primo piano fabrizio valente kiki lab speciale make up, altro che invisibile se ne parla, saranno famosi
RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO MENSILE - ANNO 48 - N.1/2 2022 - € 4,50
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PRIMA PAGINA
PER LA PRIMA VOLTA IL COLORE DELL’ANNO È UN NEO-COLORE OVVERO UNA NUANCE COMPLETAMENTE NUOVA, CHE NASCE DAL BLU (SICUREZZA) RESO INSOLITO E SORPRENDENTE DA UN SOTTOTONO VIOLA-ROSSO (ENERGIA). E’ ANCHE IL COLORE DELLA FLUIDITÀ DIGITALE, PIÙ LUCE, CHE FISICITÀ. ABBIAMO SELEZIONATO ALCUNE IMMAGINI, CHE SECONDO NOI BENE LO INTERPRETANO. SFILATA VALENTINO-COUTURE BORSA STAN STUDIO
Buongiorno! Un saluto e un augurio, che rivolgo a voi, professionisti della bellezza, che leggete le nostre pagine, e a noi, che in queste pagine cerchiamo di raccontare la profumeria in tutta la sua sfaccettata complessità, all’inizio di un anno importante per il settore e per l’economia tutta che in questo 2022 cerca rilancio, energia e si pone nuove sfide. Le agenzie di rating internazionali a fine 2021 hanno promosso l’Italia migliorando la visione paese e attribuendo evidenti segni positivi sia ai risultati ottenuti che alle stime per il 2022. Queste valutazioni sono il risultato dell’andamento in ripresa di tutti i settori e il comparto cosmetico non è da meno. A fine 2021, infatti, Cosmetica Italia, con il suo Centro Studi, ci ha dato una ventata di ottimismo stimando una crescita superiore al 10% del fatturato globale del settore cosmetico nel confronto 2021 su 2020. Ed è stato ipotizzato che a fine 2021 la profumeria recupererà circa 340 milioni (a fine giugno il rimbalzo verso il 2020 è stato del +30%). Le difficoltà non mancano, come sappiamo. La penuria di materie prime ha costretto a rivedere i dati di chiusura e ha suggerito prudenza nella definizione dei budget. Vera penuria o speculazione? Forse un po’ entrambe, ma come uscirne? E’ un tema spinoso, che si sta tentando di interpretare e cui, non solo in Italia, ci si sta sforzando di trovare risposta e soluzione. Luci e ombre, che questi anni ci hanno insegnato essere sempre associate, ma che proprio per questo vanno viste sullo stesso piano, senza far prevalere troppo le une o le altre. Mai come adesso, stando in equilibrio. Per Imagine e per me questo 2022 è un nuovo start. Da anni mi occupo di questa storica testata e dal 1° gennaio ho l’onore e l’onere di dirigerla. Una gran bella responsabilità! Allora, pronti e in cammino, per essere, con mente aperta, al fianco di tutti i protagonisti del comparto profumeria. Un po’ raccontando, un po’ ascoltando, un po’ suggerendo. Ringrazio fin d’ora ciascuno di voi, lettori attenti, per gli spunti, le dritte, i pensieri e perché no, le critiche, ma anche gli incoraggiamenti, che vorrete rivolgerci, perché un giornale è sempre frutto di un lavoro corale e il vostro contributo è per noi linfa importante. Buon Nuovo Inizio a Tutti!
TRENDS L’ARGOMENTO DI IMAGINE N.1/2 2022
IMAGINE .11
IN QUESTO NUMERO
PAG. 39
L’obiettivo deve essere conoscere e riconoscere l’unicità di ogni singola consumatrice, la persona. Il data-base della profumeria deve essere la memoria di un’amica FABRIZIO VALENTE
ISPIRAZIONI
34.
IL MONDO CHE C’È E QUELLO CHE VERRÀ Vedo e Prevedo? Faccio Luce di Vanessa Caputo
39.
PRIMO PIANO Fabrizio Valente, Kiki Lab intervista raccolta da Loredana Linati
59.
SE NE PARLA Saranno Famosi Celebrity Brands di Ivan Pestillo
SPECIALE PAG. 42
SPECIALE di Ivan Pestillo
ALTRO CHE IL TRUCCO C’È E SI VEDE! SU
OCCHI, LABBRA E UNGHIE CHE SI IMPREZIOSISCONO DI DETTAGLI ANNI 2000. ANCHE PER LUI.
INVISIBILE U
n trucco camaleontico, sempre più inclusivo e intuitivo, in grado di adattarsi a ogni esigenza senza rimandi alla femminilità o alla mascolinità. È questo il diktat che arriva dalla sfilate primavera estate 2022 di New York, Londra, Parigi e Milano dove, su tutte, una tendenza comune è emersa, quella di concentrarsi su sguardo e labbra, rendendoli bold. Anche la nail art si sta (ri)facendo strada, insieme a ciglia finte e applicazioni 3D (come strass e perline), in un nostalgico rimando alle atmosfere disco dance dei primi anni 2000.
44. IMAGINE
imagine
ESPERIENZE
PAG. 18/19
72.
RICERCA Ritorno all’essenziale Chanel
74.
CONSIGLI PER LA VENDITA Nuovi alleati dello sguardo Clinique
76.
UN PO’ PRIMA DEL PRODOTTO Un magico accordo di radici e futuro Creasens
78.
QUALCOSA DA DIRE Una squadra giovane di grande tradizione Lively
IN QUESTO NUMERO
RUBRICHE
ACCADEMIA DEL PROFUMO
di Renata Gorreri
SPECIALE PAG. 83
11.
PRIMA PAGINA Editoriale
16.
TRENDS
IMAGINE SOCIAL La vostra profumeria
18.
NEWS New Opening
OLFATTIVI
24.
INSIDERS Beauty Coach
26.
INGREDIENTS Inci
SI PUÒ VERAMENTE PARLARE DI TENDENZE QUANDO SI PARLA DI PROFUMI?
S
i può veramente parlare di tendenze quando si parla di profumi? La risposta è, dipende! Sicuramente ci sono dei grandi filoni, che prendono il via da fragranze innovative, che rimangono come capisaldi di un’epoca. Poi ci sono quelle che definiamo “fragranze facili”, perché hanno una composizione olfattiva accattivante, che incontra i gusti di target ben identificabili in termini di età e sesso. E ancora ci sono gli outsider, quelle fragranze che sono vere e proprie creazioni artistiche. Il loro obiettivo sono i super esigenti, i super esperti o più semplicemente chi cerca una fragranza distintiva. Quindi è difficile tracciare una linea, ma sicuramente è possibile individuare delle macro aree compositive, dei temi ricorrenti in termini di messaggio, che sono lo specchio
del periodo a cui molti dei nuovi jus si riferiscono. Analizzando e rielaborando le ricerche di Tea Trends, un’importante agenzia che studia le tendenze estetiche e culturali emergenti, è stato possibile delineare per il 2021 e per l’apertura 2022 tre grandi direttrici: un forte desiderio di riconnessione con la natura, una grande attenzione alla sostenibilità e all’equità sociale e un forte desiderio di distrazione dalla realtà. Infatti molte composizioni viste in questo anno appena trascorso hanno parlato di Madre Terra, di naturalità, di socialità e gioco. Si sente molto forte il desiderio di evasione, di libertà, in senso fisico e metaforico. E sono caratteri trasversali a tutte le età, a tutti i target di budget e a tutte le sensibilità olfattive. Note erbacee, fiori, freschezza e tanto colore.
84. IMAGINE
RUBRICHE
28.
TRAINERS 5W
30.
KEYWORDS Maskne
32.
BREAKING NEWS Today
64.
SUGGESTIONS Books & Co
68.
POINTS OF VIEW IndustriaVSDistribuzione
71.
LAYOUT Le Vanità Profumerie
PAG. 28
PAG. 71
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Mag FENAPRO N. 1- 2 2022
14. IMAGINE
A: STRA VOCE SCRIVETE PER FAR SENTIRE LA VO 121 MILANO 20 49 ZIA NE VE RSO FENAPRO, CO RO.IT APRO.IT WWW.FENAP E-MAIL: FENAPRO@FEN
Il nuovo consiglio direttivo e gli obiettivi 2022
PAG. 81
#
IMAGINE SOCIAL
LO SCORSO GENNAIO, LA PROFUMERIA ARTISTICA MATER DI ALBANO LAZIALE HA COMPIUTO 55 ANNI.
LA VOSTRA PROFUMERIA IL CANALE SI RACCONTA (SU INSTAGRAM)
GLI AUGURI DI NATALE DEL TEAM DI PROFUMERIA GROSSI A GENOVA.
I FRATELLI ENZO E ANNA FESTEGGIANO NOVE ANNI DEL LORO NEGOZIO DI SANTA MARIA LA FOSSA.
LA PROFUMERIA SILVIA DI MOGLIANO HA COSÌ AUGURATO BUON ANNO ALLE SUE CLIENTI.
LO SCORSO 27 NOVEMBRE LA PROFUMERIA ARTISTICA OGGIONI DI MILANO HA FESTEGGIATO 58 ANNI!
BOLLE DI SAPONE GAROFALO @BOLLEDISAPONE_GAROFALO_
PROFUMERIA SILVIA @PROFUMERIASILVIA
PROFUMERIA OGGIONI @PROFUMERIAOGGIONI
PROFUMERIA MATER @PROFUMERIAMATER
SCRIVETECI SE AVETE CONSIGLI, SEGNALAZIONI, RICHIESTE, DUBBI. #FACCIAMOIMAGINEINSIEME. IMAGINE È FATTA DA NOI, MA ANCHE DA VOI imagine@sfera.rcs.it
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N. 1-2/2022
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è pubblicato da
ORGANO UFFICIALE FENAPRO Rivista specializzata fondata nel 1975
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO URBANO CAIRO
DIRETTORE RESPONSABILE LOREDANA LINATI loredana.linati@rcs.it
Consiglieri Marilù Capparelli, Carlo Cimbri, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara, Veronica Gava, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi, Marco Tronchetti Provera
Direttore editoriale Michelangelo Liuni Beauty consultant Ivan Pestillo Realizzzione grafica e impaginazione Giorgia Gullotta Hanno collaborato a questo numero Ivan Pestillo, Annalisa Betti, Valentina Bottoni, Vanessa Caputo, Renata Gorreri, Francesca Marotta, Giò Tinali. Segreteria di redazione Giuseppina Decristofaro giuseppina.decristofaro@rcs.it Coordinamento tecnico Allen Michi
Direttore generale news Alessandro Bompieri IMAGINE Registrazione del Tribunale di Milano N° 139 in data 24/3/1986 - Iscritta al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n. 1529 Direzione, redazione, amministrazione via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano telefono 02 2584 6304 - fax 02 2584 6675 STAMPA Errestampa srl - Orio al Serio (BG) Pubblicità RCS MediaGroup SpA div. Sfera via Angelo Rizzoli, 8 20132 Milano (MI) Italy telefono +39 02 2584.6733 +39 02 2584.1 (centralino) imagine@sfera.rcs.it
Progetto grafico Giorgia Gullotta
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16. IMAGINE
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Questo periodico è iscritto alla FIEG, Federazione Italiana Editori Giornali
*test di autovalutazione su 150 donne dopo aver utilizzato il prodotto per 4 settimane. **prezzo suggerito al pubblico. ©2022 Clinique Laboratories, LLC
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NEWS di Ivan Pestillo
NEW
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OPENING
NULLA PUÒ FERMARE LA PROFUMERIA! TANTE LE NUOVE APERTURE E I REFRESH. VE NE PROPONIAMO ALCUNI E ASPETTIAMO LE VOSTRE SEGNALAZIONI
1. IDEABELLEZZA
GIARDINI NAXOS Il primo punto vendita siciliano dell’insegna è stato inaugurato lo scorso 4 dicembre e si sviluppa su una superficie di 80 mq con di tre addetti alla vendita. Al suo interno l’offerta varia da articoli di profumeria selettiva a marchi più accessibili.
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@IDEABELLEZZA_PROFUMERIE
2. NAÏMA GD
VARAZZE E GENOVA NERVI A fine dicembre, i due store hanno riaperto le porte, completamente rinnovati grazie al Naïma Retail Store Format. Entrambi situati in posizioni di visibilità, presentano esclusivi servizi cabina. Varazze ha un’ampiezza di 80 mq e quattro vetrine mentre Genova Nervi 60 mq e due vetrine.
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@GDPROFUMERIE
3. NAÏMA GRIFFE
SANTO STEFANO DI CAMASTRA Si trova in provincia di Messina, il nuovo 18esimo negozio della famiglia Casella che sta rapidamente implementando tutti i Naïma Retail Touch Point sulla sua rete. Ubicato nel centro città, con una superficie di 130 mq e tre vetrine espositive, offre una shopping experience unica, grazie alla consulenza esperta dei NaïmAngels. @NAIMAGRIFFE
4. PINALLI
VERONA Lo scorso dicembre l’insegna è arrivata anche a Verona con un pop-up store targato Veralab all’interno di un futuro beauty store Pinalli che sarà inaugurato nel corso di quest’anno. Il big event di inaugurazione ha visto la partecipazione di Cristina Fogazzi, alias l’Estetista Cinica, che ha incontrato la sua community - le così dette “fagiane” - per un meet & greet fatto di foto e consulenze. @PINALLI
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VOGLIA D’ESTATE
CON TAN TIMES FACE ELISIR CONCENTRATO DI ARVAL CHE NON FUNGE SOLO DA PRATICO AUTOABBRONZANTE MA ANCHE DA VERO E PROPRIO ANTI ETÀ. foto Massimiliano De Biase
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Coppia perfetta
Nuovo prodotto star della linea Tan Times di Arval, Tan Times Face Elisir Concentrato Anti Age regala al viso un’abbronzatura rapida, naturale e graduale in tutta sicurezza, senza necessità di esporsi al sole. La sua formula, dermatologicamente testata anche sulle pelli sensibili, incorpora speciali complessi di ingredienti attivi che, applicazione dopo applicazione, vanno anche a riempire le rughette e a uniformare la grana cutanea. Facile da dosare e da applicare, se steso correttamente, non lascia antiestetiche macchie aranciate. Per il corpo, invece, il brand propone Tan Times Body, Fluido Illuminante che, setoso e piacevolmente profumato, si assorbe subito senza macchiare i vestiti lasciando la pelle perfettamente idratata e vellutata.
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www.beautybylaperla.com
OMBRÉ LEATHER VS OMBRÉ Un viaggio nel cuore dei deserti dell’ovest americano. Sabbia rossastra, rocce roventi, il cuoio scaldato dal sole.
Due fragranze genderless, che interpretano la nota cuoio in modi diversi e complementari. Il naso di entrambe è Sonia Constant che in OMBRÉ LEATHER ha interpretato il sentore più cremoso e confortevole del cuoio mentre in OMBRÉ LEATHER PARFUM ha saputo renderne l’eleganza e la ricercatezza. La nota di testa di OMBRÉ LEATHER è il cardamomo, che è addolcito nel cuore dal gelsomino sambac e scaldato da un intenso accordo cuoio nero. Nel fondo troviamo ambra, muschio bianco, vetiver e patchouli. OMBRÉ LEATHER PARFUM si apre con una potente nota floreale verde, un’assoluta di foglie di violetta Orpur (ndr: etichetta assegnata da Givaudan a selezionate materie prime naturali) accompagnata dalla sensualità boisé del legno di cedro. Nel cuore, assoluta di gelsomino sambac di India Orpur e iris. Alla base, cuoio, note legnose e tabacco.
LEATHER PARFUM La maggior parte dei miei profumi è l’esplicita espressione di un aspetto reale della mia vita. Ogni nota di OMBRÉ LEATHER rimanda al West americano dove ho trascorso l’infanzia. Il nuovo PARFUM è un’evoluzione della sensualità istintiva e spregiudicata della fragranza originale… e ne diventa la forza espressiva sublimata
TOM FORD
OMBRÉ LEATHER, cuoio-cuoio, speziato e avvolgente – flacone nero e targhetta in cuoio vegano tono su tono (disponibile in 50 ml e 100 ml) OMBRÉ LEATHER PARFUM, cuoio dalla nuance floreale verde e fresca – flacone nero e targhetta in cuoio vegano dai toni avorio (disponibile in 50 ml e 100 ml)
INSIDERS di Valentina Bottoni
BEAUTY
MARCELLA ROCCO SEGNI PARTICOLARI: LA CAPACITÀ DI EMOZIONARMI OGNI GIORNO
COACH VERE E PROPRIE “GUIDE” PER LE/I CLIENTI CHE SI AFFIDANO AI LORO CONSIGLI PER VALORIZZARSI, TROVARE IL PROPRIO STILE, SCEGLIERE IL PRODOTTO GIUSTO PER SÉ O DA REGALARE.
LAURA VILLA SEGNI PARTICOLARI: APPASSIONATA DEL MIO LAVORO
COME E PERCHÈ HO SCELTOQUESTO LAVORO?
«Un fortunato concatenarsi di eventi. Nel 1997 mia sorella ha fatto la vendeuse in profumeria durante il periodo natalizio. La sua esperienza è stata per me il modo di scoprire questo lavoro e appassionarmene. Appena si è presentata l’occasione l’ho colta immediatamente e anch’io ho fatto il mio esordio in profumeria. All’inizio per lavorare in ufficio, ma poi, spinta dalla passione, sono arrivata “al banco”».
«Ho sempre amato la bellezza, tanto da aver frequentato una scuola di formazione per parrucchiere ed estetiste. Poi, per un po’, mi sono occupata dell’attività di famiglia e ho messo in pausa il mio percorso beauty. Ma il mio sogno è sempre rimasto, lavorare in questo campo. Così, appena è stato possibile, ho deciso di tornare alla mia prima passione e ho iniziato a lavorare in profumeria, come commessa».
LUCI E OMBRE
«Sicuramente più luci. Emoziona e lascia un segno positivo l’apprezzamento delle clienti. Con le persone che entrano in negozio si instaura un rapporto prima di tutto umano e questo è sempre fonte di soddisfazione».
«Sono molto felice e soddisfatta di ciò che faccio. Da una sensazione bellissima la possibilità di far vivere alla cliente un momento piacevole, durante il quale si è sentita coccolata e circondata dalla bellezza».
I MIEI SOGNI PROFESSIONALI
«Sono felice del ruolo che ricopro oggi. La cosa più importante per me è fare squadra, condividendo errori e successi, in modo da crescere e migliorare tutti insieme».
«Il mio sogno, si è realizzato. Dopo aver lavorato per 17 anni in una catena sono stata assunta come responsabile alle vendite dalla Profumeria Seminati».
DOVE LAVORO
«Si tratta di un negozio storico, fondato a Napoli nel 1910 da Michele Pepino. Nel corso degli anni sono stati aperti altri store, a loro volta punto di riferimento per chi desidera acquistare le migliori marche beauty. Sempre al passo con i tempi, ora Pepino è anche e-commerce. L’insegna Pepino fa parte del circuito Ethos Profumerie. Il titolare è Giancarlo Pepino. Io lavoro nello store di corso Garibaldi».
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«Si tratta di un vero e proprio indirizzo d’eccellenza situato nel cuore di Mariano Comense, in provincia di Como. Lo store, molto ampio, con una superficie di ben 200 metri quadrati, propone un’ampia offerta di brand di alto livello e di marchi spesso introvabili. Insieme a me, lavorano altre quattro commesse. Oggi il titolare è Massimo Seminati, figlio di Emilio Seminati, che fondò l’attività nel 1967».
INGREDIENTS di Ivan Pestillo
INCI
QUALI SARANNO GLI ATTIVI PIÙ UTILIZZATI NEI LANCI SKINCARE DEL 2022? NE PARLIAMO CON UN’ESPERTA.
Dopo il boom del retinolo, della vitamina C e del bakuchiol che ha caratterizzato il 2021, l’anno in corso vedrà tanti nuovi protagonisti tra estratti naturali e ingredienti delle formule skincare. «I trend che condizioneranno le case cosmetiche nella scelta dei loro attivi star saranno molteplici - spiega Antonella Antonini, docente del master in cosmetologia all’Università di Ferrara -. Innanzitutto la necessità dei consumatori di continuare far fronte a problematiche legate alle irritazioni della pelle, spesso causate dalle mascherine, e all’ossidazione dovuta alla luce blu dei dispositivi elettronici. Continua, poi, la tendenza dei prodotti naturali ai quali guarda con maggiore interesse anche il settore del lusso, ora più che mai alla ricerca di nuovi estratti preziosi».
Tutti pazzi per la clorofilla
In fondo al mar...
«Gli ingredienti marini come le alghe saranno tra i protagonisti indiscussi delle formule anti età e lenitive assieme alla centella asiatica dalle virtù cicatrizzanti», racconta l’esperta. Del resto, il mare è un ecosistema complesso che presenta una grande biodiversità. Gli organismi acquatici sono quelli con la storia evolutiva più lunga e si sono trovati ad affrontare le condizioni più estreme del pianeta. Per questo oggi le moderne biotecnologie colgono all’interno di questo habitat elementi utili anche in campo cosmetico. A base di alghe, Photo Finish Hydrating Primer di Smashbox (da Douglas). Mentre nella formula di Time-Filler 5XP di Filorga c’è il finocchio marino. 26. IMAGINE
Al primo posto tra i trend in crescita, almeno secondo la piattaforma di analisi Trendalytics, c’è la clorofilla con 62 mila ricerche settimanali sui motori di ricerca online (+317% rispetto a un anno fa) e 203 mila su Tik Tok dove è diventata un ingrediente “virale”. Si tratta di un pigmento presente nei grani delle cellule vegetali. «In cosmetologia è sempre stata vissuta come colorante piuttosto che come deodorante naturale ma ora, con la pandemia, sta diventando sempre più importante per le sue virtù antibatteriche», sottolinea Antonini.
Ingredienti rari e preziosi
Dopo 15 anni di studi presso l’Orchidarium, La Crème Orchidée Impériale di Guerlain si rinnova con la potenza di due orchidee. C’è il tartufo Black Diamond nel nuovo Re-Nutriv Ultimate Diamond Transformative Brilliance Serum di Estée Lauder.
«Ceramidi e peptidi saranno gli ingredienti star di tutte le formule destinate alla difesa dello strato corneo dalle aggressioni esterne. A questi però, i marchi del lusso, affiancheranno preziosi estratti vegetali scovati nelle zone più remote del globo». Tra le piante di cui sentiremo più parlare, la camelia rossa e alcune specie di orchidea. Ma anche nuovi super food come il tartufo, le bacche di Maqui, la ciliegia di Gerusalemme e il makgeolli (un vino coreano ottenuto dal riso).
Ceramidi
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TRAINERS di Valentina Bottoni
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BRONZING TEA DROPS
WHY
WHAT
Un siero autoabbronzante arricchito da infuso di tè nero biologico del Ruanda, dalle riconosciute proprietà antiossidanti e anti inquinamento, e da una speciale molecola in grado di regalare alla pelle un colore ambrato in tempi record. Un trattamento di ultima generazione che in un’ora appena dona all’incarnato un effetto bonne mine che dura fino a sei giorni. In totale sicurezza: perché la sua formula racchiude DHA Rapid, composto derivato dallo zucchero e quindi totalmente naturale, con l’aggiunta di troxerutina, sostanza che velocizza il processo di pigmentazione.
PER QUALI RISULTATI
L’autoabbronzante è spesso ritenuto, specialmente da chi non l’ha mai usato prima, un prodotto con cui è facile fare errori, finendo per ritrovarsi con la pelle tinta di un tonalità troppo scura e innaturale, magari con segni antiestetici dovuti a una maldestra applicazione. Con Bronzing Tea Drops di Tealogy al contrario, è difficile sbagliare. Perché il prodotto è modulabile e di semplice utilizzo anche per chi è alle prime armi. In più, contiene ingredienti che fanno bene all’epidermide e ne migliorano l’aspetto.
