (play), Cavaliero (playlia), i giocatori di Sacchetti aggiuguardia), Coronica, Janelidze e stano la mira anche dalla lunga diDa Ros (ali) e Cittadini, centro giunto alle soglie dei 40 anni, si stanza. Al termine di una rocambosono aggiunti il play Chris Wright lesca ultima giornata, la Vanoli ha (da Reggio Emilia), la guardia pescato l’Alma Trieste, che da neo-
Sabato 18 Maggio 2019
i precedenti in regular season
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L’Alma Trieste, neopromossa in serie A, all’andata al PalaRadi è stata battuta 87-78, mentre nel match di ritorno ha superato nettamente la Vanoli per 97-80 la vanoli iN serie a stagione piazzamento* punti 2009-2010 13° 20 2010-2011 12° 24 2011-2012 10° 28 2012-2013 11° 26 2013-2014 14° 22 2014-2015 13° 24 2015-2016 4° 38# 2016-2017 16° 18 2017-2018 8° 30# 2018-2019 2° 40# *Al termine delle regular season #Qualificata ai playoff
LO SCORE DEI BIANCOBLU Sanders (da Casale Monferrato), l’ala Peric (ex Vanoli, arrivato da Venezia), i centri Knox (da Capo d’Orlando) e Mosley (da Legnano), la guardia-ala Strautins (da Orzinuovi) e lo sloveno Dragic (guadia-ala ex Anadolu Efes), che a metà stagione ha preso il posto di Silins (accasatosi ad Avellino). Domani alle 18.15 e martedì (ore 20.30) i primi due match a PalaRadi, poi si giocherà a Trieste per gara 3 ed eventualmente per gara 4, mentre la “bella” sarebbe in programma ancora a Cremona. In un ultimo turno senza sconti per chi aveva ancora obiettivi, ne ha fatto le spese Varese (battuta a Bologna), grande protagonista
per buona parte della stagione, ma crollata nel finale, quando le energie si sono affievolite e non hanno più sopperito a un talento non eccelso. Resta fuori anche Cantù, ma dopo tante vicissitudini societarie, ai brianzoli basta e avanza aver conservato la categoria. Da segnalare le incredibili rimonte di Sassari, che ha scippato in extremis il quarto posto a Brindisi e di Trento che con il 6° posto non fa dormire sonni tranquilli a Venezia. Rocambolesca la qualificazione di Avellino, che sembrava ormai fuori dai giochi, ma difficilmente in grado di sovvertire il pronostico nei quarti contro Milano. In serie A2, infine, è scivolata la Fiat Torino, condannata dalla penalizzazione di 8 punti, ma la retrocessione non appare il male peggiore per una società sommersa dai problemi.Essendo tornata in serie A dopo 14 anni, non ci sono precedenti con la Vanoli nella massima serie. All’andata al PalaRadi, i biancoblu hanno avuto la meglio degli avversari solo nell’ultimo quarto e grazie ai 24 punti del solito Crawford, mentre nel match di rirorno i ragazzi di Sacchetti hanno affrontato l’Alma nel suo momento migliore, perdendo nettamente di 17 punti. Di seguito i tabellino dei due match.
CREMONA-TRIESTE 87-78 (19-18, 40-39; 61-61) VANOLI CREMONA: Saunders 10 (3/8, 0/1), Feraboli ne, Gazzotti, Travis Diener 5 (1/2, 1/3), Ricci 15 (1/3, 3/7), Demps 4 (2/5, 0/2), Ruzzier 12 (2/4, 2/5, Mathiang 9 (4/8 da due, Crawford 24 (7/8, 1/5), Aldridge 8 (0/3, 2/4). All.: Sacchetti. ALMA TRIESTE: Coronica, Peric 12 (3/11, 1/3), Fernandez 12 (3/6, 2/3), Schina ne, Wright 7 (1/6, 1/4), Janelidze, Silins 14 (1/1, 4/9), Cavaliero 2 (1/1, 0/2), Da Ros 6 (1/2, 1/2), Sanders 14 (1/3, 4/5), Knox 10 (3/6, 0/1), Mosley 1 (0/1 da due). All.: Dalmasson. TRIESTE-CREMONA 97-80 (35-24, 61-37; 83-56) ALMA TRIESTE: Coronica, Peric 17 (7/13, 1/1), Fernandez 2 (0/2 da tre), Wright 15 (6/6, 0/2), Strautins 7 (2/3, 0/2), Cavaliero (0/1, 0/2), Da Ros 9 (2/2, 1/1), Sanders 6 (0/2, 2/5), Knox 19 (5/10, 1/2), Dragic 15 (4/6, 2/5), Mosley 7 (3/4 da due), Cittadini. All.: Dalmasson. VANOLI CREMONA: Saunders 9 (2/8 da due), Sanguinetti ne, Gazzotti ne, Diener 17 (5/5, 1/2), Ricci 4 (2/3, 0/6), Ruzzier 3 (0/2, 1/5), Mathiang 10 (5/10 da due), Crawford 22 (8/8, 1/4), Aldridge 3 (0/2, 1/7), Stojanovic 12 (5/7, 0/2). All.: Sacchetti.
giocatore punti MATCH giocatI Andrew Crawford 417 24 Wesley Saunders 317 29 Peyton Aldridge 313 28 Mangok Mathiang 312 29 Giampaolo Ricci 291 29 Travis Diener 263 29 Michele Ruzzier 223 29 Tre Demps* 179 17 Vojislav Stojanovic 136 17 Giulio Gazzotti 32 23 Giacomo Sanguinetti 1 2 *Fino al 25 febbraio
risultati 30ª GIORNATA Bologna-Varese 84-72, Brindisi-Trento 76-81, Milano-Trieste 93-88, Pistoia-Avellino 73-88, Reggio Emilia-Cremona 82-81, Sassari-Cantù 87-81, Torino-Pesaro 93-71, Venezia-Brescia 86-70.
CLASSIFICA FINALE Milano Cremona Venezia Sassari Brindisi Trento Trieste Avellino
46 40 40 36 36 34 32 32
Varese Cantù Bologna Brescia Reggio Emilia Pesaro Pistoia Torino (-8)
32 32 30 28 18 14 12 10
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» vanoli, i PLAYOFF
L’ala americana era già stata insignita del titolo di mvp della final eight di Coppa Italia
Crawford e coach, premi meritati I RISULTATI IN REGULAR SEASON andata partita ritorno 99-104
Trento-Cremona 89-84
94-88
Cremona-Avellino 70-62
79-96
Cremona-Cantù 66-82
66-84
Bologna-Cremona 70-87
80-73
Cremona-Sassari 105-100*
73-90
Pistoia-Cremona 80-90
79-82
Cremona-Varese 64-83
76-75
Milano-Cremona 72-76
87-78
Cremona-Trieste 80-97
106-122
Pesaro-Cremona 64-97
88-91
Cremona-Brescia 89-86
80-86
Brindisi-Cremona 86-93
100-87
Cremona-Torino 94-88
78-67
Venezia-Cremona 65-80
98-81
Cremona-Reggio Emilia 81-82
*20-0 a tavolino
IL PROGRAMMA DEI PLAYOFF Gara 1: Cremona-Trieste (19-05 h 18.15) Gara 2: Cremona-Trieste (21-05 h 20.30)
Gara 3: Trieste-Cremona (23-05 h 20.30) Gara 4: Trieste-Cremona (25-05 h 20.30) Gara 5: Cremona-Trieste (27-05 h 20.30) Serie al meglio delle tre partite, quindi gara 4 e gara 5 sono eventuali. Le semifinali sono in programma dal 29-30 maggio al 6-7 giugno (sempre al meglio delle 5 partite), mentre la finale per il titolo è stata fissata dal 10 al 22 giugno, al meglio delle 7 partite. In pratica le squadre giocheranno ogni due giorni.
Come ribadito più volte, è una stagione straordinaria per la Vanoli, chiusa in regular season con un’ininfluente sconfitta a Reggio Emilia. Ma anche il match di domenica scorsa ha dato indicazioni positiva a coach Sacchetti, che può contare su valide alternative al quintetto titolare. Nell’ultima parte della sfida con la Grissin Bon di uno scatenato Johnson-Odom (che ci teneva a far bella figura contro i suoi ex compagni), Sacchetti ha giocato con le seconde linee, che hanno recuperato più di dieci punti e dopo il sorpasso, hanno ceduto di un punto a causa di un fallo tecnico fischiato a Stojanovic, mentre è finita sul ferro la tripla del successo di Ricci. Ancora una volta la
percentuale da tre punti è stata deficitaria, ma in Coppa Italia la Vanoli ha dimostrato che quando serve, riesce ad aggiustare la mira. Oltretutto, la Vanoli arriva all’esordio di domani (alle 18.15 al PalaRadi, dove si giocherà anche gara 2 alle 20.30) con il morale alto per gli Lba Awards 2018-2019, assegnati a coach Sacchetti e a Drew Crawford nel corso di una cerimonia che si è svolta a Milano presso la sala sala Buzzati della Gazzetta dello Sport. A votare sono stati sia media e dirigenti dei club di serie A, sia i fan che per la prima volta hanno potuto esprimere le proprie preferenze (sul sito Gazzetta.it). Crawford è stato premiato come mvp della regular season, do-
po che era stato eletto miglior giocatore della final eight di Coppa Italia, a conferma della strepitosa stagione dell’americano della Vanoli. Ed è meritatissimo anche il premio di miglior allenatore (Memorial Alberto Bucci) a Meo Sacchetti, che oltre ai trionfi con la Vanoli, può vantare la qualificazione con la Nazionale azzurra ai prossimi Mondiali in Cina. Ecco gli atri riconoscimenti. Giocatore rivelazione: John Brown III (Happy Casa Brindisi). Miglior italiano: Riccardo Moraschini (Happy Casa Brindisi). Miglior dirigente: Simone Giofré (Happy Casa Brindisi). Miglior Under 22: Tony Carr (Acqua S. Bernardo Cantù). Miglior difensore: Aaron Craft (Dolomiti Energia Trento).
