il piccolo 47 del 24-12-2022

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ITALIANI, VENTI MILIONI IN VIAGGIO

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Si dice che a Natale dovremmo essere tutti più buoni. Bene, allora facciamo tutti un fioretto: fino a Capodanno asteniamoci dal pubblicare commenti negativi sui social: mettiamo i likes, commentiamo con favore, condividiamo, ma scioperiamo per 8 giorni da espressioni di disprezzo nei confronti di personaggi pubblici, cantanti, politici e quant’altro; semplicemente, quando vediamo il post su qualcuno che non ci sta simpatico, scivoliamo oltre. Facile, no? Dite che è troppo impegnativo? Ok, allora mi accontento della pace nel mondo.

CREMO, UN ANNO TRA ALTI E BASSI IERI PARI A TORINO

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it MELONI: STABILITÀ IN MEDIO ORIENTE SOLO SE IRAQ FORTE ESTERI a pagina 12 SPARI A PARIGI: TRE MORTI IN PIENO CENTRO ESTERI a pagina 12 ISSN 2724-4385 Anno VI • n° 47 • SABATO 24 DICEMBRE 2022 Periodico • € 0,02 copia omaggio onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 ACQUISTO ARGENTERIA PAGAMENTO IMMEDIATO QUALSIASI QUANTITÀ O CONDIZIONE GIOVANNI 338 605 76 07 email: labottegadiberta@gmail.com ALIMENTAZIONE • Non solo la pizza: sono 19 le voci che vantano il riconoscimento Raineri a pagina 7 QUEI CIBI A MARCHIO UNESCO GLI AUGURI DI ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI Alle pagine 14-19 VANOLI, UN CALO INATTESO, ORA MOLTO PERICOLOSO BASKET CALCIO VBC IN CAMPO A S. STEFANO PER GIOCARSI IL SESTO POSTO Varesi a pagina 22 Volpi a pagina 23 VOLLEY Articolo a pagina 24 buone feste a tutti i nostri lettori di un sereno Natale e di un felice anno nuovo. Ricordiamo che il Piccolo non sarà in distribuzione sabato 31 dicembre e che tornerà VENERDÌ 6 GENNAIO 2023 La redazione e l,editore
Con
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VIA DUE ETTARI DI BOSCO A PO AMBIENTE Articolo a pagina 3
con i messaggi di: Vescovo, Prefetto, Direttore Asst Cremona, Presidente della Provincia, Sindaci di Cremona e Casalmaggiore.
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GIUDIZIARIA

Voltini, condanna confermata in Appello

La Corte d’Appello di Brescia ha confermato la condanna in primo grado di 4 anni e 6 mesi nei confronti di Paolo Voltini, presidente regionale e provinciale Coldiretti. Voltini, che potrebbe ricorrere in Cassazione, è accusato di aver estorto le dimissioni di due dipendenti del Consorzio Agrario, Paolo Ferrari ed Ersilio Colombo

CRONACa

CRONACA

Castelverde, patente ritirata: era ubriaco

I Carabinieri di Castelverde hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un italiano di 32 anni, che martedì era uscito di strada con l’auto di un’altra persona. Tenuto conto della dinamica dell’incidente e degli evidenti sintomi manifestati, i Carabinieri hanno chiesto all’uomo di eseguire il test dell’etilometro, dal quale è emerso che aveva un tasso alcolico pari a 1,30 g/l: denunciato e patente ritirata.

Retrouvaille, per superare la crisi di coppia

L’Associazione Retrouvaille, nata per dare un aiuto alle coppie in seria difficoltà di relazione, propone un percorso che offre una possibilità di rinascita al proprio matrimonio. Il percorso inizierà con un week end a Cecina Mare (LI) dal 13 al 15 gennaio, mentre i successivi incontri si terranno a Prato. Garantite privacy e riservatezza. Info all’800-123958 (da fisso) o 342-6265880 (da mobile).

Tagliati a raso due ettari di bosco

I militari della Stazione Carabinieri forestale Cremona, coadiuvati da personale della Polizia Provinciale, hanno accertato, in area boschiva del Casalasco, l’esecuzione di un taglio raso in bosco realizzato in assenza di autorizzazione paesaggistica. L’area interessata dal taglio, di proprietà demaniale, prossima al fiume Po, inserita all’interno della Riserva della biosfera MaB Unesco “Po Grande”, possedeva tutte le caratteristiche e parametri atti a classificarla come bosco sia sotto il profilo ecologico che normativo. I rilievi, realizzati mediante l’ausilio di un drone, hanno consentito di determinare l’ estensione del taglio a 16.300 mq, taglio al quale si sono aggiunte due (sempre abusive) piste forestali realizzate nel bosco adiacente. Il responsabile del taglio verrà denunciato alla locale Procura della Repubblica per taglio raso in bosco in assenza di autorizzazione paesaggistica e deturpamento di bellezze naturali.

Il celere accertamento dei Carabinieri per la Tutela forestale è conseguente ad una puntuale segnalazione della cittadinanza sempre più attenta e sensibile a reati ed illeciti a danno dell’ambiente naturale e paesaggio.

L’area oggetto di taglio è, per il territorio, di particolare interesse in quanto inserita nella R.E.R. (Rete Ecologica Regionale) oltre ad esser parte del

corridoio ecologico primario “Fiume Po” in quanto elemento di primo livello compreso nelle aree prioritarie per la biodiversità ospitando numerosi “elementi focali”, fra cui 22 specie o sottospecie endemiche, 13 specie inserite nella Lista Rossa Iucn, 33 specie inserite nell’Allegato I della Direttiva Uccelli, 40 specie inserite negli allegati II, IV e V della Direttiva Habitat e 2 habitat prioritari secon-

do la Direttiva Habitat. Riguardo le caratteristiche vegetazionali della superficie oggetto di taglio raso (pratica di taglio comunque non ammessa, fatte salve deroghe per interventi fitosanitari o di pubblica utilità), fa parte di una più estesa area precedentemente orientata alla coltivazione di pioppo, abbandonata da più di dieci anni e ora in corso di spontanea rinaturalizzazione; questa è classificabile come saliceto ripariale (Salix Alba) con esemplari d’alto fusto di pioppo, ricacci dello stesso e un piano arbustivo composto da varie specie pioniere.

L’intervento della Stazione coordinata dal Gruppo Carabinieri Forestale Mantova si inserisce nella più generale attività di controllo e difesa dei residuali nuclei di biodiversità cremonesi; giova sottolineare che, dalle ultime statistiche forestali, la Provincia cremonese, con un due per cento di superfice forestale sul totale del territorio, è penultima in Regione.

LA RIVISTA • Sei tappe per ripercorrere la città di cinquant’anni fa e quella in cui viviamo oggi

Viaggio nella storia: CremonaProduce è in edicola

Cinquant’anni di storia in sei tappe, andata e ritorno, tra passato e presente. Ma anche i cremonesi all’estero - da Nicolò Govoni a Roberto Pagani -, la scuola, i grandi anniversari, le opinioni e la società. Il numero unico del 2022 di Cremona Produce è in edicola. E quest’anno sceglie di prendere i lettori per mano e di partire per un viaggio, dal 1972 al 2022, con cadenza decennale, tra la Cremona di cinquant’anni fa e la città in cui viviamo oggi. Un percorso che cerca di toccare tanti aspetti differenti che hanno caratterizzato e ancora oggi caratterizzano questo microcosmo cittadino. Fra le pagine del numero in edicola, anche la testimonianza di Filippo Pancolini, presidente e direttore generale della CIB UNIGAS. «Le cose facili... son capaci tutti» è il titolo dell’approfondimento, che richiama una frase che era solito

pronunciare suo padre, Claudio Pancolini, imprenditore di successo e mecenate della rivista, prima della sua scomparsa. Uno spaccato dell’attuale situazione economica, raccontato dalla prima linea. Ampio spazio è dedicato poi al prezioso lavoro di ricerca sulle origini e gli elementi storici che hanno contrassegnato la storia dell’Ala Ponzone Cimino, che nel 2021 ha celebrato i suoi primi 100 anni di attività didattica. Lucia Zanotti delinea la figura di Elia Santoro, «giornalista di razza», primo caporedattore di Cremona Produce, nel centenario della nascita e a 25 anni dalla scomparsa. Un approfondimento porta invece il lettore a Casalmalombra, cascina situata nel comune di Malagnino, per un excursus sul lavoro agricolo, motore dell’economia e professione in continua trasformazione. La rivista esce grazie all’im-

pegno di Angioletta Ripari, Roberta Mozzi, Lucia Zanotti, Raimonda Lobina, Donatella Migliore, Mariella Morandi, Sonia Tassini, Claudio Toscani, Liliana Ruggeri, Fabio Canesi, Daniele Bonali e agli scatti dei fotografi Davide Magri, Antonio Barisani, Mino Piccolo e Giuseppe Muchetti «Oggi più che mai serve impegnarsi per salvaguardare i nostri valori, la nostra economia, il nostro pianeta - scrive il direttore ed editore Michele Uggeri -. Cremona Produce continua a raccontarvi uno spaccato della storia della nostra città, del nostro territorio, dei nostri concittadini che si sono adoperati e si adoperano per tutto questo, che hanno a cuore i diritti universali e fondanti della nostra società. Lo facciamo a modo nostro, con la speranza che vi appassioni e che possa restare nelle vostre menti e nei vostri cuori».

CRONACA

ZINI, CONTROLLI DEI NAS: VENDITA DI ALCOL AL BAR

I Carabinieri del Nas di Cremona e del Comando Provinciale hanno organizzato, prima della sospensione del calendario di serie A, un servizio di controllo delle aree ristoro dello stadio “Giovanni Zini”.

All’interno di tali locali il Nas ha riscontrato delle carenze igienicosanitarie dei locali e l’utilizzo di aree prive di autorizzazione per la manipolazione di bevande e alimenti, mancanze per le quali sono state elevate delle sanzioni amministrative per 2.000 euro. Durante l’ispezione i militari del Nas si sono soffermati sulla birra che veniva tenuta all’interno di fusti, ognuno dei quali aveva applicata una etichetta adesiva che riportava una marca del prodotto e la dicitura “0,0%”, a specificazione che si trattava di birra analcolica (è vietata allo stadio la vendita di bevande alcoliche). Le etichette adesive sono apparse subito anomale, e dai documenti di trasporto si è scoperto che la birra era alcolica e che le etichette applicate erano tutte false. Per tale motivo il gestore dei bar è stato denunciato per frode in commercio e per contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi. Sono stati sequestrati 76 fusti di birra.

ambiente • Intervento dei Forestali. Aperte anche due piste abusive per l’esbosco, denunciato il responsabile
3 Sabato 24 Dicembre 2022 CRONACa
FAMIGLIA L’area oggetto di taglio

Il turismo riparte proprio alla fine di un anno segnato da una grande incertezza. Quasi 20 milioni di italiani faranno una vacanza tra Natale e Capodanno. I flussi di viaggiatori si avvicinano a quelli del 2019dunque al periodo che ha preceduto la pandemia - anche se il fatto che le due festività cadano di domenica non favorisce certo lunghi viaggi, almeno per chi ha impegni lavorativi. Sono dati che emergono dalla rilevazione condotta nella seconda settimana di dicembre da Swg per Confcommercio, diffusa ieri mattina.

Focalizzando l’attenzione sul Natale, il 93% dei viaggiatori resterà in Italia e in 6 casi su 10 all'interno della regione di residenza. Il 55% starà via per due giorni al massimo mentre solo 1 su 10 dichiara che farà una vacanza di oltre 5 giorni, includendo quindi anche Capodanno. Saranno meno del 5% coloro che si concederanno viaggi o soggiorni lunghi in località turistiche, a cavallo tra le festività principali. Il popolo dei vacanzieri natalizi spenderà in tutto 5 miliardi di euro, 550 euro a persona, poco più di quanto fatto per il ponte dell’Immacolata. Si tratta principalment e di persone di età compresa tra 35 e 54 anni e in prevalenza del Nord-Est e Ovest.

Le regioni più visitate in questo periodo saranno Lombardia, Lazio, Campania, e Trentino Alto Adige, ideale per gli appassionati di

sport invernali ed atmosfera natalizia.

Quest’inverno tra le mete nostrane a sorpresa si aggiungerà la Puglia.

Sono, invece, oltre 10,3 milioni gli italiani che scelgono di spostarsi per le vacanze di Capodanno.

Oltre il 20% sceglierà mete estere, privilegiando nello specifico Spagna, Francia e Germania, metà degli intervistati dichiara che resterà

all’interno dei confini regionali. Tra le regioni, preferita tra tutte la Puglia, seguita dal Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Lazio. La durata media del soggiorno fuori casa resta perà in linea con quella della settimana precedente, e aumenta di circa un milione il numero dei vacanzieri più giovani - tra 18 e i 34 anni - contraddistinti in media da un potere d’acquisto più ridotto. Ciò fa sì che la spesa complessiva per questo periodo si riduca, seppure lievemente, rispetto a Na-

tale, totalizzando poco più di 4,5 miliardi, 440 euro a testa. Più in generale, per queste festività gli italiani puntano a visitare città d’arte e borghi, oltre alle destinazioni montane, scelte dal 19% di chi viaggia in questo mese. La voglia di vivere appieno l’atmosfera speciale di questo periodo è il driver principale della vacanza, soprattutto a Capodanno.

A sottolinearlo, dopo la diffusione dei dati ieri mattina, è stata anche la ministra Daniela Santanchè. «Dati importanti - spiega - quelli sul turismo per le feste natalizie ma che certamente non distolgono l’attenzione da quelli che sono i problemi strutturali di un comparto che ha sofferto molto prima per il Covid e ora per la crisi energetica. Ma sappiamo quanto il settore sia trainante per l’economia della Nazione, per questo è una priorità del governo. Il ministero lavorerà, come ho avuto modo di evidenziare in diverse occasioni, per rendere solido e strutturato il turismo», conclude la titolare del dicastero rispondendo a un appello del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli affinché il turismo abbia maggior peso nelle politiche del Governo nel nostro Paese.

CREMONA BUCA IN VIA LORETO, RIPARATO IL TRATTO

Padania Acque al lavoro in via Loreto, nei pressi dell’intersezione con via dei Cipressi, dove in settimana si è improvvisamente aperta una buca, proprio al centro della carreggiata stradale. Sul posto, sono prontamente intervenute le squadre del servizio acquedotto, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. Per individuare l’esatta causa del cedimento, Padania Acque, gestore unico del servizio idrico integrato in provincia di Cremona, ha eseguito un’ispezione che ha evidenziato la rottura di un vecchio tratto di rete idrica. I tecnici del servizio acquedotto hanno avviato un nuovo cantiere, per permettere la riparazione del tratto di rete ammalorato e per garantire il ripristino del servizio idrico. L’evoluzione del cantiere è stata seguita da un punto di vista tecnico dal personale di Padania Acque S.p.A., in stretta collaborazione con i tecnici del Settore Mobilità del Comune di Cremona e dalla Polizia Locale.

5 Cronaca
VACANZE • Giro d’affari complessivo di cinque miliardi di euro, in media ogni italiano a Natale spenderà 550 euro
Sabato 24 Dicembre 2022 Il turismo in forte ripresa, 20 milioni di italiani in viaggio ENRICO GALLETTI Generali Italia Spa Agenzia di Cremona Porta Venezia Cozzoli Francesco Agente Generale via Dante Alighieri 242 - 244 - 248 - 250 - 252 Tel. 0372 41 07 37 agenzia.cremonaportavenezia.it@generali.com Natale Il 93% dei viaggiatori resterà in Italia e in 6 casi su 10 nella regione di residenza. Il 55% starà via per 2 giorni, mentre solo 1 su 10 supererà i cinque giorni

REGIONALI

La

Visita in Provincia di Cremona ieri per la candidata presidente della Regione Lombardia Letizia Moratti. Una visita che non poteva non iniziare da quella Rivarolo del Re che era il paese della mamma, della nobile casata dei Longari Ponzone. Diverse decine di persone l’hanno accolta nella prima tappa del suo tour, presso il teatro Comunale di via Gardani. Due gli spunti particolarmente degni di nota, al di là del programma che ha presentato accompagnata da Luca Zanichelli, sindaco del paese casalasco nonché capolista della Lista Moratti per la Provincia di Cremona: l’impegno a chiedere una deroga per la riapertura del punto nascite dell’ospedale Oglio Po e l’incontro, dai contenuti top secret, con Giovanni Fava, già assessore regionale all’Agricoltura e soprattutto avversario di Matteo Salvini alle ultime consultazioni per la segreteria della Lega. Fava va considerato a pieno titolo parte di quei leghisti orientati nel cosiddetto Comitato del Nord fondato da Umberto Bossi (per ora) all’interno della Lega, cui hanno aderito i 4 consiglieri regionali espulsi dalla Lega (tra i quali il cremonese Federico Lena).

Nei giorni scorsi Letizia Moratti ha fatto un’apertura nei confronti di questa corrente, rimasta ancorata ai valori autonomisti della vecchia Lega, per ora rimasta senza risposta: i 4 dissidenti sembra rimangano fedeli ad Attilio Fontana

Certo ha incuriosito il fatto che ieri, dopo il discorso della Moratti, la stessa si sia appartata dietro la tenda del teatro (vedi foto in pagina), al riparo da occhi indiscreti, per dialogare una decina di minuti con lo stesso Fava. Al termine nessuno dei due si è sbilanciato, anche se Fava prima

di andarsene ha detto: «Sono un cittadino che ha deciso di votare per la signora».

Sulla raccolta del consenso di quest’area politica, che pesa a livello regionale, dipende molto della possibilità della Moratti di erodere voti a Fontana, magari favorendo la sinistra di Majorino che ha convinto il Movimento 5 Stelle. Ricordiamo che in Regione il voto è a turno unico.

Ma torniamo a Rivarolo, dove Luca Zanichelli ha presentato la candidata dicendosi orgoglioso del ruolo che ricopre e desideroso di «metterci anima e cuore perché credo in questo territorio». Quindi l’annuncio-slogan: «Per il Casalasco è questo il momento di cambiare: il momento è adesso».

Zanichelli ha poi ricordato l’apporto sostanziale dato dalla Morati quale assessore alla Sanità lombarda (dal gennaio 2021) per «fare uscire la Lombardia dal dramma pandemico, e con lei ringrazio medici e infermieri. Ma abbiamo già dimenticato tutto».

Poi è toccato a lei: «È sempre una gioia essere qui dove ho i ricordi più belli della mia infanzia, e amiche che ho rivisto anche oggi». Quindi nel merito del programma: «La Lombardia non cresce da dieci anni, e Cremona è tra le 8 province in calo. La gestione disastrosa del Covid dipendeva da altri, poi il piano vaccinale è decollato, e devo ringraziare il personale e i volontari. Ho attivato io le case e

gli ospedali di comunità, una riforma che si completerà nel 2024, ma a questo piano mancano i medici di medicina generale che non dipendono dalle regioni».