QUANDO SI USA
Pensato per essere applicato ogni volta che si ha voglia di regalare un boost di colore a viso e corpo, è ideale in inverno, per contrastare il pallore tipico dei mesi freddi, durante i quali la pelle appare spenta, messa alla prova da freddo e grigiore. Ma è perfetto anche in estate, per chi non vuole esporsi direttamente ai raggi solari oppure per ravvivare la tintarella una volta tornati dalle vacanze.
IN CHE OCCASIONI
Il pratico flacone dotato di contagocce permette di mixare il prodotto ad altre creme per stenderlo indifferentemente su viso e corpo. Per il volto basta aggiungere, una volta a settimana, una o due gocce al trattamento notte abituale, risciacquando subito le mani al termine dell’applicazione per evitare che scuriscano. In questo modo si otterrà una pelle non solo delicatamente bronzed ma anche morbida e radiosa. Merito dei preziosi estratti dalle proprietà idratanti e antiage, come l’acido ialuronico idrolizzato, che migliora l’aspetto di rughe e linee sottili e il tè verde, potente antiossidante naturale in grado di contrastare inquinamento e stress ossidativo cellulare. Al risveglio, l’incarnato risulterà disteso e luminoso, come dopo una mattina trascorsa al mare.
WHERE
DI CHE PRODOTTO SI TRATTA
WHEN
Pelle baciata dal sole in poche ore, senza gli effetti nocivi provocati dai raggi UV. Solo un bel sogno? Al contrario, un risultato possibile, grazie a Bronzing Tea Drops di Tealogy. L’alleato perfetto per chi è alla ricerca di un prodotto efficace e semplice da usare, con una formula clean e sicura.
WHO PER CHI È ADATTO
Pensato per chi desidera abbronzarsi in modo facile e veloce, è ideale per coloro che vogliono ottenere un risultato naturale dal punto di vista estetico ma sono anche attenti alla composizione della formula. Senza dimenticare la qualità degli attivi racchiusi nel prodotto, che non solo mantengono la promessa di regalare una pelle baciata dal sole in totale sicurezza, ma la coccolano al tempo stesso con ingredienti preziosi. 28. IMAGINE
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KEYWORDS di Valentina Bottoni
MASKNE NE AVETE PROBABILMENTE SENTITO PARLARE, EPPURE È UN TERMINE SPESSO USATO IN MODO IMPRECISO. ENTRATO A FAR PARTE DEL VOCABOLARIO BEAUTY NEGLI ULTIMI DUE ANNI, COMPLICE IL BOOM DI FASTIDI ALLA PELLE LEGATI ALL’USO DELLA MASCHERINA
UNDER 30
L’OBIETTIVO È MINIMIZZARE L’ACNE DA MASCHERINA TENENDO A BADA IMPERFEZIONI ED ECCESSO DI SEBO
UN GEL DETERGENTE ATTIVO PRIVO DI OLI CHE AIUTA A RIDURRE LE ERUZIONI CUTANEE, CONTROLLARE L’ECCESSO DI SEBO E RIDURRE LE IMPURITÀ: ANTIBLEMISH SOLUTIONS CLEANSING GEL DI CLINIQUE ABBINA IL POTERE DELL’ACIDO SALICILICO, ESFOLIANTE E PURIFICANTE, A QUELLO IDRATANTE DELL’ACIDO IALURONICO PER DETERGERE IN PROFONDITÀ MA CON DELICATEZZA. DISTRIBUITORE: ESTÉE LAUDER RINFRESCA E IDRATA ISTANTANEAMENTE LA PELLE, AIUTANDO AL TEMPO STESSO A RIEQUILIBRARNE IL MICROBIOMA: VITAL HYDRA SOLUTIO DI DR.JART+ È UNA CREMA DALLA CONSISTENZA ULTRA LEGGERA A BASE DI PREBIOTICI, ACIDO IALURONICO E JARTBIOMEH, UNO SPECIALE COMPLESSO CHE PERMETTE AI BATTERI BUONI DI PROSPERARE E MOLTIPLICARSI. IN ESCLUSIVA DA SEPHORA RINFRESCANTE E NUTRIENTE, SI TRASFORMA IN SCHIUMA A CONTATTO CON L’ACQUA: WASO QUICK GENTLE CLEANSER DI SHISEIDO RACCHIUDE MIELE E PAPPA REALE CHE PERMETTONO AL PRODOTTO DI RIMUOVERE OGNI TRACCIA DI IMPURITÀ IN MODO DELICATO E RISPETTOSO. DISTRIBUTORE: SHISEIDO
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Tutti la indossiamo, più o meno di buon grado, per proteggerci da un eventuale contagio. Eppure per alcuni l’uso della mascherina chirurgica si è trasformato, nel tempo, in un vero e proprio incubo. Causa di impurità e brufoli proprio nella zona periorale. Per questo gli esperti di skincare hanno coniato il termine “maskne”, a indicare la fusione tra l’inglese mask e acne. Con il tempo, però, la parola è diventata sinonimo di problematiche molto diverse tra loro. «Parlare di maskne è spesso fuorviante - spiega Maria Rosa Gaviglio, dermatologa responsabile dello studio omonimo in Corso
La mascherina è quindi totalmente scagionata?
«Non esattamente. Perché, pur non essendo la causa diretta dell’acne, provoca comunque un aumento di calore sul viso che diventa fastidioso in particolare se si soffre di couperose. Inoltre, se indossata per molte ore, induce indubbiamente l’accumulo sull’epidermide di sporco e batteri, causa di imperfezioni e punti neri». Quel che è certo è che, oggi più che mai, il viso ha bisogno di cure extra. Questo significa seguire una corretta routine di bellezza, utilizzando prodotti in grado di preservare il film idrolipidico cutaneo. Nel momento in cui si dovessero manifestare degli squilibri, poi, è fondamentale chiedere aiuto a un esperto ed evitare a tutti i costi il fai da te. Nei casi più seri sarà compito del medico valutare il percorso di guarigione corretto, dopo aver effettuato gli opportuni accertamenti. «Oltre a eventuali farmaci, per mantenere la mask acne sotto controllo è fondamentale coccolare la pelle a partire da una pulizia delicata. E mai dimenticare un buon idratante, che aiuterà la barriera cutanea a mantenersi intatta!».
Matteotti a Milano - perché finisce per identificare in questo accessorio la sola causa di sfoghi cutanei che compaiono nella zona inferiore del viso. La verità, però, è che si tratta di un problema legato a filo doppio allo stress che abbiamo vissuto a causa della pandemia. Tensione e ansia agiscono infatti a livello ormonale, finendo per provocare eruzioni cutanee, guarda caso, proprio intorno alla mandibola». L’acne, in effetti, negli ultimi anni da manifestazione tipica dell’adolescenza ha iniziato ad interessare sempre di più anche gli adulti, sottoposti a preoccupazioni quotidiane».
OVER 30 LE PELLI MATURE PUNTANO SU FORMULE DELICATE, NUTRIENTI E PURIFICANTI.
DONA UNIFORMITÀ IN CASO DI TEXTURE DISOMOGENEA E AGISCE DIRETTAMENTE PER MINIMIZZARE LE IMPERFEZIONI IL SIERO IDEALIST PORE MINIMIZING SKIN REFINISHER DI ESTÉE LAUDER. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER TRATTAMENTO IN GRADO DI PROTEGGERE LA PELLE DALLE AGGRESSIONI AMBIENTALI, ABEILLE ROYALE CREMA GIORNO DI GUERLAIN RACCHIUDE IL PREZIOSO MIELE DI OUESSANT, CHE AIUTA IL NATURALE PROCESSO DI RIPARAZIONE CUTANEA. DISTRIBUTORE: LVMH ELIMINA OGNI IMPURITÀ COME POLVERE, INQUINAMENTO, TRUCCO ED ECCESSO DI SEBO CON ESTREMA DELICATEZZA GRAZIE ALLA SUA TEXTURE CREMOSA E VELLUTATA: È LA MOUSSE DI CHANEL CON ESTRATTO DI SALICORNIA MARINA IDRATANTE. DISTRIBUTORE: CHANEL
BREAKING NEWS
TODAY
di Ivan Pestillo
Sarah Chapman sbarca in Italia
è finalmente disponibile nelle profumerie italiane uno dei marchi di trattamento più amati dalle celebs (tra cui Emily Blunt e Meghan Markle). Si tratta di Sarah Chapman, fondato dall’omonima formulatrice, che ha voluto fondere nei suoi prodotti l’efficacia di una skincare high tech e la sensazione di un’esperienza luxury. A portarlo in Italia è Luxury Lab Cosmetics. 32. IMAGINE
Stile british
per tradizione
Jus principesco
Si chiama Princesse de Coeur, il profumo dall’animo generoso creato da Laurent Mazzone a immagine della donna che lo ha ispirato, la principessa Stéphanie di Monaco. Sua Altezza ha preso parte attivamente alla creazione della fragranza per sostenere Fight Aids Monaco, l’associazione cui andrà parte del ricavato della vendita dei primi 800 profumi. Con note di rosa, iris e aldeidi, abbracciate da un sottofondo legnoso fatto di sentori scuri e ammalianti di patchouli, legno ambrato e cashmeran. Distribuito da Aquacosmetics.
Dallo scorso gennaio Forma Italiana è il distributore per l’Italia delle fragranze a marchio Barbour. Il brand d’abbigliamento, celebre per il suo stile british e appartenente alla stessa famiglia inglese da ben cinque generazioni, sbarca così nelle profumerie del territorio nazionale con due primi jus, uno per lei e l’altro per lui, custoditi all’interno di un flacone ricaricabile.
Tommy Hilfiger a Give Back Beauty
beauty e wellness del marchio, compresi Tommy Hilfiger, di profumi, cura della proprietà di PVH pelle, dei capelli e del Corp., ha annunciato corpo, cosmetica e una nuova partnership fragranze per la casa. con il gruppo Give Secondo l’accordo, Back Beauty, fondato Give Back Beauty e guidato da Corrado commercializzerà le Brondi, che avrà fragranze esistenti l’esclusiva mondiale sulla del brand - incluso il licenza del business franchising degli iconici Impact e Tommy Now - e, a partire dal 2023, creerà nuove linee di prodotto. Tommy Hilfiger va così ad aggiungersi a un portafoglio di marchi celebri che già comprende Elie Saab, Chopard, Philipp Plein, Iceberg e Florence by Mills.
Nasce il corso di alta formazione dedicato al profumo. Nell’anno in cui cade l’ottocentesimo anniversario della sua fondazione, l’Università degli Studi di Padova, uno degli atenei più antichi al mondo, lancia un programma formativo dedicato al nostro settore. Il Corso di Alta Formazione “Professione profumo: dalla creazione al mercato” è stato progettato dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Marco Fanno in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Farmaco e con Mavive, azienda storica della famiglia Vidal. Si rivolge a tutti coloro già impiegati presso il settore della profumeria e della cosmesi oppure desiderosi di accedervi. Due le principali aree tematiche coperte: business management e tecnico scientifica. Per un totale di 78 ore di didattica (in presenza e online) con tanto di attività di laboratorio presso il Museo del Costume, Tessuto e Profumo di Palazzo Mocenigo a Venezia. Per maggiori info: economia.unipd.it.
Risultati record per Cosnova
Forte crescita mondiale, oltre la media del mercato, per il gruppo Cosnova che, dopo i primi tre mesi difficili del 2021, ha chiuso l’anno fiscale incrementando il proprio fatturato fino a 467 milioni di euro, il 15% in più rispetto all’anno precedente. «Questo risultato è stato ottenuto da un lato grazie allo sviluppo nella GDO e dall’altro nel canale drugstore. In particolare, Cosnova Italia, con i suoi brand Essence e Catrice, continua a essere il punto di riferimento nel segmento entry level price del make up», ha dichiarato Nadine Langen, general manager della filiale italiana.
IL MONDO CHE C’È E QUELLO CHE VERRÀ di Vanessa Caputo
VEDO E PREVEDO?
QUALI SARANNO LE NUOVE TENDENZE BEAUTY IN QUESTO 2022? LO ABBIAMO CHIESTO A UN PANEL DI ESPERTI INTERNAZIONALI, E NON SOLO.
FACCIO LUCE P
rima di addentrarci a scoprire quelli che sono destinati a diventare i tormentoni del 2022 partiamo dai dati forniti da Cosmetica Italia, che evidenzia nel 2021 una crescita dei fatturati superiore al +10%. Per Gian Andrea Positano, Responsabile del Centro Studi Cosmetica Italia, «è difficile però fare delle previsioni per il 2022, a causa dell’incertezza della situazione, ma auspichiamo una crescita annua tra il 6 e 7%». Per approfondire e identificare le principali tendenze siamo partiti dalla classifica di Google Trends, ovvero le ricerche più frequenti su Google da parte dei consumatori. In tema cosmesi, nella top trending searches, troviamo la niacinamide, e quali sono i prodotti di skincare che non vanno mixati tra loro.
SEMPRE ALLA RICERCA DI ISPIRAZIONI, SPUNTI, IDEE PER PROVARE A COMPRENDERE UN MONDO CHE CORRE VELOCISSIMO E CI VUOLE SUPER FLESSIBILI E TALMENTE FLUIDI DA ADEGUARCI PERFETTAMENTE A OGNI NOVITÀ. DOVE DOBBIAMO GUARDARE? DOVE CERCARE? MAI COME ORA LA RISPOSTA È, IN OGNI DIREZIONE, MA... CON ESTREMA ATTENZIONE, PERCHÈ LA TROPPA INFORMAZIONE GENERA CAOS NON CHIAREZZA. PROVIAMO CON UN FASCIO DI LUCE A ILLUMINARE LA STRADA. SE NON BASTA, PUÒ ALMENO AIUTARE.
IL MONDO CHE C’È E QUELLO CHE VERRÀ SCENARI
Per quello che concerne i social, il report sui trend di Instagram prevede che gli utenti saranno sempre più orientati agli acquisti di prodotti “clean”, sia di make up sia di GIAN ANDREA skincare, poiché ci si preoccupa semPOSITANO pre di più di ciò che viene applicato sulla pelle. Si rinforza, poi, la tendenza allo skinminimalism, pochi prodotti, ma di qualità.
TENDENZE DAL WEB
TikTok nel 2021 ha visto una netta crescita degli skininfluencer, influencer specializzati in skincare, e una maggiore attenzione per il mondo beauty, dimostrata anche dagli elevanti numeri di hashtag, come #makeup (più di 211 miliardi di view) o #skincare (72 miliardi di views). C’è stata poi l’esplosione del trend, e fenomeno, #TikTokMadeMeBuyIt con otre otto miliardi di views e video che mostrano gli acquisti fatti dagli utenti dopo essere stati consigliati dalla community. Questo ha avuto un impatto positivo anche sulla diffusione di tanti brand poco noti, nuovi lanci di prodotto sul mercato, e riscoperte. Secondo le previsioni di un altro social, Pinterest, la pandemia continuerà a influenzare il nostro beauty look, e non solo a causa dell’uso della mascherina. Il loro report vede chiome ribelli; teste rasate, corti mohawk, e tagli sclalati come il mullet. Il corpo invece si riempirà di ornamenti; dalla pedicure con strass al make up con cristalli. I social rimarranno il punto di riferimento per orientarsi allo shopping beauty. Una ricerca di McKinsey & Company, in partnership con BOF, ha evidenziato che la maggior parte della Gen Z e dei Millennial americani preferisce scoprire i prodotti beauty attraverso i social media prima di qualsiasi altro canale. La metà degli utenti statunitensi di TikTok ha acquistato un prodotto, o servizio di un brand, dopo averlo visto pubblicizzato, promosso o recensito sulla piattaforma. Qualcosa però sta cambiando anche nel modo in cui gli utenti utilizzeranno i social per quello che riguarda la scoperta di nuovi prodotti, e di conseguenza il rapporto nei confronti degli influencer è desti-
nato a mutare. Lo dicono le previsioni di Mintel. Si preferiranno i profili con competenze, valori, e autenticità, rispetto al numero di follower e una bella immagine. Dalle analisi fatte poco più del 70% degli adulti cinesi afferma che avere competenze in materia di bellezza è tra gli attributi più importanti per un influencer beauty. Il 24% degli utenti brasiliani di età compresa tra 18 e 24 anni ha smesso di seguire influencer che non rappresentano i propri valori, mentre secondo Istagram un giovanissimo su quattro, nella fascia d’età 13-24, ha più fiducia nei trend beauty quando a parlarne è un micro influencer. Per Clare Varga, Head of Beauty di WGSN: «I consumatori guarderanno oltre i follower e i like, rivolgendosi a marchi e influencer i cui contributi sono significativi sia per le CLARE VARGA persone che per il pianeta».
I PRINCIPALI TRENDS SECONDO I FORECASTER
WATERLESS WACHING
WATERLESS
THE TWO-MINUTE MAKE UP BAG
COASTAL FORAGED INGREDIENTS
PRODOTTI DA RASATURA O PER LAVARSI MA SENZA L’UTILIZZO DI ACQUA
PRODOTTI BEAUTY FACILI DA USARE
BEAUTY SNACKING TRATTAMENTI FLASH
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FORMULE PRIVE D’ACQUA
INGREDIENTI CHE ARRIVANO DALLA COSTA, ALGHE, ETC
POWER PLAY
INGREDIENTI ENERGIZZANTI
FERMENTED BEAUTY PRODOTTI CON INGREDIENTI FERMENTATI
WILD BATHING
PRODOTTI PER IL BAGNO E CORPO CHE REPLICANO I BENEFICI DELLE TERME ALL’APERTO
GASTRONOMIA
INGREDIENTI NATURALI
I CONSUMATORI SI PRENDERANNO SEMPRE PIÙ CURA DEL PROPRIO CORPO. ANCHE SUL FRONTE COSMETICO. SECONDO UN RECENTE STUDIO DI ARIIX, IL 48% DI CHI LAVORA DA CASA NON SI SENTE PIÙ A SUO AGIO CON IL PROPRIO CORPO. TRA LE PROBLEMATICHE PRINCIPALI: L’AUMENTO DI PESO DOVUTO ALLA VITA SEDENTARIA E AL MAGGIOR CONSUMO DI ALCOLICI E LE PIEGHE DI COLLO E DÉCOLLETÉ ACCENTUATE A CAUSA DELLA POSTURA SCORRETTA. LARGO DUNQUE ALLE CREME CORPO ANTI ETÀ PURCHÈ A BASE DI INGREDIENTI NATURALI.
PER MINTEL I PRODOTTI DALLE FORMULE WATERLESS, LA DRY HAIRCARE E I CLEANSING SENZA RISCIACQUO SARANNO DI GRANDE TENDENZA NEL 2022 MA QUALI SARANNO I TREND BEAUTY NEL 2022? COSA COMPREREMO?
Dai vari report, delle aziende internazionali che si occupano di trend forecasting, in mezzo alle novità emergono evoluzioni di tendenze già affermate negli anni scorsi, e diverse conferme, vedi la ricerca di prodotti sostenibili ed etici, che sarà ancora molto di moda, così come gli ingredienti naturali. Per Mintel aumenterà l’utilizzo di ingredienti che arrivano dal food nelle SANDRINE formulazioni, e sempre più consumatori PERRAUD si cimenteranno nella creazione fai da te di prodotti cosmetici. Per Sandrine Perraud, Global Executive Director di Beautystreams: «Cura di sé e benessere rimarranno uno dei temi chiave del 2022. Dopo una dura giornata di lavoro, alla scrivania di casa, si cercheranno rituali e prodotti che segnano un taglio netto, e consentono di passare senza soluzione di continuità dalla modalità lavoro a quella relax, come rituali premium ispirati a tradizioni ancestrali, o una raffinata fragranza che tra-
smette cura di sé e lussuosa autoindulgenza». Sempre secondo Sandrine Perraud: «La Gen Z sarà la fascia d’età che contribuirà fortemente alla crescita dello skincare in tutto il mondo, il loro approccio “naturale” alla bellezza richiede una pelle pulita, dall’aspetto sano, inoltre sono molto più esperti rispetto alle generazioni precedenti, e si rendono conto dell’importanza di avere una beauty routine preventiva».
INGREDIENTI CHIAVE E GREEN ORIENTED
Dalla Corea e Giappone arriva il trend della “fermented beauty”. Il processo di fermentazione coltiva la crescita di batteri benefici, (probiotici), che fungono da conservanti naturali, e aiuta a far penetrare meglio gli attivi nella pelle. Questo genere di prodotti, secondo WGSN, attirerà il consumatore orientato alla sostenibilità e al valore di un prodotto. D’altra parte prebiotici e probiotici per la cura della pelle, sono stati, e continuano ad essere, un tema di forte interesse su Google, che ha visto crescere la ricerca di ‘Microbiome Skincare’ di oltre il 5000 % negli ultimi 12 mesi. Ritornando alla sostenibiltà la prossima sfida, sempre per WGSN, sarà il “waterless washing”, evoluzione del waterless, ovvero cosmetici, come shampoo e prodotti per la rasatura, che possono essere usati senza l’utilizzo d’acqua. Per Mintel i prodotti dalle formule waterless, la dry haircare e i cleansing senza risciacquo saranno di grande tendenza nel 2022. Durante i vari lockdown, poi, è emersa una nuovissima tendenza: il beauty snacking, destinato a diventare, secondo Clare Varga, Head of Beauty di WGSN, preponderante insieme ai prodotti multitasking, e la waterless washing. «Lo smart working ha interrotto le tradizionali routine di bellezza mattutine e serali, e ha visto le persone optare per micro pause di bellezza ad hoc durante il giorno, ribattezzate beauty snacking, una sorta di break dallo smartworking, o per creare momenti di piacere. IMAGINE .37
IL MONDO CHE C’È E QUELLO CHE VERRÀ SCENARI
Prebiotici e probiotici ma anche ingredienti che attingono al mondo del food. Sono questi i trend che saranno rivisitati sempre più in un’ottica eco friendly.
Questa tendenza nel 2022 assumerà un significato più letterale, con la cura della pelle grazie a dolci e barrette salutari». In tema make up, continua Clare Varga, «l’allentamento delle restrizioni vedrà i consumatori passare alla “the two-minute make-up bag”, ovvero prodotti semplici, facili da applicare, e multitasking, che creano un’aspetto sano e curato in pochi minuti». La tendenza per i cosmetici multiuso è un trend di cui parla anche Mintel, in un recente rapporto, dove rivela che il 50% dei consumatori preferisce acquistare cosmetici ibridi con benefici per la pelle, come il make up con caratteristiche di trattamento. Anche nel mondo delle fragranze emergono nuovi trend. Secondo Clare Varga, Head of Beauty di WGSN i profumi “green e clean” sono destinati a crescere di visibilità. «I consumatori si stanno allontanando dagli ingredienti rari e belli, mentre dimostrano sempre più interesse per ingredienti a basso impatto ambientale e supportati dalla scienza».
