il piccolo 35 del 28-09-2019

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PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 35 • sabato 28 settembre 2019

Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

Anche Cremona tra le 180 città italiane ieri coinvolte in Fridays for Future: tanti studenti in piazza

Raineri e Poli alle pagine 4-5

salvare la terra: la missione della generazione milleNnial occupazione

impiego temporaneo: e se lo chiede il lavoratore? Raineri a pagina 7

politica

bibite e merendine in arrivo la tassa

Articolo a pagina 9

istruzione

universita’ popolare auser si riparte con tante novita’

Pani a pagina 6

calcio

d e j a n f r i t t o l i , s e d i c e nn e d i c r e m o n a

trova portafoglio “ricco” e lo consegna alla polizia

Volpi a pagina 24

volley

Monday night allo “Zini” Cremonese e Rastelli già alla resa dei conti f at e m i cap i r e . . . Di Maio ha negato di avere candidato la Di Maolo in Umbria per assonanza. E’ solo un caso che il suo calciatore preferito sia Di Maria, l’allenatore Di Matteo, lo sportivo Di Maggio. Lui ama il nord e il sud, le bellezze di Mantova e i sassi di Matera. Di sera cena con gamberi di Mazara, costine di maiale (contorno di maionese) e formaggio di malga. Accompagnati da un bicchiere di malvasia. Poi si mette alla tv, a vedere Di Martedì e Amici di Maria. Poi, un po’ di latte di mandorla e a nanna, non prima di aver ascoltato l’inno di Mameli. Poi il sogno: la fine dei reati di mafia, i porti aperti di Malta, il successo di massa, la conquista di Marte, e poi soprattutto lui: il vincolo di mandato. Saremo tutti di marmo, non potremo più cambiare idea, in fondo di mamma ce n’è una sola. Che c’è di male?

Vanni Raineri

Galletti a pagina 3

Raineri a pagina 25

La èpiù Pomì fa le prove generali nel torneo di Ostiano b a s k e t

inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale

s e r i e

a

Vanoli al primo giorno di scuola contro treviso Varesi alle pagine 13-14 e 23

c u l t u r a

storia

comunismo anche il vocabolario devoto oli si adegua e fascismo accomunati al gergo moderno da ecoscettico a trapper

Galletti a pagina 10

Poli a pagina 8

ciclismo

Chiodo a pagina 26

Plebani, Rastelli e Quaranta: tre talenti sempre più vincenti


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CRONACA

Sabato 28 Settembre 2019

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LA STORIA • Nel borsello centinaia di euro, il proprietario si è fatto vivo: erano i soldi di una fondazione sarda ENRICO GALLETTI

Trova un portafoglio pieno e lo rende Dejan, 16 anni: «Il mio gesto semplice»

A scuola, in terza liceo all’Anguissola di Cremona, quella mattina avevano parlato di sicurezza, di forze dell’ordine, di come i cittadini possano mettere forze ed energie nel sogno di una città più sicura. Ci sono lezioni che dalla pratica passano alla vita. E che era lì per restituire ciò Dejan Frittoli, che a sediche aveva trovato, sottolici anni, come è giusto che neando quanto «la persosia, ha in mente lo svago, na che aveva smarrito il il divertimento e gli amici, portafoglio sarà stata in lo sa bene. Quel tragitto, pensiero». Dejan, una che da scuola porta alla volta fuori dal comando ha stazione dei pullman, lo preso il cellulare e ha chiaavrà percorso centinaia di mato casa. «Ho avvertito volte. La settimana scorsa i miei genitori, mia sorella aveva appena salutato Alessia, la mia famiglia, in un’amica quando per terra, un certo senso volevo sensull’asfalto accanto a tirmi dire di aver fatto la un’auto, ha trovato un cosa giusta». I suoi geniportafoglio. Si è piegato e tori erano al lavoro. Fanno l’ha raccolto, l’ha girato e entrambi gli operai a rigirato. L’ha aperto, Cremona, mamma cercando un docuMascia lavora alla mento di identità Wonder, il padre, ed è stato imIlich, all’acciaiepossibile non l’anno frequentato ria Arvedi. Non accorgersi che al da Dejan Frittoli sono milionari, suo interno ci alle superiori eppure durante fossero diverse quella telefonata, centinaia di euro. sentendo il racconto di «A quel punto – racquel gesto, hanno provato conta lui – non ho avuto l’orgoglio che si deve a un dubbi. Il pullman sarebbe figlio cresciuto bene. partito dopo alcuni minuti, Qualche giorno dopo la e in ogni caso, se anche polizia ferroviaria ha ricel’avessi perso, ce ne sarebvuto la visita di un uomo, bero stati altri pronti ad un membro della Fondaaccompagnarmi verso casa zione Maria Carta di Sasa Castelleone. Mi sono sari. Lui e una delegazione precipitato al posto di poerano reduci da un viaggio lizia ferroviaria e ho cona Cremona, dove a palazzo segnato il portafoglio». Cittanova è andata in sceAlla vista di un ragazzo na la diciassettesima edicosì giovane gli agenti zione del premio intitolato hanno ascoltato il suo racalla cantautrice che dà il conto. Lui ha detto solo

nome all’associazione. Nel raggiungere la stazione dei treni per rientrare a casa, uno di loro ha perso il portafoglio che conteneva il denaro per portare quella “missione” in città. Il lieto fine è stato degno di una fiaba: gli agenti gli hanno comunicato che il suo portafoglio colmo di denaro era lì, al comando, e che a portarlo, qualche giorno prima, era stato un ragazzo di sedici anni. «Proprio

qualche settimana fa – racconta Dejan – il portafoglio l’hanno rubato a me, e so cosa si prova, come ci si sente. Ma la logica “occhio per occhio, dente per dente” non ti porta da nessuna parte. Conviene aiutare». Nelle scorse ore a mamma Mascia è squillato il telefono. Era un messaggio di quel 50enne che ha perso e ritrovato il portafoglio grazie al gesto del sedicenne, e che tramite i

social si è messo alla ricerca dell’autore della famiglia del ragazzo. «Dicono che si sono commossi, che quei soldi che ho trovato e restituito servivano per tenere vivo il ricordo di una persona scomparsa. E che mi verranno a trovare la prossima settimana per stringermi la mano». Intanto, sulle colonne della Nuova Sardegna, a Dejan è arrivato un ringraziamento speciale dall’associazione

«a nome di tutta l’isola». Per lui quel gesto resta un atto semplice, quasi scontato. «Mi piace pensare che tutti avrebbero fatto così», racconta con la spontaneità da ragazzo di terza liceo. Il tono è quello che, messo a segno quel gesto “da grandi”, gli aveva fatto telefonare alla mamma. «Mi ha risposto che ho fatto la cosa giusta. Me l’ha insegnato lei a comportarmi così», ci aveva raccontato a inizio chiamata. Poi gli diciamo che sui social parlano di lui, del portafoglio, di quel bel capitolo di generosità. Allora si ricompone, si schiarisce la voce per non farsi tradire dai suoi anni. «Sono uno scout - dice -, non potevo fare brutta figura».


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» FRIDAYS FOR FUTURE Vanni Raineri

L’urlo degli scienziati non lascia spazio al dubbio. Non parliamo della giovane Greta, ma dell’allarme lanciato proprio questa settimana dall’Onu: i governi devono adottare da subito il

taglio immediato delle emissioni di gas serra, per evitare uno scenario da incubo. In particolare i ghiacciai perdono ogni giorno parti cospicue della loro massa, e lo vediamo anche noi in

Italia, dove il ghiacciaio di Courmayeur minaccia di far scivolare a valle 250mila metri cubi di ghiaccio. E poi c’è lei, Greta, la vera influencer del mondo moderno.

Bella la Terra vista con gli occhi Ieri si è celebrato nelle bronciato, linguaggio spiepiazze di tutto il mondo un tato, nessuna inclinazione appuntamento ormai traa compiacere i potenti, gli ingredienti ci sono tutti, dizionale, la mobilitazione ma sarebbe sbagliato addi Fridays for future, che ha visto gli studenti riempire dossare a lei la battaglia. E’ le piazze (anche a Cremouna figura divisiva, ma la battaglia ecologica non na, come mostrano le foto dovrebbe dividerci. In pasin pagina). Noi grandi li abbiamo guardati con un sato abbiamo costruito sorrisetto misto di cinismo nuove abitudini, si sono registrati miglioramenti e disillusione: in fondo di ma non basta: la sensibilinuove generazioni che vogliono cambiare la stotà ambientale deve esria ne abbiamo già sere di tutti. A cerviste passare. Lo care di dare il stesso sorrisetto buon esempio sono oggi i paeche riserviamo a le città italiane si più sviluppati, Greta Thunberg. in cui ieri sono scesi ma il 90% della Eppure senza di in piazza i ragazzi di che avplastica lei non staremmo Fridays for Future velena gli oceani tutti a parlare di arriva da Cina e Inun fenomeno il cui dia, che guarda caso allarme è stato lanciato non figurano tra i paesi che da tempo da chi di dovere, si sono impegnati al sumsenza che lo prendessimo mit dell’Onu a New York a troppo sul serio. Greta non ridurre le emissioni di carè che l’emblema della lotbonio. ta, ma la sua è una carica Viviamo un quadro in cui la simbolica deflagrante, ha una funzione trainante che scienza ha cancellato il neil migliore scienzato non gazionismo climatico: non potrebbe avere. Viso imtutti sono d’accordo che

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dietro al surriscaldamento ci sia la mano dell’uomo (Rubbia docet) ma nessuno ormai discute il fenomeno, e la necessità di fare qualcosa per arginarlo.

In questo quadro appare fuorviante discutere la figura di Greta, osservare il dito invece della luna. Non va a scuola e dovrebbe farlo, è manovrata, è ridicola

quando viaggia in nave e non in aereo: ma che importa? Essendo un simbolo, in tale maniera va considerata, anche quando guarda con disprezzo in faccia ai

potenti del mondo. Quanto alla manifestazione di ieri, il ministro Fioramonti ha invitato tutti i dirigenti scolastici a giustificare l’assenza degli stu-


Sabato 28 Settembre 2019

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il punto di vista

dei più giovani

denti. Una scelta che ha fatto discutere (ad esempio in Francia tanti dirigenti hanno negato l’autorizzazione chiedendo agli studenti di contribuire

alla causa comune organizzando gruppi di lavoro). In effetti c’è un po’ di ipocrisia in uno stato che favorisce uno sciopero fatto proprio contro la sua inca-

pacità di agire. E poi è giusto che sia lo stato a dirci su cosa possiamo scioperare? In ogni caso è importante che la scuola possa prevedere profonde discussioni sull’argomento. Quisquilie, rispetto al tema di fondo. Dobbiamo domandarci, soprattutto noi adulti, se siamo o no disposti a rinunciare a una parte del progresso, a mettere le esigenze del pianeta davanti al rilancio dell’economia e alla pesantezza del nostro debito pubblico. A quali promesse dei nostri politici saremo più sensibili? Possiamo accettare il fatto che i giovani sanno vedere la realtà con occhi nuovi, mentre noi viviamo nella convinzione (inconscia o meno) che sia possibile una crescita economica eterna. Non possiamo restare inerti e i più giovani l’hanno capito. Hanno trovato il loro Sessantotto, e un giorno diranno che ne sarà valsa la pena.

Greta sa che questo pianeta è l’unico che noi abbiamo “L'anno 2078 celebrerò i miei 75 anni, se scuola per il clima). Ne è nato un moviavrò figli, forse passeranno quella giornata mento mondiale di giovanissimi e giovacon me. Forse mi chiederanno di voi, forse nissime, che ieri ha manifestato in moltismi chiederanno perché voi non abbiate fatsime piazze planetarie, coinvolgendo anche to nulla, mentre c'era ancora il tempo per i meno giovani. Greta, che il 23 settembre, alle Nazioni Unite, ha parlato ai potenti agire. Voi dite di amare i vostri figli sopra qualsiasi altra cosa, eppure state rubando della Terra, con la rabbia e la determinail loro futuro proprio davanti ai loro stessi zione dei suoi 17 anni terrorizzati di dover occhi. [...] Voi avete finito le scuse, e noi vivere in un ambiente ostile e devastato: “Voi tutti venite da noi giovani per la spestiamo finendo il tempo”. Strano a dirsi, ma ranza. Come osate? Voi avete questa parte di un discorso che rubato i miei sogni e la mia inGreta Thunberg, una ragazza fanzia, con le vostre parole svedese di 17 anni, ha pronunciato lo scorso anno al vertice vuote. La gente soffre. La gente delle nazioni Unite sui cambia- IL DISCORSO muore. Interi ecosistemi stanno menti climatici, mi ha scosso in collassando. Siamo all’inizio di profondità. Io, nel 2078, avrei «Voi dite di amare una estinzione di massa, e tut120 anni. È chiaramente una i vostri figli, eppure to ciò di cui potete discutere prospettiva assurda. Greta, e le state rubando sono i soldi, e le favole di una eterna crescita economica. Cosue coetanee e i suoi coetanei, il loro futuro. me osate? Da oltre 30 anni la saranno vivi, avranno figli e ni- Voi avete finito le poti. Forse. E mi sono detto: scuse, e noi stiamo scienza è chiara, cristallina: comagari Greta ha proprio ragio- finendo il tempo» me osate continuare a guardane nel dire che noi siamo, nei re da un'altra parte? [...] Voi ci fatti, ciechi, sordi e indifferenti state tradendo. Ma i giovani davanti al cambiamento del clima, perché hanno cominciato a capire il vostro tradinon toccherà la nostra generazione se non mento. Gli occhi di tutte le future generadi striscio. Greta, che il 20 agosto 2018, zioni sono su di voi e, se sceglierete di trastudente di una scuola di Stoccolma, ha dirci, vi dico che non vi perdoneremo mai”. deciso di non andare a scuola fino alle eleGreta, su cui si addensano critiche e anche zioni del 9 settembre 2018. Il suo Paese era calunnie: troppo sovraesposta, macchina stato martoriato, durante l’estate, da ecper fare anche soldi, sfruttata dai genitori, cezionali ondate di calore e da incendi bopoco credibile anche per la sua malattia; schivi senza precedenti. E’ rimasta seduta Greta, su cui alcuni media del nostro Paese davanti al parlamento del suo Paese ogni rovesciano tonnellate di infamie, a partire giorno durante l'orario scolastico: la sua dalla stupida assonanza del chiamarla richiesta era che il governo svedese ridu“Gretina”. Vai avanti, Greta, non farti intimorire. Dovremmo solo ringraziarti, tu e le cesse le emissioni di anidride carbonica, tue compagne ed i tuoi compagni. Perché come previsto dall'accordo di Parigi sul cambiamento climatico Il suo slogan era questa Terra è l’unica che abbiamo. Francesco Agostino Poli Skolstrejk för klimatet (Sciopero della


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Cronaca

Sabato 28 Settembre 2019

ISTRUZIONE • Intervista al presidente Giorgio Toscani: «Apriamo gratis il percorso in 5 incontri di storia contemporanea»

Al via i nuovi corsi di Auser Unipop federico pani

È tempo di tornare a scuola. Per tutti. Da inizio ottobre, infatti, comincia il nuovo anno formativo di Auser Unipop Cremona, l’università popolare legata all’omonima associazione di volontariato. Guardando ai corsi, che ci sia l’imbarazzo della scelta è proprio vero. Sul sito www.auserunipopcremona.it è presente l’elenco delle classi, suddivise per aree tematiche: “benessere”, “cucina e degustazione”, “arti e mestieri”, “informatica”, “lingue straniere”, “musica”, “storia e filosofia”, “percorsi diritto e storia” e i corsi presenti in alcuni comuni della provincia. Si va dalle lezioni di acquerello e di teatro, ai seminari di storia e filosofia, ai corsi di degustazione, di ginnastica, di informatica, di burraco e non solo. Il presidente Giorgio Toscani si dice soddisfatto dei numeri raggiunti l’anno scorso e in quelli precedenti, piuttosto sicuro di poterne replicare i risultati anche il prossimo: «8 corsi nei paesi e 60 a Cremona, 520 iscritti (ma 600 corsisti effettivi), per un totale di 48 docenti. Sono risultati ormai consolidati, che ci rendono soddisfatti, certo, ma resta costante il nostro impegno ad allargare l’offerta e aumentare il numero degli iscritti». Nella varietà dei corsi c’è un fil rouge che tiene insieme il vostro piano di offerta formativa? «Direi di sì, c’è un obiettivo che tiene legati tutti i corsi: offrire la possibilità al maggior numero di persone di acquisire conoscenze al di là dei canali istituzionali della formazione. Noi crediamo nell’apprendimento permanente: la nostra offerta è di crescita formativa e, naturalmente, anche culturale, vedi ad esempio i corsi di storia, filosofia, cinema e teatro. Però c’è ancora di più: c’è l’occasione di fare gruppo, costruire relazioni che poi durano anche oltre la durata del corso. Il tutto, lo offriamo a prezzi molto accessibili: la nostra, difatti, non è un’attività a scopo commerciale e il ricavato dei corsi serve per il mantenimento della struttura organizzativa e formativa, non per altro». C’è qualche novità per quest’anno? «Oltre al percorso accessibile da parte dei tesserati, siamo orgogliosi di presentare e di aprire gratuitamente al pubblico il percorso “Eventi e

già calendarizzato: la protagonisti del Secolo mattina di sabato 30 nobreve – lezioni aperte a vembre al Filo “La propatutti di storia contemporanea”. Le lezioni saranganda del Terzo Reich” e no tenute dal docente di a seguire “Le musiche e i storia dell’Università di canti popolari”, “Sui banTeramo Edmondo Monchi del regime” e “Lettetali, che è anche riratura e musica on cercatore presso la the road”. Come si intuisce per l’ulFondazione Giutimo incontro, seppe di Vittodedicato alla rio: cinque inpersone hanno beat generacontri di due tion, anche gli ore ciascuno più seguito i corsi lo due monografie altri consistescorso anno ranno in monosu Antonio grafie rappresentate Gramsci e Bruno in spazi teatrali, intervalTrentin. A questi, che late da musica e letture, fanno parte insieme a per massimizzare il coinquello che abbiamo nominato il “Festival del volgimento del pubbliNovecento”, si aggiungeco». ranno quattro veri e proC’è ancora tempo per iscriversi ai corsi? pri eventi, uno dei quali

IL PRESIDENTE A fianco Giorgio Toscani, che presiede Auser Unipop Cremona, l’università popolare legata all’associazione di volontariato

600

«Certo. Tranne i corsi di lingua, dove è richiesta la presenza a partire dalle prime lezioni per poterlo seguire con profitto (e dunque è meglio affrettarsi), si ha ancora tutto

il tempo di iscriversi e di partecipare almeno fino alla fine dei cicli di lezione, cioè a maggio 2020. La nostra sede – dove è possibile ricevere la tessera d’iscrizione, che vale

tutto l’anno – è sita nel vecchio ingresso della clinica riabilitativa Cremona Solidale in via Brescia a Cremona, e fa orario d’ufficio. Abbiamo anche uno sportello in via Mantova aperto il lunedì e il mercoledì pomeriggio. Mi raccomando di non mancare venerdì 18 ottobre in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, che si terrà al Cinema Filo. In quell’occasione, proietteremo il corto “Questione di campo” realizzato dai partecipanti al corso di cinema, diretto lo scorso anno dal regista Antonio Capra e che replicheremo anche quest’anno».

o ggi e do m a n i

giornata del migrante e del rifugiato In occasione della 105ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, dal titolo “Non si tratta solo di migranti”, gli Uffici pastorali Migrantes e Caritas della Diocesi di Cremona organizzano nella mattina di oggi, dalle 9, presso il Centro pastorale diocesano di Cremona (via Sant’Antonio del Fuoco 9A), un convegno diocesano che proporrà l’intervento dell’avvocato Lorenzo Trucco, presidente dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi). Il convegno è aperto a tutti e in special modo a coloro che nelle comunità cristiane si occupano di accoglienza, integrazione e aiuto concreto in situazioni di precarietà. A seguire la testimonianza di alcuni rappresentanti delle parrocchie che vivono l’esperienza dell’accoglienza di profughi richiedenti asilo. «La cultura dominante del sospetto, la non chiarezza delle leggi, la difficoltà ad ammettere i nostri errori politico-amministrativi verso quei Paesi che stanno cercando di emergere e di avere una vita migliore, la non sempre facile via dell’integrazione – afferma don Maurizio Ghilardi, incaricato diocesano Migrantes – corrono il rischio di farci interpretare la persona del migrante solo come elemento di disturbo per la società». Domani, alle 16, presso la chiesa parrocchiale del Boschetto, il vescovo Antonio Napolioni presiederà l’Eucaristia alla presenza delle comunità cattoliche straniere risiedenti sul territorio diocesano.