Sull’Oglio Po: «Abbiamo potenziato il pronto soccorso, Ortopedia e Oculistica, ma il tema del punto nascite è importante. La denatalità è legata anche ai servizi, e per farvi fronte serve la deroga: io mi impegno a chiederla».

Sulle infrastrutture, ha affermato come la regione sia da sempre milanocentrica («Certo Milano è decollata, anche perché io ho portato Expo 2015»), e serva potenziare le tratte stradali e ferroviarie («Sono stupita che Salvini sia partito dal ponte sul-

lo stretto. Non per egoismo ma per logica: risolleviamo questa Provincia e questa Regione che non crescono per risollevare il paese. Poi guardiamo all’Europa dove la Lombardia deve contare di più ed essere più presente al fianco delle imprese».

Al termine abbiamo fatto alcune domande a Letizia Moratti.

Lei conosce le due anime di questa regione: rurale di Rivarolo del Re e metropolitana di Milano. È stata imprenditrice e banchiere, presidente Rai e fautrice di iniziative di solidarietà, ministro della Repubblica, sindaco, vice presidente regionale. Emerge il profilo di una persona abituata a vedere le cose da più punti di osservazione «Credo davvero sia così - lei ha risposto -. Sono state tante esperienze diverse che mi hanno aiutato a capire i diversi settori, ed è importante perché questa Regione ha le dimensioni di uno Stato, e la sua gestione è complessa: deve prevedere una visione di breve, medio e lungo periodo, e unire tematiche diverse. Ecco, io credo di saper gestire risultati complessi».

Sul Comitato del Nord: «Sono aperta al dialogo con tutti quelli che convergono, sia pur con sensibilità diverse, su un progetto che dia risposte concrete. Fava? Mi sostiene, lo ha detto apertamente».

Uscita dal teatro, la Moratti ha fatto poi visita all’ospedale Aragona di San Giovanni in Croce, quindi in Comune a Rivarolo si è collegata online con Tele Lombardia. Dopo il pranzo, ha visitato tre aziende di Cicognolo: Acquafert, Luccini-La Cicogna e Dialma Brown. Ha poi incontrato i sindaci del Cremonese nel Comune di Cicognolo e nello stesso paese ha chiuso la visita all’Associazione sportiva Fadigati, prima di far ritorno a Milano.

candidata ieri in visita cremonese. Incontro riservato con Gianni Fava che annuncia: «Voterò per lei»
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CURIOSITÀ • Sono 12 alimenti veri e propri, tra cui la pizza, e 7 altri patrimoni tra cui la dieta mediterranea

Che la pizza, così come la dieta mediterranea, siano stati dichiarati patrimonio mondiale Unesco è cosa risaputa nel nostro Paese, che suscita anche un giustificato vanto. Ma quanti sono i cibi che Unesco ha ritenuto degni di far parte dell’elenco?

Non molti: se ne contano 19, anche se i cibi (o bevande) veri e propri sono meno, esattamente 12: 5 sono europei, uno americano, 4 africani e 2 asiatici. Se è vero che la pizza è da considerarsi un cibo, lo è altrettanto la dieta mediterranea che comprende una serie di alimenti, ma non uno in particolare. Va anche precisato che per l’Unesco non è mai un cibo a meritarsi la tutela, bensì l’arte che porta alla sua produzione. Ma vediamo quali sono i 12 cibi veri e propri.

LA PIZZA NAPOLETANA - Inutile spiegare di cosa si tratti: un simbolo di Napoli e dell’Italia intera esportato in ogni angolo del pianeta.

LA BAGUETTE FRANCESE - Da pochi giorni la baguette è entrata a far parte di questo gruppo ristretto. Chi conosce la Francia sa che è un vero simbolo di vita quotidiana per ogni francese, e che la sua bontà non è replicata nelle omonime forme di pane prodotte in altre parti del mondo, Italia compresa.

LA BIRRA BELGA - La cultura della birra che deriva dall’antica tradizione dei monasteri trappisti ci è ben nota, tanto che rappresenta non solo una voce importante nelle esportazioni, ma anche nel turismo.

L’ACQUAVITE SERBA - In particolare la šljivovica (acquavite di prugne) è un prodotto che in Serbia, ma anche in tutta la ex Jugoslavia, si trova ovunque. Viene bevuta dopo i pasti ma anche utilizzata come medicinale alternativo aggiunta ad erbe.

IL BORCHT UCRAINO - È una zuppa di barbabietola, cavolo, brodo, carni e panna acida da poco riconosciuta patrimonio Unesco. Una tradizione rivendicata anche dalla Russia.

“Educazione alla cittadinanza e alla legalità per costruire un futuro di valore. Cyberbullying e cyberstalking, conoscerli per difendersi”. Arma dei Carabinieri ed Iis “L. Einaudi” si sono dati appuntamento, per sensibilizzare l’utenza sui rischi del web e sui comportamenti devianti determinati dall’abuso di alcolici e di sostanze stupefacenti. Nel corso di una mattina interamente dedicata, il Sottotenente Giovanni Vignola , Comandante del Nucleo operativo e Radiomobile ed il Luogotenente Federico Cardinali, Comandante della Sezione Radiomobile, sono entrati

IL RUM CHIARO CUBANO - Ha fatto discutere la scelta di un alcolico, soprattutto perché comunicata in Marocco. Un secolo e mezzo fa partì da Santiago di Cuba questa tradizione che sfrutta cantine di invecchiamento, miscelazione e laboratori ad hoc.

IL COUS COUS - Anche questo è un inserimento recente, per un piatto tipico del Nord Africa ma noto nel mondo intero, a base di semola o grano duro con verdure, carne o pesce.

L’HARISSA MAROCCHINA - Si tratta di una salsa del Marocco a base di peperoncino che viene fatto essiccare poi condito con sale, aglio e coriandolo e conservato in vasetti.

L’AL-MANSAF - È in Giordania il piatto delle feste, che si condivide coi commensali. È a base di carne di agnello cotta in una salsa con formaggio e servito con riso o bulgur (grano duro germogliato).

LA NSIMA - È addirittura un rituale sacro nel Malawi, in Africa. È un porridge fatto con farina di mais che sostituisce il pane. Anche in questo caso per prepararlo sono richieste abilità specifiche.

IL KIMCHI - È un piatto tipico della Corea, sia del Sud che del Nord, a base di verdure saltate e fermentate. Contiene anche frutti di mare fermentati.

IL LAVASH - Qui ci spostiamo in Armenia, anche se la tradizione coinvolge diversi altri Paesi del Caucaso meridionale e dell’Asia occidentale: si tratta di una focaccia tipica fatta di pane azzimo e ridotta in strati sottili, che poi si arrotola attorno ai cibi.

E veniamo ora ai 7 patrimoni della gastronomia non individuati in un prodotto preciso: 3 sono europei e 4 asiatici.

LA DIETA MEDITERRANEA - Non riguarda solo l’Italia ma la candidatura fu inoltrata anche da Grecia, Spagna e Marocco, anche se indubbiamente viene riferita soprattutto al nostro Paese. La dieta mediterranea viene considerata un vero e proprio stile di vita, che coinvolge la bellezza del mangiare assieme nel rispetto del territorio.

IL PASTO ALLA FRANCESE

Viene celebrata l’influenza della cultura culinaria francese sulla cucina mondiale, a partire dalla classica sequenza che vede

nell’ordine l’aperitivo, l’antipasto, il piatto principale, il contorno, il formaggio, il dessert e i liquori.

LO STILE DI VITA DEGLI APICOLTORI SLOVENI - Non si premia tanto la qualità del miele (in ogni caso eccelsa), ma la capacità degli sloveni di prendersi cura delle api e dell’ambiente ricavando il tipico alimento ma anche medicinali.

LO STREET FOOD DI SINGAPORE Questo ingresso recente premia una cucina particolarmente ricca di gusto, che consente di fare un tour gastronomico tra diverse cucine che si fondono appunto nella tradizione di Singapore.

LA CULTURA DEL ÇAY - Il çay è il the nero tipico della Turchia e dell’Azerbaigian. Anche in questo caso è simbolo di socialità e celebra i momenti importanti della vita comunitaria. Viene accompagnato da dolcetti e frutta secca.

LA DIETA WASHOKU - Si tratta della tradizionale cucina giapponese, che tanto successo sta avendo anche dalle nostre parti e che ha contribuito a consentire ai giapponesi di avere una lunga aspettativa di vita.

LA LAVORAZIONE DEL THE IN CINA - Unesco ha premiato l’abilità nella gestione delle piantagioni da the in Cina, dalla raccolta delle foglie alla lavorazione manuale fino alla consumazione condivisa della bevanda. In Cina si contano circa 2000 tipi di the.

Chiudiamo con altri 5 marchi Unesco che in qualche modo riguardano territori di produzione tipici del nostro Paese, pur non potendo fare parte dell’elenco fatto sopra perché non fanno riferimento espresso ai cibi.

PARMA CITTÀ DELLA GASTRONOMIA - I nostri vicini hanno raggiunto questo prestigiosissimo riconoscimento per ospitare prodotti simbolo della nostra esportazione, in primis parmigiano reggiano e prosciutto crudo.

I PAESAGGI VITIVINICOLI DI LANGHE-ROERO E MONFERRATO Questa terra bellissima ospita vini tra i più pregiati del mondo, tra cui Barolo e Barbaresco, ma è anche una terra ricchissima di storia.

ALBA CITTÀ CREATIVA PER LA GASTRONOMIA - Rimaniamo in zona per premiare una città ricca di eccellenze, prima fra tutte il tartufo bianco celebrato in una rassegna che attira appassionati da tutto il mondo.

LA COLTIVAZIONE DELLA VITE ZIBIBBO AD ALBERELLO DI PANTELLERIA - Si tratta di una pratica agricola che riguarda una vite importata dai fenici: viene costruita una buca dove si ottiene un microclima ideale per la crescita della pianta.

LE COLLINE DEL PROSECCO - Il riconoscimento è recente, arrivato nel 2019, e riguarda i colli di Conegliano e Valdobbiadene, in Provincia di Treviso, dove si produce il vino che tanto successo ha avuto nel mondo negli ultimi anni.

IN ATTESA - Tra le possibile new entry italiane segnaliamo la pasta all’amatriciana, emblema di una terra martoriata dal terremoto del 2016. Al momento Cremona non è in lista con torrone, mostarde o salame, ma può fregiarsi, in altri ambiti, del marchio Unesco del saper fare liutario, e non è poco.

in quattro classi dell’istituto - due presso la sede principale di via Bissolati e due presso la succursale di via Borghetto - per approfondire, a tu per tu con

gli alunni ed interagendo strettamente con loro, tematiche di scottante attualità. Grazie ad un video realizzato appositamente per le scuole dal Comando

Generale di Roma, sono state inoltre illustrate le specificità dell’istituzione, che ha una finalità duplice - di difesa dello Stato e di mantenimento dell’ordine

e della sicurezza pubblici – e che assolve a compiti precisi alle dipendenze dei Dicasteri di riferimento, spaziando tra la tutela di interessi e beni collettivi, quali l’ambiente, la salute e il patrimonio artistico, i controlli sull’agroalimentare, l’attività di investigazione scientifica, la protezione delle ambasciate s par se nel mondo, la guardia al Presidente della Repubblica e molto altro ancora. La preside Nicoletta Ferrari spiega: «Questa sinergia ha reso possibile la programmazione di interventi mirati, ai quali teniamo molto e

che volevamo organizzare da tempo. Vorremmo infatti contribuire a responsabilizzare i nostri studenti, per aiutarli a districarsi tra i molteplici pericoli che li circondano, attraverso indicazioni concrete ed efficaci. I ragazzi hanno seguito con grande interesse ed hanno posto domande con il rispetto che l’uniforme è in grado di suscitare. Mi auguro che gli allievi facciano tesoro di quanto ascoltato dai rappresentanti del Comando provinciale dei Carabinieri di Cremona, guidato dal Colonnello Giuliano Gerbo, a cui vanno i miei più sinceri ringraziamenti».

7 Cronaca
Sabato 24 Dicembre 2022 L’ARMA DEI CARABINIERI ALL’EINAUDI PER QUATTRO INCONTRI DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ ISTRUZIONE
VANNI RAINERI
sinistra
sapevate quali
i cibi a marchio
Sopra al titolo da sinistra la pizza napoletana, la baguette francese, la birra belga e il cous cous.
Qui sopra a
la dieta mediterranea e a destra la šljivovica della Serbia Lo
sono
Unesco?

24 Dicembre 1971 • Il democristiano viene eletto sesto Presidente della Repubblica Italiana

Era il 1977, e Milano era tappezzata di volantini raffiguranti un misterioso cavallo bianco rampante, sotto il quale si leggeva: “Antelope Cobbler”.

Io avevo nove anni, vedevo questo volantino e ne ero impressionato, quasi spaventato. Era un uomo o un animale? Chi o cosa si celava dietro quel nome? Quel cavallo rampante aveva un unico corno e aveva la criniera: era un unicorno, non un’antilope.

Il manifestino che vedevo era un foglio ciclostilato di formato A4 ed era incollato a fianco di un piccolissimo bar tabaccheria all’incrocio tra Corso di Porta Romana e Via Francesco Sforza. Alla fine chiesi a mio padre: “Papà ma chi è?” La risposta fu impressionante: “È il presidente Leone”.

Oggi sappiamo tuttavia che il presidente della Repubblica Antonio Leone non era “Antelope Cobbler” anche se tutti ne erano stati convinti, al punto che lo stesso Leone aveva dovuto dimettersi. Chi era “Antelope Cobbler”? Partiamo dal principio.

24 dicembre 1971

Quel giorno Antonio Leone viene eletto presidente della Repubblica. Nato nel 1908 a Napoli, Leone è un giurista che ha insegnato a Messina, Bari, Napoli e Roma. Parallelamente alla sua attività didattica, il professore si occupa di politica, entrando nella Democrazia Cristiana nel 1944, diventando presidente del Consiglio (nel 1963 e nel 1968) e, il 24 dicembre 1971, venendo eletto presidente della Repubblica.

Il periodo della presidenza Leone è drammatico, coincidendo con la corruzione dei politici e l’emergere del terrorismo di sinistra (dai primi atti dimostrativi del 1974 al sequestro e all’omicidio dell’ex premier democristiano Aldo Moro il 10 maggio 1978).

Lockheed Corporation

Un altro tassello di questa storia è la Lockheed Martin Corporation, una delle più grandi industrie aerospaziali internazionali, nata nel 1995 dalla fusione della Lockheed Corporation con la Martin Marietta Corporation e nota come la maggiore fornitrice delle forze armate Usa e di altri Paesi.

Nel 1975, la Lockheed Corporation è già da parecchi anni un colosso, essendo strettamente associata all’esercito degli Stati Uniti fin dalla seconda guerra mondiale, durante la quale l’azienda ha stabilito una divi-

Antelope Cobbler e Leone

Le dimissioni e le scuse

presidente, ma in aprile la loro accusa viene archiviata dalla commissione parlamentare inquirente. Tuttavia, la vicinanza del presidente a molti degli imputati coinvolti e condannati fa sì che la stampa continui ad azzannarlo. È l’uscita di un libro di Camilla Cederna (“Giovanni Leone. La carriera di un presidente”, Feltrinelli, Milano, 1978), a rendere irreparabile la situazione del presidente (il libro vende 700.000 copie in pochi mesi).

Al di là dello scandalo Lockheed, sono molte le voci che contestano al presidente e alla sua famiglia atteggiamenti grossolanamente nepotisti e mondani (si parla di un fratello e di “figli installati a palazzo con lui”). Ci sono anche accuse di incoerenza tra posizione politica e scelte professionali del passato, accuse di coinvolgimento in episodi di corruzione, evasione fiscale, speculazione eccetera.

Nel 1978 i radicali Pannella ed Emma Bonino chiedono nuovamente le dimissioni di Leone, il quale, 15 giugno di quell’anno, si dimette (anche a seguito delle richieste di tutti i partiti, specialmente il suo e quello comunista).

sione segreta (“Skunk Works”) diventata il principale produttore di aerei militari.

Lo scandalo del 1975 Quell’anno la Lockheed Corporation è coinvolta in un mega scandalo per aver pagato tangenti a personalità di numerosi governi in cambio di commesse.

Per esempio, nel 1976, in Giappone, l’ex premier Kakuei Tanaka è arrestato con l’accusa d’aver influenzato (all’epoca in cui era primo ministro) la All Nippon Airways a comprare dei jet della Lockheed. Questa gigantesca bufera coinvolge anche l’Europa, in particolare l’Olanda (dove emerge il nome del principe Bernhard zu Lippe-Biesterfeld), la Germania e l’Italia. Nella penisola lo scandalo riguarda la vendita di aerei alle forze armate, operazione dietro la quale si cela la corruzione di uomini politici e di imprenditori.

“Tira fuori il tuo libretto nero” “Lockheed Aircraft Corporation”. Questo è il titolo di un libro pubblicato dall’Ufficio Stampa del Governo degli Stati Uniti nel 1976. Digitalizzato dall’Università del Michigan, esso è interamente caricato e accessibile su Google Books.

Tra i protagonisti di questo libro c’è il senatore repubblicano dell’Illinois Charles H. Percy, che, nella primavera del 1975, annuncia che il Congresso

avrebbe promulgato leggi per le quali le multinazionali americane avrebbero dovuto stare fuori dalla politica estera e riportare tutte le loro contribuzioni. Come membro del Comitato sulle Relazioni Internazionali e del Sottocomitato sulle Corporazioni Multinazionali, il senatore chiede al signor Carl Kotchian (ex amministratore delegato della Lockheed Corporation): «A pagina 74, c’è un riferimento ad Antelope Cobbler, e dice: “tira fuori il tuo libretto nero. Il mio è datato 15 ottobre 1965”. Che cos’è il libretto nero?... Antelope Cobbler era un funzionario pubblico?».

Alle domande il signor Kotchian risponde: “Non lo so. Non lo riconosco e non l’ho visto prima». Allora il senatore Percy chiede: «C’è qualcuno che possa testimoniare su chi sia Antelope Cobbler?».

Ma il vero nome di Antelope Cobbler non salta fuori. Si sa solo che è in Italia e che ha ottenuto grosse tangenti per far comprare all’Italia aerei militari.

Chi è Antelope Cobbler? In italiano il nome può essere tradotto come Calzolaio (o Ciabattino) Antilope. Nella penisola i giornalisti faranno il nome del presidente Leone, un napoletano superstizioso che scandalizza la popolazione dell’Italia settentrionale facendo le corna in pubblico (a Milano lo definiscono “Pulcinella”).