LE FRAGRANZE NON SOLO PROFUMANO, MA ENTRANO NELLA BEAUTY ROUTINE
Per Sandrine Perraud, Global Executive Director Beautystreams: «Poiché i consumatori incorporano più rituali di cura di sé nella loro vita quotidiana, le fragranze non dovranno essere pensate solo per avere un buon odore, ma anche per fare sentire bene le persone. L’industria sta esplorando come un profumo può fornire benefici per la salute e il benessere, incorporando principi attivi specifici. Le fragranze multifunzionali diventeranno particolarmente importanti, offrendo piacere ed elementi di protezione. Vedremo una rinascita di iniziative di aromacologia, con un focus aggiuntivo sui benefici emotivi della fragranza, un modo per affrontare la salute mentale, al di là di app e yoga». 38. IMAGINE
Gli esperti poi concordano sui cambiamenti nei comportamenti d’acquisto. Per Sandrine Perraud, Global Executive Director di Beautystreams: «La crescente consapevolezza dell’emergenza climatica, e le norme sociali e igieniche in continua evoluzione, spingeranno ad acquisti più consapevoli e ragionati». Per Jindal Sarah, Associate Director of GloJINDAL SARAH bal Beauty di Mintel, i consumatori al momento di un’acquisto si chiederanno sempre più spesso: «Ok, ne ho davvero bisogno? Quanti rifiuti sto creando? È qualcosa che alla fine userò solo una volta e poi butterò via?». Per scoprire come siamo cambiati c’è il rapporto di Mintel sui Global Consumer Trends, ovvero cosa vogliono i consumatori e perché. Uno studio dei comportamenti destinati ad avere un impatto sui mercati di consumo globali, e su come questi influenzeranno mercati e marchi. Tre i trend a cui prestare particolare attenzione. IN CONTROL: in tempi di incertezza, i consumatori cercano un maggiore controllo sulle loro vite. I brand dovranno fornire loro le informazioni di cui hanno bisogno per farli sentire al posto di comando. DIVERTIMENTO: dopo i vari lockdown i consumatori sono ansiosi di uscire dai propri confini, e hanno la necessità di esplorare, giocare, e abbracciare nuove esperienze, sia virtualmente che nel mondo fisico “reale”. CONTROLLO ETICO: La domanda e le aspettative dei consumatori riguardo agli impegni etici dei marchi si stanno evolvendo. Si è ormai oltre il semplice desiderio che i marchi siano “etici”. I consumatori si aspettano di vedere azioni misurabili, trasparenti e coerenti, dai brand che decidono di supportare. In conclusione, sono davvero tante le novità su cui riflettere e iniziare a lavorare per rendere il settore cosmetico ancora più intuitivo ed ecosostenibile.
PRIMO PIANO intervista raccolta da Loredana Linati
FABRIZIO VALENTE SOCIOLOGO, SPECIALIZZATO A PARIGI E A LONDRA, CONSULENTE, FORMATORE, SI OCCUPA DI RETAIL E CONSUMI DA OLTRE 35 ANNI
N
el 2001 ha fondato Kiki Lab, società specializzata nel retail a 360° con attività di consulenza, ricerche e formazione per Retailer, Aziende di Marca e di servizi, di vari settori e posizionamenti, dal mass-market al lusso. Kiki Lab è l’unico membro italiano di Ebeltoft Group, consorzio di 18 società che opera in tutto il mondo e pubblica annualmente ricerche mondiali su vari temi fra cui Retail Innovations, Brands go to Retail, Phygital Transition. È presidente della giuria che assegna il premio Innova Retail e membro nella giuria del World Retail Congress e di Confcommercio. “Oggi le sfide del commercio sono sempre più impegnative: il cliente è diventato un soggetto fluido e mutevole le cui aspettative sono in continua evoluzione”, ci conferma Fabrizio dal suo osservatorio privilegiato e continua, “Non è possibile stare fermi, è fondamentale guardare fuori, osservare l’esistente e avere la voglia e il coraggio di confrontarsi con le nuove richieste per cercare, se non di anticiparle, di cavalcarle. Bisogna fare in modo che il cliente ci cerchi. Per fare questo la parola magica è servizio”. Da qui le vostre domande a Fabrizio su quello che ci aspetta e sulle dritte per affrontarlo.
PER OGNI ATTIVITÀ, PER OGNI INIZIATIVA, MAI COME ORA, È IMPORTANTE ‘CAMBIARE PROSPETTIVA’. DA QUESTO PRESUPPOSTO SIAMO PARTITI PER IMMAGINARE LA NOSTRA NUOVA INTERVISTA DI APERTURA, CHE È DIVENTATA LA VOSTRA INTERVISTA. LA PROSSIMA DOMANDA POTRESTI FARLA PROPRIO TU!
PRIMO PIANO FABRIZIO VALENTE
M. Emotional experience, partnership virtuose, green, clean, sostenibilità e altro ancora; quali sono per le imprese le tendenze da seguire e che si affermeranno maggiormente nei prossimi anni, risultando vincenti? S. Il tema dell’ecologia si sta affacciando anche nel settore della profumeria. Può diventare una chance o un argomento per ampliare la clientela e come lo si può comunicare e sviluppare all’interno dei Pdv?
Dal nostro osservatorio globale ‘Retail Observa®’ emerge che le tendenze chiave che si stanno imponendo con forza sono tre: emozionalità, razionalità, sostenibilità (sia ambientale che sociale). Le prime due, emozionalità e razionalità, possono sembrare assolutamente agli antipodi e invece spesso convivono. Uno stesso cliente a volte si aspetta esperienze coinvolgenti altre cerca solo la soddisfazione di un bisogno pratico e razionale. Per questo parliamo di ‘clienti situazionisti’, cui dare risposte diverse in linea con le aspettative del momento. Questa dualità rende necessaria una grande flessibilità e la compresenza di experience differenti nei negozi. In profumeria essere coinvolti sensorialmente è intrinseco alla proposta stessa. Colori, profumi, texture, tutto stimola la nostra parte emotiva. Oggi rafforzare la componente emozionale della proposta è, però, fondamentale anche per differenziarsi dall’ecommerce, che non può fornire questo coinvolgimento. Lato aziende, questo significa studiare prodotti e comunicazioni che possano esprimere calore, vicinanza, cocooning, anche nel momento della verità, esposti in negozio. Lato retail, gioca sicuramente un ruolo importante la componente umana, l’approccio della vendeuse, la sua capacità di presentare e raccontare i prodotti, ma grande rilevanza hanno anche le scelte di esposizione e di assortimento. La razionalità, è un fattore che spesso non è scelto, ma emerge come necessità. Vite troppo affollate di impegni costringono letteralmente a ‘incastrare’ lo shopping nei ritagli di tempo. Da qui la ricerca, in alcuni momenti, di risposte pratiche e veloci. Lato aziende, questo si traduce in prodotti funzionali, facili, auto-esplicativi, anche pluri-azione. Lato retail, significa immaginare negozi dal layout chiaro, con codici facili da interpretare che sappiano garantire rassicurazione e accoglienza anche alla cliente più frettolosa. Quindi sì a macro-aree tematiche, ai prodotti esposti in ordine alfabetico, a QR Code che raccontano le funzioni del prodotto, perché a volte la consumatrice vuole al suo fianco addette alla vendi-
ta capaci di storytelling emozionali mentre altre, spinta dalla fretta, ha bisogno solo di trovare quello che cerca facilmente e rapidamente. La sostenibilità è un altro grande tema ed è forse quello più difficile, perché c’è una sensibilità crescente nella società, ma un’assenza di regole precise. Così capita che molte aziende spaccino per sostenibili progetti che di sostenibile hanno poco o addirittura niente. In questo contesto il consumatore è incuriosito, attirato, ma al tempo stesso molto critico e attento. Bisogna scegliere il tono di voce giusto, essere trasparenti, comprensibili, onesti. Lato negozio consiglio di optare per un’esposizione green di facile lettura, ma non ghettizzante. Sì, immaginare un ‘bollino’ che evidenzi l’attenzione di quel prodotto all’ambiente. No, ad aree del negozio dedicate ai prodotti naturali, che portino a creare un ‘negozio nel negozio’. Per stimolare il confronto tra un prodotto tradizionale e uno più green è importante conservare ciascun prodotto nella propria categoria. S. Oggi la profumeria italiana circoscritta all’interno delle categorie di commerciale o tradizionale rischia di perdere la clientela sempre in evoluzione dei giovani (i millennials, la generazione X) Quali le scelte da suggerire nell’impostazione della profumeria 2022 sia nel layout che nella selezione dei brands?
Non penso al layout come elemento di differenziazione per attirare un consumatore più giovane. Sicuramente l’immagine complessiva è importante, ma fondamentali sono i servizi, in primis quelli digitali, a partire dai basici (colonnine per la ricarica rapida del cellulare, wifi di semplice accesso e stabile). E poi nuove forme di dialogo, per esempio, dare profondità alla descrizione del prodotto o dell’uso grazie a un codice QR sui prodotti o almeno a scaffale. Poi c’è la scelta di assortimento. I prodotti che nascono sui social o nella rete esercitano un forte potere
IL 23 MARZO A MILANO TORNA ‘RETAIL INNOVATIONS’, IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA ‘KIKI LAB (GRUPPO PROMOTICA) IN CUI FABRIZIO VALENTE PRESENTERÀ LA NUOVA EDIZIONE DELLA RICERCA MONDIALE REALIZZATA CON IL CONSORZIO EBELTOFT GROUP. ANCHE IN QUESTA 17^ EDIZIONE DELLA RICERCA CI SARÀ UN’ANALISI DELLE PRINCIPALI TENDENZE RETAIL E VERRANNO APPROFONDITI CASI INTERNAZIONALI DI DIVERSI SETTORI E POSIZIONAMENTI. ALL’EVENTO PARTECIPERANNO CON LE LORO TESTIMONIANZE RAPPRESENTANTI DEL MONDO RETAIL ITALIANO E INTERNAZIONALE. LA MODERAZIONE DELL’EVENTO SARÀ AFFIDATA A CRISTINA LAZZATI, DIR. MARK UP E GDOWEEK PRESENZE A OGGI CONFERMATE: MARIO GASBARRINO, AMM. DEL. DECÒ ITALIA; MICHELE ROSSI, DIR. GEN. UNDER ARMOUR ITALIA; DIEGO TOSCANI, AMM. DEL. PROMOTICA; GIANGIACOMO IBBA, PRES. CRAI COOP; CATERINA NINCEVICH, COMMUNITY MAN. LEROY MERLIN ITALIA; UMBERTO MONTANO, FONDATORE E PRES. MERCATO CENTRALE; ALBERTO SERRENTINO, FOUNDER VARESE RETAIL (BRASILE). LUCA BERTAGNOLLI, MENTAL COACH ‘ESTREMO’, SARÀ INTERVISTATO DA FABRIZIO VALENTE SU ‘FIDUCIA COME MOTORE’. PER INFORMAZIONI: KIKI@KIKILAB.IT – WWW.KIKILAB.IT
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MAC INNOVATION LAB (SHANGAI – NEW YORK) É UNADELLE CASE HISTORY INSERITE NELL’ULTIMA RICERCA RETAIL INNOVATIONS 16. LA SUA AREA CHIAVE È L’EMOTIONAL EXPERIENCE’. LE TENDENZE CHE SODDISFA SONO: CROSS-CANALITÀ; SMART TECH; HYPERLOCAL. “QUESTO NUOVO CONCEPT È UNA PERFETTA INTEGRAZIONE DI RETAIL FISICO E DIGITALE”, SI LEGGE NEL COMMENTO FINALE DI KIKI LAB. “FACILITÀ I PROCESSI, COINVOLGE LE CLIENTI E CONSENTE ANCHE TOUCHLESS EXPERIENCE 100%”.
di attrazione nelle generazioni native digitali, che stanno tantissimo tempo online. Quindi selezionare nuovi marchi/prodotti creati o spinti da influencer e celebrity da affiancare a quelli più tradizionali è irrinunciabile. Si tratta di un’attività complessa di scouting e di ricerca di nuovi equilibri, ma fondamentale per fuggire l’omologazione. L. Quale attività mettere al primo posto in ordine di priorità, per generare traffico di servizio nei punti vendita e quale l’investimento medio e il ritorno sull’investimento prevedibili? L. Considerato lo stato attuale, quale la prima innovazione da inserire in un Pdv di profumeria?
Sarebbe bello e rassicurante pensare che c’è una top five cui riferirsi per generare traffico in ogni punto vendita su tutto il pianeta, ma… non è così! Quello che si può e si deve fare è partire, ciascuno, dall’analisi del proprio contesto, della propria attività e naturalmente degli obiettivi che si vogliono raggiungere e da lì estrarre la propria, personale wish list. Nei nostri lavori di supporto ai negozi partiamo sempre da una fase definita ‘immersion’, immergersi per capire il mercato locale e le caratteristiche dei clienti, i punti di forza e di debolezza. Così è possibile definire a tavolino un ordine di priorità e fare valutazioni economiche, ma non c’è una regola aurea valida worldwide. Lo stesso discorso vale quando si parla di innovazione, un concetto molto più relativo di quanto si pensi, perché strettamente legato alla storia di ogni specifico punto vendita e del suo contesto. Posso essere innovativo permettendo alla cliente di prenotare il suo acquisto così da ritirarlo in velocità. Oppure costruendo una campagna social in cui regalo una mini-taglia o uno sconto su un prodotto al cliente che si registra e fa una stories, che posta poi sul mio canale Instagram. Modalità entrambe valide, ma su target diversi e in contesti differenti. LP. La consumer journey attualmente passa inevitabilmente da un’integrazione tra online e offline in un percorso omnicanale. Quali le soluzioni offerte per sviluppare e rendere sempre più fluido il processo di acquisto per i consumatori e offrire una vera shopping experience omnichannel?
Come l’ecommerce, oltre ad ampliare la clientela, può essere di sostegno ai negozi e fare fidelizzazione per il Pdv soprattutto quando sono presenti entrambe le realtà? S.
Il segreto è il Database. Fonte di molti ‘mal di testa’,
ma anche di tantissime, ottime opportunità. Costruire una banca dati dei nostri clienti, che contenga non solo i dati anagrafici, ma anche e soprattutto informazioni ‘profonde’ e dettagliate è oggi più che mai la chiave. L’obiettivo è conoscere e riconoscere l’unicità di ogni singola consumatrice, la persona. Il nostro database deve essere la memoria di un’amica. Quindi dovrà conoscere la composizione della famiglia, le preferenze in termini di impiego del tempo libero, di stile, le abitudini di acquisto, e, perché no, i gusti alimentari. Più riusciamo a sapere, più potremo personalizzare (altra parola chiave). Potremo realizzare su misura per quella specifica cliente inviti, campagne, tipo di accoglienza. A quel punto non si disperderà nessuna comunicazione, così si alzerà la percentuale di contatti che porterà a un’azione della consumatrice. Per fare questo dobbiamo essere accattivanti. Ti chiedo informazioni, ti offro vantaggi. Quali? Anche in questo caso l’ideale è immaginarne una rosa a fronte della quantità di informazioni rilasciate, ma anche delle preferenze espresse. Per esempio, si potrà legare un vantaggio specifico a due o tre domande/risposte chiave. (Compri durante il black Friday? Sì –> offrirò un 15% di sconto sul primo acquisto; Che donna sei? Femme fatal o Super sportiva? Se il flag è sulla prima opzione -> inviterò la consumatrice in questione a una seduta di trucco con il make-up artist XY). M. Quali sono le attività a supporto dell’esperienza di acquisto sul Pdv su cui puntare, alla luce di una sempre crescente digitalizzazione del settore? V. Nel retail la trasformazione digitale è un tema di grande rilevanza, ma nelle abitudini dei consumatori tale trasformazione è avvenuta da tempo. Come è possibile colmare questo gap per le aziende non native digitali, affinché incontrino le esigenze del consumatore e non sia solo una necessità dettata dal contesto degli ultimi due anni? C. Quali sono i trend del Retail, nati forzatamente durante la pandemia, che sono destinati a rimanere anche nel futuro? Più in generale come sarà l’evoluzione del Retail post pandemia?
In/out; online/offline; presenza/distanza. Una volta concetti opposti, oggi sempre più spesso affiancati e capaci di autosostenersi. Partendo da questa osservazione, vado a costruire quella che si potrebbe definire ‘esperienza continuata’. Un esempio: invito la cliente in negozio per una demo make-up (trucco personalizzato); skin care (analisi IMAGINE .41
PRIMO PIANO FABRIZIO VALENTE
della pelle). Registro l’esperienza che sta facendo proprio lei in quel momento e le fornisco il suo personale tutorial, che potrà rivedere tutte le volte che vorrà. La parola d’ordine è generosità, soprattutto in termini informativi. Non dobbiamo aver paura di fornire strumenti e informazioni alle clienti, perché questo genera gratitudine e quindi le fa tornare. L’informazione da un lato rende più autonomo il consumatore, ma dall’altro lo fidelizza. C. Si riescono già a intercettare dei cambiamenti nella modalità d’acquisto dei consumatori (non solo ecommerce)?
Il grande cambiamento è l’infocommerce, il consumatore oggi prepara l’acquisto, si informa prima di arrivare in negozio. A volte consapevolmente, altre inconsapevolmente. Sempre più connessi come siamo in ogni momento, veniamo bombardati di informazioni e sollecitati da un numero importante di stimoli. Tutto questo offre notizie, informazioni, suggerimenti. Quando si acquista, del prodotto si sa già molto. Un pezzo delle informazioni le prendo fuori dal negozio e quando arrivo sul punto vendita cerco una conferma, l’esperienza, il confronto con l’esperto. Quello che si osserva è sicuramente una diminuzione importante del traffico nei negozi, ma contestualmente una crescita della conversione di acquisto. Se ci si reca in negozio, si acquista con maggiore probabilità. Potremmo dire che oggi, in negozio, i consumatori sono meno curiosi e più determinati. LP. La digitalizzazione dei punti vendita è funzionale allo sviluppo delle vendite, quali le soluzioni, in ambito retail, studiate per accelerare la conversion dei consumatori negli store durante il loro shopping journey?
Ora ci sono algoritmi super-sofisticati che riescono a incrociare una grande mole di dati e a sottoporre al consumatore il prodotto giusto nel momento giusto. Fantastici! Ma ci sono anche sistemi più friendly, più umani e altrettanto validi. Penso, ad esempio, a: schermi all’interno del punto vendita, facilmente visibili dall’esterno, che oltre alle pubblicità prodotto danno informazioni sui servizi offerti. Al Data base di cui abbiamo già parlato. A un canale whatsapp dedicato alle clienti fedeli, che possono così mettersi in contatto con il punto vendita agilmente in ogni momento per fare specifiche richieste, per farsi predisporre in anticipo un pacchetto regalo da ritirare rapidamente, per un virtual tour con la vendeuse.
mica, con un approccio onesto sui risultati. Se poi, più ad ampio raggio, pensiamo al messaggio del punto vendita, oggi punterei su Profumeria = consulente di bellezza e benessere. Quindi un luogo caldo, avvolgente, elegante capace di fornire un’ampia gamma di strumenti per raggiungere la ‘tua’ bellezza/armonia. In questo contesto ci potrebbe anche stare l’introduzione nell’offerta di una parte di alimentazione sana o l’organizzazione di incontri con nutrizionisti in negozio: oggi finalmente, se approcciato in modo corretto, il mercato è pronto! V. Come individuate e scegliete i casi dell’Osservatorio? Come costruite il lavoro di ricerca?
La base di tutto è una costante attenzione e il poter contare su una molteplicità di fonti di informazione. Abbiamo numerose ‘antenne’ che quasi quotidianamente ci permettono di acquisire e registrare spunti ed evidenze. Facciamo parte di un consorzio globale che raggruppa 18 realtà di consulenza retail in 20 paesi, che ci segnalano costantemente le novità più interessanti. Spesso, poi, visitiamo noi stessi, direttamente, i negozi o andiamo a fare scouting nei quartieri più dinamici delle città italiane ed estere. Abbiamo costruito una community di esperti di innovazione retail in Italia e nel mondo. Giornalisti e professori universitari come Romano Cappellari, direttore scientifico di Master al CUOA di Vicenza -dove anch’io insegno da molti anni-, ci supportano e ci informano sulle loro personali ricerche. Inoltre sono il presidente della giuria che assegna ogni anno il premio italiano Innova Retail e in giuria per i premi del World Retail Congress, che raccolgono candidature spontanee anche di piccole realtà in tutti i settori. I vari casi vengono incrociati con dati e tendenze con un metodo consolidato negli anni.
LE DOMANDE SONO STATE POSTE DA:
S. Il linguaggio della profumeria e dei suoi addetti è adeguato a un pubblico che adotta un linguaggio sempre più veloce/mutevole? Cosa consigliare alle vendeuse?
L’insegnamento che ci viene dal successo delle linee e dei prodotti lanciati dalle influencer (vedi Clio Make-up e L’Estetista Cinica) è che la consumatrice riconosce come veri i codici di linguaggio più sotto le righe. Non si fida delle grandi performance sbandierate e delle super-promesse. Giusto trasmettere sogni, ma devono essere legati a un equilibrio di consapevolezza del valore della bellezza per ciascuna fascia di età. La comunicazione deve essere complice. Ti suggerisco una soluzione come un’a42. IMAGINE
MIRIAM CICCHETTI BRAND MANAGER SENSAI MICHELANGELO LIUNI AMMINISTRATORE UNICO DELLA PROFUMERIA PEPE, DIRETTORE OPERATIVO DEL CONSORZIO CHICCA PROFUMERIE, PRESIDENTE FENAPRO FABIO LO PRATO MANAGING DIRECTOR NAIMA STEFANO MALACHIN AMMINISTRATORE DELEGATO BEAUTY & LUXURY BENEDETTA SABATINI TITOLARE, INSIEME AL PADRE LUIGI, DI LE VANITÀ PROFUMERIE CATERINA VASSALLI OFFER DIRECTOR SEPHORA
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SPECIALE di Ivan Pestillo
ALTRO CHE
IL TRUCCO C’È E SI VEDE! SU OCCHI, LABBRA E UNGHIE CHE SI IMPREZIOSISCONO DI DETTAGLI ANNI 2000. ANCHE PER LUI.
INVISIBILE U
n trucco camaleontico, sempre più inclusivo e intuitivo, in grado di adattarsi a ogni esigenza senza rimandi alla femminilità o alla mascolinità. È questo il diktat che arriva dalla sfilate primavera estate 2022 di New York, Londra, Parigi e Milano dove, su tutte, una tendenza comune è emersa, quella di concentrarsi su sguardo e labbra, rendendoli bold. Anche la nail art si sta (ri)facendo strada, insieme a ciglia finte e applicazioni 3D (come strass e perline), in un nostalgico rimando alle atmosfere disco dance dei primi anni 2000. 44. IMAGINE
SPECIALE MAKE UP
IL FOCUS È SULLO SGUARDO CHE DIVENTA BOLD Anche il 2022 è iniziato con l’annuncio del colore dell’anno da parte dell’azienda di tecnologie grafiche Pantone. Si tratta del Very Peri, che già dal suo nome corto, immediato e simpatico, suggerisce entusiasmo e una ritrovata voglia di creatività. Questo blu pervinca - in inglese periwinkle da cui deriva “Peri” - incorpora una punta di rosso andando così ad assumere diversi significati: energia, passione, profondità. Non dimentichiamoci che più il nostro sguardo “vede” viola più vengono stimolati i neurotrasmettitori che favoriscono la riflessione. «La primavera è da sempre la stagione della fioritura ma questo termine ha assunto un significato ancora più importante durante i DANIELE mesi pandemici; la voglia di respirare BATELLA a pieni polmoni e di immergersi in una distesa di fiori delicati si traduce nel desiderio di libertà dalle restrizioni e nella voglia di tornare a viaggiare per il mondo», racconta Daniele Batella, senior global make up artist di Astra Make-Up che aggiunge: «La nuance Very Peri del sistema Pantone risponde RAJAN proprio a questo mood, portando con sé TOLOMEI una fusione di toni pastello sia caldi sia freddi, innovativi e al tempo stesso rassicuranti come dei fiori cibernetici». «Lilla, viola, malva e rosa saranno assoluti protagonisti di questa stagione su labbra, occhi e pomette - concorda Rajan Tolomei, national make up artist di Max Factor -, assieme a fucsia, rubino e rosso lampone per le più audaci. Da abbinare a blu, pavone e testa di moro per esprimere coraggio e sicurezza».
GIVENCHT
VERY PERI, IL COLORE STAR!
OCCHI CHE “PARLANO”
Energici e ultra pigmentati, i colori di stagione devono le loro performance a tecnologie sempre più avanguardiste. «Tutte le texture, cremose o in polvere, devono garantire un risultato impeccabile in termini di coprenza, trattamento, benefici, protezione e soprattutto finitura», afferma Tolomei. E non potrebbe essere diversamente quando, con poche referenze, bisogna “costruire” un make up a effetto drammatico. Il trucco occhi audace è stato disseminato su tutte le passerelle della primavera estate 2022 da Rodarte ad Alexandra
IL TRUCCO C’È! ANCHE PER LUI.
