Rosario D’Onofrio era già stato condannato nel 2020 per spaccio inter nazionale dopo che fu trovato in possesso di 44 k g di droga . Mentre scontava i domiciliari, è stato promosso a procu ratore capo dell’Aia, l’as sociazione arbitri di cal cio, un incarico di assolu to prestigio affidatogli in forza dei suoi importanti trascorsi militari (poi ri velatisi inventati di sana pianta). Altro che carrie ra militare: nel suo giro lo chiamavano Rambo, il picchiatore. Ora è stato nuovamente arrestato per traffico internazio nale di droga, e l’Aia si difende: “Non sapevamo: non abbiamo la possibi lità di verificare quanto affermano gli associati”. A questo punto chiedo all’Aia di occupare il ruo lo lasciato vacante da D’Onofrio, in forza di un curriculum, il mio, di as soluto prestigio: già Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, sono stato professore univer sitario, campione del mondo di salto con l’asta, premio Oscar per la mi gliore regia, premio Nobel per la medicina, YouTu ber dell’anno con 10 mi liardi di followers, Presi dente della Repubblica. Se serve, anche Papa. Ma sì, esagero: campione di “La sai l’ultima?”.
Vanni Raineri
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it CALDEROLI E FITTO: «CON L’AUTONOMIA CRESCONO TUTTI» POLITICA a pagina 12 PAPA FRANCESCO: «IN UCRAINA PACE POSSIBILE» GUERRA a pagina 12 ISSN 2724-4385 Anno VI • n° 42 • SABATO 19 NOVEMBRE 2022 Periodico • € 0,02 copia omaggio onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 ACQUISTO ARGENTERIA PAGAMENTO IMMEDIATO QUALSIASI QUANTITÀ O CONDIZIONE GIOVANNI 338 605 76 07 email: labottegadiberta@gmail.com VIOLENZA • Ogni giorno un caso ai danni delle donne. Le iniziative in vista della Giornata mondiale Articoli alle pagine 7 e 22 NON CHIAMATELO AMORE TURISMO IN UE, ECCO LE REGIONI PIÙ VISITATE DATI EUROSTAT Raineri a pagina 5 CITTÀ E CARRELLO SEMPRE PIÙ CARI ECONOMIA Galletti a pagina 6 PER SALVARSI LA CREMONESE DEVE CAMBIARE CALCIO VANOLI E JUVI SONO ATTESE DA SFIDE TOSTE BASKET Volpi a pagina 24 Varesi-Everet a pagina 25 In distribuzione con il settimanale il Piccolo Cremona IL MAGAZINE QATAR 2022 DEI MONDIALI DI CALCIO
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FESTIVITÀ
Torna il mercatino di Natale di Cavatigozzi
Il Gruppo Caritas Parrocchiale di Cavatigozzi ha orga nizzato per sabato 26 novembre e sabato 3 dicembre (dalle 15:30 alle 19:00) nonché domenica 27 novem bre (dalle 09:00 alle 18:00) e domenica 4 dicembre 2022 (dalle 9:00 alle 12:30) la decima edizione del Mercatino di Natale di Cavatigozzi, in cui verranno messe in vendita creazioni, per lo più di carattere na talizio, ad opera di alcune donne del Gruppo. L’espo sizione è nell’ex teatro parrocchiale sito in Via Milano - aperto al pubblico nelle date indicate - con ingres so nei pressi della scalinata che porta alla chiesa. Sco po dell’iniziativa che si rinnova anche quest’anno è quello di raccogliere fondi che verranno successiva mente destinati alle opere parrocchiali.
RICONOSCIMENTI
Premio di bontà Bittanti, ecco i tre vincitori
Scelti i vincitori dell’edizione 2022 del Premio di bontà intitolato a Lidia Bittanti giunto alla 45esima edizione. L’apposita commissione, riunitasi nei giorni scorsi, al termine di una attenta e scrupolosa valutazione delle domande pervenute, ha deciso di assegnare tre premi da mille euro ciascuno a Mattia Gennari, segnalato da don Claudio Rasoli, Presidente della Fondazione Ope ra Pia “SS. Redentore” di Castelverde, a Mariarosa Pa nariello, segnalata da Dario Amedeo Diotti, Presiden te di Anffas Cremona Onlus, e a Safa Soula, segnalata da Loredana Uberti, Presidente del Comitato di Cre mona della Croce Rossa Italiana. Nei giorni scorsi la premiazione nella Sala dei Quadri di Palazzo Comuna le, alla presenza delle autorità.
VIABILITÀ
Dal 21 novembre al 23 dicembre via S. Francesco d’Assisi (tratto da via Filzi a via Naviglio) sarà interessata da alcuni lavori di rifacimento rete e allacciamenti gas metano. L’in tervento, realizzato da LD Reti, in accordo con il Comune di Cremona, comporta la chiusura della strada al traffico vei colare, fatta eccezione per le biciclette, nonché l’occupa zione del suolo pubblico dalle ore 00.00 alle ore 24.00. Sarà in ogni caso consentito l’accesso alle proprietà latera li e il transito dei pedoni. Le modifiche alla viabilità saran no evidenziate con apposita segnaletica collocata in zona. Per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza sarà isti tuito il divieto di sosta con rimozione - compresi autoriz zati - dal civico 30/A al 36 di via S. Francesco d'Assisi con soppressione del relativo spazio dedicato alla sosta libera.
Va in scena il weekend del torrone
Tutto pronto per il secondo weekend interamente dedicato al dolce di natale per eccellenza. Fino a domani tra le vie del cen tro di Cremona sarà possibile de gustare, scoprire e farsi trascina re dalla dolcezza del torrone pro veniente da tutta Italia per la 25esima edizione della Festa del Torrone. Tantissimi gli ap puntamenti a partire dal pre mio Ambasciatore del Gusto che verrà consegnato al re della pa sticceria Iginio Massari, il mae stro dei maestri, incoronato mi glior pasticcere al mondo nel 2019 dal World Pastry Stars e de finito «Il signore del panetto ne» dal New York Times. Oggi alle 15 presso il PalaTorrone in Piazza Roma dopo aver ritirato il premio, un immancabile show cooking con il maestro Massari, durante il quale realizzerà un dolce creato ad hoc per la mani festazione.
Domani alle ore 11 presso il Pala Torrone sarà la volta di assaggia re un matrimonio di dolcezza perfetto per il Natale, un panet tone al torrone: l’incontro tra i due massimi dolci presenti sulle tavole degli italiani è un momen to di alta eccellenza. Il torrone classico Rivoltini ed il panettone d’autore, realizzato da Michele Quarantani, esperto panificato
Oggi e domani va in scena un altro week end all’insegna del Festival della Mostarda, con appuntamenti online e in pre senza, per scoprire il territorio attraverso la sua storia enogastronomica. La kermesse culinaria, anche per questo fi ne settimana, si unirà alla Fe sta del Torrone attualmente in corso: la città di Cremona si conferma così anche per que sto weekend una città vivace, ricca di iniziative gastronomi
re, si uniscono per celebrare due dolci protagonisti assoluti delle tavole natalizie italiane e inter nazionali. Un trionfo del gusto e della tradizione. Seguendo il fil rouge della manifestazione, che per l’edizione 2022 ricorda Ugo Tognazzi nel centenario della sua nascita. L’appuntamento con i fratelli Tognazzi è alle ore 12 presso Spazio Comune in Piazza Stradivari per la presentazione della nuova edizione libro “IL RI GETTARIO – Fatti, misfatti e menù disegnati al pennarel
lo” (Fabbri editore). Diciotto me nù ideati dal mito del cinema ita liano per la famiglia e per gli ospiti, con 22 nuove ricette scrit te e disegnate di suo pugno. Tra aneddoti esilaranti, piatti straor dinari e fotografie intime di vita quotidiana un viaggio nel quale si fondono arte culinaria e quella cinematografica e teatrale. Quest’anno è stato inoltre uffi cializzato il riconoscimento di Tognazzi come “quarta T” citta dina, domani alle 15 presso il Pa lazzo del Comune in Sala Quadri,
ver r à consegnato agli eredi il Premio Torrone d’Oro in omag gio al grande attore che, con il suo lavoro e il suo talento, ha rappresentato Cremona in Italia e nel mondo. Creato nel 2008, l’ambito riconoscimento valoriz za le qualità e il ruolo di chi espri me il carattere del territorio cre monese nella propria attività ar tistica, professionale e umana. Non poteva mancare ovviamente alle 17 in Piazza del Comune il tanto atteso Spettacolo fina le che come da tradizione con clude la festa del Torrone incan tando la piazza con le suggestio ni e fascino di evoluzioni acroba tiche, di luci, colori, sorprese ed effetti, intrecciati alla libera fan tasia di artisti unici in grado di lasciare a bocca aperta i più pic coli ed emozionare gli adulti. Questo e tanto altro in program ma fino a domani per scoprire e degustare le mille varianti di tor rone dalla Sicilia al Piemonte passando per la Campania senza dimenticare la Sardegna. La ker messe è promossa dal Comune di Cremona e dalla Camera di Com mercio di Cremona, con il contri buto di Regione Lombardia e an novera come sponsor: Sperlari, Rivoltini Alimentare Dolciaria, Vergani e il Centro Commerciale Cremona Po.
Protagonista anche il Festival della Mostarda
che, culturali e legate alla va lorizzazione del territorio. La meta perfetta per gli amanti delle gite fuoriporta autunnali, con un fitto calendario di ini ziative anche per i più piccoli. Tra gli appuntamenti previsti:
oggi e domani l’audizione “Il suono di Stradivari” di Aurelia Macovei con il violino di Anto nio Stradivari Clisbee 1669, all’auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino. Poi il trenino Sperlari (ore 10.00-
13.00, partenza da Piazza Ro ma). Si tratta di un trenino brandizzato Sperlari e a tema natalizio che accompagnerà i visitatori per la città di Cremo na terminando il giro nello Spaccio Sperlari di Via Milano,
EINAUDI
GLI STUDENTI A RADIO24, POI FOTO SOCIAL CON LA FERRAGNI
La Festa del Torrone è partita col botto per l’IIS “L. Einaudi”, all’ope ra già nel primo venerdì, alla cena di gala a palazzo Trecchi, dove le ragazze del Turismo, supervisio nate dalla docente referente An nalisa Prisco, hanno accolto gli ospiti, indicato i vari spazi ed ac compagnato ai tavoli, contrasse gnati dai titoli dei film di Ugo To gnazzi; il menu è stato invece ser vito dagli studenti dell’alberghiero. Il sabato è cominciato su Radio 24, con la trasmissione “Mangia come parli”, durante la quale, il giovane Francesco Martucci di quinta A eno, per nulla intimidito, ha avuto l’ardire di spiegare allo chef Davide Oldani ed al conduttore Pierluigi Pardo la ricetta per preparare ma rubini ai tre brodi da stella Miche lin. Al Palatorrone, nei giardini di Piazza Roma, il prof. Giuseppe Micocci ed i suoi cuochi in erba hanno realizzato un antipasto bel lo per gli occhi e strepitoso per il palato. Ad applaudire ed assaggia re, pure la preside, Nicoletta Fer rari. A capitanare gli allievi di sala, è stato Dionisi Zoppi. Tra gli even ti più impegnativi per la scuola di via Bissolati, la distribuzione di torroncini alla premiazione dell'as sociazione “Dal naso al cuore Odv” e, soprattutto, il maxisalame di torrone e frutti di bosco: davanti alla Galleria XXV Aprile, gli alunni ne hanno distribuite ben seimila fette. A ricordo della giornata, in fine, foto social con l’influencer Francesca Ferragni
dove i partecipanti potranno conoscere inedite curiosità sul torrone e, nel caso volessero, acquistare le leccornie in espo sizione. Un viaggio magico che preannuncia il Natale, gratuito e della durata di circa un’ora. Il Festival della Mostarda è in presenza alla Festa del Torrone con la possibilità di acquistare la mostarda presso gli esposi tori che la vendono e presso i negozi tradizionali, fino a do mani.
CREMONA • Rush finale della 2 5 ª edizione della kermesse: bancarelle, premiazioni ed eventi culturali
3 Sabato 19 Novembre 2022
CRONACa
Lavori stradali in via San Francesco d’Assisi
EVENTI • Due eccellenze gastronomiche lombarde si incontrano nel weekend in città
Inflazione, evasione, condoni e flat tax
i giovani
al Parlamento Europeo, accolti dall’europarlamentare
bardi erano giovedì in
bella Tovaglieri. Per due giorni la delega zione di Coldiretti Giovani Impresa Lom bardia, composta da 24 rappresentanti di tutte le province lombarde, è andata alla scoperta delle strutture che coordinano le politiche dei 27 Stati membri dell’Unione, con un’attenzione particolare a quelle che investono direttamente l’agricoltura e il suo futuro, in un momento in cui il settore pri mario si prepara alla sfida della nuova Pac, mentre fronteggia i pesanti effetti della siccità, il boom dei costi energetici, le spe culazioni sulle materie prime e le conse guenze della guerra in Ucraina.
Per i giovani agricoltori il programma di lavoro è intenso. Prevede incontri con i par lamentari italiani, i rappresentanti dell’Ita lia nella Direzione Agricoltura della Com missione Ue e con la struttura della Confe derazione Coldiretti che si occupa di Affari internazionali.
A Bruxelles i giovani imprenditori della Col diretti hanno portato la petizione contro il cibo sintetico, per ribadirne le ragioni nel cuore delle istituzioni europee, raccoglien do simbolicamente la firma dell’europarla mentare Isabella Tovaglieri.
Si stava così bene senza l’in flazione; come mai è tornata a frequentarci? E tutti coloro che continuano a rimpiangere la lira, forse si renderanno fi nalmente conto cosa abbia si gnificato contare su una mo neta come l’euro che ci ha consentito di mantenere qua si invariati i prezzi per la bel lezza di 20 anni? E vista la nuova situazione, quanto pos siamo permetterci di soppor tare noi italiani un’evasione fiscale a livelli così elevati? È davvero il caso di pensare a una nuova sanatoria (leggi condono) per chi non ha pa gato le tasse in qualche for ma? E quanto danno ulteriore potrebbe fare la flat tax am messo che non la si chiami in questo modo per poi applicare un’altra forma di tassazione?
Tante domande, che contras segnano un momento delicato per la nostra economia, e quindi per le nostre tasche, già messe a dura prova dal balzo dei prezzi dell’energia.
Perché è tornata l’inflazione?
Secondo Milton Friedman ac cade quando circola troppa moneta rispetto alla disponi bilità di beni da comprare. Ma oltre all’inflazione di tipo mo netario esistono le inflazioni di origine reale e di origine fisca le. La prima vede aumenti sa lariali in previsione di possibi li rincari, che poi gli stessi au menti trascinano attraverso l’aumento dei costi per le im prese e di conseguenza dei prezzi. Infine l’inflazione fi scale riguarda soprattutto il
timore che il riassestamento del debito pubblico comporti in futuro un aumento dell’in flazione che di fatto riduca ta le debito nominale: in questo caso l’inflazione è da conside rare come una tassa vera e propria.
Certo, la fiducia dei cittadini aumenterebbe se diminuisse l’evasione fiscale. Le ultime ri cerche relative al 2022 mo strano una sensibile riduzione del fenomeno per quanto ri guarda l’Iva, mentre l’evasione dell’Irpef sui redditi da lavoro autonomo è ulteriormente cresciuta: viene definita anche “evasione con consenso”, nel senso che è necessario il con senso dei cittadini, che ad esempio strappano uno scon to in cambio della rinuncia a ricevere una ricevuta fiscale: un guadagno/furto da dividere in due ai danni dello Stato, cioè di tutti gli altri cittadini.
Esiste in Italia una apposita commissione che da 10 anni stima l’economia sommersa attraverso la “Relazione sull’e conomia non osservata sull’e vasione fiscale e contributiva”. Il dato più interessante è quel lo del tax gap, ovvero la diffe renza tra le imposte potenzia li e quelle effettivamente ri scosse dallo Stato. La cifra nel 2014 era di 110 miliardi, che creava un tax gap del 22% cir ca. Nel 2019 è sceso al 18,4% (99 miliardi), percentuale che sembrerebbe confermarsi per il 2020. Ma al suo interno questo dato presenta appunto contenuti disomogenei: l’Iva non versata nel 2020 è scesa per la prima volta sotto il 20% (solo nel 2015 era superiore al 25%), mentre il gap Irpef per la parte relativa ai redditi da lavoro autonomo e da impresa individuale, che era al 64% circa nel 2014, sarebbe au
mentato nel 2020 fino al 68,7%. I tentativi di ridurre questa “evasione con consen so” sono passati attraverso la fatturazione elettronica e l’abbassamento del tetto di contante utilizzabile per i pa gamenti, che ora però si sta preparando a un salto sensibi le verso l’alto (5mila euro). Che tale tetto possa incidere sull’evasione è però tutt’altro che certo. Ma è molto discuti bile che si possa abbassare l’e vasione riducendo le aliquote, come auspicato dal centrode stra dove è aperta la discus sione sulla flat tax: la Lega la vorrebbe piatta per tutte le partite Iva al di sopra di una certa cifra, FdI la utilizzerebbe per i soli aumenti di reddito rispetto all’anno precedente, con un impatto sulla spesa pubblica nettamente inferiore. Resta il fatto che individuare una soglia di reddito che con senta grandi vantaggi a chi non la sfora fa sì che, miraco losamente, gran parte dei contribuenti non la superino. All’orizzonte si profila intanto un nuovo condono, chiamato sanatoria perché pare faccia meno effetto: il governo sta studiando infatti una sorta di nuovo premio per chi fosse di sposto a far emergere l’esi stenza di capitali all’estero, sulla scorta di quello deciso nel 2015 dal governo Renzi: un premio al contribuente che ha dichiarato in passato il falso ma che oggi sia disposto a collaborare facendo emergere quei capitali nascosti. Una collaborazione remunerata chiudendo un occhio, anzi due.
ECONOMIA • Il governo si accinge ad intervenire ma non è detto che incentivi comportamenti virtuosi
4 Cronaca Sabato 19 Novembre 2022
VANNI RAINERI
I giovani di Coldiretti Lombardia sono a Bruxelles, per incontrare le Istituzioni eu ropee e trasmettere i valori e l’energia dell’agricoltura italiana. Capitanati dal de legato dei giovani di Cremona e della Lom bardia, Carlo Maria Recchia,
agri coltori cremonesi (nella foto sopra) e lom
visita
Isa
A BRUXELLES DAI GIOVANI COLDIRETTI IL NO AI CIBI SINTETICI
Emilia e
Chissà per quale motivo è così difficile stilare una classifica dei luoghi più frequentati dai turisti. Qualche ricerca in rete la si trova, ma spesso cambia no i criteri di confronto, e ancor più spesso cambiano notevol mente i numeri. Emerge anche che all’interno di un paese le ricerche evidenzino cifre lusin ghiere proprio relativamente a quel paese, come se ognuno volesse gonfiare assieme ai da ti i propri muscoli.
Anche per questo abbiamo vo luto utilizzare dati provenienti da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, che si spera meno influenzabili dai singoli paesi e quindi più reali stici. Quanto alla scelta dell’an no, in attesa di poter avere i dati complessivi del 2022, non vi è dubbio che le cifre più in teressanti siano quelle relative al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia che ha frenato il turismo in tutto il mondo nei due anni successivi. Stando ai primi dati pubblicati, sembra che il 2022 sia tornato in linea con le cifre del 2019. Per quan to concerne invece i territori da confrontare, cosa meglio delle regioni dell’Unione Europea? Di conseguenza sono escluse ad esempio le regioni della Gran Bretagna e della Svizzera, non facenti parte della Ue. Quanto al sistema utilizzato per valutare il turismo nelle re gioni europee, Eurostat ha conteggiato gli arrivi, vale a di re il numero di turisti che per nottano almeno una notte in
nella top ten del turismo
una struttura ricettiva. Ben di verso è il calcolo delle presen ze, che consiste nel numero di notti: nel nostro caso quindi ogni persona vale per uno, a prescindere da quanti giorni si ferma.
I dati che emergono premiano soprattutto la Francia, a ruota la Spagna, mentre l’Italia perde anche il terzo posto a favore della Germania. Una doccia fredda dunque, che mette in discussione altri sondaggi che vedono il turismo in Italia in posizioni più prestigiose, e che rappresenta un monito a met tere in atto politiche all’altezza della nostra tradizione e so prattutto delle tante cose che abbiamo da offrire a chi ci vi sita.
