PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 20 • VENERDì 24 maggio 2019
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Tra due giorni si vota per le elezioni Comunali (e le Europee): gli ultimi appelli dei candidati
Alle pagine 4-5
cremona sceglie il suo sindaco sette nomi per una poltrona playoff di basket
LA RIMONTA NON BASTA LA VANOLI PERDE GARA 3 Varesi alle pagine 24-25
cronaca
arrivano i nas, chiusa la piscina
Articolo a pagina 3
inchiesta
salute, cremona promossa nella classifica nazionale
Raineri a pagina 10
calcio
Volpi a pagina 23
Rastelli ancora in sella pensa già al futuro: «Vogliamo migliorare»
ciclismo
canottaggio
Chiodo a pagina 26
L’Eridanea ha remato nell’oro nel meeting nazionale di Gavirate
Marta Cavalli sul tetto della classifica Uci tra le giovani del mondo f at e m i cap i r e . . . Di Maio indeciso se restare al governo con Salvini: lascia il governo o accetta il partner ingombrante? Sembra proprio questo il dubbio di Di Maio: l’ascia o l’accetta?
Vanni Raineri
Articolo a pagina 27
i s t r u z i o n e
torna tra i banchi l’educazione civica in tutte le scuole
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
Pani a pagina 9
c u l t u r a
CASALMAGGIORE
da domani all’auditorium arvedi
tre appuntamenti con il prestigioso Fine Arts Quartet Articolo a pagina 21
l’appello dei tre candidati a pagina 12
lA
CRONACA
Venerdì 24 Maggio 2019
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IERI • Il blitz ha rilevato la mancanza di manutenzione straordinaria, è bufera politica a poche ore dalle elezioni
Ispezione dei Nas E la piscina chiude Fino a ieri pomeriggio, almunale di Cremona, si la piscina comunale di potrebbero riscontrare dei Cremona, i telefoni del disservizi all’utenza». Il centralino squillavano. Ma controllo scattato ieri all’esterno, un cartello mattina, che ha portato appeso alla porta dava già alla chiusura dell’edificio la notizia della chiusura di Piazzale Atleti Azzurri avvenuta in mattinata, D’Italia, ha rilevato la presenza di sabbia sul fondo dopo la visita all’impianto delle vasche, temperature dei Carabinieri del Nucleo eccessivamente elevate e Anti Sosfisticazione, dei un’invasione di pollini dei tecnici dell’Ats ValPadana pioppi. Nel poe del Comune meriggio di iedi Cremona. ri, repliche dal Intorno all’ora mondo politidi pranzo una co, mentre soprima comu- SPORT MANAGEMENT nicazione a Proprio due giorni fa la no sempre firma di Tania firma dell’atto di revoca meno le ore Secchi, reche separano della convenzione con sponsabile la città dal vodell’Economa- Sport Management, to. Dura la reto del Comune: l’attuale gestore della azione di Mar«Con la pre- piscina comunale cello Ventura, sente si ordina capogruppo di Fratelli d’Italia: di sospendere con effetto immediato «Ma come mai andava l’attività già prevista prestutto bene Assessore allo so le piscine comunali fino Sport e Sindaco? Erano al completo ripristino deltutti pazzi quelli che facevano le segnalazioni o la situazione, come previforse Sport Management sto dal verbale dei Nas e di non era proprio in buona Ats Valpadana». Poi il cartello di Sport Managefede? Mi sembra di avere ment che scarica la colpa qualche volta detto dei sul Comune: «Si avvisa la vari problemi, ma forse gentile clientela che, a per l’amministrazione ero causa della mancata main preda ad allucinogeni. nutenzione straordinaria O forse non lo ero io ma sugli impianti da parte chi non mi credeva?». dell’amministrazione coMaria Vittoria Ceraso, ca-
pogruppo di minoranza, ha commentato: «Ecco in che acque la giunta Galimberti ha fatto nuotare bambini, ragazzi e adulti. Ci sono mail da settembre 2018 indirizzate agli uffici comunali, girate anche a me per conoscenza, che denunciavano tutti i malesseri di cui erano vittima gli utenti: funghi, dermatiti, otiti. E il Comune chiama i Nas il 23 maggio 2019. Vergogna». Interpellata ieri sera, Tania Secchi, che ha firmato la sospensione dell’attività, ha replicato: «Smentisco l’ipotesi, riportata da molti, che si sia trattato di un intervento richiesto dal Comune. Il sopralluogo è partito dai Nas, che ci hanno avvertiti a cose fatte. Hanno rilevato un’aria irrespirabile e alcune irregolarità che avevamo segnalato a più riprese in passato. I gestori si sono precipitati sul posto e hanno avviato i lavori. Tutti parlano di interventi di manutenzione straordinaria, per noi si tratta di lavori di ordinaria amministrazione, che avrebbero dovuto andare a regime prima». E sulla concomitanza della chiusura con il periodo eletto-
ACQUE AGITATE Ieri mattina, un controllo dei Nas ha individuato la presenza di sabbia sul fondo delle vasche, temperature eccessive, e un’invasione di pollini e pioppi. A sinistra il cartello appeso all’ingresso dell’edificio di Piazzale Atleti Azzurri d’Italia da Sport Management
rale, Secchi spiega: «Probabilmente la segnalazione sarà partita da qualche utente, non lo sappiamo, ma sicuramente è un puro caso che il sopralluogo sia avvenuto a poche ore dalle elezioni». Proprio due giorni fa era stato firmato l’atto di revoca della conven-
zione con Sport Management. Federico Fasani, consigliere, ha detto: «Oggi i Nas chiudono la piscina per i motivi che la minoranza in consiglio comunale e le società Canottieri hanno sempre evidenziato, incontrando il muro di gomma di un’amministrazione che
ha difeso la gestione a testa bassa per mesi. A due giorni dal voto, il sindaco si dovrebbe dignitosamente ritirare dalla campagna elettorale». Al momento della chiusura del giornale, nessun commento ufficiale da parte del sindaco Gianluca Galimberti.
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» elezioni: rush finale VANNI RAINERI
in tanti casi un solo candidato
si vota in 90 comuni della nostra provincia Il voto amministrativo per eleggere il nuovo sindaco riguarda non solo Cremona, ma anche altri 89 comuni della Provincia, quindi gran parte del totale. Ecco di seguito l’elenco dei Comuni che domenica andranno al voto comunale (tra parentesi il numero di candidati sindaco): Acquanegra Cremonese (1), Agnadello (2), Annicco (2), Bagnolo Cremasco (2), Bonemerse (3), Bordolano (3), Calvatone (1), Camisano (2), Cappella Cantone (2), Cappella de’ Picenardi (1), Capralba (2), Casalbuttano (3), Casale Cremasco (1), Casaletto Ceredano (1), Casaletto di Sopra (2), Casaletto Vaprio (1), Casalmaggiore (3), Casalmorano (2), Castel Gabbiano (3), Casteldidone (2), Castelleone (3), Castelverde (3), Castelvisconti (1), Cella Dati (1), Chieve (2), Cicognolo (2), Cingia de’ Botti (1), Corte de’ Cortesi (1), Cremona (7), Crotta d’Adda (1), Cumignano sul Naviglio (1), Derovere (1), Dovera (2), Fiesco (2), Formigara (1), Gabbioneta Binanuova (1), Gadesco Pieve Delmona (1), Genivolta (2), Gerre de’ Caprioli (2), Gombito (2), Grontardo (2), Grumello Cremonese (3), Gussola (2), Isola Dovarese (2), Madignano (3), Malagnino (2), Martignana di Po (1), Monte Cremasco (3), Montodine (2), Moscazzano (1), Motta Baluffi (3), Offanengo (2), Olmeneta (2), Ostiano (4), Paderno Ponchielli (2), Pandino (2), Persico Dosimo (1), Pescarolo (2), Pessina Cremonese (2), Piadena Drizzona (2), Pieranica (2), Pieve d’Olmi (2), Quintano (2), Ricengo (3), Ripalta Arpina (1), Ripalta Cremasca (2), Ripalta Guerina (2), Rivarolo del Re (2), Romanengo (2), Salvirola (1), San Bassano (1), San Daniele Po (1), Scandolara Ravara (1), Scandolara Ripa d’Oglio (2), Sergnano (2), Solarolo Rainerio (2), Soresina (4), Sospiro (3), Spinadesco (2), Spineda (2), Stagno Lombardo (1), Ticengo (2), Torlino Vimercati (2), Tornata (3), Torre de’ Picenardi (2), Trigolo (1), Vailate (3), Vescovato (2), Volongo (1), Voltido (2).
quando si vota le urne rimarranno aperte domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. si vota per le comunali e per il parlamento europeo
Cremona, l’ora della verità: una GALIMBERTI: UNA CITTA’ SICURA E CON UNA COMUNITA’ UNITA La città è cambiata in questi anni. Un desiderio sempre più forte di fare bene si è acceso. Lavoro e innovazione, scuola e università, ambiente e salute sono alcuni dei temi che hanno animato il nostro lavoro in questi anni, dal Polo Tecnologico ai nuovi corsi di laurea in città. Vogliamo continuare ad impegnarci per una città sicura, ricca di spazi che rinascono e di occasioni di coesione sociale. Abbiamo promosso Cremona a livello nazionale e internazionale costruendo rapporti basa-
ti sulla cultura, alleanze con tour operator, iniziando a lavorare con nostri imprenditori. Ci sono energie belle di moltissime persone che con passione si impegnano per il bene comune. Vogliamo lavorare per una comunità unita, che sa prendersi cura di anziani e ragazzi. E offre servizi accoglienti e efficienti. E vogliamo farlo con uno stile civile di rispetto che ascolta le paure e genera concreta speranza, rafforzando le relazioni tra le persone e non distruggendole. Cremona si può. Insieme.
MALVEZZI: CAMBIAMO ROTTA DOPO ANNI DI IMMOBILISMO Domenica 26 maggio i cremonesi possono finalmente voltare pagina. Dopo cinque anni di totale immobilismo e cattiva amministrazione del centrosinistra, abbiamo l’opportunità di cambiare rotta esercitando il diritto di voto: per una Cremona viva e a misura di cittadino, dal centro storico alle periferie, una Cremona in ascolto delle esigenze dei residenti e delle imprese, bella per chi la abita e attrattiva perché chi la visita. È questa la Cremona che vogliamo. Ed è questa la Cremona che chiedono i moltissimi
cremonesi che incontro. Come centrodestra ci impegniamo a dare corpo alle numerose proposte contenute nel programma: azioni concrete per avere più lavoro e migliori infrastrutture, mettere al centro i giovani e le famiglie, dare sostegno a disabili e anziani, creare nuove opportunità per chi intraprende e valorizzare le nostre imprese eccellenti. Ci batteremo perché nella Cremona che vogliamo nessuno sia lasciato indietro e tutti possano guardare al futuro con speranza. ‘Uniti per Cremona’.
MADOGLIO: ALTERNATIVA DI CLASSE CONTRO LA SETE DI PROFITTO Un mese di campagna elettorale ha dimostrato, senza ombra di dubbio, che il Partito di Alternativa Comunista rappresenta la sola alternativa alle scelte politiche che in questi anni, a livello locale come a livello nazionale, hanno causato il disastro che stiamo vivendo da oltre un decennio. I candidati alla carica di sindaco, al di là di qualche di-
stinguo, hanno difeso e confermato che per loro tutto deve essere subordinato alla legge del profitto e delle compatibilità economiche. Non hanno però detto che i processi di privatizzazione del patrimonio pubblico, di precarizzazione del lavoro, di inquinamento, non sono fenomeni inevitabili, ma sono il risultato di scelte precise.
Chi crede che la vita e la dignità dei lavoratori, uomini o donne, nativi o immigrati, non debbano essere subordinati alla sete di profitto dei capitalisti, deve votare per Alternativa Comunista, e unirsi a noi per costruire quella alternativa di classe, rivoluzionaria, che diventa ogni giorno che passa sempre più necessaria.
Venerdì 24 Maggio 2019
come si vota
ballottaggio
1) sul simbolo di una lista 2) simbolo della lista piu’ un candidato sindaco non collegato 3) solo il nome del candidato sindaco
e’ eletto sindaco al primo turno chi ottiene piu’ del 50% dei voti. in caso contrario ballottaggio tra i primi due domenica 9 giugno
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poltrona per sette pretendenti NOLLI: ANCHE A CREMONA PORTIAMO ARIA DI CAMBIAMEN-
GIOVETTI: CONTRO I SOLITI NOTI PER DECIDERE QUI IL FUTURO
Il Governo 5 stelle ha fatto in un anno quello che altri hanno solo promesso nei vent’anni precedenti dimostrando che gli “incapaci” non siamo noi. Vogliamo portare quest’aria di cambiamento anche a Cremona. I cittadini sentono questo bisogno di cambiare e per farlo bisogna cambiare gestione alla città; noi ci proponiamo come unica vera forza politica del cambiamento. Giudicate un politico da quello che ha fatto in passato e non da quello che promette in campagna elettorale! Abbiamo
Siamo oramai giunti alle battute finali, tra pochi giorni la città sarà chiamata ad una scelta, una scelta tra vecchia politica, fatta di soliti noti, resuscitati alla bisogna, di nomi calati ed imposti dall’alto, in barba agli auspici e alle intenzioni ampiamente palesate ed espresse da una comunità intera, di promesse roboanti, partorite, concepite ed esperite solo e soltanto per parlare alla pancia e non alla testa dell’elettore, con aspettative di effettiva realizzazione minime, se non del tutto inesistenti, e persone, per così dire, nuove, persone che han-
lavorato duro in questi mesi per portare avanti i nostri ideali; non abbiamo accettato finanziamenti dai poteri cremonesi per evitare di dover sottostare alle loro richieste future. Siamo professionisti e cittadini che sentono il bisogno di fare qualcosa per la città senza legami o obblighi (politici o economici). Noi dovremo rendere conto solo ai cittadini perché sarete solo voi a decidere se ci volete alla guida di questa città. Siamo Cittadini come Voi e crediamo, per questo, di essere i più adatti a rappresentarVi.
no scelto di mettersi in gioco, non accettando che il loro futuro venga deciso altrove e da altri inconsapevoli ed estranei alla vita della Città. Sarà una sfida in cui Davide non avrà timore nell’affrontare i Golia che già parlano di ballottaggi e assessorati, una sfida con cui mandare un messaggio forte e chiaro a chi pensa che basti saper promettere, illudere e ben spendersi. Se lo vorrete, Noi ci saremo, con Voi, per Voi e accanto a Voi, per provare a vincere la sfida, per provare seriamente a portare aria e linfa nuove in Comune e in Città.
BERARDI: SENZA PAURA CONTRO IL “TANTO NON CAMBIA NIENTE” Il sogno di una persona rimane un sogno. Il sogno di molte persone diventa realtà. Dobbiamo sognare. Sognare che a Cremona l’aria diventi buona da respirare, che ci saranno biciclette a disposizione di tutti per muoversi, insieme a mezzi pubblici ecologici e frequenti; che le strade saranno arredate come nei giorni delle invasioni botaniche, che le auto sempre meno
utilizzate lasceranno posto a oasi e percorsi verdi. Un anello di bosco e verde da percorrere a piedi e in bicicletta abbraccerà la città. I cibi che metteremo in tavola non verranno da chissà dove ma saranno locali, controllati e biologici. Non ci saranno più persone abbandonate e senza un tetto, né centinaia di case sfitte, perché i proprietari saranno spinti a rimet-
terle a disposizione di chi ne ha bisogno. I servizi fondamentali saranno di nuovo gestiti dal comune, in modo trasparente e senza discriminazioni: nessuno potrà ricavare profitto dai bisogni delle persone. Tutto questo e molto altro resterà un sogno se domenica vinceranno la paura e la rassegnazione del “tanto non cambia niente”. Votiamo tutte e tutti!
RATTI: PER GLI ITALIANI, difendiamo CREMONA Abbiamo il dovere di controbattere a una sinistra che risponde solo a se stessa e non è più compresa dal popolo, il centrodestra ha scelto un’alternativa che poco cambia dalla speculare fazione e che presenta troppe criticità interne per essere competitivo. Votare CasaPound significa votare un movimento che difende gli italiani: ogni giorno, nelle strade e, da lunedì, anche nelle aule dei Municipi. Serve un rilancio economico e produttivo che permetta a Cremona di tornare viva, occorre un collegamento migliore e funzionale con le realtà industriali a noi vicine, che rilanci le imprese locali e permetta di investire per dare lavoro e un futuro ai nostri giovani. Siamo chiamati inoltre a votare per il Parlamento Europeo: con il simbolo CasaPoundDestre Unite vogliamo portare il tema ormai abbandonato da Salvini e Di Maio: l’uscita dall’euro e dalla Ue, unico modo per riprenderci la nostra sovranità. Fuori da questa prigione speculativa c’è un mondo. L’Italexit è la nostra priorità e solo un vero fronte sovranista compatto e con le idee chiare potrà riuscire in questa impresa.
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Cronaca
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POLITICA • Il sindaco Galimberti ha annunciato l’imminente via ai lavori per via Dante e il parcheggio della stazione
Dagli immigrati di Zagni al sottopasso di Malvezzi VANNI RAINERI
L’ultima settimana che conduce al voto è iniziata all’insegna delle polemiche, ed è proseguita poi nel segno delle proposte, per poi tornare bollente dopo la notizia di ieri della chiusura della piscina comunale (leggi servizio a pagina 10).
ZAGNI E GLI IMMIGRATI Il capolista della Lega e candidato vice sindaco del centrodestra Alessandro Zagni domenica aveva postato su Facebook alcune immagini di immigrati intenti a scommettere in una sala cittadina, scrivendo: “Ma dove trovano i soldi per poter scommettere?”. Zagni aggiungeva che si trattava di ospiti della Casa dell'Accoglienza, “ospitati a nostre spese e in giro a bighellonare tutto il giorno”. Inevitabili le reazioni sia della sinistra che del Movimento 5 Stelle, che hanno accusato Zagni di un’azioene becera finalizzata a pura propaganda.
DI GIOVANNA RESTA CANDIDATO Il consigliere di Fare Nuova la Città (a sostegno del sindaco Galimberti) Michele Bufano è tornato sulla vicenda del candidato della Lega Cesare Di Giovanna, che aveva sollevato la scorsa settimana un polverone perché era emersa un’indagine giudiziaria nei suoi confronti. Zagni aveva comunicato la decisione di ritirare quel nome dalle liste, ma Bufano ha voluto puntualizzare che tale ipotesi non è percorribile, tanto più che il nome di Di Giovanna rimane in elenco, potraà essere votato e anche eletto in Consiglio comunale.
MALVEZZI, QUANTE LISTE? Un’altra polemica
nei confronti del centrodestra è stata avanzata dal consigliere comunale Sara Arcaini, la quale ha chiesto spiegazioni per la presenza di manifesti che affiancano alla foto di Malvezzi ben 10 liste oltre a quelle ufficiali con 4 liste.
ZAGNI, NUOVO ATTACCO Ma Zagni non ha arretrato di un passo, anzi. Mar-
tedì ha postato la foto di un vù cumprà sotto i portici di via Monteverdi, gli stessi dove qualche giorno prima i vigili avevano compiuto accertamenti contro i mercatini degli agricoltori di Campagna Amica. BARBARA MANFREDINI REPLICA Al nuovo affondo di Zagni replicava in fretta l’assessore alla Polizia Locale Barbara Manfredini: «Quella di Zagni è solo propaganda di basso profilo... L’azione di contrasto all’abusivismo è stata portata avanti con rigore e continuità, basta dare qualche dato: dal 2014 al 2019 sono state 6194 le merci sequestrate, 1393 i presidi e i con-
IL TRAFFICO A fianco una delle immagini scattate da Malvezzi che testimoniano il grande traffico tra la tangenziale e via Milano, con la necessità di realizzare un sottopasso
trolli a mercati, 39949 le pattuglie di presidio del territorio. Nulla a che fare col mercato di Coldiretti, svoltosi sotto i portici del Consorzio Agrario senza autorizzazione. In quel caso la polizia municipale è intervenuta con un controllo di polizia annonaria finalizzato a misurare l'effettiva occupazione delle imprese presenti e per accertamento del tributo dovuto per legge e nessuna sanzione è stata applicata».
