RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO - MENSILE - ANNO 46 - N.3/4 2020 - € 4,50
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un canale sempre più “verde”
best e perennial, guida alla vendita
unghie alla moda come in passerella
NUOVE DATE! ‘La generale riprogrammazione del calendario fieristico in tutto il mondo in seguito alla diffusione del COVID19 ci ha spinto a ripensare alle tempistiche di alcune delle manifestazioni a marchio Cosmoprof, a tutela della community e dello staff coinvolto durante gli eventi’, dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere.
3-7 SETTEMBRE 3-6 SETTEMBRE 4-7 SETTEMBRE
17-19 SETTEMBRE
20-22 SETTEMBRE
29-31 OTTOBRE
10-13 NOVEMBRE PER RIMANERE INFORMATI SU TUTTI GLI SVILUPPI DEL PALINSESTO ‘BOLOGNAFIERE’ WWW.COSMOPROF.COM
2020 COSMOPROF BOLOGNA, QUARTIERE FIERISTICO A new world for beauty Bologna, Hong Kong, Las Vegas, Mumbai, Bangkok cosmoprof.com
3 - 6 SETTEMBRE 4 - 7 SETTEMBRE NEW
DATES!
Organizzato da BolognaFiere Cosmoprof S.p.a. Milano T +39 02 796 420 F +39 02 795 036 info@cosmoprof.it
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PENSIERI E PAROLE
Scrivo questo editoriale in un momento particolare della nostra Storia. Il Coronavirus è il nuovo nemico invisibile da sconfiggere e il mondo, con il fiato sospeso, attende che la Scienza dia delle risposte. Finora una situazione come quella attuale era prerogativa di certi film di fantascienza, dove improvvisamente l’Umanità veniva invasa da entità crudeli e sconosciute che volevano sterminarla. Il finale era però sempre ottimistico e l’eroe di turno riusciva a sconfiggere il Male e a riportare armonia sul Pianeta. Speriamo quindi che, anche nel nostro caso, si risolva positivamente grazie alla serietà e al lavoro che tutte le persone competenti stanno instancabilmente svolgendo. Da ogni situazione si può imparare qualcosa. In questo caso sono molti gli spunti su cui riflettere. Il primo è quello che Orazio ha così saggiamente sintetizzato: CARPE DIEM, viviamo nel presente, giorno per giorno, senza pensare di essere immortali, senza immaginarci scenari futuri che probabilmente sono irrealizzabili in una continua rincorsa a chi arriva prima. In questi giorni la gran parte di noi ha ascoltato, letto, cercato online informazioni sugli sviluppi futuri della situazione. Soprattutto è cambiata la quotidianità, non si può e non si deve uscire, ma non di meno, occorre organizzare la giornata dei figli a casa da scuola, il nostro smart working, la spesa e l’assistenza, anche da lontano, dei nostri anziani, ormai isolati. Gli eccessi di panico (una vera e propria malattia in aggiunta) sono solo perdita di tempo, di energia e un ostacolo per chi lavora alla soluzione, ma certo non si è mai preparati ad affrontare, ripeto, giorno dopo giorno, un’emergenza che cambia con la stessa rapidità con la quale si trasmette il virus. Poi, senza cadere nella retorica, credo vada sottolineata la tenacia e l’impegno che il nostro Paese dedica da sempre al lavoro. Un esempio, magari di piccolo conto ma che spiega bene il concetto, è quello della mia redazione. Non certo numerosa, senza privilegi e con molto lavoro sulle spalle, il primo pensiero è stato quello di portare avanti il giornale, di organizzarsi in modo che tutto fosse a regime pur restando a casa. Una corsa contro il tempo (presente) per non fermare la macchina. Siamo fatti così, si organizzano tende laboratorio quando i terremoti non consentono di recarsi in fabbrica, si fanno chilometri per accompagnare i figli a scuola se un ponte o una strada diventano inagibili e anche in questo caso non c’è virus che tenga, si lavora dove si può. Ma si lavora. Così sposto l’attenzione sullo speciale GREEN di questo numero anche perché il presente e sicuramente il futuro partono da qui. Grazie alla consapevolezza ormai universale che il Mondo se non verrà tutelato a 360 gradi non sarà più capace di subire la nostra incuria, che nessun settore, compreso evidentemente anche quello legato alla Bellezza, può rimanere insensibile rispetto a questo doveroso cambio di marcia. Si può avere tutto: efficacia, glamour, giusto rapporto tra qualità e prezzo, guadagni senza speculare sul benessere, con una politica corretta che salvaguardi la natura e i consumatori. Fondamentale per la nostra generazione e soprattutto per l’eredità che lasceremo ai nostri figli. Per non dovere mai sentirci dire che gli abbiamo rubato i sogni.
E D I T O R
IN CHIEF
di Cristina Milanesi
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PENSIERI E PAROLE
F E N A P R O
Il momento è difficile. Ma INSIEME ce la faremo. La FENAPRO è concretamente dalla vostra parte! Sembra passata una vita da quando, lo scorso 20 febbraio, Cosmetica Italia ha presentato a Milano la consueta Indagine Congiunturale relativa ai dati preconsuntivi del secondo semestre 2019 con le previsioni sul primo semestre dell’anno in corso. Vi si leggeva, “Sul comparto industriale della cosmesi made in Italy pesa l’incognita degli effetti del coronavirus che potrebbe indebolire le economie asiatiche e quelle mondiali già in recessione, anche se le ripercussioni non si sono ancora fatte sentire nella loro interezza. Il settore beauty nel complesso tiene e gli imprenditori italiani non si dichiarano pessimisti ma, piuttosto, pronti a incrementare la competitività e la qualità dei loro prodotti”. Purtroppo gli effetti sono arrivati, ripercuotendosi pesantemente su tutto il tessuto economico italiano. Al momento in cui scriviamo la quarantena non è ancora finita, auspico che lo sia quando ricevete questo numero di Imagine. A soffrire non è solo la profumeria. Non sono solo i piccoli negozianti. Tutto il Paese è messo a dura prova. Ma dobbiamo contare sulla nostra straordinaria capacità di reazione, sulla nostra tenacia, sulla nostra grande forza! Cadere per poi rialzarsi. Una volta passata l’emergenza ci impegneremo tutti perchè la situazione evolva nel migliore dei modi. Anche la nostra Federazione sta lavorando a importanti e CONCRETE iniziative per sostenere il canale sia in sede Confcommercio che con le singole aziende cosmetiche il cui atteggiamento è di grande collaborazione. Insieme possiamo farcela!
di Michelangelo Liuni
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Il piacere di un gesto quotidiano
ARIA si arricchisce di una nuova linea di prodotti ideali per la detersione quotidiana del viso: Latte Detergente, Lozione Tonica, Acqua Micellare e Struccante Bifasico.
UN’ESCLUSIVA DI
IN QUESTO NUMERO
PAG. 98 NON SI SPEGNE LA NAIL MANIA!
PAG. 66 IL GREEN È TRASVERSALE E POLARIZZATO
26.
CODICE COLORE Pantone Lime Zest
28.
TRA LE RIGHE Libri e bellezza trasversale
30.
NELLA FORMULA Le virtù dell’origano
32.
FORMA E MATERIA L’innovazione sta nel pack
34.
CHE MODA! L’omaggio alla Toscana di Scervino
36.
GENERAZIONE DIGITALE Le piattaforme beauty
38.
NOVITÀ DI TENDENZA Gli ultimi lanci in profumeria
40.
SUL PEZZO Belle notizie dal canale
42.
PUNTI DI VISTA L’esperienza di Galeazzi
45.
DIAMO I NUMERI Le conseguenze del Covid 19
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IN QUESTO NUMERO
PAG. 46 L’INSEGNA CHE PENSA IN GRANDE
46.
PRIMO PIANO La nuova era di Pinalli
50.
AFFINITÀ ELETTIVE Dietro il concept di Shaka
52.
DOMANDA E RISPOSTA Mara Zanotto, Ethos Profumerie
54.
DIETRO LE QUINTE L’Atelier di Maffei
56. SE NE PARLA Il risveglio del Giappone
60.
DOMANDA E RISPOSTA Luca Lomazzi, Shiseido Group
62.
ARGOMENTI Gli scenari di Mintel
SPECIALE
66. 74.
GREEN Un mercato trasversale Le novità a scaffale
82. RICERCA Pupa è multifunzione
PAG. 62 IL DECENNIO CHE VERRÀ SARÀ MOLTO HOT 16. IMAGINE
THE ULTIMATE CLEANSING RETREAT Purificare a fondo: il modo piĂš piacevole ed armonioso di rivelare una SILK SKIN, impeccabilmente setosa e splendida al naturale.
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IN QUESTO NUMERO
PAG. 56 GIAPPONE BATTE COREA 1 A 0
84. STRATEGIE Il fascino giovane di Coach 86. RICERCA Sisley e la sua rosa 88.
FOCUS Lo sguardo si accende
90.
ICONE Missoni in blu
92.
FOCUS Una silhouette rimodellata
96.
ICONE Plein e Morillas, la strana coppia
98.
FOCUS Il nail impazza
104.
SAPER VENDERE Coppia perfetta!
106.
FORMAZIONE Best o perennial?
111.
FENAPRO MAG Le ultime dalla Federazione
imagine ORGANO UFFICIALE FENAPRO rivista specializzata fondata nel 1975 DIRETTORE EDITORIALE Michelangelo Liuni DIRETTORE RESPONSABILE Maria Cristina Milanesi cristina.milanesi@rcs.it
CONFINDUSTRIA RCS MediaGroup SpA via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano
BEAUTY CONSULTANT Ivan Pestillo
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO URBANO CAIRO
PROGETTO GRAFICO Giorgia Gullotta
CONSIGLIERI Marilù Capparelli, Carlo Cimbri, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Veronica Gava, Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Uberto Fornara, Marco Tronchetti Provera
REALIZZAZIONE GRAFICA E IMPAGINAZIONE Giorgia Gullotta giorgia.gullotta@rcs.it SEGRETERIA DI REDAZIONE Paola Giangualano paola.giangualano@rcs.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Ivan Pestillo, Giovanna Maffina, Francesca Marotta STAMPA Errestampa srl - Orio al Serio (BG) Registrazione del Tribunale di Milano N° 139 in data 24/3/1986 - Iscritta al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n. 1529
18. IMAGINE
DIRETTORE GENERALE NEWS Alessandro Bompieri REDAZIONE via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano telefono 02 2584 6304 - fax 02 2584 6675 ABBONAMENTI per informazioni: 02 25846784 orario continuato 9.00 - 18.00 CONCESSIONARIA RCS MediaGroup SpA
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NOVITÁ
FONDOTINTA+ TRATTAMENTO
CON LATTE DI COCCO
CON SPF20 E ANTIOSSIDANTI CON PROBIOTICI
SENZA
PARABENI TALCO SOLFATI
MIRACLE SECOND SKIN
CODICE COLORE di Ivan Pestillo
MUST LUSSUOSO Per evocare l’energia della Costa Azzurra, il profumo legnoso del vetiver si tinge di una brezza aromatica.
UN VERDE VIVACE ED ENERGICO, MA ANCHE EQUILIBRATO E GLAM. È LA NUANCE LIME ZEST DEL SISTEMA PANTONE: UNA TINTA FRESCA CHE ATTINGE AI COLORI DEL PRATO E DEGLI AGRUMI RENDENDOLI ANCORA PIÙ SOFISTICATI E VERSATILI. LA BELLEZZA NE HA GIÀ FATTO UN TREND!
THE MAJESTIC VETIVER, ALEXANDRE J.
ANTIOSSIDANTE Mani super coccolate con questa formula fondente a base di olio di canapa ricco di acidi grassi. HEMP HAND BALM, SEPHORA
RILASSANTE Da sciogliere nell’acqua della vasca da bagno per eliminare lo stress accumulato durante la giornata. SALI DA BAGNO THE VERDE, NATURAVERDE
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FRESCO A base di aloe vera, un’essenza per il corpo dalle virtù dissetanti e rigeneranti. ALOE DRINK, DIEGO DALLA PALMA
PANTONE 15-0262 TSX ®
PRATICO Perfetto per viaggiare, in tessuto e con una stampa tropicale che evoca luoghi lontani. BEAUTY CASE, DÉFILÉ
INNOVATIVO Una volta evaporata la fragranza per la casa, i suoi sali possono essere utilizzati ancora per profumare i cassetti. MOJITO, WALLY 1925
ESFOLIANTE Per preparare la pelle all’abbronzatura, con una formula rinfrescante.
HEMP NATION AGAVE & LIME BODY SCRUB, AUSTRALIAN GOLD
TRA LE RIGHE
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TOP
PRIMO ELEMENTO DI PAROLE COMPOSTE MODERNAMENTE SUL MODELLO LATINO, IL PREFISSO “MULTI” È TANTO APPLICATO ALLO STILE DI VITA.
L’effetto glow raddoppia
Il tema dell’utilizzo multiplo sta prendendo sempre più piede nel mondo della cosmesi. Su questo tema Dior Backstage propone Face & Body Glow, l’illuminante universale da usare su viso e corpo. Ricco di particelle brillanti dorate e privo di pigmenti di base, si adatta a ogni incarnato e consente di ottenere un finish radioso resistente all’acqua e al caldo. Si indossa sulla pelle nuda del volto per un risultato naturale o abbinato al fondotinta per esaltare la radiosità dell’incarnato. Diventa anche il tocco prezioso che valorizza il décolleté.
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di Francesca Marotta
Multitasking al femminile
È il termine, preso in prestito dal mondo dell’informatica, comunemente associato alla capacità di una persona di fare più cose nello stesso momento. Nel libro “Multitasking? No grazie”, Chiara Cecutti, specializzata in empowerment e in programmazione neuro linguistica, si rivolge in particolare alle donne che vivono in affanno sotto la pressione di un’attività a tempo pieno, di una famiglia di cui prendersi cura e di una casa da gestire in prima persona. L’autrice mette in guardia da questo tipo di abilità, un super potere tutto femminile alimentato anche dal cinema, dalla televisione e dalla stampa, che può compromettere un’esistenza armoniosa e anche il rapporto con se stesse. Basandosi su ricerche pubblicate da scienziati e psicologi, l’autrice abbraccia la teoria che la tendenza a fare simultaneamente più cose non sia nella natura dell’essere umano. E che il passare molto velocemente da un compito all’altro, alternandoli a tempo di record (il cosiddetto task switching), sarebbe dannoso per la salute e anche per la vita sociale. Nel volume è possibile trovare chiavi di lettura per guardarsi in modo critico, con la consapevolezza necessaria per allentare un po’ i carichi “di lavoro”, più gli accorgimenti per recuperare energie. “Quando le attenzioni rivolte alla propria persona sono trascurate per stare al ritmo con gli impegni, occorre fermarsi e ricominciare a coccolarsi curando la propria immagine”, suggerisce la scrittrice. Una interessante argomentazione da proporre a chi entra in profumeria e dice: “Non ho tempo per usare questi prodotti”.
Moltiplicare i capolavori
I multipli artistici sono opere da collezionare, accessibili nel prezzo e considerati ottimi investimenti. Si tratta di dipinti, calcografiche, sculture, litografie, xerografie, incisioni, realizzati in tirature limitate, numerate e firmate dall’autore. È stato soprattutto Andy Warhol a portarle alla ribalta negli anni Sessanta rendendo la produzione seriale il manifesto di un’arte “per tutti”, con serigrafie che oggi valgono moltissimo. Acquistabili, per esempio, anche online alla Galleria Deodato di Milano. Nella foto Flowers “this is not by me” del 1964.
Olio multiuso
Gli oli di bellezza sono entrati da tempo nella beauty routine quotidiana. Per rispondere all’esigenza di chi privilegia la praticità, Compagnie de Provence (distribuito da Officina Parfum) ha messo a punto Huile Séche Ultra Nourrissante della linea Karité da usare su viso e corpo oltre che sui capelli. Un olio secco multiuso dalla consistenza impalpabile che viene assorbita all’istante per nutrire, idratare e illuminare in un solo gesto. Con il 99% degli ingredienti di origine naturale, è arricchito con vitamina E, dalla spiccata azione anti età e profuma di fiori bianchi.
EXTREME VELVET | Rossetto liquido matt
8 rossetti dall’effetto vellutato, ideali per look eleganti, audaci oppure sensuali. Opachi e long lasting ma idratanti e confortevoli, grazie alla presenza dell’olio di avocado. Nutrono le labbra rendendole levigate e perfettamente colorate. Ora su douglas.it
NELLA FORMULA di Ivan Pestillo
INCI ORIGANO
TRADIZIONALMENTE USATO COME ANTIBATTERICO E LENITIVO PER LA PELLE, L’OLIO DI ORIGANO VIENE INCORPORATO SEMPRE PIÙ SPESSO NELLE FORMULE COSMETICHE PER CONTRASTARE LE IMPERFEZIONI DELLA PELLE.
IDENTIKIT
L’origano è una pianta perenne e aromatica, della famiglia delle Lamiaceae. Può raggiungere un’altezza di 30/50 centimetri ed è nativa dell’Europa e delle regioni centrali dell’Asia. In Italia, in particolare, è una pianta molto comune e si trova un po’ su tutto il territorio. Anche sulle Alpi e sugli altri rilievi europei ad esse collegati come la Foresta Nera, i Pirenei e i Balcani.
Dell’origano oggi si conoscono davvero tante proprietà. Se questa pianta aromatica è così apprezzata nella cucina mediterranea non è solo per il suo sapore. L’origano contiene fenoli in grado di apportare diversi benefici. Si pensi, per esempio, al timolo dalle proprietà antisettiche e vermifughe. Oppure all’aiuto che questo vegetale - sotto forma di infuso, tisana o integratore - può dare nei casi di cattiva digestione, carenze vitaminiche, dolori mestruali e tosse grazie alle sue virtù analgesiche, anti infiammatorie e alle tante vitamine di cui si compone come quelle del gruppo B, oltre alle vitamine A, C, E, K e J.
Antibatterico naturale
In campo cosmetico, invece, gli estratti dell’origano sono apprezzati soprattutto per il loro elevato contenuto di carvacrolo. Questo monoterpene fenolico si è, infatti, rivelato un ottimo alleato contro alcune “infiammazioni” dei tessuti cutanei come l’acne e la cellulite. «Tra le piante aromatiche più ricche di antiossidantianti c’è l’origano verde, detto anche origano greco - racconta la dottoressa Nancy Ilaya, direttore scientifico di Kiehl’s -, che è noto anche perché contribuisce a donare un fresco aroma erbaceo e terapeutico alle formule cosmetiche in cui viene incorporato. L’olio di origano verde, in particolare, è ricavato attraverso distillazione a vapore del fiore». C’è persino chi consiglia di aggiungere qualche goccia del suo olio essenziale nell’acqua della vasca da bagno per rilassarsi. L’importante è che non venga mai utilizzato da solo, puro e così direttamente sulla pelle, perché irritante, soprattutto in caso di allergie e intolleranze.
Da sinistra: Sisleÿa L’Intégral Anti-Âge Sérum Concentré Fermeté con l’estratto di origano dei giardini che agisce sull’elastina per ridensificare la pelle e rimodellare i contorni del viso; e Cannabis Sativa Seed Oil Herbal Concentrate di Kiehl’s che unisce l’olio di semi di canapa a quello dell’origano verde per ridurre i rossori della pelle. 30. IMAGINE
FORMA E MATERIA
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ITEM
LA VIA CHE PORTERÀ A UNA RIDUZIONE DEI CONSUMI DI IMBALLAGGI È SOLO AGLI INIZI. IL DISCORSO È TRASVERSALE. VALE, SOPRATTUTTO, PER IL MERCATO ALIMENTARE, MA TOCCA INEVITABILMENTE ANCHE QUELLO COSMETICO DOVE È STATO CREATO IL PRIMO VETRO ANTI UV.
di Giovanna Maffina
Un mercato che continua a crescere
Il consumo di packaging impatta enormemente sulla vita di ognuno di noi. Basti pensare a quanti rifiuti produciamo ogni giorno e a quanti tra essi (ancora pochi!) provengono da fonti riciclabili. La scelta dei materiali è prettamente legata alla loro funzione: vetro e cristallo sono appannaggio del lusso, il cartone ondulato sta crescendo grazie alle vendite online (valore stimato della domanda entro il 2023, 290 miliardi di euro, pari a circa 170 milioni di tonnellate prodotte in tutto il mondo) mentre l’utilizzo di plastica – peculiare dell’alimentare anche se trasversale a tutti i settori – si orienta verso alternative più leggere rispetto a quelle rigide, pesanti e più inquinanti di un tempo. Risultato? Il mercato globale del packaging è in continua crescita e nel 2023 potrebbe arrivare a valere 920 miliardi di euro. Il dato (fonte: Smithers Pira) evidenzia una progressione costante del settore, che nel 2017 valeva circa 850 miliardi di euro mentre l’anno successivo superava gli 880 miliardi.
Il vetro anti UV
E il consumo di vetro, materiale Green per eccellenza, come sta andando? Nel 2019 il mercato ha superato i 60 miliardi di euro e le stime di crescita per i prossimi anni oscillano tra il 3,70 e il 4,20% con la previsione che nel 2023 si raggiungano i 66 miliardi. Su questo fronte, la novità più interessante è italiana e arriva dalla Luigi Bormioli. La storica vetreria di Parma ha appena presentato un particolare vetro che protegge il contenuto dai raggi UV grazie a uno speciale filtro incorporato. Si tratta di una vernice incolore che diluita nel vetro lo rende anti UV, non pone dunque limiti alle decorazioni e può essere tranquillamente riciclata. La tecnologia nasce per rispondere alla necessità di rendere stabili creme e profumi ai raggi solari.
Il primato della Cina
Considerata una popolazione mondiale di 7,7 miliardi di individui (dato rilevato a ottobre 2019), ognuno ha consumato l’equivalente di 110 euro di packaging in tutto l’anno. Anche se si tratta, naturalmente, di un consumo che non è equamente distribuito in tutto il mondo e che vede al primo posto l’Asia (con il 42,1% della quota di consumi), seguita da Nord America (24,3% ed Europa occidentale (18,4%). Il restante 15,2% è ad appannaggio di Europa dell’Est, Sud America, Medioriente e Africa. A trainare la domanda, specie nel settore della salute e cosmetico, è la Cina, che nel 2021 dovrebbe arrivare a pesare per il 48% sui consumi mondiali, anche se c’è da chiedersi quali nuovi scenari si delineeranno in tal senso una volta rientrata l’emergenza mondiale da coronavirus. Bene anche l’andamento dell’imballaggio flessibile, la cui crescita stimata nel prossimo triennio (2020-2022) è pari al 4,3%, per un valore complessivo mondiale pari a circa 270 miliardi di euro. Il segmento sta progressivamente crescendo grazie all’e-commerce anche se oggettivi limiti legati ai costi dell’investimento e a rigorose caratteristiche tecniche, lo rendono ancora sottotono rispetto alle sue potenzialità.
CHE MODA! di Ivan Pestillo
GLAM LA GRANDE BELLEZZA DELLA TOSCANA ISPIRA, DA SEMPRE, ERMANNO SCERVINO CHE OGGI OMAGGIA LA TERRA DEI POETI CON UN JUS VERDE E ROMANTICO.
Sono due le più grandi fonti di ispirazione di Ermanno Scervino: la bellezza e la sua amata Toscana. «Da ragazzo sono sempre stato attratto dal mondo del bello e dell’estetica e oggi lavoro proprio al servizio della bellezza femminile» racconta lo stilista che, nel 2000, fondò il suo brand assieme all’attuale CEO dell’azienda Toni Scervino. Collezione dopo collezione, il designer non ha mai smesso di esprimere, attraverso le sue creazioni, i valori della tradizione italiana, reinventando il concetto di prêt-àporter verso una couture-à-porter fatta di dettagli e lavorazioni artigianali sempre al passo coi tempi. Ma come definirebbe la sua musa ispiratrice? «In realtà non ne ho una specifica. Piuttosto nella mia mente c’è una tipologia di donna, caratterizzata da una personalità forte e che sceglie abiti volti a esaltare il suo carattere anziché a soverchiarlo. Da ragazzo andavo a Forte dei Marmi e lì vedevo le grandi dive del cinema. Sognavo, un giorno, di essere io a poter vestire delle donne così belle, talentuose e dal fascino inimitabile». Un sogno che oggi è realtà. Lo dimostra l’ampio e variegato elenco di icone di stile che, nel corso degli anni, hanno indossato le sue creazioni: Amal Clooney, Nicole Kidman e Rania di Giordania, solo per citarne alcune.
Omaggio alla terra
Ma nel cuore e nei ricordi di Ermanno Scervino non c’è solo l’assolata Forte dei Marmi, c’è tutta la Toscana. Non a caso, ha scelto Firenze come sede del suo headquarter. Nella sua visione il made in Florence garantisce quella manualità sartoriale e quelle competenze tecniche che sono necessarie per concretizzare i suoi desideri stilistici. Ed è proprio alla Toscana che, insieme a Mavive, ha deciso di dedicare la sua nuova fragranza Tuscan Emotion. Ogni dettaglio di questo profumo parla della terra dei poeti. Il suo vetro gioiello si tinge di verde per evocare il paesaggio collinare con i suoi prati in fiore. Il jus, invece, è stato creato da Natalie Cetto-Garcia di Givaudan mixando note legnose e morbidi tocchi verdi di tè, pera e gelsomino. Con quel tocco, dato dai petali delle rose e delle peonie, che ricorda una brezza primaverile.
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DALL’ALTO: DUE OUTFIT MODERNI E AL TEMPO STESSO BUCOLICI DALLA SFILATA PRIMAVERA/ESTATE 2020 DI ERMANNO SCERVINO; LA NUOVA FRAGRANZA TUSCAN EMOTION CON LA SUA SCIA AGRUMATA, FIORITA E MUSCHIATA CHE EVOCA LE COLLINE TOSCANE E L’IMMANCABILE FIOCCO COUTURE; MENTRE, QUI A FIANCO, C’È UN RITRATTO DELLO STILISTA.
