il piccolo 22 del 02-06-2023

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ISSN

per il ponte

Acqua bene prezioso Uniti per difenderla

fatemi capire...

Anche le ultime elezioni amministrative hanno visto la vittoria del centrodestra. Al di là di questo, emergono i dati di un’affluenza che ad ogni tornata precipita sempre più verso il basso: tra domenica e lunedì poco più del 43% degli elettori di Brindisi e Terni è andato alle urne per scegliere il sindaco. Pochi hanno sottolineato l’anomalia che si verificò in aprile, quando fu Udine a scegliere il sindaco: il candidato di centrodestra aveva vinto il primo turno col 46,2%, poi ha perso il ballottaggio col 47,2%. Vabbè, ci sta, direte, ma osserviamo il numero di voti: al primo turno ne raccolse 19.524, nel secondo solo 16.573, mentre il suo rivale trionfava con 18.576 voti. Dunque, ha vinto un sindaco che ha raccolto meno voti di quelli raccolti dal suo avversario al primo turno. Resta un commento da fare: gli italiani sono passati dall’indifferenza alle pernacchie.

Vanni Raineri

CASO RAVENNA

Raineri a pagina 8

CASALASCO

Raineri a pagina 7

DOMANI SERA L’ULTIMO MAGAZINE STAGIONALE DELLA CREMONESE

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Tipre Srl - Busto Arsizio (VA) • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it Negli Stati Uniti stop al tetto del debito per evitare il default L’Istat conferma: in aumento chi ha trovato lavoro Anno VII • n° 22 • VENERDÌ 2 GIUGNO 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio TURISMO L’osservatorio di Confcommercio stima che si muoveranno 15 milioni di italiani. Meta preferita il mare Oggi tutti
coda
ESTERI IN ITALIA Galletti a pagina 7 a pagina 15 a pagina 15
in
TANTI A
CALCIO BASKET La Cremo può già pensare al futuro La Vanoli è lanciata ma perde Lacey Volpi a pagina 27 Varesi a pagina 28 PALLANUOTO Giocare in calottina grazie alla Bissolati Varesi a pagina 29
CALANO I VOLONTARI, MA I CREMONESI CI SONO
SOSTENERE GLI ALLUVIONATI Fornasari alle pagine 4-5
SICCITÀ Raineri alle pagine 10-11
L’alluvione fa esplodere le vetture elettriche?
Lo
ritiri fuori dallo Zini prima della gara
Il mistero della lettera d’amore senza nomi
2724-4385

Da lunedì cantiere in via Massarotti

Ponte sul Po, chiusura della pista ciclabile LAVORI

Inizia lunedì il cantiere per la rimozione delle barriere architettoniche del passaggio pedonale in via Massarotti, all’incrocio con via Monte Nero. L’intervento interesserà sia i marciapiedi che la sede stradale: questo comporterà il restringimento della carreggiata. La durata dei lavori è prevista in due settimane, fatto salvo impedimenti dovuti a condizioni meteorologiche avverse.

FESTA DELLA REPUBBLICA

Iniziano i lavori tra le vie Galantino e Sicardo

Da lunedì, per conto di Padania Acque S.p.A., sarà effettuato un intervento di riparazione di un tratto di fognatura situata all’incrocio tra vicolo Galantino e via Sicardo. La durata dell’inter vento è prevista in una settimana. Per consentire i lavori in sicurezza e ridurre i disagi ai residenti saranno adottati provvedimenti di modifica alla viabilità, mentre sarà garantito il passaggio pedonale.

Nell’ambito dell’allargamento dell’ingresso della pista ciclabile che porta al ponte di Po, sponda cremonese, nei pressi di via Bor tini, è prevista la chiusura totale della pista stessa nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 giugno per effettuare l’asfaltatura definitiva. L’opera si colloca all’interno dei lavori “Ciclovia VenTo, lavori di risoluzione delle criticità nel tratto Fossadello-Cremona.

Dalle 11 gli interventi delle istituzioni e il tricolore lungo il Torrazzo. C’è anche il Presidente di Regione Lombardia

2 giugno, alla manifestazione arriva Fontana

Questa mattina, a partire dalle ore 11.00 in Piazza del Comune a Cremona, la manifestazione celebrativa del 77° Anniversario della Fondazione della Repubblica, organizzata dalla Prefettura d’intesa con il Comune di Cremona.

Il programma della manifestazione prevede dapprima lo schieramento di una compagnia di formazione, comandata da un Ufficiale del 10° reggimento Genio Guastatori, composta da plotoni in rappresentanza del 10° Reggimento Genio Guastatori della Caserma “Col di Lana”, del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, degli Agenti della Polizia Municipale e della Polizia Provinciale, dei Vigili del Fuoco, Infermiere volontarie della Croce Rossa e Volontari della Protezione Civile.

A seguire si schiereranno i gonfaloni della Regione Lombardia, della Città di Cremona, della Provincia di Cremona e dei numerosi Comuni della provincia che prenderanno parte alla cerimonia, nonché le bandiere delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Sarà poi il momento dell’esecuzione dalla “Bertazzola” della “Toccata da L’Orfeo” di Monteverdi a cura del Quintetto di ottoni barocchi Nova Alta, cui

IN SALA DEI QUADRI

seguirà l’esibizione del gruppo

S.A.F. dei Vigili del Fuoco che procederanno, sulle note di alcuni brani musicali eseguiti dal quintetto di ottoni barocchi, allo spettacolare srotolamento di un lungo tricolore dalla sommità del Torrazzo. Verranno poi resi gli onori al Prefetto della Provincia di Cremona, che passerà in rassegna lo schieramento, i Labari e i Gonfaloni, accompagnato dal Comandante del 10° Reggimento Genio Guastatori e vi sarà quindi la cerimonia dell’Alzabandiera, con l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte della Fanfara dei Bersaglieri.

Sarà quindi data lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica, a cui seguiranno gli interventi del Prefetto della provincia di Cremona, Corrado Conforto Galli , di un rappresentante della Consulta provinciale studentesca, del Presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni , del Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti e, a conclusione, del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana . Nell’occasione, verranno consegnate agli insigniti residenti nella Provincia, 6 Onorificenze di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” e 4 “Medaglie d’Onore” ai reduci dei campi di prigionia in Germania durante

l’ultima guerra mondiale. Vi sarà poi un breve intervento musicale della violinista Lena Yokoyama che, per l'occasione, utilizzerà un violino delle Collezioni Museo del Violino vincitore dell'VIII Concorso Triennale Internazionale di Liuteria. La cerimonia si concluderà, all’insegna del Tricolore, con l’esecuzione finale dell’inno Nazionale ad opera degli alunni della classe 5B della Scuola Primaria Statale “Trento Trieste”, accompagnati da Lena Yokoyama. Sin a partire dalle ore 9.00, la cittadinanza potrà visitare gli stand che saranno appositamente allestiti in Piazza da parte della Polizia di Stato, della Polizia Strada-

le, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Penitenziaria, dell’Areu 118, della Croce Rossa Italiana, della Polizia Locale di Cremona e della Polizia provinciale e dei Volontari di protezione civile, la cui esposizione si protrarrà sino al pomeriggio di oggi. In questo modo, i cittadini potranno avvicinarsi alle diverse realtà istituzionali, prendendo visione nei diversi padiglioni espositivi del materiale informativo che verrà divulgato dagli operatori di ogni componente, nonché assistere alla simulazione delle attività e ad esibizioni dimostrative dei vari Corpi ed Enti.

Valdo Spini alle 17 presenta il libro “Sul Colle più alto”

In occasione della Festa della Repubblica la Presidenza del Consiglio Comunale di Cremona organizza la presentazione del libro Sul Colle più alto, nel quale l'autore, Valdo Spini , offre ai lettori il ritratto di tutti i Presidenti della nostra Repubblica, ricostruendo il modo in cui sono stati eletti e come sono arrivati alla carica rappresentativa più alta della Repubblica. Valdo

Spini, deputato dal 1979 al 2008, due volte Ministro e Sottosegretario di Stato, prima agli Esteri e poi agli Interni, indubbiamente grazie alla sua esperienza uno dei massimi conoscitori delle dinamiche politiche italiane, dialogherà oggi alle 17 nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale con Paolo Gualandris «Quale miglior modo di celebrare la Festa

della Repubblica se non quello di presentare il primo libro sulla storia dei Presidenti che si sono succeduti al Colle più alto?

Viviamo un periodo nel quale il Presidente della Repubblica ha dovuto svolgere una funzione ai limiti delle proprie competenze per salvaguardare la tenuta costituzionale», osserva il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Carle tti

Dal 1° gennaio 2023, come previsto dal Regolamento per i Servizi di Nettezza Urbana della città di Cremona, per il conferimento del secco è obbligatorio l’utilizzo del sacco o contenitore con tag, finalizzato alla misurazione del rifiuto indifferenziato e alla tariffazione puntuale corrispettiva.

Alle utenze che fino allo scorso aprile non avevano ancora provveduto a ritirare la propria dotazione, è stata inviata una terza comunicazione (le precedenti erano state inviate tra il 2021 e il 2022) con invito a provvedere al ritiro presso lo sportello rifiuti di Via Postumia 102.

Linea Gestioni invita gentilmente la cittadinanza a recarsi presso lo sportello esclusivamente per il ritiro della propria dotazione e informa che, per offrire un servizio più rapido ed efficiente, da ieri, giovedì 1° giugno, le postazioni per la distribuzione dei sacchi in via Postumia sono state raddoppiate.

Qualora un’utenza abbia ricevuto la suddetta comunicazione ma abbia già provveduto a ritirare la propria dotazione o abbia l’esigenza di verificare/segnalare variazioni rispetto alla propria posizione Tarip, può contattare via e-mail l’azienda all’indirizzo taripcremona@a2a.eu così da permettere un’elaborazione più rapida ed efficace delle richieste. È inoltre possibile chiamare il numero verde gratuito 800.173803 avendo cura di digitare il tasto 1, che reindirizza direttamente allo sportello Tarip. Si ricorda infine che è possibile rivolgersi allo sportello di via Geromini 7 (aperto il lunedì, martedì, giovedì, venerdì 8.30-13.00 e mercoledì 8.30-16.30): per minimizzare i tempi di attesa, fissare un appuntamento tramite sito web https://www.linea-gestioni. it/sportello-tarip/ o numero verde 800.173803.

Scusandosi per eventuali disagi causati, Linea Gestioni resta a disposizione per informazioni e richieste.

CRONACa
3 Venerdì 2 Giugno 2023
PADANIA ACQUE VIA BORTINI
Sacchi del secco solo se col tag
LINEA GESTIONI

La fotografia fatta dall’Istat sul volontariato in Italia mostra una situazione in sensibile peggioramento. Il confronto è fatto con i dati del 2021 rispetto al 2015 (anche se si tratta di dati parziali: lo studio sarà completato a fine 2023), e mostra un calo del 15% del numero di volontari.

È evidente che il periodo della pandemia abbia pesato, sta di fatto che il calo, se non drammatico, è pesante. I volontari nel 2021 sono 4,6 milioni, cioè 790 per 10mila abitanti, distribuito in modo poco omogeneo sul territorio nazionale: 1,4 milioni sono nel Nord-ovest, oltre 1,2 milioni nel Nord-est, oltre un milione nel Centro Italia, 650mila al Sud e oltre 300mila nelle isole. Oltre la metà dei volontari delle Inp (istituzioni no profit) sta nei settori delle attività culturali e artistiche, sportive, ricreative e di socializzazione, seguono assistenza sociale e protezione civile (15%), sanità (10%) e religione (6,5%).

Pandemia da Covid-19, disintermediazione, invecchiamento della popolazione, calo demografico, incremento delle diseguaglianze, erosione del ceto medio, disimpegno e disaffezione verso le realtà associative. La fotografia scattata dal Censimento permanente delle Istituzioni non-profit condotto da Istat mostra la crisi del volontariato. Ne abbiamo parlato con Maria Luisa Lunghi , Presidente dei Centri di Servizio per il Volontariato Csv Lombardia Sud Est e con Francesco Monterosso , operatore Csv Lombardia Sud sede di Cremona.

L’Italia della pandemia ha perso il 15% dei volontari

La tenuta sociale del Paese è a rischio?

«Si tratta di risultati provvisori, pertanto per una valutazione approfondita e puntuale bisogna attendere quelli definitivi che usciranno nell’ultimo trimestre del 2023. Sono sicuramente dati interessanti che servono a mantenere uno sguardo ampio e attento sui fenomeni di cambiamento socioculturale ed economico che ci attraversano. Certamente la pandemia e la conseguente crisi sociale ed economica degli ultimi tre anni hanno inciso molto sulla tenuta delle organizzazioni anche in termini numerici. Il calo dei volontari certificato dall'Istat è evidente e lo tocchiamo con mano quotidianamente nella relazione costante che abbiamo con realtà locali. Molti presidenti di associazione ci segnalano stanchezza, fatica nella ricerca di nuovi volontari, difficoltà ad attuare le norme previste per la gestione dell'Associazione. Tuttavia, parlare di crisi può essere eccessivo, perché la presenza dei volontari è ancora forte in molti settori e fondamentale per la tenuta sociale delle nostre comunità. I giovani manifestano per esempio un significativo inte -

resse al tema della sostenibilità ambientale dei beni comuni e ai diritti. Percepiamo anche fenomeni in controtendenza: in questi primi mesi del 2023 abbiamo seguito la costituzione di molte nuove organizzazioni, un segnale positivo che dimostra la disponibilità dei cittadini a collaborare per affrontare i bisogni della comunità. Dal mio punto di vista le criticità elencate interrogano, o meglio avrebbero dovuto interrogare già da molti anni, le classi dirigenti del nostro Paese. La responsabilità delle scelte per arginare e contenere le disaffezioni di cui si parla devono essere condivise da tutti gli attori, tra cui anche

i cosiddetti corpi intermedi di cui fa par te il Terzo Settore. Da parte nostra, come Centri di Servizio per il Volontariato quotidianamente in contatto con associazioni e organizzazioni, vere e proprie “antenne sociali”, poniamo molta attenzione a questi cambiamenti che non sono però improvvisi. Ritengo si sia verificata una lenta e continua erosione del valore civico di cittadinanza, di partecipazione, di un sentimento di appar tenenza viva alla comunità in cui si vive e si lavora. Le ragioni sono tante, a volte cause ed effetti si sovrappongono, ma credo che uno dei compiti che abbiamo sia quello di tentare, in questo tempo di incertezze e di

fragile tenuta sociale, di accompagnare e sostenere le comunità, anche le più piccole, dove si registrano segnali di ripresa della vita sociale e culturale con riflessi positivi anche sull’economia del territorio. Insomma, bisogna farsi prossimi».

Oggi possiamo parlare di volontariato “liquido”, ovvero di un volontariato occasionale e meno strutturato? Com’è cambiato il modo di intendere e praticare l’attività di volontariato?

«L'attivazione dei cittadini attraverso forme di volontariato meno strutturate è un fenomeno in atto da diversi anni sul quale abbiamo posto grande attenzione e che stiamo approfondendo insieme alle associazioni anche attraverso percorsi formativi come, per esempio, il progetto di Formazione di Comunità che stiamo sviluppando da oltre tre anni. I sociologi parlano di volontariato post-moderno, caratterizzato da modalità d'impegno civile più spontanee e informali. Si può dire che oggi nell'impegno volontario è diminuita la componente politica e ideologica in favore di una maggiore propensione alla relazione intersoggettiva che valorizza le gratificazioni che una esperienza positiva di reciprocità

» volontariato
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BENEDETTA FORNASARI
4,6 I MILIONI DI VOLONTARI NEL 2021
Maria Luisa Lunghi Francesco Monterosso

I volontari della Protezione Civile a Sant'Agata sul Santerno

Fango secco, polvere e detriti. Si presenta così il comune di Sant’Agata sul Santerno, in provincia di Ravenna, alla vista dei circa 250 volontari della Protezione Civile che nei giorni scorsi hanno fornito supporto alla messa in sicurezza del piccolo centro di circa 2.700 abitanti ancora devastato dall’alluvione della notte tra il 16 e il 17 maggio. Tra i volontari in soccorso del paese distrutto dall’esondazione del fiume Santerno, anche un gruppo formato da una rappresentanza di dieci uomini della Protezione Civile di Sospiro, Stagno Lombardo e Casalmaggiore. Partiti lo scorso 29 maggio e rientrati ieri, 1° giugno, hanno contribuito alla pulizia e al ripristino di strade, marciapiedi, piste ciclabili e tombini, ma le case sono ancora disabitate, gli interventi di ripristino sono lunghi e il ritorno alla normalità si prospetta lento. «Ci siamo occupati dello sgombero delle strade dai cumuli di macerie e di fango, ormai essiccato, e in generale della pulizia per evitare l’innalzamento della polvere», racconta Gabriele Andrusiani di Sospiro che ci fornisce testimonianza della “missione” condotta con i suoi colleghi e amici. «Soprattutto le case più vicine al punto di rottura dell’argine del corso d’acqua presentavano ancora molto fango nelle cantine e nei garage, una situazione che comportava un alto rischio igienico-sanitario. Gli sfollati sono un migliaio, la metà delle scuole o sono ancora inagibili oppure servono a ospitare i tanti volontari della Protezione Civile provenienti da diverse regioni italiane».

può dare. Si tratta di una modalità che, come Csv abbiamo intercettato e che manifesta in ogni caso una diponibilità di cura e prossimità. Sono forme d'impegno che vanno riconosciute e accompagnate perché possono diventare una risorsa di comunità che cresce nel tempo. È importante tenere presente che molti processi di attivazione della cittadinanza si sviluppano all’interno di contesti collaborativi (patti di comunità, patti di collaborazione, reti di progetto, ecc.), dove la presenza di singoli volontari è accompagnata dall’azione di realtà più strutturate sia del terzo settore che delle istituzioni; in questo modo le reti svolgono una funzione di connessione che tengono dentro le diverse dimensioni e aiutano a ricostituire il tessuto sociale».