GALIMBERTI: LAVORI IN VIA DANTE Il sindaco mercoledì ha annunciato che a metà giugno partiranno i lavori per il raddoppio del parcheggio della stazione, i cui lavori sono stati aggiudicati dopo queli per il rifacimento
dei primi 300 metri di via Dante (tra via Palestro e il cavalcavia del cimitero), in programma nello stesso periodo. Il raddoppio del parcheggio costerà 1 milione e 357mila euro. «Un lavoro davvero importante per la città e per il territorio - è la dichiarazione del Sindaco Gianluca Galimberti - perché consente di intervenire su un comparto che ha estremo bisogno di una riqualificazione. Questi interventi consentiranno di raggiungere la stazione più agevolmente, di avere più possibilità di parcheggio, di sistemare un primo tratto dell’assetto di via Dante che diventerà più sicura per auto, ciclisti e pedoni». L’area interessata dall’edificazione del nuovo parcheggio sopraelevato è posta sul piazzale delle ex tramvie, sul lato est del cavalcavia del cimitero, attualmente adibita a sosta a raso e serve sia l’utenza della vicina stazione ferroviaria che quella degli autobus. Il progetto di riqualificazione viabilistica di via Dante costituisce un primo importante tassello per la riqualificazione di tutto l’asse viario di via Dante. La via sarà a tre corsie, verranno allargati e rifatti i marciapiedi e sarà costruita una pista ciclabile monodirezionale su entrambi i lati. MALVEZZI: SERVE UN SOTTOPASSO Ieri il candidato sindaco del centrodestra Carlo Malvezzi ha proposto una soluzione per ovviare alle “lunghe code e rallentamenti interminabili” alla rotatoria tra la tangenziale cittadina e via Castelleone/ Paullese. «La nostra proposta - ha detto - è quella di realizzare il sottopasso della tangenziale. Il consistente aumento del traffico generato dalla presenza del centro commerciale Cremona Po ha creato un costante sovraccarico di traffico nell’intersezione tra la tangenziale e la rotonda di accesso alla città, con formazione di code e intasamenti durante tutta la giornata. E’ necessario, attraverso l’accordo anche economico con gli operatori della zona, prevedere l’attivazione del sottopasso della tangenziale per rendere più fluido e razionale il transito dei veicoli. Elementi del manufatto che costituirebbero parte del sottopasso sono già stati realizzati ma in fase di completamento dell’insediamento commerciale non si era dato seguito alla cosa. Occorre ripartire quanto prima dal progetto originario.
Cronaca
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IL TAVOLO • La difesa della salute e la battaglia contro i cambiamenti climatici al centro degli stati generali di giovedì
I sindaci si schierano a favore della tutela dell’ambiente C’è una pattuglia di candidati sindaci che intende impegnarsi seriamente sul territorio per tutelare la salute dei propri cittadini, salvaguardare l’ambiente, battersi concretamente contro i cambiamenti climatici. Questa la bella notizia uscita giovedì alla conferenza stampa tenuta alla ACLI dai rappresentanti degli Stati generali dell’ambiente e della salute che raggruppa 50 tra associazioni e comitati locali. «Alle nostre domande hanno risposto 12 candidati sindaci: per Cremona Gianluca Galimberti, che cerca la riconferma, Francesca Berardi di “Cremona cambia musica” e Luca Nolli del Movimento5Stelle. Per Casalmaggiore i due candidati alternativi: Filippo Bongiovanni e Fabrizio Vappina. E poi Maria Grazia Bonfante per Vescovato,
Matteo Priori per Piadena, Luca Zanichelli per Rivarolo del Re, Aldo Vincenzi per Sabbioneta, Giacomo Zaffanella per Persico Dosimo, Maria Visigalli e tutta la sua lista per Grumello, Luisa Pea per Bordolano». Anche alcuni candidati al Consiglio comunale di Cremona hanno voluto mettere nero su bianco le loro valutazioni e il loro impegno: Francesco Ghelfi e Paola Ruggeri di ArticoloUNO, Ezio Corradi e Said Boutaga di “Cremona cambia musica”, la lista “Sinistra per Cremona Energia civile” ha inviato un proprio documento. Nel giudizio degli organizzatori positiva anche la risposta, sia per partecipazione che per qualità, dei candidati al Parlamento europeo, visto che l’unico candidato del territorio nella circoscrizione Nord Ovest,
Massimiliano Salini, non ha raccolto le sollecitazioni inviate al suo indirizzo mail di europarlamentare. Hanno invece dato un rilevante contributo per una nuova Europa i candidati Piero Graglia, Mercedes Bresso, Giuliano Pisapia, Patrizia Toia, tutti del PD, e con posizioni ancora più radicali Eleonora Cirant e Daniela Padoan della Lista La Sinistra. Dario Balotta di Europa Verde si è limitato a segnalare il Programma dei Verdi per le elezioni del 26 maggio. Tutte le risposte pervenute sono comunque consultabili nella versione integrale sulla pagina Facebook degli Stati generali dell’Ambiente e della Salute del territorio provinciale o si possono richiedere a statigeneralicremonesi@gmail.com.
L’INTERVENTO • Paola Ruggeri, candidata indipendente nella lista Pd alle comunali di Paola Ruggeri*
«Serve una nuova politica che accetti sfide globali»
Da qualche anno si è smesso di parlare di riforma della politica: molti si sono adagiati sulla gestione dell’esistente, altri si sono illusi di cavalcare l’antipolitica come fattore di rottura dell’esistente. I cinici e i realisti da un lato, gli apocalittici e i demagoghi dall’altro. Così hanpianeta oltre 1,5 gradi. no ripreso piede i poteri Per questo serve una nuoforti dell’economia e della va politica, partecipata e finanza e i soggetti politiconsapevole, perché ormai viviamo dentro sfide ci si sono inchinati alle loglobali: dal clima al disarro regole: il mercato è mo, dal cibo alla tutto, la società è niente. Oggi la riscarsità di acqua, dall’energia alle forma della politelecomunicatica deve ripartizioni . E l’Italia re dalla “quemilioni di europei e l’Europa posstione morale”, vivono in stato sono molto, sodalla trasparenza di povertà dei processi decilo che ci rendessionali, dal ridare simo conto che, centralità alle Istituuniti, siamo la prima zioni rappresentative, a potenza economica e partire da quelle locali e commerciale del mondo e dal ridimensionare le loche con lo sviluppo delle giche puramente aziennostre tecnologie verdi dalistiche e privatistiche possiamo essere servi di delle varie tecnocrazie nessuno, né Cina, né Russia, né Stati Uniti. Anche pubbliche, dall’Eni all’Esul fronte delle nuove ponel, da A2A a Lgh. La rivertà e della precarizzaconversione ecologica dei zione del lavoro possiamo sistemi produttivi e dei trasporti può nascere solo fare molto. I dati Eurostat parlano chiaro in merito da una forte spinta demoalla lotta contro le disucratica, sensibile alla priguaglianze, sono circa 118 orità della lotta ai cammilioni gli Europei che biamenti climatici e alla versano in condizioni di tutela della nostra salute. La decarbonizzazione gepovertà e di esclusione stita dalle sole tecnocrazie sociale, di cui 5 milioni di ha tempi troppo lunghi riItaliani vivono in condizioni di povertà assoluta e spetto all’esigenza di rioltre 9 milioni in povertà durre drasticamente le relativa. In Lombardia si emissioni di CO2 per non aumentare la febbre del vede aumentare l’inci-
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denza della povertà tra le famiglie. Oltre 670 mila sono le persone che vivono in condizioni di povertà relativa e oltre 26 mila quelle che stanno beneficiando del Reddito di Inclusione. Eppure l’Italia è un Paese ricco: le famiglie italiane hanno un risparmio privato che è doppio di quello tedesco. Il 10% degli italiani più ricchi possiede il 50% della ricchezza nazionale ma i privati in Germania investono tre volte di più che in Italia. Non solo: noi abbiamo un record in fatto di evasione fiscale. Oltre 110 miliardi ogni anno vengono evasi e nascosti in paradisi fiscali. Allora per avere giustizia sociale, per cambiare davvero non serve prendersela con gli immigrati. Non sono loro a rubare il lavoro ai nostri giovani. Sono l’egoismo degli italiani ricchi e privilegiati che non pagano le tasse per scuole, ospedali, servizi e non investono per creare nuovi posti di lavoro. Sul tema Ambiente e Salute, segnalo un evento importantissimo, cui ho partecipato, gli “Stati Generali dell’Am-
biente e della Salute”, un incontro dove 50 associazioni di volontariato sociale, ambientale, comitati e gruppi si sono trovati In per confrontarsi. quell’occasione si sono viste persone, tante donne, che portano avanti con determinazione obiettivi concreti per tutelare il nostro territorio, la nostra salute e il nostro Paese. Queste persone a partire dal gruppo di Crotta d’Adda, il 6 maggio di quest’anno, hanno dato vita alla 1° sezione territoriale della Lombardia a sostegno dell’istituto Ramazzini di Bologna, il più importante Centro di ricerca indipendente a livello europeo,
impegnato nello studio degli agenti che possono determinare i tumori ed altre patologie degenerative come l’amianto, metalli pesanti, radiazioni ionizzanti e campi elettromagnetici. Sì, perché la riforma della politica comporta anche questo, che si distingua il ruolo del controllore dal controllato e che i controlli sulla nostra salute e sullo stato dell’inquinamento ambientale siano affidati a soggetti terzi e indipendenti. Così si rafforza democrazia e fiducia dei cittadini. *Candidata indipendente nella lista PD al consiglio comunale di Cremona
CROTTA D’ADDA
ECCO I SOCI DELL’ISTITUTO RAMAZZINI
Lunedì scorso, a Crotta d’Adda, è stata ufficializzata la nascita della Sezione Territoriale Soci dell'Istituto Ramazzini di Bologna: “Onde nel Gerundo”, alla presenza di Fiorella Belpoggi, direttrice del Centro di Ricerca dell'Istituto. «Una grande soddisfazione e una grande emozione per tutti», spiegano gli organizzatori. Presente anche un gruppetto di dodicenne dell'associazione Alpaca (Associazione Locale Puliamo gli Argini di Crotta d'Adda), un gruppo spontaneo di adolescenti che non ha potuto partecipare allo sciopero del 15 marzo di Greta, e ha così deciso di dimostrare di essere in grado di sostenere l'iniziativa in un altro modo. Poi la consegna del Premio Ramazzini sostenuto da un lungo applauso da parte di tutti i presenti. «Uno sciopero dura qualche ora - continuano gli organizzatori -, la loro attività è diventata un rito settimanale. Presenti tra il numeroso pubblico diversi medici, Avis e Aido di Pizzighettone.
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Rubrica
Venerdì 24 Maggio 2019
salvamento in acqua
corsi bagnino con cozzoli da giugno
E’ attiva a Cremona dall’inizio dell’anno la locale sezione dell’Associazione Nazionale Salvamento, la cui direzione è stata affidata al Maestro di Salvamento Cavalier Maurizio Cozzoli, Atleta Azzurro d’Italia nel nuoto di gran fondo in mari, laghi e fiumi di tutto il mondo ed esperto di nuoto per Salvamento. La sede generale dell’Associazione è a Genova, presidente nazionale è il professor Giuseppe Marino. Scopo dell’associazione è diffondere attraverso corsi e convegni le tecniche di Salvataggio in Acqua. Alcune settimane fa si è svolto a Genova un Convegno Internazionale in preparazione dei festeggiamenti per i 150 anni sulla Storia delle Tecniche di Salvataggio in Mare, cui sono stati invitati relatori dagli Stati Uniti, Inghilterra, Scozia, Francia Svizzera, Slovenia, Germania, Italia. Per l’Italia, oltre a Medici Sportivi, è stata invitata Maria Costanza Cipullo del Miur, la quale ha messo in luce la collaborazione con l’Associazione Nazionale Salvamento con l’intenzione di portare nelle Scuole Medie Superiori le normative e le tecniche sulla sicurezza in acqua. Cozzoli ha già svolto lezioni sulla sicurezza in acqua e prevenzione dai relativi incidenti con le norme di rianimazione presso i Licei Scientifico e Artistico di Cremona. In giugno inizieranno anche i Corsi di Formazione per la qualifica di Bagnino di Salvataggio per piscine e acque marine. La sede dei corsi sarà il Coni di via Fabio Filzi 35 per le lezioni teoriche e la piscina coperta comunale per le lezioni pratiche. Le iscrizioni sono aperte e per informazioni e iscrizioni chiamare il Direttore Maurizio Cozzoli al numero 360-782172, oppure inviare una mail a caimanodelpo@yahoo.it.
LA STORIA • Il cancelliere della Repubblica fiorentina nacque 550 anni fa. Un gigante del pensiero moderno francesco agostino poli
Machiavelli, ragion di stato per una politica autonoma
Sarà capitato a tutti sentir parlare di stile machiavellico, di scelte machiavelliche, alludendo a comportamenti oscuri, ambigui, poco leali. Non si fa così un bel servizio al grande pensatore fiorentino Niccolò di Bernardo dei Machiavelli, nato nel 1469, scomparso nel 1527, cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1498 al 1512. Eppure Machiavelli è un gigante del pensiero moderno: di quel pensiero, cioé, che si affranca dai grandi sistemi teorici in auge nel Medioevo, debitori dell’antichità classica e della lettera biblica, per lanciarsi verso nuove mete, nuovi orizzonti, nuove Weltanschaungen. Al centro di questo profondo rinnovamento, che si esprimerà con l’Umanesimo, il Rinascimento e la stessa Riforma protestante, c’è l’uomo, con pregi e difetti, slanci e limiti. C’è la piena creatività rinascifiducia nell’umano, la rimentale, si rinnovavano cerca dell’umano, la valotutti i linguaggi: quello rizzazione dell’umano, delle arti figurative, queltutt’uno corpo e mente. In lo della poesia, della letquesta temperie culturale teratura, della scienza e si pone Machiavelli. La della filosofia. Si pensi sua opera piu’ famosa, “Il alle grandi metafore della Principe”, espone la sua scrittura machiavellica: visione del concetto di ratermini della lingua cogion di Stato e la sua conmune come virtù, astuzia, cezione della politica. fortuna, e immagini di Questa deve essere autocomportamenti politici noma dalla teologia e tratti dal mondo animale dalla morale, e questa (la volpe, il leone). autonomia si giustifica in Machiavelli ebbe anche a nome del bene della colsubire conseguenze pralettività e dello Stato. La tiche rispetto alle sue idee politica deve guardare ai pragmatiche, patriottiche fatti: “Mi è parso piu’ e repubblicane. Avendo conveniente andare dieinfatti partecipato al gotro alla verità effettuale verno di Firenze durante della cosa piuttosto che l’epoca di Pier Soderini alla immaginazione di (la Repubblica fioessa”. E’ l’atteggiarentina fu retta mento intelletda frate Girolatualmente spremo Savonarola giudicato nei confronti delle Il 3 maggio nasce dal 1494 al 1498, e dal cose del mondo a Firenze Niccolò g o n f a l o n i e r e che darà grandi Machiavelli Pier Soderini dal frutti nella ricerca 1498 al 1512: un scientifica. Se si fa tentativo di mantenere risalire a Galileo Galilei l’indipendenza fiorentina, (1564 - 1642) l’invenziodopo la cacciata di Piero ne della scrittura scientidi Lorenzo de’ Medici, fica (con forma chiara e detto Piero il Fatuo, ignaprecisa, e letterariamente vo di fronte alla crisi popregevole), dobbiamo litica e all’invasione frantrovarne un precursore cese), al ritorno dei Mediproprio in Machiavelli, ci subì un arresto e fu che ha studiato la politica costretto all’esilio. Erano e l’agire politico come tempi molto bui: dopo la questioni da sottoporre morte nel 1492 di Lorenad analisi scientifica. In
1469
zo il Magnifico, gli equilibri tra i vari Stati italiani e tra questi e le potenze europee si erano incrinati, e, nel 1494, il re di Francia Carlo VIII scendeva nella penisola, con la prima di una serie di invasioni straniere. “Il Principe”, scritto nel 1513, doveva servire ad esortare i Medici a liberare l’Italia “dalle mani de’ barbari”: un vero e proprio “manifesto politico”, come lo definì Gramsci (e il grande pensatore comunista, nei lunghi anni in cui fu costretto alla prigione dalla scellerata dittatura fascista, studiò a lungo il fiorentino). Secondo questo “manifesto”, soltanto un principe avrebbe potuto fondare non una dinastia, ma uno Stato italiano e aprire la strada alla forma repubblicana. Machiavelli auspicava una rivoluzione nazionale, attraverso la creazione di una volontà collettiva nazionale-popolare tramite il coinvolgimento del popolo nell’esercito, guidato, appunto, da un principe. L’autore sosteneva che la forza della sopravvivenza di qualsiasi Stato è legata alla forza dell’esercizio del suo potere, e quindi deve detenere il monopolio legittimo della violenza, per assicurare sicurezza in-
terna e per prevenire una potenziale guerra esterna (e già nel 1503 Machiavelli aveva scritto una lettera al Consiglio Maggiore di Firenze, proponendo di intodurre una nuova imposta per rafforzare l’esercito, necessario per la sopravvivenza della Repubblica fiorentina). Gli scritti “politici” di Machiavelli (“Il Principe”, i “Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio”) sono anche modelli letterari; ma non sono stati la sua unica palestra di scrittura. Compose pure opere di fantasia come “La Mandragola”, o la “Favola di Belfagor Arcidiavolo”. Un altro grande pensatore, Guicciardini, scrisse nel 1521 che Machiavelli era “extravagante di opinione dalle commune et inventore di cose nuove et insolite”. La fine cultura di quest’ultimo gli faceva scrivere, circa i politici incolti, che erano “infami e detestabili... inimici delle virtù e delle lettere e d’ogni altra arte che arrechi utilità e onore all’umana generazione”. Viene da chiedersi che cosa direbbe, al giorno d’oggi... Come già detto, Machiavelli viene spesso citato a sproposito nella “vulgata” dei suoi pensieri. Eppure ha avuto una influenza
enorme sul pensiero occidentale. E’ altresì noto un elemento luciferino del pensiero di Machiavelli: la sua ammirazione verso Cesare Borgia, il duca Valentino. Una famiglia terribile, quella dei Borgia, tanto che la sorella Lucrezia, la quale finì solo col subire le scelte di Cesare e del padre di entrambi, Rodrigo Borgia che fu papa, col nome di Alessandro VI, dal 1492 al 1503, i quali la utilizzarono (lei, donna intellettualmente fine e di straordinaria bellezza) come pura merce di scambio matrimoniale per stabilire alleanze politiche, verrà coinvolta anch’essa nell’aura di terrore e violenza in cui si muoveva la sua famiglia. Machiavelli conobbe Cesare Borgia alla corte di Urbino, durante una missione diplomatica del 1502, e ne rimane molto colpito: un “Signore molto splendido e magnifico”, dotato di molte doti, tra cui una “perpetua fortuna”; amato dai suoi soldati, deciso, rapido, che “conosceva come gli uomini si hanno a guadagnare o perdere”. Scriverà un capitolo del “Principe” a lui dedicato, il VII, “De principatibus novis qui alienis armis et fortuna acquiruntur”: vi si legge che “io non saprei quali precetti mi dare migliori a uno principe nuovo che lo esemplo delle azioni sua”. Il duca Valentino era “sovrumano nel suo coraggio” e “capace di ottenere tutto ciò che voleva”: per Machiavelli, era il principe di cui l’Italia aveva necessità. Tant’è: la morte precoce del padre pontefice muta radicalmente la fortuna del Valentino, che morirà in battaglia in Spagna, dopo aver subito sconfitte e anche la prigionia, nel 1507, a 32 anni. Il suo motto era stato “Aut Caesar aut nihil”, “O Cesare o nulla”.