Cronaca

Sabato 28 Settembre 2019

OCCUPAZIONE • Intervista a Michele Borghi di Staff: interessati stranieri, madri, universitari e non solo VANNI RAINERI

E’ sempre viva la polemica sul numero degli occupati nel nostro Paese, e da più parti si sottolinea che tali dati vanno pesati: un conto è l’occupazione piena a tempo indeterminato, un altro il lavoro temporaneo o part time. Negli ultimi anni sono aumentate le ore percentuali di lavoro a tempo determinato, di apprendistato, stagionale, intermittente, somministrato. Quest’ultimo è un rapporto di lavoro che può interessare ogni tipo di occupazione e che coinvolge, oltre all’impresa e al lavoratore, un’agenzia per il lavoro, che retribuisce il soggetto e versa contributi Inps e Inail sulla base del lavoro svolto. Queste agenzie, impropriamente definite in passato interinali, sono spesso additate come responsabili della trasformazione del mondo del lavoro. In realtà ne sono una conseguenza, e sotto certi aspetti il loro ruolo è prezioso, riuscendo a mettere a contatto le esigenze di chi offre e cede lavoro come il settore pubblico, come ben sappiamo, non sa fare. C’è un esempio che calza per spiegare questo ruolo, e ne parliamo con Michele Borghi, amministratore delegato di Staff spa, che ha sede a Porto Mantovano e 25 filiali in tutta Italia. Parliamo soprattutto dei tanti casi in cui è lo stesso lavoratore a chiedere un impegno ridotto, o comunque conforme alle sue esigenze, che non sempre sono quelle del tradizionale posto fisso, frutto di un mondo che ha subito tante trasformazioni. «Sono circostanze che viviamo frequentemente – afferma Borghi, origi-

Quando è il lavoratore che chiede il lavoro temporaneo nario di Colorno - ma che la legislazione non contempla, e che il senso comune fatica a percepire. Dico subito che anche in caso di impegno ridotto al lavoratore sono riconosciute le ferie, la previdenza, il Tfr, la 13ª e 14ª laddove prevista, ovviamente sulla base del periodo di occupazione. Gli esempi di richieste particolari sono molti: una situazione che viviamo frequentemente è quella di lavoratori stranieri, che spesso preferiscono lavorare 9-10 mesi all’anno e trascorrerne 2-3 nel lontano paese di origine, cosa impossibile in caso di contratto pieno; nella attuale legislazione non è possibile rimanere con la famiglia di origine un paio di mesi, quindi se vuoi farlo devi fingerti malato o chiedere l’aspettativa, una temporanea sospensione dell’attività da concordare con il datore di lavoro. In caso contrario si è licenziati, e da noi si sono registrati spesso rifiuti di assunzioni dirette in azienda per questo motivo. Ci sono addirittura casi di indiani che chiedono di lavorare per 18 mesi per poi assentarsi per 6 mesi. In caso di assunzione sarebbero licenziati e perderebbero i diritti, mentre col temporaneo mantengono tutti i diritti e possono avere la disoccupazione. Un altro caso è legato alla frequenza scolastica, con madri che nei mesi di scuola sono impegnate

coi figli e lavorano nei mesi estivi. Ci sono anche gli studenti universitari la cui disponibilità non è mai prevedibile, dipendendo dagli esami da sostenere, e ancora le persone che accudiscono i genitori anziani, alternandosi con altri famigliari: potrebbero lavorare 6 mesi ciascuno quando liberi. Non parliamo di eccezioni, ma di categorie vere e proprie che oggi in Italia rappresentano un fenomeno rilevante, e noi entriamo in contatto con loro più facilmente. La nostra funzione è proprio quella di fare da collante tra chi ha bisogno di lavorare e chi cerca addetti, e a volte non è facile, nel caso di scarsa professionalità o esigenze esagerate. Le situazioni elencate sopra sono tutte momentanee: per lo studente vale fino alla fine degli studi, per le madri quando il bimbo è piccolo, tanti stranieri mettono su famiglia o sono raggiunti dai familiari e restano in Italia, e via dicendo». Ma qual è la risposta delle aziende a questi tipi di offerte? «E’ più facile trovare occupazione per tre mesi che un part time orario, che da noi è poco richiesto per l’idea, sbagliata, che costi di più all’azienda e si guadagni di meno. Fanno eccezione i call center, che assumono solo part time perché è un lavoro usurante». Rispetto al lavoro continuo, c’è un problema

di formazione per le aziende. «Dover formare più persone per lo stesso lavoro è il prezzo da pagare, e ci occupiamo anche di questo. Lo scorso anno abbiamo fatto oltre 200mila corsi su richiesta delle aziende, organizzati e finanziati dalle agenzie per il lavoro e completamente gratuiti per i lavoratori. Svolgiamo un’intensa attività formativa per i potenziali clienti, che va dall’informatica alle lingue, dall’uso del tornio alla fresa, e poi cucina, catena alimentare, di tutto. E alla fine il 35% di chi partecipa trova lavoro». Cosa ne pensa del decreto dignità? «Purtroppo ha di fatto irrigidito il mercato del lavoro, rendendo più difficili le assunzioni a tempo indeterminato, l’obiettivo della legge. No-

tiamo che gli imprenditori, di fronte all’irrigidimento del mercato, hanno sospeso la ricerca dei lavoratori, che prima venivano inseriti con contratti a termine prima di procedere all’assunzione diretta. Le aziende ritengono pericoloso l’obbligo dell’assunzione di qualcuno che magari non si è dimostrato all’altezza, quindi spesso rinunciano a chiedere lavoratori temporanei gestendo l’attività con quelli già in forza, ma questo ci condanna alla crescita zero. La vera crescita la fai col lavoratore assunto inizialmente a tempo determinato per un rapporto che poi, se gradito a entrambi, evolve nell’assunzione diretta. Insomma, per sposarsi serve il fidanzamento: se lo vieti per legge, finisce che non si sposa più nessuno».

oggi dalle 9 alle 13

cosa succede al boschetto? scuola e territorio si raccontano Cosa succede al Boschetto? Scuola e territorio si raccontano. Questo il titolo della festa che si terrà oggi, dalle 9 alle 13, in piazza Isidoro Bianchi e nel giardino della Scuola primaria al Boschetto. L’iniziativa è pro-

mossa dal Comitato di Quartiere 2 Boschetto–Migliaro e dalla Scuola primaria del Boschetto promuovono, è supportata dall’oratorio dell’Unità Pastorale Boschetto-Migliaro e dal Centro Anziani “Boschetto” dell’A.U.P.

(Associazione Unitaria Pensionati). Nel corso della mattinata di sabato i più golosi potranno acquistare Le delizie del Boschetto. Per gli sportivi ci sono le attività proposte da Tanta Robba Accademy mentre i più

giocherelloni avranno modo di divertirsi con il Gruppo Scout Cremona 2. Alle 10 è in programma un momento speciale, Diamo un nome alla scuola, inserito nel progetto Cittadinanza e Costituzione

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domani

dall’einaudi a Detto fatto su raidue L’Istituto “Luigi Einaudi” è richiestissimo persino in tv. Lunedì 30 settembre, gli studenti delle quinte A salabar e B enogastronomico saranno seduti tra il pubblico ospite del famoso programma televisivo “Detto fatto”, condotto, nel primo pomeriggio, su Rai 2, dall’attrice e show girl Bianca Guaccero. La richiesta è piombata nell’ufficio della vicepreside Federica Gaboardi come un fulmine a ciel sereno, appena qualche mattina fa. Alla vicaria indaffarata a sbrigare le più svariate incombenze burocratiche di inizio anno scolastico, tutt’a un tratto, la voce della bidella ha passato dal centralino una telefonata proveniente niente meno che dalla… Rai. La Gaboardi dichiara: «Ovviamente, sono rimasta di stucco, ma non avevo capito male. A contattarci è stato un certo Giacomo Alatri, che si ricordava della nostra partecipazione ad una vecchia puntata de “La Prova del cuoco”, con Antonella Clerici. Ci è stata proposta una nuova apparizione ed abbiamo accettato immediatamente e con gioia, soprattutto per la straordinaria opportunità di parlare della nostra scuola ad un pubblico vastissimo. Pare che non dovremo metterci ai fornelli davanti alle telecamere, ma c’è stato chiesto di scrivere alcune righe di presentazione: stiamo provvedendo. Speriamo che tanti cremonesi si sintonizzino, per guardarci». Sotto i riflettori ed in favore di microfoni, insieme agli alunni, ci saranno gli insegnanti di cucina Giuseppe Micocci e di sala Dionisi Zoppi con la docente di sostegno Stella Campanile e soprattutto la preside Nicoletta Ferrari e le collaboratrici Federica Gaboardi e Paola Galimberti, che avranno modo di svolgere un’attività di orientamento in entrata davvero in grande stile.


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Rubrica

Sabato 28 Settembre 2019

d i oc es i

borgo loreto, oggi l’ingresso di due parroci La pastorale giovanile aveva fatto da apripista, con un solo vicario a disposizione di tre parrocchie della città di Cremona: S. Francesco d’Assisi nel quartiere Zaist, Immacolata concezione nel quartiere Maristella e S. Bernardo. Una collaborazione che, nel tempo, si è allargata ad altri ambiti, quale per esempio la carità. Un processo che ora compie un ulteriore passo con la creazione di una vera e propria unità pastorale che aggiunge anche la parrocchia della Beata Vergine Lauretana e S. Genesio, nel quartiere di Borgo Loreto. E sarà proprio da qui che, nella serata di oggi (ore 21), il vescovo Antonio Napolioni inaugurerà ufficialmente il nuovo cammino comunitario con l’insediamento dei due parroci: don Pietro Samarini (parroco di S. Bernardo e Borgo Loreto) e don Gianni Cavagnoli (già parroco dello Zaist e ora anche del Maristella). Sarà l’occasione anche per accogliere il nuovo vicario parrocchiale, don Piergiorgio Tizzi, e i collaboratori don Ottorino Baronio e don don Antonio Agnelli. A segnare l’ingresso dei nuovi sacerdoti una celebrazione della Parola che sarà preceduta dal saluto ai nuovi sacerdoti da parte di una rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Cremona. La liturgia, dopo la lettura dei decreti di nomina, sarà caratterizzata dall’aspersione dei fedeli da parte dei nuovi parroci, che riceveranno quindi il benvenuto da parte di un rappresentante delle quattro comunità. All’ascolto della Parola seguirà l’omelia del Vescovo. Prima della conclusione prenderà la parola don Samarini, in qualità di moderatore dell’unità pastorale. Un particolare segno lasciato ai sacerdoti indicherà lo spirito con cui intraprendere il cammino del nuovo ministero.

LA STORIA • Fa discutere la scelta del Parlamento Europeo di equiparare nazismo e comunismo francesco agostino poli

La storia e la memoria sono una cosa seria

“Ottanta anni fa, il 23 agosto 1939, l’Unione Sovietica comunista e la Germania nazista firmarono il trattato di non aggressione, noto come patto Molotov - Ribbentrop, e i suoi protocolli segreti, dividendo l’Europa e i territori di Stati indipendenti tra i due regimi totalitari e raggruppandoli in sfere di interesse, il che ha spianato la strada allo scoppio della Seconda guerra mondiale”. Questa è la valutazione storica da cui parte la recente risoluzione approvata dal Parlamento europeo “sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa” (2019/2819). Come si vede, nel titolo viene fatto esplicito riferimento alla memoria. Ma andiamo avanti: il Parlamento europeo, si legge ancora, “esprime inquietudine per l’uso contitirate in ballo la storia. La nuato di simboli di regimi storia, quando è studiata totalitari nella sfera pubseriamente, è una cosa blica e a fini commerciali seria: analizza, non banae ricorda che alcuni paesi lizza; distingue, non fa europei hanno vietato marmellate; riconosce le l’uso di simboli sia nazisti esperienze e le differenze, che comunisti”. E più non le sotterra. La storia avanti, si osserva “la perriscritta da quella risolumanenza, negli spazi zione è menzognera e pubblici di alcuni Stati strumentale. membri, di monumenti e I partiti comunisti, nei luoghi commemorativi Paesi occidentali come (parchi, piazze, strade, l’Italia, hanno grandeecc.) che esaltano regimi mente collaborato alla totalitari, il che spiana la costruzione della demostrada alla distorsione dei crazia, dopo la caduta dei fatti storici circa le conseregimi fascisti e nazisti. guenze della Seconda Ha ben detto l’Anpi, guerra mondiale, nonché esprimendo profonda alla propagazione di regipreoccupazione perché mi politici totalitari”. Del “in un’unica riprovazione che se ne deduce che dosi accomunano oppressi vrebbero essere rimossi ed oppressori, vittime e quali monumenti carnefici, invasori e quello che, a Berliberatori, per di lino, celebra la più ignorando lo liberazione della spaventoso tricittà da parte buto di sangue I voti favorevoli; delle truppe sopagato dai po66 contrari, vietiche, o, adpoli dell’Unione 52 astenuti dirittura, doSovietica (più di vrebbe essere rivi22 milioni di morsta in tutta Europa la ti) e persino il simbotoponomastica: viale Tolico evento della liberagliatti, via Rosa Luxemzione di Auschwitz da burg, via Gramsci. parte dell’Armata rossa. Verrebbe da dire al ParlaDavanti al crescente perimento europeo: siamo colo di nazifascismi, razseri. Se volete fare opera zismi, nazionalismi, si di propaganda politica, sceglie una strada di laebbene fatelo, ma non ticerante divisione invece rate in ballo la memoria. che di responsabile e riSe avete bisogno di ricugorosa unità”. E non è cire con i Paesi di Viseforse totalmente piegato grad, ammettetelo, e non alle necessità politiche il

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passaggio, sempre della risoluzione, in cui si afferma che lo sviluppo della Russia in uno Stato democratico “continuerà a essere ostacolato fintantoché il governo, l’élite politica e la propaganda politica continueranno a insabbiare i crimini del regime comunista e ad esaltare il regime totalitario sovietico”? Lo stato di fragilità della democrazia russa poggia, quindi, sull’esaltazione del passato regime sovietico? Siamo seri, verrebbe nuovamente da dire. E personalmente inorridiamo, quando leggiamo della proposta di proclamare la “Giornata internazionale degli eroi della lotta contro il totalitarismo”: con la possibile, estrema conseguenza di annoverare anche Hitler tra i combattenti contro il totalitarismo sovietico. Appunto, siamo seri. Il punto è un altro. La risoluzione, approvata con 535 voti a favore, 66 contro e 52 astenuti, nell’equiparare il comunismo e il nazifascismo certifica un modo assurdo e pericolosissimo di azzerare la storia, di impedire di farne un’analisi seria, che riconosca le differenze e le responsabilità (come se Stalin ricomprendesse tutta la storia del comunismo!) e che metta in

luce contesti e risultati. La storia del comunismo va affrontata con le sue tragedie, certo, ma anche con i suoi tanti momenti e sviluppi fondamentali per lo sviluppo della civiltà, della cultura, del riscatto umano, per il coraggio e per la passione, per il pensiero alto che ha saputo esprimere, per quanto ha agito nel senso del riscatto dalla miseria e dal servaggio. Per la partecipazione dei comunisti e delle comuniste alla lotta contro il nazifascismo, nelle file della Resistenza. E per le possibilità che il suo pensiero ancora contiene: da Karl Marx a Rosa Luxemburg, ad Antonio Gramsci, tanto per citare alcuni nomi. Distruggere i simboli fisici di una storia significa voler distruggere quella storia. È rivoltante pensare che l’insieme della storia del comunismo venga appaiato a quella del nazifascismo. Se nello “stile di vita europeo” indicato dalla Von der Leyen c’è anche questo, la china che ci porterà all’addomesticamento nel pensiero unico sarà irreversibile. E molto dispiace per quei parlamentari italiani del Pd che l’hanno votata, insieme alle destre nostrane ed europee e ad altre criptodestre. Per concludere, è il caso di ri-

leggere Italo Calvino, “Il sentiero dei nidi di ragno”, laddove si dice, con parole nette e cristalline, quale fosse la differenza tra i partigiani, tra cui c’erano tanti comunisti, e i nazifascisti. Parla Kim, comandante partigiano: “qui si è nel giusto, là nello sbagliato. Qua si risolve qualcosa, là ci si ribadisce la catena. Quel peso di male che grava… su tutti noi, su me, su te, quel furore antico che è in tutti noi, e che si sfoga in spari, in nemici uccisi, è lo stesso che fa sparare i fascisti, che li porta a uccidere con la stessa speranza di purificazione, di riscatto. Ma allora c’è la storia. C’è che noi, nella storia, siamo dalla parte del riscatto, loro dall’altra. Da noi, niente va perduto, nessun gesto, nessuno sparo, pur uguale al loro, m’intendi? uguale al loro, va perduto, tutto servirà se non a liberare noi a liberare i nostri figli, a costruire un’umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L’altra è la parte dei gesti perduti; degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perpetuare quel furore e quell’odio, finché dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio anonimo negli occhi e pur sempre, forse senza saperlo, noi per redimercene, loro per restarne schiavi. Questo è il significato della lotta, il significato vero, totale, al di là dei vari significati ufficiali. Una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni. È una scelta scellerata parificare la storia di chi ha saputo dire e scrivere queste parole con quella dei nazifascisti.


Cronaca

Sabato 28 Settembre 2019

POLITICA • La “sugar tax” di cui si è discusso a lungo è già presente in diversi paesi d’Europa

Tassa sulle merendine? Nulla di nuovo VANNI RAINERI

Che in vista della legge di Bilancio i politici al governo stiano esaminando tutto lo scibile umano per trovare le risorse necessarie ad evitare l’aumento dell’Iva è cosa nota. L’ultima tassa ideata in ordine di tempo riguarda il cibo che non si inserisce in una dieta equilibrata, ma che anzi ci fornisce quantità smodate di zucchero. Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione Fioramonti (il cui mandato sfiora solo il tema, ma che si sta facendo notare), ricevendo subito l’adesione del premier Conte. L’intenzione è quella di tassare le bevande zuccherate e le merendine ad alto contenuto zuccherino, una proposta contrastata da subito dalle opposizioni. In realtà in Italia stiamo scoprendo l’acqua calda: una sugar tax è già presente in diversi paesi d’Europa: Francia, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Belgio, Norvegia, Irlanda, Estonia, Ungheria, Finlandia. E poi nel mondo Sudafrica, Cile, Messico, Filippine, Arabia Saudita, Emirati Erabi, Figi, Mauritius, Samoa, Tonga, Brunei. Addirittura in Norvegia questa tassa si accinge a compiere 100 anni, essendo in vigore dal 1922. In Ungheria dal 2011 si

tassano di almeno il 5% i cibi spazzatura e le bibite zuccherate, in Francia dal 2012 bevande light e succhi di frutta, mentre il Regno Unito ha deliberato l’anno scorso. Negli Stati Uniti, dove il problema dell’obesità infantile è vasto, a decidere sono le singole città. In controtendenza la Danimarca, che ha approvato la legge nel 2011 ritirandola tre anni dopo. D’altra parte è un dato di fatto che un litro di bibita contiene una ventina di zollette di zucchero: si pensi che una sola lattina di Coca Cola assicura il 70% del fabbisogno giornaliero di zucchero. Un recente sondaggio mostrato ieri da La7 ha evidenziato la contrarietà degli italiani, che in maggioranza ritengono ingiusta la tassa, in parte perché è solo un modo del governo per intascare altri soldi dai cittadini e in parte perché è giusto lasciare ai cittadini la libertà di scegliere cosa mangiare. In realtà in Italia è già in vigore la tassazione etica, se pensiamo alle sigarette (le tasse sono di ben 4 euro sui 5 di prezzo del pacchetto), all’alcol (circa del 30%), e lo stesso decreto dignità del 2018 ha portato la tassa sul gioco d’azzardo dal 6% al 12%, e per molti è un livello ancora troppo basso.

