il piccolo 23 del 11/06/2022

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UCRAINA

POLITICA

a pagina 10

DOMINIO RUSSO A SEVERODONETSK: KIEV CHIEDE ARMI

a pagina 10

RENATO BRUNETTA: IL SALARIO MINIMO È UN MALINTESO

Anno VI • n° 23 • SABATO 11 GIUGNO 2022

Periodico • € 0,02 copia omaggio

ISSN 2724-4385

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it

REFERENDUM • Domani al voto con 5 quesiti. I motivi del sì e del no, il quorum impossibile

Raineri e Galletti alle pagine 4-5

LA GIUSTIZIA FINISCE NELL’URNA IL CASO

CREMONA PRIDE UNA QUESTIONE DI RISPETTO Raineri a pagina 6

FATEMI CAPIRE... Maggio 2012, elezioni a Parma. Il sindaco uscente Pietro Vignali si era dimesso, il Comune commissariato e a un passo dal default. Vignali patteggerà due anni per peculato e corruzione. Federico Pizzarotti del Movimento 5 Stelle vince il ballottaggio e diventa nuovo sindaco opponendosi all’inceneritore. Giugno 2022, nuove elezioni a Parma. Il M5S non si presenta neppure alle elezioni, nel frattempo Pizzarotti chiede che anche Roma si doti di un inceneritore e il Corriere della Sera ipotizza che possa entrare nel cda di Iren, che a Parma gestisce l’inceneritore. Pietro Vignali si candida a sindaco. Comunque lo si guardi, uno spettacolo deprimente. Vanni Raineri

CULTURA

CRONACA

TRUFFE ONLINE, ORMAI IN PROVINCIA È EMERGENZA

Articolo a pagina 21

STASERA TORNA A CREMONA IL CINEMA SOTTO LE STELLE CASALMAGGIORE

Articolo a pagina 7

pagina13Rainerixxa apagina

SPORT

SENZA IL CAPITANO, LA VANOLI RIPARTE IN PRATICA DA ZERO Varesi a pagina 22

ALVINI E CREMO IN SERIE A LA GIOIA DELLE MATRICOLE Malfatto e Volpi a pagina 23

A SUONARE LA CAMPANELLA MUSICISTI DI SUCCESSO

MARTA CAVALLI AL GIRO D’ITALIA DA GRANDE PROTAGONISTA Chiodo a pagina 26


w w w . c r e m o n a p o . i t


CRONACa TRIBUTI

ACCONTO IMU ENTRO IL 16 GIUGNO: POSSIBILE IL PAGAMENTO ONLINE

Il 16 giugno scade il termine per il versamento dell’acconto Imu 2022. Il saldo dovrà essere corrisposto entro il 16 dicembre. Le aliquote approvate dal Consiglio Comunale sono rimaste invariate rispetto a quelle del 2021. Per facilitare questo adempimento il Comune di Cremona ha reso disponibile un nuovo ser-

Sabato 11 Giugno 2022

vizio online. Da quest’anno è infatti possibile effettuare il conteggio dell’imposta dovuta, stampare il modello di versamento F24 e pagare online accedendo allo Sportello del Contribuente Imu dalla sezione “Servizi online” presente nella homepage del sito del Comune di Cremona (www.comune.cremona.it).

SANITÀ • Ad oggi nessun caso riscontrato sul territorio cremonese, ma ci si prepara a gestire eventuali casi di contagio

Vaiolo delle scimmie: l’Asst è pronta «Ad oggi non sono stati identificati casi di vaiolo delle scimmie nel territorio cremonese». Lo conferma Angelo Pan, direttore dell’U.O. Malattie infettive dell’Asst di Cremona, sottolineando che in caso di contagi «il sistema sanitario è organizzato: in questo momento una persona con sospetta infezione da virus del vaiolo delle scimmie viene gestita attraverso il pronto soccorso. Nel caso la situazione epidemiologica si dovesse modificare, verranno organizzati tempestivamente ambulatori dedicati secondo la necessità». VAIOLO DELLE SCIMMIE Il virus del vaiolo delle scimmie è normalmente presente in Africa Occidentale, in Camerun e nella Repubblica Democratica del Congo. La circolazione avviene tra primati e piccoli roditori: l’infezione si può trasmettere dall’animale all’uomo attraverso il contatto con l’animale infetto, la sua saliva o altri fluidi corporei. L’attuale epidemia europea presenta alcune anomalie rispetto a quanto avvenuto finora, poiché la catena di trasmissioni non presenta collegamenti con l’Africa occidentale e centrale. Nell’attuale focolaio di virus del vaiolo delle scimmie, la natura delle lesioni presenti in alcuni casi suggerisce che la trasmissione sia avvenuta tramite rapporti sessuali. Una domenica dedicata ai giovani agricoltori, per informarsi e dialogare, con un convegno, sul futuro dell’agricoltura italiana ed europea attraverso gli strumenti della nuova Pac, sottolineando le opportunità per le imprese giovani. E con una serata di festa, prevista ai Giardini, aperta a tutti i giovani cremonesi, occasione per gustare lo street food contadino e per favorire l’incontro tra la campagna e l’agricoltura. È quanto propongono i giovani della Coldiretti, protagonisti domenica 12 giugno di una giornata intensa e significativa a Cremona. Si parte alle ore 16 nella sala Maffei della Camera di Commercio, con la tappa lombarda del Newcap Inform Tour, promossa da Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Lombardia. “Pac 2023/2027: strumenti per una crescita sostenibile dell’agricoltura” è il tema che vedrà dialogare Coldiretti, Regione Lombardia, Università e giovani imprese. Dalle ore 18,30 per gli agricoltori under 30, e per tutti i giovani cre-

a seguito dell’esposizione diretta e prolungata a secrezioni respiratorie di soggetti malati (contagio da droplet), oppure tramite il contatto con fluidi corporei, mucose o lesioni vescicolari della cute o biancheria da letto/indumenti di una persona infetta. È possibile che i rapporti sessuali siano una via di trasmissione dato lo stretto contatto cutaneo e con le mucose.

LA TRASMISSIONE ALL’UOMO In passato l’infezione da virus del vaiolo delle scimmie era già stata osservata al di fuori del continente africano, ma sempre a seguito di contatti con animali infetti. La forma che si sta diffondendo in Europa non è particolarmente dannosa e ad oggi non si sono verificati decessi. La trasmissione tra gli esseri umani avviene

SINTOMI E DIAGNOSI La malattia si presenta con febbre, dolori muscolari, astenia, mal di testa. Entro tre giorni dai sintomi di esordio compare un’eruzione cutanea che può coinvolgere tutto il corpo. Le lesioni cutanee sono molto pruriginose ed evolvono rapidamente a vescicole, pustole e infine a lesioni crostose, il cui liquido può essere contagioso. Un altro segno caratteristico è l’ingrossamento dei linfonodi a livello del collo o a livello inguinale. La malattia ha un periodo di incubazione di 6-13 giorni: La persona infetta inizia ad essere contagiosa quando esordiscono i sintomi iniziali e non è più contagiosa una volta che tutte le lesioni cutanee sono diventate crostose. Se la persona presenta sintomi sospetti e riconducibili a questo tipo di malattia infettiva, può rivolgersi al pronto soccorso dell’Ospedale per i dovuti accertamenti.

EVENTI • In piazza Roma, Recchia: «Occasione di incontro con tutti i giovani cremonesi»

Street food contadino nel cuore della città

monesi, si aprirà un momento di incontro e convivialità, intitolato “Festa d’estate”, previsto presso i Giardini di Piazza Roma. Ingredienti della serata insieme saranno lo street food contadino (con panini e salamelle, birra agricola, agrigelato…) e alcune attività, proposte dai giovani

agricoltori, dedicate alla scoperta del mondo contadino. «La Festa d’estate ai Giardini di Cremona è anche occasione, per noi giovani agricoltori, per incontrare i giovani cremonesi. Invitiamo tutti a passare domenica ai Giardini, per conoscerci e condividere la nostra passione

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per l’agricoltura e per il territorio» sottolinea Carlo Maria Recchia, delegato provinciale e regionale dei Giovani Coldiretti. «Sarà anche un’opportunità per raccontare alla comunità i valori e l’impegno di Coldiretti Giovani Impresa, la forza giovane di un’agricoltura che investe nella nostra terra, che crede nelle tradizioni e che rappresenta un modo nuovo di interpretare l’agricoltura, distintivo, innovativo, che parte dai territori italiani e si proietta alla conquista dei mercati mondiali con le proprie eccellenze». Per l’intera giornata l’agricoltura lombarda invaderà il cuore della città con l’iniziativa dei giovani agricoltori e la presenza del mercato di Campagna Amica in piazza Stradivari dalle ore 9 alle 18.30.

ANCE

BELTRAMI CONFERMATO NEL CONSIGLIO GENERALE

Federica Brancaccio nuova presidente nazionale Ance L’Assemblea dell’Associazione nazionale costruttori edili, riunita mercoledì 8 giugno a Roma, ha eletto l’imprenditrice napoletana Federica Brancaccio al primo turno con una netta maggioranza di voti. Brancaccio, prima presidente del Mezzogiorno e prima donna alla guida dell’Ance nazionale, arriva alla presidenza dopo essere stata fino allo scorso marzo al vertice dell’Associazione Costruttori Edili di Napoli, e prima ancora vicepresidente della Commissione Relazioni Industriali e Affari Sociali e componente del Consiglio Generale. Eletta anche la squadra di Presidenza che vede: Carlo Trestini, vicepresidente Relazioni industriali e affari sociali, Domenico De Bartolomeo, vicepresidente Rapporti interni, Luigi Schiavo, vicepresidente Opere pubbliche, Stefano Betti, vicepresidente Edilizia e territorio, Massimo Deldossi, vicepresidente Tecnologia e innovazione, Vanessa Pesenti, vicepresidente Economico fiscale tributario, Piero Petrucco, vicepresidente Centro studi. È stato inoltre eletto Stefano Frangerini in qualità di Tesoriere. Delega speciale a Marco Dettori per la transizione ecologica, fortemente voluta dalla presidente che ha posto grande attenzione al tema già nel suo programma. Il presidente di Ance Cremona Carlo Beltrami è stato riconfermato nel Consiglio Generale Ance nazionale. Nel ringraziare per il sostegno ottenuto, Brancaccio ha dichiarato che opererà nel solco tracciato dalla precedente presidenza, dalla quale «ricevo un’eredità eccezionale». In merito ai prossimi impegni che attendono l’Associazione, la neo presidente ha affermato che «sono tanti i dossier aperti e le sfide che l’associazione deve affrontare nei prossimi mesi per dare un concreto sostegno alle imprese, in questo momento di grandi tensioni politico-economiche».


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» referendum VANNI RAINERI

Inutile girarci intorno. Per quanta promozione si faccia, l’aspirazione di ottenere il quorum del 50% appare quanto mai lontana dalla realtà. In un periodo in cui già è un’impresa portare alle urne la metà degli italiani aventi diritto in occasione di elezioni politiche e amministrative, riuscirci con i referendum, per di più non certamente di facile comprensione, appare pressoché impossibile, nonostante la coincidenza con il voto in diverse città italiane per la scelta del nuovo sindaco.

le ragioni del sÌ

LA GIUSTIZIA DEVE ESSERE PIÙ EFFICIENTE, LA RIFORMA CARTABIA NON RISOLVERÀ NULLA. I CITTADINI DEVONO ESSERE INFORMATI

La giustizia sottoposta al voto degli carriera tra il ruolo di pubblico ministero e quello di giudice. La scheda grigia riguarda la valutazione della professionalità dei magistrati: col sì, oltre agli stessi magistrati, a giudicare potranno essere anche avvocati e docenti universitari. Infine la scheda verde coinvolge il sistema delle correnti politiche in magistratura: oggi per candidare un magistrato al Consiglio Superiore della Magistratura servono 25 firme, col sì verrebbe cancellata la necessità di farlo.

I 5 QUESITI Vediamo in breve cosa propongono i 5 referendum, tutti incentrati sul tema della giustizia. Con IL FRONTE DEL SÌ la scheda rossa si vota l’incanA promuovere i referendum sono didabilità dei politici condannati stati la Lega e il Partito Radicadopo una sentenza non definitile. I parlamentari cremonesi della va. In pratica la legge oggi conLega in particolare hanno inviato sente di impedire la candidatura una lettera al Piccolo di politici condannati sottolineando come il in primo o secondo tema in gioco, la giugrado, se vincesse il stizia, sia importante. sì sarà il giudice caso Recita così: “Lega Salper caso a valutare la I TEMI CALDI vini Premier (assieme situazione. La scheda al Partito Radicale) ha arancione riguarda le Si vota sulla candilavorato e presentato misure cautelari: oggi dabilità dei politici una serie di propoun giudice può deci- dopo una sentenza dere di mettere agli non definitiva, sulle ste per rendere finalmente la Giustizia più arresti domiciliari o in misure cautelari efficiente, più equa e carcere un indagato e (tre schede) sul nel caso sussista peri- ruolo dei magistrati libera dallo strapotere delle correnti presenti colo di fuga, di inquinella magistratura… E namento delle prove o ora stiamo denunciando il verdi reiterazione del reato. Nel caso gognoso muro di silenzio calato vincesse il sì verrebbe cancellata su questo importantissimo apquest’ultima condizione. Passiapuntamento di partecipazione mo ai tre quesiti che riguardano democratica alle urne… Dopo la magistratura. Con la scheda 30 anni di attesa, è colpa della gialla si sceglie sulla separazione politica promuovere e sostenedelle carriere: il sì obbligherebbe re un referendum sulla Giustizia i magistrati a scegliere ad inizio

parallelamente all’esame di una riforma (quella del ministro Cartabia), che prosegue lentamente il proprio iter in Parlamento e che non risolverà comunque assolutamente nulla?… Due terzi degli italiani non sa nemmeno che domenica 12 giugno si vota, figuriamoci se conoscono i quesiti. Intendiamoci: ognuno voti come vuole, purché voti. Ma, in ogni caso, i cittadini elettori vanno informati, non scoraggiati”. Nel caso dell’incandidabilità dei politici non ancora condannati definitivamente si afferma l’anticostituzionalità della legge in vigore, mentre la restrizione della libertà per impedire che si ripeta il reato prima della condanna, porta a dare per scontato che il reato sia avvenuto, ancorché tutto da dimostrare. Quanto alla magistratura, si cerca di impedire che i giudici che abbiano svolto in passato il ruolo di pm sviluppino una mentalità “poliziesca” nel nuovo incarico, si cerca di arrivare a valutazioni meno autoreferenziate sull’operato dei magistrati e si intende frenare il potere delle correnti politiche nella scelta dei membri del Csm. IL FRONTE DEL NO Anche a Cremona per iniziativa del Coordinamento Democrazia Costituzionale si è costituito il "Comitato per il No ai referendum sulla giustizia”, formato da 50 figure rappresentative di realtà culturali, sociali, amministrative e politiche del territorio provincia-

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le. L’appello a votare No riguarda tutti e 5 i quesiti, perché “anziché migliorare i diritti dei cittadini e le domande di giustizia, esprimono una profonda diffidenza nei confronti del lavoro dei magistrati e del controllo della legalità. Questi referendum, a nostro avviso, hanno l’obiettivo di indebolire l’autonomia della magistratura e aumentare l’autoprotezione di tipo discrezionale che la cattiva politica ha perseguito e persegue per se stessa, dai tempi di Mani Pulite a Silvio Berlusconi, da Silvio Berlusconi a oggi. La buona politica dovrebbe avere l’onestà di ammettere che chi cerca giustizia non la troverà in questi referendum, a maggior ragione se

prevarranno i Sì . I promotori del Sì, in gran parte presenti in maggioranza nell’attuale Parlamento e nell’attuale Governo, hanno l’aggravante di avere continuato a perseguire la celebrazione di questi Referendum senza preoccuparsi del lavoro che su tre degli stessi temi sta svolgendo proprio il Parlamento. Basti pensare che a soli pochi giorni dal 12 giugno tre di questi quesiti riguardanti la separazione delle carriere dei magistrati, la composizione dei Consigli giudiziari, l’elezione del Csm troveranno al voto finale del Senato una diversa soluzione nella riforma dell’ordinamento giudiziario promossa dalla ministra Cartabia.


Sabato 11 Giugno 2022

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le ragioni del no

I QUESITI PROPOSTI, ANZICHÉ MIGLIORARE I DIRITTI DEI CITTADINI E LE DOMANDE DI GIUSTIZIA, ESPRIMONO UNA PROFONDA DIFFIDENZA NEI CONFRONTI DEL LAVORO DEI MAGISTRATI

italiani

STORIA

DAL DIVORZIO ALLA REPUBBLICA: IN 76 ANNI, 73 REFERENDUM ENRICO GALLETTI

IL VOTO ELETTRONICO Ogni volta i partiti si dividono tra chi si schiera per il sì e chi consiglia di non votare, per il logico ragionamento di sommare il no e l’astensione e fare saltare il referendum. Ogni volta, chi è per il sì difende il diritto-dovere di partecipare al voto, chi è per il no giustifica la scelta di non recarsi alle urne, e curiosamente (ma neanche tanto) le parti politiche si sostituiscono nei due ruoli. A risolvere il problema (e pure a risparmiare parecchio) potrebbe essere finalmente il voto elettronico, ma in quest’era digitale sembra ancora impossibile creare un sistema che garantisca segretezza e libertà di voto oltre che integrità di risultati.

In 76 anni di storia repubblicana, 73 referendum nazionali (ai quali si aggiungono quelli di domenica, arrivando a quota 78). Dal 1946 ad oggi, 67 referendum abrogativi, quattro costituzionali, uno consultivo. E, naturalmente, uno istituzionale, quello in cui il popolo italiano, il 2 giugno 1946, fu chiamato a esprimersi scegliendo tra monarchia e repubblica. Sulla scheda, oltre alle domande con le caselle da barrare, due simboli: a sinistra il volto dell’Italia turrita nell’aspetto di una giovane donna e a destra lo stemma del regno sabaudo. La percentuale di affluenza di quel giorno resterà imbattuta (almeno finora): ad andare alle urne fu l’89,1% degli italiani. Poi ci sono i quattro “costituzionali”: solo in due casi vinse il “sì”: quello sulla modifica del titolo V della Costituzione (2001) e quello sulla riduzione del numero dei parlamentari (2021). Impossibile dimenticare che nel 2016, un referendum determinò le sorti politiche di un governo: a margine di quel voto (59,12% dei “no”) l’allora premier Matteo Renzi diede le dimissioni. L’unico “consultivo” si svolse nel 1989, ebbe un esito positivo e riguardò il conferimento di un mandato costituente al Parlamento europeo. Molti invece sono stati i referendum abrogativi (per i quali, affinché siano validi, deve esprimersi almeno il 50% più uno degli aventi diritto). Alcuni di questi hanno segnato momenti storici, vere e proprie svolte per il nostro Paese. E non è un caso che l’affluenza media di voto per i quesiti di questa tipologia superi il 50%. Il primo “abrogativo” fu quello sul divorzio, nel 1974, nel quale votò l’87,7% dei 37,6 milioni di elettori. I contrari all'abolizione del divorzio vinsero con il 59% dei voti, mentre i favorevoli furono il 41%. Altri temi cruciali sono contenuti nei referendum del 1981: furono in tutto cinque, con

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quorum raggiunto e affluenza al 79,4%, ma nessun quesito passò. In particolare, la maggioranza dei votanti fu contro l’abolizione dell’ergastolo (77,4%), contro nuove norme che concedessero il possesso di armi (85,9%) e, sull’aborto, sia contro la proposta del Partito Radicale (88,4%) che contro quella del Movimento per la vita (68%). Entrambe chiedevano l’abrogazione di alcune norme della legge 194 sull’aborto. Ci sono poi i tanti referendum abrogativi che

non hanno raggiunto il quorum. Quelli che fecero registrare la percentuale più bassa si tennero nel 2009, quando l’affluenza si fermò tra il 23 e il 24%. I quesiti erano tre e riguardavano l’assegnazione del premio di maggioranza alla lista più votata, anziché alla coalizione, per la Camera; l’assegnazione del premio di maggioranza alla lista più votata, anziché alla coalizione, per il Senato; l’impossibilità per una stessa persona di candidarsi in più circoscrizioni.