Cronaca
Venerdì 24 Maggio 2019
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L’educazione civica torna fra i banchi La novità, da settembre, coinvolgerà tutti gli studenti per un numero di ore annue non inferiore a 33 di Federico Pani Era il 1958 e Aldo Moro, che era svolta durante le lezioni di altre allora Ministro della Pubblica discipline, così da non gravare Istruzione, introdusse due ore sugli studenti e sul budget, con mensili di educazioore aggiuntive. La ne civica a cura novità arriverà a setdell’insegnante di tembre e riguarderà storia. Poco dopo, tutti gli studenti, l’insegnamento fu dalle elementari al abolito. E poi rein- LA LEGGE diploma, per un nutrodotto. Da allora, il La Camera ha approvato mero di ore annue destino dell’educa- un provvedimento che non inferiore a 33. zione civica è stato prevede l’inserimento di Cioè almeno un’ora a altalenante, seppur educazione civica come settimana. Se la tradominato alcune co- disciplina curricolare. Si sversalità già esistestanti, come la man- partirà da settembre va, a fare la differencata equiparazione za sarà l’introduziocon le altre materie ne di un programma didattiche e la discrezionalità chiaro, di verifiche obbligatorie nell’insegnamento. Le cose e di un voto a fine quadrimestre. cambieranno. La Camera ha apA occuparsene, per ogni classe, provato una legge che ne presarà un docente coordinatore vede l’introduzione come mateche, periodicamente, dovrà ria curricolare. In sostanza, la confrontarsi con gli altri profesdisciplina farà la sua comparsa sori. Le due anime della materia anche sulla pagella, anche se saranno quelle già delineate dal resterà trasversale, cioè sarà provvedimento preso dall’allora
ministro Gelmini nel 2008: un’anima giuridica e una civica. Il provvedimento ha fatto discutere non solo il mondo della scuola. Per farsi un’idea, ecco un assaggio di quanto si tratterà: Costituzione italiana; istituzioni nazionali, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell’inno nazionale; Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; educazione alla cittadinanza digitale (con un focus sulla credibilità e sull’affidabilità delle fonti); elementi fondamentali di diritto, in particolare di diritto del lavoro; educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; educazione alla legalità; educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimo-
nio culturale e dei beni pubblici domanda giusta è: perché procomuni; educazione stradale, prio ora? Io credo che ci sia staeducazione alla salute e al beta un’abdicazione generale da nessere; educazione parte delle agenzie al volontariato e alla educative tradiziocittadinanza attiva. nali: la famiglia per «Sono dell’avviso prima e, a seguire, la che la materia vada LA STORIA chiesa – la cui moinsegnata in tutte le Era il 1958 quando Aldo rale è percepita in scuole di ordine e Moro, allora Ministro modo sempre meno grado», dice Fran- della Pubblica Istruzione, necessario – e, nacesca Reali, inseintrodusse due ore men- turalmente, anche la gnante di diritto ed politica. Manca la sili di educazione civica Economia presso comunità sociale e il l’I.I.S. Arcangelo Ghi- a cura del prof di storia senso di appartesleri di Cremona. nenza nei suoi con«Per quanto ci rifronti. In più, il senso guarda, i nostri studenti dalla di rispetto dell’autorità, sopratprima alla quinta sono già insetutto a scuola, c’è sempre meno. riti nel programma di educazioE se la vita dei ragazzi è spesso ne alla legalità, di cui è capofila anarchica, ciò non è dovuto a un il Liceo D. Manin». Quando le si bisogno di libertà, ma a un’aschiede perché è importante senza di regole. E non lo dico istituzionalizzare universalsolo da insegnante: lo dico anmente l’insegnamento dell’eche, e soprattutto, da cittadiducazione civica, risponde: «La na».
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Cronaca
Venerdì 24 Maggio 2019
LA CLASSIFICA • Il Sole 24 Ore ha preso in considerazione dodici indicatori: dalle patologie alla diffusione di farmaci e assistenza VANNI RAINERI
I 12 indicatori riguardano le patologie presenti nei terL’attaccante inglese Gary ritori, anche attraverso la Lineker disse un giorno: «Il diffusione dei farmaci, ma calcio è un gioco semplice: anche la qualità dei servizi. 22 uomini rincorrono un Sono questi: tasso di morpallone per 90 minuti, e talità (standardizzato per alla fine vince la Germa- 10mila abitanti), mortalità nia». Non è sempre così per tumore (morti ogni (con gli inglesi però spes- 1000 abitanti dal 2012 al so), ma faceva effetto. 2016), mortalità per infarEcco, alla stesso modo og- to miocardico acuto (morgi potremmo dire: «Il son- ti ogni 1000 abitanti dal daggio sulla qualità dei 2012 al 2016), aumento territori è semplice: si fan- delle speranze di vita (inno le classifiche delle 107 cremento dell’ìetà attesa province italiane e alla fine alla nascita dal 2002 al vince Bolzano». E’ andata 2017), consumo di farmaci in questo modo anche per asma e bpco, per nell’ultima, interesdiabete e per ipersantissima, indatensione (unità gine del Sole 24 minime pro-caOre che ha fotopite consumate), grafato la salute medici di base le province degli italiani (professionisti di protagoniste nelle 107 provinmedicina genedella classifica ce attraverso 12 rale ogni 1000 indicatori. E come abitanti), pediatri avviene sempre per le (professionisti attivi ogni graduatorie di reddito e di 1000 abitanti da 0 a 15 anqualità della vita, a vincere ni), geriatri (professionisti è Bolzano. Per il resto, de- attivi ogni 1000 abitanti cisamente bene le province over 65 anni), ricettività lombarde, con Cremona ospedaliera (numero di che strappa un forse in- posti letto ogni 1000 abisperato 25° posto, pur tra tanti) ed emigrazione luci e ombre. ospedaliera (dimissioni di
107
Benessere, Cremona 25esima Bene in servizi, male in salute residenti nella provincia avvenute fuori regione in %). Gli spunti di riflessione sono davvero molteplici. Partendo dagli ultimi parametri, ad esempio, emerge che Isernia è al primo posto nella ricettività e all’ultimo nell’emigrazione: vale a dire che nella provincia molisana ci sono 6,5 posti letto ogni mille abitanti (quasi il triplo rispetto a Lodi), ma il 30% degli abitanti viene dimesso in altre regioni, quasi 20 volte il dato di Bergamo. Proprio nell’emigrazione ospedaliera emerge la Lombardia, che piazza 6 province nelle prime 6 posizioni. Vediamo il comportamento di Cremona, che è evidenziato anche nella tabella in alto, nella quale è possibile fare il confronto con le 7 province confinanti. I tre indicatori della mortalità presentano un quadro molto negativo: siamo tra l’80° e il 90° sia per tasso di mortalità che per mortalità per tumore e per infarti miocardico acuto. La speranza di vita è decisamente aumentata (4° posto in Italia, con quasi 4 anni in più negli ultimi 15 anni). E veniamo ai
, L INDICE DELLA SALUTE DI 107 PROVINCE
CR
BG
BS
MI
LO
Tasso di mortalità
87
49
10
8
77
30
66
44
Mortalità per tumore
85
44
50
62
71
75
98
74
Mortalità per infarto miocardico acuto
80
44
75
16
23
96
97
94
Aumento speranza di vita
4
18
6
11
5
22
29
18
Consumo di farmaci per asma e bpco
65
12
24
35
60
46
93
48
Consumo di farmaci per diabete
24
18
20
29
4
57
41
55
Consumo di farmaci per ipertensione
79
5
13
23
32
92
70
97
Medici di base
84
92
82
98
106
95
87
91
Pediatri
67
97
63
32
102
84
66
23
Geriatri
1
57
11
14
34
60
29
20
Recettività ospedaliera
15
56
20
14
95
69
37
8
Emigrazione ospedaliera
19
1
6
11
51
84
94
46
CLASSIFICA COMPLESSIVA
25
17
7
8
51
86
94
48
tre parametri che riguardano i farmaci: siamo al 65° posto per asma e bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva), al 24° posto per diabete e al 79° per ipertensione. Precisiamo che la posizione alta evidenzia la qualità, quindi può riguardare il valore assoluto più alto o più basso. Altri tre sono gli indicatori della presenza di medici. Quelli di base sono pochi: uno ogni 1232 abitanti, a Nuoro sono quasi il doppio.
Un po’ meglio i pediatri, che sono uno ogni 571 bambini da 0 a 15 anni (a Cagliari sono addirittura uno ogni 206 bambini). Ma è nel numero di geriatri che siamo imbattibili: ne abbiamo uno ogni 1.134 over 65, quando a Lucca sono uno ogni 23.538. Nessuno in Italia ne ha più di noi. Infine le già citate ricettività ed emigrazione ospedaliera, che ci vedono al 15° e 19° posto, segno che da Cremona ci spostiamo ra-
MN PC PR
ramente fuori regione (ma è lecito pensare che le regioni più piccole siano più penalizzate dall’indagine) e siamo piuttosto attrattivi per i non lombardi. Complessivamente, ci confermiamo tra i più “fortunati” quando non è assolutamente scontato: si pensi che a fronte del nostro 25° posto in Italia, Mantova è solo all’84° pur essendo in Lombardia, e Piacenza addirittura al 94° posto, tra i peggiori in Italia.
Europee del 26 maggio 2019
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committente Paolo Fiocchi
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FIOCCHI
SCHEDA GRIGIA
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In Europa a colpo sicuro
Da Zer Con l'uscita odierna possiamo permetterci di inserire gli appuntamenti di un lungo week end, tre giorni da oggi a domenica. E dunque buona ricerca del vostro evento ideale da 0 a 100 km da Cremona. A CURA DI VANNI RAINERI
in primo piano
CREMONA TRUCK'N'FOOD
>>>0km
Da oggi a domenica in piaz-
a Cento
za Roma truckfood, street food e birra. A Cremona tornano i coloratissimi furgoncini dello Street festival. una ventina di trucks per una tre giorni di festa e divertimento all'insegna di cibo da strada di qualità, birra e ottima musi-
Venerdì 24 Maggio 2019
ca. Anche nella nostra città sarà possibile assaggiare specialità provenienti da diverse regioni d'Italia, per un tour dello Stivale tutto da gustare, con interessanti incursioni nelle cucine di Paesi stranieri.
EVENTI ENOGASTRONOMICI
SARMATO FESTA DEL SALAME
>>>52km
Da oggi a domenica in piazza Molinari i profumi e i sapori dell'antica via Francigena. Cucina dalle 19,30, domenica anche a pranzo.
MONTE DELLE VIGNE >>>73km CANTINE APERTE
Domenica dalle 12 nella località presso Collecchio Wine Experience, picnic sul prato e tra le vigne con lo Street Food, Osteria dei Mascalzoni e pizza Gourmet.
SESTO SAN GIOVANNI >>>99km CARROPONTE STREET FOOD FESTIVAL
Oggi (dalle ore 18), domani e domenica (dalle 11,30) concerti e appuntamenti gastronomici al Carroponte, con cucina di strada ma anche food truck con gastronomia brasiliana, peruviana e greca.
BOBBIO >>>78km FESTA DELLA FOCACCIA
Sabato dalle 18 festa della focaccia al formaggio organizzata dalla Pro Loco con drinks, cocktails e birra a fiumi, musica e sfilata di american cars.
COLOGNO AL SERIO >>>68km SAGRA DELLA BUFALA Da oggi a domenica (con replica il prossimo fine settimana) ai Quattro Portoni un week end all'insegna delle esclusività gastronomiche di bufala. Cucina aperta tutte le sere dalle ore 19, nei giorni festivi dalle 12.
PARMA BIO & NATURA
>>>55km
Sabato e domenica alle 17 Bio & Natura – Colori, profumi e sapori della terra: in Piaz-
ACQUANEGRA S. CHIESE >>>41km UNA NOTTE NEL BOSCO
Sabato alle 21 letture e passeggiata notturna di 1,2 km nel bosco per bambini da 4 a 10 anni, in collaborazione con Oasi WWF Le Bine. Iscrizioni (termine scaduto) in biblioteca.
Domenica dalle 9,30 con partenza dall'Agrigelateria Regina una camminata per tutti tra le colline del basso Garda, pranzo al termine e animazione per i più piccoli.
BUSSETO >>>99km INTERNATIONAL STREET FOOD
, FIORENZUOLA D ARDA >>>29km FESTA DI PRIMAVERA
musica già dalle ore 18. Alle ore 20 precise partirà poi la camminata di 5 o 10 km in centro.
LONATO DEL GARDA >>>67km PASSEGGIATA DI PRIMAVERA
Da oggi a domenica in via Moia. Cucina dalle 19,30, domenica anche a pranzo.
Da oggi a domenica Street Food con cibi del mondo, Birra Artigianale di microbirrifici d'Italia e dal mondo ed Eventi tutte le sere in piazza Verdi.
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za Ghiaia a Parma un viaggio attraverso i sensi.
BORGO SAN GIACOMO >>>27km COSE MAI VISTE
ARTE E CULTURA
GRAZZANO VISCONTI >>>73km 43ESIMO CORTEO STORICO
Domenica alle 10 il Borgo di Grazzano Visconti è addobbato a festa. Il conte Giovanni Anguissola riceve la visita della bellissima Valentina Signora d’Asti, in viaggio verso la Francia per incontrare il futuro sposo, il duca d’Orléans.
ZELO BUON PERSICO >>>63km ALLA SCOPERTA DEL DRAGO TARANTASIO
Domenica alle 10 nel Parco Ittico Paradiso alla scoperta della celebre leggenda. Una speciale visita guidata intervallata da attività a tema Drago e cavalieri , ALL ARIA APERTA
CREMONA PICNIC IN FAMIGLIA
>>>0km
“A ruota libera: bici, gioco e picnic in famiglia” è il titolo dell'evento ad ingresso libero in programma domenica alle 11 presso il Parco Colonie Padane, con picnic, giochi e laboratori. Dalle 12.30 pranzo picnic.
CREMONA MATRIOSKA 2019
>>>0km
Già rinviato per maltempo, sempre alle Colonie Padane domenica dalle 10 alle 18 si celebra la 1ª Festa di Primavera dedicata alla vita in arrivo, alla mamma che è appena nata.
CASTELVETRO P.NO APOLLO BAU
artigianato, usato, vintage, collezionismo e curiosità.
Sabato e domenica nel Castello di Padernello artigiani, designer e giovani stilisti che presenteranno, tra musica e buon cibo, le proprie autoproduzioni.
SALSOMAGGIORE TERME >>>52km RADUNO SAN BERNARDO Domenica dalle 10,30 Salsomaggiore Terme accoglie per la prima volta i Cani di San Bernardo.
PODENZANO CRAZY FEST
>>>40km
Da oggi a domenica musica nel Giardino Haway di via Battisti.
REGGIO EMILIA >>>89km DESIGN MARKET IN POLVERIERA Domenica dalle 10 dalle 10 alle 19 nuovo appuntamento con il design hand made.
VALEGGIO SUL MINCIO >>>74km BUSKERS PARK
Domenica dalle 11 al Parco Giardino Sigurtà dalle 11 alle 17,30 tornano i coinvolgenti artisti di strada.
BRESCIA PARALLEL FESTIVal
>>>57km
Da oggi a domenica al Castello una festa ad ingresso gratuito che coinvolge 13 realtà giovanili di Brescia, con area food.
BERGAMO >>>82km MERCATINO DELL’USATO
Domenica dalle 12,30 alle 19,30 una festa ad ingresso gratuito a Villa Buri, “Festa dei popoli 2019-Noi, tutti comunità”.
SAN POLO DI TORRILE >>>53km ARROSTICINI VS BOMBETTE
Sabato dalle 10 alle 19 torna il Mercatino dell'usato presso il Parco della Malpensata, ad un passo dal centro; il mercatino si svolgerà all'aperto.
il METEO Previsioni di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Domenica dalle 8,30 decima edizione di un percorso di 11 tappe sulle colline di Collebeato. Degustazioni enogastronomiche, intrattenimento e animazioni, una breve sessione di yoga nel verde e per i più piccoli un’avventurosa ricerca nel magico regno di Oz.
Oggi alle 19, e anche domani e domenica, l’attesa inaugurazione del Parma Music Park, l'Arena Spettacoli Estiva di Parma. Oltre 40 metri lineari di griglie e tanti tipi di carne.
>>>46km
PIACENZA BUSKER FESTIVAL
Da oggi a domenica appuntamento ai Giardini Margherita con musicisti e acrobati con accompagnamento di gutturnio, birra e “street food dal sass”.
VERONA BIMBO DAY
>>>100km
Domani e domenica alle 12 al Nuovo Parco San Giacomo una grande festa dedicata alle famiglie e ai più piccoli con decine di appuntamenti e attività IN MOVIMENTO
, CANNETO SULL OGLIO >>>36km FESTA DEL LUARTIS
Domenica dalle 14 l'Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese organizza la tappa della Festa del Luartis. Il ritrovo è in Piazza Gramsci, da dove si partirà per una bella biciclettata lungo gli argini del paese, osservando la natura del nostro territorio con le guide dell'AEMOC.
Domenica con partenza da San Michele Tiorre tre percorsi competitivi ma anche una camminata di 10 km non competitiva e il baby trail per ragazzi.
Domenica in via Roma gara cinofila con iscrizioni dalle 10 (18 euro + grigliata e bibita). Dalle 14 rassegna canina e divertente esibizione cinofila.
Domenica dalle ore 8 al Lido Po, come ogni 4ª domenica del mese, mercato di antiquariato,
>>>100km
FELINO >>>75km 9° TRAIL DEL SALAME
>>>7km
BORETTO >>>57km RICORDI DEL PASSATO
VERONA FESTA DEI POPOLI
COLLEBEATO >>>60km MANGIALONGA DELLE COLLINE
MANTOVA >>>68km 46ESIMA MINCIOMARCIA Sabato la storica e partecipata stracittadina mantovana. Grande festa in piazza Sordello con animazione, intrattenimento e
BORZANO >>>97km TREKKING & YOGA TRA I VIGNETI
Domenica dalle 9 nella frazione del Comune reggiano di Albinea, in occasione di Cantine Aperte, escursione tra i vigneti della Spergola, con 3 ore di percorso e un'ora di yoga. Info al 347-5320761. ,
SOLIDARIETA
CASALMAGGIORE FESTA SOCIALE AVIS
>>>41km
PIACENZA FESTA DEL CUORE
>>>46km
Domenica presso la sede dell' Avis di Casalmaggiore si festeggeranno i volontari che hanno raggiunto importanti traguardi nel numero di donazioni, ma ognuno potrà partecipare al momento di festa.
Da oggi a domenica in piazza del Duomo Progetto Vita organizza la sua festa: tre giornate ricche di conferenze, talk, screening gratuiti per la riduzione del rischio cardio-vascolare e il corretto utilizzo di defibrillatori. IN FIERA
CREMONA >>>0km SALONE DEL CAVALLO
Da oggi a domenica torna la Fiera dedicata al Cavallo, con dj set, stages, cucina tex mex, birra a fiumi, grande pista in legno, animazione e molto altro, tantissimi stands a tema, musica e ballo no stop.
P I Z Z I GH E T T O N E
SPETTACOLI E VISITE: “TRE GIORNI IN PIAZZA”
Venerdì 24 maggio
Sabato 25 maggio
Domenica 26 maggio
Domani (15-24) e domenica (10-20) la 31ª edizione dell'evento. Come ogni anno espositori selezionati, appartenenti a numerosi e variegati settori merceologici, provenienti da tutta Italia ci pregeranno della loro presenza all’interno delle storiche Mura di Pizzighettone per presentare la propria proposta commerciale. Spettacoli già a partire da stasera in Piazza d'Armi. Sarà possibile concordare anche visite guidate alla scoperta delle meraviglie di Pizzighettone. Domenica sono previste mini crociere sull’Adda a bordo della Motonave Capinera.
