il piccolo 43 del 26/11/2022

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Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it MATTARELLA: PER LE DONNE IL DIRITTO A UNA VITA LIBERA POLITICA a pagina 12 IERI A VARESE L’ULTIMO SALUTO A ROBERTO MARONI POLITICA a pagina 12 ISSN 2724-4385 Anno VI • n° 43 • SABATO 26 NOVEMBRE 2022 Periodico • € 0,02 copia omaggio ACQUISTO ARGENTERIA PAGAMENTO IMMEDIATO QUALSIASI QUANTITÀ O CONDIZIONE GIOVANNI 338 605 76 07 email: labottegadiberta@gmail.com POLITICA • Intervista al segretario provinciale Soldo: «Finito un ciclo, ora attenzione a lavoro e migranti» Raineri a pagina 7 IL PD AI BLOCCHI DI RIPARTENZA L’INTERVENTO SEGUITO IN DIRETTA DA TUTTO IL MONDO ALL , OSPEDALE MAGGIORE Articolo a pagina 3 UN MESE DI EVENTI: RICCO CALENDARIO PER LE FESTE IN CITTÀ NATALE Articolo a pagina 9 SCOPRIRE LA PSICANALISI CON L’INSEGNANTE RAIMO CULTURA Pani a pagina 21 Nel 2019 la Lega votò in modo compatto in Parlamento l’intro duzione del reddito di cittadi nanza, mentre il Pd votò contro: 105 no su 105 voti alla Camera, 42 no su 42 voti al Senato. Oggi la Lega ha ridimensionato lo stesso reddito di cittadinanza e vorrebbe cancellarlo, ma il Pd si oppone per poterlo mantenere. Qualcuno si chiede ancora il mo tivo del disorientamento degli elettori italiani? Vanni Raineri
CAPIRE... PIANURE D’EUROPA UN PARCO A GUSSOLA xx a pagina - CASALASCO Raineri a pagina 11 SE I LUOGHI DI VERDI CADONO A PEZZI IL CASO Raineri a pagina 4 VANOLI DOMANI AL PALARADI PER TORNARE IN VETTA BASKET CREMO A CACCIA DI GIOCATORI SOLO UTILI ALLA CAUSA CALCIO VBC IN VISITA ALLA VALLEFOGLIA PER MOSTRARE QUANTO VALE Varesi a pagina 23 Volpi a pagina 24 VOLLEY Articolo a pagina 25
FATEMI

Domani torna il Mercato di Campagna Amica

I buongustai, e con loro tutti gli appassionati del vero made in Italy, hanno un appuntamento da non perdere domani a Cremona. Dalle ore 9 alle 19 gli agricoltori di Coldiretti-Campagna Amica tornano in piazza Stradivari, promettendo una giornata ricca di bontà, allegria e tipicità. Ci sarà il Mercato di Cam pagna Amica, con cibi e fiori a km zero.

Fabio Singh confermato segretario generale FLAI

Il congresso FLAI CGIL Cremona ha confermato all’unani mità Fabio Singh come Segretario Generale della cate goria che rappresenta i lavoratori del settore agricolo e dell’industria di trasformazione alimentare. Singh è se gretario generale dal 2018, dopo aver lavorato in aziende del settore agricolo, dove ha iniziato l’attività sindacale prima di entrare nel mondo CGIL come funzionario.

Pedalata contro la violenza tra i quartieri

Oggi si svolgerà la seconda edizione della Pedalata d’im pegno Civile denominata “Uomini che cambiano”, un’i niziativa pensata in occasione della giornata contro la violenza sulle donne e nata dalla collaborazione tra Re tedonne LAB e FIAB Cremona, nell’ambito del “labora torio territoriale del volontariato”. Si partirà dalla Pago da dei Giardini di Piazza Roma alle ore 14:30.

Lo spaccio nel mirino, controlli a tappeto

Lo spaccio in città, soprattutto nella zona centrale, nel mirino delle forze dell’ordine. Negli ul timi giorni i Carabinieri di Cre mona hanno intensificato i ser vizi di controllo del territorio con l’impiego di numerose pat tuglie nel capoluogo e nei co muni limitrofi, in particolare nell’ambito delle attività di contrasto ai reati contro il pa trimonio e alle condotte di de tenzione e uso di droghe. Giovedì sera e ieri, in abiti civi li e in uniforme, i militari hanno svolto in piazza della Pace e in piazza Marconi degli specifici controlli sulle persone che af follavano i locali presenti nelle due piazze del centro città al fi ne di vigilare su queste aree in teressate in passato da proble mi di disturbo della quiete pub blica segnalati più volte dai re sidenti.

Nel corso di questo servizio, tra le 23 e le 24, in piazza della Pa ce, i militari in borghese hanno fermato e controllato in due differenti circostanze due citta dini italiani, un giovane e una

ragazza che si trovavano nei pressi dei locali pubblici. En trambi erano stati notati men tre preparavano delle sigarette contenenti hashish, poste sotto sequestro. Accompagnati pres

so la caserma Santa Lucia sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di stupefacenti. Invece, poco dopo l’una di not te, i Carabinieri di Cremona nel corso dei controlli di compe tenza hanno fermato e control lato in Piazza Marconi gli occu panti di un’auto in sosta che hanno destato sospetto per l’o rario e l’atteggiamento. Uno di loro, cittadino straniero con precedenti di polizia a carico, è sceso dal veicolo e ha gettato per terra un piccolo involucro risultato contenere hashish per circa un grammo. All’interno dell’auto, nel bracciolo del sedi le dove era seduto, è stata tro vata un’altra confezione conte nente 3,7 grammi di hashish. Tutto lo stupefacente è stato sequestrato e l’uomo è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.

• Al Maggiore un’operazione all’apparato digerente trasmessa in streaming a migliaia di specialisti

Intervento chirurgico seguito in diretta da tutto il mondo

La Chirurgia di Cremona è stata tra le protagoniste del 33° Congresso di Chirurgia dell’Apparato dige rente, che si è svolto giovedì e ieri. L’équipe gui data dal professor Gian Luca Baiocchi (direttore UO Chirurgia Generale dell’Ospedale di Cremona) ha eseguito in diretta una gastrectomia totale; l’intervento è stato effettuato con l’ausilio della metodica guidata dalla fluorescenza, che consente di colorare (mediante mezzo di contrasto iniettato per via endoscopica) le cellule tumorali, semplifi cando l’operazione. Il tutto è stato possibile grazie all’utilizzo di uno strumento molto particolare: si tratta della colonna chirurgica laparoscopica - in uso a pieno regime - donata all’Ospedale di Cre mona dall’associazione Uniti per la Provincia di Cremona, che consente di effettuare una media di 300 interventi all’anno con un approccio mirato e mininvasivo. Nell’ambito del Congresso che si è svolto in due giorni, sono stati eseguiti oltre 150 interventi “live surgery”, per illustrare in antepri ma mondiale tutte le novità e gli aggiornamenti scientifici sulla chirurgia digestiva. Uno in partico lare ha avuto luogo al Maggiore. A quello trasmes so dall’Ospedale di Cremona hanno assistito mi gliaia di specialisti connessi da tutto il mondo.

LUTTO SI È SPENTA A SOLI 62 ANNI LA DOTTORESSA BIANCHINI

Si è spenta all’età di 62 anni Lucia Bianchini, neuropsichia tra infantile che ha lavorato a lungo per l’Asst Cremona, dan do però il suo contributo anche all’associazione Occhi azzurri e a Fondazione Sospiro. Fino al 2019, ha prestato servizio co me dirigente medico presso il reparto di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’azienda ospedaliera. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore da colleghi ed ex pazienti, che della dottoressa Bianchini evidenziano la gran de competenza e dedizione.

AMBIENTE

TAMOIL, ORA IL COMUNE CHIEDE UN RISARCIMENTO DI 40 MILIONI

Il Comune di Cremona ha dato avvio alla causa civile per ottene re l’integrale risarcimento di tutti i danni patiti a causa del disastro innominato di natura ambientale cagionato dalla Raffineria Tamoil. La prima udienza è fissata per il giorno 19 gennaio 2023 davanti al Tribunale di Cremona. La doman da risarcitoria del Comune di Cre mona concerne sia il profilo patri moniale (a partire dalle spese so stenute per affrontare il problema dal punto di vista amministrativo) che quello non patrimoniale (per il danno all’immagine della città e dell’ente pubblico, per il danno all’identità storica, culturale e po litica della città, per il danno agli scopi ideali statutariamente per seguiti dall’ente pubblico). La ri chiesta risarcitoria è indicata nel la misura “quantificata e provata in corso di causa, che sarà ritenu ta equa e di giustizia dal Tribuna le all’esito dell’istruttoria, in ogni caso non inferiore a 40 milioni di euro)”. Relativamente al danno ambientale, la legittimazione a richiedere il risarcimento spetta in via esclusiva al Ministero dell’Am biente e della Sicurezza Energeti ca. Il Comune di Cremona, dopo avere inviato una prima richiesta nel giugno 2022, ha nuovamente sollecitato i competenti uffici del Ministero affinché diano infor mazioni in merito alla valutazione del danno ambientale causato dalla Raffineria Tamoil e in meri to all’azione intrapresa per il ri sarcimento del predetto danno ambientale. «Una buona notizia per tutti i cittadini - commenta Lapo Pasquetti (Sinistra Italiana Cremona) -. È bene ricordare, tuttavia, che solo grazie al corag gioso senso civico del cittadino Gino Ruggeri che si costituì par te civile, a fronte della volontaria inerzia del Comune, allora guida to dall’amministrazione di cen trodestra di Perri, nel processo penale oggi conclusosi con sen tenza irrevocabile di condanna di Tamoil e con una provvigionale in favore del Comune di Cremona di 1 milione di euro, oggi si è spia nata la strada per avviare la causa civile per chiedere l’integrale ri sarcimento del danno ambienta le».

CREMONA • Tre persone segnalate alla Prefettura per vendita di stupefacenti tra piazza della Pace e piazza Marconi
3 Sabato 26 Novembre 2022 CRONACa
OSPEDALE PIAZZA STRADIVARI CGIL RETEDONNE LAB E FIAB

La vicenda che coinvolge la figu ra di Giuseppe Verdi è tipica mente italiana. Invece di valoriz zare pienamente i luoghi del grande compositore prevalgono le liti: quelle tra i familiari per un’eredità da sempre contesa, quelle tra le province di Parma e Piacenza per disputarsi la patria di un grande artista nato a Ron cole e vissuto soprattutto a Sant’Agata, frazione di Villanova d’Arda, due località separate da una manciata di chilometri ma in due province diverse. Roncole in suo onore ha cambiato il nome in Roncole Verdi, mentre all’ingres so di Villanova spicca il pannello con la sua immagine barbuta e la scritta “Giuseppe Verdi cittadino del Comune di Villanova sull’Arda dal 1851 al 1901”. E pure Sant’A gata è diventata “Sant’Agata Verdi”.

Liti, contese, ma nessuna valo rizzazione significativa della sua eredità materiale. Già all’inizio del 2016 Il Piccolo si occupò della triste vicenda, raccontando come Villa Verdi a Sant’Agata fosse di fatto inaccessibile anche agli studiosi per volontà degli eredi. A sollevare la questione fu un prestigioso musicologo, Fabrizio Della Seta, di origine romana ma che insegna da tanti anni nella sede di Cremona dell’Università di Pavia (da quest’anno è Profes sore emerito). Raccontavamo al lora come da ormai 15 anni la lunga contesa dei 4 eredi inibisse la possibilità di chiunque, previa richiesta alla Sovrintendenza, di consultare i documenti presenti nel fondo di Villa Sant’Agata, di chiarato di interesse pubblico. Della Seta aveva potuto entrare nella Villa fino al 2001, anno del la morte del capofamiglia Alberto, ma da quando la stessa era passata di proprietà di Angiolo Carrara Verdi, questi non gli

Verdi, i tesori dimenticati

concesse mai il permesso. Sem bra che il materiale più prezioso sia contenuto in un baule al qua le non ebbero accesso nel 2008 nemmeno funzionari regionali. Fatto sta che una cinquantina di personalità del mondo della mu sica scrissero un appello al Pre sidente Sergio Mattarella e all’allora ministro Dario France schini per chiedere che tale pa trimonio passasse sotto la tutela (non la proprietà) dello Stato.

Tra le firme anche quelle di Placido Domingo, Dario Fo, An drea Camilleri, Claudio Magris, Ma ssimo Cacciari , Riccardo Chailly, Zubin Mehta, Uto Ughi, Salvatore Accardo , Umberto Veronesi e Bernardo Bertolucci

«Come si può ad esempio - dis se allora Della Seta - lavorare sul “Falstaff” sapendo che tra quelle carte ci sono 900 pagine di ap punti su quell’opera? O anche la

prima versione del “Simon Boc canegra” o il “Libera me” scritto per la morte di Rossini e poi ri utilizzato da Verdi nella “Messa da Requiem”».

La questione è tutt’altro che chiusa. Nel 2018 il Ministero del la Cultura aveva disposto il se questro dell’archivio del Maestro con deposito coattivo all’Archivio di Stato di Parma, obbligando gli eredi a sostenere i costi del re stauro dei documenti contenuti nel famigerato baule. Gli eredi avevano ricorso al Tar che nel 2021 ha dato loro ragione. Il Mi nistero ha fatto appello contro la sentenza al Consiglio di Stato, che nell’agosto di quest’anno ha ribadito la decisione del Tar. E cosa dire dell’ospedale che Verdi fece costruire proprio a Vil lanova nel 1888, per tanti anni centro di recupero e rieducazione funzionale, sede dell’Unità Spi

nale e Medicina riabilitativa dell’Ausl di Piacenza? Anche qui tante proteste ha suscitato la re cente perdita dell’eccellenza dell’Unità Spinale, in parte sana ta dalla ristrutturazione in corso dell’edificio che ne farà un Cen tro Paralimpico dal 2024. Un an no fa è scomparsa l’iscrizione col nome di Giuseppe Verdi dalla facciata (causa furto o incuria non è dato sapere), ora sostitui ta da un anonimo striscione bianco.

Tornando a Villa Verdi, la scorsa primavera gli eredi hanno deciso di venderla mettendola all’asta, non trovando un accordo affin ché uno di loro liquidasse gli altri. Lo Stato ha la prelazione, ma il solo rischio che un bene che con serva tanti oggetti e ricordi ap partenuto a Verdi possa finire nelle mani di qualche privato ric cone magari straniero non lascia tranquilli. Per questo i grandi nomi si sono nuovamente mobi litati: ad esempio lunedì sera il Teatro Lirico di Milano ha ospi tato un gala straordinario che il sito del Corriere della Sera ha trasmesso in diretta streaming, con stralci del carteggio verdiano letti da Davide Livermore: nes sun cachet agli artisti e ingresso libero. Il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano mercoledì mattina è stato in visita proprio a Roncole Verdi e a Sant’Agata,

confermando la ferma intenzio ne che sia lo Stato ad acquisire la Villa per poterla riaprire a museo, probabilmente col sostegno ga rantito da diversi grandi impren ditori.

Sembra che la base di partenza dell’asta sia attorno ai 20 milio ni di euro, cifra che pare destina ta a calare stante il degrado dell’edificio. Intanto dall’inizio del mese la Villa è chiusa alle vi site.

Speriamo dunque sia la volta buona per fermare il degrado dell’edificio e farne un luogo che potenzialmente è in grado di at tirare tantissimi turisti: basti pensare alle visite che può van tare a Salisburgo la casa natale di Mozart, nonostante abbia man tenuto ben poco rispetto all’ori ginale.

Ma serve cautela: a ricordarcelo è, nei pressi, la brutta fine dell’antico mulino di Giuseppe Verdi, in località Castellazzo sempre a Sant’Agata: anche qui inutili i tanti appelli per salvarlo. Oggi, abbandonato e fatiscente (è parzialmente in rovina e il porticato è crollato), è stato messo all’asta per 20mila euro. E anche la chiesa di Sant’Anna a Busseto, legata al Maestro, è fa tiscente con la volta crollata.

Di fatto “Terre Verdiane” al mo mento è soprattutto il nome di un’unione di Comuni.

4 Cronaca Sabato 26 Novembre 2022
Sotto l’ingresso della Villa che fu abitata per 50 anni da Giuseppe Verdi a Sant’Agata, frazione di Villanova sull’Arda. A destra il Maestro riposa nel giardino della Villa TURISMO • La Villa all’asta, come il mulino ormai fatiscente, l’ospedale chiuso, i manoscritti inaccessibili

a sostegno dei Comuni

Il vecchio detto “meglio insegna re a pescare che regalare pesci” è sempre valido, e lo conferma Fondazione Cariplo, da sempre al fianco delle istituzioni, che ha pensato di affiancare i Comuni lombardi nel labirinto dei fondi ingenti del Pnrr.

Un piano di interventi è proposto da Fondazione Cariplo al suo ter ritorio di riferimento, ovvero la Lombardia e le province di Nova ra e Verbania, per facilitare l’ac cesso alle numerose opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ri presa e Resilienza. Un vero e pro prio programma di azioni desti nate nel concreto a supportare gli enti locali nell’accesso alle op portunità di sviluppo territoriale offerte dal Pnrr e da altre fonti di finanziamento nazionali ed eu ropee. Gli enti locali sono infatti destinatari di circa un terzo del totale dei fondi messi a disposi zione dal Pnrr.

Il primo passo proposto da Fon dazione Cariplo è un nuovo ban do “Obiettivi comuni” con risorse pari a 1,5 milioni di euro per raf forzare la capacità di progetta zione degli enti locali e aiutarli a cogliere e gestire in maniera ef ficace le diverse opportunità di finanziamento. Al bando si ac compagnerà un servizio di assi stenza attivato e gestito in colla borazione con Anci Lombardia per fornire supporto agli enti locali e un ulteriore strumento (av viso pubblico) finalizzato al cofi nanziamento di progetti di siste ma, già beneficiari di fondi del Pnrr e ritenuti strategici dalla Fondazione. Il bando avrà la finalità di offrire un sostegno economico a singoli

comuni o a partenariati di comu ni (ovvero soggetti di secondo li vello quali comunità montane, consorzi, ecc.) finalizzato all’ela borazione di proposte progettua li (nella forma dell’idea proget tuale o “studio di fattibilità”) da candidare su bandi pubblici.

La seconda azione renderà molto peculiare l’intervento di Cariplo, distinguendolo dalla maggior parte delle iniziative sin qui mes se in campo dalle altre Fondazio ni. La Fondazione, in accordo con Anci Lombardia (che proprio con Fondazione Cariplo ha sperimen tato la creazione di un vero e proprio centro di competenze sul tema) darà vita a uno strumento per offrire ai Comuni già benefi ciari di contributi un sostegno sotto forma di assistenza tecni co-strategica volta alla proget tazione avanzata degli interventi.

Da ultimo Fondazione Cariplo prevede il cofinanziamento di in terventi di sistema, ritenuti stra tegici dalla Fondazione e già be neficiari di fondi del Pnrr, ma che necessitano di risorse comple mentari per poter essere com piutamente realizzati ed espri mere appieno la propria efficacia.

La Fondazione ha messo a fuoco il notevole potenziale che può avere la propria attività in termi ni di affiancamento e abilitazione ai soggetti del territorio che par tecipano al Pnrr, con l’obiettivo non solo di migliorare il tasso di successo nell’acquisire maggiori risorse ma, anche, di rendere più efficiente e strategico l’utilizzo delle risorse ottenute. Questo obiettivo è richiamato anche nel Documento previsionale pro grammatico annuale per il 2023, che definisce gli obiettivi e le ri sorse per l’attività filantropica prevedendo un budget comples sivo di circa 171 milioni di euro a sostegno di iniziative e progetti di utilità sociale, in partnership con le reti del territorio, gli enti non profit e le istituzioni e con la fondamentale collaborazione delle Fondazioni di Comunità lo cali.

«Il piano di riforme del Pnrrafferma Giovanni Fosti, Presi dente Fondazione Cariplo - ci of fre una grande occasione di guar dare al futuro. Per cogliere questa opportunità e declinarla in pro getti concreti occorre sostenere le competenze degli enti e favo

rire la possibilità di lavorare in sieme su grandi obbiettivi comu ni. Con questo bando, realizzato in collaborazione con Anci Lom bardia, Fondazione Cariplo inter viene proprio per sostenere i soggetti del territorio nella fase di candidatura e di progettazione avanzata e offrendo supporto per integrare le azioni progettuali di sviluppo. Persone, competenze e alleanze per costruire futuro: su questo vuole investire la Fonda zione Cariplo nel proprio ruolo di supporto alle comunità».