GENERAZIONE DIGITALE di Giovanna Maffina
Quante ore passiamo
davanti al computer? Tante, forse troppe. L’atteggiamento che ognuno di noi assume davanti al monitor può voler dire molte cose di come ci sentiamo o stiamo affrontando una certa situazione. Segnali utili in fase di “user testing”. User testing è un’analisi che serve per studiare il comportamento di un utente in relazione al completamento di un obiettivo sul sito. È un test che viene fatto su una persona vera che naviga sul PC davanti a un esperto che studia le “euristiche”, vale dire i comportamenti adottati davanti al monitor, che dicono molto su come stiamo vivendo l’esperienza su un certo contenuto online.
L’indice di gradimento di Tik Tok
è in continua crescita. Diffusasi inizialmente tra i teen, l’app di montaggio di video creativi, di breve durata e che spaziano da un tema all’altro, inizia a diffondersi trasversalmente, sia come fasce d’età che come tipologia di brand. Il primo a esserne stato contagiato è il mondo del food, ma anche il beauty sta cominciando ad apprezzare. La conferma della popolarità del social arriva dai dai raccolti tra settembre e novembre del 2019, quando il numero di utenti è passato da 2,1 milioni a 6,4 milioni con una crescita totale del 202%.
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LINGUAGGIO DEL CORPO DAVANTI AL COMPUTER MA ANCHE NUOVE APP E CRESCITA DEL SOCIAL COMMERCE. COSA È SUCCESSO NEL 2019 E COSA POTREBBE SUCCEDERE NELL’ANNO IN CORSO?
Il 2019, minuto per minuto
Lo sapevate che l’anno scorso in soli 60 secondi sono stati mandati 41,8 milioni di messaggi e guardati 4,5 milioni di video Youtube? Quanto a Tinder, sono stati 1,4 milioni i passaggi su questo social. Provate un po’ a fare i conti di quanti in un’intera giornata e moltiplicate questa cifra per 365! Una dato inimmaginabile! Quel che più conta è che in quello stesso minuto sono stati spesi 996.956 di dollari online, pari a quasi 700 miliardi di valore annuo. E c’è da supporre che passata la grande emergenza del coronavirus questi dati, per quanto riguarda l’anno in corso, saranno sicuramente lievitati.
Volto e corpo parlano
Le dieci euristiche principali partono proprio dall’osservazione dell’uno e dell’altro. Ecco le principali. Corrucciare il volto: l’utente ha bisogno di concentrarsi, oppure non è soddisfatto e ritiene il contenuto poco chiaro. Alzare le sopracciglia: è un’espressione che denota incertezza ma anche sorpresa (non sempre positiva!). Distogliere lo sguardo: farlo potrebbe significare sentirsi ingannati o essere annoiati rispetto a ciò che si ha di fronte. Comprimere le labbra: altro segnale negativo che denota che l’utente vorrebbe compiere una certa azione ma non ci riesce o il sistema non risponde.
Occhio al social commerce
Il social commerce sarà una delle grandi tendenze dei prossimi anni. Consiste nel combinare l’efficacia comunicativa dei social media con lo shopping online ed evidentemente funziona considerato che dal 2017 i link che nei social fanno riferimento ai siti di e-commerce sono cresciuti del 110%, molto più di qualunque altro canale. Il sistema fa leva su una dinamica comportamentale sempre più diffusa tra gli utenti, che cercano già ciò di cui hanno bisogno sui social, ricevono feedback dagli amici e poi, in ultima battuta, vanno sul sito per acquistare. Il social commerce è particolarmente indicato nel caso di marchi poco conosciuti e start up.
NOVITÀ DI TENDENZA di Ivan Pestillo
LOOK SFILATA PRADA
SFILATA JIL SANDER
DA BRAVE BEAUTY COACH, VI BASTERÀ OSSERVARE LO STILE DELLE VOSTRE CLIENTI PER “CUCIRGLI ADDOSSO” UN GLAM SU MISURA.
BLUMARINE
Prende il nome da un brano di Rita Ora, il nuovo jus Let You Love Me con il nastro di chiffon animalier e la sua scia aromatica e orientale che mixa pepe nero e patchouli. DISTRIBUTORE: ANGELINI BEAUTY
CHANEL
Sublimage La Crème Lumière associa il potere rigenerante della vanilla planifolia alla capacità di regolare i meccanismi di pigmentazione dell’estratto naturale di anthyllis.
DISTRIBUTORE: CHANEL
BOND NO.9
Si chiama come il famoso quartiere alla moda di New York con le strade in ciottolato. TriBeCa evoca le caffetterie della zona con note gourmand di cacao e caramello cremoso. DISTRIBUTORE: B&L ALTA PROFUMERIA
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COMME DES GARÇONS
Con il jus di Copper, un mix di metalli sintetizzati chimicamente sottolinea le note più naturali del galbano, dei granelli di pepe e dei rizomi di zenzero. DISTRIBUTORE: PUIG
SHISEIDO
L’innovazione di Shimmer Gelgloss sta nella texture che fonde un gel solubile in olio con un morbido gel in silice per regalare confort e, soprattutto, massima lucentezza.
DISTRIBUTORE: SHISEIDO
CLINIQUE
Con tanto di Spf 40, la nuova crema Superdefense funge da idratante multi correttivo contro i segni visibili dell’aging causati da raggi UVA, UVB e smog. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER
SUL PEZZO di Ivan Pestillo
NEWS 1
2 1 Nuove avventure
La catena di profumerie Douglas, presente con circa 2.400 punti vendita in 26 paesi europei, apre le porte all’intera gamma di prodotti Mesauda Milano sul proprio shop online italiano. Un grande traguardo che è solo l’inizio di un lungo e importante percorso di rinnovamento del brand, sempre più aperto alle esigenze del suo pubblico. La linea make up e skincare di Mesauda Milano soddisfa le donne che vogliono sentirsi glam in ogni momento della loro frenetica giornata e che, da vere make up addicted, sono sempre al passo con le ultime tendenze del beauty.
2 L’estate arriverà
Classe 1990, modella, attrice e sorella della celebre Laetitia Casta, Marie-Ange Casta è stata scelta da Lancaster come volto della sua campagna solari 2020. Con la sua pelle dorata e il sorriso ammaliante, la giovane incarna, secondo il brand, la tipica ragazza della Costa Azzurra che vive seguendo il ritmo del sole. Gli scatti che la vedono protagonista saranno accompagnati dagli hashtag #LiveWithLight e #RivieraClub.
3 Ancora 10 anni così!
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È stato avviato nel 2010, il progetto charity Acqua for Life di Giorgio Armani che oggi inaugura il suo secondo decennio. Un progetto costante, che si focalizza sull’accesso universale all’acqua potabile nelle aree geografiche più affette dalla scarsità idrica e che, ad oggi, ha investito oltre 9 milioni di euro per 413 sistemi di approvvigionamento idrico, aiutando così oltre 217mila persone in 15 Paesi, distribuiti in tre continenti. Quest’anno, inoltre, l’iniziativa torna con ben otto nuove missioni in Cina, Madagascar, Papua Nuova Guinea, Nicaragua, Tanzania, Zimbabwe e due in Nepal. La fotografa Viviane Sassen ha collaborato con il brand, catturando con i suoi scatti la gioia dell’arrivo dell’acqua pulita in un progetto idrico in corso in Nepal.
4 Un trucco da Festival
Dal 4 all’8 febbraio scorso, in occasione del Festival della Canzone Italiana, Naj Oleari Beauty è stato partner ufficiale di Suite 2020, il salotto sanremese con un programma esclusivo nella città dei fiori. Questo spazio si è, infatti, affermato come punto di incontro per giornalisti e addetti ai lavori. Ed è proprio qui che vip, influencer e curiosi hanno potuto scoprire i prodotti del brand, in particolare le nuove palette di ombretti Wonder Look, con sessioni di make up gratuite.
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6 5 5 Armonia di intenti
Lo scorso febbraio, nell’elegante e storica cornice dell’Harry’s Bar di Firenze, si è tenuto il primo meeting Naïma insieme al team delle profumerie Aline. Un evento al quale hanno preso parte, insieme ai fondatori, tutti i NaïmAngels e i dipendenti Aline. «Una serata ricca di emozioni che ci ha permesso di conoscere i NaïmAngels e condividere la storia di Naïma e la vision strategica che li vedrà da subito coinvolti. Grazie a Eva, Margherita, Stefano, Nino e Massimo Cavini, che ha aperto la serata con parole di profondo entusiasmo e commozione, siamo entrati subito in sintonia con i nuovi NaïmAngels Aline con cui abbiamo condiviso lo stesso obiettivo: innovare» ha raccontato Fabio Lo Prato, managing director del gruppo.
6 Coppie perfette
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Nell’ambito della campagna media Power Couple, il 18 febbraio scorso presso lo store Sephora di Corso Buenos Aires a Milano, si è tenuto l’evento “Doctor is in”, organizzato da Clinique con la partecipazione della dermatologa Chantal Sciuto, che ha approfondito i temi macchie/discromie, linee/rughe e imperfezioni. Tre esigenze per le quali Clinique propone tre coppie di prodotti (fondotinta + trattamento): Even Better Makeup Spf 15 + Even Better Clinical contro le macchie, Even Better Refresh + Clinique Smart contro le rughe, Anti-Blemish Solutions Liquid Makeup + Anti-Blemish Clearing Moisturizer Oil Free contro le imperfezioni.
7 Incontro tra icone
Marion Cotillard sarà il volto della nuova campagna pubblicitaria dedicata alla fragranza N°5 della maison Chanel. È la prima volta che l’attrice francese presta la sua immagine a un profumo. Gli scatti che ritraggono in questa nuova veste di testimonial saranno presentati nel corso dell’anno.
8 Guardando al futuro…
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Gisou by Negin Mirsalehi, esclusiva linea di haircare a base di prodotti derivati dalle api, si prepara a una forte crescita grazie all’ingresso del Fondo d’Investimento Vaultier7. Si vuole così aumentare in modo rapido e sostenuto la crescita del brand con un’importante espansione a livello globale e generare oltre 100 milioni di dollari nei prossimi tre anni. Il fondo ha sposato in pieno la mission del marchio, volta a incoraggiare l’utilizzo di prodotti naturali per la cura dei capelli. I valori del brand che faranno da traino a questa crescita sono sostenibilità, trasparenza e autenticità. IMAGINE .41
PUNTI DI VISTA di Giovanna Maffina
AIR
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GALEAZZI È UNA SOCIETÀ A CONDUZIONE FAMILIARE CHE FONDA LE PROPRIE ORIGINI NEGLI ANNI ‘50 QUANDO IVANO QUERCETTI ACQUISISCE IL PRIMO PUNTO VENDITA AD ANCONA. ORA SIAMO ALLA TERZA GENERAZIONE.
Le profumerie Galeazzi, 32 punti vendita distribuiti per lo più nelle Marche oltre che in Romagna, Umbria e Abruzzo, incluso tre store Mac Cosmetics, sono tra le realtà di retail più articolate e diffuse del centro Italia. A raccontarci di questa insegna fieramente familiare, è Rita Zallocco, che gestisce l’ufficio marketing ed è responsabile acquisti per l’area make up.
Siete un’azienda autonoma a cui piace fare squadra e che ha optato per una presenza capillare nel centro Italia, è così? «Si. Insieme ad altri imprenditori locali sparsi in tutto il territorio nazionale, siamo stati tra i fondatori de “Le Profumerie d’Italia” e oggi facciamo parte di Naïma. Fare squadra è fondamentale. La scelta di rimanere nel Centro Italia scaturisce da due ragioni: la prima, quella di rispettare la territorialità dei soci del gruppo, la seconda, di tipo più pratico, è che trattandosi di un’azienda a conduzione famigliare, risulterebbe difficile il controllo su un territorio più vasto. Comunque, com’è solita ripetere la proprietà… mai dire mai». Da qualche tempo si è affacciata in azienda la terza generazione dei Quercetti… «La gestione è affidata al fondatore, Ivano Quercetti, affiancato da Patrizia, una delle sue cinque figlie, ma da circa un anno sono in effetti arrivati anche i nipoti». Come descriverebbe il consumatore marchigiano? «È senz’altro attento alle novità ma, 42. IMAGINE
famigliari come la nostra che costituiscono dei riferimenti imprescindibili per i territori che presidiano».
IVANO QUERCETTI
soprattutto, fedele al nostro personale. Molte delle persone che lavorano nella nostra azienda sono storiche. Abbiamo un bassissimo turnover, segno evidente che si trovano bene con noi».
Avete in assortimento marchi privati o state valutando di inserirli? «Il nostro obiettivo non è tanto concentrarsi sulle esclusive, quanto collaborare al meglio con i marchi in concessione. L’essere partner delle nostre aziende è un grande valore, sono loro a supportarci sempre con attività esclusive e personalizzate totalmente dedicate». Rapporto tra online e offline. Cosa prevede succederà in futuro? «Credo che fondamentalmente il mercato dell’e-commerce continuerà a crescere tuttavia i negozi fisici rimarranno sempre un punto di riferimento per i nostri consumatori in quanto offrono un’esperienza d’acquisto speciale. Non a caso l’Italia è molto ricca di aziende
Passiamo a Beauty Coach, che ne pensate dell’iniziativa di Fenapro? Come ne siete venuti a conoscenza? «Essendo iscritti al Fondo For.Te siamo stati contattati direttamente dalla segreteria Fenapro e abbiamo sposato da subito il progetto. Inizialmente sono state formate dieci persone ma altrettante parteciperanno al prossimo tour formativo, partito all’inizio di questo mese. Da subito, ne abbiamo apprezzato enormemente i contenuti. L’aver dedicato molto tempo all’accoglienza, all’analisi, proposta e fidelizzazione del cliente e averlo fatto con un approccio interattivo è stato uno stimolo e un metodo di confronto che ha davvero sortito un forte coinvolgimento dei partecipanti. Fenapro e Shackleton hanno davvero fatto un ottimo lavoro». Vorremmo approfittare di lei per girare ai colleghi profumieri ancora incerti sul da farsi, uno stimolo a far iscrivere il loro personale… che cosa si sentirebbe di dirgli? «Sicuramente offre una conoscenza a 360 gradi del selettivo. Fin dal primo giorno si analizza il mercato e vengono esposti quegli indicatori di cui spesso il personale non è a conoscenza. È un approccio che indubbiamente assicura un quadro più chiaro di come muoversi con il cliente e di come ogni atteggiamento di chi vende può avere un impatto, positivo o negativo, nei confronti del pubblico».
imagine VERI DENTRO
OGGI POSSIAMO ESSERE AUTENTICI E LIBERI. CI INVITA A FARLO ANCHE CALVIN KLEIN CON IL NUOVO CK EVERYONE, UN JUS GENDER NEUTRAL A CUI DEDICHIAMO L’ALTRA COPERTINA. art Giorgia Gullotta
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Uno, nessuno, centomila
Con il suo romanzo, Luigi Pirandello indagava lo smarrimento dell’identità in una realtà che, agli inizi del Novecento, era ancora legata all’idea di ceto sociale. Oggi le cose sono cambiate, viviamo in un’epoca dove, nonostante tutto, quel che resta del singolo è la sua individualità. Il confine tra i generi si assottiglia e ciò ci spinge a guardare all’umanità intesa come qualità che ci accomuna tutti. Ecco perché Calvin Klein ha reinventato il suo best seller CK One che diventa CK Everyone per stare al passo coi tempi: un jus gender neutral, audace per ogni generazione, iconico ma anche “pulito” perché realizzato da Alberto Morillas con il 79% di ingredienti di origine naturale. Profuma di arancia bio, tè blu e legno di cedro. E il suo flacone è stato creato con materiali riciclabili.
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DIAMO I NUMERI di Giovanna Maffina
FERMATE IL MONDO.
VOGLIO SCENDERE! Il titolo, volutamente provocatorio, racconta del momento complesso che stiamo attraversando. Ma l’uomo è per sua natura resiliente. E più forte del virus.
I
numeri sono impressionanti, da qualunque angolatura si voglia affrontare il tema del coronavirus, che in pochi mesi ha spazzato ogni equilibrio economico. Un dato sugli altri sono i 40 miliardi di euro che la pandemia costerà alla moda e al lusso in tutto il mondo. A supporlo è un recente studio di Boston Consulting Group con Altagamma e Bernstein, pubblicato su Linkedin. Zoomando sul nostro Paese, la situazione non è migliore. Sul morale di retailer e produttori pesa l’incertezza circa la durata dell’emergenza. Al momento in cui scriviamo il 50% degli esercizi commerciali è ancora aperto ma è probabile che nei prossimi giorni tutte le saracinesche - escluse alimentari e farmacie - si abbassino. Gli effetti di un possibile contagio preoccupano molto di più delle ripercussioni economiche che la lunga fase di chiusura del retail potrebbe avere sul settore delle profumerie.
100 MILA
Sono le nuove posizioni che Amazon ha deciso di aprire con l’emergenza che ad oggi ha chiuso milioni di persone in casa. La ragione? Evidente: il forte incremento delle vendite online a discapito dei tantissimi negozi fisici che si sono invece visti costretti a chiudere in tutto il mondo.
80%
È all’incirca la percentuale di negozi di profumeria che ha deciso di chiudere in tutta Italia, nonostante il decreto legge dello scorso 12 marzo li avesse enumerati tra le categorie di retailer che ancora potevano rimanere aperti. La poca chiarezza su cosa fare o non fare rispetto alla chiusura ha portato a casi paradossali, come quello della 31enne multata dalla Guardia di Finanza a Pie-
30-40 MILIARDI DI EURO
Il mercato dei beni di lusso personale a livello mondiale vale 330 miliardi di euro ma secondo uno studio di Boston Consulting Group con Altagamma e Bernstein, pubblicato su Linkedin, la pandemia costerà 30-40 miliardi di vendite nel 2020 e 10 miliardi di margine operativo lordo (Ebitda). Se il 2020 è un esercizio considerato perso, il dato positivo riguarda il 2021: per il 61% degli intervistati, infatti, la situazione tornerà ai livelli di prima del Coronavirus già l’anno prossimo.
10-15 MILIONI
ve di Soligo (TV) perché sorpresa a far acquisti in profumeria.
DAL 10 AL 20%
È l’incidenza media del canone di locazione sul fatturato del singolo punto vendita. Varia in funzione che lo stesso si trovi su strada o all’interno di un centro commerciale. «Si tratta di costi fissi molto elevati che sono insostenibili considerato il contesto di riduzione del giro di affari dei punti vendita che è almeno del 50%» ha detto Mario Resca, alla guida di Federimprese.
20 MILIONI
Tante sono le volte che il covid 19 è stato menzionato nelle conversazioni sui social lo scorso 11 marzo. Una cifra record sino a quel momento. Il dato, rilevato dalla piattaforma Sprinklr, ha surclassato tutti gli altri. Trump è stato menzionato solo 2 milioni di volte.
Boston Consulting stima che ci saranno 10-15 milioni di prodotti destinati alla Cina che giaceranno invenduti nei magazzini e di cui le aziende dovranno decidere cosa fare. In passato alcuni marchi avevano addirittura bruciato l’invenduto per alleggerire i magazzini ed evitare che i capi finissero in canali che ne potevano danneggiare l’immagine.
SU E GIÙ
Effetto “prevenzione e salute”, ha portato a un aumento delle vendite di alcune categorie tra cui anche il cura persona (+10,4%), mentre un vero e proprio boom lo fa, nel suo complesso, il parafarmaceutico (+94,9%). Continua anche la crescita di sapone per le mani, con un trend del +64,3%.
EFFETTO “RESTO A CASA”
Molte categorie legate all’estetica, alla bellezza professionale e al consumo fuori casa sono calate nella settimana del 10 marzo. In particolare, la cosmetica (-17,3%), la profumeria (-23,1%), la depilazione (-6,7%). IMAGINE .45
57 SONO I NEGOZI APERTI AD OGGI. L’OBIETTIVO È DI ARRIVARE A 100 ENTRO IL 2024
PRIMO PIANO di Giovanna Maffina
RAFFAELE L’ AD DELLA PINALLI, SI RACCONTA E FA IL PUNTO DI QUANTO FATTO (TANTO) NEL TRIENNIO CHE STA PER FINIRE E DI CIÒ CHE ANCORA RIMANE DA FARE (TANTO) NEL TRIENNIO CHE VERRÀ.
ROSSETTI
L
’intervista che leggerete è stata rilasciata da Raffaele Rossetti pochi giorni prima che l’emergenza Covid 19 si manifestasse in tutta la sua intensità. Così come le altre insegne, piccole e grandi, del canale, la Pinalli ha deciso di chiudere i suoi negozi sino a nuova disposizione del governo. Al momento in cui scriviamo il decreto che ha validità sino al tre aprile è ancora in corso e non sappiamo che succederà dopo, anche se - come tutti - auspichiamo che la situazione del commercio, di tutto il commercio, possa rapidamente tornare quella di prima, che si possa presto ripartire. L’intervistato qui fa un primo bilancio dell’intenso triennio di sviluppo della prima insegna privata italiana anche se la concentrazione è già sui prossimi tre anni, che vedranno un’ulteriore espansione della società. Oltre a molte altre novità. Partiamo dalla fine: dal piano di sviluppo 2021/2024 al quale, immagino, stiate già intensamente lavorando. «È così. Saremo impegnati su molti fronti, sarà il triennio del consolidamento ma anche quello della svolta. La situazione è molto delicata con l’emergenza coronavirus, ma crediamo fortemente nella capacità di reazione del settore! Spingeremo a fondo sulla rete fisica ma anche sull’online, sulle nostre private label, sul
concetto di multicanalità che stiamo cavalcando con sempre maggior convinzione e su quello della diversificazione: la bellezza è un concetto polifonico che non deve più essere a compartimenti stagni. Sarà, come il precedente, contrassegnato da investimenti importanti su tutti i fronti. E abbiamo già individuato una nuova sede, costruita e pensata secondo criteri ecosostenibili e di risparmio energetico e dove, ad esempio, elimineremo ogni supporto cartaceo». Che cosa mi racconta invece dei quasi tre anni appena trascorsi? Quest’anno il piano “Destinazione 2020” volgerà al termine. «È stata una bella corsa! Abbiamo da subito lavorato per crearci un’identità nuova chiedendoci come avrebbe dovuto essere il nostro negozio. Così, abbiamo lavorato sul nuovo layout. Ad oggi, abbiamo rifatto l’80% dei punti vendita ed entro settembre saranno ristrutturati anche gli ultimi mancanti». Il ritmo di aperture nel 2019 è stato vorticoso e avete appena inaugurato il 57esimo beauty store. Quest’anno rallenterete? «L’idea di accelerare in tal senso per creare massa criIMAGINE .47
PRIMO PIANO PINALLI
tica, era stata esplicitata nell’estate del 2017, quando la famiglia Pinalli aveva appunto presentato il piano “Destinazione 2020”, che prevedeva entro quest’anno l’apertura di 60 profumerie e il raggiungimento della soglia di mercato del 5%. Ci siamo quasi, dunque. Ma, come dicevo, siamo già concentrati sul prossimo triennio. Certamente, l’obiettivo è arrivare a un centinaio di beauty store entro il 2023 ma in modo equilibrato, senza fretta. Il cambiamento va gestito con lungimiranza perché porti i suoi frutti, certo è che se si vuole essere competitivi in un mercato sempre più concentrato bisogna crescere». A quali altri asset lavorerete con riferimento al vostro nuovo piano di sviluppo? «Senz’altro proseguiremo nell’ottica dell’integrazione tra mondi con il potenziamento dei nostri format Pinalli Benessere e Pinalli Hair Lab. Al momento abbiamo nove centri estetici e quattro di essi hanno anche l’hair lab, il parrucchiere. Vogliamo diventare bravi a fare questo mestiere, facendo coesistere i vari mondi per far vivere al cliente un’esperienza trasversale e completa di bellezza. Questa è la prossima sfida, investire molto nei servizi!». Chi volete ringraziare per il cammino percorso in questo triennio che sta per finire? «Tutti i dipendenti che hanno creduto nel nostro progetto e lavorano bene con noi, prova ne è il bassissimo turnover. Molti di loro percorrono anche lunghi tratti per raggiungere la nostra sede di Fiorenzuola. Ma anche l’industria, senz’altro, che ci ha sostenuto e continua a farlo. Non è stato semplice affiancarci in tutti i progetti, tantissimi, realizzati, ma la partnership con loro ha sempre funzionato egregiamente. In cambio assicuriamo solidità e credibilità». È solito ripetere che di aziende non ne avete una ma due, con riferimento al polo logistico… «È così. Movimentare e monitorare le scorte di 60 negozi richiede attenzione e rigore. Abbiamo una piattaforma che può arrivare a gestire stoccaggio e movimentazio-
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ne della merce per un valore complessivo che supera i 100 milioni di euro. Prima era un’attività di contorno ma adesso è a tutti gli effetti un business nel quale ci stiamo specializzando, che se ben organizzato porta a un notevole vantaggio competitivo. La gestione efficiente del magazzino ha un costo importante perché richiede l’impiego di figure altamente specializzate ma è redditizia». Era una domanda che le avevo già rivolto nel 2018 ma che ora è ancor più attuale: qualche fondo vi ha corteggiato? «Mentirei se rispondessi di no. Non ci precludiamo alcuna strada, purché vada nell’ottica di una visione sostenibile di lungo termine. Siamo patrimonialmente solidi e anche il prossimo bilancio sarà record, con un fatturato stimato in crescita del 35-40% (di oltre 70 milioni di euro) e un Ebitda anch’esso in crescita. Vogliamo creare valore continuando a investire. Troppo spesso in Italia ci si dimentica che bisogna ascoltare il mercato e non farlo. Solo se ti metti costantemente in discussione puoi ragionare su obiettivi sempre più ambiziosi. Ci siamo da subito posti all’ascolto del cliente chiedendoci che cosa volesse e la chiave di volta stava nell’omnicanalità, un processo che in Pinalli è diventato sempre più centrale». In effetti, nei vostri store ci sono prodotti da farmacia accanto ad altri nativi digitali. I confini classici dell’offerta da profumeria si assottigliano, pensate davvero che questa sia la strada giusta? «Sì, crediamo fortemente nel concetto di omnicanalità, l’approccio alla bellezza non deve avere confini. Basti guardare alla farmacia: non sta forse cercando di fare propria quella specializzazione nella cura che è sempre stata appannaggio del selettivo? Anche questo atteggiamento va nella direzione di ascoltare il consumatore, che non vuole più barriere». Entrando nel vostro flagship di Parma, mesi fa, avevo notato un volantino scritto in lingua cinese… strizza l’occhio ai global shopper? «Era il volantino del nostro sito internet che è multi-
QUI A LATO E IN BASSO A DESTRA, IL BEAUTY STORE DI LA SPEZIA. SOTTO, LO SPAZIO BOLOGNESE. CON L’INAUGURAZIONE DELLO SCORSO 7 MARZO, A VICENZA PRESSO IL CENTRO COMMERCIALE PALLADIO, SALGONO A 57 I PUNTI VENDITA DELL’INSEGNA. E L’OBIETTIVO È ARRIVARE A QUOTA 60 ENTRO IL 2020.
lingue, internazionale ed è nato per soddisfare il consumatore cinese che nel nostro Paese è in crescita e ha un buon potere d’acquisto. Dunque non è nato per soddisfare l’esigenza dei buyer cinesi quanto, piuttosto, quella delle tante comunità cinesi sparse per il territorio. Sull’online investiremo sempre di più, ora pesa già per il 20% del nostro fatturato. Il negozio è fondamentale al sostegno dei costi della struttura e a completare quella customer experience che, però, comincia sul web e fuori dal punto vendita». La crescita importante di un’azienda richiede un enorme sforzo di adeguamento e di gestione delle risorse. Come sta andando da questo punto di vista? «Bene. Dal 2017 in poi abbiamo investito sul nuovo management con una visione di lungo termine e in azienda, a fianco della famiglia, sono già state inserite delle figure chiave. Sarà un’evoluzione inevitabile, considerata anche la velocità con la quale ci stiamo ingrandendo». Non siete un brand online e non siete un brand fisico ma un brand omnicanale che mette il cliente al centro... «Sì, è così. Siamo convinti che il cliente vada intercettato a monte, nell’online, e convogliato nell’orbita dell’insegna, attraverso una gestione efficace della relazione e dei dati. Avere una piattaforma e-commerce non basta, va riempita di servizi. Il nostro sito verrà presto risstilizzato per la seconda volta. In rete, ciò che oggi è attuale, domani potrebbe non esserlo più!».