SPECIALE
Viaggi
Sabato 18 Maggio 2019
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Le proposte dell’agenzia The Crown Jewels: Dal 26 al 28 Luglio 2019 una vacanza indimenticabile alla scoperta del lago di Costanza
Un viaggio suggestivo al centro della natura Soprannominato Schwabishe Meer (Mare svevo), il Lago di Costanza (Bodensee) è il terzo lago più grande dell’Europa centrale ed è situato al confine dei tre paesi: Germania, Austria e Svizzera. Formato dal Ghiacciaio del Reno durante l’Era
I L PROG RAM M A Giorno per giorno 1° GIORNO 26 LUGLIO CREMONA/LINDAU All’orario convenuto ritrovo dei partecipanti a Porta Venezia e partenza con Pullman GT per il lago di Costanza attraversando la Svizzera, il Lichtenstein e una parte dell’Austria. Nel pomeriggio arrivo a Lindau 2° GIORNO 27 LUGLIO REICHENHAU/COSTANZA/ MAINAU/LAGO DI COSTANZA incontro con la guida e partenza per la visita dell’Isola di Reichenau. Si prosegue con la visita guidata di Costanza. Nel pomeriggio visita guidata dell’isola di Mainau. 3° GIORNO 28 LUGLIO SAN GALLO/CREMONA Dopo la prima colazione in hotel, check out e partenza per San Gallo. Mattinata dedicata alla visita guidata di San Gallo, in particolare sarà possibile conoscere il centro storico di questa città e ammirare la spettacolare Biblioteca dell’Abbazia.
Glaciale, è alimentato ancora oggi dallo stesso imponente fiume: l’ampia distesa d’acqua dolce è lunga 63 km, ampia 14 km e profonda 250 metri. A parte i dati di carattere statistico e geologico, a rendere del tutto singolare il Lago di
Costanza agli occhi del visitatore moderno è il fatto che ci si possa svegliare in Germania, raggiungere la Svizzera in bicicletta per pranzo e arrivare in Austria in tempo per bere il tè del pomeriggio accompagnato da una buona fetta di strudel
e scattare qualche fotografia delle Alpi. Formata da prati e vigneti, frutteti e paludi, spiagge e Alpi pedemontane, la natura ci circonda il lago è indubbiamente ai primi posti della “hit parade” dei paesaggi europei. Anche
dal punto di vista della cultura sembra non mancare proprio niente: in questa zona, infatti, si possono ammirare chiese barocche e abbazie benedettine, abitazioni dell’Età della Pietra e fortificazioni romane, castelli medievali e dirigibili.
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Sabato 18 maggio 2019
» vanoli, i PLAYOFF
La vincente affronterà in semifinale chi si qualificherà tra Vanoli Cremona e Alma Trieste
Venezia-Trento, sfida molto incerta Tabellone dei playoff alla mano, la vincente del quarto della Vanoli, incrocerà chi passerà nell’affascinante serie tra Venezia e Trento. La Reyer, indicata la scorsa estate come la più accreditata antagonista della favorita Milano, ha però perso il secondo posto al PalaRadi per mano della Vanoli e si è trovata il peggior avversario da affrontare: la Dolomiti Energia Trento. La squadra di Buscaglia qualche mese fa appariva ormai fuori dai giochi, ma è riuscita a raggiungere la post season con uno strepitoso girone di ritorno, culminato con il successo di Brindisi, che è valso addirittura il 6° posto. Del resto, i trentini non sono nuovi a rinascite in primavera, visto che nelle ultime due stagioni hanno sempre raggiunto la finale dei playoff (persa nel 2017 proprio con Venezia e nel 2018 con Milano). Ma Venezia, dopo aver fallito in Coppa Italia e soprattutto in Champions League, è obbligata a riscattare una stagioni che altrimenti sarebbe molto negativa, alla luce del valore del roster, nel quale spicca il centro Watt, protagonista di una grande stagione. Il pronostico è incerto, anche se la Reyer ha un roster più lungo e può sfruttare il fattore campo, mentre Trento è abituata a vincere da sfavorita. E’ lecito attendersi equilibrio e battaglia. Regna l’incertezza anche sull’esito della serie tra Sassari e Brindisi, che per parecchie settimane hanno battagliato per il quarto posto, conquistato su filo di lana dai sardi, che così
Toto Forray, capitano di Trento, contrastato da Mathiang vantano il fattore campo nella serie. Un match già andato in scena nella semifinale di Coppa Italia (e vinto dai pugliesi) e che vede stavolta la Dinamo più in palla, dopo una strepitosa striscia di vittoria (sia in campionato, sia in Europa). Brindisi è però ben attrezzata per giocarsi sue carte, anche se il roster un po’ corto, ha fiaccato alcuni protagonisti della squadra di Vitucci.
Ma nei playoff, si possono trovare energie impensabili alla vigilia. Meno incerto, almeno sulla carta, l’incrocio tra Milano e Avellino. Come Venezia, l’Olimpia di Pianigiani cerca di salvare la stagione nella post season, mentre per gli irpini la conquista dell’ottavo posto è già un successo. Ma la storia ci insegna che nei playoff nessun risultato è scontato.
Mitchell Watt, centro dell’Umana Venezia
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Sabato 18 Maggio 2019
gli orari
la dieta secondo le intolleranze alimentari
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA
Buongiorno, ho 20 anni e soffro di afte in bocca. Le ho provate tutte. Avrebbe una soluzione per me? Grazie Buongiorno. Le afte spesso sono indice di disbiosi intestinale, cioè di alterazione di flora batterica intestinale nota come microbiota. Nonostante l'importanza della flora batterica intestinale, spesso la disbiosi non viene considerata una vera e propria malattia. Tuttavia recenti studi mostrano una correlazione tra disbiosi ed insorgenza di determinate patologie. La disbiosi puo’ essere causata da vari fattori. Tra questi, un ruolo di primo piano è ricoperto dalle intolleranze alimentari, dagli squilibri del sistema immunitario e dalle relative conseguenze (aumentata suscettibilità ad infezioni, allergie, malattie autoimmuni ecc), patologie fungine (in particolar modo la candida), disturbi dell'alvo (diarrea, stitichezza, meteorismo, flatulenza, crampi addominali ecc.), infezioni genitali e urinarie, carenze nutritive (soprattutto di vitamine e minerali), predisposizione ai tumori del colon-retto, e bassa efficienza fisica con senso di debolezza. Le afte sono un segnale dell’organismo che qualche cosa non sta funzionando correttamente. Dopo aver verificato tramite il medico curante eventuali carenze vitaminiche o intolleranze, si potrebbe valutare proprio la flora batterica intestinale mediante il conteggio dei fermenti amici, lattobacilli o bifidobatteri, e la conta dei patogeni. Da questa analisi si procede con un perfetta integrazione probiotica seguita da una alimentazione ad hoc.
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Il 24 maggio, nell’ambito della Giornata nazionale del Sollievo, consulenze gratuite presso l’Asst di Cremona
Il dolore cronico: una malattia da non trascurare Giulia sapelli
L’Asst di Cremona aderisce alla Giornata Nazionale del sollievo, che riguarda il dolore cronico, offrendo ai cittadini che ne avessero bisogno la possibilità di effettuare una consulenza con uno specialista di Terapia del Dolore, per inquadrare la patologia “dolore” ed iniziare a trattarla in modo sicuro ed appropriato. L'appuntamento è per venerdì 24 maggio, dalle 14 alle 18, presso l’Ambulatorio di Terapia del Dolore dell’Ospedale di Cremona (padiglione 9 - ingresso laterale, piano terra). Il dolore cronico è definito come il “dolore che si protrae oltre i tempi normali di guarigione di una lesione o di un’infiammazione, abitualmente 3-6 mesi, e che perdura per anni”. Dunque «quando il dolore dura per molto tempo le vie nervose cambiano e il dolore diventa cronico» spiega il dottor Alessio Faliva, responsabile dell'unità operativa di Cure Palliative e Terapia del dolore dell'Ospedale di Cremona. «In Italia colpisce circa 12 milioni, con punte tra gli over 65 e una presenza più rilevante tra le donne». Il dolore cronico è stato riconosciuto come una vera e propria patologia in sé per le conseguenze invalidanti che comporta per la persona che ne soffre, dal punto di vista fisico, psichico e socio-relazionale; esso infatti compromette qualsiasi attività quotidiana generando depressione, senso di sfiducia e malessere.
