Niente, volevo solo far sapere ai qatarioti, se mai ci leggessero, che sono disposto a raccontare mirabilie dei loro Mondiali, delle grandi conquiste in termini di diritti civili e quant’altro. Ma potrei anche parlare benissimo dell’Iran, dei grandi passi avanti compiuti nella parità di genere, come ha fatto pure Panzeri. Inviatemi pure una mail, risponderò con il mio Iran. Ops, il mio Iban.
GUSSOLA-TORRICELLA VALUTANO LA FUSIONE CASALASCO Raineri a pagina 11 Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it LUTTO NEL CALCIO: MORTO A 53 ANNI SINISA MIHAJLOVIC SPORT a pagina 13 MATTARELLA: AGGRESSIONE RUSSA UN INCUBO UCRAINA a pagina 13 ISSN 2724-4385 Anno VI • n° 46 • SABATO 17 DICEMBRE 2022 Periodico • € 0,02 copia omaggio ACQUISTO ARGENTERIA PAGAMENTO IMMEDIATO QUALSIASI QUANTITÀ O CONDIZIONE GIOVANNI 338 605 76 07 email: labottegadiberta@gmail.com POLITICA • Il Movimento al voto per appoggiare Majorino in Lombardia, l’ex ministro contrario Fornasari a pagina 7 TONINELLI: DICO NO AI 5 STELLE COL PD GLI ITALIANI TORNANO A RISPARMIARE ECONOMIA Galletti a pagina 5 FONTANA: CREMONA OSPEDALE MODELLO SANITÀ Raineri a pagina 4 LA POLIZIA POSTALE E I CRIMINI IN RETE TECNOLOGIA Raineri a pagina 6
Vanni Raineri
CREMO, PROVE TECNICHE PRIMA DEI RINFORZI CALCIO VBC A CACCIA DEL PASS DI COPPA CON PINEROLO VOLLEY FINALE ARGENTINA-FRANCIA MESSI-MBAPPÉ, SFIDA EPICA Volpi a pagina 23 Articolo a pagina 26 MONDIALI IN QATAR Varesi a pagina 24
FATEMI CAPIRE...
COLDIRETTI
“Campagna amica”, tanti appuntamenti
Domenica mattina i buongustai avranno due occasioni per fare la spesa al mercato di Campagna Amica. Uscita speciale a Sospiro in piazza Rinascimento, dalle ore 8 alle 12, con il mercato a tema “Gli auguri buoni”. La possibilità di acquistare un cesto goloso è assicurata anche a Casalmaggiore (oggi, come ogni sabato mattina, Campagna Amica è in piazza Turati).
CRONACa
RICERCA
Il Comune partecipa alla maratona Telethon Dopo di due anni di pandemia è stata accolta in Comune dal Sindaco Gianluca Galimberti, insieme agli Assessori Rosita Viola, Maura Ruggeri, Luca Zanacchi, Barbara Manfredini e Luca Burgazzi, la delegazione di volontari della Fondazione Telethon per aderire e promuovere la Maratona 2022 di raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica. Domani in corso Campi 46, banchetto dalle ore 15 alle 19.
MARTEDÌ
Rapporto sui Giovani, evento in Sala Zanoni
Martedì 20 dicembre, dalle 11.30 alle 13.30, in Sala Zanoni (via del Vecchio Passeggio 1, Cremona), l’Istituto Toniolo presenterà i risultati della ricerca incentrata sui giovani sul territorio cremonese. In tale occasione verrà inoltre presentato alla cittadinanza il “Rapporto Giovani 2022 – La Condizione giovanile in Italia”, condotto dall’Istituto Toniolo a livello nazionale.
Cgil e Uil spiegano i motivi dello sciopero
Si è svolta ieri, venerdì 16 dicembre, l’ultima giornata dello sciopero generale promosso da Cgil e Uil che ha colpito in 11 Regioni tutti i settori, dai trasporti alla sanità alle banche. La protesta è cominciata il 12 dicembre con manifestazioni e scioperi promossi organizzati a livello regionale «per cambiare una manovra sbagliata e contro il lavoro, per rivendicare una manovra più giusta per le persone e più utile per il Paese», hanno spiegato le organizzazioni sindacali. Ad approfondire ulteriormente le ragioni della protesta, CGIL Cremona e UIL Cremona e Mantova, e nello specifico Elena Curci, Segretaria Generale CGIL Cremona e Paolo Soncini, Segretario Generale UIL Cremona-Mantova. «È una manovra sbagliata, iniqua, che non risponde alle nostre richieste, ma nemmeno alle esigenze di lavoratori e pensionati», esordisce Elena Curci. «Gli stipendi sono fermi da decenni, il lavoro dipendente, già penalizzato prima, con questa manovra viene ancora più marginalizzato: l’aumento a 85.000 euro della flat tax è una grande ingiustizia, se pensiamo che a parità di reddito, il dipendente paga il doppio in tasse. Siamo
contrari alla reintroduzione dei voucher, abbiamo nel 2018 avviato una mobilitazione perché fossero superati, e oggi vengono reintrodotti aumentandone il bacino, questo va a rafforzare uno dei mali dei nostri tempi che è la precarietà». E sempre in tema lavoro aggiungono: «Nulla è poi presente per garantire rinnovi di contratti attesi da anni, pensiamo ad esempio al pubblico impiego». Poi il fronte pensioni. «Le nostre pensionate e i nostri pensionati non sono dei bancomat», prosegue Curci, parlando del prov-
vedimento della manovra che ha rivisto il sistema di indicizzazione delle pensioni «senza alcun confronto preventivo». Interviene poi Paolo Soncini: «Questa manovra non dà davvero alcuna risposta al Paese. I dati ci dicono che sono più di 5 milioni le persone che vivono sotto la soglia di povertà, spesso anche lavorando: una famiglia monoreddito non arriva alla fine del mese. Non sono presenti, nella manovra, provvedimenti strutturali che contrastino le disuguaglianze e la povertà. Servono interventi sui salari
ed investimenti per far fronte all’inflazione che avanza in un paese in cui i redditi si sono abbassati». A CGIL e UIL non piace neppure il taglio del reddito di cittadinanza: «una misura sicuramente migliorabile ma oggi necessaria». Curci introduce anche «il grande tema assente nella manovra», i giovani: «Non abbiamo parlato di giovani, semplicemente perché in questa manovra non c’è nulla», stessa domanda che si pone Soncini: «Avete visto qualcosa sui giovani, in questa manovra?». E conclude Elena Curci: «Parliamo di immigrazione quasi quotidianamente, ma dovremmo soffermarci a pensare alle decine di migliaia di giovani che letteralmente scappano da questo Paese per potersi costruire un futuro». Qualcuno fa notare che anche Confindustria si è mostrata critica con questa legge di bilancio. «Anche Bankitalia e altre istituzioni si sono espresse negativamente, è solo un segnale su quanto questa manovra sia sbagliata». Per questi motivi CGIL e UIL hanno dato appuntamento a Cremona, di fronte alla Prefettura, ieri alle 10, allo sciopero generale al quale hanno preso parte lavoratrici e lavoratori.
Tentano di rubare da Decathlon, denunciati
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato due giovani, uno dei quali con precedenti di polizia a carico, per un tentato furto aggravato commesso presso il negozio Decathlon di Cremona.
Poco dopo le 11 di ieri, venerdì 16 dicembre, la centrale operativa dei carabinieri ha inviato la pattuglia presso il negozio perché la coppia è stata individuata e fermata dal personale addetto alla vigilanza dell’esercizio commerciale. È stata sorpresa con dell’abbigliamento rubato mentre tentava di oltre-
passare la barriera delle casse, senza effettuare il pagamento di tre capi di vestiario, nel tentativo dunque di rubarli e di allontanarsi dal punto vendita.
I Carabinieri della Radiomobile sono intervenuti poco dopo e hanno ricostruito quanto successo. L’addetto alla vigilanza li aveva visti entrare e poi li ha visti uscire poco dopo mentre attraversavano l’uscita senza acquisti. Ma in quel frangente è suonato il dispositivo antitaccheggio e li ha fermati. I due avevano indossato dei capi di abbigliamento che volevano portare fuori
dal negozio senza pagare. Uno ha indossato una maglia e un gilet mentre l’altro ha indossato un gilet. Sono stati fermati e si è scoperto che alcuni dispositivi antitaccheggio erano stati staccati e buttati all’interno dell’esercizio commerciale, dentro le tasche di alcuni capi di vestiario in esposizione. Evidentemente non tutti, da qui il suono dell’allarme. Gli indumenti, del valore di 100 euro circa, sono stati recuperati e restituiti al negozio, mentre i due sono stati denunciati per tentato furto aggravato.
CREMONAPO UN GRANDE SUCCESSO IL GIOCATTOLO BENEFICO
Si è concluso domenica scorsa l’evento “Il giocattolo benefico”, la raccolta di giocattoli organizzata dal Centro Commerciale CremonaPo. Anche quest’anno grande successo con una partecipazione che ha surclassato le precedenti edizioni. Sono stati infatti circa 1500 i giocattoli raccolti all’interno del villaggio Natalizio in soli 9 giorni. Lunedì si è tenuta la consegna alle associazioni con, a rappresentanza del Centro Commerciale, il Direttore Rodolfo Manenti, per il Lions Club Cremona presenti Mirella Marussich , Daniele Squintani , Giuseppe Guarnieri , Maurella Manfredìni e Marina Morenghi e per le associazioni coordinate da Caritas Cremonese Alessio Antonioli del Centro di Ascolto. I Giocattoli raccolti andranno devoluti a: La Città dell’Uomo, Comunità San Francesco di Marzalengo e Associazione di solidarietà il Ponte, Comunità Lidia, Comunità S.Francesco, Casa di nostra Signora, Centro Ragazzi Iride, Casa Famiglia S. Omobono e Comunità S. Rosa.
16 dicembre 2022
Sindacati • Ieri anche a Cremona, di fronte alla Prefettura, la manifestazione contro la manovra del governo
3 Sabato 17 Dicembre 2022 CRONACa
CRONACA • Indossano capi di abbigliamento e provano a uscire indisturbati dal punto vendita: presi
MATTEO SAVIOTTI si è brillantemente laureato a pieni voti, presso l’Università degli Studi di Milano in “International Politics, Law and Economics”
Congratulazioni e auguri al neo dottore affinchè questo sia solo l’inizio di una vita piena di gioia e soddisfazioni. Da mamma, papà e dai collaboratori della sua azienda
sanitA, • Il presidente Fontana ha esaltato il progetto cremonese. Tra un mese il bando del progetto
VANNI RAINERI
Tra poche settimane sarà pubblicato il bando internazionale del progetto per la costruzione del nuovo ospedale di Cremona. È stato annunciato martedì in occasione della visita del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, reduce dall’inaugurazione del Day Hospital oncologico dell’ospedale Oglio Po (vedi articolo a pagina 10), visita nel corso della quale si è fatto il punto della situazione. L’incontro pubblico è avvenuto nell’aula magna dell’ospedale Maggiore, alla presenza di diverse istituzioni, amministratori, medici e infermieri. Ha aperto gli interventi il direttore generale Giuseppe Rossi che ha sottolineato come il Poas (Piano di Organizzazione Aziendale) sia già proiettato al riconoscimento di Dea di II livello, elencando le tecnologie acquisite e le migliorie apportate nelle varie aree. «Questo ospedale non era più emendabile - ha aggiunto Rossi - in quanto sarebbero serviti 195 milioni solo per la messa a norma antincendio e compatibilità sismica; inoltre la pandemia ha evidenziato come un ospedale con lunghi corridoi e stanze che si aprono a fianco non sia più adeguato. L’analisi è stata condivisa dal presidente Fontana che ha sposato l’idea di costruire un nuovo ospedale. Solitamente nasce prima la struttura, poi segue la tecnologia, nel nostro caso la priorità sarà data alla tecnologia e all’aspetto informatico, per un ospedale chiamato a governare il territorio».
Il sindaco Gianluca Galimberti si è detto convinto che l’ospedale sia già di fatto un Dea di II livello, ma per il riconoscimento formale è necessaria una deroga
Sarà un ospedale modello
Sotto
nella quale sorgerà
nuovo
al numero minimo di abitanti da parte del governo.
L’architetto Maurizio Bracchi si è soffermato sul progetto con l’ausilio di slides. «Sarà una struttura a rete - ha detto -: servono tecnologie, che saranno connesse e con spazi adeguati per ricevere le informazioni e metterle a disposizione di medici e infermieri». Bracchi ha riassunto la cronologia, a partire dall’inserimento dell’ospedale nel quadro degli investimenti regionali in Sanità 2021-2028 (3 marzo 2021), quindi i successivi aggiornamenti fino alla visita del 10 dicembre 2021 dei rappresentanti regionali a Cre-
mona per confermare l’impegno. Pochi giorni dopo il protocollo di intesa, e prima della fine dell’anno, si sono deliberati oltre 280 milioni di euro per la realizzazione. Nel 2022, il 7 aprile è stato convocato il primo tavolo tecnico, e il 31 agosto la Regione ha destinato un milione e mezzo per la progettazione. Sono seguiti alcuni incontri tecnici e altri con le associazioni e il prossimo passo, previsto per gennaio 2023, sarà l’indizione del bando internazionale di progettazione. In aprile saranno scremate le prime 5 proposte da ammettere alla seconda fase, e la proclamazione del vincitore è
prevista tra ottobre e dicembre del prossimo anno.
A concludere, l’intervento di Fontana: «Quello di Cremona sarà un ospedale modello sia dal punto di vista formale che sostanziale: nel primo caso perché il preventivo coinvolgimento delle istituzioni, come avvenuto in questo caso, diventerà la regola; nel secondo caso perché qui verrà realizzato il primo ospedale del futuro, cioè che terrà conto dei grandi cambiamenti avvenuti in questo periodo, dall’epidemia alla grande evoluzione tecnologica». La tecnologia sarà fondamentale: «Già al momento del ricovero si
avrà a disposizione l’intera documentazione. Per questo il paziente sarà al centro, con una presa in carico della persona più che del malato». Infine l’esortazione a guardare al futuro con positività ed entusiasmo: «Cremona sarà un esempio di quello che sarà il nuovo ospedale in Italia».
Nel successivo incontro coi giornalisti abbiamo chiesto al presidente se, dopo tre assessori alla Sanità cambiati in meno di due anni, ci sarà continuità con Guido Bertolaso. Fontana, a meno di due mesi dalle votazioni fissate per il 12 e 13 febbraio 2023, non ha sciolto la riserva.
4 Cronaca Sabato 17 Dicembre 2022
l’area
il
ospedale. A sinistra l’aula magna durante l’intervento del dg Giuseppe Rossi. A destra Attilio Fontana nel corso del suo intervento
Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi hanno presentato l’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie 2022. La ricerca analizza il rapporto degli italiani con il risparmio in un momento particolarmente complesso. Una ricerca che analizza le scelte finanziarie, inevitabilmente condizionate da crisi geopolitica, crisi energetica, inflazione, modifica delle catene di fornitura, isolamento internazionale della Russia e raffreddamento dei rapporti politici tra occidente e Cina. Le difficoltà non sembrano tuttavia legate al reddito: il 93,3% degli intervistati 2022 rispondono infatti di essere finanziariamente indipendenti, in leggero aumento rispetto al 92,1% del campionamento precedente. Migliorano anche i giudizi circa la sufficienza del reddito a consentire un tenore di vita accettabile, sia al presente che al momento di accedere alla pensione: la valutazione passa nel primo caso dal 64,6% del 2021 al 68,1% del 2022, nel secondo dal 45,9% al 52,8%. Il 69% dei giovani rispondenti appare tranquillo sulla sufficienza del reddito tra dieci anni. La differenza di genere è però in questo caso piuttosto significativa (72% nel caso degli uomini, contro il 64% delle donne): un dato su cui probabilmente pesa la maggior precarietà del lavoro che le giovani donne subiscono rispetto ai coetanei maschi.
RISPARMIO
Gran parte degli intervistati vorrebbe risparmiare, ma non tutti ci riescono. L’indagine di cui parliamo registra comunque un buon risultato: la percentuale dei risparmiatori si riporta verso i li-
Famiglie italiane, il 53% torna a risparmiare
soprattutto tra i più giovani (10,4%). Bassa anche la presenza di assicurazioni per altre tipologie di rischio: ha una polizza sanitaria solo il 16,9% del campione, mentre la Responsabilità Civile (RC) personale o della famiglia copre rispettivamente poco più di un soggetto su 12 e su 10.
GLI IMPRENDITORI
velli pre-pandemia, attestandosi al 53,5% (55,1% nel 2019), in netto aumento rispetto al dato 2021, che vedeva i risparmiatori ridotti al 48,6% del totale. La quota varia però sensibilmente tra i diversi gruppi del campione. Riesce ad accantonare risorse il 68% dei laureati, contro meno del 50% di chi ha un’istruzione media inferiore. Risparmia il 69% di chi ha un reddito netto mensile maggiore di 2.500 euro, ma solo il 36% di chi non arriva ai 1.600 euro. Differenze analoghe emergono tra chi ha una casa di proprietà (risparmia il 60%) o in affitto (34%) e tra le famiglie con più redditi (69%) e quelle monoreddito (47%). Alla domanda su come affronterebbe una spesa imprevista nell’ordine dei 5.000 euro, circa il 38% del campione risponde che ricorre-
rebbe appunto ai risparmi accumulati. Al contrario, circa il 62% delle famiglie dovrebbe attivarsi con una nuova iniziativa, che va dal prestito bancario (26%) al ricorso alla famiglia o agli amici (25%).
