il piccolo 37 del 30-09-2023

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Italiani popolo di creduloni

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Tipre Srl - Busto Arsizio (VA) • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Il portachiavi che localizza i figli e anche gli animali ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 37 • SABATO 30 SETTEMBRE 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio DISINFORMAZIONE Il 33% delle fake news che circolano sul web in Europa è made in Italy
Arrigoni, una vita spesa con i remi Urne accatastate in attesa di un posto CIMITERO L’OSPITE Varesi alle pagine 4-5 Articolo a pagina 9 Galletti a pagina 7 PER RITIRARE L’ACQUA ORA SERVE LO SMARTPHONE PADANIA ACQUE Raineri a pagina 10 Salvini va a scuola a prendere la figlia «Ciao Emma» «Ciao papà, la mamma mi ha dato questi meloni per te. Dice che ti piacciono» «Sicura sia stata la mamma?» Vanni Raineri fatemi capire... edizione chiusa alle ore 20 Lo trovi fuori dallo Zini prima della gara DOMANI POMERIGGIO TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMONESE Articolo a pagina 8 TECNOLOGIA Paolo Sambataro nuovo Comandante dei Carabinieri Raineri a pagina 3 FORZE DELL'ORDINE onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 CALCIO BASKET Cremo-Parma, serve il salto di qualità Vanoli per stupire stasera a Trento Volpi a pagina 19 Varesi a pagina 21 Luca sul tetto del mondo Parlano mamma e papà Malfatto a pagina 22 BOCCE
2 Sabato 30 Settembre 2023

TRAVEL HASHTAG

Vetrina per Cremona a New York

Undicesima tappa di Travel Hashtag organizzata a New York, seconda volta nella Grande Mela in dodici mesi. Cremona il 26 settembre era rappresentata dal Comune, dal Teatro Ponchielli e dall’operatore CremonaHotels. Gli operatori si sono ritrovati all’hotel Michelangelo, 5 stelle nel cuore di Manhattan, per vivere una giornata di networking e B2B matching interamente dedicata all’Incoming Italia.

CREMONA

CRONACa

EVENTI

Festa del torrone, annunciate le date

SGP Grandi Eventi ha annunciato le nuove date della “Festa del Torrone”. Da sabato 11 a Domenica 19 novembre 2023 la città del Torrazzo si vestirà completamente di torrone. La storica Festa del Torrone giunta alla 26° edizione rinnova l’appuntamento a Cremona e porterà tra le vie del centro storico della città tante attese novità e appuntamenti ormai divenuti tradizionali.

DONAZIONI

Aido: Giornata del Sì, stand in provincia

Oggi e domani si celebrerà in Italia la “Giornata nazionale del Sì”, promossa dall’Aido, presente in molte località con appositi stand per informare correttamente i cittadini in tema di donazioni e trapianti di organi, tessuti e cellule. In provincia di Cremona verranno allestiti una trentina di stand. Quello del capoluogo si troverà, per tutta la giornata di domani, in piazza del Comune.

Presentato ieri alla stampa il nuovo Comandante Provinciale: il colonnello Paolo Sambataro detta le priorità

«Voglio i carabinieri fra la gente: obiettivo sicurezza»

Presentazione ufficiale alla stampa ieri mattina presso il comando di viale Trento e Trieste del nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cremona, il colonnello Paolo Sambataro , che ha assunto formalmente l’incarico lo scorso 25 settembre.

Classe 1977, originario di Cairo Montenotte nell’entroterra ligure, Sambataro è sposato e ha una figlia di 12 anni «A metà del 2023 - racconta il nuovo Comandante - con la promozione a Colonnello sono stato destinato a questo Comando, incarico che mi rende fiero e cercherò di ripagare la fiducia. Al primo impatto Cremona mi è sembrata una città accogliente. Mi hanno avvisato del clima non sempre piacevole, ma credo ci siano guai peggiori. È mia intenzione affrontare le problematiche del territorio nel miglior modo possibile; al momento sono nel vortice delle presentazioni alle autorità civili, religiose e militari, momenti importanti per tessere relazioni personali e fare sistema. Devo dire che sono rimasto impressionato dalla coesione di chi è chiamato a gestire il territo -

La festa dedicata interamente ad uno dei salumi più amati e consumati sulle tavole degli italiani torna ad essere celebrata per le vie del centro di Cremona dal 6 all’8 ottobre con un calendario pieno di appuntamenti per il grande pubblico atteso da tutta Italia. Il centro storico della città sarà invaso da produttori provenienti da ogni regione dello stivale per un fitto calendario di eventi che prevede disfide tra agriturismi, premiazioni, degustazioni, laboratori per i più piccoli, show cooking e numerosi appuntamenti musicali con band itineranti e parate musicali. La kermesse prenderà

IL CURRICULUM

Il Colonnello Paolo Sambataro, classe 1977, è originario di Cairo Monte notte, in provincia di Savona.

Si è arruolato nel 1997 quale Allievo Ufficiale del 179° Corso “OSARE” dell’Accademia Militare di Modena. Al termine del biennio accademico, conseguita la nomina a Sottotenente dell’Arma dei Carabinieri, ha pro seguito nei tre anni successivi il percorso di formazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, terminato con la nomina al grado di Tenente.

Agli inizi della carriera è stato impiegato nell’organizzazione addestrativa dell’Arma. Nell’organizzazione territoriale ha retto il comando delle Compagnie di Matera e Siracusa, nonché del Nucleo Investigativo di Genova.

Prima di assumere l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cremona, ha prestato servizio presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Ha maturato anche esperienze di impiego in contesti internazionali. Ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza e quella in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, rispettivamente presso le Università di Roma La Sapienza e Roma Tor Vergata. È sposato con la signora Angela ed ha una figlia, Chiara.

Punteremo sulla prevenzione oltre alla repressione, affiancando una forte attività sociale che aumenta il monitoraggio, oltre all’ascolto della collettività per cogliere le avvisaglie

rio, uno scenario molto positivo anche per merito del mio predecessore, il Tenente Colonnello Giuliano Ge rbo . Voglio rafforzare quello che già l’Arma fa su un territorio sano come questo: la comunità cremonese è già dotata di anticorpi grazie al rispetto delle regole e alla coesione sociale. È facile inserirsi in un quadro di

EVENTI

civile convivenza come quello qui presente. Punteremo sulla prevenzione oltre alla repressione, affiancando una forte attività sociale che aumenta la prevenzione, oltre all’ascolto della collettività per cogliere le avvisaglie. Vorrei impiegare i Carabinieri il più possibile tra la gente per ascoltare il cittadino. Qui c’è un

La manifestazione torna in centro dal 6 all’8 ottobre con un ricco calendario

Conto alla rovescia per la Festa del salame

il via con la disfida degli agriturismi lombardi che saranno chiamati a presentare il proprio salame artigianale e si sfideranno in un’appetitosa competizione gastronomica. Ogni agriturismo presenterà e farà degustare il proprio prodotto al pubblico, ma la parola finale spetterà a una giuria di esperti di gourmet e giornalisti, che assegneranno la vittoria all’agriturismo che avrà proposto il salame artigianale

migliore. Non mancheranno appuntamenti da record tutti da degustare, come il maxi-tramezzino al salame, che verrà assemblato con la cura e l’amore che caratterizzano questo gustoso panino, ma molto più in grande. Oppure il maxi-salame in torrone, prodotto dall’azienda Rivoltini Alimentare per unire due tra le più grandi eccellenze cremonesi in un unico delizioso dolce dall’aspetto insolito.

senso di fiducia nelle istituzioni, di affetto, e anche di pretesa, il che porta a una grande collaborazione. Quanto al territorio, l’ho conosciuto solo in modo fugace ma mi sembra una bella zona». Gli chiediamo: lei ha presenziato al Consiglio comunale di giovedì, nel quale si è dibattuta un’interrogazione della minoranza che sollevava il problema dell’escalation di violenza in città, con la maggioranza che ha evidenziato come gli indicatori mostrino una situazione che a Cremona non è allarmante. Al di là della questione politica, quanto pensa sia importante la percezione di sicurezza della gente?

«Credo si debba far sì che la percezione coincida con la sicurezza reale. Io sono appena arrivato e mi approccerò alle diverse problematiche. I segnali vanno recepiti, ma al momento non rilevo particolari criticità che impediscano di circolare liberamente. Credo che la risposta migliore sia la presenza sul territorio: vedere il territorio presidiato infonde sicurezza; detto questo, non va dimenticato che in un territorio tranquillo il singolo episodio può assumere una particolare rilevanza».

PARTITO DEMOCRATICO

Domani congresso regionale e provinciale

Il Congresso della Federazione provinciale del Partito Democratico di Cremona si svolgerà domani, nella stessa data indicata per l’elezione del segretario e dell’assemblea regionale del Partito Democratico della Lombardia. Nella medesima data è prevista anche l’elezione del segretario e dell’assemblea provinciale e dei segretari e direttivi di ogni circolo appartenente alla Federazione di Cremona.

3 Sabato 30 Settembre 2023
VANNI RAINERI

Gigi Arrigoni è sinonimo di canottaggio. Per quasi 50 anni allenatore della Bissolati e dalla fine degli anni 90 anche tecnico federale, ha allenato centinaia di ragazzi, alcuni dei quali sono arrivati ai vertici mondiali. A 73 anni non sembra però accusare la fatica ed anzi mostra una passione che non gli fa pesare le lunghe trasferte con la Nazionale (l’ultima a Belgrado per i Mondiali 2023).

Gigi, da dove nasce questa tua passione?

«Sono nato vicino a Castelleone, ma a sei mesi di età la mia famiglia si è trasferita a Cremona in una cascina vicino al fiume, un segno del destino. Inoltre, avevo uno zio socio alla Bissolati, che a 14 anni mi ha spinto a praticare il canottaggio, dopo gli esami di terza media. In pratica ho gareggiato dal 1964 al 1976, ma dal 1972 ho iniziato a guidare il pulmino, dando una mano agli allenatori. A livello agonistico, mi sono fermato alle gare nazionali. Vi voglio raccontare un aneddoto legato al periodo di atleta: ero stato appena assunto all’Inps, quando mi hanno chiamato per fare uno spot con la mia barca (il due con, per intenderci quello dei fratelli Abbagnale) e dopo aver ottenuto il permesso al lavoro, insieme al compagno di equipaggio della Bissolati, Giorgio Superti, sono stato protagonistia dello spot dal titolo “due con Certosino Galbani”, andato in onda al mitico Carosello per due anni di fila. Ecco perché da allora sono soprannominato “Certosino”. Dalla metà degli anni 70 ho quindi iniziato ad allenare alla Bis-

passione per i remi coltivata sin da ragazzo

Gigi Arrigoni, l’autentico signore

solati ed ho lasciato dopo ben 47 anni nel settembre del 2021. Inoltre, dal 1997 collaboro con la Federazione di canottaggio». Hai alle nato centinaia di ragazzi: che ricordi hai?

«Tutti belli, anche nelle sconfitte. Mi dispiace solo per quei ragazzi che non sono riuscito a tenere come atleti, anche solo per un mese. Mi accorgo con il passare del tempo di quello che ho fatto come allenatore. Per esempio, tornando da Belgrado si blocca il telepass all’uscita autostradale di Cremona e allora mi reco al Punto blu, dove una donna mi chiede: «Lei allena ancora?». Poi scopro che è la mamma di un mio atleta. Poi vado al supermarket e una signora si avvicina e mi dice che è la manna di un altro atleta.

Quindi vado alla Bissolati dove trovo il padre di Giorgia Arata (atleta del Flora), con il quale mi fermo a parlare di canottaggio e così via. Insomma, in 47 anni a una media di dieci atleti all’anno, fate un po’ i conti di quanti ragazzi ho allenato.

Inoltre, ricordo che sono stato precursore del progetto “100 ore”, finalizzato alla promozione del canottaggio nelle scuole, grazie al quale molti studenti si sono avvicinati al nostro sport».

Con tre tuoi pupilli (Nicola Sartori, Giacomo Gentili e Valentina Rodini) hai raggiunto i vertici mondiali: che e mozioni hai provato?

«Emozioni incredibili. Già andare

CHI È GIGI ARRIGONI

Dal 1997 è collaboratore della Nazionale

Nato a San Latino (frazione di Castelleone) il 16 giugno del 1950, celibe e in pensione dall’Inps dal 2008, ex canottieri della Bissolati dal 1964, dal 1976 è stato allenatore alla stessa Bissolati per ben 47 anni, mentre dal 1997 è collaboratore federale e dal 2000 collaboratore del settore olimpico. Benemerito della Federazione, palma d’argento e di bronzo del Coni per meriti sportivi, nominato due volte allenatore dell’anno e insignito del premio “Azelio Mondini 2021”, all’epoca direttore tecnico della Bissolati, collaboratore della Nazionale olimpica femminile e socio onorario dell’Anac (Associazione nazionale allenatori canottaggio). È stato grande amico di Umberto Viti, storico allenatore all'Eridanea, tra gli altri del campione olimpico Simone Raineri.

alle Olimpiadi è un grande traguardo e poi vincere una medaglia è stupendo. Ricordo che ero a Zagabria e il direttore tecnico Giuseppe La

2021

ATTORE PER CAROSELLO «All’inizio degli anni 70 ho girato uno spot per la Galbani e da allora ho il soprannome di “Certosino”»

Mura (il mitico zio degli Abbagnale) mi ha invitato ai Giochi di Sydney nel 2000, ma ho preferito stare con i giovani. La prima medaglia è

il bronzo di Nicola in doppio a Sydney, bissata ai Mondiali del 2001 a Lucerna. Poi ha preferito cambiare vita ed ha lasciato il canottaggio. Al momento ci sono rimasto un po’ male, ma capivo la sua scelta. Nel 2018, invece, ero insieme alla mamma di Giacomo, quando il quattro di coppia sembrava non andare e poi ha sprigionato i suoi cavalli per vincere l’oro iridato a Plovdiv. L’errore di Tokyo ci può stare, anche se per me è stata una grande delusione, perché potevano andare sul podio. Valentina, infine, era uno scricciolo da cadetta, ma l’ho vista crescere sempre di più fino ad arrivare all’oro a Tokyo, dove ha fatto una bella gara, battendo una grande concorrenza. Io ero quasi sulla linea d'arrivo, vicino al tabellone, non vi descrivo l’incertezza sull’esito finale dopo

» l,intervista
«SONO CRESCIUTO VICINO AL FIUME E POI AVENDO UNO ZIO SOCIO ALLA BISSOLATI, IL PASSO PER INIZIARE A FARE CANOTTAGGIO È STATO BREVE E INEVITABILE»
4
VARESI
FABIO
47 GLI ANNI DA ALLENATORE ALLA BISSOLATI
Valentina Rodini (a sinistra) e Federica Cesarini con l’oro olimpico (foto canottaggio.org)

lasciata la squadra della bissolati in buone mani

«DOPO TANTI ANNI ERA GIUSTO LASCIARE IL RUOLO DI ALLENATORE DELLA BISSOLATI. ASPETTAVO SOLO DI TROVARE LE PERSONE GIUSTE PER IL PASSAGGIO DI CONSEGNE»

del canottaggio

solati, come mai?

la rimonta, ma quando ho visto che era oro, è esplosa la mia gioia. Ricordiamo che la Rodini è stata la prima atleta italiana, insieme a Lau -

ra Milani , a partecipare alle Olimpiadi nel canottaggio (a Rio de Janeiro 2016), a conferma del suo valore».