«I Comuni - aggiunge Mauro Guerra, Presidente di Anci Lom bardia - vivono una fase straor dinaria, nella quale si intrecciano necessità emergenziali e oppor tunità di innovazione e ripresa. Il Piano Nazionale di Ripresa e Re silienza, ma anche i fondi com plementari e la nuova program mazione europea, offrono un’oc casione unica che richiede il no stro massimo sforzo e che non può essere sprecata. Fondazione Cariplo aveva già colto l’impor tanza di questa fase avviando con Anci Lombardia un prezioso la voro di sostegno ai Comuni anche attraverso la attivazione di “Cen tri di Competenza”. Oggi, grazie alla disponibilità della Fondazio ne, facciamo un importante pas so in più. Allargando il campo del lavoro comune per garantire un accompagnamento tecnico e specialistico ai Comuni per un’ef ficace attuazione del Pnrr e non solo. Competenze, sinergie pub blico-privato, sostegno al lavoro dei Comuni, in una strategia con divisa con Regione Lombardia, sono valori della sfida di uno svi luppo sostenibile».

Cr.Forma presenta i corsi dopo la terza media per l’anno scolastico 2023/2024. Il centro di formazione professionale di via Cesari a Cremona ha organizzato per le prossime settimane specifici momenti dedicati agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e alle loro famiglie. Il prossimo appuntamento è per oggi, sabato 26 novembre, dalle 9 alle 13. A seguire, gli open day sono sabato 3 dicembre, sabato 17 dicembre e sabato 14 gennaio, dalle ore 9 alle ore 13. Occasioni importanti per assistere alla presentazione dei corsi da parte di coordinatori e docenti, visitare i laboratori specialistici, le aule multimediali, gli spazi della scuola, effettuare colloqui personalizzati di orientamento e partecipare a microstage (su prenotazione e con il coinvolgimento delle classi prime). Durante gli open day, vengono, inoltre, illustrati i progetti di alternanza scuola/ lavoro, i progetti “estero” e le azioni formative collegate alla didattica per facilitare gli ap prendimenti e l’acquisizione di competenze tecnico/professionali.

Per informazioni è possibile contattare il numero 0372 403411 o mandare una mail a coordinamentocremona@crforma.it.

5 Cronaca
BANDI • La Fondazione mette a disposizione degli enti locali competenze e risorse per redigere i progetti
CORSI DOPO LA TERZA MEDIA OPEN DAY A CR.FORMA
Sabato 26 Novembre 2022
Pnrr: Cariplo e
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Fondi
Anci

A Milano Autoclassica, una delle più importanti rassegne nazionali dedicate ai veicoli d’epoca, il Cavec ha presentato, in anteprima, i prossimi eventi e gli appuntamenti del 2023. E lo ha fatto davanti a un pubblico internazionale, arriva to ai padiglioni di Rho Pero da ogni parte d’Europa. Si inizia  a maggio (dal 17 al 21) con il “41° Ivca World Rally”: il meeting mondiale dei velocipedi antichi. Sono attesi oltre quattrocento partecipanti provenienti da trenta nazioni. Quella a Cremona sarà la prima edi zione di questo incontro  a svolgersi in Italia. Non me no importante  il “6° Radu no Mondiale” dedicato  alle “Guzzi Sport 15”. «Tornerà anche la 200 Miglia -  spiega il presidente del Cavec  – che cercheremo di rilanciare proponendo una formula rivista». Ma, nell’immediato, ci sono ancora altri appuntamenti promossi dal Club. Nel pri mo fine settimana di dicembre, ad esempio, i trattori d’epoca saranno protagonisti della Fiera Internazionale zootecnica.

IMPRENDITORIA • Quali strategie mettere in campo per far fronte all’incertezza dei mercati? Interventi e tavola rotonda

Giovedì scorso, al Relais Conven to di Persico, il primo forum de dicato alle PMI, pensato dagli im prenditori per gli imprenditori. Un appuntamento che ha cercato di rispondere ad alcune domande che ben si legano con il periodo di profonda incertezza che stiamo vivendo. Quali strategie mettere in campo per far fronte all’attua le incertezza dei mercati? Esisto no strumenti a misura di PMI per gestire le criticità e puntare a una crescita sostenibile? A questo e a molti altri quesiti hanno provato a dare risposta esperti e accade mici durante la prima edizione del PMI Forum, il più importante evento per le piccole medie im prese del territorio. «Le PMI sono il fiore all’occhiello dell’Italia. Più del 97% delle imprese italiane sono PMI», ha ricordato Sonia Cantarelli, presidente di Apindu stria. Un importante momento di informazione e condivisione per affrontare più preparati le sfide che attendono le nostre imprese in questo particolare momento storico. Strategia, finanza, ricerca e sviluppo, sostenibilità e molto altro sono solo alcuni dei temi sui quali si sono confrontati gli esperti ospiti dell’evento, con una tavola rotonda finale che ha pro vato a rispondere ai quesiti più attuali. In apertura di giornata l’intervento di Andrea Ferrari, Presidente del C.d.A. Api Servizi Cremona (dal titolo “Il futuro ini zia oggi, non domani”), a seguire Giandomenico Auricchio, Com missario Straordinario CCIAA di Cremona e Presidente Unionca mere Lombardia (“Le PMI e il ter ritorio: panoramica e trend”), Ivan Losio , Partner e Italian F.A.A.S Leader presso EY (“Trac ciare la rotta in contesti comples si”), Massimo Rossi, Senior Ma naging Partner presso Rossi Ros si & Partners e Membro del Comi

Il primo forum delle Pmi fa centro «Noi fiore all’occhiello italiano»

tato scientifico di Alma Iura (“Il rapporto banca-impresa e la sua evoluzione”), Emanuele Gian greco Biancheri, Founding Part ner Family Strategy Srl (“Opera

zioni straordinare: opportunità per le piccole e medie imprese”), Gianni Ferretti, Vicerettore del Campus di Cremona del Politec nico di Milano (“Innovazione e

Ricerca nelle PMI”), Cesare Ta gliapietra, Partner EY (“Le nuove generazioni e il mondo del lavoro: come le PMI possono essere at trattive e saper gestire i giova ni”). Quindi la tavola rotonda moderata dal giornalista Gio vanni Palisto, alla quale si è ag giunta la partecipazione di Federico Olmo, Direttore generale Klareco S.r.l., e Francesco Ferra ri, Presidente Confimi Lombar dia. «Dobbiamo fare in modo che incontri come questo si ripetano, perché la conoscenza è l’unica vera arma che abbiamo noi im prenditori. Quando impariamo a conoscere riusciamo anche a ri solvere le problematiche», ha concluso Cantarelli.

VEICOLI D’EPOCA CAVEC, IVCA WORLD RALLY 41ª EDIZIONE A CREMONA 6 Cronaca Sabato 26 Novembre 2022
Sopra i relatori al Relais Convento, sotto il pubblico

POLITICA • Il segretario provinciale Dem sul momento politico a livello nazionale e regionale: condizionati dalle dinamiche romane

Dopo aver analizzato la situazio ne nel centrodestra con l’intervi sta al coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Stefano Foggetti e a uno dei tre transfughi passa ti dalla Lega a FdI, Alessandro Zagni, diamo uno sguardo a co sa accade al centrosinistra affi dandoci al segretario provinciale del Partito Democratico Vittore Soldo

L’Assemblea nazionale del Pd ha proposto le Primarie nella data del 19 febbraio. Enrico Letta ha parlato della necessità di una nuova dirigenza dotata di forza e idee. Vi aspettate una svolta in tale senso e la candi datura di Stefano Bonaccini al la guida della segreteria nazio nale può rappresentare un ve ro cambiamento?

«Come ho sempre detto, credo che il risultato delle ultime ele zioni nazionali debba rappresen tare la presa d’atto della fine di un ciclo, ed è fisiologico che i ci cli finiscano anche in politica. Detto questo, sono tra quelli che considera che questo risultato sia figlio della mancata presa d’atto dell’esito delle elezioni politiche del 2018. Per come la vedevo io, il risultato del 25 settembre scorso poteva essere nettamente peggiore. Ecco, io, senza fare drammi, affronterei la questione della necessità di ritrovare paro le e temi che ci permettano di tornare ad essere considerati un’opzione valida tra la gente che tutti i giorni vive le grandi potenzialità largamente ine spresse e i grandi limiti di questo Paese. Un tema su tutti sul qua le dobbiamo tornare a fare poli tica è sicuramente il lavoro, ma dobbiamo farlo anche sui temi drammatici che però hanno una forte valenza simbolica quale l’immigrazione: veramente pen siamo che il compito di una for za di centrosinistra si concluda dicendo che la destra è razzista e incapace di rispondere al feno meno migratorio se questi pro vano a fermare le navi delle Ong? La risposta che dà la destra a questo fenomeno epocale è sicu ramente sbagliata, soprattutto perché non è nemmeno lontana mente risolutiva, ma quello che succede nei centri di prima acco glienza non può rappresentare una risposta giusta rispetto al fenomeno e tanto meno possia mo pensare che l’effetto dell’in sufficiente capacità di gestire e governare i flussi migratori deb ba essere scaricato solo sulle co munità locali e sui Comuni. Le persone in mare vanno sempre salvate e devono essere create condizioni per gestire nel modo più umano possibile i drammi e le storie che accompagnano que

Soldo: Pd, finito un ciclo Ripartire da lavoro e migranti

ste persone, ma bisogna fare di tutto per impedire che questi flussi, la maggior parte dei quali avvengono via terra, tramite la rotta balcanica, siano gestiti da organizzazioni criminali e per fa re questo serve molta più politi ca di quanta ne sia stata messa in campo sino ad oggi. Per fare questo serve che si rigeneri un pensiero rispetto al governo e al la gestione dell’ordine pubblico che oggi è molto più influenzato da dinamiche che vanno ben ol tre i confini nazionali, e poi serve che si rigeneri e si rilanci l’idea di Europa anche e soprattutto in termini di gestione e governo dei suoi confini e delle relazioni con i continenti confinanti.

Sul prossimo congresso vorrei non si partisse solo dai nomi: serve un ricambio, non solo ge nerazionale ma di risposte che siano rispettose di un mondo che è sempre più in rapido e repen tino cambiamento. Servono per sone nuove ma anche strumenti nuovi: un partito politico è uno strumento e funziona se riesce a dare risposte alle persone che si sentono di appartenere a quel ventaglio di valori e ideali che vanno rigenerati e rilanciati con lo sguardo rivolto alla forma che hanno preso i fenomeni attuali: dall’immigrazione alla crisi de mografica, sino alle questioni ambientali che non possono più essere considerate residuali o se condarie».

Con la scelta di Pierfrancesco Majorino, candidato alla Presi denza di Regione Lombardia, vi siete affidati non a un candi dato che possa convincere gli elettori di centro ma a un ele mento di rottura con le idee li beriste. In Lombardia è una buona ricetta, e sperate così di

convincere i grillini ad appog giarlo?

«A quanto ne so e ho appreso da un comunicato stampa del grup po regionale del Movimento 5 Stelle, Pierfrancesco Majorino poteva ben raccogliere il loro fa vore fino a qualche settimana fa. Credo però che le scelte del Mo vimento 5 Stelle lombardo siano state condizionate dalle dinami che romane e nazionali così co me è successo per il gruppo di Azione: il lavoro sul programma, proposto dal Partito Democratico lombardo, a cui hanno parteci pato sia il gruppo regionale dei 5 Stelle che quello di Azione, aveva trovato piena condivisione per più del 90% dei contenuti. Dopo le elezioni del 25 settembre scor so le dinamiche sono cambiate e sia il Movimento 5 Stelle, mi ri ferisco soprattutto alla dirigenza nazionale, che il Terzo Polo, hanno abbandonato il tavolo del programma e hanno cominciato ad avanzare veti incrociati che portavano alla reciproca esclu sione rispetto a un’alleanza che potesse vincere contro Lega e Fratelli d’Italia.

La candidatura di Majorino si in serisce in un contesto in cui al cune forze che si dichiarano al ternative alle destre che gover nano Regione Lombardia, Movi mento 5 Stelle e il Terzo Polo, hanno come obbiettivo politico principale le prossime elezioni europee e non il governo e la sfi da per migliorare Regione Lom bardia».

Perché per la scelta del candi dato Presidente di Regione Lombardia il Pd non ha fatto le primarie?

«Non sono state fatte le prima rie perché la coalizione da cui è

iniziato il lavoro sui temi e sul programma da presentare per le prossime elezioni regionali non le ha volute.

Il Pd aveva l’onere di tenere in sieme questa coalizione e ha proposto le primarie ma non so no state considerate uno stru mento grazie al quale scegliere il candidato Presidente della coali zione.

Detto questo, ci sono stati gli opportuni passaggi politici anche nelle sedi che il Pd si è dato per discutere sulle possibili opzioni per affrontare la costruzione della coalizione e per scegliere il candidato Presidente. Questo confronto si è concluso con la votazione, nell’ambito dell’As semblea regionale del Pd lom bardo, di un dispositivo per dare mandato al segretario regionale e alla segreteria di chiudere il confronto politico con le altre forze che si dichiaravano alter native alle destre e consolidare l’alleanza in previsione delle prossime elezioni regionali».

Lo scacchiere regionale è quasi definito ad eccezione del Mo vimento 5 Stelle che forse esprimerà un proprio candida to. Attilio Fontana candidato del centrodestra, Letizia Mo ratti per il Terzo Polo e, ap punto, Pierfrancesco Majorino espressione del Pd. In questo scenario, in caso di turno uni co, quante possibilità ci sono di impedire la rielezione del pre sidente uscente Fontana? Con il doppio turno sarebbe diver so.

Le percentuali di consenso ri spetto ai candidati governatori in campo, sono uscite qualche gior no fa. Da questi primi riscontri si vede bene che l’alternativa ri spetto a Fontana e alla coalizione

di destra che governa Regione Lombardia si potrebbe trovare, l’importante è che si parta dai temi e dal progetto per una Lom bardia che cambia passo e di venta pienamente moderna e al passo con le altre regioni euro pee: la crescita si è fermata e ci sono altre questioni delle quali ci si deve occupare come l’ambien te e le fragilità sociali che ci sono e sono tante anche in una regio ne ricca come la Lombardia. Io temo invece che sia il Movimen to 5 Stelle che il Terzo Polo non abbiano nessuna vera volontà di governare Regione Lombardia e usino queste elezioni per mette re in difficoltà il Partito Demo cratico con il fine di indebolirlo e conquistare una parte dell’elet torato che fa riferimento a noi. Con il doppio turno sarebbe sicu ramente diverso l’esito delle ele zioni regionali. Tanto più in que sto momento in cui la candida tura della destra trova sintesi sul nome di Attilio Fontana: se ci fosse le reale volontà di creare un’alternativa a questa giunta, deficitaria e manchevole da mol ti punti di vista, si potrebbe met tere in campo un progetto in cui far finalmente tornare a crescere la nostra regione.

Per le prossime Comunali di Cremona pensate di riproporre la formula di un candidato sin daco della società civile, ma di fatto vicinissimo al Pd, o è tor nato il momento che sia un po litico a chiedere il voto ai cit tadini?

«Questo lavoro è in carico al Pd cittadino e alle forze di centrosi nistra e civiche della città. La scelta sulla persona verrà dopo il confronto su quanto da fare nei prossimi 10 anni».

Allo stato attuale qual è la sua idea per il popolo Dem? Quali sono i punti di forza del Pd e su cosa invece dovrebbe puntare il partito?

«Il popolo Dem c’è e lo si è visto dai risultati delle elezioni: 5 mi lioni e passa di voti significa ave re una base molto forte che si ri conosce in un simbolo che ha una storia profondamente legata ai momenti più importanti e alla crescita di questo paese. Adesso questo popolo ha bisogno di re cuperare un’anima e rigenerare la propria identità attraverso un ricambio che non sia solo gene razionale: serve rilanciare le pro prie idee sul mondo del lavoro, essere radicali ma non ideologici sui temi ambientali e solidi sui temi sociali. Serve una rigenera zione che deve passare da un congresso che però non si fermi ai temi delle alleanze, quelle sa ranno successive alla ridefinizio ne dell’anima e questo è quello che faremo».

7 Cronaca
Sabato 26 Novembre 2022
VANNI RAINERI Soldo (con Cinzia Fontana, Vinicio Peluffo e Matteo Piloni) nominato segretario nel 2018. A destra un primo piano

Chi assassinò l’ammiraglio fran cese François Darlan? Un giova ne, isolato fanatico affetto da turbe emotive, come si è scritto finora? No, o meglio, non solo, perché dietro la mano dell’omici da ci sono i servizi segreti alleati, con un particolare coinvolgimen to del Soe (Special Operation Executive) britannico. È solo di recente che alcuni storici statu nitensi hanno ricostruito i fatti come si sono svolti realmente, partendo da un altro omicidio celeberrimo, quello del presiden te statunitense John Fitzgerald Kennedy, che ricorda da vicino l’omicidio dell’ammiraglio Dar lan.

LA VITTIMA Partiamo dal principio. Chi è la vittima dell’omicidio? Nella bio grafia dell’ammiraglio François Darlan troviamo il primo indizio di questo giallo. Questo alto uf ficiale proviene da un’antica fa miglia protestante della Francia meridionale (è nato nel 1881 a Nérac, nel dipartimento Lot-etGaronne, in Aquitania, nell’estre mo sud-ovest del paese). L’alto ufficiale è un noto anglofobo, odia gli inglesi, suo nonno è sta to ucciso all’epoca delle guerre napoleoniche, durante la batta glia di Trafalgar contro la flotta britannica dell’ammiraglio Hora tio Nelson. La seconda guerra mondiale non ha fatto che ac centuare l’anglofobia generaliz zata del corpo ufficiali della ma rina francese, che accusa gli in glesi – che si erano reimbarcati a Dunkerque – di averli lasciati da soli davanti ai tedeschi dilaganti nel paese. Peggio ancora, dopo l’inevitabile resa della Francia (25 giugno 1940), il 3 luglio la Gran Bretagna si impadronisce con la forza di 200 navi da guerra fran cesi che si erano rifugiate nei porti britannici e ad Alessandria d’Egitto. Inoltre il governo di Londra cerca di distruggere tutto ciò su cui non è riuscito a mette re le mani, attaccando la flotta francese nel porto di Mer el-Ké bir e causando il massacro di 1297 marinai francesi e il feri mento di altri 351. A questo pun to la tradizionale anglofobia degli ufficiali di marina, ammiraglio Darlan in testa, raggiunge ulte riori vette.

IL PRECEDENTE IMMEDIATO: OPERAZIONE TORCH

Per puro caso, l’8 novembre 1942 l’ammigraglio Darlan, capo di tutte le forze armate di Vichy (lo stato francese sorto dalla scon

I servizi segreti inglesi dietro la morte di Darlan

(presunto omicida dello statista americano).

fitta del 25 giugno 1940) si trova ad Algeri. Proprio quel giorno gli anglo-americani sbarcano con 107.000 uomini in Marocco ed Algeria. Si tratta di un’invasione gigantesca, che avviene in paral lelo alla battaglia di El Alamein in Egitto, alla ritirata tedesca dal Caucaso e alla battaglia di Stalin grado (poi rimasta circondata dall’Armata Rossa tra il 19 e il 23 novembre). Questa catena di ca tastrofi militari segna la sconfit ta militare dell’Asse, cosa chiara a tutti, anche se la guerra si pro trarrà per altri due terribili anni e mezzo. Comunque già il 16 no vembre 1942 l’Operazione Torch può dirsi conclusa. Cosa era ac caduto? Dopo gli sbarchi alleati in Marocco e Algeria le truppe dello stato di Vichy avevano comincia to a combattere furiosamente, mentre l’ammiraglio Darlan era entrato in contatto con gli Allea ti, negoziando con loro un armi stizio. Dal 16 novembre la stam pa francese comincia ad accusare l’ammiraglio Darlan di tradimen to, perché il maresciallo Pétain (capo dello Stato) gli ha ripetu tamente ordinato di “resistere all’aggressione americana” (in fatti Vichy e Washington non erano in guerra, bensì in buoni rapporti). Tuttavia l’ammiraglio Darlan è ora disprezzato anche dagli alleati (specialmente dagli inglesi, che ben conoscono i suoi sentimenti). Gli anglo-americani ritengono infatti di aver compra

to il capo di tutte le forze armate di Vichy, lo chiamavano “the tur ncoat”, “il voltagabbana”.

IL MOVENTE: ELIMINARE UNA CAUSA D’IMBARAZZO

In cambio dell’aiuto ricevuto il generale americano Dwight Ei senhower, il capo di Torch, ap prova la posizione di Darlan come alto commissario per il Nord Africa francese ormai sotto occu pazione alleata. Questa mossa oltraggia il generale Charles de Gaulle (il capo del movimento francese anti-Vichy) che non era stato nemmeno informato degli sbarchi alleati in Marocco e Alge ria. I governi anglo-americani detestano il generale de Gaulle, ma trovano tutto questo imba razzante. Ecco dunque il moven te dell’omicidio: c’è allarme a causa della profonda diffidenza che l’accordo Darlan sta causan do tra i gollisti e i movimenti eu ropei di resistenza. Nonostante questo, gli storici britannici (con notevoli eccezioni, come quella di Sir Antony Beevor , autore dell’eccellente The Second World War, Hachette Uk, 2012) conti nuano a negare qualsiasi coin volgimento del Soe nell’omicidio Darlan.