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Cronaca

Sabato 11 Giugno 2022

LA POLEMICA • Dopo il caso sconcertante della Madonna in corteo, tra accuse e prese di distanza

AL BER GHI ERO

EINAUDI, GLI ALUNNI ALLA FESTA DEI CC

Cremona Pride: rispetto chiama rispetto VANNI RAINERI

Gli alunni delle classi quinta B enogastronomia e quarta A sala, le due specializzazioni del corso alberghiero dell’IIS “L. Einaudi”, hanno preso per la gola i carabinieri cremonesi, che, il 6 giugno, hanno celebrato la festa dell’Arma. Con l’aiuto dei professori Cristian Fusco, Giuseppe Micocci e Dionisi Zoppi, gli studenti hanno infatti dato mano ai fornelli per allestire un buffet dolce e salato con i colori della bandiera italiana, in cui spiccavano focacce, pizze, finger e tiramisù rivisitati per l’occasione, tartellette alla frutta, bonet, maritozzi e diplomatici. Alla cerimonia, che si è svolta in piazza del Comune, ha partecipato anche la preside Nicoletta Ferrari, sul palco delle autorità, in rappresentanza della scuola di via Bissolati.

COLDIRETTI GIOVANI

UE, IL FUTURO DELL’AGRICOLTURA

Le polemiche sul Cremona Pride pian piano si placano, l’indignazione e la rabbia si sedimentano. La rabbia è quella di chi ha vissuto una bella giornata nel segno della difesa dei diritti civili, e ha visto infangata l’immagine di una festa dal comportamento deprecabile di alcuni soggetti, guarda caso mascherati. L’indignazione è quella di chi ha assistito ad una scena che ne ha urtato la sensibilità di credente, anche se non dovrebbe essere necessaria la fede per considerare la scena della Madonna a seno nudo insopportabile. Due paletti vanno piantati con forza. Da un lato non solo manifestare è il sale della democrazia, ancor più ciò vale per un appuntamento che intendeva (come è stato per gran parte) esprimersi contro le discriminazioni e a favore dei diritti delle minoranze. Dall’altro quell’esposizione è stato un atto infame, che ha potuto manifestarsi nel corso del corteo senza che ciò venisse impedito. Gli organizzatori sottolineano giustamente gli aspetti positivi, ma quando affermano che gran parte delle persone, anzi la quasi totalità di loro, si sono comportate nel migliore dei modi e solo una sparuta minoranza non lo ha fatto, dimenticano che così viaggia la notizia: in uno stadio di 70mila spettatori a far notizia è il singolo striscione razzista, non le migliaia di famiglie

Sopra il corteo di Cremona, a destra dall’alto due immagini dal Milano Pride e dal Roma Pride del 2021 che assistono alla partita. Giusto prendere le distanze e stigmatizzare, anche da parte dei politici che hanno appoggiato e patrocinato l’iniziativa, ma basta condannare il comportamento di quegli elementi estranei? Avendo quella statua, ben visibile, accompagnato l’intero corteo, emerge come mancasse una sensibilità diffusa nei confronti di atti volgarmente blasfemi come quello. È vero che non sarebbe stato facile intervenire per fermare quel carretto, però almeno una segnalazione… Quanto alla possibilità paventata che il tutto sia opera di infiltrati col preciso scopo di mac-

Il futuro dell’agricoltura italiana ed europea attraverso gli strumenti della nuova Politica Agricola Comune. È il tema al centro del “NewCap Inform Tour”, l’iniziativa promossa da Coldiretti Giovani Impresa su tutto il territorio nazionale che fa tappa in Lombardia. L’appuntamento,

chiare l’iniziativa, basterebbe evidenziare che molto spesso nei cortei pride le scene di blasfemia sono presenti: non sono pochi coloro che, a torto o a ragione, considerano l’oscurantismo secolare della chiesa tra i motivi della discriminazione nei confronti di chi ha orientamenti sessuali diversi da ciò che un tempo si considerava “normale”. Le foto in pagina chiariscono come la presenza di queste scene rappresenti tutt’altro che un’anomalia. È anche vero che tra i detrattori della manifestazione non si aspettava altro per gettare fango sulla stessa. Ed ecco che la colpa

rende noto la Coldiretti regionale, è per domani alle 16 a Cremona, nella sala Maffei della Camera di Commercio in piazza Stradivari 5. All’appuntamento interverranno: Paolo Carra, vicepresidente Coldiretti Lombardia; Andrea Azzoni della Dg Agricoltura di Regione Lombardia; Ste-

di quanto avvenuto deve ricadere su tutti i presenti, su chi ha voluto, appoggiato e patrocinato l’iniziativa. Ben vengano i gay pride, ben venga la rivendicazione di un diritto fondamentale come quello di amare chi si vuole senza essere discriminato e nemmeno additato, ma rispetto chiama rispetto: la prima regola per chiederlo è offrirlo. Per finire, stona sempre l’abitudine alla facile provocazione alla chiesa cattolica. Chissà perché nei confronti di altre religioni, probabilmente non meno “discriminatorie” sui diritti civili, si preferisce sorvolare.

fano Leporati, segretario nazionale di Coldiretti Giovani Impresa; Carlo Recchia, delegato Giovani Impresa Coldiretti Lombardia; Danilo Bertoni del Dipartimento di Scienze e politiche ambientali dell’Università Statale di Milano; Ermes Sagula, responsabile Caa Coldiretti Lombardia.

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Cronaca

Sabato 11 Giugno 2022

CRONACA • Intervista all’avvocato Gabriele Fornasari: «Denunciare tempestivamente per recuperare le somme» La truffa corre in rete. Auto e case fantasma, polizze assicurative fasulle, donazioni fraudolente e acquisti di beni mai recapitati, sono le forme di raggiro più frequenti e sempre più diffuse online. Il Commissariato della Polizia Postale - sportello per la sicurezza degli utenti del web mette addirittura in guardia dalle cosiddette truffe stagionali, perché con l’arrivo dell’estate si registra un aumento dei tentativi di truffa sul web riferiti soprattutto alla vendita di piscine gonfiabili e agli affitti di case vacanza a prezzi estremamente convenienti. Il Codice Penale non prevede una specifica fattispecie di reato per le truffe online, ma fa riferimento alla disciplina generale relativa alla truffa prevista all’articolo 640. Abbiamo approfondito il tema con l’avvocato Gabriele Fornasari. Com’è perseguibile per legge il truffatore online? «La truffa online è penalmente rilevante nel caso di artifizi o raggiri. Per esempio, a seguito di segnalazione di acquisto di un bene mai ricevuto, la legge punisce il malintenzionato con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 euro a 1032 euro. Non è possibile perpetrare una truffa a distanza senza lasciare tracce: codici seriali dei device, numeri di telefono, conti correnti e carte di pagamento nominative. Queste tracce porteranno inevitabilmente ad un responsabile, più o meno consapevole ma comunque responsabile». Perché è importante denunciare le truffe online all’Autorità Giudiziaria? «Non bisogna dimenticare che solo denunciando i responsabili si consente alla giustizia di fare il

Aumentano le truffe online: il parere dell’esperto

proprio corso impedendo che i soliti “furbetti” continuino a fare vittime. È importante, inoltre, che il denunciante si costituisca parte civile nel processo in modo da ottenere, in caso di condanna dell’imputato, il risarcimento da parte del truffatore. In base alla mia esperienza, le persone vittime di una truffa devono vincere una prima resistenza: spesso chi subisce un raggiro si vergogna, perché ritiene di essere stato, quantomeno, poco accorto. Evidentemente non è così. Le truffe sono predisposte a regola d’arte e, purtroppo, una persona in buona fede difficilmente riesce ad accorgersene. A tal proposito ritengo opportuno fornire due indicazioni: mai comunicare telefonicamente i codici bancari (anche quelli temporanei) necessari

a disporre pagamenti e prestare attenzione alla modalità di pagamento, evitando le carte prepagate». È possibile recuperare i soldi indebitamente sottratti? «A prescindere dalle modalità truffaldine, la possibilità di recuperare le somme oggetto di raggiro aumenta con la tempestività nel denunciare l’accadimento, con l’accuratezza della redazione della denuncia e soprattutto nella determinazione a seguire la vicenda processuale avvalendosi di un professionista. I truffatori fanno proprio affidamento sulla desistenza delle vittime, sul senso di vergogna, sul modesto danno del singolo (si tratta spesso di caparre che non superano 500,00 euro), che però moltiplicato per un significativo numero di vitti-

me genera ricavi illeciti importanti». In base alla sua esperienza professionale, quali sono le truffe online più diffuse? «Una nuova frontiera è l’utilizzo di numeri verdi di servizi vari e caratterizzati dall’urgenza della prestazione che, con nomi simili a quelli di aziende primarie dello stesso settore, per esempio nel campo del noleggio auto o del servizio carro attrezzi, oppure delle assicurazioni e idraulica di pronto intervento, dirottano la chiamata a un numero di cellulare a cui non risponde l’azienda nota, bensì un diverso soggetto che, nella migliore delle ipotesi, applicherà tariffe irragionevoli per il servizio reso. Mi è capitato il caso di un compiacente italiano che “prestò” la propria carta ricaricabile a una banda di stranieri. In pochi giorni furono raccolti svariati acconti per l’acquisto di una vettura inesistente pubblicata con fotografia, ma con la targa oscurata, in vari siti di annunci online. A seguito di plurime denunce è stato possibile risalire a buona parte degli autori. Il complice italiano ha risarcito le vittime che si sono costituite parte civile, pur essendo chiaro che i proventi del raggiro non siano restati nella sua disponibilità ma in quella del gruppo di malviventi».

IN P ROV INC IA

Tre nuovi casi comunicati dai Carabinieri nella giornata di ieri Tre nuovi casi di truffa e frode informatica sono venuti alla luce ieri, come comunicato dai Carabinieri a conclusione di tre differenti attività di indagine dei militari delle Stazioni di Rivarolo del Re, Soresina e Pizzighettone. I Carabinieri della Stazione di Rivarolo del Re hanno denunciato per frode informatica un cittadino italiano di 55 anni, residente in provincia di Napoli, con precedenti di polizia specifici a carico. I militari hanno ricevuto la denuncia del raggiro da parte di un uomo del posto che ai primi di maggio ha risposto a un’inserzione, presente su un sito di vendite online, che proponeva in vendita del pellet al prezzo molto conveniente di 200 euro al bancale, con spedizione della merce entro 5 giorni. La vittima ha deciso di comprare il prodotto e ha effettuare il bonifico di 600 euro. Le verifiche hanno permesso di svelare l’identità del truffatore che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

La seconda denuncia è stata eseguita dai Carabinieri di Soresina per truffa e si tratta di un cittadino italiano di 41 anni, residente in provincia di Caserta. Una donna di Soresina ha denunciato di avere pubblicato, su un apposito sito online, un annuncio di vendita di un Rolex al prezzo di 3.900 euro. Dopo alcuni giorni è stata contattata da un potenziale acquirente col quale la donna, dopo la trattativa, ha accettato un incontro in un locale pubblico di Crema. La donna ha consegnato all’uomo l’orologio e i documenti in cambio di un assegno pari alla cifra pattuita. L’uomo si è allontanato rapidamente, mentre la donna il giorno successivo si è recata presso la sua banca al fine di incassare l’assegno, risultato privo di copertura. Tramite i numeri di telefono utilizzati per contattarla è stato possibile risalire all’autore del raggiro e denunciarlo all’Autorità Giudiziaria competente. La terza denuncia è dei Carabinieri di Pizzi-

ghettone che hanno scoperto il responsabile di una tentata frode informatica online, denunciando un 21enne della provincia di Caserta e con precedenti di polizia anche per reati specifici. A metà marzo si è presentato nella caserma di Pizzighettone un uomo del posto che ha denunciato che, dopo avere tentato inutilmente l’accesso al sito della sua banca tramite un’applicazione del telefono, è stato avvisato con un messaggio che il servizio era bloccato. È stato poi contattato da una persona spacciatasi per un dipendente della sua banca che l’ha guidato nelle operazioni di sblocco. Terminata la telefonata, l’uomo si è insospettito e ha contattato la sua banca e l’addetto gli ha riferito che era stato vittima di una truffa e di essere riuscito a bloccare in tempo 4 bonifici emessi a favore di un correntista di un’altra banca. Anche qui è stato possibile risalire all’autore della tentata truffa e denunciarlo all’Autorità Giudiziaria.

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GEMELLAGGIO

LIONS, FESTA COI SOCI SICILIANI E FRANCESI

Jacques Hillaire, Calogero Pernaci e Alberto Chiarvetto Dopo quasi due anni di distanziamento, il Lions Club Cremona Host unitamente al Leo Club ha potuto finalmente celebrare la sua Charter Night con i soci e i club gemellati di Caltanisetta e Montpellier Doyen. Nella cornice del Relais Convento, i presidenti Alberto Chiarvetto del Cremona Host ed Elisabetta Chiarvetto del Leo Club hanno fatto gli onori di casa, alternando gli interventi in italiano e francese. Il gemellaggio ha avuto come service congiunto la donazione alla Lcif, l’associazione dei Lions che interviene nel mondo a sostegno delle nazioni colpite da calamità naturali o da guerre, di una cospicua somma a favore dei rifugiati ucraini. Hanno poi preso la parola il presidente Calogero Pernaci del Lions Caltanisetta, che ha sottolineato che “We Serve” è il motto di tutti i Lions, e ha ringraziato e dichiarato di essere orgoglioso di continuare un percorso comune con Cremona e Montpellier; a seguire, il Presidente del Lions Montpellier Jacques Hillaire. E seguita poi la breve cerimonia dell’ingresso di una nuova socia, Cristina Nigrotti, nel Leo Club.


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Rubrica

Sabato 11 Giugno 2022

T R A EST E O VES T

UNA SPERANZA: SI CHIAMA EUROPA

(p.a.d.) Sergio Romano è da sempre un convinto europeista che nel suo nuovo saggio avvisa che oggi «alcuni membri della Ue sembrano disposti a prendere in considerazione l’ingresso dell’Ucraina nella loro organizzazione. Sembrano aver dimenticato l’esperienza fatta con altri Paesi delle stesse regioni e soprattutto con Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria… fra questi paesi e i sei Stati fondatori della Comunità Economica Europea (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi) vi è una importante differenza. Gli Stati fondatori… erano usciti fortemente provati… dalla Seconda guerra mondiale… Grazie al genio e alla tenacia di alcuni uomini (Adenauer, De Gasperi, Einaudi, Luns, Monnet, Schuman, Spaak), i “sei” si resero conto che… per continuare a esistere, bisognava creare insieme una sovranità comune. Cominciarono prudentemente con un trattato che univa alcune politiche economiche e crearono a Parigi il 18 aprile 1951 la Comunità europea del carbone e dell’acciaio. Ma passi ancora più importanti furono fatti con l’Atto Unico Europeo del 1986 e con il Trattato Maastricht nel febbraio 1992 per la creazione di una Comunità Europea che era destinata a diventare l’Unione Europea. La sorte dei Paesi dell’Europa centro-orientale, invece» fu quello di essere occupati dall’Armata Rossa e di non poter «formare liberamente i loro governi». Riaquistata la sovranità nazionale, i Paesi dell’Est non la vogliono più mollare, da qui una situazione difficilmente conciliabile tra l’est e l’ovest dell’Unione Europea.

LIBRI E DINTORNI • Lo storico ci anticipò i timori di crisi tra Mosca e Kiev. Le colpe degli Usa e una Russia da “rispettare” PAOLO A. DOSSENA

Era da anni che Sergio Romano lanciava avvisi sulla pericolosità della crisi dei rapporti tra Kiev e Mosca. Questi avvisi furono lanciati anche tramite varie interviste rilasciate a questo giornale. La profezia di Sergio Romano su “Il Piccolo” In una di queste interviste, pubblicata il 27 agosto 2016, Sergio Romano disse a chi scrive di credere che la crisi in Ucraina fosse più pericolosa di quella che era ritenuta la minaccia numero uno di quel periodo: l’Isis. Nel 2016, l’Isis aveva la propria capitale a Raqqa, in Siria, e il proprio centro più importante a Mosul, in Iraq. Nel 2014, il califfato aveva raggiunto Derna, in Libia, e nel 2016 controllava circa 250 chilometri di territorio libico. La stampa italiana, che deve vendere, cominciò a spaventare la popolazione facendo notare come la prossima vittima avrebbe potuto essere la Sicilia (in realtà quel tratto di costa libica è molto più vicina a Creta). Sergio Romano notava invece come la crisi ucraina fosse ben più pericolosa, quindi, nell’intervista rilasciataci nel 2016, disse: «Esistono negli Stati Uniti gruppi di pressione molto forti, che hanno spinto» il presidente Usa «Obama a prendere posizioni anti-russe. Le reazioni» del presidente russo Putin «mi sono sembrate, se non approvabili, almeno comprensibili. Putin poteva legittimamente temere che l’Ucraina entrasse nella Nato». La Nato, continuò il professore, ha ormai queste caratteristiche: «Ogni volta che un paese entra nella Nato, per l’industria bellica americana c’è un nuovo cliente. Non dimentichiamo che già durante la guerra fredda questo complesso militare-industriale era una anomalia, ma allora, almeno, una minaccia concreta esisteva. Infatti, nonostante avesse un regime economico completamente diverso da quello occidentale, anche l’Urss aveva un complesso industriale-militare». Ucraina, terra di confine Nel suo nuovo saggio, appena arrivato in libreria, “La scommessa di Putin” (Longanesi), Sergio Romano torna su questi temi scrivendo: «Credevamo che la fine della Guerra fredda, dopo il crollo del muro di Berlino, avrebbe modificato le politiche delle grandi potenze. Pensavamo che non avrebbero più vissuto in un clima di reciproca diffidenza e

Sergio Romano: l’Ucraina deve essere neutrale

Sergio Romano al computer, a destra il suo libro da poco stampato che gli strateghi delle due parti non avrebbero trascorso gran parte del loro tempo fra piani offensivi e difensivi. Commettevamo un errore. Ciascuna delle due maggiori potenze (la Russia e gli Stati Uniti) continua a vivere nella convinzione che vi è sempre un nemico e che occorre continuamente preparare il Paese ad affrontarlo. Ed esiste sempre un altro Paese che diventa, anche contro la sua volontà, la causa del conflitto. Il Paese, in questo caso, è l’Ucraina». “Ucraina” è un nome che in russo può essere tradotto come “sulla frontiera”, e, come paese di frontiera, l’Ucraina presenta una situazione etnica complessa. L’ovest parla ucraino, mentre l’est, il Donbass, parla soprattutto – ma non solo – il russo. Questa spaccatura ha sempre rappresentato una potenziale minaccia, il rischio di un conflitto. Dunque, nel 2014, fu firmato il Protocollo di Minsk per mettere fine alla guerra nel Donbass. Ma da allora sia la Russia sia gli Stati Uniti hanno «sperato di fare dell’Ucraina il proprio satellite». L’atteggiamento aggressivo della Nato Di Vladimir Putin Sergio Romano dà questa descrizione: è un uomo che si nutre di storia, ignorando tutto ciò che non gli è utile, come il patto Ribbentrop-Molotov

del 1939 (l’alleanza tra Hitler e Stalin). E’ un nazionalista il cui scopo è la restaurazione della potenza russa nel mondo, per lui l’Ucraina non esiste, è un’invenzione, una terra che è stata “nazificata”. Tuttavia, «se gli Stati Uniti, con i loro alleati, avessero trasformato la Nato in una organizzazione per la sicurezza collettiva e avessero offerto a Mosca una decorosa partecipazione, la Russia di Putin sarebbe stata un partner affidabile». Qui il riferimento è al vertice atlantico di Pratica di Mare del maggio 2002, quando gli Stati Uniti e i paesi Nato firmarono con Vladimir Putin una dichiarazione congiunta contro il terrorismo. Tuttavia, dopo il vertice, prosegue Sergio Romano, «gli Stati Uniti credettero di potersi comportare da vincitori, conservarono la Nato nelle sue originali funzioni… per saldare qualche conto con gli eredi dell’Urss. Quelle degli americani furono decisioni… pericolosamente inutili» per l’Unione Europea, che avrebbe «potuto avere in un grande Paese ricco di materie prime, come la Russia, uno straordinario partner economico». L’atteggiamento aggressivo di Putin A questo punto, Putin, uomo spregiudicato, si è cercato amici fra i nemici dei suoi nemici (gli

Stati Uniti e i paesi dell’Europa orientale entrati nella Nato). Lo ha fatto per esempio appoggiando, nel 2016, la campagna elettorale di Donald Trump, che, diventato presidente degli Stati Uniti nel 2017, avrebbe cercato «di distruggere tutto ciò che la democrazia americana aveva costruito negli anni precedenti». Poi, il 24 febbraio 2022, ha invaso l’Ucraina, cosa che ha portato alla chiusura del gasdotto Nord Stream 2, destinato a rifornire la Germania e l’Europa. Putin «non è stato costretto a fare la guerra… aspettava l’occasione che gli avrebbe permesso di farla». Così, ora, la Russia «è diventata una minaccia per l’ordine mondiale». Tuttavia, conclude il saggio, «noi dobbiamo restituire alla Russia il suo ruolo internazionale; e questo sarà tanto più accettabile quanto più coinciderà con la neutralità dell’Ucraina». E questa (rispetto per la Russia e neutralità per l’Ucraina) è dunque la via per la pace indicata da Sergio Romano. Ex ambasciatore a Mosca e alla Nato, apprezzato saggista storico che scrive i suoi libri in italiano, in francese e in inglese, Sergio Romano è uno dei massimi esperti di questi problemi. Speriamo che questa volta venga ascoltato.