Dopo tanti anni hai lasciato la Bis -

DA NON PERDERE

CREMONA – VIA SABOTINO, 17

«Perché ho trovato Luca Manzoli , che è stato un mio atleta e che era libero dopo l’esperienza alla Baldesio e quindi formava un bel team con Davide Magri . Per me è stato un sollievo, anche se si è trattato di una scelta dolorosa, ma indispensabile». Che emozioni provi a far parte dello staff della Nazionale?

I SUOI PUPILLI

Tra i tantissimi ragazzi allenati, spiccano i nomi di Nicola Sartori, Giacomo Gentili e Valentina Rodini, tutti e tre saliti più volte sui podi internazionali

«Sono il responsabile del materiale e mi sento importante, perché mi chiedono tutto, anche se per me è ormai normale. Quando torni dalle trasferte parti all’alba ed anche se è molto impegnativo, è sempre appagante».

Come vedi i tre azzurri cremonesi (oltre a Gentili e Rodini, anche la casalasca Alessandra Montesano) in vista di Parigi 2024?

«Il quattro di coppia della Montesano credo possa farcela a qualificarsi, mentre per il doppio pesi leggeri di Valentina sarà dura, perché per colpa delle onde ai Mondiali di Belgrado, si sono qualificate alcu-

ne barche meno forti e quindi ai ripescaggi olimpici ci saranno le migliori nazioni, come la Francia argento a Tokyo, quindi sarà più complicato. Giacomo, invece, ha già il pass grazie all’argento iridato ed anche se temo che l'Olanda sia irraggiungibile, lui è molto bravo anche a livello tattico e quindi può puntare anche a vincere. La cancellazione olimpica dei pesi leggeri? È sbagliata perché quelli che pesano meno, abbandoneranno sicuramente il canottaggio. Ripensamenti? Non credo, anche perché si punta molto sul coastal rowling, che garantirà spettacolo, anche se è un’altra cosa».

Ci sono potenziali campioni nelle nuove leve?

«Direi di sì. Per esempio, Gennaro Di Mauro ha fatto delle belle gare, anche se è impegnato negli studi in America e poi ci sono gli atleti dell’otto, che vedremo sicuramente nel 2028. Anche a Cremona c’è un buon movimento e i vivai sono flori -

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di in tutte le canottieri». È più difficile lavorare con i giovani di oggi?

«Ora i ragazzi hanno molti più interessi. Pescare nelle scuole è più facile, ma il problema sono le famiglie che non possono garantire i trasferimenti. Quando sono più grandi, si spostano da soli, ma in generale i genitori sono molto impegnati rispetto al passato e poi i ragazzi praticano molte altre attività. Il mondo sta cambiando e secondo me è sempre più difficile fare sport. Nelle donne specialmente, perché tante vanno a studiare negli Stati Uniti». Per concludere, ci sono sinergie tra Cremona e Casalmaggiore? «Sì, abbiamo creato equipaggi misti e la collaborazione esiste anche tuttora tra le varie società».

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Sabato 30 Settembre 2023
04/09/2021 Carlo Stassano 13/11/2021 Giovanni Bozzini 25/11/2021 Anna Maramotti Politi 04/12/2021 Maurilio Segalini 22/01/2022 don Pier Codazzi 12/02/2022 Agostino Melega 26/02/2022 Gabriele Cervi 19/03/2022 Paolo Bodini 16/04/2022 Massimo Rivoltini 30/04/2022 Luciano Cesini 21/05/2022 Walter Montini 04/06/2022 Mariella Morandi 25/06/2022 Guido Lombardi 30/07/2022 Giorgio Barbieri 10/09/2022 Alessandra Bruschi 24/09/2022 Andrea Devicenzi 22/10/2022 Paolo Mezzadri 10/12/2022 Riccardo Groppali 23/03/2023 Marcello Ventura 15/04/2023 Matteo Piloni 22/04/2023 Gian Carlo Corada 16/09/2023 Luigi Borghesi
Gigi Arrigoni (con i baffi) ai tempi in cui gareggiava Giacomo Gentili (primo a sinistra) sul podio ai Mondiali (foto Mimmo Perna/canottaggio.org)
2018

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6 Sabato 30 Settembre 2023

Popolo di creduloni? Il dubbio, effettivamente, viene. E parte da un report circolato nei giorni scorsi. Sono i numeri di Meta, la bigtech statunitense proprietaria di Facebook, Instagram e WhatsApp. Il succo è questo: l’Italia è ai primi posti della disinformazione, almeno per quanto riguarda quella individuata e contrastata da Meta su Facebook ed Instagram. Se nell’attività di monitoraggio di fact-checker indipendenti è la Francia ad avere il primato con 7,4 milioni di contenuti identificati come “fake-news” nel primo semestre dell’anno contro i 7 dell’Italia, i 6,8 milioni della Germania ed i 6,1 della Spagna, è il nostro Paese ad avere il triste record di contenuti rimossi per disinformazione legata alla salute o ai temi politici: 45.000 sono i contenuti rimossi in Italia, 22.000 in Germania, 16.000 in Spagna e 12.000 in Francia. In tutto, nel primo trimestre del 2023 Facebook a livello mondiale ha bloccato 426 milioni di account identificati come fake, bot o comunque come divulgatori sistematici di fake-news, dato che nel secondo trimestre è cresciuto a 676 milioni di account, a dimostrazione dello sforzo che il colosso guidato da Mark Zuckerberg sta portando avanti per bloccare la disinformazione e le ingerenze straniere ed anche per allineare le proprie politiche interne alle normative europee recentemente entrate in vigore con l’approvazione del Digital Services Act.

A far riflettere è anche il primato italiano che riguarda TikTok: 1.334.235 account falsi e quindi disattivati, 300mila in più di quelli disabilitati in Spagna e Germania.

È il numero più alto di tutta Europa. Questi account non collegati a persone realmente esistenti o riconducibili a persone registrate sotto mentite spoglie in Italia cat -

RESTAURO

DISINFORMAZIONE

Siamo diventati creduloni?

Il 33% delle bufale europee è italiano

I dati diffusi da Meta (Facebook): negli ultimi sei mesi rimossi 45mila post. Seconda la Germania. Ma come ci si difende davvero dalle fake news?

saranno - a detta di molti - un banco di prova importante anche per l’avvento dell’intelligenza ar tificiale che, semplificando la generazione di immagini false, aumenta l’apprensione riguardo all’incremento della disinformazione nelle campagne elettorali. Che dire poi del rapporto tra disinformazione e giornalismo? Le notizie giornalistiche, quelle che vengono verificate dalle singole testate, sono indubbiamente un bene per la democrazia ma rischiano di restare sepolte nello spazio digitale sotto un velo spesso di false informazioni che proliferano in maniera indiscriminata per assenza di controlli. Ecco perché, negli anni, si è sempre parlato della possibilità che i social sostituissero le testate giornalistiche, ma questa ipotesi non ha mai trovato compimento. Non fosse altro che per il fatto che dietro una piattaforma social si nasconde un terreno fertile per la divulgazione di contenuti errati e fuorvianti, peraltro alimentati da esigenze di “clic” e sensazionalismi.

turavano

6.912.989 follower. Anche X, il nome che ha preso il posto - su iniziativa di Elon Musk - di Twitter, pur non essendo tra i firmatari del Codice Ue di buone pratiche sulla disinformazione, è assoggettato a vincoli precisi per quanto riguarda la rimozione di contenuti, secondo ciò che pre -

vede la nuova regolamentazione del Digital Ser vices Act, che dal 25 agosto si applica a tutti i giganti della Rete e dal prossimo febbraio conoscerà una applicazione generalizzata al mondo del web e dei social. Grande attesa è rivolta ai prossimi report, attesi per l’inizio

Palazzo Fodri, inaugurata la facciata

del 2024. Saranno impor tanti perché si concentreranno anche sull’informazione politica, vista la prossimità con le elezioni europee che rende il rischio di manipolazione delle opinioni attraverso la diffusione di false notizie destinato a crescere a dismisura. Le elezioni del 2024

La questione è sempre una: come ci si difende dalla disinformazione? La strada è rimasta invariata: esercitare il senso critico quando si consumano informazioni online e affidarsi a fonti attendibili per restare informati. Ma se gli attori della disinformazione digitale assumono sempre più le sembianze delle fonti affidabili, dove si cerca riparo?

Palazzo Fodri è tornato a risplendere, con la conclusione del restauro conservativo delle facciate lungo corso Matteotti e vicolo Fodri che ha salvato dal degrado gli intonaci e reso nuovamente leggibili le decorazioni di fine Quattrocento, vero capolavoro dei maestri della terracotta in terra padana. Un’iniziativa voluta fortemente da Fondazione Città di Cremona, che ha avviato il cantiere a inizio 2023 portandolo a termine pochi giorni fa, su progetto dello studio di architettura di Massimiliano Beltrami e la consulenza di Angelo Giuseppe Landi Fondamentale l’apporto del Laboratorio di restauro di Sonia Nani e la collaborazione stretta della Soprintendenza Archeologia, beni Artistici e paesaggio di Cremona, Lodi e Mantova, presente all'inaugurazione con il soprintendente Gabriele Barucca . I lavori sono stati eseguiti dall’impresa Brognoli. Ieri il taglio del nastro, alla presenza di Uliana Garoli , presidente di Fondazione Città di Cremona, del vice presidente Fiorenzo

Bassi , della consigliera Paola Romagnoli e del segretario generale Lamberto Ghilardi . Il taglio del nastro è avvenuto davanti ad uno degli elementi decorativi più preziosi della facciata, il portalino in marmo quattrocentesco, anch’esso di fine 15° secolo, quindi sono seguiti gli interventi dei partecipanti all’interno del cortiletto. Il sindaco Gianluca Galimberti ha parlato di un palazzo vivo, che dal 2015 ha progressivamente visto accrescere le sue funzioni, ospitando via via imprese culturali e aziende del settore informatico. Il Soprintendente Barucca ha parlato di un «intervento molto significativo, che mette in evidenza una peculiarità dei nostri territori, i bassorilievi in terracotta di fine Quattrocento. Questi lavori di restauro sono utili per dare una caratterizzazione al territorio, in un palazzo straordinario, sintesi di storia e di diversi utilizzi». Domani pomeriggio sarà possibile conoscere tutto di palazzo Fodri con le visite guidate alle Dimore Storiche di Target Turismo.

ENRICO GALLETTI
7 Sabato 30 Settembre 2023 Cronaca 980 3.000 4.500 4.600 9.700 12.000 13.000 16.000 22.000 45.000 ITALIA Germania Spagna Paesi Bassi Francia Polonia Belgio Portogallo Austria Svezia POST RIMOSSI PER LE FAKE NEWS DA FACEBOOK NELL'UE DAL 01/01/2023 AL 30/06/2023

SOLIDARIETÀ

In piazza del Comune domani la Festa del Volontariato

Domenica 1 ottobre, dalle ore 10 alle ore 19, in Piazza del Comune a Cremona si svolgerà la 29ª edizione della Festa del Volontariato cremonese denominata “Futuro prossimo. Volontariato, Giovani, Prossimità”. La manifestazione si inserisce in “Cremona d’estate”, programma realizzato nell'ambito dell'iniziativa “Restiamo insieme”, promossa e finanziata da Regione Lombardia.

Cremona d’estate vede come capofila il Comune di Cremona, referente organizzativo della manifestazione realizzata in partenariato con Soc. Coop. Cosper e Soc. Coop. Meraki. Comitato promotore dell’evento, oltre al Comune di Cremona, il Csv Lombardia Sud Ets e il Forum Provinciale del Terzo Settore di Cremona.

La Festa si avvale inoltre del contributo di Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona. Per un’intera giornata, la centralissima piazza cittadina e la Loggia dei Militi si trasformeranno in una sorta di “salotto dell’associazionismo” in cui i visitatori saranno accolti da ben 108 organizzazioni del Terzo Settore e da 8 tra Enti ed Istituzioni cittadine per un totale di 116 realtà territoriali coinvolte.

Sul mercato diversi dispositivi che consentono di conoscere in ogni momento dove si trova un oggetto, un animale e pure nostro figlio

Un portachiavi e ti trovo ovunque sei

Siete apprensivi e volete sapere dove si trovano i vostri figli in qualsiasi momento? Avete animali domestici che ogni tanto si assentano, magari lo fanno per giorni, e voi temete che sia loro successo qualcosa di brutto e andate spesso a cercarli senza risultato? Avete un bene che temete vi venga rubato e vi piacerebbe che contenesse un dispositivo in grado di avvisarvi in ogni momento sulla posizione in cui si trova? Bene, oggi la tecnologia è in grado di soddisfare questo vostro desiderio alleviandovi delle preoccupazioni.