Nella tabella a fianco abbiamo elencato le sole regioni che su perano i 5 milioni di arrivi all’anno, e sono in tutto 27. Quelle italiane sono solo 4, e per la verità la prima anomalia che spicca è l’assenza della re gione Lazio, dove la sola Roma pare strano non arrivi a tale soglia. In ogni caso il primo po sto è fuori discussione: si trat ta dell’Ile-de-France, la regio ne che in pratica si limita a Pa
rigi (nella foto) e dintorni. Più sorprendente il secondo posto, occupato dal Rodano-Alpi, una regione molto estesa che com prende Lione ma soprattutto le Alpi francesi col Monte Bianco, le gole dell’Ardèche che attira no gli amanti del rafting, fino al Massicciò Centrale. Altre re gioni sono staccate di pochi punti: al terzo posto un’altra regione molto estesa, spagno la: si tratta dell’Andalusia. Al quarto la Provenza-Costa Az zurra, e qui nessuna sorpresa, e al quinto la parte della Bavie ra che comprende Monaco, al tra meta molto visitata. Segue solo al 6° posto la Catalogna, mentre per trovare una regione italiana serve scendere fino all’8° posto, dove troviamo l’Emilia-Romagna. Va detto che i visitatori conteggiati sono sia locali che stranieri, il che premia proprio l’Emilia-Roma gna, meta estiva di tanti italia ni. La nostra Lombardia è la se conda, poco distante (al 10° posto) con oltre 8 milioni di vi site. Terzo il Veneto (che in al tre ricerche che comprendono i soli stranieri sale al primo po sto grazie al fascino irresistibi le di Venezia) e quarta la To
scana. Va detto che le province autonome di Trento e Bolzano sono state conteggiate separa tamente, mentre se le uniamo nel Trentino Alto Adige avrem mo una quinta regione italiana oltre quota 5 milioni. Il Lazio è poco sotto quella soglia. Com plessivamente nella top 27 ab biamo 8 regioni francesi, 8 te desche, 5 spagnole e 4 italiane. Uniche eccezioni ai 4 paesi principali, due regioni della Svezia. La regione italiana me no visitata è il Molise con sole 120.000 visite. La graduatoria, che è possibile visualizzare in forma interatti va sul sito di Openpolis, pre senta diversi motivi di interes se. Ad esempio appare decisivo il peso economico (si pensi a fiere, visite in aziende): 3 delle 4 regioni considerate trainanti dell’economia europea (Rhö ne-Alpes, Cataluña, Lombar dia) sono nella top ten, mentre la quarta, il Baden-Württen berg, sarebbe al 4° posto se non fosse stata divisa in tre re gioni. Interessante constatare che la Sardegna ha più visita tori rispetto alle Isole Baleari, ma meno rispetto alla vicina e più piccola Corsica.
REGIONE STATO TURISTI (milioni)
Ile-de-France Francia21,83
Rhône-Alpes Francia13,63
Andalucìa Spagna12,96
Provence-Alpes-Côte d’Azur Francia12,23
Oberbayern Germania12,19
Cataluña Spagna10,6
Aquitaine Francia8,55
Emilia-Romagna Italia 8,47 Berlin Germania8,46
Lombardia Italia 8,03
Mecklenburg-Vorpommern Germania7,8 Schleswig-Holstein Germania7,76
Languedoc-Roussillon Francia7,52
Darmstadt Germania7,42
Pays de la Loire Francia7,31
Comunidad de Madrid Spagna7,19
Comunitat Valenciana Spagna7,18
Bretagne Francia7,07
Veneto Italia 7
Toscana Italia 6,47
Köln Germania5,7
Stockholm Svezia5,68
Midi-Pyrénées Francia5,24
Düsseldorf Germania5,18
Västsverige Svezia5,15
Castilla y León Spagna5,06 Stuttgart Germania5,06
TURISMO IN ALTRE REGIONI ITALIANE
REGIONE TURISTI (milioni)
Lazio 4,69
Campania 3,36
Piemonte 3,25
Puglia 3,09
Prov. Autonoma di Trento 2,74 Sicilia 2,72 Liguria 2,61
Prov. Autonoma di Bolzano 2,58
Marche 2,02 Umbria 1,73 Sardegna 1,71 Calabria 1,53 Abruzzo 1,45
Friuli-Venezia-Giulia 1,25 Basilicata 0,79
Valle d’Aosta 0,76 Molise 0,12
5 Cronaca
EUROSTAT • Una ricerca europea mette in fila le regioni dell’Ue utilizzando i dati del 2019, prima della pandemia. Comanda
Parigi
Sabato 19 Novembre 2022
Lombardia
PINDUSTRIA CONFIMI CREMONA ® Il forum dedicato alle PMI è a Cremona Per gli imprenditori, fatto dagli imprenditori Strategia, finanza, ricerca e sviluppo, sostenibilità e molto altro sono solo alcuni dei temi sui quali si confronteranno gli esperti ospiti dell’evento, con una tavola rotonda finale che proverà a rispondere ai quesiti più attuali. PMI forum Il futuro inizia oggi, non domani 24.11.2022 Relais Convento Giovedì 24 Novembre 2022 Via Persichello, 9, 26043 Persico CR dalle ore 16:30 Un evento organizzato da: Partner dell’evento Ecco alcuni degli speakers che interverranno Giandomenico Auricchio Massimo Rossi Emanuele Gian Greco Gianni Ferretti Ivan Losio Commissario Straordinario CCIAA di Cremona. Presidente Unioncamere Lombardia. Presidente Assocamerestero. Senior Managing Partner presso Rossi Rossi & Partners e Membro del Comitato scientifico di Alma Iura Membership & International Relations, AIFO Vicerettore del Campus di Cremona del Politecnico di Milano ... scopri tutti gli altri spakers sul nostro sito internet Partner e Italian F.A.A.S Leader presso EY www.confimicremona.it/pmi-forum Visita il sito internet ed iscriviti gratuitamente
RAINERI
VANNI
EUROPEE
IL TURISMO NELLE REGIONI
Il dato che incide mag giormente, non solo nelle regioni del Nord, è quello relativo al caro energia. Anche dove il clima è più clemente, gli aumenti sono a tripla cifra, det tati in tutti i casi dal ri alzo dei prezzi del gas, che trascina al rialzo anche la bolletta della luce. Maggiori costi sulla componente energia impattano di rettamente sui beni di largo consumo, e anche sugli alimentari, per effetto dei costi di produzione (nel primo caso) e delle spese di trasporto (nel se condo). I rialzi dell'inflazione col piscono tutte le regioni d’Italia. Le città più care sono tuttavia al Nord, dove i prezzi partivano però da un livello ben più alto rispetto al Sud. È il caso di Lombardia ed Emilia-Romagna, dove il benes sere precedente al boom dell'in flazione è diventato un boome rang. Sotto i riflettori economici, in Italia, c’è l'aumento dei prezzi causato dall'inflazione. In setti mana l'Istat ha reso noti i dati ri guardanti ottobre delle regioni e dei capoluoghi di regione e comu ni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l'Unione nazionale consumatori ha stilato la classifi ca delle città e delle regioni più care d'Italia, in termini di aumen to del costo della vita.
In testa alla top ten delle città con più di 150 mila abitanti più care c'è Ravenna, dove l'inflazione è pari a +13,9%, la quarta più alta d'Italia. La spesa aggiuntiva in questo caso è maggiore: in media, di 3.359 euro su base annua. Al secondo posto sempre una città dell'Emilia Romagna, Bologna, dove il rialzo dei prezzi è del 13,2%, la sesta maggiore inflazio ne, con un incremento di spesa annuo pari a 3.293 euro per una famiglia media. Sul gradino più basso del podio Bolzano che per de, quindi, il primato di città più
cara d'Italia grazie al fatto che con +12,3% si colloca all'11° posto per inflazione, con una spesa aggiun tiva pari a 3.269 euro annui per una famiglia tipo. Al quarto posto Milano (+11,7%, +3176 euro), a seguire Catania, che con +15,6% ha l'inflazione più alta d'Italia e una spesa di 3.097 euro, Modena (+12,8%, 3093 euro), al settimo posto Trento (+11,7%, +3062 eu
ro). Seguono Perugia (+13,1%, +3009 euro) e Brescia (+11,3% +2980 euro). In fondo alla top ten Firenze (+12,7%, pari a 2962 eu ro). La regione con le città che presentano il tasso di inflazione più alto è la Sicilia. Dopo la già ci tata Catania, infatti, al secondo po s to c'è Palermo (+14,9%, +2958 euro) e al terzo Messina (+14,1%, +2689 euro). La città
maggiormente virtuosa è Poten za, con un'inflazione del 9,1%. Rielaborando i dati Istat appena rilasciati, l’Unione Nazionale Con sumatori ha stilato le classifiche dei rialzi annui e mensili dei pro dotti alimentari e la top ten annua dei prodotti non alimentari. Per la top 20 annua dei prodotti alimentari, vince ancora una volta l’olio diverso da quello di oliva
(+55,6). Secondo posto per il bur ro con +42,8%. Sul gradino più basso del podio lo zucchero, +38,8%, che, però, vince per i rin cari alimentari mensili con +17% su settembre 2022. Al quarto po sto melanzane, zucchine e pepe roni con +38,7%, al secondo posto op ten mensile con +13%, poi un pari “merito” per riso e ca voli (entrambi a +30,7%). eguono il latte conser vato (+29,6%), in 8ª ione la margarina (+28,5%) e la pasta (sec ca e fresca) con +26,8%.
Chiude la top ten l’in salata (+24,9%), al quinto posto per gli aumenti congiun turali con +4,5%. S eguono far ina (+23,7%), formaggi freschi (+22,9%), pane confezionato (13°, +22,7%), formaggi fusi (+22,4%), pomodori, 15° con +19,8%, ma al 3° posto su settembre con +12,1%. Ci sono poi le uova (17°, +19%), il latte fresco parzialmente scremato (+18,5%) e il pollame (20°, +17,9%). C’è poi la top ten annua dei pro dotti non alimentari. Al primo po sto l’energia elettrica del mercato libero, che con un prezzo quadru plicato rispetto a ottobre 2021 (+329%), sale oltre tre volte e mezzo la luce del mercato tutela to, ferma a +91,5%. La luce del mercato libero si colloca al 2° po sto anche per i rialzi mensili, con +62.7% su settembre 2022, un aumento maggiore rispetto al tu telato, al 3° posto con +51,9% sul mese precedente. Al secondo po sto i voli internazionali che cre scono del 113,2% su base annua. Medaglia d’argento per il gas di città (libero + tutelato) con +96,2%, ma con il tutelato che si blocca ad appena +3,4%. Inoltre il gas del mercato libero è al primo posto dei rincari mensili con +63,5%, mentre il gas del tutela to è sul versante opposto, al pri mo posto dei ribassi con -18,3% sul mese precedente.
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6 Cronaca Sabato 19 Novembre 2022
ENRICO GALLETTI Quanto ci costa l,INFLAZIONE? Dai dati Istat, Ravenna guida la classifica delle città più care Nella top 10 dei prodotti non alimentari volano luce, aerei e gas +42,8% Nella top 20 dei prodotti alimentari, al secondo posto figura il burro +55,6% Nella top 20 dei prodotti alimentari, al primo posto l’olio diverso da quello d’oliva
ORANGE THE WORLD • Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Arancione è il colore della vergogna
Si susseguono le iniziative quando alle por te è una nuova edizione della Giornata in ternazionale per l’eliminazione della violen za contro le donne, ma di pari passo non può scendere l’attenzione a livello sia na zionale che mondiale nei confronti di un’e mergenza che rimane elevata. Il giorno della celebrazione è venerdì pros simo, 25 novembre, e ci arriviamo con una serie di iniziative: nell’articolo a fianco quel le del Soroptimist Club di Cremona, cui si aggiungono le tante ad opera delle forze dell’ordine, delle amministrazioni comuna li, con l’inaugurazione di nuove panchine rosse, momenti di teatro, di discussione pubblica e di condanna formale. Ma appun to la cronaca di tutti i giorni ci fa capire quanta strada ci sia ancora da fare. Qualcu no potrà anche sostenere che certi compor tamenti un tempo considerati di routine oggi abbiamo più enfasi in quanto conside rati inaccettabili: può essere, e i dati sem brerebbero confermarlo, ma la nostra so cietà non può più sopportare che le donne siano oggetto di possesso da parte di uomi ni che confondono l’amore con l’egoismo. Anche a livello mondiale le donne alzano la voce: accade in Iran dove tante ragazze (e con loro ragazzi) accettano i grossi rischi che comporta protestare in piazza da quel le parti contro obblighi considerati ormai inaccettabili. Ancor più difficile esporsi in Afghanistan, l’esempio più lampante di co me le conquiste in fatto di diritti civili va dano conquistate ogni giorno: giovani don ne che sono state costrette ad abbandona re gli studi e considerano una grande con quista poter lavorare qualche ora al giorno nei campi.
Non è che in Italia possiamo permetterci di dare troppi insegnamenti. Ovviamente non siamo a quei livelli, ma non passa giorno senza che ci tocchi leggere di uomini che “per gelosia” sopprimono donne che hanno avuto l’ardire di lasciarli, e magari poi si sui cidano, in un gesto estremo che se possibi le suona ancora più egoistico: annullarsi ma solo dopo aver annullato il soggetto-ogget to considerato di proprietà e che non si ac cetta possa essere “proprietà” di qualcun altro.
Solo questa settimana a Fano una giovane 23enne è stata uccisa dal marito lasciato: fatale il ritorno a casa per prendere le pro prie cose; un uomo ha dato fuoco alla mo glie, in ospedale in condizioni critiche, a Sa lerno, a pochi chilometri da dove due giorni dopo un uomo ha ucciso la moglie toglien dosi poi la vita. In pratica ogni giorno un fatto di sangue che vede vittime le donne. La data del 25 novembre ci arriva dall’altra parte del mondo, da un fatto di sangue ac caduto il 25 novembre 1960 in Repubblica Dominicana, dove tre attiviste politiche fu rono stuprate, torturate e massacrate da agenti di polizia che poi simularono un in cidente stradale. Si è preso spunto da que sto episodio, anche se tanti sono purtroppo altri eventi che avrebbero potuto suggerire la ricorrenza.
Entra nel vivo la campagna del Soroptimist Club di Cre mona per dire no alla violen za contro le donne. Numerose le iniziative che si inquadrano sotto il motto “Non accettare nessuna forma di violenzaChiama il 1522” attivate nei 16 giorni di attivismo che vanno dal 25 novembre, gior nata internazionale per l’eli minazione della violenza, al 10 dicembre, giornata inter nazionale per i diritti umani che coincide con il Soroptimi st Day.
Oltre al sostegno alla campa gna internazionale Orange the World promossa dall’ Onu, da UnWomen e dal Soropti mist d’Europa focalizzata sul colore arancione, simbolo di un futuro senza violenza di genere, una forte mobilita zione sarà riservata per pre venire la violenza domestica attraverso la campagna della Federazione Europea Soropti mist Read The SIgns che aiu terà le donne a leggere in tempo comportamenti e at teggiamenti tossici del pro prio partner prima che sfoci no in vera e propria violenza fisica.
«Riconoscere in tempo quei segnali (gelosia, controllo, manipolazione, collera) che comportano un grave perico lo per la propria incolumità –commenta la presidente del Soroptimist Club di Cremona Elisabetta Bondioni - carat terizzerà quest’anno in modo ancor più efficace la nostra azione di sensibilizzazione contro la violenza di genere perché si diffonda una mag giore consapevolezza e le donne non accettino nel si lenzio soprusi e prevaricazio ni, ma trovino la forza di al lontanarsi, di troncare la re lazione, di denunciare alle forze dell’ordine e di rivolger si al 1522».
IL PROGRAMMA
Il nutrito programma delle iniziative del Club di Cremona inizierà mercoledì 23 novem bre alle ore 18 in Sala Guerri ni di Palazzo Vidoni in via Manzoni 2 a Cremona con la conferenza tenuta dalla socia Paola Girelli, psicologa e co ach strategica, dal titolo “La punteggiatura dei segni” che approfondirà il tema "Read The SIgn - Riconosci i segna li di una relazione tossica”.
Si prosegue, fino al 10 di cembre, con l’esposizione, sul
CONVEGNO A PALAZZO FODRI SULLA PARITÀ DI
Lunedì 28 novembre alle ore 17, presso la se de principale di Net4market – Csamed S.r.l. in Palazzo Fodri a Cremona (Corso Matteotti, 15) si terrà un convegno molto attuale e au torevole, di fatto il primo organizzato sul ter ritorio per approfondire un tema così impor tante come la parità di genere sui luoghi di lavoro. A questo tavolo sono stati invitati studiosi, rappresentanti delle istituzioni, esperti nella gestione delle risorse umane e anche testimoni del quotidiano che possano dialogare in un clima disteso ma vigile, teso a individuare nuove soluzioni per un’ugua glianza non solo negli intenti, ma soprattutto
balcone del Palazzo Comuna le Ala Ponzone, in corso Vit torio Emanuele II, dello stri scione, realizzato dal Sorop timist Club Cremona, con il numero antiviolenza 1522; con la distribuzione, grazie alla fattiva e preziosa colla borazione di Federfarma Cre mona, in tutte le farmacie della città e dei comuni del territorio del Club Soroptimi st Cremona dei sacchetti “an tiviolenza” con lo slogan “Non accettare nessuna forma di violenza - Chiama il 1522”, numero antiviolenza gratuito e attivo 24 h su 24, per tutti i giorni dell’anno, finalizzato a far emergere il fenomeno della violenza a danno delle donne; con la diffusione a mezzo social dei video della campagna Read The SIgns re alizzati dalla Federazione Eu ropea del Soroptimist.
GENERE
nei risultati: sul luogo di lavoro, nel territorio, in ogni anfratto della vita quotidiana. Oltre a quel soffitto di cristallo simbolico – da percepire come un diaframma che non do vrebbe più interporsi nei rapporti tra generi – ce ne sarà un altro molto più reale e visibi le: si tratta del bellissimo lucernario nella se de dell’azienda. Qui sarà possibile assistere in presenza a tutti gli interventi e partecipare a un rinfresco subito dopo la chiusura dei lavo ri. Per partecipare e seguire l’evento è possi bile iscriversi gratuitamente sul sito: EventiPartecipazione dibattito parità di genere sul lavoro (net4market.com).
Le due iniziative caratteriz zanti e simboliche che vanno ad “accendere” l’attenzione direttamente sulla rete volta all’assistenza delle vittime e sui luoghi deputati a proteg gerle e cioè l’illuminazione in arancione delle Caserme dei Carabinieri e delle Questure che ospitano le “Stanze tutte per sé” realizzate dai Club So roptimist, ma anche di altri edifici pubblici della città, e l’acquisto delle clementine antiviolenza di Confagricoltu ra Donna, il cui ricavato andrà ai Centri antiviolenza territo riali, si terranno rispettiva mente venerdì 25 novembre e sabato 26 novembre 2022 in Galleria XXV Aprile.
Domenica 27 novembre si terrà la seconda edizione del la Orange Walk Cremona, con partenza alle ore 9 da Largo Marinai d'Italia e arrivo alle
Colonie Padane. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Marathon Cremona e ve de il patrocinio e la partecipa zione di numerose istituzioni ed associazioni cremonesi.
Dopo gli interventi delle au torità, verrà dato il via alla gara “Cinque Porte di Cremo na” che, con grande disponi bilità, Marathon Cremona ha accettato di legare alla Oran ge Walk promossa dal Sorop timist Club Cremona.
Infine, mercoledì 7 dicembre alle ore 18 è prevista una in tervista di Francesca Moran di, giornalista de La Provincia e del Corriere della Sera, ad Anahita Zamani, ingegnere e designer navale di origine iraniana che porterà la sua testimonianza rispetto alla situazione delle donne in Iran, dove ancora vive la sua famiglia.
7 Cronaca Sabato 19 Novembre 2022
VANNI RAINERI
NON SOLO VIOLENZA
Almeno fino a qualche decen nio fa gli insegnanti dei licei italiani portavano un connatu rato rispetto per le memorie ri sorgimentali, non solo di quelle militari e guerriere, ma special mente per i valori di disinteresse, di altruismo, di solidarietà che avevano brillato nel messaggio risorgimentale. In questa cornice Silvio Pellico occupava uno spa zio che esaltava insieme i valo ri della patria e della tolleranza, dell’umanità e del perdono. Nel suo pensiero si percepisce e si apprezza quel fondo di resisten za al totalitarismo. Ma una re sistenza molto cattolica, sempre tendente all’unire, a conciliare… “Noi ci proponiamo”, scriveva Pellico a Foscolo, “di conciliare tutti i sinceri amatori del vero (…) tutti collegati per sostenere la dignità del nome italiano”. Si trattava di fare un fronte comu ne coalizzando i vari gruppi con tro i nemici dell’idea romantica, che si muovevano nella Milano della Restaurazione. Fu su questi principi che il Conciliatore riunì il cenacolo del Manzoni con la pattuglia dei personaggi della cultura come Madame de Staël e Gian Domenico Romagnosi e Giovanni Berchet. Nei loro in contri venivano sviluppate idee risorgimentali, rivolte alla possi bilità di indipendenza nazionale: il Manzoni, ormai fermo nelle sue regole di vita rigide e severe, non entrò in questo circolo ma influenzò i gruppi di avanguardia intellettuale e li spinse ad avvi cinarsi a Confalonieri e a Pellico. C’era in questi gruppi l’ansia di riprendere il moto illuministico e di portarlo alle estreme con seguenze. Il Pellico, che de “Il Conciliatore” fu redattore re sponsabile tuttofare, scriveva al fratello che occorreva rianimare il culto delle lettere perché “tan to legate con la filosofia e col propagamento delle virtù socia li”. Pellico e gli altri scrittori de Il Conciliatore, gli stessi uomini che poi affronteranno i tribunali e le carceri austriache, rifuggi vano da qualsiasi forma di na zionalismo esasperato, identifi cando, nel profondo del cuore, il termine “nazionale” col termine “europeo”. Fu un filone vitale che confluirà nel Risorgimento. Forse, senza Il Conciliatore non avremmo avuto la mirabile sin tesi di Mazzini Veniamo a “Le mie prigioni”. Nel Risorgimento questo libro rappresenta il momento del la “borghesia che perdona”. La grandezza di questo libro non consiste nell’aver incitato alle
Pellico, dall’illuminismo al Risorgimento
SILVIO PELLICO (Saluzzo, 24/6/1789 - Torino, 31/1/1854)
Nasce il 24 giugno 1789 a Saluzzo, dal padre, Onorato Pellico, salen tino e dalla madre, Margherita Tournier, originaria di Chambéry. Secondo di cinque tra fratelli e so relle ricevette un’educazione forte mente cattolica. Dei suoi fratelli, uno divenne gesuita; le due sorelle presero i voti. Il primogenito Luigi tentò la carriera politica con poca fortuna. Studiò a Pinerolo poi andò a vivere a Torino e quindi a Lione dove seguì gli studi classici, le lin gue e gli autori contemporanei, quali Foscolo e Vittorio Alfieri. Nel 1809, si stabilì con la famiglia a Milano dove insegnò francese presso il collegio militare , frequentò Vincenzo Monti e Ugo Foscolo. Scrisse tragedie in versi: Laodamia (1813) ed Eufemio di Messina. Alla cadu ta di Napoleone (1814) perse l’insegnamento. Il 18 agosto 1815 a Milano viene data la sua tragedia “Francesca da Rimini”. Nel 1816 si trasferì ad Arlu no, ospite del conte Porro Lambertenghi, dove fu istitutore dei figli. Nel 1818 viene fondata la rivista Il Conciliatore, di cui Pellico fu redattore e direttore.
