IMAGINE 8/9 2020

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RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO - MENSILE - ANNO 46 - N.8/9 2020 - € 4,50

le labbra torneranno a farsi notare? metrature xxl per prodotti dai prezzi xxs l’arte del profumo puro e genuino




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Nuova vita alla pelle La pelle ha un formidabile potenziale energetico che con il tempo si riduce. Come riaccendere la scintilla? Grazie a SisleĂża L’IntĂŠgral #PVK "IG .C %WTG EJG KP SWCVVTQ UGVVKOCPG G CNVTGVVCPVK ĆƒCEQPK rilancia, uno ad uno, i meccanismi vitali cutanei. L’ispirazione arriva dal Premio Nobel per la Medicina del 2016. Al centro dello studio, il meccanismo dell’autofagia, la capacitĂ delle cellule di mettere in moto un processo di autodistruzione dei componenti alterati: i mitocondri danneggiati possono cosĂŹ autodistruggersi per impedire alle cellule di intossicarsi e al contempo a quelle sane di assorbire energia e alla pelle di rigenerarsi.

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Settimana

Settimana

Settimana

Settimana

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IMPULSO

RINNOVAMENTO

CONSOLIDAMENTO

RINASCITA

Si accende la scintilla. Le difese cutanee sono rinforzate per contrastare il calo del ritmo, l’energia cellulare è all’istante riattivata. Il risultato? Incarnato da subito piĂš luminoso e pelle rivitalizzata in profonditĂ .

Inizia l’azione detossinante. I mitocondri difettosi vengono eliminati, si innesca la rigenerazione vera e propria. La cellula ritrova tutta la sua integrità , per una pelle visibilmente piÚ morbida, tonica e levigata.

I risultati vanno ottimizzati intervenendo sul naturale potere antiossidante cutaneo. Le connessioni sono rinforzate, OĂ–HQHUJLD Ă XLVFH nel cuore delle cellule. La pelle è piĂš compatta, elastica e radiosa. I segni si attenuano.

L’ultimo e decisivo passaggio per consolidare e prolungare gli effetti raggiunti. La pelle pulsa di energia, ogni meccanismo ¨ DIĂ&#x;QDWR H ottimizzato. CosĂŹ trasformata, appare sublimata, con rughe visibilmente ridotte.

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PENSIERI E PAROLE

Poco = agge!ivo/pronome indefinito. Poco, il contrario di tanto. Termine spesso usato con un retro pensiero negativo, con una punta di disprezzo per una «misura» così scarsa, in una società del benessere e del conseguente consumismo così generosa verso chi ha tanto, direi troppo. «Costa poco» ha spesso so!inteso «non vale un granché…», poi l’ostentazione, in alcuni fortunati casi, è diventata buon senso. E sopra!u!o il mercato ha capito che è la qualità a fare la differenza. Così anche per quanto riguarda il business legato al mondo della bellezza e della cura di sé, accanto ai brand del cosidde!o lusso sono nate realtà low cost che soddisfano pienamente una fascia di acquisti democratici, ma non per questo meno a!enti al contenuto e all’innovazione, senza nulla da invidiare ai parenti ricchi. Giovanna Maffina lo racconta perfe!amente in questo numero di Imagine. Argomento a!ualissimo anche perché viviamo in una situazione totalmente flu!uante. Cosa succederà, cosa dobbiamo aspe!arci? Peggiorerà? Troveranno una cura? Come potremo reinventarci in futuro? L’epoca del Coronavirus ci vede alle prese con un nemico che non avremmo mai immaginato di incontrare, sconosciuto, crudele, temibile. L’economia è in caduta libera, come l’umore e la serenità. Eppure noi di Imagine, per riprendere il discorso del poco, abbiamo fa!o tanto. Presidiato il mercato grazie a quotidiani incontri virtuali con clienti, aziende, uffici stampa, le!ori. Una rete VERA fa!a di persone, di confronti, di proge!i e di creatività. Molte volte ho de!o che siamo in pochi in redazione, dando però un significato super positivo alla situazione. Anzi considerandolo un valore aggiunto perché il lavoro svolto è tanto, tanto in termini di produzione, tanto in termini di qualità e di professionalità. Specialmente nei mesi passati nessuno ha ge!ato la spugna, ma anzi ciascuno a modo proprio ha davvero moltiplicato le idee, l’energia, l’impegno e il desiderio di vincere una sfida: diventare i numeri uno, un punto di riferimento imprescindibile nel panorama editoriale del se!ore. E credo, a ragione, che ci siamo riusciti. Basta sfogliare questo numero di Imagine per rendersi conto di quanto il mercato, i brand ci abbiano premiati. Grazie di cuore a tu!i quindi, perché avete dato valore al nostro lavoro, e avete creduto in noi. Grazie sopra!u!o a Giovanna, Giorgia, Ivan, Loredana, in rigoroso ordine alfabetico, ma tu!i in pole position, in una redazione piccola, ma non certo da poco!

E D I T O R IN CHIEF

di Cristina Milanesi

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IN QUESTO NUMERO

PAG. 56 IL ROSSETTO C’È MA... NON SI VEDE?

PAG. 94 FRAGRANZE CHE FANNO SOGNARE

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CODICE COLORE Pantone Rose Cloud

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TRA LE RIGHE Libri e bellezza trasversale

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NELLA FORMULA Anguria dissetante

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GENERAZIONE DIGITALE Quali sono i brand love?

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SUL PEZZO Belle notizie dal canale

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ACCESSORI Dalla testa ai piedi

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ACCESSORI De!agli di moda

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SECONDO NATURA Dalla parte del pianeta

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SAPER VENDERE Le capsule di Elizabeth Arden

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NOVITÀ DI TENDENZA Gli ultimi lanci in profumeria

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PUNTI DI VISTA La seduzione secondo Montanucci

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IN QUESTO NUMERO

PAG. 50 ESSERE INTERPRETI DEL CAMBIAMENTO

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PUNTI DI VISTA Sulle note di... Narcisse

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PRIMO PIANO Stefano Malachin, Beauty and Luxury

$!. DIETRO LE QUINTE Chromavis pensa sostenibile

SPECIALE $&# &%# &'#

PAG. 76 PREZZI XXS... E SUPERFICI... XXL

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MAKE UP Rosse!o sì, rosse!o no? Le novità a scaffale Diamo i numeri del trucco

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FORMA E MATERIA Il lusso è green!

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INCHIESTA Bellezza a piccoli prezzi

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DOMANDA E RISPOSTA Due volti di Naïma si confrontano

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STORIE IN VETRINA Profumerie Kaleya più forti del Covid

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STRATEGIE Dentro le note d’autore di Ethos Profumerie

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AFFINITÀ ELETTIVE Massima visibilità per Ghd



IN QUESTO NUMERO

PAG. 90 SARANNO FRAGRANZE? AI POSTERI...

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SE NE PARLA Saranno profumi?

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FOCUS Profumeria artistica

%""# RICERCA Ai capelli ci pensa Olaplex %"&#

RICERCA Givenchy plasma la natura

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ICONE Pupa è di nuovo Vamp!

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ICONE La seduzione secondo Versace

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STRATEGIE La svolta green di Keramine H

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DOMANDA E RISPOSTA Lluis Plà, Angelini Beauty

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DOMANDA E RISPOSTA Angela Scardapane, L’Oréal Luxe

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FENAPRO MAG News dalla Federazione

imagine ORGANO UFFICIALE FENAPRO rivista specializzata fondata nel 1975 DIRETTORE EDITORIALE Michelangelo Liuni DIRETTORE RESPONSABILE Maria Cristina Milanesi cristina.milanesi@rcs.it

CONFINDUSTRIA RCS MediaGroup SpA via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano

BEAUTY CONSULTANT Ivan Pestillo

PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO URBANO CAIRO

PROGETTO GRAFICO Giorgia Gullo!a

CONSIGLIERI Marilù Capparelli, Carlo Cimbri, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Veronica Gava, Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Uberto Fornara, Marco Tronche!i Provera

REALIZZAZIONE GRAFICA E IMPAGINAZIONE Giorgia Gullo!a giorgia.gullo!a@rcs.it SEGRETERIA DI REDAZIONE Paola Giangualano paola.giangualano@rcs.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Ivan Pestillo, Giovanna Maffina, Francesca Maro!a, Giulia Varalli STAMPA Errestampa srl - Orio al Serio (BG) Registrazione del Tribunale di Milano N° 139 in data 24/3/1986 - Iscri!a al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n. 1529

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DIRETTORE GENERALE NEWS Alessandro Bompieri REDAZIONE via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano telefono 02 2584 6304 - fax 02 2584 6675 ABBONAMENTI per informazioni: 02 25846785 orario continuato 9.00 - 18.00 CONCESSIONARIA RCS MediaGroup SpA

PUBBLICITÀ SFERA via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano (MI) Italy telefono +39 02 2584.6733, +39 02 2584.1 (centralino) TRAFFICO PUBBLICITARIO Claudia Fieni claudia.fieni@sfera.rcs.it COORDINAMENTO TECNICO Allen Michi allen.michi@sfera.rcs.it

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CODICE COLORE di Ivan Pestillo

MUST SETOSO Prolunga i benefici del sole sulla pelle di viso e corpo con una formula lenitiva a base di camomilla, malva e aloe.

ROMANTICO! RETRÒ! BON TON" SONO TANTI I MODI PER DEFINIRE QUESTO ROSA CHE VIRA AL NUDE CON UNA PUNTA DI GIALLO CALDO" LA BELLEZZA LO HA GIÀ RESO UN “MAI PIÙ SENZA” PERCHÉ DISCRETO! VERSATILE E! DUNQUE! ADATTO AL CAMBIO DI STAGIONE" LA MODA! INVECE! LO PROPONE DA TEMPO SUGLI ABITI A EFFETTO “VEDO NON VEDO”"

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LUMINOSO Un profumo fiorito e chypre che diventa ancora più sensuale e avvolgente. Con legni, patchouli e vaniglia. IDÔLE INTENSE, LANCÔME

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TRA LE RIGHE di Francesca Marotta

TOP

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Combinazioni corrette

UN LIBRO! UNA FILOSOFIA DI ALLENAMENTO! UN OLIO BAGNO E UNA CREMA PER RICONNETTERSI COL PROPRIO CORPO SECONDO I RITMI DELLA NUOVA STAGIONE"

Terminate le vacanze, è inevitabile ritrovarsi con un paio di chili di troppo. Non è sempre scontato, però, individuare l’approccio giusto per riuscire a liberarsene in modo efficace. Una modalità è suggerita dal libro “Digerisco, il metodo per un intestino felice e un giro vita perfe!o” di Frank LaporteAdamski, naturopata di fama internazionale ideatore del sistema che ripristina il buon funzionamento di quello che viene definito “il secondo cervello”, trasformandolo da fonte di fastidi e problemi a valido “amico” per il raggiungimento del benessere psico fisico. Secondo l’autore, è la modalità di assunzione degli alimenti la chiave per ritrovare l’equilibrio fisico. Evitando di consumare determinate categorie di alimenti nel corso dello stesso pasto, per esempio, si evitano fenomeni di fermentazione e i disagi che ne derivano, come gonfiori addominali, senso di pesantezza e problemi circolatori che possono determinare, a loro volta, disturbi come emicrania, mal di schiena e insonnia. Questo accade perché ciò che mangiamo lascia residui sulle pareti del tubo digerente, il quale alla lunga si irrita o, nel peggiore dei casi, finisce per impigrirsi. Per evitare tu!o ciò, l’esperto suggerisce di non assumere insieme cibi a caduta veloce (come yogurt, miele e fru!a) che richiedono una digestione di circa 30 minuti, con quelli a caduta lenta (per esempio carboidrati e proteine) digeribili in 4/5 ore. Si realizza così la corre!a combinazione alimentare. Non si tra!a di una dieta ma piu!osto di una rieducazione alimentare. VALLARDI EDITORE!

Un percorso globale

Ritrovare compattezza

Sensualità e cura

120k di follower su Ig e quasi 20k di iscri!e alla community Fb. Sono i numeri social che la wellness coach 3.0 Selene Genisella ha o!enuto grazie alla sua pia!aforma SGP (h!ps://sgprogram.it), che propone un piano a 360° per ritrovare tono e motivazione. Avvalersi del suo supporto è semplice: dopo un’a!enta anamnesi si comincia con la definizione dei piani per il training e del programma alimentare curato da un nutrizionista. L’esperta si rivolge solo a donne, cui fornisce anche gli strumenti per credere in sé stesse e riuscire a raggiungere gli obie!ivi.

Per contrastare perdita di elasticità e cedimenti Decorté AQ ha messo a punto Absolute Revitalizing Body Cream. Punto di forza della nuova crema anti età con burro di karité e olio di Limnanthes Alba, è il succo di mirtillo siberiano. Considerato un elisir di eterna giovinezza, a!iva le cellule cutanee promuovendo la crescita dei fibroblasti, le fibre in grado di produrre le componenti della matrice cellulare. Garantisce il corre!o apporto idrolipidico cutaneo e rende la cute tonica ed elastica.

Per prolungare la tintarella la cosa più importante da fare è idratare la pelle. È d’obbligo, dunque, l’apporto di elementi nutrienti che ripristinino il film idrolipidico già dal momento della detersione. Ideali sono gli oli restitutivi per il bagno dal tocco sensoriale ed estremamente piacevole. Heavenly Gingerlily Caressing Bathing Oil e Fiery Pink Pepper Pampering Bathing Oil di Molton Brown sono anche profumati: il primo contiene zenzero, giglio e legno di cedro rinvigorenti, mentre il secondo inebria grazie a pepe rosa, gelsomino e muschio di quercia.

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NELLA FORMULA di Ivan Pestillo

INCI ANGURIA CI SONO TANTA ACQUA! MINERALI E VITAMINE NEL SUCCO DELL’ANGURIA CHE FA BENE A PELLE E CAPELLI" NON È UN CASO CHE L’OLIO DEI SUOI SEMI SIA INCORPORATO NELLE FORMULE HAIRCARE"

IDENTIKIT L’anguria, o cocomero, è una pianta annuale della famiglia Cucurbitaceae, originaria dell’Africa tropicale. Il suo aspetto è molto particolare: un fusto erbaceo rampicante, foglie grandi e “pelose” e il suo frutto è una “falsa bacca” disponibile solo nel periodo estivo da maggio a settembre. Una curiosità: in passato, in Italia e in Giappone, sono stati coltivati cocomeri dalla forma cubica e piramidale.

È una vera e propria riserva d’acqua e minerali per il corpo, la pelle e la chioma. Ecco perché i nutrizionisti consigliano di consumarla spesso, durante l’estate, soprattutto quando ci si sente stanchi, per reintegrare tutto ciò che è stato perso con la sudorazione. Stiamo parlando dell’anguria, un frutto, tanto voluminoso quanto prezioso, che è composto per il 95% da acqua mista a licopene, un potente antiossidante - lo stesso dei pomodori - in grado di conferire alla polpa una colorazione rosso acceso. Non deve stupire, dunque, che tra le sue proprietà ci siano quelle di depurare l’organismo, disinfiammare i tessuti, migliorare la circolazione sanguigna e la solidità delle ossa. Il suo “succo” incorpora, infatti, vitamina C, potassio, magnesio e fosforo. Ed essendo povero di calorie, è perfetto in caso di diete ipocaloriche.

Plus di idratazione L’anguria vanta, però, anche numerose proprietà cosmetiche. Sono sempre di più le creme viso, corpo e i prodotti per capelli che ne incorporano gli estratti. «Questo frutto ha una grandissima azione idratante, illuminante e uniformante del colorito - racconta Flavia Fiordispino, beauty expert e proprietaria del marchio Eterea Cosmesi Naturale -. Agisce anche sulle discromie, svolgendo una leggerissima azione esfoliante grazie agli acidi della frutta e i suoi derivati sono adatti a tutti i tipi di pelle, soprattutto se disidratate». Ma tra buccia, semi, polpa e succo, quali sono le parti più utilizzate in ambito cosmetico? «Nei prodotti per capelli viene solitamente incorporato l’olio estratto dai semi, mentre nelle formule skincare, il succo e la polpa del frutto».

Da sinistra: Lux Watermelon Hydra-Mist di Eterea Cosmesi Naturale per mantenere la pelle idratata e tonificata tu!o il giorno con una sferzata di vitamine e a!ivi antiossidanti estra!i da anguria, ginseng e moringa; e Maschera Viso con anguria per pelli disidratate di Everyday For Future (in esclusiva nei beauty corner Shaka), a base di ingredienti di origine naturale, made in Italy e con un pack che riduce l’uso di plastica del 50%. 30. IMAGINE



GENERAZIONE DIGITALE di Giovanna Maffina

We love you Un quarto di miliardi di conversazioni su 781 marchi in 28 se#ori diversi. È la banca dati raccolta dalla ricerca “Storia dei brand love” della società Tom Walker che, monitorando le discussioni presenti su social media, news, blog e forum, ha identificato i 50 marchi più amati al mondo, quelli che più di ogni altro sono riusciti a costruire con il loro pubblico un legame forte. Mai come di questi tempi, costruire un solido link emotivo con il consumatore diventa indispensabile, per far sì che spenda di più per il brand che ama, che gli rimanga fedele e ne diventi ambassador.

5 PIXEL CHI SONO I BRAND LOVE? QUELLI CHE RIESCONO A CREARE GRANDE EMPATIA CON I CONSUMATORI! A SEGUIRE TROVATE UNA CLASSIFICA PRE-COVID DEI TOP FIFTY!

Occhio a etica e social Tra i se#ori analizzati dal report, anche quello cosmetico, oltre ad automotive, food, gdo, assicurazioni… Volete sapere se e quali brand beauty ci sono tra i top fi$y? Continuate a leggere. Un marchio amato può essere una multinazionale o un’azienda a conduzione familiare. Le dimensioni con contano. A fare la differenza è la capacità di creare collante all’interno della propria community a#raverso varie strategie. La responsabilità sociale d’impresa, ad esempio, è un modo con cui i brand possono stabilire un rapporto con le loro community. Ma lo è anche l’utilizzo intelligente dei social.

Brava Benefit!

La forza della community

Tra nuovi e “vecchi” marchi

Veniamo alla classifica. Il primo marchio beauty incontrato è Benefit Cosmetics, all’undicesimo posto. Si conquista questa posizione per l’elevato numero di interazioni dei suoi prodo#i sui social media, con influencer e consumatori che condividono consigli, trucchi e beauty tip. Un marchio positivo la cui CSR, la responsabilità sociale di impresa, “valorizza e dà importanza alle donne e alle ragazze” con un a#eggiamento di women empowerment che riecheggia in tu#i gli aspe#i dello storytelling. Questi contenuti sono virali e incrementano l’engagement a#raverso le chat online.

Al 24esimo e 27esimo posto troviamo Mac Cosmetics e Huda Beauty, icon brand lanciato nel 2013 dall’influencer e truccatrice iracheno americana Huda Ka#an, che ha subito compreso come creare una community forte e coinvolgere il proprio pubblico. Più le community sono forti più il marchio diventa prossimo e non sembrerà più di avere a che fare con un’azienda ma con un amico. Il programma messo a punto da Mac Cosmetics, invece, mira a creare un senso di esclusività, stimolando i make up artist a utilizzare e diventare loro stessi promotori del brand per diffonderne i contenuti.

Trentesima, è una “vecchia gloria”, l’americana Revlon, vincente in rete per le sue strategie di marketing aspirazionale, tallonata da Ulta Beauty, qua#ro posizioni più so#o, che da subito ha puntato sulla super influencer Kylie Jenner. A#ingendo al suo enorme fanbase (177 milioni), ne sviluppa lo stesso engagement positivo, ecco perché si creano lunghe file di teenager ogni volta che negli store dell’insegna viene lanciato un suo nuovo prodo#o. Da ultimo Urban Decay (37) che, con il suo programma di ambassador e la sua strategia di CSR, fa sì che siano le star ad andare verso di lui e non il contrario.

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SUL PEZZO di Ivan Pestillo

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1 Aziende che corrono veloci… Lo scorso luglio, a Padova, è stata definita l’acquisizione da parte del gruppo Dmo, a!ivo in Italia con 219 punti di vendita a insegna Caddy’s e Caddy’s Maxistore, del 100% delle quote di Ids International Drugstore Italia, società proprietaria di 49 negozi a insegna Lillapois e Lillamoi (precedentemente del gruppo Auchan). Dmo, guidata da Fabio e Annalisa Celeghin, fa parte di Crai e, con questa operazione, presidierà in maniera massiccia l’area nord ovest del Paese dove era meno presente con i suoi drugstore.

2 Giri di poltrone L’Oréal Italia ha annunciato le nomine, a partire dal 1° se!embre, di Ma!eo Tiro!o nel ruolo di dire!ore commerciale di L’Oréal Luxe Italia e Fabrizio Grego!i come general manager della business unit Giorgio Armani Beauty. Tiro!o, entrato in L’Oréal Luxe oltre 10 anni fa, è già stato a capo del Polo Us Brand dell’azienda, che riunisce i marchi Kiehl’s, Urban Decay e It Cosmetics, e del Polo Excellence con i brand YSL, Biotherm, Helena Rubinstein e House 99. Grego!i, invece, nel Gruppo da 18 anni, ha ricoperto ruoli di marketing e commerciali in Armani Beauty e Lancôme. Entrambi fanno parte del comitato di direzione di L’Oréal Luxe Italia guidato dal dire!ore generale Luca Guillot Bosche!i.

3 Spazi che parlano da soli Nato nel 2000 nei Paesi Bassi, il marchio di toiletries e skincare Rituals, negli ultimi anni, ha intrapreso un piano di aperture nel nostro Paese scegliendo come partner Studio FM per l’allestimento dei suoi corner negli store Coin. L’azienda di Brugherio, che da più di trent’anni è al servizio dell’immagine del punto vendita con un team di professionisti dedicati, ha sviluppato gli spazi Rituals nei Coin di Livorno, Milano e Genova. All’interno di quest’ultimo, di recente rinnovato, Studio FM ha curato l’immagine del brand interpretando al meglio i suoi valori con particolare a!enzione alla definizione degli spazi ai fini anche della prova prodo!o.

4 Nuove aperture Il 7 agosto scorso, Naïma ha inaugurato un nuovo punto vendita ad Ancona con due bellissime vetrine su piazza Roma. Il tu!o proge!ato secondo l’innovativo Naïma Retail Store Format. Novità anche per il socio Galeazzi con il restyling dei negozi di Teramo e Civitanova Marche che cambiano sede e look. 34. IMAGINE

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FONDOTINTA

MIX VITAMINICO - MEDIA COPRENZA FINISH RADIOSO - ZERO SEGNI DI STANCHEZZA


ACCESSORI di Ivan Pestillo

1. Compatibile con tu!e le maschere del brand, foreo Ufo 2 è il device che combina termoterapia, crioterapia e pulsazioni T-Sonic. 2. Nuovo colore giallo per la Mini Brosse Viso di hq, con picchi in morbido silicone ad azione esfoliante. 3. Pad Doppia Azione di Martini To.Go con lato morbido per la detersione e ruvido per l’esfoliazione. 1.

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OASI DI BENESSERE E TEMPIO DI BELLEZZA! IL BAGNO DIVENTA OGGETTO DI MILLE ATTENZIONI CON PICCOLI OGGETTI E BEAUTY TOOL"

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4. È di spaziale splendy, il beauty in microspugna con alamari. 5. Pratico set manicure completo, in ecopelle, di camomilla milano. 6. Sempre di camomilla milano, lo specchie!o antiro!ura. 7. Elastico Original Pinkerbell di Invisibobble in versione marmorizzata. 8. In legno di faggio, il pe!ine Guenzani con denti larghi per tu!i i tipi di capello. 9. Spazzola districante di Michel Mercier con 428 setole di 32 altezze diverse.


NUOVO MASCARA

SCANDALEYES

VOLUME SU MISURA STRATO DOPO STRATO ZERO GRUMI


ACCESSORI

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LA DONNA MODERNA SA BENE COME ACCENDERE IL NERO QUANDO ESCE DI CASA! CON I NUOVI BIJOUX SCINTILLANTI!

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8. 1. Colori caldi e design ispirato agli anni ‘80 per gli orecchini di byba bijoux. 2. Sono di Look Company i comodi cerchie!i con strass. 3. Elegante fascia in micro paille!es con nodo di LE KIKKE. 4. Perle sintetiche e cristalli per impreziosire la molle!ina in lega metallica di MOLIABAL. 5. Realistico effe!o perlato per la collana CocoBalls di Mirta Accessori Moda.

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6. Tocco scintillante per il beauty Pantera di Emanuela Biffoli in tessuto tecnico. 7. Di facile utilizzo, anche sui capelli lisci, il fermaglio gioiello di Défilé, a forma di becco, con strass bianchi e rosa boreali. 8. Dalla collezione Li!le Dream di OPSOBJECTS, l’orologio d’ispirazione gala!ica con il cinturino decorato di stelle. 9. Fabric Watch di Too Late sembra un bracciale ma in realtà è il primo orologio in tessuto con movimento LED, 100% lino, water resistant e regolabile. 38. IMAGINE


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FONDOTINTA FACEFINITY ALTA COPRENZA. LUNGA TENUTA. SPF 20.


SECONDO NATURA di Giovanna Maffina

ECO FRIENDLY ABITIAMO UNO SPLENDIDO PIANETA CHE! SE MALTRATTATO! PUÒ RIVELARSI MOLTO INSIDIOSO" AVERNE CURA PARTE DA PICCOLI GESTI QUOTIDIANI MA ANCHE DA AZIONI “VERDI” DI AZIENDE RIVOLUZIONARIE! CAPACI DI SOVVERTIRE I PARADIGMI DI SEMPRE"

LA SCELTA GREEN DEL POLISTIROLO Micelio, canapa e rifiuti organici vegetali provenienti da aziende agricole. Sono le sostanze che compongono il myco composite, materiale perfe#o per i packaging cosmetici. A me#erlo a punto, la società newyorkese di biomateriali Ecovative Design. Il processo di produzione è semplice, economico e green, potrà sostituire il polistirolo e si scompone nel terreno in circa un mese. E c’è anche chi sta lavorando all’OWP, cioè alla plastica recuperata dagli oceani, per rigenerarla.

Si usa, si getta e si ricicla È di Wilkinson Sword il primo rasoio usa e ge#a completamente riciclato e riciclabile, vero e proprio approccio responsabile a un gesto universalmente diffuso come la rasatura. La nuova versione dello storico rasoio “one shot” del brand americano, chiamata Eco Green, ha un manico realizzato con il 95% di plastica riciclata e, alla fine del suo utilizzo, sarà sufficiente staccare le lame per poterlo smaltire, regalandogli una nuova vita. Anche il packaging è in cartone riciclato per più del 90%, mentre la confezione è certificata FSC. Un’etiche#a garantisce la provenienza della cellulosa da foreste certificate, per un approvvigionamento contro la deforestazione. Distribuito da Edgewell.

Antimicrobico e lenitivo Firmenich ha annunciato di aver sviluppato un nuovo ingrediente biotech, Dreamwood™, ispirato all’iconico sandalo di Mysore 100% naturale, prodo#o da fonti rinnovabili e biodegradabile. Julien Firmenich, vice president sales ingredients perfumery ha dichiarato “Dreamwood™ rappresenta il futuro del nostro business in tema di ecosostenibilità. Inoltre, dai test risulta che può anche apportare alcuni dei benefici cosmetici tradizionalmente associati all’olio di sandalo, per la sua efficacia antimicrobica e lenitiva”.

E se si svegliassero? Abbiamo compreso a nostre spese che i virus possono fare ciò che vogliono dell’umanità. Ma le sorprese (purtroppo) non sono finite. So#o la calo#a di ghiaccio siberiana sono stati trovati virus giganti, ibernati da oltre trenta mila anni che, scongelati, hanno dato segni di vita. Pensate al progressivo scioglimento dei ghiacci e… tirate le vostre conclusioni. 40. IMAGINE

20% L’INDICE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL PACKAGING COSMETICO È MIGLIORATO DEL !"# NEGLI ULTIMI ANNI$ MOLTO RIMANE ANCORA DA FARE MA LA RICERCA PER ALLEGGERIRE VETRO E PLASTICA E TROVARE NUOVE MOLECOLE GREEN È INCESSANTE$



SAPER VENDERE di Ivan Pestillo

IN

4 MOSSE

CAPSULE DI GIOVINEZZA L’acido ialuronico incontra le famose ceramidi nella nuova declinazione di un prodotto iconico e smart che, in tre decenni, non ha mai smesso di reinventarsi. Sono già trascorsi 30 anni da quando Elizabeth Arden diede vita a una vera e propria rivoluzione in campo cosmetico con il lancio delle sue iconiche Ceramide Capsules. Per la prima volta, una formula di trattamento per il viso, a base di ceramidi identiche a quelle presenti nella pelle, veniva incapsulata in un pratico formato monodose. Con il passare del tempo, questo prodotto best seller è stato aggiornato nella formula e ne sono nate nuove declinazioni come le capsule al retinolo e quelle alla vitamina C. Oggi, invece, in profumeria arrivano le Hyaluronic Acid Ceramide Capsules Hydra-Plumping Serum.