CASA E ASSICURAZIONE
Sul fronte della casa, l’indagine rileva una domanda dinamica trainata dal credito (+60% rispetto al 2007), con i prezzi che hanno recuperato il terreno perso (abitazioni nuove) o lo stanno recuperando (abitazioni esistenti), e le transazioni sui livelli precrisi immobiliare. Un aumento dei tassi potrà penalizzare il settore, ma questo avverrebbe in un quadro di domanda vivace e offerta ancora compressa. Ancora limitata risulta la diffusione delle polizze long-term care (LTC),
Il campione degli imprenditori si colloca per il 71,8% nella fascia di età 45-64 anni. Il 35,6% sono laureati, contro il 17% del campione generale; il 78,2% guida imprese con fatturato fino a 10 milioni di euro (di cui il 43% fino a 2 milioni). La quota di risparmiatori appare solo leggermente superiore a quella del campione generale (55,4% contro 53,5%). Ciò che differenzia gli imprenditori sono però le motivazioni del risparmio intenzionale: appaiono infatti molto più preoccupati della situazione pandemica (28,6% contro 16,1%); risparmiano in misura maggiore per avviare una nuova attività (7,1% contro 1,7%); impiegano i risparmi per aiutare i figli a diventare indipendenti (7,1% contro 4,9%) molto più che per lasciar loro un’eredità (0% contro 3,7%).
I GIOVANI
Nel 2022 la percentuale di giovani che possono contare su un reddito da più che sufficiente ad appena sufficiente è oltre l’80% in ogni macroarea italiana; solo il 6% dichiara però di disporre di un reddito più che sufficiente. Sono particolarmente preoccu-
panti per i giovani le spese legali improvvise; quelle legate alla salute e alla cura di altre persone; quelle connesse a danni economici derivanti da problemi lavorativi. Non preoccupano invece le spese legate ai figli. L’abitazione e l’alimentazione rappresentano le principali voci di uscita, seguite da quelle per connessione e tecnologia. Importanti anche le spese per il divertimento e il tempo libero, mentre quelle culturali e per la salute costituiscono voci marginali. In crescita, infine, le uscite per il benessere e la cura della persona, un settore in forte espansione. Più del 70% del campione-giovani ritiene probabile un deterioramento della situazione economica e internazionale nei prossimi 12-18 mesi, e circa la metà prevede un aumento nella spesa dei consumi della famiglia e un peggioramento nella possibilità di risparmiare. Sui temi pensionistici e previdenziali, più della metà dei giovani pensa che percepirà in futuro una pensione netta tra i 600 e i 1.500 euro: troppo poco, considerando il crescente costo della vita. Tuttavia, circa nove su dieci non hanno sottoscritto un fondo pensione. Con riferimento alla casa, il 91,4% dei giovani che hanno in essere un mutuo lo ha contratto per la prima casa. Circa il 43% ha sottoscritto un mutuo per un importo approssimativamente tra il 60% e l’80% del valore dell’immobile. I giovani finora hanno preferito il mutuo a tasso fisso (45,5%) rispetto a quello a tasso variabile (36%).
e» 5 Cronaca
ECONOMIA • Da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi l’indagine sulle scelte finanziarie: fra i giovani, il 6% ha un reddito «più che sufficient
Sabato 17 Dicembre 2022
ENRICO GALLETTI
DALL’INVIATO VANNI RAINERI
MILANO - La rivoluzione tecnologica alla portata di (quasi) tutti gli abitanti del globo ha portato con sé, come ovvio, alcune contr oindicaz ioni, tra cui ad esempio le fake news, o lo strano fenomeno che ci trasforma in haters al momento di commentare sui social, e altro ancora. Tra le piaghe che provocano le peggiori conseguenze ci sono sicuramente le truffe che con varie modalità avvengono in rete. A questo proposito l’Università Iulm di Milano ha ospitato un convegno, dal titolo “Lo spazio virtuale e le minacce connesse”, che ha visto la partecipazione di tre responsabili della Polizia Criminale collegati da Roma: Vittorio Rizzi, vice direttore generale della Pubblica Sicurezza e direttore centrale della Polizia Criminale, Ivano Gabrielli e Riccardo Croce, rispettivamente direttore e dirigente del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni. Tre persone che sono impegnate ai massimi livelli per contrastare queste nuove forme di criminalità compiute approfittando spesso della nostra scarsa attenzione e praticità nell’utilizzo efficace dei nostri dispositivi.
Vittorio Rizzi ha spiegato come è organizzata la Direzione Centrale della Polizia Criminale, entrando poi nel dettaglio dei reati commessi in Italia: quelli complessivi, dopo il calo dovuto alla pandemia nel 2020, sono tornati a salire, mentre il numero dei reati informatici è esploso proprio in corrispondenza del Covid, passando dai 121mila del 2019 ai 234mila del 2021, ovvero quasi raddoppiando. Sono state catalogate 21 diverse fattispecie delittuose nella categoria dei cybercrimini, delitti contro la persona e contro il patrimonio avvalendosi di stru-
Il crimine si sposta in rete Parla la Polizia Postale
motivazioni politiche o religiose, interrompendo le attività aziendali o istituzionali. Gabrielli, dopo aver presentato slides a conferma della crescita del fenomeno, ha riportato la frase di Jurgen Stock, Segretario Generale dell’Interpol, che recentemente ha affermato che il costo globale della criminalità informatica raggiungerà i 10,5 trilioni di dollari entro il 2025.
menti informatici, mentre le minacce criminali emergenti sono 5 nuove sfide, e riguardano il metaverso, l’e-commerce, gli Nft (not fungible token), blockchain e le criptovalute. I principali ostacoli in quest’ultimo caso riguardano l’anonimato, l’immunità, la volatilità finanziaria, la trasferibilità, la mancanza di accertamenti e la decentralizzazione (le criptovalute non sono emesse da autorità).
Ivano Gabrielli si è soffermato sulle condotte delittuose connesse all’illecito utilizzo della rete nelle nuove tipologie di attacchi informatici. Ha dapprima spiegato come è organizzata la Sicurezza Cibernetica Nazionale, che ha competenze esclusive in merito ad attacchi cyber e protezione delle infrastrutture critiche, della pedopornografia online, del
cyberterrorismo, dell’hacking e cybercrime finanziario e dei reati postali che riguardano i social network. La Polizia Postale che lui dirige conta attualmente, oltre al servizio centrale, di 18 centri operativi e 82 sezioni di sicurezza cibernetica in Italia. Dopo aver evidenziato i compiti dei diversi uffici, ha illustrato il paradigma di un attacco informatico: l’accesso al sistema avviene attraverso lo sfruttamento della vulnerabilità, il phishing o social engeneering e il traffico dati nel darkweb, quindi sfocia nella persistenza silente con studio della vittima, nell’esfiltrazione di informazioni e nel danneggiamento, il cosiddetto ransomware, che rende inutilizzabili alcuni dati con l’obiettivo di ottenere un riscatto dalla vittima; alcuni attacchi non mirano a ottenere denaro, ma possono avere
Ultimo intervento quello di Riccardo Croce, sul tema “Principi generali del cyber higiene: quali buone prassi per ridurre i rischi derivanti dall’utilizzo dei sistemi informatici e piattaforme social”.
In pratica Croce ha dispensato utilissimi consigli su come approcciarsi alla tecnologia. Intanto ha esordito dicendo che il cybercrime già oggi rappresenta la principale minaccia alla tenuta del sistema economico del Paese: il 70% dei casi sono a scopo di lucro, il restante 30% per guerre, attivismo e terrorismo. A rappresentare l’anello debole sono gli utenti, che dovrebbero combattere la monotonia impegnandosi regolarmente nell’adozione di buone pratiche. Vediamo un sommario elenco di buoni consigli: gestire le password, saper riconoscere le email truffa, gestire la privacy, aggiornare regolarmente i dispositivi. Per le password, vietato utilizzare le informazioni personali, crearne di complesse e modifica-
re quelle predefinite; inoltre utilizzare l’autenticazione multifattore (quel sistema che dopo la password chiede anche l’inserimento di un codice, la scansione del volto o la risposta a una domanda di sicurezza), conservare con attenzione le password, quindi non in chiaro sul proprio dispositivo (o almeno metterle in una cartella criptata), cambiarle con regolarità, ovviamente non comunicarle a nessuno e non inserire le proprie credenziali su siti della cui veridicità non siamo certi. Altro accorgimento quello di non riutilizzare le stesse password per più account o profili, e in caso di violazione modificarla immediatamente. Quanto al phishing, avviene inducendo la vittima in errore, con l’invio di un messaggio mail, sms, whatsapp o simili. Nel caso delle mail, importante verificare il reale mittente, quindi occhio agli indirizzi di provenienza diversi dal nome del dominio, alla presenza di errori di battitura o di richieste insolite e caratterizzate dall’urgenza. Sulla privacy, meglio non pubblicare tutto ciò che riguarda la nostra vita ed evitare la smania di moltiplicare followers o visualizzazioni. Infine attenzione a quali dispositivi sono collegati ai Cloud e alle app e non collegarsi utilizzando i dispositivi altrui, usare browser di navigazione sicuri e aggiornati, installare componenti solo se si conosce la loro provenienza, navigare in pagine https e meno su http (in questo caso evitare di inserire credenziali di accesso), evitare di visitare siti sconsigliati dal browser e scaricare i file di sicura provenienza, produrre backup regolari dei propri sistemi e dati e conservarne le copie anche offline, importare sempre una procedura di ripristino dei propri account. E poi, comunque, serve un po’ di fortuna.
TECNOLOGIA • I vertici collegati da Roma a un convegno allo Iulm di Milano. Le cifre, l’allarme e i consigli per gli utenti
6 Cronaca Sabato 17 Dicembre 2022
Danilo Toninelli, già ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dal 1° giugno 2018 al 4 settembre 2019 nel primo Governo Conte, commenta le novità del partito alla luce dei prossimi importanti appuntamenti elettorali.
Il M5S è impegnato nella scelta del candidato presidente di Regione Lombardia. Viene dato sempre più vicino un accordo con la Sinistra per convergere sul nome di Majorino. Che ne pensa? E crede sinceramente che Fontana sia battibile?
«Nelle prossime ore (poi si è deciso di procedere ieri sera, i risultati saranno noti solo oggi, ndr) a ci sarà la consultazione online interna degli iscritti al Movimento per confermare o meno l’alleanza con il Pd. Recentemente è stato redatto, a più mani, da esponenti 5 Stelle e del Partito Democratico, un accordo programmatico non ancora reso pubblico. Io voterò convintamente no a questo patto perché è evidente che il Movimento non c’entri nulla con il Pd, un partito di sistema impostato per occupare posti di potere (e di denaro) in tutta la società; un partito che ha rapporti con banche, assicurazioni e che è un comitato elettorale per affari interni. Sono certo che questo accordo conterrà contraddizioni e falsità relative al Partito Democratico perché non hanno mai votato con noi e come noi ma al contrario e quindi in modo identico al centrodestra. Alcuni esempi: il Pd diceva di essere contrario agli inceneritori ma non ha mai fatto nulla per chiuderli e poi per quanto riguarda l’autostrada Cremona-Mantova, che non si farà mai, noi siamo dell’idea di riqualificare l’esi-
«Col Pd bozza di accordo, ma dico no all’alleanza»
ne della proposta. Ad oggi il canale conta oltre 5mila iscritti ma è in costante crescita e auspico di raggiungere numeri importanti. Ho deciso di intraprendere questa avventura perché la televisione è solo puro intrattenimento e l’italiano medio valuta la politica sulla base delle parole e di trasmissioni che non sono per niente imparziali. Chi opera con impegno e onestà intellettuale è osteggiato al giorno d’oggi. Ho ricevuto proposte ben remunerate per fare l’opinionista televisivo ma ho rifiutato perché preferisco sentirmi sempre in pace con la mia coscienza e con me stesso».
al Partito Democratico non lo avremmo potuto fare. La coerenza conta in politica ma nella massa dei voti vale di più ritornare ad essere noi stessi, anche se il timore è quello di tornare ad essere un partito filo-Pd».
Cosa pensa delle modifiche in atto al reddito di cittadinanza? Non crede che possa nuocere che il Movimento sia sempre più identificato con questa battaglia?
«Le modifiche al reddito di cittadinanza sono di una cattiveria e di un menefreghismo politico mai visto prima nei confronti della parte più povera della società. Il M5S può piacere o meno ma almeno si identifica con qualcosa che abbiamo prima promesso e poi fatto. Questo può essere contestabile ma è innegabile. Gli altri partiti sono tutti uguali: identici nelle chiacchiere invece noi ci siamo contraddistinti per azioni concrete a favore degli ultimi».
stente. Un altro tema importante che ci vede su posizioni divergenti è quello degli impianti a biogas e dell’utilizzo dei fanghi di depurazione. Sono convinto che con questo accordo il Pd abbia preso impegni che poi disattenderà. Per loro conta solo battere il centrodestra invece il Movimento 5 Stelle insiste per cambiare paradigma, e cioè per fare qualcosa di serio per i cittadini lombardi, per offrire soluzioni e non per battere semplicemente il governatore uscente. In conclusione, affermo che Attilio Fontana è battibile perché il Movimento 5 Stelle è capace di fare meglio».
Di lei ultimamente si è parlato per la raccolta fondi per finanziare il suo canale di informazione su YouTube. È riuscito a raccogliere il sostegno economico?
«Ho aperto un canale di studio e di divulgazione informativa a mio nome che trasmette una rubrica che si chiama “Controinformazione” e che si occupa di diffondere video su temi specifici, sia registrati sia in diretta. Le persone possono liberamente sostenere il progetto con piccole donazioni (al massimo di 10 euro) e devo dire che in molti sostengono il canale in segno di affetto e di condivisio-
Lei ha ricevuto tanti consensi per la coerenza: dopo due mandati non ha potuto ricandidarsi in Parlamento ma è rimasto nel Movimento. Sembra che la crescita di consensi del M5S in Italia le stia dando ragione. È così?
«La crescita di consensi ha un nome e un cognome: Enrico Letta . Giuseppe Conte non avrebbe mai avuto il coraggio di rompere con lui invece dobbiamo ringraziare il segretario del Pd perché ci ha “mollato” e ci ha fatto rinascere, ridonando entusiasmo. Siamo tornati a parlare dei nostri temi, forti delle cose fatte, come il superbonus e il reddito di cittadinanza, mentre se fossimo stati eletti alle recenti elezioni politiche insieme
Come si sta muovendo il Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni amministrative del 2024 che riguarderanno anche il territorio cremonese?
«Continuiamo con il lavoro iniziato tanti anni fa. Siamo l’unica forza politica totalmente ambientalista ed ecologista mentre da un punto di vista interno stiamo aspettando la ritardataria nuova organizzazione territoriale promessa da Giuseppe Conte.
L’obiettivo è di costituire una struttura territoriale che tenga il coordinamento di temi, eventi, campagne elettorali e azioni politiche con dei referenti provinciali. Siamo in attesa di questa riorganizzazione e al momento stiamo operando, per non restare fermi, secondo la vecchia struttura».
PADANIA ACQUE, INTERVENTO DA UN MILIONE DI EURO PER IL PIÙ ANTICO IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE IN CITTÀ
Padania Acque ha avviato i lavori di ristrutturazione delle due vasche di stoccaggio di acqua potabile, del volume di mille metri cubi ciascuna, collocate all’interno della Centrale Realdo Colombo.
L’intervento di manutenzione straordinaria delle vasche di accumulo dell’acqua, che tramite le pompe di rilancio viene immessa nella rete dell’acquedotto del centro storico di Cremona, comporta un miglioramento del servizio idrico reso alla cittadinanza.
Un intervento importante dell’importo di un milione di euro che consiste nella riqua-
lificazione degli impianti mediante i lavori di rifacimento degli intonaci e di impermeabilizzazione delle strutture.
CENNI STORICI
Inaugurata nel 1910, la Centrale Realdo Colombo fu il primo impianto di potabilizzazione dell’acqua nella città di Cremona: l’approvvigionamento d’acqua cittadino avveniva infatti attraverso pozzi privati, i quali però non risultavano idonei agli standard igienico-sanitari. L’impianto fu costruito in una delle zone altimetricamente più depresse della città, con-
testualmente alla perforazione di un pozzo, che attingeva l’acqua in una falda a 40 metri sottoterra. Dell’impianto di allora, ormai dismesso in favore di strutture più moderne ed efficienti tutt’oggi utilizzate dal gestore idrico, è rimasta la stazione di rilancio, pur modificata negli anni, che immette l’acqua in rete fino a raggiungere gli impianti delle case e degli utenti finali.
Le due importanti vasche di stoccaggio, oggetto di ristrutturazione da parte di Padania Acque, sono invece degli anni ’50 del secolo scorso.
7 Cronaca
politicA • L’ex ministro Toninelli sulle Regionali: «Nulla a che fare con loro». «Mi chiamano in tv, ma informo col mio canale Youtube»
Sabato 17 Dicembre 2022
LAVORI
FORNASARI
BENEDETTA
Danilo Toninelli, ex ministro delle Infrastrutture
Quel notaio, quell’avvocato, quel geometra e tutti gli altri, stanno davvero stendendo un semplice atto di compravendita? Quel 19 dicembre 1943, la maggior parte dei convenuti hanno cognomi dal sapore transalpino, eppure il convegno si svolge nella cittadina cisalpina di Chivasso.
Chivasso è oggi un Comune della città metropolitana di Torino che conta quasi 27.000 abitanti. Nel 2022, come già nel 1943, questa località si trova in una posizione quasi equidistante da Torre Pellice, Aosta e Milano. Ed è proprio da queste tre località che, all’alba del 19 dicembre 1943, partono in treno i rappresentanti di diversi gruppi etnici e religiosi: gli arpitani della Val d’Aosta e i valdesi della Val Pellice. L’appuntamento è fissato presso la dimora del geometra valdese Edoardo Pons, che si trova a Chivasso, al numero civico 2 di Piazza d’Armi. Il secondo piano di quella casa ospita lo studio di questo professionista che sarà l’anfitrione del misterioso incontro.
Misterioso, perché ufficialmente la riunione riguarda un atto di compravendita (come già detto, tra i partecipanti ci sono, oltre al geometra, un notaio e un avvocato) trattandosi invece di tutt’altro.