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casalmaggIore
Venerdì 24 Maggio 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
ELEZIONI COMUNALI • Solo tre in lizza: dalle urne di domenica uscirà il nome del vincitore o servirà il ballottaggio?
L’ultimo appello dei candidati sindaco
BONGIOVANNI: SIAMO UN BOLIDE IN CORSA, COMPLETIAMO IL LAVORO
VAPPINA: L’UNICO ARGINE E’ SUL PO TUTTI GLI ALTRI SON DA ABBATTERE
La nostra squadra ha lavorato con passione e competenza in questi 5 anni. Abbiamo risolto tanti problemi ereditati da 3 decenni di amministrazioni di sinistra, a cominciare da quello più grave sul lodo del gas che ci ha costretto a perdere due anni di investimenti. Poi sono cominciati i fatti, li abbiamo riassunti nel libretto che abbiamo distribuito Filippo Bongiovanni casa per casa, per alcuni possono essere pochi per altri tanti, ma sono veri e tangibili. Oggi la burocrazia è pervasiva, si pensi che in pochi mesi sono state approvate 14 riforme strutturali per gli enti locali, oltre al nuovo codice degli appalti che ha paralizzato i comuni e i suoi funzionari. A chi mi accusa di essere un mero amministratore e non un politico, dico che le cose prima vanno studiate nel dettaglio e poi fatte funzionare, lavorando con tenacia e buon senso, come si sta facendo. Oggi la mia amministrazione è un bolide in corsa, con tanti risultati e progetti, alcuni realizzati, alcuni già finanziati, altri in cantiere, serve un altro mandato per completare il lavoro. Non vedo alternative in coloro che nascondendosi dietro una brava persona, pensano di beffare i cittadini lasciando in mano la città al Sindaco ombra Pasotto e al segretario del PD ed ex sindacalista Mario Daina. Solo il nostro programma è chiaro, preciso e presenta azioni fattibili, senza le solite roboanti promesse da campagna elettorale. Noi abbiamo dimostrato di saper fare, gli altri, come sempre, solo di parlare. Il 26 maggio a Casalmaggiore: Continuiamo il Cambiamento!
“Fondamentalmente non posso tollerare il pensiero di essere a disposizione di qualcuno. Posso mettermi al servizio di qualcosa, e posso fare qualunque cosa per per amore di qualcuno, ma non posso mettermi al servizio di una persona: in breve, obbedire” (Edith Stein - patrona d’Europa). In queste parole trovo uno dei motivi più Fabrizio Vappina importanti per andare a votare: il rifiuto di essere considerati meri sudditi, scegliendo di non dover solo obbedire. Questo vale per ogni voto, siano elezioni europee o amministrative. La croce sulla scheda elettorale vale molto di più delle centinaia di parole che poi si sprecheranno sui social, tentando di recuperare un ruolo attivo che in realtà si perde quando si rinuncia a votare. In questi ultimi anni abbiamo ricevuto dotte illustrazioni sui motivi per cui perdevamo servizi e opportunità. Ma il Comune non può essere l’ente che ci spiega la didattica dei limiti o alimenta tensioni per promuovere interessi di partito o elettorali. Per il nostro ordinamento il Comune rappresenta la comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Vorrei passare i prossimi cinque anni riprendendo entusiasmo e ottimismo, dimostrando che il nostro territorio vale di più e che l’unico argine che amiamo è quello che delimita il nostro Fiume. Gli altri argini, quelli che sono stati innalzati contro la buona volontà, l’iniziativa e la laboriosità della nostra gente dovranno essere abbattuti. Lo faremo insieme.
FERRONI: LE PRIORITA’ SALUTE, SICUREZZA, IMPOSTE E SERVIZI
Il 26 maggio saremo chiamati a decidere sul futuro della nostra città e dovremo scegliere se essere guidati dal caso, dagli eventi, oppure sostenere un progetto ambizioso, innovativo e rivoluzionario, capace di coinvolgere tutti i cittadini e le attività del Comune di Casalmaggiore per ridare slancio, positività e speranza al nostro futuro. Il nostro impegno garantirà la Orlando Ferroni pari dignità tra le frazioni e il capoluogo, attraverso l’equità nella distribuzione degli investimenti comunali e delle azioni sociali da porre in atto. Particolari attenzioni saranno riservate alle aspettative dei giovani e degli anziani che rappresentano rispettivamente la nostra maggiore risorsa per il futuro e i portatori della nostra identità culturale di cui siamo orgogliosi. Le nostre priorità saranno quelle di garantire la sicurezza di tutto il territorio comunale, città e frazioni, la salute dei nostri cittadini, ridurre la pressione fiscale locale e gli sprechi di denaro pubblico, migliorare l’organizzazione dei servizi, salvaguardare il nostro territorio e valorizzare il nostro patrimonio. Se ci facciamo tutti una domanda su Casalmaggiore, come vediamo oggi la nostra città? La risposta è all’unisono: una città che si sta letteralmente spegnendo! Spegnendo sotto ogni profilo, dalla vivibilità alla sicurezza, dalle attività produttive alle infrastrutture, dai servizi al cittadino al sostegno alla famiglia. La politica dei partiti? Un fallimento… Ecco perché noi di Casalmaggiore nel Cuore gridiamo il nostro Basta! Il nostro gruppo crede nella città e nei cittadini attivi, ed è per questo che siamo convinti e ci identifichiamo nel nostro motto “… prevenire, gestire, di certo mai subire!....”. Scommetto su di TE!
i n omi deg li sf idanti e le list e
al voto altri 17 comuni casalaschi: tre candidati a motta e tornata, uno solo in sei paesi Sono 18 i comuni casalaschi domenica al voto. Oltre a Casalmaggiore, di cui ci occupiamo in pagina, il centro più popoloso è Piadena Drizzona, che va al voto per la prima volta dopo la fusione. I due sindaci uniti si candidano nella lista “Una comunità che cresce”: Ivana Cavazzini sindaco, Nicola Ricci vice. Contro, Matteo Priori a capo della lista “Forza Italia-Lega Salvini-Fratelli d’Italia-Civica”. Al voto anche Gussola, dove il sindaco uscente Stefano Belli Franzini si ricandida a capo della lista “Progetto Gussola”: contro Miriam Voltini (”Identità Gussolese”). Sono ben 3 i candidati per la successione di Giovanni Delmiglio a Motta Baluffi: Stefano Dell’Orco (“Un futuro per
Motta”), Loredana Baronio (“Lista della buona volontà”) e Matteo Carrara (“Impegno concreto”). Tre i candidati anche a Tornata, dove si ricandida il sindaco uscente Mario Penci (“Impegno per Tornata Romprezzagno”), sfidato da Iris Vanda Chiari (“Fare per crescere”) e Antonio Pizzoni (“Guardare avanti”). Sono due i candidati a Casteldidone: il sindaco uscente Pierromeo Vaccari (“Insieme per Casteldidone”) e Guido Tosi (“Come te”). Due anche a Rivarolo del Re i candidati alla successione di Marco Vezzoni: sono Dennis Buttarelli (“Cittadini per Rivarolo”) e Luca Zanichelli (“Unione e futuro”). Anche il post Giapietro Zaramella vede due sfidanti a Solarolo Rai-
nerio: Dario Ruggeri (“Continuità e rinnovamento”) e Vittorio Ceresini (Insieme per un bene comune”), già sindaco della limitrofa San Giovanni in Croce. A Torre de’ Picenardi il sindaco uscente Mario Bazzani (“Progetto per il bene comune”) affronta Federico Contini (“Obiettivo futuro”), mentre a Voltido non si ripresenta il sindaco Fabio Valenti: la sfida sarà tra Simone Agazzi (“Le nostre tradizioni”), vice sindaco uscente di Motta Baluffi, e Giorgio Borghetti (“Al centro la comunità”). A Spineda non si ripresenta il sindaco Davide Caleffi: lotta tra Stefano Lodi Rizzini (“Uniti per Spineda”) e Fabrizio Bonfatti Sabbioni (“Insieme per Spineda”). A Isola Dovarese si ripresenta
Gianpaolo Gansi (“Comunità isolana”), affrontato da Giancarlo Agosti (“Isola comune”). Restano 6 comuni in cui si presenta una sola lista. Non si ripresentano Pier Ugo Piccinelli a Calvatone (candidata Valeria Patelli con “Lavorare per Calvatone”), Giuseppe Rivarolo a Cella Dati (candidato Fabrizio Lodigiani con “Per Cella Dati”), Pierpaolo Vigolini a Cingia de’ Botti (candidato Fabio Rossi con “Cittadini in comune”), Velleda Rivaroli a Scandolara Ravara (candidato Roberto Oliva con “Progetto comune”). Si ricandidano a Derovere Massimo Suardi (“Per Derovere”) e a Martignana di Po Alessandro Gozzi (“Proposta democratica”).
Casalasco
TORRICELLA DEL PIZZO • Si terrà il 2 giugno dopo la Camminata del Pizzetto VANNI RAINERI
TORRICELLA DEL PIZZO Sarà Torricella ad ospitare la XVI Giornata Nazionale dello Sport organizzata dal Coni di Cremona per il territorio Casalasco. La manifestazione si svolgerà domenica 2 giugno, ed è stata presentata sabato mattina presso il Municipio di piazza Boldori, con una folta presenza di dirigenti sportivi. A fare gli onori di casa il sindaco Emanuel Sacchini e il vice Stefania Azzoni. A presentare l’iniziativa il fiduciario Coni per il Casalasco Daniela Panizzi, con lei il presidente di Asi Cremona Alex Lottici, il presidente del Pedale Torricella Guglielmo Mantovani, la responsabile Aerobica Fitness dell’Asi Cremona Lidia Ceruti, Rudy Pizzetti dell’Oratorio Santa Maria Gussola che si occupa di calcio e basket, e Alessio Carboni, istruttore e allenatore della Tazio Magni basket. Infine anche Cristina dell’Agriturismo Fadani, Torretta di via Marconi nonché consigliere dell’Associazione Amarcord. Infatti la Giornata Nazionale dello Sport sarà preceduta da una manifestazione organizzata anche quest’anno dall’Agriturismo Torretta e da Amarcord: la Camminata del Pizzetto, un percorso a scelta di 6 o 12 chilometri che partirà alle ore 8 dall’Agriturismo. Un evento che quest’anno coincide col 1° Memorial intitolato a Italo Ferrari, torri-
A Torricella del Pizzo la festa 2019 del Coni
cellese recentemente scomparso e conosciuto in ambito podistico per le tante gare cui ha partecipato. La Giornata Nazionale dello Sport si terrà invece dalle 10 alle 12 presso il Centro Sportivo tra via Guido Rossa e via dei Sindaci. Vi collaborano, garantendo la loro presenza, Associazione Ciclistica Pedale Torricella, Motoclub A. Bergamonti Gussola, Aerobica Step Tone Calvatone, Kick Boxing Solarolo Rainerio, Noble Art Casalmaggiore, La Fenice Casalmaggiore, Rugby Casalmaggiore, Ippica Le Torri, Mare Sub Casalmaggiore, Emmedue Tennis Viadana, Warrior’s Workout
Piadena, Tazio Magni Basket Gussola, Cannisti Monte Bianco Gussola, Gussola Futsal Calcio a 5, Oratorio Santa Maria Gussola, Nordic Walking Mantova sezione di Gussola e Scuola Nuova Pallavolo Gussola. All’evento saranno ospiti due campioni di kick boxing: Papa Martin, vincitore della Coppa del Mondo di Fight, e Francesco Sbernini, campione europeo di Light Contact. Tornando alla conferenza stampa, il sindaco Sacchini si è detto orgoglioso di patrocinare un così importante evento provinciale per di più legato allo sport, e soddisfatto per poter promuovere
il centro sportivo che recentemente ha subito un restyling. Nella sua relazione, Daniela Panizzi è partita da una frase del presidente Mattarella («Chi si impegna per lo sport e lo difende aiuta il Paese»), anche perché per la seconda volta in 16 edizioni l’evento coincide con la Festa della Repubblica. «Lo scorso anno la festa si è tenuta a Gussola - ha affermato la delegata Coni - ed ha riscosso un notevole successo. Quest’anno ad ospitare la 16ª edizione della GNS è Torricella del Pizzo, una comunità piccola ma ricca di tante iniziative, più viva di altri luoghi che hanno tutto ma che invidiano la solidarietà presente in questo paese». Alex Lottici ha aggiunto: «Continua il binomio vincente Asi-Coni: noi promuoviamo lo sport nei piccoli centri: sarebbe comodo farlo a Casalmaggiore, ma in questo modo mostriamo le varie realtà». Da sottolineare tra l’altro che proprio a Torricella vive un campione mondiale ed europeo di kick boxing quale Denis Azzoni.
g ussola
terrae fluminis, il nuovo sito dell’unione GUSSOLA - Un sito internet nuovo, moderno e facilmente consultabile per gli abitanti di Gussola e Torricella del Pizzo, quello che è stato presentato nel Municipio gussolese alla presenza dei due sindaci dei Comuni che formano l’unione Terrae Fluminis: Stefano Belli Franzini per Gussola ed Emanuel Sacchini per Torricella. Con loro anche Saverio Morisi, amministratore unico di Internavigare srl, l’azienda comasca che ha realizzato il sito (unioneterraefluminis.cr.it), che presto sarà seguito da una app a disposizione dei circa 3500 abitanti. «Con questo portale leggibile e fresco di informazione delle pubbliche amministrazioni - ha illustrato Belli Franzini - ci siamo dati l’obiettivo di creare un sito unico dell’Unione con i contenuti all’interno dei singoli comuni per facilitare la comunicazione costante coi cittadini. Associata al por-
tale, già attivo da questa settimana, c’è una app che sarà pronta a breve. Collegandosi, i cittadini potranno rivolgersi ai due enti e visualizzare anche spazi riservati per eventi, la promozione del territorio, l’albo pretorio, tributi eccetera. Ragioniamo, nella gestione dei servizi, su un territorio unico a seguito di questa unione che ha avuto un arresto nel 2017 (uscita di Martignana Po, ndr) poi ha iniziato ad avanzare a gran forza. I vecchi siti istituzionali erano ormai datati e la loro lettura non intuitiva. Altri aspetti importanti sono la maggiore trasparenza e la possibilità di alimentare l’interesse dei cittadini verso l’attività del Comune». «E’ piaciuta l’idea - aggiunge Sacchini - di avere un’interfaccia unica per dare la possibilità di navigare nei due spazi per favorisce la gestione dei servizi associati. Interessante il settore
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open innovation campus
seminario sui social media Prende il via giovedì 30 maggio, presso l’Open Innovation Campus di via Volta a Casalmaggiore, il ciclo di seminari “Eccellenze in digitale”, promosso dalla Camera di Commercio di Cremona in collaborazione con Google e Unioncamere, con l’obiettivo di diffondere maggiore consapevolezza sulle potenzialità degli strumenti digitali tra le imprese cremonesi. Il primo dei 5 incontri ha come tema “I social media. Dalla fase strategica alla creazione dei contenuti”, e si terrà dalle 16 alle 17,30. La partecipazione è gratuita previa iscrizione (0372-490221, innovazione@cr.camcom.it): registrazione partecipanti 15 minuti prima dell’inizio del seminario.
gussola
trofeo ail oglio po di pesca GUSSOLA - La sezione Ail Oglio Po organizza per domenica 2 giugno il 12° Trofeo Ail Oglio Po, oltre al 12° Trofeo riservato ai giovani in memoria di Carra-Magnani, una gara di pesca individuale che si terrà presso il laghetto Monte Bianco in località Rosalba a Gussola. La quota di iscrizione (aperta anche a donne e bambini fino a 13 anni) è di 10 euro: rivolgersi al Market Natura di Renato Zani in via Donatori Avis Aido 1 Gussola (0375-260737) o al numero 3398120071 entro sabato 1 giugno. Il negozio Market Natura rimarrà aperto anche domenica 2 giugno dalle 6 alle 9.
san giovanni in croce
in gita alla casa di leonardo SAN GIOVANNI IN CROCE - Nuovo appuntamento con le iniziative in occasione del 500° della morte di Leonardo da Vinci. Stavolta in esterna, in quanto si tratta di una gita “A casa di Leonardo" organizzata proprio a Vinci, in provincia di Firenze, località che diede i natali al genio del Rinascimento. Quota di partecipazione 65 euro (comprensivo di viaggio in pullman, pranzo, ingressi con visite guidate), per informazioni 3703379804. Partenza da San Giovanni alle ore 7, rientro previsto alle ore 20.
cascina santa maria
mostra piroghe e zattere “notizie ed eventi”, dove potremo anche inserire la stria dei nostri comuni. Credo che il sito sarà uno strumento molto usato specie per certe fasce di popolazione». «Il progetto - ha detto Morisi - è nato un anno fa, ed è parte di un progetto più ampio che vuole migliorare il rapporto coi cittadini, cui serve uno strumento utile e semplice adatto ai tempi. Gli amministratori potranno inviare comunicazioni innescando con una sola azione più canali. Saranno gli utenti a personalizzare la app scegliendo le sezioni per le quali ricevere le notifiche».
Ultimi giorni utili per visitare la Mostra di piroghe e zattere preistoriche e primitive presso la Cascina Santa di Maria nella Golena del Po a Casalmaggiore. La mostra proposta dall’Atletica Interflumina èpiù Pomì col patrocinio del Comune di Casalmaggiore rimarrà aperta infatti sino al 31 maggio.
gussola
tombola pro filo d’argento GUSSOLA - Il Circolo AuserInsieme organizza anche per la serata di sabato 25 maggio una tombola: un aparte del ricavato sarà devoluto al Filo d’Argento dell’Auser provinciale.
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SPECIALE
CUCINA
Un condimento che spesso viene sottovalutato, ma può creare un delicato accostamento con carne, pesce e formaggi
Aceto balsamico, un alleato in cucina Un condimento che spesso si sottovaluta, ma che non può mancare sulla tavola, è l’aceto balsamico. Un elemento dai tanti abbinamenti, diffuso nella cucina italiana ed estremamente versatile. Lo si può usare infatti su piatti di carne e di pesce, sia cotti sia crudi, con la verdura e persino con alcune tipologie di frutta fresca. In generale, il balsamico è da usare a crudo, ossia solo dopo aver cotto le pietanze, e mai prima di infornarle o di metterle a cuocere sul gas. Il dosaggio è a piacere, ma il consiglio universale è quello di non esagerare: questo tipo di aceto possiede infatti un sapore e un profumo molto intensi. Per questo motivo, in generale, un suo uso eccesivo potrebbe rivelarsi dannoso per l’equilibrio del piatto: nella maggior parte dei casi, due o tre cucchiaini di aceto a persona sono sufficienti, per evitare che venga alterato il sapore originario dei piatti. Vediamo dei possibili abbinamenti strategici. SULLA CARNE La raccomandazione è di usare l’aceto balsamico a crudo, ossia dopo la cottura della carne. In questo caso, il prodotto ben si abbina a molti tipi di carne diversi, ma a quella rossa in particolar modo: mai provato a condire con un filo di aceto un bel filetto o del vitello arrosto? Basta cuocere la carne in modo semplice, senza altri sughi o
feribile preparare la salsa al momento, piuttosto che conservarla per troppi giorni in frigorifero. CON IL PESCE Come per la carne, anche per il pesce l’aceto balsamico è sempre un’ottima scelta. Valgono le stesse raccomandazioni, ossia di usare il prodotto a crudo, una volta cotto il pesce: basta versare un filo di aceto sulla pietanza e servire in tavola. L’aceto balsamico può insaporire al punto giusto un’orata o un trancio di pesce spada, anche marinato, un branzino, il salmone o una bella zuppa. Insomma, basta usare la fantasia: con l’aceto balsamico non si sbaglia mai. Oltre che sul pesce cotto, l’aceto balsamico è ottimo anche sulle crudità, a iniziare dai crostacei, scampi e gamberi soprattutto. Come nel caso delle carni, anche per il pesce risulterà particolarmente gustoso preparare e servire in tavola la salsa all’aceto balsamico. salse che, alla fine, potrebbero coprire il sapore e il profumo del balsamico. L’aceto balsamico andrà aggiunto sulla carne secondo piacere, non esiste una dose universale o una regola, ma resta sempre valido l’invito a non esagerare con le dosi. Nel caso della carne di maiale, per esempio le costine, puoi decidere di insaporirla con una marinatura a base di vino (un
litro), aceto balsamico (due cucchiai), olio e foglie di timo. Va molto di moda anche la carne alla griglia condita con la glassa o con la salsa all’aceto balsamico, dal sapore importante e gradevole. Preparare la salsa all’aceto balsamico è facile, servono pochi ingredienti: aceto balsamico, zucchero semolato e acqua. Metti i tre ingredienti in un pentolino con
fondo antiaderente e li fai cuocere su una fiamma a fuoco medio, avendo cura di farli amalgamare bene. Bastano dieci minuti per ottenere una salsa densa e cremosa al punto giusto. Ciò che dovrai fare, a questo punto, sarà attendere che il tutto si raffreddi. A quel punto potrai usare la salsa ottenuta per dare ancora più sapore ai tuoi piatti. Ricorda, però, che è pre-
COL PARMIGIANO REGGIANO Quest’ultimo suggerimento è un vero e proprio tocco di classe. Qualche goccia di Aceto Balsamico Tradizionale su una scaglia di Parmigiano Reggiano creerà il connubio perfetto. Il Parmigiano giusto, in questo caso, è quello extravecchio, con una stagionatura di almeno 30 mesi. Provare per credere.