11 Giugno 2002 • Una sentenza del Congresso Usa fa giustizia. Bell copiò e si arricchì

Meucci “riabilitato”: inventò lui il telefono (v.r.) Provoca tanta tristezza la vicenda umana di Antonio Santi Giuseppe Meucci, grande inventore nato a Firenze nel 1808 e morto in povertà a New York nel 1889. Solo 20 anni fa, l’11 giugno 2002, il Congresso americano dichiarò solennemente che fu lui ad aprire la strada per l’invenzione del telefono. Fu il deputato italoamericano Vito Fossella a presentare la risoluzione, approvata per acclamazione in segno di omaggio nei confronti della memoria dell’inventore. Nell’occasione Fossella ringraziò il contributo della direttrice del Museo Garibaldi-Meucci di Staten Island Emily Gear, una studiosa di storia che da sempre si batte per il riconoscimento dei diritti delle minoranze statunitensi. In particolare la Gear è una grande estimatrice di Giuseppe Garibaldi, che fu amico in vita di Antonio Meucci. Entrambi erano di fede mazziniana e repubblica-

na ed entrambi esuli in terre lontane. Addirittura Meucci offrì a Garibaldi un’occupazione nella sua fabbrica di candele steariche. A lungo inventore del telefono fu considerato dagli americani Alexander Graham Bell, che quando la prima invenzione fu ottenuta da Meucci era un ragazzino. L’idea venne a Meucci nel 1854, per poter comunicare con sua moglie (a letto malata) ai tempi in cui abitava a Cuba. Chiamò quell’apparecchio antenato del telefono “telettrofono”, poi lo perfezionò dopo il trasferimento a New York. Brevettò la sua invenzione nel 1871, ma due anni dopo non rinnovò quel brevetto provvisorio perché non aveva i soldi per farlo. E così nel 1876 Bell, ingegnere statunitense nato in Scozia, pure lui inventore e professore universitario, che già aveva osservato i disegni di Meucci, depositò un brevetto

praticamente identico al precedente, dando a quel “telettrofono” il nome di telefono. Meucci iniziò una causa per dimostrare come fosse lui il vero inventore del telefono, ma se non aveva abbastanza soldi per non far scadere il brevetto, figurarsi per una battaglia legale con un noto professore di Boston. E così dopo un po’ decise di interrompere l’azione legale, e gli ultimi anni della sua vita furono segnati dalla povertà. Si pensi che cercò persino di vendere il letto in cui dormì Garibaldi, la cui notorietà all’epoca era enorme nel mondo. Oggi la casa in cui in due vissero assieme a Staten Island ospita un museo. Una soddisfazione però l’ebbe in vita, e fu quando nel 1887 la Corte suprema Usa dichiarò falso il brevetto di Bell annullandolo per palese frode. E mentre Meucci pativa la fame, Bell si arricchì fondando la Bell Telephone Company da cui ebbe ori-

gine l’odierna AT&T (American Telephone and Telegraph). Nonostante quella sentenza, Bell fu considerato in buona parte delle enciclopedie e riviste scientifiche americane l’inventore del telefono, e solo nel 2002 si è potuto porre fine a una palese ingiustizia. In realtà inventore del telefono resta Bell, che gli ha dato il nome, ma a Meucci si riconosce la primogenitura della scoperta sia pur con altro nome. La questione in realtà rimane controversa.


Sabato 11 Giugno 2022

La Convention 2022 di Confartigianato ha delineato processi e competenze su cui lavorare

Pronti a costruire il futuro di artigianato e Mpi

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SCADENZE

16 G IUG NO IVA - Versamento mese di maggio. IVA ANNUALE - Versamento 4ª rata del saldo IVA relativo all'anno d'imposta 2021 risultante dalla dichiarazione annuale, aumentando dello 0,33% mensile - dovuto a titolo di interessi.

Confartigianato è pronta a costruire il futuro dell’artigianato e delle piccole imprese e ad accompagnare gli imprenditori nelle profonde trasformazioni che stanno cambiando il mondo ed impongono nuove modalità per fare rappresentanza ed offrire servizi. E’ il messaggio emerso dalla Convention organizzata a Roma nei giorni scorsi dalla Confederazione e che ha visto la partecipazione di oltre 400 persone tra Segretari e funzionari delle Associazioni territoriali e delle Federazioni regionali provenienti da tutta Italia, fra cui anche il Segretario di Confartigianato Cremona, Roberto Maffezzoni, accompagnato da alcuni funzionari. Due giorni densi di riflessioni, proposte e di scambio di espe-

Abolire subito l’obbligo per le imprese di possedere un’attestazione SOA per operare nel mercato dei bonus edilizi. Lo chiedono i Presidenti di Confartigianato, Cna, Casartigiani in una lettera aperta inviata nei giorni scorsi a Deputati e Senatori delle Commissioni Bilancio, Finanze, Lavori pubblici, Attività Produttive di Camera e Senato e ai Capigruppo di Camera e Senato. Le Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi ribadiscono l’allarme per le continue modifiche alle norme sugli incentivi in edilizia che rischiano di bloccare definitivamente i lavori di riqualificazione degli edifici e di tagliare fuori dal mercato oltre il 90% delle imprese. A complicare un quadro legislativo già intricato, è arrivata il 12 maggio la norma del decreto legge ‘Taglia prezzi’ che impone, anche per le imprese che operano in subappal-

rienze, aperti dal saluto del Presidente di Confartigianato Marco Granelli, che segnano una nuova tappa del percorso per condividere buone pratiche, metodo di lavoro, obiettivi ed accrescere la leadership di Confartigianato nella rappresentanza e nel sostegno della competitività delle imprese associate. I Segretari del Sistema Confartigianato sono stati protagonisti di un confronto interattivo e pragmatico con tutti i partecipanti alla Convention articolato in 4 panel e 11 focus dedicati alle modalità per trasformare e potenziare la ‘macchina associativa’ in ambiti cruciali per le imprese, in particolare per quanto riguarda la sostenibilità economica, ambientale e sociale. «Abbiamo vissuto due giorni po-

sitivi, all’insegna della conoscenza, delle relazioni, della ‘contaminazione’ di idee e di progetti. I lavori della Convention – ha sottolineato Vincenzo Mamoli, Segretario Generale di Confartigianato – ci hanno restituito, da parte del Sistema Associativo, una grande e diffusa voglia di collettività e di mettersi in gioco, con la consapevolezza che i vantaggi del cambiamento valgono più dei costi per realizzarlo. Siamo una grande squadra che accetta la sfida del cambiamento, pronta a migliorare e a lavorare con un metodo a matrici governate da obiettivi da raggiungere nell’ambito di indirizzi comuni. Abbiamo avuto la conferma che il Sistema Confartigianato può offrire risposte a tutte le domande, con un’offerta ‘a scalare’, modulabile a seconda

delle differenti esigenze» La direzione del cambiamento consiste nel migliorare quanto viene già fatto, passando dal lavoro per funzioni al pensare per processi, elevando le competenze, operando in modo armonico, agendo insieme, in nome della responsabilità collettiva, per ottenere vantaggi per tutti. «Abbiamo reagito bene agli effetti della pandemia – ha spiegato Vincenzo Mamoli – ma i profondi cambiamenti economici e sociali che stiamo vivendo ci obbligano ad agire in modo nuovo, ad essere flessibili, a collaborare, perché nessuno si salva da solo, anche se si sente invincibile, e ad essere attori protagonisti di una partita cruciale per costruire il ‘rinascimento’ competitivo delle nostre imprese».

LE CONFEDERAZIONI ARTIGIANE SCRIVONO AI PARLAMENTARI

Edilizia in crisi: abolire subito obbligo Soa

to, il possesso delle attestazioni SOA per i lavori che danno diritto alle detrazioni edilizie di importo superiore ai 516mila euro. Una disposizione che, pur ispirata al condivisibile principio di garantire sicurezza, trasparenza e qualità dei lavori, di fatto si è rivelata una barriera anticoncorrenziale. Secondo Confartigianato e

le altre Confederazioni, infatti, negli ultimi 20 anni, il mero possesso delle attestazioni SOA non ha garantito, negli appalti pubblici, la qualità e la sicurezza dei lavori. Inoltre, l’accesso ai bonus edilizi è già subordinato ad una serie di controlli molto stringenti e, per contrastare efficacemente il fenomeno delle imprese ‘fantasma’,

servono piuttosto serie verifiche dei requisiti di accesso al mercato, come l’auspicata legge di regolamentazione del settore edile, e strumenti già operativi come il DURC, la congruità e l’intensificazione dei controlli. A mettere in crisi il mercato delle riqualificazioni edilizie – sottolineano le Confederazioni – è anche il blocco del sistema della cessione dei crediti a causa della stretta adottata dalla maggior parte delle banche e degli intermediari finanziari. Risultato: le imprese non riescono a recuperare i crediti presenti nei propri cassetti fiscali per lavori già eseguiti e non possono pagare dipendenti, fornitori, tasse e contributi. Così il settore è sull’orlo del precipizio, si moltiplicano i casi di fal-

limento che potrebbero coinvolgere oltre 33.000 imprese e 150.000 lavoratori. Tutto questo è ancor più paradossale se si considera che il settore delle costruzioni è il driver della ripresa economica e, in questo drammatico periodo di congiuntura negativa, ha giocato un ruolo anticiclico. I bonus edilizia avrebbero potuto favorire la ripartenza post Covid dell’economia, ma, dopo aver generato un’enorme aspettativa in cittadini e imprese, l’atteggiamento ondivago del decisore pubblico ne ha depotenziato l’efficacia. Confartigianato, Cna e Casartigiani, in rappresentanza di oltre 1.500.000 associati, sollecitano un rapido intervento per salvare un’idea vincente di riqualificazione green del Paese che rischia di naufragare nel mare della burocrazia legislativa.

RITENUTE ALLA FONTE Versamento mese di maggio dipendenti, lavoratori autonomi e provvigioni. ADDIZIONALI IRPEF - Determinazione e versamento imposta regionale e comunale per redditi lavoro dipendente e assimilati. INPS - Versamento contributi previdenziali dipendenti mese di maggio; versamento contributo dipendenti e collaboratori iscritti gestione separata. IMU - Versamento acconto (o in unica soluzione) 2022.

27 G IUG NO INTRASTAT - Presentazione degli elenchi mensili.

30 G IUG NO IRPEF / IRES / IRAP - Versamento (unica soluzione o 1^ rata), a titolo di saldo anno 2021 e acconto anno 2022, senza alcuna maggiorazione. Per le persone fisiche ai fini Irap è dovuto solo il saldo 2021 e non l'acconto. ISA - Versamento dell’IVA dovuta sui maggiori ricavi/ compensi 2021 indicati nel mod. Redditi 2022 al fine di migliorare il proprio Indice di affidabilità. CEDOLARE SECCA - Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell'imposta sostitutiva operata nella forma della "cedolare secca", a titolo di saldo per l'anno 2021 e di primo acconto per l'anno 2022, senza alcuna maggiorazione. CAMERA DI COMMERCIO Versamento diritto annuale 2022. Presso gli Uffici di Confartigianato Cremona sono aperte le adesioni ai nostri servizi. Tel: o372 598811.


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Sabato 11 Giugno 2022

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dall italia & dal mondo in collaborazione con:

SANITÀ

EUROPA

COVID, 21.554 I NUOVI POSITIVI, CALANO I RICOVERATI

UE, SALVINI: «FIT FOR 55 È UN REGALO AI CINESI»

Sono 21.554 i nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore in Italia, contro i 23.042 di giovedì, per un totale di tamponi processati di 170.097, con un tasso di positività che scende 12,7%. E’ quanto emerge dai dati del quotidiano bollettino del Ministero della Salute sul Coronavirus. I decessi sono 63, con le vittime totali da inizio pandemia che salgono così a 167.305. Le terapie intensive sono una in meno di ieri per un totale di 196. Nei reparti ordinari si contano invece 72 pazienti in meno, per un totale di 4.162.

«A Strasburgo è andata in scena una rappresentazione che dimostra l’immaturità di una certa politica, che antepone visioni ideologiche e non realistiche alla tutela degli interessi dei cittadini e dei lavoratori europei (e italiani in particolare)». Lo scrive in una lettera al quotidiano La Stampa il segretario della Lega Matteo Salvini. «Con un malinteso obiettivo di tutelare l’ambiente (e chi potrebbe dirsi contrario?), il Parlamento Europeo ha infatti partorito il pacchetto “Fit for 55″ che, in concreto, rappresenta un duro colpo per l’automotive e non solo, mettendo a rischio centina-

POL I T I CA

BRUNETTA: «SALARIO MINIMO GRANDE MALINTESO, LE SOLUZIONI SONO ALTRE» «Ci ricordava Charles Baudelaire che “il mondo cammina solo attraverso il malinteso. È attraverso il malinteso universale che tutti si accordano. Poiché se, per disgrazia, ci si comprendesse, non ci si potrebbe mai accordare”. Sul “salario minimo per legge” abbiamo assistito per giorni a un grande malinteso, che, però, proprio come sosteneva il poeta francese, lascia già intravedere la strada per trovare l’armonia». Lo scrive il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta in una lettera al direttore del Corriere della Sera. «Nel dibattito pubblico, sono state mescolate tre questioni che, invece, devono restare distinte: la criticità strutturale dei salari italiani, legata a bassa produttività e bassa crescita; le misure per i cosiddetti “working poor” e il fenomeno dei contratti “pirata”; gli interventi per contrastare la riduzione del potere d’acquisto dei salari per effetto dell’inflazione in aumento. L’accordo in sede Ue sulla direttiva sui salari minimi adeguati è stato brandito da alcuni, anche nella maggioranza, come la prova della necessità di un salario minimo legale, equivocando il senso della direttiva e l’idoneità dello strumento».

ia di migliaia di posti di lavoro collegati al settore, e non affronta concretamente alcuni temi legati all’ecologia», aggiunge. «Una politica realistica avrebbe dovuto stanziare risorse per avviare una riconversione produttiva, una formazione adeguata delle maestranze, un’indipendenza da Paesi extraeuropei della fornitura delle batterie – aggiunge -. Oggi l’Italia non produce batterie, mentre l’Europa ha un rilievo marginale; la produzione è concentrata soprattutto in Cina. Siamo veramente sicuri di voler mettere la mobilità italiana ed europea nelle mani cinesi?».

UCRAINA • Mentre proseguono i contatti tra Kiev e i leader occidentali anche per l’ingresso nella Ue

Continua la battaglia a Severodonetsk, ucraini chiedono armi La battaglia in Ucraina continua, in particolare nel Donbass. La maggior parte della città orientale di Severodonetsk sarebbe ormai sotto il controllo russo. Per il vice capo dell’intelligence militare ucraina, Vadym Skibitsky, l’Ucraina è in difficoltà in prima linea e ora molto dipende dalle armi che provengono dall’Occidente. «Questa è ora una guerra di artiglieria», ha detto Skibitsky al Guardian. «E in termini di artiglieria stiamo perdendo», ha affermato, aggiungendo: «Ora tutto dipende da ciò che (l’Occidente) ci dà». Intanto continuano i contatti tra Kiev e i leader occidentali. Il presidente francese Emmanuel Macron e l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky hanno avuto un colloquio telefonico. Zelensky, in un tweet, ha spiegato di avere discusso tra l’altro della «situazione al fronte» e di «ul-

teriore supporto di difesa per l’Ucraina». «Particolare attenzione – ha aggiunto – è stata dedicata al percorso dell’Ucraina verso l’Ue, stiamo coordinando i passi». Kiev, infatti, dopo aver presentato richiesta di adesione all’Unione europea, aspetta da Bruxelles il via libera allo status di candidato. «La maggior parte degli europei – ha evidenziato Zelensky nel suo discorso serale – sostiene l’integrazione dell’Ucraina». Sul campo, intanto, in Ucraina si conti-

nua a combattere. «Severodonetsk, Lysychansk e altre città del Donbass, che gli occupanti ora considerano obiettivi chiave, stanno resistendo», ha detto Zelensky. In base all’ultimo aggiornamento dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, la battaglia nella città di Severodonetsk continua. “Unità nemiche – si legge poi nel bollettino – hanno tentato di effettuare operazioni d’assalto in direzione degli insediamenti di Nyrkove e Mykolayivka” ma “i soldati ucraini

hanno inflitto danni da fuoco” e “gli occupanti si sono ritirati”, afferma lo Stato maggiore ucraino. I combattimenti intorno a Severodonetsk continuano e la Russia “ha di nuovo il controllo della maggior parte della città, ma le sue forze hanno fatto pochi progressi nei tentativi di circondare l’area più ampia da nord e da sud”. Per Londra, c’è difficoltà a fornire servizi pubblici di base nei territori occupati mentre Mariupol è a rischio di una grave epidemia di colera.


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L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO «Senti un po', mi sai spiegare perché l'Italia non va ai Mondiali poi fa giocare i giovani e vince le partite giocando bene?» La fai facile, in realtà il discorso è molto complesso. Comprendo le tue perplessità: con il blocco della squadra campione d'Europa abbiamo perso malamente lo spareggio con la Macedonia del Nord, che già detta così fa sorridere, poi mister Mancini ha fatto largo ai giovani e ora siamo in testa al girone di Nations League con avversarie quali Germania e Inghilterra «Appunto. L'Italia dei giovani ha giocato molto meglio» Vedi, secondo me è soprattutto una questione di gratitudine «Come?» L'Italia, credo di averti già detto una volta qualcosa del genere, rende al massimo quando le condizioni sembrano disperate, mentre quando siamo favoriti tendiamo a deludere il pronostico. In fondo è una caratteristica di noi italiani, che diamo il meglio quando siamo nelle peggiori condizioni e nessuno

scommetterebbe un euro su di noi «Ma cosa c'entra la riconoscenza?» Lo dice la nostra storia. Partiamo dagli anni Settanta: l'Italia di Valcareggi vinse gli Europei del 1968 e arrivò in finale ai Mondiali del '70 contro il Brasile di Pelé. Valcareggi rimase alla guida della squadra e diede fiducia ai suoi alfieri, ma l'Italia non si qualificò alla fase finale degli Europei del '72 perdendo contro il Belgio, e fu eliminata al primo turno nei Mondiali '74. Facciamo un salto nel 1982, quando l'Italia di Bearzot vinse il Mondiale tra lo scetticismo generale e la triste vicenda del calcioscommesse. C'era il silenzio stampa, i calciatori avevano tutti contro e andarono oltre i loro limiti. L'allenatore ovviamente fu confermato, e con lui gran parte della rosa vincente, ma nel 1984 l'Italia fu eliminata nelle qualificazioni senza vincere una partita (nemmeno contro Cipro) e ai Mondiali del 1986 passammo il turno di un soffio contro la Corea del Sud poi perdemmo male agli ottavi contro la Francia.