A COSA SERVE 1 All’interno di ogni capsula c’è un siero dalle proprietà idratanti e rimpolpanti che ripristina il normale equilibrio dell’epidermide e ridefinisce i contorni del viso. Grazie alle ceramidi e all’acido ialuronico, la sua texture in crema gel leggera penetra in profondità, fornendo alla pelle ciò che ha perso con il passare del tempo, limitando la formazione di radicali liberi ed eliminando altre sostanze di scarto dai tessuti cellulari. Il viso appare subito più giovane e tonico.

COME SI USA 3 Hyaluronic Acid Ceramide Capsules HydraPlumping Serum di Elizabeth Arden è disponibile nei due formati da 60 o 30 capsule. Utilizzarle è semplice perché all’interno di ciascuna di esse c’è la dose di siero necessaria per viso e collo, da applicare al ma!ino e alla sera sulla pelle pulita prima del tra!amento abituale. Inoltre le capsule sono prive di profumo e biodegrabili, perfe!e anche da portare in viaggio per o!imizzare lo spazio nel beauty case.

2 LA FORMULA Nel cuore di questo tra!amento c’è la tecnologia Double Lock Hydration: prima l’acido ialuronico assorbe l’idratazione e la tra!iene, poi le ceramidi 1,3 e 6 la bloccano, rinforzando la barriera cutanea. L’acido ialuronico delle capsule è o!omila volte più piccolo rispe!o a quello tradizionale e, dunque, penetra più in profondità. A questo sono poi aggiunti i peptidi che supportano la sintesi di collagene, un estra!o di zenzero antiossidante e degli oli emollienti ad azione nutriente.

4 A CHI PROPORLO Con lo scorrere del tempo la pelle tende a impoverirsi delle sostanze di cui è naturalmente composta e di cui ha bisogno. Le conseguenze sono perdita di tono, cedimenti, formazione di rughe e imperfezioni di vario genere. L’utilizzo di Hyaluronic Acid Ceramide Capsules Hydra-Plumping Serum è, però, consigliato anche alle pelli giovani che vogliono prevenire i segni del tempo e mantenere una cute sana, prote!a, equilibrata e costantemente rinnovata.

IL CONSIGLIO IN PIÙ «A ciascuno le sue capsule. Mentre le Advanced Ceramide Capsules nutrono e rassodano la pelle con la loro texture in olio ricco, quelle della linea Retinol, in siero gel da usare solo la sera, vanno consigliate a chi ha bisogno di levigare l’aspetto delle rughe. Poi ci sono le capsule alla Vitamina C, sotto forma di olio secco, che illuminano e uniformano l’incarnato. E le nuove Hyaluronic Acid rimpolpanti». Leda Fiorini, training manager di Beauty and Luxury. 42. IMAGINE


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NOVITÀ DI TENDENZA di Ivan Pestillo

SFILATA DIOR A/I !"!#

DA BRAVE BEAUTY COACH! VI BASTERÀ OSSERVARE LO STILE DELLE VOSTRE CLIENTI PER “CUCIRGLI ADDOSSO” UN GLAM SU MISURA"

GIVENCHY

ACQUA DI PARMA

Un’Eau de Parfum Intense che amplifica il brivido de L’Interdit con tocchi profondi e misteriosi di tuberosa, vetiver, patchouli e vaniglia. Nel flacone con laccatura interna.

Sostenibile nel jus, perché composto per il 99% da ingredienti di origine naturale, e nel pack, con il suo tappo in plastica riciclata, Colonia Futura profuma di bergamotto, salvia e lavanda.

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SISLEY Si può usare prima dello shampoo ma anche di notte (e poi va risciacquato), il nuovo Baume Restructurant Nourissant che, altamente lipidico, dona nuova vitalità ai capelli danneggiati. DISTRIBUTORE: SISLEY

CAROLINA HERRERA Le amanti delle moda, di scarpe non ne hanno mai abbastanza. Per questo arriva Good Girl Suprême, con il suo flacone scintillante che custodisce note di gelsomino, frutti rossi e fava tonka. DISTRIBUTORE: PUIG

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DISTRIBUTORE: LVMH

VALMONT Missione collo perfetto con la crema V-Neck che leviga la grana cutanea, riduce le rughe e ridefinisce la zona del mento con una formula a base di triplo DNA, liposoma RNA e un complesso ad azione immeditata. DISTRIBUTORE: VALMONT

LA MER La formula ricca di Miracle Broth dell’iconico siero The Concentrate diventa ancora più potente con l’aggiunta del lime tea concentrate ad azione antiossidante. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

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LOOK


LA BELLEZZA SEI TU B-SELFIE, il beauty brand che ha rivoluzionato il mondo della bellezza fai-da-te con i patch self beauty filler con microaghi di acido ialuronico per contorno occhi e labbra, presenta l’innovativo Skincare Filler System: sieri a effetto ultra-filler, crema viso anti-age, acqua micellare, maschere di bellezza e tante altre novità come B-SELFIE Deep, la prima biorivitalizzazione mesoterapica fai-da-te!


PUNTI DI VISTA di Giovanna Maffina

AIR

ON Un’ingegnere edile che di nome fa Magda Montanucci. Nomen Omen. Maddalena, infa!i, è la santa prote!rice dei profumieri. Ecco spiegata l’a!razione fatale per le note profumate. Ed ecco spiegata la decisione di lasciare nel casse!o ma!oni e cemento armato per dedicarsi anima e corpo - nel 1993 finita la maturità - alla “bo!ega” aperta dagli zii 48 anni prima: 70 mq in pieno centro storico a Marsciano, comune di 20 mila abitanti in provincia di Perugia.

Magda, cominciamo dal suo grande amore per le fragranze. Com’è nato? «È stato istintivo e immediato. Ricordo con grande emozione le acque odorose preparate da mia nonna. Questi sentori sono diventati così parte di me da aver voluto io stessa contribuire a diffondere tecniche e usanze di un tempo. Per me fare profumeria significa anche portare questo mestiere fuori dalle qua!ro mura del negozio. Significa fare cultura. Ecco perché sono spesso presente come organizzatrice/relatrice a eventi e workshop a tema, anche rivolti ai bambini, organizzati nella zona». Poi, con la forzata ina!ività del Covid, sono arrivate le dire!e con i nasi sui social… «È così! Ho pensato che anche questo fosse un altro modo per diffondere la cultura olfa!iva. Alla prima dire!a, con Profumo d’Umbria della famiglia Limonero, è seguita quella con Amatrice, poi Francesca dell’Oro, Roberto Dario, 46. IMAGINE

MAGDA MONTANUCCI! PROPRIETARIA DELLA PROFUMERIA SEDUZIONI! SI RACCONTA" SEGNI PARTICOLARI? UN AMORE IMMENSO PER IL PROFUMO E UNA LAUREA IN INGEGNERIA"

MAGDA MONTANUCCI

Meo Fusciuni, Gianluca Perris, Luca Maffei, solo per citarne alcuni… Questa cultura deve essere patrimonio di tu!i, andare nelle piazze e girare in rete!».

Le recensioni che la riguardano sui social sono tu!e molto positive, da dove si comincia per avere tanto seguito? «Dall’amare ciò che si fa in modo disinteressato. Quando qualcuno entra nel mio negozio a chiedere

di un certo prodo!o che non ho in assortimento segnalo volentieri il collega concessionario, senza gelosie di sorta, ma approfi!o di quell’ingresso per raccontare dei miei marchi, senza preoccuparmi se poi la cliente uscirà con il sacche!o oppure no. Accoglierla in questo modo non è una perdita di tempo ma un investimento! Alcuni comprano altri no, ma si ricordano di me. Se ho ben seminato, raccolgo i fru!i. Ho clienti che arrivano da lontano, con ognuna di loro c’è prima di tu!o un bel rapporto umano».

Questo succede quando sca!a la fiducia… «Già, e quando si avvicinano le coinvolgo in ogni modo. Anche con dire!e simpatiche in cui mostro la mia beauty routine. È un modo “altro”, prossimo e spontaneo, di offrire servizio e consulenza. Poi, le invito alle mie presentazioni. Per il lancio di Arancia di Sicilia di Perris ho organizzato una degustazione di gelatine agli agrumi». Come si stru!ura l’assortimento? «La parte preponderante è riservata all’alcolico artistico, il resto sono cosmetici e accessori. Credo nel made in Italy, quasi tu!i i miei marchi sono italiani. Il messaggio che cerco sempre di far passare è che caro e costoso non sono la stessa cosa. Un prodo!o costoso ha dietro tanta ricerca, qualità e una storia che è mio compito raccontare nel migliore dei modi. Se ci riesco sono la prima a gioirne».



PUNTI DI VISTA di Giovanna Maffina

AIR

ON «I profumi sono come cartoline liquide che girano il mondo portando con sé i sentori della mia Sicilia e di Taormina, la mia ci!à». La storia imprenditoriale di Alessandra Caltabiano potrebbe essere tu!a concentrata in questa affermazione, che racconta di una passione sincera che l’ha portata ad aprire due store a Taormina. Il primo, Narcisse Erbe e Profumi, 34 anni fa, mentre il successivo, Les Deux, in tempi più recenti.

ALESSANDRA CALTABIANO È PROPRIETARIA A TAORMINA DI DUE NEGOZI MOLTO SPECIALI! DOVE LO STILE INGLESE SI INTRECCIA ALLE ATMOSFERE SICULE" AL LORO INTERNO! FRAGRANZE ARTISTICHE! ACCESSORI E UNO SKINCARE… DI RICERCA"

Un percorso… predestinato il suo, vero? «È così. Da bambina andavo molto spesso a trovare il mio padrino, che per sei mesi l’anno viveva in Sicilia, mentre gli altri li trascorreva negli Stati Uniti, come braccio destro di Gayelord Hauser, celebre dietologo delle dive hollywoodiane degli anni quaranta, amico di Greta Garbo. Quando lo incontravo ogni volta mi regalava delle piccole fiale di profumo. Ho avuto la fortuna di crescere in un mondo da sogno, molto raffinato». Da quei ricordi infantili è maturata l’idea di aprire il primo dei suoi due negozi, Narcisse Erbe e Profumi, in Corso Umberto… «Già, è stato nel 1986. Sono partita proponendo una piccola rosa di marchi artistici oltre a Erbolario - che allora era agli inizi - e Crabtree & Evelyn. Poi sono arrivati i vari Creed, Penhaligons, Floris… E in tempi non sospe!i, una ventina d’anni fa, ho creato il mio shop online. Purtroppo, l’arrivo in rete di tanti 48. IMAGINE

ALESSANDRA CALTABIANO

concorrenti con politiche di sconto spesso spregiudicate ha svilito il mercato. L’altro giorno è entrato in negozio un cliente che sosteneva di aver comprato su Internet e a un o!imo prezzo un profumo Creed incellophanato. Peccato che Creed non utilizzi mai questo materiale! Si tra!ava naturalmente di un falso».

Che cosa è orgogliosa di avere costruito con il suo lavoro? «Mi piace sapere che chi entra nei miei negozi o lavora per me ne apprezzi l’atmosfera famigliare. I miei due spazi sono piu!osto diversi tra loro, volevo fossero complementari come posizionamento prezzo e offerta. Entrambi però mi somigliano». Poi è arrivata la sua linea di fragranze per la persona e la casa. Com’è nata l’idea? «Volevo che chiunque passasse dalla Sicilia potesse continuare a godere dei suoi profumi, portando con sé delle “cartoline liquide” da indossare tu!o l’anno. Così sono nate Narcisse Aria di Taormina e la collezione di distillati SHM Sir Harry Masaniello, odori ricercati e d’antàn, essenze pregiate declinate appunto anche in home fragrance». Un aneddoto che le piace ricordare? «È legato a Lucio Dalla. Aveva una tenuta vicino a Catania dove produceva vino e veniva spesso a trovarmi per acquistare sempre lo stesso prodo!o, il profumo alla rosa di Damasco di Crabtree & Evelyn. Un giorno vide alcune bo!iglie di gazzosa - quelle di una volta, con all’interno una biglia che serviva ad azionare apertura e chiusura della bibita - che tenevo in esposizione in negozio e ne volle in regalo un paio per il suo vino lo “Stronze!o dell’Etna”. Era un cliente molto gentile e per bene».



PRIMO PIANO di Ivan Pestillo

STEFANO AL CENTRO DELLA VISION DEL CEO DI BEAUTY AND LUXURY C’È IL CAPITALE UMANO, QUELLO STESSO TEAM CHE DURANTE IL LOCKDOWN NON SI È FERMATO E, ANZI, HA DIMOSTRATO CREATIVITÀ E VICINANZA AI CONCESSIONARI.

MALACHIN E

ntrato in Beauty and Luxury come CEO a inizio anno, pochi mesi dopo ha dovuto subito dimostrare il proprio valore nel guidare l’azienda e rassicurare tutti i partner durante l’emergenza sanitaria. Ma Stefano Malachin ha una visione tutta sua del business. E anche in un momento scoraggiante come quello del lockdown, la sua “imprenditorialità creativa” lo ha spinto a cogliere nuove opportunità. L’azienda è stata, infatti, una delle più attive su fronte digital durante tutta la quarantena con tante dirette Instagram assieme ai propri concessionari. E non si è mai fermata neppure nell’attività di scouting di nuovi brand che, affiancandosi ai big già presenti in portfolio come Montblanc e Jimmy Choo, possano portare un valore aggiunto all’assortimento di profumeria. Tra questi, per esempio, il marchio di haircare professionale Olaplex. A raccontarci di queste nuove opportunità è stato lo stesso Malachin nell’intervista che segue.

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Lei è di recente passato da un gruppo come Richemont a un distributore come Beauty and Luxury. Che tipo di sfida professionale rappresenta per lei una realtà come questa? «Al gruppo Richemont e alla mia esperienza decennale in Cartier devo moltissimo da tutti i punti di vista. Quella da poco iniziata in Beauty and Luxury è un’avventura solo apparentemente agli antipodi: io la reputo complementare alle precedenti. Ho portato con me la mia visione di imprenditorialità creativa: un approccio sperimentale, che non stigmatizza l’errore, capace di mettere al centro il capitale umano. Un modello d’impresa agile e aperta, che permette a tutti di crescere mettendosi alla prova. Penso a Beauty and Luxury come a un giardino rigoglioso, dove nuovi talenti sbocciano all’ombra dell’esperienza di chi può insegnare e proteggere. Un ecosistema nel quale prospera la diversità – di esperienze, prospettive, provenienze – e che si evolve al ritmo della passione. Certo, la



PRIMO PIANO BEAUTY AND LUXURY

pandemia e il lockdown non sono passati inosservati e i piani per il futuro sono cambiati, così come le priorità. La crisi però ha rinsaldato la nostra squadra e ci ha dato ragione: oggi più che mai dobbiamo essere intraprendenti e visionari, anche se le condizioni sembrano avverse». Nella vostra scuderia oggi ci sono brand del calibro di Montblanc, Jimmy Choo e Clive Christian. Come li scegliete? «A inizio 2020 si è resa necessaria una revisione del portfolio marchi per poter meglio indirizzare la nuova strategia. Quello che vogliamo offrire è una proposta di brand che abbiano la nostra stessa visione e siano capaci di soddisfare le esigenze dei nostri partner commerciali e dei consumatori. Nella selezione ci concentriamo sempre di più su ruolo e potenziale che ciascun marchio può avere all’interno della nostra offerta. Da sempre la missione di Beauty and Luxury è costruire brand per creare storie di successo, costruire relazioni per creare valore». Ad oggi distribuite brand strettamente selettivi, alta profumeria e anche proposte più democratiche come Guess e Hollister. Come gestite internamente tutta questa diversità? «Il nostro punto di forza è proprio quello di saper gestire la multicanalità attraverso competenze specifiche. Siamo un’azienda che punta alla piena soddisfazione del consumatore, ovunque egli si rechi: dalla profumeria di ricerca a quella selettiva ai drugstore. Tutto questo è reso possibile dalla grande capacità di esecuzione del nostro team, il vero valore aggiunto della nostra azienda. Per noi la multicanalità – più in generale la diversità – non può che portare “multiopportunità”». Cosa pensa in questo momento dei vari canali distributivi? Come li ha visti reagire all’attuale crisi dovuta alla pandemia? C’è chi ha fatto meglio di altri? «Non mi sento di dire che qualcuno abbia fatto meglio. Quello che è stato importante è che tutti abbiano reagito ponendosi come obiettivo in primis l’accelerazione del processo di digitalizzazione e l’apertura di nuovi canali

IL NOSTRO È UN APPROCCIO SEMPRE PIÙ FUORI DAGLI SCHEMI di comunicazione con i consumatori. Una delle conseguenze inaspettate di questa pandemia è stata la rivalorizzazione delle profumerie di quartiere: quando tutto diventa immateriale e digitale, riscopriamo la dimensione della prossimità e i rapporti interpersonali di consulenza che sono il valore aggiunto dell’esperienza d’acquisto nel punto vendita». E voi? Cosa avete fatto per sostenere i vostri concessionari? «Abbiamo cercato di far sentire la nostra vicinanza in diversi modi. Alle prime avvisaglie della crisi ci siamo mossi in maniera preventiva concedendo a diversi nostri clienti una dilazione dei pagamenti e rivedendo con ciascuno i piani trade. Durante la quarantena sono poi state implementate molte nuove attività, come ad esempio il training sulla nostra app e i live talks sui social, in partnership con diversi nostri concessionari, dalla catene alle profumerie artistiche, per aiutarli a raccontare le nostre fragranze, i prodotti skincare e haircare. Non sono mancati, inoltre, gli eventi digitali con gli influencer e, terminato il lockdown, abbiamo spedito alle profumerie indipendenti nostre partner un kit di “buon rientro” con mascherine chirurgiche e gel igienizzante per aiutarle a lavorare in tutta sicurezza». Curiosa e unica nel suo genere, la partnership con Glovo. Ce ne parla? «Durante il lockdown, come dicevo prima, è emersa la necessità di ripensare la relazione con i consumatori e in Beauty and Luxury non sono mancate le idee. Sono ve-

TRA I MARCHI DISTRIBUITI DA BEAUTY AND LUXURY CI SONO CLIVE CHRISTIAN ! MONTBLANC CON LA SUA NUOVISSIMA EDP “LEGEND” E JOHN FRIEDA" 52. IMAGINE


ramente orgoglioso di quello che è stato fatto, la partnership con Glovo rappresenta appieno lo spirito creativo e pionieristico che distingue le nostre persone. È ancora presto per parlare di risultati ma questo è di certo solo il primo passo nella direzione di un approccio sempre più “fuori dagli schemi”: per ora si tratta di una sperimentazione su Milano con tre digital store (per Arden, John Frieda e alcune delle nostre fragranze), che puntiamo a estendere anche in altre grandi città». Passiamo al presente… dopo John Frieda, è arrivato Olaplex. State crescendo nell’haircare che, soprattutto in profumeria, manca di specialità. Come vi proponete in questo segmento? «La nostra visione è consumer centric: “cuciamo” addosso al brand che entra nel nostro portfolio una strategia ad hoc al fine di favorire l’incontro tra prodotto e consumatore. Il fatto che le persone possano trovare, o forse ritrovare, anche in profumeria prodotti per la cura dei capelli di alto valore e dalle performance riconosciute è per noi una conquista. Così come è una conquista poter proporre ai nostri partner brand che attraggano tutti i consumatori facilitando il drive to store». Quali saranno le altre novità dell’autunno? «Il piano lanci è stato necessariamente rivisto e sono state confermate solo le novità prioritarie come quelle di Montblanc e Van Cleef & Arpels. Mentre, lato skincare, Elizabeth Arden arriva in store con le nuove capsule Ceramide all’acido ialuronico». E della vostra Alta Profumeria cosa ci può dire? State crescendo anche in questo segmento? «Per me è un settore estremamente importante, molto vicino al mio trascorso in Cartier. Siamo contenti delle performance in particolare di Clive Christian, uno dei brand internazionali più riconosciuti nella profumeria di ricerca, così come di Vilhelm Parfumerie e Grown Alchemist, tra i marchi più innovativi nella home spa a livello mondiale». Con Selectiva vi siete spinti all’estero. Come sta andando e quali gli obiettivi? «Selectiva è stato per noi un passo importante per comprendere le esigenze del consumatore in un mercato sempre più globale e per esplorare nuove strategie distributive che in futuro potranno essere implementate su nuovi brand che entreranno nel nostro portfolio internazionale. Il nostro team, tutto al femminile, è dinamico e motivato a costruire successful stories in perfetta sintonia con il mercato domestico di riferimento». Previsioni per la chiusura di questo 2020 inaspettato? «Continuo a guardare alla crisi come un’opportunità. Non lo è e non lo sarà nei numeri ma le scelte di oggi, e il coraggio con le quali le prenderemo, definiranno il nostro domani. Abbiamo l’occasione per avvicinare le nostre proposte alle reali esigenze delle persone e per condividere con loro e con i nostri partner commerciali un’idea diversa di futuro».

STRETTAMENTE PERSONALE

LA MIA PASSIONE

Il mio Paese, che è sempre una nuova scoperta grazie al cibo, alla musica, all’arte, alla storia, alle persone che lo rendono meraviglioso.

IL MIO SOGNO

Aprire la finestra al ma!ino e vedere il mare.

IL MIO TEMPO LIBERO Lo passo con le mie donne e il mio amore a qua!ro zampe.


DIETRO LE QUINTE di Giulia Varalli

ECOSOSTENIBILI IN OGNI DETTAGLIO Chromavis è un’azienda decisamente guidata dal futuro, in costante espansione e sempre più proiettata verso creatività e innovazione ma con un preciso valore: la sostenibilità.

I

l nuovo headquarter che Chromavis, azienda leader nel settore cosmetico B2B, ha costruito nel comune di Offanengo, riunisce in un unico sito tutti gli uffici e le unità produttive di Vaiano Cremasco, Chieve e Crespiatica ed è destinato a diventare il punto di riferimento della Cosmetic Valley. Lo stabilimento sorge su un’area di 100mila mq, caratterizzata da grandi giardini e terrazzi. È stato concepito, infatti, come un luogo immerso nel verde, capace di creare un forte connubio uomo natura.

IL RISPETTO DEL PIANETA PRIMA DI TUTTO Si tratta di un progetto architettonico senza precedenti nel settore sia a livello di design, sia per i criteri altamente ecosostenibili con cui è stato progettato. Per Chromavis la sostenibilità rappresenta un valore fondamentale di rispetto per il pianeta e per le generazioni attuali e future tanto da aver creato un team dedicato allo sviluppo di progetti sostenibili rivolti soprattutto alla riduzione degli scarti, dell’utilizzo delle plastiche e dell’inquinamento ambientale. Tra i progetti nati all’interno del team vi sono l’igienizzazione non chimica degli impianti, il navettaggio con mezzi elettrici e persino un’app di car sharing dedicata ai dipendenti.

combustibili fossili destinati al riscaldamento e di optare per una soluzione con pompa di calore coadiuvata da un impianto di geotermia in ciclo aperto (scambio termico con acqua di falda) che assicura prestazioni più elevate rispetto a un tradizionale impianto con sistema di scambio ad aria. L’acqua in uscita viene riutilizzata per l’irrigazione delle aree verdi.

DAL FOTOVOLTAICO ALLA GEOTERMIA

UN PROGETTO CHE GUARDA AL FUTURO

L’approccio sostenibile ha portato anche a scelte costruttive a basso impatto ambientale, volte a raggiungere una maggiore efficienza energetica. Qualche esempio? L’ impianto fotovoltaico dalla capacità di 650 kWp (KiloWatt picco), in grado di produrre l’energia elettrica necessaria ad alimentare tutte le linee di produzione, assicurando così un notevole risparmio annuo. Oppure, il sistema di raccolta delle acque piovane che, una volta trattate, possono essere riutilizzate per i servizi igienici

Grazie a questi sistemi Chromavis assicura una produzione energetica pulita, un alto controllo dei consumi, un forte risparmio di emissioni di CO2. Queste scelte progettuali, unite al piano di riduzione della plastica, degli scarti e all’orientamento smoke free di tutto lo stabilimento, fanno di Chromavis un’azienda molto all’avanguardia, confermando la straordinarietà di un progetto che non ha precedenti nel settore e raccontando di un’azienda guidata dal futuro.

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e l’irrigazione delle aree verdi, evitando così di attingere dall’acqua potabile della rete pubblica. Fiore all’occhiello dell’hub è anche un sistema di recupero del calore generato dai compressori, per cui l’aria utilizzata nei processi produttivi permette di riscaldare le zone di lavoro risparmiando ogni anno centinaia di kg di CO2. Da ultimo, si è scelto di eliminare l’utilizzo di metano o di altri


imagine


BEAUTY EXPERIENCE NASCE LA APP “ASTRA - MAKE UP BEAUTY EXPERIENCE”: CREATA CON LO SCOPO DI SUPPORTARE IL PUNTO VENDITA ED IL CONSUMATORE FINALE NELL’ACQUISTO DI UN PRODOTTO, SENZA L’UTILIZZO DELL’USUALE TESTER FISICO. LA REALTÀ AUMENTATA CONSENTE UN’ESPERIENZA IMMERSIVA IN GRADO DI MOSTRARE L’EFFETTO DI OGNI SINGOLO PRODOTTO SUL VISO, SIMULANDO MAKE-UP COMPLETI E REALISTICI.



SPECIALE FOCUS di Ivan Pestillo

ROSSETTO SÌ BUONA LA PRIMA! ALMENO SECONDO GLI OPERATORI DEL SETTORE. NASCOSTE PER MESI, LE LABBRA POTREBBERO TORNARE A ESSERE PROTAGONISTE ASSIEME A UN INCARNATO FLAWLESS E A SMOKEY EYE SCINTILLANTI.

ROSSETTO NO? V

ogliamo ancora credere che rossetti, gloss e tinte labbra saranno gli indiscussi protagonisti del make up, nonostante i recenti allarmi ci abbiano resi sempre più confident con i vari dispositivi di protezione individuale. Ma, una volta abbassata la mascherina, le labbra vogliono tornare sotto i riflettori così come hanno fatto proprio sulle passerelle dell’autunno inverno 2020 2021, con i loro colori pieni e accesi. Si pensi alle nuance vermiglio intenso di Oscar de La Renta, al bordeaux di Rodarte e ancora al particolarissimo porpora rosato della sfilata di Anna Sui. «Tutto questo proibirsi il trucco sulle labbra ha fatto aumentare la voglia delle consumatrici di indossare colori audaci e super coprenti - racconta Simone Belli, make up artist e direttore artistico di Alika Cosmetics -. Del resto, dopo ogni periodo buio, le donne hanno sempre dimostrato che il make up è l’alleato perfetto per risorgere». Ma ora, a distanza di qualche mese proprio da quei giorni bui, nelle consumatrici sembra esserci qualche 56. IMAGINE



YSL

CHARLOTTE TILBURY

consapevolezza in più anche in fatto di make up labbra. «Le vere addicted non hanno mai smesso di truccare la bocca, nemmeno sotto la mascherina» aggiunge Belli. «Hanno però scelto formule e texture diverse - gli fa eco Tiziana Pezzolesi Bizzocchi, research & development director del marchio professio- SIMONE nale Evagarden -, preferendo i finish BELLI opachi e le tinte di ultima generazione che, nonostante la resistenza a ogni sfregamento contro la mascherina, regalano una sensazione di confort perché aderiscono alle labbra come una seconda pelle». A confermarlo sono anche i lanci di stagione, dagli Eternal Lip Stain di Layla Cosmetics che promettono 12 ore di tenuta no transfer agli iconici rossetti Milano Red Mat di Deborah che sono stati riformulati con l’aggiunta di collagene, acido ialuronico ed estratto di avocado per risultare ancora più leggeri e idratanti nonostante la texture ultra opaca e coprente.

CHANEL

DIOR

LUMINOSITÀ NATURALE Durante il lockdown, è aumentata la consapevolezza delle consumatrici anche in fatto di skincare routine. «Il tempo in più conquistato per prendersi cura di sé, consente oggi a molte donne di affiRITA darsi a fondotinta leggeri, impalpabili, RIZZI “nude like” e a effetto blur perché hanno meno imperfezioni da nascondere» spiega Bizzocchi di Evagarden. Le formule trasparenti e luminose andranno per la maggiore dunque. «Dovranno, però, essere a tenuta di mascherina - sottolinea il direttore artistico di Alika Cosmetics - perché non tutti vi rinunceranno essendo entrata ormai a pieno titolo nella nostra “nuova normalità”». Nulla di poi così difficile vista l’inTIZIANA PEZZOLESI BIZZOCCHI clusività di molte linee che, oltre all’ampia scelta di nuance, mirano anche a soddisfare altre esigenze di carattere culturale. Come è stato per il marchio di cosmesi halal Hijabeau (di cui parliamo pure nella pagina a fianco): «la formula del nostro Confort Stay Foundation è vegana al 100%, in linea con i diktat del credo islamico - racconta Rita Rizzi, creatrice del brand distribuito in Italia da Burton -, ma nonostante questo siamo riusciti a renderlo no transfer grazie a un esclusivo polimero, completamente biodegradabile, che gli conferisce massima resistenza allo sfregamento con il velo indossato dalle donne musulmane».