L’OMICIDIO

Il 24 dicembre 1942 l’ammiraglio è assassinato in “circostanze mi steriose” da un giovanissimo monarchico francese (vent’anni) chiamato Fernand Bonnier de la Chapelle, che all’epoca viene de

scritto come “mentalmente di sturbato” (un giudizio rimasto invariato negli scritti della mag gior parte degli storici britannici).

Tuttavia è noto a tutti che l’as sassino è stato addestrato dal Soe. Come se non bastasse, Fer nand Bonnier de la Chapelle ha sparato all’ammiraglio Darlan con una pistola fornitagli da quel servizio segreto.

LA PISTA DA SEGUIRE: IL PRO FESSORE

Più precisamente, l’assassino è stato addestrato da un famoso antropologo razziale, il maggiore Carleton C. Coon, un agente sia del britannico Soe sia dell’ameri cano Oss (l’antenato della Cia). Il professore è un uomo che, dopo la guerra – a causa dei suoi stu di sulle razze umane – sarebbe stato accusato di radicalismo et nico.

Le cose sono ancora non chiare, ma secondo diverse fonti Bonnier de la Chapelle ha usato la pistola del professor Coon, una Colt Wo odsman 22. Inoltre, quando l’as sassino uccide l’ammiraglio, il professor Coon è “molto vicino”, solo a “isolati di distanza dalla scena del crimine”. Così scrive lo storico H. P. Albarelli, autore di “Coup in Dallas” (Simon & Schu ster, 2021), un libro nel quale si paragona l’omicidio del Presi dente Kennedy a quello dell’ammiraglio Darlan, e la figura di Fernand Bonnier de la Chapelle a quella di Lee Harvey Oswald

26 Novembre 1942 • A New York la prima del film che lanciò Bogart e Bergman

Gli anni di Vichy nel capolavoro Casablanca

(v.r.) A proposito di Marocco e di Vichy, oggi è l’80° anniversario della prima di uno dei film più celebri, Casablanca, ambien tato proprio nel Marocco francese occupa to dal regime filo-nazista con flashback nella Parigi dei giorni dell’occupazione te desca. Il film venne proiettato infatti il 26 novembre 1942 all’Hollywood Theatre di New York, e si aggiudicò tre premi Oscar: per il miglior film, la migliore regia e la sceneggiatura. Il film è denso di battute diventate cult, come l’invito “Suonala an cora Sam” pronunciato dalla splendida Ingrid Bergman, che darà il titolo (storpiato nell’italiano “Provaci ancora Sam”) al film di Woody Allen imperniato sulla figura di Humphrey Bogart. O la frase, sempre del la Bergman, pronunciata ai primi colpi di cannone in un hotel di Parigi “colpi di can none. O è il mio cuore che batte?”. Un’in tensità che si ritrova nella canzone “Parigi” di Paolo Conte, dove una coppia di inna morati si ritrova in un hotel della Ville Lu

mière. A una spia che gli chiede: “Voi mi disprezzate vero?”, Bogart risponde “Se mi occupassi di voi forse vi disprezzerei”.

Un film davvero straordinario, anche con siderati i tempi, dove l’eroe non è l’aman te Bogey ma il marito tradito, interpretato da Paul Henreid

La trama è arcinota: il bar di Casablanca gestito da Rick è un ritrovo di spie, nazisti e francesi che vogliono fuggire verso l’America via Lisbona. La Francia allora era occupata nella parte settentrionale dai te deschi, mentre il sud e le colonie (Marocco compreso, dove governava l’ammiraglio Darlan, leggi l’articolo sopra) erano gover nate dalla Francia di Vichy, filonazista. Un giorno nel bar arriva Victor, eroe della re sistenza, accompagnato dalla moglie Ilse che è una vecchia fiamma di Rick. La cop pia vorrebbe lasciare il Marocco ed è Rick ad avere i documenti per consentirlo. Il film diventò in fretta un classico, lanciò la carriera di Bogart e Bergman, fino ad

allora semisconosciuti, e arrivò in un mo mento in cui gli Stati Uniti erano da poco entrati in guerra a seguito dell’attacco a Pearl Harbor, avvenuto qualche mese pri ma dell’inizio delle riprese. Le truppe ame ricane sbarcarono in Marocco nel novem bre di quel 1942, e pochi giorni dopo il film fu proiettato a New York e poi distribuito nelle sale americane proprio per sfruttare l’importanza dell’operazione Torch. Qualche curiosità: il ruolo di Bogart avreb be dovuto essere interpretato da Ronald Reagan, che rifiutò. Il pianoforte con cui Sam suona il brano-colonna sonora “As tears go by” è stato venduto nel 2012 all’asta per 600mila dollari. Quanto al ce leberrimo finale, fu deciso solo all’ultimo momento; emblematica in questo senso la frase di Rick a Ilse nel momento dell'addio: “Le cose da eroe non mi piacciono, ma tu sai bene che i problemi di tre piccole per sone come noi non contano in questa im mensa tragedia. Un giorno capirai”. Un

C’è di più. Nello stesso momento in cui si consuma il delitto, nello stesso momento in cui il profes sor Coon passeggia nei paraggi della scena del crimine, anche il generale Sir Stewart Menzies, il capo di un’altro servizio britan nico (MI6) viene visto ad Algeri. Sempre secondo lo storico Alba relli, dopo l’omicidio il professor Coon scomparve. Finisce sotto copertura a Tunisi, sempre come agente del Soe, in attesa che ad Algeri si calmino le acque. All’epoca, l’accademico america no – un uomo coltissimo, il cui arabo e francese sono fluenti –sta preparando un memorandun nel quale propone che dopo la guerra l’Oss mantenga in vita una squadra di assassini allo scopo di tenere vivo un non meglio iden tificato “impero invisibile”. Il professor Coon è anche noto per il suo massiccio reclutamento di prostitute di Tangeri per opera zioni sotto copertura. Non ulti mo, ha inventato e denominato un nuovo dispositivo bellico chiamato “stronzi di mulo deto nanti” (detonating mule turds) ovvero “esplosivi al plastico scol piti artisticamente”. Guidando una banda di cinquanta banditi e tagliagole, il professore sparge “stronzi di mulo” specializzan dosi nel rapire ostaggi, normal mente i figli degli anziani arabi di villaggi ritenuti di dubbia lealtà. La vicenda del professor Coon è raccontata dallo storico R. Atkin son (An Army at Down: The War in North Africa, 1942-1943, Ha chette UK, 2013) ma i suoi saggi sulle razze umane sono stati tra dotti in italiano e si trovano in tutte le biblioteche.

LA MORTE DI BONNIER DE LA CHAPELLE

Il generale Henri Giraud rim piazza il deceduto ammiraglio Darlan e fa fucilare Bonnier de la Chapelle con una fretta poi defi nita “indecente” (il giovane è giustiziato entro quarantott’ore e senza interrogatorio, mentre la bara è ordinata prima che il pro cesso abbia inizio). Fino all’ulti mo momento Bonnier de la Cha pelle è di umore gioviale perché, come aveva scritto alla madre, “le cartucce saranno a salve”. Lo hanno ingannato. Il 26 dicembre un dottore lo dichiara morto e, appena prima di essere fucilato, come scrive Winston Churchill, l’assassino si è “sorpreso di esse re fucilato”. Fucilato sul serio e non per finta, come gli era stato fatto credere.

messaggio agli americani per coinvolgerli emotivamente nel conflitto mondiale, obiettivo che raggiungono anche le riprese nella Parigi prima romantica poi immersa nel dramma del nazismo. Avendo rivisto il film, abbiamo notato la pessima figura fatta fare a un italiano gerarca fascista che cerca in modo subdolo e goffo di catturare le simpatie del funzionario nazista. È un film, per finire, dalla chiara impronta melodrammatica, segno del tempo, che raggiunge una tensione sentimentale che sarà pareggiata forse soltanto 55 anni do po da una portiera che non si apre nel film “I ponti di Madison County”.

LA STORIA • La scoperta recente: un caso simile all’omicidio Kennedy. L’autore un giovane monarchico giustiziato troppo in fretta
PAOLO A. DOSSENA 8 Rubrica Sabato 26 Novembre 2022
Da sinistra François Darlan, Fernand Bonnier de La Chapelle e Carleton Coon impegnato nei suoi studi razziali Humphrey Bogart, Claude Rains, Paul Henreid e Ingrid Bergman

“Cremona is Christmas” è il Na

tale a Cremona tutto da vivere e da gustare. Una scelta maturata all’interno del Duc (Distretto Ur bano del Commercio) dove sono state condivise le varie iniziative volte a supportare e rilanciare il centro storico e i negozi di vici nato con una proposta integrata fatta di shopping, mostre, mer catini e magie di luci.

Il programma generale di “Cre mona is Christmas”, dall’8 di cembre prossimo all’8 gennaio 2023, è stato presentato giovedì mattina, nel corso di una confe renza stampa tenutasi nella Sala della Consulta di Palazzo Comu nale, dall’Assessore al Commer cio e Turismo Barbara Manfre dini, affiancata da Marco Mas serdotti, dirigente del Settore Commercio, Valerio Demaldé, responsabile del Servizio Di stretto Urbano del Commercio, e da Nicoletta Filiberti, responsa bile del Servizio Comunicazione.

Alla conferenza stampa hanno partecipato Ilaria Casadei per la Camera di Commercio di Cremo na - che insieme al Comune ha messo in campo le risorse per re alizzare, nonostante le difficoltà di questo particolare momento, una proposta complessiva varie gata - e una rappresentanza dei partner del Distretto Urbano del Commercio.

Importante è stato inoltre il con tributo degli sponsor.

Il tutto sarà accompagnato da una campagna di promozione che, oltre ai canali tradizionali, utilizzerà i principal social attra verso immagini e video che non solo comunicheranno gli eventi, ma racconteranno anche la città di Cremona.

Grazie alle risorse messe in cam po dal Comune, dalla Camera di Commercio di Cremona e dagli sponsor è stato così possibile re alizzare, nonostante le difficoltà di questo particolare momento, una proposta complessiva varie gata, finalizzata a consolidare Cremona come città ospitale ed accogliente.

Un’anteprima c’è già stata in oc casione della Festa del Torrone con le principali arterie dello shopping addobbate da lumina rie, così pure la pagoda dei giar dini di piazza Roma, piazza Stra divari e piazza della Pace. Via S o lferino, grazie all’impegno dell’Associazione “Le Botteghe del Centro”, diventa la “via di Ugo”, in onore dell’attore e regi sta Ugo Tognazzi, di cui si cele bra quest’anno il centenario del la nascita: all’imbocco della stra da è stata infatti collocata un’im magine stilizzata ricavata da un profilo dell’artista.

Per tutto il periodo che precede e segue il Natale l’intera via sarà inoltre dedicata all’attore attra verso l’allestimento delle vetrine dei negozi con ben 50 riprodu zioni delle locandine dei film di Tognazzi, gentilmente concesse dall’Archivio Tognazzi e realiz zate dal Comune.

Le iniziative inizieranno giovedì 8 dicembre. In piazza del Comu ne si accenderanno le luci dell’al bero di Natale e nel Cortile Fede rico II sarà posizionata un’instal lazione luminosa. Un altro albe ro di Natale sarà collocato nel piazzale della stazione ferrovia ria.

A cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepio (sede di Cre mona) sarà allestita un’esposi zione di presepi nei negozi del centro. Altri presepi, creati da artigiani cremonesi, saranno messi in mostra in alcune sedi istituzionali tra le quali il Palazzo Comunale (SpazioComune, Info point, Sala dei Decurioni) e la

Gli eventi di fine anno a Cremona

Camera di Commercio (spazio ex Borsino).

Un villaggio con attrazioni per bambini, casette di legno a tema natalizio, aperto tutti i giorni dall’8 dicembre, dalle 10 alle 20,

animerà i giardini di piazza Ro ma: artigiani e commercianti, provenienti da diverse regioni, presenteranno idee regalo origi nali e creative. Allestimenti e ini ziative sempre a tema natalizio

caratterizzeranno inoltre i mer cati domenicali in programma e, come da tradizione, tornerà il mercatino in via san Tomaso. Gli amanti degli sport invernali po tranno sbizzarrirsi sulla pista di

pattinaggio al centro commer ciale CremonaPo.

Sotto il portico di Palazzo Citta nova sarà collocato il grande presepe realizzato dalla ditta Me.com, tagliato al laser e suc cessivamente piegato. Il presepe rappresenta la Natività che l’ar tista cremonese Giuseppe Ca stellani aveva a suo tempo cre ato per le vetrate della chiesa della Beata Vergine di Caravag gio di Cremona. Una copia in versione ridotta dell’opera è sta ta consegnata negli anni scorsi a Papa Francesco Un’ora di sosta gratuita per i clienti delle attività commercia li del centro grazie ad A.E.M. Cremona S.p.A. con i tagliandi “Sosta & shopping” da utilizzare nei parcheggi gestiti da AEM Cremona S.p.A. Su tutto il materiale informativo e promozionale è presente l’in dirizzo della pagina del sito del Comune che ospita il calendario, in costante aggiornamento, di tutti gli eventi in programma, l’hashtag #cremonaischristmas per condividere sui social le ini ziative che animeranno la città dall’8 dicembre 2022 all’8 gen naio 2023, nonché un QR Code da inquadrare con il proprio smartphone per visualizzare i vari appuntamenti.

L’orario di accensione delle lu minarie sarà dalle 17 alle 22 in osservanza delle indicazioni e delle linee guida in tema di ri sparmio energetico.

Tra le tante iniziative, elenchia mo intanto le mostre allestite.

Fino al 18 dicembre 2022: Dialo gues - sodlabstudio. Dipinti e arte digitale dialogano fra loro (Museo Civico Ala PonzoneSala delle Colonne, via Ugolani Dati 4).

Dal 22 dicembre 2022 all’8 gen naio 2023: Un quadro per Nata le (Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone, via Ugolani Dati, 4 – Cremona).

Fino al 31 dicembre 2022: Scene urbane Cremona che cambia nelle fotografie di Ernesto Fa zioli dell'Archivio comunale (Pa lazzo Comunale- Sala degli Ala bardieri, ingresso da piazza Stradivari, 7).

Fino al 29 gennaio 2023: Giu seppe Mainardi (1922-2010) educatore, filologo, collezionista (Museo Civico Ala Ponzone, via Ugolani Dati 4).

Fino al 26 febbraio 2023: Liutai del Novecento nelle collezioni del Museo del Violino (Museo del Violino, piazza Marconi 5).

FESTE • Presentato in Comune “Cremona is Christmas”, con un ricchissimo calendario che va dall’8 dicembre all’8 gennaio
9 Cronaca Sabato 26 Novembre 2022
A sinistra foto di gruppo nella conferenza stampa di giovedì in Comune. A destra le luminarie in Piazza del Comune dedicate a Ugo Tognazzi

CON ROSA CASALMAGGIORE E I SUOI PORTI NEL PASSATO

Per il ciclo di incontri collegati alla mostra “Il Po e l’isola che non c’è più”, realizzata da AIPo e Gal Terre del Po, in corso presso il Palazzo Abbaziale di Santo Stefano a Casalmaggiore, l’associazione Inventio organizza per oggi alle 15,30 presso Sala Giovanni XXIII l’incontro con Costantino Rosa, sociologo e appassionato di storia locale, che guiderà alla scoperta dei porti del grande fiume a monte e a valle di Casalmaggiore nei tempi passati sino ad arrivare, solo in tempi recenti, al suo vero porto. Da quali porti partivano le merci attraverso il Po, dove erano dirette, chi erano i barcaioli, quali tipi di barche venivano usate, quali merci venivano commercializzate e soprattutto quale influenza hanno avuto sull’economia locale gli attracchi alle nostre sponde? Sono solo alcuni degli interrogativi che ci si pone ogni qual volta si parla del porto di Casalmaggiore, intrinsecamente legato all’uso del fiume e allo sviluppo passato e forse futuro della nostra cittadina. Capire chi costruiva le barche (comprese le navi da guerra), chi ne faceva la manutenzione e dove queste attività venivano svolte fa capire perché nel passato Casalmaggiore abbia meritato l’appellativo di Venetia Picciola.

IN AUDITORIUM SANTA CROCE

IL NUOVO LIBRO DI VENTURA

(g.m.) Oggi alle 17 nell’auditorium Santa Croce Stefano Ventura presenterà il libro “Il segreto della vergine inca - Il sortilegio di fuoco” (Armando Curcio Editore). Converserà coll’autore la professoressa Ornella Anversa. Alcuni passi del romanzo, uscito l’anno scorso, saranno letti da Simone Coroni. Accompagnamento musicale di Mattia Lunardini. L’appuntamento è promosso dalla biblioteca civica “Mortara”. “Il segreto della vergine inca” rappresenta il terzo e ultimo segmento della trilogia inca firmata dallo scrittore casalasco che di recente ha conquistato un doppio terzo posto ai concorsi nazionali di Monte Argentario e Como. E per il futuro Ventura ha in cantiere un nuovo ciclo ispirato all’antico Egitto con gli stessi protagonisti della saga peruviana.

“MI LEGGI UNA STORIA?” STAMATTINA IN BIBLIOTECA

Prosegue con il terzo appuntamento la rassegna “Mi leggi una storia” presso la Biblioteca Mortara di Casalmaggiore. Stamattina alle 10 “Orme tra le righe-Laboratorio di lettura e movimento creativo” a cura di Simonetta Beffa e “In viaggio con la fantasia-Nuovi mondi tra le pagine dei libri, popolati di creature meravigliose” a cura di Denise Zanichelli. Il programma è realizzato nell’ambito dell’iniziativa “Estate E+insieme” promossa e finanziata da Regione Lombardia.

AMBIENTE • Le risposte al questionario ClimActive e i disegni degli alunni di cinque scuole casalasche

L’emergenza clima per i nostri bambini

La sfida del cambiamento cli matico si combatte anche e soprattutto con la cultura e la conoscenza. Sensibilizzare le nuove generazioni ai temi che riguardano la salvaguardia dell’ambiente vuol dire creare un futuro fatto di consapevo lezza. Questo obiettivo è stato uno dei pilastri del progetto di Cooperazione e sviluppo Cli mActive 2050, che ha coinvol to quattro habitat diversi di Regione Lombardia, ognuno in capo a un Gruppo di Azione Locale (Gal) per sviluppare strategie contro il cambia mento climatico. Il capofila, Gal Oglio Po, tra gli ambiti di intervento primari, ha deciso di coinvolgere alcuni istituti scolastici del suo territorio in vitandoli a compilare un que stionario. Attraverso delle semplici ma efficaci domande è stato studiato il livello di co noscenza dei giovani in merito al risparmio energetico, all’im patto dell’uomo sul clima e all’importanza delle piccole scelte quotidiane per diminu ire la propria impronta ecolo gica. Il questionario indagava anche l’attenzione che i ra gazzi rivolgono agli stravolgi menti ambientali che sta af frontando la Terra presentan do alcune soluzioni: dalla rac colta differenziata agli obiet tivi posti dall’Onu per rag giungere entro il 2030 una migliore qualità di vita sul pia neta.