Appare giustificato quindi inviare un segnale preciso su cosa è bene evitare, o almeno assumere con giudizio, e se ciò si ottiene anche attraverso un aumento delle tasse il fine raggiunto è doppio: migliorare i conti e la salute dei cittadini. Negli Stati Uniti fu Barack Obama a porre la salute soprattutto dei bambini all’attenzione dell’intero Paese, con una legge discussa nel 2010 che sostituiva nelle mense scolastiche le merendine con la frutta. Oltreoceano si tratta di una piaga vera e propria. Alcune Università Usa hanno recentemente svolto una ricerca sulla

base delle tasse sull’obesità promosse dal Messico e dalla città di Berkley, in California: entrambe si attestano sul 10% del prezzo. Il calo dei consumi, specialmente tra le classi più povere (che sono quelle in cui l’emergenza di fatto è maggiore), è stato evidente. Secondo i ricercatori, è risultato importante fare in modo che l’intero sovrapprezzo cada sul consumatore finale, e non sul produttore. Resta un’ombra: ignoto è il numero di quanti abbiano abbandonato le bibite tassate a favore di altre bevande zuccherate non tassate, come succhi di frutta. Inoltre

nelle città Usa che hanno inserito la tassazione si sono registrati aumenti nelle città limitrofe, a tutto vantaggio dei venditori che hanno sfruttato l’occasione. Ma ciò accade ovviamente se a deliberare è una singola città, cosa che non avverrebbe in Italia. Sempre negli Stati Uniti da qualche mese ha preso il via anche una campagna pubblicitaria, tesa a informare il pubblico sui rischi corsi in caso di un’alimentazione sbilanciata e soprattutto ricca di zuccheri. Non è un caso che i protagonisti degli spot siano ragazzi afroamericani e ispanici, i più esposti.

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CREMONA

DALl’1 OTTOBRE IL CENSIMENTO PERMANENTE Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Così è denominata la nuova modalità di censimento della popolazione che parte da martedì 1 ottobre e ha cadenza annuale anziché decennale e sarà realizzata mediante l’utilizzo di rilevazioni statistiche campionarie presso le famiglie e fonti amministrative. Il Comune di Cremona ha già costituito l'Ufficio Comunale di Censimento (Ucc), con sede in vicolo delle Colonnette, 2 (tel. 0372 407609) al quale, dal 7 ottobre prossimo, ci si può rivolgere in caso di chiarimenti e delucidazioni (dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 8.30 alle 16.30) e ha già provveduto, tramite selezione pubblica, al reclutamento di 18 rilevatori, come indicato dall'ISTAT. Per l’anno in corso la rilevazione avverrà dal 1° ottobre al 20 dicembre e tutte le informazioni raccolte faranno riferimento alla data del 6 ottobre 2019. I rilevatori, muniti di apposito cartellino di riconoscimento e di tablet, si recheranno dalle famiglie selezionate residenti in città per fare le domande inserite in un apposito questionario online. In ogni caso le famiglie selezionate riceveranno dall’Istat una lettera informativa.


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Cronaca

Sabato 28 Settembre 2019

vecchia scuola

San felice, lunedi’ al via i lavori di riqualificazione Con la demolizione della vecchia scuola di San Felice entrano nel vivo i lavori di riqualificazione del quartiere per il quale il Comune ha ottenuto un contributo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Bando Periferie. Lunedì avverrà infatti la consegna dell’area alla ditta incaricata dei lavori e, nei giorni seguenti, il cantiere diventerà pienamente operativo. Per consentire il regolare svolgimento delle attività edili di demolizione e poi di ricostruzione sarà modificata la viabilità sulla via San Felice. La strada, fatta eccezione per l’accesso alle proprietà laterali, verrà chiusa al traffico nel tratto compreso tra il civico 3/C e l’incrocio con via San Savino su un lato e fra il civico 1/L e l’incrocio con le vie Corte dei Monaci e via Gazzoletto sull’altro lato. Sarà in ogni caso predisposta apposita segnaletica per indicare i percorsi alternativi. Nei prossimi giorni inizierà inoltre la distribuzione di materiale informativo nel quartiere. L’ordinanza della modifica alla viabilità prevede che i lavori di questa prima fase siano ultimati entro dicembre 2020. Dopo la demolizione della vecchia scuola, la costruzione del nuovo edificio scolastico.

LINGUA • Fra i nuovi termini apparsi sul “Devoto Oli” anche quelli legati all’ambiente

Da “terrapiattismo” a “figaggine” Anche il vocabolario si aggiorna

ENRICO GALLETTI

Forse vi sembreranno strane, ma da qualche giorno sono ufficialmente parole della lingua italiana. Il vocabolario messo a punto da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel 1967 si aggiorna, e lo fa accogliendo fra le pagine decine di nuove voci. Solo nella versione cartacea ci sono 75.000 categorie, 250.000 definizioni, 45.000 locuzioni e tre nuove rubriche di pronto soccorso linguistico. Nella versione digitale le definizioni sono addirittura 50 mila in più. GLI AGGIORNAMENTI Ad essere aggiornati sono sostantivi come “coppia”, “costituzione”, “cooperazione”, oppure LE NUOVE PAROLE aggettivi come “autorevole”, “biLa maggior parte delle nuove pasognoso” e “illusorio”. I nuovi role prende spunto dal linguaggio termini vengono “rinfrescati” dell’attualità, un vocabolario in sulla base dei nuovi significati continuo mutamento. Arrivano che le parole stesse hanno le voci “revenge porn”, o assunto nell’ultimo perio“porno vendetta”, “terdo. Alcune modifiche rapiattismo” e “terrasono state apportate piattista”. C’è poi la anche alle unità di misfera della politica, che le definizioni sura, che devono adatporta sulle pagine del contenute nel tarsi ai nuovi criteri invocabolario i termini Devoto Oli ternazionali entrati il vi“manovra correttiva”, gore il 20 maggio scorso. “sviluppismo”, “pay gap” o Le definizioni sono cambiate: “divario salariale”. Il mondo dei da metro a chilogrammo; da semass media e della cultura introcondo ad ampere; da carica a freduce “foodmania” e “catfishing”; quenza… i giornali e la tv portano con sé i

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termini “detox”, “cyberattivista” e “disinformatore”. C’è poi il forte impulso che proviene da gerghi, modi di dire, nuove mode e ultime tendenze. Ecco dunque arrivare le definizioni di “blastare”, “figaggine”, “pancia a terra”, “trap”, “trapper” e “binge watching”. L’ultimo anno sarà ricordato anche come l’anno dell’ambiente, grazie alla sfida “green” rilanciata dall’attivista svedese Greta Thunberg. Ecco dunque spuntare le definizioni di “plastisfera”, “plogging”, “carbon free”, “guerrilla gardening”, “climate change”, “ecoscettico”, “ecotassa”, “ecobusiness”, “so-

stenibile”, “economia circolare”. Il vocabolario, alla cui realizzazione si sono aggiunti di recente gli autori Luca Serianni e Maurizio Trifone, non diventa “green” solo nell’evoluzione del linguaggio, ma anche grazie alla carta certificata di cui è composto, un materiale che rispetta a 360 gradi l’ambiente. Nel vocabolario, spiega una nota, è «immutata la ricchezza della proposta, con una costante riscrittura delle voci in maniera semplice, moderna e comprensibile, per guidare il lettore all'uso corretto di una lingua complessa e in perenne trasformazione».


Da Zer L'ultimo fine settimana di settembre ci fa entrare nell'autunno, ma qualche evento all'aria aperta continua, nella speranza che il meteo non sia ostile. Ecco gli appuntamenti del week end entro 100 km da Cremona. A CURA DI VANNI RAINERI eventi enogastronomici

CorteMAGGIORE >>>20km SICILIA STREET FOOD

Oggi e domani dalle 10 a mezzanotte area street food, musica, cabaret, balli folkloristici e prodotti tipici per una festa che celebra la cultura siciliana.

FIDENZA >>>41km OKTOBERFEST IN BORG

Oggi e domani 6ª edizione della festa. Lo stand HB da Monaco di Baviera arriva al Palasocoplus, la tensostruttura montata in piazza Grandi a fianco di piazza Duomo. Stasera rock classico, domani Stupido Hotel, Vasco Rossi tribute.

GHEDI >>>46km 2º STREET FOOD FESTIVAL Oggi e domani la carovana dei food truck in piazza Roma. Proposte culinarie da ogni parte d'Italia.

MILANO >>>87km JAPAN FESTIVAL Oggi e domani a Cascina Cuccagna sake, cibo e cultura giapponese.

MILANO >>>87km BARBECUE FESTIVAL Oggi e domani allo Skateboard Idroscalo la 1ª edizione della festa in stile Usa, con food truck, musica e tanto altro.

CORREGGIO >>>87km ALTO ADIGE A TAVOLA Oggi e domani in piazza Carducci appuntamento con l'enogastronomia altoatesina con bancarelle a tema.

POZZOLENGO >>>65km LA FESTA E’ LA VENDEMMIA

Domani dalle 11,30 alla Tenuta Borgo La Caccia una giornata di divertimento per festeggiare la vendemmia. Info allo 0309918329.

BERGAMO PIZZA FESTIVAL

>>>84km

In una delle capitali del riso si sta celebrando la 53ª edizione della festa che chiuderà il 6 ottobre. Tanti eventi e degustazioni.

MANTOVA COLOR VIBE

in primo piano

Torna in piazza Roma oggi e domani (ieri c'è stato il taglio del nastro) il Festival del cibo di strada itinerante. La 5ª edizione animerà il centro storico con la presenza della carovana di food truck per gustare cibo, birra artigianale e tanto altro, con un occhio di riguardo per il divertimento per grandi e piccoli. Cucine aperte a pranzo e a cena fino a domani a mezzanotte. L'accesso è ovviamente libero e gratuito.

ARTE E CULTURA

STAGNO LOMBARDO >>>11km TUTTI IN FESTA PER CRESCERE INSIEME

I Comuni di Stagno, Gere de' Caprioli, San Daniele Po e Pieve d'Olmi assieme ad Auser Unipop Cremona organizzano oggi alle ore 16, presso la cascina Gerre del Pesce, una giornata dedicata ai bambini, con spettacolo teatrale “Valentina vuole-Il racconto”, la presentazione delle offerte laboratoriali dell'anno scolastico 20192020 e una merenda offerta a tutti i bambini presenti.

PIZZIGHETTONE FUMETTOPOLI

>>>20km

Oggi e domani mostra mercato e gara cosplay.

CASTELLEONE >>>29km ALICE NELLA CITTA’ Oggi e domani una due giorni per rinnovare il sostegno ad Alice nella città in un fine settimana di musica e poesia targato Arci.

GRAZZANO VISCONTI >>>44km LA NOTTE DI ALOISA

Stasera dalle 19 (ingresso gratuito) serata da pirati con giochi, spettacoli, griglie e fiumi di birra.

VALEGGIO SUL MINCIO >>>71km

VIAGGIO NEL TEMPO

Curiosa iniziativa domani dalle 11 nel Parco Sigurtà, dove si torna indietro di un paio di secoli. Ingresso gratuito per chi si presenta in abiti ottocenteschi.

il METEO Previsioni di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Domenica 22 settembre

>>>67Km

PESCHIERA DEL GARDA >>>72km RUNDOM, UNA CORSA A CASO

Appuntamento nel piazzale Caserma d'Artiglieria oggi dalle 12 per chi cerca una giornata singolare: ci si veste a caso, la lunghezza del percorso a piedi è a caso. Si parte alle 17, poi fino a sera spettacoli e punti ristoro.

BRESCIA >>>54km RACE FOR THE CURE

Oggi e domani eventi di salute e benessere pro lotta ai tumori. Domani corsa di 5 km e passeggiata di 2 km nel cuore di Brescia.

BRESCIA LIBRIXIA

>>>54km

Inizia stamattina una nove giorni in piazza della Vittoria dedicata al libro, con presentazioni e dibattiti.

BRESCIA >>>54km XXI GIOSTRA DI BRESCIA

Domani dalle 10,30 in piazza della Loggia la rievocazione storica ispirata all'arrivo a Brescia nel 1497 di Caterina Cornaro, regina di Cipro, Gerusalemme e Armenia, e signora di Asolo. Stasera alle 20 banchetto preparatorio all'Hotel Vittoria. , ALL ARIA APERTA

TORRICELLA DEL PIZZO >>>31km FIERA SETTEMBRINA

Nel palatenda di piazza Boldori stasera alle 21 un viaggio nella musica con Barbara & Maristella. Domani gara ciclistica per Giovanissimi dalle 14,30 e in serata la commedia “La Gramla” proposta dalla Compagnia Dialettale Sissese.

CREMA >>>43km GIOCHI IN PIAZZETTA

Oggi pomeriggio dalle 14 giochi, laboratori e festa in Piazza Fulcheria.

BOZZOLO >>>41km FIERA SETTEMBRINA

Iniziata ieri, si concluderà martedì. Oggi corsa ciclistica, domani mostre, visite, autoraduno. In piazza Europa stasera Festa dli Fujadi, dalle 23 Beer Fest. Nei prossimi tre giorni Festa dli Fujadi sempre dalle 19.

VIADANA >>>53km WATCHOUT FESTIVAL Iniziata ieri, si conclude stasera la quattordicesima edizione della due giorni di musica alla Rotonda Giardini.

PARMA PIC-NIC BIANCHI, ROSSI E VERDI

>>>67km

MILANO >>>87km WANDERLUST 108

Domani al Parco Ducale dalle 12,45 pic-nic sull'erba a tema. Dress-code: tricolore.

Domattina a City Life una giornata rivolta allo star bene. Una camminata di 5 km, yoga e meditazione. Info e prezzi su wanderlust.com/it/ita/108s/

SAN DONATO MILANESE >>>77km HIP HOP STREET FOOD

CASTEL VENZAGO >>>63km PASSEGGIATA SETTEMBRINA

Oggi e domani in piazza Santa Barbara 30 cucine itineranti e tanta birra.

GRAZIE >>>60km FESTA DEGLI AQUILONI Domani alle 15 edizione straordinaria della festa saltata in aprile per maltempo. IN MOVIMENTO

SOLA DOVARESE >>>25km GRAVELOGLIO TRAIL

Un percorso in bici lungo l'Oglio senza classifica. Partenza alle 8,30 sia oggi che domani da piazza Matteotti a Isola Dovarese. Si arriva fino al Po e al lago d'Iseo, ma si potrà scegliere tra 4 tracciati, di 45, 110, 200 e 340 km. Info su www.meranobike.it, iscrizioni anche sul posto.

GADESCO PIEVE DELMONA >>>10km STRAWOMAN CREMONA DUE Domani partenza alle 10 dal centro commerciale di una corsa/camminata di 5 km. Info su www.strawoman.it.

SPINEDA BICICLETTATA

>>>42km

Domani partenza alle 14,30 da piazza Fellini, un'ora dopo previsto l'arrivo a Sabbioneta con visita ai mercatini dell'antiquariato.Alle 17 rientro e piccolo rinfresco.

GUASTALLA >>>65km

PIANTE E ANIMALI PERDUTI

Sabato 21 settembre

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Domani alle 16,45 al campo canoa (località Sparafucile) un percorso di 5 km camminando, correndo, saltando, ballando. Info su www.colorvibe.it.

CREMONA >>>0 km EATINERO

Fino a lunedì i migliori pizzaioli d'Italia al Parco Giusis.

ISOLA DELLA SCALA >>>92km FIERA DEL RISO

a Cento

Sabato 28 Settembre 2019

Oggi e domani nelle vie del centro storico torna la mostra-mercato dedicata al florovivaismo, ai prodotti artigianali, naturali ed enogastronomici. Giunta alla sua 23ª edizione, come ogni anno, prevederà workshop e laboratori creativi per adulti e bambini, incontri, mostre, conferenze e tante altre attività. Tante le location che ospiteranno le diverse iniziative: piazza Garibaldi, Palazzo Ducale, chiesa di San Francesco, Torre Civica, piazza della Repubblica. In più, il ristorante tradizionale della Pro Loco in piazza Matteotti dalle ore 16 di oggi, con strutto struggente, palio del gnocco fritto (tenzone tra Parma e Reggio) e ristorante tradizionale. Ingresso 4 euro.

Oggi alle 15 (dalla chiesa) camminata di 8,5 km tra le colline del basso Garda. All'arrivo aperitivo con buffet. Info al 3466333963. GIARDINAGGIO

POLIGNANO NATUROLISTICA

>>>18km

Oggi e domani la Fiera del naturale e del viver sano con quasi 100 stand.

GRAZZANO VISCONTI >>>44km

VERDE GRAZZANO

Oggi e domani un selezionato numero di espositori specializzati in piante e fiori di grande qualità e rarità nello scenario del parco di Grazzano. FESTE DI PARTITO

VIADANA >>>53km FESTA PROVINCIALE DELLA LEGA

In piazza Manzoni oggi e domani. Stasera è atteso Matteo Salvini, domani sera dibattito sull'autonomia con i parlamentari Gian Marco Centinaio, Andrea Dara e Riccardo Molinari. Dalle 18 stand gastronomici e servizio bar.


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Sabato 28 Settembre 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com

casalmaggIore

GIORNALISMO • Il primo omaggio al giornalista scomparso arriva dal suo Rotary Club

Nasce la borsa di studio Marco Bazzani chi era marco

giornalista serio lavoro come mission “Il cielo sta piangendo, le strade sono piene di lacrime. La pioggia scende e lava via le mie paure. E tutte quelle scritte sui muri... oh io riesco a leggere tra le righe”. Mentre lunedì andavo al funerale di Marco Bazzani mi martellava in testa questa ballata dei Dire Straits, “Hand in hand”: non l’ho richiamata io, è arrivata da sola come per magia. Il cielo casalasco non poteva che piangere ai funerali di Marco Bazzani, ma mi fermo qui con le frasi “ad effetto”, per un doppio riconoscimento all’amico Marco. Non intendo togliere il minimo spazio all’omaggio sincero a un bravissimo collega, e soprattutto, se omaggio vuole essere, deve tenere conto di quale fosse l’essenza del Bazzani giornalista. Che metteva davanti a tutto il suo ruolo di informatore, il più possibile obiettivo, senza svolazzi inutili ai fini del messaggio. Marco è stata una presenza costante nella mia vita. Siamo nati nello stesso anno nel Casalasco, ma in paesi diversi. Ci siamo incontrati al Liceo Aselli, ma in sezioni diverse. Poi entrambi alla facoltà di Economia e Commercio a Parma, ma con compagnie diverse. Poi a scrivere (la formazione classica è funzionale al mestiere, ma una base scientifica favorisce un approccio razionale ai problemi) di Casalasco nella redazione di un quotidiano, naturalmente non lo stesso. Quindi entrambi soci del Rotary, ovviamente in club differenti. Hand in hand, mano nella mano, sempre a distanza ma a vista d’occhio, il che non mi ha impedito di apprezzare profondamente la serietà della persona, l’intelligenza del giornalista, l’arguzia nel cogliere al volo il punto di interesse focale in un dibattito, l’indignazione sincera verso l’ingiustizia, l’amore per il proprio lavoro. Tutte cose che si scrivono quando manca una persona, direte se siete tra i pochi lettori a non averlo conosciuto, e in effetti ho evitato a caldo qualsiasi commento social, che poi a lui i social non sono mai stati troppo simpatici. Cosa mi lascia? Mi capiterà spesso, nello scrivere un articolo, di pensare a come lo avrebbe scritto Marco. Ancor più di quanto accaduto sinora. Vanni Raineri

VANNI RAINERI

Un grande e giustificato cordoglio ha interessato tutto il territorio casalasco per la morte, sabato scorso per un infarto, a 55 anni di età del caposervizio della redazione di Casalmaggiore del quotidiano La Provincia Marco Bazzani. Ai funerali di lunedì la chiesa di Piadena non è riuscita a contenere i tanti che sono accorsi per rendere l’ultimo omaggio a Marco, e non c’è voluto troppo tempo perché sorgesse sul territorio che lo ha visto per 30 anni protagonista delle cronache locali la prima iniziativa a lui dedicata. E’ avvenuto ieri sera, nel corso di una conviviale del Rotary club Piadena Oglio Chiese di cui Marco era socio e fondatore. La serata, svoltasi presso la Locanda del Gastaldo di Sorba-

ra, è stata per gran parte dedicata al suo ricordo, in un clima estremamente commosso. Il presidente del club, avvocato Gianfranco Tripodi, ha fatto partire un piccolo video da lui stesso realizzato, attraverso il quale scorrevano le foto di Marco nella sua veste di giornalista, sempre sul campo, e di rotariano, in diversi eventi ai quali presenziava. Ed un messaggio finale, di mancanza e solitudine, di gratitudine e di saluto. «Marco – afferma Tripodi portava su di sé, persona sempre gentile, i principi cardine del Rotary: grande professionalità, impegno sul territorio ed a favore degli altri, gentilezza, buone maniere. Ed un grande amore per la cultura e lo studio, come ricordato anche dai suoi figli nel commosso addio in chiesa per i funerali».