, UN AUTOVETTURA DIESEL CHE TRAINA UN CARRELLO APPENDICE, CON SOPRA UN GRUPPO ELETTROGENO A BENZINA, PER CARICARE , UN AUTO ELETTRICA IN PANNE CHE AL MERCATO MIO PADRE COMPRÒ

Passiamo ora al 2006, quando l'Italia di Lippi, con mezza squadra di juventini retrocessi per la nota vicenda di Calciopoli, ha uno scatto d'orgoglio, e a sorpresa vince il Mondiale. Anche stavolta Lippi rimane assieme al gruppo storico, col quale esce ai quarti degli Europei 2008 (solo ai rigori) ma soprattutto crolla al primo turno dei Mondiali 2010 (pareggi con Paraguay e Nuova Zelanda, ko con la Slovacchia). Ora la storia si ripete: andiamo agli Europei 2020 tutt'altro che da favoriti e li vinciamo, poi basta una Macedonia qualsiasi per buttarci fuori dai Mondiali 2022 «È davvero incredibile. Allora è vero che noi italiani siamo imprevedibili» Esatto, siamo decisamente imprevedibili, sappiamo trovare una rosa nel marmo ma se c'è un campo di tulipani raccogliamo un lombrico «Il paragone non mi è piaciuto» Vabbé, dormici sopra, buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri

LO SCATTO DELLA SETTIMANA

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA BORIS JOHNSON

combatte un avversario fantasma Le immagini del pugile Simiso Buthelezi che a: è morto per i danni al cervello avevano sconcertato il mondo. Non ce l’ha fatt

Un party ha rischiato di costare molto caro al premier britannico. Ad inizio settimana il Parlamento di Londra ha discusso la mozione di sfiducia (per il ruolo di leader del partito conservatore) presentata nei suoi confronti da parte di colleghi di partito: 211 i voti a suo favore, 148 i contrari. In caso di sfiducia da parte della metà dei suoi, Johnson avrebbe dovuto dimettersi anche dalla carica di premier della Gran Bretagna. Boris fu coinvolto in uno scandalo avendo partecipato a un party violando le regole anti-Covid.


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Sabato 11 Giugno 2022 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com

IN BR EVE

UN CARICO PER GLI UCRAINI NEL SEGNO DI MORVAY Il Comune di Casalmaggiore, la ditta Trasporti Pesanti, Eurotessuti e l’associazione Le Aquile in soccorso dei profughi nel segno del pittore Gabriel Morvay. L’iniziativa di solidarietà è stata presentata martedì mattina in Municipio a Casalmaggiore alla presenza dei vertici delle istituzioni e associazioni, rispettivamente Filippo Bongiovanni, Elvezio Storti, Matteo Formica e Maurizio Stradiotti. La figura di Morvay lega Casalmaggiore alla polacca Tarnòw, sua città natale che oggi accoglie i profughi in fuga dall’Ucraina in guerra. Fu il sindaco di Tàrnow in marzo a contattare Bongiovanni chiedendo aiuto. La preparazione della spedizione, avvenuta in silenzio, ha portato alla partenza lunedì di un tir carico di aiuti di vario genere. Il sindaco di Tàrnow, riconoscente, ha invitato Bongiovanni in Polonia per suggellare il legame nato dalle peripezie di un artista stravagante e poliedrico.

DA BENEDETTO XV A PAPA FRANCESCO A CASTELDIDONE La scorsa settimana sul Piccolo abbiamo pubblicato un ampio servizio sulla figura di papa Benedetto XV, legato alla famiglia che visse nel castello Mina della Scala a Casteldidone. Domani alle ore 17 il papa, nel centenario della morte, verrà ricordato nello stesso castello con una riflessione sul tema “Dalla guerra definita inutile strage (prima guerra mondiale) al no ad ogni tipo di guerra”. Interverrà Costantino Rosa, vicepresidente dell’associazione culturale “Inventio” di Casalmaggiore, e dopo il saluto di Fabio Maruti, che illustrerà la figura di Benedetto XV e il suo legame con Casteldidone, dove alcuni suoi cimeli sono conservati, ci sarà la relazione di don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, il quale illustrerà “La pace nel magistero della Chiesa da Benedetto XV a Papa Francesco”.

VIDEO MAPPING, IL 18 SI RIPARTE DA GUSSOLA Dopo l’inizio scoppiettante con gli appuntamenti di Bozzolo e Commessaggio, la rassegna Video Mapping, spettacoli di suoni, luci e colori per valorizzare il patrimonio artistico dell’Oglio Po, farà tappa sabato 18 giugno a Gussola, presso la chiesa di San Benedetto (Borgolieto). I successivi appuntamenti saranno il 25 giugno a Piadena, il 6 luglio a Marcaria, il 13 luglio a Ostiano e il 14 luglio a Sabbioneta. A questi primi 7 spettacoli ne seguiranno altrettanti, con date da comunicare.

casalmaggIore INTERFLUMINA • Lunedì inizia il Campus. Il progetto presentato a industriali e amministratori

Cascina Sereni, le prime iniziative VANNI RAINERI

Un parterre di invitati molto qualificato ha partecipato alla presentazione del progetto “Cascina Santa Maria”, avvenuto mercoledì sera al ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio nell’ambito di una conviviale del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. Carlo Stassano, che oltre che presidente dell’Interflumina èpiù Pomì è anche socio del club citato, ha riassunto le fasi dell’ambizioso progetto giovandosi degli interventi di diversi protagonisti. Partiamo da un elenco sommario dei presenti. Da citare gli imprenditori Luigi Ghisini (Padania Alimenti), Fulvio Martini (Martini Spa), Elvezio e Stefano Storti (Trasporti Pesanti), Matteo Scazza (Ortofrutticola Genovesi Anversa), quindi Fabio Tambani (Cassa Padana), il docente universitario Cesare Beltrami, Paolo Antonini (Amici del Po), la poetessa Luciana Monteverdi, il commercialista Giuseppe Stassano, l’artista Francesco Sbolzani con la figlia Vanna. Tra gli amministratori i sindaci di Rivarolo del Re Luca Zanichelli, di Rivarolo Mantovano Massimiliano Galli, di Gussola Stefano Belli Franzini, la candidata sindaco di Torricella del Pizzo Sigrid Bini, e poi Domenico Maschi (Gal Oglio Po), il professor Riccardo Groppali, Dario Somenzi (presidente Lions Club Colorno) e Paolo Bini (presidente Lions Club Casalmaggiore). Per l’Interflumina Sebastiano Fortugno, Leonardo Stringhini, Mauro Sartori, i commercialisti Roberto Asinari e Gianni Mantovani. Da se-

Da sinistra Stassano, Borghesi, Ferron e Damia gnalare la presenza di Magda Vicini, vedova del compianto Pietro Bonfatti Paini già presidente Interrflumina. Introdotto dal presidente del Club Luigi Borghesi, Stassano ha inizialmente raccontato la genesi del progetto, risalente all’atto di generosità di Sergio Sereni, che nel 2017 donò all’Interflumina la cascina in Santa Maria dell’Argine. Venne redatto un progetto che unisse sport, salute e inclusione che nel 2021 ottenne un contributo di un milione di euro a fondo perduto da Fondazione Cariplo. Partì così la sfida: restavano da finanziare un milione e 200mila euro, ma l’appoggio di diversi enti e associazioni ha consentito all’Interflumina di accollarsi l’onere dando il via ai lavori. Stassano ha ribadito i valori dell’Interflumina perfettamente in linea col contenuto progettuale, si è soffermato sull’inclusione ricordando la collaborazione in cascina di due persone con disabilità che vi saranno ospitate nella sezione abitativa “Dopo di noi”, l’accessibilità a

tutti gli ambienti dell’edificio, al campo della didattica, al bosco della golena sino alla lanca e lungo il fiume Po grazie alla dotazione di carrozzine speciali, l’organizzazione di soggiorni in cui praticare attività sportive e ricreative dedicate anche a disabili e con atleti paralitici e l’attivazione di gruppi di ricerca per perfezionare le forme di inclusione per gli ospiti. Stassano ha poi ricordato con commozione la figura di Amilcare Acerbi, che ha dato grande impulso al progetto. Quindi ha lasciato spazio agli interventi che hanno sottolineato diversi aspetti progettuali. Groppali cura l’aspetto green del progetto: «Ci siamo chiesti cosa fare di quel campo, e mi son detto: “perché non un frutteto biologico?”. Oggi vediamo file di alberi sfasate, domani ci sarà un bosco con un fiore unico in primavera. Di fianco serre, orti e una siepe mista per garantire nutrimento alle api. Poi una pergola di uve differenti e altri alberi ornamentali, complessivamente alla ricerca del bello: alla bellezza non dobbia-

mo mai rinunciare». Groppali ha poi sottolineato anche la bellezza della golena aperta del fiume poco oltre l’arginello, con saliceti e un meraviglioso laghetto con sponde recuperate in modo magnifico. La poetessa Luciana Monteverdi ha letto una sua poesia struggente sulla attigua chiesa di Santa Maria dell’Argine, poi Cesare Beltrami e Paolo Antonini si sono focalizzati proprio su quel laghetto: un posto bellissimo per organizzare corsi di canoa. Il connubio pesca-canoa non è alternativo, le due attività possono coesistere. Inserire un centro di formazione sulla canoa in un luogo che già ospita la ciclovia VenTo, una chiesa magnifica, un ostello, un grande complesso scolastico e un ambiente naturale straordinario è una grande opportunità. A chiudere, Fortugno, per Stassano «cuore del pensiero artistico della cascina», è intervenuto sul rapporto tra uomo e natura nei secoli presentando alcuni contenuti della Cascina Sereni. In chiusura, Stassano ha ricordato come l’imminente Campus “Sport e Natura” avrà centralità in Cascina Sereni, oltre che al campo scuola Paolo Corna e nel Bosco Golena del Po. Un Campus per esordienti e ragazzi dai 5 ai 12 anni, che si terrà da lunedì 13 giugno a venerdì 8 luglio. Quattro settimane, la prima dal 13 al 18 giugno, l’ultima dal 4 all’8 luglio. Chi fosse interessato telefoni al 3392927547. Anche l’edizione 2022 dell’Esagonale del Po porterà in golena gli oltre 300 partecipanti, con un pranzo nel prato della cascina.

VIC OBE L L I GNANO

STASERA VIOLINO E STRUMENTI AD ARCO PROTAGONISTI NEL “VENETIA PICCIOLA FESTIVAL” Il violino e gli strumenti ad arco sono i protagonisti assoluti dei prossimi appuntamenti di Venetia Picciola Festival, direzione di Giuseppe Romanetti, promosso da Casalmaggiore International Festival, Comune di Casalmaggiore, Teatro Comunale e Fondazione Cariplo. Stasera alle ore 21, alla chiesa S. Maria Assunta di Vicobellignano si svolgerà, ad ingresso libero, il concerto “À due violini”, Sonate, Serenate e Notturni di Antonio Vivaldi e Andrea Zani, eseguite dai violinisti Alessandro Ciccolini e Domenico Scicchitano della Compagnia de Violini, che daranno vita ad un viaggio attraverso le potenzialità armoniche e me-

lodiche di due strumenti identici. Grazie all’interscambio continuo tra i due musicisti, il risultato musicale sarà vario e ardito. Nella scrittura musicale senza basso con-

tinuo, poco comune nel periodo barocco se non per scopi didattici, si rivela particolarmente intenso il legame tra i due compositori proposti in questo concerto: Andrea Zani e Antonio Vivaldi. L’esecuzione è legata a un fervido lavoro di ricostruzione filologica. Gli strumenti, gli archi e le corde (oltre all’utilizzo di una tecnica violinistica storicamente informata) sono ricostruzioni fedeli di quello che comunemente si sarebbe trovato a Venezia tra gli anni venti e quaranta del Settecento, allo scopo di proporre all’ascoltatore un’esperienza vivida della realtà violinistica veneziana dell’epoca.


Casalasco

Sabato 11 Giugno 2022

ISTRUZIONE • Al Romani Raffaello Tonon, alla Diotti davanti agli studenti si è esibito Giacomo Voli

Ultimo giorno di scuola con ospiti vip

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IN 1 3 6 A B O R DO

LA STRADIVARI SI ARENA, A SALVARLA ARRIVA L’ANGUILLA

VANNI RAINERI

È scattato martedì il rompete le righe anche nelle scuole di Casalmaggiore. Per il Polo Romani la festa è stata fatta nella sede degli Amici del Po all’insegna di musica, sport e cultura, con un maxischermo e la presenza di alcuni ospiti: il giovane sceneggiatore casalese Tommaso Favagrossa, il deejay Luca Maffi in collegamento e il personaggio tv Raffaello Tonon, che ha fatto visita alla radio della scuola. All’I.C. Diotti invece la festa è stata fatta nel giardino retrostante la scuola. Anche in questo caso momenti di svago, tra cui si segnala la presenza, graditissima dagli studenti, del cantante Giacomo Voli, che si è messo a disposizione per un paio d’ore dei ragazzi delle classi terze, a breve impegnati negli esami. L’iniziativa è stata favorita dagli insegnanti Giuseppe Martelli ed Emanuela Lini e dalla dirigente scolastica Cinzia Dall’Asta. Ricordiamo che Giacomo Voli, originario di Correggio e da anni residente a Mantova, è noto per aver partecipato con successo ad alcuni programmi

EMMAUS AL MERCATINO LE OPERE DI PRANDINI

Il momento in cui l’Anguilla del Po spinge la Stradivari consentendole di uscire dalla secca del fiume Sopra Giacomo Voli mentre accompagna Anika alla chitarra e a destra davanti ai giovani fans televisivi: si classificò al 2° posto a The Voice of Italy trasmesso dalla Rai nel 2014 e alla fine del 2021 ha vinto la 3ª edizione di All together now, condotto da Michelle Hunziker su Canale 5. Giacomo ha imbracciato la sua chitarra e si è esibito con la sua voce sul prato tra i ragazzi, accompagnando anche alcuni di loro. In particolare la bravissima Anika, della quale Giacomo ci ha poi detto: «È davvero bravissima, sia per intonazione che per padronanza della lingua inglese». Il cantante

ha poi risposto alle tante domande e curiosità dei ragazzi. «Tornare a scuola è sempre bello - ha affermato Giacomo Voli al termine dell’esperienza -, mi emoziona sempre e mi viene sempre da pensare come avrei reagito io all’epoca». In merito ai suoi progetti: «Questo nostro mondo è un po’ usa e getta. Sto preparando qualcosa con Renato Zero, e il fatto che lui si sia appassionato alla mia voce la ritengo una fortuna. Ho anche tante canzoni pronte mie, aspetto il momento

Oggi alle ore 10 nel mercatino solidale Emmaus di Canove de’ Biazzi verrà inaugurata, alla presenza dell’autore, una mostra mercato di opere donate a Emmaus dall’artista di Asola Ermanno Prandini. Ricordiamo che il mercatino solidale dell’usato di Canove de’ Biazzi è aperto il martedì, il giovedì e il sabato dalle 14,30 alle 19. Il sabato anche al mattino dalle 9 alle 12.

giusto per pubblicarle». Per chi fa rock, genere negli ultimi tempi accantonato, il successo mondiale dei Maneskin può essere un traino per un rilancio? «Certo, è un ottimo segnale che ci sia ancora voglia di musica suonata, perché poi il rock è un genere molto esteso, da Elvis al metal. I Maneskin hanno il merito di aver riportato in auge la musica “suonata”, quella che parte dalla strada e arriva dalla sala prove su un palco per essere suonata e non programmata».

Ermanno Prandini, nato nel 1944, vive ad Asola, in provincia di Mantova. Autodidatta, si è dedicato per un ventennio alla pittura per approdare successivamente alla fotografia. Attivo in diversi gruppi artistici, nel tempo ha rivolto la sua vena artistica anche alla scrittura poetica. Ha dato vita a mostre/performance dove pittura, fotografia, musica e poesia dialogano stretta-

Disavventura sabato scorso per la nave Stradivari, arenatasi nel tratto tra Viadana e Mezzani. L’imbarcazione stava trasportando una comitiva di 136 persone, in gran parte anziani in gita, quando si è imbattuto in una secca non riuscendosi più a spostare. Tanta gente si è riversata sulle sponde per assistere alla scena. Inutili di tentativi, sino a quando è stato contattato Graziano Lanzetti di Aipo, il quale si è portato sul luogo a bordo dell’imbarcazione “L’anguilla del Po” degli Amici del Po, assieme al presidente di questa associazione Paolo Antonini. Spingendo la nave ben più grande, l’Anguilla è riuscita nell’intento di far uscire dalle secche la Stradivari, tra gli applausi dei presenti all’indirizzo di Antonini e Lanzetti.

mente tra loro. Ha pubblicato, per la Gilgamesh Edizioni, la raccolta di poesie “Fienagione”. Instancabile viaggiatore (ha all’attivo 34 viaggi in varie parti del mondo), ha raccontato molti dei suoi viaggi con testi e fotografie. La sua attività artistica è caratterizzata dalla curiosità e dalla voglia di sperimentare continuamente nuovi percorsi e modalità espressive.


SPECIALE

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È conto alla rovescia per la Maturità: La prima prova nazionale (italiano) il 22 giugno, il secondo scritto sulle materie di indirizzo il 23, poi Le scuole sono finite e manca davvero poco all’inizio dell’esame di maturità 2022, l’esame conclusivo delle scuole superiori di secondo grado che si svolge ogni anno a giugno ed è articolato in 3 prove. A fine maggio il Miur ha finalmente comunicato i nomi dei presidenti di commissione e i maturandi in questi giorni hanno potuto informarsi su di loro attraverso i social. Al momento gli studenti sono impegnati nel calcolo del loro voto di partenza, dato dalla somma dei crediti di terza, quarta e quinta superiore. LE PROVE La prima prova è quella di italiano, a carattere nazionale e quindi uguale per tutti, che si svolgerà mercoledì 22 giugno. Il primo scritto è composto da sette tracce ministeriali tra le quali gli studenti dovranno scegliere quella più congeniale alla loro preparazione e alle loro capacità. La seconda prova avrà (23 giugno) per oggetto le materie d’indirizzo e non sarà ministeriale, le tracce verranno scelte dalle commissioni e saranno uguali per tutto l’istituto. Ci sarà anche l’orale che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) e proseguirà con domande di educazione civica e presentazione delle esperienze di PCTO. Lo svolgimento dell’e-

same di Stato 2022 è stato ufficializzato dal Ministero il 14 marzo, con la pubblicazione dell'ordinanza. CREDITI E VOTI Quest’anno, però, cambiano crediti e voti: 50 punti di credito per il triennio e 50 per le prove, suddivisi in 15 prima prova, 10 per la seconda e 25 per il colloquio. Ci saranno ancora i 5 punti bonus, ma verranno assegnati solo agli studenti che arriveranno all'esame con 50 punti di credito e nelle prove prenderanno almeno 30 punti. La lode, anche questa a discrezione della commissione, la potranno prendere solo gli studenti che hanno preso il massimo dei crediti e il massimo alle prove, senza aver usufruito dei 5 punti bonus. L’AMMISSIONE Per quanto riguarda i criteri per l’ammissione, invece, non saranno tra i requisiti la partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure sono state somministrate, e lo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Il Ministero dell'Istruzione ha inoltre reso disponibili i numeri sull’esame di Stato: i maturandi sono pari a 522.873 studenti e studentesse. La ripartizione dei candidati è la seguente: - Istituti professionali: 92.828. - Istituti tecnici: 167.718. - Licei: 262.327.

L’ORALE L’orale di maturità - in questi anni soggetto a numerosi cambiamenti - partirà con la discussione multidisciplinare di un argomento presente nella lista dei materiali preparati precedentemente

dalla commissione (le buste non ci saranno più). Si prosegue con l’esposizione dell’esperienza di PCTO - ex alternanza scuola lavoro -, con le domande di Cittadinanza e Costituzione e con la correzione delle prove scritte.

LA TESINA La tesina è stata eliminata dall’orale due anni fa. Consisteva in un elaborato lungo in media una quindicina di pagine in cui veniva illustrato un argomento centrale collegato a varie mate-


scuola

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le nuove regole l’orale senza tesina e il voto in centesimi

rie e ad altrettanti argomenti. Nel percorso non andavano inserite tutte le discipline studiate a scuola ma almeno quelle principali, cioè quelle che caratterizzavano il proprio indirizzo di studio.

IL VOTO FINALE Il voto dell’esame finale di Maturità 2022 sarà molto diverso dagli ultimi esami in epoca Covid. Nell’ordinanza ufficiale del Ministero dell’Istruzione, pubbli-

cata il 14 marzo, il Miur ha introdotto un nuovo sistema di crediti e voti per la valutazione finale dell’esame. Le prove varranno, in tutto, 50 punti così come i crediti del triennio.

I voti per le prove saranno suddivisi con questo criterio: - 15 punti per la prima prova; - 10 per la seconda; - 25 per il colloquio orale. I crediti derivanti dal trienno dovranno essere convertiti da

quarantesimi in cinquantesimi attraverso la tabella di conversione fornita dal Ministero. Il voto massimo rimane quindi 100 e il minimo 60, le prove verranno valutate secondo precise griglie di valutazione.