Pellico e i suoi amici facevano par te della setta segreta dei “Federa ti”. Scoperti dalla polizia austriaca, Pellico, Maroncelli , Melchiorre Gioia e altri furono arrestati. Da Milano furono condotti alla prigio ne dei Piombi di Venezia poi a Mu rano. Pellico e Maroncelli furono condannati alla pena di morte, poi commutata: venti anni di carcere duro a Maroncelli, quindici a Pelli co. Giunsero alla fortezza dello Spielberg, presso Brno, in Moravia. La dura esperienza carceraria co stituì il soggetto del libro “Le mie prigioni”, scritto dopo la scarcerazione, che esercitò grande influenza sul movimento risorgimentale. Dopo la liberazione (1830) il Pellico pubblicò altre tragedie. Pubblicò anche il libro morale “I doveri de gli uomini” (1834) e poesie di genere romantico. Venne assunto dai marchesi di Barolo Carlo Tancre di Falletti e Giulia Colbert (su raccomandazione di Cesare Balbo). Nel 1851 Pellico e Giulia Colbert Fa letti entrarono nel laicato francescano come terzia ri. Silvio Pellico morì il 31 gennaio 1854.
Perché i giovani sappiano
GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA “E’ il ripensamento di un secolo e più, dalle repubbliche giacobine del 1796 -99 alla prima guerra mondiale, (….) alla ricerca dentro noi stessi, dell’Italia di oggi,, dell’Italia che è intorno a noi, pie na di contraddizioni e di tensioni laceranti, ma anche di vitali fer menti di revisione e di critica.”
Giovanni Spadolini
I PROFETI DEL RISORGIMENTO
1 – Francesco Melzi d’Eril
2 – Silvio Pellico
3 – Cesare Balbo
4 – Massimo D’Azeglio
5 – Cesare Cantù
6 – Giovan Pietro Vieusseux 7 – Nicolò Tommaseo
8 – Francesco D. Guerrazzi
9 – Giuseppe Montanelli
10 – Carlo Cattaneo
11 – Vincenzo Gioberti
guerre o alle rivoluzioni contro l’Austria quanto nell’aver trasfi gurato il momento politico delle congiure nel mito e nella forza delle astrazioni eroiche avvol gendole in un alone di mito. Pel lico, che si propone di rimpiccio lire se stesso e di ingrandire gli altri, di nobilitare il carnefice e di giustificare il nemico, scrisse
delle pagine che appartengono, lette o non lette, ai pochi “testi sacri” della morale nazionale ed entrano a pieno titolo nella co scienza nazionale italiana. Pochi si accorsero di quella che era la sua più profonda e vera natu ra: il Pellico, antico precettore in casa Porro, antico educatore nella capitale del Regno Italico
e maestro per convinzione e per destino, si era proposto di scri vere soprattutto un “manuale di edificazione, un libro di virtù, un trattato di temperanza e di umanità”(cit.). “Non ho voluto fare una vendetta” scriveva nel ’43 a Cesare Cantù, condannan do, nei capitoli aggiunti alle Pri gioni ogni forma di rivoluzione,
Vent’anni fa il disastro della Prestige
(v.r.) Quanto accadde al largo delle coste al nord della Spagna esattamente 20 anni fa è ancor oggi ricordato come uno dei più rilevanti disastri ambientali. Il 19 novem bre del 2002 la petroliera americana “Pre stige” si inabissò col suo carico di ben 77mila tonnellate di petrolio, che si sver sarono in gran parte in mare provocando danni enormi non solo sulle coste atlanti che della Galizia, l’area più vicina, ma an che su quelle del nord del Portogallo e del sud della Francia.
La nave battente bandiera delle Bahamas aveva salpato dalla Lettonia ed era diretta a Singapore. Si stava dirigendo verso lo stretto di Gibilterra quando, il 13 novem bre 2002, il comandante lanciò l’sos, dopo che si era aperta una grande falla nello scafo. La nave era vecchia, e da quanto si saprà più tardi bastò l’impatto con un
tronco per danneggiare una parte dello scafo che era appena stata riparata. Ma cosa accadde in quei 6 giorni che pas sarono dall’urto all’affondamento? Pur troppo inizialmente si cercò soprattutto di recuperare l’importante carico, che aveva un valore di circa 60 milioni di euro. Il go verno spagnolo, i soccorritori e l’armatore della nave non trovarono un accordo in tempi brevi, e quest’ultimo si oppose all’ipotesi di essere rimorchiato verso il largo a causa degli ingenti costi necessari all’operazione. Si decise piuttosto di ab bandonare la nave, che alcuni giorni dopo si spezzò in due tronconi inabissandosi. Sembra assurdo leggere oggi come siano andate le cose: da quel giorno almeno si sono applicate misure di emergenza che allora mancavano. Addirittura la commis sione europea vietò che in futuro le petro
liere monoscafo transitassero presso le coste atlantiche della Spagna e della Fran cia.
Fatto sta che la nave si inabissò alla pro fondità di oltre 3.000 metri, e trovandosi a una distanza di 250 km dalle coste spa gnole, la marea nera non ci mise molto a raggiungere la costa della Galizia, provo cando un enorme danno all’ambiente e anche a livello economico, penalizzando fortemente la fiorente industria peschiera di quella regione. Oltre 2.000 km di costa atlantica furono devastati dalla marea ne ra, e migliaia di volontari si mobilitarono per limitare quella catastrofe ambientale. Circa un anno dopo si riuscì in una com plessa e costosa operazione di recupero (che si protrasse per quasi un anno) di una parte del carburante, poco meno di 14mi la tonnellate.
perché “l’Evangelo non permet te imprese della violenza” con cludendo che “non è mai lecito abbattere un potere costituito e innalzare la bandiera della guer ra civile” e che “se un governo è cattivo non c’è che da andarsene o restare soggetto alle sue leggi senza aver parte nei suoi errori”. Il piccolo borghese che fu con giurato per errore, rivoluziona rio per caso, liberale per forza degli eventi, trovò la misura di se stesso solo nella prigionia, in quella forma di martirio che gli permise di descriversi come “un languido cadavere ambulan te” o “un vermiciattolo mezzo fracassato” sullo sfondo di tipi, macchiette, figure a sfondo pe dagogico. Disgustato dalle follie dei “guastamestieri e dei chiac chieroni politici”, giudicò i moti patriottici come “sciocchi quan to scellerati”; coerente fino in fondo, soffocò ogni tentazione nazionalistica con la sua religio ne del cuore, che smorzava nella pietà cristiana tutte le passioni civili. Metternich, che non pro nunciò mai la frase famosa (“ Le mie Prigioni danneggiò l'Austria più di una battaglia persa”) ten tò di far mettere all’indice il libro glorioso; ma la Chiesa, più pene trante del Cancelliere d’Austria, non gli prestò ascolto e il “lago gelato” continuò a specchiare, per decenni, le grandezze e le debolezze degli italiani. In un mondo così diverso quelle parole avranno altri suoni e al tri significati , un’eco più lonta na; ma il lascito della tolleranza spinta fino alla comprensione e al perdono rimane immorta le. È il momento della sintesi e dell’ambivalenza, dove l’illumi nismo diventa cristiano o il cri stianesimo diventa illuminista.
nave Prestige spezzata in due affonda nell’oceano Atlantico la mattina del 19 novembre 2002
Gli studiosi di un istituto di microbiologia di Granada, in collaborazione con un’uni versità del Texas, perfezionarono un si stema di pulizia di quel tratto di mare, facendo proliferare batteri specifici, che dimostrò grande efficacia, tanto che in fretta le coste della Galizia furono consi derate meritevoli della bandiera blu. A di stanza di 4 anni la marea nera tornò a infestare quelle coste, mossa dal fondo dal moto delle maree
GUSPERTI 8 Rubrica Sabato 19 Novembre 2022
GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA/2 • La grande influenza de “Le mie prigioni” sul movimento ANSELMO
19 Novembre 2002 • Affondò al largo della Galizia con le sue 77 mila tonnellate di petrolio
La
Villa Silvio Pellco a Moncalieri, dove il patriota piemontese scrisse “Le mie prigioni”. In alto Silvio Pellico
Numerosissimi agricoltori hanno risposto all’invito di Coldiretti Cremona, prendendo parte al con vegno “Nuova Pac 2023 -2027 e mercati. Quale traiettoria per la sosteni bilità e l’innovazione delle filiere”. La sala Stradivari presso la Fiera di Cremona era gremita per l’appun tamento che ha visto, in veste di relatori, Angelo Frascarelli (professore Associato presso l’Univer sità degli Studi di Perugia e Presidente Ismea); Giuliano Noci (Prorettore Polo Territoriale del Poli tecnico di Milano) e Letizia Moratti, già Vice Pre sidente di Regione Lom bardia. Moderava l’incon tro Paola Bono, Direttore di Coldiretti Cremona. Il primo intervento è stato affidato a Letizia Moratti, che ha esordito «ringra ziando tutti gli agricoltori per l’impegno e la tenacia dimostrati in anni sicura mente difficili». Moratti ha sottolineato il valore dell’agricoltura italiana, che è buon cibo ma anche cultura, «un settore che crea identità nella nostra regione. Crea valore ag giunto anche dal punto di vista della capacità di at trarre turismo, grazie alla tipicità e all’eccellenza dei nos tri prodotti». Ha quindi evidenziato il si gnificato prezioso «della scelta di tanti giovani, che tornano alla terra, all’a gricoltura».
Le sfide geopolitiche, con le implicazioni economi che per le imprese, sono state al centro dell’inter vento di Noci. «Stiamo andando verso un mondo
Nuova Pac e mercati Folla al convegno
A OSTIANO LA CULTURA ALBERGA ANCHE NEGLI STUDI PROFESSIONALI
Anche uno studio professionale può essere un luogo di cultura, e pure se si trova in un piccolo centro di provincia.
Lo stanno spe rimentando ad Ostiano, dove sabato scorso è stato inaugurato in piazza Bruno Pari un
sempre più orientato alla sostenibilità, a logiche di benessere e salutismo, un mondo che sarà sempre più polarizzato. A livello mondiale, all’Italia viene associato un concetto di salute, benessere, qualità della vita, qualità del cibo. La nostra forza, la forza dei nostri prodotti, è l’ita lianità» ha evidenziato Noci, sottolineando la ne cessità «di chiedere una politica incentrata sull’u nico valore, l’unico brand, che conta e che funziona sul mercato mondiale: l’I talia».
«Non dobbiamo cadere nella trappola di puntare sui prezzi bassi. Da questo punto di vista, rispetto ad altri paesi del mondo, non saremo mai competitiviha evidenziato -. La por zione di mercato alla qua le deve puntare l’agricol
tura italiana, il prodotto italiano, a livello mondia le, è quella orientata a sa lute, benessere, qualità. All’alto di gamma. Questa parte di mercato è dispo sta a pagare questo valore aggiunto».
Particolarmente atteso è stato l’intervento del pro fessor Frascarelli, chia mato ad illustrare le rego le, il piano strategico e le scelte dell’Italia in merito alla nuova Politica Agrico la Comunitaria, in vigore dal 2023 al 2027. Frasca relli ha richiamato gli obiettivi della Pac, gli strumenti (pagamenti di retti, misure di mercato, sviluppo rurale), la fun zione dei Psp i piani stra tegici per la Pac. Riceven do grande attenzione, te stimoniata anche dai nu merosi interventi da parte degli agricoltori in sala,
Frascarelli ha richiamato i pagamenti previsti dalla nuova Pac. «Sono cinque gli ecoschemi e ognuno ha il suo plafond» ha detto, riassumendo i principali contenuti e le novità in tema di pagamento di ba se, ecoschemi, sostegno di base al reddito per la so stenibilità, sostegno per i giovani agricoltori, soste gno accoppiato al reddito, condizionalità. Siglato da un rinfresco a km zero, l’appuntamento promosso da Coldiretti Cremona è stato anche occasione per sostenere, con una firma, la grande mobilitazione della Coldi retti contro il cibo sinteti co, con la raccolta di firme tesa a fermare una peri colosa deriva che mette a rischio il futuro degli alle vamenti e dell’intera filie ra del cibo Made in Italy.
Certamente la presenza delle due attività di per sé rappresenta un vantaggio per la comunità ostianese, ma a fare notizia è ovviamente la vera anomalia, vale a dire l’importanza data alla lettura in un luogo non ad hoc. E non è da confondere certo con la presenza di alcuni libri e riviste come spesso capita in ambienti di questo tipo, ma è un ambiente che al momento è dotato di 260 volu mi, ognuno dei quali può non solo essere letto, ma anche portato a casa per riprendere la lettura.
All’evento, oltre ai 4 professionisti indicati, era presente anche il sindaco di Ostiano Canzio Posio, che ha sottolineato la concentrazione di diversi servizi attorno a una piazza che non si trova nel centro storico ma rappresenta ormai il baricentro funzionale del paese. Posio ha apprezzato l’aspetto di attenzione alle relazioni e una valenza culturale che può vantare una grande tradizione, considerando la recente celebrazione di Bartolomeo Manfredi, allievo della scuola caravaggesca.
Il taglio del nastro è stato preceduto dalle parole di Tripodi, che ha raccontato come è nata l’idea e come si sviluppa: «Elena aveva già creato un angolo con i libri e ho pensato che anche nelle sale d’attesa vengono ad esempio tanti bimbi, e per tenerli tranquilli gli si dà un tablet. Invece qui genitori e bimbi possono leggere e portare a casa i libri: non un servizio in conflitto col prestito bibliotecario, ma un’opportunità che rende uno studio parte della comunità, dove al centro è messa la persona». Infine è stata svelata la targa in ceramica realizzata da Anna Conforti dal titolo ironico “qui leggi e resti a bocca aperta”. Già; le leggi a destra, la bocca aperta a sinistra.
9 Cronaca
servizio originale: una biblioteca per tutti coloro che si rivolgono a due studi professionali, quello dentistico condotto dalla titolare Elena Piccoli coadiuvata dalla direttrice sanitaria Clara Maffezzoli e quello legale associato con l’avvocato Gianfranco Tripodi e la commercialista Elisa Restuccia
LIBRI
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AGRICOLTURA • Organizzato da Coldiretti in Fiera, con la partecipazione di Letizia Moratti
Da sinistra Maffezzoli, Piccoli, Tripodi, Restuccia e Posio; dietro, la targa
SANITÀ • In piazza Garibaldi giovedì: a tagliare il nastro il nuovo assessore regionale Guido Bertolaso
GIANFRANCO
PASQUINO OGGI IN AUDITORIUM
Aveva promesso di tornare a Casalmaggiore e ha mantenuto la parola. Oggi alle ore 17 in Auditorium Santa Croce, Casalmaggiore tornerà ad ospitare ancora una volta l’illustre politologo Gian franco Pasquino. Presenterà la sua au tobiografia dal titolo “Tra scienza e politica” edita da Utet, scritta in occasione del suo 80° compleanno, ricca fra l’altro di episodi curiosi nei quali racconta l’incontro con personaggi di spicco del pa norama culturale italiano, europeo, mondiale, da Bob Kennedy a Norberto Bobbio e Giovanni Sartori, a Mario Draghi che conobbe durante gli studi ad Harvard.
In questo libro Gianfranco Pasquino ri percorre la sua lunga carriera di acca demico e saggista, commentatore di politica e conferenziere, segnata da importanti esperienze politiche e parlamentari. “Il rapporto con la politica è stato difficile, con qualche momento di delusione, ma anche con la soddisfazione di aver visto andare a buon fine qualcuno dei miei progetti politici» commenta Pasquino, aggiungendo che però «in realtà in politica non si vince mai». Dialogherà con l’autore Vanni Raineri, giornalista. Introdurrà Massi mo Negri, amico della Biblioteca.
FIORENTINI PRESENTA “BASSA MON AMOUR”
Per il ciclo di incontri collegati alla mo stra “Il Po e l’isola che non c’è più”, rea lizzata da AIPo e Gal Terre del Po, in cor so presso il Palazzo Abbaziale di Santo Stefano a Casalmaggiore, l’associazione Inventio organizza domenica 20 novem bre alle ore 15 l’incontro con Roberto Fiorentini, autore del libro “Bassa Mon Amour” edito da Cremonabooks. Il libro del cremonese Fiorentini ci conduce lun go il grande fiume tra paesi, frazioni di sperse, ponti, chiese, argini, porti fluvia li, campi sterminati e boschi di pioppi. Si passa da un comune all’altro, da una pro vincia all’altra, da una regione all’altra, in un territorio all’apparenza pacato e mo notono ma che rivela un’anima profonda e ricca di fatti, di storia, di religione, di arte e soprattutto di umanità a volte semplice, a volte eccelsa, mai banale.
FURTO AL MUSEO DEL BIJOU MA È IL
LIBRO DI GUINDANI
Spariscono alcune delle più belle spille destinate al museo del Bijou di Casalmaggiore: è uno dei misteriosi casi che compongono il romanzo “La casa che respirava ancora», seconda prova narrativa (dopo «Come un campo di papaveri” del 2020) della scrittrice cremonese Michela Guindani. Il romanzo verrà presentato nel nuovo salone Giovanni Paolo II dell’oratorio di Cicognolo, in via Roma, venerdì 25 novembre alle ore 21. Dialogherà con l’autrice il critico letterario Claudio Ardigò
Inaugurata la Casa di Comunità
VANNI RAINERI
Il territorio dell’Oglio Po ha tre nuove Case di Comunità: i ver tici di Regione Lombardia le hanno inaugurate giovedì ri spettivamente ad Asola, a Ca salmaggiore e a Viadana. Si tratta di strutture previste dalla riforma regionale per po tenziare la presa in carico dei pazienti cosiddetti cronici. A Casalmaggiore si trova negli uffici dell’Asst in piazza Gari baldi. Mentre a Viadana al ta glio del nastro era presente anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a Casalmaggiore (e ad Asola) a tagliare il nastro ha provvedu to il nuovo assessore al Welfa re Guido Bertolaso, accompa gnato dall’assessore alla Fami glia Elena Lucchini. Ovvia mente presenti anche i vertici sanitari (i direttori generali dell’Ats Salvatore Mannino, dell’Asst di Cremona Giuseppe Rossi e dell’Asst di Mantova Mara Azzi), la neo direttrice del Distretto Casalasco-Via danese Elena Mariani, le au torità militari e religiose, di versi sindaci del Casalasco a partire dal “padrone di casa” Filippo Bongiovanni, e diver si rappresentanti degli Ordini professionali (tra i quali Enrico Marsella, presidente dell’Or dine degli Infermieri e da poco presidente della Fondazione Germani di Cingia de’ Botti), dei medici di medicina genera le e del Terzo Settore.
Dopo il taglio del nastro e la benedizione della sede ad ope ra del vicario di Casalmaggiore
don Attilio Duranti, c’è stata la visita ai nuovi locali. Ad aprire gli interventi, Giu seppe Rossi: «Conoscete il travaglio di quest’area, che viene gestita dalle due Asst come viene fatto in questa oc casione. Fortunatamente io e Mara Azzi ci conosciamo da tempo, abbiamo una visione diversa dell’assistenza territo riale ma qui abbiamo la possi bilità di creare la continuità della cura: il paziente non deve essere lasciato solo alla ricerca degli appuntamenti con la sua ricetta rossa ma preso in cari co. Qui abbiamo prediletto la presenza dei geriatri, figura che racchiude competenze di verse su pazienti patologici e consente di non differenziare per percorsi specialistici».
