fatemi capire...
È comprensibile che gli italiani siano divisi tra chi vuole omaggiare Berlusconi con tutti gli onori e chi ne contrasta le idee, ne sottolinea le cadute, le debolezze e i lati oscuri, d’altra parte il bipolarismo in Italia l’ha por tato lui! Ma è indubbio che rispetto a chi lo giudica, sia bene che male, lui abbia fatto, creato, inventato, agito. Ecco, se il Parlamento aveva un modo per ricordarlo degnamente non era quello di fermarsi per una settimana, ma di raddoppiare il lavoro nella settimana del suo funerale.
Raineri
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Tipre Srl - Busto Arsizio (VA) • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it Dopo la caduta muore il ciclista svizzero Mader Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico La folla saluta Papa Francesco tornato a casa ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 24 • SABATO 17 GIUGNO 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 POLITICA La morte del Cavaliere lascia tante incognite nel partito, nelle aziende e nello sport Dove va l’Italia senza Berlusconi Barosi, da Calvatone verso l’Udinese in A Perché il Pnrr non può decollare ECONOMIA CASALASCO TRAGEDIA DAL GEMELLI Raineri a pagina 9 Raineri a pagina 6 Galletti e Raineri alle pagine 3-4-5 a pagina 11 a pagina 11 CALCIO CANOTTAGGIO Cremo ambiziosa con mister Ballardini Gentili vola in finale in
del Mondo Volpi a pagina 20 Varesi a pagina 21 CICLISMO Marta e Federica, stelle sempre più luccicanti Articolo a pagina 22
Coppa
Vanni
GIANFRANCO PASQUINO
«Non ha preparato la sua successione»
PAOLO BARELLI
«La famiglia sarà presente nel partito»
RITA DALLA CHIESA
«Polemiche a zero: ha sfamato mezza Italia»
» L,ADDIO AL CAV
Ad Antonio Tajani la reggenza fino al congresso: «Ho sentito Marina, la famiglia è vicina al partito»
Forza Italia, il dopo Berlusconi è un’incognita
Se i riflettori, negli scorsi giorni, sono stati puntati su Milano, città che ha dato l’ultimo saluto al Cavaliere, a Roma queste sono le ore in cui si prova a ripartire, nei corridoi dove risiede l’epicentro dell’eredità politica di Silvio Berlusconi . Ad assumere la reggenza di Forza Italia, dopo la morte del Presidente, Antonio Tajani , già vicepresidente e coordinatore nazionale. Per capire quale sarà l’assetto definitivo, bisognerà attendere il congresso, che si terrà non prima del 2024. Nella sede di FI della Capitale, ieri intorno a mezzogiorno, sedevano allo stesso tavolo Tajani e i capigruppo Paolo Barelli Licia Ronzulli e Fulvio Martusciello (in rappresentanza degli europarlamentari). A guardarli da fuori, sembra che nonostante i tentativi e i piani che Berlusconi deve avere messo a punto fino alla fine, una certa indecisione sulla strada da prendere ci sia. Non fosse altro che per il fatto che quest’ultima
deve inglobare una serie di fattori: un ipotetico ruolo dei familiari del Cavaliere, la figura della “quasi moglie” Marta Fascina , l’influsso delle altre anime del centrodestra, quello di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini . Tono di voce basso in conferenza per i relatori, che parlano con alle spalle una gigantografia di Berlusconi tra le bandiere di FI e il simbolo. Ecco, si può partire dal simbolo.
«Il nome di Berlusconi sarà sem-
IL CAPOGRUPPO ALLA CAMERA
pre nel nostro simbolo perché questa è la sua creatura, questo è e sarà sempre il partito di Silvio Berlusconi», attacca Tajani che a fatica trattiene le lacrime.
«Fare questa conferenza per noi è un sacrificio, eravamo tutti e quattro con le lacrime agli occhi quando siamo venuti qua». Poi la famiglia, appunto. «Ho ricevuto stamane una telefonata di Marina Berlusconi , mi ha chiesto di ringraziare tutta Forza Italia per
Barelli: «La famiglia sarà presente in FI»
A suggerire che la famiglia di Silvio Berlusconi potrebbe avere un ruolo decisivo nel partito fondato dal Cavaliere, è il capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli in un’intervista su Rtl 102.5. «L'intera famiglia Berlusconi, a partire dai figli, ha un ruolo nelle attività imprenditoriali che hanno caratterizzato l'impegno di Silvio Berlusconi - ha detto -. Da parte loro c'è la volontà di portare avanti questa missione, non solo per dovere nei confronti del padre, ma proprio perché c'è grande convinzione e volontà che Forza
Italia vada avanti. Non so se sarà Marina Berlusconi ad esporsi nel partito, l'argomento non è stato ancora toccato. Ciò che so è che, col cuore, la famiglia sarà presente nel partito. Poi, valuteranno loro il modo appropriato per abbracciare questa volontà, per portare avanti il progetto del padre». Anche in risposta alle polemiche di queste ore Barelli aggiunge: «In questi giorni ho ricevuto affetto da parte di personalità politiche di ogni schieramento. Le polemiche sono di poche voci fuori dal coro».
le manifestazioni di grande affetto che ha riservato a suo padre, il nostro leader. Marina Berlusconi mi ha inoltre ribadito, nel rispetto dei ruoli, la stima, l’affetto e la vicinanza di tutta la famiglia a Forza Italia che è una delle maggiori realizzazioni di Silvio Berlusconi. Marina Berlusconi mi ha autorizzato a rendere pubblico questo colloquio telefonico», ha detto Tajani. «Non è facile essere qui a poche ore dalla scomparsa di Berlusconi. È difficile guardare al futuro senza di lui, ma lui voleva che guardassimo al futuro». Come prevede lo statuto del partito, in caso di «impedimento permanente del leader» viene al più presto convocato un Comitato di presidenza che a sua volta convoca il Consiglio nazionale per indicare il nuovo presidente, che sarà reggente fino allo svolgimento del congresso. Poi le linee guida. «Lavoreremo in Europa per rafforzare il Ppe: Berlusconi ci aveva portati nella grande famiglia di De Gasperi e Schumann e lavoreremo, come indicato da
CONDUTTRICE E DEPUTATA
lui, per creare una maggioranza popolari conservatori e liberali dopo le elezioni del 2024 che ci vedranno impegnati con nostre liste», continua Tajani. «Per rispettare l’articolo 19 dello statuto, che purtroppo prevede cosa si deve fare in caso di impedimento del presidente, giovedì prossimo si riunirà il comitato di presidenza di Forza Italia che convocherà il Consiglio nazionale. Il Consiglio nazionale sarà chiamato ad eleggere il presidente del movimento politico che dovrà guidare il movimento fino al prossimo Congresso nazionale. Dovrà essere convocato dal nuovo presidente, in base allo statuto, sentito il Consiglio nazionale». Insomma, quale sia il futuro di Forza Italia dopo l’addio a Berlusconi è ancora un’incognita che deve mettere insieme diversi fattori. Certo servirà sciogliere in fretta tutti i nodi, considerando che il primo termine importante per verificare la tenuta dipenderà proprio dalle elezioni europee che si terranno nel giugno del prossimo anno.
Dalla Chiesa: «Ho letto oscenità e schifezze»
«Silvio Berlusconi ha fatto parte della mia vita per quarant’anni. Il partito andrà avanti, ma Forza Italia era lui». Una scelta precisa non individuare un successore?
«Lo avrebbe fatto. Non dimentichiamoci che sabato si sarebbe dovuto svolgere un incontro ad Arcore sulla riorganizzazione del partito. Purtroppo il presidente non è riuscito a farlo». Esordisce così
Rita Dalla Chiesa , che però punta l’accento sulle polemiche sollevate da qualcuno dopo la morte del Cavaliere, in particolare sulla decisione della gior-
nata di lutto nazionale. «Ho letto oscenità e schifezze immani su una persona che se ne è andata. Diciamo la verità: molti giornalisti hanno potuto vivere e portare a casa lo stipendio per anni grazie a ciò che scrivevano di lui». Il lutto nazionale? «È stata una scelta giusta». Perché?
«Per un motivo semplicerisponde Rita Dalla Chiesa -: Berlusconi ha dato da mangiare a mezza Italia, ha permesso a migliaia di famiglie di mettere un piatto sul tavolo ogni giorno. La gente attraverso di lui ha avuto un lavoro sicuro».
CRONACa 3 Sabato 17 Giugno 2023
DA ROMA ENRICO GALLETTI
LA SETTIMANA IN FOTO
LUNED Ì - La corsa in ospedale dei figli MARTE D Ì - Striscioni e omaggi ad Arcore MERCOLE D Ì - I funerali di Stato a Milano Barbara e Marta Fascina mano nella mano
ciao silvio Pasquino: così vedo la politica post
Gianfranco Pasquino non può certo essere annoverato tra gli estimatori della parabola politica di Silvio Berlusconi , ma di questi decenni è stato osservatore attento e documentato, profondo conoscitore delle dinamiche politiche, ed è a lui che ci siamo rivolti per provare a dare uno sguardo ai nuovi equilibri che inevitabilmente cambieranno dopo la scomparsa della figura che ha così inciso sulla Seconda Repubblica.
Volto noto in quanto spesso ospite degli studi televisivi delle tv nazionali, Gianfranco Pasquino è professore emerito di Scienza politica nell’Università di Bologna e al John Hopkins Center di Bologna. Al suo attivo diversi libri, l’ultimo dei quali, “Il lavoro intellettuale. Cos’è, come si fa, a cosa serve”, è stato pubblicato poche settimane fa da Utet. Gran parte della sua produzione è legata alla politica nazionale, che ha frequentato anche dai banchi del Parlamento: fu eletto nelle file del Pci da indipendente dal 1983 al 1992, e poi nel biennio 19921994 in cui iniziò l’exploit politico di Berlusconi. Tra i suoi libri anche “Dall’Ulivo al governo Berlusconi. Le elezioni del maggio 2001 e il sistema politico italiano”.
In un’intervista che rilasciò poche settimane prima della morte di Berlusconi, lei mise in guardia: da despota politico e imprenditoriale, non ha saputo organizzare la sua successione.
«Certamente il delfino, o la delfina, non c’è, quindi la successione è difficilissima. Forse Tajani è l’opportunità migliore, ma non è lui l’uomo migliore: Berlusconi lo ha nominato
di tanto in tanto per ruoli di coordinamento ma non ha né capacità né carisma. D’altra parte il partito non ha mai fatto congressi, quindi non è mai stato possibile valutare la capacità oratoria e la presenza fisica di qualcuno che oggi sia in grado di contrastare Giorgia Meloni o Matteo Salvini , pure lui declinante».
A Berlusconi è stato riconosciuto il ruolo di collante nel centrodestra.
«Sento spesso che riconoscono a lui la creazione del centrodestra, ma non è così. Lui capì grazie a Giuliano Urbani che bisognava creare delle coalizioni. Ciò non toglie il merito personale: sapeva convincere le persone spiegando loro il senso delle sue operazioni».
Lei aveva già affermato che il vero padre del bipolarismo in Italia fu Mario Segni, e che anzi con il Porcellum del governo Berlusconi si virò verso il proporzionale.
«La bipolarità di Berlusconi consisteva nel fatto che lui era di qui, e di là stavano tutti i suoi nemici, quelli cioé che non avevano mai lavorato, gli ex comunisti e i post comunisti. Se era bipolarismo era malato, poiché negava all’altro la legittimità di governare».
Sta di fatto che fino al 1994 la destra non esisteva se non entro i confini del Msi: An nacque pochi mesi prima della discesa in campo del Cavaliere.
Gianfranco Pasquino
«Trovo questa interpretazione schematica. La destra esisteva, ed esistevano uomini di destra nella Dc disposti a trovare accordi con il Msi. E la trovarono nel ’71 nell’elezione di Leone a Presidente della Repubblica. Spesso poi i liberali erano un partito di destra, come avvenne con Malagodi al governo. Poi nella società c’era una destra sociale con elementi non influenti».
Si dice che la Meloni e Salvini puntino ad assorbire Forza Italia, ma questa non rappresenta un centro essenziale alla destra per vincere? Forse non conviene
«Certamente il delfino, o la delfina, non c’è, quindi la successione è difficilissima. D’altra parte il partito non ha mai fatto congressi»
assorbirla ma magari guardare al centro soprattutto col Pd che si è spostato a sinistra.
«Siamo noi che analizziamo e vediamo questi spostamenti, ma gli elettori non mi paiono “spostabili”.
Alla Meloni non conviene assorbire i parlamentari di FI, non ha abbastanza posti da assegnare; le conviene aspettare per vedere se saranno gli elettori ad andare verso di lei o verso il fantomatico terzo polo. Con questa alleanza le conviene un’alleanza con quel che resta di Forza Italia. Lei mi sembra cauta, vedremo alle prossime elezioni Europee».
Per tanti Berlusconi era uscito di scena di fatto 12 anni fa, quando lo spread portò al passaggio di consegne con Mario Monti. «Credo che da allora Berlusconi abbia inciso poco. Lo utilizzarono, ma sulle scelte di fondo ha avuto pochissima capacità di incidere, il sistema andava per conto suo. Non fu esautorato, ma commise grandi errori, lo rovinarono le notti del bunga bunga. Fu lui ad acconsentire di essere sostituito, e Napolitano lo fece senza indire nuove elezioni».
Perché oggi i figliocci più accre -
»
Il lavoro intellettuale Cos’è, come si fa, a cosa serve
«HO MOLTO APPREZZATO IL COMPORTAMENTO, LA SOBRIETÀ E LA DIGNITÀ DELLA FAMIGLIA IN CHIESA. HA DIMOSTRATO DI NON AVERE INTERESSI POLITICI»
4
IL RUOLO DELLA
FAMIGLIA
IN FORZA ITALIA
VANNI RAINERI
LA CACCIA AL SUCCESSORE
ditati alla sua successione (Renzi e Calenda) escono proprio da quel Pd nato sulle ceneri del partito contro cui scelse di scendere in campo?