STRETTAMENTE PERSONALE
LA MIA PASSIONE
«Mi piace il lavoro che faccio. Quando ero nel settore bancario mi spostavo molto per lavoro, ecco trovo molto stimolante viaggiare e conoscere posti nuovi».
IL MIO SOGNO
«In realtà è già stato realizzato. Desideravo avere una famiglia numerosa e così è stato. Mia moglie ed io abbiamo quattro bambini ancora piccoli, un’esperienza impegnativa ma stimolante».
I MIEI OBIETTIVI
«Fare sempre meglio. Nei prossimi tre anni avremo ancora tanti progetti da realizzare. Ci piace pensare in grande». IMAGINE .49
AFFINITÀ ELETTIVE di Ivan Pestillo
Piace ai giovani ma può contare sulla forza di un assortimento davvero completo che strizza l’occhio agli influencer e alla sostenibilità. Shaka è un format che non si smentisce mai!
UNA SHOPPING EXPERIENCE
DIVERSA
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evolution, TonyMoly, Lottie London, It’s Skin, Zago Cosmetics. Sono solo alcuni dei brand, molti dei quali in esclusiva, su cui punta l’offerta di Shaka, l’insegna di profumerie all’interno dei punti vendita OVS. Oggi un format consolidato che, grazie alla selezione di marchi accattivanti e accessibili e al forte link con il mondo digital, è riuscito a conquistare tanti giovani e non solo. Basti pensare che il 2020 di Shaka è iniziato con l’arrivo, negli store di Monza e Roma in piazza Vittorio Emanuele, del beauty brand italiano Wakeup Cosmetics. Ma i progetti per il futuro sono tanti come si intuisce dalle parole di Alessandra Pol, direttore prodotto profumeria di OVS. Quanti sono oggi i corner Shaka all’interno dei punti vendita OVS? «Circa 300. Aggiungerei anche che siamo ben distribuiti in tutto il territorio nazionale, isole comprese». Il vostro layout, di certo innovativo per l’Italia, ha sempre diviso l’opinione dell’industria a causa della divisione dei prodotti per categoria e non per brand. Ma nonostante questo non è mai mutato. Probabilmente si è rivelato di successo? «Il nostro format è studiato per offrire una diversa esperienza d’acquisto. Siamo inseriti in un contesto che consente di vivere il mondo della cosmetica con una diversa prospettiva. On line possiamo scegliere di acquistare per brand oppure per categoria. Perché non avere la stessa possibilità off line?»
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di un progetto tutto italiano, molto più di un brand, con lanci continui, la cui direzione creativa viene affidata di volta in volta a una diversa icon del web. Alcuni loro prodotti, per esempio, sono stati realizzati insieme all’influencer Makeup Delight oppore con Debora Fulli, Damn Tee e tanti altri. Questo perché gli influencer conoscono meglio di chiunque altro i desideri dei loro follower e della beauty community in generale».
ALESSANDRA POL
Shaka piace ai giovani. Ma si trova anche all’interno di un contesto - quello fashion di OVS - che si rivolge anche a un pubblico adulto. Come fate a intercettare questo target a livello di offerta? «Il nostro assortimento oggi è davvero completo. Ci sono brand e categorie di prodotto per ogni fascia di età. Sicuramente il linguaggio del nostro format è più immediato per il target giovane. Ma è anche vero che oggi più di prima le madri e le figlie condividono anche le esperienze d’acquisto». Tra le novità del 2019, non è certo passata inosservata la partnership con Cosmyfy. Ce ne parla? «Una grande idea innovativa che realizza i progetti di nuovi talenti. A novembre 2019 Cosmyfy ha festeggiato un anno di vita proprio nel nostro store di corso Buenos Aires a Milano. Si tratta
Qual è oggi il rapporto di Shaka con social network e influencer? «C’è un’ottima sinergia. I social sono strumenti di comunicazione importanti, sempre in evoluzione, che ci consentono di avere un feedback diretto da parte di clienti. Con gli influencer direi, invece, che c’è una collaborazione reciproca». Progetti per il 2020? Ci può anticipare qualcosa? «Per ora posso anticipare solo che continua la partnership con Cosmyfy e che stiamo lavorando con grande attenzione alla sostenibilità». Cosa pensa del mercato della bellezza in questo momento? «Oggi il nostro settore è davvero molto dinamico. Vincono le idee, i progetti, i brand più innovativi. In termini di prodotto o di comunicazione. Il prodotto è molto sensoriale, vive di emozioni che sono enfatizzate da un contatto fisico. Poi ci sono le esclusive. Le scelte richiedono molta informazione e molta attenzione. E rappresentano il reale valore del nostro lavoro».
DOMANDA E RISPOSTA di Giovanna Maffina
LA PASSIONE NON SI FERMA!
Mara Zanotto, da tre anni alla guida di Ethos Profumerie, ci racconta di come si è chiuso il 2019 e dei nuovi progetti per l’anno in corso. C’è voglia di ripartire dopo la grande emergenza.
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a passione di Ethos Profumerie non si ferma nemmeno in una situazione complessa come quella attuale. “La società consortile continua a sostenere non solo le famiglie di imprenditori che fanno parte del gruppo, ma anche la profumeria italiana”. Inizia così il comunicato diffuso lo scorso 9 marzo a sostegno del canale scosso dall’emergenza coronavirus. Insieme ad esso anche un coinvolgente video, che a quel momento aveva raccolto oltre 62 mila visualizzazioni e che è subito diventato virale superando i 100 mila passaggi. Al momento in cui scriviamo, la quarantena prorogata al prossimo 3 aprile non è ancora finita e si ignorano gli sviluppi successivi. Ma il Paese ha voglia di tornare a vivere. Attraverso Mara Zanotto, direttore generale di Ethos Profumerie, un messaggio di fiducia al canale. Il vostro video contiene un incitamento a tutto il Paese, non solo al settore della profumeria così duramente colpito dall’emergenza coronavirus… «Sì certo. Siamo il Belpaese… senza la bellezza, il nostro sarebbe solo un Paese. Invece è molto, molto di più. La
istituire un tavolo di confronto e adottare subito misure urgenti a sostegno del canale».
MARA ZANOTTO
bellezza e la passione, che sono sempre state il cuore di Ethos Profumerie, continuano a battere. Nel rispetto delle regole, nella stima infinita del lavoro di medici e paramedici, in questo momento in cui #iorestoacasa è il trend topic assoluto continuiamo a rimanere al fianco dei nostri profumieri e dei nostri clienti. Riusciremo a superare questo momento difficile che non ha precedenti anche grazie a un grande lavoro che stiamo portando avanti con Fenapro e tutta l’industria di settore per
LA PULIZIA DEL VISO È PROFONDA E ALLO STESSO TEMPO DELICATA CON LA LINEA DI DETERGENTI ARIA BY ETHOS PROFUMERIE CHE COMPRENDE UNO STRUCCANTE BIFASICO ADDOLCENTE, UN LATTE DETERGENTE, UNA LOZIONE TONICA RINFRESCANTE E UNA PRATICA ACQUA MICELLARE. PRESTO LA BEAUTY ROUTINE SI COMPLETERÀ CON ALTRE REFERENZE.
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Il 2019 è stato un anno di consolidamento per voi, è così? «Sostanzialmente sì. La massa critica importante raggiunta negli anni (ndr: 249 punti vendita per 98 ragioni sociali) ci colloca tra le realtà leader del mercato. Perché rompere questo equilibrio? Potevamo permetterci di rallentare il passo con riferimento alle acquisizioni per concentrarci su altro: progetti di varia natura, CRM, le nostre private label, il rapporto con i soci e le aziende e la riconoscibilità del marchio, tant’è che la ricerca di mercato appena realizzata conferma che la nostra brand awareness, che corrispondeva al 19,5% nel 2015, ha raggiunto ora la quota del 25,5%». Come avete chiuso il conto economico lo scorso anno? «Riporto il dato dell’incidenza del margine sul fatturato annuo: la variazione positiva anno su anno dell’ultimo triennio è stata sempre in double digit tanto da portare un cumulato progressivo del triennio vs il 2015 del 34%». A cosa si deve questo risultato? «Ci siamo impegnati a fondo e con coerenza su tanti fronti. Innanzitutto nei confronti degli associati. Abbiamo tutti lavorato sodo per mantenere il gruppo unito e direi che ci siamo egregiamente riusciti. Anche sul fronte dell’industria il bilancio non può che essere positivo, grazie alla collaborazione con le aziende. In termini di CRM poi stiamo facendo un lavoro eccellente e la relazione con i clienti ne ha decisa-
SONO DUE FEMMINILI (LA DONNA DEL LAGO E LA SCALA DI SETA), UN MASCHILE (L’INGANNO FELICE) E UN UNISEX (L’EQUIVOCO STRAVAGANTE), LE FRAGRANZE DELLA LINEA NOTE D’AUTORE CREATA DA ETHOS PROFUMERIE INSIEME A MAVIVE.
mente beneficiato. Da ultimo, abbiamo lavorato bene nella gestione delle risorse interne. È anche e soprattutto grazie al mio staff che questi obiettivi sono stati raggiunti». Appare evidente che nel selettivo cresca la tendenza alla disintermediazione: le case aprono punti vendita diretti e i retailer lanciano i loro marchi. I vostri Aria e Note d’Autore come stanno andando? «Molto bene entrambe e grande rivelazione è stato Note d’Autore. Ad oggi, una delle fragranze lanciate a settembre è quarta per incassi del ranking delle top ten del nostro circuito. Un risultato straordinario, anche in considerazione del fatto che il progetto non ha ricevuto
il supporto che i grandi brand di solito riservano alle fragranze in lancio. Anche Aria ci sta dando grandi soddisfazioni». E per l’anno in corso a quali progetti state lavorando? «Per certo a un’estensione di Aria nella direzione del trattamento, con prodotti da beauty routine giorno e notte e altre referenze più specifiche. Ed è in fase di valutazione lo studio di un eventuale progetto nell’area make up sempre con estrema attenzione al fatto che la filiera sia tutta italiana, visto che dell’italianità facciamo storicamente la nostra bandiera». Accennava ai concorrenti, il fatto che il mercato si sia fatto più
competitivo vi preoccupa? «No, affatto. La concorrenza fa parte del gioco. Lo scenario del retail è più che mai complesso ma il fatto che stia tornando l’attenzione verso il negozio tradizionale e specializzato non può che essere positivo per noi». Che cosa rende diversa Ethos Profumerie? «Valorizziamo l’identità delle famiglie di imprenditori nostri associati. La diversità è un valore, è ciò che ci distingue da tutti gli altri. Se il selettivo in Italia cresce è anche grazie alle tante profumerie tradizionali sparse sul territorio. Sono loro la nostra forza. Siamo unici perché diversi. E insieme ce la faremo!». IMAGINE .53
DIETRO LE QUINTE di Giovanna Maffina
PICCOLI
CHE PENSANO IN GRANDE Un progetto industriale 4.0 che testimonia del saper fare italiano e della capacità dei nostri imprenditori di interpretare il cambiamento. È il nuovo Atélier Fragranze di Marco Maffei.
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a Atélier Fragranze a Atélier Fragranze 4.0. È un salto importante quello compiuto dalla società di Marco Maffei, da anni punto di riferimento altamente qualificato nella creazione e produzione di profumi taylor made. Un salto non solo logistico – Atélier Fragranze Milano ha cambiato sede per trovarne una molto più spaziosa nella zona di Viale Certosa – ma anche e soprattutto concettuale. «Era un progetto che cullavamo da tempo, solo dovevamo trovare la location idonea, che soddisfacesse al 100% le nostre esigenze. Una volta che l’abbiamo trovata però non abbiamo perso tempo e in pochi mesi i lavori sono stati ultimati. Ora siamo qui e ci sentiamo davvero molto orgogliosi di quanto realizzato». Qual era l’idea 4.0 a cui dare forma? «Il nostro Atélier era già un luogo simbolo del concetto di sartorialità applicata al profumo, ma non ci bastava. Volevamo spingere sulla dimensione tecnologica, fondamentale per
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essere competitivi oggi». Il risultato? Un progetto industriale altamente evoluto che in “miniatura” (lo spazio ha un’estensione di circa 1.000 metri quadrati) replica quei modelli avanzati di produzione che di regola sono prerogativa di strutture molto più grandi e articolate.
ECCELLENZE MADE IN ITALY
A concorrere alla realizzazione del nuovo Atélier, un’équipe di diversi specialisti del settore fragranze «che hanno vegliato sull’avviamento di tutti i processi indispensabili per rendere la struttura efficiente e all’avanguardia, con un’attenzione particolare al corporate quality system e alla dimensione della sostenibilità, senza trascurare le strategie operative e la supply chain». Maffei non nasconde la propria soddisfazione. «Volevamo assicurare un servizio al top ai nostri clienti, con prestazioni da grande gruppo ma tempi di consegna e capacità di rispondere al “time to mar-
ket” prerogativa delle realtà più piccole e snelle. E ci siamo riusciti».
SOFTWARE SMART
Della precedente impostazione, dunque, Atelier Fragranze Milano ha mantenuto l’approccio sartoriale e artigianale alle essenze, ma con uno sguardo dritto al futuro per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e importanti. Qualche dettaglio della struttura? L’armadio automatizzato in grado di contenere oltre sei quintali di materia prima e il “cervellone centrale” che vigila su ogni fase di lavorazione. «Ogni passaggio, dallo spillaggio alla pesata, è controllato da un sistema informatico che rileva ogni più piccola anomalia nel processo». «Automatizzazione - chiude Maffei - significa costante controllo e tracciabilità del prodotto, per assicurare standard qualitativi elevati ma soprattutto costanti nel tempo. Ora siamo a tutti gli effetti una piccola eccellenza italiana».
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LA ROUTINE COREANA SEMBRA ORMAI ANACRONISTICA 56. IMAGINE
SE NE PARLA di Giovanna Maffina
IL GIGANTE
KANSO, SHIBUI E SEIJAKU (SEMPLICITÀ, UNDERSTATEMENT E CALMA) SONO I PILASTRI DEL BEAUTY GIAPPONESE CHE STA GUADAGNANDO TERRENO SULL’ETERNO RIVALE COREANO, INSTAGRAMMABILE E ALWAYS ON.
SI È SVEGLIATO K
Beauty o J Beauty? Cosa scegliere? Un’ideale di bellezza misurata e armoniosa, con un approccio più intimistico e olistico al sé, o un altro che inneggia ai trend e alle nuove tecnologie? Accomunati da una ferrea beauty routine i due rituali cosmetici coreano e giapponese hanno anche alcune decise divergenze.
INSTAGRAMMABILE O CLASSICA?
La prima è quella appena citata. Là, in Giappone, gesti e massaggi rimandano a una tradizione millenaria scandita da passaggi misurati e cadenzati, mentre da questa parte, in Corea, si punta su specialità e routine da social, per raggiungere una perfetta glass skin (pelle di vetro), associate a packaging divertenti e smart. Il tutto, naturalmente, supportato da rigore scientifico. Fatta la premessa, dove sta il punto? Nel sorpasso che la prima potrebbe avere sulla seconda. Corsi e ricorsi storici. L’ideale beauty del Sol Levante è quello di più antica tradizione e per tanti anni – anzi decenni – ha dettato legge. Affonda a un tempo molto lontano anche se come data ufficiale di nascita si indica il 1872, quando Shiseido ha aperto nel quartiere Ginza di Tokyo la prima farmacia che rimandava ai due mondi, occidentale e orientale, con un obiettivo preciso: fondere scienza e principi attivi di qualità con armonia e tradizione. Poi
è arrivato il cugino più trendy e vanitoso e, per qualche anno, il sole si è oscurato. Ma ora, di nuovo, i rapporti di forza sembrano invertirsi.
QUALI LE RAGIONI DEL SORPASSO?
Ma è proprio certo che la crescita dell’uno abbia causato il declino dell’altro? «Non propriamente. I due fenomeni sono stati contestuali, questo sì, ma la ripresa del mercato cosmetico giapponese non è stata il fattore scatenante della crisi coreana. La principale causa è da ricercarsi nello straordinario e tumultuoso sviluppo che il “made in Korea” ha avuto negli ultimi anni» ci spiega Lan Vu, fondatore e CEO di BeautyStreams. «Ed è evidente che, come tutti i grandi boom, si è saturato e l’offerta ha cominciato a superare la domanda. A ciò va aggiunto il fatto che le richieste di consumo stanno virando verso specialità più pulite, semplici e a zero sprechi. Così, l’idea di mode usa e getta e di una routine complessa con una miriade di prodotti (su cui ha fondato la propria fama la Corea) sembra ormai diventata anacronistica rispetto ai bisogni emergenti, anche se è indubbio che il Paese sia stato (e per certi versi continui a essere) fonte di ispirazione per la bellezza occidentale». Sbagliato, allora, sostenere che l’idea di un approccio divertente e divertito al beauty stia traIMAGINE .57
SE NE PARLA
SAPEVATE CHE... IN GIAPPONE LA SOBRIETÀ PERMEA OGNI ASPETTO DELLA VITA QUOTIDIANA, ANCHE L’ARCHITETTURA È LINEARE E PULITA COSÌ COME LO SONO LE CONFEZIONI DEI PRODOTTI COSMETICI, SEMPLICI ED ESSENZIALI CHE AL TATTO HANNO SPESSO UNA SUPERFICIE LISCIA E LACCATA, CON BORDI SMUSSATI E AVVOLGENTI. STESSO APPROCCIO DELICATO E SOBRIO HANNO LE FRAGRANZE.
BEAUTY ORIENTALE
montando? «Si sta ridimensionando, questo sì. I coreani sono veloci e innovativi sia in termini di formule che di texture e packaging, è innegabile. Là dove si intravvede un trend, però, i brand fanno l’errore di cavalcarlo in massa e tutti lanciano gli stessi prodotti nello stesso momento. Il loro è un approccio mordi e fuggi: non sono interessati a costruire marchi di lungo termine. È evidente che questa politica andrà rivista». «Per contro, i giapponesi sono famosi per essere cauti e meticolosi – riprende l’intervistato –. Costruiscono successi duraturi che restano negli anni. Ciò veicola nel consumatore il messaggio, non veritiero ma diffuso, che l’offerta “made in Japan” sia qualitativamente superiore all’altra».
OBIETTIVI A LUNGO TERMINE
Beautystreams è direttamente coinvolta nel lavoro di supporto al mercato coreano. «Lo scorso dicembre abbiamo organizzato un congresso a Seoul al quale hanno partecipato molte aziende locali. Siamo riusciti inoltre a coinvolgere esperti di beauty provenienti da tutto il mondo, dirottando l’attenzione di tutti sulla necessità
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TOP
Arrivano dal Giappone, le novità di ultima generazione per combattere rughe, linee di espressione e rilassamento. 58. IMAGINE
Decorté
di cambiare rotta per tornare a essere dei leader. Bisogna ragionare in un’ottica di sviluppo nel lungo termine e di strategia». Ma diamo un’occhiata ai dati dei due Paesi. Il mercato della K Beauty negli ultimi anni è cresciuto al punto da diventare l’ottavo più importante al mondo, almeno nella cosmetica. Lo scorso anno, con un valore pari al 3,9% del mercato mondiale della bellezza, ha registrato un giro d’affari superiore agli 11 miliardi di dollari. Il Giappone, come abbiamo detto, lo sta però incalzando. Tante le ragioni favorevoli. Su tutte, il fatto che il Paese stia vivendo nel complesso un buon momento, la crisi economica è quasi alle spalle e si respira un clima di fiducia anche per le Olimpiadi di quest’anno. Considerati tutti questi fattori, resta il dato delle esportazioni giapponesi che, come riportato dal Financial Times, sono superiori a 2,75 miliardi di dollari, mentre il Paese si prepara a superare i 30 miliardi di vendite di prodotti sul territorio nazionale entro questo anno confermandosi così il terzo mercato mondiale per consumo di cosmetici, dietro a Stati Uniti (67 miliardi di euro) e Cina (43 miliardi).
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MADE IN JAPAN
Shiseido
Per regalare all’incarnato una nuova luminosità, c’è White Lucent Illuminating Micro-Spot Serum con il complesso Sakura-Bright. Distributore: Shiseido
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Nuova formula per Advanced Day Cream Spf 30 con il famoso Koishimaru Silk EX che combatte l’invecchiamento cutaneo e idrata a fondo. Distributore: Kanebo
ESTRO, SOSTENIBILITA’, RICERCA: 2020, ALLA SCOPERTA DEL MONDO SORPRENDENTE DI MANE LE ULTIME ENTUSIASMANTI CREAZIONI DEI PROFUMIERI MANE TRASPORTANO IN UN MONDO DI FANTASIA, RAFFINATEZZA ED EMOZIONI.
Con TRUSSARDI LE VIE DI MILANO PASSEGGIATA IN GALLERIA VITTORIO EMANUELE II Julie Massé ha dato una firma olfattiva al “salotto dei milanesi”, dove gli effluvi delle sale da the si mescolano a costosi profumi. Ecco dunque che la fragranza si apre con un cocktail emozionante di Accordo Nocciola, Caffé Jungle Essence™ e Olio Essenziale di Cannella, preludio invitante alla scoperta del cuore della composizione, dove le seducenti note di Assoluta di Tuberosa e Gelsomino sono avvolte dall’inebriante Cocco Neo Jungle Essence™. Nel fondo, la magnetica Assoluta di Vaniglia si fonde con le note preziose dell’Olio Essenziale di Legno di Cedro e Muschio Bianco, per una perfetta rappresentazione del lusso più puro e della raffinatezza italiana. Profuma di grinta e femminilità la nuova fragranza creata per BLUMARINE dal duo Véronique Nyberg e Violaine Collas, LET YOU LOVE ME. Le note di testa magnetiche e accattivanti di Pepe Nero Pure Jungle Essence™, Accordo Lavanda e Olio Essenziale di Ylang-Ylang aprono le porte della percezione alla raffinatezza estrema delle note di cuore, dove l’audace Olio Essenziale di Geranio Bourbon si fonde con l’eleganza dell’Accordo Fior d’Arancio e Mugane™. La composizione trova un perfetto sigillo olfattivo nelle seducenti note di fondo, costruito attorno ad un appassionante intreccio di Olio Essenziale di Patchouli, Accordo Vaniglia e ambrato Lorenox™. Una fragranza nata per rivelare una nuova elegante sensualità, intrigante come il più splendido degli abiti animalier, e richiamo a quello stile tanto sofisticato quanto naturale. Véronique Nyberg si è ispirata al suo viaggio in un resort con annessa spa alle Bahamas per la creazione della nuova fragranza genderless di MANDARINA DUCK, THE DUCKERS RESORT LOVERS. Da qui l’idea di una fragranza morbida e sensuale che ruota intorno ad un’intensa nota acquatica di Aqual™, esaltata dal tono verde delle Foglie di Violetta e dalla forza vitaminica del Bergamotto. Una voluttuosa sensazione avvolgente si apre nel cuore grazie all’Olio Essenziale di Rosa e Mughetto, che si uniscono alle pregiate note di Assoluta di Osmanto. Il lusso e la voglia di concedersi una parentesi dal tempo torna nelle note di fondo dominate dall’Olio Essenziale di Cipriolo che, insieme all’esotica Assoluta di Fava Tonka e al sofisticato Patchouli, porta verso destinazioni da sogno. EMPORIO ARMANI STRONGER WITH YOU FREEZE è una nuova interpretazione dell’iconico Stronger With You, creato da Cécile Matton. Una fragranza Agrumata, Legnosa e Fougère che si apre con note fresche di Lime e si sviluppa in un cuore elegante di Salvia e avvolgente Lavanda, soffermandosi poi in un virile accordo Ambrato Legnoso. Celebrazione della vita e della condivisione, la fragranza coglie ogni istante, congelando il momento per farlo durare per sempre... Creata da Julie Massé, SÌ PASSIONE EAU DE PARFUM INTENSE è la nuova fragranza femminile di GIORGIO ARMANI che cattura la vera e vibrante passione. L’iconica firma del Sì, il nettare di Ribes Nero, si fonde con un enfatico cuore floreale fatto di un duo di Gelsomino, creando un’energia fiera e potente che viene ulteriormente esaltata dall’Olio Essenziale di Patchouli e dall’Estratto di Vaniglia. Inno alla vibrante femminilità, Sì Passione Eau De Parfum Intense celebra il contrasto tra la luminosità floreale e l’intensità della passione. L’esplorazione di nuovi fragranti mondi prosegue…
DOMANDA E RISPOSTA di Giovanna Maffina
INTERPRETI DELLA MODERNITÀ
Shiseido Group Italy raccontato attraverso le parole del suo country general manager Luca Lomazzi, che traccia un bilancio del 2019, anticipando a Imagine le novità a cui il gruppo sta lavorando per l’anno in corso.