I sintomi più diffusi sono malattie dell’apparato muscolo-scheletrico e la lombalgia. La localizzazione più comune è la schiena, seguita da ginocchia, testa e gambe. Mal di schiena, emicrania, endometriosi, vulvodinia, fibromialgia, artrosi, nevralgie, esiti da trauma, herpes zoster, sono solo alcuni nomi di malattie caratterizzate dalla presenza di dolore cronico che, se non viene diagnosticato e curato in modo adeguato, non abbandona più le persone
che ne sono colpite e che devono viverne la sofferenza. Il dolore cronico interessa tutte le fasce d’età con una maggiore prevalenza nelle donne ed è stato riconosciuto come una delle cause principali di consultazione medica. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha identificato come uno dei maggiori problemi mondiali di salute pubblica. Oggi la Legge n. 38/2010 permette ai cittadini di ricevere cure adeguate per il dolore cronico tramite il Servizio Sanitario Nazionale. Il dolore cronico può essere trattato? Sì. Gli operatori dell’Unità Operativa di Terapia del Dolore dell’Asst di Cremona offrono consulenze e terapie personalizzate grazie ad un team multidisciplinare e integrato. La Giornata Nazionale del Sollievo è stata istituita nel 2001 con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri per "promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale". Nel corso degli anni, andando incontro ai bisogni reali dei cittadini, la mission della Giornata si è estesa alla diffusione della cultura del sollievo dalla sofferenza in tutte le condizioni di malattia ed esistenziali. In Italia, infatti, esiste una legge (Legge n. 38 del 15 marzo 2010) che tutela il diritto di ognuno a curare il dolore, in particolare il dolore cronico.
pillole di . . . salute nuovo percorso di pet tHerapy all'hospice di cremona E’ partito nei giorni scorsi, presso l’Hospice dell’Asst di Cremona, un percorso di Attività Assistita con Animali (Pet Therapy) rivolto a pazienti e familiari, realizzato grazie ad Accd e Cooperativa Sociale Società Dolce. Il percorso, oltre alla presenza degli animali (nello specifico, tre cani: Flash, Pimpa e Oscar), prevede il coinvolgimento di un team multidisciplinare formato da conduttori certificati, veterinari, psicologi e personale sanitario dell’Hospice. Questo a garanzia di un approccio rispettoso nei confronti di pazienti e familiari, ma anche nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. Ogni intervento, della durata di circa un’ora, viene calibrato di volta in volta in attività di gruppo, individuali o entrambe. Lo scopo è quello di favorire la socializzazione e la relazione. L’attività si svolgerà ogni due settimane, al mercoledì. «Altri Hospice hanno già intrapreso questo tipo di attività e le loro esperienze, tutte positive, sono state il volano per organizzare questo progetto anche presso la nostra struttura» spiega Massimiliano Strina (Direttore Hospice, Asst di Cremona). «Obiettivo di questo percorso è miglio-
rare la qualità di vita del paziente nell’ultimo periodo di vita, diminuire il discomfort dei familiari e ridurre lo stress dei care giver». «Possiamo definire questo percorso come una co-terapia: grazie all’animale, il conduttore riesce ad entrare in relazione con la persona con facilità, proprio perché il cane, non avendo alcun giudizio o pregiudizio, si fa ponte comunicativo tra persona e operatore, diventando mediatore nella relazione e catalizzatore di emozioni» aggiunge Alessio Faliva (Responsabile UO Terapia del dolore e Cure Palliative, Asst di Cremona). la filosofia della barba: mostra in comune E' stata inaugurata venerdì 17 maggio, in Sala Alabardieri, la mostra 'La filosofia della barba', caratterizzata da 50 ritratti fotografici maschili in bianco e nero realizzati da Lucio Ferrari, biologo dell’Ospedale di Cremona. Due gli elementi che accomunato i protagonisti: sono dipendenti dell’Asst di Cremona e hanno la barba. La mostra sarà visitabile fino al 1 giugno 2019 (dal lunedì al sabato, ore 9-18; domenica ore 10-17).
LA
CULTURA
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p ro mo ss a d all’ I nt e rnat io na l C o unci l o f M us e um
anche al diotti di casalmaggiore e’ in programma la giornata internazionale dei musei Il Museo Diotti di Casalmaggiore aderisce quest’anno alla Giornata internazionale dei musei promossa da Icom (l’International Council of
Museum, che è la maggior organizzazione museale internazionale) prevista per la giornata di oggi. In questa data, alle ore 16, sarà presen-
te al Museo l’artista Giorgio Tentolini, di cui è stata recentemente inaugurata la mostra personale Typos, che resterà aperta fino al 30 giugno.
Giorgio Tentolini presenterà il suo lavoro e curerà un’attività laboratoriale per famiglie (bambini da 6 a 10 anni accompagnati da un adulto).
f i n o al 25 maggio
inaugurata la mostra del pittore ucraino Oleksii Gnevyshek Nei locali di “Immagini, Spazio, Arte” in via Beltrami, nel centro storico della città, è stata inaugurata la mostra dell’ucraino Oleksii Gne-vyshek (nella foto), aperta fino al 25 maggio. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Kiev, l’artista si è poi trasferito a Colonia dove vive ed opera tuttora. Inutile dire che la sua cultura artistica resta fortemente caratterizzata dalla scuola Est europea, in particolare del maestro Volodymyr Bagalika. Gnevyshev vi mette, tuttavia del suo, sia nell’im-
postazione pittorica, sia nella scelta dei soggetti da descrivere, come ha sottolineato il critico d’arte Gianluigi Guarneri nel corso della presentazione della mostra al pubblico locale. L’artista, infatti, ama dipingere i grandi protagonisti della mitologia greca - della quale avverte le profonde radici innervate nella cultura europea -, con una particolare attenzione per le figure femminili: non è un caso che le sue donne gli abbiano consentito di ottenere importanti riconoscimenti internazionali. Poi
si diletta nel descrivere uccelli ed animali, colti spesso nelle loro evoluzioni aeree. Infine, come è possibile apprezzare nella personale cremonese, Gnevyshev si dedica alle figure umane, ai volti definiti con singolare maestria. Complessivamente la personale risulta assolutamente invitante per lo spettatore che resta colpito dalla capacità dell’artista di mettere in risalto le specificità di ogni soggetto, ricavandone quadri gradevoli e di straordinaria forza comunicativa.
Oggi alle 22 nella chiesa di S. Marcellino e domani alle 11 in quella del Foppone con importanti ensemble
Serate suggestive del Monteverdi Festival
dalla redazione
cremona
Nuovi appuntamenti in questo week end con il Monteverdi Festival. Una serata suggestiva e scura, tutta a lume di candela è quella proposta per la Notte dei Musei dal pluripremiato ensemble britannico Tenebrae (nella foto), che nel nella Chiesa di S. Marcellino (stasera alle ore 22) daranno una lettura profonda ed esaltante del Requiem a sei voci di Victoria. La Chiesa del Foppone, splendente di luce, sarà invece la location prescelta per il concerto del giorno successivo (domani mattina alle ore 11), che contrapponendosi all’oscurità della sera precedente, vedrà una poetica incursione nei madrigali italiani del Seicento proposti da Theatro dei Cervelli diretto da Andrés Locatelli. Il programma: sabato 18 maggio, ore 22 nella chiesa di S. Marcellino, “Tenebrae Responsoria & Requiem” di Tomás Luis de Victoria con l’ensemble Tenebrae diretta da Nigel Short. Il pluripremiato ensemble britannico Tenebrae ci offre una lettura profonda ed esaltante del Requiem a sei voci di Victoria (1603), uno dei capolavori
a palazzo fodri In mostra “attese” di paolo cristiani
rinascimentali che ancora oggi fa parte stabilmente del repertorio. Un programma notturno e scuro, arricchito dai Tenebrae Responsoria del compositore spagnolo. L’ensemble diretto da Nigel Short è noto per la passione e la precisione delle loro esecuzioni, definite di una bellezza devastante. Domenica 19 maggio, ore 11
nella chiesa del Foppone, “Lucidissima aurora, riflessi dell’alba nel Seicento italiano”, con musiche di F. Cavalli, D. Mazzocchi, C. Monteverdi, B. Strozzi . Protagonista il Theatro dei cervelli diretto da Andrés Locatelli. In contrasto con il concerto tenebroso del 18 maggio, una poetica incursione nel mondo della luce evocata nei madrigali ita-
liani del Seicento: dal sopraggiungere dell’aurora che risveglia il sonno degli amanti al cinguettio festoso dell’usignolo nello splendore del giorno. Ma il Theatro dei cervelli, neonato ensemble diretto da Andrés Locatelli, medita in musica anche sull’inesorabile scorrere del tempo e sulla fragilità umana, tra il sogno e il pigro risveglio.
“omaggio a cremona” torna anche quest’anno con tre grandi concerti “Omaggio a Cremona” torna anche quest’anno con tre concerti: lunedì 20 e martedì 21 maggio (ore 21) con gli allievi dei tradizionali corsi tenuti dai maestri Accardo, Giuranna, Meneses e Petracchi, mentre giovedì 6 giugno (sempre alle 21) si esibiranno gli allievi del corso per Quar-
tetto e Trio d’archi affidato al Quartetto di Cremona. L’ingresso ai concerti è ad inviti con assegnazione posti. L’assegnazione posti di tutti e tre i concerti verrà effettuate nei consueti orari di apertura della biglietteria (10.30-13-30 e 16.30-19.30). Lunedì 20 maggio: Antonio Meneses (violoncello),
Salvatore Accardo (violino) con gli allievi dell’Accademia. Martedì 21 maggio: Franco Petracchi (contrabbasso), Bruno Giuranna (viola) con gli allievi dell’Accademia.Giovedì 6 giugno: Al Pari Quartet, Quartetto Eos, Trio Quodlibet, Cygnus Trio. I gruppi sono stati selezionati dal Quartetto di Cremona.