PASSIONE METAL Sugli occhi, veri protagonisti della stagione appena trascorsa, si abbassa un po’ il sipario. «Le consumatrici continueranno a truccarli ma guarderanno più alle texture che al colore, con finish anche molto luminosi». Come lo smokey eye verde metallizzato, abbinato a un rossetto bordeaux, visto sulla passerella autunno inverno 2020 2021 di Anna Sui. E anche se le nuance predominanti sono quelle intramontabili del nero, i colori della terra, il verde bosco e i nude, non significa che il trucco occhi non possa essere bold, grintoso ed esplosivo. Alle sfilate autunno inverno 2020-2021 di Londra, le modelle di Halpern, per esempio, hanno azzardato un solo occhio impreziosito da applicazioni tridimensionali e l’altro completamente struccato. Inserti luminosi anche per le modelle di Simone Rocha, sempre a Londra. Mentre quelle di Longchamp hanno puntato tutto sulle ciglia, ultra panoramiche grazie al mascara allungante.


COME NEL BACKSTAGE

GIVENCHY

ASTRA

DI NECESSITÀ VIRTÙ IN UN MONDO COME QUELLO DELLA BELLEZZA" SEMPRE PIÙ ORIENTATO ALL’INCLUSIVITÀ" ANCHE LA COSMESI HALAL PUÒ RIVELARSI UNA GRANDE OCCASIONE PER I PUNTI VENDITA DI PROFUMERIA! E NON SOLO PERCHÉ IN GRADO DI ATTRARRE LA CONSUMATRICE MUSULMANA ALLA QUALE È RIVOLTA MA ANCHE PERCHÉ VEGANA AL %++- E" DUNQUE" INTERESSANTE PER TUTTE QUELLE DONNE SENSIBILI AI GRANDI E PICCOLI TEMI DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE! «I COSMETICI HALAL" OVVIAMENTE" NON INCORPORANO ALCUN DERIVATO DI ORIGINE ANIMALE E" IN PARTICOLAR MODO I PRODOTTI DELLA CARNE SUINA" PERCHÉ ESPRESSAMENTE VIETATI DAL CREDO ISLAMICO» RACCONTA RITA RIZZA" FONDATRICE DI RF COSMETICI! «PER QUESTO MOTIVO" PER IL MAKE UP DEL NOSTRO MARCHIO HIJABEAU" HO DOVUTO RINUNCIARE AI PIGMENTI ROSSI CHE DERIVANO DA DEI PICCOLI INSETTI CHIAMATI COCCINIGLIE! MA NON SOLO" HO RINUNCIATO ANCHE ALL’ALCOL - ALTRA SOSTANZA VIETATA DALLA RELIGIONE MUSULMANA - E A TANTI ALTRI INGREDIENTI! IL RISULTATO È UN BRAND VEGANO AL %++- E RISPETTOSO DELLA PELLE" LE CUI REFERENZE SONO FORMULATE CON BASI GREEN" PRIVE DI SILICONI" PARABENI E PETROLATI" E SONO ANCHE MADE IN ITALY! CIÒ CHE RENDE DIVERSA LA COSMESI HALAL È PROPRIO LA SUA CERTIFICAZIONE CHE" A DIFFERENZA DI MOLTE ALTRE OGGI LARGAMENTE UTILIZZATE" GARANTISCE L’ORIGINE STRETTAMENTE CONTROLLATA DEGLI INGREDIENTI»! UNA CURIOSITÀ. IL NOME HIJABEAU DEL BRAND DERIVA DAL TERMINE ARABO “HIJAB” CHE INDICA IL VELO UTILIZZATO DALLE DONNE MUSULMANE! DISTRIBUITO DA BURTON!

STORICA REALTÀ ITALIANA" NATA NEL %&&/ DALL’IDEA DI UN FOTOGRAFO E DI UNA TRUCCATRICE" CANTONI È ANCORA OGGI UN’AZIENDA LEADER IN TUTTO MONDO PER LE SUE POSTAZIONI MAKE UP! LE SUE PROPOSTE SPAZIANO DAGLI SPECCHI ILLUMINATI ALLE POSTAZIONI FISSE FINO ALLE VALIGIE TRUCCO CHE" COMPATTE E REALIZZATE CON MATERIALI ATOSSICI" SONO ACCESSORIATE CON LAMPADINE CHE PROMETTONO BEN %++MILA ORE DI ACCENSIONE!

LIPSTICK DAL FUTURO MOLTI MARKETERS PARLANO GIÀ DI UN REVENGE SHOPPING ANCHE PER IL MONDO LIPCARE E LIPCOLOR! CON L’ABBANDONO DELLE MASCHERINE" È PROBABILE CHE SI ASSISTERÀ AD UN’IMPENNATA NELLE VENDITE DEI ROSSETTI! ANCHE SE QUESTI SARANNO MOLTO DIVERSI" SOPRATTUTTO NEL PACK! «MOLTI HANNO IPOTIZZATO IL CROLLO DELLA TEORIA DEL “LIPSTICK INDEX”" MA NON CREDO SARÀ COSÌ - RACCONTA ROMUALDO PRIORE" DIRETTORE MARKETING DI LUMSON -! SONO ANZI ASSOLUTAMENTE CONVINTO DEL CONTRARIO! NON SOLO NON CI SARÀ ALCUN CROLLO" MA ANCORA UNA VOLTA IL ROSSETTO NE USCIRÀ VINCITORE E FORSE DIVENTERÀ IL SIMBOLO DELLA “RINASCITA”! IL LEGAME TRA IL MONDO FEMMINILE E IL ROSSETTO" D’ALTRONDE" È MOLTO PROFONDO E LA STORIA DELL’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE CORRE PARALLELA ALLA NASCITA E AL SUCCESSO DI QUESTO PRODOTTO! NEL %&%' ELIZABETH ARDEN SI UNÌ A %(MILA DONNE CHE MARCIAVANO PER I PROPRI DIRITTI INVITANDOLE A METTERE UN ROSSETTO ROSSO FUOCO! COCO CHANEL" INVECE" DICEVA CHE NON SI POSSONO FARE RIVOLUZIONI CON UN ROSSETTO… PERÒ" CON QUESTO" SI POTEVA )E SI PUÒ* AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITÀ E DETERMINAZIONE! IN UN FUTURO NON MOLTO LONTANO SARÀ ANCORA COSÌ! MA LE CONSUMATRICI GUARDERANNO MOLTO ANCHE ALLA COMPONENTE DELLA SOSTENIBILITÀ" SOPRATTUTTO DOPO LA RECENTE PANDEMIA CHE CI HA SPINTI A SVARIATE RIFLESSIONI! PER QUESTO LUMSON" DA SEMPRE SENSIBILE A UN USO COSCIENZIOSO DELLA PLASTICA" HA PENSATO AL LIPSTICK PLA '!+ CHE" RISPETTO AL PLA GIÀ PRESENTE SUL MERCATO )UN MATERIALE RINNOVABILE E COMPOSTABILE OTTENUTO DALLA POLIMERIZZAZIONE DEL DESTROSIO DERIVATO DALLA CANNA DA ZUCCHERO*" RESISTE ALLE ALTE TEMPERATURE SENZA DEFORMARSI" HA UNA MIGLIORE RESISTENZA AI GRAFFI E ALLE EROSIONI E UN MECCANISMO CHE NON NECESSITA DI LUBRIFICANTE»!

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1. ASTRA Combina alte performance e texture formulate con oltre il 90% di ingredienti di origine naturale, la collezione make up Pure Beauty pensata per esaltare una bellezza autentica. Sei le referenze per viso, occhi e labbra, tutte accomunate da nuance fresche e naturali. Come quelle dei nove ombretti, opachi e shimmer, della Eyes Palette. DISTRIBUTORE: GIUFRA

2. DIOR Nel 2020 il mascara Diorshow Iconic Overcurl si rinnova nel design e rinforza la sua azione incurvante con una tenuta ancora più estrema e una formula di trattamento a base di nettare di cotone. Al suo fianco, la palette di ombretti 5 Couleurs, in 12 armonie, nella nuova veste Couture e la pratica matita Diorshow 24h Stylo in 12 naunce. DISTRIBUTORE: LVMH

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3. GUERLAIN Sono due i nuovi prodotti illuminanti dell’iconica linea Les Météorites: la Pearl Dust Palette e la Liquid Pearls Pen in tre nuance. Il loro segreto sta in un’esclusiva tecnologia che permette alla luce di diffondersi istantaneamente sul viso grazie a uno speciale estratto di perle marine giapponesi. Il risultato è un incarnato più fresco e uniforme. DISTRIBUTORE: LVMH

4. CHANEL Attraverso la collezione “Candeur et Expérience: Atto II”, la global creative makeup and color designer del brand, Lucia Pica, esplora il colore femminile per eccellenza: il rosa. Tutto ruota attorno alla palette occhi Les 4 Ombres in due armonie che vanno dal pesca al prugna e dal lampone al rosa platino. DISTRIBUTORE: CHANEL

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SPECIALE MAKE UP

5. SISLEY Sono quattro, le nuove nuance brillanti del rossetto a lunga tenuta Le Phyto-Rouge. Nel suo scrigno zebrato, il maquillage si fonde con il trattamento per proteggere e sublimare le labbra durante la stagione autunnale. Per il viso, tra gli ultimi lanci del brand, c’è la Phyto-Poudre Compacte, ultra confortevole, perché incorpora tre burri vegetali.

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DISTRIBUTORE: SISLEY

6. BOBBI BROWN Massima definizione, fludità d’applicazione e colore duraturo. Sono i plus del nuovo Luxe Defining Lipstick che unisce la scorrevolezza di un rossetto alla precisione di una matita. Con una formula cremosa, ma a lunga tenuta, che promette un colore pieno già dalla prima passata. In 12 nuance da abbinare alla palette occhi Essential.

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DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

7. GUCCI

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Sono due gli oggetti del desiderio che ampliano la linea make up della Maison, abbracciandone l’estetica vintage: la Poudre De Beauté Éclat Soleil in cinque nuance che, oltre a regalare un luminoso effetto sun kissed all’incarnato, ne minimizza i pori. E gli smalti Vernis à Ongles in cinque tonalità che omaggiano gli anni d’oro di Hollywood. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY

8. CHARLOTTE TILBURY

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Dopo tanta attesa, il brand arriva anche in Italia, in esclusiva da Sephora, con la sua collezione Pillow Talk che comprende, tra gli altri, due prodotti già iconici all’estero: la matita labbra Lip Cheat e il rossetto Matte Revolution, nella tonalità Pillow Talk Original che è il rosa nude più amato da celebrity e influencer. DISTRIBUTORE: PUIG

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SPECIALE MAKE UP

9. LANCÔME L’iconico rossetto Absolu Rouge conquista un nuovo finish unico nel suo genere. Con l’inedita texture Intimatte, il brand va oltre il concetto di opaco per rendere la formula di questo lipstick ancora più confortevole, quasi come quella di un balsamo labbra, ultra scorrevole e facile da applicare. Nel nuovo scrigno color oro rosa. In 15 nuance.

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DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

10. CLINIQUE Come di consueto per la linea Even Better, make up e trattamento si incontrano, questa volta nella formula del nuovo correttore All Over Concealer + Eraser che promette una copertura totale delle imperfezioni per 24 ore senza seccare. Con tanto di spugna anti batterica incorporata nel tappo e “tagliata” in modo da raggiungere tutte le aree del viso. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

11. DOLCE & GABBANA Sviluppata all’insegna del massimo confort, la texture del nuovo rossetto Passionlips è impalpabile come quella di una crema. Ma non per questo poco pigmentata. Anzi, con una sola passata regala un colore intenso che dura tutta la giornata. Arricchito con il Mediterranean Glow Complex e una fragranza alla vaniglia. In 16 shade.

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DISTRIBUTORE: SHISEIDO

12. CHANTECAILLE Creata a supporto di Space for Giants, un’organizzazione internazionale per la conservazione degli habitat degli elefanti, la collezione Safari Chic è caratterizzata da una tavolozza di colori che riflette il paesaggio africano al tramonto. Con una palette occhi super luminosa e tre Lip Veil cremosi e brillanti. IN ESCLUSIVA DA SACCANI

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13. CLÉ DE PEAU Texture impalpabile, a lunga tenuta e naturale, per il nuovo Radiant Fluid Foundation Matte che, grazie alla tecnologia Light Empowering Radiance, ispirata ai diamanti, amplifica al massimo la luminosità della pelle. Da abbinare ai prodotti must have del brand come i Lip Glorifier che, se applicati sotto il rossetto, ne ravvivano il colore.

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DISTRIBUTORE: SHISEIDO

14. DEBORAH MILANO Quello del brand meneghino sarà un autunno a tinte opache con cinque nuove nuance, sempre più inclusive, del Fondotinta Extra Mat Perfection dalla formula umidity proof e con le 14 shade dell’iconico Rossetto Milano Red Mat, ora riformulato con collagene, acido ialuronico ed estratto di avocado per un confort ancora maggiore. DISTRIBUTORE: SODALIS

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15. ALIKA COSMETICS Ancestrale cosmetico di bellezza che ancora oggi caratterizza il look delle più affascinanti donne medio orientali, il kajal si reinventa per donare ancora più luce allo sguardo con una formula luminosa e ultra pigmentata. Da abbinare al Mascara Volume Feline per rendere gli occhi ancora più magnetici e profondi. DISTRIBUTORE: BEAUTY & SERVICE HOUSE

16. DIEGO DALLA PALMA

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Ispirata alla magica atmosfera del mondo dell’arte, della musica e della moda, la collezione autunno inverno 2020 del brand si tinge di tutte le sfumature del viola, dal pastello al prugna, con un tocco di brillantezza dato dai taupe shimmer e dalle nuance argentate che richiamano il glamour degli ambienti più mondani. DISTRIBUTORE: COSMETICA

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SPECIALE MAKE UP

17. IT COSMETICS Super pigmentati e a lunga tenuta, i nuovi rossetti Pillow Lips promottono confort e massima resa del colore in una sola passata. Il loro segreto sta nella formula infusa con collagene, sfere di acido ialuronico e aloe che minimizzano le linee delle labbra. In 14 nuance divise in due finish, matte e cream, con lo stick che segue la forma delle labbra. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

18. ESSENCE Non ha effetti “inebrianti” per la pelle, ma la nutre e rafforza in profondità. Stiamo parlando dell’olio di canapa che è stato scelto come ingrediente star della trend edition High Beauty. In gamma, tra gli altri, una cipria uniformante dalla texture verde pastello, un correttore illuminante e un lip balm.

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DISTRIBUTORE: COSNOVA

19. BOURJOIS Un look che più parigino di così non si può! Con lo smalto 1 Seconde, in 10 nuance bon ton, che con una sola passata regala un colore pieno e preciso grazie al suo pennello anti sbavature. L’incarnato, invece, è etereo con l’illuminante Le Petit Strober per creare strategici punti luce e con la cipria Healthy Mix a base di vitamine. DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY

20. MAKE UP FACTORY Liquido o in stick ma sempre opaco e preciso. È il rossetto della nuova stagione che non passa mai inosservato e che diventa protagonista della Ultra Mat Lips Collection 2020 assieme alla matita High Precision Lip Liner in quattro nuance da abbinare alle otto dei Velvet Mat Lipstick e alle sette delle lacche Ultra Mat Lip Liquid. DISTRIBUTORE: FINMARK

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21. ESTÉE LAUDER

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Molto più di un semplice fondotinta perfezionante e illuminante, il nuovo Futurist Hydra Rescue Moisturizing Makeup Spf 40 è un vero e proprio trattamento di bellezza che, grazie alla sua tecnologia probiotica, riequilibra i microbiomi cutanei andando a lenire rossori e irritazioni. In più, promette piena copertura per 12 ore grazie a un mix di pigmenti e polimeri. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

22. CATRICE Da una parte fucsia, corallo, arancio e pink, dall’altra cinque delicate nuance di rosa e beige. Sono i colori dei nove smalti della collezione, in edizione limitata, Neo Nude che combina eleganza ed espressività, raffinatezza e audacia. Tutte le formule hanno un finish gel luminoso e resistono sette giorni senza top coat. DISTRIBUTORE: COSNOVA

23. GIVENCHY L’accessorio couture più piccolo della Maison si chiama Le Rouge Deep Velvet ed è ora disponibile in otto nuovi colori che entrano a catalogo, più uno in edizione limitata, sempre dalla finitura opaca e cipriata. Con cere strutturanti che, sulle labbra, formano un film omogeneo. Da “vestire” con dieci astucci inediti, ispirati alla moda.

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DISTRIBUTORE: LVMH

24. ARTDECO

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Il brand celebra i suoi 35 anni reinterpretando lo stile art déco con la collezione “Enter the new golden Twenties” ispirata ai mitici anni Venti. Motivi a filigrana e accenti dorati incontrano una combinazione di colori tenui, ma anche rossi accesi, che richiamano uno sfavillante mondo fatto di feste e cocktail party. DISTRIBUTORE: ARTDECO

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SPECIALE MAKE UP

25. L’ORÉAL PARIS Interpretata dall’attrice italiana Miriam Leone, la collezione Basta Uno Sguardo racconta di una bellezza eterea ma al tempo stesso seducente. Protagonisti, ovviamente, gli occhi, con gli eyeliner Matte Signature e il mascara Voluminous, i cui pack sono impreziositi con trame geometriche e motivi in stampa serigrafica. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL ITALIA

26. RIMMEL LONDON Formato tascabile per le tre Mini Power Palette pensate per chi conduce una vita frenetica. Ogni trousse contiene sei nuance complementari tra loro, per un look finito: quattro ombretti, un topper in crema, che può essere usato su guance e labbra, e un illuminante. Tutti ricchi di pigmenti per un risultato intenso.

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DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY

27. NOUBA In vista della nuova stagione fredda, il rossetto liquido Millebaci viene proposto all’interno di un set contenente tre delle sue tonalità più iconiche. La sua formula resta la stessa di sempre: no transfer, waterproof, ricca di pigmenti per un immediato rilascio di colore saturo e vibrante ma, soprattutto, intrisa di passione italiana. DISTRIBUTORE: NOUBA

28. MAX FACTOR Parola d’ordine: brillare. Meglio se di luce propria ma con un piccolo aiutino grazie all’illuminante in polvere Facefinity Highlighter Powder con tecnologia a effetto blur, al mascara Lash Revival con la sua formula di trattamento che rende le ciglia più forti in quattro settimane e al blush in stick Miracle Sheer Gel. DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY

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29. URBAN DECAY 12 ombretti, realizzati senza ingredienti di origine animale e infusi con tormalina. Sono quelli custoditi all’interno della Stoned Palette, le cui nuance sono tutte ispirate ai colori delle pietre preziose e, dunque, studiate per tasmettere energia positiva. Ideali da applicare con le dita e sfumare col pennello, regalano un look multidimensionale. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

30. LAYLA Il loro plus sta nel nome: le nuove tinte labbra Eternal Lip Stain promettono 12 ore di tenuta no transfer. Nonostante ciò, la loro formula è confortevole, non appiccicosa, si asciuga all’istante e, soprattutto, lascia le labbra idratate per tutta la giornata. Disponibili in sei nuance: tre opache e tre ultra perlate. DISTRIBUTORE: LAYLA COSMETICS

31. PUPA

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Giochi di riflessi, texture tridimensionali ed effetti metallici che si trasformano a seconda della luce circostante. Sono questi i diktat del look Sparkling Attitude che, tra gli altri, propone un illuminante viso compatto per evidenziare zigomi, arcata sopraccigliare e arco di cupido, un rossetto liquido dal finish metal foil e uno smalto a effetto vetro. DISTRIBUTORE: MICYS COMPANY

32. NARS Un rosa iconico, provocante e profondamente lusingante, ideale per “far arrossire” le guance. È il protagonista della Orgasm X Collection che, sugli occhi, vuole sfumature brillanti di ruggine, ambra e rosso, mentre sulle labbra un tocco di corallo impreziosito da una pioggia di perle dorate. DISTRIBUTORE: SHISEIDO

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SPECIALE MAKE UP

33. YSL Un’elegante palette occhi che custodisce un’accurata selezione di colori saturi. Si chiama Couture Colourclutch e sarà disponibile da Sephora e Rinascente, in due diverse armonie: una più audace, sui toni del giallo e del rosa, ispirata a Parigi, l’altra più calda e intensa, con le nuance del turchese, dell’ambra e dell’arancio, per celebrare Marrakech.

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DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

34. EVAGARDEN Un look che invita a riscoprire la semplicità di essere se stessi, di sentirsi bene nella propria pelle. Il tutto cominciando dal fondotinta professionale Nude Light che, leggero e impalpabile, rimpolpa la pelle con l’acido ialuronico. Le sopracciglia, invece, sono disegnate con le nuove matite Fill & Design.

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DISTRIBUTORE: EVA GARDEN

35. MESAUDA MILANO L’autunnno porta con sé la palette occhi più psichedelica della stagione. Si chiama Rock Romance e custodisce 12 tonalità di ombretto, declinate in tre diverse texture: opache, shimmer e duo chrome. Tutte accomunate da un’alta scrivenza e sensorialità. Da abbinare tra loro per creare look audaci ma anche eleganti e soft.

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DISTRIBUTORE: GAON

36. BELLAOGGI Perfetto sopra il rossetto per donare un tocco di luminosità ma anche da solo per nutrire le labbra, Gloss Royal ha la consistenza di un balsamo in gel cremoso dal finish brillante. Il suo effetto rimpolpante e lenitivo è dato dalla speciale formula arricchita con pappa reale. In otto nuance. Nel pratico applicatore a tubo. DISTRIBUTORE: EUROSTYLE

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SPECIALE DIAMO I NUMERI

IL MAKE UP NEL PRE E POST COVID In modo ancor più evidente che per le altre categorie, il make up ha subito un’evidente battuta d’arresto con la lunga pausa legata all’emergenza sanitaria. Anche con la ripresa delle attività, i consumi hanno stentato a riprendersi. di Giovanna Maffina

U

na pesante battuta d’arresto quella del Covid-19 che ha impattato in modo decisamente negativo soprattutto sull’area del make up, non solo quello delle labbra (nascoste dalla mascherina), ma anche di viso e occhi. Nel valutare le dinamiche di andamento del settore, non si può dunque non tenere in considerazione la dicotomia creatasi nei consumi del segmento prima e dopo il lockdown.

COM’È ANDATA NEL 2019? RIPARTIZIONE DEI CONSUMI PER MACRO CATEGORIE NEI CANALI AL DETTAGLIO

PRODOTTI PER IL TRUCCO OCCHI 430,2 MIO

4,9%

GLI EFFETTI DEL COVID IN PROFUMERIA LE VENDITE DI TRUCCO RELATIVE AL MESE DI MARZO" IN POCHI GIORNI HANNO CEDUTO L’#$%" UN CALO POI RIDIMENSIONATOSI A MAGGIO CON LE PRIME APERTURE &- ()"*%+, TRA I PIÙ ACQUISTATI NEL POST COVID" IL TRUCCO OCCHI È AL SESTO POSTO CON IL ($"*% DELLE PREFERENZE" SEGUITO AL SETTIMO DAL TRUCCO VISO CON IL -)".%, SCENDE" INVECE" AL DODICESIMO POSTO IL SEGMENTO LABBRA CON SOLO IL .")% DI PREFERENZA D’ACQUISTO,

COFANETTI 51 MIO

5,4%

0,6% PRODOTTI PER LE LABBRA 363,8 MIO

PRODOTTI PER IL TRUCCO VISO 470,3 MIO

4,2% FONTE! COSMETICA ITALIA

CONFRONTO TRA CANALI PRODOTTI PER IL TRUCCO VISO

PRODOTTI PER IL TRUCCO OCCHI PRODOTTI PER IL TRUCCO LABBRA

VALORE COMPLESSIVO 470,3 MILIONI DI EURO

VALORE COMPLESSIVO 430,2 MILIONI DI EURO

VALORE COMPLESSIVO 363,8 MILIONI DI EURO

PROFUMERIA 177,1 FARMACIA 59,6 GDO E ALTRI CANALI 233,6 -0,2 VARIAZIONE VS 2018

PROFUMERIA FARMACIA GDO E ALTRI CANALI +1,1 VARIAZIONE VS 2018

PROFUMERIA 103 FARMACIA 56,8 GDO E ALTRI CANALI 203,9 +5,1 VARIAZIONE VS 2018

125,6 34 270,6

/-"*% La profumeria copre il 37,6% del comparto. Sul +1,9% potrebbe aver inciso la reazione delle profumerie strutturate in catene nei confronti delle nuove formule distributive, drugstore in testa. Flat la gdo (+0,1%) e in decrescita la farmacia (-0,2%).

/0"-% Il 41% del mercato è dato da mascara, delineatori, matite e ombretti (+0,5%), con oltre 90 milioni di euro.

È la crescita dell’area nel 2019. Bene rossetti e lucida labbra (+4%) e basi incolore e stick solari a +11,9% rispettivamente con 238 e 84 milioni di euro. In decremento delineatori e matite ( -0,6%).

/-"0% 0.% Nel 2019 best seller sono stati i fondotinta e le creme colorate (54% qdm, +0,9%). Secondi i correttori, fard e terre. Chiudono le ciprie.

La profumeria con il suo +1,5% detiene il 28% del mercato. La gdo si è confermata al primo posto nelle preferenze, +6,6%. Cresciuta del 6,6% anche la farmacia.

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PURE BEAUTY È LA COLLEZIONE CAPACE DI COMBINARE UN’ALTA PERFORMANCE A TEXTURE FORMULATE CON PIÙ DEL 90% DI INGREDIENTI DI ORIGINE NATURALE, IDEATE PER REALIZZARE MAKE-UP LOOK GENUINI E VIBRANTI SENZA PESARE SULL’AMBIENTE. UNA BELLEZZA NUOVA, CONSAPEVOLE, LIMPIDA NELLA SUA ESSENZA PIÙ INCONTAMINATA.


PH. SUSI BELIANSKA


PH. SUSI BELIANSKA

A S T R A M A K E U P , 1 9 8 8 , U M B R I A , I TA LY


imagine MILLE BOLLE SONO QUELLE ALL’INTERNO DELLE NUOVE SPECIALITÀ VISO DI ARVAL, A CUI DEDICHIAMO L’ALTRA COPERTINA, CHE INTERPRETANO CON EFFICACIA IL CONCETTO DI BIOCOSMESI RESTITUTIVA. art Giorgia Gullotta


IMAGINE NEW!

Una sorgente di vitalità e confort prolungato

Dopo i 30 anni, una semplice crema idratante non basta più. Bisogna elasticizzare, proteggere dall’inquinamento e rafforzare la barriera cutanea. Nasce da questa premessa la duplice soluzione di Arval: Aquapure Hyaluronic Comfort e Aquapure Hyaluronic Rich, rispettivamente per pelli normali miste e pelli secche. Due formule a tripla azione - anti età, idratante e anti inquinamento - per la presenza di acido ialuronico, acqua di sorgente marina, moringa (un attivo verde che neutralizza i radicali liberi) e Anti Ageing Complex, speciale concentrato di oligopeptidi di ibisco antiossidanti e albero di baobab per stimolare la produzione di elastina e collagene. A contatto con la pelle, le microsfere di acido ialuronico si fondono svelando una texture sublime.

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FORMA E MATERIA di Giovanna Maffina

QUANDO IL CONTENITORE

PARLA DI LUSSO Coerenza con l’identità di marca, prima di tutto, ma anche ricerca e sperimentazione. I codici del packaging cosmetico attingono alla storia (aziendale) e all’innovazione, talvolta rimanendo per sempre.

Q

uali sono i codici che meglio raccontano il lusso cosmetico? Soprattutto, quali sono quelli utilizzati dal packaging per restituire a chi osserva un profumo, una crema, la capsula di un rossetto o la trousse di un ombretto, una sensazione di esclusività ed eleganza? E con quale frequenza si rinnovano questi codici? A questi e altri interrogativi ha risposto “Trends Talks, il confezionamento dei prodotti di lusso”, la ricerca condotta da Packaging Première che ha coinvolto un centinaio tra aziende, designer e agenzie di progettazione e comunicazione.

BRAND EQUITY PRIMA DI TUTTO La prima e forse più importante evidenza emersa? L’industria del luxury è tradizionalista e poco incline al cambiamento. Un’impostazione questa che, tradotta concretamente, porta a una scarsa propensione a fare concessioni a forme e colori insoliti. La ragione è semplice: cambiare potrebbe comportare il grosso rischio di perdere un’identità costruita in anni e anni di lavoro sulla marca dunque, di conseguenza, quote di mercato. L’immagine aziendale va protetta e l’innovazione centellinata. Anche se va fatta una distinzione tra maison della moda che hanno anche al loro interno una di-

GIUSEPPE DAZZI

visione cosmetica e marchi, invece, interamente dedicati al beauty. Nel caso dei primi lo sforzo è mantenere la propria brand identity in ogni asse, mentre per gli altri il margine d’azione è più ampio e l’inclinazione a osare maggiore.