CELEBRITY E MARCHI MODA SONO SEMPRE PIÙ INTERESSATI ALL’UNIVERSO MASCHILE. ANCHE QUANDO SI PARLA DI TRUCCO. BASTI PENSARE ALLE LINEE NOON BY FEDEZ, BOY DE CHANEL, MISTER DI GIVENCHY. MA NEL CONSIGLIARE UN PRODOTTO DI MAKE UP A UN UOMO BISOGNA TENERE CONTO DELLE SUE SPECIFICHE ESIGENZE. «IN LINEA DI MASSIMA LAURA LA PELLE MASCHILE È PIÙ SEBORROICA DI QUELLA DELLA DONNA - PRECISA LA MAKE PORTOMEO UP ARTIST LAURA PORTOMEO - MA NON BISOGNA FARE DI TUTTA UN’ERBA UN FASCIO, CI SONO ANCHE UOMINI CON LA PELLE SECCA. BISOGNA CAPIRE INNANZITUTTO IL GRADO DI PIGMENTAZIONE E COPERTURA DESIDERATO». SPESSO L’UOMO CERCA, INFATTI, UN MAKE UP IMPERCETTIBILE E LEGGERO. «BISOGNA ANCHE TENERE PRESENTE CHE, PER QUANTO SI RADANO, GLI UOMINI HANNO BARBA E BAFFI. E AHIMÈ IL MAKE UP NON VA TANTO D’ACCORDO CON LA PELURIA. PER QUESTO MEGLIO CONSIGLIARE DI APPLICARE FONDOTINTA E CORRETTORI LOCALMENTE, SFUMANDOLI CON UN PENNELLO DI PRECISIONE, SOLO NELLE ZONE DEL VISO DA UNIFORMARE. ANCHE LA CIPRIA VA BEN DOSATA: IL SEGRETO È PRESSARLA SULLA PELLE CON IL POUF INVECE DI USARE IL PENNELLO!».
TRA PASSATO E FUTURO
Torniamo indietro di 22 anni, a cavallo tra il secondo e il terzo millennio. Nelle discoteche le giovani donne ballavano la musica house e r’n’b sfoggiando inedite nail art, spesso fai-da-te, e labbra ultra glossy. Due trend che stanno tornando prepotentemente, trainati dai social (in primis Tik Tok) e da star come Rosalía e Cardi B. Impreziositi però dal tocco futuristico di applicazioni tridimensionali per lei ma anche per lui. «I ragazzi più audaci possono puntare tutto sullo sguardo - ci dice Laura Portomeo, make up artist e founder del marchio Lace Beauty - perché c’è spazio per gioco e creatività». Non mancano, anche tra gli uomini, gli amanti dello smalto. Cantanti come Fedez, Harry Styles e Machine Gun Kelly hanno lanciato i loro colori per unghie, decretando (finalmente) il carattere genderless di questa categoria.
ETRO
KNWLS
Moura dove i tratti grafici, un tempo precisi e sottilissimi, si sono trasformati in disegni spessi e complessi. Poi c’è il trend “flashy”: una base occhi nera, o comunque molto scura, saturata con un colore a contrasto ultra pigmentato e brillante. «Abbandoneremo i nobili ma austeri finish mat in favore di luminosità e perlescenze - spiega Batella -. Spazio quindi a effetti vinilici, glitter e punti luce, non solo sugli occhi. Anche il corpo sarà protagonista nella ricerca di un effetto shine inedito che riesca ad abbagliare al primo sguardo».
LARGO ALLE APPLICAZIONI 3D SU VISO E UNGHIE IN OMAGGIO AI PRIMI ANNI 2000 FUORI LE LABBRA!
Nonostante la mascherina le labbra sono sempre rimaste protagoniste del make up. Parola di make-up artist! «Io le definisco “l’identità del volto” - spiega Rajan Tolomei - poiché focus senza tempo del maquillage». E oggi anche queste diventano bold, “ingrandite” da matite e gloss rimpolpanti. Ma quali saranno le nuance più trendy per enfatizzarle? «I nudi rosati, malva e salmone creeranno donne eteree ed estremamente eleganti; i fuxia e i rossi daranno vita a donne che sanno essere dive; mentre il merlot e il ciclamino contraddistingueranno la bocca di chi vuole sentirsi sexy». «Quanto alle texture, le labbra dovranno essere rivestite di consistenze avvolgenti ma mai troppo coprenti o soffocanti, che le lascino libere di esprimere le emozioni attraverso sorrisi smaglianti», conclude Batella. IMAGINE .47
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VALENTINO
KLOVA
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VALENTINO
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EFFETTO BONNE MINE
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1. PRIMO STEP DI OGNI MAKE UP ROUTINE CHE SI RISPETTI, IL PRIMER DIVENTA ANCORA PIÙ ESSENZIALE CON MAX FACTOR E IL SUO MIRACLE PREP. SOPRATTUTTO PER CHI DESIDERA MAGGIORE LUMINOSITÀ. QUESTA FORMULA A EFFETTO GLOW PUÒ ESSERE MIXATA AL FONDOTIONTA. DISTRIBUITO DA COTY CONSUMER BEAUTY. 2. ARRIVA DA DOUGLAS, HELLO LASHES VOLUMIZING MASCARA DI IT COSMETICS CHE UNISCE UNA TEXTURE SUPER NERA E UN SIERO RIMPOLPANTE E ANTI CADUTA PER LE CIGLIA. DISTRIBUITO DA L’ORÉAL LUXE. 3. INCARNATO UNIFORME E UNA DISCRETA LUMINOSITÀ CHE SI ESPANDE SU VISO, OCCHI, LABBRA E UNGHIE. È IL DIKTAT DELLA PROPOSTA NATURAL & CHIC DI ARVAL. DISTRIBUITO DA ARVAL. 4. COPERTURA IMPECCABILE E GOTE NATURALMENTE ARROSSATE. PER BOBBI BROWN SI OTTENGONO CON I NUOVI SKIN CORRECTOR & CONCEALER STICK E CRUSHED CREAMY COLOR FOR CHEEKS & LIPS. DISTRIBUITO DA ESTÉE LAUDER. 48. IMAGINE
SPECIALE
EMPORIO ARMANI
MAKE UP
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BRONX BANCO
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5. È DI GUCCI, IL SÉRUM DE BEAUTÉ FLUIDE MATIFIANT CHE FUNGE DA PRIMER OPACIZZANTE PERCHÉ ARRICCHITO CON COMPLESSI SEBOREGOLATORI ESTRATTI DAL BAMBÙ. DISTRIBUITO DA COTY LUXURY. 6. SONO 32 LE TONALITÀ DELL’AMPIA PALETTE CROMATICA DEL FONDOTINTA PRISME LIBRE SKIN CARING MATTE DI GIVENCHY CHE LASCIA “RESPIRARE” LA PELLE. DISTRIBUITO DA LVMH. 7. UNA CREMA COLORATA DAI MOLTEPLICI BENEFICI: È IL NUOVO HEALTHY MIX TINTED BEAUTIFIER DI BOURJOIS. DISTRIBUITO DA COTY CONSUMER BEAUTY. 8. IL GUARDAROBA PER UN INCARNATO UNIFORME È TARGATO CLARINS E COMPRENDE UN FONDOTINTA IN SIERO RIEQUILIBRANTE E UNA POLVERE “PESO PIUMA” A EFFETTO MAT. DISTRIBUITO DA CLARINS. 9. CON I SUOI PIGMENTI MINERALI, LA PALETTE GLOW TO GO DI DR.HAUSCHKA SCOLPISCE, ILLUMINA E UNIFORMA L’INCARNATO. DISTRIBUITO DA WALA ITALIA. IMAGINE .49
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DAYKEYLA
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INEDITI GRAFISMI
1. FORMULATO CON SPECIALI POLIMERI CHE ADERISCONO PERFETTAMENTE ALLA PALPEBRA, TO INFINITY DI LAYLA È LO STICK CHE PUÒ ESSERE USATO SIA COME OMBRETTO SIA COME PRIMER OCCHI. IN OTTO COLORI DA ABBINARE ALLE TEXTURE TRICHROME DEGLI OMBRETTI LIQUIDI RARITY. DISTRIBUITO DA LAYLA COSMETICS. 2. OCCHI PROTAGONISTI CON LE SETTE NUANCE DELLE MATITE AUTOMATICHE IN GEL INFALLIBLE 36H GRIP DI L’ORÉAL PARIS, WATERPROOF, ULTRA PRECISE E INTENSE. DISTRIBUITO DA L’ORÉAL ITALIA. 3. CLINIQUE PROPONE TUTTO L’OCCORRENTE PER UNO SGUARDO PROFONDO: UN MASCARA A EFFETTO “ZERO GRAVITY” CON OLIO DI JOJOBA, UN EYELINER LIQUIDO CHE PROMETTE TENUTA PERFETTA PER BEN 12 ORE E UN SIERO A BASE DI PEPTIDI E CAFFEINA CHE, GIORNO DOPO GIORNO, RENDE LE CIGLIA PIÙ PIENE E FOLTE. DISTRIBUITO DA ESTÉE LAUDER. 50. IMAGINE
SPECIALE
GIVENCHY
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EFYCHIA
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4. PER ESTÉE LAUDER IL FOCUS È SU LABBRA E OCCHI CON PURE COLOR REVITALIZING CRYSTAL BALM AD AZIONE RIMPOLPANTE E IDRATANTE, IN SETTE NUANCE, E LE DOUBLE WEAR 24H WATERPROOF GEL EYE PENCIL, PRATICHE, SCORREVOLI E DAL COLORE PIENO. DISTRIBUITO DA ESTÉE LAUDER. 5. FORMULA PULITA, SENZA COMPROMESSI, PER DEEP BETTER BOLD VOLUME MASCARA DI MÁDARA CON OLIO DI RICINO BIO, VEGANO ED EXTRA BLACK. DISTRIBUITO DA GIADA DISTRIBUTIONS. 6. LE SOPRACCIGLIA SI FANNO NOTARE CON LA LIMITED EDITION BANG BOOM BROW DI CATRICE CHE COMPRENDE GLI ALLEATI INDISPENSABILI - SAPONE FISSANTE COLORATO, SPRAY FISSANTE E PENNELLO - PER UN DISEGNO PIENO E PERFETTAMENTE MODELLATO. DISTRIBUITO DA COSNOVA. 7. È DI AUSTRALIAN GOLD, IL PENNARELLO PER SOPRACCIGLIA RAYSISTANT DEVIOUSLY EYEBROW CON INNOVATIVA PUNTA SHARK. DISTRIBUITO DA EURACOM. IMAGINE .51
SUKAZ
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RICHARD QUINN
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PARTY ANNI 2000
1. “BENVENUTI A ROMA” È LA CITY PALETTE DI ESSENCE CON 12 OMBRETTI ALTAMENTE PIGMENTATI, OPACHI E METALLICI. DISTRIBUITO DA COSNOVA. 2. LA PRIMAVERA DI EVAGARDEN SI TINGE DI ROSA CON LE CONSISTENZE IMPALPABILI DEI NUOVI FARD LUXURY BLUSH, FACILI DA SFUMARE E A LUNGA TENUTA, E DEL NATURAL CARE LIP OIL CON IL 94% DI INGREDIENTI NATURALI PER LABBRA RIMPOLPATE E LUMINOSE. DISTRIBUITO DA EVA GARDEN. 3. COLORI SGARGIANTI E ACCESI, DAL FUCSIA ALL’ARANCIONE PASSANDO PER IL VERDE LIME E IL GIALLO. È QUESTO IL DIKTAT DELLA COLLEZIONE SPRING SUMMER 2022 DI DIEGO DALLA PALMA CHE VUOLE UNO SGUARDO INTENSO GRAZIE ALLA PALETTE MY DREAMS FATTA DI POLVERI CONFORTEVOLI E DALLA COPRENZA MODULABILE, DA ABBINARE ALL’OMBRETTO IN CREMA ULTRA BRILLANTE DORATO. DISTRIBUITO DA COSMETICA. 52. IMAGINE
SPECIALE
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4. PRODOTTO STAR DEGLI ANNI 2000, IL LUCIDALABBRA VIENE REINTERPRETATO DA FENTY BEAUTY CON IL NUOVO GLOSS BOMB HEAT LEMON LAVA, ULTRA BRILLANTE, CON OLIO DI ZENZERO RIMPOLPANTE. IN ESCLUSIVA DA SEPHORA. 5. EFFETTO CARTOON ASSICURATO CON LA PIXI + HELLO KITTY COLLECTION CHE VUOLE OCCHI E INCARNATO A EFFETTO GLOW, SUI TONI DEL ROSA. DISTRIBUITO DA PIXI. 6. LA LUCE VIENE SCOMPOSTA IN SEI COLORI CON GLI SMALTI DELLA PRISMATIC COLLECTION DI MAVALA, TUTTI CARICHI DI RIFLESSI SCINTILLANTI. DISTRIBUITO DA MAVALA. 7. MANICURE PERFETTA IN POCHI MINUTI CON LO STARTER KIT DI ASTRA CHE CONSENTE DI APPLICARE LO SMALTO SEMIPERMANENTE CON FACILITÀ A CASA. DISTRIBUITO DA GIUFRA. 8. UN MIX DI TONI CALDI E ARANCIATI PER OCCHI, LABBRA E INCARNATO CON LA COLLEZIONE MAC LOVES LISA IN COLLABORAZIONE CON LA FAMOSA CANTANTE DELLE BLACKPINK. DISTRIBUITO DA ESTÉE LAUDER. IMAGINE .53
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ALTUZARRA
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ROMANTICHE EVASIONI
1. INFUSO CON ATTIVI DI TRATTAMENTO IDRATANTI E RIMPOLPANTI, PRIMO TRA TUTTI L’ESTRATTO DI PADINA PAVONICA, PHYTO ROUGE SHINE DI SISLEY PROMETTE UN FINISH BRILLANTE E UN COLORE VIBRANTE DALLA PRIMA PASSATA. DISTRIBUITO DA SISLEY. 2. OMAGGIO ALLA BELLEZZA DELL’ARTIGIANATO, LA COLLEZIONE CELEBRATE THE BEAUTY OF TRADITION DI ARTDECO, IN COLLABORAZIONE CON IL MARCHIO DI FOULARD ALTERMANILA, UNISCE FOLKLORE SPAGNOLO ED ELEMENTI FLOREALI IN UNA PALETTE DI COLORI CHE DAL VIOLA ORCHIDEA ARRIVANO ALL’ORO PASSANDO PER I VERDI E I ROSA. DISTRIBUITO DA ARTDECO. 3. LA PAUSA. È QUIESTO IL NOME DELLA PROPOSTA SPRING SUMMER DI CHANEL CHE OMAGGIA LE ATMOSFERE DEL MEDITERRANEO CON LE NUANCE CALDE, SOLARI, MINERALI E TERROSE DI ORO, PLATINO, KAKI, TERRACOTTA E CORALLO. DISTRIBUITO DA CHANEL. 54. IMAGINE
SPECIALE
MOSCHINO
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CHANEL
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4. INCARNATO COME BACIATO DAL SOLE, ENFATIZZATO DA UN LEGGERO TOCCO DI COLORE, PER LA COLLEZIONE CHERRY DREAM DI NAJ OLEARI. E MENTRE LO SGUARDO È INCORNICIATO DA COLORI BRILLANTI, SUI TONI DELL’ORO E DEL ROSA, LE LABBRA RESTANO SATINATE CON LE NUANCE DEL NUDE O DEL ROSSO. DISTRIBUITO DA EUROITALIA. 5. UN PRODOTTO DI TRATTAMENTO PER LE LABBRA CHE REGALA UN TOCCO DI COLORE: È SHEERLIPS HYDRATING TINTED LIP BALM DI DOLCE & GABBANA, ARRICCHITO CON MEDITERRANEAN GLOW COMPLEX E CERA DI SEMI DI GIRASOLE. DISTRIBUITO DA SHISEIDO. 6. UN MIX DI TONALITÀ NEUTRE - DAL MARRONE AL BIANCO PERLATO PASSANDO PER BRONZO, ROSA E PESCA - PER LABBRA E OCCHI. È QUELLO PROPOSTO DA CHANTECAILLE CON LA GIRAFFE COLLECTION PER SOSTENERE L’ORGANIZZAZIONE NO PROFIT GIRAFFE CONSERVATION FOUNDATION. IN ESCLUSIVA DA SACCANI. IMAGINE .55
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1. DISEGNA, ESALTA, LEVIGA E RIMODELLA LE LABBRA. È IL ROSSETTO PURO DI COLLISTAR, RIELABORAZIONE DELL’ICONICO LIPSTICK DEL BRAND LANCIATO NEGLI ANNI ‘90, OGGI IN UN PACK DI ECODESIGN CON FORMULA ULTRA PIGMENTATA, ARRICCHITA CON ESTRATTO DI UVA DI AGLIANICO. DISTRIBUITO DA COLLISTAR. 2. LE LABBRA DIVENTANO SCENOGRAFICHE CON IL ROSSETTO VAMP! DI PUPA, LUCIDO E POTENZIATO CON UN ATTIVO VOLUMIZZANTE. DISTRIBUITO DA MICYS COMPANY. 3. DALL’INCONTRO TRA DEBORAH MILANO E L’INFLUENCER PAOLA TURANI NASCE UNA COLLEZIONE DALLO SPIRITO ARTISTICO, CON LABBRA E OCCHI IN PRIMO PIANO GRAZIE A TRE PRODOTTI ESSENZIALI: ROSSETTO LIQUIDO MAT, MASCARA ED EYELINER. DISTRIBUITO DA SODALIS. 4. STAR DEL LOOK PARIGINO DI LANCÔME È IL ROSSETTO L’ABSOLU ROUGE CHE INCORPORA POTENTI ESTRATTI DI ROSA. DISTRIBUITO DA L’ORÉAL LUXE. 56. IMAGINE
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5. UN LANCIO CHE ABBRACCIA IL TREND DELLE OVERLINING LIPS, LE LABBRA DISEGNATE FUORI DAI LORO CONTORNI: SONO LE MATITE LASTING FINISH EXAGGERATE DI RIMMEL LONDON DALLA TENUTA CHE VA OLTRE OGNI ASPETTATIVA. DISTRIBUITO DA COTY CONSUMER BEAUTY. 6. TRE ICONICI ROSSI DEL PASSATO, REINTERPRETATI IN DUE DIVERSI FINISH PER DARE ORIGINE A SEI NUANCE INEDITE. SONO QUELLI DELLA COLLEZIONE ROUGE G LEGENDARY REDS DI GUELRAIN, TUTTI IN PREZIOSI PACK GIOIELLO. DISTRIBUITO DA LVMH. 7. COLORE SI, MA SOPRATTUTTO TRATTAMENTO CON LE 18 NUANCE DI ROUGE DIOR BALM E LIP MAXIMIZER SERUM PER LABBRA PIÙ VOLUMINOSE DEL 50%. DISTRIBUITO DA LVMH. 8. C’È IL PREZIOSO ESTRATTO ANTI ETÀ DI SETA KOISHIMARU NELLE DUE NOVITÀ DI SENSAI: CONTOURING LIPSTICK PER SCOLPIRE LE LABBRA E FLAWLESS SATIN MOISTURE FOUNDATION PER UNIFORMARE L’INCARNATO. DISTRIBUITO DA KANEBO. IMAGINE .57
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SE NE PARLA di Ivan Pestillo
SARANNO
“PICCOLI” MARCHI CRESCONO, TRAINATI DAL SUCCESSO DEI LORO CREATORI, CANTANTI E ATTORI CHE HANNO DECISO DI DEDICARSI AL BEAUTY, E CHE ORA SONO NEL MIRINO DELLE GRANDI MULTINAZIONALI.
MILLIE BOBBY BROWN, CREATRICE DEL MARCHIO FLORENCE BY MILLS, A SOLI 12 ANNI È DIVENTATA UNA DELLE ATTRICI PIÙ FAMOSE A LIVELLO GLOBALE GRAZIE AL RUOLO DI UNDICI NELLA SERIE TV “STRANGER THINGS” DI NETFLIX.
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on c’è dubbio, il 2021 è stato l’anno dei celebrity beauty brand. A confermarlo sono i tanti lanci avvenuti a livello internazionale - da JLo a Harry Styles fino ad Ariana Grande - nonché gli altrettanti ampliamenti di linea - Rihanna e Kylie Jenner, per esempio, hanno completato la loro proposta skincare e make up rispettivamente con un profumo e una linea di baby care. Così, protagoniste sul palco come nei backstage, le star dello show biz internazionale hanno conquistato il mondo della bellezza, registrando numeri che fanno invidia anche alle più storiche maison de beauté. Basti ricordare che nel 2017, a solo un mese dal suo lancio negli States, Fenty Beauty di Rihanna generò un giro d’affari di oltre 72 milioni di dollari. E il 2022 sarà l’anno che, almeno nel breve periodo, confermerà il trend. Già si vocifera, infatti, del lancio delle linee beauty firmate dalla regina delle canzoni di Natale Mariah Carey, dalla super modella Hailey Bieber e dall’attrice Scarlett Johansson.
UN MODELLO DI BUSINESS UNICO
Di fronte a un tale fenomeno, ai marchi tradizionali non resta che investire su più fronti per poter competere con
FAMOSI il tamtam online generato dai celebrity brand. Il loro successo, infatti, non sembra poi tanto legato alle sorti del loro “creatore” perché, accanto alla forte immagine, ci sono spesso una qualità professionale e un’inclusività che mai nessuno prima era riuscito ad abbracciare. Con gamme di fondotinta e correttori che vanno dalle 40 fino addirittura alle 60 nuance. Non stupisce, dunque, che questi marchi siano sempre più nel mirino delle multinazionali. L’anno scorso il colosso Coty è entrato ufficialmente nel business di KKW Beauty, marchio di make up fondato dalla celebre Kim Kardashian West, con l’acquisizione di una partecipazione del 20%. La multinazionale ha anche rilanciato Kylie Cosmetics di Kylie Jenner, portandolo, dopo tanta attesa dei fan, anche in Italia da Douglas. «Il modello di business unico di questi marchi, combinato con la loro straordinaria portata sui social media e l’incredibile coinvolgimento dei consumatori, ha cambiato il modo in cui l’industria del beauty sta pensando alla vendita e-commerce e DTC», ha commentato Mauro Riccio, MD di Coty Italia. A seguire, una carrellata dei celebrity beauty brand più chiacchierati degli ultimi tempi!
SE NE PARLA CELEBRITY BRAND
CHIARA FERRAGNI
FENTY
LA CREATRICE
Con i suoi 26 milioni di follower solo su Instagram, Chiara Ferragni è l’imprenditrice digitale numero uno in Italia. Corteggiatissima anche all’estero, aveva già lanciato il suo marchio di abbigliamento e collaborato con Lancôme a due collezioni make up in edizione limitata. Tra i suoi ultimi progetti, la serie tv The Ferragnez, targata Amazon Prime Video, che la vede protagonista del fashion biz assieme al marito e cantante Fedez.
Cantante, attrice, modella, imprenditrice e persino diplomatica barbadiana, a soli 17 anni, nel 2005, Rihanna era già in testa alle classifiche musicali con il suo album d’esordio Music of the Sun. E quanti traguardi ha raggiunto! In tutta la sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di album, 215 milioni di tracce digitali di cui 100 milioni solo negli States, diventando la terza artista ad avere più hit al numero uno della classifica americana e superando persino Michael Jackson.
Una proposta colore snella ma completa che comprende prodotti per viso, labbra e occhi, dal gel sopracciglia al rossetto fino all’iconica palette con 15 ombretti. LANCIO: novembre 2021 COMPANY: Fenice Srl Disponibile in Italia su chiaraferragnicollection.com e da Douglas.