Il presidente Gianfranco Tripodi, quale segno per tutto ciò, ha proposto ai soci la creazione di una Borsa di Studio del R.C. Piadena Oglio Chiese, intitolata a Marco Bazzani, per giovani ragazzi del territorio che vogliano intraprendere la carriera nel giornalismo. E’ ovviamente pleonastico aggiungere che la proposta è stata accettata con grande entusiasmo e commossa convinzione. I dettagli della Borsa di Studio verranno articolati e diffusi più avanti: ma è il gesto concreto che il presidente ed il club hanno ritenuto più idoneo per ricordare, nel tempo e con continuità, la figura di una bella e cara persona. Nella convinzione che Marco approvi l’iniziativa, volta a favorire i giovani, lo studio, la cultura. La serata è stata caratterizzata anche dalla presenza, come

Marco Bazzani in una delle tante conferenze cui ha partecipato relatore, del dottor Gilberto Ballasina, titolare della omonima azienda tessile di Castel Goffredo: forte di una esperienza di oltre 45 anni della propria impresa familiare, attraverso la propria diretta testimonianza. Ballasina ha illustrato lo sviluppo del tessile in Italia e nel mondo, fino a rappresentare la complessa situazione attuale.

m a r t ig na na p o

la comunita’ albanese si apre offrendo cultura, musica e gastronomia MARTIGNANA PO – Per costruire la comunità del futuro è importante accelerare la conoscenza reciproca tra i casalaschi autoctoni e i sempre più numerosi membri delle comunità che si sono insediate nel nostro territorio negli ultimi anni, e la comunità albanese è certamente tra le più numerose. A questo fine si è svolta domenica la festa che ha visto protagoniste la cultura e le tradizioni del Paese dell’Aquila. Dopo il saluto del sindaco Alessandro Gozzi, e alla presenza del parroco don Gino Assensi, ha aperto la giornata il presidente del Circolo Acli “Enrico Anelli” (che ha organizzato l’evento) Cesarino Rosa. «Voi albanesi - ha detto tra l’altro - avete costituito una storia di integrazione e accoglienza che ha avuto pieno successo. Il reciproco rispetto delle culture è stato uno strumento di crescita per le realtà territoriali e per i paesi in cui le diverse comunità vivono. Soltanto il nutrimento delle nostre radici, accompagnato dal rispetto e dall’apertura nei confronti di quelle altrui, possono consentirci di procedere con serenità verso il futuro, per costruire un paese unito, integrato e pacifico. Questo è un momento importante. Qui oggi possiamo dire che la maggior parte dei par-

Da sinistra Rosa, Lumturi Plaku, Eduart Plaku, Landi, Hoxha e Rosa tecipanti ha una lunga permanenza in Italia e desidera con tutto il cuore l’integrazione o meglio inclusione nel paese dove sono stati accolti, dove vivono e lavorano, ma desiderano conservare le loro tradizioni, la lingua e la cultura. Queste occasioni sono momenti importanti soprattutto per le seconde generazioni. I bambini crescono nel seno della cultura locale indipendente dal fatto che i genitori lo vogliano oppure no; crescono qui, studiano qui, hanno amici italiani, questa è cultura ed è una parte dell’inclusione». Quindi ha preso la parola la segretaria del Circolo Marisa Rosa: «Abbiamo voluto caratterizzare questa giornata con lo slogan Animare la città che è il filo conduttore di tutte le attività associative-ricreative e culturali delle Acli nazionali.

Abitiamo in un piccolo paese che ha già le caratteristiche di un paese multiculturale in quanto sono presenti da anni ormai cittadini provenienti da culture diverse, che dobbiamo conoscere e che devono tra loro conoscersi, perché solo attraverso il dialogo si realizza la reciproca comprensione e si pongono le basi per una crescita armoniosa della collettività. Conoscersi è il primo passo: abitiamo vicini di casa, i nostri bambini frequentano la stessa scuola e le stesse attività ricreative. Condividere è una scelta che può maturare solo col tempo, ma ha bisogno di occasioni e tentativi e questa è la nostra prima importante occasione». E’ quindi intervenuto Hajazi Landi, Vicepresidente della Consulta degli stranieri residente a Martignana il quale, do-

po aver ricordato il recente terremoto che ha colpito l’Albania, ha ringraziato per l’opportunità che è stata data alla Comunità albanese di far festa assieme e di ballare, con le musiche tradizionali folkloristiche albanesi del Gruppo”Valleve Shqiponjat” guidato da Qokai Drita, coinvolgendo anche i martignanesi presenti. Sono quindi proseguiti i saluti del Console Robert Hoxha che ha apprezzato questa lodevole iniziativa: ha detto tra l’altro che gli albanesi in Italia sono 600mila (nella nostra Provincia 3.386) mentre a Martignana gli albanesi residenti sono 126. Poi è intervenuta la relatrice Lumturi Plaku, che ha accennato alle caratteristiche della storia, della cultura e delle tradizioni artistiche, musicali ed anche culinarie dell’Albania. Infine il presidente de “La Nuova Albania” Eduart Plaku si è complimentato con chi ha avuto questa brillante iniziativa e con tutti i presenti. ll pomeriggio nel Salone Parrocchiale è stato molto partecipato, nonostante il tempo un po’ inclemente che ha impedito di stare all’aperto. Più di un centinaio di persone (martignanesi e non) hanno danzato sulle note folk del gruppo ed assaggiato squisiti prodotti tipici nostrani ed albanesi.


Casalasco

Sabato 28 Settembre 2019

CALVATONE • L’atteso evento il 6 ottobre. L’8 dicembre invito all’Hermitage per la Vittoria Alata CALVATONE - Una fiera sul solco della tradizione, a Calvatone, della durata di ben due settimane, ma con un evento clou che già catalizza l’attenzione: domenica 6 ottobre, infatti, in anteprima mondiale, verranno mostrate fisicamente al pubblico le 144 monete di epoca tardo romana ritrovate negli scavi dell’area archeologica Bedriacum e presentate, mediante video e foto, un anno fa. Soltanto chi ha lavorato agli scavi, sin qui, ha potuto ammirarle “dal vivo”. L’amministrazione comunale aveva promesso che entro un anno quegli oggetti sarebbero stati mostrati materialmente e la promessa è stata mantenuta dal sindaco Valeria Patelli, in continuità con la precedente amministrazione Piccinelli. L’evento, dal titolo “Sopravvivere alla Crisi” - che riprende il periodo in cui l’Impero Romano si avvicinava alla propria fine, epoca alla quale si riferisce il ritrovamento delle monete - si terrà alle ore 11 al Visitors Center, con repliche alle 16, alle 17 e alle 18 guidate sempre da Maria Teresa Grassi, docente dell’Università di Milano da poco insignita del titolo di cittadina onoraria di Calvatone, dove lavora agli scavi da 30 anni almeno. Proprio Patelli, assieme a Gianpietro Ruggeri e Gianni Beretta, presidente e vice della Pro Loco Bedriacum, che compie 20 anni in questo 2019 - pur essendo attiva, sotto altro nome, già dal 1976 - ha spiegato che l’autunno sarà particolarmente intenso dato che l’amministrazione comunale da lei rappresentata è stata invi-

Le antiche monete romane in esposizione per la Fiera

Il sindaco Valeria Patelli tra Gianpietro Ruggeri e Gianni Beretta tata l’8 dicembre al Museo Hermitage di San Pietroburgo, per un altro evento di livello mondiale: la presentazione della Vittoria Alata, ritrovata proprio a Calvatone e custodita nel museo russo, dopo i restauri. Per questa data la Pro Loco sta già organizzando e raccogliendo molte adesioni per il viaggio in Russia, che porterà un po’ di casalasco più vicino al capolavoro che rende Calvatone nota nel mondo. Insomma due momenti da segnare col circolino rosso sul calendario. La Fiera di Calvatone, in ogni caso, sarà un mix di cultura, sport, eventi di comunità, sempre apprezzati. Patelli, che sarà sindaco per la prima volta in tempo di fiera (e che è partita, ha ricordato Ruggeri, dalla Pro Loco), ha ammesso di essere molto emozionata

e orgogliosa. Detto che il primo evento del 28 settembre è stato rimandato a data da destinarsi per un lutto che ha colpito il musicista mantovano Luca Bonaffini, si parte domenica 29 con la gara amatoriale in mountain bike sulle rive dell’Oglio, alla scoperta di scorci nuovi e nascosti, con visita anche all’oasi “Le Bine” e alla Casa dei Frati del 1400. Di questo evento si è occupato in particolare Beretta, che si è detto molto soddisfatto per il tracciato pensato in questa terza edizione. Giovedì 3 spazio alla gara di briscola in palestra alle ore 21 (Memorial Angelo Dazzi a girone unico), venerdì 4 alla presentazione delle squadre della Polisportiva Bedriacum, con prima giornata del campionato di calcio open a

sette, a conferma dell’unione di intenti e forze tra associazioni. Sabato 5 il lancio dei palloncini con i ragazzi delle scuole alle 16,30 aprirà ufficialmente la fiera con inaugurazione delle mostre di hobbisti, pittura e fotografia, e ancora lo spettacolo pirotecnico alle 21,30 e la focoleria, mentre domenica, dopo l’evento clou del mattino e con le bancarelle attive in via Umberto I tutto il giorno, fari puntati dalle 15 sull’area danza con esibizione di diverse compagnie locali. Alle 16,30, invece, artisti di strada con saltimbanchi e alle 18 brindisi per i 30 anni della Pasticceria Dolce Follia. «La nostra fiera è molto apprezzata - ha detto Ruggeri - perché le famiglie si trovano bene e tutti gli spettacoli sono gratuiti, mentre non manca la possibilità di visitare il nostro mercatino». Sempre attivo, per i piccoli, sarà il luna park. A proposito del programma, questo prosegue lunedì 7 con la doppia tombolata e la riapertura delle mostre in sala civica e martedì 8 col 69° Gran Premio di Calvatone, una delle corse ciclistiche più longeve della provincia di Cremona. Si chiude sabato, giocando in casa, alle 21 con lo spettacolo della compagnia dialettale locale “Ghe metum num Angelica”.

r o tary c lu b cvs

aurelio soncini racconta la gravissima crisi del venezuela VIADANA - Si è svolta presso la Locanda del Ginnasio la prima conviviale del Rotary Cluyb Casalmaggiore Viadana Sabbioneta dopo la pausa estiva. Un importante appuntamento con cui il Club - attualmente presieduto da Giorgio Penazzi – ha già individuato in Vincenzo Corbisiero il presidente designato per il prossimo anno. Penazzi ha anticipato il tema di un’interessante serata in cui è stata restituita la dimensione della “metamorfosi” economica, politica e sociale del Venezuela, Paese sudamericano in cui ha vissuto e lavorato per molti anni il 93enne viadanese Aurelio Soncini, in qualità di dirigente nel settore petrolifero per la Texaco. Nelle sue parole Soncini, emigrato in

Aurelio Soncini e Giorgio Penazzi Sud America – e da tempo rientrato nella “sua” Viadana - , ha condensato lo sviluppo e l’evoluzione dell’industria petrolifera ed estrattiva del Venezuela. «Purtroppo – ha ricordato il relatore diverse politiche sbagliate hanno rovi-

nato un Paese eccezionale e ora gli italiani rimasti stanno facendo la fame». Una crescita interrotta da molti anni e pesantemente compromessa da corruzione, politiche sociali ed economiche profondamente errate e storture di potere che - mortificando classi dirigenti meritevoli a vantaggio di generali e militari collocati in posizioni di rilievo pur senza averne le competenze - hanno portato alle drammatiche condizioni attuali. L’aggravarsi della situazione è stato confermato nel collegamento telefonico con il Paese sudamericano con un amico di Soncini che ha descritto una nazione che versa in condizioni critiche con un tetto salariale per gli impiegati di 2-3 dollari al mese.

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torricella del pizzo

musica e teatro nella fiera settembrina TORRICELLA DEL PIZZO – Iniziata giovedì sera col torneo di calcio a 5 e proseguita ieri con la gara di briscola, entra nel vivo da oggi la Fiera. Stasera alle 21 ci sarà l’apertura della pesca parrocchiale di beneficenza, mentre il palatenda di piazza Boldori ospiterà il “Viaggio nella musica” di Barbara & Maristella. Domani alle 14,30 ci sarà il 20° Gran Premio-Memorial Otello Ronchi, gara ciclistica per Giovanissimi organizzata in collaborazione con il Pedale Cremonese. Alle 21 la Compagnia Dialettale Sissese riproporrà la commedia in tre atti “La gramla”, una delle composizioni più celebri di Mauro Adorni. Lunedì sera chiusura con la Tombolissima Auser, sempre in piazza al coperto: parte del ricavato verrà destinata alla cooperativa Santa Federici.

stagione con 5 eventi

allo zenith enrico bertolino, ambra, follesa e debora villa Shining Production presenta una rassegna teatrale in programma per la stagione 19/20 al Teatro Zenith di Casalmaggiore. Sono 5 spettacoli che si terranno nei prossimi mesi e saranno curati della società leader nell’organizzazione di concerti, eventi, festival e spettacoli. Si parte il 13 dicembre con Enrico Bertolino e il suo “Instant Theatre”. Il 23 gennaio arriveranno Ambra Angiolini e Ludovia Modugno con “Il Nodo”. A febbraio, il 29, sarà la volta di Katia Follesa e Angelo Pisani in “Finché Social Non Ci Separi”. Debora Villa porterà in scena “Gli Uomini Vengono Da Marte, Le Donne Da Venere” il 7 marzo, e il 14 marzo è in programma anche “Fino Alle Stelle... Scalata In Musica Lungo Lo Stivale”.

santuario della fontana

“ricomincio da capo” un percorso in 12 incontri

In questo nuovo anno pastorale prenderà contemporaneamente avvio, presso i Santuari della Misericordia a Castelleone e quello della Fontana a Casalmaggiore, l’iniziativa “Ricomincio da Capo”, promossa dal settore dell’apostolato biblico della Diocesi di Cremona. Il percorso di 12 incontri è rivolto soprattutto a giovani e adulti che cercano risposte per (ri)prendere in mano le redini della propria vita. Si tratta di un cammino “di discernimento e di guarigione” rivolto a coloro che intendono ripartire dai primi passi, forse i più semplici ma anche quelli fondamentali per ricollocare, pezzo dopo pezzo, i tasselli essenziali della vita. Ogni appuntamento sarà guidato dal biblista don Maurizio Compiani. Filo conduttore sarà il racconto biblico della creazione ripreso in chiave sapienziale così da svelare le basi per ricominciare da capo, sorretti dalla Parola di Dio… e magari “rinascere di nuovo”. Queste le date degli incontri (ad accesso libero) presso il Santuario della Madonna della Fontana a Casalmaggiore (ore 20.30): il 30 settembre; 7, 21 e 28 ottobre; 11 e 18 novembre; 2 e 9 dicembre; 13 e 20 gennaio; 3 e 10 febbraio.


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Sport

» BASKET serie A FABIO VARESI

ritrovato ottimismo

Dopo le perplessità emerse durante la preseason, la squadra di Sacchetti si è riscattata a Bari giocando un grande match contro la Dinamo Sassari

Vanoli, domani al PalaRadi scalda i tifosi con la De’ Longhi

Essere più ottimisti dopo due sconfitte, può sembrare un paradosso. Invece è così, perché la Vanoli è arrivata alla Supercoppa con molti dubbi, fugati nell’emozionante semifinale contro Sassari (persa 94-101 all’overtime). Se l’eterno Diener avesse fatto canestro sulla sirena, la squadra di Sacchetti sarebbe volata in finale e magari staremmo raccontando un’altra grande impresa dei bianl’entusiasmo dei tifosi e per incacoblu, che forse un po’ scarichi nalare positivamente la stagione, hanno ceduto anche contro Brinquella della conferma ad alti liveldisi (84-87). Quello che conta, li. La lunga assenza del coach (imcomunque, è l’aver dimostrato di pegnato con la Nazionale) e l’inessere all’altezza della nuova avserimento di sei nuovi giocatori, ventura in serie A, oltretutto con hanno reso non facile la marcia di margini di miglioramento, visto avvicinamento alla regular seache il nuovo centro Sobin (a pason, che si è complicata ulteriorgina 23 la sua presentazione) è mente con il taglio stato gettato nella miforzato del centro Wilschia a poche ore dal liams, sostituito da suo arrivo a Cremona. Sobin poco prima Per il coach, il croato è dell’esordio ufficiale. andato oltre le aspet- DOPO SETTE ANNI Ma Sacchetti sa come tative e se lo dice un Treviso mancava affrontare le situazioni esperto come Sacchet- in serie A dal 2012 difficili e in pochi giorti, c’è da essere ottimi- quando si concluse ni la squadra si è trasti. Da segnalare anche la grande avventura sformata, dando spetla grande prova di Tiby della Benetton che fece tacolo contro il Banco contro Sassari (25 incetta di trofei di Sardegna. E’ logico, punti con il 9/14 dal quindi, attendersi una campo) e la conferma grande prova domani contro Tredi Saundes e Mathews. Ora non viso, che torna in serie A dopo l’eresta che sperare nella crescita di popea griffata Benetton, quando Palmi e Akele, mentre siamo semfece incetta di trofei (5 scudetti, 8 pre in attesa dell’esplosione di Coppe Italia, 4 Supercoppe italiaStojanovic, che con la Vanoli non ne e 2 Coppe Saporta). La rinasciha ancora mostrato appieno il suo ta dei veneti è targata Treviso Batalento. Ora però si deve mettere sket, che non ha le ambizioni e le a frutto tutte queste indicazioni forza economica della Benetton, positive nell’esordio in campionama che vuole restare nella pallato, domani al PalaRadi contro la canestro che conta, dopo aver faneopromossa De’ Longhi Treviso. ticato a raggiungerla. In estate la Dopo il riposo forzato nella prima dirigenza ha deciso di confermare giornata, la Vanoli deve incamegran parte del roster della scorsa rare i due punti per alimentare

stagione, compreso coach Menetti, che nella Marca prova a ripetere le imprese di Reggio Emilia. L’elemento di spicco della De’ Longhi è sicuramente il playguardia David Logan, che con Sacchetti ha scritto pagine indimenticabili a Sassari e che è arrivato lo scorso gennaio a Treviso, contribuendo alla promozione dei veneti. Menetti punta molto anche sulla fisicità sotto canestro di Amedeo Tessitori, reduce dall’avventura iridata con la Nazionale, mentre gli altri confermati sono il play-guardia Imbrò, le ali Alviri e Uglietti, l’ala-centro Severini e il centro Chilo. Per conservare la categoria, sono stati ingaggiati l’ala americana Parks, il play sloveno Nikolic, l’ala neozelandese Fotu e la guardia Cooke III, che ha preso il posto di Eston Turner (ex Vanoli), il cui rapporto con Treviso è durato solo poche settimane. Non sarà un avversario di prima fascia, ma la Vanoli farà bene a non sottovalutare l’entusiasmo di una neopromossa e siamo sicuri che la squadra di Sacchetti non farà questo errore. Dopo la prima al PalaRadi, i biancoblu saranno ospiti di un’altra ex grande, tornata in serie A: la Virtus Roma. Poi è in programma l’altra trasferta a Reggio Emilia e non

sarebbe male arrivare al match casalingo contro Milano a punteggio pieno. La squadra di Messina fa parte con Venezia (che deve riscattare l’amarezza della sconfitta in finale di Supercoppa) e Virtus Bologna del ristretto gruppo delle favorite, ma la nostra serie A propone sempre delle sorprese e non è difficile indicare in Sassari la probabile outsider del campionato, malgrado abbia perso due elementi del calibro di Cooley e Thomas. Del resto, a Bari ha dimostrato di essere ancora competitiva ad alti livelli, anche se non sempre potrà sfruttare la partenza falsa di Venezia nella finale di Supercoppa.