«Calenda rifiuterebbe l’idea di essere un suo successore, probabilmente Renzi lo accetterebbe da progressista più dinamico: può glorificarsi ma la sua è un’altra storia. Su un punto sono d’accordo: Berlusconi non ha successori, nessuno ha le sue risorse economiche, controlla televisioni, possiede squadre di calcio. Si parla di Cairo ma non ha le sue capacità affabulatorie».
La famiglia potrà avere un ruolo in Forza Italia? «Premetto che ho molto apprezzato il comportamento, la sobrietà e la dignità della famiglia in chiesa. Forse non avrebbero voluto i funerali di Stato. La famiglia ha dimostrato di non avere interessi politici, credo continueranno a fare il loro mestiere nel migliore dei modi: se ciò significa distribuire il potere politico in Mediaset, lo faranno. La battuta di D’Alema che Mediaset è un patrimonio nazionale è vera, sarebbe meglio se la condivisione fosse reale».
Il centro è destinato ad essere area di conquista per i due poli o si potrebbe tornare al pre Berlusconi? Quanto conterà la legge elettorale?
«Il centro, se è solo un luogo geografico, è luogo di incursioni, e ci saranno da destra e da sinistra. Se la sinistra vuole vincere deve strappare elettori in quell’area oltre che riconquistare gli astenuti. Non vedo una capacità di elaborazione del centro. Il terzo polo affermò che se avesse avuto abbastanza voti avrebbe chiesto un prezzo molto alto, ma l’operazione è saltata perché manca un progetto politico: è solo di potere. Cos’è davvero il centro di Renzi e Calenda? Sono sinceramente europeisti, disposti a fare una serie di politiche accettabili anche dalla sinistra?».
Non sembra un buon segno per FI l’assenza al funerale dei leader principali europei e mondiali. L’unico che probabilmente sarebbe venuto, se l’avesse fatto sarebbe stato arrestato per essere giudicato all’Aia per crimini di guerra. «Ed è stato un peccato: Putin sarebbe venuto volentieri al funerale. L’assenza dei leader dei paesi democratici europei è un brutto segnale: Berlusconi non aveva quasi nessun prestigio a livello internazionale, come sottolineano episodi come la scena col telefonino mentre la Merkel attendeva, le corna nella foto e il sorriso complice di Sarkozy con la Merkel. Si sottolinea l’ovazione del Congresso Usa nel 2006, ma ha poco peso sulle
decisione della Ue, dove Berlusconi contava soprattutto per il finanziamento alle attività del Ppe».
Divisi ma uniti potrebbe essere il suo motto; quando fondò Canale 5 aggirò la legge che vietava ai programmi una diffusione oltre regione: 5 tv regionali che trasmettevano lo stesso programma a pochi secondi di distanza uno dall’altro con l’utilizzo di 5 videocassette trasmesse dalle varie sedi. Nel 1994 vinse le elezioni con una doppia alleanza: con la Lega al Nord e con An al sud. «Sfruttava le opportunità che la legge gli consentiva in modo efficace. Anche la sinistra avrebbe potuto farlo, invece fece un’alleanza non gradita agli elettori con Rifondazione Comunista e i Verdi, che avevano una struttura debole ma “antagonizzante”: i verdi erano visti come fondamentalisti».
Ha detto di aver assistito a uno sfoggio di ipocrisia dopo la morte di Berlusconi. «Non credo si possa beatificarlo, neanche politicamente, ma vanno sottolineati anche i suoi errori. Sento poi che molti lodano l’omelia di monsignor Delpini : non è impeccabile, ci sarebbe anche da chiedersi perché Berlusconi, che era divorziato due volte e convivente, sia stato accettato come fedele servitore della Chiesa. Discutibile anche che abbia dominato tutta la politica italiana: ha il record della durata in carica ma questo non è tutto. Quando ho chiesto ai suoi sostenitori quali
post Berlusconi REGINA
siano le leggi di Berlusconi che hanno giovato al Paese non me ne hanno indicata una. Le cose buone che ha fatto sono state le nomine in Europa di Monti e Bonino . Il mio giudizio è negativo, certo non si possono negare i meriti nel calcio».
Non può negare che sapesse scegliere i suoi collaboratori. «Sì, sapeva scegliere le persone, fino ai conduttori televisivi».
A proposito di leggi, la recente riforma sull’abuso d’ufficio è stata fatta in suo nome. Che ne pensa?
«Penso che non sia una buona norma, ma ha toccato un solo punto della giustizia. Anche sul fisco, si è sempre parlato di ridurre le tasse ma mai di ridisegnare il sistema fiscale. Berlusconi disse che se le tasse sono troppo alte è un dovere non pagarle, un messaggio assolutamente immorale».
Alle recenti primarie del Pd lei disse che avrebbe votato per Elly Schlein. Immaginava una sua vittoria?
«Per difendere la mia reputazione dovrei dire che pensavo avrebbe potuto vincere, ma in realtà credevo solo utile mandare un segnale a Bonaccini che una parte cospicua di elettori del Pd non voleva, in quanto continuità del ceto politico. La Schlein poteva cambiarlo, poi è iniziato un gioco che ritengo negativo di indebolirla invece di sostenerla. C’è anche da parte sua una certa riluttanza ad accettare correzioni, ma se fosse sostituita al vertice del partito questo diventerebbe irrilevante. Elly Schlein ha la possibilità di condurre al cambiamento, lei ha il pallino in mano e deve giocare la sua partita».
Paolo Spotti
POLTRONA RELAX ALZ APERSONA
Castelverde (CR) Via Bergamo, 34 - Tel. 0372 427318 www.paolospotti.com
«L’ASSENZA AL FUNERALE DEI LEADER DEI PAESI DEMOCRATICI EUROPEI È UN BRUTTO SEGNALE: BERLUSCONI NON AVEVA PRESTIGIO A LIVELLO INTERNAZIONALE»
Sabato 17 Giugno 2023 5
POCHI LEADER PER L’ULTIMO SALUTO
LA SINISTRA «Se la sinistra vuole vincere deve strappare elettori nell’area di centro oltre che riconquistare gli astenuti. Schlein? La si lasci lavorare»
L’attracco turistico sul fiume
Po è realtà e oggi alle ore 10 si terrà l’inaugurazione con il tradizionale taglio del nastro, cui seguirà l’imbarco sulla motonave Mattei, presente l’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali
La realizzazione di un attracco per le imbarcazioni adibite al trasporto di passeggeri per escursioni turistiche sul fiume, così da incrementare lo sviluppo del turismo fluviale sul Po e nel contempo rivitalizzare l'utilizzo della sponda prospiciente l'abitato di Cremona, è avvenuta grazie al finanziamento del bando regionale Lombardia to stay e attraverso risorse stanziate dal Comune di Cremona.
Il progetto messo a punto ha comportato la realizzazione di un accosto fluviale lungo 15 metri e largo 5 metri che ha le seguenti funzioni: stazionamento e ormeggio delle imbarcazioni turistiche fluviali; possibilità di accedere a piedi, anche per i diversamente abili, per l’imbarco e lo sbarco; un piccolo prefabbricato con servizi igienici e ufficio biglietteria; una tettoia disposta per tutta l’area calpestabile dell’accosto; la sicurezza delle strutture nel caso di eventi di piena del fiume.
FOGNARIA
RETE
Cantiere Padania Acque
Chiusa via Bella Rocca
Da lunedì 19 giugno e sino a fine mese, per conto di Padania Acque S.p.A., sarà effettuato un intervento di riparazione della rete fognaria che interesserà il marciapiede e la sede stradale di via Bella Rocca all’altezza del civico 10. Per l'intera durata dei lavori, che comportano
la chiusura della strada in corrispondenza del civico 10, allo scopo di ridurre i disagi dei residenti, verrà istituito il doppio senso di circolazione nella via per consentire l’accesso alle proprietà laterali. Sarà sempre garantito il transito pedonale.
Pnrr: i ritardi tra lacci legali e problemi veri
Il Pnrr è sempre più argomento del giorno, e data la pioggia di fondi destinati al nostro Paese dall’Europa è ben comprensibile. Riassumendo, i quasi 200 miliardi di euro (una cifra davvero enorme) che l’Italia dovrà essere capace di intercettare si dividono in 6 diverse missioni: 59,46 miliardi per la rivoluzione verde e la transizione energetica, 40,29 miliardi per la digitalizzazione, l’innovazione, la competitività, la cultura e il turismo, 30,88 miliardi per l’istruzione e la ricerca, 25,4 miliardi per le infrastrutture per una mobilità sostenibile, 19,85 miliardi per inclusione e coesione e 15,6 miliardi per la salute. Totale: 191,48 miliardi di euro (dei quali 66,9 già riscossi).
RITARDI E SOLUZIONI
I ritardi rischiano di precludere l’accesso almeno a un parte di queste risorse, che sono in parte assegnate a fondo perduto e in parte a prestito senza interessi. Dunque, a condizioni decisamente migliori rispetto ai classici canali di indebitamento, tanto più in epoca di inflazione che si è risvegliata dopo due decenni di torpore. Per ridurre lacci e lacciuoli, e quindi accorciare le tempistiche, il go-
verno ha assunto una decisione fortemente contrastata dalla minoranza: per snellire e semplificare il percorso di attuazione del piano, ha arginato il potere di controllo della Corte dei Conti limitatamente al Pnrr. Il limite riguarda solo il controllo “concomitante”, vale a dire il controllo contestuale esercitato, quello in itinere su enti pubblici e partecipate (istituito nel 2009 dalla legge Brunetta ). Dunque nessun rischio di richiamo a possibili danni erariali che possano interrompere i progetti, ma solo un controllo preventivo e ovviamente finale, a conti fatti:
la Corte dei Conti dunque mantiene per intero la possibilità di denunciare situazioni scorrette, ma solo a cose fatte. È stato introdotto anche lo scudo erariale, sull’esempio di quanto fatto dal governo Conte , che protegge i casi di colpa grave lasciando la responsabilità solo in caso di dolo e per omissioni gravemente colpose. LA SOFFIATA: IL VERO PROBLEMA
Recentemente abbiamo incontrato un importante funzionario che opera nell’ambito di una azienda pubblica di rilievo chiamata a gestire una somma imponente
nell’ambito del Pnrr. Fuori dai taccuini, questa è stata la confidenza rilasciata: «Vede, il problema più grande, ben oltre la capacità progettuale, riguarda la scadenza così ravvicinata per la conclusione delle opere. Tecnicamente saremmo anche in grado di farle, ma lei si immagina se ad esempio in caso di un progetto che presuppone un esproprio il proprietario dell’area decidesse di fare ricorso? In pratica affosserebbe quel progetto, considerati i tempi necessari per affrontare il ricorso giudiziario: nel 2026 non consegneremmo in ogni caso i lavori. E ciò non vale solo nel caso di espropri; inoltre, sapendo che le cose stanno così, il ricorso rappresenta un’arma molto efficace. Questo ci obbliga a valutare solo progetti “innocui”, vale a dire che si presume non danneggino nessuno».
Dunque, non preoccupano solo gli obiettivi procedurali e la pianificazione delle tempistiche, il nocciolo è come spendere le risorse assegnate. E se è vero che l’Italia è nettamente il Paese che ha avuto più risorse europee, lo è altrettanto che la sua burocrazia rende l’impresa di spendere molto più ardua che altrove. Come la storia dei fondi europei non spesi nel nostro Paese ben insegna.
La confidenza di un funzionario: «I progetti non devono “disturbare”, sennò basta un ricorso e saltano i tempi»
FONDI VANNI RAINERI
6 Cronaca Sabato 17 Giugno 2023
AMBIENTE
Oggi l’inaugurazione dell’attracco turistico sul fiume Po
Boom di adesioni per le tante proposte dei centri estivi di Coldiretti. «Il luogo
Le fattorie didattiche, le aziende agrituristiche che organizzano centri estivi, gli agrinidi sono i luoghi più adatti per regalare ai bambini giornate memorabili, nel segno dell’avventura, della socializzazione in piena sicurezza, del gusto della vita in campagna, fra animali, fiori, piante e libertà. Parola di Coldiretti Cremona, che invita le famiglie del territorio a scegliere le proposte per l’estate delle aziende agricole.
Ai bambini le giornate in fattoria regalano la gioia di stare insieme all’aria aperta, scoprendo i ritmi della campagna, prendendosi cura degli animali, imparando a seminare, raccogliere, manipolare, il tutto a contatto con animali e piante.
Già dal mese di giugno le prime proposte di “centri estivi in fattoria” sono in campo. Tra i primi a partire, c’è l’agriturismo-fattoria didattica Del Cortese di Soncino, salpato questa settimana. «Proseguiremo fino al 4 agosto con le nostre “Settimane Didattiche”, rivolte a bambine e bambini dai 3 ai 12 anni – sottolinea Stefano Cagnana , giovane imprenditore agricolo impegnato in azienda insieme alla moglie Claudia , psicologa, in prima linea nelle attività rivolte ai più piccoli –. Proponiamo ai bambini laboratori didattici, attività in natura, cura e benessere degli animali, passeggiate in campagna nel nostro territorio, oltre a giochi il cui filo conduttore è la scoperta della campagna». A grande richiesta, si lavora per aggiungere due ulteriori settimane, da lunedì 28 agosto a venerdì 8 settembre. Pronto a partire anche il Centro estivo proposto dall’agriturismofattoria didattica Il Campagnino di Pessina Cremonese. Propone quattro settimane: dal 19 al 24
Fattorie didattiche, grande opportunità per i più piccoli
LE GIORNATE IN FATTORIA
Offrono l’opportunità di socializzare in piena libertà e sicurezza e godere la vita in campagna tra animali, fiori e piante
giugno, dal 26 al 30 giugno, poi dal 10 al 14 luglio e infine dal 17 al 21 luglio. La proposta è rivolta a baby partecipanti da 4 a 10 anni. «Anche quest’anno le richieste sono davvero tante. I bambini non vedono l’ora di trascorrere l’estate con noi e i genitori sono interessati a far vivere ai figli un’esperienza diversa dai soliti campi estivi - spiega Elisa Mignani , titolare del Campagnino -. Ogni giorno i bambini vivono una sorta di caccia al tesoro, par tono alla scoperta di cosa c’è nell’orto, scavano nella terra per raccogliere le patate da portare alla nostra cuoca contadina, che poi ci prepara il pranzo. Vediamo così, insieme, come nascono i prodotti che poi si ritrovano in tavola. Per noi è anche il modo
per educare i bambini a una sana alimentazione, accompagnandoli a scegliere i prodotti del territorio ogni giorno dell’anno».