Ma partiamo dai partecipanti al convegno. Dal treno che arriva da Milano giungono due professori di chimica che rappresentano i valdesi: sono Giorgio Peyronel (nipote del geometra Pons) che insegna al Politecnico, e Alberto Rollier, che insegna all’Università del capoluogo lombardo. Da Aosta arrivano invece il notaio Émile Chanoux e l’avvocato Ernest Page , che rappresentano gli arpitani della Val d’Aosta. Infine, da Torre Pellice, arrivano altri due valdesi: Gustavo Malan e Osvaldo Coïsson Ci sarebbe stato anche un personaggio misterioso, del quale non si sa assolutamente niente, nemmeno da dove venisse. Quest’uomo è il signor Augusto Mattioda, la cui presenza al vertice è segnalata quasi unicamente da due storici, Paolo Momigliano Levi e Joseph-César Perrin (autori del testo “Dichiarazione dei rappresentati delle popolazioni alpine”, Le château, 2003). I quali si limitano a definire genericamente Augusto Mattioda come “esponente del Comitato di Liberazione Nazionale”. Dunque non si sa assolutamente
L’autonomismo valdostano e l’omicidio di Chanoux
bération Valdôtain, Cvl) guidato da Émile Chanoux che, ricorrendo alla guerriglia, era ormai diventato un estremista. Il fatto che l’idea autonomista sia diventata così popolare in Val d’Aosta è in gran parte dovuto a Émile Chanoux. Il movimento di questo cattolico diventa poi più vasto quando, nell’ottobre del 1943, questi entra in contatto con i protestanti delle Valli Valdesi, i quali sono trilingui, parlando italiano, occitano e avendo per lingua di cultura il francese.
formazione di un’Europa federale.
L’OMICIDIO DI ÉMILE CHANOUX
Come finirà questa esperienza? Poco dopo il convegno di Chivasso Émile Chanoux sarà arrestato (18 maggio 1944) e il giorno dopo sarà trovato impiccato nella sua cella. Il numero dell’11 giugno 1944 del Notiziario della Guardia Nazionale Repubblicana descriverà l’episodio in questi termini: “La Questura Repubblicana ha tratto in arresto certo Emilio Chanoux, notaio in Aosta. Nella perquisizione domiciliare effettuata furono rinvenuti importanti documenti sull’attività di un centro per un movimento separatista della Val d’Aosta. Il Chanoux, sospettato di far parte del ‘Comitato di liberazione nazionale’, si suicidava – mediante impiccagione all’infer riata –nella camera di sicurezza in cui era rinchiuso”.
niente di questo rappresentante del Cln, mentre è nota la figura del valdostano Federico Chabod , anche lui professore all’Università di Milano, dove insegna Storia Moderna. Il quale avrebbe dovuto partecipare al convegno ma non si è potuto presentare.
ÉMILE CHANOUX
Dislocata a nord delle Valli Valdesi, la Val d’Aosta è una regione di confine i cui abitanti parlano arpit ano (franco-provenzale) francese e italiano, anche se nell’alta Valle del Lys ci sono un gruppo di villaggi (Issime/Eischeme, Gaby, GressoneySaint-Jean e Gressoney-La-Trinité) che parlano una lingua tedesca (alemannica) detta Walser. A complicare questo mosaico, nel 1943 la Val d’Aosta ospita anche un’importante colonia valdese di 600 anime distribuita tra Courmayeur, La Salle, Aosta e i suoi dintorni e Viéring. Perché, guidati da Émile Cha-
noux, i valdostani si lamentano? Fin dal 1925 il regime fascista aveva lanciato un programma di italianizzazione della Val d’Aosta: le lingue locali erano state bandite nel 1925 e la toponomastica era stata alterata nel 1939, mentre erano stati costruiti impianti per incoraggiare l’immigrazione di massa di italiani (la stessa strategia era stata attuata con successo in Sud Tirolo, dove una politica d’industrializzazione aveva condotto a un’immigrazione di massa di italiani del sud). Infine c’era stato un tentativo di italianizzare i cognomi delle famiglie. Non ultimo la Ligue valdôtaine, il cui scopo era la difesa della tradizione locale, era stata sciolta, e alcuni dei suoi membri erano emigrati a Parigi, dove avevano cominciato a teorizzare l’annessione della Valle alla Francia. Nel luglio del 1941, rappresentanti del movimento Jeune Vallée d’Aoste avevano formato un raggruppamento partigiano (Comité de Li-
LA CARTA DI CHIVASSO L’incontro di Chivasso avviene dunque tra rappresentanti di due minoranze ed il suo risultato è la Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine del 19 dicembre 1943, dove si legge: per “noi popolazioni delle vallate alpine (…) i vent’anni di mal governo livellatore ed accentratore sintetizzati dal motto brutale e fanfarone di ‘Roma Doma’ hanno avuto per le nostre valli i seguenti dolorosi e significativi risultati: a) oppressione politica attraverso l’opera dei suoi agenti politici ed amministrativi (…), p iccoli despoti incuranti ed ignoranti di ogni tradizione locale di cui furono solerti distruttori; b) rovina economica per la dilapidazione dei loro patrimoni forestali ed agricoli (…); c) distruzione della cultura locale per la soppressione della lingua fondamentale locale (…), la brutale e goffa trasformazione dei nomi e delle iscrizioni locali, la chiusura di scuole e di istituti locali autonomi (…), malgoverno delle cose nostre e dei nostri interessi locali, dilapidazione dei nostri patrimoni, distruzione dei centri vivi della nostra cultura locale, dei nostri dialetti e della lingua, francese, tedesca o slovena, che è altrettanto nostra della lingua italiana, poiché è quella in cui i nostri figli balbettano le prime parole”.
La proposta politica è il federalismo, di cui Mario Rollier (esponente del Movimento Federalista Europeo di Altiero Spinelli) è doppio sostenitore: federazione all’interno e all’esterno con la
Il sequestro Dozier, inizio della fine per le Br
(v.r.) Se c’è un momento che segna l’inizio del declino delle Brigate Rosse, questo va fatto coincidere probabilmente con il sequestro Dozier, avvenuto il 17 dicembre del 1981.
James Lee Dozier era un militare americano, già decorato in Vietnam dopo aver frequentato la celebre Accademia Militare di West Point, dove ebbe come commilitone Norman Schwarzkopf, che diverrà celebre generale Usa nell’operazione Desert Storm, la prima Guerra del Golfo. Fatto sta che Dozier
divenne sottocapo di stato maggiore logistico presso il quartier generale della Nato in Europa Meridionale. Un commando di quattro brigatisti irruppe nella sua abitazione di Verona, immobilizzò la moglie puntandole una pistola per costringere il militare a obbedire facendolo salire su un’auto alla cui guida era un quinto brigatista. A dare l’allarme fu la moglie, che pur impossibilitata ad urlare diede dei colpi col proprio corpo contro la lavatrice cui era stata legata, attirando
l’attenzione dei vicini. Dozier fu tenuto prigioniero con delle cuffie sempre addosso per impedirgli di ascoltare e rendersi conto del tempo che passava. Ma lui ideò alcuni st rat agemmi curiosi e persino geniali: innanzitutto riusciva a mettere fuori uso le cuffie verificando il tempo che passava, e grazie a ciò teneva un diario. Non lo faceva fisicamente perché non gli era consentito, ma gli era permesso giocare un solitario, e lui lo faceva scrivendo su un foglio dei
punteggi che in realtà non erano altro che un codice alfanumerico che si era inventato basandosi sui gruppi di carte e sul numero delle stesse all’interno di ogni gruppo. A guidare le indagini fu Umberto Improta, e il 28 gennaio 1982, 42 giorni dopo, il reparto speciale dei Nocs fece irruzione nell’appartamento in cui Dozier veniva tenuto segregato, situato a Padova in via Pindemonte. Una brillante operazione che portò l’allora presidente Usa Ronald Reagan a
L’intera collezione del Notiziario della Guardia Nazionale Repubblicana è consultabile presso la Fondazione Micheletti di Brescia, sita in Via Cairoli 9. Per la morte di Émile Chanoux bisogna consultare il numero 11 del giugno del 1944, pagine 2 e 3.
Nessuno, già nel 1944, ha mai creduto che un uomo debilitato dalle pesanti torture appena subite avesse trovato una corda in una camera di sicurezza e fosse stato in grado di suicidarsi. Nessuno a partire dal dottor Gualtiero Ciola (che si era arruolato volontario nella Luftwaffe tedesca per proseguire la guerra contro gli Alleati), che scrive la verità: “Emilio Chanoux venne arrestato il 18 maggio 1944: il giorno dopo il comando fascista annunciava che durante la notte egli si era impiccato alle sbarre della cella; ma nessuno prestò fede a questa versione”.
Nessuno. Occorre ripeterlo: Émile Chanoux si era a sua volta radicalizzato ed aveva costituito bande armate che avevano suscitato dapprima la diffidenza e infine l’ostilità di una parte della popolazione valdostana, che mal sopportava la guerriglia combattuta nei propri villaggi (si veda a tal proposito “Partigia” di Sergio Luzzatto , Mondadori, 2013).
Una cosa va tuttavia riconosciuta: quei “piccoli despoti incuranti ed ignoranti di ogni tradizione locale di cui furono solerti distruttori” descritti dalla Carta di Chivasso sono realmente esistiti. Torturare brutalmente un detenuto e poi impiccarlo così ma ldes tramente sono indice della bassezza più assoluta.
congratularsi col governo italiano.
Il caso Dozier ispirò l’omonimo film tv del 1993 di
LA STORIA • Le minoranze linguistiche a fine 1 943 firmano la Carta di Chivasso. Poi l’arresto e il finto suicidio in carcere per impiccagione
PAOLO A. DOSSENA 8 Rubrica Sabato 17 Dicembre 2022
Carlo Lizzani , mentre quest’anno sulla vicenda Sky ha realizzato una mini-serie.
Jams Lee Dozier assieme al Presidente della Repubblica dell’epoca Sandro Pertini, la figlia e la moglie
17 Dicembre 1981 • Il generale Usa rimane nelle mani dei brigatisti per 4 2 giorni, poi liberato dai Nocs
EDILIZIA • Una lettera con richieste concrete al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini
Abrogare obbligo Soa e ridurre burocrazia
L’obbligo della SOA per i contratti nelle costruzioni con valore superiore a 516mila euro che beneficiano di incentivi fiscali rappresenta una barriera nei confronti delle imprese artigiane e una evidente lesione della libera concorrenza, oltre ad essere un irragionevole aggravio burocratico.
Confartigianato, e le altre Confederazioni artigiane, in una lettera al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, chiedono l’abrogazione dell’obbligo che entra in vigore il primo gennaio, anche valutando l’opportunità di posticiparne l’efficacia attraverso un’apposita disposizione da inserire nel “decreto proroghe” di prossima adozione.
Le associazioni ribadiscono che imporre alle imprese, anche operanti in subappalto, il possesso di una qualificazione rilasciata da appositi soggetti attestatori provocherà una decimazione del mercato.
Secondo Confartigianato, Cna e Casartigiani, gli obiettivi della nuova disciplina sono condivisibili, ma la soluzione adottata è del tutto inappropriata, suscitando numerose perplessità in ter-
mini di efficacia. Dopo oltre 20 anni di operatività, l’obbligo SOA negli appalti pubblici non ha dimostrato il raggiungimento dei declamati indici di qualificazione del mercato.
Inoltre, l’obbligo SOA non è efficace per contrastare il fenomeno delle imprese fantasma. Peraltro, nel nostro ordinamento esistono già dispositivi (DURC, congruità, controlli, ecc.) in grado di rimediare alle condotte fraudolenti. È tempo di prevedere, piuttosto, un
rigoroso sistema di verifica dei titoli volti ad autorizzare l’ingresso nel mercato.
Un altro tema sul quale si richiede un deciso intervento riguarda l’evoluzione del PNRR e degli incentivi fiscali per l’edilizia, sui quali pesa un'eccessiva burocrazia.
Sul comparto delle costruzioni ha fatto da booster l’attuazione, tra gli interventi del PNRR, del superbonus, in relazione al quale, però, sono esplose gravi criticità,
in primis i crediti legati ai bonus edilizia incagliati nei cassetti fiscali, su cui Confartigianato torna a chiedere lo sblocco per salvare l’attività delle imprese che hanno concesso sconti in fattura. Inoltre, si è registrato lo stillicidio di modifiche normative, un vero incubo per imprese, professionisti, amministratori di condomini e famiglie. L’analisi svolta dalla Direzione Politiche Fiscali di Confartigianato delinea una ragnatela burocratica di 224 interventi su detrazioni fiscali edilizie e superbonus: nel dettaglio si tratta di 29 interventi legislativi distribuiti su 16 differenti leggi, decreti legge e decreti ministeriali, di cui 24 solo nell’ultimo anno equivalente ad una modifica legislativa ogni 16 giorni. Inoltre, si sommano 9 provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate e 186 documenti di prassi, costituiti da 6 circolari, 4 risoluzioni, 157 risposte ad interpello e 19 FAQ. Nella prospettiva per il 2023 si delineano, quindi, potenziali rischi che potrebbero rallentare il comparto protagonista della ripresa post-pandemia, per il quale l’Italia ha assunto una posizione di leader in Europa.
AUTOTRASPORTO
E' attivo il bando di concorso per l'assegnazione delle "Borse di Studio per l'anno 2022/2023", indette da Confartigianato Cremona nell’intento di facilitare i giovani più meritevoli nella prosecuzione degli studi, cercando nel contempo di appoggiare prevalentemente quegli orientamenti professionali che meglio rispondono alle esigenze odierne ed alle prospettive d’impiego.
Le borse di studio, sono riservate, ad esclusione di quelle relative al miglior giovane diplomato liutaio e di istituto professionale, a figli, familiari o dipendenti di artigiani in attività iscritti all'Associazione che abbiano conseguito nel precedente anno scolastico una votazione media di almeno 8/10. Quest'anno sono 27 le Borse di Studio
in palio, tutte da euro 150,00, e sono destinate ad alunni di Istituto Professionale, Scuola Media Superiore, Liceo Classico, Istituto Magistrale e all'allievo che ha conseguito il diploma di “tecnico di liuteria” col miglior risultato presso l’Istituto Internazionale dell’Artigianato Liutario e del Legno di Cremona.
Le domande relative alle Borse di Studio da assegnare a figli dei dipendenti delle imprese artigiane Associate dovranno essere inoltrate in carta libera agli Uffici dell’Associazione dal Titolare dell’impresa.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato entro le ore 12.00 del 24 febbraio 2023 presso la Segreteria di Confartigianato Cremona - via Rosario, 5 - tel. 0372 598811.
DICEMBRE
INTRASTAT - Presentazione elenchi mensili.
IVA - Versamento acconto.
DICEMBRE
ALBO TRASPORTI - Versamento quota anno 2023
GENNAIO ‘23
IVA - Versamento dicembre RITENUTE ALLA FONTE –Versamento mese di dicembre dipendenti, lavoratori autonomi e provvigioni.
ADDIZIONALI IRPEF – Determinazione e versamento imposta regionale e comunale per redditi lavoro dipendente e assimilati.
INPS - Versamento contributi previdenziali dipendenti mese di dicembre; versamento contributo dipendenti e collaboratori iscritti gestione separata.
Presso gli Uffici di Confartigianato Cremona sono aperte le adesioni ai nostri servizi. Tel: o372 598811.
VERSAMENTO QUOTE ALBO 2023
Ricordiamo a tutti gli autotrasportatori che il 31 dicembre scade il termine per il versamento del contributo annuale che le imprese iscritte all’Albo Nazionale degli autotrasportatori devono corrispondere ai sensi e della legge n. 298 del 1974. Il versamento del contributo va effettuato esclusivamente attraverso la piattaforma PagoPA “Pagamento quote” del Portale dell’Albo degli autotrasportatori raggiungibile all’indirizzo www.alboautotrasporto.it Entro il 31 dicembre 2022 si potrà pagare la quota 2023 e le quote relative agli anni precedenti eventualmente non pagate, tramite due modalità alternative, sempre previa registrazione ed accesso al portale.
La quota da versare per l’anno 2023 è stabilita nella misura di € 30,00.
Ulteriori quote (in aggiunta a quella precedente) sono dovute da ogni impresa in relazione alla dimensione numerica del proprio parco veicolare, qualunque sia la massa dei veicoli con cui
esercitano l’attività di autotrasporto e per ogni veicolo di massa complessiva superiore a 6.000 chilogrammi.
Per informazioni e assistenza contattare l'Ufficio Cat ego rie – tel. 0372 598811.
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Borse di studio Confartigianato
27 31 16 SCADENZE
Aperto il Bando per 27 studenti meritevoli
BABBO NATALE E GLI ELFI DOMANI IN PIAZZA
Domani, 18 dicembre, la Proloco di Casalmaggiore è lieta di invitare le famiglie in piazza Garibaldi per passare insieme una giornata all’insegna del divertimento. Dalle 11 alle 18, mentre i grandi potranno passeggiare per il mercatino dell’artigianato, bambini e ragazzi si divertiranno con Babbo Natale e gli Elfi. Sotto le casette degli Elfi troveranno tantissimi giochi e laboratori a tema, con regali e premi per tutti.
Dalle 14 saranno presenti anche i volontari di Nuovi Legami, che realizzeranno con i bambini cornici e decorazioni natalizie. Come ogni anno Babbo Natale sarà a disposizione per la foto con i bambini. Nel pomeriggio entreranno in scena anche altre realtà locali: i Casalmattori intratterranno il pubblico con un mini spettacolo natalizio, alle 15 la cooperativa Santa Federici farà i suoi auguri insieme a Daas di Luisa Sartori e alle 16 sarà la volta del coro Joy Voices, con i tradizionali canti gospel.
Durante la giornata sarà sempre attiva la pista di pattinaggio e saranno allestiti alcuni punti ristoro con panini, anolini in brodo, vino, birra e molto altro.
I ROMANZI DI VENTURA AL MU.VI DI VIADANA
(g.m.) Oggi alle 17.30 presso la sala Saviola del Mu.Vi di Viadana lo scrittore casalasco Stefano Ventura presenterà i romanzi “Il codice inca” e “L’enigma della croce inca”, entrambi Armando Curcio Editore. Dialogherà con l’autore la professoressa Claudia Calestani. Letture a cura di Simone Coroni e accompagnamento musicale della violoncellista Alevtina Matveeva. L’appuntamento odierno è stato allestito dalla biblioteca comunale di Viadana nell’ambito di “Sentieri di carta”.