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SPECIALE

scuola

La prova orale alimenta l’ansia degli studenti, lo scritto più temuto è quello di matematica

Terza media, i ragazzi giudicano l’esame L’esame di terza media è forse il primo vero banco di prova per gli studenti che, esattamente come i maturandi, quest’anno vedranno il ritorno di un impianto quasi tradizionale delle prove. Ma se i colleghi più grandi avranno ancora qualche giorno da dedicare al ripasso, i “licenziandi” non potranno concedersi questo lusso. Per loro gli esami sono in partenza: stando a quanto testimoniato dai 1.000 alunni di terza media intervistati dal portale Skuola.net in questi giorni, quasi tutti gli studenti inizieranno proprio la prossima settimana. Alla fine, solo una minoranza svolgerà le prove quasi parallelamente alla Maturità, ovvero dal 20 giugno in poi. Un esame che rappresenta una grande incognita per moltissimi studenti, dopo due anni caratterizzati, per via della pandemia, da una prova ridotta a una tesina, peraltro illustrata “a distanza”. Tornano due prove scritte su tre: italiano e matematica, mentre lo scritto in lingua straniera è stato convertito in una prova orale, inserita nel colloquio finale. Ed è proprio la prova orale dell’esame il passaggio che sta alimentando l’ansia degli studenti: il 41% si dice infatti preoccupato dal dover rispondere alle domande della commissione schierata. Mentre, tra le prove scritte, è soprattutto quella di matematica ad agitare i sonni dei ragazzi: così per il 40% di

loro. Il tema di italiano, invece, viene considerato decisamente più abbordabile: a temerlo è solamente il 14% degli intervistati. Ad alimentare i dubbi e le incertezze degli studenti non è, però, solo il loro stato emotivo. C’è

anche la percezione di quanto fatto in classe in vista dell’esame. Il “lavoro” fatto dai prof in questi mesi, infatti, raccoglie giudizi discordanti: il 46% ha trovato solo “sufficiente” l’aiuto ricevuto dai propri docenti, mentre appena il 15% ritiene di

essere stato assistito come si deve; il 26% lamenta scarsa considerazione da parte dei propri insegnanti e di non essere stato preparato adeguatamente alle prove scritte, mentre il 13% dice di non aver ricevuto la benché minima indicazione

per prepararsi all’esame. Se non altro, come detto, almeno per quest’anno non ci sarà la prova scritta in lingua. Una consolazione non da poco per molti studenti, visto che il 44% dice che preferisce di gran lunga sostenere una prova di lingua “orale” anziché scritta. Si aggiunge un 19% che ritiene la modalità orale più efficace per valutare la preparazione dello studente. Dall’altro lato, comunque, non manca chi si oppone a questa novità: quasi 1 studente su 3 ammette che avrebbe preferito svolgere la prova in forma scritta anziché “parlata”, mentre il 6% pensa che con lo scritto si possano capire meglio le conoscenze dell’alunno. Restando sul colloquio orale, tra i protagonisti indiscussi della prova c’è sicuramente la tesina/ elaborato. Un elemento che, in questi giorni, è in cima ai pensieri degli studenti di terza media. Anche se la metà di loro sembra essere a buon punto con la sua preparazione: il 43% dice che sta per ultimarla, il 7% l’ha addirittura già finita. Lo stesso non può dirlo l’altra metà dei “licenziandi”, divisa tra chi ha iniziato da poco a metterci mano (32%), tra chi naviga ancora in alto mare avendo scelto solo l’argomento senza però essere passato alla fase operativa (10%) e chi, ancora peggio, non ha neanche iniziato a metterci la testa (3%).

ILDE BOTTOLI e FRANCESCO PINZI

1933 - 1945 LAGER EUROPA VIAGGIO NEL SISTEMA CONCENTRAZIONARIO NAZIFASCISTA GERMANIA, DANIMARCA, AUSTRIA, REPUBBLICA CECA POLONIA, OLANDA, BELGIO, SLOVENIA, LITUANIA LETTONIA, ESTONIA, FRANCIA, ITALIA, CROAZIA

La diffusione del sistema concentrazionario nazifascista è documentata dalle oltre 700 fotografie a colori di ciò che rimane di 130 Lager nei 14 Paesi europei. Il silenzioso occhio fotografico di Francesco Pinzi coglie le tracce ancora visibili, ma anche quelle che il tempo, l’incuria, l’indifferenza hanno cancellato. Calpestando la terra grigia, impastata delle ceneri di milioni di Europei, davanti a quelle rovine sottoposte al vaglio della Storia, l’autrice ascolta i profondi silenzi popolati dalla folla delle ombre. La sua scrittura è una dolorosa immersione che ritrova le voci dei sopravvissuti, ma anche quella rara, frammentata, dei sommersi attraverso i diari, le lettere, fortunosamente ritrovati e arrivati fino a noi, per raccontare l’ “indicibile”. Questa miscela di fotografie e testi documenta l’annientamento di sei milioni di ebrei europei e insieme la schiavizzazione, la feroce persecuzione e l’assassinio di numerose altre categorie: oppositori politici, “asociali”, omosessuali, testimoni di Geova, zingari, prigionieri di guerra, internati militari italiani.

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SPECIALE

ricette

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Un piatto fresco e nutriente, variante leggera e gustosa della più classica insalata di pasta o di riso

Farro, che passione: una ricetta estiva L’insalata di farro con gamberi è un primo piatto fresco e nutriente perfetto per l’estate. Variante leggera e gustosa della più classica insalata di pasta o di riso, può essere comodamente preparata in anticipo e portata con sé in ufficio, al mare, o durante un pranzo o una cena fredda tra amici. Nella nostra ricetta il farro, una volta lessato, viene condito con gamberi e calamari freschi, marinati in un’emulsione al lime e poi scottati in padella, pomodorini, fagiolini a tocchetti, semi di zucca tostati e un giro di olio a crudo. Se preferite, però, potete rendere l’insalata più cremosa unendo uno o due cucchiai di dressing allo yogurt oppure preparare in casa una maionese di avocado frullandone la polpa con olio extravergine d’oliva, latte di soia, succo di lime e sale. Per una proposta gluten free potete sostituire il farro con la quinoa, il miglio o il grano saraceno, oppure potete aggiungere dadini di provola al posto del pesce per una versione vegetariana. A piacere potete anche servirla come sfizioso finger food, in graziosi vasetti di vetro, durante un brunch o un aperitivo a buffet. Ricco di fibre, vitamine e sali minerali, il farro si presta in cucina a mille usi diversi: potete utilizzare il cereale già lessato, oltre che per realizzare delle buonissime insalate estive, anche per preparare polpette e veggie burger, oppure ghiotti sformati di verdure. In questa ricetta, per facilità d’uso, abbiamo scelto il farro perlato, che non prevede tempi di ammollo e cuoce in circa 30 minuti. Tuttavia se avete tempo a disposizione, potete optare anche per quello decorticato o integrale, così da sfruttarne al massimo il potenziale nutritivo.

INSALATA DI FARRO CON GAMBERI Ingredienti • Farro perlato 300 gr • Code di gamberi 350 gr • Calamari 250 gr • Pomodorini 250 gr • Lime 1 • Fagiolini 200 gr • Semi di zucca 2 cucchiai • Olio extravergine di oliva q.b. • Sale q.b. • Pepe q.b. Procedimento 1 • Raccogli il farro in un colino a maglie strette e sciacqualo per bene sotto l’acqua corrente fredda. Versa il farro nell’acqua bollente e leggermente salata e lascialo

cuocere per circa 30 minuti, o secondo il tempo indicato sulla confezione. 2 • Lava i fagiolini e spuntali con un coltello. Tagliali a tocchetti di circa 2 cm. Porta a bollore l’acqua in un pentolino, aggiungi i fagiolini e lasciali cuocere per circa 15 minuti. 3 • Sguscia i gamberi ed elimina il filamento scuro dell’intestino con l’aiuto di uno stecchino. Raccogli i gamberi in una ciotola. Unisci i calamari, già mondati e tagliati ad anelli, e condiscili con un filo d’olio. Profuma con la scorza grattugiata del lime e spremi il succo di metà lime. 4 • Aggiusta di sale. Spolverizza con una macinata di pepe. Mescola per bene con un cucchiaino per insaporire. Scalda una pa-

della antiaderente sul fuoco e scotta rapidamente i gamberi e i calamari. Lava i pomodorini e tagliali a metà. Tosta i semi di zucca in un padellino antiaderente. Una volta cotto il farro, scolalo e lascialo raffreddare in una terrina capiente. 6 • Trascorso il tempo, unisci i fagiolini lessi. Aggiungi i pomodorini. Prosegui con i gamberi e i calamari scottati. Versa i semi di zucca tostati. Condisci con un filo d’olio. Irrora con il succo del lime rimanente. 7 • Mescola per amalgamare bene gli ingredienti. Impiatta, porta in tavola e servi. L’insalata di farro con gamberi si conserva in frigorifero, in un contenitore a chiusura ermetica, per 1 giorno al massimo.

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SPECIALE

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Colazione sana: quattro I consigli per il pasto che risveglia il nostro organismo dopo Anche nelle giornate estive, in quelle più calde, il miglior modo per affrontare bene la giornata è sedersi a tavola e mangiare bene.Saltare la colazione non è mai una buona idea. Quest’ultima, infatti, serve per risvegliare l’apparato gastrointestinale dopo un’intera notte di digiuno, a darci le energie di cui abbiamo bisogno, ma anche a evitare problemi di salute: ci sono diversi studi che dimostrano che una buona colazione aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e inoltre chi mangia in modo sano ed equilibrato al mattino non arriva affamato al pranzo e quindi mangia meno e meglio. Il punto, ovviamente, non è solo fare colazione, ma farla bene: il nostro corpo ha bisogno di de-

terminati nutrienti per ritrovare le energie, gli stessi che servono alla nostra mente per ritrovare la concentrazione. In generale sarebbe bene evitare cibi ricchi di zuccheri semplici, come la classica brioche, che comportano picchi glicemici e quindi di insulina che danno un rilascio immediato di energia ma poco dopo ci fanno venire fame. L’ideale è una colazione composta dagli zuccheri della frutta, che comprendendo anche le fibre ne riducono l’impatto, dai grassi sani come quelli della frutta secca, dell’avocado o dell’olio di cocco (che si può usare a mo’ di burro o nei frullati) e un carboidrato come pane, cereali, granola. Ecco alcuni suggerimenti interessanti.

PORRIDGE FREDDO Ingredienti • 1/2 tazza di fiocchi d’avena • 1/2 tazza di latte di mandorle o altri a piacere • condimenti considerati “grassi”: noci, semi, burro di noci o cioccolato fondente. • condimenti considerati “zuccheri”: marmellata, frutta fresca, miele o sciroppo d’agave... Procedimento In una piccola ciotola unite l’avena, la bevanda vegetale e altre spezie a piacere, come per esempio la cannella e dei semi o frutta secca. Mescolate e aggiungere all’interno un cucchiaio di marmellata. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e ricoprite la preparazione. Riponete in frigorifero tutta la notte. Al mattino, il cioccolato (se avrete scelto questo come grasso) sarà solidificato e farà una gustosa crosticina.

TOAST AL PESTO DI AVOCADO CON POMODORI FRESCHI Ingredienti • pane per toast o integrale a fette • 1/4 di avocado schiacciato • 2 cucchiai di pesto al basilico • 1 o 2 pomodori a fette • un pizzico di sale • scaglie di peperoncino

Procedimento Tostate il pane nel tostapane o nel forno fino a doratura. Coprite con l’avocado affettato e un po’ schiacciato. Quindi aggiungete 2 cucchiai di pesto (per fetta di pane) e spalmatelo sopra all’avocado. Aggiungete i pomodori a fette e cospargete con un pizzico ciascuno di sale marino e scaglie di peperoncino, se gradito.


ricette

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ricette freschissime (dolci e salate) una notte di digiuno. Fornisce tutte le energie di cui abbiamo bisogno durante l'estate TOAST CON HUMUS DI CECI Ingredienti • 175 g di ceci in scatola • 1/2 cucchiaio di salsa tahina • 1 limone (succo) • 1 cucchiaio di olio extravergine • sale • 1 pomodoro a fette

Procedimento Scolare i ceci dal liquido di governo, sciacquare sotto l’acqua corrente e decorticate eliminando la pellicina che li riveste. Raccogliere i ceci all’interno del bicchiere del mixer, aggiungere la salsa tahina, il succo di limone, l’olio extravergine d’oliva, il sale. Frullare tutto aggiungendo un pochino di acqua fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Tostare il pane e comporre il panino con hummus di ceci e pomodoro a fette.

FRULLATO DI FRUTTA E MIELE Ingredienti • 1 tazza di fragole, mirtilli e/o banane congelati • 1 tazza di bevanda al cocco o altre preferite • 1 cucchiaio di miele • 1 cucchiaio di semi di lino (o altri semi) macinati • scaglie di cocco per guarnire Procedimento Se preferite frullati meno densi aggiungete più olio di cocco o qualsiasi altro liquido. Se invece li preferite più densi potete usare burro di arachidi (senza zuccheri), yogurt. A piacere potete sempre aggiungere spezie come cannella, curcuma, zenzero, cacao amaro in polvere, caffè, ecc.

Le Bresaole

Le Bresaole Santini godono dell’esperienza di oltre quarant’anni nel settore della carne bovina di Maurizio Santini. Il frutto di queste pluriennali conoscenze è un’accurata selezione delle materie prime proveniente dalle migliori razze bovine: la Charolaise e la Limousine. Le carni di punta d’anca sono addizionate delle migliori spezie e aromi naturali, poi massaggiate delicatamente secondo l’antica tradizione, senza pressatura. In questo modo il prodotto si mostra nella sua forma naturale, piacevolmente irregolare e non standardizzata. Segue un’attenta fase di maturazione in stagionatura che permette di ottenere un prodotto leggero, nutrizionalmente equilibrato, estremamente salutare e molto gustoso.

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Maurizio Santini


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Sabato 11 Giugno 2022

Ospedale di Cremona e Oglio Po, riorganizzazione dell’attività nel periodo estivo

LA DONAZIONE

ROTARY, UN COMPUTER PER IL CORSO DI FISIOTERAPIA Un nuovo computer portatile sarà a disposizione per il corso di laurea in fisioterapia dell’Università degli studi di Brescia, sede di Cremona. Questa mattina il presidente del Rotary Club di Cremona Andrea Pedroni ha consegnato il dispositivo presso l’Unità di Formazione dell’Asst Cremona, nell’aula intitolata a Roberto Telli. Proprio in occasione de memorial Robi Telli 2022, il Club aveva già formalizzato la donazione oggi ricevuta da Cristian Carubelli, direttore didattico del corso di Fisioterapia attivo presso la sede dell'Asst di Cremona, da Adele Luccini, responsabile dell’Ufficio Formazione e del polo universitario aziendale e da Annamaria Stefanini, tutor del corso di laurea. Presente anche Alceste Bartoletti, socio Rotary e co-fondatore del progetto “Tennis in carrozzina”, con cui dal 2015 è attiva la proficua collaborazione con il corso di Fisioterapia, i cui studenti offrono ogni anno assistenza gratuita agli atleti in carrozzina durante i tornei più importanti. Come conferma Carubelli, «l’incontro di oggi ha gettato le basi per ulteriori collaborazioni, che potrebbero tradursi in progetti a vantaggio della collettività. Pensiamo ad esempio a seminari, convegni e attività che coinvolgano il Corso di fisioterapia, il Rotary Club di Cremona e altre realtà del territorio».

PROGETTO HOCARE

2.0

COME AFFRONTANO LA TECNOLOGIA INNOVATIVA GLI ANZIANI? LO STUDIO Anziani e tecnologia: due mondi incompatibili. Questa sembra essere l'idea generalmente accettata. È davvero così? Il progetto HoCare2.0 supporta lo sviluppo e l’attuazione di soluzioni per l’assistenza domiciliare focalizzata sugli utenti mediante l’uso della co-creazione. La Camera di Commercio di Cremona, insieme a Regione Lombardia, è partner italiano del progetto ed ha contributo attivamente alla sperimentazione nel territorio cremonese di soluzioni innovative rivolte all’assistenza alla persona. Superare un certo grado di riluttanza degli anziani verso le innovazioni tecnologiche, in particolare quelle informatiche, sembra essere una sfida. Tuttavia, ci sono modi per superare l’ostacolo, coinvolgendo gli utenti fin dall'inizio nel processo di progettazione di prodotti e servizi: questo approccio è chiamato co-creazione. Negli ultimi mesi, diverse PMI e fornitori di servizi pubblici in 6 paesi europei hanno testato questa modalità di sviluppo di soluzioni nell'area dell'assistenza domiciliare e il feedback ricevuto mostra che gli anziani accettano per lo più soluzioni quando vengono coinvolti e supportati, come il Telemonitoraggio delle funzioni fisiologiche e gli Smart HomeCare system.

Chiusure ridotte al minimo, la week surgery rimane attiva Con l’arrivo dell’estate, gli ospedali di Cremona e Oglio Po riorganizzano l’attività, gli spazi di degenza e le prestazioni offerte tra giugno e settembre. Quest’anno le chiusure e i ridimensionamenti saranno ridotti al minimo, saranno inoltre mantenuti tutti i posti letto chirurgici e proseguirà l’apertura domenicale per la week surgery, aumentata da quando sono stati recuperati gli interventi in lista d’attesa post Covid.

Le variazioni in vigore dal mese di giugno saranno attive fino al 2 ottobre. In sintonia con il fisiologico calo dell’attività, la consueta riorganizzazione estiva risponde ai bisogni reali dell’utenza, calcolati sulla tipologia e sull’entità della richiesta di cura e assistenza ricevute. OSPEDALE DI CREMONA - In ambito medico, le razionalizzazioni previste tra il 30 maggio e il 2 ottobre prevedono lo spostamento di 12 posti

letto dalla Medicina d’Urgenza all’UO di Medicina Generale. - Nel reparto di Ginecologia, saranno destinati 7 posti letto al reparto di Ostetricia, in modo da gestire un eventuale aumento dei parti e garantire la gestione di eventuali casi di positività. - Come di consueto, il prericovero sarà sospeso nelle settimane centrali di agosto (dall’8 al 28). - La week surgery rimarrà invece aperta h24, 7 giorni su 7

OGLIO PO - All’Oglio Po di Casalmaggiore, il reparto di Cardiologia potrà contare sulla disponibilità di 5 posti letto, uno dei quali destinato al day hospital. - Il Day hospital oncologico trova invece posto negli spazi della Chirurgia a bassa intensità. L’attività di emergenza e urgenza è sempre garantita, in tutti i reparti e servizi, sette giorni su sette, 24 ore su 24.

Garantiti i percorsi di emergenza e urgenza: presenti un cardiologo h24 e un medico rianimatore L’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Oglio Po rimodula l’attività di degenza per il periodo estivo. Questo a causa del problema fisiologico di mancanza di personale medico che riguarda l’intero Paese.

Cardiologia Oglio Po: mancano i medici Asst Cremona, concorso per 5 posti

A GIUGNO UN BANDO PER CINQUE CARDIOLOGI L’ASST Cremona continua la ricerca di medici e bandirà un nuovo concorso aziendale per cinque medici cardiologi specialisti e specializzandi. Sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine di giugno, con scadenza a fine luglio: i medici interessati avranno un mese di tempo per candidarsi. Per avere maggiori dettagli e inoltrare la propria candidatura, consultare gli avvisi nella sezione “Selezioni e concorsi” sulla pagina web www. asst-cremona.it.

nultimo anno, a fronte di quattro rinunce.