Nel febbraio del 1976 “L’Espresso” comincia una campagna contro Antonio Leone durata fino alla primavera del 1978. In particolare, il settimanale parla di affari non trasparenti con l’Arabia Saudita, di frode fiscale e di speculazione edilizia. Intanto arriva in Italia dagli Stati Uniti quel nome, “Antelope Cobbler”, e molti si convincono che questi sia una personalità che siede ai massimi livelli della politica. Vengono fatti i nomi di tre democristiani che sono stati presidenti del consiglio: Giulio Andreotti, Mariano Rumór e Giovanni Leone. I primi due vengono scagionati (Rumór è prosciolto dalla Commissione parlamentare inquirente, Andreotti è salvato alla Commissione dal Partito Comunista, con il quale ha buoni rapporti).

Sono coinvolte anche altre personalità, come l’ex capo di Stato maggiore dell’aeronautica Duilio Fanali, gli ex ministri della Difesa Luigi Gui (Democrazia Cristiana) e Mario Tanassi (Partito Socialdemocratico) e l’imprenditore Camillo Crociani , presidente di Finmeccanica. A parte Luigi Gui, questi personaggi saranno tutti condannati dalla Corte costituzionale e Tanassi finirà in galera. Nel marzo del 1977, Marco Pannella, capo dei radicali, accusa esplicitamente Giovanni Leone di essere Antelope Cobbler. I radicali e Mimmo Pinto (Democrazia Proletaria) denunciano il

Passano gli anni e nel 1998 Pannella e Bonino si scusano ufficialmente con Leone: si sono convinti che Antelope Cobbler non fosse l’ex presidente. Intanto la famiglia Leone ha vinto cause legali contro l’editore Feltrinelli e la signora Cederna (le cui fonti non sono frutto di indagini dirette, rifacendosi in parte a notizie scritte dal giornalista Mino Pecorelli sul suo giornale “OP”).

Le ultime copie in commercio del famoso libro della signora Cederna sono macerate e c’è un cospicuo risarcimento. Quanto ai giornalisti che accusavano Leone, sono condannati per diffamazione dalla magistratura. Oggi restano in piedi solo le accuse di nepotismo e di disinvoltura nell’uso dei mezzi dello Stato, accuse riprese dalla giornalista ex Pci Miriam Mafai. La quale scrive che Leone aveva trasformato il palazzo presidenziale in un “centro di favori e d’affari gestiti da vari membri della famiglia… e dai suoi amici”. Per esempio, “Nelle loro uscite mondane… i fratelli Leone… erano accompagnati dalla scorta a sirene spiegate” (“Diario italiano: 1976-2006, Laterza, 2008 e 2015).

Chi è dunque Antelope Cobbler? Un altro dei tanti misteri di un Paese corrotto e litigioso. La curiosità e l’inquietitudine che mi avevano preso da bambino vedendo quel manifestino sono destinate ad accompagnarmi e ad affascinarmi per sempre.

PAOLO A. DOSSENA 8 Rubrica Sabato 24 Dicembre 2022
Giovanni Leone con al fianco la moglie Vittoria
cremonapo.it

MOSTRE ED EVENTI AL MUSEO DIOTTI

Il Museo Diotti sarà aperto nei consueti orari, feriali e festivi, ad eccezione dei giorni di Natale e Capodanno. Da non perdere, la mostra di Brunivo Buttarelli “Lucente luna d’acciaio per senni ed oggetti perduti”, ispirata all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, che si concluderà l’8 gennaio. “Astolfo dalla Luna” è il titolo della performance che si terrà all’interno della mostra di Buttarelli sabato 7 gennaio, con apertura straordinaria gratuita dalle 14,30 alle 19,30. Al piano nobile del Museo è allestita in questo periodo una mostra, curata da Valter Rosa, il cui tema è idealmente legato alla ricorrenza del bicentenario della morte del grande scultore Antonio Canova e del linguista e storico locale Giovanni Romani.

IL COMUNE CERCA GIOVANI PER IL SERVIZIO CIVILE

Ambiente, scuola, biblioteca, musei e teatro sono i quattro ambiti di impiego dei futuri volontari in Servizio civile che il Comune di Casalmaggiore cerca per l’anno 2023.

In totale sono 8 i posti disponibili per 8 giovani di età compresa tra i 18 e i  29 anni non compiuti. La domanda va presentata entro il 10 febbraio alle ore 14. I Progetti si svolgeranno presso i Musei cittadini, la Biblioteca, il Teatro, i Servizi Scolastici e l’Ufficio ambiente.

Il Servizio Civile Universale dura un anno, è riconosciuto  un compenso mensile di 444,30 euro. Il volontario svolge servizio presso la propria sede per una media di 25 ore a settimana e dispone di giorni di permesso e malattia. Gli aspiranti volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL), che prevede il possesso dell’identità digitale SPID. La piattaforma è raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Il Gruppo Culturale di Torre de’ Picenardi, in collaborazione con l’Unità Pastorale Sant’Ambrogio, presenta il 6 gennaio alle ore 20,45 nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Ambrogio di Torre de’ Picenardi “Elevazione musicale di Natale” con la Corale “Amici della Musica Sacra” di Bergamo con Coro Femminile. Organista Fabio Nava, Direttore Roberto Colleone. Musiche di Perosi, Back, Mozart, Ebel, Gruber e altri.

Il concerto si avvale del patrocinio del Comune di Torre de’ Picenardi.

casalmaggiore

CRONAC A • Intervento a Torricella del Pizzo dei Carabinieri di Gussola: l’uomo deve scontare una pena definitiva

Porto abusivo di armi e ricettazione: arrestato

Giovedì mattina i Carabinieri della Stazione di Gussola hanno arrestato a Torricella del Pizzo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Corte d’Appello di Brescia, un cittadino italiano di 33 anni, pregiudicato.

L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena residua di un anno e un mese di reclusione relativa alla condanna intervenuta presso il Tribunale di Cremona nel 2018 e divenuta ora esecutiva per avere detenuto e portato abusivamente in luogo pubblico delle armi da sparo che risultavano anche oggetto di un furto. L’uomo era finito in manette insieme ad altre due persone nel pomeriggio del 19 giugno 2017 con l’accusa di porto illegale di

armi e ricettazione. Gli arresti erano stati effettuati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cremona, dopo una serie di accertamenti. I tre, tutti residenti nel Cremonese, durate un controllo erano stati trovati in possesso di armi risultate provento di furto.

I carabinieri avevano notato la loro auto parcheggiata nella zona di via Passolombardo, con i tre a bordo. Alla vista del militari che si apprestavano ad effettuare il controllo, hanno manifestato un forte nervosismo che ha destato sospetto. È quindi seguita una perquisizione del mezzo e dei soggetti, durante la quale sono state rinvenute quattro carabine che, dai successivi approfondimenti, sono risultate oggetto di

un furto consumato nella notte tra il 7 e 8 giugno all’interno di una abitazione di Pizzighettone.

I tre uomini erano stati arrestati e le armi recuperate erano state restituite al legittimo proprietario.

La Procura Generale presso la Corte di Appello di Brescia ha emesso l’ordine di carcerazione per la pena residua da scontare, disponendo l’accompagnamento dell’uomo presso il carcere.

Per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Gussola che hanno trovato il 33enne nella sua abitazione e lo hanno arrestato, accompagnandolo al carcere di Cà del Ferro.

ISTRUZIONE • Premiati tre studenti del Polo Romani e della Fondazione Santa Chiara

Assegnate le borse di studio intitolate a Gardani

Una borsa di studio pensata per i giovani, in memoria di chi coi giovani ha lavorato una vita: è stata consegnata sabato, ai primi tre studenti classificati del Polo Romani e della Fondazione Santa Chiara di Casalmaggiore, la borsa di studio alla memoria di Carlo Sante Gardani. Fondatore del Listone, la civica che infatti ha voluto promuovere la borsa di studio; anima del calcio locale e non solo, già presidente della Casalese e per 12 anni responsabile della Scuola Calcio del Parma, esportata in tutto il mondo; infine Guardia Ecologica Volontaria, finché il gruppo è rimasto attivo a Casalmaggiore.  Queste tre anime di Gardani sono state proposte nella scelta dei temi che i ragazzi hanno realizzato nell’anno scolastico scorso. Poi una giuria composta dai dirigenti del Romani Daniela Romoli e di Santa Chiara

Mauro Acquaroni, oltre che dal professor Roberto Conti e dal figlio di Carlo Sante, il giornalista Giovanni Gardani, ha valutato i temi: a vincere è stato Luca Mennella, seconda Beatrice Corona e terza Letizia Alberini. La prima e la terza posizione al Romani, entrambe ottenute con un tema sul calcio e il suo ruolo nel sociale; in mezzo una ragazza di Santa Chiara, che ha scelto invece il tema ecologico-ambientale.  Daniela Romoli ha letto le motivazioni che hanno spinto la

(g.m.) Cosa fare durante le festività natalizie, oltre a rilassarsi e festeggiare con familiari e amici? Di seguito un breve vademecum per i casalaschi attingendo alle iniziative del nostro territorio. Sulle iniziative del Museo Diotti leggere l’articolo in alto a sinistra.

Fino all’8 gennaio il palazzo abbaziale ospita la mostra dell’Aipo su “Il Po e l’isola che non c’è più” dedicata all’isola che scomparve una volta che il corso del Grande Fiume fu deviato all’altezza di Casalmaggiore.

Ancora nel capoluogo casalasco, presso il Museo del Bijou, si può visitare fino al 21 gennaio la mostra “Ridefinire il Gioiello” a cura di Sonia Patrizia Catena. L’esposizione raccoglie 31 bijoux d’artista sull’immaginario irlandese per la

giuria a premiare i tre giovani, Mauro Acquaroni ha infine ricordato un aneddoto su Carlo Sante, che gli aveva consigliato un giovane collaboratore, che tuttora lavora dal notaio, quasi a confermare che Gardani sui giovani talenti ci vedeva lungo, senza escludere nessuno ma provando a trovare a ognuno il proprio ruolo. Infine Giovanni Gardani ha spiegato il percorso seguito per la borsa di studio, ringraziando tutti e soprattutto la ditta Aschieri-De Pietri che ha scelto di finanziare i 1000 euro

rassegna culturale “Stupor mundi” promossa dal Comune. La sala Zaffanella ospita anche la mostra “I luoghi del silenzio” (sculture, pitture e acquerelli) di Eleonora Monguzzi. Info: www. ridefinireilgioiello.com e www.museodelbijou.it.

A Gussola, nella chiesa di San Benedetto a Borgolieto, si può ammirare il presepe di Paride Pasquali nei giorni festivi, dalle 15 alle 17 Oggi alle 15 il concerto del coro “Insieme per cantare”.

A Rivarolo del Re Francesco Sbolzani propone ai suoi concittadini (e non solo) una nuova installazione in movimento: un albero di Natale formato da tre scarpe stilizzate di colori diversi con la scritta “Femminicidio, non giriamo i tacchi”.

di premio, divisi per le prime tre posizioni. «Papà è sicuramente contento di questo momento: dico “è” e non “sarebbe”, perché per noi lui è sempre presente» ha sottolineato Giovanni, chiedendo inoltre che il gruppo delle Gev venga ripristinato. «Peraltro io credo molto nelle date: oggi è anche il compleanno di mio fratello Francesco, che è negli Stati Uniti e non può essere fisicamente con noi ma ci pensa».

Infine la premiazione, alla presenza di Enrica Campanini , Barbara Ghezzi e Gabriel Fomiatti del Listone, con la moglie di Carlo Sante, Nadia Archenti - presente per la famiglia con la sorella di Gardani, Carolina e il marito Gigi Ghezzi - che ha consegnato la pergamena simbolica ai tre studenti, mentre il premio in denaro sarà assegnato nei prossimi giorni.

Nella chiesa del Carmine di Sabbioneta domani e lunedì, fra le 17 e le 19, si potrà assistere al presepe vivente. L’iniziativa è a cura della comunità pastorale “Maria Madre della Chiesa”. Nella reggia di Colorno proseguono, invece, le mostre fotografiche di Nino Migliori e Marco Gualazzini

Infine, chi vorrà fare un giro nella vicina Mantova potrà visitare nel palazzo Ducale l’esposizione su “Pisanello – Il tumulto del mondo” e ritrovare il “Cristo Morto” della chiesa di San Francesco. Dopo il palazzo Reale di Milano un’altra struttura prestigiosa ha, dunque, chiesto in prestito la scultura in marmo attribuita a Jacopino da Tradate. La mostra chiuderà l’8 gennaio.

ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
Sabato 24 Dicembre 2022 10
IN BREVE
NELLA La cerimonia di premiazione
• LE
EVENTI
INIZIATIVE CULTURALI NEL CASALASCO NELLE FESTE DI NATALE

IL PROGRAMMA

• 27/03 CREMONA/LINATE/FIUMICINO/IN VOLO

Ritrovo a Porta Venezia, trasferimento a Linate, scalo a Roma e volo per Tokyo. Pasti a Bordo.

• 28/03: TOKYO

Visita del quartiere di Asakusa con il Tempio Sensoji e del bellissimo parco Ueno per ammirare la Fioritura dei ciliegi. .

• 29/03: TOKYO

Santuario di Meiji Jingu, quartieri di Harajuku ed Omotesando, visita esterna del Palazzo Imperiale.Osservatorio di Shinjuku da cui è possibile ammirare il Monte Fuji.

• 30/03: TOKYO/KAMAKURA/TOKYO

Grande Buddha di Kamakura, Tempio Hasedera, Santuario Tsurugaoka Hachimangu, dedicato a Hachiman, dio protettore della famiglia Minamoto e dei samurai.

• 31/03: TOKYO/HAKONE

Open Air Museum di Hakone, Monte Komagatake e crociera sul lago Ashi. Sistemazione in ryokan, cena giapponese.

• 01/04: HAKONE/NAGOYA/TAKAYAMA

Partenza per Nagoya in treno Shinkansen Kodama. Takayama, Museo di arte popolare Kusakabe, Takayama Jinya.

• 02/04: TAKAYAMA/SHIRAKAWAGO/KANAZAWA

Mercato di Takayama, Shirakawago. Ogimachi e le case dai tipici tetti di paglia dalla forte inclinazione. Kanazawa.

• 03/04: KANAZAWA/KYOTO

Higashichaya-gai le sale da tè gestite da “geisha” e Nagamachi, dove abitavano le antiche famiglie di samurai; visita della residenza della Famiglia Nomura. Giardino Kenroku-en, uno dei tre giardini più belli del Giappone.

• 04/04: KYOTO

Tempio Kiyomizu con vista sulla città, quartiere del Gion con il famoso spettacolo Miyako Odori, che celebra la primavera con canti e danze eseguiti da geishe ed apprendiste, le maïko presso il Minamiza Theatre.

• 05/04: KYOTO

Santuario Byodoin di Uji e La Sala della Fenice. Nara, visita del Tempio Todaiji, Santuario Kasuga Taisha, Parco dei Daini.

• 06/04: KYOTO/ARASHIYAMA/TOKYO

Arashiyama, visita della foresta di Bamboo e del Tempio Tenryuji, Shinkansen “Nozomi” per Tokyo.

• 07/04: TOKYO/FIUMICINO/MILANO LINATE/CREMONA

Prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo ITA Airways per Linate, scalo a Fiumicino. Trasferimento in bus privato a Cremona con arrivo in tarda serata.

La primavera trasforma alcune delle più caratteristiche località del Giappone in una distesa di giardini meravigliosi; tra la fine di marzo e gli inizi di aprile le terre del Sol Levante subiscono una metamorfosi, diventano un tempio a cielo aperto, dove i Sakura, gli alberi di ciliegio, ne sono i protagonisti. Ci sono due leggende in particolare che ruotano intorno a

questo evento; nella prima, il protagonista è un sacerdote del VII secolo chiamato En-No Ozuno che per primo piantò i Sakura in Giappone lanciando una maledizione per chi li avesse abbattuti. L'altra è una storia mitica; la divinità Konohana-Sakuyahime fece la sua prima apparizione terrestre impossessandosi di un albero di ciliegio con il suo spirito, e da allora i

giapponesi si riuniscono in un particolare periodo dell'anno sotto i ciliegi in fiore per offrire alla dea preghiere in cambio di un raccolto ricco. Spesso l'Hanami è citato anche per parlare del legame con l'aldilà; diffusa è la credenza che i morti siano sepolti sotto i ciliegi, o la credenza popolare che bere una bevanda in cui sia caduto un petalo sia di buon auspicio.

“Sakura”: la magica fioritura dei ciliegi Le proposte dell’agenzia The Crown Jewels: dal 27 marzo al 7 aprile Viaggi SPECIALE 11 Sabato 24 Dicembre 2022 LE NOSTRE PROPOSTE… GRANDI E PICCOLE #solocosebelle con NOI! 13 GENNAIO - RAPUNZEL IL MUSICAL – solo 4 posti disponibili 4 FEBBRAIO - MILANO, LA MOSTRA INCA AL MUDEC E LE ABBAZIE DI VIBOLDONE E CHIARAVALLE – 20 posti disponibili 9 FEBBRAIO - LAGO DEI CIGNI ON ICE MILANO TEATRO ARCIMBOLDI – 7 posti disponibili 12-15 FEBBRAIO - PROFUMI E PAESAGGI DELLA COSTA AZZURRA – 10 posti disponibili 24 FEBBRAIO - BERGAMO LA MOSTRA CECCO DEL CARAVAGGIO, LA CITTA’ ALTA E ALTRO ANCORA! - 20 posti disponibili 4 MARZO - LAGO DI GARDA, LAZISE E BARDOLINO – Solo 10 posti disponibili 8 MARZO - PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO, IL MUSICAL – Solo 10 posti disponibili 15-20 MARZO - ALLA SCOPERTA DI MALTA – ultima camera disponibile..gruppo in chiusura! 27 MARZO - 7 APRILE - GIAPPONE, SAKURA LA MAGICA FIORITURA DEI CILIEGI - ultima camera! 15 APRILE - LAGO D’ISEO E MONTE ISOLA – 20 posti disponibili 22-25 APRILE - MERAVIGLIOSA ITALIA: SIRACUSA E DINTORNI – 15 posti disponibili 11 MAGGIO - CIRQUE DUI SOLEIL “KURIOS” (MILANO): solo 7 posti disponibili! 17 – 21 MAGGIO - MADRID E TOLEDO – solo 10 posti disponibili 26 MAGGIO - 3 GIUGNO - UZBEKISTAN, SULLA VIA PER SAMARCANDA – solo 5 posti! IN ARRIVO: RIVIERA DI ULISSE E ISOLE PONTINE (maggio) STATI UNITI PARCHI DELL’OVEST (giugno) ALASKA E VANCOUVER (luglio) SINGAPORE E ISOLA DI BAWAH (agosto) ISLANDA (agosto) e tanto altro ancora! I NOSTRI SOGGIORNI MARE! 2-11 MAGGIO - SEYCHELLES: IGV CLUB COTE D’ORE PRASLIN – 15 posti disponibili IN ARRIVO: LAMPEDUSA - CALABRIA - GRECIA... E tanto altro ancora!