Cinque sono le scuole coinvol te nel progetto pilota: la Scuo la secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo G.M. Sacchi di Piadena Drizzona (Classi IIA e IIB grazie al coin volgimento della professores sa Camilla Girelli); la Scuola secondaria di primo grado

PROGETTI

Due dei disegni realizzati dalle scuole impegnate nel progetto

dell’Istituto Comprensivo G.M. Sacchi di Torre de’ Picenardi (Classe IIA con l’aiuto del pro fessor Giacomo Volpi e classe IIB con la collaborazione della prof.ssa Camilla Girelli); la Scuola dell’infanzia, Istituto Comprensivo G. Diotti di Ca salmaggiore (bambini 4 e 5 anni di Cappella – con l’aiuto della maestra Isabella Balza rini); la Scuola primaria, Isti tuto Comprensivo G. Diotti di Casalmaggiore (Classe V di Vi cobellignano con la supervi sione della maestra Stefania Vertuccio); la Scuola secon daria di primo grado Don G. Portioli di Ostiano dell’Istituto Comprensivo Statale Ugo Fo scolo (con la collaborazione della professoressa Simona Pilotti). Nelle risposte dei ragazzi sulle

cause dei cambiamenti clima tici c’è chi si concentra sull’in quinamento dei mari causato dalla plastica, chi parla dello scioglimento dei ghiacciai do vuto alle alte temperature, chi ancora riporta siccità e incen di come prima conseguenza, ma il comune denominatore è una forte attenzione e sensi bilità tra i più giovani rispetto alle tematiche ambientali. Ci sono poi risposte molto legate al territorio d’appartenenza. Ad esempio, il tema della sic cità è molto sentito tra gli stu denti che rispondono al que stionario: molti collegano l’in nalzamento delle temperature alla mancanza d’acqua, in par ticolare nei fiumi, solitamente così ricchi nella Pianura Pada na e oggi messi a dura prova. Il Po, con una certa apprensio

ne, è ridotto ormai a “rigagno lo”. Non è mancata poi una domanda sulla protagonista di tante battaglie ambientaliste, ovvero Greta Thunberg con il suo Movimento Fridays For Future: non tutti dichiarano di conoscerla, ma chi ha risposto di aver visto e seguito le lotte della giovane attivista, la de finisce “coraggiosa” e “intelli gente” e un’“ispirazione” per tutti. In generale comunque la convinzione di poter ricoprire un ruolo importante per la salvaguardia del clima e dell’ambiente è diffusa, tanto che le parole più utilizzate so no: solidarietà e partecipazio ne. Alcuni studenti propongo no, come possibili azioni per aiutare la natura, la riforesta zione di territori, un uso at tento delle risorse naturali, dell’acqua in particolare, e il recupero degli scarti prodotti. L’importanza del progetto nelle scuole, oltre al contribu to fondamentale di diffusione della conoscenza tra i giovani, si misura anche nella sua re plicabilità sugli altri territori, non solo lombardi, centrando a pieno uno degli obiettivi pri mari di ClimActive: la trasferi bilità. Il questionario è infatti scaricabile dal sito https:// www.galogliopo.it/climacti ve-2050/ e potrà essere uti lizzato da altre scuole per por tare nei luoghi di conoscenza un dibattito genuino sulle azioni a tutela della Terra e dei suoi abitanti.

Tutti gli studenti coinvolti hanno realizzato dei disegni e dei lavori artistici sui temi af frontati nel questionario: i ri sultati, davvero apprezzabili, sono stati pubblicati nella se zione delle “Azioni pilota di pianura” di ClimActive 2050.

APPUNTAMENTO ALLE 11 ALLA CASCINA SERENI PER L’INTERFLUMINA DAY

(g.m.) Oggi è l’“Interflumina day”. Si comincia alle 11 col sopralluogo pres so la Cascina Sereni, futuro EcoOstello a cui l’Atletica Interflumina E’ Più Pomì sta destinando una parte cospicua delle proprie energie. L’in contro odierno è stato allestito per fare il punto sui lavori dopo nove mesi dall’apertura del cantiere. In programma l’esibizione del l’“Ensemble Salieri” diretto dal Mae stro Fabio Fava, il saluto del sindaco Filippo Bongiovanni e numerosi in terventi. Seguirà una camminata nel

bosco di Santa Maria alla scoperta della golena del Po sotto la guida esperta di Riccardo Groppali. Nel pomeriggio, alle 16, nella palestra del campo scuola “Paolo Corna” si terrà l’assemblea straordinaria elettiva di metà mandato. Alle 17 la “Festa dell’Atletica 2022” con la premiazio ne degli atleti azzurroverdi. Proprio nelle ultime settimane il sodalizio guidato da Carlo Stassano ha invi tato la popolazione locale a iscriver si all’Interflumina per contribuire fattivamente alla sua attività.

ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
Sabato 26 Novembre 2022 10
casalmaggiore
IN BREVE
Il rendering del progetto di Cascina Sereni

LAVORI PUBBLICI • In corso l’intervento di 6 7 0 mila euro a Gussola in via Dossi

Un Parco delle Pianure d’Europa

Hanno preso il via con gran de alacrità i lavori per la re alizzazione del nuovo Parco delle Pianure d’Europa, che si propone di abbellire, favo rendone la fruizione, l’area verde da tempo abbandona ta a ridosso di via Dossi, all’angolo con via Berlinguer e a sud verso via Valdoria. Il primo lotto di intervento ve drà realizzati i nuovi percor si pedonali, l’agorà con spa zio multiuso, la predisposi zione dell’illuminazione, il parcheggio ed una prima parte di piantumazione. La ditta incaricata sta rispet tando pienamente i tempi, tanto che si prevede che a gennaio la parte più rilevan te dell’operazione possa es sere conclusa, potendo poi iniziare tra febbraio e marzo con la piantumazione dei tanti alberi previsti.

Si tratta di un progetto dall’importo cospicuo: 670mila euro in totale, e an che in questa occasione il sindaco Stefano Belli Fran zini è riuscito ad attingere ad alcuni bandi: questo primo intervento è di 245mila euro, di cui 180mila garantiti a fondo perduto dal Gal Oglio Po; l’illuminazione, l’area giochi per bambini e l’arredo urbano rientrano in un se condo bando da 150mila eu ro finanziato al 50%, mentre i rimanenti 275mila euro (ri chiesti interamente a fondo perduto) consentiranno la realizzazione della nuova

LA PANCHINA ROSSA IN PIAZZA COMASCHI

Restando a Gussola, questa mattina alle ore 11,30 si svol gera in piazza Comaschi la cerimonia inaugurale per la posa della panchina rossa, fortemente voluta dagli am ministratori comunali quale simbolo e monito posto dal Comune di Gussola per il contrasto ad ogni forma di vio lenza sulle donne e a ricordo delle donne vittime di vio lenze. Ricordiamo che ieri era la Giornata Internazionale per combattere la violenza contro le donne.

strada che dalla piazzetta 11 Settembre (il parcheggio che conclude via Valdoria e via Tazio Magni) si congiungerà con via Dossi, oltre ai lavori di fognatura e di urbanizza zione.

Quasi tutte le piante presen ti saranno sostituite in quan to ammalorate, e l’intervento per la parte verde è realizza to in collaborazione con il Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, soprattutto grazie al progetto che vede la firma del professor Riccardo Groppali, e che giustifica il nome (Parco delle Pianure d’Europa) con l’intenzione di dividere l’area in 4 settori ognuno dei quali vedrà le presenze arboree-arbustive più caratteristiche delle di verse aree che compongono il continente europeo. Il Ro tary collaborerà anche, nella forma da stabilire, alle fasi di piantumazione.

Nel parco troveranno spazio un’agorà con un campo di basket che potrà anche ospi tare diversi eventi affiancato da due collinette su cui sa ranno ricavati gradoni per gli spettatori. Poi un parcheggio dove ci saranno anche ricari che per bici elettriche, uno spazio didat t ico-culturale ma anche ludico per i bam bini. Inoltre c’è già il proget to esecutivo per la riqualifi cazione di piazza 11 Settem bre: qui verranno piantuma ti alberi nel parcheggio e saranno predisposte colon nine per le ricariche delle au to elettriche.

VIOLENZA SULLE DONNE, NUOVO CASO EMESSO DIVIETO DI AVVICINAMENTO

Nei giorni in cui si manifesta contro la violen za sulle donne un nuovo fatto di cronaca. Nel pomeriggio di sabato scorso i Carabinieri del la Stazione di Scandolara Ravara hanno sotto posto un uomo alla misura cautelare del divie to di avvicinamento alla ex compagna, alla sua abitazione e a tutti i luoghi frequentati dalla vittima, con divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo, anche informatico, emessa dal Tribunale di Cremona.

Il provvedimento è stato adottato a seguito dell’intervento effettuato dai militari di Scan dolara la sera del 29 ottobre per una lite tra fidanzati, quando l’uomo l’avrebbe presa per il collo e l’avrebbe minacciata di morte mediante l’uso di un coltello. La donna ha quindi riferito ai militari che la situazione con il compagno era ormai diventata insopportabile. La loro relazio ne era iniziata da alcuni mesi ed era andata avanti in maniera altalenante perché le liti era no frequenti e lui aveva iniziato ad avere com portamenti violenti e minacciosi. Nello specifi co, l’aveva aggredita in discoteca dove l’aveva ripetutamente insultata e strattonata, poi du rante una cena con amici l’aveva aggredita ver balmente e strattonata e in un’altra occasione l’aveva fatta salire con la forza sulla sua auto nonostante lei non volesse andare a casa con lui. Fino alla sera del 29 ottobre quando la vittima, dopo l’aggressione, ha deciso di interrompere la relazione e tornare a vivere dai genitori. Ma questo ha provocato ulteriori problemi alla donna perché l’uomo non ha accettato tale decisione e l’ha tempestata di messaggi e te lefonate in cui manifestava odio e rabbia nei suoi confronti, spiandola e recandosi sotto la sua casa per controllarla.

I militari hanno quindi avviato le indagini tro vando riscontro a quanto riferito dalla vittima che ha riferito di temere per la propria incolu mità tenuto conto dell’escalation nei compor tamenti e delle condotte violente dell’uomo, che le hanno provocato uno stato di ansia, disagio e preoccupazione.

I Carabinieri, conclusa la ricostruzione dei fat ti e delle responsabilità dell’uomo, hanno ri portato tutto all’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolu mità fisica della vittima, imponendo all’uomo di non avvicinarsi a lei per nessun motivo.

SCANDOLARA RAVARA 11 Casalasco
Sabato 26 Novembre 2022
VANNI In alto il progetto, sotto i lavori in corso in via Dossi OGGI LA POSA

dal mondo

POLITICA

REDDITO DI CITTADINANZA, CALDERONE: «ANDREMO PER GRADI MA SERVE UNA RIFORMA»

Sul reddito di cittadinanza «an dremo per gradi. Il governo non ha intenzione di dimenticare chi ha necessità di un sostegno eco nomico. Lo ha detto anche il pre sidente del Consiglio presentando la manovra. La scelta di una solu zione ponte sul 2023 va in questa direzione: intervenire subito sugli occupabili per portarli a rientrare nel mondo del lavoro mentre si lavora a una riforma organica del le politiche attive e dei centri per l’impiego, riformulando nel con

tempo le misure di lotta alla po vertà». Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro del Lavoro Marina Calderone. Quan to al taglio del costo del lavoro per il rilancio dell’occupazione il mi nistro osserva: «Non possiamo ritenere sufficienti le misure inse rite nell’attuale manovra di bilan cio, anche se quanto fatto è il massimo ottenibile alle condizio ni attuali. Si tratta – spiega – di interventi che vanno visti come passi in avvicinamento agli impe

gni di legislatura, cioè il taglio del cuneo fiscale e contributivo entro il 5%. La scelta di intervenire at traverso l’estensione dello sgravio a carico del lavoratore subordina to a tutto il 2023, i bonus per le assunzioni under 36 e per donne svantaggiate, la flat tax al 5% per premi di lavoro straordinario sono una prima risposta fornita in un solo mese di governo per far ar rivare ai lavoratori risorse pari a circa una mensilità in più. Avremo modo di lavorare ancora su que

sto aspetto». Infine, sul capitolo voucher a chi dice che così si au menta la precarietà, Calderone reploica: «La flessibilità è diversa dalla precarietà. Non si può dire che aver aumentato il plafond da 5 a 10mila per azienda per l’uti lizzo di prestazioni occasionali, tracciate, aumenti la precarietà. Esistono esigenze, in particolari settori, che richiedono un au mento di manodopera che in questo modo restano nell’alveo della legalità».

POLITICA • Le parole del Presidente della Repubblica in occasione della Giornata Internazionale

Mattarella: «Violenza contro le donne oltraggia i diritti umani»

A Varese l’ultimo saluto a Roberto Maroni, l’ex ministro morto il 22 novembre all’età di 67 anni. Il feretro è arrivato accolto dagli applau si della piazza, che sono proseguiti anche den tro la Basilica di San Vittore. Ai funerali di Sta to, presenti anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Sena to, con ministri e i due vicepremier. Molte le persone radunate in piazza e nell’area circo stante. È stato allestito un maxi schermo per consentire ai cittadini di partecipare alle ese quie. «Qui a Varese – ha detto Giuseppe Na tale Vegezzi, vescovo ausiliare di Milano du rante l’omelia – ho sentito dire spesso in questi giorni che era uno di noi. Le sue origi ni umili non le ha mai rinnegate e le ha sem pre vissute con normalità, soprattutto quando tornava a Lozza dove era non il ministro ma il marito di Emilia e il padre di Chelo, Fabrizio e Filippo». Lasciando la chiesa, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato: «Maroni era una persona capace di grande concretezza e visione. Penso che l’Italia sia stata fortunata a poter contare su una perso na così nelle sue istituzioni».

«La violenza contro le donne è una aperta violazione dei diritti umani, pur troppo diffusa senza distinzioni geo grafiche, generazionali, sociali. Negli ultimi decenni sono stati compiuti sfor zi significativi per riconoscerla, elimi narla e prevenirla in tutte le sue forme. Tuttavia, per troppe donne, il diritto ad una vita libera dalla violenza non è an cora una realtà». Così il presidente del la Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. «Le cronache quotidiane ne danno triste testimonianza e ci ricorda no che ci sono Paesi dove anche chi de nuncia e si oppone alle violenze è og getto di gravi ed estese forme di repres sione. Sono narrazioni dolorosissime, sino alle aberrazioni in quei territori che vivono situazioni di guerra ove le donne diventano ancora più vulnerabili e sono minacciate da violenze che possono sfociare nella tratta di esseri umani o in altre gravi forme di sfruttamento», ag giunge il capo dello Stato. «Porre fine alla violenza contro le donne, ricono scerne la capacità di autodeterminazio ne – sottolinea – sono questioni che

interpellano la libertà di tutti. La violen za di genere, nelle sue infinite declina zioni, dalla violenza fisica, psicologica, economica, fino alla odierna violenza digitale, mina la dignità, l’integrità mentale e fisica e, troppo spesso, la vi ta di un numero inestimabile di donne, molte delle quali sovente, non si risol vono a sporgere denuncia. Denunciare una violenza è un atto che richiede co raggio. Abbiamo il dovere di sostenere le donne che hanno la forza di farlo,

assicurando le necessarie risposte in te ma di sicurezza, protezione e recupero. Un’azione efficace per sradicare la vio lenza contro le donne

Mat tarella – deve basarsi anzitutto sulla diffusione della prevenzione delle cause strutturali del fenomeno e su una cul tura del rispetto che investa sulle gene razioni più giovani, attraverso l’educa zione all’eguaglianza, al rispetto reci proco, al rifiuto di ogni forma di sopraf fazione».

Il nostro torrone Le nostre confezioni I nostri cesti

MELONI: «ITALIA FORTUNATA A POTER CONTARE SU MARONI»
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12 Sabato 26 Novembre 2022 dall ,
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«Stai guardando anche tu le partite dei Mondiali?»

Certo, Pericle «Ma perché dicono che il Qatar ha com prato i Mondiali?»

Ci sono tante polemiche su questa asse gnazione, non solo per il problema del clima, ma soprattutto del rispetto dei diritti civili per come li intendiamo in Oc cidente. Pensa che al momento della candidatura, in Qatar mancavano stadi e anche hotel, e l’organizzazione dei tra sporti. Per completare le opere sembra che siano morti 6500 migranti del lavo ro. Oggi si parla soprattutto delle discri minazioni di ordine sessuale «Ma hanno davvero tanti soldi questi emiri?»

Ne hanno un sacco, anche se va ricorda to che la concentrazione della ricchezza è molto sbilanciata: pochi hanno tantis simi soldi. Oddio, non è che da noi ce la passiamo benissimo in questo senso, ma sicuramente viviamo in una società più equa. Per darti un’idea delle risorse cui dispongono, pensa che un fondo dell’au torità del Qatar ha comprato il Paris Saint Germain facendone la squadra più ricca del mondo, e che il tanto celebrato

quartiere di Porta Nuova a Milano è tut to in mano a loro: il fondo sovrano del Qatar ha costruito tutti i nuovi simboli di Milano, dalla torre Unicredit al Bosco verticale, dai vari grattacieli di Porta Nuova alla biblioteca degli alberi, in somma l’intero quartiere diventato nuovo centro di Milano «Ma anche noi non dovremmo rispetta re la cultura degli altri?»

Certo, ma una cosa è il rispetto della cul tura locale, un’altra la salvaguardia di diritti universali, ma questo è un vecchio tema sensibile. Quando loro ci ricordano quanto male è stato fatto dall’Occidente nei secoli verso il terzo mondo, dobbia mo ammettere di avere qualche respon sabilità. Oggi i tifosi si trovano davanti al divieto di comprare birra, e lo sponsor dei Mondiali Budweiser, che la birra la produce, protesta; ci sono squadre che si lamentano di non poter mangiare pro sciutto a causa del divieto di importare carne di maiale in terra araba. Insomma, i fronti aperti non mancano «Ma mi parlavi dei diritti civili. Ad esempio quella fascia di capitano proi bita»

I vertici della Fifa, dopo aver pronuncia

to una filippica a favore dei diritti civili, hanno vietato ai capitani di indossare la fascia con il simbolo del cuore arcobale no e la scritta “One love”, a difesa della libertà sessuale e contro ogni discrimi nazione. È stato certamente un errore della Fifa, che dando il via libera avrebbe potuto rispondere alla pioggia di critiche piovute dopo l’assegnazione e soprat tutto alle parole assurde pronunciate dal portavoce qatariota dei Mondiali contro l’omosessualità. I tedeschi hanno rispo sto mettendosi una mano sulla bocca nella foto di rito, e la ministra dell’Inter no tedesca ha indossato in tribuna la fascia proibita «Forse ha ragione chi dice che è meglio boicottare i Mondiali» Ma no, non confondiamo il gioco con la vita delle persone. Senza i Mondiali in tv ci sarebbe stata questa indignazione? Avremmo visto i giocatori iraniani ri nunciare a cantare il loro inno a difesa delle loro donne? Non è col silenzio che si fanno emergere le ingiustizie, quindi ben venga il Mondiale. Buonanotte Pe ricle

«Buonanotte»

Vanni Raineri

ABOUBAKAR SOUMAHORO

Sindacalista dei braccianti agricoli, è stato eletto con il voto del 27 settembre alla Camera, candidato da Alleanza Verdi e Sinistra. Era entrato col pugno chiuso in Parlamento e indossando stivali sporchi di fango a rivendicare le condizioni dei lavoratori stranieri in agricoltura. Ora è nell’occhio del ciclone, travolto dall’in chiesta che coinvolge la moglie e la suocera che gestiscono una cooperativa di braccianti, che hanno protestato rivendicando i loro diritti. Soumahoro ha ammesso di aver commesso delle leggerezze, e si è autosospeso dal gruppo in aula.

SETTIMANA Sul campo hanno perso, ma hanno vinto nella battaglia dei diritti civili i gio catori tedeschi che si sono coperti la bocca in segno di protesta contro la Fifa LO SCATTO DELLA SETTIMANA ore 10:00 Sabato 3 Dicembre Venerdi 13 Gennaio ore 17:00 Lunedì 12 Dicembre dalle 9:00 alle 12:00 Lunedì 16 Gennaio dalle 9:00 alle 12:00 Per prenotare direttamente online: Per maggiori informazioni visita il nostro sito oppure invia una mail a: orientamento@iisghisleri.it Il Dirigente Scolastico, i docenti, gli alunni vi accoglieranno e vi presenteranno l’o erta formativa del nostro istituto I PROSSIMI APPUNTAMENTI: www.iisghisleri-cr.edu.it Via Palestro, 35 - 26100 Cremona - Tel 0372 / 20216 - 28788 7 GIORNI 13 Sabato 26 Novembre 2022
L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO IL PERSONAGGIO DELLA

Fiere Zootecniche, una vetrina

CremonaFiere

sottolinea la valenza strategica della 77ª edizione della rassegna, che

La 77esima edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona si presenta con la sua “carica” di oltre 650 capi iscritti da 120 allevamenti e da 8 Paesi, una vetrina espositiva che rap presenta quanto di più innovati vo il comparto sa esprimere e oltre 50 momenti di approfon dimento, con un qualificato fo cus dedicato alla formazione di giovani e professionisti. La ras segna sulla quale si alzerà il si pario il prossimo 1° dicembre è frutto di un lungo percorso di condivisione con tutti gli attori del settore per proporre soluzio ni di coinvolgimento ed esposi tive efficaci.

Tuttavia a Cremona Fiere non ci si ferma ai numeri, ma si punta a sottolineare il ruolo centrale delle storiche Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, unico evento internazionale in Italia del settore, che è da sempre a disposizione dello sviluppo del comparto.