Anche nel mese di luglio proseguirà l’estate in fattoria. A Cremona, in località Boschetto, dal 3 al 28 luglio la fattoria didattica Azienda agricola Maghenzani proporrà “Naturiamo l’estate”, centro estivo per bambine e bambini dai tre agli otto anni. «La risposta ricevuta dalla nostra proposta del centro estivo è stata immediata, carica di entusiasmo. Già dal mese di aprile, quando abbiamo aperto le prenotazioni, abbiamo raggiunto il numero massimo di partecipanti. Siamo praticamente “sold out” da mesi - racconta, con un sorriso, Gianna Balestra , titolare
dell’azienda agricola Maghenzani, che in via Malcantone accoglie la fattoria didattica e sociale, nonché l’agrinido Piccoli Frutti -. Bambine e bambini vivranno il centro estivo tutto in una prospettiva di ricerca, di esplorazione. In primo piano ci sarà l’orto, dove scoprire tutte le verdure di stagione, le piante aromatiche, i piccoli frutti. Ci sarà l’incontro con gli animali, in particolare con gli asinelli, le capre, i conigli. Saranno giornate nel segno della ricerca immersi nel verde, con attività e momenti dedicati all’esplorazione e all’osservazione della natura”.
Cà Bianca, agriturismo e fattoria didattica di Castelverde, si prepara a dare avvio a un centro estivo che si terrà dal 3 al 14 lu-
glio e poi da lunedì 28 agosto a venerdì 1 settembre. «È la nostra seconda edizione dell’Estate in Fattoria. Già l’anno scorso è stata una bellissima avventura, che siamo felici di rivivere insieme ai bambini. Ogni giorno proporremo attività con l’obiettivo di conoscere sempre meglio gli animali, l’ambiente, le tradizioni e tutto quello che ci circonda - sottolinea Maria Paglioli -. Trascorrere le giornate con i bambini dà soddisfazioni grandissime. Così come la consapevolezza di rappresentare un aiuto per le famiglie, per i genitori che lavorano, che ci affidano i loro figli sapendo che da noi potranno trascorrere delle giornate piene di bontà e di bellezza, di incontro con gli animali e con la natura». La proposta 2023 prevede anche l’iniziativa “summer in the farm”, con momenti dedicati all’apprendimento della lingua inglese, affidati agli insegnanti madrelingua di Kids&Us Cremona. Per bambini e ragazzi si prepara dunque un’estate spettacolare. «I centri estivi in fattoria didattica sono delle vere “scuole di natura”, tutte da vivere all’aria aperta, immersi nel verde. Regalano giornate dense di incontri, scoperte, sorrisi, stupore, allegria, sapori e saperi – assicura Coldiretti Cremona –. L’invito che rivolgiamo alle famiglie cremonesi è quello di scegliere tra le tante proposte delle nostre fattorie didattiche, assicurando ai bambini un’estate speciale, divertente e istruttiva. E non dimentichiamo che le fattorie didattiche, come gli agriturismi, attendono cittadini di tutte le età. A chi ci legge diciamo: regalatevi una giornata di festa, o magari qualche giorno di vacanza, nelle nostre aziende: ne sarete conquistati».
Generali Italia Spa Agenzia di Cremona Porta Venezia Cozzoli Francesco Agente Generale via Dante Alighieri 242 - 244 - 248 - 250 - 252 Tel. 0372 41 07 37 agenzia.cremonaportavenezia.it@generali.com 7 Sabato 17 Giugno 2023 Rubrica
più bello e sicuro per regalare ai bambini giornate indimenticabili»
Due momenti dell’esperienza dei ragazzi nelle fattorie didattiche
AGRICOLTURA
A seguito della Dgr n. 364 del 29/05/2023 con cui Regione Lombardia ha recentemente approvato l’iniziativa “Restiamo insieme” e ha definito i criteri e le modalità attuative, il Comune di Casalmaggiore ha deciso di candidarsi anche quest’anno quale capofila di una rete di enti che dovrà realizzare un programma di iniziative rivolte all’infanzia e all’adolescenza (0 -17 anni e 364 giorni) per il periodo 1 luglio 2023-29 febbraio 2024.
La rete dovrà essere costituita da almeno 4 enti compreso il capofila di cui almeno due privati (quali ad esempio oratori, enti del terzo settore, Asd, eccetera) che dovranno essere coinvolti nella fase di progettazione e realizzazione delle iniziative. Come da atto d’indirizzo della Giunta Comunale, è stato pubblicato all’Albo Pretorio un Avviso pubblico per l’individuazione dei partner di progetto per la partecipazione al Bando, contenente la modulistica per la presentazione della propria candidatura.
«L’iniziativa di Regione è l’espressione della volontà di supportare attività extra scolastiche riser vate a tutti i minori, dando loro l’opportunità di conoscere e impegnarsi in aspetti della vita di comunità proposti in chiave diversa. Sarà importantissimo anche il supporto del mondo dell’associazionismo»: questo l’invito che l’assessore all’Istruzione Sara Valentini rivolge a tutti i potenziali partner. Preme sottolineare che - poichè la data per la presentazione della domanda a sportello è imminente - i soggetti interessati sono chiamati a presentare la propria candidatura con urgenza, entro le ore 12 di lunedì 19 giugno. È possibile contattare l’Ufficio Bandi per eventuali maggiori informazioni: tel. 0375/240121, mail: ufficiobandisovracomunale@gmail.com.
EVENTI
Sarà dal 10 al 30 luglio, con anteprima l’8 in Teatro e appendice il 31 con Ronda. Entra Solarolo Monasterolo
International Festival, 25° con novità
GUIDO MORESCHI
Il Casalmaggiore International Music Festival compie 25 anni e non è un traguardo da poco. La prima edizione risale al 1997 (all’epoca si chiamava “Oberlin a Casalmaggiore”) e, se non ci fossero stati i due anni di stop a causa della pandemia, saremmo già al ventisettesimo compleanno. La manifestazione è nata da un’idea del sindaco Massimo Araldi e di un gruppo di appassionati. Il maestro Mario Delli Ponti e il maestro Taras Gabora sono stati coloro che nel periodo iniziale (ma non solo) hanno contribuito a dare a questa masterclass una dimensione veramente internazionale. In questi anni l’associazione degli Amici del Casalmaggiore International Festival, guidata da Angelo Porzani , ha rappresentato il motore di un’iniziativa dall’organizzazione lunga e complessa che si
giova della collaborazione e del patrocinio dell’amministrazione comunale e di altri enti pubblici e privati. Da questa kermesse hanno spiccato il volo musicisti che ora si esibiscono nei maggiori teatri del mondo. Quest’anno il festival si svolgerà dal 10 al 30 luglio, ma ci sarà un’anteprima sabato 8 luglio, in teatro Comunale, col concerto dell’orchestra di Taiwan in concomitanza con la fiera di Piazza
Anche quest’anno i musei di Casalmaggiore organizzano campus estivi per bambine e bambini della scuola primaria: dal 24 al 29 luglio sarà il Museo Diotti a proporre tante divertenti attività, che consentiranno di vivere gli spazi del museo sia all’aperto (nello splendido giardino, e nel cor tile) che al chiuso, per esplorare l’arte nelle sue molteplici espressioni; dal 28 agosto al 2 settembre, invece, toccherà al Museo del Bijou coinvolgere il giovane pubblico con iniziative creative e laboratori didattici, per scoprire e vivere il patrimonio del Fabbricone con fantasia e manualità, anche con il supporto degli spazi e dei libri della Biblioteca Civica.
“Arte per Gioco Estate” e “Oromatto Summer Time” sono realizzati in collaborazione con l’Associazione DiMusE; ciascuno dei campus (dalle 8 alle 13, dal lunedì al sabato) richiede un contributo di € 48,00.
Spagna. Inoltre è già prevista un’appendice per il 31 luglio, nel cortile di palazzo Melzi, col trio di cui fa parte il pianista casalasco Riccardo Ronda Grazie a questa manifestazione arriveranno in città settantacinque giovani strumentisti provenienti da tutto il mondo. A loro si aggiungeranno una quindicina di docenti e collaboratori. Come sempre, oltre alle lezioni, sono in programma concerti quotidiani
CULTURA
in differenti “contenitori” culturali. Da segnalare che quest’anno si tornerà a utilizzare il cortile dell’istituto Santa Chiara. Non mancheranno alcune trasferte nei Comuni limitrofi. Ne segnaliamo due: il concerto di nell’auditorium Arvedi di Cremona (sarà il 16 luglio e si preannuncia come un vero e proprio evento) e quello nella pregevolissima chiesa di Solarolo Monasterolo. Da non dimenticare i due concerti inseriti nel cartellone dell’ormai nota rassegna “Venetia Picciola”. Passerella finale degli allievi domenica 30 luglio nel cortile di palazzo Melzi.
Fra coloro che ogni anno si prodigano per la buona riuscita dell’iniziativa, molto amata dal pubblico locale, citiamo, oltre ovviamente a Porzani, la direttrice artistica Anne Shih e il bibliotecario-musicologo Vittorio Rizzi A breve il programma completo dei concerti.
Dal 24 al 29 luglio al Diotti, dal 28 agosto al 2 settembre al Bijou per gli alunni della primaria
Campus estivi: due musei per un’estate
Due persone sono state denunciate dai Carabinieri per un furto avvenuto all’interno di un’azienda agricola.
I militari di Casalmaggiore hanno denunciato per furto aggravato due cittadini italiani di 20 e 42 anni, residenti in provincia di Reggio Emilia, uno dei quali pluripregiudicato.
Un casalese aveva denunciato la sparizione dalla sua azienda di alcuni attrezzi per un valore di circa 4mila euro. Le telecamere di sorveglianza hanno consentito di notare due persone arrivate con un furgone, individuate nelle due poi denunciate.
«Per la terza estate consecutiva - commenta l’assessore alla Cultura Marco Micolo - i due musei della nostra città propongono per una intera settimana una serie di attivi -
tà coinvolgenti, formative e divertenti, che le famiglie hanno dimostrato di apprezzare e che sono state sempre molto gradite dalle bambine e dai bambini che hanno frequentato i campus negli anni scorsi». Il numero dei par tecipanti è limitato: è ne -
FESTE
cessaria pertanto la prenotazione presso i singoli musei: Museo Diotti, via Formis 17, 0375 200416, museo.diotti@comune.casalmaggiore.cr.it; Museo del Bijou, via Porzio 9, 0375 284424, museodelbijou@gmail. com.
PROSEGUONO LE NOTTI DI QUATTROCASE, CON MUSICA E RICCO MENU
(g.m.) Quella appena trascorsa è stata la prima delle “Notti di Quattrocase” - edizione 2023. Si è cominciato con la cucina aperta al pubblico a partire dalle 19.30 e a seguire il tributo a Vasco Rossi Inoltre i bambini si sono potuti divertire nell’area dei giochi gonfiabili. Stasera, alle 21.30, si proseguirà con gli Spingi Gonzales e quindi il dj L azzaro . Domani serata conclusiva coll’orchestra di Felice Piazza . Il menù di questa sera prevede, fra l’altro, il risotto al pistacchio di Bronte, gli gnocchetti all’amatriciana, gli agnolotti di carne, burro e salvia e la trippa della nonna, lo stinco di maiale al forno con patate,
la grigliata mista, l’insalata di mare e la spalla cotta con focaccia per finire coi dolci di Quattrocase. Domani i commensali potranno gustare il ben noto gnocco fritto della frazione casalasca con salumi misti, spalla cotta e prosciutto crudo. In caso di maltempo si potrà cenare sotto la tensostruttura.
La manifestazione allestita dal Gruppo Emergenti di Quattrocase prevede per oggi anche la “Mud Track Run” ovvero “Corri o cammina, sporcati e divertiti”, corsa ludico-motoria aperta a tutti. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 15 mentre la partenza sarà alle 16.30.
8 Sabato 17 Giugno 2023
CASALMAGGIORE
“Restiamo insieme”: Casalmaggiore capofila
Furto di attrezzi in cascina Denunciati due reggiani
INIZIATIVE
CALCIO
Il portierone di Calvatone a un passo dal trasferimento dalla Juve Stabia all’Udinese. Pordenone fallito: Zammarini dove va?
Davide Barosi, un altro casalasco in serie A
VANNI RAINERI
È davvero difficile ricordare un momento d'oro simile a quello odierno per quanto riguarda i calciatori casalaschi. Dopo Alessandro Bastoni da Piadena, ormai lanciatissimo verso le più alte vette anche internazionali, anche il vicino di casa (è di Calvatone) Davide Barosi si accinge a sbarcare in serie
A. Il portierone (è alto 1,90) infatti è in procinto di essere trasferito all'Udinese, società che in fatto di portieri sbaglia pochi colpi.
Nato il 30 marzo 2000, Davide Barosi è cresciuto nella Cremonese, poi a 15 anni fu acquistato dalla Juventus, condividendo la sorte di Nicolò Fagioli (ci si chiede quali
AMARCORD
vantaggi abbia la Cremonese a cedere giovanissimi talenti...). Dopo due anni a Torino, Davide tornò in prestito a Cremona, dove ebbe la soddisfazione di essere convocato in un Cremonese-Entella di serie B (ai tempi di mister Tesser ). Poi andò a giocare a Trento in serie D (stagione 2018-19), sempre in prestito dalla Juventus. Svincolato, Davide decise di rimanere in serie D ma al Grosseto, dove vinse il campionato tornando tra i professionisti. In Toscana ha trovato finalmente un posto da titolare, rimanendo per tre stagioni. Un anno fa il trasferimento alla Juve
Stabia sempre in C, e in Campania possiamo dire che il giovane Barosi è esploso, catturando l’attenzio -
ne di società della massima serie. Sembra che (come ripor tato un paio di volte anche dalla Gazzetta dello Sport) il trasferimento in bianconero sia ormai cosa fatta. Quanto ad Alessandro Bastoni, dopo la delusione per la sconfitta in finale di Champions con l'Inter e l'assenza in Nazionale per infortunio, anche quest'anno si parla di lui come pedina di mercato, ricercata da big europee. Altro casalasco da vetrina è Roberto Zammarini , negli ultimi anni al Pordenone (quest'anno in C dopo alcuni anni in serie B). Il centrocampista di Gussola dovrà trovare una nuova sistemazione, in quanto la società friulana è fallita: non si iscriverà alla serie C.
Presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso in via Garibaldi 31A a Torre de’ Picenardi si tiene nella giornata di domani “La nostra musica urla ancora”: materiali del Gruppo Janggos da Porta Mosa a Cremona Rock, 1984-1992. Una mostra grafica con ingresso libero che sarà inaugurata alle ore 17.30, e che resterà visitabile fino a sabato 9 settembre ogni venerdì dalle ore 20 alle 22, e su prenotazione telefonica ai numeri: 338-3104006, 3387307304, 333-4840281. Alle 18 ci sarà un incontro con i curatori e testimonianze, alle 18.30 interventi musicali con Marco Turati (Diskanto) e Mr. Hyde.
I VECCHI COMPAGNI DELLA FOLGORE PIADENA SI RITROVANO DOPO MEZZO SECOLO
A distanza di mezzo secolo i vecchi compagni di squadra della Folgore di Piadena si sono ritrovati a cena presso il ristorante pizzeria “Sottopasso” di Piadena Drizzona, gestito da Ivan Buontempo e Ornella Calestani.
I calciatori di quella squadra protagonista della grande rivalità cittadina con la Martelli che hanno risposto all’appello sono: Renzo Aletti, Giuseppe Bongiovanni, Franco Diotti, Giuseppe Ferrari, Danio Gorni, Oreste Gorni, Emilio Marini, Pietro Pistoni e Rino Poli. Tra questi dunque quell’Emilio Marini, classe 1951 di Voltido, oggi residente a Bozzolo, un centravanti di classe che realizzò parecchi gol e che ebbe l’onore di far parte, nel corso del servizio militare a Sabaudia, della squadra di quella città. Con lui nella rappresentativa pro -
Da sinistra il ritrovo a Piadena, la Folgore con la mitica maglietta bianca, Pistoni e Marini nella rappresentativa provinciale
vinciale di Cremona militò anche Pietro Pistoni, di ruolo por tiere. Marini e Pistoni tra il ’71 e il ’72 furono convocati e parteciparono alle finali di Forte dei Marmi con la rappresentativa cremonese, classificandosi al 3° posto. Come detto, quella Folgore fu protago-
nista di una rivalità molto accesa con la Martelli, che all’epoca assunse anche toni politici, come era tipico di quegli anni tra i Cinquanta e i Settanta. Erano ovviamente tutti amatori, che il giorno dopo la partita tornavano alle rispettive attività: chi nei campi, chi in fabbrica, chi a fare il murato -
re. Ma su quel campo verde diventavano dei piccoli eroi di paese. Questi reduci hanno celebrato il 54° anniversario del campionato che li vide lottare assieme, destinando un affettuoso pensiero agli amici che purtroppo negli anni scorsi sono scomparsi.
9 Sabato 17 Giugno 2023 Casalasco
“La nostra musica urla ancora”: domani mostra grafica a Torre
EVENTI
Davide Barosi con la maglia della Juve Stabia
17 Giugno 1940: l’Armata Rossa dopo la Lituania occupa Estonia e Lettonia: il doppio dramma comunista e nazista
L’attuale conflitto tra Russia e Ucraina viene da lontano e ha molti aspetti, uno dei quali è l’essere una guerra per procura tra Mosca e la Nato.
La guerra avrebbe potuto essere evitata, perché una possibile crisi era stata prevista. Per esempio, nel 2016, proprio su questo giornale (con un’intervista rilasciata a chi scrive), l’esperto Sergio Romano (ex ambasciatore a Mosca e alla Nato) lanciò un profetico allarme.
Ora occorre sottolineare come l’incendio potrebbe estendersi alle aree confinanti e i candidati ideali sono i Paesi Baltici. La storia ci spiega perché. Partiamo dal principio.
IL PATTO MOLOTOV
RIBBENTROP
Il 20 agosto 1939 a Mosca arriva un messaggio: Adolf Hitler chiede a Stalin di ricevere senza indugio il suo ministro degli esteri Joachim von Ribbentrop . Quindi, la notte tra il 23 e il 24 von Ribbentrop e Molotov – commissario agli esteri sovietico – firmano un patto di non aggressione. In questo il Führer ha brillantemente bruciato sul tempo Londra e Parigi, i cui sforzi nell’agganciare Mosca sono vanificati dalle proprie medesime cautele e riluttanze, e soprattutto dalla ostilità irriducibile di Varsavia (la Polonia è guidata da una dittatura ultra nazionalista).
Alle radici del terrore che agita i Paesi Baltici
200.000 soldati polacchi fatti prigionieri dall’Armata Rossa sono trattati come prigionieri comuni anziché di guerra. Cominciano intanto le deportazioni dei “nemici del popolo”: 1.600.000 polacchi scompaiono nei lontani gulag, e un milione di essi perirà di freddo, fame e malattie.
DI MALE IN PEGGIO
Dopo le purghe sovietiche i tedeschi sono accolti come liberatori, ma presto la realtà si svela: milioni di persone vengono fucilate
Il patto pubblico di non aggressione funge da paravento al patto effettivo, un protocollo segreto sulla spartizione di quel che resta degli statonazione sorti in seguito alla politica della Conferenza e del Trattato di Versailles (la “pace” del 1919, che frantumando e affamando la Germania ha causato l’avvento di Hitler e dunque la seconda guerra mondiale). Nelle trattative segrete si parla innanzitutto della spartizione della Polonia, e in secondo luogo della Finlandia, dell’Estonia, della Lettonia, della Lituania e della Romania orientale (Bessarabia e Bucovina).
Sentendosi le spalle coperte da Stalin, il primo settembre 1939
Hitler invade la Polonia occupandola e spartendola con l’Urss. Ma, contrariamente ai calcoli di Hitler, Londra e Parigi non stanno a guardare e dichiarano guerra a Berlino (ma non a Mosca).
Eppure la Polonia sovietica a est del Bug si sta svuotando: i
Inoltre, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre 1939, Stalin costringe Lituania, Lettonia ed Estonia a mettere a disposizione dell’Urss una serie di basi aeree, terrestri e navali sul loro territorio.
Quindi, il 30 novembre, invade la piccola Finlandia, che contro qualsiasi previsione riesce a resistere al colosso sovietico.
Intanto, nell’aprilegiugno 1940 la Germania occupa Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, Lussemburgo e Francia.
17 GIUGNO 1940
Subito dopo la caduta di Parigi, l’Armata rossa entra in Lituania (15 giugno) Lettonia ed Estonia (17 giugno) e (28 giugno) nelle regioni romene di Bessarabia (menzionata nel patto MoltovRibbentrop) e Bucovina settentrionale (non menzionata nell’accordo). Dal 3 al 6 agosto 1940 sono annesse l’Estonia, la Lettonia e la Lituania, e Stalin avanza nuove pretese nei confronti della Finlandia.
WINSTON CHURCHILL APPROVA L’INVASIONE
SOVIETICA DEGLI STATI BALTICI
Churchill approva le mosse di
Stalin. Già nel 1939 aveva detto: “Non c’è dubbio che sembra ragionevole per l’Unione Sovietica di avvantaggiarsi della situazione presente per riguadagnare un po’ del territorio che la Russia ha perso come risultato dell’ultima guerra. È nel nostro interesse che l’Urss aumenti la sua forza nel Baltico, limitando con ciò il rischio di una dominazione tedesca dell’area”. Intanto Hitler si allarga ulteriormente. Il 6 aprile 1941 la Wehrmacht invade e occupa la Jugoslavia (in soli 11 giorni), e la Grecia, evacuata dalle truppe del Commonwealth entro la fine del mese.
ARRESTATI PERFINO
GLI ESPERANTISTI
Tra il luglio del 1940 e il giugno del 1941 nei Paesi Baltici i sovietici arrestarono migliaia di persone: iscritti ai vecchi par titi, ufficiali, uomini d’affari, proprietari terrieri, perfino i membri dei circoli esperantisti, che sono considerati “nemici del popolo”. Tutta gente che più tardi scompare senza lasciare traccia. Per esempio gli eserciti delle tre repubbliche baltiche vengono inglobati nell’Armata Rossa, e in Lituania i russi richiamano in servizio tutti gli ufficiali della riserva che poi spariscono, facendo la fine degli ufficiali polacchi del massacro di Katyn.
Le purghe continuarono fino a “Barbarossa”, l’invasione tedesca dell’Urss del 22 giugno 1941. Solo una settimana prima dell’inizio di ‘Barbarossa’”, nella notte del 1415 giugno 1941, vengono depor -
tati circa 60.000 estoni, 34.000 lettoni e 38.000 lituani. Il piano sovietico, interrotto da “Barbarossa”, riguarda non meno di un terzo dell’intera popolazione della Lituania, e percentuali altrettanto consistenti degli abitanti di Lettonia ed Estonia, tutta gente da spedire in Siberia, Kazakistan e in altre zone penali il più lontano possibile dai confini occidentali. In ogni caso, circa il quattro per cento della popolazione estone e il due per cento di quelle della Lettonia e della Lituania prendono la strada dei gulag. Nei loro paesi vengono rimpiazzati da russi che si impadroniscono delle loro case e dei loro posti di lavoro come se gli abitanti originari non fossero mai esistiti.
L’AVANZATA TEDESCA
In quell’estate del 1941, la Wehrmacht è accolta festosamente dai Paesi Baltici all’Ucraina, ma anche in Russia molti nutrono una speranzosa benevolenza. Le truppe dell’Armata Rossa sono accusate di impegnarsi scarsamente: interi reparti, come il 436° reggimento cosacchi, si consegnano al nemico. Ecco perché il 16 luglio Stalin firma l’ordine segreto n. 0019, con cui istituirà “reparti speciali” con il compito di fermare le truppe in ritirata e di eliminare gli elementi insicuri.
L’esercito lituano, inquadrato in quello sovietico, si ribella e – episodio non eccezionale – massacra i commissari politici di Mosca introdotti nei suoi ranghi. Avanzando, la Wehrmacht scopre mucchi di cadaveri un po’ dap-
pertutto. A Kovno/Kaunas, dove i tedeschi arrivano il 23 giugno, sarà trovata una fila di cadaveri lituani, gente “sospetta” che era stata strappata dai letti e liquidata da commissari del popolo comunisti e dai sovietici in ritirata.
INIZIANO I MASSACRI DELLE SS
Dal Baltico all’Ucraina, i partigiani nazionalisti escono dai boschi, accogliendo i tedeschi come liberatori. Ma al seguito delle truppe regolari della Wehrmacht marciano i quattro gruppi d’azione del servizio di sicurezza delle SS e della Polizia di Sicurezza, che fucilano milioni di persone: commissari politici, ebrei, zingari e perfino coloro che presentano “caratteristiche asiatiche”. Comincia una nuova serie di massacri (solo più tardi le fucilazioni di massa – psicologicamente insoppor tabili anche per le coriacee SS – saranno sostituite dalle camere a gas).
L’ANSIA DEI PAESI BALTICI
Da allora nei Paesi Baltici c’è il comprensibile terrore della Russia. Oggi, come nell’“era dell’ansia” (il periodo tra le due guerre mondiali) l’Estonia, la Lettonia e la Lituania sono molto preoccupate e il nervosismo loro e quello dei russi potrebbe avere conseguenze drammatiche. Qualche esempio? In gennaio Tallin, Riga e Vilnius (tre grandi fornitori di armi a Kiev) si sono unite alle fortissime pressioni su Berlino dei paesi occidentali per chiedere che la Germania mandi i propri panzer in Ucraina. Inoltre, nei Paesi Baltici si addestrano numerosi soldati ucraini. E dove si terrà il prossimo summit della Nato? Proprio a Vilnius. E cosa dicono i baltici (e i polacchi) di questo vertice che si farà l’11 luglio? Che se i suoi esiti non saranno quelli desiderati (dare reali garanzie Nato a Kiev) essi potrebbero decidere di agire individualmente, inviando truppe di terra in Ucraina. Dunque è chiaro: se la diplomazia non si muove la situazione potrebbe scappare di mano per la seconda volta allargando ulteriormente l’incendio.
10 Rubrica Sabato 17 Giugno 2023
A. DOSSENA
PAOLO
370
I GIORNI SOTTO L OCCUPAZIONE DELL URSS
A sinistra l’ingresso dei carri armati sovietici a Riga il 17 giugno 1940, a destra una manifestazione pro-Urss a Riga
ECONOMIA SPORT
A maggio aumento dei prezzi al consumo
ROMA - L’Istat ha stimato che a maggio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per la collettività, al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,3% su base mensile e del 7,6% su base annua, +8,2% rispetto al mese precedente.
RISPETTO AL 2021
Rifiutate le tre offerte per i diritti tv di serie A
MILANO - All’apertura delle buste per le prime offerte relative ai diritti tv del campionato di serie A a partire dal 2024, la Lega ha comunicato che le tre ricevute da Sky Sport, Dazn e Mediaset al momento sono state rifiutate.
Nel 2022 i migranti morti
sono aumentati dell’11%
ROMA - Lo scorso anno sono stati quasi 3.800 i morti sulle rotte migratorie dal Medio Oriente e dal Nord Africa. È il numero più alto dal 2017, quando i decessi erano stati 4.255. L’aumento rispetto al 2021 è quindi dell’11% e il maggior numero di morti si è verificato sulle rotte del Nord Africa.
AMBIENTE
Sempre più alluvioni e siccità nel 2023
COPENAGHEN - L'Agenzia Europea dell’Ambiente (Aea) lancia l'allarme per il rischio in aumento di alluvioni e siccità durante l'estate 2023. Il tempo, infatti, pare sempre più estremo e crescerebbe il numero delle popolazioni coinvolte.
