PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 36 • sabato 5 ottobre 2019
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Il lungo elenco dei casi dell’ultimo mese. Intervista a Elena Guerreschi, presidente di Aida
Fornasari e Raineri alle pagine 4-5
donne minacciate e picchiate a cremona ormai e’ emergenza manovra finanziaria
si allenta la presa di trump ma non sul formaggio
governo contro i contanti le ragioni del si e del no Raineri e Tamburini a pagina 6
I S TRUZIO N E
una scuola in citta’ di lingua albanese Malfatto a pagina 9
l’inghilterra rinacque
oggi una doppia data storica: nascono i beatles e james bond
Raineri a pagina 7
basket
economia
paolo voltini di coldiretti: «i dazi una minaccia per il made in italy»
Varesi a pagina 23
calcio
Mezzogiorno romano per la Vanoli in cerca di punti e conferme
Vanni Raineri
Volpi a pagina 24
Cremo e l’effetto Zini Dopo Crotone e Ascoli, sotto col Cittadella c a s a l a s c o
f at e m i A P P L A U D I R E . . . Greta Thunberg si presenta al palco dell’Onu e accusa: «Avete rubato la mia infanzia, come vi permettete? Se fallirete non vi perdoneremo mai. Tutto ciò di cui parlate sono i soldi. Come osate?». E tutti i membri ad applaudire la giovane svedese. Carola Rackete si presenta al Parlamento Europeo e accusa: «Dove eravate quando ho chiesto aiuto? E’ stata una vergogna». E tutti gli europarlamentari in piedi ad applaudire. Che dite, se mi presentassi al Parlamento Italiano e annunciassi: «Siete tutti dei bugiardi ed incapaci», mi meriterei una bella standing ovation?
Raineri a pagina 3
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
mezzo milione per interventi sulle strade Articolo a pagina 13
c u l t u r a
storia
venerdi’ prossimo l’inaugurazione
Il cinema diventa impegno sociale al monteverdi Articolo a pagina 21
l’infamia delle leggi razziali
Poli a pagina 8
ciclismo
Chiodo a pagina 26
Federica Venturelli vola anche in salita e infila un’altra perla
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CRONACA
Sabato 5 Ottobre 2019
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ECONOMIA • Dopo il patto del parmigiano al Villaggio Coldiretti di Bologna, il presidente lombardo analizza il momento delicato VANNI RAINERI
«Siamo in presenza di un ostacolo che rischia di frenare pesantemente la crescita del Made in Italy sul mercato statunitense L’arrivo dei dazi affossa il record storico realizzato dal nostro alimentare in Usa, dove si è realizzato un balzo del +8,3% nelle esportazioni nei primi otto mesi del 2019». E’ quanto evidenzia Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Cremona e Lombardia, in riferimento al Verdetto del Wto, che ha autorizzato dazi Usa nei confronti dei Paesi Europei per un ammontare di 7,5 miliardi di dollari nell’ambito della disputa nel settore aereonautico che coinvolge l’americana Boeing e l’europea Airbus. «Saranno colpiti dai dazi Usa le esportazioni agroalimentari Made in Italy per un valore di circa mezzo miliardo di euro, con la presenza nella black list di prodotti come Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Gorgonzola e altri lattiero caseari, ma anche su salami, mortadelle, e altri prodotti. Una situazione che chiaramente preoccupa anche le produzioni cremonesi» prosegue Voltini. Il record del 2019 – evidenza Coldiretti Cremona – è stato in particolare spinto dai risultati eccezionali messi a segno in Usa dal settore lattiero caseario (+23%) e tra questo sono proprio il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano a pesare di più con un +26% nei primi sei mesi secondo
Paolo Voltini: «I dazi affossano il record Made in Italy in Usa»
elaborazioni Coldiretti su dati Istat. Anche il recente ammorbidimento delle misure (soprattutto riguardo vino, olio e prosciutto crudo) lascia invariato l’allarme in particolare sui formaggi. «Gli Stati Uniti - prosegue Voltini - sono il principale mercato di sbocco dei prodotti nazionali fuori dai confini comunitari ed i dazi imposti al nostro agroalimentare causeranno danni pesantissimi per i prodotti coinvolti, un vantaggio enorme per il falso Made in Italy prodotto negli Usa. Inoltre, c’è anche il rischio che si inneschi una spirale recessiva per il
commercio estero del nostro Paese. E’ certamente positivo l’accoglimento da parte del Governo della nostra richiesta di attivare aiuti compensativi, per azzerare l’effetto dei dazi americani su alcuni prodotti agroalimentari Made in Italy. E’ importante intervenire subito con risorse adeguate per sostenere le imprese colpite dai dazi ed evitare la perdita di competitività sul mercato americano a vantaggio dei Paesi concorrenti. E’ anche necessario aprire subito la trattativa a livello comunitario e nazionale». Del tema “dazi Usa” – ma anche di clima, etichetta,
qualità, accordi di libero scambio – si è diffusamente parlato in occasione del Villaggio Coldiretti, che nel fine settimana scorso ha raccolto oltre 600mila persone, in una superficie di 50mila metri quadrati a Bologna. Accanto al presidente nazionale Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo non sono mancate le personalità delle Istituzioni e del mondo politico, dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha sottoscritto con la Coldiretti il Patto del Parmigiano per un Green new deal, al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano
Patuanelli, dal Ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, al segretario della Lega Matteo Salvini. «Dal premier Conte abbiamo ricevuto importanti impegni, a partire dalla rassicurazione che non si interverrà sul gasolio agricolo per il quale era stato ipotizzato un aggravio delle accise. Un provvedimento che Coldiretti aveva duramente contestato – rimarca Voltini –. Un simile intervento non porterebbe alcun beneficio immediato in termini di utilizzo di energie alternative, ma determinerebbe solo aumenti dei costi, destinati a pe-
sare sulla competitività dell’agroalimentare nazionale, costringendo semplicemente molti coltivatori e allevatori a chiudere la propria attività, peraltro con un devastante impatto ambientale soprattutto nelle aree interne più difficili». La settimana che ha visto la chiusura della petizione EatOriginal, per ottenere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta per tutti i cibi in tutta Europa (l’obiettivo è raggiungere un milione di firme), ha segnato un ulteriore passo avanti nel percorso per la trasparenza sugli alimenti, entrata della Nota di aggiornamento del Def approvata dal Governo con l’obiettivo di “rafforzare l’etichettatura d’origine dei prodotti attraverso un lavoro costante in sede europea e nazionale”. «Di fronte all’atteggiamento incerto e contradditorio dell’Unione Europea che obbliga ad indicare l’etichetta per la carne fresca, ma non per quella trasformata in salumi, per la frutta fresca, ma non per i succhi, per il miele ma non per lo zucchero, l’Italia, che è leader europeo nella trasparenza e nella qualità, ha il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari comunitarie» sottolinea Voltini, nel precisare che «in un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti».
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, » L INTERVISTA
ELENA GUERRESCHI
«per comprendere il fenomeno serve conteggiare i casi di intervento delle forze dell’ordine, e tutti quelli non denunciati»
Violenza di genere, picco di nuovi
suale. Fino al giugno 2019 abbiamo accolto 46 donne, di cui 32 di naLa cronaca cremonese dell’ultimo zionalità italiana e 14 di nazionalimese è stata segnata da numerosi tà straniera. Per comprendere nel casi di violenza domestica, denunsuo complesso il fenomeno di viociati e resi noti sia dalle Forze lenza territoriale bisogna contegdell’ordine sia dai media locali. Una giare tutti i casi che hanno previsto scia di violenza fortemente preocl’intervento delle Forze dell’ordine cupante e che impone una riflese dell’autorità giudiziaria e tutti sione. A tal proposito abbiamo quelli non noti, perché non denuncontattato l’avvocato Elena Guerciati». reschi, Presidente delCos’è e di cosa si ocla Associazione Inconcupa la Rete territotro Donne Antiviolenza riale per la prevenzioOnlus AIDA che opera a ne e il contrasto alla presidente aida Cremona dal 2001. violenza di genere? Nel territorio cremo- «Abbiamo raccolto «Si tratta di un Protonese, quanto è diffuso 86 donne nel 2018 collo di rete, nato sul il fenomeno di vioterritorio cremonese e 46 fino a giugno lenza nei confronti nel 2013 e di cui fa pardi quest’anno che delle donne? te anche AIDA, che riu«L’associazione AIDA, hanno subito varie nisce vari soggetti Centro Antiviolenza di forme di violenza» pubblici e del privato Cremona, si occupa di sociale impegnati nel offrire aiuto alle donne contrasto alla violenza vittime di molestie, abusi, malfemminile. Una sinergia che contrattamenti e violenze, sia in famisente di agire in modo integrato glia che nella società, nel capoluonell’ottica della sensibilizzazione, go di provincia e nel restante terdella prevenzione e della educaritorio, ad eccezione dei centri di zione per promuovere e diffondere Crema e di Casalmaggiore che diuna vera e propria cultura antiviospongono di un proprio centro anlenza. La Rete promuove anche tiviolenza. Nel 2018 l’Associazione progetti finalizzati a ottenere fiha accolto 86 donne, di cui 52 di nanziamenti pubblici, principalnazionalità italiana e 34 di naziomente da parte di Regione Lomnalità straniera, che hanno subìto bardia. Nel 2015 AIDA ha benefivarie forme di violenza, fisica, psiciato di fondi regionali per la ricologica ed economica, in forma strutturazione di un immobile, di alternativa o cumulativa. Di queste proprietà della Associazione, de86 donne, 7 hanno raccontato di stinato a casa rifugio ad indirizzo aver subìto episodi di violenza sessegreto. La casa ha aperto nel BENEDETTA FORNASARI
marzo 2018 e può ospitare fino a 8 persone (mamme e figli minori). La scorsa settimana la Rete si è riunita approvando il nuovo progetto ARCA – Accogliere in Rete e Contrastare la violenza nei confronti delle donne con l’Accoglienza - con capofila il Comune di Cremona e grazie al quale la Regione erogherà i fondi per il 2020-2021 per sostenere le attività di prevenzione e contrasto sul territorio e in particolare le attività dei tre centri antiviolenza presenti in provincia. Le risorse di ARCA contribuiscono a finanziare le nostre attività principali, ovvero l’attività di accoglienza e ascolto allo sportello, l’ascolto telefonico, i percorsi di sostegno psicologico, lo sportello di consulenza legale, le attività di sensibilizzazione e promozione, la formazione delle volontarie e altre attività». A livello giuridico, quali sono le principali novità introdotte dalla legge “codice rosso”? «Sicuramente l’introduzione di alcune nuove fattispecie di reato e in particolare il delitto di costrizione e induzione al matrimonio e il delitto di deformazione permanente dell’aspetto della persona mediante lesioni al viso, nonché il cosiddetto revenge porn, vale a dire il reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti a scopo vendicativo e senza il consenso della persona ritratta. Viene previsto, inoltre, l’aumento dei termini per la proposi-
Prot.Gen.: 74511-19 ADOZIONE DELLA VARIANTE PUNTUALE AL PIANO DEI SERVIZI E AL PIANO DELLE REGOLE PER UN’AREA SITA IN VIA SESTO, ANGOLO VIA DEGLI ARTIGIANI IL DIRETTORE DELL’UNITA’ DI STAFF URBANISTICA E AREA OMOGENEA ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 della l.r. 11 marzo 2005 n.12, e s.m.i. AVVISA che gli atti riguardanti la variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole, adottati con deliberazione consiliare n.42 del 30 settembre 2019, dichiarata immediatamente eseguibile, saranno depositati nella Segreteria Comunale, sita in piazza del Comune n.8, per consentire la visione a chiunque ne abbia interesse, dal 3 ottobre 2019 al 1 novembre 2019. Gli elaborati saranno inoltre consultabili sul sito internet del Comune di Cremona all’indirizzo www.comune.cremona.it/GisArea/sfogliaPGT.do?path=/pgt/stor_trasp/var_punt_viaSesto/ado Per lo stesso periodo copia degli atti sarà anche in visione presso gli uffici dell’Unità di staff Urbanistica e Area Omogenea siti in via Aselli 13/a con i seguenti orari: - lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8:30 alle 13:30; - mercoledì dalle 8:30 alle 16:30. Il termine per la presentazione delle osservazioni è di 30 giorni dalla scadenza del periodo di deposito e cioè entro il 2 dicembre 2019. Le eventuali osservazioni agli atti depositati dovranno avere ad oggetto esclusivamente la tematica puntuale esplicitata, essere redatte in duplice copia e potranno essere presentate: - a mano presso l’Ufficio Protocollo in piazza del Comune n.8; - a mezzo postale (al fine del rispetto dei termini non fa fede il timbro postale, pertanto le osservazioni dovranno pervenire al Comune entro la data sopra indicata); - per posta elettronica certificata all’indirizzo pec protocollo@comunedicremona.legalmail.it (esclusivamente da altra casella di posta elettronica certificata e firmate digitalmente). Anche i grafici che eventualmente fossero prodotti a corredo di dette osservazioni dovranno essere prodotti in duplice copia. Responsabile del procedimento è il Direttore dell’Unità di staff Urbanistica e Area Omogenea dott.ssa Mara Pesaro. Cremona, 2 ottobre 2019 Il Direttore dell’Unità di staff dott.ssa Mara Pesaro
zione della querela per il reato di violenza sessuale, che passa da sei a dodici mesi. Questa forse è la novità più in linea con le aspettative dei centri antiviolenza, che ritengono fondamentale il rispetto dei tempi della donna per il buon esito del percorso di fuoriuscita dalla violenza. La legge prevede anche l’obbligo di assumere informazioni da parte della vittima entro tre giorni dalla acquisizione della notizia di reato. Soprattutto nei casi in cui la notizia non proviene dalla donna, ma da altri soggetti (ad esempio dalle Forze dell’Ordine), questo arco temporale può risultare un termine pericoloso o inutile.
Pericoloso perché non è detto che la donna sia in sicurezza e inutile perché la donna, se non si sente pronta e protetta, potrebbe fornire informazioni parziali o addirittura potrebbe non fornirle. È necessario rispettare i tempi di rielaborazione del suo vissuto per poter ottenere un racconto utile all’indagine e quindi utile alla donna. Inoltre, lo scopo di velocizzare in questo modo l’iter giudiziario non è assolutamente garantito, in quanto risulta più rapido l’inizio dell’indagine, ma rimane invariato il prosieguo e tutti gli altri tempi del processo, che normalmente sono piuttosto lunghi».
COMUNE DI CREMONA
Settore Centrale Unica Acquisti, Avvocatura, Contratti e Patrimonio AVVISO DI PROCEDURA APERTA Oggetto: Servizio di facchinaggio, trasloco e trasporto cose per le necessità dei diversi Servizi Comunali dall’01/11/2019 al 31/10/2021 (con possibilità di rinnovo per ulteriori due anni). Importo: per il biennio € 260.000,00= oltre IVA: Termine di presentazione istanze: ore 10,00 del 21/10/2019 Rup: Dott.ssa Tania Secchi. Avviso integrale: disponibile sul sito www.comune.cremona.it e sul sito www.ariaspa.it Cremona, 19/09/2019 IL DIRETTORE DI SETTORE (avv. Lamberto Ghilardi)
Sabato 5 Ottobre 2019
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la legge codice rosso
«sentire la vittima entro tre giorni puo’ risultare pericoloso (la donna e’ in sicurezza?) o inutile: serve rispettare i suoi tempi di rielaborazione
casi
CONTATTI AIDA ONLUS Associazione Incontro Donne Antiviolenza Centro Antiviolenza Via Palestro, 34 - Cremona Dal lun. al ven. dalle 9 alle 14 giovedì dalle 9 alle 18 Tel: 0372 801427 Cellulare: 338 960 45 33 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20: E-mail: aida.onlus@virgilio.it
tanti casi attorno a cremona in sole tre settimane E’ davvero preoccupante la scia di episodi che nella nostra provincia si sono verificati negli ultimi tempi riguardo le violenze domestiche, che in gran parte vedono uomini protagonisti e donne vittime. Prendiamo in considerazione solo gli interventi dei Carabinieri di Cremona in un lasso di tempo ridotto e nella zona di loro competenza (tutti i casi sono a pochi km dal capoluogo), attraverso i report che dalla caserma illustrano i vari interventi. Abbiamo selezionato solo quelli che vanno dal 6 al 29 settembre scorsi, poco più di tre settimane, che già bastano per evidenziare una situazione grave. La data di fianco alla località si riferisce a quella del report, ovviamente di poco successiva all’evento. SORESINA (6 settembre) Denunciato un operaio di 54 anni per maltrattamenti ai danni della moglie 55enne. La donna era stata colpita al volto con un pugno e condotta al Pronto Soccorso di Crema, dove si evidenziavano un ematoma all’occhio e una contusione allo zigomo. Il motivo degli maltrattamenti? La gelosia. Emerge che i maltrattamenti hanno avuto inizio nel 1985 e spesso sono avvenuti alla presenza dei due figli. PIZZIGHETTONE (6 settembre) Un imprenditore di 39 anni viene denunciato dalla moglie di 38 per maltrattamenti fisici e psicologici a partire dal marzo 2018. Minacce e violenza, con percosse in varie parti del corpo. Il motivo? Le rimostranze della donna a fronte dei ripetuti tradimenti del marito. CREMONA (7 settembre) Un 20enne disoccupato se la prende con la madre convivente. E’ la donna che denuncia il figlio che da 4 anni in modo sistematico le chiede
somme di denaro per le proprie esigenze. Inutile dire che quando la richiesta non è esaudita partono insulti, minacce e violenze fisiche. All’uomo viene ordinato di allontanarsi dalla residenza e non avvicinarsi alla madre, evitando anche i suoi luoghi abituali. SORESINA (10 settembre) Un imprenditore di 37 anni viene denunciato e gli viene ordinato l’allontanamento dalla casa coniugale e il divieto di avvicinarsi sia alla casa che alla ex moglie. L’uomo si era presentato alla casa in cui la ex moglie vive con la loro figlia di 3 anni e in una scena di gelosia la ingiuria, la minaccia e la riempie di pugni e schiaffi, poi le ruba telefono cellulare e carte di credito prima di andarsene. In seguito la segue ingiuriandola per strada, la costringe a farlo risalire in casa con la scusa di restituirle il maltolto riempiendola ancora di schiaffi, e si ripete tempo dopo costringendola a fuggire: verrà curata al Pronto Soccorso di Cremona, prima di tornare a casa trovandola a soqquadro. PIZZIGHETTONE (13 settembre) Un pensionato di 65 anni finisce in carcere. Era già stato condannato agli arresti domiciliari, ma non era bastato per porre fine agli atti persecutori nei confronti della ex convivente, una impiegata di 50 anni. Sfruttando alcune autorizzazioni, l’uomo aveva fatto in modo di “incrociare” la donna (parecchi i casi evidenziati) continuando a offenderla. La precedente condanna era giustificata da insulti e violenze fisiche ai danni della donna: non aveva mai accettato la sua decisione di interrompere il rapporto. SORESINA (14 settembre) Qui si parla di minori, si sfocia nel bulli-
smo ma è evidente la prevaricazione di genere. Uno studente di di 17 anni estrae un coltello obbligando una ragazza di 15 anni a seguirlo presso un suo amico, che se ne era innamorato ma non aveva il coraggio di dirglielo. Solo dopo la dichiarazione la ragazza viene liberata dalla minaccia del coltello. CREMONA (17 settembre) Un 39enne romeno, ubriaco, si avvicina a una ragazza di 21 anni alzandole la gonna e palpeggiandone il fondoschiena. Le urla della ragazza fanno accorrere alcune persone che allontanano l’uomo. CREMONA (17 settembre) Un pizzaiolo di 40 anni originario di Salerno non accetta la fine della relazione con una impiegata di 36 anni, come lui residente a Cremona, e la tormenta con atti persecutori, in particolar modo con telefonate e messaggi contenenti ingiurie e minacce. L’uomo è denunciato. CREMONA (21 settembre) Un 38enne dipendente statale da 10 anni è protagonista di maltrattamenti fisici e psicologici ai danni dell’ex moglie 40enne di Cremona, anche a seguito della separazione avvenuta 4 anni fa. Le minacce avvengono anche alla presenza della figlia di 10 anni. Pure lui non ha mai accettato la separazione. CREMONA (21 settembre) Un operaio albanese di 53 anni è denunciato per maltrattamenti ai danni della ex moglie, 44 anni connazionale. La donna accusa l’uomo, che mantiene la residenza presso la casa coniugale di Cremona, di aver sottratto da un ripostiglio del denaro, lui risponde scaraventandola contro un armadio e colpendola più volte alla testa. Lei finisce al Pronto Soccorso. Più che la gelosia, in
VANNI RAINERI
questo caso il motivo è da ricondurre alla ludopatia dell’uomo. CREMONA (28 settembre) I Carabinieri sono chiamati da un 39enne romeno, nullafacente, il quale sostiene che la moglie 38enne aveva picchiato la figlia di 9 anni. Emerge che l’uomo, rientrato a casa per l’ennesima volta ubriaco, aveva cercato di colpire la donna con una bottiglia. Una delle tre figlie era intervenuta nella colluttazione per cercare di dividere i genitori e veniva graffiata al petto. In seguito si scoprirà che le violenze continuavano dal 2008: la moglie veniva costantemente picchiata, umiliata e minacciata anche di morte, spesso in presenza delle tre figlie minori, impedendole anche di uscire di casa e di avere normali rapporti con altre persone. Il giudice ordina all’uomo l’immediato allontanamento dalla casa e gli proibisce di avvicinarsi alle 4 donne. OSTIANO (29 settembre) Nessun rapporto familiare, ma altro caso di prevaricazione di genere. Un uomo di 44 anni sfratta per morosità una donna, che un giorno lo scopre all’interno della sua casa, dove era entrato dopo aver forzato l’ingresso. All’arrivo della donna l’uomo la minaccia, lei chiama i Carabinieri. CREMONA (29 settembre) I Carabinieri intervengono per la lite in una famiglia senegalese. Un uomo 27enne pretende di controllare il telefono cellulare della moglie 30enne, al momento utilizzato dalla figlia di 12 anni, e per questo percuote la donna con la cintura dei pantaloni. Le due donne, pur con segni evidenti di violenza sul corpo, decidono di non denunciare l’uomo, che per il momento decide autonomamente di lasciare l’abitazione. Fino a quando?