Mara Azzi confessa: «Avevo paura di non farcela ma con questa convenzione ci siamo integrati nel Distretto. Qui non cambia solo il cartello che in dica la Casa di Comunità, ma l’approccio, e il punto unico di accesso è un esempio: qui il cittadino trova la risposta alle sue domande sanitarie e anche
socio-assistenziali, ci sono poi gli infermieri di comunità, e la centrale operativa territoriale. Ringrazio il direttorio sociosanitario dottoressa Paola Mosa che si occupa delle Case di Comunità».
Filippo Bongiovanni ha ringra ziato del lavoro fatto in pochi mesi, che consente di avere più servizi legati alla presa in cari co reale dei cittadini: «La sa nità nel nostro Distretto è as sicurata, sperando in rinforzi a livello di personale. Abbiamo tantissimo considerato che siamo in 90mila abitanti, sia pure in aree distanti dai capo luoghi».
Elena Lucchini ha ricordato di essersi interessata da deputa ta del ponte di Casalmaggiore, occupandosi di infrastrutture e ponti: «La Casa di Comunità vuole essere un modo per av vicinarci di più ai cittadini, e col Covid abbiamo visto quan to sia necessario prendersi in carico il paziente con un’assi stenza socio-sanitaria, e que sto è il punto unico di accesso di un percorso che coinvolge anche i servizi sociali dei Co
muni. Si tratta di un modello virtuoso di cooperazione tra ambito sanitario e socio-sani tario per dare le risposte più adatte ai cittadini».
Guido Bertolaso ha ricordato le parole di Rossi: «“Nessuno deve essere lasciato solo” deve essere anche lo slogan di que sta iniziativa, ed è stato il mantra di tutti i lavori che ho svolto nella mia vita. Purtrop po con la pandemia non è suc cesso, ed è una ferita che an cora sanguina. Dobbiamo im parare dai tanti errori com messi e impegnarci perché non accada più. Lo diciamo dopo ogni tragedia, ma se in certi casi non possiamo fare molto contro madre natura, in altri la responsabilità è solo nostra. Voi conoscete i pregi e i van taggi di essere lontani dai grandi centri, e vivete in un posto meraviglioso. Il fatto che qui ci sia un Distretto gestito da due direttori mi piace mol to: a fare la differenza sono le persone più delle leggi, che vanno tradotte in cose concre te».
Sono poi intervenute Paola Mosa e Roberta Bozzetti , Presidente della Fondazione Busi proprietaria dell’immobi le, e infine Salvatore Mannino: «Abbiamo accompagnato la programmazione che è stata laboriosa, ma ha portato i ri sultati che i sindaci cercavano, e nostro avviso mette assieme le migliori espressioni delle due Asst: coniugare due azien de con vocazioni e filosofie di verse è un grande punto di forza del territorio».
E L’EX ASSESSORE GIULIO GALLERA RICORDA I TEMPI DURI DELLA PANDEMIA
Ammette colpe, ma nel contempo giusti fica sé e il suo staff: “Diario di una guerra non convenzionale. La nostra lotta contro il virus” (ed. Guerini e Associati, € 18) è il resoconto che l’allora assessore al Welfare del Pirellone Giulio Gallera ha scritto per raccontare la (sua) verità sui fatti che, co me un uragano improvviso e devastante, si sono abbattuti sulla nostra regione dal 20 febbraio 2020, quando gli fu segnalato il primo paziente lombardo infettato dal Covid-19. Ne ha parlato in una articolata relazione ai soci del Rotary Club Casal maggiore Viadana Sabbioneta nella serata di lunedì 14 novembre (invitato da Mario Fazzi), ripercorrendo a mo’ di diario fatti, avvenimenti e incontri frenetici che se gneranno poi il destino e le morti di mi gliaia di persone, confessando l’imprepa
razione ad un evento di tale portata, ma sottolineando la solitudine in cui lui, Fontana e tutto l’apparato amministrativo della Lombardia furono lasciati da parte del governo centrale. È contro Conte, so prattutto, ma anche contro Speranza,
Salvini e gli altri politici, che Gallera si scaglia nel suo libro, che «non è un’arrin ga difensiva, né un volume scientifico», ma il tentativo di fornire la sua versione di accadimenti drammatici, inattesi e sui quali non c’era alcuna preparazione, e di come siano riusciti ad affrontarli, a suo di re meglio di quanto l’ondata mediatica ab bia fatto percepire. Non si era preparati, nessuno aveva dato indicazioni, strumen ti, modalità operative: «Ci siamo trovati in una notte buia a guidare a fari spenti, ed è stato molto difficile e complesso». Il libro, con la prefazione di Alessandro Sallusti, è stato donato a tutti i soci e gli ospiti presenti alla conviviale. Presenti al la serata, introdotta dal presidente Vittorio Bortolotti, molti medici, professionisti del territorio e amministratori
ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
Sabato 19 Novembre 2022 10
casalmaggiore
IN BREVE
ROTARY CLUB CVS
Il taglio del nastro ad opera di Guido Bertolaso
Giulio Gallera e Vittorio Bortolotti
SOCIETÀ • I programmi di Eridanea e Amici del Po in vista della stagione invernale
Canottieri tra rincari e bilancio
I rincari energetici influenzano anche l’attività delle due mag giori società sportivo-ricreati ve del capoluogo casalasco. Amici del Po e Canottieri Eri danea, circa 3700 soci com plessivi, affrontano la nuova stagione invernale cercando di soddisfare le aspettative dei soci e salvaguardare il bilancio. Presso il sodalizio biancoaz zurro non si esclude di dover limare l’apertura della pale stra, solitamente a disposizio ne degli iscritti tutti i giorni dalle 7.30 alle 21.30. «Speria mo di non dover ridurre gli orari – ci dice il presidente Paolo Antonini – ma aspet tiamo di vedere le prime bol lette del gas». La palestra ospita, fra l’altro, i corsi di gin nastica dolce e la sua attività è coordinata dall’istruttrice Luisa Sartori. Al fine di ridurre le spese sono stati chiusi gli spo gliatoi maschili mentre in quelli femminili sono state create due zone separate per uomini e donne. Il bar-risto rante è attualmente chiuso per ristrutturazione. La riapertura è prevista per l’8 dicembre e dopo le festività natalizie si valuterà se sarà possibile te nerlo aperto tutti i giorni, a partire dal pomeriggio, o solo nei fine-settimana. Nono stante la situazione comples sa, alla polisportiva Amici del Po le iniziative non mancano. Oltre alla palestra, allestita nell’ex-sala Lido Po, c’è il campo esterno polivalente che
ospita i tennisti incuranti del calo delle temperature. Il pre sidente Antonini ci anticipa, poi, la classica discesa in canoa sul Po della vigilia di Natale in collaborazione con le associa zioni canoistiche di Viadana e Boretto. Rinviata al prossimo anno la copertura dei due campi da bocce. Presso la Canottieri Eridanea si sta valutando se attivare o meno il campo da tennis pres sostatico che è molto energi voro. Nei giorni scorsi la pre sidente Silvia Orlandini ha scritto ai soci per illustrare le condizioni necessarie per l’a pertura di tale impianto che potrà essere a disposizione anche delle racchette degli Amici del Po e del sodalizio sportivo di Vicomoscano. La prossima settimana dovrebbe
arrivare la decisione definitiva. Va ricordato, comunque, che l’Eridanea dispone già di un campo coperto fisso. Nel club bianconero il bar resterà aper to nei fine settimana mentre il ristorante è chiuso per inter ruzione gestione (ma non mancheranno eventi a tema con servizio-catering). Sem pre intenso l’uso della palestra e apprezzati i corsi di fitness. In primo piano anche quelli di canottaggio e di tennis. Sono stati, inoltre, riproposti i corsi di musical per ragazzi e adulti a cura di Alessandro Zaffa nella ed è stato organizzato un corso gratuito per bambini “Mani in pasta”. Da non di menticare il cineforum pro mosso col polo scolastico Ro mani e il laboratorio Montes sori per i bambini della scuola
materna ed elementare. Per il periodo natalizio è previsto l’Erisport Winter Edition (8 giorni fra Natale e l’Epifania) ed è in corso la ricerca del nuovo direttore di sede. Guar dando al futuro la presidente Orlandini ci preannuncia tre interventi interessanti: la rea lizzazione del campo da padel, la sistemazione del parcogiochi per bambini e la coper tura del parcheggio con im pianto fotovoltaico annesso.
Una prestigiosa e autorevole sinergia tra istituzioni italiane e spagnole è la pietra miliare del convegno internazionale “C’è speranza se questo accadde al Vho. Mario Lodi a cento anni dalla nascita” che si terrà il prossimo 22 novembre dalle ore 9.30 alle 18, presso la sede del Dipartimento Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre in via Castro Pretorio 20, nella speciale cornice dell’Aula Volpi. Il titolo “C’è speranza se questo accadde al Vho” è una parafrasi del celebre libro uscito nel 1963, che costituì una straordinaria fotografia della scuola ita liana del secondo dopoguerra e dello spirito di rinnovamento che allora la attraversava. Il piccolo gioco di parole sottolinea l'attualità degli insegnamenti di Mario Lodi che continuano ad apparire come preziose radici per la scuola di oggi. Una scuola che deve affrontare la società complessa e formare cittadini consapevoli, capaci di pensiero critico, aperti alle tante diversità culturali della società di oggi e del prossimo futuro. Il convegno è rivolto agli insegnanti, agli studenti di scienze pedagogiche, agli educatori, alle famiglie. Si tratta di un'occasione eccezionale per il mondo della scuola e dell’Università per riflettere su quanto e su come l'eredità del lavoro di Mario Lodi sia raccolta in diversi Paesi europei. Il Capo dello Stato ha destinato al convegno, quale suo premio di rappresentanza, la Me daglia del Presidente della Repubblica. Un riconoscimento che segna il carattere di alto interesse scientifico del convegno e la sua natura internazionale, insita nel confronto che coinvolge rappresentanti di spicco del mondo della pedagogia italiana e spagnola. La presenza dei relatori spagnoli al conve gno è testimonianza del ruolo avuto da Mario Lodi, e dai principali esponenti del Movimento di Cooperazione Educativa italiano, nella rinascita di una scuola democratica in Spagna all’indomani della caduta del regime franchista a metà anni ‘70.
NEL CENTENARIO 11 Casalasco
Sabato 19 Novembre 2022
ESPERTI A CONFRONTO: CONVEGNO INTERNAZIONALE SU MARIO LODI
GUIDO MORESCHI
Sopra la Canottieri Eridanea. A destra Paolo Antonini
1 UCRAINA/ 2
PAPA FRANCESCO: «TRA L’UCRAINA E LA RUSSIA LA PACE È POSSIBILE» TAJANI: «VOGLIAMO PACE E GIUSTIZIA, NO RESA»
«Siamo continuamente attenti all’evolversi della situazione. La Segreteria di Stato lavora e lavora bene, ogni giorno, e sta valutando qualsiasi ipotesi e dando valore a ogni spiraglio che possa portare verso un cessate il fuoco vero, e dei negoziati veri. Nel frattempo, sia mo impegnati nel sostegno uma nitario al popolo della martoriata Ucraina e cerchiamo di sviluppare una rete di rapporti che favorisca un avvicinamento tra le parti, per trovare delle soluzioni. Inoltre, la
PIANTEDOSI: «FERMEZZA CONTRO I TRAFFICI ILLEGALI»
«Sul tema dei mi granti l’Italia è riuscita a ottenere che questo arg omento, troppo sottaciuto, ritornasse sotto i riflettori dell’Europa per essere affrontato non come emergenza, ma come qualcosa che meritava giusta attenzione». Lo dice il Ministro dell’Interno, Matteo Piante dosi, che risponde alle domande dei giorna listi in conferenza stampa a Napoli, a margi ne del Comitato provinciale sull’ordine e la sicurezza. «Il piano, l’ho già detto – spiega Piantedosi –, sarà presentato agli uffici dell’Unione: ruota attorno al fatto che siamo fortemente convinti su ogni azione di fer mezza per respingere traffici illegali, soprat tutto nel Mediterraneo. La fermezza che noi intendiamo opporre e mantenere dovrà esse re compensata con fenomeni strutturali di più lunga durata che prevedono flussi di in gresso legali e corridoi umanitari». Proprio parlando di fermezza il Ministro dell’Interno sostiene che l’Italia «sia tra i paesi credo quasi l’unico» a mantenerla «in Europa da sempre». «Non abbiamo lezioni da impara re da altri. Il sogno migratorio dei giovani provenienti dall’Africa – chiosa Piantedosi –lo dobbiamo gestire noi e i paesi da cui pro vengono, non certo i trafficanti».
Ucraina che, quanto a una riconci liazione tra Mosca e Kiev, dice: «Sì, ho speranza. Non rassegniamoci, la pace è possibile. Però bisogna che tutti si impegnino per smilitarizza re i cuori, a cominciare dal proprio, e poi disinnescare, disarmare la violenza. Dobbiamo essere tutti pacifisti. Volere la pace, non solo una tregua che magari serva solo per riarmarsi. La pace vera, che è frutto del dialogo. Non si ottiene con le armi, perchè non sconfiggo no l’odio e la sete di dominio.
«In questi momenti di grande diffi coltà serve sangue freddo e agire con determinazione. Il governo italiano ha sempre condannato l’aggressione della Russia contro i civili ucraini. Bisogna sostenere l’Ucraina affinchè possa mantenere la propria indipen denza, vogliamo la pace con la giu stizia, nel rispetto delle regole inter nazionali e quindi senza la resa dell’Ucraina». Lo ha detto il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, interve nuto a “Dritto e rovescio” su Rete4, a proposito del missile in Polonia.
POLITICA • Raffaele Fitto: «Le polemiche sono strumentali, nessuno vuole dividere il Paese»
Calderoli sulle autonomie: «Faremo crescere tutti»
«Non c’è nessun problema sulle autonomie, abbiamo condiviso la strada e il per corso sia sull’autonomia, sia sul presidenzialismo, che su Roma Capitale». Lo ha detto il ministro per gli Affari Re gionali, Roberto Calderoli, dopo un incontro con il pre mier Giorgia Meloni e altri ministri sull’autonomia. L’incontro di giovedì con le Regioni «è stato fatto pro prio per evidenziare le loro esigenze e qualunque tipo di rischio verrà superato, verrà messo un paracadute per tutti e nessuno intende sfa vorire qualcuno, vogliamo far crescere tutti», ha sottoli neato Calderoli, che riguardo alle perplessità manifestate da alcuni governatori del Sud ha aggiunto: «Quando ci sa rà un testo che avrà il rece pimento di tutte le loro ri chieste, quando non siano strumentali, credo che questi timori svaniranno».
Sul tema dell’autonomia dif ferenziata è intervenuto an che il ministro per gli Affari europei e la coesione, Raffaele Fitto, a Bruxelles per la riunione del Consiglio Affari generali: «Noi ci muoveremo nell’ambito della Costituzio ne. Le polemiche che vengo no fatte a me appaiono mol
to strumentali. Gli articoli della Costituzione che rego leranno l’approvazione di questo provvedimento sono noti a tutti: mi piace sottoli neare il 119 dove si parla di equilibrio e coesione ed è evidente che non ci sarà nes sun provvedimento che, co me viene raccontato, punta a
dividere il Paese. Anzi, è esattamente il contrario. C’è un dibattito surreale secondo cui l’autonomia dividerebbe il Paese e creerebbe delle diffi coltà. Penso che sia una po lemica strumentale e che in vece bisogna lavorare a que sto tipo di soluzione per tro vare un punto di equilibrio».
IMMIGRAZIONE
12 Sabato 19 Novembre 2022 dall , italia &
in collaborazione con:
dal mondo
Santa Sede fa quello che deve per aiutare i prigionieri». Così, in un’intervista a La Stampa, Papa Francesco sulla situazione in
UCRAINA/
«Sono contento. E sono triste»
Perché contento?
«Perché tra poche ore iniziano i Mondiali di calcio»
E perché triste?
«Perché tra poche ore iniziano i Mondiali di calcio»
Interessante, Pericle. Molto interes sante «Non vedo l’ora di vedere i Mondia li. Ci sono 32 squadre e ci saranno quasi tutti i calciatori più forti del mondo. Sai che io quando ci furono gli ultimi Mondiali, in Russia, avevo solo 8 anni? Sono triste perché anche stavolta l’Italia non ci sarà. L’ultima volta che l’Italia era ai Mondiali io avevo solo 4 anni, e non ho nessun ricordo»
Caspita, è vero. I ragazzini non hanno alcun ricordo di una squadra azzurra ai Mondiali, che pure abbiamo vinto 4 volte. L’ultima volta poi, col doppio rigore sbagliato da Jorginho contro la Svizzera, è stata una vera beffa. Spe ro che guarderai lo stesso le partite «Ma certo. Tu per chi tieni?» Mah, mancando l’Italia, mi piace rebbe che Messi riuscisse a conqui
SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO
stare la Coppa del Mondo. Dopo aver vinto la Coppa America e trofei a raf fica in Europa sarebbe la ciliegina sulla torta di una grandissima car riera
«Diventerebbe più forte di Marado na»
Per quello ci sarà da aspettare qual che decennio, quando voi ragazzini ricorderete di aver visto giocare un marziano di nome Messi. È col tempo che si cancellano i momenti negativi ed emergono soprattutto le grandi cose. Lo stesso che è avvenuto per Maradona: io ero grande quando giocava e ricordo bene che accanto alle giocate incredibili ci sono stati lunghi momenti meno positivi. Ad esempio in Coppa Campioni non ha mai fatto la differenza, pur giocando con Barcellona e Napoli. Ma parliamo dei giocatori in campo da domenica. Chi ti piace?
«A me piace il Brasile, ma il giocato re che preferisco è Mbappé. Ma, dim mi, perché giocano d’inverno?»
Perché hanno assegnato, tra mille polemiche, il Mondiale al Qatar, dove d’estate fa troppo caldo per giocare.
Di conseguenza hanno dovuto pro grammarlo tra novembre e dicembre, costringendo tutti i campionati ad una lunga pausa, di circa due mesi «Ma giocheranno in orari diversi a causa del fuso orario?»
La differenza è di sole 2 ore, quindi non dovremo fare notte per vedere le partite. Nessuna gara si giocherà pri ma delle ore 11 italiane, e nessuna dopo le 20 «Ho sentito che ci sono molte prote ste per i diritti umani» È così. Qualche giorno fa c’è stata una uscita stonata dell’ambasciatore dei Mondiali in Qatar che ha detto addirittura che l’omosessualità è una malattia mentale. La conseguenza è che diversi nomi di prestigio hanno deciso di boicottare l’evento. Can tanti famosi come Rod Stewart, Dua Lipa e Shakira hanno rinunciato all’eventualità di partecipare alla ce rimonia di apertura «Ok, ora vado a dormire, e domeni ca tutti a vedere Qatar-Ecuador.
Buonanotte»
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA
BENEDETTA SANTORO
Ha discusso la tesi con le doglie all’Università di Perugia, poi è corsa in ospedale con il compagno e ha partorito la sua bambina: Vittoria. È la storia di Benedetta Santoro, una 24enne di Pieve Santo Stefano (Arezzo), diventata dottoressa e mamma nello stesso giorno. Si è recata a Perugia per discu tere la tesi di laurea, accompagnata dal compagno Davide. Non appena arrivata, però, sono soprag giunte le contrazioni. Venendo a conoscenza della situazione, la commissione di laurea ha modificato la scaletta e dato la precedenza alla quasi mamma. Dopo la proclamazione a dottoressa, Benedetta è dovuta correre in auto all’ospedale di Città di Ca stello dove, poco dopo, ha dato alla luce Vittoria.
L’ATTUALITÀ
Buonanotte Pericle Vanni Raineri
Dopo il taglio delle ciocche di capelli, un altro gesto fortemente simbolico. Il bacio di due iraniani diventa l'emblema della rivoluzione: nel Paese è proibito baciarsi in pubblico
Scopri i nostri prodotti di pulizia, per i tuoi regali Clean & Care Point a Cremona in via Tonani 39 www.micpulizie.it 7 GIORNI 13 Sabato 19 Novembre 2022 LA CONNESSIONE AD INTERNET ORMAI CE L,ABBIAMO TUTTI... È LA CONNESSIONE AL CERVELLO CHE CONTINUA A SCARSEGGIARE!
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
Arrivato alla diciottesima edizione, il BonTà ( 2 6- 2 8 novembre) è una finestra sulle eccellenze enogastronomiche dei territori
Un viaggio tra le vie del gusto del Belpaese
Arrivato alla sua diciottesima edizione il BonTà, il tempio dei sapori di alta qualità, rappre senta ormai un punto di incon tro irrinunciabile per conoscere le eccellenze enogastronomiche dei territori. Tre giorni di even ti, presentazioni e assaggi dove conoscere nuove realtà e risco prire le tradizioni enogastrono miche di tutto il Belpaese. Dall’olio d’oliva, succo della tra dizione pugliese, proposto an che in alcune bottiglie limited edition scritte a mano, alla tra dizione siciliana con le conserve di ricciole e pesce spada in olio d’oliva, la crema di tonno con i pistacchi o con le arance di Si cilia. Amore per la propria terra e rispetto delle tecniche tradi zionali per i vini presenti al BonTà dalle più svariate provin ce italiane, i migliori risi del ter ritorio di Vercelli. Non manche ranno le birre artigianali, realiz zate con materie prime locali e ingredienti agricoli bresciani, vincitrici di diversi premi nel settore, grazie anche alle carat teristiche organolettiche dell’acqua di Monterotondo che le rendono un prodotto artigia nale unico, fermentate natural mente, senza aggiunta di addi tivi e di anidride carbonica, cru de, non pastorizzate, non filtra te e rifermentate. Sarà una vera e propria esperienza tra i pro dotti di punta del made in Italy il prossimo appuntamento del BonTà in una combinazione di storia, cultura e territorio, in esposizione a CremonaFiere per
valorizzare le eccellenze e l’i dentità del patrimonio cultura le ed enogastronomico delle diverse regioni italiane. Le ec cellenze dei salumi toscani, ca labresi, lombardi, trentini, luca ni, emiliani, ma anche prodotti caseari sardi, romagnoli, tosca
ni che incontreranno i mieli abruzzesi lavorati a freddo, con il solo ausilio di centrifuga, sen za alcun processo che possa al terarne le qualità organoletti che e nutritive.