Antesignano tra i celebrity brand, Fenty Beauty è una delle linee make up più inclusive di sempre. Accanto a questo sono nati anche Fenty Skin per viso e corpo e Fenty Eau de Parfum. LANCIO: settembre 2017 COMPANY: LVMH Disponibile in Italia da Sephora.
IL BRAND
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LA CREATRICE
IL BRAND
FLORENCE BY MILLS
JLO BEAUTY
LA CREATRICE
Cantante, attrice, ballerina, imprenditrice, a 53 anni Jennifer Lopez è l’artista latino americana più ricca di Hollywood (almeno secondo Forbes) nonché la donna ispanica più influente al mondo secondo la rivista People. Mamma di due gemelli, Emme e Max, conta quasi 200 milioni di follower su Instagram e, a gennaio 2021, è stata scelta per esibirsi durante la cerimonia di insediamento del 46° presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Classe 2004, Millie Bobby Brown ha raggiunto il successo nella serie Stranger Things di Netflix con il ruolo di Undici che le è valso due nomination agli Emmy come miglior attrice non protagonista, divenendo la più giovane artista a ottenere la candidatura. Sbarcata anche sul grande schermo con i film Godzilla ed Enola Holmes, è stata inserita dal Times nella lista delle 100 persone più influenti al mondo. IL BRAND
Il suo marchio Florence by Mills comprende formule make up, skincare e haircare, si rivolge alle giovanissime della Gen Z con prezzi contenuti, formule vegane, cruelty free e pack instagrammabili! LANCIO: agosto 2019 COMPANY: Give Back Beauty Disponibile in Italia da Douglas e online.
LA CREATRICE
IL BRAND
JLo Beauty prende il nome dallo storico soprannome di Jennifer Lopez - per i fan JLo appunto - ed è un marchio di skincare che promette, in pochi step, una pelle naturalmente glow. LANCIO: gennaio 2021 COMPANY: JLo Beauty & Lifestyle Non ancora disponibile in Italia.
KEYS SOULCARE KORA ORGANICS
KYLIE
PLEASING
Alicia Keys è una delle cantanti r’n’b più acclamate dei nostri tempi. Ha venduto in tutto il mondo oltre dodici milioni di copie, aggiudicandosi ben cinque Grammy Awards solo con il suo album d’esordio nel 2002. Contralto, con un’estensione vocale di tre ottave piene, è stata soprannominata dai media la regina del soul. Non è un caso che la sua linea di clean skincare e wellness rituals si chiami Keys Soulcare.
LA CREATRICE
Kylie Jenner è una delle miliardarie più giovani al mondo. Dopo essere diventata celebre, assieme alla sua famiglia, nel reality show “Al passo con i Kardashian” in onda sulla rete americana E!, ha collaborato con OVS e Puma prima a di creare il suo marchio beauty. Già a 21 anni possedeva un patrimonio di più di 500 milioni di dollari.
IL CREATORE
IL BRAND
IL BRAND
LA CREATRICE
IL BRAND
Ispirati ad antichi rituali di bellezza, i prodotti di questa linea combinano ingredienti minerali e botanici da un lato e di sintesi dall’altro per permettere a corpo, mente e spirito di riconnettersi. LANCIO: settembre 2020 COMPANY: Keys Soulcare Disponibile in Italia da Douglas e online.
LA CREATRICE
Classe 1983, Miranda Kerr è una super modella australiana, famosa per essere stata uno degli Angeli di Victoria’s Secret dal 2007 al 2013. Seconda modella più pagata al mondo secondo Forbers (con un incasso di 7,2 milioni di dollari), ha posato senza veli per Rolling Stone, è stata protagonista del calendario Pirelli e ha scritto il libro Treasure Yourself. IL BRAND
L’approccio olistico alla cura della pelle di Miranda è il motore che sta alla base delle formulazioni biologiche e cruelty free di Kora Organics. Al centro di ogni prodotto c’è l’estratto del frutto di noni, super food antiossidante. LANCIO: ottobre 2009 COMPANY: Kora Organics Disponibile in Italia da Douglas e online.
Kylie ha già firmato tre linee di bellezza: Kylie Cosmetics che comprende prodotti make up, Kylie Skin dedicata alla cura della pelle di viso e corpo e Kylie Baby per i più piccoli! LANCIO: novembre 2016 COMPANY: Coty Luxury Disponibile in Italia da Douglas.
Ha esordito nel mondo della musica nel 2010 come membro della boy band One Direction, con cui ha venduto oltre 50 milioni di copie, prima di intraprendere la sua carriera da solista. Stiamo parlando di Harry Styles che, con il suo stile britpop, è diventato presto un’icona di inclusività, sempre pronta a sostenere la comunità LGBT. Una linea di smalti e prodotti skincare dai finish perlati e iridescenti. Questa la caratteristica del marchio Pleasing, sostenibile nel DNA perché composto da formule vegane ed etiche. LANCIO: novembre 2021 COMPANY: DBA Pleasing Non ancora disponibile in Italia.
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SE NE PARLA CELEBRITY BRAND
RARE BEAUTY
R.E.M. BEAUTY
UN/DN
LA CREATRICE
LA CREATRICE
Interprete di brani di grande successo come Bad Things e Rap Devil, a 31 anni Machine Gun Kelly (pseudonimo di Colson Baker) ha già pubblicato cinque album in studio dividendosi tra l’attività di rapper e quella di cantante pop. Musicista poliedrico, dal 2014 lavora anche come attore e conta un seguito di oltre 9 milioni di follower su Instagram.
Lanciata dalla Disney come star di diverse serie tv per adolescenti, Selena Gomez è diventata presto un simbolo della sua generazione. Oltre a essere un’attrice e una cantante di successo, dal 2009 è anche ambasciatrice dell’Unicef. Con quasi 300 milioni di follower su Instagram, è stata inserita al secondo posto tra le donne più sexy del mondo dalla rivista Maxim.
Vincitrice di due Grammy Awards, un Brit Award, due Billboard Music Awards, tre American Music Awards, nove Mtv Video Music Awards e 27 Guinness World Records, a 28 anni Ariana Grande ha già venduto oltre 85 milioni di dischi solo negli Stati Uniti. Vera artista da record, dal 2019 è anche la musicista più seguita su Instagram.
Intuitivi e inclusivi. Sono questi i plus dei prodotti make up che compongono l’offerta di Rare Beauty. Il brand non passa certo inosservato grazie ai suoi pack preziosi. LANCIO: settembre 2020 COMPANY: Rare Beauty Disponibile in Italia da Sephora.
Totalmente vegano e cruelty free, R.E.M. Beauty prende il nome da una delle hit musicali della cantante (è l’acronimo di “rapid eye movement”) con texture e pack ispirati allo spazio. LANCIO: novembre 2021 COMPANY: Forma Beauty Brands Non ancora disponibile in Italia.
IL BRAND
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IL BRAND
IL CREATORE
IL BRAND
Da grande appassionato di nail art, Machine Gun Kelly non poteva che lanciare una sua linea di smalti rigorosamente genderless, vegan, cruelty free e 9-free, proposti singolarmente o in kit. LANCIO: dicembre 2021 COMPANY: Unlisted Brand Non ancora disponibile in Italia.
VICTORIA BECKHAM LA CREATRICE
Da Posh Spice a signora Beckham, da cantante a stilista. Ecco come potrebbe essere riassunta la vita di Victoria Adams che dopo il successo planetario con le Spice Girls, si è dedicata alla moda diventando una delle imprenditrici di maggiore successo al punto da ricevere un OBE dalla Regina Elisabetta in persona per il suo contributo all’industria della moda e per il suo impegno umanitario. IL BRAND
Victoria Beckham Beauty si posiziona nel segmento del lusso con una linea clean di prodotti make up dalle formule multitasking e dal design elegante. In gamma anche alcune referenze skincare. LANCIO: settembre 2019 COMPANY: VB Beauty Non ancora disponibile in Italia.
clessidra87.it
G GRAZIE DIFARCO D DIFARCO, dal 1979 distribuisce emozioni
Distribuzione farmacosmesi www.difarco.it
SUGGESTIONS
BOOK
di Annalisa Betti
& CO. clienti. Appare sempre più evidente, tra l’altro, che i brand debbano puntare su un pool eterogeneo di figure e non soltanto sui top: i Micro Creator (con un range di follower che non supera i 30K) dimostrano sempre più spesso, infatti, un livello di engagement maggiore rispetto agli influencer con numeri più alti. GLI AUTORI
L’INFLUENCER MARKETING, QUESTO (S)CONOSCIUTO
Le web star dei settori beauty e fashion ricevono complessivamente il 25% degli investimenti pubblicitari in influencer marketing (dati ONIM). ll libro #influencer. Come nascono i miti del web (ed. Lupetti) di Luca Poma, Giorgia Grandoni e Luca Yuri Toselli, è uno strumento utile per brand e agenzie di marketing che decidano di avvalersi degli influencer per gestire la propria reputazione. Nelle ultime pagine ci sono infatti due decaloghi: il primo per chi si vuole approcciare a questa professione, il secondo con importanti consigli per i brand che vogliono ricorrere a questo strumento di comunicazione strategico per valorizzare le relazioni con i propri
Luca Poma è professore di Reputation Management all’Università LUMSA di Roma e all’Università della Repubblica di San Marino, nonché docente in cinque Master universitari. Per i suoi progetti di comunicazione multistakeholder ha ricevuto nel 2007 la Targa d’Argento del Presidente della Repubblica Italiana e nel 2011 il Public Affairs Award per l’eccellenza nella comunicazione. Giorgia Grandoni è specializzata in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, si occupa di ricerca e sviluppo sui temi della costruzione della reputazione per le organizzazioni presso il centro studi della Reputation Management Srl. Luca Yuri Toselli è giornalista, direttore responsabile di testate online ed è specializzato in influencer marketing e stakeholder engagement in ambienti digitali.
GLI ESPERTI DA SEGUIRE COM’È REALE IL VIRTUALE
Metaverse. Guida per principianti al metaverso e agli NFT per il nuovo mondo virtuale di Mark J. Davies è indispensabile per comprendere il metaverso: dopo una prima parte in cui l’autore lo spiega in maniera semplice e dettagliata, il lettore è guidato in un viaggio virtuale (ovviamente) in cui si affrontano le modalità (inclusa l’Intelligenza Artificiale), i campi di applicazione e le prospettive future di questa nuova e affascinante tecnologia. L’AUTORE
Mark J. Davies è un personaggio di cui si sa poco, se non che si occupa di consulenze nel settore pubblico e privato in tema di investimenti. 64. IMAGINE
SKANDE.COM È IL BLOG DI RICCARDO SCANDELLARI, DOCENTE DI MARKETING, COMUNICAZIONE E PERSONAL BRANDING ALLA SCUOLA HOLDEN, PER TRECCANI FUTURA, ALLO IUSVE, ALLA CUOA BUSINESS SCHOOL E ALLA MEDIOLANUM CORPORATE UNIVERSITY. VA SEGUITO PERCHÉ È UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER MOLTI PROFESSIONISTI DEL SETTORE, PER MIGLIORARE IL POSIZIONAMENTO DEL LORO PRODOTTO E COMPRENDERE MEGLIO I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE. LA SPORA, AL SECOLO VERONICA BENINI, È UN’IMPRENDITRICE DIGITALE SPECIALIZZATA IN MARKETING E REPUTATION. HA CONTRIBUITO ALLA NASCITA E AL SUCCESSO DELL’ESTETISTA CINICA, ALIAS CRISTINA FOGAZZI. IL MODO MIGLIORE PER SEGUIRE LA SPORA È SUL SUO ACCOUNT INSTAGRAM, COME I SUOI 147MILA FOLLOWER, AI QUALI PARLA CON SCHIETTEZZA E IRONIA.
SUGGESTIONS
COMPRENDERE LA NOSTRA REALTÀ
Il tempo in cui viviamo è talmente incerto e pieno di contraddizioni che, per definirlo, è stato usato un neologismo. #ibridocene. La Nuova Era del tempo sospeso (Hoepli) di Paolo Iabichino è un manuale indispensabile per capirne le dinamiche, che vanno decisamente oltre la definizione di “nuova normalità”, peraltro mai compresa fino in fondo dalla maggior parte delle persone. Questo libro tocca diversi temi quali tecnologia, era phygital, contaminazioni, linguaggi, marketing e comunicazione, l’allineamento tra l’io fisico e l’io digitale, senza però lasciare da parte quella componente di empatia necessaria affinché il messaggio sia efficace.
IL NUOVO TREND DA ASCOLTARE IL PODCAST È UN’OPPORTUNITÀ DA COGLIERE ADESSO PER CREARE E RACCONTARE CONTENUTI, PERCHÉ È UN FENOMENO IN CRESCITA VERTIGINOSA IN TUTTO IL MONDO. “PODCAST. IL NUOVO RINASCIMENTO DELL’AUDIO” (ROI EDIZIONI) DI DAMIANO CROGNALI È UN MANUALE PRATICO E DETTAGLIATO CHE RACCONTA IL FENOMENO DEI PODCAST E SPIEGA COME CREARE PRODOTTI EDITORIALI, ARRICCHITI DAL SOUND DESIGN, PER PORTARE GLI ASCOLTATORI IN UN MONDO FATTO DI INTRATTENIMENTO E INFORMAZIONE DI QUALITÀ. L’AUTORE DAMIANO CROGNALI È GIORNALISTA TELEVISIVO E VIDEOMAKER, SI OCCUPA DI TECNOLOGIA E AUDIO PER SKYTG24 ED È DOCENTE DI BRANDED PODCAST ALLA 24ORE BUSINESS SCHOOL.
INFORMARE O COMUNICARE?
Tutto Montemagno (Mondadori) di Marco ‘Monty’ Montemagno risponde non soltanto a questo interrogativo, ma a molti altri che riguardano il mondo dell’imprenditoria e della comunicazione. Un libro che fa riflettere, che provoca, che parla al lettore in maniera schietta su quali siano le mosse giuste: ad esempio, “alcune aziende comunicano prevalentemente per vendere. Altre invece puntano a costruire”. O ancora, “la felicità è diventata un prodotto, per questo ti viene detto costantemente in che modo devi consumarla”.
L’AUTORE
Paolo ‘Iabicus’ Iabichino è riconosciuto come un guru della comunicazione strategica e creativa. Dopo essere stato direttore creativo esecutivo del Gruppo Ogilvy Italia, è ora impegnato su diversi fronti con il denominatore comune della cultura digitale e l’innovazione del linguaggio della pubblicità.
L’AUTORE
Marco ‘Monty’ Montemagno è la mente dietro a Blogosfere e oggi è unanimemente riconosciuto come un’autorità in fatto di comunicazione digitale e imprenditoria di ultima generazione.
IL COLORE CHE NON TI ASPETTI
“O ti distingui dalla mandria o rimani invisibile”: in poche parole, questo è ciò che insegna La mucca viola. Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone (ROI Edizioni) di Seth Godin, con il cosiddetto marketing dello straordinario per creare prodotti memorabili. Lo straordinario è ciò che emerge dal consueto e in questo contesto particolare è ciò che si fa notare e che dunque fa parlare di sé. Questo libro è un vero e proprio manifesto entusiasmante e illuminante per chi vuole dare vita a prodotti o servizi che suscitino stupore e rimangano ben impressi nella mente del consumatore moderno nonostante la sua mente sia sovrastimolata. L’AUTORE
Seth Godin è uno dei più autorevoli (e amati) pensatori nell’attuale contesto di marketing, leadership e cambiamento. È un imprenditore di successo, tiene conferenze e, tra un libro e l’altro, genera idee a flusso continuo in uno dei blog più visitati a livello mondiale, non soltanto nel campo del business. Tutti i libri che ha scritto sono bestseller, tradotti in più di trenta lingue.
COME FAR INNAMORARE IL CONSUMATORE
Comprendere i percorsi emotivi del pubblico, sapere come ragiona e cosa desidera dai brand attuali e, perché no, anche da quelli futuri. Questo è uno dei principi fondamentali di & Love Story (ROI Edizioni) di Salvatore Russo. L’opera è un’analisi di ciò che il consumatore vuole e ama e dei motivi che lo spingono a determinate scelte di fidelizzazione: uno di questi motivi è la qualità del messaggio che riceve dalle aziende. Ancora una volta, la comunicazione ha un ruolo determinante. L’AUTORE
Salvatore Russo è “comunicatore, attivatore di persone e moltiplicatore di emozioni”, come lui stesso si definisce. In altre parole, è specialista in comunicazione e marketing, con in più una buona dose di empatia e ironia. IMAGINE .65
POINTS OF VIEW di Ivan Pestillo
VS
INDUSTRIA
DISTRIBUZIONE
UNA DOMANDA, DUE RISPOSTE. PER METTERE A CONFRONTO PARERI, OPINIONI E VISIONI RELATIVE AL MERCATO SELETTIVO OGGI.
Dove vanno oggi gli investimenti media?
RISPONDE
ENRICA RICCI GLOBAL COMMUNICATION DIRECTOR DI MICYS COMPANY
«Con la pandemia abbiamo dovuto necessariamente fare delle riflessioni, degli adeguamenti e anche dei cambiamenti alla nostra comunicazione sulle base dei nuovi comportamenti, esigenze e desideri emersi dai consumatori. Siamo consapevoli che la chiave del successo sta - e sempre più starà nell’abbracciare le differenze del vasto pubblico che vogliamo raggiungere. Questo approccio all’ascolto ci ha dato la grande opportunità di esplorare nuove tematiche in termini di sostenibilità, trasparenza, innovazione prodotto e convenience. La comunicazione integrata continuerà a essere la strada da percorrere per un brand capillarmente distribuito come Pupa. Il cuore della nostra strategia media risiede, infatti, nel saper declinare la narrazione del brand tramite diversi canali e piattaforme di comunicazione, online e offline, con l’obiettivo di creare un’esperienza di intrattenimento coerente e coordinata, in cui ogni media dia un contributo unico e rilevante allo sviluppo della storia. Questo ci consente di tenere un tasso di coinvolgimento molto alto sui diversi target, destare curiosità e innescare un meccanismo comunicativo che crei valore e distintività. Per esempio, nel 2022 ci sarà spazio per applicazioni che sfruttano di più la digitalizzazione degli store, creando customer journey alternative. Esperienze ibride a cavallo tra la tradizionale visita in un negozio e una sessione di e-commerce, con i relativi media a supporto». 68. IMAGINE
RISPONDE
MARA ZANOTTO DIRETTORE GENERALE DI ETHOS PROFUMERIE
«La pandemia ci ha esortato a comunicare di più così da farci sentire sempre più vicini ai nostri clienti. Attraverso tutti i nostri canali, in particolare quelli digitali come i social media, abbiamo cercato di non rinunciare al ruolo di consulenti di fiducia trasmettendo sicurezza e positività e suggerendo modi per prendersi cura del proprio benessere anche a casa, attraverso tutorial, guide e podcast realizzati con i beauty expert dei punti vendita dei nostri consorziati. Per il 2022 punteremo nuovamente ad aumentare la brand awareness investendo in una strategia multi canale: radio, stampa, social e televisione. Per la prima volta inoltre metteremo in campo un forte investimento in digital advertising, una componente sempre più in crescita nel settore, che andrà a supportare il recente lancio del nostro nuovissimo e-commerce, piattaforma che ci permette di offrire anche online la competenza e l’esperienza che caratterizzano da sempre i punti vendita del gruppo».
POINTS OF VIEW di Ivan Pestillo
VS
INDUSTRIA
DISTRIBUZIONE
UNA DOMANDA, DUE RISPOSTE. PER METTERE A CONFRONTO PARERI, OPINIONI E VISIONI RELATIVE AL MERCATO SELETTIVO OGGI.
Come è cambiato il consumatore con la pandemia?
RISPONDE
GRAZIA PERROTTI MARKETING DIRECTOR DI SHISEIDO PRESTIGE
«Negli ultimi due anni abbiamo rilevato cinque macro trend: maggiore propensione agli acquisti online, maggiori interazioni online, attenzione alla sostenibilità, condivisione valoriale con i brand e propensione agli acquisti di prossimità. In ragione di questi cambiamenti, i nostri concessionari hanno messo al centro l’experience. In un mondo sempre più veloce, il punto vendita resta attrattivo attraverso esperienze appaganti e coinvolgenti. Questo vuol dire fornire sempre più “servizi” sul punto vendita, che vanno da quelli più “classici” (consulenze di alto livello, consegna di campioni mirati e studiati ad hoc per la specifica persona, racconto di prodotto competente ed emozionante) a nuovi concetti di servizi (esperienze immersive, analisi della pelle digitali, gift finder mirati) e tutto quanto permetta di “esplorare” nuovi mondi. L’acquisto resta chiave e diventa una delle molteplici attività da svolgere in negozio purché sempre personalizzata! Per questo abbiamo deciso di celebrare i nostri 150 anni di storia nel 2022 supportando i nostri concessionari su più fronti, anche attraverso il digital, per esempio inviando loro social pack personalizzati per creare post e stories interattivi e ingaggianti per le loro community».
RISPONDE
FRANCESCO MARINACCI TITOLARE DI TREVI PROFUMO TERRIACA DAL 1919
«Il nostro punto vendita si trova a Roma, a 30 metri dalla Fontana di Trevi. Si tratta di una Profumeria storica, di proprietà della famiglia Terriaca dal 1919, nata come coltelleria e completamente rinnovata nel 2020, in piena pandemia, per accogliere una proposta italiana di nicchia. Oltre a Laboratorio Olfattivo, Chartusia e Bois 1920, solo per citarne alcuni, proponiamo anche accessori moda e bijoux artigianali e la nostra private label Aqua Trevi che, inutile negarlo, aiuta la marginalità. Data la zona in cui ci troviamo, vantiamo indubbiamente una spiccata vocazione turistica (9 vendite su 10 vanno all’estero). Per questo abbiamo scelto di concentrarci su brand italiani e virato l’offerta sulla profumeria artistica, perché oggi, più che mai, il consumatore cerca qualcosa di diverso, unico e distinguibile. Il cambiamento è stato naturale! Così come naturale è stato dedicarci all’online nonostante la nostra dimensione di bottega storica. Abbiamo sviluppato un e-commerce al sito treviprofumo.com, così come su Instagram e su Facebook, e siamo presenti anche su Tik Tok. Per il 2022 abbiamo deciso di dirottare la maggior parte dei nostri investimenti proprio sull’online che, con la pandemia, si è dimostrato un canale vincente, soprattutto per chi, come noi, ha tanti clienti che arrivano dall’estero».
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Distributore Esclusivo per l’Italia AQUACOSMETICS s.r.l. Unip. - Milano info@aquacosmetics.com - www.aquacosmetics.com
LAYOUT di GioTinali
LE VANITÀ
PROFUMERIE
MQ 70 IN VIA G. MARCONI 104 FIRENZE DATA INAUGURAZIONE: SETTEMBRE 2021 OBIETTIVO: CREARE UNA SUDDIVISIONE DEGLI SPAZI IN UN NEGOZIO DI DIMENSIONI CONTENUTE SOLUZIONE TROVATA: DARE PERSONALITÀ DIVERSE E FACILMENTE RICONOSCIBILI A OGNI AREA.
VETRINA
POLTRONA IN VELLUTO
PROTAGONISTA IL MARMO É UN MATERIALE CAPACE DI TRASMETTERE LUSSO, ELEGANZA E AL TEMPO STESSO DI ESSERE ESTREMAMENTE FUNZIONALE E MODERNO. INOLTRE LA TOSCANA È LA PATRIA DEL MARMO E LA FAMIGLIA SABATINI È FIRENZE. QUINDI CONNUBIO PERFETTO!