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Cronaca
Sabato 5 Ottobre 2019
PUNTI DI VISTA • Il governo incentiva l’uso delle carte per combattere l’evasione fiscale. Giusto o sbagliato?
Contanti problemi che abbiamo, pensiamo ai soldi? (v.r.) Non manca l’intenzione, è lo svolgimento che fa difetto. Ogni tanto riemerge la volontà del governo di favorire l’uso della carta rispetto al contante, che la fa ancora da padrone nel nostro Paese per la soddisfazione degli evasori fiscali, piccoli e grandi, poi si arena sistematicamente, spesso per colpe proprie che evidenziano come quella volontà fosse sincera fino a lì. L’ultimo caso nel 2016, quando una legge costrinse gli esercizi commerciali a dotarsi di pos, “dimentican-
dosi” di prevedere sanzioni per chi non ottempera all’obbligo. L’epilogo era scontato. La manovra finanziaria ancora una volta prevede purtroppo tagli alla spesa pubblica irrisori. Gran parte dell’introito è affidato alla riduzione dell’evasione fiscale grazie all’incentivo all’uso della carta: si prevede di incassare oltre 7 miliardi (su una manovra di 30). Inizialmente si pensava di tassare l’utilizzo del contante e incentivare quello della carta: è passata (per ora) solo la seconda ipotesi. Di
tutto per le piccole cifre è arduo fare accettare la carta di credito (“non abE’ Bankitalia a illustrare biamo il pos”, “ci sono impietosamente la situaproblemi di linea”, quanzione: lo scorso anno do non “paghiamo coml’85,9% degli acquisti in missioni troppo alte su Italia sono stati fatti utipiccole cifre”). Urge un lizzando il contante. A chi intervento presso le pensa che sia normale banche per abbasbasti sapere che in sare le spese. Svezia la percenCarlo Cottarelli tuale scende al definisce il no15%. Gli stessi stro debito italiani, in un Per combattere “il mapubblico sondaggio mol'evasione cigno”, e l’evastrato giovedì fiscale sione fiscale, in dalla Rai, si sono Italia a livelli stelladetti favorevoli ri, è il braccio che tiene (78% di sì) allo sconto Iva schiacciato questo maciin caso di pagamento gno impedendoci di libeelettronico. Chiaro che rarcene. Io penso che un dire sì a un beneficio senuso della carta ai livelli za penale è facile, ma la svedesi evidenzierebbe percentuale è molto elegran parte delle transavata. Ma se votano sì puzioni rendendo inutili gli re gli evasori, allora signistudi di settore e altri fica che la misura è inutistrumenti che si sono rile per scovarli? velati inefficaci. Il pos è dunque obbligaVa combattuta una ritrotorio dal 2016, ma sapsia naturale al pagamento piamo tutti che sopratVANNI RAINERI
SI
fatto chi pagherà in contanti verserà un’Iva più elevata (inizialmente si paga uguale, ma con carta si avrà un rimborso). Inoltre, dal 2021 tutte le detrazioni saranno ammesse nella dichiarazione dei redditi solo se fatte con sistemi tracciabili. Ma si incasseranno subito i 7 miliardi? No, non ce la faremo. Azzardiamo: alla fine la cifra sarà molto inferiore, e la patata bollente come sempre cadrà nelle mani del prossimo governo. Il problema è che la patata ogni volta si fa più grande. E più bollente.
elettronico. Basta osservare quanto accade ai caselli autostradali in caso di forte traffico: nonostante tutti abbiano in tasca una carta, ci si mette in lunghe code dove si può pagare in contanti. Eppure tutto sta procedendo verso quella direzione, come dimostra il numero sempre minore di sportelli bancomat, ormai spesso assenti nei piccoli centri. La difficoltà tutta italiana è che in fondo siamo quasi tutti (almeno piccoli) evasori. Quando un’abitudine scorretta è condivisa da gran parte dei cittadini diventa difficile agire, perché scovarne uno per punirne cento è interpretato come un’ingiustizia. Va colpita l’abitudine, e in questo senso i pagamenti tracciati possono servire. Di certo serviranno per ridurre drasticamente il numero di scippi e rapine.
DANIELE TAMBURINI
L’abolizione del denaro contante, o comunque la drastica riduzione del suo utilizzo per pagare prodotti o prestazioni, viene sostenuta da argomenti di forte presa emotiva, come la lotta all’evasione fiscale e la lotta alla criminalità. Sono pienamente d’accordo nell’imporre un limite al prelievo e al versamento del contante sui conti correnti, e mi risulta che questa limitazione ci sia già. Trovo giusto che, nel caso di movimentazioni di cifre superiori a 5000 euro mensili, gli istituiti bancari segnalino alle autorità competenti tali movimenti. Non so dire se questo possa o no contrastare efficacemente la lotta alla criminalità ed alla evasione fiscale. C’è poi un altro aspetto: per cercare di costringere il professionista ad emettere la fattura o lo
pubblica sulla nostra vita, e scontrino fiscale, il rischio credo che in uno Stato liè che si vada a penalizzare berale non si dovrebbero mia madre, novantenne, incentivare i cittadini a riche non possiede il banconunciare alla propria primat né tantomeno la carta vacy per ottenere evendi credito e che si troverebbe in difficoltà ad effettuatuali vantaggi economici. re un bonifico. A parte Credo che le strade da sequesto, credo che la queguire per combattere stione sia ben più l’evasione possano essere altre, come grave e sconfini, fino a toccare la ad esempio rendimensione della dere tutto delibertà personatraibile nella deLa libertà le. Ritengo che nuncia dei redpersonale, prima sia un diritto di diti. La privaziodi tutto ognuno di noi avene dell’utilizzo del re duemila euro in contante esporrebbe, a mio parere, il cittatasca e poter decidere come spenderli, senza che lo dino non solo ad una limiStato venga a conoscenza tazione della propria liberse sono stati impiegati per tà, ma lo renderebbe in pagare un viaggio, o per un qualche maniera ostaggio del “sistema creditizio”. Mi soggiorno in un centro bevengono in mente le lunnessere, oppure per l’acghe code di persone daquisto dell’enciclopedia vanti a quei bancomat che Treccani o di un quadro di Renato Natali. Con il paganon erogavano i soldi, se non in quantità molto limento elettronico tracciamitata, nella Grecia del to per legge, infatti, si 2015. aprirebbe una finestra
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Cronaca
Sabato 5 Ottobre 2019
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LA RICORRENZA • Sembra incredibile ma il primo disco dei Beatles uscì in concomitanza col primo film dell’agente 007 VANNI RAINERI
5 ottobre 1962, il giorno che cambiò l’Inghilterra
Ci sono giorni meno uguali degli altri, e il 5 ottobre 1962 è decisamente uno di questi. Immaginate, in quella data, di trovarvi nel Regno Unito. La guerra che ha distrutto Londra è finita da ormai 17 anni, anche se i segni restano evidenti. scita, e lo stesso luogo. La Gran Bretagna non ha OO7 JAMES BOND Ian un ruolo di primo piano né Fleming era un ricco giornella musica né nel cinenalista londinese che nel ma, dove primeggiano gli 1953 tentò l’avventura Stati Uniti, vincitori del editoriale creando la saga conflitto ed esportatori di 007. Pubblicò un dei fenomeni di masromanzo all’anno, sa. Ma quel giorno sempre con è il 5 ottobre scarso successo. 1962, e voi che Nel 1962 ne siete oltre Mai milioni di dischi aveva pubblicanica, potete fare venduti dai Fab 4 ti 9, tutti incenun paio di cose 7 miliardi incassati trati sulla figura niente male: al cidalla saga 007 dell’agente segreto nema proiettano la James Bond, al serviprima di un film made zio dell’intelligence briin Uk tratto da un romantannica. I produttori sezo di Ian Fleming: il suo misconosciuti Harry nome è Bond, James Bond, Saltzman e Albert R. e quel film, intitolato “LiBroccoli decisero di adatcenza di uccidere” (titolo tare uno di questi romanoriginale “Dr. No”) sarà il zi, “Agente 007-Licenza primo di una lunga e fordi uccidere”. Lo girò, con tunatissima serie. Oggi un budget di un milione di cosa c’è di più rappresendollari, Terence Young, tativo dell’idea di cinema che affidò il ruolo dell’adella serie di 007? gente segreto a Sean Ma sempre in quel 5 ottoConnery, un attore scozbre 1962, voi che siete in zese che dopo l’esperienGran Bretagna, potreste za nella Marina Militare fare un salto in un negozio Britannica, a seguito di un di dischi. E’ uscito, proprio congedo per malattia, fequel giorno, il primo since svariati mestieri tra cui golo di un gruppo di Liil bagnino, il lavapiatti e il verpool dal nome strano muratore. Poi iniziò con che richiama gli scarafagpiccoli ruoli teatrali. Pargi. Si chiamano Beatles e tecipò nel ’53 al concorso il singolo è “Love me do”. di Mister Universo, classiDa quel giorno la musica ficandosi al 3° posto, il non sarà più la stessa. Ebche gli diede l’opportunità bene, cosa c’è di più grandi intraprendere la carriede nella musica dei Beatra televisiva e cinematoles? grafica. Il suo non era cerE’ davvero incredibile che to un volto noto quando entrambi i fenomeni abarrivò la chiamata di biano la stessa data di na-
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Young. Fu lui a pronunciare in quel primo film la mitica frase “Il mio nome è Bond. James Bond”. Da quel momento la sua carriera svoltò, come ben sappiamo. Il cinema britannico, in auge prima della guerra, attraversava un periodo di crisi. Fino al 5 ottobre 1962. Solo pochi mesi dopo uscì nelle sale “Lawrence d’Arabia”, che però era una coproduzione britannico-statunitense. “Licenza di uccidere” si rivelò, contro le attese e le prime recensioni, un grande successo (60 milioni di incasso), e ancora meglio fece al botteghino il film dell’anno successivo, “Dalla Russia con amore”, un successo mondiale (budget di 2,5 milioni, incasso di 79 milioni). Con “Missione Goldfinger” del 1964 (budget di 3,5 milioni, incasso di 125 milioni) James Bond è ormai un fenomeno globale. Fleming fece in tempo ad assistere al trionfo (e all’impennata di vendite dei suoi libri) prima della morte, sopraggiunta nel ’64. Il successo della saga favorì oltremanica un vero e proprio boom dei film di spionaggio, con adatta-
menti di libri di famosi autori, tra cui John Le Carré. In quegli anni Sessanta il cinema britannico inizia ad attirare grandi registi stranieri, tra cui il polacco Roman Polanski, l’italiano Michelangelo Antonioni e lo statunitense Stanley Kubrick. Nel frattempo la saga di 007 continua con un titolo in media ogni due anni. I risultati ripagano sempre gli investimenti, con Roger Moore che rileva Connery. Seguono Timothy Dalton, con scarso successo, e poi Pierce Brosnan, che rilancia la saga, che trova nuova linfa soprattutto nel 2006 con l’interpretazione di Daniel Craig, l’attuale Bond. Il record assoluto di incassi è di Skyfall del 2012 (oltre un miliardo e 100 milioni). THE BEATLES Fu coi Beatles che si scatenò la cosiddetta “British invasion”. Il rock’n roll fu un grande fatto di costume negli anni Cinquanta, ma fu un fenomeno in gran parte americano, da Elvis in giù: il pubblico giovanile diventa il maggiore fruitore di musica grazie proprio alle nuove sonorità. I Beatles partirono da quella tradizione: sia “Lo-
ve me do” che la romantica “P.S. I love you” (il lato B del 45 giri) sono nella piena tradizione di quel genere. Col tempo il gruppo svilupperà il proprio sound che influenzerà la musica negli anni a venire, e farà del Regno Unito il nuovo polo attrattivo: di lì a due anni uscirono i primi album degli Who e dei Rolling Stones, e poi Led Zeppelin, Queen, David Bowie, Pink Floyd, Genesis, Elton John, Police e tantissimi altri. Prima dei Beatles, sporadici casi di successi internazionali come gli Shadows, ma i dischi più venduti in Uk sono tutti americani, con qualche eccezione come “Nel blu dipinto di blu” di Modugno. Ma niente a che vedere con quel che accadrà dopo quel 5 ottobre. L’onda lunga prosegue ancora oggi con Ed Sheeran, Adele eccetera. La stessa musica made in Usa abbandonerà il rock delle origini per ricalcare il nuovo sound made in Uk. Il dualismo tutto inglese tra Beatles e Rolling Stones si ripeterà negli anni Ottanta con Duran Duran e Spandau Ballet, nei Novanta con Oasis e Blur, più recentemente con Ra-
diohead e Muse. Ci sono ovviamente infiniti aneddoti attorno a quella prima registrazione dei Beatles. Ad esempio, l’armonica a bocca che convinse il produttore George Martin a scegliere “Love me do” come primo singolo fu rubata da John Lennon in un negozio di strumenti musicali. La storia dei Beatles iniziò 5 anni prima: il 16enne John Lennon suona nel gruppo Quarrymen quando conosce il 15enne Paul McCartney. Di lì a poco si unisce George Harrison, mentre al basso nel ’60 arriva Stuart Sutcliffe. La lunga ricerca di un batterista si risolve alla vigilia della partenza per Amburgo, dove si aggrega Pete Best. Quando nel ’61 Sutcliffe decide di abbandonare per darsi alla pittura, McCartney passa dalla chitarra al basso. Quello di Amburgo fu un periodo chiave: tra l’altro in uno dei tanti concerti tedeschi nasce il nome Beatles. Al ritorno a Liverpool il gruppo, che si esibisce al Cavern Club, trova il manager in Brian Epstein, gestore di un negozio di dischi. Mike Smith apprezza il sound dei Beatles, e organizza loro un’audizione a Londra con la Decca Records, ma qui la casa discografica preferì mettere sotto contratto un altro gruppo: un errore che passerà alla storia (due anni dopo la Decca si rifarà coi Rolling Stones). George Martin della Emi non farà lo stesso errore, e il gruppo registra ad inizio settembre “Love me do” con una novità: pochi giorni prima Ringo Starr aveva sostituito Pete Best alla batteria. Pur senza promozione, il brano raggiunge il 17° posto nella hit parade inglese, e il 45 giri successivo, “Please please me”, arrivò al primo posto. Seguì l’omonimo album e la carriera incredibile dei quattro. I Beatles hanno segnato un’epoca, quella degli anni Sessanta, non solo nella musica ma anche nel costume e nella moda. La loro influenza non ha mai avuto cedimenti, tanto che ancora oggi vantano una lunga serie di fan club in ogni parte del pianeta.
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Rubrica
Sabato 5 Ottobre 2019
LA STORIA • Nell’estate del 1938 viene pubblicato il “Manifesto della razza” che era stato preceduto dalle leggi razziali coloniali francesco agostino poli
L’infamia italiana e fascista delle leggi razziali
Scrisse Primo Levi: “Non è stata una sorpresa quello che è avvenuto nell’estate del ’38. Era luglio quando uscì Il manifesto della razza, dove era scritto che gli ebrei non appartenevano alla razza italiana. Tutto questo era già nell’aria da tempo, erano già accaduti fatti antisemiti, ma nessuno si immaginava a quali conseguenze avrebbero portato le leggi razziali. Io allora ero molto giovane, ricordo che si sperò che fosse un’eresia del fascismo, fatta per accontentare Hitler. Poi si è visto che non era così. Non ci fu sorpresa, delusione sì, con grande paura sin dall’inizio mitigata dal falso istinto di conservazione: “Qui certe cose sono impossibili”. Cioè negare il pericolo». Levi, ebreo piemontese, di famiglia assolutamente laica, centra il punto: molti pensarono che “certe cose” (la persecuzione, gli arresti, la deportazione, lo sterminio) non sarebbero potute accadere qui in Italia, terra di insediamento da parte di persone di religione ebraica sin da ben prima dell’era cristiana (un’amficità” d’accatto), l’ignoranza basciata fu inviata a Roma da non poteva essere più crassa. Le Simone Maccabeo – che regnò persone di religione ebraica, fino al 134 a.C. - per rafforzare perlomeno fin da quando fu loro l’alleanza con i Romani contro il consentito (cioè, fin da quando regno ellenistico seleucida. Si poterono godere di diritti civili e narra che gli ambasciatori abpolitici, uscire dai ghetti in cui biano ricevuto un’accoglienza erano stati confinati eccetera), cordiale dai loro correligionari si sentivano, nella stragrande già residenti a Roma. Un gran maggioranza, profondamente numero di ebrei vivevano a Roitaliane. Gli ebrei erano presenma anche durante la tarda epoti nelle professioni, nelle arti, nel ca romana repubblicana (che commercio, nelle lettere e nelle finisce nel 27 a.C.). scienze. Erano stati protagonisti Gli ebrei, quindi, se dir così ha un con entusiasmo del Risorgisenso, sono molto più italiani di mento. Parteciparono alla prima tanti altri, discendenti magari da guerra mondiale anche da posipopolazioni di origine barbara, zioni interventiste, furono feriti, giunti assai successivamente. decorati, molti vennero uccisi. Di Eppure, in quell’infame “Manipiù: vi furono ebrei che partecifesto della razza” (pubblicato, parono alla marcia su Rocon il titolo Il fascismo e i ma. Ebrei che aderirono problemi della razza, su al fascismo (questo “Il Giornale d’Italia” del non sarebbe bastato, 14 luglio 1938), oltre a dopo l’8 settembre del farneticazioni come Il 4 luglio esce la 1943, a salvarli dalla “Esiste ormai una pura deportazione e dallo razza italiana” (ram- pubblicazione sul mentate Roberto Beni- Giornale d’Italia sterminio). Eppure, l’infamia si pergni che esibisce la “piegapetrò. La legislazione razziatura di gamba ariana con mole fascista antiebraica era stata vimento circolare del piede itacomunque preceduta dalle leggi lico e la caviglia etrusca su stinrazziali coloniali: il 19 aprile del co romano”?), si legge: “Gli ebrei 1937, con il regio decreto legge non appartengono alla razza 880/37 si vietò il madamato, italiana […] Gli ebrei rappresenovvero il concubinato, e il matano l’unica popolazione che trimonio con le donne di colore non si è mai assimilata in Italia delle colonie africane. L’obiettiperché essa è costituita da elevo della legge era quello di stamenti razziali non europei, dibilire l’esistenza e la superiorità versi in modo assoluto dagli eledella razza italiana e la sua apmenti che hanno dato origine partenenza al gruppo di quelle agli Italiani». che erano ormai definite razze A parte tutte le considerazioni ariane: altra mostruosa “bufa(ideologia abietta, una “scienti-
1938
la”, si direbbe oggi. Erano i prodromi di quanto sarebbe avvenuto l’anno successivo. Il 6 ottobre 1938, il Gran Consiglio del Fascismo emanò una solenne dichiarazione programmatica, in cui vennero enunciati per sommi capi i principali provvedimenti razzisti che il regime, di lì a poco, avrebbe assunto. Innanzi tutto, si decise che sarebbero stati vietati i matrimoni misti, tra soggetti appartenenti a razze diverse. Inoltre, agli ebrei fu drasticamente limitato l’accesso a numerosi ambiti della società civile e delle istituzioni pubbliche: anzi, se presenti, da tutti quei settori gli ebrei sarebbero stati espulsi. A titolo d’esempio, ricordiamo il Partito Nazionale Fascista, l’esercito (agli ebrei sarebbe stato vietato il servizio militare, mentre gli ufficiali ebrei furono congedati), gli impieghi pubblici. In campo economico, agli ebrei veniva vietato di essere “possessori o dirigenti di aziende di qualsiasi natura che impieghino cento o più persone”, nonché di possedere terreni di superficie superiore ai 50 ettari. Con un successivo decreto legge del novembre 1938, l’infamia si affinava: Art. 1. Il matrimonio del cittadino italiano di razza ariana con persona appartenente ad altra razza è proibito. Il matrimonio celebrato in contrasto con tale divieto è nullo; Art. 5. L’ufficiale dello stato civile, richiesto di pubblicazioni di matrimonio, è obbligato ad accertare, indipenden-
temente dalle dichiarazioni delle parti, la razza e lo stato di cittadinanza di entrambi i richiedenti; Art. 9. L’appartenenza alla razza ebraica deve essere denunziata ed annotata nei registri dello stato civile e della popolazione. Tutti gli estratti dei predetti registri ed i certificati relativi, che riguardano appartenenti alla razza ebraica, devono fare espressa menzione di tale annotazione. Uguale menzione deve farsi negli atti relativi a concessione o autorizzazioni della pubblica autorità; Art. 10. I cittadini italiani di razza ebraica non possono: a) prestare servizio militare in pace e in guerra; b) esercitare l’ufficio di tutore o curatore di minori o di incapaci non appartenenti alla razza ebraica; c) essere proprietari o gestori, a qualsiasi titolo, di aziende dichiarate interessanti la difesa della Nazione, … e di aziende di qualunque natura che impieghino cento o più persone, né avere di dette aziende la direzione né assumervi comunque, l’ufficio di amministrazione o di sindaco; d) essere proprietari di terreni che, in complesso, abbiano un estimo superiore a lire cinquemila; e) essere proprietari di fabbricati urbani che, in complesso, abbiano un imponibile superiore a lire ventimila; Art. 11. Il genitore di razza ebraica può essere privato della patria potestà sui figli che appartengono a religione diversa da
quella ebraica, qualora risulti che egli impartisca ad essi una educazione non corrispondente ai loro principi religiosi o ai fini nazionali; Art. 12. Gli appartenenti alla razza ebraica non possono avere alle proprie dipendenze, in qualità di domestici, cittadini italiani di razza ariana. Seguiva, all’articolo 13, l’elenco delle amministrazioni pubbliche, delle banche, delle assicurazioni che “non possono avere alle proprie dipendenze persone appartenenti alla razza ebraica”. Si parla di persone private del lavoro da un giorno all’altro, ridotte sul lastrico, impossibilitate a mantenere la famiglia: distrutta l’esistenza, inimmaginabile il futuro. Questo complesso giuridico ignominioso, tale da recare per sempre vergogna, fu firmato senza batter ciglio dal re Vittorio Emanuele II Savoia che, in questo modo, gettava a mare una parte di quei regnicoli, suoi sudditi, che avrebbe dovuto garantire e proteggere. Un reato di fellonia. Le segnature e gli elenchi in cui erano riportati i nomi delle persone di religione ebraica furono estremamente utili, dopo l’8 settembre 1943, ai tedeschi ed ai fascisti repubblichini per scovare, imprigionare, deportare e avviare ad una morte quasi sicura nei campi di concentramento e di sterminio gli ebrei di tutta Italia. Ne morirono circa 7.500, ovvero il 13% dei 58.412 cittadini italiani di “razza ebraica o parzialmente ebraica” censiti nel 1938. Da quelle leggi razziali, infamia tutta italiana (perché nessuno obbligò Mussolini ed i suoi scherani ad adottarle) il passo fu tragicamente breve, per giungere ai forni crematori di Auschwitz. Non dimentichiamolo mai, ogni volta che si sente parlare di “razza” e di “diverso”.