Ieri a Palazzo Fodri, presso la sede di Net4market-CSAmed, è stata inagurata la mostra “Attese” di Paolo Cristiani. L’evento rientra nel ricco calendario di eventi culturali, artistici e scientifici denominati “Sotto il lucernario”. Paolo Cristiani, milanese classe 1956, ingegnere, dirige un consorzio di ricerche biomediche e affianca tale attività a quella di fotografo, pittore e scultore. «Alla partenza e all’arrivo di un viaggio - scrive Vittorio Sgarbi - nella mente si deve disporre un sistema di codici e di segnali che appartengono ad un'altra realtà. Ogni uscita, per ogni luogo più lontano e diverso, appare uguale, in un ritmo ripetitivo, modulare. Cristiani è attratto da questo ordine che lo costringe ad una visione rigorosa, misurata, che ha il suo prototipo nelle opere di Edward Hopper. Passioni, inquietudini, tormenti, sono attutiti in atmosfere plumbee attraversate dalle luci del cielo nelle diverse ore del giorno. In questa condizione gli uomini appaiono come fantasmi. La visione di Cristiani è fredda, ma non distaccata. Ciò che gli preme è di determinare la coscienza della vita in quello spazio. La pittura lo aiuta in questo processo di assimilazione. La condizione di instabilità del viaggiatore si trasferisce in una dimensione ontologica e ciò attribuisce un’assoluta verità, psicologica e visiva, a queste immagini».
le sale di villa mirra a cavriana ospitano la personale del maestro Mario Tosi Fino al 26 maggio le sale di Villa Mirra, a Cavriana, ospitano la personale del maestro Mario Tosi. Diplomato all’Istituto d’arte di Guidizzolo sotto la guida di Alessandro Dal Prato, ha preso parte a numerose rassegne e concorsi d’arte ottenendo ampi consensi di critica e pubblico. Oltre un centinaio sono, fra l’altro, i primi premi conseguiti in varie manifestazioni artistiche, segno della duttilità del suo comporre creativo. «Lo stile di Tosi – spiega il critico Simone Fappanni - si configura come un personalissimo realismo, di chiara intonazione poetico-evocativo, che si avvale di una definizione, meticolosa ed
estremamente attenta, del soggetto. Ogni particolare, seppure minimo, non viene tralasciato, tanto che le immagini che ne derivano suscitano un trasporto veramente particolare. Nonostante questa cura del dettaglio non siamo di fronte, come sarebbe legittimo supporre, a una esperienza tipicamente iperrealista con inclinazioni corsive o meramente didascaliche. Al contrario, l’arte di Mario Tosi possiede il dono del lirismo e della purezza, per cui ogni cosa diventa viva e pulsante, capace di trasmettere emozioni che lasciano un segno profondo nella mente dell’osservatore. L’impaginazione di ogni quadro, dunque, se-
gue un ordine preciso e inappuntabile: la stesura del colore, vera anima dell’iter compositivo del pittore, viene condotta secondo una scansione che accentua quei particolari luministici che conferiscono all’insieme una sorta di “dinamismo sincopato” per cui il ritmo visivo diventa campitura estremamente coesa. Lo si osserva, ad esempio, nelle marine, dove la prospettiva si amplia fino a lambire un orizzonte lontanissimo, per giungere al quale l’occhio attraversa innumerevoli elementi, naturali e antropici, che condividono uno spazio che si dilata ad libitum, quasi oltre la superficie stessa della tela».
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Cultura
Sabato 18 Maggio 2019
Il 25 e 26 maggio a Castelleone spazio a “Le enigmatiche espressioni artistiche specchiali”
In mostra la plasticità di Carniti Sabato 25 e domenica 26 maggio a Castelleone in viale Santuario 1/C, nel cortile verde della sua abitazione, Pinarosa Carniti propone “Le enigmatiche espressioni artistiche specchiali”. Il nodo artistico che si svela nelle sue espressioni artistiche, verte con evidenza percettiva e realizzativa nella conquista della plasticità. Le sue applicazioni-espressioni, nello studio della forma del suo specchio, acquistano una nuova linfa di significato, sia spaziale che allusiva. Ed è con queste premesse culturali e psicologiche che devono essere letti i sintetici lavori primo di tutto dello studio delle sue opere. Le sue forme anacronistiche sono plasticamente nette, definite con un intendimento compositivo, ma in esse l’aspetto che maggiormente affascina è l’organico slittamento figurale dello spazio e nel riflesso del piano delle sue
interpretazioni metafisiche che riesce ad emanare del suo rapporto ansioso con l’anima. Lo spazio in cui le opere sono presenti è chiaramente interiore, un puro fondale senza caratterizzazione prospettica o fisica. Il colore, dalle tonalità pastello, verde acqua, azzurro, di tutti i colori lapislazzuli infiniti di varie tonalità riciclati nel suo potenziale a volte trasformismo, annulla ogni effetto di plausibile realismo. La spinta artistica di Pinarosa Carniti origina e si orienta da quello che esprime di necessità l’epoca post contemporanea. Vale a dire di penetrare la realtà nel contesto di una interrogazione osmotica in cui la mente umana stabilisce un diretto rapporto con l’oggetto del costume e la natura, addivenendo ad una sintesi cognitiva che motiva il caso particolare del soggetto specifico con l’insieme dell’universalità poetica. L’arte moderna
subisce una radicale trasformazione dovuta, da una parte, alla stilizzazione lineare della composizione ridotta a spigoli, e dall’altra, all’avvicinamento delle culture artistiche metafisiche che fungono da confronto e da riferimento cui guardare come modello
MU SI C A • la novi ta ’ della s et timana di Enrico Galletti
nella nuova estetica proposta da Modernisti e delle avanguardie artistiche del primo Novecento. L’espressione artistica di Pinarosa Carniti non ha mai aderito ad alcun movimento codificato, perché segue una propria strada istintuale. I suoi artefatti “allo
specchio” diventano un monumento alla figura, pur avendo come debitore il suo inconscio. Del resto, l’arte precede così le strane coincidenze prendendo spunto per creare nuove forme diverse. L’enigmatica deformazione delle sue specchiere, di valenza “espressionista”, penetrano le contraddizioni della vita nell’attuale ciarpame odierno della decadenza umana, per affermare una ricerca di sicurezza che, consapevole o meno da parte dell’artista, determina il suo evento artistico come fatto di consapevolezza tra la mente e la materia, tra il desiderio e il tempo dell’attesa. Una espressione, quella di Pinarosa Carniti, di condensata energia, un affascinante ed evocativo viaggio nel corpo e nella mente delle sue composizioni, in cui la sensibilità della poesia emerge con pronunciata e lucida intensità.
“maradona y pelé” e’ l’ultimo singolo dei Thegiornalisti Venerdì 17 ha portat0 fortuna ai Thegiornalisti (nella foto), in uscita ieri con un nuovo singolo dal titolo “Maradona y Pelé”. Arriva dunque la novità estiva per la band capitanata da Tommaso Paradiso, che proprio due giorni fa ha concluso il “Love Tour” al Mediolanum Forum di Milano. «Il primo seme di questo nuovo brano - ha spiegato
Paradiso - è stata questa immagine di labbra stupende, da qui mi sono visto in una torrida notte romana di fine giugno, dentro casa, da solo, insonne; e allora ho sognato una pioggia e un luogo lontanissimo dove ballare con lei. Però mi mancava sempre qualcosa, non volevo chiuderla così. Per cui mi son detto: “devo metterci qualcosa di
assolutamente evocativo, assolutamente mio e assolutamente romantico”». “Maradona y Pelé”, brano che coniuga sonorità tropical e pop, è solo l’inizio dell’attività estiva del gruppo, che è già al lavoro per preparare il prossimo grande evento: “Thegiornalisti Circo Massimo”, che sarà protagonista nella Capitale il 7 settembre.
oggi in diretta
bandog ospite A Music WebRadio
Bandog, il rap neomelodico “di protesta”, come si legge sulla pagina Facebook, è l’ospite del programma “La Chiaccherata” condotto da Marco Sig, che vedrà la presenza di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport di primo rilievo. La prima puntata, con la presenza di Bandog, andrà in onda in diretta dagli studi di All Music WebRadio a partire dalle ore 18 di oggi e in replica domani alle ore 13. Bandog presenta il suo nuovo album dal titolo “Sottozero”.
cremona
scatti urbex oggi in mostra Oggi ore 19 presso il locale La Coccinella in via Robolotti a 24 Cremona, si possono ammirare alcune fotografie del genere “urbex”. L’esposizione s’intitola “Eredità invisibili. Viaggio nell’abbandono” e propone gli scatti di “Aenima Photo”.
la m stra s’ int itola “ not t i ara be ” “Notti arabe”. Questo è l’intrigante titolo scelto per la nuova mostra allestita in sala Polifunzionale a Casaletto Vaprio. Promossa dal Gruppo biblioteca col patrocinio e la collaborazione dell’amministrazione comunale, vede protagoniste le opere di Alberto Besson (nella foto), fra i maggiori artisti cremaschi contemporanei. Già presidente del Lions Crema Host, è spesso invitato ad esporre alle più importanti esposizioni e fiere d’arte nazionali e internazionali e a tenere personali in spazi alquanto prestigiosi. I suoi lavori, presenti in numerose collezioni e in importanti pubblicazioni, sono caratterizzate da uno stile unico, immediatamente riconoscibile. La mostra sarà inaugurata oggi alle ore 17.30. «Una dimensione meta-razionale – spiega il curatore, Simone Fap-
le opere di besson esposte a casaletto vaprio
panni - s’incardina profondamente nel percorso di Alberto Besson lungo la via che giunge all’evocazione e si sviluppa attra-
verso un cifra stilistica che conduce direttamente nell’ambito di una riflessione sull’essere e sul divenire. Siamo davanti, insom-
ma, a una dimensione del comporre che non scivola mai nella facile tautologia, proponendosi invece come esperienza originale e personalissima in grado di fare proprie misure espressive proprie di un “geometrismo” di elevata caratura epigenetica, in seno alla quale si sviluppa, secondo precise scansioni temporali, una lunga e articolata litania di immagini e di figure che si alternano e compongono al ritmo di antinomie visive nelle quali risulta estremamente gradevole perdersi ad libitum. Fra linee, cerchi e figure, si ha l’impressione di andare a toccare notazioni incisive che riguardano quella sorta di modus operandi di “forze” che variamente determinano la quotidianità, sia in una
d i P i erlu i g i B onf atti Sabbioni
presentato il cortometraggio “coppetti ultimo testimone” Ieri nella sala convegni del Filo, è stato presentato il cortometraggio-intervista “Coppetti ultimo testimone”, realizzato da Pierluigi Bonfatti Sabbioni. E’ interventuo Valdo Spini, presidente della Fondazione Rosselli. Mario Coppetti, scultore, ma anche partigiano e politico (morto lo scorso anno), espatriato con mille difficoltà nel 1935 (rifiutando la chiamata alle armi per la guerra dell’Africa Orientale e per la sciagurata partecipazione fascista alla guerra civile di Spagna), imparò molto bene sia l’arte scultorea (che ha esercitato fino alla scomparsa a 104 anni) sia l’impronta
di dirigente politico. Alla scuola dei fratelli Rosselli, che frequentò assiduamente sino a qualche giorno prima dell’assassinio nel disadorno salone di Boulevard Saint Michel, sede parigina di Giustizia e Libertà. Come assiduamente frequentò altri esuli cremonesi, dando vita ad un collegamento clandestino con gli antifascisti rimasti a Cremona. Si potrebbe dire che per coloro, che non si vollero conformare al regime liberticida, risultò impossibile continuare a vivere e ad operare a Cremona, come divenne difficile e particolarmente rischioso svolgere un minimo di attività po-
litica in esilio, considerata la fragilità operativa del Centro Estero del Psi. Come rivela a Bonfatti Sabbioni nell’intervista, per ovvie ragioni dettate dall’imperativo di non fornire pretesti all’Ovra (di per sé molto attiva già a partire dalla frontiera di Ventimiglia), non avrebbe potuto portarne con sé neanche un esemplare. Nel prosieguo avrebbe rimediato realizzando una testa del leader del socialismo liberale, confluita in quel Pantheon artistico-ideale che nel corso dei decenni avrebbe mantenuto una posizione centrale e privilegiata nell’atelier di via Chiara Novella.