CALENDA: «MANOVRA? NON ERANO PRONTI» «SERVE UNA BARRIERA CONTRO LA CORRUZIONE»

ROMA - «Mi sono fatto l’idea che non erano pronti, non sono riusciti a gestire il processo della manovra che è complicato e nemmeno a capire bene cosa volevano. Qual è la visione del Paese di questa manovra? Non lo so dire, sono piccole mance a Lega e Forza Italia». Così Carlo Calenda,

leader di Azione, a Tagadà su La7. «L’atteggiamento di Giorgia Meloni era costruttivo, condivideva molte cose che le dicevamo. Il giorno dopo sono andato al Mef per cercare di far vedere le nostre coperture, abbiamo fatto un lavoro con loro e poi alla fine non c’è niente», ha aggiunto.

CUPERLO SI CANDIDA ALLA SEGRETERIA DEL PD

ROMA - Gianni Cuperlo si candida alla segreteria del Partito Democratico. «C’è il rischio di una deriva greca o francese del Pd, devo farlo anche se la ragione me lo sconsiglia», spiega in un’intervista all’Huffington Post.

SPARATORIA A PARIGI BILANCIO: TRE MORTI

PARIGI - È di 3 morti il bilancio di una sparatoria avvenuta in centro a Parigi, nel X arrondissement, nei pressi di un centro culturale curdo. Lo riferiscono i media francesi. Una persona è stata fermata. «La comunità curda e i cittadini parigini sono stati profondamente colpiti dagli omicidi commessi da un militante di estrema destra», ha scritto su Twitter la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. «I curdi ovunque risiedano devono poter vivere in pace e in sicurezza», aggiunge. Scontri, anche con la polizia, si sono poi verificati nel quartiere curdo di Parigi, non lontano dalla rue d’Enghien, dove si è verificata la sparatoria.

ROMA - «Di fronte allo scandalo del Qatargate, la politica non può limitarsi ad indignarsi a costo zero. È facile, oggi, prendere le distanze a parole. È arrivato il momento di fare la differenza con i fatti. La questione è seria e profonda. Lancio un appello a tutte le forze politiche: mettiamo in campo una solida barriera contro corruzione e influenze di Stati stranieri. I parlamentari italiani sono già ben retribuiti dagli italiani e debbono perorare esclusivamente l’interesse nazionale. I parlamentari non devono più ricevere nè un euro, nè prestare consulenze per Stati stranieri. La funzio-

ne pubblica, come recita l’articolo 54 della Costituzione, non deve essere un trampolino di lancio per un carrierismo parallelo». A dirlo in un’intervista a “Tpi” il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. «Chi mi seguirà? Stiamo a vedere, l’interesse dovrebbe essere comune. Il M5S non ha interessi diversi da quelli dei cittadini. Non abbiamo contratto debiti con nessun finanziatore o gruppi di interesse. Vediamo chi ci sta fra gli altri leader, a partire dai “patrioti” che sono al Governo, per dare finalmente al Paese una solida legge sul conflitto di interessi», aggiunge Conte.

ESTERI - Lo afferma Giorgia Meloni nella sua prima missione fuori dall’Europa «Stabilità

in Medio

BAGHDAD (Iraq) - «Sono davvero molto lieta di essere oggi qui in Iraq in quello che rappresenta la mia prima missione bilaterale fuori dall’Europa. L’Iraq è un Paese amico, che ha dimostrato ancora una volta di credere nella democrazia con la recente formazione del Governo. L’Iraq è una Nazione che ha compiuto importanti passi avanti sul piano della sicurezza e della stabilità politica e che dal nostro punto di vista può guardare con ottimismo alla ricostruzione. L’Italia è da sempre in prima linea nel sostenere l’Iraq a 360 gradi. Lo facciamo anche nel quadro della Coalizione Anti Daesh: perché non vi può essere stabilità e prosperità in Medio Oriente senza un Iraq forte. L’Italia è stata sempre al fianco dell’Iraq nella sua rinascita». Lo ha detto il presidente del

«MES? RISPETTO LA DECISIONE DELLA MELONI»

Oriente solo con un Iraq

Consiglio,

ROMA - «Ringrazio Giorgia Meloni, perché è importante collaborare e conoscersi da molto tempo, è utile. Non c’è motivo di grande discussione sul Mes, l’Italia è liberissima di utilizzare o non utilizzare questo fondo, rispetto la posizione della Presidente del Consiglio che ha dichiarato di non volerlo utilizzare». Queste le parole del

forte»

laterali sono intense e hanno radici profonde – ha aggiunto -. Collaboriamo dal punto di vista energetico, industriale e culturale. Dobbiamo ora fare di più e rafforzare il nostro partenariato. Il 2023 deve rappresentare l’anno della svolta delle nostre relazioni bilaterali».

La Meloni ha espresso apprezzamento per la decisione del Governo della Repubblica dell’Iraq di istituire come festa nazionale la giornata del 25 dicembre, così da consentire a tutti coloro che lo desiderano di poter festeggiare il Natale. «Lo considero un importante segnale di riconoscimento della libertà religiosa e di rispetto per i Cristiani presenti nel paese. Ringrazio sentitamente il primo ministro della Repubblica dell’Iraq, Mohammed Shia alSudani per questa scelta».

Commissario europeo per gli affari economici e monetari, Paolo Gentiloni, a Radio Anch’io su Rai Radio Uno sul tema del Meccanismo europeo di stabilità che la premier Giorgia Meloni non intende utilizzare: «C’è poi un altro tema, cioè la revisione dello statuto di questo fondo per la quale l’Italia ha concordato un paio di anni fa».

POLITICA GIUSEPPE
CONTE
CRONACA NERA Giorgia Meloni, a margine del colloquio a Baghdad con il primo ministro della Repubblica dell’Iraq, Mohammed Shia al-Sudani. «Le nostre relazioni bi-
12 Sabato 24 Dicembre 2022 dall , italia & dal mondo in collaborazione con:
paolo gentiloni

«E così un altro anno se ne sta andando»

Già, proprio così

«Come si sta sempre più vecchi?»

Sei un insolente, Pericle, non ho nemmeno sessant’anni «Appunto, sei vecchio» È pur vero che quando avevo la tua età mi sembravano vecchi i trentenni… Ma oggi si rimane giovani più a lungo «Seeeee»

Tu hai solo 12 anni, e il bello è che ne avrai 12 anche l’anno prossimo. Proprio non mi capacito… «Tutti si augurano che il nuovo anno sia migliore, secondo te sarà così?»

È appunto un augurio. Se penso ai tanti auguri che ci siamo scambiati poco prima che esplodesse l’epidemia… Sembra che non abbiano effetto, ma è un augurio, e tale resta «Ora non ci vedremo per due settimane, fino all’Epifania»

E meno male che possiamo goderci un po’ di vacanze. Tu vai da qualche parte coi tuoi genitori?

«Sì, andiamo qualche giorno in

L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO

montagna, vorrei imparare a sciare»

Bravo Pericle, è un gran bel passatempo, anche se sempre più costoso «Non mi hai ancora detto come si sta da vecchi»

Col passare degli anni, almeno nel mio caso, aumenta la serenità: le reazioni degli altri sono sempre meno rilevanti. Impariamo a conoscere il nostro valore, e non abbiamo il bisogno di misurarlo con gli ap p rezzamenti, che comunque fanno piacere, o le critiche. Il problema è che se ne vanno sempre più persone che abbiamo frequentato nella vita, e in questo modo se ne va anche una parte di noi con loro.

Credo sia il modo in cui abbandoniamo un po’ per volta la nostra esistenza. Ad esempio capita che muore Nick Bollettieri e non c’è nemmeno un Gianni Clerici che possa degnamente ricordare la sua figura

«E chi sarebbero questi due?»

Roba da tennis. Oppure capita che una canzone geniale di Jannacci

cantata da Cochi e Renato diventi un banale jingle pubblicitario «Ah sì, quello del supermercato…» Sì, proprio quello: l’estro ironico di Jannacci ridotto a un invito ordinario a fare spesa. Che poi io in quel supermercato ci vado e mi trovo pure bene «Dunque mi dici che si sta meglio da vecchi»

Non dico questo, solo che ricordiamo i bei tempi della gioventù che però a quel tempo non riuscivamo a vivere nella loro pienezza, tanto che si dice spesso “ah, se avessi adesso vent’anni”. Purtroppo ci sono tanti lati negativi nell’invecchiare, come il fatto che i peli smettono di crescerti sulla testa e spuntano ovunque, dal naso alle orecchie «Che schifo» Dillo a me!

«Ora mi tocca andare a letto con questa immagine orrenda in testa»

Allora buonanotte Pericle. E sogni d’oro «Buonanotte»

Vanni Raineri

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA

VOLODYMYR ZELENSKY

Successo diplomatico per la visita (la prima all'estero dallo scoppio della guerra) negli Stati Uniti del leader ucraino, che mercoledì ha incontrato il presidente Joe Biden alla Casa Bianca poi giovedì ha raccolto applausi scroscianti del Congresso Usa, dove ha concluso il discorso porgendo a Kamala Harris e a Nancy Pelosi una bandiera ucraina firmata dai soldati. La Casa Bianca ha annunciato un pacchetto di aiuti totali da 1,85 miliardi di dollari.

Impressionante la marea di persone che ha gremito Plaza de la Repubblica a Buenos Aires per festeggiare i campioni del mondo
13 Sabato 24 Dicembre 2022
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
7 GIORNI

14 AUGURI GLI Sabato 24 Dicembre 2022

dino perboni Cisl

«Lavoro e mismatch, il mercato a caccia del giusto equilibrio»

«Profonda preoccupazione per morti e infortuni sul lavoro»

l mercato del lavoro, persino in un anno di crescita enorme e di record storici sul fronte del tasso di occupazione, fatica a trovare sempre il giusto equilibrio fra domanda ed offerta di lavoro, ossia il famoso mismatch. Tale situazione, che riguarda tutto il territorio nazionale, viene rilevata dal XXIV Rapporto del Cnel ”Mercato del Lavoro e Contrattazione Collettiva”. Il report sottolinea che il 2022 ha registrato un andamento positivo dell'occupazione; una ripresa che ha avvantaggiato relativamente i lavoratori più giovani, ma con forti differenze e che si è accompagnata, tuttavia, alla crescita del fenomeno del mismatch tra domanda e offerta. Nei primi 9 mesi dell'anno, su quasi 420mila nuove assunzioni mediamente previste, 170mila (40,3%) risultano di difficile reperimento. Nello stesso periodo del 2019, erano il 28,2%. Le più gravi criticità relative all'incontro fra domanda e offerta si manifesteranno per le professioni tecniche legate alla transizione digitale e nei settori della sanità e dei servizi sociali. Insomma, sui settori del futuro c’è da lavorare. Si stima che tra il 2022 e il 2026 il mercato del lavoro italiano potrà avere bisogno di 4,14,6 milioni di occupati. Oltre il 60% del fabbisogno riguarderà il possesso di competenze green in chiave di sostenibilità e le maggiori criticità si manifesteranno in un ventaglio di professionalità caratterizzate da un elevato grado di difficoltà di reperimento: medici, infermieri, fisioterapisti, professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, che saranno essenziali per la riorganizzazione e implementazione della rete di assistenza sanitaria territoriale, tra gli obiettivi del PNRR. Difficoltà simile anche per professioni cruciali per gli avanzamenti nei processi di innovazione tecnologica e transizione digitale

I

Segretario Generale Cisl Asse del Po

A

nche l’anno 2022 si è aperto con il protrarsi, seppur in modo più limitato, della pandemia che ha continuato a mietere vittime, e soprattutto, dal 23 febbraio, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin. La Cgil ha immediatamente preso posizione, condannando la guerra, chiedendo il ritiro immediato e il non invio delle armi, sollecitando, attraverso parecchie manifestazioni, in rete con molte associazioni, tra cui ACLI, ARCI, ANPI, anche a livello locale, l’intervento dell’Unione Europea e della Politica internazionale, denunciando le conseguenze devastanti della guerra sui civili, con migliaia di morti, feriti, profughi, e nei confronti dell’intera Europa dal punto di vista economico – finanziario. Purtroppo registriamo che il 2022 si chiude ancora in modo drammatico. Gli anni di crisi, acuitisi con la pandemia, hanno confermato nel nostro Paese la crescita delle disuguaglianze economiche e sociali: oltre cinque milioni e mezzo di cittadini versano in stato di povertà assoluta, mentre tanti altri, pur lavorando, non hanno risorse sufficienti per vivere. Ricordiamo che dal 1990 al 2020 l’Italia è l’unico paese europeo che ha registrato un calo dei salari. Siamo dunque ancora in piena emergenza sociale. Troppe persone ancora lavorano con tipologie di impiego prive di qualsiasi forma di contribuzione e per questo sono difficilmente censibili, oltre che facilmente ricattabili. Ciò è anche conseguenza della deregolamentazione del mercato del lavoro che ha portato ad una proliferazione di tipologie di contratti anche funzionale alla frammentazione dei cicli produttivi realizzata negli ultimi decenni. La piaga della precarietà che riguarda in particolare i giovani e le donne rimane anche nel 2022 dolorosamente aperta, ma non viene affrontata dalla Legge di Stabili-

tà 2023 che, anzi, dal nostro punto di vista, la rende peggiore attraverso l’introduzione dei voucher fino a 10.000 euro. I voucher, e non lo diciamo solo noi, rappresentano una vera e propria mercificazione del lavoro, senza diritti e senza tutele, e deprimono l’economia. Continuiamo ad esprimere profonda preoccupazione per il continuo stillicidio di morti e per le decine di migliaia di infortuni sul lavoro. Nel 2021, dati INAIL, le denunce di infortuni mortali dopo i lockdown e le restrizioni del 2020 sono aumentate di quasi il 10%, mentre le denunce di infortunio, al netto dei casi da Covid-19, hanno registrato un aumento di circa il 20% rispetto al 2020. In ottobre 2022, insieme a CISL e a UIL abbiamo manifestato davanti alle prefetture, compresa quella di Cremona, a sostegno dell’appello unitario rivolto alle forze politiche per fermare le stragi sul lavoro.Auguri a tutti perché il 2023 possa portare maggiori certezze e diritti per lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionati, con un pensiero particolare a tutti coloro che saranno impegnati con il loro lavoro anche nella notte del 31 dicembre e a Capodanno per garantire servizi ai cittadini.

Segretaria Generale CGIL Cremona

Assistenza in campo pensionistico Tutela

acifitter e acifireV delle posizioni contributive

Prestazioni socio-assistenziali

SORESINA Via Verdi 14 Soresina 26015 (CR) Telefono: 0374/033401

Pensione di Vecchiaia-Anticipata Pensione di Invalidità e di Inabilità Pensioni di reversibilità Pensioni supplementari Ape Cumulo Totalizzazione PensioneQuota 10 e Opzione onna CREMA Via De Gasperi 56/B Crema 26013 (CR) Telefono: 0373/390114 Email: crema@inas.it PANDINO Via Palestro 34 Pandino 26025 (CR) Telefono: 0373/399960 Email: pandino@inas.it

Email: soresina@inas.it

Il Tuo Patronato
Riconoscimento Infortuni Malattie professionali www.inas.it CREMONA Via Dante 121 Cremona 26100 (CR) Telefono: 0372/596834 Email: cremona@inas.it CASALMAGGIORE Via Guerrazzi 54 Casalmaggiore 26041 (CR) Telefono: 0375/036847 Email: casalmaggiore@inas.it
elena curci cgil
quali: specialisti in scienze matematiche e informatiche, tecnici ICT, ingegneri e tecnici in campo ingegneristico. Se non aumenterà l'offerta, sottolinea l’analisi del Cnel, “cresceranno le criticità di reperimento nel mercato del lavoro e si potranno verificare rallentamenti nell'implementazione del PNRR”. Nonostante queste gravi lacune, il 2022 sta riscontrando buoni risultati. Secondo l'analisi Cnel, il mercato del lavoro sta mostrando una sostanziale tenuta, con il numero di occupati sopra i 23 milioni e un aumento su base annua nel secondo trimestre del 2,8% (+637 mila persone). La parziale riduzione della disoccupazione, però, si accompagna “a un ampio ricorso a forme di orario ridotto”: casse integrazioni e part time spesso involontario. Secondo il report, si è inoltre modificato il concetto di disoccupazione e permangono disparità nelle opportunità di lavoro: favoriti coloro che hanno livelli di scolarizzazione più alti, penalizzate ancora le donne. Fattore decisivo per la ripresa “è il PNRR e la sua effettiva attuazione”, e in questo contesto “preoccupano le difficoltà e i ritardi nel Piano di potenziamento dei Centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro”.

«Viviamo giorni tempestosi, obiettivo occupazione giovanile»

In questo dicembre che si avvia alla conclusione, la Uil di Cremona-Mantova augura buone feste e un radioso anno nuovo a tutte e tutti i lavoratori, italiani e stranieri, ai disoccupati, ai precari e ai pensionati. Viviamo tempi straordinari e tempestosi in un contesto complicato dalla pandemia, che ha indebolito la resistenza del lavoro alla crisi. E poi la guerra, un’invasione ingiustificata. Gli effetti del conflitto determineranno il nostro futuro, perché l’aggressione russa assume una dimensione globale. Sul territorio si sono abbattuti i quasi tre anni più difficili che hanno funzionato come acceleratori di un cambiamento ancora in atto e sul quale come Organizzazione Sindacale ci siamo a lungo interrogati per determinare miglioramenti per le lavoratrici e i lavoratori oltre ad un nuovo modello di redistribuzione della ricchezza. Certezze assodate sono andate s gr etolandosi: la continua deindustrializzazione,le delocalizzazioni e le fasi di crisi hanno spogliato il territorio di un alto numero di imprese tra manifatturiero e commerciale, hanno impoverito il tessuto economico e generato disoccupazione. Una tempesta che nel capoluogo ha significato fabbriche e serrande di negozi chiuse, una città che sta mutando pelle verso una turistificazione estrema in cui esplodono lavoro povero e, spesso,precario. Oggi notiamo una provincia sempre meno “produttiva”, in favore di settori come turismo e logistica che vengono a definire un territorio “di passaggio” dove anche il flusso economico si

adatta ad una economia stagionale. L’emigrazione non fa “rumore” quanto l’immigrazione, dal Duemila migliaia di cremonesi se ne sono andati per cercare luoghi dove costruirsi un futuro. La UIL è un sindacato, difende i lavoratori e sostiene le rivendicazioni. Serve uno sguardo di lunga durata, per un orizzonte condiviso che dia slancio a tutto il territorio. Una ripartenza collettiva deve mettere insieme tutti gli attori economici e politici fuori da ogni tentazione individualista in un patto per il territorio. Per iniziare anche solo ad immaginare un futuro occorre che la politica scelga di investire stabilmente nella formazione che guarda allo sviluppo sostenibile e all’innovazione tenendo ferma l’idea di creare occupazione giovanile, di qualità e pagata in modo equo. Serve coraggio nel mondo imprenditoriale per tradurre questi orientamenti formativi in nuovi modelli virtuosi di produzione. E poi la questione infrastrutturale. È tempo di arrivare ai fatti per l’autostrada Mantova-Cremona: sono vent’anni che questo progetto è al centro di un pasticcio politico/amministrativo non ancora concluso. Bisogna recuperare tempo sul raddoppio della ferrovia Mantova-Milano e migliorare i collegamenti con i centri a noi vicini, pesano le incertezze, i venti di guerra. Ma proprio in questo “cupio dissolvi” di un sistema farraginoso e fuori tempo, ci sono le risorse per un nuovo inizio, per un salto di qualità verso una visione collettiva, sostenibile e redistributiva capace di creare ricchezza e futuro per tutti.