TRAGEDIA Dopo la caduta in un burrone al Giro di Svizzera. Aveva 26 anni
Muore il ciclista elvetico Gino Mader
COIRA - Mondo dello sport sconvolto da una tragedia sulle strade del Giro di Svizzera. “ È con profonda tristezza e con il cuore pesante che dobbiamo annunciare la scomparsa di Gino Mader (nel riquadro) . A seguito di un gravissimo incidente durante la quinta tappa, Gino ha perso la sua battaglia per riprendersi dalle gravi ferite riportate. Tutta la nostra squadra è devastata da questo tragico incidente e i no-
stri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia e i cari di Gino in questo momento incredibilmente difficile”.
Con questa nota il team Bahrain Victorious ha dato notizia ieri mattina della scomparsa del proprio atleta elvetico,
7 giorni
26 anni, in passato vincitore di una tappa del Giro d’Italia. Un tragico incidente che ripropone con forza il problema della sicurezza dei ciclisti. Rispetto al passato molto è stato fatto, ma da questa nuova morte emerge che non è ancora abbastanza. Nello specifico, Mader è caduto in un burrone ad alta velocità (nella foto) e le sue condizioni sono apparse subito molto gravi e lo hanno portato al decesso.
Una folla ha salutato le dimissioni del Papa
ROMA - Ieri Papa Francesco è stato dimesso dal Policlinico Gemelli. Una moltitudine di persone, compresa stampa e fotografi, si sono sistemate davanti all’uscita dell’ospedale romano ed hanno salutato il pontefice, apparso sorridente mentre si congedava dai medici prima di salire in auto. Papa Francesco è rimasto in ospedale per 10 giorni a causa dell’operazione di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi. Il decorso clinico è proseguito regolarmente e fino all’ultimo bollettino gli esami ematochimici sono risultati nella norma.
Da molti ribattezzato “La strage dei bambini”, il naufragio al largo della Grecia ha assunto dimensioni sconvolgenti: si temono 600 morti
«Chi è stato Berlusconi?»
Io lo definirei un innovatore: lo
è stato nell’edilizia con tanti interventi, da Brugherio alla realizzazione di Milano 2; lo è stato nella televisione quando unì 5 tv regionali (da qui Canale 5) cui allora era vietato trasmettere oltre i confin i locali iniz iando delle dirette di fatto, con ogni sede che trasmetteva programmi che alla fine erano quasi simultan ei; lo era nel calcio e anche nella politica, dove riuscì a sdoganare l’ex Msi aprendo al bipolarismo
«Nel calcio in cosa?»
Beh, al di là di essere il presi -
Campione di incassi negli anni ’80, l’Italia lo ha stranamente dimenticato, e lui ha assecondato il destino andandosene lo stesso giorno di Berlusconi, degno finale di uno dei suoi film. Sguardo infantile e malinconico, ha al suo attivo (da attore e regista) film leggeri ma con atmosfere eleganti, che piacevano a tanti. Ha detto bene Giuliana De Sio, una delle tante partner: “Aveva tutto e ha deciso di perdere tutto”. Proprio come un malato del biliardo. Chapeau. E un suo film in tv?
dente più vincente della storia, basta ricordare un episodio. Nel primo anno al Milan chiamò lo sconosciuto Arrigo Sacchi che aveva avuto il merito di impressionarlo in un’amichevole. Quel Milan uscì di scena dall’Europa League perdendo 0-2 in casa con l’Español, e Sacchi era ormai osteggiato dal gruppo storico che non assorbiva le sue idee innovative. In que -
sti casi in genere finisce che la squadra gioca contro l’allenatore fino all’esonero. Ebbene, dopo la sconfitta Berlusconi scese negli spogliatoi e disse a tutti: “Io ho fiducia in Sacchi, cambieremo il calcio. Chi ha fiducia nell’allenatore può restare, chi non ce l’ha è libero di andarsene anche subito”. E lo disse a Baresi, Maldini, Tassotti, Ancelotti, Donadoni, Gullit
e Van Basten. Ecco, era un grande conoscitore di persone, intuiva la genialità negli altri «Non tutti sarebbero d’accordo con te»
Credo che quelle qualità le avesse, ma non possiamo nascondere i suoi difetti. Divise da subito gli italiani, e non fu piacevole vedere le sue tv schierarsi a suo favore nel 1994. Anche un grande signore come Raimondo Vianello ricordo che poco prima di quelle elezioni disse ai telespettatori: “Andate a
votare e fatelo per chi volete. Io voterò Berlusconi”. Non proprio un comportamento elegante. Ma per la verità non furono mai eleganti nei suoi confronti nemmeno i suoi avversari. Ti lascio due frasi che spiegano molto del personaggio. Un giorno gli chiesero di dire almeno un errore commesso al governo e lui rispose: “Non siamo stati bravi a spiegare alla gente le buone cose che abbiamo fatto”. Un’altra volta gli chiesero: se non fosse Berlusconi chi vorrebbe essere?”. E lui: “Il figlio di Berlusconi”. E adesso buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri
DALL,OSPEDALE 11 Sabato 17 Giugno 2023 dall , italia & dal mondo
Lo scatto
Francesco Nuti
L’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto degli edifici non soltanto gode di numerosi incentivi per la produzione di energie rinnovabili ma oggi è più semplice: è considerato un intervento di manutenzione ordinaria e quindi non richiede autorizzazioni o permessi. Prima di rivolgersi ad un fornitore, però è bene conoscere le varie opzioni e stimare il fabbisogno energetico, per effettuare poi l’investimento più oculato.
INCENTIVI E BONUS
Il bonus fotovoltaico va da un minimo di detrazione IRPEF del 50% (con il Bonus Ristrutturazione) fino ad un massimo del 90% (con il Superbonus) cumulabile con le tariffe incentivanti per la produzione di energia rinnovabile (con e senza sistemi di accumulo). In alternativa, c’è anche la detrazione al 65% per sostituzione di impianti di climatizzazione invernali (con l’Ecobonus ordinario). A seconda dei casi, si possono usare questi incentivi sia per il fotovoltaico da balcone sia per i pannelli sul tetto di casa.
FABBISOGNO ENERGETICO FAMILIARE
Una famiglia composta da 3-4 persone che utilizza elettrodomestici standard (frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, pc) si serve di una potenza di 3 kW (chilowatt), che però potrebbe aumentare a 4,5 kW laddove si faccia un utilizzo sistematico di sistemi di climatizzazione, caldaia e apparecchi multimediali. Con cucine elettriche e pompe di calore si arriva anche a 6 kW. Per stimare il proprio fabbisogno, è utile verificare i consumi di energia effettivi degli apparecchi maggiormente utilizzati, misurati in chilowatt/ora (potenza utilizzata in un’ora di tempo).
QUANTI PANNELLI SOLARI SERVONO?
Il numero dei pannelli e la dimensione dell’impianto dipende dai consumi energetici e da caratteristiche tecniche della casa; la media è di 1 mq di pannello solare ogni 10 mq di superficie abitabile. Per una famiglia di 3/4 persone possono servire da 9 a 18 pannelli per rispondere alle esigenze annuali di acqua calda sanitaria (ACS) e riscaldamento; con 12 pannelli si possono ottenere 3kW di potenza, a copertura di un consumo medio annuo fino a 3500 kWh.
Fotovoltaico costi
QUAL È IL COSTO MEDIO?
Di norma, per un impianto fotovoltaico da 3 kW si stima un costo medio di 12.000 euro chiavi in mano. Un singolo pannello costa dai 1.500 euro/kW + IVA al 10% a cui aggiungere il costo dell’inverter, le spese accessorie e i costi di installazione. Bisogna poi considerare il valore della detrazione, che abbatte come minimo del 50% la spesa complessiva fino a coprirla del tutto con il Superbonus.
I COSTI DI UN IMPIANTO DA 3 KW Il prezzo complessivo di un impianto fotovoltaico con pannelli solari da 3 kW va da un minimo di 4.500 euro ad un massimo
SPECIALE 12
Prima di procedere all’acquisto con un fornitore serve stimare il fabbisogno energetico
Fotovoltaico per la casa, medi e incentivi
di 7.500 euro più IVA. Il prezzo del singolo pannello (circa 2.000 euro al kW) varia in base alla tipologia (tradizionale o con batterie d’accumulo).
CON O SENZA ACCUMULO?
Investire in un sistema di accumulo dell’energia solare prodotta è una spesa non da poco ma che offre significativi ritorni laddove sia elevato il consumo o qualora vi si intraveda un potenziale commerciale. Se però i consumi domestici sono contenuti, e concentrati nella cosiddetta Fascia F1 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00, escluse le festività), allora sarà sufficiente un impianto tradizionale.
QUANTO COSTA UN IMPIANTO
DA 6 KW CON E SENZA ACCUMULO?
Un impianto fotovoltaico da 6 kW tradizionale costa almeno 10/12mila euro, con sistema di accumulo costa almeno 18mila euro.
Il prezzo oscilla quindi da 1.500 a 2.500 euro per kW, con variazioni legate anche ai costi di installazione e manutenzione, montaggio di pompa di calore integrata e sistema di accumulo.
QUANTO SPAZIO OCCUPA?
Un impianto fotovoltaico da 6kW occupa una superficie media di 50 m2 circa 45 m2 per tetti a falda e circa 55 m2, per tetti piani.
13 Sabato 17 Giugno 2023 EDILIZIA
Raggiunge i 77 miliardi di euro l’importo degli investimenti ammessi a detrazione con il superbonus 110% per lavori di riqualificazione energetica; di conseguenza, l’onere a carico dello Stato arriva a quota 84,7 miliardi di euro.
Sono gli ultimi dati, aggiornati al 31 maggio 2023, diffusi da Enea, relativi all’utilizzo del superbonus 110% per i lavori su condomini, edifici unifamiliari, unità immobiliari indipendenti e castelli.
L’ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI
Nel mese di maggio gli investimenti ammessi a detrazione sono aumentati di 2,4 miliardi di euro rispetto ai 74,6 miliardi di euro registrati alla fine del mese precedente; ad aprile 2023 l’aumento rispetto a marzo era stato di 1,9 miliardi di euro; a marzo 2023 l’aumento rispetto a febbraio era stato di 4,2 miliardi di euro; a febbraio di 3,3 miliardi di euro rispetto a gennaio; a gennaio di 3 miliardi di euro rispetto al mese precedente; a dicembre gli investimenti erano cresciuti di 4 miliardi di euro rispetto a novembre.
I condomìni interessati da lavori agevolati sono passati dai 59.000 di fine marzo ai 61.000 di fine aprile ai 64.000 di fine maggio; per le unifamiliari il dato degli ultimi tre mesi va dai 231.000 di fine marzo a “soli’” 232.000 di fine aprile a 233.700 di fine maggio; per le unità funzionalmente indipendenti si passa, negli ultimi tre mesi, da 113.140 a 113.650 a 114.100.
LO STATO DEI LAVORI
A fine maggio è stato completato l’80,8% dei lavori, contro l’80,3% di fine aprile e il 79,8% di fine marzo 2023. La percentuale di completamento dell'80,8% è un dato medio: gli edifici unifamiliari sono più avanti, intorno al 90% dei lavori completati mentre i condomìni sono al 72,5%.
LE SPESE A CARICO DELLO STATO
A maggio si conferma, quindi, il trend registrato in aprile, mese nel quale c’era stata una frenata soprattutto per le unifamiliari, per effetto delle restrizioni introdotte dalle recenti norme, prime tra tutte la limitazione alla sola detrazione Irpef quale forma di fru-
Superbonus: costa 84,7
SPECIALE 14
Secondo il report di Enea, a fine maggio è stato completato l’80,8% dei lavori
Superbonus: allo Stato 84,7 miliardi di euro
izione e il tetto di reddito, in vigore per chi intenda fruire del superbonus dopo il 16 febbraio 2023.
L’andamento si riflette sull’onere a carico dello Stato che raggiunge gli 84,7 miliardi di euro. Erano 82 miliardi di euro un mese fa, circa 80 miliardi di euro a fine marzo, 75,3 miliardi di euro a fine febbraio, circa 71,7 miliardi di euro a fine gennaio e 68,7 miliardi di euro a fine dicembre 2022.
IMPATTO POSITIVO O NEGATIVO?
Su questo tema segnaliamo un recente studio del Consiglio e della Fondazione nazionale dei commercialisti nel quale si invita a considerare non solo il costo del Superbonus 110% per lo Stato ma anche il beneficio in termini di PIL. Lo studio calcola, infatti, che, a fronte di un costo netto per lo Stato di 60 miliardi di euro, si registra un incremento del PIL di 91 miliardi di euro, con un “impatto sulle finanze pubbliche addirittura positivo”.
Panguaneta è leader in Italia e in Europa nella produzione di compensati di pioppo. Trasforma una materia prima di pregio, in compensati dalle innovative caratteristiche prestazionali. Detiene un posizionamento di settore estremamente quali cato, grazie alla capacità di innovare i processi produttivi, gestire la complessità e anticipare tendenza ed esigenza del mercato.
Panguaneta porta avanti, da oltre 60 anni, una storia famigliare di amore per il territorio e per il pioppo. La circolarità e la sostenibilità non sono un plus per Panguaneta, sono il cuore della strategia industriale. Coltivazioni certi cate secondo le migliori pratiche di buona gestione forestale, certi cazione del ciclo di vita dei prodotti e dei processi produttivi, e cientamento degli impianti per avere sempre meno impatto dal punto di vista energetico, impegno in progetti culturali e di valorizzazione delle risorse umane, difendendo una liera virtuosa che valorizza le realtà locali. Questo il progetto di sostenibilità di impresa a 360 gradi di Panguaneta.