«La rassegna – spiega il presi dente Roberto Biloni – costitu isce il momento di sintesi di un lavoro che come CremonaFiere svolgiamo tutto l’anno per man tenere vivo il dialogo sia con il mondo allevatoriale, che con il Comitato tecnico scientifico. At traverso incontri periodici e oc casioni di confronto con gli alle vatori, CremonaFiere tiene il polso delle problematiche del comparto e si esprime attraver so il suo Comitato tecnico scien tifico, ma propone anche occa

sioni di formazione e momenti di approfondimento. Ed è pro prio nella scia di questo percor so, che inizia già il giorno suc cessivo alla chiusura della mo stra, che si inseriscono i lusin ghieri numeri di quest’anno». Innanzitutto, la mostra zootec nica, il 3° Cremona International Dairy Show, un’occasione unica, che valorizza la proverbiale pas sione degli allevatori italiani per le “regine del latte”, ma che quest’anno rafforza la sua va lenza internazionale con la pre senza di capi e allevamenti in ternazionali e un panel di esper ti di fama mondiale a partire dal giudice Mark Rueth . Ottime prospettive anche per l’asta, @ CR European Sale at Cremona 2022 anch’essa progettata su presupposti di altissimo livello con il banditore Nici Nosbish e i certificati Torban Melbaum «Per mettere in evidenza il la voro che sta dietro alla rassegna – continua il direttore generale Massimo De Bellis – va detto che queste iniziative sono state accompagnate da un program ma di promozione internaziona le e di incoming buyer realizzato con la collaborazione di ICE agenzia, nell’ambito del piano di promozione del Made in Italy».

In equilibrio con l’alto livello della mostra zootecnica, la ve trina espositiva si conferma si gnificativa sia per le novità tec niche, che per quelle tecnologi che. «Al visitatore – aggiunge ancora il direttore – viene pro

posto un itinerario ragionato che spazia dalla genetica all’alimen tazione, fino ad attrezzature, macchine, servizi, per una pro duzione sempre più sostenibile e attenta alle esigenze di tutta la comunità, dall’allevatore alle aziende coinvolte nella filiera, al consumatore».

Cremona, però, è anche da sem pre lo scenario privilegiato per lo sviluppo del dibattito zootecni co; un vero crocevia, per la cre scita del comparto e per la divul gazione delle innovazioni. Anche in questo senso la 77esima edi zione, conferma le aspettative proponendo con interlocutori qualificati approfondimenti su ogni aspetto dell’allevamento bovino, in un’ottica di filiera e mettendo a fuoco contempora neamente momenti dedicati an che alla realtà dei comparti sui no e ovicaprino. «Il programma convegnistico – specifica De Bellis – è il risultato di un lavo ro sistematico del Comitato Tecnico – Scientifico (che lavora regolarmente tutto l’anno) ed è stato messo a punto partendo dalle esigenze del mondo pro duttivo con cui vi è dialogo strettissimo, centrando tutti i temi cruciali. Dal benessere ani male all’approvvigionamento delle materie prime; dalla soste nibilità ambientale ed economi ca alla visione strategica del set tore; dall’utilizzo delle risorse come l’acqua alla produzione di energ ie rinnovabili. Inoltre, quest’anno, tra le novità, un ar

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14
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dall’1 al 3 dicembre a Cremona

ticolato focus sulla formazione con momenti dedicati al diverso pubblico: dai bambini ai quali è riservato un momento e un programma apposito; agli studenti delle scuole agrarie, im pegnati già da mesi nel progetto On

the way to Cremona, che ha coinvol to quasi 1000 studenti - come vedre mo in un approfondimento specifico di questo speciale - e che punta a dare spessore alla formazione dei tecnici di domani; fino ad una giorna

ta di formazione riservata agli agro nomi e ai professionisti, messa a pun to con una nuova interessante colla borazione con l’Ordine degli Agrono mi di Cremona e il Collegio dei Periti agrari di Cremona».

Dalle ore 09.00 alle 18.00 presso la sede di Carpaneto Piacentino, fraz. Chero, 20

15 Sabato 26 Novembre 2022
agricoltura

Un appuntamento irrinunciabile per gli allevatori, da sempre senza pari nel nostro Paese

Oltre 500 capi alla Mostra zootecnica

Scalda i motori CremonaFiere per l’edizione 2022 di Fiere Zootec niche Internazionali, la rassegna dedicata al comparto zootecnico in programma a Cremona nei giorni 1, 2, 3, dicembre prossimi.

MOSTRA ZOOTECNICA

La fiera internazionale ha tra le sue principali caratteristiche la mostra zootecnica, giunta alla sua 77esima edizione, che costi tuisce, come è noto, un appun tamento irrinunciabile per gli allevatori, inserendosi in una tradizione che non ha pari nel nostro Paese e che pone da sem pre al centro l’allevatore, valo rizzandone la professionalità e l’impegno.

Proprio nei giorni scorsi presso il quartiere fieristico sono state presentate agli allevatori la mo stra 3° Cremona International Dairy Show e l’asta @CR Europe an Sale at Cremona 2022, che proseguono e ampliano l’inno vazione già messa in atto nel 2021: l’incontro con gli allevato ri è andato ben oltre l’informa zione relativa ai notevoli risulta ti già ottenuti in termini di par tecipazione e alle novità, ma ha perseguito anche l’obiettivo –come è nel DNA di CremonaFiere – di accendere i riflettori sulle esigenze del mondo allevatoria le, che trova da 77 edizioni a Cremona la propria casa.

NUMERI PRESTIGIOSI

Con numeri veramente presti giosi – oltre 500 capi iscritti da

90 allevamenti da 8 Paesi – l’e dizione 2022 conferma i principi di fondo che da sempre animano la mostra: coinvolgimento degli allevatori, qualità e innovazione della proposta.

La mostra sarà affiancata da

un’esposizione delle migliori so luzioni per la zootecnia, oltre che da un ricchissimo programma di incontri a contenuto tecnico scientifico d’altissimo livello, che tratteranno i principali temi dell’allevamento: dal benessere

animale all’approvvigionamento delle materie prime; dalla soste nibilità ambientale ed economi ca alla visione strategica del set tore; dall’utilizzo delle risorse come l’acqua alla produzione di energie rinnovabili.

Il carattere internazionale della mostra parte dal contesto, le sto riche Fiere Zootecniche Interna zionali di Cremona, giunte alla 77^ edizione, sono l’unico evento internazionale in Italia del settore.

CARATTERE INTERNAZIONALE
16 Sabato 26 Novembre 2022
SPECIALEAgricoltura

Spicca l’iniziativa rivolta ai giovani, con il programma di Cremona Agrifood Hub Academy

Mille ragazzi pronti a partecipare

La Fiera parla anche ai giovani. Spicca l’iniziativa rivolta ai ra gazzi, con il programma di Cremona Agrifood Hub Aca demy.

Sono stati quasi mille i ragazzi che – in presenza o collegati on line – hanno preso parte al nuovo progetto “On the way to Cremona”, l’iniziativa targata CremonaFiere, rivolta agli stu denti delle scuole agrarie nell’ambito degli eventi della rassegna Fiere Zootecniche In ternazionali, programmata a Cremona dall’1 al 3 dicembre 2022.

Il progetto rientra nel più am pio Cremona Agrifood Hub Academy, il programma di for maz ione che CremonaFiere porta avanti nel “contenitore” di Fiere Zootecniche Interna zionale con eventi formativi rivolti sia ai giovani che agli adulti. Due giornate – il 6 e il 7 ottobre – completamente dedicate ai giovani con labora tori specificatamente pensati, in una formula che si caratte rizza per la metodologia asso lutamente innovativa.

«Le classi – ha spiegato il di rettore generale di Cremona Fiere, Massimo De Bellis –sono state invitate già prima dell’estate a partecipare a que sta due giorni che proponeva laboratori didattici su temi tecnico scientifici di qualità, affidati a professori universi tari e ricercatori qualificati. L’invito è stato rivolto a tutti i

145 istituti agrari e professio nali italiani: la risposta è stata buona, visto che gli insegnanti ne hanno molto apprezzato le caratteristiche innovative. In funzione delle diverse esigenze delle scuole e degli insegnanti le classi sono state divise in gruppi per partecipare diretta mente alle lezioni; oppure è stato approntato un collega mento on line per coinvolgere

anche gli istituti più lontani». Durante i laboratori sono stati approfonditi i temi più moder ni del dibattito zootecnico e presentate le soluzioni tecno logiche d’avanguardia: ai ra gazzi però è stato anche affi dato un “compito”, che essi hanno potuto sviluppare sotto la guida dei loro insegnanti, scegliendo la modalità che preferiscono – presentazione,

video, podcast -. Gli elaborati sono stati poi inviati a Cremo na Fiere, dove un’apposita commissione li valuterà e sce glierà i migliori che saranno poi premiati in fiera, il giorno 1 di cembre 2022. «Si tratta – ha continuato De Bellis – di un format assolutamente innova tivo che punta a mettere al centro i ragazzi e a sviluppare le loro competenze, proprio

come chiede il mondo del la voro di oggi. Dobbiamo dire che l’esperienza di questi due giorni è stata veramente molto positiva e i ragazzi hanno per fettamente compreso la va lenza formativa del progetto, che era stato pensato e realiz zato specificatamente in fun zione delle esigenze didattiche di un pubblico di studenti del le scuole superiori».

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SPECIALEagricoltura

Fabio Abeni (ricercatore Crea): «La Fiera un vero e proprio think tank per la zootecnia»

Porte aperte all’innovazione

Benessere animale, impatto ambientale, contenimento dei costi per l’energia, qualità delle produzioni, competitività eco nomica: come riuscire a conci liare tutte queste richieste che la società rivolge agli allevatori e che questi ultimi a loro volta trasmettono al mondo della ri cerca e dell’assistenza tecnica?

La risposta deve essere articola ta e precisa per ciascun aspetto, ma ha una comune parola chia ve: innovazione.

Un tema che sarà la chiave di volta della 77esima edizione di Fiere Zootecniche Internaziona li, la rassegna in scena a Cremo na Fiere dal 1 al 3 dicembre prossimi, con il suo "carico" di oltre 650 animali iscritti, una qualificata vetrina espositiva e un programma convegni con più di 60 eventi.

«Innovazione nel 2022 - spiega Fabio Abeni, ricercatore Crea, membro del Comitato tecnicoscientifico della fiera e relatore di diversi convegni e incontrisignifica digitalizzazione del flusso di dati e informazioni per poter mettere in pratica una zo otecnia di precisione». Il tutto anche grazie all’aiuto della sen soristica e della automazione oggi disponibile per la nostra stalla, che nei giorni di fiera sa rà possibile vedere da vicino. “Oggi - continua l’espertosiamo in grado di intervenire con importanti innovazioni in diversi aspetti della gestione dell’alimentazione, dalla vitella alla bovina in lattazione, grazie

all’impiego di tecnologie che consentono di acquisire molte informazioni e automatizzare molti passaggi”.

Dall'analisi in tempo reale degli alimenti impiegati (general mente mediante tecnica NIR), fino all’automazione nella pre parazione e distribuzione della miscelata unifeed in più mo menti della giornata e dell’ali mento liquido per le vitelle (consentendo anche la verifica di quanto e quando mangia ogni

singola giovane bovina e favo rendo uno svezzamento mirato per ciascuna). «L’impatto di un maggiore controllo di questa fase e della sua ottimizzazione - spiega Abeni - è facilmente intuibile, quando si considera che l’ali mentazione rappresenta la principale voce di costo nella produzione del latte bovino». In aggiunta a questo, la corretta gestione dell’alimentazione è (insieme all’ambiente di stabu

lazione) alla base del benessere e della salute dei nostri animali. Anche in merito al controllo dell’ambiente di stalla, oggi l’in novazione consente un preciso monitoraggio delle condizioni microclimatiche (soprattutto temperatura, umidità e gas in desiderati nell’aria), particolar mente critiche nel periodo esti vo, per il miglioramento delle quali sono oggi diffusi sistemi di regolazione dell’aria sempre più efficienti.

La mungitura, oggi, grazie alla tecnologia che ad essa si associa, non è più solo una pratica che si sta automatizzando (miglioran do anche la qualità di vita degli addetti e spesso favorendo il passaggio generazionale nelle aziende), ma diventa anche una importante fonte di informazio ni sulla salute della mammella e della bovina in generale, oltre che sulla qualità del latte.

«I dati così generati - conclude Abeni - sono anche a supporto di una maggiore capacità di prevenzione di alcune dismeta bolie e patologie; questo signi fica riduzione nell’uso di farma ci, maggiore durata della vita produttiva dei nostri capi (quin di minore impatto ambientale) e miglioramento dell’efficienza della nostra azienda».

Come la storia del progresso in agricoltura e zootecnia ci inse gna, non esiste una soluzione per tutte le aziende, esistono soluzioni specifiche per ogni si tuazione, perché anche l’inno vazione non è a costo zero per l’impresa agricola.

«Ricerca, assistenza tecnica e capacità imprenditoriale devono andare insieme a determinare come ogni innovazione possa trovare la sua massima utilità in allevamento. Per questo è fon damentale dare vita a momenti come la Fiera di Cremona, che da sempre costituisce un mo mento di aggiornamento, di confronto, ma anche di sintesi. Un vero think tank per la zoo tecnia».

18 Sabato 26 Novembre 2022

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC). L'offerta speciale Prestito Green è erogabile esclusivamente per progetti che promuovono il risparmio energetico, l'energia rinnovabile e l'efficientamento della casa, previa presentazione di una documentazione che certifichi la finalità del prestito richiesto da parte del cliente. Esempio di Prestito Personale: €10.000, rata base €143 al mese per 84 rate. Tan fisso 5,35%. Taeg fisso 5,48%. Costi accessori dell'offerta azzerati. Importo totale del credito €10.000. Importo totale dovuto dal consumatore €12.012. Taeg massimo applicabile, in funzione del cambio rata e salto rata 5,50%. Offerta valida dal 01/05/2021 al 30/11/2022. Salvo approvazione Findomestic Banca S.p.A. Agente per Findomestic Banca S.p.A. Marca Finanziamenti srl iscritto nell’elenco degli agenti in attività finanziaria ex art. 128quater, D. Lgs. 385/93. Agente in attività finanziaria legato da rapporti contrattuali ad uno o più interme diari, operante entro i limiti del mandato conferito da Findomestic Banca S.p.A.

Ieri a Palazzo Trecchi si è tenuto il con gresso “Stroke Ischemico ed Emorragi co”, rivolto a medici di medicina genera le e specialisti. L’evento ha previsto due sessioni formative, seguite da un mo mento di confronto tra docenti e fruitori. Tra i promotori del congresso, il diretto re dell’Unità Operativa di Neurochirurgia di Antonio Fioravanti e il direttore dell’ dell’Unità Operativa di Neurologia Bru no Censori, cui in sede di svolgimento si sono aggiunti altri specialisti del Dipar timento delle Neuroscienze dell’Asst di Cremona in qualità di relatori.

CONOSCERE PER INTERVENIRE

L’ictus rappresenta un’importante pro blematica di salute pubblica, per l’am pia diffusione nella popolazione e per la gravità delle conseguenze sulle persone colpite. Secondo i dati raccolti dal Mi nistero della Salute, su scala nazionale la mortalità per ictus è pari al 20-30% a 30 giorni dall’evento e del 40-50% a distanza di un anno. Nel 75% dei casi, chi supera l’ictus presenta qualche for ma di disabilità correlata, che spesso può compromettere l’autosufficienza del pa ziente. Il congresso organizzato a Cre mona offrirà le basi per l’inquadramen to diagnostico e il trattamento dell’ictus ischemico ed emorragico: conoscere e riconoscere la patologia è fondamentale per trattarla in modo adeguato ad ogni livello di cura.

«Non pensare al Parkinson. Stereotipi e pregiudizi, tera pie e parole di cura» è il tito lo della tavola rotonda che si svolgerà oggi dalle 9.30 alle 12, in Sala Puerari (Museo Civico, via U.Dati 4, Cremona).

Organizzata in occasione del la Giornata nazionale dedica ta al Parkinson, è un momento d’incontro e confronto aperto a tutti: sanitari, cittadini, pa zienti e caregiver, persone cu riose e chiunque sia interessa to a saperne di più, attraverso il dialogo con chi vive la ma lattia in prima persona e con chi se ne prende cura. Promos so dall’Asst di Cremona in col laborazione con La Tartaruga onlus e il patrocinio del Co mune di Cremona e di Limpe, l’evento è in memoria di Lu ciano Abruzzi, medico neuro logo dell’Ospedale di Cremo na, mancato prematuramen te nell’aprile del 2020 a causa del covid-19. «A lui è intitola to il Centro Parkinson del no stro Ospedale - ricorda Bruno Censori, direttore UO Neurolo gia dell’Asst di Cremona - cui ha dedicato gran parte della sua attività, dimostrando com petenze professionali e gran de umanità. Nel solco della sua opera, dopo la pandemia siamo riusciti a ricostruire un servi zio mantenendo la qualità delle prestazioni e cercando di au mentare l’offerta».

Gli specialisti dell’Ospedale di Cremona dialogano con i pazienti e illustrano il percorso terapeutico integrato che unisce neurologia, fisiatria e fisioterapia

“Non pensare al Parkinson” Tavola rotonda aperta alla città

senso di disagio», prosegue Mattioli. «In tal senso la co municazione può fare molto: è soprattutto una questione di cultura, di relazioni».

SCONFIGGERE IL PREGIUDIZIO

pazienti diagnosticati sul ter ritorio provinciale». Ogni an no l’ambulatorio Parkinson di Cremona segue circa 400 pa zienti e conta una ventina di nuove diagnosi.

Nei giorni scorsi si è svolto presso l’A zienda Speciale Consortile Oglio Po, en te gestore dei servizi sociali per i die ci comuni dell’area viadanese, il tavo lo di confronto per l'individuazione dei beneficiari di 6 doti Disabili finanziate nell’ambito del Piano Disabili della Pro vincia di Mantova. La dote è una misura regionale dedicata all'inserimento lavo rativo di persone con disabilità che può essere gestito esclusivamente da enti accreditati da Regione Lombardia. Al ta volo erano presenti i referenti dei Servizi dell'Azienda Speciale Consortile Oglio Po (ASC Oglio Po) ed in particolare il Nucleo Inserimenti Lavorativi gestito in colla borazione con la Cooperativa Centro So ciale Papa Giovanni XXIII di Reggio Emi lia, la Provincia di Mantova in qualità di Ente responsabile del Piano Provinciale Disabili nel rispetto delle Linee di indi rizzo regionali, i Servizi di ASST in otti ca di integrazione socio-sanitaria e IAL Lombardia in qualità di ente territoriale accreditato per la formazione.

Durante la tavola rotonda, gli specialisti dell’Asst di Cremo na dialogheranno con i pazien ti sui temi centrali legati al la malattia, dagli aspetti clinici a quelli psicologici e sociali: il non detto, il disagio interiore, il venir meno delle relazioni in terpersonali e la gestione de gli effetti collaterali causati dai farmaci, passando attraverso i pregiudizi che spesso accom pagnano chi convive con que sta patologia. Alla fine del di battito sarà possibile visitare la mostra “Non chiamatemi Mor bo” - allestita negli spazi del Museo di storia Naturale - in sieme agli specialisti dell’Asst di Cremona.

OLTRE I LUOGHI COMUNI

Il titolo è una provocazione: «Leggendo la frase non pen sare al Parkinson, in realtà, non si può far altro che pen sare al Parkinson. L’invito sot teso è quello di non pensarci seguendo il filo rosso dei luo ghi comuni, dei pregiudizi per ché si finisce per rafforzarli», spiega Stefania Mattioli (re sponsabile Comunicazione e relazione esterne, Asst di Cre mona).

«Sono proprio gli stereoti pi a nascondere negli occhi di chi guarda la persona dietro la malattia, aggiungendo dolo re al dolore, provocando iso lamento sociale e un diffuso

«Il malato di Parkinson è spesso etichettato come “quello che trema”, ma spesso il principale problema è il ral lentamento dei movimenti e delle azioni, con ricadute sul la psiche della persona», spie ga Sara Subacchi, neuropsico loga all’Ospedale di Cremona. «È una malattia progressiva: inizialmente i pazienti nega no di avere problemi, ma con l’evoluzione della patologia non è raro che subentrino an sia, sbalzi d’umore e depres sione». Anche la semplice ge stione delle attività quotidiane può richiedere tempo e sfor zi maggiori: «La lentezza può non essere compresa da chi li osserva – prosegue Subacchi –la pressione avvertita dai ma lati in contesti sociali provoca uno stato d’ansia che può tra dursi in blocchi motori».

Per questo è importante l’af fiancamento di un neuropsi cologo e il contatto con altre persone che vivono la stessa condizione. Il Parkinson non colpisce la singola persona, ma assorbe chi gravita attorno al malato. La consapevolezza non basta: anche chi si prende cura può avere bisogno di aiuto».