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SAGRE
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La Festa di Primavera accenderà le serate nel comune piacentino da oggi a lunedì, fra musica e sapori
La crostata protagonista a Caorso Torna puntuale un evento imperibile: la tradizionale Festa di Primavera di Caorso, organizzata dalla Pro Loco. Protagonista, anche nell’edizione di quest’anno, sarà la crostata.
DOMANI Ore 20.00 Esposizione di collezionismo in Sala Consiliare Ore 19.00 Apertura stand Ore 21.00 Serata danzante con l'orchestra Serena Nitti
Tutte le sere nel cortile della Rocca Municipale ci saranno gli stand gastronomici con piatti tipici piacentini, luna park in centro paese, bancarelle, musica live e birra artigianale. Vediamo il programma della manifestazione che si svolgerà da oggi a lunedì:
DOMENICA 26 MAGGIO 2019 Per tutta la giornata Mercatino del Riuso per le vie del paese e visite guidate alla Cappellina Penitenziale della Rocca (orari 10:30-12:30 / 16:00-19:00) Ore 16.00 Gara della crostata organizzata da “La Bottega di Simone Battaglia” presso lo stand della Proloco (per info e prenotazioni 0523.814258) Ore 19.00 Apertura stand Ore 21:30 Serata danzante con orchestra Renzo e i Menestrelli.
OGGI Ore 19: apertura degli stand Ore 20.30: inaugurazione della Fiera con il taglio della crostata e proiezione del filmato “Sfilata in via Roma”. Ore 21.30 Cocktails per tutti e balliamo con MODER, Remember anni '70, '80, '90.
LUNEDI’ 27 MAGGIO 2019 Ore 19.00 Apertura stand Ore 21:30 Serata danzante con l’orchestra Biro & Birilli Band
La kermesse di primavera è da parecchio tempo una manifestazione molto attesa. Tra le novità di quest’anno c’è il brasato di scottona, un piatto da provare. E poi, tan-
ta musica. Si balla con revival degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, con brani eseguite dalle orchestre che saranno protagoniste nei diversi giorni della manifestazione. Da
V I L L A NO VA D I S O A R Z A
PRO LOCO, A SOARZA TORNA LA SAGRA DELLA RANA E DEL PESCE, IL PROGRAMMA Nella frazione di Soarza questo fine settimana si svolge la tradizionale “Sagra della rana e dal pesce”, organizzata dalla Pro Loco “Amici di Soarza”. Iniziata ieri, continuerà fino a domenica. Si potranno gustare piatti come la torta fritta, accompagnata da salumi misti, pesce gatto, rane ecc., il tutto servito insieme a buon vino.
OGGI ore 19.30 Apertura stand con pesce gatto, fritto di mare, rane dorate, marobini, pisarei e fasò, salumi, dolci, vini piacentini. Ore 21.30 Musica con l’orchestra Filadelfia. DOMANI ore 19.30 Apertura stand gastronomici con pesce gatto, fritto di mare, rane dorate, marobini, pisarei e fasò, salumi, dolci, vini piacentini, ore 21.00 Serata danzante con l’orchestra Ringo Story. DOMENICA 26 MAGGIO ore 8.30 Arrivo e accredito partecipanti al IV Motoraduno. Ore 9.30 Partenza Moto Tour. Ore 10.30 Inaugurazione mostra “Caro Ferruccio .. Maria Callas”. Ore 12.00 Apertura stand gastronomici per il pranzo. Ore 12.30 Arrivo Moto Tour. Ore 14.30 Chiusura motoraduno. Ore 19.30 Apertura stand gastronomici. Alle ore 21.00 è previsto il gran finale della manifestazione, con tanta musica eseguita dall’orchestra Andrea Spillo.
non perdere l’esposizione di collezionismo e il mercatino del riuso. Ultimo, ma non ultimo, il banco di beneficenza curato dall’Avis, che si troverà al centro del paese.
SPECIALE
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In questa tradizione che ritorna in voga nel periodo estivo non ci si può improvvisare, bisogna badare alla
Dalla carne al servizio: la grigliata Con l’arrivo della stagione estiva, si comincia a sentire l’esigenza di rimettere in pista le nostre griglie e barbecue, togliendo lo strato di polvere che si è formato durante l’inverno. Che stagione calda sarebbe senza grigliate all’aperto con gli amici? Attenzione, però, che in questa pratica non ci si può improvvisare. Esistono delle precise regole da seguire, non si tratta semplicemente di arrostire qualche salsiccia e bistecca su un fuoco alimentato a carbonella. Dietro l’usanza delle grigliate vero e proprio trend del tempo libero e del weekend - si nasconde un mondo fatto di trucchi, regole e suggerimenti. Si va dai dettami sull’estetica - per non rischiare che gli scatti che poi finiscono sui social tradiscano la nostra bravura - a quelli sulla tecnica, che spiegano come ottenere carni e verdure cotte alla perfezione, sul fuoco giusto e servite nel modo più accattivante possibile. Ecco i punti da seguire: LA GRIGLIA Partiamo dallo strumento vero e proprio, che costituisce il punto di partenza di qualsiasi grigliata. Lo strumento deve essere adatto alle diverse esigenze e di dimensione adeguata al numero dei commensali. I modelli più grandi sono adatti a gruppi numerosi e all’uso in giardino, mentre per le gite fuori porta si può puntare su modelli più piccoli e pratici da trasportare. Oltre alla griglia ser-
vono pinze tecniche, tagliere con forchettone e coltello, guanti da BBQ resistenti al calore per sistemare la brace senza bruciarsi e il termometro per la carne. Esistono anche le griglie realizzate in muratura, modello barbecue, ma in questo senso molto dipende dalle diverse abitazioni e dalla frequenza con cui deciderete di organizzare grigliate all’aperto. LEGNA O CARBONELLA? Su questo punto in molti si dividono. C’è chi sostiene che la grigliata perfetta si ottenga con la legna e chi invece è un fan sfegatato della carbonella. La scelta deve essere fatta in base alla quantità di tempo che si ha a disposizione. Il legno richiede tempo e pazienza, mentre la classica carbonella da BBQ è più rapida e facile da utilizzare. Se si decide di utilizzare la legna, quella migliore resta quella sottile, le cosiddette fascine, che si scaldano nel giro di pochi minuti dall’accensione e creano un fuocherello perfetto adatto a caramellare la carne e a cuocerla a puntino. LA MARINATURA Un altro suggerimento utile e pratico è quello di puntare a tutti i costi su una precisa tecnica per insaporire e ammorbidire i cibi. La più indicata è quella di tipo “mediterraneo”, all’insegna cioè della semplicità. Servono pimento (una spezia speciale smile al pepe, ma dal sapore più delicato), chiodi di garofano, gine-
pro e olio extra vergine di oliva per esaltare il sapore della carne. Per alcune carni particolari, come il capocollo, cioè la parte del maiale compresa tra la testa e il lomb), e meglio creare un intingolo con olio evo, salvia, rosmarino, 2 spicchi di aglio interi, pimento e pepe nero e lasciar marinare il tutto per 24 ore. Il vero tocco speciale si ottiene massaggiando la carne con questo intingolo per cinque minuti e riponendola a riposare in frigorifero (almeno per la notte prima) per poi procedere con la griglia. Provare per credere. LA CARNE Veniamo al punto principale della nostra grigliata. Si tratta dell’ingrediente principale: la carne. Un classico intramontabile sono gli spiedini accompagnati da verdure grigliate. Si possono fare con guanciale, bacon, salsicciotto, carne di spalla, pronti in soli quindici minuti e ricchi di gusto. L’ideale è chiedere al macellaio di preparare fettine spesse un centimetro e lasciarle marinare per 24 ore, e il risultato sarà gustoso. Le braci devono raggiungere i 50 gradi, circa, e la cottura dev’essere lenta, mai violenta. Questa è una regola che vale anche per le costine di maiale, mentre costate, bistecche, hamburger, salamini, roastbeef richiedono una cottura diretta e viva con il fuoco che arriva a 200/300 gradi. Lo sapevate?
IL SALE Un dettaglio che non va trascurato è quello del sale. Quest’ultimo ingrediente fondamentale va aggiunto rigorosamente al termine della cottura, per evitare che la carne rilasci troppi liquidi, compromettendo la buona riuscita della griglia.
LE VERDURE DI CONTORNO Per portare in tavola un contorno verde, insieme alla carne, il consiglio è quello di tagliare zucchine, cipollotti, peperoni, melanzane e carote e lasciarle marinare, sempre dalla sera prima, in un intingolo di olio, pepe e succo di limone. Una volta cotti carne, pollami e pesce,
GRIGLIATE
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cottura, ai contorni, ai condimenti e anche all’estetica
ha le sue regole
quando il calore sarà meno intenso si procederà con le verdure. Una volta cotte, le verdure vanno riposte nella boule con l’intingolo originario per insaporirle, e, solo a questo punto, si aggiungerà il sale. LA COTTURA Può avvenire sulla griglia o dentro
la brace. La seconda tecnica si sposa perfettamente con le cipolle o le patate, che non possono mancare in occasioni come queste. L’ATMOSFERA La grigliata è la regina dei momenti di aggregazione, da sempre coinvolge amici e commensali. A
ciascuno deve essere affidato un ruolo e una mansione da svolgere, facendo rivivere il piacere ancestrale di raccogliersi intorno al fuoco per sentirsi più amici e vicini. IL SERVIZIO IN TAVOLA Parola d’ordine: semplicità, ma non si deve rinunciare a qualche
dettaglio. Anche se si usa la classica tovaglia a quadretti e si mangia seduti su un prato, non si devono trascurare stoviglie, tovaglioli e oggetti di decorazione, sempre all’insegna dell’ecocompatibilità, con piatti e bicchieri compostabili e della dimensione giusta, in modo da
consentire di muoversi con entrambe le mani occupate. Mangiare con le mani è lecito durante una grigliata, ma chi preferisce può usare posate semplici e comode. In un’occasione semplice e di aggregazione come questa, statene certi: nessuno si formalizzerà.
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Gite fuori porta
Da visitare la splendida villa in stile neogotico, i giardini all’italiana e all’inglese e il parco Ora che le belle giornate sono finalmente una realtà, il lago di Garda è una delle mete più gettonate. Ma dove andare per evitare i classici percorsi che tutti fanno? Un'opzione interessante è una visita a Isola del Garda, la più grande isola del lago, che ospita una meravigliosa villa in stile neogotico circondata da giardini all’italiana e all’inglese. Situata sulla sponda bresciana del lago di Garda, davanti a San Felice del Benaco, Isola del Garda, nota anche come Isola Borghese, è la più grande dell’omonimo lago ed appartiene alla famiglia Cavazza, che dal 2002 l’ha aperta al pubblico con visite guidate della durata di circa due ore, comprensive di un tour nel rigoglioso parco, nei giardini all’italiana e all’inglese, ad alcune sale interne della suggestiva villa in stile neogotico veneziano, e di un aperitivo sulla terrazza da cui si gode di un incantevole panorama. Sulla terrazza centrale davanti alla Villa il giardino è in stile classico all’italiana con siepi sapientemente modellate che rappresentano varie figure ivi compreso lo stemma della famiglia De Ferrari che ha dato vita al giardino. Accanto alla villa, crescono palme provenienti dalle Canarie. Sulla terrazza inferiore, in riva al lago si trovano alberi da frutto quali: kaki, limoni, peri, melograni, olivi, arance, pompelmi, fichi d’india, giuggiole e capperi. Vi sono coltivate anche rose della Cina rosate, la rosa Lady Hillingdon, la rosa Banksia gialla, la valeriana, la bouganvillea e tante altre piante e fiori di rara bellezza. a parte più suggestiva e selvaggia si trova nella zona pianeg-
Isola del Garda: piccolo gioiello in mezzo al lago
giante dell'Isola, ove si trovano cipressi sempre verdi, cipressi di palude, querce caduche, cedri, pioppi, lauri, platani, abeti e pini di varie specie frammisti ad arbusti ed essenze più tipicamente mediterranee. Questo Parco rimane tutt’oggi un segreto ben conservato, solo da poco tempo aperto alla sensibilità dei visitatori. Abitata fin dall’epoca romana, come testimonia il rinvenimen-
to di numerose lapidi gallicoromane e di resti di templi votivi, Isola del Garda fu poi abbandonata e per secoli vi trovarono rifugio gruppi di pirati. Successivamente l’isola cambiò diversi proprietari e conseguentemente assunse diversi nomi. L’Isola del Garda oggi deve il suo fascino alla straordinaria villa in stile neogotico veneziano, progettata dall’architetto Luigi Rovelli ai primi del ‘900, ed attua-
le dimora della famiglia Cavazza. La villa di Isola del Garda si presenta come un’imponente costruzione armonica, ricca di particolari architettonici sorprendenti ed ai suoi piedi terrazze e giardini all’italiana digradano fino al lago. Tutt’intorno la vegetazione è rigogliosa e intatta, ricca di piante locali ed esotiche, essenze rare e fiori unici. Da fine marzo a ottobre la famiglia Borghese Cavazza offre la possibi-
lità di visite guidate ai giardini dell’isola e in alcune stanze della villa. I PROSSIMI APPUNTAMENTI Il 2 giugno l'isola si animerà grazie alla “Giornata con i falconieri”, realizzata in collaborazione con i Falconieri delle Orobie: oltre a visitare l'Isola sarà quindi possibile ad assistere a uno spettacolo di falconeria con dimostrazione di volo.
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gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
ASST di Cremona
OPEN DAY CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE A CREMONA Domani, sabato 25 maggio, dalle 10 alle 18, presso i giardini di Piazza Roma a Cremona, studenti senior e tutor pedagogici dei corsi di laurea in Infermieristica, Fisioterapia e Assistenza Sanitaria dell’Università degli Studi di Brescia con sede a Cremona saranno a disposizione di giovani e genitori per rispondere a domande e chiarire dubbi relativi ai tre percorsi universitari.
Le persone interessate avranno la possibilità di conoscere l'offerta formativa, informarsi sulle procedure di ammissione (numero programmato) e sul corso di preparazione organizzato da ASST di Cremona per superare il test di ammissione. INFERMIERISTICA, FISIOTERAPIA E ASSISTENZA SANITARIA, DOVE CI TROVATE? I corsi di studio in Infermieristica e Fisio-
terapia sono attivi presso l’ASST di Cremona (Ospedale di Cremona, Viale Concordia, 1), mentre il Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria afferisce ad ATS della Val Padana e si trova in Via Dante, 121. Coordinatori dei corsi di studio di Cremona sono: Adele Luccini (Infermieristica), Cristian Carubelli (Fisioterapia) ed Elena Nichetti (Assistenza Sanitaria).
La prima biblioteca inclusiva di Cremona è stata inaugurata ieri
Porte aperte alla Book Station Giulia sapelli
La prima biblioteca inclusiva di Cremona “Book Station” ha aperto le porte alla cittadinanza giovedì 23 maggio, dalle ore 11 alle ore 16, nella sua sede ufficiale, presso le strutture territoriali di Riabilitazione Psichiatrica di Via Belgiardino a Cremona. E’ stata una giornata interattiva, fatta di scambio e conoscenza. Si è sperimentato insieme come funziona una biblioteca e, nel pomeriggio, si è provato a realizzare piccole storie illustrate. In particolare, molto spazio è stato dedicato alla sperimentazione del Book Box, ossia il sistema diffuso di raccolta libri. I partecipanti hanno potuto offrire il loro aiuto ai gruppi operativi composti dai ragazzi addetti alla manutenzione delle biblioteche, dalle azioni di smistamento alla sistemazione, catalogazione e distribuzione dei libri donati dalla cittadinanza. L’iniziativa è stata anche occasione per ringraziare e premiare coloro che per primi hanno donato i libri, favorendo l’avvio del progetto. Book Box è una iniziativa nazionale promossa da Marilena Zacchini (educatrice professio-
nale, svolge attività di formazione e supervisione nell’ambito dell’intervento psicoeducativo per persone con disturbo dello spettro autistico). A Cremona, Book Box nasce dalla collaborazione tra ASST di Cremona e Comune di Cremona, Cooperativa Sociale Società Dolce, Cooperativa Sociale Società Ventaglio Blu, Anffas e Associazione “Punto famiglia” Accendi il Buio. VUOI DONARE UN LIBRO? LASCIALO QUI · Atrio Ospedale di Cremona (via Largo Priori 1); · Anffas (via Gioconda, 5,
presso i Giardini del vecchio Passeggio); · Cooperativa Sociale Società Dolce (via Antiche Fornaci, 51). PER SAPERNE DI PIU’ BOOK STATION: 4 PROGETTI E UN OBIETTIVO COMUNE Book Station non è solo un luogo fisico, una biblioteca, è un progetto che racchiude e coordina percorsi di integrazione sociale, già avviate dall’ASST di Cremona: · BookCrossing (scambio libri itinerante a cura degli utenti del Centro Diurno di Cremona, dei volontari e familiari);
· Youngle (servizio di ascolto online peer-to-peer rivolto a giovani e adolescenti tra i 14 e i 24 anni, a cura del Consultorio di Cremona); · Nati per Leggere (progetto nazionale per la promozione della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni, in collaborazione con la Rete Bibliotecaria Cremonese e il Consultorio di Cremona); · Book Box (progetto per l’inclusione sociale di persone con autismo o disabilità intellettiva, prevede la cura e l’allestimento di piccole biblioteche a servizio del territorio).
oggi in ospedale
Il dolore non va sopportato, va curato. l’asst aderisce alla giornata del sollievo La Giornata Nazionale del Sollievo è stata istituita nel 2001 con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri per "promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale". Nel corso degli anni, andando incontro ai bisogni reali dei cittadini, la mission della Giornata si è estesa alla diffusione della cultura del sollievo dalla sofferenza in tutte le condizioni di malattia ed esistenziali. In Italia, infatti, esiste una legge (Legge n. 38 del 15 marzo 2010) che tutela il diritto di ognuno a curare il dolore, in particolare il dolore cronico. L’Asst di Cremona aderisce a questo importante evento offrendo ai cittadini che ne aves-
sero bisogno la possibilità di effettuare una consulenza con uno specialista di Terapia del Dolore, per inquadrare la patologia “dolore” ed iniziare a trattarla in modo sicuro ed appropriato. Quando e dove? Venerdì 24 maggio, dalle 14 alle 18, presso l’Ambulatorio di Terapia del Dolore dell’Ospedale di Cremona (padiglione 9 - ingresso laterale, piano terra). Cos’è il dolore cronico? Il dolore cronico è una malattia. Quando il dolore dura per molto tempo le vie nervose cambiano e il dolore diventa cronico. In Italia colpisce circa 12 milioni, con punte tra gli over 65 e una presenza più rilevante tra le donne.