In provincia di Cremona qual è la situazione? Si segue il trend nazionale?

«In provincia di Cremona la situazione non è molto diversa. Il problema del ricambio generazionale qui è ancora più sentito a causa di un indice di anzianità che è tra i più alti a livello nazionale. Di contro nel nostro territorio abbiamo anche una presenza capillare di organizzazioni e il territorio provinciale si colloca ai primi posti per numero di associazioni in rapporto al numero di abitanti. È un segno di vivacità e di fermento all'interno delle comunità e lo vediamo nei tanti servizi e nelle numerose

ALLE

attivazioni delle organizzazioni di volontariato: sono più di 500 le realtà attive nella città di Cremona e oltre 1.500 nella provincia. Una recente ricerca svolta insieme al Forum del Terzo Settore e alla Fondazione Comunitaria evidenzia l'importante ruolo del volontariato in favore soprattutto di minori e famiglie, persone con fragilità di carattere sanitario, anziani e persone con disabilità».

Quali azioni sta mettendo in campo Csv Lombardia Sud per aiutare il Terzo Settore e quali sono i progetti in cantiere?

«Csv Lombardia Sud è a fianco del-

le organizzazioni e sta intensificando il proprio lavoro per supportare le organizzazioni del Terzo Settore nella complessa transizione legata alla riforma normativa, per aiutarle nell'affrontare i maggiori adempimenti burocratici e amministrativi, favorendo anche percorsi di digitalizzazione. Cerchiamo anche di sostenere i processi di collaborazione e di rete e di aiutare le realtà di volontariato a trasformare il proprio fare in un agire culturale, facendo emergere il valore sociale e politico delle azioni. In questo periodo, in collaborazione con altri enti e istituzioni, siamo attivi in alcune progettualità rivolte in particolare ai più giovani: il progetto CrEvolution attivo in città e rivolto ai ragazzi che vivono nei quartieri e il progetto “Ho Uno Spa-

zio Nella Testa”, che sostiene l'attivazione di piccole comunità educanti in alcuni contesti dell'ambito cremonese. Importante è anche l’attivazione del Csv con le scuole: nei territori dove operiamo abbiamo raggiunto più di 11.000 tra studenti e insegnanti, realizzando 60 percorsi educativo-culturali intorno a diversi temi e oltre 20 percorsi di Cittadinanza Attiva mediante i quali centinaia di studentesse e studenti si sono attivati a favore delle proprie comunità diventando volontari attivi sul territorio, spesso in collaborazione con le Organizzazioni di Volontariato, singole o nella forma di reti associative. Stiamo anche investendo nella relazione con le Università considerando lo sviluppo di Cremona Città Universitaria».

Paolo Spotti

REGINA

POLTRONA RELAX ALZ APERSONA Castelverde (CR) Via Bergamo, 34 - Tel. 0372 427318 www.paolospotti.com
Venerdì 2 Giugno 2023 5
LA TESTIMONIANZA
ORIGINI «Si è verificata una lenta e continua erosione del valore civico di cittadinanza, di appartenenza alla comunità»

TURISMO

A certificarlo, l’osservatorio Turismo di Confcommercio. Giro d’affari da 6 miliardi di euro

2 giugno, 15 milioni di italiani in viaggio

ENRICO GALLETTI

Il ponte del 2 giugno, prima vera anteprima dell’estate, fa registrare il tutto esaurito. In queste ore sono quasi 15 milioni gli italiani in viaggio, che approfitteranno del weekend lungo per concedersi una vacanza. A certificarlo, la previsione dell’osservatorio Turismo di Confcommercio Swg, secondo cui il giro d'affari generato sfiorerà i sei miliardi di euro. Una cifra sostanzialmente in linea con il resto dei ponti del 2023. Sono stati però molti, nei giorni scorsi, gli indecisi per il meteo instabile, frenati anche da un mese di maggio all’insegna dell’instabilità.

BUDGET DA 400€ A TESTA

Il budget medio sarà di 400 euro pro capite tutto compreso. Secondo la ricerca di Cna Commercio e Turi-

smo, fino a domenica 4 giugno saranno le località marittime e le città d'arte le mete preferite dai turisti, con una spiccata prevalenza nel Mezzogiorno e nelle isole principali per il mare e nel Centro-nord per i centri artistici.

TORRICELLA DEL PIZZO

L’INCOGNITA METEO

Confcommercio sottolinea che la propensione a partire degli italiani è inferiore di circa 4 punti rispetto a quella dichiarata solo un mese fa per la stessa ricorrenza, proprio per l'incertezza del meteo, che po-

Una lettera d’amore scritta a mano, anonima sia nell’estensore sia nella destinataria, di quelle come si faceva una volta, però messa in un luogo in cui tutto il paese la possa leggere, non solo la donna di cui il nostro protagonista si è evidentemente infatuato. Accade a Torricella del Pizzo, dove alcuni giorni fa sul tabellone che raccoglie le affissioni in piazza Bollori, a fianco dell’ingresso del negozio di alimentari - accanto ai manifesti funebri - è comparso un bigliettino, che in realtà è la pagina strappata di un diario, con una dedica alla persona amata. Questo

trebbe scoraggiare le partenze. È di rilievo notare come, nonostante la lunghezza in media piuttosto ridotta del viaggio (il 67% resterà fuori casa una o due notti), un italiano su due abbia scelto, come destinazione, una località fuori dalla sua regione di residenza e uno su dieci una meta estera.

VOGLIA DI MARE

A stravincere, indicato dal 36% degli intervistati, è il mare, ma anche città d'arte e borghi totalizzano complessivamente un 27%. In buona posizione anche la montagna, con il 14% delle preferenze.

NUOVE FORME DI TURISMO

Cna sottolinea che a dominare sarà il turismo innovativo, e in particolare il turismo esperienziale. Sempre di più quella delle esperienze è una tendenza che ha preso piede negli ultimi anni. Fa perno sulla cono-

il testo: “Bella, come nella pietra fresca della sorgente, l’acqua apre un ampio lampo di schiuma, così è il sorriso del tuo volto. Bella, dalle fini mani e dai piedi sottili come un cavallino d’argento che cammina, fiore del mondo, così ti vedo. Bella, non vi è nulla come i tuoi fianchi, forse la terra possiede in qualche luogo occulto la curva e l’aroma del tuo corpo, forse in qualche luogo…”. E qui la dedica si ferma, come se continuasse alla pagina seguente. In paese ovviamente la cosa ha suscitato discussioni, battute sarcastiche da par te di qualcuno e invidia per la “bella” da parte di qualcun’al-

VINCE IL MARE

A stravincere, indicato dal 36% degli intervistati, è il mare, ma anche città d’arte e borghi totalizzano complessivamente un 27%. Il budget medio per il ponte del 2 giugno sarà di 400 euro a testa, tutto compreso.

scenza di artigianato e agroalimentare. A prevalere saranno i turisti italiani, ma si prevede una presenza massiccia degli stranieri, a dimostrazione che il ruolo attrattivo del nostro Paese all'estero sta tornando ai livelli pre-Covid e, anzi, può toccare picchi ancora più alti.

tra, ma nonostante tante ipotesi la realtà è che ignoti rimangono sia l’autore che la fortunata. Dato che la pagina è stata appiccicata con lo scotch sul manifesto che promuove un incontro pubblico sul tema della fusione, qualcuno ha azzardato che si trattasse di amore per la “promessa sposa” Gussola, altra ipotesi subito scartata. Un altro indizio potrebbe essere rappresentato dal giorno della pagina utilizzata, il 24 gennaio, in cui si celebra San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, ma tutti i giornalisti residenti in paese hanno negato ogni responsabilità. V.R.

7 Venerdì 2 Giugno 2023 Cronaca COLTIVIAMO OTTIMI SERVIZI 730 • REDDITI • IMU • RED • INVCIV • ISEE Altri servizi fiscali CREMONA, SEDE PROVINCIALE Via G. Verdi, 4 Tel. 0372 499811 CREMONA Via Ruffini, 28 - Cremona Tel. 0372 732930 CREMA Via del Macello, 34 - Crema Tel. 0372 732900 CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 - Casalmaggiore Tel. 0372 732960 LE NOSTRE SEDI www.cremona.coldiretti.it Coldiretti Cremona cremona@coldiretti.it SORESINA Via Biasini, 64 - Soresina Tel. 0372 732990
"Bella, così ti vedo...", la lettera d’amore anonima è un caso

ISTRUZIONE

Viaggio della memoria

alle 19,30 su Cremona1

“Orrori e resistenza nel cuore dell’Europa” è il titolo dello speciale sul Viaggio della memoria 2023 che in aprile ha portato oltre 500 ragazzi, accompagnati da docenti e dirigenti scolastici, in Alsazia. Il reportage, della durata di 15 minuti, prodotto da Cr1Communications, realizzato e curato dal giornalista Simone Bacchetta (e montato da Giuseppe Di Fede ) andrà in onda oggi su Cremona1 (canale 19, ed in streaming su sito e app della tv) alle 19,30, al termine del telegiornale. Lo speciale racconta il viaggio e l’esperienza degli studenti rappresentanti di 14 istituti scolastici tra Cremona, Crema a Casalmaggiore. Sentiremo le testimonianze di alcuni ragazzi, vedremo i luoghi che hanno visitato, a par tire dal campo di concentramento di NatzweilerStruthof. Il racconto prosegue con le immagini della visita al Memoriale dell’Alsazia-Mosella e della toccante cerimonia sotto il monumento al deportato. Nel cuore istituzionale e politico dell’Europa, la sede ufficiale del parlamento europeo a Strasburgo, l’ultima tappa del viaggio organizzato dalla rete delle scuole superiori cremonesi e animato dalla referente del progetto “Essere cittadini europei” Ilde Bottoli . Un viaggio che lo stesso Bacchetta ha raccontato ai nostri lettori nel numero dello scorso 6 maggio.

SOLIDARIETÀ

Mercato dell’usato oggi a Cavatigozzi

Il Gruppo Caritas Parrocchiale di Cavatigozzi, informa che oggi, dalle 15 alle 19, si terrà l’ultima edizione primaverile del Grande Mercato dell’Usato di Cavatigozzi. Come al solito l’esposizione è nell’ex teatro parrocchiale di via Milano con ingresso nei pressi della scalinata che porta

alla chiesa. Tanto il materiale esposto suddiviso in diverse categorie. “Il tutto a prezzi veramente stracciati - affermano gli organizzatori - perché scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi per offrire aiuto alle persone e alle famiglie in stato di bisogno”.

Per la verità è accaduto solo un caso, ma un’ordinanza del sindaco di Ravenna obbliga a 15 giorni di quarantena

Alluvione e auto elettriche esplose: che succede?

Ha fatto discutere nei giorni scorsi, anche se alla vicenda non è stata data ampia pubblicità, l’ordinanza emessa dal sindaco del Comune di Ravenna Michele De Pascale , il quale si è rivolto ai proprietari di auto elettriche ed ibride chiedendo loro, nel caso le auto di loro proprietà fossero state sommerse anche parzialmente dall’acqua a causa dell’alluvione, di mantenerle parcheggiate e ferme per un periodo di 15 giorni per evitare il rischio di incendi. Una quarantena che comporta il distanziamento dalle auto e dagli edifici.

Ma leggiamo nel dettaglio l’ordinanza emessa il 5 maggio: “A scopo precauzionale, i concessionari e i soggetti privati che a qualsiasi titolo possiedono veicoli elettrici e ibridi che hanno subito immersione in seguito agli eventi meteorologici dei giorni scorsi, o che si trovano in ambienti particolarmente umidi, devono adottare alcune misure preventive a tutela della pubblica incolumità. In particolare tali veicoli devono essere posti per 15 giorni in quarantena, devono cioè essere tenuti in spazi esterni, con una distanza tra un veicolo e l’altro, da edifici e da altri veicoli di almeno cinque metri.

Tali misure sono state disposte su richiesta dei Vigili del fuoco”. Anche se come detto sui media nazionali la notizia non ha avuto grande diffusione, sui social si è scatenata la bagarre tra i difensori dell’elettrico e coloro che già in precedenza non nascondevano il loro scetticismo. I contrari hanno condiviso post in cui si annunciano (improbabili) incendi in serie per le auto elettriche alluvionate, i favorevoli dell’elettrico tendono a nascondere la notizia nel timore che possa ostacolare la transizione ecologica. A noi, che non siamo ultras di nessuno dei due schieramenti, interessa solo ricostruire quanto accaduto. In realtà al momento è

noto solo un episodio: una Nissan Leaf esplosa il 25 maggio mentre era affidata a un concessionario del Ravennate per i danni riportati dall’alluvione. Se è vero che un allarme può scattare con una casistica più nutrita, è pur vero che l’ordinanza esiste, e che in effetti le auto elettriche reagiscono in modo diverso al contatto con l’acqua. Ma gli esperti assicurano che importante è che non si cerchi di accendere le auto elettriche in caso di motore bagnato. Il sindaco dal canto suo ha detto di aver assunto la decisione per puri motivi precauzionali: una volta che il motore si è asciugato, i rischi scompaiono. In condizioni normali l’esplosione

di un’auto elettrica è evento più raro rispetto alle “tradizionali”, anche se più pericoloso in quanto l’incendio avviene più rapidamente per la presenza delle batterie a ioni di litio. La maggior percentuale di auto che si incendiano sono ibride.

La tecnologia migliorerà, si riuscirà con ogni probabilità a rendere ermeticamente stagno il contenitore del pacco batterie e quindi non sembra il caso di suscitare allarmismi, soprattutto se si rimarrà al caso singolo dell’unica esplosione sin qui registrata. Va precisato che nessun veicolo elettrico o ibrido è pericoloso a contatto con l’acqua, ma lo può diventare solo se acqua o aria penetrano all’interno del pacco batteria, il che può avvenire con l’immersione in oltre mezzo metro d’acqua per un tempo prolungato, come appunto nel caso di alluvioni.

Nel frattempo una apposita indagine stabilirà cosa sia accaduto realmente nel caso della Nissan incendiata, al momento un caso unico. Resta il fatto che, mentre le automobili tradizionali immerse nell’acqua si stanno recuperando con i consueti lavori di pulizia, per le elettriche e ibride non c’è nulla da fare: le batterie immerse nell’acqua non funzionano più.

La Nissan Leaf esplosa giovedì 25 maggio in una carrozzeria del Ravennate
8 Cronaca Venerdì 2 Giugno 2023

» il cambiamento climatico L’acqua, risorsa essenziale vista da tutti gli attori in campo

L’acqua è una risorsa preziosa, e i sempre più frequenti periodi di siccità ce lo dimostrano. Organizzare un convegno sulla siccità dopo un mese di precipitazioni non è stata una scelta sbagliata, come hanno affermato tutti i protagonisti dell’incontro pubblico che si è svolto nell’Auditorium Santa Croce, organizzato dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. Insomma, una cosa è il meteo, un’altra il clima.

Dopo i saluti da parte di Francesco Ferron , presidente del Club, anche il sindaco Filippo Bongiovanni ha parlato di un tema attualissimo che necessità di aggiornamenti divulgativi.

Purtroppo sappiamo che in queste occasioni il pubblico non risponde in massa, e ci si chiede come possa pretendere che la politica sappia investire sul futuro al di là del consenso immediato, quando tende a snobbare queste occasioni di sensibilizzazione. Poche decine di persone per un tema così importante (“Po e siccità”) e un parterre così ricco sono decisamente poche. Il primo dei 6 interventi è stato quello del docente di Scienze Naturali Riccardo Groppali : meno acqua significa anche più scarichi nel fiume, con conseguenze su flora e fauna. Quando la falda si abbassa troppo il rischio è che si prosciughino le zone umide, con la conseguente morte degli organismi acquatici presenti: «In altri tempi la successiva piena avrebbe ripristinato la situazione, ma non capita più, e le nostre zone umide sono sempre più rare. Ho fatto un censimento di queste zone, e il loro stato di salute è tra il “cattivo” e il “pessimo”. Perdere le lanche e le “morte”

comporta la perdita di molte specie di anfibi e pesci. Il fiume Po è un corridoio ecologico primario, e mantenere le zone umide è essenziale per gli uccelli migratori». Poi Groppali si è chiesto come mai il Po non sia ancora un grande parco, mentre lo sono fiumi meno rilevanti. Serve forse per avere mani libere? I parchi sono visti ormai come palla al piede dalle attività produttive. È possibile poi che i cittadini cremone si non abbiano mai potuto conoscere i piani di sicurezza della centrale nucleare della vicina Caorso? Un ultimo accenno alla nefasta cancellazione di fossi e rete idrica minore. Molto interessante anche l’intervento dell’ingegnere di Aipo Marco Gardella : «Giusto conservare il convegno nonostante le recenti piogge: c’è un tema culturale da recuperare. Un esempio: se chiediamo quanto costa un litro di latte tanti rispondono, ma se chiediamo quanto costa un metro cubo di acqua quanti lo fanno? È appunto un problema culturale, il fatto è che diamo per scontata questa risorsa». Il fiume Po al contrario è visto come confine più

che come risorsa, mentre dovrebbe essere una arteria vitale, ed è necessario coinvolgere le comunità locali. Un accenno all’alluvione: «In Emilia-Romagna nelle due forti precipitazioni di maggio sono scesi 250 mm, la quantità media di un anno, e la siccità ha avuto un ruolo fondamentale: nella prima pioggia l’acqua è scesa a valle sulla crosta del suolo argilloso che non assorbiva, nella seconda lo ha fatto a causa del terreno saturo, e si sono aggiunte le frane, con ben mille smottamenti».

Gardella ha poi parlato dell’impegno di Aipo (nell’ambito del Pnrr) per abbassare i pennelli del Po al fine di riaprire le lanche, poi ha lamentato che in Italia si trattiene solo il 10% dell’acqua piovana, mentre le risorse andrebbero stoccate. Un cambiamento da governare anche con nuove istituzioni.