È uscito, intanto, il nuovo libro di Ventura. Si tratta de “Il monile d’avorio-La donna faraone e la profezia del dodicesimo Inca” (355 pagine-Armando Curcio Editore). Il romanzo svela una possibile connessione fra i faraoni egizi, il sovrano inca e Pedro de Valdivia, uno degli ultimi conquistadores spagnoli. Al centro della vicenda due giovani archeologi, Damian e Soledad.
SANITA, • Alla presenza del presidente della Regione Lombardia Fontana, amministratori e gente comune
Day Hospital, il taglio del nastro
Proprio nel giorno del 30° anniversario dell’inaugurazione dell’ospedale Oglio Po, martedì scorso il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha inaugurato “Il cielo in una stanza”, il rinnovato day hospital oncologico frutto di una straordinaria operazione del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po che ha coinvolto associazioni, imprenditori e tanti privati per dare vita ad uno spazio di cura innovativo, pensato per il benessere di pazienti e operatori. Dotato di otto poltrone per le terapie e quattro posti letto, risponde a criteri organizzativi e di comfort di altissima qualità ispirati ai principi di umanizzazione. Ad accogliere il Presidente Fontana so-
IL RICORDO
no stati il direttore generale dell’Asst di Cremona Giuseppe Rossi, il direttore sanitario Rosario Canino, il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, il direttore generale Ats Val Padana Salvatore Mannino e il
Po Casalasco-Viadanese Elena Mariani. Dopo la benedizione del cappellano dell’Oglio Po don Alfredo Assandri, il taglio del nastro, a cura del presidente del Rotary Club Cop Francesco Ferron, ha aperto la visita ai nuovi spazi destinati alla cura
BORSA DI STUDIO AL ROMANI NEL NOME DI CARLO SANTE GARDANI
Un premio destinato ai giovani nella memoria di chi coi giovani ha sempre lavorato: sarà consegnata questa mattina alle ore 12 al Polo Romani di Casalmaggiore la prima borsa di studio intitolata alla memoria di Carlo Sante Gardani, scomparso il 12 gennaio 2021 e che la lista civica Il Listone, della quale Gardani è stato fondatore, ha voluto ricordare cercando appunto di aiutare giovani studenti.
In particolare ad un anno esatto dalla scomparsa di Carlo Sante era stato proposto agli studenti del Polo Romani e della Fondazione Santa Chiara di realizzare un tema che, a scelta, fosse collegato ai tre ambiti di
maggiore impegno di Gardani: lo sport (si ricordano gli anni spesi al Casalmaggiore, poi alla Casalese e soprattutto nelle Scuole Calcio del Parma), il civismo in politica (basterebbe ricordare la storia del Listone) e l’ecologia (Carlo Sante Gardani aveva infatti guidato il gruppo delle Guardie Ecologiche Volontarie di Casalmaggiore).
Di ciascuna classe (hanno partecipato gli studenti dell’ultimo anno di ciascun indirizzo) è stato scelto un tema, dai professori stessi, poi sottoposto alla giuria composta dai dirigenti del Romani Daniela Romoli e di Santa Chiara Mauro Acquaroni, dal professor Roberto Conti e da Giovanni Gardani, giornalista e figlio di Carlo Sante. Una decina di lavori sono stati così valutati fino ad arrivare alla classifica, con i primi tre che saranno premiati stamattina con la consegna di una borsa di studio del valore di 500 euro per il primo classificato, di 300 per il secondo e di 200 per il terzo, messi a disposizione dal Listone.
dei pazienti oncologici, guidata dagli architetti Paola Tagliavini e Daniel Damia, soci del Club nonché autori del progetto.
Al termine della cerimonia, il presidente dell’associazione
Amici dell’Ospedale Oglio Po Claudio Toscani ha consegnato al presidente Fontana una copia del libro “Trent’anni di Oglio Po”, realizzato in occasione delle celebrazioni del trentennale dall’apertura dell’ospedale casalasco.
Il dg Rossi ha esaltato la generosità ancora una voltra confermata dal territorio, Fontana ha parlato di una formidabile iniziativa di solidarietà, Bongiovanni ha rimarcato il forte legame tra la gente dell’Oglio Po e il suo ospedale, Ferron non ha nascosto l’orgoglio per il progetto portato a termine.
INCONTRO
La storia nei paesaggi
Per il ciclo di incontri collegati alla mostra “Il Po e l’isola che non c’è più”, realizzata da AIPo e Gal Terre del Po, in corso presso il Palazzo Abbaziale di Santo Stefano a Casalmaggiore, l’associazione Inventio organizza l’incontro con Marida Brignani, Direttrice del Museo Civico di Canneto sull’Oglio, architetto e studiosa della storia urbana, degli aspetti morfologici e delle trasformazioni agrarie del territorio. Incontro che si terrà domani, 18 dicembre, alle ore 15,30 presso la Sala Giovanni XXIII, dal titolo “Fra terra e acqua. Leggere i segni della storia nel paesaggio dell’Oglio Po”. Un punto di vista sul paesaggio non solo estetico o naturalistico ma attento anche alle profonde trasformazioni morfologiche dovute sia ad eventi naturali provocati dai due grandi fiumi Oglio e Po, sia per la costante lotta dell’uomo che attraverso l’ingegneria ha tentato di controllarlo e modellarlo. Il cambiamento climatico globale oggi mette a dura prova tutte le opere realizzate sul fiume e per il fiume.
ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com casalmaggiore Sabato 17 Dicembre 2022 10
direttore del Distretto Oglio
IN BREVE
Fontana tra donatori e personale sanitario. In alto le nuove aree
VANNI RAINERI
Carlo Sante Gardani
unione terrae fluminis
Gussola e Torricella verso la fusione
Sbuca un documento del 2020, pubblicato solo negli scorsi giorni
VANNI RAINERI
Altri due Comuni del Casalasco hanno deciso di avviare un percorso che possa portare alla fusione. Si tratta di Gussola e Torricella del Pizzo, che da qualche anno fanno parte dell’Unione di Comuni Terrae Fluminis.
Il processo è ancora alle fasi preliminari, tanto che esiste una determinazione dell’area finanziaria dell’Unione che è datata addirittura 28 dicembre 2020. Documento che è rimasto nei cassetti per essere poi affisso recentemente, dal 29 ottobre al 13 novembre 2022, senza che però nessuno, a parte gli amministratori, se ne accorgesse.
Il provvedimento è a firma della responsabile dei Servizi Finanziari Denis Giordana Torri, e riguarda l’affidamento diretto dell’incarico di uno studio di fattibilità per la realizzazione del progetto di fusione fra i due Comuni affidato alla ditta Revisori Associati con sede a Mantova. L’impegno di spesa è di poco più di 6mila euro.
Chiediamo al sindaco di Gus-
PADANIA ACQUE TORRE E POZZO: ULTIMAZIONE DEL CANTIERE FOGNARIO
sola Stefano Belli Franzini se il progetto sia già nelle mani dei sindaci: «La bozza del progetto c’è già, e il pagamento è stato effettuato».
Ma perché la pubblicazione solo ora dopo due anni dalla determinazione? «Era rimasto in bozza, nel frattempo è stata fatta la fatturazione». Quali saranno i prossimi passi? «Direi che il primo sarà concertare un incontro tra i due Consigli comunali per valutare questa bozza progettuale, verificare le opinioni in merito, ascoltare le esperienze di altri enti locali e poi procedere alla valutazione. Intanto abbiamo una base di dati su quali è possibile ragionare».
La decisione, datata 2020, è stata presa quando sindaco di Torricella era ancora Emanuel Sacchini, cui chiediamo lumi: «In realtà se ne parlò poi il discorso rimase chiuso in mancanza di un successivo accordo. Poi la pandemia ha frenato tutto. Si tratta comunque di un progetto preliminare, che non va in scadenza e che serve per fare eventuali valutazioni».
Chiudiamo con l’odierno sindaco, Sigrid Bini: «Tra le varie valutazioni seguite al bilancio se ne era parlato tra di noi, ma null’altro». Non è che le condizioni finanziarie del Comune vi consiglino la fusione? «Sappiamo che le en-
È prevista per l’inizio del nuovo anno la chiusura del grande cantiere di potenziamento ed estensione della rete fognaria del comune di Torre de’ Picenardi e della frazione Pozzo Baronzio.
I lavori sono stati realizzati in tre fasi: in via Brolpasino è stato eseguito il rifacimento del collettore lungo circa 150 metri che consente il collegamento della rete fognaria al depuratore comunale; in via Mazzini è stato riqualificato un tratto di fognatura di circa 300 metri e a Pozzo
trate sono limitate e i servizi da offrire tanti, ma non è mai stata fatta una valutazione precisa. Diciamo che oggi abbiamo a disposizione un insieme di informazioni eventualmente da sfruttare».
Ricordiamo che per arrivare alla eventuale fusione l’ultimo passaggio sarà un referendum nel quale entrambe le comunità dovranno approvare la proposta a maggioranza. Referendum durante il quale si dovrebbe decidere anche il nome del nuovo Comune. Ma su questo punto è prematuro fare anticipazioni, così come non è ancora possibile avere visione del progetto già redatto dalla ditta di Mantova.
Baronzio, oltre alla posa di ulteriori 400 metri di rete, è stata realizzata una tubazione di 800 metri che collega i reflui al depuratore del capoluogo.
I tecnici di Padania Acque hanno operato in stretta sinergia con il Comune di Torre de’ Picenardi che, in corrispondenza del tratto di posa della condotta, ha realizzato la pista ciclabile.
L’importo totale dei lavori ammonta a oltre 2 milioni di euro.
(g.m.) A Piadena Drizzona il Natale si aspetta in biblioteca. Lunedì alle 17 nella struttura di via Platina arriveranno “Le renne di Babbo Natale”, letture e attività per bambini di 6 e 7 anni. Nell’occasione i partecipanti potranno iscriversi alla biblioteca o rinnovare la loro iscrizione per prendere tanti libri in prestito. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare allo 0375980312. Prenderà parte all’iniziativa il gruppolettori “I libricini”. Per martedì, sempre in biblioteca, è prevista alle 17 la “Christmas edition” di “MelaLeggi?” ovvero “I Martedì delle Storie”, letture per bimbi dai 2 ai 5 anni. Sempre “Aspettando il Natale” mercoledì alle 17 la stessa biblioteca ospiterà “La Befana cambia look”, letture e attività per bambini dagli 8 ai 10 anni. Prosegue, intanto, nei locali del chiostro dei Gerolamini la mostra su “Alpinismo e conoscenza” a cura di Mario Oppi. Oggi, domani, venerdì 23 e sabato 24 apertura dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Nei giorni di Natale e S.Stefano l’esposizione sarà visitabile dalle 16 alle 18. Fino al 26 dicembre si potrà visitare presso i locali comunali anche la mostra “Sguardi” della pittrice Nadia Taraschi. Orari di apertura: dalle 16.30 alle 18.30 nei giorni feriali e dalle 16.30 alle 19.30 nei festivi.
A San Giovanni in Croce presso la Villa Medici del Vascello domani alle 16 sarà presentato il libro di Roberto Mercadini “L’ingegno e le tenebre”. Il volume consente di fare “un viaggio nel Rinascimento italiano, popolato da artisti strepitosi, contesse guerriere e frati ribelli”. L’evento, della durata di un’ora, è gratuito. Gli interessati possono prenotarsi tramite WhatsApp al 370-3379804.
Sempre domani a Canneto sull’Oglio, in piazza Marconi, alle 10 ci sarà l’apertura del mercatino di Natale e alle 11.30 la benedizione del presepe. Alle 12 si proseguirà coll’intrattenimento musicale a cura del gruppo “The tower quartet” e alle 16 riflettori puntati sulla pista di pattinaggio di “Christmas on ice” che resterà a disposizione dei cannetesi fino all’8 gennaio. Durante la giornata sarà attivo il servizio-ristoro con bevande calde. Anche ad Asola si può pattinare sul ghiaccio fino al 15 gennaio grazie alla pista allestita in piazza XX settembre. Orari: dalle 15 alle 20 nei feriali e dalle 10 alle 23 nei prefestivi e festivi.
VERSO IL NATALE 11 Casalasco
Sabato 17 Dicembre 2022
EVENTI A PIADENA E SAN GIOVANNI SI PATTINA A CANNETO E ASOLA
I due Municipi: a sinistra quello di Gussola, a destra quello di Torricella del Pizzo
PNRR, AL 3 1 DICEMBRE RAGGIUNTI 4 0 OBIETTIVI SU 55 PIL, BANKITALIA RIVEDE LE STIME AL RIALZO
Si è svolta a Palazzo Chigi la seconda riunione della Cabina di regia sul Pnrr, coordinata dal ministro per gli Affari Europei la Coesione Territoriale e il Pnrr, Raffaele Fitto, per monitorare lo stato di attuazione degli obiettivi del Piano con particolare riferimento alla prossima scadenza del 31 dicembre 2022. Nel dettaglio, su 55 obiettivi da conseguire, ne sono stati pienamente raggiunti 40. I restanti 15 sono stati tutti avviati e in corso di finalizzazione. Alla riunione hanno preso parte i ministri e i rappresentanti di tutti i ministeri coinvolti, che hanno illu-
Mondo del calcio e non solo in lutto: si è spento a 53 anni Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo da tempo lottava contro la leucemia: la prima diagnosi nell’estate 2019, col successivo trapianto di midollo osseo. Quando il peggio sembrava passato, nel marzo scorso, la ricaduta che lo aveva costretto a sottoporsi ad altre cure. Il calcio si trova così a piangere la scomparsa di un grande combattente, nato in quel di Vukovar e cresciuto nella Jugoslavia di Tito da madre croata e padre serbo, che trova presto nella sua Arianna la dolce metà che lo accompagnerà per il resto della sua vita. Sinisa ci mette poco a mettersi in luce sui campi di calcio, prima col Vojvodina e poi con la Stella Rossa. È a Belgrado che Mihajlovic – centrocampista dal sinistro velenoso e cecchino quasi infallibile sui calci piazzati – esplode, arrivando a vincere una storica Coppa dei Campioni. Poi, nel ’92, l’arrivo in Italia, alla Roma, e quindi Samp (sarà Eriksson ad arretrarlo in difesa), Lazio (dove vince scudetto, due Coppe Italia e una Coppa delle Coppe) e Inter. Poi la panchina, prima vice di Mancini poi Bologna, Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan, Torino e il ritorno al Bologna.
strato lo stato di attuazione di ciascun target e milestone di propria competenza. Lo scopo è quello di raggiungere i restanti obiettivi nel pieno rispetto dei tempi previsti.
Secondo le proiezioni macroeconomiche della Banca d’Italia per l’Italia nel quadriennio 2022-25 nello scenario di base la crescita del Pil in Italia sarebbe pari al 3,8% nel 2022, allo 0,4 nel 2023 e all’1,2% sia nel 2024 sia nel 2025. Il prodotto si indebolirebbe nel trimestre in corso e nel successivo; l’attività tornerebbe a crescere gradualmente dalla prossima primavera e acquisirebbe maggior vigore dal 2024, in concomitanza con l’attenuazione delle pressioni inflazionistiche e dell’incertezza connessa con il conflitto in Ucraina. L’attività economica beneficerebbe degli ef-
fetti delle misure di politica di bilancio e degli interventi delineati nel Pnrr. Rispetto alle proiezioni pubblicate in ottobre, la crescita è rivista al rialzo per quest’anno e il prossimo, grazie ad andamenti più favorevoli nel terzo trimestre del 2022. Sarà invece lievemente al ribasso nel 2024, per via degli effetti di un’inflazione più elevata. I consumi delle famiglie, dopo una crescita sostenuta nei trimestri centrali del 2022, diminuirebbero alla fine dell’anno in corso e nei primi mesi del prossimo, risentendo dell’impatto del marcato aumento dei prezzi sul reddito disponibile.
Mattarella:«Immane disastro, l’Europa ripiomba in un incubo»
«Un anno fa, in questa stessa circostanza, ci auguravamo un futuro migliore dopo le sofferenze causate in ogni continente dalla pandemia. Mai avremmo pensato di dover assistere, pochi mesi dopo, all’immane disastro causato dalla guerra di aggressione scatenata dalla Russia contro l’Ucraina. Un’aggressione che ha fatto ripiombare l’Europa in un incubo che eravamo certi fosse destinato a rimanere nelle pagine più buie della nostra storia. Mai avremmo pensato che quell’incubo potesse ripresentarsi».
Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia degli auguri da parte del Corpo Diplomatico. «Mai avremmo pensato che un Paese come la Russia, a noi così vicino per cultura e storia, potesse arrivare al punto di attaccare le infrastrutture civili dell’Ucrai-
na al fine crudele di privare la popolazione di luce, acqua e riscaldamento per tutto il lungo e rigido inverno di quei luoghi», osserva il capo dello Stato.
«Un anno fa, con la pandemia, ci dicevamo l’un l’altro che nessuno poteva sentirsi al sicuro finchè tutti, ovunque nel mondo, non fossero stati al sicuro dalla malattia. Oggi
purtroppo dobbiamo constatare come lo stesso assioma valga anche per quanto sta avvenendo in Ucraina. In un mondo sempre più interconnesso, le sofferenze inflitte dalla guerra non stanno colpendo solo l’Ucraina. In ogni angolo del mondo cittadini di Paesi diversi e lontani tra loro, soffrono per le ripercussioni del brutale attacco russo»,
sottolinea Mattarella.
«L’insicurezza alimentare, le difficoltà di approvvigionamenti energetici e la crescita esponenziale dei prezzi colpiscono indiscriminatamente in tutti i continenti, e ovunque le fasce più deboli sono le prime a pagare il prezzo di scelte scellerate. Vengono così violati insieme ai diritti del popolo ucraino, i diritti fondamentali di milioni di persone nel mondo, diritti che sono le fondamenta delle nostre democrazie», aggiunge.