PIÙ CASI TRA I GIOVANI

Il Parkinson colpisce 5 milio ni di persone nel mondo, di cui poco meno di 400mila solo in Italia. «Cremona è in linea con i dati nazionali di incidenza e prevalenza – conferma Cen sori - con almeno 1000-1500

«La malattia – prosegue Cen sori – si verifica maggiormente in età avanzata, in media ver so i 58-60 anni, ma circa il 10 per cento dei pazienti manife sta i primi segni prima dei cin quant’anni e circa il 2 per cento prima dei quarant’anni».

COME RICONOSCERLO

I sintomi motori (come il tre more e le discinesie, o movi menti involontari) sono i più noti, associati a rigidità e in stabilità posturale. Il percorso di diagnosi inizia dal medico di base e prosegue con una visita neurologica.

COME INTERVENIRE

La presa in carico inizia con una visita neurologica, che ol tre all’anamnesi include accer tamenti diagnostici (TAC, riso nanza e scintigrafia), test mo tori e cognitivi svolti in colla borazione con il neuropsicolo go. «L’intero percorso è gesti to dal neurologo, in grado di “cucire” su misura la terapia e definire il percorso multidi sciplinare più adeguato», ag giungono Puglisi e De Giuli. «Il primo approccio terapeuti co è di tipo farmacologico, fi nalizzato a ripristinare i livelli di dopamina. Se il paziente è giovane si tende ad introdurla in un secondo momento, per ché a lungo andare i farmaci possono sviluppare compli canze motorie (fluttuazioni), dipendenza ed effetti colla terali consistenti. Tra questi: disregolazione d’impulsi, al

lucinazioni e comportamen ti compulsivi (dal gioco d’az zardo all’ipersessualità). Oc corre informare il paziente e soprattutto chi si prende cu ra di lui, perché spesso sono le prime persone a notare questi comportamenti».

L’IMPORTANZA DELLA FISIO TERAPIA E DEL MOVIMENTO

Come spiega Letizia Pezzi, fi siatra all’Asst di Cremona, «la fisioterapia è parte essenziale del percorso: se praticata con costanza e intensità adegua te, può incidere sulla plastici tà neuronale, consentendo di agire sul sistema nervoso cen trale. Purtroppo, non possiamo arrestare la malattia né farla regredire, ma possiamo cerca re di rallentarla il più possibi le». Come spiega Erika Pego iani, fisioterapista dell’Asst di Cremona, «con la fisioterapia possiamo intervenire sui pro blemi funzionali più importan ti con esercizi tarati sui biso gni del paziente. È importante coinvolgere i caregiver per ri pensare anche le attività quo tidiane più semplici, come al zarsi dal letto o muoversi in casa; l’obiettivo è preservare il più possibile l’autonomia e l’indipendenza della persona».

AMBULATORIO PARKINSON, COME ACCEDERE

Prenotazioni al numero verde 800 638 638 (dal lunedì al sa bato, dalle 8 alle 20) con im pegnativa del medico curante per “Prima visita neurologica - sospetta malattia di Parkin son”. Alla visita è bene portare con sé la documentazione sa nitaria recente (in particolare i risultati degli esami del sangue e referto tac encefalo).

Sabato 26 Novembre 2022 20
Nella foto sopra: Pegoiani, Pezzi, Subacchi, De Giuli, Puglisi. A destra Bruno Censori, direttore di Neurologia dell'Ospedale di Cremona ASST CREMONA - IL CONVEGNO ASC OGLIO PO, INCONTRO A VIADANA SEI DOTI LAVORO PER PERSONE CON DISABILITÀ, IL TAVOLO

La Siae, nell’ambito della sesta edizione della Milano Music Week, ha presentato in esclusiva un’anticipazione delle cifre dei primi 9 mesi del 2022 relative ai concerti. Da gennaio a settem bre 2022 il numero complessivo degli spettacoli è stato di 24.119 con 13.013.269 ingressi, mentre la spesa al botteghino ha tota lizzato la cifra di 450.587.051 euro, con un prezzo medio del

LA RIPRESA C’È STATA GRAZIE AL LIVE

biglietto di 35 euro. Da gennaio a settembre 2019, invece, il nu mero degli spettacoli era 29.951 con 12.263.624 ingressi, mentre la spesa al botteghino era stata di 369.443.660 euro, con un prezzo medio di biglietto di 30 euro. Quindi nel 2022, a fronte

di una diminuzione del 19% de gli spettacoli, si registra un au mento degli spettatori del 6% e della spesa al botteghino del 22%. Il pubblico è tornato, quindi, in massa ad affollare so prattutto i luoghi di spettacolo all’aperto, come testimonia la

top ten dei concerti di musica leggera, che sono stati ospitati in location come il Circo Massi mo a Roma o l’Arena Campovo lo di Reggio Emilia. Da sottoli neare la novità della Trentino Music Arena, dove si è svolto il megaconcerto di Vasco Rossi del 20 maggio scorso, che con i suoi 111.881 spettatori guida la clas sifica dei concerti di musica leg gera. (Fonte Italpress)

Alla scoperta del mondo della psicanalisi

Modelli teorici diversi costruiscono oggetti diversi e, nei saperi empi rici, fanno emergere persino feno meni diversi. Vale per molte scien ze, forse tutte, certamente per quelle della psiche. Col suo libro “Psicoanalisi e filosofia della scien za”, Giovanni Raimo fornisce allora “un’introduzione alla psicoanalisi per filosofi interessati alla filosofia della scienza” e, al contempo, “un’introduzione alla filosofia della scienza per psicoanalisti, psicologi o psichiatri interessati al tema del pluralismo dei modelli in psicoana lisi”. In altre parole, Raimo spiega da un lato che la psicoanalisi non si ferma certo a Sigmund Freud, dall’altro che il pluralismo dei mo delli non ne mina l’attendibilità. L’autore, cremonese e insegnante di storia e filosofia all’I.I.S. “Arcan gelo Ghisleri” di Cremona, è dotto re di ricerca, laureato in filosofia e psicologia clinica e ha conseguito anche un master in criminologia. Quali sono i miti che la filosofia riesce a sfatare in materia di psi coanalisi?

«Nel mio libro affronto principal

L’OPERA SI RIVELA DOMANI MATTINA AL PONCHIELLI

mente due miti: il primo è quello che vede i diversi modelli psicoa nalitici come diverse descrizioni della mente, intesa quest’ultima come una sorta di oggetto che possiamo osservare e sezionare. Questo mito porta necessariamen te allo scetticismo, ossia alla tesi secondo la quale se abbiamo tanti modelli diversi, allora significa che non siamo davvero in grado di de scrivere la mente, ossia che ogni psicoanalista tenta, senza succes so, di indovinare com’è fatto il no stro cosiddetto mondo interno. Questo mito ci dice sostanzial mente che se un modello è vero, allora tutti gli altri sono falsi e che se abbiamo tanti modelli diversi e incompatibili tra loro allora proba bilmente nessun modello è vero. Il secondo mito che affronto è il ri duzionismo, ossia quella tesi che sostiene che un termine metapsi cologico (“Io”, “Es”, “Archetipo”, “Inconscio” ecc.), per essere sensa to, deve essere riconducibile ad un qualche funzionamento cerebrale. Questo mito ci porta a pensare che se la psicoanalisi non può essere ricondotta totalmente alle neuro scienze, ossia allo studio del cer

L,OBIETTIVO È SFATARE DUE MITI Raimo spiega che la psicoanalisi non si ferma a Sigmund Freud e che il pluralismo dei modelli non ne mina l’attendibilità

vello, allora non è davvero una di sciplina scientifica, ma qualcos’al tro. Nel mio lavoro cerco di sfatare questi due miti, molto presenti nel mondo della psicologia e della psi

Proseguono gli appuntamenti con “L’opera si rivela”, ciclo di incontri organizzati dal Teatro Ponchielli per approfondire i titoli d’opera in cartellone. Una nuovis sima produzione de “La Traviata” di Giuseppe Verdi, che vede il Ponchielli impegnato come teatro capofila per OperaLombardia, sarà protagonista domani mattina alle ore 11 nel Ridotto del teatro. Curiosità musicali e

chiatria, partendo dalla riflessione filosofica sulla fisica, che è unani memente considerata la più dura tra le scienze empiriche». In che modo una teoria più con sapevole filosoficamente rende più efficace il lavoro del clinico? «Credo che sfatare quei due miti attraverso una visione filosofica mente più avvertita della psicoa nalisi, porti più facilmente uno psi coanalista da una parte ad utilizza re più modelli contemporanea mente (abbandonando il presup posto che solo un modello può essere vero) e dall’altra a riflettere psicoanaliticamente senza preoc cuparsi troppo delle neuroscienze, che a livello clinico aiutano molto poco il terapeuta. Con questo non voglio dire che gli studi sul cervel lo siano inutili, anzi, ma voglio semplicemente sostenere che ave re un dottorato di ricerca in neuro biologia non aiuterebbe molto il clinico all’interno del setting. Detto questo, ritengo fondamentale sia integrare la psicoterapia con la far macoterapia (quando ha senso far lo), sia misurare l’efficacia della psicoanalisi rispetto ad altri ap procci terapeutici».

sull’allestimento, che andrà in scena venerdì 2 dicembre alle ore 20 (in replica il 4 dicembre alle 15.30), verran no svelate dal direttore Enrico Lombardi e dal giovane regista Luca Baracchini, che con il suo giovanissimo team creativo è risultato vincitore del Bando Under 35 per il progetto di regia del titolo per il Circuito Opera Lombardia 2022-23. L’incontro è ad ingresso libero.

CREMONA CON SODDISFAZIONE SI CONFERMA “CITTÀ CHE LEGGE”

Cremona “Città che legge”. La riconferma per il biennio 2022-23 è arrivata dal Ministero della Cultura. Un riconoscimento che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con Anci, attribu isce periodicamente a quei Comuni che garantiscono ai propri abitanti l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblio teche e librerie, ospitano festival, ras segne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, promuovono iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e asso ciazioni e aderiscono a uno o più dei progetti nazionali del Centro. Il Centro per il libro e la

lettura è un istituto autonomo del Ministero della Cultura ed ha il compito di divulgare il li bro e la lettura. Il Comune di Cremona ha otte nuto la conferma del riconoscimento anche per aver istituito, a partire dallo scorso mese di febbraio, il Patto per la lettu ra, costituito da un protocollo di inte sa, sottoscritto da Enti e altri soggetti pubblici e privati appartenenti alla filie ra del libro e della lettura, con lo scopo di attuare e promuovere azioni e progetti di promozione del libro e aumentare i lettori. L’elenco di chi ha aderito è pubblicato sul sito del Comune e comprende 12 associazioni, 9 li

novità in libreria

brerie, 3 biblioteche e 14 istituti scolastici. Ogni attività di promozione della lettura attivata da questi soggetti può riportare il logo ufficiale del Patto. A tutt’oggi sono 25 le iniziative (anche queste elencate sul sito comunale) che hanno riportato il logo del Patto: 5 fiere e festival, 7 gruppi di lettura e 13 incontri o cicli di incontri. Sono stati attivati, inoltre, dei tavoli di con fronto tra le varie categorie di soggetti aderenti che condivideranno un calendario per meglio programmare le iniziative di promozione della lettura (le realtà interessate possono contatta re il Settore Cultura attraverso l’indirizzo mail pattoperlalettura@comune.cremona.it).

L’AMPIA SCELTA DELLE PUBBLICAZIONI SU PASOLINI

Non stupisce che il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bo logna 5 marzo 1922 - Roma 2 no vembre 1975) sia stato celebrato con la pubblicazione e la ripubbli cazione di molti libri da lui scritti e a lui dedicati. Più che farne l’elenco completo, può forse essere utile se lezionarne alcuni, in particolare al cuni tra i più significativi a lui dedi cati. “Quindici riprese” (Rizzoli) è un congedo sotto forma di una raccol ta di saggi: lo ha scritto Walter Siti, che da molti è ritenuto il massimo

studioso di Pasolini, del quale ha curato il Meridiano Mondadori. Due altre raccolte di scritti, dal taglio più giornalistico, sono “Per Pasolini” (La Nave di Teseo), di Goffredo Fo fi, e “Pasolini. Un uomo scomodo”, esempi di prosa intransigente e sul furea. Sempre la Nave di Teseo ha pubblicato “PPP. Le piccole patrie di Pasolini”, di Alessandro Gnocchi, che ha l’indubbio merito di parlare anche dell’adolescenza del poeta a Cremona. Naturalmente, va citato il ricordo in forma epistolare “Caro

Pierpaolo” (Neri Pozza), scritto da Dacia Maraini che, insieme al ma rito Alberto Moravia, a lungo fre quentò Pasolini. Si può rimandare anche a due saggi – già pubblicati in passato – dello studioso Marco Belpoliti: “Pasolini e il suo doppio” e “Pasolini in salsa piccante” (en trambi usciti per Guanda) Infine, riassuntivo e piano nello stile, è il libro “Pasolini. Morire per le idee” (Bompiani), di Roberto Carnero; per chi comincia da zero, è forse quello più consigliabile.

CREMONA

AL MUSEO HA PRESO IL VIA DALLA PINACOTECA

Ha preso il via l’iniziativa “Andiamo al museo” a cura dei Servizi Educativi del Settore Cultura e Tu rismo e della Cooperativa sociale Agropolis. E pro prio i ragazzi di Agropolis hanno visitato la Pinaco teca “Ala Ponzone”, ac compagnati da una guida del Crart (Cremona Arte e Turismo) e a seguire si sono cimentati in un la boratorio sul dipinto “L’Ortolano” di Giuseppe Arcimboldi detto l’Ar cimboldo. Il progetto ha l’obiettivo di far cono scere i musei del Sistema Museale cittadino e di portare i visitatori a vi verli appieno secondo il sistema del “design for all”. Le attività nascono dal confronto con i ra gazzi, gli educatori e gli operatori del museo. La volontà dell’assessorato alla Cultura è di poten ziare queste sinergie con le varie realtà associative locali per una fruizione sempre più attiva e con sapevole degli spazi mu seali, un welfare cultura le che aggiunge valore alle iniziative di volta in volta proposte. Sono in programma incontri al Museo Archeologico San Lorenzo, al Museo di Storia Naturale, al Museo della Civiltà Contadina, al Museo del Violino e al Museo Diocesano, non ché appuntamenti anche al Centro Fumetto e alla Piccola Biblioteca.

DOMANI

APERTO IL MUSEO RICORDI FERROVIARI

Il Museo "Ricordi Ferro viari Cremonesi", situato in via Dante 12 (angolo piazzale della stazione ferroviaria di Cremona) è aperto domenica 27 no vembre, dalle ore 15 alle 18. L’ingresso è gratuito.

INTERVISTA - L’autore e insegnante Giovanni Raimo parte dalla riflessione filosofica sulla fisica
21 Sabato 26 Novembre 2022 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
FEDERICO PANI A ANDIAMO DI FEDERICO PANI
38 i soggetti aderenti al patto
Giovanni Raimo
MUSICA AUMENTO NEL 2022 DEGLI SPETTATORI AI CONCERTI

Realizzata da Vladimiro Elvieri e commissionata da Confartigianato Cremona per i 75 anni dalla fondazione

Una stampa per celebrare Sant’Omobono

Una stampa dedicata a Sant’Omobono, patrono di Cremona e protettore di mercanti, lavoratori tessili e sarti. L’ha realizzata l’artista Vladimiro Elvieri, su com missione di Confartigianato Cremona per celebrare il 75º anniversario di fonda zione. L’opera raffigura il Santo in una scena che lo ha reso celebre: mentre fa la carità a un povero prenden do i denari dalla sua borsa e sullo sfondo si scorge la chiesa di via Ruggero Man na, intitolata proprio a Omobono Tucenghi, che nella vita era un abile uomo d’affari che ha condiviso la sua ricchezza con i poveri. Venne canonizzato due an ni dopo la sua morte (1197).

In occasione della festa del patrono (13 novembre), Confartigianato Cremona ha donato una stampa al vescovo mons. Antonio Na polioni, che ha apprezzato l’opera, realizzata in 150 esemplari con incisione a

punta secca su plexiglass. Ogni stampa è un pezzo unico ed è in vendita a Cre mona sia presso la sede di Confartigianato (via Rosario 5), sia presso la nostra sede (Uggeri Pubblicità in corso XX Settembre 18).

ATMOSFERE DI NATALE DOMANI IN PIAZZA GARIBALDI

Dopo il grande successo dell’anno scorso, Piazza Garibaldi a Crema torna domani ad ospitare la seconda edizione di “Atmo sfere di Natale”, mercatino organizzato dall’Agenzia Cinzia Miraglio e dedicato alle decorazioni e agli addobbi artigiana li per creare un’atmosfera magica di Na tale e agli articoli artigianali per chi ama regali creativi e unici. Uno spazio è dedi cato all’animazione a tema per bambini e la novità di quest’anno è la musica nata lizia di Marina (voce) & Paco (Sax) che ci accompagnerà durante tutta la giornata per creare un’atmosfera emozionante e piacevole. Gli organizzatori, inoltre, sono felici di ospitare l’Associazione Lilt di Cre ma (Lega italiana lotta ai tumori) per la raccolta fondi, con la vendita di addobbi fatti a mano dalle volontarie. Lo spirito e la magia del Natale accoglierà i visitatori con i caratteristici addobbi, i presepi, le decorazioni natalizie, le ghirlande e tanti dolciumi con caramelle, torrone e croc cante. Una manifestazione che vuole of frire l’opportunità di fare acquisti origi nali, di qualità, vivere una giornata pia

“ZAMBERLUCCO E PALANDRANA” IN SCENA AL TEATRO MONTEVERDI

Si conclude domani la rassegna autun nale del microfestival di musica antica e teatro organizzata dal Comune di Cre mona, in collaborazione con Auser Uni pop e Acli Turismo, con la direzione ar tistica di Roberto Cascio. Al Teatro Mon teverdi (in via Dante 149), con inizio alle ore 17, la Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore di Bologna porterà in scena lo spettacolo “Zamberlucco e Pa landrana”, intermezzo in tre atti scritto nel 1714 da Alessandro Scarlatti che ve drà protagonisti Marcella Ventura (alto) e Nicolò Roda (basso). L’ingresso è libe ro sino ad esaurimento dei posti dispo nibili (è consigliata la prenotazione scri vendo all’indirizzo museo.storianaturale@ comune.cremona.it)

IL FASCINO DELLA MILONGA IN UNO STAGE APERTO A TUTTI

Il ritmo della Milonga approda a Cremo na stasera con un evento promosso da Compagnia del Tango e Alac Cremona, che inaugura così la stagione invernale, presso gli spazi dell’associazione, in via Gioconda 3. Un evento dal format inno vativo, quello della milonga diffusa, os sia una milonga aperta a tutti e che si snoderà in tutti gli spazi dell’associazio ne. A partire dalle 20, dunque, sarà pos sibile prendere parte ad uno stage, con i maestri della Compagnia del Tango, Sil vina Aguera e Riccardo Ongari, al quale tutti potranno partecipare, per avvici narsi al magico mondo del tango.

cevole ed essere l’occasione per visitare i negozi del centro storico e i monumenti della città di Crema: la Piazza Duomo e il suo Torrazzo, la Basilica di Santa Maria della Croce, la Chiesa della Santissima Trinità, il Centro Culturale Sant’Agostino, il Palazzo Vimercati Sanseverino e il Te atro San Domenico per citarne alcuni. Da non trascurare la cucina tipica con i suoi rinomati tortelli cremaschi dolci, che si possomo trovare in diversi ristoranti del la zona (per altre informazioni visitare il sito https://turismocrema.it/crema/luoghi-

d-interesse/). La manifestazione ha otte nuto il patrocinio e la collaborazione del Comune di Crema. «Ringraziamo il nuo vo assessore al Commercio Franco Bordo per aver sostenuto la nostra proposta e ringraziamo, inoltre, le attività commer ciali della Piazza che hanno accolto posi tivamente questa iniziativa che porterà visibilità alle loro attività», fanno sapere gli organizzatori. Sono 25 gli espositori selezionati presenti al mercatino (orario di apertura dalle ore 9.30 alle 19.30) con addobbi e regalistica artigianale: presepi in vari stili oppure creati con materiale di recupero, addobbi e decorazioni natalizie (alberelli di natale, campanelle, Babbi Natale, angioletti, casette natalizie, ghir lande) ma non mancherà la bigiotteria realizzata con carta, legno, resine, tessu ti, complementi d’arredo, oggettistica in legno, porcellana dipinta a mano. Novità del 2022: dalle 10 alle 12 e dalle ore 15 alle ore 19 spazio a musicisti e cantanti di strada con repertorio natalizio con Mari na & Paco, il tango e la sua bambola e animazione per bambini nel pomeriggio.