LEGGERO O PESANTE? «Certamente anche per i marchi cosmetici che lavorano su più fronti - skincare, alcolico, make up - coerenza con l’identità del marchio e colori aziendali sono dei pilastri» puntualizza Giuseppe Dazzi, Purchasing & Program Manager di Angelini Beauty. Che con riferimento a forme e colori, aggiunge. «Tinte pastel-

MA QUANTO VALE IL MERCATO? SECONDO IL REPORT TRANSPARENCY MARKETING RESEARCH! IL MERCATO GLOBALE DEL PACK AUMENTERÀ TRA IL " E IL # $ ENTRO IL %&%"! RAGGIUNGENDO QUOTA '' MILIARDI DI DOLLARI( DIFFICILE PREVEDERE ALLO STATO ATTUALE IN CHE MISURA L’EMERGENZA COVID POTRÀ IMPATTARE SUL MERCATO INTERNAZIONALE MA GLI ANALISTI SONO OTTIMISTI CHE GIÀ CON IL %&%) LA SITUAZIONE SI RIASSESTI( A TRAINARE LA CRESCITA CONTINUERANNO A ESSERE ASIA! CINA! GIAPPONE E INDIA! L’EPIDEMIA POTREBBE AVER CAMBIATO LE CARTE IN TAVOLA? POTREBBE( VERO È CHE GIÀ NEL %&)* L’ASIA POSSEDEVA IL '%!#$ DEL MERCATO GLOBALE(

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PAOLO PROSERPIO

lo e finiture opache sono in aumento, complice la crescita del filone della cosmesi naturale. La superfici poi tendono a farsi più ampie là dove si renda necessario spiegare il prodotto». Con riferimento a quest’ultimo aspetto cresce anche il numero delle aziende top di gamma che, per contenere lo spreco di carta ed eliminare il foglietto illustrativo, su alcuni prodotti riportano stampate all’interno della scatola caratteristiche e modalità di utilizzo del prodotto.

LA DIMENSIONE ECO Il filone della sostenibilità sta impattando in modo piuttosto significativo sui materiali utilizzati, anche se bisogna fare i conti con i costi e con valutazioni talvolta contraddittorie del consumatore. «Si prenda ad esempio il vetro. Se l’idea di alleggerirlo, per ottimizzarne il consumo, in linea teorica piace, è anche vero che un flacone, con un bel peso specifico, subito restituisce un’idea di esclusività. Quello riciclato poi, oltre a costare di più, perde trasparenza, dunque ha senso utilizzarlo solo se il flacone sarà poi verniciato». Lo stesso discorso vale per la plastica riciclata, che ha un costo del 20-30% superiore rispetto a


L’ORO! L’ARGENTO! IL NERO E LE LAVORAZIONI SARTORIALI SONO DA SEMPRE I CODICI EVERGREEN DEI PACK DI LUSSO COSMETICI" SI PENSI AI FLACONI MASSICCI E ALL’EFFETTO TESSUTO DELLE CONFEZIONI DELLA LINEA DI ALTA PROFUMERIA LE VESTIAIRE DES PARFUMS DI YVES SAINT LAURENT" CONIUGANO! INVECE! OPULENZA E TECNOLOGIA I FLACONI DELLO SKINCARE DI LA PRAIRIE E DIOR PRESTIGE" MENTRE GLI SMALTI DI CHRISTIAN LOUBOUTIN SONO VERE E PROPRIE SCULTURE ISPIRATE ALLO STILETTO"

quella standard. La scelta della materia prima incide non poco sul prezzo finale al pubblico.

LA TATTILITÀ CONTA Lamine e colori tradiscono la provenienza del consumatore. «Il mondo occidentale predilige le finiture più opache, mentre la stampa usa lamine metalliche oro e argento. In tutta l’Europa dell’Est si tende invece a preferire quelle lucide, meglio se accompagnate da goffrature che esaltino l’aspetto materico della confezione», spiega Paolo Proserpio, graphic designer, docente IED e storico consulente di Versace. Anche la piacevolezza del tocco, in effetti, ha il suo peso. Secondo un’indagine condotta lo scorso anno dalla J. W. Thompson, multinazionale della pubblicità, emerge come i consumatori richiedano una particolare attenzione alla tattilità del packaging, che può alterare in positivo o in negativo l’impressione iniziale. L’ergonomia invece conta nei formati destinati a viaggiare e al movimento. Questo spunto apre la strada al grande tema dell’online e a come l’involucro, anche quello di lusso, dovrà adattarsi a nuove istanze. «La crescita dell’e-commerce, evidenziatasi durante l’emergenza, sem-

plificherà sempre di più l’imballaggio. Si opterà per forme più lineari, più maneggevoli e leggere. Al contempo già si lavora sulla monomaterialità», sottolinea Proserpio. L’ecosostenibilità rimane centrale anche se «il packaging di lusso, in quanto amplificatore dell’esclusività del contenuto, non potrà mai esimersi dall’utilizzo di certi codici». Come coniugare le due dimensioni? «Con i refill o con confezioni che possano essere poi destinate ad altri utilizzi, per garantire loro una seconda vita».

I COLORI NON COLORI I colori, forse più di ogni altro elemento, sono vincolati al rispetto della brand identity. Se, in generale, nel lusso prevalgono i “non colori”, dal bianco al nero passando per i grigi, una vasta gamma di cromie anima l’alta gamma. Oltre ai già citati pastello, piacciono anche il verde menta desaturato e alcuni toni dell’azzurro polvere. Ma, in linea generale, si tende a usare poco il pantone dell’anno in corso nel timore che la produzione non venga venduta in tempo utile per poterne sfruttare l’effetto traino. Il consumatore, anche in questo caso, è esigente e tiranno!

NUOVI MATERIALI ALL’ESTERO CRESCE L’UTILIZZO DI MATERIALI DERIVANTI DA NUOVE FONTI RINNOVABILI! COME IL CARTONE MULTISTRATO PRESSATO! CHE RICORDA IL LEGNO! O ALTRI MATERIALI PROVENIENTI DA FIBRE DI LEGNO CHE RIESCONO PERÒ AD ASSUMERE L’ASPETTO E LE CARATTERISTICHE MECCANICHE E FISICHE DELLA PLASTICA" POI CI SONO LE BIOPLASTICHE DERIVANTI DALLA CHITINA! CHE FA PARTE DELL’ESOSCHELETRO DEI PESCI! CUI SI AGGIUNGE LA CARTA DERIVANTE DAL CARBONATO DI CALCIO #CARTA DI PIETRA$! DAGLI SCARTI DI LAVORAZIONE DELL’OLIVO E DEL POMODORO! SOLO PER CITARE ALCUNI ESEMPI" IMAGINE .75



INCHIESTA di Giovanna Maffina

SUPERFICI XXL LA BELLEZZA DEMOCRATICA CRESCE. SOPRATTUTTO DOPO L’EMERGENZA SANITARIA. LE AZIENDE ADOTTANO STRATEGIE CHE AL PREZZO MIXANO PROFONDITÀ DI ASSORTIMENTO, TECNOLOGIE ED EXPERIENCE.

PREZZI XXS L

a bellezza è elitaria o democratica?Appannaggio di pochi o di molti? Se la risposta appare scontata, un po’ meno scontata è la strategia di distribuzione che produttori da un lato e retailer dall’altro hanno scelto per coprire le esigenze di chi, pur non volendo rinunciare al proprio benessere, non può o non vuole spendere troppo, cerca un buon rapporto qualità prezzo, ma è anche sensibile ai servizi e si rivela tendenzialmente sempre meno fedele a un singolo canale. In sostanza va dove, in quel momento, gli conviene andare, portafoglio alla mano, ma anche dove può vivere più compiutamente una shopping experience. Se il Rapporto di Cosmetica Italia del 2019 evidenziava una lieve contrazione dei consumi nel libero servizio (-1,4%) a vantaggio di drugstore (+4%) e monomarca (+2%), la cosa certa è che, nel suo complesso, la bellezza a piccoli prezzi cresce ed è cresciuta soprattutto nel post Covid, complice la maggior propensione al risparmio che ha avuto evidenti ripercussioni sulla disponibilità di spesa.

OMNICANALITÀ COME MUST Comune a molti dei marchi che presidiano la fascia dell’entry level cosmetico è la multicanalità. Compito del marketing, in questo caso, è fare in modo che il brand riesca a esprimere le proprie potenzialità in ogni canale. È il caso di L’Oréal Paris, da sempre omnichannel. «Nella gdo, con la collaborazione dei retailer, riusciamo a valorizzare appieno la forza del marchio. Ma anche il drugstore è centrale nella nostra strategia» spiega Davide Vettori, direttore commerciale della divisione prodotti grande pubblico di L’Oréal Italia. Nei drugstore, la valorizzazione di L’Oréal Paris avviene grazie «all’ampiezza e profondità assortimentale, alle promozioni e all’alta frequenza di meccaniche alternative alla leva tradizionale del taglio prezzo, come gift e concorsi». Ma le profumerie rimangono il canale storico, «anche se purtroppo oggi sono in sofferenza, la nostra marca si conferma generatrice di traffico per il punto vendita del selettivo grazie alla forza del suo IMAGINE .77


INCHIESTA BELLEZZA DEMOCRATICA

SMOLL

IDEA BELLEZZA

assortimento, all’innovazione, agli investimenti pubblicitari e perché propone un’offerta più accessibile rispetto alla concorrenza». Multicanale è anche Cosnova, altro nome della cosmesi a piccoli prezzi con i suoi marchi Essence e Catrice. «Vogliamo essere là dove è presente il nostro consumatore e DAVIDE VETTORI dove lui si aspetta di trovarci. Siamo presenti nel fashion ma i drugstore rimangono il mercato più rilevante, con il 30% di market share, mentre la profumeria segue con il 10%» spiega il direttore commerciale Matteo Bagozzi. «Il nostro business model è totalmente affine in termini di offerta, MATTEO BAGOZZI target e collocazione prezzo a quello dei drugstore, anche grazie alla standardizzazione e ottimizzazione dei processi tipici di Cosnova, che si traducono in un’incidenza minore dei costi su tutta la filiera. Unico canale per lo più inesplorato al momento rimane la gdo». 78. IMAGINE

CADDY’S

PIÙME

ASSORTIMENTO E SUPERFICI XXL Qual è il valore aggiunto dell’entry level nel selettivo? Certamente vincente è la sua capacità di generare traffico, come sottolineato anche da Simone Settimi, direttore generale di Giufra che distribuisce il marchio Astra Make-up: «Il nostro brand dà alla profumeria l’opportunità di poter incrementare le proprie presenze in punto vendita allargando l’offerta a un target di clientela che non vuole o non è in grado di investire nei luxury brand ma che desidera comunque prodotti che garantiscano alta qualità, performance, sicurezza e immagine». Ciò vale in particolare per quelle insegne che hanno fatto la scelta di SIMONE SETTIMI posizionarsi a un livello medio alto del mercato, inserendo tuttavia in assortimento anche una rosa di marchi accessibili per invogliare il consumatore a entrare. Ma ci sono realtà che hanno da subito puntato tutto su profondità di assortimento e metrature importanti - entrambe coordinate fondamentali della cosmesi a piccoli prezzi - come Ideabellezza, della Gargiulo&Maiello,


nata nel 1994, «con un’offerta merceologica che declina a 360° il concetto di igiene e cura della persona, posizionamento che ha sempre fatto la differenza tra noi e i competitor e che negli anni ci ha consentito di assumere un ruolo rilevante nelle aree che presidiamo» ci dice Alessandro Maiello, presidente e ad della società. Ideabellezza è un format che alla profumeria in senso stretto strizza l’occhio, con una rosa dei brand più alto di gamma, ma che ha scelto di inserire anche tanti prodotti per l’igiene quotidiana e proposte, anche di skicare, a prezzi decisamente abbordabili. Il circuito conta 80 store di ampia metratura - sei in franchising e i restanti di proprietà - e 25 profumerie all’interno degli store Upim. «Nel tempo abbiamo lavorato molto anche sulla shopping experience con importanti investimenti e l’inserimento di servizi prettamente da selettivo». L’insegna punta anche su private label ed esclusive. «Di anno in anno aumentano sia l’incidenza sul fatturato sia gli investimenti in tal senso. La tendenza sarà di progressiva crescita, il nostro ALESSANDRO MAIELLO settore è ancora arretrato rispetto ad altri, come la gdo, dove il marchio privato è una leva di differenziazione imprescindibile».

DA BAZAR A SPECIALISTI L’experience con tutti i servizi a essa collegati, è una dimensione sulla quale anche il canale casa toilette per riposizionarsi ha lavorato ALESSANDRO ROSSI molto negli ultimi anni, come confermato da Alessandro Rossi, responsabile marketing della Meloni Walter spa, a cui fa capo l’insegna Smoll. «Da un’impronta votata alla massimizzazione, spesso confusionaria e poco raffinata, di un assortimento che doveva comunicare la forza del prezzo ci si è progressivamente mossi verso la creazione di negozi sempre più belli da vivere e con superfici in grado di rendere più leggibile uno scaffale con profondità assortimentale crescente: perché assortimento, bellezza e convenienza possono convivere molto bene». Smoll, nata nel 1998 come catena di negozi specializzati in igiene casa e persona (+ petcare), è presente in Romagna, Marche e Umbria. «Qui, il comparto persona è l’anima predominante, con circa un 60% del venduto».

DRUGSTORE! PROFUMERIE ALLARGATE O GDO? Nel segmento del cosmetico entry price, il partito dei drugstore e quello della gdo si fronteggiano con pesi che cambiano a seconda dell’azienda «In gdo va il 25% dei nostri prodotti, nei drugstore il 40% e nelle profumerie il 35%. Tuttavia, per quel che ci riguarda, negli ultimi anni abbiamo rilevato uno spostamento dei consumi verso la grande distribuzione, grazie al maggior assortimento che accresce le presenze, e il Covid ha ulteriormente alimentato questo trend di crescita a discapito di drugstore e profumerie» riprende Settimi che, con riferimento ai pro e contro dei vari canali, aggiunge: «Nei drugstore l’offerta è buona, ma la qualità percepita è più bassa, mentre al contrario nelle profu-

PROMOTRE 2.0 CRESCE TUTTO NASCE NEL "#)*! QUANDO IL CONSORZIO PROMOTRE EVOLVE IN PROMOTRE "%# E AVVIA UN PROGETTO DI UNIFICAZIONE DELLE PROPRIE INSEGNE DRUG! IPERSOAP! SAPONI & PROFUMI E SMOLL IN UN’UNICA INSEGNA+ PIÙME% ORA! I PRIMI TRE PUNTI VENDITA DEL NUOVO PROGETTO PILOTA HANNO COSÌ VISTO LA LUCE NEL MESE DI LUGLIO! A TORINO! CESENA ,FC- E SESTU ,CA-% L’OBIETTIVO È STATO RAGGIUNTO CON IL COINVOLGIMENTO NEL CONSORZIO DI DUE NUOVE SOCIETÀ+ INGROMARKET SRL! REALTÀ FORTEMENTE RADICATA NEL SUD ITALIA E HRG REGINA SRL! LA HOLDING CHE CONTROLLA SOCIETÀ ATTIVE NELLA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA CON ).# AFFILIATI NEL SEGMENTO RETAIL%

GARNIER LANCIA LA SUA GREEN BEAUTY ENTRO IL "#"$ TUTTI I PRODOTTI SARANNO REALIZZATI CON ZERO PLASTICA VERGINE E I PACK SARANNO RIUTILIZZABILI! RICICLABILI O COMPOSTABILI% ANCORA! TUTTI I SITI INDUSTRIALI SARANNO “CARBON NEUTRAL”% È LA SCELTA GREEN DI GARNIER! IL CUI OBIETTIVO È TRASFORMARE OGNI FASE DELLA VALUECHAIN! RIDUCENDO O ANNULLANDO L’IMPATTO AMBIENTALE NELLE AREE PLASTICA E PACKAGING! PRODOTTO E FORMULA! STABILIMENTI PRODUTTIVI%«È UNA STRATEGIA CHE TRASFORMERÀ IL MODO IN CUI OPERIAMO% SVILUPPATA CON L’AIUTO DEI NOSTRI PARTNER! RICERCATORI E CLIENTI! METTE IN EVIDENZA OBIETTIVI AMBIZIOSI! ACCOMPAGNATI DA TARGET TANGIBILI» HA DICHIARATO ADRIEN KOSKAS! GARNIER GLOBAL BRAND PRESIDENT%

L’ANDAMENTO DEL CANALE L’ANALISI DELLE VENDITE NEI CANALI DELLA GDO NEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI! CONFERMA LA TRASFORMAZIONE E L’EVOLUZIONE AL SUO INTERNO! CON REALTÀ DISTRIBUTIVE MOLTO DIVERSIFICATE! NON SOLAMENTE PER LA SUPERFICIE% IL VALORE TOTALE DELLA CATEGORIA NEL "#)* SUPERAVA DI POCO I /%0.# MILIONI DI EURO ,ERANO /%10# NEL "#)$-% I DISCOUNT NEL "#)* AVEVANO UN VALORE DI "/0 MILIONI DI EURO MENTRE I PUNTI VENDITA PER CASA E TOILETTE! SONO PASSATI DA )%/$$ NEL "#)1 A )%$10 MILIONI DI EURO NELL’ULTIMO ESERCIZIO% IN CALO LE SUPERFICI PIÙ GRANDI! SUPER E IPERMERCATI! CON UNA CONTRAZIONE DELL’)!.2 MA CHE! CON LA QUOTA DEL .02! COSTITUISCONO ANCORA L’AGGREGATO DI TOTAL DRUG ITALIANO PIÙ IMPORTANTE3 INSIDIATO CON IL .)!42 DALLE SUPERFICI CASA E TOELETTA% ,FONTE+ COSMETICA ITALIA-%

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INCHIESTA BELLEZZA DEMOCRATICA

ALESSANDRA POL

ONLINE E SENSORIALITÀ, UNA SFIDA POSSIBILE! UN CENNO A PARTE MERITA OVS CON I SUOI CORNER SHAKA CHE NON SONO PROFUMERIA E NEMMENO DRUGSTORE MA! NEGLI ANNI! CON LA LORO OFFERTA COSMETICA! HANNO INTERCETTATO I BISOGNI DI UN TARGET GIOVANE! ATTENTO AL PREZZO E SENSIBILE ALLE MODE" «IL NOSTRO LAVORO È FOCALIZZATO SULLA CONTINUA RICERCA DI NUOVI PROGETTI ESCLUSIVI! SIANO ESSI LEGATI A BRAND EMERGENTI O A NUOVI TREND" L’ASSORTIMENTO È IN CONTINUA EVOLUZIONE" IL PILLAR È E RESTA IL MAKE UP$ FATTO %&& IL NOSTRO ASSORTIMENTO! OLTRE L’'& È RAPPRESENTATO DA NOMI NON TRADIZIONALI» SPIEGA ALESSANDRA POL! DIRETTORE PRODOTTO PROFUMERIA DELL’INSEGNA! CHE AGGIUNGE$ «NEI PROSSIMI MESI CONTINUEREMO A SVILUPPARE LA PARTNERSHIP CON ALLMYFY! SIA ATTRAVERSO IL PROGETTO COSMYFY! CON NUOVE ICON E NUOVI PRODOTTI! SIA CON UN NUOVO BRAND! EVERY DAY FOR FUTURE! GIOVANE! ACCESSIBILE! NATURALE E VEGANO" DURANTE IL LOCKDOWN IL LAVORO DI INTRATTENIMENTO SVILUPPATO SUI SOCIAL È STATO IMPORTANTE PER CONTINUARE A DIALOGARE CON I NOSTRI CLIENTI" LA SFIDA È DI RIUSCIRE A PORTARE ONLINE LA SENSORIALITÀ DEL COSMETICO»"

merie la percezione della qualità è senz’altro alta ma il numero di ingressi scarso».

IL COVID! UNO SPARTIACQUE Anche per il mondo della cosmesi low price, il Coronavirus ha funto da spartiacque tra ciò che era e ciò che dovrà essere, fornendo diversi stimoli per ripensare il negozio e la sua fruizione. «Per quel che ci riguarda, 80. IMAGINE

dall’avvio a gennaio 2019 del progetto PiùMe Shop Online non è più pensabile affrontare le nuove sfide del commercio senza affiancare fisico e digitale. Stiamo lavorando per rendere via via più fluida la fruizione dei sempre più numerosi touch point» sottolinea Rossi di Smoll. Una cosa è certa: ci si troverà sempre più a fare i conti con tematiche come la digitalizzazione, l’e-commerce e il CRM. Ne è certo Vettori di L’Oréal Paris: «Sarà sempre più importante per tutti i retailer - drugstore, profumerie, gdo - integrare e/o migliorare l’esperienza online. Nel frattempo assisteremo a una crescita progressiva dei pure player come Amazon, Notino e Zalando e vincerà chi riuscirà a offrire un approccio realmente omnicanale». Digitalizzazione e realtà aumentata dovranno, com’è evidente, diventare pane quotidiano. «In passato l’e-commerce era considerato una barriera per l’impossibilità di mantenere il medesimo livello di servizio del canale fisico. Il Covid ha evidentemente dato una scossa, ma gli specialisti bellezza-casa devono colmare un grande gap verso i pure player» riprende Vettori. «E per farlo devono investire sull’asse del make up, dove l’e-commerce rappresenta una forte valvola di espansione». Per certo, poi, i mutati comportamenti d’acquisto e la maggior propensione verso le tecnologie, faranno evolvere la leva delle promozioni. «Anche individuando strumenti di realtà aumentata che consentono la prova make up virtuale come quelli di cui si sono dotati i siti dei nostri brand L’Oréal Paris, Maybelline New York e NYX Professional Make Up, un servizio fruibile anche in store inquadrando il QR code presente sugli espositori e ovviando così alla delicata problematica della sicurezza dei tester».



DOMANDA E RISPOSTA di Giovanna Maffina

TANTE ANIME MA UN SOLO BRAND Giuseppe Squillace ed Emanuele Del Prete di Naïma Group si confrontano. Il primo ha creduto da subito nel progetto di retail tutto italiano, il secondo ne è rimasto colpito strada facendo. Ora, insieme a tutti gli altri soci, costituiscono un solido team.

D

ue percorsi diversi con un identico punto di arrivo. Sono quelli di Giuseppe Squillace ed Emanuele Del Prete, imprenditori del selettivo, entrambi saliti a bordo di Naïma. In tempi diversi però. Il primo, infatti, è stato tra i soci fondatori del Gruppo, mentre il secondo è arrivato nel 2019. In comune, il forte credo verso l’insegna. Siete stati tra i fautori del progetto Naïma, per quali ragioni? GIUSEPPE SQUILLACE «La profumeria Squillace porta il nome della mia famiglia, è stato quindi emotivamente difficile decidere di abbandonare la nostra insegna, ma abbiamo voluto essere artefici di Naïma perché il gruppo riuniva famiglie unite dallo stesso spirito orientato al futuro e all’innovazione. Sentivamo la necessità di contrastare il potere delle catene internazionali che stavano pian piano erodendo le nostre quote di mercato. Tutti i soci Naïma hanno un’idea condivisa della profumeria selettiva, dove la shopping experience del consumatore, guidata dalla professionalità del personale, è centrale. Inoltre, vicinanza al cliente e conoscenza del territorio che noi, come Squillace, abbiamo coltivato per anni, sono proseguite con la nuova insegna». Un bilancio di questo primo, già alquanto lungo, cammino percorso insieme? G.S. «È stato impegnativo, sia per il lavoro che ha comportato, sia per l’impegno finanziario. Andavamo a occupare uno spazio nuovo all’interno del mercato, non era mai accaduto prima che le più importanti catene selettive regionali si unissero sotto un’unica insegna nazionale. Ora con l’industria abbiamo un rapporto di partnership solido e proficuo. La creazione di un team di figure professionali - nel CRM, digital, e-com82. IMAGINE

GIUSEPPE SQUILLACE! TRA I FONDATORI DI NAÏMA! ED EMANUELE DEL PRETE! ENTRATO NEL GRUPPO NEL "#$%&

merce - coordinate dal nostro managing director Fabio Lo Prato, ci ha inoltre consentito di sviluppare nuove idee di business, dalle promozioni dedicate ai brand alla creazione dei NaïmaLoggers, che ci hanno reso sempre più protagonisti del mondo beauty. In sintesi non posso che essere orgoglioso dei risultati raggiunti, sia perché ho trovato lungo il percorso dei soci che con il tempo sono diventati amici, ma soprattutto perché sono riuscito, insieme ai miei fratelli, a proseguire e accrescere il sogno dei nostri genitori di realizzare un’azienda innovativa in Calabria». Perché la scelta è caduta proprio su Naïma? Qual è la vision strategica che vi ha spinto ad aderire al Gruppo? EMANUELE DEL PRETE «Da sempre credo che fare squadra sia fondamentale e in Naïma ho subito riscontrato una forte condivisione delle problematiche del settore e una visione unica sul modo di affrontarle. Inoltre, avendo tre figli di 21, 19 e 16 anni, non potevo che esse-

re affascinato dal progetto Naïma 2050 nato per coinvolgere i nostri ragazzi in un percorso formativo volto a renderli, in modo operativo, futuri imprenditori. Da ultimo, gli innovativi progetti sviluppati in questi anni, come ad esempio quello di creare un format unico con un’unica insegna, sono l’opportunità di uscire da quell’omologazione che oggi caratterizza la profumeria». Quali i risultati a oggi raggiunti? E. DP. «Senz’altro la riconoscibilità del marchio, raggiunta grazie all’incessante attività sui social con i NaïmaLoggers, agli investimenti pubblicitari in tv e alle numerose attività marketing, What’s Hot e Naïma Partner Event che animano i beauty store ogni 15 giorni e che hanno dato una grandissima spinta al sell out». Manterrete l’obiettivo di arrivare a 15 punti vendita per il 2022? E. DP. «Assolutamente sì, credo che mai come in questo momento ci siano tantissime opportunità da cogliere al volo!».


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STORIE IN VETRINA di Giovanna Maffina

LA BELLEZZA CI APPARTIENE Creare negozi a misura di consumatore. Appena venticinquenne, Raffaele Scaramelli ha creato la prima delle sue cinque profumerie Kaleya - dal greco Kalos, bello - ma non ha mai perso di vista la premessa da cui era partito.

U

n’insegna famigliare fortemente radicata nel territorio d’origine, la Toscana. Nata nel 1986 da un’intuizione (e una grande passione) di Raffaele Scaramelli, poi affiancato dai due fratelli Maria Grazia e Gabriele. Così, al primo negozio nel centro storico di Sesto Fiorentino sono seguiti gli altri quattro - l’ultimo aperto nel 2017 - tutti nella provincia di Firenze e a Prato. L’imprenditore non è figlio di profumieri ma, giovanissimo, ha dato corpo e anima a un sogno di nome Kaleya. Lei non arriva da una famiglia di imprenditori del settore, com’è scoccata la scintilla con la profumeria? «In effetti è così, i miei genitori non erano profumieri ma io già lavoravo nel settore. Ho fondato l’insegna nel 1985, poi ho chiamato i mio fratello e mia sorella ad affiancarmi nella gestio-

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ne dell’attività. Ero molto giovane, appena venticinquenne, ma con le idee già chiare. Ero davvero appassionato di profumeria e mi sono subito buttato anima e corpo nell’avventura. Volevo un nome che davvero esprimesse quella che per me era una missione: dare voce alla bellezza. Così è nata Kaleya. Un nome di fantasia che deriva da Kalos, in greco bello. Per ragioni di marchio, grafica e musicalità… Kalos è diventato Kaleya. Alla prima apertura a Sesto Fiorentino sono seguite quelle di Prato, Calenzano, Pontassieve e Scandicci». Quali aree avete scelto di presidiare con i vostri punti vendita? Che dimensioni hanno? «Il più piccolo dei cinque negozi è quello di Scandicci, di circa 60 mq, il più grande, di 260 mq, si trova a Prato. Lo spazio di Calenzano ospita al suo in-

terno anche un istituto di estetica. Nel tempo, tutti i layout sono stati rivisti per rispondere in modo più efficace a esigenze di consumo e tendenze che cambiavano. Da subito abbiamo preferito puntare sui centri cittadini, solo il negozio di Prato si trova lungo un viale residenziale. L’assortimento è completamente indirizzato verso i marchi di distribuzione selettiva, è profondo e completo». Si dibatte spesso della necessità di dare un’immagine nuova alle profumerie, che riesca a reclutare anche i consumatori più giovani. Lei che ne pensa? «Assolutamente sì, per anni li abbiamo trascurati e adesso che il panorama distributivo si è fatto estremamente più variegato e competitivo è diventato più che mai prioritario trovare sinergia con


l’industria per fidelizzare questa fascia di pubblico, anche grazie a proposte commerciali e di prodotto in linea con le loro esigenze, gusti e possibilità di spesa». Sempre a proposito dei più giovani, negli ultimi anni si è lavorato molto a cercare marchi alternativi e con un’immagine modaiola potenzialmente attraenti per questo target. Voi come vi siete mossi su questo fronte? «Grazie al circuito a cui apparteniamo, La Beautic, ci siamo attivati perché alcune esclusive potessero essere solo nostre e non di altri concorrenti sul territorio nazionale. L’esclusiva serve per fidelizzare al meglio e ancora di più i nostri clienti che prima però devono riconoscerci professionalità e autorevolezza. Un’esclusiva senza qualità e che gioca solo sulla spinta estrema alla pressione commerciale non fa bene al business e non fidelizza nessuno». Qual è stata la vostra prima reazione a fronte della necessità di chiudere dall’oggi al domani i punti vendita per l’emergenza? Come vi siete organizzati per cercare comunque di mantenere un legame con la clientela? «Quando ho inviato il messaggio di chiusura alle responsabili dei nostri punti vendita, per la sicurezza nostra e dei clienti, ho avvertito un pugno allo stomaco. Dal giorno successivo però ci siamo attivati con tutorial, filmati e messaggi. Non abbiamo perso tempo e non abbiamo ceduto allo sconforto. Luana, mia moglie, che ha coordinato tutto con grande impegno e creatività, è stata bravissima nel gestire il nuovo corso e anche il nostro staff si è dimostrato all’altezza. Siamo molto orgogliosi dei nostri collaboratori». Credete che questa esperienza, che ha purtroppo messo a durissima prova l’economia mondiale, abbia comunque insegnato qualcosa alla profumeria? «Sì, ci ha insegnato molto. Soprattutto

tizzatori sociali, procedano con i licenziamenti. Per il nostro Paese sarebbe un contraccolpo pesante».