Paola Bono , direttore Coldiretti Cremona, ha sottolineato l’importante sinergia tra enti e associazioni, e come la pianura padana produca un terzo dell’agroalimentare italiano. Per questo l’acqua deve essere una risorsa disponibile. Ha

poi rivendicato la grande evoluzione fatta dal settore agricolo rispetto ad altri, con sistemi satellitari per valutare le esigenze idriche dei terreni e il sistema di irrigazione goccia a goccia usato qui ormai da decenni. Ha rimarcato anche il costo crescente per assicurare le calamità naturali, e ha negato che il mondo agricolo si opponga alla rinaturazione, progetto ambizioso che però deve tenere conto di tutti i portatori di interesse. Ha parlato del problema del contenimento della fauna selvatica e del disastro che sarebbe la peste suina africana portata dai cinghiali ai tanti allevamenti suinicoli. Quanto alla siccità, l’anno scorso l’effetto economico è stato pesante, e le aziende non saprebbero resistere per più annate consecutive. È toccato poi al neoeletto consigliere della Libera Associazione

ROTARY COP

Il “Casalmaggiore

Oglio Po” ha organizzato il convegno dal titolo “Po e siccità” che si è tenuto presso l’Auditorium Santa Croce

Agricoltori Alessandro

Bettoni , già presidente del Consorzio di Bonifica Dunas, che ha spiegato come la siccità produca conseguenze pesanti: «Già nel 2021 era piovuto poco, poi nel 2022 al calo produttivo si è affiancato l’aumento dei costi. In vista di questa stagione che pure, prima

delle piogge, si annunciava molto preoccupante, gli agricoltori hanno abbandonato alcune colture, e le semine di secondo raccolto sono saltate. Il piano colturale era più cauto, ed ora tutti stanno cercando di recuperare per avere gli alimenti per gli allevamenti zootecnici. Questo per dire come la mancanza di acqua abbia un effetto devastante sull’intera filiera alimentare». Il mondo si avvia ad essere occupato da 10 miliardi di persone, che avranno meno risorse. Qui sta la sfida del mondo agricolo, trattato da settore impattante ma che sta facendo enormi sforzi per la sostenibilità sia economica che ambientale Mauro Sartori , Capo Ufficio Tecnico del Consorzio di Bonifica Navarolo, ha illustrato la delicata funzione dei consorzi di bonifica sul territorio soprattutto in presenza di un triennio, l’ultimo, senza uguali per le scarse precipitazioni. Ha poi

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VANNI RAINERI

mostrato un filmato che ha ricordato la copertura mediatica nazionale di un anno fa quando l’impianto di Isola Pescaroli non era più in grado di pescare l’acqua per il livello troppo basso del bacino, e ci si dovette ingegnare per trava-

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il convegno di casalmaggiore

Vi hanno partecipato il sindaco

Filippo

Riccardo Groppali, Marco Gardella (Aipo), Paola Bono (Coldiretti), Alessandro Bettoni (Libera), Mauro Sartori (Navarolo), Alessandro Lanfranchi (Padania Acque)

sare l’acqua dalla quota inferiore a quella superiore con l’uso di trattori e idrovore, e poi con un motore diesel in grado di sollevare l’acqua per un’altezza di 70-80 cm. «Siamo pronti a piazzare il nuovo impianto di emergenza - ha dichiarato - e abbiamo intercettato finanziamenti cospicui». Il Consorzio sta svolgendo lavori per 10 milioni mentre per altri 12 milioni si attende il punteggio per l’eventuale finanziamento.

L’ultima relazione ha avuto come protagonista Alessandro Lanfranchi , Amministratore Delegato di Padania Acque: «La siccità non ha colpito direttamente la nostra attività, noi distribuiamo acqua potabile buona da bere ai rubinetti e ci occupiamo della par te che va dallo sciacquone alla depurazione. Abbiamo riserve per dieci anni, e dobbiamo pensare alle risorse da mettere in campo se i fenomeni saranno inten -

Giugno 1979 • La prima volta di

si anche in futuro. Noi non abbiamo avuto problemi di approvvigionamento, il dramma riguarda le falde e i reticoli idrici super ficiali. Il problema è la ricarica delle falde: dobbiamo essere pronti a usare acque con componenti saline o geologiche; poi c’è il tema del cuneo salino che ci spinge a prevedere impianti con queste caratteristiche»

Importante poi è il tema del riuso dell’acqua: l’utilizzo delle acque

un Papa in visita a un Paese comunista

Karol Wojtyla a Varsavia, e il mondo cambiò rotta

(v.r.) Tra le date che hanno cambiato la storia del Novecento va inclusa quella del 2 giugno 1979. Quel giorno accadde che per la prima volta un papa andava in visita a un paese comunista. Certo, era tutt’altro che secondario che quel papa fosse polacco e la Polonia la destinazione. Karol Wojtyla rimase nella amata Polonia dal 2 al 10 giugno, e fu il discorso del 2 giugno, davanti a una sterminata platea di Varsavia, il momento clou.

Giovanni Paolo II era salito al soglio pontificio nemmeno un anno prima. Da subito cercò di interrompere l’ostracismo dei paesi comunisti che mai avevano accolto la visita di un papa.

Quel 2 giugno Wojtyla giunse all’aeroporto di Varsavia, e una folla infinita accompagnò il suo tragitto su un camion fino alla piazza principale della capitale polacca, Piazza della Vittoria. Una piazza che non poteva contenere l’olt re milione di persone presenti, che si dovettero in gran parte fermare nelle vie circostanti. Sotto una croce imponente (alla cui base non poteva mancare la Madonna Nera di Czestochowa) il papa celebrò la messa, nel corso della quale la celebre omelia ricordò la concomitanza con la ricorrenza della morte di San Stanislao, il primo martire polacco della storia cristiana. “Aprite, anzi spalancate le por -

te a Cristo”: queste ed altre parole segnarono la coscienza di quel popolo, quando la centralità di Cristo acclamata dal papa era considerata un’idea sovversiva dai capi comunisti. Con quell’omelia le cose iniziarono a cambiare nei paesi del Patto di Varsavia: non sono pochi gli storici che affermano che fu quel viaggio a dare inizio ai cambiamenti sociali in Polonia e poi negli altri paesi ex comunisti che portarono, 10 anni dopo, all’abbattimento del Muro di Berlino. L’anno successivo la visita del papa, il cattolico Lech Walesa fu uno dei capi della rivolta del cantiere navale Lenin di Danzica, per poi fondare Solidarnosc che da sindacato

reflue dovrebbe diventare una buona pratica per tutte le attività industriali e agricole, e il depuratore di Cremona è uno dei pochi che da aprile a settembre torna all’agricoltura 2 milioni di metri cubi di acqua depurata. Alla fine tutti d’accordo: si continui a lavorare in sinergia, a collaborare contro il dissesto idrogeologico per salvare il nostro territorio dall’emergenza.

divenne partito quando Walesa, dopo la caduta del Muro, divenne presidente. Piazza della Vittoria oggi si chiama Piazza Pilsudski, fino al ’45 era piazza Adolf Hitler. Tre nomi per tre epoche. Da una finestra su quella piazza ad osservare il discorso del papa stava il primo ministro Piotr Jaroszewicz . Chissà se avrà immaginato la fine del regime. Certamente non aveva immaginato la sua, di fine: tor turato e poi impiccato nella sua villetta assieme alla moglie da persone mai individuate.

11 Venerdì 2 Giugno 2023

Chiudiamo la rassegna con il primo Presidente della Camera dei Deputati del Regno di Sardegna

Vincenzo Gioberti venne trovato morto nel suo appartamento di Parigi la mattina del 26 ottobre 1852. Così finiva i suoi giorni l’abate torinese che era rimasto deluso dal colpo di Stato del 2 dicembre dell’anno prima di Luigi Napoleone (Napoleone III): il populismo cesarista e nazionalista aveva spazzato via i suoi sogni di un’alleanza tra le forze democratiche francesi e i gruppi federalisti piemontesi. Il nuovo Napoleone aveva costretto i suoi amici progressisti al confino: Toqueville destituito, Victor Hugo e Lamar tine perseguitati ed esiliati, la causa italiana abbandonata a se stessa. Le notizie che arrivavano dall’Italia parlavano di persecuzioni e impiccagioni da parte della polizia austriaca con una società borghese complice e un clero in mano ai conservatori oscurantisti, antiliberali ed antiitaliani; il suo nome e il suo prestigio discussi e in declino. Perfino Cavour , venuto a trovarlo a Parigi, l’aveva definito “un grand enfant de genie. Ce serait un gran homme, s’il avait le sense comune” (un ragazzo di genio; sarebbe un grande uomo se avesse buon senso). Verso la dinastia sabauda, che aveva servito lealmente, egli non lesinò critiche e perplessità attraverso il Rinnovamento. Egli cercò di favorire la concentrazione delle forze democratiche attorno ad una monarchia liberale o a una repubblica moderata. Nel Rinnovamento egli ipotizzava un’alleanza tra le classi colte ed il popolo contro la controrivoluzione sanfedista del 1848 e di persuadere una borghesia italiana sorda e spaventata dal “pericolo rosso”. Aveva

Gioberti, la guida del ’48 che non vide l’Unità

Perché i giovani sappiano

GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA

“È il ripensamento di un secolo e più, dalle repubbliche giacobine del 1796-99 alla prima guerra mondiale (….), alla ricerca dentro noi stessi, dell’Italia di oggi, dell’Italia che è intorno a noi, piena di contraddizioni e di tensioni laceranti, ma anche di vitali fermenti di revisione e di critica”.

Giovanni Spadolini

I PROFETI DEL RISORGIMENTO

1 – Francesco Melzi d’Eril

visto fallire tutte le tesi che aveva sostenuto nella sua vita: il partito cattolico che conciliava papato e indipendenza, l’esperienza democratica abbattuta alla fine del ’48, l’alleanza con la Francia democratica rinnegata dal Secondo Impero Napoleonico, Mazzini gli era contro, e gli ultimi neoguelfi lo detestavano. Le varie tendenze politiche, i democratici, i radicali guerrazziani, lo deridevano: “stratega senza esercito, stratega che elabora piani che nessuno avrebbe mai attuato o preso

in considerazione”. Eppure, appena quattro anni prima, nel ’48, Gioberti era un politico di successo, con un seguito superiore persino a Mazzini. Infatti il ’48 era stato il suo anno: l’anno del neoguelfismo, del federalismo e del costituzionalismo. Era riuscito a riunire attorno a sé il consenso di aristocratici e popolani, professionisti. Lo storico del “Primato degli Italiani”, ispiratore di Pio IX , paladino del riscatto nazionale, definito “guida e mente d’Italia”. Godette di gran-

de notorietà e ascendente, dopo un esilio di quindici anni fu eletto Presidente della Camera appena dopo la concessione dello Statuto, influenzò il Papa, prevalse su tribuni e demagoghi e politici. Poco tenero con la dinastia sabauda (esiliato per le sue simpatie e frequentazioni della “Giovine Italia”) Gioberti impose la sua volontà al Re e lo convinse a scendere in guerra (1848). Dopo la sconfitta di Custoza attaccò la Corona, contrario all’armistizio, imposto dall’evidente divario di forze con l’Austria. Tuttavia riuscì a diventare Primo Ministro e, all’inizio del ’49, manovrò per la ripresa della guerra. Volle cioè riprovare a realizzare una Lega tra Piemonte, Stato Pontificio e Granducato di Toscana. La Storia lo travolse presto e l’ultimo tentativo di “federalismo” della “Lega Italiana” si infranse a Novara nel ’49, portando con sé la sua caduta politica. Dopo tanti fallimenti la sua vendetta sarà il “Rinnovamento”. Alieno come sempre da ogni ambizione personale, l’antico guelfo indicherà la via dell’indipendenza e dell’unità basate su un programma liberale, riformatore e radicale tanto da passare per “giacobino”. Quindi passò da essere federalista a unitario, da moderato a rivoluzionario, da conservatore a uomo di sinistra. Troppo semplice o

Ricevette la prima istruzione dai Gesuiti, si laureò in teologia nel 1823 e, nel 1825, prese gli ordini sacerdotali. Col passare degli anni mostrò sempre più interesse per le nuove idee politiche: influenzato in parte dalle idee mazziniane, si votò all’unificazione dell’Italia sotto la supremazia papale. Fu perciò notato dal re Carlo Alberto che lo nominò cappellano di corte nel 1826. La sua popolarità, grazie anche alle lezioni tenute all'Accademia teologica, suscitò le invidie e i sospetti dei conservatori perciò, nonostante si fosse ritirato dal suo incarico e non si fosse mai iscritto alla Giovine Italia, fu improvvisamente arrestato il 31 maggio 1833 con l’accusa di essere coinvolto nella congiura di Mazzini e, dopo quattro mesi di carcere, fu bandito dal Regno sardo senza processo. Gioberti andò prima a Parigi e, un anno dopo, a Bruxelles dove rimase dal 1834 al 1845. Nel settembre 1834 scrisse una lettera a Mazzini, nella quale definisce i moti isolati avvenuti in Italia fino ad allora come “invasioni armate dei fuorusciti”, che sono destinate a fallire e producono conseguenze negative (“effetti calamitosi”), dissociandosi e rompendo ogni rapporto con i mazziniani. Si fermò a Bruxelles e vi restò fino al 1845 insegnando filosofia e assistendo un amico nella direzione di una scuola privata; in questo periodo si dedicò anche all'elaborazione del proprio pensiero filosofico e politico, scrivendo diverse importanti opere, tra le quali “Del Primato morale e civile degli italiani" (1843). Nel 1846 Carlo Alber to emanò un’amnistia e Gioberti fu libero di tornare in patria, ma si rifiutò di farlo fino alla fine del 1847. Infatti Gioberti guardava attentamente i cambiamenti che avvenivano in Italia con l'elezione a Papa di Pio IX (1845), che sembrava favorevole alle riforme. Al suo ritorno a Torino, fu ricevuto con il più grande entusiasmo. Rifiutò la carica di senatore che Carlo Alberto

2 – Silvio Pellico

3 – Cesare Balbo

4 – Massimo D’Azeglio

5 – Cesare Cantù

6 – Giovan Pietro Vieusseux

7 – Nicolò Tommaseo

8 – Francesco D. Guerrazzi

9 – Giuseppe Montanelli

10 – Carlo Cattaneo

11 – Vincenzo Gioberti

semplicistico: si trascurò troppo facilmente un aspetto della sua personalità che si traduceva nel sogno del “sacerdote capo della nazione e del popolo” . Possiamo quindi ritenere che l’800 italiano si rispecchia nello scrittore torinese, dalle fantasie del “Primato” al machiavellismo del “Rinnovamento” che dall’universalismo teocratico condusse al patriottismo democratico (cit.) che, dallo stato guelfo portò allo stato moderno, che, cattolico, tracciò la via al liberalismo, per dirla con Cavour, rimanendo sempre un “ragazzo sublime”.

Sopra la statua realizzata nel 1859 da Giovanni Albertoni, Monumento a Vincenzo Gioberti, che si trova in piazza Carignano a Torino. Sotto un ritratto postumo di Gioberti

gli aveva offerto preferendo la carica alla Camera dei Deputati, della quale fu eletto Presidente. Il 16 dicembre 1848 cadde il governo. Il re nominò Gioberti nuovo presidente del Consiglio. Il suo governo terminò il 21 febbraio 1849. Con la salita al trono di Vittorio Emanuele II , nel marzo del 1849 la sua vita politica finì. Per un breve periodo, infatti, occupò un posto nel Consiglio dei ministri, anche se senza portafoglio, ma per un contrasto irriconciliabile fu allontanato da Torino con l'affidamento di una missione diplomatica a Parigi, da cui non fece più ritorno. Rifiutò la pensione che gli era stata offerta e ogni promozione ecclesiastica, visse in povertà e passò il resto dei suoi giorni a Bruxelles, dove si trasferì dedicandosi agli studi letterari. Tornò a Parigi dove morì improvvisamente di un colpo apoplettico, il 26 ottobre 1852.

GLI UOMINI CHE FECERO L , ITALIA / 11
GUSPERTI 12 Rubrica Venerdì 2 Giugno 2023 Generali Italia Spa Agenzia di Cremona Porta Venezia Cozzoli Francesco Agente Generale via Dante Alighieri 242 - 244 - 248 - 250 - 252 Tel. 0372 41 07 37 agenzia.cremonaportavenezia.it@generali.com
ANSELMO
VINCENZO GIOBERTI (Torino, 5/4/1801 - Parigi, 26/10/1852)

Workshop Narratrame al Museo del Bijou

SOLIDARIETÀ

Nell'ambito della mostra attualmente in corso al Museo del Bijou, dedicata a stupendi gioielli contemporanei (“vezzi”) in carta-cotone, Silvia Pichi e Fernando Masone saranno protagonisti e docenti di due workshop nel mese di giugno: sabato 10 (alle 16) e domenica 11 (alle 10)

sarà possibile apprendere tecniche, condividere storie, creare monili da indossare o regalarea. I posti a disposizione sono limitati: prenotazioni allo 0375-284424 o via mail a museodelbijou@ gmail.com. Contributo richiesto di € 7,00; durata un'ora e mezza. Età consigliata: da anni 15.

Raccolta di beni da Capelli Auto e Pro Loco: il furgone parte martedì. Da Marcegaglia oltre un milione di euro

Il cuore casalasco a favore degli alluvionati

Si moltiplicano le iniziative locali a favore della drammatica alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. Anche Capelli Automobili, storica concessionaria d’auto del capoluogo casalasco, si è mobilitata e ha allestito, in collaborazione con la Pro Loco, una raccolta di beni necessari. Questi i materiali richiesti: detersivi, scope, spugne, secchi per pavimenti, latte in polvere per bambini, cibo per animali e prodotti per l’igiene personale. Coloro che intendono aderire alla raccolta possono por tare i materiali da donare alla Romagna all’autosalone di Capelli, sull’Asolana, entro lunedì 5 giugno. Un furgone par tirà martedì da Casalmaggiore con quanto raccolto e raggiungerà il padiglione D del centro fieristico di Forlì. Proprio col Comune di Forlì si sono confrontati in anticipo i promotori di questa iniziativa per capire quali fossero le prin -

cipali esigenze delle popolazioni alluvionate. Si confida che, oltre ai privati, anche aziende e associazioni possano partecipare alla raccolta. Intanto il locale

Mad One, molto frequentato soprattutto dai giovani, ha già assicurato una fornitura di birra. Intanto anche il Gruppo Marcegaglia, di cui fa parte lo stabili -

Tamponi Covid Oglio Po: da ieri i nuovi orari

Da ieri, giovedì 1° giugno 2023, sono entrati in vigore nuovi orari per il punto tamponi Covid-19 dell’Ospedale Oglio Po (Ambulatorio 5 – Poliambulatori): dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 10.30.