Altro grande protagonista sarà il tartufo, di cui l’Italia è la patria
naturale, grazie alla ricchezza ambientale dei nostri boschi.
Anche questa sarà un’esperien za da non perdere tra le varie proposte della manifestazione cremonese, che per tre giorni sarà tempio dei sapori di alta qualità, dove professionisti del
la ristorazione, produttori, di stributori e buongustai si in contreranno per degustare ec cellenze enogastronomiche e brassicole artigianali e per sco prire le migliori attrezzature professionali dedicate alla ri storazione.
14 Sabato 19 Novembre 2022
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Tra i prodotti maggiormente esportati: vini, derivati dei cereali, prodotti lattiero-caseari, dolciari, oli e grassi
I primi segnali di ripresa per il settore
Nel biennio 2020-2021, l’impat to della crisi sanitaria ha deter minato notevoli oscillazioni nel settore agroalimentare, manife stando una certa eterogeneità tra settore agricolo, industria alimentare e comparto delle be vande. È quanto emerge da CRE Agritrend, il bollettino trime strale messo a punto dal CREA, con il suo Centro di Ricerca Poli tiche e Bioeconomia, curato da Simona Romeo Lironcurti. Il settore agricolo si è mantenuto su livelli per lo più negativi ri spetto agli anni precedenti, comportando un maggior impie go della componente occupazio nale. Il comparto dell’industria alimentare e delle bevande ha invece contrastato in modo più deciso gli effetti della pandemia, mostrando una tendenza nega tiva limitata al 2020 e, in parti colare, ai mesi di chiusura delle attività produttive. «La recente crisi sanitaria ha senz’altro por tato alla luce la necessità di af frontare sfide economiche e pro duttive in grado di favorire il miglioramento delle rese ali mentari e la qualità dei nostri prodotti», spiega Simona Ro meo Lironcurti, ricercatrice del CREA Politiche e bioeconomia.
Inoltre, la crisi tra Ucraina e Rus sia ha rafforzato la necessità di vagliare strategie produttive uti li a ridurre la forte dipendenza dai paesi esteri.
«La fiera come la intendiamo noi deve fornire un servizio di visione oltre che di business, quindi nelle nostre filiere princi
pali, che spaziano dalla prima parte della filiera agroalimenta re alla parte della trasformazio ne, rappresentiamo il settore –dichiara Roberto Biloni, Presi dente di CremonaFiere – . Nella nostra manifestazione alimen tare, il BonTà, portiamo al con sumatore una selezione di pro dotti di qualità provenienti da tutta Italia. Quest’anno oltre a mostrare al consumatore le ec
cellenze enogastronomiche e la loro tradizione, evidenzieremo anche le loro caratteristiche di sostenibilità, la sicurezza e il va lore aggiunto. Tutti aspetti che giustificano l’attenzione che il consumatore deve mettere nella selezione dei prodotti e che di conseguenza danno strumenti per rispondere efficacemente alle difficoltà del mercato». Nel primo trimestre 2022, la perfor
mance economica registra se gnali di ripresa, con un aumento del PIL sia nei confronti del tri mestre precedente (+0,1%) sia rispetto al primo trimestre del 2021 (+6,2%), dovuto alla cre scita del valore aggiunto di agri coltura (+0,7%) e industria (+4,8%). Si tratta di un quadro legato alla domanda interna, con un aumento degli investimenti fissi lordi del 3,9%.
In rialzo anche il comparto occu pazionale, in particolare le ore lavorate (+1,5%) e le unità di la voro (+1,7%). Rispetto al primo trimestre del 2021, fra gennaio e marzo 2022, si assiste a un au mento sia dell’indice della pro duzione sia del fatturato: per l’industria alimentare rispettiva mente +2,2% (con picco a mar zo) e +16% (+21% sui mercati esteri); per l’industria delle be vande rispettivamente +12% (con un picco di 19 % a febbraio) e +19% (+28% sui mercati este ri). Le esportazioni agroalimen tari nel primo trimestre 2022 ammontano a 13,8 miliardi di euro e, rispetto allo stesso perio do del 2021, crescono del 19%, confermando l’ottimo anda mento rilevato nei trimestri pre cedenti. La crescita riguarda il valore delle esportazioni verso tutti i principali mercati di desti nazione. Tra i prodotti maggior mente esportati: vini, derivati dei cereali, prodotti lattiero-caseari, prodotti dolciari, oli e grassi. Gli effetti della crisi russo-ucraina sono visibili già nel mese di mar zo, con il calo dell’import agroa limentare dall’Ucraina (-13% ri spetto a marzo 2021) e dell’ex port verso la Russia (-35%). Il BonTà (26-28 novembre 2022) è la fiera, in Italia, dove tradizio ne e innovazione per la cultura enogastronomica si incontrano, un viaggio tra i sapori e i colori della nostra meravigliosa peni sola degustando il meglio dei prodotti enogastronomici pro posti dagli espositori.
SPECIALE 15 Sabato 19 Novembre 2022
bontà
Superbonus e reddito familiare, le
Con il decreto Aiuti Quater, il governo Meloni ha modificato le norme dell’agevolazione, che passa
Con il decreto Aiuti Quater ap provato dal Governo Meloni la scorsa settimana sono state mo dificate in maniera importante le regole che disciplinano la con cessione del Superbonus, il quale è passato dal 110% al 90%, de roghe a parte.
REDDITO FAMILIARE
Ad incidere sulla concessione della misura per gli immobili uni familiari entrerà un nuovo stru mento introdotto dal Governo: il reddito familiare non superiore a 15mila euro. Il sistema di calcolo, che dovrà essere meglio spiegato in un futuro decreto del ministe ro dell’Economia e delle Finanze, d’ora in poi terrà conto del red dito del nucleo familiare per in tero, dividendolo per il numero dei suoi componenti, così che chi ha più figli sia maggiormente av vantaggiato nell’ottenimento del bonus.
Sostanzialmente dal 1° gennaio 2023, sarà possibile ottenere il diritto al godimento del Super bonus al 90% per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 su abitazioni unifamiliari (ossia villette) per chi ha soglia di reddito di partenza di 15 mila eu ro, che verrà incrementata in ba se alla numerosità del nucleo fa miliare. Ma come funziona il quoziente familiare?
COME FUNZIONA
Il quoziente familiare si ottiene semplicemente sommando i red diti complessivi del richiedente
ed eventualmente del coniuge o di altri conviventi lavoratori a ca rico dell’anno precedente a quel lo in cui si dovrebbe sostenere la spesa. Una volta ottenuto l’im porto, questo dovrà essere diviso per un coefficiente pari a 1 nel caso in cui ci sia solo il richieden te. Se in famiglia i coniugi sono entrambi lavoratori, o se vi è un altro convivente che ha un gua dagno, al coefficiente ottenuto si aggiunge 1 (diventando così 2). Poi, si aggiungono: - 0,5 se il familiare a carico è so lo uno; - 1 se i familiari sono due, - 2 con tre o più familiari.
In questo modo, il limite di red dito complessivo cresce a secon da del numero dei familiari a ca rico. Per fare un esempio: una famiglia composta da due geni tori e due figli avrà la possibilità di accedere al contributo se i loro redditi Irpef non superano i 45mila euro.
ISEE E QUOZIENTE FAMILIARE
Il quoziente familiare si differen zia dall’Isee, utilizzato solita mente per stabilire l’accesso alle agevolazioni sociali previste dal lo Stato per i nuclei familiari, e che considera i redditi più il 20% del patrimonio posseduto dal nucleo familiare.
L’Isee, a differenza del quoziente familiare, tiene conto dei singoli redditi netti delle persone (calco lati tenendo conto delle spese e delle franchigie applicabili) som mandovi il 20% del patrimonio.
Rientrano nell’Isee sia il patrimo nio immobiliare, con differenze a seconda che l’abitazione sia di proprietà o in affitto e in base al valore Imu dello stesso, che quel lo mobiliare, come le automobili familiari. Il quoziente viene poi
diviso secondo una scala di equi valenza che tiene in considera zione il numero dei componenti del nucleo familiare (con diffe renze, ad esempio, nel caso in cui vi siano figli minori o disabili). Per quanto riguarda, invece, la
proroga del Superbonus 110% per gli interventi effettuati su unità immobiliari delle persone fisiche, la detrazione spetta per le spese sostenute entro il 31 marzo 2023 solo se entro il 30 settembre 2022 sono stati effettuati lavori
16 SPECIALE
le nuove regole
passa dal 110 % al 9 0 %, deroghe a parte
per almeno il 30% dell’interven to complessivo.
LE PROBLEMATICHE
In molti hanno criticato la nuova impostazione del bonus, soprat tutto tra le file dell’opposizione,
su tutti i principali sostenitori della misura: i Cinque Stelle. An che all’interno della maggioranza sembra però che ci sia la consa pevolezza che qualcosa potrebbe essere modificato. Il sottosegre tario al Ministero delle Imprese e
del Made in Italy, Massimo Bi tonci, ha infatti parlato di “limi ti di reddito assolutamente bas si”, in riferimento ai 15mila euro. «Io penso che in fase di conver sione si potrà lavorare su questo limite perché così basso sicura
mente non funziona», ha detto Bitonci. C’è poi chi pensa che, così come configurata, la nuova disciplina del Superbonus po trebbe causare un ridimensiona mento dei lavori di ristruttura zione e danneggiare chi ha red
diti medio-bassi. Si evidenzia innanzitutto che la riduzione dell’aliquota al 90%, se non ac compagnata anche da nuovi re quisiti per poter accedere al bo nus, potrebbe causare costi gon fiati.
17 Sabato 19 Novembre 2022 edilizia
Sono in vigore le nuove norme (che riguardano anche le demolizioni) per lo sviluppo circolare del settore delle costruzioni
Gli inerti da costruzione non sono più rifiuti
Novità importanti per il settore delle costruzioni: gli inerti che derivano da costruzione o de molizione non sono più consi derati rifiuti. A stabilirlo uffi cialmente il Decreto Ministeria le n. 152 del 27 Settembre 2022, pubblicato sulla Gazzetta Uffi ciale n. 246 (20 ottobre 2022), che ha chiarito quali sono i cri teri per cui i rifiuti inerti che de rivano dalle attività di demoli zione degli immobili e costru zione (e tutti gli altri rifiuti iner ti con origine minerale) non vanno qualificati come rifiuti. Per rifiuti inerti si intendono gli scarti solidi che derivano dai la vori edili di demolizione di edi fici o di costruzione, purché non abbiano subito trasformazioni chimiche-fisiche.
Il regolamento classifica come riutilizzabili: i rifiuti inerti che provengono dalle attività di de molizione e costruzione. Si fa riferimento ai rifiuti indicati al cap. 17 dell’Elenco europeo dei rifiuti, specificati nella prima tabella dell’Allegato 1 al decreto (si tratta ad esempio di sabbia, calcinacci, cemento e mattoni, argilla espansa, ghiaia, pezzi di intonaco, ed altri scarti della la vorazione edilizia).
Col termine “aggregato recupe rato” ci si riferisce agli scarti da attività costruttive o demolitive che non sono più rifiuti inerti in quanto han subito operazioni di recupero (secondo quanto pre visto dall’art. 184 ter, comma 3 lett. b) Testo Unico dell’Am biente, d. lgs. n. 152 del 2006).
Viene anche specificato con norme tecniche in che modo si può utilizzare l’aggregato recu perato ed infine è disciplinata la dichiarazione di conformità, a uso degli operatori, che attesta che i criteri previsti dal regola mento per il riutilizzo dei rifiuti sono stati rispettati. Si tratta di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che va tra smessa alle Autorità competen ti e conservata per cinque anni.
Il Ministero della Transizione Ecologica ha colto l’occasione per ribadire le possibilità con nesse all’esistenza di un merca to per il recupero dei rifiuti iner ti. I prodotti di scarto sono spes so utilizzati nelle opere inge gneristiche, in luogo della ma teria prima naturale. Si tratta di rifiuti che (purché non abbiano subito importanti modificazioni chimiche o fisiche), possiedono valore economico, non sono
biodegradabili e non risultano dannosi per la salute umana o per l’ambiente; per questo mo tivo vengono considerati riuti lizzabili, sempre nei limiti del regolamento. Il che comporta un vantaggio per gli operatori del settore, so prattutto a fronte della quantità di lavori di ristrutturazione o costruzione trainati dai recenti bonus di Stato (come il Super bonus). La norma si trova nella
consueta fase di monitoraggio che dura per i 180 giorni succes sivi all’entrata in vigore. I tecni ci del ministero hanno coinvolto l’Istituto Superiore per la Prote zione e la Ricerca Ambientale e l’Istituto Superiore di Sanità per la valutazione di quegli elemen ti tecnici che possono avere un impatto sulla normativa, per concordare eventuali aggiorna menti al termine del periodo di monitoraggio.
18 Sabato 19 Novembre 2022
SPECIALE
edilizia
Dalle
ristrutturazioni alla sostenibilità: quali agevolazioni saranno prorogate e quali, invece, cancellate in via definitiva o modificate?
Bonus edilizia, le detrazioni confermate
Dopo un biennio ricco di bonus, incentivi e detrazioni per ri strutturare immobili privati e condomini, cosa ci aspetta nel 2023 e nel 2024? Quali bonus saranno prorogati e quali, inve ce, cancellati in via definitiva o modificati? Il nuovo governo guidato dalla coalizione di cen trodestra ha annunciato diverse novità che andranno a confluire nella prossima Legge di Bilancio. La più importante riguarda il destino del Superbonus 110%, confermato anche per l’anno a venire con delle variazioni: la principale è l’abbassamento della soglia dal 110 al 90% (co me spieghiamo in un approfon dimento di questo speciale). Restano in vigore, salvo diversa disposizione, il bonus ristruttu razioni 50%, le detrazioni su mobili e grandi elettrodomesti ci, il bonus barriere architetto niche (seppur in maniera ridot ta), le agevolazioni per l’effi cientamento energetico degli edifici e per l’adeguamento si smico. Addio invece al bonus facciate, in scadenza il 31 di cembre 2022.
BONUS RISTRUTTURAZIONI
Salvo il bonus ristrutturazioni edilizie che consente di recupe rare con credito d’imposta o sconto in fattura il 50% della spesa per lavori di manutenzio ne straordinaria e ordinaria, re stauro, ristrutturazioni, realiz zazione di box auto, l’installa zione di impianti fotovoltaici, di grate a finestre o videocamere.
L’Agenzia delle Entrate, in uno dei suoi ultimi interventi, ha ga rantito l’agevolazione anche ai lavori che inizieranno dopo il 1° gennaio 2023 e il nuovo esecu tivo, per ora, non ha smentito.
I richiedenti possono ripartire la detrazione in 10 anni in rate di pari importo fino alla spesa massima di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
La misura proseguirà anche do po il 2024 ma nella misura del
36% con tetto massimo fissato a 48mila euro, salvo ulteriori proroghe o modifiche.
BONUS MOBILI
ED ELETTRODOMESTICI
Chi esegue lavori di ristruttura zioni edili potrà beneficiare del bonus mobili ed elettrodome stici anche nel prossimo bien nio. La scadenza infatti è fissata al 31 dicembre 2024. Il bonus consiste nella detrazione Irpef
del 50% calcolata su un importo massimo di 10.000 euro fino al 31 dicembre 2022 e di 5.000 euro per il biennio 2023-2024.
Ne possono beneficiare coloro che acquistano mobili o grandi elettrodomestici entro la fine del 2024 purché siano di classe energetica elevata (non inferio re ad A per i forni, a E per lava trice e asciugatrice, F per i frigo riferi). Il bonus è particolarmen te vantaggioso perché si applica
a prescindere dall’importo com plessivo delle ristrutturazioni e ha validità anche su diverse uni tà immobiliari dello stesso ri chiedente.
BONUS BARRIERE
ARCHITETTONICHE
Le agevolazioni fiscali per l’eli minazione delle barriere archi tettoniche trovano conferma nel 2023, ma l’aliquota scende dal 75% al 50%. Si applica a tutti i lavori destinati ad agevolare i portatori di handicap, per esem pio la realizzazione di rampe in condominio, ascensori esterni e montacarichi.
ECOBONUS E SISMABONUS
Confermate le agevolazioni per chi esegue lavori di efficienta mento energetico su edifici esi stenti – Ecobonus – nella mi sura del 65% fino al 31 dicembre 2024.
Stessa data per il Sismabonus, destinato ad interventi di ripri stino, rinforzo o sostituzione di elementi strutturali dell’edificio. Queste le percentuali detraibili: - 50% per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2024 - dal 70 all’80% quando si ot tiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi; - dall’80 all’85% per lavori rea lizzati sulle parti comuni di edi fici condominiali.
La detrazione spetta su un tetto massimo di 96.000 euro da ri partire in cinque quote annuali di pari importo.
19 Sabato 19 Novembre 2022
SPECIALE
edilizia
L'Agenzia Regionale Emergenza Ur genza (Areu) e l’Asst di Cremona or ganizzano una nuova edizione dei cor si di Primo Soccorso e Bls-D (Supporto di Base alla Vita e Defibrillazione) base e retraining che si svolgeranno sabato 3 dicembre.
DI COSA SI TRATTA
La formazione Bls-D ha lo scopo di tra smettere agli allievi un metodo per ri conoscere e gestire il soccorso in caso di arresto cardiaco e per supportare le fun zioni vitali (respiro e circolo) anche at traverso l’uso del Defibrillatore Semiau tomatico (Dae) fino al momento dell’ar rivo del Servizio Areu.
La mattinata formativa prevede: eser citazione pratica di Bls-D, rianimazio ne cardiopolmonare e utilizzo del Dae (nell’adulto, cenni di rianimazione car diopolmonare con Dae in età pediatri ca), disostruzione vie aeree e Posizio ne Laterale di Sicurezza. I corsi vengono realizzati secondo le attuali linee guida internazionali in tema di Rianimazione Cardiopolmonare e defibrillazione pre coce, con istruttori certificati Areu-Aat 118 di Cremona.
DESTINATARI
Il corso Bls-D base è rivolto ai cittadi ni (non sanitari) che possono trovar si, per motivi personali o professiona li, nella necessità di dover soccorrere una persona vittima di arresto cardio respiratorio.
Il Dae è un dispositivo portatile che at traverso istruzioni vocali guida l’opera tore nelle manovre di soccorso da com piere, diagnostica e può correggere la fibrillazione ventricolare che ha deter minato l’arresto cardiaco in modo sicuro e affidabile, liberando da responsabilità l’operatore stesso.
Il corso Bls-D retraining si rivolge a co loro che hanno già effettuato la forma zione di base e necessitano di un ag giornamento (fortemente raccomandato entro i 2 anni dal primo corso). La for mazione Bls-D è obbligatoria per le so cietà sportive.
SEDE: OSPEDALE DI CREMONA
Servizio Formazione - Padiglione n. 4 Accesso da Largo Priori, 1
CORSO BLS-D BASE
Data: sabato 3 dicembre 2022 Orario: 8.30 - 13.30 - Costo: 50 euro
CORSO BLS-D RETRAINING
Data: sabato 3 dicembre 2022 Orario: 8.30 - 11.30 - Costo: 25 euro
ISCRIZIONI
Per partecipare è necessario inviare la propria adesione entro venerdì 25 no vembre 2022 alla referente di segre teria, Erica Pizzolato, erica.pizzolato@ asst-cremona.it allegando: scheda di iscrizione e ricevuta del paga mento della quota di iscrizione.
PER INFORMAZIONI
Ugo Rizzi, Direttore 118 Cremona Areu Tel. 335 6312632 direttore.aatcr@areu.lombardia.it
Il ruolo della riabilitazione nel paziente anziano con fragilità: il convegno
Oggi pomeriggio Asst Cremona in colla borazione con l’Università degli Studi di Brescia e l’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale”, propongono il con vegno dal titolo “Il ruolo della riabilita zione nel paziente fragile anziano: dall’e sercizio terapeutico all’utilizzo della tec nologia disponibile”.
Si tratta di un momento formativo rivolto a fisioterapisti, medici, tutor e assisten ti del Corso di studi in Fisioterapia - con sede a Cremona - per fare il punto sul le attuali tecniche in uso e offrire un ag giornamento ai professionisti che lavora no nel campo della riabilitazione.