INGRESSO
LOGO
SCELTE DECISE AL SERVIZIO DELLO SPAZIO UN MIX DI ACCIAIO LUCIDO SPECCHIO E DI CANNETTATO VERNICIATO NERO PER RIFLETTERE LA LUCE E AMPLIARE GLI SPAZI CON UN GIOCO DI PIENI E VUOTI. UN COLORE DECISO E INASPETTATO COME IL CELESTE INTENSO, GIOCATO IN DIVERSE TEXTURE, PARETI LACCATE, SEDUTE IN VELLUTO. LE FINITURE IN ACCIAIO E IL PAVIMENTO IN MARMO A IMPREZIOSIRE LA COMPOSIZIONE.
IL RUOLO DELLA LUCE SI È SCELTO DI PRIVILEGIARE UN’ILLUMINAZIONE DIRETTA SUL PRODOTTO, SOFT NEI PASSAGGI. ANCHE IN QUESTO CASO PER SOTTOLINEARE LA DIFFERENZA TRA LE AREE. LA SALA CENTRALE PROPONE DELLE PARTICOLARI APPLIQUE A FORMA DI DIAMANTE IN ACCIAIO LUCIDO SPECCHIATO. I PRODOTTI DEL REPARTO COSMESI E I PROFUMI SONO ILLUMINATI DA LINEE LED CHE SPRIGIONANO UNA LUCE DIRETTA SUL RIPIANO ESCLUDENDO OMBRE. LA ZONA TRUCCO È ILLUMINATA DA FARETTI FASCIO STRETTO CHE ILLUMINANO IN MODO INTEGRALE IL PLATEU DEL TRUCCO.
LA TITOLARE BENEDETTA SABATINI INSIEME AL PADRE LUIGI, TITOLARE DI LE VANITÀ PROFUMERIE 10 NEGOZI TRA FIRENZE E PROVINCIA DI SIENA+ 1 IN APERTURA PREVISTA NEL 2022 WWW.LEVANITA.COM L’ARCHITETTO DONALD MANNUCCI DI MEC RETAIL DESIGN WWW.MECRETAILDESIGN.COM
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RICERCA di Ivan Pestillo
RITORNO
ALL’ESSENZIALE
C’è la camelia rossa in ogni sua parte (per evitare sprechi) al centro delle nuove formule rivitalizzanti targate N°1 de Chanel, tutte eco responsabili anche nel pack.
R
iattivare tutte le fonti di vitalità delle cellule cutanee, con un approccio innovativo, olistico ed eco responsabile alla bellezza. È questa la promessa della nuova linea N°1 de Chanel che, sviluppata su tre assi - perché unisce creazioni skincare, make up e profumo -, sfrutta tutte le conoscenze della Maison sul prezioso fiore di camelia per regalare alla pelle formule efficaci e al tempo stesso ultra sensoriali. Del resto,
è da ben 100 anni che Chanel costruisce una propria expertise nell’ambito della coltivazione dei fiori, fondamentali per orchestrare le sue fragranze ma anche per le formule make up e skincare. La Maison possiede quattro “laboratori” a cielo aperto, situati in diverse aree climatiche del globo, dove coltiva e studia, nel pieno rispetto dell’ambiente, migliaia di piante benefiche. In particolare, a Gaujacq, nel Sud Ovest del-
la Francia c’è un giardino, istituito in collaborazione con l’esperto botanico Jean Thoby, che annovera circa 2mila varietà di camelie raccolte in tutto il mondo. Qui, ogni pianta cresce nella terra piena secondo pratiche agricole rigorose e senza l’impiego di sostanze chimiche. In questo luogo incantato, è stata evidenziata la notevole attività di un estratto del fiore di camelia rossa in grado di proteggere la vitalità cellulare della pelle intervenendo nel primo stadio dell’invecchiamento. Proprio questo estratto è divenuto la star delle formule N°1 de Chanel.
LA CAMELIA AL CENTRO
IL RITUALE TRE GLI STEP: TRATTAMENTO, MAQUILLAGE E PROFUMO. LA ROUTINE TARGATA N°1 DE CHANEL SI PUÒ INIZIARE CON L’EAU ROUGE DA INDOSSARE DA SOLA OPPURE INSIEME ALLA PROPRIA FRAGRANZA ABITUALE PER ESALTARLA CON UN TOCCO INEDITO. IL MOMENTO SKINCARE PREVEDE GESTI TANTO ESSENZIALI QUANTO SENSORIALI. IL MAKE UP, INVECE, È INTUITIVO NELLE MODALITÀ D’USO E NATURALE NELL’EFFETTO.
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A livello cutaneo, l’estratto di camelia rossa limita l’entrata in senescenza delle cellule. Ciò significa che, nonostante le aggressioni esterne, queste non perdono la propria vitalità, stimolando a loro volta il corretto funzionamento di altre cellule e contrastando l’aging. I test in vitro hanno dimostrato che questo ingrediente aumenta del 67% la vitalità cutanea in condizioni di stress. Ciò
si traduce in una riduzione del 127% dell’attività di quegli enzimi responsabili della scomposizione e degradazione delle fibre di collagene ed elastina. Naturalmente ricco di antiossidanti, inoltre, l’estratto di camelia rossa migliora la qualità della microcircolazione, garantendo una pelle meglio ossigenata e più luminosa.
UNA ROUTINE COMPLETA E AL TEMPO STESSO SNELLA
Nove referenze in tutto, formulate in affinità con la pelle, promettono di contrastare rughe e rughette, visibilità dei pori, perdita di elasticità, di luminosità e mancanza di confort. Il risultato è un rituale che infonde gioia e benessere. Un vero e proprio concentrato di bellezza è il Serum Revitalisant che, formulato con il 95% di ingredienti di origine naturale, di cui il 76% derivato dalla camelia, agisce su tutti i segni del tempo regalando un’inedita freschezza. La Crème Revitalisante leviga e rimpolpa, donando confort e formando una sorta di barriera protettiva contro l’inquinamento urbano. Per la delicata zona perioculare c’è Crème Yeux Revitalisante dalla texture illuminante, perché perlata, arricchita con squalano vegetale e acido ialuronico, anti borse e anti occhiaie. Il prodotto dedicato alla pulizia del viso
è la Poudre de Mousse Nettoyante. Si tratta di una polvere ultra fine, a base di olio di camelia rossa, che, a contatto con l’acqua, si trasforma in una soffice schiuma per eliminare impurità e smog. La routine di pulizia si completa con la Lotion Revitalisante che, fresca e trasparente, incorpora un’altissima concentrazione di acqua di camelia dalle virtù astringenti. Il Sérum-en-brume è, invece, da nebulizzare sul viso, all’occorrenza anche sopra il make up, per un effetto refresh e per proteggere la pelle dall’inquinamento.
NON SOLO SKINCARE
La beauty experience targata N°1 de Chanel si completa con un’acqua di trattamento profumata che va vaporizzata generosamente sui punti di pulsazione o su tutto il corpo. A orchestrarla è stato Olivier Polge che spiega: «Sono partito da una moltitudine di sfaccettature floreali, gelsomino, arancio, rosa, caratteristiche della Maison, per poi associarle a note frizzanti di frutti rossi, che esprimono una freschezza rivitalizzante». In esclusiva nelle beauty boutique di Chanel e sull’e-commerce del brand, sono disponibili: un balsamo labbra colorato, in sei nuance brillanti, perfetto anche come blush, e un fondotinta a effetto seconda pelle.
LUSSO SÌ, MA SOSTENIBILE! CON LA LINEA N°1 DE CHANEL, LA MAISON FA UN PASSO AVANTI MOLTO IMPORTANTE IN AMBITO AMBIENTALE. OGNI SCELTA, DALLE TEXTURE AI PACK, RISPONDE A RIGIDI CRITERI DI VALUTAZIONE PER LIMITARE QUANTO PIÙ POSSIBILE L’IMPATTO AMBIENTALE. LE FORMULE, PER ESEMPIO, CONTENGONO FINO AL 97% DI INGREDIENTI DI ORIGINE NATURALE E FINO AL 76% DI DERIVATI DELLA CAMELIA. DI QUESTA, VIENE SFRUTTATA OGNI PARTE AL FINE DI RIDURRE INUTILI SPRECHI: L’ESTRATTO, L’ACQUA, L’OLIO E ADDIRITTURA I GUSCI DEI SUOI SEMI, IMPIEGATI, GRAZIE ALL’INNOVAZIONE DELLA START-UP FINLANDESE SULAPAC, NEL PACKAGING DELLA CRÈME REVITALISANTE.. TUTTE LE CONFEZIONI SONO STATE “ALLEGGERITE”, PRIVILEGIANDO IL RICORSO A MATERIALI RICICLABILI, AL VETRO PER L’80%, AGLI INCHIOSTRI ORGANICI. I LOGHI SONO STATI SOSTITUITI CON INCISIONI COSÌ COME LE INFORMAZIONI SUL PRODOTTO SONO ORA CONTENUTE ALL’INTERNO DI UN CODICE QR.
CONSIGLI PER LA VENDITA di Francesca Marotta
NUOVI ALLEATI
DELLO SGUARDO
SOIN NOTTURNO
UN SIERO A BASE DI ESTRATTI VEGETALI DA APPLICARE LA SERA SULLA RIMA CILIARE DOPO ESSERSI BEN STRUCCATE.
Sono cinque le novità di Clinique che focalizzano l’attenzione sull’area del viso più delicata. Da proporre in sinergia.
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al trattamento che rinforza la cute attenuando zampe di gallina al siero che irrobustisce le ciglia; dalla mina che definisce lo sguardo in una sola passata al mascara a effetto spettacolare, fino alla matita per sopracciglia con punta sottile e a lunga durata. È un inizio anno 2022 piuttosto ricco quello di Clinique, che amplia il proprio arsenale di specialità con cinque referenze innovative che riguardano un punto del viso sempre più al centro dell’interesse di chi entra in profumeria. «In questo ultimo periodo siamo tutti diventati molto abili nell’osservazione dello sguardo. Questa nuova abitudine ha aumentato la nostra sensibilità nei confronti della condizione dei nostri occhi. Inoltre, rimanere ore e ore davanti allo schermo di un computer induce a essere molto esigenti nella scelta dei prodotti per questa delicata area. Ecco che la prima esigenza è quella di adottare un trattamento occhi che faccia sentire la zona perioculare forte e protetta. Oltre a questo, c’è poi bisogno di enfatizzare l’espressione, delineando le ciglia e la forma dell’occhio per meglio comunicare anche quando indossiamo la mascherina», spiega Daniela Pistoia, educational manager del gruppo Estée Lauder cui fa capo Clinique.
SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
Bellezza e benessere vanno sempre più a braccetto, i consumatori sono molto esi-
DANIELA PISTOIA
MATTEO PUPPI
TRATTAMENTO
UNA CREMA CONTORNO OCCHI DALLA TEXTURE SENSORIALE, CHE SI AVVALE DELLA TECNOLOGIA SMART CLINICAL REPAIR DI CLINIQUE.
genti e richiedono innovazione e scienza. Che vanno raccontate. «Clinique ha fatto della sicurezza la propria identità. Ricordiamo anche in negozio che nasce con l’obiettivo di offrire soluzioni valide anche a pelli che presentano forti sensibilità. Questo ha sempre portato il brand a ricercare ingredienti efficaci e a sviluppare formulazioni che riducano al minimo la possibilità di irritazioni, con specialità del tutto prive di profumazioni. Mettiamo in evidenza, dunque, la nostra Clinique Clean, l’attività di eco sostenibilità che ci porta all’utilizzo di materiali riciclati, riciclabili oppure biologici anche nel pack», sottolinea Daniela Pistoia. È sempre più ricercata anche l’esperienza tailor made, che l’azienda continua a offrire. «Sappiamo che oggi chi entra in profumeria vuole avere una consulenza molto personalizzata. E desidera provare i prodotti.
Per questo, suggeriamo a chi è sul punto vendita di far testare il prodotto unitamente al protocollo di giusta applicazione. Tutto questo deve essere fatto con le dovute cautele e mantenendo i dispositivi di sicurezza. Si tratta di momenti preziosi che consentono alla clientela di apprendere la corretta gestualità».
CURA COMPLETA
Le novità da raccontare sono numerose e tutte interessanti. Ma con quale prodotto cominciare? «Noi consigliamo sempre di iniziare dal trattamento! Sappiamo bene quale sia l’importanza di una pelle ben preparata soprattutto ora che è nato Smart Clinical Repair Wrinkle Correcting Eye Cream, una crema per il contorno occhi che rafforza la pelle di questa area aumentando la produzione di collagene, e di conseguenza l’elasticità cuta-
MASCARA
EYELINER
CIGLIA SPETTACOLARI GIÀ DALLA PRIMA PASSATA CON UNA FORMULA CHE RISPETTA GLI OCCHI SENSIBILI E NON CREA GRUMI.
PER TRATTI PRECISI, ULTRA SOTTILI OPPURE SPESSI, MA ANCHE DISEGNI ARTISTICI. LARGO, DUNQUE, ALLA FANTASIA!
SOPRACCIGLIA
PER “INCORNICIARE” LO SGUARDO E RENDERLO ANCORA PIÙ PROFONDO, UNA MATITA INTUITIVA E SUPER PRECISA!
nea, grazie alla nostra molecola CL1870. Consigliamo alle addette anche di non limitarsi a illustrare soltanto le novità, ma di suggerire un percorso completo. Così, dopo aver spiegato le peculiarità del nuovo preparato, per il giorno suggeriamo di continuare con un tocco di Even Better Concealer che, non solo nasconde le occhiaie, ma è anche un prezioso trattamento. Per completare il trucco, si continua con il Mascara High Impact Zero Gravity che assicura ciglia in evidenza, un tratto, sottile o spesso, di High Impact Liquid Liner per valorizzare il taglio degli occhi, e pochi tratti di Quickliner for Brows per definire l’arcata sopraccigliare. La sera si può invece procedere con High Impact Lash Amplifying Serum, il siero notturno da distribuire sulla rima ciliare per rinforzarla. Contiene peptidi, caffeina ed estratti vegetali che con-
tribuiscono a rendere le ciglia più folte, resistenti e, perciò, più evidenti», spiega Daniela Pistoia.
GLI AUSILI A SOSTEGNO
Un primo elemento di supporto fondamentale per questi lanci riguarda un piano di formazione per il generic staff. «Abbiamo predisposto elementi di visibilità in punto vendita con materiali di supporto realizzati ad hoc, customizzati per ogni cliente, e una call to action specifica con un Gwp dedicato per favorire la vendita. Per il make up è sempre importante l’aggiornamento del materiale di visual merchandising e dei tester per la prova prodotto. Il nostro personale retail disporrà, infine, di materiali specifici di reclutamento per far provare il nuovo mascara», conclude Matteo Puppi, head of marketing Clinique.
IL MOMENTO CHIAVE: PROTOCOLLO RINNOVATO
PER OGNI STEP DELLA ROUTINE È IMPORTANTE RICORDARE LE LINEE GENERALI, VALIDE SEMPRE, INTEGRANDOLE CON LE NUOVE SPECIALITÀ. «PRIMA DI TUTTO PARLIAMO DI REGOLE GENERALI, QUELLE VALIDE PER TUTTI». REGOLA N°1 RIGUARDA LE CURE DELLA SERA CHE CONSISTONO NELLO STRUCCARE CON UN DETERGENTE SPECIFICO LA ZONA PERIOCULARE, AVENDO CURA DI APPOGGIARE LA CIALDA DI COTONE INUMIDITA SULL’OCCHIO E RIMUOVENDO IL TRUCCO SEGUENDO LA DIREZIONE DI CRESCITA DELLE CIGLIA; L’ITER CONTINUA DEDICANDOSI ALLE CIGLIA PER RINFORZARLE DISTRIBUENDO HIGH IMPACT LASH AMPLYFING SERUM; SI CONCLUDE CON SMART CLINICAL REPAIR WRINKLE CORRECTING EYE CREAM PRIVILEGIANDO UN’APPLICAZIONE CON DELICATI TOCCHI E SENZA “TIRARE” LA PELLE. REGOLA N°2 RIGUARDA LE CURE DEL MATTINO, CHE INIZIANO CON UNA NUOVA APPLICAZIONE DEL CONTORNO OCCHI CHE VA DISTRIBUITO ANCHE SULLA PALPEBRA MOBILE, E CONTINUANO CON EVEN BETTER CONCELEAR E HIGH IMPACT EASY LIQUID LINER PER DISEGNARE UNA LINEA, IMPERCETTIBILE O PIÙ EVIDENTE, CHE FA RISALTARE LO SGUARDO. REGOLA N°3 «CONSISTE NEL COMPLETARE SEMPRE IL TRUCCO DEGLI OCCHI CON HIGH IMPACT ZERO GRAVITY MASCARA E CON QUICKLINER FOR BROWS PER AVERE UN RISULTATO CURATO», SPIEGA DANIELA PISTOIA. IL TEST DEI COSMETICI NON VA TRASCURATO. «NOI PREVEDIAMO SEMPRE LA PROVA DEL PRODOTTO, IN QUESTO PERIODO PREFERIAMO UNA TECNICA DI MIRRORING PER GARANTIRE LA SICUREZZA MA ANCHE PER FARE IMPARARE LA TECNICA DI APPLICAZIONE ALLA CLIENTELA. RICORDIAMO CHE ORGANIZZIAMO SPECIFICHE SESSIONI DEDICATE CHIAMATE “OCCHI - TUTTI I MODI PER AVERE UNO SGUARDO IRRESISTIBILE”. SI TRATTA DI MOMENTI PREZIOSI CHE PERMETTONO DI APPRENDERE COME TRATTARE ADEGUATAMENTE QUESTA ZONA DEL VOLTO PER OTTENERE RISULTATI REALI, INNEGABILI. INSEGNIAMO LE REGOLE BASE RELATIVE ALLA SEQUENZA CORRETTA DEI PRODOTTI DA UTILIZZARE, COME APPLICARLI E I PRINCIPI FONDAMENTALI PER METTERE LO SGUARDO IN PRIMO PIANO».
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UN PO’ PRIMA DEL PRODOTTO di Francesca Marotta
UN MAGICO ACCORDO DI
RADICI E FUTURO
Creatività unita a esperienza. Progettualità con tecnologia. Flessibilità e personalizzazione. Sono alcuni dei tratti distintivi di Creasens, azienda dinamica con il cliente al centro.
U
n solido modello aziendale che è sintesi e ibridazione tra tradizione, radici, struttura middle size, ricerca e monitoraggio costante delle tendenze e dell’evoluzione del gusto, per comprendere i “flussi olfattivi” e dare loro espressione aziendale, nell’ottica di un rapporto non solo di fornitura ma di partnership con la propria clientela. Tutto questo è Creasens, azienda essenziera italiana che individua nel novarese (Gattico-Veruno) il proprio quartier generale, in grado di coniugare tradizione italiana, francese e spinte internazionali olfattive.
LE ORIGINI
La storia è iniziata più di vent’anni fa, nel 2000, quando Marco Genovese, oggi fondatore e CEO, dà vita a Creazioni Mediterranee, nata dall’acquisizione dell’azienda essenziera Mediterranee Essenze, che negli anni cresce e si consolida come riferimento per i più importanti brand di profumeria e detergenza made in Italy. Nel 2010 c’è un’evoluzione importante, e la nuova realtà 76. IMAGINE
si fonde per acquisizione con l’impresa italiana Cerizza, nota nel mondo della profumeria italiana dal 1946. A questo punto, nel 2012 comincia il percorso di internazionalizzazione. A cominciare dal mercato francese con l’acquisizione dell’azienda produttiva Apa (Atelier des Productions Aromatiques). Nel 2013 è la volta del mercato emiratino. Mentre il 2021 è un anno importante, che vede da una parte l’espansione nel mercato israeliano e dall’altra un’operazione di consolidamento e ulteriore sviluppo del mercato italiano con CreaTrade, ramo aziendale che incarna l’esperienza tecnico commerciale.
LA PRODUZIONE
«Uno dei nostri plus è la connessione tra le differenti attività dell’impresa. Tutti i processi sono collegati e tutti sono fondamentali», spiega Marco Genovese, fondatore e CEO Creasens. Una parte importante delle energie va su settori considerati chiave come Ricerca e Sviluppo, Evaluation, processi produttivi e controllo della qualità e della garanzia di
standard olfattivi. Gli standard qualitativi elevati sono assicurati dalla dotazione tecnica, costituita da strumenti analitici di nuova generazione come gascromatografi (tra cui fast GC), gas-massa (due nuovi in arrivo), tecnologia Headspace, densimetri, colorimetri e rifrattometri. Alcuni dei plus che permettono di soddisfare agilmente ogni commessa sono il tracciamento automatico di tutte le pesate, tre robot di produzione, una soglia produttiva di più di un milione di chili specialità prodotte annualmente. Soglia destinata ad aumentare perché accenti molto importanti sono messi sul costante sviluppo e incremento della capacità produttiva, e su un’ulteriore crescita della struttura di laboratorio con strumentazioni sempre più di nuova generazione.
LA FLESSIBILITÀ
Un elemento distintivo di Creasens è la capacità di formulare fragranze per tutte le applicazioni. Il settore fine fragrance, oltre a dare espressione della blooming creativity dell’azienda, è pre-
ponderante per il 35% della produzione, il 25% è finalizzata alla detergenza, il 25% al toiletries e il 15% alla cosmetica. La multi settorialità si incarna nel gruppo anche sotto altri aspetti: un fatturato di oltre 20 milioni di euro (2021), di cui circa la metà generato dai mercati esteri. «La garanzia poliedrica di seguire la clientela nelle proprie esigenze di prossimità, per conoscerla e osservarla nelle tendenze olfattive: è un elemento di flessibilità che sta alla base della struttura», dice Marco Genovese.
IL LABORATORIO
Il cliente è al centro delle attività, con indicazioni e desideri. Così il lavoro del laboratorio si può dividere in una parte di analisi, ricerca e studio delle tendenze e delle composizioni olfattive più attuali, con un’apertura alla customizzazione. Con la possibilità di rilavorazioni che “tarano” le proposte aziendali alle specifiche esigenze del cliente. L’iter di lavoro è costantemente in evoluzione: viene redatta la formula di base, poi viene calibrata con ulteriori “variazio-
ELEVATI STANDARD QUALITATIVI E UN ORGANO DI OLTRE UN MIGLIAIO DI MATERIE PRIME CONSENTONO A CREASENS DI FORMULARE VARI TIPI DI PRODOTTI.
ni” sulla formula. Il panel test finale è un punto importante del processo, una sorta di ponte tra ricerca e commerciale. Le formule messe a punto da Creasens sono numerose, e di settimana in settimana aumentano a testimonianza di un metodo lavorativo dinamico sia nel laboratorio in Italia sia in quello in Francia, e in entrambi i siti c’è una campioteca. Fa parte della filosofia aziendale anche il doppio aspetto del lavoro: ricercare e formulare costantemente e coniugare tutto il lavoro in costante evoluzione e sviluppo con la presenza di collezioni di fragranze per applicazione e mood. Il controllo regulatory è una parte importante del processo, e comprende l’indicazione iniziale di formulazione e il controllo finale a formula chiusa.
LA FILOSOFIA
Nel microcosmo aziendale aperto al mondo, si trova un “organo” di oltre ALLA BASE DEL LAVORO DI CREASENS OGGI C’È UNA STRUTTURA INTERNAZIONALE CHE OPERA IN VARI SETTORI. NON SOLO FINE FRAGRANCE MA ANCHE COSMESI.
un migliaio di materie prime, di varie origini e provenienze. Il controllo della filiera d’origine, tra certificazioni e garanzia di standard qualitativi, è il lavoro quotidiano di un team che gestisce acquisti, regulatory e controllo qualità. Le caratteristiche delle materie prime utilizzate sono differenti: naturali, sintetiche, biotech. Oggi sono previsti anche elementi biodegradabili. «Dedans è la nostra spinta all’introspezione olfattiva, vogliamo definirla così: intesa come ricerca di eccellenti input per eccellenti output. Una garanzia di qualità che è frutto di armonie, come in uno spartito musicale, ogni strumento deve suonare al momento opportuno, e le sette note diventano infiniti accordi», spiega Genovese.