Quattrocase, da Camilla acquerelli, hobby, tisane e libri

mento di via Vanoni coi suoi quasi 500 dipendenti, si è mobilitato a beneficio dell'Emilia Romagna con uno stanziamento complessivo di oltre un milione di euro per un sostegno concreto alla popolazione e ai dipendenti che hanno subito danni gravi. Va detto che proprio nei territori alluvionati la Marcegaglia dispone di tre siti produttivi: a Ravenna (con 900 dipendenti), a Forlì (450 dipendenti) e a Mezzolara (125 dipendenti). Questi stabilimenti non hanno subito danni diretti e sono pienamente operativi. Ove necessario, è stato attuato qualche giorno di chiusura per l'impossibilità di raggiungere i siti, vista la grave situazione del territorio circostante. Con l'area emiliano-romagnola il Gruppo di Gazoldo degli Ippoliti ha un legame che si rinnova da quasi quarant'anni e che anche in questa difficile circostanza si è rivelato molto forte.

Torna a Quattrocase “Oltre la siepe... i colori di Camilla”. L’evento sarà domenica 4 giugno dalle ore 16 in poi a Ca’ Milla in via Gioberti 47, dove si potranno ammirare gli acquerelli di Camilla accompagnati da bancarelle hobbistiche. Ma si potrà anche degustare tisane estive dell’Erboristeria “Il Filo d’Erba” e conoscere il libro di Laura Righi “L’era acsé (Il vivere quotidiano dei nonni”).

Lo scrittore Stefano Ventura premiato all’Ihan di Napoli

«L’intervento è andato alla grande, presto tornerò a casa. Un ringraziamento speciale ad Alessio Pedrazzini e alla sua magnifica équipe». Con un post pubblicato su Instagram, il rapper “Blind” (nome d’arte di Franco Rujan ) ha comunicato ai fan l’ottimo esito dell’intervento chirurgico alla spalla effettuato ieri all’Ospedale Oglio Po in seguito ad un brutto infortunio.

Originario di Perugia, nel 2020 il giovane artista ha debuttato alle audizioni di XFactor classificandosi terzo in finale per la categoria “under”, per poi partecipare nel 2022 al reality “L’isola dei famosi”. Oltre alla musica, coltiva la passione per le due ruote, che domenica scorsa l’ha portato sul circuito del campionato di moto Dodici Pollici Italian Cup, dove è stato coinvolto in un incidente. Trasportato dai mezzi di soccorso all’ospedale di Voghera, è stato trasferito lunedì mattina all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore per essere operato.

«Oltre ad una lussazione alla spalla, Franco aveva una frattura frammentaria all’omero –spiega Alessio Pedrazzini, direttore del reparto, che con la sua équipe ha eseguito l'intervento sul giovane paziente -. È andato bene,

siamo molto soddisfatti, potremo dimetterlo a breve. L’Ortopedia dell’Oglio Po si riconferma punto di riferimento per piloti e sportivi, agonisti e amatori, che spesso scelgono di rivolgersi a noi anche in casi di urgenza come questo».

Blind sta trascorrendo le ultime ore di degenza in ospedale: «Sto bene – afferma – ho af-

frontato tutto con molta serenità. Vorrei ringraziare nuovamente i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che in questi giorni mi hanno assistito e tranquillizzato». Il decorso richiederà qualche settimana, il tempo necessario a rimettersi in pista per l’appuntamento più importante di questa estate: «Mi sposo a luglio – svela –, non posso mancare!».

(g.m.) Nuovo riconoscimento per lo scrittore casalasco Stefano Ventura che si è imposto nel premio internazionale “Ihan Show Award 2023” col romanzo “Il Codice inca” (Curcio Editore). La premiazione si è svolta a Napoli a cura dell’“Accademia degli Artisti” ovvero l’associazione che ha organizzato il concorso. Questa la motivazione: “Un libro talmente ben strutturato da risultare visibile. In questo testo luoghi e personaggi si toccano con mano tanto limpida e chiara è la scrittura”. Durante la cerimonia di premiazione (nella foto) , che si è svolta nella sala Napoli dell’hotel Terminus, è stato consegnato il premio “Da Vinci International” al regista e sceneggiatore iraniano, di origine curda, Fariborz Kamkari , molto attivo in Italia. Si ricorda che in queste settimane Ventura è in libreria col suo ultimo romanzo “Il monile d’avorio” (Curcio Editore) col quale era stato anche selezionato dagli organizzatori del premio Campiello.

CASALMAGGIORE
IN BREVE
13 Venerdì 2 Giugno 2023
OSPEDALE OGLIO PO INCIDENTE IN PISTA PER BLIND, OPERATO DALL’ÉQUIPE DI PEDRAZZINI
ARTE

IN BREVE

Art Wine: aperitivo artistico a Villa Medici del Vascello

Venerdì 9 giugno dalle 19 alle 21, Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce sarà l’elegante contesto in cui si svolgerà un aperitivo artistico dal titolo “Art Wine”, workshop di pittura per principianti accompagnato da calici di vino da sorseggiare nella magica cornice della corte interna della Villa. L’evento si svolgerà in collaborazione con l’artista e illustratrice Grazia Bagnacavalli , in arte Artvader, che accompagnerà i partecipanti nella realizzazione di un ritratto molto particolare e nella massima espressione della creatività individuale mediante l’utilizzo di tele, acrilici, pennelli e tanti altri materiali. “Ad accompagnare il flusso creativo – spiegano dallo staff di Villa Medici - non mancheranno musica, cibo raffinato e qualche calice di vino per godersi al meglio una serata in totale relax”.

I posti all’evento sono limitati: informazioni e prenotazioni al numero 370-3379804 o alla mail segreteria@villamedicidelvascello.it.

Tornano “I Giochi del cortile” a Torre in piazzetta Wojtyla

Una domenica di inizio giugno animata e ricca di iniziative quella della prossima domenica 4 a Torre de' Picenardi: torna infatti dopo i positivi riscontri dello scorso anno una nuova edizione de “I Giochi del cortile”, l'evento targato Pro Loco che riempirà con decine di giochi in legno, naturali e sani, la centrale piazzetta Wojtyla per il divertimento di bambini, ragazzi ma anche adulti con la voglia di momenti di svago e divertimento. La manifestazione inizierà a partire dalle 15.30 e proseguirà sino alle 21.30; dalle 19.00 invece buona cucina con la "Risottata in piazzetta" per abbinare gusto e divertimento; per tutta la durata della manifestazione in piazza Roma saranno presenti anche i "Mercatini creativi" con diversi artigiani e hobbisti che proporranno un variegato campionario delle loro creazioni. Sempre domenica pomeriggio nuova possibilità di scoprire storia e bellezza di Villa Sommi Picenardi, aperta al pubblico con visite guidate sempre a cura della Pro Loco con turni in partenza alle 15 e alle 16.30.

Dimore storiche: due visite nell’Oglio Po

CRONACA

Un fine settimana di porte aperte per Ville e Castelli del territorio cremonese, con due appuntamenti nell’Oglio Po. Oggi a Castello Mina della Scala di Casteldidone, la lunga storia e i tanti cimeli famigliari conservati dai proprietari, i Conti Persico Licer, saran -

no al centro delle visite guidate con partenza alle ore 15 e 16.30. Domenica apriranno le porte anche di Villa Sommi Picenardi a Torre de’ Picenardi, per esplorarne la storia secolare del casato e del giardino all’Inglese: anche qui visite alle 15 e alle 16.30

Soccorsa dai Carabinieri di Torre, donna denuncia il marito esasperata dall’ennesimo episodio

Picchia la moglie, disposto l’allontanamento

Mercoledì sera i Carabinieri della Stazione di Piadena Drizzona hanno sottoposto un uomo di 44 anni alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare sua moglie, che aveva denunciato ripetuti maltrattamenti e di avere subito, in una circostanza, delle lesioni personali.

Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito di un intervento dei carabinieri della Stazione di Torre dé Picenardi a casa della coppia la sera dell’11 maggio scorso per una violenta lite domestica, sfociata in aggressione fisica nei confronti della donna.

I militari avevano accertato che l’uomo contestava alla moglie di avere un proprio conto corrente e, quindi, un’indipendenza economica che derivava dal fatto che era stata assunta con contratto a tempo indeterminato. L’aveva quindi colpita diverse volte con un mestolo da cucina e schiaffeggiata con violenza, procurandole delle lesioni. I carabinieri avevano richiesto l’intervento del personale sanitario che l’aveva accompagnata in un ospedale della zona dove era stata curata e dimessa con alcuni giorni di prognosi.

A quel punto la donna, non tollerando più le liti e le violenze fisiche e verbali, ha deciso di denunciare

immediatamente ai carabinieri di Piadena i fatti, spiegando di non averlo mai fatto in passato nel tentativo di ricostruire il rapporto di coppia.

La donna ha riferito ai militari quanto aveva sopportato in anni di vessazioni. Il marito era contrario alla sua volontà di essere indipendente e autonoma dal punto di visto economico e lavorativo, ma non accettava neanche la sua intenzione di integrarsi in ambito sociale. Infatti, l’uomo non voleva che la donna continuasse a frequentare un corso per apprendere e migliorare la lingua italiana e non le permetteva di uscire, di fatto impedendole relazioni sociali con altre persone, compresi i vicini di casa, e di vedere i genitori che lei cercava di contattare di nascosto. E quando l’uomo scopriva che la moglie non rispettava quanto le aveva imposto, nascevano violenti

litigi che scaturivano in condotte maltrattanti. Più volte l’aveva minacciata di morte con un coltello da cucina, anche di fronte al figlio minore, colpendola con pugni e schiaffi e stringendole le mani al collo quasi a soffocarla. E queste condotte erano amplificate dall’abuso quasi quotidiano di alcol da parte del 44enne, che lo portavano ad avere spesso uno stato di alterazione che ne accentuava ira e violenza. La sera dell’11 maggio la violenza ha raggiunto il culmine tanto che la donna, colpita più volte, è scappata di casa con il figlio, trovando rifugio dai vicini di casa fino all’arrivo dei carabinieri.

La donna ha quindi rotto il silenzio, decidendo di querelare il marito e di chiedere aiuto a un centro antiviolenza.

I militari della Stazione di Piadena hanno avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima. Hanno verificato che la donna quel giorno aveva subito delle lesioni e la vittima ha spiegato la condizione di soggezione in cui si trovava tra le mura domestiche, riferendo di non volere più rimanere in casa con il figlio. I soprusi e le aggressioni l’avevano portata a uno stato di esasperazione e terrore ormai non più tollerabile.

Tenuto conto della gravità dei maltrattamenti posti in essere, delle lesioni provocate, dello stato di sofferenza della vittima e della volontà di quest’ultima di condurre una vita emancipata, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della donna e del figlio, imponendo al 44enne di lasciare subito la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati da loro. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai Carabinieri di Piadena.

14 Casalasco Venerdì 2 Giugno 2023
TURISMO

INTRASTRUTTURE

Salvini: «Il Ponte sullo Stretto si farà»

ROMA - Il Ponte sullo Stretto sarà realizzato. Lo assicura il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, su media stranieri ed in particolare sul francese Le Figaro e sullo spagnolo El Pais.

MOBILITÀ

Troppe auto, il record spetta alle Valle d’Aosta

Ci sono troppe auto in Italia. E sono Valle d'Aosta e provincia autonoma di Trento e di Bolzano le prime tre d’Europa con il numero più alto di auto. In Valle d'Aosta il dato è di 1,79 per abitante e in Trentino di 1,3. Le regioni con meno auto sono, invece, quelle turche al confine con la Siria.

Lo scatto

TORINO

Festa con supereroi per il figlio malato

TORINO - Per il figlio gravemente malato, i genitori hanno lanciato un appello, ad adulti e bambini che vorranno travestirsi da supereroi all’ospedale Regina Margherita, per regalare qualche ora di felicità al piccolo Manuele.

CRONACA NERA

Ritrovato il corpo della donna scomparsa

SENAGO (Milano) - Purtroppo è stato ritrovato ieri il cadavere di Giulia Tramontano (29 anni e incinta del settimo mese), scomparsa dal 28 maggio. Il fidanzato, reo confesso, è indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere.

ESTERI La Camera ha approvato la sospensione del tetto del debito fino al 2025

Debito Usa, voto per evitare il default

WASHINGTON - Tutto il mondo è paese ed anche il colosso statunitense è alle prese con il debito pubblico. Ieri con 314 voti favorevoli e 117 contrari la Camera dei rappresentati (nella foto) ha approvato il testo che sospende il tetto del debito fino al 2025. Ora spetta al Senato esprimersi, ma in breve tempo e cioè prima del 5 giugno, data indicata dalla segretaria al Tesoro americano, Janet Yellen, come scadenza per evitare un default. «Compiuto un passo essenziale per impedire per la prima volta il default», ha affermato il presidente americano Joe Biden.

Recep Tayyip Erdogan

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella giovedì ha fatto visita alle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna per incoraggiare i cittadini

«Io avrò anche 12 anni, ma rimango a bocca aperta a sentire le risposte che i grandi danno nei quiz in tv»

Consolati, Pericle, spesso i nostri ministri non sanno fare molto meglio «Questo non lo so, ma sai che risposta ha dato l’altra sera…»

Non dirlo nemmeno, sul web si trovano mille casi ridicoli di risposte assurde, che dimostrano la scarsa conoscenza della storia, della geografia e di tutto lo scibile umano «Ma chi ti credi di essere, dall’alto della tua “cultura”?»

Stavolta sembrava che potesse perdere il potere, ma nemmeno un lungo elenco di ostacoli, dall’immigrazione alla cattiva gestione del terremoto, dall’allontanamento dall’Occidente alla crisi economica fino alle strette su libertà e democrazia, ha fermato la terza elezione del leader turco, eletto col 52,1% dei voti. Prima di diventare presidente nel 2014, Erdogan fu eletto sindaco di Istanbul nel 1994 e capo del governo turco (un monocolore islamista) nel 2003.

Scusa, ma io mica vado in tv a fare figuracce «Vabbé, gli danno dei soldi se vincono, fanno bene a partecipare. Piuttosto dovrebbero selezionare meglio i par tecipanti»

Hai ragione. Sai, mi ricordi cosa avveniva quando io ero piccolo come te, un cambiamento che dice molto della nostra società

«Cosa in tendi?»

A quei tempi c’erano molti meno quiz tv, soprattutto perché c’erano solo due canali Rai e le tv private erano solo all’inizio.

Il quiz tv era appannaggio di Mike Bongiorno, e il contenuto di quei programmi di gran successo era il contrario rispetto a oggi, nel senso che i partecipanti erano dei super-esperti, che

LAVORO

Ad aprile in crescita le persone occupate

ROMA - Ad aprile 2023, fa sapere l’Istat, rispetto al mese precedente all’aumento degli occupati si associa la diminuzione dei disoccupati e degli inattivi. L’occupazione cresce (+0,2%, pari a 48mila unità) per donne, dipendenti permanenti, autonomi, giovani e per chi ha almeno 50 anni e il tasso di occupazione sale al 61,0%. Il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto a marzo 2023, diminuisce (-0,7%, pari a 14mila unità) tra le donne, i giovani e nella fascia 35-49 annii. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 20,4% (-1,4 punti).

I Muppet, già nel 1975 avevano previsto i costumi di oggi…

davano risposte a quesiti cui quasi nessuno da casa avrebbe saputo rispondere. Oggi succede invece che da casa conoscono risposte che spesso i par tecipanti non sanno dare «Se ribaltiamo la prospettiva, sembra che una volta i telespettatori osservavano ammirati la conoscenza, mentre oggi si prendono gioco dell’ignoranza. Ma questo non significa che siano più preparati di allora «Bravo Pericle, mi sorprendi

sempre di più. È proprio così «Ma è un discorso da boomer» Boh, sta di fatto che da ammiratori dell’intelligenza siamo diventati dileggiatori dell’ignoranza. Sai cosa disse un giorno Franco Battiato?

«Ci risiamo con le tue citazioni?»

Disse: “A me non interessa sentirmi intelligente ascoltando dei cretini che parlano. Preferisco sentirmi cretino ascoltando una persona eccelsa che parla” «Battiato era un boomer» Vabbè, buonanotte Pericle «Buonanotte»

15 Venerdì 2 Giugno 2023 dall , italia & dal mondo

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) ha recentemente lanciato un allarme riguardo alla situazione dei crediti incagliati del Superbonus 110%.

Secondo le stime diffuse dall’Ance, il valore dei crediti incagliati ammonta a oltre 30 miliardi di euro, con ben 180.000 interventi bloccati sul territorio italiano, tra villette unifamiliari e condomini. Questa situazione rappresenta un grave danno sia per le imprese coinvolte sia per l’occupazione nel settore.

La gravità della situazione è emersa in modo evidente se si considera che solo quattro mesi fa l’Agenzia delle Entrate stimava un ammontare di crediti incagliati pari a 19 miliardi di euro.