dimensione di libertà cercata nell’autonomo svincolarsi dal banale e dal già detto. L’arte di Alberto è quindi permeata da un linguaggio metaforico in cui significato e significante entrano in una concertazione generativa da cui scaturiscono composizioni davvero attraenti e suggestive». Nel catalogo monografico che accompagna la rassegna, che vede esposte una trentina di opere figurative, Vittorio Sgarbi fa osservare che le opere di Besson «sono imperniate su un’idea generale della forma che del mondo contempla la dimensione mentale, rifuggendo dalla contingenza delle sue estrinsecazioni materiali». La mostra è visitabile gratuitamente fino al 26 maggio secondo i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì ore 17-19, sabato e domenica ore 10-12 e 17-19.
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
calcio giovanile • fasi a gironi al via i l
presentato il “trofeo Dossena”
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maggi o
Presentata la 43ª edizione del Trofeo Dossena. Ecco il calendario (le partite della fase a gironi si giocano alle 21). Mercoledì 29 maggio: Rappresentativa CremascaOlimpija Liubljana (Crema), Chievo-Cremonese (Asola), Rappresentativa Lnd Under 18-Gois (Soresina), Spal-Brescia (Dello). Giovedì 30 maggio: Rappresentativa Cremasca-Chievo (Sergnano), Olimpija Ljublja-
SPORT
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na-Cremonese (Cremona), Rappresentativa Lnd-Spal (Caravaggio), Gois-Brescia (Capergnanica). Venerdì 31 maggio: Rappresentativa Cremasca-Cremonese (Vaiano Cremasco), Olimpija Liubliana-Chievo (Calcio), Rappresentativa Lnd-Brescia (Soncino), Gois-Spal (Crema). Semifinali il 2 giugno (ore 20 e 22), finale il 3 giugno (ore 21) al Voltini.
atletica leggera • In finale a Yokohama la 4x100 azzurra è stata ostacolata e costretta alla resa. Resta il pass per Doha
Desalu tra soddisfazione e rimpianti
poi ho visto dal maxischermo cose è accaduto a Davide e a Filippo. Ho pensato ad un errore tecnico, poi Davide mi ha detto che c’è stato questo scontro. Noi sappiamo comunque quel che valiamo, che l’Italia c’è dopo anni di dubbi e incertezze. Una cosa certa è che siamo qualificati per i Mondiali di Doha e lì ci prenderemo le nostre rivincite nell’appuntamento più importante dell’anno. Adesso voltiamo pagina, perché smaltita l’amarezza, torneremo ad allenarci perché siamo una buona squadra e nessuno ci può fermare. A Yokohama tutte e cinque le staffette azzurre si sono qualificate per i Mondiali. Un vero exploit per l’atletica leggera italiana che ha vissuto anni molto difficili, impreziosito ulteriormente dalla storica medaglia di bronzo conquistata dalla 4×400 femminile. Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Giancarla Trevisan e Raphaela Lukudo si sono piazzate al terzo posto in finale con il tempo di 3’27”74, precedute solo da Polonia (3’27”49) e Stati Uniti (3’27”65).
Fabio Varesi
Desalu diviso tra soddisfazione e rimpianti. Sì, perché dopo la vittoria in batteria ai Mondiali di staffette (noti come World Relays) a Yokohama con il tempo di 38”29, a 12 centesimi dal primato nazionale di 38”17 che risale al 1° agosto 2010, la 4x100 azzurra si è presentata con il terzo crono in finale e puntava al podio. Dopo due ottime frazioni, tra le quali quella del sempre più convincente casalasco Eseosa Fausto Desalu (che ha ceduto il testimone a Marcell Jacobs), è arrivata la beffa che ha portato alla squalifica degli azzurri. La spalla sinistra di Davide Manenti, proprio nel momento dell’ultimo cambio con Filippo Tortu, è venuta a contatto con quella di Noah Lyles, impedendo all’azzurro di completare il passaggio del testimone. Un contatto apparso evidente, come si può notare al replay, giudicato però involontario dai giudici. Una decisione che ha amareggiato gli azzurri, anche se Manenti l’ha presa con ironia, citando alla Fidal il mitico Boskov:
Fausto Desalu impegnato nella 4x100 azzurra ai Mondiali di staffette a Yokohama «Rigore è quando arbitro fischia. Anche se è sfumata la medaglia, resta il pass per i Mondiali di Doha, ai quali la staffetta veloce azzurra arriverà con la consapevolezza di poter battagliare con-
tro le nazioni più forti del pianeta. La vittoria è andata un po’ a sorpresa al Brasile (in 38”05), che ha preceduto i favoriti Stati Uniti (38”07) e la Gran Bretagna (38”15). Ecco le impressioni di
Desalu, intervistato dal sito della Fidal a fine gara: «Poteva andare bene. Io ho fatto una buona frazione, ho cercato di non anticipare la fase di accelerazione, come avevo fatto in batteria e
S e rie a 2
B ASKET • ser ie B
crema ancora in campo per salvarsi la Parking Graf esce dai playoff a testa alta Come nella serie B del calcio, anche tra i cadetti del basket i colpi di scena sono all’ordine del giorno. Ormai pareva certa la cancellazione della final four dei playout, che avrebbe decretato l’ultima squadra retrocessa in serie C Gold e quindi la Pallacanestro Crema aveva festeggiato la salvezza dopo aver vinto la serie con Reggio Emilia. Ma la Federazione ha fatto dietrofront ed ha deciso di far disputare ugualmente un’appendice del campionato, che potrebbe essere inutile alla luce delle tante defezioni nella prossima stagione, grazie alle
quali la squadra retrocessa verrà sicuramente ripescata in serie B. Ma per evitare altre spiacevoli sorprese, Crema deve ritrovare le forze, per chiudere subito la pratica e festeggiare finalmente la salvezza. Appuntamento a Ferentino dove oggi alle
18 il roster di Garelli affronterà il Borgosesia, mentre alle 19.30 si sfideranno Porto Sant’Elpidio-Pozzuoli. Le due vincenti sono salve, mentre le formazioni sconfitte si affronteranno domani alle ore 18 per evitare la retrocessione.
Eliminata a testa alta. La Parking Graf Crema doveva ribaltare il pesante -16 (73-57) incassato a Villafanca in gara 1 e ha sfiorato l’impresa, mettendo paura a un’Alpo che se l’è vista brutta, soprattutto nel secondo quarto, quando le azzurre hanno rifilato un parziale di 20-10 alle venete. Sul +8 al 30’, le cremasche hanno da-
to fondo a tutte le energie per agganciare la finale dei playoff, fermandosi però a 12 punti di vantaggio (78-66), che non ha premiato la grande prova di carattere della squadra di Sguaizer. Da segnalare le prestazioni di Nori (18 punti), Blazevic (14) e Melchiori (15), mentre nell’Alpo (che in finale sfiderà Costa Masnaga),
grande prova della Ramò (21 punti a referto). Malgrado l’eliminazione, la stagione del Basket Team è stata eccellente, impreziosita dalla seconda vittoria di fila della Coppa Italia di A2 e sempre vissuta ai vertici della classifica. Un’ottima base dalla quale ripartire e rilanciare le proprie ambizioni nella prossima stagione.