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’intervista di Luca Lomazzi, country general manager di Shiseido Group Italy, è stata rilasciata prima che scoppiasse la grande emergenza legata al diffondersi del coronavirus in tutto il mondo. Lomazzi racconta di alcuni progetti che erano nell’aria (tra cui la riorganizzazione e ristrutturazione della storica sede milanese), e di come la filiale ha lavorato al consolidamento e alla crescita dei marchi in portfolio. Grazie all’acquisizione di marchi con una loro forte popolarità e credibilità, Shiseido Group ha saputo negli anni rinnovarsi per risultare contemporaneo e interessante anche per le nuove generazioni. Quali sono, da questo punto di vista, gli step di cui andate più fieri? «Una delle missioni principali di questi ultimi anni è stata quella di riuscire a creare un gruppo beauty, oggi conosciuto come Shiseido Group, unendo due divisioni (skincare e fragrance) e integrando dei brand make up che non erano gestiti dalla filiale italiana ma direttamente dal polo internazionale. L’obbiettivo era di poter lavorare insieme come azienda in modo strategico e sinergico sui nostri grandi marchi e su brand con un forte potenziale da sviluppare. E l’abbiamo pienamente raggiunto».
acquisito da Shiseido Group nel 2016, è tornato a crescere in quote di mercato grazie all’importante contributo di K by Dolce&Gabbana (l’ultima fragranza maschile del brand), il primo vero progetto nato in casa Shiseido. Abbiamo raggiunto risultati di vendita straordinari, arrivando a portare questa fragranza tra le prime linee del mercato dell’alcolico maschile. Riguardo ai make up brand, abbiamo fatto leva con Nars sull’esclusività di Sephora con risultati entusiasmanti in termini di vendite per porta». LUCA LOMAZZI
Questa strategia di grande apertura e ascolto del mercato come si è ripercossa sulla filiale italiana? Quali sono stati i risultati conseguiti lo scorso anno? «Abbiamo definito insieme l’importanza di continuare a investire sui nostri marchi “pillier” e di impegnarci a difendere le nostre leadership nel mercato dello skincare e delle fragranze. Il primato di Narciso Rodriguez for her, prima linea femminile del mercato fragranze, e di Shiseido, prima marca skincare del mercato italiano, dimostrano quanto sia importante proteggere le nostre posizioni. Anche il brand Dolce&Gabbana,
LA NOSTRA CRESCITA DERIVA ANCHE DAGLI INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE 60. IMAGINE
Quali sono le operazioni che ritenete abbiano maggiormente contribuito a questa crescita? «Nel mercato del beauty uno dei driver principali di crescita del mercato è l’innovazione: una necessità senza dubbio spinta dalla richiesta di questo fattore da parte del consumatore. Come gruppo per noi è fondamentale questo aspetto e cerchiamo di integrarlo nei nostri nuovi lanci come è successo nel mondo fragrance con Narciso Rodriguez for her Pure Musc e K by Dolce&Gabbana e nell’universo skincare con il rinnovamento della storica linea Benefiance. Gli investimenti sull’innovazione e tecnologia hanno fortemente contribuito alla crescita dell’ultimo anno permettendoci di reclu-
NARCISO RODRIGUEZ E NARS CONTINUANO A REGALARE GRANDI SODDISFAZIONI AL GRUPPO NEI RISPETTIVI SEGMENTI.
K BY DOLCE&GABBANA È IL PRIMO VERO PROGETTO CREATO DA SHISEIDO GROUP PER IL BRAND.
COLLABORIAMO CON ARTISTI GIAPPONESI tare nuovi consumatori: proprio questa è l’“ossessione” chiave che muove i nostri passi. Non ultimo, abbiamo iniziato a lanciare i nostri siti web di proprietà sui brand Nars e Shiseido con la possibilità di acquisto dei nostri prodotti tramite e-commerce; presto estenderemo anche agli altri marchi del gruppo». La realizzazione della nuova sede come si inserisce in questo percorso di trasformazione e rinnovamento? Come si struttura la nuova sede? «Con il marchio Shiseido, la filiale italiana è stata la prima a essere creata in Europa e fuori dal Giappone; per questo motivo storicamente godiamo di un’ottima considerazione all’interno del gruppo. Per la revisione dei nostri spazi, abbiamo deciso di puntare sulla nostra storica sede in piazzale Loreto che dovrà essere interessata anche da un programma di rinnovamento urbano nei prossimi anni. L’obiettivo di questa ristrutturazione è stato quello di rinnovare, dando alle persone un luogo dove possano sentirsi bene». Avete progettato il nuovo spazio anche con un occhio attento alla sostenibilità? «Sì, è un aspetto che abbiamo tenuto in
gran conto cercando di creare spazi che non disperdessero energia, pur rimanendo luminosi e moderni. Sono state implementate anche nuove tecnologie nelle aree comuni e in particolare nel nostro centro di formazione – che è lo spazio dove accogliamo gli addetti alla vendita delle profumerie – che ora è diventato moderno e all’avanguardia ed è chiaro che anche questo contribuisce alla nostra immagine che deve andare al passo con i tempi. Non solo gli interni sono stati interessati dall’intervento di rinnovamento ma anche gli ampi balconi esterni che ora sono esteticamente più belli e godibili». Quali criteri avete, in generale, seguito? «Dato che Shiseido, soprattutto in Giappone dove è nata, è tecnologia ma anche arte, abbiamo cercato di trovare pure in Italia collaborazioni con artisti giapponesi che potessero andare a impreziosire alcuni degli spazi comuni. Grazie a una collaborazione nata lo scorso anno durante un tour della linea skincare Future Solutions abbiamo deciso di chiamare Tomoko Nagao, un’artista giapponese di pop art che reinterpreta opere storiche in chiave moderna. Nagao ha creato ad hoc per la nostra filiale tre opere che rappresentano i mondi in cui operiamo: lo
skincare è stato rappresentato attraverso la Madonnina di Milano e la linea Bioperformance, il mondo fragrance attraverso la figura mitologica di Narciso che si specchia nell’acqua con un flacone di una fragranza Narciso Rodriguez e per il make up una Gioconda con le labbra impreziosite dal trucco di Nars». Da ultimo quali novità avete in serbo per questo semestre? «Lo spazio dove abbiamo ancora potenziale di crescita è senz’altro il make up. Penso, in particolare, ai brand Nars, BareMinerals e Laura Mercier su cui stiamo lavorando. Il tutto senza perdere di vista la salvaguardia delle quote di mercato che abbiamo conquistato in questi anni con Narciso Rodriguez e Shiseido. Puntiamo alla crescita con il marchio Dolce&Gabbana. Il brand sarà protagonista di un importante rilancio del make up, fondamentale per la sua brand equity. Ma non va dimenticato Clé de Peau Beauté, che sancisce la nostra presenza nel mercato dello skincare super premium. È un marchio di trattamento che abbiamo deciso di lanciare quest’anno in quindici selezionate porte e che negli ultimi anni si è affermato in maniera rilevante sul mercato asiatico». IMAGINE .61
ARGOMENTI di Giovanna Maffina
UN FUTURO A MISURA
DI CONSUMATORE Prepariamoci a un decennio molto caldo. Che, in fatto di spese, metterà definitivamente il consumatore al posto di guida. A dirlo è il Global Beauty and Personal Care Trends 2030 di Mintel. Ecco come.
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ei prossimi 10 anni, due forze distinte attraverseranno il mercato della bellezza imponendo alle aziende, non solo cosmetiche, di modificare il loro approccio al mercato. «La prima, più razionale e strutturata, stresserà l’approccio scientifico, complice lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, di app, software e hardware smart, spingendo i brand a fare proprio, al 100%, il principio di un’ecosostenibilità più hi tech. La seconda, apparentemente agli antipodi, prefigurerà invece scelte di consumo spesso dettate dall’istinto».
DALLO SPAZIO ALLA TERRA
Le parole della senior global analyst Sarah Jindal, che introducono la più recente indagine di Mintel sugli scenari dell’industria cosmetica da qui al 2030 – Global Beauty and Personal Care Trends 2030 – dischiudono scenari nuovi nel settore. Non tanto per i filoni coinvolti, di cui già da tempo siamo stati abituati a sentir parlare, quanto per la loro rilettura. Così, il trend vegano farà sempre più sue le nuove tecnologie – in una sorta di
CONNESSIONE E DISCONNESSIONE CONNESSIONE… CON L’AVVENTO DEL 5G E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IL MONDO DIVENTERÀ PIÙ PICCOLO. I DISPOSITIVI A CONTROLLO REMOTO CONSENTIRANNO L’ACCESSO IN RETE ANCHE A CHI ABITA IN LUOGHI CHE SONO STATI SINO AD ORA INACCESSIBILI.
… E DISCONNESSIONE. CI SI ASPETTI CHE I CONSUMATORI PERDANO SEMPRE PIÙ LA CAPACITÀ DI RELAZIONARSI L’UNO CON L’ALTRO E CHE TENDANO A SFUMARE LA LORO IDENTITÀ CULTURALE PER ASSORBIRE FRAMMENTI DI ALTRE NUOVE, CON LA NASCITA DI UN’INEDITA “CULT CULTURE” CHE PORTA CON SÉ IL DESIDERIO, ANCHE CON RIFERIMENTO AL BEAUTY, DI TROVARE CIÒ CHE FA AL 100% AL CASO PROPRIO. IL LIFESTYLE BRAND FLUFF CASUAL COSMETICS, AD ESEMPIO, SI RIVOLGE ESCLUSIVAMENTE ALLA X GENERATION CON UN NUMERO SELEZIONATO DI REFERENZE “HYPER RELEVANT” PERCHÉ TAYLORIZZATE SUI BISOGNI DELL’AUDIENCE.
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riconciliazione tra il green più estremo e i laboratori più sofisticati – anche utilizzando spunti legati a tecnologie aerospaziali come quella della micro gravità. «Le aziende dovranno lavorare a ingredienti e formule sempre più naturali, organiche e sostenibili ma anche sempre più “ingegnerizzate”: scienza e natura affineranno e sublimeranno il loro rapporto». Anche il punto di vista del consumatore proseguirà per una strada già tracciata – quella della condivisione di pareri e informazioni in rete – confidando sempre più nelle proprie capacità di scelta. Un accesso a migliaia di informazioni non scevro da rischi però. «Come quello che tanto “sapere” crei confusione in chi legge, generando pericolosi dubbi sull’autenticità dei cosmetici».
I CONFINI DELLA BIOMETRICA
Il prossimo sarà anche il decennio delle nuove neurotecnologie, che consentiranno di decifrare, in tempo reale e con certezza, i cambiamenti degli stati emozionali in fase di decisione d’acquisto. Un filone a cui si sta già lavorando attivamente ora, si veda Shiseido e la sua scoperta di una macchina in grado di misurare il flusso di sangue che si sviluppa nella corteccia dorsolaterale del cervello mentre si testa per la prima volta un prodotto di bellezza, così da misurare con certezza quanta sia l’effettiva intenzione di acquistarlo. Di pari passo andrà lo sviluppo del sistema informatico di riconoscimento biometrico, che consentirà di identificare una persona in base ad alcune sue caratteristiche fisiologiche e comportamentali. Le aziende potranno utilizzarlo per assicurare una personalizzazione ancor più di qualità, tuttavia vigilando sulla privacy e facendo in modo che tali informazioni non vengano utilizzate in
IL PUBBLICO VORRÀ UN CONFRONTO DIRETTO CON IL BRAND
FACCIAMOLA SEMPLICE!
modo inappropriato. E c’è chi già parla di una quarta rivoluzione industriale, dove mondo digitale, fisico e biologico sono sempre più compenetrati. È di una start up italiana l’app che consente di misurare, in tempo reale, i radicali liberi presenti nel nostro organismo per suggerire approccio nutrizionistico e cosmetico opportuno.
L’EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE
Il movimento tellurico attraverserà anche la comunicazione dei cosmetici. I social media hanno creato una mentalità da follower? Gli influencer sono leader seguiti da migliaia, milioni di utenti? Bene, aspettatevi che nei prossimi anni il paradigma si ribalti completamente e che il pubblico scelga di avere di nuovo, come in passato, un confronto diretto e non più mediato, con il marchio. Si passerà, ad esempio, dal concetto di invecchiamento a quello di longevità, dando meno importanza all’aspetto estetico per concentrarsi di più su quello della salute emozionale e mentale. «Le aziende devono cominciare ora a lavorare a questo nuovo
CI AVETE FATTO CASO? L’INCI SI RIDIMENSIONA, IL NUMERO DI INGREDIENTI PRESENTI NELLE FORMULE DIMINUISCE E LE AZIENDE FANNO A GARA PER AFFINARE QUESTO LAVORO DI SCREMATURA. LA SEMPLIFICAZIONE RIGUARDERÀ SEMPRE PIÙ NON SOLO I PRODOTTI MA ANCHE GLI ASSORTIMENTI, L’ACCESSO ALLE INFORMAZIONI E ALLA SUPPLY CHAIN, IN NOME E PER CONTO DI UNA TRASPARENZA CHE DEVE ESSERE ESPLICITATA A 360 GRADI CON IL CONSUMATORE.
approccio. Contribuendo ad aumentare l’aspettativa di vita, il prodotto di bellezza diventerà uno strumento essenziale per la “sopravvivenza” sociale». I claim, poi, per essere efficaci, si orienteranno anche verso un indirizzo di cosmesi naturale senza sprechi. Le scelte potranno essere orientate verso ingredienti di scarto come i fondi di caffè e di tè, utilizzati per fare scrub, saponi e altro, come sta già facendo il marchio Up Circle Beauty. E sono allo studio dei capelli artificiali al 100% realizzati con proteine, che possono essere colorati e permanentati e non si spezzano facilmente. L’idea è nata da una joint venture tra la Aderans e la giapponese Spilber, specializzata nella produzione di biomateriali. E il significato è presto individuato: la ricerca non ha limiti. IMAGINE .63
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SPECIALE di Giovanna Maffina
IL MONDO
Domanda e offerta di cosmetici naturali crescono, come confermato dall’ultima congiunturale di Cosmetica Italia. Bene drugstore e monomarca mentre l’erboristeria perde terreno. Le bioprofumerie rimangono una nicchia.
È GREEN C
ome si fa a orientarsi nel mondo del green cosmetico per essere tranquilli della scelta d’acquisto fatta? E – ragionando in un’ottica di retail – come ci si può tutelare rispetto al fatto che il marchio appena inserito in assortimento rispetti effettivamente, nella sostanza, quanto dichiarato? Sono domande alle quali spesso, anche dalle pagine del nostro giornale, abbiamo cercato di dare una risposta. Ma molte continuano a rimanere sospese e confuse, a differenza di quanto avviene invece per il settore alimentare. Si prenda, ad esempio, il caso dei cosmetici che in etichetta riportano l’indicazione Vegan. «Chi vanta di produrre e distribuire linee cosmetiche vegane potrebbe anche non fregiarsi di alcuna IMAGINE .67
SPECIALE GREEN
certificazione. Lo dichiara e basta» sottolineano dalla ricerca del marchio di haircare Lazartigue, distribuito in Italia da SVR, che da sempre – è nato negli anni sessanta da Jean-François Lazartigue, parrucchiere visionario tra i primi a utilizzare ingredienti botanici sui capelli – promuove una cosmetica “pulita” senza solfati, parabeni e siliconi né coloranti artificiali. Prodotti vegani, appunto, certificati dalla British Vegan Society (un organismo indipendente e riconosciuto) e contenuti in un imballaggio riciclato o riciclabile al 100%.
QUANDO IL LUSSO È ECO FRIENDLY
Che il mondo cosmetico evolva nella direzione della cosmesi verde, risulta evidente anche dalla scelta significativa di Guerlain di rimandare a questo mondo con il lancio di L’Essentiel, il fondotinta “essenziale” che unisce efficacia make up e spirito green grazie al 97% di ingredienti di origine naturale, poi affiancato da L’Essentiel Base Pores Affinés Contrôle de BrilARIANE SILVA lance, primer opacizzante che leviga il viso e CORONEL prolunga la tenuta del fondotinta, anch’esso contenente la stessa percentuale di attivi naturali. Così facendo, la Maison francese, diventa il primo marchio cosmetico di lusso a sostenere in modo esplicito il concept del naturale. Ma come possono conciliarsi le due dimensioni lusso e naturalità? «L’eco design e la biodiversità sono una costante fonte d’ispirazione per
PER STRUCCARSI SENZA SPRECHI!
ENOOSO È UNA START UP NATA NEL 2018 CON LO SCOPO DI REALIZZARE PRODOTTI DI BELLEZZA CHE RIDUCESSERO AL MASSIMO L’IMPATTO AMBIENTALE. PRIMI TRA TUTTI I DISCHETTI STRUCCANTI CHE, ESSENDO LAVABILI A MANO O IN LAVATRICE, POSSONO ESSERE UTILIZZATI PIÙ VOLTE ELIMINANDO NUMEROSI SPRECHI. QUESTI SONO STATI REALIZZATI CON FIBRA DI BAMBÙ NATURALE E SONO DELICATI, IPOALLERGENICI ED ECOLOGICI. DISPONIBILI IN DUE VARIANTI - SOFT PAD E PAD SCRUB - E ACQUISTABILI ONLINE. I.P.
innovare e per reinventare i canoni del lusso. Abbiamo scelto di comunicare in modo chiaro e trasparente questi valori ai nostri consumatori» puntualizza Ariane Silva Coronel, senior product manager maquillage & soin di Guerlain. «A partire dalla scelta delle materie prime fino a quella dei trasporti dei prodotti finiti. Ad esempio, anche il vetro utilizzato nei prodotti skincare della linea Abeille Royale proviene per il 25% da materiale riciclato». Non solo. Oggi ogni nuovo sviluppo viene misurato da un software del gruppo LVMH che fornisce il calcolo di un EPI (Enviromental Performance Index) del brand. «I valori sono compresi tra 0 e 20 in base al loro impatto ambientale: per il 2020 ci impegniamo a far si che il 100% delle referenze abbiano un EPI inferiore ai 12/20. Inoltre abbiamo realizzato una piattaforma di tracciabilità del ciclo di vita del prodotto. Tramite QR code presente su ogni pack i consumatori hanno accesso in totale trasparenza a tutte le informazioni».
BELLEZZA NATURALE E ACCESSIBILE
Sul fronte opposto, l’impegno green di Beiersdorf con Florena Fermented Skin Care e quello di L’Oréal con Garnier Bio. Entrambi scelgono una distribuzione più
DAL SELETTIVO DI LUSSO ALLA GDO, PASSANDO PER I DRUGSTORE. TUTTO IL MONDO COSMETICO SI TINGE DI VERDE. 68. IMAGINE
IL SETTORE È IN CRESCITA MA ALCUNI CANALI SOFFRONO PERCHÈ FATICANO A TROVARE UNA LORO IDENTITÀ.
L’ALTRA DISTRIBUZIONE
Beiersdorf ha scelto le insegne della gdo che spingono sul green, ma non esclude di arrivare presto alle bioprofumerie e, in generale, ai punti vendita del selettivo più sensibili al tema del naturale. Garnier Bio, invece, lanciata nell’aprile del 2019, va soprattutto ai drugstore. La linea è distribuita in tutti i punti vendita Acqua & Sapone e Tigotà. Su quali valori poggia? «L’approccio
COSA INTENDE IL CONSUMATORE PER COSMETICO GREEN
IL CONSUMATORE, ATTENTO E INFORMATO, È DISPOSTO A PAGARE DI PIÙ, SAPENDO CHE L’ATTO D’ACQUISTO, NON SOLO ARRICCHISCE L’AFFERMAZIONE DEL PROPRIO STATUS SOCIALE MA SOSTIENE L’INDUSTRIA CHE SI IMPEGNA IN FAVORE DELL’ECONOMIA SOSTENIBILE. TUTTAVIA, LA SUA PERCEZIONE DI COSA EFFETTIVAMENTE SIA GREEN È TUTTAVIA ANCORA CONFUSA, MESCOLANDO RIFLESSIONI PIÙ LEGATE AGLI INGREDIENTI UTILIZZATI CON ALTRE RELATIVE ALL’ IMPATTO AMBIENTALE E, DUNQUE, SLEGATE DALLA SICUREZZA E AFFIDABILITÀ DEL PRODOTTO.
RISPETTOSO DELLA PELLE
RISPETTOSO DEI LAVORATORI BIOLOGICO
BASSO IMPATTO AMBIENTALE FONTE HUMAN HIGHWAY
allargata com’è da sempre nella loro mission. «Florena è la prima linea di cosmetici naturali certificati del gruppo Beiersdorf, pensata e sviluppata completamente dal nostro team in Italia. Tutti i nostri prodotti sono LORENZO certificati Cosmos Natural e le formule conRONCHI tengono minimo il 99,46%, fino al 100%, di ingredienti di origine naturale, oltre a essere vegani» ci spiega Lorenzo Ronchi, head of Florena Fermented Skin Care. Perché Beiersdorf si è decisa a questo passo? «Abbiamo voluto mettere i bisogni delle donne italiane al centro di tutto. Le nostre consumatrici si evolvono continuamente e oggi più che mai, nella scelta dei cosmetici, oltre a una grande attenzione agli ingredienti naturali di elevata qualità, ricercano la massima performance ed efficacia, senza compromessi. Florena Fermented Skincare, grazie alla fermentazione, un potente processo naturale che trasforma gli ingredienti naturali, tra cui fiori e oli, in attivi fermentati potenziati, offre una gamma di prodotti per il viso certificati, naturali ed efficaci». La linea utilizza plastica riciclata al 100% e carta riciclata minimo al 75%. Il vasetto contiene la quantità standard di prodotto (50 ml) ma è più piccolo e leggero per un sensibile risparmio di materiale plastico.
COMPONENTI NATURALI
NO MANIPOLAZIONI CHIMICHE
CERTIFICAZIONI
ECOSOSTENIBILE
SPECIALE GREEN
SI AFFACCIANO LE BIOPROFUMERIE
Nello scenario di medio periodo si confermano i profondi cambiamenti della domanda, sia per quanto concerne la propensione dei consumatori nel ricercare nuove so-
EVOLUZIONE DEL POSIZIONAMENTO DEL CLAIM DI SOSTENIBILITÀ NEI LANCI MONDIALI DI COSMETICI
FONTE MINTEL
del brand è quello di offrire ai consumatori prodotti di skincare bio, di cui vengono seguite tutte le fasi della filiera in modo trasparente e chiaro, a un prezzo accessibile» sottolineano dal marketing di Garnier. Questo concetto è riassunto anche nel claim “Garnier Bio: il biologico certificato, per un’efficacia e un piacere garantiti da Garnier”. «Inoltre, viene data molta importanza anche al riciclo: vengono utilizzati tutti materiali riciclati e riciclabili, assicurando sempre massima efficacia ai prodotti». L’accento del claim cade non a caso sulla dimensione del piacere (e della correlata sensorialità). «Oggi siamo di fronte a un mercato ibrido dove il naturale è solo dichiarato o utilizzato per il EDOARDO colore o la tendenza. Credo sia importante MATASSI però abituare (e informare) il consumatore che il vero naturale ha pregi e difetti e che non bisogna necessariamente inseguire la performance olfattiva se si è alla ricerca di qualcosa di più eco compatibile e sostenibile» puntualizza Edoardo Matassi, managing director Italia di Expressions Parfumées, nota casa essenziera francese. Lo spunto, riferito specificamente al mondo dell’alcolico, vale per lo skincare? In linea di massima no, in quanto i marchi lavorano per assicurare ai prodotti eccellenti proprietà organolettiche e spesso naturale significa anche piacevole e appagante. Questo sempre che la scelta cada su marchi con una loro reputazione sul mercato, indipendentemente dalla distribuzione - e conseguentemente dalla fascia di prezzo - prescelta, che sia selettiva o da mass market.