Si chiama geolocalizzazione, che consiste nell’identificazione di una posizione geografica di un oggetto, solitamente un cellulare. Spesso si utilizza nelle attività investigative, nei sistemi antifurto delle auto e nelle mappe che usiamo per spostarci in auto, ma oggi, grazie appunto ai passi avanti della tecnologia, è in grado di soddisfare anche esigenze più personali. Il sistema più noto riguarda gli smartphone, ma spesso ha dei limiti che riguardano i sistemi operativi: Ios e Android viaggiano per conto loro.

Così se abbiamo due iPhone (ma il discorso vale anche per iPad e computer Apple), questi contengono già l’applicazione “Dov’è”, che consente appunto di inserire i dati di un altro dispositivo per conoscerne sempre la posizione. Lo stesso vale per Android, ma esiste anche il sistema per con -

nettere due smartphone che utilizzano sistemi differenti, tramite iCloud (gli interessati possono trovare sul web le indicazioni più appropriate).

Questo è il sistema per un genitore apprensivo (ma chi non lo è?), con le dovute accor tezze. Non dobbiamo arrivare al punto di spiare i figli, e nemmeno di farglielo pensare, ma solo di mettere in atto una forma di cautela per prevenire situazioni spiacevoli. Tra l’altro non è necessario che la condivisione della posizione sia mantenuta di continuo: basta stabilire anche solo il tempo di 24 ore.

Ha fatto discutere il caso recente di Bologna, dove una 15enne ha inviato un sms al padre col testo “la faccio finita” prima di buttarsi dal ponte. La geolocalizzazione ha permesso all’uomo di avvisare immediatamente i soccorsi che sono giunti sul posto appena in tempo per salvarla.

È dunque un buon sistema mo -

nitorare costantemente la posizione dei nostri figli? Gli esperti avvisano: fino alla maggiore età sono i genitori a decidere, ma è consigliabile farlo solo quando sono molto piccoli, già dall’adolescenza è corretto lasciare che esplorino il mondo senza sentirsi controllati, tranne i casi di ragazzi affetti da malattie o disagi particolari. Nella maggior parte dei casi il risultato concreto è gestire l’ansia dei genitori, non mettere al sicuro i figli. Ma veniamo ai dispositivi da collegare ad animali o a oggetti. Il dispositivo più interessante è l’Apple AirTags, che sembra un piccolo portachiavi e che proprio tramite la app “Dov’è” è in grado di essere localizzato con precisione. Sul mercato costa meno di 40 euro e può essere associato al mazzo di chiavi, a una borsa, al portafoglio. Addirittura nel caso il dispositivo si trovi a centinaia di km di distanza tutti i dispositivi Apple possono

aiutare la ricerca creando una rete, ma mantenendo la privacy. La batteria garantisce un anno ininterrotto di funzionamento, e quando ci si trova nelle vicinanze è possibile fargli emettere un suono per meglio identificarlo. Funziona solo con modelli di iPhone dall’11 in su.

Chi teme giustamente che con l’AirTag si possa stalkerizzare qualcuno, la risposta è che ci sono delle misure per avvisare la presenza di un dispositivo (da pochi giorni utilizzabili anche su Android), rassicurazioni che per qualcuno non sono sufficienti ad impedire abusi.

Anche Android ovviamente ha prodotti che consentono il tracciamento, a prezzi e caratteristiche simili. Va da sé che il sistema è in grado di risolvere le nostre ansie riguardo gli spostamenti dei nostri amici a quattro zampe. E in questo caso non ci sono nemmeno limiti dettati dalla privacy.

TECNOLOGIA
8 Cronaca Sabato 30 Settembre 2023

VANNI RAINERI

Il progetto c’è, è anche pregevole, ma costa 70mila euro e giace da diverso tempo nei cassetti del Palazzo Comunale in attesa di reperire i finanziamenti.

Parliamo del Giardino delle Rimembranze, che dovrebbe essere realizzato nel cimitero monumentale di Cremona, destinato ad accogliere le ceneri dei defunti che hanno optato per la cremazione. Nel frattempo, le urne cinerarie sono accatastate in uno spazio del cimitero: non è solo un servizio in attesa di essere svolto, sapere che i resti dei propri cari rimangono mesi in attesa che si compia un destino scelto proprio da loro che avevano espresso questa precisa volontà, è un cruccio per chi li ha amati in vita.

Chiediamo a che punto siamo a Rosangela Locatelli , presiden te della So.Crem., la società di cremazioni di Cr lontano 1878 con lo scopo di promuovere il principio della cre mazione, opzione oggi scelta da un numero sempr persone, rispetto alla sepoltura tradizionale.

«Abbiamo fatto alcuni incontri a partire dall’inizio del 2022 con l’assessore l’architetto che già nel marzo di quell’anno ci comunicarono che il Comune aveva approvato la realizzazione del Giardino delle Rimembranze dopo aver individuato il terreno idoneo. Inizialmente i lavori era no previsti per il 2023, ma la scel ta di non operare in economia, bensì di fare cimitero monumentale, ha fatto sì che le risorse economiche da

Giardino delle Rimembranze: So.Crem. e Cremona in attesa

nea dalle zone antropiche. Non è quindi necessario identificare una precisa sponda del Po, basta seguire questa regola ed è già oggi autorizzabile». Precisiamo che il Comune di Cremona prevede che la volontà di farsi cremare può essere disposta sul testamento, o per iscrizione alla So.Crem., e in mancanza di una volontà espressa del defunto possono decidere i familiari. Sono consentiti sia la conservazione delle ceneri in casa sia la loro dispersione.

Sui numeri della cremazione chiediamo di nuovo a Rosangela Locatelli.

«Dagli anni Ottanta in poi abbiamo avuto un numero crescente di iscritti, un centinaio l’anno. Oggi siamo arrivati a 1320 iscritti».

Cosa comporta l’iscrizione?

«In passato veniva pagata una quota che copriva tutte le spe

GRATUITI

Le Camere di commercio di Cremona, Mantova e Pavia, in collaborazione con il Punto Impresa Digitale, organizzano un ciclo di quattro webinar gratuiti rivolti alle imprese, associazioni e pubbliche amministrazioni sulle opportunità che derivano dall'avvio di un percorso di transizione energetica

IL PRIMO WEBINAR È IN PROGRAMMA

Venerdì 6 Ottobre 2023 ore 10:30 – 12:30

LA TRANSIZIONE ENERGETICA TRA EFFICIENZA E COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER)

Ore 10:30 | Saluti di apertura

Ore 10:45 | Interventi

La Transizione energetica: caratteristiche, implicazioni e opportunità per le imprese nell’ambito del progetto del Sistema

Camerale

Dott.ssa Annamaria Marconi – Responsabile di Progetto «Transizione energetica»

Le Comunità energetiche rinnovabili: gli elementi essenziali da

PER ISCRIZIONI: Cremona: innovazione@cr.camcom.it Mantova: promoimpresa@mn.camcom.it Pavia: paviasviluppo@pv.camcom.it

LA TRANSIZIONE ENERGETICA PERCORSO INFO-FORMATIVO DI 4 WEBINAR
La presidente Locatelli: «Brutto vedere le urne cinerarie accatastate al cimitero». L’assessore Pasquali: «Servono 70mila euro, vogliamo fare presto»
9 Sabato 30 Settembre 2023 Cronaca
A fianco la presidente So.Crem. Rosangela Locatelli, la vice Aurelia Galli, la segretaria Cinzia Marchetti e i consiglieri Luciano Bartoli e Lina Terrieri. Sopra l’area destinata al cimitero
SERVIZI

Presentata ieri a Padania Acque la novità, già attiva da lunedì in 40 punti di distribuzione

Arriva il QR Code per prelevare l’acqua

Dopo la posa delle recenti case dell’acqua che ha portato il loro numero in provincia a quota 104, Padania Acque si appresta ad iniziare l’operazione QR Code. A partire da lunedì 2 ottobre i cittadini potranno prelevare l’acqua solamente attraverso il QR Code, almeno nei primi 40 punti di distribuzione che saranno oggetto di revamping. Tutti gli altri verranno aggiunti gradualmente. Per presentare la novità, e illustrare le modalità del nuovo servizio, ieri pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa presso la sede di Padania Acque in via del Macello, alla presenza del direttore generale Stefano Ottolini , del presidente Cristian Chizzoli e dell’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi «Il motivo che ci ha spinto, su indirizzo dei soci, a limitare il prelievo - ha esordito Chizzoli - è la volontà di evitare gli sprechi che si verificavano, e aiutare l’utenza a comprendere che l’acqua prelevata va consumata in 48 ore, non essendo sigillata. Per prelevare l’acqua servirà un codice che si trova sulla bolletta oppure sulla app scaricabile sullo smartphone. Ci sarà un QR Code per ciascuna utenza, e consentirà di prelevare 8 litri d’acqua al giorno: si potrà farlo in più punti ma senza superare quella soglia giornaliera. Abbiamo sperimentato il servizio per 6 mesi a Bonemerse con riscontri positivi, piano piano lo estenderemo su tutte le case dell’acqua. Mancano alcuni punti, ma li stiamo inaugurando a ritmo sostenuto».

«L’iniziativa - ha aggiunto Lanfranchi - è frutto di un’intuizione del dg, ed è all’insegna della sostenibilità. È uno strumento molto flessibile. Capisco che non tutti i cittadini siano tecnologicamente preparati, ma credo anche che il Covid ci abbia abituato ad utiliz -

zare questi sistemi. Inoltre i sindaci si sono resi disponibili a suppor tare i propri cittadini in caso di chiarimenti. Sulle case dell’acqua abbiamo riscontrato un grande entusiasmo della popolazione anche per la qualità dell’acqua. Parlo di sostenibilità perché questo sistema abbatte l’utilizzo della plastica e del numero di automezzi in circolazione. L’acqua è di grande qualità e garantisce sicurezza alimentare. Confermo che l’uso improprio degli impianti è stata la molla che ci ha spinto ad evitare sprechi, un’operazione congiunta tra noi e i sindaci, che con noi collaborano e che rappresentano i Comuni che sono soci di Padania Acque, in un certo senso sono i nostri front office. Non tutte le case dell’acqua sono pronte per questa innovazione, l’adeguamento degli impianti non sarà un’operazione banale ma ci consentirà di recuperare efficienza limitando lo spreco. Per quelli più vecchi gli interventi saranno complessi. La storica

Fonte Persico non è adeguabile, ma lasceremo il punto acqua e ne faremo una nuova in via del Macello e un’altra in città in località da stabilire».

Ci sono cifre che possano indicare il cambiamento delle abitudini dei cremonesi dall’acqua in bottiglia al prelievo nelle case?

«Il 30 ottobre presenteremo a Casalmaggiore il bilancio di sostenibilità - ci risponde Ottolini -, non abbiamo dati precisi ma i numeri sono elevati considerando i milioni di litri erogati».

E i numeri sono indicativi: nel 2021 furono prelevati 12 milioni di litri, nel 2022 14,7 milioni e solo nei primi 6 mesi del 2023 (nelle 97 case dell’acqua attive al 30 giugno) 9 milioni e 103mila litri, con un aumento già registrato del 10% nei mesi di luglio e agosto. La stima è un risparmio per le famiglie cremonesi di 4 milioni e 400mila euro, una somma sottratta al mercato e rimessa nelle tasche delle famiglie in un momento così delicato.

Restiamo in tema di miss per una notizia che tempo fa avrebbe fatto più notizia (di questi tempi i concorsi di bellezza femminile non sono particolarmente popolari): la patron Patrizia Mirigliani (nella foto con le finaliste del 2022) ha annunciato che la finale di Miss Italia tornerà quest’anno a Salsomaggiore, dove è assente da 13 anni. La località termale parmense ospitò il concorso per 41 edizioni dal 1950 al 2010, tra cui le ultime 28 consecutive.

«Spiegami una cosa. Perché nell’ora di religione noi bambini non stiamo tutti assieme in classe come succede con le altre materie?»

Tema spinoso, Pericle, che mi ricorda come di recente avessimo parlato dell’articolo 7 della Costituzione. Anche l’ar ticolo 8 lo fa in modo molto diretto. Dice:

“Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano”. Questo ovviamente non significa che ogni religione sia in grado di garantire le stesse possibilità a tutti, come a scuola. Ai miei tempi l’insegnante di religione era un prete, oggi spesso sono professori laici che insegnano la storia della religione o anche temi di più ampio respiro, ma resta il problema: è brutto dividere i bambini nell’insegnamento, o lasciare, come ti succederà quando sarai più grande, che alcuni arrivino a scuola più tardi o escano prima. Resta il fatto che davanti alla legge italiana tutte le religioni sono uguali

«Ma negli altri Paesi succede come da noi?»

Sono tanti quelli che imboccano strade diverse in Europa. Ad esempio in Germania, Austria e Belgio hanno introdotto l’insegnamento della religione musulmana (quella che rappresenta buona parte dei bambini di famiglia non cattolica) nel sistema pubblico. In Francia a scuola si insegna religione solo nelle scuole private, altrove come in Olanda c’è un corso generale sulle religioni. In Germania molto dipende dai singoli länder

«Sono obbligato a frequentare l’ora di religione?»

Ai miei tempi lo ero, ma l’obbligo non esiste più dal 1984, quando fu modificato il Concordato. Oggi alcuni non cattolici contestano che nelle scuole permanga di fatto una preferenza per la religione che un tempo fu quella ufficiale, e la presenza di simboli quali il crocifisso in aula lo dimostrerebbe

«Ogni tanto sul crocifisso in aula si fa polemica» La Cassazione ha stabilito che l’esposizione non è obbligatoria, ma non è discriminatoria, e la scelta spetta alla scuola, dopo un dialogo che consideri le varie sensibilità. In realtà, quello che trovo sia un vero peccato è vedere i ragazzi che si dividono quando quell’ora potrebbe rappresentare una preziosa forma di integrazione, un momento di dialogo costruttivo.

Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Lei è Brooke Bruk-Jackson, ed è stata eletta Miss Zimbabwe tra le polemiche: “Era l’unica bianca in gara, non rappresenta il Paese” Lo scatto della settimana Patrizia Mirigliani
10 Cronaca Sabato 30 Settembre 2023
VANNI RAINERI
SERVIZI
Da sinistra Stefano Ottolini, Cristian Chizzoli e Alessandro Lanfranchi

CULTURA

Lunedì 9 “Vajont23”. La presentazione sarà il 22 ottobre. Spicca “Al cavallino bianco” del 7 novembre

Al via la stagione teatrale del Comunale

GUIDO MORESCHI

Lo spettacolo “Vajont23”, in programma lunedì 9 ottobre alle 21, sarà l’anteprima della nuova stagione del teatro Comunale. “Vajont23” è un progetto di Marco Paolini che coinvolgerà in contemporanea oltre cento teatri italiani nel 60° anniversario della frana del Vajont. L’appuntamento casalasco è curato da Stefano Donzelli e dal direttore artistico Giuseppe Romanetti e porterà sul palcoscenico gli attori del Teatro dei Granelli, i Casalmattori, il gruppo vocale “d’in… Canto” e ovviamente i cittadini.

La presentazione della stagione 2023-24 è fissata, invece, per domenica 22 ottobre alle 16.30 in teatro. Inter verranno il sindaco Filippo Bongiovanni , l’assesso -

DOMENICALMUSEO

re alla Cultura Marco Micolo e il direttore Romanetti. A seguire “Cross the line_lab”, video-racconto del progetto di formazione biennale “Cross the line” a cura della “compagnia rodisio” di Manuela Capece e Davide Doro Questa iniziativa di ricerca e formazione teatrale si è sviluppata fra il 2021 e il ‘23 e ha coinvolto più di 300 studenti dell’istituto

Domenica ingresso gratuito ai musei Diotti e Bijou

Festa dei nonni? Al museo! Il Museo Diotti e il Museo del Bijou anticipano la ricorrenza del 2 ottobre con l’apertura gratuita di questa domenica, prima del mese: il Diotti dalle 15.30 alle 18.30, il Bijou dalle 15 alle 19 aspettano nonni e nipotini per condividere la gioia di conoscere insieme il patrimonio artistico di Casalmaggiore. L’ingresso libero sarà comunque riservato a tutti, stante la deliberazione della Giunta Comunale di aderire all’iniziativa del Ministero della Cultura denominata #domenicalmuseo, che consente l’accesso a costo zero ai musei e ai siti archeologici del nostro immenso patrimonio culturale ogni prima domenica del mese. Ottobre, fra l’altro, sarà un importante mese per entrambi i musei: il 21 sarà inaugurata al Diotti la mostra dedicata a Tommaso Aroldi mentre sabato 28 toccherà al Museo del Bijou aprire l’esposizione dedicata alle fibbie. Ulteriori informazioni sui rispettivi siti web: www.musediotti.it e www.museodelbijou.it.

ROTARY

Il medico-scrittore mantovano Enrico Aitini è stato l’ospite di una conviviale che giovedì sera alla Clochette di Solarolo Rainerio ha riunito i tre Rotary Club del Casalasco: il Piadena Oglio Chiese, il Casalmaggiore Viadana Sabbioneta e il Casalmaggiore Oglio Po. I tre presidenti, rispettivamente Giorgio Moriero , Paola Tagliavini e Cristina Torricelli , hanno introdotto l’ospite la cui figura è stata tratteggiata da Francesco Fabozzi : medico chirurgo specialista in Ematologia e Oncologia classe 1950, ha diretto l’U.O. di Oncologia Medica ed Ematologia dell’Ospedale Poma di Mantova ed è stato professore a contratto presso l’Università di Parma. È membro dell’Associazione Medici Scrittori Italiani, che recentemente gli ha conferito il premio alla carriera. Ha scritto diversi romanzi e racconti, alcuni dei quali sono stati premiati in concorsi letterari. Oltre alla medicina e alla scrittura, tra le sue passioni la musica e l’arte nelle sue

Emmaus, mercatini solidali per gli alluvionati dell’Emilia

“G. Diotti” accompagnandoli in un percorso esplorativo tra teatro e architettura attraverso un processo creativo per indagare le architetture del mondo e dell’anima attorno al concetto di linea. Quindi “Cross the line” con Salvatore Alfano e Gaia Barilli (ingresso libero). Il primo spettacolo a pagamento è previsto per martedì 7 novem-

EVENTI

bre alle 21 e si tratta nientemeno che della commedia musicale “Al Cavallino bianco” con la Compagnia Corrado Abbati. Sarà una serata fuori abbonamento, in anteprima nazionale, che certamente catturerà la platea locale. In attesa di questi e dei successivi appuntamenti si ricorda che il Comune sta cercando volontari per l’accoglienza del pubblico, la distribuzione dei materiali di comunicazione e la gestione del guardaroba. Gli interessati possono scrivere a m.vezzosi@ comune.casalmaggiore.cr.it o telefonare allo 0275-284422. Da non dimenticare la stagione di “A teatro con la famiglia” che prenderà il via domenica 26 novembre alle 17 con “Abattoir blues”, spettacolo di teatro e teatro di strada per adulti e ragazzi.

Casteldidone, oggi e domani Mattoncini alla Sagra

Al via oggi a Casteldidone la Sagra della Madonna del Rosario 2023 con una rassegna divertente e coinvolgente per tutte le età. Appuntamenti ormai consolidati e tradizionali, si alternano ad una grande novità: mattoncini a Casteldidone, un'iniziativa realizzata in collaborazione con l'Associazione Cremona Bricks che porta a Casteldidone e nel Casalasco una montagna di mattoncini colorati per far divertire bambini, ragazzi ma anche adulti. Ecco il programma dettagliato: oggi dalle 15 alle 19 Mattoncini a Casteldidone presso l'Oratorio. Esposizione di costruzioni, gioco e divertimento ad ingresso libero. Alle 21 Grande Tombola presso il Centro Anziani. Domani dalle 15 alle 19 replica coi Mattoncini e l’esposizione; alle 18 Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale. Dalle 19.30 Gnocco Fritto con Salumi su prenotazione presso il Centro Anziani di Casteldidone. Dalle 19 alle 19.30 ritiro asporto, dalle 19.30 consumazioni sul posto.

diverse forme. Il tema della serata era incentrato sulla sua ultima opera, “Azzurro sulla tua car tolina”. «Le vicende narrate - ha raccontato Aitini, accompagnato dalla moglie, dottoressa Maria Enrica Forghieri - si svolgono nell’arco di 4 mesi, tra la fine del 1975 e il gennaio 1976. Scrissi una prima versione nel 1994 poi l’ho riscritta nel 2019. Il racconto è una specie di monologo: sono io che parlo a una ragazza che si chiamava Gabriella , che conobbi a Ematologia da fresco laureato». Gabriella era una paziente di 21 anni affetta da una forma grave di leucemia, e gli estratti del libro letti dall’autore hanno coinvolto e commosso tutti i presenti, rendendo evidente la presenza, dietro al camice del medico, di una persona pervasa da sentimenti, e nella fattispecie di un dottore che a mezzo secolo di distanza ricorda i dettagli di una singola, straziante, vicenda umana oltre che professionale.

In chiusura è stata ricordata la recente aper -

Vendita straordinaria oggi, sabato 30 settembre, presso i mercatini solidali dell'usato Emmaus di Piadena e Canove de' Biazzi (Torre de' Picenardi) e il Centro del Riuso di Cremona in Via dell'Annona 11. I mercatini saranno aperti il mattino dalle ore 9 alle 12 il pomeriggio dalle 14.30 alle 19 tranne il Centro del Riuso, aperto solo al mattino. L’iniziativa consentirà di dare un aiuto concreto a favore della popolazione dell'Emilia Romagna colpita dall'alluvione che vedrà coinvolti tutti i gruppi Emmaus italiani.

San Lorenzo, pranzo e festa al castello per sostenere l’Ail

Anche quest’anno l’Ail Cremona si ritrova al Castello di San Lorenzo Picenardi per un pranzo “Insieme per la vita”. L’appuntamento è per domenica 15 ottobre: alle 12.30 aperitivo, alle 13 pranzo. Alle 15 lotteria. Il ricavato servirà per combattere leucemie, linfomi e mielomi. Informazioni e prenotazioni ai numeri 339-8120071, 345-2100595, 3452100596, 0372-416038.

Alla Diotti corsi per adulti di lingua italiana per stranieri

Anche quest’anno sono stati allestiti presso l’istituto comprensivo “G. Diotti” – Cpia (Centro Provinciale Istruzione Adulti) i corsi per adulti di lingua italiana per stranieri (A1 –A2 – B1 – B2), licenza media, lingue straniere (inglese, spagnolo, francese e tedesco), informatica (livello base, intermedio e avanzato), psicologia (“Essere genitori oggi”, “La pensione: tempo per ricostruirsi”) e attività in palestra come pilates e yoga oltre al biennio di scuola superiore online. Info: 0375-42554.

Una lotteria per finanziare i restauri del Palazzo Abbaziale

Da sinistra l’assistente del Governatore Maschi, Forghieri, Torricelli, Aitini,

Tagliavini

tura del Day Hospital oncologico dell’ospedale

Oglio Po realizzato proprio dal Rotary, al cui riguardo Aitini ha commentato: «Il sostegno psicologico ai pazienti non va diminuito solo perché oggi le cure hanno fatto grandi passi avanti. Ben vengano tutte le terapie complementari». Tra cui la bellezza e l’accoglienza del luogo di cura.

Mentre prosegue l’intervento per il consolidamento della cupola e della lanterna del Duomo di Santo Stefano è sempre alta l’attenzione che opinione pubblica ed enti locali riservano anche agli affreschi del Palazzo Abbaziale. Proprio al restauro di questo apparato pittorico andrà il ricavato della lotteria promossa dal Lions Club Casalmaggiore. Ben quindici i premi in palio, a cominciare da un televisore, una bicicletta e un notebook. L’estrazione è stata rinviata al 30 ottobre alle 16 presso lo stesso Palazzo Abbaziale. Biglietti in vendita al prezzo di 2 euro.

CASALMAGGIORE
IN BREVE 11 Sabato 30 Settembre 2023
Il racconto del medico-scrittore Enrico Aitini commuove
Moriero e
12 Sabato 30 Settembre 2023

La festività è stata istituita per la prima volta negli Stati Uniti, poi è stata introdotta nel 1990 nel Regno Unito e via via in tutti gli altri Paesi

Il 2 ottobre sarà la festa dei nonni, la perfetta occasione per offrire un pensiero ai vostri familiari. Ogni anno molte famiglie si mettono all’opera per regalare ai nonni una giornata speciale all’insegna dell’affetto. I nonni sono da sempre figure fondamentali nella crescita di un bambino. In molte famiglie i nonni sono molto presenti nella vita dei nipoti, supportando i figli nella quotidianità e nell’educazione dei bambini, per questo motivo è importante festeggiarli. Il nonno e la nonna sono festeggiati ogni anno il 2 ottobre con una ricorrenza civile, divenuta dal 2005 evento nazionale. La ricorrenza ha origini religiose: il 2 ottobre è il giorno in cui la chiesa cattolica celebra gli Angeli custodi, che proprio come i nonni proteggono e custodiscono i bambini.

La festività che ricorre è stata istituita per la prima volta negli Stati Uniti, poi è stata introdotta nel 1990 nel Regno Unito e via via in tutti gli altri Paesi, arrivando an-

Il 2 ottobre la Festa dei nonni Origini e storia della ricorrenza

che in Italia, dove si festeggiano i nonni dal 2005 con la legge 159 del 31 luglio. La festa dei nonni è stata creata negli Stati Uniti d’America nel 1978 durante la presidenza di Jimmy Carter, su proposta di Marian McQuade, una casalinga dello Stato della Virginia, madre di quindici figli e nonna di ben quaranta nipoti. La infaticabile, quanto mai ingegnosa nonnina, iniziò a promuovere l’idea di una giornata nazionale dedicata ai nonni nel

1970, lavorando con gli anziani già dal 1956, pensando soprattutto all’educazione delle giovani generazioni e alla relazione con i loro nonni. Mentre negli Stati Uniti la festa nazionale dei nonni (in inglese, National Grandparents Day) viene celebrata ogni anno dopo il Labor Day, in Italia essa coincide con il 2 ottobre, così come da legge 159 del 31 luglio 2005 “quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno

delle famiglie e della società in generale”. Nella nostra nazione autori e ideatori della “festa dei nonni” (dal 1978) furono Maria Zanni e Michele Armetta. Successivamente, si interessò alla manifestazione

Franco Locatelli (Presidente dell’Unione Nazionale Florovivaisti – Unaflor), Arturo Croci, Wim Van Meeuwen e Walter Pironi, che ufficializzarono il comitato ufficiale della festa dei nonni nel 1997.

A seguito dell’istituzione nazionale della festa, con tanto di legge, è stato istituito il “Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia”, che il presidente della Repubblica assegna annualmente a dieci nonni, in base a una graduatoria compilata dall’apposita commissione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell’istruzione. Il compito di promuovere iniziative di valorizzazione del ruolo dei nonni, in occasione di tale data, spetta per legge a regioni, province e comuni.

13 SPECIALE Sabato 30 Settembre 2023 NONNI

ALLA VOSTRA VISTA PENSIAMO NOI!

RIVOLUZIONE ALZHEIMER Presto potrebbe

Il primo segnale da non sottovalutare è, senza dubbio, la memoria a breve termine: ci si dimentica di eventi appena successi oppure si chiedono più volte cose appena ascoltate. Poi gradualmente si peggiora, mano a mano che altre aree del cervello vengono interessate: ad esempio, ci si reca in una stanza senza sapere perché, si perde l’orientamento facilmente e infine si entra in una sorta di nebbia mentale da cui si riemerge, con il tempo, sempre con maggiore difficoltà.