CANINO: «ASSUMERE PER POTENZIARE IL SERVIZIO» Come afferma il direttore sanitario Rosario Canino, «la specialità cardiologica all’Oglio Po è garantita, ma necessita di un ridimensionamento dettato dalla contingenza relativa alla disponibilità di personale medico. La promozione di un nuovo bando di concorso, in risposta al fabbisogno aziendale, rimarca la volontà condivisa dalla direzione generale di assumere professionisti per potenziare il servizio e garantirne la continuità». IL PRIMARIO: «PERCORSI DI URGENZA ASSICURATI» Come sottolinea Giuseppe Di Tano, Direttore dell’UO di Cardiologia dell’Ospedale Oglio Po, «è bene precisare che per i percorsi di emergenza e urgenza non cambia nulla, sono garantiti dalla presenza h24 del cardiologo e del medico riani-

matore in Pronto Soccorso. Ciò a garanzia della presa in carico di pazienti con patologie acute cardiologiche». «In caso di ulteriori criticità - spiega Di Tano - si è già pensato ad una soluzione per assicurare il servizio, ovvero alla sostituzione provvisoria della guardia cardiologica notturna con un servizio di pronta disponibilità». Per quanto riguarda invece la degenza, «attualmente il reparto mette a disposizione un totale di cinque posti letto, uno dei quali destinato al Day Hospital, in linea con la l'organizzazione dell'attività per i mesi estivi». AMBULATORI: ATTIVITÀ A PIENO REGIME Prosegue a pieno regime l’attività ambulatoriale, dal lunedì al venerdì con orario 8.3015.30: le visite generali si tengono il lunedì (tutto il giorno), il martedì pomeriggio e il mercoledì pomeriggio. Il martedì mattina è dedicato alle prove da sforzo, mentre il mercoledì mattina all’ambulatorio per

lo scompenso cardiaco. Esami come l’elettrocardiogramma e l’holter pressorio sono garantiti cinque giorni a settimana. COS’È STATO FATTO NEGLI ULTIMI TRE ANNI Alla ricerca degli specialisti Negli ultimi tre anni - dal 2019 al 2022 - l’azienda ha indetto quattro concorsi pubblici per reclutare cardiologi su entrambi i presidi (Cremona e Oglio Po): il primo risale all’estate 2019, con 11 candidati in graduatoria, ha portato a quattro assunzioni. Il successivo (con scadenza l’11 gennaio 2021) ha visto la partecipazione di 7 candidati per un posto, tutti rinunciatari. Durante l’estate dello stesso anno è stato indetto nuovamente, raccogliendo l’adesione di 9 candidati: uno è stato assunto, gli altri hanno rinunciato. L’ultimo bando pubblicato - tre posti riservati all’Ospedale di Casalmaggiore - risale al 3 marzo 2022, con cinque candidati in graduatoria e la sola assunzione di una specializzanda al pe-

Oglio Po in evoluzione · Dal 2019 sono stati assunti tre nuovi primari rispettivamente per Radiologia, Cardiologia e Pronto Soccorso. · Grazie al sostegno del territorio e delle associazioni locali, non mancano donazioni finalizzate ad ampliare il parco tecnologico (mammografo 3D, TAC, ecografi mobili, monitor multiparametrici, ecc.) o rinnovare reparti e servizi. Tra questi il Day Hospital oncologico “Il cielo in una stanza”, in via di realizzazione. · Dal 4 aprile 2022 l’attività di degenza pediatrica è ripresa a pieno regime e l’équipe è stata potenziata; tra le novità, l’introduzione della specializzazione in allergologia pediatrica. · A ciò si aggiunge la configurazione del nuovo POAS (Piano Organizzativo Aziendale Strategico), che riserva un ruolo centrale all’Ospedale Oglio Po sia in tema di evoluzione che di potenziamento. L’Ortopedia, da Unità Operativa semplice dipartimentale, è diventata un’unità complessa; il Pronto soccorso, da struttura semplice, diventa struttura semplice dipartimentale. Inoltre, è contemplata la costituzione di tre Unità Operative Semplici: Urologia (afferente alla Struttura Complessa Urologia di Cremona); Proctologia (afferente alla Struttura Complessa Chirurgia Generale Oglio Po); Oculistica (afferente alla Struttura Complessa Oculistica di Cremona).


CULTURA

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SPETTACOLI • ANCHE GLI ANNI ’ 9 0 A SETTEMBRE CON AMADEUS

MUSICA • DOPO 4 ANNI TORNA CON “BATTITO INFINITO”

SERATA IN PIÙ ALL’ARENA DI VERONA

UN NUOVO ALBUM PER RAMAZZOTTI

ROMA - Squadra che vince non si cambia e si allarga. Almeno nel caso di “Arena ’60 ’70 ’80” che, forte del successo dello scorso anno, torna all’Arena di Verona con una serata in più e un decennio in più (gli anni ’90). Appuntamento dal vivo il 12, 13 e 14 settembre e su Raiuno il 17 e 24 settembre e il 1° ottobre, con l’esibizioni di una cinquantina di artisti italiani e internazionali spalmate, appunto, su tre serate. Alla guida c’è ancora Amadeus, che dell’evento è anche ideatore.

MILANO - A distanza di quattro anni dall’ultimo album in studio, Eros Ramazzotti svela titolo e data d’uscita del nuovo progetto. Si tratta di “Battito infinito”, il nuovo album disponibile dal 16 settembre e in preordine da oggi, contemporaneamente all’uscita su tutte le piattaforme digitali e in radio, del primo singolo “Ama”. «Ho pensato a questi concerti per festeggiare al meglio le nuove canzoni che stanno per uscire», ha affermato il cantante romano. (Fonte Italpress)

Stasera riapre l’Arena Giardino e il primo appuntamento è con la pellicola “Il cammino della Postumia”

Torna a Cremona il cinema sotto le stelle Stasera riapre l’Arena Giardino (Parco Ugo Tognazzi a Cremona, per informazioni www.arenagiardino.it). «Torniamo con le principali pellicole dell'ultima stagione, con la voglia di condividere la passione per il grande schermo, finalmente senza alcuna restrizione obbligatoria», fanno sapere gli organizzatori, che ringrazian0 per la collaborazione il Comune di Cremona, la Canottieri Bissolati, l’Europa Cinemas e la Federazione Italiana Cinema d’Essai Primo appuntamento stasera alle 21.30 (ingresso libero) con la proiezione di “Il cammino della Postumia”, regia di Alessandro Scillitani (nella foto), con Paolo Rumiz. La trama. L’antica chiesa di San Vitale si trova a Cremona, lungo la storica via Postumia e tra i suoi affreschi spicca quello di un santo pellegrino, di fianco al quale è raffigurata una conchiglia, simile a quella che rappresenta il cammino di Santiago. Un chiaro invito al viaggio, che è stato raccolto da un gruppo di camminatori che hanno percorso l’antica via da Genova fino ad Aquileia. La via Postumia era una via consolare romana fatta costruire da Postumio Albino nel 148 a.C. nei territori della Gallia Cisalpina, l’odierna Pianura Padana, per scopi

Nel pantheon dei grandi liutai, il nome di Carlo Bergonzi è affiancato a quelli di Stradivari o Guarneri. Nonostante la sua grandezza sia stata riconosciuta molto presto, è ancora oggi il meno famoso e forse il meno compreso tra i maestri

prevalentemente militari. Congiungeva via terra i due principali porti romani del nord Italia: Aquileia, grande centro nevralgico dell’Impero Romano, sede di un grosso porto fluviale accessibile dal Mare Adriatico e Genova. Un cammino di terre e di acque, fatto di incontri, di storie antiche e moderne, percorso attraversando a passo lento l’Italia del nord, tra appennino e pianure, tra i racconti archeologici e l’epopea delle cascine, i suoni dei pifferi e quelli delle liuterie cremonesi. Domani e lunedì, sempre alle 21.40 (come tutti gli altri appun-

tamenti), l’appuntamento è con “Ennio”, un omaggio al maestro Ennio Morricone intervistato da Giuseppe Tornatore con interventi e testimonianze di amici e registi quali Bertolucci, Argento, i Fratelli Taviani, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Clint Eastwood. Martedì 14 giugno verrà proiettato “Parigi, 13 Arr. (Parigi 13° Distretto), regia di J. Audiard. Il racconto, in un sontuoso bianco e nero, di una gioventù palpitante di vita e di speranza, ma anche fragile. Mercoledì 15 giugno l’appuntamento è con “Tra due mondi” di Emmanuel Carrère con Ju-

liette Binoche. Il regista, uno dei più importanti scrittori francesi contemporanei, dirige Juliette Binoche, scrittrice che fingendosi disoccupata, si fa assumere da una agenzia di pulizie per raccontare dall’interno un'esperienza lavorativa molto dura. Giovedì 16 giugno sarà la volta di “Ariaferma” per la regia di L. Di Costanzo con Toni Servillo e Silvio Orlando, Premio David di Donatello come miglior attore e miglior sceneggiatura. Un vecchio carcere ottocentesco, in una zona impervia e imprecisata del territorio italiano, è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e gli ultimi detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni. In un’atmosfera sospesa, diventa necessario gestire in modo nuovo i rapporti e le regole di separazione si allentano. Venerdì 17 giugno verrà proiettato «A Chiara” di J. Carpignano con S. Rotolo , Premio David di Donatello come miglior attrice e miglior film alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes. A Gioia Tauro, Giulia festeggia i 18 anni: con l’età adulta arriva anche il momento delle scelte difficili, soprattutto se si appartiene a un mondo di cui non si condividono le scelte.

IL MUSEO DEL VIOLINO CELEBRA IL LIUTAIO BERGONZI cremonesi della prima metà del diciottesimo secolo. Oggi e domani, a mezzogiorno, il Museo del Violino lo celebra e lo riscopre con l’audizione speciale di Lynn Chang, secondo classificato al

Premio Paganini 1974 (primo posto non assegnato) e del suo violino Carlo Bergonzi FitzroyKelly del 1739 circa. Sarà accompagnata al pianoforte da Lisa Wong. In programma l’ampia rico-

gnizione del repertorio solistico e cameristico: dal composto Adagio della Sonata in sol minore BVW1001 di Johann Sebastian Bach alla intensa Romanza dal concerto n.2 di Henryk Wieniawski,

dal vivido Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni alle sensuose movenze di Libertango di Astor Piazzolla. Ricercata e inconsueta la proposta di The Glowing Maiden di Shih-Hui Chen e The Deserted Garden di Florence Price.

IN BREVE

DUE APPUNTAMENTI PRIMA DEL FESTIVAL Due appuntamenti in attesa dell’inaugurazione del Monteverdi Festival 2022. Il primo è per domani alle 11 nel Ridotto del Ponchielli con il Centro studi monteverdiani, costituito nel 2021 con la finalità di approfondire dal punto di vista della prassi esecutiva e della ricerca organologica tutto il repertorio rimasto e rinvenuto del Divin Claudio. Lunedì alle ore 20 nella splendida cornice del Refettorio di S. Pietro al Po, invece, i giovani musicisti de Gli Animosi del Monteverdi eseguiranno “Il ritorno di Tobia” di Baldassarre Galuppi.

OGGI POMERIGGIO IL MICROFESTIVAL Oggi presso il Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino vecchio” (viale Cambonino 22), si tiene il secondo appuntamento del Microfestival di Teatro e Musica Antica. Tema conduttore sarà il mondo contadino. Santi e storie del contado nell’Italia rinascimentale. Si parte alle ore 17 con la vista guidata alla casa contadina, alle 18 musica popolare del ”900, a seguire, alle 19, la visita guidata all’antica stalla. Alle 21 si terrà “La sacra rappresentazione di Sant’Antonio Abate”, lettura di una commedia sacra dedicata al Santo protettore del mondo contadino.

VISITA GUIDATA A PALAZZO CALCIATI CROTTI

“FRAGILI RIVE” DA OGGI A “IL TRIANGOLO”

Nuovi appuntamenti dell’edizione 2022 di “Notturni a Palazzo”, ritrovi a tarda sera con visite guidate, intermezzi musicali e spettacoli dal vivo. Dopo la prima serata lo scorso 4 giugno a Palazzo Guazzoni Zaccaria, stasera alle 21 la nuova tappa è nella splendida cornice di Palazzo Calciati Crotti in via Palestro a Cremona, dimora settecentesca perfettamente conservata e ancora oggi riccamente arredata ed affrescata. Il sontuoso palazzo eretto dai Conti Crotti a partire dal 1763 ed oggi uno dei più significativi esempi di dimora storica della città di Cremona, sarà protagonista delle visite guidate serali, che saranno arricchite dalla presenza di figuranti in sfarzosi abiti barocchi, che renderanno l’ambiente e le suggestioni storiche del

Da oggi alle ore 18 e fino a sabato 2 luglio la Galleria Il Triangolo di Cremona ospita “Fragili rive”, mostra di Ettore Favini realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. L’esposizione racconta di un territorio in evidente stato di profonda sofferenza e particolarmente caro all’artista: le “fragili rive” sono infatti quelle del Po e Favini, che affronta spesso tematiche legate all’ambiente e alla trasformazione dei contesti naturali e paesaggistici che ci circondano, ne ha fatto oggetto di ricerca. Dal 2007 l’artista raccoglie “messaggi verdi” che, utilizzati come forma di marketing, sono spesso invece esempi di greenwashing, ossia di un ecologismo di facciata. A questo si collega il progetto “La vera rivoluzione

palazzo davvero uniche. La seconda parte della rassegna nella città di Crema, sarà con due imperdibili appuntamenti per scoprire le bellezze e la storia di Palazzo Zurla De Poli; appuntamento sabato 18 giugno alle 21, con la presenza di figuranti in costumi barocchi che doneranno

al giardino e agli ambienti un’atmosfera tutta particolare, per poi passare venerdì 24 giugno a Palazzo Terni De Gregorj, altra suggestiva dimora nel cuore del centro storico di Crema, dove le visite vedranno intermezzi in abiti d’epoca. Per informazioni: 0372-407081.

è non cambiare il mondo”: immagini prese da archivi fotografici di paesaggi apparentemente incontaminati, fittamente ricoperte da slogan di greenwashing che ne disturbano la visione. Sono proprio quegli slogan, però, a determinare le sorti negative di quei paesaggi. Riuniti, decon-

testualizzati, accostati come una serie di pixel, i testi risultano ancora più ambigui, disturbano l’immagine proprio come è successo ai paesaggi rappresentati. La mostra ospita esempi di queste immagini appannate da scritte, insieme ad altre opere dedicate al fiume.


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Sabato 11 Giugno 2022

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SPORT

Responsabile Fabio Varesi

TENNIS • BATTUTO IN TRE SET SONEGO NEI QUARTI

F 1 • FERRARI DAVANTI A TUTTI NELLE PROVE LIBERE

A BERRETTINI IL DERBY DI STOCCARDA

LECLERC È IL PIÙ VELOCE A BAKU

STOCCARDA - Matteo Berrettini si è qualificato per le semifinali del “Boss Open”, torneo Atp 250 sui campi in erba di Stoccarda. Il tennista romano, al ritorno dopo un lungo stop in seguito all’operazione alla mano, ha sconfitto nei quarti in un derby tutto azzurro il torinese Lorenzo Sonego per 3-6, 6-3, 6-4 in due ore e 19 minuti di gioco. Berrettini sfida oggi per un posto in finale il tedesco Oscar Otte, che ha beneficiato del ritiro del francese Bonzi. (Fonte Italpress)

BAKU (Azerbaigian) - C’è una Ferrari che sfreccia nel venerdì di Baku. Dopo una mattinata alle spalle della Red Bull di Sergio Perez, Charles Leclerc è salito in cattedra nella seconda sessione di libere del Gp dell’Azerbaigian (domani alle 13), sfruttando il buon bilanciamento della sua Rossa e firmando il miglior tempo di giornata. Secondo Perez per soli due decimi, che ha preceduto il compagno di scuderia Max Verstappen. Quinta l’altra Ferrari di Carlos Sainz. (Fonte Italpress)

» basket serie a2

I biancoblu devono fare a meno anche del capitano Poeta In settimana, come ci aveva già preventivato, il veterano Peppe Poeta ha deciso di ritirarsi e di accettare il ruolo di assistente in Nazionale. C’è grande attesa per il nuovo allenatore

La Vanoli riparte praticamente da zero pegnati in A2 nell’ultima stagione. Al momento appare inutile sparare nomi un po’ a vanvera, visto che la Vanoli sta solo ragionando su una lista di pretendenti, che possano arrivare a Cremona. Intanto, in serie A2 si stanno giocando le finali dei playoff. Scafati di Cournooh è andata sul 2-0, ma in gara 3 Cantù di Cusin e Luca Vitali ha riaperto la serie vincendo 79-68 grazie a un ultimo quarto dominato 2012. Stasera alle 20.45 si gioca gara 4 sempre a Cantù, mentre nell’altra finale Verona e Udine andranno almeno a gara 4, dopo l’1-1 nei primi due match. Per quanto riguarda la finale scudetto, l’Olimpia Milano è partita con il piede giusto, vincendo subito a Bologna (6662). Dopo il 4-0 incassato la scorsa stagione, la squadra di Messina non ha alcuna intenzione di lasciare lo scudetto ancora nelle mani della Virtus di Scariolo, che comunque ha ancora le sue carte da giocare.

FABIO VARESI

Nell’intervista che ci ha rilasciato qualche settimana fa, aveva ventilato l’ipotesi di appendere le scarpe al chiodo e nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità, che ha reso un po’ tristi i tifosi della Vanoli: Peppe Poeta (37 anni a settembre) lascia il basket giocato e si tuffa subito nell’avventura di assistente in Nazionale, a fianco del nuovo commissario tecnico Pozzecco. Poeta ha dato l’addio sui social, spiegando i motivi di una scelta dettata soprattutto dai problemi fisici, che gli impediscono di dare il meglio di sé in campo. Di sicuro la sua presenza sarebbe stata importante nella ripartenza della Vanoli in serie A2, ma la società pare determinata ad affrontare ugualmente con entusiasmo la difficile avventura che l’attende. Andrea Conti è da giorni al lavoro per costruire un roster, che al momento vede la presenza solo dell’infortunato Pacchia, di

Peppe Poeta ha giocato contro Trento la sua ultima partita in carriera (foto Passamonti)

Agbamu e di un manipolo di giovani, che hanno terminato una buona stagione con la Under 19 Eccellenza (chiusa con tre sconfitte nella finale nazionale a 16 di Ragusa). Il primo

tassello è il coach: il ritorno di Meo Sacchetti appare francamente solo una suggestione di mercato, mentre la società sta realmente valutando profili d’esperienza, soprattutto im-

SERIE A1 FEMMINILE

Crema si ritroverà Diamanti da avversario «La società nel ringraziare Mirco Diamanti per il contributo dato per il raggiungimento degli obbiettivi stagionali, esprime i migliori auguri per il proseguimento della sua carriera». Così il Basket Team Crema ha salutato il proprio coach Mirco Diamanti, protagonista della storica promozione in A1. La stessa situazione della Cremonese ed ora la dirigenza azzurra sta valutando i profili dei pretendenti alla panchina cremasca. La neopromossa si ritroverà Diamanti da avversario nella prossima stagione, visto che è il nuovo tecnico della Passalacqua Ragusa. Il coach carrarese ha, infatti, accettato la proposta del presidente Davide Passalacqua e sarà dunque alla guida della squadra che

LA SURFISTA DISABILE PISTELLI AL PANATHLON

Si annuncia una serata interessante quella di martedì 14 giugno (ore 20) alla Canottieri Baldesio per la conviviale di giugno del Panathlon. Per celebrare l’annuale appuntamento sul tema “Sport e

per il decimo anno consecutivo sarà ai nastri di partenza del campionato di serie A1 di basket femminile. Intanto, una delle grandi protagoniste della cavalcata delle azzurre, Raelin Marie D’Alie (nella foto), è stata convocata in Nazionale 3x3 per il raduno di Torino, in vista del Torneo 3x3 “Big Twelve” in programma a Voiron (Francia) il 17 e 18 giugno. Le azzurre sono state protagoniste alle ultime Olimpiadi e vogliono continuare a crescere, puntando a Parigi 2024, con D’Alie ancora punto di riferimento della squadra. Le altre convocate da coach Agostino Origlio sono: Sara Bocchetti. Debora Carangelo, Giuditta Nicolodi, Giulia Rulli e Stefania Trimboli.

disabilità”, sarà ospite del club cremonese Chantal Pistelli, di professione modella per una nota agenzia milanese, con la passione per il surf. Chantal attualmente vive in provincia di Pisa ed è nata

con una aplasia al piede destro. Questo, in mezzo a tante difficoltà, non le ha impedito di raggiungere significativi risultati in campo professionale e affermazioni in quello dello sport.

SERIE B • JUVI, DOMANI INIZIA A SAN MINIATO LA FINALISSIMA

«C’è tanta gioia e tanta soddisfazione per questo risultato, ottenuto di fronte a un’incredibile cornice di pubblico». Sono le parole di coach Marchini al termine del match che ha regalato a La Patrie San Miniato la finale dei playoff contro la Ferraroni JuVi Cremona. I toscani si sono imposti in gara 5 per 70-60 contro la Riso Scotti Pavia e arriveranno quindi un po’ più stanchi della JuVi, che si è qualificata in soli tre match, ma la posta in palio (la promozione in A2) non farà sentire la fatica. «Sicuramente i miei ragazzi non si sentono appagati. Hanno acquisito sempre più fiducia nei propri mezzi, confortati dai risultati che ne davano conferma ed ora hanno tutte le intenzioni di giocare le proprie carte in finale. Siamo consapevoli che andremo ad affrontare un avversario fortissimo, perché se così non fosse, non avrebbe raggiunto la finale, esattamente come noi», avverte Marchini. L’Etrusca La Patrie San Miniato ha il vantaggio del fattore campo (grazie al primo posto in regular season), ma all’inizio di una finale può essere un dettaglio. Si parte con gara 1 al PalaFontevivo domani alle ore 18 e gara 2 sempre in Toscana il 14 giugno alle 20.30. La serie si sposterà poi al PalaRadi: gara 3 il 17 giugno alle 21 e l’eventuale gara 4 il 19 giugno alle 18. Se le due squadre dovessero ricorrere a gara 5, l’appuntamento sarà il 22 giugno alle 20.30 a San Miniato. In casa JuVi, gli ex di turno sono Ferdinando Nasello e Jacopo Preti (nella foto Passamonti), due tra le colonne della squadra, che avranno un motivo in più per ben figurare e vincere.