«Preoccupano i rischi di chiusura in se stesse delle nostre economie, come possibile reazione al momento di crisi. In Europa, come ovunque, non dobbiamo cedere alle lusinghe del protezionismo, di una presunzione di autosufficienza. L’interdipendenza – la storia ce lo insegna – è un fattore prezioso di pace e di stabilità; e di benessere», dice ancora il presidente.
POLITICA ECONOMIA
SPORT
IL MONDO DEL CALCIO IN LUTTO: È MORTO SINISA MIHAJLOVIC
UCRAINA • Il presidente della Repubblica è intervenuto alla cerimonia degli auguri del Corpo Diplomatico
dall , italia & dal mondo in collaborazione con: 13 Sabato 17 Dicembre 2022
«Ehi, siamo arrivati al gran finale. Bello che domani si scontrino Messi e Mbappé»
Eh sì, sono i più forti calciatori al mondo in questo momento. Sarà una bella finale, almeno spero sia spettacolare come spesso le finali non sanno essere «Ricordi che prima che iniziasse il Mondiale mi dicesti che facevi il tifo per l’Argentina?»
Certo. E ti confermo che spero vinca Messi per chiudere una carriera magica «E io in quell’occasione ti dissi che facevo il tifo per Mbappé. Beh, ci scontriamo in finale. Dai, dimmi chi è favorito»
La Francia è più forte, certamente, ma si scontrerà con un Messi molto determinato e arrivato al Mondiale al top della forma «Dai, dimmi che è più forte di Maradona»
E ancora con questa storia. Non è possibile paragonare calciatori di epoche diverse, spesso addirittura di ruoli diversi. Considera che il calcio oggi è molto più veloce rispetto a qualche decennio fa, i ritmi sono molto più alti. Mbappé è il campione della nuova generazione, il campione bionico,
L’ATTUALITA’ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO
superveloce e dotatissimo tecnicamente. È pur vero che i giocatori tecnici oggi sono più tutelati dagli arbitri. A dirti la verità, io considero già Messi il più grande di sempre, a prescindere da come finirà domani.
Ho visto giocare Maradona, l’ultima volta fu a Cremona, nel 1989 in occasione della finale di Coppa Italia del suo Napoli contro la Sampdoria di Vialli e Mancini, che vinse 4-0. Maradona, marcato da un difensore roccioso che si chiamava Vierchowod, non toccò praticamente palla. Oggi è in corso la beatificazione laica di Maradona, dovuta anche alla sua morte prematura, ma nell’arco della carriera ha avuto alti ma pure molti bassi «Ma loro due sono stati i più forti?»
Vedi Pericle, oggi a voi giovani raccontano le gesta di Maradona, ma ai tempi di Maradona chi aveva visto giocare Pelé non accettava il paragone. Ti dirò che io conoscevo bene una persona importante che viveva in Spagna, oggi purtroppo venuto a mancare, che mi raccontava di aver visto giocare più volte Di Stefano, e che nessuno di coloro che sono seguiti era più forte di
lui. Ma so che tra gli anni Cinquanta e Sessanta si raccontava che il più grande di sempre fosse stato Valentino Mazzola, il capitano del Grande Torino morto nella tragedia di Superga. E sono certo che negli anni della guerra ci fossero adulti che sostenevano che gente come Meazza e Piola fossero inarrivabili «Avevano vinto molto?»
Certo, Meazza faceva parte del gruppo che conquistò con l’Italia due Mondiali di fila, nel 1934 e nel 1938, Piola vinse solo il secondo. Ma l’italiano più vincente della storia è certamente “Giuanìn” Ferrari, centrocampista che oltre ai due Mondiali vinse le Olimpiadi del 1936, ben 5 scudetti consecutivi con la Juventus dal ’31 al ’35 poi andò all’Inter e vinse lo scudetto pure lì. Ma come fai a giudicare questi grandi del passato non avendo praticamente immagini di quelle partite? Inutile litigare su chi sia stato il più grande, godiamoci le gesta di questi grandi campioni. Buonanotte Pericle «Buonanotte»
Vanni Raineri
EVA KAILI
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA
È il terribile scenario in cui sono morti 3 ragazzi ad Alessandria, su un’auto su cui viaggiavano 7 giovani che non si era fermata all’alt dei Carabinieri. Uno dei tanti incidenti mortali di questa settimana.
A soli 44 anni è già ex vicepresidente del Parlamento Europeo. La greca Eva Kaili, da qualcuno soprannnominata Eva Kant, ha dovuto lasciare l’incarico a seguito di un’inchiesta choc su denaro del Qatar (ma anche Marocco e Iran potrebbero essere coinvolti) diretto a europarlamentari. Arrestata in flagranza di reato, non ha potuto avvalersi dell’immunità parlamentare: nella sua casa trovati sacchi pieni di denaro. Coinvolto anche l’eurodeputato di Articolo 1 Pier Antonio Panzeri, ma l’inchiesta promette di allargarsi nei prossimi giorni.
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14 7 GIORNI Sabato 17 Dicembre 2022
PARLEREMO
GLI
LO SCATTO DELLA SETTIMANA OGGI
DI UNA PATOLOGIA MOLTO DIFFUSA
ITALIANI CHE TIFANO FRANCIA
Superbonus, i nodi da sciogliere insi
Oltre alla possibilità di estendere i termini al 31 dicembre restano il problema dei crediti e la garanzia
La proroga al 110% per il Superbonus - per i lavori di efficientamento energetico nelle abitazioni italiane - sarà tra gli emendamenti del governo alla Legge di Bilancio. Lo ha annunciato in settimana il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Spiegando che bisogna fare presto perché mancano una decina di giorni alla scadenza che porterebbe all’esercizio provvisorio. Per i crediti la proposta del governo è quella delle 3 cessioni e Sace, ha detto, specificando che il possibile intervento di Cassa Depositi e Prestiti per il Superbonus «non è contemplato nella norma».
IL PROBLEMA DEI CREDITI
La proposta non piace alle opposizioni. Sono migliaia le aziende rimaste senza liquidità a causa dei crediti bloccati, ha detto Daniele Manca, capogruppo Pd in commissione Bilancio al Senato, «Ma la garanzia Sace porta nuovo debito alle aziende che rischiano di non farcela, si sta bloccando tutto. Per lavori già eseguiti i crediti fiscali ammontano a quasi 6 miliardi di euro. Era meglio utilizzare gli F24 con i cassetti fiscali». Ma la Sace può concedere garanzie in favore di banche, istituzioni finanziarie e degli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito. Per finanziamenti sotto qualsiasi forma, «strumentali a sopperire alle esigenze di liquidità delle imprese», replica il governo. Il Sole 24 Ore aggiunge che ci sarà una limitazione per le aziende che
hanno sfruttato incentivi diversi rispetto al Superbonus. La limitazione dipende dai requisiti che la nuova norma fissa per l’accesso alle garanzie. Le imprese devono avere sede in Italia, devono rientrare nei codici Ateco 41 (costruzione di edifici) e 43 (lavori di costruzione specializzati) e devono r ea lizzare interventi «di cui all’articolo 119» del decreto Rilancio. Così, chi avrà effettuato solo lavori legati a sconti fiscali diversi non avrà accesso alla garanzia di Stato.
PROROGA A FINE ANNO Insomma, la notizia è però che nel balletto infinito che costella la vicenda del superbonus si riaprono i giochi per la proroga a fine anno, la possibilità cioé di estendere al 31 dicembre i termini per usufruire dell’agevolazione piena. Una previsione rispuntata sotto il pressing delle forze politiche, poi accantonata e ora invece resuscitata e che con ogni probabilitàla prudenza è d’obbligo - vedrà la luce in manovra come ha confermato ieri il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Lo strumento è quello dell’ordine del giorno varato dalla Commissione che poi confluirà in una norma inserita in manovra.
DELIBERA CONDOMINIALE
La proroga della scadenza (dal 25 novembre a fine anno) per presentare le Cilas beneficiando così dell’incentivo al 110% prevede come unica condizione che si sia
ottenuta una delibera condominiale entro il 24 novembre scorso. La norma ha attraversato una piccola odissea normativa: proposta come emendamento al decreto Aiuti quater, sembrava de-
finitivamente saltata. Ma il problema non era di sostanza, quanto di forma. Nelle ultime ore è emersa “una problematica tecnica”, legata ai tempi di approvazione del decreto, ha spiegato il
relatore Guido Quintino Liris (FdI): il decreto Aiuti quater arriverà in Aula al Senato non prima di martedì, ma servirà anche il benestare della Camera, e quindi andrà a completamento a metà
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eme alla proroga
Sace estesa. Le limitazioni per le aziende
gennaio. Ovvero, fuori tempo massimo rispetto ai tempi indicati nella proroga. Di qui l’idea di aggirare l’ostacolo inserendo la norma direttamente in manovra ma attraverso il passaggio
dell’ordine del giorno: la proposta, spuntata nelle ultime ore, è stata avanzata al governo e alla maggioranza dallo stesso Liris, appoggiato poi direttamente da Giorgetti.
I CREDITI INCAGLIATI
Come anticipato all’inizio di questo articolo, sul nodo dei crediti incagliati, invece, la strada individuata è nel dl Aiuti quater e punta sulla garanzia di Sa-
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ce, con la possibilità di una cessione in più per banche e assicurazioni.
Per superare l’altro scoglio legato al superbonus, cioè lo sblocco dei crediti incagliati, la soluzione
individuata - messa nero su bianco in un emendamento tra i riformulati - prevede di alzare da 2 a 3 le cessioni dei crediti ad intermediari “qualificati”, ovvero a banche e assicurazioni.
17 Sabato 17 Dicembre 2022
EDILIZIA
Con il nuovo anno ormai alle porte, sono sempre di più le persone che si chiedono quali saranno i nuovi bonus edili, cosa cambierà rispetto all’anno precedente e, in generale, quali saranno le modifiche che il nuovo Governo vi apporterà. In realtà, le modifiche ai bonus fiscali destinati al settore edile erano previste dapprima dell’arrivo del nuovo esecutivo, tant’è che si volevano risolvere vari aspetti di queste norme cercando di bilanciarle. Senza dimenticarsi che il bonus infissi non è a sé stante, bensì fa parte di un più ampio pacchetto di bonus edilizi destinati a coloro che vorrebbero rendere la propria abitazione più ecologica: il bonus finestre e infissi riguarda proprio questa situazione.
MODIFICHE IN VISTA
Oltre alle modifiche già conosciute, alcune delle quali note da un paio di anni, è prevedibile che ci sia, inoltre, anche una serie di modifiche in corso di esecuzione. Ovviamente, la modifica più discussa è quella del Superbonus al 110%. Usufruendone è possibile fare una completa ristrutturazione della propria abitazione, cambiando anche gli infissi e le finestre. Tuttavia, a partire dal 2023 esso scomparirà del tutto per le villette unifamiliari e il suo utilizzo sarà limitato anche per quanto riguarda gli altri interventi. Tutto ciò perché i soldi del budget destinati agli interventi di questo tipo stanno rapidamente terminando e non è detto che il Governo presieduto dalla Premier Giorgia Meloni riuscirà a rifinanziarlo, complice anche la difficile situazione economica italiana.
LEGGE DI BILANCIO
La Legge di Bilancio stabilisce quali saranno i bonus edilizi che resteranno. Per esempio, alcuni di questi incentivi sono già stati prorogati e tra questi occorre ri-
Bonus infissi, ecco cosa potreb
La Legge di Bilancio stabilisce quali saranno i bonus edilizi che resteranno nell’
cordare la detrazione fiscale del 50% per ogni genere di ristrutturazione che sarà eseguita a partire dall’1 gennaio del 2023 fino al 31 dicembre del 2024. Per lo stesso periodo sono state prorogate anche altre opzioni, tra cui quelle relative alla cessione del credito e quelle per lo sconto
in fattura. Senza dimenticarsi del bonus infissi, che rientra nella casistica del bonus al 50%.
In quest’ultimo, difatti, rientrano i lavori di restauro, di manutenzione straordinaria oppure di risanamento conservativo, oltre agli interventi di manutenzione ordinaria tra i quali spiccano an-
che i lavori di sostituzione o d’installazione degli infissi e finestre.
Allo stesso modo si potranno detrarre le spese oppure finanziare gli interventi obbligatori per riparare gli immobili danneggiati a causa d’imprevisti o di calamità di vario tipo.
COSA NON CAMBIERÀ
Molte cose resteranno comunque simili al passato. Per esempio, gli interventi potranno essere compiuti sugli immobili residenziali di qualsiasi genere e sarà possibile finanziare non solo le opere di manutenzione ordinaria, ma anche di quella straordinaria
18 SPECIALE
be cambiare nel 2023
fatti, molto differenti. In primo luogo bisogna ricordarsi del Bonus Ristrutturazione, grazie al quale è possibile avere una detrazione del 50% delle spese sostenute per un importo massimo pari a 96 mila euro. La detrazione ottenibile sarà poi suddivisa in 10 quote annuali, ognuna di uguale importo. Ovviamente sarà possibile usufruirne anche in caso di sostituzione degli infissi, sia interni che esterni. L’unica condizione da rispettare è il bisogno di migliorare la classe energetica della propria abitazione.
ECOBONUS
(basti pensare all’installazione degli ascensori oppure al lavoro sulle scale di sicurezza). Ovviamente, uno dei lavori di maggiore popolarità riguarderà proprio la sostituzione dei serramenti oppure degli infissi esterni, ma tutti gli interventi dovranno essere finalizzati al miglioramento
del risparmio energetico dell’abitazione.
RISTRUTTURAZIONE
Se si vuole usufruire del bonus infissi, si può farlo senza troppi problemi anche grazie a un gran ventaglio di soluzioni. I bonus inclusi in questa casistica sono, di-
A questo si aggiunge l’Ecobonus, che come quello precedente permette di usufruire di una detrazione pari al 50% delle spese che saranno sostenute, con un tetto che in questo caso è minore (pari a 60 mila euro). La buona notizia relativa a questo bonus è che lo si può usare anche con lo sconto in fattura e la cessione del credito. I cittadini che lo vorranno, potranno beneficiare di questa detrazione per sostituire principalmente gli infissi esterni, quelli situati al di fuori di un ambiente riscaldato. Anche in questo caso, inoltre, è necessario che i nuovi infissi servano a migliorare la classe energetica della casa. Senza dimenticarsi del Superbonus, che punta a un’operazione di riqualificazione energetica completa dell’edificio. In questo caso gli interventi si
suddividono in due categorie: quelli trainati e quelli trainanti. La sostituzione degli infissi può essere descritta come un intervento trainante, ma non si può usufruire per compiere la sola sotituzione. Occorrerà, dunque, abbinare tale lavoro ad altri interventi di riqualificazione energetica dell’abitazione.
LE DATE DI SCADENZA
Se si vuole usufruire delle possibilità previste a norma di Legge, non ci si può dimenticare delle date di scadenza impostate per questi vantaggi fiscali. In particolare si potrà usufruire del bonus ristrutturazione per tutto il 2022, il 2023 e il 2024, in quan-
to è stato prorogato per i due anni successivi. Quindi la data di scadenza utile per richiedere questo bonus è il 31 dicembre del 2024. Per quanto concerne l’ecobonus vale la stessa cosa. Esso è stato prorogato, per il momento, fino all’ultimo giorno del 2024. Un discorso diverso vale, invece, per il Superbonus. Quest’ultimo non è ancora stato prorogato definitivamente e anche se è altamente probabile che lo sarà a breve, in questo momento la data di scadenza è fissata al 31 dicembre del 2022. Successivamente è probabile che la nuova data di scadenza sarà fissata al 31 dicembre del 2023 o del 2024.
19 Sabato 17 Dicembre 2022 EDILIZIA
Alcuni incentivi sono già
anno nuovo.
stati prorogati
Padania latte_2021 corretta.pdf 1 17/09/21 12:53
C M Y CM MY CMY
CINEMA - IN PROIEZIONE IL PROSSIMO 1 º GIUGNO
IL RITORNO ANIMATO DI SPIDERMAN
ROMA - Miles Morales e Gwen Stacy ritornano in “Spider-Man: Across the Spider-Verse”, film di animazione della Sony Pictures e secondo capitolo della pellicola premiata “Spider-Man: Un nuovo universo”. Il film è diretto da Joaquim Dos Santos (La leggenda di Korra), Kemp Powers (Soul) e Justin K. Thompson (Star Wars: Clone Wars, Spider-Man: Un nuovo universo) e sarà al cinema il prossimo 1° giugno 2023, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. (Fonte Italpress)
CONCERTO - ALLE 1 8 PER STRADIVARIMEMORIALDAY
QUARTA SOSTITUISCE DOMANI ANNA TIFU
A causa di un’improvvisa indisposizione di Anna Tifu, il concerto di domani alle 18 all’Auditorium Arvedi per Stradivarimemorialday avrà come protagonista Alessandro Quarta, insieme all’ensemble Musica Antiqua Latina. Il programma rimane sostanzialmente invariato e Quarta si esibirà con lo Stradivari “Il Cremonese” 1715. Il concerto racconterà l’esplosione della grande tradizione violinistica italiana del Sei e Settecento (i biglietti sono in vendita alla biglietteria del Museo del Violino e online sul sito www.vivaticket.it).
La lettura va stimolata con libri di qualità
FEDERICO PANI
La lettura oggi subisce la temibile concorrenza dei social network e delle serie tivù. Come far tornare la lettura un’attività importante, persino non derogabile, nelle vite di tutti noi? Ne parliamo con la direttrice artistica del Premio letterario nazionale “Città di Ceglie Messapica” (il bando scade il 31 gennaio 2023, disponibile online https://www.comune.ceglie-messapica.br.it/.../mostra_news..), Maria Antonietta Epifani (nella foto), musicologa e scrittrice. Immaginiamo che la promozione di un premio letterario, peraltro di respiro nazionale, serva proprio a saggiare la qualità letteraria nel nostro Paese, ma anche a spronarla: è così?