LA DEMENZA PIÙ DIFFUSA

Attualmente in Italia ci sono circa un milione e trecentomila malati di demenza, di questi il 65% sono affetti da Alzheimer. Praticamente in ogni famiglia ci sono uno o più malati di Alzheimer, una crescita esponenziale dovuta anche all'aumento delle aspettative di vita. Nel mondo, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 55 milioni di persone convivono con la demenza, una delle principali cause di disabilità e non autosufficienza tra le persone anziane.

UNA MALATTIA SENZA CURA (PER ORA)

L'Alzheimer al momento non ha cure ma nei prossimi anni la situazione potrebbe cambiare. Diversi farmaci monoclonali sono già stati autorizzati o sono in via di autorizzazione da parte dell'FDA statunitense. C'è poi una promettente ricerca basata su una proteina che sembra in grado di bloccare le due proteine re-

sponsabili dei depositi all'interno del cervello all'origine della malattia. Ma sono in arrivo anche analisi in grado di rivelare con un semplice prelievo del sangue la presenza dei biomarcatori tipici dell'Alzheimer. A cambiare potrebbe essere anche lo stesso modo di lavorare dei medici. Una rivoluzione che attendono le decine di migliaia di specialisti e soprattutto di famiglie che devono gestire con sempre maggiore difficoltà i pazienti di questa temibile malattia.

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arrivare la cura?

A Cremona fino a domani c’è il Guest Wall

Settembre è stato il mese dedicato all’Alzheimer. Tante le iniziative organizzate in città e nel territorio per sensibilizzare e conoscere percorsi di cura e servizi. È importante affiancare all'azione di cura un'azione culturale verso la comunità con lo scopo di innescare un processo di cambiamento sociale, per sconfiggere il pregiudizio, per essere cittadini consapevoli, capaci di relazionarsi con le persone affette da demenza, farli sentire parte della nostra città, ma anche per sostenere loro e i familiari. Nasce da un'idea di Flavio Pagano “Niente ti potrà cancellare”, il Guest Wall, un’installazione realizzata a Cremona, così come in altre città, per scrivere un pensiero per le persone con Alzheimer. Il Guest Wall è posizionato in Cortile Federico II fino a domani, quando si terrà la Festa del Volontariato, e ognuno può lasciarvi un messaggio. Tra i primi ad inaugurare il guestwall l'assessora alle Politiche Sociali e delle Fragilità Rosita Viola Emilio Arcaini Alessandra Bruschi e Simona Gentile , rispettivamente presidente, direttrice generale e direttrice sanitaria di “Cremona Solidale”, e Uliana Garoli , presidente della Fondazione “Città di Cremona”. Il “muro” è pronto ad accogliere ogni sentimento, suggestione, riflessione. Non ci sono limiti o censure. Una volta esaurito lo spazio, i teli verranno conservati per dar vita a un'installazione permanente che esprimerà il più grande valore che esista al mondo: il sentire della gente.

REGINA POLTRONA RELAX ALZ APERSONA Castelverde (CR) Via Bergamo, 34 - Tel. 0372 427318 www.paolospotti.com Paolo Spotti 15 Sabato 30 Settembre 2023 NONNI ALZHEIMER

SPETTACOLI RASSEGNA

Stasera alle 21 all’ultimo piano dell’autosilo di via Massarotti, si terrà l’evento conclusivo del progetto “Do it, enjoy your life skills”, nell’ambito del bando “Giovani Smart (Sport, Musica, Arte)” di Regione Lombardia. Il programma prevede la presentazione della ricerca sugli adolescenti svolta da Spazio Agio (Asst e Comune di Cremona) e a seguire lo spettacolo teatrale “Altrove” realizzato dalla Compagnia dei Piccoli.

Riprende dal 3 ottobre, tutti i martedì, “Al cinema con tè”

Riprende “Al cinema con tè” , la rassegna di cinema di qualità al prezzo incredibile di 3 euro a proiezione (dal 3 ottobre ogni martedì alle 15.30 a Spazio Cinema al Cremona Po). A tutti gli spettatori verrà offerta una tazza di tè con biscotti. I film della rassegna verranno riproposti anche in orario serale sempre a 3 euro. Tra i film in programmazione, “Barbie”, “Oppenheimer,” “Io capitano” e tanti altri.

RECENSIONE Il libro dello storico spiega i motivi e le ricadute del conflitto voluto dalla Russia

Varsavia è sempre stata per la linea dura verso Mosca, ma ora il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki avvisa che dal 21 settembre la Polonia ha interrotto l’invio di armamenti all’Ucraina invasa da Vladimir Putin. Fra le molte ragioni di questa virata c’è la sensazione che l’appoggio statunitense a Kiev, se non proprio interrotto, sia comunque al lumicino. È una notizia davvero clamorosa. Come interpretarla? Un aiuto può venire da “Ucraina anno zero”. Attori, strumenti e conseguenze del conflitto ucraino sono ciò che troverete in questo saggio dell’economista e storico Giulio Sapelli, introdotto da Lucio Caracciolo. Il quale avverte: quella ucraina è una “guerra indiretta”, con interessi “troppo vasti… fra Russia e Stati Uniti”. Guerra che ha fatto saltare il sistema internazionale, la cui ricostruzione “sarà operazione” lenta e costosa, forse “impossibile”, con conseguenze potenzialmente catastrofiche per sicurezza ed economia europee. Quanto agli attori descritti da Sapelli, essi agiscono nel

Le

Giulio Sapelli ci conduce nell’Ucraina anno zero

che è stato messo nelle condizioni di “trasformare la Costituzione in un suo armamentario di guerra contro tutti”.

Giulio Sapelli (a destra) in collegamento con Lucio Caracciolo

mondo frantumato a “geometrie molto variabili”. Gli Usa fanno una politica che da dopo il 1991 è condotta funzionalmente al disegno unipolarista, che proclama i diritti umani “bombardando a tutto spiano… dall'Iraq, alla Siria, alla Libia”. Il secondo attore è la Russia, per la quale l’Ucraina non esiste, non è che un'invenzione ridotta a un “colpo di Stato nazista”, e che è

vista come un’appendice di Russia e (la zona di Leopoli) Polonia. Altri attori sono le “potenze medie come Israele, Turchia e India”, destinate “ad assumere un ruolo sempre più impor tante”. Questo vale soprattutto per la Turchia, membro della Nato che sta inaugurando “il suo futuro neo-ottomano in Siria e in Libia” in collaborazione con l’Egitto e sotto la guida di Erdoğan. Uno

opere di Bozzuffi esposte da oggi a Castell’Arquato

Nuovo appuntamento espositivo per il pittore cremonese Riccardo Bozuffi, che espone dal 30 settembre al 24 ottobre allo Spazio Arte di Castell’Arquato. La mostra (visi-

tabile gratuitamente nei weekend) propone una selezione di lavori eseguiti ad acquerello, tecnica praticata da quando era ragazzo che ha affinato nel corso degli anni.

Passiamo agli strumenti, le sanzioni Usa, usate storicamente più contro gli amici che contro i nemici: “Le sanzioni sono un motivo costante dell’azione nordamericana: sono state impiegate…con Gheddafi in funzione anti-italiana, con Assad in Siria in funzione antifrancese e antirussa, con il conflitto libanese… che ha prostrato e indebolito la Francia”. Venendo al presente, “Le sanzioni Usa, a cui l’Ue ha aderito, colpiscono al cuore il ruolo economico dell’Europa: ne devastano i rifornimenti delle fonti fossili energetiche. In più colpiscono i Paesi sottosviluppati attraverso la mancanza dei rifornimenti

di grano e di agenti chimici per l’agricoltura derivanti dal petrolio, sottoposto a embargo e soprattutto al rincaro dei prezzi”. Ecco, “l’imposizione del gas naturale americano in sostituzione di quello russo, sostituzione imposta con le sanzioni che danneggiano più l’Europa che la Russia”. Sapelli e Caracciolo sembrano d’accordo nel dire che (nelle parole del secondo) è impossibile dare qualche parola di ottimismo, “la dispenseremmo se potessimo crederci”. Le conseguenze della guerra in Ucraina sono già evidenti ad entrambi: declino dell’Europa, ascesa della Cina, frantumazione del sistema internazionale sostituito dalle guerre ideologiche e religiose e da rapporti di forza intesi brutalmente. In conclusione, ecco la profezia di Caracciolo: “Fra qualche mese… coloro che a voce più alta hanno…invocato più armi per la resistenza… converranno che quel capitolo… dev’essere chiuso… voltandosi dall’altra parte, o meglio concentrandosi sul proprio ombelico”. Parole profetiche, se pensiamo alla svolta di Mateusz Morawiecki.

“I cinque elementi” stasera alle 21 all’Auditorium Arvedi

Appuntamento d’eccezione per celebrare i 10 anni del Museo del Violino. Stasera alle ore 21, l’Auditorium Giovanni Arvedi ospita il ritorno di Alessandro Quarta, che accompa-

gnato dal pianista Giuseppe Magagnino e dall’Orchestra Bruno Maderna (diretti da Danilo Rossi), eseguirà in prima assoluta “I cinque elementi”, opera da lui stesso composta.

DOCUMENTARIO

Il Touring Club proietta al Filo “La lunga bellezza”

Il Touring Club di Cremona organizzerà per lunedì 9 ottobre alle ore 17.30 al Teatro Filo la proiezione del documentario di Luca Bergamaschi dal titolo “La lunga bellezza” (ingresso libero). In Italia c’è un sentiero lungo 7000 km che inizia a Santa Teresa di Gallura e finisce a Trieste, “Il Sentiero Italia Cai”. Un lungo trekking che tre persone hanno deciso di percorrere, separatamente, in tre grandi tappe (Isole e Sud, Appennino e Arco Alpino) per conoscere le terre e gli abitanti che ancora le popolano. Luoghi incantati e spesso fuori dal tempo, ricchi di contrasti naturali e sociali, tra paesaggi maestosi e un inarrestabile spopolamento. La proiezione sarà preceduta dall’intervento del regista.

Cremona Musica International Exhibitions and Festival ha dato l’arrivederci al prossimo anno concludendo un’edizione con oltre 360 espositori di 35 Paesi (53% esteri), 180 eventi in 3 giorni, oltre 1000 ar tisti coinvolti fra concerti, masterclass, presentazioni e gli oltre 70 buyer internazionali. Insomma, un grande successo.

CONSIGLI IN LIBRERIA di Federico Pani

Per cercare di riparare a un torto subìto e ottenere giustizia, il mite commerciante di cavalli Michael Kohlhaas imbocca una strada sempre più dolorosa, assurda, violenta: otterrà ciò che vuole, ma perderà tutto. È questa la storia del romanzo breve – o racconto lungo

Farsi giustizia da sé e le sue conseguenze con von Kleist

Germania settecentesca, o forse secentesca, frammentata in una miriade di potentati locali embricati, non facilmente districabili tra loro. In Italia, il volume è edito nella

(2020). Si tratta di una parabola sull’impossibilità di farsi giustizia da sé senza compiere altre ingiustizie, ma forse è anche un apologo sull’apparentemente assurda

il male come una malattia endemica tra gli uomini ripagabile con la stessa moneta, ma al prezzo dell’autodistruzione. Come si legge anche sulla copertina e sul risvolto

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essere travolto dalla commozione e dall’entusiasmo”), il quale “ìdedicò una delle uniche due apparizioni pubbliche della sua vita ad alcuni passaggi da Michael Kohlhaas. La ragione di questo amore da parte dello scrittore praghese riposa probabilmente nel realismo con

Cremona Musica, chiusa un’edizione di successo
MOSTRA 16 Sabato 30 Settembre 2023 CULTURA
PAOLO A. DOSSENA Stasera l’atto conclusivo di “Do it, enjoy your life skills”
MUSICA

30 Settembre 1938: Gran Bretagna e Francia rinunciano ad impedire ai tedeschi di occupare la Cecoslovacchia

Ottantacinque anni or sono, di questi giorni, si consumava la tragedia della Cecoslovacchia, ultimo baluardo democratico all’espansione della Germania nazista verso Est. Nella occupazione della Renania smilitarizzata (marzo 1936) e nella realizzazione dell’Anschluss dell’Austria, denominata Marca orientale del terzo Reich (marzo 1938), Hitler non trovò nessun provvedimento di contrasto da parte di altri stati europei, in particolare di Gran Bretagna, Francia e Unione Sovietica che, seppure in modi diversi, erano spaventati dall’espansionismo tedesco. Convintosi che il Reich potrà espandersi verso l’est europeo senza contrasti, già ad aprile del 1938 Hitler solleva il problema dei tedeschi residenti in Cecoslovacchia, numerosi nei Sudeti. Su istigazione del governo nazista, tra aprile e maggio, bande di giovani tedeschi, i Sudetendeutsche, organizzano manifestazioni e, sovente, veri assalti a quartieri slavi al grido “wir wollen hein ins Reich” (vogliamo tornare a casa nel Reich). Al contempo in Germania, su indicazione del ministro della propaganda Goebbels , i giornali denunciano il “terrore ceco”. Hitler parla pubblicamente del dovere di proteggere i tedeschi dei Sudeti e schiera alcune divisioni ai confini con la Cecoslovacchia. Il governo ceco risponde, alla fine di maggio, richiamando la riserva e predisponendo truppe speciali a difesa dei Sudeti. Il governo di Praga ( Benes Presidente della Repubblica) era deciso ad opporre alla sempre più probabile aggressione una decisa resistenza che però, per essere posta in atto, doveva essere aiutata. E gli stati che potevano aiutare la Cecoslovacchia erano la Gran Bretagna, l’Unione Sovietica e la Francia, unico stato dei tre ad avere con lei un trattato, stipulato nel gennaio 1924 e denominato “Trattato di Alleanza ed Amicizia”. Questo trattato era stato voluto dalla Francia in uno schema di politica estera fondato su un’alleanza con Jugoslavia, Romania e Cecoslovacchia, chiamata Piccola Intesa, con la duplice funzione di creare una rete di alleanze finalizzata al contenimento della Germania e alla predisposizione di un cordone sanitario lungo i confini della Russia bolscevica. La Francia, conscia del pericolo mortale incombente sul fedele alleato, cerca alleanze che agiscano in difesa dello stato democratico centroeuropeo. È indicativo che il primo atto politico compiuto da Eduard Daladier , primo ministro da pochi giorni, fu di recarsi a Londra in visita al primo ministro britannico Chamberlain per affrontare il problema della di-