Il capitano Travis Diener con la nuova maglia della Vanoli


Sabato 28 Settembre 2019

Jordan Mathews in azione nella preseason (foto Vanoli)

Come da pronostico, la De’ Longhi Treviso ha ceduto nettamente all’AX Armani Exchange Milano, restando però in partita per 20 minuti, prima di cedere alla corazzata di Messina. TREVISO-MILANO 53-75 (19-23, 33-35; 42-56 • De’ Longhi Treviso: Tessitori 5 (1/4 da due), Logan 7 (2/6, 1/9), Alviti 2, Nikolic 9 (0/2, 3/5), Parks 4 (2/8 da due), Chillo 2 (0/2 da due), Uglietti 11 (3/5, 1/3), Severini 3 (1/2 datre), Piccin, Bartoli ne, Fotu 4 (2/6, 1/2), Cooke III 6 (2/6, 0/1), Coach: Menetti. AX Armani Exchange: Della Valle 3 (0/1, 1/1), Mack 7 (2/5, 1/3), Micov 9 (1/2, 2/3), Biligha 6 (3/4, 0/1), Moraschini 13 (4/6, 1/3), Roll 5 (1/1, 1/2), Tarczewski 6 (3/4 da due), Cinciarini 3 (0/2, 1/1), Burns, White (0/1 da due), Brooks 2 (1/2, 1/1). Coach: Messina.

Vanoli CREMONA 1 Wesley Saunders 1993 Guardia 2 Jordan Mathews 1994 Guardia 5 Giacomo Sanguinetti 1990 Playmaker 6 Giulio Gazzotti 1991 Ala 7 Travis Diener 1982 Playmaker 10 Michele Ruzzier 1993 Playmaker 13 Josip Sobin 1989 Centro 21 Niccolò De Vico 1994 Ala 22 Matthew Tiby 1992 Ala 23 Vojislav Stojanovic 1997 Guardia 31 Topias Palmi 1994 Guardia 45 Nicola Akele 1995 Ala Piccola Coach: ROMEO SACCHETTI

De’ Longhi Treviso 0 Amedeo Tessitori 1 David Logan 4 Davide Alviti 5 Aleksej Nikolic 6 Manuel Saladini 11 Jordan Parks 12 Matteo Imbrò 15 Matteo Chillo 16 Lorenzo Uglietti 20 Luca Severini 24 Isaac Fotu 25 Charles Cooke III

1994 Centro 1982 Play-Guardia 1996 Ala 1995 Playmaker 2002 Playmaker 1994 Ala 1994 Play-Guardia 1993 Centro 1994 Ala 1996 Ala-Centro 1993 Ala 1994 Guardia

Coach: MASSIMILIANO MENETTI

2ª Giornata

A 29/09/2019 - R 19/01/2020 Cremona-Treviso Fortitudo Bologna-Venezia Milano-Brescia Pistoia-Virtus Bologna Reggio Emilia-Trento Roma-Brindisi Sassari-Pesaro Trieste-Varese Riposa Cantù

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SPECIALE

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Dall’alimentazione ai colori di tendenza nella moda, fino alla cura del giardino: ecco

Torna l’autunno in tutte le

Ci sono dei segnali inequivocabili che danno il via alla stagione autunnale. Quando le foglie cambiano colore e iniziano a cadere dagli alberi, il tempo diventa più freddo e il cielo si oscura prima, allora ci siamo: l’estate è archiviata e si dà il benvenuto all’autunno. La nuova stagione porta con sé numerosi simboli: la zucca, mele e cibi a base di cannella in abbondanza e molto di più. Passiamo allora in rassegna tutti gli aspetti chiave dell’autunno.

A TAVOLA Per cominciare, partiamo dai benefici. La buona notizia, per tutti, è che gli alimenti di questa stagione sono ricchi di antiossidanti che combattono le malattie, vitamine nutrienti per la pelle e composti che riducono lo stress. Vediamo quali sono, a tavola, gli alimenti migliori da consumare durante questa stagione: Uva: nonostante il frutto sia comunemente ritenuto come alimento da mesi più caldi, l’uva viene coltivata soprattutto in autunno. Broccoli: ricchi di fibre, i broccoli sono il meglio durante i mesi autunnali e rappresentano un eccellente contorno per i pasti. Lamponi e melograni: acidi e succosi, i lamponi raggiungono il massimo del gusto durante la stagione autunnale. Mele: un frutto da tenere in considerazione. Le mele infatti contengono pectina, che aiuta ad abbassare i livelli di glucosio nel

sangue e la pressione sanguigna; e sono anche carichi di vitamine A, E e beta carotene. Frutto della passione: con la sua esplosione di gusto, questo frutto colorato è una specialità autunnale in alcune aree. Fichi: l’albero di fico è una pianta robusta e che richiede poca acqua, caratteristiche che fanno sì che i fichi possano essere gustati anche durante i mesi più freddi. Castagne: avete presente i banchetti di caldarroste che ogni anno riempiono le strade del centro delle città? Le castagne sono uno dei simboli stessi dell’autunno: le castagne sono una vera golosità per il palato e contengono moltissime proprietà benefiche. Funghi: poveri di calorie e ricchi di vitamine, i funghi rientrano tra le “verdure e gli ortaggi” salutari da inserire nei vostri pasti autunnali. Esistono numerose ricette che partono dai funghi come ingredienti principali per portare in tavola dei piatti autunnali davvero squisiti. Sedano: è la base dei tradizionali ripieni del Giorno del Ringraziamento in America, ma può essere utilizzato per tutta la stagione e in qualsiasi parte del mondo per insaporire i piatti. Rape: sono radici note per crescere in climi temperati, che forniscono una consistenza croccante. IL COLORE NELLA MODA Il colore che sarà protagonista, nella moda, nelle collezioni au-

tunno-inverno 2019-2020, è l’azzurro. Non uno qualsiasi, però, ma l’azzurro avio. Chic, sofisticato, informale quanto basta sarà la carta giusta da sfoderare su abiti e acccessori. L'abbinamento ideale è con i toni del bianco e del panna ma anche con il beige dà il suo meglio. Se volete osare però il mix più cool di stagione è con il bordeaux e con il ruggine, contraltare perfetto per scaldare la bellezza di questa nuance. Perfetto per il giorno, anche per i look da sera diventa l'alternativa ideale al solito nero.

I GIARDINI CURATI L’autunno non può che essere sinonimo dei lavori e cura nei giardini di casa. Sono tanti gli aspetti da prendere in considerazione. Si parte dall’eliminazione delle foglie che cadono, che potrebbero ostruire le caditoie e creare problemi di ristagno dell'acqua. Meglio quindi provvedere alla loro rimozione e assicurarsi periodicamente che le grate siano libere. Poi c’è il tema della cura degli arredi e degli attrezzi. E’ sempre opportuno non lasciare alle intemperie gli arredi: per quanto resistenti,sedie, tavoli, barbecue o divanetti e - soprattutto - ombrelloni e tende vanno messi al sicuro. Se non disponete di un apposito capanno o di un garage, potrete utilizzare le apposite coperture. Anche cesoie, vanghe e rastrelli vanno conservati: meglio prima ripulirli con una spazzola a setole rigide e trattare le compo-

nenti di metallo con uno strato di antiruggine e quelle di legno con un olio nutriente. Ricordate quindi di eliminare la benzina residua, togliere l’olio e la candela a tosa-

erba e altri attrezzi a motore. Infine, l’irrigazione, usata per una corretta cura del giardino. Salvo sorprese clamorose in termini di clima, fino alla prossima prima-


AUTUNNO

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i simboli della nuova stagione

sue forme

vera l’impianto d’irrigazione non servirà più, ma non va comunque trascurato: se è esterno, staccatene i tubi, svuotateli dell'acqua residua e fateli ben asciugare. L’ir-

rigatore vero e proprio dovrà poi essere trattato con anticalcare, spazzolato e asciugato, se è interrato, chiudete l’acqua e proteggete le elettrovalvole con una co-

pertura. Non dimenticate di scollegare le centraline, togliere la pila e ungere le guarnizioni con olio specifico. Insomma, non importa se la nuova stagione autun-

nale vi farà rimpiangere il caldo dell’estate, perché ci saranno decine di lati positivi che vi faranno adorare l’autunno. Volete un esempio? Chiudete gli occhi e im-

maginate una giornata di pioggia battente, proiettatevi seduti sul divano di fronte a una tazza di thè bollente. In tv, ovviamente, un film da gustarsi sotto una coperta.


SPECIALE

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Uno dei simboli per eccellenza dell’autunno di cui non si butta via nulla, neppure i semi

La zucca, grande alleato in cucina Uno dei simboli per eccellenza dell’autunno è un ortaggio, la zucca. Si tratta di un’importantissima fonte sia di vitamina A sia di acidi grassi omega 3. La polpa della zucca è ricca di antiossidanti e di carotenoidi, oltre che di sali minerali benefici. Una particolarità molto apprezzata in cucina è che la zucca si sposa alla perfezione sia con i piatti dolci, sia con quelli salati. Territorialmente, abbiamo sotto gli occhi l’esempio tipico dei tortelli mantovani, apprezzati dalla cucina di tutta Italia, resi inconfondibili proprio dal loro ripieno arancione, dolciastro e delicato, che li rende unici. Oltre all’aspetto della cucina, anche gli estratti della zucca sono da tempo noti nella medicina naturale per i loro effetti benefici che ricadono direttamente sulla nostra salute. Poi c’è la parentesi delle calorie. Infatti 100 grammi di zucca gialla apportano soltanto 18 calorie. Possiamo dunque scegliere la zucca come contorno leggero o, in alternativa, come ingrediente ideale per le nostre ricette autunnali. E il lato positivo è che della zucca non si butta niente. Dai semi può essere ricavato un olio benefico molto utile in cucina come condimento a crudo o sulla pelle per via delle sue proprietà emollienti e lenitive. Come altri frutti o ortaggi dalla polpa di colore giallo-arancio, la zucca è ricca di sostanze antiossidanti e

di beta carotene, un componente che può essere utilizzato dall’organismo per la formazione della vitamina A. Non mancano inoltre sali minerali ed enzimi benefici. Molti, tra l’altro, si chiedono se anche i semi della zucca possano essere consumati. La risposta è sì,

dopo averli accuratamente sciacquati, asciugati e tostati, per via del loro prezioso contenuto di lecitina, tiroxina, fosforo, vitamina A e vitamine del gruppo B. Per concretizzare queste parole, vogliamo consigliarvi una ricetta che dimostri l’assoluto ruolo di primo piano

della zucca in cucina.Vi segnaliamo gli gnocchetti di zucca, salvia e parmigiano. I tempi di preparazione sono di 40 minuti, le porzioni indicate sono per 4 persone. In totale vi serviranno 60 minuti per portare in tavola un piatto davvero molto gustoso. Vi servirà: 1 zucca; 300

g di farina; 1 uovo; Sale q.b.; Salvia in foglie; Parmigiano grattugiato q.b. e 2-3 noci di burro. La prima cosa da fare è tagliare la zucca in grossi pezzettoni, poi rimuovete i semi interni e avvolgeteli dentro dei fogli di stagnola. Cuocete in forno a 200 °C per almeno 50 minuti. Una volta fatto, prendete i pezzi di zucca ed estraetene la polpa, poi schiacciatela riducendola a una sorta di purea. A questo punto impastate la polpa con la farina, un pizzico di sale e un uovo, e lavorate il composto fino a che non sarà bello morbido e compatto. Formate con le mani dei salamini e poi tagliateli dando ai vostri gnocchetti la forma che preferite. La cottura degli gnocchi è molto semplice: acqua bollente salata e pochi minuti, il tempo che salgano a galla. Intanto, fate scaldare il burro in padella finché non sarà sciolto con una fogliolina di salvia Una volta che sarà bello liquido, spegnete e lasciate da parte. Scolate gli gnocchi direttamente in padella con una schiumarola e saltate con pepe, formaggio e un mestolino di acqua di cottura. Per condire gli gnocchi di zucca potete sbizzarrirvi come meglio credete: dai sughi bianchi a quelli rossi. Date sfogo alla vostra fantasia, con un nuovo alleato in cucina, la zucca, che vi accompagnerà per tutto l’autunno.


ALIMENTAZIONE

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Utilizzate in cucina, molti le confondono con i marroni, sono utili anche per i dolci da forno

Le castagne, il “pane” dei poveri Il loro profumo, inconfondibile, si sente passeggiando per le vie del centro e imbattendosi nelle bancarelle che mettono in vendita le caldarroste. Le castagne, non c’è dubbio, danno una grande idea di autunno. Deliziose e ricche di nutrimenti, fino a qualche decennio fa rappresentavano la base alimentare della gente di montagna. Addirittura la pianta si era guadagnata l’appellativo di albero del pane, un nome che riusciva a sottolineare quanto fossero indispensabili per le persone. Un lato da non trascurare, che contribuisce all’“elogio” di questo alimento, è sicuramente il loro utilizzo in cucina. FARINA DI CASTAGNE Indubbiamente in passato venivano utilizzate di più, ai tempi della farina di castagne che era alla base della preparazione di numerosi piatti che finivano sulle tavole degli italiani. Oggi questa tipologia di farina è diventata più marginale, se non per il tradizionale castagnaccio, ma resta comunque l’abitudine di consumare castagne nei mesi autunnali. Il consumo avviene in diverse forme: dalla preparazione di squisite marmellate alla realizzazione dei marron glacé. CASTAGNE O MARRONI? Occorre subito precisare una differenza sostanziale tra castagne e marroni, siccome

molte persone confondono i due alimenti. Le prime sono il frutto degli alberi selvatici, mentre i marroni sono i frutti degli alberi coltivati ed eventualmente migliorati nel corso degli anni. Solitamente se un riccio contiene almeno 2 o 3 frutti si tratta di castagne, se ne contiene solo uno, si tratta probabilmente di un marrone.

UN’ALTERNATIVA AL PANE Occorre sottolineare che le castagne sono un frutto atipico, poiché molto meno ricche di acqua rispetto agli altri frutti conosciuti e particolarmente ricche di carboidrati, che le rendono un’alternativa al pane, alla pasta o alle farine adatta anche a chi soffre di celiachia poiché prive di glutine. Sono però, e questo va sottolineato,

un frutto particolarmente calorico, visto che 100 gr di castagne apportano circa 174 calorie. IN CUCINA Venendo al capitolo dell’impiego delle castagne in cucina, non si può non partire dalle zuppe. Nelle vostre serate autunnali, potete arrostire le castagne e poi cuocerle in un brodo di ver-

dure e erbe aromatiche insieme ai vostri ortaggi preferiti. Con le castagne lessate si può preparare anche una purea utile per farcire le verdure ripiene. Sia la farina di castagne che le castagne lessate sono ingredienti fondamentali, e anche strategici, per la preparazione di torte e biscotti, o più in generale per i cosiddetti dolci da forno.


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Sabato 28 Settembre 2019

gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

ANCHE L’ATS VAL PADANA PARTECIPA ALLA XXVIII FESTA DEL VOLONTARIATO A CREMA l 29 settembre 2019, l’ATS della Val Padana sarà presente alla Festa del Volontariato nella città di Crema con uno stand in Piazza Giovanni Paolo XXIII, per veicolare presso la popolazione l’importanza della prevenzione e dell’adozione di stili di vita salutari ai fini del miglioramento del proprio stato di salute. Nel corso della giornata, sono inoltre previsti

momenti di confronto con la popolazione per dialogare in merito ad argomenti specifici: Ore 11.00: “Prendi un caffè? Poi camminerai con me!”, intervento nell’ambito dell’iniziativa “Un caffè con il volontario”, presso AlCampo Caffè – Campo di Marte, Via Giovanni Vailati c/o Parco Comunale – attività di animazione in cui verrà illustrata l’esperienza dei gruppi di

Cammino, con il racconto dei walking leader del territorio; Ore 23.00: “La fortuna è cieca la sfortuna è matematica”, intervento nell’ambito dell’iniziativa “Facciamo Luce” – Largo Falcone Borsellino – momento di sensibilizzazione sulla ludopatia dove si parlerà parlerà di come ci si rapporta al gioco d’azzardo.

Dall’1 al 7 ottobre una serie di iniziative promosse dall’Asst tra gli ospedali di Cremona, Oglio Po e Soresina

Settimana per l’allattamento materno Giulia sapelli

Anche quest’anno l’Asst di Cremona, in occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno, che si svolgerà dal 1 al 7 ottobre, organizza una serie iniziative realizzate dagli operatori delle unità operative di Ostetricia e Ginecologia, di Terapia intensiva neonatale, Pediatria, Consultori territoriali e con la collaborazione della Rete bibliotecaria cremonese e dell'associazione Mammalia. A coordinare l’evento, l’Ats della Val Padana. Tutte le iniziative sono a partecipazione libera. PROGRAMMA CREMONA E SORESINA Martedi’ 1 ottobre • Dalle 10 alle 12 - Spazio Open. I professionisti incontrano le mamme - Consultorio di Cremona (edificio b - via S. Sebastiano, 14). - Dalle 10.30 alle 11.30 - Primo Soccorso. Prevenzione degli incidenti domestici - Consultorio di Cremona (edificio b - via S. Sebastiano, 14). Mercoledi’ 2 ottobre • Dalle 10.30 alle 11.30 - Svezzamento. Dall’allattamento ai cibi solidi. A cura di Francesca Marchesi (pediatra di libera scelta) - Consultorio di Cremona (edificio b - via S. Sebastiano, 14).

• Giovedi’ 3 ottobre • Dalle 9.30 alle 10.30 - Spazio Open. I professionisti incontrano le mamme - Consultorio di Soresina (via Inzani, 4). • Dalle 10.30 alle 11.30 - Primo Soccorso. Prevenzione degli incidenti domestici - Consultorio di Soresina (via Inzani, 4). Venerdi’ 4 ottobre • Dalle 10 alle 11 - Allergie e Allattamento. Indicazioni per mamma e bambino - A cura di Bruno Drera (responsabile F.F. Patologia Neonatale con Tin, Asst Cremona) - Consultorio di Cremona (edificio b - via S. Sebastiano, 14). • dalle 11 alle 12 - Farmaci e Allattamento. Indicazioni per mamma e bambino - Consultorio di Cremona (edificio b via S. Sebastiano, 14).

• Dalle 17 alle 18 - Il Consultorio dei papà. Spazio aperto sul tema della paternità - Consultorio di Cremona (edificio b via S. Sebastiano, 14). Sabato 5 ottobre • Dalle 9 alle 12 - Convegno “Potere ai genitori per favorire l’allattamento” - Sala Mercanti, Camera di Commercio di Cremona (via Baldesio, 10). lunedi’ 7 ottobre •Dalle 10 alle 11 - Alimentazione e sviluppo psico-motorio nel primo anno di vita - A cura di Claudio Cavalli (direttore dell'uo di Pediatria, Asst Cremona) - Consultorio di Cremona (edificio b - via S. Sebastiano, 14). • dalle 11 alle 12 - Nati per leggere. come leggere ad alta voce ai vostri bimbi - In collabora-

zione con la Rete Bibliotecaria Cremonese - Consultorio di Cremona (edificio b - via S. Sebastiano, 14). • Ore 15 - Inaugurazione nuovo pronto soccorso pediatrico (in collaborazione con Associazione Giorgio Conti - Ospedale di Cremona (Largo Priori, 1). PROGRAMMA CASALMAGGIORE Martedi’ 1 ottobre • Dalle 10 alle 11 - Primo Soccorso. Prevenzione degli incidenti domestici - Ospedale Oglio Po, uo Ginecologia e ostetricia (Via Staffolo 51, Vicomoscano - Casalmaggiore). Mercoledi’ 2 ottobre • dalle 10 alle 11 - Nati per leggere. Come leggere ad alta voce ai vostri bimbi - In collaborazione con la Rete Bibliotecaria Cremonese - Consultorio di Casalmaggiore (palazzo Opere Pieibaldi 3). Giovedi’ 3 ottobre • Dalle 10 alle 11 - Incidenti domestici. Prevenzione e primo soccorso - Consultorio di Casalmaggiore (palazzo Opere Pie, piazza Garibaldi 3). • Dalle 11 alle 12 - Alimentazione e sviluppo psico-motorio nel primo anno di vita - A cura di Claudio Cavalli (direttore dell'uo di Pediatria, Asst Cremona) - Consultorio di Casalmaggiore (palazzo Opere Pie, piazza Garibaldi 3).