LO SGUARDO AL DOMANI
La progettualità è nel DNA di Creasens, che ha molte carte ancora da giocare. «I progetti per il futuro sono tanti. Alcuni già in via di realizzazione come, per esempio, l’investimento in ampliamento di automazione, sia per quanto riguarda le attività produttive sia per quelle di laboratorio. Altri, invece, sono sul tavolo per l’avvenire: il dare nuove geografie alla presenza di Creasens, sempre più solida e forte, in grado di rielaborare le contraddizioni tipiche (di ogni impresa volta al cambiamento costante) a un livello superiore di consapevolezza aziendale. Che è un mélange di visione, azione, sensibilità, struttura e… magia. Sì, magie. Aziendali e olfattive, tra struttura e creatività», conclude Marco Genovese.
QUALCOSA DA DIRE di Francesca Marotta
UNA SQUADRA GIOVANE
DI GRANDE TRADIZIONE La profumeria è decisamente una questione di famiglia per i fratelli Galli. Insieme hanno dato slancio all’attività paterna arrivando a 22 store (e non è certo finita qui) e si preparano a festeggiare un super compleanno.
I
l primo store Galli apre ben 70 anni fa. «Era il 1952 quando Mario Galli decide di far mettere radici alla sua attività e trova nel centro di Milano, in via degli Amedei, il giusto spazio. La profumeria sta muovendo i suoi primi passi e in realtà questo primo negozio è molto diverso da quello che oggi definiremmo beauty store», racconta Silvia Coffetti. Quell’esordio pionieristico in una Milano in piena ricostruzione lo fa diventare un punto di riferimento, che negli anni si consolida. La svolta, però, l’inizio del cambio di passo, si ha quando entra in azienda l’ultima generazione. Negli anni 90 si affacciano all’attività di famiglia dapprima Andrea e a seguire Roberto e Riccardo. I tre ragazzi Galli ci credono e così dal 2000 le Profumerie Galli iniziano a moltiplicarsi a Milano e nell’hinterland milanese. Ed ecco che, nel 2002, si arriva a una nuova svolta, nasce l’insegna Lively. Il naming punta a essere ispirazionale e a trasmettere un’idea di energia e spensieratezza. 78. IMAGINE
IL TEAM. DA SINISTRA RICCARDO GALLI CEO, ROBERTO GALLI CEO, SILVIA COFFETTI MARKETING MANAGER E ANDREA GALLI CEO DELLO STAFF LIVELY MILANO CHE FA PARTE DEL GRUPPO M&G 1952 S.P.A.
La profumeria come un luogo ideale in cui vivere un’esperienza multisensoriale di bellezza e benessere, dove chi entra trova passione e servizio.
UN FORMAT INCONFONDIBILE
«Abbiamo progettato i punti vendita guidati dal desiderio di far sentire a proprio agio chi entra. A cominciare da quello che vede, con il calore del legno dei pavimenti che si fonde armoniosamente con l’arredamento curato e con il rasse-
renante verde delle piante. Un cocktail di elementi che non sono casuali e che rendono accogliente e speciale l’atmosfera», sottolinea Silvia Coffetti. Chi entra, infatti, si rende immediatamente conto che nulla è lasciato al caso. Neppure l’illuminazione. «L’abbiamo studiata accuratamente, privilegiando luci soft e avvolgenti, capaci di infondere benessere e armonia, perchè il tempo trascorso nei nostri negozi risulti piacevole, rilassante e la cliente non si senta mai aggredita,
ma accompagnata. Anche i complementi d’arredo sono stati scelti per ‘fare casa’: poltrone comode e lampade raffinate sono disposte in modo da creare un ambiente confortevole ed elegante. Un bel salotto in cui intrattenersi per godere di un rilassante momento conviviale».
pre multisfaccettata. C’è una proposta completa a coprire tutte le esigenze di cura, ma la composizione del paniere è guidata dalla clientela di quello specifico punto vendita. Moduliamo in base alle peculiarità dei singoli store, non solo l’offerta dei brand presenti in negozio, ma in alcuni casi anche il layout stesso del punto vendita che, pur rimanendo fedele all’immagine Lively Milano, si arricchisce con strutture merchandising o esperienziali particolarmente impattanti», sottolinea Galli.
IL RUOLO DELLE ESPERTE IN NEGOZIO
Far sentire il cliente come una persona speciale, è un tratto distintivo delle oasi di bellezza costruite da Lively Milano. Contribuiscono a questo obiettivo anche le addette alla vendita. «Il nostro personale è in larga parte con noi da molti anni e questo ci permette di mettere focus sul rapporto personale con le consumatrici. Inoltre sono tutte di grande esperienza». Ci dice Roberto Galli, CEO di Lively Milano, che specifica: «Sono oltre 100 le nostre addette alla vendita, e sono tutte dipendenti. Prevediamo la presenza di consulenti beauty esterne solo in occasione di progetti speciali». E prosegue, «L’età media della nostra clientela oscilla tra i 40 e i 65 anni. Si tratta di consumatori molto informati ed esigenti, non facilmente ammaliabili dai brand di grido. Apprezzano le nostre beauty specialist perché sono competenti, forti di esperienze professionali di lungo corso e non solo. Seguono regolarmente corsi di formazione e di aggiornamento. Non è, quindi, unicamente l’ambiente a distinguerci, ma un contributo importante è dato proprio da chi ci rappresenta in negozio. Chi ci sceglie sa di trovare personale qualificato, serio e preparato, capace di dare i suggerimenti giusti. Persone che, nel tempo, diventano veri e propri punti di riferimento».
L’IMPORTANZA DELLE COMPETENZE
Le esperte, dunque, giocano un ruolo chiave. «Sono preparate su tutto ma ciascuna ha una competenza specifica su un particolare asse, fragranze, make up oppure skincare. Ed è soprattutto su quest’ultimo che puntiamo, perché siamo consapevoli che è il consiglio a fare la differenza, e rappresenta uno dei principali fattori di fidelizzazione», dice ancora Roberto Galli. Proprio per valorizzare il tema della consulenza personalizzata, nei negozi Lively durante tutto l’anno vengono organizzate iniziative di fidelizzazione. «Abbiamo, ad esempio, implementato in tutti i nostri negozi, un vero e proprio supporto alla consulenza, lo Skin Test. Si tratta di veri e propri pach da applicare sul viso della
VISIONI E PROGETTUALITÀ
LO SKIN TEST RAPPRESENTA NON SOLO UN SERVIZIO, MA ANCHE UN MODO PER PROFILARE ANCOR MEGLIO IL NOSTRO DATABASE E OFFRIRE CONSULENZE SEMPRE PIÙ ‘TAILOR MADE’.
consumatrice, che reagendo con il ph di fronte, guance e mento, identificano il tipo di pelle della cliente. Questo è il primo passo per una consulenza professionale, che si completa poi con l’indicazione della beauty routine più adatta. La scheda con i consigli viene lasciata alla cliente, ma è anche inserita nel nostro sistema di crm per consentire nel tempo un proseguo della consulenza personalizzata. E poi ci sono le Carte Fedeltà, operative dal 2002, che permettono all’azienda di realizzare oltre il 74% del fatturato», spiega Silvia Coffetti.
L’ASCOLTO AL CENTRO
Proprio l’attenzione alle esigenze espresse dalle clienti che entrano in negozio è la chiave delle strategie di Lively Milano. «Nei nostri negozi l’offerta è sem-
Il legame con la città di Milano e con il suo hinterland è uno dei punti fermi della filosofia di Lively Milano. «Siamo un’azienda dinamica, attenta alle esigenze del mercato e molto radicata al suo territorio», sottolinea Roberto Galli, che continua, «Certamente l’emergenza sanitaria ha un po’ rallentato il completamento di alcuni progetti, ma non li ha modificati. Nell’anno da poco concluso non solo abbiamo portato avanti il completamento del progetto di restyling dei punti vendita, ma abbiamo continuato ad aprire nuovi negozi e così faremo anche nel 2022. Oggi contiamo 22 beauty store, ma abbiamo l’obiettivo di arrivare a 25 entro l’anno in corso. Ci sono, poi, alcune importanti novità. Sarà inaugurato presso il nostro negozio in zona Porta Romana, My Beauty Suite, un centro di estetica avanzata che proporrà protocolli all’avanguardia, che si avvarranno delle più moderne apparecchiature per il rimodellamento del corpo e il ringiovanimento del viso. Oltre 200 mq di benessere e salute dove l’offerta comprenderà anche alcuni ‘servizi medici’ complementari come la consulenza dell’osteopata, del nutrizionista o dell’esperto di microblading per una Global Beauty Experience. Il lancio del nostro e-commerce (on line da novembre 2021) e una nuova campagna di comunicazione in Tv saranno i grandi progetti del secondo semestre. Abbiamo previsto un piano di investimenti davvero molto importante a supporto, perchè gli obiettivi del gruppo sono ambiziosi, ma crediamo fortemente nella strategia omnichannel che abbiamo deciso di intraprendere. Infine, stiamo lavorando a un evento per festeggiare con tutti gli onori il nostro 70° anniversario. Un bel traguardo di cui siamo molto orgogliosi!». IMAGINE .79
PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE SCRIVETE A: FENAPRO, CORSO VENEZIA 49 - 20121 MILANO E-MAIL: FENAPRO@FENAPRO.IT WWW.FENAPRO.IT
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N. 2022
PRESIDENTE: MICHELANGELO LIUNI
FENAPRO
Mag
A CURA DI IVAN PESTILLO
ECCO A VOI IL DREAM TEAM DI FENAPRO CI SONO NOMI STORICI E PIÙ RECENTI DELLA PROFUMERIA SELETTIVA NEL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO DI FENAPRO, CHE AFFIANCHERÀ IL PRESIDENTE MICHELANGELO LIUNI, RIELETTO PER IL PROSSIMO QUINQUENNIO.
GLI OBIETTIVI PER IL 2022 Tra le priorità del nuovo consiglio, la creazione di appositi gruppi di lavoro per l’approfondimento delle singole questioni settoriali, a cominciare da quello che vigila e regola i contenziosi tra profumerie e industria, con il sostegno dell’ufficio legale della Confcommercio. Attenzione strategica verrà data anche alla presenza della Fenapro all’interno della FEDP (Federazione Europea della Profumeria) e all’interno di manifestazioni importanti per il settore come Cosmoprof, Beauty Week e Premio Accademia del Profumo. Numerosi progetti di visibilità saranno realizzati in accordo con Imagine, organo ufficiale della categoria. E mentre proseguono gli sforzi per concretizzare il progetto di un canale unificato una “P” maiuscola di Profumeria che distingua i punti vendita realmente selettivi dagli altri -, continueranno anche i percorsi formativi di Beauty Coach.
Lo avevamo annunciato su Imagine di dicembre e sulla nostra pagina Instagram @imagine_mag: Michelangelo Liuni, già amministratore unico della profumeria Pepe di Bari e direttore operativo del Consorzio Chicca Profumerie, è stato rieletto all’unanimità presidente della Fenapro per i prossimi cinque anni. A supportarlo, un gruppo di lavoro composto da importanti player della distribuzione selettiva. Fanno, infatti, parte del nuovo consiglio direttivo: Luigi Marazzi (Profumerie Erika) in qualità di vice presidente vicario, Marco Mercanti (Vittoria Profumi), Nicola Ostuni (Profumerie Ostuni), Marco Balocchi (Le Profumerie), Elena Brazzale (Profumerie Rizzi), Enrico Camilleri (Profumerie Camilleri), Marco Gambarini (Profumeria Mirella Cuoghi), Elena Giussani (Profumerie Astesani), Fabio Guerin (profumerie Guerin), Gianpietro Meroni (Profumerie Meroni), Luisa Parentini (Profumerie Astrale), Maurizio Sabbioni (Profumerie Sabbioni), Marco Abaton (Concept Store Nicchia), Enrico Sergnese (Profumerie Sergnese), Giuseppe Squillace (Profumerie Squillace), Gianfranco Tagliaferri (Profumerie Sinatra), Francesca Beghin (Beghin Profumerie), Augusto Mazzolari (Profumerie Mazzolari), Cristina Querci (Profumerie Sbraccia) e Pierantonio Amoretti (Amoretti Profumi). Ecco cosa ci hanno raccontato alcuni di loro circa gli obiettivi della Federazione per il 2022.
GIANFRANCO TAGLIAFERRI SINATRA PROFUMERIE TORINO «Per questo 2022 mi aspetto un recupero dell’immagine di selettività, del lusso e dell’eleganza che ha sempre distinto il nostro canale. Basta svilire la nostra immagine e il nostro lavoro con prodotti e sconti trattati come largo consumo anche da parte dei nostri
fornitori sui loro siti ufficiali! Occorre un recupero di investimenti da parte dell’industria in attività di comunicazione e formazione adeguate».
PARENTINI MARIA LUISA PROFUMERIA ASTRALE ETHOS LA SPEZIA «Spero che nel 2022 ci sia la voglia di rientrare nelle profumerie con il sorriso».
MAURIZIO SABBIONI PROFUMERIE SABBIONI RAVENNA «Sarebbe bello poter tornare a dare un senso alla parola “selettivo”. Oggi i prodotti del nostro settore sono sempre più banalizzati nel prezzo e nella distribuzione. Ma mi rendo conto che più che una aspettativa è un’illusione». IMAGINE .81
FENAPRO
MARCO ABATON CONCEPT STORE NICCHIA SAVONA «Il 2022 sarà un anno di conferma dei trend di crescita dei prodotti ad alta sostenibilità. Spero in un ritorno alla normalità in tema di frequenza del pubblico nei negozi, turismo, eventi e quindi di ripresa».
ENRICO SERGNESE PROFUMERIE SERGNESE TERNI «L’anno 2022 sarà ancora un periodo di transizione importante per capire come rimettere in moto una macchina che aveva le sembianze di essere perfetta e che invece ora si trova in balia delle onde. Ci saranno molte cose su cui riflettere e prendere decisioni importanti. Mi spiego meglio: il caro prezzi che ripercussione avrà sui
consumi? Come arginare il mercato online dei grandi Marketplace? Come stabilire regole sempre per l’online con coloro che sono i nostri fornitori e che oggi sono divenuti nostri competitor? Bisogna ridiscutere i Contratti di distribuzione selettiva con le aziende per mettere nuove regole che siano a tutela di entrambe le parti in causa. Bisogna , poi, formare il personale vendite con tecniche di comunicazione all’avanguardia».
ELENA GIUSSANI PROFUMERIA ASTESANI MILANO «Per il canale selettivo chiedo più tutela e più rispetto, da parte dell’industria per le profumerie indipendenti. Sia per quanto riguarda la tutela dei prezzi nell’ecommerce, soprattutto quelli aziendali, sia per quanto riguarda il lavoro di grande professionalità che la profumeria
indipendente svolge e che invece viene poco valorizzato e considerato».
ELENA BRAZZALE RIZZI PROFUMERIE VICENZA «Serve una vera collaborazione tra industria e distribuzione, che metta in campo delle visioni a lungo termine affinché il risultato sia win win per entrambi. Troppo spesso ciò non accade».
GIANPIETRO MERONI PROFUMERIA MERONI MONZA «Le nuove tecnologie hanno già cambiato (aiutate dal covid) le filosofie di consumo, favorendo il produttore e penalizzando la distribuzione. Le nostre aziende subiscono un quadro economico che non riescono più a controllare pienamente
ADDIO A DINO BEGHIN
a causa dell’erosione di quote di mercato non solo da parte dei tradizionali competitor ma paradossalmente dai propri fornitori. Sono sicuro però che in questa trasformazione esistono già i semi di una nuova forma di distribuzione per un mercato diverso ma che ci vedrà ancora protagonisti».
MARCO MERCANTI VITTORIA PROFUMI CIVITANOVA MARCHE «Chi ha saputo investire sulla qualità del lavoro, su un personale preparato, e sul rinnovamento degli spazi espositivi potrà sicuramente raccogliere buoni risultati».
delle Aziende e dei distributori. Oggi i prodotti che rientrano nella definizione di canale selettivo vengono venduti in canali differenti che non hanno tutti le stesse caratteristiche».
GIUSEPPE SQUILLACE PROFUMERIE SQUILLACE REGGIO CALABRIA «Ritengo che sia opportuno da parte di tutti rivedere le politiche commerciali per contrastare il fenomeno e-commerce che sta intaccando le vendite dei punti vendita fisici».
MARCO BALOCCHI LE PROFUMERIE PESARO NICOLA OSTUNI «La profumeria è un PROFUMERIA OSTUNI albero di cachi maturi NAPOLI e la pandemia è il «Se vogliamo ancora vento. Mi aspetto un parlare di canale po’ di pulizia su tutti selettivo dobbiamo i fronti per un vero fare chiarezza sui ruoli ritorno alla selettività».
Si è spento il 20 dicembre 2021, a 92 anni, il fondatore delle omonime profumerie, che ha fatto la storia del selettivo a Padova. Conosciuto da tutti come un grande imprenditore, aveva avviato la sua attività con un piccolo laboratorio in via Cesare Battisti dove vendeva prodotti per parrucchieri, poi sono arrivate le profumerie. Le Profumerie Beghin sono oggi un’azienda che dà lavoro a una trentina di persone. E’ stato anche tra i fondatori della Confesercenti. 82. IMAGINE
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LAMAGIADI UNSOFFIO QUALE SARÀ LA FRAGRANZA PIU’ DESIDERATA? GLI ESPERTI CI HANNO SVELATO I TRENDS. I CONSUMATORI DECRETERANNO IL VINCITORE DELLA 33ESIMA EDIZIONE DI ACCADEMIA
TRENDS
SI PUÒ VERAMENTE PARLARE DI TENDENZE QUANDO SI PARLA DI PROFUMI?
OLFATTIVI S
i può veramente parlare di tendenze quando si parla di profumi? La risposta è, dipende! Sicuramente ci sono dei grandi filoni, che prendono il via da fragranze innovative, che rimangono come capisaldi di un’epoca. Poi ci sono quelle che definiamo “fragranze facili”, perché hanno una composizione olfattiva accattivante, che incontra i gusti di target ben identificabili in termini di età e sesso. E ancora ci sono gli outsider, quelle fragranze che sono vere e proprie creazioni artistiche. Il loro obiettivo sono i super esigenti, i super esperti o più semplicemente chi cerca una fragranza distintiva. Quindi è difficile tracciare una linea, ma sicuramente è possibile individuare delle macro aree compositive, dei temi ricorrenti in termini di messaggio, che sono lo specchio 84. IMAGINE
del periodo a cui molti dei nuovi jus si riferiscono. Analizzando e rielaborando le ricerche di Tea Trends, un’importante agenzia che studia le tendenze estetiche e culturali emergenti, è stato possibile delineare per il 2021 e per l’apertura 2022 tre grandi direttrici: un forte desiderio di riconnessione con la natura, una grande attenzione alla sostenibilità e all’equità sociale e un forte desiderio di distrazione dalla realtà. Infatti molte composizioni viste in questo anno appena trascorso hanno parlato di Madre Terra, di naturalità, di socialità e gioco. Si sente molto forte il desiderio di evasione, di libertà, in senso fisico e metaforico. E sono caratteri trasversali a tutte le età, a tutti i target di budget e a tutte le sensibilità olfattive. Note erbacee, fiori, freschezza e tanto colore.
ACCADEMIA DEL PROFUMO
di Renata Gorreri
ACCADEMIA DEL PROFUMO
E ancora spazio a giardini verdi e fioriti, all’Italia come luogo del sole e dell’armonia, al desiderio di aria, di libertà. E parlando di libertà grande attenzione c’è a mettere in avanti riferimenti e toni gender free. Tra le materie prime più utilizzate dai fragrance designers, per rendere al meglio questi sentimenti, ci vengono segnalati l’assoluta di narciso, l’hedione e il legno di cedro (Marianna Arca – CFF). Rimane sempre alta l’attenzione “alla performance olfattiva della fragranza con una richiesta sempre maggiore di accordi molto possenti e persistenti” (Luca Maffei – Atelier Fragranze Milano). Questo è un trend che viene dagli anni precedenti e che si conferma anche per tutto il biennio 2021/2022.
L’IMPORTANZA DELLA SOSTENIBILITÀ
«Nella costruzione di atmosfere naturali, fanno capolino materie prime che ricostruiscono una facette verde e marina e hanno anche grande attenzione, per quanto possibile, all’impatto ambientale», conferma Francesca Guglielmetti di Creasens. E aggiunge che «gli accordi muschiati, in particolare, vengono utilizzati per interpretare più concetti: bianco immacolato, intimità, discrezione, seconda pelle, coccola e pulito, mentre per le armonie di opposti vengono usati parimenti fiori delicati e trasparenti associati a note più calde, selvagge e sensuali». L’accordo fruttato e gourmad mantiene un
MIGLIOR PROFUMO MASCHILE
BURBERRY HERO LA COMUNICAZIONE SI PONE NELL’AMBITO DI UNA TOTALE RIVISITAZIONE DEL MARCHIO DA PARTE DI RICCARDO TISCI. UN NUOVO EROE DEL TERZO MILLENNIO CHE GAREGGIA CON LA SUA PARTE PIÙ ANCESTRALE E CON LA QUALE SI FONDE FINO A DIVENTARE UNA FIGURA MITOLOGICA, IL TUTTO RESO DALL’ELEGANTE CONTRASTO TRA GINEPRO E PEPE NERO, E I LEGNI PIÙ MORBIDI E PREGIATI. OLTRE ALL’IMMAGINE, ANCHE IL FLACONE TRASPARENTE E SQUADRATO CONTRIBUISCE A RENDERLO ADATTO A UN PUBBLICO GIOVANE CHE AMA LA NATURA E LE STORIE MITOLOGICHE.
BVLGARI MAN TERRAE ESSENCE INTERESSANTE INTRODUZIONE TRA LE NOTE DI TESTA DEL CALAMANSI, UN AGRUME ACIDO E SUCCOSO E DELL’ESCLUSIVO ACCORDO TERRAE, LEGGERMENTE AFFUMICATO. UN TRIBUTO ALLA TERRA DI TOSCANA CHE FA DA SFONDO NEL FILMATO DI COMUNICAZIONE. L’APPARTENENZA A UNA CASA DI GIOIELLERIA DI ALTA GAMMA SI VEDE NELL’ELEGANZA DEL FLACONE E NELLA QUALITÀ DELLE MATERIE PRIME. CON ESSENZA DI VETIVER E CONCRETA DI IRIS NELLE NOTE DI CUORE. MENTRE IL FONDO, AVVOLGENTE, LASCIA SULLA PELLE UN’INTENSA ESSENZA DI STORACE.
MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE
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GUCCI FLORA GORGEOUS GARDENIA
LIBRE EAU DE TOILETTE YVES SANTI LAURENT
NARCISO RODRIGUEZ FOR HER MUSC NOIR EAU DE PARFUM
IN PIENO STILE GAMIFICATION, CON UN PACKAGING DAI COLORI PIENI E DECISI. UN FEMMINILE FIORITO, UNA GIOIOSA IMMAGINE DEL MADE IN ITALY, UN’ICONA DI MODA. TUTTO CI PARLA DELLA VOGLIA DELLA MAISON GUCCI DI STARE A CONTATTO CON IL NUOVO PONENDO AL CENTRO LA CREATIVITÀ. LA COMUNICAZIONE È ATTRATTIVA, UN CARTOON IN STILE MANGA, MOLTO ADATTO ALLA GENERAZIONE Z E AI MILLENIALS. CON NOTE DI PERA.