Cronaca
Sabato 5 Ottobre 2019
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ISTRUZIONE • N0n è riconosciuta dal Ministero ma è aperta a tutti: 23 i bambini iscritti, lezioni ogni sabato
Ecco la prima scuola di lingua albanese massimo malfatto
Dopo parecchi mesi di lavoro è stata inaugurata a Cremona, via Legione Ceccopieri 21/23 (zona Borgo Loreto), la prima scuola di lingua albanese “Mesonjetoria” (dal nome della prima scuola albanese). Una splendida giornata di gioia e giubilo sabato scorso, atmosfera allegra e festiva dove, oltre al “Komuniteti Shqipetar ne Cremona” guidato da Shpresa Minina, Elton Ikonomi e dal suo staff erano presenti i genitori, bambini e la professoressa Borodani, ex mediatrice del comune di Cremona per l'immigrazione. Presenti anche
a n c he a cre m o n a
maestri volontari (per ora derato di aprire una scuosono tre) che hanno mesla di lingua albanese nella so a disposizione il loro nostra città è stato ragtempo e si sono offerti ad giunto. L’obiettivo primaimpartire lezioni a partire rio è l’insegnamento della dalla A-B-C della lingua lingua di origine a tutti i albanese come la nostra bambini figli di emigrati prima elementare; per conservare così verrano anche l’identità e la storia spiegate le tradisecolare del loro zioni e la cultura paese. In una del Paese nota della Cole associazioni dell’Aquila, così munità albanevicino e così se di Cremona albanesi con amico alle future viene spiegato scuole in Italia generazioni. Sono che in questa stati molti i sacrifici e scuola «verranno inle rinunce da parte della trodotte diverse attività “Komuniteti Shqipetar ne riguardanti la conoscenza Cremona”, ben supportadegli usi e costumi, delle ta dal comune di Cremona canzoni, dei balli, delle e dalla Associazione “La musiche tradizionali folkCittà dell'uomo” ma alla loristiche albanesi e sofine lo scopo tanto desiprattutto della storia se-
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colare dell’orgoglioso e coraggioso popolo albanese. Abbiamo il dovere di ridare ai nostri figli nati lontano dalla nostra patria la loro identità perduta in questi anni», si legge. La scuola non è riconosciuta dal Ministero, è aperta a tutti ed ovvia-
mente si insegnerà solo la lingua albanese. Per ora sono 23 i bambini - età 6-15 anni - iscritti alla scuola cremonese, le lezioni si terranno ogni sabato (dalle 14 alle 16) per agevolare anche i genitori. Oggi la prima lezione. In Italia sono circa 65 le
associazioni albanesi che hanno le proprie scuole interne. Per informazioni sulla scuola cremonese c’è la pagina Fb “Komuniteti Shqipetar ne Cremona” per delucidazioni e chiarimenti. La comunità albanese conta in città circa 1300 persone.
CROTTA D’ADDA
FRATELLI D’italia, raccolta firme “no ius soli”
OGGI VISITA ALL’ISTITUTO DI RICERCA
Fratelli d'Italia presenta anche a Cremona la raccolta firme contro la legge Boldrini e la cittadinanza facile. L'iniziativa nazionale, presentata oggi da Giorgia Meloni in piazza Montecitorio a Roma, prevede la raccolta delle firme in tutte le città italiane per dire NoIusSoli. L'appuntamento a Cremona per presentare l'iniziativa alla stampa e iniziare la raccolta firme è previsto per sabato 5 ottobre 2019, ore 11,00 in Piazza Roma presso il gazebo appositamente allestito. Saranno presenti: il Coordinatore Provinciale Ing. Stefano Foggetti, il Coordinatore Cittadino Avv. Luca Grignani, il Consigliere Comunale Dr. Marcello Ventura. Per chi fosse interessato a firmare la petizione di Fratelli d’Italia sarà possibile farlo nelle giornate di sabato 5 ottobre e domenica 6 ottobre 2019 presso il gazebo appositamente allestito in Piazza Roma dalle ore 9,00 alle ore 13,00. E' possibile firmare anche online tramite il sito www.fratelliitalia.it
Sezione Territoriale Soci Istituto Ramazzini “Onde nel Gerundo” di Crotta d’Adda (CR), organizza per la giornata di oggi una visita al Centro di Ricerca sul Cancro “Cesare Maltoni” dell’Istituto Ramazzini di Bologna. Il dottor Daniele Mandrioli, coordinatore attività di ricerca, guiderà i partecipanti nella conoscenza del mondo della Scienza all’interno dei laboratori di uno dei Centri per la Ricerca e la Prevenzione del Cancro e delle Malattie Ambientali più accreditati al mondo. Il lavoro del dott. Mandrioli è incentrato sulla ricerca sul cancro ed Evidence-Based Toxicology (EBT). In ambito di ricerca sul cancro, lavora sulla prevenzione e la ricerca degli effetti di diversi cancerogeni e sostanze tossiche di origine ambientale e dell'implementazione di nuove e più sicure leggi sul tema, sia in Europa che negli Stati Uniti. Uno sguardo allora al programma della giornata. La partenza è prevista in due differenti punti di ritrovo: a Crotta d’Adda, alle 7.00 in piazza Martiri della Libertà, e a Cremona alle 7.20 nell’area parcheggio dei Vigili di via Mantova. Per quanto riguarda invece il programma, l’organizzazione ha messo a punto i diversi momenti della giornata. In mattinata visita al Centro di Ricerca e al Castello di Bentivoglio (BO), pranzo all’Oasi “La Rizza”, successivamente visita all’interno dell’Oasi. Passiamo ai prezzi. Partecipare all’iniziativa costerà 50 euro ai soci, 30 euro ai bambini e 60 euro ai non soci. Il rientro alle ore 19.00.
SONCINO
PROIEZIONE DEL REPORTAGE SU DACHAU In preparazione al viaggio della memoria a Dachau (11-12-13 ottobre), oggi alle 21 in Filanda a Soncino proiezione del reportage “A Dachau, tra gli orrori nazisti” di Simone Bacchetta, con intervento dell’autore.
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Cronaca
Sabato 5 Ottobre 2019
VIABILITA’
PONTE VERDI, CHIUSURA PER LAVORI La Provincia di Cremona ha emesso un’ordinanza con la quale ha disposto la sospensione temporanea della circolazione stradale lungo la SP33 “Seniga – Isola Pescaroli” nel tratto di ponte “Giuseppe Verdi” sul fiume Po (dal km 23+160 al km 24+591) per lavori, fatto salvo per i mezzi d’opera della ditta esecutrice dei lavori stessi, con chiusura totale al traffico nella fascia oraria notturna (21:00 - 6:00) del ponte a partire dalle 21:00 del 7 di ottobre per un totale di tre notti (a meno di slittamenti dovuti a condizioni meteorologiche avverse). I veicoli diretti alle località Polesine (PR), Zibello (PR), Roccabianca (PR), Sissa – Trecasali e S. Secondo Parmense dovranno utilizzare la strada provinciale SP 87 “Giuseppina” e la SPEXSS343 “Asolana” in territorio della Provincia di Cremona, indi proseguire lungo la SP 343 in direzione Colorno, la SP 9 in direzione Torrile, la SP 43 in direzione Trecasali, la Strada Comunale Via F. de André, la SP 8 e Via Torta in direzione S. Secondo Parmense, alla rotatoria con la SP 10 proseguire in direzione S. Secondo Parmense lungo la SP 10, la Via Enrico Berlinguer e alla rotatoria con la SP 10 proseguire fino a Ragazzola.
SCUOLA
PROVINCIA • La lunga lettera e i ringraziamenti del presidente SCAMBIO, DALLA CINA A CREMONA
Si è dimesso Signoroni
«I miei principali obiettivi sono e rimangono quelli del buon andamento della Provincia e della tutela degli interessi del territorio, per questo mi dimetto. Questa scelta, molto ponderata, avviene anche a tutela della serenità e della piena operatività del Consiglio Provinciale. Mi dimetto, quindi, dalla carica di Presidente ancor prima del pronunciamento del Tribunale di Cremona a seguito del ricorso presentato, di cui ho appreso solo dalla stampa e che potrebbe paralizzare l’ente per mesi». Con queste parole Mirko Signoroni si è dimesso dal ruolo di presidente della Provincia di Cremona. In un lungo comunicato Signoroni ha precisato: «Avevo dato la mia disponibilità per la candidatura con entusiasmo e immediatezza ed in quei frangenti, piuttosto concitati, non abbiamo considerato la circostanza della mia carica nel Cda dell'Ato ancorché specificata nel CV allegato alla candidatura. Anche perché la
Tradurre dal greco e dal latino, destreggiarsi tra frammenti di Saffo e pagine di Tacito, in cucina, proprio, non serve. È per tale ragione che la preside del liceo classico “D. Manin” Mirelva Mondini si è rivolta alla sua omologa dell’IIS “L. Einaudi” Nicoletta Ferrari, per chiederle di collaborare all'accoglienza di una quindicina di studenti cinesi, arrivati a Cremona, nell'ambito delle attività di scambio. Prontissimo l'aiuto del prof. Giuseppe Micocci, che, nei laboratori didattici della succursale di via Borghetto, ha mostrato ai giovani stranieri come preparare il re dei piatti italiani, ovvero gli spaghetti al pomodoro.
CREMONA
GRANDE VENDITA DEL LIBRO USATO
carica era comunque legata al mandato del presidente Viola ed era in ogni caso in scadenza. Ciò non di meno questa circostanza sembra deporre per la condizione di ineleggibilità della mia persona. Dico "sembra" perché in realtà in queste settimane ho raccolto pareri tecnici differenti, talvolta veramente agli antipodi. Ciò anche in considerazione della circostanza che oggi la elezione del Presidente della Provincia è disciplinata dalla legge Delrio ed è una elezione di secondo
livello, mentre la disciplina che regola la ineleggibilità è riconducibile al T.U.E.L., che risale al 2000. Lo spirito che mi ha portato a questa decisione è coerente ed in linea con la volontà di mettermi al servizio dei comuni e dei cittadini per continuare l’opera di rilancio del nostro territorio e per accompagnare le sfide che ci aspettano, oggi più di prima». La lunga lettera in cui Signoroni annuncia le dimissioni continua così: «Spirito di servizio e volontà che da parte mia rimangono e che
per la fiducia e l’entusiasmo raccolto, mi portano a rinnovare ulteriormente la disponibilità al servizio dei sindaci, dei consiglieri comunali e delle forze politiche che mi hanno sostenuto e che credo e spero mi sosterranno ancora». Poi il ringraziamento «ai Dipendenti, che mi hanno supportato in questo breve periodo, in cui ho potuto constatare la dedizione e la professionalità profusi a servizio dell’Ente e della comunità locale». Ora ci saranno novanta giorni di tempo per nuove elezioni.
Oggi e domani dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 19 grande vendita del libro usato presso il Centro del Ri-uso di Cremona in Via dell’Annona, 11 presso l’ex mercato ortofrutticolo nei pressi dello stadio. Verranno esposti migliaia di libri di tutti i generi, dalla narrativa alla saggistica, dai libri per ragazzi ai fumetti, dai libri d’arte alla manualistica, ecc. Si potranno trovare anche libri antichi e alcune rarità. Un ampio settore sarà dedicato alla storia e alla cultura del territorio cremonese.
CREMONA
GLI STUDENTI IN TV SU RAI2 «Siete troppo forti, ragazzi. Ci avete dato grandi energie, in bocca al lupo per tutti i vostri progetti». Si è conclusa con questo simpatico augurio fuori onda (e pare, poco consueto) la trasferta milanese dell' istituto "Luigi Einaudi", negli studi televisivi di Rai 2. A pronunciarlo è stata la bella Bianca Guaccero, la conduttrice del programma "Detto fatto", cui hanno assistito le quinte A salabar e B enogastronomico, insieme alla preside Nicoletta Ferrari, alle due vice Federica Gaboardi e Paola Galimberti ed ai docenti Stella Campanile, Giuseppe Micocci e Dionisi Zoppi.
Da Zer Siamo ormai in ottobre, ma il meteo sembra strizzare l'occhiolino per consentirci di partecipare ad eventi anche all'aria aperta, col clima ideale. Ecco quelli da noi selezionati nel raggio di 100 km da Cremona. A CURA DI VANNI RAINERI eventi enogastronomici
COLORNO >>>44km GRAN GALA DEL TORTEL DOLS
Oggi e domani in piazza Garibaldi, davanti alla splendida Reggia di Colorno, torna, dopo un anno di pausa, l'evento che celebra la XI edizione: protagonista il prelibato piatto della bassa parmense, il tortello di Maria Luigia.
a Cento
Sabato 5 Ottobre 2019
VALEGGIO SUL MINCIO >>>71km VALEGGIO VESTE IL VINTAGE
in primo piano
CALVATONE >>>37 km
Domani dalle 9 nel centro storico di Valeggio la mostra-mercato con protagonista il vintage.
FIERA AUTUNNALE
Prosegue la festa, stasera eccezionale spettacolo pirotecnico, domani bancarelle e stand con “Prodotti, gusti e sapori della nostra terra”. Domani (11-16-17-18) presso il Visitors Centre Bedriacum “Sopravvivere alla crisi. Il ripostiglio di monete degli scavi di Calvatone-Bedriacum”. A partire dalle 15 artisti di strada ed esibizioni di danza.
in movimento
CARPANETO PIACENTINO >>>36km GUT LONGA Domani dalle 10 alle 19 la giornata interamente dedicata al primo vino doc piacentino, il Gutturnio, con la degustazione itinerante: un percorso che collega le varie cantine, su percorsi di 6, 12 e 16 km. Occhio: più si cammina, più si beve...
goito >>>61km IL MINCIO IN CANOA
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CASTELl ARQUATo >>>39km FESTA DELLE CASTAGNE E DEI RICORDI
Oggi e domani due giornate in allegria per rivivere l’;atmosfera e sapori del passato, legati alla nostra tradizione contadina. Numerosi gli stands gastronomici, i mercatini, e poi macchinari d'epoca e vecchi mestieri. Si mangia al coperto.
GRAZZANO VISCONTI >>>44km LA MAIALATA Oggi (11-24) e domani (11-23) la sagra dedicata ai piatti tipici a base di maiale.
parma >>>68km PARMA RETAIL CRAFT BEER FEST Oggi e domani festa delle birre artigianali con oltre 100 spine proposte da produttori Italiani ed esteri. Inoltre live music, convegni e degustazione con i mastri birrai.
parma >>>68km PILOTTA FOOD & WINE
Oggi e domani Una festa dedicata ai sapori emiliani (e non solo), con street food di qualità nella centralissima piazza della Pilotta. Presenti anche 15 cantine con 100 etichette artigianli di vini da tutta Italia.
, PALAZZOLO SULL OGLIO >>>61km EATINERO Oggi e domani (11-24) nel bellissimo Piazzale Papa XXIII torna Eatinero, il Festival di Cibo di Strada Itinerante.
CASTEL GOFFREDO >>>47km SPIEDO SOLIDALE
Domani alle 12,30 al Parco La Fontanella apertura dello stand gastronomico, nel pomeriggio intrattenimento per bambini ed estrazione lotteria. Il ricavato al Progetto Bambini del contro di accoglienza Areka in Etiopia.
mantova >>>67km FIERA DEL RISO VIALONE NANO MANTOVANO E' da poco iniziata in piazza Levoni (centro commerciale La Favorita) la Fiera che durerà sino al 21 ottobre, organizzata dall'associazione Strada del Riso Mantovano con protagonista il noto risotto mantovano con ricette della tradizione e rivisitazioni moderne.
ISOLA DELLA SCALA >>>92km FIERA DEL RISO Iniziata l'11 settembre, si conclude domani la 53ª edizione della festa del risotto italiano in via Parco del Riso 1, nella nuova struttura architettonica denominata PalaRiso. Di qui al centro del paese un percorso fatto di stand di vario genere, con oltre 150 espositori.
brescia BRIXIA STREET FOOD FESTIVAL
>>>54km
Oggi e domani il cibo di qualità su simpatici food truck con musica live e area bambini.
BORGO VIRGILIo >>>73km FESTA DEL FUNGO E DEL FORMAGGIO
Oggi e domani, alle porte di Mantova, bortolane, polenta, formaggio fuso e funghi fritti preparati dai volontari nella cornice del palazzetto dello sport di Cerese.
lazise >>>96km I GIORNI DEL MIELE
Oggi e domani la 40ª edizione presso la tensostruttura ubicata in via Pra del Principe 4, adiacente a parcheggio Marra. L'evento coinvolge produttori da tutta Italia, workshop, laboratori, espositori di attrezzatura specializzata.
bardolino >>>100km FESTA DELL'UVA E DEL VINO Torna fino a lunedì la festa dedicata al vino Bardolino, con musi-
il METEO Previsioni di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
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ca, spettacoli, degustazioni, enogastronomia e intrattenimenti che coinvolgeranno tutto il paese, dal Lungolago a Borgo Garibaldi.
milano CHOKO WEEK
>>>84km
Oggi e domani 4a tradizionale “Festa del Cioccolato Artigianale”, giunta alla 4ª edizione, allestita sull'Alzaia Naviglio Pavese nel tratto compreso tra via Magolfa e via Gola.
carpiano FESTA DEL RISO
>>>73km
Oggi e domani la 15ª edizione con gastronomia e musica dal vivo. arte e cultura
asola >>>34km ASOLA LIBERATA Stasera, dalle 21,30 alle 22,30 in piazza XX settembre, la libera interpretazione della novella di Boccaccio “Masetto da Lamporecchio”. A seguire lo spettacolo Asola liberata: rievocazione di assedio.
soragna >>>35km A TAVOLA CON LEONARDO Celebrare un genio a cena con Vittorio Sgarbi, Massimo Spattini e Valeria Guerra. Accade stasera presso la Rocca Meli Lupi di Soragna. Ovviamente prenotazione obbligatoria al 3493268545.
brescia >>>54km NOTTE DELLA CULTURA
Oggi dal pomeriggio a mezzanotte Brescia si trasforma in un unico grande palcoscenico: porte aperte a musei, mostre, musica, cinema, danza, libri, conferenze, osservazioni astronomiche, letture teatralizzate, laboratori, visite guidate e molto altro.
brescia >>>54km LIBRIXIA-FIERA DEL LIBRO
Iniziata il 28 settembre, si conclude domani in piazza della Vittoria l'evento che vede oltre 70 incontri con autori italiani e non.