Quali i sintomi più diffusi? I sintomi più diffusi sono malattie dell’apparato muscolo-scheletrico e la lombalgia. La localizzazione più comune è la schiena, seguita da ginocchia, testa e gambe. Le cause più frequenti sono… Malattie dell’apparato muscolo-scheletrico e la lombalgia. La localizzazione più comune è la schiena, seguita da ginocchia, testa e gambe. Il dolore cronico può essere trattato? Sì. Gli operatori dell’Unità Operativa di Terapia del Dolore dell’ASST di Cremona offrono consulenze e terapie personalizzate grazie ad un team multidisciplinare e integrato.
LA M o nt e ve rd i Fe st ival
CULTURA
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Domani l’immancabile appuntamento con il “Vespro della Beata Vergine” Prosegue il Monteverdi Festival, con l’immancabile appuntamento con il “Vespro della Beata Vergine” di C. Monteverdi, che nella chiesa barocca di S. Marcellino sabato 25 maggio (alle ore 21) sarà ese-
guito dall’ensemble scozzese Dunedin Consort diretto da John Butt, per la prima volta ospiti a Cremona al Festival. Vivace e coinvolgente la danza popolare che ci aspetta domenica 26 maggio (alle ore 11)
nel chiostro della chiesa del Foppone, l’Ensemble Terra d’Otranto proporrà Tarantule antidoti e follie, lasciamoci catturare dal ritmo sfrenato della tarantella e dei tamburelli.
d an za
in prima assoluta al ponchielli “Terza Prattica” di Tero Saarinen C’è grande attesa per “Terza Prattica” della Compagnia Tero Saarinen Company & Helsinki Baroque Orchestra (foto Kai Kuusisto), in prima assoluta al Teatro Ponchielli mercoledì 29 maggio (ore 21). Coreografia ed ideazione di Tero Saarinen, con musiche di Claudio Monteverdi, mentre i danzatori che si esibiranno sul palco sono Jenna Broas, Natasha Lommi, Annika Hyvärinen, David Scarantino, Eero Vesterinen, Won Won-Myeong. Nonostante Monteverdi sia univer-
salmente noto come il pioniere del genere operistico, è nei Madrigali che si nasconde il lato più radicale del suo ingegno artistico. Essi racchiudono l’essenza rivoluzionaria della musica di Monteverdi che rifiutò il rigido formalismo in favore di un approccio meno ordinato e più umano. E’ proprio partendo dai Madrigali che Tero Saarinen - eclettico coreografo internazionalmente riconosciuto per il suo accostare la danza alle diverse forme artistiche tra musica, design e arti visive - e il
talentuoso musicista da camera e direttore Aapo Häkkinen costruiranno l’intero arco musicale di questo nuovo lavoro coreografico. Non a caso è stata scelta la città di Cremona, patria di Monteverdi e del Festival a lui dedicato, e il suo massimo Teatro per rappresentare la prima assoluta di questa creazione, frutto della collaborazione di Tero Saarinen Company con la prestigiosa Helsinki Baroque Orchestra e le incantevoli voci barocche di Núria Rial e Topi Lehtipuu.
Si comincia domani alle ore 12 sul palco dell’Auditorium Arvedi. Altri concerti domenica e martedì
Tre appuntamenti con il Fine Arts Quartet
dalla redazione
Tre appuntamenti da non perdere per gli amanti della musica. Il palcoscenico dell’Auditorium Giovanni Arvedi vede, infatti, potagonista il Fine Arts Quartet (nella foto) dal 25 al 28 maggio. Per le “audizioni speciali” è in programma “Il suono di Stradivari” (posto unico 7 euro): domani alle ore 12, Efim Boico suonerà il violino Antonio Stradivari Vesuvio 1727c, Gil Sharon la viola Girolamo Amati Stauffer 1615 e anche lui l’Antonio Stradivari Vesuvio 1727c, mentre domenica (sempre alle ore 12), Ralph Evans si esibirà con violino G.B. Guadagnini 1778, Efim Boico con il violino Antonio Stradivari Vesuvio 1727c, Gil Sharon con la viola Girolamo Amati Stauffer 1615 e Niklas Schmidt con il violoncello. Per friends of Stradivari, martedì 28 maggio (ore 21) è in programma il concerto (posto unico 10 euro) del Fine Arts Quartet, che suonerò il Sestetto per archi in la maggiore, op. 48 di Antonin Dvorak, con Andrea Nocerino, al violoncello e Maddalena Adamoli alla viola, il Quartetto per archi in la maggiore op. 59, n. 3 di Ludwig van
Beethoven. Il Fine Arts Quartet vedrà Ralph Evans suonare il violino G.B. Guadagnini 1778, Efim Boico il violino G.B. Ceruti 1814, Gil Sharon la viola Kaspar Strnad 1790 e Nillas Schmidt il violoncello G.B. Rogeri 1700. Il Fine Arts Quartet è stato fondato nel 1946, sebbene i membri del gruppo avessero effettivamente iniziato a collaborare già nel 1939, mentre suonavano nella Chicago Symphony Or-
chestra. La prima esibizione del quartetto ebbe luogo nel 1940 con Leonard Sorkin, il primo violino, Ben Senescu, secondo violino, Sheppard Lehnhoff, viola e George Sopkin, violoncello. Dopo il 1946 Senescu è stato sostituito da Joseph Stepansky. 1981 il testimone è passato Ralph Evans, Efim Boico, Gil Sharon e Niklas Schmidt. Da allora il quartetto si è esibito regolarmente presso le più im-
portanti istituzioni concertistiche mondiali. Dal 1946 al 1954 è stato ospite fisso delle trasmissioni domenicali di ABbc Radio Network. Dalla metà degli anni Cinquanta è considerato uno degli ensemble migliori d'America. Nel 1958 si è esibito, ogni anno, in tournée l'Europa ogni anno. Verso la fine degli anni Settanta, il Quartetto si era già esibito in 270 città in 28 paesi. Il quartetto ha continuato a collaborare con canali radiofonici in America (specialmente per Wfmt Chicago), in Europa (ad esempio la Bbc) e televisivi. Ha inciso per etichette come Decca, Vox, Vanguard e Concert Disc, spesso con prime registrazioni assolute. Accanto al repertorio classico ha sempre dedicato grande attenzione alla musica contemporanea attraverso spettacoli, commissioni e registrazioni e ha svolto un ruolo importante nella realizzazione di compositori come Bartók, Shostakovich, Bloch, Babbitt, Wuorinen, Shifrin, CrawfordSeeger, Johnston, Husa. E’ stato quartetto in residence alla Northwestern University (19521955) e all’Università del Wisconsin-Milwaukee nel periodo 1963-2017.
A giugno torna al Teatro ponchielli la 23ª edizione di “Cremona danza” Dal 3 al 28 giugno ritorna Cremona Danza, giunta ormai alla 23ª edizione. Dodici appuntamenti che vedranno impegnate, sul palco del Teatro Ponchielli, ben diciannove scuole di danza di Cremona e provincia. Il tema assegnato quest’anno dal Teatro Ponchielli alle scuole è “Perfette simmetrie” in
occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. I biglietti per i primo spettacoli andranno in vendita alla biglietteria del Teatro da martedì 28 maggio nei consueti orari di apertura (10.30-13.30 e 16.30-19.30). Lunedi 3 giugno (alle ore 20), il Centro danza Sporting Life di Rossana
Bettoli e Monica Salvoldi propone “La bottega del maestro” e “Ti ricordi quella sigla?”. Mercoledi 5 giugno ore 20, “Cremonadanza Off The Osb Academy” di Stefania Borsotti e Nicholas Gelati presentano “West Side Musical” e “Infinity dance” di Cinzia Guadrini propongono “Equilibri (im)perfetti”.
personale
da domenica alle 17.30 la mostra “vie di fuga” di Giovanna barbieri Domenica 26 maggio alle ore 17.30, la galleria “Immagini Spazio Arte” inaugura la mostra personale di Giovanna Barbieri dal titolo “Vie di fuga”, aperta fino al 8 giugno. La mostra verrà presentata dal prof. Gianluigi Guarneri. Giovanna Barbieri ha studiato anatomia e nudo all’Accademia di Venezia sotto la guida di L.Tito. Partecipa attivamente a concorsi nazionale e internazionali. Sue opere si trovano in collezioni private a Lugano, Parigi, New York, Austria e Germania. Ha allestito mostre personali e collettive nel Triveneto, Roma, Milano, Firenze, Venezia. Sperimenta diverse tecniche seguendo sempre una ricerca personale improntata sull’espressività del corpo umano. Dalla scultura, alla pittura ad olio ed alle tecniche miste degli anni 70 e 80, fino agli acrilici, alle malte incise, gli smalti su acciaio, alle terre su tavola. Ultimamente realizza anche oggetti in ceramica Raku e terracotta, nonché formelle con i soggetti delle opere pittoriche. La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 10.30 alle 18.30, domenica dalle 16.30 alle 19.
Originale mostra fotografica sulle barbe degli uomini Interessantissima mostra fotografica allestita in sala Alabardieri del Palazzo Comunale di Cremona, a cura di Lucio Ferrari, cremonese, in arte fotografo e di professione microbiologo, direttore del laboratoio di analisi dell’Ospedale di Cremona. Inaugurata venerdì scorso, è visitabile sino al primo giugno e tratta di... barbe maschili. Una mostra assai originale, che sollecita altrettan-
ti riflessioni: partendo da uno sguardo “fisico”, le barbe diventano ritratti di emozioni varie a seconda del beneficiario visivo. I modelli sono tutti operatori di diverso genere professionale dell’Ospedale di Cremona. E questa è la seconda vera operazione originale: gente del nostro quotidiano, che uniti insieme pare che diventaimo un “tutto” con noi tutti, con o senza barba, un corpus unico socia-
le e culturale, in virtù proprio della grande ideazione e creatività del maestro Lucio Ferrari. Insomma, si tratta di un prezioso dono fotografico, che travalica lo stesso e che ci accomuna tutti insieme grazie all’arte (e qui è allo stato puro) in un unico progetto comune che si chiama “vita”,fatta anche di barbe ma, innanzitutto di cuore. Una Mostra da non perdere.
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Cultura
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Allestita fino al 2 giugno all’Arci di San Bernardino. Esposte le opere di diciassette artisti
domenica
Una mostra dedicata all’acquerello E’ dedicata all’acquerello la nuova mostra collettiva allestita all’Arci San Bernardino. «L’esposizione spiega il curatore, Simone Fappanni (nella foto) - ha lo scopo di avvicinare il pubblico a una tecnica esecutiva che dalle prime prove di pittura con pigmenti diluiti con l’acqua e stesi prima sulla seta, come facevano i primi, grandi maestri cinesi e successivamente sulla carta, passando per le esperienze europee, quella degli impressionisti francesi e naturalmente quella, assai varia e articolata, dei pittori italiani, senza dimenticare un accenno alle esperienze maturate altrove, anche oltreoceano, occupa un posto di primo piano nella storia dell’arte. Una mostra aperta a tutti, dunque, anche in considerazione del fatto che la purezza dei colori, la brillantezza di certi passaggi luministici, l’uso sapiente della velatura, contribui-
scono all’esecuzione di quadri che possiedono il dono della poesia e l’incanto estatico del sogno. L’ac-
fatti controllabile solo in parte e con essa i pittori di ogni secolo hanno dovuto confrontarsi, cercando di tracciare, prima sulla seta e poi sulla carta, quelle linee e quei volumi che vanno a definire i loro soggetti». Scorrendo le “carte d’acqua” esposte nelle sale di via XI Febbraio si colgono atmosfere tattili e visive di sicura presa emotiva ed emozionale, in seno alle quali si legge una prossimità empatica nei confronti di ciò che viene rappresentato. Una pittura che diventa meta-rappresentazione sia nei lavori dove si osservano ritratti e figure, sia quelle in cui il paesaggio si fa ricordo e memoria, traduzione onirica estremamente coinvolgente nella quale perdersi piacevolmente. Inoltre, elemento non secondario, in questi lavori si osserva un accurato studio prospettico che procede nel segno di un’impaginazione nella quale il punto focale diven-
querello richiede impegno, fatica e disciplina. Nulla è scontato. L’imprevedibile volubilità dell’acqua è in-
MU SI C A • la nov it a’ della s et tima n a di Enrico Galletti
ta il fulcro dell’intero acquerello, connotato da una spazialità che pare dilatarsi non solo dentro ma anche e soprattutto oltre lo spazio fisico del quadro». L’esposizione propone le opere degli artisti: Giorgio Armelloni, Anna Bolognesi, Riccardo Bozuffi, Micky Canzi, Isabella Ditaranto, Fulvio Fiorini, Amneris Gatti, Paolo Marchetti, Liana Morgese, Simo Nygren, Luigi Onofri, Anna Piva, Bruno Premoli, Giovanni M. Sassu, Isa Scaccabarozzi, Federica Ungari e Luigi Zucchero. Durante l’inaugurazione il curatore ha ripercorso la storia dell’acquerello alla luce dei suoi studi contenuti nei suoi volumi: Acquerello, l’arte della pittura ad acqua, Scrivere d’acquerello e La filosofia dell’acquerello. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 2 giugno nei seguenti giorni e orari: venerdì, sabato e domenica 10-12 e 17-19, martedì e giovedì 17-19.
renato zero torna alla ribalta con il singolo “mai piu’ da soli” E’ uscito questa settimana “Mai più da soli”, il nuovo brano di Renato Zero, che anticipa l’uscita a ottobre del suo prossimo disco di inediti, “Zero il folle”. Il singolo, già in rotazione radiofonica, è stato registrato a Londra come il resto dell’album. La produzione e gli arrangiamenti sono affidati a Trevor Horn (produttore di Paul McCartney, Rod Stewart, Rob-
bie Williams), con cui Renato Zero è tornato a collaborare dopo l’album “Amo” del 2013. «Fidatevi di uno che di solitudine se ne intende - ha detto l’artista -. Questo è un tempo assai congeniale per chi vuole essere solo. Ma peccato che non ci riconosciamo più. Che per colpa di un orgoglio cieco e masochista ci si ritrova a parlare con un cellulare che non
ha volto né consistenza. La mia solitudine, oggi stanca dei miei tradimenti e rifiuti, si è fatta un lifting ed indossa delle protesi, credendo così di non essere riconoscibile. Voi non vi fidate: abbracciatevi e guardate avanti! Mai più da soli!». Il tour, “Zero il folle”, arriverà sui palchi dei più importanti palasport italiani. Si partirà a Roma il 1º novembre.
2 giugno
velivoli d’epoca in esposizione nel mantovano Domenica 2 giugno dalle ore 10 al tramonto, sull’aviosuperficie San Martino a Ceresara (Mantova) si terrà il Museo volante, il consueto raduno annuale dedicato ai velivoli storici. Si potranno ammirare i velivoli facenti parte del Museo volante di Giovanni Marchi e Silvia Sorlini, ai quali si aggiungeranno molti velivoli di proprietà dei soci del sodalizio Hag (Historical Aircraft Group). Il raduno, giunto alla sua quarta edizione, si avvale della partecipazione di Museo volante e di Hag e della collaborazione di Luciano Sorlini spa, MarteS Museo d’Arte Sorlini ed Aopa Italia ed è inoltre posto sotto l’egida del Comune di Ceresara. Tutti gli aerei storici partecipanti sono perfettamente restaurati e volanti e durante tutta la giornata il pubblico potrà ammirarli sulla pista ed anche in volo. Sono inoltre previste visite guidate, durante le quali gli stessi piloti illustreranno la storia, i particolari costruttivi e le prestazioni dei vari aerei. Gli atterraggi, per motivi di spazio, saranno principalmente riservati agli aerei storici ed in ogni caso coordinati con gli organizzatori.
Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com appello
I presidenti dei Comitati di quartiere devono fare gruppo e confrontarsi per ottenere un adeguato ascolto Signor direttore, le elezioni sono alle porte e si leggono i programmi dei candidati, le annotazioni da parte di alcuni osservatori sulla consistenza e l’atteggiamento di questi ultimi, mentre è piuttosto frequente registrare il poco interesse fra gli elettori a motivo delle solite argomentazioni, «tanto non cambia niente», «dopo eletti non ci ascoltano più», ecc. Beh, io sposterei l’attenzione su di noi cittadini, perché qualcuno ha scritto che abbiamo la classe politica ed il relativo atteggiamento che ci meritiamo, cioè figlio del nostro disinteresse e scarsa partecipazione sociale. Io, nel mio piccolo, mi sono messo in gioco circa tre anni fa costituendo il Comitato di quartiere 15 (Battaglione, Bagnara, Gerre Borghi) del quale sono stato eletto presidente con un ottimo riscontro da parte dei miei concittadini, ma successivamente ho toccato con mano la difficoltà nel creare aggregazione sociale e spirito di appartenenza alla comunità. Non sono sceso in campo in queste elezioni per vari motivi, fra i quali quello di essere coordinatore fra i presidenti dei Comitati di quartiere di Cremona
ribadiamo ai candidati il “no” alla strada sud Signor direttore, il “Comitato No Strada Sud” che nel 2012 raccolse 7000 firme debitamente protocollate e depositate in Comune e tutte contrarie alla realizzazione della strada Sud, dopo aver ascoltato e letto i programmi delle liste e delle forze politiche che appoggiano le candidature degli aspiranti sindaci di Cremona (l’eletto sarà in carica dal 2019 al 2024) vuole ribadire la propria contrarietà alla realizzazione del progetto Strada Sud per i noti e stranoti motivi che da anni abbiamo più volte sottolineato: costi elevati di realizzazione e manutenzione, impatto ambienta-
ed intendo portare avanti questa funzione senza dare adito a sospetti di strumentalizzazioni. Ho molto interesse di conoscere l’esito delle prossime elezioni, ma sono molto più curioso di constatare una partecipata continuazione dell’interlocuzione fra di noi presidenti dei Comitati di quartiere, convinti sulla necessità di fare gruppo e di confrontarci. Questo per un congiunto impegno sulle questioni che abbiano una valenza trasversale, con la finalità di ottenere adeguato ascolto da parte dell'amministrazione comunale e - riportando una frase di un mio collega presidente - «non solo per intercettare segnalazioni di disservizi e disagi, ma anche per
le in un’area verde che diventerebbe di lì a poco dalla sua costruzione fonte sicura di nuovi insediamenti urbanistici e di speculazione edilizia, checchè ne dicano i suoi sostenitori e promotori, oltre ad essere essa stessa motivo di altro inquinamento. Tra gli altri motivi di contorno, ma non meno importanti, il tanto contestato passaggio davanti alla Chiesa di San Sigismondo e l’assenza di accessi diretti al centro della città, vera meta finale della stragrande quantità degli autoveicoli che imboccano la via del giordano nelle 2 ore di vero traffico giornaliero (ovvero dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 18 alle 19) che
interpretare le esigenze dei cittadini e tradurle in progettualità da presentare e condividere con il Comune». Luciano Losi Presidente del Comitato di quartiere 15 ••• lombardia
Invitiamo i sindaci a controllare che nei cantieri edili si rispettino le norme legislative e contrattuali Signor direttore, come è noto, domenica 26 maggio si svolgeranno le elezioni amministrative in 990 Comuni su 1.507 della Regione Lombardia. Le segreterie regionali di Feneal Filca Fillea della
renderebbero oltretutto inutile quest’opera. Il Comitato No Strada Sud senza essere affiliato a bandiere e/o partiti politici ha sempre posto l’attenzione sull’importanza di avere una città (Cremona moderna e proiettata verso il futuro in linea con le altre città europee il che significa meno cemento, meno macchine su strada, più piste ciclabili e mezzi di trasporto alternativi all’auto; pertanto in occasione delle prossime elezioni sosterrà pienamente quei candidati con le loro liste di appartenenza che avranno nel loro programma ben chiari questi principi ed obiettivi. Comitato No Strada Sud
Lombardia invitano i candidati sindaci ad impegnarsi, quando saranno eletti, a controllare che nei cantieri edili si rispettino le norme legislative e contrattuali. La norma che prevede la sospensione dei titoli abilitativi alle imprese non regolari è nota, ma purtroppo poco applicata. Lo sforzo da compiere è quello di monitorare i committenti, le imprese e i lavoratori che operano nel cantiere dopo aver autorizzato l’avvio dei lavori. Purtroppo il numero degli infortuni mortali sui cantieri è una triste costante dell’agire del settore in Lombardia. Va implementato l’accordo tra le parti sociali e l’Anci Lombardia sul monitorare i cantieri edili non sotto-
posti a notifica preliminare da parte della Regione Lombardia. Condividere le informazioni serve per contrastare il lavoro sommerso, il dumping economico e sociale tra imprese e lo sfruttamento della manodopera. Siamo consci che i comuni hanno da un lato una riduzione strutturale dei trasferimenti da parte dello stato, dall’altro una imponente mole di lavoro per gestire la quotidianità dei problemi dei cittadini. E’ altrettanto vero che il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio e pertanto non può escludere l’impegno per contrastare il fenomeno degli infortuni sui cantieri edili. Cgil Lombardia
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
triathlon
Stradivari protagonista in varie gare
Lo Stradivari Team è stato protagonista in vari appuntamenti lo scorso week end. Nel Trio Santini Bibione, su distanza olimpica, Veronica Signorini ha sfiorato il podio. L’atleta verdeblu si è piazzata al quarto posto in 2h10’23”. Lorenzo Pella è arrivato 245° e 56° M2 con il cronometro fermato in 2h48’44”. Sempre a Bibione, ma su distanza
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sprint, Lorenzo Bressan ha chiuso 55° assoluto e 9° M2 con il tempo di 1h07’. Nel triathlon olimpico di Numana, Giovanna Patrini ha chiuso la prova con il tempo di 4h01’21”, unica M4 all’arrivo e 15ª assoluta. Nel triathlon sprint di Novellara, Gloria Cisotto è salita sul podio di categoria (3ª S3 con il tempo di 1h10’48”, 14ª assoluta).