ANDANDO NEL DETTAGLIO DELLE CATEGORIE DI PRODOTTO, L’EVOLUZIONE DEL BIENNIO 2016-2018, EVIDENZIA COME L’INDUSTRIA COSMETICA ABBIA CONCENTRATO MAGGIORMENTE L’ATTENZIONE DEL CLAIM “SOSTENIBILITÀ” VERSO I PRODOTTI PER LA CURA VISO E CORPO (36% DEL TOTALE LANCI MONDIALI DI COSMETICI DEL 2018 SEPPUR IN FLESSIONE RISPETTO AI LANCI DELL’ANNO PRECEDENTE), SEGUITI DAI TRUCCHI (OLTRE IL 33% DEL TOTALE LANCI) E DAI PRODOTTI PER CAPELLI ( 13% DEL TOTALE LANCI) ENTRAMBI IN CRESCITA RISPETTO AI DUE ANNI PRECEDENTI.
luzioni cosmetiche e nuove forme di prodotto, sia per l’emergere in Italia di nuove realtà di distribuzione, tra cui le bioprofumerie, un format che si allontana dall’erboristeria per avvicinarsi all’allure più chic e raffinata della profumeria tradizionale, dalla quale differisce in termini di assortimento però, anche se alcuni marchi come Neve Cosmetics vengono trattati ormai anche dal selettivo. Il canale è molto attivo sui social e utilizza spesso Instagram e i blog per comunicare con il proprio pubblico, per lo più composto da consumatrici giovani. Le più organizzate in assortimento hanno anche prodotti sfusi e con ricarica e organizzano eventi e incontri a tema. Il circuito delle bioprofumerie attecchirà nel nostro territorio? Sono in molti a scommettere di sì, pur riconoscendo che il canale deve ancora lavorare per darsi un’identità più precisa. Ma il gradimento della cosmesi green è in costante crescita in tutto il mondo. Chi frequenta il canale, tuttavia, non tiene conto né del prezzo né delle promozioni, a riprova di una fedeltà ben radicata su cui investire in futuro. Nel nuovo contesto che vede trattare i prodotti di derivazione naturale anche
GARNIER E NIVEA DA UN LATO, GUERLAIN DALL’ALTRO. ALDILÀ DEL CANALE DI SBOCCO, L’IMPEGNO È LO STESSO. 70. IMAGINE
L’ERA DEL PACK RESPONSABILE
da altri canali, inclusi i drugstore, l’erboristeria tradizionale (valore delle vendite, 441 milioni di euro) perde progressivamente di attrattività. La ragione? Il brand diventa sempre più importante e le aziende rimodulano le strategie di distribuzione e posizionamento là dove, a livello di insegna, percepiscono un’identità forte.
PURI MA NON INTEGRALISTI!
E proprio alla bioprofumerie, come anche a erboristerie, farmacie e parafarmacie, si rivolge il marchio PuroBio che, nato nel 2014, ha presto potuto contare su di una diffusione capillare nel territorio nazionale. «Quando siamo partiti, obiettivamente c’era un vuoto nel mercato che non veniva colmato. Così, inizialmente, l’intento è stato quello di offrire una linea di make up biologica e certificata che potesse soddisfare esigenze e bisogni comuni» puntualizza Simona Laera, responsabile marketing del brand, che aggiunge: «Volevamo raggiungere un pubblico di massa che potesse interessarsi a Puro Bio non solo per esigenze legate ad allergie o problematiche specifiche della pelle, ma fosse semplicemente attratto da una proposta make up di tendenza. Il risultato è che abbiamo un SIMONA pubblico eterogeneo, per esigenze e fascia LAERA d’età». Punto di forza del brand è infatti il suo essere biologico e certificato ma con contenuti estetici e performance che ricalcano quelli dell’offerta tradizionale. «Nel tempo le esigenze del mercato sono cambiate e abbiamo aggiunto una linea di skincare coerente con identità e filosofia del nostro marchio» aggiunge l’intervistata che chiude con una riflessione sul taglio di comunicazione individuato. «Data la nostra multicanalità, abbiamo scelto di valorizzare ogni singolo canale di vendita con messaggi e media ad hoc».
FINO AD OGGI SI È TRADIZIONALMENTE FATTO AFFIDAMENTO SULL’USO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI E DEI LORO DERIVATI (COME LA PLASTICA) PER SVILUPPARE NUOVI MATERIALI PER I PACK COSMETICI. TUTTAVIA, L’IMPATTO AMBIENTALE DELLA PLASTICA È DIVENTATO SEMPRE PIÙ PREOCCUPANTE TANTO CHE LA COMMISSIONE EUROPEA HA VARATO UNA STRATEGIA CHE PUNTA A RIDISEGNARE IL MODO IN CUI SONO PROGETTATI I PRODOTTI IN PLASTICA, OLTRE CHE A RENDERE RICICLABILI TUTTI GLI IMBALLAGGI DI QUESTO MATERIALE ENTRO IL 2030. C’È, PERÒ, CHI, A QUESTO PROBLEM,A HA PENSATO GIÀ DA TEMPO. L’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CHE TUTELA LA COSMESI BIO E NATURALE NATRUE, PER ESEMPIO, DAL 2017 È PARTNER DEL PROGETTO EUROPEO URBIOFIN CHE HA COME OBIETTIVO LA TRASFORMAZIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI IN CONFEZIONI ECOSOSTENIBILI PER LA COSMESI. IL RUOLO DI NATRUE IN QUESTO CONTESTO PREVEDE IL COORDINAMENTO CON LE AZIENDE ASSOCIATE PER FORNIRE INPUT PER LO SVILUPPO DI PACKAGING INNOVATIVI. DOPO UNA FASE DI TEST, IL MATERIALE CON LE MIGLIORI PRESTAZIONI SARÀ UTILIZZATO PER PRODURRE IMBALLAGGI PER USO COSMETICO CHE SARANNO TESTATI GIÀ NEL 2020. C’È POI CHI SI È AVVICINATO A QUESTO MONDO PIÙ RECENTEMENTE MA CON OTTIMI RISULTATI. COME YVES SAINT LAURENT BEAUTÉ, DEL GRUPPO L’ORÉAL, CHE PER I PACKAGING DELLA SUA NUOVA LINEA SKINCARE PURE SHOTS HA SCELTO DI ABBRACCIARE IL CONCETTO DI LUSSO SOSTENIBILE. I FLACONI ECO DESIGN DELLA CREMA E DEL SIERO POSSONO ESSERE, INFATTI, RICARICATI PIÙ VOLTE PER RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE. ANCHE LA LOZIONE IN GAMMA È RICARICABILE. INOLTRE, IL PRATICO FLACONE DI PURE SHOTS SI ADATTA A TUTTI I TIPI DI SIERO, IN MODO DA POTERLI INTERCAMBIARE PUR MANTENENDO LO STESSO DESIGN. I.P.
QUI SOPRA, IL PACK DI PURE SHOTS NIGHT REBOOT DI YSL CHE SFRUTTA IL POTERE RIGENERANTE DEL FIORE DI CACTUS DEL MAROCCO.
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SPECIALE GREEN
UNO SCENARIO DISTRIBUTIVO
IN EVOLUZIONE
FATICA L’ERBORISTERIA, CRESCONO DRUGSTORE E MONOBRAND
S
i dilata la polarizzazione dei consumi di cosmetici naturali: nuovi prodotti, magari di nicchia e non necessariamente di marca da un lato, alta gamma e brand innovativi dall’altro. Le recenti analisi del Centro Studi di Cosmetica Italia confermano che l’offerta green, il cui valore stimato supera il miliardo di euro, è ormai presente in tutti i canali, anche se l’erboristeria spicca per l’evidente livello di specializzazione. «Si conferma la necessità di una rivisitazione dell’identità di tale canale che fatica a cogliere le nuove propensioni di consumo orientate verso tipologie di distribuzione alternative a quelle tradizionali» puntualizza Gian Andrea Positano di Cosmetica Italia.
45 MILIARDI E 800 MILIONI DI EURO
A livello globale, il valore del mercato dei prodotti di bellezza green è arrivato a quota 45 miliardi e 800 milioni di euro ed è previsto crescere a ritmi sostenuti nell’ordine del 5% specie tra le generazioni più giovani.
OLTRE 1 MILIARDO
È il valore della cosmesi green nel nostro Paese, con un trend di crescita che anche nel 2020 marcia a ritmo sostenuto. Premesso che non esiste a oggi una definizione di norma per quanto riguarda il “cosmetico naturale”, i riferimenti normativi sono quelli del Regolamento europeo nel cui cappello ricade anche questa tipologia di prodotti.
90%
È la percentuale di italiani d’accordo sul fatto che ognu72. IMAGINE
no di noi possa fare molto per proteggere l’ambiente ma il Paese si divide a metà (51%) sul sostegno della giovane attivista svedese Greta Thunberg e delle sue battaglie per l’ambiente.
44%
È la percentuale di connazionali che dichiara di volersi impegnare nella lotta al cambiamento climatico anche riducendo gli acquisti di prodotti, pure quelli venduti online, con imballaggi eccessivi.
+0,2%
L’erboristeria comincia a ridimensionare la propria crescita. Nel 2019 rimane ferma al palo, a conferma che il mercato della distribuzione green di tipo classico ha sempre meno appeal.
44%
Tanti sono gli italiani intenzionati a ridurre gli acquisti di prodotti con imballaggi eccessivi, il 72% è disposto inoltre a limitare gli spostamenti in auto, scooter e motocicletta e il 59% ritiene che l’economia circolare, se incentivata, porterebbe per certo a una maggior occupazione (fonte Coldiretti).
DONNA, IN ETÀ COMPRESA TRA I 25 E I 50 ANNI
È l’identikit della consumatrice di cosmetici naturali, sempre più sensibile alle tematiche della sostenibilità.
il nuovo
CLEAN BEAUTY
in profumeria!
PATENTED TECHNOLOGY
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MADE IN ITALY
0% ACQUA 100% INFUSO DI TÈ Teaology è la prima linea cosmetica brevettata che utilizza il potere antiossidante di cinque diversi infusi di tè biologici al posto dell’acqua rendendo ogni prodotto completamente attivo. FINO AL 99% DI INGREDIENTI NATURALI - VEGANA E CRUELTY FREE - FORMULATA E PRODOTTA IN ITALIA EFFICACIA CLINICAMENTE DIMOSTRATA CGS S.r.l. - via B. Zucchi, 29 - Monza (Italy) - Tel. +39.039.9000.413 - www.teaologyskincare.com - Contact us at hello@teaologyskincare.com Distribuito in Italia da CARMA ITALIA S.r.l. - via E. Fermi, 29 - 20060 Gessate - Tel. +39.02.95.38.00.88 - Fax +39.02.95.38.01.35 - www.carmaitalia.it - info@carmaitalia.it
SPECIALE GREEN
VIVAIODAYS
È certificata Cosmos Organic, l’acqua detergente per mamme e bambini Rose Geranium Cleansing Water che calma eventuali irritazioni e infiammazioni sottocutanee. DISTRIBUTORE: ITZ CONSULTING
FOREO
Si applica con il dispositivo UFO del brand, la maschera Bulgarian Rose dalle virtù idratanti perché infusa con vera acqua di rose completamente naturale. DISTRIBUTORE: FOREO
FLOWER
POWER
ALL’APPARENZA DELICATI, I FIORI SI SONO DIMOSTRATI ANCHE RESISTENTI. DA QUESTI LA COSMETICA ESTRAE POTENTI INGREDIENTI. di Ivan Pestillo
OLOS
Un pack privo di tagliandini in un’ottica di maggiore sostenibilità, ma con codice QR. È quello della Crema Ricca di Giovinezza Age Positive a base di estratto di rucola e nasturzio.
I PROVENZALI
Pack sostenibile per lo Scrub Viso Biologico Rosa Mosqueta con la sua formula a base di particelle esfolianti di origine minerale e vegetale come la perlite e il buriti. DISTRIBUTORE: MIRATO
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DISTRIBUTORE: ALFAPARF
TEAOLOGY
Vanta il 95% di ingredienti di origine naturale, la nuova Peach Tea Hydra Cream con infuso di tè blu biologico, acido ialuronico e prebiotici ad azione illuminante e levigante. DISTRIBUTORE: CARMA ITALIA
SAPONE DEL MUGELLO
Detergente intimo Malva e Calendula che regala una freschezza istantanea. Privo di conservanti e con più del 95% di ingredienti di origine naturale. DISTRIBUTORE: LUDOVICO MARTELLI
PUROBIO
Crema Viso Idratante Leggera che rende la pelle elastica e morbida grazie a un mix di acido ialuronico, glicerina vegetale, acqua di fiordaliso ed estratto di mirtillo. DISTRIBUTORE: MAMI SRL
CLARINS
Vegan-friendly perché privo di ingredienti di origine animale e cruelty free. È l’esfoliante viso in polvere Re-Move MyClarins con estratto di moringa bio.
MELVITA
Il gommage della linea Relaxessence è un trattamento organico certificato per il corpo, a base di polvere di noci di argan che eliminano le cellule morte donando luminosità. In gamma anche un olio da bagno e uno da massaggio. DISTRIBUTORE: L’OCCITANE
DISTRIBUTORE: CLARINS
L’APPLICAZIONE DELLA LAVANDA, SOTTO FORMA DI AROMATERAPIA, ABBASSA LA FREQUENZA CARDIACA E RIDUCE L’ANSIA.
NEAL’S YARD REMEDIES
FLORENA
DISTRIBUTORE: OLFATTORIO
DISTRIBUTORE: BEIERSDORF
Puro sollievo per le pelli delicate grazie alle formule della linea Sensitive del brand a base di ingredienti biologici certificati e prive di profumo e alcol.
Maschera Idratante Viso e Olio Elisir Illuminante che sfruttano un processo di fermentazione in grado di potenziare i principi naturali degli ingredienti. Con tanto di certificazione Cosmos Natural e Icea, formule vegan e pack in plastica 100% riciclata. IMAGINE .75
SPECIALE GREEN
ETEREA
La sua funzione sta nel nome: All You Need Super Serum è un trattamento multi azione con oro 24K, dalle virtù illuminanti, lenitive e anti età. DISTRIBUTORE: NATURAL COSMETIC
MYMASK
Per donare sollievo alle pelli secche c’è la Gold Hydromask con ingredienti naturali come malva e orzo. Senza parabeni e allergeni. DISTRIBUTORE: TAVOLA
L’OCCITANE
Prodotto con il 100% di ingredienti di origine naturale, Le Petit Remède agisce come balsamo multi uso per mani, viso, corpo e capelli. A base di immortelle, lavanda, mandorla e burro di karité.
TRA LE PIANTE PIÙ UTILIZZATE IN COSMETICA C’È LA SOLIDAGO PER LA SUA CAPACITÀ DI RESISTERE NEGLI AMBIENTI ARIDI.
DISTRIBUTORE: L’OCCITANE
THE ORGANIC PHARMACY
Effetto lifting istantaneo e pelle più luminosa e rimpolpata con l’Antioxidant Face Serum a base di oli preziosi, infusi di vitamine. DISTRIBUTORE: OFFICINA PARFUM
TEK
Dalla linea Naturale del brand, il pettine green al 100% perché realizzato in legno di frassino certificato FSC, rifinito a mano e trattato con cere vegetali. DISTRIBUTORE: TEK
GUERLAIN
Grazie alla sua texture a effetto cataplasma, la crema occhi Abeille Royal “cancella” occhiaie e borse con una formula composta dal 94% di ingredienti di origine naturale come il miele di Ouessant. DISTRIBUTORE: LVMH
BELL
MUNIO
Organic Body Oil con una fragranza botanica ispirata alla natura nordica e privo di ingredienti di origine sintetica o animale.
Per preparare la pelle al make up arriva il siero Skin Oil Elixir con olio di jojoba, girasole e canapa. Vegano, ipoallergenico e con circa il 95% di ingredienti di origine naturale. DISTRIBUTORE: BURTON
L’ANTHYLLIS È UNA PIANTA PIONIERIA CHE HA SVILUPPATO PARTICOLARI MOLECOLE PER COMPENSARE IL SUO BISOGNO DI LUCE.
DISTRIBUTORE: GIADA DISTRIBUTIONS
AUSTRALIAN GOLD
OLIVELLA
Per una pelle più giovane c’è Counter Clock Serum con estratti di frutto del cappero, fico d’india e foglie di olivo. Una formula vegan e cruelty free. DISTRIBUTORE: UMBRIA OLII
Un prodotto con tre azioni: Botanical Sunscreen Tinted Face Spf 50 protegge dal sole, uniforma l’incarnato e attenua le rughe. Ma soprattutto è reef friendly, vegan e cruelty free.
ATHENA’S
Texture piacevole e setosa per questo Concentrato Rimpolpante in Fiale che, giorno dopo giorno, rigenera la pelle stimolandola a produrre collagene, elastina e acido ialuronico. DISTRIBUTORE: ATHENA’S
DISTRIBUTORE: EURACOM
ENOLEA
Con il complesso esclusivo del brand (a base di polifenoli della vite e biofenoli dell’olivo) e microgranuli dell’olivo, la Crema Esfoliante Complex “rinnova” la pelle. DISTRIBUTORE: BEAUTY UP
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MARTINI SPA
Spugna Viso e Corpo Soft consigliata per salvaguardare l’equilibrio delle pelli normali. Composta da olio di avocado, la spugna dona alla pelle un piacevole effetto velluto. DISTRIBUTORE: MARTINI SPA
EQUILIBRA
Senza parabeni, siliconi, coloranti e allergeni, la Maschera Repair Ristrutturante nutre i capelli secchi e sfibrati con l’olio di cocco e le proteine del grano.
VITAMOL
Il perfetto bilanciamento di pregiati attivi biologici permette a questo Emergency Skin Treatment di contrastare arrossamenti, acne, dermatiti e punture di insetti. DISTRIBUTORE: RUGIADA
DISTRIBUTORE: EQUILIBRA
DIEGO DALLA PALMA
Altamente affine alla pelle, Oh Mariju! è un olio ottenuto dai semi di cannabis sativa, di origine naturale al 98%, eco-friendly e 100% vegan, per regalare nuova luminosità alla pelle. DISTRIBUTORE: COSMETICA
LA CANNABIS SATIVA HA EFFETTI DAVVERO “STUPEFACENTI” SULLA PELLE SENZA, PERÒ, ALCUNA CONTROINDICAZIONE ALLUCINOGENA!
NIVEA
Crema Giorno Idratante Naturally Good con il 99% di ingredienti di origine naturale e solo l’1% di sostanze necessarie alla stabilità della formula. Con aloe vera bio e oli vegetali. DISTRIBUTORE: BEIERSDORF
NATURAVERDE BIO
Formulati con acqua di canapa e di cetriolo, i Patch Occhi della linea Hemp aiutano a contrastare occhiaie e segni di stanchezza, conferendo un aspetto più fresco. DISTRIBUTORE: SO.DI.CO.
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SPECIALE GREEN
LAZARTIGUE
Con il 92% di ingredienti di origine naturale come il burro di karité e l’olio di cocco, la Nourish Mask dona luminosità alla chioma in soli cinque minuti.
DISTRIBUTORE: LABORATOIRES SVR
ERBARIO TOSCANO
DEBORAH MILANO
Sono due le novità della linea Formula Pura: un eyeliner con il 99% di ingredienti di origine naturale come l’estratto di camomilla e un kajal adatto agli occhi sensibili.
Sono 12, le fragranze della collezione La Via del Profumo, tutte realizzate con alcol proveniente da agricoltura biologica e confezionate in pack di carta certificata FSC. DISTRIBUTORE: AYMARA
DISTRIBUTORE: SODALIS
L’ESTRATTO DI ORCHIDEA È UN VERO TOCCASANA PER LA PELLE PERCHÉ RALLENTA L’AGING CELLULARE.
GARNIER
Con tanto di certificazione EcoCert e Cosmos Organic, l’Acqua Micellare Illuminante, adatta anche alle pelli sensibili, sfrutta il potere dei fiori d’arancio del Nord Africa. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL ITALIA
MARLIES MÖLLER
Sono tre - scrub, shampoo e balsamo le referenze della linea Vegan Pure, 100% vegana con citronella, estratto di tè bianco e olio di mandorla per donare ai capelli un’elasticità extra! DISTRIBUTORE: BEAUTY UP
SPECIALE GREEN
FRIENDLŸ SOAP
PHYTORELAX
L’olio di mandorle dolci biologico è l’ingrediente star del Burro Corpo Mandorla che, con la sua formula vegana, risveglia le pelli secche e spente. DISTRIBUTORE: HARBOR
Un pratico Sapone da Viaggio, perfetto per viso, corpo, capelli e persino vestiti, 100% naturale, vegano, cruelty free e con un pack 100% riciclabile. DISTRIBUTORE: SIMCA
DR. HAUSCHKA
Ricca e nutriente, la Crema Rigenerante Intensiva rinforza la struttura della pelle con estratti di fiori e bacche di prugnolo. DISTRIBUTORE: WALA ITALIA
FORHANS
Bagnoschiuma Bio Purificante della linea Carbone e Zenzero, realizzato col 98% di materie prime naturali e principi attivi non trattati chimicamente. Adatto a tutta la famiglia. DISTRIBUTORE: URAGME
REN
Una formula trifasica, 100% naturale, che da gel diventa olio e poi latte per purificare i pori in profondità. Si chiama Clean Jelly Oil Cleanser.
ORO DI SPELLO
Una linea completa per viso, corpo e capelli, nata in Umbria e a base di olio di oliva biologico del frantoio di Spello. Senza parabeni, minerali e siliconi. DISTRIBUTORE: MARGOTTA CAPITAL
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DISTRIBUTORE: LUXURY LAB COSMETICS
L’OLIO DEI I FIORI DI MANDORLO CONTRASTA LE IMPERFEZIONI PERCHÉ RICCO DI SALI MINERALI E VITAMINE.
RICERCA di Ivan Pestillo
MULTIFUNZIONE IN TUTTI I SENSI
SONO I NUOVI SOLARI DI PUPA CHE, OLTRE A CONIUGARE PROTEZIONE E ABBRONZATURA, QUEST’ANNO PRESENTANO ANCHE FORMULE MARINE FRIENDLY.
N
onostante le numerose raccomandazioni che arrivano da più fronti, agli italiani (e non solo) piace ancora abbronzarsi. E tanto. Ma c’è chi, come Pupa, ha trovato il giusto equilibrio tra protezione e abbronzatura senza scendere a compromessi. Come? Con una linea di solari dalle formule multifunzione, in grado di proteggere la pelle e al tempo stesso stimolare la tintarella. Il tutto in pieno confort e, soprattutto, nel rispetto dell’ambiente.
LA PROTEZIONE PRIMA DI TUTTO
Le radiazioni ultra violette emesse dal sole sono composte per il 95% da raggi UVA, di cui un’alta percentuale UVA lunghi, e per il 5% da raggi UVB. Poi ci sono i raggi infrarossi, l’inquinamento, eccetera. «Per assicurare una protezione completa da tutti i raggi solari UVB, UVA, UVA lunghi e infrarossi, i nostri Solari Multifunzione incorporano una serie di filtri chimici perfettamente bilanciati. Gli infrarossi, poi, penetrano fino al derma profondo creando delle reazioni che originano delle piccole infiammazioni. Per contrastarne gli effetti negativi, abbiamo così scelto di inserire un attivo ad hoc, di ultima generazione, all’interno delle nostre formule. Questo agisce direttamente nel cuore
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della pelle stimolando la produzione di collagene e contrastando il foto invecchiamento» spiega Laura Mandelli, responsabile della Ricerca e Sviluppo di Pupa. Le protezioni del brand sono molte e vanno dal un Spf 6 fino al 50+. Sono disponibili forme tecniche diverse, ma tutte idratanti, per rispondere alle esigenLAURA MANDELLI ze dei consumatori: Spray Solare Invisibile Multifunzione ad asciugatura immediata, Latte Spray Solare Multifunzione dalla formulazione fresca, Crema Solare Multifunzione a rapido assorbimento, ricca e ultra fondente. «Essendo tutte water resistant, creano un film sulla pelle che fa da scudo e può aiutare anche contro lo smog» sottolinea l’esperta.
LA TINTARELLA È SANA!
«Nostro fiore all’occhiello - continua Mandelli - è sicuramente l’attivo Melastim Tech che stimola l’abbronzatura nel pieno rispetto della fisiologia cutanea. Questa molecola, incorporata in tutte le nostre protezioni solari, svolge già di per sé due funzioni connesse tra loro, una estetica perché dona un’abbronzatura uniforme esaltando l’incarnato e una protettiva stimolando la risposta fisiologica. La melanina, infatti, non è altro che
MARINE FRIENDLY FORMULA QUEST’ANNO ANCHE PUPA COMPIE UN PRIMO PASSO DI RESPONSABILITÀ IN FAVORE DEGLI OCEANI E DELLE BARRIERE CORALLINE. LE FORMULE DEI SUOI SOLARI MULTIFUNZIONE CONTENGONO UNA CONCENTRAZIONE DI FILTRI RIDOTTA RISPETTO A UN SOLARE TRADIZIONALE CON PARI SPF. CIÒ È POSSIBILE GRAZIE A UNA TECNOLOGIA DI “INCAPSULAMENTO” CHE POTENZIA L’ATTIVITÀ DEI FILTRI STESSI. IN PIÙ, IL BRAND HA RINUNCIATO ALL’OXYBENZONE, SOSPETTATO DI ESSERE TRA I FILTRI PIÙ DANNOSI PER IL SISTEMA MARINO.
tivatore di Abbronzatura Multifunzione 3 in 1 con Sun Booster, da usare nei giorni precedenti alle vacanze per preparare la pelle al sole, sotto la protezione solare per accelerare l’abbronzatura oppure dopo l’esposizione per fissarla; e l’Acqua Abbronzante Multifunzione, ad azione rinfrescante, perfetta per viso, corpo e capelli, per stimolare la melanina, idratare la pelle e rimuovere la salsedine dopo i bagni in mare.