serie C go ld
piadena, pizzighettone (stasera) e Soresina (domani) all’assalto delle semifinali Con la qualificazione di Lumezzane in gara 3, si è completato il quadro delle semifinaliste nei playoff A. Stasera alle 21 l’MG.Kvis ospita Milanotre per gara 1, mentre gara 2 è in programma mercoledì 22 maggio alle 21.15 a campi inventiti. L’e-
ventuale bella si giocherà a Piadena sabato 25 maggio (ore 21). Nei playoff B, Mazzoleni Pizzighettone e Gilbertina Soresina hanno passato il turno dopo soli due match e arrivano quindi riposate a gara 1 di semifinale. Pizzighettone ospita
stasera alle 21 Gallarate, mentre Soresina attende la visita domani alle 18 di Saranno. Gara 2 mercoledì alle 21 e le eventuali gara 3 si giocheranno sabato a Pizzighettone (ore 21) e domenica a Soresina (ore 18). In poule retrocessione,
prosegue il momento difficile della Sansebasket, battuta anche a Erba 73-54 (inutili i 16 punti di Sanogo). I cremonesi (noni con soli 12 punti all’attivo) proveranno a riscattarsi stasera alle 21 alla Spettacolo contro Cantù
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Sport
Sabato 18 maggio 2019
C A NOTT A GGIO
P alla n u o t o s e r i e C
meeting nazionale e internazionale master a gavirate
la bissolati vede la salvezza
ternazionale nel contesto del settore pararowing. Per quanto riguarda la compagine italiana in gara, tra equipaggi della nazionale e societari, scenderanno in acqua 27 atleti tra donne e uomini. Sempre a Gavirate, troveranno spazio anche i vogatori più giovani e quelli più esperti. Parliamo naturalmente del Meeting Nazionale Giovanile (in gara Allievi, Cadetti, Ra-
Prosegue la risalita della Bissolati, che con altri due punti comincia a vedere la zona salvezza. Il successo è arrivato a Treviglio dopo i calci di rigore (13-12 dopo il 9-9 nei quattro tempi). Per la Bissolati a segno Formis (4), Giusti e Zoppi (2), Santini (1). Oggi alle 18 nella piscina sociale serve un’altra vittoria successo contro il Gam Team. Classifica (14ª giornata): Sporting Lodi 42; Piacenza 36; Aquatica Torino 28; River Borgaro (-1) 22; Busto Pallanuoto, Treviglio 21; Canottieri Milano 20; Spazio Sport One 19; Gam Team 13; Safa 11; Milano 2 10; Bissolati 8.
In questo week end i riflettori del canottaggio internazionale torneranno ad accendersi su Gavirate. La società remiera guidata da Giorgio Ongania, ospita infatti uno degli appuntamenti classici della primavera remiera, la Regata internazionale pararowing, giunta alla sua 13ª edizione. La Canottieri Gavirate si conferma così tra le protagoniste a livello nazionale ed in-
gazzi e Junior) e poi la 9ª edizione dell’Internazionale Master che invece vedrà in gara atleti provenienti anche dall’estero. Impegnate 321 atlete a comporre 176 imbarcazioni mentre per gli uomini saranno 721 i vogatori in gara per un totale di 428 armi. L’evento sarà trasmesso dalla Rai sui canali di Rai Sport oggi dalle 9.30 alle 10.55 e domani dalle 16 alle 17.40.
VOLLEY A1 • Oggi l’attesa finale di Champions con Novara. Sfuma il ritorno in rosa di Lloyd
Conegliano cerca la super accoppiata VANNI RAINERI
Una straordinaria stagione che potrebbe diventare mitica per l'Imoco Conegliano, che dopo aver vinto lo scudetto nella finale contro l'Igor Gorgonzola Novara, torna a sfidare le piemontesi per la conquista della vetta europea. Oggi alle ore 16, infatti, Conegliano e Novara si affrontano nelle Superfinals, vale a dire la finale di Champions League a Berlino che sarà seguita, alle 19, dalla finale maschile tra Lube Civitanova e Dinamo Kazan. Questo mentre la stagione della più Pomì Casalmaggiore è terminata da tempo, ma non certo per la società, impegnata a portare avanti trattative per l’allestimento del roster 2019-2020. Da questo punto di vista una doc-
Carli Lloyd ai tempi della Pomì
cia fredda è giunta per il ruolo di regista. E’ di ieri l’annuncio che Katarzyna Skorupa, tornata a metà stagione a Casalmaggiore, si è
accasata alla Saugella Monza, ma la delusione arriva da un’altra amata ex, Carli Lloyd: l’alzatrice americana, protagonista in rosa
nella conquista della Champions League e nel 2° posto del Mondiale per club, aveva un accordo solo da ratificare con la società della Baslenga, ma alla vigilia della firma si è frapposta da Istanbul un'offerta irrinunciabile dell'Eczacibasi. Il presidente Boselli Botturi non ha fatto una piega, abituato com’è a battersi con realtà societarie dai mezzi notevolmente superiori. Intanto si conoscerà a breve il nome della seconda squadra promossa in A1. Domani alle ore 17 la Golden Tulip Caserta ospiterà la Zambelli Orvieto in gara 3, ultimo atto della finale playoff che deciderà chi sarà ad accompagnare la Bartoccini Gioielleria Perugia nel salto nella massima categoria. Le campane avevano vinto 3-0 gara 1, le umbre 3-1 gara 2.
v o lle y b 1
l’ABo attende l’avversaria in semifinale Chromavis Abo in semifinale. Dopo il successo di sabato scorso a Vicenza, la Chromavis Abo non si è lasciata sfuggire la ghiotta chance di chiudere i conti davanti al caloroso e numeroso pubblico del PalaCoim, battendo ancora 3-1 (25-13, 25-10, 24-26, 25-21) l’Anthea nella gara 2 dei quarti di finale playoff. Ora Offanengo attende la vincente tra Iseo Serrature Pisogne e Acciaitubi Picco Lecco, che stasera si affrontano nella decisiva gara 3. La serie di semifinale che vedrà protagonista la Chromavis Abo inizierà mercoledì 22 maggio.
BOCCE • Domani la Top 10 fa tappa alla Canottieri Flora. Ancora un 2º posto per Mattia Visconti
Oggi la finale del 24° Trofeo Stradivari massimo malfatto
Tutto pronto al centro sportivo Stradivari dove questa sera si concluderà la gara regionale a coppie (lo scorso anno era individuale) giunta alla sua 24ª edizione ed organizzata dall’omonima bocciofila. Dodici i gironi, una settimana di batterie contrassegnata dal maltempo dove non sono mancate le sorprese. Nella categoria A successi di Cantarini-Comizzoli, Pedrignani-Galantini, Guglieri-Testa e R.Visconti-Cremaschi mentre in categoria B note positive per Ghirardi-Luccini, Fabris-Fapulli, Dolara-Frigoli. Infine nella categoria C in evidenza Massarini-D. Ferrari e G.Ferrari-Bernuzzi. La finale, diret-
presenta:
VS
tore di gara Vanni Capelli, avrà inizio alle ore 18 e si svolgerà sulle accoglienti corsie della società di via Milano con la speranza che il tempo non rovini la tradizionale festa stradivariana. In caso di pioggia due spareggi sulle corsie del bocciodromo comunale e poi tutti nell’impianto coperto Stradivari. Memorial Celeste Paroni Domani Cremona ospiterà la sesta tappa del Top 10 Lombardia. E’ una manifestazione che sta regalando gioie e soddisfazioni anche quest’anno ai nostri giovani bocciofili, in particolare a Nicolas Testa e Cristiano Manzoni primi e secondi nella Under 18 come Luca Domaneschi e Alessandro Massarini che dominano nell’under 15 mentre Alessandro Minoia è
Supplemento al n. 19 de “il Piccolo Cremona” chiuso il 16-5-2019 alle ore 12
Playoff quarti di finale
ALMA TRIESTE
EDITORIALE di Fabio Varesi
C
i siamo. Per la quarta volta nelle ultime tre stagioni, la Vanoli vive l’ebbrezza dei playoff, che affronta per la prima volta con il vantaggio del fattore campo. Un piccolo privilegio, ottenuto grazie a una strepitosa regular season, conclusa al secondo posto. Anche nell’ininfluente trasferta di Reggio Emilia, i biancoblu hanno confermato di godere di ottima salute, sfiorando la vittoria con tante seconde linee sul parquet. Un dato importante, che offre più alternative a Sacchetti, premiato come miglior coach della stagione insieme all’mvp del campionato Crawford. Ora però si deve azzerare tutto, perché i playoff sono un’altra competizione, che non tiene conto della meritocrazia conquistata nei mesi scorsi. E l’avversario, l’Alma Trieste, un mese e mezzo fa ha dimostrato di poter far male ai biancoblu, malgrado i problemi che hanno travolto il presidente e di riflesso la società. Non sarà quindi una passeggiata per la Vanoli, che però deve sfruttare il fattore PalaRadi.
1993
Guardia
1
Wesley Saunders
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Giacomo Sanguinetti 2001
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Giulio Gazzotti
1991
Ala
7
Travis Diener
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Playmaker
1982
Playmaker
Giampaolo Ricci
1992
Ala
10 Michele Ruzzier
1993
Playmaker
12 Mangok Mathiang
1992
Centro
22 Andrew Crawford
1990
Ala
23 Peyton Aldridge
1995
Ala
24 Vojislav Stojanovic
1997
Guardia
COACH: ROMEO SACCHETTI
Le corsie del bocciodromo Stradivari ganizzata dalla “Lomagnese”. Il vaianese eliminava nei quarti Jacopo Gaudenzi (12-5), in semifinale il milanese Walter Crespi (12-6) ma veniva sconfitto in finale da Roberto Signorini per 8-12.
PRIMA di GARA 1 dei quarti
RICORDATI DI RITIRARE Il NOSTRo MAGAZINE!