«Grazie ad un’amministrazione comunale sensibile, Ceglie Messapica si attesta nel territorio pugliese per la sua intensa attività culturale legata alla promozione della lettura che culmina, appunto, con l’istituzione del Premio letterario nazionale. Se guardiamo l’odierno panorama editoriale italiano, ci rendiamo conto che molto spesso alla vasta quantità di libri editi non corrisponde affatto la qualità. Si maschera in un’opera letteraria quello che in
realtà non lo è, vuoi perché il mercato richiede un dato prodotto, vuoi perché si ha voglia di raccontarsi e improvvisarsi scrittori. Un premio letterario dà la possibilità di guardare dall’interno il mondo dell’editoria e di accertarne la qualità, facendo scelte svincolate da qualsivoglia pressione esterna. Inoltre, sono fermamen-
te convinta che questa manifestazione può servire da pungolo per la creazione di altre realtà culturali. A mo’ di esempio, per incoraggiare i giovani alla lettura e sollecitarne il pensiero critico, abbiamo previsto una giuria di studenti composta da dieci alunni degli Istituti Superiori d’Italia, scelti ogni anno dal direttore artistico (all’interno di una scuola selezionata) con il compito di segnalare al Comitato Scientifico una rosa di cinque libri» Che cosa guida la scelta del tema del Premio letterario nazionale “Città di Ceglie Messapica”?
«Tenendo conto degli attuali e importanti cambiamenti storicoeconomici, il Premio vuole essere un hub culturale, un’officina per lo sviluppo del pensiero autonomo in cui saranno presentati diversi temi a partire dai classici, dalla filosofia, dalla musica e dalle arti per approdare alle tematiche legate alle religioni, multiculturalità e quant’altro. Oltre al Premio “Città di Ceglie Messapica”, la cui “parola” sarà ogni anno diversa, abbiamo inserito quattro premi speciali: “Parola al femminile”, “Giovani” (under 30), “Narrativa per ragazzi” e, in ultimo, “Premio Ippocrate”, che riguarda gli operatori sanitari. La varietà e la diversificazione che abbiamo voluto rappresentano una risorsa e una fonte da cui attingere per la scoperta di novità interessanti. Tenendo presente il significato di logos, si è voluto dare importanza alla parola, al pensiero critico e al principio dialettico del confronto per favorire un percorso pluridisciplinare che offra visioni, suggerimenti e pensieri e raccogliere intorno al suo asse intelligenze libere e audaci. Ci auguriamo di riuscire nell’intento».
Il Premio è alla seconda edizione, la prima è stata vinta da Graziano Gala con “Sangue di Giuda”.
OGGI ALLE 18 L’INAUGURAZIONE DALLA MOSTRA SU PASOLINI
In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922 a Bologna), anche a Cremona viene allestita una grande esposizione dedicata a evidenziare la piena apertura del poeta-regista al dialogo fra letteratura, cinema, arti figurative (in sala Alabardieri di Palazzo Comunale, dal 17 dicembre alle 18, al 18 febbraio 2023). Il progetto della mostra, a cura di Mauro Carrera e Alessandro Zontini, dal titolo “Pier Paolo Pasolini. Moderno, antimoderno, classico”, vede l’esposizione di alcune
opere di artisti come Carlo Levi e Renzo Vespignani e celebri fotografi come Sandro Becchetti, Deborah Beer, Aldo Durazzi, Vittorio La Verde, Paul Ronald; locandine originali dei film, al tempo spesso considerati scandalosi, quasi sempre vietati ai minori di 18 anni ed oggetto di numerosi procedimenti penali; ritratti di Pasolini e fotografie di scena d’epoca in accostamento alle scene tratte dai film; edizioni originali delle opere letterarie, periodici e rarità bibliofile provenienti da prestigiose collezio-
ni private. Viene, inoltre, presentato “P.P.P.” (Progetto Portatile Pasolini), a cui partecipano 40 artisti contemporanei che omaggiano il poeta di Casarsa. La mostra è organizzata dalla Società Filodrammatica Cremonese, presieduta da Giorgio Mantovani e si fregia del patrocinio del Comune di Cremona. Nel corso dell’esposizione saranno presentati i volumi “Pier Paolo Pasolini. Fotogrammi di pittura” (Silvana editoriale) e “100% Pasolini” (Fondazione “F. Bertazzoni”) ed i cortome-
etica e “Sentieri Pasolini” di Angelo Bianchi. Sempre con la collaborazione della Società Filodrammatica Cremonese, il Cinema Filo di Cremona proporrà due film: il 19 dicembre alle ore 21 sarà proposto “Teorema” (1968), mentre il 9 gennaio, sempre alle 21, “Uccellacci e uccellini” (1966), con Totò e Ninetto Davoli. Entrambe le visioni saranno precedute da una breve tavola rotonda introduttiva alla pellicola proposta. La mostra (a ingresso libero), è aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18.
LEZIONI DI ITALIANO IN MEMORIA DI LUCA SERIANNI
A luglio di quest’anno è morto in un incidente stradale Luca Serianni. Se n’è andato, dunque, il massimo studioso della lingua italiana. L’insegnamento prezioso di Serianni, però, vivrà ancora grazie ai suoi libri, alle sue lezioni e ai suoi allievi, il primo dei quali (sempre riconosciuto da Serianni come tale) è Giuseppe Patota, già direttore scientifico del Dizionario Italiano Garzanti e condirettore del Nuovo Treccani. L’ultimo libro di Patota, “Lezioni di italiano” (Il Mulino), dunque, non poteva che essere dedicato alla
memoria del maestro. Il libro è innanzitutto una splendida lezione su come si possa scrivere in modo chiaro, denso e preciso. Scrive Patota: “Queste dieci lezioni di italiano non pretendono di raggiungere le platee dei concerti pop (…), ma sono rivolte a un pubblico ampio di destinatari: studenti, insegnanti di lingua e letteratura nella scuola e laureati che aspirano a diventarlo. Il registro in cui sono scritte è quello dell’alta divulgazione: mi sono impegnato a non dare niente per scontato e a spiegare tutto in modo
semplice e scorrevole”. Rifacendosi a un’antologia di testi tratti dai classici della letteratura (Dante, Machiavelli, Galileo, Leopardi e Manzoni), nella prima parte del volume Patota compie delle rapide ma incisive incursioni nei punti salienti della linguistica italiana; nella seconda parte, invece, fornisce delle indicazioni e degli strumenti didattici utilissimi (talvolta, indispensabili) per quel che riguarda argomenti che vanno dal lessico alla grammatica, dalla punteggiatura alla linguistica del testo.
IN BREVE
OGGI UN DISCRETO PROTAGONISTA
“Un discreto protagonista” è in scena oggi al Ponchielli alle 18 e alle 20.30. È il racconto di un istante, l’istante del tempo che va fuori dai cardini, o prima ancora del tempo, in cui equilibrio e simmetria si rompono per dare inizio al tempo. La simmetria si frantuma e presenze sfocate si sovrappongono, si mescolano. Si tramutano e cambiano in una espansione costante. Il lavoro di Damiano Ottavio Bigi e Alessandra Paoletti ha sollecitato una narrazione che va al di là di una storia visibile: danza pura e frammenti di narrazione irrompono attraverso immagini legate ad alcune fra le storie più antiche, come pezzi di un’unica storia.
ESCE “AIUTAMI A RICORDARE”
In occasione dell’imminente uscita del libro “Aiutami a ricordare. La demenza non cancella la vita” di Marco Trabucchi, l’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale ha presentato ieri il v olu me in presenza dell’autore. Argomento del libro è la demenza: è possibile prevenirla o curarla? Marco Trabucchi (già professore ordinario di Neuropsicofarmacologia presso l’Università di Roma Tor Vergata e specialista in Psichiatria, è direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria e consigliere della Sigg) ricostruisce il decorso della malattia, dai primi sintomi, alla diagnosi, alle fasi terminali.
INTERVISTA - Lo afferma Maria Antonietta Epifani, direttrice del Premio “Città di Ceglie Messapica”
21 Sabato 17 Dicembre 2022 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
traggi in omaggio a Pasolini: “Caro Pier Paolo…” del Gruppo Sinestetico, “Amacangià” di Eleonora Deligio, “La ballata degli Orfani” del Collettivo Cardiopo-
mostre
fuori provincia
DI FEDERICO PANI
IL DIFFICILE PANORAMA NAZIONALE «Se guardiamo l’odierno panorama editoriale italiano, ci rendiamo conto che molto spesso alla vasta quantità di libri editi, non corrisponde affatto la qualità»
novità in libreria DI FEDERICO Photo © Archivio Ferraina
S’inaugura oggi alle 18, nelle sale di Palazzo Duemiglia, la tradizionale mostra collettiva “ArteInsieme” che accompagnerà le vacanze natalizie. Durante il vernissage il gruppo musicale “Sonantes” eseguirà dei brani di musica popolare. Come ogni anno, tranne durante l’emergenza pandemica, le sale di Largo Madre Agata Carelli si animano di luci e di colori grazie alla parte-
LA COLLETTIVA DI NATALE DA OGGI A PALAZZO DUEMIGLIA
cipazione di una trentina di pittori provenienti sia dal Cremonese che da altri centri, in modo da dare vita a un piacevole caleidoscopio d’immagini suddiviso in tre sezioni: pittura, fotografia e scultura. Gli artisti provengono non solo dalla città e dalla provincia, ma anche da Mantovano, Bresciano, Lodigia-
no, Veronese e Piacentino. Si possono ammirare i lavori di Isabella Ditaranto, Nicoletta Gentili, Emanuela Artemi, Giulia Troise, Giorgio Armelloni, Giorgio Carletti, Claudio Pezzini, Federica Ungari, Giuseppe Merigo, Maria Cavaggioni, Laura Pozzi, Corrado Rossetti, Maurizia Gentili, Lorella Facchetti, Marinella
Ferrero, Enrica Groppi, Maria Camilla Rita Rap, Emanuela Terragnoli, Anna Paola Cozza, Loredana Fantato, Nadia Tognazzo, Adriano Bruneri, Paolo Marchetti, Eliso Paolo Subacchi, Elena Cambiaghi, Alda Grossi, Monica Renzi, Massimo Tosi, Teresa Dal Dosso, Licia D’Alessandro, Veranika Shapathunka, Enrica Sessa,
Presentata ieri la programmazione congiunta delle attività per il
Guido Nolli, Riccardo Bozuffi, Annunciata Cusumano, Bet, Angelo Cauzzi, Nicola Bertoglio, Marco Spizzi, Guerino Apostoli, Elisabetta Piccolo, Elena Borboni, Paola Reoli, Alberto Besson, Maria Grazia Cimardi, Annalisa Gasparotto, Duilio Busdon. La rassegna vanta la collaborazione e il patrocinio dell’amministrazione comunale ed è aperta fino al 5 gennaio 2023.
2023 dei sei musei cittadini
Con Cremona Musei l’unione fa la forza
L’unione fa la forza, anche in campo culturale. A tal proposito, il Sistema Museale “Cremona Musei”, a cui hanno aderito i quattro Musei Civici, il Museo del Violino e ora anche il Museo Diocesano, ha presentato ieri la programmazione congiunta delle attività per il 2023, condivisa e sostenuta dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi. «Come già per il 2022 - si legge in una nota - si sottolineano con particolare riguardo tutte le azioni che si riferiscono all’impegno per la conservazione, la tutela e la salvaguardia del patrimonio, riconosciuta come autentica e fondamentale missione delle istituzioni museali. Nello stesso tempo, i musei dedicano costante attenzione al proprio pubblico, non solo con iniziative espositive di grande impegno, ma anche gra-
IL LIBRO DI PIERLUIGI ROTELLI
zie alle attività ricorrenti, con un’offerta continuativa e variegata che li rende luoghi di conoscenza e di socialità per la comunità cittadina».
Analizzando nel dettaglio la programmazione, spicca nel Padiglione Amati del Museo del Vio-
lino la mostra “Pictura tacitum poema”, miti e paesaggi dipinti nelle domus di Cremona (10 febbraio - 21 maggio 2023). La mostra presso il Museo Civico Ala Ponzone e il Museo Diocesano di Cremona s’intitola “Botticino per Cremona. Quindici anni di re-
Sarà il vicesindaco Andrea Virgilio ad introdurre la presentazione del libro “1919-1922 - Lo scontro tra fascismo e movimento contadino e operaio nel cremonese”, scritto da Pierluigi Rotelli, nella nuova edizione di Cremonabooks, che si terrà martedì 20 dicembre alle 18 nella Sala Eventi di SpazioComune. Ad illustrare i contenuti del libro sarà Fausto Cac-
IL NUOVO CARTELLONE
stauri” (24 marzo – 25 giugno 2023). “Un nuovo nucleo di disegni del Piccio” si potrà ammirare, invece, nel Museo Civico Ala Ponzone dal 7 ottobre 2023 all’8 gennaio 2024: un recente acquisto della Pinacoteca Ala Ponzone ha arricchito il proprio fondo di grafica di una quindicina di disegni del Piccio, già appartenuti al pittore cremonese Leandro Novati (Cremona, 1831 - Cremona, 1901). Verranno presentati per la prima volta al pubblico in occasione di questa mostra. La presentazione dell’atlante degli uccelli nidificanti e svernanti nella città di Cremona 2018 - 2021 è, invece, in programma presso il Museo di Storia Naturale il 9 novembre 2023. Già da oggi il Museo Diocesano propone la mostra “Exodus” del fotografo italiano Nicolò Filippo Rosso, promossa in collaborazione con il Festival della Fotografia Etica. Nell’au-
ciatori. L’ingresso è libero e gratuito. Da sempre personaggio attivo nel territorio, con interessanti produzioni di alto livello culturale e storico, Pierluigi Rotelli ripercorre in questo libro alcune delle fasi più significative dell’incontro-scontro tra i movimenti operai e contadini nel territorio cremonese, dando una connotazione nuova di questi eventi.
UNO SPAZIO SPETTACOLARE AL TEATRO PONCHIELLI
Uno “Spazio spettacolare” attraverso il quale esplorare nuovi linguaggi, nuovi orizzonti, nuovi mondi, per conoscere, emozionare, riflettere e crescere insieme. È questo il titolo di un cartellone prezioso con tante proposte di musica, danza e teatro. Il Ponchielli prosegue, infatti, con impegno e qualità la propria attività artistica e di ricerca, con proposte e progetti sempre più attrattivi e significativi, proiettando se stesso nel futuro, forte della propria tradizione. Ecco, quindi, la nuova stagione che va da gennaio a maggio 2023. Si partirà venerdì 20 (ore 20) e domenica 22 gennaio (ore 15.30) con “Napoli milionaria!”, dramma lirico in tre atti su libretto di Eduardo De Filippo, per la regia di Arturo Cirillo. Sabato 28 gennaio alle 20.30 spazio alla “Camerata Salzburg” con musiche di W. A. Mozart, mentre venerdì 17 febbraio (alle 20.30) l’Ensemble
Orchestral de Dijon diretta da Flavien Boy si esibirà con musiche di Berlioz, Ravel e Stravinsky. Venerdì 24 febbraio (alle 20.30) ancora musica con il “Tributo a Maynard Ferguson” della Mjf All Stars Big Band con la tromba solista di Andrea Tofanelli. Venerdì 3 marzo alle 20.30, Icarus Vs Muzak in “Anamorfosi”, mentre venerdì 17 marzo alle 20.30 saranno protagonisti “I virtuosi italiani”. Ad aprile, il 14
alle 20.30, si esibiranno sul palco Giovanni Sollima al violoncello, Clarissa Bevilacqua al violino e Carlotta Maestrini al pianoforte, mentre il 21 ore 20.30 appuntamento con la Filarmonica Arturo Toscanini e Valeriy Sokolov (violino solista) in musiche di Ravel, Barber e Musorgskij. Dal 12 febbraio non mancheranno gli appuntamenti con la danza, mentre per il teatro si partirà martedì 7 e mercoledì 8 febbraio alle 20.30 con “Pretty Woman il Musical”, basato sul film della Touchstone Pictures scritto da J.F. Lawton, per la regia di Carline Brouwer, con la regia associata e la direzione casting di Chiara Noschese. Chiusura giovedì 25 maggio alle 20.30 con Lino Guanciale in “Non svegliate lo spettatore”, ispirato alla vita di Ennio Flaiano, per la regia di Davide Cavuti. Per informazioni: 0372022001/002 (biglietteria del teatro).
UNA SIMPATICA APP PER ESPLORARE DUE MUSEI DI CREMONA
Una app che permette di esplorare gli spazi del Museo di Storia Naturale e del Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino vecchio”.
“Crick & Watson”, questo il nome della app, illustrata ieri nel corso di un incontro pubblico presso il Museo di Storia Naturale (in via Ugolani Dati 4). L’applicazione, realizzata da RnB4Culture e nata nell’ambito del bando “Innovamusei”, ha lo scopo di accompagnare i visitatori, sia
grandi che piccini, alla scoperta del Museo di Storia Naturale e del Museo del Cambonino, fornendo coinvolgenti approfondimenti sul patrimonio grazie all’aiuto di due simpatiche guide digitali: la rana Crick racconterà il Museo di Storia Naturale, mentre il topolino Watson accompagnerà la visita al Museo della Civiltà C ontadina svelando ogni aspetto della vita quotidiana di una cascina come quella che ospita la sede museale. L’app
“Crick & Watson”, organizzata in due sezioni - una dedicata appunto al Museo di Storia Naturale e una al Museo del Cambonino - permette di esplorare gli spazi museali e apprendere interessanti informazioni sulle sale, oltre che su una selezione di oggetti che fanno parte delle collezioni: di questi ultimi è possibile visionare le schede dedicate corredate da foto e da una breve descrizione. Ogni sezione è completata da un gioco di fa-
cile risoluzione. I testi all’interno dell’app sono disponibili anche in formato audio per consentire una fruizione e una completa accessibilità delle collezioni anche ai ciechi e agli ipovedenti: in questo modo, con l’aiuto della app, potranno visitare agevolmente i musei, accompagnati nel percorso da voci che descrivono gli oggetti e leggono i pannelli dislocati negli spazi museali, corredati da qr code collegati ai contenuti dell’applicazione.
MOSTRA
tunno del 2023 (21 ottobre - 10 dicembre), infine, sarà presentata sempre presso il Museo Diocesano una mostra dedicata a Felice Giuseppe Vertua, vedutista cremonese attivo a cavallo della metà del XIX secolo.