UN FIORITO CHE GIOCA TUTTO SUL DUALISMO TRA LAVANDA FRANCESE E ASSOLUTA DI FIOR D’ARANCIO DAL MAROCCO, RINFRESCATO DALLA PRESENZA DEL TÈ BIANCO. LA COMUNICAZIONE È UN INNO ALLA LIBERTÀ, CONTRO TUTTI GLI STEREOTIPI, COME IL SUO ICONICO SMOKING DECLINATO AL FEMMINILE. IL LOGO DORATO, CHE FASCIA IL FLACONE, DÀ UN TOCCO INEQUIVOCABILE DI ELEGANZA E RAFFINATEZZA.
IL NAMING COMPLESSO, VUOLE A UN TEMPO DESCRIVERE E DIFFERENZIARE. NELLA TRADIZIONE DI NARCISO, SI TRATTA DI UN MUSCHIATO FRUTTATO CHE INNEGGIA ALL’INTIMITÀ E AL BENESSERE. GLI ACCORDI DI PELLE SCAMOSCIATA LO RENDONO PIÙ PROFONDO E SENSUALE RISPETTO AD ALTRE VERSIONI. IL PACK È ORMAI ICONICO E RAPPRESENTA BENE LA SENSAZIONE DI SICUREZZA E DI APPARTENENZA A UN CLAN, QUELLO DELLE NARCISO ADDICTED.
TOM FORD COSTA AZZURRA
PHANTOM PACO RABANNE
SAUVAGE ELIXIR
Y LE PARFUM YVES SAINT LAURENT
AROMATICO E ACQUATICO, IL NOME EVOCA IL SOLE E IL MARE. IL FLACONE È LUMINOSO COME UNA GIORNATA ASSOLATA LUNGO LE COSTE DEL MEDITERRANEO. LEGNI MARINI, ALGHE E AGRUMI ESPRIMONO LA FRESCHEZZA DI UN TUFFO LIBERATORIO. POI ARRIVANO LE BACCHE DI GINEPRO, IL MIRTO, GLI AGHI DI PINO, IL CIPRESSO E UN TOCCO D’AMBRA. GENDER FREE, ADATTO AD UN PUBBLICO CHE AMA LA LIBERTÀ E IL SOLE. PUÒ ESSERE PROPOSTO ANCHE AI BABY BOOMERS PIÙ BRILLANTI.
SEMBRA ARRIVARE DALLO SPAZIO, IL PRIMO PROFUMO “CONNESSO” DELLA STORIA. VERO E PROPRIO PEZZO DI DESIGN, LUCIDO, ARGENTATO, CON LA SUA FORMA DI ROBOT, IL FLACONE DI QUESTO PROFUMO INCORPORA UN CHIP NFC PER UNA COMUNICAZIONE CONTACTLESS CHE, TRAMITE LO SMARTPHONE, PERMETTE DI SCORPIRE CONTENUTI ESCLUSIVI, FILTRI INTERATTIVI E PLAYLIST MUSICALI. CON UNA NOTA DI LIMONE POTENZIATA DA UNA MOLECOLA “VINTAGE” - L’ACETATO DISTIRALLILE CHE ATTIVA UN SENSO DI ALLERTA IN CHI LA INSPIRA.
ICONICO MA ANCHE MODERNO E INEDITO. PROPRIO COME I CAPI MASCHILI DELLA MAISON. SAUVAGE DIVENTA ELIXIR CON UN MIX DI SPEZIE, ESTRATTE A BASSA TEMPERATURA PER PRESERVARNE AL MEGLIO GLI AROMI. UN’AGGIUNTA, QUESTA, CHE ESALTA GLI INEBRIANTI EFFLUVI DI LAVANDA DELLA FRAGRANZA ORIGINALE PER AVVOLGERE LA PELLE ASSIEME A LEGNI, TABACCO, LIQUIRIZIA, VETIVER DI HAITI E UNA NOTA DI FIENO UN PO’ VANIGLIATA. NEL CLASSICO FLACONE DAL VETRO MASSICCIO.
FLACONE NERO, SOBRIO, RIGOROSO COME UN CLASSICO SMOKING YSL. L’INTRODUZIONE DELLE NOTE DI MELA IN TESTA E UNA FORMULA DICHIARATA UN PO’ PIÙ CORTA LO RENDONO UN A VERSIONE INTERESSANTE PER LA GENERAZIONE X, ATTENTA ALLA MODA, DESIDEROSA DI LEADERSHIP E CONSAPEVOLE DEL PROPRIO VALORE. COMPLETANO IL JUIS, ESSENZA DI POMPELMO, ZENZERO E ALDEIDI CHE INCONTRANO SALVIA, LAVANDA E PATCHOULI.
TRUSSARDI
MY WAY INTENSE GIORGIO ARMANI
MISS DIOR EAU DE PARFUM
TOM FORD OMBRÉ LEATHER PARFUM
UN CHIARO RIFERIMENTO AL BRAND DI APPARTENENZA PER PARLARE IN MODO DIRETTO A CHI AMA LA MODA TRUSSARDI, FATTA DI MATERIALI PREGIATI E DI PROPOSTE SEMPLICI E AL TEMPO STESSO RAFFINATE. IL JUS È UN FIORITO CON PUNTE VERDI DI POMODORO, MANDARINO ITALIANO E NEROLI CHE PARLANO DI ITALIANITÀ. IL FLACONE HA UNA FORMA ELEGANTE E I COLORI E LA COMPOSIZIONE DEI MATERIALI SONO UN PERFETTO ESERCIZIO DI STILE.
AMBRATO, FLOREALE, CON UN INTENSO CUORE DI TUBEROSA INDIANA CHE NE ACCENTUA LA FEMMINILITÀ E UN FONDO MORBIDO DI VANIGLIA DEL MADAGASCAR. È UNA FRAGRANZA CHE RICHIAMA L’ELEGANTE MODA SENZA TEMPO DELLA MAISON, UN’ATMOSFERA INTIMA E RACCOLTA.IL TAPPO OCCHIEGGIA A QUELLO DELLA PIÙ PRESTIGIOSA LINEA PRIVÉ E IL PACK È PREDISPOSTO PER UNO SMALTIMENTO RESPONSABILE.
L’ICONICO FLACONE LEGA QUESTO LANCIO ALLA FAMIGLIA MISS DIOR . UN FEMMINILE AMBRATO FLOREALE MOLTO GIOVANE, MA DAI TONI COMUNQUE MISURATI, UN TUFFO TRA I FIORI DI UN QUADRO DI MONET. ESPRESSIONE DELLA HAUTE COUTURE FRANCESE RISULTA PIÙ FRUTTATO E GOURMAND RISPETTO ALLE VERSIONI PRECEDENTI PER L’ASSENZA DEL PATCHOULI. L’IMMAGINE PROPOSTA È QUELLA DI UN TUFFO IN UN IMMENSO GIARDINO FIORITO.
SI TRATTA DI UNA VERSIONE FLOREALE DELL’ICONICO OMBRÉ LEATHER. EMERGE IMMEDIATO UN ACCORDO INCONFONDIBILE, CUOIO NERO, FOGLIA DI VIOLETTA E LEGNO DI CEDRO. IL FLACONE IN VETRO OPACO RIPRENDE L’ALLURE MINIMALISTA DEL SUO PREDECESSORE, MA SE NE DIFFERENZIA PER LA TARGHETTA IN CUOIO VEGANO COLOR AVORIO. UNA SFIDA POSIZIONARLO TRA I FEMMINILI, PERCHÉ PENSATO COME UNISEX. IMAGINE .87
ACCADEMIA DEL PROFUMO
NEL 2020 L’ALCOLICO IN PROFUMERIA HA RAGGIUNTO 635 MILIONI DI EURO A VALORE FONTE: CENTRO STUDI COSMETICA ITALIA
alto appeal. Rispunta il vintage, inteso come nuovo utilizzo del fougère, solitamente utilizzato al maschile, ma reinterpretato e proposto anche al femminile: una nuova sfida olfattiva. Sta cambiando anche l’approccio al profumo, «sempre più valoriale e non solo edonistico. Assistiamo a una grandissima attenzione per il naturale, il sostenibile l’eco friendliness e l’ethical sourced, sia come ricerca di una profonda riconnessione con la natura e il pianeta, sia come valorizzazione dell’idea di benessere». Grande spinta c’è stata e ci sarà alla ricerca e all’utilizzo di metodi estrattivi innovativi e sostenibili - ad esempio il Jungle Essence™, o l’E-Pure Jungle Essence™ -, come pure un approccio trasversale e neuroscientifico per valorizzare gli effetti benefici e funzionali di alcune note olfattive sul sistema emozionale (Cristina Stefanutti – Mane). Anche Silvia Pietrobon di Eurotrading ci conferma la tendenza sempre più consolidata di formulare con materie prime 100% naturali, sia per la profumeria selettiva che per la profumeria artistica. Spesso il concetto di naturale viene associato a quello di sostenibile, ma il significato non è lo stesso. Per sostenibile intendiamo «il rispetto dell’ambiente in tutte le sue sfaccettature, dalla filiera controllata di approvvigionamento delle materie prime, per finire al concetto di
biodegradabilità. Quest’ultimo è proprio il punto focale di tutto il 2021 e lo vedremo sempre più sviluppato nei prossimi anni». Inoltre, come conseguenza della richiesta di naturalità e di attenzione alle problematiche delle popolazioni produttrici delle materie prime e alla sostenibilità, un altro focus importante del 2022 sarà sulle tecniche di riciclo degli scarti e sul sostegno alle comunità di produttori.
TARGET & STORYTELLING
Si è assistito a un abbassamento dell’età media degli acquirenti anche grazie alla collaborazione dei brand della profumeria con gli stilisti per l’aggiornamento del packaging e con le/gli influencer per lo storytelling. Da
MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY Made in Italy, non è solo sinonimo di provenienza, ma è anche e soprattutto un indicatore di specifiche caratteristiche riconosciute e apprezzate nel mondo. Un vero e proprio marchio, che indica un prodotto progettato e ideato in Italia e portatore di alcuni elementi distintivi, su tutti: un alto livello qualitativo dei materiali, lo stile raffinato, la cura nei dettagli. Da qui l’idea di integrare anche nel Premio Accademia una categoria espressamente dedicata.
GIARDINI DI SETA
LILY OF THE VALLEY
SALVATORE FERRAGAMO STORIE DI SETA
ACQUA DI PARMA
90. IMAGINE
TRUSSARDI
BULGARI MAN
LAURA BIAGIOTTI
TERRAE ESSENCE
ROMA UOMO GREEN SWING
ACQUA DI PARMA OUD & SPICE
THE FUTURE OF FRAGRANCE IS ALREADY HERE.
MADE IN FRANCE
COMITTED PERFUMER
INNOVATION
PASSION
EXPERTISE
RESPONSIBILITY
TECHNICOFLOR is committed to sustainable, innovative and eco-responsible fragrances
ACCADEMIA DEL PROFUMO
MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA
Tra tutte le categorie del Premio Accademia questa è quella che più ne interpreta l’essenza. Qui si valuta la composizione delle fragranze e le relative sfaccettature olfattive. Per questo motivo le valutazioni preliminari che ne definiscono i finalisti sono fatte in blind ovvero senza riferimenti di marca. I parametri di valutazione sono: gradevolezza complessiva della fragranza, qualità delle materie prime, armonia della formulazione e novità olfattiva rispetto al mercato italiano. Da osservare come le piramidi olfattive dei finalisti rispecchino le richieste di freschezza, calore e riconnessione con la natura tanto evidenti in questo periodo.
NEL 1° SEMESTRE 2021 SI È REGISTRATO UN INCREMENTO DEL 41% RISPETTO AL 2020 FONTE: CENTRO STUDI COSMETICA ITALIA
notare tuttavia che la figura dell’influencer-star ha perso un po’ della sua importanza rispetto agli anni scorsi. L’ambiente digitale è ormai saturo e i giovani preferiscono un dialogo più diretto, che dia un senso di intimità, di appartenenza a una comunità con interessi reali e condivisi, un senso di aggregazione che le/i microinfluencer possono sicuramente dare. Le aziende essenziere hanno riconosciuto l’importanza dello storytelling della fragranza, anche per fare conoscere il percorso di innovazione tecnologica ed ecologica intrapreso. «Ci stiamo approcciando a un periodo in cui l’attenzione si concentra sulle materie prime, sul fair trade, e anche sul racconto e sul concetto alla base delle fragranze e alla coerenza degli ingredienti con il racconto stesso» dice Matteo Bocca Ozino di Moellhausen. Anche il naming delle fragranze ha assunto rilievo. Osservando tra gli scaffali delle profumerie possiamo notare che «vengono spesso utilizzati nomi composti, piuttosto lunghi e molto evocativi, nello stile dei titoli dei film di Lina Wertmuller», conferma Cristian Cavagna di Adjiumi. La generazione Z e i Millenials sono mentalmente orientati al futuro e sono disposti a spendere per i marchi che promuovano cause che riguardano l’impatto sociale, come il clima, l’ecologia, la giustizia 92. IMAGINE
GIUNGLE DI SETA
SAVANE DI SETA
TRUSSARDI
SALVATORE FERRAGAMO STORIE DI SETA – INTERPARFUMS ITALIA NASI: EMILIE COPPERMAN, ALIÉNOR MASSENET
SALVATORE FERRAGAMO STORIE DI SETA INTERPARFUMS ITALIA NASI: EMILIE COPPERMAN, ALIÉNOIR MASSENET
ANGELINI BEAUTY NASI: JULIE MASSÉ, VIOLAINE COLLAS
DIOR SAUVAGE ELIXIR
LAURA BIAGIOTTI ROMA
TOM FORD COSTA AZZURRA
UOMO GREEN SWING ANGELINI BEAUTY NASO: DAPHNÉ BUGEY
ESTÉE LAUDER NASO: YANN VASNIER
LVMH ITALIA NASO: FRANÇOIS DEMACHY
Una storia nata dall’amore per il Profumo.
ACCADEMIA DEL PROFUMO
MIGLIOR PACKAGING
IL PACKAGING PARLA DEL PRODOTTO PRIMA ANCORA DI CONTENERLO sociale o razziale. Questo dà loro un potere che si può definire di Gener-Action: da un principio si generano azioni. Ecco che gli impegni sociali (veri) possono diventare un potente veicolo di marketing. Ecco che per quanto riguarda i prezzi, i dati del Centro Studi di Cosmetica Italia rilevano che questo periodo pandemico ha contribuito ad allargare ulteriormente la forbice tra le categorie di fragranze, con un assottigliamento della categoria dei prezzi medi, ma, come abbiamo detto, se ve n’è il motivo i nuovi consumatori sono disposti ad accettare prezzi in crescita. In questo anno appena concluso “è stata data molta attenzione all’origine degli ingredienti impiegati e a trasmettere il concetto di naturalità anche attraverso fragranze con messaggi olfattivi diretti e di facile comprensione da parte del consumatore finale” (Luca Maffei – Atelier Fragranze Milano). Per molte aziende essenziere è “costante il sostegno alle comunità locali legate alla coltivazione degli ingredienti naturali in diverse parti del globo, come ad esempio la vaniglia in Madagascar, o il Timur Pepper in Nepal” (Cristina Stefanutti – Mane). Un’altra tendenza forte di questo anno che si proietterà anche sui prossimi, è quella di “formulare e dichiarare in etichetta le fragranze Vegan. Anche questo si può inserire nel grosso pacchet94. IMAGINE
Indubbiamente il primo contatto tra il consumatore e il prodotto. Si potrebbe dire che lo storytelling parte proprio dal packaging. Per questo è tanto importante da avere una categoria di premiazione dedicata. E anche in questo caso c’è una giuria di specialisti che seleziona la rosa dei finalisti in base alla creatività generale del progetto, alla coerenza con il contenuto e soprattutto su un insieme di caratteristiche tecniche riferite a pack primario e secondario. Quindi per il flacone: complessità tecnica di realizzazione, forma, peso, distribuzione e trasparenza del vetro, dettagli ornamentali e decori, rifiniture. E ancora ergonomia e praticita nell’uso. Mentre per la scatola si è tenuto conto della qualità del materiale , della precisione nelle lavorazioni , della capacità di contenimento e della green ability.
A DROP D’ISSEY ISSEY MIYAKE
TIFFANY & CO. ROSE GOLD EDP
TOM FORD OMBRÉ LEATHER PARFUM
SHISEIDO GROUP ITALIA
COTY ITALIA
ESTÉE LAUDER
BURBERRY HERO
HERMÈS H24
COTY ITALIA
PUIG
TOM FORD COSTA AZZURRA ESTÉE LAUDER
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ACCADEMIA DEL PROFUMO
PROFUMERIA CREATIVA
MIGLIOR PROFUMAZIONE AMBIENTE
Un’importante fetta del mercato delle fragranze è oggi rappresentata da marchi e prodotti in distribuzione limitata. A questi sono rivolte tre diverse sezioni del premio. La giuria tecnica dedicata ha guardato per ciascuna sezione a creatività generale del progetto, coerenza concetto-fragranza-packaging, qualità e artisticità del jus e del pack.
MIGLIOR PROFUMO COLLEZIONE ESCLUSIVA GRANDE MARCA
DAFNE
GREEN TOMATO VINES
ZEFIRO
ETRO
JO MALONE LONDON THE TOWNHOUSE DIFFUSER
ETRO
ALLE MATERIE PRIME È RICHIESTO RISPETTO PER L’AMBIENTE E FAIR TRADE to della sostenibilità” (Silvia Pietrobon – Eurotrading). Ulteriore evoluzione di questi trend è “l’approccio neuroscientifico della ricerca, incentrato sulla valorizzazione degli effetti benefici e funzionali di alcune note olfattive sul sistema emozionale. Si utilizzano spunti dal mondo dell’intelligenza artificiale e dalle più moderne tecniche di analisi, per progettare prodotti che consentano ai consumatori di attingere, con il profumo, all’emozione giusta al momento giusto” (Cristina Stefanutti – Mane). Ancora in relazione alla sostenibilità, è importante ricordare che da quest’anno, per i nuovi prodotti, è obbligatorio indicare sul packaging le modalità di smaltimento del vuoto e che alcune aziende hanno iniziato già da tempo a produrre flaconi ricaricabili e riciclabili. Una tendenza che prenderà sempre più piede e che rappresenta una sicura leva per la vendita. Con il termine Gamification si intende l’applicazione di elementi propri del gioco a vari contesti, ed è quello che abbiamo visto anche nel settore della profumeria, in particolare nella decorazione e nella forma del flacone, nei colori della comunicazione e anche nell’abbinamento degli ingredienti in un gioco trasversale molto pop e super flash che può essere utile per un approccio al mercato più giovane e gender fluid. Per dare esempi immediati delle tendenze raccontate abbiamo incrociato le parole chiave con le principali strutture olfattive mettendo il tutto in relazione con le fragranze finaliste del Premio Accademia del Profumo 2022. 96. IMAGINE
1921 GUCCI
PARIS-ÉDIMBOURG
L’HEURE OSÉE
THE ALCHEMIST’S GARDEN
CHANEL PARIS
CARTIER LES HEURES DE PARFUM
MIGLIOR PROFUMO ARTISTICO MARCA INDIPENDENTE
A’MMARE
APHÉLIE
VETIVER JAVA
CARTHUSIA I PROFUMI DI CAPRI
MAISON TRUDON
PERRIS MONTECARLO
MIGLIOR PROFUMO ARTISTICO MARCA AFFILIATA
SYNTHETIC JUNGLE EDITIONS DE PARFUMS FRÉDERIC MALL
APPLE BRANDY ON THE ROCKS BY KILIAN
L’HEURE VERTE BY KILIAN
MIGLIOR COMUNICAZIONE
Tradurre attraverso linguaggi visivi e verbali un messaggio olfattivo è rendere materia un’emozione. In alcuni casi si traccia un identikit del consumatore di riferimento, in altri si punta sugli ingredienti e là dove la fragranza è l’espressione di una maison di moda si guarda all’heritage del brand. Importanti sono sempre la coerenza, l’incisività del messaggio, l’idoneità del testinonial o del soggetto scelto nella campagna e naturalmente la cura estetica della produzione e dei dettagli. FEMMINILI ALIEN GODDESS MUGLER L’ORÉAL ITALIA LUXE
GUCCI FLORA GORGEOUS GARDENIA COTY ITALIA
MISS DIOR EDP LVMH ITALIA
MASCHILI BURBERRY HERO COTY ITALIA
PACO RABANNE PHANTOM PUIG ITALIA
PRADA LUNA ROSSA OCEAN L’ORÉAL ITALIA LUXE
MATRICE DELLE TENDENZE OLFATTIVE
PAROLE CHIAVE
STRUTTURE FIORITO OLFATTIVE (AVVOLGENTE, SOAVE, INTENSO, SEDUTTIVO)
FRUTTATO CHYPRE (DOLCEZZA, GOLOSITÀ, (ELEGANZA, GIOCO, GIOVENTÙ) RAFFINATEZZA)
GAMIFICATION (IMMAGINE GIOCOSA, GIOVANE E FRESCA, COLORI SATURI E POP)
GUCCI FLORA, ALIEN GODDESS
INTIMITA’ (DOLCEZZA, ABBRACCIO, BENESSERE, DISCREZIONE, SENSO DI APPARTENENZA A UNA COMUNITÀ, COLORI PASTELLO)
MY WAY INTENSE, MISS DIOR NR FOR HER MUSC EDP, GIARDINI DI SETA, LILY NOIR, TIFFANY & CO OF THE VALLEY, A DROP ROSE GOLD D’ISSEY, TIFFANY ROSE GOLD
GREEN (CONTATTO CON LA NATURA E I SUOI ELEMENTI)
GIARDINI DI SETA, LILY OF THE VALLEY, GIUNGLE DI SETA, 1921 GUCCI, APHELIE
FOUGERE (SICUREZZA, RAFFINATEZZA)
VERDE (NATURA, LEGNOSO FRESCO, RILASSANTE, (CARATTERE, CALORE, SPONTANEITÀ) STRUTTURA, INTENSITÀ) PHANTOM
921 GUCCI, PRADA LUNA SYNTHETIC JUNGLE ROSSA OCEAN
FLUIDITA’ (GENDER FLUID, INCLUSIONE, RESPONSABILITÀ, LIBERTÀ CREATIVA)
LILY OF THE VALLEY
OUD & SPICE
TF COSTA AZZURRA, APHELIE, H24, GIUNGLE DI SETA
BURBERRY HERO, LB ROMA UOMO GREEN SWING, L’HEURE VERTE, A’MMARE, VETIVER JAVA, SAVANE DI SETA
HERMES H24, TF COSTA AZZURRA
TF OMBRE LEATHER, VETIVER JAVA
LIBERTA’ (SCARDINARE GLI SCHEMI E GLI STEREOTIPI, LIBERTÀ DI AGIRE)
LIBRE EDT, TRUSSARDI, APHELIE
Y LE PARFUM, SAUVAGE ELIXIR
BURBERRY HERO, SAUVAGE ELIXIR
ESCAPE (UNA VIA DI FUGA DALLA REALTÀ, AZIONE, PSICADELIA POP, COLORI SATURI)
GUCCI FLORA, ALIEN GODDESS
PRADA LUNA ROSSA OCEAN
PHANTOM
STORYTELLING (RACCONTO, COERENZA TRA ESTETICA DEL PRODOTTO, INGREDIENTI E STORIA DEL BRAND)
TRUSSARDI, MY WAY INTENSE
Y LE PARFUM
BVLGARI MAN TERRAE ESSENCE, PARISEDIMBOURG
NAMING (NOMI EVOCATIVI E DESCRITTIVI DELLA FRAGRANZA. A VOLTE NON SERVE ALTRO PER INQUADRARLA)
L’HEURE OSEE
APPLE BRANDY ON THE ROCKS, NR FOR HER MUSC NOIR
SYNTHETIC JUNGLE
L’HEURE VERTE, SYNTHETIC JUNGLE
TF OMBRE LEATHER, BVLGARI MAN TERRAE ESSENCE
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