TANTI PRODOTTI IN UNO
Ed è proprio la versatilità delle formule che rende i Solari Multifunzione di Pupa unici sul mercato. Uno stesso prodotto, infatti, può essere utilizzato su diverse parti del corpo e riapplicato in diversi momenti della giornata. «Ciò è dovuto al fatto che tutta la linea è composta da formule nutrienti, arricchite per esempio con burro di karité, a rapido assorbimento e, soprattutto, trasparenti in applicazione» sottolinea l’intervistata. Oltre ai già citati Unguento Abbronzante e Attivatore di Abbronzatura, si pensi, per esempio, alle formule doposole che sono due: il Latte Doposole Multifunzione per viso e corpo, ideale sia per attenuare i rossori sia per fissare l’abbronzatura, e la Crema Viso Doposole Multifunzione, adatta anche a collo e décolleté, perfetta
FORMULE ADATTE A OGNI PARTE DEL CORPO E A OGNI MOMENTO
la nostra difesa naturale dai raggi UV. I solari Pupa ottimizzano la produzione dei granuli di melanina e ne aumentano il trasporto attraverso i dendriti dei melanociti. Quando poi il granulo viene ceduto ai cheratinociti, le cellule della pelle, si ottiene l’effetto finale di un’abbronzatura intensa ma sana». Poi ci sono formule particolarmente adatte a chi ha la pelle già abbronzata o comunque scura come quella dell’Unguento Abbronzante Multifunzione, che può essere usato anche come maschera pre shampoo per un’azione restitutiva e anti salsedine. Sono, invece adatti a tutti i tipi di pelle, l’At-
pure come maschera SOS per un extra nutrimento. Il tutto senza rinunciare alla sensorialità delle texture che sono delicatamente profumate e alla praticità dei packaging. «È innovativa l’erogazione in bag on valve (BOV) del nostro Spray Solare Invisibile Multifuzione, un sistema aerosol che non utilizza gas propellenti ma solo aria compressa. Ciò consente una vaporizzazione continua a 360 gradi, senza necessità di distribuire il prodotto con le mani e, soprattutto, rappresenta un passo avanti nel rispetto dell’ambiente» conclude Mandelli. IMAGINE .83
STRATEGIE di Giovanna Maffina
IL PROFUMO
DEI SOGNI
Dallo scorso febbraio, in esclusiva da Douglas, c’è Coach Dreams, la fragranza femminile che rimanda all’iconico brand newyorkese da sempre emblema di stile e ricercatezza.
«I
l mondo di Coach, tutto il suo vissuto, il suggestivo storytelling centrato sull’artigianalità e il suo forte legame con New York, sono temi che da sempre hanno una forte presa sul pubblico e costituiscono il grande valore distintivo di questo brand». Teresa Pianetti, trade marketing manager di Beauty and Luxury, che distribuisce Coach in Italia, non ha dubbi circa gli elementi differenzianti del marchio made in USA, dai primi di febbraio in distribuzione esclusiva nel circuito Douglas di tutta Italia con un nuovo capitolo olfattivo 100% al femminile, Coach Dreams. Un lancio che per certo non sarà sfuggito ai più giovani, dove il marchio ha un grande seguito. «Coach con la sua ricca tradizione, espressione dello stile spontaneo della Grande Mela, è tra le più rinomate case di moda americane, con un forte heritage di artigianalità e pelletteria che affonda le radici nel 1941, anno in cui sei artigiani, in un loft di New York, gli hanno dato vita. Nel 1950 viene poi introdotto il logo della carrozza trainata da cavalli che ad oggi resta uno dei simboli distintivi del marchio. Ed è proprio la carrozza trainata da cavalli il LA NOVITÀ IN ESCLUSIVA DAL 20 APRILE NELLE PROFUMERIE DOUGLAS, COACH BLUE È LA NUOVA FRAGRANZA MASCHILE E AROMATICA DEL BRAND, INTERPRETATA DALL’ATTORE MICHAEL B. JORDAN.
TERESA PIANETTI
LEDA FIORINI
logo utilizzato su tutte le fragranze» sottolinea l’intervistata. Questo background di grande suggestione fa naturalmente da supporto anche al lancio di Coach Dreams. «In tutte le fragranze sono rappresentati gli elementi distintivi del brand, dalla scatola al flacone allo spartito olfattivo, e l’ultimo femminile non fa eccezione alla regola. Il suo target è quello dei più giovani senza distinzione di sesso! Non va infatti dimenticato che in casa Coach, segmento maschile e femminile hanno lo stesso “peso” sul fatturato, avendo il marchio un appeal trasversale e universale».
rendere questo progetto ancor più unico ed esperienziale abbiamo pensato a un concorso di grande richiamo», sottolinea l’intervistata, che aggiunge. «Sul mini sito dedicato alla nuova fragranza c’è infatti una sezione destinata proprio al “sogno più grande”. I consumatori hanno avuto la possibilità di raccontarlo con un post pubblico fino allo scorso 14 marzo e di poter vincere numerosi premi».
PIENA SINERGIA TRA OFFLINE…
In Coach Dreams ricorre un altro tema caro alla marca, quello del viaggio. Che in questo caso è ambientato in America e coinvolge due amiche (le due giovani donne testimonial dello spot) che decidono di inseguire i propri sogni e che insieme cercano libertà, avventura e divertimento. È questa atmosfera che fa da sfondo anche a tutto il materiale p.o.p. «Aldilà del supporto di tipo classico – abbiamo peraltro spinto la vendita con una promo che omaggiava chi acquistava il jus di una brillante pochette in linea con il packaging esterno della fragranza – per
… SOCIAL E ONLINE!
Di forte impatto anche la pianificazione sui social. Sottolinea Pianetti. «Douglas da sempre ci segue con i propri canali mettendo a disposizione dei suoi follower diversi contenuti che raccontano il brand e tutte le novità. Nello specifico del lancio di Coach Dreams, siamo partiti con attività di teasing a fine gennaio, presenti al lancio con post e stories anche durante il San Valentino. Tutto questo con sponsorizzazioni e con shopping tag per reclutare un ampio target di consumatrici e stimolare il sell out. Per creare engagement e divertimento abbiamo poi utilizzato anche dei filtri che raccontassero il viaggio e i sogni delle due protagoniste della campagna. Mentre su Douglas.it è stato disegnato un percorso che parte con
il banner in home page e che, passando dalla pop up page con storytelling, arriva alla product page dove si conclude l’esperienza di acquisto».
PRIMA REGOLA: ESSERE EMPATICI
La fragranza è stata, inoltre, oggetto di un’articolata formazione sia in aula che online. A raccontarla è la training manager Leda Fiorini. «In occasione del lancio è stato organizzato un training tour che ha toccato le città con maggior concentrazione di punti vendita dividendosi in due momenti distinti e complementari. Innanzitutto il training in aula, essenziale per trasmettere l’allure del brand e il mood della fragranza attraverso una presentazione emozionale e un contesto allestito ad hoc. Durante tutto l’anno saremo inoltre in contatto diretto con lo staff di tutti i punti vendita attraverso l’app Douglas Club, creata ad hoc per il retailer e all’interno della quale è possibile trovare tutti i contenuti di formazione relativi ai brand, con cui
relazionarsi in modo ludico e interattivo: storia, fragranze, quiz, chat, eccetera. Uno strumento agile che ci permette inoltre di condividere, come un social network, tutti gli eventi e gli avvenimenti legati ai nostri brand distribuiti in esclusiva per il gruppo Douglas». E una volta sul punto vendita qual è il modo migliore per approcciare la cliente? «Consigliamo alla vendeuse di mettere sempre a fuoco i gusti della cliente prima di proporre una fragranza, così da creare quel rapporto di sintonia che è il valore aggiunto di ogni esperienza d’ac-
quisto». Nel caso di Coach Dreams lo storytelling è incentrato su New York e sul viaggio Coast to Coast, valori intrinseci al brand sono poi l’autenticità – Coach è da sempre sinonimo di prodotti in pelle di alta qualità –, l’innovazione, che gli consente di essere sempre prossimo al consumatore, e la città di New York, dove tutto ha avuto inizio». Progetti per il futuro del brand in profumeria? «Concentrarci sulla nuova fragranza maschile Coach Blue che è sempre un’esclusiva del gruppo Douglas» concude Pianetti (vedi box nella pagina a sinistra). IMAGINE .85
NEL NOME
DELLA ROSA LA ROSE NOIRE TORNA A ESSERE PROTAGONISTA CON UN NUOVO FLUIDO CONTORNO OCCHI DALLA TRIPLICE AZIONE ANTI ETÀ.
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li occhi (e il loro contorno) rivelano molto di noi. L’età, il livello di stanchezza, quanto tempo trascorriamo davanti al computer, se conduciamo una vita regolare oppure no. Quest’area del nostro viso è, infatti, costantemente sollecitata dagli agenti esterni come l’umidità e il vento e dalle continue sollecitazioni della mimica facciale. Basti pensare che nell’arco di una giornata, una persona può arrivare a sbattere le palpebre involontariamente anche 30mila volte. Tutto ciò — sommato al fatto che la pelle del contorno occhi è la più sottile (spessa solo 0,3 millimetri) e praticamente priva di ghiandole sebacee, con una circolazione linfatica piuttosto rallentata — conduce inevitabilmente alla comparsa di rughe, segni di espressione, borse e occhiaie. Ecco perché Sisley ha pensato a un nuovo trattamento dedicato proprio a questa delicata zona del viso. Si tratta del
L’ESTRATTO ACQUOSO DI ROSA NERA MIGLIORA LA GRANA DELLA PELLE 86. IMAGINE
Fluide Contour des Yeux à la Rose Noire che completa la franchise già esistente, facendo proprie tutte le virtù anti età dell’estratto di rosa nera, con l’aggiunta di altri potenti ingredienti.
ESTRATTI VEGETALI AD AZIONE D’URTO
La promessa di questo nuovo trattamento? Levigare, rivitalizzare e illuminare il contorno occhi. Tre azioni, dunque, con un solo gesto che rilascia contemporaneamente diversi attivi benefici. Per permettere a questa formula di distendere e levigare lo sguardo, Sisley ha infatti selezionato tre ingredienti che agiscono in sinergia: l’immancabile estratto acquoso di rosa nera che aiuta a migliorare la grana della pelle, l’estratto di padina pavonica che agisce in profondità rinforzandone il materasso idrico e l’acetato di vitamina E dalle virtù protettive e anti radicali. All’azione rivitalizzante ci pensano, invece, altre due sostanze dalle proprietà tonificanti ovvero l’estratto di vite rossa che, ricco di flavonoidi, rinforza la barriera cutanea e la caffeina che, stimolando la micro circolazione, attenua borse e occhiaie. Ultima — ma non per questo meno importante — azione di questo prodotto, quella di illuminare e risvegliare l’incarnato con un attivo a effetto “colpo di luce”. Si tratta dell’estratto di clorella: un’alga ricca di fito nutrimenti (minerali, oligo elementi, vitamine e am-
RICERCA di Ivan Pestillo
L’ICONICA ROSE NOIRE SI DECLINA IN QUATTRO REFERENZE PER UNA ROUTINE COMPLETA
1 PER MASSAGGIARE IL CONTORNO OCCHI, FLUIDE CONTOUR DES YEUX À LA ROSE NOIRE DISPONE DI UN APPLICATORE DI PRECISIONE FREDDO, IN CERAMICA E A EFFETTO DECONGESTIONANTE IMMEDIATO!
minoacidi) che aiutano a “cancellare” le zona d’ombra. Completa la formula un’extra dose di olio di karité che nutre e dona confort.
RISVEGLIO DEI SENSI DAL TATTO ALL’OLFATTO
La texture di Fluide Contour des Yex à la Rose Noire si presenta come un’emulsione rosata, fondente come una crema e al tempo stesso fresca e leggera come un gel. Con un mix di micro sfere perlate che illuminano istantaneamente il contorno occhi, preparandolo all’eventuale applicazione del make up. Il tocco finale, in termini di sensorialità della formula, è dato dal delicato profumo della rosa di maggio che, con tutta la sua nobiltà e unicità, impreziosisce ulteriormente questo trattamento concepito senza oli essenziali.
PER CANCELLARE LE ZONE D’OMBRA SERVE ANCHE LA CAFFEINA
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MASQUE CRÈME À LA ROSE NOIRE È UNA MASCHERA A EFFETTO RIEMPITIVO CHE, IN SOLI 15 MINUTI DI POSA, LEVIGA, RIVITALIZZA, IDRATA E RIPARA IL VISO STANCO, SEGNATO E CON I TRATTI “TIRATI”. OLTRE ALL’ESTRATTO DI ROSE NOIRE, INCORPORA ANCHE ESTRATTO DI CALICE D’ALKEKENGE, DI GERANIO, BURRO DI KARITÉ, PRO VITAMINA B5, GLICERINA VEGETALE E FITOSQUALENE CHE INSIEME STIMOLANO LA SINTESI DI COLLAGENE E CALMANO LA PELLE STRESSATA.
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BAUME-EN-EAU À LA ROSE NOIRE È, INVECE, UN TRATTAMENTO QUOTIDIANO DALLA FORMULA UNICA NEL SUO GENERE. CON QUESTO SOIN, INFATTI, PER LA PRIMA VOLTA SISLEY ASSOCIA SIA GLI ESTRATTI ACQUOSI SIA QUELLI OLEOSI DELLA ROSE NOIRE. A QUESTI SONO UNITI ANCHE GLI ESTRATTI ADDOLCENTI DELLA ROSA DI MAGGIO E QUELLI ANTI OSSIDANTI DELLA ROSA DELLE ALPI PER RENDERE LA PELLE PIÙ LUMINOSA ED ELASTICA CON UNA TEXTURE WATER DROP: UN’EMULSIONE ACQUA IN OLIO CHE SI “ROMPE” ALL’APPLICAZIONE PER TRASFORMARSI IN MICRO GOCCE IN GRADO DI PENETRARE NEL CUORE DELL’EPIDERMIDE.
3 HUILE PRÉCIEUSE À LA ROSE NOIRE È UN OLIO
SECCO SATINATO, AL TEMPO STESSO PREPARATORIO, NUTRIENTE E ANTI ETÀ. PERFETTO PER LE PELLI DISIDRATATE , PUÒ ESSERE USATO DA SOLO O INSIEME AD ALTRI TRATTAMENTI. LA SUA FORMULA È RICCA DI ATTIVI DI ORIGINE VEGETALE, NUTRIENTI E PROTETTIVI.
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FOCUS
ACCENDI
LO SGUARDO
Le nuove creme contorno occhi vantano formule sempre più concentrate, a base di attivi illuminanti che arrivano dai fiori e dagli oceani. La promessa? Un’azione immediata, ma anche di lungo termine, contro borse, occhiaie e linee sottili. di Ivan Pestillo Filorga
Guerlain
UN COMODO STICK, A EFFICACIA IMMEDIATA, PER CANCELLARE TUTTI I SEGNI DELLA STANCHEZZA DAL CONTORNO OCCHI. OPTIM-EYES [REFRESH] DEVE QUESTO POTERE DEFATICANTE ALLA SUA FORMULA A EFFETTO GHIACCIO, CON ACIDO IALURONICO E MICRO POLVERI ILLUMINANTI. DISTRIBUITO DA FILORGA.
C’È LA ORCHID NOBILE LIGHT TECHNOLOGY AL CENTRO DELLA FORMULA DI ORCHIDÉE IMPÉRIALE BRIGHTENING RADIANCE EYE SERUM. A BASE DI ESTRATTO DI ORCHIDEA DENDROBIUM NOBILE, QUESTA TECNOLOGIA RALLENTA LA PRODUZIONE DI MELANINA. DISTRIBUITO DA LVMH.
Pixi
PER SGONFIARE ISTANTANEAMENTE LA ZONA DEL CONTORNO OCCHI CI SONO I PATCH DETOXIFEYE A BASE DI ACIDO IALURONICO, CETRIOLO, CAFFEINA E ORO CHE, TUTTI INSIEME, VANTANO UN’AZIONE LENITIVA E NUTRIENTE. LA CONFEZIONE CON 30 PAIA DI PATCH È DISPONIBILE SU PIXIBEAUTY.COM.
Dermalogica
BIOLUMIN-C EYE SERUM RENDE PIÙ LUMINOSO IL CONTORNO OCCHI CON UNA SOLA APPLICAZIONE. INOLTRE VANTA UN POTERE RASSODANTE PERCHÉ INCORPORA L’ESTRATTO DI FUNGO TREMELLA. DISTRIBUITO DA UNILEVER PRESTIGE.
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IL SUPER LOTUS È UN POTENTE ATTIVO AD AZIONE ILLUMINANTE CREATO CON TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA DEL LOTO (FIORE, GAMBO E RADICI). È QUESTO L’INGREDIENTE STAR DELLA FORMULA DI LOTUS YOUTH PRESERVE EYE CREAM. IN ESCLUSIVA DA SEPHORA.
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Kiehl’s
È LA VITAMINA C PURA AL 10% IL SEGRETO DI POWERFUL-STRENGHT LINE-REDUCING & DARK CIRCLE-DIMINISHING VITAMIN C EYE SERUM, UN TRATTAMENTO ANTI ETÀ GLOBALE PER IL CONTORNO OCCHI, ARRICCHITO DA ACIDO IALURONICO E DA UN COMPLESSO TRIPEPTIDE. DISTRIBUITO DA L’ORÉAL LUXE.
Sampar
VA APPLICATO OGNI MATTINA SUL CONTORNO OCCHI PER RIDURNE VISIBILMENTE I SEGNI DI STANCHEZZA. È AGE ANTIDOTE EYE RULE CON APPLICATORE SFERICO E UNA FORMULA A BASE DI ADENOSINA, PEPTIDI E OLIO DI SEMI DI LAMPONE DAL POTERE ANTIOSSIDANTE E UN POTENTE COMPLESSO ANTI SMOG. DISTRIBUITO DA FINMARK.
La Prairie
Svr
È PRESCRITTO ANCHE DAI DERMATOLOGI, IL SOIN ANTI PRURITO PALPEBRAL CREME BY TOPIALYSE CHE PROMETTE 24 ORE DI IDRATAZIONE E UN’IMMEDIATA DIMINUZIONE DEI ROSSORI DEL CONTORNO OCCHI. DISTRIBUITO DA LABORATOIRES SVR.
LA SCIENZA DELLA LUCE VIENE APPLICATA AL CONTORNO OCCHI CON WHITE CAVIAR EYE EXTRAORDINAIRE CHE, NEL SUO PACK ULTRA LUXURY, ASSOCIA IL COMPLESSO ESCLUSIVO DEL BRAND ALLA MOLECOLA LUMIDOSE CHE INIBISCE LA FORMAZIONE DI MELANINA. DISTRIBUITO DA LA PRAIRIE.
Foreo
SI CHIAMA IRIS ED È UN MASSAGGIATORE, IN SILICONE PREMIUM NON POROSO, PER IL CONTORNO OCCHI. QUESTO TOOL DECONGESTIONANTE UTILIZZA LA TECNOLOGIA T-SONIC ALTERNATA PER RIDURRE BORSE, OCCHIAIE E DISTENDERE I TRATTI. DISTRIBUITO DA FOREO.
Dr. Jart+
UNA CREMA IDRATANTE CHE RIEQUILIBRA IL MICROBIOMA DEL CONTORNO OCCHI, RIDUCENDONE GLI INESTETISMI. È VITAL HYDRA SOLUTION BIOME EYE CREAM CON UNA TECNOLOGIA PROBIOTICA BREVETTATA CHE STIMOLA LA RIPRODUZIONE DEI BATTERI “BUONI”, AGENDO DA SCUDO. IN ESCLUSIVA DA SEPHORA.
La Mer
A 10 ANNI DAL SUO LANCIO, THE EYE CONCENTRATE SI RINNOVA CON UNA FORMULA PIÙ CONCENTRATA A BASE DI CLARITY FERMENT. QUESTO INGREDIENTE È UNA RICCA CONCENTRAZIONE DI ATTIVI ILLUMINANTI, PROVENIENTE DALLE ACQUE DELL’ISOLA DI JEJU. DISTRIBUITO DA ESTÉE LAUDER.
L’Occitane
IL SEGRETO DI RESET NUIT SERUM REGARD EYE STA NELL’OLIO ESSENZIALE DI IMMORTELLE CHE ARRIVA DA UNA PRODUZIONE 100% ORGANICA IN CORSICA. QUESTO AIUTA A CORREGGERE I SEGNI DEL TEMPO DURANTE LA NOTTE. DISTRIBUITO DA L’OCCITANE.
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ICONE di Giovanna Maffina
SPUMEGGIANTE COME UN’ONDA
Il nuovo maschile di Missoni è un inno ai notri mari. Sapiente compromesso tra natura e tecnologia, comunica a 360 gradi - nel jus come nel packaging - lo spirito della casa di moda. A cominciare dall’utilizzo del colore.
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ave, onda. E subito la memoria va ai nostri mari, al Mediterraneo e a tutti gli altri che abbracciano la penisola. Missoni Wave Eau de Toiltte, l’ultimo maschile della celebre maison italiana è infatti un omaggio profumato all’Italia, al colore delle acque che la lambiscono, un viaggio alla scoperta dei profumi del “mare nostrum” per rievocare storia, tradizione e paesaggi di questo magnifico territorio.
LO SPIRITO DEL BRAND
Wave racchiude in sé tante “novità nella novità”. Innanzitutto è una eau de toilette vegana, priva cioè di elementi di derivazione animale come ad
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esempio latticini, uova, prodotti d’ape o enzimi animali. Poi, è 100% Missoni, dentro e fuori. Ogni dettaglio ricorda infatti il mondo della marca le cui innovazioni tecniche e il particolare approccio al colore, hanno cambiato per sempre l’identità della maglieria. La fragranza, che esternamente si presenta in un intenso colore blu, racchiude un jus le cui note, sapientemente intrecciate, associano sentori esperidati uniti ad altri aromatici, legnosi e vibranti che rimandano alla stessa sensazione che si avrebbe accarezzando un cangiante e setoso tessuto Missoni. In particolare, l’accordo marino ricalca perfettamente quello che si avverte in riva al mare, è
lo stesso presente in natura. Digrada in un cuore aromatico arricchito da una dimensione fougère data da spighe e fiori di Lavandin OrPur (lavanda). Il fondo, invece, è stato sapientemente ricreato in laboratorio per virare verso sentori vanigliati. Il jus nel suo complesso vive di pennellature, a tratti delicate a tratti intense e piene, proprio come i tessuti del celebre marchio italiano.
COERENZA PRIMA DI TUTTO
Anche per quanto riguarda il flacone, ogni dettaglio ricorda il mondo di questo brand che è tra gli ambasciatori della moda e del design italiani più rispettati nel mondo. A cominciare dalla
FANTASIA COME DIKTAT
MISSONI NON È SOLO UNO DEI NOMI PIÙ CELEBRI E POPOLARI DEL MONDO DELLA MODA E DEL DESIGN, È ANCHE UN BRAND PLURIPREMIATO. HA INTRODOTTO E CONSOLIDATO CON SUCCESSO UNO STILE INCONFONDIBILE, TUTTO DA VIVERE E DA INDOSSARE. IL SUO CONCEPT AUDACE PRENDE VITA CON UN TRIPUDIO DI COLORATI PATTERN A ZIG ZAG, RIGHE, ONDE E FIAMME SU PATCHWORK DI JACQUARD GEOMETRICI E FLOREALI. DOPO AVER LANCIATO LA SUA COLORATA VISIONE ESTETICA, IL BRAND CONTINUA A INFLUENZARE GLI STILI CONTEMPORANEI. ANGELA MISSONI È IL DIRETTORE CREATIVO DELLA CASA DI MODA.
UNA COMUNICAZIONE FUORI DAGLI SCHEMI
PER IL NUOVO JUS, UNA CAMPAGNA MODERNA E CONTEMPORANEA PER ESALTARE AL MASSIMO L’INDISCUTIBILE ELEGANZA SEDUCENTE, MA MAI CONVENZIONALE, DELL’UOMO MISSONI. PROTAGONISTA, IL GIOVANE BALLERINO DELL’OPERA DI PARIGI, MICKAEL LAFON, INTERPRETE ECCELLENTE DELL’IRONIA CONTAGIOSA CHE FA DA PERNO ALLA CAMPAGNA.
particolare capsula in metallo prezioso corona che diventa un oggetto di design la cui incisione ricrea l’indelebile pattern a zig zag della casa di moda, oltre a una chiusura a calamita. Il packaging di Missoni Wave invece si contraddistingue per le linee pulite ed è realizzato con materiali pregiati i cui toni azzurri riprendono quelli del flacone. L’iconico zig zag, in questo caso, viene sapientemente applicato esternamente come fosse un tessuto su una maglia. Il rigore della forma del flacone e del packaging trasmettono i valori fondanti del brand: artigianalità, qualità e autenticità uniti sapientemente a innovazione, fantasia e creatività.
CROMATISMI HI TECH
Un cenno a parte merita la particolare lavorazione alla base del flacone, di un intenso azzurro. Per rievocare le sfumature del blu del Mar Mediterraneo e le sue acque limpide e cristalline, ci si è serviti di un’esclusiva e innovativa tecnica denominata sublimazione che, sfruttando le alte temperature, permette un’applicazione dei pigmenti molto fluida. In particolare, il flacone ha tre punti di colore, due sulle spalle uno sul fondo, che tramite il calore si amalgamano e fondono. A chi consigliare Missoni Wave Eau de Toilette? A un giovane delle solide radici, avventuroso, virile, ricco di valori e carismatico. Un uomo che ama il mare e che certamente apprezzerà questo profumo che vive di constrasti, di aromi delicati e un’aria magica che ricorda la brezza marina.