La Conferenza di Monaco dà il via libera a Hitler

fesa della Cecoslovacchia che, secondo il governo francese, Hitler intendeva distruggere. Durante i colloqui (28 e 29 aprile 1938)

Chamberlain fu però irremovibile nel precisare ad un costernato Daladier che la Gran Bretagna “aveva abbandonato ogni idea di dare garanzie alla Cecoslovacchia e alla Francia in relazione ai suoi impegni con quel Paese”. Questa posizione fu rafforzata da alcune dichiarazioni pubbliche rilasciate da Chamberlain durante un ricevimento offerto da lady Astor il 10 maggio in cui erano presenti giornalisti inglesi e corrispondenti americani. Nei giorni successivi il New York Times, in un articolo del suo corrispondente, riportava che “oggi

LA SCUSA

Mr. Chamberlain auspica la separazione dei distretti tedeschi dal corpo della repubblica cecoslovacca e la loro annessione alla Germania”. Questa idea di Chamberlain, sostanzialmente antifrancese, veniva dalla convinzione di poter utilizzare la Germania nazista come ostacolo alla possibile espansione verso Ovest dell’Urss e della connessa ideologia comunista, per cui non riteneva di agire contro il Reich. Tale punto di vista portò Chamberlain ad escludere nel modo più assoluto dal negoziato sulla Cecoslovacchia qualunque partecipazione della Unione Sovietica, che invece la Francia aveva in più modi contattato per esplorare la possibilità di un suo coinvolgimento a difesa della Cecoslovacchia. Ma la difesa dello stato pra-

ghese era ancor più difficile perché la Germania poteva contare su due alleati fondamentali, posizionati alle spalle della Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia, cui Hitler aveva promesso significative compensazioni territoriali in seguito alla sua disgregazione. L’Ungheria, ansiosa di recuperare molti dei territori perduti col trattato di Versailles, era un alleato sicuro del Terzo Reich ed appoggiava senza esitazione le rivendicazioni tedesche.

Si ripete il solito sistema: l’intervento del Terzo Reich si giustifica con la necessità di proteggere i connazionali dal “terrore ceco”

Al contrario, incredibile la posizione della Polonia che, invece di fare quadrato con lo stato confinante consapevole dei pericoli che venivano dall’espansionismo nazista, sosteneva le rivendicazioni del Reich, avendone ricevuto la promessa di avere definitivamente mano libera su Vilnius, che la Polonia aveva sottratto alla Lituania, e di avere in dono il distretto di Teschen, piccola provincia del nord della Slovacchia abitata in parte da polacchi. In questa situazione, in caso di conflitto, sarebbe stato impossibile per la Francia portare qualsiasi aiuto ai cechi, in quanto gli aiuti avrebbero dovuto passare in Paesi nemici oppure ostili. In giugno Daladier aveva rinnovato la garanzia francese del 1924 sui confini cechi, definendola “sacra e ineludibile”, ma in sostanza la Francia era in trappola. Nell’estate del 1938 l’ambasciatore britannico a Berlino, Henderson , informò il ministero degli esteri tedesco che “la Gran Bretagna non ritiene di rischiare un solo uomo per la Cecoslovacchia e

qualsiasi soluzione ragionevole sarebbe ben accetta, purché non si tenti di raggiungerla con la forza”. Aggiungeva, per spingere il Reich ad una soluzione pacifica, che esisteva il rischio che la Gran Bretagna fosse trascinata in guerra a fianco dell’alleato della Grande Guerra qualora tra Francia e Germania fosse scoppiato un conflitto armato. Ma a Norimberga, al termine del congresso del par tito nazista, il 12 settembre Hitler lanciò al governo di Praga un ultimatum in cui gli ingiungeva di liberare i territori a presenza tedesca entro la fine di settembre, diversamente dal 1° ottobre 1938 il Reich avrebbe iniziato l’occupazione militare dei Sudeti, cioè sarebbe stata la guerra. A questo punto il problema della Gran Bretagna consisteva nel trovare il modo di convincere Francia e Cecoslovacchia a rinunciare ad una difesa militare per contrastare l’aggressione tedesca. Di fronte all’ultimatum Chamberlain si espose in prima persona e nel tentativo di “salvare” la pace si recò in Germania alla residenza di Hitler. Incontrò una prima volta il Fuhrer il 15 settembre a Berchtesgaden e gli confermò che la Gran Bretagna avrebbe agito perché i territori a maggioranza tedesca fossero riuniti alla Germania nell’ambito del principio di “autodeterminazione dei popoli”, con l’impegno del Reich a rispettare il restante stato Cecoslovacco. Su questo incontro scrisse alla sorella: “ebbi l’impressione che quello (Hitler) era un uomo su cui si poteva contare, una volta che avesse dato la sua parola”. In questa situazione, su insistenza del ministro degli esteri Bonnet , anche il governo francese decise di uniformarsi alla posizione inglese; il 21 settembre, a Praga, gli ambasciatori britannico e francese consegnavano una nota congiunta a Benes in cui si affermava che “la cessione dei Sudeti al Reich è l’unico modo per evitare una guerra e l’invasione della Cecoslovacchia e che insistere nel rifiuto avrebbe comportato la responsabilità di una guerra che avrebbe diviso Francia e Inghilterra, perché gli inglesi si sarebbero dichiarati neutrali”. Il 23 settembre Chamberlain si recò nuovamente in Germania da Hitler. Con questi

nuovi colloqui, che durarono anche il 24, il primo ministro inglese intendeva trovare le modalità di attuazione delle sue proposte. Ma durante i colloqui, in cui Hitler continuava ad alzare le pretese, giunse la notizia che Benes aveva annunciato alla radio la mobilitazione generale ceca. Il Fuhrer esplose in uno scatto d’ira e disse a Chamberlain che ormai non c’era più niente da fare e che il Terzo Reich sarebbe passato all’attacco. Rientrato a Londra, con la guerra che sembrava vicinissima, il primo ministro britannico ebbe l’idea di chiedere a Mussolini di intervenire con il fine di mettere d’accordo le parti e salvare la pace. Mussolini telefonò a Hitler che accettò di ricevere nuovamente Chamberlain il 29 settembre a Monaco, con la partecipazione del Duce, che avrebbe figurato come una presenza arbitrale. Informato del nuovo incontro anche Daladier decise di partecipare, avallando, in sostanza, la funzione arbitrale di Mussolini. Nacque così la “Conferenza di Monaco”, dove, in assenza dei cecoslovacchi si sarebbe deciso il destino del loro stato. Durante il viaggio in treno verso la Baviera il ministero degli esteri tedesco diede a Mussolini il testo che avrebbe dovuto presentare come memorandum arbitrale. Il tentativo di Daladier e Chamberlain di negoziare fu respinto da Hitler, che ottenne tutte le rivendicazioni che aveva preteso in passato. Nelle prime ore del 30 settembre (con data 29) i quattro capi di stato firmarono l’accordo che ingiungeva al governo di Praga di iniziare l’evacuazione dei Sudeti immediatamente. Si trattava di un ultimatum, con l’aspetto grottesco che a consegnarlo al presidente Benes non furono i tedeschi, bensì gli inglesi. Con la delegazione inglese vi era il diplomatico Ashton-Gwatkin cui fu dato l’incarico di recarsi subito a Praga e consegnare il documento entro il 30 settembre. Così avvenne. Il governo ceco esitò per qualche ora di fronte all’ultimatum, ma considerando che era firmato da coloro che avrebbero dovuto essere i suoi alleati e che la forma arbitrale avrebbe fatto apparire la Cecoslovacchia, nel respingere l’ultimatum, come colpevole della guerra con conseguente esclusione di un possibile aiuto di Francia e Gran Bretagna, Benes capitolò. La perdita dei Sudeti scardinò ogni possibilità di difesa della Cecoslovacchia. All’inizio del 1939 Hitler occupò Boemia, Moravia, avendo già pagato il suo debito con Ungheria e Polonia. Ma alla Polonia il guadagno durò poco, pochi mesi dopo Hitler gli avrebbe già ripreso tutto. Con gli interessi.

1924
17 Sabato 30 Settembre 2023 Rubrica
PER LA FRANCIA I CONFINI SONO INTOCCABILI Le parti della Cecoslovacchia (che conserva 5 e 6) destinate ai vari Paesi

Dopo le bellissime esperienze degli scorsi anni, vissute a Palazzo Grasselli, in Cattedrale e a Palazzo Guazzoni, torna ad ottobre “Arteassieme”, il progetto di cultura, benessere e inclusione promosso da Asst Cremona con Target Turismo, la Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona e l’associazione Come Together. L’edizione 2023 si terrà presso la Pinacoteca del Museo civico “Ala Ponzone” di Cremona (via Ugolani Dati 4), dove per l’occasione è stato studiato un percorso di sedici opere, selezionate e illustrate da altrettante guide d’eccezione. Come ogni anno, le visite sono tenute da un gruppo di utenti, volontari, familiari, operatori dell’Area Riabilitativa di Psichiatria, Esperti in Supporto tra Pari (ESP) e guide turistiche professionali. A loro il compito di descrivere i capolavori custoditi nella galleria cremonese, dove le opere scelte saranno lo spunto per condividere l'esperienza di vita e salute mentale. Ancora una volta, l’arte sarà strumento di conoscenza e inclusione sociale, per un percorso anti-stigma aperto a tutti.

IL CALENDARIO

Il primo appuntamento è previsto per sabato 7 ottobre suddiviso in due turni, alle ore 14 e alle 15.30. Il secondo sarà domenica 22 ottobre, alle ore 10.30 e alle 11. A fine percorso guidato, i visitatori potranno fermarsi all’interno del museo per vedere le altre opere. Per partecipare è necessario prenotare via e-mail a prenotazioni@targetturismo. com oppure chiamando i numeri di telefono 379 1165691 - 0372 407081.

SETTIMANA MONDIALE PER L’ALLATTAMENTO MATERNO

Tornare al lavoro è più semplice, se mamma non è sola

La Settimana mondiale per l’Allattamento Materno torna dal 2 al 6 ottobre con un ricco calendario di incontri e iniziative rivolte ai neogenitori, ma non solo. Il rientro al lavoro e la partecipazione dei papà alla cura e alla crescita nelle prime settimane di vita saranno i temi cardine di questa edizione, che coinvolgerà i consultori di Cremona, Soresina e Casalmaggiore.

INCORAGGIARE UN CAMBIAMENTO CULTURALE

La Settimana mondiale per l’allattamento materno riporta l’attenzione su un tema fondamentale nella vita delle donne e delle coppie che scelgono di avere un figlio. Come conferma Enrica Ronca, responsabile del Consultorio di Cremona, «La qualificazione del programma Unicef “Insieme per l’allattamento” rimarca l’ulteriore impegno nella promozione di questa pratica attraverso servizi e iniziative di sostegno alla conciliazione, possibile solo se viene coinvolta l’intera famiglia. Per questo mettiamo a disposizione servizi e professionisti preparati, in grado di affiancare al meglio i genitori in questo nuovo cammino, fatto di responsabilità, impegno e consapevolezza».

Le attività proposte sul territorio provinciale sono finalizzate ad incoraggiare la parità di genere e favorire l’equilibrio dei ruoli all’interno del nucleo familiare: «Bisogna abbandonare l’idea che l’allattamento interessi solo la donna», aggiunge Enrica Mantovani, responsabile del Consultorio di Casalmaggiore.

«La condivisione e il sostegno del compagno è un primo passo importante verso la costruzione di un legame con il figlio, fatto anche di consuetudini. I primi mesi di vita del bambino portano grandi cambiamenti per i genitori e la coppia. Offriremo consigli pratici utili ad affrontare il rientro a casa con il nuovo nato, anche quando si tratta di riorganizzare la vita di tutti i membri della famiglia, animali domestici compresi».

DAL RIENTRO DI MAMMA AL LAVORO…

Come conciliare il periodo dell’allattamento con il rientro al lavoro? In una video intervista (pubblicata sul canale Youtube dell’Asst di Cremona) Sylvie Fanti, neomamma e ostetrica all’Ospedale di Cremona, racconta la propria esperienza personale e pro-

fessionale. Un duplice punto di vista, per affrontare insieme i dubbi, le paure e le perplessità che spesso accompagnano la ripresa dell’attività lavorativa dopo la gravidanza, con consigli pratici e suggerimenti utili per affrontare al meglio la conciliazione tra famiglia e impiego.

AI PAPÀ CHE SCELGONO DI STARE A CASA

Venerdì 6 ottobre Spazio Comune (piazza Stradivari 7) ospiterà “A casa con papà”, tavola rotonda sul tema della gestione lavoro-famiglia dal punto di vista dei padri che porteranno la propria esperienza condividendo emozioni, pensieri e sentimenti legati al ruolo genitoriale. Per l’occasione verrà presentato il progetto “Parent”, ovvero la creazione di gruppi di con-

divisione e sensibilizzazione dedicati ai papà all’interno del Consultorio di Cremona. Un’iniziativa che punta a ridefinire la cultura della genitorialità, per superare i paradigmi di genere, attraverso la partecipazione e il rispetto verso il partner.

L’IMPEGNO DI ATS

VAL PADANA

«“Insieme per l’Allattamento” rientra nei programmi internazionali “Baby-Friendly Initiatives” che accompagnano e qualificano i servizi sanitari e sociosanitari a migliorare le pratiche assistenziali rendendo protagonisti i genitori e sostenendoli nelle scelte per l’alimentazione e la cura dei propri bambini – dichiara Laura Rubagotti, Dirigente Responsabile del Programma “Insieme per l’allattamento” per l’ATS della Val Padana.