RAFFAELE SCARAMELLI

che tutto può cambiare dalla sera alla mattina. In merito all’e-commerce, insieme al gruppo a cui apparteniamo stiamo lavorando a un progetto chiamato social e-commerce che ci auguriamo di rendere operativo al più presto. Ora che la situazione è almeno in buona parte rientrata e che, nel complesso, l’affluenza nei nostri negozi è più che soddisfacente - abbiamo anzi acquisito quella fetta di clientela che al momento preferisce frequentare meno le profumerie dei centri commerciali - a preoccuparci è il dopo. Quale ripresa potrà esserci in autunno una volta terminata la cassa integrazione? C’è la concreta ipotesi che molte aziende, non godendo più degli ammor-

SIAMO ORGOGLIOSI DEL NOSTRO STAFF E DI COME HA GESTITO L’EMERGENZA COVID

Qual è la concorrenza che temete di più? Quella delle altre profumerie, dell’online, della farmacia? In generale, com’è cambiato lo scenario del selettivo negli anni? «Nessuna in particolare. La concorrenza è uno stimolo per migliorare e non ci preoccupa. Andiamo per la nostra strada facendo scelte precise, contando sulla professionalità del nostro personale, selezionato e con tanti anni di esperienza alle spalle, sulla fidelizzazione della nostra clientela e sul sostegno della nostra fidelity card che ci consente di pensare a operazioni mirate e targettizzate. La soddisfazione più grande è quando comprendiamo che il cliente si sente a proprio agio e sa di essere nel negozio giusto». Quali prevedete saranno gli scenari per il nostro canale nel medio termine? Si tornerà alle modalità di approccio di prima oppure… tutto è cambiato? «Niente sarà più come prima, sia con riferimento al rapporto con l’industria che con il consumatore. L’esperienza che stiamo vivendo ha fatto nascere nuove alleanze, rafforzandone alcune prima marginali. Bisogna sviluppare competenze diverse rispetto anche al recente passato. Senza dubbio il fatto di non essere da soli ci offre stimoli e opportunità imprenditoriali nuove. Il nostro pensiero, aldilà delle oggettive difficoltà alle quali tutti ci troveremo di fronte, è positivo e propositivo». IMAGINE .85


STRATEGIE di Giovanna Maffina

LE NOTE CHE HANNO CONQUISTATO TUTTI! La collezione di quattro fragranze di Ethos Profumerie festeggia il suo primo anno a scaffale e annuncia una novità per il 2021.

N

ote D’Autore un anno dopo. Lanciato lo scorso settembre, il progetto di debutto nel mondo dell’alcolico di Ethos Profumerie, racconta di un talento tutto italiano, una collezione, che esalta ricercatezza e valore del made in Italy più autentico. Italiano, infatti, è il consorzio, che ad oggi riunisce 98 ragioni sociali e 253 punti vendita in tutta Italia. Italiana è Mavive, la società che ha creato le fragranze. E italiano è Gioachino Rossini, il compositore le cui opere sono state fonte di ispirazione delle quattro fragranze distribuite in esclusiva nel circuito dell’insegna: La Scala di Seta, L’Inganno Felice, La Donna del Lago, L’Equivoco Stravagante, quattro eau de parfum - due femminili, una maschile e una unisex con una forte concentrazione di essenza e realizzate nell’unico formato da 100 ml dal design elegante ed essenziale.

LA COMUNICAZIONE

UN PROGETTO CHE FIDELIZZA Perché un’incursione nel mondo dell’alcolico artistico, per certo qualificante ma anche “insidioso”? «Ci ha spinti proprio il fatto di essere un gruppo - sottolinea il direttore generale di Ethos, Mara Zanotto -. Avere una marca di proprietà è una grande opportunità da molti punti di vista. Assicura uniformità nella comunicazione, unicità ed esclusività di prodotto e relativi progetti, oltre a una marginalità importante». Ethos Profumerie inoltre arriva da un progetto fortunato nel mondo dello skincare, Aria, la linea di specialità per viso e corpo lanciata nel 2018, la cui popolarità ha funto da stimolo per mettersi alla prova in un segmento senz’al86. IMAGINE

tro più impegnativo ma anche stimolante e dove la creatività italiana è sempre riuscita ad esprimersi ai massimi. Note D’Autore ha saputo da subito coinvolgere e conquistare il grande pubblico anche grazie «ad attività di pr e comunicazione studiate su misura, un CRM molto evoluto, investimenti in visibilità on e off line e attività di incentivazione per i punti vendita del circuito Ethos ProMARA ZANOTTO fumerie.

IMPORTANTI NOVITÀ

RAGAZZI E RAGAZZE DEI GIORNI NOSTRI, CHE L’OBIETTIVO FOTOGRAFICO COGLIE IN POSE NATURALI. SONO I VOLTI DELLA CAMPAGNA ADV DELLE QUATTRO NOTE D’AUTORE DI ETHOS PROFUMERIE. LO SPOT SI INCENTRA SULLO SLOGAN “ASCOLTA IL TUO PROFUMO”, UN OMAGGIO ALLA PROFUMERIA E ALLA MUSICA DEDICATO A CHI È ALLA RICERCA DI UNA FRAGRANZA CHE UNISCA ELEGANZA E PREZIOSI INGREDIENTI.

E oggi? «I risultati sono più che positivi. La fragranza più venduta è L’Inganno Felice, il maschile che piace moltissimo anche al pubblico femminile, un fougère che lascia il segno per quanto sappia essere sofisticato, elegante e unico», sottolinea l’intervistata. Ma c’è un’altra novità importante per il prossimo anno. «Stiamo lavorando all’ampliamento della gamma: sono in studio due nuovi spartiti di grande carattere on counter per il 2021. Sveleremo tutti i dettagli nei prossimi mesi», chiude Zanotto.


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AFFINITÀ ELETTIVE di Ivan Pestillo

MASSIMA

VISIBILITÀ È questa, in due parole, la strategia di Ghd che con i suoi famosissimi tool professionali oggi non presidia solo i saloni ma anche qualche premium retailer e i canali online.

G

hd è un brand fortemente legato al mondo professionale dei saloni, ma ha saputo anche cogliere le opportunità offerte dal mondo digitale (basti pensare alle collaborazioni con top influencer come Chiara Ferragni e Cliomakeup) e dai premium retailer come Sephora e Rinascente. Questo gli ha permesso di crescere, soprattutto in Italia, e di affrontare in modo realistico la recente crisi scatenata dal Covid-19. A raccontarci come, è stato Stefano Filipazzi, Managing Director di Ghd Italia. Lo scorso maggio il 60% della divisione prodotti professionali di Coty, a cui appartiene anche Ghg, è passato al fondo KKR. Cosa rappresenta per il brand questa operazione? «Ghd ha già affrontato in passato questa situazione, e ogni volta ne ha tratto benefici. Siamo quindi molto fiduciosi e ottimisti: KKR è tra i fondi di investimento più importanti al mondo, con track record impressionante e siamo convinti che faremo un ottimo lavoro insieme». Qual è il vostro giro d’affari? «Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti in Italia, abbiamo anche vinto il premio per Best Ghd Country! Siamo diventati tra i Paesi leader sia per fatturato sia per il forte sviluppo. Da tre anni

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diverse altre location nei momenti di maggiore traffico come il Natale), con Sephora creiamo anche progetti marketing ed eventi: a dicembre 2019, abbiamo realizzato nel flagship di Milano Corso Vittorio Emanuele una master class con una nostra top influencer, invitando le consumatrici a partecipare. Questo progetto di posizionamento e visibilità si è rivelato un successo!».

STEFANO FILIPAZZI

stiamo crescendo “double digit”. In Italia siamo fortemente radicati nel canale professionale ma stiamo anche ampliando la nostra visibilità attraverso progetti mirati nel premium retail con partner come Sephora e Rinascente, in linea con il posizionamento del marchio». La partnership con Sephora è recente... «Si, con Sephora abbiamo avviato una bella collaborazione da circa un anno, che prevede la presenza nei top store dell’insegna di un nostro corner dedicato, con il meglio della nostra proposta. Oltre ai corner di Milano e Roma (e in A SINISTRA! GLI ASCIUGACAPELLI HELIOS DAL DESIGN AERODINAMICO" QUI SOTTO! LA NUOVA SPAZZOLA INTELLIGENTE GHD RISE"

Con la recente pandemia, a soffrire, nell’universo della bellezza, è stato in primis il canale professionale. Cosa avete fatto per sostenerlo? «Storicamente nei momenti di grande crisi assistiamo a un’accelerazione dei cambiamenti e dell’innovazione, e questo mi aspetto avvenga anche nel settore professionale e in generale nel contesto retail. La capacità di interagire on e off line con la cliente è la sfida di adesso, in una parola “engagement”; sia nel retail sia nei saloni va sviluppata una nuova modalità di dialogo con il consumatore. In Ghd siamo realisti per l’oggettiva difficoltà del contesto, ma ottimisti; abbiamo costruito in questi tre anni un solido DNA digitale. Ora lo stiamo trasferendo ai nostri clienti, con progetti e iniziative mirate. Durante il lockdown abbiamo cercato di fare del nostro meglio per supportare tutto il network, dai nostri dipendenti agli agenti, per esempio con anticipo provvigioni e incentivi speciali per la ripartenza, fino ai clienti per i quali abbiamo previsto una gestione personalizzata dei problemi legati al ritardo dei pagamenti e alcuni supporti speciali per la riapertura. Come ulteriore aiuto ai nostri migliori concessionari, abbiamo potenziato un partnership program, chiamato internamente “Loyalty”, destinato ai migliori saloni in Italia. Il programma prevede una serie di investimenti marketing, vetrine dedicate, spazi di retail branded Ghd, esclusive di prodotto e altri servizi unici».



SE NE PARLA di Ivan Pestillo

SARANNO SI LEGGE DI LORO A LIVELLO INTERNAZIONALE. MA NON C’È ANCORA UNA FRAGRANZA CHE PORTI LA LORO FIRMA. NONOSTANTE ALCUNI ABBIANO GIÀ CERCATO DI AVVICINARSI AL BEAUTY CON SUCCESSO.

PROFUMI? A

lzino la mano quei brand del mondo della moda che non hanno ancora lanciato una propria fragranza. Nessuno, verrebbe da pensare. Oggi un profumo ce l’hanno davvero tutti. O quasi. In realtà ci sono ancora tante Maison prive di una loro firma olfattiva, in Italia come all’estero. Alcune di queste sono corse ai ripari di recente. Lo scorso giugno, per esempio, l’azienda italiana Moncler, nota soprattutto per le sue giacche e i piumini, ha siglato un accordo di licenza con Interparfums per la creazione, produzione e distribuzione a livello internazionale di una linea di fragranze che dovrebbe vedere la luce nel primo trimestre del 2022. Del resto, se per il couturier un’eau de toilette rappresenta solo un eco del suo mondo, per il consumatore sta a significare il modo più immediato di entrare proprio in quel mondo e di indossare, direttamente sulla pelle, il segno inconfondibile di uno stile. Nel panorama attuale ci sono davvero tanti brand (più o meno giovani) sotto i riflettori. Di loro si parla sulle riviste e sui social media. Ma non ancora in profumeria. 90. IMAGINE

TRADIZIONI CHE SI REINVENTANO Tra questi c’è un italiano che è diventato un grande nome dei nostri tempi: Giambattista Valli, nato a Roma nel 1966, vive da 22 anni a Parigi ma porta il suo Paese nel cuore. Basti pensare che a soli otto anni restò affascinato dalle immagini di Claudia Cardinale ne “Il Gattopardo”; ha fatto la sua gavetta negli atelier di Roberto Capucci, Fendi e Ungaro. Oggi il brand che porta il suo nome è uno dei più apprezzati al mondo per il suo stile ultra femminile, romantico e chic-à-porter. Nelle sue collezioni d’alta moda si trovano le influenze dei suoi viaggi in India e in Giappone ma anche il tributo ai grandi maestri del passato come Yves Saint Laurent, Hubert de Givenchy e Valentino Garavani. Le sue silhouette ampie e le gonne principesche ricoperte di piume, tulle e ruches sono amate da giovani star come Selena Gomez e Kendal Jenner. Non sarebbe difficile “costruirci” sopra un profumo… Così come non sarebbe difficile trasformare in note olfattive i colori, i pattern e le mille contaminazioni di MSGM. Il brand di


SFILATA GCDS

Massimo Giorgetti, fondato nel 2009, rappresenta infatti l’incontro all’italiana di elementi streetwear e sartoriali. Uno stile contemporary che non rinuncia a un pizzico di provocazione. Basti pensare che, l’anno scorso, per il lancio della sua linea underwear, il designer ha scelto Leonardo Tano, figlio della star del porno Rocco Siffredi, come testimonial.

MODERNI SAPORI D’ITALIA Poi c’è chi, invece, al mondo della bellezza si è già avvicinato, ma solo con il trucco e solo con piccole collaborazioni, nonostante tutte le carte in regola per lanciare una propria firma olfattiva. Tra questi, per esempio, Antonio Marras che, nel 2014, decise di collaborare con Collistar, nell’ambito del progetto Ti Amo Italia, per il lancio di una collezione make up che esprimesse in tutto e per tutto i valori cardine del made in Italy. A contraddistinguere tutta la collezione era la silhouette del volto di una donna, uno schizzo iconico realizzato dallo stesso Marras come un profilo essenziale,

sofisticato, quasi ispirato a Modigliani se lo si volesse tradurre in arte. Con la bocca di un rosso particolare, il famoso “rosso rubiu” che da sempre identifica lo stilista e l’amore per la sua terra, la Sardegna, alla quale si ispira a ogni stagione. Nelle sue creazioni si percepisce l’influenza dei costumi sardi: ve ne sono le strutture, le preziosità e le atmosfere ieratiche, quelle stesse che potrebbero tradursi in un’eau de parfum. Più giovane, ma già apprezzato a livello internazionale, è, invece, il marchio GCDS, acronimo di “God cant’t destroy streetwear”, fondato nel 2015 dai fratelli Giuliano e Giordano Calza, originari di Napoli. La loro prima collezione di 100 felpe logate andò sold out in due giorni. Grazie al passaparola in rete di amiche “testimonial” come Chiara Ferragni, il successo arrivò praticamente subito. E oggi GCDS è uno dei brand di luxury streetwear più amati per la sua ironica irriverenza. Il suo stile “gangsta” d’oltreoceano, sdrammatizzato con tocchi pink, cartoon e claim inclusivi, piace a rapper e cantanti come Sfera Ebbasta ed Elettra Lamborghini. Inoltre, un costuIMAGINE .91


ANTONIO MARRAS

GIAMBATTISTA VALLI GIULIANO E GIORDANO CALZA

MASSIMO GIORGETTI

LICENZE CHE VANNO E CHE VENGONO

ELETTRA LAMBORGHINI

MSGM

GIAMBATTISTA VALLI

CHIARA FERRAGNI

me da bagno a oblò del brand è stato scelto anche per vestire Margot Robbie nei panni di Harley Quinn nel film “Birds of Prey”. Sul fronte beauty, GCDS ha già lanciato una linea di rossetti e smalti e collaborato con il marchio di skincare Grown Alchemist per l’edizione limitata di un suo esfoliante. Ma, al momento, ancora nessun profumo.

ANTONIO MARRAS

IL NOSTRO SETTORE SEMBRA CARATTERIZZATO DA SEMPRE NUOVI ASSETTI! CON LA LIQUIDAZIONE DELLA MORRIS PROFUMI" PER ESEMPIO" I MARCHI ATKINSONS E I COLONIALI SONO STATI ACQUISITI DA EUROITALIA! ALLA GIVE BACK BEAUTY FONDATA DA CORRADO BRONDI" CHE CONTROLLA BEAUTY AND LUXURY" È PASSATA INVECE LA LICENZA PER LE FRAGRANZE DEL MARCHIO ICEBERG! MENTRE SERGIO TACCHINI HA AFFIDATO I SUOI PROFUMI ALLA SOCIETÀ DESIRE FRAGRANCES" CON SEDE A NEW YORK E A VARESE" IL CUI PORTAFOGLIO GIÀ COMPRENDE TONINO LAMBORGHINI" ALFA ROMEO" DISNEY E MARVEL! AVRÀ" INVECE" DECORRENZA DA GENNAIO #$#%" L’ACCORDO PLURIENNALE SIGLATO DA PRADA E L’ORÉAL PER LA CREAZIONE" LO SVILUPPO E LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI COSMETICI DELLA MAISON! SARANNO" INFINE" LANCIATE A BREVE LE PRIME FRAGRANZE DEL MARCHIO DI PELLETTERIA FURLA" SOTTO IL SEGNO DI MAVIVE!

I FOLLOWER FANNO LA DIFFERENZA In un mondo dove ormai influencer e celebrity firmano soprattutto linee make up - si pensi a Fenty Beauty, Kylie Cosmetics, Huda Beauty e Florence by Mills -, c’è anche chi, almeno secondo noi, potrebbe osare una propria fragranza come ha fatto Kim Kardashian con il suo marchio KKW Fragrance. Tra queste c’è sicuramente Chiara Ferragni, una delle influencer numero uno al mondo con oltre 20MLN di follower solo su Instagram e un suo marchio di abbigliamento - Chiara Ferragni Collection - che all’inizio di quest’anno è sbarcato anche a Hong Kong con un flagship store. Il suo logo, lo schizzo di un’occhio con tanto di ciglia, è già stato protagonista di una collezione make up realizzata assieme a Lancôme. Una collaborazione che a breve sarà ripetuta. Ma anche in questo caso, non esiste anco92. IMAGINE

ra una fragranza che porti la firma di Chiara. Così come non esiste un profumo di Elettra Lamborghini. Negli ultimi anni, l’ereditiera di una delle dinastie più celebri del made in Italy, con un seguito di 6MLN di follower, si è affermata come influencer, star dei reality, cantante, stilista e ha lanciato un kit di make up in collaborazione con l’insegna Douglas. La sua hit dell’estate 2020, “La Isla”, cantata assieme a Giusy Ferreri, ha ottenuto il disco d’oro per le oltre 35mila copie vendute e il suo marchio d’abbigliamento, Elettra Lamborghini Collection, rispecchia appieno lo stile del personaggio con influenze che arrivano dallo streetwear, dal mondo dei manga giapponesi e con tante stampe animalier.


Dall’idea realizziamo e produciamo profumi per passione.

AZIENDA CERTIFICATA

Un’arte, un’emozione che si traduce in fragranze esclusive, dove tutto è studiato nei minimi dettagli. Materie prime selezionate con attenzione per creare marchi prestigiosi, profumi unici attraverso un accurato servizio conto terzi e full service.

www.newcosmesy.com - info@newcosmesy.com


FATECI (ANCORA) LA PROFUMERIA ARTISTICA RACCOGLIE CONSENSI IN CRESCITA, MA IL SETTORE DEVE FARE I CONTI CON FENOMENI SPESSO DIFFICILI DA CONTROLLARE. A CREARE TENSIONI TRA I RETAILER, CONTRAFFAZIONE E DISINTERMEDIAZIONE.

SOGNARE


FOCUS

di Giovanna Maffina

U

nità di tempo, luogo, spazio. Nessuna sostanza, più e meglio del profumo, riesce a ricomporre tre dimensioni così distanti. Questione di un attimo. Il tempo che la molecola odorosa arrivi ai recettori del naso e da lì al cervello, perché il miracolo si compia. E cominci il sogno. Vale per ogni tipo di odore. Vale, anche e forse soprattutto, per quegli spartiti dove la ricerca delle materie prime si è spinta oltre creando alchimie inedite, la profumeria artistica.


FOCUS PROFUMERIA ARTISTICA

SCELTE DI FONDO

ATTITUDINE ALLA MULTICANALITÀ

Un mercato che segmenta - la nicchia non è per tutti, a cominciare dal prezzo - ma fa sempre più gola e che negli anni ha (rischiosamente) cambiato volto. «C’è un crescente affollamento di novità, sembra che fare una fragranza sia la cosa più facile del mondo! Solo pochissimi però hanno le caratteristiche per entrare nel mercato», Amelia Liberati di Dispar va diretta al dunque. La sua società distribuisce una rosa selezionata di marchi per intenditori, italiani e internazionali, e compie un attento lavoro di scouting per scovare nuovi talenti. In portfolio, grandi classici come Caron e Lalique convivono con progetti più recenti ma affermati come il Profvmo (vedi box), Arte Profumi, Zeromolecole, David Jourquin, dalla distribuzione centellinata. «La nostra strategia di penetrazione cambia di volta in volta sia qualitativamente che quantitativamente. La scelta cade comunque sempre AMELIA su di una selezione di profumerie che oltre ai LIBERATI marchi più commerciali, ha un buon reparto di nicchia».

SE PENSATE CHE LA PROFUMERIA SIA L’UNICO LUOGO IN CUI ESPRIMERE LA “POESIA” DI UNA FRAGRANZA ARTISTICA" VI SBAGLIATE# I DISTRIBUTORI" SPESSO" SCELGONO IL NEGOZIO E NON IL CANALE# TROVIAMO PROFUMI DI NICCHIA ANCHE NEI CONCEPT STORE" NEI DEPARTMENT STORE" NEI NEGOZI D’ABBIGLIAMENTO" ARREDAMENTO E PERSINO IN ALCUNE COLTELLERIE#

IL FALSO DIETRO L’ANGOLO Anche in questo mercato bisogna fare i conti con il problema della contraffazione, alimentato a dismisura dalla rete. Alcuni prodotti sono smaccatamente brutte copie, mentre di altri solo un occhio (e un naso) allenato possono cogliere le differenze, che risultano tuttavia evidenti a chiunque quando copia e originale vengo-

19 Dietro ogni creazione artistica si nasconde una storia, un racconto quasi teatrale, che non ha bisogno di essere gridato ad alta voce ma piu!osto sussurato con passione. I.P.

no confrontati e fiutati. Distributori e retailer sono in prima linea nella lotta al fenomeno. «Parallelo e falso hanno raggiunto livelli preoccupanti, soprattutto fra i brand più mainstream, complice la rete e i marketplace presenti sui social, il cui operato è fuori controllo», sottolinea Silvia Perricone di Neos 1911, acronimo di Nuove Esperienze Olfattivo Sensoriali (ma Neos in greco significa anche “nuovo”), che gestisce uno store di Caserta per cultori del profumo. Ci si impegna ancora troppo poco per tutelare chi opera nel giusto? L’intervistata non ha dubbi: «È così. Le case madri dovrebbero adottare un sistema di tracciabilità dei prodotti e controllare rigorosamente la loro distribuzione per operare esclusivaSILVIA mente su rotte ufficiali. Sono fenomeni booPERRICONE merang che, prima o poi, nuoceranno a tutta la filiera. In un momento tanto delicato per il commercio, collaborare in totale trasparenza è imprescindibile».

PERCORSO A OSTACOLI Aldilà dei diversi punti di vista, la questione dei tarocchi artistici non è da poco conto. Tanto per fare un paio

EMOZIONI

MOLTON BROWN

ATELIER DES ORS

GUCCI

VAN CLEEF & ARPELS

RAFFINATA" MODERNA E CAREZZEVOLE! ECCO COME DEFINIRE LA SCIA DELL’EAU DE PARFUM SUEDE ORRIS CON LE SUE NOTE DI PEPE NERO" GELSOMINO E VANIGLIA! DISTRIBUTORE! BEAUTY SAN

IL JUS DI ROUGE SARÂY CI FA RESPIRARE UN’ATMOSFERA ORIENTALE! CON LE SUE NOTE DI CANNELLA E DATTERO RIPORTA LA MENTE AL TEMPIO DI PETRA E ALLE DUNE DEL WADI RUM! DISTRIBUTORE! KAON

FA PARTE DELLA LUSSUOSA COLLEZIONE THE ALCHEMIST’S GARDEN" IL JUS DI A CHANT FOR THE NYMPH CHE OMAGGIA LE FORESTE TROPICALI CON TOCCHI DI TIARÉ E VANIGLIA! DISTRIBUTORE! COTY LUXURY

CON OUD BLANC" LA MAISON RISCOPRE QUESTA PREZIOSA E INTENSA NOTA! MA LA RENDE PIÙ CRISTALLINA CON TOCCHI DI DATTERO" ROSA TURCA E UNA CREMOSA VANIGLIA! DISTRIBUTORE! BEAUTY AND LUXURY


SILVANA CASOLI TORNA A DISPAR «LA NOVITÀ DELL’ULTIMO ANNO E DI CUI SIAMO MOLTO ORGOGLIOSI È STATA L’ACQUISIZIONE DEL MARCHIO IL PROFVMO CHE È TORNATO A ESSERE $%%& MADE IN ITALY' VIVIAMO QUESTA ACQUISIZIONE COME IL RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO» AFFERMA CON SODDISFAZIONE AMELIA LIBERATI' «FIN DAL LANCIO DI CHOCOLAT ABBIAMO LAVORATO GOMITO A GOMITO CON LA CREATRICE) SILVANA CASOLI) PER PRESENTARE AL MERCATO TUTTE LE SUE CREAZIONI E SIAMO MOLTO FELICI DI POTERCI OCCUPARE NUOVAMENTE DI QUESTO PROGETTO IN TUTTE LE SUE SFACCETTATURE»'

AĒSOP

JULIETTE HAS A GUN

BYREDO

LOUIS VUITTON

PARFUMS DE MARLY

ISPIRATA ALLA ROSA GIAPPONESE CREATA IN ONORE DELL’ILLUSTRE DESIGNER MODERNISTA CHARLOTTE PERRIAND! RŌZU EAU DE PARFUM PROFUMA DI SHISO, PEPE ROSA E LEGNI. DISTRIBUTORE! AĒSOP

IL PROFUMO RETRÒ DEL ROSSETTO! CON QUEL MIX DI IRIS! VIOLETTA E LAMPONE CHE PIACE ALLE LABBRA! HA ISPIRATO IL JUS DI LIPSTICK FEVER CON IL SUO TOCCO DI PATCHOULI# DISTRIBUTORE! BEAUTY SAN

LIL FLEUR EVOCA UN CRESCENDO DI EMOZIONI GIOVANILI CON UNA NOTA DI ROSA DAMASCENA DANZANTE! UNITA A TOCCHI DI CASSIS! TANGERINO E AMBRA# DISTRIBUTORE! OLFATTORIO

IL TRAMONTO CITTADINO SI FONDE CON LA NATURA NELLA SCIA DI CALIFORNIA DREAM! CREATA DA JACQUES CAVALLIER BELLETRUD CON ACCENTI DI TERRA UMIDA E PERA# DISTRIBUTORE! LOUIS VUITTON

RISVEGLIA I SENSI COME UN’ONDATA DI FRESCHEZZA! LA LUMINOSA SCIA DI SEDLEY! NATA DALL’INCONTRO DEI DUE NASI HAMID MERATI E OLIVIER CRESP# PROFUMA DI MENTA PIPERITA# DISTRIBUTORE! FINMARK IMAGINE .97


UN AIUTO DALL’EDITING GENETICO LA BIO WORKS GINKGO %SOCIETÀ AMERICANA DI INGEGNERIA GENETICA& HA GENETICAMENTE MODIFICATO LA FERMENTAZIONE DEI LIEVITI PER RICAVARNE OLIO DI ROSA CON SFUMATURE PARTICOLARI' UN’INTERESSANTE ALTERNATIVA AL COSTOSO IMPIEGO DI PETALI AUTENTICI" MA LA VERA EVOLUZIONE È CENTRATA SULLA TECNOLOGIA DI EDITING GENETICO' CIOÈ QUELLA CHE CONSENTE LA CORREZIONE MIRATA DI UNA SEQUENZA DI DNA IN FASE EMBRIONALE" I POTENZIALI BENEFICI? AIUTARE GLI AGRICOLTORI AD AUMENTARE LE COLTURE DI FIORI ED ERBE RESISTENTI AGLI AGENTI PATOGENI O CREARE NUOVE SPECIE DI PIANTE' PER AUMENTARE LA PRODUZIONE SOSTENIBILE"

di esempi, in rete girano Creed incellophanati (mentre da sempre gli originali non lo sono) e Montale “annacquati”. Ma il punto non è soltanto questo. Fa notare Liberati: «Il settore si è molto allargato e la qualità si è ridotta. Più che MASSIMO falsi, alcuni prodotti si dichiarano di ZANI nicchia per via della distribuzione limitata che spesso è solo segno di debolezza». Chiaro, no? Per alcuni, la presenza in pochi punti vendita non è una strategia ma una scelta obbligata. «Ci sono poi nomi emergenti che si fregiano di essere artistici soltanto perché hanno un packaging accattivante. È una problematica in crescita e si può arginare solo con la ricerca costante della qualità. Il fatto di essere presenti alle fiere di settore o di posizionare il proprio marchio in realtà strategiche, anche all’estero, non può evidentemen-

te bastare a diventare nicchia» le fa eco Massimo Zani della profumeria Differenze Luxus Parfums di Novara. La pandemia poi ha fatto riaffiorare un’altra questione, molto delicata: «La pericolosa tendenza dei fornitori ad approcciare direttamente in rete il consumatore finale, scavalcando i propri concessionari. Un atteggiamento pericolosissimo che rischia di minare le fondamenta del mercato» sottolinea con preoccupazione Perricone. È la cosiddetta disintermediazione, fenomeno del quale anche Imagine si è a suo tempo occupata.