CHRISTOPHE RAYNAUD
DIETRO MISSONI WAVE EAU DE TOILETTE UN NASO DI FAMA INTERNAZIONALE CHE HA FORGIATO E ALIMENTATO IL PROPRIO TALENTO COME PROFUMIERE ATTRAVERSO LA PRATICA DI NUMEROSE DISCIPLINE SPORTIVE. «DA RAGAZZO ERO MOLTO SPORTIVO. LA GINNASTICA MI HA INSEGNATO MOLTO, IMPEGNO E COSTANZA SONO ESSENZIALI QUANDO GAREGGI MA ANCHE QUANDO COMPONI UNA FRAGRANZA». AL SUO ATTIVO, TANTI SUCCESI INTERNAZIONALI.
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FOCUS di Ivan Pestillo
CORPO
I LANCI DI PRODOTTI DEDICATI ALLA SILHOUETTE SONO TANTI MA ALLE CONSUMATRICI PIACE TESTARE LE NUOVE FORMULE IN STORE. PER QUESTO ANCHE LA PROFUMERIA PUNTA SU CABINE E BEAUTY LOUNGE.
IN PRIMO PIANO C
on il 16% sul totale consumi e un valore di 1.377,9 milioni di euro, i prodotti per il corpo sono una delle più importanti famiglie del mercato cosmetico italiano, secondi solo ai prodotti di trattamento per il viso (17,2%). A confermarlo è il Beauty Report 2019 di Cosmetica Italia che evidenzia anche la negatività dell’1,2% di questo asse, su cui incidono trasversalmente quasi tutte le categorie appartenenti a questa famiglia. A compensare parzialmente il calo, nel 2018, sono stati i deodoranti, in leggero aumento di quasi un punto percentuale, con un valore pari a 474 milioni di euro. Il secondo posto riguarda i prodotti solari e pigmentanti, -3,1%, con vendite di poco inferiori ai 360 milioni di euro. Seguono poi gli idratanti, nutrienti ed esfolianti con un -2,1% rispetto al 2017 e un valore di 219,5 milioni di euro.
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IDEE CONTRO LA CELLULITE. LE DONNE OGGI LE CERCANO SU INTERNET
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IL SELETTIVO INCONTRA IL PROFESSIONALE
Il canale preferito dai consumatori per l’acquisto di cosmetici dedicati alla cura e al trattamento del corpo si conferma la grande distribuzione con ben il 58% dei consumi di questa famiglia di prodotti, anche se nel 2018 il segno meno (-0,3%) ha evidenziato alcune criticità. Conferme della negatività emergono anche dall’importante calo della profumeria (-4,4%) e della farmacia (-1,8%) con valori, rispettivamente, di 128 e 445 milioni di euro. Forse si può ipotizzare un ritorno ai trattamenti professionali in istituto piuttosto che a quelli fai-da-te? In questo senso, anche molti retailer tradizionali si sono attrezzati con cabine e lounge ad hoc. Basti pensare a Pinalli che nel suo negozio di Bologna, inaugurato a dicembre 2019, ha introdotto lo Skin Studio di Diego Dalla Palma Professional con una serie di moderne tecnologie per trattamenti personalizzati e programmi mirati alternati a momenti di assoluto relax e benessere. Anche Douglas ha introdotto, nel suo storico beauty store di corso Buenos Aires 1 a Milano, una beauty lounge - la 45esima della catena in Italia - per i trattamenti professionali viso e corpo e per le consulenze personalizzate. Del resto, la dicitura “rimedi efficaci contro la cellulite”, nel 2019, ha registrato un +3.250% di ricerche su Google. A conferma di quanto, spesso, la rete sia lo specchio di ciò che interessa alle consumatrici.
SULL’IGIENE VINCE LA GDO
Il 2018 rappresenta per i consumi di prodotti dedicati in maniera specifica all’igiene del corpo una crescita flat: nell’ultimo esercizio si conferma nuovamente la variazione positiva rispetto al 2017 di bagni e doccia schiuma, sali e polveri (+1,1% con una concentrazione di quasi 41 punti percentuali del totale consumi della famiglia), bilanciati dall’andamento negativo dei saponi, sia liquidi sia solidi (rispettivamente -1,6% e -0,4% per un totale di circa 270 milioni di euro), dei prodotti per l’igiene piedi, -4,1% e 33 milioni di euro, e, infine, di talchi e polveri aspersorie con -1,4 punti percentuali e 29 milioni di euro di consumi nel 2018. Anche in questo caso, la grande distribuzione si conferma il canale più frequentato dagli italiani per l’acquisto di prodotti di questa famiglia con una crescita moderata dello 0,5% e un valore delle vendite di 738 milioni di euro. La farmacia rimane al secondo posto con un -0,8% e un valore di vendite pari a 271 milioni di euro. Ancora in difficoltà la profumeria, in ribasso del 7,8%, che scende così a quota 25 milioni di euro. Del resto, negli ultimi anni, la scelta di gran parte del selettivo è stata quella di limitare l’offerta mass market in favore di linee toiletries molto più costose. 94. IMAGINE
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FOCUS CORPO
1. DIOR NUTRE IN PROFONDITÀ, LA CREMA CORPO CON IL PROFUMO DELLA FRAGRANZA LUCKY. DISTRIBUTORE: LVMH
2. DIBI MILANO TEXTURE A EFFETTO
GUAINA INVISIBILE PER LA CREMA FANGO ANTI CELLULITE CELL REWIND. DISTRIBUTORE: ALFAPARF
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3. BIOTHERM LIFE PLANKTON MULTI
CORRECTIVE BODY OIL ANTI SMAGLIATURE CON UNA FRAZIONE PROBIOTICA BREVETTATA. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE
4. BAÏJA AZIONE RINFRESCANTE E TONIFICANTE
PER IL BODY OIL ÉTÉ À SYRACUSE, 100% VEGETALE CON OLIO DI GIRASOLE E MANDORLE DOLCI. DISTRIBUTORE: EURACOM
5. TUTTOTONDO ESFOLIANTE CORPO
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AL PROFUMO DI SPRITZ VENEZIANO CON ESTRATTI DI RABARBARO E ARANCIO. DISTRIBUTORE: BEAUTY SAN
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6. MALIN + GOETZ PEPPERMINT
BODY SCRUB CON IL 6% DI POMICE, PIÙ MENTA PIPERITA RINFRESCANTE. DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY
7. CLARINS SICURO ANCHE PER LE DONNE
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IN GRAVIDANZA, BODY PARTNER, ANTI SMAGLIATURE, CON CENTELLA ASTIATICA. DISTRIBUTORE: CLARINS
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13. 8. BIOPOINT PATCH ANTICELLULITE
STRATEGIE TOTAL BODY
CON CAFFEINA E IPPOCASTANO PER UN TRATTAMENTO MIRATO. DISTRIBUTORE: SODALIS
Creme idratanti, nutrienti, anti cellulite, oli preziosi e scrub delicati per un corpo tutto nuovo.
9. LA MER AZIONE ILLUMINANTE PER RENEWAL
BODY OIL CON MIRACLE BROTH E OLI PREZIOSI. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER
10. SALBA SIERO SENO RASSODANTE CON ESTRATTO DI LUPPOLO ANTI CEDIMENTO. DISTRIBUTORE: SOCO
11. NATURA BISSÉ COLLO PERFETTO CON INHIBIT TENSOLIFT NECK SERUM CON PIANTE ALPINE CHE INCREMENTANO IL COLLAGENE. DISTRIBUTORE: LUXURY LAB COSMETICS
12. ACQUA DI PARMA CON GRANULI
DI ZUCCHERO DI CANNA, LO SCRUB CORPO ARANCIA DI CAPRI BY LA DOUBLE J. DISTRIBUTORE: LVMH
13. DIEGO DALLA PALMA TEXTURE INEDITA PER IL FANGO MOUSSE RIMODELLANTE AD AZIONE INTENSIVA. DISTRIBUTORE: COSMETICA
14. RUDY PROFUMI DALLA COLLEZIONE
LE MAIOLICHE, LA CREMA CORPO FIRENZE AL PROFUMO DI FIORI BIANCHI E AMBRA. DISTRIBUTORE: MARGOTTA CAPITAL
15. COLLISTAR CONTIENE ANCORA PIÙ CAFFEINA IL CRIO GEL ANTICELLULITE A EFFETTO FREDDO. DISTRIBUTORE: COLLISTAR
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16. DERMALOGICA PHYTO REPLENISH BODY OIL, RIEQUILIBRANTE E LEGGERO. DISTRIBUTORE: UNILEVER PRESTIGE
ICONE di Ivan Pestillo e Giovanna Maffina
OGNI ECCESSO È CONSENTITO!
Arriva in esclusiva da Douglas, il nuovo profumo di Philipp Plein che incarna i valori di una vita senza limiti.
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o Limit$: un nome che dice tutto. È così che si chiama il nuovo jus di Philipp Plein, il secondo, per essere precisi, dopo The $kull che ha avuto una diffusione limitata. Un profumo, distribuito da Beauty and Luxury in esclusiva nel circuito Douglas, che evoca una visione eccessiva ed edonistica della vita, la stessa che fino a oggi ha mosso l’inarrestabile imprenditore nella sua scalata al successo.
IL PROFUMO DEL SUCCESSO
Non è un caso, dunque, che Philipp Plein abbia scelto di plasmare il flacone di questa fragranza con tutte le caratteristiche di una carta di credito nera - una sorta di chiave d’accesso al suo mondo fatto di potere e ambizione - con il chip magnetico che diventa l’erogatore spray del jus. E una confezione esterna in stampa lenticolare che rivela alterna-
tivamente il teschio iconico del marchio moda e il simbolo $. A orchestrarne il jus - tonificante, aromatico e legnoso - è stato il maestro profumerie Alberto Morillas che ha voluto creare una scia riconoscibile e sgargiante. La campagna, invece, è stata scattata dal fotografo John Balsom e vede come protagonista lo stesso Plein nei panni di un moderno super eroe dei nostri tempi.
IL JUS CHE CREA DIPENDENZA
DIAVOLO E ACQUA SANTA? BIANCO E NERO? SEMPLICEMENTE DUE PROFESSIONISTI SOLO ALL’APPARENZA MOLTO DIVERSI TRA LORO CHE SONO SUBITO ENTRATI IN SINTONIA. COSÌ È NATA NO LIMIT$. «QUANDO HO INCONTRATO PHILIPP PLEIN È STATO UN COLPO DI FULMINE» SPIEGA IL NASO ALBERTO MORILLAS DI PASSAGGIO A MILANO PER LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO JUS DELLO SPREGIUDICATO STILISTA TEDESCO. «MI HA RACCONTATO CIÒ CHE AVREBBE VOLUTO ESPRIMERE ATTRAVERSO LO SPARTITO: SESSO, DANARO, ENERGIA… UN MONDO DI ECCESSI IN CUI SI IDENTIFICAVA». IL RISULTATO? UNO SPARTITO PROVOCATORIO CHE MIXA ZENZERO, PEPE NERO E CIOCCOLATO FONDENTE. «HO PROVATO E RIPROVATO PER CREARE IL GIUSTO MIX DI NOTE MA APPENA PHILIPP HA SENTITO IL PROFUMO HA DETTO: MI PIACE, È LUI!».
UNA CARTA DI CREDITO NERA RAPPRESENTA LA CHIAVE D’ACCESSO AL MONDO DI PHILIPP PLEIN.
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imagine VIDEO INTERVISTE AI PROTAGONISTI DEL SETTORE
FATTI E MISFATTI DAL CANALE SELETTIVO...
I NUOVI PRODOTTI IN PROFUMERIA
...E TANTI SPUNTI PER DIVENTARE VERE BEAUTY COACH
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FOCUS di Ivan Pestillo
NAIL
OTTENERE UNA MANICURE PERFETTA È FACILE CON GLI SMALTI DI ULTIMA GENERAZIONE CHE UNISCONO INNOVAZIONE, COLORE E LUNGA DURATA.
MANIA O
ggi l’inchiostro elettronico (o e-ink) permette ai display di molti dispositivi di restituire un’esperienza visiva simile a quella della carta stampata. Immaginate cosa accadrebbe se questa tecnologia fosse applicata alla manicure? La nail art diventerebbe istantanea: basterebbe applicare uno speciale inchiostro sulle unghie e poi “ripassarlo” con una corrente elettrica o magnetica per creare, in pochi secondi, decori ogni volta diversi. E, secondo gli esperti, ci sono già aziende che ci stanno lavorando. Del resto, fino a qualche decennio fa nessuno avrebbe mai pensato all’acrilico o al semipermanente. Eppure oggi persino le “vernici” più tradizionali, i classici smalti da tutti i giorni, promettono una durata incredibile, fino a due settimane, senza base né top coat. Quanto alle nuance, invece, la sfida sta nel creare effetti sempre diversi che mixino eleganza ed effetto wow!
FOCUS UNGHIE
ROSSO PASSIONE
1. UN GUSTOSO ROSSO DAL SAPORE ESOTICO, DIRETTAMENTE DALLA COLLEZIONE FREE SPIRIT DEGLI SMALTI NAIL DRESS DI ROBYNAILS. DISTRIBUTORE: ROBYNAILS 2. DURA FINO A SETTE GIORNI SENZA TOP COAT, LO SMALTO ICONAILS GYM TONIC DI CATRICE ARRICCHITO CON OLIO DI ACAI. DISTRIBUTORE: COSNOVA 3. È DI DEBORAH MILANO, LO SMALTO 10 DAYS LONG DALLA COLLEZIONE THE ROSE GARDEN ISPIRATO AI COLORI DEI FIORI. DISTRIBUTORE: SODALIS 4. SI ASCIUGA IN UN MINUTO ESATTO, LO SMALTO 60 SECONDS SUPER SHINE DI RIMMEL LONDON. DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY 5. SONO VEGAN, CRUELTY FREE E 10 FREE, GLI SMALTI KESTER BLACK CON PIÙ DEL 97% DI INGREDIENTI NATURALI. DISTRIBUTORE: GIADA DISTRIBUTIONS 6. LO SMALTO SEMIPERMANENTE SOAK OFF DI BELLAOGGI SI CHIAMA GEL PRO E PROMETTE UNA MANICURE PERFETTA PER DUE SETTIMANE. DISTRIBUTORE: EUROSTYLE
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1. SONO CINQUE LE NUOVE NUANCE SHEER DEGLI SMALTI COLOR THERAPY DI SALLY HANSEN, ARRICCHITI CON OLIO DI ARGAN PER DONARE ALLE UNGHIE UN ASPETTO SANO. DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY 2. CON LE SUE FORMULE LONG LASTING, LA COLLEZIONE ENGLISH GARDEN DI CND VINYLUX È UN INVITO A FUGGIRE IN UN GIARDINO FIORITO. DISTRIBUTORE: LADYBIRD HOUSE 3. SI ISPIRA AGLI ANNI NOVANTA LA COLLEZIONE FEEL THE BEAT DI ORLY CON NUANCE DAL MAGENTA AL NUDE CRÈME. DISTRIBUTORE: LADYBIRD HOUSE 4. IN STORE DA MAGGIO, LE UNGHIE ARTIFICIALI GEL FANTASY SCULPTED DI KISS DAL FINISH MAT CON FORMA “COFFIN” O “A BALLERINA”. DISTRIBUTORE: SIMCA 5. PER LA COLLEZIONE MACARON MILKSHAKE DEGLI SMALTI LASTING GEL EFFECT DI ASTRA, L’ISPIRAZIONE ARRIVA DA FRAPPÉ E PASTICCINI. DISTRIBUTORE: GIUFRA 6. C’È IL FLORIUM COMPLEX, CURATIVO E CON INGREDIENTI BOTANICI, NEGLI SMALTI PRETTY IN PASTELS DI LONDONTOWN. DISTRIBUTORE: EURACOM IMAGINE .101
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GIOCHI DI LUCI E OMBRE
1. DA ESTROSA ARRIVANO CINQUE BASI RUBER CARE, COLORATE E RINFORZANTI, CON CHERATINA E VITAMINA E, DELLA LINEA SEMIPERMANENTE. DISTRIBUTORE: MP HAIR 2. È DI FORNAILS, IL TRATTAMENTO ANTI SFALDAMENTO DELLA LAMINA UNGUEALE DA UTILIZZARE PER SETTE GIORNI. DISTRIBUTORE: URAGME 3. ASCIUGA ALL’ARIA MA DURA BEN 15 GIORNI SENZA BASE NÉ TOP COAT, LO SMALTO 3.0 HYBRID NAIL POLISH DI LAYLA. DISTRIBUTORE: LAYLA COSMETICS 4. CON OLIO DI NOCI E BURRO DI CACAO, LO SMALTO NUTRI COLOR DI MISS BROADWAY PER UNGHIE GLAMOUR MA ANCHE SANE. DISTRIBUTORE: PSS DISTRIBUZIONE 5. ESSENCE RILANCIA LA SUA LINEA NAIL CARE CHE ORA COMPRENDE ANCHE UNA BASE BOOSTER E TANTI NUOVI ACCESSORI. DISTRIBUTORE: COSNOVA 6. SEI NUANCE CHIC, TUTTE ISPIRATE ALLE PASSERELLE DELL’ALTA MODA PARIGINA. SONO QUELLE DELLA COLLEZIONE HARMONIES DI FABY. DISTRIBUTORE: FABY LINE 102. IMAGINE
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EFFETTO SPLASH!
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1. 12 COLORATISSIME NUANCE - DAL VERDE ACQUA AL VIOLA PASSANDO PER IL CORALLO PER LA COLLEZIONE MEXICO CITY DI OPI. DISTRIBUTORE: COTY PROFESSIONAL BEAUTY 2. PER LA PRIMAVERA, ZOYA PUNTA SUI COLORI PASTELLO E TENUI CON LA SUA CALM COLLECTION CHE COMPRENDE SEI SMALTI, TUTTI CERTIFICATI VEGANOK. DISTRIBUTORE: NAILEVO 3. IN SOLE DUE SETTIMANE, IL TRATTAMENTO NAIL REPAIR DI TRIND RINFORZA LO STRATO DI CHERATINA INTERNO DELL’UNGHIA. DISTRIBUTORE: RVM BEAUTY 4. SONO PIÙ DI QUARANTA LE NUANCE DEGLI SMALTI TARGATI WAKEUP COSMETICS, TUTTE DAL FINISH BRILLANTE. DISTRIBUTORE: WAKE UP 5. LA COLLEZIONE CHILL & RELAX COLOR’S DI MAVALA MIXA I TONI NEUTRI CON QUELLI DELLE SPEZIE E DEI PASTELLI. DISTRIBUTORE: MAVALA 6. SONO 14, I NUOVI COLORI DEGLI SMALTI GEL POCKET DI DEBBY DAL FINISH GLITTERATO, PERLATO O METAL. DISTRIBUTORE: SODALIS 7. FRIZZANTI E SUPER PIGMENTATI, GLI SMALTI RIVIERA DI TOP NOTCH SONO DISPONIBILI ANCHE IN VERSIONE SEMIPERMANENTE. DISTRIBUTORE: GAON
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SAPER VENDERE
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di Ivan Pestillo
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MOSSE
COPPIA PERFETTA
Eliminare le impurità per rendere la pelle liscia come la seta. È questo l’obiettivo del nuovo rituale di doppia pulizia che Sensai introduce nella linea Ultimate. All’epoca in cui, in Giappone, la seta veniva lavorata manualmente, la pelle delle mani delle filatrici era incredibilmente bella e luminosa. Un caso? Assolutamente no! La seta Koishimaru, un tempo riservata alla famiglia reale nipponica, stimola la produzione di acido ialuronico dell’epidermide. Per questo è stata incorporata da Sensai nelle sue formule attraverso diversi estratti e ingredienti esclusivi. Tra le ultime nate ci sono quelle di The Cleansing Oil e The Creamy Soap che introducono il famoso rituale della doppia detersione giapponese anche all’interno della lussuosa linea Ultimate.
FASE OLEOSA 1
Ultimate The Cleansing Oil (a destra) è un lussuoso olio detergente concentrato che rimuove perfettamente il make up lasciando la pelle pulita. Durante la detersione, l’olio scivola sull’epidermide senza alterarne la barriera protettiva e preservandone l’idratazione. Incorpora Koishimaru Silk Ex ad azione idratante e Sakura Eternal Complex rigenerante. Adatto a tutti i tipi di pelle.
COCCOLA 3 PER LA PELLE
All’interno della confezione di Ultimate The Cramy Soap c’è anche il Cleansing Brush professionale, ispirato alla cerimonia del tè. Questo pennello, fitto ma dal tocco morbido e delicato, favorisce una schiuma abbondante e garantisce un efficace potere detergente. In più è perfetto anche per le pelli sensibili.
2 FASE CREMOSA
Ultimate The Creamy Soap (a sinistra) è un gesto ispirato all’antica cerimonia giapponese del tè: un lussuoso sapone cremoso che, a contatto con le setole umide del pennello per la detersione, rilascia una schiuma in grado di liberare i pori dalle impurità. Anche questo incorpora Koishimaru Silk Ex e Sakura Eternal Complex. E vanta una nota olfattiva rilassante.
4 RITUALE
COMPLETO
La doppia detersione è consigliata per la sera, per rimuovere trucco e impurità. Si comincia massaggiando due o tre dosi di The Cleansing Oil sul viso asciutto, da rimuovere poi con l’aiuto della Sponge Chief bagnata. Poi si procede con The Cramy Soap, con l’aiuto del suo originale pennello. Infine si risciacqua.
IL CONSIGLIO IN PIÙ «L’uso di due detergenti non deve spaventare la consumatrice sempre di corsa perché aggiunge un solo minuto in più, e solo di sera, alla propria beauty routine. I gesti, però, sono importanti: il primo step ha una base oleosa e va applicato su pelle asciutta, mentre il secondo è schiumogeno e va usato su pelle inumidita. Con delicati movimenti circolari dal centro del viso verso l’esterno». Floranna Cassano, Training Manager di Sensai. 104. IMAGINE
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FORMAZIONE di Giovanna Maffina
BEST O PERENNIAL? Da prodotto leader di incassi e preferenze a referenza che continua a mantenere performance di vendita da guinness nel tempo. Come si costruisce un successo in profumeria? E come si forma il personale a venderlo? Ecco il parere delle esperte.
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e già è complicato, considerato un mondo sovrappopolato di offerta, riuscire ad azzeccare il lancio, figuriamoci fare in modo che la sua popolarità si mantenga inalterata anche dopo tanti anni. Come si arriva a fare tutto questo? Come si passa da un “bestseller” a un “perennial seller”? Dagli studi più accreditati di neuromarketing, emerge come la maggior parte delle decisioni quotidiane – fino al 90% – sia inconscia e le scelte d’acquisto non fanno eccezione alla regola. Così, se potrebbe essere plausibile ipotizzare che quando si “incontra” un cosmetico, il primo gesto d’acquisto possa essere irrazionale, dal secondo in poi la ragione ha il sopravvento: l’acquisto viene ripetuto perché quella certa crema di bellezza ha risposto alle proprie aspettative o quella fragranza ci ha conquistato. Dunque, tornando alla domanda iniziale, quando una casa cosmetica ha in assortimento un bestseller, come riesce a renderlo “perennial” facendo in modo che superi indenne le tendenze e, anche nella modalità di comunicazione di vendita, rimanga sempre attuale? E come si riesce a renderlo strumento per una vendita abbinata? L’abbiamo chiesto alle responsabili della formazione di alcune note Maison. Ecco cosa è emerso.
STEFANIA ALBIERI TRAINING MANAGER SHISEIDO
«Ultimune Power Infusing Concentrate è sia il pillar che il bestseller di Shiseido. Una storia di successo iniziata nel 2014, l’inizio di una nuova era nella cosmetica e la nascita di una nuova categoria skincare: l’immuno cosmesi. Il suo arrivo ci ha sicuramente portato ad affrontare una nuova sfida: rifondare la cultura del trattamento adottando l’approccio orientale che consiste nel preservare e potenziare il naturale capitale di bellezza della pelle e la sua innata capacità di resistere alla comparsa dei segni d’invecchiamento. Noi occidentali siamo soliti intervenire quando purtroppo le conseguenze dello stress e del tempo sono già visibili. È fondamentale invece educare la cliente (e quindi, prima ancora, il retail) a questo approccio di prevenzione. Farle comprendere quanto e perché sia importante l’efficienza del sistema immunitario cutaneo e trasferirle il messaggio in modo chiaro e incisivo, non è stato facile, ma ci siamo riusciti. Anche l’inserimento di un nuovo step nel rituale abituale ha richiesto una costante “semina”. Passare il messaggio che agisce alla fonte di qualsiasi inestetismo è stato fondamentale per la vendita aggiuntiva. L’efficienza del sistema immunitario non solo garantisce una pelle più resistente ma consente di sfruttare al meglio il potenziale e i benefici di qualsiasi prodotto di trattamento. La versatilità del prodotto ci permette di parlarne a ogni appuntamento formativo, indipendentemente dai contenuti. La vendita abbinata è fatta!». 106. IMAGINE
MERCEDES ODIERNA
RESPONSABILE FORMAZIONE SISLEY
«La prima Sisleÿa Global Anti-Âge è stata lanciata nel 1999 e da allora continua a essere la specialità più venduta del nostro skincare. Nel 2016 poi c’è stato il profondo cambiamento che l’ha portata a diventare Sisleÿa L’Intégral Anti-Âge: il prodotto ha integrato una terza dimensione, intervenendo sull’invecchiamento comportamentale o epigenetico oltre che su quello genetico ed estrinseco. Nei 17 anni trascorsi tra il primo e il secondo lancio, lo stile di vita è profondamente cambiato con abitudini scorrette come un’alimentazione squilibrata, fumo, stress, eccetera. È indubbio che queste facciano invecchiare più velocemente. La marca si è così inserita in questa trasformazione proponendo una formula – che lavora sull’ecosistema della cellula – e un approccio assolutamente al passo con i tempi. Anche il metodo di formazione si è di pari passo evoluto: le nostre vendeuse colgono i nuovi bisogni della cliente e lavorano per renderla più consapevole che un prodotto anti età adesso non può più solo combattere le rughe come faceva un tempo. Non abbiamo tecniche di vendita precostituite ma cerchiamo di far uscire l’unicità delle persone che formiamo! Ognuno ha un mondo da tirare fuori. La vendita abbinata poi è connaturata a tutti i nostri prodotti! Centellinando noi i lanci, quando presentiamo una referenza ci chiediamo prima di tutto se la novità può lavorare in sinergia con gli altri prodotti già presenti in assortimento e deve funzionare per tutti i tipi di pelle».