PILLOLE DI SALUTE

OBIETTIVO POINT OF CARE. UN CORSO PER FAVORIRE LA DIAGNOSI AL LETTO DEL PAZIENTE Si è svolta nei giorni scorsi la lezione pratica del corso ad alta specializzazione destinato al personale medico e infermieristico dell’Asst di Cremona, allo scopo di aumentare le competenze dei professionisti nell’utilizzo della tecnologia ecografica point of care, una metodica molto diffusa negli Stati Uniti, in progressiva diffusione anche in Europa e in Italia per i notevoli vantaggi in termini di organizzativi. L’addestramento ha già coinvolto Pronto Soccorso, Medicina Interna e Terapia Intensiva e sta interessando anche gli operatori di Nefrologia, Pneumologia, Malattie Infettive, Chirurgia. Con questo progetto, l’Asst di Cremona prevede di applicare tale metodica all’interno delle strutture ospedaliere di Cremona e Oglio Po. Ciò a partire dall’Area Critica (Terapia Intensiva e Medicina d’urgenza) con

l’obiettivo di intervenire ancor più tempestivamente di quanto già non avvenga su pazienti che giungono in ospedale in condizioni di gravità. E’ noto, infatti, come in questi casi il fattore tempo sia determinante per ottenere gli esiti di cura più efficaci. “Stiamo puntando alla diffusione della metodica point of care, cioè all’ecografia fatta dal clinico direttamente al letto del paziente, nel reparto dove è ricoverato o al Pronto Soccorso" ha spiegato Giuseppe Rossi (direttore generale dell’Asst di Cremona). "Per raggiungere questo obiettivo è necessario che l’ospedale sia dotato di ecografi e che il personale sia debitamente formato. Si tratta di un importante aiuto per il medico che può fare diagnosi immediate ed è un vantaggio per il paziente che evita così spostamenti da un reparto all’altro. In tal senso ci

sono ampi spazi di miglioramento”. La metodica del Point of Care consiste nell’esecuzione di esami diagnostici strumentali in reparto dove il paziente è ricoverato mediante l’impiego di attrezzature portatili (ecografi). La pratica del Point of care consente al medico di disporre immediatamente, al letto del paziente, delle informazioni diagnostiche utili a prendere la decisione tempestiva e definire il percorso più appropriato. Tale pratica riduce notevolmente i tempi diagnostici, evita di trasportare il paziente; garantisce un’assistenza più efficace e appropriata, facilita il lavoro dell’équipe. La medicina moderna considera imprescindibile la metodica del Point of Care quale standard di efficienza diagnostica e organizzativa.


LA al Mus e o a rc h e o lo g ic o “ S an Lo r e nz o ”

CULTURA

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Incontro su “Petru Ilieşu e la sua Romania. A trent’anni dalla Rivoluzione” Oggi alle 17.30 al Museo archeologico “San Lorenzo” (in via San Lorenzo 4), si terrà l’incontro dal titolo “Petru Ilieşu e la sua Romania. A

trent’anni dalla Rivoluzione”. Converserà con uno dei più significativi poeti romeni viventi, il linguista Davide Astori che, per l’occasione,

presenterà anche il volume bilingue, dall’omonimo titolo, edito da Athenaeum (Parma 2019), nel quale sono raccolti quattro poemetti di Ilieşu

con traduzione e introduzione dello stesso Astori. Un libro pensato, fra l’altro, anche come strumento per illustrarne la figura e la poetica.

LIBRI • A compiere l’ardito accostamento è la scrittrice Ilaria Gaspari nella sua ultima fatica

La filosofia ci dà lezioni di felicità

FEDERICO PANI

Accostare le esperienze di vita ai classici del pensiero, può rivelarsi un esercizio scivoloso, sia dal punto di vista narrativo che teorico. Perciò, “Lezioni di felicità – Esercizi filosofici per il buon uso della vita”, l’ultimo libro di Ilaria Gaspari edito da Einaudi (145 pagine, € 13), è particolarmente apprezzabile. Ancora di più: è credibile. La protagonista è una donna che si guadagna da vivere scrivendo. E’, come l’autrice, laureata in filosofia. Vive una crisi personale dovuta alla rottura di una lunga relazione e a un trasloco, che le consente però di rispolverare – letteralmente e letterariamente – alcuni libri dell’università. In particolare, quelli dedicati alle “scuole filosofiche” dell’antichità, il cui pensiero è innervato di saggezza pratica: “Che spreco sarebbe, lasciar perdere quel patrimonio di saggezza pratica! Per fortuna, nessuno ci vieta di iscriverci a qualcuna delle loro scuole, quelle che più ci attirano, in un esercizio di felice dilettantismo, in un esperimento esistenziale e filosofico privo di pretese filologiche eppure serio, a modo suo, com’è serio tutto quello che ci

spinge a ribaltare le prospettive, a mescolare le carte, a rovesciare i punti di riferimento”. Comincia allora un percorso di ri-

monta personale: dalla scuola pitagorica, la protagonista imparerà con il rispetto di regole, ancorché strane, a vincere la

pigrizia; da quella eleatica di Parmenide e Zenone, a non creder che la vita vada sempre in una direzione necessaria; dalla scuola scettica a diffidare delle convinzioni subitanee; dagli stoici e dagli epicurei a ridimensionare le aspettative e a troncare ogni radicalismo; dai cinici, a bastare a se stessa. In questo libro, Ilaria Gaspari sa combinare l’aneddoto con l’osservanza ai testi, citati per chiarire e non per esibire; sa rivitalizzare le personalità dei filosofi raccontandone il carattere; scrive in modo chiaro e si aggrappa alla lucida concretezza di chi, come la protagonista, lotta con la depressione. Fa sbocciare i frutti dell’amalgama tra il pensiero e la vita della protagonista più per associazione di idee che per un forzoso gioco a incastro con le situazioni; e se certo qualche volta l’episodio narrato è orchestrato per attagliarsi alla scuola filosofica del momento, lo fa per esigenze narrative. Ad ogni modo, la formula a metà tra narrativa e saggistica vince la scommessa: quando si smette di leggere non solo viene voglia di mettere in pratica quei suggerimenti, ma di provare l’esercizio coi classici della nostra libreria.

iniziativa

Una card per ammirare gli spettacoli di danza in regione a prezzi ridotti Per la prima volta insieme, 12 realtà del panorama della danza milanese e lombarda alleate per offrire ai rispettivi pubblici una modalità di fruizione di spettacoli più accessibile ed economica e la possibilità di avvicinarsi ad artisti che probabilmente non avrebbero mai incontrato prima. Il desiderio è quello di dar vita a un’azione condivisa di promozione della danza e del suo pubblico attraverso la creazione di una card che dia diritto a riduzioni sul prezzo dei biglietti e agevolazioni su altre attività di danza (lezioni, masterclass, seminari…) organizzate dai partner della rete nell’arco di un’intera stagione. Basta acquistare la card presso tutte le strutture dei partner della rete, eccetto Cro.me, al costo di 5 euro (l’elenco dei partner è consultabile nella sezione “partner” nel sito dedicato www.dance-card.org). Esibisci la card in biglietteria, si accede con un biglietto ridotto al 50%. La card è nominale e annuale.

casalmaggiore

a c re m on a Il progetto “Suonami! Piazza che vai, pianoforte che trovi”, ideato dall’associazione Cieli Vibranti, dopo il successo degli anni precedenti, torna per la quinta volta a Cremona. L’iniziativa si svolge in contemporanea con Cremona Musica, dando vita ad uno speciale fuori salone e creando un’ideale risonanza tra gli strumenti

nel week end “Suonami! Piazza che vai, pianoforte che trovi”

incontro con lo scrittore Nicolai Lilin oggi alle 17

laterale camera di Commercio), in Galleria 25 Aprile (sul lato di corso Cavour e sul lato giardini di piazza Roma), in piazza Stradivari (sotto i portici della Camera di Commercio) e al supermercato Italmark di via Dante Alighieri 4.

La Biblioteca Civica di Casalmaggiore, per la rassegna “Stupor mundi”, organizza oggi alle 17 all’Auditorium Santa Croce l’incontro con lo scrittore Nicolai Lilin, che parlerà del successo ottenuto dal suo romanzo “Educazione siberiana”.

esposti in fiera e i pianoforti sparsi nel centro della città. Fino a domani, il centro storico di Cremona sarà invaso da sei pianoforti verticali decorati, messi a disposizione di tutti - strumentisti, dilettanti e semplici curiosi

- per colorare di musica il fine settimana. I pianoforti saranno collocati, dalle 10 alle 19, nel centro cittadino, in particolare sotto i portici di Palazzo Comunale (nei pressi dell’Infopoint), in via via Solferino (a fianco dell’ingresso

lu ne d ì se r a

cortometraggi d’autore al cinema filo

Ritorna per il secondo anno consecutivo la rassegna dal titolo “Una lunga serata di corti”, dedicata al cortometraggio d’autore. Protagoniti alcuni dei migliori “film brevi” usciti di recen-

te (in totale nove), selezionati in collaborazione con il Reggio Film Festival e il Salsocorto Film Festival. Il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” sostiene e promuove questo genere, an-

che perché sono presenti cortometraggi d’animazione di notevole livello. Il cortometraggio consente agli autori maggiore libertà creativa, sia dal punto di vista stilistico, sia per

quanto riguarda le tematiche affrontate, consentendo di realizzare veri e propri capolavori, seppur corti. La proiezione si tiene presso il Cinema Filo di Cremona, lunedì 30 settembre dalle

21 con ingresso libero. I cortometraggio in proiezione sono prodotti in alcune nazioni europee come Spagna, Francia, Irlanda, Russia, Germania, Olanda e addirittura uno in Iran.

m ostra Fino all’11 novembre la sala Consigliare di Stagno Lombardo ospita la rassegna d’acquerello dal titolo “Velature”. «L’esposizione – spiega il curatore Simone Fappanni - vuole mettere in luce l’affascinante complessità e raffinatezza dell’acquerello, per troppo tempo considerata una tecnica tutto sommato facile e sbrigativa. A dimostrare il contrario basta visitare questo colorato allestimento che si compone di una trentina di pezzi unici, e non potrebbe essere altrimenti vista la tecnica esecutiva impiegata, eseguite per l’occasione da artisti provenienti da diverse province italiane: Milano, Brescia, Cremona, Lodi, Verona, Sassari, Reggio Emilia, Mantova, tutti accumunati dall’amore per quella che un tempo fu definita “l’arte

l’aquarello e’ protagonista A stagno con “velature” inglese” in quanto sublimata da maestri britannici del calibro di Turner, Blake e Constable». Diversi i soggetti affrontati, dal paesaggio ai fiori, dalla figura alla natura morta sino a composizioni astratte. Due le sezioni in cui è suddivisa. La prima propone i lavori di Riccardo Bozuffi, Liana Morgese, Giovanni Marco Sassu, Isabella Ditaranto, Emile Neil, Luigi Zucchero, Bruno Premoli, Giorgio Armelloni, la seconda presenta invece dipinti di una Collezione privata. L’esposizione ha lo scopo di avvicinare all’acquerello, tecnica esecutiva che dalle prime prove di pittura con pigmenti diluiti con l’acqua e stesi prima sulla seta, come faceva-

no i primi, grandi maestri cinesi e successivamente sulla carta, passando per le esperienze europee, quella degli impressionisti francesi e naturalmente quella,

assai varia e articolata, dei pittori italiani, senza dimenticare un accenno alle esperienze maturate altrove, anche oltreoceano, occupa un posto di primo piano

nella storia dell’arte. L’acquerello richiede impegno, fatica e disciplina. Nulla è scontato. Scorrendo le “carte d’acqua” esposte vi si colgono atmosfere tattili e visive di sicura presa emotiva ed emozionale, in seno alle quali si legge una prossimità empatica nei confronti di ciò che viene rappresentato. Una mostra aperta a tutti, dunque, anche in considerazione del fatto che la purezza dei colori, la brillantezza di certi passaggi luministici, l’uso sapiente della velatura, contribuiscono all’esecuzione di quadri che possiedono il dono della poesia e l’incanto estatico del sogno. La rassegna, che vanta il patrocinio dell’amministrazione, può essere visitata gratuitamente nei giorni di apertura del municipio. Per informazioni: 338-7475657.


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Cultura

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M USI C A • la notizia della s ettimana

Abbey Road compie 50 anni ed e’ al 14° posto dei 500 migliori album di sempre La rivista Rolling Stone gli assegna il quattordicesimo posto nella lista dei 500 migliori album di sempre. La sua copertina è una delle più celebri della storia della musica pop e rock. Abbey Road compie cinquant’anni. L’album pubblicato il 26 settembre 1969 dalla Apple Records è stata l’undicesima opera dei Beatles, ma anche l’ultimo disco, se si considera che il succes-

sivo - Let It Be - contiene pezzi registrati prima dello scioglimento del gruppo. Nel lato A dell’lp c’erano “Come together”, “Something”, “Maxwell’s silver hammer”, “Oh! Darling”, “Octopus’s garden” e “I want you (She’s so heavy)”. A comporre il lato B, invece, un lungo medley in cui si alternavano ballate e brani rock and roll. L’lp ottenne un successo clamoroso nelle vendite,

tanto da diventare il più venduto di sempre con più di cinque milioni di copie commercializzate nel primo anno. In copertina, in un celebre scatto di Ian Macmillan, i quattro membri del gruppo mentre attraversano Abbey Road, la via di Londra sede degli studios in cui i Beatles scrissero buona parte della loro carriera. Enrico Galletti

All’Auditorium Arvedi si esibirà il violinista Giuliano Carmignola. Domani sarà la volta del pianista Uri Caine

Stasera inizia il settimo Stradivarifestival

Stasera alle 21 nell’Auditorium Giovanni Arvedi, prende il via la settima edizione di Stradivarifestival e sarà il violinista Giuliano Carmignola ad inaugurare la rassegna che ospita fino al 12 ottobre 6 concerti che vedono i più grandi nomi del panorama musicale mondiale celebrare lo strumento simbolo di Cremona. Violinista prediletto dell’ultima stagione artistica di Claudio Abbado, con il quale ha realizzato memorabili incisioni discografiche, Giuliano Carmignola (nella foto) è al suo debutto al Festival. Per l’occasione, si esibisce con il violino Pietro Guarneri 1733 ricoprendo il doppio ruolo di solista e direttore, alla guida di una delle migliori orchestre da camera d’Europa, Concerto Köln, in un programma che esalta le qualità interpretative del virtuoso trevigiano spaziando fra i grandi maestri del Settecento: Bach, Vivaldi, Avison, Dall’Abaco. Carmignola è riconosciuto come uno dei massimi interpreti del violino moderno e barocco; la sua carriera inizia con la vittoria del “Premio Città di Vittorio Veneto” nel 1971 e del “Premio Paganini” a Genova nel 1973. In seguito a questi prestigiosi riconoscimenti, si

esibisce come solista sotto la direzione di Claudio Abbado, Eliahu Inbal, Peter Maag e Giuseppe Sinopoli. Ha intrapreso inoltre lunghe tournèe con I Virtuosi di Roma e si è cimentato con la prima esecuzione italiana del Concerto per violino di Dutilleux. Nel novembre del 2004, chiamato da Claudio Abbado come spalla e violino solista, partecipa al debutto dell’Orchestra Mozart. Inizia così una collaborazione stabile, che lo ha visto, fra l'altro, protagonista nell'esecuzione integrale dei Concerti per violino di Mozart, registrati per la Dgge pubblicati nel 2008. Originario

di Treviso, Carmignola ha cominciato i suoi studi con il padre e ha conseguito il diploma a Venezia, dove ha studiato con Luigi Ferro, perfezionandosi poi con Nathan Milstein, Franco Gulli e Henryk Szeryng. Domani sera (sempre alle ore 21) sarà la volta di Uri Caine, un personaggio di culto per gli appassionati della grande musica. Pianista, compositore, arrangiatore, Caine spazia dal jazz alla classica e porta al Festival un suo originalissimo progetto di trascrizione di partiture sinfoniche wagneriane reinterpretate per un ensemble (pianoforte, fisarmonica e quartetto

d'archi) di tipo “caffè concerto”, come quelli che il grande compositore ascoltava in piazza San Marco a Venezia nell’ultimo periodo della sua vita. Ad accompagnare Caine, il Quartetto Indaco e Ted Reichman alla fisarmonica. Uri Caine, originario di Philadelphia, ha iniziato a studiare pianoforte con Bernard Peiffer e composizione con George Rochberg. Ha suonato in gruppi guidati da Philly Joe Jones, Hank Mobley, Johnny Coles, Mickey Roker, Odean Pope, Bootsie Barnes, Bobby Durham e Grover Washington. Ha registrato progetti con il suo ensemble eseguendo arrangiamenti di Mahler, Wagner, Mozart, Verdi, Schumann e Bach e ha inoltre diretto un trio acustico e un trio elettrico, con i quali ha realizzato diverse registrazioni. Negli ultimi anni Caine ha lavorato in gruppi guidati da Don Byron, Dave Douglas, John Zorn, Arto Lindsay, Terry Gibbs e Buddy DeFranco, Sam Rivers e Barry Altschul e si è esibito in molti festival tra cui il North Sea Jazz festival, il Monterey Jazz festival, il Montreal Jazz festival e il Newport Jazz festival, oltre ai festival di Salisburgo, Rotterdam, Ravello, Stresa, Ravenna.

mostra di Alec Von Bargen

Un viaggio fotografico attraverso il conflitto Un viaggio fotografico attraverso il conflitto umano, allestito nel padiglione Andrea Amati del Museo del Violino, Cremona. Da oggi fino al 6 gennaio 2020, saranno esposto gli scatti (ma anche interviste, registrazioni e video) di Alec Von Bargen, che per diciotto mesi si è recato in ventitré missioni di Médecins Sans Frontières (Medici Senza Frontiere) in dieci Paesi, documentando la vita nel dispiegarsi di conflitti globali. Lì è nato il progetto So.lil.o.quy. L’opera destabilizza le nozioni tradizionali di conoscenza e rappresentazione all'interno di culture e metodologie visive, presenti in entrambi campi dell’arte e dell’antropologia, portandole a sintesi in una nuova visione sistemica cui afferiscono sensibilità e percezioni sinestetiche. L’artista trasfonde in questo lavoro un contributo profondo di umanità più che modi politicamente corretti di essere auto-riflessivi riguardo al soggetto e agli oggetti umani. Lo sguardo di Von Bargen espande, infatti, la nozione di cosa significhi essere umano, suscitare eticamente empatia e creare un discorso di guarigione anziché ridurlo.

a m on ti c elli Il Castello Pallavicino – Casali di Monticelli, accoglie fino al 6 ottobre ottobre la personale di Remo Lana. Molto particolare, nel suo iter compositivo, è il fatto che Lana abbia dato vita, nel 1989, all’Energetismo, di cui è caposcuola. «In questo nostro mondo – spiega - l’artista creativo, capace di percepire e co-

Il Castello Pallavicino-Casali ospita la personale di Remo Lana municare, nella consapevolezza del sacrificio da profondere nell’opera d’arte, deve rivolgere il suo interesse agli spazi intergalattici, alla vita intelligente esistente su altri pianeti, alla materia, all’ energia del Cosmo, in cui tutto vive, da

cui tutto proviene, a cui tutto ritorna. Percorrere ed indagare questo “percepire”, ha il fine di dare ai contemporanei il conforto per il divenire e la testimonianza delle proprie conoscenze interiori, e di lasciare ai posteri le anticipazioni che

“illumineranno” la strada che condurrà l’uomo dalla terra alle stelle. I vari, ismi, componimenti, forme, colori, tecniche, suoni dello spazio, tutti sono validi, per contribuire, da pionieri, alla formazione di una nuova Civiltà Cosmica. Convinto,

quindi che l’artista, precursore del destino dell’uomo, debba usare le sue doti intuitive per il miglioramento della Comunità in cammino, enuncio: l’Energetismo artistico». Il risultato di questa riflessione si manifesta in soggetti veramente

originali in cui emerge una scrittura meta-rappresentativa veramente intrigante, ove è bandita ogni ovvietà e ogni concessione al mero decorativismo fine a se stesso. La ricerca di Lana è, infatti, profondissima e abbraccia soggetti che variamente si riferiscono a questa dichiarazione programmatico-progettuale.

Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com regione lombardia

E’ inaccettabile il ritardo nell’erogazione dei contributi della dote disabiltà alle scuole Signor direttore, la Regione eroghi al più presto i contributi della dote disabilità alle scuole paritarie. Già il luglio scorso avevamo presentato un interrogazione chiedendo spiegazioni sui ritardi nell’erogazione del contributo. L’assessore Rizzoli si era giustificata adducendo problemi amministrativi e un errore nel bilancio. Due mesi dopo i contributi, che ammontano a quattro milioni e mezzo di euro, non sono ancora stati destinati agli istituti mettendo in grave difficoltà le scuole stesse, gli studenti e le loro famiglie. E’ inaccettabile che Regione Lom-

bardia che, almeno a parole, si è sempre detta paladina della dota scuola per gli istituti paritari, ora non rispetti gli impegni e si riveli completamente inadempiente. Chiediamo alla Regione di erogare al più presto i contributi agli istituti e rimediare a un’inadempienza che sta mettendo in grave difficoltà gli studenti disabili e le loro famiglie. Matteo Piloni Consigliere regionale del Pd ••• critica

Hanno presentato un quesito referendario incostituzionale e inammissibile Egregio direttore, quanto accaduto in Consiglio regionale è gravissimo. Hanno

bruciato i tempi e in spregio ai regolamenti approveranno un quesito referendario che consentirà a Salvini, a corto di argomenti, di fare propaganda vuota a spese dei lombardi. Il referendum è una cosa seria. In questo caso è solo una mossa del centrodestra che non fa l’interesse o la volontà dei cittadini, ma solo quella di Salvini. Cercano solo di salvargli la faccia, dopo le notti in discoteca. Hanno presentato un quesito referendario incostituzionale e inammissibile. La Lombardia ha altre priorità: sanità, ambiente e trasporti. La campagna elettorale permanente di Salvini se ne deve stare fuori dai Consigli regionali. Per non assistere a questa vergogna istituzionale abbiamo abbandonato l’aula. Marco Degli Angeli Consigliere regionale M5S

diocesi di cremona

In occasione della Giornata mondiale del migrante un convegno sull’argomento Egregio direttore, in occasione della 105ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, dal titolo “Non si tratta solo di migranti”, gli uffici pastorali Migrantes e Caritas della Diocesi di Cremona organizzano nella mattina di sabato 28 settembre, dalle 9 presso il Centro pastorale diocesano di Cremona (via Sant’Antonio del Fuoco 9A), un convegno diocesano che proporrà l’intervento dell’avvocato Lorenzo Trucco, presidente dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi). Il convegno è aperto a tutti e in special modo a coloro che nelle comuni-

tà cristiane si occupano di accoglienza, integrazione e aiuto concreto in situazioni di precarietà, come la distribuzione di generi alimentari o abbigliamento. A seguire la testimonianza di alcuni rappresentanti delle parrocchie della Diocesi di Cremona che vivono l’esperienza dell’accoglienza di profughi richiedenti asilo. «La cultura dominante del sospetto, la non chiarezza delle leggi, la difficoltà ad ammettere i nostri errori politico-amministrativi verso quei Paesi che stanno cercando di emergere e di avere una vita migliore, la non sempre facile via dell’integrazione - afferma don Maurizio Ghilardi corrono il rischio di farci interpretare la persona del migrante solo come elemento di disturbo per l’intera società». Diocesi Cremona


lo

Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

basket a 2 f emmini le

Le azzurre vogliono la rivincita

Spettacolo ed emozioni nel 19º Memorial “Nina Pasquini”. Dopo la finalina che ha visto Campobasso superare agevolmente Castelnuovo Scrivia (62-36 il risultato finale a favore della formazione molisana) si è giocata la finale che ha visto di fronte le padrone di casa della Parking Graf Crema (vittoriose nella giornata di apertura su Castelnuovo Scrivia per 81-47)

SPORT

contro Moncalieri (successo per 77-57 su Campobasso). Il finale di 78-51 esprime chiaramente il divario di quello che si è visto in campo. Ai rispettivi coach il compito di trarre le giuste considerazioni in vista dell’esordio in campionato che ripropone la stessa sfida (domani alle 18 a Moncalieri). Le azzurre esordiranno domani alla Cremonesi contro l’Alpo.

basket serie a • Presentati il centro croato e Tiby, in gran spolvero in Supercoppa

Sobin è pronto all’esordio al PalaRadi ris u lt a t i 1 ª GIORNATA

fabio varesi

Dopo essere stato gettato nella miaschia, a poche ore dal suo arrivo a Cremona, il centro croato Josip Sobin è pronto adesordire al PalaRadi contro Treviso: «A Bari abbiamo dimostrato di potercela giocare anche con squadre più forti, soprattutto nella semifinale con Sassari. In queste 2 gare ho visto un bel basket, fatto di corsa, contropiede, tiri rapidi e punteggi alti, simile al campionato polacco, ma di un livello più alto. La volontà è quella di continuare ad allenarsi duramente e vincere più partite possibili. Coach Meo lascia molto libertà ai giocatori, ma in cambio vuole il massimo dell’energia, soprattutto in difesa. Personalmente non sono al 100% della forma, per il fatto che non ho iniziato la preparazione con la squadra. Ciononostante non mi sento nemmeno lontano dalla mia condizione ideale. Mi sono allenato individualmente tutta estate. Cosa posso dare alla squadra? Sicuramente tutta la mia energia e il 100% delle mie abilità. Devo imparare a conoscere il gioco e i miei compagni, ma ciò che mi viene riconosciuto è che do sempre il massimo. Ho scelto il 13, perché è il numero che ho sempre avuto fin dalle giovanili. Qualcuno ritiene che porti

Brescia-Reggio Emilia 90-82, Brindisi-Cantù 64-69, Pesaro-Fortitudo Bologna 72-80, Trento-Pistoia 88-75, Treviso-Milano 53-75, Varese-Sassari 52-74, Virtus Bologna-Roma 74-67, Venezia-Trieste 78-73. Riposa Cremona.

C LASSI F ICA Sassari 2 Milano 2 Trento 2 Fortitudo Bologna 2 Virtus Bologna 2 Cantù 2 Venezia 2 Trieste 0 Brindisi 0

0 Reggio Emilia Roma 0 Pesaro 0 Pistoia 0 Treviso 0 Brescia 0 Varese 0 Cremona* 0 *una partita in meno

2 ª GIORNATA ( 29 - 0 9 )

Il centro croato Josip Sobin alla presentazione

(foto Vanoli)

Sacchetti lascia i giocatori sfortuna, a me invece ha liberi di giocare e sfruttare sempre portato bene». le proprie capacità, di miIn Supercoppa, i tifosi gliorare anche attraverso i biancobu hanno potuto propri errori. Il ammirare Matt coach mi piaTiby, apparso ce, è un grande in grande spovero nella seinsegnante con cui ci si mifinale contro l’ultimo arrivato può confronla Dinamo Sas- «Cosa posso tare e imparasari. «E’ la mia dare alla squadra? re sempre prima espe- Sicuramente tutta rienza in Italia la mia energia qualcosa. Sono rimasto im- ha affermato e il 100% alla sua pre- delle mie abilità» pressionato sentazione dal livello di professionil’anno scorso ero in Turchia. La pallacasmo molto alto, dalla nestro italiana è più votacompetitività e dalla voglia di vincere che c’è da ta al gioco di squadra e il parte di tutte le squadre. sistema stesso di Meo

Cremona-Treviso (h 19), Fortitudo BolognaVenezia (h 18.30), Milano-Brescia (h 17), Pistoia-Virtus Bologna (h 18.15), Reggio EmiliaTrento (28-09 h 20.30), Roma-Brindisi (h 17.30), Sassari-Pesaro (h 18), Trieste-Varese (h 20.45). Riposa Cantù.

Per stare a questo livello bisogna sempre dare qualcosa in più per provare a primeggiare. Ogni giorno è utile per migliorare e conoscere i compagni, sia in campo che fuori. Sono abbastanza contento di quanto fatto a Bari, dove abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla preseason, anche se siamo arrivati un po’ stanchi alla fine. Da domenica viene il bello». Aver riposato alla prima giornata, può essere un vantaggio, ma anche uno svantaggio: hai, infatti, modo di vedere le altre squadre e di studiarle, la-

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vorare qualche giorno in più, ma giocare e mantenere il ritmo partita è sempre utile per tutti». Ti piace Cremona? «Mi ricorda la mia città natale, soprattutto per la presenza di molto campi, del clima caldo e umido. Qui sono a mio agio». Nel primo turno abbiamo avuto la conferma del Banco di Sardegna Sassari, che dopo il successo in Supercoppa, ha passeggiato a Varese. Più difficile del previsto il successo di Venezia contro Trieste, a conferma che i campioni d’Italia non sono ancora al top della forma.

serie B

Piadena e Soresina, esordio casalingo Dopo aver annullato il test amichevole in programma sabato scorso, le neopromosse Corona Platina Piadena e Gilbertina Soresina sono pronte al grande esordio tra i cadetti. Entrambe sono impegnate davanti ai propri tifosi stasera alle 21: Piadena con Bernareggio e Soresina contro la Sangiorgese. 1ª giornata (29-09 h 18): San Vendemiano-Vigevano (2809 h 20.30), Piadena-Bernareggio (28-09 h 21), Gilbertina Soresina-Sangiorgese (28-09 h 21), Mestre-Olginate, Padova-Varese, CremaMonfalcone, Lecco-JuVi, Vicenza-Pavia.

Crema ospita monfalcone Dopo le prove generali nel “Memorial Biganzoli”, la Pallacanestro Crema è pronta all’esordio in campionato. Lo scorso week end sul parquet del “Campus” di Varese, la squadra di Garelli dopo aver ceduto alla Robur et Fides, ha terminato il torneo al quarto posto, battuta nella finalina all’overtime dall’Oleggio. Risultati a parte, quello che contava era entrare nel clima campionato e la squadra cremasca è apparsa in crescita. Ora però si fa sul serio e sarebbe importante partire con il piede giusto, per infondere fiducia al gruppo. Appuntamento domani alle 18 alla Cremonese contro la Pontoni Falconstar Basket Monfalcone.

s e ri e b A poche ore dall’esordio in campionato (domani a Lecco), la Ferraroni JuVi Cremona ha presentato gli ultimi tre acquisti: Dario Boccasavia, Niccolò Lazzeri e Marko Milovanokj. «I tre ragazzi - ha precisato coach Brotto - sono stati scelti per le loro capacità

la juvi ha presentato tre nuovi acquisti prima dell’esordio contro lecco atletiche e tecniche e per la possibilità di formare direttamente in casa giocatori giovani utili in futuro, Dario è un giocatore dal prospetto interessante, un prodotto della nostra città su cui la

JuVi vuole puntare per produrre giocatori attaccati alla maglia e alla nostra città. Le sue caratteristiche miglior sono la sua versatilità, un tiro solido e la capacità di attaccare una difesa non

piazzata. Deve migliorare negli spostamenti rapidi e nella nuova dimensione di giocatore esterno, ma ci stiamo lavorando. Niccolò, invece, rappresenta un lungo interessante con buone

caratteristiche fisiche e tecniche, può essere un giocatore che può diventare molto utile in futuro per il suo ruolo, ma deve affinare le sue qualità. Milovanokj è un esterno piccolo, una

guardia molto giovane con grandissime attidutini offensive e notevoli doti atletiche. Ha bisogno tuttavia di fare esperienza sotto l’aspetto del gioco di squadra dove è ancora carente e preferisce le azioni individuali». Ora non resta che vederli all’opera.


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Sport

Sabato 28 Settembre 2019

SERIE A Euforia e depressione sono le due facce della Milano calcistica (che medita di soppiantare S. Siro). A gioire è l’Inter, a punteggio pieno dopo 5 giornate e con una solidità difensiva da record (solo un gol incassato). La capolista mostra più sostanza, che estetica come è nel credo calcistico di Antonio Conte, che già sogna di strappare lo scudetto alla “sua” Juventus. A piangere è, invece, il Milan di Giampa-

Una super Inter acuisce il momento difficile del Milan olo che domani sera si gioca la panchina contro la Fiorentina. E’ vero che siamo solo all’inizio della stagione, ma 6 punti conquistati su 15 e con soli tre gol realizzati (2 su rigore), sono troppo pochi per una società obbligata a tornare in Champions. Da rivedere anche Napoli e Roma, uscite con le ossa

rotte dal turno infrasettimanale. 4ª giornata: Atalanta-Fiorentina 2-2, Bologna-Roma 1-2, Cagliari-Genoa 3-1, Juventus-Verona 2-1, Lazio-Parma 2-0, LecceNapoli 1-4, Milan-Inter 2-0, Sampdoria-Torino 1-0, SassuoloSpal 3-0, Udinese-Brescia 0-1. 5ª giornata: Brescia-Juventus

1-2, Fiorentina-Sampdoria 2-1, Genoa-Bologna 0-0, Inter-Lazio 1-0, Napoli-Cagliari 0-1, ParmaSassuolo 1-0, Roma-Atalanta 0-2, Spal-Lecce 1-3, Torino-Milan 2-1, Verona-Udinese 0-0. Classifica: Inter 15; Juventus 13; Atalanta 10; Napoli, Cagliari, Torino 9; Roma, Bologna 8; Lazio 7;

Milan, Sassuolo, Brescia, Parma, Lecce 6; Fiorentina, Verona, Genoa 5; Udinese 4; Spal, Sampdoria 3. 6ª giornata (29-09 h 15): Cagliari-Verona (h 18), JuventusSpal (28-09 h 15), Lazio-Genoa, Lecce-Roma, Milan-Fiorentina (h 20.45), Napoli-Brescia (h 12.30), Parma-Torino (30-09 h 20.45), Sampdoria-Inter (28-09 h 18), Sassuolo-Atalanta (28-09 h 20.45), Udinese-Bologna.

calcio serie B • Reduce dall’opaca prova di Trapani, la Cremo cerca il rilancio con la capolista Ascoli

Monday night per cambiare marcia 4ª GIORNATA

matteo volpi

Il “monday night”, come dicono gli anglofoni, sarà in scena allo “Zini”. Dopo il pareggino di Trapani nel turno infrasettimanale, la Cremonese ospiterà lunedì sera la capolista Ascoli, chiudendo così il programma della sesta giornata. L’obiettivo, però, rimane quello di chiudere al meglio il miniciclo di tre gare in dieci giorni che avevano l’obiettivo di rilanciare nel morale e in classifica la truppa di Rastelli, dopo gli inattesi scivoloni contro Entella e Pisa. Per ora sono arrivate la vittoria in casa contro il Crotone e il soffertissimo pareggio di Trapani, in cui le prodezze dei portieri e la mano opportuna della dea bendata ci hanno tenuto a galla. Lunedì però potrebbero non bastare. Allo “Zini” si presenterà infatti un Ascoli capace sin qui di vincere quattro gare su cinque disputate, trascinato da un attacco partito in grandissimo spolvero con già quattordici reti all’attivo (la Cremonese finora di reti all’attivo ne ha segnate solo cinque). Il “Picchio” (come viene definito l’undici marchigiano per il proprio simbolo sullo stemma) è guidato da Paolo Zanetti, ex mediano dalla lunga militanza tra A e B, che recentemente ha superato l’esame per il conseguimento del patentino Uefa Pro a Coverciano con il massimo dei voti. Il patron è, invece, Massimo Pulcinelli (amministratore delegato della catena Bricofer) che ha rilevato la società nell’estate del 2018. Ma oggi, a creare particolare paura sono soprattutto i numeri della squadra sul campo: tre reti realizzate di media a partita (se si considerano anche le gare di Coppa Italia),

Benevento-Cosenza 1-0, Chievo-Pisa 2-2, Cremonese-Crotone 2-1, Empoli-Cittadella 1-0, Frosinone-Venezia 1-1, Juve StabiaAscoli 1-5, Livorno-Pordenone 2-1, PescaraVirtus Entella 1-1, Spezia-Perugia 2-2, Trapani-Salernitana 0-1.

CLASSIFICA Ascoli Benevento Perugia Empoli Salernitana Virtus Entella Pisa Crotone Pordenone Pescara

12 11 11 11 10 10 8 8 7 7

Venezia Cremonese Chievo Cittadella Spezia Livorno Frosinone Cosenza Trapani Juve Stabia

7 7 6 6 4 4 4 2 1 1

5ª GIORNATA (21-09 h 15) Ascoli-Spezia 3-0, Cittadella-Pescara 2-1, Cosenza-Livorno 1-1, Crotone-Juve Stabia 2-0, Perugia-Frosinone 3-1, Pisa-Empoli 2-3, Pordenone-Benevento 1-1, SalernitanaChievo 1-1, Trapani-Cremonese 0-0, Virtus Entella-Venezia 0-2.

Palombi in azione contro il Trapani (foto © Ivano Frittoli)

solo 4 gol subìti e tanti protagonisti in questo inizio di stagione da urlo, tra cui in primis il giovane attaccante olandese Alessio De Cruz (classe ’97, in prestito dal Parma) e anche due recenti ex della storia grigiorossa come Scamacca (anche se attualmente infortunato) e Cavion. In casa grigiorossa, invece, ci sarà da fronteggiare la possibile assenza di Agazzi (altro ex di turno), ma

il suo vice Ravaglia a Trapani è apparso in splendida forma, salvando più volte il risultato. In difesa, ancora out Terranova, mentre in avanti, con Ciofani ancora in ritardo di condizione, spazio a Ceravolo probabilmente in coppia con Palombi. Probabile formazione (3-5-2): Ravaglia; Caracciolo, Claiton, Bianchetti; Mogos, Arini, Castagnetti, Deli, Renzetti; Ceravolo,

Palombi (Ciofani). 6ª giornata (29-09 h 15): BeneventoVirtus Entella (29-09 h 15), Chievo-Pordenone (29-09 h 15), Cremonese-Ascoli (30-09 h 21), Empoli-Perugia (h 18), Frosinone-Cosenza, Juve Stabia-Cittadella, Livorno-Salernitana (29-09 h 21), Pescara-Crotone (ieri sera), Spezia-Trapani (29-09 h 15), Venezia-Pisa.

s eri e c

e’ una pergolettese da esportazione. sara’ cosi’ anche a vercelli? Il “Voltini” continua ad essere ostile alla Pergolettese. Dopo il buon pareggio per 0-0 a Novara (nella foto), che ha permesso ai gialloblu di muovere la classifica, mettendo a referto la prima gara finita senza subìre gol, è arrivata l’inattesa sconfitta casalinga con il Lecco (1-2) nel turno infrasettimanale. La squadra di Contini ha gettato al vento una gara che avrebbe come minimo meritato di pareggiare, subendo la seconda rete all’87’. Peccato, perché a

Novara la Pergolettese era piaciuta, come ha affermato il dg Cesare Fogliazza: «La squadra sta assumendo pian piano una sua quadratura, una maggior maturità, schierata bene in campo. Con una maggior condizione fisica dei nuovi arrivati, potremo fare un ulteriore salto in avanti». Ora i gialloblù devono subito voltare pagina, a partire dalla trasferta di Vercelli, contro una squadra ambiziosa, ma che non ha ancora iniziato a correre e che

vorrà riscattarsi contro i cremaschi. Appuntamento domani al “Piola” alle ore 15. Classifica (6ª giornata): Monza 15; Renate 13; Alessandria, Novara 11; Pro Patria, AlbinoLeffe, Robur Siena, Pontedera 9; Carrarese, Como 8; Pro Vercelli, Pianese 7; Pistoiese, Gozzano, Olbia, Juventus Under 23, Lecco 6; Arezzo 5; Pergolettese 3; Giana 2. Serie D • E’ un Crema in salute, dopo la vittoria per 3-1 sul cam-

po della Sammaurese. «I ragazzi hanno dimostrato carattere. E’ la squadra che voglio ed è stato ripagato il duro lavoro della settimana. Stiamo trovando continuità sul piano dei punti e del rendimento. L’ambiente è sereno e la società ci dà fiducia. Avanti così», ha affermato il tecnico Tacchinardi. I nerobianchi, quarti in classifica con 9 punti, sono impegnati domani al “Voltini” (ore 15) contro il Lentigione, che di punti ne ha 4.