MOLINARD

ACCA KAPPA

HISTOIRES DE PARFUMS

MEMO PARIS

SHM

LA SCIA DI MIEDITERRANÉE OMAGGIA I PROFUMI DEL MARE CON UN ACCORDO FIORITO E MARINO FATTO DI TIARÉ$ SALVIA$ ROSA$ LEGNO DI SANDALO E MUSCHIO" DISTRIBUTORE! AQUACOSMETICS

L’OMAGGIO DEL BRAND AL GIAPPONE SI CHIAMA SAKURA TOKYO E PROFUMA DI FIORI DI CILIEGIO$ IMPREZIOSITI DA NASHI$ NEROLI$ ELIOTROPIO E MUSCHIO" DISTRIBUTORE! H" KRULL & C"

THIS IS NOT A BLUE BOTTLE !/"# DEVE IL SUO NOME AL DIPINTO LA TRAHISON DES IMAGES DEL SURREALISTA RENÉ MAGRITTE" IL SUO FLACONE ARTISTICO CUSTODISCE NOTE DI YUZU E LOTO NERO" DISTRIBUTORE! CALÉ

LA BALENA CHE PORTA CON SÉ IL MORMORIO DELLE PROFONDITÀ MARINE È PROTAGONISTA DEL FLACONE DI OCEAN LEATHER" NEL SUO JUS$ SALVIA E VETIVER" DISTRIBUTORE! CAMPOMARZIO#$

IN SIR HARRY MASANIELLO SI INCONTRANO IN MANIERA DECISA NOTE DI VERBENA$ PEPE$ AMBRA$ VIOLETTA E ARTEMISIA" IL RISULTATO È UNA SCIA NO GENDER MORBIDA MA DI CARATTERE" DISTRIBUTORE! NARCISSE

98. IMAGINE


FOCUS PROFUMERIA ARTISTICA

TALENTO DI GENERE?

SOLO PER POCHI INTIMI

Dove attingono nuovi spunti distributori e profumieri? «Alle fiere di settore negli ultimi anni si sono affiancati i social» sottolinea Zani. Nel mirino tutto ciò che non è convenzionale. «Proposte appena nate e sconosciute, sia italiane che straniere, ma con molto da dire, che non conoscono l’avvicendarsi delle mode e creano un legame fortissimo con il consumatore, diventando la “pelle” di chi li sceglie. La profumeria artistica è un luogo di scoperta e sperimentazione dove si diventa unici». In effetti, proprio unicità e non omologazione sono tra le prime leve differenzianti del segmento. «Il nostro è un mondo lontano dalla pubblicità e da tutto ciò che è marca» puntualizza Cristina Sanna, che nel 2017 ha aperto ad Alghero la profumeria artistica N’aria, un CRISTINA SANNA piccolo salotto dove degustare bouquet olfattivi e ascoltare un po’ di musica jazz. «A fare da comune denominatore tra chi crea e chi vende sono la voglia di qualità e la forte passione. Per quel che mi riguarda, ho sempre scelto liberamente tutto ciò che volevo offrire al mio pubblico. Ammiro questo lavoro al femminile, le donne creano con più romanticismo e osano tantissimo, dietro le loro creazioni c’è una storia in continua evoluzione. Il mio mestiere è trasmettere tutto ciò che amo con degli incontri o appuntamenti su prenotazione. Il percorso olfattivo è il punto di forza del negozio. Su appuntamento si ha la possibilità di scegliere ciò che è più indicato per sé stessi o per la propria casa e io posso così raccontare in modo accurato e senza fretta delle materie prime e dei marchi che vendo».

Gli appuntamenti ristretti sono in effetti una carta vincente di questi atelier, com’è anche Silvia Perricone a sottolineare: «Puntiamo su eventi selezionati e di qualità. Abbiamo coinvolto nasi indipendenti - Maria Candida Gentile, Meo Fusciuni, Filippo Sorcinelli, Alessandro Gualtieri,… - e ospitato anche mini incontri/laboratori con professionisti come Gian Luca Perris. Sono a numero chiuso perché il vero appassionato possa stabilire un contatto più intimo con il naso. Crediamo nell’unicità e nel rifiuto dell’omologazione, lasciando anche spazio a provocazioni. Tanto per citarne uno su tutti, Terroni di Orto Parisi, progetto dedicato ai meridionali del mondo, a tutti quei popoli legati alle tradizioni, che creano e lavorano con le mani, che custodiscono gelosamente la loro cultura e che rivelano un feroce attaccamento alla loro terra. Il settore può dare ancora molto ma si deve tornare a essere esigenti sulla qualità delle proposte. Negli ultimi anni abbiamo assistito al fiorire di brand con troppa rapidità. Attendiamo, fiduciosi, un cambiamento di rotta e progetti che continuino a emozionarci».

I NUMERI DEL MERCATO QUELLO DEI PROFUMI ARTISTICI È UN MERCATO IN FORTE CRESCITA - CHE IN EUROPA NEL $%&' FATTURAVA COMPLESSIVAMENTE (%% MILIONI DI EURO )FONTE! OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA PROFUMERIA ARTISTICA $%&*+ - E CONCENTRATO PER IL ,%- NELLE MANI DI AZIENDE DI MEDIO GRANDI DIMENSIONI CON REVENUES SUPERIORI A &% MILIONI DI EURO ).&%- RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE+" A LIVELLO DI SELL OUT/ I CONSUMI DEL SETTORE NEL $%&' SONO STATI INVECE PARI A &/& MILIARDI DI EURO" A LIVELLO MONDIALE/ L’INCIDENZA DELLA PROFUMERIA ARTISTICA RISPETTO AL MERCATO ALCOLICO SI AGGIRA ATTORNO AL &%-"

CARON

GOUTAL

TRUE DIAMOND

VILHELM PARFUMERIE

NARCISSE

UN’EAU DE TOILETTE PER UN UOMO DAVVERO LIBERO E INDIPENDENTE! AIMEZ-MOI COMME JE SUIS #AMAMI COME SONO$ ABBINA IN MODO SORPRENDENTE NOCCIOLA E VETIVER% DISTRIBUTORE! DISPAR

UN’ODE VIBRANTE A GRASSE E AL FIORE D’ARANCIO! LE TEMPS DES REVES È UN JUS DAL FASCINO UNIVERSALE CHE EVOCA MOMENTI INTIMI DI CALMA E GIOIA CONDIVISA% DISTRIBUTORE! OLFATTORIO

PERFECT MATCH CELEBRA L’AMORE CON NOTE FRUTTATE E SENSUALI% NEL SUO TAPPO& UN DIAMANTE DA '%() CARATI& RIMOVIBILE PER ESSERE MONTATO SU UN GIOIELLO A PIACERE% DISTRIBUTORE! TRUE DIAMOND PERFUME D"O"O"

GIOCHI DI SCACCHI& MUSICA JAZZ E RISATE ISPIRANO IL JUS DI MORNING CHESS& ORA ANCHE NELLA VERSIONE ALL OVER SPRAY CON UNA CONCENTRAZIONE DEL *+% DISTRIBUTORE! BEAUTY AND LUXURY

ARIA DI TAORMINA È UN OMAGGIO AI PROFUMI CHE SI SPRIGIONANO NELLE VIUZZE DELLA CITTADINA! ARANCIO& LIMONE& MANDARINO ED ERBE SELVATICHE SCALDATE DAL SOLE% DISTRIBUTORE! NARCISSE IMAGINE .99


RICERCA di Ivan Pestillo

TUTTI I NUMERI PER UNA

CHIOMA SPLENDENTE SONO QUELLI CHE CARATTERIZZANO LE REFERENZE DOMICILIARI DI OLAPLEX, TUTTE CON TECNOLOGIA BREVETTATA AD AZIONE IMMEDIATA.

G

razie anche al suo altissimo coinvolgimento sulle piattaforme social, è uno dei brand indipendenti più famosi del mondo haircare. Diventato in soli sei anni un fenomeno globale, ha aperto la strada a un nuovo modo di prendersi cura dei propri capelli chiamato “bond building”. A testimoniarne l’efficacia sono i coloristi delle celebrity come Tracey Cunningham, Chad Kenyon, Bianca Hillier, Justin Anderson e Guy Tang che hanno deciso di diventarne ambassador. E pensare che le sue formule, coperte da più di 100 brevetti, sono nate in un garage californiano. Stiamo (ovviamente) parlando di Olaplex, il marchio creato dall’imprenditore Dean Christal assieme al chimico Craig Hawker e al professor Eric Pressly, e oggi distribuito anche nel circuito della profumeria selettiva italiana grazie a Beauty and Luxury.

LEGAMI CHE CONTANO Alla base di ogni formula targata Olaplex c’è una tecnologia brevettata meglio conosciuta come Bis-Amino Diglycol Dimaleate: una singola molecola, priva di siliconi e oli, dai mille benefici perché migliora la resistenza dei capelli, proteggendoli dall’interno e con tanto di risultati immediatamente evidenti. Cosa fa di tanto speciale questa molecola è presto spie100. IMAGINE

gato perché è una delle poche in grado di ricollegare quei legami della fibra capillare che si spezzano a causa degli agenti esterni. Così, con un’unica tecnologia, il brand è grado di andare a riparare cinque tipologie di danni: quelli causati dai trattamenti chimici come colorazioni e permanenti, quelli dovuti a strumenti di styling come piastre e ferri arriccia capelli, i danni meccanici indotti da spazzole aggressive, quelli ambientali dovuti al clima e all’inquinamento e, infine, quelli fisiologici, tipici di stati di stress, cure mediche o fluttuazioni ormonali.

ROUTINE UNIVERSALE Adatta a tutti i tipi di capelli - naturali, colorati o in altro modo trattati - e persino alle extension (non sintetiche), la linea domiciliare Olaplex è composta da cinque referenze. Si comincia con Olapex No.3, un trattamento che va tenuto in posa sulla chioma almeno 10 minuti e poi risciacquato, per riparare i legami rotti di zolfo e donare forza ai capelli. Poi ci sono lo shampoo e il balsamo (referenze No.4 e 5), la crema styling riparatrice No.6 che elimina l’effetto crespo e l’olio di bellezza No.7 per una chioma ultra splendente.

QUALCHE CURIOSITÀ OGNI GIORNO PERDIAMO DAI !" AI #$" • CAPELLI% È TUTTO NELLA NORMA! I CAPELLI SONO FORTI& UNA SOLA • CIOCCA PUÒ SOSTENERE FINO A #"" GRAMMI DI PESO%

• LA LORO VITA MEDIA È DI $ ANNI% #$" È IL NUMERO DI CAPELLI • PER CENTIMETRO QUADRATO CHE ABBIAMO IN TESTA%

OGNI CAPELLO È COMPOSTO • PER IL '$( CIRCA DA PROTEINE SOLIDE COME LA CHERATINA%

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RICERCA di Ivan Pestillo

! FORZA (ANTI STRESS)

DELLA NATURA QUANDO I RITMI FRENETICI “STANCANO” ANCHE LA PELLE, ARRIVA UNA ROUTINE IDRATANTE A BASE DI POTENTI ATTIVI DI ORIGINE VEGETALE.

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n italiano su quattro dichiara di sentirsi stressato praticamente tutti i giorni. È questo il risultato della ricerca “The Workforce View 2020”, realizzata dalla società di gestione delle risorse umane ADP che ha intervistato circa 32.500 lavoratori di tutto il mondo, dei quali 2mila in Italia. E il Covid, tra incertezze varie e smart working, sembra aver enfatizzato questa sensazione, andando a nuocere sulla produttività dei singoli così come sul loro benessere. Lo stress cronico è, infatti, tra i principali nemici della salute. Ecco perché oggi anche i prodotti skincare hanno come mission quella di contrastarne gli effetti negativi. In particolare, l’idratazione è la prima a risentire dello stress, sia a livello superficiale, dove le barriere protettive dell’epidermide vengono danneggiate, sia a livello cellulare, dove a essere seriamente compromesse sono le riserve d’acqua della pelle. Per questo Givenchy ha creato la linea Ressource che si configura come il primo trattamento idratante anti stress della maison.

ATTENZIONE AI DETTAGLI Nel cuore di ogni formula c’è il Beauty Moss Complex, un vero e proprio antidoto anti stress, ottenuto da ingredienti 100% naturali come il muschio vegetale e il fiore di elicriso. Questo complesso, inserito in tutte le referenze della linea, contribuisce a riequilibrare le risorse idriche dell’epidermide, dunque a pro-

teggerla e fortificarla. Inoltre, tutte le formule sono composte per almeno il 96% da ingredienti di origine naturale, prive di qualunque elemento superfluo e adatte a tutti i tipi di pelle per minimizzare il rischio di reazioni. Con tanto di pack rispettosi dell’ambiente: i vasetti, infatti, sono di vetro e plastica riciclabile e, una volta terminato il prodotto, consentono di separare facilmente i due materiali per favorire la raccolta differenziata. Le scatole, invece, sono realizzate con carta FSC, proveniente da foreste sostenibili, e con inchiostri a base biologica.

TRE STEP IMPORTANTI Per permettere alla pelle di ritrovare il suo naturale splendore e combattere efficacemente lo stress, si comincia con la Lotion Hydratante Apaisante, dalla texture fresca e leggera, a base di estratto di liquirizia ad azione lenitiva. Poi è la volta del siero Concentré Hydratant Fortifiant dalla texture fluida come latte che, arricchita con estratto d’olio di frutto della passione, fa apparire la pelle subito più tonica e rimpolpata. Last but not least, la Crème Hydratante Anti-Stress, nelle due texture ricca oppure leggera, per una protezione duratura durante tutta la giornata.

INGREDIENTI STAR FIORE DI ELICRISO NOTO PER LA SUA AZIONE TONIFICANTE" CALMANTE E LENITIVA" CONTRIBUISCE ANCHE A TRATTENERE L’ACQUA NATURALMENTE PRESENTE NELLA PELLE E A RAFFORZARE LA BARRIERA CUTANEA PER EVITARNE L’EVAPORAZIONE!

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MUSCHIO VEGETALE UN PREZIOSO ATTIVO VERDE CHE STIMOLA LA CIRCOLAZIONE DELL’ACQUA NEI TESSUTI CUTANEI PER ASSICURARE UN’IDRATAZIONE OTTIMALE E DURATURA! COSÌ IL VISO RITROVA LA SUA COMPATTEZZA!


CREATIVITA’, PASSIONE, INNOVAZIONE: 2020, I SUCCESSI DI MANE CONTINUANO AD EMOZIONARE Le ultime entusiasmanti creazioni dei profumieri MANE trasportano in un mondo di preziosità, raffinatezza ed eleganza

Véronique Nyberg crea RIFLESSO BLUE VIBE LIMITED EDITION, una nuova ed inaspe!ata interpretazione di Riflesso Blue Vibe cara!erizzata da brillanti note di Cristalli di Ghiaccio. Le frizzanti note di testa di Olio Essenziale di Lime e Olio Essenziale di Mandarino Giallo si fondono con le sorprendenti sfumature di Pepe Rosa JE™. Un debu!o ghiacciato che contrasta con il cuore caldo della fragranza, dove le sfacce!ature aromatiche di Olio Essenziale di Geranio Bourbon incontrano l’Assoluta di Cisto e l’eleganza del Bigarane™. Nuances salate conducono al fondo, dove le note sensuali di Ambramone™ si intrecciano con le enigmatiche sfumature di Orcanox™ e Dri"wood™, regalando alla fragranza una nuova scia contemporanea.

BLUMARINE MON BOUQUET BLANC ricorda un velo di seta sulla pelle, l’emozione che fa ba!ere il cuore, la gioia sconfinata del giorno più bello. Véronique Nyberg firma questa sfacce!ata creazione dove le trasparenti e colorate note di testa di Aqual™ e Bigaflower™ sono impreziosite dall’Accordo Confe!i. Nel cuore fiorito, le note romantiche dell’Assoluta di Rosa di Maggio si intrecciano con tocchi sensuali e vellutati di Olio Essenziale di Ylang-Ylang e Olio Essenziale di Osmanthus. La fragranza evolve nel fondo misterioso dove le note di Olio Essenziale di Patchouli e Olio Essenziale di Cipriolo si fondono con punteggiature morbide e avvolgenti dell’Assoluta di Fava Tonka.

Véronique Nyberg si è ispirata al suo viaggio in un resort con annessa spa alle Bahamas per la creazione della nuova fragranza genderless di MANDARINA DUCK! THE DUCKERS RESORT LOVERS. Da qui l’idea di una fragranza morbida e sensuale che ruota intorno ad un’intensa nota acquatica di Aqual™, esaltata dal tono verde delle Foglie di Viole!a e dalla forza vitaminica del Bergamo!o. Una volu!uosa sensazione avvolgente si apre nel cuore grazie all’Olio Essenziale di Rosa e Mughe!o, che si uniscono alle pregiate note di Assoluta di Osmanthus. Il lusso e la voglia di concedersi una parentesi dal tempo torna nelle note di fondo dominate dall’Olio Essenziale di Cipriolo che, insieme all’esotica Assoluta di Fava Tonka e al sofisticato Patchouli, porta verso destinazioni da sogno.

THÉ YULONG di ARMANI PRIVÉ è una creazione di Julie Massé che invita ad un viaggio sensoriale a!raverso le terre della regione Cinese dello Yunnan, ca!urando la bellezza delle montagne di Yulong. La fragranza trova un perfe!o equilibrio nell’unione tra la freschezza del Tè Verde e degli Agrumi e l’intensità del Tè Nero e del Legno Fumé.

DOLCE&GABBANA THE ONLY ONE EAU DE PARFUM INTENSE capitalizza sull’eredità Floriental della linea The Only One con una nuova intrigante fragranza, creata da Violaine Collas. Come la donna che rappresenta, questa fragranza è una sfacce!ata combinazione di intensa e solare sensualità. Estremamente femminile e irresistibilmente seducente, la sua firma intreccia note dorate e sfavillanti di Fior d’Arancio con contrasti di ipnotica Vaniglia Nera. Altre straordinarie creazioni vi aspe"ano...


ICONE di Francesca Marotta

TOGLIETEMI TUTTO MA

NON IL MIO VAMP! La seduzione dello sguardo passa dalle ciglia e lo sa bene Pupa che lancia una nuova declinazione a effetto curvy del suo mascara più iconico.

S

e dichiarare che il mascara index ha sostituito il ben più celebre lipstick index può risultare un po’ estremo, è innegabile che l’area del trucco occhi in questi ultimi mesi ha tenuto banco, concentrando l’attenzione della consumatrice verso la cura dello sguardo a svantaggio delle labbra. Nel mercato dei mascara, è da sempre vincente l’innovazione che abbraccia a tutto tondo prodotto, texture, applicatore… Tra i brand che più hanno lavorato su questo fronte, anche segmentando moltissimo l’offerta, c’è Pupa, con la sua linea Vamp! Ora in fase di lancio con Vamp! Sexy Lashes. Dal 2012 a oggi la proposta si è arricchita di nuove varianti, molto diverse l’una dall’altra ma con in comune la dimensione di una seduzione estrema,

propria delle vamp e di quel divismo che nel secolo scorso (ma anche in questo!) ha affascinato e tenuto incollati al grande e piccolo schermo milioni di spettatori.

PERFETTA ALCHIMIA «Quando ho iniziato la mia collaborazione con Pupa, 10 anni fa, uno dei primi progetti a cui ho partecipato in stretta sinergia con il marketing è stato proprio la creazione del primo mascara Vamp! Da subito ne sono stato entusiasta. Ho sempre amato questo tipo di prodotto e so quanto stia a cuore alle donne» racconta Giorgio Forgani, make up artist ambassador di Pupa. «È stata una sfida che ho accettato volentieri fin dall’inizio perché progettare un mascara

LE

7

non è affatto semplice. Non è solo una questione di formula: l’applicatore, ad esempio, gioca un ruolo fondamentale in quanto può essere in setole o in silicone, morbido o rigido e avere le forme più svariate. Anche la ricerca della texture è impegnativa perché durante l’applicazione deve essere scorrevole e rivestire perfettamente le ciglia una a una per enfatizzarle al massimo. Il mascara ideale si può ottenere solo con la perfetta alchimia fra applicatore e texture».

VAMP DIVENTA SEXY! Ma veniamo alla novità. Vamp! Sexy Lashes colpisce per il suo packaging rivestito dall’iconico rosso Pupa metallizzato. Garantisce uno sguardo sexy con un volume audace e ciglia a

METAMORFOSI

2019

2018

2020

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VAMP! SEXY LASHES

VAMP! ALL IN ONE

EFFETTO! VOLUME AUDACE E CIGLIA CURVY# APPLICATORE! MAXI SIZE IN FIBRA" DALLA FORMA SINUOSA# PER CIGLIA SUPER INCURVATE E SCOLPITE# TEXTURE! CREMOSA" MORBIDA

EFFETTO! VOLUME" LUNGHEZZA" CURVATURA" TRATTAMENTO# APPLICATORE! IN FIBRA E SOTTILE PER CATTURARE ANCHE LE CIGLIA PIÙ CORTE#

ED ELASTICA# NUANCE! NERO# PER CHI VUOLE UNO SGUARDO INCREDIBILMENTE SEXY#

TEXTURE! FLESSIBILE# NUANCE! NERO# PER FORTIFICARE SENZA RINUNCIARE AL VOLUME#

VAMP! EXPLOSIVE LASHES EFFETTO! VOLUME SUPER BOLD" PIENO E INTENSO# APPLICATORE! IN FIBRA" MAXI SIZE" CON SETOLE MORBIDE# TEXTURE! ULTRA RICCA# NUANCE! NERO# PER CHI VUOLE L’ECCESSO SENZA COMPROMESSI#


GIORGIO FORGANI

effetto curvy. Così, risultando queste visibilmente incurvate e sollevate, lo sguardo si illumina “aprendosi”. La stessa espressione del volto appare più distesa. Il suo applicatore sinuoso e asimmetrico raggiunge e curva facilmente anche le ciglia più corte, mentre la texture le mantiene in piega. Per l’ultimo nato, Pupa ha messo a punto una formula inedita e particolare. «La presenza di un crosspolimero lash sculptor enfatizza l’effetto incurvante a tal punto da dargli una sorta di effetto push up» prosegue il make up ambassador del brand. E per mantenere inalterata a lungo tale curvatura, nella formula è stata inserita una resina filmogena che avvolge in modo uniforme le ciglia.

A CIASCUNA IL SUO L’ultimo nato della gamma Vamp! non sostituisce i best seller del brand, alcuni dei quali sono leader di mercato da anni, ma li integra proponendosi con un nuovo risultato make up. «Nel riflettere sui diversi effetti del nuovo mascara abbiamo sempre avuto chiaro

2016

un obiettivo: ogni nuova versione non sarebbe mai stata un miglioramento di quella precedente ma una proposta alternativa capace di rispondere a esigenze differenti. E così è stato. Ogni versione del mitico mascara Vamp! conta fedeli consumatrici che non hanno intenzione di abbandonarle» sottolinea Forgani. «Tutti hanno come comun denominatore il volume intenso declinato con effetti differenti per soddisfare esigenze e richieste specifiche».

2015

Volume estremo, definizione perfetta, intensità del colore, ricchezza della texture e trattamento, sono variabili che di volta in volta hanno trovato rilevanza diversa. Per esempio, nella formula del mascara Vamp! All in One del 2019 è stato inserito un attivo fortificante per ciglia deboli, sottili e danneggiate o semplicemente per chi desidera irrobustirle». Poi, quest’anno la versione più sexy e “curvilinea” di tutte… e la prossima Vamp! come sarà?

2015

2012

VAMP! DEFINITION

VAMP! EXTREME

VAMP! WATERPROOF

VAMP!

EFFETTO! VOLUME DEFINITO" APPLICATORE! IN SILICONE FLESSIBILE A FORMA CILINDRICA# COME FOSSE UN PETTINE# PER CIGLIA SEPARATE" TEXTURE! MORBIDA E FLUIDA"

EFFETTO! VOLUME ESTREMO IMMEDIATO SU TUTTA LA LUNGHEZZA" APPLICATORE! IN SILICONE SEMI RIGIDO SINUOSO PER UN MASSIMO RILASCIO"

EFFETTO! VOLUME SMISURATO" APPLICATORE! IN FIBRA CON SETOLE MORBIDE DALLA FORMA SINUOSA PER UN MASSIMO RILASCIO" TEXTURE! RESISTENTE ALL’ACQUA

EFFETTO! VOLUME SMISURATO" APPLICATORE! IN FIBRA CON SETOLE MORBIDE DALLA FORMA SINUOSA PER UN MASSIMO RILASCIO" TEXTURE! MORBIDA E CREMOSA"

NUANCE! NERO" PER CHI VUOLE CIGLIA SUPER ENFATIZZATE CON UNA GRANDE SEPARAZIONE E DEFINIZIONE"

TEXTURE! GENEROSA" NUANCE! NERO" PER CHI CERCA UN RISULTATO INTENSO DAL PRIMO PASSAGGIO"

E ALL’UMIDITÀ" NUANCE! NERO" PER UN VOLUME MODULABILE# WATERPROOF E LONG LASTING"

NUANCE! NERO# PIÙ $ COLORI" PER CHI DESIDERA UN VOLUME MODULABILE DA INTENSO A SMISURATO" IMAGINE .105


ICONE di Ivan Pestillo

DESIDERIO

SULLA

PELLE

Nasce dall’anima di Donatella Versace, la nuova Eau de Parfum di Eros per l’uomo che non ha paura di ostentare la propria virilità.

A

ncora una volta è dal profumo che nasce il potere della seduzione. Oggi, però, Donatella Versace non si è limitata a identificare nell’uomo moderno un eroe passionale, quel dio greco Eros - a cui tutti siamo ormai abituati, ma ha voluto anche potenziarne al massimo la capacità seduttiva, senza alcun filtro e senza timore di ostentare una virilità esagerata. È così che, in collaborazione con Euroitalia, è nata la versione Eau de Parfum di Eros, un profumo mitico, che diventa ancora più avvolgente, raggiungendo la sommità appassionante di un’ossessione orientale.

SCIA CARNALE MA VEGANA

paradossalmente compatibile con tutti i principi vegani. Eros Eau de Parfum, infatti, non contiene alcun ingrediente animale aggiunto intenzionalmente né sostanze di origine animale come latticini, uova o prodotti dell’alveare.

SIMBOLI DISTINTIVI Il colore dominante del flacone di Eros Eau de Parfum è ancora una volta l’azzurro intenso, una tonalità decisa e maschile, evidente richiamo ai colori del Mare Mediterraneo e dell’arte greco romana. Immancabile l’iconica Medusa di Versace che ritroviamo al centro della boccetta, circondata da una greca a tutto bordo, e sulla capsula. Questi stessi elementi, bilanciati in diversi livelli di rilievo, impreziosiscono anche l’astuccio esterno della fragranza.

Estremamente esperidato ma altrettanto soave, il jus di Eros Eau de Parfum si spinge ai limiti del proibito per evocare un desiderio intimo e inedito. Merito C’ERA PRIMA della profondità del suo accordo legno- COSA EROS EDT so di cedro, vetiver e patchouli, ravvi- DATA DI LANCIO& #$%# vato dalla frizzante energia di limone e FAMIGLIA OLFATTIVA& FRESCA! ORIENTALE E mandarino - rigorosamente italiani - e LEGNOSA da un’inebriante nota di mela candita. PER CHI& UN UOMO EROICO E PASSIONALE FLAME Sul fondo, la vaniglia flirta con il cuoio EROS DATA DI LANCIO& #$%' in un gioco fatale che coinvolge tutta la FAMIGLIA OLFATTIVA& ESPERIDATA! AMBRATA composizione, rafforzandone il carattere E LEGNOSA orientale. Una scia carnale, dunque, ma PER CHI& UN UOMO CHE SA VIVERE LE EMOZIONI 106. IMAGINE

MASCHIO ALFA QUANDO SI TRATTA DI VERSACE! SENSUALITÀ È LA PAROLA D’ORDINE ANCHE IN PASSERELLA" PER L’AUTUNNO INVERNO #$#$/#% LA MAISON CI MOSTRA UN UOMO CHE INDOSSA COMPLETI SARTORIALI SOPRA IL PETTO NUDO E TESSUTI DOPPIATI CHE IRROBUSTISCONO LE SPALLE"



STRATEGIE di Ivan Pestillo

NIENTE

COMPROMESSI Con la nuova linea bio di Keramine H, nata sotto il segno della trasparenza grazie a tutta una serie di certificazioni che rassicurano consumatori e retailer.