L’evento si svolgerà dalle ore 9 alle 14.45 presso l’Azienda Speciale Comunale “Cre
mona Solidale” (via Zocco 21 – Cremona - sala congressi Benaco).
GUARDARE AL FUTURO
Come sottolinea Cristian Carubelli, diret tore didattico del Corso di Studio in Fisio terapia attivo presso l’Ospedale di Cre mona e afferente all’Università degli Stu di di Brescia, «Il convegno tratterà una tematica di grande attualità, affiancando alla formazione teorica una parte pratica, per integrare l’esercizio terapeutico alle nuove tecnologie attualmente disponibili per trattare questa tipologia di paziente. È una tendenza che guarda al futuro, so prattutto se pensato in ottica territoria le orientata alla medicina di prossimità,
con ricadute positive per la collettività».
PUNTO D’INCONTRO TRA PROFESSIONISTI Alessandro Morandi, responsabile scien tifico e dirigente medico di Cremona So lidale, sottolinea che «Il convegno avrà un taglio specifico sugli aspetti geriatri ci legati alla riabilitazione, per definire il margine d’intervento del fisioterapista nel trattare pazienti anziani e l’interazio ne con i medici geriatri, in ottica multidi sciplinare». L’incontro coinvolgerà dodi ci relatori, tra medici e fisioterapisti; sarà inoltre l’occasione per fare una panora mica sulle nuove tecnologie utili a gesti re i diversi tipi di sindrome geriatrica, dal punto di vista clinico e riabilitativo.
Giornata della prematurità: “Mani di Mamma” veste di viola i bimbi della patologia neonatale
Ieri, in occasione del 17 novem bre, Giornata Mondiale del la Prematurità, l’associazio ne “Mani di mamma” ha do nato alla Patologia Neonatale dell’Ospedale di Cremona de cine di sacchi nanna, cuffie e scarpine viola, colore associato a questa ricorrenza. È un mo do per dedicare un pensiero ai piccoli e alle famiglie che vivo no questa particolare condizio ne, che in Italia e sul territorio cremonese interessa un bam bino su dieci.
Il reparto è stato adornato con palloncini dello stesso colore, che richiamano l’installazione realizzata dagli studenti dell’i stituto IAL di Cremona e col locata nell’atrio dell’ospedale, segno della crescente sensibi lizzazione che interessa questa tematica.
“SORVEGLIATI SPECIALI”
La Patologia Neonatale di Cre mona segue tra i 90 e i 110 bimbi prematuri l’anno. At tualmente il reparto assiste in totale sei ricoverati, di cui una
nata pretermine. Come ricorda Bruno Drera, direttore del re parto, «Sia i nati prematuri sia pretermine sono “sorvegliati speciali”, per i quali è necessa rio assicurare lo sviluppo fino al raggiungimento dell’autonomia nelle funzioni vitali. Medici, in fermieri e operatori sanitari del reparto affiancano quotidiana mente le famiglie che affron
tano questo percorso; oltre agli aspetti clinici, è nostro compi to offrire la migliore assistenza possibile durante il periodo di degenza e di cura».
IL DONO È UN RICORDO
Il sostegno dei volontari –espresso attraverso l’ultima donazione – riconferma la col laborazione tra Mani di Mam ma e l’Ospedale di Cremona, che prosegue da diversi anni e si rinnova in occasione di fe stività o ricorrenze, più qualche sorpresa. Gli indumenti conse gnati in questi giorni includono numerosi corredini per neona to ispirati alla stagione autun nale e invernale, per riscaldare e colorare i giorni di degenza. Al momento della dimissione ospedaliera, saranno donati alle famiglie dei piccoli. La coordi natrice Verena Bolchi esprime a nome del reparto un ringrazia mento all’associazione: «Ciò
MANI DI MAMMA
Le volontarie di “Mani di mam ma” confezionano corredini per bambini prematuri ricovera ti nelle Terapie Intensive Neo natali e per i piccoli del Nido. L’associazione ha sede a Reg gio Emilia ed è attualmente presente in una cinquantina di ospedali aderenti al progetto, tra cui l’Asst di Cremona. Scar pine piccolissime e cappellini buffi, sacchi nanna e corredi ni, tutti rigorosamente fatti a mano con filati nobili, vengo no donati ai reparti di Terapia Intensiva Neonatale. Gli indu menti consegnati rientrano nel protocollo “Care”, cioè l’insie me di azioni volte a rendere più umana la permanenza in ospe dale, sia del piccino che dei ge nitori.
ORARIO SEGRETERIA
Lunedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00
Martedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00
Mercoledì 10.00/16.00 (orario continuato)
Giovedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00
Venerdì 10.00/13.00
Via Brescia, 207 Tel: 0372 44 8678 Cell: 393 8018623 e-mail: unipop.cremona@auser.lombardia.it web: www.auserunipopcremona.it FB: Auser Unipop Cremona
alcuni DEI NOSTRI corsi in programma... ...e tantissimi altri corsi in partenza quest'anno sconto del su tutti i nostri corsi ! per maggiori informazioni contattateci ! Sabato 19 Novembre 2022 20
che donano diventa un ricordo importante, per noi e per i no stri bambini».
PRIMO SOCCORSO
IL PUNTO SULLO STATO DELL’ARTE E LE NUOVE TECNOLOGIE
EDIZIONI PER I CITTADINI CORSI BLS-D IL 3 DICEMBRE
NUOVE
La donazione delle volontarie di Mani di Mamma alla coordinatrice della Patologia Neonatale Verena Bolchi
Sacchi notte, coperte, cuffie e scarpine confezionati dalle volontarie: donati alle famiglie dei piccoli nati pretermine
FOTOGRAFIE GLI SCATTI SONO DI EMMA SUMMERTON
LE MUSE DEL CALENDARIO PIRELLI
MILANO - “Love letters to the muse” è il titolo del Calen dario Pirelli 2023, realizzato da Emma Summerton e pre sentato giovedì a Milano presso il museo di arte contempo ranea Pirelli HangarBicocca. La 49ª edizione di The Cal (28 scatti di 14 modelle) è stata dedicata dalla fotografa austra liana alle sue muse, cioè alle tante donne che, nella sua ri cerca di ispirazione, l’hanno guidata nei percorsi e nelle scel te come artista e come persona. (Fonte Italpress)
MUSICA “SENZA DI
TE”
ANTICIPA L’ALBUM IN USCITA A PRIMAVERA
UN NUOVO SINGOLO PER FABRIZIO MORO
ROMA - Fabrizio Moro è tornato da ieri in radio e su tutte le piattaforme digitali con “Senza di te”, singolo che anticipa un nuo vo album in uscita la prossima primavera. Il brano è stato scritto da Fabrizio Moro e prodotto e arrangiato da Giordano Colom bo, dallo stesso cantante romano e da Ro berto Cardelli. (Fonte Italpress)
Una Cantata sacra per il santo patrono
Appuntamento musicale da non perdere, in occasione della solen nità patronale di sant’Omobono. Venerdì 25 novembre alle ore 21, infatti, nella Cattedrale di Cremona risuoneranno le note di “Pater pau perum” (nella foto), imponente Cantata sacra composta dal mae stro cremonese Federico Mantova ni. Il progetto, che nasce dalla vo lontà del compositore di presenta re alla città, a quindici anni dall’ul tima esecuzione, il grande affresco musicale contemporaneo dedicato alla figura di sant’Omobono, il “pa dre dei poveri”, festeggiandolo so lennemente dopo il lungo e terribi le periodo della pandemia, coinvol ge il Coro Polifonico Cremonese, che per primo ha condiviso con entusiasmo le ragioni profonde della proposta, e la Camerata di Cremona, affiancati nella prepara zione e nell’esecuzione dell’opera. Il concerto, realizzato grazie al so stegno della Fondazione ArvediBuschini e con il patrocinio dell’as sessorato alla Cultura del Comune di Cremona, si colloca, per volontà del vescovo Antonio Napolioni, all’interno del programma celebra tivo della festa patronale e nella suggestiva cornice del massimo tempio cittadino dopo i lavori di adeguamento liturgico. Interpreti della Cantata sono il soprano Linda Campanella, il contralto Masako Tanaka Protti, il tenore Cosimo Vassallo, il baritono Marco Granata,
il basso Franco Lufi, le voci recitan ti Alberto Branca e Michela Zacca ria, il Coro Polifonico Cremonese, il Coro de La Camerata di Cremona e l’Orchestra Sinfonica dei Colli Mo renici. Dirige la Cantata, per volon tà del compositore, il maestro Marco Fracassi, che commissionò la prima esecuzione dell’opera nel 1999. Intensa e coinvolgente, la partitura si apre con il festoso co rale Gaude et laetare Cremona (“Gioisci e rallegrati Cremona”) e si conclude con il solenne inno al santo patrono su testo latino di Marco Gerolamo Vida, ripercorren do la vita e le opere di Omobono Tucenghi, primo santo laico non nobile della storia della Chiesa, ca nonizzato dal papa Innocenzo III
COMPOSTA DA UN CREMONESE
Il compositore Federico Mantovani ha voluto presentare alla città il grande affresco musicale dedicato alla figura di sant’Omobono
nel gennaio 1199 e assunto poi a patrono della città e della diocesi. I testi sono attinti dalle Vite del san to e dalla bolla di canonizzazione Quia pietas (nella traduzione di don Daniele Piazzi), oltre che dalle Sa cre Scritture. «Dopo i primi mesi di paura, dolore e lutto che ci colpiro no nel 2020 – ricorda il vescovo Antonio Napolioni – il cavalier Giovanni Arvedi espresse il deside rio di ricordare i tanti defunti, ri
A CASALMAGGIORE
servando un pensiero speciale al carissimo mons. Alberto Franzini, con un importante concerto da te nere in Cattedrale. Ora si realizza quell’intuizione, all’indomani della dedicazione del nuovo altare che dilata la bellezza spirituale della casa del popolo di Dio, centro vivo della nostra Chiesa diocesana, sor gente da cui si irradiano in tanti modi l’annuncio del Vangelo e la testimonianza della santità. Omo bono è sempre attuale, specie da vanti alle povertà e fragilità socia li che interpellano costantemente la comunità civile e credente. A 60 anni dall’inizio del Concilio Vatica no II, a 50 anni dalla fondazione della nostra Caritas diocesana, che nel tempo apre ancora la borsa del Santo per alleviare il cammino dei più deboli». «Con questa opera musicale – precisa il maestro Fe derico Mantovani – si intende se gnalare l’attualità di Omobono, che si distinse nella vita della città co me uomo di pace, di profonda pre ghiera e di proverbiale carità. Ri proporre l’esecuzione del lavoro oggi, a cori uniti, dopo lo smarri mento degli ultimi due anni, acqui sta inoltre un significato particola re, perché diventa occasione per riaccendere l’entusiasmo di un progetto artistico condiviso, affi dando all’intercessione del nostro Santo patrono il cammino dei vivi e la memoria dei tanti cremonesi vittime della pandemia».
A TEATRO CON LE FAMIGLIE PER LO SPETTACOLO “U.MANI”
Appuntamento con la rassegna “A teatro con la fami glia” domani alle ore 17 al Teatro Comunale di Casal maggiore con lo spettacolo “U.mani” di Illoco Teatro, diretto da Roberto Andolfi e ideato da Annarita Co lucci, anche in scena insieme a Dario Carbone, Va leria D’Angelo, Anton De Guglielmo, Michele Galella. Lo spettacolo, che ha ricevuto vari riconoscimenti (2° classificato In-Box Verde 2022-menzione speciale dell’Osservatorio Critico, XXIV Premio Nazionale Pina e Benedetto Ravasio, Menzione Speciale Bando «In viva voce 2020»), ispirato al testo di narrativa per ra gazzi “Il bambino senza televisione” di Luana Vergari, mescola teatro, cinema e micro-manipolazione. Sulla scena, una serie di set in miniatura creati e manipolati dagli attori; le varie azioni sono riprese da un opera
tore dotato di telecamera e il “film”, realizzato dalla collaborazione coreografica tra attori-manipolatori e operatore, viene proiettato live su uno schermo collo cato sul fondale. Gli spettatori potranno assistere con temporaneamente alle immagini audiovisive prodotte live e proiettate sullo schermo situato sul fondale e al processo di produzione di quelle stesse immagini, realizzato dagli attori-manipolatori. La storia è quella di Clara, una bambina come le altre: prima di andare a scuola, sottrae dalla credenza un paio di caramelle al limone; mentre la maestra spiega, disegna anima letti sul libro di scienze (sempre con qualche zampa di troppo); quando gioca in giardino, la sua fantasia la conduce in luoghi lontani e sconosciuti... Per informa zioni: 0375-284496 (oggi ore 8.30-12.30).
MOSTRA
L’ALCHIMISTA DELLE IMMAGINI
LA COMICITÀ DI LUNDINI TRADOTTA IN BREVI RACCONTI
Chi conosce la sua “Pezza”, sa che Valerio Lundini è un maestro nell’inscenare situazioni di un imbarazzo surreale e nel portarle fino in fondo. Nei brevi racconti contenuti nel libro “Foto mosse di famiglie immobili” - pubblica to da Rizzoli per la serie “Lizard” - la vena surreale del programma tv resta, pur con qualcosa in più e qualcosa in meno. Quel qual cosa in più è la potenza evocativa delle parole, che non conoscono i limiti di un studio televisivo; quel qualcosa in meno è la maschera comica di Lundini, sapientemente
goffo e comicamente ottuso, coi suoi completi più da consulente commercialista che da comico, la sua erre moscia, l’eloquio mono corde e l’alternanza di registri lin guistici sempre fuori luogo. In una conversazione con Paola Cortel lesi trasmessa sul canale Youtube dell’enciclopedia Treccani, Lundini ha detto a proposito della propria comicità: “Nasce come una sor ta di arma di difesa, in situazioni in cui non riuscivo a fare le cose troppo seriamente. Nonostante io ritenga la serietà una cosa molto importante, un bel valore, è molto
difficile usarla costantemente nei casi delicati o di formalità (come i convenevoli); non riesco a ve dere in maniera naturale le cose che non hanno un livello d’ironia, anche piccolo (…)”. Invece, “basta dare un tocco di leggerezza e quel messaggio diventa, a mio avviso, più plausibile”. Spiritosa, e forse mai vista prima, l’idea di inseri re alla fine del libro – come se lo scrivere fosse un recitare – i co siddetti “bloopers”, nome che in dica gli “strafalcioni” o le “papere” degli attori, che talvolta si vedono al termine di un film.
Si apre oggi pomeriggio alle 18, presso le sale di Palazzo Duemiglia, la mostra del cremonese Generoso D’Egidio. Du rante il vernissage, Fran co Milanesi, Teresa Odel li e Linda Signorini recite ranno una scelta di loro poesie. «D’Egidio - spie ga il curatore Simone Fappanni - è un artista sui generis. La sua pittura, estremamente contem poranea e visionaria, ep pure ricca di tradizione e di riferimenti culturali e letterari, non può essere classificata in nessun fi lone creativo o corrente. Il suo stile, infatti, è auto nomo, vive, per così dire, un’esistenza propria. Se ne ha la percezione già a una prima ricognizione, quando ci si trova dinan zi a quadri, spesso di grande formato, popolati da tantissime immagini, anche sovrapposte, ma sempre in perfetto equi librio, sia cromatico che disegnativo, che hanno la capacità di dischiudersi poco a poco all’osserva tore secondo una narra zione mimetica, anche se mai ostica o pedante mente autoreferenziale. Al contrario D’Egidio ani ma i suoi lavori, contrad distinti da precise scelte cromatiche e da una ineccepibile disciplina se gnica, di figure e perso naggi immediatamente identificabili, come pure i luoghi, che rimandano a pensieri lontani che si af fermano alla mente in modo progressivo quanto magmatico. Ecco allora che D’Egidio appare come un vero e proprio “alchi mista delle immagini” capace – ed è dote raris sima – di miscelare insie me contenuti, suggestio ni ed eventi diversissimi in un continuum che va “dentro” e “oltre” lo spa zio fisico». La rassegna può essere visitata gratu itamente fino al 14 di cembre da martedì a sa bato dalle 14.30 alle 17.
CONCERTO - Le note di “Pater pauperum” risuoneranno il 25 novembre alle 21 in Cattedrale
21 Sabato 19 Novembre 2022 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
novità in libreria
DI FEDERICO PANI
DOMANI
LA COMICITÀ DI CHIARA FRANCINI SUL PALCO DEL SAN DOMENICO
“Una ragazza come io” è il titolo sgram maticato dello spettacolo di Chiara Fran cini (nella foto), in scena il 27 novembre alle 18 al Teatro San Domenico di Crema. I testi sono di Nicola Borghesi e della stessa Francini, con musiche dal vivo di Francesco Leineri. La popolare attrice to scana si cimenta stavolta in una nuova avventura teatrale: un frizzante mono logo, cucito su di lei, uno show che unisce comicità e intrattenimento tra citazioni,
remake, gag e sapiente umorismo, in un gioco di contrasti eleganti. L’atmosfera, divertente ma sofisticata, è unica nel suo genere, accattivante, molto originale. Un piccolo gran varietà, con musica ed ef fetti speciali. In scena dall’inizio alla fine, l’attrice fiorentina fa un racconto di ve rità, parlando della sua vita come unica e, contemporaneamente, simile a tante altre. Perché in fondo - parafrasando Fitzgerald - tutti hanno gli stessi desi
deri e questo fa sentire meno soli. Si ri percorre insieme a lei l’infanzia e l’ado lescenza a Campi Bisenzio, nell’hinter land fiorentino, la vita coi nonni nelle case popolari, la famiglia matriarcale, gli studi “casualmente in una scuola della Firenze bene”, il trasferimento caparbio a Roma per fare teatro, il desiderio di maternità, la fierezza di essere, ora e sempre, “una diversa, una strana, una fuoriposto, un’inadeguata...
Giovedì 24 novembre al Filodrammatici l’associazione Aida propone lo spettacolo “La colpa non è mia”
La violenza sulle donne si combatte a teatro
La violenza sulle donne è un te ma, purtroppo, sempre più attua le e va combattuta con ogni mez zo. Nell’ambito della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, giovedì 24 novembre al teatro Filodrammatici l’asso ciazione Aida (Associazione in contro donne antiviolenza) pro muove uno spettacolo teatrale per sensibilizzare la cittadinanza sul tema. “La colpa non è mia”, questo il titolo della pièce, che verrà portata in scena dalla com pagnia teatrale “La Casta D”, do po due anni di fermo a causa del Covid. Uno spettacolo scritto e diretto da Denise Valentino, su esplicita richiesta di Aida, e nato da un profondo dialogo con l’as sociazione. Una sfida che una compagnia teatrale tutta al fem minile non poteva non raccoglie re con entusiasmo. Sul palco si alterneranno storie drammatiche e sketch divertenti, momenti di denuncia sociale e crudi racconti di verità che troppo spesso ven gono taciute, in un messaggio che vuole comunque trasmettere la speranza per un futuro diverso e la consapevolezza che una donna maltrattata può sempre e co munque rialzarsi, soprattutto se si appoggia a un’associazione co me Aida, in grado di condurla per mano verso una vita nuova. «Non ho scelto le storie che fanno par
te di questo spettacolo, ma ho lasciato che fossero le storie a scegliermi», afferma Denise Va lentino (nella foto), che ha raccol to con entusiasmo la richiesta avanzata da Aida, di mettere in scena uno spettacolo per sensibi lizzare al tema della violenza contro le donne. «Alcune si ispi rano ovviamente a fatti di crona ca. Il messaggio che vorrei contri buire a diffondere, consiste nella denuncia di questo fenomeno molto diffuso e spesso taciuto. Basta silenzio, basta eufemismi. Servono consapevolezza e lotta, è
necessario sensibilizzare le co scienze contando sull’informa zione e sulla comunicazione. È necessario riflettere sulle parole che decidiamo di usare, sui mes saggi che decidiamo di diffonde re, su come decidiamo di agire di fronte a violenze e soprusi di ogni tipo. Se anche solo due persone usciranno dal teatro portando con sé una riflessione nuova, sentirò di aver svolto bene il mio lavo ro», ha aggiunto. «Siamo molto felici di aver realizzato questo evento, dopo questi anni di isola mento e incertezze a causa del
Covid - afferma Elena Guerreschi, presidente di Aida -. La mission di Aida consiste non solo nel garan tire accoglienza e sostegno con creto alle donne vittime di violen za. Le attività di informazione, sensibilizzazione e formazione rappresentano un punto centrale e imprescindibile della nostra azione. Infatti, è importante ri cordare come la violenza contro le donne non rappresenta un’emer genza di questo momento storico, bensì un fenomeno strutturale e consolidato che pervade la nostra società. Pertanto, solo grazie alla massiccia diffusione di una cultu ra della parità e della non violen za, possiamo contribuire concre tamente per raggiungere l'obiet tivo che si vuole ricordare nella giornata del 25 novembre, ovvero l'eliminazione della violenza con tro le donne. Ci ha fatto grande piacere collaborare con “La Casta D”, una realtà artistica del terri torio tutta al femminile. Il loro spettacolo è bellissimo, le ringra ziamo per averlo realizzato per celebrare insieme questa giornata e siamo molto soddisfatte di po ter vedere in scena un’opera in grado di farci riflettere, emozio nare e divertire. Ringrazio tutti coloro che parteciperanno e il Co mune di Cremona, la consigliera di Parità e il Teatro Filo che han no patrocinato l'evento».