calcio serie B • Confermato come avevamo già anticipato sabato scorso, il tecnico punta a migliorarsi
Rastelli guarda con ottimismo al futuro matteo volpi
Una salvezza da incorniciare. Dopo tanta sofferenza e un pizzico di illusione, la Cremonese di Rastelli si è mantenuta in serie B grazie ad un finale di campionato oltre ogni attesa. Analizziamo nel dettaglio aspetti positivi e negativi della stagione. Società: ebbene sì, alla fine hanno avuto ragione i vertici di via Persico. Dopo la conferma un po’ affrettata mister Mandolini la scorsa estate, la scelta di Rastelli in corsa si è verificata opportuna ed efficace. Il vero capolavoro però è stato l’inatteso, quanto innovativo cambio di direttore sportivo appena terminato il mercato di riparazione di gennaio. Del resto, la figura di Rinaudo in realtà non aveva mai convinto. Nereo Bonato, invece, è stata la svolta. Sotto la sua sapiente direzione sportiva, la squadra e il tecnico hanno trovato la quadratura del cerchio grazie anche ad una maggiore stabilità di tutto l’ambiente. Allenatore: Rastelli le ha provate davvero tutte e alla fine, con logica e semplicità, ha rimesso in riga una guida tecnica che a febbraio pareva deleteria quanto a risultati e gestione del gruppo. Giocatori migliori: Arini, Claiton dos Santos e Mogos. Giocatore peggiore: Longo è stata una semplice meteora Mercato: dopo gli spareggi promozione inizierà a tutti gli effetti il mercato. La conferma di Rastel-
Rastelli al primo allenamento con la Cremonese li in panchina (da noi preannunciata sabato scorso e puntualmente ufficializzata lunedì sera da Bonato) sarà il punto fermo da cui ripartire. Proprio il tecnico è stato protagonista della conferenza stampa di ieri mattina: «E’ stata un’esperienza che mi è servita tantissimo, anche perché subentrare in corsa non è mai facile. Sono molto contento e soddisfatto per la conferma e per la fiducia della società nei miei confronti. Dopo i 3 anni di Avellino e i 3 di
(foto © Ivano Frittoli)
Cagliari, potrò iniziare dal ritiro anche qui e tutti sanno quanto per un allenatore quella sia la condizione ideale. Con la società sono bastate poche parole per trovare un’intesa che va oltre un contratto che già c’era. Conta assai più condividere le stesse idee e le stesse ambizioni ed è così. L’obiettivo nella prossima stagione sarà migliorare, sotto tutti i punti di vista: classifica, rendimento, gioco. Il modulo? Sapete come la penso sui numeri. C’è una vecchia
battuta, credo di Gipo Viani, che dice: “Io sulla lavagna li avevo messi così, ma poi in campo si sono mossi”. Detto questo, già oggi abbiamo a disposizione giocatori che possono fare il 3-5-2 o il 4-31-2 che sono i due sistemi di gioco che ho in testa. Le indicazioni per completare l’organico con giocatori funzionali al progetto tecnico sono partite e in questo siamo già avanti». Sul fronte dei rinnovi, l’allenatore commenta: «Agazzi, Claiton dos Santos e Croce sono tre giocatori che non solo hanno dimostrato attaccamento alla maglia, ma si sono rivelati importanti per lo spogliatoio. Per concludere, non smetterò mai di ringraziare la società che ci ha sempre fatto sentire massimo sostegno e massima fiducia per uscire dal momento difficile e i nostri tifosi. Credo che in questa stagione abbiamo dato tanto e ancora di più abbiamo ricevuto». Sul fronte giocatori, Castrovilli si è congedato dalla maglia grigiorossa: «In queste due stagioni sono cresciuto molto da tutti i punti di vista e ci sono riuscito grazie alla società, ai compagni di squadra e ai tifosi. Certo mi piacerebbe poter giocare una terza stagione con la Cremonese, ma è anche vero che ora torno a Firenze, in una società importante. Non conosco il mio futuro, ma la prospettiva è sempre la stessa: far bene. Sono un ragazzo umile, ci metto sempre grande impegno, spero di potercela fare anche in questa occasione».
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Pergolettese ancora in festa: centrata la semifinale della poule scudetto La festa continua alla Pergolettese che, dopo aver superato il Modena nello spareggio di Novara, ha centrato anche le semifinali della poule scudetto. Decisiva la vittoria per 2-1 contro i toscani della Pianese (vincitori del girone E). Se si poteva pensare a una Pergolettese “vacanziera” e con la testa altrove, sono bastati pochi minuti di gara, per far capire ai propri tifosi, che la concentrazione e la voglia di vincere erano rimasti immutati nella testa
dei gialloblu di Contini (nella foto con Fogliazza). Giocando poi l’ultima gara della stagione tra le mura amiche e la voglia di dare un altro regalo ai propri tifosi, ha fatto dimenticare qualsiasi stanchezza accumulata nelle ultime settimane. E la consegna della coppa per la vittoria del girone al presidente Marinelli, dalle mani del delegato consigliere della Lnd, ha contribuito ad aumentare ulteriormente il clima festaiolo tra i tifosi. Poi, nell’ulimo turno
della poule, la Pergolettese è uscita sconfitta dal “ Dino Manuzzi” di Cesena per 3-1, ma si qualifica alla final four come miglior seconda. Cesena, Avellino, Lecco e Pergolettese sono quindi le quattro squadre che si contenderanno il titolo di campione d’Italia dilettanti, in campo neutro (ancora da comunicare dalla Lnd). Si inizierà venerdi 31 maggio con le semifinali (accoppiamento a sorteggio), mentre la finale si giocherà domenica 2 giugno.
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un ultimo turno ad alta tensione Il calciomercato è così: quello che sembra impossibile, è facile che diventi realtà. Tradotto, malgrado le rassicurazioni al Manchester City, Guardiola è praticamente il nuovo allenatore della Junventus. Mentre i campioni d’Italia pensano già al futuro, domenica molte squadre si giocano la stagione. Tutto o quasi ruota attorno al match tra Inter ed Empoli, con in palio Champions e salvezza. Al risultato di S. Siro sono interessante Atalanta e Milan (che devono vincere), ma anche Fiorentina e Genoa, che si sfidano al “Franchi”. A Milano e Firenze può succedere di tutto: anche che retroceda la Fiorentina, che con Pioli in panchina pensava ancora all’Europa League. 37ª giornata: ChievoSampdoria 0-0, EmpoliTorino 4-1, Genoa-Cagliari 1-1, Juventus-Atalanta 1-1, Lazio-Bologna 3-3, MilanFrosinone 2-0, Napoli-Inter 4-1, Parma-Fiorentina 1-0, Sassuolo-Roma 0-0, Udinese-Spal 3-2. 38ª giornata (26-05 h 20.30): Atalanta-Sassuolo, Bologna-Napoli (25-05 h 20.30), Cagliari-Udinese, Fiorentina-Genoa, Frosinone-Chievo (25-05 h 18), Inter-Empoli, Roma-Parma, Sampdoria-Juventus (h 18), Spal-Milan, TorinoLazio (h 15). Classifica: Juventus 90; Napoli 79; Atalanta, Inter 66; Milan 65; Roma 63; Torino 60; Lazio 59; Sampdoria 50; Sassuolo 43; Spal 42; Bologna, Cagliari, Parma 41; Fiorentina, Udinese 40; Empoli 38; Genoa 37; Frosinone 24; Chievo (-3) 16.
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effetto palaradi Dopo la sconfitta contro Trento (prima giornata del girone di ritorno), la Vanoli ha sempre vinto al PalaRadi
Vanoli, la rimonta non basta Sabato sera un’altra chance amen si porta sul +14 (41-27). Ci prova Stojanovic a limitare i danni, Malgrado una strepitosa rimonta, ma sul -10 (44-34), l’Alma trova la Vanoli cede in gara 3 a Trieste e con Sanders il 47-34 all’intervallo non chiude la serie. Nella prestalungo, grazie a una palla rubata a zione dei biancoblu ha pesato la Mathiang. Dopo 20 minuti, la Vapessima percentuale da tre nei noli paga a caro prezzo la pessima primi 20 minuti, ma la percentuale da tre punti (20% con il reazione nella ripresa è 3/15) e la prestazione da grande squadra e fa sottotono di Crawford, ben sperare per gara 4. autore di soli 2 punti. In un palazzetto caldis- vittoria sfiorata simo, Trieste è partita Con un parziale di 24-16 Poi però l’mvp del fortissima, volando sul negli ultimi dieci minuti campionato ha cambiato marcia e con 9 14-6 con una scatena- la Vanoli ha rimontato to Dragic (13 punti nel quasi tutto lo svantaggio punti ha lanciato un segnale agli avversari, primo quarto), voglioso accumulato nel primo di riscattare gara 3. La che però hanno rispoVanoli, come spesso le tempo contro Trieste sto con tre triple del accade, parte in sordina solito Dragic. Ma la Vanoli è squadra di con un Crawford poco carattere e con pazienza risale a ispirato ed è tenuta a galla da -4 (64-60). Ancora una volta, Mathiang. Tanti gli errori dei però, è ricacciata indietro da uno biancoblu dalla lunga distanza e a scatenato Cavaliero, che realizza interrompere il digiuno è il solito ben 11 punti e permette a Trieste Diener. Ma l’Alma è determinatissima e vola a +12 tirando con il di cominciare l’ultimo quarto sul 50% dall’arco e arriva al termine +10 (75-65). Negli ultimi dieci del primo quarto sul 28-12. Sacminuti succede di tutto, con Diener che segna la tripla del -4 (83chetti prova a cambiare il quintet79). A questo punto l’Alma inizia to e viene premiato dalla bomba di a tremare e si arriva al rocamboRicci, che favorisce il tentativo di rimonta della Vanoli, arrivata sul lesco finale: sull’87-85, Crawford 31-25 grazie un parziale del 6-0. (24 punti nella ripresa) segna il primo libero, mentre il secondo E’ però solo un fuoco di paglia, rimbalza sul ferro e prima di enperché Trieste reagisce e in un FABIO VARESI
trare, Ricci tocca la palla. Gli arbitri, però, danno un solo punto, dopo aver rivisto l’azione al replay. Il finale è il solito stillicidio di tiri liberi, con la Vanoli che ha la tripla del pareggio, ma Crawford non la mette da posizione quasi impossibile. Si va a gara 4, sabato sera ancora a Trieste, con i biancoblu che proveranno ad evitare la pericolosa “bella” al PalaRadi.
I DUE MATCH AL PALARADI La Vanoli è arrivata a Trieste sul rassicurante 2-0, frutto di due vittorie sofferte, ottenute solo negli ultimi dieci minuti. Anche al PalaRadi (dove la Vanoli non perde dalla prima di ritorno contro Trento), la squadra di Dalmasson ha confermato le sue qualità, distribuite in un roster lungo e senza punti deboli. Per questo motivo, i biancoblu meritano un plauso e confermano la maturità raggiunta dal roster, che non perde mai la testa anche quando è sotto nel punteggio. Per esempio in gara 1, con Trieste avanti 48-54 nel terzo quarto, gap spazzato via da un 100 realizzato in un amen, grazie alle supergiocate di Crawford. Oppure nel momento topico del match, quando Ruzzier ha piazzato due bombe che hanno in pratica consegnato alla Vanoli il match
di domenica. Un successo (8275) propiziato anche d a l l e triple di un eterno D i e n e r (ben 5), dall’ennesima doppia doppia stagionale di Mathiang (11 punti e 18 rimbalzi) e dalla freddezza di Saunders nell’ultimo quarto, che hanno piegato la resistenza dell’Ama, tradita nella seconda parte del match dal tiro dalla lunga distanza (6/23 con un modesto 26%). Il copione si è ripetuto anche in gara 2, con Trieste sempre attaccata nel punteggio con un 4/10 da tre (40%) nei primi 20 minuti, durante i quali si è distinto un immarcabile Knox (autore dei primi nove punti dell’Alma). Al contrario, la Vanoli ha dalla sparecchiato lunga distanza (3/14 all’intervallo con un desolate 21%). Ma a confortare coach Sacchetti è
Wesley Saunders, guardia della Vanoli
Venerdì 24 Maggio 2019
olimpia milano con le spalle al muro
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La grande favorita per la vittoria dello scudetto è a sorpresa sotto 2-1 nella serie con Avellino e stasera in Irpinia rischia la clamorosa eliminazione. Sassari è già in semifinale (3-0 a Brindisi)
gara 3 TRIESTE-CREMONA 91-86 (28-16, 47-34; 75-65) ALMA TRIESTE: Coronica ne, Peric 8 (3/7, 0/3), Fernandez 6 (1/4, 1/1), Wright 6 (0/3, 1/6), Strautins 3 (1/1 da tre), Cavaliero 16 (2/3,3/5), Da Rosn 10 (4/7, 0/1), Sanders 10 (2/5, 2/4), Knox 4 (2/6 da due), Dragic 26 (4/6, 6/10), Mosley 2 (1/3 da due), Cittadini ne. All.: Dalmasson. VANOLI CREMONA; Saunders 8 (2/8, 0/4), Sanguinetti ne, Gazzotti ne, Travis Diener 10 (2/3, 2/4), Ricci 13 (2/4, 3/8), Ruzzier 2 (1/2, 0/2), Mathiang 14 (6/8 da due), Crawford 26 (2/5, 5/11), Aldridge 3 (0/1,1/1), Stojanovic 10 (3/5, 1/4). All.: Sacchetti.
gara 2
stato il punteggio (42-43), malgrado quet), che ha permesso a Mathiang pessime percentuali. Era chiaro, di tirare il fiato e la stessa cosa è acquindi, che con maggiore precisione caduta a Diener, che a 37 anni ha dall’arco, la vittoria sarebbe stata a dimostrato di essere ancora determinante. portata di mano dei biancoblu, che infatti con due bombe e GLI ALTRI QUARTI Negli due giocate in transizione, hanno piazzato un altri quarti di finale, fa 10-0 che ha messo in scalpore lo svantaggio double face ambasce Trieste, tradita (2-1) di Milano con AvelDopo un primo tempo lino in una serie che sulla da Dragic (zero punti e uno 0/7 al tiro per lui sottotono (solo 2 punti) carta appariva già scritta a favore dell’Olimpia. Ma inusuale). La squadra di Crawford si è scatenato stasera in Irpinia la squaDalmasson le ha provate e nei secondi 20 minuti dra di Pianigiani è con le tutte prima di arrendersi, ha rischiato di regalare spalle al muro e rischia di affidandosi all’esperienza la vittoria alla Vanoli chiudere una stagione di Cavaliero, che con le deludente, alla luce del triple ha messo pressione roster a disposizione e le alla Vanoli, che però ha assenze di Gudaitis e James non bainiziato a bombardare il canestro stano a giustificare lo scarso rendidell’Alma dalla lunga distanza con il mento dei biancorossi. Già chiusa, triestino Ruzzier, con il solito Aldridinvece, la serie tra Sassari e Brindisi, ge e un con ritrovato Ricci. Nel finacon i sardi che dal 10 marzo sanno le, il solito Crawford ha completato solo vincere e che in tre soli match l’opera, con le sue solite magie in penetrazione. L’mvp di Coppa Italia e hanno eliminato i pugliesi, arrivati regular season vuole essere il giocastremati alla post season. Resta tore decisivo anche in questi playoff. aperta la serie tra Venezia e Trento, Bravo è stato anche coach Sacchetti che stasera si sono affrontate sul a ruotare sapientemente i propri 2-0 per i lagunari, battuti nettamente dalla squadradi Buscaglia, che giocatori, gettando nella mischia anresta ancora in gioco. che Gazzotti (più di 8 minuti sul par-
CREMONA-TRIESTE 89-81 (25-24, 42-43; 65-59) VANOLI CREMONA; Saunders 8 (2/7, 1/4), Sanguinetti ne, Gazzotti, Travis Diener 10 (2/2, 2/5), Ricci 8 (1/2, 2/3), Ruzzier 12 (2/4, 2/2), Mathiang 8 (3/7 da due), Crawford 23 (5/9, 3/9), Aldridge 14 (1/1, 4/11), Stojanovic 6 (2/2, 0/1). All.: Sacchetti. ALMA TRIESTE: Coronica, Peric 6 (1/3, 0/2), Fernandez 3 (0/1, 1/4), Wright 2 (0/1, 0/1), Strautins 16 (3/6, 1/2), Cavaliero 12 (3/6 da tre), Da Ros 12 (6/6, 0/2), Sanders 9 (2/3, 0/2), Knox 21 (9/12, 1/1), Dragic (0/5, 0/2), Mosley (0/4 da due), Cittadini ne. All.: Dalmasson.
gara 1 CREMONA-TRIESTE 82-75 (25-24, 46-44; 62-63)
Crawford a canestro
(foto Studio Passamonti)
VANOLI CREMONA: Saunders 14 (6/9, 0/3), Sanguinetti ne, Gazzotti ne, Travis Diener 18 (1/3, 5/8), Ricci 2 (1/1, 0/2), Ruzzier 8 (1/4, 2/2), Mathiang 11 (5/11 da due), Crawford 21 (7/13, 0/5), Aldridge 8 (1/3, 2/6), Stojnovic (0/6, 0/1). All.: Sacchetti. ALMA TRIESTE: Coronica ne, Peric 9 (3/6, 1/2), Fernandez 3 (0/2, 1/3), Wright 5 (2/5, 0/2), Strautins 10 (1/3, 2/3), Cavaliero 5 (1/2, 1/4), Da Ros 10 (5/7, 0/2), Sanders 4 (1/3, 0/2), Knox 5 (2/6 da due), Dragic 16 (6/7, 1/5), Mosley 8 (4/4 da due), Cittadini ne. All.: Dalmasson.
se r i e B
S e r ie c g o ld
Crema puo’ finalmente festeggiare la salvezza
piadena, pizzighettone e soresina alla “bella”
Adesso è finalmente finita. Battendo la Gessi Valsesia Borgosesia sul parquet di Ferentino (per 67-45), la Pallacanestro Crema ha potuto finalmente festeggiare la salvezza, al termine di una stagione a dir poco tribolata. «Tutto bello, bellissimo. E’ stata una grande soddisfazione vedere il lavoro impostato da Natale in avantin concretizzarsi nelle ultime tre settimane. La squadra si è ricompattata ed è stata veramente encomiabile, è una soddisfazione per un allenatore. C’è ovviamente voluta la collaborazione dei ragazzi, senza questa un allenatore non fa niente, mi è dispiaciuto escludere un paio di giocatori dalle rotazioni, perché ho cercato di andare dove mi portavano le mie convinzioni, però alla fine ottenere il risultato sperato è veramente tanta roba. Sono veramente molto felice, in primis per la società che lo merita,
per i ragazzi ed un po' egoisticamente per me. Posso dire di essermi riappropriato del mio lavoro», è stato il commento di coach Gigi Garelli. La guardia Luca Toniato, uno dei migliori in campo, ha aggiunto: «Il match per noi era molto importante per chiudere in bellezza il campionato, abbiamo iniziato subito aggressivi per cercare di spezzare la partita, siamo stati molto duri in difesa per limitare tutti i loro punti di riferimento e visto il parziale del primo quarto (17-2), chiaramente ci siamo riusciti. Abbiamo cercato di mantenere il vantaggio fino all’intervallo, con alti e bassi in difesa, ma abbiamo mantenuto il vantaggio e chiuso nell’ultimo quarto con la vittoria». «Ci siamo meritati la salvezza e siamo contentissimi così», ha concluso la guardia-ala Lorenzo Brighi.