(foto Studio Passamonti)
Peyton Aldridge in azione al PalaRadi contro l’Umana Venezia
VANOLI CREMONA
buon quarto nell’under 12. Saranno una sessantina i giovani impegnati nella gara organizzata dalla canottieri Flora e che vedrà in corsia le categorie Under 18, 15, 12 maschile e femminile. Assente (giustificato) Testa impegnato nella gara del circuito Elite giovanile a Perugia. Si inizierà alle ore 9 e si giocherà sulle corsie del comunale, Le Querce, PalaBosco, San Zeno, Signorini, Stradivari e Flora dove si concluderà (tempo permettendo) nel pomeriggio la manifestazione. Caso contrario trasferimento al bocciodromo comunale. Direttore di gara Gabriele Ceriati. Trofeo Comune di Lomagna Ancora un secondo posto, ottavo stagionale, di Mattia Visconti conseguito nella gara nazionale or-
ALMA TRIESTE 0 2 4 11 12 18 20 22 24 30 42 55
Andrea Coronica Hrvoje Peric Juan Fernendez Chris Wright Arturs Strautins Daniele Cavaliero Matteo Da Ros Jamarr Sanders Justin Knox Zoran Dragic William Mosley Alessandro Cittadini
1993 1985 1990 1989 1998 1984 1989 1988 1989 1989 1989 1979
Ala Ala Playmaker Playmaker Guardia-Ala Play-Guardia Ala Guardia-Ala Centro Guardia-Ala Centro Centro
COACH: EUGENIO DALMASSON
Cremona vs trieste alle ore 18,15 al palaradi
Sport
Sabato 18 Maggio 2019
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calcio serie B • Il tecnico Rastelli e il laterale Mogos possono essere due punti fermi nella prossima stagione
La Cremo può ripartire da alcune certezze RISULTATI 38 ª GIORNATA
matteo volpi
Il sogno si è dunque infranto a Perugia, dove una Cremo in debito di ossigeno, è crollata nella ripresa, dopo aver illuso i tifosi grazie alla rete di Piccolo sul finire del primo tempo. Una sconfitta che aumenta i rimpianti dei grigiorossi, che anche con il pareggio sarebbero entrati nei playoff, alla luce del declassamento all’ultimo posto del Palermo. Peccato, ma gli spareggi promozione sono stati persi durante la lunga crisi, che è coincisa con le assenze di Castrovilli e Croce. E poi c’è stata la scarsa vena realizzativa degli attaccanti, che hanno impedito ai grigiorossi di fare il salto di qualità. Dove sarebbe la Cremo in classifica con il reparto offensivo del Brescia? Quasi certamente al posto delle Rondinelle. Ma visto come si era messa la stagione, rallegriamoci di aver mantenuto la categoria senza soffrire. Ora, dopo le doverose valutazioni, la dirigenza si metterà al lavoro per rilanciare la corsa ai playoff, partendo da alcune certezze, come il tecnico Rastelli, bravo a risollevare una squadra a pezzi, cambiando schieramento, con il passaggio della difesa a tre. Tra i giocatori più positivi, troviamo il laterale rumeno Vasile Mogos, che nella conferenza di fine stagione, è tornato sulla sfida di Perugia: «Dispiace per quell’atto finale, avremmo voluto guadagnarci i playoff sul campo, ma purtroppo sono sfumati sul più bello. A Perugia abbiamo dato tutto, tutti quanti; avremmo voluto vincerla, ma purtroppo non siamo riusciti a fare la partita che volevamo. La mia è stata una stagione molto positiva, anche grazie ai mister e ai compagni che mi
Brescia-Benevento 2-3, Carpi-Venezia 2-3, Crotone-Ascoli 3-0, Hellas Verona-Foggia 2-1, Lecce-Spezia 2-1, Padova-Livorno 1-1, PalermoCittadella 2-2, Perugia-Cremonese 3-1, Pescara-Salernitana 2-0. Riposa Cosenza.
CLASSIFICA finale Brescia Lecce Benevento Pescara Hellas Verona Spezia Cittadella Perugia Cremonese Cosenza
67 66 60 55 52 51 51 50 49 46
Crotone 43 Ascoli 43 Livorno 39 Venezia 38 Salernitana 38 Foggia 37 Padova 31 Carpi 29 Palermo* 0 *Penalizzato di 6 punti
i verdetti del campionato
Vasile Mogos inazione a Livorno hanno sempre dato fiducia. Sono fiero di questa squadra: tre mesi fa sembrava dovessimo retrocedere per come stavano andando le cose, invece ci siamo guardati negli occhi e rimboccandoci le maniche abbiamo sfiorato un obiettivo
(foto © Ivano Frittoli)
Brescia e Lecce promosse in serie A. Ai playoff Hellas Verona-Perugia (18-05 h 21), SpeziaCittadella (ieri sera), Benevento e Pescara (già in semifinale). Foggia, Padova, Carpi e Palermo retrocesse in serie C (*per illecito amministrativo).
prestigioso. Qui c’è un grande gruppo e io sono orgoglioso di farne parte. I numeri dicono che nelle ultime 11 partite abbiamo conquistato 22 punti, come il Lecce. E’ da lì che dovremo ripartire». Intanto, la serie B è ancora alle
oggi il 5º memorial massimo lazzari (M.M.) Oggi presso il Cral Aziende Sanitarie di via Postumia (ore 14.30) va in scena il 5° memorial Massimo Lazzari. Anche quest’anno colleghi e compagni si sono dati da fare per organizzare questo torneo in memoria dell’amico scomparso 5 anni fa per una grave malattia. Come negli anni precedenti si sfideranno quattro squadre formate da dipendenti dei vari reparti della Acciaieria Arvedi dove Massimo lavorava. L’intero incasso della manifestazione sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Cremonese per la Cura del dolore.
prese con sentenze e ricorsi, come era già accaduto la scorsa estate. Stavolta a protestare è il Palermo, retrocesso in serie C per presunti illeciti amministrativi, mentre la Lega ha deciso di far giocare ugualmente i playoff. E se i rosanero avessero ragione in sede di Appello? L’esito degli spareggi promozione sarebbe azzerato. Ma allora perché si gioca? Anche i playoff, per il momento cancellati, potrebbero tornare d’attualità. Insomma, il solito caos all’italiana. Giovanili L’Under 16 grigiorossa ha conquistato il 47º del Trofeo Lascaris che si disputa a Pianezza (Torino). In finale la squadra di Gianluca Temelin ha battuto il Torino 4-3 ai calci di rigore.
d oman i gi alloblu in cam po con la p iane se p e r la p o ule sc ud e t t o
pergolettese in serie c per restarci. parola del presidente marinelli massimo malfatto
Pergolettese in Paradiso. Il grande giorno è arrivato e la porta della serie C si è spalancata alle ore 17.50 allo stadio di Novara con il 2-1 rifilato al Modena nello spareggio promozione. Chi manifesta la propria felicità e va sotto la curva “Silvio Piola” a prendersi gli applausi dei quasi duemila tifosi cannibali e chi rimane in serie D (salvo ripescaggi), a terra incredulo con la testa tra le mani ad accettare un verdetto così impietoso.
Questa è l’immagine finale dei giocatori al termine di un match vibrante e ricco di emozioni deciso nel primo tempo con il gol di
Morello, la sfortunata autorete di Bortoluz e il tap in di Franchi. Una Pergolettese da applausi quella vista sul sintetico pie-
montese a compimento di una stagione da incorniciare, durante la quale Cazzamalli e compagni non hanno mai rinnegato l'atteggiamento aggressivo, coraggioso e la loro personalità: è stato il segreto del capolavoro della società di viale De Gasperi che conquista il decimo salto di categoria nella sua storia. Una stagione eccezionale quella della formazione guidata da Matteo Contini, entrato in corsa che ora si gode un traguardo insperato così come i tifosi, il dg Cesare
Fogliazza ed il presidente gialloblù Massimiliano Marinelli che guarda avanti: «Dopo alcuni giorni è ancora più bello, un sogno che si è realizzato. Ora il nostro obiettivo è restare in serie C parecchi anni con Contini in panchina». Domani i gialloblu tornano in campo al “Voltini” per affrontare alle ore 15 la Pianese, partita valida per il primo turno della poule scudetto di serie D, che si concluderà mercoledì 22 maggio con la trasferta di Cesena (orario ancora da definire).
divorzio juve-allegri
All’Atalanta serve un punto E’ davvero un turno cruciale e forse decisivo per la corsa Champions. Dopo l’amarezza per la Coppa Italia sfumata, l’Atalanta è obbligata a non perdere contro una Juventus distratta dal divorzio con Allegri (ufficializzato ieri), per non veder sfumare l’altro grande obiettivo stagionale. Anche con un pareggio, la squadra di Gasperini potrebbe staccare il pass, battendo poi il tranquillo Sassuolo. In caso di sconfitta, invece, i nerazzurri non sarebbero più padroni del proprio destino, perché con due vittorie il quarto posto sarebbe del Milan (sempre che l’Inter conservi il terzo). Un penultimo turno, quindi, da seguire con interesse anche in zona retrocessione, dove l’Empoli ha riaperto i giochi, rendendo la vita dura soprattutto al Genoa, che deve battere a tutti i costi un Cagliari non ancora al sicuro (ai sardi serve un punto per la salvezza matematica). 36ª giornata: AtalantaGenoa 2-1, Bologna-Parma 4-1, Cagliari-Lazio 1-2, Fiorentina-Milan 0-1, Frosinone-Udinese 1-3, InterChievo 2-0, Roma-Juventus 2-0, Sampdoria-Empoli 1-2, Spal-Napoli 1-2, Torino-Sassuolo 3-2. 37ª giornata (19-05 h 15): Chievo-Sampdoria (19-05 h 12.30), EmpoliTorino, Genoa-Cagliari (18-05 h 18), JuventusAtalanta (h 20.30), LazioBologna (20-05 h 20.30), Milan-Frosinone (h 18) Napoli-Inter (h 20.30), Parma-Fiorentina, Sassuolo-Roma (18-05 h 20.30), Udinese-Spal (18-05 h 15). Classifica: Juventus 89; Napoli 76; Inter 66; Atalanta 65; Milan, Roma 62; Torino 60; Lazio 58; Sampdoria 49; Sassuolo, Spal 42; Cagliari, Bologna, Fiorentina 40; Parma 38; Udinese 37; Genoa 36; Empoli 35; Frosinone 24; Chievo (-3) 15.