Alla conferenza stampa erano presenti Luca Burgazzi, Assessore alla Cultura del Comune di Cremona, Gabriele Barucca, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, Marina Volonté, conservatrice del Museo Archeologico S. Lorenzo, Fausto Cacciatori, conservatore del Museo del Violino, Mario Marubbi, conservatore della Pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone”, Anna Mosconi, conservatrice del Museo di Storia Naturale e del Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio” e Stefano Macconi, curatore del Museo Diocesano.
GRAN CONCERTO DI NATALE DOMANI ALLE 18 A TRIGOLO
È in programma domani alle ore 17 presso la Palestra Polivalente di Trigolo, il Gran concerto di Natale del Corpo Bandistico “Giuseppe Anelli” - Orchestra di Fiati di Trigolo, ultimo appuntamento musicale dell’anno della formazione che per l’occasione sarà diretta dai maestri Sara Lucchi e Vittorio Zanibelli. Lo spettacolo fa parte della rassegna “Bande coi fiocchi 2022”, organizzato dal Coordinamento Bande Musicali della provincia di Cremona e il programma che viene proposto è ricco di brani particolarmente freschi e frizzanti, che spaziano dalla musica colta, agli arrangiamenti di pezzi classici e moderni, senza tralasciare quelli tratti da famose colonne sonore, la maggior parte dei quali proposti per la prima volta in pubblico. Ma non mancheranno le tradizionali composizioni che da sempre caratterizzano i concerti di Natale. L’ingresso al concerto, è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti a sedere.
PRESENTAZIONE OGGI DEL LIBRO “IL VIOLINO DI SPAGNOLETTO”
Un ritratto di perfezionismo, dedizione e spiritualità, è quello descritto nelle pagine de “Il violino di Spagnoletto – Racconto di Natale”, edito da Cremonabooks, presentato oggi alle 18 presso il bookshop del Museo del Violino. Interverranno Roberto Fiorentini, autore del libro, giornalista e studioso di musicologia, filosofia, archeologia e storia dell’arte, Fausto Cacciatori, editore di Cremonabooks, curatore e conservatore del Museo del Violino. Nicolò è un giovane apprendista liutaio cremonese, a cui viene affidato il compito di realizzare un violino degno dell’estro di Spagnoletto, il violinista più importante dell’orchestra del Teatro Nazari, l’odierno Teatro Ponchielli. Il racconto breve, di questa ricerca della perfezione timbrica ed estetica del violino, è ambientata nei vicoli e nelle chiese della Cremona del XVIII secolo, durante il periodo natalizio.
22 Cultura Sabato 17 Dicembre 2022
In attesa dei brindisi natalizi, la Cremonese studia come rifarsi il trucco per il nuovo anno. Alla ripresa della stagione, oltre all’impegno di prestigio con la Juventus in programma il 4 gennaio, c’è soprattutto da mettere in programma una reale e concreta marcia verso la salvezza. Qualcosa, senza dubbio, dovrà cambiare. A partire dalla gestione della rosa attuale, in attesa che arrivino importanti rinforzi sul fronte mercato. A questo proposito, anche nell’ultimo test disputato i giorni scorsi contro il Desenzano Calvina dell’ex grigiorosso Mario Tacchinardi (vinto 7-0), mister Alvini ha confermato il 4-3-1-2 che potrebbe essere la soluzione migliore per conciliare una migliore copertura difensiva, con il credo del tecnico di schierare un trequartista e due attaccanti. Una sorta di rombo che offra maggiore equilibrio e, al tempo stesso, consenta le giocate verticali su cui il tecnico di Fucecchio ha impostato il suo mantra da luglio. Numeri alla mano, con solo undici
SPORT
Responsabile Fabio Varesi
FORZA GIANLUCA, SIAMO TUTTI CON TE
Le lacrime e l’abbraccio con Roberto Mancini dopo la vittoria dell’Europeo (nella foto) mettono ancor più i brividi dopo l’annuncio di Gianluca Vialli di sospendere il ruolo di capo delegazione, per mettere tutte le sue energie nel combattere la malattia. Tutto il mondo del calcio lo sostiene, nella speranza che vinca anche questa partita. Forza e in bocca al lupo anche da parte nostra.
DOPPIETTA IN SVIZZERA
SANKT MORITZ - Sensazione dolceamara per l’Italia dello sci dopo la discesa libera di Coppa del mondo. Gioia per il successo di Elena Curtoni, davanti alla compagna di squadra Sofia Goggia, giunta però all’arrivo sofferente e poi ko. Frattura scomposta per lei del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra e subito operata. (Fonte Italpress)
NUOTO: ORO PER CECCON
MELBOURNE - Un super Thomas Ceccon vince la medaglia d’oro nei 100 misti e il bronzo nella 4x200 ai Mondiali in vasca corta. (Fonte Italpress)
reti all’attivo, là davanti serve qualcosa in più. In chiave mercato, oltre ai nomi (già noti) di Lasagna ed Henry del Verona e di Caputo
della Sampdoria, negli ultimi giorni è emerso anche il nome di Arthur Cabral, 24enne brasiliano della Fiorentina che sino ad ora ha
collezionato con la maglia viola solo 12 presenze e due reti all’attivo. Occhi vigili anche su Federico Bonazzoli della Salernitana (ex Sampdoria, cresciuto nelle giovanili dell’Inter).
Il valore aggiunto potrebbe arrivare anche sulla trequarti, dove, a questo punto, è lecito attendersi un arrivo importante. Buonaiuto, Zanimacchia, Milanese sono tutte alternative adattabili, ma l’impressione è che questo nuovo esperimento tattico (gli altri schemi sono già stati provati quasi in toto) sia stato concordato e studiato per preparare gli effettivi già a disposizione ai nuovi movimenti, in attesa che il mercato fornisca valori aggiunti proprio dalla trequarti in su.
Il ritorno di Gaetano sembra difficile, non semplice, ma suggestiva la pista che porterebbe a Yacine Adli e all’attaccante Marko Lazetic in prestito dal Milan. Due rinforzi di qualità, che il club rossonero avrebbe necessità di far giocare nella seconda parte di stagione, affidandoli magari ad una garanzia come Ariedo Braida.
SERIE C - PERGOLETTESE, DUE SFIDE PER RESTARE A GALLA
È un fine anno complicato per la Pergolettese. Malgrado le assenze di Abiuso, Andreoli, Tonoli, Volpe e Ruani, ha cercato di contrastare la lanciatissima Pro Sesto, ma la gran mole di lavoro non ha avuto esiti positivi, a causa dell’ormai cronica assenza di un terminale offensivo che possa concretizzare i numerosi palloni circolanti in area avversaria. E quando si fatica a far gol, è difficile ottenere punti e risultati. A dire il vero i gialloblu un gol lo hanno fatto dopo soli 8 minuti, grazie a una intuizione di Iori (nella foto), il quarto gol sta-
BISSOLATI, LA FESTA DELL’ATLETA
gionale, ma tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa la nuova capolista ha ribaltato il risultato. E sono in arrivo due trasferte consecutive, oggi a Trieste e venerdì a Piacenza (sempre alle 14.30), che diventano importantissime per il prosieguo del campionato. Classifica (18ª giornata): Pro Sesto, FeralpiSalò 34; L.R. Vicenza, Lecco 33; Pordenone 32; Pro Patria 28; Novara, Renate 27; Juventus Next Gen, Pro Vercelli 26; Arzignano 25; Sangiuliano City, AlbinoLeffe, Padova 23; Pergolettese 22; Mantova 20; Virtus Verona 19; Trento 13; Piacenza, Triestina 12
Come da tradizione, è arrivato il momento della Festa dell’atleta alla Canottieri Bissolati. Appuntamento domani alle ore 10 presso il palazzetto sociale, dove sfileranno i protagonisti delle varie discipline e in particolare i canottieri, che anche nel 2022 hanno ottenuto importanti risultati. Su tutti, l’oro europeo e il bronzo mondiale di Giacomo Gentili, ma anche il bronzo continentale di Valentina Rodini e l’oro iridato Under 23 di Elena Sali.
DARIO E SVEVA SONO AL TOP TRA I MULTIPLI
STAGE IN NAZIONALE PER TRE GRIGIOROSSI
Tre grigiorossi in azzurro. Il ct della Nazionale Roberto Mancini ha convocato i grigiorossi Marco Carnesecchi, Giacomo Quagliata e Emanuele Valeri per uno stage in programma mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. I calciatori della Cremonese raggiungeranno il Centro federale mercoledì entro le ore 11.30 e faranno ritorno a Cremona nel tardo pomeriggio del giorno successivo.
SERIE D - CREMA, OGGI SONO IN PALIO PUNTI PESANTI CONTRO LA BAGNOLESE
Dopo aver rimontato tre gol a Prato (con Recino, Abba e Bignami), il Crema cerca contro la Bagnolese tre punti molto importanti per restare fuori dalla zona playout. La partita, prevista per domenica, è stata anticipata a oggi pomeriggio alle 14.30 allo stadio Voltini.
Classifica (17ª giornata): Giana Erminio 38; Forlì 32; Carpi 30; Pistoiese 29; Sammaurese, Aglianese 28; Prato 27; Mezzolara, Ravenna, Fanfulla, Real Forte Querceta 26; Corticella 22; United Riccione 21; Crema 20; Sant’Angelo 19; Correggese, Lentigione, Bagnolese 16; Scandicci 10; Salsomaggiore 5.
Dario Dester e Sveva Gerevini (cresciuti nella Cremona Sportiva-Atletica Arvedi e ora al GS Carabinieri) sono i migliori “multipli” italiani dell’anno. Lo confermano le classifiche ufficiali del Grand Prix Italiano di prove multiple del 2022. Dester comanda la graduatoria del decathlon maschile con 16.327, mentre la Gerevini primeggia in quella dell’eptathlon femminile con 12.079 punti.
Lunedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Martedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Mercoledì 10.00/16.00 (orario continuato) Giovedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Venerdì 10.00/13.00 ORARIO SEGRETERIA Via Brescia, 207 Tel: 0372 44 8678 Cell: 393 8018623 e-mail: unipop.cremona@auser.lombardia.it web: www.auserunipopcremona.it FB: Auser Unipop Cremona alcuni DEI NOSTRI corsi in programma... ...e tantissimi altri corsi in partenza ! quest'anno sconto del su tutti i nostri corsi ! per maggiori informazioni contattateci ! provato in amichevole lo schieramento con il trequartista Alvini sta pensando alla difesa a quattro, con il rombo a centrocampo e due punte. Ma per cambiare il corso di una stagione difficile è indispensabile rinforzare la rosa » calcio serie a Cremo, nuovo look in attesa
Dopo l’importante successo di Cittadella (rete di Basso Ricci), la Cremo di Pavesi ospita oggi alle 14 il Como, un punto in più dei grigiorossi. Classifica (12ª
di rinforzi
giornata): Genoa 32; Parma 27; Spal 23; Monza 22; Venezia 21; FeralpiSalò 17; Vicenza 16; Como, AlbinoLeffe 15; Cremonese, Padova, Brescia 14; Cittadella 12; Alessandria 10; Reggiana, Pordenone 7.
PRIMAVERA 2 - OGGI LA SFIDA INTERNA CON IL COMO
MATTEO VOLPI
Ciofani e Buonaiuto dopo un gol in amichevole (foto Us Cremonese)
23 Sabato 17 Dicembre 2022 lettereilpiccolo@gmail.com
CALCIO - DOPO L’ANNUNCIO DI DOVER COMBATTERE LA MALATTIA
SCI - CURTONI DAVANTI ALLA GOGGIA
» calcio qatar 2022
Messi-Mbappé, sfida per il trono iridato
FABIO VARESI
Tutto o niente. In 90 minuti o forse più. Erano due dei quattro giocatori più attesi e dopo aver perso per strada Neymar e Cristiano Ronaldo, sono i numeri dieci Lionel Messi e Kylian Mbappé a giocarsi il titolo mondiale e la scarpa d’oro di miglior realizzatore del torneo. Compagni di squadre nel tridente dei sogni nel Psg, domani si sfidano in Qatar per regalare un sogno alle proprie nazioni. Il francese a 24 anni ha già in bacheca la coppa del mondo conquistata nel 2018, mentre l’argentino la insegue dal 2006, tanto da diventare un’ossessione. Otto anni fa in Brasile la troppa pressione fece un brutto scherzo a Messi, che rispetto ad allora sembra diventato il condottiero che assomiglia tanto al Maradona del 1986. Se domani nel tardo pomeriggio riuscirà ad alzare la coppa, potrà dire di aver vinto davvero tutto in una carriera, che indipendentemente dall’esito della finale, resta comunque leggendaria. Il pronostico è sicuramente incerto, visto che molti ritengono la Francia più forte, ma con Inghilterra e Marocco non lo ha certo dimostrato ed anzi nei quarti possiamo dire che le è andata bene. L’Argentina, invece, dopo l’esordio shock con l’Arabia Saudita, è andata in crescendo grazie alle giocate del suo capitano e con la Croazia è davvero piaciuta. Del resto, l’Albiceleste è campione del Sud America in carica e da quando è stata affidata a Scaloni, non ha sbagliato un colpo. Il ct è stato bravo a gettare nella mischia i giovani Enzo Fernandez e Julian
Alvarez, che hanno contribuito alla svolta della squadra, solida in tutti i reparti e con un Messi in più. La Francia, invece, paga le assenze
di Pogba, Kanté e soprattutto Benzema, anche se Giroud lo ha sostituito degnamente. L’uomo in più di Deschamps è Antoine Griezmann,
diventato un centrocampista con i fiocchi, poi ci sono le accelerazioni di Mbappé e il recupero di due pedine importanti come Rabiot e
Ovest-Ungheria 3-2
BRASILE-Svezia 5-2
Upamecano, colpiti da un virus influenzare che li ha messi ko con il Marocco. In ogni caso, si annuncia una sfida tutta da vedere, che completa un Mondiale molto positivo, malgrado le tante perplessità della vigilia. In attesa del gran finale di domani, gli appassionati possono gustarsi oggi la finalina: di fronte la bella favola Marocco e una Croazia che ha fatto tanta strada, ma con una sola vittoria con il modesto Canada, complice una sterilità offensiva poco degna di una semifinalista mondiale. Anche in questo caso il pronostico è incerto e a vincere sarà chi ha ancora energie da spendere.
in palio coppa e classifica dei goleador L’argentino è molto più in forma rispetto alla finale di otto anni fa, mentre il francese insegue uno storico bis mondiale a soli 24 anni 97 RADU LUSAIL - DOMANI ORE 16 ARGENTINA FRANCIA CT: DIDIER DESCHAMPS 4-1-2-3 4-4-2 CT: LIONEL SCALONI DIRETTA SU RAI 1 ARBITRO: SZYMON MARCINIAK (POLONIA) OTTAVI OLANDA–Stati Uniti 3-1 ARGENTINA–Australia 2-1 Giappone–CROAZIA dcr 2-4 BRASILE–Sud Corea 4-1 INGHILTERRA–Senegal 3-0 FRANCIA–Polonia 3-1 MAROCCO–Spagna dcr 3-0 PORTOGALLO–Svizzera 6-1 QUARTI Olanda–ARGENTINA dcr 5-6 CROAZIA-Brasile dcr 5-3 Inghilterra–FRANCIA 1-2 MAROCCO–Portogallo 1-0 FINALI 3/4 Croazia-Marocco 17/12 h 16 1/2 Argentina-Francia 18/12 h 16 SEMIFINALI ARGENTINA-Croazia 3-0 FRANCIA-Marocco 2-0 23 MARTINEZ 1 LLORIS 24 Sport Sabato 17 Dicembre 2022 26 MOLINA 13 ROMERO 19 OTAMENDI 8 ACUÑA 7 DE PAUL 5 PAREDES 24 FERNANDEZ 20 MAC ALLISTER 10 MESSI 9 ALVAREZ Lionel Messi
1966
1970
1974
1978
1982
1986
1990
1994
1998
2002
2006
2010
2014
2018
2022
*Partita
Kylian Mbappé 5 KOUNDÉ 22 T. HERNANDEZ 4 VARANE 18 UPAMECANO 7 GRIEZMANN 14 RABIOT 8 TCHOUAMENI 11 DEMBELÉ 10 MBAPPÉ 9 GIROUD
ALBO D , ORO 1930 URUGUAY-Argentina 4-2 1934 ITALIA-Cecoslovaccia 2-1 1938 ITALIA-Ungheria 4-2 1950 URUGUAY-Brasile* 2-1 1954 GERMANIA
1958
1962 BRASILE-Cecoslovaccia 3-1
INGHILTERRA-Germania O. 4-2
BRASILE-Italia 4-1
GERMANIA O.-Olanda 2-1
ARGENTINA-Olanda 3-1
ITALIA-Germania O. 3-1
ARGENTINA-Germania O. 3-2
GERMANIA O.-Argentina 1-0
BRASILE-Italia dcr 3-2
FRANCIA-Brasile 3-0
BRASILE-Germania 2-0
ITALIA-Francia dcr 6-4
SPAGNA-Olanda 1-0
GERMANIA-Argentina 1-0
FRANCIA-Croazia 4-2
Argentina-Francia ?
decisiva di un girone all’italiana
» basket serie a2
la squadra di Cavina deve evitare i troppi alti e bassi Nel derby con la JuVi i biancoblu hanno confermato il proprio potenziale ed anche se il coach è soddisfatto del rendimento, la squadra deve fare un ulteriore step
La Vanoli ha ancora margini di crescita
FABIO VARESI
Dopo la sfortunata battaglia di Treviglio e il derby giocato a metà settimana, il turno di riposo non fa male alla Vanoli, anche se dispone di un roster molto lungo. Difficile valutare fino in fondo la vittoria contro una Ferraroni JuVi con pesanti defezioni, ma la squadra di Cavina continua ad avere troppi up e down durante le partite, tanto che gli oroamaranto hanno recuperato fino al 52 pari. Poi è arrivata la solita fiammata, che ha portato a un 13-0, decisivo per la vittoria. Anche a Treviglio, i biancoblu hanno giocato a corrente alternata, sprofondando a -18 e recuperando tutto lo svantaggio nel finale. Non sempre, però, può andar bene ed infatti in terra orobica è arrivata la seconda sconfitta in regular season dopo quella di Torino, per certi versi simile a quella di domenica scorsa. Il coach al termine del derby si è detto soddisfatto del rendimento della squadra, che per lui è in classifica dove doveva essere. Difficile dargli torto, ma per tornare subito in serie A serve un ulteriore step, che probabilmente arriverà con il pieno recupero di Lacey e Pecchia. Soprattutto il talento dell’americano è mancato nelle ultime settimane, senza nulla togliere a Tabu che sta crescendo e si è già reso molto utile. Se alla JuVi non riuscirà l’impresa, Cantù tornerà domani sera al comando della classifica. Un dato che al momento è poco significativo, ma che dimostra le qualità della squadra di Meo Sacchetti, molto cresciuta dopo la netta sconfitta del PalaRadi. Dicevamo quanto sia salutare per la Vanoli tirare il fiato in questo weekend, perché le squadre torneranno subito in campo il 21 dicembre per la prima giornata del girone di ritorno. I biancoblu saranno
Sarà una questione di ambiente, magari di atmosfera casalinga, ma il bocciodromo di Crema sta diventando un’isola felice per Claudio Lupi Timini che ha fame di vittorie e che ha trionfato anche nel 4° Trofeo Nuova Gestione Bar Bocciodromo, gara regionale individuale organizzata dalla bocciofila Crema Bocce. Grande continuità di rendimento quella dello scannabuese, in forza alla bocciofila milanese Nuova Colombo,
RISULTATI 12 ª GIORNATA
JuVi-Piacenza 66-98, Treviglio-Vanoli 64-61, Torino-Cantù 71-90, Casale Monferrato-Urania 84-67 Stella Azzurra-Rieti (rinviata), Trapani-Latina 67-65. Riposa: Agrigento. Recupero: Vanoli-JuVi 88-63.