OPERA
ACQUERELLI DI FIORINI IN MOSTRA ALL’ADAFA
S’intitola “Armonie di luci e colori” la mostra
di Fulvio Fiorini che s’inaugura oggi alle ore 17 all’Adafa. Nelle sale di Casa Sperlari, in via Pale stro 32, l’acquerellista cremonese pro pone una serie di nuovi lavori, molti di grandi dimensioni, che rappresentano gli esiti della sua ricerca, sempre in di venire, condotta con la tecnica dei co lori ad acqua, per troppo tempo ingiu stamente considerata semplice e sbri gativa, mentre com’è noto, richiede notevole preparazione e studio. Questa rassegna, che raccoglie oltre trenta la vori, ne è una prova esemplare. Fiorini ha vinto un’edizione del Premio “Giu seppe Bonisoli” e diversi altri concorsi ed è stato invitato a partecipare a im portanti collettive e rassegne, fra cui “Acquerello a Cremona” e “Dipingere ad acquerello”. L’esposizione è visita bile gratuitamente fino al 4 dicembre da martedì a domenica dalle 17 alle 19.
Doppio appuntamento alla galleria Il Triangolo (in vico lo della Stella 14 a Cremona), che domani e domenica 27 novembre ospiterà le perfor mance di Clarissa Falco e Jaco po Martinotti, due giovani arti sti non ancora trentenni, la cui ricerca passa anche attraver so l’azione performativa: volta alla riflessione su un possibile futuro robotizzato quella della Falco (foto a sinistra), mentre quella di Martinotti indaga un passato storico carico di fra gile memoria (foto a destra). Si comincia domani (dalle 18 alle 19) con Clarissa Falco, artista che concentra il proprio lavo ro sul corpo, ponendolo in un costante dialogo con elemen ti e movimenti meccanici e che qui presenta dal vivo la perfor mance “Iron Swan”, nella quale la Falco ricopre il ruolo di un robot dalle sembianze umane che si muove dentro una pro iezione di macchine automa tizzate dell’industria meccanica e siderurgica. Le immagini pro iettate delle macchine indu striali accolgono, inglobandolo nel loro spazio fisico e metafo rico, il robot/performer: un’en tità che, con la sua gestualità automatica, provoca una sen sazione al confine tra empatia e turbamento, stimolando una
riflessione sul ruolo del corpo e dell’identità umana nell’era dell’intelligenza artificiale. Ad ispirare la creazione artistica della Falco è la teoria del “The Uncanny Valley” (la Valle dello Sconcerto) sviluppata dal giap ponese Masahiro Mori, pioniere della robotica secondo il quale la nostra empatia verso i robot aumenta quando da brac ci meccanici diventano giocat toli e poi prendono fattezze umane; quando però comin ciano ad assomigliarci troppo, ci sconcertano e ci spaventano. Cosa accadrebbe se le diffe renze fisiche tra umani e robot fossero impercettibili? Come reagiremmo di fronte a que sto (nuovo) tipo di corporeità?
L’atto performativo “dentro” alla proiezione e l’audio crea to ad hoc che lo accompagna offriranno allo spettatore un’e sperienza immersiva, di forte
impatto emotivo e intelletti vo, dove reale e artificiale sem brano dialogare senza soluzio ne di continuità. In “Iron Swan” l’invenzione artistica coesiste col paesaggio documentari stico dell’industria italiana, in una perfetta convergenza tra la sfera umanistica e quella tec nologica.
Domenica 27 novembre (sem pre dalle 18 alle 19) è invece la volta di Jacopo Martinotti, la cui ricerca ha come ogget to principale la Storia, inte sa come materia plasmabile, sempre attualizzabile attraver so l’azione del corpo che diviene “luogo” tangibile di confronto con la memoria e la sua fragili tà. Già protagonista a Cremona nel 2019 con “The End”, instal lazione sul fiume Po, Martinot ti presenta alla galleria Il Trian golo “Encyclopédie de l’Archi tecture Nouvelle”, una videoin
LA
TRAVIATA DI VERDI, NUOVO ALLESTIMENTO
È in arrivo un nuovissimo alle stimento del capolavoro ver diano, La Traviata. Appunta mento al Ponchielli, impegna to come teatro capofila per OperaLombardia, venerdì 2 dicembre alle ore 20 (in replica il 4 dicembre alle 15.30). La di rezione musicale è affidata al giovane e acclamato Enrico Lombardi, mentre la regia è di Luca Baracchini, che con il suo giovanissimo team creativo è risultato vincitore del Bando Under 35 per il progetto di re gia del titolo per il Circuito O pe raLombardia 2022-23. Occasione da non perdere per gli appassionati di opera.
DOPPIA ESPOSIZIONE PERFORMATIVA ALLA GALLERIA IL TRIANGOLO
stallazione che prende il tito lo da un libro del 1942 su una delle correnti architettoniche più influenti del Novecento, il Razionalismo. Le pagine del volume, fotografate dall’artista e restituite in pellicola cine matografica, scorrono tra due mani di cui si vede solo l’om bra. Orizzonti in movimento, frammenti di spazi e luoghi, architetture vuote come sce nografie possibili di un tempo irrisolto fluiscono rendendo tangibile alla vista il caratte re fragile ed effimero che ogni memoria storica custodisce. Frame fotografici come fregi pronti a svanire si rivelano così materia architettonica plasma bile: edifici e monumenti sto rici transitano attraverso l’a zione performativa ripetuta di mani spettrali che ne diven gono lo strumento di proiezio ne. Le gestualità sospese che connotano le performance di Martinotti sono il tentativo di una trascrizione del passato nel presente, subito destinata però alla scomparsa, a testimonian za della natura fugace che ogni volontà di ricordo e rappresen tazione storica custodisce. La dimensione corporea e perfor mativa diviene perciò mani festo di un dimenticato, di un mutismo della memoria.
22 Cultura Sabato 19 Novembre 2022
personale
IN “
IO ”
UNA RAGAZZA COME
AZZURRI DOMANI CONTRO L’AUSTRIA
FIRENZE - Giocare in amichevole a Tirana mentre il gotha del calcio si prepara per i Mondiali, è co me un pugno allo stomaco. Ma la vita va avanti e Mancini deve trovare spunti positivi in sfide non certo esaltanti. In Albania hanno brillato Grifo (due gol e un assist) e Raspadori nel 3-1 che ha visto il ritorno di Chiesa. Domani sera a Vienna con l’Austria un’altra occasione per crescere.
» calcio qatar 2022
FORMULA 1 - L’OLANDESE È IL PIÙ VELOCE AD ABU DHABI
SEMPRE NEL SEGNO DI VERSTAPPEN
ABU DHABI - È di Max Verstappen il miglior tempo nelle seconde prove libere del Gp di Abu Dhabi. Il due volte campione del mondo ha ter minato in 1’25”146, un secondo e mezzo in me no con cui Lewis Hamilton aveva chiuso in testa le FP1. L’olandese della Red Bull ha preceduto la Mercedes di George Russell (+0″341) e la Ferra ri di Charles Leclerc (+0″453). (Fonte Italpress)
Messi, ultimo assalto alla coppa
FABIO VARESI
Un disastro inimmaginabile. Dal trionfo del 2006 in Germa nia sono passati più di 16 anni, durante i quali l’Italia ha incas sato due eliminazioni al primo turno (2010 e 2014) e soprat tutto due mancate qualifica zioni alla fase finale. Un rendi mento da terzo mondo del cal cio, acuito stavolta dall’assenza da campioni d’Europa. Basta con i processi sommari, legati alla presenza di troppi stranie ri, che affollano anche gli altri campionati. Meglio puntare il dito sulla poca cura dei settori giovanili, che non produrranno sempre campioni, ma buoni giocatori sì. Sta di fatto che co me nel 2018, i tifosi italiani guarderanno con distacco la rassegna iridata, oltretutto pri va del fascino estivo e di una location più consona al calcio che conta. Ma quando domani alle 17 (ora italiana) la Nazio nale di casa del Qatar e l’Ecua dor inizieranno la partita inau gurale della 22ª edizione dei Mondiali, le polemiche lasce ranno spazio alla passione sportiva. Favorita numero uno è l’Argentina, campione del Sud America e in possesso della ro sa migliore, che il ct Scaloni sta facendo rendere al meglio. Per Lionel Messi, come per Cristia no Ronaldo, è la quinta parte cipazione iridata e forse l’ulti ma occasione per mettere in bacheca l’unico trofeo che gli
manca, per colmare definitiva mente il gap mediatico con Maradona. L’asso del Psg ci è andato vicino nel 2014, ma gli errori di Higuain e Palacio spia narono la strada al succes so della Germania. L’Al biceleste dovrà veder sela con il Brasile di Ne y mar, che vuole vendicare la sconfitta casalinga nell’ultimo torneo continentale. Ri spetto al passato, la selezione verdeoro ha meno talento, ma possiede una solidità che po trebbe rivelarsi vincente. Le al tre Nazionali più accreditate sono europee: su tutte la Fran cia campione in carica, che può schierare due fenomeni in at
SERIE D CREMA, DEVI ACCENDERTI DOMANI CONTRO IL FANALINO DI CODA
Con i gol di Recino e Tosi, il Crema è passato a Ric cione ed ora è in una posizione più tranquilla di clas sifica. E domani al Voltini arriva il fanalino di coda. Classifica (13ª gior nata): Giana Erminio 28; Aglianese, Carpi 26; Forlì 25; Real Forte Querceta, Sammaurese 22; Pistoiese, Mezzolara, Ravenna 20; Corticella, Fanfulla 19; United Riccione 18; Prato 17; Crema 15; Lentigione, Sant’Angelo 12; Correggese 9; Scandicci 8; Bagnolese 7; Salsomaggiore 5.
tacco (Mbappé e Benzema), ma che lamenta assenze pesanti a centrocampo (Pogba e Kanté).
Oltretutto i transalpini vengo no da due delusioni cocenti, come l’eliminazione agli ottavi a Euro 2020 e al la fase finale dell’ulti ma Nations League, che hanno messo in discussione il ct De schamps. Non sta me glio l’Inghilterra, che non ha ancora superato lo shock della finale continentale persa a Wembley con l’Italia, tanto da retrocedere in Nations League.
Il talento non manca a Southgate, ma sarebbe una sorpresa vedere gli inglesi tra le migliori quattro. Più accredita
ta è la Germania, che ha salu tato il ct Löw dopo 15 anni, sperando di tornare protagoni sta con Flick, reduce dai trionfi con il Bayern. I tedeschi sono solidi, ma non hanno una pun ta centrale di peso e oltretutto hanno perso Werner per infor tunio, ma possono comunque fare molta strada. Sullo stesso livello c’è la Spagna, semifina lista agli ultimi Europei, finali sta di Nations League e di nuo vo alla final four dell’ultima manifestazione lanciata dalla Uefa. Le Furie Rosse vantano giovani di ottima tecnica, ma non sempre il lungo palleggio paga, se poi manca la concre tezza in zona gol. Comunque la rosa di Luis Enrique rappresen ta sulla carta un osso duro per tutti. Chiude il gruppo delle magnifiche sette il Belgio, all’ultimissima chance di una generazione di grandi giocato ri, ma perdenti. Già nel 2014 si parlava bene dei Davoli Rossi, ma arrivati al massimo terzi (nel 2018). Le precarie condi zioni di Lukaku, potrebbero pe rò impedire alla squadra di Martinez di pensare in grande. Concludiamo con le possibili outsider: il Portogallo, in calo come il suo profeta Cristiano Ronaldo, l’Uruguay degli eterni Suarez e Cavani e la Danimarca semifinalista agli ultimi Euro pei, oltre alle squadre africane, che però non tengono mai fede alla aspettative. In ogni caso, buon Mondiale a tutti...
GRUPPO A
Qatar–Ecuador 20/11 h 17
Senegal–Olanda 21/11 h 17
Qatar–Senegal 25/11 h 14
Olanda–Ecuador 25/11 h 17
Ecuador–Senegal 29/11 h 16
Olanda–Qatar 29/11 h 16 CLASSIFICA pt
Qatar Ecuador Senegal Olanda
GRUPPO C
Argentina–Arabia S. 22/11 h 11
Messico–Polonia 22/11 h 17
Polonia–Arabia S. 26/11 h 14
Argentina–Messico 26/11 h 20
Polonia–Argentina 30/11 h 20 Arabia S.–Messico 30/11 h 20 CLASSIFICA pt Argentina Arabia Saudita Messico Polonia
GRUPPO E
Germania–Giappone 23/11 h 14 Spagna–Costa Rica 23/11 h 17 Giappone–Costa Rica 27/11 h 11 Spagna–Germania 27/11 h 20 Giappone–Spagna 01/12 h 20 Costa Rica–Germania 01/12 h 20 CLASSIFICA pt Spagna Costa Rica Germania Giappone
GRUPPO G
Svizzera–Camerun 24/11 h 11 Brasile–Serbia 24/11 h 20 Camerun–Serbia 28/11 h 11 Brasile–Svizzera 28/11 h 17 Serbia–Svizzera 02/12 h 20 Camerun–Brasile 02/12 h 20
CLASSIFICA pt Brasile Serbia Svizzera Camerun
GRUPPO B
Inghilterra–Iran 21/11 h 14 Stati Uniti–Galles 21/11 h 20
Galles–Iran 25/11 h 11
Inghilterra–Stati Uniti 25/11 h 20 Galles–Inghilterra 29/11 h 20 Iran Stati Uniti 29/11 h 20 CLASSIFICA pt Inghilterra Iran Stati Uniti Galles
GRUPPO D
Danimarca–Tunisia 22/11 h 14
Francia–Australia 22/11 h 20 Tunisia–Australia 26/11 h 11 Francia–Danimarca 26/11 h 17 Australia–Danimarca 30/11 h 16 Tunisia–Francia 30/11 h 16 CLASSIFICA pt Francia Australia Danimarca Tunisia
GRUPPO F
Marocco–Croazia 23/11 h 11 Belgio–Canada 23/11 h 20 Belgio–Marocco 27/11 h 14 Croazia–Canada 27/11 h 17 Croazia–Belgio 01/12 h 16 Canada–Marocco 01/12 h 16 CLASSIFICA pt Belgio Canada Marocco Croazia
GRUPPO H
Uruguay–Sud Corea 24/11 h 14
Portogallo–Ghana 24/11 h 17 Sud Corea–Ghana 28/11 h 14
Portogallo–Uruguay 28/11 h 20 Ghana–Uruguay 02/12 h 16 Sud Corea–Portogallo 02/12 h 16 CLASSIFICA pt
Portogallo Ghana Uruguay Corea del Sud
SERIE C - PERGOLETTESE IN FESTA PER I CENTO ANNI
«La partita più emozionante da quando sono arrivato sulla panchina della Pergolettese». So no le parole del tecnico Villa dopo la preziosa vittoria con il Trento (2-1), che vale la zona pla yoff per i gialloblu. Il modo migliore per cele brare il centenario della società, fondata il 18 novembre 1922. Per l’occasione, oggi alle 10 viene inaugurata la mostra fotografica presso la sala degli Ostaggi in Comune. Inoltre, la squadra
indosserà una maglia speciale (nella foto) nella trasferta di Vercelli oggi alle 14.30, sulla carta alla portata dei gialloblu. Classifica (13ª giornata): Pordenone 26; Renate 24; Novara, FeralpiSalò 23; Pro Sesto, Lecco 21; L.R. Vi cenza 20; Padova, Juventus Next Gen 19; Pergolettese, Arzignano, Pro Patria 18; Pro Vercelli, Sangiuliano City 17; AlbinoLeffe 16; Mantova 14; Trento 13; Triesti na 11; Piacenza 8; Virtus Verona 7
Responsabile Fabio Varesi SPORT 23 Sabato 19 Novembre 2022 lettereilpiccolo@gmail.com 22 Le edizioni dei campionati del mondo Cremona - Via Bernardino Ricca, 7 • Tel. 0372 26227 • panevinobr@sermetra.it www.angenziapanevino.it
Per la quinta volta cerca di emulare maradona Domani inizia l’inedito Mondiale giocato in autunno con l’Argentina del campione del Psg che vuole suggellare una carriera inimitabile
L’Argentina di Messi è tra le favorite
IN
PER
CALCIO -
AMICHEVOLE
DIMENTICARE IL MONDIALE
Gli orari della partite sono con il fuso
Tutte le partite sono
dai canali Rai
dell’Italia
trasmesse
» calcio serie a Dal mercato la vera ancora di salvezza
per sperare servono almeno 3 o 4 innesti di un certo peso Visto che il tecnico Alvini pare confermato, l’unica soluzione possibile è modificare una rosa che non ha è meritato, ma che ha mostrato lacune difensive e in attacco
RISULTATI 15 ª GIORNATA
Caro Babbo Natale, cosa mi porti di buono? Dopo la bruciante scon fitta contro l’Empoli ed in attesa dell’inizio dei Mondiali, in casa Cremonese l’attenzione è più che mai improntata sul mercato. In settimana la dirigenza ha confer mato (almeno per il momento…) mister Alvini in panchina, nono stante il bilancio senza dubbio scarno di questi primi quattro me si. La classifica piange, il numero di vittorie ancora di più. Ma la colpa è di tutti. Il tecnico di Fucecchio ha senza dubbio pecca to di inesperienza in tante valuta zioni, ma è un personaggio vero e andrebbe lasciato lavorare con al tro materiale a disposizione. A lu glio si è partiti con mille novità: tecnico, squadra, gruppo di lavoro e soprattutto stadio, per il mo mento l’unico aspetto degno della serie A. Da gennaio, sebbene si ri prenderà con la quasi impossibile
La commissione tecnica re gionale, guidata da Roberto Nespoli, ha diramato l’elen co dei giocatori promossi e retrocessi nell’annata 2022. Ci potrebbe essere qualche variazione in quanto qual che bocciofilo ha chiesto la retrocessione e qualcuno addirittura la permanenza nell’attuale categoria.
Promossi in C France sco Gueli (Dlf Signorini), Roberto Rizzi (Casiratese), Francesco Taverna (Achille Grandi). L’ Under 15 Ales sandro Minoia (Flora) è abi
sfida contro la Juventus, servirà ben altro ruolino di marcia. Per questo motivo, la dirigenza è chia mata ora ad una importante ma novra di mercato, che porti alme no tre o quattro elementi impor tanti per provare a mantenere la categoria. E questo, indipenden temente dagli schemi, visto che Alvini li ha provati praticamente tutti. Sistemato il portiere con il ritorno di Carnesecchi (impegnato con l’Under 21 insieme a Quaglia
Atalanta-Inter 2-3, Bologna-Sassuolo 3-0, Em poli-Cremonese 2-0, Hellas Verona-Spezia 1-2, Juventus-Lazio 3-0, Milan-Fiorentina 2-1, Mon za-Salernitana 3-0, Napoli-Udinese 3-2, RomaTorino 1-1, Sampdoria-Lecce 0-2.
CLASSIFICA
Napoli 41; Milan 33; Juventus 31; Lazio, Inter 30; Atalanta, Roma 27; Udinese 24; Torino 21; Fio rentina, Bologna 19; Salernitana, Empoli 17; Monza, Sassuolo 16; Lecce 15; Spezia 13; Cre monese 7; Sampdoria 6; Hellas Verona 5.
ta), la difesa avrebbe senza ombra di dubbio bisogno di un leader im portante. La prolungata assenza di Chiriches, in questo senso, non ha aiutato, sebbene il centrale rume no avesse già dimostrato certezze (vedi la gara contro il Sassuolo), ma anche tante lacune (vedasi la mezz’ora da incubo contro la Lazio prima della sostituzione). A cen trocampo Ascacibar sembra utile alla causa, così come Castagnetti, ma questo non basta. Anche qui
BOCCE
servirebbe un elemento di perso nalità e prestanza fisica, che possa coadiuvare entrambi. Uno alla Ga gliardini (nome circolato nei gior ni scorsi), ammesso che questi voglia calarsi nella parte renden dosi utile alla causa grigiorossa. Per ultimo l’attacco, che invece sarebbe la principale priorità. Per numero di occasioni create senza dubbio la Cremonese non merite rebbe la classifica attuale… ma merita un bomber vero.
PROMOSSI E BOCCIATI DALLA COMMISSIONE REGIONALE
litato alla categotia C. Promossi in B Omar Ghiraldi (Dlf Signorini), Er manno Carniti e Cesare Ge roldi (Offanenghese), Al fonso Ruotolo (Oratorio Pianengo), Domenico Vaila ti Canta (Madignanese), Ju ri Mondello (Bissolati), Claudio Truffelli (Baronio Scavi). Lorenzo Bocchio, Lu ca Domaneschi ed Alessan dro Massarini (Flora) sono abilitati alla categotia B.