«Auguri dettati dall’auspicio che tutti lavorino per la città»

In questi giorni di atmosfera festosa ed allo stesso tempo ancora di attenzione e preoccupazione sanitaria, Confesercenti della Lombardia orientale sede territoriale di Cremona desidera fare a tutti gli auguri di Buon Natale ed un fantastico anno 2023. Sono auguri dettati dall’auspicio che tutti, cittadini, imprenditori e amministratori pubblici, lavorino per migliorare la Città e la Provincia per renderle più vivibili e sempre più centro nevralgico dell’economia lombarda ed Italiana. L’augurio è quello di riuscire ad unire tutte le componenti sociali per lavorare insieme e cercare di realizzare un ponte verso la transizione di Cremona quale protagonista delle Città storiche e d’arte del nostro Paese. Confesercenti si augura che l’anno che verrà sia un anno

ricco e florido per le imprese ed il mondo del lavoro. Un anno in cui chi governa dia vita a politiche fatte di certezze a chi il lavoro lo ha perso e a chi non riesce a trovarlo. Un anno in cui il sogno di famiglie serene diventi realtà. Pertanto, Confesercenti auspica che la politica metta al centro dei suoi programmi, la valorizzazione e la salvaguardia del territorio. Questo significa anche turismo di qualità e recupero delle risorse economiche, architettoniche e ambientali, in ogni forma e specificità L’Associazione auspica che queste festività diano lo spunto e la forza affinché tutti facciano la loro parte per “esserci” davvero come protagonisti, capaci di disegnare un futuro diverso per la Città e per tutto il Territorio di riferimento.

confesercenti CREMONA
15 AUGURI GLI Sabato 24 Dicembre 2022

«Il Natale sottolinea il valore dell’unità e della condivisione»

Le festività costituiscono un momento di riflessione che porta a formulare un giudizio di sintesi sull’operatività svolta e a progettare le mete da perseguire nel futuro.  Il 2022 è stata un’annualità difficile: le imprese hanno dovuto affrontare gli effetti prolungati della pandemia oltre che fenomeni inattesi e dannosi come l’inflazione, il caro bollette, l’impennata generalizzata dei costi fissi e la conseguente contrazione dei budget di spesa delle persone e delle famiglie. Per Asvicom Cremona è stato un anno di crescita sul fronte della capacità progettuale in riferimento ai temi fondamentali della vita d’impresa: spinta all’innovazione e alla trasformazione tecnologica; azioni nell’ambito della formazione e del welfare; servizi a supporto della buona gestione delle aziende; elaborazione di prassi virtuose per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Proprio su quest’ultimo tema, grazie al lavoro capillare di Ebiten, il nostro ente bilaterale, di Inail Lombardia e Ats Valpadana abbiamo avviato e concluso un “Progetto pilota per l’individuazione e la diffusione delle buone prassi nel terziario” che ha portato numerosi vantaggi alle aziende che hanno aderito. E ancora, l’interlocuzione con le istituzioni pubbliche su scala regionale e locale è stata sempre coraggiosa e finalizzata a creare le migliori condizioni operative per il rilancio delle aziende del settore che rappresentiamo. La nostra presenza nei Distretti Urbani delle principali città della provincia ha prodotto buoni risultati, non ultimo il calendario per il Natale ricco di opportunità per il commercio sia a Crema che a Cremona. Anche la nostra partecipazione al tavolo del Patto per lo sviluppo di Regione Lombardia è stabile e ci assicura un dialogo continuo fondamentale

per intercettare le migliori opportunità anche per la nostra provincia, come per esempio l’opportunità colta dal Comune di Pizzighettone con il bando Arest che ha consentito di avviare la riqualificazione delle casematte. Il Natale poi sottolinea l’importanza di valori quali l’unità e la condivisione. Principi che condividiamo con altre categorie economiche con le quali, per il bene del nostro territorio e delle imprese che rappresentiamo, abbiamo deciso di collaborare in maniera permanente unendo idee e forze. Con questo spirito è nata ASSieme per creare sempre maggiori opportunità nella nostra provincia e con lo stesso spirito guardiamo al futuro. Nel 2023 vogliamo proseguire nel cammino della crescita rispondendo ancora più prontamente alle aspettative dei nostri associati che esprimono il cuore pulsante della nostra associazione. È a loro e ai dipendenti delle aziende associate che va il nostro augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo.

«Rimboccandoci le maniche riusciamo a reggere l’urto»

Ci apprestiamo a salutare senza rimpianti un 2022 non certo facile, sperando che il 2023 porti soluzioni per le tante, troppe crisi in atto, e un po’ più di serenità. Questo è il momento di decisioni importanti, che non riguardano solo l’immediato, ma anche il futuro. Chiusa una parentesi legislativa costellata di emergenze (sanitarie, geopolitiche, economiche), al nuovo Governo spetta il compito, non meno impegnativo, di rilanciare in modo strutturale le sorti del nostro Paese, oltre che di porre attenzione alle difficoltà contingenti con cui stanno facendo i conti da mesi le imprese. Le strategie dovranno riguardare i costi dell’energia, abbattutisi sulle aziende fiaccandone produzione e prospettive, la loro difficoltà a “rigenerarsi” inserendo nuovo personale con competenze spesso difficili da reperire, fino alle conseguenze di una situazione bellica che tocca l’orizzonte internazionale, con inevitabili riflessi sugli scambi commerciali e le decisioni collegiali dell’Unione Europea. Alcune misure devono quindi avere necessariamente tempistiche brevi, altre dovranno guardare avanti con lungimiranza politica (lungimiranza che vale anche per chi sta all’opposizione).

Anche le imprese devono pensare – e molte lo stanno già facendo – a modi nuovi di produrre, di proporsi al mercato, e per guardare avanti avranno bisogno non solo del sostegno e della fiducia delle istituzioni, ma anche dell’inserimento di giovani che vedano in esse un luogo in cui crescere. Qualche segnale di ripresa ogni tanto si intravede, anche se l'andamento dei trimestri è decisamente altalenante. Nonostante ancora un anno difficile, quindi, noi però abbiamo reagito, ci siamo rimboccati le maniche e grazie ad un serio e

continuo lavoro quotidiano stiamo riuscendo, per l'ennesima volta, a reggere l’urto.

Dobbiamo avvicinarci con coraggio e speranza, a un 2023 che con ogni probabilità non sarà in discesa, certi e forti del nostro ruolo e della nostra competenza e professionalità. Qualità che possono essere un pilastro per continuare a contribuire concretamente allo sviluppo economico, sociale e civile della nostra provincia e del nostro Paese. Non è scontato, quindi, augurare un buon Natale e sereno anno nuovo ai lettori de “Il Piccolo”, agli associati Confartigianato e alle loro famiglie che ogni giorno sono con noi e contribuiscono a fare grande la nostra Associazione.

16 AUGURI GLI Sabato 24 Dicembre 2022

andrea badioni confcommercio

«Per affrontare l’emergenza, azzerare gli oneri di sistema»

«Noi, vere forze economiche e sociali dei centri di città e paesi»

Il 2022 è stato un anno impegnativo. Un anno vissuto dalle attività economiche con oggettive difficoltà determinate da diverse cause, crisi energetica, caduta del governo e la guerra in Ucraina, che hanno compromesso la salute economica di diverse nostre aziende.

Oggi, purtroppo, i dati in nostro possesso, frutto delle analisi dell’Osservatorio Confcommercio Energia, non descrivono una situazione in miglioramento: nel 2022 la spesa complessiva per l’energia delle imprese del terziario si attesta attorno ai 40 miliardi di euro, il triplo rispetto al 2021. Da inizio anno si sono registrati aumenti di oltre il 150% per alberghi e alimentari e oltre il 130% per bar e ristoranti; la bolletta è raddoppiata anche per le famiglie (da 24 a 54 miliardi). I dati confermano che il costo dell’energia continua a mettere in crisi i consumi ed i bilanci delle imprese. L’impatto del caro energia, nonostante gli interventi del Governo, è ancora pesantissimo.

Per affrontare questa emergenza riteniamo che occorra azzerare gli oneri di sistema per tutte le imprese e prorogare per il 2023 il mercato tutelato delle microimprese. Un altro tema, di fine anno, è legato ai POS a causa della recente cancellazione della norma che escludeva sanzioni in caso di rifiuto di ricevere pagamenti con il POS sotto i 60 euro. Come Confcommercio abbiamo chiesto subito al governo un tavolo di confronto sulla modernizzazione del sistema dei pagamenti e il potenziamento del credito di imposta del 30% a valere sul monte commissioni pagato dagli esercenti; il credito d'imposta dovrebbe essere reso agibile anche da parte di esercenti con ricavi e compensi superiori ai 400mila euro annui.

Il 2023 deve essere l’anno della ripartenza; il terziario si deve rialzare da questa difficile situazione e come dice sempre il nostro presidente nazionale Carlo Sangalli, nessuno deve essere lasciato indietro.

Presidente Confcommercio Cremona

E’stato un anno in cui le attività commerciali hanno cercato di riportare i fatturati al periodo pre-Covid nonostante la guerra e la crisi energetica, ma purtroppo, viste le numerose criticità che i nostri imprenditori hanno dovuto affrontare, non tutti sono riusciti a raggiungere questo obiettivo. Dopo un discreto Black Friday, i negozianti hanno guardato con fiducia all’acquisto di Natale come possibile aiuto per sistemare bilanci compromessi dall’assurdo aumento dei costi delle utenze (secondo le stime di Confcommercio-Format research: tre italiani su quattro hanno fatto i regali di Natale con un tetto massimo di spesa di 300 euro).

Le imprenditrici e imprenditori dei nostri settori, insieme ai loro dipendenti, stanno provando a fare l’impresa di superare la crisi economica più drammatica dal dopoguerra ad oggi (un triennio orribile con due anni di Covid e un anno di crisi energetica) e anche le attività del centro città hanno riscontrato numerose difficoltà,

frutto non solo dell’attuale situazione, ma anche di scelte politiche non del tutto favorevoli al nostro settore. Rispetto ai dati in nostro possesso, i negozi di vicinato hanno riscontrato una lieve preferenza rispetto all’online (un +2,5% rispetto al 2021), ma nonostante questo enorme “sforzo di sopravvivenza”, i negozi di vicinato da soli non ce la possono fare, hanno bisogno di ulteriori aiuti perché la situazione economica sta ulteriormente peggiorando (inflazione e aumento dei costi delle utenze). Come BottegheConfcommercio faremo di tutto per continuare ad essere al fianco delle imprese, per tornare (tutti insieme) a crescere. Occorre rafforzare (ancor di più) la coesione, la convergenza sociale e politica sui progetti da realizzare. Dall’amministrazione comunale auspichiamo una maggiore percezione dell’urgenza di un metodo di lavoro continuo e strutturato che coinvolga anche noi, le vere forze economiche e sociali dei centri di città e paesi.

eugenio marchesi botteghe del centro Presidente Botteghe del Centro
17 AUGURI GLI Sabato 24 Dicembre 2022

«Per affrontare il caro energia aprire strade per l’indipendenza»

Per il 2023 tanti sono i desiderata per far ripartire le nostre imprese artigiane. Ecco alcuni temi su cui la nostra attenzione sarà altissima. Caro-energia. Sarò scontato ma è sicuramente il tema più caldo per le nostre imprese. Nel lungo periodo serve un pensiero strategico e piani operativi concreti che portino il nostro paese ad essere il più possibile indipendente dal punto di vista energetico. Nel breve periodo per far fronte nell’immediato all’emergenza CNA ha più volte sottolineato la necessità che la facoltà di rateizzare le bollette sia estesa a tutto il 2023 e a condizioni favorevoli.

Bonus edilizi. Sul Superbonus, in due anni e mezzo ci sono state sedici modifiche normative oltre alle undici modifiche sulle regole per lo sconto in fattura e cessione del credito… questo non è accettabile. Le imprese necessitano di chiarezza per poter lavorare.

PNRR. CNA ha sottolineato che sul Pnrr è indispensabile che gli investimenti coinvolgano il sistema della piccola impresa. Il nuovo codice degli appalti deve anzitutto aprire alla concorrenza in ottica Pnrr, non è più tollerabile che il 4% delle imprese si aggiudichi oltre il 90% del mercato.

Donne e lavoro. Il lavoro delle donne, se sostenuto e considerato finalmente strategico, è la chiave di volta per costruire un’economia più prospera e una società più giusta. Mai come ora è determinante rilanciare e valorizzare l’occupazione femminile, sia attraverso il lavoro autonomo che attraverso quello subordinato. È quantomai indispensabile che l’Italia ponga in essere riforme e investimenti che possano condurre al superamento dei tanti gap legati al lavoro femminile: per questo è importante parlare di gestione

del tempo e dei ruoli.

Giovani. Sempre più le imprese manifestano all’associazione l’enorme difficoltà nel trovare manodopera qualificata e specializzata. Il mondo del lavoro e quello della scuola continuano a camminare a velocità diverse e faticano ad incontrarsi.

Bisogna impegnarsi per costruire profili appropriati alle esigenze delle nostre imprese e le nostre imprese devono essere in grado di offrire percorsi di crescita ai giovani in un mercato del lavoro sempre più dinamico in cui il turnover aziendale è elevato.

Davanti alle sfide del nuovo anno CNA deve saper svolgere un ruolo cardine nella definizione di nuove politiche e misure che possano concretamente sostenere le imprese lungo la via della rinascita.

“Tenere fede agli impegni”, “reagire agli imprevisti trovando soluzioni alternative” e “fare di necessità virtù”: questi i pilastri dell’Associazione pronta a giocare al fianco delle imprese anche per il 2023.

«Fare impresa atto collettivo, grazie a noi il territorio cresce» E’

stato un anno difficile per le PMI. In questi anni il mondo delle imprese, in particolare delle piccole e medie, ha dovuto e continua ad affrontare sfide importanti. La drammatica emergenza sanitaria prima, la crisi delle materie prime e quella energetica, la guerra hanno lasciato e stanno lasciando ferite aperte, ma hanno reso ancora più evidente l’importanza di essere connessi e hanno fatto maturare la consapevolezza che solo insieme si possono superare gli ostacoli e le sfide per il raggiungimento di grandi obiettivi. Ed è essenzialmente questo fare Associazione. Esserci, ascoltare, condividere problematiche, ma anche opportunità e soluzioni, per continuare ogni giorno quel fare impresa che è radicato in noi, quel fare impresa che per noi è passione, ma anche una grande responsabilità. Non possiamo nasconderci dietro un dito. Gli scenari incerti sono connaturati nei mercati di oggi, per questo risulta fondamentale progettare piani di risposta alle crisi in linea con la strategia e gli obiettivi di ciascuna azienda. Sicuramente non è semplice. Credo che la prima risposta sia innanzitutto conoscere e confrontarsi. Proprio in quest’ottica nel corso di quest’anno la nostra Associazione ha promosso diversi incontri di rilievo. In particolare l’Energy Forum ed il PMI Forum hanno rappresentato occasioni importanti di approfondimento e confronto su tematiche più che mai attuali e che saranno centrali anche nel prossimo futuro come la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e digitale, il tema delle competenze. Queste iniziative sono solo una tappa di un percorso di ascolto e confronto, che continueremo a promuovere.

Infine permettetemi di ringraziare le imprenditrici e gli imprenditori, che con la loro squadra, ogni giorno, permettono al nostro territorio di crescere. Sì, perché noi Piccole Medie Imprese lo sappiamo benissimo come il fare impresa sia un atto collettivo. Quando pensiamo alle nostre imprese pensiamo anche al luogo in cui sorgono, alle comunità che le circondano. Per questo il mio grazie e i miei Auguri per un sereno Natale vanno innanzitutto a loro. Grazie di cuore.

Il 2023 è stato proclamato Anno Europeo delle Competenze Fatti trovare pronto! Scopri i nostri programmi di formazione su misura per le PMI. www.apiformazione.it 18 AUGURI GLI Sabato 24 Dicembre 2022
MARCELLO PARMA CNA sonia cantarelli apindustria

Sessanta giovani imprenditori “disegnano” gli auguri di Coldiretti

«Volevamo dare un segno di festa, di luce, di fiducia. Cercavamo un modo, originale e personale, per rivolgere agli agricoltori e a tutta la comunità i nostri auguri di buon Natale». Così Carlo Maria Recchia, delegato provinciale e regionale di Coldiretti Giovani Impresa, racconta l’iniziativa messa in campo dai giovani agricoltori di Coldiretti Cremona: riprodurre in campagna, utilizzando i trattori e riprendendo dall’alto con il drone, una capanna della Natività, illuminata dai fari dei mezzi agricoli. Sessanta giovani imprenditrici e imprenditori agricoli provenienti da tutta la provincia si sono dati appuntamento a Formigara, con trenta trattori. Hanno atteso la sera e quindi, accendendo i motori, hanno iniziato a comporre nel campo la loro immagine del Presepio. Ne è uscita una luminosa composizione alta oltre 100 metri, con base di 66 metri. L’intera

operazione – con il suggestivo effetto finale – è stata ripresa, anche con l’aiuto del drone, così da realizzare un video d’auguri originale e significativo. Da una manciata di ore il video è caricato sui canali social di Coldiretti Cremona e – date le numerose condivisioni, a partire dalla pagina Facebook di Coldiretti Giovani Impresa Cremona – sta già diventato virale. L’obiettivo è ripetere, e magari superare, il successo dello scorso anno, quando i giovani agricoltori realizzarono con i trattori uno splendente albero di Natale. «Complimenti ai giovani agricoltori per questa iniziativa bella e significativa, che inorgoglisce gli agricoltori e che sta piacendo a tantissime persone  – sottolinea Coldiretti Cremona –. È certamente un modo singolare per rivolgere alla comunità i più cari auguri di buon Natale, ai quali volentieri ci uniamo».