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FORMAZIONE BESTSELLER
DANIELA PISTOIA
CORPORATE EDUCATION MANAGER DI ESTÉE LAUDER COMPANIES ITALIA
«Dramatically Different Moisturizing Lotion +, nata nel 1968, e inizialmente parte fondamentale del sistema di cura per la pelle in tre fasi, è il pilliar di Clinique. La sua formula è stata sviluppata secondo la nostra filosofia di purezza e sicurezza, per ottenere il massimo dei risultati, senza irritazioni. Negli anni, la formazione è stata modulata in base ai cambiamenti nel comportamento delle consumatrici. Tutto è diventato esperienziale! Come prima cosa facciamo scegliere alla venditrice (come alla cliente) quale texture preferisce (la versione Lotion, Gel, Jelly). Poi, spieghiamo a cosa serve e procediamo con lo specifico trattamento, valutando eventuali necessità aggiuntive. L’evoluzione ha portato, lo scorso anno, a sviluppare una versione personalizzabile delle tre formule – Clinique iD – con la possibilità di abbinare un booster specifico. Inoltre, una novità di questo periodo è la nuova base idratante del sistema di idratazione su misura Clinique iD: Dramatically Different BB-Gel per ottenere un colorito uniforme, caldo e luminoso grazie alla Transforming Tint Release Technology brevettata oltre a proteggere e idratare. Il “naturale” abbinamento è sempre un prodotto di beauty come il fondotinta».
DIETRO A OGNI BESTSELLER C’È UNA STORIA CHE VA SEMPRE RACCONTATA ANCHE SE LE MODALITÀ CAMBIANO CON IL TEMPO PERCHÉ SI ARRICCHISCONO DI NUOVI E IMPORTANTI SPUNTI. ILARIA TORTI
TRAINING MANAGER DIOR
«Senza ombra di dubbio un nostro bestseller è J’adore, lanciato nel 1999. Se la formazione è cambiata nel tempo? La domanda è pertinente perché in effetti quando si parla di profumo si tende sempre più a dare rilievo allo storytelling. Nel caso di un’icona come questa significa svelare l’origine del nome e il suo profondo legame con il nostro fondatore, raccontare la storia del flacone che lo contiene, ispirato alla silhouette “en 8” disegnata da Christian Dior per lanciare il suo New Look nel 1947, parlare del pregiato gelsomino di Grasse, fiore simbolo di J’adore, e del Domaine de Manon, che lo coltiva in esclusiva per la nostra Maison o, ancora, della femminilità trionfante e radiosa che esprime, così bene incarnata da Charlize Theron. Ponendo al centro dell’attenzione la cliente, in fase di proposta del profumo se ne sveleranno gli aspetti meno evidenti e meno conosciuti che potrebbero destare il suo interesse. Per Christian Dior il profumo era il “finishing touch”, il tocco finale di ogni sua creazione, dunque anche in fase di proposta di una novità non dimentichiamo mai di cogliere l’occasione per invitare la cliente a provarlo. Come recita la nostra affascinante testimonial: “una goccia di J’adore e sei vestita in Dior”». 108. IMAGINE
ANNA MARIA PALUMBO TRAINING MANAGER BEAUTIMPORT
«Decorté basa la propria filosofia sul concetto di Integrated Beauty, un effetto che non è dato da un singolo prodotto, ma da un Sistema di trattamento che la consumatrice sposa in toto o in parte e che è declinato in varie specialità, dall’emulsione alla lozione, passando per i detergenti, gli idratanti e i trattamenti speciali. Forse, il prodotto cardine è proprio l’Emulsione, che mantiene la pelle morbida, impedendo alla secchezza e alla ruvidezza di causare stress. Inoltre, favorisce una penetrazione più profonda dei prodotti applicati durante le fasi successive. Dall’inizio della nostra collaborazione con Decorté abbiamo sempre dato importanza al lavoro svolto dalla straordinaria equipe multidisciplinare dei laboratori di Kosé Corp, trasmettendo durante le formazioni il messaggio che ogni prodotto, prima di essere una texture piacevole, profumata, elegante, è frutto della strategia di qualità assoluta del brand. Una scelta vincente, come confermato dai risultati, un approccio diverso alla solita routine formativa, che rendiamo molto coinvolgente e che non pensiamo di modificare anche perché, come confermato da chi formiamo, ci rende interessanti, coinvolgenti e fa vendere. Il marchio non ha bisogno di leve per promuovere la vendita congiunta. Ogni novità si inserisce “naturalmente” all’interno di esso secondo fasi, modalità e tempi di applicazione precisi».
FLORANNA CASSANO TRAINING MANAGER SENSAI
«Per Sensai, il bestseller è Absolute Silk Micro Mousse Treatment lanciato lo scorso giugno. Le peculiarità di questo straordinario trattamento sono infinite poiché si avvale della Micro Bubble Technology (micronizzazione di bolle di acido carbonico) che, a contatto con la pelle, rilasciano proprietà benefiche in grado di migliorare visibilmente l’ossigenazione, la trama e il colorito cutaneo. Data la sua formula innovativa la formazione si è quindi arricchita di contenuti inerenti le proprietà straordinarie dei centri termali giapponesi dalle acque particolarmente ricche di acido carbonico, il cui potere benefico, sia sull’organismo sia sul tessuto cutaneo, è noto da tempo. Questo è un tema che incuriosisce sempre poiché l’uso di anidride carbonica e acido carbonico è ampiamente usato in molti settori. La nostra micro mousse è un prodotto trasversale che si può inserire all’interno di qualsiasi trattamento sia di Sensai sia di altro brand. La sua efficacia è sorprendente e la sua applicazione è facile. Molte persone l’hanno subito inserita nel loro rituale di bellezza quotidiano». IMAGINE .109
FORMAZIONE BESTSELLER
SIMONA DE FILIPPO
BRAND MANAGER DIEGO DALLA PALMA
«Diego dalla Palma Milano ha lanciato lo scorso ottobre il nuovo mascara Mytoyboy che è diventato in breve tempo uno dei bestseller dell’azienda, oltre che per la qualità, anche per la forte comunicazione che ha accompagnato il lancio. È molto più di un mascara, ha una azione 4D, allunga, volumizza, favorisce la naturale crescita delle ciglia in soli 30 giorni con una durata fino a 24 ore. Sono questi i valori aggiunti e differenzianti su cui lavoriamo molto con il personale che deve poi essere in grado di trasmetterli alla cliente, catturandone l’attenzione. In occasione del lancio abbiamo organizzato un vero e proprio ‘tour formativo’ nelle principali città italiane cogliendo l’occasione per associare alla sua presentazione anche un recall delle altre linee di skincare e di make up. Nessuna specialità è avulsa dalle altre, fanno tutte parte di un unicuum importante. L’obiettivo è riprendere il contesto in cui ogni lancio si colloca. Per il mascara abbiamo organizzato un corso di formazione interattivo, ciò vale per ogni nostra proposta. A sostenere il lavoro del personale di vendita, anche il supporto dei social».
MELISSA SPITERI
TRAINER PROFESSIONALE LUXURY LAB COSMETICS
«Diamond White Oil-Free Brilliant Sun Protection SPF 50 PA+++ di Natura Bissé, dal 2014, anno del lancio, a oggi continua a essere un grande successo. Alcuni erano già fan del marchio, altri lo hanno scoperto proprio a partire da questo prodotto. È una delle CC Cream più complete e più rappresentative del nuovo trend di origine asiatica ed è parte della collezione illuminante Diamond White, declinazione di uno dei pilastri del brand, per uniformare l’incarnato, contrastare le discromie, donare radiosità e un effetto glass skin. Al momento del lancio, le attività di formazione avevano come parola chiave CC cream, perché la novità rientrava in una delle categorie più innovative di quell’anno. Oggi, invariata nella formulazione e nel pack, è identificata da retailer e consumatori come CC Cream senza che in realtà la dicitura compaia nel nome e rimane in ogni routine Natura Bissé come l’ultimo step, sia per chi utilizza molti prodotti sia per chi preferisce trattamenti all-inone. Insistiamo sul fatto che si tratta di una soluzione universale. Assicurando protezione solare può essere proposta come trattamento depigmentante ed esfoliante. Poi, per l’azione uniformante dei pigmenti auto adattanti diventa l’illuminante ideale anche per chi ha poca praticità con il make up. Infine, per la texture idratante ma oil free è adatta a tutti i tipi di pelle». 110. IMAGINE
PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE SCRIVETE A: FENAPRO, CORSO VENEZIA 49 - 20121 MILANO E-MAIL: FENAPRO@FENAPRO.IT WWW.FENAPRO.IT
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N. 2020
PRESIDENTE: MICHELANGELO LIUNI
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A CURA DI GIOVANNA MAFFINA
L’APPELLO VIDEO DI MICHELANGELO LIUNI Lo scorso 19 marzo,
Michelangelo Liuni ha lasciato a un video che è diventato virale tra i profumieri il suo appello di sostegno al canale. «Sono con voi. Anch’io, come voi, ho un’azienda da gestire e comprendo appieno le vostre problematiche. A partire da metà marzo, all’indomani del primo DPCM annunciato da Giuseppe Conte, abbiamo fatto pressione su Confcommercio per sensibilizzare su alcuni punti del documento, assolutamente controproducenti nei confronti del nostro canale. Due, in particolare, i passaggi da rivedere: i versamenti fiscali contributivi e il credito di imposta sulle locazioni, entrambi di importanza strategica per le nostre attività di commercio e sui quali chiediamo il massimo sostegno. Il messaggio che ci tengo a trasmettervi è che siamo vicini a tutti voi, che ci siamo tempestivamente attivati su vari fronti e che vi terremo costantemente aggiornati sulle iniziative in corso attraverso Imagine e ImagineWeekly».
CAPACITÀ DI ASCOLTO «A fronte di una situazione così drammatica sono emersi alcuni elementi positivi. Senz’altro la capacità di ascolto dimostrata dall’industria, così come la compattezza MARIO VERDUCI dimostrata, sul fronte opposto, dalla nostra Federazione», ha sottolineato Mario Verduci della segreteria Fenapro. «Chiediamo alle aziende soluzioni su misura, che tengano conto delle singole specificità. Soluzioni che vanno dalla rimodulazione del credito ai coinvestimenti sulla ripresa e alla rivisitazione degli obiettivi contrattuali».
#INSIEMEPERILFUTURO SEMBRA PASSATO UN SECOLO DA QUANDO ABBIAMO SCRITTO LE ULTIME PAGINE GIALLE, IN REALTÀ NON SONO TRASCORSI NEANCHE DUE MESI. IN DUE MESI IL MONDO - NON SOLO IL NOSTRO, TUTTO IL MONDO - È RADICALMENTE CAMBIATO. LA PANDEMIA DA COVID 19 HA SPAZZATO VIA MOLTO DI CIÒ CHE ERA. AL MOMENTO IN CUI SCRIVIAMO, MILANO E L’ITALIA SONO ANCORA IN QUARANTENA, IN ATTESA DI COMPRENDERE QUALI SARANNO LE DIRETTIVE DEL PROSSIMO DPCM, ANCHE SE APPARE ORMAI CERTO CHE IL PERIODO SI PROLUNGHERÀ OLTRE IL 3 APRILE. AL RISVEGLIO TUTTO SARÀ DIVERSO E SIAMO CERTI ALMENO PER CERTI VERSI - MIGLIORE. NOI CI CREDIAMO!
La Fenapro vuole
essere più vicina che mai ai profumieri in un momento che non ha eguali per drammaticità dal dopoguerra nel nostro Paese, e per farlo si è subito attivata con iniziative CONCRETE a sostegno del canale. LO SCENARIO L’emergenza pandemia appare percepibile in tutta la sua gravità quando, alla fine di febbraio, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte promulga
i primi Dpcm per tutelarsi dal contagio del virus. L’8 marzo tutta la Lombardia viene dichiarata in quarantena e il giorno successivo le misure di cui all’art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 sono estese a tutto il territorio nazionale. I decreti successivi inaspriranno ulteriormente le misure di contenimento del virus. LA FEDERAZIONE STA LAVORANDO A MISURE
STRAORDINARIE PER IL CANALE! Fenapro, nella persona del suo presidente Michelangelo Liuni, con l’efficace supporto organizzativo della segreteria e di Mario Verduci, si attiva per convocare d’urgenza in conference call i membri del Consiglio. «Vogliamo collaborare con l’industria per trovare, insieme, soluzioni che consentano di far fronte a una situazione di grande emergenza. Ho sentito moltissimi IMAGINE .111
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colleghi in questi giorni. La preoccupazione è tanta ma c’è anche tanto senso di civismo, solidarietà e voglia di ripartire», sottolinea il presidente Michelangelo Liuni. Non c’è tempo da perdere: vanno individuate subito le prime misure urgenti e inderogabili di sostegno al canale, sia con il governo che con l’industria. Questa sarà la prima di una serie di scambi che porteranno al documento che trovate sintetizzato a seguire inviato, a partire dal 16 marzo, a tutta l’industria. IL COMITATO DI CONTATTO Per rendere più agile il confronto diretto con le singole aziende, viene creato un comitato di contatto che riunisce Prospero Cannella di Unibee, Fabio Lo Prato di Nama, Mara Zanotto di Ethos Profumerie, Massimo Zonca di Beauty 3.0 e Mario Verduci della Fenapro. Nel giro di pochi giorni vengono interpellate tutte le più importanti realtà cosmetiche del Paese. Di fatto, nel momento in cui scriviamo sono ancora in corso le trattative tra consiglieri e industria. «Stiamo contrattando a nome della categoria ma l’operatività vera e propria riguarderà i singoli imprenditori. Ogni ragione sociale raggiungerà un accordo in forma autonoma con le varie aziende, che si stanno tutte dimostrando disponibili al dialogo». 112. IMAGINE
LE RICHIESTE URGENTI RIVOLTE ALL’INDUSTRIA LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA DELLA FENAPRO DIVENTANO UFFICIALMENTE IL REFERENTE DELL’INDUSTRIA PER COORDINARE LE RAGIONI SOCIALI /GRUPPI/ CONSORZI FIRMATARI. TRE I PUNTI DI CONFRONTO CHE TROVATE A SEGUIRE.
alla fine del periodo di epidemia, alla ripartenza #INSIEME PER CRESCERE COME FAR TORNARE IL CONSUMATORE valuteremo il portafoglio con novità stagionali da annullare, se superato il periodo, o da IN PROFUMERIA?
Definendo extra budget finalizzati a investimenti sul consumatore alle ragioni sociali che fanno parte del progetto “Insieme per il futuro”. Girando parte del budget media direttamente verso iniziative orientate ai consumatori per sostenerli in attività locali di crm mirate e specifiche. Fatto100 l’investimento condiviso (da utilizzare sui tre mesi post ripartenza), esso verrà allocato sulle ragioni sociali aderenti a “Insieme per il futuro” in base ai pesi delle stesse . I budget che ne deriveranno dovranno essere investiti solo a fronte di una pianificazione di attività comprovate e condivise con l’industria.
#INSIEME PER FARE BUSINESS LA RELAZIONE COMMERCIALE
Gli obiettivi di crescita sell in (Pfa) verranno ridiscussi al momento della ripartenza dei punti vendita, relativamente agli obiettivi da ridefinire, ma la liquidazione dei premi di fine anno dovrà seguire comunque la logica contrattuale in essere con le diverse realtà. In merito alle quote sell out e merchandising, restano valide le liquidazioni trimestrali/ semestrali delle contribuzioni previste, sempre come da contratti in essere, ma gli obiettivi concordati dovranno essere ricondivisi, una volta ultimata l’emergenza. Gestione novità in portafoglio: sospensione fino
confermare con dilazioni pagamento, se facenti parte del portafoglio + 60 GG (fatturazione alla ripresa) se novità confermate + 120 GG (solari compresi ) Effettuazione resi totali solari e corpo. Nel caso in cui l’attuale situazione si protraesse in stagione.
#INSIEMEPERSOPRAVVIVERE ECCO COME TORNARE A CRESCERE INSIEME Cash Flow Top Priority Tutto lo scaduto e a scadere devono essere sospesi per l’esattezza a un mese dalla loro riapertura.
Scenario 1 ripartenza entro maggio: tutto lo scaduto pregresso fino a marzo pagamento 31 ottobre. A scadere aprile pagamento 30 novembre. A scadere maggio pagamento 31 dicembre. Scenario 2 ripartenza da giugno in avanti: tutto lo scaduto pregresso fino a marzo pagamento a 150 gg dalla ripartenza. A scadere aprile pagamento a 180 gg dalla ripartenza. A scadere maggio pagamento a 210 gg dalla ripartenza. Ordini nuovi maggio scadenze usuali + 90 giorni.
FENAPRO
LA LETTERA DELLA FEDERAZIONE A CARLO SANGALLI DI CONFCOMMERCIO Un’altra amara
sorpresa per la profumeria è stata quella che escludeva dai benefici del credito d’imposta i negozi che nel periodo di quarantena potevano rimanere aperti, PROFUMERIE INCLUSE. A tal riguardo, il 20 marzo la Fenapro ha indirizzato una lettera al presidente Confcommercio Carlo Sangalli perché si tenesse conto di una condizione gravemente dannosa per il canale. La trovate a seguire. Al momento in cui scriviamo la risposta non è ancora arrivata, ve ne daremo conto nel prossimo numero di IMAGINE e, prima ancora, sul nostro IMAGINE WEEKLY (www.issuu.com/ imagineweekly). “DL 17.03.2020 n.18 Emergenza epidemica” Lo stupore con cui i nostri associati hanno appreso che
CARLO SANGALLI
nell’allegato 1) del DPCM dell’11/03/2020 veniva incluso il settore di vendita al dettaglio di profumeria ha trovato spiegazione nel provvedimento in oggetto. In quell’allegato si nascondeva un’insidia legislativa, che espone il nostro canale al rischio di asfissia. Infatti, l’art. 65 del DL 18 esclude dai benefici del credito d’imposta per botteghe e negozi le attività di cui agli allegati 1) e 2) del citato DPCM dell’11 Marzo 2020. Non si trattava, infatti, di un’attività che vende beni di prima necessità, tanto meno
ESCLUDERE IL NOSTRO CANALE DAI BENEFICI DEL CREDITO D’IMPOSTA SIGNIFICA ESPORLO AL RISCHIO DI COMPLETA ASFISSIA
di quella necessaria ad alimentare una filiera produttiva. Quel DPCM dettava, tra l’altro, le regole per l’apertura e chiusura dei negozi, la maggior parte dei quali si era prontamente adeguata, non tanto per la prescrizione legislativa, ma anche e soprattutto per la scomparsa dei clienti, che avevano già iniziato a disertare i negozi per l’espresso invito delle autorità a starsene a casa. Il calo delle vendite ha registrato livelli da record: dal 50 all’80%, che si aggiunge alle sofferenze di un settore già provato dalla crisi economica e finanziaria dell’ultimo decennio. Non meno grave in chiave di discriminazione è la norma prevista dall’art.60 del DL riguardante il pagamento dell’F24, rinviato di soli quattro giorni per le imprese con volume d’affari superiore a 2 milioni di euro, mentre per quelle con ricavi inferiori a 2 milioni il termine è stato prorogato al 31 Maggio 2020. Si richiede, perciò, che con opportuni emendamenti venga eliminata la discriminazione introdotta dall’art.65 del citato DL 18 e riallineato al 31/5 il pagamento dell’F24.
A TU PER TU CON ELMAR KELDENICH DIRETTORE FEDP, FEDERAZIONE EUROPEA DEI PROFUMIERI.
«Oltre ai singoli effetti, la crisi attuale dà
impulso al rallentamento economico del commercio al dettaglio in tutta Europa. I retailer europei devono stare fianco a fianco e, specie per le pmi, è essenziale ottenere un sostegno rapido da parte del governo nazionale e della UE. Le singole Federazioni si stanno già attivando per trovare accordi con la controparte industriale. Piccolo o grande che sia, è essenziale che il rivenditore rimanga visibile ai propri clienti, in stretto contatto con loro. Se chiudete il negozio, restate “on” via Internet e social media. Anche le consegne a domicilio possono essere un grande valore aggiunto! Guardiamo tutti all’Italia come un esempio da seguire. Un ultimo consiglio? Visto che dovete (dobbiamo) rimanere a casa utilizzate il vostro tempo, ad esempio, per rinnovare il vostro sito web, lavorare su nuove idee e concetti. Guardate avanti!».
NON DIMENTICHIAMOCI DI BEAUTY COACH. IN TALE COMPLESSO SCENARIO, TORNA ALLA RIBALTA IL TEMA BEAUTY COACH, CHE POTREBBE ASSICURARE A DISTANZA UN SUPPORTO FORMATIVO PREZIOSO. «IL FONDO FOR.TE HA INFATTI DISPOSTO CHE I CORSI POSSANO ESSERE FATTI A DISTANZA, STANDO AL PC O A UN SEMPLICE CELLULARE, DECISIONE CHE AGEVOLEREBBE MOLTISSIMO LA FORMAZIONE». UNA GRANDE OCCASIONE, A COSTO ZERO, DA NON PERDERE QUANDO LE ACQUE SI SARANNO CALMATE.
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LO SPIRITO COLLABORATIVO DELL’INDUSTRIA
I PICCOLI COMMERCIANTI VANNO SOSTENUTI Questo appello accorato ha fatto il giro del web. A scriverlo non è un
profumiere, è Il proprietario della cartolibreria Paiarola di Chiavenna, in provincia di Sondrio. Ma non è questo il punto, il suo pensiero rende efficacemente l’idea su come la maggior parte dei piccoli negozi, profumerie incluse, sta vivendo questo difficile momento. Per questo volentieri lo pubblichiamo. “Se vi fa impressione vedere il vostro Paese deserto e con le saracinesche dei negozi abbassati, ricordatevene quando la quarantena sarà finita perché se non sarete voi ad aiutare i commercianti della vostra città quelle serrande non si alzeranno più e vivrete in una città spettrale per sempre. Sono i piccoli negozi che tengono viva la città, penso che ora più che mai ve ne stiate rendendo conto. Ricordatevi di ciò che stanno perdendo in questi giorni e dei sacrifici che faranno quando riapriranno. Non vi fate prendere dallo shopping inutile online perché in quarantena le cose futili non vi occorrono, piuttosto tenetevi quei soldi in tasca per spenderli quando uscirete di casa. A nome di tutti i commercianti grazie”.
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE A TUTTI I PROFUMIERI DALLA REDAZIONE DI IMAGINE E IMAGINE WEEKLY! «L e aziende erano convinte che per il 31 marzo tutti avrebbero pagato, con la nostra lettera hanno dovuto rifare i calcoli dei flussi di cassa, percependo che la situazione era drammatica più di quanto immaginassero. Il nostro intervento ha inoltre raggiunto l’obiettivo di ridimensionare in fattura la cifra d’affari, cioè obiettivo annuale», fa sapere Michelangelo Liuni. Qual è stato l’atteggiamento della controparte? «Molto positivo. C’è grande solidarietà in un momento cosi difficile e anche volontà di ribadire il rapporto di partnership che ci ha visti sempre fianco a fianco nei momenti 114. IMAGINE
importanti, anche quelli più difficili. C’è volontà di intervenire sia sulla rimodulazione del credito con pagamenti dilazionati così come sulla rinegoziazione della cifra d’affari, tenuto conto delle esigenze delle singole imprese, ma anche di coinvestire sulla ripresa. Insomma, in linea generale, di tenere in considerazione quanto sta accadendo per rivisitare gli obiettivi contrattuali nel loro insieme».
Vogliamo ringraziare tutte le profumerie che in questo periodo
stanno sostenendo IMAGINE e IMAGINE Weekly sulle nostre pagine social. Sono tante e tutte molto presenti online, in particolare modo su Instagram, a conferma di quanto una buona parte del canale presidi efficacemente la rete! Continuate a scriverci numerosi, quando l’emergenza sarà finita diventerete protagonisti della ripresa, la racconteremo attraverso le vostre parole anche su IMAGINE. Il canale non si ferma e i profumieri hanno voglia di reagire. C’è chi rafforza l’ecommerce, chi si attiva con le app, chi non si perde d’animo e prosegue con le consegne a domicilio e chi organizza flashmob profumati come le profumerie Formentini in provincia di Udine. SEGUITECI SULLE NOSTRE PAGINE SOCIAL www.instagram.com/imagine_mag www.facebook.com/imagineweekly www.issuu.com/imagineweekly E SUL SITO DELLA FENAPRO www.fenapro.it
PREGIUDIZI DA VIRUS
ISRAELE E GRECIA HANNO NEGATO L’INGRESSO A PRODOTTI “MADE IN ITALY” DELLA BEAUTY VALLEY ITALIANA, LA ZONA DEL CREMASCO DOVE SI CONCENTRANO I 3/4 DELLE AZIENDE COSMETICHE DEL PAESE. «BISOGNA RASSICURARE I CLIENTI CHE LA MERCE NON È CONTAMINATA» HA DETTO MATTEO MORETTI, PRESIDENTE DEL POLO DELLA COSMESI.