Promossi in A - Morrys Vailati e Davide Pompini (Bissolati), Morgan Lupi (Dlf Signorini), Mauro Geroldi (Offanenghese), Felice Lec cese e Paolo Lucca (Caper gnanica), Vincenzo Monico e Massimo Guarnaschelli (Poiani), Graziano Boselli e Giuseppe Generali (Astra), Andrea Carini (Fadigati), Roberto Moretti e Alex Tri pepi (Cremosanese), Enrico Mereni (Dlf Signorini).
retrocessi in B Angelo Carniti, Alessandro Chiappa e Giuseppe Zafferoni (Achil le Grandi), Giulio Cornac chia e Luciano Ghisolfi (Astra), Fabrizio Gaimarri e Giuseppe Cremonesi (Bis solati), Gianantonio Passeri (Baldesio), Gianfranco Vas salli (Offanenghese). retrocessi in c Renato Barbieri e Luciano Berga maschi (Baldesio), Walter Bettinelli, Mario Magnini e
Roberto Cerioli (Achille Grandi), Mauro Di Marco (Dlf Signorini), Ennio Coti Zelati e Pasquale Melzi (Of fanenghese), Ettore Giana (S er gnanese), Giancarlo Tosi (Coop Castelvetro), Giacomo Gusmini (Cremo sanese), Mauro Poletti (Nuova Bar Bocciodromo), Gianfranco Bonetti e Ro berto Soana (Le Querce).
Italiani Seniores Oggi e domani presso il Centro
A NAPOLI E TORINO
IN CAMPO DI SERA
La Lega di serie A ha comu nicato le date e gli orari dal la 22ª alla 29ª giornata. Ecco gli appuntamenti dei grigiorossi: Napoli-Cremo nese (domenica 12-2 h 20.45), Torino-Cremonese (lunedì 20-2 h 20.45), Cre monese-Roma (martedì 28-2 h 18.30), SassuoloCremonese (lunedì 6-3 h 18.30), Cremonese-Fioren tina (domenica 12-3 h 15), Monza-Cremonese (sabato 18-3 h 15), CremoneseAtalanta (domenica 2-4 h 12.30), Sampdoria-Cremo nese (sabato 8-4 h 16.30).
PRIMAVERA 2 Dopo il 4-0 rifilato alla Reggiana, i gri giorossi sono saliti al 7º po sto con 11 punti in 9 partite.
Tecnico Federale di Berga mo (batterie alle ore 9) si assegnano i quattro titoli raffa della categoria A. Sono due le formazioni della de legazione di Cremona im pegnate sulle corsie orobi che: nella specialità coppia si attende un sussulto da Andrea Bagnoli e Marco Russo, mentre i fari sono puntati sulla terna Viscon ti-Caccialanza-Domane schi del Flora, che gioche ranno la loro batteria al centro sportivo di Zogno. Massimo Malfatto
24 Sport Sabato 19 Novembre 2022
Il tecnico Alvini (foto Us Cremonese)
MATTEO VOLPI
» basket serie a2
l,obiettivo è non ripetere gli errori commessi a torino
La sosta forzata ha sicuramente permesso ai biancoblu di ricaricare le batterie in vista dall’insidiosa trasferta di Milano. Ma coach Cavina si è detto fiducioso
La Vanoli è pronta a voltare subito pagina
Dopo la sosta forzata, che ha sicu ramente permesso ai biancoblu di ricaricare le batterie, la Vanoli tor na in campo stasera al Palalido contro l’Urania Milano. Avversario da non sottovalutare, visto che vanta solo due punti in meno del la squadra di Cavina, anche se ha giocato una partita in più. Oltre tutto, in questa prima parte di sta gione la Vanoli ha faticato molto in trasferta, vincendo sempre con molte difficoltà e perdendo con tanti rimpianti a Torino. L’assenza di Lacey ha sicuramente modifica to gli equilibri della squadra, che deve inserire al meglio Tabu, a sua volta chiamato a raggiungere una condizione atletica migliore, ri spetto a quella mostrata al suo esordio. Dal canto suo, l’Urania di coach Davide Villa è reduce dalla netta sconfitta di Treviglio, ma davanti ai propri tifosi sa rendere al meglio, come ha sperimentato la JuVi, travolta 75-58 al Palalido. «La sosta ci ha permesso di lavo rare, anche se non a ranghi com pleti - ha affermato ieri Cavina -
con un obiettivo a lungo termine. Lo stop dopo la partita di Torino è arrivato al momento giusto, so prattutto per fare il punto della situazione dopo sei partite. Ora affrontiamo una squadra che ha grande capacità a fare canestro e che ha tanto talento nel perime tro, quindi dovremo essere molto
RISULTATI 7 ª GIORNATA
Rieti-Piacenza 58-66, Cantù-Agrigento 89-84, Treviglio-Urania Milano 75-57, Latina-Torino 87-77, Vanoli Cremona-JuVi Cremona (rinviata), Stella Azzurra-Trapani 63-64. Riposa: Casale Monferrato.
CLASSIFICA
Cantù 12 Vanoli Cremona* 10 Treviglio* 8 Casale Monferrato* 8 Urania Milano 8 Torino (-3) 7 Agrigento 6
Piacenza 6 Ferraroni JuVi** 4 Latina* 2 Trapani* 4 Rieti* 2 Stella Azzurra Rm* 0 *una partita in meno
8 ª GIORNATA ( 20 11 H 18 )
Urania Milano-Vanoli Cremona (19-11 h 20.30), Piacenza-Latina (h 17), JuVi Cremona-Treviglio, Trapani-Rieti (h 12), Agrigento-Stella Azzurra Ro ma, Casale Monferrato-Cantù. Riposa: Torino.
concentrati dal punto di vista di fensivo, evitando di subire il loro contropiede. Nei ragazzi c’è grande voglia di giocare e l’ho visto nelle due amichevoli con Mantova e Fortitudo Bologna. Scenderemo in campo con molta concentrazione, che dovremo mantenere per tutti i 40 minuti. Una squadra può sba
gliare, fa parte del gioco e ti aiuta a crescere più velocemente, se l’errore viene compreso e noi ab biamo fatto questo dopo Torino. Certo le sensazioni avute durante le due settimane di lavoro, devono essere confermate anche durante il match di sabato sera. Ma sono certo che succederà».
SERIE B
PER LA LOGIMAN STASERA C’È
DESIO
Archiviata la sconfitta con la Pontoni Monfalcone (93-97), malgrado una pazzesca rimon ta negli ultimi minuti, la Logi man Crema cerca il riscatto in trasferta (stasera alle 20.30) con la Rimadesio Desio, forse l’avversaria più affrontata negli ultimi 10 anni. La formazione di coach Gallazzi è una delle più in forma del campionato, dato che dopo le due sconfitte ini ziali con San Vendemiano e Mestre, ha inanellato ben cin que vittorie consecutive. «Do vremo limitare i loro punti di forza», afferma l’ala Esposito. Classifica (7ª giornata): Orzi nuovi, San Vendemiano 14; Mestre 12; Vicenza, Desio 10; Lumezzane, Bergamo, Crema, Palermo, Brian za, Virtus Padova 6; Ragusa, Mon facone, Capo d’Orlando 4; Petrar ca Padova 2; Reggio Calabria 0.
ALLA JUVI SERVE UN’IMPRESA PER BATTERE TREVIGLIO
Finalmente si torna sul parquet, dopo il derby mancato e mal digerito dall’am biente juvino, tra recriminazioni e pole miche per una scelta sentita come “subìta” dalla società oroamaranto e dalla sua ti foseria. Domani alle 18 arriva al PalaRadi la Gruppo Mascio Treviglio, squadra già affrontata in Supercoppa (con sconfitta per 73-77). Gli orobici hanno però cam biato allenatore: il nuovo coach è Ales sandro Finelli, nome notissimo nell’am
biente cestistico, che ha preso il posto di Carrea. Treviglio è sicuramente una delle squadre più quotate del girone, ha ame ricani di livello e una serie di giocatori esperti a cominciare da Brian Sacchetti, figlio di Meo, Bruno Cerella e Marco Giu ri, gente che non ha bisogno di presen tazione, con un curriculum importante. La Ferraroni JuVi si presenta al completo, vogliosa di fare l’impresa. Non sarà facile, però, e la squadra di Crotti dovrà essere
CREMA PROVA A RIPETERSI CONTRO CAMPOBASSO
Finalmente. Il 13 novembre 2022 è una data storica per il Basket Team Crema, che ha colto la tan to sospirata prima vittoria in serie A1. Ed è arrivata in modo frago roso, visto che le azzurre hanno letteralmente dominato a San Martino di Lupari, con un robo ante 86-42, al termine di un match senza storia sin dalle pri me battute, malgrado l’assenza di Dickey. Sugli scudi Rae Lin D’A lie (nella foto), con 23 punti rea lizzati, ma tutte le ragazze hanno dato il loro contributo per rega lare a coach Piazza la prima gioia di questo campionato. Due punti che potrebbero dare una svolta alla stagione della Parking Graf, che ha pagato lo scotto del novi
ziato e la mancanza di buona sorte in almeno due partite perse sul filo di lana. Aveva ragione il presidente Manclossi ad avere fi ducia prima della trasferta vene ta, consapevole che il roster az zurro è competitivo e che non meritava l’ultimo posto in classi fica. Ora però la squadra non de ve adagiarsi, perché stasera alle 20.30 al PalaCremonesi arriva La Molisana Magnolia Campobasso e servirà un’altra grande presta zione per conquistare i due punti. Classifica (8ª giornata): Schio, Vene zia 16; Virtus Bologna 14; Sassari, Se sto San Giovanni 12; Campobasso 10; San Martino di Lupari 8; Ragusa, Mon calieri 6; Faenza 4; Lucca, Brescia, San Giovanni Valdarno, Crema 2.
brava a pareggiare l’intensità e la fisi cità dei bergamaschi. Il pubblico amico potrà essere fondamentale per aiutare a diminuire il gap tecnico e di esperienza, mentre spetta al coach trovare le oppor tune contromisure tattiche. Treviglio, ol tretutto, arriva alla sfida sull’onda di due belle vittorie e avrà entusiasmo, ma come ha dimostrato il match con Torino, la JuVi non parte battuta.
Alexandro Everet
Ultimo appuntamento del cir cuito regionale dell’EmiliaRomagna, con l’orienteering. Impegnate tre categorie pro mozionali individuali, definite con i colori: bianco (facile) sui 1500 metri, giallo (medio) sui 2500 metri e rosso (comples so) 3500 metri, mentre le ca tegorie c’è una staffetta mista con tre frazionisti, la prima femminile e le altre due ma schili. In gioco il titolo regio nale mix-relay nelle 4 catego rie Young, Junior, Senior e Ma ster. Appuntamento domani alle ore 10 presso i Giardini Pubblici Lido Po con le catego rie promozionali e verso le 12 vi saranno le premiazioni. Per
le categorie agonistiche, la partenza è alle 10.30 e le pre miazioni alle 13 al Centro Sportivo Baslenga. Si conclude così una grande stagione per l’Atletica Interflumina èpiù Pomì, che ha chiuso al 6° posto nazionale la classifica italiana giovanile e al 9° ai Campiona ti Elite maschili, oltre ad innu merevoli piazzamento di pre stigio. Inoltre, sono state quattro le gare organizzate nel 2022 nel territorio casalasco: il 13 marzo il Grand Prix Promo zionale a Casalmaggiore, il 26 marzo il Grand Prix Città di Sabbioneta, il 12 maggio i Re gionali Studenteschi e appunto quello di domani.
ORIENTEERING - DOMANI I REGIONALI
FABIO VARESI 25 Sport Sabato 19 Novembre 2022
Il play Davide Denegri in azione al PalaRadi (foto Passamonti)
SERIE A1 FEMMINILE
Iannuzzi impegnato contro la Stella Azzurra
» ciclismo
Grandi protagonisti il ct marco villa e la campionessa marta cavalli
Il timoniere della pista azzurra sta facendo incetta di riconoscimenti, a conferma dell’ottimo lavoro svolto con le Nazionali, mentre la Cavalli riceve il giusto tributo per i prestigiosi successi ottenuti nella stagione
Parata di stelle per i premi di fine anno
A metà novembre è tempo di premiazione per le due ruote. Partiamo dal Pedale Cremonese, che è tornato a riunirsi per fe steggiare i virgulti del ciclismo cremonese. Cerimonia andata in scena nella cupola Cral Tamoil di Cremona (nella foto), con i Gio vanissimi che hanno totalizzato più punti nelle prove della Chal lenge Memorial Cav. Roberto Martinelli-Cav. Uff. Mario Vicini: G1 Thomas Bertelli (VC Cremo nese B&P Recycling), G2 Diego Minoia (CC Cremonese-Arvedi), G3 Martino Belloni (UC Crema sca), G4 Lorenzo Corbelli (VC Cremonese B&P Recycling), G5 Lorenzo Iazzi (CC CremoneseArvedi), G6 Riccardo Longo (Te am Serio Pianengo). Passiamo poi a Marco Villa, che ha conqui stato per il terzo anno consecu tivo l’Oscar tuttoBICI Gp Fonda zione Iseni y Nervi come miglior tecnico italiano del 2022. Fino allo scorso anno Villa lavorava solo con la Nazionale maschile, ma quest’anno ha raddoppiato il suo impegno con la Nazionale femminile, conquistando grandi successi. Una giuria ha nominato cinque miglior tecnici candidati all’Oscar 2022, poi è stato chie sto ai lettori di esprimersi: sono arrivati più di 70.000 voti, la metà dei quali per Marco Villa, che ha ottenuto il 47,9% di pre ferenze. Ma non è tutto, perché nei giorni scorsi Villa ha ricevuto in Regione Lombardia un ricono
Longo Borghini, regina della Pa rigi-Roubaix. Quarta la cremo nese Marta Cavalli, grande pro tagonista della prima parte di stagione e salita di nuovo sul palco durante il cerimoniale di premiazione dei BiciTv Award 2022 a Nembro. Tra le stelle che hanno brillato, c’era appunto Marta, già salita su questo palco in passato e tornata come cam pionessa affermata sulla scena internazionale, dopo aver con quistato due classiche monu
mento, l’Amstel Gold Race e la Freccia Vallone, oltre al 2º posto al Giro d’Italia. Sulla passerella dei premiati tra gli Elite e Under 23, hanno sfilato anche Nicolò Buratti della Cycling Team Friuli e la squadra della Zalf Euromobil Désirée Fior, tra le Junior Eleono ra Ciabocco (Ciclismo InsiemeTeam Di Federico) e la sua squa dra, tra gli Allievi, Filippo Cettolin (VC San Vendemiano), Chantal Pegolo (Conscio Bike Friuli) e la sua squadra. Per gli Esordienti del 1° anno, Cesare Castellani (Cicli Fiorin) e il suo team e per quelli del 2° anno, Brandon Fe drizzi (Forti e Veloci) e la squadra Team Valdinievole. In campo femminile, infine, Anna Bonazzi (Mazzano) e il suo team, Matilde Rossignoli (Luc Bovolone) e la squadra della stessa società.
CICLOCROSS - BUON RIENTRO DELLA VENTURELLI
Sara Casasola (nella foto), friula na del team Selle Italia Guerciot ti, ha centrato per distacco la se sta vittoria stagionale all’Inter nazionale di Hittnau di ciclocross in Svizzera. Nella prova riservata alle Elite, si è imposta con 47” sull’elvetica Alessandra Keller (Thumos Maxon) e con 1’ sulla brianzola Rebecca Gariboldi (Te am Cingolani). Buona la presta zione della Junior cremonese Federica Venturelli (anche lei del team Selle Italia Guerciotti), che al rientro alle gare dopo la convalescenza, ha ottenu to la sesta posizione, dove lo scorso anno si era im
posta. Decima Lucia Bramati e undicesima Valentina Corvi. COPPA DEL MONDO Doppiet ta olandese nelle prove di Beekse Bergen in Olanda, riservata so lamente alle categorie Elite. Tra le ragazze, successo di Puck Langenbarg, che ha ottenuto la prima affermazione superando la britannica Imogen Wolff e la belga Jana Van Der Veken. In campo maschile podio tutto arancione con la vit toria di Guus van den Eijnden, già primo a Maasme chele e nella prova Superprestige a Niel. Domani il ciclocross fa tappa a Overijse in Belgio.
VOLLEY
VBC A CACCIA DELLA TRANQUILLITÀ
Erano indubbiamente due match proibitivi e alla fine il punto incamerato è prezioso, ma il bottino poteva essere su periore. Se sul campo dell’Imo co Conegliano è maturata una sconfitta onorevole (1-3), mercoledì al PalaRadi contro una Igor Gorgonzola Novara poco brillante, poteva addirit tura arrivare un successo da tre punti, invece di una sconfitta al 5º set (24-26, 25-22, 27-25, 13-25, 8-15). «Il rammarico c’è sia per il primo set che per il finale. Dopo aver vinto due set (il secondo e il terzo) e aver lottato, giocare un tie break così è un peccato. Possiamo crescere tanto e abbiamo ampi margini, ma dobbiamo lavora re di più sull’adattamento e sul fare meno errori», ha affer
8 ª GIORNATA ( 20 11 h 17 )
Conegliano- Vero Milano, Novara-Firenze, Busto Arsizio-Pinerolo, Chieri-Savino Del Bene Scandicci, Cuneo-Perugia, Casal maggiore-Macerata (19-11 h 20.30), Ber gamo-Vallefoglia.
CLASSIFICA
Conegliano* 23; Vero Milano, Chieri 18; Novara*, Scandicci 16; Firenze 11; Ber gamo 10; Cuneo, Vallefoglia, Casal maggiore 8; Perugia 6; Busto Arsizio, Macerata 3; Pinerolo 2. *1 partita in più
tre punti all’attivo e indicata come una delle squadre che rischiano la retrocessione. «Non cono sco ancora tutte le giocatrici
della squadra marchigiana, ma stiamo analizzando al meglio le avversarie e sicuramente continueremo a lavorare anche sul nostro gioco. Poter giocare un’altra partita in casa in que sta settimana è bellissimo», ha affermato .a centrale olan dese Juliet Lohuis.
PISTA
SMARRITA LA BICI, LA VECE È SOLO 14ª
Luci e ombre azzurre nella pri ma delle cinque tappe dell’Uci Track Champions League, il nuovo torneo su pista giunto alla seconda edizione. Nel Velòdrom Illes Balears di Ma iorca, il migliore degli italiani è stato il veneto Michele Scar tezzini del GS Fiamme Azzurre/ Arvedi Cycling, quarto nella classifica generale dell’Endu rance, dopo aver ottenuto un bel 3° posto nello Scratch inau gurale (dominato dallo scozze se Mark Stewart). In campo femminile, successo della cam pionessa olimpica Jennifer Va lente. A sorpresa le azzurre Ra chele Barbieri e Silvia Zanardi non hanno raggiunto le fasi fi nali. Non è andata meglio a Mi riam Vece, penalizzata dalla sfortuna. La cremasca del Team Valcar-Travel & Service e del Centro Sportivo Esercito, im pegnata nelle prove sprint, non ha potuto utilizzare la sua bi cicletta perché smarrita a Ma drid e si è quindi trovata a cor rere con quella di Rachele Bar bieri, tutt’ altro che ideale per la velocità. Per questo è arriva ta solo 14ª assoluta. Prossime tappe: oggi a Berlino e sabato prossimo a Saint-Quentin-enYvelines in Francia.
SERIE A2 - L’ESPERIA VUOLE I TRE PUNTI
Sabato di grande volley al PalaRadi. Prima dell’impe gno della Vbc, infatti, tocca all’Esperia Cremona (nella foto Davide Moroni), che al le 16.45 attende la visita della Emilbronzo Montale, squadra attualmente pe nultima e quindi sulla car ta abbordabile, anche se da non sottovalutare. Le gialloblu (redu ci dalla sconfitta 18-16 al quinto con l’Albese) hanno già pagato dazio contro formazioni di bassa classifica come Club Italia ed Albese, guai quin di a calare la tensione. In casa hanno però sempre dato il meglio e ci si aspetta una prova di carattere. «Sa rà fondamentale scendere in campo concentrate e unite, con un unico obiettivo di squadra e mettere in campo il nostro gioco fin dall'inizio», ammonisce il capitano Patrizia Zam
pedri. La Chromavis Eco DB Offanengo sarà invece di scena a Montichiari domenica alle 17. Avver saria di turno la capolista Millenium Brescia, un’al tra squadra tosta dopo la sfida persa dignitosa mente (1-3) contro la Fu tura Giovani Busto Arsi zio. Grande ex della gara è Giulia Bar tesaghi, protagonista in terra bre sciana e pronta a guidare Offanengo all’assalto della prima della classe. L’obiettivo è sfruttare meglio i mo menti favorevoli, operazione non sempre riuscita contro le bustocche. classifica (5ª giornata): Brescia 13; Sassuolo, Busto Arsizio 10; Esperia Cremona 10; Olbia, Trento 8; Offanengo, Lecco, Mondovì 6; Como, Montale 4; Club Italia 3.
Alexandro Everet
26 Sport Sabato 19 Novembre 2022
mato la centrale Laura Melan dri. Ora l’obiettivo sono i tre punti contro una formazione in grande difficoltà come la Cbf Balducci Macerata, solo
SERIE A1 -
scimento per meriti sportivi. Una nuova testimonianza dell’ottimo lavoro svolto alla guida degli az zurri della pista. Tra le donne Eli te, ha vinto la verbanese Elisa
CHIODO
FORTUNATO
Marco Villa (secondo da sinistra) in Regione
Marta Cavalli a Nembro
Elena Perinelli (foto Contesini)
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