, all aria aperta
trigolo >>>32km CANTI DELLA SCARTUSADA
Domani mattina secondo raduno di Trattori d'Epoca, con benedizione e sfilata per le vie del paese. Alle 15 in piazza Europa i tradizionali Canti della Scartusada che accompagneranno la trebbiatura del mais con mezzi d’epoca. A seguire merenda per tutti.
piacenza >>>41km UN TRANQUILLO WEEK END DA CANI Oggi e domani all'Arena Daturi il 1° Dog Festival città di Piacenza.
DESENZANO DEL GARDA >>>69km AIRSHOW DEL GARDA
Oggi e domani, dalle 10, l'evento organizzato dal Comune. Oggi giorno di prove generali per le Frecce Tricolori con rilascio di fumi bianchi. Centro della manifestazione il parco comunale della Spiaggia d’oro dove sarà allestito il Frecce Village con stand gastronomici, stand dell’aeronautica militare e molto altro. Domenica poi (dalle 10 alle 12,30) l'attesa esibizione delle Frecce Tricolori.
milano >>>84km UN BRINDISI DA RECORD
La 2ª edizione di Milano Wine Week si apre oggi alle 18 in piazza Tre Torri, CityLife Shopping District, con un brindisi da Guinness dei primati in collaborazione con Trentodoc. Si consiglia l'arrivo in anticipo (metro linea 5, fermata Tre Torri).
milano OKTOBERFEST ALL’ITALIANA
>>>84km
Oggi e domani al Bovisa Drive-In l'evento voluto dal main sponsor Poretti, che presenta 20 tipi diversi di birra alla spina. Tra le tate iniziative, la Festa del Risotto, il mercato agricolo, e poi dj set, party, street food, cinema e attrazioni.
Oggi alle 17 due ore di fitness e divertimento per le vie della città. Iscrizione 15 euro.
mantova >>>67km STREET WORKOUT
Domani dalle 8,30 la prima e più longeva manifestazione che propone discese turistico/sportive non competitive del fiume Mincio in canoa. Info su www. ilmincioincanoa.org.
MONTICELLI BRUSATI >>>70km FESTIVAL DEL CAMMINO SOTTO LE STELLE
Oggi dalle 18,30 una camminata serale, un percorso di circa 6 chilometri che, attraverso i boschi e i piccoli borghi nei dintorni di Monticelli Brusati, condurrà al Santuario della Madonna della Rosa. Partenza dall'oratorio di via Manzoni 6. FRUTTETO, ORTO E GIARDINO
ACQUANEGRA SUL CHIESE >>>38km ALIMENTAZIONE SPONTANEA D’AUTUNNO Domattina il corso di un'intera giornata per riconoscere, raccogliere, utilizzare e cucinare le piante selvatiche più comuni del periodo autunnale. Ritrovo alle 9 nell'orto di Verdure sott'Oglio (Strada Valli 28, Valli di Mosio) per un'uscita nella campagna del Parco Oglio Sud.
paderna FRUTTI ANTICHI
>>>35km
milano FIORI E SAPORI D’AUTUNNO
>>>84km
Il Fai presenta la 24ª edizione della rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati, prodotti di alto artigianato e dell’ agricoltura al Castello di Paderna (Pontenure), oggi e domani dalle ore 9,30 alle 18,30. Ingresso con contributo minimo di 8 euro (6 euro per iscritti Fai).
Domani dalle 9 mostra mercato di piante e fiori sul Naviglio Grande.
D O MANI
A MONTODINE LA FESTA DELLA MADONNA SUL FIUME
Sabato 5 Ottobre
Domenica 6 Ottobre
Domani il tradizionale appuntamento con la festa della Madonna del Santo Rosario, che avrà il suo culmine nella suggestiva processione sul fiume Serio. Oggi alle 16 recita del Rosario, alle 16,30 Santa Messa in canto con la partecipazione della locale Schola Cantorum, seguita dalla processione solenne accompagnata dalla Banda di Casaletto Ceredano. A partire dalle 19,30 la manifestazione mariana sulle sponde del Serio, con la processione nella suggestiva scenografia di lumini, figure e canoe illuminate e magnifici fuochi d'artificio che accompagneranno la discesa sul fiume della Madonna.
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Sabato 5 Ottobre 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
calvatone
in fiera le monete antiche CALVATONE – Prosegue la Fiera Autunnale. Oggi alle 16,30 lancio di palloncini davanti al Municipio con i bambini delle scuole, alle 17 inaugurazione mostre in Sala Civica, alle 21,30 apettacolo pirotecnico nell’Arena di via Marconi. A seguire Focoleria degli Ordallegri. Domani dalle 9 bancarelle e stand di “Prodotti, gusti e sapori della nostra terra”. Quindi 4 visite (11, 16, 17 e 18) al Visitors Centre di Bedriacum per scoprire il Ripostiglio di monete dagli scavi di Bedriacum, con conferenza iniziale interattiva alle 11 con la presentazione dei reperti archeologici. Alle 11,30 aperitivo offerto sotto i portici dalla Pro Loco, alle 15 esibizione degli artisti di strada “La Compagnia degli Ordallegri”, a seguire esibizioni di danza. Lunedì riapertura mostre e alle 21 in palestra due tombole giganti. Martedì 69° Gran Premio Calvatone di ciclismo Dilettanti Elite e Under 23. Si chiuderà sabato 12 con la commedia dialettale brillante “Ghe metum num Angelica”, della compagnia “J è semper lur”.
quattrocase
auto d’epoca a casa bonardi QUATTROCASE – Lo splendido giardino di Villa Bonardi ospiterà domani la prima edizione del raduno di auto d’epoca. Il programma prende il via alle 9,30 col ritrovo in piazza Garibaldi a Casalmaggiore, alle 10 giro turistico nei dintorni con passaggio sul ponte in chiatte di Commessaggio. Alle 10,30 visita libera a Sabbioneta, e alle 11,30 aperitivo con Marco Pasquali, sindaco di Sabbioneta. Alle 13 pranzo a Villa Bonardi. Nel pomeriggio sarà possibile osservare le auto presso la villa.
comune
servizio civile, 5 posti Ricordiamo che sono disponibili, presso il Comune di Casalmaggiore, 5 posti per volontari del Servizio Civile nel Settore Cultura, per collaborare con il personale che si occupa di Biblioteca Civica, Musei, Teatro e Servizi Scolastici. Un’opportunità importante per apprendere, fare esperienze professionali, impiegare il proprio tempo per il bene della collettività, indirizzata a giovani fra i 18 e i 28 anni. Gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone. Scadenza per le domande: 10 ottobre. Info allo 0375-43682 o sul sito del Comune
alla diotti
da lunedi’ corso di autodifesa Prende il via lunedì 7 settembre il corso di autodifesa Fijlkam/Mga (metodo globale autodifesa) destinato a uomini e donne dai 16 fino ai 70 anni. Il corso si svilupperà per 10 lunedì consecutivi, dalle ore 20 alle ore 21,30 presso la palestra delle scuole medie Diotti in via Roma 27 a Casalmaggiore (entrata dal cancellino di destra). Opererà uno staff tecnico certificato dalla federazione Fijlkam/Mga di 1°, 2° e 3° livello. Info al 339-2195099.
casalmaggIore EVENTI • La società mette in piedi una serie di iniziative per i ragazzi alla Tenuta Santa Maria
Interflumina, patto con l’ambiente VANNI RAINERI
L’Interflumina più Pomì agisce in stretta condivisione con le giovani generazioni in merito agli allarmi sui cambiamenti climatici con una serie di interessanti iniziative. In particolare, i contenuti di alcuni importanti momenti formativi saranno presentati in una conferenza stampa che si terrà martedì 15 ottobre alle ore 12 presso il Centro Medicina dello Sport in Baslenga, alla presenza di Amilcare Acerbi, Consulente Pedagogico per l’Interflumina, curatore dei Progetti e della visione futura legata allo sviluppo-trasformazione del Podere Santa Maria dell’Argine in AgriturismoOstello. Il primo è il concorso “Storie e scene di fiume” indirizzato agli alunni delle classi quinte dell’I.C. Marconi e delle Classi prime e seconde medie dell’I.C. Diotti di Casalmaggiore. Ci sarà poi la giornata di studi “Intrecci Educativi per una strategia della sostenibilità e del benessere con bimbi e ragazzi di 2-11 anni” rivolto a docenti ed educatori degli Istituti scolastici, di Associazioni Culturali, Sportive e del Volontariato, Oratori, Centri Educativi. Infine, ci sarà poi
La recente visita del professor Pileri alla Tenuta Santa Maria l’opportunità di partecipare a laboratori di modellismo presso il Podere Santa Maria. Il concorso “Storie e scene di fiume” propone di svolgere esplorazioni sulle rive e nei terreni adiacenti al fiume, di analizzare i luoghi e di documentarli utilizzando soprattutto i cellulari. E’ una prova di fantasia e di creatività, ma anche di affetto verso il proprio territorio. «Sarà - afferma il presidente Carlo Stassano - un’altra tappa di avvicinamento alla realizzazione del sogno, che i dirigenti dell’Associazione Interflumina èpiù Pomì e i suoi sostenitori stanno accarezzando da due anni, quello di realizzare nel podere donato dal signor Sereni un Agriturismo/Ostello destinato a bambini, ragazzi, famiglie dell’intero Comprensorio,
perché possano rendere solide e divertenti le amicizie in pieno benessere, ma possano anche incontrare e conoscere sportivi e studenti di altre città». Al concorso partecipano ragazzi tra gli 8 e i 14 anni, chiamati a realizzare una zattera o una piroga da inserire in un plastico o un diorama che rappresenti un particolare ambiente fluviale inventando e scrivendo una breve storia fantastica. Si parteciperà a laboratori dimostrativi presso il Podere Santa Maria condotti da Roberto Lattini e Amilcare Acerbi. Per creare ispirazione, la mostra di Zattere e piroghe primitive resterà allestita sino al mese di Dicembre Il convegno, promosso da ZeroSeiUp col patrocinio del Comune di Casalmaggiore e
in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, si terrà il 26 ottobre sempre al Podere Santa Maria, e vedrà dalle 9,30 sino all’ora di cena l’alternarsi di incontri, dimostrazioni, workshop cui parteciperanno i pedagogisti Lina Stefanini, Daniela Viroglio e Silvana Audano, le animatrici e naturaliste Micaela Coralli e Paola Lecardi, Amilcare Acerbi, la cuoca Marisa Besacchi, Carlo Stassano, l’atelierista Isa Nebl, il presidente Iris Bio Maurizio Gritta. Quanto ai laboratori dimostrativi di modellismo, si svolgeranno in una tre giorni dal 17 al 19 ottobre, tutti condotti da Roberto Lattini, con la collaborazione di Amilcare Acerbi: giovedì 17 dalle 9 alle 12 presso la scuola primaria “G.Marconi”, venerdì 18 dalle 8,30 alle 12,30 presso la scuola secondaria di primo grado “G. Diotti”, sabato 19 dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16 presso il Podere Santa Maria. Per il 4 e 5 aprile 2020 è già stato fissato il “Campus delle fragole”, due giorni presso il Podere Santa Maria con attività di orienteering, esplorazione e giochi nel bosco, pesca sportiva, navigazione con canoa in lanca, pernottamento in tenda.
no mine sa c e r d o t ali
domani l’ingresso di don manzoni a casalbellotto È tutto pronto per celebrare l’ingresso del nuovo parroco don Giuseppe Manzoni (assistente ecclesiastico Scout Agesci per la Zona Cremonese) presso le parrocchie di Casalbellotto, Fossacaprara, Quattrocase, Vicomoscano. La Messa di ingresso, unica per le quattro parrocchie, sarà presieduta da monsignor Antonio Napolioni domani, domenica 6 ottobre alle 10 presso la chiesa di S. Pietro apostolo in Vicomoscano. In vista del lieto evento, le comunità si sono
ritrovate mercoledì 2 ottobre alle ore 21 per un momento di preghiera condivisa, condotta da don Davide Barili, vicario zonale della Zona 5. «Nel segno della continuità, il parroco uscente don Ottorino Baronio e il parroco entrante don Giuseppe Manzoni si sono più volte incontrati, per confrontarsi sul futuro della comunità – dichiara don Barili –. Don Baronio consegna al nuovo arrivato una pastorale strutturata in nove anni di servizio e che, nella libertà che è propria di ogni pastore,
don Manzoni accrescerà sicuramente con il suo contributo». La celebrazione sarà allietata dal coro interparrocchiale diretto dal maestro Cesare Visioli. Alla Messa seguirà un rinfresco presso l’oratorio per dare a don Manzoni il benvenuto. Classe 1958, originario di Caravaggio, don Giuseppe Manzoni è stato ordinato nel giugno 1985. Ha iniziato il proprio ministero pastorale a Fornovo S. Giovanni in qualità di vicario. In quegli anni ha intrapreso gli studi presso la Facoltà teo-
logica dell’Italia Settentrionale, continuando poi alla Pontificia Università Lateranense, dove ha ottenuto la licenza in Teologia Pastorale. Insegnante in Seminario dal 1999 (fino al 2003 è stato anche vicerettore ed economo), dal 1999 al 2007 è stato assistente Giovani AC e dal 2002 al 2005 assistente ecclesiastico FUCI e MEIC. Dal 2005 al 2007 ha ricoperto l’incarico di vicecancelliere di Curia e notaio del Tribunale ecclesiastico. Don Manzoni, che dal 2003 è assistente
ecclesiastico AGESCI, dal 2007 al 2013 è stato parroco delle comunità di S. Marino, Gadesco e Pieve Delmona. Dal 2013 era parroco delle parrocchie di Piadena, Vho e Drizzona. Ora mons. Napolioni gli ha affidato l'incarico di parroco dell’unità pastorale di Vicomoscano, Quattrocase, Fossacaprara e Casalbellotto.
Casalasco
OPERE PUBBLICHE • Destinati alle strade provinciali in otto comuni casalaschi Un maxi intervento, diviso su otto diversi comuni dell’area Casalasca, comprendendo Rivarolo Mantovano in aggiunta, per un progetto premiato col quarto posto in Regione Lombardia. Tema e area d’intervento? La sicurezza stradale, in particolare dell’utenza debole, con attenzione alla realizzazione o al miglioramento di attraversamenti pedonali, migliorie nella segnaletica orizzontale e verticale e altre novità sulle strade interessate. Che sono quasi tutte provinciali: «In pratica – ha spiegato Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, comune capofila del progetto – i comuni si sostituiscono alle Province ormai svuotate di significato». Lo stesso Bongiovanni era affiancato, giovedì mattina in sala consiliare del comune di Casalmaggiore, da Lara Cavalli dell’Ufficio Bandi di Casalasca Servizi, e dai colleghi Pierguido Asinari per San Giovanni in Croce, Dino Maglia per San Martino del Lago, Pierluigi Franchi, vicesindaco di Gussola, Enrico Pini, consigliere comunale di San Daniele Po. Assenti giustificati, ma partecipanti
Mezzo milione di euro per la sicurezza stradale A destra gli amministratori nella sala consigliare di Casalmaggiore Sotto i finanziamenti per ciascun comune e gli incidenti nel Casalasco
al bando su un’area da oltre 30mila abitanti con 541 km di strade, i comuni di Piadena Drizzona, Martignana di Po e Rivarolo Mantovano. Francesco Stringhini ha curato la parte informatica, illustrando gli interventi con slide ad hoc. «Sono state studiate le strade – è stato spiegato – più pericolose: dal 2015 al 2017, laddove verranno effettuati interventi, l’analisi di incidentalità ha rivelato che si sono
verificati 233 incidenti con 5 decessi e 359 feriti per un danno sociale superiore ai 25 milioni di euro». In totale sono previsti 39 interventi complessivi, con 28 messe in sicurezza di attraversamenti pedonali, più due nuovi attraversamenti ciclo-pedonali, la riqualificazione di intersezioni stradali, un nuovo semaforo a chiamata, il potenziamento della segnaletica nelle aree critiche, nuovi marciapiede e
isole salvapedone. L’inizio dei lavori, per un investimento totale di 473mila euro con 200mila euro giunti dalla Regione (le altre uscite saranno suddivise tra comuni), è previsto per l’estate 2020 con chiusura a febbraio 2021, ma si tenderà ad anticipare i tempi. Per Casalmaggiore le zone interessate sono, sull’Asolana, l’incrocio di Vicobellignano tra via Molossi e via D’Azeglio, l’area Ariete, la rotatoria Conad, la zona Famila (e il supermercato potrebbe compartecipare), mentre sulla Castelnovese si interverrà sull’attraversamento pedonale di via Manzoni davanti alle scuole di Vicomoscano. A San Giovanni, con Asinari critico verso la Provincia di Cremona («Non ha fatto nulla, nonostante le nostre sollecitazioni»), si interverrà sempre lungo l’Asolana, mentre a Piadena Drizzona il focus è su via Castello, in uscita verso Asola. A Martignana Po saranno interessati gli attraversamenti pedonali, così come a Gussola (in tre punti, ossia centro paese, a Borgolieto e al cimitero). A San Daniele Po si lavorerà sulla Sp85 con cinque interventi totali, a San Martino invece sulla Sp7 con impianti lampeggianti tra il canale Delmona e il vicino borgo di Castelponzone, oltre alla creazione di un marciapiede di una ventina di metri. Infine a Rivarolo Mantovano gli attraversamenti o si potenzieranno con una migliore segnaletica, oppure si realizzeranno ex novo, in due casi a Cividale e in un caso in centro paese.
Sabato 5 Ottobre 2019
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calvatone
la cuccia e il nido, boom di adozioni Simona pasquali: ora l’oasi felina
CALVATONE - Sopralluogo al parco rifugio “La cuccia e il nido” di Calvatone mercoledì da parte dell’assessore all’Ambiente del Comune di Cremona Simona Pasquali, accompagnata dal responsabile benessere animale Emilio Olzi e da Cinzia Vuoto, responsabile del Servizio Ambiente del Comune di Cremona. Erano presenti alla visita i volontari e le veterinarie che operano nella struttura gestita dall’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente (Anpana) Sezione territoriale di Cremona. In questo parco rifugio esiste un’area destinata a canile rifugio, gestita sempre dall’Anpana, che si occupa della custodia e cura dei cani provenienti dal Comune di Cremona e dai Comuni convenzionati, dopo il periodo di permanenza, previsto dalla legge, nel canile sanitario. Scopo del sopralluogo era verificare il benessere dei cani e qual è la gestione che avviene in convenzione con il parco rifugio di Calvatone. La situazione rilevata, come peraltro avvenuto nel corso di visite effettuate negli ultimi mesi, è molto positiva sia per quanto riguarda la struttura, sia per i servizi e le condizioni degli animali: ad oggi sono 26 i cani ospitati tra cui alcuni cuccioli. Buone notizie anche sul fronte delle adozioni: nell’anno in corso i cani che hanno trovato una nuova famiglia sono stati 51, questo grazie anche alla capacità e all’impegno dei volontari che riescono ad individuare la destinazione adeguata per ogni singolo ospite. Numerosi infine i cani custoditi a Calvatone a seguito di sequestro adottati adottati in questi ultimi mesi dopo essere stati sottoposti ad un percorso di rieducazione. «L’Amministrazione comunale – dichiara l’assessore Pasquali – ha posto un’elevata attenzione al tema del benessere degli animali, in sinergia con l’attuale gestore del canile rifugio che si sta fortemente impegnando nel mantenere elevati standard di cura degli ospiti, cercando di ridurne i tempi di permanenza nella struttura e favorendo adozioni consapevoli. L’impegno si concretizza anche nella costante collaborazione con l’Apac (Associazione Protezione Animali di Cremona) che da anni opera con i propri volontari nella gestione delle colonie feline presenti in città. Uno dei prossimi obiettivi dell’Amministrazione è di operare, insieme ad Ats Val Padana, in modo da reperire le risorse per la realizzazione, nel minor tempo possibile, di un’area adeguata da adibire ad oasi felina. L’oasi felina, come stabilito dalla normativa vigente, è una struttura all’aperto, recintata, gestita dal Comune e destinata al ricovero di gatti che richiedono la collocazione in un ambiente controllato e protetto». Per informazioni sulle adozioni del parco rifugio La cuccia e il nido si possono visitare il sito della struttura e la pagina Facebook “Canile di Calvatone-CR”.