MG.Kvis Piadena costretta a gara 3. E’ questa la notizia delle semifinali dei playoff, con la dominatrice della regular season che sta soffrendo più del previsto con Milanotre. Tutto facile per Piadena in gara 1 davanti ai propri tifosi, con vittoria larga per 95-72, propiziata nel terzo quarto (30-11 per i piadenesi). Da segnalare la prestazione di Olivieri (25 punti), uno dei sei giocatori in doppia cifra. Più equilibrata gara 2, con i milanesi sotto di 9 punti all’intervallo, ma bravi a ribaltare il match nella ri-
presa, vinto poi per 80-73. Inutili per Piadena i 20 punti di Leone. Domani sera alle 21 si gioca la decisiva gara 3, che vede l’MG. Kvis favorita, ma obbligata a non sottovalutare gli avversari. Nell’altra semifinale, Lumezzane si è sbarazzata di Prevalle in due soli match. Nella parte B del tabellone, anche Mazzoleni Pizzighettone e Gilbertina Soresina sono costrette alla “bella”. Pizzighettone, dopo aver battuto 72-59 Gallarate (Casali 17), ha ceduto quasi con lo stesso
punteggio (72-61) in trasferta. Domani alle 21 a Pizzighettone è in palio la finale. Stesso di scorso per la Gilbertina Soresina, che ha piegato 78-70 Saronno in gara 1 (Banic 19), ma è caduta 64-57 in trasferta. Match decisivo domenica alle 18 a Soresina. Nella poule retrocessione, la Sansebasket è tornata alla vittoria contro il Team Abc Cantù con il punteggio di 67-64 (Forte 18 punti). I cremonesi (sempre noni con 14 punti) chiudono la seconda fase domani alle 21 a Cislago.
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Vanerdì 24 Maggio 2019
e lite e un der 23 Stefano Baffi, velocista di Vailate, e nipote d’arte di nonno Pierino e zio Adriano, ancora protagonista. L’atleta del del team Cycling Development, è salito sul podio del 37° Gran Premio Sportivi Sestesi, patrocinato dal Velo Club Cremonese B&P Recycling, per Elite e Under 23 di Sesto Cremonese. Baffi esce dalla morsa del gruppo tutto solo e va ad in-
baffi bravo e sfortunato si deve accontentare del 3º posto ghiottire i cinque battistrada, poi non ancora pago, passa come un razzo solitario per strada con 50” e dà una dimostrazione eccezionale di forza e intelligenza tattica. Alle sue spalle si muovono le squadre dei velocisti e a fare compagnia a Stefano, arrivano
Regalli, Taborra e Spadini. Sotto la pioggia a catinelle restano a ruota in quattro. Ma quando mancano mille metri alla fettuccia d’arrivo e cominciano le schermaglie un guasto meccanico alla sella, ha giocato un brutto scherzo a Baffi. L’uomo del
giorno è Luca Regalli, 20enne piacentino della Casillo Maserati, che ha preceduto Mattia Taborra (General Store) e lo stesso Baffi a 5” che ancora una volta di più ha confermato di essere sorretto da una grande condizione fisica. Ordine d’arrivo: 1) Luca Regalli
(Casillo Maserati) km 160, in 3h38’50”, media/h 43,869, 2) Mattia Taborra (General Store Essegibi), 3) Stefano Baffi (Cycling Development Guerciotti) a 5”, 4) Enrico Spadini (Iseo Serrature Rime Carnovali), 5) Leonardo Tabarelli (id) a 25”, 6) Daniele Cazzola (Viris Vigevano), 7) Luca Coati (Casillo Maserati), 8) Andrea Micheletti (Viris Vigevano).
CICLISMO • Tante emozioni e grandi exploit nel classico appuntamento con la corsa a cronometro
Spettacolo a Romanengo malgrado la pioggia fortunato chiodo
Il maltempo non scoraggia nessuno! Pioggia o non pioggia, il ciclismo ai cremonesi piace. Viene da chiedersi quanto più numeroso sarebbe stato il pubblico della Cronometro di Romanengo 2019, se invece di un sabato di maggio travestito d’autunno, fosse stato un pomeriggio di buon tempo. Una manifestazione iniziata nel 2009 e voluta da patron Gianluigi Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese in sinergia con Attilio Pola, sindaco e vicepresidente della società di Romanengo. Va di fretta la ventenne bolzanina Elena Pirrone, prima nella cronometro Donne Elite e non ha assolutamente intenzione di rallentare il passo. Il messaggio che manda a tutte è forte e chiaro: la campionessa mondiale contro il tempo di Bergen 2017 ed europea, è professionista al Gs Fiamme OroAstana Women’s Team, fa maledettamente sul serio e vince in 24’59”, su Giorgia Bariani a 1’12” e Alice Gasparini a 1’24”. Eleonora
Camilla Gasparrini, “panterina” 17enne torinese di Borgo San Dalmazzo, in forza al Team V02 Pink, ha interpretato la crono individuale alla grande, coprendo la distanza in 18’ 17’ 867. Sulla linea del traguardo tra le Junior, ha preceduto di 16” la compagna Sofia Colinelli, iridata nell’inseguimento a squadre, oltre al bronzo europeo nell’inseguimento individuale,
specialità nella quale papà Andrea è stato olimpionico ad Atlanta ’96. Il titolo lombardo è andato a Matilde Bertolini, sesta con un ritardo di 24”. Con una prova maiuscola, Andrea Piccolo (nella foto), Junior di Pontevecchio di Magenta, vola leggero in questa specialità. L’azzurro medaglia di bronzo nella prova a cronometro Mondiali di Innsbruck nel 2018,
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centra la sesta vittoria di stagione con la maglia del Team Lvf, con il tempo di 23’ 19” (record assoluto a Romanengo), media attorno ai 49 orari. Tra le Allieve trionfo della torinese Francesca Barale (Pedale Ossolano) in 18’19”, che precede di soli 30” Emma Redaelli della Valcar Cylance Cycling, che si laurea campionessa lombarda, mentre tra i maschietti si è imposto Manuel Oioli (Bustese Olonia Team) con un tempo di 17’08” 8 (media/h 44,08). Donne Elite: 1) Elena Pirrone (Gs Fiamme Oro-Astana Women’s Team) km 19 in 24’59”567, media/h 45,61, 2) Giorgia Bariani (Alè Cipollini), 3) Alice Gasparini (Eurotarget-Bianchi) Donne Junior: 1) Camilla Eleonora Gasparrini (Vo2 Team Pink) km 12,6 in 18’ 17” 867, media/h 41,31, 2) Sofia Collinelli (V02 Team Pink), 3) Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team). Junior: 1) Andrea Piccolo (Team Lvf) km 19 in 23’19”, media/h 48,892, 2) Alessio Bonelli (P&GGB Junior Team), 3) Lorenzo Mi-
lesi (Ciclistica Trevigliese). Allieve: 1) Francesca Barale (Pedale Ossolano) km 12,6 in 18’49”144 media/h 40,17, 2) Emma Redaelli (Valcar Cylance Cycling), 3) Beatrice Caudera (Gs Cicli Fiorin Cycling Team). Allievi: 1) Manuel Oioli (Bustese Olonia Team Bike) km 12,6 in 17’08”888, media/h 44,08, 2) Andrea Violato (Monselice), 3) Samuel Florian Kajamini. Trofeo Arvedi-Memorial Tambani Domenica 26 maggio va in scena il “23° Trofeo Arvedi-Memorial Giampietro Tambani”, sulla pista ciclistica “Alfo Ferrari e Silvio Pedroni” situata all’interno del Parco al Po di via del Sale. La manifestazione è organizzata dal C Cremonese 1891-Gruppo Arvedi. Partenza alle ore 9.30 . Trofeo Groupama Sulle strade di Soncino scenderanno in strada gli Esordienti per lo show più atteso della stagione: per giocarsi domenica 26 maggio il 19° Trofeo Groupama, organizzata dalla Società Ciclistica Imbalplast, con partenza alle ore 9.
gi r o d ’ i t a li a
Cavalli torna sulla vetta dell’Uci Passo Gavia a rischio neve Festa grande delle giovani donne d’Elite della Valcar Cylance Cycling al Women’ s Tour of California, con Elisa Balsamo al posto d’onore nella prima frazione, vinta con 18” dalla campionessa del mondo Anna Van Der Breggen e decimo posto della campionessa italiana Marta Cavalli. Trionfo sul Monte Baldy di Katie Hall della Boels Dalmans Team, l’atleta statunitense è stata grande protagonista nell’ascesa finale e nelle battute conclusive è stata raggiunta dalla compagna di squadra Anna Van Der Breggen che si è piazzata in seconda posizione, conservando la maglia gialla di leader. Successo di spessore per Elisa Balsamo negli States. La piemontese con-
quista la terza e ultima tappa della Amgen tour of California che si è disputata da Santa Clarita a Pasadena, anticipando allo sprint la cubana Arlenis Sierra e l’americana Leigh Ann Ganzar. All’olandese Anna Van Der Breggen la classifica generale. Bravissima Marta Cavalli
(nella foto), salita sulla vetta dell’Uci Women’s World Tour, ovvero il ranking mondiale Under 23. La 21enne di San Bassano ha accumulato 26 punti e scavalcato l’olandese Lorena Wiebes e l’italiana Sofia Bertizzolo, riprendendosi la maglia azzurra di prima donna mondiale tra le giovani. Venturelli 2ª Sotto la pioggia battente che ha caratterizzato l’intera manifestazione del Memorial Alberto Coffani a Gazzoldo, nel Mantovano, tra le esordienti Carola Ratti della formazione varesina CC Cardanese, ha preceduto allo sprint le due cremonesi Federica Venturelli (Cicli Fiorin) e Rebecca Vezzosi (Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore).
Jacopo Guarnieri è decisamente il miglior pilota del Giro. Come un rullo compressore ha pilotato alla prima vittorie Arnaud Demare e poi ha chiuso al 10 posto sul traguardo di Modena. E’ continua a sfuggire, invece, la vittoria a Elia Viviani, arrivato 2º anche a Pesaro alle spalle dello sprinter australiano Caleb Ewan. Il campione d’Italia, deluso e sfiduciato, mercoledì ha poi lasciato il Giro. Andando a ritroso, pioggia a secchiate, temperatura autunnale e persino la nebbia sul Titano di San Marino, non hanno impedito allo sloveno Primoz Roglic di confermarsi re della crono. Nibali è stato però un gigante, resisten-
do e concedendo solo 1’05” al vincitore. Sotto il diluvio è crollato Yates, mentre l’ottimo Conti è rimasto in maglia rosa (poi persa a Pinerolo a favore del compagno di squadra Jan Polanc). E ora arrivano le montagne, con la Pinerolo-Ceresole Reale (oggi), la Saint Vincent-Courmayeur (con dislivello monstre di 4.700 metri) di domani e con la 15ª tappa, la Ivrea-Como, attraversando Ghisallo e Civiglio come al Lombardia (26 maggio). Intanto, la Lovere-Ponte di Legno, passando per il Passo Gavia prima di affrontare il Mortirolo del 28 maggio, è a rischio a causa della troppa neve (nella foto).
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nuoto
judo
Benedetta sfoRza e’ argento agli italiani universitari Exploit di Benedetta Sforza (nella foto), che ha conquistato l’argento nei Campionati Nazionali Universitari a L’Aquila, con i colori del Cus Milano nella categoria 78 kg. Dopo due sicure vittorie su Eleonora Coppa (Cus Piemonte Orientale) e su Federica Faraone (Cus Perugia), cedeva in finale contro Arianna Conti (Cus Torino), atleta dell’Accademia Torino. Peccato, perché il titolo nazionale sembrava alla portata della cremonese. Si tratta comunque della sesta medaglia nazionale
nel palmares della judoka del Kodokan Cremona. Niente da fare, invece, per Giulia Gasparini nei 57 kg, che combatteva per il Cus Brescia. Nel frattempo, a Melegnano, nel Grand Prix Regionale Fijlkam dedicato ai Giovanissimi, 7 medaglie per il Kodokan: negli Under 15 cinture verdi, oro per Gabriele Adorno, Matteo Testi, Filippo Galante, argento per Lara Gazzaniga, Nicole Capelli e Valentino Armeni, negli Under 13 cinture arancio, bronzo per il debuttante Gregorio Bianchi.
trofeo bissolati nel week end Sabato 25 e domenica 26 maggio, la Bissolati organizza l’8° Trofeo Bissolati di nuoto riservato a tutte le categorie: Esordienti B, Esordienti A, Ragazzi, Junior e Assoluti. Saranno presenti 35 squadre provenienti da varie regioni d’Italia per un totale di circa mille atleti. Hanno confermato la loro presenza i big Giorgia Biondani, Nicolò Martinenghi, Nicoletta Ruberti e Giulia Verona, che gareggeranno con tanti altri ottimi atleti, tra i quali molti medagliati ai Campionati Italiani di categoria. Il programma: sabato dalle ore 15, domenica dalle ore 8.45 e dalle 14.45.
CANOTTAGGIO • Tanti successi per la società casalasca nel Meeting Nazionale Giovanile
Eridanea sull’ottovolante a Gavirate Canottieri provinciali protagoniste nel Meeting Nazionale Giovanile, andato in scena a Gavirate, dove hanno gareggiato anche gli equipaggi Master e Pararowing. La parte del leone l’ha fatta l’Eridanea di Casalmaggiore (che nello staff tecnico vanta la presenza dell’oro olimpico Farina), salita sul gradino più alto del podio ben 8 volte. Si sono imposti, tra i Cadetti, Elisa Marca, Marco Canevarolo, Maichol Brambilla e Carlo Invernizzi nel singolo, Zakaria El Ghadifi e Maichol Brambilla, Arianna Bordoli e Elisa Marca nel doppio Cadetti. Elisa Marca e Maichol Brambilla hanno poi fatto tris, imponendosi anche nel quattro di coppia con l’equipaggio della Lombardia. Sono tre, invece, i successi della Canottieri Flora: nel quattro di coppia
paggio misto del Garda nell’otto Master. Due vittorie anche per la Baldesio: nel quattro di coppia Cadetti con Vincenzo Gravante, Loris Gregorio, Giacomo Contardi e Riccardo Pedroni e nel doppio con Kevin Brahja e Andrea Politi. La Bissolati ha vinto nel doppio Cadetti con l’equipaggio misto formato da Tommaso Concari e Giacomo Mari del Flora. Oltre a questi successi, le quattro canottieri hanno collezionato anche tanti podi.
Il campo di regata di Gavirate (foto Cecchin)
Cadetti con Stefano Avino, Amedeo Benedusi, Matteo Fogazzi e Giacomo Mari, con quest'ultimo
che si è imposto anche nell’otto della Lombardia. Affermazione per Alessandro Corni con un l’equi-
PALLANUOTO La Bissolati ha sprecato la grande occasione di agganciare la zona salvezza, perdendo lo scontro diretto con il Gam Team (6-7). I biancazzurri, sempre ultimi, devono riscattarsi domani sera a Osio (ore 20.30) contro lo Spazio Sport One.
v o lle y b 1
Chromavis Abo a una vittoria dalla finale Non si ferma lo sprint della Chromavis Abo Offanengo, corsara mercoledì sera a Lecco nella gara 1 della serie di semifinale contro l’Acciaitubi Picco. Tre a uno il risultato finale a favore delle cremasche, il terzo consecutivo nella post season. Domenica alle 18 al PalaCoim, la squadra di Leo Barbieri si gioca quindi il primo match point. In serie B2, anche l’Esperia ha conquistato gara 1 delle semifinali dei playoff, superando il Paradù Ecoresort Donoratico per 3-1 e domani alle ore 18 a Donoratico proverà a chiudere la serie.
BOCCE • Sconfitti in finale i bissolatini Cantarini e Comizzoli. Esulta Luca Domaneschi nella Top 10
Guglieri e Testa trionfano nello Stradivari massimo malfatto
Bocce sopraffine, pubblico numeroso, una finale da impazzire come non si vedeva da tempo, ampiamente gratificati gli sforzi dei bravi organizzatori: questo il 24º trofeo Stradivari. Sul gradino più alto sono saliti Paolo Guglieri e Nicolas Testa. Dopo aver inflitto una severa lezione a PedrignaniGalantini (12-5) nel recupero i portacolori della “Achille Grandi” si sbarazzavano di Dolara-Frigoli (12-1) ed in semifinale la spuntavano su Ferrari-Bernuzzi (12-11) dopo una partita rocambolesca con i rivieraschi che si erano trovati avanti 11-7! Dall’altra parte del tabellone sugli scudi
Germana Cantarini e Pierantonio Comizzoli. I bissolatini superavano Biazzi-Dilda (12-2) ed approdavano in finale imponendosi su Cremaschi-Visconti per 12-7. Finale bella, intensa e ricca di colpi di scena che si è dipanata per tredici tornate. Avvio di marca “A.Grandi” (avanti 11-6): partita chiusa? Assolutamente no, il ruggito dell’estroso Comizzoli che colpisce due pallini a fondo tavola salva-risultato e riaccende la partita (9-11), bissolatini poi scontitti 129. Ha diretto la gara Vanni Capelli, gli onori di casa sono stati fatti da Azzini Maddalena presidente settore-bocce dello Stradivari e da Ornella Schiavetta. Memorial Celeste Paroni Una sessantina i
ragazzi partecipanti alla sesta tappa del TOP 10. La categoria under 15 sta vivendo le dittature di Luca Domaneschi ed Alessandro Massarini e non resta che applaudirli. Inizio difficile di Luca: opposto al mantovano Pedrazzani vince la prima partita perde la seconda ma si aggiudica una rocambolesca roulette dei pallini (7 su 7 dopo nove tiri) decisivi gli ulteriori tre per il rivierasco. Alla terza partita successo di Luca su Ponzoni. Tutto facile per Alessandro che supera Chiadò e l'orobico Maniscalco. Nella terzina finale Domaneschi ha la meglio su Massarini (10-4) e su Alessio Rovelli per 10-3. Nella categoria under 12 carattere d'acciaio e tanta determinazione
I vincitori Testa e Guglieri di Alessandro Minoia che si sbarazza di Zappa, Bocchio e Panzeri ma trova disco rosso contro Rachele Vivenzi per 23-28. Direttore Gabriele Ceriati perfetta la macchina organizzativa della canottieri Flora.
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