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Sport
Sabato 18 Maggio 2019
g i o van i ss imi Ancora soddisfazione per il settore giovanile lombardo. C’ è stata un’invasione pacifica di tanti Giovanissimi impegnati nel Cremasco a Campagnola, in un avvenimento patrocinato dal Team Serio di Pianengo, società che si è imposta nel torneo a punti, sul CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi e sul Mobili Lissone. Ordini d’arrivo G1: 1) Riccardo Carrera (UC Cremasca), 2) Alessio
il team serio pianengo ha fatto la voce grossa a campagnola Riboli (Team Serio), 3) Evan Bertoni (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi), 4) Jacopo Ventura (Imbalplast Soncino), 5) Dennis Rinaudo (Imbalplast). G2: 1) Marcello Barbaglio (Team Serio), 2) Luca Rebessi (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi), 3) Pietro Mazzucato (Cassina Dè Pecchi). Donne:
1) Giada Fabbris (Mobili Lissone). G3: 1) Luca Zuccotti (Team Serio), 2) Riccardo Longo (Team Serio), 3) Andrea Carelli (Imbalplast), 4) Andrea Bruzzisi (Imbalplast), 5) Elia Noto (Imbalplast). Donne: 1) Martina Costenaro (Team Serio). G4: 1) Simone Buroni (Franco Zeppi), 2) Viola Invernizzi (Team
Serio), 3) Massimiliano Fulgoni (F. Zeppi), 4) Umberto Vaselli (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi). G5: 1) Simone Invernizzi (Team Serio), 2) Paolo Ferraina (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi), 3) Ivan Caldarelli (Cassina De’ Pecchi), 4) Eros Alborghetti (Mobili Lissone), 5) Andrea Boldori (Cc.
Cremonese 1891 Gruppo Arvedi). Donne: 1) Elisa Longo (Team Serio). G6: 1) Stefano Ganini (Madignanese), 2) Niccolò Viscardi (Mobili Lissone), 3) Gianluca Scapini (Mobili Lissone), 4 ) Simone Coccia (Simone); 5) Gianmaria Cordiani (Sovico). Donne: 1) Denise Filipponi (Imbalplast). Domani (dalle 15) è in programma il 3° Trofeo Comune di Pianengo, organizzata dal Team Serio.
CICLISMO • Grandi nomi presenti oggi per aggiudicarsi l’ambìto titolo di campione regionale lombardo
A cronometro per le strade di Romanengo fortunato chiodo
Le premesse sembrano esserci tutte. Vincere è difficile ma confermarsi, si sa, lo è ancora di più. Il Pedale Romanenghese del presidente Gianluigi Ferrari, organizza la cronometro individuale sulle strade di Romanengo, programmata oggi con partenza della prima delle cinque gare alle 13.30. Un pomeriggio stratosferico con le migliori specialiste di Elite, Juniores e Allieve. Un traguardo ambizioso a cronometro, duro da morire, che vale quanto una salita. Anzi, è peggio. Si dovrà dare tutto senza riferimenti accanto. A crono devi spingere e basta, per giocarti il titolo del Campionato Regionale Lombardo, onorato con grande impegno e determinazione anche dei maschi delle categorie Allievi e Juniores. L’albo d’oro di Romanengo (2009-2018), colleziona nomi di tanti specialisti contro il tempo, che con le loro imprese hanno contribuito ad impreziosire la specialità: Filippo Ganna, signore delle crono, ha trionfato tra Al-
Il podio del 2018 con Marta Cavalli (seconda da destra) lievi, Junior e Under 23 (2012, 2013 e 2016), prima di passare al Team Ineos ( l’ex Team Sky). Il bolzanino Manuel Quinziato della Bmc, si è laureato campione italiano della specialità Open nel 2016. Che dire poi del ligure Samuele Manfredi (classe 2000), originario di Pietra Ligure, campione d’Italia 2016 tra gli Allievi (causa un grave incidente a Toirano, Manfredi è in coma
farmacologico e lotta per uscire dal tunnel). Sono 220 gli iscritti, tra i quali spicca Andrea Piccolo, azzurro del Team Lvf, formazione bergamasca di patron Patrizio Lussana, che ha conquistato uno storico bronzo al Mondiale Juniores di Innsbruck nel 2018 e il titolo di campione italiano. Tantissime sono le azzurre che hanno lasciato un bel segno e puntano al
i n p ista
bersaglio nella cronometro di Romanengo: Arianna Fidanza, figlia d’arte, orobica classe 1995, tra le Elite difende i colori della Eurotarget-Bianchi-Vittoria e Rossella Ratto. Che dire poi della orobica Lisa Morzenti, mattatrice negli anni (2013, 2014 e 2015) e della superdecorata azzurra Letizia Paternoster (campionessa regionale 2015 tra le Allieve), quest’ anno ingaggiata dal Team Trek Segafredo. La ravennate Sofia Collinelli, figlia d’arte (campionessa d’Italia a crono 2016 e 2017 Allieve), Junior della formazione Vo2 Team Pink, che punta al successo nella crono cremonese. Marta Cavalli di San Bassano, campionessa italiana in carica su strada tra le Elite con la maglia della Valcar Cylance Cycling, si è garantita il posto d’onore nel Campionato lombardo 2018 (dietro a Silvia Valsecchi). Tatiana Guderzo si è laureata campionessa italiana della specialità ì Elite (2013), e la sua compagna azzurra Elisa Longo Borghini (2016), quest’anno accasata al Team Trek Segafredo.
Gp Sportivi Sestesi Il ciclismo cremonese nel mese di maggio trasmette alla gente un grande sentimento di solidarietà e d’umana d’amore. Ma avete visto quanta gente c’era ai bordi delle strade della classica Coppa Dondeo? Non capita tutti i giornali di ricevere, dopo l’uscita dell’ultima pubblicazione, una lettera che sintetizza il sentimento di passione. Lasciatecelo vivere con la spontaneità di chi ama la semplicità, la purezza e sopratutto la poesia della vita. Corriamo sempre insieme! Rieccoci qui ad annunciare un’altra coinvolgente favola, sul classico e veterano 37° Gran Premio Sportivi Sestesi, per Elite e Under 23, in programma domenica 19 maggio, con il patrocinio del Velo Club Cremonese B&P Recycling, sulla distanza di 160 chilometri, con partenza alle ore 14. Il bellunese Andrea Pietrobon (Zalf Euromobil Dèsirèe Fior) ha firmato l’edizione 2018 alla grande, distanziando tutti. Ritrovo presso il Palazzo Comunale i via Roma dalle ore 12.
g i r o d ’ i t a li a
Federica Venturelli ancora a segno Miracolo azzurro in Puglia Il velodromo di Busto Garolfo, nel Milanese, ha aperto la stagione su pista ospitando il 5° Memorial Luigi Fusetti, con le gare della leva dell’inseguimento, Esordienti e Allievi, con due giovani atleti cremonesi a dettar legge. Federica Venturelli (GS Fiorin) sulla distanza di 1.900 metri collezionista anche di questa specialità, ha trionfato in 2’44”88 tra le Esordienti. E come non bastasse, Riccardo Tomasoni della Madignanese, tra gli Allievi, ha vinto sui 3.000 metri in 3’55”95. Infine, a Telgate (Bg) Federica Venturelli è salita sul podio, con il terzo posto tra le Esordienti, nella gara su strada vinta da Carola Ratti
(CC Cardanese), 13enne varesina di Cardano al Campo. Quarto posto per Rebecca Vezzosi (Gioca In Bici Oglio Po Casalmaggiore). Alessio Brugna sul podio Il figlio d’arte di papà Walter punta alla vittoria, ma ha devuto fare i conti allo sprint
nella classica veneta “Alta Padovana” per dilettanti, tiratissima (140 km in 2h58’59”, media/h 46,92). L’ha spunta il veronese di Isola della Scala, Enrico Zanoncello (Zalf Euromobil Desirèe Fior) che ha fatto la cinquina di vittorie stagionali, depistando Gianmarco Begnoni e lo stesso Brugna (3º), tandem della Viris Vigevano. Ben, Attilio Nibali della Arvedi Cycling, che ha colto il nono posto. Valcar in California Il team è impgnato nell’Amgen Tour of California Women’, con Marta Cavalli (subito 10ª), Elisa Balsamo (sul podio), Maria Giulia Confalonieri, Alice Arzuffi, Silvia Persico e Dalia Muccioli.
E’ stata un giornata benedetta. Non è il caso di parlare di miracolo o scomodare Padre Pio, ma nella sua San Giovanni Rotondo, l’Italia del ciclismo ritrova un po’ di pace. Tappa al bergamasco Fausto Masnada, maglia rosa al romano Valerio Conti, sfilata allo sloveno Roglic, attardato da una caduta. E quella bianca dei giovani a Giovanni Carboni. In difficoltà Vincenzo Nibali, che ha ora un distacco di oltre 6’ dalla maglia rosa. Nibali che ha perso il gregario Koren, sospeso perché coinvolto nell’inchiesta Aderlass. Intanto, la corsa rosa ha perso alcuni protagonisti: si
sono ritirati Tom Dumoulin della Sunweb (nella foto con Nibali), uno dei favoriti, per i postumi di una caduta e il colombiano Fernando Gaviria (Uae Emirates Team) per problemi a un ginocchio. Nella tappa di ieri, la Vasto-L’Aquila, si è imposto lo spagnolo Pello Bilbao Lopez, sul francese Gallopin e sull’italiano Formolo. Tutto immutato nelle prime posizioni della classifica generale. Oggi si corre la Tortoreto Lido-Pesaro di 239 km, mentre domani è in programma la Riccione-San Marino, cronometro di 34,8 km. Poi lunedì primo giorno di riposo.
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