IL PRO BLEMA DELL’ACQUISTO DEI CREDITI

Il problema principale riguarda la piattaforma per l’acquisto dei crediti, la quale, nonostante le norme approvate per risolvere la questione, fatica ancora ad avviarsi. Il governo italiano è consapevole della situazione e, in risposta a un’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle in Commissione Finanze della Camera, la sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, ha dichiarato che la piena operatività della piattaforma è prevista entro il mese di settembre. Attualmente, EnelX sta lavorando in collaborazione con alcune istituzioni bancarie per risolvere la situazione. Tuttavia, a livello pubblico, non sono state intraprese azioni dirette fino ad oggi. Alcune banche e operatori del settore hanno ripreso gli acquisti diretti, tra cui EnelX, Intesa Sanpaolo e Sparkasse, mentre Credit Agricole, Unicredit e Poste stanno completando le procedure per avviare il processo.

Inizialmente, banche e costruttori avevano proposto di compensare i crediti relativi al Superbonus tramite i modelli F24. Tuttavia, il governo non ha accettato questa proposta e, con il decreto legge sulle cessioni di febbraio, ha eliminato la possibilità di cessione e sconto in fattura, considerati pilastri fondamentali per il successo della misura.

Questo provvedimento rappresenta solo l’ultimo dei venti cambiamenti normativi effettuati dall’introduzione del Superbonus 110%, generando confusione e preoccupazione tra gli opera -

SUPERBONUS: Trenta miliardi

tori del settore. Di conseguenza, molte imprese si trovano impossibilitate a cedere i crediti, rimanendo senza liquidità per i lavori eseguiti.

LE CONSEGUENZE

Questa situazione ha effetti negativi sulla puntualità dei pagamenti verso i lavoratori e i fornitori, portando a rallentamenti o addirittura al blocco dei cantieri in cor -

SPECIALE 16
Il valore dei crediti incagliati ammonta a oltre 30 miliardi di euro, con una stima di 180mila interventi bloccati solo sul territorio italiano, tra villette unifamiliari e condomini

SUPERBONUS: VECCHI E NUOVI NODI miliardi di crediti incagliati

nostante il Superbonus sia stato concepito come uno strumento straordinario, l’approccio tecnico, giuridico e di controllo adottato ha rappresentato una solida base su cui costruire il futuro.

LA STRADA DA SEGUIRE

In conclusione, la situazione dei crediti incagliati del Superbonus 110% rappresenta un problema serio per il settore delle costruzioni in Italia. È fondamentale che il governo, le istituzioni finanziarie e gli operatori del settore collaborino per risolvere questa situazione e garantire un corretto funzionamento del sistema di compensazione dei crediti. Una proroga delle operazioni del 110% attualmente in corso è necessaria per evitare ulteriori danni alle imprese e all’occupazione nel settore. Al contempo, è importante riconoscere i benefici che il Superbonus ha portato in termini di sviluppo economico, tutela dell’ambiente e miglioramento delle condizioni di vita delle fasce meno abbienti della popolazione.

so. Pertanto, l’associazione dei costruttori, sta sollecitando una proroga di almeno sei mesi delle operazioni legate al Superbonus 110% in corso, al fine di consentire agli operatori di concludere gli interventi avviati.

BENEFICI DOCUMENTATI

È importante sottolineare che i benefici derivanti dalla maxi-detrazione sono reali e documentati, come attestato dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT)

e dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB), sia in termini di Pil, ambiente, obiettivi raggiunti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sia per le fasce di popolazione meno abbienti. No -

Solo attraverso un’azione congiunta sarà possibile superare gli ostacoli attuali e garantire il successo continuo del Superbonus 110% come strumento di incentivazione per il settore delle costruzioni in Italia e come spinta per rendere il comparto sempre più sostenibile e in linea con l’obiettivo di un impatto sempre più ridotto sull'ambiente che ci circonda.

17 Venerdì 2 Giugno 2023 edilizia

Il Superbonus, noto incentivo per la ristrutturazione edilizia, ha visto i suoi costi quasi raddoppiati rispetto alle stime iniziali. La questione è stata analizzata in dettaglio da Giovanni Spalletta, direttore generale del dipar timento Finanze del ministero dell’Economia, durante l’audizione della commissione Bilancio della Camera.

Il Superbonus, inizialmente previsto per costare allo Stato 35 miliardi di euro, ha avuto una stima aggiornata di 67,12 miliardi. Allo stesso modo, il Bonus Facciate, inizialmente previsto per costare 5,9 miliardi, ha avuto una spesa effettiva di 19 miliardi. Il gap complessivo tra le stime iniziali e le spese aggiornate per il periodo 20202025 è di 45,2 miliardi di euro, di cui 32 miliardi sono attribuibili al Superbonus. Queste cifre sono già state incorporate nelle previsioni di finanza pubblica nel Documento di economia e finanza.

Nonostante l’aumento dei costi, durante la stessa audizione, Biagio Mazzotta, il ragioniere generale dello Stato, ha sottolineato che la revisione dell’Eurostat sui criteri di classificazione dei crediti del Superbonus e del Bonus Facciate “non ha modificato il debito pubblico atteso“. La revisione ha compor tato un’anticipazione

temporale degli effetti sull’indebitamento netto, ma le previsioni di fabbisogno e debito sono rimaste invariate.

Gli ultimi dati evidenziano che a fine aprile gli investimenti ammes-

si al Superbonus ammontano a oltre 74 miliardi di euro. Tuttavia, è stato registrato un netto rallentamento sia degli investimenti che dei lavori ultimati, in gran parte dovuto al blocco dello sconto in fat-

tura e della cessione del credito. Nonostante il rallentamento, è stata osservata una dinamica crescente delle spese del Superbonus, con una forte accelerazione a partire dal 2021. Questo è dovuto

sia al superamento della crisi pandemica, sia alla rimozione di alcuni ostacoli che hanno consentito un accesso più ampio al beneficio. Al 30 aprile 2023, erano in corso circa 407.000 interventi edilizi incentivati, corrispondenti a 74,6 miliardi di investimenti ammessi a detrazione. A questi 74,6 miliardi corrisponde un effettivo beneficio fiscale pari a circa 82 miliardi di euro.

In conclusione, nonostante le stime iniziali, il Superbonus ha comportato costi significativamente più alti per lo Stato.

Tuttavia, ha anche portato a un aumento degli investimenti in ristrutturazioni edilizie, dimostrando il suo valore come strumento di stimolo economico.

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Apre lo sportello per la transizione energetica

A partire dal 6 giugno, ogni martedì, dalle 15:00 alle 18:30, sarà attivo lo Spor tello per la transizione energetica a SpazioComune (piazza Stradivari, 7). Finalità e modalità di questo servizio sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Comunale, presenti il sindaco Gianluca Galimberti, il vice sindaco Andrea Virgilio , Luca Rigoni, amministratore delegato di A2A Colore e Servizi. Sono intervenuti inoltre Adriano Facciocchi , presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cremona, Marta Visone, presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cremona, Giovanni Digiuni, presidente dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Cremona, e Laura Secchi, Direttore di ANCE Cremona.

Lo sportello, promosso dal Comune di Cremona, avrà il compito di informare i cittadini e gli operatori del settore sull'efficienza energetica, attraverso la promozione di interventi di riqualificazione degli edifici e delle buone pratiche connesse al risparmio energetico, fondamentali per ridurre i consumi e le emissioni inquinanti.

Grazie alla professionalità e all’impegno dei rappresentanti degli ordini professionali di Cremona, che metteranno gratuitamente a

disposizione degli utenti la propria esperienza, sarà così possibile ricevere informazioni su tematiche complesse e con una normativa in costante evoluzione.

Per accedere allo Sportello è necessario contattare gli operatori di SpazioComune, di persona o telefonando allo 0372 407291, le richieste saranno poi sottoposte

ad un pool di esperti, in modo da poter organizzare colloqui singoli con i richiedenti.

A seguito della stipula del Protocollo d'Intesa tra il Comune di Cre-

mona e Linea Green - ora A2A Calore e Servizi -, sono stati attivati dei tavoli di lavoro con istituzioni locali, associazioni di categoria, università, associazioni ambientaliste, ATS e mondo della scuola, per promuovere azioni a sostegno della transizione ecologica con l'obiettivo di incentivare iniziative di informazione e sensibilizzazione che contribuiscano alla sostenibilità ambientale di Cremona, secondo gli indirizzi delineati dalla Comunità Europea.

Dal confronto con i portatori di interesse locali, organizzato dal Gruppo di lavoro appositamente istituito, è emersa anche la proposta di avviare sul territorio del Comune di Cremona un punto di ascolto per i cittadini, gratuito e “super partes”, che possa fornire un servizio di orientamento – per fornire informazioni e permettere ai cittadini di risparmiare energia, riducendo i propri consumi e contribuendo così a migliorare la qualità dell'aria - senza che sia connesso ad alcuna attività di vendita.

Lo sportello è realizzato con la collaborazione di A2A Calore e Servizi, Associazione Costruttori, Ance Cremona, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cremona, Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Cremona.

19 SPECIALE Venerdì 2 Giugno 2023 edilizia
Aperto a partire dal 6 giugno, ogni martedì dalle 15 alle 18.30 a SpazioComune, in piazza Stradivari 7

Quando si deve andare a vivere in un’altra casa, o scegliere la prima abitazione per la propria indipendenza, la prima domanda che ci si pone è se sia meglio fare un mutuo, e quindi acquistare l’abitazione, oppure se andare in affitto. Naturalmente la scelta dipende da vari fattori, tra cui le necessità personali o la presenza di risparmi a disposizione, ma anche dalle condizioni oggettive, ossia quelle legate al mercato immobiliare locale.

Vediamo quali sono i criteri per fare la scelta migliore.

LA SITUAZIONE NELLE

PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE

Preferire il mutuo oppure la locazione dipende senz’altro, oltre che dalla situazione personale, dai tassi di interesse dei mutui bancari, dai costi dei canoni di locazione e dai prezzi di acquisto delle varie città. Secondo una comparazione effettuata sulla base dei prezzi delle case a maggio 2023, sono stati fatti alcuni calcoli relativi ai principali capoluoghi italiani, ipotizzando un mutuo a copertura dell’80% del prezzo di acquisto della durata di 25 anni. La situazione è tutt’altro che omogenea. In alcune città la rata del finanziamento è superiore al canone di locazione: è il caso di Milano e Roma.

Per quanto riguarda i prezzi di acquisto degli immobili, Milano è la città più cara d’Italia con una media di 4263 euro al metro quadro: per un bilocale di 65 metri quadri la rata del mutuo è in media 1282 euro, mentre il canone di affitto si aggira sui 1038 euro al mese, quindi 244 euro in meno. A Roma il costo degli immobili è di circa 3000 euro a metro quadro: la rata mensile di mutuo per un bilocale è in media 893 euro e il canone di affitto di 772 euro al mese.

In altre città, invece, la situazione è opposta, ossia il mutuo costa meno dell’affitto: sempre per un bilocale, a Genova la rata del mutuo è di 338 euro al mese e il canone di affitto è di 414 euro; a Palermo il mutuo è di 342 euro al mese contro i 416 euro per l’affitto.

MOLLO TUTTO E CAMBIO Meglio comprare o andare

PRO E CONTRO DELL’ACQUISTO

E DELLA LOCAZIONE

Bisogna tenere presente che questi dati sono soggetti a forti oscillazioni all’interno del medesimo contesto cittadino, specialmente nelle grandi cit -

tà. Inoltre, va ricordato che le banche nella maggior parte dei casi concedono mutui che coprono fino a un massimo dell’80% del prezzo complessivo dell’immobile, quindi viene da sé che per pensare all’acquisto occorre pos -

sedere sotto forma di risparmi il restante 20% del costo.

D’altra parte, l’acquisto è un investimento di lungo periodo che consente una rivalutazione continua del capitale investito.

SPECIALE 20
La scelta dipende da vari fattori, tra cui le necessità personali o la presenza di risparmi a disposizione, ma anche dalle condizioni legate al mercato immobiliare locale

CAMBIO CASA andare in affitto?

IN CRESCITA IL MERCATO DELLE CASE NUOVE

Quanto alle agevolazioni fiscali, altro tassello da tenere in considerazione per una scelta consapevole, quando si fa un mutuo c’è la possibilità di detrarre il 19% degli interessi del finanziamento e comunque in caso di particolari difficoltà economiche

è possibile ottenere la sospensione delle rate. Anche i canoni di locazione per l’abitazione principale sono detraibili fiscalmente nella misura di 495 euro per il canone libero e di 300 euro per i contratti a canone concordato.

L’Osservatorio sull’abitare del futuro, realizzato da Scenari Immobiliari e Abitare Co, ha fotografato l’offerta di case nuove presente in Italia. Essa, che rappresenta il 10% del totale rispetto al 20% delle grandi città europee, è in costante crescita negli ultimi anni, soprattutto a partire dal 2017, con una crescita media annua nell’ultimo quinquennio del 7,8%: nel 2021 le compravendite di immobili nuovi sono aumentate del 34% rispetto al 2020, nel 2022 sono cresciute del 10% e per il 2023 è previsto un ulteriore aumento del 2,7%. Secondo i dati relativi alle compravendite, emerso dal Rapporto Dati Statistici Notarili 2022, nel 2022 il mercato immobiliare ha registrato una flessione del 4,34% rispetto al 2021, specialmente nella seconda metà dell’anno, ossia del 6% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il maggior numero delle transazioni effettuate è avvenuto nel Nord Italia, in particolare in Lombardia con il 19,31% del totale, poi in Piemonte con il 9,12% e in Veneto con il 9,09%. La fascia d’età che ha acquistato di più, trainando quindi il mercato immobiliare, è quella degli under 36: i giovani tra i 18 e i 35 anni nel 2022 hanno effettuato il 28,57% del totale delle compravendite di immobili, con una leggera crescita rispetto al 2021. Ciò è dovuto anche al fatto che essi hanno potuto usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa: infatti, nel 2022 ben 53,12% delle abitazioni sono state comprate utilizzando tale agevolazione.

21 Venerdì 2 Giugno 2023 edilizia

Ci siamo. Il concorso internazionale per la realizzazione del nuovo ospedale di Cremona ha i cinque candidati finalisti, anche se resteranno anonimi sino alla fine della procedura. Selezionati fra le quindici candidature arrivate sulla piattaforma Concorrimi, avranno tempo sino al 12 settembre 2023 per presentare la loro proposta di progetto.

Questo il contenuto all’ordine del giorno del tavolo tecnico che si è riunito nel pomeriggio del 29 maggio, nella sala riunioni della direzione strategica dell’Asst di Cremona. All’incontro, presieduto dall’Architetto Maurizio Bracchi (direttore dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico dell’ASST di Cremona), hanno preso parte il direttore generale dell’Asst di Cremona Giuseppe Rossi, Il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il Direttore generale dell’ATS Val Padana Salvatore Mannino insieme a Francesco Pirali (Direttore UOC Autorizzazioni e accreditamento Polo Ospedaliero e rete territoriale, ATS Val Padana), Rosario Canino (Direttore Sanitario Asst di Cremona) e Paola Mosa (direttore Socio – Sanitario Asst di Cremona). Mirko Signoroni, Presidente della provincia di Cremona insieme al direttore settore infrastrutture stradali Giulio Biroli e il segretario generale Gabriella Di Girolamo hanno partecipato in modalità call. Presente anche lo staff dell’unità operativa Nuovo Ospedale: Greta Cogorno, Elena Zambelli, Valentina Araldi e Donato Trioni.

PROFESSIONALITÀ

QUALIFICATE

«Con l’individuazione dei cinque concorrenti finalisti, il concorso internazionale per il nuo-

Il concorso internazionale entra nel vivo, cinque i finalisti

Esame spermiogramma: ora si prenota al Cuo

Da ieri, 1° giugno 2023, per effettuare l’esame dello spermiogramma sarà necessaria la prenotazione al CUP dell’Ospedale. Al momento della prenotazione, l’operatore del CUP fornirà la data di consegna, il contenitore per la raccolta e tutte le istruzioni necessarie.

Il campione può essere consegnato il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 7.30 alle ore 10 presso Centro Prelievi (Largo priori 1 – Ospedale di Cremona).

31 maggio, 30 fumatori hanno scelto di “piantarla”

vo ospedale di Cremona entra nel vivo», spiega Bracchi. «A ciascuno di loro sarà richiesto lo sviluppo della propria proposta progettuale che dovrà essere composta dalla relazione illustrativa e tecnica, dagli elaborati grafici, dal calcolo sommario della spesa e dal quadro economico di progetto. Le cinque proposte dovranno essere presentate in modo anonimo. Nessuno dei partecipanti conosce gli altri concorrenti e la commissione giudicatrice sarà chiamata a valutare esclusivamente gli elaborati, senza sapere i nomi degli autori. Come abbiamo avuto occasione di affermare più volte, si tratta di una modalità concorsuale innovativa, applicata per la prima volta nel nostro Paese per favorire l’interesse delle professionalità più qualificate a livello globale. Questo scopo, ad oggi, può dirsi raggiunto».

CHI HA SCELTO I FINALISTI

I cinque finalisti sono stati scelti secondo i criteri del bando di concorso dalla commissione presieduta da Marta Visone, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Cremona, e composta dagli architetti Francesca Chiorino e Francesca Serrazanetti.

LA COMMISSIONE

CHE VALUTERÀ I PROGETTI

Le cinque proposte progettuali saranno valutate dalla commissione giudicatrice presieduta dall’architetto Sandro Piadena (Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse Strutturali e Tecnologiche di Regione Lombardia) e composta da Raul Pantaleo (Chief architect TAM Associati), Emilio Faroldi (Professore ordinario e prorettore del Politecnico di Milano), Maurizio Ori (architetto e paesaggista) e dall’ingegner Adriano Faciocchi.

La procedura del concorso è pubblicata sul sito www.crnew-hospital.concorrimi.it.

2023: TUTTE LE DATE DEL CONCORSO

· 13 marzo: Il bando di concorso internazionale per la progettazione del nuovo ospedale di Cremona è stato pubblicato sulla piattaforma Concorrimi

· 3 maggio: Termine ultimo per la presentazione dei documenti relativi alla fase preselettiva, 15 le candidature.