SPORT REMIERI

CANOA • ANDREA DAL BIANCO HA FATTO DOPPIETTA CANOTTAGGIO • I TRICOLORI A CORGENO Il Centro Federale di Castel Gandolfo è tornato ad essere il palcoscenico delle gare di canoa velocità. Nello scorso fine settimana il lago di Albano ha, infatti, ospitato la gara nazionale valida anche come selezione per le categorie giovanili e utile per definire la rosa azzurra Junior e Under 23 che prenderà parte al Campionato Europeo di Belgrado e i giovanissimi della categoria Ragazzi che vestiranno la maglia azzurra all’International Sprint Race di Auronzo di Cadore (dall’8 al 10 luglio). Due giornate in cui sono scesi in acqua atleti delle categorie Ragazzi, Junior e Senior

sulle distanze dei 200, 500 e 1000 metri, oltre ovviamente alle sfide della paracanoa. Tra i Senior, da segnalare i successi nel K1 dell’ex baldesino Riccardo Spotti (Marina Militare) sulla distanza dei 200 (35”38) e dell’ex bissolatino Andrea Dal Bianco (Carabinieri, nella foto) sia nel K1 1000 in 3’42”93 che nel K1 500 in 1’49”40. L’Ottagoni Cremona si è imposta con Riccardo Baldan, Leonardo Favero, Nicolò Volo e Dylan Paliaga nel K4 500 in 1’30”29 e con ampio margine, mentre tra i Ragazzi spiccano Enrico Laudati (Bissolati) oro nel K1 500 (1’53”90) e nel K1 1000 (4’08”59)

e Marte De Battisti (Ottagoni Cremona) nel K1 200 (45”03). La Baldesio ha sfiorato il podio sia nel K2 200 e che nel K2 500 con Maria Boiciuc e Bianca Aldovini.

È tutto pronto a Corgeno per gli attesi Campionati Italiani, in programma nel weekend sulle acque del Lago di Comabbio. L’evento, organizzato dalla Canottieri Corgeno in collaborazione con Federazione Italiana Canottaggio, Comitato Fic Lombardia, Comune di Vergiate, Provincia di Varese, Regione Lombardia e Camera di Commercio, vede ai blocchi di partenza 1051 atleti, provenienti da 105 società di tutta la Penisola, che si sfideranno per i 53 i titoli tricolori in palio nelle varie categorie: 15 titoli Junior (7 femminili e 8 maschili), 14 Pararowing (3 femminili, 3 maschili, 3 misti ai quali si sommano 1 femmi-

nile, 1 maschile e 3 misti per atleti Id), 10 Pesi leggeri (4 femminili, 6 maschili), 14 Senior (6 femminili e 8 maschili), insieme alle 159 medaglie dei tre gradi. Le regate inizieranno stamattina alle ore 9, con le prove di qualificazione, mentre il pomeriggio sarà animato dai recuperi. Domani mattina all’alba verranno disputate le semifinali e a seguire, dalle ore 9, le finalissime che assegneranno i titoli. Tutte le finali Senior e Pesi Leggeri verranno trasmesse in diretta da Rai Sport tra le 9 e le 12. Naturalmente saranno impegnate le canottieri cremonesi, oltre ai nostri atleti di punta della Nazionale.


Sport

» CALCIO SERIE A MASSIMO MALFATTO-MATTEO VOLPI

Una scommessa all’insegna dell’umiltà. L’arrivo ufficiale di Massimiliano Alvini sulla panchina grigiorossa apre di fatto il nuovo corso della stagione grigiorossa. Il ritorno da neopromossi nell’Olimpo della serie A sarà dunque affidato alle cure di un tecnico che viene dalla gavetta quella vera, partita dai campi amatoriali, passando un po’ per tutte le categorie dilettantistiche, fino ad arrivare a 52 anni suonati nella massima serie. Toscano di Fucecchio, passione, grinta e il calcio come ragione di vita (celebre la sua frase ai tempi del Tuttocuoio: «Non alleno per vivere, ma vivo per allenare»). La sua storia ricorda un po’ quella di Maurizio Sarri, anche perché la tesi per il patentino Uefa Pro è stata fatta proprio sul Napoli allenato da Sarri. Ieri mattina è arrivato il momento della presentazione ufficiale. «Essere qui è un enorme piacere - ha affermato Alvini visibilmente emozionato e una soddisfazione poter parlare per la prima volta da allenatore di serie A. Sono molto felice, arrivo a questo traguardo dopo tantissimi anni, ma per me questo è un punto di partenza e non di arrivo. Ringrazio e sono grato alla proprietà e ai direttori che mi hanno fortemente voluto, per me essere a Cremona è gratificante. Stamattina il mio risveglio è stato emozionante, ti passano dentro tanti anni di sacrifici e un lungo percorso. Avere l’opportunità di allenare in serie A ti fa guardare indietro e riflettere». In parecchi, Braida compreso, l’hanno definita un allenatore moderno. «L’idea che ho avuto in questi lunghi anni di percorso e attraverso gli studi fatti è quella di voler fare un calcio dinamico e aggressivo, cercare sempre di essere dominanti nella partita, con o senza palla. Andare ad aggredire avanti, essere forti nel duello fisico e lavorare sul contrasto uno contro uno, oltre a coprire il più possibile sono alcune idee che vogliamo mettere dentro il nostro percorso. Ho ben chiaro quello che oggi vogliamo fare noi, vogliamo lottare per restare in serie A attraverso le nostre idee e con il nostro stile. Vogliamo assolutamente raggiungere la salvezza e lavoreremo tutti i giorni per conquistarla. Il mercato? Mi fido dei direttori e qualsiasi cosa va bene. Sicuramente sposo la linea green della società, aiuta avere giovani che hanno voglia di crescere. Cosa chiederò ai miei giocatori? Prima di tutto di divertirsi, perché il calcio è un gioco e noi siamo privilegiati a poterlo fare. Gli chiederò di aver voglia ogni giorno di migliorarsi, curare i dettagli e non essere calciatori mediocri. Un professionista non può essere mediocre nei valori che il calcio trasmette». Alvini ha firmato un contratto biennale e in questa nuova sfida sarà affiancato dai suoi collaboratori fidati: si tratta del vice Renato Montagnolo, dai preparatori atletici Paolo Artico e Stefano Taparelli, dei portieri Massimo Gazzoli, dal collaboratore tecnico Francesco Bonacci e dal match analyst Vittorio Vona. Poi è stata la volta del consigliere strategico grigiorosso Ariedo Braida, che ha lanciato un messaggio molto chiaro dall’alto della sua esperienza: «Abbiamo ottenuto il grande traguardo di riportare la Cremonese in serie A dopo 26 anni, un percorso che

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Il nuovo tecnico si è presentato ieri alla stampa Il toscano di Fucecchio non ha nascosto l’emozione di esordire in serie A dopo aver fatto tanta gavetta. «Il mercato? Mi fido delle scelte societarie»

Cremo, l’entusiasmo di Alvini per affrontare una dura sfida Il nuovo tecnico Alvini nella sede della società grigiorossa (foto Us Cremonese)

per me è iniziato un anno e mezzo fa. Ora c’è tanta voglia di lavorare e faticare per mantenere la categoria, dobbiamo

avere in testa un valore ed una consapevolezza. Sappiamo a cosa andiamo incontro, ci saranno tantissime problematiche

Estate 2022

PIAZZETTA CENTRALE SELF SERVICE venerdì SAGGIO DANZA "Sporting life" 10 giugno a cura di Rossana Bettoli e Monica Salvoldi BABY DANCE sabato WE ❤ DANCE - NEW DANCE STUDIO C WIFE 11 giugno Coreographie di Elizabeth Margarson Burnett sabato BABY DANCE - MAGO LEO - RISOTTATA 25 giugno sabato 2 luglio

“NOTTURNA DI CREMONA” gara nazionale di bocce - PANINI, SALAMELLA e BIRRA in zona bocce - SPAGHETTATA di MEZZANOTTE

martedì 5 luglio

BissoLatino - DJ VELJTO PRESENTI LE MIGLIORI SCUOLE DI BALLO

sabato 9 luglio

BABY DANCE - BALLANDO BALLANDO

martedì 12 luglio

e ci dobbiamo preparare, restando uniti per superare tutte le difficoltà alle quali andremo incontro. Vogliamo fare una squadra competitiva e ci auguriamo di riuscire a dare al nostro mister le opportunità che avremo sul mercato, che sarà difficile e complicato. Abbiamo scelto Alvini perché è uno di fatica e lavoro, con la parola d’ordine umiltà ed ancora umiltà». Ora serve capire però davvero che squadra avrà a disposizione. Tra i pali, alla luce del recente infortunio rimediato con la Nazionale Under 21 diventa difficile ipotizzare in una conferma di Marco Carnesecchi, che resterà fermo per alcuni mesi e verrà pertanto gestito dall’Atalanta. Al suo posto sembra

CHIOSCO PISCINA 50 MT sabato DJ SET + SINGER LIVE + SPIEDO BRESCIANO 18 giugno FESTA del SETTORE NUOTO venerdì con HAMBURGHER, PATATINE FRITTE & 24 giugno KARAOKE + DJ SET APERITIVO LUNGO con Serata ''GIN''

BissoLatino - DJ VELJTO SCUOLA DI BALLO: IL LAGO DEI CIGNI ASD

sabato 9 luglio

APERICENA e GIRO PASTA + DJ SET

sabato 16 luglio

venerdì 15 luglio

BABY DANCE - AZOTO LIQUIDO BAND

Serata ARABA & DANZA DEL VENTRE

martedì 19 luglio

BissoLatino - DJ VELJTO SCUOLA DI BALLO: RITMO DEL ALMA

giovedì 21 luglio venerdì 22 luglio

FESTA del SETTORE PALLANUOTO con PIZZATA + DJ SET

sabato 23 luglio

NOTTE BIANCA: DJ SET - PANINATA con

sabato 23 luglio

NOTTE BIANCA: Società illuminata e aperta fino alle 2.00 - BABY DANCE - MILLENIUM TRIO - FRITTO MISTO DI PESCE - RISOTTATA di MEZZANOTTE

MASSIMO - piscina 33 mt apertura serale

venerdì 29 luglio

FESTA del SETTORE CANOTTAGGIO Serata ROMAGNOLA con TIGELLE e PIADINE + DJ SET

giovedì 4 agosto

STREET FOOD & KARAOKE

martedì 26 luglio

BissoLatino - DJ VELJTO CREMONA DANCE & CO

giovedì 28 luglio

BURRACO SOTTO LE STELLE

sabato 30 luglio

BABY DANCE - ALEA&BAND - TORTA FRITTA

venerdì 5 agosto

APERICENA con DJ SET “PIZZA SCROCCHIARELLA”

sabato 6 agosto

BABY DANCE DISCO BISSO con DJ SET

sabato 6 agosto

Serata ‘’RUM” - ESPLORANDO LE STELLE con la collaborazione dell'OSSERVATORIO ASTRONOMICO di CREMONA

BABY DANCE - MANUEL COMELLI SHOW sabato 13 agosto TORTA FRITTA GIORNATA DELLE FAMIGLIE: dalle ore 10.30 domenica GONFIABILI nel parco - Spettacolo BURATTINI 14 agosto SERALE - CROCCHETTE di POLLO e PATATINE FRITTE + PIZZATA Dalle ore 15 GIOCHI ACQUATICI piscina 33 mt lunedì POOL DANCE piscina 25 mt 15 agosto Dalle ore 20.45 BABY DANCE DISKORARIO LIVE BAND martedì LISCIO CON I MUSIC MOMENT 16 agosto GNOCCATA di SAN ROCCO sabato BABY DANCE - FOR SOUND - RISOTTATA 20 agosto SERATA LIVE CON PIERO GUARAGNI sabato 27 agosto FRITTO MISTO DI PESCE

mercoledì FESTA SOTTO LE STELLE 10 agosto con CENA ARGENTINA e MUSICA venerdì FESTA del SETTORE CANOA 12 agosto con HAMBURGHER e PATATINE + DJ SET lunedì PANINATA con MASSIMO 15 agosto sabato 3 ROCK BAND - SPIEDO BRESCIANO settembre

In collaborazione con

prendere sempre più credito la candidatura di Leandro Chichizola, portiere argentino che quest’anno era a Perugia con Alvini, così come sembrerebbero ben avviate le trattative per le permanenze in grigiorosso di Sernicola dal Sassuolo, Caleb Okoli dall’Atalanta e Zanimacchia dalla Juventus, che potrebbe anche prestare il bomber Brunori, esploso a Palermo. Più difficile, ma solo sulla carta, avere ancora in grigiorosso Fagioli dalla Juventus e Gaetano dal Napoli. Ma nulla è impossibile con la coppia Braida-Giacchetta. Saranno loro, in modo principale a mettere la faccia e garantire sia per Alvini che per la rosa che si andrà a formare.

IN BREVE

UNDER 21: OKOLI TITOLARE NEL PARI CON LA SVEZIA Dopo aver sprecato il primo match point (solo 1-1 in Svezia), l’Under 21 di Paolo Nicolato cerca il pass per la fase finale degli Europei 2023 contro l’Irlanda martedì alle 17.30 ad Ascoli. Agli azzurrini basta un punto per qualificarsi direttamente, mentre in caso di sconfitta sarebbero relegati ai playoff. Con Carnesecchi e Fagioli infortunati, sono scesi in campo Okoli (tutta la partita) e Gaetano nel finale.

IL CALENDARIO DI SERIE A NASCERÀ IL 24 GIUGNO MILANO - Il calendario di serie A nascerà il prossimo 24 giugno. Si sa già che il campionato inizierà il 13 e 14 agosto, mese in cui sono previsti quattro turni, mentre l’ultima giornata si giocherà il 4 giugno 2023. Prima sosta per le Nazionali dal 19 al 27 settembre, quindi è prevista la pausa di quasi due mesi per il Mondiale in Qatar (dal 14 novembre al 4 gennaio), anche se l’Italia non sarà presente.

NATIONS LEAGUE: L’ITALIA STASERA IN INGHILTERRA WOLVERHAMPTON - Dopo le delusioni nei playoff delle qualificazioni mondiali e nella sfida con l’Argentina, la Nazionale azzurra di Roberto Mancini ha voltato pagina ed ha iniziato nel migliore dei modi la Nations League. Al pareggio con la Germania (1-1), ha aggiunto i tre punti meritati contro l’Ungheria (2-1) e stasera alle 20.45 al Molineux Stadium di Wolverhampton cerca conferme contro l’Inghilterra, rivincita della finale degli Europei. Il ct dovrebbe cambiare ancora formazione, con l’impiego dei due veronesi Matteo Cancellieri e Gianluca Caprari, quest’ultimo all’esordio in azzurro.


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Sport

Sabato 11 Giugno 2022

CALCIO

SERIE C • IL 21 AGOSTO IN CAMPO PER LA COPPA ITALIA SERIE D • IL CREMA RIPARTE DA BELLINZAGHI In attesa di nuove conferme, dopo quella di Bariti, la Pergolettese ha conosciuto tutte le date della prossima stagione, che inizierà ufficialmente domenica 21 agosto con il primo turno eliminatorio di Coppa Italia. Il 28 agosto, invece, inizierà il campionato di se-

rie C, che si concluderà il 23 aprile 2023, mentre i playoff avranno inizio il 30 aprile. Intanto, a Crema si sono giocate ieri sera le semifinali del Trofeo Dossena: Monza-Brescia e Cremonese-Atalanta. Stasera alle 21 al Voltini è in programma la finale.

» volley serie a1

Il Crema 1908 riparte dalle sue certezze. Ha riconfermato, infatti, per la prossima stagione in serie D (la quinta per la società di via Bottesini), il mister Stefano Bellinzaghi insieme ai membri dello staff tecnico che hanno accompagnato la compagine nero-

bianca nel campionato appena concluso. «Sono molto felice dell’incarico e della decisione della società – ha commentato il mister nerobianco – che mi spingono ad aumentare ancora di più la mia motivazione. Ringrazio il presidente Zucchi e il cda».

la società rosa ha ufficializzato tre giovani giocatrici A Braga e Melandri si sono aggiunte la confermata Malual (opposto classe 2000) e due volti nuovi: la schiacciatrice Piva e la centrale Sartori, entrambe di 21 anni

La Vbc ha deciso di puntare sulla linea verde La nuova Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore di coach Pistola sta prendendo forma. A Braga e Melandri, si sono aggiunte altre tre importanti pedine, presentate nel tardo pomeriggio di giovedì presso l'hotel Continental di Cremona. Una è la confermata Adhu Malual, mentre i volti nuovi sono Rebecca Piva e Benedetta Sartori. Adhu Malual (classe 2000), dopo un stagione da protagonista, malgrado alcuni infortuni, ha scelto di rimanere in rosa per continuare a crescere: «Ho scelto di rimanere a Casalmaggiore per continuare il percorso di crescita iniziato nella stagione scorsa. Avevo diverse offerte dalla serie

Le tre giocatrici della Vbc presentate giovedì (foto Simone Contesini)

A2 per giocare titolare, ma ho preferito sposare il progetto della Vbc per migliorare sempre di più. Ringrazio la società, lo staff e i tifosi che mi hanno sempre sostenuto». Adhu vestirà quella che è stata la sua maglia nella stagione scorsa, la numero 10. Anche Re-

becca Piva (21 anni) non è un volto del tutto nuovo per i tifosi rosa: nell’estate del 2019 è stata protagonista nel Lega Volley Summer Tour con la canotta della Vbc Apis. Schiacciatrice di alto prospetto, abile sia in attacco che in difesa, Rebecca ritorna nella mas-

sima serie dopo la parentesi di Trento, in una stagione terminata in serie A2 con una stupefacente seconda parte di campionato a Brescia: «Sono davvero contentissima e onorata di essere entrata a far parte di una società così importante, con una storia così importante. Ringrazio la società per avermi dato questa opportunità. Tornare in A1 è per me una rivincita personale e non vedo l’ora di iniziare. Sono molto desiderosa di fare bene questa stagione e sono sicurissima che potremo toglierci tante belle soddisfazioni». Piva vestirà la maglia numero 4. Infine, Benedetta Sartori (classe 2001) è una centrale alla prima

esperienza in A1, ma con tanta voglia di fare bene. Legnanese di origine, dopo tutto il suo percorso di crescita tra la sua Legnano e Busto Arsizio, assaporando prima e giocandosi poi la serie A2 con la Futura Volley Giovani: «Sono molto felice di poter giocare per la Vbc Casalmaggiore. Sarà la mia prima esperienza nella massima serie e non vedo l’ora di iniziare per poter migliorare e dare il mio contributo per una stagione che mi auguro entusiasmante. Ringrazio la società e il suo presidente per avermi dato questa meravigliosa opportunità». Benedetta scenderà in campo con la maglia numero 14.