Sabbioneta (MN) | Via Gino Solazzi, 19 | Tel. 0375 223411 www.panguaneta.com
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020 15 Sabato 17 Giugno 2023
EDILIZIA
LIBRI
Giovanni Uggeri presenta “Poesie” domani alle ore 18
Si intitola semplicemente “Poesie”. È il primo volume di una nuova collana che Cremonabooks, casa editrice specializzata in libri d’ar te e liuteria, dedica alla lirica. Giovanni Uggeri è l’autore prescelto per aprire la raccolta. Poeta che dal 1978 ha all’attivo 22 libri, 41 pubblicazioni su riviste e giornali che lo hanno recensito e pubblicato suoi lavori, 48 collaborazioni con associazioni, circoli, cooperative, teatri, gallerie d’arte e 30 con biblioteche, enti pubblici, musei, scuole e librerie, partecipando a 1144 eventi dedicati alla poesia, alla lettura, alla musica e all’ar te. In questo suo “Poesie” raccoglie i componimenti scelti di oltre cinquant’anni di scrittura dal 1978 al 2023 e dieci inediti. Versi delicati, liriche dove il tema centrale è l’amore e le sue mille riverberazioni cromatiche sulla vita dell’uomo, dove trovano spazio quegli scenari esteriori che fanno da sfondo e da personaggi ai suoi racconti in versi. Dove compaiono uomini e donne che lo hanno accompagnato in questa ricerca continua nei sentimenti e nelle parole. L’introduzione al volume è curata da Elena Cappellini, lettrice che collabora con Mondadori, Rizzoli e Feltrinelli e finalista del Premio Stendhal 2017. Traduttrice, tra gli altri, di Delphine de Vigan, Leila Slimani, John Le Carré, Simon de Beauvoir, Pierre Lemaitre e Frédéric Dard, pubblicando saggi su Michel Tournier, sul fantastico e sull’immaginario. La presentazione della collana e di “Poesie” sarà il 18 giugno (ore 18) nel cortile del Museo del Violino di Cremona. Si alterneranno le letture delle liriche ai brani musicali eseguiti, alla chitarra, da Lorenzo Colace.
Una discoteca a cielo aperto ad agosto in Piazza Stradivari
All Music Digital Radio ha presentato giovedì scorso la seconda edizione dell’All Music Party con Dj Set e un ospite d’eccezione che si esibiranno nella serata di giovedì 31 agosto in Piazza Stradivari a Cremona. Sono ben 15 i dj che da tutta Italia hanno risposto con entusiasmo alla proposta della serata, che si alterneranno sul palco e che accompagneranno l’ospite d’onore dell’evento: con molto fermento, infatti, sono attesissimi gli Eiffel 65, gruppo torinese che con il grande successo degli anni 2000 hanno dato nuovo slancio alla musica eurodance.
CULTURA
PROIEZIONI Cinema sotto le stelle all’Arena Giardino
La 44ª edizione di “Un cinema sotto le stelle” all’Arena Giardino di Cremona propone stasera alle 21.40 (orario di tutte le proiezioni) “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” di Pupi Avati, ambientato a Bologna negli anni ’70. Domani sera l’ap-
puntamento è con “As bestas” di R. Sorogoyen, pluripremiato in Spagna e in Francia. Lunedì 19 e Martedì 20 giugno, doppia proiezione di “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti. L’intera programmazione di giugno e luglio è disponibile sul sito www.arenagiardino.it
Riconoscimento per il progetto “Musica maestro” realizzato dai ragazzi della Scuola Sacra Famiglia
La Junior Band vince il Premio Abbado
Il progetto “Musica maestro” realizzato con la Mauro Moruzzi
Junior Band della Scuola Sacra Famiglia ha vinto il 1° premio assoluto per la categoria 1D del “Premio Abbado - Far musica insieme 2023”, organizzato e promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito-Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, dall’Associazione nazionale critici musicali e dal Comune di Fiesole. «Porgiamo i complimenti per la qualità del progetto presentato, che è stato valutato unanimemente di alto livello qualitativo», hanno affermato il presidente Luigi Berlinguer e l’intera Commissione. Il premio è, infatti, un grande riconoscimento: il Ministero riscontra nella proposta un esempio efficace per proporre la musica e la
«Abbiamo ancora negli occhi i cortili dei palazzi in cui si sono tenuti gli incontri del Paf 2023, letteralmente stracolmi di appassionati e curiosi, che per 4 giorni hanno affollato Cremona». Così commentano con soddisfazione gli organizzatori del Porte Aperte Festival.
«Diversi per età, provenienza e interessi. Mai come quest’anno anche da fuori città, a dimostrazione che il Paf attrae un pubblico sempre più
pratica strumentale a bambini e giovani. «Per noi aver vinto un riconoscimento che idealmente lega il nome di Mauro Moruzzi al nome di Claudio Abbado è un grandissimo onore. In un certo senso ci siamo sempre riconosciuti nel messaggio del maestro Abbado:
dobbiamo ringraziare il maestro Gioele Uberti Foppa che ha accettato la proposta di prendere le redini della nostra orchestra, facendoci correre come un purosangue! Poi ringraziamo i nostri docenti che ci hanno preparato e seguito con tanta passione. Ma soprattutto dobbiamo ringraziare ragazzi e famiglie che ci sostengono e danno fiducia al nostro metodo e alla nostra esperienza». La Junior Band è al 10º anno di attività ed è arrivata a coinvolgere oltre 180 ragazzi (dalla 5ª elementare alla 3ª media), seguiti da 9 maestri: Fruzsina László (sax), Marco Rozzi (flauto), Beppe Corbari e Valentina Musella (clarinetto), Giovanni Grandi e Francesco Siri (tromba), Benedetto Ritorto (corno), Mattia Petrogalli (trombone e tuba), Michele Gianluppi (percussioni). FESTIVAL
“Non c’è solo un valore estetico nel fare musica, dalla sua bellezza intrinseca, in grado di comunicare universalmente, scaturisce un intenso valore etico. La musica è necessaria alla vita, può cambiarla, migliorarla e in alcuni casi può addirittura salvarla”. Innanzitutto
Un’edizione da record per il Paf
numeroso, eterogeneo e qualificato, che si approccia alla città e alla sua offerta culturale, artistica e storica in termini di scambio e di crescita. L’ottava edizione ha sfondato tutti i propri precedenti record di presenze di pubblico, di recensioni ed articoli sui media nazionali, di crescita della rete di collaborazioni locali ed extra-locali. Un’edizione che ci per-
mettiamo di definire “sontuosa”, per la quale siamo felici e grati in primo luo-
go ai tre soggetti organizzatori (Associazione Porte Aperte, Centro Fumetto
Andrea Pazienza e Comune di Cremona), oltre che agli sponsor, tecnici ed economici che la sostengono, alle tante volontarie e volontari grazie a cui il Festival si regge, nonché ai tantissimi appassionati che lo rendono vivo. Siamo molto soddisfatti per il par ticolare successo riscontrato anche dai due segmenti dedicati all’educazione alla legalità, oltre che per il seguito ottenuto dalle diverse mostre allestite».
La grande scommessa sul mondo della finanza di Lewis
Dopo oltre quindici anni dallo scoppio della più grande crisi finanziaria di questo secolo (2007-2008), ogni volta che parla, Michael Burr y fa notizia: questo guru di Wall Street – che scommise in anticipo sul disastro finanziario che avrebbero causato le obbligazioni garantite dai mutui sub-prime (mutui a rischio di insolvenza del creditore), facendo fare ai suoi clienti e a sé stesso un sacco di soldi – Burry, si diceva, è stato interpretato da Christian Bale nel film “The big short”, “La grande
scommessa”, che è prima di tutto un libro scritto da Michael Lewis e pubblicato in Italia da Rizzoli. Si tratta di un ottimo modo per cominciare a capirci qualcosa della complicata giungla della finanza contemporanea, grazie a un ritmo della narrazione serrato, a personaggi iconici e a continue e utili glosse per capire quello di cui si sta parlando, quantomeno a grandi linee. Ad esempio, sintetizza Lewis, le obbligazioni garantite dai mutui sub-prime funzionavano così: «Un numero enorme di
mutui veniva impilato a mo’ di torre, e quella torre veniva poi offerta agli investitori». Per dare conto della bravura narrativa e divulgativa dell’autore, ecco quello che scrive nel finale del libro, riassumendo in breve e in modo icastico (cioè con una metafora culinaria) il senso ma anche il fascino della finanza e dei suoi complicatissimi prodotti: «Chi mai si era inventato l’uovo alla diavola? Chi sapeva che un uovo sodo potesse essere trasformato in un piatto così complicato, eppure così allettante?».
CONSIGLI IN LIBRERIA DI FEDERICO PANI
Uno dei concerti offerti da Paf 2023 (foto Zenzolo)
17 Sabato 17 Giugno 2023
ASST CREMONA
SOSPETTA TRUFFA AI DANNI
DELLE PERSONE FRAGILI
Alcuni cittadini fragili sono stati contattati telefonicamente da presunti operatori sanitari, allo scopo di fissare un appuntamento per l’assistenza domiciliare. In cambio della prestazione è stato chiesto del denaro sotto forma di donazione ad un repar to oncologico dell'ospedale di Crema. Asst precisa che gli operatori non chiedono mai compenso in denaro o altra forma in cambio di prestazione sanitaria. Qualora qualcuno si presenti al domicilio o proponga telefonicamente un servizio sanitario a pagamento, per nome e conto di Asst, agisce in modo autonomo e illegittimo. I percorsi di assistenza sono coordinati dagli Infermieri di Famiglia e gli appuntamenti vengono gestiti all’interno di programmi di cura concordati. Ricordiamo che durante le ore di servizio gli operatori delle Asst sono sempre riconoscibili dal cartellino identificativo che riporta il logo aziendale, nome, cognome e numero di matricola.
PER EVENTUALI SEGNALAZIONI
URP CREMONA, Ingresso principale (atrio)
Dal lunedì al venerdì, ore 9 - 13
Mercoledì ore 9 - 16.30. Tel. 0372 405550
URP CREMA Piano rialzato monoblocco
Dal lunedì al venerdì ore 9 - 12
Mercoledì ore 9-12 e 14 -17
Tel. 0373-280544 o 0373-280580
Chirurgia
Terzo appuntamento a Palazzo Trecchi per la masterclass dedicata alla chirurgia della base cranica e del distretto vertebrale. Lunedì 19 e martedì 20 giugno si tratterà un approfondimento sulla chirurgia robotica. Promossa dall’Accademia di Neurochirurgia (istituita da Antonio Fioravanti, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’ASST di Cremona), questa iniziativa di formazione s’inserisce nel percorso avviato nel 2021
BARILLA E FONDO SCUOLA ITALIA A FIANCO DELL'OSPEDALE DI CREMONA
La “Valigia dei sogni di Marco e Anna” giochi e disegni arrivano in Pediatria
Una valigia piena di giochi e colori, per far volare la fantasia e alleggerire il tempo trascorso in ospedale. Con questa donazione ricevuta da Fondo Scuola Italia e sostenuta da Barilla, i bambini della Pediatria dell’Ospedale di Cremona potranno giocare e trascorrere tempo insieme. Ogni anno, Fondo Scuola Italia raccoglie il sostegno di numerose aziende italiane, da destinare a strutture ospedaliere e luoghi destinati alla cura dei bambini. L’Ospedale di Cremona è tra i destinatari della “Valigia dei sogni di Marco e Anna”, un trolley colmo di materiale per disegnare e giochi da fare da soli o in compagnia, che può essere comodamente trasportato da una stanza all’altra della Pediatria.
Il ringraziamento espresso dal direttore della Pediatria aziendale Claudio Cavalli racchiude
Donazione frutto del progetto promosso su scala nazionale in memoria del giornalista Federici: giochi e colori per restituire il sorriso nei luoghi di cura
il pensiero delle famiglie che frequentano il reparto, dove anche il gioco diventa cura.
IL PROGETTO: LA VALIGIA
DI MARCO E ANNA
Un progetto nato a Parma per ricordare il giornalista Marco Federici, venuto a mancare nel
2013. Più volte al fianco dei volontari della Protezione civile nei luoghi di disastri naturali che avevano portato dolore e distruzione, aveva raccontato con emozione anche la vita dei più piccoli, bambini e bambine, come la figlia Anna. Restituire umanità e un pizzico
MASTERCLASS - ACCADEMIA DI NEUROCHIRURGIA CREMONA
da Asst Cremona in collaborazione con la Trecchi Human Academy. Anche quest’anno può contare su esperti di fama internazionale, riconfermando Cremona come punto di riferimento per la formazione specialistica ad alto livello. «Gli ospiti coinvolti si sono complimentati per l’alto valore scientifico dell’iniziativa, che ha tutte le caratteristiche per configurarsi come master universitario di chirur -
gia», afferma Antonio Fioravanti, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Asst di Cremona e promotore dell’Accademia di Neurochirurgia.
Con lui ci sarà Maurizio Fornari, presidente della società italiana di Neurochirurgia e co-direttore del corso, oltre ad una Faculty di rilevanza nazionale, tra cui il vicepresidente della Società Europea di Chirurgia Ver tebrale (Spine Society of Europe) Mar-
di normalità attraverso il gioco è l’obiettivo che la famiglia del giornalista persegue: la valigia vuole portare un sorriso, una distrazione dalla paura e un po’ di normalità ai bambini che si trovano a vivere in contesti difficili, dai centri di accoglienza agli ospedali.
co Teli e altri esperti italiani nell’ambito delle patologie vertebrali, compresi gli specialisti della Neurochirurgia di Cremona.
a scoprire le attività estive di
Api or
Diverse attività formative per vivere e far conoscere il mondo delle api, degli animali e dell’agricoltura. Nel tempo abbiamo realizzato percorsi e programmi didattici con animazione e divertimento per piccoli e grandi:
Le api e la loro vita
Mielicromia: disegnamo con il miele
Hotel per insetti Gli animali della fattoria
I cereali: laboratorio manuale e percorso multiculturale
Invitiamo su prenotazione:
Centri Estivi
Case di Riposo
Cooperative Sociali
Gruppi Organizzati
Venite a trovarci!
Si accettano prenotazioni per l’attività di fattoria didattica per le scuole!
Le nostre proposte non sono solo di buona tavola, ma anche laboratori didattici, contatto con la natura e gli animali.