“Cremona is Christmas”, in città iniziative fino all’8 gennaio

“Cremona is Christmas” è il Natale a Cremona tutto da vivere e da gustare, con iniziative volte a supportare e rilanciare il centro storico e i negozi di vicinato con una proposta integrata fatta di shopping, mostre, mercatini e magie di luci. Un’anteprima c’è già stata in occasione della Festa del Torrone con le principali arterie dello shopping addobbate da luminarie, così pure la pagoda dei giardini di piazza Roma, piazza Stradivari e piazza della Pace. Via Solferino, grazie all’impegno dell’Associazione “Le Botteghe del Centro”, diventa la “via di Ugo”, in onore dell’attore e regista Ugo Tognazzi, di cui si celebra quest'anno il centenario della nascita: all’imbocco della strada è stata infatti collocata un’immagine stilizzata ricavata da un profilo dell’artista. Per tutto il periodo che precede e segue il Natale l'intera via è inoltre dedicata all’attore attraverso l’allestimento delle vetrine dei negozi con ben 50 riproduzioni delle locandine dei film di Tognazzi, gentilmente concesse dall’Archivio Tognazzi e realizzate dal Comune. A cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepio (sede di Cremona) è stata allestita un’esposizione di presepi nei negozi del centro. Sotto il por-

tico di Palazzo Cittanova è stato collocato il grande presepe realizzato dalla ditta Me.com, tagliato al laser e successivamente piegato. Il presepe rappresenta la Natività che l’artista cremonese Giuseppe Castellani aveva a suo tempo creato per le vetrate della chiesa della Beata Vergine di Caravaggio di Cremona. Una copia in versione ridotta dell'opera è stata consegnata negli anni scorsi a Papa Francesco. Un’ora di sosta gratuita per i clienti delle attività commerciali del centro grazie ad A.E.M. Cremona S.p.A. con i tagliandi “Sosta & shopping” da utilizzare nei parcheggi gestiti da AEM Cremona S.p.A.

Su tutto il materiale informativo e promozionale è presente l’indirizzo della pagina del sito del Comune che ospita il calendario, in costante aggiornamento, di tutti gli eventi in programma, l’hashtag #cremonaischristmas per condividere sui social le iniziative che stanno animando la città e lo faranno fino all’8 gennaio 2023, nonché un QR Code da inquadrare con il proprio smartphone per visualizzare i vari appuntamenti. L’orario di accensione delle luminarie sarà dalle 17,00 alle 22,00 in osservanza delle indicazioni e delle linee guida in tema di risparmio energetico.

19 AUGURI GLI Sabato 24 Dicembre 2022
EVENTI NATALIZI

VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI PIADENA PORTANO IL NATALE IN PEDIATRIA

Martedì la Pediatria dell’Ospedale Oglio Po ha ricevuto una visita insolita e sorprendente. Non si tratta di Babbo Natale, ma dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Piadena-Drizzona, che in vista delle festività hanno fatto tappa in reparto per portare doni e stupore ai bambini. Il direttore della Pediatria aziendale Claudio Cavalli e l’équipe del reparto hanno accolto e accompagnato la delegazione composta da cinque vigili del fuoco, che hanno raggiunto l’ospedale con i mezzi di servizio, rigorosamente in uniforme. Con sé hanno portato grandi sacchi pieni di giocattoli, raccolti grazie alle donazioni spontanee e al contributo di aziende e privati. La sorpresa è stata grande, così come le domande curiose rivolte agli ospiti inaspettati.

A nome del reparto e dell’Asst di Cremona, il direttore Cavalli ha ringraziato i Vigili del Fuoco per la visita, rinnovando l’invito per gli anni a venire. «L’iniziativa nasce dalla volontà di avvicinarci al territorio e alla cittadinanza, per portare un sorriso e qualche dono ai bambini che trascorreranno questi giorni di festa in ospedale» spiega Marco Godi, presidente dell’Associazione Vigili del Fuoco di Piadena e Drizzona. «La raccolta fondi – prosegue Godi - ha potuto contare sul supporto dell’azienda Trasporti Pesanti di Piadena-Drizzona, del negozio MIG3 di San Felice e della cartolibreria Bolle Blu di Isorella (Brescia). La consegna dei giochi è un modo per far sentire la nostra vicinanza, con un gesto che vorremmo rendere una consuetudine nei prossimi anni».

Un’ora di sport alla settimana dopo una giornata di lavoro può portare notevoli benefici alla salute dei dipendenti. È quanto emerge dallo studio effettuato all’ospedale di Cremona, che da oltre sette anni promuove corsi di ginnastica posturale rivolti a chi lavora nei diversi reparti e servizi aziendali. L’iniziativa rientra nel programma regionale “Luoghi di lavoro che promuovono salute – Rete Workplace Health Promotion (WHP) Lombardia. Con la collaborazione del Servizio di Fisioterapia dell’Asst di Cremona, nel 2022 sono stati avviati in totale dodici corsi a cadenza settimanale, rivolti ai dipendenti dell’ospedale di Cremona e dell’Oglio Po. Ognuno di questi conta tra i 10 e i 12 partecipanti, provenienti dai diversi reparti e servizi ospedalieri. L’ampia e costante adesione riconferma la validità della proposta, che risponde al bisogno di ritagliarsi un momento di benessere fisico e mentale nel contesto lavorativo quotidiano.

Gli effetti di questa pratica sono stati oggetto della tesi di laurea di Andrea Picuno, fisioterapista che all’Ospedale di Cremona ha appena concluso il corso di studi triennale afferente all’Università di Brescia. «La letteratura ci insegna che sarebbe opportuno svolgere almeno 150-300 minuti alla settimana di attività fisica moderata o 75-150 minuti di attività fisica intensa, così da prevenire la sedentarietà e le diverse patologie correlate», spiega. «Mantenere alto il livello di benessere psico-fisico aziendale può influire positivamente sul rendimento del singolo lavoratore e sulla produttività dell’azienda stessa. Organizzare, predisporre e incentivare iniziative di questo tipo può alimentare e favorire il benessere sul posto di lavoro». Lo studio condotto ha coinvolto 81 dipendenti su adesione volontaria: «Con un questionario – riprende Picuno - abbiamo indagato il loro benessere psico-fisico e una piccola anamnesi patologica. Di que-

Lo studio condotto da uno studente di Fisioterapia dimostra gli effetti positivi dell’iniziativa, esportabile anche al di fuori del contesto ospedaliero

Ginnastica posturale per i dipendenti: il corso diventa una tesi di laurea

PROMUOVERE LA SALUTE

Da oltre nove anni, l’Asst di Cremona promuove percorsi rivolti al benessere personale e sociale dei dipendenti, dall’attività fisica, alla buona alimentazione per proseguire con la sicurezza stradale, la mobilità sostenibile, il contrasto al fumo di tabacco e alle dipendenze.

sti, 40 hanno svolto il ciclo di sedute di 60 minuti (una alla settimana per cinque settimane) nella palestra dell’ospedale, tenuto dalle fisioterapiste Cristina Carli e Raffaella Cavedo in orario extra-lavorativo. Per lo stesso periodo, i restanti 41 hanno effettuato le sedute in autonomia, al domicilio, seguendo linee guida dettagliate. Tutti i partecipanti sono stati testati sia prima sia al termine del corso, così da confrontare eventuali cambiamenti».

MIGLIORAMENTI COSTANTI E RELAZIONI

INTERPROFESSIONALI

«Entrambi i gruppi hanno manifestato miglioramenti notevoli, soprattutto per chi ha effettuato il corso in presenza; tutti i partecipanti hanno espresso il desiderio di ripetere questa esperienza», commenta il fisioterapista. «I dati registrati hanno evidenziato che un’iniziativa di questo tipo, svolta sul luogo di lavoro e in orario extra-lavorativo, può avere un impatto notevole sul benessere psico-fisico del dipendente. Rimane da verifica-

re se tali miglioramenti possano aumentare ulteriormente al prolungarsi dell’attività nel tempo e se tale iniziativa possa spingere tali dipendenti a praticare attività fisica in autonomia». Il progetto avviato nell’Asst di Cremona «potrebbe essere esportabile in qualsiasi altra azienda o ente non sanitario», aggiunge Roberto Bosoni, Coordinatore Servizio di Fisioterapia all’ASST di Cremona e relatore della tesi presentata da Picuno. I dati raccolti «dimostrano l’efficacia di questa attività, che può contribuire a prevenire eventuali problematiche correlate alla sedentarietà. La presenza di un fisioterapista, figura esperta nella riabilitazione e prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche, è importante per offrire adeguato supporto a tutti i partecipanti. Nel contesto dell’Asst, la collaborazione con il servizio di Fisioterapia avvalora la possibilità di costruire un rapporto interprofessionale tra i diversi reparti e servizi ospedalieri, con risvolti positivi anche in termini relazionali».

«Guadagnare salute e rendere facili le pratiche salutari è il principio su cui si basa la promozione delle iniziative sul posto di lavoro del percorso WHP o come più recentemente indicato del TWH (Total Worker Health)», ricorda Raffaella Fazioli, direttore SC Medicina del Lavoro. «Da anni è dimostrato che migliorare l'ambiente e l'organizzazione del lavoro permette di intervenire efficacemente sui processi di invecchiamento attivo e, per la specifica iniziativa, si ritiene che la promozione dell'esercizio fisico non solo migliori in generale lo stato di benessere, ma possa riflettersi positivamente anche sul rendimento professionale. Ciò vale anche per i corsi di ginnastica posturale: «Nemmeno la pandemia ci ha fermati – aggiunge Manuela Lattarini, assistente sanitaria e referente aziendale della Rete WHPAnche nel 2020, appena è stato possibile, abbiamo fatto in modo di avviarli nel rispetto del distanziamento e con l’uso dei dispositivi di protezione individuale, per offrire ai dipendenti un momento di sosta finalizzato al benessere nelle lunghe giornate lavorative che hanno caratterizzato soprattutto gli ultimi anni. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione dei fisioterapisti dell’Asst di Cremona, che hanno messo a disposizione tempo e competenze per garantire questo servizio».

Vaccinazioni pediatriche e adulti: primi giorni di attività nella nuova sede di via Dante 134

Questa mattina il Servizio vaccinazioni pediatriche e adulti ha ripreso regolarmente l’attività presso il polo Sanitario di via Dante 134. Il trasferimento dalla sede di via San Sebastiano iniziato la scorsa settimana si è concluso nei tempi previsti, consentendo agli

operatori (medici, assistenti sanitari e personale amministrativo) di essere pienamente operativi con tre ambulatori, che da mercoledì 21 mattina passeranno a quattro. «I nuovi spazi sono più funzionali e accessibili, privi di barriere architettoniche e facilmente rag-

giungibili anche con i mezzi», afferma Antonella Laiolo, responsabile del servizio Vaccinazioni Asst Cremona. «La nuova sede rende più funzionale lo svolgimento di tutta la nostra attività a vantaggio dei cittadini che, da oggi, trovano in un unico punto sia le vaccina-

zioni di routine che l’hub Covid-19». Nello stesso edificio, sono in fase conclusiva i lavori per l’allestimento della medicina sportiva che a breve tornerà alla normale attività dopo la temporanea sospensione causata dalla pandemia.

INFO SERVIZIO VACCINAZIONI

Orari ambulatori: Dal lunedì al giovedì 8.30- 12.30 e 14-15.20; venerdì 8.30 - 12.20 CONTATTI Tel. 0372 408616. Dal lunedì al venerdì 8.30 - 11.30 vaccinazioni@asst-cremona.it

Sabato 24 Dicembre 2022 20
OGLIO PO
OSPEDALE Il fisioterapista Andrea Picuno e Roberto Bosoni, coordinatore del servizio di Fisioterapia

CONCORSO - ALLA 1 8ENNE ROMANA LA 8 3 ª EDIZIONE

MISS ITALIA 2022 È LAVINIA ABATE

ROMA - Lavinia Abate è Miss Italia 2022. È stata incoronata da Patrizia Mirigliani e dal presidente della giuria, Massimo Boldi, nel centro congressi multimediale dell’hotel Crowne Plaza Rome St. Peter’s, in diretta sui canali social di Miss Italia. Seconda la sarda Carolina Vinci e terza Virginia Cavalieri, la finalista dell’Emilia Romagna. La 18enne romana è stata scelta dalla giuria dell’83ª edizione, dopo il titolo di Miss Lazio e la fascia nazionale di Miss Eleganza. (Fonte Italpress)

GAZZÈ PREANNUNCIA IL NUOVO TOUR

ROMA - Un tour nei teatri tra Italia e Europa e un nuovo disco: Max Gazzè annuncia il suo ritorno discografico e live nell’autunno del 2023 con un progetto a tutto tondo che lo vedrà esibirsi anche sui palchi dei grandi teatri internazionali. Insieme ai suoi musicisti di sempre, l’artista il prossimo autunno farà tappa anche a Barcellona, Praga, Bruxelles, Berlino, mentre in Italia sono già in programma doppie date a Milano, Roma, Torino, Bologna e Cagliari. (Fonte Italpress)

Il museo “Ricordi Ferroviari Cremonesi” (in via Dante 12, angolo piazzale della stazione di Cremona) è aperto il 26 dicembre, dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito.

Le feste al Ponchielli con spensieratezza

Le feste al Teatro Ponchielli saranno all’insegna della spensieratezza. Il primo appuntamento è per lunedì 26 dicembre (alle ore 16) con l’esuberanza della Compagnia Corrado Abbati e l’immancabile operetta di S. Stefano. In scena un classico come “Il Paese dei Campanelli” (nella foto), in una nuovissima produzione nel centesimo anniversario del capolavoro di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato. Ancora vivo e vitale, questo lavoro lega il suo successo alla particolare leggerezza ed allegria del testo, unito alle melodie facili e dall’impatto immediato. Si racconta, infatti, che già all’indomani della prima rappresentazione al Teatro Lirico di Milano, molti brani venissero cantati o fischiettati per le strade dai milanesi. Un canovaccio fantasioso con un tocco di esotismo, un variopinto ed immaginario villaggio fiabesco, i colorati costumi dei protagonisti ed una elegante e garbata drammatur-

gia, sono i punti di forza di questa edizione del centenario. La storia ci porta su un’immaginaria isola olandese, dove sopra ad ogni casa c’è un piccolo campanile con un campanello. Secondo la leggenda, questi campanelli suonano ogni volta che si verifica un tradimento e a seminare il disordine nel tranquillo Paese dei Campanelli arriva una nave di marinai. In 100 anni è cambiato

tutto e non è cambiato niente: il dilemma tra amore coniugale ed extra coniugale è eterno, gli equivoci di una sana commedia che divertono il pubblico senza malizia sono sempre gli stessi, da Plauto in poi. Cent’anni fa a suonare erano i campanelli, oggi i telefoni cellulari... Per la notte di S. Silvestro (dalle 22), invece, Drusilla Foer porta in scena il suo recital “Eleganzissima”, una sola

serata pensata per salutare in musica l’arrivo del 2023. Per l’occasione, Madame Foer sarà accompagnata dalla Nico Gori Swing 10tet, una big band di 10 elementi che vestirà di swing il brindisi della notte di Capodanno. “Eleganzissima” è divenuto ormai un culto, fra racconti di vita vissuta, canzoni e grande musica dal vivo. Un viaggio fra gli aneddoti tratti dalla vita sorprendente di Madame Foer, tra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa e costellata di incontri e grandi amicizie, con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Insomma, un evento ricco di musica e canzoni, con racconti confidenziali e unici, ricordi eccezionali e dal valore universale, che coinvolgeranno gli spettatori in una realtà poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strapperanno la risata e altri dalla commovente intensità.

IL 4 FEBBRAIO

QUEEN AT THE OPERA ANCHE A CREMONA

novità in libreria

ALLA SCOPERTA DI GADDA IN DUE VOLUMI DI GARZANTI mostre fuori provincia

La casa editrice Garzanti propone in versione economica due volumi dedicati alla produzione letteraria dell’ingegnere più celebre della nostra letteratura: “Gadda. Romanzi e racconti. Edizione diretta da Dante Isella”. Nella raccolta non potevano mancare due capisaldi della produzione di Carlo Emilio Gadda, “La cognizione del dolore” e “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”. La lettura di questi e altri testi di Gadda provoca piacere agli amanti dell’arzigogolo e giramenti di testa a chi, invece, preferisce la linearità. Ad esempio: nel “Pasticciaccio” (che sostanzialmente è un giallo), la narrazione (a dispetto della milanesità di Gadda) è in un romanesco arcaico intessuto da preziosismi e puntate

LA MOSTRA “ARTE+ARTE” A CREMA

lessicali in altre regioni italiane, dal nord al sud; l’indiretto libero, poi, convive con un passo della narrazione molto disteso (gli accumuli scanditi dai due punti, per dire) e si susseguono incisi, digressioni, riformulazioni.

Insomma: un groviglio – uno “gnommero” avrebbe detto don Ciccio Ingravallo, l’ispettore protagonista del “Pasticciaccio” – che spesso è un’impresa sbrogliare.

Nel libro “Scienza di niente” (Elliot) Matteo Marchesini ha provato a riassumere tutto questo, servendosi di una definizione originalissima che, come scrive, “non deve sembrare irriverente, e che anzi getta una luce adeguata sulla fantasia dello scrittore: Gadda (…) è lo Jacovitti della nostra prosa”.

Fino al 10 gennaio è allestita la collettiva dal titolo “Arte+Arte” all’Arci San Bernardino, in via XI Febbraio a Crema. «Con questa duplice iniziativa culturale - spiega Domenico Panariello - abbiamo voluto creare un evento, ad ingresso libero, per formulare i mi-

Per

gliori auguri di buon feste e vivere un momento d’arte condiviso, a lungo rimandato a causa dell’emergenza pandemica». La rassegna presenta un’ampia varietà di soggetti, stili e tecniche, da quelle tradizionali a quelle sperimentali, anche digitali, oltre

Lettere & Opinioni

che a soggetti che spaziano da figure e paesaggi, a composizioni che lambiscono dimensioni oniriche o misure che possono riferirsi all’astrazione e all’informale. Molto curiose sono quelle esperienze creative che si soffermano su oggetti e cose.

Dopo il grande successo registrato il nei teatri più importanti d’Italia, torna anche al Teatro Ponchielli di Cremona sabato 4 febbraio (alle ore 21) “Queen at the opera”, lo show rock-sinfonico interamente basato sulle leggendarie musiche dei Queen. Sul palco le grandi voci di Luca Marconi, Valentina Ferrari, Alessandro Marchi, L uana Fraccalvieri e del soprano lirico Giada Sabellico, capaci di reinterpretare i più grandi successi della band. Con loro un’orchestra d’eccezione composta dai migliori musicisti del panorama musicale odierno (tra questi, il maestro Prisca Amori, storica collaboratrice di Ennio Morricone). Classici indimenticabili e senza tempo come “We are the champions”, “Bohemian rhapsody”, “We will rock you”, “The show must go on”, “Radio ga ga”, “Another one bites the dust”, “Who wants to live forever” saranno protagonisti di uno spettacolo di rilievo artistico e culturale che rende omaggio alla band londinese che ha fatto la storia, in cui si incontrano la musica sinfonica e il rock, la delicatezza degli archi con i riff della chitarra elettrica. A dare ancora più pathos alla scena un suggestivo visual show, che emozionerà e coinvolgerà a pienamente il pubblico.