N

on tutti sanno che oggi l’Italia è tra i Paesi leader in Europa per il biologico con oltre 68mila agricoltori e più di 10mila imprese di trasformazione che sono fra i migliori testimonial della nostra eccellenza agroalimentare e del patrimonio di tipicità enogastronomiche del Belpaese. In cinque anni, il fatturato dei prodotti bio nella sola gdo è raddoppiato e nei primi nove mesi del 2019 le linee bio eco hanno inciso per il 7,7%, con un indice di crescita dell’8% (fonte: Iri). Un trend che l’emergenza Covid-19 ha ulteriormente evidenziato, anche nei settori della cosmesi e della cura della persona. Sempre più marchi tradizionali si stanno avvicinando a questo mondo. Non ultimo Keramine H, della torinese Soco, che arriva sul mercato con la nuova linea haircare Kh Bio che, oltre a vantare formule “verdi”, è completamente prodotta in Italia proprio per sostenere le eccellenze produttive del territorio. «Abbiamo deciso di avvicinarci a questo mondo per soddisfare una reale esigenza dei consumatori che si stanno orientando sempre di più all’acquisto di prodotti naturali e biologici perché li considerano sicuri, migliori per la propria salute e quindi preferibili rispetto a quelli con ingredienti sintetici - racconta Deborah Giordanino, product manager di Keramine H -. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie, oggi anche i prodotti green si dimostrano efficaci e performanti, con tanto di packaging rispettosi dell’ambiente».

LA VERITÀ PRIMA DI TUTTO! Studiata nei minimi dettagli, la linea Kh Bio non lascia nulla al caso, in modo da rassicurare appieno il consumatore finale. «Sul mercato ci sono troppi cosmetici con definizioni spesso enfatizzate per impressionare l’utilizzatore 108. IMAGINE

DEBORAH GIORDANINO

finale, ma che non hanno in realtà alcuna corrispondenza chiara con le caratteristiche del prodotto - sottolinea Giordanino -. Per questo, abbiamo deciso volontariamente di certificare Kh Bio ai fini di una completa trasparenza. Tutta la linea è controllata e certifica-

ta da Ccpb è vegana e testata per il nickel. Le sue formule contengono fino al 98% di ingredienti di origine naturale e la percentuale restante è composta da sostanze che ne garantiscono la conservazione. Tutte queste certificazioni sono state segnalate sui flaconi in modo da fornire al consumatore informazioni chiare e precise». Inoltre, per rispettare la naturalità degli ingredienti, all’interno dei prodotti Kh Bio non ci sono sles, peg, petrolati, sale aggiunto e ogm Il packaging, poi, rispetta la filosofia della linea: flaconi e tubi sono riciclabili al 100% e in parte composti da plastica riciclata post consumo.

LA GEOGRAFIA DELLA LINEA Per il lancio di Kh Bio, Soco ha pensato a una proposta haircare snella ed essenziale. Due, infatti, sono le linee attualmente disponibili. Si comincia


IMPOSSIBILE NON NOTARLA!

IL MANGO È UNO DEI FRUTTI PIÙ COLTIVATI NEI TROPICI! CRESCE SUGLI ALBERI DEL GENERE “MANGIFERA” E LA SUA POLPA È RICCA DI VITAMINA A E VITAMINA C!

con quella Delicata che, composta da Shampoo Delicato e Balsamo Districante, è stata pensata per tutta la famiglia e per i lavaggi frequenti. Il segreto delle sue formule sta nel centrifugato di melograno che dona leggerezza alla chioma perché, oltre a essere ricco di vitamine, minerali e polifenoli antiossidanti, stimola la sintesi delle acquaporine e ristabilisce il normale contenuto di acqua cellulare, andando a rigenerare i capelli dall’interno. A questo si aggiungono poi l’aloe idratante, la linfa di vite rossa nutriente e le proteine idrolizzate di riso che donano al capello lucentezza e pettinabilità. Poi c’è la linea Ristrutturante, composta invece da shampoo e maschera, che sfrutta il centrifugato di mango poiché, grazie al suo elevato contenuto di vitamine A e C, agisce come potente antiossidante in grado di riparare la fibra capillare. Assieme a questo, nelle due formule della linea, troviamo anche i gliceridi di mandorla, borragine, lino, olivo e il burro di karité super nutriente.

«La linea Kh Bio di Keramine H sarà distribuita in tutto il canale consumer, ma in primis in profumeria. Il selettivo è, infatti, molto attento a intercettare i trend di mercato e le esigenze dei consumatori che peraltro sono assistiti durante la vendita» racconta la product manager del brand. Da notare, inoltre, che la carta e il cartone utilizzati per il materiale pubblicitario sono riciclati o derivano comunque da fonti rinnovabili, certificate e controllate Fsc. «Nei punti vendita ci saranno un cartello vetrina per catturare l’attenzione dei consumatori già dall’estero e un glorifier porta bustine campione da posizionare all’interno del negozio per far testare la qualità e l’efficacia delle formule anche prima dell’acquisto. I consumatori che compreranno almeno due prodotti della nostra nuova linea Kh Bio riceveranno in omaggio, direttamente dal punto vendita, una sacca/zaino personalizzata 100% in cotone, riutilizzabile all’infinito. A tutto ciò si aggiungono gli investimenti in comunicazione sulla stampa trade, le riviste femminili e i social network».

ORIGINARIO DELLA REGIONE GEOGRAFICA CHE VA DALL’IRAN ALLA ZONA HIMALAYANA DELL’INDIA" IL FRUTTO DEL MELOGRANO È RICCO DI POLIFENOLI E MINERALI!

5

STEP

È UNA STORIA LUNGA QUELLA DI KERAMINE H CHE" SEMPRE ATTENTO E PRONTO A SODDISFARE LE

NEL CORSO DEI DECENNI" HA DIMOSTRATO DI ESSERE UN BRAND ESIGENZE DEI CONSUMATORI IN CONTINUO CAMBIAMENTO!

1957

1975

1980

1999

2020

NEI LABORATORI HANORAH NASCE LA PRIMA FIALA RINFORZANTE KERAMINE H" A BASE DI CHERATINA E AMINOACIDI #DA CUI

ARRIVA LA FIALA ROSSA PER I CAPELLI GRASSI!

È LA VOLTA DELLA FIALA BIANCA PER LE PIEGHE A PHON!

IL MARCHIO" DA P&G PASSA A SOCO! AL MOMENTO DELL’ACQUISIZIONE" LE REFERENZE DISPONIBILI SONO SOLO TRE% LE FIALE AVORIO" ROSSA E BIANCA!

SOCO GUARDA AL FUTURO E" COMPLICE L’EMERGENZA COVID-'( CHE HA RESO TUTTI PIÙ SENSIBILI NEI CONFRONTI DELLE TEMATICHE AMBIENTALI"

L’AZIENDA TORINESE AMPLIA LA GAMMA E PROCEDE AL RESTYLING GRAFICO!

LANCIA LA LINEA KH BIO A BASE DI INGREDIENTI DI ORIGINE NATURALE E CERTIFICATI!

PRENDE NOME IL BRAND$" PER CAPELLI FRAGILI" CHE SI SPEZZANO FACILMENTE!

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DOMANDA E RISPOSTA di Giovanna Maffina

PROIETTATI AL

CAMBIAMENTO Ingegno italiano e vocazione internazionale si intrecciano nella divisione beauty del Gruppo Angelini, di cui Lluis Plà è diventato presidente e AD. Il futuro preoccupa? Ci vogliono coraggio e flessibilità per crescere.

L

o scorso giugno Lluis Plà è stato nominato presidente e AD di Angelini Beauty. Un riconoscimento che arriva in un momento storico molto delicato e che sottintende nuove responsabilità ma apre anche nuovi scenari. L’appartenenza a un gruppo solido come Angelini Holding fa la differenza. Quale significato ha per lei il nuovo incarico ricevuto da Angelini Beauty? E per l’azienda? «È una nuova opportunità di crescita professionale che ricevo da parte del Gruppo Angelini e che si sostanzia nel raccogliere una sfida importante specie considerato il momento storico molto complesso. Significa anche assumermi la responsabilità di innovare il percorso di Angelini Beauty e di creare le condizioni adeguate alla crescita professionale del mio team». Ci può sintetizzare in termini di costruzione del prodotto e supporto al retail come si concretizza la strategia di posizionamento da lei propugnata? «Angelini Beauty ha in portfolio sia brand in licenza sia di proprietà, ciascuno con le sue peculiarità, cosa che ci permette di offrire una serie di prodotti molto diversi e capaci di conquistare consumatori di profumeria selettiva con identità differenti e che in essi si riconoscono. In questo sono fondamentali anche i nostri retailer partner, per i quali pianifichiamo attività

LLUIS PLÀ

mirate che danno visibilità ai profumi, nel rispetto della identità di ciascuno». Ritiene che il saper fare italiano, dunque anche il profumo italiano, continuino ad essere un valore aggiunto nel mondo? Come dovrà evolvere in futuro questo concetto? «Design, arte, architettura, storia, imprenditorialità, attenzione al dettaglio, capacità di trovare soluzioni in situazioni e tempi complessi… sono tutte facce del “saper fare” italiano. L’italianità, anche con riferimento al profumo e alla cosmesi, non ha perso smalto, anzi! A dimostrarlo sono le tante belle realtà imprenditoriali locali che senza dubbio continuano a essere driver del business olfattivo nel mondo. Il profumo ha due anime:

BISOGNA RECUPERARE TRAFFICO ALL’INTERNO DEL SELETTIVO 110. IMAGINE

una introspettiva e una comunicativa. Quest’ultima è legata al modo in cui ci presentiamo agli altri e all’ immagine che vogliamo trasferire, anche attraverso l’uso dei social media. Ma è anche qualcosa che ti fa stare bene, che emoziona e rilassa, procurando sensazioni piacevoli. Nel processo di creazione, lavoriamo su entrambe le anime, anche tenendo in gran conto le esigenze delle nuove generazioni, attraverso il rispetto per l’ambiente nella scelta del packaging e delle materie prime, o la personalizzazione dei prodotti: i giovani cercano prodotti che possano offrire un’esperienza unica e trasmettere messaggi di inclusività. La comunicazione non può andare in una sola direzione, bisogna saper attivare una strategia omnichannel e diversificata. Solo così possiamo essere vicini anche a un pubblico nuovo e conquistarlo». La vostra vocazione resterà prettamente alcolica o la linea di skincare Anne Möller potrebbe non rimanere l’unica in portfolio... «Anne Möller è un marchio di successo da più di 25 anni nel mercato spagnolo. Non è ancora distribuito in Italia ma potrebbe esserlo dal 2021 con la linea solare. Negli ultimi tre anni abbiamo fatto un lavoro di riposizionamento del brand e di riformulazione, ridefinendo il portfolio, i prodotti e l’immagine, per rispondere nel modo corretto alle esigenze delle nostre consumatrici sia con lo skincare sia con il suncare. Abbiamo anche introdotto una linea dedicata all’uomo». Lo sviluppo della rete quanto può giocare in favore dello sviluppo dei vostri brand? «In un panorama che da anni oramai punta verso l’omnicanalità il Covid ha


spinto tutti verso l’online. Molto prima della pandemia avevamo messo in atto una strategia di comunicazione e di investimenti focalizzata sul digitale, anche potenziando l’e-commerce, attraverso gli e-store dei nostri retailer. Ma il negozio fisico rimane imprescindibile per il nostro business. Ecco perché puntiamo molto alla partnership con i nostri concessionari proponendo un’offerta diversificata e lavorando alla sua visibilità. Penso che adesso sia molto importante recuperare traffico all’interno del canale selettivo e cercheremo di lavorare a soluzioni che vadano in questa direzione». Quanto è già stato fatto dal suo arrivo in termini di riorganizzazione della business unit Angelini Beauty e quanto rimane ancora da fare? «In realtà la riorganizzazione è iniziata da alcuni anni, dopo l’acquisizione di ITF e soprattutto negli ultimi due, con la mia nomina a general manager. Abbiamo concentrato il marketing creativo strategico e la product supply chain a Milano e Lodi (prima era divisa tra Barcellona e Lodi) per rafforzare l’identità italiana dell’azienda. Nel team sono entrate nuove figure professionali provenienti da differenti esperienze, che di Angelini Beauty apprezzano l’italianità - anche la nostra produzione è made in Italy - e la dimensione di impresa, che ci rende diversi dai big player tuttavia consentendoci di poterci avvantaggiare delle tecnologie e dell’appartenenza a un grande gruppo. È un lavoro già iniziato da qualche anno e che proprio ora avrebbe dovuto iniziare a dare i suoi frutti. Il Covid ci ha ricondotti un po’ al punto di partenza, ma siamo pronti ad affrontare le prossime sfide».

L’emergenza sanitaria che tipo di scompensi ha portato all’interno della vostra società? Come avete reagito? «Gli scompensi penso che siano comuni a tutti e ovviamente riguardano il calo importante di vendite, gestione crediti, ecc. ma abbiamo la fortuna di appartenere a un gruppo solido. Abbiamo subito lavorato ad affrontare la contingenza e a pianificare il futuro. La priorità è stata ovviamente la salute dei nostri dipendenti. Affermo con orgoglio che siamo stati tra i primi a iniziare con lo smart working. Contestualmente ci siamo interfacciati con clienti e fornitori, per gestire gli aspetti finanziari, ricevendo un continuo supporto dal gruppo. Ci siamo

JUS GENDERLESS THE DUCKERS DI MANDARINA DUCK È LA PRIMA LINEA DI PROFUMI GENDERLESS CREATA SUL CONCETTO DI DIFFERENTI “COMMUNITY” DI VIAGGIATORI! PER LO STORICO MARCHIO ITALIANO DI ARTICOLI DA VIAGGIO" ANGELINI BEAUTY HA PENSATO HA UN CONCEPT INEDITO CHE GUARDA AI GLOBETROTTER" A COLORO CHE SCELGONO LO STILE MANDARINA DUCK SIA PER I VIAGGI REALI SIA PER QUELLI DELLA MENTE E CHE NON CREDONO TANTO NELL’IDENTITÀ QUANTO NELLA PARITÀ DI GENERE! TRE LE VARIANTI DI EDT DA #$$ ML% INTO THE JUNGLE" RESORT LOVERS E FREEDOMLAND! IL PRIMO È UN FOUGÈRE" ESPERIDATO" FIORITO!

messi a disposizione per adattare l’offerta al canale online e siamo entrati in una fase di monitoraggio (ancora attiva) dei nostri consumatori, per capire quali saranno i bisogni emergenti. In una visione a medio lungo termine, abbiamo anche adattato (e continuiamo a farlo) i nostri piani marketing e il piano lanci per il secondo semestre 2020 e primo semestre 2021». Avete fatto tesoro di quanto accaduto per rivedere alcune strategie di penetrazione del mercato? «Come dicevo, questo è stato anche un periodo di analisi e studio di ciò che stava accadendo e che sarebbe potuto accadere in futuro. Il momento è molto incerto ma non per questo siamo rimasti fermi ad aspettare. Stiamo osservando, ascoltando, contattando, per capire come approcciare il dopo e adattarci con la flessibilità necessaria. Quest’emergenza, prima o poi, passerà e dovremo pensare non solo al modo di recuperare quello che avevamo prima ma anche a come fare meglio di prima!»

IL SECONDO" UN MUSCHIATO" FIORITO" ACQUATICO E IL TERZO" UN FIORITO" FRUTTATO" ADDICTIVE!

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SOTTO IL SEGNO DI UNA

NUOVA STELLA Da aprile 2020 nel portafoglio delle fragranze di L’Oréal Luxe, Mugler continua il suo corso come marchio storico della profumeria e lancia una nuova icona. 114. IMAGINE

M

andata in orbita nel 1992, Angel, l’iconica stella blu di Mugler, ancora oggi risplende nella costellazione delle fragranze che non smettono mai di brillare. Da sempre in cima alle classifiche dei profumi più venduti al mondo, è stato il primo jus gourmand della storia ma anche il primo a spostare l’attenzione sul concetto di sostenibilità grazie al sistema di ricarica in store. Oggi, all’originale si affianca una nuova stella, di colore fucsia, sempre ricaricabile, ma pensata per conquistare una nuova generazione con il suo blend fiorito e fruttato orchestrato dai nasi Sonia Constant, Louise Turner e Quentin Bisch. Si chiama Angel Nova e a parlarcene è stata Angela Scardapane, GM Fragrance Brands Italy di L’Oréal

Luxe che dallo scorso aprile ha la licenza del brand. Cosa rappresenta per un’azienda come L’Oréal, da sempre attenta alle tematiche ambientali, l’arrivo nel suo portafoglio di un brand come Mugler con una forte impronta ecosostenibile? «Dal 2019, il polo Fragrance Brands di L’Oréal ha vissuto un’importante evoluzione grazie all’ingresso di nuovi brand. Prima Valentino Beauty nel 2019 e da aprile 2020 anche Mugler, marca di riferimento della profumeria da quasi 30 anni. L’introduzione nel 1992 di fontane che consentissero, per la prima volta, alle consumatrici di ricaricare in profumeria il proprio flacone ha garantito a


DOMANDA E RISPOSTA di Ivan Pestillo

Mugler l’immagine di un brand estremamente innovativo, diventando oggi più che mai emblema di una marca al passo coi tempi e sensibile a tematiche di eco responsabilità. Attualmente, il 90% della nostra distribuzione in Italia offre in punto vendita il servizio di ricarica. L’accesso alle fontane si trasforma in un vero e proprio rituale grazie a un protocollo esperienziale lussuoso che permette di fidelizzare le consumatrici e di immergerle nell’onirico mondo del brand. Siamo convinti che la fontana Mugler sia un elemento fondamentale all’interno del nostro business model, non solo per fidelizzare ma anche per reclutare nuove consumatrici attente all’ambiente, proponendo inoltre ai nostri retailer soluzioni innovative per l’esperienza in store. Esperienza che, peraltro, può essere vissuta anche online con la possibilità di acquistare le ricariche in formato 100 ml per riempire il proprio flacone direttamente a casa». Fino ad oggi Mugler è stato uno dei pochi brand a non affollare gli scaffali dei punti vendita con troppi flanker. Angel e Alien sono ancora due profumi di successo. Continuerete su questa strada? «Angel e Alien sono senz’altro le due fragranze più iconiche di Mugler, dal loro lancio hanno fidelizzato tante consumatrici italiane. Alien, lanciato nel 2005, ha un target di riferimento composto da giovani donne con età media di 27 anni, orientate al digitale e alla costante ricerca di eleganza e raffinatezza. Angel, invece, la fragranza storica creata nel 1992, è ancora oggi acquistata da una consumatrice più matura ed estremamente affezionata. L’amata stella blu rivela un tasso di fidelizzazione del 72%. Senza dubbio, Angel e Alien continueranno ad essere i nostri pilastri». Recente è il lancio di Angel Nova. Come si inserisce all’interno del range di fragranze del brand? «Il nuovo Angel Nova si indirizza a un target di consumatrici più giovani grazie a una storia inedita e a un jus fiorito e fruttato in linea con i gusti di oggi. L’iconica stella blu si trasforma e diventa fucsia, portando con sé un messaggio forte: “Credi nei sogni?”. Un concetto sicuramente fedele al DNA della Maison. Per mantenere la coerenza con l’attenzione alla sostenibilità, sarà possibile ricaricare anche Angel Nova direttamente a casa

L’ATTENZIONE AGLI INGREDIENTI

ANGELA SCARDAPANE

con il pratico refill da 100ml. Sono certa che Angel Nova saprà sedurre le consumatrici italiane attraverso un racconto di empowerment femminile che invita la donna che lo indossa a diventare l’eroina della propria vita». La novità è stata lanciata lo scorso luglio, in un periodo poco fortunato per l’economia mondiale. Avete previsto operazioni speciali per portare il consumatore in store? «Guardando le ricerche di mercato, vediamo che le donne italiane hanno voglia di un ritorno alla normalità e questo è un grande segno di positività per il mercato della bellezza. Il 35% delle consumatrici dichiara che userà un maggior quantitativo di fragranze rispetto a prima del lockdown. In più, le persone dimostrano un forte desiderio nel provare le novità. Di conseguenza abbiamo previsto un incremento dei tester per le profumerie e un aumento della distribuzione on e off line dei campioni affinché tutti possano provare la fragranza».

NEL CUORE DI ANGEL NOVA C’È UNA ROSA DAMASCENA “SUPER NATURALE”! SOTTOPOSTA A UN DUPLICE PROCESSO DI ESTRAZIONE ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ" IL FIORE VIENE! INFATTI! DISTILLATO UNA PRIMA VOLTA CON UN PROCEDIMENTO CLASSICO CHE GENERA RESIDUI NATURALI" PRIVATI DEL PROFUMO! I PETALI NON CONSERVANO CHE IL COLORE MA! ATTRAVERSO UNA SECONDA ESTRAZIONE GUIDATA DALL’INNOVAZIONE BIOTECNOLOGICA! RIVELANO INVECE UN PROFUMO NUOVO" IL RICICLO CREATIVO OVVERO RIUTILIZZARE I PETALI DI ROSA GIÀ DISTILLATI - CONSENTE COSÌ DI RIDURRE IL CONSUMO DI QUESTA RISORSA VEGETALE NATURALE $UN FIORE % DUE ESTRATTI&"

Come vi state muovendo sul fronte della formazione nel post Covid? «Mugler è un love brand. Il successo della marca deriva anche da un forte coinvolgimento da parte dalle beauty advisor che, tutti i giorni, consigliano le fragranze in store. Abbiamo intrapreso un tour di formazione virtuale molto coinvolgente per far conoscere la novità Angel Nova, attraverso il quale ad oggi sono state formate più di 700 addette alla vendita e 190 spray girl». Progetti futuri che potete anticiparci? «Mugler presenterà un bellissimo Natale con una selezione di set delle franchise Angel e Alien. Infine, sempre a Natale, Alien sarà protagonista per la prima volta in tv». IMAGINE .115


o d n o m l a d à t i v o le n bellezza a l l e d i v o r u s le t ì d e v o i g i n g o imagine

ISTE V R E T N I VIDEO TAGONISTI AI PRO TTORE DEL SE

I NUOVITTI PRODOFUMERIA IN PRO

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PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE SCRIVETE A: FENAPRO, CORSO VENEZIA 49 - 20121 MILANO E-MAIL: FENAPRO@FENAPRO.IT WWW.FENAPRO.IT

imagine

N.

8-9

PRESIDENTE: MICHE!NGELO LIUNI

2020

FENAPRO

Mag

A CURA DI GIOVANNA MAFFINA

PRONTI PER UN BEAUTY COACH TUTTO DIGITALIZZATO? BEAUTY COACH RIPARTE A SETTEMBRE NELL’INEDITA VESTE DA REMOTO, CONFERMANDOSI IRRIPETIBILE (E GRATUITA) OCCASIONE PER USUFRUIRE DI UNA FORMAZIONE ALTAMENTE QUALIFICATA. TANTE LE ISCRIZIONI ARRIVATE ANCHE GRAZIE ALLE NOSTRE SEGNALAZIONI ATTRAVERSO IMAGINE E IMAGINE WEEKLY.

Beauty Coach

continua a essere un appuntamento fisso di queste nostre pagine. Ci siamo infa!i resi conto che la veicolazione della notizia dei corsi su IMAGINE e il nostro smart magazine IMAGINE Weekly ha incuriosito molti le!ori, che hanno chiamato la segreteria della Fenapro per chiedere informazioni. Alcuni tra loro si sono già anche iscri!i. Ne siamo felici. È un segnale di ripresa del se!ore e di volontà di continuare

a crescere migliorando le proprie competenze. Il corso, come già ricordato nei numeri scorsi, continuerà a!raverso il percorso a distanza già a partire da questo se!embre.

CONFERMATO IL SOSTEGNO DELL’INDUSTRIA «La nuova modalità consente uno svolgimento più rapido e flessibile delle lezioni potendo ognuno scegliere da dove

TRA SETTEMBRE E NOVEMBRE SI TERRANNO DUE SESSIONI A DISTANZA DEL CORSO

partecipare» so!olinea il presidente della Fenapro Michelangelo Liuni. «Anche Coty, Estée Lauder, L’Oréal Luxe, Lvmh, Shiseido e Sisley, che da sempre sostengono il nostro proge!o formativo, hanno accolto con entusiasmo il nuovo modello di formazione a distanza, riconfermando la loro presenza a!raverso una testimonianza aziendale nel corso degli incontri». Due le sessioni e 36 in tu!o le ore di formazione, suddivise in se!e mezze giornate della durata di qua!ro ore ciascuna (dalle 9.30 alle 13.30) + 1 giornata finale di sei ore. Oltre alle tecniche di vendita si approfondiranno i numeri e la composizione del mercato alla luce del mutato scenario post Covid. Ai partecipanti che avranno superato l’esame verrà regalata la spilla Beauty Coach e saranno consegnati il diploma Beauty Coach Fenapro/Shackleton e l’A!estato di frequenza Fondo For. Te/Tra!o d’Unione. Saranno inoltre iscri!i

IL TIMING DELLE DUE SESSIONI PRIMA SESSIONE !" SETTEMBRE #! SETTEMBRE #$ SETTEMBRE % OTTOBRE & OTTOBRE 'SICUREZZA SUL LAVORO( !# OTTOBRE !) OTTOBRE #* OTTOBRE/ESAME FINALE '* ORE+ DALLE )+,- ALLE !,+,- E DALLE !"+-- ALLE !*+--(+ SECONDA SESSIONE #" SETTEMBRE ! OTTOBRE $ OTTOBRE !% OTTOBRE #- OTTOBRE 'SICUREZZA SUL LAVORO( ## OTTOBRE #) OTTOBRE % NOVEMBRE /ESAME FINALE '* ORE+ DALLE )+,- ALLE !,+,- E DALLE !"+,- ALLE !*+,-(

nell’albo professionale appositamente creato sul sito della Fenapro. Si ricorda che la fruizione gratuita dei corsi è riservata alle aziende che sono iscri!e a Fondo For. Te. Per approfondimenti e chiarimenti potete conta!are Paola Mondino della segreteria della Federazione: paola.mondino@fenapro.it, tel. 02/7750466. IMAGINE .117


FENAPRO

Come regolarsi in caso di assenze e recuperi? I vari momenti formativi delle due sessioni sono intercambiabili purché si rispe!i la cadenza degli argomenti tra!ati poiché a ogni mezza giornata corrisponde una precisa tematica. Così, ad esempio, nella prima mezza giornata della prima sessione si parlerà di cosmetologia e altre!anto accadrà per la prima giornata della seconda sessione. Il partecipante che si trovasse nell’impossibilità di partecipare a una lezione potrà spostarsi alla stessa lezione della sessione successiva comunicandolo con un preavviso di almeno 48 ore, rispe!ando la cadenza della calendarizzazione. Sono ammesse solo 2 mezze giornate di assenza. Se il partecipante desiderasse recuperarle a titolo di interesse personale può farlo rispe!ando le regole di cui si è de!o, anche se il recupero non è obbligatorio. Con la terza assenza il percorso verrà invalidato e non si potrà conseguire il diploma e diventare Beauty Coach.

LA TESTIMONIANZA DI STELLA CAU# TITOLARE DI ETHOS PROFUMERIE LE TORRI «Beauty Coach è un

proge!o intelligente, azzeccato, evoluto. Anche se sono titolare di una profumeria, ho voluto seguire il corso dedicato al personale perché comunque mi dedico alla vendita e sono in costante conta!o con il pubblico. Quanto appreso è stato fondamentale sopra!u!o in quest’ultimo periodo, dove tu!o è profondamente cambiato, e ha messo in luce dinamiche su cui nessuno di noi si era mai fermato a rifle!ere poiché le dava per scontate. La trainer Alessia Zuzio ci ha spalancato un mondo nuovo,

ALESSIA ZUZIO CONSEGNA IL DIPLOMA A STELLA CAU

consiglio dunque vivamente a tu!i i colleghi di mandare il loro personale, purché realmente motivato. Ho anche suggerito a Shackleton di proseguire con uno step successivo dove, ad esempio, si affrontino le modalità

di approccio verso etnie nuove e sempre più presenti nel canale, come asiatici e mediorientali. Non bisogna mai fermarsi. Invito la Fenapro a perseverare nello sviluppo del proge!o, non bisogna ge!are la spugna».

BEAUTY COACH È UN PROGETTO PROIETTATO AL FUTURO «Beauty Coach è uno strumento di eccezionale portata che ha dimostrato di essere strategico sia con riferimento al contra!o di concessione che alla reputazione e credibilità del se!ore. Inoltre, ha saputo velocemente ada!arsi alla situazione venutasi a creare con l’emergenza sanitaria e a un mercato profondamente cambiato, a!raverso un immediato processo di digitalizzazione» puntualizza Mario Verduci della segreteria Fenapro, che aggiunge. «Abbiamo supplito alla mancanza di risorse interne utilizzando i fondi per la formazione continua dei dipendenti delle imprese che operano nel terziario e lavorato sodo per dare massima rilevanza al proge!o comunicandolo capillarmente a tu!i gli associati. Nonostante ciò il canale ancora fatica a comprenderne il valore. Ora, con la modalità in remoto, il Beauty Coach diventa ancora più flessibile, ada!andosi alle esigenze dei partecipanti. Di coloro che stanno continuando a lavorare e anche di chi, malauguratamente, si trova in cassa integrazione. Rivolgo quindi un appello a tu!i i profumieri soci Fenapro affinché rompano ogni indugio agevolando l’iscrizione del loro personale».

E PER I TITOLARI?