Per conoscere programmi e date visitate il sito oppure i nostri social
18 Sabato 17 Giugno 2023 SALUTE
Vieni
Pescarolo (CR) - Piazza Garibaldi, 11 • tel. 338 8975175 Fattoria Apiflor fattoria_apiflor
www.apiflor.com
del distretto vertebrale: 19 e 20 giugno terzo appuntamento a Palazzo Trecchi
C M Y CM MY CMY Padania latte_2021 corretta.pdf 1 17/09/21 12:53
NATIONS LEAGUE
Azzurri domani contro l’Olanda per il terzo posto
ENSCHEDE - Come nel 2021, la Spagna vince la semifinale di Nations League per 2-1, vendicando così la sconfitta ai rigori agli Europei. Dopo un buon primo tempo, gli azzurri sono calati e la Spagna ha meritato una vittoria arrivata però solo nel finale e in modo un po’ rocamblolesco. Domani le finali: Olanda-Italia alle ore 15 per il terzo posto, Croazia-Spagna alle 20.45 per il titolo.
CALCIO GIOVANILE
Premio Gianluca Vialli al giovane Riccardo Raimondi
La prima edizione del Premio Gianluca Vialli è andata a Riccardo Raimondi, capocannoniere della Cremona Youth Cup nella categoria Giovanissimi Under 15. Con 8 reti realizzate nella fase finale della competizione, il giovane attaccante del Crema ha ricevuto da Riccardo Vialli la statuetta in memoria del fuoriclasse cremonese, un gigante del calcio italiano nonché icona della città di Cremona nel mondo.
» calcio serie b Cremo con Ballardini per pensare in grande
MATTEO VOLPI
Pronti per il Ballardini bis. Il rinnovo del tecnico ravennate fino al 2025 (ufficializzato in settimana) è il primo importante tassello sul quale impostare quella che sarà la Cremonese versione 2023-2024. Un accordo significativo, quello tra la società e l’allenatore, che fa ben sperare di fronte a quelle che erano le paure dettate dalla retrocessione in serie B. La conferma di una guida esper ta e che già ha avuto modo di conoscere la rosa attuale, l’aiuto economico garantito dal “paracadute” della Lega e i bilanci in regola della società grigiorossa, sono tre presupposti fondamentali in grado di offrire certezze e al tempo stesso aspettative per tornare a riaffrontare subito da protagonisti la serie cadetta. La società ha già programmato nei dettagli anche il ritiro estivo: dal 15 al 29 luglio a Pejo in Trentino, zona tanto cara al Cavalier Arvedi, la cui famiglia è originaria di Celentino (frazione di Pejo). Cambiamenti già pronti
SERIE C - Divorzio dal capitano
Un altro Villa saluta la Pergolettese
anche a livello di settore giovanile (che vede la Primavera protagonista nel Trofeo Dossena, dove ha raggiunto le semifinali), con Giovanni Bonavita che lascerà il posto a Stefano Pasquinelli come nuovo
La conferma del tecnico romagnolo fino al 2025 è la prima mossa che dimostra la volontà della società di provare a tornare subito nella massima serie con una squadra competitiva
CLASSIFICA ANDATA
Napoli 50 Milan 38
Juventus 38
Lazio 37 Inter 37
Roma 37
Atalanta 35
Udinese 28
Torino 26
Empoli 25
Fiorentina 23
Bologna 23 Monza 22
Lecce 20
Spezia 18
Salernitana 18
Sassuolo 17
Hellas Verona 12
Sampdoria 9
Cremonese 8
CLASSIFICA RITORNO
Napoli 40 Inter 35 Lazio 34 Juventus 34 Fiorentina 33 Milan 32 Bologna 31 Monza 30 Atalanta 29 Sassuolo 28
responsabile. Ora serve allestire una squadra competitiva in grado magari di tornare a giocarsi subito le proprie chance per il ritorno in serie A. In questo senso la conferma di Ballardini (come si vede nelle
Dopo il tecnico, saluta la Pergolettese un altro Villa. Stavolta si tratta del capitano Luca, in procinto di trasferirsi al Padova. Questo il comunicato della società: “Questi sono momenti che non vorresti mai vivere. Nel calcio, come nella vita, ogni
Torino 27 Roma 26
21
19
19 Udinese 18
Empoli 18 Lecce 16
Spezia 13 Sampdoria 10
tabelle, ha conquistato 20 punti in altrettante partite) sarà un elemento-chiave per provare a trattenere i migliori elementi e attrarre nomi importanti per la serie cadetta. Il tanto criticato operato del diretto-
separazione è sempre dolorosa. Dopo sei anni di successi, di crescita, di grandi traguardi raggiunti assieme, hai preso la difficile decisione di proseguire la tua carriera calcistica alla ricerca di nuove strade, di nuovi obiettivi. Noi non possiamo che
re sportivo Giacchetta nella scorsa stagione, in realtà, potrebbe essere uno degli elementi chiave da cui partire in questa fase del mercato: rivendere, facendo plusvalenza (lecita…), buona parte degli elementi che si sono messi nel curriculum una stagione di serie A è la priorità. Dessers si dice piaccia in Scozia ai Rangers, Valeri al Genoa e gli stessi Quagliata e Pickel potrebbero ricevere offerte interessanti dall’Italia e dall’estero. Da lì emergerà il “bottino» da poter poi spendere sul mercato. Tra i confermabili, viceversa, ci sono Frank Tsadjout che con Ballardini è stato tra i protagonisti della seconda parte della stagione e il cileno Galdames che potrebbe essere confermato in grigiorosso in prestito dal Genoa. Infine, anche se ha salutato la Cremo dopo due stagioni, notiamo con piacere che Marco Carnesecchi fa parte della lista dei 23 convocati dal ct Paolo Nicolato per partecipare al campionato Europeo Under 21 in programma in Georgia e Romania dal 21 giugno.
ringraziarti per tutto quello che hai fatto, per la tenacia e la voglia di vincere che hai sempre messo in campo e che è stato da esempio per tutti”. Domani alle 17.30 si gioca Lecco-Foggia (andata 2-1), che decreterà l’ultima promossa in serie B.
Salernitana
Verona
Cremonese
Davide Ballardini
20 Sabato 17 Giugno 2023
Una Vanoli dai nervi di acciaio ha ribaltato il fattore campo
(F.V.) Possiamo definirla una Vanoli dai nervi di acciaio. Sotto di 16 punti nel secondo quarto, non ha perso la bussola al cospetto di un avversario indiavolato e alla fine con le bombe di Denegri (mvp del match) e del rientrante Lacey (nella foto Vanoli Basket) , ha piegato la resistenza della Unieuro Forlì, ribaltando così il fattore campo. Per i romagnoli di Antimo Martino deve essere stato frustrante andare all’intervallo con soli due punti di vantaggio, dopo aver tirato con oltre
» canottaggio
Ferraroni JuVi, continua la ricerca del nuovo allenatore. Ma c’è tempo
il 60% dalla lunga distanza. Ciò significa che la Vanoli sta tenendo fede ai pronostici di inizio stagione, che la indicavano come la grande favorita per la promozione. Ma la pratica non è stata ancora chiusa, perché Forlì è una squadra tosta e dopo gara 2 di ieri sera (il resoconto sulla pagina Facebook del Piccolo) , i biancoblu torneranno al PalaRadi con la possibilità di festeggiare davanti ai propri tifosi. Gara 3 è in programma lunedì a Cremona alle 20.45.
(A.E.) Per ora nessuna fumata bianca, anzi tanto fumo e niente arrosto. La ricerca del nuovo coach della Ferraroni JuVi però continua e c’è tempo, visto che ci sono squadre che stanno ancora giocando. Una scelta da ponderare bene, perché il coach incide tantissimo sul rendimento delle squadre, come ha dimostrato Moretti.
In batteria l’armo azzurro è secondo alle spalle solo della Gran Bretagna e domani va a caccia di una medaglia. Continua a faticare il doppio senza Valentina Rodini
Il quattro di coppia di Gentili vola in finale
È iniziata ieri a Varese-Schiranna la seconda prova di Coppa del Mondo, nuovo importante test per l’Italremo. Gli equipaggi, rispetto agli Europei di Bled di fine maggio, sono stati parzialmente modificati e in particolare è la punta Senior quella più rimaneggiata ed in particolare il due senza con Giuseppe Vicino in barca insieme a Davide Comini, mentre nel doppio Pesi Leggeri femminile la campionessa olimpica Federica Cesarini (vista l’assenza di Valentina Rodini, comunque in ripresa) è stata spostata a capovoga con Silvia Crosio. Confermate, invece, le formazioni del doppio Pesi Leggeri maschile, del
NAZIONALE UNDER 23
doppio e del quattro di coppia
senior maschile e del quadruplo femminile, sempre privo di Alessandra Montesano. «La Coppa del Mondo di Vareserivela il tecnico azzurro Gigi
Arrigoni - per noi è una tappa
di avvicinamento ai Mondiali di settembre. Ormai ci troviamo a gareggiare con la presenza di quasi tutte le nazioni con i migliori atleti. Alcuni dei nostri equipaggi sono rivoluzionati per cause di forza mag-
Subito dopo la conclusione dei Campionati italiani Under 23 in programma a Gavirate il 24 e 25 giugno, il direttore tecnico Francesco Cattaneo ha indetto un raduno valutativo dedicato che si svolgerà
giore, ma penso che faranno comunque delle buone prestazioni. Certo la mancanza di alcuni talenti si fa sentire, ma abbiamo ancora qualche mese da sfruttare, compreso un periodo in altura che ci farà fare un ulteriore passo in avanti». Nella giornata di batterie spicca il passaggio del turno del quattro di coppia di Giacomo Gentili, Nicolò Carucci, Andrea Panizza e Luca Chiumento, avanti fino ai primi 500 metri e poi superato dalla Gran Bretagna. Posizioni consolidate fino al traguardo, con l’Italia seconda e già in finale (in programma alle ore 13.39). Delude, invece, il doppio Pesi Leggeri femminile, solo quarta nella propria batteria e costretto ai recuperi, poi vinti.
a Piediluco, presso il Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica, dal 25 giugno e che si protrarrà per tre settimane sino a domenica 16 luglio. Il collegiale servirà alla direzione tecnica per
Baldesio e Bissolati in evidenza nella 3ª regata del Trofeo D’Aloja
Lombardia sugli scudi con 196 medaglie conquistate tra Allievi, Cadetti e Master nella 3ª regata del Trofeo D’Aloja di Corgeno sul lago di Comabbio. Ancora in evidenza la Baldesio, che come Menaggio e Cernobbio è salita per 5 volte sul gradino più alto del podio. La Baldesio è risultata anche la prima per numero di medaglie conquistate, 17 in tutto, con anche 5 argenti e 7 bronzi. Quattro vittorie per la squadra della Bissolati e due successi per l’Eridanea. Il lago di Comabbio ha fatto anche da cornice alle selezioni regionali del Trofeo Coni 2023, per Allievi B2, Allievi C e Cadetti. Ebbene, saranno Filippo Pidutti e Asia De Lorenzi della Canottieri Menaggio, giunti primi e Francesca Sasso e Matteo Miglioli della Baldesio (secondi) a rappresentare la Lombardia nella sfida nazionale che si svolgerà a settembre.
trarre importanti informazioni ai fini della formazione degli equipaggi azzurri che difenderanno i colori dell’Italia ai Mondiali di categoria previsti a Plovdiv (Bulgaria) dal 19 al 23 luglio. Sono complessivamen -
te 61 gli atleti convocati a Piediluco e tra questi, tre rappresentanti delle canottieri cremonesi: Maria Sole Perugino (Baldesio), Elena Sali e Susanna Pedrola (Bissolati), le prime due oro iridato nel 2022.
Organizzato nel bellissimo parco della Società, un contesto idoneo, attrezzato e sicuro; i ragazzi saranno seguiti da uno staff altamente qualificato composto da educatori laureati in scienze motorie, istruttori sportivi ed allenatori professionisti con l’intento di promuovere, attraverso il gioco e numerose attività motorie, i valori formativi dello sport e le sane abitudini di vita.
Attività proposte: canoa, canottaggio, hip-hop, basket, beach volley e beach tennis, nuoto, mini-pallanuoto, bocce, rugby, calcio, ginnastica, baby splash, atletica, beach soccer oltre ai laboratori creativi, di espressività corporea e di lingua inglese; tennis in collaborazione con gli Istruttori Federali della “Scuola Tennis Bissolati”.
ISCRIZIONI E INFORMAZIONI
CENTRO ESTIVO “BISSOLATI”
CENTRO ESTIVO “BISSOLATI”
PER CHI
Bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni
Soci e non Soci della Canottieri Bissolati.
QUANDO
Dal 12 giugno all’11agosto 2023
Dal 21 agosto all’8 settembre 2023
COME Iscrizione settimanale, solo via mail (compilando in ogni sua parte il modulo presente sul Sito www.bissolati.it) e fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Le iscrizioni si chiudono alle ore 12:30 del venerdì precedente la settimana scelta. È obbligatorio presentare il certificato medico per la pratica sportiva non agonistica. Iscrizioni a partire dal 2 MAGGIO per i Soci - 8 MAGGIO per i non Soci
DOVE Via Riglio 12, Cremona
Canottieri Leonida Bissolati 1921 canottieri_bissolati_1921 iscrizioni.bissolati@gmail.com
Responsabile educatori Teresa Coccia - cell. 339 1245564
Educatore Stefano Galli - cell. 392 4598285
Educatrice Francesca Fontana - cell. 392 9296471
QUOTA DI PARTECIPAZIONE settimanale
Giornata intera 7.45 - 17.30
120 € per i Soci e Affiliati - 130 € per i Soci Atleti
140 € per i non Soci. La quota è comprensiva del pasto (primo, secondo, contorno preparati al momento e acqua) e merenda Sconto fratelli/sorelle: 10% sulla 2a quota e successive. All’atto dell’iscrizione sarà richiesto il pagamento della quota, da saldare esclusivamente con bonifico.