SOLIDARIETÀ

con tante donazioni siamo riusciti anche quest,anno a fare del bene

Caro direttore, il 2022 ci sta per lasciare e vorrei come presidente della Cascinetta didattica di Castelverde ringraziare pubblicamente i nostri sostenitori, soci e simpatizzanti, perché è grazie a loro che siamo riusciti ad attivare i nostri classici corsi gratuiti e da noi autofinanziati di ciclomeccanica, cultura generale e informatica. Grazie poi alle numerose donazioni del 2022 di vestiti e di biciclette, siamo riusciti a fare del bene. Tramite i nostri social abbiamo

fatto nel corso del 2022 numerosi appelli per contrastare il gioco d’azzardo con fattive proposte, vista la latitanza del parlamento e di alcuni sindaci che preferiscono vestire i panni di Ponzio Pilato e non vado oltre per pietas cristiana. Quindi possiamo dire che la Cascinetta didattica ha onorato la sua missione anche nel 2022, volta a fare formazione seguendo le orme di don Milani. Un grazie a Papa Francesco e all’amico vescovo mons. Napolioni che ci segue con affetto e stima. Auguri di Buon Natale e un auspicio che il 2023 sia per noi più fecondo che mai.

Gabriele Cervi Presidente Cascinetta didattica di Castelverde

SOLIDARIETÀ/2

Grazie alla tante persone che hanno acquistato le stelle di natale dell,Ail Gentilissimo direttore, nei giorni 8-9-10-11 dicembre nelle nostre piazze sono rifiorite le “Stelle di Natale” dell’Ail, un appuntamento ormai consolidatosi negli anni e che dà inizio al periodo natalizio. A nome del Consiglio di amministrazione ringrazio tutte le persone, che pur in un momento di difficoltà economica, hanno comprato una stella di Natale, partecipando così alla nostra campagna di solidarietà: ogni piccola donazione si trasforma in

un contributo importante che servirà a non lasciare solo chi lotta ogni giorno per vincere la propria battaglia personale per la vita. L’obiettivo principale dell’Ail è quello di rendere i tumori del sangue sempre più guaribili finanziando la ricerca scientifica e migliorando l’assistenza ai malati ematologici. Un grazie di cuore ai volontari cremonesi, cremaschi, casalaschi che con tanto entusiasmo ci regalano tempo e disponibilità e grazie anche a parroci e sindaci che ci permettono di sostare davanti alle loro chiese e nelle piazze. Auguro a tutti di trascorrere un Natale illuminato dalla generosità, perché aiutare chi si trova in un momen-

to di bisogno, fa di noi persone migliori. E un grazie a tutta la redazione del vostro giornale. Buon Natale.

TEATRO - A S. Stefano l’operetta “Il Paese dei Campanelli” e a S. Silvestro “Eleganzissima” con Drusilla Foer
21 Sabato 24 Dicembre 2022 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
DI FEDERICO PANI DI FEDERICO PANI MUSICA - TAPPE IN ITALIA E NELLE CAPITALI EUROPEE
dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com

» basket serie a2

al coach il difficile compito di rivitalizzare il roster

A Piacenza i biancoblu hanno confermato di aver perso lo smalto di inizio stagione. Sarebbe servita una pausa di riflessione, ma c’è da giocare il quarto di Coppa Italia

Cavina alla ricerca della Vanoli perduta

«È stato il peggior quarto della nostra stagione». Bastano queste parole di coach Cavina a fotografare la deludente prestazione della Vanoli a Piacenza. Nel secondo parziale, infatti, i biancoblu hanno subìto 30 punti, il doppio di quelli messi a segno da una squadra lontana parente di quella che sembrava destinata a una marcia trionfale. Anche se il coach non ama ricorrere agli alibi, l’assenza di Lacey ha sicuramente rallentato la crescita di una squadra, che aveva nell’americano il giocatore in grado di risolvere le situazioni difficili con una giocata. Basta ricordare come ha deciso la sfida all’esordio con Piacenza... Ciò non giustifica, comunque, la prestazione di mercoledì sera, con poca cattiveria sportiva, che ha subito permesso a Piacenza di prendere il largo nel punteggio. Se si eccettua la vittoria con Cantù, contro un avversario che da allora è nettamente cresciuto, la Vanoli ha ceduto con le squadre più accreditate del girone (Torino, Treviglio e Piacenza) e questo è più che un campanello d’allarme. Oltretutto, non si può neppure tirare in ballo la stanchezza, per i troppi impegni ravvicinati, perché domenica scorsa i biancoblu hanno riposato e sulla carta dovevano essere più freschi degli emiliani, che invece hanno dominato gran parte del match. Solo ad inizio dell’ultimo quarto c’è stata la solita fiammata, con Cannon e Denegri sugli scudi, ma arrivata a -3 (58-55), la Vanoli ha ceduto di schianto e con il parziale di 27-13 negli ultimi dieci minuti, è arrivata la terza sconfitta in campionato, che permette a Cantù di prendersi 4 punti di vantaggio. Ma più della classifica, a preoccupare è la condizione atletica della squadra, che deve al più presto cambiare registro. Di sicuro, i rientri di Lacey e Pecchia saranno fondamentali, ma prima di

RISULTATI 13 ª GIORNATA

Cantù-Ferraroni JuVi 90-55, Piacenza-Trapani 7664, Agrigento-Casale Monferrato 88-72, Urania Milano-Torino 73-74, Latina-Stella Azzurra Roma 88-95, Rieti-Treviglio 55-78. Riposa: Vanoli.

RISULTATI 14 ª GIORNATA

Cantù-Urania Milano 79-61, Latina-Casale Monferrato 93-86, Piacenza-Vanoli Cremona 85-66, JuVi Cremona-Rieti 74-72, Agrigento-Trapani 0-0, Stella Azzurra-Torino 82-93. Riposa: Treviglio.

CLASSIFICA

Cantù 24 Vanoli Cremona 20 Treviglio* 18 Torino (-3) 15 Piacenza 14 Agrigento 14 Latina 12

LOGIMAN CREMA, KO INATTESO IN CALABRIA

Urania Milano 12 Casale Monferrato 10 Trapani 8 Ferraroni JuVi Cr* 8 Rieti* 6 Stella Azzurra Rm* 2 *una partita in meno

15 ª GIORNATA ( 04 - 12 H 20.30 )

Vanoli Cremona-Agrigento, Treviglio-Stella Azzurra Roma, Casale Monferrato-Piacenza, Urania Milano-Latina, Torino-Ferraroni JuVi Cremona, RietiCantù (h 21). Riposa: Trapani.

gramma sabato 11 e domenica 12 marzo 2023 e affronterà in semifinale chi avrà la meglio tra Forlì e Torino. Una buona occasione di riscatto per i biancoblu.

UNA FERRARONI JUVI PIÙ FORTE DELLE DIFFICOLTÀ

Feste di Natale col sorriso, degno della pubblicità di un dentifricio. La Ferraroni JuVi si appresta ad affrontare una pausa quanto mai utile, soprattutto considerando che stiamo parlando di una squadra penalizzata da infortuni e giocatori da sostituire, sperando che arrivi qualcosa di buono dal mercato. Il prossimo appuntamento è per il 4 gennaio alle 20.30, quando la squadra di Crotti scenderà sul parquet di Torino per sfidare la storica formazione piemontese, ancora più pericolosa davanti ai propri tifosi. Dopo l’inevitabile tracollo con Cantù, gli oroamaranto si sono guadagnati col sudore un Natale sereno, ottenendo una grande vittoria in volata su Rieti (nella foto Zenzolo), frutto di una prova di grande intensità mentale e di carattere, con un ottimo Nasello (davvero super), Allen sempre capace di fare la differenza (con 28 punti a

SERIE A1 FEMMINILE

referto) e Boglio capace di prendersi le responsabilità e autore della sua prova migliore finora (dovrebbe giocare sempre così). Una Ferraroni JuVi capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo e superare i problemi, che Crotti aveva sempre voluto vedere e che finora si era vista solo a tratti. Più volte il coach, sempre molto sincero, aveva sottolineato che i suoi potevano e dovevano dare di più e stavolta è stato accontentato. Ora si può guardare al futuro con più fiducia, consapevoli delle tante difficoltà, ma anche di avere una squadra che nonostante tutto è assolutamente in grado di giocarsela, sospinta da un ambiente che ha un attaccamento viscerale alla sua squadra. Il percorso è lungo, ma le basi per arrivare a centrare l’obiettivo del 2023 (la conferma della categoria) ci sono tutte. Alexandro Everet

LA PARKING GRAF CREMA PUÒ TRASCORRERE UN NATALE SERENO

L’importante era muovere la classifica. Dopo aver sbagliato il match casalingo con Faenza (54-67), la Parking Graf Crema si è rifatta con gli interesse nell’altro scontro diretto a San Giovanni Valdarno, contro una delle due più dirette concorrenti delle cremasche alla salvezza. I due punti erano davvero vitali per la squadra di Piazza, che vincendo 72-64, ha staccato di 4 lunghezze le toscane e questo non è poco. In

un match equilibrato, a fare la differenza è stata Masseny Kaba (19 punti con 8/11 al tiro), mentre Jasmine Dickey (nella foto), partendo dalla panchina, ha messo a referto 14 punti e 10 rimbalzi. Bene anche la solita D’Alie (10) e Conte (9). Alla fine si è rivelato decisivo il terzo parziale, con le cremasche brave in difesa a tenere le avversarie a 10 punti realizzati, contro i 15 delle azzurre. Ora la classifica dà un po’ di

fiato alla Parking Graf, che alla ripresa del campionato (il primo giorno dell’anno alle ore 18 al PalaCremonesi) se la vedrà con la corazzata Virtus Bologna. Classifica (13ª giornata): Schio 26; Venezia 22; Virtus Bologna* 20; Sassari, Sesto San Giovanni 18; San Martino di Lupari, Campobasso, Ragusa 14; Moncalieri 12; Faenza 8; Crema 6; Lucca 4; Brescia*, San Giovanni Valdarno 2. *Una partita in meno.

È STATA UN’ANNATA DA INCORNICIARE PER IL FLORA

Una sfilata di successi ed emozioni hanno caratterizzato l’annata boccistica della Canottieri Flora. Fiore all’occhiello della società rivierasca il settore giovanile, in primis lo straordinario secondo posto nel Campionato italiano a squadre. Da applausi il primo posto di Luca Domaneschi nel “Circuito Prestige” ed i titoli regionali di Alessandro Minoia nell’individuale e di Lorenzo Bocchio nel

tiro di precisione. In totale i terribili boys hanno ottenuto 16 vittorie, 18 secondi e 21 terzi posti: sette successi di Domaneschi, tre di Bocchio, Massarini e Minoia. Per i giovanissimi

di-

versi piazzamenti. Sugli scudi Alberto Caccialanza con cinque primi posti, ma note positive anche per Flavio Bocchio, Giuseppe Domaneschi, Edoardo Massarini e Roberto Visconti. Squadra che vince non si tocca e quindi sono previsti pochi trasferimenti in casa Flora: Sonzogni saluta, mentre arriva nella bocciofila rivierasca Erminio Erba, ma potrebbe non essere l’unico colpo. Per

quanto concerne l’attività giovanile, procede la Scuola Bocce con diversi nuovi ragazzi che si stanno approcciando a questo sport, sempre supervisionati dai tecnici Bagnacani, Domaneschi e Massarini. Il Flora ha intrapreso anche il percorso nel settore della disabilità, curato dal presidente Pierangelo Fabbris, coadiuvato da Giorgio Dossena e Fausto Capellini.

Massimo Malfatto

Una lanciatissima Logiman Crema (nella foto Scaccabarossi) ha interrotto la striscia positiva contro l’ultima in classifica. Il risultato finale di 81-64 a favore di Reggio Calabria è la logica conseguenza della giornata storta dei cremaschi, che hanno retto solo nel primo quarto, per cedere di schianto nei successivi due parziali. Non è bastata la super prestazione di Fazioli (24 punti), sostenuto solo da Crespi (14) e Wiltshire (13), mentre tutti gli altri sono stati sottotono. Nulla di rotto, comunque, perché la classifica della Logiman resta buona e la squadra può ora tirare un po’ il fiato, prima della ripresa del campionato il 7 gennaio alle 20.30 a Ragusa, altro fanalino di coda da non sottovalutare. Classifica (13ª giornata): San Vendemiano, Orzinuovi, Mestre 22; Virtus Padova 18; Vicenza, Lumezzane, Desio 14; Petrarca Padova, Crema, Brianza 12; Monfalcone, Capo d’Orlando 10; Bergamo 8; Palermo, Reggio Calabria, Ragusa 6.

BRUNO CASALINI LASCIA ANCHE LA UNIFIB CONSORZIO BOCCE

Tempo di Natale e di auguri, ma non per Bruno Casarini, perché questo è soprattutto il tempo di dimissioni. Dopo quelle da presidente della Confederazione Europea Raffa, si sono aggiunte quelle dalla Unifib Consorzio Bocce che sono state ratificate giovedì. Dopo cinque anni, il 75enne dirigente cremonese lascia quindi il Consorzio (da lui costituito), nato con la volontà precisa di essere un punto di riferimento per le società lombarde e per la salvaguardia dei loro bocciodromi. Un grido di allarme per l’impianto cremonese soprattutto dopo le ultime vicissitudini: l’unico ad occuparsi era Casarini, ora chi lo farà? M.M.

allora, la squadra deve ritrovare lo smalto di inizio stagione. Cavina avrebbe preferito lavorare in palestra, in ottica ripresa del campionato, ma deve affrontare il quarto di finale di Coppa Italia con la Giorgio Tesi Group Pistoia, mercoledì 28 dicembre al PalaRadi alle 20.45. La vincente si qualificherà alle final four in pro-
FABIO VARESI
Cannon a canestro
SERIE B
contro Piacenza (foto Vanoli Cremona)
22 Sabato 24 Dicembre 2022 Responsabile Fabio Varesi lettereilpiccolo@gmail.com
SPORT
DOPO LA VITTORIA CON RIETI Andrea ed Alessandro Fornasari piccole contentezze per un futuro che si preannuncia ricco di soddisfazioni. Buona anche l’annata dei Seniores che hanno chiuso con undici vittorie e
BOCCE

STAGE

AZZURRO, BILANCIO POSITIVO

FIRENZE - Tre giorni di lavoro e 66 giocatori coinvolti (tra i quali i grigiorossi Carnesecchi, Quagliata e Valeri). Si è chiuso a Coverciano lo stage dedicato ai calciatori di interesse nazionale. «Questo stage – ha commentato il ct Mancini – si porta dietro un bilancio positivo, perché abbiamo potuto conoscere meglio ragazzi che vediamo solo sporadicamente». (Fonte Italpress)

MARTA INVESTITA MENTRE S’ALLENA

(F.C.) Per fortuna, stavolta è andata bene. Tramite i suoi profili social, Marta Cavalli ha denunciato di essere stata urtata da un automobilista mentre si allenava, ma può tirare un sospiro di sollievo, perché è stato un incidente senza conseguenze, che non ha impedito a Marta di essere madrina d’eccezione a Palazzo Vecchio alla presentazione della partenza da Firenze del Tour de France 2024.

» calcio serie a La Cremo saluta un anno dolceamaro

Un brindisi per festeggiare un Natale in serie A e uno per mantenersi positivi per il futuro. Il 2022 della Cremonese è stato così: metà da ricordare, metà da rimandare. Dopo il grandioso ritorno in serie A, i grigiorossi hanno dovuto fronteggiare l’impatto con il ritorno nel calcio dei grandi: stimolante da un lato, doloroso dall’altro. La classifica, al momento, piange. Per la salvezza servirà un importante cambio di marcia, per il quale dirigenza da un lato, squadra e tecnico dall’altra sono già all’opera da giorni. Sotto l’albero, i grigiorossi ora sperano di trovare risultati positivi da poter spendere nel girone di ritorno, aiutati magari da qualche regalo inatteso che possa arrivare dal mercato. Bonazzoli, Sansone, Lasagna, Henry, Adli sono tanti i nomi accostati alla Cremonese, ma ci sarà prima di tutto da valutare le posizioni in uscita. Radu, Baez, probabilmente anche Va-

TORINO - CREMONESE 0 - 0

Torino (4-3-1-2): Milinkovic Savic (30’ st Berisha); Lazaro (30’ st Weidmann), Djdji (15’ st Rodriguez), Schuurs (30’ st Buongiorno), Zima (30’ st Bayeye); Ilkhan (30’ pt Adopo), Ginetis, Vojvoda (30’ st Dembele); Miranchuk (30’ st Edera); Sanabria (30’ st Caccavo), Radonjic (15’ st Ciammaglichella). All.: Juric.

Cremonese (4-3-1-2): Carnesecchi (1’ st Sarr); Ghiglione (1’ st Lochoshvili), Bianchetti (21’ Aiwu), Hendry (32’ st Vasquez), Sernicola (32’ st Baez); Milanese (13’ st Meitè), Ascacibar (13’ st Castagnetti), Pickel (21’ st Tsadjout), Buonaiuto (13’ st Felix); Dessers (13’ st Ciofani), Okereke (21’ st Zanimacchia). All.: Alvini.

squez sembrano destinati altrove e a Tsadjout sembrerebbe interessato anche il Frosinone, mentre prima di privarsi di no-

PIACENZA - PERGOLETTESE 3 - 1 ( 1 - 1 )

PIACENZA (5-3-2): Rinaldi; Parisi, Masetti, Cosenza, Capoferri, Rizza (20’ st Zunno); Munari (43’ st Onisa), Suljic, Palazzolo; Cesarini (28’ st Rossetti), Morra (43’ st Vianni). All.: Scazzola.

PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Piccinini, Arini, Lambrughi; Bariti, Figoli (31’ st Mazzarani), Artioli (38’ st Corti), Varas, Villa; Guiu Vilanova (38’ st Cancello), Iori (13’s t Verzeni). All.: Villa.

ARBITRO: Davide Gandino di Alessandria.

RETI: 4’ Palazzolo, 30’ Piccinini, 34’ e 39’ st Morra.

NOTE: ammoniti Masetti, Artioli, Varas, Vianni.

Sei punti sotto l’albero. Meglio di così non poteva terminare l’anno del Crema, che ha battuto 3-1 la Bagnolese e 2-1 in trasferta il Forlì secondo in classifica. Sabato al Voltini, i nerobianchi sono passati in svantaggio e hanno ribal-

mi più importanti, la dirigenza mirerà a capire chi avrà in entrata. La speranza è quella che, dopo un girone d’andata di so-

dalla promozione al duro impatto con la massima serie Società e squadra sono al lavoro per puntare concretamente alla salvezza. Ieri i ragazzi di Alvini hanno pareggiato (0-0) in amichevole a Torino con i granata

stanziale rodaggio, ambiente, tecnico e squadra abbiano via via trovato equilibri e forza giusti per inanellare una serie di risultati positivi, che possano far tornare armonia e serenità.