CLASSIFICA
Cantù* 20 Vanoli Cremona 20 Treviglio* 16 Urania Milano* 12 Torino* (-3) 11 Piacenza* 10 Casale Monferrato* 10
13 ª GIORNATA (
Agrigento* 10 Latina* 10 Trapani* 8 Rieti** 6 Ferraroni JuVi* 6 Stella Azzurra Rm** 0 *una partita in meno
18 - 12 H 18 )
Cantù-Ferraroni JuVi Cremona, Piacenza-Trapani (h 17), Agrigento-Casale Monferrato, Urania Milano-Torino, Latina-Stella Azzurra Roma, Rieti-Treviglio. Riposa: Vanoli Cremona.
A UNA JUVI INCEROTTATA SERVE UN’IMPRESA
Piove sempre sul bagnato, dicono. La Ferraroni JuVi, dopo aver perso Blake per infortunio (nella foto Zenzolo), ha dovuto affrontare anche i problemi di Iannuzzi e Fanti, quest’ultimo uscito malconcio dalla grande serata del basket cremonese. Non si sanno ancora gli esiti degli esami medici, ma sembra un infortunio non irrilevante. Gli oroamaranto, penalizzati dall’impegno a sole 48 ore dal match precedente, perso malamente con Piacenza al PalaRadi, ci hanno messo il cuore, strappando i complimenti di osservatori e tifosi, ma hanno dovuto inchinarsi a una squadra più attrezzata e favorita anche dalle assenze nel roster di Crotti. Siccome la sfortuna ci vede benissimo, si accanisce anche il calendario, che domani alle 18 mette gli oroamaranto di fronte alla capolista Acqua S. Bernardo Cantù di Meo Sacchetti, in-
impegnati alle 20.30 a Piacenza contro l’Assigeco, che hanno mostrato di partire particolarmente, dopo la sconfitta in Supercoppa e la rocambolesca vittoria al PalaRa-
dubbiamente una delle grandi favorite del girone. Certamente è un momento importante nella storia della Ferraroni JuVi, ripartita pochi anni fa dalle palestrine e ora pronta a sfidare un pezzo di storia del basket italiano. Purtroppo non può però farlo ad armi pari, anche perché la finestra di mercato per sostituire Blake si aprirà solo il 22 dicembre. Ma se la JuVi metterà in campo lo spirito visto con la Vanoli, che ha reso orgoglioso anche coach Crotti (parole sue), un miracolo - perché in queste condizioni ci vuole davvero un miracolo sportivo - potrebbe anche essere possibile: mai dire mai nello sport. Nel turno infrasettimanale, la JuVi sarà impegnata alle 20.30 al PalaRadi contro Kienergia Rieti, diretta concorrente per la salvezza. Alexandro Everet
di all’esordio in campionato. Rispetto ad allora, la Vanoli è sicuramente cresciuta, ma in A2 non si può mai sottovalutare l’avversario, perché ogni partita può riservare
BOCCE
brutte sorprese, come è accaduto a Cantù con il fanalino di coda Stella Azzurra Roma, che ha costretto i brianzoli a vincere in rimonta e solo all’overtime.
SHOW DI CLAUDIO LUPI TIMINI A CREMA
inesorabile e devastante già dalla batteria dove ha impartito tre “cappotti” agli avversari. Nella fase finale Lupi Timini si sbarazzava del pianenghese Elio Rozza, superava il bissolatino Morrys Vailati (10-5) ed in semifinale s’imponeva su Eleonora Ceriani per 10-6. Dall’altra parte del tabellone sugli scudi Stefano Ramella. Il portacolori della Zeni
estrometteva il bresciano Giancarlo Della Noce, nei quarti il cremasco Walter Bettinelli (10-5) ed in semifinale aveva la meglio su Stefano Guerrini per 10-9. Match di finale equilibrato e la spuntava Lupi Timini su Ramella per 10-8. Ha diretto la gara Francesco Lanzi, arbitri di finale Vannucchi e Torresani. Alle finali ha presenziato il delegato provin-
ciale Gabriele Ronda. Frattanto ieri sera si è conclusa l’annata boccistica con la regionale organizzata dalla Crema Bocce. Ora l’attività rischia di fermarsi per diverso tempo causa il caro bollette di luce e gas che sta mettendo in difficoltà i gestori dei vari bocciodromi.
R ANKING - In questi giorni è stato stilato l’elenco nazionale aggior-
nato che vede al primo posto Gianluca Formicone seguito da Luca Viscusi ed Alfonso Nanni. Al quarto posto Mattia Visconti e buon sesto Pietro Zovadelli. Con le nuove disposizioni federali questi due blasonati cremonesi ed altri come Gaudenzi, Luraghi, Ceresoli, Manghi, Paleari e Paglioli non li vedremo più sulle nostre corsie per quanto concerne le gare provinciali e regionali.
Massimo Malfatto
SERIE A1 FEMMINILE
DUE SFIDE IMPORTANTI PER LA PARKING GRAF
Come da pronostico, la Parking Graf Crema è tornata da Sassari con una pesante sconfitta (91-64). Inevitabile, vista l’assenza di Anastasia Conti, che ha ridotto le rotazioni e le non perfette condizioni fisiche di parecchie ragazze. Ora l’imperativo è resettare tutto e prepararsi al meglio per la sfida di domani (ore 18) al PalaCremonesi contro la E-Work Faenza e poi per la delicatissima trasferta a Valdarno (mercoledì alle 18). Due partite che contano molto più dei punti in palio e possono valere un’intera stagione. Coach Piazza e le sue ragazze avranno bisogno del supporto del proprio pubblico, per chiudere al meglio un 2022 comunque da sogno.
Classifica (11ª giornata): Schio 22; Virtus Bologna, Venezia, Sassari 18; Sesto San Giovanni 16; Campobasso 14; San Martino di Lupari, Ragusa 12; Moncalieri 10; Faenza, Crema 4; Brescia, San Giovanni Valdarno, Lucca 2.
SERIE B
LA LOGIMAN CALA IL TRIS PER SOGNARE I PLAYOFF
Una tripla da distanza siderale di Wiltshire all’ultimo secondo ha reso indimenticabile un pomeriggio caratterizzato più dall’agonismo che dalla tecnica. Il match con la Luxarm Lumezzane era da considerarsi un primo spartiacque della stagione e nonostante l’evidente stanchezza e qualche acciacco a partita in corso, la Logiman Crema ha risposto con volontà e rabbia agonistica, riuscendo a strappare i due punti, chiudendo 75-68 la terza partita vinta della settimana. Ora è 6ª e per alimentare il sogno di un posto nei playoff, serve un successo anche domani a Reggio Calabria. Classifica (12ª giornata): Mestre 22; Orzinuovi, San Vendemiano 20; Virtus Padova 16; Desio 14; Crema, Vicenza, Lumezzane 12; Brianza, Petrarca Padova, Monfacone 10; Capo d’Orlando, Bergamo 8; Ragusa, Palermo 6; Reggio Calabria 4.
Denegri è stato decisivo nella vittoria nel derby (foto Passamonti)
25 Sport Sabato 17 Dicembre 2022
DOMANI A CANTÙ
«Non siamo partite forse benissimo, ma siamo state davvero brave a ribaltare la partita, imponendo il nostro gioco e portando a casa due punti fondamentali per la classifica. Sono molto contenta della mia partita, ma soprattutto sono orgogliosa della mia squadra». Laura Melandri, centrale della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, ha così commentato l’affermazione al tie break contro Busto Arsizio, determinante nella corsa per un posto nei quarti di Coppa Italia. Un successo propiziato da un’ispiratissima Dimitrova (24 punti), che permette alle rosa di avere il destino nelle proprie mani. Sì, perché passando lunedì sera a Villafranca Piemonte con il fanalino di coda Wash4green Pinerolo, le casalasche sarebbero sicure di giocare i quarti di finale di Coppa, con la possibilità di giocarsi poi
il sesto posto nello scontro diretto con Bergamo al PalaRadi il 26 dicembre alle ore 17. «Eravamo già preparate al livello di difficoltà che avrebbe avuto la partita contro Busto - dice il capitano Emiliya Dimitrova - ci abbiamo lavorato tanto su
Trasferte davvero molto complesse (domani alle ore 17) per entrambe le squadre cremonesi di serie A2. La D&A Esperia, dopo la netta sconfitta in soli tre set in casa contro Mondovì (nella foto Tiziana Bettinelli), fa visita a Trento, squadra di alt a classifica. Proprio Mondovì ospiterà, invece, la
» ciclismo
con un successo le rosa accedono ai quarti di coppa italia
Anche contro Busto Arsizio la formazione di Pistola è apparsa in crescita, trascinata dalle giocate in attacco di capitan Dimitrova. Ora serve l’ultimo sforzo con Pinerolo
Vbc con Cenerentola per staccare il pass » volley serie a1
ed eravamo molto concentrate. Entrambe arrivavamo da un trend positivo ed era importante continuarlo, sotto 2-1 è stata dura, ma siamo state brave a prendere in mano la partita e portarla a casa. Ora ci aspetta la gara con Pinerolo , squadra che viene dal bel risultato di domenica scorsa, che sicuramente le caricherà tanto. Ci aspetta un bel viaggio e molto probabilmente troveremo un po’ più freddo che a Casalmaggiore, ma stiamo già lavorando al meglio, perché si affronteremo l’ultima in classifica, ma sappiamo che non dovremo sottovalutarle in nulla. In questo campionato non si può mollare, non si possono avere cali di concentrazione, perché ogni squadra può fare davvero bene e conquistare punti. Noi dovremo dare il massimo e cercare di portare a casa il risultato».
RISULTATI 11
ª GIORNATA
Conegliano-Firenze 3-1, Vero Milano-Novara 2-3, Scandicci-Cuneo 3-0, Chieri-Bergamo 1-3, Vallefoglia-Perugia 3-0, Casalmaggiore-Busto Arsizio 3-2, Macerata-Pinerolo 2-3.
CLASSIFICA
Conegliano* 32 Scandicci 26 Vero Milano 25 Novara 24 Chieri 21 Bergamo 20 Casalmaggiore 18
* una partita in più
Firenze 14 Cuneo 13 Busto Arsizio 12 Vallefoglia 12 Perugia 7 Macerata* 6 Pinerolo 4
12 ª GIORNATA ( 18 - 12 h 17 )
Novara-Vallefoglia (17-12 h 20), Busto ArsizioCuneo (h 20), Firenze-Vero Milano, Perugia-Chieri (h 20.30), Bergamo-Scandicci, Pinerolo-Casalmaggiore (19-12 h 20), Macerata-Conegliano 0-3.
SERIE A2 - ESPERIA E OFFANENGO RISCHIANO IN TRASFERTA
Chromavis
una formazione di valore, anche se le cremasche sono cariche, dopo una gara tirata con Sassuolo e persa solo al tie-break, con alterne vicende e anche sprazzi di buona pallavolo. Dopo queste sfide, scatterà l’ora dell’atteso derby, un match
sentito in tutto il territorio provinciale e dal pronostico sempre incerto. Offanengo a Mondovì punta sulle prestazioni della scatenata Martina Martinelli, strepitosa top scorer anche con Sassuolo con ben 28 punti. L ’Esperia, invece, cerca
Dopo un 2022 favoloso ha rinnovato il contratto con il suo team Il talento di Formigara si sta allenando a Calpe con le compagne della Fdj Suez Futuroscope
Cavalli in Spagna per preparare un grande anno
Marta Cavalli, 24enne talento di Formigara, corre dal 2021 per la Fdj Suez Futuroscope e per il GS Fiamme Oro e nei giorni scorsi ha rinnovato il contratto economico fino al 2024 nella squadra francese, nella quale si è trovata a suo agio ed ha raggiunto la sua dimensione e a sua volta il team crede molto sulle capacità di una delle regine del ciclismo internazionale. La metafora è l’orologio: funziona bene se tutte le parti sono a posto e la squadra è proprio come un orologio. Ma come sta Marta? Sui social
l’azzurra ha detto: «Ora sto bene, ho recuperato al 100%. L’idea è quella di costruire una buona base per il 2023. Sono a Calpe in Spagna (nella foto) dove resterò fino al 21 dicembre, ho fatto una prima settimana con la Nazionale su pista e ora sono con la mia squadra. Abbiamo diviso la stagione in due parti: la prima sarà fino alla Vuelta di metà maggio e io mi concentrerò maggiormente sulle gare di un giorno, nella seconda parte, invece, correrò sia il Giro che il Tour. Mi piacerebbe tornare al Giro e fare una grande corsa, allo stesso tempo però penso anche al Tour
per dimenticare quello di quest’anno che non è stato fortunatissimo». Nel circuito World Tour maschile, siamo a zero squadre dal 2017, mentre in quello femminile sono 15. Le azzurre dettano legge con otto formazioni, tra le quali l’italiana Alé. La nazione di riferimento è proprio la nostra: veniamo da un anno straordinario con i trionfi di Elisa Longo Borghini nella Roubaix, il filotto di primavera della Cavalli (Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Mont Ventoux, le nove perle di Elisa Balsamo e tanto altro. Successi che le ragazze vigliono replicare anche nel 2023.
LA VENTURELLI PUNTA A ITALIANI E MONDIALI
Federica Venturelli, 17enne di San Bassano e tra le Junior del primo anno, è il faro azzurro del ciclismo giovanile. Atleta di spicco anche nel ciclocross invernale e reginetta della Selle Italia-Guerciotti Elite, quest’anno è stata frenata da
problemi fisici, che l’hanno costretta anche a riposare nei primi giorni del mese di dicembre. Gli auguriamo una immediata guarigione, certi che sarà tra le duellanti in Coppa del Mondo, perché ci sarà da pedalare forte nel fi-
COPPA DEL MONDO - OGGI LE GARE SULLA NEVE A VERMIGLIO (VAL DI SOLE) CICLOCROSS
nale di stagione e quindi farsi trovare a puntino ai Campionati italiani di ciclocross di gennaio e poi ai Campionati del mondo il 4 e 5 febbraio 2023 a Hoogerheide nei Paesi Bassi (le Junior saranno in gara sabato 4 febbraio).
La tappa di Coppa del Mondo di ciclocross sulla neve a Vermiglio in Val di Sole, in Trentino, è scattata ieri con le prove libere, in vista delle gare di oggi, anticipate da un’altra sessione di prove libere (dalle 10.45 alle 12.45). Lo scorso anno si aggiudicarono la tappa il belga Wout Van Aert e l’olandese Fem Van Empel, al termine di una battaglia con la connazionale Marianne Vos.
punti per strappare un piazzamento valido per l’accesso alla Coppa Italia di categoria, un traguardo sempre prestigioso: per ora è sesta, ultimo posto valido per qualificarsi, ma serve una vittoria per consolidare una posizione che per ora resta incerta.
Alexandro Everet
A DUBLINO
IL GRANDE RITORNO DI WOUT VAN AERT
Il re è tornato. Tutti in piedi per Wout Van Aert, il belga della Jumbo Visma, che ha trionfato nella prova di Coppa del Mondo a Dublino, accendendo la miccia e facendo esplodere tutta la sua forza e classe nonostante un paio di scivolate. Recupera, attacca e stacca tutti Van Aert che dall’alto della sua determinazione arriva in solitaria sotto lo striscione, anticipando di 14” Laurens Sweeck (Crelan Fristads) e il campione del mondo Tom Pidcok della Ineos Grenadiers. Al quarto posto l’olandese Van Der Haar, quinto il campione europeo Vanthourenhout. Le due stelline olandesi Fem Van Empel e Puck Pieterse hanno dato spettacolo sul circuito fangoso irlandese e alla fine è stata la Van Empel (Pauwels Sauzen Bingoal) a conquistare la vittoria.
26 Sport Sabato 17 Dicembre 2022
Eco DB Offanengo: anche in questo caso si tratta di una sfida a
FORTUNATO CHIODO Brescia 25 Trento 21 Busto Arsizio 19 Mondovì 19 Sassuolo 17 Esperia Cremona 14 Como 13 Olbia 13 Lecco 12 Montale 12 Offanengo 9 Club Italia 6 CLASSIFICA 10 ª GIORNATA
Le rosa in festa dopo la vittoria con Busto (foto Contesini)
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