· 27 maggio: Termine della fase preselettiva: cinque progetti concorrono alla fase finale

· 1 giugno : Pubblicazione dei concorrenti ammessi alla fase concorsuale in unico grado.

· 12 settembre: Termine ultimo ricezione delle proposte progettuali in modalità anonima.

· 30 ottobre Termine ultimo indicativo per la proclamazione del vincitore.

MARTEDÌ 6 GIUGNO SPETTACOLO DI MUSICA E FIABE APERTO A TUTTI

Martedì prossimo sarà “Un pomeriggio da favola” per la Neuropsichiatria territoriale di Cremona. Dalle ore 15.30 le fiabe più amate prenderanno vita nella sede di Via Santa Maria in Betlem 3, dove il “bosco incantato” diventerà il palcoscenico dello spettacolo teatrale liberamente ispirato ai personaggi e alle storie Disney.

Prodotto dalla compagnia teatrale A.G.O. spettacoli in collaborazione con la compagnia PosainOpera Company, lo spettacolo è dono del Rotaract Distretto 2025, che già l’anno scorso aveva regalato un momento di magia al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Cremona tramite il service “Un desiderio esaudito”.

L''evento sarà aperto ad un pubblico più

ampio che coinvolgerà tutto il Dipartimento di Salute Mentale, le associazioni di volontariato e le famiglie che in generale frequentano questo servizio. L’invito è esteso a chiunque desidera vivere un pomeriggio diverso e inclusivo, dedicato alle bambine e ai bambini e agli adolescenti, per fare della neuropsichiatria un luogo di cui non avere paura di riscoprirsi bambini.

TORNARE BAMBINI

Sul palco si esibiranno quattro cantanti e attori accompagnati da tre ballerine, che daranno vita ad un concerto-musical animato dalle canzoni Disney più amate, cantate in italiano e in inglese. «Dalla Bella e la Bestia al Re Leone, per finire con Aladdin e Ra-

punzel, ci sarà spazio per sognare e vivere tutti insieme un pomeriggio fuori dall’ordinario», spiega Matteo Giambiasi, fondatore di A.G.O. Spettacoli con Adriano Voltini. «Da tempo abbiamo stretto un importante sodalizio artistico con PosainOpera Company (diretta da Paola Posa e Federico Fattinger), che crea spettacoli modulari utilizzando danzatori, attori, cantanti e musicisti. “Un pomeriggio da favola” è un viaggio attraverso le canzoni più iconiche dei film Disney, un reper torio inclusivo, proprio perché conosciuto e amato da tutti. Da qui la scelta di proporre uno spettacolo composto interamente da questi brani senza tempo, rivisitati attraverso numeri coreografati e mashup sorprendenti».

Il nostro personale è in grado di fornire:

ASSISTENZA ANZIANI FISIOTERAPIA A DOMICILIO

PEDICURE CURATIVA

INIEZIONI E PRELIEVI

Si è conclusa con successo l’iniziativa “PiantaLa! Scambia la tua sigaretta con un seme per l’orto”, ideata da ASST Cremona in occasione della Giornata mondiale senza tabacco (31 maggio) che ha visto il coinvolgimento degli operatori della Pneumologia e del Servizio Dipendenze dell’ASST Cremona e della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali di ATS Val Padana.

L’evento, organizzato nel cortile Federico II del palazzo comunale di Cremona, ha visto protagonisti gli stessi cittadini che sono stati invitati a rinunciare ad una sigaretta in cambio di un sacchetto di semi per ortaggi da piantare e coltivare con attenzione.

Le persone hanno usufruito anche della possibilità di eseguire il test per la rilevazione del monossido di carbonio nel sangue e il test per la valutazione da dipendenza da fumo.

Francesca Baglivo (Referente Centro Antifumo, Ospedale di Cremona) commenta: «Non è stato semplice incoraggiare i fumatori a fermarsi, ma l’iniziativa ha suscitato molta curiosità nei passanti, soprattutto per l’idea dello scambio tra sigarette e semi. Grazie a questo invito “giocoso”, infatti, abbiamo valutato 30 persone, delle quali oltre la metà ha accettato di recarsi presso la Pneumologia di Cremona per eseguire test più approfonditi sulla qualità del respiro e il funzionamento polmonare».

per informazioni 0372 748730

cremona@privatassistenza.it

SERVIZIO BABY SITTER

NUOVO SERVIZIO

TRATTAMENTI FISIOTERAPICI

A sostegno della campagna anche i calciatori della US Cremonese Pickel, Lochoshvili e Ghiglione che in mattinata si sono recati allo stand per un saluto e una foto insieme agli operatori.

ATTIVAZIONE ASSISTENZA TEMPESTIVA

MEDICAZIONI

ASSISTENZA DISABILI

ASSISTENZA OSPEDALIERA DIURNA E NOTTURNA

22 Rubrica Venerdì 2 Giugno 2023 SALUTE
NUOVO
ASST CREMONA GIORNATA SENZA TABACCO
"Un pomeriggio da favola" in Neuropsichiatria per tornare bambini
Il termine per presentare i progetti è il 12 settembre. Il dg Rossi: «Cronoprogramma rispettato, entro il mese di ottobre la proclamazione del vincitore».

MUSICA

CULTURA

Ligabue annuncia l’uscita dell’album “Dedicato a noi”

“Dedicato a noi” è il titolo del nuovo album di inediti di Luciano Ligabue che uscirà a settembre, a 3 anni dal suo ultimo lavoro discografico. L’album è stato anticipato dal singolo “Riderai”. Scritto da Ligabue e prodotto insieme a Fabrizio Barbacci, il singolo vuole essere un promemoria messo lì a ricordarci di sorridere o comunque di ridere delle nostre ansie eccessive e di farlo prima del tempo previsto.

EVENTO

Oggi alle 17.30, presso la sede dell’Adafa (in via Palestro 32) s’inaugura la mostra personale di Gianfranco Favaro dal titolo “L’incanto della natura”. Dopo l’introduzione di Giusy Asnicar, il critico Simone Fappanni presenterà le opere esposte. Favaro nasce a Crema, metalmeccanico, si diploma perito industriale e lavora come disegnatore tecnico. Il contatto costante con fogli e strumenti del mestiere lo invoglia a cimentarsi in forme espressive più artistiche e personali. Alla sincera passione per la creazione pittorica si accompagnano lo studio da autodidatta e una sperimentazione incessante di tecniche, stili e soggetti. Il successivo cambio di occupazione, gli permette di dedicare più tempo alla pittura: tra i turni che lo vedono impegnato come ausiliario socio-assistenziale, si collocano le lunghe ore passate a dipingere quei paesaggi alberati che, nel frattempo, dopo tanta ricer risultano il soggetto più conge niale. L’attenzione si concentra su rami inne autunnali, atmosfere naturali, ovattate e senza tempo immorta late con la macchina fotografica nelle campagne cremasche e poi fedelmente trasposte su tela tra mite colori ad olio.

MUSICA

Daniele Silvestri torna con il nuovo lavoro “Disco X”

Il 9 giugno Daniele Silvestri torna con il nuovo album “Disco X”. Si tratta del decimo disco di inediti del cantautore romano e la “X” non indica solo il numero dieci, ma anche un’incognita. Dieci anche le canzoni che compongono l’album, con il contributo di cantanti come Davide Shorty, Eva, Emanuela Fanelli, Franco126, Frankie hinrg mc, Fulminacci, Giorgia, i Selton e Wrongonyou.

Appuntamento il 7 giugno in Biblioteca all’interno dell’apprezzata mostra “Scintille futuriste”

Dialoghi per conoscere meglio il Futurismo

Mercoledì 7 giugno alle ore 11, in occasione della mostra “Scintille futuriste a Cremona”, esposizione dedicata all’esistenza e al ruolo svolto dall’avanguardia futurista cremonese, presso la Biblioteca Statale di Cremona (in via Dati Ugolani 4) si terrà l’evento “Dialoghi futuristi”, al quale interverranno la professoressa Maria Elena Versari (Visiting Professor of Art History alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh), Federico Zanoner (direttore della Casa d’Arte Futurista Depero di Rovereto) e il curatore della mostra Guido Andrea Pautasso (saggista e critico d’arte). Con l’occasione verranno riportate alla luce le vicende poco note e quasi sconosciute dei principali futuristi cremonesi, in primis

rà anche del ritrovamento di una preziosa bobina con la registrazione della Lirica Stradivaria del futurista Farfa, omaggio al mago dei violini, effettuata dal compositore trentino Luigi Canori (al secolo Ermanno Zanoner, nonno di Federico), ascoltabile per la prima volta in mostra. Pautasso, invece, illustrerà al pubblico le ragioni dello spumeggiante “Brindisi Futurista” che si terrà alla fine dell’incontro per festeggiare il Futurismo a Cremona grazie alla riscoperta del vero “Vino futurista”, al lancio del quale contribuì l’artista Ernesto Michahelles in arte Thayaht, e ancora oggi prodotto da una nota azienda siciliana. Dopo la partecipazione di Scintille Futuriste a Cremona, con un notevole successo di prenea Art Week, manifestazione diffusa che ha visto consolidare, la Biblioteca Statale cremonese, nio storico e artistico della città, l’arte d’avanguardia del passato poranea, proseguono dunque gli

24 Venerdì 2 Giugno 2023
Dalla fabbrica alla pittura In mostra le opere di Favaro
ALL’ADAFA

MOSTRA

All’Eridano gli acquerelli di Mara Conserva

Nello spazio espositivo permanente dell’Associazione culturale Eridano (in via dei Tribunali 8) è allestita fino al 30 giugno (ore 9-12 dal lunedì al venerdì) la mostra di Mara Conserva. L’artista cremonese, conosciuta come cantante del gruppo “Soft Live Music” e del suo “Bloody Mary”, ha scoperto solo da pochi anni di amare la pittura ad acquerello, con la quale riesce ad esprimere le sue emozioni.

FESTIVAL

Oltre 60 appuntamenti dall’8 giugno con il Paf

È tutto pronto per l’8ª edizione del Paf - Porte Aperte Festival, a Cremona dall’8 all’11 giugno. Oltre 60 appuntamenti in 4 giorni, dislocati in altrettante location della città: i Cortili di tre palazzi storici faranno da cornice agli incontri diurni (Palazzo Affaitati, Palazzo Guazzoni Zaccaria e Palazzo Comunale), mentre gli appuntamenti serali ed i concerti si terranno nel Bastione Medioevale di Porta Mosa.

PREMIO

Applausi e commozione alla finale del “Moreni”

Applausi e commozione alla finale del 5º Premio letterario Fabio Moreni, a 30 anni dalla morte del volontario cremonese, ucciso in Bosnia il 29 maggio 1993. Presenti il vescovo Antonio Napolioni e la campionessa olimpica Valentina Rodini, che ha premiato i vincitori nella serata conclusiva della manifestazione. Al primo posto si è piazzata Barbara Maria Massone del Liceo Racchetti - Da Vinci di Crema.

CONCERTI L’esordio è in programma il 7 ottobre con la celebre violinista giapponese Midori MUSICA

Si tratta di una vera e propria parata di star dell’archetto, in un cartellone imperniato sulla musica classica, che però non manca di offrire aper ture ai cosiddetti generi musicali di confine, per rispondere alle richieste di un pubblico sempre più vasto e anagraficamente più vario. Tutto questo è Stradivarifestival 2023, in programma da sabato 7 a domenica 22 ottobre all’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino di Cremona. L’11ª edizione, sotto la direzione artistica di Roberto Codazzi, si apre sabato 7 ottobre (ore 21) con la violinista giapponese Midori (nella foto) , artista fra le più apprezzate al mondo, affiancata dall’orchestra da camera Festival Strings Lucerne e da Daniel Dodds, qui nel ruolo di primo violino concertatore. L’appuntamento di domenica 8 ottobre (ore 18) ha come protagonista il dialogo fra il violino del giovanissimo Daniel Lozakovich e il pianoforte di Dmitri Shishkin, in un programma che spazia da Debussy a Ravel, mentre il concerto di sabato 14 ottobre (ore 21), offre una vera chicca: Nurie Chung, che a soli 18 anni è un

CONCORSO MUSICALE

Parata di stelle dell’archetto per l’11º Stradivarifestival

Anche quest’anno c’è “All Music Party”

Dopo il successo dello scorso 25 agosto, svoltosi nella suggestiva cornice del centro storico di Cremona, anche quest’anno la direzione di All Music Digital Radio ha deciso di replicare l’evento “All Music Party” in piazza Stradivari.

talento indiscusso del violinismo internazionale e i Solisti Filarmonici Italiani con Federico Guglielmo, primo violino concertatore, eseguono Paganiniana, una suite per violino e orchestra dai Capric -

ci di Paganini composta da Roberto Marinelli. Domenica 15 ottobre (ore 18) segnerà due ritorni targati Cremona: quello del violoncellista Giovanni Gnocchi, un beniamino del pubblico dell'Auditorium e

L’Associazione Bottesini di Crema e il Teatro Ponchielli di Cremona presentano il concorso “Cmc - Cavalli Monteverdi Competition” (28 ottobre - 1° novembre 2023), concorso biennale di canto su repertorio barocco, realizzato grazie alla partnership artistica tra le due istitu-

quello dell’Agon Ensemble, che rinnova la residenza che lo scorso anno ha dato splendidi frutti. Sabato 21 ottobre (ore 21) sarà la volta di un trio d’archi d’eccezione: Julian Rachlin (violino), Sarah Mc Elravy (viola) e Boris Andrianov (violoncello), propongono le celeberrime Variazioni Goldberg di Bach nell’arrangiamento del violinista e direttore d’orchestra Dmitry Sitkovetsky. Gran finale all’insegna della contaminazione, domenica 22 ottobre (ore 18), con due virtuosi: il violinista Gille Apap e la fisarmonicista Myriam Lafargue, in un programma che va da Piazzolla a Bach, passando per musiche tradizionali bretoni, irlandesi e bulgare. I biglietti saranno in vendita a par tire dal 23 giugno.

zioni. Il fine del concorso è quello di valorizzare non solo questo grande patrimonio artistico, ma anche quello di dare spazio a giovani e talentuosi cantanti barocchi. ll concerto con i finalisti sarà accompagnato dall’Orchestra Monteverdi - Festival di Cremona Antiqua.

Duffy ci spiega perché sbagliamo su quasi tutto

Informarsi costa fatica, cambiare idea ancora di più. La posta in gioco, del resto, è una cosa a cui teniamo moltissimo: la nostra reputazione. Ecco perché ci accontentiamo spesso di quel che sappiamo e tendiamo a dare retta alle informazioni che ci danno ragione, ignorando quasi sistematicamente quelle che, invece, ci contraddicono. “Gli errori della percezione. Perché ci sbagliamo su quasi tutto” (Einaudi) è stato scritto da Bobby Duffy proprio per metterci tutti quanti davanti a un fatto, ossia che quel che crediamo, spesso, è sbagliato e riflette le nostre paure e i nostri desideri, piuttosto che un’analisi attenta e coerente dei fatti: chi teme l’immigrazione o la criminalità tende a sovrastimare questi fenomeni, chi abusa di

zucchero pensa che si tratti di un’abitudine condivisa. Questo libro, che pure è una sistematica sequenza di errori di valutazione fatti dalla maggioranza di noi, è comunque – almeno in parte – ottimista: pur vivendo nell’epoca della post-verità, non si può negare che i fatti esistano ancora e le informazioni vere, sebbene non sempre riescano a farlo, possano alla fine far cambiare idea. Va detto che l’autore è davvero un’autorità in materia: Duffy, oggi professor of Public Policy e direttore del Policy Institute al King’s College di Londra, è stato – tra gli altri suoi importanti incarichi – il direttore generale di Ipsos, la nota società di ricerche di mercato e consulenza, notissima in tutto il mondo per le sue analisi e i suoi sondaggi.

MOSTRE

«Nel corso della serata - anticipano gli organizzatori - sul grande palco si esibiranno a rotazione 15 dj provenienti da tutta Italia, i nostri vocalist e un ospite d’eccezione, un gruppo che ancora oggi coinvolge giovani e meno giovani, il gruppo italiano eurodance conosciuto a livello mondiale, che con la loro “Blue” non smettono mai di far ballare diverse generazioni. Sono gli Eiffel 65, che dopo più di 10 anni tornano a Cremona, portando una piacevole ventata dei mitici anni ’90, in perfetta armonia coi nuovi sound della musica elettronica odierna. Tutto questo e molto altro verrà illustrato nella conferenza stampa che avrà luogo giovedì 15 giugno presso la sala Eventi del Palazzo Comunale in Piazza Stradivari alle ore 12».

Doppio appuntamento con la pittura a Crema. Partiamo da quello all’Arci San Bernardino in via XI Febbraio 14, dove è visitabile fino al 10 giugno la mostra “Voices”. Si possono ammirare le opere di Livio Panni, connotati da brillanti cromie in seno alle quali si svolgono eleganti elementi e figure, Emi Ferrari, i cui lavori sono connotati da progressioni cromatiche intense e luminose, Elisa Galetti, con lavori caratterizzati da una silente musicalità. E ancora le tele di Rossella Tavcar, pregne di un raffinato simbolismo mimetico, Generoso d’Egidio, con il suo stile fortemente evocativo. Elena Bianchi è, invece, un’artista concettuale che ama la sperimentazione, così come Cristina Stringhini, che presenta un percorso introspettivo di rara caratura mimetica. L’Arci Santa Maria in via Mulini 22, invece, ospita fino al 14 giugno la personale della pittrice cremonese Maria Grazia Cimardi.

25 Venerdì 2 Giugno 2023 Cultura
IN LIBRERIA DI FEDERICO PANI
CONSIGLI
Due appuntamenti con la pittura negli spazi delle Arci di Crema
“Cmc Cavalli Monteverdi Competition” in autunno

SERIE B

SERIE D

Bisoli sogna la finale, Pecchia deve vincere per passare Il Crema saluta Aragolaza e si affida a Vinicio Espinal

Andata delle semifinali dei playoff con esito diametralmente opposto per due ex tecnici della Cremonese. Il Südtirol di Bisoli (nella foto) , grande rivelazione della stagione, ha battuto 1-0 il Bari e stasera in Puglia cerca un clamoroso accesso alla finale. Mastica amaro, invece, il Parma di Pecchia che avanti 2-0 a Cagliari, si è fatto rimontare 3-2 nella ripresa. Per passare il turno, dovrà vincere domani sera al Tardini.