LIBRERIA DEL CONVEGNO

APPUNTAMENTO NEL WEEKEND CON I PICCOLI BORGHI E VIALLI

è

“I pa esi invisibili. Manifesto sentimentale e poli tico per salvare i borghi d’Italia”, edito da Il Saggiatore. L’autrice, con il suo bagaglio di ricerche pluriennali nei paesi soggetti allo spopolamento, proverà, in dialogo con Rural Rulez, a rispondere ad una domanda com plessa: è possibile salvare i borghi d’Italia? Insomma, un viaggio nei piccoli borghi delle aree interne d’Italia, che tra isolamento e spopolamento, sfruttamento turistico e co munità che, nonostante tutto, continuano a resistere. Domani alle ore 17, invece, verrà presentato il libro “Gianluca gonfia la rete”, di Matteo Bonetti. “Ognuno di noi vivescrive l’autore - di piccole o grandi idolatrie, spesso sono fugaci e a volte basate su valo ri effimeri, soprattutto durante l’adolescenza,e per questo forse non dovrebbero avere un valore troppo elevato nella nostra vita. No nostante ciò, anch’io giovane alla soglia dei sessant’anni ho il mio idolo del quale vado molto orgoglioso, non è fugace e non è effi mero, è semplicemente un campione unico inimitabile nello sport e nella vita e pertanto per me ha valore assoluto. Quindi, penso di essere pronto a rivelarne l’identità, rivelarne l’emozioni, le gioie e qualche lacrima che ha saputo regalare a me e alla sua gente, rac contandolo alla mia maniera da “pazzo luci do”: Gianluca Vialli. Per l’occasione, Raimon do Lunardi dialogherà con l’autore.

L’ACQUERELLO IN MOSTRA CON LE OPERE DI IDA SCACCABAROZZI

È interamente dedicata all’acquerello la nuova mostra personale allestita, fino al 14 dicembre, al Centro Arte Perini nell’ambito della rassegna “Arte e design”. Negli spazi di Località Ponte 7 a Castelvetro si possono, infatti, ammirare i dipinti di Isa Scaccabarozzi esclusivamente eseguiti con l’antica tecnica dei colori ad acqua. L’esposizione, intitolata “Velature di luce”, si compone di una ricca serie di opere appartenenti ai principali cicli pittorici dell’artista. «Amo disegnare e dipinge re - dice l’artista - e l’ho sempre fatto. Il per corso dei miei studi e di lavoro sono stati dedi cati all’espressione artistica. Ora, dopo aver spe rimentato tecniche di diversi generi, mi dedico all’acquerello. Eseguo visioni che mi hanno emo zionato e i colori che esplodono dai miei acque

TORNA “POMERIGGIO INSIEME... LA PACE INCONTRA LA CITTÀ”

Le porte di Palazzo Trivulzio, dimora nobiliare del secolo XV, si aprono al pubblico oggi e domani e anche sabato 3 e do menica 4 dicembre per acco gliere “Le stanze di Natale”, evento patrocinato dal Comu ne di Codogno. Nel cortile d’in gresso e nelle stanze piene di storia della dimora che ha

relli sono il fine che ricerco. Uso impasti di tinte a volte molto densi e quindi inusuali per l’ac querello, ma quello che voglio realizzare richie de una certa intensità. Il colore è dentro di me e col colore esprimo le mie sensazioni ed i miei sentimenti». Nata in Brianza, Isa Scaccabaroz zi vive a Milano dove ha il suo studio. Abilita ta all’insegnamento di Disegno e Storia dell’ar te, è stata docente nelle scuole statali. Fa parte dell’Associazione Italiana Acquerellisti, sodalizio in seno al quale ha partecipato a importanti ras segne nazionali e internazionali. Recentemen te ha esposto, con successo, a Milano presso la Biblioteca Accursio. La mostra è visitabile gratu itamente da lunedì a sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30 (giovedì solo al pomeriggio).

Tornano a dicembre gli appuntamenti di “Po meriggio insieme… La Pace incontra la città”, aperti a tutti il giovedì alle 15.30 in via Mas sarotti 49 a Cremona. Si parte il 1º dicembre con “Giovanni Cazzani, un grande Vescovo”, a cura di monsignor Ruggero Zucchelli. Poi il 15 dicembre sarà la volta di “In viaggio... sug

gestioni dal mondo”, itinerari turistici a cura di don Roberto Rota. Gli organizzatori di Fon dazione La Pace onlus ricordano che l’acces so alla struttura è consentito con green pass rafforzato e con mascherina FFP2. Per informazioni: 0372-807100 o www.fon dazionelapaceonlus.it

LE STANZE DI NATALE A CODOGNO

ospitato San Luigi Gonzaga, in una magica atmosfera natali zia, dalle 9,30 alle 19,30, espo sitori accuratamente selezio nati si alterneranno durante due fine settimana proponen do manufatti di alto artigiana to e oggetti d’arte, composi

zioni di verde ed eccellenze gastronomiche. Non manche ranno sorprese e incontri, di stribuiti in un ricco programma di eventi che comprenderà presentazioni di libri, degusta zioni e momenti d’intratteni mento, secondo una formula

già sperimentata nelle passate edizioni e particolarmente ap prezzata dal pubblico. Nella selezione degli espositori è stato dato particolare risalto al fatto a mano, alla cura dei det tagli, alla qualità dei materiali, all’originalità delle proposte e insieme agli oggetti, gli arti giani porteranno le loro storie.

22 Cultura Sabato 26 Novembre 2022
Doppio appuntamento letterario presso la Libreria del Convegno (in corso Campi 72 a Cremona). Oggi pomeriggio alle 17.30 in programma la presentazione del libro dell’antropologa Anna Rizzo dal titolo Da sinistra: Trabucchi, Rivoltini, il vescovo Napolioni, Maffezzoni e Gaimarri. A lato l’opera di Elvieri

SPORT

COPPA DAVIS, ITALIA OGGI IN SEMIFINALE

MALAGA - Il sogno continua. L’Italia gioca og gi dalle 13 la semifinale di Coppa Davis contro il Canada, che ha sovvertito il pronostico del doppio contro la Germania. Gli azzurri, privi di Berrettini e Sinner, sono reduci dal successo per 2-1 contro gli Stati Uniti grazie al punto deci sovo ottenuto da Simone Bolelli e Fabio Fogni ni nel doppio su Paul e Sock. (Fonte Italpress)

» basket serie a2

TRIATHLON - IMPORTANTE MEDAGLIA

SEREGNI DI BRONZO AI MONDIALI

ABU DHABI – Grande Italia e ottima la 22enne milanese Bianca Seregni, che ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nella prova riser vata alle Under 23 alle World Triathlon Cham pionship Finals di Abu Dhabi. A ruota Costanza Arpinelli, giunta al sesto posto, che ha così per messo alla Nazionale azzurra di piazzare ben due atlete nella top 10 di giornata. (Fonte Italpress)

l,ultimo precedente venne deciso da un errore del play Nel gennaio del 2012 il giocatore belga scivolò nel finale del match e favorì la vittoria di Casale Monferrato, che domani al PalaRadi non vorrà essere la vittima sacrificale

Tabu vuole riscattarsi dieci anni dopo

Aveva visto giusto coach Cavina, nell’essere fiducioso sulla ritrova ta vena della sua squadra, in vista della delicata trasferta di Milano. Sono bastati cinque minuti alla Vanoli, infatti, per tramortire l’U rania e per gestire tranquillamen te il resto del match, chiuso con 29 punti di vantaggio. Una prova di forza che rassicura tutto l’am biente, dopo le troppe partite vin te con il fiatone. Del resto, con un roster praticamente rinnovato, era necessario un po’ di tempo per creare la giusta alchimia di squa dra. «La soddisfazione è aver re so facile una partita che per mille versi si poteva presentare diffici le», ha rivelato Cavina, che si at tende un’ulteriore crescita nel match casalingo di domani contro Casale Monferrato. Un avversario che riporta alla mente l’epica serie di semifinale dei playoff, vinta dai biancoblu nell’anno della promo zione in serie A, ma anche l’ultimo precedente al PalaRadi, che non è certo un bel ricordo. Era il 29 gen naio 2012, seconda giornata del

girone di ritorno, con le due squa dre in lotta per la salvezza nella massima serie. In campo c’era an che allora Jonathan Tabu, all’epo ca 27enne, che sul +1 a pochi se condi dalle sirena e con la palla in mano, scivolava mentre era in palleggio, lasciando via libera ai piemontesi, vittoriosi 74-73. Alla

RISULTATI

8 ª GIORNATA

Urania Milano-Vanoli 59-88, Piacenza-Latina 7687, Ferraroni JuVi-Treviglio 66-78, Trapani-Rieti 0-20, Agrigento-Stella Azzurra Roma 91-63, Ca sale Monferrato-Cantù 65-77. Riposa: Torino.

CLASSIFICA

Cantù 14 Vanoli Cremona* 12

Treviglio* 10 Casale Monferrato* 8 Urania Milano 8 Agrigento 8 Torino* (-3) 7

Latina* 6 Piacenza 6 Ferraroni JuVi** 4 Rieti* 4 Trapani* 4 Stella Azzurra Rm* 0 *una partita in meno

9 ª GIORNATA ( 27 11 H 18 )

Treviglio-Piacenza, Rieti-Latina, Stella Azzurra Ro ma-Urania Milano (h 17), Torino-Agrigento (ieri se ra), Ferraroni JuVi-Trapani (26-11 h 17), Vanoli Cremona-Casale Monferrato. Riposa: Cantù.

fine la Vanoli è riuscita comunque a salvarsi, mentre Casale Monfer rato è tornata in A2 da dove non si è più schiodata, anche se quel la attuale è una società diversa dalla Junior Libertas. La Novipiù di coach Andrea Valentini e dell’ex Matteo Formenti (40 anni) è re duce dalla sconfitta casalinga

contro Cantù e proverà a rifarsi con l’altra favorita del girone, con la consapevolezza che per vincere servirà un’impresa.

«Casale Monferrato è un bel pro getto, con giovani molto interes santi ed esperti sempre validi e quindi affrontarla mi stimola molto», ha affermato ieri Cavina.

JUVI, REGALATI UNA VITTORIA PER I TUOI 70 ANNI

Scontro diretto, possiamo chiamarlo co sì, anche se siamo solo a inizio stagione. Appuntamento oggi alle 17 PalaRadi, con Ferraroni JuVi e Trapani che sono appaiate in classifica, anche se con una storia molto diversa alle spalle, dato che i cremonesi sono neopromossi, mentre i siciliani da quasi un decennio bazzicano in serie A2. Trapani arriva da una partita incredibile: stava vincendo contro Rieti ma il cane stro si è rotto e non avendolo sostituito in

tempo, ha perso a tavolino. Ovvia la gran de voglia di rivincita dopo una sconfitta così incredibile. La Ferraroni JuVi a sua volta arriva da una settimana particolare, con la grande festa per i 70 anni della so cietà e con la voglia di ripartire dopo il ko casalingo con Treviglio (senza dimenticare la polemica di coach Crotti sulla data di recupero del derby). Gli oroamaranto de vono dimostrare di reggere meglio la fisi cità degli avversari, patita contro i berga

PARKING GRAF, A DICEMBRE LA FASE CRUCIALE

BOCCE

SERIE B

LOGIMAN, OBIETTIVO STOPPARE LA SERIE NO

Dopo tre sconfitte consecutive (l’ultima 76-65 a Desio), la Logiman Crema tenta di muo vere la classifica contro il Pe trarca Padova (domani alle 18). Ancora privi di Ivanaj, i ragazzi di Baldiraghi devono approfittare del turno casalin go e di un avversario lontano dalla vetta, per incrementare il proprio bottino di punti. Dal canto suo, la formazione di coach Volpato viene dalla vit toria casalinga contro Paler mo, che ha interrotto una striscia di quattro ko di fila. Classifica (8ª giornata): Orzi nuovi 16; San Vendemiano, Me stre 14; Desio 12; Vicenza 10; Virtus Padova 8; Lumezzane, Ber gamo, Crema, Brianza, Palermo, Monfacone 6; Capo d’Orlando, Ragusa, Petrarca Padova 4; Reg gio Calabria 2.

maschi. Ci si aspetta, quindi, uno step in più sul piano dell’energia e dell’atletismo, ma anche del gioco corale. Serve, insom ma, una JuVi determinata e meno legata alle prodezze individuali: Allen sta viag giando su ottime medie come dimostrano le 5 triple messe contro Treviglio, Blake fa la sua parte ma è la squadra che deve crescere come identità complessiva. Tra dotto, serve una grande JuVi, tutta la JuVi! Alexandro Everet

Ancora una volta a un passo dall’impre sa. La Parking Graf Crema (nella foto Conte) è stata protagonista di una grande rimonta (23-13 nell’ultimo quarto), ma non è bastato per battere La Molisana Magnolia Campobasso, soprattutto a causa di un pessimo ter

LUPI TIMINI VINCE LA REGIONALE CREMASCA

Ancora a segno una bocciofila “straniera” sulle nostre corsie, anche se il giocatore è cremasco. Claudio Lupi Timini si è imposto, infatti, nel 3° trofeo Nuova Gestione Bar Boc ciodromo, gara regionale organizzata dalla bocciofila Crema Bocce. Non fa sconti il por tacolori della “Nuova Colombo”, impone il suo gioco e la maggior tecnica fin dall’inizio lo scannabuese ed elimina il madignanese Domenico Vailati Canta negli ottavi, infligge un “cappotto” al bissolatino Morrys Vailati ed in semifinale supera il cremosanese Massimo Paladini per 10-4. Dall’altra parte del tabel lone si mette in evidenza Pietro Zovadelli: il soresinese estromette il sergnanese Roberto Viola, si sbarazza del capergnanichese Paolo Lucca (10-3) ed approda in finale imponen dosi sull’orobico Fabio Bugini per 10-6. Si pregustava una finale ad alto livello tra due big, ma le previsioni non si sono concretiz

zate: non c’è stata partita con un determina to Lupi Timini a monopolizzare il match, in fliggendo una severa lezione ad un irricono scibile Zovadelli: eloquente il punteggio fina le 10-0! L’attività agonistica cremasca è ancora in pieno fermento, visto che lunedì scorso è iniziato il 6° memorial “Ricordando gli Amici”, regionale a coppie organizzata dalla Casiratese. Finali il 2 dicembre. ITALIANI Giornata nera per le nostre due formazioni impegnate negli Assoluti di Ber gamo. La terna rivierasca del Flora formata da Visconti-Domaneschi-Caccialanza per deva il primo set (5-8), si aggiudicava il se condo (8-1) ma ai pallini ad esultare erano i marchigiani Ascani-Petrelli-Stacchiotti per 7-5. Andrea Bagnoli e Marco Russo, invece,, dopo aver vinto la prima partita, trovavano disco rosso nella successiva. Massimo Malfatto

zo quarto, che ha fatto sprofondare le azzurre a meno 20. La sconfitta per 5963 non ha portato punti, ma la consa pevolezza di potersela giocare con tut te le compagini, anche perché dopo la sosta sono in arrivo i cruciali scontri diretti con Brescia, Valdarno e Faenza,

ARATA TRICOLORE NEL GRAN FONDO

A San Giorgio di Nogaro (Udine) sono stati as segnati i titoli italiani di gran fondo in singolo e due senza. Sui 6000 metri di gara dell’Ausa Corno, exploit della Ca nottieri Cernobbio (4 ori), mentre i restanti 17 titoli italiani sono stati vinti da altrettan te società e tra queste c’è la Canottieri Flora, che si è imposta con Giorgia Arata nel sin golo Under 19, con ben 19 secondi e mezzo di vantaggio su Francesca Rubeo dell’Aniene.

COMUNE DI CREMONA

Settore Centrale Unica Acquisti, Avvocatura, Contratti e Patrimonio

AVVISO DI PROCEDURA APERTA

Oggetto: Servizi di pulizia a basso impatto ambienta le, attività di accoglienza e supporto al personale edu cativo scuole infanzia e asili nido comunali. Base di gara: per il biennio € 1.290.000,00.= I VA esclusa, di cui € 2.150,00.= per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso).

Termine offerte: ore 9:00 del 12/12/2022.

Rup: Dott.ssa Tania Secchi. Avviso integrale: sui siti www.comune.cremona.it e www.ariaspa.it

Cremona, 09/11/22 Il Direttore di Settore Avv. LAMBERTO GHILARDI

FABIO VARESI Cannon a canestro cntro l’Urania (foto Vanoli Basket) Boglio in azione contro Treviglio (foto Tiziano Zenzolo)
Responsabile Fabio Varesi
23 Sabato 26 Novembre 2022 lettereilpiccolo@gmail.com
TENNIS - CON IL CANADA CHE HA ELIMINATO LA GERMANIA
TRA LE UNDER 2 3
determinanti nella lotta per la salvezza Classifica (9ª giornata): Schio 18; Virtus Bologna, Venezia 16; Sassari 14; Sesto San Giovanni, Campobasso 12; San Mar tino di Lupari 10; Ragusa, Moncalieri 8; Faenza 4; Lucca, Brescia, San Giovanni Valdarno, Crema 2. CANOTTAGGIO

Braida e giacchetta hanno svelato le strategie di mercato L’obiettivo è consegnare al confermato tecnico Alvini almeno un elemento di sostanza per reparto. Al momento sembrano solo suggestioni i nomi di Gagliardini e Shomurodov

» calcio serie a La Cremo cerca solo giocatori motivati

Il conto alla rovescia, con la targa “operazione salvezza”, è partito. Con 24 gare ancora da disputare per potersi giocare la permanenza in serie A e soli 7 punti all’attivo, non si può certo dormire sugli al lori. Braida e Giacchetta (nella foto Uc Cremonese) sono già al lavoro per trovare accordi con giocatori di rango ed esperienza, che possano garantire più solidità e concretezza allo scacchiere di mister Alvini. Giovedì i due direttori hanno tenu to una conferenza stampa nella quale, in primis, hanno confermato la figura del tecnico di Fucecchio che sarà quindi pienamente in ca rica anche alla ripresa dei lavori

dopo la pausa dei Mondiali. Lo hanno fatto insieme, l’uno di fian co all’altro, in apparente sintonia lavorativa. Sul mercato l’idea è sembrata chiara: con Carnesecchi titolare a scapito di Radu, che tor nerà all’Inter per definire il suo fu turo, l’obiettivo sarà quello di prendere almeno un elemento di rango ed esperienza per reparto, per poter ricreare una spina dorsa le solida, che al momento manca. In questo senso, però, i nomi di Ga gliardini e Shomurodov rischiano di rimanere solo suggestioni, alla luce dei costi molto alti necessari per portare in porto le operazioni, mo tivati anche dalla forte concorrenza per entrambi i giocatori. Per il cen trocampista dell’Inter, in particola

re, le offerte sono molteplici anche dall’estero, mentre l’attaccante uz beco della Roma pare abbia un prezzo al momento improponibile

per il budget di via Persico. Aldilà dei tanti nomi che inevitabilmente verranno associati alla causa gri giorossa, particolare attenzione

SERIE C - LA PERGOLETTESE PUNTA SULL’EFFETTO VOLTINI

A Vercelli è arrivato il terzo pareggio lontano dal Voltini per la Pergolettese. L’1-1 ha lasciato però molta amarezza ai gialloblu per non essere riusci ti a regalare il bottino pieno ai tifosi, nella giorna ta della ricorrenza per i 90 anni dalla fondazione della società ed anche per la grossa mole di gioco e le occasioni create, soprattutto nella prima mezz’ora e non concretizzate. Oltretutto, la squa dra di Villa è andata sotto, ma prima della pausa

è riuscita subito a pareggiare grazie a un rigore di Cancello. Domani alle 14.30 al Voltini con la Virtus Verona l’occasione giusta per tornare alla vittoria. Classifica (14ª giornata): Pordenone 29; Pro Sesto, Renate, Lecco, FeralpiSalò 24; Novara, L.R. Vicenza 23; Juventus Next Gen 22; Arzignano 21; Padova 20; Pergolettese 19; Pro Patria, Pro Vercelli 18; AlbinoLef fe, Sangiuliano City 17; Mantova 15; Trento 13; Triesti na 11; Virtus Verona 10; Piacenza 8

mondiali qatar 2022

Lo spagnolo Gavi è il simbolo del nuovo che avanza veloce

Il tempo passa per tutti, anche per due icone del calcio come Messi e Cristiano Ronaldo. Solo su rigori concessi con magnanimità dagli ar bitri, Leo e CR7 sono andati a segno, mentre il resto della partita lo hanno trascorso trotterellando in mezzo al campo. L’argentino è stato in campo tutta la partita nella disfatta con l’A rabia Saudita, mentre il portoghese ha lasciato il campo nella ripresa e per sua fortuna la sua squadra ha vinto 3-2 (senza brillare) contro il Ghana. Una delle favorite del Mon diale è già con le spalle al muro e stasera contro il Messico del grigio rosso Vasquez deve assolutamente vincere per restare in corsa. È l’occa sione giusta per Messi di mettersi la Nazionale sulle spalle, per dimostra

re di essere ancora uno dei migliori e per meritarsi il paragone con Mara dona. Ma in questa prima parte del la rassegna iridata a prendersi la scena sono stati i giovani, in partico lare lo spagnolo Gavi (nella foto), che a 18 anni gioca come un veterano e che contro la malcapitata Costa Rica ha dato spettacolo, impreziosendo la sua prestazione con un gol da cine teca. È piaciuto molto anche l’ingle se Jude Bellingham, 19 anni, che è

diventato subito padrone del centro campo di Southgate contro l’Iran. Non tutti i giovani, però, hanno bril lato: i tedeschi, molto attesi, hanno trovato la loro Corea, perdendo 2-1 con il Giappone, rischiando già di uscire al primo turno come quattro anni fa. Come l’Argentina, anche la squadra di Flick non può più sbaglia re, ma sulla sua strada trova subito la Spagna dei baby fenomeni: l’av versario peggiore per cercare di ri baltare una situazione fattasi già molto difficile. Tra le altre Nazionali più attese, è molto piaciuto il Brasi le, anche se è in apprensione per le condizioni fisiche di Neymar, mentre il Belgio ha confermato di essere in calo e solo gli errori arbitrali gli han no permesso di battere immeritata mente il Canada. Ma siamo solo all’i nizio e tutto può cambiare...