Segreteria Canottieri Leonida Bissolati negli orari di apertura degli uffici Tel. 0372 463030 - iscrizioni.bissolati@gmail.com
21 Sabato 17 Giugno 2023 Sport
BASKET A2
Perugino, Pedrola e Sali in azzurro
FABIO VARESI
Il quattro di coppia di Giacomo Gentili (foto Mimmo Perna)
Nei giorni scorsi ci ha lasciato Fortunato Chiodo, prezioso e storico collaboratore della nostra redazione sportiva, che con passione e competenza ha sempre informato i nostri lettori sul mondo del ciclismo. Una passione che non lo ha mai abbandonato, neppure quando la malattia gli rendeva faticoso anche parlare al telefono. Fin che le forze lo hanno sorretto, non mi ha mai fatto mancare il suo contributo nel raccontare le imprese dei nostri atleti, ma anche di quelli che dominano le corse nel mondo. Sì, perché la sua conoscenza era a 360º e i suoi aneddoti incuriosivano anche chi non è appassionato di ciclismo. Ad inizio settimana mi inviava tantissime fotografie sulle gare del weekend e subito dopo trovavo la mail del suo resoconto, sempre troppo lungo per i nostri spazi. Immancabili erano anche le sue lamentele, giustificate, per i tagli che ero costretto a fare, ma alla fine capiva le nostre esigenze e dopo aver borbottato un po’ e spesso minacciato di non scrivere più, tornava sempre ad informarmi con il suo immancabile entusiasmo. Sapevo che non stava bene e ultimamente mi sono accorto dalla sua voce che le cose non andavano per il verso giusto. Poi da un paio di settimane il suo silenzio mi ha fatto presagire il peggio. Ci mancherai Fortunato e grazie di tutto.
Fabio Varesi
La Cavalli è tornata finalmente al successo nel Tour Féminin International des Pyrénées, mentre la Venturelli ha trionfato su strada e in pista (4 ori tricolori)
Marta e Fede, due stelle luminose
Marta e Fede, due stelle che continuano a brillare. Ma per Marta Cavalli il successo è una liberazione, dopo momenti non facili. La sua ultima affermazione tra le Elite risale, infatti, al 2022 sul famigerato Mont Ventoux. Poi l’ottimo piazzamento al Giro d’Italia e l’incidente al Tour, dal quale ha faticato a tornare tra le migliori. Ma la crescita della scalatrice in forza alla Fdj-Suez è stata costante ed è culminata ad Hautacam nella seconda tappa del Tour Féminin International des Pyrénées. Marta è diventata anche la leader della corsa francese, precedendo di 3″ la sudafricana Ashleigh Moolman e di 5” la tedesca Antonia Niedermaier. Primato che avrebbe dovuto difendere nella terza e ultima frazione
nel nervoso finale di Bosdarros, cancellata però per motivi di sicurezza e da regolamento la Cavalli ha vinto la corsa a tappe. Una bella iniezione di fiducia in vista degli appuntamenti più importanti della stagione. Non è stata da meno Federica Venturelli, Junior della Valcar-Travel & Service,
Il volley mercato impazza come è giusto che sia in queste settimane e le squadre di serie A2 del territorio, Esperia Cremona e Offanengo, non possono essere da meno. La costruzione della squadra per la stagione 2023-2024 avanza ed è a buon punto per entrambe le compagini. L’Esperia ha aggiunto un altro tassello nel comparto delle centrali confermando ufficialmente Chiara Landucci, classe 2002. La sua permanenza in gialloblu si aggiunge a quelle di Piovesan, Rossini,
BOCCE
che ad Arcade ha colto l’ennesima vittoria su strada della stagione. Poi l’instancabile cremonese è stata la grande protagonista della tre giorni tricolore sulla pista del Velodromo di Dalmine. Federica ha conquistato l’oro nell’inseguimento individuale, nell’inseguimento a squadre con
Ferrarini e alla regista Beatrice Balconati. Fra gli arrivi ci sono le già annunciate Sofia Turlà e Nicole Gamba e la centrale Matilde Munarini (nella foto) , reduce dall’esperienza con la Valsabbina Millenium Brescia, sempre in A2. ìIn casa Offanengo l’ultima novità è l’ingaggio di Elisa D’Este, centrale classe 2002, in arrivo da
Marta Pavesi, Camilla Locatelli e Silvia Milesi, nell’Omnium con 164 punti, contro i 114 di Alessia Zambelli e infine nella Madison con Marta Pavesi, compagna della Valcar-Travel & Service, davanti a Greta Pighi e Arianna Giordani.
Intanto, Darfo Boario Terme è pronta ad ospi-
tare i Campionati italiani su strada per Esordienti e Allievi. Sabato 8 e domenica 9 luglio sarà una grande festa con 700 atleti, maschi e femmine, di età compresa tra i 13 e i 16 anni, provenienti da tutta Italia e con una previsione di circa 5mila persone che durante tutto il weekend assisteranno alla prove.
I Giovanissimi, infine, sono stati protagonisti nel 1º Trofeo Castelverde organizzato dal Pedale Cremonese. La classifica a squadre è stata vinta dal Progetto Ciclismo Rodengo Saiano, davanti a Velo Club Cremonese B&P Recycling e Team Serio Pianengo. Domani l’appuntamento è con il 4° Trofeo Comune a Casalbuttano, con la regia del Velo Club Cremonese B&P Recycling.
Marsala (che ha detto di essere stata impressionata dal tifo cremasco, conosciuto nel match in
Show del Flora, che accede alla final four del Campionato italiano
Una bella sinfonia per i giovani del Flora (nella foto) sulle corsie bolognesi di Montalbergo. Superano la bocciofila Fontana nel match di ritorno ed accedono alla final four del Campionato italiano Juniores di società. Determinazione, tecnica ed orgoglio sono state le parole chiave della formazione rivierasca guidata da Domaneschi e Massarini, a conferma del valore di questi ragazzi che non tradiscono mai i g randi appuntamenti. L’obiettivo di entrare a far parte delle migliori quattro squadre in Italia è stato raggiunto dai gialloblu rivieraschi per il secondo
ann o consecutivo. Ora ci sarà l’esame di maturità a San Giovanni in Persiceto nei giorni 23 e 24 giugno, dove il Flora fu sconfitto lo scorso anno dalla
bocciofila Ancona 2000 in finale. Sulle corsie del bocciodromo felsineo si par te con i “tiri di precisione” conclusisi in perfetto equilibrio come a Cremona, ma con un’evoluzione diversa. Nella categoria Under 18 successo di Massarini-Domaneschi per 3124, mentre nella categoria Under 15 Minoia-Bocchio venivano sconfitti per 35-45. Sempre sul pezzo la terna rivierasca Massarini-Minoia-Bocchio che impartiva una severa lezione (101) agli emiliani, mentre Luca Domaneschi con un autentico show superava in scioltezza Francesco Pirone (10-3). A quel
punto era inutile proseguire il match dopo il risultato dell’andata. Praticamente si è assistito allo stesso copione e uguali interpreti dello scorso giugno, un film non cer to consigliabile ai ragazzi del Fontana, che per il secondo anno vedono il sogno della finale sfumato sul più bello dai magnifici boys gialloblu cremonesi. Al termine del match poteva esultare la formazione cremonese e il presidente della Canottieri Flora, Pierangelo Fabris che non ha voluto far mancare la sua presenza in questo saliente appuntamento.
Massimo Malfatto
campionato). Si tratta del quinto acquisto dopo Federica Pelloni, Giorgia Compagnin, Ulrike Bridi e Nicole Modesti. A queste ragazze bisogna aggiungere le confermate Francesca Trevisan e il libero Giorgia Tommasini, mentre sono moltissime le ragazze in uscita. Sicuramente Offanengo ha scelto la via del rinnovamento totale o quasi, mentre la continuità è assicurata dal tecnico Giorgio Bolzoni, al quale certamente il lavoro non manca. Alexandro Everet
Bouchouata ha il pass per gli Europei Affermazione con primato per Renati
Continua a crescere Elmehdi Bouchouata. Stavolta l’atleta dell’Interflumina è stato protagonista a San Vendemiano (Treviso), all’interno del Meeting nazionale, correndo i 1500 con il nuovo record personale di 3’47”09, che vale il pass per i Campionati europei Juniores di Gerusalemme. Prima però ci saranno i Campionati italiani di Grosseto (dal 21 al 23 luglio). Nella 18ª edizione del Meeting nazionale giovanile di Chiari, inve ce, grande prestazione nei 110 ostacoli Allievi di Davide Renati (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi) vittorioso in 14”70, con un miglioramento di ben 29 centesimi.
LUTTO
22 Sport Sabato 17 Giugno 2023
Addio a Fortunato Chiodo, nostro prezioso collaboratore
» ciclismo
Marta Cavalli
ATLETICA LEGGERA
VOLLEY A2 Landucci resta, arriva la Munarini L’Esperia è più forte al centro
Federica Venturelli
Questa comunicazione è un Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale che presenta un'offerta di Presito Personale Prestito Green. L'offerta Speciale Prestito Green è erogabilee sclusivamente per progetti che promuovono il risparmio energetico, l'energia rinnovabile e l'efficentamento della casa, previa presentazione di una documentazione che certifichi la finalità del prestito richiesto da parte del cliente. La promozione Prestito Green prevede le seguenti condizioni economiche. Importo totale del credito € 14.000. Importo finanziato € 14.000 da rimborsare in 96 rate da € 192,00 al mese. Tan fisso 7,16%. Taeg fisso 7,40%. Costi Accessori Azzerati. Importo totale dovuto dal consumatore € 18.432,00. L'esempio sopra riportato non presenta eventuali premi assicurativi. Per tutte le condizioni economiche e contrattuali, comprese quelle relative alle opzioni di cambio e salto rata (attivabili non cumulativamente dopo aver rimborsato regolarmente le prime 6 rate), è necessario fare riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso le filiali Findomestic o sul sito findomestic.it. E' possibile esercitare l'opzione del salto rata ogni anno di durata del prestito, rispettando l'intervallo temporale del pagamento con regolarità di 11 rate tra una richiesta di salto rata e l'altra. Le rate saltate saranno spostate alla fine del finanziamento. Chiamata a tariffa urbana. L'offerta pubblicizzata è subordinata all'approvazione di Findomestic Banca S.p.A. ed è valida dal 09/04/2023 al 30/06/2023.
Agente in attività finanziaria legato da rapporti contrattuali ad uno o più intermediari, operante entro i limiti del mandato conferito da Findomestic Banca S.p.A.: STAR BRIXIA S.r.L.
VIA GUIDO GRANDI
Al primo piano con ascensore, appartamento composto da ingresso, ampio soggiorno con balconata, cucina abitabile, tre camere da letto, doppi servizi, ripostiglio, due balconi, accessoriato da cantina e posto auto privato nel cortile condominiale, posto bici in box condominiale. Riscaldamento autonomo.
€ 190.000.
C.E. G 289 kwh/mq.a
STUDIO IMMOBILIARE
Corso Vittorio Emanuele, 20 - Cremona - Tel 0372 24648 - Tel/Fax 0372 23547
VIA GHINAGLIA
Al 3° piano con ascensore, appartamento composto da ingresso, soggiorno con balcone, cucinotto, camera da letto, bagno, ripostiglio e cantina. Riscaldamento autonomo.
€ 63.000
C.E. G 189 kwh/mq.a
VIA PLATINA
Al terzo ed ultimo piano con ascensore, appartamento composto da ingresso, ampio soggiorno, cucina, tre camere da letto, bagno, tre balconi. Accessoriato da cantina, garage e ulteriore piccolo garage per cicli e motocicli.
€ 180.000.
C.E. F 198 kwh/mq.a
CORSO MAZZINI
Negozio al piano terra, due occhi di vetrina, mq. 70 ad € 190.000. Possibilità di acquistare magazzino di mq. 50.
C.E. G 393 kwh/mq.a
PIAZZA STRADIVARI
Al quarto piano con ascensore appartamento di complessivi 160 mq. composto da ingresso, doppio soggiorno con balcone, cucina abitabile, tre camere da letto, doppi servizi, accessoriato da cantina. Teleriscaldamento.
€ 265.000.
C.E. D 97,41 kwh7mq.a
SULL'ASSE CREMONA/MANTOVA IN TORRE DE PICENARDI
Nelle adiacenze del castello Villa Sommi Picenardi, a circa 25 km da Cremona Immerso nella campagna cremonese, cascinale d'epoca a corte chiusa, costituito da casa padronale di circa 300 mq., abitazione custode di circa 80 mq. più altra porzione abitativa da ristrutturare di circa 150 mq. Oltre alle caratteristiche porzioni rurali quali porticati con barchessali e stalle sottostanti, il tutto insistente su un lotto di circa 4.000 mq. Prezzo a richiesta successivamente ad eventuali approfondimenti e/o sopralluoghi.
C.E. G 306,30 kwh/mq.a
Un edificio storico proposto come soluzione unica, per chi desidera spazi ampi, eleganza e modernità. Quattro piani per un totale di 284 mq con ingresso indipendente e ascensore privato per garantire la massima riservatezza.
L’edificio si distingue per la presenza di ampi terrazzi, che si estendono su una superficie totale di 128 mq.
email: studioimmobiliare2@fastpiu.it - www.studioimmobiliare2.it
0372 19 20 066 INFO@GIARDINIDELCORSO.IT GIARDINIDELCORSO.IT CORSO CAMPI, 17/19 - CREMONA Centro storico Bonus fiscali Box auto Domotica Giardini privati e terrazzi APPARTAMENTO IN CLASSE ENERGETICA Progettazione architettonica Un'iniziativa di Partner commerciale
PER MAGGIORI INFORMAZIONI O PER FISSARE UN APPUNTAMENTO
luxury nel centro di Cremona *Detrazione Irpef in 10 anni. Offerta valida solo per i privati che acquistano unità residenziali entro il 31.12.2023, ai sensi dell’Art. 1 comma 76 della L. 197/2022. La proprietà non si assume responsabilità alcuna sull’ottenimento del bonus e rimanda all’acquirente la verifica dei requisiti soggettivi. Le immagini e i testi che rappresentano e descrivono l’immobile esternamente e internamente presenti in questa brochure hanno valore puramente esemplificativo, non costituiscono alcuna proposta, né alcun elemento contrattuale, né di misura. APPROFITTA DEL BONUS CASA GREEN. -50% sull’IVA se acquisti nel 2023*
CONTATTACI
Vivere