A salvezza ottenuta, le strade del Crema e di Gustavo Aragolaza si separano. Al suo posto arriva il dominicano Vinicio Espinal (41 anni), con un passato da calciatore in serie A con l’Atalanta. «Sono entusiasta di affrontare questa nuova sfida – ha affermato –. Qui a Crema ho trovato un ambiente accogliente e predisposto a dare fiducia a chi, come me, crede nel duro lavoro e nella crescita costante».

» calcio serie a Si deve già pensare al futuro della Cremo

CREMONESE

Sabato sera contro la Salernitana si conclude una stagione che ha deluso le aspettative degli appassionati tifosi grigiorossi. Poi si dovrà subito pensare al prossimo campionato

A testa alta, ma con tanto amaro in bocca. Sabato sera la Cremonese si congederà definitivamente dalla serie A ospitando allo Zini la Salernitana, in quello che sarà l’ultimo atto di una stagione purtroppo ricca di illusioni. Gli innumerevoli dibattiti che si sono alternati tra gli appassionati sembrano trovare tutti i medesimi colpevoli: i dirigenti (Giacchetta e Armenia i più bersagliati, ma anche la figura troppo passiva di Braida, non può essere esente da colpe) che hanno sbagliato troppe scelte, in primis quella del tecnico. La nostra impressione è che l’estate scorsa la società abbia deciso di prepararsi alla serie A badando prima alla forma e poi, con quello che avanzava, alla sostanza. Gran par te delle risorse sono state destinate al rifacimento dello stadio, diventato in pochi mesi un piccolo gioiellino a suon di investimenti che, inevitabilmente, hanno finito per limitare il budget da destinare alla costruzione di una rosa all’altezza e alla scelta di un tecnico idoneo ed esperto, dopo l’addio di Pecchia. Mister Alvini, pur di giocarsi una chance in serie A, ha sostanzialmente dovuto accettare una rosa costruita con “quello che arrivava” e definita con forte ritardo: il ritiro estivo è stato fatto a Dimaro, dopo che il Napoli aveva terminato il suo in uno scenario ancora tutto tinto di biancazzurro per le strade. Primo segnale poco rassicurante, davanti ad un palcoscenico così importante come la serie A, ma l’entusiasmo della piazza sembrava essere così forte da convincere persino il tecnico toscano a poter davvero provare a giocare a viso aperto contro chiunque, pur

TROFEO DOSSENA

con quella squadra in mano. Nelle 18 gare di campionato la squadra guidata da Alvini ha totalizzato solo 7 punti (7 pareggi, 11 sconfitte e nessuna vittoria), subendo 34 reti e segnandone solo 13. Un disastro. Mister Ballardini è salito in sella tardivamente, ovvero a metà gennaio dopo che la società lo ha dovuto convincere alzando l’ingaggio e questo ha ulteriormente limitato il restante mercato di riparazione di gennaio, dal quale sono arrivati Ferrari, Benassi e Galdames. Nelle 19 gare con il tecnico ravennate sono arrivati 17 punti complessivi, frutto di 4 vittorie, 5 pareggi e dieci sconfitte. Il tutto senza considerare la Coppa Italia, dove è arrivata una parziale consolazione stagionale con la qualificazione in semifinale e dopo aver eliminato Napoli e Roma rispettivamente negli ottavi e nei quarti. Troppo poco per

meritare la serie A. Ora non c’è da perdere tempo, perché la storia insegna che le retrocessioni sono sempre molto pericolose e devono essere gestite in tempi rapidi, per dare nuove prospettive quasi immediatamente.

PREPARAZIONE ESTIVA Già stabilite le date: dal 15 al 29 luglio a Pejo, comune dell’omonima valle trentina. In collaborazione con il Comune di Pejo e il Consorzio Val di Pejo, la società grigiorossa potrà preparare al meglio la nuova stagione nello scenario suggestivo del Parco Nazionale dello Stelvio, il parco naturale più esteso delle Alpi. Durante il periodo, lo staff e la squadra soggiorneranno presso il Kristiania Pure Nature Hotel, a Cogolo di Pejo, mentre gli allenamenti si terranno sul campo sportivo e nella palestra della frazione Celledizzo.

Cresce l’attesa per la 45ª edizione del Trofeo internazionale Angelo Dossena, che scatterà il 12 giugno. Le otto squadre partecipanti sono state divise in due gironi: nel raggruppamento A ci sono Jufa, Atalanta, Feralpisalo e Como, nel B Cremonese (detentrice del titolo), Brescia, Monza, Lega Nazionale di serie D

SALERNITANA

Bologna-Napoli 2-2, Fiorentina-Roma 2-1, Hellas Verona-Empoli 1-1, Inter-Atalanta 3-2, JuventusMilan 0-1, Lazio-Cremonese 3-2, Monza-Lecce 0-1, Salernitana-Udinese 3-2, Sampdoria-Sassuolo 2-2, Spezia-Torino 0-4.

38 ª GIORNATA (04-06)

Atalanta-Monza (h 21), Cremonese-Salernitana (03-06 h 21), Empoli-Lazio (03-06 h 21), LecceBologna (h 21), Milan-Hellas Verona (h 21), Napoli-Sampdoria (h 18.30), Roma-Spezia (h 21), Sassuolo-Fiorentina (02-06 h 21), Torino-Inter (03-06 h 18.30), Udinese-Juventus (h 21).

I grigiorossi salutano i tifosi all’Olimpico (foto Us Cremonese)

GIOVANILI

La Under 19 gialloblu centra la promozione

Archiviata positivamente la stagione della prima squadra, la Pergolettese ha modo di gioire anche a livello giovanile. Con un gol di Raimondi al 12' del secondo tempo, infatti, la Under 19 gialloblu ha vinto la gara di ritorno dei playoff contro il Rimini e si è così guadagnata la promozione nel campionato di Primavera 3.

97 RADU
STADIO ZINI SABATO ORE 21
ARBITRO: DANIELE PERENZONI DI ROVERETO
12 CARNESECCHI 33 QUAGLIATA 5 VASQUEZ 24 FERRARI 27 GALDAMES 9 CIOFANI 28 MEITÉ 19 CASTAGNETTI 74 TSADJOUT 18 GHIGLIONE 17 SERNICOLA
13 OCHOA
ALL.: PAULO SOUSA 3-4-2-1
5
4-3-1-2 ALL.: DAVIDE BALLARDINI DIRETTA SU DAZN
DANILIUC
RISULTATI 37
GIORNATA NAPOLI 87 Lazio 71 Inter 69 Milan 67 Atalanta 61 Roma 60 Juventus (-10) 59 Torino 53 Fiorentina 53 Monza 52 Bologna 51 Udinese 46 Sassuolo 45 Empoli 43 Salernitana 42 Lecce 36 Spezia 31 Hellas Verona 31 Cremonese 24 Sampdoria 19 CLASSIFICA
ª
VOLPI
MATTEO
Il 12 giugno scatta la 45ª edizione
23 GYÖMBÉR 98 PIROLA 30 MAZZOCCHI 18 COULIBALY 8 BOHINEN 3 BRADARIC 87 CANDREVA 20 KASTANOS 99 PIATEK 27 Venerdì 2 Giugno 2023

CALCIO VOLLEY

Italia Under 20 ai quarti dei Mondiali

BUENOS AIRES - Impresa dell’Italia Under 20 ai Mondiali di categoria. Battendo 2-1 l’Inghilterra con le reti dei gioiellini Baldanzi e Casadei (la quinta nel torneo in Argentina), gli azzurri sono approdati ai quarti di finale e domani sera (ore 23 in Italia) affronteranno la Colombia, che negli ottavi ha travolto 5-1 la Slovacchia. Eliminata a sorpresa la squadra di casa per mano della Nigeria.

Nations League, Italia ko con la Polonia

ANTALYA (Turchia) - Dopo aver faticato a battere 3-2 la Thailandia nell’esordio in Nations League femminile, l’Italia è stata piegata 1-3 dalla forte Polonia. Partite molto bene, le ragazze di Mazzanti hanno incamerato il primo set (25-21), ma poi hanno subìto la reazione delle polacche, vittoriose nei restati set 25-20, 25-14, 25-14. Oggi alle 19 le azzurre sfidano gli Stati Uniti, oro olimpico a Tokyo.

TENNIS

Sinner è già eliminato al Roland Garros

PARIGI - Jannik Sinner saluta il Roland Garros già al 2º turno. Dopo 5 ore e mezza di battaglia e due match-point sprecati, è stato battuto dell’ostico tedesco Daniel Altmaier (7-6, 6-7, 6-1, 6-7, 5-7). Sono tre gli azzurri rimasti in gara. Ecco le loro sfide: Fognini-Ofner, Musetti-Norrie e Sonego-Rublev. In campo femminile, Elisabetta Cocciaretto ha travolto (6-2, 6-3) Simona Walter e ora trova l’americana Bernarda Pera.

» basket serie a2 La Vanoli deve essere più forte dei guai

FABIO VARESI

Una grande squadre si definisce tale nelle avversità. E in questa stagione la Vanoli di guai ne ha avuti tanti e che hanno limitato il determinante apporto degli stranieri. Malgrado questo, la squadra di Cavina ha già messo in bacheca due coppe e nei playoff ha vinto tutte e cinque le partite finora giocate. Ma proprio adesso non ci voleva il terzo stop di Lacey, la cui importanza in campo si è vista soprattutto in gara 1. “A causa del problema muscolare riscontrato da Travor Lacey nel corso di gara 2 della serie di semifinale e a seguito degli esami strumentali, il giocatore non prenderà parte a gara 3 in programma venerdì 2 giugno a Bologna e a partire da oggi, il suo recupero verrà valutato quotidianamente dallo staff medico della società”, ha fatto sapere con una nota mercoledì pomeriggio la società. Dicevamo del valore dei biancoblu, che perso l’americano durante gara 2 al PalaRadi, hanno saputo ugualmente domare la Fortitudo Bologna, trascinata da Aradori. Sul 52 pari e con l’inerzia del match che sembrava dalla parte felsinea, è salito alla

In casa Ferraroni JuVi è giunto il momento di guardare al futuro, dopo i meritati festeggiamenti. Un futuro che sarà ancora in serie A2 e ancora nel segno della famiglia Ferraroni, pilastro portante della società oroamaranto. Il primo passo sarà la confe rma di coach Moretti: il rapporto scadeva a fine stagione, ma quello che conta non sono i contratti, ma le volontà. Il coach ha firmato la salvezza portando il suo carico di esperienza e di conoscenza del basket e

ribalta il talento di Mobio, non sempre espresso durante la stagione. Le sue bombe, realizzate in un momento delicatissimo della sfida, dimostrano che Cavina ha molte frecce al proprio arco, che dovranno essere tutte utilizzate domani al PalaDozza, per sperare di chiudere subito la serie. Soprattutto i due play Denegri e Caroti dovranno garantire i punti di Lacey, nella speranza che Alibegovic torni ad essere preciso dalla lunga distanza e che la squadra continui a fare la voce grossa a rimbalzo, soprattutto in attacco.

Arrivare in finale dopo solo tre partite sarebbe molto importante per guadagnare tempo e

In gara 2 contro la Fortitudo si è fermato per la terza volta in stagione Travor Lacey ed anche se la squadra ha reagito bene e vinto, la sua assenza a Bologna è pesante

IL PROGRAMMA

Gara 3: venerdì 2 giugno al PalaDozza ore 18. Gara 4 (eventuale): domenica 4 giugno al PalaDozza ore 18. Gara 5 (eventuale): mercoledì 7 giugno al PalaRadi ore 20.30.

consentire il recupero di Lacey, visto che a causa dell’alluvione in Romagna, il calendario di Forlì si è dilatato nel tempo e domani sera i romagnoli giocheranno solo gara 1 della serie con Udine. Ciò significa che, in caso di equilibrio, la squadra che passerà il turno rischia di arrivare alla finale che mette in palio la

promozione, con un dispendio di energie non indifferente. Si tratta, però, di discorsi puramente teorici, perché per prima cosa la Vanoli deve riuscire ad espugnare un palazzetto che si annuncia molto “caldo, con una tifoseria che per una serata metterà da parte i malumori nei confronti della società, nel tentativo di spingere la Fortitudo a gara 4. Un ambiente simile a quello che i biancoblu hanno trovato ad Agrigento, da dove sono usciti vincitori con grande fatica e solo dopo un supplementare. Ma la pressione è tutta su Bologna e in questi casi potrebbe influenzare il rendimento della squadra di casa.

La JuVi prova a ripartire dal coach

GIRONE SALVEZZA

PLAYOUT - MantovaSan Severo 79-74, 8275. Chieti-Casale Monferrato 72-78, 78-68. Gara 3: stasera a San Severo e domani sera a Casale Monferrato.

sicuramente sarebbe un’ottima base da cui ripartire. La società e il tecnico si devono parlare, ma sicuramente le premesse per rinnovare il rappor to ci sono. Quanto

ai giocatori, ci sarà più tempo per valutarli: sicuramente qualcuno dell’at-

tuale roster partirà e qualcuno rimarrà: nessuna rivoluzione totale, ma

nea nche conferma in blocco. Lo scorso anno uno degli acquisti di punta fu Brayon Blake, ma come sapete un infortunio ha rovinato la sua stagione. Ora bisognerà valutare come sta fisicamente e se tutto è ok, potre bbe anche essere una pedina da inserire nella nuova JuVi. Il direttore sportivo Abbiati comunque ha fatto sapere che a l momento non ha ancora iniziato a costruire la nuova squadra, perché non c’è fretta.

IN BREVE

Serie A: si profila l’attesa finale tra Milano e Virtus

Come era ampiamente previsto, sta per arrivare l’attesa finale per il titolo tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, sorprese dalla Germani Brescia in Coppa Italia. Ma nella corsa al titolo, le due corazzate non stanno facendo sconti agli avversari. In semifinale, dopo la travolgente affermazione in gara 1 (95-72), Milano ha fatica to per battere Sassari (80-75), mentre per Bologna è stato facile in entrambe le sfide con Tortona, battuta 8461 e 108-78. Dopo il match di ieri sera a Sassari, stasera tocca alla Virtus a Tortona, ma la finale pare già scritta.

C gold: Piadena vince gara 3 e vola in serie B interregionale

Vincendo di misura (54-52) a Gazzada Schianno, il Corona Platina Piadena ha raggiunto Pizzighettone e Sansebasket nella prossima serie B interregionale

28 Sport Venerdì 2 Giugno 2023
Lacey si è infortunato in gara 2 contro la Fortitudo (foto Passamonti)
FORLÌ 3 CHIUSI 0 UDINE 3 CIVIDALE 2 CENTO 1 FORTITUDO BO 3 VANOLI 3 AGRIGENTO 0 QUARTI SEMIFINALI FINALE 1 16 8 9 5 12 4 13 PROMOSSA 83-67, 79-63, 97-91 91-73, 74-88, 90-71, 68-69 82-88, 77-57, 79-68, 65-74, 86-84 68-62, 73-60, 89-76 VANOLI FORTITUDO BOLOGNA UDINE FORLÌ
Reati della Ferraroni JuVi in azione (foto Zenzolo)
83-74, 87-75 2-0

SPORT PARALIMPICI

Devicenzi riparte per il Nord Europa

Oltre duemila chilometri, in 18 tappe attraverso 3 stati. Sono questi i numeri che caratterizzano il progetto “Crossing the north”, la nuova avventura dell’atleta paralimpico Andrea Devicenzi, che dopo avere completato in bicicletta, la scorsa estate, l'intero periplo dell'Islanda, per questo 2023 ha

» pallanuoto

scelto di restare nel Nord Europa, attraversando (dal 15 giugno) Finlandia, Svezia e Norvegia, lungo il Cammino di Olav. Un viaggio, ma non solo, una vera e propria esperienza da vivere in assoluta autonomia ed in solitaria, in sella alla sua bici, vivendo appieno il contatto con la natura ed con

un territorio ricco di grande fascino, ma che non farà sconti. “Crossing the north”, dopo “La mia Islanda su di un pedale”, è la seconda avventura che Devicenzi ha programmato per il quinquennio 2022-2026, con l’idea di realizzare cinque viaggi, raccontati in altrettanti libri e docu-film.