18 Sabato 30 Settembre 2023 SALUTE
Dal 2 al 6 ottobre a Cremona, Casalmaggiore e Soresina un ricco calendario d’iniziative
“Arteassieme”, sedici opere per riscoprire la pinacoteca
SALUTE MENTALE

CALCIO SERIE A

L’Inter stasera a Salerno per risollevarsi subito

L’inatteso ko interno dell’Inter con il Sassuolo (già giustiziere della Juventus) ha rimescolato le carte in vetta, dove la squadra di Inzaghi sembrava imbattibile. I nerazzurri provano a risollevarsi stasera a Salerno contro una squadra in crisi, mentre il Milan ospita alle 18 una Lazio in risalita.

PRIMAVERA 2

Inizio travolgente per i grigiorossi di Pavesi

Inizio di campionato travolgente per i giovani grigiorossi di Pavesi. Dopo il 4-2 rifilato al Como all’esordio, si sono ripetuti dominando 5-1 il Padova al Soldi con i gol di Stuckler, Gabbiani (doppiette) e Faye. Oggi pomeriggio alle 15 a Ferrara contro la Spal puntano al tris.

» calcio serie b

MOTOGP

Bagnaia secondo nelle pre-qualifiche

a Motegi

MOTEGI - È di Binder il miglior tempo nelle pre-qualifiche del Gp Giappone. Il centauro della Ktm ha fermato il cronometro in 1’43”489 (nuovo record della pista). Secondo un ottimo Bagnaia (leader del Mondiale), staccato di soli 29 millesimi. Stamattina le qualifiche e domani alle 8 (ora italiana) la gara.

Il prezioso successo di Cosenza, su un campo difficile, deve essere il trampolino di lancio di una squadra dal grande potenziale, che domani sfida la capolista Parma

Cremo, la prima della classe non deve fare paura

MATTEO VOLPI

Alla ricerca del “fattore Zini” nella sfida degli ex. Dopo la bella vittoria ottenuta a Cosenza nel turno infrasettimanale, la Cremonese proverà a sbloccarsi tra le mura amiche nel big match contro la capolista Parma. Un banco di prova importante, che da un lato chiude di fatto il primo mini-ciclo di tre gare in dieci giorni dall’arrivo di mister Stroppa in panchina e dall’altro metterà i grigiorossi di fronte alla formazione guidata da Pecchia che, a quindici mesi di distanza, tornerà per la prima volta da avversario dopo la storica promozione in serie A. I tre punti conquistati nella difficile trasferta in Calabria hanno dato una bella iniezione di fiducia a Stroppa e ai suoi, entrambi alle prese con una conoscenza reciproca forzatamente repentina, che sta dando però i primi segnali di stabilità. Anche contro il Parma dovrebbe essere confermata la difesa a tre,

Più che la sconfitta, a rabbuiare il pomeriggio vicentino della Pergolettese è stato il malore accusato dal tecnico Matteo Abbate, che al 38’ del primo tempo si è accasciato a terra privo di conoscenza. Fortunatamente rianimato, è stato trasportato in ospedale, dove gli accertamenti hanno escluso complicazioni, tanto che l’allenatore gialloblu è tornato a dirigere la squadra: «Sto bene. Più che altro è stata una scena brutta da vedersi, però non c’è stato niente di preoccupante. Ho fatto tutti gli accertamenti del caso ed è tutto a posto. Andiamo avanti e dimentichiamo questo brutto episodio». Sul campo la squadra, indubbiamente scossa dall’accaduto, è

un centrocampo folto con muscoli e corsa attorno a Castagnetti e un attacco con il duo Coda-Vazquez, entrambi grandi ex. La variabile più importante saranno gli esterni, con Sernicola che si sta confermando valore aggiunto sulla destra e Zanimacchia (altro fresco ex di turno) sulla sinistra. L’ambiente sarà caldissimo: la curva Sud si preannuncia gre-

mita, pronta a sostenere i grigiorossi e a salutare l’ex mister Pecchia, nonostante i rapporti non idilliaci tra le due tifoserie. A questo proposito, Cremonese-Parma risulta essere tra le sfide indicate come “a rischio” dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, organo che studia ogni singolo incrocio e suggerisce le misure di sicurezza più adatte da adottare.

CALENDARIO

10ª Cremonese-Südtirol (21-10 h 14), 11ª Cittadella-C remonese (27-10 h 20.30), 12ª Cremonese-Spezia (0511 h 16.15), 13ª Brescia-Cremonese (12-11 h 16.15), 14ª Cremonese-Lecco (25-11 h 14), 15ª Pisa-Cremonese (02-12 h 14), 16ª Cremonese-Venezia (0912 h 14), 17ª Feralpisalò-Cremonese (16-12 h 14), 18ª CremoneseModena (23-12 h 14), 19ª Palermo-Cremonese (26-12 h 18).

SERIE C Il tecnico della Pergolettese è tornato al lavoro dopo il malore SERIE D

Abbate assicura: «Sto bene, è tutto a posto»

CLASSIFICA 5ª giornata

Mantova, Padova 13; L.R. Vicenza 11; Virtus Verona 10; Triestina, Lumezzane 9; Trento, Renate 8; Pergolettese , Atalanta Under 23, Legnago Salus, Arzignano Valchiampo 7; Fiorenzuola 6; Pro Vercelli 5; AlbinoLeffe, Giana Erminio, Pro Sesto, Pro Patria 4; Novara 2; Alessandria 1

stata sconfitta 1-0 dal Vicenza, in gol ad inizio ripresa con Ferrari su rigore, concesso per

un intervento di Bariti su Costa. La Pergolettese ha provato a recuperare, rendendosi però ra-

ramente pericolosa. I gialloblu sono tornati in campo ieri sera al Voltini contro la Pro Patria.

Bari-Catanzaro 2-2, Cittadella-Como 0-3, Cremonese-Ascoli 2-2, Feralpisalò-Pisa 0-1, Modena-Lecco 0-0, Palermo-Cosenza 0-1, Parma-Sampdoria 1-1, Spezia-Reggiana 1-2, TernanaSüdtirol 1-1, Brescia-Venezia 0-0.

RISULTATI 7 ª GIORNATA

RISULTATI 6 ª GIORNATA Ascoli-Ternana 2-0, Catanzaro-Cittadella 1-1, Como-Sampdoria 1-0, Cosenza-Cremonese 1-2, Lecco-Feralpisalò 1-2, Parma-Bari 2-1, ReggianaPisa 0-0, Spezia-Brescia 0-0, SüdtirolModena 0-0, Venezia-Palermo 1-3.

Bari-Como, Brescia-Ascoli (30-09 h 14), Cittadella-Lecco (01-10 h 16.15), Cremonese-Parma, Feralpisalò-Spezia (30-09 h 15), Modena-Venezia (30-09 h 14), Palermo-Südtirol, PisaCosenza (30-09 h 14), SampdoriaCatanzaro (h 18.30), Ternana-Reggia

h 16.15).

Il Crema ha incassato il secondo ko stagionale. Al Voltini, infatti, la capolista Arconatese è passata per 2-0, un risultato forse troppo rotondo, ma che ha rispecchiato l’andamento del match. Dopo aver subìto due gol nei primi 25 minuti il Crema ci ha provato, ma senza fortuna. Oggi alle ore 15 a Pero la possibilità del riscatto contro il Club Milano, squadra che staziona sul fondo della classifica con soli due punti conquistati.

CLASSIFICA (4ª giornata): Arconatese 10; Caldiero Terme 9; Brusaporto 8; Caravaggio, Legnano, Varesina, Desenzano, Folgore Caratese 7; Pro Palazzolo, Cre ma , Piacenza 6; Ponte San Pietro 5; Casatese, Virtus Ciserano, Villa Valle, Clivense 4; Tritium 3; Club Milano, Castellanzese, Real Calepina 2.

Futura attrice 19 Sabato 30 Settembre 2023
Il Crema prova a riscattarsi oggi a Pero col Club Milano
L’esultanza dopo il gol di Collocolo a Cosenza (foto Us Cremonese)
na
8 ª GIORNATA (01-10
CLASSIFICA Parma 17 Palermo* 13 Como* 13 Modena* 12 Venezia 12 Catanzaro 12 Südtirol* 10 Cremonese 10 Cittadella 9 Brescia*** 8 Cosenza 8 Pisa* 8 Bari 8 Ascoli 7 Reggiana 7 Feralpisalò 4 Sampdoria (-2) 3 Spezia* 2 Ternana 2 Lecco*** 1 * una partita in meno 97 RADU STADIO ZINI ORE 18.30 CREMONESE PARMA ARBITRO: ALESSANDRO PRONTERA DI BOLOGNA 1 SARR ALL.: FABIO PECCHIA 4-2-3-1 4-3-3 ALL.: GIOVANNI STROPPA DIRETTA SU DAZN E SKY 98 ZANIMACCHIA 44 LOCHOSHVILI 19 CASTAGNETTI 26 ANTOV 8 COLLOCOLO 5 RAVANELLI 17 SERNICOLA 37 MAJER 90 CODA 26 COULIBALY 3 OSORIO 39 CIRCATI 47 ZAGARITIS 10 BERNABÉ 27 HERNANI 98 MAN 19 SOHM 7 BENEDYCZAK 13 BONNY 20 VÁZQUEZ 1 CHICHIZOLA Il tecnico gialloblu Matteo Abbate
-
(30-09
h 16.15)

» volley serie a1

Più che le sconfitte al Memorial Bressan (entrambe al tie break), a creare apprensione sono le condizioni della palleggiatrice Hancock. L’avversaria in Challenge Cup è Novara

Vbc verso l’esordio con qualche preoccupazione

Più che il quarto posto nel dal Memorial Bressan (2-3 sia con Brescia, che con Bergamo), a preoccupare la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore sono le condizioni della nuova palleggiatrice americana Micha Hancock, che in allenamemto con la Nazionale Usa in Polonia si è procurata un lieve trauma cranico, che le ha impedito di giocare il torneo di qualificazione olimpica. Sostituita dell’ex rosa Carlini, ha comunque ottenuto il pass per Parigi 2024. La socie tà sta attendendo il suo ritorno, perché l’inizio del campionato è alle porte (sabato 7 ottobre alle 20.30 al PalaRadi contro Bergamo) e senza la palleggiatrice tito

lare sarebbe dura per la squadra di Musso, che oggi pomeriggio alle 17 affronta in un allenamento congiunto il Vallefoglia a Zola Pedro-

Regionali: conferma di Pini, vittorioso nel salto in lungo

Prestazioni e piazzamenti di valore degli atleti della Cremona Sportiva-Atletica Arvedi ai Campionati Regionali Juniores e Promesse di Saronno. Leonardo Pini è il nuovo campione lombardo nel salto in lungo Promesse con la misura di metri 7,40. Argento nel lungo femminile della Junior Gloria Battocletti con un salto a 4,91. Nei metri 400 piani Promesse, argento per Paolo Brighenti con il primato personale di 51”66, mentre nei 200 vittoria di Alex Donelli che si migliora sino a 21”89. Bravissimo Mattia Zoppi (Promesse), che nel lancio del giavellotto con la misura di 57,84 metri ha stabilito il nuovo record cremonese Assoluto, migliorando dopo 29 anni il precedente primato di Matteo Cibolini (57,40).

sa (Bologna). Intanto, le rosa hanno conosciuto l’avversaria in Challenge Cup: è l’Igor Novara di Lorenzo Bernardi, vincitrice dalla Wevza

Cup (superando ai vantaggi del tie-break le tedesche del Vilsbiburg). Prima sfida il 12 ottobre al PalaIgor e ritorno il 19 ottobre al PalaRadi, entrambi alle ore 20.30. Capitolo abbonamenti. Fino alla prima partita di Campionato, è possibile sottoscrivere un abbonamento per la stagione 2023-2024. Chi volesse abbonarsi può scrivere una mail a info@volleyballcasalmaggiore.it con nome, cognome, telefono e posto che intende occupare. La società provvederà poi a contattarlo, oppure può aspettare sabato 7 ottobre e sottoscrivere l’abbonamento direttamente alla biglietteria del PalaRadi, prima della partita con Bergamo.

SERIE A2

Esperia-Offanengo oggi in amichevole

(A.E.) Settimana intensa per le squadre cremonesi di A2 (che si affrontano oggi alle ore 17 in amichevole al PalaCambonino). L’Esperia Cremona si è presentata alla città con una cerimonia in cortile Federico II (sopra) che ha coinvolto anche le ragazze delle giovanili, alla presenza delle autorità cittadine. Capitan Rossini ha invitato la cittadinanza ad affollare gli spalti durante le partite delle gialloblu. Offanengo (griffata Trasporti Pietro Bressan), invece, è reduce dal Memorial Bressan, organizzato dalla stessa società cremasca, nel quale ha vinto al tie break contro Bergamo in semifinale e ha ceduto 1-3 a Brescia nella finalissima. Un buon risultato, comunque. Poi le ragazze di Bolzoni hanno pareggiato 2-2 con la Cbl Costa Volpino.

I due ori e l’argento conquistati agli Europei hanno ulteriormente impreziosito un anno da favola

Federica Venturelli si è confermata tra le Junior più forti

Anche se il tris d’oro è sfumato (per soli due secondi nella prova in linea), Federica Venturelli è tornata dagli Europei in Olanda con due ori e un argento, confermandosi tra le Junior più forti in circolazione. Solo la belga Fleur Moors è riuscita a batterla, dopo che le due avevano scattato sull’ultima ascesa del Col du Vam, ma l’aver perso lo sprint è solo un dettaglio, perché il valore della ragazza cremonese non è assolutamente in discussione. Del resto, si sta per chiudere

un anno da favola per Federica, che ha dominato in tutte le specialità ed ora che inizia la stagione del ciclocross, siamo

sicuri che anche sullo sterrato vorrà continuare a mietere successi. A tal proposito, domani a Tarvisio è in programma la prima tappa del 15° Giro d’Italia di ciclocross, con al via 600 corridori appartenenti a tutte le categorie. Tra le Allieve, invece, Maria Acuti (mantovana in forza al Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore) ha vinto il 18º Cesano GhisalloMemorial Lorenzo Ganassin. Maria ha battuto Elisa Bianchi (Flandres Love - Sportland) e Chantal Cuaz (Cicli Fiorin).