GRUPPO A

(come sottolineato proprio da Giacchetta in conferenza stampa) verrà prestata alle reali motivazio ni dei calciatori di vestire la maglia grigiorossa e lottare per l’obiettivo salvezza con il coltello tra i denti e senza fronzoli. Senza dimenticare, a latere, qualche giovane di belle speranze in cerca di lancio o rilan cio. Nelle ultime ore, ad esempio, è emerso il nome di Hans Nicolussi Caviglia, centrocampista classe 2000 di proprietà della Juventus, ma al momento in prestito al Südtirol dove mister Bisoli lo schie ra con continuità.

PRIMAVERA 2 Dopo la sosta, i grigiorossi di Pavesi (settimi in classifica) tornano in campo oggi pomeriggio alle 14.30 a Monza.

SERIE D IL CREMA VOLA CON RECINO LUNEDÌ LA SFIDA CONTRO LA CAPOLISTA

Grazie alla tripletta di Recino, il Crema batte 3-1 il Salsomaggiore, si allontana dalla zona calda ed è a soli 5 punti dai playoff. Ma lunedì c’è la capolista... Classifica (14ª giornata): Giana Erminio 29; Aglianese 27; Carpi, Forlì 26; Sammaurese 25; Pistoiese, Mezzolara 23; Fanfulla, Real Forte Querceta 22; Prato, Ravenna 20; Corticella 19; Crema, United Riccione 18; Sant’Angelo 13; Lentigione 12; Bagnolese, Correggese 10; Scandicci 9; Salsomaggiore 5.

GRUPPO B

GRUPPO C

Qatar–Ecuador 0-2 Senegal–Olanda 0-2 Qatar–Senegal 1-3 Olanda–Ecuador 1-1 Ecuador–Senegal 29/11 h 16 Olanda–Qatar 29/11 h 16 CLASSIFICA pt Ecuador 4 Olanda 4 Senegal 3 Qatar 0

GRUPPO D

Danimarca–Tunisia 0-0 Francia–Australia 4-1 Tunisia–Australia 26/11 h 11 Francia–Danimarca 26/11 h 17 Australia–Danimarca 30/11 h 16 Tunisia–Francia 30/11 h 16 CLASSIFICA pt Francia 3 Danimarca 1 Tunisia 1 Australia 0

Inghilterra–Iran 6-2 Stati Uniti–Galles 1-1 Galles–Iran 0-2

Inghilterra–Stati Uniti 25/11 h 20 Galles–Inghilterra 29/11 h 20 Iran Stati Uniti 29/11 h 20 CLASSIFICA pt Inghilterra 3 Iran 3 Galles 1 Stati Uniti 1

GRUPPO E

Germania–Giappone 1-2 Spagna–Costa Rica 7-0 Giappone–Costa Rica 27/11 h 11 Spagna–Germania 27/11 h 20 Giappone–Spagna 01/12 h 20 Costa Rica–Germania 01/12 h 20 CLASSIFICA pt Spagna 3 Giappone 3 Germania 0 Costa Rica 0

Argentina–Arabia S. 1-2 Messico–Polonia 0-0 Polonia–Arabia S. 26/11 h 14 Argentina–Messico 26/11 h 20 Polonia–Argentina 30/11 h 20 Arabia S.–Messico 30/11 h 20 CLASSIFICA pt Arabia Saudita 3 Messico 1 Polonia 1 Argentina 0

GRUPPO F

Marocco–Croazia 0-0 Belgio–Canada 1-0 Belgio–Marocco 27/11 h 14 Croazia–Canada 27/11 h 17 Croazia–Belgio 01/12 h 16 Canada–Marocco 01/12 h 16 CLASSIFICA pt Belgio 3 Croazia 1 Marocco 1 Canada 0

ORARIO SEGRETERIA

10.00/13.00 - 14.00/18.00 Mercoledì 10.00/16.00 (orario continuato) Giovedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Venerdì 10.00/13.00

24 Sport Sabato 26 Novembre 2022 “ROMPERE IL SILENZIO” “GETTARE UN PONTE FRA ALCUNE DI QUELLE DIFFERENZE FRA DI NOI PERCHE’ NON E’ LA DIFFERENZA A IMMOBILIZZARCI, MA IL SILENZIO E CI SONO TANTI SILENZI DA ROMPERE.” (AUDRE LORDE) LUNEDÌ 28 NOVEMBRE ORE 18.00 Salone Bonfatti presso CGIL - Via Mantova 25 - CR Durante la relazione verranno presentati alcuni brani delle Blueswomen INTERVENTO A CURA DELLA PROFESSORESSA RAFFAELLA BARITONO (autrice della prefazione) professoressa ordinaria di Storia e Politica degli Stati Uniti d'America, Università di Bologna Nell’ambito delle iniziative della giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne Riflessioni sul libro Blues e femminismo nero di Angela Davis Per informazioni ed adesioni contattare Auser Unipop Cremona o CGIL Tel: AUSER 0372448678 - 3938018623 - CGIL 0372448601 mail: unipop.cremona@auser.lombardia.it; cdlcremona@cgil.lombardia.it Lunedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Martedì
Via Brescia, 207 Tel: 0372 44 8678 Cell: 393 8018623 e-mail: unipop.cremona@auser.lombardia.it web: www.auserunipopcremona.it FB: Auser Unipop Cremona
MATTEO VOLPI
xx
0 GRUPPO G Uruguay–Sud Corea 0-0 Portogallo–Ghana 3-2 Sud Corea–Ghana 28/11 h 14 Portogallo–Uruguay 28/11 h 20 Ghana–Uruguay 02/12 h 16 Sud Corea–Portogallo 02/12 h 16 CLASSIFICA pt Portogallo 3 Corea del Sud 1 Uruguay 1 Ghana 0 GRUPPO H Gli orari delle partite sono con il fuso dell’Italia. Tutte le partite sono trasmesse dai canali Rai OTTAVI Sono in programma il 3, 4, 5, 6 dicembre (ore 16 e 20). QUARTI Si giocheranno il 9 e 10 dicem bre (ore 16 e 20) SEMIFINALI In programma il 13 e 14 dicem bre (ore 20). FINALI Per il 3º posto il 17 dicembre, per il 1º il 18 dicembre (ore 16) A 18 anni è già la stella della Nazionale iberica, che ha destato un’ottima
Svizzera–Camerun 1-0 Brasile–Serbia 2-0 Camerun–Serbia 28/11 h 11 Brasile–Svizzera 28/11 h 17 Serbia–Svizzera 02/12 h 20 Camerun–Brasile 02/12 h 20 CLASSIFICA pt Brasile 3 Svizzera 3 Camerun 0 Serbia
impressione come il forte centrocampista inglese Bellingham (19 anni) »
FABIO VARESI

» volley serie a1

le rosa nelle marche per difendere la zona playoff Il successo contro Macerata dà maggiore tranquillità alla squadra di coach Pistola, che cerca domani altri punti importanti con una Vallefoglia da non sottovalutare

Vbc a Urbino per continuare a crescere

Missione compiuta. Battendo la Balducci Macerata, la Vbc Tra sporti Pesanti Casalmaggiore ha sistemato la classifica, con ben 8 punti di vantaggio sulla zona re trocessione. Una situazione che sicuramente dà tranquillità alla squadra di Pistola, che ora può giocarsi le sue carte per puntare alla zona playoff. Intanto, dopo il tour de force iniziale, i ritmi di gare e gli allenamenti sono tornati quelli cano nici, come conferma il vice coach Mauro T e ttamanti: «Abbiamo affrontato una setti mana normale, con tutti i ritmi e i lavori di una settimana tipo, questo per noi è una boccata d’ossigeno, perché possiamo ri posarci mentalmente e lavorare su tutti quegli aspetti che tante partite consecutive non ci per mettevano di affrontare, come le alchimie col palleggiatore e la vori tecnici e analitici molto im

portanti, che non siamo riusciti a fare sinora. Arriveremo con que sto bagaglio molto utile alla sfida di domani a Urbino contro la Me gabox Ondulati Savio Vallefo glia». La partita di sabato scorso ha visto un po’ faticare le rosa nelle ultime due frazioni, che hanno però messo in mo stra tante buonissime co se, a partire dalla capaci tà di chiudere il match al quarto set pur non bril lando, ma usando la con cretezza e il cinismo. Inol tre, ci sono le quattro giocatri ci in doppia cifra in attacco, con Frantti top scorer (21 punti), Lohuis (16) e 12 punti a testa per Melandri e Malual. Ma lo scontro di domani, seconda gara conse cutiva con una squadra marchi giana, terra d’origine dell’head coach Andrea Pistola, non è da sottovalutare. «Affrontiamo un avversario sicuramente molto buono, con terminali d’attacco

importanti - conclude coach Tettamanti - ne siamo consape voli, ma sappiamo quello che vo gliamo fare. Dobbiamo e voglia mo fare uno step in più rispetto

RISULTATI 8 ª GIORNATA

Conegliano-Vero Milano 3-1, Novara-Firenze 3-0, Busto Arsizio-Pinerolo 3-0, Chieri-Scandicci 1-3, Cuneo-Perugia 3-2, Casalmaggiore-Macerata 3-1, Bergamo-Vallefoglia 3-1. Conegliano-Firenze 3-1.

CLASSIFICA

Conegliano** 29 Novara* 19 Scandicci

Novara-Conegliano 0-3, Vero Milano-Chieri (h 18), Scandicci-Busto Arsizio (h 20.30), Firenze-Perugia (h 16), Vallefoglia-Casalmaggiore, Pinerolo-Cuneo Granda Volley, Macerata-Bergamo (h 18).

alle ultime uscite. Sarà sicura mente importante centrare il risultato positivo, ma questa è una cosa che può venire da sé, se sa remo bravi a fare quel qualcosina

in più, partendo soprattutto dal cambio-palla e mantenendo un livello di break point come già stiamo facendo. Le ragazze sono pronte a dare il massimo».

TANTA VOGLIA DI RISCATTO PER ESPERIA CREMONA E OFFANENGO

Continua il tour de force per le squadre di A2. Dopo il punto con quistato contro l’Emilbronzo 2000 Montale (sconfitta al tie break), a metà settimana l’Esperia Cremo na (foto Matteo Rossi) si è dovuta arrendere alla capolista Millen nium Brescia (0-3), in un match sulla carta proibitivo, che ha con fermato il divario tecnico tra le due squadre. Ora l’appuntamento è in trasferta (domani alle 17) con la Oro Cash Lecco, sicuramente più abbordabile (ma sempre da

rispettare) e che in classifica si trova alle spalle dell’Esperia. Le gialloblu sono in grado di piazza re il colpaccio. Per la Chromavis Eco DB Offanengo, invece, si può parlare di una occasione da non fallire per smuovere la classifica. Dopo tre sfide consecutive con le big Busto, Brescia e Trento e al trettanti prevedibili e inevitabili ko, Offanengo fa infatti visita og gi alle 16 al centro Fipav Pavesi di Milano per sfidare il Club Italia, attualmente ultimo in classifica e

sicuramente battibile. Natural mente, l’errore da non fare è sot tovalutare un avversario che co munque ha già saputo creare pro blemi a diverse squadre, ma le cremasche partono favorite e co ach Bolzoni ha in mano le carte giuste per vincere questa mano, soprattutto se si vedranno mi glioramenti in fase di contrattac co, l’elemento tecnico da miglio rare dopo l’ultima uscita contro l’Itas Trentino.

Canottieri Leonida Bissolati - Via Riglio 12, CREMONA info e iscrizioni: 0372 463030 - segreteria@bissolati.it www.bissolati.it E sempre da dicembre si aprono le prenotazioni per il pranzo di Natale, Santo Stefano, Cenone di Capodanno e pranzo dell’Epifania! Prenota allo 0372 26562 NUOVO RISTORANTE CON PIZZERIA! Dal primo dicembre provalo accompagnato dai tuoi amici soci Le proposte e gli aggiornamenti dei menù verranno pubblicati direttamente sul sito bissolati.it
Alexandro Everet
8 i punti di vantaggio sulla penultima
L’esultanza delle rosa contro Macerata (foto Pepi Sorti)
SERIE A2
19
18
18
13
11
11
10 Vallefoglia 8 Perugia 7 Busto
6 Macerata 3 Pinerolo 2
Vero Milano
Chieri
Bergamo
Casalmaggiore
Firenze*
Cuneo
Arsizio
9 ª GIORNATA ( 27 11 h 17 ) una partita in più Brescia 19 Busto Arsizio 16 Trento 14 Sassuolo 12 Mondovì 12 Olbia 11 Esperia Cremona 11 Lecco 9 Como 7 Offanengo 6 Montale 6 Club Italia 3 25 Sport Sabato 26 Novembre 2022 CLASSIFICA 7 ª GIORNATA

» ciclismo

appuntamento oggi con i protagonisti di un anno ricco di successi Alle 15.30 nel Teatro dell’Oratorio verranno premiati il ct della pista Marco Villa, che ha fatto incetta di medaglie con le Nazionali, le eroine di casa Marta Cavalli e Federica Venturelli e tanti giovani atleti

San Bassano festeggia una grande stagione

Il ciclismo anche quest’anno ha regalato grandi emozioni e la stagione viene celebrata nel ga là in programma al Teatro dell’O ratorio di San Bassano oggi alle ore 15.30. «Mai così tanti rico noscimenti nella storia del no stro sport», puntualizza orgo glioso Antonio Alessandro Pego iani, presidente del Comitato provinciale di Cremona della Fe derciclismo. Nel corso della ceri monia verranno premiati i mi gliori atleti, in uno degli appun tamenti più attesi del finale di stagione. Tra i protagonisti e premiati, è doveroso partire dal maestro della pista Marco Villa, ct delle Nazionali, con il quale sono legato da grande affetto ed amicizia e che ha ricevuto anche il Collare d’Oro. In carriera è sta to un pistard e stradista: due volte campione del mondo su pi sta (1995 e 1996) nell’Americana (ora chiamata Madison), in cop pia con il velocista padovano Sil vio Martinello e bronzo all’Olim piade di Sydney 2000. Villa è stato, inoltre, un seigiornista di grido, con 25 Sei Giorni vinte in coppia anche con Adriano Baffi di Vailate. Quest’anno alla guida anche delle azzurre, agli ultimi Mondiali ha conquistato 4 ori e 3 argenti e un successo storico nell’inseguimento a squadre, mai conquistato prima, con Vittoria Guazzini, Chiara Consonni, Elisa Balsamo, Martina Alzini e Marti na Fidanza, mentre il quartetto maschile, si è fermato all’argen to. Nelle ragazze grandi firme ha un posto speciale Marta Cavalli,

Giro d’ Italia Rosa, alle spalle del la fuoriclasse olandese Anne miek Van Vleuten. Aggiungiamo poi il 5º posto nella Parigi-Rou baix, a conferma di essere una professionista sempre in cre scendo, che ha saputo coinvol gere un Paese intero con le sue imprese. Premio speciale anche per Federica Venturelli, 17enne di San Bassano, che nel 2022 ha corso con il Team Gauss-Fiorin, mentre per le competizioni di ci clocross in autunno e inverno ha l’accordo con la Selle Italia Guer ciotti Elite. Dopo aver firmato il Giro di Campania, è stata cam pionessa regionale a Romanengo e ha trionfato nella Cronoscalata Veneta. Poi a giugno i successi su pista (inseguimento individuale e a squadre, Omnium e Madi

son), quindi l’oro nell’insegui mento individuale ai Mondiali e a quelli europei nell’Omnium, nell’inseguimento individuale e a squadre). Infine, campionessa italiana a cronometro a San Gio vanni al Natisone (Udine), frutto di una continuità che le ha per messo di indossare la maglia az zurra ai Mondiali di Wollongon, in Australia, dove una caduta durante la ricognizione, l’ha co stretta ad accontentarsi della 24ª posizione. Gli altri riconosci menti andranno al bresciano Da vide Maifredi, campione italiano della velocità Allievi su pista e a squadre e al cremasco Kevin Bertoncelli tricolore nell’insegui mento a squadre Allievi e cam pione regionale su trada, en trambi della Madignanese.

CICLOCROSS - VENTURELLI SUPER NEL BOLOGNESE

Federica Venturelli (nella foto) sta tornando ad esprimersi ai suoi migliori livelli. A San Martino Castello di Serravalle (Bologna) la giovane cremonese della Selle Italia-Guer ciotti Elite ha vinto la gara delle Juniores nel Master Cross Smp su un circuito molto lungo, fangoso e lento a causa della piog gia. Le Juniores in 39 minuti hanno percor so, infatti, solo 3 giri. Durante il primo, l’atleta di San Bassano ha dovuto inseguire la bresciana Arianna Bianchi e una volta inghiottita, insieme hanno pilo tato la gara. Durante l’ultima tornata Fede rica, che ha un senso innato dello spettaco lo, più versatile è riu scita a distanziare l’avversaria, varcando il traguardo con una

A FEDERICA IL TROFEO PANATHLON 2022

Assegnati i Premi Panathlon 2022. Il Trofeo Panathlon al talento del ciclismo Federica Venturelli, le Coppe Alquati ai canottieri Anna Scolaro (Flora), Mario Gua reschi e Paolo Gregori (Baldesio) e all’Asd Delfini, so cietà di nuoto paralimpico.

ventina di secondi di vantaggio per il terzo trionfo della stagione crossistica. SEI GIORNI DI GAND Milan Van Den Haute e Jasper Bertels hanno vinto la Sei Giorni di Gand, riservata alla categoria Un der 23. Con 109 punti, la coppia belga ha superato i connazionali Tom Crabbe e Stan Dens, secondi a un giro e 128 punti, terzi a due giri di ritardo Lennert Bertels e Michel L’Eau. Niccolò Galli e Mattia Pinazzi della Arvedi Cycling hanno concluso in settima posizione a 4 giri dai bel gi e con un punteggio finale di 60. Lindsay De Vylder e Robbe Ghys, infine, hanno vinto la 66ª edizione Elite al termine di una sesta tappa davvero emozionante.

COPPA DEL MONDO

POCO AZZURRO IN TERRA BELGA

Bellissimo duello fra il campio ne europeo Michael Vanthou renhout e il campione del mon do britannico Tom Pidcock nel la sesta prova della Coppa del Mondo di ciclocross Elite, sul tortuoso circuito di Overijse in Belgio, reso pesante dalle con dizioni meteo. È venuta fuori l’esperienza e la forza del bel ga, complice anche una scivo lata di Pidcock (Ineos Grena diers), che gli ha permesso di guadagnare quel tanto che ba sta per aggiudicarsi la prova davant i all’iridato. Pioggia, freddo e un terreno pesante hanno caratterizzato anche la prova femminile delle Elite, con le stelline olandesi Puck Pie terse, Fem Van Empel (leader di Coppa) e Shirin Van Anrooij che già nel corso del primo giro hanno fatto la selezione alle loro spalle. È stata la Pieterse, classe 2002, portacolori della Alpecin-Deceuninck e fresca del titolo continentale con le Under 23 a dare maggiore im pulso all’azione, guadagnando terreno sulle avversarie più di rette fino a conquistare da trionfatrice il primo successo in Coppa del Mondo. Quanto alle italiane in gara, Sara Casarola ha chiuso in 19ª posizione, mentre nella

26 Sport Sabato 26 Novembre 2022
trionfatrice nelle classicissime del Nord (Freccia Vallone e Am stel Gold Race), oltre che nella scalata al Mont Ventoux e 2ª al FORTUNATO CHIODO categoria Junior doppietta belga grazie a Lore De Schepper e a Yordi Corsus. Sopra il ct della pista Marco Villa e a lato la cremonese Marta Cavalli

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