NON BISOGNA MAI FERMARSI. INVITO LA FENAPRO A PERSEVERARE NELLO SVILUPPO DI BEAUTY COACH 118. IMAGINE

Oltre al corso riservato al personale di vendita, la Fenapro in passato ha organizzato anche un incontro per i titolari della profumeria, o!enendo consensi entusiastici. Shackleton è pronta a ripetere l’esperienza previo raggiungimento di un numero sufficiente di iscri!i. Se interessati su modalità di iscrizione e costi, conta!ate la segreteria della Federazione.


FENAPRO

LA FENAPRO GUARDA ALL’EUROPA LO SCENARIO POST COVID HA MESSO A FUOCO UN SELETTIVO PROFONDAMENTE DIVERSO RISPETTO A PRIMA, DOVE BISOGNA (NECESSARIAMENTE) TROVARE OBIETTIVI E POLITICHE CONDIVISE A LIVELLO EUROPEO. SPECIE IN VISTA DEL RINNOVO DEL REGOLAMENTO.

Michelangelo Liuni non ha mai fa!o mistero dell’importanza di trovare linee guida condivise con la FEDP e con l’industria tu!a con riferimento alla revisione del Regolamento Europeo della distribuzione sele!iva. Specie adesso che l’emergenza sanitaria ha delineato e accelerato dinamiche solo fino a qualche mese fa impensabili. Le ragioni? Lasciamo che sia il dire!o interessato a raccontarle.

Qual è il quadro post Covid del sele!ivo di casa nostra? «Credo sia so!o gli occhi di tu!i, non solo quelli degli adde!i al se!ore ma degli stessi consumatori. La shopping experience che negli ultimi anni era diventata centrale per il nostro se!ore ha subito un forte ridimensionamento, almeno nella fase iniziale della pandemia, e i profumieri si sono dovuti velocemente e intelligentemente reinventare per non perdere di vista - sia nel brick and mortar, il negozio fisico, sia, sopra!u!o, nell’online - la loro clientela. I risultati sono stati quelli

LIUNI GESTISCE LA PROFUMERIA DI FAMIGLIA PEPE A BARI

che conosciamo: un aumento importante delle vendite online ma, sopra!u!o, un nuovo approccio ai social, diventati l’unico strumento (o almeno uno dei pochi) per mantenere vivo il legame con il consumatore». Perché ritieni che la definizione del nuovo Regolamento europeo sia cruciale anche per il nostro sele!ivo? «Dal momento in cui è partita l’emergenza sanitaria la Fenapro è stata subissata da una serie di istanze e problemi di cara!ere contra!uale di ogni tipo, da concessioni inaspe!atamente revocate a obie!ivi minimi modificati e molto altro.

È evidente che l’esito positivo di un contra!o non possa fondarsi solo sui rapporti di

forza, non è questo il senso del contra!o di distribuzione sele!iva, quando lo si firma ci sono reciproci diri!i e obblighi che vanno rispe!ati. Purtroppo, nella realtà, le cose vanno in modo molto diverso. Un po’ per la superficialità con cui questi contra!i vengono so!oscri!i, un po’ perché spesso il referente della casa madre con cui il profumiere si interfaccia cambia e bisogna cominciare tu!o da capo, un po’ perché tante clausole non sono neanche riportate per iscri!o. Il contra!o di concessione cosi com’è a!ualmente concepito non serve, questo tema è e sarà centrale nel rapporto associativo». Quindi come si può creare una situazione più condivisa e normata? «Bisogna da un lato agire a livello Europa,

così che ogni Nazione sia obbligata a rispe!are linee guida condivise, dall’altro va trovata una modalità per interfacciarsi con l’industria per individuare e, appunto, condividere e rispe!are le clausole messe nero su bianco». Il tuo mandato scadrà il prossimo anno. Un bilancio di questi anni di presidenza? «Abbiamo dimostrato che quando ci sediamo a!orno a un tavolo riusciamo a dialogare tra di noi. Avere un fronte compa!o può realmente fare la differenza. Da questo punto di vista il Covid ha insegnato molto forzando certe dinamiche sino a poco prima solo abbozzate, mi riferisco a partnership tra fronti solo apparentemente opposti, industria e retail.

CAMPAGNA DI CANALE. ECCO IL PARERE DI PIERO AMORETTI! TITOLARE DELLE PROFUMERIE AMORETTI E CONSIGLIERE DELLA FENAPRO «Quello della campagna di canale è un tema

a me molto caro che mi auguro possa essere ripreso e alimentato. A mancare, da un certo momento in poi, non sono stati l’entusiasmo e la volontà di PIERO AMORETTI impegnarsi nella realizzazione del proge!o ma lo spirito di coesione: se ci crediamo realmente bisogna me!ere da parte ogni indugio. Durante il lockdown la Fenapro si è a!ivata da subito per confrontarsi con l’industria e definire linee di negoziazione “comuni” ma tu!o poi è rimasto alla forza contra!uale del singolo. Ognuno di noi si è dovuto confrontare con l’industria a seconda della condizione in cui si trovava: io personalmente mi sono interfacciato positivamente con quasi tu!e le aziende. Penso però sia essenziale per i prossimi mesi che il nostro gruppo dimostri maggior coesione per il raggiungimento di obie!ivi comuni».

IMAGINE .119


FENAPRO

LA BELLEZZA SEMPRE PIÙ NEL MIRINO DEI CONTRAFFATTORI

COSMETICI E FARMACI SONO LA NUOVA FRONTIERA INTERNAZIONALE DEI CONTRAFFATTORI! CHE POTREBBERO AVER APPROFITTATO ANCHE DELL’EMERGENZA COVID PER AUMENTARE IL LORO ILLECITO GIRO D’AFFARI" ECCO PERCHÉ I DUE SETTORI SONO FINITI NEL MIRINO DELL’EUIPO!

DURANTE L’EMERGENZA, LA FENAPRO HA RICEVUTO MOLTE RICHIESTE D’AIUTO E SOSTEGNO Solo sedendosi a!orno a un tavolo si può andare avanti, sopra!u!o in sede europea. In questi anni ho tessuto una rete di proficue relazioni con i referenti delle altre Federazioni - specie Francia e Germania che vanno alimentate nel tempo. L’intesa con i presidenti delle altre federazioni è stata immediata, abbiamo condiviso linee strategiche importanti. In generale, con riferimento al sele!ivo di casa nostra, il nostro gruppo ha sviluppato tanti conta!i e altre!ante linee di intervento ma dobbiamo stru!urarci 120. IMAGINE

meglio. Ci sono state aperture importanti da parte dell’industria, in primis da parte di Cosmetica Italia, e di conseguenza di Accademia del Profumo, e questo è stato un primo importantissimo passo. Bisogna proseguire in questa direzione». Parliamo di formazione, altro tema caro alla Fenapro. Non credi che la Francia abbia fa!o qualche passo in più rispe!o all’Italia… «È così. La Federazione francese è riuscita a o!enere una certificazione ad hoc dal Ministero, e

questo nonostante il loro mercato sia molto diverso dal nostro, molto concentrato e nelle mani di 4-5 grosse insegne. Il sele!ivo italiano, che paradossalmente ne avrebbe più bisogno perché molto parcellizzato, fatica invece a fare fronte comune sul tema. Un canale di finanziamento lo abbiamo trovato (il fondo For. Te) ma bisogna vincere le reticenze dei profumieri. La formazione professionale è l’unica leva che può fare la differenza nel nostro canale ed è un elemento che troverà una sua sintesi nelle linee guida del nuovo Regolamento europeo: avere una formazione condivisa e certificata diventerà strategico in Europa. Chi vorrà fregiarsi dello status di sele!ività dovrà necessariamente passare da qua».

L’AGENZIA EUROPEA PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE! CHE NEL RAPPORTO PUBBLICATO LO SCORSO GIUGNO QUANTIFICA IN #$ MILIARDI DI EURO LE VENDITE ANDATE IN FUMO NELL’UNIONE EUROPEA NEL CORSO DELL’ULTIMO ANNO A CAUSA DELL’ATTIVITÀ ILLECITA CHE SOLO IN ITALIA PESA PER OLTRE %!% MILIARDI" IN PARTICOLARE NEL SETTORE COSMETICO IL FENOMENO SI È FATTO PESANTEMENTE SENTIRE CON UN MANCATO FATTURATO DI OLTRE %!& MILIARDI! L’INCREMENTO PIÙ IMPORTANTE TRA I VARI SETTORI PRESI IN ESAME DALL’AGENZIA" “NELLA SOLA EUROPA IL #'!#( DELLE VENDITE DI PRODOTTI DI BELLEZZA! PER UN VALORE COMPLESSIVO DI $!) MILIARDI DI EURO! NON VIENE REALIZZATO A CAUSA DEI FALSI IMMESSI IN COMMERCIO”! SI LEGGE NEL RAPPORTO" COME VA INVECE NEL NOSTRO PAESE? IN ITALIA LA PERCENTUALE È DELL’##!$(! PARI A $*& MILIONI DI MANCATE VENDITE OGNI ANNO! CON UN AUMENTO DI %%& MILIONI RISPETTO ALL’ULTIMA STIMA" E ANCOR PIÙ GRAVE! NON SOLO ECONOMICAMENTE! MA PER LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE! È LA CONTRAFFAZIONE DI MEDICINALI+ L’INDUSTRIA FARMACEUTICA EUROPEA HA SUBITO UNA PERDITA DI ) MILIARDI CON UN IMPATTO SUL NOSTRO PAESE DI ,-* MILIONI" DA DOVE ARRIVA LA MERCE? NELLA QUASI TOTALITÀ DALLA CINA ANCHE SE CI SONO NON POCHE BASI LOGISTICHE IN EUROPA" GRAVISSIMO È IL DANNO ARRECATO DAL FALSO ALL’INDUSTRIA LEGALE E AI GOVERNI CHE PRIVA DI ENTRATE NECESSARIE" STANDO COSÌ LE COSE! NON SONO SOLO I SINGOLI PAESI A DOVER INTRAPRENDERE AZIONI COERCITIVE MA CI VUOLE UN INTERVENTO INTERNAZIONALE A TUTTI I LIVELLI" I PROVENTI DELLA CONTRAFFAZIONE POSSONO TRA L’ALTRO SOSTENERE ANCHE FORME IMPORTANTI DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA"


BILANCIO D’ESERCIZIO di RCS MEDIAGROUP S.P.A. al 31.12.2019

In applicazione alla legge del 5 agosto 1981 n.416 e dell’art.1, comma 34, del D.L. 545/96 convertito con legge 23 dicembre 1996 n. 650 (Valori in Euro)

PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO (^) I

Ricavi delle vendite ........................................................... – Ricavi diffusionali......................................................... – di cui verso parti correlate..........................................

Note 12 13

– Ricavi pubblicitari – di cui verso parti correlate..........................................

13

– Ricavi editoriali diversi II II

279.949.712

243.049.045

3.007.764

3.107.522

26.628.492

18.857.177

13

9.686.089

8.399.762

14 15

2.092.194 (345.842.809) (83.005.175)

649.440 (374.359.856) (81.902.765)

– di cui verso parti correlate..........................................

13

( 24.012.306)

(23.312.293)

(247.306.918)

(255.770.751)

(119.814.812)

(127.673.623)

13

– Costi per godimento beni di terzi .............................

II

259.784.624

229.683.334

– di cui verso parti correlate..........................................

– di cui verso parti correlate..........................................

II

31/12/2018 583.569.361 321.663.139

Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso ............................ Acquisti e consumi materie prime e servizi .................. – Acquisti e consumi materie prime e merci ............... – Costi per servizi ...........................................................

III

31/12/2019 560.039.701 303.727.875

(15.530.716)

(36.686.340)

– di cui verso parti correlate..........................................

13

(29.388)

(10.461)

– Costi per il personale ..................................................

16

(158.736.268)

(157.595.937)

– di cui verso parti correlate.......................................... – di cui non ricorrenti....................................................

13 25

( 3.625.513) (1.075.676)

( 3.375.024) (1.121.556)

Altri ricavi e proventi operativi .......................................

17

21.705.788

23.760.380

– di cui verso parti correlate.......................................... – di cui non ricorrenti....................................................

13 25

10.521.571 150.000

11.312.994 -

Oneri diversi di gestione ..................................................

18

(6.449.832)

(7.114.620)

– di cui verso parti correlate..........................................

13

(21.826)

(22.344)

Note 41

IV

Accantonamenti (Svalutazione)/ripristino di crediti commerciali V e diversi VI Ammortamenti attività immateriali VII Ammortamenti immobili, impianti e macchinari VIII Amm.diritti d'uso su beni in leasing IX Svalutazione immobilizzazioni Risultato operativo X Interessi attivi calcolati utilizzando il criterio dell'interesse effettivo – di cui verso parti correlate..........................................

X

Interessi e altri proventi finanziari

X

(Oneri) finanziari

XI

Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie

XII

(Svalutaz)/ripristino di crediti e altre attività finanziarie

– di cui verso parti correlate.......................................... – di cui verso parti correlate..........................................

– di cui verso parti correlate..........................................

– di cui verso parti correlate..........................................

Risultato ante imposte XIII Imposte sul reddito Risultato dell'esercizio

Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio.

31/12/2019 332.702

31/12/2018 (3.965.729)

19

(1.670.424)

(2.019.788)

20 20 20 20

(9.857.454) (6.013.669) (17.439.560) (1.094.694) 37.065.675

(10.364.363) (6.729.002) (7.414.000) 38.415.886

21

4.756.183

7.623.867

13

4.671.112

7.523.376

21

448.526

3.248.545

13

120

389

21

(9.617.541)

(11.725.055)

13

(180.739)

(539.234)

22

13.986.879

14.773.099

13

13.985.419

13.353.374

23

(119.473)

(2.378.968)

13

162.268

(18.965)

24

46.520.249 (7.416.860) 39.103.389

49.957.374 (8.027.401) 41.929.973

(^) Anche ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006

PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (Valori in euro) Note Utile/(perdita) dell'esercizio 38 Altre componenti di conto economico complessivo: – saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio Utili (perdite) su copertura flussi di cassa ............................. Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) su copertura flussi di cassa ..................................................... Effetto fiscale su copertura flussi di cassa.............................

31/12/2019 39.103.389

31/12/2018 41.929.973

(651.179)

(1.475.317)

568.823

1.135.346

19.765

81.593

(Valori in euro) Note – non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti ................. Effetto fiscale su attuarizz. Piani a benefici definiti ................. Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value degli altri strumenti rappresentativi di capitale ....................... Totale altre componenti di conto economico complessivo Totale conto economico complessivo

31/12/2019

31/12/2018

(2.246.725) 539.214

518.884 (124.532)

(117.339)

408.228

(1.887.441) 37.215.948

544.202 42.474.175

31/12/2019 270.000.000 ( 26.596.725) 145.629.920 28.416.667 39.103.389 456.553.251 82.931.126 137.519.507 970.609 32.799.421 9.048.985 629.397 1.771.530

31/12/2018 270.000.000 ( 26.956.842) 141.005.199 25.281.366 41.929.973 451.259.696 141.580.587 997.834 30.515.238 10.259.054 669.289 1.790.443

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (^) (Valori in Euro)

ATTIVITÀ XIV XVI XVII XV XVIII

Immobili, impianti e macchinari ................................... Diritti d'uso beni in leasing ........................................... Investimenti immobiliari ................................................. Attività immateriali ......................................................... Partecipazioni valutate al costo ................................... – di cui verso parti correlate........................................

XVIII Altri strumenti rappresentativi di capitale non correnti ...................................................................... XVIII Crediti finanziari non correnti ......................................

Note 26 27 28 29 30

31/12/2019 41.175.609 133.987.180 2.731.101 23.094.901 393.006.842

31/12/2018 40.830.545 2.745.162 25.502.905 397.329.721

13

393.006.842

397.329.721

31

1.706.732

1.601.184

32

440.396

571.286

– di cui verso parti correlate........................................

13

113.600

-

XVIII Altre attività non correnti ............................................... Attività finanziarie non correnti per contratti di XVI locazione (1)....................................................................

33

15.366.837

13.522.720 -

27

10.434.922

– di cui verso parti correlate........................................

13

10.434.922

-

XVIII Attività per imposte anticipate...................................... Totale attività non correnti XIX Rimanenze XX Crediti commerciali

24

27.082.532 649.027.052 17.985.153 152.876.534

35.814.947 517.918.470 13.784.690 155.721.186

– di cui verso parti correlate........................................

XXII Crediti diversi e altre attività correnti – di cui verso parti correlate........................................

XXII Attività per imposte correnti – di cui verso parti correlate........................................

XXVII Crediti finanziari correnti – di cui verso parti correlate........................................

XVI

Attività finanziarie correnti per contratti di locazione (1)

34 35

PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO

XXVI XXVII XXVIII XXVII XXIII XXIV XXV XXII

Capitale sociale .............................................................. Azioni proprie ................................................................. Riserve .............................................................................. Utili (perdite) portati a nuovo........................................ Utile (perdita) dell'esercizio .......................................... Totale patrimonio netto Debiti finanziari non correnti ........................................ Passività non correnti per contratti di locazione (1) .. Passività finanziarie per strumenti derivati ................. Benefici relativi al personale ........................................ Fondi per rischi e oneri .................................................. Passività per imposte differite ....................................... Debiti diversi e altre passività non correnti ................ – di cui verso parti correlate........................................

Totale passività non correnti XXVII Debiti verso banche ....................................................... XXVII Debiti finanziari correnti................................................

37 27 37 39 40 24 41 13

858.483

877.397

37 37

265.670.575 8.753.730 141.376.072

185.812.445 13.336.918 126.820.786

– di cui verso parti correlate........................................

13

75.566.161

91.272.440

XXVIII Passività correnti per contratti di locazione (1).......... XXVII Passività finanziarie per strumenti derivati ................. XXII Passività per imposte correnti .......................................

27 37

19.216.317 178.364

68.784

24

6.600.707

4.026.203

– di cui verso parti correlate........................................

13

6.554.631

2.273.380

Debiti commerciali..........................................................

42

123.057.922

125.498.593

13

30.873.669

32.500.308

36

17.894.396

18.891.729

13

42.034

100.791

24

5.535.604

2.861.313

13

3.371.079

1.723.457

37

247.040.218

269.522.489

13

246.750.709

269.232.980

– di cui verso parti correlate........................................

13

14.276.489

14.695.601

27

989.814

-

XXIV Quote a breve term.fondi rischi e oneri ...................... XXII Debiti diversi e altre passività correnti ........................

40 43

22.193.760 48.395.988

23.194.688 49.062.678

13

XXI

– di cui verso parti correlate........................................

13

989.814

-

– di cui verso parti correlate........................................

XXVII Disponibilità liquide e mezzi equivalenti .................... Totale attività correnti .................................................... Attività non correnti destinate alla vendita TOTALE ATTIVITA'

37

647.915 442.969.634 1.091.996.686

380.914 461.162.321 979.080.791

Totale passività correnti ................................................. Passività associate ad attività destinate alla dismissione TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO

- Le note richiamate negli schemi di bilancio costituiscono parte integrante del bilancio depositato presso il Registro delle Imprese di Milano e reso pubblico ai sensi di legge. - Il bilancio consolidato è stato redatto secondo i principi contabili internazionali -

Note 38 38 38 38 38

1.839.192

1.943.936

369.772.860 1.091.996.686

342.008.650 979.080.791

(^) Anche ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 (1) L’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16

l’iscrizione tra i diritti d’uso su beni in leasing per complessivi 134 milioni; ha comportato nelle poste patrimoniali al 31 dicembre 2019 l’iscrizione di passività finanziarie per contratti di locazione correnti e non correnti pari rispettivamente a circa 19,2 milioni e a 137,5 milioni; l’iscrizione di attività finanziarie per contratti di locazione correnti e non correnti pari a rispettivamente a circa 1 milione e a 10,4 milioni; un impatto a decremento del patrimonio netto iniziale di 7,5 milioni al netto dell’effetto contabile della componente fiscale, quest’ultima parallelamente iscritta nella voce “Attività per imposte anticipate” per 3,1 milioni.

PROSPETTO DI DETTAGLIO DELLE VOCI DEL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31.12.2019

Da pubblicare ai sensi dell’art. 1, comma 33, del decreto–legge 23 ottobre 1996 n°545 convertito con legge 23 dicembre 1996 n° 650 (Valori in Euro) RICAVI DELLE VENDITE: 01 Vendita di copie................................................................................................................. 287.945.216 02 Pubblicità ............................................................................................................................ 170.640.098 03 – Diretta .................................................................................................................... 169.106.765 04 – Tramite concessionaria ........................................................................................ 1.533.333 05 Ricavi da editoria on line ................................................................................................. 78.127.902

06 07 08 09 10

– Abbonamenti ........................................................................................................ – Pubblicità ............................................................................................................... Ricavi da vendita di informazioni ................................................................................... Ricavi da altra attività editoriale ..................................................................................... Totale voci 01+02+05+08+09 ..........................................................................................

15.782.659 62.345.243 2.867.371 20.459.114 560.039.701


RCS MEDIAGROUP S.P.A – CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ 2019

Elenco delle testate servite in esclusiva (In applicazione alla legge del 5 agosto 1981 n. 416 e dell’art.1, comma 34, del D.L. 545/96 convertito con Legge 23 dicembre 1996 n. 650) Sette

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BILANCIO CONSOLIDATO DELLA RCS MEDIAGROUP S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2019

Da pubblicare ai sensi dell’articolo 1, comma 33, del D.L. 23 ottobre 1996 n° 545, convertito con legge 23 dicembre 1996 n° 650

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (in milioni di Euro)

ATTIVITÀ XVIII XIX XX XVII XXI XXI XXXV XXI XXI XXI

Immobili, impianti e macchinari ................................................ Diritti d'uso su beni in leasing.................................................... Investimenti Immobiliari .............................................................. Attività immateriali.......................................................................... Partecipazioni in società collegate e joint venture ..................... Altri strumenti di capitale non correnti ..................................... Attività finanziarie per strumenti derivati................................. Crediti finanziari non correnti ................................................... Altre attività non correnti ............................................................ Attività per imposte anticipate................................................... Totale attività non correnti XXII Rimanenze .................................................................................... XXIII Crediti commerciali .....................................................................

Note 32 34 35 36 37 38 39 40 28 41 42

31/12/2019 62,5 160,7 19,5 363,3 37,5 2,0 1,0 16,7 87,5 750,7 23,3 206,3

31/12/2018 65,4 20,1 369,4 38,9 2,1 2,2 15,0 95,9 609,0 19,6 212,0

- di cui verso parti correlate......................................................

17

20,4

22,5

Crediti diversi e altre attività correnti ....................................... Attività per imposte correnti....................................................... Attività finanziarie per strumenti derivati................................. Crediti finanziari correnti ...........................................................

43 28 38 44

28,3 6,0 13,9

25,9 1,7 1,4

- di cui verso parti correlate......................................................

17

12,5

XXXVI Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ................................. Totale attività correnti ................................................................. Attività non correnti destinate alla dismissione TOTALE ATTIVITA'

44

13,0 290,8 1.041,5

XXV XXV XXXV XXXVI

12,5 273,1 882,1

PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO

XXXII XXXII

Note 31/12/2019 Capitale sociale ........................................................................... 45 270,0 Altri strum.finanz.rappres.patrimonio....................................... Azioni proprie .............................................................................. 47 (26,6) 46/47/48 Riserve ................................................................................... (6,2) (26,3) Utili (perdite) portati a nuovo..................................................... Utile (perdita) dell'esercizio ....................................................... 68,5 Totale patrimonio netto di gruppo 279,4 Patrimonio netto di terzi ............................................................. 1,2 Totale 280,6 Debiti e passività non correnti finanziarie.............................. 44 82,9 Passività non correnti per contratti di locazione ................... 44 150,9 Passività finanziarie per strumenti derivati .............................. 38 1,0 Benefici relativi al personale ..................................................... 51 39,6 Fondi per rischi e oneri ............................................................... 52 15,0 Passività per imposte differite .................................................... 28 52,5 Altre passività non correnti ........................................................ 53 0,9 Totale Passività non correnti 342,8 Debiti verso banche .................................................................... 44 8,8 Debiti finanziari correnti .......................................................... 44 65,8

XXXVII XXXIII XXV XXIV

Passività correnti per contratti di locazione ........................... Passività finanziarie per strumenti derivati .............................. Passività per imposte correnti .................................................... Debiti commerciali.......................................................................

XXX XXX XXX XXX XXX XXX XXX XXXI XXXVII XXXIV XXVIII XXVI XXVII XXV

- di cui verso parti correlate......................................................

44 38 28 54

31/12/2018 270,0 (26,9) (4,0) (71,1) 85,2 253,2 1,3 254,5 141,6 1,0 36,9 16,2 51,5 0,9 248,1 13,6 45,2

-

6,8

24,4 0,2 0,6 198,7

0,1 2,1 204,7

- di cui verso parti correlate......................................................

17

11.4

15,4

XXVI Quote a breve term.fondi rischi e oneri ................................... XXV Debiti diversi e altre passività correnti .....................................

52 55

31,1 88,5

31,4 82,4

- di cui verso parti correlate......................................................

17

Totale passività correnti Passività associate ad attività destinate alla dismissione TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO

1,7

1,8

418,1 1.041,5

379,5 882,1

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (in milioni di Euro) I II II II

III

II

Note Ricavi delle vendite ............................................................................. 15 – di cui verso parti correlate............................................................ 17 Incremento immobilizzazioni per lavori interni ............................. Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso ........................................................ 41 Consumi materie prime e servizi ...................................................... 18 – di cui verso parti correlate............................................................ 17 – di cui non ricorrenti...................................................................... 31 Costi per il personale ......................................................................... 19 – di cui verso parti correlate............................................................ 17 – di cui non ricorrenti...................................................................... 31 Altri ricavi e proventi operativi ......................................................... 20 – di cui verso parti correlate............................................................ 17 21

1,9 (504,1) (107,3) (0,5) (264,5) (4,6) (2,7) 15,8 2,5 (15,5)

-

-

52 31 22

(1,5) (0,4) (2,5)

(5,4) (3,0)

23

0,1 (15,5) (10,5) (23,2) (0,6) (1,0)

2,0 (0,6) (19,6) (11,5) (0,6) (8,1)

– di cui non ricorrenti......................................................................

II II IV

Oneri diversi di gestione ................................................................... Utili (perdite) da eliminazione contabile di crediti commerciali e diversi......................................................... Accantonamenti .................................................................................. – di cui non ricorrenti......................................................................

V VI

(Svalutazione)/ripristino di crediti commerciali e diversi ............ Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto..................................................

VII VIII IX X XI

Ammortamenti attività immateriali ................................................... Ammortamenti immobili, impianti e macchinari ............................ Amm. diritti d'uso su beni in leasing ............................................... Ammortamenti investimenti immobiliari .......................................... Svalutazione/Ripristino immobilizzazioni ......................................

31/12/2019 31/12/2018 923,6 975,6 264,0 284,3 -

– di cui non ricorrenti......................................................................

24 24 24 24 24

0,3 ( 53,2) (114,1) (264,7) (4,4) (1,8) 19,8 2,5 2,6 (16,1)

Note XII XII

Risultato operativo.............................................................................. Interessi attivi calcolati utilizzando il criterio dell'interesse effettivo................................................................................................. Proventi finanziari ............................................................................... – di cui verso parti correlate............................................................

XII Oneri finanziari .................................................................................... XIII Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie ....................... (perdite) da eliminazione contabile di crediti XIII Utili e altre attività finanziarie ................................................................. XIII (Svalutazione)/Ripristino di crediti e altre attività finanziarie (1) .... Risultato ante imposte ........................................................................ XIV Imposte sul reddito ............................................................................. Risultato attivita destinate a continuare .......................................... XV Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse Utile / (perdita) dell'esercizio............................................................ Attribuibile a: XVI Utile/(perdita) attribuibile ai terzi .................................................... Utile/(perdita) attribuibile ai soci della Capogruppo ................. Utile / (perdita) dell'esercizio............................................................ Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro ......................................................................................... Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro ...................................................................................... Risultato delle attività destinate a dismissione e dismesse per azione base in euro ..................................................................... Risultato delle attività destinate a dismissione e dismesse per azione diluito in euro ...................................................................

(1) In seguito all’applicazione del principio contabile IFRS 9 a partire dal 1° gennaio 2018 e tenuto conto del fatto che il Gruppo si è avvalso dell’esenzione di non rideterminare le informazioni comparative degli esercizi precedenti relativi ai cambiamenti di classificazione e di valutazione queste voci non sono direttamente confrontabili nei due esercizi 2018 e 2017 sopra esposti. – Le note richiamate negli schemi di bilancio costituiscono parte integrante del bilancio depositato presso il Registro delle Imprese di Milano e reso pubblico ai sensi di legge. – Il bilancio consolidato è stato redatto secondo i principi contabili internazionali.

25 25 17 25 26

31/12/2019 31/12/2018 102,5 115,5 0,3 0,6 0,2 (16,9) 0,2

0,3 3,9 0,1 (18,3) 1,5

(0,3) 86,4 (17,6) 68,8 68,8

(2,4) 100,5 (15,2) 85,3 85,3

29

0,3 68,5 68,8

0,1 85,2 85,3

30

0,13

0,16

30

0,13

0,16

30

-

-

30

-

-

27

28


IN 1 GOCCIA2: +27% PELLE PIÙ RADIOSA - IN 1 SETTIMANA2: +31% PELLE RIMPOLPATA - IN 1 MESE2: +29% PELLE PIÙ COMPATTA





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