SERIE B1

Esperia e Offanengo promosse in A2 con merito Un sogno diventato realtà. Alla Vbc Casalmaggiore, che con determinazione ha conservato la prestigiosa presenza in A1, si sono aggiunte due belle realtà come Esperia e Offanengo, sbarcate in A2 al termine di una stagione sempre vissuta ai vertici ed entrambe le squadre sono state brave a non tremare nei difficilissimi playoff. Le partite casalinghe avevano dimostrato la superiorità delle formazioni della provincia, che si sono confermate in trasferta ed hanno così staccato il pass per l’A2. Partiamo dall’Esperia Cremona, che in un PalaMarconi gremito in ogni ordine di posto, ha piegato 3-1 la Nardi Volta Mantovana, ritrovando la seconda serie nazionale a distanza di tredici anni dall’ultima partecipazione. Match iniziato in salita, ma sotto di un set le gialloblu non hanno tremato e hanno conquistato tre parziali filati (27-25, 25-22, 25-16),

La festa dell’Esperia Cremona (foto Davide Moroni)

solo il primo con qualche patema d’animo. Sugli scudi un’immarcabile Pionelli (19 punti), ma tutte le ragazze di coach Valeria Magri hanno dato il proprio contributo per raggiungere questo grande traguardo. Ora la società è già al lavoro per allestire una rosa in grado di competere per conservare una categoria conquistata con tanta fatica. Fa festa anche Offanengo, dopo il

La gioia delle giocatrici della Chromavis AboOffanengo (foto Matteo Benelli)

3-1 rifilato dalla Chromavis Abo di coach Bolzoni alla Capo D’Orso Palau, che vale la prima storica promozione in A2. Un grande traguardo per il paese cremasco di circa 6000 abitanti, grazie alle imprese del Volley Offanengo 2011 presieduto da Pasquale Zaniboni, che ha affermato: «È una soddisfazione incredibile, abbiamo toccato il punto più alto della nostra storia pallavolistica

e questo ci riempie di orgoglio e di gioia. Ora ci prendiamo qualche giorno, poi inizieremo a progettare la prossima, stimolante stagione in serie A2 con il PalaCoim di Offanengo che continuerà ad essere la nostra casa anche nella nuova categoria». «Questa è la vittoria di tutti: società, staff, squadra, tifosi e sponsor», ha aggiunto il direttore sportivo Stefano Condina.

KARATE • DEVID LENA È CAMPIONE D’EUROPA

È un calendario ricco di appuntamenti per i ragazzi del Team Shotokan Karate Do di Sabbioneta e Casalmaggiore, che hanno ottenuto ottimi risultati. Su tutti, quello di Devid Lena (nella foto sul podio) che per il terzo anno consecutivo è salito sul podio del Campionato Europeo Wsf stile Shotokan, piazzandosi ancora una volta al 1° posto nella categoria Kata individuale maschile Assoluti, riconquistando così il titolo di campione europeo. L’importante manifestazione si è svolta a Varna-Kranevo in Bulgaria ed ha visto la partecipazione di ben 18 nazioni e 927 atleti, alternarsi nella tre giorni di gare sui tatami allestiti presso il Palazzetto dello Sport dell’Hotel AquaLife. Si sono confermate anche in questa occasione Italia, Turchia, Germania, Grecia e Francia come le nazioni tecnicamente più forti nel Kata stile Shotokan.

PALLANUOTO • STASERA LA BISSOLATI OSPITE A MILANO Il campionato di serie C di pallanuoto è giunto alla 15ª giornata e nel girone del Comitato lombardo, la Bissolati non naviga certo in acque tranquille, visto che si trova al settimo posto (su nove squadre) con 12 punti, frutto di quattro vittorie e otto sconfitte. Stasera alle 20.15 i cremonesi sono ospiti della Canottieri Milano, terza in classifica con 24 punti. Ultimo con un solo pari all’attivo il Crema, impegnato stasera alle 19.45 a Legnano.


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NUOTO • I MASTER DELLA BALDESIO FANNO INCETTA DI PODI ALLA VITTORINO DA FELTRE Nel trofeo organizzato dalla Canottieri Vittorino da Feltre di Piacenza, la squadra Master della Baldesio con oltre 20 podi si è imposta su Acqua 13 Milano e Legnano. Bene i baldesini nei 400 sl e soprattutto in campo femminile buone prove di Roberta Rossetti, dominatrice nei 100 dorso e nei 50 rana e nelle stesse gare Marco

Montagni si è messo al collo un oro e un argento. Insperato argento nei 100 dorso per Stefano Bietti, che ha poi aggiunto un bronzo nei 200 misti. Terzo posto anche per Luca Capelli e Lorenzo Rossetti nei 50 rana, mentre Lorenzo Gabbiani ha vinto i 50 sl e i 50 dorso Under 25 con ottime prestazioni (25”96 e 29”89). Bronzo per

Fabio Del Coco nei 200 misti e argento per Alberto Lancetti con un apprezzabile 29”47 nello stile libero, mentre ha vinto in 37” i 50 dorso. Marco Raimondi, tornato da poco alle gare, è giunto secondo nei 50 sl e terzo nei 200 sl. Ora il focus è sui Campionati italiani di Riccione in programma a fine mese.

» atletica leggera

lo sprinter delude a Roma, il cremonese ok a tenerife

Il casalasco è giunto solo 4º nei 200 al Golden Gala e con un tempo alto, il decathleta è arrivato 2º con 7903 punti

Dester in crescita, Desalu un po’ meno Senza l’infortunato Jacobs, i fari erano puntati su Fausto Desalu, che nel Golden Gala Pietro Mennea di Roma ha sfidato nei 200 i compagni di staffetta Tortu e Patta. Con il body delle Fiamme Gialle, il casalasco voleva confermare i progressi mostrati a Rabat, ma le troppe aspettative hanno forse frenato la sua prestazione. Per lui solo un quarto posto con un modesto 20”59, subito alle spalle di Tortu (20”40) in una gara dominata dallo statunitense Bednarek (20”01). «La prestazione è un passo indietro rispetto a Rabat, anche se la partenza è stata migliore, non il lanciato. Penso di essere in gara il 18 giugno a Parigi, per unire tutti i puntini», ha affermato Desalu. In crescita, invece, l’altro atleta cremonese di punta. Dario Dester, infatti, ha colto il secondo posto nelle prove mul-

Fausto Desalu

tiple ad Arona, sull’isola di Tenerife. L’azzurro dei Carabinieri ha completato le due giornate del decathlon con 7903 punti, superato soltanto dallo svedese Marcus Nilsson, che ha totalizzato 8115 punti. Per il 21enne cremonese si tratta del terzo risultato in carriera: ha fatto meglio soltanto al recente Multistars di

Dario Dester

Grosseto, quando ha superato per la prima volta gli ottomila punti (8109) e lo scorso anno in occasione del quarto posto agli Europei Under 23 di Tallinn (7936). Dester aveva chiuso la prima giornata al comando, per effetto del 10”93 (+0.5) nei 100 metri, del 7,29 (0.0) nel lungo, del 13,58 nel peso, dell’1,95 nell’alto e del

primato personale di 47”70 nei 400 metri. Nel secondo giorno ha continuato il proprio decathlon con il tempo di 14”43 (+0.4) nei 110 hs, 37,85 nel disco, 4,80 nell’asta, il primato personale di 56,61 nel giavellotto e infine il 4’39”70 nei 1500 metri. Nella 27ª edizione del Meeting nazionale giovanile “Città di Chiari”, Cremona SportivaAtletica Arvedi è stata protagonista con Alice Sgarzi, che negli 80 ostacoli è salita sul terzo gradino del podio correndo in finale in 12”34 (vento -1.3), mentre in batteria aveva fatto segnare il suo secondo miglior tempo di sempre con 12”29 (vento -0.6). Una conferma per la Sgarzi, che in precedenza aveva fatto crollare il primato di società di quasi un secondo nei 300 ostacoli Cadette correndo a Treviglio in 46”32.

TRI ATHLON

UN MESE DI GRANDI SODDISFAZIONI PER GLI ATLETI DELLO STRADIVARI Si è aperto nel modo migliore il mese di giugno per lo Stradivari Triathlon Team. Partiamo dal successo di Gloria Cisotto nel triathlon sprint di San Giovanni in Persiceto: l’atleta di Stradivari Team si è imposta con il tempo di 1h04’55”. In quarta posizione è arrivato il piazzamento di Mara Cisotto che ha fermato il cronometro in 1h08’35”. Gloria e Mara sono state protagoniste anche al triathlon su distanza olimpica che si è svolto a Sasso Marconi. Gloria si è piazzata ai piedi del podio chiudendo le tre frazioni in 2h22’10” e precedendo di una posizione la sorella Mara, al traguardo in 2h26’48”. Numerosi gli atleti dello Stradivari Team che hanno partecipato al Deejay Triathlon in cui è da evidenziare la prestazione su distanza olimpica di Marco Tironi che ancora una volta è stato protagonista della gara e ha chiuso come migliore in categoria M7.

BOCCE MASSIMO MALFATTO

Continuano a dare spettacolo e a dettare legge i giovani bocciofili del Flora, irresistibili a Possaccio nel 2° trofeo “Elpe”, valido come settima tappa del Circuito Prestige, dove hanno colpito forte piazzandosi ai primi quattro posti della classifica generale. Ha vinto Alessandro Minoia, un successo sofferto ma ampiamente meritato. Terzina irta di difficoltà che iniziava con una sconfitta con Brocanello, subito riscattata contro Pasqualini e turno superato grazie ai pallini. Alla terza partita eliminava Rachele Viven-

AZZURRI D’ITALIA, ALLA BISSOLATI LA GARA A TERNE

IL FLORA DETTA LEGGE CON I GIOVANI NEL CIRCUITO zi, in semifinale superava l’amico Lorenzo Bocchio e in finale aveva la meglio su Luca Domaneschi per 12-4 in un derby senza storia.Terzina sofferta anche quella di Bocchio che, dopo aver battuto Riccardo Giacomoni, trovava disco rosso contro il beniamino di casa Christian Callegari. Si doveva ricorrere ai pallini, dove la spuntava Lorenzo. Più agevole il cammino di Luca, che si sbarazzava di Jessica Gallotti, di Federico Manuelli e Sofia Minardi. Semifinale tutta in famiglia con

Parla bissolatino la gara a terne organizzata dalla bocciofila Azzurri d’Italia grazie al successo di Davide Pompini, Oscar Miglioli e Yuri Mondello. Dopo avere eliminato i parmensi Salutari-Colla-Tegoni in

Domaneschi che s’imponeva su Massarini per 12-6. Infine, buona prestazione di Alessandro Massarini che si faceva largo su-

semifinale per 12-10 (i bissolatini erano in svantaggio 1-10!) i rivieraschi avevano la meglio in finale su Zinetti-L. Domaneschi-Visconti per 12-10. Quarto posto per Generali-Ronda-Vailati. Ha diretto la

perando Piantavigna, Matteo Martini e Ginevra Cannulli prima di essere eliminato dall’amico Domaneschi. Prossimo appuntamento domani con la Regionale a Monza, ma l’attenzione sarà per mercoledì 15 giugno al bocciodromo comunale quando il Flora affronterà “La Fontana” di Ferrara per accedere alla final four del campionato. Campionato Promozione • Prima giornata del girone di ritorno e già i primi verdetti per le nostre bocciofile. In seconda categoria gara Gabriele Ceriati. Frattanto è in pieno svolgimento la targa Astra e memorial Merlini-Ongaro, gara regionale a coppie. Finale in programma giovedi 16 giugno sulle corsie della bocciofila di Pozzaglio.

urla di gioia il Flora (nella foto) che sconfigge l’Arci Crema Nuova e ipoteca il primo posto. Tutto facile per la terna Ferrari-Stringhini-Frittoli (L. Domaneschi), mentre Elia Ravasi supera Roberto Moretti. I cremaschi Magnini-Bresciani hanno la meglio su Zinetti-Frittoli, poi sostituiti da Ferrari-Domaneschi, mentre i rivieraschi Stringhini-Ghidoni, dopo aver inflitto un cappotto a Moretti-Poletti nel primo set perdono il successivo. Fa scalpore la sconfitta della Bissolati nel derby con la Baldesio e addio sogni di gloria. “Odo” Ghisleri opposto a Vailati perde il primo set, ma rimedia nel successivo e note positive per DildaC. Lupi che prima si aggiudicano l’incontro di coppia e poi (con Barbieri) hanno la meglio sui bissolatini. Visconti-Vailati s’impongono su Ghisleri-Bergamaschi, ma non basta per la formazione di Oscar Miglioli.


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Sport

Sabato 11 Giugno 2022

» ciclismo

, la cremonese è tra le più attese al giro d italia che scatta a fine mese La regina delle classiche del Nord, dopo il 9º posto conquistato nel 2021, vuole essere protagonista anche nelle corse a tappe. A luglio sarà al via anche al Tour de France

Marta Cavalli è pronta alla sfida rosa

FORTUNATO CHIODO

Cresce l’attesa per il Giro d’Italia femminile, che partirà giovedì 30 giugno da Cagliari e si concluderà a Padova il 10 luglio. Dieci frazioni e poco più di mille chilometri in tutto per la carovana rosa, che lascerà la Sardegna per trasferirsi nel Continente (in un tracciato equilibrato, vista la vicinanza con il Tour de France), attraversando poi Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Quest’anno la competizione rientra nel calendario Uci Women’s World Tour e saranno 144 le atlete al via, in rappresentanza delle migliori 24 squadre al mondo, provenienti oltre che dall’Italia, da Australia, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Norvegia, Olanda, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. Si parte con una crono individuale di 4,7 km da Cagliari, per poi proseguire lungo la costa orientale dell’Isola, prima con una tappa ondulata di 117,3 km da Villasimius a Tortolì il 1º luglio, per concludere con una

con partenza dalla sponda del la cremonese di Formigara è reduce da un inizio di stagione da Lago d’Iseo nel Comune di Sarnifavola, con la doppietta Amstel co, passando per Bergamo Alta e arrivando in centro città (6 luGold Race-Freccia Vallone che glio). La seconda mette, invece, l’ha portata in un’altra dimensioalla prova la resistenza delle cine. «Sono pronta a tornare, docliste sui 113,2 km che collegano po gli allenamenti in altura. CorPrevalle al Passo Maniva, a rerò i Campionati Italiani a oltre 1.600 metri di quota. cronometro il 21 giugno a San Giovanni al Natisone e Le successive due sfide si in linea su strada il 26 disputeranno in provinLe tappe giugno a Mordano, poi cia di Trento: la prima sui del Giro d’Italia correrò il Giro d’Italia e il 92,2 km della Roveretofemminile Tour de France (24-31 luAldeno (8 luglio), la seconda da San Michele all’Aglio). Non so ancora in che dige a San Lorenzo Dorsino, di modo affronterò il Tour, perché dipende dalla condizione a fine 112,8 km. La nona tappa, che è anche la frazione regina del Giro, Giro. Penso di essere più portata sale sul Passo Durone e sul Passo per le corse a tappe, anche se Daone (Cima Coppi a 1.291 metri nelle classiche ho raggiunto il il 9 luglio). Gran finale in Veneto top, però vedremo quest’anno con partenza da Abano Terme e come andrà. Per quando riguarda arrivo a Padova, dopo 90,8 km a i Mondiali in Australia e gli Eurotutta velocità (10 luglio). Lo scorpei a Monaco di Baviera, non so so anno Marta Cavalli (Fdj Nouancora niente». Per concludere: velle-Aquitaine Futuroscope/ «Essere invitata al Processo alla tappa del Giro d’Italia della Rai, Fiamme Oro) non ha tradito le attese ed ha chiuso il Giro al 9° per la tappa regina sulla Marmoposto nella classifica generale, lada, è stata un’esperienza che migliore tra le italiane. A 24 anni, porterò nel cuore per sempre».

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Marta Cavalli

tappa riservata alle velociste (112,7 km da Cala Gonone a Olbia il 2 luglio). Dopo un giorno di pausa per il trasferimento nel Continente, la corsa riprende il 4 luglio in Emilia Romagna, con una tappa di 120,9 km con partenza e arrivo a Cesena e poi proseguire il 5 luglio con la frazione Carpi-Reggio Emilia, per velociste, di 123,4 km. Il Giro procede poi il passaggio in Lombardia: la prima tappa ondulata di 114,7 km

IN BREVE

DOMANI A CIGNONE IL TROFEO DI MTB I giovani sono pronti a scaldare i motori in vista nel 2° Trofeo Gruppo Sportivo di Cignone, nel feudo del presidentissimo Giancarlo Brugnini, timoniere della gara di montainbike, disciplina che può essere decisiva nella capacità di usare la bici, perché esige maestria d’esecuzione, colpo d’occhio, rapidità dei movimenti, tutte qualità necessarie per fare ciclismo. Sul tracciato del Parco Oglio Nord, il Gruppo Sportivo di Cignone organizza per domani, con un gruppo nutrito di appassionati in campo, il meeting riservato alle categorie Juniores, Allievi e Esordienti del 1° e 2° anno e Giovanissimi (maschili e femminili). Giovedì 16 giugno a San Martino del Lago, invece, si corre il Trofeo Gioca in Bici Oglio Po di Casalmaggiore, criterium su strada per Esordienti e Allieve.

SOPRALLUOGO AL VELODROMO BAFFI CHE RIAPRIRÀ ALLA FINE DI OTTOBRE

Saccani sfreccia nell’Autodromo di Monza

E’ sempre più vicino il ritorno all’utilizzo della pista di Crema. Nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco Bonaldi, dell’assessore ai Lavori Pubblici Bergamaschi, del delegato allo Sport Della Frera e con la supervisione del ct della Nazionale italiana della pista Marco Villa, del delegato alla pista nazionale, il professionista Elia Viviani, e del presidente del Crl Stefano Pedrinazzi, si è tenuto il sopralluogo per agevolare i lavori di ristrutturazione del velodromo Pierino Baffi, che dovranno essere terminati per la fine ottobre 2022. Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Crema, che ha vinto il bando di concorso Sport e Periferia, sono stati stanziati un milione e ottocentomila euro per ridare splendore alla gloriosa pista in cemento di 329 metri. Nella foto da sinistra: Villa, Della Frera, Bergamaschi, Viviani, Bonaldi e Pedrinazzi.

L’Autodromo Nazionale di Monza, per una volta, chiude ai motori e apre alle biciclette. Sono stati 686 i ciclisti che hanno partecipato al 3° Gran Premio Ciclismo Giovani sul circuito automobilistico di Formula 1. A farla da padrone sono state le due ruote e l’entusiasmo dei ragazzi che si sono sportivamente confrontati nelle sei gare previste. Non ha tradito le attese il cremonese Federico Saccani (nella foto): la volata di gruppo ha visto l’allievo della Scuola Cicli-

FEDERICA VENTURELLI VINCE LA CRONOMETRO Federica Venturelli (Cicli Fiorin) ha dominato la cronometro della Food Valley a Colorno (Parma). La Junior cremonese ha coperto i 9,100 km alla notevole media di 44,568 km/h, precedendo di 16” Alice Toniolli (Breganze Millenium)

smo Mincio Chiese protagonista di uno sprint imperioso che non ha lasciato scampo agli avversari e gli ha regalato la terza vitto-

ria di stagione, superando Francesco Guerino (Biringhello) e il compagno di squadra Damiano Lavelli. Hanno trionfato anche lo

Junior Lorenzo Nespoli (Gs Giovani Giussanesi), Lorenzo Milani (Cicli Fiorin) tra gli Esordienti del 1° anno, il piemontese Gregorio Acquaviva (Young Bikers Team Balmamion) tra gli Esordienti del 2° anno, Carlotta Ronchi (Valcar Travel & Service) tra le Esordienti, con Giada Vezzosi (Gioca in Bici Oglio Po) al 7° posto, la veneta Asia Sgaravato (Cycling Team Petrucci) tra le Allieve, con Marina Filmon (Gioca In Bici Oglio Po) piazzata nella top 10.

ALLIEV I

MAIFREDI (MADIGNANESE) ROMPE IL GHIACCIO DOMANI LA COPPA SIGNORINI Settima vitoria stagionale per Brandon Fedrizzi (Forti e Veloci) nella corsa per Esordienti a Monticelli Brusati (Bs), dove si è imposto al termine di una lunga cavalcata solitaria. Alle sue spalle il trentino Federico Occoffer (Veloce Club Borgo) a 1’10” e Ruben Ferrari (Romanese) a 1’13”. Davide Maifredi, bresciano di Ghedi e velocista della Madignanese (al centro nella foto), ha colto la prima vittoria nel 2022 tra gli

Allievi, in volata nel 3° Memorial Luciano Nicoli, organizzato dalla Ciclistica Trevigliese. Ha avuto la meglio su Giovanni Magazzù (Biassono) e Thomas Gamba (Trevigliese). L’izanese Stefano Ganini (Romanese) ha chiuso all’8º posto. Infine, il veneziano Alessio Delle Vedove della Borgo Molino Vigna Fiorita, ha calato la cinquina a Treviglio nel Memorial Luciano Nicoli, per Juniores.

Si annuncia un weekend intensissimo del calendario ciclistico cremonese. Tra gli appuntamenti più attesi c’è la Coppa Signorini a Cremona, corsa riservata alla categoria Allievi e organizzata dal CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, classica disegnata sul circuito interamente pianeggiante di 14,100 km, da ripetere 5 volte per un totale di 70,5 km. Ritrovo al Circolo Signorini in via Castelleone a Cremona e partenza alle 9.30 e arrivo previsto alle ore 11.30 circa sempre via Castelleone in prossimità del civico 7.


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