SPECIALE
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Presentato a Roma il 17esimo rapporto di Cittadinanzattiva sull’edilizia scolastica. A preoccupare
Nelle scuole un crollo ogni A quasi un mese dall’inizio delle scuole si accendono i riflettori sul tema, scottante, dell’edilizia scolastica, con un focus particolare sulla sicurezza di bambini e ragazzi negli edifici scolastici italiani. In questi giorni, a parlare, è il Rapporto Cittadinanzattiva 2019, che dimostra chiaramente che nell’ultimo anno scolastico (settembre 2018-giugno 2019) sono aumentati i crolli, il cui numero è ancora davvero molto elevato. Un tema da affrontare con la massima urgenza, visto che la sicurezza delle scuole rappresenta un esempio di cura verso gli adulti e i minori. IL RAPPORTO Il XVII Rapporto di Cittadinanzattiva, presentato a Roma il 26 settembre 2019, ha utilizzato fonti diverse per raccogliere dati ed informazioni aggiornate e attendibili sull’edilizia scolastica e sullo stato effettivo delle singole scuole e degli asili nido. Per quanto riguarda i dati ufficiali sono stati riportati quelli del Ministero dell’istruzione, dell’Ares (Anagrafi Regionali Edilizia Scolastica) e dell’Istat. Il rapporto contiene, poi, i dati elaborati da Cittadinanzattiva sulla base delle istanze di accesso civico inviate a 761 Comuni dai 15.000 abitanti in su, di tutte le regioni italiane, con una percentuale di risposta del 37% ed informazioni su 1.320 asili nido (12% del totale); i dati derivanti dal monitoraggio civico di un campione di
edifici condotto da studenti delle scuole secondarie; gli episodi di crollo, riportati dalla rassegna stampa, avvenuti nelle nostre scuole nell’ultimo anno che hanno raggiunto quota 70, la più alta di sempre. L’EDILIZIA SCOLASTICA Prima di affrontare il tema della sicurezza, alcuni dati generici sull’edilizia scolastica. Quante scuole: nell’anno scolastico 2018-2019, risultano all’appello 40.151 edifici scolastici, 7.682.635 studenti in 370.611 classi. 245.723 gli alunni con disabilità, 787.936 quelli con cittadinanza non italiana. Anno di costruzione: il 42% delle scuole è stato costruito prima del 1971, il 30% tra il 1971 e il 1983 e il 28% dal 1984 in poi. Dal 2008 al 2018 sono state costruite 995 scuole, quasi 100 all’anno, di cui il 24% nel Nord Ovest, il 30% nel Nord Est, il 22% al Sud, il 15% al Centro e il 9% nelle Isole. Italia a tre velocità sugli adempimenti per la sicurezza strutturale. Solo un quarto delle scuole ha l’agibilità/abitabilità (26%), più incoraggiante la situazione relativa al collaudo statico degli edifici scolastici secondo cui il 53% ne è in possesso, il 19% ne è privo; nel 28% non è stata fornita la risposta. Anche se per gli edifici costruiti prima del 1971 non c’era l’obbligo di tale certificazione, i dati mostrano una situazione preoccupante che richiederebbe puntuali verifiche e controlli.
Non soddisfacenti i dati relativi alla certificazione di prevenzione incendi, in possesso di una scuola su tre. Per questa certificazione è stata decisa, l’8 agosto scorso, la proroga al 31/12/2019 per gli asili nido e al 31/12/2021 per tutti gli edifici scolastici. LE SCUOLE SONO INSICURE? Stando al Rapporto Cittadinanzattiva 2019, la sicurezza delle scuole, rispetto al periodo precedente è leggermente migliorata. Rimangono però sempre criticità che vanno affrontate in tempi brevi. Il quadro presenta situazioni potenzialmente pericolose e quindi non avvertite nella loro drammaticità e altre che si impongono per il verificarsi dell’evento catastrofico. Le prime rimandano sostanzialmente al dato che “due scuole su cinque si trovano in zone ad alta sismicità”. A livello nazionale, il 43% degli edifici scolastici si trova in zone ad elevato rischio sismico (zona sismica 1 e 2), il 57% in zone a rischio 3 e 4. Ciò che preoccupa maggiormente non sono le situazioni ben conosciute, ma la bassa percentuale di edifici scolastici migliorati dal punto di vista sismico (9%) o adeguati (5%). I CROLLI? UNO OGNI TRE GIORNI DI SCUOLA Nel rapporto si entra poi nel vivo del tema più spinoso, ovvero quello dei crolli degli edifici scolastici, aumentati nell’ultimo an-
no. In questo caso si tratta del peggior dato di sempre. Nel rapporto si legge: «Ben settanta gli episodi di crolli e di distacchi di intonaco registrati da Cittadinanzattiva, tramite la stampa locale, tra settembre 2018 e luglio 2019. Parliamo di un episodio ogni tre giorni di scuola, di cui
29 in regioni del Nord (Piemonte 6, Lombardia 16, Emilia Romagna 4, Veneto 2, Trentino Alto Adige 1), 17 nel Centro (Toscana 5, Lazio 10, Umbria 1, Marche 1), 24 nelle regioni del Sud e nelle Isole (Campania 8, Puglia 6, Calabria 2, Sicilia 7, Sardegna 1)». Analizzando le conseguenze, si
EDILIZIA
Sabato 5 Ottobre 2019
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è il tema della sicurezza delle strutture
tre giorni
apprende che questi episodi hanno provocato il ferimento di 17 persone in totale, tra studenti e adulti. In molti casi si è trattato di tragedie sfiorate, perché tali episodi sono avvenuti di notte, nel weekend o in periodi di chiusura delle scuole. Dal 2013 sono stati registrati, in totale,
276 episodi di questo genere. L’URGENZA DI INTERVENTI I dati contenuti nel rapporto non fanno altro che chiedere un intervento urgente per garantire la massima sicurezza degli ambienti scolastici. Spesso nelle aule italiane ci sono bimbi piccolis-
simi che hanno diritto al massimo della protezione e attenzione. Il rispetto e la cura del bambino, e in generale del minore, rappresentano il fondamento di un Paese civile. Nella Convenzione dei diritti dell’infanzia (1989) si legge all’art. 3: «In tutte le decisioni relative ai
fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente. Gli Stati parti si impegnano ad assicurare al fanciullo la
protezione e le cure necessarie al suo benessere, in considerazione dei diritti e dei doveri dei suoi genitori, dei suoi tutori o di altre persone che hanno la sua responsabilità legale, e a tal fine essi adottano tutti i provvedimenti legislativi e amministrativi appropriati».
SPECIALE
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Questa settimana l’Amministrazione ha annunciato una serie di interventi in alcuni tratti
Provincia di Cremona, tutti i lavo Dopo aver visto, nelle pagine precedenti, la situazione a livello nazionale, che rimane critica soprattutto in tema di sicurezza scolastica, vediamo quella locale. Da Cremona arrivano buone notizie, perché proprio questa settimana la Provincia ha promosso investimenti importanti nel settore dell’edilizia scolastica e per la manutenzione delle pavimentazioni di vari tratti stradali. In queste pagine vedremo di cosa si tratta e dove si concentreranno nello specifico gli interventi. MANUTENZIONE STRADALE Per quanto attiene alle manutenzioni stradali e bitumature, grazie al Piano Straordinario della Regione Lombardia sono stati investiti € 1.191.565,51 nei tratti stradali sulla SP 234 Acquanegra Cremonese, Spinadesco e SP 415 Castelverde, Sesto ed Uniti, Grumello Cremonese, Castelleone, Cappella Cantone, Crema, Vaiano Cremasco; con il Patto per la Lombardia € 1.000.000,00 nel tratto Sp 45B Robecco d’Oglio, Sp 11 Pessina Cremonese Sp 33 Cicognolo, € 1.064.798,49 lungo le strade Sp 234 Pizzighettone, Crotta d’Adda, Acquanegra Cremonese Sp 415 Cappella Cantone, San Bassano, Grumello Cremonese, inoltre € 1.000.000,00 sulle Sp 235 Crema, Offanengo ed Sp 498 Soncino. Ancora con il Piano Straordinario della Regione Lombardia € 1.191.565,51 sulla Sp 45B Robecco d’Oglio ed Sp 498 Castelverde, Casalmorano, Casalbuttano; con il
€ DM 49/2018 (Ministero) 1.078.613,85 nei tratti Sp 2-13 Gombito San latino Sp 90 Rivolta d’Adda, Casaletto Vaprio ed Sp 591 Montodine; inoltre € 1.000.000,00 nei tratti Sp 21 Corte de Cortesi con Cignone, Sp 32 Rivarolo del Re, Sp 33 Cicognolo Sp 45B Pozzaglio Sp 88 Vicobellignano, Casalmaggiore; sul bando Competitività € 500.000,00 nel tratto stradale Sp 234 Sesto ed Uniti, Castelverde.La fine lavori degli interventi sopracitati è prevista entro il 2019. EDILIZIA SCOLASTICA Inoltre grazie al Bando Sicurezza Stradale della Regione Lombardia, per la provincia di Cremona verranno eseguiti i lavori inerenti la sicurezza, tra cui segnaletica e barriere, per un ammontare complessivo di 600.000 euro, di cui finanziati euro 300.000 dal bando stesso. Sul fronte dell’edilizia scolastica di competenza della Provincia vi sono corposi interventi. Nella zona del cremasco si sono da poco conclusi degli importanti lavori di adeguamento normativo al Pacioli di Crema e sono stati anche completati lavori di adeguamento al Galilei di Crema; si sono inoltre conclusi gli interventi di riqualificazione di alcune aule del Racchetti in via Stazione a Crema. A Cremona si sono conclusi da poco i lavori di prevenzione incendi allo Stanga di Cremona, nella sede di palazzo Ghisalberti. La Provincia, partendo da una rinnovata e condivisa analisi dello stato dei requisiti degli istituti scolastici effet-
tuata nel corso del 2018 e proseguita nel 2019, ha avviato una importante fase di progettazione ed analisi avente come obiettivo il completamento dei lavori di Prevenzione per i pochi edifici scolastici che ne sono ancora sprovvisti e, dove necessario, la preventiva diagnosi sismica. Questi due ambiti di intervento caratterizzano gli investimenti programmati che si legano alla tipologia di finanziamenti esterni attivati ed attivabili ed alla caratterizzazione degli interventi da questi prevista. Con l’intervento sulle coperture del Racchetti della prossima estate, infine non ci sarà più alcun edifico scolastico di competenza della Provincia con coperture con lastre contenenti amianto. I LAVORI Nei prossimi mesi si avvieranno i lavori di alcuni importanti interventi, in particolare: Istituto Einaudi – Via Bissolati a Cremona - Lavori di riqualificazione energetica (€ 1.500.000,00). Sezione Ala Ponzone Cimino dell’I.I.S.Torriani di Cremona - Lavori di adeguamento antincendio finalizzati all’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi (€ 1.300.000,00). Le gare d’appalto sono state già aggiudicate e si stanno completando le procedure contrattuali per poter avviare i lavori. Sono inoltre ormai appaltati ed inizieranno nel corso dell’anno scolastico appena iniziato altri sei interventi, che interessano alcuni ples-
si scolastici e che consentiranno di ristrutturare e riqualificare diversi spazi scolastici o, nel caso di via Manzoni a Cremona, ristrutturare lo stabile per l’utilizzo scolastico; gli interventi sono i seguenti: Sezione Marazzi dell’Istituto Sraffa di Crema - Eliminazione vulnerabilità non strutturali (€
300.000,00). Liceo Racchetti di Crema - Completamento rifacimento delle coperture (€600.000,00). Istituto Einaudi ex Dorotee – Via Manzoni - Recupero dell’Aula Ma(€ 150.000,00). Ristrutgna turazione per utilizzo scolastico del fabbricato con adeguamento
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stradali e negli edifici scolastici
ori in cantiere
sismico (€ 1.800.000,00). I.I.S. Torriani di Cremona - Riqualificazione degli spogliatoi della palestra del Piano Primo (€ 150.000,00). Riqualificazione degli spogliatoi della palestra del Piano Secondo (€ 120.000,00). Nel corso dell’anno scolastico in corso inoltre inizieranno tre inter-
venti con importi minori, ma significativi per la prevenzione incendi, in particolare: Succursale presso ex Albergoni dell’I.I.S. Munari di Crema - Adeguamento alle norme di Prevenzione Incendi (€ 130.000,00). I.I.S. Galilei Crema – Via Matilde di Canossa - Adeguamento alle nor-
me di prevenzione incendi (€ 70.000,00). Liceo Classico Manin - Cremona Adeguamento alle norme di prevenzione incendi (€ 70.000,00). Inoltre, nei prossimi anni, anche per dare risposta alle richieste delle scuole per interventi di ampio respiro, si proseguirà con le verifi-
che sismiche dei fabbricati e con il reperimento di risorse ministeriali o regionali per finanziare gli interventi di adeguamento sismico; sono in fase di avanzata progettazione due interventi, che saranno appaltati nella prima parte del 2020 per eseguire i lavori nell’estate:
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Liceo Classico Racchetti di Crema - Adeguamento sismico (€ 200.000,00). Liceo Anguissola di Cremona Completamenti per la prevenzione incendi (per C.P.I.) ed adeguamento sismico (€ 1.500.000,00). Dopo aver effettuato una ricognizione generale sulle priorità su cui finalizzare le risorse, si avvieranno a breve le progettazioni dei seguenti interventi di miglioramento o adeguamento sismico, già inseriti nella programmazione BEI 2018/2020: Succursale presso ex Albergoni dell’I.I.S. Munari di Crema - Completamento prevenzione incendi (per CPI) e adeguamento sismico (€ 1.500.000,00). Ex Dorotee – Via Borghetto – Cremona - Miglioramento sismico e completamento via Manzoni(€ 1.300.000,00). I.I.S. Einaudi - Via Bissolati a Cremona - Completamento adeguamento sismico (€ 4.000.000,00). Scuola Casearia di Pandino Adeguamento prevenzione incendi e adeguamento sismico (€950.000,00). In previsione, si avvieranno anche i seguenti progetti che in alcuni casi, oltre al miglioramento sismico, consentiranno di riqualificare i locali scolastici, da candidare nei prossimi BEI 20212023: I.I.S. Galilei – Crema - Miglioramento e adeguamento sismico (€ 6.826.000,00). Succursale Marazzi - Crema. Fabbricato Officine - Miglioramento € e adeguamento sismico ( 974.000,00). Liceo Manin – Cremona - Miglioramento sismico, sistemazioni facciate ed eliminazioni vulnerabilità(€ 5.000.000,00). Palestre di via Faerno a Cremona - Miglioramento sismico e riqualificazioni degli spogliatoi e delle palestre (€1.500.000,00).
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SPECIALE
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Dal legno all’alluminio, fino al pvc: cosa scegliere per favorire l’isolamento termico e limitare gli sprechi
Infissi, tutto ciò che serve sapere L’autunno è entrato nel vivo e nelle case si comincia a pensare alle soluzioni per scaldare la casa nei mesi più freddi dell’anno. Non tutti considerano che un aspetto fondamentale con cui fare i conti per avere una casa calda e per limitare al massimo gli sprechi, è quello dei serramenti. Il cambio degli infissi è di fondamentale importanza infatti per l’isolamento e, ovviamente, per aumentare la sicurezza degli edifici. Legno, alluminio e pvc al momento sono i materiali più utilizzati dalle aziende produttrici. Vediamoli insieme, per capire il materiale che fa per le vostre esigenze. INFISSI IN LEGNO Sono molti i vantaggi offerti dal legno dei nostri infissi. Oltre ad essere eco-compatibile al 100 per cento, può essere verniciato in tutte le tinte. Può aprirsi ad anta o a compasso. Non presenta nodi o imperfezioni (come accadeva un tempo). È isolante per eccellenza e presenta il miglior rapporto qualitàprezzo. Materiale antico ma sempre insostituibile per via delle caratteristiche estetiche che garantisce e per per le sue proprietà isolanti. Una finestra in legno rappresenta già un buon “pezzo” di arredamento, che possa soddisfare anche chi bada molto all’aspetto, non secondario, del design.
LEGNO E ALLUMINIO Gli infissi in legno sono disponibili anche con un rivestimento esterno in alluminio. Grazie a questa caratteristica, i serramenti legno+alluminio abbinano al calore del legno i vantaggi dell’alluminio. I serramenti in legno e alluminio non hanno bisogno di alcuna manutenzione. I costi sono però leggermente più elevati. Come consolazione, però, non si dimentichi
che i serramenti fatti di questo materiale dureranno anche molto di più nel tempo. IL PVC Gli addetti ai lavori lo chiamano con il suo vero nome, il policloruro di vinile. Si tratta, in parole povere, di una plastica molto resistente, dura e lavorabile. Ha un notevole potere isolante e consente, unito ai componenti adeguatamente selezionati per
il risparmio energetico, il 30-40 per cento di risparmio sulla bolletta. Tutti i serramenti, quando garantiscono adeguate performance di efficienza energetica, hanno la possibilità di accedere agli incentivi statali. I COSTI Qui non esiste una vera e proprio regola. Per quanto riguarda i prezzi degli infissi molto dipende dalla quantità di pezzi e
dalla manodopera. Indicativamente, per un “pezzo” di un metro quadro il costo si aggira intorno ai 200 euro (pvc), oppure 250 (legno) oppure 350 (alluminio). Ci sono però moltissime variabili, a partire dalla tipologia di apertura, per cui risulta quasi impossibile stilare una graduatoria precisa. Occhio, però, agli incentivi, che in molti casi alleggeriscono la spesa complessiva.
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gli orari
la dieta secondo le intolleranze alimentari
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA
Dottoressa, perché quando mangio alcuni tipi di pizza mi gonfio come un palloncino e altre no? Da cosa dipende? Sara
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
Buongiorno Sara, nel leggere la sua domanda credo che molti lettori abbiano annuito ripensando a tutte le volte che consumano pizza e si sentono gonfi, con la lingua “allappata”, meteorismo ed alcuni magari dissenteria e vomito. Il problema non è la pizza in se, ma la tipologia di farina utilizzata. Negli ultimi 50 anni si sono selezionati frumenti sempre più resistenti e con quantità di glutine superiore. Il glutine è una proteina presente in alcuni cereali come l’Orzo, farro, kamut, frumento. Nella panificazione rende l’impasto elastico, cosa che permette la lievitazione, , e dopo la cottura fa si che il pane , pur restando morbido o croccante, non si sbricioli. Il glutine è contenuto anche nella pasta, a volte aggiunto per far sì che la pasta resti sempre più “al dente”. Inoltre oggi vengono utilizzate farine che contengono tanto glutine naturalmente, ma che non contengono enzimi che aiuterebbero la digestione dello stesso. Per questo motivo , a volte capita , di selezionare pizza più “pesanti da digerire” rispetto ad altre proprio a causa della farina utilizzata in partenza. Il mio consiglio? Provare i diversi impasti ed optare per quelli più biologici o naturali con lievitazione naturale.
PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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“Chi dice sì regala la vita”: dall’8 al 20 ottobre un serie di iniziative per sensibilizzare bambini e adulti
L’importanza della donazione di organi Giulia sapelli
“Chi dice sì, regala la vita”: questo lo slogan dell'iniziativa promossa dall'Asst di Cremona dall'8 al 20 ottobre per promuovere il tema della donaxione degli organi. Una serie di eventi e appuntamenti dedicati ai bambini della scuola primaria, agli studenti e agli adolescenti, agli adulti e a tutti coloro che desiderano partecipare. Le iniziative sono curate dal dottor Alberto Bonvecchio (Coordinatore Donazione e Prelievo di Organi e Tessuti), Verena Bolchi e Elisa Pizzera (Coordinamento Donazione e Prelievo di Organi e Tessuti), Stefania Mattioli (Responsabile UOS Comunicazione). «Lo scopo è quello di sensibilizzare le persone sul tema del dono, attraverso testimonianze e immagini, sperimentazione, creatività e lettura, condivisione di pensieri e sensazioni» fanno sapere dall'Asst di Cremona. Nella consapevolezza che senza donatori non ci sono trapianti. «Il trapianto, infatti rappresenta ancora oggi la migliore terapia (spesso l’unica) per i pazienti con gravi insufficienze d’organo» evidenzia Bonvecchio. «Il vero limite è rappre-
sentato dal numero di donazioni che è insufficiente rispetto alle necessità. Attualmente, in Italia le persone in lista d’attesa sono 8713». “Chi dice sì, regala vita” è un evento corale che, anche nel suo svolgersi, rappresenta simbolicamente il valore del dono attraverso la collaborazione di molti professionisti impegnati in ambiti diversi - dalla medicina, alla cultura, dall’educazione all’infanzia, alla comunicazione - che si sono resi disponili con gratuità per perseguire insieme un obiettivo comune. L'iniziativa è promossa in collaborazione con il Comune di Cremona, Ats Val Padana e Aido Cremona e con il patrocinio della campagna nazionale “Diamo il meglio di noi” e dell’Ordine Provinciale Medici e Odon-
toiatri di Cremona. In Italia le persone in lista di attesa sono più di novemila. Il trapianto rappresenta ancora oggi, e più di qualche anno fa, la migliore terapia (e spesso l’unica) che un valido sistema sanitario può fornire quale soluzione al bisogno di salute di pazienti con gravi insufficienze d’organo. Ancora oggi perché la ricerca scientifica sulle alternative al trapianto (dispositivi meccanici, cellule staminali, ecc.) fa intravedere un futuro possibile, ma certamente lontano. Oggi più e meglio di qualche anno fa in quanto il trapianto, con il miglioramento delle conoscenze scientifiche (in chirurgia, terapia intensiva, immunologia, medicina di laboratorio, farmacologia), consente
di rispondere al bisogno di salute, secondo la nota definizione dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), per cui la salute è “il completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità”. In altre parole il paziente trapiantato non è un ammalato che anziché morire “sopravvive”, ma una persona che riprende la sua normale attività quotidiana. Attualmente l’accessibilità ai trapianti d’organo non dipende che in piccola parte dal progresso scientifico o dalla disponibilità di mezzi economici: il limite con il quale dobbiamo confrontarci è rappresentato dal numero di donazioni (e conseguentemente di organi) assolutamente insufficiente rispetto alle necessità. Tutti gli anni, circa 3500 pazienti ricevono un organo ed escono dalla listadi attesa, ma altrettanti entrano in lista; mentre è in attesa una percentuale significativa muore (indipendentemente dall’organo necessario, il tempo medio tra inserimento in lista e trapianto oscilla tra 1 a 3 anni e la mortalità durante la permanenza in lista varia dal 2% a 10 %; fonte CNT).
PILLOLE DI SALUTE UN CAMP IN MONTAGNA PER I BAMBINI AFFETTI DA DIABETE Si è svolto nei giorni scorsi a Foppolo il BasalIQ Ped Camp: un camp autunnale che vede partecipare 30 bambini e bambine, dai 6 agli 8 anni, seguiti da 15 diabetologie pediatriche di tutta Italia. Tra questi, anche due giovani pazienti dell’Asst Cremona, accompagnati da Andrea Scaramuzza (Responsabile Diabetologia Pediatrica Asst Cremona e Responsabile Medico del Camp). Come spiega Scaramuzza, «I bambini che partecipano a questo progetto sono stati i primi in tutta Europa ad utilizzare una nuova pompa per insulina con la funzione Basal-IQ, ovvero che sospende in modo predittivo l’infusione basale se sono
previsti valori glicemici bassi. Obiettivo del Camp è raccogliere le evidenze di come l’utilizzo della funzione Basal-IQ consenta in modo semplice di mantenere i valori glicemici in range. Il valore aggiunto di questa esperienza sta inoltre nella possibilità di educare questi giovanissimi alle strategie più semplici ed efficaci per gestire la malattia lontano da casa e in situazioni poco abitudinarie. Il tutto in un contesto ludico e piacevole, attraverso un continuo scambio con i coetanei». BLS-D: il 12 ottobre nuovo corso di formazione Il 12 Ottobre si terrà il prossimo corso di formazione BLS-D (“Basic Life Support Defibril-
lation” ovvero “Supporto delle funzioni vitali di base con Defibrillazione” ) organizzato da Areu 118 e Asst di Cremona. L’evento, rivolto a operatori sanitari ma anche ai cittadini, si terrà nelle aule dell'Unità Operativa Semplice Formazione dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Cremona (Ospedale di Cremona, Padiglione 4), dalle 8.30 alle 13.30 (corso intero), e dalle 8.30 alle 12.30 (corso retraining). Per partecipare è necessario iscriversi entro mercoledì 9 ottobre 2019. La quota di iscrzione per il corso intero è di 70 euro per i sanitari (compreso accreditamento ECM) e 50 per i laici, mentre per il retraining è di 35 euro per i sanitari e 25 euro per i laici.
LA a “Immag i n i Sp a z i o Ar t e ”
CULTURA
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Cavalli da corsa, paesaggi e ballerine di roberto fontana in mostra fino al 12 ottobre “Il mondo a colori di Fontana tra realtò e segno” è il titolo della mostra allestita fino al 12 ottobre presso la Galleria “Immagini Spazio Arte” (a
Cremona in via Beltrami 9/b). Cavalli da corsa, paesaggi, ballerine, rappresentano l’universo figurativo di Roberto Fontana, dove la realtà perce-
pita è trasfigurata in una personale dimensione compositiva. Il perfetto accostamento di colori accende l’impianto esecutivo, donando all’imma-
gine una vibrante nitidezza espressiva. La mostra è fruibile al pubblico dal martedì alla domenica dalle 16.30 alle 18.30 (lunedì chiuso).
Da venerdì prossimo torna al Teatro Monteverdi il Festival internazionale di cinema e diritti umani
Quando il cinema diventa impegno sociale
dalla redazione
Da venerdì 11 ottobre (inaugurazione alle ore 21) torna a Cremona il Festival internazionale di cinema e diritti umani, giunto alla 3ª edizione. Fino al 13 ottobre al Teatro Monteverdi, l’appuntamento annuale targato Alac (Associazione Latinoamericana di Cremona) per un’edizione ricca di novità. Il Festival è uno spazio condiviso, volto a rafforzare l’impegno e l’attivismo sociale attraverso l’arte cinematografica. «Crediamo in un cinema attivo, impegnato, che vuole interpellare gli spettatori: un cinema che sia strumento di trasformazione sociale, oltre che culturale e artistica - afferma Sol Capasso, direttrice artistica del Festival -. Il nostro obiettivo è quello di sdoganare i diritti umani e il cinema indipendente che troppo spesso viene visto come cinema di nicchia, rivolto solo ad “intellettuali” e “critici cinematografici”. Il nostro vuole essere un Festival plurale, aperto a tutti». Inoltre, per cercare di incontrare i gusti di un pubblico sempre più vasto, si spazierà tra tutti i generi cinematografici: dalla commedia al thriller, al documentario, fino all’animazione.
I temi di questa edizione sono: lavoro, pace e guerra, patrimonio culturale, diritti dell’infanzia. Una sezione a sè sarà quel-
la “fuori competizione”, durante la quale verranno proiettati alcuni film che non rientrano nelle categorie sopra citate, ma
che si sono distinti per qualità e quindi ritenuti altrettanto meritevoli di essere trasmessi. Sono in tutto 400 film candidati, provenienti da 38 Paesi, 18 quelli selezionati, oltre 100 premi ricevuti: questi sono alcuni dei numeri del Festival internazionale di cinema e diritti umani, che ogni anno cresce per quantità e qualità della programmazione proposta. La selezione è stata curata dalla casa di produzione cremonese Camarada Films, che si occupa di produzione audiovisiva e musicale in tutto il territorio italiano. Il Festival rivolge, inoltre, un’attenzione particolare alla cooperazione con le scuole del territorio. Durante la settimana ci saranno proiezioni dedicate alle scuole e la possibilità per i docenti di avviare un percorso condiviso per la realizzazione di laboratori audiovisivi con i propri allievi. Ricordiamo, infine, che l’Associazione Latinoamericana di Cremona è un’organizzazione di volontariato onlus nata nel 1991. Da allora l’attività è indirizzata alla diffusione della cultura, della storia e dell’attualità latinoamericane e alla promozione di iniziative per favorire lo sviluppo artistico e la cooperazione internazionale.
m o s tra
“SilviaSì e l’essenza invisibile” e’ un percorso espositivo multimediale Martedì 8 ottobre, alle ore 11.30 presso il Museo di Storia Naturale di Cremona (a Palazzo Affaitati in via Ugolani Dati 4) è in programma l’inaugurazione del percorso espositivo multimediale dal titolo “SilviaSì e l’es-
senza invisibile”. L’apertura della mostra rappresenta l’avvio di una serie di eventi dal titolo “Chi dice si’, regala vita. Il racconto del dono fra testimonianze e immagini” dedicati ai bambini della scuola primaria,
agli studenti e agli adolescenti, agli adulti e a tutti coloro che desiderano partecipare. Gli eventi sono accomunati da un unico scopo: sensibilizzare le persone sul tema del dono, attraverso testimonianze e im-
magini emblematiche, ma anche mediante la sperimentazione e la creatività, la lettura e la condivisione di pensieri e sensazioni. Nella consapevolezza che senza donatori non ci sono trapianti.
Str ad i v ar i f e s t i va l
stasera sul palco il violoncellista giovanni gnocchi
Stasera alle ore 21, Stradivarifestival ospita un appuntamento d’eccezione che vede esibirsi all’Auditorium Giovanni Arvedi interpreti straordinari. Spazio al talento del violoncellista cremonese Giovanni Gnocchi, che si è fatto strada nel panorama internazionale suonando come prima parte nelle principali orchestre – dai Münchner Philharmoniker alla Royal
Philharmonik Orchestra, dalla Mahler Chamber Orchestra alla Lucerne Festival Orchestra – e diventando professore al mitico Mozarteum di Salisburgo. Gnocchi sale sul palco dell’Auditorium Giovanni Arvedi insieme ad Alexander Lonquich (qui alla direzione e al pianoforte) e all’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
martedì sera
poesie e canzoni di cohn interpretate al filo dall’Ensemble Alma Libera “C’è una crepa in ogni cosa, ed è da lì che entra la luce”, cantava Leonard Cohen all’inizio degli anni Novanta. Martedì 8 ottobre, alle ore 21 presso il teatro Filo, l’Ensemble Alma Libera interpreterà le poesie e le canzoni di Leonard Cohen, a due anni dalla scomparsa e a poche settimane dall’uscita del primo album postumo di inediti, “Thanks for the dance”. Nato a Montréal nel 1934, l’artista debutta alla fine degli anni Cinquanta come poeta prima e come romanziere poi. Dal 1967 inizia anche l’attività di cantautore e sin dagli esordi si segnala come un innovatore. Cohen è autore di liriche toccanti, arrangiatore eclettico e cantante di grande personalità. Qualcuno ha definito il suo timbro caldo e inconfondibile come la voce “di un rasoio arrugginito”. Nonostante le numerose traduzioni e cover dei suoi brani più famosi, come “Suzanne” e “Hallelujah”, il suo stile resta inimitabile. Nel corso della serata saranno esplorate le tre forme d’arte della parola in cui Cohen si è espresso: prima le poesie, poi i romanzi, infine le canzoni. Tre generi che portano avanti una stessa ricerca, che ha al centro l’inestricabile e irrisolto intreccio tra materia e spirito, corpo e mente, sesso e ricerca religiosa, tra ebraismo e buddismo. Per l’occasione, l’Ensemble Alma Libera sarà formato da Marco Ghiringhelli (voce e chitarra), Loris Leo Lari (contrabbasso), Simone Gagliardi (batteria), Lorenzo Colace (chitarra), Elena Cappellini (cori), Marco Generali (fonica), Gianpaolo Rossi e Giovanni Uggeri (voci recitanti). L’evento ha il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. L’ingresso è di 5 euro e parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.
p r e s en tato a ca s a s t rad i var i Il violino è uno strumento che ha trovato grande fortuna nella rappresentazione iconografica tanto da assumere significati alquanto diversi. E’ stato, infatti, imbracciato tanto da angeli musicanti, quanto da malefici demoni, da emozionati allievi a musicisti di fama internazionale. Su queste premesse si articola il nuovo libro del critico Simone Fappanni, “Il violino nell’arte pittorica”, pubblicato da Edizioni Libritalia, presentato nei giorni scorsi a Casa Stradivari, dimora nuziale del sommo liutaio. Il testo propone e una riflessione sulla rappresentazione del violino nell’arte pittorica e, soprattutto in
il violino nell’arte pittorica raccontato nel libro di fappanni quella dei grandi maestri, che in maniera spesso non episodica lo hanno dipinto con estrema precisione. Si tratta di maestri del calibro di Caravaggio, Ingres, Marc Chagall, Henri Matisse, Evaristo Baschenis e tanti altri. Un interesse, quello degli artisti per questo strumento, che è ben vivo anche nella contemporaneità, tant’è vero che si possono reperire con estrema facilità rappresentazioni del violino nella produzione di autori d’oggi. In questo libro si cerca pertanto di offrire un ragionato excursus sulla “tradu-
zione pittorica” di questo strumento cercando di tratteggiare i contorni di una raffigurazione che non
raramente ha assunto precise connotazioni evocative. Si tratta dunque un percorso nel quale il violino
risulta al centro di quadri che in molti casi possono essere qualificati, a ragione, autentici capolavori. Fappanni si sofferma inoltre sui molteplici significati simbolici del violino che non smettono di attrarre creativi di ogni tendenza e formazione artistica. L’idea di questo volume nasce anche dal fatto che esso si salda con un progetto culturale di alfabetizzazione musicale attraverso l’uso dell’immagine - di cui si parla nella seconda parte del volume - che si è concretizzato nella realizzazione di una mostra itine-
rante nella quale i dipinti esposti, aventi tutti come soggetto o tema prevalente il violino, permetterà a numerosi studenti, anche delle scuole primarie, di cimentarsi nel non semplice ruolo di guida, illustrando il significato delle opere proposte con particolare riferimento allo strumento simbolo di Cremona. E proprio nella “città di Stradivari”, il percorso didattico e quello espositivo hanno preso avvio simultaneamente strutturando così un iter nel quale musica, strumenti e immagini sono stati posti al centro di un affascinante ed interattivo “percorso di scoperta”. Info: 338-7475657.
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Cultura
Sabato 5 Ottobre 2019
M USI C A • la notizia della s ettimana
finalmente i capolavori di mogol e battisti si possono ascoltare in streaming Ci sono voluti anni, ma alla fine anche Lucio Battisti è approdato negli scaffali virtuali dello streaming. Se fino a qualche giorno fa i grandi successi del cantautore non figuravano nelle librerie di Spotify&co, oggi i pezzi immortali di Battisti hanno già totalizzato migliaia di riproduzioni digitali. Ma perché, a questo grande passo, si è arrivati solo oggi? Fin dalla morte di Battisti, la moglie Grazia Letizia Veronese ha sempre impedito l’inserimento della musica del
marito in contesti “commerciali” come pubblicità, festival e, appunto, streaming. Ad opporsi a questa scelta nel tempo è stato Mogol, storico co-autore di Lucio, che ha persino avviato una causa milionaria al riguardo: nel 2016 l’autore è uscito vincitore in primo grado e la Corte ha ordinato che gli venisse riconosciuto un risarcimento di 2,65 milioni di euro. Poi la svolta, che questa settimana ha portato i pezzi inconfondibili di Battisti su Tidal, Spotify e Apple Music.
L’annuncio è stato dato dalla Sony Music, tra i proprietari della casa discografica “Acqua Azzurra”: «E’ un giorno importante per tutti i fruitori di musica sulle piattaforme digitali – si legge –, soprattutto in riferimento ai più giovani che, dalla mezzanotte di oggi, potranno finalmente ascoltare gli innumerevoli successi creati da Lucio Battisti e Mogol, il più grande binomio artistico della musica italiana di sempre». Enrico Galletti
Densa di assonanze “whitmaniane” si snoda a Cremona l’esibizione plastica di Michele Mascarini
La Natura lodata “con elettrica voce”
«La ragione umana, in una specie delle sue conoscenze, ha questo singolare destino: è tormentata da tutti i problemi, che non può evitare perché posti dalla natura della ragione stessa, ma che sono per essa insolubili perché oltrepassano ogni potere della ragione umana.» Sin qui Kant, che ha ragione a stigmatizzare i ragionevoli limiti della ragione, ma che non sa intuire quanto sia in potere ai poeti e agl’artisti detti limiti sceverare e travalicare per poi ricomporli, senza distruggerli, in linee di bellezza armoniosa. Come nel miltoniano incipit del canto terzo de “Il Paradiso”, dove il poeta dipinge il respiro sonoro della luce: «Salve del cielo primigenia figlia, / o dell’Eterno coeterno raggio, / O sacra luce. (…) / Tu pria / Fosti del sol, tu pria de’ cieli, e all’alta / Voce di Dio, come d’un manto, il mondo / Di te stessa avvolgesti allor che, tolto / All’infinito informe Vôto, ei fuora / Dalle negre sorgeva acque profonde». Alita in questi versi la stessa fragranza, il medesimo incanto che vibra nella tensione intellettuale di rare opere di viva scienza, come, ad esempio, ne “L’origine della vita sulla terra” di Aleksandr I. Oparin o negli scritti di Erwin
Schrödinger, Jacques Monod, Lynn Margulis, Manfred Eigen, Gregory Bateson, Fritjof Capra... Opere, tutte, innervate da una passione che supera le angustie della ragione, e tuttavia la stimola e la nutre; lo stesso che accade immergendosi nelle suggestioni – cromatiche, tattili, olfattive, microvibrazionali... – della splendida esibizione dei “dipinti materici” di Michele Mascarini, ospitata nella bottega antiquaria del fratello Paolo, in via Janello Toriani 10 a Cremona, fino al 20 ottobre e sintetizzata nel suggestivo titolo “True blue”. Contemplando i getti di cemento sapientemente arborizzati dall’artista cremo-
nese, le sue bolle di plaxiglass trasparenti e le policrome sfere in plastica e policarbonati, oppure le squadrature di ferro anticato dall’abrasione ossidativa nonché i minuti intrecci zoomorfi in stoffa carta ceralacca e resina... contemplando questo, dicevo, il pensiero non può non condurci sul sentiero dove a Walt Whitman balenò «un lampo di vita selvaggia», da lui riprodotta con queste parole: «Oggi, nell’attraversare il Delaware, ho visto un grande stuolo di oche selvatiche; ed è stato come se il loro volo rapido mi offrisse in un lampo la sensazione della Natura in tutta la sua immensità, con la sua eter-
na e pura freschezza, i suoi angoli di mare, cielo e terra dove non si reca mai nessuno». La sensazione della Natura in tutta la sua immensità: è ciò ch’esprimono le opere esposte di Michele Mascarini; opere idealmente campite nel timbro fondamentale d’un «blue elettrico» whitmaniano. Pregnanti di spessore materico, le “tele” di Mascarini ci stimolano a un viaggio - non saprei asserire se intergalattico o submarino lungo le orme perdute dell’origine della vita, che l’artista visualizza per noi come se ci accompagnasse in un viaggio lisergico, durante il quale, dagli oblò di una navicella spaziale o di un sottomarino, egli ci permettesse di guardare i raggi che intonarono il «canto al tramonto» dell’aedo degli sconfinamenti oceanici (Walt Whitman, appunto): «(...) Voi, terra e vita, finché brilli l’ultimo raggio, io canto (...) // Gloriosa la luce che or brilla, / Glorioso il pallente riflesso della / luna novella nel ciel d’occidente. // Glorioso quanto vedo e ascolto e tocco, / sino all’estremo glorioso. // (…) Ca0nto il fine ultimo delle cose, / Intonando le lodi della Natura con elettrica voce». Vittorio Dotti
musica al museo
il pianista scaramuzza domani in concerto Il pianista Emanuele Scaramuzza è il protagonista del secondo appuntamento della rassegna “Musica al Museo”, in programma domani mattina alle ore 11 nella sala Manfredini della Pinacoteca (via Ugolani Dati, 4). Il concerto è il primo del ciclo “Les matinées del Monteverdi”, realizzato dal Settore Cultura, Musei e City Branding del Comune in collaborazione con l’Istituto superiore di studi musicali “Claudio Monteverdi” di Cremona. In programma da Stanze, di Mauro Montalbetti (1969), Specchiarsi come restituiti, a seguire Sonata n. 1 per pianoforte in Si b maggiore, op. 8 ( Andante dolce. Allegro; Andante sognando; Vivace ) di Sergej Sergeevič Prokof’ev (1891-1953), quindi Concert paraphrase on Powder her face di Thomas Adès (1971). Il concerto si concluderà con l’esecuzione del brano Occhi stupiti e silenzio sempre dalla composizione “Stanze” di Mauro Montalbetti. L’ingresso è libero e gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili. Inoltre, come ogni prima domenica del mese, chi volesse visitare il Museo Civico “Ala Ponzone” lo potrà fare gratuitamente.
a r ag azzola La più apprezzata compagnia dialettale di Reggio Emilia torna a Ragazzola, dopo il successo degli scorsi anni, portando in scena la spassosa commedia “Guerda té s’am tòca fer”. L’ Artemisia Teater di Antonio Guidetti è una garanzia di divertimento genuino. Composta da un piccolo e affiatato gruppo
L’Artemisia Teater propone una nuova commedia dialettale di attori che sul palcoscenico si scatena dando vita a esilaranti situazioni comiche. Guidata dal capocomico Guidetti, la compagnia Artemisia Teater offre al pubblico serate di risate e allegria contagiosa. In questa nuova com-
media, in scena stasera alle ore 21.15 al Teatro di Ragazzola, Altano e Wilma, i protagonisti, sono alle prese con il trasloco, uno degli eventi più stressanti nella vita di una famiglia. La mobilia è già sul camion e la coppia inizia ad allen-
tare la tensione per l’imminente cambio di residenza, ma quando tutto sembra tranquillo accade l’imprevedibile: la nuova casa viene occupata in modo abusivo da Malvina, una signora determinata che non ha alcuna inten-
zione di lasciare entrare i legittimi proprietari… Una storia semplice alla quale i protagonisti sapranno aggiungere bravura e grande passione a favore del divertimento del pubblico. In scena a Ragazzola, Antonio Guidetti sarà affianca-
to da Cristina Cavalca, Giulietta Mora, Maurizio Bondavalli e Tiziana Patacini. I biglietti della commedia si possono prenotare telefonicamente al numero 339-5612798, oppure si possono acquistare in prevendita presso l’edicola di Ragazzola e l’ortofrutta di Roccabianca. Ingresso intero 10 euro.
Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com questione dazi
Solo un anno fa Salvini elogiava le scelte protezioniste di Trump che ricadranno anche sull’Italia Signor direttore, «esprimiamo forte preoccupazione per la decisione del Governo americano di applicare i dazi sull’export dei prodotti europei, tra cui quelli italiani. In particolare, ci preoccupano le gravi ricadute che possono colpire il sistema agroalimentare, le nostre aziende, gli allevamenti lombardi e non solo. Solo un anno fa Salvini elogiava le scelte protezioniste di Trump e oggi queste scelte porteranno gravi danni al nostro sistema agroalimentare che potrebbe perde-
re, si stima, quasi due miliardi di dollari». Lo dice il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni, capogruppo in commissione Agricoltura, in merito al verdetto dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) che attribuisce agli Stati Uniti il diritto di applicare dazi sui prodotti importati dall'Europa come compensazione per gli aiuti concessi al consorzio aeronautico Airbus. «Questa è una visione miope dell'economia e l'effetto delle politiche sovraniste – aggiunge Piloni Ci auguriamo una forte presa di posizione da parte di Regione Lombardia, insieme al Governo, per tutelare le aziende e i nostri prodotti». Pd Lombardia
massima
Anche se le mogli ci martellano nel ricordarci le cose da fare sono il sale della nostra esistenza Egregio direttore, commoventi, quasi adorabili, sono le mogli che ti martellano nel dirti sempre quello che devi fare, per poi dimenticare ciò che devono fare, costringendoti continuamente a ricordarcelo. Eppure, se vogliamo pensarci bene, assomigliano alle nostre mamme che riversavano tutte le loro attenzioni su di noi, per poi dementicaree di salare il pugno di minestra. Ma noi non stanchiamoci mai di sopportare le loro attenzioni che tendono a soffocare la nostra libertà di agire.
Sono il sale della nostra esistenza e non solo il sole. Pietro Ferrari Cremona ••• ponte verdi
Ci auguriamo che vengano rispettati i tempi per l’intervento di ripristino che dovrebbe durare circa due mesi Egregio direttore, nel primo giorno di chiusura al traffico pesante del ponte Verdi tra San Daniele Po e Ragazzola, ci sono arrivate segnalazioni preoccupate da parte di cittadini del territorio per le incongruenze registrate nella gestione di tale situazione tra la sponda cremonese e quella parmense.
Se, infatti, nella sponda parmense i controlli sui flussi di traffico pesante sul ponte sono più serrati, nella sponda cremonese si registrano ancora dei passaggi di mezzi pesanti che sollecitano ulteriormente la struttura già deficitaria del ponte. Confidiamo in una immediata interlocuzione tra i due enti provincia al fine di arrivare ad una soluzione comune e ad una regolarizzazione del traffico sul ponte per scongiurare incidenti che potrebbero avere anche gravissime conseguenze. Ci auguriamo inoltre che vengano rispettati i tempi per l’intervento di ripristino che dovrebbe durare circa due mesi per garantire nuovamente la sicurezza del ponte. Marco Degli Angeli Consigliere regionale del M5S
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
calcio a
5 serie b
Videoton vincente in coppa
Difficile immaginare un esordio migliore di fronte al pubblico amico: il Videoton Crema si è imposto in rimonta per 4-3 nella gara di andata di Coppa Italia contro il Lecco, grazie a una strepitosa rovesciata di Pagano, che ha ribaltato il punteggio e regalato il successo ai rossoblu. La vittoria rappresenta un’importante iniezione di fiducia ed entusiasmo per i cre-
SPORT
maschi. Il return match è lontano (in calendario sabato 21 dicembre), ma ora è importante cavalcare quest’ondata di carica positiva per l’imminente inizio di campionato. La prima giornata è in programma oggi, ma i cremaschi osservano il turno di riposo. L’esordio è quindi in programma sabato prossimo, in trasferta contro il Rhibo Fossano.
basket serie a • Dopo il successo con il fiatone contro Treviso, c’è la trasferta di Roma
Vanoli nella capitale per crescere ancora
serie B
derby del riscatto per JuVi e Crema
ris ulta t i 2ª G IORNATA
fabio varesi
Anche se con il fiatone, la Vanoli ha rotto il ghiaccio. Alla terza partita ufficiale, è arrivata una vittoria comunque preziosa, anche se la prestazione non è stata scintillante. Di sicuro i biancoblu hanno giocato meglio, malgrado la sconfitta, la semifinale di Supercoppa, mentre all’esordio in campionato hanno patito la pressione di dover iniziare con il piede giusto. La neopromossa De’ Longhi Treviso, reduce dalla batosta con Milano, ha venduto cara la pelle, recuperando in due occasioni dal -9 e sprecando addirittura il pallone del possibile successo. Alla squadra di Sacchetti è mancata la continuità e ad inizio stagione è una cosa normale, ma alcuni dei nuovi devono crescere parecchio, perché non sempre possono bastare le super giocate di Saunders e Diener. Il primo (mvp con 23 punti a referto) è stato mostruoso negli ultimi minuti del match: sul 79-77 per la Vanoli e con l’inerzia che sembrava a favore di Treviso, la guardia americana ha realizzato otto punti e servito un assist ad Akele per l’89-87 che vale due punti importanti. Il capitano, invece, ha sfornato ben 7 assist e senza di lui in campo la squadra è andata in difficoltà, anche perché Ruzzier non è ap-
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Cremona-Treviso 89-87, Fortitudo BolognaVenezia 89-82, Milano-Brescia 65-73, PistoiaVirtus Bologna 78-88, Reggio Emilia-Trento 76-84, Roma-Brindisi 63-87, Sassari-Pesaro 99-79, Trieste-Varese 62-92. Riposa Cantù.
CLASSI F ICA Sassari 4 Trento 4 Virtus Bologna 4 Brescia 4 Fortitudo Bologna 4 Cantù* 2 Cremona* 2 Brindisi 2 Milano 2
Varese 2 Venezia 2 Reggio Emilia 0 Pistoia 0 Treviso 0 Pesaro 0 Roma 0 Trieste 0 *una partita in meno
3ª G IORNATA ( 0 6 - 1 0 )
Wesley Saunders contro Treviso
(foto Studio Passamonti)
falso in una piazza esiparso in giornata. Sottogente come quella capitono anche De Vico e Paltolina, anche se il roster e mi, mentre hanno dato le potenzialità economisegnali positivi Tiby, Akele e l’ultimo che sono sicuarrivato Sobin, ramente dial quale ha daversi rispetto a to una mano un decennio ottimo TALENTO DECISIVO fa. Oltre al coun Gazzotti. Per la L’esordio al PalaRadi ach Bucchi, prima in cam- è stato deciso sono stati confermati pionato può a favore della Vanoli solo l’ala Alibastare, ma da dalle super giocate domani a Ro- di Wesley Saunders begovic e il ma è lecito at- e del capitano Diener play Baldasso, mentre gli intendersi una nesti sono la crescita, al cospetto di una neopromosguardia Dyson (ex Sassasa in grande difficoltà. La ri), le ali Mike Moore, Pini Virtus, infatti, è ancora a e Buford (che ha preso il zero punti e non può perposto di Skyler, subito mettersi un altro passo “tagliato”), il centro Jef-
Brindisi-Brescia (05-10 h 20.45), Cantù-Reggio Emilia (h 17.30), Roma-Cremona (h 12), Trento-Sassari (05-10 h 20.30), Treviso-Pistoia (h 18.15), Trieste-Milano (05-10 h 20.30), VareseFortitudo Bologna (h 17), Virtus Bologna-Venezia (h 21). Riposa Pesaro.
ferson (ex Cantù) e le guardie Kyzlink e Farley. Dopo l’onorevole sconfitta con la Virtus Bologna (7467), è arrivato il tracollo casalingo con Brindisi (63-87), che ha suscitato molti dubbi sul reale valore del roster. Domani all’ora di pranzo vedremo se i segnali negativi verranno confermati anche contro la Vanoli, che deve sfruttare il momento difficile degli avversari. Sarebbe importante arrivare al big match con Milano a punteggio pieno (dopo Roma ci sarà la trasferta di Reggio Emilia), ma quello che preme di più a Saccheti è la crescita del-
la squadra. A proposito di Milano, malgrado è soliti innesti di valore, la stagione è iniziata male, con l’inattesa sconfitta casalinga con Brescia e il tracollo all’esordio in Eurolega (78-64 a Monaco con il Bayern). A coach Ettore Messina potrebbe non bastare l’ingaggio del veterano argentino Luis Scola. Tempi duri anche per i campioni d’Italia di Venezia, che dopo il ko nella finale di Supercoppa, hanno perso sia in campionato (a Bologna con la Fortitudo), sia in Eurocup con il Partizan Belgrado. Insomma, anche le big piangono.
ser i e a 2 f e mm inile
dopo l’esordio choc, azzurre costrette al riposo forzato: rinviato il match con l’alpo Peggio di così non poteva andare l’esordio in campionato del Basket Team Crema, battuto 81-58 a Moncalieri. «Non ho assolutamente nulla da rimproverare alla squadra. Le ragazze hanno dato tutto quello che in questo momento, che ritengo ancora in pieno “work progress” possono dare. Ho visto il giusto ap-
proccio e soprattutto grande impegno e determinazione da parte di tutte e questo è quello che mi aspettavo e sul quale costruire la nostra stagione», ha affermato il presidente Paolo Manclossi. Ora le azzurre hanno tempo per riordinare le idee, perché il match con l’Alpo è stato rinviata al 24 ottobre a causa
della convocazione di Elisa Policari al Campionato del mondo Fiba 3x3 Under 23 World Cup. Classifica (1ª giornata): Moncalieri, Vicenza, Alpo, San Giorgio, Albino, Castelnuovo Scrivia, Bolzano 2; Carugate, Ponzano, San Martino di Lupari, Sarcedo, Udine, Milano, Marghera, Crema 0.
Peggio di così non poteva iniziare il campionato, con quattro sconfitte. La Ferraroni JuVi Cremona, che è tornata nella sede a San Luca che l’ha vista nascere (nella foto) ha ceduto di misura sul campo del Lecco (malgrado 4 giocatori in doppia cifra). La squadra di Brotto è stata l’unica a sfiorare il successo, perché le altre hanno incassato sconfitte pesanti. Crema è stata piegata in casa dal Monfalcone e dovrà necessariamente presentarsi in un’altra veste domani al PalaRadi contro la JuVi, in un derby tra deluse del primo turno. Disco rosso anche per le due neopromosse: la Gilbertina Soresena ha ceduto in casa alla Sangiorgese (malgrado i 14 punti di Prestini), mentre Piadena è stata travolta da Bernareggio, penalizzata dalla serata negativa di Tinsley e Giovara. Per entrambe è già tempo di riscatto, ma contro lo stesso Bernareggio e Vigevano serviranno bel altre prestazioni per sperare di portare a casa i due punti. 1ª giornata: San Vendemiano-Vigevano 63-61, Piadena-Bernareggio 66-84, Gilbertina Soresina-Sangiorgese 66-74, Mestre-Olginate 5772, Padova-Varese 75-70, Crema-Monfalcone 57-72, Lecco-JuVi 61-59, VicenzaPavia 69-67. Classifica: San Vendemiano, Padova, Vicenza, Monfalcone, Bernareggio, Sangiorgese, Olginate, Lecco 2; Vigevano, Varese, Pavia, Crema, Piadena, Gilbertina Soresina, Mestre, JuVi Cremona 0. 1ª giornata (6-10 h 18): Bernareggio-Gilbertina Soresina (05-10 h 20.30), JuVi Cremona-Crema, Monfalcone-San Vendemiano, Olginate-Padova (05-10 h 21), Pavia-Mestre, Sangiorgese-Lecco, Varese-Vicenza (05-10 h 20.30), Vigevano-Piadena.
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Sport
Sabato 5 Ottobre 2019
SERIE A (F.V.) Ci voleva un juventino doc come Antonio Conte per far rivivere un derby d’Italia che vale il primato in classifica. L’Inter arriva al big match di domani sera a S. Siro a punteggio pieno dopo 6 giornate, ma anche con le amarezze vissute in Champions (un solo punto in due giornate, malgrado l’ottima prestazione di Barcellona). La Juventus di Sarri, al contrario, ha convinto in Euro-
Dopo tanti anni e’ tornato il derby d’Italia che vale il primato pa e appare in crescita, tanto da spaventare il grande ex tecnico, che ha una gran voglia di vincere per volare a +5 sui bianconeri. Il Napoli, già attardato dalla capolista, non può perdere altro terreno sul campo del Torino, a sua volta obbligato a far punti. Fari puntati anche su Genoa-Milan,
sfida della disperazione per i due allenatori Andreazzoli e Giampaolo, che rischiano entrambi la panchina in caso di risultato negativo. Rinviata Brescia-Sassuolo, per rispetto alla scomparsa di Squinzi, patron degli emiliani. 6ª giornata: Cagliari-Verona 1-1, Juventus-Spal 2-0, Lazio-Genoa
4-0, Lecce-Roma 0-1, Milan-Fiorentina 1-3, Napoli-Brescia 2-1, Parma-Torino 3-2, SampdoriaInter 1-3, Sassuolo-Atalanta 1-4, Udinese-Bologna 1-0. Classifica: Inter 18; Juventus 16; Atalanta 13; Napoli 12; Roma 11; Lazio, Cagliari 10; Torino, Parma 9; Fiorentina, Bologna 8; Udinese
7; Sassuolo, Verona, Brescia, Milan, Lecce 6; Genoa 5; Spal, Sampdoria 3. 7ª giornata (06-10 h 15): Atalanta-Lecce, Bologna-Lazio, Brescia-Sassuolo (rinviata al 18-12), Fiorentina-Udinese (h 12.30), Genoa-Milan (05-10 h 20.45), Inter-Juventus (h 20.45), RomaCagliari, Spal-Parma (05-10 h 15), Torino-Napoli (h 18), VeronaSampdoria (05-10 h 18).
calcio serie B • Dopo aver piegato Crotone e Ascoli, i grigiorossi ci provano domani con il Cittadella
Cremo e l’effetto Zini da sfruttare 6ª GIORNATA
matteo volpi
E’ tornato il sole. La bella e convincente vittoria di lunedì scorso contro l’Ascoli, ha fatto tornare l’entusiasmo in casa grigiorossa. Dopo i disfattismi di due settimane fa, il miniciclo di tre partite in dieci giorni ha riproiettato la Cremonese sulle giuste sfere. Sette punti in tre gare che hanno riportato un’onda di positività tra gli appassionati, frutto soprattutto delle due vittorie consecutive tra le mura amiche dello “Zini”. E domani servirebbe il tris. Nel pomeriggio domenicale, all’ombra del Torrazzo giunge un Cittadella ancora alla ricerca di una chiara identità. La formazione guidata dall’ex Roberto Venturato, infatti, dopo gli ennesimi numerosi cambiamenti “low cost” effettuati in estate, ha iniziato la stagione con due sconfitte consecutive piuttosto sonore (0-3 con lo Spezia e 1-4 contro il Benevento), alle quali poi sono seguite le tre vittorie contro Trapani, Pescara e Juve Stabia e il ko di misura in casa dell’Empoli. Sette reti subìte nei primi due turni di campionato, solo due nelle ultime quattro partite. Numeri strani che tuttavia certificano che la formazione granata è in netta ripresa, dopo l’inizio stentato e servirà tenere le orecchie dritte. Specie
Benevento-Virtus Entella 1-1, Chievo-Pordenone 1-1, Cremonese-Ascoli 1-0, EmpoliPerugia 3-0, Frosinone-Cosenza 1-1, Juve Stabia-Cittadella 0-1, Livorno-Salernitana 2-3, Pescara-Crotone 0-3, Spezia-Trapani 2-4, Venezia-Pisa 1-1.
CLASSIFICA Empoli Salernitana Ascoli Benevento Crotone Perugia Cremonese Pisa Cittadella Pordenone
14 13 12 12 11 11 10 9 9 8
Venezia Chievo Pescara Frosinone Spezia Livorno Trapani Cosenza Juve Stabia
8 7 7 5 4 4 4 3 1
7ª GIORNATA (05-10 h 15) Ascoli-Pescara (06-10 h 21), Cosenza-Venezia, Cremonese-Cittadella (06-10 h 15), Crotone-Virtus Entella, Livorno-Chievo, Perugia-Pisa (ieri sera), Pordenone-Empoli, Salernitana-Frosinone, Spezia-Benevento (h 18), Trapani-Juve Stabia (06-10 h 15).
Soddimo festeggiato dopo il gol (foto © Ivano Frittoli)
perché la situazione potrebbe essere di emergenza, soprattutto nel pacchetto arretrato. Tra i pali in primis: con Agazzi ancora indisponibile, Ravaglia è stato tra i protagonisti della sfida con l’Ascoli, ma è uscito fortemente acciaccato. Vedremo se riuscirà (come ci auspichiamo) a stringe-
re i denti, in alternativa toccherà al giovane Volpe (classe ’97). In difesa, la distorsione al ginocchio rimediata nel finale di gara lunedì scorso, difficilmente consentirà a Claiton dos Santos di essere sul terreno di gioco e considerando la persistente indisponibilità di Terranova, il terzetto arretrato
dovrebbe prevedere l’impiego Bianchetti, Ravanelli e Caracciolo. A centrocampo si va verso la conferma della cerniera composta centralmente da Arini, Castagnetti e Valzania, con Mogos (convocato nella Nazionale rumena) e Migliore (o Renzetti) sugli esterni e Ceravolo appoggiato
da Danilo Soddimo, match winner contro l’Ascoli, che è sembrato tra i più in palla e non solo per il bel gol segnato. Probabile formazione (3-5-2): Ravaglia; Bianchetti, Ravanelli, Caracciolo; Mogos, Arini, Castagnetti, Valzani, Migliore (Renzetti); Soddimo, Ceravolo.
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Pergolettese, segnali di crescita in attesa della prima vittoria Nel giorno del 106° annivarsario dalla nascita di Silvio Piola (a cui è intitolato lo stadio di Vercelli), la Pergolettese ha colto il quarto pareggio in questo campionato, uscendo anche con il rammarico per non aver centrato l’obiettivo pieno, dopo aver sprecato una occasione d’oro con Malcore al 57’, quando presentatosi davanti a Moschin, ha gettato alle stelle un pallone che tutti avevano già visto in fondo al sacco. Un pareggio che comunque permette di
muovere la classifica, al termine di una settimana che l’ha vista pareggiare a Novara, perdere in casa con il Lecco all’ultimo minuto e pareggiare in Piemonte. Anche sul sintetico Vercelli, i gialloblu hanno dimostrato di essere in crescita e di avere assimilato le disposizioni dei tecnici, non concedendo nulla agli attaccanti di Gilardino, per poi proporsi con pericolosità nella metà campo locale, al termine di diverse buona azioni manovrate con coralità
e buon palleggio. Un risultato più utile per il morale che per la classifica, nell’attesa della prima vittoria. Domani potrebbe essere l’occasione giusta, anche se al Voltini arriva il Renate, ovvero la sorpresa di questa prima fase di stagione, che accupa il terzo posto in classifica. Classifica (7ª giornata): Monza 18; Alessandria 17; Renate, Novara 14; Pontedera, Carrarese 12; Robur Siena 10; Pro Patria, AlbinoLeffe, Como 9; Pro Vercelli,
Pianese, Arezzo 8; Pistoiese, Gozzano, Olbia 7; Juventus Under 23, Lecco 6; Pergolettese 4; Giana 2. Serie D • Dopo l’inatteso tracollo con il Lentigione (0-4), il Crema di Alessio Tacchinardi si è subito risollevato vincendo 1-0 (gol di Porcari) contro il Fanfulla in Coppa Italia, accedendo così al 3º turno. Ora però serve il riscatto anche in campionato, domani a Carpaneto contro la Vigor.