Sport

Sabato 28 Settembre 2019

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m o tori Dopo i circuiti super veloci di Spa e Monza, quindi favorevoli al motore Ferrari, restavano 7 Gp più adatti a Mercedes e Red Bull. Cosa sta succedendo? Succede che quel misterioso punto meccanico di baricentro assoluto di una vettura di F1 sempre cangiante poiché mobile in qualunque momento delle prove, ma soprattutto in gara, pare ora più individuabile sulla Ferrari che sulla Mercedes. Quindi le modeste

nel gran premio di singapore DUE ORE DI SOGNO ROSSO prestazioni della Ferrari nella prima parte della stagione sono definitivamente superate? Vedremo, mancano 6 Gp che sulla carta non erano favorevoli alla Rossa. Ma la domanda delle domande potrebbe essere questa: perché Leclerc ha perso pur essendo partito in testa su un circuito dove è quasi impos-

sibile il sorpasso? Prima si ferma Vettel al cambio gomme quando è secondo dietro a Leclerc di 1 secondo e mezzo. Il giro dopo si ferma Leclerc e quando torna in pista con pochi decimi di secondo di differenza nella sosta, si ritrova dietro a Vettel. Cosa è successo? Leclerc chiede spiegazioni via radio, per-

ché ora si trovi dietro. Dai box rispondono che ne parleranno a casa. Quasi a fine gara Leclerc chiede ancora ai box: posso attaccare Vettel? Rispondono sì, ma con giudizio come dire non fare guai. E queste sono le corse moderne della F1 strangolate da gomme, box, radio, aerodinamica regina. Manca

solo un consulto con mamma e papà. Bravo Vettel, evitata la prima “Sebastianata” tentando un’impossibile infilata di Hamilton alla partenza. Il felino Leclerc ha preso il classico matto quando già respirava l’aria beata del terzo filotto. Anche i predatori più veloci devono desistere quando una folata di vento maligno ha messo in fuga il branco delle tenere prede. Pietro De Franchi

VOLLEY a1 • Prosegue la preseason della èpiù Pomì, impegnata oggi con Filottrano nel Memorial Brambilla-Verga

Nuovi esami nel week end a Ostiano VANNI RAINERI

E’ pur sempre volley di settembre, un po’ come il calcio di agosto, quindi le sentenze delle amichevoli vanno prese con ampio beneficio di inventario. Da sabato a giovedì sono stati tre i test sostenuti dalla èpiù Pomì Casalmaggiore, dagli esiti, come volevasi dimostrare, altalenanti. Lo scorso week end è andato in scena il Torneo Città di Mantova, un quadrangolare che celebrava la città europea dello sport 2019. Sabato le rosa hanno ceduto solo al tie break al termine di una gara molto equilibrata di fronte alle campionesse europee dell’Igor Novara, con Bosetti e soprattutto Stufi in ottima vena. Domenica finalina con le france-

Le rosa durante il test contro Conegliano (foto Giuseppe Storti)

si del Le Cannet, con Gaspari che ha alternato le giocatrici: è arrivata una nuova sconfitta (1-3) dopo un altro match all’insegna dell’equilibrio: sugli scudi Scuka

(17 punti). Sensibile passo avanti quello fatto registrare nel test giocato sempre alla Grana Padano Arena di Mantova giovedì sera, di fronte alle campionesse

d’Italia dell’Imoco Conegliano. Le rosa hanno prevalso 3-2: dopo aver perso di misura il primo set, hanno vinto il secondo, poi il quarto prima del tie break. La palma della migliore nell’occasione se l’è meritata Tiziana Veglia, decisiva a muro e autrice di 10 punti. L’attenzione si sposta ora a Ostiano, dove si disputa il Memorial Brambilla-Verga: oggi alle 17 si giocherà Eczacibasi Istanbul-Il Bisonte Firenze, alle 20 Vbc Casalmaggiore-Filottrano. Domani alle 15.30 la finale per il terzo posto, alle 18 quella per il primo. Seguirà nel prossimo fine settimanale un nuovo quadrangolare a Montichiari (con Cuneo, Brescia e Schaffhausen), prima di lasciare spazio al campionato.

R ug b y

Buoni test amichevoli per Crema

Il Crema Rugby ha disputato il suo primo test match, nel triangolare con Calvisano e Opera, formazioni di categorie superiori. Come suo stile, il tecnico Ravazzolo ha scelto formazioni sulla carta superiori per far crescere il gruppo cremasco ed

in quest’ottica è stata organizzato un altro test, domani pomeriggio ancora con il Calvisano, squadra che punta dichiaratamente alla serie B, questa volta in casa loro. Il triangolare, che si è svolto sul campo di via Toffetti, ha visto il successo della

formazione bresciana sul Crema per 21-19 e poi i neroversi hanno ceduto 19-14 all’Opera. Il campionato partirà il 20 ottobre e il Crema è stato inserito nel girone 2 con Treviglio, Casalmaggiore, Cremona, Sesto San Giovanni ed il Lambro.

serie B 1

Chromavis Abo terza esperia vince a crema Sono state le piacentine della Conad Alsenese le vincitrici del quarto Trofeo Duemme, triangolare di B1 organizzato dal Volley Offanengo. La formazione allenata da Simone Mazza, matricola in B1, hanno costruito il successo finale grazie alla vittoria inaugurale contro le padrone di casa della Chromavis Abo (30), salvo poi conquistare il punto decisivo (sottoforma di set) contro le veronesi della Vivigas Arena prima di cedere 2-1 nell’ultimo dei tre match in programma. Nel mezzo, il riscatto delle neroverdi di casa guidate da coach Dino Guadalupi, che hanno piegato le venete (2-1). Il secondo posto è andato alla Vivigas Arena, mentre Offanengo ha chiuso al terzo posto. L’Esperia, invece, ha vinto il primo allenamento congiunto stagionale contro la giovane Enercom Fimi nella cornice del PalaBertoni di Crema di fronte ad una quarantina di spettatori.


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Sport

Sabato 28 Settembre 2019

m on di a l i Ci aspetta un Mondiale per professionisti durissimo. Godono i favori del pronostico Van der Poel per l’Olanda, Alaphilippe per la Francia, il Belgio ha diverse carte da giocare come Evenepoel, Gilbert e Van Avermaet, Matthews punta al colpo grosso ed è temibilissimo, Lutsenko sta bene, Fuglsang va forte e poi ci sono corridori che non ti aspetti e che alla fine preparano il Mondiale e sono pronti a giocar-

Gli azzurri ci provano ma non sono tra i grandi favoriti selo. La Nazionale italiana nello Yorkshire indosserà domani la maglia azzurra con la scritta “Non molare fino alla fine” in omaggio a Felice Gimondi, nella ricorrenza del suo 77° compleanno. La Nazionale del ct Davide Cassani andrà a caccia di quel titolo iridato che all’Italia manca dal 2008 (Ballan a Va-

rese), con Matteo Trentin, il capitano designato e la spina dorsale della squadra formata da Davide Cimolai ( «una garanzia»), Gianni Moscon («cresce e negli ultimi due Mondiali è andato fortissimo») e Salvatore Puccio («sono in tanti a considerarlo indispensabile»). Poi c’è Giovanni Visconti

che si è fatto largo nelle ultime gare italiane e al Giro di Toscana, ha vinto battendo la maglia gialla in carica del Tour de France, Egan Bernal. Più che mai, servirà la miglior Italia possibile. Cassani sa che i favoriti principali saranno altri. Con strappi e stradine per gente del Nord, viene dipinto come un

tracciato selettivo, ma veloce. In tutto 280 chilometri e neanche un metro di pianura. La prova in linea delle donne Elite, si corre oggi da Bradfond, sulla distanza di 150 chilometri e propone due salite e un’infinità di strappi. La prima vera asperità si chiama Norwood Edge, la seconda, più severa, è quella di Lofthouse. Facile prevedere il susseguirsi delle fughe. Tre, infine, i giri nel circuito di Harrogate.

CICLISMO • Il primo ha vinto nel Biellese, il secondo a Polignano a Mare e il terzo è arrivato 2º nel Milanese

Plebani, Rastelli e Quaranta, che talento fortunato chiodo

Ancora un prestigioso successo per la Arvedi Cycling, con il bergamasco Davide Plebani nella 52ª Targa Comune di Castelletto Cervo, nel Biellese, corsa per Elite e Under 23. Sembrava una fuga segnata, finita, destinata a passare agli annali della storia, come una delle tante fughe di giornata fatta più per ragioni di sponsor che per gloria personale. Sembrava già tutto scritto, invece l’azzurro Plebani ci ha creduto, ha braccato i fuggitivi e allo sprint al cardiopalma, di rara bellezza, ha lasciato alle spalle l’ungherese Adam Karl e il russo Ilya Losev. Ordine d’arrivo: 1) Davide Plebani (Arvedi Cycling) km 152 in 3h36’ 42”, media 42,086, 2) Karl Adam (Uc. Monaco), 3) Ilya Losev (Sshor Korenkove), 4) Nen Ned Gerrit (Uc Monaco); 5) Enrico Zanoncello (Zalf Euromobil Desirèe Fior). Stefano Moro (Arvedi Cycling) è giunto nono posto a Alzano Scrivia (Al) nel Circuito Alza-

L’arrivo vincente di Luca Rastelli a Polignano a Mare (Bari)

nese, appuntamento infrasettimanale per dilettanti vinto da Luca Coati (Team Casillo Maserati) su Zanoncello e Michael Belleri(Viris Vigevano).

Rastelli, saggio di classe Replica d’autore per Luca Rastelli, 20enne del Boschetto di Cremona. A pochi giorni di distanza dal successo bergamasco di Valverde di Botti-

cino tra gli Under 23, si è ripetuto in una delle classiche gare per dilettanti del calendario vincend,o per distacco l’ambìta Targa Crocifisso di Polignano a Mare (Bari). Luca ha smanettato sul cambio quando mancavano dodici chilometri al traguardo. Alle sue spalle Edoardo Sali, secondo classificato, che ha regolato allo sprint il gruppo e completato il trionfo per la formazione bresciana diretta da Cesare Turchetti. Ordine d’arrivo: 1) Luca Rastelli (Rastelli Gallina Colosio Eurofeed) km 141 in 3h10’42”, media 44,363, 2) Edoardo Sali (Rastelli Gallina Colosio Eurofeed) a 13”, 3) Matteo Rotondi (Team Cinelli), 4) Riccardo Moro (Viris Vigevano), 5) Mejia Chrystiam David Carmona (Calz. Montegranaro Marini Si). Quaranta 2º Samuel Quaranta, figlio d’arte, non molla e arriva ad un passo della vittoria nel Trofeo Raffaele Marcoli di Turbigo (Mi). Nella gara per Juniores, è stato anticipato da Mattia Pinazzi, emiliano del team Aspiratori Otelli

che è stato il più lesto. Ordine d’arrivo: 1) Mattia Pinazzi (Aspiratori Otelli) km 117 in 2h37’50”, media 44,504, 2) Samuel Quaranta (Team Lvf), 3) Riccardo Baratello (Rostese), 4) Lorenzo Balestra (F.lli Giorgi, 5) Andrea D’Amato (F.lli Giorgi). Azzurri a Novo Mesto Marco Villa, commissario tecnico della Nazionale su pista, ha convocato a Novo Mesto (Slovenia) per un allenamento Francesco Lamon (Gs. Fiamme Azzurre/ Arvedy Cycling), Carlo Alberto Giordani, Stefano Moro e Davide Plebani (Arvedy Cycling), Elia Viviani (DeceuninckQuick Step), Michele Scartezzini (Gs. Fiamme Azzurre) , Jonathan Milan (Ctf), Ceci Francesco (Gs Fiamme Azzurre) con obbittivi mirati i Campionati Europei di ciclismo ad Alkmaar in Olanda. La Coppa del Mondo ripartirà invece il 1° novembre a Minsk (Bielorussia), poi Glasgow (Gran Bretagna), Hong Kong, Cambridge (Nuova Zelanda) e Brisbane (Australia) che ospiterà l’ultima dell’anno.

g i r o d e lle m a r c h e

g i o van i ssi mi

Pianengo e Casalmaggiore sugli scudi Marta protagonista Una ottantina di concorrenti hanno vivacizzato l’ambìto “Memorial Mamma e Papà Villa”, per ricordare i genitori del ct della Nazionale maschile su pista, meeting patrocinato dalla Madignanese. Non tradisce Riccardo Carrera di Izano, che tra i più piccoli con la maglietta della Uc Cremasca dà spettacolo sul selettivo tracciato con arrivo sul pavè, facendo il vuoto e collezionando la 14 vittoria su 17 gare. Squillo di tromba pure per Gabriel Rodriguens, alfiere della Corbellini Ortofrutta di Crespiatica, che colleziona un altro successo nella G2. Che dire poi dell’epilogo di Riccardo Longo del

Team Serio di Pianengo: vola come un missile e mette in fila i coetanei di nove anni. Lorenzo Invernizzi, anch’esso del Team Serio, si aggiudica la propria corsa al termine di una sfida dinamica,

veloce e con un’esemplare volata ha lasciato alle spalle il cremonese Umberto Vaselli del CC CremoneseGruppo Arvedi. L’evento è stato poi sospeso causa la pioggia. Trionfo per Team

Pianengo e Gioca In Bici Oglio Po di Casalmaggiore, società che hanno diviso la posta in palio: al primo è andato il trofeo a punti, l’altro per il maggior numero di partecipanti (ben 18 mini ciclisti). al team casalasco. Gp a Torricella Con il 19° Gran Premio Fiera di Torricella, cala il sipario sul calendario ciclistico cremonese dlla Fci, riservato alla categoria Giovanissimi, ultima prova del trittico, organizzato dal Pedale Cremonese, presieduto da Alfredo Este, del presidente onorario Maurizio Martinelli e del vice presidente Fausto Vicini. Partenza alle ore 14.30.

Anche se ai Mondiali è solo riserva, Marta Cavalli (Valcar Cylance Cycling) ha dimostrato di essere in forma smagliante nel Giro delle Marche in Rosa. Dopo un successo e un secondo posto, che le hanno permesso di indossare la maglia di leader, nell’epilogo della corsa ha dovuto cedere alla trevigiana Soraya Paladin (Alé Cipollini), che si è imposta nell’ultima tappa a Offida e nella classifica generale finale grazie agli abbuoni in palio e ai traguardi volanti che gli hanno permesso di scavalcare l’ottima Marta, seconda.


Sport

Sabato 28 Settembre 2019

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CANOTTAGGIO • Gli atleti cremonesi hanno contribuito all’affermazione della Lombardia nel Trofeo delle Regioni

Canottieri sugli scudi sul Lago di Pusiano Otto ori per la Lombardia, uno a testa per Toscana e Sicilia è il bilancio conclusivo delle finali Cadetti del Trofeo delle Regioni, disputate sulle acque del Lago di Pusiano. La kermesse ha visto lo squadrone di casa protagonista in quasi tutte le finali e al successo lombardo hanno contribuito anche gli atleti delle canottieri cremonesi. I successi sono arrivati grazie a Elisa Marca (Eridanea) nel

singolo, a Miriam Alfano (Baldesio) con Federica Ferrandi (Cernobbio) nel doppio, a Maichol Brambilla e Carlo Invernizzi (Eridanea) con Manuel Caldara (Lagopusiano) e Alberto Federzoni (Cus Pavia) nel quattro di coppia e a Tommaso Concari (Bissolati) e Giacomo Mari (Flora) con Leonardo Bernandini (Sc Milano), Luca Bertino (Sc Varese), Giovanni Fallini (Retica), Matteo Martinola (Gavirate), Omar

atletica • Mondiali

Domani desalu al via nelle batterie dei 200

Gli atleti della Lombardia (foto Cecchin)

Valli (Pescate) e il timoniere Camillo Corti (Moltrasio) nell’otto.

Soddisfazioni sono arrivate anche nel Meeting Nazionale Giovanile. Nel singolo Cadetti hanno bissato il

successo Maichol Brambilla e Carlo Invernizzi (Eridanea) ed è andato a segno anche Riccardo Aimi (Bissolati), mentre nel singolo Allievi si sono imposti Andrea Politi (Balde-

sio) e Edoardo Nasi (Bissolati). Oltre alle vittorie, le canottieri hanno portato a casa anche numerosi podi, a suggellare una stagione ricca di soddisfazioni.

Sono iniziati ieri i Mondiali di Doha, con l’Italia che dopo anni di anonimato, può contare su un buon numero di atleti che ambiscono almeno alla finale. Tra i più attesi c’è anche lo sprinter casalasco Fausto Desalu, che sarà impegnato già domani sera, a partire dalle 19.05 (ora italiana) nelle batterie dei 200 metri insieme a Infantino. Lunedì sono previste le semifinali (ore 19.50) e martedì alle 21.40 la finale. Dopo le fatiche nei 200, Desalu tornerà in pista venerdì 4 settembre dalle 20.05 nelle batterie dell’ambiziosa 4x100.

BOCCE • Deludono i nostri bocciofili agli Italiani. Se la cava il bissolatino Roberto Venturini

Stasera finale del “Pinoni” a Mirabello Ciria massimo malfatto

Perdere ed essere eliminati agli “Italiani” in batteria per i nostri bocciofili ci può stare. Purtroppo non è la prima volta e non sara neanche l’ultima ma la realtà è che in queste manifestazioni di alto livello i nostri bocciofili dimostrano quanto divario, sia a livello tecnico che mentale ci sia con gli avversari. Nella categoria A gioca una buona partita Pierantonio Comizzoli sconfitto da Proserpio. Assente Paolo Guglieri, note positive per Roberto Venturini eliminato alla terza partita dal marchigiano Manuel Macellari (10-12) dopo che il bissolatino si era trovato in vantaggio 10-6 ed aveva

avuto la bocciata per chiudere il match. Senza attenuanti la sconfitta della coppia Massarini-Domaneschi (4-12), esce subito di scena anche la terna Fava-TiengoBiglieri disco rosso contro gli emiliani Capeti-Cedrini-Madini per 10-12. Nel campionato femminile a testa alta Maddalena Azzini. Opposta ad Elisa Luccarini la stradivariana perde il primo set (2-8) e il secondo per 6-8 ma dopo essersi trovata in vantaggio 6-0. Prestazione indecifrabile quella di Mattia Visconti. Sorteggiato in una batteria di ferro il vaianese eliminava Giuseppe D’Alterio (12-9), Mario Barbieri ma veniva sconfitto da Gianluca Formicone (11-12) dopo essersi

trovato in vantaggio 11-3. Trofeo Remo Pinoni Stasera epilogo della Regionale organizzata dalla bocciofila A.MI.CA. Nella categoria A note positive per Guerrini e Venturelli mentre in categoria B in evidenza Cassetta, Dolara e Ricini. In categoria C successi di Bagnacani, Baiguera, Dilda, Ravasi e Mammoliti. Spareggi (B-C) alle 17.30 a Soresina, alle ore 18 (cat.A) sulle corsie di Mirabello Ciria dove si concluderà la manifestazione. Affiliazione Termina in questi giorni l’affiliazione delle società e ci sono alcune defezioni. Mentre nell’area cremasca le dodici bocciofile si sono riaffiliate regolarmente a Cremona tre società hanno deciso

Maddalena Azzini con la Luccarini di cessare l’attività. Si tratta di S.Zeno, Soms e A.Mi.ca. La causa? Non di certo il nuovo sistema della Federazione come qualcuno potrebbe ritenere ma la carenza di dirigenti, un male cronico. Alla fine dodici le bocciofile anche nel cremonese.


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