GIOVANISSIMI

Trofeo Fiera di Torricella al Velo Club Cremonese

Spettacolo nel “22º Trofeo Fiera di Torricella - Memorial Otello Ronchi”, vinto a squadre dal Velo Club Cremonese B&P Recycling.

20 Sport Sabato 30 Settembre 2023
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CICLISMO Federica Venturelli in gara agli Europei
ATLETICA LEGGERA foto ufficio stampa Us Esperia
foto Tiziana Bettinelli

ROSTER VANOLI CREMONA STAGIONE 2023-2024

» basket serie a Vanoli, stasera vola subito più in alto dell’Aquila

La preseason non certo esaltante (una sola vittoria) e la perdita di un elemento come il play Jordan Bone, tornato negli Stati Uniti per pro blemi fisici, non ha minimamente scalfito l’entusiasmo del popolo biancoblu, che giovedì sera ha gremito il Teatro Ponchielli per la presentazione della Vanoli Basket. Il triplete realizzato la scorsa stagione (promozione, Coppa Italia e Supercoppa) ha garantito alla squadra e a coach Cavina il meritato credito in vista di una nuova avventura nella massima serie, che si annuncia non facile. Ai confermati, che non sono stati pochi, si sono aggiunti giocatori che in preseason non sono dispiaciuti, ma che devono far vedere quanto valgono veramente nelle partite ufficiali. Molto interesse c’è anche per l’esordio di Marcus Zegarowski, l’ultimo arrivato, che doveva esordire nel test

Dopo la presentazione al Teatro Ponchielli tra l’entusiasmo dei tifosi, i biancoblu sono impegnati alle 20.30 nell’anticipo di Trento contro la squadra degli ex Galbiati e Biligha

Ormai ci siamo. Stasera alle 20.30 il PalaRadi si illuminerà di oro e amaranto per la prima partita del campionato di serie A2 tra la Ferraroni JuVi e la blasonata Acqua San Bernardo Cantù. Una sfida di lusso contro una squadra che vanta titoli italiani nel suo palmarès, ma che si presenta nel marasma, dopo il clamoroso licenziamento di Meo Sacchetti (ex allenatore della nazionale e della Vanoli) a pochi giorni dal via, sostituito dal primo assistente Devis Cagnardi. Uno scossone che potrebbe anche agevolare

di Napoli, poi saltato per problemi di viaggio dei biancoblu. Per lui non sarà facile essere gettato subito nella mischia alla prima di ca mpio nato, ma dopo due settimane di allenamenti, si spera possa dare il suo contributo. Primo

avversario è l’Aquila Trento, al suo decimo campionato di fila in serie

A e allenato dall’ex Paolo Galbiati, che a Cremona ha avuto alterne fortune: molto bene la prima stagione, con tanto di salvezza anticipata, male il campionato succes-

SERIE A2

sivo, terminato con una dolorosa re trocessione e con la squadra mai in lizza per la salvezza. Sicuramente stasera al PalaTrento, il tecnico d i Vimercate vorrà fare bella figura e soprattutto incamerare i primi due punti, potendo di-

JuVi, è scoccata l’ora dell’esordio con Cantù

la JuVi, visto che Cantù potrebbe entrare in confusione, dopo aver fatto tutta la preparazione con il popolare Meo. Ad ogni modo, i ragazzi di coach Bechi devono fare la loro partita, senza pensare a quello che succede in casa altrui. La squadra sta lavorando sodo da settimane e sabato scorso si è stretta al suo popolo con la festa di inaugurazione del PalaCava, ormai casa degli allenamenti oroamaranto e delle partite delle giovanili. Il test con l’Assigeco Piacenza (nella foto) si è concluso con una

sconfitta di misura (7479), ma la squadra appare pronta per l’esordio. Ovvia-

mente, solo il campionato può dire davvero quanto vale questa nuova JuVi,

profondamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione e quindi tutta da scoprire. C’è molta curiosità, ma anche fiducia e un minimo di tensione, che è normale in questi casi. Di sicuro, comunque vada, la richiesta è sudare la maglia per tutti i 40 minuti e di più se sarà necessario, col sostegno immancabile del popolo oroamaranto, che non farà mancare la sua presenza sugli spalti.

1ª GIORNATA (01-10): Torino-Latina, Agrigento-Rieti, Casale Monferrato-Luiss Roma, Vigevano-Trapani, Ferraroni JuVi CremonaCantù (30-09 h 20.30), Treviglio-Urania Milano.

sporre di un roster di valore, anche se privo di Flaccadori, passato in estate all’Olimpia Milano. Il pericolo numero uno per la Vanoli è sicuramente il lettone Gražulis, reduce da uno strepitoso Mondiale con la sua Nazionale, giunta a sorpresa al quinto posto, ma attenzione anche a Prentiss Hubb che nell’ultimo test amichevole con l’Alba Berlino ha messo a segno 24 punti. Sotto i ta belloni c’è Paul Biligha, arrivato da Milano e che a Cremona ha lasciato ottimi ricordi nelle due stagioni giocate al PalaRadi. Si tratta comunque di una squadra che ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione e che potrebbe avere qualche problema di affiatamento in avvio, quindi la Vanoli deve provarci con grinta, per incanalare subito in modo positivo un campionato che non è mai semplice per le neopromosse, anche se i biancoblu sono rimasti in A2 per una sola stagione, dopo 13 anni nella massima serie.

Crema, oggi alle 15 il test con Omegna

Rinviato l’esordio in serie B d’Eccellenza al 15 novembre, la Pallacanestro Crema affronta oggi in amichevole alle 18 al PalaCremonesi la Fulgor Omegna, primo avversario in campionato. Uno slittamento dovuto alla partecipazione del cremasco Nicolò Ianuale ai Mondiali 3x3 Under 23 a Lublino. All’esordio in maglia azzurra, Ianuale ha realizzato 8 punti nel successo con l’Egitto. Poi gli azzurri hanno ceduto agli Stati Uniti, mentre ieri sono arrivate la sconfitta con la Lituania (16-21) e la vittoria con il Giappone (21-16), che non è bastata per i quar ti di finale.

21 Sabato 30 Settembre 2023 Sport
FABIO VARESI
00 Paul Eboua Guardia 1 Nathan Adrian Ala Forte 3 Marcus Zegarowski Playmaker 6 Andrea Pecchia Ala Piccola 11 Davide Denegri Play-Guardia 13 Trevor Lacey Guardia 14 Matteo Piccoli Ala Piccola 22 Wayne McCullough Guardia 33 Grant Golden Centro 41 Simone Zanotti Ala Forte
ALLENATORE: DEMIS CAVINA
ALEXANDRO
Brescia-Pesaro h 17 Brindisi-Reggio Emilia 04-10 h 20.30
h 18.15 Sassari-Napoli h 17.30 Scafati-Virtus Bologna h 19.30 Trento-Cremona 30-09 h 20.30 Varese-Pistoia 04-10 h 19.30 Venezia-Tortona h 16.30
EVERET
Milano-Treviso
1ª GIORNATA (01/04-10)
2 Tekele Cotton Guardia 3 Antonino Sabatino Guardia 4 Alessandro Biaggini Ala Forte 5 Bernardo Musso Guardia 8 Lester Medford Playmaker 10 Mattia Boni Guardia 11 Cosimo Costi Ala Piccola 15 Niccolò Giulietti Ala Piccola 16 Luca Vincini Centro 18 Daniele Magro Centro 20 Lorenzo Tortù Ala Piccola ALLENATORE: LUCA BECHI ROSTER FERRARONI JUVI SERIE B D’ECCELLENZA
Nelle tre immagini la presentazione di giovedì sera al Ponchielli (fotoservizio Passamonti)

» bocce: mondiali

Domaneschi (16 anni del Flora) ha vinto il titolo iridato in Algeria in coppia con Ginevra Cannuli. Le emozioni raccontate dai genitori

Luca, teenager salito sul tetto del mondo

Gioia iridata per il boccismo cremonese, firmata Luca Domaneschi. Il 16enne portacolori del Flora, in coppia con la marchigiana Ginevra Cannuli (nella foto) , ha conquistato il prestigioso titolo mondiale ad Orano. Un cammino splendido quello della coppia azzurra sulle corsie algerine, iniziato in salita (sconfitta con il Paraguay), ma proseguito alla grande con il successo sull’Argentina (8-5), sull’Algeria (9-2). Finale ricca di emozioni, sconsigliata ai deboli di cuore e successo degli azzurri sui paraguaiani per 7-6.

Luca è rientrato a casa nei giorni scorsi debilitato da febbre alta, tosse, raffreddore ma con la prestigiosa medaglia d’oro al collo. «Un’emozione forte - confessa papà Giuseppe - che è sfociata in un urlo liberatorio: “campioni del mondo!”, Questo è sempre stato il sogno di Luca fin da bambino ed è diventato realtà. Sono felice per l’obiettivo centrato da Luca,

Le emozioni regalate dal canottaggio non hanno età. Al Mondiale Master in Sud Africa le hanno regalate gli intramontabili Massimo Varesi e Giorgio Superti della Bissolati (nella foto) , che con Eros Cantoni e Giovanni Poncia della Canottieri Retica hanno vinto l’oro nel quattro di coppia con ampio distacco davanti a Sud Africa e Stati Uniti. Non sazi,

ma soprattutto siamo orgogliosi per come ha affrontato sempre le competizioni, con rispetto, educazione e leggerezza. Questo sport ha creato legami forti e amicizie profonde, spero che

questo accompagni ed insegni a Luca i veri valori della vita nel suo percorso di crescita. Ringrazio chi ha creduto in lui, un abbraccio ai suoi compagni di squadra, ma soprattutto allo staff azzurro

CANOTTAGGIO

che ha seguito questi ragazzi nella trasferta algerina». Ad una settimana di distanza chi non ha ancora smaltito il piacere e la delizia del successo del figlio è la mamma Michela: «I momenti più emozionanti per me sono stati i “fuori onda”, quando dopo ogni partita le telecamere restavano fisse sul campo senza telecronaca: vedere mio figlio con tutto il team festeggiare è stato indescrivibile. Luca è un ragazzo umile, semplice e spontaneo, mai sopra le righe. Freddo in campo, corretto e determinato e queste doti penso lo abbiano portato sul tetto più alto del mondo». Una finale ricca di emozioni, vero? «Stavo malissimo, ansia a mille, sfociata poi con un pianto liberatorio e di felicità a partita conclusa, condivisa con persone che gli vogliono bene e credono in lui. Il suo sogno si è avverato e sono certa che questo titolo non lo cambierà, ma che sarà solo un tassello per poter proseguire con questa passione e togliersi altre belle soddisfazioni».

I Campionati regionali oggi al bocciodromo

(M.M.) Tutto pronto per i Campionati regionali organizzati dalla Fib Lombardia in collaborazione con la bocciofila Coop Castelvetro in programma oggi a Cremona. In gara un centinaio le formazioni (200 giocatori), vale a dire i campioni provinciali delle varie categorie di tutte le delegazioni lombarde. La scarsità dei nostri campi di gioco ha costretto gli organizzatori a ricorrere a bocciodromi di altre delegazioni per completare il quadro: Asola, Castelgoffredo, Ghedi, Orzinuovi e Verolanuova. Si giocherà anche sulle corsie cremonesi di Baldesio, Flora, Palabosco, Signorini, Stradivari, Le Querce, Fadigati, Soresina, Codogno, Capergnanica e Madignano. Le batterie iniziano alle ore 9 e le finali sono in programma dalle 14.30 sulle corsie del bocciodromo di Cremona.

Bissolati protagonista ai Mondiali Master e ai Regionali

nella giornata successiva hanno conquistato il bronzo in un doppio combattutissimo, arrendendosi solo a Inghilterra e Germania. Soddisfazioni sono arrivate anche ai Campionati regionali a Corgeno, dove i giovani della Bissolati hanno portato a casa 7 medaglie, di cui

5 d’oro, una d’argento e una di bronzo. Le vittorie sono arrivate da Susanna Pedrola nel singolo Under 23, poi oro con Elena Sali anche nel doppio Senior, da Emanuele Marconi e Marcello Balconi nel doppio Under 17, da Andrea Cigala nel singolo Under 17, che poi con Emanue-

le Marconi, Marcello Balconi e Pietro Perini si è imposto nel quattro di coppia. A Corgeno hanno conquistato due ori anche la Canottieri Flora (che sabato scorso ha celebrato i suoi ragazzi nella Festa dell’atleta), mentre l’Eridanea ha vinto un oro. Infine, Matteo Miglioli e

Francesca Sasso della Baldesio si sono messi al collo la medaglia d’argento nel Trofeo Coni 2023, svoltosi al Parco Nazionale del Pollino, dove si sono cimentati nelle tre prove (500 metri in barca con virata a 180 gradi, i 250 metri al remoergometro e la staffetta di corsa).

1° TROFEO “BISSOLATI” DI PALLANUOTO PALLANUOTO BISSOLATI ENTRA ANCHE TU IN SQUADRA

DOMENICA 8 OTTOBRE 2023

CATEGORIA UNDER 16

Ore 09:30

Ore 11:30

Ore 16:00

Lezioni di prova GRATUITE ogni LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

dalle ore 19:00 alle ore 21:00

PREMIAZIONI ORE 18:00

Bissolati vs Sporting Lodi

Sporting Lodi vs Metanopoli

Metanopoli vs Bissolati

CATEGORIA SERIE C

Ore 10:30

Bissolati vs Sporting Lodi

Per info: Cristian 335 8152862

Gianluca 348 7336514

Vittore 338 1348311

Ore 15:00

Sporting Lodi vs Como Nuoto u18 Ore 17:00 Como Nuoto u18 vs Bissolati

Canottieri Leonida Bissolati Piscina “Renzo Risari”

22 Sport Sabato 30 Settembre 2023
ORE 9
DALLE
MASSIMO MALFATTO
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