I numeri sono scarni, ma la corsa alla salvezza è ancora alla portata. Mercoledì 4 gennaio si riprenderà contro la Juventus allo Zini, sfida sulla carta a dir poco proibitiva, anche se i bianconeri potrebbero essere distratti da vicende extracalcistiche e da possibili partenze eccellenti. In quella data sarà difficile poter contare già su qualche nuovo arrivo, visto che il mercato apre ufficialmente lunedì 2 gennaio.

Ieri, intanto, la Cremo ha giocato un’amichevole a Torino con i granata, terminata 0-0 con i grigiorossi (schierati con il 4-3-1-2) che più di una volta si sono resi pericolosi, dimostrando una buona condizione. Il 29 dicembre alle ore 13 nuovo test con l’Udinese (allo Zini a porte chiuse, con diretta su Udinese tv in streaming).

16 ª GIORNATA ( 04 - 01 - 2023 )

Cremonese-Juventus (h 18.30), Fiorentina-Monza (h 18.30), Inter-Napoli (h 20.45), Lecce-Lazio (h 16.30), Roma-Bologna (h 16.30), SalernitanaMilan (h 12.30), Sassuolo-Sampdoria (h 12.30), Spezia-Atalanta (h 14.30), Torino-Hellas Verona (h 14.30), Udinese-Empoli (h 20.45).

CLASSIFICA

Napoli 41

Milan 33

Juventus 31

Lazio 30

Inter 30 Atalanta 27 Roma 27 Udinese 24 Torino 21 Fiorentina 19

Bologna 19 Salernitana 17 Empoli 17 Monza 16 Sassuolo 16 Lecce 15 Spezia 13 Cremonese 7 Sampdoria 6 Hellas Verona 5

PRIMAVERA 2 - CHIUSURA CON

KO

I grigiorossi hanno chiuso l’anno con la netta sconfitta casalinga con il Como (2-4). Torneranno in campo il 14 gennaio a Salò. Classifica (13ª giornata): Genoa 33; Parma 30; Spal 26; Monza 25; Venezia 22; Como, FeralpiSalò 18; Vicenza 16; AlbinoLeffe 15; Padova, Brescia 15; Cremonese 14; Cittadella 12; Alessandria, Reggiana 10; Pordenone 7.

SERIE C - PERGOLETTESE SCONFITTA ANCHE A PIACENZA

PIACENZA - Sprofondo gialloblu. La Pergolettese arriva alla pausa natalizia con il morale sotto le scarpe, dopo aver perso con due dirette concorrenti alla salvezza. Proprio quando la cura Villa (nella foto) sembrava efficace, la squadra si è inceppata e non è più riuscita a ritrovarsi. Prima è arrivata la sconfitta di misura (1-0) a Trieste, al termine di un match con un gran possesso palla, buon palleggio, ma azioni che sono sfumate sempre nei sedici metri. Poi è arrivato il ko di ieri per 3-1 sul campo del Piacenza, ex fanalino di coda. Piccinini (su palla inattiva) ha risposto a Palazzo-

lo nel primo tempo e quando il pareggio sembrava cosa fatta, nel finale una doppietta di Morra ha condannato i gialloblu. La sosta sarà utile per ricarica le batterie, in vista della ripresa, l’8 gennaio contro il Lecco. «Ci aspettano 18 partite, che saranno tutte battaglie», avverte mister Villa. Classifica (20ª giornata): FeralpiSalò 38; L.R. Vicenza 37; Pordenone 36; Pro Sesto, Lecco 35; Renate 33; Pro Patria 32; Novara 28; Pro Vercelli, Padova 27; Arzignan, Juventus Next Gen 26; AlbinoLeffe, Mantova 24; Sangiuliano City, Virtus Verona 23 Pergolettese 22; Trento 17; Piacenza 16; Triestina 15

SERIE D - CREMA, SEI PUNTI PER VEDERE LA ZONA PLAYOFF

tato il risultato con la doppietta di capitano Recino (che ha superato i 250 gol in carriera) e la rete del difensore Brero. Un successo che ha dato continuità ai

risultati positivi ottenuti con Carpi, Prato e in Coppa Italia. Poi è arrivata l’impresa di Forlì, grazie alle reti di Cerri e Meleqi, quest’ultima in pieno recupero. Tre pun-

ti che portano il Crema a soli 4 punti dalla zona playoff. Il campionato riprenderà l’8 gennaio con il derby con il Fanfulla.

Classifica (19ª giornata): Giana Er-

minio 44; Forlì, Pistoiese 33; Aglianese 31; Fanfulla, Sammaurese, Carpi, Mezzolara 30; Prato, Ravenna, Real Forte Querceta 27; Crema 26; United Riccione, Corticella 25; Sant’Angelo, Lentigione 20; Correggese 19; Scandicci, Bagnolese 16; Salsomaggiore 6.

AUGURI A Tutti i nostri tifosi e agli sponsor per un2023 oro amaranto! www.juv ic remon a195 2.i t
xx
MATTEO VOLPI
CALCIO - SODDISFATTO MANCINI DOPO TRE GIORNI DI LAVORO CICLISMO - PER FORTUNA NON HA AVUTO CONSEGUENZE
23 Sport Sabato 24 Dicembre 2022
Grigiorossi in azione ieri a Torino (foto Us Cremonese)

La Vbc si gioca il sesto posto con Bergamo » volley serie a1

La Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore è abbonata al tie break. Ma se i due punti conquistati contro Busto Arsizio sono stati di valore, la sconfitta al quinto set sul campo del fanalino di coda Pinerolo non è stata certo un’impresa, anche perché le rosa erano avanti 2-0 e nel terzo set hanno avuto a disposizione un match point. Per fortuna, ai fini della classifica i due punti persi hanno poco peso, visto che la squadra di Pistola è già certa di un posto nei quarti di Coppa Italia e il 26 dicembre si giocherà al PalaRadi il sesto posto contro Bergamo. «Abbiamo sbagliato a non chiudere il ter-

zo set - ha affermato la centrale Laura Melandri - quando sei sopra di due parziali, la partita deve finire, soprattutto in un palazzetto caldo e contro

Ci siamo, il momento tanto atteso della pallavolo nostrana è finalmente arrivato. Il giorno di S. Stefano al PalaCoim (alle ore 17) è in programma il derby provinciale tra Offanengo-Esperia, atto secondo dopo il match d’esordio in campionato. La Chromavis Eco DB Offanengo (nella foto Guido Peirone) arriva carica dopo la bella vittoria (3-0) a Mon-

una squadra aggrappata ad ogni pallone. Sono convinta che servano però anche queste partite, ci siamo prese una bella lezione. Dove arriverà

anche con l,ultimo ko, i quarti di coppa italia sono già certi Con Pinerolo le rosa hanno racimolato un solo punto, malgrado il vantaggio di due set, ma la classifica resta immutata e a S. Stefano può migliorare di una posizione

Casalmaggiore? Secondo me sarà il campo a dircelo. Siamo una squadra completamente nuova e dobbiamo migliorare in tutto. Nella seconda parte di stagione giocheremo sicuramente meglio». Passando alla sfida con Bergamo, l’opposto Linda Mangani ha affermato: «Sarà una partita importante ed insidiosa. Importante perché ci giochiamo il sesto posto che vuol dire un'ottima posizione per la Coppa Italia ed insidiosa perché davanti troveremo una squadra che sta facendo molto bene, con atlete importanti e che ha un punto più di noi. Dovremo giocare al meglio le nostre carte».

SERIE A2

RISULTATI 12 ª GIORNATA

Novara-Vallefoglia 3-0, Busto Arsizio-Cuneo 3-1, Firenze-Vero Milano 0-3, Perugia-Chieri 0-3, Bergamo-Scandicci 1-3, Pinerolo-Casalmaggiore 3-2, Macerata-Conegliano 0-3.

CLASSIFICA

Conegliano 32 Scandicci 29 Vero Milano 28 Novara 27 Chieri 24 Bergamo 20 Casalmaggiore 19

Busto Arsizio 15 Firenze 14 Cuneo 13 Vallefoglia 12 Perugia 7 Pinerolo 6 Macerata 6

13 ª GIORNATA ( 26 - 12 h 17 )

Conegliano-Perugia, Vero Milano-Busto Arsizio, Scandicci-Firenze (h 20.30), Chieri-Pinerolo, Cuneo-Novara, Vallefoglia-Macerata, Casalmaggiore-Bergamo.

C’È GRANDE ATTESA PER IL DERBY DEL PALACOIM

dovì contro la Lpm Bam, con la veterana Noemi Porzio sugli scudi, che ha una gran voglia di ribaltare il secco ko per 3-0 maturato all’andata in casa dell’Esperia. Una sconfitta ormai lontana, ma che fornisce le giuste motivazioni. Il giorno festivo dovrebbe favorire un grande afflusso di pubblico e ci si

Si è conclusa con un’ottimo risultato la stagione agonistica 2022 della Cremona SportivaAtletica Arvedi. Nell’ultima gara indoor dell’anno a Parma, la Junior Aurora Volpi (nella foto) ha migliorato ben due volte il pri-

aspetta, quindi, un ambiente caldo, un ambiente da derby, in grado di spingere le ragazze di casa. Dal canto suo la D&A Esperia ha, invece, le motivazioni della squadra che si deve riscattare: dopo aver attraversato momenti positivi, le gialloblu hanno perso le ultime tre gare (anche nettamen-

mati cremonese sui 50 metri piani. Già in batteria ha migliorato il precedente primato correndo in 6”67. Le precedenti migliori prestazioni sulla distanza erano detenute, nella Categoria Juniores, da Emma De

te), sia pure incontrando squadre di un certo livello. Un passaggio a vuoto è normale per una neopromossa e quindi non bisogna fare drammi, ma in casa gialloblu c’è la determinazione di voltare pagina e il derby è l’occasione giusta per rilanciarsi in classifica.

Gennaro in 6”97 stabilito il 23 dicembre 2017 a Parma e nella Categoria Assoluta da Giulia Storti risalente al 13 gennaio 2018. Aurora in finale, dove è giunta quarta, si è migliorata ancora correndo in 6”64. Nella

stessa gara, buona prova per l’Allieva Gloria Battocletti che ha fatto segnare il tempo di 7”44. Sempre nei 50 metri piani, l’Allievo Francesco Maffeis ha stabilito il primato personale con il tempo di 6”88.

Sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno Auguri di Buon Natale!

Canottieri Leonida Bissolati - Via Riglio 12, CREMONA - Tel. 0372 463030 - www.bissolati.it
Entra nel nostro team Entra nel nostro team BISSOLATI: lo SPORT per tutti BISSOLATI: lo SPORT per tutti 24 Sport Sabato 24 Dicembre 2022
Brescia 28 Trento 24 Busto Arsizio 22 Sassuolo 20 Mondovì 19 Olbia 16 Esperia Cremona 14 Como 13 Offanengo 12 Lecco 12 Montale 12 Club Italia 6 CLASSIFICA 11 ª GIORNATA Le rosa a muro contro Pinerolo (foto Theron Media)
ATLETICA LEGGERA - NUOVO PRIMATO PER AURORA VOLPI NEI 5 0 METRI PIANI

Bissolati, un 2022 ricco di soddisfazioni » festa dell,atleta

Anche il 2022 ha regalato soddisfazioni sportive alla Canottieri Bissolati, che ha festeggiato i propri ragazzi nel classico appuntamento della Festa dell’atleta. Ancora una volta le maggiori soddisfazioni sono arrivate dagli sport remieri ed infatti il Premio atleta cremonese dell’anno è stato assegnato a Elena Sali, campionessa del mondo Under 23 a Varese nel doppio Pesi Leggeri con Greta Parravicini della Canottieri Lario. Premio miglior atleta bissolatino dell’anno alla giovane Giulia Bentivoglio (canoa), 5ª nel K4 500 agli Europei di Belgrado e 6ª ai Mondiali di Szeged. Premi speciali a Esteban Gabriel Farias, che dopo aver saltato Tokyo 2020 a causa di un brutto infortunio, ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Monaco di Baviera nella paracanoa e a Cecilia Chiesa, 4ª nel K2 con Giorgia Lacalimita dell’Asd Sabaudia e 12ª nel K1 ai Mondiali di canoa in Portogallo. Soddisfatto il presidente Maurilio Segalini: «Tutti i soci della mia età devono capire che l’investimento più grande è puntare sui giovani, ma non solo per arrivare ai massimi livelli, ma

anche per educarli, per stare insieme e per crescere. Anche se i costi aumentano, siamo chiamati a fare un sacrificio in più, soprattutto per loro. Cerchiamo di farlo comprendere a tutti. Dietro i nostri campioni, che sono già alla ribalta, c’è un bellissimo gruppo, in particolare nel canottaggio e nella canoa, che sta crescendo e sono soprattutto le ragazze ad essere protagoniste, a dimostrazione di grande impegno e serietà». Dopo tanti riconoscimenti, stavolta non sono stati premiati Giacomo Gentili e Valentina Rodini, comunque rispettivamente oro europeo e bronzo mondiale e bronzo europeo. «Giacomo e Valentina - ha precisato Segalini - puntiamo di premiarli il prossimo anno, magari dopo altri successi internazionali. Voglio, inoltre, ringraziare tutti i tecnici, per il grande contributo anche in anni difficili. Abbiamo una trentina di tecnici ai quali siamo molto affezionati ed è anche merito loro dei risultati ottenuti. La presenza alla festa del presidente federale della canoa Luciano Bonfiglio, dimostra quanto tenga in considerazione le pagaie della Bissolati».

» ciclismo

si è

Miriam Vece ha chiuso l’anno con una vittoria

La cremasca Miriam Vece, portacolori della Valcar-Travel & Service, si è aggiudicata la prova sprint nella Track Cycling Challenge della due giorni di Grenchen in Svizzera, che di fatto ha chiuso l’attività agonistica di molte pistard nel 2022. La velocista di Romanengo (nella foto)

ha battuto in semifinale l’irlandese Orla Walsh, per poi sbarazzarsi in finale della polacca Urszula Los con un netto 2-0. Oltre ai risultati di Miriam Vece, la due giorni di Grenchen ha visto salire sul podio anche la bergamasca Martina Fidanza, che ha chiuso al secondo posto l’omnium e l’eliminazione e Silvia Zanardi, capace di vincere l’argento

nello scratch e nella corsa a punti e ha chiuso terza l’eliminazione. In campo maschile, il più bravo è stato il parmense Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling), terzo nella corsa a punti. Tra gli altri piazzamenti, segnaliamo la settima piazza di Francesco Lamon (Arvedi Cycling/Gs Fiamme Azzurre) sia nell’eliminazione che nello scratch.

UN’AZZURRA ENTRA NELLA TOP TEN A VERMIGLIO

La giovane olandese Puck Pieterse (20 anni) è stata la regina di Coppa del Mondo tra le Elite, sulla neve di Vermiglio in Val di Sole. La portacoilori della Alpecin Deceuninck ha preceduto la connazionale e compagna di squadra Ceylin del Carmen Alvarado e l’altra olandese Manon Bakker (Crelan Fristads). Quarta posizione per una splendida Silvia Persico. La campionessa italiana della Fas Airport Services, nonostante incidenti meccanici e cadute (l’ultima in vista del traguardo mentre era in compagnia della Bakker), è sempre stata nelle posizioni di testa fino a recuperare e ha chiuso ai piedi del podio.

Giornata nera, invece, per Fem Van Empel, dominatrice della stagione di Coppa del Mondo con sei vittorie su nove gare disputate, vittima di una brutta caduta nel corso del secondo giro. Da sottolineare le buone prove di Sara Casarola ed Eva Lechner rispettivamente 8ª e 12ª. Tra gli uomini, secondo successo in Coppa per il campione europeo Michael Vanthourenhout, belga della Pauwels Sauzen-Bingoal, davanti alla rivelazione Niels Vandeputte (Alpecin Deceuninck) a 39”, mentre in terza posizione è arrivato l’elvetico Kevin Kuhn a 42”. Quarto il leader di Coppa Laurens Sweeck a 44”.

Oltre al piazzamento nella top 10 in Coppa del mondo della Casasola, il team Selle Italia Guerciotti Elite ha ottenuto un ottimo secondo posto nel Giro d’Italia di ciclocross con Ettore Loconsolo, tornato in gara a Gallipoli dopo un lungo periodo di lontananza dalle gare e subito competitivo. Ora tocca alla Junior Federica Venturelli, che torna dopo un periodo di stop forzato, che insieme all’Under 23 Samuele Leone, parteciperà oggi al Cross della Vigilia di Lurago d’Erba (Como) e mercoledì 28 dicembre all’ultima tappa del Master Cross Selle Smp a San Francesco al Campo (Torino).

UFFICIALE DALL’UCI

WORLD TOUR: ECCO

I TEAM PER IL 2023

L’Uci ha ufficializzato le licenze delle squadre del World Tour per il 2023. Uomini (18 team): AG2R Citroen (28 atleti), Codfidis (30), Groupama-Fdj (28), Arkea-Samsic (30), Alpecin-Deceuninck (30), Intermarché-Wanty (28), Soudal-Quick Step (29), Jumbo-Visma (29), Team Dsm (30), EF EducationEasypost (30), Trek-Segafredo (29), Bike-Exchange-Jayco (30), BahrainVictorious (28). Donne (15 team): Liv Racing (15), Dsm (16), Jumbo-Visma (16), Team Sd Worx (14), EF Education (13), Human Powered (15), Trek-Segafredo (14), Bike-Exchange (15), Fenix-Deceuninck (20), Uae Team (17), FdjSuez Futuroscope di Marta Cavalli (15), Canyon-Sram (14), Israel Roland (13), Uno-X (16), Movistar (15).

26 Sport Sabato 24 Dicembre 2022
Riapriremo regolarmente lunedì 9 Gennaio 2023 Resteremo chiusi dal 24 dicembre 2022 all' 8 gennaio 2023
Gli uffici di Auser Unipop e di Auser Comprensorio augurano a tutti voi Buone Feste
la cremasca imposta nella sprint a grenchen in svizzera La portacolori della Valcar-Travel & Service ha battuto nettamente in finale la polacca Los FORTUNATO CHIODO
CICLOCROSS
FEDERICA VENTURELLI TORNA IN DUE GARE: LA PRIMA OGGI NEL CROSS DELLA VIGILIA Remi e pagaie hanno raggiunto grandi risultati Il presidente Segalini archivia con orgoglio l’anno della Canottieri e ricorda che «l’investimento più grande è puntare sui giovani» Festa dell’atleta 2022 della Bissolati: a lato il presidente Maurilio Segalini, sopra la foto di gruppo degli atleti bissolatini, sotto da sinistra Elena Sali, oro mondiale Under 23 nel canottaggio, l’argento europeo nella paracanoa Esteban Farias e l’albero di natale addobbato nella Canottieri Bissolati

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