Sport
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VOLLEY a1 • La èpiù Pomì è impegnata nel week end a Lonato del Garda nel Torneo Savallese. Primo match con Cuneo
Le rosa cercano conferme sul lago VANNI RAINERI
Di quadrangolare in quadrangolare fino al campionato. Dopo il 4° posto al Torneo Città di Mantova, la èpiù Pomì Casalmaggiore ha mostrato miglioramenti nel torneo dello scorso week end, il 6° Memorial BrambillaVerga-Oneda che si è giocato ad Ostiano. Le semifinali del sabato sembravano fatte apposta per allestire una finale scontata, il che è avvenuto. Le rosa hanno superato con grande scioltezza una Lardini Filottrano che dovrà crescere molto se vorrà ambire alla salvezza: le marchigiane hanno messo a segno solo 41 punti in tre set senza storia. Nel frattempo l’Eczacibasi Istanbul
La presentazione della Pomì ieri sera
si liberava del Bisonte Firenze solo al tie break. La finale dunque era quella prevista, con la squadra di Gaspari a sfidare le
turche di Tijana Boskovic. L’èpiù Pomì faceva suoi i primi due parziali trascinata da Caterina Bosetti, l’Eczacibasi rimontava
coi due successivi set, così si andava nuovamente al tie break. Qui le turche, guidate sapientemente dalla ex (e quasi ritorno eccellente) Carli Lloyd (Lauren Gibbemeyer è rimasta in panchina), hanno preso subito un certo vantaggio mantenendolo fino alla fine. Le casalasche, che hanno ritrovato anche Danielle Cuttino (manca all’appello solo Mina Popovic) giocano tra oggi e domani il Torneo Savallese, non a Montichiari bensì a Lonato del Garda: oggi alle 17 semifinale con la Bosca San Bernardo Cuneo, alle 20 Brescia-Schaffhausen. Domani le finali. Ieri intanto la squadra è stata presentata ufficialmente alle 19 nel cortile Federico II a Cremona.
atletica leggera
4x100 senza desalu fuori dalla finale
Dopo l’eliminazione in semifinale dei 200 con una prestazione poco esaltante (corsa in 20”73, ben lontano dal suo personale, che è di 20”13), Fausto Desalu doveva scendere in pista ieri sera ai Mondiali di Doha nelle batterie della 4x100 con Jacobs, Manenti e Tortu, ma ha dato forfait a causa di un affaticamento muscolare avvertito già in batteria nei 200. La staffetta azzurra, con Cattaneo, malgrado il 38”11 (record italiano) è fuori dalla finale, centrata dalle donne.
ser i e b 1
a offanengo il primo derby della stagione
Buoni test per la Chromavis Abo. Offanengo, che ha chiuso il primo mese di preparazione in vista del debutto in campionato in programma il prossimo 19 ottobre. La formazione cremasca ha prima affrontato a Trescore Balneario le pari categoria del Don Colleoni in un match chiuso sul 2-2. Poi si è cimentata nella prima semifinale del Tro-
feo Taverna, sul parquet del PalaCoim di Offanengo. La squadra di Dino Guadalupi ha superato 3-0 l’Esperia Cremona, vincendo così il primo derby provinciale della stagione. «Nel complesso, è stato un ottimo test che ci ha dato buoni segnali», ha affermato il tecnico Dino Guadalupi. Oggi le finali: Costa Volpino-Esperia e Chromavis
Abo-Don Colleoni. Ostiano, invece, è impegnata nel week end nel 4° Trofeo Csv Group-Memorial Bruno Oneda. Per le ragazze di coach Bolzoni un test utile per verificare lo stato di preparazione in vista del campionato. Il programma: Alseno e Volta Mantovana (h 17), Csv-Rama- Busa Gossolengo (h 20). Domani le finali (h 15.30 e 18).
motori • i n cont ro in sala san v it a le Storia straordinaria di un manager di grande professionalità e disponibilità relazionale. E’ salito così in alto conquistando prima l’ostica direzione sportiva di Maranello e poi la non meno facile valutazione teutonica. Grande autorevolezza e semplicità nella conduzione di due difficili e complesse entità: prima il reparto corse della Formula 1 Ferrari e ora la presidenza e la delega amministrativa della Lamborghini. Studio e lavoro sempre centrati in Emilia, ma si sente nell’uomo la generosità e il temperamento ro-
DOMENICALI, DALLA F1 FERRARI A PRESIDENTE LAMBORGHINI magnolo. Stefano Domenicali nasce e vive ad Imola che non abbandona mai. Evidentemente nel suo destino c’era già una premonizione per la terra dei motori, delle corse e dei circuiti. Laurea col massimo dei voti in Economia e Commercio a Bologna, entra in Ferrari nel 1991, lo stesso anno del ritorno di Luca Montezemolo, già in Ferrari dal ’73 al ’76, con il quale svolgerà tutta la sua parabola a Maranello.
Dopo un breve passaggio nel reparto amministrativo e poi come direttore del circuito del Mugello, nel ’95 approda al reparto corse. Nel ’ 96 arriva in Ferrari quasi tutta l’ex Benetton: Schumacher, Birne, Brown, vari meccanici e poi Jean Todt che proviene però dalla Peugeot. Solo Flavio Briatore non arriva. Pur con un pilota fenomenale come il tedesco, il Mondiale non arriva. Finalmente nel 2000
inizia l’epopea di Schumi con 5 titoli di fila. Nel 2007 Jean Todt lascia la Ferrari per la più tranquilla presidenza della Fia. Domenicali diventa il team manager e vince l’ultimo Mondiale per la Ferrari con Raikkonen. Arriva quindi Alonso e sono quattro anni tribolati, dal 2009 al 2013. E siamo alla fine. Non arriva il Mondiale, cosa rara, con grande dignità nel 2014 Domenicali si dimette. Anche
Montezemolo nello stesso anno lascia il Cavallino ma l’uscita è molto più traumatica. Due uomini, molto simili per carisma e semplicità umana, che hanno tenuto vivo il mito di Enzo Ferrari dal ’91 al 2014. Ho lavorato con loro: grazie, ne sono orgoglioso. La Lamborghini è storia d’oggi che Domenicali ci racconterà intervistato da chi scrive, nell’incontro in programma venerdì 11 ottobre alle ore 21 in sala San Vitale, in piazza Sant’Angelo a Cremona. Pietro De Franchi
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Sport
Sabato 5 Ottobre 2019
G i o van i ssi m i Spettacolo ed emozioni nel 20° Gp Fiera di Torricella del Pizzo, 4ª e ultima prova della Challange Giovanissimi 2019, evento che ha radunato ben 140 atlelti, organizzato dal Pedale Cremonese. Successo del Team Serio di Pianengo sul Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore. Ancora una volta sugli scudi Riccardo Carrera e il campione lombardo Stefano Ganini, entrambi di Izano e Riccardo Longo.
Ganini s’impone anche nel Gp Fiera di Torricella del pizzo Ordini d’arrivo • G1: 1) Riccardo Carrera (Cremasca), 2) Dennis Rinaudo (Imbalplast Soncino), 3) Jacopo Ventura (Imbalplast), 4) Alessio Riboli (Team Serio), 5) Evan Bertoni (CC Cremonese-Arvedi). Donne: 1) Serena Dominoni (Cremasca). G2: 1) Nicolò Belli (Mincio Chiese), 2) Marcello Bar-
baglio (Team Serio), 3) Piergiorgio Nicoli (Sprint Ghedi), 4) Nicolò Abategiovanni (F. Pezzi), 5) Giacomo Bonetta (Sprint Ghedi). G3: 1) Riccardo Longo (Team Serio), 2) Federico Bruzzisi (Imbalplast), 3) Kevin Contini (Team Serio), 4) Andrea Carelli (Imbalplast), 5) Gianluca Corcagnani (F. Pezzi ). G4: 1)
Federico Rezzaghi (Mincio Chiese), 2) Alexandr Cortez Zambrano (Gioca in Bici Oglio Po), 3) Simone Buroni (F. Zeppi), 4) Umberto Vaselli (CC Cremonese-Arvedi), 5) Marco Falvo (Sprint Ghedi). Donne: 1) Viola Invernizzi (Team Serio). G5: Gianfilippo Ghidini (Mincio Chiese), 2) Maria Acuti (Mincio
Chiese), 3) Paolo Ferraina (CC Cremonese-Arvedi), 4) Simone Invernizzi (Team Serio), 5) Nicolas Achilli (F. Zeppi). Donne: 1) Isabella Bolzoni (Gioca in Bici Oglio Po). G6: 1) Stefano Ganini (Madignanese), 2) Federico Saccani (Gioca in Bici Oglio Po), 3) Filippo Marocchi (Mincio Chiese), 4) Armando Boci (Imbalplast), 5) Gabriele Mazzola (Pol. Torrile). Donne: 1) Aurora Fanti (Gioca in Bici Oglio Po).
CICLISMO • La Venturelli ha trionfato nella classica Cesana-Ghisallo per Esordienti, volando in salita
Federica ha collezionato un’altra perla fortunato chiodo
Non ci sono più aggettivi per esaltare Federica Venturelli. Alla soglia dei 14 anni, ha aggiunto alla sua ricca collezione di titoli italiani vinti su strada e fuoristrada, la classica Cesana-Ghisallo in linea per Esordienti, valida per il 40° Trofeo Giovanna Canali, proprio nella Giornata nazionale della bicicletta, sul Ghisallo. L’atleta di San Bassano, che difende i colori del Gs Cicli Fiorin, in salita ha avuto la meglio sulla ligure Beatrice Temperoni (Cicli Bordighera) e su Marta Pavesi (Valcar Cylance), coprendo i 43 km in 1h15’37”. Tra i maschi, Matteo Visioli (Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore) è giunto 2º pedalando da Lambaugo al Ghisallo nella gara unica per Esordienti vinta dal ligure Samuele Privitera della ciclistica Bordighera. Ha completato il podio Matteo Fiorin
Federica Vanturelli con la maglia verde alla premiazione
(Gs Cicli Fiorin). Il cremonese verace Luca rastelli è giunto ad un passo della terza vittoria stagionale, nel Trofeo Gruppo Sportivo di Gavardo per dilettanti, ma a vincere è stato il valtellinese Andrea Bagioli del Team Continental Colpack. Ha preceduto Kevin Colleoni (Biesse Carrera) e Filippo Magni
(Mastromarco) di 5”. Manuel Tarozzi (Emilia Romagna), a 13”, ha regolato il gruppo degli immediati inseguitori e Rastelli ha occupato il settimo posto. Tricolori cronosquadre a Treviglio Oggi, con la regia della Ciclistica Trevigliese, va in scena il Tricolore cronosquadre, riservato alle categorie Under
23 uomini, Junior e Allievi (uomini e donne). Valcar sugli scudi Sta per concludersi un’altra annata da incorniciare per la Valcar Cylance Cycling con le prime due vittorie nel World Tour dalle giovanissime Elisa Balsamo e Chiara Consonni. Ma già fervono i preparativi per il 2020 con il quarto anno nel mondo Elite tra gli obiettivi ci sono le Olimpiadi di Tokio. Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Vittoria Guazzini sono pedine importanti per la Nazionale italiana su pista che sogna di essere protagonista in Giapppone. Città di Bozzolo Simone Piccolo, con intelligenza e sagacia, ha fatto sua la 59ª Coppa Città di Bozzolo- 44º Trofeo Sportivo Avis Bozzolo, corsa per Elite e Under 23, prima prova della Challange del Fiume Oglio Po e delle Terre di Confine, con centoventisei atleti al via,
suddivisi in venticinque squadre. Piccolo ha preceduto Pasquale Albenante, con il quale a quattro giri dalla conclusione ha rotto la monotonia ad un gruppo che non aveva mai lasciato spazio a nessuno. Mondiale Se solo alla vigilia ci avessero detto che con questa Nazionale di mediani saremmo andati a medaglie, ci avremmo messo la firma. Ma con Matteo Trentin arrivato a giocarsi la corsa con soli altri due corridori, si poteva sperare nell’iride. Invece l’azzurro è stato tradito dalla fatica nei 200 metri finali, nello sprint vinto dal 23enne danese Mads Pedersen sotto una pioggia torrenziale. Piazienza. Lutto Giorgio Squinzi, il “Signor Mapei”, è morto vinto da una grave malattia. Aveva 76 anni, era nato a Cisano Bergamasco. Oltre ai trionfi nel ciclismo, vanta il miracolo calcistico del Sassuolo.
l’8 ottobre
La challange prosegue con il gp di calvatone Dopo il la Coppa Città di Bozzolo, la Challange “Fiume Oglio Po e le terre di confine” per Elite e Under 23, proseguirà martedì 8 ottobre sulla strade cremonesi con il 69° Gran Premio di Calvatone, organizzto dal Velo Club Cremonese, presieduto da Cristian Colleoni con la collaborazione della Pro Loco Bedriacum. Si correrà sulla distanza di 100 chilometri in circuito con partenza alle 14,.30. Si preannuncia una start list con tutti i migliori del pianeta. L’ultima edizione porta la firma allo sprint del veronese Leonardo Fedrigo della Petroli Firenze Hopplà Maserati, sfiorando i 45 km orari. Poi sarà la volta del 3° Trofeo Comune di Marcario (Mn) il sabato 12 ottobre, e infine il gran finale della dilettantistica 2019 con il Gran Premio d’Autunno di Acquanegra sul Chiese, in programma martedì 22 ottobre.
BOCCE • Stefano Guerrini detta legge a Mirabello Ciria. Festa di fine annata alla Canottieri Bissolati
Luca Viscusi show a Crema nel trofeo Barboni massimo malfatto
Entusiasmo e partecipazione presso la Canottieri Bissolati per la tradizionale assemblea di fine anno del settore bocce. Maurilio Segalini ha ringraziato tutti gli atleti che con vero spirito sportivo hanno affrontato la stagione agonistica regalando al sodalizio di via Riglio vittorie, piazzamenti e il secondo posto nella classifica generale per società. Il presidente rivierasco ha poi svelato la volontà di organizzare nel 2021 una manifestazione nazionale o forse addirittura internazionale in occasione del festeggiamento del 100° anno di fondazione della società Bissolati. Confermata la Notturna di
Cremona. Il responsabile settore-bocce Davide Pompini ha illustrato l’annata sportiva: note positive per Pierantonio Comizzoli (primo assoluto di categoria A) con sei primi posti di cui quattro con Germana Cantarini, per la coppia Tiengo-Biglieri e per la terna Fava-Tiengo-Biglieri. Quattro i nuovi acquisti in casa bissolatina: “Butta” Ferrari, Mauro Previdi, Paolo Visconti e Gabriele Pelizzi. Il responsabile organizzativo bocce Gabriele Ronda ha esposto gli aspetti di bilancio e di partecipazione: ben 266 le gare disputate dai bocciofili bissolatini con 723 formazioni iscritte. Trofeo Barboni Andreina Un Luca Viscusi extralusso detta legge nella Regionale (ul-
tima del calendario) organizzata dalla bocciofila Nuova Bar Bocciodromo. Il portacolori della “Caccialanza”, completamente trascurato dalla Federazione (neppure convocato per gli Europei di Innsbruck!) ha eliminato negli ottavi GianPietro Bonizzi, nei quarti Marco Garlini (12-7), in semifinale Sebastiano Invernizzi (12-9) ed in finale ha avuto la meglio su Davide Ceresoli per 12-2. Quarto posto Bruno Saetta. Trofeo Remo Pinoni Dominio indiscusso e scontato di Stefano Guerrini nella gara regionale organizzata dalla bocciofila A.MI. CA. Il portacolori della “Arcos Bocce” superava nei quarti Gianni Venturelli (12-6), in semifinale si sbarazzava di Claudio Ardoli
Luca Viscusi vincitore a Crema (12-1) ed in finale infliggeva un “cappotto” a Luca Bagnacani. Buon quarto posto per Giuseppe Mammoliti. Direttore di gara Giuseppe Mosconi che mai avrebbe immaginato di concludere la gara alle 21.20!
Sport
Sabato 5 Ottobre 2019
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nuoto • I quattro ragazzi del team cremonese hanno fatto incetta di medaglie nella rassegna di Olbia
I Delfini nuotano da campioni agli Europei I quattro atleti della Asd Delfini Cremona Onlus sono stati grandi protagonisti ai Campionati europei Dsiso di Olbia, dove hanno conquistato ben 28 medaglie sulle 48 totali dell’Italia. Nel particolare 16 d’oro rispetto alle 24 dell’Italia, 9 d’argento sulle 15 degli azzurri e 3 di bronzo sulle 9 conquistate dal Team Italia. Inoltre, hanno conquistato almeno un titolo europeo in una gara singola: Maria Bresciani nei 50, 100 e 200 farfalla, Paolo Zaffaroni nei 50 e 100 rana, Sabrina Chiappa nei 50 rana e Andrea Scotti nei 200 farfalla. Gli altri titoli sono stati conquistati con le staffette il cui contributo dei “delfini” è stato fondamentale: 4x100 e 4x200 stile libero, 4x50 e 4x100 mista, 4x100 mista mista e 4x100 mista stile libero per Maria Bresciani con 3 record mondiale, 4x100 e 4x200 stile libero e 4x50 mista per Sabrina Chiappa con un record mondiale, 4x50 stile libero, 4x50 e 4x100 mista e 4x100 mista mista per Paolo Zaffaroni con 2 record mondiali ed uno europeo a cui si aggiunge il record mondiale nei 100 rana maschi, 4x100 mista maschi per Andrea Scotti con record europeo a cui si aggiunge il record europeo stabilito nei 200 farfalla. Grandi soddisfazione in
f o rmu la
I quattro ragazzi dell’Asd Delfini Cremona Onlus
casa della compagine cremonese sia per il presidente Giuseppe Bresciani che per gli allenatori Fulvio e Federico Belicchi e Silvia Ferrari. A questi titoli si aggiunge la targa per la conquista della classifica a punti come migliore atleta femminile per Maria Bresciani, che ha raggiunto le 92 medaglie internazionali conquistate, consolidando
la sua prima posizione nella classifica degli atleti italiani più medagliati di sempre, mentre in campo maschile il titolo è andato all’inglese Billy Birchmon. I quattro atleti della compagine cremonese sono ancora giovani ed in grado di contribuire in modo considerevole ai successi della Nazionale italiana Fisdir guidata dal ct
Marco Peciarolo, il quale può contare sul supporto tecnico e di preparazione di una società che si sta sempre più distinguendo nell’ambito paralimpico regionale e nazionale, sia per i successi internazionali che per la capacità di sviluppare un vivaio sempre più ampio, attraverso la continua formazione in acqua di bambini e ra-
gazzi con disabilità di ogni genere, da quelle fisiche e sensoriali a quelle intellettive relazionali con particolari risultati nelle varie forme di spettro autistico, nella Sindrome di Down ed in altre forme di ritardo intellettivo, grazie ad un folto e preparato team di tecnici in grado di dare risposte ad ogni richiesta.
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Delle due l’una: al box Ferrari si credono troppo intelligenti, oppure Leclerc e Hamilton hanno parzialmente sbagliato la partenza. Vettel ha potuto infilare i due per l’errore di entrambi, ma il sospetto che la Ferrari abbia voluto stravincere con una tattica diabolica per umiliare i tedeschi, si insinua ma-
In RUSSIA VINCE la MERCEDES, MA la FERRARI va PIU’ FORTE ANCHE SE ROTTA lignamente. A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si prende. Per rendere la corsa più spettacolare e restituire a Leclerc quanto gli era stato tolto a Singapore, più che divina mi sembrerebbe una mossa insen-
sata. Con la pole position Leclerc poteva tranquillamente prendere il largo in un circuito dove è molto difficile il sorpasso. Credo che Vettel senza la rottura del motore non avrebbe fatto passare Leclerc, poiché
oltretutto andava più forte e avrebbe vinto facile. Ma tutto è precipitato tra il 23º e il 28º giro del circuito di Soci. Si ferma prima Leclerc, al 27º si ferma Vettel che rompe il giro dopo. La safety car sconvolge la gara e
sicuramente l’ulteriore errore del box Ferrari è stato di fermare Leclerc per la seconda volta, montando le gomme rosse e cioè le più morbide sperando di restare almeno tra Hamilton e Bottas con la possibilità per Le-
clerc di attaccare l’inglese. Ma tutto è andato a rotoli perché Leclerc, 3º dietro a Bottas ha messo in atto solo qualche innocua finta di attacco. Il muretto del box e il remote control da Maranello hanno preso il classico KO senza nemmeno vederlo né partire né arrivare. Pietro De Franchi
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