La canottieri propone ai giovani di provare questa disciplina, grazie al supporto dei tecnici di prima squadra e Under 16. L’obiettivo è creare un vivaio e rinverdire i fasti del passato

Giocare con la calottina grazie alla Bissolati

Obiettivo, rilanciare la pallanuoto a Cremona, partendo dalla base. L’iniziativa è partita da alcuni genitori de i giovani atleti e naturalmente dalla Canottieri Bissolati, che ha portato il nome di Cremona ad altissimi livelli in questo sport. «Dopo la pandemia - ci hanno scritto alcuni genitori - anche la pallanuoto ha avuto un calo di atleti, in particolare nel settore giovanile. Oggi in città, grazie alla Bissolati, abbiamo una prima squadra che milita in serie C e una seconda formazione che partecipa al campionato Under 16. Negli ultimi mesi si sono avvicinati a que sta disciplina alcuni ragazzi di 10-11 anni, ma il numero esiguo non è sufficiente per allestire una squadra». E così è nata l’idea di organizzare una serie di attività, volte a creare interesse per questo sport, una fra tutte la realizzazione di un video, trasmesso sui principali social, che ha avuto numerose visualizzazioni, grazie al contributo di Gia nluca Piazzi, giovane tecnico della Under 16 della Bissolati, che ha affermato: «Cerchiamo di suscitare interesse per il mondo della pallanuoto, in una città che ha una grande tradizione in questa disciplina e ci piacerebbe riportarla ai vecchi fasti. Naturalmente il primo obiettivo è coinvolgere i ragazzi per

farli divertire e successivamente creare dei giocatori da portare in prima squadra. In questo progetto sono naturalmente coinvolti anche il tecnico della squadra di serie C, Cristian Tabellini e il suo vice Giorgio Costantino. Ai giovani che ac -

Sopra i giovani della Bissolati in acqua e a lato la formazione che milita nel campionato di serie C

cetteranno il nostro invito, insegneremo i rudimenti della pallanuoto e in questi giorni abbiamo già avuto alcune adesioni, ma contiamo sull’aiuto dei genitori, che ci danno una bella spinta». Basta quindi prendere contatto con la Canottieri

Piva e Sartori dalla Vbc a Busto Arsizio

Busto Arsizio fa spese alla Vbc. Da Casalmaggiore, infatti, arrivano nel Varesotto la schia cciatrice Rebecca Piva e la centrale Benedetta Sartori, entrambe cresciute molto in maglia rosa, tanto da entrare nel gruppo azzurro del ct Mazzanti. «A Casalmaggiore - rivela Rebecca Piva - ho avuto la possibilità di crescere sia a livello personale che tecnico, è stato un altro pezzo di strada importante per la mia carriera, così come lo sarà il percorso in Nazionale di quest’estate. Considero ogni opportunità un’occasione di crescita e la scelta della Uyba è stata

presa proprio per continuare a perseguire questo obbiettivo. Intanto, porto avanti anche i miei studi in ingegneria energetica e diverse attività nel mondo digital: cre do che sia importante già ora costruirsi percorsi paralleli, ma ovviamente il mio focus principale è il volley e non vedo l'ora di tuffarmi in questa nuova avventura da farfalla». La centrale Sarori non nasconde l’emozione di tornare a casa: «Io sono cresciuta nelle giovanili della Uyba e ora che ho la possibilità di giocare con la prima squadra, realizzo il mio sogno di bambina. La chia-

mata di un coach come Julio Velasco è un ulteriore motivo di orgoglio per me». Da Busto, invece, dovrebbe arrivare il tecnico Musso, anche se la dirigenza della Vbc non ha ancora ufficializzato l’ingaggio.

L’Esperia ingaggia Sofia Turlà. Rivoluzione a Offanengo

L’Esperia Cremona, annunciato Marco Zanelli come nuovo allenatore al posto di Valeria Magri, ha detto addio al libero Patrizia Zampedri dopo diverse stagioni da protagonista. C’è però già una conferma importante: la schiacciatrice Jasmine Rossini sarà ancora gialloblu, una pedina sicuramente di peso nella nuova compagine. Il primo volto nuovo è Sofia Turlà (nella foto) , palleggiatrice classe 1998, proveniente dall’esperienza biennale in A1 alla Volley Bergamo. «Conosco bene coach Zanelli, abbiamo lavorato insieme per due anni e sono molto felice di ritrovarlo in questa nuova esperienza», ha rivelato. La nuova stagione gialloblu verrà presen-

tata martedì 6 giugno alle ore 19 al PalaCambonino. Rivoluzione in atto, invece, a Offanengo. La squadra cremasca ripartirà da coach Bolzoni e da Francesca Trevisan, che sarà il capitano della squadra, ma ha già detto addio a ben nove giocatrici: Virginia Marchesi, Haylee Nelson, Anna Menegaldo, Giulia Galletti, Alessia Pomili, Giulia Bartesaghi, Martina Casarotti, Ilaria Anello, Marina Cattaneo. Ovviamente bisogna aggiungere il ritiro di Noemi Porzio, bandiera del club, che si occuperà del marketing della società. Il primo innesto è, invece, la palleggiatrice Ulrike Bridi (classe 1998), proveniente dall'Hermaea Olbia. Alexandro Everet

Bissolati e provare a divertirsi (gratuitamente) tutti i mercoledì e giovedì del mese di giugno. Dicevamo della grande tradizione cremonese nella pallanuoto, sempre targata Bissolati e che ha avuto il suo apice negli anni duemila. Merito di Carlo Tenderini, all’epoca anche giocatore, che nell’estate del 1999 ha messo in campo un progetto molto ambizioso: arrivare in pochi anni in serie A. Sembrava un azzardo e invece grazie agli sponsor, la squadra ha fatto incetta di promozioni e in quattro anni ha raggiunto la massima serie. Ma non è finita, perché nel 2005 la Bissolati ha alzato addirittura la Coppa Italia, vincendo la final four di Torino contro corazzate come Pro Recco e Savona. Poi sono arrivate le avventure continentali in Coppa Len, con la semifinale raggiunta nel 2007, prima di un declino causato dalla mancanza di risorse economiche. Dopo aver conquistato la salvezza nel 2008, la squadra ha ceduto i diritti della massima serie ed è ripartita dalla serie C. Subito promossa, tra i cadetti è rimasta però una sola stagione e dal 2010 bazzica con alterne fortune in serie C. Ripetere i successi dell’epoca d’oro è praticamente impossibile, ma l’obiettivo di tornare in serie B e creare un bel settore giovanile, è possibile.

Ancora soddisfazioni per lo Stradivari Team grazie a Gloria Cisotto. L’atleta cremonese ha conquistato il successo nel triathlon sprint di San Giovanni in Persiceto (Bologna). Gloria ha portato a termine la sua prova con il tempo di 1h04’11”, precedendo in classifica Matilde Salati (1h05’20”) e Francesca Ferlazzo della Sky Line Nuoto (1h06’32”). Bene anche Mara Cisotto che ha conquistato un piazzamento nella top ten: per lei il tempo finale di 1h08’40” è valso la sesta posizione assoluta e la vittoria in S4. Ai Campionati italiani di triathlon medio, a Barberino del Mugello, Emilio Caterini ha chiuso 17° in M4. Nella gara su distanza olimpica di Viverone, invece, bene Jacopo Papalini, bronzo in S2. Nell’XTerra Garda, infine, sono giunti al traguardo Oreste Bellina e Raffaele Zaini.

CENTRO ESTIVO “BISSOLATI” CENTRO ESTIVO “BISSOLATI”

PER CHI

Bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni

Soci e non Soci della Canottieri Bissolati.

QUANDO

Dal 12 giugno all’11agosto 2023

Dal 21 agosto all’8 settembre 2023

Organizzato nel bellissimo parco della Società, un contesto idoneo, attrezzato e sicuro; i ragazzi saranno seguiti da uno staff altamente qualificato composto da educatori laureati in scienze motorie, istruttori sportivi ed allenatori professionisti con l’intento di promuovere, attraverso il gioco e numerose attività motorie, i valori formativi dello sport e le sane abitudini di vita.

Attività proposte: canoa, canottaggio, hip-hop, basket, beach volley e beach tennis, nuoto, mini-pallanuoto, bocce, rugby, calcio, ginnastica, baby splash, atletica, beach soccer oltre ai laboratori creativi, di espressività corporea e di lingua inglese; tennis in collaborazione con gli Istruttori Federali della “Scuola Tennis Bissolati”.

ISCRIZIONI E INFORMAZIONI

COME Iscrizione settimanale, solo via mail (compilando in ogni sua parte il modulo presente sul Sito www.bissolati.it) e fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Le iscrizioni si chiudono alle ore 12:30 del venerdì precedente la settimana scelta. È obbligatorio presentare il certificato medico per la pratica sportiva non agonistica. Iscrizioni a partire dal 2 MAGGIO per i Soci - 8 MAGGIO per i non Soci

DOVE Via Riglio 12, Cremona

Canottieri Leonida Bissolati 1921 canottieri_bissolati_1921 iscrizioni.bissolati@gmail.com

Responsabile educatori Teresa Coccia - cell. 339 1245564

Educatore Stefano Galli - cell. 392 4598285

Educatrice Francesca Fontana - cell. 392 9296471

QUOTA DI PARTECIPAZIONE settimanale

Giornata intera 7.45 - 17.30

120 € per i Soci e Affiliati - 130 € per i Soci Atleti 140 € per i non Soci. La quota è comprensiva del pasto (primo, secondo, contorno preparati al momento e acqua) e merenda Sconto fratelli/sorelle: 10% sulla 2a quota e successive. All’atto dell’iscrizione sarà richiesto il pagamento della quota, da saldare esclusivamente con bonifico.

Segreteria Canottieri Leonida Bissolati negli orari di apertura degli uffici Tel. 0372 463030 - iscrizioni.bissolati@gmail.com

29 Venerdì 2 Giugno 2023 Sport
FABIO VARESI VOLLEY A1 TRIATHLON Gloria Cisotto vince la sprint in Emilia SERIE A2

ATLETICA LEGGERA

Golden Gala senza Jacobs

ma con Desalu e Tortu nei 200

C ast stellare al Golden Gala 2023, in programma stasera allo stadio Ridolfi di Firenze, terza tappa della Diamond League di atletica leggera. Ricordiamo che il prestigioso meeting è intitolato alla memoria di Pietro Mennea. Presenti dieci campioni olimpici e un trentina di ori iridati. Purtroppo non sarà in gara Marcell Jacobs, già assente a Rabat e quindi salta ancora una volta l’attesissimo duello con il campione iridato Fred Kerley e con il keniano Ferdinand Omanyala. Jacobs soffre di una lombosciatalgia e si sta curando per recuperare il prima possibile. In campo azzurro, quindi, i riflettori saranno puntati sugli altri due campioni olimpici della staffetta, Filippo Tor tu e Fausto Desalu (nella foto) , entrambi impegnati nei 200 metri.

Elmehdi Bouchouata corre alla grande i 1500 a Bergamo

Un altro risultato di valore per Elmehdi Bouchouata (Atletica Inteflumina èpiù Pomì). Al Silver Meeting di Bergamo, dedicato al mezzofondo, ha stabilito il record personale di 3’48”34 nei 1500, a soli 14 centesimi dal minimo per gli Europei Juniores di Gerusalemme. In una gara di spessore, Elmehdi è stato il miglior Juniores e 11º assoluto. Il prossimo appuntamento è sulla pista di casa mercoledì 7 giugno, quando alle ore 19 correrà gli 800 metri in un appuntamento in ricordo di Mauro Zucchi.

Continua la crescita di Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling), protagonista anche sul rettilineo di via Roma, arrivo del 2° Gran Premio della Battaglia, corsa per Elite e Under 23 organizzata dall’As Curtatone a Montanara di Curtarone, in provincia di Mantova. Il forte pistard emiliano, al quarto trionfo stagionale su strada, si è imposto in volata su Lorenzo Cataldo (Gragnano Sporting Club) e sul duo della Solme-Olmo formato da Alessio Menghini e Davide Ferrari.

I Giovanissimi erano in gara, in-

CICLISMO

Mattia Pinazzi cala il poker

vece, a Cremona nell’8º Trofeo Oma-8º Memorial Roberto Martinelli, organizzato dal Pedale Cremonese e valido come terza prova della challenge “Memorial cav. Roberto Martinelli e cav. uff. Mario Vicini”, che ha visto l’affermazione nella classifica a squadre del Velo Club Cremonese B&P Recycling con 26 punti, davanti a Team Serio Pianengo

» canottaggio

(24) e Madignanese (14). Nelle sei categorie, dominio degli atleti cremonesi, che hanno lasciato le briciole alle società extra provinciali.

I VINCITORI G1 M: Loris Contini (Team Serio). G1 F: Lisa Cividini (Trevigliese). G2: ThomasBertelli (Velo Club Cremonese B&P Recycling). G3 M: Nicolò Ballotta (Velo Club Cremonese B&P

Recycling). G3 F: Aurora Moretti (Team Serio). G4: Martino Belloni (Uc Cremasca). G5 M: Luca Gregori (Velo Club Cremonese B&P Recycling). G5 F: Beatrice

Della Torre (Team Serio). G6

M: Fabio Di Leo (Velo Club Cremonese B&P Recycling). G6 F: Viola Setti Scapuzzi (Velo Club Cremonese B&P Recycling).

Il calendario propone domenica mattina per i Giovanissimi il 4° Trofeo B&P Recycling, in programma a Pieve d’Olmi e organizzato dal Velo Club Cremonese B&P Recycling.

Il quattro di coppia azzurro, penalizzato dai mali di stagione, ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei di Bled

Gentili sul podio malgrado le avversità

Un podio internazionale è sempre importante e conferma il quattro di coppia azzurro nel gotha del remo. Dopo l’oro continentale e il bronzo iridato nel 2022, Giacomo Gentili ha pilotato il quadruplo al bronzo europeo a Bled. Un ottimo risultato alla luce delle condizioni fisiche non ottimali dell'armo azzurro, come ha confermato dopo la semifinale il tecnico Gigi Arrigoni. In finale il quadruplo è tornato alla formazione originale, con Luca Chiumento al posto di Simone Venier e in avvio è stata la Polonia a fare il ritmo, con l’Italia seconda ai primi 500 metri a soli 38 centesimi di distacco dalla barca polacca e con alle spalle quella olandese. Vantaggio che i polacchi hanno conservato anche negli ultimi mille metri, mentre gli azzurri alzavano il numero di colpi per rintuzzare l’attacco dell’Olanda, che si faceva minacciosa e che riusciva a superare gli azzurri per soli 34

centesimi. Al traguardo Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/Bissolati) ha affermato: «Abbiamo lavorato duramente per essere qui e stiamo dimostrando che nonostante piccoli incidenti di percorso, come le sindromi influenzali di Luca Chiumento e Andrea Panizza, riusciamo sempre a stare concentrati sull’obbiettivo, oggi raggiunto. Sono contento». Giù

dal podio per poco (quarto) il quadruplo femminile, privo della casalasca Montesano, rimasta negli Stati Uniti per motivi di studio. Lo stesso piazzamento di Tokyo, ma con il ritorno della Montesano, ci saranno tutte le possibilità di staccare il pass per Parigi 2024. Niente finale, invece, per il doppio Pesi Leggeri della campionessa olimpica Federica

Massarini e Domaneschi battuti ancora una volta sul più bello

Per il terzo anno consecutivo si chiudono le porte (sul rettilineo finale) a Edoardo Massarini e Giuseppe Domaneschi del 44° Trofeo Flora e 12° Memorial Guido Zanotti. L’anno scorso erano stati Guerrini e Gaudenzi, quest’anno è toccato a Luigi Bonfatti e Luca Tegoni (nella foto) rovinare la festa alla coppia rivierasca. Dopo aver eliminato Zaniboni-Perini per 12-8 (i bissolatini erano avanti per 8-1!) nella partita di spareggio, gli emiliani Bonfatti-Tegoni superavano Cornacchia-Ghisolfi sul filo di lana ed in semifinale s’imponevano su Lanfredi-Mondello

per 12-3. Dall’altra parte del tabellone si mettevano in evidenza Massarini-Domaneschi che approdavano in finale infliggen-

do un doppio 12-3 agli stradivariani Piazzi-Mineri ed ai compagni di società Ravasi-Frittoli. Match di finale che si è dipanato per ben quattordici tornate e durato oltre un’ora.

L’ hanno spuntata Bonfatti-Tegoni per 12-11, per i beniamini di casa Mas sarini e Domaneschi un malinconico remake degli ultimi anni. Una considerazione al termine della manifestazione: Yuri Mondello non si è presentato alla premiazione del terzo classificato per impegni improrogabili. Un comportamento discutibile che non è affatto piaciuto agli organizzatori,

ma soprattutto ai dirigenti della Bissolati. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, presente il delegato provinciale Gabriele Ronda.

TROFEO BALDESIO Martedì 6 giugno finale della gara regionale organizzata dalla bocciofila rivierasca. Tutta la fase finale si disputerà sulle corsie della società di via Al Porto, inizio ore 19 con i quattro spareggi.

MEMORIAL RICCI Importante secondo posto di Alessandro Minoia e Gianluca Negri a Parma. La coppia del Flora è stata sconfitta in finale da Gianluca Selogna e Davide Truzzi per 12-7.

Cesarini, che senza l’infortunata Valentina Rodini (sostituita da Silvia Crosio), ha dovuto accontentarsi del successo in finale B e quindi del settimo posto finale. Per qualificare la barca per le Olimpiadi, è indispensabile che la Rodini recuperi al meglio per i prossimi Mondiali. Ora spazio nel weekend ai Campionati Italiani Senior, Pesi Leggeri e Under 19 a Gavirate, che vedono impegnati 950 atleti di 100 società.

GIOVANI La Canottieri Baldesio ha conquistato 7 ori, 6 argenti e 2 bronzi nelle categorie Allievi e Cadetti nella 2ª Regionale D’Aloja a Gavirate per un totale di quindici medaglie. Un bottino che pone la squadra cremonese ai vertici del movimento remiero lombardo, dietro soltanto alla Canottieri Menaggio, che con un oro in più si è aggiudicata il medagliere nell’ultimo appuntamento del mese di maggio.

Il Flora vince e si qualifica Affonda ancora la Bissolati

(M.M.) Due vittorie, un pareggio ed una sconfitta nel campionato di Promozione. In 1°categoria successo di Capergnanica su “Fratelli d’Italia” per 7-1. Una vittoria (forse) inutile ai fini della classifica quella dei capergnanichesi. In 2° categoria il Flora non frena anzi accelera, supera la Canonichese per 6-2 ed ipoteca il primo posto del girone. Massarini-Minoia-Ravasi (Zinetti) bene all’esordio (8-6) ma perdono il secondo set 4-8. Incontenibile Luca Domaneschi (8-2, 8-4) e la coppia Zinetti-Minoia (8-1, 8-4). Il duo rivierasco Ferrari-Domaneschi ko il primo set (5-8) sostituiti da Ghidoni-Massarini che vincono per 8-3. Anche stavolta non pervenuta la Bissolati sconfitta 1-7 da Presezzo.

30 Sport Venerdì 2 Giugno 2023
Il quattro di coppia di Gentili (primo da sinistra) con la medaglia europea (foto Mimmo Perna)
BOCCE
E nel Trofeo Oma dominano i cremonesi

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